Come si conquista un paese - presentazione del libro di Maria Latella (Edizioni Rizzoli)

No io tanto
Pregherei i colleghi al solito i colleghi fotografica sono
Nella categoria e più indisciplinati se possono
A meno Pizzi accomodarsi
E ringrazio tutti i presenti per
La Corte sia
Ringrazio il ministro Brondi l'appello
Vice Presidente
Bindi naturalmente
Il Direttore Maria Latella
E prima di cominciare
Mi corre l'obbligo come si dice di leggere un
Breve messaggio che ci è stato inviato dalla Presidente Schifani
Che si scusa per non ne ha essa rappresenta ma insomma trattenuto da altri impegni
Vuole intanto però complimentarsi con Maria Latella per aver voluto raccogliere in un libro il racconto dei momenti salienti della nascita
Di Forza Italia chi non era
Politica delicata e caratterizzata dal bisogno di uno stacco netto dal passato
Sono stati infatti mesi che hanno portato ad un cambiamento profondo nel nome dei valori della democrazia della libertà
Nella storia politica del Paese in quella personale di tanti di noi a cominciare dalla mia nell'augurare pieno successo all'iniziativa invio all'autrice a tutti gli intervenuti i miei più cordiali saluti
E noi ringraziamo il presidente Schifani per questo suo
Suo saluto anche se a distanza
Uno stacco netto dal passato dice il Presidente Schifani e la lettura del libro di
Di Maria Latella
Lo dimostra diciamo con nettezza inequivoca per chi non ricordasse
I i miei si della cosiddetta discesa in campo di Berlusconi il libro di Maria
E veramente a una sorta di vademecum ma di agenda peraltro come dire elaborata sul campo
Essendo lei una dei
Dei comunisti inviati che all'epoca per il Corriere della Sera seguito labili inizio all'avventura del Presidente Berlusconi
Il il libro ha un prologo che
Che è molto bello anche perché molto personale
Racconta del suo trasferimento da
Da Milano a Roma di Alice piccola insomma che Maria ci conosciamo da anni abbiamo
Quindi ho condiviso anche alcune di queste sue sofferenze personali
Naturalmente non poteva esserci un prologo politico ma questo libro naturalmente ha un prologo politico cioè la Berlusconi non
Non scendo in politiche vince le elezioni nel giro
Di un paio di mesi in una situazione normale il prologo politico all'avventura berlusconiana e tutto nel biennio novantadue novantaquattro
Con i Governi di Giuliano Amato e del
Poi Presidente Carlo Azeglio Ciampi con l'iniziativa di Mani pulite insomma chi di noi faceva questo lavoro già
In quegli anni ricorda le dimissioni di un ministro a settimana in seguito dagli avvisi di
Di garanzia che arrivavano dal pool dal pool milanese appunto
Berlusconi arriva così diciamo
Sostanzialmente all'improvviso in un quadro politico a quel punto del tutto del tutto devastato e arriva con non soltanto diciamo
Un modo di far politica del tutto nuovo e originale ma anche con una squadra che successivamente come dire si aggiungeranno dei politici di professione ma all'inizio è una squadra veramente
Che irrompe sul panorama politico diciamo
E la gran parte visti sono sconosciuti a una squadra fatta
E questo è un po'una tradizione nello stile di far politica Berlusconi anche
Che dura fino ad ora infatti intanto per i suoi avvocati
Figure di primissimo piano diciamo in quell'anno dapprima era sono
Cesare Previti che diventerà ministro Vittorio Dotti che sarà Capogruppo alla Camera
Ma ce ne sono altri insomma c'è avvocato Biondi che aveva aderito intanto Forza Italia poi arrivano Taormina Pecorella insomma
Intanto gli avvocati poi uomini di intanto uomini del nostro mestiere cioè giornalisti tanti giornalisti da Guzzanti a Ferrara sono una grande apertura alla alla società civile
In qualche modo diciamo
Questa vicenda
Per come
Per come si è sviluppata
Terrei riguarda anche Sandro Bondi Sandro Bondi era
Da poco uscito dalla sinistra era stato fino a un paio di anni prima
Il sindaco di un piccolo comune toscano
Lizzano
E poi entra anche lui nella squadra di Berlusconi dirige il Centro studi
Ed è arrivato diciamo fino a essere uno dei
Tetri un Vieri del nascente Partito io comincerei però
Dalla vicepresidente Bindi
E tenterei se possibile di dividere questa discussione un po'in due Fassino una prima fase che riguarda il libro
Di Maria e quindi la nascita di Forza Italia ma c'è una seconda fase che incombe della nascita del nuovo partito e abbiamo l'occasione qui di avere tra di noi appunto il Ministro Bondi insomma troppo ghiotta per lasciasse la tassa per lasciarsi a scappare io alla del Vicepresidente quindi chiederei questo insomma
L'impressione che si ha leggendo il libro di di Maria Latella e
Ed è un'impressione diciamo che all'epoca era ancora più forte di quanto lo sia alla lettura adesso
E quella certo di una squadra
E nuova
Quella di Berlusconi intendo con una forza economica non indifferente con una anche una forza mediatica diciamo di di di tutto rispetto però insomma mi ricordo che tanti di noi che all'epoca seguivano
Le prime mosse del movimento insomma ci pareva un po'scavalca indignata insomma gente poco pratica poco anche come dire sommato usati diciamo i giochini di Palazzo eccetera invece questa squadra diciamo da Spacca Amiata che era
Ha vinto diciamo non una sola elezioni ne ha vinte di più
E adesso diciamo è in una situazione che tutti definisco di assoluta egemonia allora io vorrei chiedere al vice Presidente Boni settare Bindi se
Quando ci fu la scesa in campo di Berlusconi loro ebbero
Ed è qui come dire è facile sbagliarsi ad abolire Bindi ci manca Bund dura e poi
Allora io volevo chiedere al
All'onorevole Bindi intanto se
All'epoca loro ebbero questa stessa sensazione così un po'di una cosa messa su in fretta e furia senza grandi prospettive come è possibile che poi invece questo quindicennio
Sia stato invece tutto segnato dalla presenza del del Cavaliere
Buonasera a tutti
Anzitutto volevo ringraziare Maria per avermi invitata e appunto per avermi anche invitato in questa
In questo formato abbastanza inedito inusuale quindi
Mi sento a casa mia perché siamo vestite dipende tutto il due questa sera
Per il resto avverte di giocare fuori casa faccio molto volentieri
Voglio anche ringraziare l'avevate scritto questo libro perché
Persino per una come me che
Ha vissuto quei rimessi in quegli anni indiretta
E anche con
Qualche piccola responsabilità nella mia vita accanto
Mi ha dato la possibilità non solo di ricostruire quegli anni
Che sono
La stanza presenti nella mia mente ma
Ci ritroviamo sempre nelle lì presenti fino a quando non rileggiamo le cronologie norme
Ma soprattutto non scopriamo molti aspetti che
Che a me erano assolutamente sconosciuti
Per esempio sicuramente quello dei salotti romani
Lo sa benissimo che
Non mi sono una frequentatrice quindi scoprire quanto sono stati importanti nulla
Nell'esito un politico di di quegli anni in questi anni è stato per me naturalmente un aspetto
Anche divertente se vogliamo
Quindi la ringrazio molto per questa fatica mi consentirà da subito migliori di corvi consigli consigliarli così mi tolgo subito questo sassolino
Anche un'eventuale sottotitolo ecco oltre che per questo come si conquista un Paese
Anziché in sei mesi in cui Berlusconi ha cambiato l'Italia scriverei
Come si descrivono
I sei mesi nei quali Berlusconi ha cambiato l'Italia perché questo libro non è solo un libro
Sulla politica di quegli anni ma anche sul cambiamento della comunicazione sul rapporto tra politica e giornalismo
E direi che in qualche momento al centro PCI c'è più la professione del giornalista quasi che non quella del politico non so se ho capito bene ma più
E e penso che questo sia un aspetto che
Che
Non possiamo dimenticarlo perché il in questo Paese tutto si tiene come
Dappertutto ma forse qui in questo momento in maniera particolare
Ringrazio antecedente a di questa domanda io non lo so se
Nel mio partito
Peraltro un po'rimosso in questa storia
C'è una sorta di rimozione bella
Di quella parte appunto politica che si chiamava Partito popolare in quel momento che era
Cattolicesimo democratico che poi ha
Ha fatto una
Percorso preciso e in quegli anni prostitute esattamente in quel momento
Dà vita insieme a a
Al partito della sinistra all'Ulivo e a ciò che poi
L'Ulivo è stato
Ma io non so davvero che cosa quale fosse la percezione
Certamente non so quale fosse la percezione del
Del partito del PDS del partito di Occhetto il partito della sinistra che
Non non frequentavo moltissimo in quel tempo
Io operavo soprattutto in Veneto quindi ero anche abbastanza lontana dai salotti romani
Dentro la bufera del nord Italia in quel periodo
Non so neanche quale fosse la percezione precisare il mio partito
Io
Che faticosamente cercando di ricostruire
Nel rinnovamento anche della classe dirigente
Ma
La cultura la storia politica alla quale appartenevo
Chi era stata falcidiata sostanzialmente da Tangentopoli insomma io diventai segretario della DC del Veneto quando ogni giorno arrestavano qualcuno ricordo riunioni di partito
Nelle quali
Ogni giorno c'era qualche qualcun qualcuno che
Che veniva allontanato dall'onda
E quindi io
Ero impegnata faticosamente a ricostruire quella storia
Convinta che non potesse morire sotto
Il comportamento improprio di qualcuno
Ho anche forse sotto l'uso
Improprio degli errori degli altri che in quel momento si stava facendo
E
Lancia Ida
A quelle terre vedendo la lega da vicino
Ma anche vedendo ogni tanto
Qualcuno sparire
E poi apparire
Dalle riunioni non perché veniva arrestato ma perché evidentemente scoprì dopo incominciava a partecipare alle famose riunioni di
Reclutamento della nuova classe dirigente Zarcone in altre parti d'Italia che qui viene raccontato perché Forza Italia nasce così
Insomma io stavo lavorando a un progetto che ricostruisce
Una forza ispirazione cattolica
Certamente per quanto mi riguarda una forte sensibilità sociale
Perché
Realizzasse un nuovo incontro con
Con la cultura liberaldemocratica
E
Ero convinta che questa fosse la scommessa che potevamo vincere
E intorno a questa esco messa c'erano imprenditori siamo professionisti c'era la vecchia buona classe dirigente democristiana
Ma c'era anche una parte della società che
Che
Sperava che questo si verificasse
Ogni tanto c'era qualcuno che si assentava e pori appariva
Partecipava a questi temi
Poi io vedevo la lega indiretta
Riuscimmo a percepire già da allora quanta forza di radicamento avesse
E
Io avanzante il periodo due progetti uno
Martinazzoli e Segni mettetevi insieme
Non solo perché non ci crederete ma è tutt'altro che interessate vincessi
Il partito
Della sinistra
Ed ero convinta che se si fossero messi insieme per tempo non quando entrambi erano stati un po'consumati dalle vicende
Ma quando se ne aveva appena vinto
Il referendum quando Martinazzoli rappresentava la speranza di rilancio della Democrazia Cristiana
Io ero convinta che si potesse costruire una forza politica di centro sinistra in Italia
Che rappresentasse un'alternativa a quella sinistra che però ormai era
Assolutamente legittimata ad una competizione elettorale era finito il bipolarismo imperfetto italiano chiaramente
Per quello fondato sulla
Conventio ad excludendum della sinistra infondo in qualche modo il crollo del muro di Berlino aveva realizzato quello che in qualche modo Moro cercava di costruire
Non mi dettero retta
Perché continuavano a litigare trimarano guardarsi con sospetto può essere l'uno geloso dell'altro
E è
E e io credo che la storia italiana sarebbe stata diversa se questo si fosse verificato
Quando ha capito che era troppo tardi
E chi si assentava delle riunioni e andava a partecipare al reclutamento della nuova classe dirigente organizzata da Berlusconi
Non c'è un'altra proposta si guardate che se questa cosa riesce non è uno scherzo
E lancia ai da subito
Che alle prossime elezioni quelle che si tennero può nel novantaquattro la sinistra e il Patto per l'Italia
Anziché contare sulla non vittoria di Berlusconi e la possibilità poi di accordarsi in Parlamento con una visione che
Era giustificata se ci fosse stata la precedente legge elettorale ma non la legge elettorale con la quale si andava a votare
Perché questa fondo era quello che che che sia che si aggirava nella testa era quella che nessuno vincesse e che poi ci sarebbe stato un accordo tra la sinistra Martinazzoli e Segni
E ci sarebbe stato da subito e diciamo in qualche modo un forte centro sinistra in Italia
Mi permisi di far notare che con questo sistema elettorale non non non sarebbe successo in Parlamento quello che non succedeva nelle urne
Siccome io non sottovalutare
Berlusconi che il suo progetto politico
Lancia e da subito l'idea di un accordo
Almeno nelle regioni del nord mi permisi di dire perché la lega era molto forte e avrebbe fatto la differenza come la differenza felici
Questo è per dire che io non ho mai sottovalutato Silvio Berlusconi
Non solo sono convintissima che non è entrato in politica perché voleva salvare l'Italia mai entrato in politica
Per un motivo molto semplice
Se mi consentite un piccolo passo indietro e sono stata molto amata dalle reti televisive di Silvio Berlusconi quando mandava a casa democristiani corrotti
E in quel momento il gruppo non era assolutamente preoccupato dello dello strapotere della magistratura e dell'uso politico della magistratura e della giustizia
Non c'era soltanto la Lega che agitava il cappio e Alleanza Nazionale commenta il Movimento Sociale che faceva i girotondi intorno al palazzo di Mani pulite a Milano
C'era anche il gruppo Fininvest Becchetti Fava molto per chi
Ripuliva
E in qualche modo contribuiva a rinnovamento dalla vita politica di questo Paese
Poi non c'è dubbio che
Se la sinistra
Aveva fatto un uso politico della giustizia
Sperando di poterne
Ereditare
In qualche modo potete evitare
Il potere da
Da del
Di quella parte che veniva spazzata via
Anch'parato
Non so per quanto ma insomma ancorato una cosa molto semplice tutte le rivoluzioni difficilmente vanno a favore delle forze di forniste
Perché ciò che aumenta il rifiuto della politica non va mai a favore del riformismo onde delle forze autenticamente democratiche provoca ben altro nella vita di questo Paese l'abbiamo sempre visto sempre successo così
Io credo che Berlusconi
Da uomo intelligente qual è
Ha capito perfettamente che il rapporto tra economia e politica in Italia non reggeva più
Con la fine dei partiti della Prima Repubblica
In fondo gli imprenditori italiani avevano sempre affidato
Ad un accordo con la politica e con alcuni partiti anche la tutela dei loro interessi
E da lottatore qual è
Ha capito perfettamente appunto la sua discesa in campo che cos'è sta io vado direttamente in politica
Ad occupare uno spazio
Che
Vuoto loro dopo e non ho bisogno più neanche degli intermediari di una politica di cui ho avuto bisogno fino adesso lo faccio direttamente
Io
Non ho mai sottovalutato
Anche perché io non credo che l'Italia
Allora fosse un Paese di destra
Oggi io se parliamo dell'oggi poi dopo dirò altre cose
Penso che l'Italia
Abbiamo ancora
Con grande pregiudizio nei confronti della sinistra perché in Italia a essere di sinistra significa essere in qualche modo eredi dei comunisti
E quindi
Questo anche nel nel linguaggio sedi se una come me Bondi è stato comunista io ma
Quando mi dicono come mai se i consigli sinistra perché di colletto la pirateria
Ho letto don Milani più di altri ho letto la dottrina sociale quindi e non altri e non posso che stare dalla parte della giustizia ma non ma non sono mai stata comunista mai
E non ho mai avuto bisogno di essere minimamente l'ambito
Da certe idee
Per difendere alcuni principi alcuni valori
Ma in Italia esse di sinistra significa essere dagli dei comunisti e questo non va bene
C'è questo pregiudizio
Che automaticamente avvantaggia l'altra metà del campo e che non esce riesce ad occupare l'altra metà del campo almeno a dare l'impressione che lo fa automaticamente perde le elezioni
E io sono avvocato Fanelli dall'armi né signori ma non mi ascolta
E sotto son convinta che
La vittoria del novantaquattro fu una vittoria
Che davvero poteva non esserci mentre era inevitabile quella ultima assolutamente evitabile quelle del novantaquattro
E che fosse una vittoria gracile
E fragile non dal punto di vista dei voti ma dal punto di vista dell'impianto e della proposta lo si vide nel giro di qualche mese
Dopo sette mesi il Governo Berlusconi non dura un morto
Di quella classe dirigente non c'è più nessuno
Tant'è vero che il secondo Berlusconi sia sia si avvale dei democristiani e il terzo Berlusconi si avvale dei socialisti
Cioè
Delle dette della classe dirigente precedente l'innovazione della classe dirigente reclutata
Ad Arcore
Non c'è più pochissimi soldi sopravvissuti quelli che erano in ombra ma non quelli che sono stati esposti prima sì
Che Tremonti ha avuto varie vicissitudini poi tutti si ricorderanno che Tremonti fu eletto nel nella stessa lista in cui fu eletta io perché poi vero non dimentichiamo
Il trasformismo resta la caratteristica principale della politica italiana attraversa tutti non c'è nessuno nuovo da questo punto di vista l'Italia
Inediti tanti ma nuovi nessuno
E
E quindi
è chiaro che era era una proposta ancora era un impianto Franci
Che poteva tranquillamente come dire essere battuto politicamente ed elettorale
Questo non fu fatto perché e in questo condivido assolutamente la tesi del libro di Maria Latella non è una sola sulle molto esplicito
C'è stata nei confronti di Silvio Berlusconi c'è stato magari c'è ancora una sottovalutazione
Da parte
Di di troppi di
Di di troppe realtà di questo Paese con compresi i suoi avversari politici e questo è stato l'errore più grave
Che ha fatto la mia parte politica
O se invece
Invece Bondi il Ministro Bondi ci può raccontare questa storia di stare dentro
Buoni un po'come dire
è un po'un alieno insomma secondo una versione una lettura se volete semplificata del bar Lisco del berlusconismo iniziata in Italia
Sono tanti di noi che fanno questo mestiere se dovessero indicare diciamo una figura che forse ha come dire all'opposto di tutto quello che
Noi identifichiamo il berlusconismo perché il berlusconismo ha cambiato sicuramente la politica ma con gli ATO ha cambiato il costume ha cambiato alcuni valori ha cambiato le montano
Allora noi potremmo indicare Sandro Bondi persona mite sciamo stare diciamo un ex comunista quello
Che però appunto arriva lieta fa tutto il percorso la trafila fino appunto adesso il Congresso
Diciamo segnerà l'Aula punto più alto di questo
Di questo suo percorso ma insomma è un po'è un po'
Tutto quello che diciamo che noi non ne individueremo nel berlusconismo eppure diventa uno dei bene dirigenti principale di questo partito allora il libro di Maria molto bello perché è un libro anche pieno io invece invito veramente
Tutti a leggerlo in inviterei a leggere o persino chi
Vorrebbe fare questo mestiere perché come diceva Bindi all'inizio è un libro molto di più di strada è quasi ma insomma è un libro dove si raccontano i piccoli trucchi con i quali depistare i colleghi insomma
Come si coccola una fonte insomma ci sono tante cose che possono essere utili a chi fa questo lavoro insomma però tutti gli anni dotino tutto questo clima che viene raccontato l'arrivo a Roma certo eccetera
Insomma è proprio il contrario di quello che un po'nell'immaginario collettivo rappresenta
Sandro Bondi allora le chiedo insomma lei arriva mi pare di ricordare le conosce Berlusconi attraverso uno scrittore gli a Macherio eccetera insomma lei
Fresco post comunista a casa di Silvio Berlusconi da lì comincia a questa storia ci vuole dire che cosa a colpi di più e che cosa secondo lei colpì il Cavaliere nella sua personalità
Innanzitutto
Desidero anch'io ringraziare
Maria Latella
Per avermi invitato a presentare
Questo
Questo bel libro
Un libro scritto in maniera
Avvincente
Un libro che
Certamente ci aiuta
Aiuta gli storici
A comprendere meglio
Uno dei momenti
Più delicati
Ed per certi aspetti più entusiasmanti della e drammatici
Della
Vita politica della storia italiana di questi ultimi eccede Cenni
Leggendo questo libro di Maria Latella
Mi si sono inevitabilmente affollati
Ricordi di carattere politico sui quali
Anch'io mi soffermerò fra poco e soprattutto ricordi
Di
Natura personale umana del rapporto che mi ha legato in questi ultimi anni con la figura
Di Silvio Berlusconi
Credo che Rosi Bindi
In qualche modo mi ha trattato almeno all'inizio come Silvio Berlusconi
Quando nell'ottantanove
Come ha ricordato igienica
Andai da lui
Accompagnato accompagnando
Lo scultore Pietro Cascella il mio a quel tempo ero sindaco comunista
Del Partito Comunista Italiano
Della città toscana di Philip sanno
Andai da lui e mi ricordo che la prima domanda che mi fece a bruciapelo era male di che partito è
Naturalmente
Di un momento di incertezza
Ma
Dovetti confessa confessare
Di essere
è iscritto al Partito Comunista Italiano
E di essere Sindaco eletto del Partito Comunista di una città della Toscana
Lui allora
Mi disse ma come fa la persona perbene come lei con quella faccia così pulita essere comunista Giancristofaro
Strofa
Fuggiasco prima
Colpo
Da parte mia
Cercare di
Cercare di
Diminuire questo carico dicendo però
Io sono faccio parte di ricordare faccio parte della corrente migliorista che per lui non significava credo assolutamente
Nulla mentre per me
No era un'attenuante
Ed era
In fondo tutto quello a cui io credevo in cui tutto il Polo mi ero battuto interventi anima
Dal suo punto di vista
Credo meno
Non per sottovalutare la sua intelligenza beninteso ma credo che dal suo punto di vista fattori Rizzardi scoprire che una persona
Appartenesse alla corrente migliorista del Partito Comunista Italiano fosse una cosa abbastanza indecifrabile
Fosse era bene così perché mentre noi eravamo
Come ha ricordato Rosi no dice nel suo intento giustamente il Vice io ero interessata l'incontro fra la tradizione cattolica democratica e quella liberale eccetera anch'io
Ero interessato all'incontro fra la tradizione liberalsocialista e cattolica
Ma
Queste cose
Saluto il dottor Gianni Letta
Stava raccontando mio primo incontro con
Il Presidente Berlusconi ad Arcore quando mi chiese a bruciapelo di quale partito fossi
Gli risposi del Partito Comunista Italiano e
Mi disse ma come fa una persona come lei
Con la faccia così pulita essere comunista io
Cercare di
Come attenuante di dirgli che apparteneva la corrente migliorista ma
Era
Immagino una elucubrazione politica indecifrabile per molte persone fra cui anche
Silvio Berlusconi ma a parte
Questa battuta questa questo racconto di carattere personale
Lo dico anche perché a Rosi Bindi anche perché
Non è una
Una sfumatura quella questa di
Da parte mia di dire
Comitato del Partito Comunista nella corrente migliorista perché questo poi
Spiega
La ragione per la quale
Questo credo che Rosi Bindi lo sottovaluti questo spiega a piedi tante altre ragioni la ragione appunto per la quale
Molti
Migliori istinti non soltanto io
Posso fare il nome di Giuliano Ferrara ed altri o la ragione per la quale molti socialisti
Decisero e poi hanno continuato a scegliere di militare in Forza Italia un i partiti del cosiddetto centrodestra piuttosto che
Nella cosiddetta sinistra che
Informalmente avrebbe dovuto essere la loro casa
E questo credo
Sia un problema che non si può ridurre come molti hanno fatto in questi ultimi anni all'accusa di essere dei voltagabbana
Credo che ci sia una ragione molto più profonda che ha a che fare con i ritardi della sinistra italiana
Nel fare i conti con la propria storia
La crisi della sinistra italiana
Non è una crisi di carattere politico la crisi della sinistra italiana dovrebbe averlo imparato anche Rosi Bindi è una crisi culturale
Finché la sinistra italiana non farà i conti con la propria storia non
Riuscirà mai a risollevarsi
Veramente fino in fondo dalla crisi politica in cui è precipitata
Maria Latella
Racconta molto bene
I primi passi della discesa in campo di Silvio Berlusconi la nascita di Forza Italia e gli avvenimenti politici successivi
Dal suo primo Governo nel novantaquattro fino alla crisi con la lega Nord e le elezioni del mille novecentonovantasei
Io credo che nella parte finale di questo ripeto per volume di Maria Latella c'è una conversazione con Paolo Mieli che comprende degli elementi a mio parere molto illuminanti
Sulle vicende politiche di questo di questa epoca quando
Nieri
Afferma l'Italia era anche allora un Paese a prevalenza di centrodestra
Poi potremo anche discutere su cosa significa veramente centrodestra
Ma nel novantaquattro aggiunge Nieri nella sua conversazione con Maria Latella nessuno voleva fare la testa
Questo è il paradosso che si è verificato
Nell'anno cruciale
Del novantatré e novantaquattro
E che si leva e che si lega inviti inscindibilmente alla decisione di Silvio Berlusconi di come si dice scendere in campo
Certamente come si dice Berlusconi
In quegli anni ha compiuto un miracolo si dice tra virgolette nel senso di una
Decisione che ha dello straordinario ed effettivamente è così se ci pensiamo bene
Perché ha dello straordinario che
Un imprenditore
Che
Non aveva mai fatto politica fino ad allora
Decido
E riesca nell'impresa di fondare in pochi mesi un partito politico
Di partecipare
Alle elezioni politiche
Di vincere le elezioni politiche di candidarsi alla guida del Paese e di vincere le elezioni
Tutto questo francamente
Possiamo ben dirlo a dello straordinario ed è stato Tina cosiddetto primo miracolo che Berlusconi ha compiuto nella vita politica del nostro Paese
Io credo che Berlusconi in questo ha avuto
Una grande capacità di intuito politico
Perché ha capito che
Se non fosse sceso in campo in quel momento la sinistra
Erede del Partito Comunista Italiano avrebbe conquistato il potere
E avrebbe conquistato il potere
Dico io non per meriti propri non perché nel frattempo era cambiata si era
Presentata con le carte in regola di fronte al Paese
Aveva fatto i conti fino in fondo con la propria storia ma
Avrebbe conquistato il potere semplicemente perché
Con Tangentopoli nessun partito politico era in grado di impedire alla sinistra di conquistare il potere
Questo è stato l'intuito politico di Berlusconi capire che se non avesse preso in mano
Non avesse assunto questa decisione
La sinistra
Di matrice comunista avrebbe conquistato il potere
Ma io credo che
Chiudere intuito politico da parte di Berlusconi
è da
Sottolineare il suo coraggio
Perché
Non era facile
Non era scontato soprattutto non era facile
Avere il coraggio in quegli anni
Da parte di un imprenditore come Berlusconi di mettersi di traverso rispetto alla cosiddetta ma gioiosa macchina da guerra della sinistra capitanata da chi l'Occhetto che ormai
Era sicura
Di poter vincere le elezioni perché ne sono più
Era in grado di
Impedirgli di conquistare il potere
Io penso che
Berlusconi in quel tempo avuto appunto
La capacità di intuire politicamente quello che era necessario fare ma ha avuto anche in grande coraggio
Quello di
Prendere nelle mani
La bandiera
La decisione dipende nelle mani
La decisione di costruire una nuova casa per tutti gli elettori moderati che erano diventati orfani dei loro partiti di riferimento in questo modo
Berlusconi ha
Certamente riempito un vuoto
Cioè
Ha preso una decisione
Che faceva i conti con l'emergenza il fatto che i partiti democratici erano spariti distrutti da Tangentopoli
Ha preso la decisione di
Costruire una nuova casa per i moderati italiani in questo rispondeva ad una emergenza però deve
Vedete reti Rosy Bindi io credo che Berlusconi in questo momento non ha soltanto risposto ad una necessità ad un'urgenza ad un'emergenza
Cioè di costituire una nuova casa per i moderati italiani ma
Risposto ad una speranza
Di rinnovamento di cambiamento di modernità di modernizzazione dell'Italia che precedeva Tangentopoli
Perché io sono convinto di una cosa che prima ancora che
Scoppiasse Tangentopoli prima ancora che ci Berlusconi di conseguenza decidesse di scendere in campo
Esisteva una crisi profonda nel rapporto tra gli elettori moderati e i partiti democratici che la Prima Repubblica
Credevano certamente difeso la libertà per cinquant'anni e consentito il progresso economico dell'Italia ma esisteva in quegli anni profonda
Crisi nel rapporto tra gli elettori i partiti democratici della così da prima Repubblica
Senza capire questo non si capisce Tangentopoli e soprattutto non si capisce la caduta repentina dei partiti democratici della Prima Repubblica
La caduta
Così repentina dei partiti come la Democrazia Cristiana i socialisti si spiega non soltanto con la virulenza
Nel dell'inchiesta di una parte Portici tratto della magistratura ma si spiega anche con la crisi nel rapporto tra gli elettori i partiti democratici
Della Prima Repubblica
Berlusconi quindi a certamente
Dato una risposta ad una
Periodo di emergenza ma ha dato una risposta anche ad una speranza di cambiamento di rinnovamento che preesisteva nella vita politica italiana
Questo è
Il il momento il momento più importante che che ricordo
Di quegli anni di questi primi mesi della discesa in campo di Berlusconi dico questo è stato
Il primo miracolo compiuta da Berlusconi nel senso di evento straordinario ma
Nella mia esperienza personale umana che ricordavo prima
C'è un'altra circostanza un altro periodo altrettanto delicato drammatico dalla vita politica italiana ed è la storia personale di Berlusconi di Forza Italia
Che mi fa dire che forse il vero miracolo umano che politico che ha compiuto Berlusconi non è stato nel novantaquattro ma è stato dopo dunque novantasei soprattutto
Io ricordo
Quegli anni
Lavoravo ad Arcore e ricordo dopo la sconfitta politica
Nel novantasei quello che era quello che era sua accaduto
Ricordo
Ad esempio una articolo pubblicato dal Corriere della Sera se non sbaglio tra
A firma di Francesco Merlo
Che era intitolato de profundis
Ed era
In qualche modo la dichiarazione di morte politica del leader di Forza Italia
E quindi la fine di Forza Italia e la sconfitta di tutto il centrodestra
Si parlava in quell'articolo di un libro mai sconfitto alle elezioni politiche e destinato al tramonto politica
Questa fu la prima circostanza drammatica seconda circostanza che ricorda la mia esperienza personale fu d'inchiesta le inchieste giudiziarie
Contro Berlusconi che in quel tempo giunsero a livelli inimmaginabili se non ricordo male
Queste inchieste giudiziarie giunsero fino
Al punto di minacciare il commissariamento dell'intero gruppo
Finanziario economico di Berlusconi della famiglia Berlusconi
La prima circostanza la sconfitta politica le inchieste giudiziarie il terzo elemento la malattia di Berlusconi
Proprio in quegli anni
Che copia Berlusconi tra cui
Per fortuna si
Ripreso totalmente completamente ecco io segreto se ripenso a queste circostanze politiche
Io penso che il vero miracolo umano e personale più che politico Berlusconi lo fece proprio dopo il mio mille novecentonovantasei
Perché trovo dentro di sé quella forza morale quella forza ideale che di consentì
Di non arrendersi
Ma che li consentiti riprendere il cammino e di costruire
Passo dopo passo mattone dopo mattone
Quella marcia attraverso il deserto quella traversata nel deserto come lui stesso poi la chiamata che gli ha poi consentito di
Rivincere alle successive elezioni del due mila uno poi dopo la storia non è finita perché c'è stato momento altrettanto difficile se non drammatico dell'edizione due mila otto e delle del due mila sei
E poi della storie successiva del due mila otto ma questo
è una storia
Più recente e mi fermo a questo punto grazie
Come sempre
Insomma testimonianza appassionata
Ma come sempre insomma
Dopo quel parla il Ministro Bondi c'è un po'la
Dagli equilibrare no come si dice in alto presso peraltro nel libro di nel libro di Maria c'è anche l'altra faccia della medaglia insomma non c'è soltanto il miracolo Berlusconi ma ci sono stati tant'
Problemi che hanno accompagnato
Lascia se Berlusconi insomma io ricordo diciamo tutte le occasioni nelle quali all'epoca si parlava ancora di conflitto di interessi adesso non se ne parla più
In cui Berlusconi messo un po'alle strette diciamo annunciava la vendita della di Fininvest eccetera eccetera sulle inchieste
Totalmente totalmente d'accordo insomma fa costare molto si barato diciamo l'ascesa del
Del Cavaliere no però Maria che tutta quella fase l'ha vista
Un po'la marciapiede Maria ma un po'diciamo la verità anche insomma girando il mondo perché tu racconti anche molti degli incontri internazionali nel dell'allora Presidente del Consiglio e interni dell'attuale Presidente del Consiglio
Insomma è una storia che tu hai seguito fin dall'inizio
E non hai mai smesso di di seguire la politica di seguire in particolare diciamo così la l'avventura l'ascesa al Cavaliere atte vorrei chiedere
Anche se nessuno dirà la palla di vetro ma insomma la genesi che sta portando al popolo della delle libertà
Insomma ricorda molto da vicino la nascita di Forza Italia tu credi che questo nuovo
Grande partito sia destinato ad avere lo stesso successo che ha avuto forse tali oppure
Essendo così legato alla figura del del Presidente del Consiglio e poiché il tempo insomma purtroppo passa per tutti atto insomma intravedo invece qualche ombra all'orizzonte di questo nuovo nuovo partito
No ecco
Riuscita praticamente ad accettarlo Nuccio avrei giurato
Buona sera prima di rispondere alla domanda di Federico Gelli mica che ringrazio molto
Per vertice
Accettato di di introdurre questo dibattito consentitemi di di ringraziare Ministro Bondi Rosi Bindi che sono stati da me invitati perché l'assonanza perfetta credo lo Bondi e Bindi
Di ringraziare il sottosegretario Gianni letta che purtroppo purtroppo ogni libro che io faccio viene investito di questa responsabilità dice di presenziare
Alla presentazione finora ne ho fatti tre lui si augura che mi fermi qui perché se è poco ritocchi alla presenziare sempre
Penso di sì io Federico non sarò non so se il futuro di questo partito che nascerà nel fine settimana sabato e domenica
Sarà quello che per esempio ha visto
Sviluppare a sei il Luan per francese
E diventare una forza stabile moderata indipendentemente da quello che era leader di riferimento
Di indipendentemente
Da dalla forte sicura per esempio di un decorso potrebbe essere si
L'Italia si stabilizzino un bipolarismo siete un po'quello che per esempio nella conversazione con Paolo Mieli che chiude questo
Libero Mieli in qualche modo diciamo vede prefigurarsi unitaria bipolare non bipartitica in cui appunto questo P.D.L. che nasce il sabato e domenica avrà
Il ruolo di partiti di grande partito o conservatore un po'come diciamo all'evoluzione del del deludente francese o del Partito Popolare Spagnolo mentre dall'altra parte c'è il Partito Democratico che nella versione
Italiana di di di un new labour inglese
Questo a oggi dovrebbe essere
Il percorso di un palese che arriva molto molto in ritardo alla bipolarismo e dovrebbe
In teoria essere questo lo sviluppo dopodiché
La la politica italiana degli ultimi quindici anni eccetera
Abituato a fenomeni che erano imprevedibili chi è chi avrebbe troppo tutto prevedere la nascita della lega forse solo Rosi Bindi che in Veneto
Dei primi anni Novanta aveva capito noi giornalisti non non lo capimmo ricordo ancora un articolo che in prima pagina
Sul Corriere della Sera regionale per il quale tant'è vero un articolo a firma Guido Gentili che appunto annunciava la formazione
Di questo movimento
E e spiegava che cosa sarebbe stato ma erano in pochi essersene accorti
Devo dire che
L'idea di scrivere questo libro era lontanissima da me proprio non ci pensavo
Quando
Senonché appunto lo lo scrivo nel libro una mattina ragionando sul fenomeno Forza Italia sul fenomeno nato in pochi mesi
E con una metodologia da
Prodotto industriale
Un amico inglese mi fece notare che era stata perché era una cosa assolutamente straordinario che non si era mai vista altrove mi disse voi italiani vi siete abituati a questa cosa ma guardate che non ha mai successa in nessun'altra parte del mondo
Che in pochi mesi un prodotto scalzi i due
Prodotti leader di mercato mi disse come se
Uno arriva in un Paese dove sono leader di mercato Pepsi Cola ecco che accolga in pochi mesi li sbaraglia
Prenda
La leadership del mercato voi lo considerate ormai a distanza di quindici anni normale normale non è
E mi Mimì mi sia scesa una lampadina come succede nei fumetti disse ma io c'ero quindici anni fa
E mi dispiace vacche la mia memoria così escono risse e non non non
Non essere in grado di ripercorrere quei primi mesi del novantatré novantaquattro
Che sono stati diciamo fondamentali la base dei successivi
Quindici anni quindici anni dopo
Siamo qui a interrogarci come sto su come saranno i prossimi quindici anni
Certo questo è indubbiamente il quindicennio ben di Berlusconi
Qualcuno punto ormai per per semplificare lo definisce un ventennio perché ci mette insieme anche il grande successo dei
Dei cinque anni precedenti delle tv commerciali
Ma la
Previsione sui prossimi quindici anni non mi sentirei di farla
Non perché non perché l'Italia arti in ritardo sui tempi come
Non non abbia bisogno di quindici anni per stabilizzarsi sul bipolarismo
Ma perché anche la crisi economica che stiamo vivendo costringerà a tali e tante accelerazioni
Per le quali anche la politica potrebbe conoscere novità sorprendenti insomma potrebbe anche darsi che ci abbiamo messo quindici anni ad arrivare al bipolarismo che poi infatti
Siano talmente incalzanti che noi bipolarismo lo sperimentiamo in una forma diversa oppure lo sperimentiamo per poco e poi chissà
Ho alla
All'onorevole Bindi
Per parlare un attimo anche di prospettiva non diceva il
Il PD è nato attraverso le difficoltà che conosciamo il PD il PdL stanno ascendono Maria parlano nella sola naturalmente esplicitamente di
Di bipolarismo
Io credo che non poco diciamo
Della sorte che toccherà al PD al PdL dipenderà
E dalla vestito istituzionale insomma che se che verrà dato al sistema politico italiano e quindi diciamo la possibilità che
Questo bipolarismo che già nei fatti con la nasce il PdL possa in qualche modo
Manifestarsi appieno attraverso come dire le istituzioni in questo senso
Andrebbe fatta probabilmente la nuova legge elettorale andrebbero realizzate quella serie di riforme che dal
La modifica del bicameralismo perfetto in giù la classe politica italiana elencare almeno due decenni
Questa legislatura è una legislatura diciamo abbastanza complicata io però ricordo che anche con le precedenti sono state abbastanza complicate non vedo perché nel prossima
Non debbano esserne e quindi mi domando esiste una possibilità concreta
Che come dire per permettere una crescita ordinata di entrambi i partiti e per razionalizzare un po'meglio
Il il sistema i due partitone come li chiamiamo in gergo trovino una intesa in questa legislatura per varare delle riforme che secondo me è come dire sono una specie di assicurazione sulla vita per loro stessi
Francamente l'assicurazione per la vita dei due partiti mi interessa fino a un certo punto interessa un po'di più
Diciamo l'assicurazione della vita di questo Paese forse bisognerebbe
Appunto interrogarci che cosa serve davvero all'Italia
In questo momento io
Credo che sicuramente tra le tante cose che servono al nostro Paese in questo momento serve anche
Portare finalmente a compimento
Anche quelle riforme istituzionali
Che rendano
Più funzionante
La Repubblica della Costituzione italiana
è questo il punto sul quale poi le nostre differenze
Qualche volta rischiano di non converge
Non tutti i tentativi
Sono
Come dire abortiti nella stessa sede no
C'è stato un tentativo che stato bocciata dal popolo italiano
Che
Centrodestra si fece da solo
E che no
Trovo la nostra avversione totale grande forte
Perché non era
Era un cambiamento incostituzionale
Istituzioni taglia
Noi a cambiamenti incostituzionali non siamo disponibili
Io non sono disponibile magari non so se qualcun altro ma non mi pare
Siamo invece assolutamente
Assolutamente disponibili a qui cambiamenti che per esempio sono
Già al
Allo studio delle Commissioni parlamentari in questo momento
Corruzione camerali perché io vorrei
Una
Democrazia parlamentare
Funziona
Non vorrei offrire al Governo pretesti di fare i decreti perché il Parlamento non è in grado di decidere
E se noi riusciamo a intervenire su questo è
Credo che
Rendiamo un servizio a al al nostro Paese
Credo che
Noi ci siamo astenuti sul sul federalismo fiscale abbiamo chiesto
Almeno due cose
Ci sia appunto di una correzione del bicameralismo
Perfetto la creazione del del Senato delle Regioni una Pamuk alle autonomie locali e una riforma strutturale del sistema delle autonomie
Oltre che i conti naturalmente che non sono ben chiari
Così come
Credo che
Si debba procedere al cambiamento di questa legge elettorale che credo sia
Una legge elettorale che
Sostanzialmente non è una legge vettoriale che davvero aiuta
Ad applicare fino in fondo la nostra Costituzione perché
Insomma per dirla in maniera molto breve
I parlamentari eletti con questa legge elettorale dipendono da chi li ha messi in lista non da chi li ha portati
Questo rende molto più debole e Parlamento
Quindi noi siamo assolutamente disponibili
Anche perché stiamo assistendo ad una
Modifica materiale della nostra Carta costituzionale del nostro sistema istituzionale che ci preoccupa molto
Ma siamo anche disponibili perché
Non me ne voglia
L'onorevole Bondi ma mi ha offerto una
Come dire ma una
Un'opportunità troppo o troppo importante per non coglierla quando lui mi ha detto che ci ha detto che
La crisi dei partiti era ben precedente a Tangentopoli
Ha ragione io lo condivido pienamente infatti
Io credo che
Il problema del sistema politico italiano e del sistema istituzionale italiano e della democrazia
Sia incominciata l'uccisione di Aldo Moro
E quella la data non non sono Tangentopoli
Come dire cioè l'esito in parte
Voi meglio evitabili non c'è mai niente perché la responsabilità delle persone e persino del dette delle associazioni di persone
Non non
Non viene sollevata a nessuna condizione storica avversa
Ma è stato
La fine
Ingloriosa ma
Già preparata prima preparata quando
Non abbiamo voluto correggere
E e la morte di Moro e l'interruzione di un processo che stava correggendo il bicameralismo imperfetto italiano in Italia siamo il bipartitismo in Italia siamo sempre stati bipolare è inutile che ci ha il bipolarismo italiano l'ha inventato
Berlusconi siamo sempre stati bipolare in Italia perché c'era la Democrazia Cristiana e c'era il Partito comunista era un bipolarismo imperfetto
Perché e con i loro alleati peraltro era un bipolarismo imperfetto perché il Partito comunista non poteva governare l'Italia l'operazione di Aldo Moro ad un'operazione mobile che non è l'operazione di Berlinguer delinquency converte più totale
L'operazione che abbiamo è molto semplice signori miei pasticci condannate a governare
Per ancora altri anni noi finiamo perché la democrazia dire dell'alternanza al potere
Non vive dell'eternità tuttavia
E la la sua operazione era quella di dire legittimiamo uscì reciprocamente perché ci possa essere un'alternanza al potere
Tecniche che consente anche una rigenerazione delle forze politiche
Quando si interrompe quelli quel progetto radici insieme ai socialisti riscopre la gioia nell'essere condannata a governare
E ci sta tanto volentieri in questa prigione in questa condanna che poi accade quello che accade ora noi
Se
Il la degenerazione del sistema politico italiano incomincia a lei
E ed è nel mille novecentosettantotto quando si interrompe quel progetto politico
Che iniziano i problemi dell'Italia
è non giriamo
Sia ragionevole a un miracolo quello di Berlusconi ma è un miracolo che nasce sulle macerie
Io l'ho detto prima non andava sottovalutato ma ci sono tutte le condizioni anche a fronte della debolezza della mia parte politica la quale prima ho fatto riferimento perché quella vittoria si verificarsi
Allora
Noi siamo ancora in ritardo e da questo punto
Ed è evidente che
Che non può non esserci la disponibilità questo
A questo non è la responsabilità soltanto di due partiti per la loro sopravvivenza e la e la responsabilità di tutti i tutte le forze politiche che sono in Parlamento in questo momento io mi riserverei di fare queste riforme soltanto tra due partiti
Vorrei che fosse tutto il Parlamento a fare queste riforme fare queste riforme
Che chiesto che sono di sistema ma di rafforzamento della visione della nostra Carta costituzionale
E dentro queste probabilmente c'è poi anche la possibilità
Che il sistema istituzionale aiuti anche il sistema politico perché
Paolo Mieli in quell'intervista dice italiani sufficiente
Non so
Io so che la Democrazia Cristiana sempre tenuto un elettorato moderato e forse anche di testa supposizioni riformiste quest'estate in grande mia collega speriamo bene questa capacità di in Italia la testa non è mai esistita
C'è stato il fascismo ma non c'è stata la destra
Ed è il motivo per
Quale il PdL
Ha una grande responsabilità l'
Berlusconi ha scelto la da la la data di nascita del PdL che coincide con la vittoria del novantaquattro
Se non sbaglio
Anche questo ha un significato prego credo che sia caso
Una grande responsabilità perché qui o si prende coscienza e consapevolezza che la cultura di destra della destra europea in Italia non c'è mai stata e non c'è neanche adesso
Perché in Italia non c'è una tradizione una grande borghesia non c'era tradizione di un grande pensiero liberale
Non non non non ci sono questi fondamenti questi capisaldi iscritti nella cultura degli italiani
Ciò che tiene insieme le destra al Governo in questo momento
Sono altre cose
è la paura
Prime
Stato insomma miracolo italiano il sogno milione di posti di lavoro adesso è l'accordo
è il rifugio del localismo
è un uso
Anche abbastanza strumentale in un sistema di valori
Allora io auspico che il PdL non nasca su queste cose
Non nasca su questo non basi la sua forza su ciò su cui Berlusconi ha basato la sua forza in questi quindici anni
Ma auspico la nascita di un partito che fa la fatica dinanzi un fondamento culturale de la Destra europee
Persino della destra americana se vogliamo da certi punti di vista
Ma con riferimenti culturale sei
Non su
I il rischio anche di degenerazione verso forme autoritarie nel quale stiamo assistendo
Leggendo il libro di Maria Latella io ho ritrovato anche un'altra pagina interessante Berlusconi si offese tanto quando Veltroni
Disse che gli piaceva tanto il modello di Putin ma in andatevi a leggere la pagina del viaggio elettivo viaggi internazionale Berlusconi con con Veronica
Da puntine dove lui si confessa con giornalisti dicendo
Dal
C'era emerso indiscusso c'era lei assente diceva insomma beato lui che certi istituti io non ce l'ho mica litanie stipula
Cioè
Non
A Berlusconi ma gli scappa detto soltanto adesso questa cosa l'ha pensata Dore
Siccome invece io credo che la democrazia non è quella di dare poteri a qualcuno e la destra europea non è questo
Perché non è così partito francese non è così non sono così cos'è conservatori inglesi non è così la Democrazia Cristiana Cesca
Allora io
Mi auguro davvero
Che questo partito un'asta e sia in Italia
I fondamenti
Culturali
Ad una destra europea liberale
Autenticamente liberale che invece non ci sono
E non ci sono mai stati
Perché altrimenti ci sono altre misure azioni come naturalmente mi auguro che
Il mio partito
Mio partito
Faccia quell'operazione culturale per la quale è nato cioè quella di unire tutte le forze democratiche e riformiste
Per l'Italia che hanno scritto la Carta costituzionale che oggi devono portare avanti quei valori in un progetto politico alternativo al centrodestra ma in un in un confronto sereno
Che non è basato su
Come dire su le furbizie e l'uso della debolezza di questo partito e del suo sistema politico del suo sistema istituzionale che
In qualche modo si è realizzato in questione
Grazie all'onorevole
Questo partito nasce questo partito nasce nel fine settimana Ministro Bondi io credo
Che vada preso
Vada preso per buono tutto quello che
Che sta accompagnando la nascita di questo partito tutto quello che viene detto e che è stato detto e cioè che
C'è un leader certamente che Silvio Berlusconi c'è un altro conosco vice leader personaggio importante che
E Gianfranco Fini stanno facendo due lavori diversi quindi la guida del partito
Andrà questo triumvirato lei è uno dei tre coordinatori si immagina
E allora facciamo un esercizio di leadership come dire facciamo facciamo un gioco
Perché la settimana prossima sarà già così probabilmente non a Berlusconi ma lei chiederemo questa cosa io intanto voglio appunto chiederle se
Il PdL che lei rappresenterà e guiderà nella misura in cui poi vedremo diciamo alla stessa disponibilità che l'onorevole Bindi ha manifestato a proposito necessità di
Insomma provare a sbloccarlo questo sistema in questo senso una domanda molto precisa
Salvo miracoli
C'è un referendum alle alle viste sulla legge elettorale
Come coordinatore di popolare libertà io le chiedo schiererà il suo partito per il sì a questo referendum per il rinnovo o piuttosto per l'astensione
Non so neppure
Se il Congresso deciderà
Nel senso che lei ha
Prefigurato quindi è ancora prematuro per potere addirittura per enunciare quello che
Farei nel caso fosse indicato dal Congresso come uno dei coordinatori organizzativi del nuovo partito a me interessa in questo momento in questo momento
Piuttosto discutere
Di ciò che ha detto Rosi Bindi poco fa che sono tutte questioni meritevoli di approfondimento di confronto
Rosi Bindi a posto in un innumerevoli questioni
Il tema fondamentale è quello del
Bipolarismo
Certamente tutti noi vogliamo il bipolarismo
Cioè
Vogliamo una democrazia
Che
Si regga su due
Raggruppamenti politici su due alleanze politiche
Che si confrontano
Per la guida del Paese
E che lo fanno non
Come nel passato sulla base di una contrapposizione radicale permanente
Sulla base di una demonizzazione e delegittimazione personale nei confronti degli avversari politici
Ma
Che si confrontano per la guida del Paese sulla base non di una discriminante discriminante ideologica ma sulla base di un confronto fondato sui programmi e sui contenuti come avviene in tutti gli altri Paesi europea
Questo bipolarismo vogliamo tutti
Ma
In gran parte ancora da costruire
Il bipolarismo di cui parlava Rosi Bindi quando ha detto che c'è stato sempre il bipolarismo Italia sì c'è stato bipolarismo ma
Molto diverso da quello che pensiamo noi oggi
Situazione di forze ma
Era molto diverso intanto perché
Precludeva appunto al Partito Comunista di governare
Ma era un bipolarismo diverso perché
Anche quando
Queste due grandi forze politiche io lo ricordo perfettamente la Democrazia Cristiana il Partito comunista attraverso Aldo Moro Enrico Berlinguer
Adotta intatto di formare un Governo di unità nazionale
Per far fronte ad un'emergenza economica nel Paese lo hanno fatto sulla base di due prospettive ideologiche politiche inconciliabili
Perché è vero che
Enrico Berlinguer Aldo Moro volevano costituire un Governo di Unità Nazionale per rispondere ad un'emergenza economica
Ma è altrettanto vero che
Le visioni politiche di Aldo Moro Enrico Berlinguer erano antitetiche perché Aldo Moro pensava
Di
Delle di legittimare la sinistra comunista nell'ambito della democrazia italiana e pensava
Addirittura una terza fase in cui potesse valere il bipolarismo autentico una democrazia di un'alternanza autentica Enrico Berlinguer
Pensavano a cosa diametralmente opposta
Io
Che pure avevo aderito con entusiasmo
Alla strategia del compromesso storico come cattolico le dirò sì quanto è complessa la vita politica italiana è molto complessa
E anche il partito comunista era una soggetto molto complesse che non si può ridurre a quello che sento dire molto spesso alle semplificazioni acquisiamo oggi abituati
Sì certo
Ma c'è
Non motivo di non dirlo sono e quello che in cui io penso io dico sempre qualche penso
Dico sempre quello che penso
E se mi avessero ascoltato che molti amici da sinistra fossile qualche errore non lo avrebbero fatto scusa la
La presunzione forse
Perché la mia esperienza politica comune all'insegna della
Del tradimento e all'insegna della verità della passione politica dell'onestà politiche intellettuale
Quindi io che ho come cattolica derisi alla al compromesso storico so che ricopre lingue pensava
è una cosa diverso da Aldo Moro pensava la possibilità
In Italia negli anni ottanta
Di realizzare una rivoluzione socialista in un Paese democratico occidentale
Questa era la strategia che Enrico Berlinguer la sua idea del compromesso storico che aveva tanto affascinato cattolici come me Force come Rosi Bindi era nella possibilità di realizzare
Una rivoluzioni socialista o comunista in un Paese democratico occidentale
Questo grumo di problemi irrisolti della sinistra si trascinano ci sono trascinati per molto tempo dopo Enrico Berlinguer e si trascinano ancora oggi
Quando la sinistra non è in grado di fare i conti fino in fondo con la propria storia quindi il tema del bipolarismo è un tema molto complesso
Ne dobbiamo costruire un altro bipolarismo questo che dicevo io credo un bipolarismo di una democrazia moderna in cui lo scontro è uno scontro
Per sulla base dei contenuti dei programmi
Per fare il bipolarismo
Certamente ci vogliono
Delle forme istituzionali nuove sull'esempio di altri Paesi europei come la Francia in cui c'è un doppio turno cioè l'elezione diretta del presente la Repubblica
E certamente
Consente e facilita un bipolarismo una democrazia dell'alternanza ma in Italia
Tutto ciò che abbiamo costruito finora
Tutto ciò che abbiamo ottenuto finora
Per quanto riguarda un bipolarismo normale di un'Italia normale
è stato ottenuto attraverso scelte politiche
Coraggiose e attraverso
La leadership politica di Berlusconi
Purtroppo il problema Rosi Bindi non
Non riguarda tanto la testa come dici tu riguarda fondamentalmente la sinistra
E riguarda la sinistra prima
E dopo la sconfitta di Veltroni e la sconfitta di Veltroni
è stata archiviata credo troppo rapidamente dalla sinistra in termini anche umanamente incomprensibili come spesso purtroppo accade a sinistra
Troppo presto è stata archiviata
è stato archiviato l'abbandono di Veltroni perché l'abbandono di Veltroni è stato un abbandono che molte che pone che pone molte riflessioni molte preoccupazioni sulla via del bipolarismo del nostro Paese perché Veltroni questo cuore riconoscerlo
Ha avuto
Ad un certo punto un coraggio
Vero di creare
Un soggetto
Forte assegnista capace di reggere la sfida di una democrazia dell'alternanza
Questo merito gli va riconosciuto a Veltroni
Adesso
No luce Franco ammissioni critiche ma che la sinistra e fa trent'anni dopo certo questo
Credo che nessuno può negare che l'abbiamo sempre detto abbiamo sempre riconosciuto a Veltroni in merito allora
C'era spesa del progetto
Non vedo nulla di male credo nel polemico prevedono
Ora
Io penso di dire
Ne possiamo prendere degli impegni su bipolarismo credo che
Possiamo dire tutti siamo d'accordo di creare un bipolarismo poi dopo quando discutiamo nel merito tutti abbiamo opinioni diametralmente opposte il che rende poi difficile
Un accordo quindi io su sul terreno
Non mi dilungo perché sono discorsi che purtroppo
Annoiano molte persone che da decenni sentono parlare di riforme
Istituzionali a cui non ha mai seguito nessuna decisione coerente
E definitiva tutti lo vogliamo tutti lo speriamo speriamo
Che si possa
Tenere per quanto riguarda il problema della
Del PdL c'è dell'altro dell'altro cardine del sì della democrazia dell'alternanza
Mi stupisce quello che dice quello che dice Rosi Bindi veramente perché pare che il problema non sia la sinistra oggi ma sia la destra approviamo oggi la sinistra
Perché se oggi
Oggi le maggiori preoccupazioni sulla possibilità di creare un sistema dell'alternanza nascono proprio dalla crisi in cui si dibatte la sinistra oggi nel nostro Paese
Ora
Vedi
Il fatto di continuare a dire che il centrodestra Berlusconi vincono perché hanno
Suscitato alimentato prima il sogno poi dopano succitato la paura Governo con la paura
Questo
Sono tutte tesi che io
Appeal rispetto
Ma sono tutte tesi secondo me che portano
La sinistra riporta un partito in un vicolo cieco come non l'ho sempre portato nel passato perché queste tesi non spiegano nulla di quello che è venuto
In questi ultimi anni nel nostro Paese e davvero
Non porta nessun contributo
Alla sinistra cioè non consentono alla sinistra di uscire dalla crisi in questi dibattiti che si è ancora oggi la sinistra convinta che il centrodestra abbia vinto le elezioni o abbia il consenso che ha del Paese in uno dei momenti di maggiore crisi economica internazionale perché alimenta il sogno suscita paura proprio io penso di poter dire lo avete capito nulla della realtà del Paese
Ed è ragione per la quale continuate a mettere sconfitte dopo sconfitte e questo mi dispiace
Perché in questo modo non vedremo mai nasce in Italia a sinistra autenticamente riformista e di Governo
Il PdL
Pigliare si dice sottesi qual è la tesi che finisce il PdL è un coacervo di forze cattolici liberali riformisti perfino ex comunisti tenuti insieme soltanto da collante di Berlusconi
Io mi affanno dire danni inascoltato che non è vero
Certo che questo soggetto politico prima Forza Italia ora il PdL e tenuto insieme in gran parte
In larga misura dalla leadership di Berlusconi come avviene in tutti gli altri partiti moderni europee peraltro
Ma non è
Questa l'unica verità un'altra parte della verità è che in questi decenni senza che voi l'abbiate visto euro abbiate ammesso
è cresciuto un partito Forza Italia e ora il PdL
Che non è soltanto radicato sul Paese
Che non è soltanto un partito popolare interclassista ma è un partito che accanto alla figura centrale della leadership anche costruito nel tempo un'autentica classi dirigenti
Quando Rosi Bindi tu dici scusami
Ma voi dovreste avere affondamento la cultura della destra europea
Dice una cosa tutta totalmente astratto intanto sarebbe difficile definire qual è la cultura della destra europea poiché non possiamo
Mi dispiace dietro non possiamo definirci la testo europea
Perché noi siamo una cosa nuova
Dunque dal Governo
Il Governo a dei ministri
Come Tremonti come Sacconi come Brunetta come altri che sono mi ministri di cultura autenticamente riformista e che fanno la politica riformista
Che l'unica politica possibile oggi in Europa che genesi elementi liberali
Di solidarietà e giustizia che all'incontro come è venuto in Italia il passato pentapartito fra tradizione cattolica democratica e quella laico riformista
Noi abbiamo ripetuto questo schema di alleanze che batte i frutti migliori della sponda politica del nostro Paese
L'opera di questi ministri è un'opera riformista
L'opera del Governo e l'opera che
è il risultato la risultante dell'incontro fra queste due tradizioni che nella storia italiana ripeto hanno dato il meglio di sé ora tono un po'in
Tecnico diletto voi dovete avere una rete fondamento poi voi dovete avere quell'opera ma cosa significa questo non significa nulla questo
Significa che voi
Cioè veramente
Poi tubero dieci quando la sinistra oggi non ha alcune identità
Se c'è un progetto politico di tale che non ha un'identità nomadi valori comuni e Partito Democratico e la crisi in cui dibattere nasce proprio dall'assenza di programma politico nasce dall'assenza di una identità culturale ma noi possiamo dire di averla
Ma ne abbiamo abbiamo leader politici come tante volte magari loculo sorride ma non importa abbiamo una classe politica oggi non del PdL che si può paragonare a quella di una democrazia cristiana nel dopoguerra
Di Fanfani di Aldo Moro cerchiamo abbiamo leader politici penso a Giulio Tremonti penso a Marcello Pera pensionati
Che uniscono leadership politica capacità intellettuali
Spesso è un fatto che non si può negare
Tu non puoi dire che non abbiamo una visione una visione culturale abbiamo eccome l'abbiamo eccome e voi dovete confrontarvi su questa visione culturale che abbiamo
Voi non siete capaci di confrontarmi con voi su un piano più alto del pessimo pollice Maria voglio diamo il via a un'altra insieme agli affidamenti un'altra mezz'ora guarda con vogliamo siamo ancora bambini o la Consob sono pronto a sono passione non solo volontaria sono frontale tra nord e molte volte viaggiano promotrice Maria ci tiene che è un'altra menzogna prendiamo un punto vogliano passiamo in rassegna magliette ci divertiamo
Uomini sono stati sollevati in
Concluda
No Santimaria considerato che
Alle mie domande no hanno risposto
è considerato che l'unica cosa sulla quale mi pare siano d'accordo e il fatto che il tuo un bel libro allora Pirau sulle conclusioni della
Della serata e così salutiamo tutti
Nessuna conclusione devo dire che non vi spaventate sarei rimasta sentirli questi due per un'altra mezzora perché perché sono interlocutori molto molto interessanti così come mi piacerebbe molto fare delle domande
Ad alcune delle persone che vedo qui a cominciare appunto dal Sottosegretario letta basso bene
Che si è fatta no no si è fatta una certa ora
E anche se siamo a Roma dire avete tutta la mia comprensione quindi grazie a davvero a tutti per per essere stati qui insieme ad ascoltare e ringrazio ancora il Ministro Bondi vicepresidente alla Camera Rosi Bindi Federico Jeremy che tutti voi grazie grazie