Intervista a Luigi Manconi sulle prospettive di risoluzione della crisi tra Israele e Palestina riguardante la striscia di Gaza e sull'attualità delle proposte di Marco Pannella in merito

Radio radicale continuiamo a occuparci della crisi a Gaza ce ne occupiamo in collegamento con Luigi Manconi presidente dell'associazione a buon diritto che naturalmente non si ascolta tori conoscono bene che con cui appunto vogliamo un po'affrontare la questione di che cosa si possa a fare per uscire da questo che sembra essere un dicono cieco questo del confronto così duro tra
Hamas e Israele e in particolare chiederei e Luigi
Nella politica italiana c'è confronto un po'ovviamente provinciale tra posizioni molto schiacciate no su un fronte o su un altro della barricata e e quindi tifo darei a te anche sappiamo se una persona che cerca insomma di
Ragionare un po'più approfonditamente sulle questioni di
Darci un po'un'idea un pochino più
Meno insomma partigiana della della della vicenda
Giusto oggi
Si apprende autorevoli fonti
Statunitensi che l'orientamento di quell'amministrazione
Nella richiesta di una stregua
Duratura
Interessa a partire da questo punto
E quindi dal
Esigenza e urgenza rinunce sacche il fuoco cioè di una riguarda
Di una interruzione dell'attività bellica perché nel dibattito italiano
Ci sembra che
Chiedere questo corrisponda a una sorta di atteggiamento di intelligenza col nemico non vedo invece come si possa
Immaginare un futuro per quella regione come si possa pensare di trovare prospettive di superamento
Di quella situazione in un paesaggio che per effettuasse ancora per giorni settimane alla situazione precedente
Siamo presenza dico
Vera e propria
Situazione di guerra con le sue atrocità e con le sue devastazioni su queste atrocità e su queste devastazioni e decisamente impensabile
Poter costruire una qualunque anche futura prospettiva di pace perché le ferite inferte in questi giorni non sono destinate a rimarginare in tempi brevi
Voglio dire in altre parole che l'idea di sbarazzarsi di AMA
Olbia eliminarne in maniera drastica e definitiva le basi militari Tele poi
Dopo una volta al rimborso questo ostacolo elaborare una strategia di pacificazione
Un'idea profondamente sbagliata è un'utopia negativa priva di qualunque plausibilità
La situazione presenti incancrenisce il proseguire dell'offensiva militare
Di Israele Comuni tutti
Che produce il divario
Primo che determina dovesse perpetuarsi non c'è alcuna prospettiva per molti anni per molti anni di riprendere un percorso di pace perché
L'umiliazione del popolo palestinese
L'indebolimento del l'Autorità nazionale palestinese nessun leader teso a però a tutto la legittimazione ideologica e morale che rischia di derivare metter a marzo
E il suo estremismo rischiano di risultare effettui permanenti cioè per creare una nuova generazione un meglio alcune
Generazioni di tali stime inviti
Io direi lattine verso un solo imbocco quello del terrorismo quindi
La tregua duratura il fermarsi ora il cercare a tutti i corsi più una
Cessate il fuoco che permetta di riprendere
Sì sì dialogo cento
Difficile faticoso per certi versi
Addirittura può sembrare impossibile e in ogni caso l'unica via
Ecco tu prima hai detto che chi oggi in Italia in bocca al cessate il fuoco viene accusato di intelligenza con le nemico in che senso ci puoi spiegare meglio
Ma molto semplicemente osservando il panorama della politica e della cultura italiana
Sappada Cocche lodevoli eccezioni
Che davvero si riducono ad alcuni intellettuali appunti pochissimi giornalisti io
Vedo un fatto che mi ha molto sorpreso sembra che solo Massimo D'Alema e leggo su Avvenire
Il vescovo di Nardò rette chi erano favorevoli accreditare una trattativa ad avviare un negoziato a instaurare
Una qualche forza forma di comunicazione contro Hamas
Qui si insinua
Un pregiudizio pericolosissimo quali che lì volere una trattativa con Hamas significhi di necessità a vivere in uno dei più indulgente su Hamas quali che
Negoziare con Hamas significhi diventarne complici
è una sordità oltretutto sotto il profilo logico destinato proprio al fallimento totale con chi negoziare
Se non con il nemico il negoziato vivo paia appunto
Conche i combattimenti
Quindi il fatto che ci sia un'azione bellica pere prevedete
Proprio come variabile strettamente collegata all'azione bellica alla trattativa il negoziato Apprendi qua di cui bisogna determinare le condizioni dettare
Gli elementi costitutivi ma a quello bisogna mirare lei che si crea un'assurda situazione ripeto innanzitutto
Di natura culturale che ieri per certi versi persino più cupe giusta perché diventa
Senso alcune
Se qualcuno dice negoziare con Hamas questo significa stare dalla parte di affermarsi ma io voglio negoziare con Hamas proprio perché lo considero visioni Micco e perché con il mio nemico devo trovare un terreni no per consentire che quella mendicità annunci disponga entrambi
è questo il discorso elementare leggo che il Financial Times sostiene che l'iniziativa di
Israele non darà ai Israele è più sicurezza
Declinata quell'iniziativa nei tempi giusti
Stretti anche quindi a distanza di poco tempo da lui siano dell'operazione piombo una ritorce contro chiunque l'operazione ha voluto quindi esistono posizioni diverse
Che nel caso specifico non vengono dal giornale diciamo bella Nitti quindi dall'organo finanziario più autorevole
Al mondo che vincere quello che italiana troppi pompe troppo
Poco si sente dire cioè il fatto che queste iniziativa militare di Israele e per quanto serve a bocca dal comportamento di Camassa
Sono per il fatto che estratto ammasso a determinare le condizioni che hanno portato in Israele a scegliere di difendersi in questo modo non per questo è il più saggia e più efficace
Il fatto che ci sia
Un partito che adotta il terrorismo perché sappiamo non ricorre sono al terrorismo ma è anche un'organizzazione politica sociale o il fatto che
Hamas in Siria
Responsabili di molti lutti perché si riveli un nemico del popolo palestinese per i suoi comportamenti concreti questo fatto
Il PRI noi giustifica l'azione di Israele e quindi criticare l'azione dell'evento non significa in alcun modo indulgenti con APPA Maskawa Lettieri
La scelta militare di Israele sia l'unico
Strumento al mondo l'unica chance al mondo che esista per sconfiggere il terrorismo ma questi ragionamenti e me ne abbiamo sentiti fare
Da buon usciere
Per spiegare le ragioni della guerra in Iraq fare poi
Sentire lo stesso Bush a riconoscere che quello è stato un errore quindi verrebbe da dire fermate di prima che sia troppo tardi ma soprattutto ecco quello che voglio dire
Bisogna riacquistare quella libertà di pensiero e di critica
Che
Consenta un cittadino italiano ha un
Militante politico italiano agli intellettuali italiano e poter criticare
La campagna piombo oppure no senza per questo essere scambiato per un complice di Camassa niente
Vorrei chiedere il negoziato con una prova assai deve essere una scelta legittima riconosciuta come tale al completo fatta magari politicamente perché ritenuta
Inutile convalida ma non perché moralmente iniqua ecco questo mi sembra il punto ecco tra l'altro io vorrei ricordare Luigi che quando Hamas vinse le elezioni e ci fu subito un coro a livello internazionale ma anche soprattutto italiano in cui si chiedeva appunto di boicottare no il Governo eletto in maniera democratica da i palestinesi ci fu la mela che disse da subito che proprio perché era stato eletto questo
Governo bisognava insomma avere rapporti con
Con lo stesso e tra l'altro però Pannella sempre
Negli ultimi giorni in particolare ma già da
Danni sostiene che non basta però la a trattativa e che bisogna avere una prospettiva politica di fuoriuscita reale da questo conflitto e Luisa sempre inserita in quella pro vittima federalista no che superi le l'assolutezza delle sovranità nazionali quindi il famoso ingresso nord di Israele nell'Unione europea e anche del futuro Stato palestinese cosa ne pensa il giudice
Io lo condivido l'impostazione di Pannella
Proprio in questa sua scansione
Sono favorevole
All'ingresso dello Stato di Israele nella Comunità europea nella prospettiva di un possibile ingresso di un futuro Stato palestinese nel nella Comunità europea
E sono favorevole in termini più generali a quello che viene definito non so se il termine sia quello giusto una sorta di riorganizzazione federale confederale della Regione
Si tratta
A dirlo oggi di qualcosa che può sembrare civile un sogno un'utopia irraggiungibile
Considerato che oggi assistiamo
Così
Uno lo stato di guerra per giunta particolarmente crudele e quindi immaginare che vi possa essere un'organizzazione
In quella regione che Scuteri l'angustia dell'organizzazione dal Stati nazionali appare qualcosa effettivamente di proiettato in un futuro così lontano da sembrare più raggiungibile ma che quella sia la prospettiva e che dunque tutto ciò che sin da oggi
Si può fare e ci si può fare debba andare in quella direzione il mio
Sono incondizionatamente d'accordo mi sembra che sia questa l'impostazione giusta ma Concetta impostazione
Perché appunto non sia semplicemente una proiezione astratta in un futuro
Che abbiamo persino difficoltà a immaginare
è questa prospettiva deve essere coltivata da oggi
Quindi si dimentica che
Uno dei rischi della situazione attuale
Che la sconfitta militare di Hamas possa produrre
L'accorpamento del FAS
Fino di quella organizzazione presso
Solo la gioventù un palestinese chiedi la sconfitta militare diffamata nove abbia un corrispettivo nel rapportarmi invito
Dell'Autorità nazionale palestinese di Abu Imad ma al contrario a quella sconfitta militare di Hamas corrisponda
Anche una
Maggiore fragilità una minore illegittima filoni dell'Autorità nazionale palestinese e allora come hanno fatto in questi
Anni in questi decenni il Paese europee gli
E innanzitutto lo Stato di Israele e per
Consentire che vi fosse un'alternativa alla il terrorismo all'interno della popolazione palestinese cosa hanno fatto per dare più credito alle forte
Che il terrorismo rifiutavano che
Magari lentamente faticosamente arrivavano a riconoscere l'esistenza dello stato di Daniele qual è stato l'atteggiamento dei Paesi
Occidentali e dello Stato di Israele nei confronti prima di Arafat e poi di Abu Mazen da me fatta
Favorita la creazione di un'alternativa in alcun modo signori addirittura consentito il contrario non signori accollato la direttiva
Che andava in una direzione esattamente opposta ecco allora
Quella prospettiva
E
Tue ricordato il che i radicali danni
Indicano
Deve passare attraverso carte
Successivo è che in barba costruite fin da ora sin da ora dobbiamo dire con chiarezza che
Questa strada militare
Adottata e che vedo ai il plauso della maggior parte delle forze politiche italiane della maggior parte dei mass media italiani irresponsabile
E soprattutto
Tragicamente inutile disperatamente inefficace il risultato di questa iniziativa ci sarà solo un numero
Davvero impressionante di morti e all'interno di questo numero impressionante di morti di bambini uccisi ed i civili uccisi ma il risultato oltre alla distruzione di una parte dell'arsenale di Hamas sarà il fatto che il due non sarà il giorno dopo che questa offensiva sarà
Concluda non sarà più sicura imporre i propri confini sarà
è un
Insicura
Ci sarà chiunque si sposta a rappresaglia per dette ci sarà ancora di più il principio tappa in una spirale quindi davvero prima che sia troppo tardi bisogna far sentire una voce libera
Molto bene io ringrazio Luigi Manconi grazie per la tua disponibilità per questa intervista su Radio Radicale che a risentirci a presto grazie a voi tutti