Elezioni amministrative del Comune di Grosseto: manifestazione con Pier Ferdinando Casini

E va a dire a essere attaccati alle nostre radici perché noi sappiamo che chi ha radici ha sicuramente un grande futuro e noi sappiamo che abbiamo un grande futuro
Questa è la nostra certezza siamo consapevoli di avere grandi candidati abbiamo un grande candidato abbiamo grandi candidati al consiglio comunale e questo sarà indispensabili per raggiungere questo grande risultato
E allora questa è la nostra speranza questa devo dire la nostra certezza per cui per tutti noi ora è arrivato il momento
Di lasciare le nostre casi di scendere in piazza andare ad incontrare la gente perché loro come vedete tengono i toni molto bassi
Perché sanno che se tantissimi tanti grossi danni andranno a votare per loro non c'è speranza
E allora noi dobbiamo fare questo opera di convincimento perché la gente deve andare a votare deve votare per la Casa delle Libertà
Perché sicuramente in questo nostro progetto possa andare avanti e cercare di trovare soluzioni migliori per questa città
Grazie e c'è allora la parola d'Alessandro Antichi
Bene questa e la sala della quale abbiamo celebrato la vittoria del novantasei
Una bellissima giornata io spero che ricordo di quella quel ventotto aprile
Le elezioni
Novantasette in maniera totalmente inaspettata per molti
Dare un un cambiamento epocale nella storia di Grosseto spero quell'emozione prova Murri quella chiedo per la voglia di provare voi stessi dell'amministrazione
Città non facile il compito difficile di realizzare una disponibilità reale alle elezioni precedenti spero che quel sentimento sia ancora oggi il sentimento che ci anima e ci credo profondamente
Ci credo talmente affondo in quella possibilità che ho scelto di impegnarmi in prima persona
Ma Giorgio signora dico delle cose che vorrei non suonassero come retoriche come slogan
Sono
Il la sintesi di un giudizio
L'impressione
Si traduce in parole che girano sulla bocca di tutti Grosseto è cambiata non vuole tornare indietro cambiamento c'è stato l'innegabile sotto gli occhi di tutti non possiamo permettere ai grossi danni di fare un salto nel passato ma dobbiamo essere consapevoli cosa di che cosa nazista
Perché questo ovviamente ogni giorno abbiamo punte
Conferme che ci confortano la bontà delle scelte fa che ci confortano
Nella strada che abbiamo intrapreso e che vogliamo continuare ha percorso ogni giorno riusciamo a comprendere meglio il senso di un'esperienza che si è dipanata in nove lunghi anni e che apportava davvero il cambiamento
Non è soltanto questione di opere pubbliche fatte che tutti possiamo vedere elencare magari dimenticarsene tranquillamente tre o quattro all'elenco ecco egualmente lungo egualmente esaustivo non è soltanto questione di dire che oggi c'è un'università che prima non c'era che oggi c'è un'amministrazione amica prima c'era una una burocrazia opprimente nemica non è soltanto per dire che è cambiata la politica Bruce sulla politica sbarra il passo alla creatività sociale ma pone le occasioni l'opportunità ma vi sono anche i dati che parlano e parlano in maniera talmente eloquente
Da non ammettere smentite
E proprio da questo vorrei partire questo mio saluto previa
Confortare di contenuti quello che ormai è sulla bocca di Grosseto è cambiata e non vuole tornare indietro di che cosa è cambiato
Guardate un paio di giorni fa
Anzi per la precisione il dodici maggio
Si è celebrata in tutta Italia la giornata devono
è una iniziativa delle camere
In ognuno dei centotré capoluoghi di provincia convocano
Il mondo dell'impresa al mondo delle associazioni di imprenditori presso la propria sede e esprimo delle valutazioni sulla situazione economica sulle coste anche a Grosseto
Si sono riuniti si è riunito il mondo economico intorno
Alla
Con Federico Vecchioni
Rappresenta il carattere innovativo intraprendente e dinamico della nostra imprenditoria
Sono state fatte delle valutazioni
Il contesto e interlocutori molto tecnico il punto molto addetti a lavori interlocutori non ha forse consentito che le non novità male verità sono state enunciate avessero per la diffusione dei meritava primo accetterete in due secondi di dirlo per dire che se diciamo di procedere cambiata se diciamo che ha preso una strada diversa da quella che stava percorrendo del novantasei lo diciamo a ragion veduta e con i dati e i fatti che ci conferma che il buon governo che abbiamo potrei realizzato nella città di Grosseto non è consistito non consiste soltanto in tante opere pubbliche fatte tanta cultura realizzata tanta qualità della vita regalata ma anche nella diffusione dei presupposti per uno sviluppo economico sano e armonico di cui oggi vediamo i frutti
Un dato sono tra il novantacinque e due mila e quattro decennio storico preclusi novantacinque ricorderete veline come me hanno un po'di anni di esperienza politica alle spalle sanno
Nel novantacinque si discuteva del patto tra territoriale patto per lo sviluppo di Grosseto e si descriveva la situazione Grossetana una situazione di declino
Si parlava di declino verso tutto ebbene in questo decennio siamo Plast passati dal declino alla rinascita la novantacinque due mila e quattro l'economia grossetana è cresciuta a un tasso medio annuale in termini reali dell'uno e nove per cento
A fronte dell'uno e sette dalla Toscana e dell'uno e mezzo dell'Italia siamo cresciuti di più perché questi non perché abbiamo beneficiato di qualche perfetto indotto dall'economia nazionale o internazionale e meno che mai le regionale che ogni giorno da pessima prova di sé per il modello chiuso e pervasivo dalla politica e dalla burocrazia che le giunte rosse hanno imposto non per qualche congiunzione astrale che ha portato fortuna grosse ma perché si è innestato un modello di sviluppo fondato su presupposti che stanno alla base di ogni sviluppo armonico e sostenibile vero la libertà di impresa meno burocrazia meno politica più creatività sociale
Le infrastrutture e gli investimenti che abbiamo fatto sulle
La la economia della conoscenza l'università le cloche
Ebbene questi anni Grosseto è cresciuta più dalla Toscana più dell'Italia
Sono anni in cui il tessuto imprenditoriale si è riposizionato sui nuovi comparti trainanti non badate bene è quello delle costruzioni come una vulgata paralizzante vuol far tre ma quello del turismo ed è l'agricoltura le due colonne portanti dell'economia russa
In questi anni non solo è cresciuta l'economia è cresciuto il benessere
Dei cittadini il tenore di vita
è cresciuto di tre punti e mezzo rispetto al decennio precedente la disoccupazione è diminuita di cinque punti rispetto al decennio
Portanti
Il tasso di crescita che ci aspettiamo per i prossimi anni così dice
L'osservatorio economico locale presso la Camera di Commercio del due virgola uno per cento in media all'anno valore superiore a quello dell'Italia e anche a quello della Toscana che si attesterà all'uno e mezzo questi sono i fatti
Questi sono i fatti che noi proponiamo alla riflessione dei grossi danni come risultati di un decennio operoso nel quale noi abbiamo mostrato come si può governare una città non imponendo modelli di sviluppo dall'alto ma suscitando la creatività
Naturale della comunità e questo è il nostro merito e questo va ricordato in questi dieci anni Grosseto è cresciuta
è cresciuta non soltanto per opere pubbliche non soltanto per dotazioni infrastrutturali
Non soltanto per opportunità sul campo nella formazione della cultura ma è cresciuta anche economicamente con un'economia che non ha lasciato nessuna indietro e che ha diffuso ricchezza tra i cittadini
Ecco perché quando diciamo che Grosseto non vuole tornare indietro quando diciamo e Grosseto aspetta conferme diciamo una verità che i cittadini Rositani ben conoscono magari non conoscendo i dati ma percepiscono
Per la loro qualità di vita aumentata per le opportunità date per il lavoro per i giovani per il contesto ancor più dinamico e vivace di quanto loro stessi potessero immaginarsi
Ecco perché ho scelto di impegnarmi di impegnarmi personalmente questa campagna sapete che io ho scelto anche su richiesta di Gabriele
Beh lettini ma la richiesta ha trovato terreno fertile ha trovato un terreno già ampiamente preparato ho scelto di candidarmi in prima persona in consiglio comunale
L'ho fatto perché non intendo tirarmi indietro da una battaglia così importante
L'ho fatto perché soprattutto intendo garantire con la mia presenza quella continuità di cui Grosseto ha bisogno e intendo in questo modo anche attestare con la mia presenza in lista la bontà della scelta sul candidato
Una scelta che rappresenta il meglio della continuità che potevamo offrire grossetane
Su questo punto
Ci possono dobbiamo fare delle riflessioni dobbiamo chiarire a noi stessi e anche le idee certamente la discussione sulla candidatura di Gabriele pelletteria è stata a tratti anche molto accesa ma questo perché succede che nel nostro la nostra coalizione
Le discussioni politiche sono vere sono reali non sono finte non accettiamo imposizioni da nessuno e riusciamo a sviluppare all'interno un dibattito che siccome è un dibattito largo tra uomini liberi e persone pensanti
Esce molto spesso dai confini delle segrete stanze per diventare dibattito pubblico
Molto meglio questo dibattito molto meglio questa discussione di quanto non lo siano
Le imposizioni fatte nelle segrete stanze della sinistra che prima sceglie e poi organizza primarie più o meno fasulle per ratificare scelte fatte atto altrove
Ecco oggi ci troviamo a sostenere un candidato in cui ci riconosciamo chiaramente
Gabriele Belletti lo dico a voi lo sapete meglio di me
è colui che nel novantasette prima ancora della vittoria alle amministrative scelse di investire sulla su un progetto di rinnovamento di Grosseto su un progetto di rinascere Grosseto tutta la sua credibilità
Non so quanti con un'esperienza politica come la sua alle spalle avrebbero fatto una scelta identica a cuor leggero nel novantasette non è non pensavamo
Nessuno di vincere
Le elezioni
Sostenere quel candidato semisconosciuto che era allora Alessandro Antichi era davvero una scommessa una scommessa che si poteva fare soltanto sostenuti da una fede sincera e leale nei confronti di un progetto di una persona e bello e allora
Fece quella scelta bene Gabriele Pellettieri allora si impegnò fino in fondo in quello che era e sembrava una battaglia senza speranza
Le speranze furono coronate inaspettatamente per molti da un successo che non ha ammesso contestazioni e non ammesso
Ripensamenti siamo andati avanti e da allora mi è stato mi è stato al fianco sostenendo che le scelte amministrative condividendole ispirando le anche questo uno dei motivi per i quali oggi ci riconosciamo pienamente in questa vita dura rappresenta la continuità non soltanto nel disegno politico ma anche nell'impegno amministrativo dal primo fino all'ultimo giorno ha voluto garantire all'amministrazione e al e a me come sindaco eletto dai cittadini il massimo delle Ale appoggia il massimo dell'impegno nella realizzazione del programma che c'era c'eravamo dati e che i cittadini avevano scelto di di votare poi ha accettato l'incarico gravosissimo e certamente difficile da condurre in porto di garantire la continuità fino ad oggi dopo la scelta della mia candidatura alla presidenza della Regione di questo dobbiamo essere tutti grati l'amministrazione è stata portata importo felicemente continuando nella realizzazione del programma senza scossoni senza
Pause
Senza problemi e questo grazie all'esperienza la capacità che ha mostrato sul campo e questa è la migliore credenziale per poterlo candidare
Ha un nuovo quinquennio devi nascita e di continuazione di quell'opera di rinnovamento di Grosseto che abbiamo che abbiamo iniziato nel novantasette
Davanti a noi c'è una sinistra già avvilita
Già rinunciataria già consapevole che la propria proposta per Grosseto una proposta inadeguata nessuno
Degli uomini di punta della sinistra grossetana ha trovato il coraggio di metterci la faccia
Son dovuti andare a cercarsi un mercenario di fuori comune
Una persona
Che al di là della rispetto che si deve a ciascuno che
Di di coloro che si che accettino di impegnarsi in una competizione così importante non merita altra considerazione se non quella di mercenario
è persona che non ha nulla a che vedere con Grosseto non conosce Grosseto
Non ne ha vissuto i momenti drammatici non parlo dell'alluvione del sessantasei parlo della della crisi di fiducia nel novantacinque quella da cui è nata questa esperienza amministrativa
Quella che ha originato quella voglia di riscatto e poi si è tradotta nel cambiamento politico quella che ha fondato le nostre azioni queste nove anni non sa di che si parla non lo sa che cos'era Grosseto nel novantacinque quando ci si vergognava andare in giro a dire eravamo Rositani perché la maggior parte della gente non sapeva che cos'era il Governo
è un mercenario scelto da qualche segreteria per compensare la Margherita per la mancata nomina in qualche in qualche ente o in qualche amministrazione non possiamo consentire nel Grosseto sia trattata così
Dobbiamo dirlo forte
Grosseto meritava anche come candidato alternativo alla nostra proposta
Un candidato migliore
Più adeguato più inserito nella storia grossetana più capaci e interpretarne levo le le aspirazioni e le esigenze così non è stato e questo è un segno di scarso rispetto per il Grosseto che merita di essere sottolineato come tale
Un segno di incapacità di interpretare la Città di Grosseto
La sua volontà profonda di non archiviare l'esperienza che si è rivelata positiva
Nell'ultimo sondaggio abbiamo fatto risulterà risultante oltre il sessantatré per cento dei lusitani esprime un giudizio positivo sull'amministrazione messo dal G sei mesi fa è un sondaggio di metà aprile
Il sessantatré per cento invasi dai ritiene di Grosseto sia amministrata bene
Se non bastasse questo se non bastassero i dati che vi ho appena letto
Se non bastasse il fatto irrevocabile che lo Sedo cresce mille a residenti in più all'anno ma perché si dovrebbe andare una città se male amministrata o se non si vive bene o se come qualcuno dice lui restare son piene di buche si fanno troppe tasse per quale ragione mille persone in più all'anno dovrebbero trasferirsi a queste riguarda del mille e non è il numero totale di coloro che si trasferiscano cedola risultante da coloro che vengono e tra coloro che vanno via te il più mille il saldo di chi accetta sceglie di vivere a Grosseto in Inghilterra lo andiamo a votare con i piedi che non significa votare male ma significa votare scegliendo il posto in cui vivere ebbene mille persone più e la all'anno che scelgono residua come posto in sono una migliore attestazione che questa nascita bene amministrata
Regaliamo ai Rositani altri cinque anni di buona amministrazione regaliamo il sogno di poter continuare in quell'opera di rinnovamento che abbiamo iniziato nel novantasette evitiamoli l'incubo ritornare a essere amministrati soliti burocrati di partito
Grazie grazie Alessandro prende ora la parola il senatore Franco Mugnai
Buonasera a tutti
Poche telegrafiche sottolineature perché credo che Alessandra antichi abbia già detto sostanzialmente tutto
Io sono qui principalmente a portare il saluto di Alleanza Nazionale al Pier Ferdinando Casini e a confermare ove ve ne fosse la necessità il nostro pieno incondizionato e leale appoggio a Gabriele dei lettini quale candidata sindaco di Grosseto
Nella convinzione che chi oggi guida l'amministrazione dopo il ventinove di maggio continuerà a farlo per garantire alla nostra città
Di proseguire in quella strada che l'ha vista letteralmente rifiorire in una sorta di moderno Rinascimento e trasformarsi completamente da quel grigio dormitorio che ricordo personalmente per averlo sperimentato quand'era consigliere comunale
Veniva Presa a modello di un campioni di tessuto sociali disgregato e ritornare in città
Quale Grosseto è oggi e poteva essere ancora di più se quelle che sono le realizzazioni che ci accingiamo
A compiere se continueremo a governare questa città prima fra tutti il piano strutturale e permetteranno DS
è vero
Noi quando parliamo di candidature lo facciamo compassione lo facciamo in modo tale che si percepisce anche all'esterno in qualche modo il trasporto con cui affrontiamo
Quelle che riteniamo essere decisioni essenziali per il futuro e le comunità le quali apparteniamo e anche questa è una decisione che abbiamo preso attraverso un confronto spesso serrato ma una volta che quella decisione è stata presa la stessa passione lo stessi impegno lo stesso trasporto lo stiamo mettendo al servizio non soltanto di un candidato e delle liste che lo supportano ma di un'intera comunità
Ha ragione che ha parlato prima di me nel dire che di fronte abbiamo una sinistra che già malata di sconfitta che sente in qualche modo il profumo di quella sconfitta nell'aria
Come io in questa sala di e lo lo dico per parole di circostanza sento che si respira lo stesso profumo di vittoria del mille novecentonovantasette pensate che giorno è che ora è e questa sala è piena di persone e non i soliti volti che rappresenta in qualche modo un circuito abituale delle conferenze stampa che vede i volti dei grosse tali e questo mi fa ben sperare
Basta leggere il nostro programma e confrontarlo con il loro e vi invito a leggerlo l'invito soprattutto a fare una prima riflessione su quella che è una pagina mirabile di quel programma quando parla dell'eredità da cui partire
Per chi come me molti grossi cani ormai a tante primavere
Quelle prime pagine quelle ritardato da cui partire rappresentano molto di più che la consapevolezza di quanto tutti insieme guidati prima ad Alessandra antichi e poi da Gabriele Benedini siamo riusciti a fare quello che nel mille novecentonovantasette era veramente un libro dei sogni
E parlo del teatro parlo dell'Università parlo del porto di Marina parlo del centro storico parlo dei parchi parlo degli impianti sportivi finalmente degni di una città quale Grosseto non abbiamo reso la realtà
Chi aveva governato con continuità questa città
Per oltre cinquant'anni non aveva fatto assolutamente nulla
E quel libro dei sogni l'aveva reso purtroppo per i grossi tagli ahimè quasi un sogno impossibile e questo intanto il primo biglietto da visita impeccabile con il quale ci andremo a presentare agli elettori che garantisce la nostra credibilità e questo biglietto da visita ha poi un ulteriore scritta che quello che appunto ci accingiamo a fare leggetelo quel programma andate a vedere quali saranno gli interventi che faremo nel sociale quando parliamo di cose concrete non di iperboli che sono destinate a rimanere tali
Da questa sala e mi avvio rapidamente a concludere perché credo che in chi mi ha preceduto
Siano già stati nelle parole pronunziate contenuti tutti quelli che sono i messaggi non voglio sottrarre tempo né a Gabriele dei lettini né soprattutto a Pier Ferdinando Casini ha comunque a chi parlerà dopo di me quello che ci tenevo veramente
E lo dico
Con la consapevolezza di essere il presidente
Di un partito per il quale vota grossetano su cinque
è che noi stasera ci sentiamo tutti indistintamente omini dell'undici uomini di Alleanza Nazionale uomini di Forza Italia uno nel Partito repubblicano uomini nuovo millennio non ci sentiamo appartenenti a una coalizione vera perché ha una piattaforma valoriale autentica non è un semplice cartello elettorale legato soltanto da un collante della gestione del potere fine a se stesso così fragilità scricchiolare alla prima della contraddizione interna
Da questa sala dicevo devo uscire un messaggio ancora più convincente
Si respira realmente quel profumo di vittoria qui facciamolo respirare a tutti grosse Tani di ventisei e il ventotto e il ventinove di maggio perché la nostra città possa avere quel futuro che merita grazie
Grazie senatore Mugnai prende ora la parola il candidato a sindaco Gabriele Belletti
Grazie care amiche cari amici
Per l'affettuosa testimonianza di amicizia e di sostegno che mi avete dato con il vostro lungo il sincero applauso
Grazie Pier Ferdinando
Per essere ancora una volta venuto a Grosseto a sostenere la mia campagna elettorale
Grazie
Franco per avere con tanto vigore con tanta determinazione confermato l'impegno tuo e di Alleanza Nazionale nei confronti di questa candidatura
Grazie Alessandro
Per aver ricordato i momenti storici di quella città
Quel lontano mille novecentonovantasette quando nessuno credeva in questa possibile vittoria e quando noi con il cuore andammo oltre all'ostacolo e conquistammo il Comune di Grosseto
Caro Alessandro io dal primo giorno
Ho fatto l'assessore della tua Giunta e sono rimasto fino in fondo insieme attenti e poi successivamente a sostituirsi in questo difficile compito di guidare il comune fino alla fine del mandato
In questi anni si è consolidato fra noi
Tra i gruppi di maggioranza soprattutto tra noi alleanza nazionale il buongoverno e est e forza Italia nonché naturalmente l'UDC una coesione forte convinta determinata sicura di poter traghettare questo comune verso il progresso e verso il futuro
Voglio ringraziare anche tutte quelle forze politiche quelle liste che sostengono la mia candidatura
Ringrazio oltre all'UDC dal nomi legno Forza Italia Alleanza Nazionale il Partito repubblicano che ci sostiene ringrazio ringrazio
La lista civica Centro democratico di Donati
Che con noi
Sta portando avanti questa candidatura
Io sento sulle mie spalle
La responsabilità e il peso di essere candidato della Casa delle Libertà di essere con candidato di una grande coalizione che si appresta a riconquistare il Comune di Grosseto
Grosseto aspetta conferme non l'abbiamo scritto in un manifesto elettorale
Aspetta conferme perché non vuol tornare indietro dieci anni fa il grossetane decisero di cambiare rotta
Scommesse euro
Su una speranza la speranza di un cambiamento
Non potevano non poteva chi allora ci vuoto pensare che avremmo fatto tutto quello che abbiamo fatto
Ma soprattutto che quel voto avrebbe dato una scossa forte a tutto l'ambiente e Chiara ebbe fatto crescere questa città e i suoi cittadini in modo così ammirabile e così insperato
Dieci anni fa
Quando noi per la verità nove anni fa quando noi vincemmo le elezioni Grosseto era un po'un paesone sonnolento
Era un paesone che aveva qualche potenzialità ma che veniva sempre tagliata
Coperta da le maggioranze di sinistra che attraverso i loro funzionari di partito occupavano le istituzioni e impedivano la crescita la crescita libera e spontanea di questo territorio e di questa città
Allora le statistiche i sondaggi ci davano agli ultimi posti della Toscana e agli ultimi posti d'Italia
Poc'anzi Alessandro Antichi
Ci ricordava i dati di oggi Grosseto che non solo non è più la Cenerentola della Toscana in Italia
Non è il più il sud della Toscana ma che addirittura sta primeggiando è prima in Toscana è fra le prime in Italia per la qualità della vita
Per le spinte innovative per tutto quello che i grossi Tani liberi da vincoli laccioli regionali comunali e provinciali sono riusciti a fare
L'amministrazione un T ha avuto il merito di liberare Grosseto dati quel potere che lo opprime Eva e che gli impediva di crescere
Grosseto oggi è cresciuta
è cresciuta veramente
Ce lo dice di lo dicono le grandi riviste grandi giornali nazionali ce lo dice Il Sole ventiquattro Ore ce lo dice Italia Oggi ce lo dice mondo economico
Grosseto eh nei grandi giornali nazionali che parlano di economia
Come una città che cresce e che merita grande attenzione
Ormai c'è l'attenzione di tutti degli imprenditori del mondo esterno che guarda noi come ad esempio da imitare ed attenta trasportare in altre realtà di questa Regione ed in questo Paese
La nostra scommessa sta qui
Garantire ai giovani soprattutto ai grossi tali ma in particolare giovani di esprimere le loro potenzialità qui in questa terra
Non in altre realtà d'Italia o della Regione
Una volta si pensava di andare a Torino a Milano o all'estero per esprimere le nostre potenzialità
Noi vogliamo che i giovani di Grosseto le esprimano qui in questa terra le loro potenzialità rimangano qui e che trovino qui possibilità di lavoro e di progresso
I nani della politica
Che spesso girano intorno al candidato delle sinistre
Dicano questo lo potevate fare non l'avete fatto noi avremmo fatto più cose di quelle che avete fatto voi
Noi abbiamo aspettato cinquantatré anni e i cinquantatré anni abbiamo visto che le sinistre non fanno niente affossano solo la libertà per l'imprenditoria locale
Allora
E concludo c'ho un solo motto andare avanti andare avanti
è il modo migliore per non tornare indietro un vecchio proverbio napoletano dice quando il dito è puntato verso la luna stolto e colui che si ferma a guardare il dito
Il nostro dire appuntato
Verso una città che inserisca nel contesto europeo e mondiale una città che non ha più confini una città che sa cogliere ma che sa anche crescere e espandersi come punto di riferimento in tutta l'Europa in tutto il mondo
Questo è il nostro grande obiettivo il dito è puntato verso quell'obiettivo
Non ci possiamo fermare non possiamo tornare indietro ma dobbiamo vincere la città chiede e aspetta conferme
Voi elettori dovete il ventotto e il ventinove marzo ma a maggio con il vostro voto dare queste conferme
Non a noi ma tutti i grossi tali il voto devo darete il ventotto e il ventinove maggio non è un voto per noi non è un voto per la Casa delle Libertà ma è un voto per Grosseto e attraverso questo voto Grosseto potrà credo
Faccia
Non so se qualcuno
Garofalo che viene un po'più in alto
C'è un libro qualcosa
Un libro inoltre
Questa Roma quando gli avversari
Allora
Voi se qualcuno di voi c'era quando sono venuto l'ultima volta vede che
Gabriele Belletti mia trasformato era un coniglio è diventato un leone questo è la fortuna
No no non era un coniglio adesso o no
No non era un coniglio Lecce esagerate una lepre ma adesso è diventato un leone e questa è la grande forza che ti dà la Casa delle Libertà perché è molto importante percepire tutti quello che c'è oggi nel mondo politico italiana
E vedete
Io dato che questo è uno dei primi comizi che io faccio incontri dopo le elezioni consentitemi di aprirlo
Dicendo una cosa semplice ma che credo un uomo politico debba dire
Grazie per quello che voi avete fatto il nove aprile
Perché noi uomini politici senza di voi non siamo nulla
Ma quello che voi avete fatto il nove aprile è stato un grande perché nessuno dopo la campagna martellante contro il centrodestra che c'è stato
Poteva legittimamente immaginare che noi avremmo perso le elezioni per venti mila voti
E se noi abbiamo ottenuto questo che è stato un grande risultato anche nella sconfitta questo è il merito prevalente va al popolo del centrodestra a questo popolo
Che qui a Grosseto
Voi ne siete l'immagine mi siete la dimostrazione l'incarnazione vivente
Non è un popolo che persegue le poltrone il potere gli interessi perché se qualcuno di questi amici che è qua
Avesse perseguito le poltrone di interessi dieci anni fa invece che fare la pazzia che ha fatto sì sarebbe andata ad accovaccia are di fianco alla sinistra è forse uno strapuntino di poltrona l'avrebbero avuto anche loro
Chi sta qui
Era presente attivo di quell'anima del nostro popolo italiano che non segue le poltrone le convenienze e le mode ma che essa che l'anima del Centrodestra è l'anima degli italiani
E io debbo dirvi
In questi giorni andando in giro a messa la domenica in un grande magazzino al giardino con mia figlia voi non avete idea la gente che mi ferma e che mi dice tenete duro
Perché la gente ritiene che noi siamo realmente i vincitori morali di questa campagna elettorale che e
E quando a volte mi fermano alcuni amici mi dicono ma come ti senti che sei ex presidente della Camera certamente fare l'ex Presidente uno se ha settant'anni e ottant'anni è più facile che farlo a cinquanta
Mi sento un leone cari amici perché mi sento che il popolo ci vuole bene e questa è la cosa fondamentale per un uomo politico perché un uomo politico può avere le seggiole
Ma se perde la stima della gente è finito allora noi abbiamo molta gente che si sta vicino
E questo è molto importante anche per il ventotto maggio
Perché qui a Grosseto noi chiediamo a tutti voi una grande dimostrazione di affetto tenendo presente una cosa
Tenendo presente che se c'è una città al mondo
Guardate mi rendo conto che siamo in un comizio
Mi rendo conto che un uomo politico deve vendere la sua merce per cui io la mia merci in questo caso detto proprio brutalmente è il voto al sindaco
Ma voglio dire di una così incoscienza con la trasparenza totale e l'onestà
Più sincera e più limpida se c'è una città al mondo dove non c'è una motivazione
Spendibile per poter dire di mandare a casa l'amministrazione queste Grosseto se c'è una città al mondo dove anche i nostri avversari anche i nostri avversari che sono costretti a farla campagna elettorale contro di noi
Riconoscono che il centro destra fatto o svoltare alla città questa Grosseto
Perché questa è una città che è cambiata
E
Io voglio dire
Con sincerità
Un grande merito c'era l'amico antichi che è stato un grande sindaco di caffè lo dico sinceramente perché
Ha avuto il coraggio discende re in una competizione difficile assistito caro senatore dagli amici di Alleanza Nazionale
Assistito da quei democratici cristiani che non avevano venduto l'anima a chi la Democrazia Cristiana voleva ucciderla crucifige la cioè i comunisti sostanzialmente
Però ma vincere facile ma governare bene più difficile e antichi ha governato bene è una città depressa
è una città che oggi è un fiore all'occhiello e non è un caso che la gente viene abitare qui direi quasi che è una città di tendenza tra virgolette per quello che significa di tendenza c'è una città in una città che piace una città dove si ritiene che ci sia la misura d'uomo e che ci sia una vivibilità urbana importante
In questo contesto l'amico Gabriele che delle tinte ha molti meriti
Ha il merito di avere creduto a questo modello amministrativo e ha il merito quando antichi
è stato da noi candidato alla presidenza della Regione
Di aver portato avanti con una semplicità una linearità uno ne stavo una assiduità fondamentale
L'amministrazione che era stata impostata dal centrodestra
Per cui io voglio dire a Gabriele che questa sera siamo qui tutti vicino e io rappresento pienamente sia Silvio Berlusconi che Gianfranco Fini nel dire che siamo vicini a te le siamo vicini a fare perché riteniamo che davanti a dei burocrati di partito estranea a questa realtà attuali le carte in regola assieme agli amici perché non ti lasceremo non ti lasceranno soli
Per portare avanti l'impegno di amministrare Grosseto
Diciamo la verità
Sì Mele ci meritiamo di andare avanti in questo modello amministrativo
E poi si meritano pubblicità dirà toscana
Di evitare che il rosso ci seppelliscono perché parliamoci chiaramente
Questi facevano tanti discorsi contro la dittatura del maggioritario Berlusconi era diventato il tiranno italiano appena hanno vinto per venti mila voti di scarto hanno preso tutto non sarà lasciato neanche una per insomma allora amici
Noi
Noi dobbiamo reagire noi dobbiamo reagire dormiamo scuoterci
Ed è importante
Per questa mattina la lega andato per conto suo va bene
Ma Forza Italia Alleanza nazionale e l'UDC siano andati assieme alle consultazioni al Quirinale perché è stata una prova di consapevolezza serto ciascuno di noi ha la sua identità la sua storia le sue tradizioni
Io sono molto amico di Gianfranco Fini lo sanno tutti siamo molto amici e pure
Noi siamo arrivati in Parlamento da due storie diverse siamo sempre stati amici anche quando
Le fasi politiche ci dividevano oggi
Certamente abbiamo un'assiduità diverso dal passato perché dieci anni fa quando Silvio Berlusconi scese in campo noi capimmo che era finita all'epoca dell'orgogliosa rivendicazione della propria identità
Era necessario anche metterci assieme Farfa favorire i momenti di aggregazione di unità
E oggi che pure c'è questa legge proporzionale noi abbiamo due esigenze
Salvaguardare l'identità
Massa dei singoli partiti ma rafforzare anche gli elementi uniti ivi
Perché il popolo di centrodestra non vuole vederci litigare vuole vederci operare per mandare a casa a sinistra
Eh
E cari amici
Se continuano così
Faranno di tutto per andarci presto a casa
Perché diciamo il vero io cerco sempre di essere sereno riflessivo
Istituzionale ritengo ad esempio che si uno sbaglio coinvolgere nelle polemiche politiche la figura istituzionale del presidente della Repubblica che ne è straniera e deve rimanere estranea la contesa politica
Ma non c'è dubbio che non è uno spettacolo edificante quello che Prodi e compagni stanno dando sulla formazione dei ministeri
Perché hanno una voracità nel dividersi queste poltrone che per fortuna che qualcuno nome in mezzo perché ci riscesi sarebbe morsi chiamato da una parte all'altra del corpo ora
Cari amici
La battaglia io devo andare a Ballarò e a dire queste cose per cui a rappresentarli a rappresentarli per cui sono pienamente giustificato se sarò brevissimo
Ma anche perché vedo che questa sera tra di noi c'è un feeling come si suol dire non c'è bisogno che ho chiacchiere molto ci stiamo intendendo e allora io credo che la competizione di Grosseto abbia una doppia valenza
La valenza amministrativa consolidare un'amministrazione che è nell'interesse dei cittadini che abitano in questa città e la dimensione politica razionale dare un segnale che questo popolo di centrodestra in condizione di prendersi le proprie rivincita però amici
Io prima di terminare
Voglio rivolgere un appello a chi ha votato Prodi aveva scelto
Perché chi ha avuto votato Prodi
E lo ha fatto per sue motivazioni nazionali diciamo la verità non la pensa come noi ma noi dobbiamo rispettarle perché non è che possiamo imporre a chi la pena chi è di sinistra di votare per Berlusconi invece il proprio vota Prodi ed è giusto che voti pro
Però queste persone che hanno votato Protti debbono riflettere pragmaticamente su come era amministrata quindici anni fa la loro città e su come amministrata oggi
E io mi auguro poi che le elezioni politiche sono finite che questa gente sappia privilegiare l'interesse proprio della propria famiglia dei propri figli a vivere in una città bene amministrata
Piuttosto che per un fatto puramente ideologico scegliere un salto nel buio per il futuro di questa città
E io voglio terminare
Voglio terminare caro Gabriele dicendo una cosa
Qual è la frase che a Berlusconi affini a me
Dicono tutte le persone che ci fermano per la strada
Le ho plastificate
La frase che va per la maggiore
è quella
Che ci viene rivolta
Questa non mollate
Mi raccomando non molla a dire il vero l'altro giorno si è fermato un tassista monsignore nerboruto
Stavo accompagnando mia figlia ma detto a preside la vorrei baciare le voglio e ho detto e devo dire dico anche che ho guardi scorso
Incomincia a spaventarmi sera la sera non dormivo con l'ipotesi di questo pazzo però voglio dire non mollate allora se voi volete che noi non molliamo certamente noi quest'impegno c'è riassumiamo
Ma è importante
Che non mollate voi e che è il ventotto si faccia capire alla gente che c'è un obbligo di andare a votare che non ci possiamo permettere quello di andare al mare o in montagna
Qui al mare più che in montagna doppia andare a votare
Per cui caro Gabriele sono venuto due volte
Dice il proverbio non c'è due senza tre spero di venire con voi a festeggiare