Intervista a Rita Bernardini sulle visita ispettive in carcere

Ci occupiamo degli ultimi due rumeni arrestati per lo stupro della Caffarella o meglio delle richieste che sono arrivate a Rita Bernardini che ricordi ha è deputata radicale eletta nel PD e membro della Commissione giustizia di andare a far visita I due alla carcere di Regina Coeli Rita
Un buongiorno valutate a tutti gli ascoltatori sa più che altro mi sono arrivate telefonate da parte di molti giornalisti che chiedevano potere entrare con me in carcere approfittando
Di una visita ispettiva
Ma non certo semplicemente per vedere quello che è previsto dall'ordinamento penitenziario per le visite e di questo tipo che possono fare i parlamentari anche a sorpresa diciamo e cioè Dini finché che devono limitarsi essenzialmente sulla verifica delle condizioni di detenzione
E durante le quali non è assolutamente consentito di che parlare con e gli imputati di argomenti relativi ai processi penali in corso
Allora siccome queste telefonate non sono le prime che mi arrivano ho ritenuto giusto dover fare è una precisazione
è invitando anche i giornalistiche capisco che facciano il loro mestiere cercando di trovare il metodo più rapido per entrare in contatto
Con questi che vengono indicati come i colpevoli dello
Sturzo della Caffarella ma
Certo tenuto a precisare che queste visite non sono consentite per legge tanto è vero che
Ogni parlamentare deve anche firmare una carta che non ci sono
Che i collaboratori che entrano sono collaboratori del parlamentare che non sono nel svolgono funzioni di giornalisti vado queste cose le slide espressa ed è così non è che punto dall'Istat può entrare in carcere
Ma deve ottenere un tipo di autorizzazione diversa che invece non è richiesta al Parlamento europeo è molto più lunga ridati volevo chiedere diciamo così tra virgolette una nota di costume i nostri ascoltatori Barry
Giordano tutte le lettere che tu hai ricevuto le e-mail però letterine o si ha voluto con gli insulti vari dopo elargisce anche sua visita da allora che cosa è cambiato
Ma non solo dopo quella quelle due principi che abbiamo fatto con la prima volta io e Sergio D'Elia e la seconda volta un'ampia
Delegazione della quale facevano parte molti parlamentari radicali anche Marco Pannella e Marco Cappato
Beh dobbiamo dire che a seguito di quella siccità che abbiamo fatto solamente perché c'erano state segnalate delle violenze che erano state fatte ai danni
Degli accusati dello stupro di Guidonia qui stiamo parlando di un altro atto di violenza
Beh abbiamo potuto verificare che dopo la nostra prima visita insomma questi episodi
Che per almeno due casi sono stati
Di vera e propria tortura perché
Due di questi detenuti sono stati praticamente spogliati inutili
Messi per quarantotto ore quindi per due giorni faccia al muro picchiati sottoposti adduce gelate quindi non gli è stato possibile per due giorni
E di dormire oltre che essere picchiati e d'inverno essere sottoposte
A docce gelate loro stessi hanno detto in precedenza del direttore chiaro gestito a queste nostre visite sulle condizioni di detenzione dei romani che erano stati arrestati tra questi episodi non si sono più verificati
Quanto al invece allo stupro della Caffarella io
Mi permisi di fare delle dichiarazioni perché
Intanto in due primi e rumeni arrestati sono stati sottoposti ad una vera e propria gogna mediatica e che trova le loro immagini sono andate per ore e nelle in tutti i tipi di trasmissione condizioni sepolti
Con
Interrogatori parte degli interrogatori trasmessi ricordiamo la trasmissione e di Bruno Vespa cioè tutte cose che sono vietate dalla legge e che invece sono state fatte da tutti
I mezzi di informazione ecco in quell'occasione
Mi sono permesso anche di chiamare il caso giro limoni cioè colui che fu indicato
Negli anni Trenta come l'autore lo stupratore e
L'assassino di bambine
Seppure riconosciuto poi Innocente ancora oggi
Nella memoria collettiva da molti viene ricordato come appunto lo
Stupratore l'assassino di bambini ecco e quindi
La pericolosità e dissi oltre che l'illegalità di questa della trasmissione di queste immagini ecco c'è da rilevare
Che per questi due ultimi arresti non abbiamo ancora visto i volti quindi da questo punto di vista è positivo ora dalle notizie riportate dai giornali si parla
Di certezza delle DNA che corrisponde perfettamente adesso io direi che lasciamo usiamo più chiusi più cautela da parte di tutti e soprattutto
Non si facciano propri in queste ore dichiarazioni di tipo razziste
Che poi portano a comportamenti anche razzisti da parte delle istituzioni perché non dimentichiamo
Che quello che viene indicato come
L'autore dello stupro di Capodanno in questo momento eh nonostante
Il decreto sicurezza ritornato di libertà ed è un italiano appunto
Volevo aggiungere una cosa sul discorso
Marco Pannella parla spesso dell'agenda affetti no nel tanto che
E poi la politica si dicono per farla il giornale se
Perché
Noi Radicali ci occupiamo di tante altre questioni
E io per esempio vedo uno scarsissimo interesse da parte dei mezzi di informazioni
Nelle visite di sindacato ispettivo che come Radicali facciamo negli istituti penitenziario la scorsa settimana sono stato al carcere dell'Ucciardone al Cal e al carcere Pagliarelli
Si Palermo e devo dire che il curiosità ce ne sono ben poca da parte dei giornali eppure
Queste visite e dimostrano
La totale illegalità delle carceri italiane
Il fatto che in condizioni e di degrado umano di sporcizia di sovraffollamento
Di pericolo di diffusione di malattie e anche
E di incidenti visto le strutture viste le strutture fatiscenti
Ecco di tutto questo c'è poca o quasi nulla curiosità eppure
Proprio in questi giorni a mio avviso c'è stato un fatto clamoroso
E cioè che il Ministro della Giustizia a dichiarato ufficialmente che le carceri italiane è il primo ministro che lo fa sono incostituzionali
Cioè questo che cosa vuol dire che c'è una gestione dell'amministrazione della giustizia
Che e fare in modo che i detenuti
Siano che inutili reclusi in una condizione di totale illegalità tanto che chi viola persino la legge fondamentale cioè
E la nostra Costituzione ecco una bella inchiesta
Stare un po'con
Il fiato sul collo
Al Ministro della Giustizia per chiedere di rendere conto poi del suo operato perché questo stato di illegalità finalmente finisca ecco tutto questo non vede interessati
E i giornali e i mezzi ed informazione e una bella inchiesta
Su questa illegalità
Insomma non ce la fanno l'Italia oggi ringrazio ringraziamo Rita Bernardini deputata radicale eletta nel PD è membro della Convenzione Commissione giustizia della Camera grazie gratuita