Presentazione del libro «Quando» di Walter Veltroni (Edizioni Rizzoli)

Allora noi come messo iniziamo puntualissimi
Devo dire che compensare la presentazione di un libro di Veltroni è stata assolutamente facile non c'è nessuno che ti dice perché ha invitato dice invece nel caso non c'è qualcuno che non trova interessante l'appuntamento non c'è l'ansia della sala piena o vuota non c'è l'esperienza in ritardo perché Walter sempre puntualissimo quand'era Sindaco quand'era ministro neo vicepresidente del Consiglio non sono lontani manchi
è un piacere lo qui devo dire che a questo circolo credo voglia particolarmente bene perché venuto più e più volte io la prima volta che l'ho conosciuta prima dal mille novecentonovantaquattro avevano organizzato i dieci anni
Di che come vocazione del circolo qui della sezione di Ponte Milvio per Berlinguer in piazza
C'è un certo Nicola Zingaretti segretario della Fiji della Sinistra giovanile nazionale all'epoca c'erano altri e come direttore dell'Unità Civati gli allora sarmatiche
Da lì iniziarono un sacco di altri appuntamenti è stato è stato presente abbiamo voluto organizzare la presentazione questo rilievo anche se c'è la campagna elettorale perché in qualche modo questo libro parla di valori parla di quello che è successo di quello che può succedere
Se mi posso permettere due parole
Da quando Veltroni ha deciso di dimettersi da segretario per rinunciare al mandato parlamentare
Ha fatto forse più lui come persona di tanti nostri dirigenti politici fa ha fatto un'operazione uno sforzo perché questo è ancora di là da essere compiuto ma importante di di di crescita culturale di questo Paese i libri film documentari non so chi di voi ha avuto la fortuna di vedere due giorni fa
L'importante conta di soggiorno nel muoversi o un'operazione c'è un qualcosa che ci devo fare tutti quanti a crescere
E questo ricco e un po'questa questo dilemma
Non so quanti di voi hanno già avuto il piacere di leggere loro stasera c'è qui l'autore ma ci sono anche i libri perché sono tre se se volesse comprare racconta la storia di un ragazzo che partecipando ai funerali di di Berlinguer nell'ottantaquattro
Viene colpito da un manifesto va in coma semplicemente trent'anni a risvegliarsi il mondo va decisamente avanti ma dico che non è fatto soluti Nostalgia e fatto di raccontare quello che è successo in maniera anche bella positiva come è cambiato il mondo
Devo dire che non gli fosse alle volte ce ne dimentichiamo di quali sono le possibilità infinite che ci offre questo mondo ma allo stesso tempo delle passioni che un po'ci siamo ci siamo dimenticati e credo che fosse questione e la cosa più importante che potremmo chiedere Abate in questa sera che cosa abbiamo sbagliato che cosa possiamo fare di diverso non per spiegare quanto il nostro programma sia migliore di quello dei Cinque Stelle o del centrodestra perché questo penso che sia veramente giocare sul velluto come il nostro personale politico con tutte
Le distinzioni deferenza azioni che ciascun può fare sì immensamente superiore a quello degli altri forse ma perché ci siamo persi per strada un pezzo importanti italiani che non vanno a votare che non hanno più passione per la politica
Che non riservano alla politica e al governo del paese l'attenzione sullo yoga quelle mettono nel commentare la partita di calcio vitale allora forse in questo che noi abbiamo sbagliato dobbiamo avere a cambiare leggo questo lo lascio come domanda inespressa come come dilemma no porto cioè c'è di bello in quanto prego abbiamo ottenuto ma non non lascia lascio a voi che ci racconta del libro in cui delle sue riflessioni
Allora grazie
Mi alzo in piedi preferite no va bene grazie
Grazie a voi grazie dell'invito mi fa molto piacere tornare qui si noi ci siamo conosciuti nel novantaquattro meglio
Già vent'anni prima affiancato questa questa questo luogo che allora era una sezione dove c'era un circola dalla FIGC particolarmente attiva particolarmente numeroso c'erano centinaia di iscritti a alla FIGC allora devo dire che quando adesso pare parlerò nel libro ho scritto una cosa che riguarda una sezione del PC un po'avevo in testa questo questo luogo per cui anche per questo mi fa mi fa piacere parlarne qui
Di saluto tutti saluto a un ministero che appena arrivato a Marianna Madia che qui salutare
Ringraziare io vi racconto rapidamente il libero vi racconto diciamo al di là delle parole che riguardano l'uso la storia del libro anche un po'insomma
Il suo senso come tu hai detto
è una storia evidentemente così immaginaria no nel senso che è difficile pensare che una persona possa stare Incomar trentun'anni
Però diciamo la letteratura consente questo la fantasia consente questo io ho immaginato un ragazzo che si chiama Giovanni come tutti i protagonisti dei miei libri non so perché ma siamo tutti Giovanni
Che
Sta in un ospedale un ospedale di lungodegenza
C'è una suora che cammina in questo ospedale a un certo punto sente arrivare dall'ultima stanza di questo ospedale il canto dell'Internazionale cosa che diciamo non è usuale tanto più di questi tempi si precipita in questa stanza tende che questo ragazzo che dormiva lì dentro da decine di anni si è svegliato
Giovanni era andato con suo padre
E con la sua ragazza
Ai funerali di Berlinguer nel mille centottantaquattro
Mentre stava in piazza
C'era stato un movimento delle persone che stavano attorno a lui il bastone di uno striscione di era caduto sulla testa e lui era andato in coma
Un coma profondo un comma del quale si raccontano alcune immagini alcune descrizioni si fanno alcune descrizione
E la questo comma lui riemerge nel luglio di due mila e diciassette
Aveva vent'anni ora ne ha cinquantatré
è una persona diversa
è una persona diversa perché
Perché la sua vita diverse perché lui persino fisicamente diversa la prima cosa che lo deve fare ricongiungersi col suo corpo si è addormentato a vent'anni
E si sveglia cinquantatré
In mezzo trentatré anni nel quale il corpo cambia la faccia cambiare le rughe vengono gli occhi cambiano espressione Luís la prima cosa che deve fare
E ritrovarsi riconoscersi
Accettare di essere ciò che lo specchio gli dice che lui è
E poi
E poi deve capire cosa è successo alla sua vita voi pensate alla vostra vita
Chi di voi ha dietro le spalle un lasso di tempo paragonabile poi può fare il conto di quante cose siano cambiate nella sua vita
Cosa è stato di suo padre e sua madre della sua ragazza
Dei suoi amici dei suoi compagni
E infine
Infine deve capire cosa è successo nel mondo e di cose in questi decenni ne sono successe tantissime
Veramente tantissimo
Il mi sia addormentato che c'era il PC
Il PC non c'è più
Che c'era il PSI la DC Pierri stile MSI non c'è più niente di tutto questo
Si è addormentato che c'era il muro di Berlino e non c'è più il muro di Berlino che c'era l'Unione Sovietica non c'è più l'Unione Sovietica
Che non c'era l'Europa almeno l'Europa come abbiamo conosciuta insomma l'Europa del del del dell'Euro d'Europa di Schengen c'era sì ma insomma in uno stadio urto primordiale
Non c'era stato l'undici settembre non c'era stato tutto ciò che abbiamo visto il terrorismo
E poi
E poi le tecnologie severi abituare a vivere in un mondo che non del quale non conosce molte cose
Vi si addormentato che c'era una prolunga del telefono io me lo ricordo quando arrivò la prolunga il telefono fu una rivoluzione perché già il fatto di poter parlare nella propria stanza per telefono sembrava già adesso sul telefono arriva tutto persino il caffè tra un po'arriverà
Non c'era internet non non c'erano i computer per lo meno non c'erano né la faccia del commodoro allora che
Il
Il nonno dei computer non c'era quasi nulla della vita che noi facciamo adesso
E quindi lui deve riscoprire tutto questo è come un neonato ma un neonato di cinquantatré anni e per di più un neonato con un accumulo di storia perché comunque lui quei vent'anni li ha vissuti
Ne ha conosciuti si è fatto un'idea delle opinioni
E deve confrontare il suo background con il mondo così com'è diventato adesso
E per farlo avrà due
Virgilio uno è una suora
Una sola figlia di un segretario di sezione del PC umbro
Che anche lei stava bambina San Giovanni
E che per un certo punto ha scelto di diventare suora e ha fatto una scelta così radicale la sua vita
Non rinunciando al dubbio
Che poi in fondo è un po'la chiave di tutto il libro e qualche misura anche nella diciamo la cifra di chi l'ha scritto il dubbio cioè la la costante ricerca della verità o o di quella che si può immaginare possa il più possibile approssimarsi alla verità attraverso l'incertezza attraverso la conquista di se stessi attraverso l'apertura alle opinioni degli altri insomma
Lei è una suora che però ha senso critico all'una affidato alla fede unicamente la propria coscienza la fede è importante ma questa fede Corrado corroborata dalla potenza del dubbio
Del dubbio applicato a tutto nulla DNA da questa suora visto attraverso le lenti che in qualche misura potrebbero se una fede fosse assoluti in serata impedirle di rendere
Possibile la comprensione del presente questa suora accudito per più di vent'anni Giovanni
Quando lui dormiva lei stava vicino a lui e lo era diventato una specie di suo confessore molto silenzioso perché lui dormiva male gli raccontava
Tutto quello che nella sua vita cadeva anche i turbamenti perché una ragazza una ragazza bella e quindi tutti i turbamenti del conte persino c'è una certa
Fisicità
Che quel corpo esprime che naturalmente lei non porterà mai oltre i confini consentiti dalla sua scelte che però del tira come una presenza nella sua vita
La seconda figura è una psicanalista
Che si chiama Daniela che ha un figlio che si chiama Enrico non per caso
E questa psicanalista è quella che si deve preoccupare di ricongiungere lo col mondo e con i suoi affetti mentre paradossalmente Giulia la suora lo ricongiungere con la storia
La psicanalista Rory congiunge con il mondo della tecnologia con il mondo in cui si vive e con i suoi affetti li deve spiegare con la delicatezza necessaria cosa è successo a tutti gli affetti di Giovanni
Il bambino Enrico è un bambino di tredici anni molto saggio
Molto saggio io diciamo ho avuto modo di intervistare di
Di parlare oltre che nelle mie esperienze precedenti con tanti bambini e ho avuto la conferma della loro grandezza della loro assoluta grandezza della loro saggezza imparagonabile con quella di degli sventurati adulti
I bambini stanno le cose misurano le ponderando con grandissimo equilibrio e con grandissima saggezza e quindi questo bambino mentre Giovanni dopo un po'impazzisce per le tecnologie perché vi potete immaginare cosa per uno che arriva oggi nel mondo adulto l'idea di avere un telefonino con quale parlo di
Siviglia omessa famoso colloquio consigli ne abbiamo parlato a presentazione del libro a Roma
E Sergio Castellitto ha raccontato che Luís affatto io ho riportato nel libro un dialogo vero io l'ho fatto con simili
E ho riportato un dialogo di Giovanni consigli e Sergio Castellitto commentando questo a raccontato che anche lui ha fatto un dialogo con Siri a un certo punto ha detto assiri detto Silvio sono infelice
E sì che ha risposto questo nome non è tra i miei contatti e quindi diciamo in questo dialogo cioè il confronto tra la tecnologia e l'umanità nel però Giovanni entusiasta perché che insomma perché si perché questi mezzi sono obiettivamente entusiasmanti
Enrico allora se è un bambino che dovrebbe essere nativo digitale diciamo così e che essendo nativo digitale ne vede tutte le contraddizioni quelle che ora stanno emergendo con tanta forza da mettere in discussione anche certezze diventate assoluto e su su sul valore di questi mezzi
Cose diciamo il libro mi pare
E questo hanno detto tutti i i commentatori e ho scritto delle recensioni molto belle
Il libro non è un libro nostalgico apparentemente il tema sembrerebbe suggerirlo ottantaquattro Berlinguer quel mondo in cui sembrava tutto molto più in ordine diciamo così visto con gli ostaggi e indice non c'è nessuno l'ostaggio io non ho nessuna nostalgia di quel tempo
Non ho Nostalgia certo la nostalgia è un sentimento
Diciamo che ha che ha ragione di essere nella coscienza di ciascuno di noi ciascuno di noi individualmente personalmente può avere Nostalgia per come era lui per come erano i suoi rapporti le sue relazioni sui sogni le sue speranze quando era più giovane
Ma razionalmente soprattutto noi che abbiamo passione civile in comune non abbiamo ragione di avere nostalgica del passato anche perché per quello che siamo per la storia della quale siamo espressione del nostro sguardo dovrebbe essere costantemente rivolto al futuro
Nella consapevolezza che allora non era meglio di oggi assolutamente non era meglio e io questo lo dico lo dico anche nel libro e poi cerco di dirlo in tutte le forme in qualsiasi circostanza e qualsiasi cosa faccia
Perché la politica ha reso il mondo migliore
La politica la tanto vituperata politica la tanto
Delegittimata politica riso il mondo migliore ma la politica intendo dire quella vissuta da milioni di persone
Quella
Che ha animato illuminato la vita di milioni di esseri umani i quali mettendosi in movimento hanno cambiato il mondo il mondo non è cambiato per una congiunzione astrale favorevole il mondo è cambiato perché l'abbiamo fatto cambiare noi noi che guardiamo la vostra vita che guardiamo le giornate che abbiamo speso per
Per qualcosa in cui credevamo
Ci voltiamo indietro e possiamo non trasformarci in una statua di sale ma essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto con tutti gli errori mai grazie all'energia di milioni di persone come noi che il mondo è cambiato nel mondo del mio novecentottantaquattro
C'erano
Ancora tante dittature in Europa c'erano tante dittature nel mondo in cui io sono cresciuto in cui ero ragazzo io in Spagna c'era il franchismo in Portogallo c'era Salazar in Grecia c'ero e dittature nei Paesi dell'Est non c'era la libertà c'erano delle dittature
Ora non è più così c'erano il Sud America tutto il Sudamerica era in mano il Cile l'Argentina il Brasile
Era tutto in mano a dittatori e chi la pensava come nuovi stava in galera o finiva addormentato buttato in volo da un aereo sul Mar de la Plata
Possiamo dire che era meglio il mondo allora
C'era un grado di corruzione elevatissimo elevatissimo
C'erano le stragi
Spesso delle stragi organizzate anche d'accordo con pezzi dello Stato
Dei ragazzi di destra e di sinistra pensavano che la cosa migliore che potevano fare era uccidersi l'uno con l'altro se avevano opinioni diverse
Qui sta nel mondo questo nel nostro paese allora
C'era la P due c'era Gelli
C'è la Sindone
Ci può avere nostalgia di quel tempo c'era un solo partito al governo da sempre
E un solo punto un solo consuma un partito all'opposizione da sempre
Si può avere Nostalgia di queste e di come ridevamo vogliamo parlarvi come vivevamo vivevamo intanto molto di meno oggi viviamo molto di più
La la qualità della nostra vita si è enormemente allungata vere settant'anni adesso è avere settant'anni negli anni settanta era molto diverso
Veniamo curati meglio mangiamo meglio
Sappiamo molto di più viaggiamo molto di più conosciamo molto di più e in questo c'è anche un elemento di giustizia sociale guardate
Negli anni settanta e non dico ancora prima negli anni settanta un ragazzo di Caserta che viveva in una famiglia povera di possibilità di accesso al sapere ne aveva pochissime
Dove si trovava i libri il figlio di una ragazza il figlio di una famiglia proletaria don ritrovata
Adesso c'è un computer può accedere ad una quantità di informazione che mai nella storia dell'umanità è stata disponibile erga omnes come oggi
Quanti diritti civili abbiamo conquistato
Io sono cresciuto in un Paese in cui non c'era il divorzio
In cui l'aborto era l'aborto clandestino
Essere omosessuali
Nell'Italia degli anni settanta per tacer di quella
Pasolini è stato perseguitato del Partito comunista perché era omosessuale
Essere omosessuali era significava venir segnati certo ancora oggi abbiamo tante battaglie da da condurre
Cioè
Quando noi guardiamo il mondo
Solo perché magari siamo invecchiati personalmente ci viene da dire occuperà bello ieri ma oggi è molto meglio di ieri molto meglio perché noi l'abbiamo fatto essere molto meglio perché la politica l'ha fatta a essere molto meglio
Abbiamo avuto un presidente nero degli Stati Uniti ma chi ce l'avrebbe detto quando ci sembrava che Martin Luther King forse un po'una specie di profeta di di di santone che che predicava cosa che non si sarebbero mai realizzate
E il ruolo delle donne
E come è cambiata la condizione del lavoro che certo è cambiata nel senso che si è trasformata e qui terremo anche nel nel libro ce ne parla alla parte più contraddittorie
Però certo le condizioni del lavoro in fabbrica da tutti i punti di vista non solo quelle
Di allora
Quindi non possiamo dire che il mondo è cambiato e normalmente abbiamo conquistato tanta libertà quanto non ce n'è mai stata nella storia dell'umanità siamo la prima generazione che non ha fatto delle guerre
Di
Quando io avevo vent'anni quelli che avevano vent'anni quarant'anni prima di me stavano sotto le armi stavano in guerra lo stavano in Russia
O venivano bombardati
I nostri nonni si son fatti due guerre mondiali
Mio nonno è stato preso dai nazisti e portato torturato a via Tasso mio nonno non mio bisnonno mio tris nonno mio nonno il padre di mio padre
Ho ragione io di di di lamentarmi per il tempo che vivo
Non solo non ho ragione razionale ma se lo facessi
Dovrei anche cancellare la bellezza di una vita che abbiamo vissuto collettivamente cercando di dare un senso forse manifestazioni di egoismo voler dare un senso alla propria vita vanno gli dava un senso alla nostra vita coniugando la con altre e coniugando la con un'altra e proiettando
Queste vite coniugate nel tentativo di rendere migliore la vita di altri in primo luogo perché quando noi manifestavano per il Cile
Non è che ci riguardava non è che ci tornava qualcosa se c'era la libertà in Cile ci tornava perché amavamo la libertà amiamo la libertà
E io io è difficile spiegarlo a chi l'ha vissuto lo ricorderà ma il corpo è stato in Cile è stata per la vita io non c'ho dormito la notte per il colpo è stato incivile
E il giorno dopo abbiamo fatto lo sciopero in tutte le scuole per lo sciopero in Cile per e per il corpo è stato incivile
Poi immaginate oggi con quello che succede
Avete mai visto qualcosa di simile qui e l'unica cosa della quale bisogna avere Nostalgia
Ed è quello che hai detto tu ed è quello che si dice nel libro cioè
Qual è l'unica cosa della quale dobbiamo avere Nostalgia
Ma la nostalgica in questo caso un sentimento attivo cioè non dobbiamo solamente fotografare il fatto che non c'è ciò di cui sto per parlare
La dobbiamo in qualche misura non ho bisogno di dirlo a voi che state qua dentro dobbiamo rigenerare uno perché se non l'origine dell'eremo il peggio della storia come sta succedendo tornerà ad affiorare
E che cos'è questa
Diciamo questo elemento che ci manca è la passione collettiva
è l'impegno collettivo è il vivere collettivamente il tempo non solo individualmente
è il passaggio tra l'io e il noi
è il sentirsi comunità e il desiderare una comunità il costruire una comunità
E invece tutto nella nostra società e anche tutto nel nella politica tende a trasformarsi in una sorta di gigantesca proiezione dell'io
A discapito della dimensione unica che definisce la politica la politica non è la summa degli io la politica è sempre il noi
L'impegno civile sempre noi
Noi conquistiamo qualcosa per gli altri non io con cui sto qualcosa
Io da solo non faccio nulla Martin Luther King
Poteva fare e fece il discorso più bello della storia ma se non avessi avuto davanti centinaia di migliaia di
Di Neri che erano venuti da tutto il sud degli Stati Uniti attraversandolo
Per incrociare le braccia nessuno li fotografava nessuno ricorda il loro nome nessuno sa chi erano ma è grazie a loro che il mondo è cambiato se Martin Luther King avesse fatto quello stesso discorso davanti ad una piazza vuota il mondo non sarebbe cambiato
Ci sono milioni di persone che cambiano il mondo la liberazione dell'Italia è stata fatta dalle persone
Che a un certo punto hanno detto basta
Così come il regime era stato fatto da milioni di italiani che non avevano detto basta e che quando ci sono state le leggi razziali che hanno prodotto quello che Sami Modiano ha raccontato
Non hanno non sono insorte certo avevamo paura ma anche gli antifascisti avevano paura ma la coscienza mi spingeva a insorgere
Quando i bambini ebrei sono stati cacciati dalle scuole non è successo nulla
Nessuno si è rifiutato
Quando si è stabilito che non potevano andare gli ebrei sullo stesso autobus dei non ebrei
Non è che qualcuno ha fermato gli autobus
Solo gli esseri umani sono milioni di persone che fanno la storia
E se noi perdiamo la bellezza di questo alla fine ci sentiremmo tutti molto più sciolti
Sì
E quello di cui parlano c'è un dialogo tra tra Giovanni ed Enrico il bambino
In cui parlano proprio di questo
La la sensazione di solitudine che da un mondo nel quale apparentemente tu sei sempre in rete con altri ho chattato o twittato o o messo su Instagram la foto di di di dietro questa apparenza di comunità c'è al fondo una gigantesca solitudine
Che viene avvertita e che è causa concausa psicologicamente antropologicamente dei fenomeni che noi stiamo vivendo nel mondo e che sono fenomeni sui quali bisognerebbe accendere la luce e capirli e interpretarli
Perché il mondo in questo momento sta rischiando di precipitare
Esattamente verso quelli
Epiloghi della storia che abbiamo conosciuto in condizioni analoghe
Quando si attenua il fascino e la bellezza della politica
Quando la politica appare qualcosa di lontano l'impegno civile appare qualcosa di lontano di esclusivo sottratto alla partecipazione di milioni di persone
Che non si sentono più parte ma si sentono spettatori
Allora po'a cadere ciò che sta accadendo in tante parti del mondo guardate
Nessuno si occupa ma quello che è successo ieri per esempio in Russia con l'arresto di una persona che aveva promosso una manifestazione di dissenso rispetto al regime che ha messo piede fuori di casa e lo hanno arrestato
Non importa nulla c'è qualcuno che ha alzato un dito per dire ma forse non si fa così
Quello che succede in tante altre parti del mondo vi cito un Paese del quale nessuno si occupa perché lontano ma era lontano anche il Cile
Le Filippine
Nelle Filippine c'è un Governo che sta utilizzando
Diciamo l'alibi del contrasto della droga sta togliendo di mezzo decine e decine di migliaia di persone quando dico togliendo di mezzo intendo dire togliendo di mezzo dalla vita
C'è qualcuno che ha alzato un dito per dire che non va bene
E potrei citare tante altre cose anche quelle che accadono ai nostri confini quello che accade Coco con le barche che arrivano spesso vuote perché chi ci sta sopra è caduto in mare potrei
Aggiungere tantissime cose voi sentiamo che c'è di fronte a questo
Quella capacità di di di passione civile di partecipazione di impegno
Che ha fatto la grandezza della storia
Ho detto che non ho nessuna nostalgia lo confermo
E
E c'è solo quello di cui al Nostalgia
Non so se neanche la parola Nostalgia sia la parola giusta di cui ho sento il bisogno
Certo il bisogno perché altrimenti
Altrimenti sarà come su Facebook quanti amici ai su Facebook cinque mila amici
Auguri
Prova a vedere in un momento in cui sei in difficoltà quanti ne trovi di quei cinque mila e poi il modo di parlare di discutere
Noi
La vita è fatta della curiosità per l'altro
Io Vandamme io non ho mai amato le certezze insomma è stato lo sapete un un urlatore
A me quello che dicono gli altri interessa magari lo contrasto anzi lo contrasto combatto
Però cerco sempre di capire se c'è un fondo di verità in quello che dicono gli altri anche perché la storia si è incaricata di dimostrarci
Che qualche volta hanno avuto ragione gli altri non abbiamo avuto ragione noi
Perché la vita è fatta così anche la vita di ciascuno di noi
La vita individuale familiare e amicale professionale
Non si ha sempre ragione
E gli altri sono per fortuna l'alimento essenziale della nostra vita
E ciò che noi troviamo negli altri non so se ci sei e ciò che nutro si sente
Forse sente la voce bassa però è ciò che noi troviamo negli altri che fa meravigliosa la nostra vita
è per questo che a me fa paura il prevalere oggi di una concezione esclusiva della vita
Io io vivo
In negazione degli altri hai un colore della pelle diverso dal mio I una religione diversa dalla mia è un'opinione politica diversa dalla mia è una fede sportiva diversa dalla mia io non solo non ti sto a sentire
Ma ti vorrei cancellare dalla storia
Si comincia così e si finisce con le gole tagliate dell'Ics
Che arrivano alle estreme conseguenze di questo ragionamento
La libertà la meraviglia della diversità dell'altro
E la meraviglia del del del del sentire del convivere con punti di vista diversi dei tuoi io ho ho vissuto in un tempo in cui anche per questa strada era difficile camminare
La Roma era divisa per aree c'erano dei quartieri di Roma dove non si poteva andare neanche a prendere un caffè o al cinema
Dei ragazzi di sinistra non poteva non superare certe linee d'ombra invalicabili e lo stesso valeva per dei ragazzi di destra
Se è rivestito in un modo se avevi l'eskimo o se avevi gli occhiali da sole in un certo modo il giubbotto di pelle il tuo destino in un quartiere poteva essere segnato
Forse per questo
Forse per questo
Non sono Nostalgia ma penso che la cosa alla quale per ultima bisogna rinunciare e l'attenzione nei confronti dell'altro e la l'apertura la capacità di inclusione a tutti i livelli la capacità di inclusione di ciò che non sei tu
E invece guardate per esempio che cosa sta succedendo nei Paesi dell'Est
Si è passati dal comunismo al nazionalismo più esasperato nella Repubblica Ceca vinto qualche giorno fa un candidato che ha posizioni xenofobe e anti europee guardate quelle succede in Polonia guardato quello che succede in Ungheria
Si è passati naturalmente dal socialismo nazionalismo più esasperato come se fosse una soluzione di continuità
Perché perché si è affievolita la bellezza della democrazia se non stiamo attenti
Se non stiamo attenti
Questa società per come è strutturata per la velocità dei suoi processi noi noi ridiamo col telefonino no qualsiasi cosa siamo ormai dipendenti dal cioè noi accendiamo il telefonino e o non si accende oppure non alle TAC l'età che sono diventati più importanti del prodotto interno lordo quante tacche ai no
Se l'età che non sono abbastanza noi ci sentiamo
Voti perduti
E siamo abituati che le cose devono avvenire immediatamente
Immediatamente io devo cercare una cosa su internet c'è internet ci mette un minuto di più mi girano le scatole
Ma guardate che antropologicamente e non uso per caso questa espressione
Questo si può dilatare fino al proprio rapporto con la politica
Con le istituzioni con la democrazia
Io ho un problema tu che cosa mi proponi
Mi propone un disegno di legge che viene esaminato dalla commissione competente e poi va in Aula e poi viene emendato e poi deve passare al Senato dove viene esaminato dalla commissione competente poiché
Scherziamo io ho un problema tu lo devi risolvere qui e subito
Perché io sono la società dell'immediato e pretendo risposte nell'immediato
E fondo questa immediatezza anche sul rifiuto dell'anima della democrazia che è la delega
Perché la democrazia è per sua natura delega perché altrimenti all'assemblea del condominio che tutto è fuorché che un un luogo di democrazia
Se tu metti in discussione per ragioni antropologiche prima che politiche questi due principi e a questo principio ci aggiungi il fatto che per esempio l'esperienza la competenza la vero il conoscere le cose
Diciamo non serve più Saint-Just sommi tutte queste cose alla fine di tutte queste cose c'è una soluzione autoritaria che non avrà la forma che abbiamo conosciuto nella storia avrà la forma di una di un autoritarismo tecnologico ma non per questo meno pericoloso
Dio santo se c'è un momento nel quale ci sarebbe bisogno della coscienza di questo prima che sia troppo tardi prima che sia troppo tardi
E questo
E se ci sarebbe un momento nel quale avremmo bisogno di riscoprire la meraviglia la bellezza del vivere collettivamente qualcosa in ogni dimensione tra vita pubblica civile culturale sociale e politico qualsiasi dimensione
Esattamente questo momento
Il libro parla di questo il libro è il racconto di questo ragazzo che torna in vita
Deve scoprire molto della sua vita
Sapere cosa è successo di tuo padre che non vede da trentatré anni
Qualcosa di duro di tua madre
O della tua ragazza che magari
Non non è rimasta là tua ragazze che si fatta un'altra vita
E tornare e trovarsi solo perché in questo libro protagoniste anche la solitudine di Giovanni e del tutto solo non c'è più nulla nessuno lui torna in una sezione con i compagni della sezione ma quella sezione non è più una sezione diventata altro
Non so se trovo scuse nelle pagine
Nelle quali parlo di cui essa si videoregistratori
Questa dimensione collettiva ha ovviamente come riferimento simbolico la morte delle lingue
La volta di Berlinguer è stato lo dico in quella che è stata la sua sezione poco distante da qui c'era persino il suo meccanico famoso meccanico di di Ponte Milvio
Berlinguer era
Partiamo dalla fine di Berlinguer per un attimo
La morte di Berlinguer che diciamo voi avrete visto nelle immagini
La morte di Berlinguer è qualcosa che assomiglia a questa idea della politica dalla quale parlavamo
Berlinguer muore
Facendo un comizio io per il film ha ricostruito con la sua giornata
La mattina ha fatto una riunione della direzione
Dura molto dura al termine della quale anche lui uscì abbastanza
Colpito
Finita quella via di direzione Luís prende l'aereo e va a Genova fa un comizio in piazza
Finisce di fare quel comizio e va a inaugurare una sezione
La notte va a Padova dove arriva il giorno dopo il giorno dopo incontra gli operai di una fabbrica e poi va in piazza a fare un comizio stamattina aveva fatto un'intervista a un giornale
Arriva quel comizio distrutto io diciamo mi sono trovato in condizioni analoghe nel due mila otto quando feci quella campagna elettorale Follegot centocinquanta Province Girardi meno di due mesi
Certo essere veramente al quarto comizio insomma non era facile
Berlinguer viene colto dall'ictus mentre parla
Qualsiasi altra persona avrebbe smesso di parlare
Nulla di male per curarsi anzi la gente che stava in piazza gli urlava di smettere
Berlinguer non smette ma non è che non smette
Perché per il Super lunghissimo cioè per far vedere che lui era
Esattamente il contrario
Chi ha conosciuto Berlinguer e qui c'è chi l'ha conosciuta
Sa che Berlinguer era esattamente il contrario di tutto questo io ho ritrovato a casa qualche giorno fa mettendo al posto delle carte una nota rimandai quando lavoravo alla propaganda lì
In cui gli scrivi di scrivevo che vorrebbe ritenevo utile che si facesse un manifesto
E lui mi ha risposto c'è la sua nota con scritto sì va bene
Purché questo non aggravi il Bilancio del partito
Lui il segretario Partito Berlinguer si preoccupava che un manifesto aggravasse il bilancio del partito Berlinguer era un uomo molto rigoroso
Umanamente meravigliosamente timido
Naviglio semente timido ha avuto occasione di di di stare con lui fuori dalla dimensione politica
Ed era meraviglioso nella sua timidezza che suoi silenzi
La
A me piaceva normalmente per questo era un uomo di grande coraggio
Perché adesso vedete c'è una rappresentazione per la quale si immagina che Berlinguer sia sempre stato in sintonia con la base del partito
Guardate che non è vero
In tante occasioni Berlinguer è stato molto più avanti della base del partito
E non per caso si chiamò strappo quello che che che poi è stato la rottura con l'Unione Sovietica che che che merito suo
Perché anche quando propose il compromesso storico io me devo dire me ne ricordo come delle giornate meravigliose
Ma in questa sezione Ponte Milvio
In tutte le sezioni si passavano tre quattro giorni a discutere sessanta iscritti a parlare settanta iscritti a parlare gente che si era preparata a casa l'intervento che aveva studiato che aveva
Ed è una cosa meravigliosa perché c'erano dei punti e tutti sentivano di partecipare a qualcosa che si stava decidendo Berlinguer propose il compromesso storico
Subito dopo il colpo è stato incivile
Pensate come era allora lo propose con tre articoli che uscirono su Rinascita una settimana di distanza l'uno dall'altro
Ci mise un mese
A fare adesso trenta secondi in un tweet faceva un tweet diverso qui ci mise un mese
E la parola compromesso storico era alla fine dell'ultimo articolo
Perché lui aveva
Muoveva dal Cile
Perché era convinto e aveva ragione
E aveva ragione
Che sulla sinistra fosse andata al governo anche con il cinquantun per cento in quel momento per come era organizzato il mondo nei blocchi separati l'Italia avrebbe rischiato un colpo di Stato
E in Italia i rischi di colpo di Stato ci sono stati
Alla metà degli anni Settanta
Alcune notti veniva consigliato di non dormire a casa
Nella nostra Italia
E tanto Berlinguer era aveva ragione
Che per far fallire il compromesso storico che poi era se volete persino forse un po'di più nella testa di moro che nella testa di Berlinguer
Il compromesso storico era l'idea di un'alleanza che si doveva fare in quel momento e che poi sarebbe stata propedeutica ad un'alternanza al governo
Come per dire sia Moro che Berlinguer
Legittimiamo sci democraticamente
Voi perché state perdendo consenso noi perché veniamo da quella storia
E una volta legittimati l'Italia conoscerà la democrazia dell'alternanza del ricambio
Per evitare che questo accadesse fu rapito Moro
E fu ucciso Moro
Nessuno di noi penso creda che al di là di chi l'ha fatto chi l'ha fatto la storia lo ha stabilito almeno per una parte anche se tanti misteri vanno ancora sciolti
Ma nessuno penserà che sia avvenuto casualmente il sedici marzo del settantotto giorni in cui si formava il governo
E fu e che fosse Moro
E non altri l'oggetto di quel sequestro
Io ho detto nel film sono convinto che Berlinguer cominci a morire
Il giorno del rapimento di Aldo Moro persino il suo volto cambiato
Perché Berlinguer capisce che aveva avuto ragione
Ma lo capisce tragicamente perde il suo interlocutore fondamentale dopo il rapimento di Moro l'Italia cambierà
Quando lui parla in quella piazza lui
Pc non è in un momento tra i suoi migliori
Per tanti motivi che che che che sono legati a ciclo storico a quello che stava accadendo e poi sicuramente a all'esaurimento di una prospettiva politica sulla quale si era fondata la la la la segreteria di Berlinguer
Va bene decide di arrivare alla fine di quel comizio e ci arriva
Ci arriva tra i conati tra tra le parole perse
Le pause e finito quel comizio Berlinguer sorride è una cosa che a me ha sempre io ho avuto
L'avventura di vedere quel filmato per primo insieme a Giovanni suo fratello subito dopo la morte di Enrico
Perché la nostra preoccupazione quella notte fu di io ero a Roma ma insomma chi stava lì si preoccupò che non fosse utilizzato quel filmato perché eravamo in campagna elettorale si voleva spezzata la differenza rispetto ad oggi non si voleva speculare sussulta un altro Berlinguer era in coma non era non era morto per cui io lo vidi con Giovanni e la mia sta nel mio ufficio
Subito dopo la morte di Berlinguer insomma potete immaginare cosa fu ovviamente per lui però anche per me
Alla fine lui sorride
Sorride
Ma il sorriso di uno che ha finito il suo lavoro come un artigiano che ha finito il suo capolavoro
Lui non aveva voluto dimostrare di essere un superuomo aveva voluto dimostrare quello che era per una politica lui aveva il dovere di finire quel comizio e quello commi sulle affinità
Berlinguer era stato
Titanico in certi momenti titanico nei confronti dell'Unione Sovietica titanico nei confronti del terrorismo
La questione morale
L'austerità all'ambiente
Berlinguer ha detto delle cose che nella storia della tradizione del Partito comunista sì poi lui naturalmente preoccupato com'era di portarsi tutto il partito diciamo sottolineava gli elementi di continuità ma gli elementi di discontinuità erano enormi
Era lo stesso partito che nel cinquantasei si era schierato con i carrarmati ungheresi
Quello che Berlinguer portò a dire che la democrazia era un valore universale
Lo stesso partito
Ma il Santo fu Berlinguer
Che recupera
La cultura critica che sta alle origini del PC con Antonio Gramsci
E quindi salta tutta la fase ideologica
Quando Berlinguer muore finisce il piccino questa è la verità storica
Gli anni successivi sono stati anni
Diciamo di prolungamento di una fine perché era Berlinguer il punto più alto a cui quel partito poteva arrivare
Berlinguer prende il PC nel mille novecentosettantadue segretario al venticinque per cento dove era sempre stato in tutta la sua storia
Nel giro di quattro anni lo porta al trentacinque per cento
Dieci punti percentuali in più
Con una serie di scelte enormemente coraggioso e dire si sta meglio sotto l'ombrello della NATO che sotto l'ombrello del Patto di Varsavia non fu uno scherzo allora
Dire quello che lui diceva sulla piccola media impresa certo li recuperando anche una tradizione che era molto legata anche al all'Emilia all'esperienza
Dire quello che lui diceva sulla ferita non era una cosa da di poco conto
Portare in Parlamento
Ciò che Berlinguer portò da da dal mondo cattolico di Piero Pratesi Raniero la Valle a a Stefano Rodotà a tantissimi
Natalia Ginzburg Anna al meglio della cultura italiana che arrivò in Parlamento
E che costituì l'esperienza della Sinistra indipendente
Berlinguer aprì porte e finestre
Porte e finestre
Per il Pci di Berlinguer votò gente che non era stata comunista
Eugenio Scalfari ha raccontato mille volte eccetto il generone comunista nel senso che non crede ma come molti di noi non credevano alla dittatura del proletariato
Si credeva nel Partito comunista italiano per la sua diversità per la sua originalità per il fatto di essere ciò che era
Con tutte le sue contraddizioni i suoi limiti e i suoi difetti che poi la storia si incaricherà di di di rendere evidenti
Ma per il PC per il Pci di Berlinguer votarono milioni di persone che non si sentivano in nessun modo appartenenti all'ideologia
Ma che in Berlinguer della questione morale vedevano il protagonista di una battaglia di per rendere questo Paese un Paese pulito
Come come fu l'espressione di Pasolini
Un paese pulito in un Paese orribilmente sporco
Questo e la grandezza storica di Berlinguer e per questo io ho preso i funerali Berlinguer come la scansione della storia italiana
Quel giorno finisce un pezzo di storia del nostro Paese
Ne comincia un'altra contraddittoria con molte cose importanti per esempio abbiamo conosciuto l'alternanza per esempio c'è stata la sinistra al governo per la prima volta nella storia abbiamo conosciuto delle conquiste civili sociali gigantesche ancora recentemente cose inimmaginabili tanti anni fa
Però però ci manca quella passione
Ed è quella che credo dobbiamo ritrovare io nella quarta di copertina del libro ho ho voluto mettere una parte del dialogo che c'entra Giulia e Giovanni a un certo punto Giovanni diceva Giulia
Non è finita la voglia di cambiare le cose vero Giulia ora non siete tutti addormentati come ero io vero Giulia
Ora che sono sveglio non voglio restare di nuovo da solo dimmi che non è finito tutto Giulia ti prego dimmelo ecco io credo che a quello che noi abbiamo il dovere di fare e quando dico dove dico il dovere ciascuno nella sua postazione ciascuno per la parte di impegno della propria vita è proprio quello di dimostrare che non è finito tutto
E che c'è ancora moltissimo da fare
Moltissimo da fare perché come in tutti i momenti della storia
La grandezza
Del nostro modo di della nostra sensibilità umana culturale e civile politica sociale è quella di sapere che il lavoro non è mai finito
Ma che ci sono nuove ingiustizie nuove contraddizioni nuove povertà nuovi rischi e nuove minacce contro le quali combattere
Ma non combattere
Spingendo un pulsante
Combattere ritrovando la bellezza la passione e la gioia di vivere la politica e l'impegno civile tutti insieme grazie
Altre
Ora fax all'indomani delle elezioni siciliane e non è un bellissimo rosso sei venuto qui
Consideriamo presentate le liste da oggi inizia la campagna elettorale cinici per cinque minuti e quant'è importante fare questa campagna elettorale perché forza veramente necessario la facciamo tutti
Ma guarda va be'io ho un ruolo ormai diverso da quello che avevo prima e quindi mi attengo strettamente a alla scelta che ho fatto che è una scelta come tu hai detto all'inizio di contribuire per altra via io penso che per quello che ho detto l'impegno civile e l'impegno politico non si risolva non le responsabilità
Cioè non è che perché è passata questa idea e questa idea fatto normalmente male la politica cioè i politici sono quelle che hanno dei ruoli ma fa ma proprio no
I politici erano nelle aziende nelle scuole nei quartieri
I cittadini che si occupavano del bene comune
Il segretario di una sezione aziendale o il responsabile di una cellula si occupava del bene comune
Io faccio sempre questo esempio che che che mi sta particolarmente a cuore
Nella Resistenza
Quelle migliaia di ragazzi che sono andati a morire
Non è che volevano fare i consiglieri provinciali
O comunali o regionali
Volevano la libertà neanche la loro che sapevano che non avrebbero avuto ma la libertà degli altri
Questa è la grandezza della politica
La grandezza e la politica fare qualcosa non per tema per gli altri
E questa cosa si stava travolgendo ma rendo ovunque
E se non recuperiamo questo la gente alla fine ogni era
La politica
Perché la considera qualcosa di lontano di astratto che riguarda coloro i quali la fanno per professione io non ho ovviamente non solo non ho nulla in contrario contro la politica fatta come professione ma penso che sia una delle più nobili professioni umane
La politica fatta naturalmente
Con le condizioni etiche che sono necessarie
Ma la politica fatta come impegno permanente Berlinguer era un politico Pertini era un politico
Hanno dedicato alla politica la loro vita e nel caso di Berlinguer anche
La fine della loro vita
Quindi e bellissimo che delle persone purché lo decidano non per se stesse non per la loro carriera non per il loro diciamo tornaconto ma
Per assolvere a un disegno generale
Allora
Io oggi sono in questa posizione
Diciamo ho smesso di fare il lavoro che facevo penso diciamo di aver dimostrato che si può smettere senza rompere le scatole a nessuno
Cerco costantemente di dare una mano e soprattutto cerco di fare un lavoro su temi
Che a me stanno a cuore che riguardano i fondamentali della nostra cultura comune
E se tu mi chiedi da questo punto di vista
Quanto è importante saranno importante le prossime settimane sono in grado di risponderti se me lo chiedi da un altro punto di vista
Fare più fatica per il ruolo che occhi che che è diverso
Certamente sono in gioco cose importanti è in gioco l'Europa è in gioco l'accettazione dell'altro da sé in gioco
Un'idea di equità sociale in gioco sono in gioco tantissime cose
E quindi per questo diciamo bisogna sperare che alla fine di questo mese
Questo Paese si trovi con un governo che non non lo porti fuori dall'Europa e non interrompa
Come diciamo un processo di
Di riforme che semmai deve essere accelerato implementato e che deve sempre di più guardare alla realtà della condizione sociale di un Paese che è molto più contraddittoria e molto più segnata da diseguaglianze di quella che
Talvolta voi stessi rappresentiamo
E quindi io mi auguro veramente ecco insomma mi piacerebbe che che che che la campagna elettorale fosse fatta non dai candidati che con un attorno diciamo i fedelissimi
La fanno no o per i candidati
In questo senso
Mi auguro veramente che anche mi riferisco in una campagna elettorale nazionale ma le campagne elettorali locali ci sia grande sobrietà che diciamo
Non ho
Non ho nostalgia di quando diciamo era impedito di fare propaganda personale perché c'era in quello anche un segno
Però tra quello che
Diciamo la la la
La moltiplicazione esasperata di iniziative personali per ottenere preferenze c'è una bella differenza
Ci vuole sobrietà
Ci vuole sobrietà ci vuole l'idea di essere una squadra ci vuole l'idea di di partecipare tutti ad un impegno collettivo io mi auguro veramente che
Che che non succede in Italia quello che purtroppo è successo in tanti altri Paesi europei guardate se vi guardate intorno in Germania hanno votato a settembre ancora non c'è il governo in Spagna sono stati due anni senza governo
In Inghilterra c'è stata la Breaks interna in tutto il Nord Europa che era la culla la socialdemocrazia ci sono governi di destra nell'Est europeo
Sta succedendo quello che succede se anche l'Italia dovesse franare da questo punto di vista la più grande conquista della pace della cui esistenza di questo continente
Che è stata l'Europa verrebbe messa in discussione quindi dal mio punto di vista per la mia passione civile per i valori nei quali credo questo il rischio principale
Grazie grazie a tutti voi