"La riforma psichiatrica"

E di questa
Il nostro nuovo diciamo di fare questa serie di manifestazioni per il decennale dalla centottanta sia l'aver voluto promuovere un comitato
E quindi facilitare una discussione una ridiscussione e io anche un consuntivo in qualche modo del maggior numero di organizzazioni forze politiche che attualmente nel Paese si stanno ponendo questo problema della della riforma psichiatrica
E e credo che vada sottolineato quindi questo dato di non so se vale la pena che io ve le rispetta tutte comunque di associazioni come le ACLI l'Arci o partiti come il PSI il il partito comunista Democrazia proletaria
FIGC film Gsi ma oltre a questo la Società italiana di psichiatria la Società italiana di Psicologia o cooperative forme organizzate di privato sociale
Non lecito tutte spero che poi quello facciate perché comunque stanno tutte sul su questo cartoncino perché abbiamo dato che si sono in qualche modo riunite attorno a questa a questa data questa scadenza del decennale con l'intenzione da un lato di ribadire l'importanza di questa conquista che abbiamo fatto questa conquista di civiltà che è stata fatta nel settantotto però da un altro lato per ridiscutere quali sono tant'è vero che alcune delle forze che hanno aderito al comitato hanno presentato anche delle proposte di legge
Delle proposte di legge che mantengono tutti gli articoli della centottanta quindi ne conserva in particolare il partito comunista la sinistra indipendente
Che ne mantengono lo spirito e che però propongono una un articolato una serie di norme che ne possano in qualche modo
Permettere l'attuazione che invece sappiamo bene in questi anni ha creato una serie di difficoltà
Allora intorno a questo abbiamo stabilito delle scadenze che alcune più sul versante scientifico e culturale altre su un versante più politico
E altre invece su un versante più di incontro sociale per permettere il protagonismo degli U due utenti
Infatti la prima che è quella del tredici maggio che si è già svolta questa conferenza stampa leggermente sfalsata su sui tempi del delle manifestazioni e che è andata molto bene è stato quest'incontro alla facoltà di Psicologia
Che ha visto la presenza sia di insegnanti universitari come Carli la Malagodi Togliatti
Degrada e di alcuni rappresentanti di Psichiatria democratica
In particolare il professor Antonucci Tommaso Losavio
E di moltissimi studenti questa cosa ci ha molto colpito perché evidentemente e quella dell'università è una richiesta poi di formazione di incontro di incontro con gli operatori dei servizi che non viene coperta da nessuno e che è un settore abbastanza trascurato sono venute molte domande
E qui e questi incontrato molto bene ha aperto diciamo un canale di discussione su questa cosa del della riforma psichiatrica l'altra iniziativa altrettanto importante sarà sabato prossimo
Alle alle quindici e questo dovrebbe essere un momento in cui tutte le organizzazioni che hanno aderito all'al Comitato possono incontrarsi per riverificare e rimettere appuntò quale sarà nei prossimi anni l'ipotesi da portare avanti
Fermo restando la bontà ripeto di questa cosa del
Della legge centottanta ma volendo in qualche modo anche capire quali sono le trasformazioni culturali perché di questo si tratta cioè da un lato è sicuramente un problema di risorse economiche
E quindi anche amministrativo e politico però da un altro lato è un problema di risorse culturali applicare una riforma come questa significa a vere in qualche modo operatori cittadini
Capaci e formanti terrà un discorso di di questo tipo che è anche un discorso di tolleranza di solidarietà
Di trasformazione della società nel suo complesso e quindi spero che da questo speriamo che da questo dibattito di sabato sì posso in qualche modo arrivare poi a una nuova ipotesi anche di di fronte diciamo riformatore con delle nuove acquisizioni
L'altra scadenza che consideriamo abbastanza importante proprio invece sia questa dello spettacolo del quattordici giugno che dovrebbe essere uno spettacolo che ha all'olimpico che ha da un lato una partecipazione importante che potrebbe essere quella di Dario Fo con il quale siamo in trattative e che dovrebbe domani darci la certezza della sua partecipazione e dall'altro lato però con alcune alcune performances chiamiamole così fatte invece proprio onda utenti psichiatrici o da detenuti o eventualmente da nomadi che stanno anche loro facendo un discorso di espressività e di di gruppi teatrali
E che quindi potrebbe avere come filo conduttore una persona così di spettacolo che c'è una certa risonanza che può essere uno Dario Fo secondo dalla sua risposta di domani
Però dall'altro lato invece dare questo protagonismo agli utenti dei servizi
E nello stesso verso io non vi dico tutte le scadenza del programma perché se no diventa troppo noioso
Però diciamo nella stessa filosofia va invece questo di questo appuntamento di sabato quindici ottobre
Che incontro-spettacolo discussione
Esito e che si svolgerà a villa Maraini villa Maraini c'ha una sua storia a Roma e credo che molti la conoscono nel senso che è legata anche a progetti sui tossicodipendenti sul
Sull'handicap insomma diverse c'è un un una cooperativa di sì Corsica giuria sociale di psichiatria sociale
Ecco questo dovrebbe essere un momento in cui che vada alla festa alla rappresentazione di tutto quello che è la cultura invece degli utenti allora ci saranno prodotti che verranno venduti ci saranno mostre fotografiche ci sarà materiale audiovisivo
Ci sarà in qualche modo un'autorappresentazione degli utenti di tutto quello che hanno fatto in questi dieci anni in alcune realtà
E e Berlusconi
E
E credo che questo sarebbe un momento importante per poter o proporre al dopo sì Foggia
Io sono Giusi Gabriele professor Fausto Antonucci azzanna fiore di Psichiatria democratica
Dicevo che questo incontro a me piacerebbe molto che i giornali fossero presenti partecipassero perché potrebbe in qualche modo sentirsi in questo incontro in particolare la voce degli utenti e quindi si potrebbe finalmente chiedere a loro
Che cosa sono riusciti a produrre qual è la loro cultura
E che cosa ha significato per loro questa trasformazione questi dieci anni di lavoro sul territorio di incontro di strutture intermedie di cooperative discenti ENAIP per la formazione professionale quello sarà il momento di un'altra cosa è che riterrà istituisce questo protagonismo degli utenti è la mostra di pittura
Sul tema follia dentro e fuori che si faranno l'operaio dal diciassette al ventitré ottobre
E anche queste vorrebbe essere un momento in cui la psichiatria esce in qualche modo dalla sua stretta specificità cioè si ricrea una
Già ci sono grazie ventuno del ventuno ventisei
E stampato male sul sul va bene ventisei grazie
Dal ventuno al ventisette ottobre
Ecco questo è un altro momento in cui noi vorremmo facilitare l'incontro delle possibilità espressive degli utenti
Possibilità espressive degli artisti perché noi abbiamo in qualche modo sempre all'interno del decennale coinvolto il sindacato artisti abbiamo coinvolto varie personalità Ennio Calabria che c'ha già preparato il bozzetto per il manifesto insomma
Una nuova a un nuovo incontro su questo su questa la stendendo spesso senza OPA la rassegna cinematografica che avrà due momenti in ogni giornata uno più su documenti che il il cinema prodotto e quindi film rari oppure documentari rari sulla psichiatria
E invece un momento poi serale di film più più noti più di cassetta in qualche modo che però hanno affrontato questo questo problema del della psichiatria
E assieme a queste rappresentate a questi spettacoli cinematografici e ci saranno sempre qualcuno di noi che commenta che discute con la gente con i cittadini perché questo dovrebbe essere anche uno dei degli altri obiettivi che ci siamo dati con questa striscia di manifestazioni quella di Ricoeur volgere cittadini su una discussione
Sulla legge quindi sulla riforma psichiatrica però anche a partire da una considerazione un po'più realistica che a mio avviso non è non può essere solo catastrofica perché è vero che invece anche se in maniera frammentata nel frattempo sono andati avanti tutta una serie di esperienze
E quindi queste esperienze ridiscusse possono diventare anche un modello diverso di di di psichiatria e quindi ci sarà questa associazione tra film e discussione
Per questa settimana dal dieci al venti ottobre
Poi quest'altra cosa degli incontri settimanali con gli studenti delle scuole medie superiori che è un'altra cosa che avrà io spero una grande utilità perché è una cosa che da un lato tende a una a una informazione a una Anna nuove ipotesi di partecipazione nei confronti del del servizio però dall'altro lato c'ha anche una una connotazione preventiva nel senso di riuscire ad affrontare con i giovani quali sono i loro problemi
E che cosa ha di questi problemi può diventare un elemento di di raccordo di discussione anche con gli operatori dello specifico
E non si trasforma invece in malattia non prende la connotazione di malattia
E quindi credo che ci impegneremo molto perché abbiano abbiamo già dei rapporti con gruppi di studenti con comitati che organizzano gli studenti con varie forze politiche e sociali che organizzano gli studenti che garantiranno queste queste scadenze che fanno già parte del comitato
Un'altra cosa
Che vale in qualche modo a cui va dato il giusto peso e proprio questa cosa del dibattito sull'ospedale psichiatrico giudiziario noi prevediamo che questa cosa venga in qualche modo
Distinta in termini organizzativi ma anche di contributo proprio dai detenuti con i quali abbiamo già una collaborazione sia nei servizi per esempio
In quello della della USL RM tre quinta circoscrizione per quanto riguarda la gestione di alcuni delle mense di alcuni servizi
E infatti la cooperativa ventinove giugno di Rebibbia aderito a questo a questo comitato della del decennale e loro pensavano di poter fare questa discussione sull'ospedale psichiatrico giudiziario che come tutti sapete un problema gravissimo
Che è rimasto aperto e che non è stato minimamente intaccato dalla nuova dalla nuova organizzazione dei servizi di proporre questo dibattito proprio dentro Rebibbia la disponibilità della della sede c'è il dibattito comunque si farà la disponibilità della sede dentro Rebibbia questa è ancora da verificare però la cooperativa dei detenuti se ne sta in qualche modo occupando
E poi questo in questo finale diciamo invece più su un versante accademico
Perché riteniamo che quello sia ancora in qualche modo un un elemento importante di
Di richiesta da parte nostra di apertura allora abbiamo cominciato con una cosa alla facoltà di Psicologia il tredici come vi dicevo e vogliamo finire con questa cosa invece all'Università Cattolica
Terra riaprire e rafforzare una una continuità di discorso tra le sedi formative e le sedi operative
Livelli di soci di Psichiatria democratica sono quasi sempre io direi forse sempre operatori dei servizi
Con maggiori o minori responsabilità e e quasi sempre studenti operatori delle cooperative operatori del privato sociale purtroppo purtroppo non ne abbiamo mai potuto se non e in situazioni sporadiche come il convegno che è stato fatto qualche mese fa stabilire un un rapporto di di Alleanza con con l'università invece noi riteniamo che sarebbe importante aprire questo su questo versante una discussione per vedere quanto poi anche i servizi possono diventare una sede formativa
E quanto l'università debba trasformarsi per essere una sede formativa adeguata alle esigenze dei servizi e dall'altra parte per vedere invece il quale contributo ci può venire dall'università nella ricerca
Di un nuovo modello di di psichiatria
Quindi abbiamo voluto così irritualmente se volete ma anche per sottolineare questi importante aprire e chiudere con un'iniziativa nei confronti dell'università
Che ci auguriamo possa ristabilire un'alleanza anche più continuativa nel tempo
Ecco queste sono più o meno le cose che abbiamo intenzione di fare le sigle ho detto che non le ripeto stanno tutte sul sul cartoncino dell'invito e l'appello probabilmente l'avete che diciamo lo
Lo schema e i contenuti sui quali tutte queste organizzazioni e tutte queste associazioni si sono accordate diciamo questo sarebbe la l'appello che è stato sottoscritto io adesso darei la parola Fausto Antonucci
Per perché vi dica forse qualcos'altro
Sì mi pare che da circa un mese forse anche più si è aperto un dibattito sui giornali nella nelle televisioni sulla assistenza psichiatrica sulla legge centottanta mi pare che da una parte ci sono dei commenti adeguati a l'esistente però forse c'è una buona parte della stampa
Che parla delle persone che sono sostenitori della legge centottanta in termini di persone o di operatori o utopisti fortemente ideologizzati o addirittura in termini più spregiativo ed incapaci
Noi abbiamo pensato di non celebrare il decennale della centottanta ma abbiamo pensato comunque di ricordarlo e di sottoporlo all'attenzione della gente dei cittadini in termini di riapertura di un dibattito serio
Certo che con termini come utopisti o fortemente ideologizzato incapaci si parte male
Noi abbiamo due come dire ricordiamo in questo decennale
Due slogan e direi
Importanti che non hanno nulla di generale di ideologico
Il primo è che la legge centottanta è una legge di Stato
Il secondo è che il la salute mentale è un diritto di tutti i cittadini
Ecco mi pare che appunto non siano nei utopistici ne è
Così ideologizzati sono due aspetti direi fortemente invece importanti da ricordare appunto da sottoporre all'attenzione di tutti cittadini stampare mass media in genere
Nel senso che non possiamo dimenticare che comunque la centottanta è una legge di Stato e che la salute mentale è un diritto di tutti i cittadini
Io penso che in realtà questi due aspetti che ora sottolineavo siano stati fortemente mi sconosciuti disattesi volontariamente prevalentemente volontariamente direi e non involontariamente dallo Stato
Dalle amministrazioni delle regioni e spesso molto spesso da parte degli amministratori dei comitati di gestione delle USL
Per fortuna questo misconoscimento questa disattenzione
Non è stata generalizzata la realtà italiana è sicuramente a macchia di leopardo ci sono delle regioni dei posti dove la legge centottanta non è stata applicata non che abbia funzionato male ma non è stata realizzata cioè ci sono delle degli ospedali psichiatrici dei manicomi dove ancora si ricovera
Ci sono dei posti dove non si sono realizzate le strutture intermedie
Dove perfino i centri
Di salute mentale
I dipartimenti non sono stati attivati o dove quando sono stati attivati sono stati attivati in luoghi assolutamente angusti con pochi operatori e aperti poche ore al giorno
Ma è pur vero che a fianco di questa realtà
Che non può essere sottaciuta non può essere negata questa va detto a chiare note
Perché è una responsabilità dello Stato il non aver attivato in maniera omogenea e uniforme quello che la legge dice
Dicevo a fianco di questa realtà ce n'è un'altra dove invece c'è stata la voglia di applicarla la legge e quindi abbiamo avuto la possibilità di poter il re potete far giovare di pazienti le famiglie di strutture invece più adeguate aperti servizi aperti dodici ore a volte anche ventiquattro ore
è stata un'esperienza non solo triestina ma è stata un'esperienza anche di qualche servizio romano
Strutture intermedie
Poche forse in alcune realtà anche abbastanza sufficienti
A Roma e nella Regione Lazio sicuramente molto forte
Tipo comunità terapeutiche tipo case famiglia tipo comunità alloggio e centri diurni
Quando si è potuto realizzare un circuito integrato di servizi come appunto servizi aperti dodici ore centri diurni comunità alloggio comunità terapeutiche day hospital centri di lavoro sia per l'addestramento sia per l'addestramento lavorativo sia come sbocco produttivo
Attivo cooperativistico di associazione
Allora ci siamo resi conto che la follia può essere affrontata sia in termini culturali sia in termini scientifici sia in termini assistenziali cioè il matto non fa più paura ma il Pippo questo paziente che è una persona fortemente sofferente riesce a trovare più risposte e nell'ambito di questo di questa organizzazione dipartimentale dei servizi noi riusciamo a dare non più l'unica risposta di ricovero come avveniva un tempo attraverso il manicomio
Ma riusciamo a dare più risposte rispetto ai diversi bisogni che il paziente mostra e che la famiglia mostra forse quello che va detto e che la legge centottanta così non applicata senza finanziamenti senza piani attuativi come dicevo è senza regolamenti sono le tre cose che noi chiediamo piani di finanziamento piani attuativi e regolamenti di attuazione
La legge centottanta diciamo in questo modo è stata vista come una legge che ha penalizzato le famiglie
La famiglia molto spesso seduto a costituire come il servizio che lo stato non è stato in grado di attuare lo Stato le Regioni i comuni le USL non sono stati in grado di attuare allora la famiglia molto spesso si è trovata sola
E ha dovuto tollerare
Tutta la sofferenza del familiare paziente
E si è trovata molto spesso sola non aiutata a gestire una patologia una problematica sociale molto complessa e anche spesso molto difficile
A soddisfare
Ho l'impressione che lì dove ci sono state più risposte
Ci sono state organizzazione di servizi non solo di tipo sanitario ma anche di tipo sociale
La famiglia è stata sicuramente molto aiutata e Cino ingraziare cioè riesce a sentire che la società nel suo insieme non è una società così perversa e così cattiva
Ma è una società che sa dare delle risposte anche utili ai propri bisogni ai bisogni del paziente
Questo è quello che attraverso questa serie di iniziative a livello culturale a livello scientifico è a livello anche di protagonismo degli utenti noi attraverso queste cose
Appunto vorremmo poter ridiscutere
Di tutto questo ed entrare in maggiore contatto con amministratori con i familiari con la gente colle gli intellettuali
Vorremmo entrare in un ambito di confronto e di dialogo perché oggi il pericolo di vedere modificata la legge centottanta è molto alto
Mi pareva molto corretto quello che ho letto un articolo mi pare di Rava sul Corriere della Sera ieri
Che appunto diceva quanto importante sia sia stata la legge centottanta per esempio per le altre nazioni in particolare a livello europeo
Hanno legiferato nel senso indicato dalla centottanta mentre in Italia a distanza di dieci anni si stanno presentando
Proposte di modifica radicale della centottanta con un tentativo di fatto di riaprire gli ospedali psichiatrici di riaprire i manicomi
Noi siamo assolutamente contrari e non lo diciamo nei sul basi ideologiche nel perché siamo incapaci
Lo diciamo sulla base di una esperienza gli operatori di Psichiatria democratica in gran parte sono portatori di esperienze innovative
Credono nella centottanta non sul piano teorico in generale ma lo credono perché hanno realizzato cose
Hanno realizzato esperienze questo sicuramente in alcune regioni italiane sicuramente anche a Roma
Questo è stato possibile mi sembra che la realtà romana purtroppo sia
Molto disperata perché quello che è accaduto in questi dieci anni è stato di foraggiare di potenziare di arricchire il privato invece di a sostenere il pubblico
Il quaranta per cento delle bilancio
Regionale per la psichiatria è assorbito dalle cliniche private convenzionate pagate con i soldi
Pubblici
Con i nostri soldi
E questo non è più possibile non è più concepibile non chiediamo una immediata
Scompensi ove Co da parte della Regione delle cliniche private ma quello che chiediamo è di avviare una politica adeguata che progressivamente
Riesca a anche a s'convenzionare le cliniche ma contemporaneamente a sostenere ad arricchire il pubblico i servizi pubblici a Roma c'è solo una comunità terapeutica pubblica
Per circa cinque milioni cinque milioni e mezzo di abitanti
Ci sono solo tre servizi di diagnosi e cura con quarantacinque posti letto a fronte di circa mille cinquecento posti letto nel privato questo non è più assolutamente
Concepibile né più permesso
Continuare ad a vere
Una politica di questo genere perché di fatto poi la legge centottanta non è stata attuata e quando e quello che è stato fatto in realtà è andato contro l'applicazione della centottanta a favore invece di strutture private
Quando nella precedente legislatura si era fatta una commissione parlamentare
Con le per la unificazione di un progetto complessivo punto per la modificazione della centottanta quello che si voleva erano due cose
Definire il zero servizio psichiatrico quello ospedaliero di diagnosi e cura
E a relegare i servizi territoriali nella cosiddetta area della prevenzione e questo è assolutamente un non senso perché se così fosse veramente
Immaginate che i veri servizi psichiatrici dovrebbero essere a Roma solo i tre servizi di diagnosi e cura con quarantacinque posti letto
Nel relegare il resto dei servizi territoriali solo per la prevenzione è un non senso perché la prevenzione si fa dando case posti di lavoro
Dando operatori ai servizi e non solo operatori sanitari ma anche operatori sociali e cioè prevedere scuole di addestramento professionale per finanziare cooperative a ad alto contenuto sociale e così via allora forse è possibile collegare prevenzione cura e riabilitazione ma dedicare solamente un intervento alla prevenzione di fatto significa non significa nulla significa non applicare appunto la legge né dare delle risposte significative ai pazienti e alle famiglie
Ecco io ho l'impressione che il nostro tentativo sia quello di fare applicare la legge e per fare applicare la legge ci vuole una volontà politica ben precisa all'indomani della legge centottanta del settantotto ci fu dopo mi pare tre quattro mesi
Un tentativo di modifica della legge stessa
Ecco credo che sulla base di questa mala fede di questa veramente posizione ideologica contraria alla legge stessa noi non la possiamo accettare
Vogliamo che la legge sia applicata perché crediamo che appunto la salute mentale sia un diritto di tutti i cittadini e questo diritto deve essere portata avanti con forza il comitato ve lo chiamiamo il Comitatone che si è che ha dato l'adesione a questa iniziativa di alcuni mesi
Di manifestazioni di diverso tipo è un comitato non omogeneo politicamente ma è rappresentativo di molte sigle di molte espressioni sfaccettate
Della politica e dell'aspetto sociale questo tengo a precisarlo
Perché credo che sia stato un una un aspetto molto interessante quello di aver avuto la possibilità anche che diverse espressioni
Del sociale della politica abbiano sentito importante difendere la la centottanta e note difenderla nel senso di volerla applicata
Ho l'impressione forse che l'ultima cosa fare si può dire è quella sul piano culturale
Sicuramente c'è bisogno di formazione c'è bisogno di una valutazione e di una riflessione sull'esperienza fatta dagli operatori in questi anni e dobbiamo sicuramente pensare che non tutto è stato come dire su coperto sul piano scientifico ma sicuramente quello che è stato
O Coccheo ormai consolidato sul piano culturale e scientifico è sufficiente per cominciare a dare delle risposte utili
Ai pazienti e alle famiglie
Abbiamo bisogno sicuramente ancora di tempi lunghi per portare avanti complessivamente un progetto ma in questi tempi lunghi non è detto
Anzi non è detto affatto che bisogna riaprire le strutture manicomi Ali se si fosse in grado di dare delle risposte
Sfaccettate
Rispetto ai diversi bisogni dell'utenza già oggi le esperienze che noi abbiamo accumulato sono sufficienti per dire che siamo in grado di dare delle risposte utili sia sul piano terapeutico sia sul piano punto clinico sia sul piano assistenziale sia sul piano sociale
Ma tutto questo lo Stato le Regioni le usure ci devono permettere ti portarla avanti
Se questo discorso invece venisse interrotto ho l'impressione che lei emarginazioni sì sì ricongiungere ebbero vendicate malati psichiatrici
I tossicodipendenti e così via i barboni
Le nuove le persone che vanno incontro alle cosiddette nuove miserie sì riunire ebbero di nuovo tutte all'interno di queste nuove strutture
Concentrazionario e che sono state che potrebbero ancora essere i manicomi questo noi non lo vogliamo
Jimmy Carter
Se noi abbiamo dei finanziamenti
Queste no
Nel senso che il il patrocinio sia dell'assessorato alla Regione sia del della provincia sia del Comune di Roma
Sono tutti patrocini assolutamente gratuiti per cui questa serie di di incontri di manifestazioni di feste di dibattiti si farà esclusivamente con le forze economiche di Psichiatria democratica e spero si che spero con il contributo delle delle sigle che hanno aderito alla alla alla striscia di iniziative
Un'altra dopo
Il problema enorme nella nella scarsa meglio della legge ma nella mancata attuazione dopo dieci anni di mancata soluzione quindi di indifferenza della classe politica voi dite vedere ovvio che l'importante è che la classe politica si sveglia e che quindi permetta poi l'attuazione di questa centottanta come pensare che ha una legge dello Stato
Beh dico che si svegli perché insomma sono dieci anni non mi sembra che poi la prenderete Panico questo intervento la classe politica come pensate di stimolarlo un perché dopo dieci anni di immobilismo all'improvviso era se voi vi ha visto che ci sono poi è stato detto dallo stesso dottor Rosario
Se ci sono delle forme di di boicottaggio degli scandali dei dei dei grossi interessi economici di quaranta quaranta per cento del del bilancio che viene attribuito alle cliniche private c'è quindi può pensare dopo dieci anni di scavalcare tutti questi interessi Problemi disinteresse e riuscirà a cambiare la situazione
Ma forse lo ha ricordato che Psichiatria democratica
Oramai smetto di denunciare la non applicazione della legge
è pur vero che nella precedente legislatura erano presenti al parlamento tredici progetti di modificazione della legge
E che nell'attuale legislatura come è stato ricordato ce ne sono solo tre perché ultimamente oltre a quello della Sinistra indipendente del Partito comunista sia giunto nei giorni scorsi quella del Partito liberale molto quella del Partito liberale molto modificativa della legge centottanta mentre quella della Sinistra indipendente del partito comunista ci son parse proposte di legge di attuazione in realtà della legge
Nelle programma di governo del presidente del consiglio De Mita c'è la modifica della legge centottanta e allora pensiamo che attraverso questa serie di iniziative
Che intendiamo portare avanti si riapra un dibattito più serio
Sia con l'opinione pubblica sia con me gli amministratori politici sia con gli intellettuali in particolare ci rivolgiamo alla stampa i mass media perché ci diano una mano in questo senso si sono concordi
Sulla bontà della legge stessa
Noi non perdiamo la speranza di
Vedere finalmente finanziata questa legge e applicata perché gli esempi di applicazione ci sono un invito che noi rivolgiamo a tutti opinione pubblica mass-media intellettuali e amministratori e politici è quello di venire a vedere non quello di credere
Ma di fare o alla spicciolata o a gruppi o comunque vorranno farlo ora lo realizzano di venire a vedere i servizi che hanno realizzato la legge centottanta questo è una sfida che noi lanciamo
Agli amministratori che alle ai politici per venire a vedere
Per rendersi conto per discutere con noi le cose che sono state realizzate e le cose che non è stato possibile realizzarlo e dove sono le responsabilità io c'entrerei sottolineerei molto dove sono le responsabilità
Risponde alla domanda io vorrei dire anche un'altra cosa noi contiamo su un altro fatto se c'è a questo comitatone a questa questa adesione così larga c'è anche una ragione per cui questo avviene che e avvenuto un processo di cambiamento anche da parte dei cittadini da parte dei familiari stessi
Alcune associazioni che posso dire sono veramente su tutti i fronti non sono ce la carità se ci sono le ACLI c'è l'Arci ci sono alcuni partiti della sinistra
In qualche modo hanno avuto un emulatore una evoluzione culturale rispetto a questo tema dell'assistenza psichiatrica per cui noi non ci sentiamo senza alleanze in questa e il ministro Donat Cattin fra nella scorsa legislatura non so se lo dico ancora adesso diceva che lo tutto sommato non si sente neanche di poter dire che la centottanta deve essere modificata è una ragione c'è
Perché se è vero che c'è stato questo ostruzionismo questo boicottaggio da parte degli amministratori è altrettanto vero che nel frattempo in questi dieci anni
Si sono consolidate dell'esperienza nei servizi pubblici ma si sono consolidate delle esperienze importantissime per esempio di privato sociale
Noi abbiamo decine di cooperative alcune delle quali hanno aderito al comitato e altre no che però portano avanti esperienze che sono cooperative di familiari di operatori
Di cittadini di detenuti che portano avanti esperienze di questo tipo abbiamo decine di associazioni che portano avanti i contenuti di questo tipo
E per esempio ha aderito a questa manifestazione il coordinamento nazionale delle associazioni dei familiari ora il coordinamento nazionale dell'associazione dei familiari è composto da diciassette associazioni familiari in tutta Italia che portano avanti la riforma ma non solo la portano avanti in termini se volete di battaglia politica la portano avanti in termini sostanziali perché se a Roma la sarta ha fatto una comunità una casa famiglia in nella USL RM tre in molte altre città
Stanno nascendo servizi
E messi appunto costruiti e promossi da associazioni di familiari e allora di fatto davanti a questo vuoto se volete questo boicottaggio amministrativo c'è però un altro fronte che purtroppo in questo momento è ancora troppo frammentato
Che però l'iniziativa di mettere in piedi questo comitato invece voleva essere proprio uno stimolo in questo senso ha ricostruire più più complessivamente un panorama di tutte queste iniziative noi crediamo di avere dei grossi alleati in questi settori noi abbiamo diecina di volontari dieci né di di associazioni culturali che sostengono questa questa nostra ipotesi per cui come come diceva prima Antonucci non diamo per scontato che poi gli amministratori possano per sempre
Rimanere nella loro posizione per sempre continuare in questo atteggiamento di non applicazione non solo ma in questo a Roma in particolare c'è venuto in aiuto anche la magistratura io questo non non lo non lo disapprovo in alcun modo anzi in qualche modo ci sono state delle denunce del Comitato per l'applicazione della centottanta i dei familiari che hanno incrementi incriminato che hanno portato all'incriminazione m'hanno incriminato loro direttamente
La Giunta regionale del Lazio alcuni amministratori insomma e quindi penso che tutto questo tessuto sociale possa in qualche modo spuntarla
Sua amministratori che che evidentemente non hanno ancora colto non è detto che sia così per sempre non è detto che non cambino le condizioni politiche non hanno ancora colto l'importanza di questo tipo di di riforma
Volevo dire una un'altra cosa molto rapidamente il che di recente ci sono state due sortite del ministro Amato sulla legge centottanta in il suo editoriale
Sull'Espresso
Venne il ministro Amato attaccava la legge centottanta
Dava di questa legge una versione utopistica
E diceva che in realtà bisogna i soldi ci sono bisogna riaprire strutture ospedaliere per la cura cioè praticamente i manicomi
Ma io chiedo al ministro Amato ma dove è stato in questi dieci anni è stato a lungo vicepresidente del Consiglio
Se ci sono questi soldi come tutti crediamo che ci siano ma perché non li ha spesi per l'applicazione di una legge di Stato
Questa credo che sia una domanda legittima
E l'assessore al Comune
De Bartolo quando siamo andati a chiedere di patrocinare di aderire al Comitatone
Per una discussione sulla legge centottanta
Mi ha risposto cioè è una fonte diretta io personalmente sono andata a chiedere questo all'assessore De Bartolo a chiedere ha risposto dicendo che loro stanno raccogliendo le firme
Per il loro non si sa bene forse il partito repubblicano
Dimenticandosi che lui un assessore alla sanità del Comune di Roma di tutti i cittadini che loro stanno raccogliendo le firme per proporre la modifica nella legge centottanta bene io ho l'impressione che quanto meno la mala fede politica in questa legge di Stato sia enorme e che in questi anni quelle persone che oggi gridano alle
Alla pericolosità di questa legge
In realtà non hanno mosso paglia per applicarla
Come si chiama Caravale lento
Ha letto l'articolo opinioni
Ieri molto molto interessante molto dialettico
Ma voglio dire c'è una situazione dovremo ad esempio che sia attorno questa poggia muto debba
Referendaria dove pelosità condotta centottanta anche perché era aggiungendo che l'organismo comparativa hanno una
Essendo va all'arte non sarò più organizzato alla fine denaro debba grazie da questa proposta senz'altro avendo debba avvocato pattugliamenti arrivare convegni bah igiene
Arriva recriminazione sul fatto che avevo salutato a riposarsi
E una Rover particolarmente garantendo Oliviero scadenza brandendo i frodatori citare San Giovanni ma la consigliarlo stabilisca c'è soprattutto
Ulivieri questi genitori in realtà buona parte
Forse per disperazione anzi sicuramente esitazione appoggiano situazioni come quelle proposte dal baratto perché tutto sommato rappresenta nel vuoto generale una possibilità di cui si trova a casa
Dall'altra invece quotidiani Claudio oltretutto per cui alla fine Vendola vorrebbe affidarsi sì Raimondi Maynard non solo centottanta dove quarantadue mila riducendo tensione rapinarmi Jacopo particolarmente di questa cosa perché in qualche modo dopo una mano anche
A alla questo coordinamento nazionale delle associazioni dei familiari da Esterna perché ovviamente io sono un'operatrice del servizio e quindi non posso diciamo come tecnico che io credo che non sia in buona parte cioè allora ci sono due versanti del problema uno quantitativo
Allora sul dato quantitativo io non posso dire che se una predominanza di familiari adesso tra le altre cose credo che questo coordinamento nazionale fuori ha già stampato un libro ne farà un altro io purtroppo non ho qui materiali perché non è questa la sede ma se volete veri possiamo dare fornirà un altro rito con tutti i dati perché c'è stata anche un'iniziativa di un telefono che funziona due volte la settimana
E che raccoglie da tutta Italia le segnalazioni di difficoltà di sofferenza
Ecco io quello che posso dire è che nessun familiare di quelli che hanno telefonato quindi di un campionamento vastissimo
Ha chiesto il manicomio primo
Secondo lei diciassette associazioni che aderiscono a questo coordinamento e sono tantissime sono veramente tante e anche di quelle se volete vi forniamo indizi di tutta Italia sono tutte favorevoli alla legge centottanta uno un attimo no no no no no no voglio dire allora tutte queste famiglie sono fra le
Da questo punto di vista vengono da un lato sponsorizzate e da un altro lato male interpretate strumentalizzate i familiari non sono dei criminali che vogliono l'annichilimento la distruzione dei loro dei loro congiunti
Sono delle persone che si trovano veramente in una situazione alcuni cattivi sofferenza come dice lei e che hanno bisogno di una risposta
Se noi gli forniamo come è stato fornito per esempio nelle nostre realtà e la sarta che organizzazione dei familiari romani da questo punto di vista è portatrice aderisce al Comitato e poi anche portatrice di questo tipo dico
Se non gli forniamo i servizi che diceva prima Antonucci questi familiari non solo sono in qualche modo degli alleati sostanziali già quelli che esistono dico tutte le associazioni che esistono ma di fatto sono anche promotori di servizi perché moltissime associazioni familiari si sono di fatto costituite come privato sociali hanno di e stanno di fatto gestendo dei servizi
Quindi il panorama dei familiari che dopo purtroppo vengano riprese più facilmente per motivi strumentali le posizioni di quelle associazioni di familiari più strumentalizzabili
Io questo lo capisco anche però questo è un dato politico cioè su non lo so noi siamo rimasti non so se ricordate la polemica sulle mie rovente
Per cui tutte le associazioni di familiari che erano a favore della centottanta che avevano costruito esperienze servizi non sono state mi ascoltate nei invitante
E invece sono stata invitata al trittico cioè lì e compra diventa un problema politico perché su due associazioni
Che sono contro che c'hanno questo tipo di posizione voi ce ne sono e centinaia di altre però quelle altre non vengono sentite non vengono non vengono prese in considerazione quindi questo dato va riportato
Occupare la Versilia
Ma sovente viadana però di diciannove altre associazioni propria di cui nessuno conosce no vedo però la raccolta ottimo ottimo battono con lo slogan contro il diniego Roma voglio dire così significativo vuol dire questo io
Ed è come ad esempio e solo marce io parlo giusto famiglie non possono essere così penalizzati c'erano assente invece di fare basta
Come Rocchi voluto l'applicazione ci sia
Allora questo saluto
Io non in altri giornali sottostante
Evidenzia
Spelacchiato dell'esperienza Chiacig rilancia indennità e Garrone sarebbe siamo andati indicati per un corso di specializzazione lei si chiama
Con lo stupore
Da
No no grazie sembra che il direttore
Senza
Come ecco allora tenta tredicenne che ci sembra superati imponente di discutere se era no poco ma che cosa c'era da fare
E ma quindi da un'organizzazione Kia ospedali psichiatrici viva Fini
Cioè viene sulla proposta sta affermarsi nuovi operatori ma vedere come trasformarlo in strutture residenziali strutture minori perché loro stessi si rendono conto di sì c'è il bisogno di strutture per lungodegenti
Macché oggi come oggi non è più il manicomio
Quindi io sono rimasta sorpresa piacevolmente sorpresa no perché poi sono poi delle strutture in cui noi abbiamo più difficoltà diventò dico c'erano c'era il capo Salceanu degli infermieri già questi medici se non addirittura a questo tipo di posizione
Questo significa che
C'è sempre più difficile poi tutto il centro sud alimenta
Uscire fuori dalla logica
Centottanta sì centottantanove oggi a distanza di dieci anni noi dobbiamo proporre un discorso critico anche all'interno della centottanta
Ma un discorso critico che non sia stravolgente
Come dire ritorniamo al passaggio
Ma che sia invece di ulteriore arricchimento è vero quando qualcuno ci ha detto che
La centottanta contiene un pizzico di utopia
Ma io direi che qui è un'utopia irrinunciabile
Per una società civile che è quella di poter fare a meno in un contesto sociale di istituzioni totali
E al posto delle istituzioni totali abbiamo previsto una serie di strutture e di servizi in grado di dare delle risposte antiquate oggi Home
Vorrei che si avviasse un confronto appunto dialettico il critico per
Far sì che le strutture
Che sono state create in alternativa al manicomio lì dove sono state realizzate nuovi propongano modelli culturali para manicomi Ali questo è molto importante ma per fare questo però è necessario prima di tutto che la legge venga attuata
Che venga quindi finanziata che preveda piani attuativi
Evitare come succede nella Regione Lazio che dal settantotto per avere la prima legge regionale sulla psichiatria son passati cinque anni abbiamo avuto la legge regionale sulla psichiatria nell'ottantatré
Per applicare la legge regionale c'era bisogno di un piano attuativo
Che è arrivata nell'ottantacinque e dall'ottantacinque ad oggi all'ottantotto non è stato fatto nulla di quello che prevede il piano attuativo è questo queste questo è uno scandalo e giustamente su questo poi si è mossa la magistratura
Vorrei dire qualcosa no
Prova
Faccio parte di psichiatria sociale una cooperativa che che lavora dal settantanove appunto e fa parte del comitato e quindi volevo sottolineare l'importanza che questa legge ha avuto poi per
Non solo la nascita di nuovi strumenti per quanto riguarda l'approccio al malato mentale ma anche dei nuovi tipi di organizzazione di lavoro che si aggregano intorno a un certo modo di operare nel senso che questo tipo di approccio alla malattia mentale e permette favorisce seguiamo favorisce un certo tipo di organizzazione dei di lavoro basata su un'auto una diretta partecipazione delle cosiddette fascio categorie meno professionalizzati cioè gli infermieri che a seconda che indirettamente rapporto terapeutico quindi diciamo che in qualche modo e è stata importante anche non solo per le cose che sono state dette a livello teorico ma anche per quello che ha smosso a livello pratico cioè il rapporto lavorativo che si crea nelle strutture che lavorano secondo un certo tipo di attuazione della psichiatria sicuramente un modo di lavorare diverso da altre strutture che prevedeva Binacchi manicomi delle gerarchie estremamente verticali estremamente rigide
E che appunto poi alla fine andavano anche contro quello che è nell'interesse del lavoratore in questo campo
Il quella nostra non è un'esperienza isolata all'interno di questo chiamiamolo mondo se ne possono citare tante altre
E io penso che sia uno dei dati importanti c'è la legge centottanta non ha pensato solamente di creare nuove teorie non m'ha dato degli anche se non attuate purtroppo ha dato gli spunti sia di come si fanno le istituzioni che lì si riferivano anche gli schermi lavorati completamente diversa il tutto naturalmente poi a vantaggio reale del recupero e della riabilitazione dell'utente
Quindi questo un altro aspetto
Non ci fermiamo ancora un po'se dovesse arrivare qualcuno vi ringraziamo