Intervista a Rita Bernardini dopo la sua visita in carcere ai sei romeni accusati dello stupro di Guidonia

Parliamo ancora dei sei rumeni accusati di violenza sessuale lo facciamo con Rita Bernardini che ricordiamo è parlamentare del Partito Democratico radicale rito benvenuta europeo agli ascoltatori e allora i maltrattamenti ma dei maltrattamenti si è passati alle minacce al l'elegante raffinato comico di RAI Uno
Che i io volevo spiegare agli ascoltatori di Radio Radicale un po'come si sono svolti i fatti nella serata di giovedì
Sia io che e Sergio D'Elia abbiamo ricevuto diverte telefonate
E che e ci segnalavano e Paggi e avvenuti nei confronti e dei sei rumeni accusati di
Stupro
E che erano passati dalla caserma di Guidonia poi al carcere e di Rebibbia
Nella macchina del venerdì ci siamo recati dopo queste segnalazioni
Ha visitare il carcere di Rebibbia e ad incontrare abbiamo chiesto di potere incontrare questi sei ragazzi
E abbiamo opposto loro una serie di domande perché e ricordo che nelle
Fra le Facoltà che fra le prerogative che vengono date al parlamentare nei suoi atti di sindacato ispettivo
E nelle carceri e c'è la possibilità di vivificare e quali siano Olli condizioni di detenzione
Abbiamo rivolto ai
A questi sei ragazzi tutta una serie di domande
E dalle loro risposte
E abbiamo saputo che uno l'abbiamo visto direttamente con i nostri occhi perché zoppicava vistosamente
Abbiamo visto segni di percosse su un occhio sempre su questa
Persona di cui sto parlando sulle gambe e sull'anca destra
Altri e due fra i sei avevano agli occhi pesti gli occhi neri però uno affermava di essere caduto e l'altro però di essere qui di essersi picchiato da solo per
La disperazione
Quello che ci hanno detto che
Re erano stati picchiati in un modo sistematico
Quindi più volte durante e la loro permanenza nella caserma di Guidonia
E e poi anche nel carcere di Rebibbia
Noi
Dopo aver fatto quest'ritira abbiamo chiesto al direttore che era possibile visita e visionare le cartelle cliniche
Ma le direttore che è stato molto gentile come centro del dottor Cantone e ci ha detto che questo non era possibile per motivi di primary
E
Perché volevamo visionare le le cartelle cliniche c'era per vedere e verificare che erano entrati perché nel momento
In cui un detenuto fa all'ingresso in carcere e viene aperta una cartella clinica dove vengono scritte le e condizioni in cui si trovano o le persone
E e evidentemente a avremmo trovato sulla cartella clinica importanti notizia che potevano suffragare o smentire le cose
E che c'erano state raccontate
A seguito di questa cosa non abbiamo presentato una interrogazione parlamentare ricordo che la visita io l'ho fatta insieme a Sergio D'Elia che il Segretario di Nessuno tocchi Caino
E nell'interrogazione parlamentare dopo aver descritto i fatti
Abbiamo chiesto Sicilia al ministro della difesa che al Ministro della Giustizia
Di rispondere a al fatto se e quanto da noi esposto corrisponda al vero
Sì quello che noi abbiamo riportato nell'interrogazione così un po'come ve l'ho raccontato a Radio Radicale
E corrisponda al vero poi gli abbiamo chiesto ossia i fini dell'accertamento dei fatti
I ministri ciascuno per la sua competenza ritengano
Utile di dover disporre della delle cartelle cliniche
Per sapere le condizioni fisiche degli arrestati sia al momento del loro ingresso nel carcere di Rebibbia sia durante l'esecuzione della misura cautelare quindi verso il carcere
Romano e poiché i quali provvedimenti intendano prendere nel caso in cui i fatti descritti imprevista dovessero rivelarsi fondati
Ora devo dire che dal momento in cui abbiamo fatto io e il primo comunicato stampa
E sono cominciate ad arrivarmi a
Moltissime e-mail
Moltissime meglio che
La maggior parte delle quali la stragrande maggioranza delle quali
Mi insultava perché
Riteneva che io fossi un andata portare la mia solidarietà ai sei rumeni accusati di stupro
E naturalmente io era andata semplicemente per
La mia funzione di parlamentare di fronte a delle segnalazioni che fra l'altro provenivano anche all'INPS dall'interno del carcere di Rebibbia
Di queste violenze di cui erano stati fatti oggetto i sei romeni queste quello che conta ragioneria e siamo andati a verificare
E il perché e riteniamo che e ancora in Italia non esiste una legge che contenta alle Forze dell'ordine siano essi carabinieri lungo la Polizia di Stato
Di
Dettare le persone nel momento in cui sono arrestati così come
Ancora non esiste non se non è legalizzata la tortura per far parlare le persone per farle confessare
E noi Radicali siamo sempre stati convinti tu cristiana lo fai perché ci conosce da una divisa Secchieri il rispetto delle norme è fondamentale
Essendo tre ma in particolare quando
Ci si trova proprio di fronte a questi
Fa di così gravi
Nei confronti dei quali bisogna applicare rigorosamente la legge
E seguire tutte le strade che predispone
Che sono segnate dai nostri codici quindi da questo punto di vista e io credo che chiunque possa
Testimoniare sia un minimo di onestà intellettuale che Sempre è stata questa un po'la nostra missione
E certo abbiamo sempre fatto cose che magari
Non risultano nell'immediato popolari che risultano scomode
è però siamo anche convinti e questo voglio ancora una volta sottolinearlo
Che laddove c'è strage di legalità c'è anche il primo poi anche strage
Di vite umane e che lo Stato le istituzioni non possono mettersi a livello allo stesso livello di barbari criminali questa un po'
Spiegare con pochi e di calma a Radio Radicale
Che cosa ci affatto muovere si dopodiché
Tu hai giustamente ricordato che erano la notizia è stata data dai telegiornali e poi c'è stato anche quello
Quell'intervento che credo duri minuto e mezzo di un comico che perdonami
Del quale non ricordo il nome a me sconosciuto se siate il grosso sembra che boh sia molto popolare
Se alle quindici e trentadue di ieri quindi di sabato
Su RAI uno quindi servizio pubblico radiotelevisivo a affatto appunto uno spot di insulto nei miei confronti
E fra l'altro
Dicendo che figli avevano dato che potevamo fare
Pure troppo poche sì questo è un po'
Diciamo interessi si
Quello che è accaduto io ho deciso naturalmente Hafiane a tutti i miei compagni di partito
Essendo Tatani vari siti anche oggetto di oltre che di frasi bulgari ma quelle lasciamole da una parte ma anche di minacce
Non solo di insulti ma anche di minacce come file nostro come in stile radicale abbiamo deciso che nella giornata di lunedì
Pubblicheremo tutte le linee che sono arrivate indirettamente ammette
Tramite il sito della Camera dei deputati
Quindi comprese quelle di insulto i di minaccia e i che riportano frasi estremamente volgari io ho detto che
Coloro che diversi di coloro che mi hanno scritto usano lo stesso linguaggio degli stupratori
E oltre a questo pubblicheremo anche tutti i messaggi che sono stati messi nei vari forum e di quotidiani on line come la Repubblica al Corriere della Sera
Oppure di Chiti tipo Facebook Tiscali insomma
Si tratta credo non ho fatto un conto preciso perché
Non ne ho avuto il tempo ma insomma stiamo parlando di migliaia di messaggi del tipo già accennato sì
Che tipo di spaccato secondo te che tipo di presumo che siano uomini per lo più o no
Li conosci naturalmente quelli al possiamo dire che al novantacinque per cento i messaggi sono se gli uomini e al
Cento per cento le frasi
Ingiuriose volgari
Violente insomma da stupratori sono proprio quelle degli uomini
E lo spaccato della Società credo quali io credo che debba essere analizzato studiato occorre fare credo ulteriori ricerche perché ci racconta molto del nostro Paese così come raccontavano molto del nostro Paese
E lei telefonate di radio parolaccia e quindi di Radio Radicale delle mille novecentottantatré e del ottantacinque del Milan
Novecentonovantatré
Quando appunto Radio Radicale decise di aprire linee al delle segreterie telefoniche poi di mandare in onda tutte
Nelle telefonate che arrivavano allora perché si stava affermato indo
Ma non c'era ancora così fortemente affermato il problema della lega ma c'erano
Gli insulti fra il nord il sud il tutto con
Condito da
Turpiloquio
A sfondo sessuale e di tifo calcistico
Oggi allora non c'era il fenomeno degli immigrati oggi abbiamo questa
Questo ulteriore aspetto però ecco io credo che veramente queste queste frasi questi messaggi
Racconti non molto ci aiutino molto
A comprenderei a comprendere anche quanto
Rischiamo di essere vicini al baratro
Della
Della mancanza totale di riflessione di recessione
E credo che questo dipenda moltissimo
Dal fatto che
Il rispetto delle leggi delle regole non le abbiamo denunciato a tutti i livelli istituzionali
Sia ormai cosa sistematica fatta e dalle nostre istituzioni quindi io comprendo
Lo sottolineo comprendo i messaggi
Se che mi sono arrivati che parlano di una
Giustizia sommaria che in realtà gli stupratori dovevano essere direttamente dati in mano alla folla
Che li carabinieri gli occhi occhi via picchiati dovevano essere molto più violenti che magari dovevano essere
Ed i reati sono sono queste le
Reazioni che che troviamo e a chi mi ha detto e ce ne sono tantissime ma perché prima di andare in carcere
Non sei andata non siete andati a portare la solidarietà né a alla ragazza e al fidanzato che sono stati oggetto dello stupro
Io rispondo che intanto noi non siamo andati a portare la solidarietà hai sei rumeni
Noi siamo andati a verificare e se c'erano state delle
Violazioni di legge
E
Pensiamo da radicali che la solidarietà non è fatta di belle parole di semplici parole ma è solida questo sarà impegnato Marco Pannella dette solida vuol dire che i politici la politica le istituzioni devono agire e perché questi fatti non si verifichino più
E quindi penso alle nostre città
Alla scarsa illuminazione al fatto che non ci siano più telecamere disseminate nei quartieri al fatto che i vigili verbali in ufficio anziché stare per strada
A tutte queste cose che sono necessarie come il pane
Che non si fanno ma che al posto di queste cose vedevo tante belle parole che non si traducono mai in niente o se ha fatto e questo lo voglio aggiungere
Che
In Italia ci sono quattro milioni di processi penali
Qui che giungeranno
Prima o poi alla prescrizione moltissimi di questi giungeranno alla prescrizione quindi stiamo parlando di una giustizia malata che non fa
Giustizia c'è un'amnistia strisciante ogni anno almeno cento quaranta mila processi
Cadono in prescrizione probabilmente
Fra quei cento quaranta mila è che non vengono celebrati che cadono in prescrizione
Ci sono coloro che minacciano la nostra società civile è per questo però
Non mi pare che chi è abituato molto a parlare faccia poi qualcosa di concreto si nell'informazione questo è oggetto nella stessa interrogazione
Parlamentare in cui descriviamo i fatti così
Come li abbiamo vissuti e che
E documentati crea e chiediamo ai ministri di verificarli
Così
Sottolineiamo il fatto che nel momento del trasferimento dalla caserma di Guidonia al carcere di Rebibbia
Chi è organizzata una vera e propria gogna mediatica sono stati convocati convocate le telecamere i fotografi la folla inferocita
E tutto questo voglio sottolinearlo non fa parte delle leggi del nostro Stato anzi
Le leggi del nostro Stato e questa è una cosa che abbiamo conquistato grazie alla drammatica vicenda di Enzo Tortora
Ci dicono le leggi che foto e immagini delle persone che sono sottoposte però al momento dell'arresto all'uso il rimanente queste immagini
Non devono essere pubblicato e quindi non devono essere trasmesse né dalle televisioni nei e dai giornali questo dice
E l'articolo centoquattordici comma sei bis del Codice di procedura penale e quindi chiediamo ai Ministri anche di
Verificare che c'è stata qualche di un'azione
Per questi fatti Rita io ti ringrazio ringraziamo Rita Bernardini che ricordiamo deputata radicale nel Partito Democratico il membro della Commissione giustizia della Camera grazie reca produttori tutti