Meeting per l'amicizia fra i popoli - I 60 anni di Costituzione e le sfide del futuro

Sono
Finalmente
Giustamente dell'Europa
Vendita
Se
Vero
Straordinarietà
Allora iniziamo
Presidente
Abbiamo
Sessanta anni della Costituzione e le sfide del futuro il titolo di questo incontro in cui abbiamo tre
Grandi amici del meeting Andreotti grossi e Tremonti che non presento perché appunto sono amici del miti e ma anche personaggi estremamente noti
Entro subito nel tema i sessanta anni che compie la Costituzione italiana non sono un compleanno banale cioè la vecchia Costituzione italiana mostra con orgoglio la solita ha un cuore giovane soprattutto
Perché lascia alla storia d'Italia in fondo al mondo una grande lezione di metodo
Me l'ha approvata quasi all'unanimità nonostante la profonda differenza ideologica che c'era fra le parti che componevano l'Assemblea costituente
Ideologia comunista era tutt'altro che è morta con una metafora potevamo dire che i muri non erano caduti i muri dell'ideologia il muro di Berlino sarebbe stata innalzato da lì a poco eppure avvenne un compromesso in nome del bene comune per una tensione ideale
Il cosiddetto miracolo costituente un compromesso sincero con la tradizione cattolica la tradizione socialista e la tradizione liberale che porta un'approvazione quasi all'unanimità
Un complesso sincero sull'assetto dei valori le riconoscere alla base di una società che usciva dalla ferita della dittatura e dal dramma di una guerra
Compromessa significa la sua etimologia promettere insieme e fu una promessa reale perché realizzò veramente uno straordinario fatti istituzionale che fece anche da motore a tutto lo sviluppo anche economico che ebbe l'Italia negli anni successivi
Allora qui la prima domanda che vorremmo fare
Al
Presidente Andreotti e che
Qual è stato il segreto di questo miracolo costituente e cosa dice oggi
Alla politica bene definita la costituzione di tutti che differenza rispetto a questa e quelle che sono che la che è stata presente nel due mila uno la costituzione di parte approvata solo per cinque voti alla fine della legislatura
Non è solo nel metodo che la Costituzione italiana
Merita di essere onorata nei sessanta anni che compie lascia anche una lezione sui contenuti soprattutto quelli
Della prima parte
Rappresenta la traduzione in principi di principi che valevano che rappresentavano la cifra giuridica del popolo che viveva allora il popolo italiano
Per esempio l'articolo due dice che i diritti e doveri sono le fasce di una stessa medaglia ben altra prospettiva è quella di oggi dove si fu diffondono i cosiddetti modi ragionevole diritti che Ciments insaziabile
Senza dimenticando che ogni diritto che crei nasce un dovere a carico di qualcun altro per questo grossi ci parlerà della Costituzione come atto di ragione
E non l'abbiamo visto perché
Atto di ragione cosa vuol dire una ragione allargata
La Costituzione sono formulazione come quella sulla valore rieducativo della pena e non abbiamo sotto gli occhi le immagini de quei carcerati che incontrando un soggetto che è protagonista
Veramente vengono gli educati riconquista una stima di sé
Ecco questa è la traduzione
In infatti di quello che è un principio che è scritto nella Costituzione ma la storia procede e alla caduta del muro di Berlino è seguita un'altra caduta la caduta di un altro muro
Chi ha avuto l'affetto benne più dirompente la caduta del muro di Pechino
L'undici dicembre due mila uno la Cina entra a far parte del WTO la globalizzazione economica sconvolge gli assenti le logiche del Progetto dello Stato nazione
Il problema del potere si pone in termini diversi i popoli chiedono e governati faticano a rispondere un po'Romano nuovo che genera paura e speranza come il titolo del libero
Di Tremonti che con lucidità descrive i fenomeni che si stanno verificando con lucidità quasi profetica lì
Definisce e li giudica è un libro di cui Bernabei ha scritto che avrebbe
Questo libro in un'intervista l'Osservatore romano avrebbe potuto scriverlo la Pira La Pira non costituente quindi
Diciamo che siamo in tema ma in effetti è un libero strano non certo punto di vista perché critica anche una certa visione di società
Cioè critica lo scentismo lei ci sto le Cismon negazionista
Critica e sessantotto anche c'è una frase che vorrei leggere dice la sinistra spoglia il sessantotto ha spogliato gli altari l'esito non crede più a niente finisce per credere a qualunque cosa
E così la mediocrità diventa ma è stata la mesta della mediocrità al contrario del protagonismo di cui invece il titolo del meeting ripeto a monte anche speranze
Speranza che
Lui lascia intravedere nella critica che fa al mercatismo che
Definisce come l'ultimo discendente astuto e calcolatore commerciale dell'illuminismo combinato disposto tra la nuova ingegneria sociale dice è un'illusione
Demenziale pone quindi con forza la questione delle radici d'Europa e dice che l'Europa rinunciando a codificare le sue radici giudaico-cristiane ha rifiutato la propria identità perché rifiutato la propria anima
Quindi la domanda che
Poniamo alla professor Tremonti
Il valore della Costituzione italiana e
La speranza per il futuro io darei la parola all'inizio alla professor Paolo Grossi
è questa la
Terza volta che partecipo al Meeting di Rimini
Come relatore
Ed è questo per me un motivo di grandissima sincera soddisfazione
Voglio esprimere all'amico Antonini e I promotori del meeting
Un sentimento di aperta riconoscenza per questo onore che mi viene fatto
Antonini via delineato quello che sarà l'oggetto di questo mio intervento che se non sbaglio non deve durare più di venti minuti secondo
Le direttive del Presidente e io ho qui di fronte un orologio che sarà
Inflessibile nel
Misurare il tempo
La Costituzione italiana come atto di ragione
E questo può essere un titolo che non torna qualcuno che sa di bassa retorica che sa di una Apologia di una difesa d'ufficio della Costituzione
è un titolo che intende sottolineare la prevalenza della dimensione razionale e ragionevole
Almeno
Nei principi fondamentali è la prima parte della nostra Carta costituzionale del mille novecentoquarantasette
è chiaro che
Sotto questo titolo cioè
Da parte mia una valutazione estremamente positiva dei principi fondamentali ed è la prima parte della nostra Carta
Quella prima parte in cui si delinea analiticamente diritti e doveri dei cittadini
Però è singolare questo titolo sembrerebbe quasi
Porsi in antinomia in contraddizione con quello che diceva ora con una constatazione storica Antonini la Costituente fu fatta da ideologie diverse
Si potrebbe pensare a una Costituzione ha una carta che è il frutto di una transazione di una serie di transazione di accordi di bassa lega
E che anche chi ha dato della nostra Carta costituente costituzionale una valutazione negativa penso ad un grande giurista uno dei protagonisti della scienza giuridica del Novecento Arturo Carlo Jemolo
Certo
Non siamo così ingenui da vedere
Un coro di angeli ad una ATI nei palazzi romani
Però
Quello che più sorprende mesto Orrico del diritto e quindi giurista
è una Assemblea
Che si è
Sinceramente ha avuto interrogata nel tentativo di dare un ordinamento razionale nel momento in cui
Veniva disegnato un nuovo Stato
Uno Stato che veniva disegnato guardando al di là dello Stato al di là del politico contingente
Ciò è tipico di quella grande corrente del pensiero filosofico politico e anche giuridico che noi chiamiamo costituzionalismo e che impegna l'Europa continentale
E non solo continentale
Nel seicento nel Settecento e arriva intatta fino ad oggi
Occorre fare una precisazione una precisazione di carattere storico
C'è un tratto comune del costituzionalismo è il tentativo
Di leggere ciò che esisteva prima dello Stato
Il tentativo di
Difendere il soggetto contro gli arbitri del potere politico risalendo a un momento in cui ancora lo Stato non era nato
Però la precisazione storica da fare dividere nettamente un primo costituzionalismo
Quello secentesco settecentesco ottocentesco ed un secondo costituzionalismo a cui appartiene la nostra Carta costituzionale
Quella prima
Storia del costituzionalismo moderno si identifica con quel grande fenomeno che noi chiamiamo giù naturalismo
Cioè il tentativo di disegnare uno Stato di natura preistorico presso lasciale pre politico
Ma questo stato di natura
Non è mai esistito
è una grande invenzione una sublime invenzione se volete un artificio
Il giusto naturalismo ci disegna un paesaggio irreale astratto virtuale
Dove galleggiano solo individui ma non individuo che sono uomini in carne e ossa ma
Individui i modelli di uomo come delle Stato enti uscite da una stessa officina
Non ci sono i soggetti Variati incarnati nella loro storia quotidiana c'è il soggetto astratto unitario
Questi individui astratti dal loro contesto storico sono tutti uguali sono tutti individui cioè in realtà insulari
E un solo dovere compete loro la autoconservazione
Dominati dall'istinto di conservazione individuali e perciò proprietari di se stessi
Tutti pensati come liberi perché è proprietari del proprio corpo e dei propri talenti ed ecco questo periodo storico dominato da questo grande emblema libertà il property
Libertà e proprietà
è il costituzionalismo che essi identifica con la nascente età borghese
L'astrattezza preme ad una civiltà individualistica perché lascia intatte le diseguaglianze delle fortune
L'astrattezza premia sempre l'ambiente
La uguaglianza quella che poi sarà
La e Galli temi degli stendardi della rivoluzione è solo giuridica è solo formale è possibilità di uguaglianza
Però c'è qualcosa di positivo in queste Carte dei diritti cioè in queste
Prime testimonianze del fenomeno costituzionalistica o
Ci sono dei cataloghi di situazioni soggettive protette
Rispetto all'arbitrio eventuale del potere politico
E la prima situazione giuridica protetta e la proprietà ma non solo la proprietà ci sono delle libertà che vengono finalmente ci hanno sancite sia pure a un livello
Che non è giuridico che è per ora solo filosofico politico
L'individualismo la dimensione grezza mente individualistica è il limite di questo primo costituzionalismo
L'individuo ripeto realtà insulare
Un individuo modellato su di un uomo che non è un uomo in carne ed ossa un lavorare per modelli che contribuisce a isolare questi soggetti
Dai contesti storici
L'allora cardinale Ratzinger
Nel due mila quattro
In un colloquio splendido denso di contenuti
Un colloquio tra Luino e lo storico di impostazione laica Ernesto Galli Della Loggia
Identificava con acutezza alla modernità e quindi anche la modernità che premi a me la modernità giuridica
Come sono parole dell'allora cardinal Ratzinger la divini inflazione della soggettività
Il Novecento è il secolo
Del secondo costituzionalismo perché secondo
Che cosa innova questo secondo momento della grande fiumana costituzionalistica
Non c'è più lo Stato mono calasse lo Stato borghese che crea un diritto a sua immagine
C'è uno Stato ormai pluriclasse
Certamente si vuol creare delle tutele forti per i soggetti ma non si disegna uno stato di natura che non è mai esistito
Non si lavora su dei modelli astratti
Quello che dà la prima grande carta costituzionale di questo secondo momento quella di Weimar del mille novecentodiciannove si fa in continuazione e di cui è testimone la nostra splendida carta
Il paesaggio socio giuridico non è più un paesaggio artificioso
Si presuppone lo Stato pubblica l'asse si guarda cerotto al di là dello Stato ma in un paesaggio concreto storicamente concreto
Si cerca in altre parole
Di esprimere la cifra giuridica della società nella sua complessità
Se lo Stato è sempre anche quello democratico un apparato potestativo la società in realtà più materna perché magmatica e società di società e comunità di comunità
Quello che il nuovo costituzionalismo vuole operare è leggere
Al di là dell'apparato di potere la cifra giuridica di un popolo nella sua vicenda storica
E tradurla non incontra ma azioni filosofiche o politiche come erano le vecchie carte dei diritti del primo costituzionalismo
Ma in una norma giuridica suprema regolatrice della vita di quel popolo che lo può regolare
Che
Chiamata regolarlo perché interprete dei valori diffusi nella comunità di quel popolo
Al centro ci sarà sempre il soggetto
Il soggetto è sempre
Oggetto di cura da parte di ogni fenomeno costituzionalisti co
Ma è un suo oggetto finalmente carnale
Inserito in un contesto storico per quanto ci riguarda è il cittadino italiano vivente nel mille novecentoquarantasei quarantotto in una certa zona geografica e storica
Se le carte si riducevano in cataloghi le nuove costituzioni meritano il nome il titolo di ordinamenti
Permettetemi che rifletta appena un attimo su questo termine non è un termine innocuo
è un termine che è entrato nel linguaggio dei giuristi durante tutto il corso del novecento del secolo passato
Ma significa che
La norma che è ordinamento è una norma che
Vuol guardare a ciò che avviene in basso
Vuole ordinare la società che sta in basso ma non può ordinare alla se non parte da quella società
Quindi non si tratta di proiettare sulla Società dei comandi
Magari violenti e astratti si tratta di arrivare al comando astratto partendo dagli interessi e valori diffusi nella società civile
La Costituzione
La nostra Costituzione più che esprimere la dimensione potestà attiva di uno Stato
Più che risolversi o in un catalogo astratto fisso immobile di situazioni soggettive o in una serie di comandi
è ordinamento cioè è un grande atto di umiltà verso la società italiana verso la storia del popolo italiano così come i costituenti la lessero
è un grande atto di umiltà perché è lettura rispettosa di quella società civile
è un rispetto verso un ordine oggettivo finalmente abbiamo un recupero di oggettività da parte del diritto e questo si ottiene innanzitutto sul piano costituzionale
Sul piano di queste seconde costituzioni di questo e costituzioni del secondo momento costituzionalisti
Che sono ordinamento la nostra è ordinamento perché intende essere registrazione di un ordine preesistente
Un ordine voglio ripeterlo perché è un punto essenziale che si identifica con la storia di un popolo con la sua esperienza di vita con i valori effettivamente vissuti da una collettività
E proprio perché è ordinamento la Costituzione valorizza la dimensione intimamente razionale del diritto
Noi dobbiamo e io lo predico da tempo operare un recupero per il diritto l'abbiamo troppo identificato in una serie di comandi che piovono dall'alto sul povero cittadino
Abbiamo avuto una visione soggettivi Istica quanto ha visto giusto il Cardinale Ratzinger in quel suo colloquio con Ernesto Galli Della Loggia
Il diritto è invece qualcosa di diverso anche se poi si manifesta in comandi in sanzioni in coazioni il diritto e realtà radicale nel senso che è realtà di radici
è una dimensione permettete non aggettivo filosofico che è un posto nato sulla mia bocca di non filosofo è una dimensione antica cioè
Essenziale profonda della società
Ragione prima di essa salvataggio di una società civile
Troppo spesso lo abbiamo identificato in una serie di comandi talvolta arbitrari talvolta iniqui
Di chi deteneva il potere supremo
Nel la modernità abbiamo dimenticato quella dimensione nazionale del diritto che era stata tipica dei medievali
Ai miei studenti di giurisprudenza
Io ricordo sempre la splendida definizione che Tommaso D'Aquino da della lex della legge ordinazione azionista ordinamento della ragione
Tommaso vede prevalente nelle cifre rare non l'espressione di una volontà potestà attiva ma l'espressione di una desiderio di conoscenza di una lettura del mondo naturale e sociale
Per tradurlo poi in quello che una regola una regola di vita
Il potere per Tommaso e per i medievali è chiamato a leggere
Leggere ciò che è già scritto nelle cose naturali e sociali con un primato della dimensione oggettiva
Ed ecco perché il diritto la legge è ordinamento
Perché il fine è la messa in ordine il rispetto di un ordine
Ed è razionale perché non c'è nessuna connessi concessione alla arbitrarietà di un comando perché qui c'è poco spazio per la volontà e molto per quel grande atto di umiltà verso
La realtà oggettiva che
La conoscenza
Certo il Novecento giuridico
è un secolo che ha delle sacche purulente dittature fascista nazista staliniana
Però grazie
A queste costituzioni novecentesca riscopre la affrancazione del diritto dal vincolo necessario con lo Stato
Si riscopre
La umanità del diritto la socialità del diritto e nello stesso tempo il superamento dei soggetti di smog
Quante volte fino a ieri noi giuristi abbiamo pensato soltanto a capire qual era la volontà del legislatore
Anche se il legislatore era un personaggio vissuto cento anni prima
Soggetti visivo divinità azione del soggetto direbbe ancora il Cardinale Ratzinger
Ma il diritto ora nel Novecento in queste carte costituzionali lo ritroviamo nella società tessuto ordinante della società ossatura razionale e permettetemi di ripetere
Un termine che ho già usato salvataggio della società
Ho ancora due minuti
Avevo avevo fatto
Un accostamento
Tra
Quell'elogio della ragione che io avevo visto in tanti documenti Magister viali di Giovanni Paolo secondo e di
Benedetto sedicesimo a cominciare da quello splendido manifesto intellettuale e non solo intellettuale che è fides et ratio
Dove ho visto dei pontefici impegnati nell'elogio della ragione e può sembrare strano in due uomini di fede
La ragione come arma critica
La ragione come ricerca di verità che da all'uomo anche la coscienza dei suoi limiti
Ed ecco che in quei documenti Di Benedetto e prima di Giovanni Paolo il richiamo continuo al razionalismo tu mista alla visione tutto mista del diritto e della politica
Dove emergeva la ogni implicita del diritto dove emergeva questa grande verità il diritto è scritto nelle cose
Avevo segnato qui ma lo accenno soltanto a come San Tommaso fosse frequentatissimo dai nostri costituenti per esempio da Giorgio la Pira uno dei grandi studiosi in prima persona di Tommaso D'Aquino
E poi di Dorda Dossetti da Fanfani
In altre parole e chiudo
A me è storico del diritto alla costituzione dei quarantasette appare come lettura di una realtà complessa
Che non esprime i semplici ismi illuministi ci i semplicissimi dell'età borghese gli artifici dell'età borghese ma che rispecchia la complessità
Non
Un catalogo di diritti non situazioni astratte di soggetti astratti
Non un paesaggio fisso fuori del tempo
Geometrico magari sublime ma geometrico e quindi fuori della storia
Cioè il soggetto nel suo contesto storico
Inserito in un paesaggio reale in un ambiente e questo soggetto non è un individuo è una persona cioè una creatura relazionale posta in contatto con l'altro con gli altri
E che negli altri trova il limite della sua azione della sua libertà
Non il solo soggetto singolo ma anche le formazioni sociali di cui i primi articoli della Carta costituzionale parlano con tanta provveduto ipsa
Non solo diritti ma anche doveri è il dovere
Che socializza il diritto che inserisce il diritto all'interno di una realtà sociale
Quanto lontano il soggetto delle carte con l'unico dovere di autoconservazione sì padrone di sei del mondo dove
La proprietà era un qualcosa come dimensione interno al soggetto
Ed ecco la Carta costituzionale che
Si affida ad una proprietà nuova ad una proprietà funzione cioè verso oggettivizzare atta resa dimensione oggettiva inserita nell'economia dove pure la proprietà deve stare
L'applauso
Siete molto gentili e capisco che l'applauso a un solo significato che
Se debbo
Però
O le
Superato di un minuto il limite gran credo di avervi però già Espresso mio pensiero grazie approvazione
Presidente Andreotti
Io non ho ancora dimenticato l'emozione che è però mai
A ventisei anni
A trovarmi
Laura di Montecitorio tra l'altro in ragione dell'età di fare il verbale della prima seduti in un'Assemblea
E nella quale di erano uomini come Benedetto Croce Vittorio Farrell Orlando Francesco Saverio Nitti che cosa potevamo portare noi un piccolo gruppo di giovani soltanto
Un grande entusiasmo è un grande rispetta di stare a sentire quello
Che attraverso
La esperienza
Anche se gli anziani non sempre ci dettero
Un esempio
Di alto modo di concepire il dibattito per esempio delle polemiche tra di di Orlando
Furono impostate con frasi come di questo genere
Siccome i miti aveva
Preso un po'in giro Orlando che camminava
Che ragionava
Con
Modo forse non facilmente accessibile italiana altri insomma
La risposta fu discende vero la vecchiaia
A chi da alla testa e a chi ha le dica bene perché il modo letto con cui questo annoi
Noi giovani eravamo un gruppo di giovanissimi da un lato dava
Una certa soggezione ripeto e vede R.
Nell'aula Benedetto Croce vedere uomini cavano fatto la storia delle il nostro Paese
Cosa potevamo portare il nuovo io l'unica proposta che avevo fatto fu fatta poi ritirare perché nell'articolo in cui si parla delle diritto di espressione tutti hanno il diritto io avevo
Messo un emendamento tutti i cittadini
Il diritto
Facendo poi
Un sub articolo
Condizionando per gli stranieri alla reciprocità
Cosa che tuttora non mi sembra poi
Così bizzarro però era contro il clima di
Limati quel momento che era un clima
Di grande idealità sono intervenuti un clima nelle quali si respirava
Un qualche cosa che era
L'acquisizione di valori comuni era messa da parte di tutto ciò che era divisione
La grande aspirazione che risulta dagli atti era di scrivere una costituzione che resiste se nel tempo
Che non fosse legata solo a quell'altro
Situazione storica nella quale già
Si era direi constatata la divisione del mondo in due cos'erano del suo diede Consigliere il resto del mondo ma che dovesse
Sfidare i tempi l'esperienza ha dimostrato che questo lavoro do un fu un lavoro sterile e salvo alcune podi sia modifiche di carattere assolutamente formale
Quella Carta costituzionale regge ancora quella che è la struttura del nostro Paese ci ha consentito
Delle novità assolute tra l'altro di vedere le dimensioni
Delle quali noi siamo organizzati
Andare verso la dimensione europea e anche oltre quella che è
La comunità delle Nazioni Unite
Io
Ecco ricordo quegli anni e non solo con una
Grande
Timidezza che avevamo dove questo gruppo edizioni ma ricordo degli anni con la grande coscienza mi dovrei scrivere contribuire a scrivere qualche cosa che durasse nel tempo
L'Assemblea non si sbaglio la Costituzione direi tuttora rimane il punto di riferimento fondamentale del nostro modo
Di convivere ed anche è stato
Il punto di inquadramento nell'ambito
Successivamente dilatato della nostra presenza di carattere internazionale quello che conta e a mio avviso è chiudo qui di considerare che la Costituzione non è solo una Roma attivare giuridica
Ma è un indirizzo morale un indirizzo di politica
Con la pipa
Maiuscola se si perde in questa concezione cioè
Se si perde questa
Valutazione che gli uomini sono tutti eguali sul serio e che non esistono dei potentati intellettuali rispetto ad una massa incolore insomma si vede meno a quello che
Il rispetto della Costituzione
Allora c'era ripeto ancora questa aspirazione di fare qualche cosa che doveva durare tre
è Durante ed è tuttora dura insomma a mio avviso alcune
Delle enunciazioni della prima parte
Forse richiedono ancora
In via pratica una ulteriore forma di progresso perché ancora le distanze sia all'interno sia tra comunitaria sterno non sono delle distanze
Irrilevanti o che siano state completamente
Col battente batte del io credo che sia importante come stiamo facendo
Questa sera a riflettere sulla Costituzione che non è solo un documento giuridico è anche un documento giuridico mai specialmente
Un indirizzò e se noi
Non teniamo conto i questo che poi era la grande ispirazione che sottostava a tutte le varie formulazioni sia del Comitato dei settantacinque sia poi
Delle recepimento
Inaugura leggevo io credo che
Veramente
Visto ora insomma interlocutore deve essere dato un giudizio estremamente positivo di quello che lavoro
Fu fatto ridere quelle determinato momento e attraverso la collaborazione di uomini di provenienza di più diverse prima è stato ricordato la Pira io ricorderò Calamandrei sono risorse vuol mi che avevano tutto una impostazione di carattere globale di verza ma vengano però questo senso dello Stato che è un'espressione i cui qualche volta si è abusato del Progetto Gemma che invece
Realtà
Del tempo volti si sente
Una parte una piccola parte di un insieme che è coordinato che armonizzato o se no non si capisce quella
Che la ispirazione fondamentale della nostra Carta costituzionale
Mi pare che dopo tanti anni mi la constatazione che
Quelle norme sono ancora tuttora valide
Lo resteranno probabilmente senza limitazioni Dini di tempo rappresenti
Il migliore omaggio che noi dobbiamo
Specialmente agli uomini del
Vecchio Mondo che c'è però capire l'esigenza di parlare anche
Hanno i giovani
Io in modo particolare
Tralascio occasione
Per ringraziare Dio di avermi fatto conoscere di avermi introdotto alla vita politica attraverso il nuovo che era Alcide De Gasperi
Il Ministro Tremonti
Non so se
Mi fa più soggezione un grande soggetto collettivo come questo vasto pubblico o da questa parte della
Palco i relatori che ha mi hanno preceduto cercherò di superare questa prova d'esame
è
è iscritto nel Gattopardo se vogliamo che tutto rimanga come è bisogna che tutto cambi
Nella vita sessant'anni nella vita della nostra Costituzione è stato l'opposto poco e formalmente cambiato
Ma molto è
Sostanzialmente diverso da prima
Cerco di spiegare formalmente in sessanta anni la Costituzione è rimasta quasi invariata
è variato nel due mila uno il Titolo quinto ma nella sua parte sostanziale non formale e sostanziale di federalismo fiscale non è ancora stato attuato
E tuttavia
Se la forma è rimasta invariata
Sotto la forma la sostanza materiale della nostra Costituzione ha subito una fortissima e doppia mutazione
Una mutazione interna che si è prodotta dentro la vita politica italiana e una moto mutazione esterna che è stata prodotta da fuori dall'euro
La mutazione interni
Io credo che la vita politica italiana come si è sviluppata dalla Costituzione fino
Ad oggi possa essere convenzionalmente divisa in due parti due parti che hanno a che fare molto a che fare con il debito pubblico
Il debito pubblico non è un fatto finanziario è un fatto politico
Nella vita politica dell'Italia non farò cassa perché la vita politica del Presidente Andreotti si estesa dall'ora finora
Occupando quindi le due fasi
Essi hanno
E siamo in attesa della sua benevola attenzione per la terza fase
Nella
Nella prima fase della vita politica delle Repubblica l'Italia un Paese che non ha debito pubblico dalla Costituzione fino a settantadue settantatré
L'Italia applicare rigorosamente la regola basica delle costituzioni no taxation without representation
L'Italia non ha debito pubblico
Poi avviene una mutazione un forte cambiamento
Ho dovuto a ragioni
Che hanno una dice profondamente politica le grandi mutazioni e migrazioni che avvengono dentro la nostra
Società ricorderete l'articolo di Pasolini sulle lucciole
Ricorderete la risposta allora scritta dal presidente Andreotti
A fronte di queste intense profonde trasformazioni economiche e sociali
Masse agrarie che si muovono verso la città e dal sud al nord la risposta del Governo è una politica di tenuta sociale finanziata con il debito pubblico
La scelta è illuminata ma la sequenza e poi
Sfortunate
L'Italia ve ne pesa con il debito pubblico nella fase della grande inflazione
E il debito pubblico non e solo un fattore di tenuta sociale e anche un fattore di progressiva corruzione politica ed allora da settantadue fino al novantadue che l'Italia diventa una democrazia del deficit dove il consenso non è basato
Come in tutte le democrazie sulle tasse consentite dal popolo per finanziare la spesa pubblica il consenso e a quest'atto con
La cambiale Mefistofele Ca'del debito pubblico più spendi più voti perenti peggio spenti più preferenze tre come tutte le cambiali
Mi fisso Felì che viene a scadenza avviene una rottura del sistema una rottura traumatica del sistema
Che pende anche la forma del giudice Vindice non solo la forma della reazione referendaria popolare del crescente dissenso verso quella struttura politica ma la figura del giudice Vindice che fa ragione
Rispetto a un eccesso di
Reputata cattiva amministrazione per contrappasso il prezzo lo paga quella classe politica
Non è un caso e guardate di tutta evidenza non è in un caso che da allora in poi nel Parlamento della Repubblica italiana non c'è più una delle forze politiche che hanno siglato il patto costituente
Sono scomparse tutte c'è stata evidentemente una meccanica di successione di trasmissione di valori di principi di di aree di elettorato ma le forze politiche che hanno siglato il patto costituente scompaiono
Dal novantadue novantatré novantaquattro in poi in questo momento non ci sono più le forze politiche che hanno siglato con e tuttavia come
In tutti i casi della politica il vuoto viene riempito se guardiamo adesso come la nostra Costituzione materiale vediamo certamente la presenza di forti forze politiche ma vediamo che
Alla caduta dei grandi sistemi di partito politico con radici ideologiche con legittimazione nella Costituzione
Sì aggiungono per compensazione due figure fondamentali la crescente forza politica il prestigio istituzionale del Presidente della Repubblica
è una figura quelle presenta Repubblica che per decenni e decenni ha avuto un ruolo
Relativamente
Minore ruolo fondamentale certi passaggi ma nel continuo relativamente minore
Per compensazione il di di prestigio di potere di di funzione istituzionale cresce enormemente la figura del Presidente
E poi cresce
La figura del Capo del Governo
E questa non perfetto di una riforma costituzionale per effetto di una riforma che sembrava o alcuni pensavano che potesse essere solo a bassa intensità la riforma elettorale
Da allora
Ad ora noi vediamo che una
Mutazione sostanziale costituzionale molto forti avvenuta nella nostra Costituzione non solo perché è cresciuto enormemente il peso la funzione istituzionale prestigio
Del presidente Repubblica ma anche
Il ruolo sostanziale il Capo di Governo capo al Governo eletto direttamente dal popolo e nel momento presente è il titolare del Governo di quello che in tutti i Paesi darebbe definito come il Governo del Presidente
Si son due passaggi non privi di vedere
E non credo che questo
Determini una alterazione significativa sostanziale del rapporto comunque non un vulnus nel rapporto tra il Governo il Parlamento
Io credo che la grande questione che vediamo
Modificarsi rispetto a sessanta anni fa e la questione del potere
Sessant'anni fa a ridosso delle tragedie delle dittature le costituzioni vengono scritte in Europa con
Il principio con la logica della riduzione del potere dell'Esecutivo con la tutela della democrazia fatta rafforzando enormemente il ruolo del Parlamento rispetto al Governo
Adesso credo che la situazione sia dove sciatta se vuoi tutelare la democrazia dei di rafforzare i poteri di governo perché i popoli domanda Nappi i Governi devono avere un potere di risposta
E non credo che un'architettura costituzionale sostanziale come quella che si sta
Configurando in Italia che è basata su un crescendo di governance da parte del Governo sia
Un limite ma all'opposto è una garanzia per la democrazia
I popoli domandano e i Governi devono avere un potere di risposta in qualche modo un'esperienza su questa linea lo appena fatta l'abbiamo appena fatta sulla manovra finanziaria
C'è stato evidentemente il confronto tra le ragioni del Parlamento e le ragioni del Governo la nostra posizione è stata nel senso che
Non puoi avere
Il vincolo esterno imposto dall'Europa dai mercati con il vecchio sistema interno di fortissima autonomia del Parlamento
Non puoi avere vincolo esterno e in qualche modo un eccesso di autonomia interni
Non poi continuare con un sistema
Parlamentare parlamentare che ha portato pur sotto l'articolo ottantuno della Costituzione che vieta alle spese indette eccetera portato l'Italia ad avere il terzo debito pubblico del mondo senza che l'Italia sia la terza economia del mondo
Una ragione di equilibrio non voglio dire che viviamo in una fase in cui deve tutelare i Governi al Parlamento
Ma certamente viviamo in una fase in cui c'è bisogno di Governo e di cosa
Non per questo anche per altro hanno accusato circola da parte di cattivi maestri e si vedono di nuovo gli stessi album di famiglia
L'accusa verso il Governo di un eccesso di forza di governo il rischio della autocrazia
Il rischio di un ritorno del fascismo
Dal
Noi siamo fortemente impegnati sul federalismo fiscale a meno che esulta che Mussolini fosse o federalista
Il fatto vero e che appare un Governo che
Cerca di governare che che di
Alcune fasi ha dimostrato di sapere di poter governare non perché noi siamo vicini al fascismo Matteo acché quelli che c'erano prima ed hanno diversi dalla responsabilità il lontani e incapaci della responsabilità di governo
E c'era uno
Che girava il volante a destra uno che schiacciava il clacson uno che girava il volante a sinistra uno che metteva le fece uno che apriva le portiere
Non è che
Non è che farei diverso esse
Autocrati essere responsabile
E poi c'è
L'altro vincolo che ancora più importante in termini io credo in termini di di di di filosofia politica l'altro fattore di cambiamento che quello imposto dall'Europa
Nel
All'origine sessanta anni fa la Costituzione italiana aveva una cifra internazionale relativamente bassa
Il riferimento era alla costituzionalizzazione dei Trattati e in questo modo l'Italia importava costituzionale dando i trattati i valori dell'occidente
Brindava e tutelata il sistema interno italiano legittimando costituzionalmente i trattati internazionali grandi e trattati che hanno fatto dell'Italia un grande Paese dell'Occidente dell'euro
Da allora la situazione profondamente modificata non è che la Costituzione italiana si limita a importare da fuori i materiali internazionali in ma
Attraverso la struttura costituzionale europea e la Costituzione Italiana stessa che diventa parte della Costituzione europea e viceversa
C'è un
Traffico continuo abbattute le frontiere giù e dice tu giuridica un traffico continuo di materiali costituzionali
Le costituzioni nazionali sono riconosciute dette in sentenza dalla Corte di giustizia europea come parti esse stesse della Costituzione europea e i principi della Costituzione europea vengono
Detti dalla corte di giustizia europea al di sopra dei principi costituzionali nazionali
Quello che cerco di dire che la cifra internazionale della Costituzione vigente attraverso i trattati nel circuito del sistema europeo
La cifra internazionale della Costituzione che vige in Europa assolutamente più forte di quella dette quarantotto diciamo che la Costituzione non è più sola
La Costituzione italiana è un pezzo della Costituzione europea e viceversa
I
Non è privo di senso comunque il fatto che
Appena due anni dopo la nostra Costituzione viene approvata
La carta credo più bella che circola in Europa che
La
La CEDU la la Carta dei diritti fondamentali ed è una carta di straordinario rilievo di grandissima Lu di grande valore
Una carta
Su cui
La Corte di giustizia dice il diritto dall'Atlantico agli Urali dal Baltico al vendite questo è
Il sistema nel quale ci troviamo un sistema nel quale la Costituzione ha saputo vivere
Integrandosi
E arricchendo a sua volta la Costituzione euro
La grande questione che abbiamo adesso non è di a vedere un qualcosa di meglio della Costituzione italiana che almeno nella prima parte è già il meglio e non è a vivere
Qualcosa di meglio della Costituzione europea che a sua volta alla loro di una delle grandi carte dei diritti che hanno fatto la storia
Il nostro problema è di definire quale il sistema dei
Valori e dei principi che devono e possono animare quelle grandi architetture che se no sono solo astratto
Questa è la grande questione che vediamo al principio di questo secolo se facciamo un bilancio del Novecento vediamo che tutte le ideologie del Novecento hanno fatto fallimento
O comunque molto difficile trovare tra i giovani che sono il nostro futuro la nostra speranza il riconoscimento in quei sistemi di valori
Non c'è
Riconoscimento nelle ideologiche socialiste non c'è riconoscimento né dei biologi e fasciste non c'è riconoscimento nelle ideologie comuniste
Non c'è nessuno o pochi che credono più davvero convintamente
Nelle ideologia e nichilista e nulli viste del sessantotto hanno fatto fallimento le ultime ideologie del Novecento quelle black list
La grande questione che abbiamo
Che tipo di apparato ideologico dobbiamo possiamo costruire come quadro di riferimento per i nostri principi per la nostra vita civile al principio di questo nuovo secolo
Certo non il socialismo non il comunismo non il fascismo non è il non lirismo del sessantotto non
Il mercatismo liberista
Quale nuova ideologia
Io credo che un pezzo della
Nuovo sistema di valori possa essere non nuovo ma vecchio e cioè possa essere ritorno dal Novecento ai grandi valori che nell'Ottocento hanno fatto una parte fondamentale della nostra vita civica
No no una profonda nostalgici Jappelli romanticismo mai c'era tutto che nel sistema di valori del romanticismo nell'attaccamento alle tradizioni alle riserve di memoria al territorio alla famiglia
A ai geni creatori e ai principi fondamentali alle cattedrali
C'è
è una
Una base di partenza che non possiamo
Ignorare e sulla quale dobbiamo
Lavorare sapendo che il problema che c'abbiamo
Non è
Cercare i valori economici nell'economia non è stare dalla parte i valori secondi ma dalla parte dei valori primi che sono i valori senza aggettivi che sono i valori
Fondamentali di identità di moralità di responsabilità
E quindi dentro le architetture politiche costituzionali la sussidiarietà il federalismo i meccanismi di responsabilità che prendono la forma
Nuova del cinque per mille
Lavorando su
Criteri e logiche di questo tipo
Se uno mi chiede finisco cosa vuol dire tutto questo vuol dire una cosa che per me può essere da una parte nuovissima e dall'altra parte vecchissima ma fa lo stesso
Come sintetizzava il tutto questo in tre parole
Dio patria e famiglia grazie
Io ho semplicemente vista l'ora ringrazio attentissimo i nostri ospiti perché è stato un incontro eccezionalmente ricco
In cui abbiamo visto una ragion allargata ognuno hanno un livello diverso e questo è una lealtà con la propria esperienza di desiderio ideale e questo credo che sia la cosa
Proprio
Che traduce il titolo del meeting quando parla di protagonismo per questo noi sentiamo profondamente amici e li ringraziamo