Intervista a Margherita Boniver sull'audizione del Ministro degli Esteri Franco Frattini dinanzi alle commissioni esteri di Camera e Senato

Con Margherita Boniver appena terminata la seconda audizione della Ministro Frattini
E lei tornata su una questione molto molto molto importante soprattutto delicata la situazione in Somalia il Corno d'Africa c'è anche il problema del rapimento nerastri cooperanti
E c'è poi l'impegno che l'Italia ecco anche come Unione europea continua a dover a dover profondere lei ha fatto delle proposte il ministro le ha dato delle risposte soddisfatta
Naturalmente stia e mi sono anche congratulata con Ministro Frattini perché ha illustrato di fronte alle Commissione esteri di Camera Senato un programma di lavoro
Suo con il marchio l'imprinting italiano senz'
Gli ho detto scherzosamente sembra che in questo momento siamo noi presidenti di turno dell'europea perché è un programma ricchissimo e molto articolato
Chi ha fatto una domanda un paio di di dirlo posso un paio di
Pare di domande cui una specifica su la posizione
Dei costi e di sicurezza per quello che riguarda la tragedia del Corno d'Africa
Una tragedia che coinvolge un po'tutti noi ma soprattutto non italiani non soltanto per la nostra diciamo storiche
E poco raccomandabili responsabilità coloniali di moltissimi decenni fa ma soprattutto perché da quella parte dell'Africa arrivano poi sulle coste libiche e infine
Sul sui nostri nel nostro territorio una marea di profughi che scappano letteralmente dalla fame dello sterminio dalla guerra dal collasso l'entità statuale
Somala il cui sembrerebbe che nessuno si stia occupando al di là della questione dei nostri cooperanti che sono stati
Che adesso entra nel terzo mese di cattività
Sul quale il Ministro giustamente apposto
Massimo riserbo ma anche spiegato che si stanno occupando attivamente per ottenere il rilascio al di là del del caso specifico dei due cooperanti italiani ci sono anche altri
Tredici cooperanti internazionali che sono stati rapiti da elementi
Al che dissi o vicine alle forte di Al Qaeda e questo rende come ha sottolineato Frattini
Il Corno d'Africa ma soprattutto il territorio somalo diciamo la punta di lancia la nuova punto rilancia del di una rinnovato impegno del terrorismo legato al Qaeda
Desse colleghiamo queste due cose io credo che non soltanto l'Italia ma la comunità internazionale dovrebbe
Porre bene maggiore attenzione Risorse e strumenti per circoscrivere ma soprattutto per trovare una soluzione politica al dramma
Di milioni di somali quali sono appunto costretti
Dallo oggettiva situazione spaventosa in cui si trovano a dover lasciare le loro terre cercare speranza dalle nostre parti
Si è tra l'altro questo rientra anche in un problema che non è soltanto legato alla Somalia ma legato anche ad altre zone dell'Africa estremamente a rischio
Sul ruolo degli organi interni degli organismi internazionali quindi la riforma delle Nazioni Unite la riforma del Consiglio di sicurezza
Se su questo è stato molto esplicito Frattini e condivido totalmente il Consiglio di sicurezza che come sappiamo non può essere paralizzato in qualsiasi momento dal veto
Di uno dei cinque membri permanenti e in genere lo è e soprattutto per quello che riguarda le vicende africane da due membri o dalla Cina o dalla Russia Volvo insieme
Dico delle sicurezza ha dimostrato la sua
Debolezza intrinseca dovuto anche a questo sistema di voto
Per quello che riguarda la situazione in Darfur per quello che riguarda la situazione nello Zimbabwe e per quello che riguarda la situazione del Ciad e come ho detto pocanzi naturalmente anche per quello che riguarda la situazione generale del Corno d'Africa e soprattutto nel caso Somalia