Manifestazione contro la cancellazione dell'intitolazione dell'aeroporto a Pio La Torre

Inutile alla manifestazione contro la cancellazione del nome di Pio la Torre a cui è stato intitolato all'aeroporto di Comiso
Quindi tanto a vi invitiamo ad entrare nella piazza c'è ancora molto spazio alla nostra sinistra
Anche nel Paese
Vi do intanto lettura dell'elenco delle organizzazioni dalle associazioni che hanno aderito alla manifestazione che è stata indetta dal centro Pio la Torre
ANCI Sicilia l'associazione dei Comuni l'Associazione nazionale partigiani di Catania
L'Associazione nazionale dei perseguitati politici Italiani antifascisti di Roma l'ANCI Sicilia articolo ventuno Artemisia
L'associazione culturale ARCI John Belushi di Agrigento l'Associazione ecologisti democratici l'Associazione Fiumara d'arte di Tusa
L'associazione omosessuale articolo tre
L'associazione spazio libero di Comisso
L'associazione universitaria che posto il centro siciliano di documentazione Peppino Impastato
Il Centro studi Feliciano Rossitto
Il c'è presto Ashia siciliana la CGIL siciliana CISL e Sicilia
Accenna di Palermo
Il Comitato non Linke di Palermo Confindustria Messina il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani di Perugia
Il coordinamento tavola della pace di Perugia
Lei ha retto accento lo studia chi non ha grandi
La fede al contribuente i latino il gruppo popolare zona barra la lega delle cooperative libera Sicilia
Il Partito Democratico Lauretta degli studenti di vittoria il segretariato permanente del summit dei premi Nobel per la pace di Roma
Sicilia centro
Sinistra Democratica nazionale e regionale la UIL Sicilia
Un'altra storia di Rita Borsellino
Ed inoltre i Comuni di Augusta
Bagheria blu uffici
Buon Pietro cauta bello adotta Caltanissetta Caltagirone Caltavuturo
Campobello di Mazara Campo Felice di Roccella Corleone Enna diagnosi Lentini Montevarchi
Petralia Soprana Petralia Sottana Roccamena a Roma Sortino vittoria e San Giuliano Terme in provincia di Pisa
Il Sindaco di Genova Crocetta e qui
Con la fascia tricolore il gonfalone cioè non altera indecorosa caccia arrivava
Poi
Fra le altre
Personalità che hanno firmato l'appello che nel due mila sette portò l'allora Sindaco di Comiso ad approvare l'intitolazione dello scalo a Pio la Torre ci sono Salvo andò Rettore dell'Università Kore di Enna
Lo scrittore Andrea Camilleri lo scrittore Vincenzo Consolo lo scrittore Giancarlo De Cataldo che mi dicono che è qui nella nostra piazza
Salvatore Lupo ordinario di Storia contemporanea all'Università di Palermo Giuseppe Campomarino ordinario di Storia contemporanea all'Università di Palermo Francesco orrenda ordinario di Storia moderna all'Università di Palermo
Il regista Pasquale Scimeca il Rettore dell'Università di Palermo Giuseppe Silvestri il Rettore dell'Università di Messina Francesco Tomasello il regista Giuseppe Tornatore
E poi i giornalisti Villabate dell'ANSA Roberto Alajmo della RAI
Poi ancora Gianni Battaglia segretario regionale di Sinistra democratica Pierluigi Bersani Ministro dal Governo ombra dell'economia del Partito Democratico
Fausto Bertinotti già presidente della Camera Rita Borsellino presidente di un'altra storia Maurizio Calaf segretario della Camera del lavoro di Palermo
Giuseppe casato Beha storico Nicola Cipolla Presidente del cioè per es Daniel Cohn Bendit co-Presidente del Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo
Luigi Colajanni già vice presidente del gruppo al Parlamento europeo e ci ha mandato un messaggio perché si trova all'estero e poi lo leggeremo
Nando Dalla Chiesa della direzione nazionale del Partito Democratico che qui fra noi
Giuseppe Di Giacomo coordinatore provinciale del Partito Democratico di Ragusa Umberto Di Maggio di Weber a Palermo Guglielmo Epifani Segretario generale della CGIL
Piero Fassino al ministro del Governo ombra degli esteri del Partito Democratico Claudio Fava coordinatore nazionale di Sinistra democratica
Gianluca Floridia referente di Libera Ragusa dove in forte deputato europeo dal popolo parti dal Regno Unito
Marco fra scapolare del Partito Democratico di Palermo Monica Frassoni co-Presidente del Gruppo dei Verdi al Parlamento europeo
E ancora lo sponsor Gianni scrittore Giuseppe Giulietti
Di articolo ventuno è deputato Tano Grasso Presidente onorario alla Federazione antiracket Antonio la Spina ordinario di sociologia dell'Università di Palermo Ivan Lo Bello presidente di Confindustria Sicilia
Il giornalista Giuseppe Martorana Fabio Mussi che è qui presente presidente nazionale di Sinistra democratica
Pasqualina Napoletano vice Presidente del Gruppo del Partito Socialista Europeo al Parlamento europeo
Gianni Rinaldini segretario nazionale della TIA uno
Martin Schulz Presidente del Gruppo del Partito Socialista Europeo al Parlamento europeo
Anna Serafini senatrice del Partito Democratico del cantastorie fortunato Sindoni l'avvocato Armando Sorrentino
Nadia sparita consigliere comunale di Palermo di un'altra storia Alberto Spampinato Consigliere nazionale della Federazione nazionale della stampa e il cantautore Franco Trincale
E poi ancora altre adesioni che leggerlo
Allora sta per avere inizio la manifestazione contro la cancellazione del nome di Pio la Torre a cui è stato intitolato all'aeroporto di Comiso
Invito a salire sul palco Vigonovo Amato presidente del Centro Pio la Torre Giuseppe Giulietti di articolo ventuno
Angelo ha capito un meno ex Presidente dell'Assemblea regionale siciliana Fabio Mussi Presidente Sinistra Democratica Giuseppe Di Giacomo ex Sindaco di Comiso il segretario regionale della CGIL Italo Tripi
Salvo agibili no Presidente alla cooperativa Pio la Torre
Walter Veltroni segretario del Partito Democratico è Franco Latorre che io ripeto
Cortesemente alla bandiera che sono la sinistra il palco si devono spostare un po'per motivi di inquadratura la telecamera do la parola Vitolo Monaco
Che era invece cara amica
Compagne e compagni
Cittadini
Di cornice della Sicilia
Ho l'onore
Di leggere in apertura della manifestazione
Il messaggio del Presidente della Repubblica indirizzata a me tramite me a voi
La vostra iniziativa dell'undici ottobre la Commissione
Mi offre l'occasione per ricordare
La figura dei Pio la Torre
La scelta di Comiso consente di richiamare in un luogo appropriato
L'impegno politico e sociale dell'onorevole Latorre appassionatamente schierato a favore la pace ed alla distensione internazionale e al tempo stesso per il progresso economico sociale e ci viva la Sicilia
Le sue battaglie raccolsero un vasto consenso popolare
Ero esposto la le minacce dalla mafia di cui cadde vittima non sanguinoso agguato che mirava parta c'era la sua voce e bloccare il processo di rinnovamento e di sviluppo dell'isola
Tuttavia
La sua testimonianza non fu vana
Essa divenne un patrimonio generale del popolo siciliano al di là delle differenti opinione politica
E favorire la nascita di un comune sentire ed in movimento unitari che hanno Linz al dato la trama della democrazia rivolga lei
Non moneta tutti i partecipanti il mio più cordiale saluto
Ringraziamo presente alla Repubblica io potrei concludere il mio brevissimo intervento con queste parole che ho letto perché le condivido
E la sottoscrivo
Totalmente come voi immagino
Voglio dare però conto
Per il Centro studi Pio la Torre
Delle presenze ed è ringraziamenti dovuti alle forze politiche diverse diverso orientamento presenti qui
Hai familiari
A partiti che hanno preso presenziano la manifestazione con loro segreta nazionale come Veltroni
Ai sindaci dal centrodestra e del centrosinistra
Dal Comune di Roma quello di Gangi e al Comune di Corleone che non sono un anno sindaci di sinistra che hanno aderito e partecipano a questa manifestazione
Ai movimenti pacifisti non solo reduci di quel movimento degli anni ottanta come tante qui ci siamo ritrovati proprio lamenta un qualche capello bianco bianco in più
Ma quella forza viva della società delle associazioni dall'altra libero dei sindacati all'assenza di categoria del movimento
Cooperativo degli intellettuali che in gran massa hanno aderito a questa manifestazione
Ne avete lo testimonia le venti mila firme sotto l'appello della di articolo ventuno che ha raccolto
Contro la cancellazione l'intitolazione di una torre all'aeroporto
è perché qui a Piazza Adriana anche se
Non possiamo godere alla bellezza
Architettonica di questa piazza perché ventisette anni fa
L'undici ottobre mille novecentottantuno molti di voi non erano ancora nati
Si tenne la prima grande manifestazione unitaria contro i mezzi d'accordissimo
Qui ho fu animatore protagonista
Di un forte movimento unitario che messe insieme laici e cattolici sinistra pacifisti sindacati so che tanti Liliana con un milione di pieno la petizione con il volto unità dall'assemblea da Giavazzi reale con centinaia di Comuni di Province che hanno aderito che hanno partecipato
Come si può dire allora
Che è quello è un uomo di parte
Se l'obiettivo di quegli anni è stato raggiunto
Cioè dopo che sono stati cacciati via smantellato dimissioni come volevamo immense lei qui dalla NATO e immessi nella dal
Dal vero dal blocco orientale inizia l'Unione Sovietica sono state smantellate grazie a queste battaglie
Che hanno avviato la distensione promuovono l'evento di pace
E quando si è deciso di dare corso a quello che tutti che davamo che qui non si facesse la base militare Bolero porta civile che servisse fotte il
Porta tessuto sviluppo di sviluppo di questa isola di questa zona diploma della sua zona oggi è realtà grazie a quella battaglia
Che accentra Magliocco che apparteneva a un'altra era Paola altra storia Paolo da iscrivere al quale al quadro ginecologia
Questi hanno la realtà
E se è un gruppo di intellettuali siciliani presi all'iniziativa sollecitando
Ebbene accolta naturalmente dall'Amministrazione allora intitolare l'aeroporto a Pio la Torre fu per questa motivazione Camilleri consulto relatore firmare tutti gli altri che qui sono stati citati
Alla chiediamo formalmente a questo parco palco
Al Sindaco di revocare la delibera
Il ripristinare la scritta che ha già provveduto tempestivamente a cancellare senza prendere alcuna autorizzazione dal Prefetto al quale
Chiediamo appunto l'intervento di me
E senta avverrà vuole rappresentare la volontà del popolo di Comiso come le dicevo
Convoco un referendum ci misuriamo vediamo se i commissari vogliono Pio la Torre o voglia un altro nome c'è questa gente
Non ricorda nella sua storia non ha nel suo DNA storico la grande partecipazione democratica alla storia moderna di quest'isola
Dai pacifici Liana l'avrebbe alla Prima Repubblica rossa l'illusione devozionale attività male
Al movimento non si parte nel secondo dopoguerra al grande processo produttivo al quale hanno partecipato lavoratori artigiani industriale creando che la ricchezza che tutti noi abbiamo oggi sotto gli occhi
Che ha generato anche a forte dell'attualità grazie a questo tessuto produttivo come Gesualdo Bufalino che ne cantavano d'urgenza e l'avaro dei questa agenda di questa terra questo
è nel DNA dei
Dei commissari come dei siciliani e a questa storia non possiamo rinunciare perché Pio ha saputo interpretare per tutta la sua vita quel settore
Per tutta la sua vita lui come la sua generazione che sono stati i costruttori questa democrazia della lotta per la terra per il sindacato per lo sviluppo di questi sono per la pace si sono scontrate sempre contro quanto i nemici di sempre con la mafia
Che appunto latte muto fino al punto di ucciderla dopo l'ultima grande manifestazione che si intende qui accolse il quattro aprile del mille novecentottantadue il trenta aprile ventisei giorni dopo io
Caro allora
Capisco
E l'impegno a tutela di parlare poco
Rapporto di Comiso deve restare intitolata più noto
è una memoria condivisa
Non accettiamo nessuna rimozione
E diciamo forte lo possiamo dire forte voce lo vuole il popolo siciliano lo impone la sua storia il suo impegno od un'avaria e la pace per lo sviluppo
Diamo la parola a Giuseppe Giulietti di articolo ventuno
Che non è un'associazione segreta
Ma non c'è l'azione che si occupa della libertà d'informazione voi abbiamo una tessera che ha due grandi vecchi che non ci sono più
Uno si chiamava Enzo Biagi l'altro Indro Montanelli
Che ci hanno insegnato magari male a me due cose
Una difesa della memoria che non è guardare al passato quando spia anti la memoria fa crescere male anche due giovani gli dai modelli negativi e l'altro usarono sparire la parola Toscana che osava Montanelli attenzione alle bischerate
Questa scelta è una scelta contro la memoria ma è anche tecnicamente una bischerata che forse dovrebbe ritirare da solo
Se potessi dare un consiglio al Sindaco lascia stare dello stasera mi sono sbagliato è meglio
Vedete io non solo siciliano ma
Sapete com'è nata la raccolta di firme
Ero con alcuni amici ad agosto
Detto ma questa roba non è una roba che riguarda solo come su questa cosa è una ferita una ferita la dignità nazionale una ferita la memoria è una ferita chiunque a chiunque creda in un'Italia libera civile
E guardate
Non è una ferita casuale
Perché è arrivata prova ricordarvelo mentre per esempio ministro equiparata i partigiani a Salò
Mentre un sindaco Romano balbettava talvolta sul fascismo
Mentre un altro vorrebbe levare via Gramsci e un altro ha già spostato la targa Matteotti
E allora era un virus un virus che c'è nell'aria
L'onorevole Palagiano sull'appello non abituiamoci a questo che illustra l'intolleranza non abituiamoci a questa malattia
Perché rischia di produrre un contagio non si ferma più e chi oggi ride dicendo ma cosa c'entro io con la memoria di Pio la Torre o di Rosario Di Salvo poi domani potrebbe dire porca miseria ci avesse pensato in tempo ecco perché avete fatto bene a reagire
Non è solo un atto di rispetto verso la famiglia Latorre e vi ringrazio per il modo
Sereno gentile
Educato partecipe
Non hanno chiesto loro la raccolta di firme nata dal Centro Pio la Torre
L'articolo ventuno
Perché ci pareva giusto non è solo un atto di rispetto verso del di loro verso i suoi amici suoi compagni
Ma io la metto così è un atto di rispetto verso quelli che verranno verso i più piccoli che non devono essere condannati a vivere in un clima così brutto così torbido
Difendere la memoria per costruire il futuro
Cancellare questi nomi guardate sarebbe come cancellare dedicare le targhe dedicate a Falcone e Borsellino Chinnici a Pippo Fava tanti altri
Non c'è fine
Levare quelle targhe
Significa cancellare le radici migliori di una comunità ecco perché io deve penso debba essere l'impegno di tutti
Non solo di chi sta qua anche di chi la pensa in modo diverso guardate sapete tra le tante lettere ricevute ce n'è una che mi ha colpito particolarmente
Ed è di un deputato di Alleanza Nazionale fatemelo dire su questa piazza ascritto al sito di articolo ventuno onorevole Granata
E ho scritto una frase che però mi è piaciuta la voglio riportare
Dicendo
Vorrei dire dice lui in un Paese dove c'è una memoria condivisa dove pure essendo diversi Falcone Borsellino relatore stanno nel cuore di tutti questo è il tipo di dialogo che mi piace questo è il confronto migliore
Dove le contrapposizioni stanno e non prima di civiltà di dignità
Questo è il dialogo possibile questa una memoria condivisa vedete
Io vorrei che ricordassimo necessità di difendere questa memoria
Perché ci sono altre persone che sono esposte qui altrove
Penso a movimenti penso associazioni penso a tanti di voi ai sindaci penso parlamentari qui presenti che hanno firmato in centinaia
Ma penso anche ad alcuni giornalisti che vivono sotto scorta penso che più Abbate a Palermo
Penso a Roberto Saviano ma penso a Rosaria Capacchione ieri sera a Caserta la camorra le ha dato un avvertimento
Chi vuole levare quelle targhe deve sapere che rischia di isolare queste donne questi uomini
Quando i soli queste donne questi uomini stai cancellando oggi oggi alle orecchie di una comunità
Rischi di essere più povero
Ecco io per meno così credo che dobbiamo andare fino in fondo
Perché mantenere quel ricordo di quegli uomini
è un problema che riguardano solo il passato ma riguarda il futuro se potessi dirlo ai miei amici dalla comunicazione
Non rassegnati viene anche voi non prendete mai per uno scherzo quando si sentono parole come sono sentito in campagna elettorale che tendevano a dire
Mangano si è un eroe perché non ha parlato
Quando si dice una parola quando si indica un uomo pluri condannato come una sorta di valore civile e chiaro che poi si levano le targhe perché questi uomini
Sono uomini che hanno sacrificato la loro vita
Per costruire una comunità libera e civile
Mi piacerebbe anche in televisione
Vedere un Grande Fratello inverno
E vedere descritta le storia straordinaria degli uomini
Come
Dissolto
Vengono impone
Io la Torre
E di tanti altri che voi conoscete perché era tale da dal nostro cuore non riuscirò allevarlo nessuno neanche più prepotente grazie
Diamo ora la parola un altro dei protagonisti di quella battaglia negli anni Ottanta che non furono solo battaglie
Dal Partito Comunista Latorre seppe allargare ai cattolici e i socialisti ricordo il Presidente dell'Assemblea regionale Salvatore Lauricella che fu con noi e Angelo capi Tumino allora presidente delle ACLI eh
Poi presenta l'Assemblea regionale alla padovana angiografi pubblico
Cari amici cari compagni
Sono passati ben ventisette anni da quell'undici ottobre ottantuno
Giorno in cui insieme a Pio la Torre si sfila Moba ci si Camenzind migliaia e migliaia qui al Comisso per dire no a un mondo basato sui valori dell'odio della guerra del malaffare
Per dire no alla trasformazione e la Sicilia in avamposto di morte
Per dire no a una Sicilia terra di nessuno nelle mani di generali agenti segreti mafiosi e avventurieri
Ventisette anni durante i quali molte di noi io ho visto qui già molti amici e compagni che partecipa ma per la grande mobilitazione
Hanno continuato il loro impegno politico associativo sociale senza mai dimenticare la forza il vigore e l'onestà che erano racchiuse nel cuore di più attori
Un uomo che in tempi di grandi divisioni ideologiche in un'Italia in cui lo Stato stentava imporre la propria supremazia su fenomeni terribili come terrorismo costa Gino mafioso
L'intreccio tra poteri occulti politica e mondo degli affari
Ha avuto il coraggio e capacità di fare avvicinare migliaia di siciliani su temi fondamentali per le sorti dell'isola e non erano tempi facili quelli in cui Pio fece tutto ciò
Non dimentichiamo ma l'ottantuno era l'anno dei sequestri delle Brigate Rosse
Della scoperta da loggia P due
Di grandi tensioni internazionali che portarono il mondo sul luogo all'altezza e sarebbe stata l'ultima guerra mondiale l'anno dopo lo stesso piglio insieme AGEA della Chiesa tanti altri innocenti servitore dello Stato
Sarebbero stati tutti i dati dalla furia mafiosa
Trascinati in una spirale di sangue che ancora oggi non si è conclusa
In mezzo a tutto questo c'eravamo noi
Insieme a Pio e guidati dal piglio e migliaia e migliaia di persone che erano convinte c'è un altro mondo era possibile che c'erano i termini e le con siamo lì per cambiare la storia per scrivere insieme una storia diversa sicuramente per molti l'attività di Della Torre era da pazzi
Lo dicevano molti allora un po'ovunque irrealizzabile certamente fastidiosi
Per noi è una sfida una battaglia che valeva la pena di combattere e che forse alla luce dei com'è andata la spore negli anni successivi possiamo dire che avevamo ragione
Quest'uomo Latorre avuto forse la cattiva sorte di vivere un tempo in quel mondo ragionava contrario rispetto ai suoi ideali
Pio la Torre lottava per l'affermazione della pagina disarmo della cooperazione tra i popoli mediterranei i grandi del mondo invece lavoravano per la guerra la proliferazione nucleare la contrapposizione Tavo cedente e Paesi dell'Africa mediterranea
Pio la Torre sogna una sentita libera ogni tipo di mafia finalmente non più schiava di un cancro che da sempre la schiaccia mi opprime lo sviluppo fa fuggire le forze sane del mondo dell'imprenditoria della politica
Distrugge i sogni dei giovani che fuggono altrove per far fiorire altre regioni d'Italia
Non mi nascondo l'emozione che approvo oggi nell'essere qui proprio l'undici ottobre a Comiso
Per continuare questo impegno non più Contri misti lo contro una logica di schieramenti contrapposti che è crollata e si è dissolta alla fine degli anni Novanta ma ancora conto tutte le mafie per la pace lo sviluppo e la democrazia
Scusate
Ma la mia storia politica e personale se legata molto in quegli anni anche in termini amicali alle figura di Pio
Trame Pio c'è sempre stata non solo una grande amicizia ma anche come si direbbe oggi un feeling particolare
Pensate che fu l'unico esponente del mondo dell'area cattolica democristiana vicino allora Cardinale Pappalardo che invito a parlare ad un congresso dei comuni siciliani al Teatro Biondo
Questo è un tempo in cui le divisioni ideologiche erano davvero grande
Ma Pio andava oltre perché sapeva e cercava dall'altra parte
Persone che condivide sul suo Progetto per un mondo diverso senza divisioni nel quali politici perno quelli che l'ottavo le si battevano davvero perbene delle comunità che rappresentavano
D'altronde la vita della torre è stato appunto un testimoniare questi valori sin dalla gioventù quando al fianco dei contadini si batteva per dare un pezzo di terra da coltivare a tutti i volenterosi senza distinzione alcuna
Ricordo ancora l'emozione quando alla testa del corteo della prima marcia concimi essere proprio qui a Comiso mi disse Angelo girati guarda quanti siamo gli ottantuno vidi un fiume di persone di famiglie di giovani e anziani che sventolavano bandiere di ogni colore
Tutte insieme
Io non so cari amici e compagni
Se la Sicilia negli anni che sono seguita questa stagione di grande impegno per la pace contro la madre per lo sviluppo ha più visto mobilitazione di questo genere forse solo ultimamente
Se togliamo un breve parentesi nei mesi successivi all'uccisione di Falcone Borsellino stiamo assistendo a un certo risveglio delle coscienze specie tra i più giovani
E un bellissimo segnale ma sta a noi di far sì che questo impegno continui chissà se ci fosse stata ancora Pio oggi avrebbe ottant'anni
Ma sicuramente sarebbe stato qui con noi su questo palco ci mancano uomini come lui con la sua forza la sua determinazione il suo coraggio non potrò mai dimenticare
La forza interiore che ci sorreggeva che scaturiva dai valori nei quali chiedevamo e che ci accomuna vano ed è qui l'esaltante tensione positiva che si creava durante le manifestazioni per la pace in Sicilia o in altre regioni
La cosa bella era che mangiavamo insieme comunisti cattolici anni atei e credenti con grande determinazione convinzione e amicizia
E allora mi chiedo siamo ancora capaci di portare avanti l'insegnamento di Latorre e dei tanti che hanno creduto e credo che è giunto il momento di dire di urlare basta basta con la ma la seconda così tanto che poi quell'atteggiamento di prevaricazione testati più deboli basta con questa cultura di favorire conto favori delle corsie preferenziali stessi raccomandato
Basta con la politica iscritta all'occhio alla criminalità organizzata basta con l'immobilismo che da troppo tempo ha sospeso la Sicilia a mezz'aria nell'attesa di un lamento che sembra aggiungere mai
Noi abbiamo bisogno tutto questo abbiamo bisogno di libertà di vera autonomia di una terra dove le idee e i sogni e l'impegno possono trovare spazio non trattarsi controlla ripugnante Moschitta tutto ciò che il mafioso
Lo abbiamo qui dato ben sette anni fa lo facciamo ancora oggi perché la missione di Pio non c'è ancora conclusa c'è ancora ma otto da fare a partire da Comiso io credo che questa città così come la siccità intera debbono essere grati al primo ottobre
Oggi siamo qui per ribadire che tra come siete Latorre
C'è un legame assolutamente inscindibile che poco tempo sarà quasi rata adotto l'intitolazione a più a Torre da parte del Sindaco di allora
Ma con una decisione diciamo unanime successivamente in maniera incomprensibile il Sindaco del Comune ha deciso di cancellare
L'ho detto in più occasioni
Ho accolto in toto l'azione con grande gioia e soddisfazione ho appeso la cancellazione con sgomento e incredulità non posso pensare che il giudice interforze del rapporto di comitati Latorre diventi discutere oggetto di scontro politico
Non bisogna essere grandi storici della politica siciliana o studiosi delle più rare specie per capire che la figura di Latorre si eleva al di sopra degli schieramenti politici
Poche egli rappresenta ancora oggi per l'intero popolo siciliano un pilastro di riferimento in anni tre menti Pio ha saputo nel Comba per le tue battaglie per la pace e contro la mafia e per lo sviluppo la Sicilia mettere insieme sì le sensibilità moderate cattoliche che quelle dalla sinistra del tempo
Peraltro è stato un grande siciliano un politico vero che si è battuto perché è una storia diversa della Sicilia e per questo suo impegno è stato trucidato dalle forze mafiose
L'intitolazione attenuatori l'aeroporto di Comiso è stata accompagnata da applauso dalla condivisione di tutte le componenti politiche sociali e culturali senza distinzione
Alcuna perché cancellare tutto le motivazione l'indotto e da sintomi Pajno prive di qualunque fondamento e insensate
L'ho detto lo ripeto mia complessivo di Como solo ripeto la sua scelta di cancellare titolazione Lario porto la Torre
La cultura del dialogo della mediazione sono state più Pio la Torre pilastri importanti innestato testimone singolo in tutta la sua dignità fino alla fine
Io sono e sarò sempre dalla parte della torre penso che anziché a voi venendo qui oggi siate convinti che Pio è la parte migliore racchiuso nel cuore di tutti noi fatine concludere
Con una prassi
Che citava coraggio
Quando nonostante le manifestazioni risultate non arrivavano ed è famoso poeta e statista senegalese Senghore
Potranno strappare tutti i fiori ma non potranno impedire che la primavera ritorni
Salutiamo fra i presenti Antonello Cracolici
Capogruppo all'Assemblea regionale del Partito Democratico segretario del Sunia Giuseppe Armani
L'avvocato Michele Costa
Poi ci sono i Comuni di Modica risultano maghi Anopoli Mazzarino Butera
Palma di Montechiaro villa Rosa Piazza Armerina Augusta Militello val di Catania e San Gregorio da otto ora la parola Fabio Mussi presidente nazionale di Sinistra democratica
Sono cui innanzitutto perché lo devo a Pio la Torre
Quel trenta aprile dell'ottantadue la notizia della
Su uccisione del suo assassinio
Ricevuta dell'autostrada all'altezza di Scilla
La mia macchina è stata raggiunta nella macchina della polizia
Ne ha affermato mi ha detto hanno ammazzato ti ha dato
Io ero segretario regionale del partito in Calabria stavo venendo a Palermo per incontrare
Io Latorre per discutere dei modi in cui si potesse rendere più rapide efficace l'applicazione della sua legge sul sequestro dei beni mafiosi
E quindi lo ricordo gli rendo omaggio
Come un fratello maggiore come a un amico come un grande siciliano è un grande italiano
Io non so
Se il Sindaco di Comiso sia consapevole
O se l'abbia fatto per istinto
Ma con il suo gesto ha fatto due cose
Primo arreso un omaggio alla mafia cancellando il nome di uno a testa grandi oppositori
Secondo
Ha partecipato oggi quel fango Olson fiume
Di quel movimento di cultura regressiva
Che punta a cancellare la memoria di questo Paese
A fare dimenticare questo popolo
Che in Italia c'è stato il fascismo
C'è stata la cancellazione dei partiti politici dei sindacati delle leghe contadine che questo Paese ha gettato le leggi razziali che c'è stata la guerra che c'è stata la resistenza il movimento operaio la sinistra
E infine quelli che hanno adottato dall'inizio e continua a lottare contro le mafie in Sicilia in Calabria in Campania in Puglia quel movimento che punta cancellando la memoria
A cambiare radicalmente la coscienza nazionale
Un Paese e che non ricorda più la sua storia il suo minimi gli ori
è un Paese perduto
Ed è un Paese nelle mani dei potenti di turno quindi questa nostra manifestazione è nel nome della memoria e nel nome della democrazia italiana e quando qualche passeggero
Passerà dalla riporto di collegio
Deve trovare un nome anche se viene da pesi più lontane
Che io la Torre
Deve chiedere chi era Pio la Torre e deve trovare qualcuno che gli dica Chiera Pio la Torre
Per questo il nome deve tornare andare in porto e finché non avremo ottenuto dovremo convinto continuare a battersi e a manifestare come stiamo facendo qui oggi a Commissioni
Chi ha voluto questa manifestazione affatto anzi che qui
Si ritrovassero ottantina
Di quei manifestanti di ventisette anni fa
Canta la canzone di diversa estrazione politica sociale e culturale
E io fra questi
Voglio ricordare anche
I ragazzi di corso Calatafimi o di via della vite come Bruno Marausa ed Enzo De Luca che facevano parte del Comitato organizzatore delle manifestazioni Comiso
E io so quanto Pio la Torre si spendeva per
Farci lavorare sulle cose
E voglio ricordare anche una persona che non c'è più che faceva parte di questo Comitato che erano pongo Benetton
Adesso vi leggo il messaggio di Luigi Colajanni che all'estero è che non è potuto essere qui con noi che è stato come ricorderete segretario regionale del Partito comunista
Dopo
Pio la Torre proprio qui
Il Primo Maggio dell'ottantadue avrebbe dovuto festeggiare il primo maggio Pio la Torre
Qua mafia non ha voluto che venisse a tenere un comizio
E siamo venuti con Luigi Cola e anni quel giorno a fare il comizio in questa piazza perché Nova volevamo dare vinta nessuno e quindi il lavoro continuava già dall'indomani
Della strage di via turba vi leggo il messaggio di Luigi con Pio la Torre Rosario Di Salvo ho condiviso gli anni durissimi nella lotta per la pace e contro la mafia
Per il riscatto della Sicilia
In quella nota animata dal coraggio dalla passione di Pio sia espressa nuove forze migliori in un collegamento tanto origini male quanto straordinario per la sua ampiezza con forze democratiche e pacifista e di tutto il Paese e dell'Europa
Comiso è diventata per questi sul singolo essenza una volta di Pio la Torre che andare a questa terra una prospettiva di sviluppo economico civile è pacifico oggi non ci sarebbe neanche l'aeroporto che giustamente è stato intitolato a luglio
Tornare a Comiso dopo tanti anni per difendere la memoria di Pio la Torre significa dare un segnale forte chiaro
Conto all'assegnazione e per la ripresa di un forte movimento civile e di progresso nella nostra terra Luigi Colajanni
Dopo la parola a Giuseppe Di Giacomo ex Sindaco di fondi su
Grazie e benvenuti
Quando nel mille novecentonovantotto
All'indomani delle mie lezioni
Mi venne in mente che
Nell'ex base dalla morte si potesse costruire un aeroporto
E andavo a raccontarlo all'ENAC allora era ministro Claudio Burlando
A me al mio consulente ci guardarono come Totò e Peppino quando dovevano vendeva la fontana di Trevi
Tuttavia però
L'idea di poter realizzare in quel luogo dove l'uomo aveva posto uno dei sistemi d'arma più micidiali che mai siano stati concepiti
Oltre centoventi testate nucleari capaci di distruggere sei volte il pianeta quest'idea era un'idea
Che aveva dell'impossibile e quindi come diceva Voltaire
Doveva essere perseguita
Per uno strano gioco un coppo di darli della fortuna
Un anno dopo il Governo decide di mandare in quel sito oltre sette mila profughi kosovari
Governo era
Presa d'uso da Massimo D'Alema Walter al segretario del partito
Io dissi si pone in una condizione che se tutto fosse andato bene lì bisognava realizzare l'aeroporto di Comiso
E devo dire
Che da quell'atto di generosità e di accoglienza è nato l'aeroporto di Comiso che adesso vi
Lo vedete a qualche centinaio di metri
In linea d'aria
Quando ormai i lavori erano in completamente la pista era quasi ultimata
Capitolo a Monaco mi disse
Cosa ne pensassi io e naturalmente quando uso il sicuro singolare e intero gruppo dirigente
Di questa città su una possibile intitolazione appioppato
Ora Pio la Torre era
Quello straordinario personaggio di cui avete letto o sentito parlare che conoscete meglio di me
Ma devo dire che
Con lui qualcosa mi accomuna non certo la statura politica
Ma la testa dura sì
Quella testa dure quell'aboliti vita e aveva fatto in modo
Che nell'ex base della morte si costruisse un aeroporto
Era la stessa caparbietà
Che chi è anche
Un po'più grande di me ricorda
Tutta la mattina alle sei del mattino Pio telefonava per sapere a che punto eravamo con l'organizzazione della manifestazione a che punto eravamo con la raccolta della firma di un milione
E io
Pensai
Pensai
Che
Se è un popolo
Se è un amministratore locale se una piccola comunità che scrive quella storia comma esse minuscola
Non sa fare questo non aveva
Non ha il coraggio di mettere da parte ma anche il nome di Charmet ne avevo trovato uno grazioso apposta barocca visto che qui siamo nel cuore della Val di Noto nuovamente l'ha fatto non lo abbina
Per rendere omaggio
A chi
Ha reso possibile
Dopo tanti anni probabilmente non ci avrebbe creduto nemmeno voi
Che in quel luogo che aveva così avversato si costruisse no un aeroporto e il primo nuovo aeroporto che si costruisce in Italia non per volontà dello Stato dal dopoguerra ad oggi
Se
Dove si scrive la storia minuscola non si fa quest'atto di omaggio ma noi qui che cosa ci stiamo a fare
Qual è il nostro favore del terrorismo
Che non scriveremo mai la storia formalizza maiuscola
E che io
Che condivido pienamente quello che è stato detto devo per un istante
Contrastare
Quanto affermato da Vito Lo Monaco perché caro Vito io non ritengo che sia un Paese civile un Paese che rimetta al referendum i nomi dei grandi della patria non si mettono al referendum
Non si fanno i formaggi
I grandi stanno in alto e non può non raggiungibile con la Scala
Salvo poi a correggere
Qualche piccola inesattezza
Generale Magliocco che fu un buon aviatore durante la guerra del quindici diciotto
E poi si marchio di quelle cosa di cui avete sentito parlare
Compresi i bombardamenti a tappeto Bifulco più cool uno grande sperimentatori insieme con Graziani comunque sia intitolava un aeroporto militare che non esisteva più
Era un'aria un porto militare distrutto dalle forze alleate
Nel mille novecentoquarantacinque
L'aeroporto di Comiso quindi non ricade nemmeno dove decadeva la reitero stazione luogo assolutamente nuovo e un aeroporto civile
Quindi non abbiamo tolto il nome a nessuno di alcunché
La seconda cosa è questa
Vogliono farci lezione di storia
Perché noi non avremmo capito
C'è una cosa che decorre nella storia e nella politica nella storia della politica vedete ci sono degli zeri tagliati che volano
E che cercano tutti i costi uno perché si mette davanti per diventare dieci e questa è una storia degli indigeni tagliati
Questa è una storia di cultura questa è la storia che ha fatto vergognare conti so che l'attività di Dino comprovino Salvatore Fiume elargita dove veniva Leonardo al CIACE a passeggiare dov'era il riordino famiglie che si chiamano Salvatore Adamo
Quale
è nato viaggio pace
Gerarca fascista ma grandissimo archeologo io non me la sono sentito di cancellare il nome di Biagio Pace in una della via di Comiso come qui colleghi sindaci
Telefono questa sera
Quando hanno incontrato nella loro città
E nelle mura della loro città il sei per tre di Alleanza Nazionale dove ricordavano Borsellino quando li hanno incontrati non le hanno fatte de affiggere io mi sono fermato davanti a queste per tre e mi sono commosso per bozze avvengono non coperto quel nome non ho coperto quel visto perché anche a Borsellino è un grande
Quindi
Noi ci troviamo di fronte questa sera
Ad una prova di in cultura
Che la madre di un errore così clamoroso
E in qualche modo io mi congedo da voi
Chiedendovi scusa
Scusa perché questa volta
Non è stato mille seicento novantasette vedete
Questo è stato distrutto in una notte
Poi l'hanno ricostruita in trent'anni
Nella Valle del Belice
Quando è accaduto alla distruzione
E quanti decenni sono passati
E per costruire qualcosa
Questo è il nostro popolo
Questa è la nostra gente
E io mi sono vergognato va cominciano
Per essere stato in qualche modo testimone di una vicenda di stupidità
Di incultura di gruppo quello che è contrario
Alle nostre tradizioni
Io non ho grandi speranze che il nome di Pio la Torre
E noi impugneremo la delibera e come se non lo impugneremo venga per illuminazione
E per tanta gente tante migliaia di persone
Tantissime
Riescano
A fare ravvedere
Questo
Sindaco francamente non ci credo
Però
Come è vero la storia
Sono convinto che ancora una volta se noi sapremo essere tenaci
Se noi sapremo essere caparbio se noi sapremo essere uniti questa cosa porterà a una grande fortuna all'aeroporto di Comiso e questa cosa contribuirà come poche altre
A raggiungere quell'obiettivo che noi
Piccoli uomini di periferia potevamo in qualche modo mettere le cose per concorrere a raggiungerlo che Pio la Torre sia un nome immortale nella coscienza delle persone di buona volontà
Nelle persone che amano i concetti della giustizia
Dell'antimafia
E anche nelle persone che non ci credono
E lavorano contro che però se tu metti un baluardo prima o poi almeno noi ci vogliamo credere disperatamente ci vogliamo credere cambieranno e saranno tutti come noi e tutti come voi grazie
Diamo ora la parola al Segretario generale della CGIL siciliana il cavo triplica e parlo a nome di CGIL CISL e UIL
Ventisette anni fa
La CGIL la CISL era lui l'erano in questa piazza compia una torre con capito un vino
Compiere ancora
Erano in questa piazza a battersi per un'idea quella di una Sicilia piattaforma di pace nel Mediterraneo
Ventisette anni dopo CGIL CISL e UIL
Sono qui questa sera
Perché guardate
Nonostante
Possa esserci all'interno del sindacato quella forte dialettica di questi giorni
Ci sono valori condivisi che restano e vanno oltre
La divisione la pace c'è uno di questi
La battaglia va intestare e mantenere il nome ed alla porta Pio la Torre è uno di questi momenti e io credo
Di appartenere a quella generazione che si è formata in quelle battaglie
E chi ha fatto
In questi anni della lezione a Dio Pio la Torre una battaglia continua
Per fare della Sicilia una grande importante isola nel Mediterraneo
Ponte verso i Paesi rivieraschi
Noi oggi portiamo avanti la battaglia di Pio io non penso che bisogna parlarne solamente al passato ma bisogna parlarne al presente al sicuro perché molto del lavoro di Pio è ancora da completare
E noi oggi siamo impegnati ad esempio in un'altra battaglia che mentre sosteniamo quella
Di mettere in funzione al più presto un aeroporto di consumare Oporto Pio la Torre sosteniamo la battaglia per una riconversione per usi civili della base aerea di Sigonella perché a un Paese che si candida a essere Pantelli pace non può stare come non poteva stare negli anni ottanta con un forte sistema
Militare puntato verso quei popoli con i quali
Vuole
Misurarsi ragionare convivere pacificamente
E allora si riparte nella lotta per la pace dal ribadire con forza che ha scommesso c'è un aeroporto Kyaf comincia a quell'aeroporto si chiamati alla Torre su questa parte è agli atti il movimento ai lavoratori CGIL CISL e UIL continueranno a essere vicini è infedele alla battaglia lanciata dal grande Pio la Torre
Diamo la parola salvo Gibin o Presidente della cooperativa Pio la Torre che gestisce i terreni confiscati alla mafia
Cos'è la tutti
Sono il presidente della cooperativa Pio la Torre Libera Terra questa sera parlo
A nome di tutte le cooperative Libera Terra a nome di libera
E di tutta la gente onesta siciliana
In questo momento
Qui accanto a me c'è una ragazza di
Ragusa siano Antonella a Ragusa è nato un nuovo coordinamento di libera è fatto da ragazzi è fatto da giovani siciliani è fatto da Antonella
Che qua con me
Non vuole parlare ma con la sua presenza già fa dicendo tutto grazie anche nella
Rappresento punto salvo i rappresentanti delle cooperative in questo momento i ragazzi delle cooperative potevano benissimo essere qui con me sul palco magari averli alle spalle
Però credo che non ci potrà essere in questo momento testimonianza più forte se non dirvi che saldo soltanto io perché in questo momento i ragazzi si trovano sui terreni confiscati alla mafia ASPI entrare a vendemmiare ad arare i campi
Si stanno mettendo la loro faccia il loro impegno il loro coraggio
Vogliono riscattare questa terra dal gioco mafioso
Che lo fanno nella maniera più semplice che abbiamo nella maniera più
Più pacifica cioè una bella scritta pace nella media più pacifica possibile e lo fanno semplicemente uno strumento di lavoro
Pio la Torre
è stato colui il quale intuito che per dare un duro colpo questa piaga occorreva
Fare una cosa fare una legge
Nasce la legge Rognoni-la Torre che poiché grazie all'evoluzione e diventa la legge centonove del novantasei che Libera don Ciotti raccogliendo milioni firmi hanno fortemente voluto ha permesso che lavorano le terre confiscate diventasse una realtà e vi dico un'altra cosa perché questo ragionamento credo che questa sera ci sia ci stia
Credo che ci consente a pennello un anno e mezzo fa quando
Nella scrivania delibera Palermo venivano selezionati i ragazzi che avrebbero costituito la cooperativa Pio la Torre
All'epoca selezionano quindici ragazzi
Dopo seppi che a presentarsi per quelle elezioni erano più di trecento ragazzi siciliani che volevano fare quel lavoro avevano detto di sì io voglio lavorare nelle terre confiscate
Io voglio dire di sì al ricordo alla memoria di Pio la Torre e questa sera mi vengono in mente due parole che secondo me si con catene o no eccezionalmente
La memoria costruisce l'impegno e l'impegno e fatto due cose semplicissime concretezza ed umiltà
Non si dimentichino
Assolutamente
Le vittime della mafia
E dico un'altra cosa credo che questa domanda facciamocelo a tutti quando ce ne torniamo a casa non che non tiriamoci più dove lo Stato non chiediamo ci più dove Dio incominciamo sì a chiedere non l'uomo dove sta grazie
Diamo la parola al Segretario del Partito Democratico Walter Veltroni
Per i
Per i ragazzi più giovani che sono qui
è forse utile dire
Due parole in più su su Pio
Chi non l'ha conosciuto che gli è stato amico compagno
Conosceva di Pio delle caratteristiche che lo rendevano abbastanza speciale
Una caratteristica era il suo tratto umano e una persona di squisita gentilezza e umanità un vero signore nel senso letterale del termine
Era un uomo con un sorriso molto rassicurante
Che raccontava come racconta sempre il voto di ciascuno di noi l'intensità del suo carattere e la serenità del suo modo di vivere
Quella stessa serenità e qui l'intensità che si ritrova non per caso in tutta la sua famiglia
Era un uomo con una grande passione civile con un fuoco che gli ardeva dentro
E quando gli fu chiesto di tornare in Sicilia
In un momento particolarmente difficile
Io ho deciso di farlo
Decise di lasciare il suo incarico che era un incarico di alto prestigio e responsabilità
E decise di venire in questa terra sapendo di rischiare
Dicevo prima Franco che io ricordo perfettamente l'ultima volta che ho visto che io proprio pochi giorni che partisse
Prima che partisse
Per
Questo che sarebbe stato il suo ultimo viaggio ricordo
Cingolo Armento ricordo esattamente il la sequenza dei gesti che legare uno quest'ultimo incontro ricordo ancora
Il suo sguardo il suo sorriso
E ricordo perché mio nella mente come se potessero essere
Una foto separato in due
Quello sguardo
Quel sorriso
E l'immagine
Di quella macchina con quei corpi crivellati
Il corpo di Pio
E il corpo lo voglio ricordare
Di Rosa risale
Il colpo
L'uomo
Che aveva
Anche questa è una storia che va raccontata di un uomo che aveva smesso di fare il lavoro politico perché non ce la faceva più a ad andare avanti con la famiglia aveva trovato un lavoro nel quale guadagnavo un pochino di più
Quando Pio è tornato in Sicilia Rosario ha detto no
Ti sto al fianco io
E a chi gli chiedeva come avrebbe fatto
Rispondeva ce la caveremo mia moglie sta a casa cuce
Con questo riusciremo a farci
Sono questi uomini
Che caddero il trenta di aprile
Che caddero
Come tanti grandi
Uomini siciliani
Sono caduti
Nel corso di questi anni
Caddero sotto i colpi di una mafia
Che sapeva con precisione dove colpire
Che sapeva chi erano le persone che doveva togliere di mezzo
Che sapeva chi erano
I suoi nemici
E sapeva che questi nemici andavano eliminati costasse qualche Costanzo
In questa piazza confuso in mezzo a voi
C'è il figlio di uno dei protagonisti
Della lotta contro
La mafia un altro uomo che è caduto un altro eroi della democrazia italiana il generale Dalla Chiesa
La storia di questa terra
La storia di questa terra
La storia di questo impegno
La storia di questa parte meravigliosa d'Italia di questo straordinario basta volgere lo sguardo per capire che questa espressione anche legata proprio alla bellezza
Fantastica
Della terra di Sicilia ma è anche la bellezza della sua gente
La bellezza della sua gente la bellezza
Di chi trovandosi storicamente in una condizione particolare non ha mai smesso di lavorare disperare di costruire di faticare
Per dare a se alle generazioni che sarebbero venute dopo
La possibilità di vivere in una Sicilia
Diversa in una Sicilia
Nella quale ciascuno potesse valere per far valere il suo merito
Pio
è stato uno dei protagonisti della lotta alla mafia potrei fare l'elenco mi viene alla mente il
L'elenco gigantesco di nomi che abbiamo pubblicato lo dico perché don Ciotti era con noi quel giorno insieme al Presidente della Repubblica quando io indossa una fascia come quella dei
Colleghi che sono qui sopra tutti voglio ringraziare
Quando decidemmo nella mia città
Di consacrare una struttura
Acquisita al Comune grazie alla legge di Pio la Torre decidemmo di consacrare la ad una vocazione esattamente opposta a quella per la quale
Era stato utilizzate era il luogo
Di uno dei capi della banda della Magliana ora è una grande grande luogo di vita culturale la Casa del jazz si all'inizio all'ingresso abbiamo voluto con l'associazione Libera
Iscrivere
A
Memoria
Infinita
Tutti i nomi di tutte le vittime della mafia ed è un elenco che non finisce mai
Qui non mi bisogna iscriverli nel proprio cuore
Bisogna tenerli con sé perché qui non vi sono i nomi di coloro i quali
Hanno combattuto la battaglia della legalità della democrazia e dello Stato contro i nemici della legalità della democrazia e dello Stato
Il nome di Pio la Torre un nome
Che
Legato all'esperienza che
I ragazzi hanno raccontato prima
La loro cooperativa si chiama Pio la Torre
Ed è una cooperativa che è nata perché
Se c'è una cosa che fa impazzire mafiosi e quando gli si toglie la roba
Quando il patrimonio viene portato via
E restituito
La collettività e così dovunque così con la camorra e così con la mafia
La legge di Pio la Torre ha consentito di fare questi
E se volete un'insopportabile paradosso della storia
Che l'uomo che ha legato il suo nome
Ad una legge per la confisca dei beni ai mafiosi venga oggi il suo nome confiscato
Tolto
Dall'iscrizione che la collettività aveva deciso di fare
Un aeroporto
Civile
Di questa città alla quale Pio aveva dato tanto del suo impegno guardate
Si può affrontare questo tema in molti modi
Io ho ricevuto da parte del Sindaco di questa città dice perché Veltroni non viene in Comune non vedo che cosa avremmo avuto da dirci francamente
Penso
Penso
Penso che il gesto compiuto da questo Sindaco sia un gesto
Inaccettabile per tre motivi il secondo è il terzo sono stati già descritti e ci tornerò tra un attimo ma c'è un primo motivo
E il primo motivo è questa fascia
Chi fa il Sindaco indipendentemente dalla maggioranza che l'hai letto ha il dovere di rappresentare tutti i cittadini
Tutto
E questa idea
Questa idea di scrivere la storia
Cosa facciamo ci mettiamo a cambiare le iscrizioni delle strade a seconda di chi vince le elezioni la strade cambiano i nomi cambiano sulla base di chi vince le elezioni
Succede nei regimi questo
Succede nei regimi e l'Italia non è un regime una democrazia
E allora questa scelta di questo Sindaco che ha contraddetto la fascia tricolore che porta addosso
Questa scelta è una scelta che ha lasciato sconcertati non solo noi come è ovvio che eravamo e siamo gli amici di Pio la Torre le persone che hanno con lui condiviso tante battaglie che hanno
Nel cuore il suo nome
Ma anche tanta gente che magari
Pio la Torre non ha conosciuto e che non riesce a spiegarsi ciò che è accaduto
E anche tanta gente che fa parte del suo schieramento io voglio rivolgere un ringraziamento particolare
A te per la tua presenza e diretti quanto ci faccia piacere la tua testimonianza è qui che considero un atto di coraggio civile che più Latorre avrebbe apprezzato perché è più importante quando viene
Da chi magari si trova
In questa fase in una posizione diversa
Voglio dirvi una cosa che non l'ho detto ai giornalisti perché ci tengo a dirlo a voi questa mattina prima di partire ho voluto telefonare ad una persona
Che rispetto come il Presidente della Camera
E ho voluto dire del mio stupore del mio sconcerto per quello che stava avvenendo qui non o perché sono una persona
Di un certo tipo nono alcuna intenzione di riferire ciò che è presente la Camera mi ha detto se lo riterrà lo dirà luce
Penso di poter dire però che le parole che il Presidente della Repubblica ha voluto mandare atterrito sono le parole che interpretando il sentimento di tutti gli italiani nessuno escluso
E che chi ha preso questa decisione
Chi ha preso questa
Decisione
Ha messo in primo luogo in difficoltà
Coloro i quali magari condividono le sue opinioni politiche o le opinioni politiche del suo schieramento ho letto tante dichiarazioni di uomini della destra del centrodestra che dicono
Che non sono d'accordo
E questo crea una condizione per la quale è del tutto evidente che questa decisione eh una decisione sbagliata
Ed è una decisione io non mi rassegno non mi rassegno non mi rassegnerò
All'idea che possa avvenire
Quello
Che si vuole succeda poco lontano da qui il giorno in cui verrà tolto il nome di Pio la Torre e verrà messo
Perché giustamente tu hai detto verrà messo
Il nome
Di chi si è reso responsabile di ciò che essa
E hanno
Quel giorno sarà non solo un brutto giorno per Comiso ma sarà un brutto giorno per la democrazia del nostro Paese
E noi dobbiamo evitare che quel giorno venga
E io da qui voglio rivolgere un appello
Voglio rivolgere un appello a tutte le forze politiche che fanno parte della maggioranza che sostiene questo Sindaco
Perché lo invitino
A fare ciò che l'intelligenza consiglia ciò che l'intelligenza consiglia adesso no magari dopo siamo d'accordo quindi non c'è bisogno di
Ciò che l'intelligenza consiglia di fare e cioè di
Restituire
A questa aeroporto un nome del quale
Tutti noi tutti gli italiani possiamo essere orgogliosi
Ma
Il secondo significato che la scelta di questo Sindaco è un significato
Simbolico questa è una terra che vive di simboli lo sappiamo tutti
In Sicilia ogni cosa ha un valore simbolico
E allora la decisione di togliere il nome di un protagonista della lotta alla mafia
E di sostituirlo è un valore
Che si manda un segnale che stima penso a che cosa questo significa per i ragazzi
Di questa terra del nostro Paese e dire
La lotta alla mafia non è
Qualcosa che possa essere considerato un valore
Per tutti
Ed è un po'la stessa chiave che abbiamo sentito nelle dichiarazioni di chi ha detto ma il perché intitolare l'aeroporto di Punta Raisi a Falcone e Borsellino perché la Sicilia deve essere identificata
La Sicilia non è identificata agli occhi del Paese
Con la mafia ma è un bene invece che sia identificata con i nomi
Dei protagonisti della lotta contro la mafia
Di giudici coraggiose di uomini politici coraggiosi i poliziotti carabinieri e Guardia di Finanza
I magistrati
Questa terra è
Una terra che ha fatto della lotta per la legalità uno dei suoi valori e la lotta per la legalità e lega e lotta per lo sviluppo e Pio la Torre
Sì incaricata di dirci come la battaglia contro i poteri criminali dovesse costantemente accompagnarsi dalla capacità dello stato di promuovere ricchezza lavoro occupazione perché questo significava chiudere
Il rubinetti dell'acqua nella quale la mafia riesce a pascolare
Dunque
Un simbolo
Togliere il nome di un combattente contro la mafia è
Un messaggio
Ed è un messaggio purtroppo che corrisponde ad altri che vengono mandati
E io invece voglio ribadire qui come consideri la difesa della legalità qui come
A
Caserta
Qui come in altre parti d'Italia lo consideri un valore essenziale
E penso che
Che la democrazia italiana debba rafforzare
La pagava citati presidiare questo valore
Il terzo elemento negativo di questa decisione è quello che ha detto Fabio Mussi e prima
E cioè il l'altro messaggio il messaggio è
Torniamo al passato
è lo stesso messaggio che viene mandato in molti modi
Allo stesso messaggio che viene mandato quando si dice
Che chi ha combattuto dalla parte dei nazisti è la stessa cosa di chi ha combattuto dalla parte della libertà venga revocato
Per noi
Per la democrazia italiana non sarà mai la stessa cosa chi stava dalla parte dell'occupante e chi stava dalla parte di chi li però l'Italia insieme resistenti e insieme ai militari italiani
Rispetto per le vittime essi
Ma non
Cancellazione della storia di questo Paese
E del sacrificio di tante persone guardate quante cose in un gesto So
E per questo che io veramente voglio
Rivolgere questo appello
Rivolgo questo appello nello stesso giorno in cui lo ha fatto Beppe Giulietti
Una giornalista coraggiosa alla quale dalla quale voglio parlare da questo palco da questo luogo una giornalista coraggiosa
Io ho conosciuto quando sono andato a parlare sulla piazza di Casal di Principe
Una giornalista coraggiosa visto una effrazione la propria minacciata più volte dalla camorra sono entrati dentro casa
Non hanno toccato nulla come fanno quando vogliono mandare degli avvertimenti hanno portato via solo delle cose che avevano torniamo al tema un valore simbolico perciò che riguardava il suo impegno
Dalla parte della legalità e ittico dalla parte dell'informazione
Perché l'unica informazione che conosco all'informazione che non ha paura di nessuno quella l'informazione vera
E dell'informazione
Che anima la vita di un Paese democratico
Noi
Dobbiamo riuscire a fare in modo che questa decisione venga cancellata venga cancellata
Comisso deve tornare ad essere con il suo aeroporto un luogo che ricorda
Che dà testimonianza
Di questa meravigliosa pagina della storia di questa terra che è stata la vita di impegno e la lotta di Pio la Torre
Io questo voglio dire
Oggi è una manifestazione importante importante che ci siano tanti Sindaci tante persone espressioni di opinioni politiche diverse da qui rivolgiamo un appello a chi ha opinioni politiche ancora più diverse dalle nostre con una sola raccomandazione
Che nessuno volte alle spalle
Che nessuno scrolla le spalle che nessuno dica non si può far niente
Non è possibile che non si faccia niente
Ancora una volta qui da Comiso come fu per la battaglia sui missili come è stato poi per la decisione di intitolare
A Pio questa rapporto ancora una volta da Comiso potrà venire un segnale al Paese un segnale di un certo tipo di un altro
Se il nome di Pio la Torre tornerà lì allora avranno vinto le ragioni della democrazia per ragioni dalla legalità e le ragioni della ragione
Mi auguro
Qui tutti insieme senza distinzioni in questo Paese
Potremo far cambiare idea a chi ha voluto mandare esattamente il segnale opposto la legalità
La lotta contro la mafia la difesa dei valori della democrazia dell'antifascismo sono patrimonio di tutta la nazione e questo patrimonio deve essere difeso a Commissioni
Diamo la parola a Franco ha come
Io di Pio la Torre
L'emozione
L'emozione forte
Preferisco leggere
Anche se ho poche cose da dire ma non
La memoria penso che mi tra direbbe
E non posso non cominciare ringraziando
Tutti coloro che
Con grande generosità si sono impegnati affinché questa sera
Tante donne tante gli uomini si ritrovino a Comiso nel nome di mio padre Pio la Torre contro le maglie fieri per la pace lo sviluppo e la democrazia come recita lo striscione decadenza
Ma so anche che voi siete qui non solo
E non tanto per commemorare mio padre ucciso dalla mafia insieme al suo amico e collaboratore Rosario Di Salvo ventisei anni fa
Ma quanto perché siano la fermati con forza e gli ideali nei quali lui ha creduto
E dai quali ha dedicato la sua vita sino all'estremo sacrificio il progresso umano la legalità la democrazia la solidarietà e la pace
Ideali condivisi da tutte quelle persone sono state tante che in queste settimane si sono sentite ferite dalla decisione del sindaco di Comiso di togliere l'intitolazione ha più la torre dell'aeroporto
Quest'atto
è stato detto e ringrazio tutti coloro che mi hanno preceduto perle
Straordinarie testimonianze
Da tutte quelle persone che in queste settimane si sono sentite ferite dalle decisioni del sin da questo atto ha provocato tante reazioni e proteste mi scuso
Se non riesco a tenere bene il filo del discorso
Da parte di
Marco amplissimo di forze di movimenti
Di associazioni della Sicilia e dell'intero Paese
E tutto questo perché se l'attuale se attualmente l'aeroporto di Comiso la base militare è diventato una struttura aeroportuale Aurora euromediterranea servizio dello sviluppo di commise della Sicilia
E frode frutto delle lotte unitarie contro le mafie
Per lo sviluppo e la pace alla quale mio padre più Latorre ha contribuito
Ideali non possono essere cancellati da una semplice decisione amministrativa è stato detto e contro questa decisione
Decine di migliaia di persone si sono ribellate manifestando il loro dissenso firmando l'appello lanciato da articolo ventuno
Così come hanno fatto numerosi parlamentari
Con le interrogazioni presentati come ha fatto l'Assemblea regionale siciliana con la mozione tanti consigli comunali e provinciali di tutta Italia
Fatti rimane forte
E radicata la consapevolezza che una democrazia non è compiuta
Se non in grado di fare affermare pienamente principi fondamentali
Quali il progresso umano la legalità la solidarietà e la pace
Ebbene tutto ciò è la scelta di tornare a Comiso perché sono stati messi in discussione i principi fondamentali per la democrazia principe i quali non si può venire meno
Se non si vogliono mettere in discussione i valori alla base della civile convivenza tra cittadine e cittadine di un Paese moderno
Non posso che essere personalmente grato a quanto
Tante donne e tanti uomini sono orgogliosi di difendere quei principi
E pronti a sostenerli quando si cerca di cancellarli
Come fece mio padre
Un uomo un democratico
Dedico alla legalità e alla pace che ha dato la sua vita per il bene della Sicilia e dell'Italia grazie
Abbiamo concluso alla manifestazione
Noi presenteremo se non viene revocata la delibera ricorso amministrativo e proseguiremo la nostra opposizione grazie al vostro buon senza il consenso di tutti perché questa decisione appunto venga cancellata
Grazie e buon ritorno a casa