Intervista a Gianfranco Rotondi sul primo congresso del Popolo della Libertà

Radio radicale e con il Ministro Gianfranco Rotondi alla Congresso del Popolo delle Libertà ministro oggi non si è questo in questo Congresso non si è parlato dei
Dei problemi del delitti del paese ovvero lo ha fatto molto di più Gianfranco Fini che non
Silvio Berlusconi corsare cosare cosa nascerà da questo partito secondo lei
Non è vero ma ne abbiamo parlato tutti ma nella cornice di un battesimo
Di un battesimo importante perché stiamo definendo
Il contenitore di contenuti che il Governo porta avanti quotidianamente ma alle cose che facciamo non hanno un eccola il Paese se non c'è un grande partito
Che le radica nelle coscienze e le trasforma
Degli atti di responsabilità diffusa che un grande partito provoca nelle autonomie locali nella società civile e quindi
Ci siamo dedicati molto al partito
Oggi Berlusconi nel suo intervento di ieri ha parlato di un partito al cinquantuno per cento la stessa ambizione che aveva Degasperi nel mille novecentocinquantatré alla vigilia della la cosiddetta legge truffa è rischioso
La sognare così in alto nella politica italiana
Bisogna sognare bisogna usare poi la politica democratica di volta a prendere atto di quando ce la fai che dicono no
Caduto con De Gasperi accaduto con Berlusconi entrambi hanno avuto amarezze quasi sempre dai loro per la verità
Ecco lei crede che questo che è nato oggi sia un partito centralista e che fa fare alla lega il federalismo fiscale ma che cerca di imporsi sulle Regioni sul piano casa
Assolutamente no siamo tutti federalisti anzi noi
Per certi aspetti quanto e più della lega io sono tra quelli che vogliono l'abolizione delle Province che nel programma di governo fosse per me ridurrei anche il numero delle Regioni
Perché credo che venti Regioni non accompagnino bene un assetto federalista quindi
Credo che la cultura del federalismo sia un merito storico di Umberto Bossi ma oggi un patrimonio di tutta quanta
Questa coalizione questo partito e direi che questo Parlamento perché
Il contributo dato sul federalismo dal Partito Democratico è apprezzato e apprezzabile
Lei crede che esista un dualismo tra tra Fini e Berlusconi e da Ministro cosa ne pensa delle delle critiche sul Parlamento fatte da da da Berlusconi che sono state in qualche modo ridimensionate qui
Non ci sono dualismo in ma due mestieri diversi colloqui del Governo e l'altro il Parlamento e quindi
è normale che ognuno difenda la sua
Principale attività poi tutti assieme concorriamo a formare
La volontà politica del Paese e quindi siamo
Indotti a una collaborazione che e molto più intensa e stretta oltre che ricca di simpatia come abbiamo visto sul palco di quanto si immagini l'ultima questione esiste il problema delle quote tra
Tra Alleanza Nazionale e Forza Italia e quale sarebbe la quota del del suo partito
Ma noi abbiamo stretto un accordo da tutte le forze che
Sono estranei alla storia di Forza Italia AN e siamo presenti negli organismi del partito
Con una rappresentanza adeguata credo che sia anche un fatto nuovo
Aver ridotto solo a Tele componenti di questo partito Forza Italia Alleanza Nazionale e questa aggregazione cosiddetta dei piccoli che a me piace perché finché si piccoli vuol dire che c'è qualcuno più grande no
La ringrazio