L'intervista è stata registrata venerdì 28 agosto 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Legge 180, Psichiatria, Sanita'.
La registrazione audio ha una durata di 26 minuti.
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CIM
Il professor Fausto Antonucci sicuramente uno dei propugnatori della riforma psichiatrica nella nel nostro Paese ma fin dalla sua approvazione nel nel mille novecentosettantotto ebbe a dichiarare che non c'era la volontà politica di attuare questa legge anche perché non erano previsti per esempio gli adeguati finanziamenti egli dirige
Centro di igiene non mentale della quinta circoscrizione di Roma e quindi vorremmo chiedervi innanzitutto
Come giudica la legge centottanta attraverso l'esperienza che lui ha fatto al centro
Un'esperienza che noi abbiamo fatto durante questi anni in quinta circoscrizione lungo la via Tiburtina di Roma
Ci ha permesso di valutare
I contenuti della legge centottanta sull'assistenza psichiatrica
E ci ha fatto vedere Gasperetti innovatori gli aspetti positivi di questa legge
Essenzialmente sul piano della una migliore assistenza ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie ma ci ha permesso di individuare anche alcuni aspetti limitanti
Non vorrei dire negativi ma sicuramente limitanti
Della legge
Rispetto ai problemi dell'assistenza psichiatrica
Forse varrà la pena affrontare subito questi aspetti che io definisco limitativi
La legge
è emersa
A a livello parlamentare ma anche nel giudizio dell'opinione pubblica sulla base di esperienze fortemente positive in alcune esperienze pilota tipo Arezzo Gorizia Trieste Perugia e così via
Appunto erano esperienze pilota cioè non erano esperienze
Diffuse a livello nazionale ma erano solamente delle isole
Di intervento lì dove sia la volontà politica sia una nuova cultura medica e psicologica sull'assistenza psichiatrica sono state attuate
E sono state anche in qualche modo previste strutture alternative modalità di intervento alternativi alla vecchia psichiatria questa prima preliminare considerazione
Credo che sia assolutamente necessaria perché la legge il risente di una galvanizza Ezio onde dell'opinione pubblica su queste esperienze esemplari
Ma sicuramente però non era una situazione omogenea nel mille novecentosettantotto a livello nazionale a livello nazionale
C'erano e ci sono tuttora delle sacche di arretratezza nel campo dell'assistenza psichiatrica e che con grandi difficoltà attua a tutt'oggi si riescono a superare
L'esperienza nostra in qualche modo è un'esperienza che io definirei positiva perché sia sul piano politico sia sul piano dell'intervento teorico culturale da parte dei servizi e degli operatori
Noi siamo riusciti in qualche modo ad attuare almeno in parte o in buona parte quello che la legge centottanta prevede e cioè dei servizi terapeutici
Accoglimento della domanda psichiatrica a livello ambulatoriale aperti dodici ore dal lunedì al sabato
E poi sono stati previsti anche delle degli interventi a carattere alternativo definiamo alternativo nel senso cioè che precedentemente non venivano non erano stati sperimentati
No non come la costituzione di una comunità alloggio per le quindici pazienti che
In precedenza erano stati per anni quindici venti anni venticinque anni in ospedale psichiatrico
Una casa famiglia un centro diurno per
Ospitare pazienti anche gravi durante le ore della giornata centro di igiene mentale anche compiti di prevenzione oppure per questo che cos'è previsto proprio
Sulla prevenzione in realtà se ne parla tanto ne parla molto la legge di riforma sulla sanità
Ne parla anche la legge centottanta in realtà di interventi a carattere preventivo se ne fanno molto poco
Sia nella sanità in generale sia sull'assistenza psichiatrica noi solo da qualche anno abbiamo cominciato a pensare ad attuare qualche intervento in questo senso della prevenzione
E in particolare proprio nel quartiere di San Basilio
E cioè abbiamo cominciato a ipotizzare una linea di intervento che non si rivolga direttamente
A quei casi a quelle situazioni dove il danno che limiti il disturbo psicologico se già instaurato ma abbiamo pensato di intervenire sulle famiglie considerate più normali
E però quello che abbiamo notato che anche nelle famiglie considerate più normali accadono dei delle vicende degli eventi di vita
Che se non correttamente orientati pilotati interpretati possono dare adito a espressioni psicopatologiche in particolare sugli adolescenti
Una testimonianza in questo senso può essere anche l'ampia diffusione della tossicodipendenza quindi all'assunzione di stupefacenti e così via ma e anche sul piano psichiatrico in questi ultimi anni abbiamo notato un forte incremento di disturbi psichiatrici acconti in via Giovanni
Sopra i sedici anni in particolari tra i dieci e otto i venti e i venticinque anni con delle situazioni critiche acute
Che se non sufficientemente accolte e interpretate nel giusto senso immediatamente evolvono in fase cronica per cui diventano pazienti psichiatrici
Cosiddetti cronici che poi difficilmente riescono a tirarsi fuori da questa crisi acuta più di tipo adolescenziale
Accanto potrebbe farsi questo settore già di quali strutture avete bisogno oltre che della vostra la scuola penso non lo so
Ma queste è una caratteristica innovativa che ha appunto introdotto la legge centottanta cioè la costituzione di servizi ambulatoriali aperti almeno dodici ore che siano in grado di accogliere la domanda
Bisogno nel di un giovane il bisogno di una famiglia un bisogno psicologico bisogno psichiatrico in maniera tale da poter intervenire quanto meno precocemente
Per evitare unite R delle paziente attraverso cliniche uso di farmaci elettroshock che e così poi di nuovo cliniche
Senza vere altre possibilità di uscita l'aver costituito
Dei servizi ambulatoriali
Aperti
Appunto durante l'arco della giornata mattina e pomeriggio
Questo permette
Di poterne quanto meno dare delle risposte significative sul piano terapeutico non più solo sul piano della repressione ed è il sintomo ma quanto meno invece di intervenire di avviare un progetto terapeutico in collaborazione con le famiglie
E credo che questo sia sicuramente un aspetto fortemente innovativo della legge perché prima chi voleva vere
Diciamo un rapporto più di tipo terapeutico doveva rivolgersi a privati
In alternativa ai privati c'erano con le cliniche private convenzionate con la Regione o il manicomio
Quindi direi che sicuramente l'aver costituito dei presidi dei servizi di salute mentale territoriali
In grado di affrontare la problematica psichiatrica molto precocemente questo sia un aspetto punto dove ripeto fortemente innovativo e che permette di cominciare a intravedere
Non solo una cronicità
Per la malato psichiatrico ma anche la possibilità di avviare dei trattamenti più
A carattere appunto terapeutico a carattere terapeutico riabilitativo
Direi che il questo questo aspetto che io definisco sicuramente positivo contrasta con il problema della formazione degli operatori per esempio
La formazione degli operatori è sicuramente un aspetto molto importante a cui noi diamo una grandissima importanza perché in gran parte degli operatori sono giovani
E i i direi inesperti per la loro formazione universitaria inesperti ad affrontare problematiche tanto gravi e tanto drammatiche
Per cui in questi anni noi ci siamo molto battuti sia nei confronti delle USL sia nei confronti della del Comune della Regione
Gallerie dei finanziamenti per quanto riguarda la preparazione e la formazione degli operatori ma il problema però non si limita solo alla all'aspetto formativo
C'è un altro punto molto importante che è quello della dell'organico dei servizi in genere questi servizi di salute mentale territoriali sono spie servizi con pochissimi operatori sono dei servizi sottostimati come si dice con operatori precari
Che mal si addicono ad un servizio pubblico fare un servizio che deve rimanere aperto
Dodici ore nell'arco della giornata Ron con possibilità di un'articolazione anche durante i giorni festivi
E mentre noi ci troviamo ad avere degli organici assolutamente sottostimati
Quindi con poco personale per cui una delle prime battaglie che noi abbiamo fatto è stata appunto quella di aumentare il numero del personale
Necessario per fare interventi domiciliari interventi terapeutici interventi riabilitativi tipo case famiglia comunità alloggio comunità terapeutiche e così via che sono strumenti assolutamente indispensabili se vogliamo dare delle risposte credibili alternative al manicomio
A parte al
Isole felici che prima citava Arezzo a Trieste la situazione
Mi pare abbastanza drammatica nel nostro Paese forse un po'il Nord si salva ma al centro al sud appunto tranne in qualche situazione particolare mi sembra che la cosa che veramente drammatica basta vedere proprio le nostre grandi città
Rendersi conto di cui
Ecco io volevo farla presunto stato manda chi ha voluto il fallimento di questa legge si tratta semplicemente di incapacità politica o ci sono
Dei chiarimenti interessi anche di tipo economico
è una domanda sicuramente molto pertinente non
Perché la legge centottanta quando fu approvata dal Parlamento nel maggio del mille novecentosettantotto avuto immediatamente una forte opposizione ad essere attuata
Anche dagli stessi dallo stesso governo
Perché intanto il governo non ha previsto piani di finanziamento
Non ha previsto piani di attuazione per cui questa legge è stata portata avanti ancora con la spesa storica degli anni precedenti mentre è una legge che per essere attuata
Maniera efficace per del prevede deve prevedere
Delle strutture dei servizi nuovi
Che prevedono un incentivo pubblico dei nuovi incentivi dispensa e tutto questo non era stato previsto n calcolato per cui anche le regioni si sono trovate in qualche modo con le mani legate e pertanto i comuni le unità sanitarie locali nello stesso tempo nello stesso modo non hanno avuto la possibilità di rendere effettivamente attuativa questa legge
Direi che però le opposizioni non sono state solo di natura come dire
I programmi cattiva programmazione nell'attuazione della legge ci sono state sicuramente
Delle volontà di salvaguardare degli interessi precostituiti per esempio da una parte le cliniche private e dall'altra parte le cliniche universitarie per quanto riguarda le cliniche private
Voglio dare un dato
Boundary
Il dato più significativo è il livello di spesa le cliniche private convenzionate con la Regione nella Regione Lazio
Sono circa diciassette con circa mille e duecento posti letto EVR in cambio di pazienti dice di oltre dieci mila
Pazienti l'anno
Dieci mila ricoveri l'anno il livello di spesa è il cinquanta per cento di tutta la spesa complessiva prevista per la psichiatria dalla Regione cioè il cinquanta per cento di circa novanta miliardi se nella per la spesa delle cliniche private convenzionate cioè il pubblico finanzia
Il privato a scapito di dei servizi pubblici territoriali
Questa è un aspetto che sono nella Regione Lazio e di questa di questa entità ma sia nel sud ma anche nelle nell'ordine
La situazione forse si modifica solo parzialmente nel senso che forse più grave al Sud un po'meno grave al nord ma l'asilo e non non sostanza nella stessa si trova la stessa situazione per quanto riguarda invece le cliniche universitarie
Va detto che la legge centottanta ha avuto una forte opposizione da parte delle della classe baronale universitaria in quanto direi per due aspetti il primo aspetto è perché la diversità ha mantenuto un livello di interesse sia sul piano teorico sia sul piano anche dal della gestione dell'assistenza avevo un interesse a mantenere
Vecchie modalità di interpretare il disagio psichico il disagio psichiatrico per cui sostanzialmente le cliniche universitarie al di là di una sperimentazione farmacologica non è andata nei le cliniche universitarie non ci sono
Provate
Sperimentare nuove forme di assistenza più di tipo territoriale secondo quando ha detto che
Per quanto riguarda le cliniche universitarie psichiatriche non sono entrate nell'ambito dell'assistenza per quanto riguarda per esempio la Costituzione del dei se e dei servizi di diagnosi e cura per le crisi
In le crisi psichiatrica le crisi psicotiche e pertanto per i i ricoveri nei servizi di diagnosi e cura
A Roma noi abbiamo a Roma e nel Lazio noi abbiamo quarantacinque posti letto privi di Coveri che siete di pazienti acuti
Negli ospedali San Giovanni San Filippo Forlanini e abbiamo una clinica psichiatrica universitaria che è fuori da questo giro di assistenza dei ricoveri per acuti
Allora credo pur avendo personale necessarie strutture adeguate
In parte c'è una non volontà da parte della appunto degli universitari di inserirsi nelle in questo in questo clima in questo
In questa nuova in questa nuova assistenza
In questa l'uomo Talita di affrontare il disagio psichico psichiatrico Couto dall'altra va anche detto che la Regione ha fatto molto poco per sollecitare
L'università ad inserirsi nelle nell'assistenza psichiatrica e non ha la Regione non ha previsto moduli di convenzionamento per far attuare alle cliniche universitarie queste questi livelli di assistenza ai pazienti psichiatrici
Dovrebbe unire le cliniche universitarie mantengono un rapporto più di tipo ambulatoriale è più di tipo ricovero volontario ma in misura estremamente ridotta
In ogni caso dobbiamo dire che i nemici della centottanta si sono ormai anche se sono armati anche bene e e hanno sfruttato sicuramente anche degli episodi di cronaca nera che si sono verificati in questi ultimi anni accusando appunto la centottanta che aveva aperto i manicomi d'aver lasciato liberi in atti ecco io a questo punto anche in conclusione di questa intervista volevo chiederle che cosa
Come si può fronteggiare questa ondata conservatrice su questo problema che rischia di far tornare il nostro Paese indietro
Anche se dobbiamo dire che pure essendo la legge centottanta la legge innovatrice probabilmente non sono innovatori coloro che l'hanno applicata a tutti i livelli in questi quasi dieci anni
Sì io sono sostanzialmente concorde con questo tipo di valutazione
Forse non in modo così drastico nel dire che coloro che hanno applicato questa legge non sono degli innovatori ci sono delle la situazione più frastagliata nel senso che sicuramente ci sono stati nemici e oppositori della legge cento anta anche a livello tecnico degli operatori però ci sono anche e direi che forse oggi gli operatori di base dei servizi drammi sentono della cattiva volontà politica maggiormente della non applicazione della legge perché i gli operatori avrà hanno in qualche modo maturato le possibilità
Anche lì individuato gli strumenti per l'intervento in realtà però non lo possono non li possono applicare perché mancano finanziamenti mancano piani attuativi e
Ci troviamo di fronte ad una proposta di modificazione della centottanta quando si può dire con chiarezza che la centottanta non è stata
Applicata
Così come era stata prevista nella formulazione della legge quindi andiamo a modificare una legge che non ha avuto in questi anni pur a distanza di quasi dieci anni non ha avuto la possibilità di di reale attuazione
Il clima complessivo sicuramente è molto più repressivo che non nel mille novecentosettantotto in questo senso sicuramente la centottanta ha trovato ulteriori difficoltà
Le suo purtroppo cammino perché il clima generale sicuramente più di tipo repressivo
E e meno si dà spazio a possibilità di soluzioni
Di ridare all'uomo uno spazio di libertà uno spazio di libertà di sperimentazione e di ricerca di formazione e anche la possibilità di prevalere degli strumenti di intervento innovatori
Sotto questo profilo il quello che si rischia oggi rispetto alla proposta di modifica della centottanta e di fare un grosso balzo indietro
E purtroppo anche alcune associazioni di familiari
Anche se ultimamente stanno rivedendo alcune loro posizioni ma dicevo alcune associazioni di familiari sono andati dietro a questa
Diciamo a a questa situazione politica più di tipo di ritornare ad una situazione più repressiva
Prevedendo di nuovo degli ampi spazi
Di cronicità
Che ci ricordano molto la riapertura dei manicomi
Sostanzialmente non si danno spazio ai servizi
Territoriali ambulatoriali come dicevo all'inizio ma si ha previsto di dare più spazio ai servizi ospedalieri di diagnosi e cura per i ricoveri obbligatori e poi l'apertura di
Reparti con settanta cento posti letto che appunto ci ricorda Leo le strutture manicomiale rispetto a questa proposta io sono fortemente contrario e invece dico che è assolutamente necessario oggi mantenere e sviluppare ulteriormente
Il lavoro terapeutico nei servizi aree territoriali ambulatoriali ricorrere solo quando è strettamente necessario al ricovero ospedaliero
E non prevedeva il sito soluzioni di concentrazioni così ampi di settanta cento persone in uno stesso reparto ma di prevedere servizi più elastici e più piccoli
Di quindici massimo venti persone che comunque mantengano sempre abbiano sempre caratteristiche di tipo terapeutico
Veramente un ultima cosa quello che sembra incredibile che molto probabilmente si arriverà a la seconda riforma psichiatrica
Senza aver fatto una indagine conoscitiva un po'di come hanno funzionato in questi dieci anni tutti i servizi parlavo pochi giorni fa un gli istituti superiori sanità con il professor Morosini che mi diceva che è in corso un'indagine ma che finirà fra qualche anno perché ha molto lenta e cioè possibile fare una legge senza conoscere come ha funzionato questa legge
Questo sicuramente è un aspetto molto importante comunque alcuni dati significativi già esistono la commissione istituita dal governo sulla psichiatria
Demandato già ormai da qualche anno al Censis e di fare una ricerca e il Censis se prima l'ha fatta a campione su qua Torno regioni e poi l'ha fatta più a tappeto a livello nazionale mai i risultati di questa indagine l'ultima quella carattere nazionale
Il
Il governo non ne voglia ancora dati per cui ci sono dei risultati
E da notizie che essi hanno solo dei risultati che sarebbero positivi in qualche modo a proseguire nella a migliorare comunque l'attuazione della legge centottanta il fatto che non abbiano ancora
Stampato tutta la ricerca formulata dal Censis ci fa pensare che questa copertura
Dei dati appunto copre degli interessi per cui diciamo che sicuramente dei dati più approfonditi tipo quelli che chiede Morosini dell'istituzione sanità sarebbero sicuramente utili ma sicuramente alcuni dati anche a carattere nazionale già ci sono solo per non sono stati resi di pubblica ragione questo è un aspetto direi molto grave perché sono questa è stata una ricerca sono dati dicevo che sono stati pagati con i soldi pubblici e negli operatori nell'opinione pubblica nelle amministrazioni ne sono al corrente
Era il professor Fausto Antonucci responsabile del Centro di igiene mentale della quinta circoscrizione di Roma
Intervistato da Radio radicale sulla riforma psichiatrica
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