Sesto seminario nazionale di cultura politica dal titolo "Il bipartitismo che non c'è"

Bene
Credo che sia opportuno che iniziamo
Vi do il buongiorno sono contento che siate già arrivati
Mi auguro che possano essere due giorni interessanti
Quelli che sono qui hanno già fatto un sacrificio per essere puntuali all'inizio dei nostri lavori
Abbiamo
Molti interventi dobbiamo procedere con un un qualche rigore sui tempi
Voglio salutare
Innanzitutto gli amici il vertice dell'UDC dal Casini Cesa Buttiglione hanno
Dato dal primo minuto
Attenzione testimonianza questi nostri lavori poi vedo degli amici i due vice segretari persone Cuffaro
è tanti amici dell'UDC che sono il già qui
Donofrio Tabacci
Gli amici
Che ci guardano con attenzione Paola Binetti e Pepino Gargani poi ci saranno gli altri Luca Volontè caparra s'subito in mattinata
Ecco ho voluto segnalare un gruppo di amici che
Sono già qui all'inizio di questi
Lavori Todi per noi di liberale un appuntamento annuale
Come qualcun altro non ha potuto leggere su qualche quotidiano quest'oggi
Todi oggi si presenta all'attenzione nazionale come un punto di riferimento per un dibattito che riguarda
Le forze politiche di centro del nostro Paese
L'UDC certamente l'Unione di Centro e anche quelle componenti cattolicoliberale che sono sul centro destra e sul centro sinistra
E quindi una sfida una sfida molto importante non la vogliamo lanciare al Paese
Con
Decisione determinatezza Pier Ferdinando Casini la porta avanti dalle elezioni fino ad oggi speriamo di poter raccogliere
Senso sempre più ampio intorno a questa sfida quindi annettiamo a questo
Incontro un valore importante non solo per noi promotori ma essenzialmente per la politica italiana quella perlomeno che abbiamo in mente nove
Avevo poco fa citato che tra gli ospiti avremmo avuto anche
L'amico Mastella l'amico Mastella per cui
Proprio gli siamo grati per
Solo dal decreto sei qui perché ieri sera l'amico Casini era stato provocato in un'intervista al Foro italico da un giornalista
Che voleva trovare delle differenze tratte è Pier ecco
Lo troverà e forse su qualche giornale però devo dire che
Le parole di Pier sono state estremamente affettuose
Nei tuoi confronti e noi vorremmo unirci a questa dichiarazione che
E già datata perché è di ieri
Perché siamo contenti della
Della tua presenza qui quest'oggi
Non volevo offendere diverso più emendamenti che erano tuoi Piero ecco è tutto qui
Bene allora diamo inizio a questi nostri lavori dando la parola a Ferdinando Adornato che come sempre si sacrifica per vedere
Impieghi questo appuntamento annuale
Grazie Angelo
Pier Ferdinando cari amici dell'Unione di Centro dei circoli liberale
Cari ospiti
Noi siamo qui per discutere insieme
Di questioni che riteniamo importanti ma
Prima
Di cominciare effettivamente la mia relazione vorrei dire che c'è una cosa sulla quale noi
Non siamo intenzionati non vogliamo e non possiamo discutere
Che la solidarietà a Giorgio Napolitano
Solo
Non solo per il ruolo che già
Basterebbe di Capo dello Stato di Presidente della Repubblica italiana
Ma anche per l'equilibrio con il quale sta
Svolgendo i suoi uffici con i quali sta aiutando il pesa
A
Reggere in una situazione assai difficile non ci sono se e non ci sono ma su questo elemento per noi dell'Unione di Centro la solidarietà Capo dello Stato deve essere piena e totale da parte di tutti gli ambienti politici del Paese di maggioranza come d'opposizione
Siamo qui per discutere riflettere insieme
E per lanciare un appello al mondo politico italiano
Almeno usiamo la pausa estiva
Se non altro per ragionare
Per riflettere
Fermiamoci un attimo a pensare
Proponiamo ciascuno di noi ha tutte le forze politiche una pausa di riflessione
Intorno a questa domanda
La macchina Italia il sistema Italia è un sistema che va bene così come
La nostra opinione e chiara
Lo proponiamo perché
Nel vorticoso succedersi degli eventi si rischia di perdere di vista il quadro generale
Il contesto
Si rischia di perdere
Di vista quello che invece gli italiani stando a casa loro guardano perché hanno il quadro davanti né siamo attori rischiamo di non capire il quadro nel quale ricitiamo
A nostro Pignone molto chiara questo quadro non è positivo l'Italia è ferma
L'Italia non è ripartita
E non vediamo con facilità e speriamo di sbagliarci le condizioni attraverso le quali questo Paese possa ripartire
E non le vediamo perché pensiamo
Che ci siano analisi sbagliate
Che ci siano stati anche nel recente passato ragionamenti sbagliati
Che si siano messe in atto comportamenti politici errati non corrispondenti a mare reale analisi del Paese ma forse semplicemente alle cose più facili alle cose più sbrigativa forse le cose che convenivano di più
Questo seminario di Todi vuole dire questo cominciamo a riflettere
Anche in su cose che non fanno parte dell'agenda politica
Ma per vedere se ne devono far parte oppure no
Si è persa la voglia di ragionare si è persa la voglia di discutere ecco perché abbiamo voluto invitare anche esponenti di altre forze politiche di maggioranza di opposizione diverso dalla nostra
Amici che possono dare un contributo per discutere insieme si spera senza faziosità ciascuno però dicendo quello che crede quello che sono le sue convinzioni
Le nostre convinzioni
Sono che il bipartitismo così come è stato chiamato in Italia sia finta
Non sia adatto a portare l'Italia fuori dalla crisi che attraversa oramai da molto tempo
E che questo bipartitismo non può essere
Una soluzione definitiva della transizione italiana
Come dice il titolo del nostro convegno non può durare
Questa è la nostra risposta alla domanda
Non può durare perché non corrisponde a un'analisi vera
Delle cose italiane così come si sono volute
Il primo ragionamento che portiamo approva di questa nostra tesi riguarda la storia di questo Paese
è molto semplice come si era aperta la cosiddetta transizione quindici anni fa
Era aperta una grande questione istituzionale per
Per la verità da prima c'era stata la commissione De Mita
Sulle
Bicamerale
Craxi dal settantotto che aveva posto questa questione del congresso di Torino settantotto due mila otto sono trent'anni
Un terzo di secolo che si è posta questa questione Italia riforme istituzionali non se ne sono fatte
Quelle poche che si sono fatte leggerezza legge elettorale non come legge ordinaria ma regioni comuni e via dicendo hanno mostrato
Pian piano a parte che sono stati episodi e non scenari aperti ma appunto sono episodi che non hanno
Fatto parte di una regia di un progetto nazionale condivisa
La Francia di Sarkozy ci ha messo un anno a modificare la Costituzione noi e trent'anni che questo tema abbiamo aperto nel paese non siamo ancora stati che pensa
Qualcuno riflette su questi
Ho si dice che le riforme istituzionali non erano e non sono necessarie allora si dice che abbiamo raccontato trent'anni di sciocchezze queste possibili ma almeno riflettiamo su questo
Se invece non abbiamo raccontato trent'anni di sciocchezze qualcuno le deve pur fare e questo qualcuno è l'insieme del popolo italiano e quindi l'insieme delle forze politiche presenti in Parlamento
Quando
La riforma giudiziaria la questione giudiziaria si è aperto un grande scontro tra giustizia e politica
Nel giro di questi quindici anni
Si è cercato di evitare una guerra
Di religione trattò che e politica non ci si è riusciti
Sicuramente ci sono squilibrio riconosciuti da tutti
C'è una imbatte invasione della magistratura nel campo della politica è un'invasione della politica nel campo della magistratura
C'è qualcosa da rivedere di profondo quando
è una questione aperta non risolta la questione dell'unità nazionale vi ricordate all'inizio il pericolo paventato da tutti gli organi di stampa che il Paese si dividesse in tre o in due
Che nascesse una un nuovo modo di concepire
La convivenza tra gli italiani del nord del sud
Bene qui questa questione che poi si è chiamata anche questione del federalismo anche se in proprio chiamarla solo come questione del federalismo questa questione e ancora aperta e siamo costretti a discutere ancora sull'inno nazionale e sulla bandiera
Un Paese civile moderno nel due mila otto deve discutere nel suo inno nazionale la sua bandiera brutto che sia
E Lino di tutti noi
E Lino dalla nostra parte
Possiamo stare ancora a discutere di questi
La questione della modernizzazione liberale
Tutti riconoscevano che questo Paese ha bisogno di iniezione di liberalismo e tutti i settori
Questa quarta grande questione che avevamo trovato all'inizio della transizione italiani ancora lì aperta squadernato di fronte al nord
La nostra opinione la proponiamo al dibattito e che il paesaggio politico italiano diventerà definitivo
Si sta pubblica del sistema politico solo quando queste quattro questioni
Verranno portate a soluzione
E quindi il chi e il come
La risposta al chi e il come risolverà queste grandi questioni nazionali sarà anche la risposta
Al carattere definitivo del paesaggio sistemico Italia
è chiaro che
Guardando a questo si rimane piuttosto basiti che si ricontino a parlare delle riforme
Come in un pasticcio
Nel quale Fini deve mettere gli ingredienti del presidenzialismo
Bossi deve mettere quelli del federalismo e Berlusconi deve mettere quelli della giustizia
Ma non si può procedere così per fare riforme l'Italia
E io credo che dovrebbe essere responsabilità della maggioranza e anche delle opposizioni
Riuscire a guardarsi negli occhi ad aprire un tavolo su queste quattro grandi questioni
Non si può procedere in modo precario in modo superficiale in modo sbrigativo
Non è questo che merita l'Italia
è un Paese nel quale persino la parola dialogo che è una parola assai debole diventa una missione impossibile
è un Paese che è paralizzato che bloccato da una guerra civile che dura da quindici anni
Tutto il nostro le nostre riflessioni ruotano intorno a questo punto come uscire da questa guerra civile
Ma non per andare a Veltrusconi si è visto provammo raggio ragione noi in campagna elettorale
Ma non per un dialogo di facciata e di convenienza per reggere le diverse forze politiche che si governa
Con lo spirito di verità di chi
Guarda all'interesse nazionale
In autunno che tutti aspettano con ansia si dovrebbe aprire un grande tavolo nazionale
Su queste quattro grandi questioni
E cominciare a vedere quali soluzioni condivise possono essere messe in campo
è uno spirito di unità nazionale che serve non ci interessano le formule governi riposi subito viene accusato di pensare a chissà che cosa ma sicuramente queste sono questioni che non si possono affrontare se non dentro lo spirito di unità nazionale
Il secondo motivo che ci
Induce a pensare che la transizione non sia finita e che quindi questo sistema di finto bipartitismo non sia per fortuna l'ultimo passaggio definitivo di questa crisi italiana
è di natura più politica che riguarda la rappresentanza
Anche qui quindici anni fa è successo una cosa inaudita per un Paese occidentale sono crollati principali partiti del Paese
All'inizio siamo un po'spaventati poi ci siamo abituati ma è un fatto inaudito ritorniamo ci con la testa e con la mente non è successo in nessun Paese occidentale forse neanche in un Paese sudamericano perché lì si risolve col colpo di Stato
Ebbene e noi che cosa vogliamo fare dopo ricostruire partiti
Perché queste quello che diciamo
Anche a Berlusconi anche Veltroni
O qualcuno ci dice che può esistere una democrazia senza partite io lo dico in modo assolutamente spassionato anch'io me lo chiedo
Di fronte a quello che succede nel nostro Paese può darsi pure che
Nell'evoluzione dalla storia esiti possa esistere questo io non ci arrivo con la festa però qualcuno me lo deve spiegare
Avere è che qualcuno mi spiegasse se è possibile una democrazia senza i partiti ma nessuno te lo dice anche quelli che la praticano si guarda bene dal teorizzare
Anche quelli che la pratica se chiedi a Berlusconi se possibile quel senso perché di secondo me e te risponde di no
Però è questa la situazione d'Italia
è una democrazia senza per tutti Aldo Moro l'aveva già intuito non c'era mica bisogno bastava essere statisti
Non siamo stati aspettare gli eventi forse in qualche modo si possa anticipare ecco perché noi non ci dobbiamo preoccupare se qualcuno ci dice che facciamo analisi
Su cosa che non sono ancora nell'agenda politica perché la politica che capacità di previsione poi può sbagliare ovviamente però e questo lo sforzo che devi che devi fare Moro l'aveva previsto che si apre una stagione di crisi
Tra partiti e i cittadini
Dopo che sono crollate non l'aveva previsto ovviamente
Negli eventi che non era non aveva la palla di vetro delle sedute spedite chiama come movimento storico dopo il il gli anni Sessanta
Allora avremmo dovuto ripensare la forma partito i fondamenti identitari i meccanismi di selezione della classe dirigente applicare la teste cervello per il quale per usare i quali siamo pagati dagli italiani per ricostruire queste forme partite
In mente e invece no ha vinto la sbrigativa pragmatica soluzione del non partito
Se se uno parte dall'idea che non può esistere una democrazia senza partiti l'equazione appare semplice è a rischio la democrazia
Perché se andiamo in una situazione di tendenziale caduta verde del problema del partito Excel riteniamo
Che la la democrazia sia solo la registrazione del consenso elettorale
Ho aspettando lezioni o aspettando o avendo i sondaggi quotidiani se pensiamo questo allora pazienza ma se invece pensiamo che la democrazia non possa vivere senza partiti non lo possiamo oggi che lanciare un allarme attenzione perché a rischio la democrazia
C'era certamente la necessità di dotarsi di libertà anche suggestivi capaci di attrarre il mondo della comunicazione di oggi che è diverso da quello di ieri
Ma questo avviene in ogni democrazia ci dentale datata da tantissimi decenni
E questo non significa
Rinunciare partiti questo significa creare un collegamento nuovo tra leadership costruita anche in forma diversa i partiti che mantengono l'insediamento di comunità dal punto di vista ideale e dal punto di vista democratico
Invece l'abbiamo creato il liberismo senza partiti
E stiamo creando un liberismo senza perché
C'è uno da lanciare un allarme sulla democrazia italiana aprire una questione democratica su questo secondo noi sì però discutiamo secondo noi sì
L'antipolitica che io qui definisco in modo più duro se volete perché secondo me si è aperta una rottura antropologica quasi tra partiti e cittadini
è una questione della quale ci occupiamo per rispondere più o meno quando capita qualche episodio o è una questione che dovrebbe meritare una riflessione un pensiero è una risposta politica adeguata secondo noi ovviamente questa seconda
Vogliamo dirla in termini meno o teorici e più politica più politicamente concreti secondo me tutti i partiti italiani i maggiori diciamo partiti italiani sono fuori dall'articolo quarantanove della Costituzione
Quindi noi operiamo in violazione della Carta costituzionale
Nella relazione ma che qui sintetizzano leggo tutta ovviamente entro le anche nei particolari della
Crisi democratica della partecipazione politica
Strutture discussione non ci sono più lasciamo stare la partecipazione che è una parolaccia
Poi oggi deve avvenire in forme moderne diverso dal passato ma non ci sono strutture di discussione
Io la prima cosa che ho detto agli amici rione di centro quando venuto da Forza Italia ho partecipato alla prima riunione della direzione
Dell'UDC in quel caso ho detto per me e io sono estraniato estraniato quasi ammirato vedo come Jurassic Park cioè un mondo in cui c'è una sala dove ci sono delle persone qualcuno fa una relazione altri intervengono possono essere più o meno d'accordo
Forza Italia io non l'ho visto per sette anni questo
Ma non lo dico per accusa forse era dico perché è un problema che che riguarda tutti è un problema che che riguarda anche l'UDC probabilmente perché al di là dei dati fondamentali poi ci possono e ci sono tanti altri episodi da migliorare da correggere
Ma qui non
Come interessa offre accusarono lato dico c'è un grande problema che riguarda tutti lo vogliamo affrontare o ce ne frega
In tutto questo le quattro grandi questioni storiche del Paese e questa questione democratica
Di cui sto parlando e tutto questo avvertendo questa crisi c'è stato il il colpo di teatro
Nasce il PdL nasce il PD per la verità prima nasce nasce il PdL come risposta
Ma queste sono da una parte perché diciamo che finto dei partiti
Perché queste sono coalizioni camuffate l'abbiamo detto in campagna elettorale oggi chiediamo agli italiani di misurare se quello che
Casini diceva in quel periodo fosse o non la verità
Effetti labilità le bugie hanno le gambe corte la verità le gambe lunghe
Stiamo assistendo a un litigio come ho già detto tra Bossi e Fini è parte di Forza Italia
Su addirittura sugli elementi costitutivi dell'identità nazionale
E stiamo assistendo a un litigio tra Veltroni e Di Pietro ha una rottura oramai sancita su questioni anche qui Pinzi lacche lederebbe Totò
Si attacca il Pontefice si attacca al Capo dello Stato si fanno manifestazioni dove è consentito questi dove Pizzi la questioni secondari sulla nostra convivenza nazionale quel dovrebbero essere
Dovevano essere i propositori di un modello omogeneo di governo
Quindi quello che mi avete campagna tra le già chiaro
Per gli uni il collante di governo
Ovviamente rende meno traumatiche sul momento queste questioni per gli altri per chi sta all'opposizione e rende più traumatiche immediatamente
Ma il bipartitismo non c'è
Se poi andiamo ad affrontare
Abbiamo inventato il bipartitismo di coalizione che
Il genio italiano riconosciuto in tutto il mondo e con made in Italy che però non produce profitto la differenza tra la Ferrari e la moda il bipartitismo i quali c'è un'invenzione assoluta del del del sistema Italia
Se poi andiamo a vedere le questioni costitutive dei partiti qui sono molto veloce che ha interesse può leggere relazione più dettagliatamente
La questione identitaria la questione democratica che sono le questioni costitutive di un partito sono guardando il PdL il PD anche per giudicare se sono partiti sono questioni irrisolti
Qui c'è un un punto che voglio dire perché mi riguarda anche personalmente questa sala
è stata negli ultimi anni
Teatro di una riflessione da da me proposta da altri proposta sulla necessità di un grande partito cattolicoliberale partito dei moderati un partito del Prete la stato chiamato in diversi modi
E molti dicono ma stiamo andando siamo andati sulla strada che era stata qui indicata ma per nulla rubo una battuta all'amico
Buttiglione non è lo stesso partito al quale pensavamo noi innanzitutto perché non è un partito
Quindi non può essere lo stesso partito quel pensavano di perché noi pensavamo un partito
Padova dopodiché pensavamo a un partito che avesse la si dentario sul cattolicesimo liberale
è quello che è nato è totalmente contraria
Pensavo a un Partito Democratico lo ripeterò
E quello che è nato non è non sono né un partito non è certamente un Partito Democratico
E se me lo permettete una civetteria personale
In un convegno che ha avuto anche una certa eco di stampa io dicevo che il berlusconismo
Non sarebbe stato solo cito l'espressione di una concezione solipsistica del potere ma il merito storico di un nuovo orizzonte politico a due condizioni
Uno garantire la continuità storica dell'alleanza la sua tenuta il suo naturale sviluppo
Cosa che non è avvenuto la casa è libertà secondo me non era un ectoplasma era un possibile laboratorio dell'evoluzione politica positiva ma questa continuità della Casa di libertà giudicando un ectoplasma è stata precisa
Due realizzare la grande operazione culturale di costruire una stabile Rete di formazione di aggiornamento di promozione della classe dirigente in modo da creare un'intesa e stabile comunità di governo culturalmente consapevole
Mi sembra che non debbo spendere
Parole in più per dire che anche questa seconda condizione non si è verificato e dicevo in quel convegno che il berlusconismo si sarebbe trasformato in un fatto negativo per il Paese
Da fatto positivo della nascita di una grande coalizione a identità liberale popolare se non avesse corrisposto a queste due condizioni la qualcosa purtroppo sta succedendo
E oggi berlusconismo rischia di essere solo una concezione solipsistica del potere
Non è andata così
Quindi
Mi fa molto piacere che oggi
In questo seminario
Da altre collocazione su altre caselle continuiamo il ragionamento su quello che può essere una grande area di centro dei popolari dei moderati Italia
I noccioli valoriali veri veri risparmi
Ma non sono certo quelli del cattolicesimo liberale
L'identità del PdL a me sembra e qui la lo propongo agli amici poi Gasparri Cicchitto che interverranno mi sembra orientata intorno a tre grosse questioni una una proiezione che viene dall'esterno con la lega la lega molto lavorato nell'identità culturale anche di Forza Italia del PdL
Un'idea che la globalizzazione ci torno alla fine una certa declinazione dei concetti di sicurezza un protezionismo nord centri eco
Di cui Tremonti un interprete non solo non solo Bossi
Un secondo nuclei quello socialista l'eredità socialista craxiana presente imporsi tale oggi cultura maggioritaria di quello di quel partito
è la terza e un nucleo di impronta prettamente berlusconiana che è importante perché di maggiore diffusione popolare che
è un modo di concepire i concetti di felicità di autostima personale di relazioni con l'altro intorno al mito del successo e al dominio dell'immagine
Lei vestibilità dei sogni questa è una cosa alla quale la mia cultura non non
Nord non non vuole opporsi i sogni servono per vivere
Una vita insieme anche una vita politica
Ma questa irresistibili tra dei sogni che nel mito americano che a me piace legato al trionfo della bontà e della moralità umana alla fine così finisce
Contro ogni ingiustizia nel mito italiano di cui sto parlando ritorna così all'antico invece a proporre l'irrilevanza dei mezzi rispetto al figlio
Per ottenere quello che è il proprio sogno si può fare in qualsiasi maniera e questa invece è una cultura che noi non condividiamo per nulla
è un aggregazioni inedita quella e ancora vedremo a gennaio se nasce questo P.D.L. quindi sono ancora primi elementi di valutazione forse ancora provvisori ma
Sembra a me che stia nascendo una nuova destra nella quale convivono in modo disordinato eredità craxiani ispirazioni post moderne suggestioni populista e una forte vena di liberi di liberalismo anti burocratico che forse l'unica cosa che un po'
Mi pare possa essere in qualche modo condiviso
Forse ha ragione Berlusconi a dire questo movimento e anarchico né i valori ma proprio per questo nasce il problema identitario
Come fai a essere un partito se non sai chi sei
O se esso Lupacciolu di culture giusta poste emesse assieme
Ci sono nel PdL numerose aree personalità legata all'ispirazione cristiana e cattolicoliberale
E dirigenti di quel partito ci rispondono quando riflettiamo così che c'è il certificato di garanzia del Pepe
Ma in un'epoca di crisi dei prodotti e dei consumi e degli acquisti vogliamo vedere bene qual è il prodotto non basta il certificato di garanzia del prete e a me sembra che queste aree siano progressivamente sempre di più emarginate
Dal formare il nucleo identitario
Di un partito come quello che è nato in fondo dal predellino di sabato
Non cito per fare in fretta la questione democratica nel PdL perché risponde pienamente ai criteri di cui parlavo prima
Nel Pd
Vediamo processi diversi molto diversi tanto per cominciare è nato da una costituente quindi la formazione di quel partito la formazione democratica una formazione così da un pomeriggio su su in una piazza
Però o la questione dell'idealismo senza partiti si è posto non non la dico io per primo si è posta in quel partito
Proprio perché forse
Sì siamo assuefatti a questo clima e ciascuno di noi in quel che in quel caso la campagna elettorale Veltroni cerca poi di regolarsi come ritiene che gli italiani apprezzi no
Così come oggi si fa politica leggendo i sondaggi Berlusconi maestro di questo e vedendo di corrisponde dare la propria idea la propria linea ma di corrispondere a quello che si presuppone che gli italiani vogliono sentire Veltroni promette che è caduto nel tipo di di in questo tipo di trappola
E quindi quel problema si è aperto
Ma perché con riguarda il PD
Quello che noi vogliamo segnalare una cosa diverso attiene alla questione identitaria
L'idea di mettere insieme il mondo cattolico il mondo dalla sinistra postcomunista posso socialista è un'idea suggestiva
Che ha delle basi nella storia d'Italia
Tra Dossetti Gramsci c'erano molte più affinità di di di quanto poi si è riflettuto nei libri nella politica
Però sulla questione sociale e sulla questione morale
Su queste due questioni affinità se ne son trovate nella storia d'Italia anche prima nella Prima Repubblica e se ne possono trovare
Ma la questione antropologica che è la novità dei nostri tempi
E a e all'epoca scusa Desenzano se torno indietro all'epoca era più facile perché il Partito comunista non fece mai l'errore di essere un partito laicista
Ma oggi che si è aperta la questione antropologica
è il rapporto tra persone è stato tra scienza e vita è molto più difficile drastico
Vogliamo proporre un'analisi obiettiva non analisi faziose è molto più difficile
Ed ecco che siccome la questione del prodotto antropologica spacca anche altri partiti non solo il PD divide anche altri partiti
è questa la riflessione che si è aperta nel PD la questione di aderire all'Internazionale socialista è come al solito c'è l'in politica come spesso succede in politica una questione simbolica che nasconde poiché un retroterra
E l'enigma identitarie del PD si racchiude intorno a questa questione
Ecco perché noi che abbiamo una certa io era questo antropologica ci permettiamo di presupporre che gli amici di orientamento cattolico del PD possono essere in contatto con noi in relazione con un percorso che pone questa questione in modo più libero in modo più aperto anche perché purtroppo la sinistra europea
E anche quelle italiane ovviamente sta diventando una sinistra dei diritti in tutta Europa ce le vecchie ideologie si è sostituita la frontiera dei vini
Alla classe l'individuo il cittadino e quindi la sinistra lo per oscilla tra un patriottismo costituzionale un individualismo libertario
Questa secondo me sarà la connotazione della sinistra nel futuro perché
Perché non c'è non c'è altra forte idea forza non c'è altro concetto radicato nella cultura diffusa al quale si possa pigliare per creare mitologia politica
Concludo
Si può fare qualcosa
Intanto si può porre problemi cominciare a porsi le domande giuste già secondo noi un passo avanti
E si può ragionare con spirito di verità sul sistema Italia
Il sistema italiano non è a due
Il sistema italiano non è binario la fotografia delle elezioni anche gli ultimi sondaggi perlomeno quelli di Pagnoncelli dimostrano
Che c'è la tendenza a radicarsi quando più quando meno ovviamente nelle diverse percentuali su cinque aree
L'aria nord populista della lega
L'aria chiamiamola nazional popolare per
Per intenderci del del PdL
L'aria di centro
Liberale cattolica riformista
L'aria del P.G.T. centro-sinistra completo erogativo che ho posto prima e l'aria antagonista che quando la rappresenta Di Pietro quando la presenta
Bertinotti è sempre un'aria che diciamo rifugge dal
Dalla questione del Governo del Paese appunto un'aria antagonista queste sono le cinque aree del pluralismo politico e culturale e sommaria irriducibili
Se noi partiamo da questo presupposto è chiaro che ci si apre tutto un altro scenari
Perché dobbiamo garantire questo pluralismo politico
E non cercare di soffocare il pluralismo politico come l'operazione Veltrusconi che lo abbiamo denunciato tentato di fare
Ho tentava di fare
C'è una domanda alla quale non sfuggiamo
Un sistema a cinque come assicura la governabilità
E per essere più chiari senza premio di maggioranza
Un sistema così fatto in Italia poche Aranti Rago permeabilità
I critici di questa possibilità obiettano aumenta la frammentazione e questa è un'obiezione falsa
Perché con un soglia di sbarramento al quattro come già o al cinque per cento sono risultate queste quattro anni queste cinque aree quindi evidente che la frammentazione normalmente assai la soglia di sbarramento
Secondo di azione più serie
Gli italiani vogliono decidere i Governi prima del voto non andare a un sistema in cui si decidono dopo
E qui io voglio tralasciare lo un'obiezione che può essere radicale qualche nostro amico fa
Dicendo questa un'alterazione del sistema parlamentare
Però la voglio tralasciare perché voglio dare la risposta
Più diretta quella obiezione
E la risposta è non è vero non è necessariamente vero
Attenti a non fare una confusione il valore di una democrazia moderna io ero referendario
E e non non credevo nel bipolarismo
Posso semmai
Credere bipartitismo un po'di più ma non è ha dato l'Italia
Crediamo nella democrazia dell'alternanza
Cioè si era detto e avevamo detto noi
Referendari che abbiamo diverse colpe sulle quali un giorno andrà andrà discusso
Ma adesso lasciamo stare avevamo detto né vogliamo i sistemi per averlo carta non c'è ricambio di potere bisogna garantire ricambio di potere quindi l'alternanza quel
E la modernità democraticamente i Polaris
L'alternanza può essere garantita anche un sistema tripolare devo quadri polare open trappola
Come
Basta farla alleanze sui programmi e non sugli schieramenti
Chi l'ha detto che non ci può essere un'alleanza P.D.L. PD dico la cosa più estrema ma trasparente non
Non il Veltrusconi c'è un programma che si presenta Paese siamo i due maggiori partiti ci proponiamo in un'alleanza insieme
Almeno non si tollerano i vizi della politica presso di italiani perché si fa finta di essere nemici e poi magari
Ci si mette d'accordo ma in Italia impossibile questo perché non si dice lealmente dei propri programmi
Ci può essere l'alleanza UDC P.d.L. e lega ci può essere alleanza lega UDC PD non Parolario peronista perché
Per i motivi ovvi
Ma un sistema libero di alleanze di nuovo conio direbbero Ottelli
è un sistema che può garantire la democrazia dell'alternanza
Ma noi aggiungiamo una riflessione diventa un sistema flessibile
La denuncia che io credo vada fatta è questa c'era la rigidità del sistema della Prima Repubblica
Alla quale noi abbiamo sostituito una altrettanto grave rigidità politique il sistema non è meno rigido di allora
è ugualmente rigido per motivi diversi
Ma è ugualmente reading basti fare un esempio che noi se ne occorresse sede se ne fossero le i presupposti noi il nostro sistema non alla flessibilità di fare un Governo di coalizione come se di grande coalizione come c'è in Germania
Non è flessibile non sussiste nel rigido solo due schieramenti militari una volta che si è votato in Parlamento non c'è più possibilità di ragionare e di dialogare
Questa è la grande domanda che dobbiamo porci è possibile certo non è all'ordine del giorno
Il modello tedesco lo sappiamo da soli
Ma appunto come dicevo prima noi lo stiamo ponendo delle domande che riguardano il futuro del Paese per evitare il rischio
Che passino ancora anni senza che nessuno almeno si sia posto le domande giusto perché quindici anni che questo Paese si rifiuta di porsi le domande giuste anche per responsabilità nostra
Sto scaricando la croce addosso a nessuno
è ovviamente dentro questo schema il centro può avere un grande spazio grande ruolo
E proporsi come aggregato ritorna i programmi e valori di cui parlavo anche di settori moderati del PdL del PD ma anche di altri
Che corrispondono a questi valori e questi bravi per avere la forza di scardinare questa rigidità
Il punto che secondo me noi dobbiamo proporci e questo di trovare il modo le energie le alleanze per il cambiamento così come
La chiamo Rutelli dice Alleanza dei coraggiosi insomma le forme delle persone forme politiche di persone che ragionano sull'Italia e non è che devono solo cambiare casacca ma che pongono al problema al Paese un problema chiaro superare questa rigidità del sistema politico
Il ruolo del centro è questa combattere il finto bipartitismo per superare la rigida giustamente dunque avere degli strumenti in grado di governare le riforme
Perché il punto non è solo le alchimie politiche attorno dovettero partito il punto e trovare gli strumenti per chiudere la transizione per risolvere queste grandi questioni nazionali tenendo presente una cosa
Che queste quattro grandi questioni ancora aperte sono il nostro passato
Perché se un Comune in tardo ventennale che ne dobbiamo ancora colmare
Noi non riusciamo a colmare il deficit col passato mentre il futuro ci pone nuovi problemi
Questo è il dramma che sta il il declino italiano sta tutto qui
Perché più passa il tempo più non risolve voi al passato meno ovviamente può essere in sintonia con il futuro
E qui un ultimissimo chiudo ragionamento di contenuto io nella relazione
Loro lo propongo
Modernizzazione decisionismo sono state le due parole che hanno dominato questi quindici anni
Alla fine vediamo che abbiamo avuto undici decisionismo senza decisioni
Che non ci sono state le riforme e la modernizzazione liberale non c'è stata
Comunque ripeto questo sono il passato oggi cosa ci sentiamo dire da qualcuno che ha capito che questa è passato ma che
Non ha capito però che vanno risolti prima questi nodi
Che il problema è il fatto che
La colpa della globalizzazione
Tremonti lo dice chiaramente la colpa della globalizzazione
è questo è in parte vero perché la globalizzazione sta cambiando tutto e quindi Tremonti dice una cosa vera
Ma anche falso perché ci sono ragioni che impediscono la crescita italiana che non attengono alla globalizzazione
Che attengono appunto a questo scenario di cui ho parlato
E quindi non vorremmo che fosse un facile alibi quello che la globalizzazione per impedire il ragionamento su quello che non abbiamo fatto in questi vent'anni e forse su quello spero di no che non riusciamo che questo Governo non riuscirà fa
Io però voglio dire che ponendo anche queste questioni sia quella la modellizzazione decisionismo che vanno risolti sia quella da un lato globalizzazione che è un problema vero
Nessuno ancora nella classe politica italiana se non a parole prima della campagna elettorale pone davvero le questioni del futuro
Che io nomino molto provvisoriamente ve ne chiedo scusa Società dell'equilibrio
Perché il corporativismo può uccidere nell'era della globalizzazione le nazioni e l'armonia sociale la questione
Della società della conoscenza
Perché lì che noi mettiamo in condizione
Il futuro di questo Paese non dover andare i ragazzi di questo Paese non dover andare all'estero per avere una qua qualificazione professionale
E e la questione dei consumatori e degli utenti che sta diventando l'altra grande questione dell'assetto delle società che quella parte della famiglia perché e quando poniamo il quoziente familiare parliamo di come i consumatori di utenti che si organizzano ovviamente sono organizzate in famiglie
Possono essere i protagonisti di un nuovo mondo fiscale e sociale queste sono le questioni del futuro
Lo diciamo prima della gara soprattutto la scuola ricerca onestà non c'è chi non lo dica ma noi non riusciamo a far come Blair
E non riusciamo a mettere davvero queste questioni come priorità dell'agenda del futuro
Io ho la sensazione che anche Tremonti che il più immaginifico
è simpatico da questo punto di vista esponente della classe politica di governo in realtà rappresenti il passato
Il futuro secondo me è la capacità di una classe dirigente di cogliere non
Lei baruffe intellettuali tra questo o quell'esponente delle delle posizioni culturali europee
O le scuse le giustificazioni perché nel due mila uno Tremonti rimasto scottato da non aver colto che è stato rimproverarci poco perché non è detto che c'erano state le Torri Gemelle che il problema della crisi era quello
E allora oggi probabilmente dice non mi far ripete lo stesso errore adesso dico che la colpa viene da fuori della globalizzazione così la nostra responsabilità sono un po'annacquato
In autunno ci sarà anche un rimpasto ma
Mi viene in mente la frase di Longanesi che diceva perché in Italia è più facile assumere un sottosegretario che una responsabilità
Non vorrei che si ripetesse l'attualità di questa di questa frase quindi c'è ancora questioni gravi di contenuto che sono di fronte a noi declino è in atto è inutile che ci diciamo di no
L'Italia un Paese bloccato è inutile che ci diciamo di no c'è una paralisi che dipende dalla mancata soluzione di tanti nodi
C'è una costruzione finta della politica e dunque non ci può essere una risposta vera ai problemi del Paese
Può darsi che ci sbagliamo ma
Come dicevo prima intanto è meglio cominciare a porre le domande giuste questo e il senso di questo nostro convegno
Molto bene più ampia di costi una relazione introduttiva sarebbe stato difficile poterla offrire a questa
Platea
Ringrazio la ringraziamo Ferdinando per tutte le provocazioni apposto
Nel suo dire è iniziamo dibattito
Pregando di amici di tenersi nei tempi anche perché
Vogliamo
Svolgerò alcuni interventi in mattinata VAC mattinata sarà conclusa con l'intervento del segretario nazionale dell'UDC l'amico Lorenzo Cesa abbiamo quattro-cinque interventi previste prima dell'ora di colazione ed aerei inizialmente
La parola Aldo
Sì al giovane Presidente Dei circoli dell'Umbria Mauro cozzare
Mentre Vauro viene qui vorrei leggervi
La lettera che ci ha inviato
Il Presidente della Giunta regionale della Lombardia
Formigoni caro Ferdinando
Mi spiace di non poter partecipare alle giornate di lavoro Dateo organizzate a Todi ma
Come ti avevo preannunciato sono impegnati in una missione all'estero
Desidero comunque inviati qualche spunto di riflessione sui temi
Che hai voluto proporre
Provo la tua relazione come sempre stimolante e intelligente e sono sicuro che il dibattito di questi giorni aiuterà tutti noi a fare un passo avanti nella nostra responsabilità politica
Concordo con te che non si possa dire che la transizione italiana si è compiuta anzi è vero il contrario
Proprio per questo ritengo che il compito essenziale delle forze politiche che sono rimasti in campo sia quello di mettere in gioco il meglio di sé
Delle proprie tradizioni e della propria capacità creativa
Per realizzare quei cambiamenti delle regole del sistema sui quali da anni ci confrontiamo e ci scontriamo senza nulla risolvere
Io sono ancora convinto che la legislatura che sia per aperta possa essere realmente una legislatura costituente
Lo può essere perché si è semplificato il quadro dei partiti presenti in Parlamento perché dalle elezioni è emerso un chiaro e forte vincitore
Che più volte affermato e anche oggi conferma
Di voler procedere alle riforme
Con il metodo del confronto mi auguro proprio che le opposizioni o almeno le più responsabile tra di esse accettino questa sfida
Certo vedo anch'io che ci sono state chiusure da parte ad esempio del Partito Democratico su alcuni temi pur molto delicata
Ma penso che non possa
Essere che questo non possa essere per sempre
Invece un partito come l'UDC
Ha dato dimostrazione di volersi confrontare e di voler connotare la propria azione a quella ispirazione repubblicana cui Pier Ferdinando Casini ha più volte fatto riferimento
Noi
Del PdL
Abbiamo annunciato che in un'auto che in autunno vogliamo far partire nel confronto in Parlamento con le regioni e con gli enti locali
La riforma
Federalista dello Stato e la riforma della giustizia
Avanzeremo delle proposte in parte già presenti nel nostro programma elettorale è in parte anticipate in queste settimane
Credo che nessuno possa negare l'urgenza di questa riforma
Accanto a quella di una semplificazione delle norme e di una spinta decisiva verso l'efficienza di tutto il sistema dei servizi pubblici anche allo scopo di recuperare risorse
Ci sono poi le questioni che attengono al tema da te giustificato de sottolineati dei meccanismi di selezione della classe dirigente
Accertato l'esaurimento delle tradizionali in sedi di formazione e la crisi del collateralismo
Anche questo è realmente un tema serissimo i partiti non possono ignorare più a lungo la necessità assoluta di dotarsi di sede di formazione dei propri dirigenti attende
Attende in particolare alle nuove leve della politique
Ma questo è anche un compito che le associazioni della società civile i centri culturale in particolare le nuove fondazioni possono e debbano intestarsi concludo
Care fuori bilancio sono
Solo alcuni appunti che ho voluto inviati come sintetico il contributo di idee alla riflessione al diavolo
Auguro a tutti buon lavoro e ti prego di farmi Kanu usciere gli esiti del dibattito con viva cordialità Roberto Formigoni
Noi lo ringraziamo aveva dato
La sua presenza nella prima data
Per la quale era stata convocata questa questo seminario quindi
Abbiamo motivo di ritenere che non sono scuse queste della sua
A
Mancata partecipazione credo che abbia dato qualche contributo che potrà essere utile Air il dibattito Mauro cozzare
è il nostro giovane dirigente dei circoli
Dell'Umbria di di Perugia ideò ben volentieri la parola
Grazie onorevole Sanza
Mio dovere mio onore intanto darvi il benvenuto
A nome del Coordinamento regionale dei circoli Veraldi l'Umbria ringrazio tutti tutti voi per la vostra graditissima presenza
In particolare il Presidente Adornato l'onorevole Sanza e tutto lo staff della Fondazione liberali per aver organizzato questo sesto Convegno nazionale di cultura politica
Esco un attimo dalla traccia del mio intervento per dire che appropinquato infliggono con nipoti imbarazzo visto che molte delle tematiche che andrà a toccare sono stati
Egregiamente trattate precedentemente dal dall'onorevole Adornato
Spero che questa platea abbia comunque la pazienza di ascoltarmi visto che comunque non sarà un intervento lunghissimo
Mi sono divertito addossare il titolo di questo seminario il bipartitismo che non c'è può durare l'attuale sistema il progetto del Centro per un nuovo tempo della Repubblica
Si parte con un'asserzione che io naturalmente condivido e che il bipartitismo che non c'è
L'asse convinti della giustezza di questa affermazione è significativo di una visione politica che assomiglia un po'alla storiella del bambino che si accorge che il re è nudo mentre tutti gli altri lo vedono vestito
Propone un angolo visuale dal quale si scorge in bella evidenza un'anomalia che ha contraddistinto i afflitto la vita politica del nostro Paese in quest'ultimo quindicennio
Il cataclisma politico e partitico prodotte dalla fine storicamente conclamata di alcuni ideologi ieri dalle vicende di Tangentopoli
Hanno praticamente cancellate ridisegnato i confini della geografia politica italiana producendo reazioni di ordine partitico e politico
Dal punto di vista partitico
Si è creata una proliferazione di formazioni le quali in presenza di una legge elettorale di tipo maggioritario hanno dovuto fare di necessità virtù dando vita ad un sistema di latta Tanza bipolare costituito semplificando al massimo da una coalizione di stampo Catto progressista da una parte e una di stampo cattolico arista dall'altro
Dal punto di vista politico si è verificata quella che sopra ho definito anomalia
Ovvero un'intelaiatura del sistema a partito costruita non subito la piattaforma valoriale condivisa ma su licenze ma su esigenze di mera tecnicalità l'identità
Categoria basica di ogni partito in quanto precondizione di unità viene sostituito dall'effimero senso di appartenenza ove l'elemento di coesione a rintracciarle essenzialmente nel reciproco sentimento di disprezzo
Le quali si ogni anno delle identità patchwork dando più il senso di un vestito rattoppato che di un capo realmente il nuovo e di fatto si è assistito ad un costante procedesse di delegittimazione delegittimazione esogena
Provocando un muro contro muro tra le parti ed endogena evidenziandosi contraddizioni interne alle medesime coalizioni che hanno prodotto o ingovernabilità
Ho una di un tour Mita scorie relativa con esitante incidenza sui problemi reali del Paese
Le vicende che si sono poi alternata a partire dall'ottobre del due mila e sette fino ai primi del due mila otto ci hanno catapultati in una fase politica che è stata definita nuova ma che di fatto ha perpetuato gli stessi errori di quella vecchia
P.D.L. PD
Hanno tentato di introdurre un sistema bipartitico muovendosi su un piano meramente formale trascinando con sé il vulnus presente nel precedente sistema di Polaris il PD infatti
A me appare come un contenitore dai contenuti talmente contrastanti che non si possono fondere se non attraverso una fredda è improbabile impresa sinte nettista il secondo
Perdonatemi la licenza è il frutto di una manovra dai tratti pirandelliano come si è cercato di superare il problema delle contraddizioni interne dapprima con un tentativo di asservimento di tutti gli alleati
Poi con la bonifica degli alleati renitenti e successivamente con la riduzione del numero di quello che rimaneva della Casa della Libertà laddove quell'unum però Rostagno nuovo partito ma il suo leader
Che peraltro ha legittimato dal pulpito di un comizio elettorale una sorta di randagismo valoriale
Siamo all'uno che nell'altro caso non è accaduto altro che qualcosa di simile a ciò che geologicamente si definisce come la teoria della deriva dei continenti
Si è cercato artificiosi artificiosamente a velocità folle di accostare alcuni arcipelaghi politici
Il problema
è che la geologia
Ci dice che i continenti si avvicinano con molta lentezza e secondo determinate regole come se i tempi e modi di spostamento fossero definiti da una sapienza superiore che ha a cuore essenzialmente due cose
Le sorti di noi poveri occupanti in solo terrestre
E la bellezza del pianeta il quel fenomeno si verifica
Ho l'impressione invece che gli artefici del tentativo di questo nostro bipartitismo abbiano agito con un po'troppa fretta e con regole a dir poco incerte
Ma soprattutto abbiano agito non curanti né delle sorti dei poveri occupanti insolita Viano né della morfologia che avrebbe assunto il sistema partitico
Tant'è che di fatto il primo evento geopolitico è avvenuto con la creazione del Partito democratico di cui si fatica ad oggi a comprenderne l'identità i valori fondanti la cultura di riferimento
Il secondo evento il PdL è stato annunciato dal predellino di un'automobile l'unica cosa certa che si conosce per il momento è che si tratta di un partito monarchico per il suo leader e anarchico sui lavori si dice liberale del DNA ma a ben poco per dimostrare di esserlo
Il primo è alleato o era alleato con l'emblema del giustizialismo dell'antipolitica il secondo con un partito che si lascia andare ad eccentriche manifestazioni di antieuropeismo e antitaliano ITA
Non credo dunque che ci si trovi in una democrazia bipartitica e ciò almeno per un paio di ragioni la prima è lapalissiano che ci sono più di due partiti
La seconda di merito
E consiste nel constatare che
Anche qualora volessimo accogliere il farraginoso teorema per cui le due forze politiche più grandi si assurgono l'autorità di mandare di marginalizzare fino all'annientamento
I partiti che in questa tornata elettorale hanno avuto un consenso inferiore al loro ipotesi molto poco democratica
Anche in questo caso rocambolesco nel PD del PdL non appaiono sussistere le contraddizioni le condizioni per essere ritenuti partiti
Più che di partiti credo che si debba parlare di due contenitori che in quanto tali hanno saputo abilmente intercettare il botto liquido di una Società fruita
Possono i partiti nascere senza che al loro interno abbiamo una piattaforma valoriale condivisa
Se la politica quella istituzionale è fatta dai partiti e consiste nell'arte di amministrare la società
Come si possono concepire partiti al cui interno ma anche una visione coesa della stessa società dell'uomo della nazione dello stato dell'ambiente e della famiglia della morte della vita
Come si fa e di elaborare una proposta politica senza prima chiarire quali sono gli orientamenti culturali di riferimento sarebbe come a dire
Affrettiamo sia costruire la casa le fondamenta non ci interessa
Un partito che non abbia valori di riferimento pur con tutte le buone intenzioni dei singoli che lo compongono è un non luogo politico
Uno nuovo altro polemico perché non sono né realizzata a misura d'uomo ma anzi pretende che l'uomo si conformi a misura sua e così facendo rifiuta l'individuo come soggetto dell'azione politica degradando ad oggetto
E al tempo stesso e anthropos Agcom perché si serve delle persone nutrendo azione per la sola ed esclusiva propria sopravvivenza ma se un partito diventa un non luogo politico non ci si stupisca se poi la politica viene fatta nelle piazze
E dalle piazze venga trasformata nel contrario disse ossia in antipolitica in tugurio di argomentazioni e comportamenti a metà tra il grave e il parossistica
Quale allora di fronte a questo scenario il Progetto del centro e mi avvio a concludere arrivo a concludere
Innanzitutto concordo con l'onorevole Adornato dicendo che non possiamo elaborare nessuna proposta politica senza non prendere atto che ci si trova di fronte ad una mia reggenza antropologica prima che politica
Penso che la priorità sia quella di assumerci la responsabilità di un'opzione politica che consente alle persone di riappropriarsi della bellezza di essere e ciò per cui sono state pensate per questo tempo e per questo spazio
Dobbiamo tornare a parlare con la gente creare luoghi di incontro di confronto di approfondimento
E dal momento che è propria della cultura la caratteristica di creare ponti dobbiamo farci forieri di una vera e propria rivoluzione culturale che sia intensa per la quantità
Alta per la qualità concreta per il peso specifico e popolare per la capacità di saper offrire
Se sapremo realizzare questo progetto
E se vorremmo realizzare questo progetto ritengo che bisognerà salpare dal porto della paura paura del voto utile paura del però si sondaggisti Carlo paura di essere travolti dalle onde anomale di questo finto bipartitismo
Paura di accostarsi di essere accostati a dei Don Chisciotte della Mancha paura di scomparire
Per svolgere questo ruolo bisognerà mollare gli ormeggi delle personali e passate collocazioni partitiche facendo buon uso della preziosa esperienza acquisita per mettere al servizio del presente e del futuro
Se avremo veramente il coraggio di partire la forza di levare l'ancora credo che non sono una vi daremo con chiarezza nel mare aperto di questa fase politica
Ma che anzi ci troveremo ad accogliere numerosi naufraghi e approveremo con successo nel luogo tempo della Repubblica grazie
Ringrazio Mauro ma
Sui tempi non ci siamo mai devo essere più cattivo la parola Adalberto attivi o no
Poi segue Luca Volontè
Io vi ringrazio tenterò di essere estremamente
Condensato anche perché
Delle
Quattro questioni risolte io vengo da Catanzaro è mi interessa molto la questione la vecchia questione meridionale no che poi
Era questione di coesione di società allora io dico
Qui non stiamo cercando di
Immaginare delle tesi delle tesi devoluzione politica
Delle tesi di costruzione di ricostruzione di quello che nel nostro tessuto
Dico riparte l'Italia se riparte anche il Mezzogiorno ma che cos'è il Mezzogiorno ormai non è solamente una questione territoriale io ritengo
Sono i vari mezzogiorno d'Italia perché anche in Toscana c'è un Mezzogiorno anche in Umbria c'è a mezzogiorno c'è vale a dire
Riparte l'Italia se non riusciamo a fare delle incursioni nella socialità e riusciamo a riaprire la solidarietà ad un tessuto
Che capisce
Che
I più deboli debbono essere comunque
Considerate del più forti
Riparte evitare di petto se riparte il Mezzogiorno si riparte una consapevolezza che all'intero Mezzogiorno alcune dinamiche territoriali debbano essere quantomeno di viste quanto meno rilette
E
Per esempio riletta o deve essere il tessuto sociale riletto deve essere il tessuto economico in tessuto imprenditoriale il nostro tessuto imprenditoria un tessuto in profonda trasformazione
Con quali sostegni con quali dinamiche di sostegni noi qua parlavamo di
Aria liberare di liberalità no di liberismo di come ci siamo resi conto che noi abbiamo un sistema bancario per quanto globalizzato che sostanzialmente ha quattro assi
E che tutto il resto è affidato per esempio dei tessuti di banche popolari banche cooperative che però non hanno il sostegno o la base finanziaria per supportare
Allora in una realtà come per esempio la nostra la Calabria in cui il tessuto alla necessità e il sopra esposto per esempio col pubblico dove per esempio il pubblico ritardate ad esempio nei pagamenti piuttosto eccetera eccetera noi abbiamo
Un tessuto bancario di fatto globalizzato con fisionomia al nord
Io vedo qui il nostro amico
Cuffaro credo che l'operazione Banco di Sicilia abbia ancora qualche dolore quelli dell'altro da gestire
Allora dico se questo tessuto economico e trasformazione se questi mezzogiorno d'Italia devono necessariamente essere ripescate rimessi in linea
Io dico noi dobbiamo cominciare a fare un processo di informazione
In questo processo di semplificazione generalizzato che noi abbiamo
Processi di comunicazione tendono a semplificare le notizie ancora noi non siamo molto evidenti e molto presenti
Questa è una delle caratteristiche che non dobbiamo approfondire come
Costituente come
Elaborazione all'interno della trasformazione di questa filosofia dell'Unione di Centro noi dobbiamo essere
E strenuamente più visibile per
Immaginare insieme agli altri e per raccogliere dal tessuto quelle che sono le informazioni esternare
E finisco dicendo questo
è vero onorevole Adornato io lo sono un vecchio democristiano perché ho un problema vecchio sul sei più o meno
Noi continuiamo a dibattere all'interno delle nostre delle nostre Sezioni nei nostri comitati eccetera però abbiamo svolto abbiamo smesso di fare selezione di classe dirigente anche noi da un po'di tempo
Perché dobbiamo riprendere
A spalancare le porte all'esterno
Questa nostra candidatura utile non inutile del voto della nostra candidature Turati Casini
Ha fatto sì che ci sia ci sia stata una profonda trasformazione del consenso
Io credo che noi dobbiamo approfondire notevolmente questa grande valore di questa grande battaglia che non abbiamo fatto
E risparmi anche fare le porte all'esterno riaprire i contatti con tutto quell'area che noi abbiamo impedito tassati probabilmente abbandonato grazie
Rava Alberto è stato un buon esempio per quando concerne il tempo
La parola al caro amico Luca
Posso
Ringrazio Angelo ringrazio tutti i presenti segretari leader di partito
Comandanti da costruendo il direttore del mio quotidiano il compagno di banco Ferdinando
Ferdinando Adornato
Sono dispiaciuto che non ci sia in quest'inizio i lavori non ascoltare me evidentemente ma ascoltare le relazioni questa prima mattinata gli amici Cicchitto Gasparri col quali proprio lo scorso anno da questo banco
Io teorizzato l'impossibilità di un bipartitismo venivano il riso
Dai illustri ospiti che invece ascolterete voi nel pomeriggio che teorizzava che invece la assolute indispensabile necessità che da bipartitismo si passasse a da bipolarismo si passasse ad di porte bipartitismo
Ringrazio Ferdinando per l'intervento che ci ha fatto molto importante anche ampio
Che io cercato di approfondire per quanto sia possibile fare con la relazione così ampia e vorrei in
Quattro minuti quelli mancano a concludere
Porre
Cercare di vedere le stesse questioni che ci ha posto lui da un punto di vista della conclusione del suo ragionamento
Adornato Ferdinando ci dice ci sono ancora permangono ancora dagli anni ottanta sostanzialmente C quattro grandi questioni del nostro Paese questione del passato
Questione istituzionale quella giudiziaria quella dell'unità nazionale dell'evoluzione verso un federalismo la questione della modernizzazione del Paese
Ha fatto bene a dire che non si possono fa finta di dimenticare queste vicende Celli mettendo le nella sfera del passato oppure
Come ha fatto Tremonti in questa sua evoluzione del pensiero passando dal mio colbertismo a un neo che segna Nesi MO che dimentica però i soggetti della società
Dando la colpa cioè in questo senso alla globalizzazione perché oggi non la può più dare a Prodi a Veltroni a D'Alema visto che siamo in una fase
Di colloqui diciamo almeno formalmente di grande collaborazione individuare però il nemico sempre in qualcosa di esterno dalle proprie responsabilità
Non mi sembra abbia fatto fare grandi passi avanti alla nostra Repubblica negli ultimi trent'anni
Ha fatto fare tantissimi passi indietro di cui certamente altri interventi si occuperanno dal tema economico a quello sociale a quello del merito
Ma passi avanti non ne ha fatti questo Paese dicendo che nemico era un altro che indipendentemente dalla nostra responsabilità c'era qualcun altro che ci impediva di fare le cose
C'è quindi un rischio di democrazia nel nostro Paese
Io lo sto mi son permesso di scriverlo molte volte sono assolutamente convinto di questo
E sono convinto per due ragioni la prima l'ha detta bene Ferdinando quando mancano i partiti
Nell'accezione dicono sia un partito un'associazione di persone libere che condividono degli ideali e vogliono apportare con le proprie azioni proprio impegno
Il bene comune certamente c'è una crisi drammatica dei partiti
Forse c'era già che verso la fine della Prima Repubblica quella che si chiama fin prima Repubblica
Ma certamente dagli anni novanta in poi quando gli i grandi professori che dovevano modificare in meglio la società sono andati al Governo di grandi modifiche meglio della Società dell'economia del benessere del bene comune
L'hanno visto forse loro che sono rimasti sempre alle Autority sempre consulenti e le grandi imprese di Stato sempre ministri e sottosegretari ma
L'uomo comune non ne ha
Accettato nemmeno uno
Ma dico di più vorrei dire di più la crisi di partecipazione lo dice Adornato nel cenno che fa nella sua ultima relazione io ne sono convinto
Parte
Da una crisi
Attraverso la quale o creata ad arte forse meglio creata ad arte alla politica delle strutture più
Prime principali della democrazia
Quando si mette in discussione cosa sia la persona umana e l'hanno fatto con molta legislazione degli anni Ottanta negli anni Novanta e ancora oggi sui giornali
Quando si introducono misure
Nei confronti della famiglia che invece di tendere ad aggregare a valorizzare tendono a sfasciare
Io non capisco perché dovremmo essere stupiti della crisi dei partiti
Perché se è più conveniente oggi divorziare che discutere con la propria moglie evidentemente più conveniente crearsi più partiti ONU fregarsene altamente dei partiti perché si può fare altro
Non c'è uno sulle gambe nella democrazia tra la crisi dei partiti e la crisi di ciò che viene prima delle associazioni
Cioè del modello di persona e del modello di famiglia
E da questo punto di vista permettetemi l'ho già detto la scorsa volta che sono venuto ancora un minuto penso penso e sono convinto
Che la politica italiana o esce dall'idea di corrompere la società perché questo a cui siamo di fronte la sulla politica italiana corrompe la società
La corrompe quando non fa niente per dare valore a ciò che costituisce
Non solo l'inizio del titolo dalla Costituzione ma anche la democrazia e corrompendo nelle cellule evitare la società e poi diventa tutto un gioco
Un gioco esattamente come quello che stiamo assistendo in questi mesi come con l'abbiamo quelle mi siedo in questi anni non voglio prendere accusare per l'amor di Dio chi non è più al Governo
Ma è anche qui c'è perché non è questa la sede
Prendo atto che nel due mila sei due mila sette abbiamo gli stessi dati
Di carico fiscale delle famiglie che avevano gli anni Ottanta quindi non è che da migliorarne peggiorata prendo atto che nell'ultima misura economica non si penso assolutamente alle famiglie quindi inutile che diciamo che il primo punto all'ordine del giorno
Della crisi della struttura del Paese e anche della crisi democratica è
Il tema della famiglia allora al di là del fatto di dare colpe patenti perché nessuno di noi può dare patenti agli altri
Vorrei invitare in questo mio breve
Conclusiva riflessione a mettere in discussione noi stessi
A mettere in discussione noi stessi perché
Vorremmo dovremmo sfruttare anche questo seminario per chiederci noi che cosa possiamo fare come partito sentito parlare di formazione di una classe dirigente si abolita la Camilluccia
Se introdotto un caminetto ancora più ristretto parliamoci chiaro
Parliamoci chiaro
Tale non è che vale per l'UDC è
Sto dicendo per la politica italiana perché non c'è altra scuole di formazione non è che c'è stato un altro non c'è stata più
Ci sono i seminari da qualche anno importanti sono da sei anni di Ferdinando ma non c'è nient'altro nel panorama politico italiano per cui una persona che voglia essere intesi interesse al bene comune
Possa imparare qualcosa per
E gli strumenti come usa gli strumenti per farlo c'è un questo problema c'è il problema su cui ne dovremmo riflettere
Della nostra responsabilità su come noi mettiamo in atto questa centrale questa barriera di difesa
E questo valore positivo dell'uccello le fondamentali della democrazia attraverso le nostre azioni amministrative
I nostri Assessori comunali provinciali e regionali sono quella qualità in più rispetto a questi temi c'è vogliamo sconfiggere il bipartitismo la crisi tra democrazia a partire da quello che possiamo fare
Perché se non le analisi sono importanti per l'amor di Dio io proprio poco tempo l'ho concluso per la mia
Però ritengo che rimangano poi cose bellissime ma che non hanno non danno l'evidenza di una qualità diversa
Per ciò che vuole essere la costituente l'Unione di Centro e tutti i soggetti che ne faranno parte terza questione che voglio sottoporre a partire da questa tentativo di rileggere le emergenze di Ferdinando
A partire dalle sue conclusioni
Terza questione e quella che la nostra responsabilità parte anche dal fatto che
Facendo questa azione rimettendo al centro ciò che sta a cuore la democrazia che non è un'invenzione lunare
E io il metodo attraverso il quale dagli Stati Uniti un po'e le persone si mettono assieme per copro rispondere al bene comune nove diretta agli interessi di chi governa in quel momento
Ripartendo da qua dobbiamo tenere aperto nel prossimo anno le porte
Perché non è vero che le persone non vogliono partecipare alla vita dei partiti
Alle persone o perché i grandi blocchi grandi schieramenti la verniciatura che si dà ma si è data le coalizioni dei Veltrusconi impedisce rientrare
O perché
Trovano le porte chiuse anche se volessero partecipare non potrebbero farlo
Una persona perbene che vuole partecipare voglio imparare come fa a farlo con quali in quale partito entra si metta a protestare in piazza con Travaglio
Va a baciare in Dio può oppure gli diamo un'alternativa di potere discutere partecipare farsi carico della responsabilità e anche della nostra esperienza per quel poco che ha detto il duopolio io e il tanto che avete voi
Perché se no il nostro ragionamento rimane importante encomiabile ma assolutamente sterile grazie
Grazie sei stato bravo però vedo che i minuti nel tuo orologio scorrono con un maggiore rallentatore
Va benissimo
Benissimo tondi e poi conclude Lorenzo Cesa
Sarò brevissimo
Brevissimo qui mettetevi comodi che alle quattro mangia
Scherzo Presidente impegno solo un breve saluto ringraziamento
Tutti gli amici di Liberal gli amici dell'UDC ma vorrei fare più che un intervento formale veramente la riflessione spot
Lasciando messo che diceva Volonté ora dare il buon esempio
Siamo in una fase di grande riflessione e né credo il centro sia
La parte politica che oggi in grado di fare il le riflessioni sul futuro in modo più lucido
Noi siamo in grado di dire
Cosa fare
Sì ma anche il passaggio successivo direi come doverlo fare c'è come dover tradurre ad esempio il contenuto della relazione del presidente Adornato in un messaggio politicamente comprensibili laddove abbiamo dalla parte Berlusconi e parla alla pancia degli italiani
Allora credo che questo sia
E il grande sforzo che dovremmo fare
E dovremmo riuscire a far capire l'importanza del messaggio che le andiamo
A costruire in questi giorni che non è un messaggio che riguarda solo noi non siamo una classe dirigente autoreferenziale se non abbiamo la forza e la capacità di parlare al Paese problemi reali della gente queste riflessioni passeranno solo come un contributo alla cultura politica del Paese
Dobbiamo fare uno sforzo in più abbiamo tutte le
Qualità le risorse umane e professionali per farlo il mio augurio è che
La Costituente popolari liberale l'UDC insieme possano riuscire a dare
Quella svolta che il Paese attenda la costituzione di un centro forte dei propri contenuti in grado di smantellare grande bluff della politica italiana questo falso bipolarismo ma in grado anche di dare risposte concrete agli italiani
Che
A fine mese devo fare i conti con salari più bassi crisi occupazionali e crisi delle aziende se riusciremo in questo obiettivo vorrà dire che saremo classe dirigente a trecentosessanta grati
Da cattolico impegnato in politica non voglio essere rinchiuso all'interno di un recinto che da cattolico voglio guardare alla universalità dei problemi vi ringrazio di salute
Molto bene innanzitutto la parola Lorenzo
Allora volevo
Iniziare con una serie di ringraziamenti perché è doveroso anche come segretario dell'UDC farlo tanto da ringraziare
E chi è venuto qui per discutere di politica e cercare di la via maestra per rafforzare quello che è il nostro obiettivo il centro
Quindi grazie per la vostra partecipazione
A chi ha contribuito all'organizzazione e gli amici proprio dell'organizzazione di liberale anche alcuni all'allo staff del dell'UDC che ha contribuito per questo appuntamento quindi grazie a loro per l'attivismo
A chi ci ha invitato a partecipare
Per dare il nostro contributo di idee grazie per la vostra attenzione sensibilità e ospitalità
Ha chiesto fra tutto si sforza danni di indicare una linea di riforme ad una politica nazionale che non riesce a trovare la via di uscita dalle difficoltà grazie grazie grazie
Grazie di cuore a all'amico Sanza soprattutto al padrone di casa Maniglio Ferdinando Adornato per la sua appassionata
E inarrestabile volontà con cui proprio si impegna anche
Con insieme a noi periodo nel portare avanti un progetto importante
La tua analisi che condivido
Si conferma ancora una volta lucida profonda autentica una sollecitazione intelligente e proficua alla quale non intendo sottrarmi
Una premessa d'obbligo io sono qui come segretario nazionale dell'UDC
Può sembrare una precisazione banale ma non lo è affatto
Intendo dire che mi trovo a ricoprire un ruolo delicato perché duplici
Sono alla guida di un partito
Di uno dei cinque partiti Casson sopra sopravvissuti allo tsunami di questa campagna elettorale di aprile
Ma sono anche al vertice della forza politica che ha
Avviato e sostiene il processo costituente per andare oltre se stessa e creare qualcosa di nuovo nel panorama politico italiano
Insomma quando difendo le strutture del mio partito lo dico agli amici cari a volte mi grigia vedo qualche atteggiamento un po'non tutto
E quando cerco di di innalzare l'iniziativa politica e la presenza sul territorio dell'UDC e non lo faccio per prendere le distanze dal processo costituente o per sottolineare la nostra autonomia ma
Ma lo faccio esattamente per il motivo opposto aiutare e rafforzare il percorso comune
Che abbiamo deciso di sviluppare insieme
Sono
Assolutamente convinto infatti che solo uno dici forte possa creare le condizioni per una costituente altrettanto forte
In questo senso condivido senza riserve le analisi di Adornato credo di avere però l'obbligo di fare qualche precisazione che ritengo utile a tutti
Sono tenuto più di ogni altro credo che un vincolo morale che impone sincerità e chiarezza per dirci le cose come stanno senza nascondere i successi ma anche senza nascondere le difficoltà che abbiamo dinanzi
La nostra costituente sta decollando con un po'di lentezza perché oggi viviamo condizioni certamente poco favorevoli
Se è vero infatti che è stato proprio il meccanismo elettorale come ha giustamente ricordato tu ad avere grandi responsabilità nell'imposizione di un bar bipartitismo forzoso che danneggia il paese è altrettanto vero
Che anziché allontanarci
Da quel modello corriamo il rischio di vederlo applicato anche alle elezioni europee farò un discorso tra
Il combinato disposto della soglia di sbarramento
Dall'eliminazione del voto di preferenza
Dalla coincidenza dei collegi elettorali e regioni e dal recupero dei resti
Dei resti su base regionale non nazionale creerebbe infatti le condizioni per comprimere ancora di più il pluralismo del nostro Paese
Perché se è per questo voglio dire mi dispiace pensavo ci fossero gli amici del Partito Democratico e domani la loro presenza no perché sono le è stato estremamente chiaro Veltroni il Partito Democratico
Devono essere le anni e coerenti le con le cose che ci stanno dicendo in questi giorni
Non concedono alcuna sponda chili pensava Partito del Popolo delle Libertà cerca di dare realizzare una legge elettorale per le europee liberticida e creeranno una frattura oppure creeranno con una frattura insanabile
Con me sicuramente manent penso corretto alle opposizioni che sono oggi in Parlamento
C'è chi dice che queste vicende è per noi un vero e proprio banco di prova dei rapporti con il PD ebbene dice la verità
Ovviamente non ci sono solo problemi ma anche elementi incoraggianti insomma nel nostro Progetto stiamo raccogliendo anche segnali positivi
Sia il PdL sia il Pd perdono colpi sotto il peso delle proprie contraddizioni e mostrano il fiato corto
Quello che sta avvenendo mi pare chiaro
Così come capitava alle coalizioni costruite forzatamente solo per vincere le elezioni
Il problema di tenere insieme tutto il contrario di tutto di mettere d'accordo il diavolo con l'acqua santa si ripropone con chiarezza anche oggi che la regia affidata alla contrapposizione tra leader e partiti contenitori
Direi che il bipartitismo e in una fase di difficoltà che non so ancora se giudicare irreversibile ma che appare certamente grave
E questo appunto ci deve incoraggiare ci incoraggia
Dobbiamo tuttavia essere realistica e non attenderci collassi improvvisi del quadro politico o drammatici scivoloni del Governo Berlusconi
Il nostro obiettivo piuttosto deve essere quello di attrezzarci per una lunga marcia che guardi soprattutto fuori dalla politica e coinvolga movimenti e società civile piuttosto che nomenclatura
Amici gli idioti dobbiamo riproporre come antidoto al bipartitismo dei Dieter la stessa ricetta che avevamo proposto come antidoto alla contrapposizione tra coalizioni incapaci di governare
La costruzione cioè di soggetti politici e di coalizioni fondate su Comuni caratteri identitari e sulla capacità di realizzare poi programmi condivisi
In questa fase
Noi dobbiamo compiere ogni sforzo per rafforzarsi davvero soprattutto sul territorio provincia per provincia comune del proprio una
Ovunque e per fare uno
E per farlo come ho detto
Non dobbiamo sommare Horri adattare le facce dei soliti ignoti ma intercettare piuttosto i bisogni reali e insoddisfatti della società civile dare voce a chi non ce la
Questo è l'obiettivo dei prossimi mesi
Ma
Una volta consolidate le nostre posizioni verso quale sbocco dobbiamo tendere
Devo dire sinceramente che credo poco alla formazione di un terzo ruolo in grado di trasferire su di un fulcro su
Su di sé il fulcro del sistema politico
Mi pare che gli interessi di PdL IPT vadano nella direzione opposta
E che i meccanismi elettorali certamente non favoriscano per ora questo Progetto
Il nostro orizzonte in termini più concreti e fattibili deve essere piuttosto quello di creare anche in Italia
Un bipolarismo virtuoso simile a quello che c'è nel resto d'Europa dove i Governi poggiano su coalizioni stabili è fattibile perché costruire non ha forza ma su scelte condivise
Che l'attuale sistema politico con la contrapposizione tra leader muscolari e partiti virtuali sia incapace di rispondere ai problemi del Paese mi pare sempre più evidente
C'è chi lo ha già capito e chi lo capirà nei prossimi mesi
Ma nemmeno è pensabile tornare al passato quando in Parlamento c'erano decine di partitini fuori controllo e pronti a imporre ultimato un ma e ricatti
L'esigenza di semplificare il quadro politico insomma sacrosanta e reale
Ma questo deve avvenire con è quindi con l'equilibrio che oggi manca
La ricetta che noi dobbiamo proporre dunque è quella di una semplificazione del quadro politico che si concili con la governabilità e con il pluralismo che è per questo sia resti un passo prima di compromettere i delicati equilibri della democrazia del nostro Paese
Meno partiti non deve significare nessun partito come ha detto oggi Berlusconi perché ha fatto una battuta infelice dicendo che l'opposizione non esiste e gli ho detto ora giornalistiche se fosse per Berlusconi eliminerebbe proprio l'opposizione insomma
Dobbiamo veramente stare molto accorti punto meno partiti ciò non deve significare nessun partito bisogna sapere va a guardare invece la presenza delle forze armate ricavate nella dal tradizione democratica italiana
E consentire loro di allearsi sulla base di identità di valori programmi e non di forzature minacci
Il numero De Poli non conta è del tutto secondario due-tre uno due tre insomma non è non è questo quello che vale
Noi non combattiamo per imporsi ma per dare una spinta una setta autenticamente democratico moderno ed europeo all'istituzione del nostro Paese
Quel che conta davvero il meccanismo che spinge alle aggregazioni e alle scelte delle alleanze
E qui che la forzatura del bipartitismo sta fallendo in quando in quanto non è in grado di dare risposte né i problemi della gente nei alla necessità di riformare le istituzioni del nostro Paese
L'UDC e la Costituente di Centro per questo devono procedere
Con cautela con stando attento in attesa che le condizioni per l'affermazione del nostro progetto non siano matura
Noi
Non dobbiamo schierarci contro il cambiamento contro la semplificazione ma contro il cambiamento e le semplificazioni semplificazioni fasulle
Il centro deve rafforzarsi
Per cancellare le derive populiste riportare ragionevolezza di equilibrio nella politica italiana facendo rientrare in gioco anche nel nostro Paese un bipolarismo virtuoso di stampo europeo
Ma come farsi strada come fare sprono della le contraddizioni che denunciamo dall'ultima campagna elettorale io credo che di strumenti siano due
Il tipo di opposizione e la politica delle alleanze
Sul primo punto mi pare di potere dire che la nostra opposizione parlamentare si sta sviluppando in modo esemplare e che rappresenta un esempio di grande equilibrio istituzionale
La mia impressione è che proprio il nostro modo di comportarsi nelle aule parlamentari metta in evidenza tutta l'inutilità nella brutalità di chi fa politica
Al Governo come all'opposizione secondo la regola dell'arroganza degli interessi particolari dell'uso della forza e del mancato rispetto delle regole
Noi al contrario abbiamo a cuore il solo una cosa gli interessi dal nostro Paese l'interesse degli italiani
Per questo valutiamo le cose senza pregiudizio e diamo il nostro sostegno alle leggi che lo meritano opponendo ci invece a quelle che non corrispondono alle attese degli elettori
E la concretezza la concreta realizzazione di quel sistema di valori basato su un merito e sul senso di responsabilità istituzionale che abbiamo sempre proposto come via d'uscita alla crisi italiana
Noi dell'UDC ne siamo oggi una prova concreta dell'Unione di Centro mi scusi
Ed è
In fondo lo stesso criterio che guiderà anche le scelte sulle alleanze
Ci baseremo sulla capacità di realizzare riforme utile al Paese e sulla difesa di una più identico sistema democratico
Il nostro comportamento parlamentare e la nostra disponibilità su materie delicatissime come la giustizia la sicurezza dimostra cosa intendo dire
A chi ci accusa di essere ambigue io rispondo che noi non siamo equidistanti
E che non stiamo applicando la politica dei due forni nove semplicemente stiamo mettendo gli altri alla prova
Sì
Stiamo ponendo sia al Popolo delle Libertà sia al partito coppie sia
Che il partito di evidenziamo mettendo tutti e due partiti più importanti
P.D.L. PD dinanzi alle loro responsabilità per capire dove con chi sia possibile costruire un solido futuro per il sistema del Paese
Ho spiegato ad esempio il valore della riforma elettorale per le europee come cartina di tornasole
Per la scelta delle alleanze a livello nazionale ovviamente abbiamo tempo dinanzi c'è un orizzonte ancora di anni
Diverso il discorso a livello locale
La tornata amministrativa del due mila nove sarà di ampie proporzioni quattro mila seicento comuni sessanta delle Province
La cosa enorme da fare un impegno fortissimo e dovrà vederci inseriti necessariamente in una logica di alleanze su tutto il territorio nazionale così come nel due mila dieci delle azioni regionali imporranno scelto ancora più chiara
In questi casi dobbiamo lasciare libertà di orientamento e di scelte e i gruppi dirigenti locali
Che dovranno valutare le alleanze caso per caso sia sulla base delle nostre compatibilità sia valutando elementi particolari
Prima fra tutti il giudizio sui risultati ottenuti dalle amministrazioni uscenti in termini di governabilità e soluzioni dei problemi dei cittadini
Su una cosa posso confermare ancora una volta a scanso di equivoci la nostra posizione è sempre lo dice
Non penso che l'Unione di Centro non entrerà mai a far parte di coalizione di governi locali insieme alle fu alla le forze di estrema sinistra
Tra noi Verdi neo comunisti non esista alcuna possibilità di convergenza né in termini di valori né in termini di programmi
Amici vittoria d'orizzonte che ci attende è incerto
Ma credo sinceramente
Che la forza delle nostre ragioni
La bontà delle nostre analisi e la determinazione dei nostri comportamenti ci condurrà al successo siamo anche confortati dei sondaggi di questi ultimi due settimane che danno nostro partito in crescita
Insieme
Abbiamo scelto la strada è più difficile abbonda abbandonando il sentiero delle convenienze degli interessi particolari
E dedicandoci attraverso la Costituente di Centro a risolverò una volta per tutti i problemi della mancata transizione italiana
Mai
Come in questa occasione io sono profondamente convinto che la possibilità di vincere la sfida sia tutta nelle nostre mani e nei nostri ma anche nei nostri cuori
Siamo arrivati a questo punto seguendo tradizioni culturali e percorsi politici molto diversi che avevano tuttavia un comune denominatore il senso delle istituzioni
E la volontà di dare al nostro Paese una prospettiva di sviluppo e di profondo rinnovamento è questa ne sono convinto la chiave del successo
Chi come noi ha fatto tanta strada nell'interesse dell'Italia e degli italiani ne può fare certamente altrettanta per centrare l'obiettivo
Basta credici crederci e sono convinto che tutti noi e non su tutti i presenti ma tutti gli amici dell'UDC in Italia crederanno fortemente in questo progetto grazie
Grazie Lorenzo come sembra è un contributo leale onesto molto apprezzato
Allora adesso sospendiamo riprendiamo alle ore quindici in punto
I primi interventi sono la guardia Cossu Forlani è via via Presidente difficile parlare allettare bordello delle strade
No no
Possono
Questi dati
Io volevo
Io volevo
Semplicemente
Nella qualità di
Segretario organizzativo nazionale dei Circoli Liberal
Ringraziare non solo tutti voi i Presidenti i coordinatori regionali e gli amici dei circoli che sono qui da stamattina e stanno arrivando anche in queste ore quindi
Molto impegnati sul territorio a
Sostenere questa iniziativa così come tutte le attività di libera dal quotidiano fino a l'attività culturale che
Pure in modo sostanzioso noi cerchiamo insomma di
Esportare
Anche al di fuori
E soprattutto nelle istituzioni locali il territorio rappresenta per noi sempre un monito è un banco di prova
Dove poter confrontare le nostre idee con cui voglio dire rapportarci per avere un termometro anche di quello che succede in tutta Italia
Sarò brevissimo perché nel coordinare i circoli dal punto di vista organizzativo poi avendo il piacere onore di farlo con Angelo con Ferdinando e per me è anche una scuola politica oltre che umana e culturale
Ed anch'io tutto sommato insomma provengo da un territorio e del sud impegnato politicamente
Nella mia realtà e quindi a dare il contributo alla costituente a questo nuovo soggetto che noi immaginiamo che debba essere prima di ogni altra cosa inclusivo non solo nella forma ma anche nei contenuti
Io mi fermo qui perché il pomeriggio e molto lungo e do con piacere
La parola al nostro responsabile provinciale per la provincia di Agrigento e per la Sicilia
Il dottor Nocera che voglio dire ascoltato dal suo leader
Cuffaro avrà il piacere di portarsi saluto anche della Sicilia grazie
Infatti meglio di così
No no l'arresto
Questo
Ma io vi ringrazio questo il mio primo basta essi bisogno battesimo politico quindi sono un po'emozionato
Però oggi riflettendo pensavo che sono orgoglioso di stare qui a a presenziare a questo incontro pago io sono anche di porgervi il saluto della di questa postura nascente di liberalizza in Sicilia
E in più sono onorato di felice di poter partecipare ad un evento
Che nella solidità dei contenuti e delle proposte a anche un ulteriore merito che è quello della trasmissione di valori e strumenti discernimento politico ai giovani
è infatti indispensabile per una formazione che voglia essere motore per un progetto politico nazionale
Avere a cuore la continuità della classe dirigente una continuità che non è semplicemente continuità sulla scena politica è una continuità che deve essere di trasmissione
Nella quale c'è degenerazioni di dirigenti sappiano allevare le nuove generazioni di di giovani politici
Questa trasmissione permettete a mandare i valori non solo morali
E valori che non sono solo morali ma anche civile istituzionali che potremmo definire immutabili
Le nuove generazioni forti di una storia e della storia di cui noi possiamo essere orgogliosi dal
Dal quarantasei a oggi
E anche prima con tutta l'esperienza del del popolarismo in Italia
Quindi una storia
I giovani senza quindi dover fondare nuovi sistemi valore di riferimento possono mettere tutte le proprie energie per soluzioni per trovare soluzioni efficienti ed efficaci che si prospettano all'orizzonte
Per questo bisogna anche rendere merito all'UDC siciliane qui a Totò Cuffaro questa investendo tantissimo sui giovani gran parte dei Consiglieri Comunali in Sicilia sono giovani anche i consiglieri provinciali e di tutti il molte Amministrazioni
I componenti UDC ed amministrazioni sono per la maggior parte giovani
Infine un'ultima considerazione
è innegabile che un'anima di centro pervade la società italiana nonostante il risultato elettorale che ha vanificato il voto di centro di tanti italiani
è un voto che però è stato espresso e ha bisogno di essere
Coltivato e riproposto nei contenuti liberali cristiani quest'anima di centro penso io non debba essere svenduta solo per fini elettorale quindi con strane alleanze e un'anima
Che deve essere incarnata in una classe dirigente
La Sicilia che ha dato i natali a grandi popolari primo fra tutti don Sturzo è pronta nelle sue declinazioni di forze
Parlamentari e politiche imprenditoriali dell'associazionismo della cultura e di tutte le realtà sociali
Ad offrire il proprio contributo affinché l'anima centrista presente la società italiana possa trovare una classe dirigente che ne sappia incarnare le attese
E sappia proporre gli obiettivi per la realizzazione del bene comune che non può essere considerato solo come somma del bene dei singoli
Ma come l'insieme di quelle condizioni che permettono a più veloce realizzazione perfezione delle persone soprattutto in quelle realtà che sono più vicina alla persona umana e quindi la famiglia la scuola e lavoro
Vi ringrazio
UDC di Rimini
Dunque innanzitutto ringrazio
Tre minuti tre quattro mesi no comizi
Con una sia enorme non
Di racconta una barzelletta grazie
Ancora no
Ringrazio il Segretario per la lancia spezzata a mio favore no sì se
Penso che si senta
Allora cercherò di essere velocissimo ma non inutile quindi un minimo di tempo si rende assolutamente necessario questa mattina ho ascoltato con molto interesse tutti gli interventi che sono stati fatti
Attendo con molta sia questa costituente che secondo me è vitale per la politica italiana
Ma sono due interventi mi hanno colpito innanzitutto l'intervento di un amico al di là del fatto che un amico Luca Volontè
Quando parlava
Dicendo una cosa molto
Molto pesante
Quando diceva la politica italiana corrompe la società
Detta così in maniera avulsa dal contesto appare molto dura in realtà ha detto una dolorosa verità
E questo io credo che si ricolleghi all'introduzione dell'onorevole Adornato quando nella sua relazione parla della questione istituzionale
Ora vedete io credo che la questione istituzionale al di là delle forme abbia bisogno di una sostanza
Qualcuno diceva che non c'è mai buon vento perché non sa dove vuole andare
Nelle istituzioni uguale ne possiamo avere la migliore istituzione con i peggiori uomini avremo un risultato assolutamente quantomeno deludente
Quindi io credo che si debba lavorare innanzitutto sugli uomini
Far crescere una nuova classe dirigente non perché questa di adesso non sia adeguata e parlo soprattutto della nostra
Ma perché è necessario poi dare una una review ossigenazione a ciò che è già presente perché prima o poi diventa asfittico inevitabilmente lo dico come medico per cui
La stasi genera mancanza di ossigeno bisogna creare correnti
Non in senso politico Segretario
Bisogna creare correnti quindi è
Quindi è fondamentale che all'interno del partito in prospettiva soprattutto di questa riorganizzazione nel senso di questa aggregazione
Aggregazione futura è assolutamente necessario che noi veramente ci apriamo ci apriamo alle forze vive alle forze professionale le forze economiche alle forze culturali solo così potremo dare un grande contributo all'UDC se sarà l'UDC o a qualcos'altro se sarà qualcos'altro
La seconda cosa e poi concludo
Si parlava oggi di Mezzogiorno Mezzogiorno in senso allegorico cioè tutte le dimensioni che sono in difficoltà sono un Mezzogiorno
Io credo che oggi in Italia ci sia una questione di Mezzogiorno
Più urgente del Mezzogiorno stesso c'è un Mezzogiorno culturale che il Mezzogiorno dei diritti umani
Che è veramente doloroso drammatico
L'onorevole Binetti ma non solo un l'onorevole Conte tutta tutta l'UDC tutti i parlamentari che oggi sono qui sicuramente sanno cosa significa in campo politico portare avanti battaglie di questo tipo battaglie scomode ma non per questo non importanti
Io voglio ricordarvi solo una cosa perché non vi sembra che non vi sembri così lontano questa emergenza bioetica
In Olanda esiste un protocollo chiamato protocollo di Groningen
In cui per il quale è possibile che un un medico
Giudichi la vita di unione atto
Non degna di essere vissuta mi riferisco per esempio a chi soffre di spina bifida adesso non voglio scendere i termini tecnici però è una malattia che si può essere tranquillamente curata
Bene i bambini che nascono in Olanda con la spina bifida rischiano di essere loro Chiampo loro lo dicono terminati io dico spesso implicitamente con lo Zingarelli sottomano uccisi
Oggi è possibile uccidere bambini
E l'Olanda è a pochi chilometri da noi l'Olanda e come la Sicilia mille quattrocento chilometri quindi è vicinissima
Ed è vice e ancor più vicina culturalmente io credo che
La nostra in
Portanza il nostro contributo debba essere giocato sul terreno della bioetica perché credo che sia su questo terreno
Che si misurerà nei prossimi anni la civiltà del nostro sistema politico e comunque di tutto il sistema politico europeo grazie
La
Ma
Credo che la riflessione
Introduttiva di sta male del
L'onorevole Ferdinando Adornato metta tutti noi nelle condizioni di
Avviare seriamente questa riflessione se di fronte alla bipartitismo che non c'è
Può durare l'attuale sistema questo è un interrogativo che dobbiamo porci prima di noi prima di tutto noi se crediamo realmente nel
Decollo a nella realizzazione nella costruzione di questo
Terzo Polo di questo centro l'appello che è stato presentato qualche settimana fa per l'avvio della Costituente di centro e il per soggiunse sto e il binario necessario per il quale dobbiamo tutti noi insieme in maniera seria e unitaria senza rivalità senza egoismi
Se crediamo realmente di dare speranza al Paese perché il Paese in un momento in cui c'è un decadimento della classe
Politiche dirigenti a tutti i livelli a livello parlamentare a livello anche amministrativo per poi parlare dei livelli più bassi ci troviamo veramente di fronte ad una crisi del sistema Italia
Atto per cui oggi c'è la necessità di
Rimpasto dare un nuovo progetto politico il messaggio anche che ha rilanciato il segretario nazionale dell'UDC Lorenzo Cesa e anche l'intervento intelligente fatto dall'onorevole Luca Volonté
Dalla loro intervento si capisce che c'è questa necessità di continuare nel a credere nel progetto di perseguire il cammino intrapreso io ritengo che
Quelle difficoltà quelle ostilità non riusciamo a capire il perché presentato l'appello a livello nazionale presentato il Comitato dei costituenti a livello nazionale io dico che ora c'è la necessità
Di camminare a livello locale nelle diverse realtà non riusciamo a intercettare a mettere insieme tanti amici
Di centro che stanno vivendo quotidianamente all'implosione che avviene all'interno del PD
E anche della PdL che vogliono dialogare con noi come costituente di centro io parlo del caso Basilicata e oggi qui mi fa piacere che in mezzo a noi
Caro onorevole Adornato caro onorevole Cesa insieme al Segretario regionale dell'UDC e a due consiglieri
Regionali dell'UDC sono presenti anche cinque consigliere regionale che hanno lasciato qualche settimana fa
I loro gruppi di appartenenza l'ex
Margherita all'ex
Odeon i Popolari uniti e che vogliono ragionare con noi intorno alla costituente di centro del resto è stata anche aperto ufficialmente da oggi la crisi in seno alla Regione Basilicata con le dimissioni
Di un assessore sempre viaria moderata ciò che cosa sta a testimoniare che quello che sta accadendo in Basilicata può accadere anche in altre realtà del territorio ecco perché inviterei
A
Hai gli esponenti dell'al comitato promotore a livello nazionale ad accelerare i tempi organizzativi segretario Cesa noi veramente ci crediamo in questo progetto della Costituente
Di centro e ritengo che effettivamente dobbiamo avere il coraggio di parlare
Del rilancio della politica individuando i problemi seri della gente
Noi dobbiamo realizzare un progetto politico che parli con il cuore ai bisogni della gente dobbiamo tralasciare gli interessi delle classi dirigenti
Gli interessi delle lobby
Gli interessi delle oligarchie dei partiti che stanno caratterizzando questo bipolarismo
Tra i due poli PD e PdL gli interessi delle classi dirigenti a noi non interessa non ci alle ci interessa sono i problemi
Serie i quotidiani della famiglia quindi andare avanti su quel programma che era stato presentato anche in campagna elettorale
Per quanto riguarda gli interventi in favore della famiglia di delle fasce deboli della nostra Società
Così come chiediamo anche un'attenzione maggiore emerso anche da altri interventi nei riguardi del Mezzogiorno d'Italia perché il problema del Mezzogiorno resta sempre un problema serio di fronte anche
Alla all'allarmismo che Bossi di tanto in tanto con il suo federalismo vuol portare avanti io sono convinto e mi avvio anche alla conclusione
Che sei in maniera seria ciascuno di noi si convincerà che non è più il tempo del successo personale e del consolidamento di posizioni di potere ma il tempo della responsabilità e del dovere
E se ciascuno di noi segretario Cesa onorevole Adornato farà con umiltà e il suo dovere potremo ancora ritrovare il senso e le ragioni di una appartenenza I valori della politica grazie
Grazie Cossu
Poi si debba si prepari Forlani Alessandro
Sì grazie
Non c'eravamo messi d'accordo con l'amico la guardia ma anche io nell'intervento voglio partire
Proprio dall'appello per una costituente di centro perché credo che il percorso costituente verso un nuovo soggetto politico con una chiara matrice di ispirazione cattolica e liberale sia stato proprio concretamente avviato
Sì sia stato dicevo credo che il percorso costituente verso un nuovo soggetto politico sia sta con una chiara matrice di ispirazione cattolica e liberale sia stato proprio concretamente avviato con la presentazione dell'appello precedentemente richiamato
Infatti questo appello pone tutti noi un discutibile mente di fronte ha una grande occasione di crescita
Ed è il momento di procedere speditamente con il percorso che deve portare alla costruzione di una nuova casa politica
Credo che abbiamo tutti quanti un dovere verso le tante persone che abbiamo incontrato nella recente campagna elettorale verso i fari movimento e verso le associazioni esistenti a livello locale
Che si riconoscono tutta nella comune matrice cattolicoliberale
Dato importante tra l'altro anche precedentemente richiamato dall'amico della Sicilia mi pare e che in mezzo a tutti quanti questi associazioni questi movimenti vi sono anche molti giovani
E credo che questo sia un dato veramente importante
Perciò credo che partendo da questa prospettiva abbiamo una grande responsabilità di offrire loro la possibilità di partecipare alla costruzione di un soggetto politico nel quale veramente tutti questi soggetti possano sentirsi a loro agio
Ho letto con molta attenzione l'appello per una costituente di centro e vi ho trovato indicate con forza sia l'analisi dell'attuale situazione di finto bipartitismo sia la chiara prospettazione dell'obiettivo che ci si auspica di raggiungere
Ciascuno potrà pensare che diverse potevano essere la forma le espressioni usate la misura nei riferimenti ma tutto ciò
Credo sia meno importante rispetto al fatto che in quell'appello è stata veramente richiamata una necessità ineludibile della nascita di un nuovo soggetto popolare e liberale
Un soggetto che trovi nella lunga transizione italiana nella quale siamo ancora infischiati le ragioni della sua necessità nella storia politica di questo Paese
Dette queste considerazioni di tipo generale su
Riconoscendo che chiaramente il seminario ha una valenza di tipo nazionale però siccome provengo dalla Sardegna quindi porto il saluto della Sardegna
Non posso esimermi da qualche considerazione riguardante la nostra attuale situazione a livello locale
Perché ho l'impressione che le difficoltà che sono diffusi a tutti livelli nella nostra società e soprattutto nelle famiglie siano da noi ancora più forti
Infatti la Sardegna attraversa una fase di ristagno dell'economia raramente conosciuta in passato con crescenti povertà e diritti minimi negati
In questo scenario si sta fortunatamente estingue entro la legislatura che vede come Presidente della Regione l'imprenditore solo che ci si avvia verso le elezioni regionali della primavera del due mila nove Segretario infatti ha richiamato nel suo intervento
Le elezioni della prossima primavera noi infatti avremo importante appuntamento che saranno le elezioni regionali
Questo ovviamente determina che sta per partire in Sardegna una fase di fibrillazione politica in cui credo che il progetto della costituente di centro può giocare un ruolo importante e decisivo
Da questo punto di vista si è parlato stamani in alcuni interventi delle problematiche inerenti la legge elettorale io credo che qualche considerazione oltre che per quella che la legge elettorale
Con la quale si eleggevano Seveso il Parlamento probabilmente vada anche un attimino ripresa per quelle che sono le elezioni a livello regionale nel senso che
Bisognerebbe creare nelle interlocuzioni con gli altri partiti sia del centrosinistra e sia dal centrodestra anche una qualche riflessione sul fatto che
Il meccanismo elettorale con cui vengono eletti i Consigli regionali e il Presidente della Regione sia adeguato a quelle che sono le necessità della gente e non vada riconsiderato anche una qualche forma di
Chiamiamolo parlamentarismo regionale che forse più
Possa dare una valenza a quelli che sono i partiti anche nelle regioni non solo sul livello nazionale
Pertanto
Partendo da queste considerazioni io credo che
In riferimento al nostro appuntamento che ci sarà tra quasi un anno una forza politica in grado di parlare i moderati
Agganciata i valori cattolici che abbia per fare una difesa della famiglia che difenda la piccola e media impresa e si rivolge all'associazione associazionismo civile e sociale possa rivestire un ruolo veramente importante
Concludo e penso che
Tutto questo possa essere magari fatto attraendo i delusi del Partito Democratico
E magari anche sperando nel contributo dei berlusconiani delusi che tra pochi mesi potranno toccare con mano come le facili promesse della campagna elettorale siano estremamente difficile da realizzare quando di soldi ce ne sono veramente pochi grazie
Grazie rosso la parola
Alessandro Forlani
Cari amici
Grazie intanto di questo
Di questo invito di questa occasione di dibattito
Così interessante anche per la
Vasta partecipazione che c'è stato che ci consente un po'
Dopo
Lo sforzo elettorale così un certo disorienta di disorientamento nelle settimane che sono seguite ci consente di trovarci tutti insieme a riflettere serenamente con un dibattito
Di notevole taglio intellettuale e ho ascoltato interventi
Importanti molto stimolanti questa mattina partirei da quello introduttivo quello dall'onorevole Adornato che ancora ringrazio per
Perché ci offre annualmente queste occasioni e anche per
Tutto il il lavoro che sta svolgendo che svolge da anni con i circoli che ha consentito al nostro partito vivere anche
Un mezzo di informazione che molto utile anche per il nostro confronto al nostro collegamento a distanza
Lui parlava di quattro grandi questioni aperte
Ormai da anni che la politica di fatto nonostante tanti dibattiti tante iniziative lascia irrisolti ha lasciato irrisolti nelle varie legislature con le varie
Compagine di Governo che si sono avvicendati in questi anni
Io le riassumerò non so se
Con una coincidenza perfetta rispetto a come le Allen carte e Adornato ma nella sostanza sono un po'le stesse riforme istituzionali di cui parliamo da vent'anni ma
Con una maggiore incisività e con iniziative legislative
Che si sono più avvicinate al risultato fin dagli anni insomma novantatré il novantaquattro senza tuttavia arrivare a soluzione
E quindi il federalismo che possano operare tra le riforme istituzionali il problema del conflitto tra politica e giustizia i sospetti e le diffidenze reciproche tra questi due ambiti che prova che provocano pregiudizi
Grandissimi nel Paese rispetto soprattutto le certezze dei cittadini e lui diceva poi la modernizzazione di barare che potrei
Riassumere con le liberalizzazioni e con l'introduzione al nostro sistema economico con la rimozione dal nostro sistema economico di quei rimasugli ancora presenti di statalismo di Monopoli ISMU
Di alterazione artificiosa
Della concorrenza e come lui stesso sottolineava mentre abbiamo lasciato inevase queste tematiche queste grandi questioni
Siamo oggi investiti dalle nuove sfide della globalizzazione che pongono temi e problemi nuovi sui quali la politica non si soffermava più di tanto fino a qualche anno fa e che oggi diventano stringenti per lo sviluppo la crescita
Nel nostro Paese per il suo avvenire per fargli mantenere
Livelli di benessere e di competitività all'altezza di quelli che sono i Paesi
Più sviluppati
Di quelle che sono ormai le abitudini le aspettative e ormai acquisite da una popolazione come la nostra e quindi la crisi energetica
L'adeguamento dei salari al costo della vita e la competitività complessiva del nostro sistema l'adeguamento della preparazione
Dei giovani rispetto ai parametri alle esigenze che sono oggi richieste da una
Da una competitività di tipo mondiale
I flussi migratori problema ormai ormai non più recentissimo per il nostro problema ma sempre più
Drammatico è sempre più stringente di dimensioni sempre più ampi che si intreccia con la sicurezza si intreccia con il lavoro che è legato alle grandi crisi
Che segnano il mondo in particolare in alcune aree più degradate e più sofferenti del nostro pianeta
E noi dobbiamo oggi individuare dei percorsi delle alternative delle risposte della politica su questi temi restando ancora in una condizione debitoria per quel che riguarda la
Le precedenti tema
Che le tematiche su cui ci siamo cimentati invano negli anni Novanta
Abbiamo per molto tempo individuato tra le ragioni dell'incapacità di decidere di risolvere e di arrivare a delle soluzioni e delle sintesi su questi problemi
Il tema della frammentazione della eccessiva molteplicità dei partiti la ingovernabili governabilità delle nostre aule parlamentari gioco al ricatto i veti reciproci
Tra i partiti il come si diceva il potere di interdizione da parte
Dei piccoli partiti
La difficoltà di mettere insieme quali fazioni omogenei di avere squadre di governo accomunate dallo stesso Progetto dalla stessa finalità
Ed è sembrato
In una certa fase anticipando addirittura quello che voleva essere il risultato di quel referendum
Che poi è stato rinviato ma che ancora che ancora pendente ancora si dovrà celebrare anticipando il risultato che avrebbe dovuto portarci quel referendum si è approvato
è sembrato che l'iniziativa di costituire due grandi partiti contrapposti nel centrodestra e centrosinistra
Prima delle ultime elezioni
Potesse preludere
E creare le condizioni per questi cambiamenti capacità decisionale la fine dell'eterogeneità la scomparsa di piccoli partiti dal Parlamento la possibilità che la squadra vincente potesse finalmente
Decidere e riformare
Noi abbiamo
Sempre condiviso questa esigenza per quelle che erano le finalità abbiamo espresso preoccupazione
E perplessità che sono emersi anche nel dibattito di stamattina su come
Questo bipartitismo sia andato in qualche modo a configurare
Io
Le ribadisco in questa sede anche dopo risultato elettorale che ha premiato il Partito delle Libertà con questo con questa notevole vittoria con ampi margini di maggioranza
Parlamentare che gli ha dato ora la possibilità di confrontarsi con il Governo del Paese ma le perplessità che noi avevamo prima delle elezioni
Sulla base delle delle quali abbiamo svolto la campagna elettorale sono ora le stesse
Alla a quelle che sono a fronte di quelle che sono
Le prime prove di governo
E si tratta ancora una volta non di un bipartitismo ma di coalizioni eterogenee in cui la differenza diversità di estrazione culturale la diversità di finalità ed impostazioni non è qualcosa di marginale ancora si sente si avverte
Nel quotidiano dibattito parlamentare e nell'azione di governo
Ci sono grosse frizioni tra il PdL e Bossi e ci sono distanze
Direi quasi abissali almeno ascoltando quelle che sono le posizioni quotidianamente espresse tra il Partito Democratico
E l'alleato Di Pietro l'unico alleato cui Veltroni ha consentito
Di candidarsi a queste lezioni con le proprie liste con il proprio simbolo alle
A cui ha consentito di allearsi con il Partito Democratico
E che forse è nelle sue impostazioni sembra ancora più lontano almeno di quello che Veltroni dice debba essere il disegno del Partito Democratico un partito socialdemocratico il Partito laburista un partito che si avvicini al centro che rappresenti i ceti moderati che intenda riportare serenità e e civiltà di confronto
Tra le parti contrapposte tutto il contrario di quello che la la piazza di Di Pietro esprimeva
Qualche settimana fa allora a fronte di questo di questo bipartitismo irrisolto uscito da queste elezioni
Viene per noi la sfida condividevo
Le valutazioni discesa oggi anch'io non credo che in questo sistema e soprattutto questa legge elettorale possa realizzarsi il terzo polo o l'equidistanza
Ma è normale che noi dobbiamo vedere le carte e dobbiamo vedere gli intenti e dobbiamo delle scelte la prova concreta di questi nostri concorrenti tanto di destra
Che di sinistra
Io non penso che
Si possa andare a sinistra fintanto che intanto fintanto che non ci sia una rottura chiara di Veltroni con le parti estreme ed è più estremo Di Pietro secondo me che non quei partiti la Sinistra Arcobaleno
Che sono momentaneamente scompare che non ha su sono rimasti sprovvisti
Di rappresentanza parlamentare ma penso che ci sia anche un problema di basi elettorali per quanto i programmi delle classi dirigenti possano in certi momenti convergere
E potrebbe accadere ci sono basi elettorali che sono diverse che sono lontane mi diceva qualcuno hub qualche amico qualche giorno fa che ha sempre votato PC poi di esse poiché euro ha votato Partito Democratico
E
Di Pietro dice quello che tutti noi vorremmo che la sinistra che Veltroni dicesse la base è rimasta quella volta i vertici corrono più rispetto
A quello che vuole la base non sempre detto che abbia ragione
Soccorso l'uno o l'altro così nella stessa nello stesso centrodestra età anche per quanto riguarda il nostro partito
Io vedrei molto difficile una immedesimazione del nostro elettorato rispetto uno a una prospettiva che non sia una prospettiva di centrodestra rispetto alla prospettiva che non sia alternativa alla sinistra
Penso alle nostre regioni
Dell'Italia centrale cui sono e l'ho detto io in cui cui appartengo ottimo interprete penso l'Umbria di è molto difficile che si possa stabilire
Si possono stabilire delle strade delle soluzioni eccessivamente avventurose penso che la nostra strada senza fare concessioni senza fare sconti senza successo firmare cambiali in bianco
Debba essere quel partito dei moderati sul quale io mi trovai a confrontarmi con voi
Quando ancora Adornato e Sanza non erano
Nel nostro partito ma partecipa partecipano ugualmente tutti insieme a questi
Convegni di Totò nelle condizione nelle modalità che si potranno individuare attrae attraverso chiare garanzie sull'identità sulle finalità su quello che deve essere il programma su progresso del percorso mettendo chiudendoci a ogni estremismo anche di destra
Anche di o di derive
Demagogiche o populistico tu chiudendo certo questo ma penso che la strada debba restare in questa grazie
Grazie Alessandro la parola onorevole Tassone o il senatore Cuffaro
Vicesegretario nazionale tutte e due
Beh
Vorrei fare qualche riflessione
Prendo un po'lontano dal
Dalla debolezza dalla suggestione
Di fare di questi incontro un'assemblea di partito periodici libero
Intanto ritengo che la relazione di Adornato
Merita tutta la considerazione
E ogni riflessione possibile immaginabile che non si può esaurire dello spazio anche di questi due giorni
Credo che abbia dato delle indicazioni
Abbia posto delle questioni a mio avviso
E di grande spessore di grande significato di grande portante
Ecco perché la mia considerazione è il mio interesse sincero
Mi sincero l'interesse perché apposto un po'i temi su cui store lottando oggi dibattito politico e l'attenzione del nostro Paese
E a volte si rischia di affrontare fatti marginali ritenendo perché
Che questi siti importanti siano sostanziali
Dimenticandosi un po'di quelle che sono
Le proiezioni averi rispetto i grandi contenuti soprattutto le grandi sfide che dobbiamo fare per il futuro
Qui una legge accerto oggi
Il tema della Costituente
Parliamoci con estrema chiarezza
E c'è l'UDC con autorevolmente rappresentata dal suo segretario del partito del Presidente del Consiglio nazionale
E ci sono tanti amici che come noi stiamo discutendo sull'opportunità dite andare verso questa Costituente
Io sono perfettamente d'accordo che bisogna andare verso la Costituente questo sono in perfetta sintonia con quanto ha detto il segretario del partito
Però dobbiamo ecco capirci
Se questa Costituente una sfida
Che porta avanti profondi innovazione del sistema politico del nostro Paese
Oppure e una sommatoria che molto limitate e molto asfittica appena quindi persi che non è in condizione di affrontare le grandi sfide del nostro Paese
Fare una costituente di vertice non credo che convenga ma su due a nessuno
Fare una costituente che e un polli
Porrà chiude il processo di elaborazione di confronto nei tempi dovuti
Senza
Con una fretta che non sarebbe comprensibile non sarebbe utile non sarebbe nemmeno razionale
E che credo che sarebbe anche una contraddizione in termini stili contro lo spirito che noi vogliamo procreare per in questa fase della Costituente io ritengo
Che questa Costituente può essere dunque la risultante
Nutro cesso molto più ampio ed un dibattito molto più serrato
Che coinvolte certamente l'UDC che coinvolga certamente altri componenti
Ma deve spiegare sempre di più al Paese dei sulle Regioni dando le prospettive non soltanto negli atti che potremmo essere anche convinti
Ma prospettive anche ANCI di interessi anche ad ambienti e a realtà che potrebbero rischiare di non essere coinvolte di non essere interessato
Questo è il primo assunto
Noi abbiamo parlato
E aggiornato ha parlato con grande lucidità di quella che è stata la prima fase
Della Repubblica
Anche lì c'era una democrazia poi bloccata c'era la Democrazia Cristiana e c'era un partito comunista
Non c'era l'alternanza poi la caduta del muro di Berlino i fatti che si sono verificati anche a livello internazionale a livello nazionale ha liberato il sistema
E secondo alcuni si è avviato un processo
Che ha visto la nascita di una seconda Repubblica
Ma questo secondo processo di fatto ha creato anche una democrazia portata
Con una qualche negatività in più
Perché mentre nel primo nella prima fase della Repubblica
C'era un dibattito o quanto meno il giro degli entusiasmi diffusi e c'erano degli orgoglio dell'appartenenza e di scelte che vedono esser fatte il bipartitismo intimismo nasce
Sull'onda di un'esigenza tra virgolette di semplificare la vita politica il nostro Paese ma vengono fuori in termini forzosi
Con un'omologazione un appiattimento che certamente ha a prevede già Tripodi
Ma mortificato quelle che potevano essere i contributi individuali e collettivi
E soprattutto nella mortificazione di questi contributi ha certamente desertificato quello che era un patrimonio ideale è uno spirito anche di creatività che pur dovendo essere mantenuto
Noi non abbiamo soltanto uno uno un appiattimento per due poli che si credevano in termini forzosi
E si sono creati e poi fra l'altre cose non attraverso le riforme costituzionali la riforma costituzionale non siamo riusciti a fare
La prima Commissione fu la commissione Bozzi
Poi ci fu l'Assemblea nulla con
Una legislatura costituente
La Commissione e gli otto e la commissione De Mita la Commissione e D'Alema bozze l'avevo detto già prima e anche lì non si riuscì a creare a determinare nessun fatto nuovo
C'è stato invece una situazione di anomala ed un'anomalia che abbiamo oggi anche dovuto riscontrare
Che alcune riforme si sono fatte surrettiziamente attraverso la riforma e elettorale
Noi abbiamo un distacco tra quello che una costituzione materiale rispetto ad una costituzione formale non abbiamo il presidenzialismo ma di fatto c'è un presenza ricco attraverso un sistema elettorale
E qui abbiamo tutta un impalcatura della Costituzione formale
Che certamente contraddice di fatto illeggibili leggi il sistema il sistema che si è venuta a creare di fatto a creare dicevo attraverso pelle attraverso alla riforma elettorale con la legge ordinari
Questo crea dunque una seconda memoria che il rappresentante dei pori
O di questo falso bipartitismo
Questo o forzoso appiattimento per spirito di e conservazione
Dove si è spinti accoccolarsi perso i poveri soltanto autori soprattutto per una conservazione per far cartello elettorale e non per manifestare o per testimoniare IRE soprattutto prospettive
Tutto questo imprese ne subisce i contraccolpi profondo
Perché veramente un Paese spaccato diviso
Non c'è più l'orgoglio non c'è più creatività non c'è più passione non c'è più l'idea dei TAR sembra stanco ormai disincantato
Non si commuove più di nulla
Un diportismo ha creato dunque un clima di anomalia ma soprattutto di arretramento rispetto ad una concezione democratica
Che pure aveva è guidato la prima fase della Repubblica
Questo aspetto ci fa ovviamente porre una questione quelle che poneva tornato questo bipartitismo o questo bipolarismo
E un fatto transeunte temporanee certamente tra sud e temporale
Perché se fosse un fatto definitivo e se questo fosse e con l'orizzonte e l'approdo della democrazia
Non c'è dubbio che sarebbe un fatto a mio avviso ma a mio avviso nonno non pagante dispetto al ragionamento e rispetto ovviamente
Alle convinzione che ciascuno di noi ha
E e allora che cosa dovrebbe far questa costituenti
E questa Costituente
Ove svolge era pronto alla sfida per superare questo bipolarismo questa anomalia ulteriore esista all'interno del suo Paese oppure la Costituente fallisce
E siccome c'è alla base dodici che raccoglie un po'un'esperienza
Dopo il Palio approva dei partiti dopo il crollo delle cosiddette ideologie ognuno di noi ovviamente fare ricorso dicendo so crollate le ideologie
Non so se è un fatto positivo o negativo poi al secondo come lei intendiamo l'ideologia e che cosa ci vogliamo riferirci alle proprie alle Doge quando noi parliamo di democrazia vogliono sapere a quale democrazia non ci riferiamo a che tipo di concezione democratica e ci riferiamo
Anche la Repubblica delle stelle dalla da limare avesse ero repubblica democratica da dedicare per cui dobbiamo anche capire
Quando parliamo di democrazia che cosa intendiamo è che cosa ci riferiamo
Allora non c'è dubbio che c'è questo aspetto
Di una profonda anomalie che noi dobbiamo tentare di superare risolverà recuperando la politica
Blu per anni recuperando un'idea della politica il senso della politica
Con uno grosso sforzo per dare identità alla politica
Identità e quindi una connotazione alle appartenenze
Superando quel conflitto a cui facevi anche riferimento di una concezione liberale
Che ha sempre come riferimento i diritti civili individuali ma questa è la vecchia questione dell'illuminismo se i diritti civili si difendono in termini individuato all'interno di una comunità
O di un'organizzazione sociale questo credo che questo sia un aspetto anche importante e fondamentale ma su questo aspetto ovviamente sul costruito aveva fase Repubblica anche discorso del pluralismo ex ante su questo ci dobbiamo mettere
Ciò permetterà un attenzione dobbiamo fare un ragionamento che significa siamo quelle liberalizzazione io sono per idealizzazione non per le false liberalizzazioni
Voglio ricordare agli amici e che fu superato può cancellare sto con ignominia all'allora Ministero delle partecipazioni statali
Era e lei che era la pietra dello scandalo
Di quella prima fase della Repubblica
Oggi abbiamo a che cosa
Abbiamo liberato all'interno della gestione anche dei servizi pubblici parlo dal piano nazionale poi si può parlare anche a livello locale
Delle organizzazioni che sono certamente appannaggio di gruppi contrapposti e di gruppi di interessi che non rispondono più alla politica non lo so bene una una gestione particolare
Anche l'economia le banche poi Tabacci potrà parlare con uno una con un'argomentazione più puntuale più preciso però non c'è dubbio
Che ormai corre ormai si caratterizza questo momento come una
Visivi in una visione
E con un avviso
Di arrembaggio che certamente non
Da uno e sullo stimolo e nessuna risposta ai grandi visite dei grandi interrogativi di voci
Detto questo e quindi concludo
Se questo è lo scenario
Noi abbiamo due strade
O la Costituente che viene fuori e va a supporto dell'uno dell'altro
O deve fare un modo ecco di sparigliare le situazioni recupera la politica
è un progetto che può valere se noi pensiamo che un progetto che ha un suo significato una sua valenza per fra un anno
Possiamo faccia come non ce la possiamo fare
Se noi pensiamo invece che lavorando anche per recuperare ad una parte e dall'altra
Però se c'è un forte di chiome verifichiamo al delle idealità che sembrano smarrirsi sembrano finire non c'è dubbio che ad una parte e dall'altro potremmo creare non so se si può creare il terzo porto le scuse
Ma un polo di riferimento dell'area moderata di centro
Ispirazione cattolica liberale e riformista che sia il vero momento di grande innovazione di grande trasformazione e di grande rivoluzione di oggi
Se noi se noi se noi facciamo tattica
E ce la cantiamo sulla tattica tutto diventa difficile
Io posso capire che non c'è amore per D'Alema qualcuno non c'è amore per per Berlusconi
Ma io faccio uno sforzo tentando di superare ecco questo tipo di contrapposizione al fatto sul nominalismo o sui nomi
Che hanno occupato intelligentemente degli spazi all'indomani di una crollo voluto di autodistruzione da parte dei partiti politici
E che certamente non possono rappresentare forse il Presidente non posso presentare il futuro noi dobbiamo capire se rappresentiamo il futuro
E se vogliamo rappresentare il futuro tentando di cogliere quelle che sono i fermenti ad una parte ad un'altra permetti cinque oppio
Ma permette ci improprio dobbiamo dimostra una coerenza rispetto alla storia che noi rappresentiamo
Perché se facciamo ovviamente convergenze a geometria variabile
Vi stiamo certamente di a vere presenze ma di perdere un filo conduttore caratterizzante
Sul piano politico sul piano ovviamente della coerenza dicevo politica che il momento più
Non rivoluzionario proprio in questa fase in cui la gente non crede più nulla e la politica l'avete semplicemente come bancomat
Possiamo noi recuperare delle pensioni e quante pende anche da noi noi siamo rimasti gli unici come UDC io paradiso come UDC
Gli unici come dici a volare presentare nonno romanticamente o nostra urgentemente una storia il passato ma per guardare al futuro o noi ci chiediamo un tema del futuro valgono anche valori di riferimento martedì non attraverso l'acquirente era o nell'Italia e del richiamo ai valori
Ma poi veri vissuti sul piano di un'umanità che si sta scadendo che stava scadendo sempre di più credo che questo sia
Lo sforzo che noi dobbiamo fare
E io lo trovo
Mi trovo certamente convergente con tutti gli amici
Chi pensa che io ho divergenze anche all'interno del mio consiglio nazionale o della mia direzione o dalla Spagna cerco di dare con molta umiltà un mio contributo
Forse perché è vecchio di una storia forse perché disincantato
Forse perché qualcuno può dire romanticamente aggrappato ad un passato no
Uno che guarda attenzione un mare guarda l'uomo e l'uomo non può passare le sue trasformazione su apporti non può essere ancorato ad una fase superata
Se noi guardiamo all'uomo si guardano solo una fase di rinnovamento di modificazione di un contributo forte
Ecco perché vedo questo seminario che voi fate la trota che venti avvenga Todi
E ringrazio
Angelo e ringrazio Ferdinando anche per l'invito
Questo seminario vale come confronto certo
Non è ecco un modo come incontrare Sebaste ma come anche incontrati già un fatto importante e fondamentale per discutere non è un'adunata dove uno parla gli altri ascolto no
Ecco il discorso la differenza
C'è chi è in movimento e chi è forza politica che voi ricercare stiamoci attenti anche noi a non cadere nelle vecchie suggestione andava detto anomalie ed essere un partito non l'ultima fase dei partiti
Che si era ormai dissipata delle delle sue premesse valoriali
Ma una fase nuova dei partiti dove ognuno rappresenti setta stimoli alle proprie idee
E poi mette a confronto il proprio insieme agli altri così si crea fermento
Così diamo il senso alla politica dalla famiglia alla politica la formazione alla politica dell'innovazione alla cultura al sapere io ritengo che questi solo i tratti caratterizzanti
Al di là di quelle che possono essere le competizioni elettorali perché lo ripeto
A furia di fare combinazione elettorale ecco rischieremmo di perdere la nostra storia e di perdere la sua identità ma di perdere anche un tragitto un nuovo
Un filo conduttore che questo partito deve garantire in queste farse difficile il grande non Maria ma di grande interesse fuori
L'occasione che
Ferdinando Adornato Angelo Sanza oggi
Ci mettono a disposizione è troppo ghiotta
Per
Per non avere la possibilità di dire
Senza ipocrisie
Le cose che pensiamo e soprattutto le cose che riteniamo più utile
Delle proseguimento del nostro cammino politico
Io però
Mio intervento su parlando di
Shevchenko di limitarmi a parlare dei due concetti vorrebbe partiti Ismael poi vorrà dire la mia sulla Costituente
Ma
La formula politica
Che possiamo anche leggero dire legge elettorale
Non può essere avulsa dalle tradizioni storie quel politica di un Paese
Se si sceglie una formula politica
Che non sta dentro le tradizioni
Questa formula politica non funziona
Non funziona non significa che non porta un risultato elettorale
Complessivamente non dà risultati che ci si aspetta che la storia politica del nostro Paese non credo
Che possa in qualche modo
Oggi dirci
Che con questo bipartitismo venga rappresentata
Io mi limito a parlare di una storia politica che quello del dopoguerra prima non sono in un Paese era una
Una cosa diverso ma dal dopoguerra certamente c'è una storia politica sociale
Che possiamo
In qualche modo riferirla I socialisti
Con la cessione delle forme Livorno anche a un nuovo partito e comuniste e accertamento a quello dei cattolici
Cattolici che poi rivendono democratici cristiani per ricordare una parola
Che cercare a tutti
Quando nel mille novecentododici il Lombardia
Lo dico per il mio amico Bruno Tabacci
I cattolici tornano in politica con il patto Gentiloni
Lo fanno con cinque anni di ritardo dopo che l'aveva già fatto la Sicilia
Perché se la Sicilia i cattolici tornano in politica per la prima volta nel mille novecentosette in Sicilia delle con alcuni deputati c'era ancora il non extra ditte poi compatto Gentiloni si supera quindi
Dice perché la Sicilia sembrava perché abbiamo cinque anni che ci portiamo sembra rimandare genovese
è la storia Paola
La storia
E la storia
Poi abbiamo corretto qualche errore perché
Un prete terribile siciliano che certamente conoscete che era don Michele spartani che fu quello che organizzò che organizzò insieme a Sturzo e prima di Sturzo le casse rurali e il movimento dei cattolici in politica nel mille novecentosette
L s alcuni deputati uno di questi si chiamava amici che va beh non sono per l'abbiamo corrette alcune storture noi no e allora
Che cosa succede
Succede che questo
Questa legge elettorale questa formula politica
Non riesce
A far rappresentare né da una parte né dall'altra le istanze politiche e storiche e sociali
Devo dire che non so se lo hanno fatto volutamente comunque lo hanno tentato fortemente per una parte a Veltroni è riuscito
Stavano tentando di semplificare il quadro politico perché quello che è successo in questa campagna elettorale da una parte e dall'altra
è stato il tentativo di ridurre il quadro politico concretamente cioè nel senso che si è tentata di cancellare alcune esperienze politiche importanti del nostro Paese
Berlusconi ha tentato di cancellare
L'esperienza politica dei cattolici democratici organizzati e strutturati quel che rimaneva che eravamo noi
Per fortuna non c'è riuscito ci siamo difesi abbiamo pagato un prezzo altissimo ma siamo ancora qui
Perché quando non c'è l'apparentamento nella nella nella testa di Berlusconi c'era quello di non farci arrivare al quattro per cento
Di non fare leggere parlamentare e di chiudere una vicenda politica che dura dal mille novecentosette da quando i cattolici si organizzarono in politica e vendono in Parlamento con Sturzo e con gli altri dall'altra parte Veltroni più bravo e devo dire
Boh perché socialista erano meno organizzate però
Veltroni incredibilmente
Non dall'apparentamento e socialiste non si capisce perché
Perché parlo da Di Pietro quindi non è che non c'è una giustificazione politica
Non c'è
Nel senso che la gente magari non la capisce subito nella testa di Veltroni c'è
C'è
Una valutazione politica di chiudere una storia importante del nostro Paese quella socialista per tentare di rappresentare da solo quell'area politica perché questo volevo vuole fare Veltroni
Dall'altra parte Berlusconi vuole fare la stessa cosa ma non gli riesce
Ecco che cosa è successo è successo che mentre
In questi anni e noi ragionavamo tentando deportare avendo un processo bipolare
Gli ultimi quindici giorni dalla campagna elettorale
Ci sono delibere che attendere un vecchia bipartisan e facendo una scelta che che va verso
Verso i partiti piuttosto che verso i poli
Violando le regole del gioco del gioco anche degli elettori che non erano pronti a fare una scelta in quel momento questi poi la sceneggiata del voto utile insomma tutte queste cose qua
Le abbiamo vissute e chiara che c'erano Maria in questa formula politica l'anomalia è
Che ha dentro i due partiti che non sono più pone perché hanno tentato di farle diventare partiti c'è tutto e il contrario di tutto
Io in campagna elettorale per farlo cadere nell'attuare spiegavo perdendo il Partito Democratico ci sa Paola Binetti e la Bonino
Tanto per dire gli estremi o altri ora pur contravvenzioni essere è che era l'altra parte invece ci stava Roberto Formigoni Capezzone cioè questo due partiti
Che attendono di rappresentare tutto questo
Nella storia politica c'è anche un altro
Processo che cosa si contestualizza assieme a questo
Che è quello
è conseguente a una della politicizzazione alla politica perché è chiaro che una politica così sette politicizzate
E fa
Politicizzare un altro
Potere che è quello alla magistratura
Basta vedere in prima fila nostro amico ovviamente per capire che cosa significa la politicizzazione è quando ampia in giro la poteva la politicizzazione alla magistratura in questa campagna elettorale
Competenze supplenza che la magistratura si era ritagliata negli ultimi anni in
Come eccessivo protagonismo in un'acqua una carenza del ruolo politico in un certo momento persino gli italiani pensano che questo fosse necessario no
Adesso credo che in pochi siano rimaste forza soltanto Di Pietro
A pensare che questo non sia dannoso anziché rischia di essere sempre più dannoso per il nostro Paese
Cosa voglio dire
Io credo che la politica debba tornare
A svolgere il suo ruolo e soprattutto
La gente la coscienza degli elettori della nostra agenda deve
Cominciare a
Avere più fiducia
Tentando di esorcizzare questa sorta di demonizzazione alla politica e stamattina Clemente mi da comporre un dato nel senso che
Nell'ultimo sondaggio se ho capito bene non leggere velocemente c'è un sondaggio che dice che finalmente può ripetere scuotono i politici di professione riscuotono più fiducia degli altri c'è un buon passo vuol dire che la politica torna a guadagnare di fiducia
è indispensabile
Perché la politica fondamentalmente vive dei due momenti dalla universalità candore
Che in queste ultime campagne elettorali abbiamo dovuto riscontrare e del compromesso
è difficile tenere due cose distanti non è vera politica
L'una se non è compendiata dall'altra non dà risultati che servono alla società civile
è qualcuno dice a Rabei compromesso che cos'è la mercanzia lo scambio testé ponendo le risorse se abbiamo fiducia nella politica il compromesso una cosa diversa
è il superamento dell'odio sociale che il rischio più grosso che noi abbiamo in questo momento politico che cresce ogni giorno di più
Che cresce ogni giorno di più
Allora un compromesso positivo aiuta la politica tornare ad essere
Ad essere protagonista
Ecco il tema che Ferdinando pone oggi all'attenzione di tutti noi di emenda importante
Un bipartitismo
Purtroppo senza partiti perché almeno secondo noi secondo me secondo te senza partiti non secondo altre che la pensano diversamente perché noi pensiamo
Che il partito
Sia un organismo
Che abbia il dovere di scegliere non di adeguarsi
Il partito ha il dovere di avere principi valori di rappresentare interessi legittimi identificabili questo è il partito se invece il partito diventa quello che pensano Berlusconi a Veltroni cioè
Adeguarsi a quello che la gente oggi ti chiede beh allora bisogna intendersi sul tema di questa come
Per noi onde parte di uno che non c'è perché questi non sono partiti perché
C'è stato l'accordo sa ad adeguarsi a quello che la società che stava chiedendo la società non ha bisogno di di qualcuno che la cavalchi
I partiti servono
Perché bisogna dare delle guide alla società e partite devono avere la responsabilità di guerra di guidare i processi
Se invece si fanno guidare dei processi allora è un'altra cosa ed è quello che sta su che è successo in Italia negli ultimi anni sia con Forza Italia
Delle di Berlusconi si anche con Veltroni che alla fine è stato costretto a di inseguire ATA ad andare incontro ad adeguarsi prendendo
Tutto quello che c'era qual è la differenza allora la differenza è che partiti che hanno fatto il popolo e libertà sono le partite dal consenso immediato
Ma io credo dalla vita breve perché quando non ci sono a fondamento principi a valori condivisi e non verrà il consenso immediato affidato alla volontà di inseguire
La società piuttosto che di guidarla
è una vita breve ma che ha dato dei risultati
Quale
Il merito di Pier Ferdinando dell'UDC
Di avere scelto una vita una via più lunga una via più difficile
Più difficile anche nella ricerca del consenso ma che noi speriamo sia la via che ci consentirà
Di strutturare un partito che abbia fondamento principi avvalorare che durino nel tempo ed a quello che abbiamo fatto noi quindi cari amici
Noi abbiamo pagato un prezzo talmente auto per difendere la nostra identità i nostri principi per i nostri valori
Che a pensare a Dittaino approvarlo per andare incontro o da una parte o dall'altra qualcosa che ci dia più consenso sarebbe la cosa peggiore che si possa fare
Noi abbiamo rischiato l'estinzione adesso abbiamo una posizione di valori e dei principi stiamo fermi legge sentiamola
E allora
Perché questa la vera intuizione
Che è Pierferdinando ha fatto prima
Quando ci riunì quel giorno per dire cosa pensate di rischiare di non andare in Parlamento ed è difendere la nostra storia la nostra identità o di andare nel mucchio tornare in Parlamento dicemmo tutti difendiamo la nostra storia
E la nostra identità ecco
Allora andiamo alla Costituente
Certo che serva una costituente
Ma no come qualcuno dice attendiamo la Costituente che cosa attendiamo che non è che c'è qualcuno che ha
La costituenda la fame no possiede la facciamo noi altro che attendere organizziamo alla Costituente facciamola subito no no
Ma che cosa facciamo subito noi stiamo aprendo un contenitore che dobbiamo tenere apporto perché non ci può essere una costituenda se non c'è desegretazione nel quadro politico noi dobbiamo aspettare
Che attiene a un processo di disgregazione nel quadro politico avendo la capacità di tenere aperto quel contenitore che abbiamo avuto la forza il coraggio di aprire in campagna elettorale
Più aperto più tempo possibile per consentire
A chi crede ancora che la politica non è soltanto votare per un leader ma votare per qualcosa perché in questa campagna elettorale non si è votato per qualcosa si è votato approvato a Londra Berlusconi però contro Veltroni alla noi abbiamo dato la possibilità a un quadro politico di tenera invito un contenitore che è una nostra costituenda qui sono d'accordo con tutti voi
Teniamola aperto tutto il tempo che serve per consentire
I processi politici maturino
Lo dico da qualche anno Rocco ma ne è testimone mai abbiamo vissuto un processo politico di disgregazione
Del del dell'area cattolica è cominciato
Soprattutto nella coscienza della gente
Sarà tuttavia cattolica laica popolare democristiana poi poi tutto tutto va bene ma è cominciato un processo politico di riaggregazione che questo quadro nel processo politici hanno bisogno di tempo per maturare diamo la possibilità
Che maturino
Perché per noi l'intuizione dalla Costituente
Deve essere queste ognuno porti e quello che può ma soprattutto e chiudo
Nessuno porti l'egoismo
Perché quello è quello che non serve più
Se qualcuno pensa che solo perché arriva il vicino che è più bravo che più bello che
Il rombo un po'di spazio nel suo orticello ma
Allora annusa che facciamo la costituenda
Facciamo un'altra cosa
Facciamo invece e chiudo veramente
Cominciamo a formare la gente che deve essere protagonista di questa Costituente risultato siciliano non è frutto
Chissà che cosa Pier Ferdinando Lorenzo sanno che non è l'anno scorso abbiamo fatto quattro giorni portando quattrocento giovani a Terrasini
Seppur graduale di quei quattrocento giovane sono diventate consigliere provinciale sindaci amministratori l'abbiamo formati voi c'eravate
Ora la formazione serve serve perché non c'è più quelle che ci formavano i quadri quasi tutti noi siamo cresciuti nell'Azione Cattolica Paola io sono cresciuta Mazzone cattolica una cugina di formazione c'era la punteggiano Azione Cattolica
Adesso è rimasto un po'come ne deliberazione con rito che però faccia scelte che non sempre condividiamo AK non c'è più niente è una cosa facciamo restiamo a guardare
Che la Sicilia una coppetta azione senza formazione allora nel mentre che facciamo la costituenda chiediamo i processi
Di formazione questo è credo
L'esperienza che noi dobbiamo portare in dono nostra costituente e chiudo veramente con una
Senza
Che qualcuno si atteggia nuovo marziani Masaniello dalla morale
A fare la morale siamo tutti bravi ho sempre avuto la convinzione personale che è andato a che la morale non può essere una regola
Perché tutti noi siamo bravi e quando c'è una regola tentare di violarla no
La morale un'educazione è una scelta di vita
Allora io credo che la dobbiamo portare questi toni dentro la nostra voglia di essere protagoniste
In una nuova area una nuova costituente che dia senso però la politica del nostro Paese nove si torni a votare per qualcosa e si smetta di votare per qualcuno
Metto in tono ha fatto proprio un bellissimo intervento
Cioè in grado di tutti i punti
Nella
Nell'animo aspettative di Ferdinando
Ha apprezzato il discorso di Totò l'avete già fatto voi con il vostro applauso la parola Paola Binetti che che ringraziamo ancora
Sono io che ringrazio di questi infinito
Devo dire indubbiamente molto interessante come sono
Tutti questi incontri politici
Complessi in cui uno va anche
A guardare cosa accade
Nella casa del vicino no perché come se tutti avessimo bisogno di sapere che cosa accade che cosa si sta dibattendo
Personalmente credo
Che esista un bipartitismo ed esista un bipolarismo all'interno di ognuno dei partiti
A me sorprende molto in questo periodo in questa vicenda storica
Facile pensando al
Partito in cui sono io il Partito Democratico è facile pensare alla pluralità la convergenza di cultura all'attualità la convergenza delle anime
Ed è facile che in certi momenti questo su questa sorta di bipolarismo tutto interno al Partito Democratico livelli in qualche modo
La sua forza di stimolo la sua forza di provocazione ma anche la sua intrinseca drammaticità
Penso però che questa sorta di bipolarismo esiste anche all'interno di molti altri schieramenti sicuramente si sta all'interno di forze del Popolo della Libertà
Con fatti con dati concreti anche per citare solo l'ultimo in questa vicenda che ci appassiona che ci preoccupa che ci coinvolge tutti che la vicenda
Di Eluana Englaro però dietro la quale
La tematica forte è quella dell'eutanasia e penso alle due mozioni che sono presenti alla Camera tutte e due del Popolo della Libertà ha una firma Disabato cartoline l'altra firma della Boniver
Due
Proposte totalmente conflitti
Una prova in una contro e stiamo all'interno del
Popolo della Libertà dove evidentemente proprio tangibilmente concretamente nei fatti noi tocchiamo con mano come dire la pluralità delle anime
Credo che questa globalizzazione tutta interna a ciascun partito quindi si esprime poi a livello del sistema parlamentare
Con una complessità che ci fa sentire a volte
Più a casa nostra nel nostro partito ma qualche volta sentiamo come dire bisogno di respirare con l'altro polmone e andar cercare persone con cui in qualche modo condividiamo quegli ideali condividiamo quei valori condividiamo quelle scelte
Credo che questa complessità
Che trovo difficile da risolvere e di cui come qualcuno di voi con cui scambiamo più frequentemente idee
Sa perfettamente rappresentare per me l'orizzonte della riflessione politica ogni giorno ogni momento della della mia attività in Parlamento io mi chiedo che senso abbia tante volte no
E mi sono prova darmi delle risposte prova darmi delle risposte perché
Considero che queste aree di confine che sono quelle che nascono necessariamente dalla diversità interni ai partiti rappresentano per ognuno di noi da un lato un'occasione di chiarirsi le idee una come dire una differenza tutta interna al proprio partito corre il rischio di mettere in crisi di mettere come minimo indubbio le proprie convinzioni
Trovare nell'altro partito un nuovo un movimento di opinione una ricchezza culturale un approfondimento che è convergente
Direi che da un certo punto di vista è tanto per incominciare rassicurante
Rassicurante nel fatto che la complessità della ricerca della verità e la complessità della ricerca del bene sempre di un percorso
Non sempre è semplice ma di un percorso nel quale noi possiamo muoverci con grande libertà interiore ma ci offre anche un altro spunto non solo
La chiarezza alla riflessione
Non solo la convinzione nelle affermazioni non solo la ricchezza delle argomentazioni si imparano molte cose parlando con gli altri sentendo gli altri ma offre un'altra qualità tutta interna al
Al nostro cara perché è quella del coraggio non a caso una delle cose che io apprezzo di più nel mio partito notoriamente
è quello che fa riferimento all'aria di coraggiosi
Cioè abbiamo tutti però bisogno di nutrire il coraggio attraverso una consapevolezza della conoscenza dei valori per i quali ci stiamo spendendo
Quel qualcosa a cui faceva riferimento otto otto Pharma per me quello orizzontale proprio di senso che che contribuisce dire che ci sto a fare io qua dentro uno perché sono qui
E sappiamo tutti che non si può vivere senza un perché no perché
L'anticamera di quel oscuro sentimento scivoloso che si chiama scoraggiamento che si chiama depressione ma che anche a sua volta anticamera della tentazione molto
E questo coraggio molte volte CDM anche da persone che condividono idee e che in certi momenti
Ci offrono con la loro testimonianza il coraggio della loro presenza all'interno del loro partito e che in altri momenti ci aiutano a vivere la nostra testimonianza all'interno del nostro partito
Per dirci diurni agli altri che
Alla propria coscienza non si possono fare sconti
Per dirci gli uni agli altri che è la verità e conquista faticosa
Ma per dirci anche che possedere la verità o perlomeno quella che in quel momento a noi sembra come tale senza lottare per proporla
Accettando tutti i rischi anche i rischi del dissenso interno oggi non offre nessuna garanzia di democraticità al Paese
Noi dobbiamo riuscire a capire però che se vogliamo vincere la battaglia della democraticità dei partiti quindi la battaglia della democraticità all'interno del partito
Abbiamo bisogno di coltivare questa libertà
Abbiamo bisogno che questa libertà si nutra di studio di riflessione di elaborazione di confronto ma non rinuncia ma
Al coraggio delle posizioni
Senza però aspettarsi che per il fatto di essere stati coraggiosi come accaduto prima
Nel nell'applauso corale che Anna
Che ha seguito il tuo intervento non non sempre accade che chi applaude
Ma non è questo il punto
Allora ecco che questa
Polarità all'interno dei partiti che crea per tutti voi momenti forti di confronto
Di conforto e di stimolo e di provocazione positiva io credo che il Sandro e il sapore di una moderna democrazia nel Paese
Questa capacità di dare vita a una politica
Che esca esca dallo schema del compiacimento con tutto rispetto per Pier Ferdinando con tutto rispetto per
Dal compiacimento all'idea
Noi viviamo in un'ottica in cui il liberismo molte volte si traduce
Nella politica del Co come si fa tante volte in Parlamento
Quando si ha un po'distratti che se dice cosa devo votare a seconda che quello dica cosicché dica così io che dica votare con potremmo dire già verde rosso o o bianco
Non possiamo guardare cosa fanno loro
Senza chiedersi in coscienza cosa è giusto batte su molte questioni
Diciamo la convergenza del partito è possibile anche ad e positiva ma con i tempi che corrono ognuno di noi deve sapere che all'interno del proprio partito dovrà fare i conti
Chiunque
Dovrà fare i conti con la propria coscienza dovrà fare i conti con quello che molte volte si chiama il patto di alleanza con i propri elettori
E allora io credo che su questa linea ammette asciutto
Il passaggio nella tua relazione che è quello della Alleanza per il cambiamento
Io vado in cerca di un cambiamento di questo tipo credo renda la politica migliore conquisteremo sicuramente maggiore consenso da parte della società civile se sapranno vedere in noi questa
Diciamo questa onestà intellettuale
Questa capacità di rappresentare con coerenza le le le nostre convinzioni questa capacità di assumerci le conseguenze delle nostre scelte allora queste battaglie poi che sono difficili all'interno di ogni partito
Vanno fatte insieme a tutti i partiti potremmo dire
Tutti i coraggiosi potremmo dire a me piace pensarlo in questo modo tutti quei cattolici
Che vogliono vivere la loro sfida politica nell'aprile piena laicità
Ma che non vogliono rinunciare anche a quella rappresentazione pubblica che potrebbero che potrebbe essere ha presentato in alcuni momenti
Da valori
Ad alta densità sociale che quindi implicano una forte chiamata la solidarietà ma a volte anche da quei valori che esprimono un senso della religione Blair pochi giorni fa ha parlato della modernità dove giorni con sarà mica che noi dobbiamo con tutto rispetto per Blair con la sua statura di statista e anche con tutto rispetto per la sua recente conversione
Ma noi abbiamo una tradizione una cultura un coraggio una forza che non ci possono
Far mettere nell'angolo
Ma per fare questo
Poiché il laicismo enti tossico
Che inquilina l'intera vita ti partiti nel senso che è presente in tutti i partiti
C'è bisogno che il cambiamento dall'interno dei partiti avvenga attraverso questa cultura delle alleanze io direi tra persone che condividono questi valori cosa succederà
In un prossimo futuro ma se il quadro politico non ci piaceva tutti sappiamo che in due anni è cambiato completamente
Assistiamo tutti al fatto che il partito più antico che c'è in Parlamento e la Libia
Quindi voglio dire il panorama politico è cambiato completamente
Potrà cambiare ancora può essere
Masse cambierà
Non è detto che il cambiamento non ogni cambiamento non possiamo coltivare l'utopia
Meramente evoluzionistica che fa di ogni cambiamento progresso no non ogni cambiamento e progresso ma noi vogliamo
Cambiamenti che rappresentino un progresso e lo rappresentino per l'intero Paese e lo rappresentino nella coerenza nei valori con cui voi identifichiamo la forza stessa di questo Paese delle sue tradizioni
Per se se quell'vogliamo anche questi cambiamenti esprimano questa loro forza contro coraggio con determinazione con autentica capacità di innovare
Allora ben vengano tutte queste iniziative quella come questa a cui partecipo io quell'atto e c'è stata recentemente Montecatini e quindi ha partecipato alcuni di voi e qua ben vengano tutte le iniziative
Extra parlamentari ma anche tutte le iniziative parlamentari la dobbiamo finire sul fatto che certi disegni di legge o che certe mozione per certe interrogazioni se uno firma quella dell'altro si crea una sorta di
Malessere
Se vigenti
Ma dobbiamo rivendicare il fatto che ogni parlamentare in qualche modo rappresenta l'intero Paese e non rappresenta con la propria libertà di coscienza che quel su questo valore dobbiamo riconoscere la cifra del partito quel partito che mi permette di essere più libero
Quel partito che mi permette di esprimermi con maggiore libertà quel partito che mi offre la possibilità di realizzare nei fatti i valori in cui credo
Quello e il partito costruire partiti così costruire questa sfida e credo che la
Stessa matrice cattolica che
Fonte straordinaria di libertà per tutti noi fonte straordinaria di responsabilità può costruire lo spazio reale per nuove forme di al quei famosi alleanze di nuovo conio
Non saranno oggi non saranno domani nella loro rappresentazione
Strutturale ma possono essere oggi lo sono state anche ieri non papà più ieri non è uno chiari genetico i e lo ieri delle firme che abbiamo messo alle condivise mozioni condivise interrogazioni
Questa la forza del cambiamento perché questa è il coraggio della responsabilità e anche la speranza vera che ciò
Che noi vogliamo realizzare
Costi sta la cifra del bene comune nel nostro Paese grazie
Ringraziamo Paola Binetti per questa testimonianza veramente molto cave molto sentita
Diamo adesso la parola a Ciocchetti poiché argani
Sì una brevissima riflessione ringraziando la Fondazione Liberal di questa opportunità per la relazione
Ferdinando Adornato a est credo dato
Una
Aperto una riflessione importante su quello che il nostro partito e anche la costituente dovrà fare
Nei prossimi mesi nella prossima al periodo di attività una riduzione importante chiaramente condito degli interventi che hanno
Seguito
La relazione di Ferdinando in particolare anche la relazione Di Lorenzo Cesa e l'intervento dello Cuffaro che credo abbia messo al centro alcune questioni che riguardano la vita che ciascuno di noi
Delle nostre realtà territoriale la nostra realtà regionale Spini oltre che in Parlamento si trova a vivere da dopo il tredici quattordici aprile
Io credo che noi dobbiamo partire da una riflessione
Diceva Lorenzo noi non possiamo continuare lo dicevo anche ieri Pier Ferdinando nella dibattito l'abbiamo fatto a Roma
In quella mini festa che abbiamo organizzato al Foro italico
Non possiamo pensare ad un terzo forzi smog
Non possiamo pensare un percorso in cui ci presentiamo sempre da solo l'abbiamo fatto lo abbiamo fatto a livello nazionale nel caso di Roma abbiamo fatto anche dal rogo Roma Provincia
Abbiamo dimostrato di esistere ma è chiaramente con questo sistema elettorale una partita molto dura e molto complessa
Io credo che noi dobbiamo rilanciare il meccanismo del sistema delle alleanze non e dire no con forza come abbiamo fatto il tredici quattordici aprile al sistema delle annessioni
Perché chi ci ha proposto di essere annessi di essere sciolti
è stato fatto un po'allori da parte del centrodestra da Berlusconi da parte del popolo e libertà è stato fatto anche dall'altra parte da parte di Veltroni con una
Identità di vedute e di gestione che ha visto in qualche modo l'annullamento delle identità culturali e politiche sociali che esistono in questo Paese io credo che questo sia il grande errore
Che il
Che questo sistema creato da Berlusconi e da Veltroni ha portato avanti nel nostro Paese
Sì al sistema delle alleanze sui valori sui programmi sugli obiettivi
Sulle scelte importanti di futuro per questo Paese no al sistema delle annessioni io credo che noi abbiamo siamo stati forse gli unici anzi gli unici a difendere
Questa valore delle alleanze che significa certamente costruire un bipolarismo maturo e non un bipartitismo come appunto il titolo questo convegno a questo seminario ha posto al centro del dibattito
Se non ci fossimo stati noi se avessimo ceduto anche noi a questa lusinga
Dei posti all'interno delle liste le liste bloccate sicuramente la deriva del bipartitismo e la deriva dell'annessione avrebbe avuto successo avrebbe portato questo Paese alla fine della democrazia della democrazia che noi crediamo
Nella quale ci sia la possibilità della partecipazione nella quale ci sia la possibilità del dibattito del confronto e discussione anche delle differenze
Sarebbe stato alla fine anche dell'esperienza dei cattolici democratici o dei cattolici liberali impegnati in politica
Perché la riflessione che fa l'onorevole Binetti è molto importante ma io credo che manca una piccola analisi io vorrei aggiungere che probabilmente un eccesso ma credo faccia parte
Di quello che è accaduto negli ultimi anni in questo Paese la marginalizzazione dei cattolici impegnati in politica sia provenienti dallo schieramento dei cattolici democratici sia provenienti
Dalle dallo schieramento cosiddetto dei cattolici liberali
Nel senso che alcuni disegni vecchi legati anche a vicende brutte della nostra storia del nostro Paese
Hanno avuto oggi in qualche modo la loro identificazione nel nuovo sistema di governo rappresentato dal Governo dal Governo ombra
Che in qualche modo hanno marginalizzato il ruolo dei cattolici che comunque hanno costruito questo democrazia hanno fatto crescere questo Paese hanno dato una grande spinta di sviluppo all'Italia e credo che questo problema su cui non possiamo non fare fare finta di nulla ma dobbiamo in qualche modo aprire una grande riflessione anche per il futuro
La nostra il nostro sacrificio la nostra il nostro presentarci da soli ha costruito una rottura di questo tentativo noi dobbiamo trasformare la nostra presunta debolezza
Che oggi soffriamo
Nell'attività soprattutto nelle realtà locali in una forza straordinaria
Perché i turni elettorali nel nostro Paese non finiscono il tredici quattordici aprile del due mila otto avremmo come veniva ricordato questa mattina elezioni amministrative del prossimo anno ma soprattutto avremo le elezioni del
Tali
Nel due mila dieci che interesseranno quattordici Regioni vista la vicenda dell'Abruzzo
E e quindi credo che lì ci sarà la possibilità di dimostrare perché conti Alema alla mano con i dati delle elezioni politiche e le condizioni fra due anni non saranno quelle del tredici quattordici aprile del due mila otto
Soltanto in due regioni la PdL ha la possibilità di vincere da solo può essere autosufficiente nelle altre regioni
Questo vale del PdL da una parte per il PD dall'altra nelle altre regioni sia la sinistra Arcobaleno e sia il nostro ruolo può essere determinante anzi sarà determinante a determinare chi vince le elezioni regionali
Non dobbiamo dimenticarlo e probabilmente non lo deve dimenticare neppure chi in questo momento ha la sindrome dell'autosufficienza sia a livello nazionale come Berlusconi le parole di questa mattina credo che in qualche modo
Ricordino questa vicenda ma anche chi
A sorpresa vinto le elezioni comunale a Roma e in cui oggi preso dal delirio di onnipotenza in qualche modo costruisce un percorso non percorso soltanto di autosufficienza anomalia della politica italiana
Credo che questo è un problema che in qualche modo è presente è presente dal mille novecentonovantaquattro e credo che in qualche modo rimarrà presente finché Berlusconi sarà in campo politicamente
Se Berlusconi domani non smette di fare politica credo che l'ha vinto il Progetto del Polo delle Libertà muore immediatamente e quindi si rimpasto erede tutto quanto credo che ci siano quindi le condizioni
Per lavorare tenendo la Costituente avverta sono assolutamente d'accordo quello che dice Totò Cuffaro ottenendo la possidente aperta perché ne dobbiamo offrire un'opportunità
A tanti che sono nella P.D.L. nel PD a tanti che sono nell'associazionismo cattolico nel mondo sociale del nostro Paese ma dobbiamo anche Lorenzo organizzare
Più fortemente il nostro partito anche in rapporto al cambiamento genetico che abbiamo avuto dalle ultime elezioni
Noi siamo diventati un partito meno di Glass di voto di classe dirigente più voto d'opinione significa che dobbiamo fortemente riorganizzare il territorio non c'è dubbio
Come detto Duma io credo che dobbiamo fare anche uno sforzo per organizzare la nostra presenza negli ambienti negli ambienti nei posti di lavoro nell'associazionismo nelle realtà
Riaprendo una delle
Attività che la democrazia cristiana aveva fatto con i gruppi di impegno politico le Sezioni l'ambiente con altri meccanismi che vogliamo creare
Che ci possono consentire di poter avere questo rapporto con il cosiddetto voto d'opinione che
Dobbiamo cercare di intercettare anche in modo organizzato non soltanto nelle
Lavoro che magnificamente Pier Ferdinando Casini e gli altri leader importanti nazionale del nostro partito fanno giornalmente
E poi
Batterci su quattro temi che a mio avviso sono i temi che oggi interessano i cittadini
Certamente la famiglia non dirò nulla anche perché ci sono personaggi e personalità devo i colleghi molto più esperti di me in materia
Di questo problema e danni fanno battaglie da questo punto di vista ma noi oggi abbiamo un grande tema sociale che è la povertà
Che è la povertà che tocca milioni di cittadini italiani che tocca persone che vivono affianca noi che vivono con mille euro al mese con cinquecento euro al mese con ottocento euro al mese che non ce la fanno più
E che saranno la frontiera del prossimo autunno del rapporto anche del consenso nei confronti del Governo nei confronti delle amministrazioni locali
Di una situazione sociale drammatica chiesta diventando esplosiva
Che probabilmente oggi l'estate rende meno drammatica in termini di protesta ma che nei prossimi mesi diventerà soprattutto nelle grandi città un problema assolutamente ingovernabile
Io credo che noi anche per la matrice di ispirazione che abbiano dobbiamo in qualche modo fare qualcosa dobbiamo caricarci anche questo problema è un problema serio ed importante l'altro tema e chiudo è il futuro
Il futuro
Significa interessarci dei nostri giovani
Interessarsi della scuola dell'università e della ricerca che sono le grandi dimenticate delle politiche del nostro Paese negli ultimi anni scuola università e ricerca sono la frontiera del futuro sono una frontiera di un Paese che ha bisogno di guardare con speranza
E se non alimentiamo la speranza credo che la politica in qualche modo fallisce il proprio compito e io credo che scuola università e ricerca siano in qualche modo insieme alla lotta alla povertà a una nuova povertà fatta sempre più di certamente anche di ideali ma sta diventando anche di dare di valori ma sta diventando anche una povertà fatta di mezzi materiali
Che significa mancanza anche dei mezzi alimentari del mangiare per andare avanti
Credo che sia una questione che noi dobbiamo porci e metterla al primo punto della nostra delle nostre verità dell'autunno della politica italiana del nostro partito e anche del progetto di costituente grazie
Grazie Luciano
La parola
L'ho già detto l'onorevole Gargani poi Luisa Santolini
Siamo volevo salutare Vincini che è qui con noi grazie per essere
Quando
Bianco
Il richiamo della riflessione forte
In questa stanza non potevo mancare perché e pieno della riflessione che negli anni passati abbiamo fatto
E vorrei dire una cosa importante che credo sia molto positiva ad Adornato che abbiamo discusso di questi problemi con le stesse modalità con le stesse finalità con lo stesso tipo di cultura che ci porti a mano
D'altra parte
L'attenzione personale ma di tanti dai circoli Liberal
è quella che
Acconsentiva la discussione
Che manca perché oggi la politica da tanti anni è solo protetti che solo indicativo declamatorio
E chi fa la riflessione che discute in minoranza quindi già questo qualifica una posizione di grande difficoltà
I liberali io credo che continua anzi
Se posso dare un appello che debbono continuare ad essere provvisti
Devono continuare non essere buono colori ma ad accettare gli all'interno questa discussione perché il piccolo laboratorio del grande laboratorio che sostituisce quello che avete detto poco fa
Cioè alla
L'approfondimento che crea e determina classe dirigente che manca al prezzo
Io vorrei fare ventuno tre riflessioni sul tema
Forse anche discordante rispetto a quello che Ferdinando oggetto cominciando col dire una cosa alla quale io sono molto convinto
Non stiamo più nel periodo della transizione del denaro la transizione è finito il tredici aprile
E siccome lo distinguo tra Prima Repubblica secondo Mazzaro la Prima Repubblica forte con il decadimento della Prima Repubblica
Noi nel mila novecentoquarantotto abbiamo avuto la Repubblica dei partiti con partiti che si sono consolidati a volte anche troppo per cui sono diventati pesanti
E nel tredici quattordici aprile del due mila otto sono finiti i partiti
Cioè hanno vinto i non partiti
E quel residuo ideologico che non corrobora vorrei era più una linfa vitale per i partiti le ha distrutte pigliamo atto di quello che il corpo elettorale affatto perché ha distrutto una situazione ma la situazione del decreto
Non avendo i comparti agglomerati che
è stato ha voglia di dire votammo per qualcosa e non per qualcuno anche le leggi elettorali rispetto alla crisi di cui abbiamo sempre parlato per anni alla crisi don logica la crisi dalla cultura
Ne ha incentivato questo dato per cui si è votato per le persone il personalismo da quando è venuto fuori la legge il referendum
Il pentimento non è mai abbastanza del mille novecentonovantuno ha determinato la personalizzazione dalla politica che Berlusconi ha capito più di tutti in assoluto della enfatizzato
La mia riflessione che poi non è pessimistica dirò alla fine entro pochi minuti perché invece magari anche propositiva
E che non nascono in maniera in laboratorio o come stereotipi nuovi prestiti ci sarà bisogno di un lungo processo come già qua è stato detto
E noi ci siamo mi riferisco ti democristiani vecchi nel senso di grande esperienza
Ci siamo Bortolozzo avanti nel dire che c'era la crisi Riolo oggi piacere una crisi di una cultura senza l'ideologia e senso la cultura a mio modo di vedere i partiti pur non si fa
Sono sono aggregati minori che non resistono rispetto ad una
Realtà è un applauso mi fa piacere
La maniera di poter rimanere in una maniera abbastanza europea
Perché venga fuori questa cultura
Non riguarda un processo che si deve fare e quindi ognuno deve dare un contributo
La Binetti un po'dunque riduce questo problema ognuno all'interno del partito mi pare che diceva così faccio una piccola parte poi vediamo
Lo facciamo la dobbiamo fare di più per le cose che dirò però la cultura e la politica la cultura e l'ideologia deve venire son processi storici perché sono i partiti non si è capito
Ma allora noi però qualche essi turca qualche considerazione positiva siccome secondo me alcune cose sono chiare bisogna pure individuarle archiviarla
Allora
Ferdinando il bipolarismo che è conseguenza di quello sciagurato referendum del due del mille novecentonovantuno era un equivoco
Un equivoco io non ho mai capito se posso raccontare perché me lo sono ricordato stamattina
Quando
Ma no quando
Misasi è morto qualche anno fa io lo ricordo sempre con grande commozione nel luglio lo è morto a settembre nel luglio mettiamo
E mi disse che voleva un regalo di andare io do a lui per discutere tre ore due ore perché discuteva con nessuno dice non si discute ma
Appena vi siete detti mi disse doppi turni dei fa una cortesia mi deve spiegare che il bipolarismo che io non ho capito
Ed io dissi guardi siamo nelle stesse condizioni io non so che di Polaris
Se l'alternanza Ferdinando bene siti secondo me poi c'era prima le condizioni politiche storiche non consentivano alternativa alla democrazia cristiana ma è evidente che quando molti poi
Può essere pure una banalità che dico ma e
La
La conseguenza del risultato elettorale
Per il bipolarismo è stata una piaga
E il bipartitismo e la conseguenza logica di questo bipolarismo per cui chi ha cognato a questa questo questa
Fantomatica come dire il e idea nuova che doveva
Vedere chi vince chi perde non un sistema proporzionale che costruisce partite costruisce una politiche ma chi mentre chi perde
è evidente che poi con la decadenza dell'ideologia e con la crisi della cultura si sotterra minati questi riguardano Maratini che sono ovviamente la critica la crisi
è un risultato dalla crisi che c'è nella società nel Paese il Partito Democratico da una parte
Che un partito che non esiste un partito l'invito e questo agglomerato il Partito della Libertà che esiste un po'di più nel senso che almeno appena appena più omogeneo perché di questo si tratta
Allora noi per fare
Per fare le considerazione positiva
Perché
Se posso fare un'altra citazione che riguarda mia moglie perché medico mi spiegherà sembra che a furia di fare una diagnosi omogenee possa arriva la terapia
Io credo che le terapie non ce l'abbiamo ancora Ferdinando le cinque domande che hai fatto nell'invito
Io credo che anche al seguito di questo convegno resteranno corrisposte parziale ma certamente non definitive
Perché l'approfondimento deve essere deve essere progressivo e quindi tutti dobbiamo appropriarci di loro
Condizioni ed io non ho la capacità di colloquiare di colloquiare con con i cittadini con la società
Il problema è che allora noi
Non dobbiamo essere all'espressione di una realtà che è andata via nove maestro l'espressione di una realtà che legata alle riforme
Ma se non ci rendiamo conto che il sistema maggioritario del Paese è contrario alla Costituzione e perciò dal mille novecentonovantuno abbiamo una crisi e la impossibilità di fare riforme
Perché quella Costituzione era una Costituzione proporzionalisti sia proporzionale e il sistema maggioritario ha cancellato anche sul piano dalla magistratura
Tutta la lotta alla contrasto la battaglia che c'è tra la politica la magistratura deriva da questo dato distorcente e di una Costituzione che ha una sua logica un suo obiettivo una sua ragione forte
è un maggioritario che sbavatura perché personalizza personalizza tutto e quindi alzata il discorso e se significato politico dello stare insieme
Perché se i cinque punti che io non voglio ripetere per non perdere molto tempo che tu hai detto come essere i punti sostanziale di riferimento alla società
Come determinò la governabilità io ti dico che in Italia o c'è la coalizione sono la governabilità non c'è pronunziamo disponibile ad accettare
Un partito che ha il cinquantuno per cento
Diciamocelo con molta chiarezza mentre diciamo che i par dicevamo prima che i partiti erano troppi che erano nelle percentuali bassissime che questo Sfax tagliamo ed era in parte vero
Oggi ore non accettiamo che ci siano logiche ammesso pure che ci fossero i due partiti Ferdinando e non l'accettiamo questa logica
Perché così forte la ragione proporzionale dell'essere
Rappresentanti e rappresentativi di una società complessa come quella italiana che io credo che una semplificazione che arrivarci quando lo facendo altrimenti
Partito Democratico partito lo vuole dello del popolo Campania per esempio ha avuto il cinquantuno per cento
E mio partito o gruppo governare addirittura da solo eppure non soddisfa eppure non è una risposta ai problemi del Paese tant'è vero che la situazione anche in Campania è squilibrata per dire dove c'è una forza forse la regione dove
Maggiormente si è avuto un risultato consistenze un risultato forte
Allora per costruire ad aggregare una cultura
Per
Determinare una cultura che poi porta la politica io credo che
Voi avete un compito importante che può essere decisivo per le sorti del Paese
Questo
Che voi dite attraverso attraverso non la Costituente di Centro attraverso la Costituente di Centro se una ricerca
Dove i moderati i cattolici democratici democratici i democratici quelli veri si possono mettere insieme per una prospettiva
E allora io dico subito a Lorenzo una cosa e lo dico con tutto il cuore con la consapevolezza credo che mi deriva come deriva tanti di voi dall'esperienza questo centro non può essere indifferente fare
Qua e là le alleanze possibili
Se questo diventa un centro
Non moderato
Procedo trasformista i famosi due forni che oggi nessuno accetta perché almeno questo dato è archiviato nel
Mentalità politica ma anche non la mentalità sociale del Paese
Ebbene questo non è possibile
Allora siccome io ritengo
Ecco il pessimismo iniziale che noi se non viene fuori una cultura da mille ragioni che sono regioni europee non sono mica solo John italiani ragioni mondiale la globalizzazione
Se non viene foro nuova cultura e quindi una nuova ideologia che aggrega i partiti
Ne abbiamo la possibilità soltanto sul piano regionale di fare delegazioni serie e crollati dare una prevalenza o la posizione che chiamiamo di centro
E il risparmio poiché sapete tutto che non è una frase faccia ormai densa di contenuti perché una politica dicendo per una politica importante
Però vedendo conto delle realtà che ci sono
Io sostengo avendo citato che in Campania come in altri posti la maggioranza del partito della libertà avuto percentuali alte
è sommamente hanno insegnato che quanto un partito anche
Un insieme di di realtà che si presentano hanno il cinquantuno per cento hanno il battesimo democratico
Riflettete su questo
Quando una posizione al cinquantuno per cento non è più né di destra né di sinistra insomma alla maggioranza dei cittadini
E quella maggioranza corrotta intanto è un messaggio per far recepire la classe dirigente quel valore e quella ragione
Dall'altro al tempo stesso è una possibilità anche
La risposta da parte della classe dirigente sia di perpetrare quel voto va bene
Allora dopo le elezioni politiche io credo che con molta umiltà la terapia non c'è le terapie non ci sono
Sforziamoci di fare quanto più possibile diagnosi omogenee
E certamente che è un riferimento ad una grossa Forza Nuova
Indipendente come ha detto Totò Cuffaro mi ha meravigliato
Che un siciliano abbia detto in questa forza capite perché lo dico mezzo va tutto in mezzo a cosa vera abbia detto una cosa così importante perché ritengo che al di là della indifferenza nelle realtà locali sulle alleanze c'è bisogno invece di una centralità
Che riesca ad attrarre e che quindi possa essere il baricentro il viatico rispetta quasi costruisce non domani io credo dopodomani una nuova ragione sociale una nuova classe dirigente che una nuova realtà politica grazie
Ringrazio Peppino Gargani
Saluto
Il senatore
Orizio Gasparri do la parola alla Santolini
Subito dopo daremo la parola a Clemente Mastella
Intanto grazie vero
E non di forma
A aggiornato e tutti coloro che hanno voluto questo momento di incontro credo che fossimo in molti ad aspettarlo
E credo che sarà un momento che ci aiuterà
A fare chiarezza su quello che ci aspetta nei prossimi mesi
Quindi il fatto che ci sia tanta gente tanti autorevoli personaggi significa che
C'è un'attesa nei confronti nostri e di quelli che faremo quindi credo che si parta nel modo giusto
Detto questo
Tre considerazioni che spero non siano troppo lunghe o noiose
Quando si comincia in un'avventura nuova
Ci si deve credere chiedere come fanno gli inglesi le famose da Belluno quando come e perché con chi e dove
Io ho cercato di rispondere a questi quando perché con chi dove
E il perché questa di questa nuova avventura io mi sono risposta in un modo che
Sento condiviso da molti qui
E siamo partiti per questa avventura perché siamo dei democratici siamo cattolici
Siamo moderati siamo liberali
Ma siamo soprattutto dei coraggiosi qualcuno l'ha già detto io mi associo
Mi ha molto colpito quando eravamo in campagna elettorale a pochi giorni dalla campagna elettorale quando si città in prestavano con questo benedetto voto utile voto inutile
Un fondo di Avvenire che forse è sfuggito a molti paragonava le elezioni di quest'ultima tornata di aprile le paragonava all'elezione del quarantotto sembrava un paragone
Pongo azzardato
Ma a pensarci bene loro davano a queste elezioni un'importanza straordinaria ed era un fondo di avvenire in cui ci diceva che
Queste elezioni erano simili a quelle del quarantotto perché si trattava di scegliere da che parte stare
Noi abbiamo scelto da che parte stare
E non è stata una scelta facile ma non per quello che si dice spesso in giro per una scelta di tattica di collocazione di schieramenti più a destra più sinistra da soli
Certamente anche questo ma noi abbiamo scelto fondamentalmente convinti
Di stare dalla parte della gente
E allora mi si dice ma no che la gente tutto sommato non c'era votato in maniera plebiscitaria
Noi abbiamo scelto di stare non dalla parte della pancia della gente che ha votato Berlusconi o che ha votato un modo di fare politica che prometteva di tutto e di più
Noi abbiamo deciso di stare dalla parte del futuro della gente e la gente forse non ho neanche capito fino in fondo noi abbiamo scelto di stare lì da una parte di un modello di società in cui ci riconosciamo
Lo sappiamo bene che dietro ogni legge dietro ogni proposta cioè un modello di società c'è un modello una cultura c'è un modo di concepire la vita era famiglie i rapporti le relazioni la democrazia
Noi abbiamo scelto un tipo qua di relazioni e di modelli in cui ci siamo riconosciuti
Allora abbiamo scelto di stare in un mondo in un modello in cui francamente io non vedo lo stesso modello nella partito delle libertà o nel Partito Democratico
Allora se la polizia non è la la la politica e cura della polis e lattina populiste vuol dire non solo cura dei le lotte di potere o dei della carriera o dei posizionamenti certamente anche questo
Ma la polis non è sulla questione economica o della sicurezza o delle cose che ci sono state promesse i fatti in questi mesi
La cura della polizia è fatta di beni immateriali
Che sono fondamentali per gli esseri umani e che si chiamano con dei nomi molto precisi
Che si chiamano una
Fratellanza un Almici sia delle relazioni umane che si chiamano famiglia
Che si chiama novità che si chiamano educazioni
Beni che non si misurano e che io credo abbiamo l'avventura noi forse immeritatamente di difendere oggi nella scena italiana io non mi vergogno di dire che siamo gli unici e in maniera coesa convinta e coerenti siamo in grado di difendere questi valori
Ne abbiamo il coraggio o no mese siamo convinti o uno
Questo è il mio problema in questo momento
Certo che c'è un problema di collocazioni ebbe alleanze ma il ruolo profetico e coraggioso che ci viene richiesto in questo momento
E di
Attraversare un momento difficile perché la società è completamente allo sbando e noi forse possiamo dare delle risposte
Ma dobbiamo essere credibili dobbiamo essere coerenti a livello locale a livello nazionale
Dobbiamo avere in mano una bussola che indica un cammino che piace alla gente io sono convinta che c'è moltissima gente che non si riconosce
Nel Partito delle Libertà delle Partito Democratico e noi siamo in grado di darvi delle risposte ma a condizioni che siamo
Convinti che dobbiamo battere dei sentieri che gli altri non battono e dire delle cose che gli altri non dicono
Allora se è vero
Che l'avvio politica la sfida del futuro
Noi dobbiamo essere convinti che su questo terreno che ci dobbiamo misurare e su cui la gente ci deve giudicare non è un processo che dura poco tempo durerà parecchio tempo credo
Che anch'io sono convinta che questa Costituente deve timoniere aperta per tutti coloro che si riconoscono in questo progetto ma noi dobbiamo avere questo progetto e non altri
Allora
Seconda questione e vado veloce conduco matita di convinzioni di appartenenza una appartenenza seria via convinta
E allora
Il problema delle alleanze io non me lo pongo neanche
Perché sono convinta che non
Deve esistere un problema di posti di potere o dia vere questo o quel riconoscimento questo quell'assessorato
è un problema di scelte di fondo ed è un problema di avere il coraggio di abbandonare quegli alleati che tradiscono le scelte di fondo cioè l'abbiamo o no questo coraggio ce l'abbiamo no al coraggio di imporre non poi l'agenda della biopolitica e l'avvio politica si sta impossessandosi delle persone senza che se ne rendano conto perché l'avvio politica e quella che ti dice quando di rinascere come di rinascere se sei selezionato alla nascita o o meno se sei ammesso alla ditta o no l'avvio politica ti dice che cosa devi studiare quali scuole dei di frequentare e quali tipo tinto tre in amento devi subire e l'avvio politica ti dice quanti figli devi avere perché di più non le puoi avere perché se non sei punito e l'avvio politica
Ti dice come devi invecchiare e quando si è vecchio è disabile è possibile che ti faccia fuori perché costi troppo queste cose ci interessano o no
Allora noi dobbiamo avere chiaro secondo me quello che ci aspetta
E mi associo a quelli che hanno invocato una formazione dei quadri
Ma non dei quadri perché devono essere i primi della classe o perché dobbiamo fare chissà che cosa perché dobbiamo preparare un cammino serio ai giovani fare spazio alle nuove leve che si affacciano che vogliono darci una mano
E io sono convinta e di forze nuove disponibile a livello locale ce ne sono tantissime non gli dobbiamo dare credibilità gente che disposta sporcarsi le mani perché crede in un progetto
Che è difficile che richiede coraggio ma che l'unica cosa possibile che possiamo fare in questo momento
Allora
Se è vero
Come è vero che la questione antropologica la questioni e non è la questione sicurezza non è la questione del potere non è la questioni delle forze della della della dell'economia che certamente importante
Ma la questione antropologica significa riscoprire ci siamo dove andiamo e perché andiamo in una certa direzione piuttosto che un'altra credo che la gente si aspetti da lui queste risposte
E noi siamo tenuti a tagli le soprattutto siamo capaci a dargliele basta volerlo e sono sicura che ci riusciremo
Ho chiesto
Ho chiesto ad Angelo il privilegio di dare la parola io a Clemente Mastella ringraziandolo moltissimo di essere qui siccome ho visto che ha rilasciato qualche dichiarazione agenzia dicendo che il conto di
Finisce il suo purgatorio politico io dopo
Dopo
Dopo
Dopo il purgatorio vedo una sola possibilità non Rizzo
Appunto
Grazie molte
Ringrazio davvero
Adornato gli amici Angelo
Pier Ferdinando Rocco tutti quelli con i quali omaggio dimestichezza Bruno
E in maggior frequentazione
Credo citando un'espressione
Di un lavoro editoriale di Ferdinando Adornato
Che siamo la stessa condizione da ragazza di Bublé tutto il male cioè di dietro tutto il bene c'è da fare
E a differenza debbo dire mi dispiaccio molto di quello che
Raccontata con intelligenza ma
Con una diversità di argomentare da parte mia
L'onorevole Gargani io lo ritengo che la parola fine a sia depositati in ordine alla scomposizione composizione dalla vita politica italiana
Il paesaggio rimane frastagliato
E credo che questo paesaggio che in realtà
E stato affrescati in maniera diversa
Con un di parte Disma o che non c'era che non c'è che la malizia mediatica determinato ha fatto finta di farti dall'Italia
E devo dare gli atti in realtà quindi a Pierferdinando da prima che
Giocando una partita non personale
E tutti quanti voi
Che avete terminato questa congiunzione pur nella
Valutazione con una mescolanza che non riguardava l'interesse proprio ma la sobrietà di una proposizione guardasse molto in avanti
Avete superato quasi indenni le difficoltà
Che con il richiamo da una parte e dall'altra in maniera malefica al voto utile ha tentato di ammazzare di sgomenta are
Quelli che sono tratti caratteristiche nostra democrazia come si tenta di fare in realtà spero di no con le vicende della legge elettorale alle europea
E dirò che
Il bipartitismo neppure nella nozione dei di partito in d'affetto citarla Galli quando c'è la democrazia Cristiana il Partito Comunista l'idea di una democrazia stellare
Con un pianeta e con i satelliti oggi a una forma di presenza nel nostro Paese
Vuoi perché
Dal punto di vista del modo con il quale sono presentati alcuni partiti
Sia il popolo e libertà
Con la partecipazione non straordinari ma determinante delle reti sia dall'altro lato per la partecipazione volutamente straordinarie con l'imposizione
Della largamente con l'estromissione saluto Nencini dei socialisti non si capisce per quale ragione anche se in questi giorni se ne capiscono maggiormente le ragioni realtà non c'era una bipartitismo chi solare
E cinque aree secondo il brevetto della mano di liberale
Però lo voglio dire con molta
Nettezza di proposte
Aver superato il guado le forche caudine imposte dalle ultime vicende elettorali
Non può né di per sé se non c'è la sfida con grande coraggio che non è soltanto l'oliva amiche sono intervenuto con maggior qualificazione rispetto a problemi che
E bordo alla causa politica su quella bioetica
Non è soltanto l'apprezzamento la difesi una garitta di quelli che sono valori di anni
In un partito i valori volessero proposti anche la democrazia cristiana aveva il movente la ricchezza in cui l'ispirazione era profondamente forte
Ma c'erano anche segmenti laici all'interno della democrazia cristiana però prevaleva l'ispirazione quando c'è la decisione prevaleva l'elemento qualificante maggioritario
Se si è chiamati in politica sul piano soltanto è la testimonianza da evidentemente il corso e lei cosa andrà secondo la sequenza di fatti attua
Bisogna nella capacità di scaricarsi di aprirsi sul piano diverse di guidare questo sì perché la
La diversità che io propongo da questo punto di vista
Non è l'abbandono della qualificazione della ispirazione ma è rende la possibilità di questa qualificazione
Tale
Da consentirle un primato rispetto ad altre culture che si associano questa è la grande capacità di guida altrimenti evidentemente non supera mai una barriera del suolo e sarà l'invasione invadenza degli altri Pistella prospettazione di un partito che ha
Non ve ne fate qualità di presenza ma che invece può fa andare molto in avanti
Per dirla con un linguaggio molto crudo
Io credo che
L'ambizione di quest'area
Dovrebbe essere quella di superare il dieci per cento fino a quando non c'è questa possibilità si sarà residuale
E non si può entrare in una trappola che si rissa in maniera molto profonda nella divisione con chi ci ancoriamo quali ci leghiamo la vuole anzi il nuovo conio
Queste unità e che finisce per essere malsana se non sia la volontà l'ambizione di guidare questo processo
Perché solo gli altri che debbono assentire se la forse qualificante sono gli altri che arrivano altrimenti ce la divisione
E questa aria un leader c'è qualcuno tra di noi che è cresciuto più degli altri ha capacità oggi spero di ascolto più di quanto non sia capitato in
Momenti passati e credo che abbia
E ha dimostrato anche grande coraggio che era un po'difficile cioè dimostrare coraggio in un momento che questo coraggio non era chiesto non era consentito era molto più comodo sedersi o consente
Consentire a se stesso la prosecuzione del nell'ordine le cose di un fatto di natura personale che non era certamente accomodante ma di grande prestigio e questo gli va dato atto Pier Ferdinando come gioco
Allora
L'ambizione è questa se c'è questa suggestione francamente ci sto non mi chiedete se una costituente che non vedo onestamente degli attriti eolica Pezzotta o c'è o non c'è cioè bisogna farlo in maniera vera cioè con l'attività dovunque chiamando a raccolta gli altri
E oggi l'ha fatto voglio dire c'è la mia disponibilità
Gregariato non non mi interessa mi interesso il piano del disegno lire a Pezzotta spero di invitarlo a qualche parola discutere colui con molta amabilità
Perché questa cosa è possibile cioè la differenza o lire a
A Peppino Gargani la mia qual è che io credo che questa possibilità esista tutti interni
Cioè nel senso che il collante che Atene alla vittoria in Campania ma solo in Campania perché dice alla vita registriamo un tratto che di natura America nel nostro Paese chilovolt
Cioè il popolo e libertà che ha avuto un successo enorme e di questo nessuno smarrisce o sentenze in maniera diversa il proprio intelletto lo porta a spasso però è arrivata al quarantasette per cento cioè la minoranza più grande che c'erano la maggioranza del Paese
All'epoca quando c'è di governi così che hanno sgomenta ad alcuni della democrazia che si hanno con gli altri partiti o arrivati al cinquantuno per cento non c'è la maggioranza oggi si è maggioranza di col quarantacinque al sei per cento
Rappresentando una grande minoranza la più grande minoranza ma comunque minoritario questo aspetto nell'ambito del Paese è questa la verità
E in nome di questo non si può consente l'aborto della democrazia
Peraltro debbo dirlo ma non richiamando perché mentre è giusto mettere assieme contrarre le spinte ad aree che hanno
Legato alle nostre per senza un piano il patrimonio politiche italiane non mi pare assolutamente giusto che in coda ad una legge sulla che si chiude come quella le europee
Sia cambi la pretesa secondo me non democratiche stringe ultima degli altri o avviene all'inizio e tu puoi cambiare il corso delle cose
Ma se vi era l'inizio se viene alla fine è certamente una idea non corretta rispetto all'elemento di natura la democratica
Qual è allora la mia opinione che deve finire anche tra di noi la fine delle radici Curiazi
Questo è il primo Governo che si tiene in cui non c'è la presenza del termine ente dell'aria di cento della Rex democristiana il primo Governo dopo il
Gli anni della democrazia e se alla fine dell'amico anziché stia cioè di partiti significative espressioni quella che è la democrazia insieme anche l'elemento parcellizzato con cui c'è stato l'UDC in parte l'UDEUR tutti è la prima volta che questo accada
Ora non può capitare sempre così cioè non credo che il processo sia tale che abbia determinato
Una forma di deposito finale per il quale questo è
Ma senza voler ipotecare l'avvenire o frequentare in maniera secondo
Le proprie abitudine un secondo quello che il dato più consente quindi alla propria espressione a quello che immagina ma certamente
Per la mia opinione è che ci sono le condizioni ci sono dappertutto
E ci sono in modo particolare anche utilizzando questo sì con un linguaggio e con una simmetria dura stuzzicare utilizzando quello che sarà
Ma come elemento processuale dove non si tratti di essere intrigati io o di cospirare per fa l'Assessore in qualche regione in qualche comune in qualche provincia ma di richiedere
In virtù non tanto sugli schieramenti ma è sui contenuti che son proposti anche la bioetica a livello locale eventualmente da parte di questo raggruppamento di chi chiede questo raggruppamento per definire proposte quindi per chiedere
La nuova alleanza o la ricostruzione in quest'area lo alleanza in virtù delle proposte che questa realtà non andando a ramengo rispetto alle proposte gli atti e non intriga quello di essere non mi intriga rende questo disegno con molta oggettività
Per rischio il purgatorio perenne a me però sarebbe sul piano parlamentare il rischio sarebbe sul piano politico sarebbe peggio io possa fuori il Parlamento
Ma se quest'area e dismesso non c'è sul piano politico è la fine di quello che il dato processuale democratico questo intervenuto questa è la ragione per la quale oggi accettato molto volentieri di essere qua
E allora ho credendo al bipartitismo come mozione
Anche se debbo dire lo dico ad Adornato
Che è diverso quando dite non ci sono i partiti o son diversi partiti o cedono Croazia senza partiti l'idea di diverse del Novecento che accompagnato le nostre prestazioni politica oggi è diverso
I partiti ad un racconto di tipo americano tant'è vero che su un collante nell'espressione elettorale nelle modalità chi quando arrivano
Un attimo prima delle elezioni e poi invece
Non consentono successi ed espressioni sia di natura democratica e ne hanno grandi Bosio luoghi in cui si dibatte o si discute la parola di uno vale per con gli altri e il verbo in un più la parola quasi un linguaggio un po'evangelico
Approntato evidentemente
Ad una scala ridotta che quella della politica come tale
Io perché credo a questo credo però
Nel momento in cui ci sia questa guida dell'ispirazione di cattolici anche se debbo dire avendo valutato lo scriverò nel libro che
Mi son permesso di fare in questo periodo
Nomina di assistere a queste triste di cattolici anche se ritengo i cattolici in politica siano stati molti più avanti loro chiese a livello locale molto più avanti
Gli hanno pagato più degli altri il prezzo di questo loro esser legati a questa ispirazione
Diciamo la verità questa volta è stata la dicendo un po'del Colosseo
Il tecnico di estromettere tutto quello che era l'aria di natura cattolico l'idea di natura cattolica questo è avvenuto in maniera diciamo quelli più pronunciata evidentemente da una parte e dall'altra la fine
Con un qualcosa che era più legato ad altri tipi di cultori quando fosse del tipo di cultura di natura cattolica che come dire ci ha
Determinato ci ha suggestionato per tanti anni
Vado abbastanza velocemente
Che cosa mi dispiace che la
Paola diretti sia andata via lei fa o da un'idea per la quale c'è una forma di controversia di conflitto su alcuni elementi all'interno di partiti come se i partiti possono vivere codificato una bipolarista permanente no non vive un partito se non ci sono regole di comportamenti
Valori come tali che si uguali per tutti lassi home fondamentale la stella polare i fermenti è unica
Poi ci possa essere varia
L'idea che si possa vivere stando assieme nel PD tra chi ha un'idea sulla vite chi c'era una diversa ma questo vale da parte all'altra secondo me non rappresento un partito rappresenta un'alleanza
Può deve all'alleanza ma non lo stesso partito e allora fino a quando non si è coraggiosi fino a quando io lo rompe i propri argini e vaniglia già e gli altri viceversa
E a me piacerebbe molto che l'idea che ho io suggestiva qual è che noi dobbiamo immaginare soltanto un colore perché se uno chiede di al mio recinto un solo colore Hitachi già
Il giallo mi spiegò che la combinazione di due coloro
Però alla fine il già di cui nessuno perde quello che c'era ma ognuno vive in una qualità morale il fatto di un colore diverso questo è quello che dobbiamo portare avanti lo dico
Ha preferito agli altri amici in maniera particolare perché questa è l'esigenza che si avverte nostro paese la scommessa non è una scommessa che caducata dalle ultime vicende di natura elettorale perché verranno lei
Elezioni a livello locale ci sarà questa possibilità l'autosufficienza ora vi siamo tanti e non c'è da parte di nessuno questa è la mia valutazione in questo bisogna muoversi realizzare queste condizioni abbastanza particolare
Citerò in coda
Una
Suggerimento Chiodo
Sulla giustizia per una sedicente innanzitutto debbo dire che mi preoccupa molto
E bisogna stare attenti ad evitare che ritorni questo nel giustizialismo e di cui sono stato vittima e oggi vale anche per gli altri e lo dico proprio perché vittime quindi come gioire sanità però rischia di tornare questo nel giustizialismo nel nostro Paese
E dico che bisogna evitarlo dico alla sinistra
Che non sottenda questo giustizialismo lo dico da ragioni un po'cinica se volete perché ogni qualvolta l'ha fatto ha vinto Berlusconi ribadito l'avversario nota quattro fu così
E questa volta è stato così così vorrei dire a Berlusconi che non se la prende tanto con i magistrati non fosse stato per i quattro magistrati sano e lega volete non era al Governo oggi mi perché pensa con i magistrati come tale un conto è
Un conto è
Un conto è
La riforma della giustizia concorde riformare i magistrati all'interno riforma giustizia e sulla pedagogia che riguarda
Il modo di essere magistrati convivere far convivere l'autonomia con l'imparzialità
Perché ovvi che laddove c'è l'autonomia ci stanno imparzialità là dove c'è l'imparzialità c'è l'autonomia se viene meno l'imparzialità
Evidentemente salta anche l'autonomia per cui con il rischio leghista di chiedere che
Ci sia l'elezione diretta perché là dove non c'è l'imparzialità salta la connessione e l'idea con la quale
Il giudice e terzo costantemente anche quando fa attività di natura investigativa perché dico all'UDC
Di partecipare
A far qualcosa la riforma della giustizia territoriali innanzitutto perché il tentativo non è che di riforma giustizia viene in contabilità rispetto agli atti
Perché questo ritengo sia una pratica Turi istituzionale abbisogna il conforto in maggioranza e di opposizione e in questo caso se l'opposizione di quella del PD non la fa avete il dovere di farlo sul piano parlamentare cioè l'è sentita Avalon posizione
Ma di farle modi intelligente partecipando
A quello che deve essere un modo con il quale
Siede in un tipo di giustizia nel nostro Paese ed evitando una cosa che mi preoccupa molto della nostra democrazia
Se non lo fate voi
E se il Pd che oscilla come una linea che era lui imboccavo Berlusconi all'inizio e oggi invece e molto in contrasto linee di Berlusconi io non voglio che il nostro Paese
Abbia questa forma conflittuale tra Berlusconi la magistratura come tali il CSM Berlusconi questa è la fine della democrazia occorre invece che ci sia
Che il CSM dica la sua che si esprima costantemente con quello che linguaggio patologia la nostra Costituzione ma ci deve essere chi sul piano parlamentare fatta da questo punto di vista opposizione ma la faccio in maniera intelligente
Nel senso che partecipi tanto anche l'alibi per dire che non si cambia con le opposizioni non ci sono peraltro Berlusconi sarebbe corretto che dicesse le opposizioni e non l'opposizione
Perché capisco che
La opposizione di quel tipo
Può essere più conveniente queste molto più incalzante però ritengo
Che sia corretto che esista tutto questo allora nel momento in cui
In coda voglio dirvi che ed Ignazio motorini grazie anche per questa
Possibilità che data cioè di discutere perché non ci sono Lucchini nei quali si possa discutere con la sanità con sobrietà con atteggiamenti che hanno anche il valore della parzialità ma che induca evidentemente a sintesi come quelli esaurite Amati magari domani
Dei vari interventi credo che questa di oggi anche permette il modo come avete accolto se un fatto molto importante in questa mia prima sgambata dura
Di allenamento in vista di un campionato poi non so di quale campionato perché ogni tanto le qualcosa che mi riguarda non so quali campionatura ed a partecipare muro Selluto pensa sogni però vorrei pure che avvenisse per me come quelli che sorrido dei grandi giocatori caduti chiedere il quadro ma nessuno mette in squadra quindi
Quindi
Chi anche il dato della difficoltà che c'è da questo punto di vista importante non è questa che giochi la squadra
Che giochi la squadra del cuore
Evidentemente se è così per quanto mi riguarda ci sto quindi vi ringrazio molto e vi dico che
Sono
Chiudo con quello che avrà detto all'inizio che sono qua nella stessa condizione di quel
Parlamentare americano che né in un carcere disse rispetto e che ha un senso molto conta introvabili tutti qua io sono molto contenti trovarli tutti fa grazie
Grazie
Grazie di cuore Clemente Mastella che abbiamo visto in splendida forma quindi
Ci ha fatto piacere anche questa con la lo stesso
E dimagrito di molto
Bravo allora con lo stesso che c'era la parola Riccardo Nencini
Al quale vorrei che voi rivolgesse
Un grande applauso come augurio avere l'incarico di segretario del sì e quindi l'augurio per il suo prossimo lavoro
Grazie Ferdinando salutavo entrerà chiaramente che non vedevo da qualche da qualche settimana in forma splendida con le battute assolutamente saporite
Assolutamente saporite
Intanto ringrazio anch'io la Fondazione il suo Presidente per aver ricevuto per aver ricevuto questo invito
Vado subito al punto
Della espressione con punto esclamativo che Ferdinando USA il bipartitismo che non c'è punto esclamativo e può durare l'attuale sistema risponde esattamente non ho motivo di dissentire dalla sua relazione
Che non ho ascoltato ma che ovvie diligentemente letto il Presidente Adornato
E quindi dissento invece dall'intervento che ho sentito con grandissimo piacere di Peppino Gargani dato al punto dividendo il punto in due questioni
Il tentativo fallisce per quattro morti
Non penso perché imposto dall'alto vi sono stati esperimenti nella storia delle democrazie europee
Dove le imposizioni verticali hanno sortito effetti diverse quindi poteva riuscire anche in Italia
In Italia il bipartitismo non riesce o perlomeno non riesce nei tempi della politica poi i tempi della storia sono tempi molto più lunghi
Soprattutto per quattro giorni la prima è che la lega l'Italia dei Valori sono partiti significativi per vincere per vincere o per perdere meglio
E sono ancora più significativi nel determinare la forma e le condizioni di governo o la forma e le condizioni dell'opposizione in maniera assolutamente speculari
Perché rimane in campo un terzo polo più il vostro che ha avuto più fortuna del nostro che non era un polo alternativo ma che era stato comunque una scelta coraggiosa
E poi alla fine hanno ragione immagine fratelli Rosselli quando si è piccoli bisogna essere pericolose perché se non sia pericolosi e devianti
Le luci non fanno rumore
Però questo conoscere ed è un polo che ha un suo significato nelle aule nelle sedi parlamentari e fuori da quelle
Mi permetto di segnalare la ragione per la quale che la mia opinione ha un valore significativo questo vostro popolo
Perché il mondo cattolico ormai
Non lo sostengo soltanto io anzi la mia è una scocca satura derivante da più di un colloquio avuto molti anni fa ormai con Oriana Fallaci in un solo colore alla Fallaci
I cattolici mondo cattolico fa soprattutto scelte valoriali
E nelle scelte e valoriali la povertà numerica oggi del cattolicesimo di sinistra che ha avuto una bella storia una bella tradizione
Nell'Italia recente e passata oggi fa scelte diverse io immagino scelte nel tempo della politica definitivamente diversa non mi chiedete fra dieci anni ora nei tempi della politica definitivamente diversa
La terza ragione che la sinistra antagonista i socialisti non sono più in Parlamento non c'è dubbio ma sono determinanti per consentire la vittoria la sconfitta in tutti
In tutti compreso la Toscana Governi di centro sinistra italiana parlo naturalmente le giunte locali non dei Governi nazionali
Dico tutti che sarà ancor più così l'anno prossimo se hanno ragione d'essere i sondaggi che leggo che leggete
Per tutte le ragioni conseguenti le difficoltà in cui versa il Partito Democratico
Quindi il il bipartitismo potrebbe essere considerato tale se il crollo della sinistra antagonista della sinistra riformista non parlamentare
Avessi avuto lattice parlamentare quindi nazionale e una esce conseguente o precedente nei livelli locali ma non è così e non sarà così nell'anno prossimo
Mi alle elezioni regionali del due mila dieci la quarta e ultima ragione che ci sono dei partiti regionali forti
Uno determinante la lega assolutamente determinate
Nazionale e locale non soltanto non sottovaluto nemmeno la forza del
Partito regionale siciliano dell'MPA eccetera eccetera eccetera
Ricordo a chiami Maria memoria corta corta un caro amico che Franco Cardini dice meno male che l'Italia erano memoria corta perché altrimenti più facile se nello storico non avrei un lavoro
Che quanto si è sostenuto giornalisticamente
Che nel due mila otto la somma dei consensi al PD e PdL si è
Simbolicamente significante nasce il bipartitismo e uno straordinario falso
è uno straordinario fax
è un falso perché la sommata il settanta per cento di elettori che è molto
Nel settantasei DC e PC davano il settantatré per cento e poi nel mio novecentoquarantotto il fronte la democrazia cristiana davano l'ottanta per cento degli elettori Pino sistema elettorale completamente differente completamente differente
Il punto e vado a concludere quindi la mia risposta è esattamente la tua la mia risposta può durare l'attuale sistema e no l'attuale sistema non può durare anzi aggiungo l'attuale sistema magari durasse il meno possibile
Non c'entra nulla l'assenza parlamentare di un gruppo politico che ha una storia il punto non è questa
Il punto sta tutto da un'altra parte e tecniche
Non so se sia stato anche in altri interventi ma lo ha colto perfettamente l'onorevole Gargani quando dice
Che la Costituzione italiana nasce e i costituenti danno alla Costituzione italiana un sistema elettorale
Non al contrario il sistema elettorale che prediligono fra i tanti sistemi possibili non è che ne abbiano dimenticati uno lo scelsero era il sistema elettorale proporzionale con furto di preferenza
Fu una scelta dettata dal caso non fu una scelta conseguente alla vere quella Carta costituzionale
In Italia su quella scelta qui c'è un fior fiore di costituzionalisti non entro nel merito ma ricordo invece un punto ricordo un punto
Che nei momenti di grande crisi e nei momenti di transizione si può reagire in molti morti diciamo in due essenzialmente
Il primo modo di affrontare il toro per le corna
Cioè ribaltando la questione D'Alema può continuare a fare riunioni con le fondazioni ma se il punto primo
Non è la cornice istituzionale ma la legge elettorale non si va da nessuna parte
E ci sono dei precedenti storici sono due gravissime
Gravissimi per gli effetti che però
L'uninominale interiore sul ripiano e nel mille novecentodiciannove ritorno alla proporzionale
Lo spiego che cosa successe subito dopo il mille novecentodiciannove nemmeno cosa successe dopo lumini luminarie giolittiana
Quindi questo affrontare
I problemi di una democrazia repubblicana senza partecipazione quindi una Repubblica debole passando dalla strada maestra dei sistemi elettorali e la strada decisamente sbagliata se si permane in una cornice istituzionale
Completamente bombardata dei primi anni Novanta completamente
Perché viene meno la centralità del Parlamento e attenzione allo Statuto e il del dell'opposizione
Perché una cosa sulle dell'opposizione è altra cosa sono gli statuti delle opposizioni
Lo dico io che ho in Regione Toscana lo statuto dell'opposizione ma o lo statuto dell'opposizione con il Polo all'opposizione unito
Non componenti divisi perché se avessimo avuto Politi divisi ci saremmo chiesti se fare uno o più
Statuti di garanzia delle opposizioni a del Parlamento nazionale ci sono più opposizioni
Non vuole centralità del Parlamento che non c'è leader eletti direttamente de facto dal popolo perché non sono e numero sono sulla strada
Se vince quello schieramento sa che fa il primo ministro quindi viene a decadere una parte il potere presente la Repubblica su tutto quello che
Sì conosce io immagino e concludo
Che
Proprio chi è
Pericoloso nel senso che chi è deviante deve fare delle scelte risoluta e deviante
Il punto e allora la domanda che si fece un deputato minore nel mille novecentoquarantasette
Così minori che io ho dimenticato il nome
Passando da quella poltrona questo podio
I quali chiese ma lo scelse valore costituenti che tipo di Repubblica l'Italia potesse avere se parlamentare oppure presidenziale
E lo dobbiamo tornare lì dove andranno gli italiani quarantasei
Allora scelse lo fra monarchia il repubblicano dobbiamo chiedere agli italiani dove risiede la sovranità se vogliono una democrazia parlamentare presidenziale o parlamentare pasta con tutto quello che abbiamo già conosciuto
Lì si può tornare con un referendum consultivo chiamando gli italiani gli italiani a dire la loro a dire la loro aggiungo e ho chiuso che non si tratta ormai più di una crisi istituzionale
E non si tratta ormai più di una crisi istituzionale il prete ma questa crisi si aggiunge la peggiore crisi economica degli ultimi trent'anni senza bisogno di citare il ventinove o anche citandolo rimane la più brutta crisi degli ultimi trent'anni
Notava la parte dissi ieri
Che un potere costituito per sua natura non può essere mai costituente
E la nostra traduzione del tacchino che non celebra il Natale se gliela la disse in maniera
Alla francese
Perché il bipartitismo il sistema tennis
Era necessario un accordo preelettorale fra i due grandi partiti informazione
Allora accordo del tipo per operazione politica scendiamo per li rami e proviamo a ripulire il nostro contorno
Ma il primo impegno che ci diamo e costruire uno scenario costituente con il quale andiamo agli elettori
E diciamo chiunque vinca chi nostro impegno è creare un'Assemblea di settantacinque centodieci euro prima di numero e queste nostre tende a ridefinire il campo
Non avendo scritto questo e non potendo più incontrarsi perché il tacchino non festeggia il Natale c'è freccetta voi siamo destinati altri beni ancora in un sistema che non è bipartitico che non può diventare per quelle ragioni
Di partitico il problema diventerà un problema per gli italiani e quindi decisamente anche per noi grazie davvero di cuore per vent'
Grazie Nencini ora la parola l'extra parlamentare più professionale che io conosca il mio amico Angelo Sanza coordinatore nazionale dei circoli Libera
Segue Gasparri
Noi abbiamo
Da anni
In piedi questo seminario
Guardando negli occhi Maurizio siamo andati
Senza parole al passato
Devo dire però e lo dico a Pier Ferdinando
Che
Quest'anno
Il seminario ha trovato una sua
Più giusta canalizzazione
E siamo in
Condizione
Di porre
Una serie di tematiche all'attenzione del Paese
Nella parabola così veloce di queste riflessioni abbiamo parlato e di cose vicine e di cose meno vicine
Vediamo parlato
Della Costituente
Che assilla l'amico cessa e tanti nostra dei amici dell'UDC
Che vede molti di noi motivati perché questo è costitutivo a rendere l'Unione di Centro trenta corpo e qui devo dire che è stata
Estremamente lucida la relazione l'intervento dell'amico Cuffaro che ci ha dato le dimensioni corretta il come
Possiamo tenere in piedi
Il in progress partito costituente
Bene da questo che ci riguarda è così da vicino coi ringrazio quegli amici come
Nencini Clemente
E lo stesso Peppino Gargani che hanno portato
Le loro testimonianze io volo dodicenne incide prendesse la parola tra a me Clemente Mastella
Perché in queste sale anni addietro c'era
Una sorta di Rosario che vedeva
Sanza Gargani Mastella e poi come voleva De Mita De Mita
Eventualmente secondo voi perché nella logica della costituente è è qui con noi
Allora io mi sono fatto un esame di coscienza allora di tutto questo voi dobbiamo ringraziare Pier che allargato le braccia e acconsentito a questa storia di avere questo presente
E poi il futuro proveremo a costruirlo insieme
E il presente però o ci vede
E imitando vivere e non sopravvivere perché
A differenza degli amici socialisti
Quello spaccato recuperato da
Cuffaro è stato puntuale
Noi tutti
Ci siamo difesi in campagna elettorale ma l'accordo era perverso quello di Berlusconi e Veltroni di far
Sparire definitivamente da una parte e dall'altra la storia democristiana e la storia socialista
Ora
Questa realtà posto che a mio democristiana è una realtà che Resta visibile presente in grado di
Dare il suo contributo con questo contenitore
è in questo presente corsi incerto direi confuso
Dove il tema se la transizione è finita non è finita resta un tema pendente perché dipende da come uno la vuole leggere questa tratta transizioni per noi non è finita per noi che
Avevamo cultura da prima Repubblica è per qualche altro che mirava ad un obiettivo
Bipartitico purché sia probabilmente la tradì la transizione infinita questo potrà dircelo Maurizio che
Con più forza nettezza determinatezza ha percorso questo
Questo obiettivo però i limiti i limiti istituzionali
La debolezza di classe dirigente
Le angosce sugli sviluppi sugli sviluppi economici vedete come passiamo velocemente dal colbertismo mercatismo alle che in ISMU adesso c'è questa nuova esigenza spruzzata lì da parte di
Tremonti perché
La crisi è tale che bisogna tornare alle politiche keynesiana bene allora questo un presente così incerto e confuso e per il quale
Noi vogliamo raccogliere una sfida
San Maurizio me lo permette però a questa sfida non può
Circoscriversi alla modernizzazione e al decisionismo
Per noi lo diceva bene Ferdinando nella sua bella relazione introduttiva di questa mattina affrontare la sfida del futuro significa a vedere
Consapevolezza dei problemi e dei limiti dal presenze cioè UNI la conoscenza di quello che
E la globalizzazione
Fare uno sforzo per scelte qualificanti sul versante della ricerca
Provare
A dare una formazione al Paese e alle classi dirigenti ecco e anche lo sforzo che facciamo con il nostro quotidiano è un giornale qui lo segnalo
Che non serve per gli eventi della cronaca serve proprio
Per
Piccolo contributo alla formazione
E per tentare di realizzare quello che diceva
Luisa non loro o ripeto una società a dimensione
Noi diciamo la dimensione della famiglia perché
è il tassello principale Po chi crede meno nella famiglia perlomeno una società a dimensione umana
Per fare questo bisogna realizzare
E qui vengo a un contorno più ampio bisogna realizzare
Un'alleanza per il cambiamento
Che serve ad unire
Al di là delle attuali appartenenze per questo è utile la presenza della Binetti la presenza
Di Mastella come quella di Maurizio di Peppino Gargani di di quegli amici che
Oggi si pongono il problema del divenire del
Al Paese
Questa alleanza per il cambiamento
Possa trovare i moderati e gli innovatori
Insieme
Poi se solo coraggiosi dipende dall'indole personale non ne voglio fare oggetto di una corrente però serve tutto questo per andare oltre
Il bipartitismo
Se perché noi abbiamo
Per andare
Oltre questo bipartitismo empirismo bisogno
Intanto per l'aria che ci riguarda di credere
In quei valori che
Giustificano la nostra presenza in politica è poi non guasterebbe qui lo dico con
Punta di piedi nel silenzio non guasterebbe se questi valori non solo li predica Assimoco ma anche lei testimoniasse Imob perché
Qualche volta la testimonianza viene molto messa alle spalle la
La testimonianza dei valori
Per i quali ci battiamo resta un obiettivo date RR presente giorno per giorno
E poi
Ecco
Alba Orizio lo dico questo
Dovremmo fare
Io teorico nello spirito che nostro di cattolici per sotto il Polo recuperi
Anche di Consiglio coniugare in un modo diverso da come
A me pare lo voglia imporre al Paese il tema sicurezza ed diritti umani
All'annuncio di principio
Il discorso su quelli che da altri lidi
Arrivano nel nostro Paese
Deve
Far sì che in voi sia sempre presente il rispetto del valore dell'uomo allora
Diritti umani e sicurezza per un Paese civile non possono essere sembra e gestiti nel taglio deterministico che qualche volta appare
Espresso da questo Governo
Tre e poi
Le riforme istituzionale devono dare più certezza questa debole democrazia quindi
Pier Ferdinando sta assegnando uno ruolo di questa opposizione
Specialmente in tema di riforma della giustizia è
Lo vedremo anche sul piano
Del federalismo sono due punti nell'agenda di questa maggioranza
Per i quali punti noi avremo una nostra posizione e diremo la nostra non mancherà la nostra scelta e la nostra determinazione su tale tematica
Per concludere
Io sono convinto ricordavo adesso non
Non non un bene in mente il nome del filosofo che diceva che senza radici non c'è futuro
E allora per noi le formazioni politiche non possono essere senza identità
Abbiamo bisogno
Di aggregazioni che siano intanto culturalmente omogenei
Ferdinando ipotizzato cinque aree culturali nel nostro Paese
Possono essere più o meno quelle ma certamente
Quest'area culturale quella che noi
Riteniamo e pretendiamo di rappresentare non può rimanere
Fuori dal Governo fuori dalle istituzione
E allora
L'obiettivo per il quale vorremmo segnalare il nostro lavoro nel prossimo futuro di liberale degli amici dell'Unione di Centro si deve collocare suture elementi distintivi a mio modo di vedere
L'ispirazione cristiana è data per acquisita
Il liberalismo popolare o di massa
E le virtù civiche
Repubblicane che
Pier Ferdinando richiama
Per segnalare una nostra marcata laicità nei confronti delle
Istituzioni
Noi verremmo provocare un confronto su questi temi del convegno di oggi
Un primo assaggio
Lo gestiamo in punta di piedi speriamo di avere l'attenzione necessaria
Ne faremo una ecco attraverso il nostro quotidiano vorrei ringraziare a questo punto della giornata a tutti quegli amici che sono intervenuti e che hanno dato la loro testimonianza
Maurizio Gasparri segue spezzata
Ma io ho accettato l'invito di Nando Adornato perché
Possano partecipare significa Rizzoli solo che caro Pier qui il pubblico il contesto alla
Era diversa perché
Nando da molti anni aveva animato queste iniziative intorno a un progetto
Lo scrive anche nel documento relazione che era quello di un grande soggetto unitario del centrodestra quindi
Quando gentilmente costruito di amicizia che caratterizzava molto che anche i nostri rapporti ma invitato io
Ho accettato volentieri pur sapendo che
Nella stessa sala in un contesto quindi abituale per molti almeno molti forse la prima volta che sono venuti a questo seminario ma
Alcuni avevano sempre frequentato era un po'un aspetto paradossale lo stesso luogo Todi che era diventato addirittura emblematico il Comitato di Todi abbiamo costituito a un certo punto adesso viene un po'come dire riposizionato rispetto alla geografia perché
è rimasto dove ma certamente gli obiettivi le problematiche del convegno sono cambiate però io credo che sia
Comunque un dovere quello di confrontarsi e poi
Faccio fatica a pensare che con persone con cui abbiamo condiviso un percorso ci possono essere poi obiettivi diversi
Credo di fronte a me Francesco D'Onofrio con quale una forma di dialogo si è avviata all'inizio degli anni Novanta quando c'era la DC quando c'era l'MSI quando non c'era nel Polo Berlusconi faceva altre cose e c'era
Una forma di consonanza su alcune
Prospettive progettuali e poi abbiamo avuto tutti insieme esperienze comuni
Il tema del bipartitismo che non c'è propriamente fondato però io credo che
Ci sia un bipolarismo questo che distingue la idea di chi la pensa come me invece le considerazioni che sono
Alla base di questo seminario di Todi bipartitismo borse difficile abbiamo nelle alleanze se n'è parlato l'avete detto anche molti che sono intervenuti ma abbiamo la lega
Il Partito Democratico all'Italia dei Valori però si è fatto un grosso salto in avanti
Rispetto alla situazione precedente nascita da un lato del Partito Democratico dall'altro quella del Popolo della Libertà assegnato un momento di innovazione profondo nel contesto politico
Come sono nati bene male forse anche in maniera anomala io mi rendo conto
Quando c'è stato io ho sempre sostenuto questa tesi Pierferdinando lo sa spesso ci sono stati anche momenti di dialettica all'interno del centrodestra ho il sospetto che alcuni di noi che sosteneva una forte convergenza del centrodestra
Lo facessero non per una visione politica appeal chissà quale interesse ho sempre creduto nella possibilità di unire le forze del centrodestra tutte le forze del centrodestra e quindi anche
L'UDC o prima ancora alle formazioni politiche che hanno preceduto la nascita dell'UTG e che si erano schierate il CCD immediatamente il CDU con un percorso un po'più sofferto una storia che abbiamo tutti quanti vissuto
Il processo come si è accelerato indolente capisco copre Reginato delle perplessità perché siamo passati io mi sono rose rosse esso poste in qualche modo ero per unità del centrodestra euro per un partito unitario lo era Todi lo ero a Roma lo ero da altre parti
Con una idea abbastanza chiara l'accelerazione è stata un po'anomala perché può alla fine dopo un po'di dialettica anche tra
Alleanza Nazionale Forza Italia un bel giorno si è deciso
Di fare una cosa in un certo modo e prudente anche
Casini gli amici dell'UDC si sono trovati di fronte a un tipo di processo non sufficientemente definito come metodologia nella politica anche le forme e le regole sono importanti
Io che ero d'accordo però col processo non ha avuto difficoltà
A incoraggiare una via nuova verso il partito unitario del centrodestra la via normale sarebbe stata assemblee statuti congressi né cosa a cui molti di noi siamo abituati anche con percorsi politici diversi abbiamo
Questa storia questi ritualità della politica per alcuni sono anomalie io credo che siano state anche occasione di formazione di classi dirigenti
Non vedo cosa vedere al mio partito di provenienza prima ancora di Alleanza Nazionale era un partito democratico
Un partito democratico quando si pone Assemblea non si sa chi vince abbiamo Uto congressi del MSI che non si sapeva chi vince
Se vince la Fini si evinceva Rauti o si diceva non c'ero all'epoca Michelini o o Almirante quindi era un partito così può giudicare come si vuole sul piano dei contenuti comunque non c'è più e non sono più a riproporre
Le messe ero partito democratico perché si facevano assemblee che non si sapeva come finivano quindi questo è la democrazia quando il risultato
Aperto oggi c'è un'evoluzione della politica che può essere anche un'evoluzione c'è più un assemblearismo sempre una predeterminazione
è un portato dei nostri tempi dalla società mediatica dell'evoluzione di altri strumenti nella comunicazione una visione tradizionale del fare politica forse non va archiviata ma banche in qualche modo uno mediata attraverso le nuove
Informazioni quindi forse il PD emendato sta nascendo nascerà perché poi il percorso politico congressuale ancora
Si deve compiere anche se abbiamo fatto proprio dal lamentare liste elettorali re c'è un vincolo di programma quindi non è che non esista deve definire un suo percorso come dire formale statutario
Forse è nato con le modalità di questo tempo della politica in cui forse sono più i salotti televisivi o gli incontri rapidi che accedono tra due leader che determinano i processi vuol così è
E quindi è un dato sul diceva Hegel ciò che è reale è razionale
Può darsi che è che l'avesse ragione avesse torto Moggi così allora oggi PdL c'è io che ho sempre sostenuto questo traguardo ne sono contento non ha completato il suo percorso giorni fa Galli Della Loggia ha chiesto
In un editoriale su quella sera quale il progetto culturale quale in un certo tipo di visione Nando con i seminari di queste cose si è occupato ampiamente abbiamo parlato di regole di altre cose quindi dibattito non si è esaurito assolutamente
Berlusconi è un'anomalia anche oggi qualcuno di voi lo ha detto è un'anomalia però pensare che sia
Una parentesi temporanea mi pare sarebbe un'analisi riduttiva e
Un politico diverso no certi canoni tradizionali sono passati e quattordici anni
Ora lo dico senza alcuna viaggio Dio servilismo non avrei proprio ragione Berlusconi però uno che ha vinto e perso tre volte le lezioni non c'è un altro caso nel mondo occidentale ce lo so io non ho fatto una ricerca approfondita ma non mi vengono in mente che al Senato
E non è solo il problema la televisione i soldi le cose che dicono gli avversari perché quanta gente avuto soldi denaro in questo Paese in altri Paesi quindi io
Inviterei
Come dire a non considerare poi questo fatto così passeggero e comunque anche se erano Maria c'è c'è stata debba giudicate valutata anche a luglio di un risultato democratico che è stato conseguito
Quindi io proseguo su questo cammino convinto ma credo che il fatto che
Poi coniato il problema di un bipartitismo che non c'è ma attenzione a non sottovalutare un bipolarismo che comunque c'è
C'era la politica nazionale c'era la politica delle Regioni c'era la politica delle città elezione diretta dei sindaci dei Presidenti di Regione c'è un impianto bipolare se poi
Partecipa un altro polo e supera gli altri cioè
è un fatto che possiamo anche vedere nel futuro ma non vorremmo che qualcuno aspettasse sempre questo ritorno di un polo di centro che superano agli altri e che passano poi anni nel frattempo
Ci sono alcuni amici in questa sala che hanno sempre sostenuto in questa questa tesi
Dico Tabacci anche nell'ambito del centrodestra ha sempre manifestato una visione diversa delle cose c'era un rapporto anche e più dialettica anche quando ci siamo trovati nel Comitato di Todi un altre occasioni
C'era una sensibilità diversa lo dico come riconoscimento
Di coerenza altri hanno avuto più convinzione partecipare altri penso Pezzotta alla sua presenza dal sindacato alla politica nasce in un contesto assolutamente nuovo quindi non ha mai avuto
Forme di presenza o di impegno impartiti di ispirazione cristiana che fossero organicamente collegati al centrodestra
Ma con altri ci siamo frequentati ci siamo conosciuti siamo stati gli stessi Governi nella stessa coalizione e lo dico come fatto positivo tra l'altro mi dispiace che stando al Senato in questa legislatura con molti amici
Non ci si vede perché c'è una rappresentanza certamente dell'UDC ma
Come dire più ridotta molto regionale perché società dici
Siciliani
E quindi questa mancanza di frequentazione un po'umanamente impoverisce e quindi anche per questa ragione accolto volentieri l'invito di Nantes conclusione
Del ragionamento eccola fatto che ci siano visioni diverse e che ci sia secondo un bipolarismo non deve portare a recidere ogni rapporto perché poi se andiamo sulle cose
E ci sono tante cose da fare forse alla ragione anche mio amico Angelo Sanza su sicurezza diritto mani non lo so che dobbiamo fare coi in questi giorni giustamente
Pier sottolinea che sulla sicurezza si potrebbe spendere di più perché poi e quando si sta al Governo e più di più siamo andati insieme ai cortei della polizia adesso tutto è stato sicuramente accolto meglio di come sarebbe stato accolto io
Però se fossimo stati al Governo insieme forse avremmo avuto problemi analoghi voglio dire che molte cose continuano unire questi mondi
Questioni regate al diritto alla vita alla idea
Della famiglia in questo Governo c'è un Sottosegretario che si occupa di biopolitica e che rappresenta quei valori di al femminile e qui c'è uno dei portavoce del Family Day chiara
Io sto parlando del mio
Non i portavoce del femminile l'altra
No l'altra vadano non lo è i portavoce del femminile erano Pezzotta la Roccella non li ha scelti io coltura designati Pezzotta legittimamente protagonista
In questo settore dalla vita politica reggere non ce la fa parte del Governo e da una delega i temi dell'abbia politica questi temi così complicati
Che forse nei prossimi giorni nelle prossime ore determinando una discussione delicata in Parlamento al Senato ci sarà mi auguro che ci possa essere anche alla Camera su conflitto di attribuzione non discuteremo
Di una eventuale legge però l'altra discussione ma può la Cassazione
Fare le leggi
Decidere su queste cose io non ho difficoltà a dire no a questa possibilità e non lo dico da singola persona lo dico nello Prodi Presidente di un gruppo parlamentare conosce la rappresentatività a ed è una cosa importante sulla quale si può essere d'accordo
Come su molte altre quindi non sono qui a fare signorina giostrare sirene non ne avrei il ruolo ecco vorrei che non si ricevessero
Non solo i rapporti umani quelli sussistono ma che i rapporti politici sulle cose perché può darsi che avete ragione voi mi auguro di no
Che quindi dal bipartitismo che non c'è e si ritorni al bipolarismo che non c'è io mi batterò perché ci sia il bipolarismo e casomai anche bipartitismo un domani ma intanto vorrei che sulle cose si continuasse un confronto
La sinistra molti richiamano l'UDC si rivolgono verso
Il Presidente Casini proprio quando si arriverà al confronto sulle cose
Penso che nel mondo nell'emisfero del PdL le cose che insieme possiamo sostenere pensare ritengo siano più numerose
Di quelle che possano essere fatte
Da questo mondo insieme al Partito Democratico ad altri un ponte la critica
A un provvedimento economico un conto in meno dell'opposizione ritrovarsi insieme e questo può accadere ma un conto nella costruzione dei contenuti e dei percorsi quindi io mi auguro che non sia irreversibile
Questa rottura che Piero detto all'inizio può anche avere una giustificazione nelle modalità
Poco politiche con cui è nata a un certo punto con un'accelerazione
Ma compagine del PdL propone la politica dei futuri a dei temi sui quali
Confrontarsi siccome io credo che il bipolarismo resterà in vigore governiamo insieme
Regioni cita e io mi auguro che si ritrovi un percorso politico per evitare l'esodo dei singoli che mi rendo conto è una cosa antipatica no ma lo dico io però dal punto di vista del nostro
Partito perché tante situazioni si grano
Momenti di disagio credo che si debba ritrovare una ragione di confronto politico e quindi caro
Nando hai fatto bene ad invitarmi sono venuto volentieri nella speranza che anche nasale percorsi ridò di riporti anche sul piano dei contenuti e delle scelte
Se poi il centro sarà così bravo a proporsi come polo vincente
E avere i numeri e e questa è la logica la democrazia non è che lo decidiamo facendo un seminario giudice verranno la legge italiana e l'accendiamo l questo non dipende solo da noi se invece si continuerà su un percorso bipolare che in Europa
Porta anche sui discorsi bipolare il Partito Democratico non sa dove andare in Europa deve andare col Partito socialista europeo è evidente però alcuni
Non ci vogliono andare hanno difficoltà il PDL andrà ovviamente nel Partito popolare europeo e chi come lei aveva un percorso diverso era già in camminato su quella strada
Era un fatto solo di tempi oggi che cervicale non ci sarà alcun problema quindi ci troveremo anche collocati in termini di schieramenti e di valori anche in sede europea sulle stesse posizioni
Chissà che non ci si ritrovi non soltanto a Todi ma anche insieme nella politica italiana grazie
Mi fa piacere anche di sottolineare che
Non esistono altre sedi nelle quali esponenti dei diversi partiti di diversi opinioni possano confrontarsi insieme
Nella civiltà dell'applauso non solo di cortesia ovviamente ma anche nel misurare i passaggi che vengono condivisi non esiste credo un'altra esperienza in questo voglio dire non nel merito soltanto di libera
Ma il merito dell'Unione di Centro che ha voluto di questo seminario farne un motivo di confronto politico con tutti gli schieramenti perché i problemi che stiamo ponendo credo riguardino tutti e non appunto le convenienze
Di una parte o dell'altro e quindi proprio di sì a Maurizio Gasparri a parlare sia stato Monza spalmare qui credo che sia proprio un elemento che segna questo tratto di scelta politica di civiltà politica alla quale
Teniamo molto
Savino Savino perché
Ma io ho letto seguito con molta attenzione
Relazione di Ferdinando
Condivido con lui che non siamo ancora fuori dalla transizione
Ne che permangono aperto ancora alle quattro questioni a cui ho fatto riferimento
A questo io aggiungerei però come elemento di riflessione
E non tanto come questione ma come tensione presente
La vicenda delle trasformazioni che investono la nostra società
E che incidono sui pensieri sulle modalità con cui la gente si rapporta
Io credo che se noi usciamo un po'dalla
Dall'ambito politico ci caliamo dentro la società non ci rendiamo conto
Che i processi di cambiamento sono estremamente profondi anche dal punto di vista dei pensieri delle relazioni del modo di essere delle persone
La politica sembra però Aprilia un po'perso l'attenzione a questi temi
Non vedo ancora una grande capacità di affrontare di interpretare di rappresentare
Quanto muta dentro le nostre società poi ci stupiamo
Di alcuni movimenti dentro dentro i voti no
Credo che questo sia un problema che non riguarda però solo la dimensione della politica
Riguarda anche la folle forme in molti dalla rappresentanza sociale ed economica che faticano a rappresentare compiutamente quanto sta maturando
Nelle imprese nel credito nel lavoro credo che ci sia un problema vero di una relazione dentro la società
Dietro la società e la politica che è molto più complesso di quanto noi forse avvertiamo in questa fase
Lo dico guardando soprattutto le realtà dove io sono vivo
Dove la
Trasformazione in mutamento oserei dire quasi antropologico o perlomeno culturale delle persone così profondo che bisognerebbe reinterpretare perché è un problema che alla politica
Ma che credo che in questo tempo abbia anche il sindacato e abbia anche la rappresentanza dell'impresa
Ecco io
Avanzo queste puntualizzazioni perché convinto che il tema della transizione dei cambiamenti non riguarda solo la politica ma anche l'evoluzione della nostra società e della sua tattica
A trovare un equilibrio elementi di coesione
Noi abbiamo una società
Molto frammentata
Che capire consolida una sorta di individualismo moltitudine Naviglio in cui ognuno è in competizione in concorrenza con l'altro e tutti si impaurisce come vicenda
Chiede non riesce a ritrovare delle visioni comuni
Basterebbe vedere come ci si comporta come si vive come si muovono le realtà giovanili per capire che è in atto anche
Una trasformazione sociale che tante volte noi non riusciamo a capire e interpretare e a rappresentare
Questo è un problema anche per la politica a mio parere
Perché bisogna capire se è in grado in questa fase
Non solo di recepire ma anche di indirizzarli orientare
E cioè di dare a questi elementi sociali qualche indirizzo
Soprattutto oggi che c'è la perdita di qualsiasi tipo di riferimento ideologico
C'è un indebolimento anche dalla visione religiosa noi diciamo cattolicissima quanto è penetrato dentro la società e dentro le persone che noi pensiamo anche quelle che avranno messo no visto che i prezzi continuano a fare l'analisi di come votiamo
Per come è cambiata la mentalità
Facciamo le nostre battaglie per esempio sulle questioni etiche penso alla vicenda di questi giorni questa ragazza
Io avverto che anche nel nostro mondo non c'è una omogeneità di comportamento e
Nelle persone con mondi
è una visione diversa se no non riusciamo a rappresentare le cose oserei dire che la mentalità laicista la mentalità comune della trasformazione sociale è diversa da quella che noi ci rappresentiamo profondamente diversa
Ed è che il problema è vero poi FIPER quote anche qui una società che si muove
E non riesce a ritrovare un assetto son venute meno i ceti sociali le classi tutte queste cose qui
Non c'è stato nulla che l'ha sostituito se non gli individui gli uni contro gli altri che competono non competono oppure si abbandonato diciamo al tempo presente mi diverto oggi quello che verrà domani sarà un problema
Andate che nella realtà giovanile che io continuo a pensare se è una realtà bella pulita
E però l'idea del futuro sta appannando si fortemente e si cominciano i giovani hanno pensato di più una dimensione di futuro noi che siamo vecchi futuro abbiamo già venduto
E ve lo dico perché dico alle
Forme della transizione politica occorre aggiungere l'analisi del mutamento sociale delle trasformazioni culturali che investono la nostra la nostra società io dico in modo particolare
Nelle aree del no e che poi spiegano a quello che succede
E lo spiegano in modo chiaro me possiamo fare tutti i lamenti che vogliamo in Parlamento perché si offende lindo eziologia del genere
Ma io non vedo un grande patriottismo delle mie partire
Cioè il senso della nazione in questo Paese è venuto meno
Non so se riusciamo ancora a dirsi italiani
Ebbene recuperarla come dimensione bisogna recuperarla come dimensione perché si entriamo dentro alcuni elementi questi passaggi questi elementi identificativi ciò che eravamo ci stanno un po'disperdendo
No dicevo questo per dire
Che la complessità che dobbiamo attraversare molto
è molto più alta di quanto è a volte non riusciamo a rappresentarsi credo che ogni tanto in temo riesca anche chi ci riflettessero
Io sono anch'io convinto che dopo le elezioni di aprile si sia aperta sul piano politico una fase nuova
Certo il dato di fondo e che il bipartitismo
Non è passato
Ma noi dovremmo incominciare a dirlo bipartitismo che si volevano imporre non è passato questo non si risolve le situazioni ci consegna una realtà più plurale
Forse non ancora consolidata ma dice anche che gli elettori pur compressi da una
Lo sforzo mediatico
Da una pesantezza di una campagna elettorale come quella che abbiamo vissuto
Gli elettori i cittadini italiani non si sono ancora abbandonati all'idea del bipartitismo influenzati sì ma non ho abbandonati se no noi non ci saremmo e non ci saremmo davvero le altre forze politiche
Di cui ha fatto riferimento con molta chiarezza Adornato non la sua relazione
E questo non lo dobbiamo tener presente come base su cui lavorare su cui deve cercare di costruire perché questa può determinare un'attenzione un consenso se
I sondaggi quali io credo poco sono veri questo realtà vede che da incomincia a dare forse qualche risultato
Altro elemento che secondo il mio parere dovrebbe essere tenuto in considerazione
E dato da un fatto è un fatto oserei dire normale e naturale
E che questo è
Sicuramente l'ultimo Governo con Berlusconi durerà cinque anni io non ho dubbi su questo ma è chiaramente l'ultimo Governo
E se è l'ultimo Governo si apre anche per il centrodestra una fase
Diverso da quello che si era da quello che c'era prima e che noi dobbiamo guardare anche qui con con attenzione per capire quale
Lo sbocco la transizione per cui noi dove possiamo dire che il sistema politico
E ancora dentro anche se in modo diverso profonde trasformazioni profonde tensioni anche il fatto che per le elezioni europee si proponga come ipotesi
Perché i livelli di una certa ipotesi quella di abolire le preferenze quella diciamo aumentare la soglia di sbarramento e la chiara dimostrazione che si tenne
Che una propensione un qualcosa un impasse ecco perché dico siamo dentro una fase che però ci dà alcune alcune possibilità comunque bisogna prendere atto che il bipartitismo e finito
Con questo io non voglio dire che tutto è risolto voglio dire che si è aperta una nuova fase dentro la quale occorre giocare una partita con rigore che con attenzione
E proprio per questo che io sono prudente
A parlare oggi di alleanza
Anche perché io non soffro la sindrome di Stoccolma
Non non amo i miei persecutori e che ha cercato di farmi fuori faccio fatica
Molto aperti
Pertanto
Prudenza perché sia tentato una volta si può tentare anche la seconda
Eh no
Calma
Affinché non sono sicuro che non tenta la seconda volta di uccidermi
Fermo perché questo è il problema e non è che anzi raccontiamo storie sia provato non è che un on line Brenta
Inoltre non possiamo
Neanche parlare darsi il compito di mettere in discussione
Il bipartitismo e poi precipitarsi subito ad appoggiarlo consolidarlo formarle anche su questo terreno
Qualche elemento singolo
Contro l'urgenza
Anche sulle alleanze a livello
A livello locale
Facciamo un percorso costituente occorre prima capire
Come ne usciamo e pertanto quale unità tra di noi prima di parlare di alleanze con gli altri ma è vero che questo sia un passaggio delicato ma interessante
Dobbiamo cioè
L'altra cosa che noi dobbiamo fare più che delle alleanze capire quali sono i processi politici che anche a livello locale riusciamo innescare
E che devono essere processi politici di cambiamento di trasformazione che mettano in discussione l'assetto che in questi quattordici anni bene o male sia consolidata ma il processo politico
Che va al di là e va oltre la semplice questione delle alleanze
Io credo che questo perché poi bisogna anche tenere presente
Che è la realtà dell'Unione di Centro e sicuramente anche dal punto di vista della sua composizione di voto il nostro composizione complessiva un po'diverso da quello che era
L'UDC
Per questo mi porta a ragionare sulla questione del nuovo partito e pertanto la costituente del nuovo soggetto politico
Tornato mandando un po'controcorrente di questo di questi tempi ci ha detto con chiarezza che per fare politiche
Serve avere un partito io non voglio qui attardarmi a fare l'analisi che abbiamo sentito a tutt'oggi sui due grandi partiti maggiori mio ho sempre avuto umana difficoltà
Nei confronti dei partiti fusioni distinti
Perché poi alla fine i partiti fusioni visti finché stanno al Governo forse riescono anche stare insieme non è sempre vero neanche questo
Però quando non si è più al Governo escono le differenze escono forti da questo punto di vista io credo che una riflessione è questo insomma penso che si possono trovare invece strade nuove almeno per quanto ci riguarda
E che pesa nel cercare senza guardare al passato
Io presto dell'idea che non pensiamo pensare a un partito nuovo solo con risultato di una sommatoria o di un allargamento del soggetto più grande
Perché questo non ci consentirebbe di e sono novità cioè una cosa perché possiamo dire per carità ma non sarebbe una novità
Abbiamo il dovere credo di cercare di creare qualche cosa di veramente nuovo nella forma nelle strutture nel simbolo agire
Io credo che in Italia ci sia bisogno anche come elemento di prefigurazione e pertanto di sfida anche di visibilità
Ci sia bisogno di un partito aperto non di un partito liquido ho fruito
Ma di un partito aperto catarsi relazionale
E di intercettare la realtà ma anche la realtà sociale pertanto di mettersi in in comunicazione Cetto che a questo punto si pone del problema che giustamente ha sollevato Adornato che è quello dell'identità
Ma io mi chiedo se pensando come la nostra società da come si è trasformata come si Harry articolata mi chiedo come sia possibile essere nello stesso tempo aperti e identitari
E non lo pongo come elemento di una contraddizione tra le due cose ma come una questione da approfondire
Si può essere in una società frammentata e disarticolata secolarizzata come credo che noi abbiamo l'essere un partito aperto e avere una forte dimensione identità che qualche problema c'è
Il problema è
Perché se noi pensiamo
Ad un partito nuovo bisogna pensato come un partito che si basi sicuramente anche su qualche identità diverso
Ma che siano identità diverse convergenti non divergenti
E questo è il problema che bisogna analizzare
Cioè non si possono fare unità tratti estremamente diverse si possono fare
Unità tra distinti purché abbiano qualche elemento di convergenza o perlomeno abbiamo una visione più o meno vicino
E che pertanto indica il il problema è proprio quello di una contiguità ideale
Che rappresenta il convergere di identità diverse ma non contrapposte questo io credo sia uno sforzo
Se noi pensiamo di fare una partito fortemente identitario la possiamo fare ma sarà un partito minimo bisogna scegliere tra un partito che incide e un partito minimo questo senza rinunciare
Alla all'ispirazione tutte quelle cose che abbiamo detto e anche in campagna elettorale in da questo punto di vista forse bisognerebbe pensare
è più che un partito di quelli che abbiamo conosciuto un partito mosaico
In quel proprio l'Unione è fatto dalla composizione
Cioè la visione complessiva e unitaria fatta dalle tante tesserine
Che non sono in conflitto ma che costituiscono una visione complessiva
Perché questo ci aiuterebbe veramente ad allargarsi ad avere relazioni e rapporti ad arricchire noi stessi la l'identità di chi c'era con l'identità che si possono incontrare
Io credo che così si parla si possa
Anche aprire alla possibilità di un rapporto con la società e le sue organizzazioni rete non c'è bisogno
Di rilanciare una sorta di neo collateralismo con la dimensione sociale avverto però che il che da parte delle realtà al delle associazioni piacerebbe che fosse un attimino più attente
Perché il bipartitismo e la fine dell'autonomia del sociale
E dentro la sua natura quella di realizzare nuovi elementi
Di collateralismo
Noi invece dobbiamo dare il segno di una relazione nuova
Una relazione che si intreccia
Una relazione che tutela difende l'identità diverse pertanto anche le autonomie che le riforme che si organizzano nel sociale con il quale noi
Ci rapportiamo sia dialetticamente che collabora attivamente senza invadere il campo loro
Ed io credo che questo sia l'ad una diciamo una dimensione una visione di quale partito dovremmo tentare di costruire attraverso la Costituente
Credo che abbiamo però anche il dovere di non solo criticare le forme partito che ci sono
Cosa abbastanza facile ma io credo che noi dovremmo riprendere in mano se è possibile
L'articolo quarantanove della Costituzione
La questione del finanziamento pubblico ai partiti e di vedere come possibili disciplinare proprio perché la Costituzione lo dice
La democrazia interna io credo che questo ci aiuterebbe a costruire il partito nuovo ma anche a fare una battaglia di democrazia
Importante e significativo
In in questo contesto io credo che la Corte di costruzione del soggetto nuovo il ruolo dei cattolici
Dovrebbe essere dentro e anche fuori il partito un ruolo di cerniera
Cioè in una capacità di costruire una dimensione che tiene insieme
E pertanto essere una una dimensioni che non è diciamo dice Monica ma che è in grado di costruire anche un umanesimo realista
Attento al bene comune attento agli ultimi attento con la dimensione umana che oggi ha bisogno di essere rilanciato e che non riguarda solo una forma politica
Riguarda l'insieme un ruolo politico dei cattolici diverso giocato all'interno della costruzione
Di una
Del nuovo partito attraverso una la Costituente ma deve essere giocata in termini un pochino più larghi un pochino più avanti poiché bisogna incominciare a pensare anche quali sono i nostri obiettivi concreti
E credo che noi dobbiamo veramente porci
L'obiettivo di chi vuole la modernizzazione di questo Paese
E che significa da parte nostra e questo è consentito a chi non va diciamo grandi dimensioni anche se aspira ad averle
Una battaglia contro i poteri consolidati corporativismi
Ma io
Riguardo campo di apprensione quello che sta avvenendo in questi giorni non tanto spero anche che la risolvano no cioè
Sul sulla questione dell'italianità
Si sta pensando di dare l'Alitalia chi sia date anche le autostrade Massimo
E viva l'Italia insomma mi sembra veramente una cosa sulla quale noi dobbiamo essere in campo Paese risolvono a questa Italia è più felice di tutti sono io tant'è che mi sembra costi di più di quanto l'avrebbero fatta con Air France
Però al di là di questo di fare che quelli che hanno avuto le autostrade possono anche avere Alitalia perché i nomi che circolano sono sempre quelli
Mi crea qualche turbamento e io credo che se noi siamo per la modernizzazione per un'economia che funziona anche su questo terreno dobbiamo dire delle cose estremamente chiaro
Dobbiamo dire perché c'è la necessità di una modernizzazione del nostro sistema economico
Perché il sistema economico che non regge non può reggere se noi guardiamo alle chiusure di aziende che stanno avvenendo in questi giorni prevediamo che sta calando a quello che è ancora
Diciamo il il peso portante del nostro sistema industriale che il settore manifatturiero
Ma non è che abbiamo pensato a qualcosa che lo sostituisce in termini innovativi
E la globalizzazione attaccherà sempre di più questo tipo di questioni se il Paese non si innova noi possiamo anche inventare giustamente come dobbiamo fare
Tutti i sistemi diciamo fiscali per combattere il lavoro nero ma alla fine quando la competizione arriva a quei livelli se tu non crea un processo di innovativo che trascina
Alla fine non combatte neanche queste forme di resistenza che ha una resistenza sbagliata che fa male al Paese fa male i lavoratori ma è così
E poi io credo che dentro le questioni economiche della modernità osano tra paese io credo che noi dobbiamo affrontare alcune questioni che frena hanno
Non ne voglio fare una questione
Che per me è anche morale anche ideale ma anche una questione di dire come modernizza il Paese se io non affronta il tema della famiglia del suo ruolo economico io non faccio una politica di crescita perché passa da lì
Perché il giorno in cui gli o viene meno l'apporto del con la consistenza Della Porta economica che la famiglia dalla crescita il benessere di questo Paese noi avremo dei costi superiori
La povertà che sta aumentando il nostro Paese un altro dei elemento che impoverisce che indebolisce che fa sì che anche i processi di innovazione dell'economia diventino difficile
L'indebolimento dei crediti la si valuta se una dal lavoro che avviene nel nostro Paese cioè le morti bianche non sono solo un dramma sono il segno di una sua valutazione che il lavoro ricevuto in questo Paese
Io credo che invece una politica vera sul lavoro non è solo quella che dice Sacconi mi sono destrutturare destrutturare destrutturare e come per rivalorizzare riposizionare rilanciare il tema del lavoro
Le indagini che abbiamo visto in questi giorni sulla sicurezza
Sempre sempre la solita casa sempre il solito all'istituto che le fa ma ci ha spiegato con molta chiarezza che nel la prima insicurezza che vivono gli italiani relativa alla dimensione lavorativo
E se noi non li affrontiamo la questione del lavoro
Nella sua nel suo valore nella sua posizione
Noi possiamo fare tutte le leggi di polizia che abbiamo ma si è mio figlio ha un lavoro precario se mio figlio non trova un lavoro se mio figlio l'ha fatto studiare a venticinque anni e resta disoccupato io genera una insicurezza epidemica
Che va ben oltre i furti nelle case
Perché poi è cosa che tocca a me che tocca la mia dimensione
Ecco io credo allora noi dobbiamo veramente a al
Anche rispetto alle cose che verranno avanti dal prossimo autunno dove l'incazzatura sociale altro stava
Ieri sono andato lì a parlare con gli statali che non c'è uno sciopero davanti alla Camera
E io
Penso che nella mia vita di averne visti tanti di di manifestazione ma la rabbia che c'era dentro questa gente era veramente preoccupante
E che bisogna tentare di dare qualche risposta se non vogliamo trovarci in una situazione di fibrillazione sociale altissima che farebbe male al Paese in una situazione di difficoltà economica come quella che viene avanti ed io credo che allora il tema del lavoro
Bisogna avere il coraggio di affrontare di porla ma porla in modo laico
La questione della biopolitica
Non solo sulle questioni eticamente sensibili sulle quali
Credo che non abbiamo nulla da rimproverarsi
Ma su questa capacità della politica di entrare dentro la vita di entrare dentro il mio modo di essere di esistere di governare mi di condizionarne sia attraverso la tecnica la scienza di attraverso la comunicazione sia trasferendo su di me hai sui miei figli
Dei modelli culturali che portano disgregazione sociale
Dentro più io penso che anche qualche coraggio in più sul welfare
Bisogna il nostro sistema di welfare non so quanto regge
Sia dal punto di vista delle pensioni che altro ma se una forza che si propone di essere nuova deve anche proporre una dimensione di volta di un certo tipo io non lo so se la società diventa la Società dei dei consumatori degli utenti
Nel cioè mi preoccuperebbe un po'
In questo senso allora riprendere dentro la dimensione del welfare il tema della sussidiarietà come possibilità del partecipare del contribuire deve assumersi responsabilità
Fa sì che il cittadino non diventi solo consumatore diventi solo utente perché il passaggio dal consumatore all'utente al cliente è un passaggio estremamente facile e allora bisogna ripristinare elementi di cittadinanza
Come credo che una forza che si pone come nuova debba anche avere la capacità di porre nuove attenzioni alle nuove forme di economia cioè
Noi le dibattito è sempre quello io non so se Keynes un'ombra o Tremonti
Il mio problema è non può esistere solo una dimensione unica dell'economia
Che è quello privata o pubblico ci sono tra il privato il pubblico forme e modalità che andrebbero rilanciate ripristinate di valorizzati al termine l'altro c'è una visione plurale dal sistema economico e poi credo che e mi rifaccio ancora alle preoccupazioni iniziali
Che bisogna rilanciare proprio l'idea
Lei la proposta di quale ruolo l'Italia deve giocare
Ne parliamo pochissimo della politica estera del nostro ruolo se no per le missioni militari che ogni tanto ci inquietano ma quale ruolo ha oggi l'Italia in Europa e nel mondo quale ruolo abbiamo sulle grandi questioni energetiche che agitano il mondo
Dov'è che stiamo giocando una partita vera
Io credo che questo sia un elemento ovvero della politica e sulla quale anche dalla possibilità di mobilitare le persone
Per ultimo sui tempi della Costituente
Ma io
Penso che non bisogna far durare le cose all'infinito è meglio non farle le cose che durano sempre e non si chiudono ma è meglio non aprirlo ma lo dico con molta linearità
Io credo che sia
Apriamo questa fase facciamo tutte le verifiche mascella apriamo dobbiamo anche chiuderla
Perché se non la chiudiamo è peggio
Io voglio essere molto realista
O non l'apriamo facciamo tutte le verifiche diciamo non ci sono le condizioni non si apre ma se si apre una fase costituente deve avere un punto di chiusura nel bene e nel male
Perché non possiamo vivere tutta la nostra vita aspettando Godot che poi non arriva e hanno chiesto il cerino in mano grazie
Allora concludiamo i lavori della serata con l'intervento di Rocco Buttiglione
Grazie Ferdinando
Grazie per averci convocati tutti quanti i cui assieme lo dicevano gli rivolti
è stata un'occasione per sentirsi bene a casa propria insieme quelli che si trovano bene a casa propria insieme in un convegno magari poi dopo potrebbero trovarsi bene a casa propria insieme in un partito che lo fa
E quello che staremo a vedere io vorrei proporre qualche osservazione politicamente scorretta
Introducendo alcuni elementi che forse a mio avviso che dibattito solo un po'
Mancati
Perché il dibattito è stato un dibattito sulla Costituente ad allora Unione di Centro diciamoci la verità la relazione di Ferdinando ci ha portati in medias res e poi dibattito è un dibattito che è culturale neanche direttamente politico
Secondo me è un partito nuovo non si fa dal nulla
Un partito nuovo si fa
Quando esiste nel Paese una realtà sociale forte la quale non si sente rappresentata e certa un cammino verso la politica
Non è un pezzo di classe dirigente che si inventò partito non è che un giorno qualcuno si alza e dice perché sapete che faccia oggi facciamo un partito nuovo che si chiama Unione di Centro partitico di se ne possono fare ne abbiamo visti fare tanti
Non hanno cambiato la storia del Paese
Io non credo che le voglio fare un'altra operazione che fa un partitino così
Se vogliamo fare un partito vero
Allora dobbiamo domandarci
C'è nel Paese un'area sociale culturale forte la quale oggi pensa di non essere rappresentata
Io credo che ci sia
Io credo che ci sia in Italia un popolo cristiano che non è rappresentato
Che non si sente rappresentato che sta cambiando il Paese con un enorme lavoro il lavoro di quel terzo settore che non riconosciuto dallo Stato non appoggiato dallo Stato poco considerato dagli enti locali a cui faceva riferimento
Prima Savino però sta cambiando il Paese perché se l'Italia regge e perché c'è tanta gente che guidare ambulanze
Gratuitamente c'è tanta gente che si prende cura dei due mila ottocento che sono dello stesso Stato
Di Eluana Englaro ognuno attorno attorno c'era una famiglia e non solo una famiglia tanta altra gente che sostiene appoggia uno sforzo di compagnia uno sforzo di assistenza uno sforzo terapeutico se il Paese regge
E perché ci sono le cucine del povero fatte dalla Caritas perché c'è il Banco Alimentare fatto la Comunione e Liberazione e perché
Perché
Perché c'è della gente la quale non è soltanto consumatore utente cioè società civile che prende responsabilità della propria vita
E vorrebbe che questo
Fosse considerato dalla politica vorrebbe arrivare alla politica e oggi non ci arriva
C'è un sondaggio scusate ma
Questo risultato fatto bene non l'abbiamo fatto noi l'ha fatto il Partito Democratico che dice delle cose interessanti uscito qualche giorno fa l'ha fatto Pagnoncelli che dicono dicono intanto che l'UDC è un partito allarmatissima maggioranza votato da credenti non da credente
Da praticanti
Dicono che
Che esiste un diciotto venti per cento degli italiani i quali
Ritengono che ci dovrebbe essere imitare un partito fortemente ancorato nei valori cristiani laicamente incerto ma fortemente ancorato nei valori cristiani
Di c'è il sondaggio che una maggioranza relativa
Pensa che l'undici sia il partito più rappresentativo dei valori cristiani unitaria traggo una conclusione politica
Esiste un'area forte attorno a noi che ci guarda e non ci vota c'è un terzo di quella stare a ci vota battersi ancora non ci votano
Dovremmo domandarci perché non ci votano perché pur riconoscendo che la nostra posizione è giusta la ritengono debole
Io penso che l'Unione di Centro sa da fare per aprire le porte della UDC per fare un partito nuovo che parta dall'UDC che vada oltre l'UDC
E per dare a questa gente la sicurezza che ci può votare e che ci può votare perché
Non vota noi vota se stessi
Chiamandola avvenire insieme con noi
A fare l'Unione di Centro
E qui io devo dire che tanto sono convinto del Progetto tanto sono insoddisfatto della lavoro che stiamo facendo perché non stiamo lavorando
Ho l'impressione che abbiamo perso un po'l'abitudine al lavoro di base il lavoro di base
Fare telefonate telefonato un sacco di leader del mondo cattolico sempre facendo una domanda voi pensate che c'è un popolo cristiano sottorappresentato tutti han detto sì
Poi io chiedo e voi che fate balbettano allora io dico beh non vogliamo fare Unione di Centro vi interessa tanti dicono di sì e si comincia a parlare guardate l'area di riferimento nostra più immediata è questa non è poco
Quale partito ci ha una base
Identitaria che abbraccia il venti per cento del rettorato ma qua
Ma neanche la democrazia cristiana almeno sicuramente non negli anni della decadenza certo coi attorno a quella con la politica con il programma
Tu devi cercare di aggregare altri fasce altri settori
Sociali partendo dalle questioni che sono le questioni del popolo italiano perché l'altra cosa bella che emerge da quel sondaggio e che non esiste il mondo cattolico
Non esiste un mondo cattolico diverso dal resto del Paese
In un modo o nell'altro l'ottantasette per cento degli italiani sono in qualche modo toccati dalla predicazione Della Chiesa cattolica e condividono valori fondamentali comuni
Quindi non si tratta di chiudersi in un ghetto si tratta di partire da quello che il nocciolo duro che ci è più vicino per parlare a tutti gli italiani parlare
Di che cosa
E parlare
Della vita è stato detto
Parlare della identità cristiana di questo popolo dell'identità nazionale italiana
Perché questo popolo sta perdendo la sua anima non l'ha persa rischia di perdere
Rischiamo diventare di diventare una società senza famiglia quindi di individui isolati che non appartengono né sulla comunità ognuno via per se stesso nessuno si preoccupa del futuro
Dobbiamo
Questa è la preoccupazione di questo popolo la vita
L'identità di questo Paese capace di accogliere chi viene da fuori orribile questa cosa qui dello stato di eccezione che avrebbe proclamato oggi Berlusconi in tutto il territorio ottimale contro gli immigrati non abbiamo bisogno di misure
Di disumana ferocia abbiamo bisogno di una legge severa giusta
E umana che si era legge ordinari allora
Buone accoglienza ma vuole rispetto per la sua identità perché questa Terracciano un'identità non è un vuoto di cultura non accettiamo l'idea che l'Italia sia la società liquida di cui parla di Sigmund Baumann non è così
L'Italia è una società che non buone essere così vuole essere una società organizzata lavoriamo organizzato a darle consistenza darle politica perché la politica è questo la politica e lo sforzo di uscire dal problema insieme e lo sforzo di creare un sistema in cui io lavorando per il bene dalla mia famiglia
Non sfascio la tua lavorando per il mio bene non attraverso il tuo sforzo di fare il tuo bene ma magari riusciamo ad aiutarci a vicenda si chiama bene comune e la dimensione che si è persa e che noi dobbiamo recuperare
Io credo che questo sia e poi il tema della povertà il tema drammatico della povertà mediamente gli italiani guadagnano mille novecentocinquantasei euro
Al mese per nucleo familiare però in questo bilancio molto piccole e con quelli e difficile diversi ai miei figli impossibile allora la politica della famiglia ma di più una politica
Il mercato del lavoro che dia stabilità anche litigando con dei prezzi per pregiudizi consolidati ma che dia possibilità di costruire futuro io per dirne una son convinto che se lo facessimo un contratto a tempo determinato con
Un risarcimento adeguato in caso di risoluzione del rapporto
Tanti rapporti di lavoro precari diventerebbero rapporti di lavoro a tempo determinato perché tanti rapporti di lavoro precari sopra sono in realtà rapporti di lavoro a tempo determinato travestiti da altro per aggirare
Il divieto assoluto di licenziamento vogliamo parlare
è possibile che l'Italia non abbia una indennità di disoccupazione
Possibile che in questo Paese chi perde il lavoro sia messo sulla strada che non esista e io penso che l'idea di una reddito minimo so che il sindacato non è d'accordo del tutto per una serie di ragioni parliamone
Vediamo come calibrarla ma l'idea che uno non può essere messo in mezzo alla strada a morire di fame e credo che sull'idea che il sindacato condivide
E non è sempre difendendo posti di lavoro ma economicamente indifendibili che si può ottenere questo risultato darebbe slancio alle imprese
Ma darebbe anche più umanità alla nostra convivenza sociale quindi io credo che da lì che dobbiamo partire c'è un popolo che vuole una politica
C'è un popolo che ha questa preoccupazione se c'è noi dobbiamo dire noi ci candidiamo a parlare a questo popolo a rappresentare questo popolo guardate secondo me da qui dobbiamo partire se non partiamo da qui non combiniamo niente
Quale invece la trappola la trappola che ci tengono tutti e che vogliono partire
Dal bipartitismo dal bipolarismo cioè tutti quanti chiedono da che parte state o di qua o di là che come dire quello che siete quello che pensate quello che amate non ce ne frega niente
L'unica cosa che ci interessa è sapere se siete
Dalla parte di Berlusconi o da parte di un troni quando avete risposto a questa domanda avete perso la vostra non sono la vostra verginità politica ma qualunque capacità di attrattività politica non bisogna rispondere a questa domanda siamo per noi stessi
Siamo per i nostri valori siamo per il popolo che vogliamo rappresentare siamo il centro
è l'unica volta chiusero questa espressione equivoca ambigua perché
Si può essere letta in troppi modi diversi siamo il centro in questo senso che siamo per noi né per gli uni né per gli altri
Vuol dire che non ci alleiamo Maurizio non pensiamo di quella di dare il cinquantuno per cento non perlomeno non nel prossimo futuro sappiamo benissimo che ci si deve alleare
Ma
Chi dice mai con Berlusconi o chi dice mai con Veltroni cioè un centro il quale programmaticamente dice che si può alleare da una parte sola diventa un'appendice della destra o dalla sinistra
Volete un rapporto te lo dico con grande amicizia dovete farci un po'dovete farci un po'la Corte dovete farci un po'la Corte perché
L'ultimo
Bene sarà forse è meglio che li porterà Luisa Santolini per evitare
Equivoci difficili del nostro caso ma sempre possibili sempre così vedo che li porti a Luisa
Perché
Anche ai nostri che dicono in giro ma come abbiamo tanti rapporti col centrodestra per Crespo facciamo nelle avevo cervello sul territorio non è naturale e normale la tendenza naturale
Però
Però
L'ultimo dato l'ultima posizione politica del Popolo delle Libertà che io mi ricordo è una posizione che dice sciogliete venite con noi
Dopo io posizioni ufficiali
Del Popolo delle Libertà che dica no vi vorremmo come alleati non ne ho sentite
è difficile sul territorio fare le alleanze con chi a livello nazionale non sono l'ultimo dal Governo ma penso che non dovesse esistere è questo deve riconoscere che
è difficile negare io parlo e gli apporti personali sono rimasti qua e ci mancherebbe ho parlato con un importantissimo esponente del Popolo della Libertà colpe più importante di tutti salvo uno
è
Che dice ma no ma certo e allora ditelo è però aspetta bisogna vedere riceviamo messaggi ma
E successo perché io se è successo
Sono ma ma riformato io però io non ne ho avuta notizia e allora
E allora
Bisogna capire bisogna capire
Bisogna capire
Poi bisogna capire tante cose per questo io penso che un po'di tempo ci vuole a fare sta costituente perché vedete c'è tanta gente che e da una parte
Ma non è contenta e da una parte ma si sta domandando ma son dalla parte giusta
Ce ne del Popolo delle Libertà ce ne sarà dentro l'UDC anche certamente e ce n'è anche nel Partito Democratico perché questi due grandi partiti
Il bipartitismo che non c'è i due grandi partiti per la verità non ci sono ma è lo stesso molto banale non hanno ancora fatto un congresso non hanno ancora deciso di se stessi
Non vale la pena che d'aspettare un po'per vedere
Se li fanno questi congressi come li fanno questi congressi chi uscirà scontento da questi congressi chi sarà indotto da questi congressi a ripensare
La propria collocazione perché io parlo con tanti parlo con deputati e di dei Democratici parlo con deputati del Popolo della Libertà e sono tanti quelli che
Potrebbero
Ma spetta a noi anche noi dobbiamo aspettare un poco anche perché dobbiamo parlare con la gente
Fare lavoro di base io telefono dicevo prima i leader del mondo cattolico per dire queste cose brucia farlo provincia per provincia
Perché non basta che a livello
Nazionale si dica che bello sì è vero ha forse ragione bisogna che provincia per provincia ristabiliscano rapporti nessi
Che si cominci ad acquistare i fiducia gli uni degli altri
Non è così facile decidersi non io movimenti come tali che non saranno mai perché era un'altra missione di educazione alla fede ma che la gente dei movimenti comincia a entrare e a dire ci piace di condurre insieme
Questa questa battaglia
E c'è bisogno di
Di lavoro e questo lavoro va fatto chiede il suo tempo
Vorrei chiudere
Con
Un
Citazione dotta
Perché
Dovrebbe dire tante cose mai tardi
Penso che tutti quanti ormai tante altre realtà sia Stati sia esemplare che siamo stati qui con tanta disciplina ad ascoltare tutto questo tempo qui non bisogna attendere troppo la corda Gasparri città Hegel
Ciò che è reale e razionale
Nelle sue memorie
Foglie roba che è stato una devo dire che racconta che è andato a trovare lo Hegel che era sul letto di morte ed ha chiesto ma chi vuol dire questa frase che ciò che
Reale razionale e foibe è che gli avrebbe detto
Gli avrebbe detto non si sa si può leggere anche in un altro modo quello che è razionale deve diventare realtà
Quello che è giusto attraverso il lavoro può diventare realtà queste erano sospira attraverso il lavoro fare uscire l'Italia da un vicolo cieco in cui la cacciata una cultura illuministica che pensava di poter rompere con tutto il passato imponendo al Paese un vestito
Che il Paese non va bene
Riprendendo con prudenza con le riforme giuste
Il cammino verso il progresso e verso il futuro quando finisce in un vicolo cieco fare marcia indietro è l'unico modo che ai
Per andare avanti noi proponiamo al Paese di fare un po'di marcia indietro per riprendo il cammino che ci porta in avanti
Con l'intervento del presidente Abu degli oli concludiamo la serata riprendiamo domattina alle nove e trenta in punto
La