Intervista a Roberta Angelilli, a Lia Sartori, a Luisa Morgantini e ad Antonio Tajani sulla candidatura della Turchia a paese membro dell'Unione Europea

L'onorevole Angelilli deputata ero prescritta al gruppo dell'UE né lettere Alleanza nazionale con le vogliamo parlare di Turchia un tema all'ordine del giorno di questa sessione del Parlamento ma non solo
Gli stati membri devono ancora decidere se avviare o meno effettivamente i negoziati di adesione con l'unione del tre ottobre prossimo innanzitutto quella posizione della sua delegazione Alleanza Nazionale
La posizione della delegazione di Alleanza Nazionale è una posizione critica infatti il nostro voto finale sarà quello di astenerci
Perché vogliamo sottolineare la debolezza dell'Europa cioè una Europa disponibile è sempre a fare mille compromessi anche in questo caso rispetto ad una Turchia
Che certamente ha fatto tanti passi in avanti ma che si ostina a non riconoscere Cipro
Riconoscimento di Cipro però non era un condizione imposta dagli Stati membri per l'avvio dei negoziati di adesione
è secondo noi una condizione implicita pregiudiziale se si vuol far parte
E di un contesto dove tutti devono avere pari dignità pari diritti e pari dove ieri evidentemente questo consente in questo contesto deve essere riconosciuto da tutti quanti i partecipanti quindi non si possono fare delle eccezioni
Però diciamo al negoziati durano dieci anni quindi c'è tempo tra virgolette per riconoscere Cipro il consiglio locale dicembre aveva detto sostanzialmente firmata falda dato un segnale firmate del cosiddetto protocollo di allargamento dell'Unione doganale dai quindici Stati membri ai venticinque un implicito riconoscimento di Cipro e noi abbiamo i negoziati
Non basta non basta perché la Turchia invece ha voluto la scorsa settimana
Fare questa dichiarazione di non riconoscimento di Cipro quindi evidenziando una posizione e di rifiuto una posizione critica inoltre ci sono quaranta mila soldati turchi sul suolo cipriota
Secondo noi queste non sono le condizioni per un Paese che si vuol candidare ad un processo di adesione che deve essere non soltanto un'adesione territoriale e e non sono un'adesione politica
Ma deve essere anche un'adesione sostanziale che è culturale e soprattutto di integrazione fatta di riconoscimento di rispetto reciproco
Non c'è il Cristo il rischio di una crisi maggiore con con la Turchia nel caso in cui ci fosse un Nolan Biondi negoziati adesione entro ottobre prossimo
Ma e credo che il Parlamento comunque anche attraverso la risoluzione abbia dato un segnale chiaro alla Turchia nessuno vuole chiudere
Le porte in faccia la Turchia nessuno la vuole escludere ma piuttosto come dire la si vuole incoraggiare in maniera decisa a superare alcuni tabù
A
Affrontare definitivamente alcune questioni ancora ci sono problemi sui diritti umani sulla tutela delle minoranze anche il problema della tortura che di fatto ancora una realtà in Turchia quindi un atteggiamento energico che può fa può far bene alla Turchia
E che farà bene sicuramente anche all'Unione Europea regole certe uguali per tutti chiare
Sicuramente queste la migliore premessa per un'integrazione sostanziale non soltanto fatta Cocconi trattati o con i consigli dei ministri ultimo quando sulla Turchia
Ma la vostra astensione di oggi non è in contraddizione con la posizione del ministro degli esteri quelli del del vostro partito
No non è in contraddizione perché noi abbiamo anzi apprezzato l'impegno del del governo italiano del ministro degli Esteri per come dire per l'apertura e per l'integrazione effettiva della Turchia nel contesto dell'Unione europea e a a a dicembre votammo a favore del diciamo del della Turchia quindi dell'inizio dei negoziati però pretendiamo dalla Turchia
Una maggiore chiarezza e quindi in questo senso la nostra un'astensione critica e in qualche modo anche propositiva quindi tutta nel territorio di cambiare posizione cioè il mondo a priori negoziato il tre ottobre no chiediamo all'Unione Europea
Di essere più coraggiosa di stabilire dei paletti di essere più determinata e e perché la mancanza di chiarezza dedite dite determinazione creano poi quelle ambiguità che sono incomprensibili per i cittadini e che poi finiscono con il fallimento dei referendum francese e olandese in cui la questione della Turchia ha giocato un ruolo importantissimo se non c'è chiarezza se l'istituzione io non sono autorevoli sì non sono effettivamente rappresentative dei cittadini i cittadini automaticamente le rifiutano
Se posso una domanda su un altro tema caso soffre non so se a seguito la l'iniziativa dei ieri Marco Pannella che propone di proporre ad Adriano Sofri una candidatura bipartisan
Per aiutare in qualche modo il Capo dello Stato nell'esercitare il suo potere di grazia qual è la sua versione
Ma
è una questione veramente molto controversa e e per quanto mi riguarda personalmente in io come dire faccio riferimento a quello che è accaduto in Italia quindi al al processo che sì ha concluso che ha ha espresso una sentenza e quindi voglio dire credo nelle istituzioni per me
E la cosa più importante e quindi poi le decisioni del presidente della Repubblica
Le aspettiamo ma
Per quanto mi riguarda soffrì ha comunque una condanna definitiva che è una condanna molto grave e quindi in quanto tale e deve in qualche modo rendere conto del diciamo dell'esito di quel processo
Grazie a Roberta Angelilli
L'onorevole Sartori deputata europea eletta con Forza Italia scritta gruppo del PPE con le vogliamo parlare di Turchia tema che rimane attualità al Parlamento europeo in questa sessione si vota per avviare i negoziati il tre ottobre del sul protocollo di allargamento per unione doganale tra Unione europea e Turchia
I gli stati membri devono ancora decidere effettivamente il quadro negoziale per questi negoziati di adesione qual è la sua posizione rispetto a all'avvio dei negoziati
Ma io sono favorevole ho riflettuto a lungo su questa questione la fine ritenendo che sia utile per l'Europa
Dialogare con un paese come la Turchia che potrebbe rivelarsi un esperimento cioè l'idea è un Paese a maggioranza islamica che riesce però ad avere un governo assolutamente democratico capace di accettare tutto là chi Comuni Terre questa la scommessa d'altra parte o l'accettano un'Europa non c'entreranno mai
Per cui mi sembra che la questione sia molto chiara per cui iniziamo iniziamo questo percorso che può essere a breve che può essere lunghissimo puoi portare all'entrata turchi e può portare mai aumentata Torchia stessa
Per cui all'inizio con questo spirito e penso che ci faccia bene io non dimentico mai chi ha un altro pallino in testa e che sono i Balcani occidentali ecco io credo che l'Europa ma soprattutto all'Italia e i Paesi mediterranei
Debbano debbano assolutamente debbano assolutamente guardare con grande attenzione con grande incominciare a a pensarla possibilità di un dialogo anche con tutti i paesi della del dei Balcani occidentali non soltanto con la Croazia
Protti su alcune difficoltà uno ci sono alcune difficoltà ma le difficoltà quando ci sono io non sono persone parcelle o non solo per far finta che non esistano anzi son farà frontale e finché ci sono
Non si va avanti però però se c'è un tavolo qui discussione lo stesso per me deve cominciare a valere anche per le altre Paesi dei Balcani occidentali si comincia a discutere
E poi quando ci saranno le condizioni se faranno i cassetti si poi Passoni
Che consentiti dalla capacità di quel Paese di crescere democraticamente di consolidare e proprie regole democratiche sulla Croazia suo viso del cosiddetto caso Gotovina Ante Gotovina generale
Crovato ricercato dalla Tribunale dell'Aja per crimini di guerra
Il caso Gotovina è un processo di alcuni Stati membri per non abbia ma io non escludo mai nulla volevo dire può darsi anche sia un pretesto non importa edito che sicuramente un criminale sicuramente lo stato approvato beve dimostrare di avere verso i criminali un atteggiamento che avrebbe qualsiasi altro stato europeo
Tornando alla Turchia ci sono alcune difficoltà all'interno del suo gruppo del PPE in particolare i tedeschi gli austriaci e slovacchi ma io credo che le difficoltà siano trasversali perché quando si parla di un così grande paese
Non parliamo di un Paese da cinquecento mila abitanti da due milioni abitanti
Ma da un paese settanta milioni di abitanti destinato già tutto
A crescere
E quindi un grande paese
Ma soprattutto quando parliamo di un Paese che in qualche modo per la prima volta esce non oppure peso soltanto per un fido soltanto per Costantinopoli diciamo no dopo alla alla criterio che finora usati fatturato per l'allargamento e quindi bene o male teniamo conto di confini geografici il Turchia ci rientra per una parte minima ma e quindi è un po'tirata ma soprattutto il problema vero non Vasco non nascondiamocelo
è quello legato al fatto di avere rapporti con un Paese do a dove la maggioranza
E di Regione islamica no
Però ripeto è una scommessa troppo grande per non giocarla fino in fondo non facendo sconti nel senso che se la la la Turchia non sarà in grado di accettare di adeguarsi alle regole democratiche che l'Europa si è data no in Europa non entrerà mai no però io dico che diamo tempo al tempo e teniamo aperto il tavolo sempre
Grazie all'onorevole Sartori
Mi sa Morgantini presidente della commissione sviluppo alla parlamento europeo iscritta al gruppo tra Sinistra Unitaria Europea com'eletta come indipendente Rifondazione Comunista con le voglio parlare di Turchia
Innanzitutto il tre ottobre dovrebbero iniziare questi negoziati non c'è una corona ricordo tra gli stati membri
Sul quadro negoziale con in cara qual è la sua
Posizione rispetto a questo Paese e all'avvio di negoziati
Ma io penso che si debba negoziare pensati da Papi negoziati penso anche che il ruolo che la Turchia può giocare in una presa un anno positivo certo vi sono sicuramente condizioni negative
Io penso in modo principale alla questione dei curdi che non ancora risolte a penso che la Turchia dovrebbe davvero cominciare a trattare le sue minoranze con una coccole ignoranze contro tali diritti non hanno ancora totali diritti sono ancora molto repressi non hanno ancora il diritto di andare a scuola e di avere la loro lingua insegnata nelle scuole se non quelle poche private
Ma malgrado questo credo che sia estremamente importante anche l'esperienza Turchia papà rispetto anche una questione come la questione islamica in cui il qua coesistere religione con il diritto dello Stato
E quindi è importantissimo anche proprio per la discussione che abbiamo in questo momento averlo Turchia con la Turchia anche è un un grande mondo con un enorme con grandi ricchezze anche culturali credo che si possa ricucire
L'Europa bisogna però essere con loro molto fermi di dire che ci sono i diritti per tutti che non ci possono essere urbiche peraltro non rivendicano più neppure le forze che sono ancora sulle montagne non combattono non diventano più l'indipendenza ma vogliono però avere una loro identità dentro a tutti a questo per me è la questione centrale così come anche estremamente importante che i sindacati possano essere livelli che che ci siano ma molti passi sono stati fatti io credo in questa direzione comunque è importante che la Turchia sia
Sia con noi
Fra
Sesso ancora lungo naturalmente ma grazie all'Europa i negoziati di adesione possono essere come è stato per esempio con i Paesi dell'Est una sorta di acceleratore per
Per migliorare affermare i diritti a io penso che non siano già stato sono già stati rispetto alla Turchia un un una forma di pressione per modificare per esempio
Norme legislative estremamente negative per la libertà vendibili per la libertà d'associazione
Quindi ci sono e sono stati fatti passi avanti tende a fare di più e credo che ci possa essere un Processo a quello di gli aiutarli a fare in modo che davvero appunto alle minoranze possano esprimersi e se ne salva anche la questione per esempio dei lei quelli che sono stati combattenti del PKK che sono ancora sulle montagne che sono giovani che non combattono più che non voglio più combattere ma che non sono stati terroristi sono stati combattenti
E che dovrebbero tornare nelle loro case io credo che dovremmo anche noi aiutare papà anche come parlamentare anche come donna aiutare
Il fatto che questi giovani o siano sulle montagne non combattono più ma che invece possono ritornare con un'amnistia e postura integrazione sociale che lo questo sarebbe un passo molto positivo proprio anche per risolvere definitivamente il conflitto il compito con il CUP MIP c'è poi la questione cipriota certo si tratta di un'occupazione turca
Anche nel nordici però si tratta dell'insediamento di molti più colonne si può dire nello stesso tempo io credo che anche rispetto a questa questione dovremmo essere molto aperti perché siamo di fronte a realtà anche nazionalismi che sono presenti fra i greci ciprioti quindi io credo che aiutare una soluzione anche per circa comunque chiedere come chiediamo anche la risoluzione nostra che
La Repubblica di Cipollini riconosciuta dalla Turchia insieme un passo importante che devono fare ma questo non significa
Iniziare i negoziati Mancini chiari e fare in modo fino a Cynthia continua senza che possano portare a un miglioramento delle condizioni della democrazia in Turchia premiando argomento vorrei farle una domanda sul caso Sofri Marco Pannella da Strasburgo questa settimana
Proposto insieme ad altri parlamentari una candidatura bipartisan nelle prossime elezioni politiche per Adriano Sofri che non è candidabile come
Forma di aiuto nei confronti di Ciampi affinché eserciti il suo potere di grazia cosa ne pensa ma io sono molto d'accordo
Su questa questione non non solo un partito quindi non decido le candidature pro-soluto accordo soprattutto penso che il caso di sopra e deve essere risolto
E quella che dovrebbe saperlo non è soltanto la grazia mela giustizia perché realtà e detenuto
Al desunto ancora in carcere con forme conforme che sono completamente penso illegali in quindi sono assolutamente favorevole anzi mi fa molto piacere che Marco Pannella abbia abbia fatto questa iniziativa quel parlamento europeo credo che sia stata un'Inter che è molto utile io dissento da soffre su molte cose sulle sue missioni della guerra della pace ma sicuramente
So che deve è importantissimo che si è candidato ed è importantissimo che esca dal carcere
Grazie non solo Sofia dirette tempo anche le fonti hanno seriamente il problema dell'amnistia e come detto insegnasse a caccia che è stato male affrontato duro corso di questa legislatura è stato solo l'indultino
Qualcosa ma poco lucido da questa legislatura realtà sulla questione dei diritti umani e sulla costa ha ha fatto cose tragiche anche sulle questioni economiche le questioni sociali dal sorriso Morganti
Antonio Tajani presidente della delle gazzelle di Forza Italia al Parlamento europeo è iscritto al gruppo del PPE colpevole non parlare di Turchia innanzitutto come si orienterà la sua delle che azione nella voto di oggi riguarda l'avvio dei negoziati di adesione al tre ottobre prossimo noi siamo per l'avvio dei negoziati sapendo che si tratti negoziati che dureranno
Parecchi mi
Ma siamo fiduciosi nella volontà
Del governo turco di rispettare i criteri di Copenaghen certa desidero fare dei passi in avanti ma sarebbe un errore grave chiudere le porte in faccia alla Turchia perché proprio per la nostra sicurezza se diciamo no alla Turchia rischiamo di
Regalare al fondamentalismo islamico
Ottanta milioni
Di cittadini di un Paese
Che si è impegnato per difendere la libertà dell'Europa la libertà dell'Occidente non dobbiamo dimenticare che la Turchia era il paese più scosso nella difesa dei confini dell'Occidente quando c'era l'Unione Sovietica
Il rischio che correva la Turchia ai tempi della guerra fredda era un rischio paragonabile a quello della Germania tutti i paesi di confine con la frontiera sovietica
O del Patto di Varsavia
Non possiamo dire turchi bene ci andavate
Eravate utile allora oggi non ci servite più certamente rispetti i diritti umani rispetti i diritti delle donne
Rispetto delle regole fondamentali della democrazia rispetto delle minoranze religiose sono tutte questione che sono all'ordine del giorno ci sono dieci anni di tempo per rispettare certi criteri
Natural dunque sono Dio noi dobbiamo lavorare perché la Turchia accetti criteri di Copenaghen e non soltanto formalmente ma anche sostanzialmente di faccia rispettare
Ci sono però divisioni anche all'interno del suo gruppo anche all'interno delle delegazioni l'esempio della coalizione di governo italiana è Nando ha annunciato che si asterrà
C'è la questione Cipro a suo avviso Cipro un pretesto usato da alcuni per evitare di avviare questi negoziati mai no credo che sia un pretesto Cipro c'è un problema reale che deve essere affrontato sono convinto assolutamente che la Turchia alla fine cederà alle pressioni dell'unione europea il problema Cipro sarà risolto
Ha ragione Riotta fonde quella sera sarà una carta che la Turchia si giocherà al tavolo politico
No non credo che sia oppresso da parte degli arbitri una giusta richiesta di soluzione di un problema
E alla fine la spunterà invece tutti coloro che chiedono la Turchia di rispettare certe regole a fine la spunteranno tutti accetterà perché interesserà turchi entra nell'Unione Europea
Un'ultima domanda però suo altro su un altro argomento al caso soffre e non so se ha detto Marco Pannella ha lanciato l'iniziativa una candidatura bipartisan alle prossime elezioni anche se soffre non è candidabile per aiutare il capo dello Stato esercitare il suo potere di grazia lei cosa ne pensa
Ma credo che si debba procedere verso la soluzione del caso Sofri personalmente non Crevalcore dalla candidatura sia una soluzione
Del problema e mi sono più volte espresso in favore di una soluzione di questa vicenda
Però non credo che sia questa la sostanza dovrebbe bipartisan Parisi diventare una candidatura dell'Ulivo della sinistra e così si finisce per strumentalizzare anche la vicenda Sofri grazie Antonio Tajani