L'intervista è stata registrata giovedì 28 aprile 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Dc, Diritti Civili, Eritrea, Etiopia, Guerra, Partito Radicale.
Rubrica
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Detto fatto aprire a Roma via Tartaglia
L'ambasciata etiopica io e Comitato per i diritti o pareri e la democrazia in Etiopia e il partito radicale stando
Organizzato una manifestazione di protesta contro il bombardamenti leader ITEA è vero del Tigrai
Da parte dell'esercito Etiopia etiopico e la fine delle deportazioni delle popolazioni della zona
Infine il ritiro del provvedimento di espulsione dei confronti delle organizzazioni internazionali che ha operato della regione questa manifestazione vede la partecipazione di molti esponenti di e della comunità etiopica e di esponenti convivente radicali che l'associazione sappia Gad vediamo Laura Contini
Lavora Terni il segretario federale del partito radicale Antonio stando
E andremo a intervistarlo e adesso si ci stiamo spostando verso l'ambasciata etiopica sentiamo subito paga Stanlio che voleva parlare proprio di fronte alla bachata chiamo che era invece lo fermiamo mentre non affermiamo sa continuiamo a camminare con eleganza baciare che aveva un po'l'intento di questa manifestazione il senso
Di questa manifestazione dimostra questo serve intanto per fare capire ai rappresentanti delle governo per meglio dire del regime etiope al potere che esiste nel mondo occidentale un'opinione pubblica che segue quello che accade in Etiopia e nello stesso tempo noi vorremmo sensibilizzare anche questa opinione pubblica occidentale sui fatti drammatici terribili che cadono in quel Paese
Comunque lo scopo di fondo i temi su cui si incentrano altra manifestazione vanno dalla libertà per i prigionieri politici che sono probabilmente decine di migliaia in Etiopia alla fine della guerra anche leggere chiede conduce nei territori dell'Eritrea del Tigre e che in questi ultime settimane ripresa con dei bombardamenti anche con l'uso di armi chimiche di napalm chiediamo ancora la revoca del provvedimento di espulsione per le organizzazioni internazionali che operano per la distribuzione degli aiuti per per sollevare le popolazioni colpite dalla fame dalla carestia in quell'area
E definire chiediamo che in generale iniziò che ci sia un regime democratico ora naturalmente questa è una una gamma molto vasta di richieste
Ma sensibilizzare l'opinione pubblica e fare pressione sul regime etiope e comunque come accennavo il metodo di fondo delle nostre manifestazione oggi come in altre circostanze e la cosa è molto bella che la facciamo insieme non siamo moltissimi
Ma la facciamo insieme compagni radicati e c'è anche qualche Carraro esponente di altri partiti Bacco dove ci sono no
Tutti e profughi proprio dall'Etiopia senti il partito radicale appoggio il fronte Popolare di Liberazione eritreo
Naturalmente abbiamo una posizione per tutto quello che riguarda la politica internazionale che di sostenga che si batte per la democrazia e che si batte per la libertà pur essendo mai partito non violento che in quanto tale non si troverà mai implicato in problemi veramente militari nei in traffici di armi sebbene per le cosiddette giuste cause in ogni caso i rifiuti anche la riduzione di personale credo che ci sia una serie di i dati positivi che emergono Balla conoscenza dal dialogo con coloro che e prendono parte alle lotte di liberazione in zone come l'Eritrea come etica come lo stesso organista né in altre parti del mondo ma la caratteristica fondamentale però per noi è soprattutto quella di dare voce a chi dolce non anormalmente nel contesto internazionale e rafforzare la speranza di chi se la vede ogni giorno minacciata dalla guerra dalla fame dalla nutrizione dal persecuzioni politiche che un regime come quello di membri stucco continua a mettere in atto settici poi fare un po'd'cicerone tra i personaggi presente questa manifestazione abbiamo con noi intanto un signore che i nostri ascoltatori ben conoscono perché diverse volte a minor costo ultimando a Stradella radicale che è venuto anche al congresso del Partito radicale a Bologna nel gennaio scorso si è anche iscritto all'associazione radicale dei diritti umani anche se almeno per il momento non al partito radicale che alle mie scelte le mie scelte politologo Moretti o per il privato e del passaporto per avere criticato la bozza di Costituzione proposta e poi impostare alta da un ingiusto credo che poi potrai intervistarlo abbiamo qui Gianni moneta della democrazia cristiana uno dei promotori del Comitato per i diritti umani per la democrazia in Etiopia e e poi una serie di compagni di amici dell'eccetera credo anche Eritrea qui con noi ignoranti personaggio ben conosciuti gli ascoltatori naturalmente alla racconti che ricordiamo responsabile che l'associazione vita disarmo che la sezione italiana di fuga in disarmo anche International che ci ricorda come il problema dello sterminio per fame sia purtroppo estremamente attuale nel Corno d'Africa
Benissimo ti ringraziamo abbiamo subito a intervistare Gianni Moreta della democrazia cristiana e presidente del Comitato per i diritti umani probabile del corde si del coordinamento diciamo che ci diamo un po'la mano voglio dire siccome queste cose
Sono tra le tante che noi affrontiamo al Dipartimento Affari internazionali io sono specialmente responsabile dei movimenti di liberazione e quindi siccome questo aspetto
Molto grave e legato anche alla politica interna diciamo che la battaglia abbastanza
Pesante più pesante altri che interessarsi del Sudafrica che interessarsi in Afghanistan fondo la nostra storia e piena di di di di contraddizioni di nappa partiti di revisioni nei confronti di quell'angolo di terra e quindi siccome non abbiamo la coda di paglia e vogliamo che i diritti umani siano le aspettative da per tutto ecco che quindi anche internazionalmente in silenzio di fronte alle condanne del Consiglio d'Europa che condanna insieme al Sudafrica l'Etiopia
Passata sotto silenzio un atteggiamento molto grave della stampa e della libertà di stampa Alitalia sentirci poi tacere un po'la storia di questo Comitato per i diritti umani e la democrazia dei in Etiopia e DPC un po'
Le le forze che ne fanno parte oltre al partito radicale teme per la Democrazia cristiana si è dunque praticamente ci sono tutti i partiti non c'è il movimento sociale e e benevola tesa
Il Partito Comunista tutti gli altri partiti hanno diritto ci saranno costituiti in un anno e mezzo fa e lo scopo principale era quello di poter trovare dei fondi per dare un segno di coraggio a tutti i gli etiopici sono scattati ci sono più più ambasciatori e scappati all'estero che ambasciatori nelle sedi dell'Etiopia ci sono più ministri in giro per il mondo che ministri del governo etiopico e l'Etiopia è una delle nazioni produttrici di rifugiati maggiori del mondo insieme all'Afghanistan all'Iran una voleva fare un convegno che mi pare una spinta di coraggio a coloro che hanno voluto la possibilità di scappare perché altri sono morti in galera un languono nelle galere sono stati fatti fuori in altre maniere ecco che purtroppo le sono notevoli ancora bianco l'intenzione però nostro scopo ancora non si è potuta realizzare
E a Roma sarebbe stato molto interessante ed è tuttora molto interessante perché la capitale dove Mussolini abita a piazza Venezia proclamò l'intero qua quindi era nostro dovere storico un altro offrire a chi non condivide questa politica militarista sanguinaria di quindi è stupro
E e dargli una platea un una possibilità di parlare
E anche per un altro motivo poi perché c'è una certa paura da parte di tanti etiopici che erano ormai che in Italia non sia possibile nemmeno un soggiorno in quanto la gelosia dell'ambasciata etiopica
Le possibilità operative che ci sono attraverso certe lobby
Che lavorano nonostante tutto e nonostante qualunque riflessione sulla base dei diritti umani né avvantaggiando il regime di mai visto impediscono una una tranquillità di soggiorno e impediscono anche una possibilità di vedere vita in un'altra maniera da com'era nei tempi passati questo ci addolora cd la testa però non è che ci ha fatto demordere da questi che sono i nostri programmi
Benissimo e che ringraziamo ricca grazie bene vediamo un po'di cartelli vediamo che si sono affacciati appunto degli agenti del dell'ambasciata ricettivo per i vediamo un po'il lo striscione che apre diciamo questa piccola manifestazione che ha scritto viva la solidarietà
Tra i popoli eritreo ed etiopico per i particolari farla tornare a vivere parlato Gelli è emerso dal vivo criminali veri orrori sta in brevi sì volantino in lingua etiope etiope silenzio allora dalle meningite cinque
Come ti pare questa manifestazione allora il brutto tempo di questa mattina Selezione Oro credere a forme più formidabile come una
Una prima misura di di di protesta noi continui incontri tra uno la la lotta
Perché hanno alla nostra che alcol giusta
E
Siamo qui perché questo governo sta ammassando tre milioni di persone per fame e per guerra in Eritrea enti grandi
In toto l'etiope ci sono sette milioni di utenti infame mentre che il Governo spende più di cinquanta per cento alle armi
Senti si può fare un po'diciamo un paragone anche tra la nottata del proprio eritreo quello del Tigrai presenta opere politiche oggi hanno diciamo più fama per presso la stampa internazionale come quello palestinese eccetera Barbara aggiustare anche per questo noi diciamo con la guerra
E le armi non possono risolvere il la il problema dell'Eritrea anni anche lei il problema del del Tigrai noi vogliamo la pace risolvere questa problema con la democrazia con la partecipazione del popolo
Se ti ci puoi indicare qualche esponente eritreo così intervistiamo magari anche con il tuo aiuto dare qualche muro moltissimo l'ultimo non so se vogliono parlare
Nel nel clan alla Cattolica
Da nell'unico punto cinque
Sei l'italiano info benissimo come ti chiami io anch'io senti tu fai parte del fronte dopo la liberazione dei tre non siamo certo certo sentite ci paghi è un po'la tua storia in Breve e diciamo anche dalla storia dei dei tuoi compagni qui in Italia come come ripete la si l'azione del vostro popolo che perseguitato lotta per la sua libertà
Come commenta come
Un popolo che in lotta siamo tutti di ciò in cui più specialmente in questura brutto momenti siano coordinati solo e tutti i nostri problemi politici è questione anche di irregolare o nove consiglieri lavorava più qua in Italia adesso che ha un tondo
Per tutte le condizioni di vita e che se ne ricrea per la guerra c'è per l'affare illecito
Che è la conseguenza della guerra che che avvenivano in questura siamo contro queste cose ottavo che andava difeso al fine dello scorso giovedì abbiamo manifestato il nostro
La nostra volontà le riserve con Hatchet tutte le questioni all'imminente cambio internazionale anche questa volta siamo insieme dei
Nostri amici etiopici ad affrontare tutti i problemi contro il regime distrutte sentirci poi diede un pochino la la tua storia diciamo come hai come si è arrivati in Italia i problemi che ha avuto come eritreo cioè tutta anziché sei Seul proprio qui in Italia oppure sei qui liberamente ripeto scelta glorioso proprio quello son costretto
Esiliare all'estero per motivi politici anche tutte noti la condizione di tradizioni oltre
La stessa cosa condividiamo la maggior parte delle elezioni che hanno il passaporto il più piccolo non hanno più perché
Reggente fa delle pressioni in modo perché la la gente lotta per
Sorgono i suoi motivi politici ma il regime cerca di risolvere compressione con con le altre minacce
Prendendo tutti i suoi documenti passaporti
E cos'è la vita dietro la maggior parte delle elezioni degli etiopici che stanno in Italia
Grazie a una prego la colava racconti vogliamo parlare un pochino dettato del problema dei dei il degli aiuti internazionali e di come si lega non appunto questi aiuti per esempio al all'oppressione in Etiopia in Eritrea ad esempio noi sappiamo che negli ultimi mesi
Ci sono stati e degli attacchi vili guerriglieri eritrei a con volo di di aiuti internazionali allora voglio dire secondo te questi attacchi erano giustificati secondo te c'è una cioè appunto da fare degli appunti questi ed internazionali che possono essere effettivamente l'appoggio alla dittatura di ministro tante domande cercherò di dare tante risposte Attac
Che mai giustificati contro il popolo contro la gente inerme mai giustificati per nessun motivo questo sostanzialmente come base di qualsiasi discorso gli aiuti spesso sono interpretati molto male perfino questo tornano sul Fondo aiuti italiani famosa legge numero settantatré quella del mille novecento miliardi pur avvicinandosi così sommi capi a quello che era la nostra teoria dei gli aiuti promessi attoriali integrati tesi acconsentire a favorire la ripresa autonoma delle popolazioni con pochi interventi molto vasti ma concentrate esame particolare perfino a quello è stato attuato male e aproposito tutrice Eritrea Etiopia giustamente perché qui io sono a rappresentare food Andrisano ha mentito e nasce una la sua sezione italiana associazione dei tecnici arma perché giustappunto noi abbiamo visto che questo famosi insediamento negli ETF che sono stati prelevati e poi alcune etichette minori crea anche che sono state prelevate al confine proprio perché ne indistruttibili Ivan che la popolazione dando atto al giorno a queste a a coloro che avevano bisogno di aiuto materiale praticamente presa proprio anche alla resistenza crea ero lì appresi e con la forza sotto la minaccia grammatica traslocati tutti invitano a vedersi non abbiano avuto questo insediamento questo Rossetti talmente che da un lato esecrabile perché ER privato sulle persone
Dei diritti più elementari umani e civili quello di scegliere la dove sta dove vivere pesano abdicando alle dall'altopiano portandolo in una zona paludosa e malsana con non erano abituati e quindi facendoli morire poi come mosche
Ed è un altro invece paradossalmente abbiamo avuto lì proprio il tana delle sopra una prova che quel sistema di concentrando gli aiuti non si settoriali integrati con la creazione di strutture e infrastrutture di sopravvivenza e di durata quello era un sistema come indicato dal no perché può funzionare queste rallentare abbassò sordo che se glielo avessero fatto altrove lo avessero fatto senza privare le popolazioni interessate dei tiri ti umani civili più elementari errore poteva essere una cosa veramente perfetto ma siccome è stata fatta sotto la minaccia delle armi e soprattutto per tornaconto tra signor ministro la bella noi dobbiamo fatalmente sollevare tutto l'Islam è possibile immaginabile quindi diciamo pur non giustificando gli attacchi dei guerriglieri perché sono da non violenta dallo violati i radicali non lo posso giustificare però ci sono dei motivi alla base che sono plausibili la popolazione esasperata si sa reagisce secondo le proprie capacità e possibilità quando una creatura alla fame alla disperazione dei canoni proprio figlio di fame e di sete e in più viene picchiato magari dai soldati insomma dico a un certo momento e si può capire non scusare ma capire eccetto si capisce ma questo è il dramma quanto da quanti anni sono che lo ripetiamo che le armi generano la ragione non lo guarda che la guerra genera tranne che la a me determina nuovamente guerre quindi armi perché all'interno drammatiche i ricchi che sul sulla pelle ridare coraggio sulla pelle dei miseri si arricchiscono a quanto pare andando a vendere agli oppressori immediati
Le direttive delle popolazioni più povere le armi con cui questi consolidando il proprio potere è una
è una schifezza ma che si deve fare e si cerca di non questo preziosi poiché magari dicono di lottare per la liberazione dei popoli ma figurati e poi questo naturalmente non cioè come un dittatore per inventare la la scusa fasulla della libertà il per prolasso libertà Sabin prendersela autonomamente quando ne ha la possibilità materiale quando non ero appresso materialmente con una fame comma sette con le arvicole randellata in testa
Benissimo ti ringrazio che ringrazio
Risultato con Valeria vanta grandi questo Comitato per i diritti umani e la democrazia in Etiopia tu mi dicevi serie rigidi Ragnar d'acciaio Renoir Mengoni non sull'alta iraniano
Vedrebbe decide queste guidato il prelievo perché non non una non devo difendere non solo la propria causa perché tutte le cause la fine sono hanno spesso originali perciò bisogna abbattere l'origine delle cause
Per questo io mi mi associo a qualsiasi iniziativa dove esiste il discorso per i diritti umani e quella democrazia e per la difesa della dignità umana diciamo depresso in varie parti in allora differenti motivi diciamo così dallo sterminio alla fame fine
Al genocidio di Guerrero
Con metodi che conosciamo
Cioè nel sud del mondo è vittima di questa situazione con la complicità del Nord che
Deve cambiare questa ottica economica perché non non si può continuare in questa maniera
è ovviamente io facendo anche parte con segretario dell'associazione radicale dei diritti umani in Cina ma stanco
Abbiamo
Organizzato questa questa è un'infestazione che
Fatta da corde che fanno parte e Comitato per la democrazia netto prima che sono fanno parte anche i radicali undici pidiessini spiega e la democrazia proletaria non abbandonò
Organizzato questo perché abbiamo già una precedenza della nostra manifestazione contro sterminò la fame nel mondo perciò siamo anche conosciuti nell'ambiente degli stranieri
Questo dato non nostro la disponibilità del nostro facilità di mobilitare Perilli per i valori per
Valori universali adesso c'è questa per Tura che io sto coltivando con quell'ambiente straniero presente in Italia che loro anche stessi prendono in primo piano in prima persona il doveroso Allotta
Non violento ovviamente
Fondamentale dei diritti dell'uomo chiede che per la discorso universale
No
Io spero che anche il partito ricominci di nuovo prendere il discorso dello conosco almeno Fava del mondo ma questa volta insieme alle straniere cambiando anche eventuali diciamo insuccessi che abbiamo avuto perché proprio dall'insuccesso si possono costruito
Le cose più con più successo oggi quando una manifestazione contro il regime di Khomeini acque che Fini D'Agnano si può chiedere perché io contro
Oggi ovvero i convegni non è possibile non è possibile perché gli italiani stessi sono scollegati tra loro
Perciò finché non c'è una responsabilità individuale di partecipare rivendicare quello che stiamo facendo adesso mano dell'organizzazione iraniani non è non è possibile niente bastare un gol però che ogni organizzazione denuncia ma denuncia Anna maniere che mi preoccupa perché non lasciano la possibilità di vedere egemoni di una gruppo politicizzato iraniano che alternativa propone per questo io non purtroppo non riesco
Organizzare con loro perché non non capisco che cosa vogliono si sono contro Khomeini ma non non a favore
Di Chiti una proposta concreta che unisca con un filo conduttore tutte le tendenze tutti tutti gli individui questo
Nell'Orlando in una spinta
In alluminio chiunque da chiunque quindi fai pure auspichiamo Francesco borotalco
Storico è un debito storico nei confronti dell'Etiopia
Noi riteniamo che
Il nostro comportamento di oggi verso il popolo etiopico in contrasto
Con l'adempimento di questo dovere
Fatto ma età
Il vecchio trapianta mima l'HD a Tabarez legge dal traducendo
Data lei debbo
Basta Paolantoni labbra dimostrate vuol dare
Fidelio io democrazia allora io dalle Iene alla in il samba
Io sono qui soltanto e semplicemente per testimoniare la piena solidarietà
A me non me di tutti i radicali io credo che tutti i cittadini democratici italiani con gli obiettivi di questa nostra manifestazione e cioè
Con l'obiettivo di
Salvaguardare
L'ha vinta
Del popolo etiopico di garantire uno sviluppo davvero democratico
Ad ad un Paese che ne ha diritto a un popolo che ha straordinarie tradizioni una straordinaria dignità e una straordinaria cultura
E impedire e anche il nostro Paese Siren da complice
Anziché del miglioramento delle condizioni del popolo e non del governo etiopico del suo del loro peggioramenti
Egli al gli partire io radical parti
Dal gallina del di Longuelo e più
L'Italia ha dimostrato il cervello bando calino
Il Naba Nuova accademia alle Alpi all'Ama
Via come non accenna Lamarra Gargano Maria la madre momentino io caffetteria cariche al quelle pari e allora quel indenni da Ravenna braccia o Nauar cose grandi
Del mobile le ha mai alla metà l'azienda
Quindi noi siamo e ci batteremo fino all'ultimo per assicurare che il popolo etiopico abbia dall'Italia e dai Paesi cosiddetti ricchi e che sono ricchi aiuto ma aiuto diretto aiuto benefico per la popolazione
Un aiuto che serva affare progredire le condizioni di vita non solo di sopravvivenza ma abbia autosufficienza e quindi anche di crescita
Democratica in Etiopia mentre ci batteremo contro come abbiamo fatto
Non da soli ma quasi finora e speriamo invece di non rimanere soli nei prossimi anni e nelle prossime settimane però visto che la situazione così drammatica in particolare il tigre
E non solo oggi in Eritrea perché gli aiuti italiani non rafforzino una struttura di potere che purtroppo continua ad essere autoritaria
Contraria ai diritti dell'uomo
E totalità
Segna gli under virtuale datagli Italian Langley giocare iniziata guardata
Bianco Diego l'ora tarda Rau libiche perché Ndiaga legga il voi l'andante vale soltanto oggi perché non devo restare con le giocando dal Papa
Di una donna dietro piazza Caravà Brandi guardiate Bernanke dal dall'altrimenti cara divulgate ben le miliardi abbattendo Nanga Chamber Now
Insomma avete il nostro incoraggiamento è il nostro sostegno per la vostra giusta battaglia né alla metà del voto fedele a avrà latte una ai lati
Grazie Francesca
L'Etiopia pare che voglia mettere fine alla resistenza e di Eritrea e anche quella del Tigrai questo mi pare l'intento dei bombardamenti e e quindi sulla Espresso direttamente gli assenti e tu che cosa pensi sì in questo riuscirà a diciamo così mettere a tacere la resistenza di questi due popoli e contro continuerà diciamo anche con l'appoggio internazionale con questi aiuti che vengono di fatto a appoggiare la sua dittatura a continuare insomma opprimere questi popoli
Ma il regime etiopico riuscito finora molti molti combinati interventi tenere a bada
Un paese che tra l'altro anche per motivi storici culturali etnici molto diverso al suo interno certamente come mal digerita
Predominio
Al tempo del Negus certo non può digerire un predominio come quello della chicca usiamo questa espressione Movistar sai appropriata di Mendini Stuck supportata dalla potere invitare russo supportata dall'appoggio d'intelligenza e la Germania dell'Est supportata dall'appare giorno di polizia dei cubani popolo etiopico un popolo orgoglioso un popolo che ha un grande senso del dell'indipendenza grande senso le proprie tradizioni
E che quindi sicuramente soffre soffre anche nei suoi esponenti rappresentativi il suo tallone imperialista che oggi attraverso il Verga il partito al potere di fa atto schiaccia l'identità nazionale la la stessa esistenza di una dimensione
Politica autonoma e di sviluppo ci sono usciti finora a controllare la situazione con il combinato dicevo prima viene dalla fame perché c'è un disegno scientifico anche nel voler affamare popolazione non offriva degli aiuti in determinate regioni ospiti con le deportazioni di massa e sapete qui benissimo qual è stata anche la collaborazione dell'Italia a questi sciagurati
Reset la menta sperimenti forzati operativa regime è di Brindisi con l'azione militari perché non sappiamo che anche un uso di armi chimiche come è stato denunciato in alcune circostanze le regioni ribelli direi bollo l'Eritrea anche lo show settentrionale hanno subito da parte del regime in distruzione antichissime operazioni militari hanno ho portato miglia e morte che tengono il Paese non regime di guerra e non endemica ma dichiarata aperta quotidiana quindi questa situazione la soluzione la quale chiediamo che l'Italia non si renda complice
Dei disegni del regime di Brindisi ma chiediamo viceversa che l'Italia condizioni alla all'invio così massicci aiuti a regime etiopico che ogni anno valgono alcune centinaia di mi Gardini alla a due fra due ha due obiettivi prima un'evoluzione effettiva del regime etiopico nonché chiediamo di condizionare la il comportamento interno del regime di Addis Abeba ma chiediamo di porre alcune condizioni di progressiva trasparenza democratizzazione soprattutto rispetto dei diritti umani mi pare questo è è l'obiettivo di fondo ma l'obiettivo anche viene ancora prima è quello della garanzia che gli aiuti che l'Italia andrà siano aiuti che arrivano effettivamente la popolazione diamo sconosciuto denunciato molti casi gli aiuti che sono stati trovati alla borsa nera in uno stato per esempio nel nei retrobottega dei negozi dell'Asmara
E negoziante mi ha fatto vedere il riso italiano il burro
Canadese l'olio americano il formaggio svizzero in vendita benché ci fosse stampigliato sopra aiuto dono del governo vietata la vendita sappiamo che addirittura alcuni sacchi di aiuti alimentari che sono stati portati o per gli occidentali sono stati ritrovati in Afghanistan
Direttamente requisiti dalle truppe sovietiche durante gli anni oppure occupazione sappiamo che c'è una controversa Issime drammatica situazione che riguarda in particolare l'Eritrea
Dove il proprio c'è uno svuotamento delle città in parte la gente se ne va scappa e passa il confine col Sudan Orba lavorare all'l'estero evidentemente ma in parte ancora ci troviamo di fronte ad una deliberato snaturamento della storia per la dimensione etnica nazionale Eritrea purtroppo conculcato e cugino dell'insieme responsabile delle aree organizzata anche con una distruzione cielo degli aiuti da parte del regime etiopico la femme lo sterminio la miseria la malnutrizione essi si accrescono peggiorano costantemente lo dobbiamo pretendere che gli aiuti anziché essere utilizzati le forze armate e rivenduti
Distorti vadano direttamente al popolazione sono sono i due obiettivi principali non dobbiamo poteva il blocco degli aiuti perché allora il discorso per cui un paese viene punito due volte una volta perché è un regime totalitario l'altra volta perché a causa del regime totalitario i Paesi democratici non l'aiutano bene questo non si deve verificare ma neppure lo dobbiamo portare degli aiuti e interventi Mentana Belles il cosiddetto progetto delle sette la mente o altri impianti tecnologicamente avanzati che serva consolidare la struttura di potere totalitario autoritarie e viola in
Tale regime di Brindisi dobbiamo scegliere il tipo di aiuti garantirci degli aiuti arrivano proporzioni vigilare sull'evoluzione il più possibile se non democratica quantomeno ma
Non a a non altrettanto violenta totalitarie
Del regime su tutto film camma per i diritti umani ma c'è il problema del nel ruolo dell'Unione Sovietica che come tu facevi l'esempio di questi sacchi arrivati in Afghanistan ma proprio discorso dell'imperialismo sovietico con il deprezzamento delle risorse quindi cioè conciliare il fatto degli aiuti con di lo sganciamento diciamo dell'Etiopia da
Da questa sfera di influenza anche se questo è sempre riscuotibile non credo che noi dovremmo condizionare ad un sistema di alleanze ad un ribaltamento di alleanze gli aiuti il discorso non si farebbe troppo complicato e allora a quel punto gli aiuti lo sviluppo diventerebbe lo strumento geo politico cosa che probabilmente non è non è condivisibile ci sono altri Paesi esorbita occidentale che sono altrettanto autoritaria altrettanto violenti altrettanto illegali nella manifestazione di quelli un o almeno in parte di quelli che sono nell'orbita sovietica quindi diciamo che quello di cui non ci dobbiamo preoccupare pur ovviamente essendo ben felice se la felici selettivo che passasse ad un regime democratico ovviamente di tipo occidentale ma sappiamo bene che c'è un Celebre vicino all'Etiopia siano Somalia e sull'altro sul versante politico ma è
Se non altrettanto in termini di massa dato un paese più piccolo però è altrettanto regime poliziesco regime non esistono diritti civili al regime
Corrotto Azzi poteva quella di corruzione di opinione di meno paradossalmente Enzo male che proprio le strutture centralizzate molto forte molto autoritaria del potere consentono di questo grado di corruzione africana si è tenuto un po'più sotto controllo sul versante interno anche se poi sappiamo naturali scappano scappano continuamente
E scappano con parecchi e milioni di dollari in conti in Svizzera esponenti del regime non appena entrano in rotta con la direzione del De però diciamo non stadi è un condizionamento così diretto tra anziano stabilirei affatto dal cambiamento di impostazione politica e concessione degli aiuti mi limiterei a insiste chiedere per una rispetto dei diritti umani sulla base della Carta dei diritti dell'uomo sulla base degli stessi strumenti internazionale protocolli dell'Etiopia ha sottoscritto e lo dicono dobbiamo pretendere il rispetto benissimo ti ringraziamo francese diciamo
Allora Antonio stanno ritorniamo per chiedere se ci saranno ancora sviluppi di questa manifestazione Kitano qua magari qualche incontro con
Rappresentati da ambasciata non in questa occasione che però quello che tengo a sottolineare e che per noi il discorso dei problemi del Corno d'Africa da quello della guerra quello delle vittime nella lotta contro la dittatura In etiopi come in Somalia peraltro a quello dell'affanno che lo sterminio per fame Pessotto sviluppo pennone discosto ma noi continueremo a farlo a questo proposito io previsto anche con altri con Penny credo che potremmo organizzare qualcosa di molto importante su questo un convegno internazionale su tutti i problemi del Corno d'Africa che si terrà nei prossimi mesi a Roma con la partecipazione tra nel novembre cioè di prima si è di movimenti come il Fronte popolare di liberazione dell'Eritrea quello di liberazione è inutile sia di di persone che hanno vissuto comunque sulla propria pelle la tragedia del Corno d'Africa sia di politici di storici di osservatori del non a cono d'Africa nel suo complesso e in quell'occasione senz'altro avvieremo una serie di incontri con l'ambasciata l'Etiopia da un lato collega la Somalia all'alta ma anche con l'autorità al massimo livello dello Stato italiano della comunità europea degli altri paesi occidentali e crediamo che tutti quegli occidentali debbano farsi carico nel nel loro insieme di problemi di Renato
Per nazionale tale come quelli del Corno d'Africa la manifestazione della sua Fiesta sciogliendo tutela Ciceri che dall'ambasciata sono state effettuate le riprese correre
Delle telecamere sì non abbiamo avuto qui la Rai né altre emittenti televisive italiane ma in compenso dall'ambasciata etiope hanno effettuato numerose rete televisiva dalle finestre di vari piani mi dal giardino si sono spinti anche qui sulla strada per riprenderci credo non tanto per divertirsi poi ammirando lascia manifestazione quanto purtroppo per schedare in qualche modo anche quando riprese televisive gli etiopi che hanno partecipato a questa iniziativa ecco anche perché probabilmente qui ci sono alcune decine di prima non le centinaia che potrebbero esserci perché sono centinaia di aprire soltanto a Roma sono attivi su questo fronte ma in realtà esiste effettivamente un pericolo di schedature come nemici politici da parte del regime di ministro e queste sono cose di cui dobbiamo tenere conto quando facciamo attività politica resta a noi ma anche per questo però cercare di difenderli contribuire difendere percosse cittadina questo caso i nostri amici nostri compagni dell'Etiopia dalle ripercussioni che regime può ritenere di portare il loro confronti per aver esercitato un diritto democratico Pacifico quello di manifestare in questa sede novanta persone tra l'altro l'articolo dieci della Costituzione
Ma diciamo anche non applicazione l'articolo dieci della Costituzione italiana ciò riconoscimento delitto dei rifugiato politico in Italia ovviamente anche questo
è un Modotti collaborazione con dittatori cioè diventa di fatto il perché nella mancanza di tutela dei due dei diritti questi cittadini ovviamente non hanno una copertura giuridica di tutelarsi sono soggetti e di intimidazione diciamo non soltanto locale questura ma anche delle proprie ambasciate
Questo mette in pericolo io ho parlato con loro prima di partecipare a questo loro hanno questo problema non si sentono tutelati né dalla la parte autorità italiane questo cioè ampia solidarietà ma ma le presenze purtroppo sono motivati anche per questo dicevo che avevo che sono circa duecento facendo sarebbero venuti davvero che gli dovevano venire ma spesso sono gente che stanno veramente passando la fame anche in Italia
Di fronte alla fame veniva anche rischiare altri problemi che possono insorgere che in difficoltà
Italia diciamo dopo quarant'anni della sua costituzione devo
Applicare l'articolo dieci della Costituzione come un segno di civiltà sembra di democrazia segnati possibili tolleranza e
Abbiamo e su questo il partito radicale penso già ha cominciato a impegnarsi naturalmente grazie all'impegno che per noi parenti né portato avanti da diversi anni viene quello riconoscimento nel maggior numero di casi di possibile cioè io che nella quasi totalità dei casi dello status di rifugiato politico per coloro che e ne facciano richiesta sulla base di motivazioni se come quelle di essere perseguitati nel proprio paese di origine da regimi come quello di ministro regimi che sono palesemente agli occhi della comunità internazionale violatori dei diritti umani fondamentali che ringraziamo
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