"Vittorio Chiusano" difensore di diritti costituzionali. Giusto processo e libertà di informazione

Mi corre l'obbligo prima di iniziare
I lavori
Di questo convegno
Di dare lettura del messaggio
Che abbiamo ricevuto
L'Onorevole Nesi come
Presidente dell'Associazione Riccardo Lombardi e sottoscritto come attuale Presidente della Camera penale del Piemonte occidentale dal Presidente della Repubblica
Sono trascorsi cinque anni dalla scomparsa di Vittorio Chiusano
Valoroso avvocato penalista
Giurista di spessore convinto difensore dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione
Il convegno sul giusto processo e libertà di informazione organizzato in suo onore dalla Camera Penale piemontese dall'Associazione Nazionale Riccardo Lombardi
Testimonia l'attualità della lezione che egli ci ha lasciato nella sua attività e nei suoi studi
L'avvocato Chiusano sette infatti coniugare come responsabilità il senso del limite la difesa del diritto alla informazione e la tutela del diritto dei cittadini a vedere salvaguardata la loro riservatezza
Nel momento in cui si riscontra una tendenza alla spettacolarizzazione dei processi connotata anche dalla divulgazione di notizie attinenti a terzi estranei alle vicende che ne costituiscono oggetto
Occorre recuperare equilibrio per assicurare il rispetto della dignità e del decoro delle persone coinvolte
Il rigore intellettuale e la sapienza giuridica dell'avvocato Chiusano
Possono rappresentare stimolo formativo per chi a vario titolo opera nel settore giudiziario espunto rilevante per la elaborazione di condivise modifiche al sistema normativo vigente
Idealmente partecipe esprimo pertanto vivo apprezzamento per l'iniziativa che la unitamente all'associazione presieduta dall'onorevole Nesi
Ha promosso e sono persuaso che dall'approfondimento del tema emergeranno valide e costruttive proposte
A Roma ventuno luglio due mila otto Giorgio Napolitano
Il vice Presidente della Corte costituzionale professor Giovanni Maria Flick
Chi ha scritto ringraziando per l'invito all'incontro della Camera Penale su di un tema estremamente importante ed attuale cui sarebbe stato mio vivo desiderio essere presente non soltanto per ascoltare
Confido possa esservi una ulteriore occasione per ricordare e onorare insieme l'attività di Vittorio Chiusano
Amico e maestro incomparabile e indimenticabile di vita e di professione nella difesa dei diritti costituzionali Giovanni Maria Flick
Ed allora alla presenza
Dei eh passati Presidenti della nostra Camera penale
Del Presidente onorario della Camera Penale avvocato Cesare Zaccone della mancanza dell'avvocato Zancan ma che arriverà fra un momento al primo collaboratore dell'avvocato Chiusano e dell'avvocato danaro da che e qui come e che per tanti anni è stato in studio a nome di tutti i colleghi anche dello studio diamo inizio ai lavori e chiamo il
Consigliere dottor Prato per il saluto
In qualità di
Presidente della Corte d'Appello di Torino
Se
Marco
Allora interventi si sente
Intervengo come Presidente vicario della Corte d'appello vi porto i saluti più cordiali del Presidente novità tutti gli intervenuti i relatori in modo particolare dalla famiglia Chiusano
Solo qui quindi in questa veste ufficiale ma sarei venuto molto volentieri anche come magistrato che ha conosciuto
Bene stimato molto Vittorio Chiusano adesso da tanti anni mi occupo di diritto civile ma
Sono stato giudice al Tribunale penale Vittorino e per la Corte d'appello per molti anni faccio i conti venendo qui una quindicina d'anni e quindi una parte importante della mia vita giudiziari
Quindi ho avuto modo di conoscere bene rito il più sano lo ricordo ce lo vivo nel ricordo e molto bella quella
Fotografia
Comunque l'atteggiamento tipico che aveva lo ricordo prestito proprio in quel modo lì oppure spesso vestito
Abbia un vestito grigio molte volte la giacca blu pantaloni grigi destato investito chiaro né un po'più in mente anche la la bella voce profonda la suonatori
E si dice una cosa banale dicendo che invito il più sarebbe stato ma è bene ripeterlo uno
Grande avvocato è un grande penalista aveva tutte le qualità
Riunite nella sua persona del grande avvocato prima di tutto l'intelligenza
Brillante scintillante dire poi la preparazione magnifica da tutti i punti di vista per la dottrina
Per la giurisprudenza
Per la normativa una preparazione che era sempre aggiornata e con Metheny sistemi di allora che erano molto più modesti di quelli di adesso
Una capacità di lavoro straordinaria sentivamo dai suoi collaboratori qui non c'erano aree che si lavorava quando c'era bisogno disse era di notte si lavorava sempre
Un dialettica magnifica un'oratoria pulita senza fronzoli che andava alla radice dei problemi
Vedeva le le questioni anche capacità di sintesi straordinaria
E ancora
Vitol chiuso hanno sempre avuto con noi parlo dei magistrati rapporti leali rapporti corretti rapporti anche di cordialità
Lo ricordo nei miei confronti con molto piacere ricordo anche una volta in cui ho avuto gli elogi per una sentenza che naturalmente mi aveva fatto molto piacere
Senso della giurisdizione dire da parte dell'avvocato chiusa che è una qualità che io ho sempre trovato nei migliori evocati
Se sulla giurisdizione senso dire rispetto profondo e sentito della giurisdizione e poi libero ognuno di fare le sue critiche presi poi quel quello il compito dell'avvocato
Ancora insomma tutte le qualità riunite
Nella sua persona lo ricordo con
Grande stima e vorrei dire con grande affetto
Io ho sempre sentito
Forse è una cosa Rettore non solo dovrebbe la devo dire perché io l'ho sempre sentito che vi è un legame profondo
Tra avvocati e magistrati un legame che va al di là
Delle discussioni delle questioni delle controversie che ci possono essere su problemi anche importanti per esempio l'ordinamento giudiziario
Va al al di là di incomprensioni va al di là di errori che ci possono essere dall'una e dall'altra parte sento quindi con molta emozione oggi ricordo diritto il PIL l'anno
In ogni nel convegno che si svolge in un'Aula che dedicata sta un altro grande avvocato che ho conosciuto e stimato fin da quando faccio il pretore civile cioè
L'avvocato Coccia che ha pagato con la vita suo coraggio il suo impegno
E in un
In un palazzo di giustizia che dedicato
Abbundo carceri c'è questa unione quindi profonda che io sento a Ugo al
Convegno il migliore succeso oggi sono tutte le premesse perché sia un gran successo per
La qualità dei relatori
Per la partecipazione per gli argomenti trattati grazie
Consigliere
Dottor Giancarlo Caselli
Buongiorno a tutti
Chiedo al collega prateria ci siamo un po'
Ripartiti
I compiti di questi messaggi di saluto
Allora ricordare
La figura
E cioè santi senza retorica dell'avvocato Chiusano
E a questo ricordo
Non posso ovviamente che associarmi toto corde
E allora cosa pesano è stato davvero un maestro
Per tutti i giuristi torinesi e non solo
Siano stati essi avvocati o magistrati
Un vero maestro per tutti anche sicuramente per noi magistrati
E con la parola maestro credo
Deve averlo detto
A me dire due parole con riferimento
Più diretto al tema di questo
Convegno
Sole magistratura
Un po'tutti noi facciamo i conti anche Paolo Prat li ha fatti da una quarantina d'anni
Il primo congresso della ANM cui ebbe modo di partecipare si svolse proprio una quarantina d'anni fa a Mondovì
E aveva lo stesso oggetto di oggi
Notizia e informazione
Sono passati quarant'anni e i problemi
Spiace dirlo ma
è davvero così sono rimasti
Sostanzialmente sempre i medesimi
Ma sono così delicato e complesso che è giusto importante riproporre
In questa sede compartecipazioni così prestigioso e quelle che sono
Oggi Annunziata
E però
Volendo scherzare per un attimo su cose serissime
Potremo anche
Come dire
Dichiarare chiusi i lavori fin da subito
Perché
Il giornale non vi hanno dato
Pur essendo direttamente interessati
Il necessario rilievo ma
Probabilmente tutti quanti gli addetti ai lavori sanno giornalisti e giuristi
Che il Consiglio dei Ministri recentemente approvato
Un progetto di legge
Che è facile prevedere diventerà legge viste le maggioranze
In camera e Senato
In tema di intercettazioni ma
L'ambito di incidenza va ben oltre le intercettazioni
E c'è un articolo l'articolo due per la precisione che stabilisce
Che è vietata la pubblicazione anche parziale o per riassunto nel contenuto
Di atti di indagine preliminare nonché di quanto acquisito al fascicolo del Pubblico Ministero del difensore anche se non sussiste più alcun segreto fino a che non siano chiuse le indagini preliminari
Allora ecco cessa la materia del contendere
Perché delle inchieste in corso
Non si potrà più scrivere nulla
Per mesi per anni
Forse il nome dell'indagato
Ma non reato per cui si procede
Non gli elementi a carico non gli elementi a difesa raccolti da chi tutela interessi dell'indagato
Quindi
Fine dalla cronaca
Fino all'informazione
Ma la sanità ma l'Amministrazione ma la politica ma la giustizia corruzione collusioni con la mafia furbetti del quartierino scalate alle banche risparmiatori truffati scompariranno di colpo
Miracolosamente insieme a mafia omicidi rapine stupri sequestri di persona
Nel senso che non potendone assolutamente parlare non esisteranno più
E attenzione che il divieto è totale
Non è limitato e ci sarebbe comunque da discutere
Sull'ambito del divieto non è limitato alle sole intercettazione
Vabbé inoltre
Con conseguenze sulla libertà di informazione che potrebbero essere estremamente gravi
Così come potrebbero essere veramente grati per quanto riguarda il controllo
Do il funzionamento corretto o meno
Dell'attività giudiziaria se io Pubblico Ministero posso per mesi operante
Nel segreto più totale e assoluta
Senza che nessuno possa scrivere nulla perché nulla si può scrivere
Operare
è una maniera che definiva liberale
Per la Cina troppo poco
Libero anche al limite di commettere le nefandezze più nefanda senza che nessuno lo può sapere perché la Regione può scrivere ebbene
Questo potere inquisitorio d'altri tempi
Al Pubblico Ministero nel terzo millennio mi sembra assolutamente fuori luogo i pubblici poteri
L'autorità giudiziaria insieme agli altri pubblici poteri devono essere controllati l'opinione pubblica deve poter sapere se qualcosa non funziona nel verso giusto
Ma l'oggetto del convegno non è soltanto libere formazione anche giusto processuale
Una parola soltanto per dire che
Viviamo una stagione in cui
Il giusto processo e messo
A rischio
Per gli attacchi che si profilano imponenti nel prossimo autunno all'indipendenza della magistratura
Senza una magistratura davvero indipendente
Non è concepibile neanche concepibile un giusto processo
Perché il processo sia giusto ci vogliono tante cose e l'efficienza e questa manca
Ma l'efficienza non solo non basterebbe sempre e comunque sarebbe indispensabile ineludibile l'indipendenza
Della magistratura perché
Se non c'è indipendenza significa che c'è qualcuno che per legge può deve dare direttive e ordini
Orientamenti indicazioni suggerimenti al magistrato so che cosa fare in quale direzione a farlo come farlo su certi versanti o non farlo successivamente
E allora la giustizia giusta con la giustizia almeno tendenzialmente uguale per tutti cioè i sardi poter essere
Indipendenza non è privilegio della casta dei magistrati e privilegio dei cittadini che vogliano
Rimanere uguali milioni agli altri così come privilegio dei cittadini una libera informazione che consenta loro
Di sapere quello che accade anche nelle aule di giustizia anche degli uffici del pubblico ministero grazie e buon lavoro
Sapevamo di avere scelto un tema
Centrale e il
All'interno del dibattito
L'avvocato Ronco per i saluti della Consiglio dell'ordine
Caro Presidente cari colleghi autorità intervenute sono presenti oggi a ricordare Vittorio Chiusano nel quinto anniversario della morte
Personalità autorevoli del foro della magistratura dell'accademia
A me come Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati
Cui Vittorio Chiusano appartenne per l'intera vita professionale compete porgere un saluto cordiale
Ed esprimere un ringraziamento vivissimo alla Camera Penale di Torino Halloween titolata per aver organizzato questa giornata in modo congruo alle eccellenti tradizioni di ospitalità del Foro torinese
Il mio ruolo oggi è quasi protocollare
Mi sottraggo però almeno in piccolissima misura all'esclusività di questo ruolo perché anch'io desidero con una testimonianza affettuosa delineare un tassello utile alla conoscenza dell'uomo oggi ricordato
L'insigne collega
Sapeva coniugare nella vita professionale forse come pochi altri
La fedeltà coraggiosa i quasi eroica alle istanze di difesa provenienti dall'assistito
Con una fedeltà alle ragioni pratiche ed ideali per cui ha diritto di esistere in ogni comunità la giurisdizione
La prima fedeltà
Vittorio Chiusano svolgeva l'ufficio di difensori con impegno strenuo approfondendo ogni causa affidatagli in tutte le sfaccettature giuridiche di fatto fin quasi all'esaurimento delle forze
Lo ricordo in due vicende esemplari di cui egli fu protagonista rispettivamente come parte civile e come difensore
Come parte civile io ero all'inizio della professione
Chiusano a sistema le vittime chi a cui si erano affidate e sostenne l'accusa privata come un leone implacabile
Verso la fine del suo mandato e del percorso di avvocato
Come difensore di un imputato
Anch'io partecipavo quel processo
Chiusano spesi tutte le sue energie per far valere l'innocenza dell'assistito
Senza risparmiarsi alcuna fatica né intellettuale né fisica
Fu al termine della discussione che tornando a notte tarda a Torino
Sentire prime avvisaglie del male che lo condusse a morte
Lo vidi barcollare sulla scala mobile dell'aeroporto
Non si lamentò di nulla
Sono solo un po'stanco mi disse
La seconda fedeltà quella istituzionale
Talora si parla con l'espressione che può apparire retorica di senso dello Stato
Per esprimere ammirazione verso le persone che hanno a cuore il decoro il prestigio delle istituzioni attendendo con scrupolo ai loro compiti pubblici
A riguardo di Vittorio Chiusano vorrei dire qualcosa di più preciso
Egli almeno come avvocato trascuro la sua esperienza politica nelle file del Partito Liberale Italiano nella qualità di capogruppo nel consiglio della Città di Torino
Non rivestiva alcun ufficio pubblico
Eppure
Egli nell'esercizio della professione incarnava uno stile da cui traspariva evidente
Pur nella posizione di rappresentante di una parte del processo la sua dedizione al valore della giurisdizione
Intesa come il luogo in cui debbono lealmente ricercarsi nel pieno dispiegamento della libertà di espressione la composizione dei conflitti per garantire la pace sociale
Onde la giurisdizione conservava per lui sulla linea di una tradizione che ha sperimentato il servizio verso l'interesse comune qualcosa di sacrale
Egli dette testimonianza preclari ciò
Allorché insieme con altri insigni colleghi del Foro torinese ricordo tra tutti il presidente Gian Vittorio Gabri
Mise in gioco interamente se stesso la sua storia professionale il suo tempo e le sue energie intellettuali accettando di svolgere svolgendo effettivamente il ruolo di difensore nel processo
Agli uomini appartenenti al nucleo storico delle Brigate Rosse
Sono grato perciò come Presidente degli avvocati torinesi alla Camera Penale per averci offerto l'opportunità di fare oggi risaltare attraverso il ricordo di Vittorio Chiusano che il bene comune della società trascende gli interessi particolari di ciascuno di noi
Il saluto dell'assessore alla cultura Gianni Oliva
In rappresentanza della Regione Piemonte
Buongiorno un saluto rapido nome personale dalla Presidente Bresso e tutta la regione
Rapido ma non per questo meno sentito meno sincero io non ho avuto modo di conoscere Vittorio Chiusano l'ho conosciuto soltanto attraverso i giornali attraverso l'ENI
Le le le le le le notizie che si potevano leggere sui media ed è stato ricavato l'impressione di una persona estremamente tenace ma anche estremamente sobria esperienza è una persona che
Sviluppare il suo lavoro con quel senso della certezza e nello stesso tempo della sobrietà che credo debbano essere tratti caratteristici dalla giustizia
Io
Ho non so che cosa ne pensano gli avvocati hanno per esempio qualche disagio come cittadino
A leggere sui giornali di
Manifesti pubblicitari che reclamizza l'assistenza all'uno piuttosto che all'altro all'altra categoria vittima di problemi nel settore ospedaliero perché non vorrei che poi dalle scuole
Lo dico da cittadino non da giurista perché nel mio settore ma non vorrei che poi ci fossero i manifesti che nelle scuole garantiscono assistenza contro le bocciature con i ricorsi al TAR e magari nelle stazioni contro i treni in ritardo e via discorrendo è una cosa seria la giustizia non può diventare
Una reclamo come quella della Coca Cola o di un altro prodotto
E proprio perché è una cosa seria credo debba essere tutelata in quello che è la sua essenza la sua indipendenza ne ha già parlato procuratore Caselli ma
Io credo che non debbano spaventare le riforme non c'è nulla di
Di eterno lo insegnava Montesquieu quasi tre secoli fa come scrive l'uva ogni legge anche o di costituzione figlia del suo tempo delle condizioni economiche culturali politiche che l'hanno determinata
Ma un conto sono le norme un conto è il principio i principi non sono derogabili principi sono delle acquisizioni che l'umanità progressivamente ottenuto è che ha fatto diventare il punto di partenza
Di tutto il suo percorso successivo
E l'idea che la Magiste ci sia una magistratura totalmente sovrana e indipendente è una garanzia per i deboli perché la giustizia e la garanzia per quelli che sono deboli dal punto di vista sociale dal punto di vista culturale dal punto di vista psicologico
Se si toglie questa indipendenza e si trasforma anche la magistratura in uno strumento più o meno controllato da altri poteri vengono meno i cardini su cui si sono costruite la democrazia
E non valgono credo gli esempi stranieri ogni Costituzione nazionale è figlia del suo tempo inutile io appellarsi a diversi esempi che ci possono essere gli Stati Uniti d'America in altri posti ancora
Ogni popolo i suoi percorsi e i suoi equilibri alle sue storie
L'indipendenza della magistratura conquista del pensiero illuminista europeo è un fondamento della democrazia è uscita la nostra Costituzione credo che come tale la dobbiamo difendere tutti al di là delle appartenenze politiche degli uni o degli altri grazie buon congresso
Ringraziamo assessore Oliva e passiamo adesso alla parte più propriamente del ricordo dell'avvocato Chiusano con
Le parole del Sindaco Sergio Chiamparino
Perché fra le persone che abbiamo indicato abbiamo voluto ovviamente il Sindaco perché il primo cittadino ma anche perché l'avvocato Chiusano ebbe anche un impegno in Comune piuttosto importante
Buongiorno a tutti permettetemi intanto di ringraziare
Luigi Chiappero l'Unione delle Camere penali di ringraziare il Centro studi Riccardo Lombardi di salutare Iran
Una famiglia Chiusano ringraziare dicevo per avermi invitato a questo
Breve ricordo di Vittorio Chiusano e dato che
La locandina siamo questo mio breve saluto è accompagnato intanto saluto l'avvocato Zanca anche ai privati
Il suo ritardo
Proverbiale
Lo fa
Ho fatto per farsi applaudire
Siamo dato che questo mio breve ricordo è accompagnato da l'ultima locandina suo impegno politico una delle ultime io non
Posso non partire proprio da
Un
Ricordo politico che è quello che riguarda
La mia prima campagna elettorale due mila e uno come tutti sapete allora ci fu un evento tragico la morte di Domenico Carpanini in campagna elettorale
Io sapevo per le responsabilità politica che avevo allora che Vittorio Chiusano
Era impegnato a sostenere Domenico Carpanini pur da posizioni politiche diverso e anche molto diverse ma era impegnate perché l'aveva conosciuto stimato in tanti anni di impegno comune in Consiglio comunale
E mi fece molto piacere
Sia per questo perché vedevo in questo un come dire un
Passaggio
Una continuità
Mi fece molto piacere quando seppi da amici comuni
Che
Era intenzione di Vittorio Chiusano dare una mano anche a me
Perché poi lumi e confermo qual non molto tempo prima di morire direttamente in un incontro tipo questo in cui avevamo avuto occasione di parlare
Mi aveva fatto molto piacere dicevo sia perché vedevo una continuità rispetto a sostegno che lui
Aveva dato a Catania per me questo era importante anche per il momento insomma la la la la tragicità la la
Tensione che si viveva in quel momento nella
Vicenda politica torinese ma anche perché
Vedevo in queste lo devo dire apertamente
Con un segnale che una certa parte di Torino ha una certa cultura un certa certi ambienti torinesi guardavano con attenzione non necessariamente con sostegno attivo ma con un'attenzione a questa mia candidatura e
Come tutte le campagne elettorali naturalmente questo
A un ma importante valutare diciamo l'atteggiamento delle
Il capello in chiaro non le diverse parti della città specie di specie di quelle che hanno un ruolo hanno avuto e hanno un ruolo importante all'interno della stessa
Direi
Per questo son partito di cui per mettere in risalto e qui mi aggancio direttamente a questo allo scritto il perché se non mi
Credo di poter dire che
Come traspare il mondo e come si vede in modo evidente da questo che in
Nell'Vittorio Chiusano
Politico ma non soltanto nel mito Chiusano politico in tutta
Emergesse e
Una quelle la fa quello una certa
Una certa torinesi tale
Che rappresentava e rappresenta
Un valore
Credo per la politica e non solo per la politica c'è una torinesi TAR come si legge fatta
Di orgoglio
L'orgoglio di essere torinese ma da non confondere mai
Mai come una sorta di
Autosufficienza di chiusura autoreferenziale
Orgogliosi
Ma orgoglio proprio in quanto consapevolezza anche dei limiti delle necessità di apertura delle necessità del confronto con altre realtà di apertura culturale e politica
Ecco io credo che questo fondo est fosse
Una delle connotazioni della torinesi TA di cui
L'avvocato Chiusano era portatore che
Ne fa
Mi faceva e fa ancora oggi un riferimento per
Chi come me come altri hanno responsabilità
Dal punto di vista elettivo della cosa pubblica ma un altro aspetto importante è quello
Della share che vorrei sottolineare di questa torinesi talché mi piace ricordare di Chiusano era sobrietà
Una sobrietà da non confondere come si può dire con
Una sorta di
Provincialismo insomma è rifuggire
Diciamo dalla per paura
Dalla
Dalle luci della ribalta ma una sobrietà
Fatta dal della consapevolezza che prima di tutto
I risultati si ottengono e credo che gli farebbe piacere se far piacere a quelli che l'hanno conosciuto molto più da vicino di me si ottengono prima di tutto se
Si lavora
Si lavora e si lavora
Quindi la determinazione frutto
Di
Tanto lavoro frutto a sua volta di tanta pro passione di tanto impegno io credo che questo diciamo la sobrietà
Non che è propria del
Del lavoro al primo posto sia un altro degli elementi che
Connota questi datori né Sita che a me tanto cara e che mi fa piacere ricordare nel Chiusano politico e credo di non dire una di non dire una cosa
Diciamo fuorviante se
Nel ricordare questa torinesi ta
Di Vittorio Chiusano lo
La metto in rapporto con una torinesi tra dell'avvocato Agnelli
Che diciamo non solo per questo ma diciamo in questa
Orgoglio di appartenenza
Pur con una visione internazionale
E sobrietà dei modi di porsi frutto del lavoro al primo posto ritrovo molte assonanze che peraltro caratterizzano anche l'altro altra parte di questa classe dirigente torinese diffuso che credo sia una delle
Risorse che fanno diverso da
Ma anche se non
Fuori dall'Italia questa città da tante altre parti d'Italia e anche anziché la fanno diverso da proprio in fondo
In quanto
Che in quanto diversa risorsa per l'Italia
Vorrei poi concludere facendo riferimento ancora più diretto queste erano Caner Partito Liberale al Chiusano un uomo di parte politica
Curioso paradosso di una parte politica che direi
Conoscerla
L'affermazione generale della cultura politica che tendeva ad esprimere nel momento in cui conosceva sconfitta diciamo del partito politico comunque la parte politica che tentava di organizzare quella cultura
Pensando al
Vittorio Chiusano consigliere comunale il partito liberale ed è stato ricordato in
Consiglio comunale in un di anni di battaglia politica intanto io credo interpretando il pensiero di tutti voi mi viene spontaneo ricordare Giorgio car detti che ieri mancato dopo una malattia credo mia nel poter ricordarlo perché protagonista
Seppur per pochi anni di una fase
Che ha visto
Diciamo riprendere e rilanciare dei progetti importanti su cui la nostra città impegnata ancora oggi quindi diciamo mi viene spontaneo ricordare Giorgio perdenti e ricordo e ricordando però chiusa non io allora conoscevo più come esponente di un partito
Cioè io da esponente di partito che usano come esponenti un partito
Devo però dire che già allora ma credo ampi mai a nessuno sia passato per la testa di considerare Vittorio Chiusano non di comune amico
Che è una categoria che diciamo pure qualcuno allora aveva della politica ma nemmeno come avversario politico
Io credo sia molto importante cioè lo diceva l'avvocato Ronco prima cioè
In
Chiusano era un uomo di parte appunto aveva un
Simbolo ben preciso ma mai a nessuno è passato nemmeno per antica del cervello di considerarlo se non come un uomo che pur dal suo punto di vista
Si sforzava quotidianamente di essere portatori degli interessi generali della città e della comunità a cui faceva riferimento io credo che questo sia
L'altro elemento di grandezza della figura di Vittorio Chiusano e quindi
Comunque questi segni della memoria checché restano nella memoria pubblica della nostra città la sua torinesi TA e la sua capacità di guardare all'interesse generale non ha i particolarismi credo possiamo dire
Guardando a quello che sta scritto in quella locandina che siamo tutti in campo con lui e anche un po'per lui
Grazie signor Sindaco
E dopo il ricordo da parte di chi è
Ha vissuto un pezzo l'una una parte pubblica della vita di Vittorio Chiusano
Il ricordo di un amico dottor Gianluigi Gabetti
Ho
Eccellenze
Familiari
Di Vittorio
Signore e signori io ringrazio il Comitato organizzatore e mi limito
A citare l'avvocato Chiappero
E Nerio Nesi
Però intatto l'onore di ricordare
Vittorio Chiusano come amico
Altri oltre che amici daranno un contributo più significativo per quanto riguarda
Le specificità diciamo professionali
Io non ho la consuetudine
Di niente parlare in pubblico
Anche se sovente
Parlo nell'ambito
Del gruppo al quale appartengo
Però questa volta data anche la singolare composizione di questo pubblico
E per lo scrupolo di attenermi al tempo che mi è stato assegnato preferire lei leggere qualche appunto
Tratto dalla mia memoria ed M i sentimenti per ritrovarli
Vittorio era più giovani di me
Di quattro anni anagrafici
In realtà
Di me ben più giovane
Perché tra il debito vostre diverse età vi era stata la guerra
La guerra che tra bombardamenti occupazione tedesca che resistenza mi aveva inevitabilmente
Reso più vecchio
Ben più vecchio di ruolo
Mi era quindi difficile in quegli anni
Dell'immediato dopoguerra
Condividere Lacom appieno alla compagnia di quel
Ragazzo tanto sportivo e spensierato come era allora vittoria
Un ragazzo però
Che nel giro di pochi anni si trasformò
Pur conservando la passione civile diventino ecco l'accompagno fino alla fine della sua vita
E
Fu un cambiamento che lo trasformò radicalmente questo fu grazie
A quel alla guida di quell'indimenticabile maestro che fu per lui l'avvocato Michele Barroso
Da allora in poi
Specie dopo il mio rientro a Torino dopo un lungo soggiorno negli Stati Uniti riprendemmo sempre più intensamente le nostre frequentazioni
Perché lui era curioso di conoscere le mie esperienze nel campo della finanza
Ed io ero altrettanto interessato ad aggiornarmi sullo sviluppo delle carriere di quanti
Con me erano usciti dalla comune Alma Mater che fu per noi
La Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Torino
Mi interessava seguire
Che cos'era derivato dalla scuola più quello che fu il mio maestro professor Paolo Greco nel diritto commerciale vedrebbe illustri esponenti subito in Franzo Grande Stevens Gastone Cottino
Dunque l'avevo preparato la mia laurea però anche interessato a conoscere le vicende che toccavano quelli che avevano aderito
Alla scuola torinese fondata quello che era anche stato un mio
Docente e cioè
Francesco Antolisei
Quella scuola
Si annovera nomi
Come quelli di Marcello Gallo anche il mio compagno di corso e di Giovanni Conso
C'è una scuola che si era
Distinta sempre sul piano metodologico per il suo spiccato orientamento anti formalista
Non è un caso che proprio nell'ambito della scuola torinese si sia particolarmente coltivata e approfondita la cosiddetta concezione realistica aver regalato secondo il quale
Per secondo la quale per la sussistenza di un illecito penale non è sufficiente la mera corrispondenza di un fatto alla fattispecie astratta descritta dal legislatore
Ma è necessaria in concreto l'effettiva lesione del bene protetto dalla norma penale
Che lo incriminato
E ciò perché non sempre la corrispondenza formale singolo fatto concreto
Fatto storicamente acché Dutto e la fattispecie astratta comporta anche all'effettiva lesione del bene protetto
Vittorio Chiusano sia formato secondo insediamenti di quella scuola
Proprio nel periodo in cui andavano rivelandosi i primi autorevolissimi allievi di Francesco Antolisei con i quali
Il futuro penalista condividerà
Studi
Stringenti duraturi rapporti di stima e di amicizia
Degli insegnamenti torinesi Vittorio farà tesoro nella sua qualità professionale
E in più di una volta avrà occasione di propugnare in cause delicate difficili la concezione relativi Istica dell'illecito penale proprio allo scopo di dimostrare
Di fronte a impostazione accusatoria di stampo formalistico che il fatto contestato ai suoi assistiti non integrava alcuna lesione di beni giuridicamente rilevanti
Sotto questo profilo
Lo ricordo tutto uno tutto ora lo si ricorda nelle cause per reati societari e in particolare quelle nelle quali veniva contestato gli imputati reato di falso in bilancio
La cui esistenza Chiusano sosteneva allorquando lo scostamento del bilancio dalla realtà era irrilevante
Quante ore
E quante notti perché vittoria a mamma
Portare nella notte anche non tratta le nostre discussioni abbiamo dibattuto questo d'altri tempi
Però
Per concludere quello che mi sento di dire
E chiedo agli insegnamenti della scuola Vittorio Chiusano
Come altri hanno più autorevolmente di me riconosciuto
Relitto il rigore del metodo
Il gusto per la ricerca scientifica
Il rifiuto di a deserti adagiarsi su posizioni ritenute acquisite
E l'esemplare chiarezza espositiva
Qualità
Che Francesco Antolisei possedeva il multi misura somma
E che ha saputo trasmettere i suoi allievi anche a quelli che per scelte di vita non hanno abbracciato alla carriera universitaria mi hanno onorato il culto del diritto
Indossando la veste di difensore
Questi sono i miei ricordi di Vittorio
Pensare a lui in queste aule
Penso che anche in queste aule
Ci si è sentito i vuoti immenso lasciato dall'uomo
Che al di là
Del suo importante contributo culturale
Amava approfonditamente la libertà dei cittadini di tutti i cittadini
E ne tutto andava non solo i diritti
Ma anche la dignità
Quando fosse sottoposto a giudizio grazie
Il ricordo di un amico che ricordo
Di un collega amico il professor Gobbo
L'amicizia con Vittorio Chiusano
è stata
Un'amicizia nata negli anni della nostra maturità
Ma è stata un'amicizia solida e intensa come una di quelle che si formano negli anni della giovinezza e poi ti accompagnano per tutta una vita
Vittorio faceva
Spesso copia con Adolfo Gatti
Il quale è giunto ad un'età più o meno simile a quella di chi vi parla comunicò improvvisamente la sua decisione di abbandonare la professione
E
Per dirla in gergo sportivo dalla sera alla mattina appese la toga a un chiodo
Vittorio fu tra i primi a conoscere questa decisione direttamente da Gatti fece di tutto per
Indurre l'amico a recedere da questa decisione
E spese ogni sorta di
Argomenti tra l'altro uno che lui sembrava insuperabile e cioè
Si lamentò con Gatti che quella decisione lo privava per il futuro di una collaborazione importante in cause delicate specialmente a Roma
Gatti gli disse che si
Il problema era questo avrebbe potuto valersi della mia collaborazione
Certo a me
Anche oggi
Piace immaginare che
Vittoria avrebbe pensato a me anche senza quell'autorevole suggerimento però
Così come nella storia con la S maiuscola
Nelle nostre storie private nelle nostre piccole storie private dissi e i ma lasciano il tempo che trovano e le cose sono andate per come delle ora contate così arrivo questa telefonata Di Vittorio
Incominciamo a frequentarci e nacque appunto quell'amicizia di cui vi dicevo
Perché c'erano tante cose che ci univano e
Anche laddove le nostre idee non convergevano ci piaceva però metterle sul tavolo discuterle verificarle confrontarle
Vittorio aveva molte occasioni per venire a Roma le cause gli impegni dalla Camera penale a cui si è dedicato sempre con grande
Generosità arrivava di sera
Di solito con l'ultimo ero io preso è proprio il caso di dirlo al volo quando quasi si stava staccando
La scaletta dalla carlinga dell'aereo e poi si andava a cena
E si facevano le ore piccole come sanno tutti coloro che lo hanno frequentato fino a quando l'ultimo ciondolante cameriere ci faceva capire che anche per noi era arrivato il momento di levare le tende
E si parlava di tante cose ma
Un tema ricorrente era quello dell'avvocatura perché
Vittorio aveva l'avvocatura nel sangue
E così era inevitabile parlare della storia dell'avvocatura delle leggende dell'avvocatura e anche della cronaca qualche volta bella qualche volta misera della nostra professione
E potrei dire che non c'era nulla che esaltava Vittorio più di una bella pagina scritta da un avvocato così come non c'era nulla che lo indigna va quanto la superficialità l'approssimazione la cialtroneria
E sono doti di cui l'Avvocatura largamente dotata insieme a tante altre doti naturalmente
Molto migliori e non è detto che le prime qualche volta nono Fuschi no la lucentezza delle seconde
Io mi rendo conto che
A questo punto dovrei e potrei parlare a lungo di Vittorio se non ci fossero limiti di tempo che
Desidero rispettare
Voglio solo ricordare che la sua figura di avvocato rimasta impressa in me innanzitutto per la prontezza e la lucidità con la quale coglieva il punto critico di una causa e soprattutto
Per la capacità che aveva di cogliere gli aspetti deboli profili deboli di una difesa chiusa ma non ha mai praticato la e perniciosi stima politica dello struzzo
Il quale convinto che non trattando una questione degli avversari e i giudici non se ne accorgano che è una politica assolutamente perniciose che normalmente ci porta ha delle delusioni assai gravi sul piano della efficacia della difesa
In secondo luogo come è stato già anche ricordato
E il senso del dovere e il senso di responsabilità nei confronti del cliente una volta assunta una difesa Chiusano dedicava tutto se stesso a colui che gli aveva affidato le sue sorti
Ed è qui quindi poi quella estenuante ma anche estenuante
Lettura degli atti processuali tutti noi ricordano letture collegiali di atti processuali letture ad alta voce di atti processuali fatte
Nella paura che qualche aspetto fosse fuggito sfuggito o nella speranza di trovare qualche spunto qualche riflessione dal lavoro collegiale che prima ancora non apparteneva
Alla difesa e di qui ancora quella preparazione meticolosa fatta di ricerche di dottrina di giurisprudenza tutti noi ricordiamo quei fascicoletti inseriti
Nelle carte specialmente dei processi più importanti e ricchi di questi frutti della ricerca di dottrina di giurisprudenza cui obbligava naturalmente i suoi collaboratori che poi con molta generosità
Metteva a disposizione di coloro che collaboravano con lui nella difesa di una qualche imputato di qui ancora una eloquenza come già è stato ricordato nella quale parole ed argomenti erano spesi
Nella misura necessaria ma anche nella misura strettamente sufficiente a rappresentare le ragioni del proprio assistito
E ancora una grande rigore
Tecnico morale e deontologico nella valutazione della sua opera e nella valutazione della condotta dei colleghi ma nello stesso tempo anche un grande senso di solidarietà e di generosità
Che lo ha portato ad impegnarsi ogni volta per la professione in favore dell'avvocatura è in favore di quei colleghi che avessero avuto bisogno di lui in un qualche momento difficile non qualche passaggio difficile della loro carriera
Una sola ombra forse ha sfiorato per un momento la nostra amicizia ed è stato quando Vittorio ha pensato che
Fosse venuto meno
Un appoggio da parte mia in una competizione elettorale a cui egli e molto teneva
La verità è che io che ho sempre goduto di buona salute per un accidente strano non potetti allontanarmi dal letto dalla poltrona proprio
Nei due giorni anche qui in cui avrei dovuto essere vicino a Vittorio e qualche spirito nobile naturalmente approfitto di questa situazione per cercare di creare zizzania e di alimentare equivoci ma
L'amicizia era troppo forte per poter essere incrinata da quell'episodio e naturalmente continuo forte e solida come prima
Del resto Vittorio mi aveva già dato dimostrazione della sua amicizia quando mi aveva chiesto di
Accogliere nel mio studio a Roma la figliola Anna
Oggi vederle saperla qui
E non più con me allieva promettente
Ma come erede titolare di uno studio glorioso non fa che
Vivificare ulteriormente e rafforzare un sentimento che certamente la morte non ha potuto soffocare
Mi rendo conto che parlando in questi pochi minuti di Vittorio Chiusano ho finito per parlare anche di Orlando le leggi del pudore ho finito per parlare anche di me
Ma
Credo che questo fosse inevitabile
Come è inevitabile parlar disse
Tutte le volte in cui si debbono ricordare si vogliono ricordare delle amicizia che hanno occupato uno spazio importante nella nostra vita professionale nella nostra esperienza umana
Prima di chiamare Marcello Sorgi
Debbo leggere
Poche righe perché come vedrete dalla nostra locandina nessuno del nostro studio e fra le persone che ricordano in particolare Vittorio Chiusano anche perché
Non si poteva fare meglio di quanto
Fece già a suo tempo Giampaolo Zancan
All'epoca
E quindi rileggerò un passaggio di questa sua ricordo
Solo segnalando che qui al tavolo ma ci siamo tutti sostanzialmente sono presenti il primo l'avvocato Zancan collaboratore dell'avvocato Vittorio Chiusano
Manca purtroppo e lo voglio ricordare qui perché molti lo hanno conosciuto l'avvocato Ennio festa
Che è mancato a dieci anni non sono proprio
Mille novecentonovantotto e lo voglio ricordare perché dopo Zancan Ennio era la persona che più ha imparato dall'avvocato Chiusano
Noi abbiamo già imparato oltre che da Chiusano anche da
Anche la festa e anche dal San Carlo dico noi io Zanardo è che siamo qui i più vecchi e poi ovviamente tutti quelli che vedo in sala e che ringrazio di essere qui presenti con
Diceva Zanca
E diciamo noi tutti
Testimonio per ultima la dote di Vittorio Chiusano più intimamente non so dire altrimenti sua
Quella che più di ogni altra deve essere additata ai giovani colleghi
Vittorio Chiusano ebbe profondo Ai fini dell'ossessione il senso di responsabilità nei confronti del proprio assistito
Assumendo mi perdonino i non giuristi una posizione di garanzia senza mezzi termini assoluta e attuando una protezione non esito a definire addirittura fisica
Ancora in giovane età Vittorio Chiusano si è rafforzato all'interno di una fucina tremenda l'assistenza in più occasioni a favore dei parenti delle vittime di un sequestro di persona
Se i consigli di più gli inviti perentori a non pagare furono sempre fermi semi
Quanta trepidazione nell'attesa delle maledette telefonate quanta prudenza nel suggerire i passi opportuni per la liberazione ben consapevole che la posta in gioco era la vita dell'ostaggio
Eppure Vittorio Chiusano altrettanto consapevole che tale era il suo mandato senza esitazioni porto a felice esito tali compiti terribili
Con identico coraggio non si lascia mai intimidire anzi
Posso aggiungere soltanto ora trascuro minacce di morte sia che provenissero quale difensore di Parte Civile dal boss mafioso Luciano Liggio
Ovvero dalle BR dopo aver accettato senza alcun indugio contrariamente a tanti altri la nomina difensore di ufficio
Aveva ricevuto un mandato nel primo caso da un privato nell'altro dallo Stato e questo gli fu ampiamente sufficiente a superare ben giustificate paura
Ma ancora una volta ciò che più mi importa attestare
E che con identico coraggioso senso di responsabilità l'avvocato Vittorio Chiusano affronto ogni processo anche quello routinario
Sempre rivendicando in termini fermissima con orgoglio l'autonomia decisionale nelle scelte processuali in capo al difensore
E allora con queste due qui c'è anche
Presente la nostra scuola e ringrazio gli allievi della nostra scuola ad essere qui presenti
Il senso di responsabilità nei confronti del proprio assistito
E
L'autonomia decisionale dalle scelte del proprio assistito rivendicando sempre all'avvocato quella libertà che solo oggi connota
Anche rispetto ai nostri assistiti io credo che questo sia il messaggio che lui ha lasciato a noi e che tutti quelli che lo hanno conosciuto cercano
Facendo del loro meglio di praticare
Do la parola a Marcello Sorgi direttore
Per anni della nostro giornale la stampa e poi amico
Figlio di un amico dell'avvocato Chiusano e cioè suo padre l'avvocato Sorgi intanto ne approfitta per
Ringraziare il professor Dominioni che il mio Presidente Presidente dell'Unione delle Camere penali che nel frattempo arrivato e la ringraziamo della sua presenza
Facchin grazie io ringrazio hanno Chiusano avvocato Chiappero il Comitato organizzatore di questo convegno per avermi dato con questo invito
L'occasione di parlare in una sede così prestigiosa di tornare a Torino di rivedere il tanti amici torinesi e potere di apprezzare una caratteristica positiva di questa città che quello appunto di non dimenticare di saper
Coltivare l'insegnamento delle persone che hanno
Ha avuto un ruolo che hanno contribuito
All'ONU dato un impulso positivo la storia di questa città io
Ho conosciuto chiuso non più o meno un vent'anni fa appunto come ricordava Chiappero chiuso nell'amico e collega di mio padre mio padre un avvocato penalista anche anche mio padre aveva dedicato parte della sua attività
All'assistenza un giornale che era un piccolo giornale palermitano loro in cui poi avevo cominciato a fare il mio mestiere
è forse forse questo contribuirà mettermi in una luce positiva ai suoi occhi cioè certo fu che
Da subito il chiusa non mi si rivolse con una straordinaria
Confidenza che qualche volta mi metteva in soggezione perché l'avvocato Chiusano era un'istituzione un grandissimo
Penalista era un un uomo che faceva dei processi di rilievo nazionale a volte anche più
Che nazionale io ero un semplice giornalista che di tanto in tanto riceveva una telefonata per dirama sentito mica qualcosa a proposito di questo
Sì
Molto tempo dopo non avrei mai pensato di ritrovarmi o al fianco come legale del giornale quando appunto avevo la responsabilità di dirigere il giornale e in quel ruolo devo dire che io
L'ho conosciuto ma non semplicemente come come un un grande professionista ma come una persona impegnata civilmente devo qui spiegare visto che
Queste un convegno di giuristi di avvocati
Di magistrati e io sono un semplice giornalista ma devo spiegare che
La quota di il il lavoro del giornalista consiste essenzialmente nel dare notizie no
E nella decisione di dare o non dare una notizia ovviamente influiscono le regole le leggi la riservatezza
In qualche modo anche il nostro Codice professionale che fa vivere riferimento ovviamente a dei principi etici ma al dunque la decisione di dare o non dare la notizia è una decisione solitaria che riguarda il direttore del giornale
E che fa appello alla propria coscienza ecco in questi momenti qui il ruolo l'avvocato Chiusano era fondamentale perché non era un ruolo tecnico al distanza ma era un ruolo di attiva partecipazione
Si vedeva si capiva che l'avvocato Chiusano era uno di quelli che
Il lavoro di avvocato di legale di un giornale lo ha fatto spesso sui banconi della tipografia quando si sta lì a decidere se tagliare un tagliare un pezzo di
Ti testo e in questo ruolo lo sorreggeva un'idea del del diritto un'idea della libertà che era molto vicina a quella di noi giornalisti perché
Un altro problema che noi abbiamo è quello che
Il sistema dell'informazione è un sistema integrato lo era già i tempi di
Vittorio Chiusano lo è molto di più oggi che come sapete tutto va su internet quindi la decisione solitaria di non dare una notizia è praticamente inutile perché se poi questa notizia finisce su un sito internet dal sito internet rimbalza su qualsiasi
Su qualsiasi
Mezzo di informazione si tratti della radio la televisione di di di ti di altri giornali si si tratti di agenzie straniere devo dire se mi è consentito fare un piccolo inciso sul tema
Del convegno che io mi auguro che anche all'interno della larga maggioranza di centrodestra visto che ci sono
Molti illustri giuristi si rifletta su questo momento di approvare la legge sulle intercettazioni o perché poi
Nessuna legge potrà impedire che i testi delle intercettazioni compaiono per esempio su un sito indiano e che dal sito indiano un giornale riprenda senza incorrere nei dettami di una legge che si rivelerebbe inutile così come credo bisognerebbe riflettere sul fatto che le intercettazioni intercettazioni di cui più si parla sono quelle che non si conoscono che da due mesi
Noi giriamo attorno alla presunta molto presunta intercettazione telefonica
Che riguarderebbe il Presidente del Consiglio e uno o più di una delle sue ministre
Che questa intercettazione non è stata trovata secondo alcuni è stata distrutta ma la verità è che se ne parla talmente tante da talmente tanto tempo che ormai è come se tutti da conoscessimo e la conosciamo in una versione che probabilmente non corrisponde
E alla realtà
Chiudo l'inciso diciamo che in questo lavoro Chiusano era molto molto vicino a noi giornalisti c'è il problema della pubblicazione del problema
Del del del delle limitazioni alla pubblicazione delle notizie era un problema che lo appassionava lo appassionava sia quando io mi rivolgevo lui preventivamente cioè per dirgli che succederà o per le mani questa storia o per le mani questi documenti
Considerato il fatto che noi lavoriamo spesso molto sul limite della legge cioè che diciamo del
Della quarantina di cause che io mi sporto dietro pur avendo smesso da qualche anno di fare il direttore di giornale una metà sono per diffamazione ma un terzo buono sono per violazione del segreto istruttorio e che la violazione del segreto istruttorio e quello che materialmente non li facciamo tutti i giorni quando ci occupiamo di un caso
Di giustizia e che non è solo questo il problema perché lo sa bene il Sindaco
Chiamparino che è stato a lungo in Parlamento un altro problema che noi abbiamo e quando incontriamo un politico nel Transatlantico di Montecitorio in quell'arco corridoio che
Che è stato attaccato alla Camera dei dei deputati scambiamo quattro chiacchiere con questo
Politico del riferiamo sul giornale salvo poi l'indomani trovarci con una smentita
Se non ho mai detto quello che aveva la stampa pubblicare invece anzi lo ha detto c'era magari davanti a un'altra persona dice ma io l'avevo detto ma per ma non era destinato alla pubblicazione avrebbe fatto meglio
Per a dirlo allo stesso momento forse non dirlo proprio quel in questo genere di più
Di problemi
Il
Il ruolo di chi sono era
Fondamentale perché
Non solo lui spesso ci incoraggia ava a
Pubblicare cioè a fare appello solo alla vostra coscienza ma era prezioso quando incorsi poi in in un processo doveva occuparsi del dell'imputato io mi ricordo vorrei ricordarlo qui
La passione con cui lui preparava gli interrogatori perché a me capitava spesso già da vicedirettore quella direttore di accompagnare qualche giornalista lo studio di VIA Brini
è naturalmente non tutti i giornalisti sono uguali e poi non tutti i giornalisti hanno una formazione giuridica anzi la maggior parte dei giornalisti pensavo di potere fare quello che vogliono questa anche limite grosso che noi abbiamo è che pur quindi anche l'indomani all'interno del magistrato uno magistrato io racconta quattro frottole in quel caso
L'avvocato Chiusano aveva un ruolo pedagogico ed era
Veramente
Interessante vederlo seduto al posto di quel tavolo dove domandi quella foto che abbiamo
Appena visto recitare solleva delle capacità istrionica secondo me come sono spesso quello dell'avvocato penalizzato lui si mette vallive diceva da domani lei
Si troverà davanti il dottor così così Procuratore della Repubblica
Io non so che domanda potrà farlo e Margot Visco che uno le domande che potrebbe farlo è questa qui e in quel momento si trasformava del procuratore della Repubblica naturalmente lei dovrà portare i molto rispetto perché voleva
Un magistrato se per caso le fa questa domanda in quel momento si alzava dal suo posto si sedeva accanto all'imputato si trasformava dell'imputato ricopia andremo come un attore consumata Ciano lei risponderà in questo modo qua
E lo faceva due-tre volte poiché lo faceva rifare per essere sicuro che l'indomani all'interrogatorio l'imputato si sarebbe si sarebbe comportato in quel modo ecco io ho davanti a questi pezzi di bravura
Devo dire restavo pieno di ammirazione perché non non pensa resti mai che un grande avvocato che nella stanza accanto c'ha i faldoni di processi importantissimi
Potesse trovare il tempo di dedicare due ore del suo pomeriggio a preparare in questo modo in questo modo un interrogatorio credo
Che
Quando uno parla di un avvocato come Chiusano ne sente anche molto la mancanza la sente a proposito
Dei problemi che abbiamo detto chissà cosa direbbe oggi l'avvocato Chiusano proposito della legge delle intercettazioni ma la sente anche più in generale credo
Nel momento difficile che viviamo per i rapporti così tesi così controversi fra politica e giustizia in questo lui era il perno diciamo di soluzioni
Razionali e devo dire che
Ci fu una stagione e che che che lo fece soffrire fu la stagione
Del dei dei primi processi di Tangentopoli
In cui in alcuni dei quali si verificano anche degli eccessi ecco quella fu una stagione che me lo ricordo lo ricordo un po'come suo ricordava l'avvocato Coppi no cioè quando arrivava a Roma ogni tanto anche anche a me capitava di ricevere un invito
All'ultimo momento per andare a fare una cena che poi si protraeva fino
Alle due né di notte ecco in quel in quelle occasioni vi è solo in quelle io me lo ricordo prostrato perché
Forse quella era la prima volta in cui mi sentiva venir meno
Il rispetto istituzionale per le parti no cioè
Lei divideva lo tormentava all'idea che in alcuni casi la carcerazione potesse essere usata come strumento per ottenere una confessione oppure l'idea che l'uomo un suo collega un collega magari più giovani di cui di cui non sapeva neanche il nome
Andasse direttamente a contrattare una confessione in cambio di una scarcerazione a questo
Me lo ricordo come un momento di di di angoscia di sofferenza e e credo che
Dico tanto per lei e a niente che somiglia discussioni che ascoltiamo adesso niente che contenga quegli elementi di
Protervia di insulto che perché tante volte si fanno sobbalzare è una discussione accorata da uomo di diritto
Che che che sentiva che in quel momento ed è i fondamenti di di di di di di di di una parte importante del diritto come quella del processo
Penale venivano costretti violati insomma messi sotto
Pressione devo dire che
E la stiamo vedeva questo modo perché chiusa l'uomo allegro
Era un grande conversatore era un uomo con quella piacevole stare in compagnia e questo rito del del degli incontri a pranzo o a cena nei lunghi anni in cui ho avuto modo di frequentarlo Mina
Mi faceva veramente un grande piacere se chiudo gli occhi penso che è impossibile se ne ho passati già cinque anni da che
Dalla sua scomparsa e e se mi fermo un attimo a pensare e mi ricordo sempre quella volta che capitava mediamente
Una volta al mese dei miei sette anni torinesi in cui l'avvocato mi chiamava mi diceva guardi che dovremmo parlare di un paio di cose delicate e allora io dicevo
Avvocato Chiusano
Devo andare in carcere per carità piuttosto ci vado io al posto suo grazie
Siamo in chiusura di questa prima parte ma mi corre l'obbligo di chiamare Anna qui è con noi perché intanto ringrazio la signora Elena
Dottor Nicolò Francesco Filippo
E Anna credo voglia dirci lei qualche cosa
Grazie innanzitutto a nome mio e della mia famiglia per essere intervenuti così numerosi questo bellissimo e per chi vi parla anche denso di significato convegno organizzato dalla Camera penale
Io ho ascoltato con profonda commozione le parole speso e da chi mi ha preceduto per ricordare la figura di mio padre
Devo dirvi che a un core più commozione nel vedere intorno a quel tavolo il primo discepolo di mio padre l'avvocato Zancan
E poi
Quelli che hanno forse un po'più sul cerchio l'avvocato Zanandrea e l'avvocato Chiappero
Abbiamo ricordato e ignoro
Ma
Dobbiamo ricordare un'altra persona che è stata a lungo con mio padre è stato anche gli undici e il Polo che l'avvocato un Minnie che è distante
Centinaia di chilometri ma che mi ha fatto pervenire una lettera di cui Vito lettura
Cara Anna Di Vittorio fui amico sincero e luglio fu di me
Ho nei confronti dell'avvocato Chiusano un'incolmabile debito di riconoscenza
Devo lui alcune delle occasioni professionali che hanno condizionato Ranieri
E che senza di lui mai avrei potuto cogliere
Ma non è su queste o che si baserà mia amicizia per Vittorio e non è per amicizia che egli quelle occasioni mi diede
Fu una nostra una fattiva collaborazione professionale che alle amicizie azioni ma che dall'amicizia a prescindere
L'amicizia è nata ed altro e su altro si basa
Ci si comincia a conoscere così per caso
Nelle pause delle udienze un caso giudiziario nel quale per ventura assistevamo posizioni processuali connesse
Ci costrinse a faticose trasferte che favorire una la reciproca conoscenza era confidenza
Approfittando di ciò in molte occasioni in momenti difficili della mia vita lo con in buonissime Micucci e gli chiesi Consiglio
E Vittorio fu sempre disponibile e paziente nell'ascolto
Prodigo nella risposta ogni volta acutissimo nel merito
Questo fu per me l'amico Vittorio quasi un fratello maggiore a volte si è vero e fine ancora un po'niente ma sempre affettuosa
Questo Vittorio e quello che avrei potuto e voluto ricordare con il sincero trasporto di un'amicizia che perdura in me nel ricordo il più sempre vivo di lui come persone
Una foto che ci ricreare assieme e in evidenza nella mia casa Nanni Viana e non è lì per commemorare momenti sia pure importanti della mia vita professionale
Ma a rendermi più vicine al ricordo del volto di un amico che avrà sempre comunque largo spazio nel mio cuore
Di qui il mio rammarico per non poter partecipare al convegno
Anche al fine di dare pubblica testimonianza di un aspetto forse meno evidente della personalità di tuo padre che fu capace di dare profonde generosa e affettuose amicizie
Aspetto certo a Tebe morto ma che lui tendeva attenere e a tacere per lo più
Pubblicamente cerate e quindi non tutti hanno avuto la fortuna che invece io ebbi di cogliere e di goderne in calore
Ricorda mia tutti coloro che mi ricordano e porta a loro il mio saluto cordiale Carlo Umberto ministro grazie
Ma di fare la pausa del coffee break di fare la prima parte con l'intervento almeno del professor Pecorella e poi dopo ci interrompiamo un attimo per ragioni di servizio perché non sono ancora pronti per ricorsi tre
Chiamo l'avvocato Franzo Grande Stevens
Qui alla presidenza
Il professor Crespi
L'avvocato Giovanna Corrias
E il dottor
Sandra il
Giudice
Ma
Allora
Io ho soltanto il compito altissimo di coordinare
Il i lavori di questa prima sessione
Però siccome il
Questo convegno è dedicato alla memoria di Vittorio Chiusano io
Non posso non levare un pensiero alla sua memoria e ricordare che abbiamo trascorso insieme
Circa un cinquantennio della nostra vita
Abbiamo cominciato nel
Cinquantatré
Lui era nella studio di Michele Barros sino
E la
L'apprendistato era severo molto severo
Io ero allo studio civilistico di era di Malle o Brosio Di Livio bianco e poi di Galante Garrone
E
Abbiamo percorso insieme una carriera professionale delle due branche penalista civilista
E
I nostri contatti i nostri colloqui erano quasi quotidiani la collaborazione è stata sempre più intensa profonda
Fino a diventare un'amicizia fraterna e con grande gioia io ho partecipato assistito seguito la sua ascesa
Nel nel nostro foro fino a diventare uno dei maggiori avvocati penalisti
Italiani
Questo
Questa sessione come sapete dedicata alla
Al
Proceda al giusto processo e al diritto di informazione
Tutti il Comitato organizzatore non poteva avere la mano più felice perché ha
Scelto un tema attuale e cruciale sui principi del giusto processo dell'articolo centoundici dalla Costituzione
Anche della riservatezza perché l'articolo centoundici della Costituzione
Usa l'avverbio riservatamente a proposito di quelle
Di quelle contestazioni che si fanno all'accusato
E in quelli ed sms siamo d'accordo sui principi sul rispetto del contraddittorio la difesa e via di seguito su
Ci sono molte polemiche sui limiti del diritto di informazione e sulle garanzie che deve avere che si devono dare in un giusto processo
Abbiamo dei
Degli eminenti relatori Demi degli eminenti giuristi che tratteranno questo tema
Il primo eh uno dei maggiori avvocati penalisti italiani che ha ricoperto anche importanti cariche istituzionali che il professor Pecorella
Prego apriamo gliela farò
Ho chiesto
A di Chiappero
Di potere svolgere il tema dei rapporti tra giusto processo e informazione giudiziaria e gli sono particolarmente grato per avermi concesso di farlo
Perché il tema del giusto processo è stato uno dei punti più forti dell'impegno
Che ha avuto
Vittorio Chiusano sia come Presidente delle Camere penali sia nella sua vita professionale
è una battaglia che in qualche misura abbiamo condotto assieme in quegli anni
Ottenendo lo straordinario risultato non solo di a vero un processo che avrebbe dovuto rappresentare lo schema del giusto processo ma anche di avere una riforma costituzionale
Credo che oggi vivrebbe con sofferenza il tradimento di questa riforma costituzionale
Tradimento che ad esempio via nel momento in cui la ragionevole durata del processo invece di essere
Pista come un diritto dell'imputato ad essere giudicato presto viene visto come una ragione per ridurre le garanzie
Ed è anche una riforma incompiuta
Perché nel momento in cui la parità delle parti non si accompagna ad una situazione di equidistanza tra il giudice e le due parti Pubblico Ministero difensore
Non si può certo dire che centoundici abbia trovato la sua a realizzazione
Ma
Il problema che ci poniamo oggi è questo
Esistente un qualche rapporto tra il giusto processo e l'informazione giudiziaria
Il modello del giusto processo a a che vedere con le caratteristiche con i limiti dell'informazione giudiziaria
Bene io prendo le mosse
Da un postulato che sembra sottrarsi e anche oggi è stato così
Ad ogni possibile discussione che postulato è il seguente la casa della giustizia deve avere le pareti di vetro perché ogni pubblica attività è soggetta al controllo democratico
Tutti hanno diritto di sapere ciò che avviene nella stanza dei nostri tribunali
Ma la trasparenza non risponde soltanto a un interesse pubblico al buon funzionamento della giustizia la trasparenza risponde anche
All'interesse delle parti a conoscere se l'accusa sta procedendo nel pieno rispetto delle regole
La vigilanza dei mass media serve anche a questo questo è
Un postulato dal quale
è difficile discostarsi
Ma se così è
Parrebbe che nessun rapporto intercorreva tra le tipologie di processo e la libertà di stampa
E dunque tra il giusto processo e i limiti di questa fondamentale libertà
In effetti si è portati a individuare i confini del diritto di informare
O nel diritto alla riservatezza ovvero la reputazione dei soggetti coinvolti nel procedimento o nella tutela del segreto delle indagini così da evitare l'inquinamento probatorio
Vi è viceversa e questo è
Vice il postulato da cui mi muovo
Vi è viceversa uno stretto legame tra il processo ed in particolare le regole di formazione della prova e i limiti della libertà di informazione
Nel processo inquisitorio è necessario che l'imputato sia tenuto all'oscuro delle prove che si sono via via formate cosicché una volta raccolte la conoscenza da parte sua può aversi senza conseguenze negative
Tant'è che con la discovery nei suoi confronti viene meno anche segreto cosiddette sterno e cioè nei confronti di terzi il segreto che ha rilevanza nel processo inquisitorio e quello nei confronti dell'indagato
Tant'è che la regola che tutti sappiamo oggi vigente appunto queste venuto meno il segreto per l'indagato viene meno anche il segreto rispetto a tutti gli altri
La formazione della prova fuori dal contraddittorio delle parti d'altronde
Rende indifferente Ai fini della genuinità della stessa che il giudice la conosca nel corso del dibattimento ovvero in epoca interiore anteriore a questo
Discorso del tutto diverso deve farsi per il processo accusatorio nel quale eventualmente può ammettersi che l'imputato conosca gli elementi che l'accusava raccogliendo pensiamo ad esempio l'incidente probatorio
Sempre che ciò non costituisca un rischio per l'inquinamento delle indagini viceversa
Poi che prova può essere soltanto ciò che entra nel dibattimento per il tramite del contraddittorio e comunque con la selezione degli atti del fascicolo
Nessun'altra fonte di informazione deve poter influire direttamente o indirettamente sulle convenzioni che il giudice va formandosi anche con il contributo delle parti processuali
Con il giusto processo così come delineato nell'articolo centoundici della Costituzione il fatto che l'imputato sia a conoscenza di un atto delle indagini non può e non deve avere alcun effetto sul mantenimento del segreto
Che è funzionale all'essenza stessa del processo e cioè come si è detto all'ingresso come prova solo di ciò che entra in dibattimento per le vie previste dal Codice
Potrà sostenersi forse che nulla cambia ad esempio se le intercettazioni telefoniche sono conosciute durante o alla chiusura dell'indagine
A o ancor prima
Rispetto al contraddittorio dibattimentale
Le conversazioni tra i soggetti delle telefonate non hanno una diversa rilevanza se sono conosciute dal giudice nell'immediatezza dell'indagine e dunque è presente attraverso la pubblicazione ovvero con la lettura degli atti del fascicolo del dibattimento
Non è così
E direi che una citazione fatta
Da
Uno degli intervenuti precedenti lo dimostra non è così
Anzitutto l'intercettazione di cui dà notizia alla stampa sono il più delle volte i brogliacci di polizia che contengono i passaggi ritenute rilevanti per l'accusa e mai quelli a difesa dell'imputato
Ne la completa lettura potrà in qualche misura laddove sarà fatta
Ristabilire l'ordine delle cose sia perché resta nella memoria del giudice una prematura convinzione di colpevolezza
Sia perché di viene mestiere assai difficile quello di giudicare andando contro la communis Pigno formatasi sulla stampa che l'imputato sia l'autore del delitto magari particolarmente ferrato
In ogni caso la lettura delle intercettazioni
Si accompagnerà
Se conosciuti in dibattimento a tutte le altre prove che la Difesa potrà portare
Così che una frase apparentemente di grande peso per l'accusa potrà risultare alla luce di una testimonianza del tutto insignificante
è vero che la prima alla fine la prova sarà quella formate si in dibattimento
Ma è altrettanto vero che il pregiudizio dopo un'intensa campagna di stampa sarà difficile da rimuovere soprattutto se si tratta di processo di Corte d'Assise
Se queste considerazioni sono corrette gli articoli centoquattordici e trecentoventinove del Codice procedura Penale non appaiono compatibili con il giusto processo
Se per tali intendiamo il processo delineato dall'articolo centoundici della Costituzione
E cioè quel processo che divide nettamente la fase delle indagini da quelle del dibattimento e che esclude che il giudice possa avere conoscenza di atti dell'inchiesta diversi da quelli consentiti
C'è oggi nel sistema un paradosso difficilmente accettabile
Che gli atti dell'indagine non possono far parte del fascicolo del dibattimento salvo eccezioni
Ma nella memoria del giudice e magari nelle sue carte private quegli stessi atti entrano grazie alle informazioni giornalistiche
Con un'aggravante e cioè
Che senso ha una vista rispetta gli articoli centoquattordici e trecentoventinove non potendo pubblicare l'atto in sé ma soltanto il suo contenuto la conoscenza del giudice passa attraverso ciò che il giornalista di quell'atto ha compreso
E ha voluto pubblica
Se si vuole essere coerenti rispetto al principio del giusto processo nulla di ciò che ha raccolto nelle indagini deve essere reso pubblico se non dopo l'ingresso dell'elemento di prova nel dibattimento attraversi contraddittorio delle parti
Si dirà che in tal modo
Si pone un bavaglio alla stampa che si viola il diritto di cronaca e che si fa venire meno quella trasparenza dell'amministrazione della giustizia che è un valore di rilevanza costituzionale
Siamo davvero sicuri però che la diffusione di stralci di interrogatorio o di frasi telefonate spesso penalmente ininfluenti o di risultati peritali io UTIN aiutino a far giustizia nel modo migliore
O piuttosto non avviene che processi vengano istruiti discussi e decisi fuori dalle aule di giustizia motivo per cui l'imputato benché assolto resta per sempre colpevole nell'opinione pubblica
Con parole forti e incisive il Garante per la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti ha risposto a queste domande
Si vuole tutto conoscere per potere tutto giudicare
Nel nostro Paese le implicazioni connesse a questo fenomeno hanno turca hanno toccato ormai il livello di guardia e non ci riferiamo solo alla diffusione dell'intercettazione in particolare del materiale di indagini giudiziarie
Nella società dello spettacolo si molti crampi piano si moltiplicano Ital Cascio
Basati su fatti ed episodi della politica della vita sociale delle relazioni interpersonali che mettono in piazza nei moderni fori telematici vicende spesso anche privatissime
Vengono esposte a una discussione inevitabile inevitabilmente superficiale informazioni raccolte in indagini giudiziarie in attività mediche di cure diagnosi strettamente legate alle condizioni fisiche e psichiche delle persone
Cose che richiederebbero di essere valutate con cognizione dei fatti nelle sedi opportune da chi ha gli strumenti adatti per cogliere appieno il significato in una parola
Troppi processi mediatici troppa commistione fra realtà e reality
Se il buon funzionamento della giurisdizione che si vuole garantire
Il valore primario del processo esattamente quello che
Con la diffusione di notizie coperte dal segreto si rischia di compromettere
E il valore come si è detto della formazione della prova in contraddittorio nella parità delle parti e davanti a un giudice terzo
E in altre parole la verginità mentale del giudice
Perciò
Il postulato di partenza e cioè la pubblicità degli atti giudiziari prima del dibattimento come controllo sull'attività del magistrato deve essere quanto meno riformulato
La stampa deve sì assicurare la trasparenza ma con modalità diverse dal celebrare i processi di cui conosce peraltro solo degli spezzoni per il tramite dei mass media
Come ha scritto Corrado Calabrò nella relazione del due mila otto sull'attività svolta dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Assistiamo con sempre maggiore frequenza alla mimesi del processo in televisione la quale si impossessa di schermi ricchi
E
Tesi tipicamente processuali riproducendo ricconi modi tempi e il linguaggio del mezzo televisivo la giustizia viene percepita soprattutto come appare ed essa appare come rappresentata dai media
Dall'informazione sul processo si è passati al processo celebrato nei mezzi di informazione
Un'Aula mediatica che si costituisce come foro alternativo
Un modo onnivoro di raccogliere ogni conoscenza che arriva ad un microfono ad una telecamera in tale dinamica e la sentenza pronunziata nel processo quello vero
A risultare meno attendibile e comunque tardiva avendo l'opinione pubblica già registrato come vera
Messo tra virgolette quella subliminale mente propinata dal mezzo televisivo
Con ciò non si vuole che la stampa abdichi alla sua funzione di garantire la trasparenza delle istituzioni ed in particolare delle istituzioni giudiziarie
Si vorrebbe che garantisse una buona trasparenza offrendo al Paese una corretta informazione sui processi e non sulle indagini
Si vorrebbe che fornisse un'informazione critica su come l'accusa ha costruito le prove sui tempi della giustizia sulla serenità dei giudici
Si dirà che l'informazione sul processo e non sulle indagini potrebbe essere tardiva perché non mirerebbe ad impedire eventuali deviazioni soprattutto da parte dell'organo dell'accusa
Certo non è pubblicando intercettazioni magari pienamente ininfluenti che si garantisce la legalità
Tanto più che le notizie di regola sono fatte filtrare dagli inquirenti e non certo dagli imputati che dalle pubblicazioni altro non ricevono che un pregiudizio
Peraltro uno dei motivi per imporre la segretezza sino al dibattimento e la disparità tra il pubblico ministero che tutto conosce e che può per così dire prepararsi il terreno tramite la stampa
E la difesa che di tutto all'oscuro
La stampa si un grande compito al servizio della democrazia
E quello di denunciare le distorsioni delle indagini se ci sono il cattivo uso degli strumenti processuali
In questi casi anche la violazione del segreto delle indagini a una piena giustificazione nell'adeguatezza dell'azione al fine
è solo per la salvezza della giustizia che di giustizia di prove di testimonianze di confessione intercettazioni
Si può parlare al di fuori delle sedi a ciò delegate e cioè degli atti processuali delle memorie delle parti delle decisioni dei giudici
è necessario con coraggio spezzare la interattività tra la scena mediatica e quella giudiziaria come è scritto Daniel sulle le Riviere
Una persona indiziata deve affrontare un giudice istruttore in tribunale e venti giudici istruttori mediatici la scena mediatica con le sue investigazioni strumentalizzato a volte la scena giudiziaria
Ed anche senza investigazioni le fughe di notizie della Cina giudiziaria alimentano la scena mediatica che a sua volta condiziona la scena giudiziaria come si vede il problema non è solo italiana
Se il giusto processo esige segreto delle indagini sino alla Discover il giudizio si deve egualmente stare lontani da tentazioni repressive nei confronti della stampa
E allora dice che si deve andare più cautela come l'archivio riservato per intercettazioni più responsabilità per i depositari di segreti magistrati e forze dell'ordine più indagine per le fughe di notizie dalle Procure
Ma perché richieste siano possibili si deve sciogliere il nodo del segreto del giornalista senza l'obbligo di deporre nessuna indagine possibile
Forse la soluzione sta proprio nel mantenere il diritto segreto salvo che chi fornisce la notizia commetta un reato nel dato
Perché sono ancora le parole di Pizzetti questa non è vera informazione non è trasparenza non è vero servizio che si fa l'opinione pubbliche alla democrazia
Non è giusto in nome di una trasparenza che diventa prima di tutto spettacolo e talvolta persino morbosità invocare la legittimati la legittimità di ogni invasione della sfera più intima riservata delle persone
La sanzione al giornalista deve consentire poi l'ultimo dei mezzi per tutelare la segretezza delle indagini e con questa la corretta informazione delle prove e la stessa dignità delle persone
Ne è necessario ricorrere alle sanzioni criminali perché comunque sia in presenza dell'esercizio di un diritto costituzionale sia pure entro oltre i limiti consentiti meglio e forse anche più efficace
E il ricorso sanzioni pecuniarie che colpiscono anzitutto l'editore in misura proporzionale al numero di copie vendute di quotidiani di pericoli viste
E con la diffusione di notizie spesso in esclusiva creditore tende o mentale il numero di copie vendute e quindi i suoi utili
Facci ghiandole il può fa sperare in una forma di autodisciplina
Richiamo che ha fatto il Garante per la protezione dei dati personali
Vogliamo rivolgere ancora una volta un appello accorato soprattutto agli uomini dei media fermatevi e riflettete
Tanto più
Questa appello merita di essere ascoltato se accade come è accaduto oggi che vi sono magistrati che confondono l'accusa con la verità storica l'accusa con la sentenza di un giudice
Grazie
Grazie di questo intervento così chiaro logico
E
Possiamo sintetizzarlo nel senso che
Dal punto di vista del cittadino oltre che del giurista la sanzione
Ad una persona non deve dire non deve essere la divulgazione deve la dell'aria la sanzione deve provenire dal giudice con la decisione con una sentenza non con una divulgazione
Qualche volta manipolato
Adesso la parola e alla nostra avvocato Giovanna lucente Corrias grazie
Che credo abbiamo nel anzi sono sicuro abbia nel suo DNA il diritto perché io credo di fare credo di aver conosciuto suo padre era il Procuratore generale a a Milano
Non è mia madre erano
Nonne madre avvocati io ricordo di aver costituito con lui la Camera arbitrale nazionale e internazionale di Milano che poi ha avuto un grande successo e adesso ha superato anche quella di Stoccolma
Prego prego grazie di questo
Grazie
Signori è veramente
Uno onore per me poter intervenire a questo convegno per cui desidero ringraziare invito che mi ha provenuto dall'Unione delle Camere penali
E la famiglia del compianto più sano e soprattutto Anna che ho conosciuto fin da
Che ho conosciuto fin dall'esordio della sua professione
A Roma
E questa un'occasione rilevante perché come tutti hanno ricordato gli oratori che mi hanno preceduto
Non è soltanto un confronto su temi di grande attualità mia un doveroso tributo alla memoria di Vittorio Chiusano
Che rammento come un avvocato ineguagliabile stratega del processo animato da ardore generosità robustezza preparazione lucidità
Doti mai ostentata eh rare e difficilmente congiunte da rinvenire in un unico avvocato
Vittorio Chiusano era un uomo appassionato del mestiere capace di svolgerlo a trecentosessanta gradi
Si trasformava dal dalle difese più tecniche della FIAT e delle maggiori società o personalità italiane sino alla discussione di omicidi in Cassazione
Che affrontava con la stessa robustezza e con la stessa preparazione
è un'iniziativa lodevole quella odierna perché la società di oggi
A mio parere corre troppo veloce e ha memoria corta i protagonisti di un'epoca vengono spesso dimenticati nell'arco di pochi anni se non di mesi
E l'ho vissuto con l'esperienza della perduta memoria del mio maestro Adolfo Gatti scomparso sette anni fa
Le nuove generazioni hanno perduto conoscenza degli ultimi grandi
Non lo hanno invece
Dei delle personalità più risalenti perché il loro culto è stato tramandato e ancora sopravvive per i grandi difensori del passato che da un altro periodo storico molto più lontano
Arco no oggi sono celebrati e non parlo solo di illustri accademici come Satta Carnelutti dell'Itala
Ma anche di avvocati come Einaudi o De Nicola
O porzioni le loro discussioni i loro interventi financo le battute sono ancora oggi citate nelle aule dei tribunali
E allora la macchina del ventuno li del tempo del ventuno scuse ventunesimo secolo non rally chi in un cassetto la memoria di Vittorio Chiusano
Sta a loro sta a tutti noi tenerla ad esempio tenerlo ad esempio di grande avvocato e non lasciare che semmai scordato
Il tema del convegno ebbe scelto
Perché si collega sia rispetto dei diritti costituzionali che Vittorio Chiusano aveva reso scopo fondamentale della sua attività
Sia nello specifico all'interesse che il maestra vada sempre coltivato per il diritto dell'informazione
Uno dei perni dell'ordinamento democratico
Come accade e lo aveva coltivato come attento asse conservatore dei fenomeni giuridici e sociali ma anche come difensore della stampa
Tanto era il suo interesse per la materia
Con rinvenuto Benno articoli che scrisse l'uno nel mille novecentocinquantatré per la giurisprudenza italiana
Si firma dottor Vittorio Chiusano
Siamo agli albori della sua professione ma già dimostra una lucida comprensione e una variegate Elsa dimostrativa proprio sul piano odierno
Il suo intervento titola il resoconto giudiziario diffamatorio fonti e limiti della sua
Vice età
Vorrei ricordare che nel cinquantatré il tema era veramente da qua a guardia il diritto di cronaca non era riconosciuto dal codice
Rocco era una geniale creazione dottrinaria del dopoguerra in gran parte derivante dai contributi di nuovo l'onere che le Corti e tribunali stentavo non riconoscere e ad accogliere
Eppure
Era una forma di affrancamento dal regime
Perché esaltava l'articolo ventuno della Costituzione lo individuava come norma direttamente costitutiva
Del diritto alla libera manifestazione del pensiero e quindi consentiva di qualificarlo come scriminante ai sensi dell'articolo ventuno
Proprio questi principi Chiusano svolgeva nel suo scritto ma con una rara lungimiranza
Perché preconizzava la sentenza della Corte costituzionale che interverrà a dar corpo i a sancire l'esistenza del diritto di cronaca giudiziaria soltanto negli anni settanta
Poco meno di vent'anni dopo il suo commento
Un commento che critica l'assetto preesistente del Codice Rocco e individua lucidamente la rilevanza della sentenza
Che commentava ed annotava secondo le sue parole dà modo di aprire un altro discorso quello che ci interessa oggi la liceità del rendiconto conto giudiziario
Opera dunque una rottura Vittorio Chiusano già nel cinquantatré con un'imbarazzante passato
E la nota condivide a pieno titolo la correttezza della decisione che aveva assolto gli imputati tra cui bocca perché avevano dato notizia di informazioni su un procedimento
Spinato e quindi
Era stato loro riconosciuto il diritto di cronaca e con la sua acutezza già da allora affrontava il tema che oggi
E d'attualità ritorna d'attualità quello delle fonti e dei limiti del rendiconto giudiziario
Con cultura ricordava che la cronaca giudiziaria era di conosciuta sin dall'editto Albertino e molto meglio regolata che nel Codice Rocco
E che
I limiti potevano rintracciare se in quell'editto Albertino
Che lasciava però libera la cronaca giudiziaria sino al punto soltanto da non ostacolare libero svolgimento delle indagini o delle investigazioni pregiudicando né l'esito
E quindi Chiusano anticipava persino una sentenza delle Sezioni della Corte di Cassazione del due mila
Che ammesso la cronaca giudiziaria a pieno titolo purché la notizia corrisponda esattamente all'atto che viene pubblicato
Se così non è
Vi sono reati che presidiano la materia
Intendo collegarmi pur nel mutato Codice di procedura penale alle stesse parole Di Vittorio Cusano
Che anche il più nell'attuale fa di la fase storica condivido
La cronaca giudiziaria eh un diritto costituzionale e trova i suoi limiti negli interessi strettamente processuali del segreto e della reputazione delle parti coinvolte
Al contempo costituisce un diritto dei cittadini conoscere l'operato della mia interna della magistratura
Io a mio parere questo è un aspetto cruciale di cui tenere conto nel momento in cui si tratta di riforme del Codice di procedura penale che tenda no a limitare
La informazione sui procedimenti penali o civili
Mi preoccupano i fatti tutte quelle proposte che assumono che i lettori siano cessa lì
E dia un automaticamente per scontata la responsabilità di chiunque sia indagato sottoposto a custodia accoltellare rinviato a giudizio sicché
Sì opportuno tra Cerri taluni mezzi di prova l'esistenza gli sviluppi dei processi e persino l'emissione dei mezzi cautelari
Non dimentichiamo che l'opinione pubblica non può essere considerato un parco buoi che creda ciecamente a tutto ciò che legge sui giornali e che tragga conclusioni sulle notizie di indagini e di arresti
Ricordo che una volta mentre alcuni intervistò Sandra Petrignani su un processo che a Roma era diventato
Mediatico e sopra esposto il processo Marta Russo e mi chiese la mia opinione nel mezzo del dibattimento sì imputati fossero colpevoli o di innocenti mi ritrarsi
E dissi che non potevo esprimermi soltanto sulle notizie di stampa o su quel poco che avevo visto in televisione
Ed è quasi un moto di
Stizzita
Di risentimento ma le spieghi perché disse nessuno vuole esprimere la propria opinione su questo processo perché tutti mi rispondete nello stesso modo
E le spiegai
Che aveva avuto in quel momento un quel giorno la dimostrazione della maturità almeno di una parte degli italiani
I quali riconoscevano il principio di presunzione di non colpevolezza non esprimeva opinioni prima dell'emanazione delle sentenze e lasciavano i tribunali o alle Corti d'Assisi il loro giudizio
La società è e deve esser considerata più matura di quanto si pensi talvolta e lo dimostrano ancora le frequenti e le investitura elettorali
Di persone che hanno subito processi o che sono punite poi i pregiudicati
Dunque non esiste alcun
Reale o effettivo devastante pregiudizio esistite una enorme sofferenza perché io oltre a subire un processo si vede additato all'opinione pubblica come persona indagata
Ho talvolta
Per
Ma l'informazione già colpevole
Nel sistema di equilibri però l'anglosassone check and balances l'informazione elettori giocano unico nell'udibile ruolo di controllo e quindi di questo sentimento si può solo cercare di
Ottenere un limite all'informazione Marlon la un assolutistica censura
Non si possono ridurre i cittadini assurdi o di ignari e relegare la fase delle indagini preliminari soltanto un contrasto interno al processo fra difensore accusa
E vero quanto affermato il professor Pecorella che mi ha preceduto
Che la fase delle indagini preliminari purtroppo si prolunga talmente tanto tempo che oramai
E diventata il vero asse portante del processo mentre il dibattimento relegato contro le intenzioni dei creatori del Codice
Ma proprio per questo
Non si possono operare riforme soltanto settoriali ma a mio parere occorre ricreare integralmente un nuovo codice
Che abbia quella sistematicità che gli interventi continui negli ultimi anni hanno fatto perdere
Io ora
Se
E vero che c'è una patologia devastante nell'informazione di stampa e nell'informazione televisiva
Ma una patologia perché l'informazione la cronaca giudiziaria fisiologica e corretta ed è tutelata dalla Costituzione e quella patologia che va rimossa
Ma non può essere rimossa attraverso interventi assolutistici
Deve esserlo sia con con
Con
Un movimento fenomenico sociologico con una rivolta
Sia
Trattata in un ordinamento democratico tale quale
Se supera il diritto condannata anzi non lo supera invece contrastata con lo spegnimento della televisione un rivolta dei cittadini
Queste sono le armi con cui contrastare fenomeni sociali non le forbici dettagli non l'informazione sul
Processo
Non le forbici che impediscano di sapere che scherzate emessa un'ordinanza di custodia cautelare e quindi l'Italia si troverebbe popolata di desaparecidos
Io allora le notizie propaga avrebbero più pericolosamente perché verrebbero fuori dai vicini di casa di chi è sparito perché le sparizioni possono ciò si possono certo nascondere soltanto impedendo alla stampa riferirle
Ma
Signori oggi c'è un potere di contraddittorio sulla stampa
E quindi che colpito da un'indagine preliminare chi è colpito da un'accusa può ancora difendersi e la stampa
Almeno la stampa corretta la televisione corretta lo accoglie gli consente contraddittorio i consente di affermare la propria innocenza
Se si dovesse sopprimere ogni informazione
L'accusato
L'arrestato illegalmente non avrebbe più nemmeno questa possibilità
Se non
Molto tempo dopo la consumazione di un fatto ben peggiore che la per la preparazione di notizie il suo dramma
E ora signori avrete compreso come sono contraria
Sia
Al disegno Mastella per ragioni che non oggi tempo di esprimere
Perché violava a mio parere anche il diritto di difesa
Perché nella corretta in del corretto intento di nascondere le intercettazioni non rilevanti quindi quelle sovrabbondanti rispetto al processo veniva però gravemente a limitare il diritto di difesa
Perché poi ci dimentichiamo che l'accusato spesso ha bisogno per il difensore
E che quindi non solo deve tutelare se stesso dalla stampa ma deve tenere anche atteso difensore possa difenderlo
E se il Pubblico Ministero veniva reso arbitro di stabilire quali fossero le intercettazioni rilevanti e quali no
Ebbene
Il difensore a pochissimi giorni cinque per andare a
Avaya sentire quelli rilevanti e rintracciare forse una frase che poteva salvare il suo assistito all'interno di un archivio segreto
E visto che era ravvisato o ancora viene ravvisato come pericoloso pro pagatore di notizie
Ebbene
Veniva tenuto addirittura era prevista addirittura la tenuta di un registro in cui si segnava ora durata e ogni atto che Luigi aveva visionato
Ma non si può difendere così la reputazione degli individui limitando le garanzie della difesa non si può arrivare all'assolutismo e alla censura e tanto meno si può a mio parere portare
A compimento un disegno quello del totale silenzio sulle indagini e sui processi lasciamo soltanto
Che
I media riacquisti in un equilibrio
Riacquisti no
La compostezza che avevano prima nel dare le notizie che non debbo ordino
Combattiamo
Questa battaglia ma su un terreno sociale
Non su un terreno giuridico non sanzioniamo i giornalisti che anche correttamente danno notizia di un'ordinanza cautelare con l'arresto e spesso con pene superiori al reato è stato compiuto e di cui danno notizia
Qui è l'assurdo cui al paradosso
E addirittura
Ho visto che si fa un sentito che si parla di introduzione della responsabilità amministrativa degli enti nel caso di reati di propalazione di notizie attinenti processi
Io credo che la legge due tre uno sia stata cognata per ben altri scopi che non quello di ottenere la censura
Ma per fortuna signori non ci muoviamo non siamo una monade l'Italia non è più un terreno solido si stico non è consentito un discorso isolato
Siamo in Europa
E caso vuole una strana coincidenza e proprio mentre
Veniva presentato il disegno Mastella la Corte europea dei diritti dell'uomo condannava la Francia
Perché a sua volta aveva condannato dei giornalisti che avevano pubblicato delle intercettazioni illegali prese dall'Amministrazione Mitterrand
E lo fece dopo aver attentamente valutato gli equilibri che il professor Pecorella ha mirabilmente combinato ma sono stati valutati anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Quelli alla giusto processo all'onore alla reputazione dell'individuo ma soprattutto l'articolo dieci alla libertà di informazione i ha ritenuto che questo articolo dieci fosse prevalente quando si trattava di
Fatti di interesse pubblico ed i processi penali soprattutto su fatti l'interesse pubblico
Concludo per questo pregandovi di ricordare Vittorio Chiusano anche per questa sua lungimiranza anche per questa sua apertura
Non temeva le notizie Monteneve processi gli affrontava da leone e sapeva bene come rispondere anche sui giornali
Allora
Grazie dell'intervento lavorato Corrias
E grazie anche del collegamento che ha fatto con lo scritto giovanile della
Dell'avvocato Chiusano il il deus ex machina di questo convegno dell'avvocato Chiappero che ha ordinato la pausa caffè
Però
Credo che non bisogna superare i quindici minuti deve
Ecco benissimo allora con questo limite
E
Capo
Bene
Prendono posto per favore
Allora
Insomma
La Camera penale del Piemonte
Procedimentale
Ci sente mi ha chiesto di moderare la tavola rotonda che costituisce la secondo Sezione
Del dibattito che onora Vittorio Chiusano cinque anni dalla morte
Nel chiedere di farlo
A me Luigi Chiappero certamente pensato
Alla lunga e profonda amicizia che mi ha legato al grande avvocato
Nelle molte varie vicende della mia vita di dirigente industriale di banchiere ed il ministro
Sono stati
Il nostro sodalizio comincio quando nel mille novecentosessantacinque
Mentre ero direttore dei servizi finanziari dell'Olivetti
Fui nominato vice presidente della Cassa di Risparmio di Torino
Accampate
Che pochi mesi dopo quella nomina offrì a Ferdinando santi vice segretario generale della CGIL di portarla da Torino a Biella dove avevo una riunione
Utilizzando automobile che avevo in dotazione dalla casa
Disponendo peraltro che l'autista mi facesse ad evitare il costo della benzina
Alcuni mesi dopo fui convocato dalla Procura de la Repubblica di Torino
Dove raggiunto una lettera anonima che denunciava il fatto
Attraverso amici comuni così conobbi così Vittorio Chiusano
Ascoltai Daloui le spiegazioni che il dato dal sostituto procuratore
Interessato alla vicenda sulla natura giuridica delle lettere anonime
Spiegazioni che convinsero pienamente il magistrato è la cosa finì lì
Diventato grazie successivamente Presidente della Banca Nazionale del lavoro
Vittorio Chiusano vi assistette compassione
E con la tenacia e con la bravura che sono state ricordate questa mattina in tutte le varie vicende
Tipiche di una grande banca
In ciò assistito da Giovanni Maria Flick
Che lo considerava il suo maestro e che mi spiace non vedere qui oggi
E si vivo così all'ultimo processo
Quello
Lo scandalo di assonanza in Georgia
Dove io
Ero testimone dell'accusa
Fu in quell'occasione che Vittorio Chiusano ed io fumo protagonisti di una procedura penale
Tipicamente nordamericana
Probabilmente solo georgiana ma questo non è sicuro
Ascoltare
Attraverso il telefono una testimonianza
Ma cosa ci fosse così ad una prefissata mi trovai nello studio di VIA Brini promuove lo studio dei vini
Sono al telefono
Ci sentì una voce femminile che disse sono il Procuratore federale di Atlanta
L'avvocato Chiusano dichiari sul suo onore che c'è nel suo studio e io Procuratore Federale già danza dichiarerò subì onorificenza imposto
E
Andammo avanti per tre ore
Fu e verrà esperienza
Di grande interesse anche dei dal punto di vista
Scientificamente va beh credo che meraviglio anche Vittorio
Colgo i fini bene
In occasione di questo dibattito ho riletto due libri
Che mi sono particolarmente cari
Scritti da due straordinari esponenti di quella Torino esita
Di cui parlava il nostro Sindaco
Uno laico l'altro religioso sono il mite giacobino
Di Alessandro Galante Garrone
E
Sulla giustizia
Di Carlo Maria Martini
Entrambi più morti dice Garrone
I giudici migliori non cerca nuovi che non vogliono facili consensi di piazza
Ma desiderano è anzi pretendono una costante attenzione critica dai cittadini
Anche la più severa
Purché in buona fede
è questa la condizione essenziale sempre Garrone che parla
Perché la indipendenza del giudice non si trasformi in separatezza l'autonomia non si trasformi fino ad ora sa
Dice il cardinale Martino
Occorre ricordare
Che sopra l'economia sta alla politica
Intesa come azione per il bene comune
Chiamata mirare alle forme più alte e completi della giustizia
Ma quale politica
Se la politica e quelle che definisce cronaca
Il Consiglio Superiore della Magistratura e il suo Presidente che il Presidente della Repubblica allora questa politica non sta al di sopra dell'economia nostalgici sopra di nessuno e di niente
E con questi sentimenti sia pro TAV tonda alla quale partecipano Giulio Anselmi direttore della Stampa
Marcello Maddalena già Procuratore della Repubblica di Torino Luigi Marini
Magistrato della Corte di Cassazione massimo proprio l'avvocato del foro di Napoli
Chiara Beria d'Argentine editorialista
Francesco Pizzetti e concludo precedente dove Autorità garante per la protezione d'Italia personale dopo quindi subito la parola a Giulio Anselmi
Buonasera a tutti
La nostra tavola rotonda processo giurisdizionale processo mediatico coglie un tema
Importante ovviamente coglie un tema di moda
Ne hanno parlato negli ultimi giorni
Il garante
Per la protezione dei dati personali professor Pizzetti che è qui presente
Dicendo come ci siano troppi processi mediatici c'è troppa commistione tra realtà e realistico
Con qualche problema
Sulla morbosità dell'opinione pubblica
Ne hanno parlato di ha parlato il Garante della Comunicazione Calabrò
Che ha voluto dire
Anche lui la sua non so se con piena competenza ma
Probabilmente sì sui processi televisivi ne ha voluto parlare col messaggio che ha mandato
A questo appuntamento torinese il Presidente della Repubblica
Invitando a coniugare riservatezza sì informazione
E criticando condannando la spettacolarizzazione dei processi tipo ora
Poiché il titolo è appunto il processo giurisdizionale processo mediatico
Vorrei dire che
In realtà esiste solo
Il processo giurisdizionale
Con le sue procedure le sue garanzie l'altro
è un fenomeno mondiale
Ed è bene che quando
Magistrati
Avvocati
Giornalisti in Italia ne parlano tengano presente della difficoltà di regolare in termini italiani
Un grande fenomeno mondiale che è quello dell'infotainment
L'informazione congiunta con l'intrattenimento
Quando qualche anno fa avvenne uno delle grandi fusioni economiche che sono all'origine di questo fenomeno la fusione trattava in è un warning era informazione spettacolo
Lei l'amministratore delegato del nuovo colosso Nick Nicolas disse
Ormai inutile distinguere informazione dà spettacolo non c'è più distinzione sono entrambe la stessa cosa ecco quindi quando noi
In Italia ci strappiamo le vesti a proposito del caso colonie
Faremo bene a tenere presente che questo un dato
Mondiale ritrasmesso dai satelliti sui pubblici di tutti i continenti
è vero
Che l'infotainment interviene in qualche modo
Sul procedimento giudiziario perché può creare aspettative
Accende i riflettori sul processo vero e proprio molto più di quanto non possono fare giornali perché voi sapete bene come i giornali siano importanti
Nel determinare la pubblica opinione soprattutto della classe dirigente ma come l'opinione vera la facciano poi soltanto le televisioni
Però devo dire la gente sa che l'informazione è un'altra cosa
E per quanto noi ci possiamo dispiacere e forse prima ancora dei magistrati
Prima ancora dei giuristi di ogni genere tipo ce ne dispiace amo noi della carta stampata che ci sia questo tipo
Di informazione atipica che condiziona tanto i fatti e l'altra informazione con la gente però percepisce che non si tratta del vero processo
Io credo che
Nel momento in cui c'è tanto allarme nei confronti di questo fenomeno
Sia bene
Non trascurare un allarme assolutamente più importante
In corso un tentativo di non fare uscire informazioni
Non è solo e tanto un problema del Governo
Che in questo momento è alla testa
Del Paese e che notoriamente non ha grande simpatia né
Per i magistrati e nemmeno peer i giornalisti i programmi asterrò da intrattenermi su
Decreto sicurezza
Con la sua coda salita process il lodo Alfano
Interventi annunciati sulle intercettazioni
è chiaro che l'intero mondo politico
Ma
Nei confronti dell'informazione
Un interlocutore che considera
Il più delle volte nemico
Se le informazioni venissero
Rese note come si prospetta
Soltanto alla fine delle indagini preliminari e non solo le intercettazioni ma addirittura le notizie non venissero date bene
Ci sarebbe una grave carenza per la democrazia e non è un caso che il primo emendamento della Costituzione americana
Che per tanti altri aspetti il nostro Paese e la politica del nostro Paese considerato il riferimento per eccellenza della democrazia
Dica che non ci possano essere leggi limitative dell'informazione
Non si sarebbero mai avute notizie ai tempi di Mani pulite ma neanche
Su Calciopoli su Bancopoli che esso sul
Sulla clinica Santa Rita dove addirittura per guadagnare di più venivano inventate le operazioni
Più connesso col tema della nostra tavola rotonda
Un equilibrio tra trovare un equilibrio tra il diritto alla riservatezza
E il dovere di dare informazioni connesse con l'interesse pubblico
Perché ha certamente ragione
E ha pubblicato
Una serie di begli articoli il professore Carlo Federico Grosso
Frequentatore
Di questo palazzo
è ben vero che non si può pubblicare tutto quello che dalle intercettazioni viene fuori
Perché anche la persona imputata anche la persona che deve rispondere davanti ai magistrati delle sue azioni
Può avere detto ho fatto cose che col procedimento non hanno nulla a che vedere
E che riguardano la sua sfera privata che ha diritto di non essere pubblicizzato
Noi
Giornalisti abbiamo diritto di pubblicare soltanto cose io ritengo
Che siano all'oggetto principale dell'inchiesta poi che l'indagine penale contiene un interesse pubblico
Una volta che
Il segreto
Investigativo sia accaduto evidentemente senza danneggiare quindi
La procedura in corso addirittura diventando involontari o inconsapevoli complici degli imputati
Quando si parla
Ventitré ai tassi vorrei aggiungere
E su questo terreno
Il professor Pizzetti a mio avviso si è mosso sempre
Con grande saggezza
Che bisogna distinguere le persone
Tra persone notte
Persone
Che abbiano un ruolo pubblico
Alle quali va riservata una tutela minore
Forse ricorderete il caso in cui
Non di processo si trattava ma dal punto di vista della privacy
Questione alquanto simile
Della pubblicazione
Del imposte pagate dai cittadini italiani e che
Sciaguratamente all'Amministrazione
Delle imposte rese
Pubbliche in maniera
Torrenti sia bene il giornale
Che io dirigo fece la scelta di pubblicare
I nomi delle persone che avevano una notorietà
E che per la notorietà o per il ruolo rivestito
Era giusto
Fossero note anche in quell'aspetto della loro personalità che riguarda il pagamento delle imposte
Decisione
Che altri preso in maniera diversa ci furono giornali che pubblicarono tutti anche gli sconosciuti e altri che decisero di proteggere tutti compresi i loro direttori
Bene la scelta che noi abbiamo fatto fu quella che poi
Il Garante della privacy ritenne una via
Regia equilibrio quindi per quel che riguarda la privacy
Sempre è necessario stabilire che
Se le notizie di salute di un privato cittadino non fanno diffuse
Le notizie di salute che riguardano un premier magari invece si
Il candidato alla Presidenza degli Stati Uniti ma anche in
Ha voluto che il suo elettorato conoscesse le sue cartelle cliniche
Perché è giusto che un cittadino elettore sappia in che condizioni si trova l'uomo che domani lo potrà governare
Da ultimo
Vorrei dire
Che va da sé
Che noi che
Trattiamo merci e delicata come le notizie
Dobbiamo rispettare le leggi
Dobbiamo evitare quindi di pubblicare intercettazioni illegittimamente compiute
Dobbiamo
Evitare di pubblicare
Dati e quindi anche risultati di intercettazioni che coinvolgano la sicurezza dello Stato
E
Naturalmente anche informazioni che possano come dicevo prima tradursi in complicità non possiamo certamente pubblicare intercettazioni dalle quali
Un imputato possa trarre informazioni che riguardano il suo procedimento occhio il fatto che so che dopodomani andranno ad arrestarlo questo
Abbastanza sappiamo però tutti
Come noi
Riceviamo le informazione
Le informazioni posso dirlo a cuor leggero in un Tribunale come questo
Dove i magistrati nella loro grande maggioranza almeno fanno un punto d'onore
Del riserbo
Posso dire con tranquillità
Dopo un'esperienza
Trentacinque Meale di giornalista
Con ventiquattro anni passati
Alla direzione di sette diversi giornali
Che le informazioni che noi pubblichiamo ci arrivano dai magistrati
I giudici in senso stretto pubblici ministeri
Dalle forze dell'ordine Carabinieri o poliziotti
Cosa talmente nota è risaputa
Che Berlusconi che come è noto ripeto non ama tanto alla magistratura
Ha detto nei giorni scorsi che uno dei provvedimenti dei quali
Metterà mano è che non si pubblichi non mai i nomi dei magistrati giudici o PM interessati ad un procedimento
Molto da dire
Ci sarebbe invece
A proposito di privacy
Su una questione che non è
Collegata al diritto
Ma è legata allo stile
Al comportamento di questo Paese
Al linguaggio che noi giornalisti riflettiamo
Concorrendo in qualche modo soprattutto per via televisiva ma anche con la carta soprattutto con il Magazine a dei citati
Ed è
La volgarità
La mancanza di senso
Del dovere la mancanza di senso dell'interesse pubblico
Di cui noi
Giornalisti siano colpevoli molte volte
Questa è una colpa più grave della violazione della privacy
Ma purtroppo riguarda
L'intero Paese e chiama in causa la qualità dell'intero Paese
Quando voi ascoltate
Intercettazioni oppure nelle gente il testo trascritto
La prima cosa che colpisce a sentire parlare esponenti di primo livello
Del nostro mondo politico del nostro mondo economico
è la loro core gravità ma questa è un'altra storia
Ringraziare essere riconoscenti da sugli assegni per l'anno coraggio la chiarezza
E non lascia dubbi
Su alcune dichiarazioni molto importanti cui sembrano integrati
Adesso la parola al dottor Marcello Maddalena già Procuratore della Repubblica di Torino
Bravissimo
Ha ragione
Cargnelutti
Adesso si sente
Carnelutti diceva che il processo penale per chi lo subisce e già una penna
Io credo
Che la pubblicazione sui giornali o tramite televisione della notizia
Di una persona che indagata soprattutto se indagata per un reato infamante
Costituisce una tripla penna
Ovviamente soprattutto per le persone che poi dovesse ecco risultati innocenti
E ritengo anche che questo tipo di penna
In realtà e destinata a non essere mai riparata
L'esperienza insegna
A mio avviso che la riparazione non c'è e non ci sarà mai
In alcuni casi
Può comportare dire che una semplice notizia a carico di qualcuno
Per reati infamanti o non infamanti comporti immediatamente danni gravissimi Anna persona talora sul piano della salute
Interroga di natura economica talora di natura relazionale
Vi sono poi dei casi più frequenti di quanto non si creda
Di notizie
Che
Da un lato determinano
Dei seri problemi per lo sviluppo delle indagini in corso mi riferisco soprattutto alle indagini preliminari prima per la chiusura della fase delle indagini
Qualcuno ha qualche volta anche dei
Gravissimi pericoli per l'incolumità di alcune persone
Soprattutto nel campo dei collaboranti o dei testimoni di giustizia eppure del luogo fa miliardi tante che in qualche occasione
Gli uffici giudiziari o meglio le procure hanno dovuto
Provvedeva in meno di ventiquattro ore trasposta dalle persone da un capo all'altro della penisola a seguito di una notizia
Qualche l'altro qualche altro caso
Anche di recente verificatosi le notizie comparse hanno
Snaturato o per meglio dire hanno
Ha fatto sì che
Delle indagini che
Sia erano in programma da parte della Procura non siano più state fatte perché ormai inutili alla luce delle notizie che erano state date sui giornali
Questo
è sicuramente un dato di fatto
Vi sono poi
Quelli che
Sono i cosiddetti processi mediatici che dovrebbero essere
Quelli che
Di cui si dovrebbe
Da quel cocca Pitto parlare di più oggi pomeriggio
Che i sia fai anca no e sovrappongono I procedimenti giurisdizionali
A differenza
Della
Dottor Anselmi
Io credo che io in realtà infelice
Il titolo di questo incontro tra di
Oggi pomeriggio
Se
Su un piano teorico sbagliato perché il processo dovrebbe essere solo quello giurisdizionale colgo anche qui una realtà di fatto
Cioè che accanto al processo giurisdizionale
Ci sono i processi mediatici
Con un dibattimento mediatico mentre in corso sul piano giurisdizionale la fase del indagini preliminari
Stranamente a differenza di trent'anni fa
Le notizie al riguardo non molto più la fase delle indagini preliminari che non la fase dibattimentale
Una volta c'era no le cronache piene
Delle udienze dibattimentali in processi clamorosi adesso non si trovano quasi più scarse notizie ma tutto si concentra sulla fase delle indagini preliminari o quasi tutto
E questo
è una stranezza
Anche se
Perché come il sottoscritto ritiene che la pubblicità del processo sia un valore è una garanzia forse
Si dovrebbe ripensate ad quei tipi di processo e come il rito abbreviato che non prevedono la partecipazione del pubblico perché adesso abbiamo dei processi per fatti gravissimi che comportano l'ergastolo
Che si fanno nel chiuso della camera di consiglio
Molte sono
Sa
Secondo me le cause
Di questa duplicità di processi che c'è
Che c'è
E sicuramente questo è rappresentato
In parte dalla distorsione di alcuni istituti di
Garanzia
Come la
Informazione di garanzia l'avviso di reato l'avviso di procedimento atti tutti che dovrebbero restare segreti ma che però
Ad opera di questo o di quello
Prendo atto che saranno sempre i magistrati o le forze dell'ordine io ho qualche dubbio di astensioni più vaste
Ci sono una moltiplicazione di persone che sono a conoscenza
Della iscrizione di una notizia di reato nel registro degli indagati
Perché ci sono i magistrati la polizia giudiziaria personale amministrativo eccetera eccetera
Poi quando c'è il Tribunale della Libertà diffusione notificazione difensori eccetera
Vi è un altro punto
Che in realtà nel nostro Paese
Vi è una moltiplicazione delle iscrizioni di notizie di reato anche perché
Manca una nozione non c'è neppure nel Codice di procedura penale
Di che cosa sia una notizia di reato
Per cui può capitare che che come notizia di reato sì iscrivano delle notizie che sono praticamente
Vede proprie notizie di reato ma può anche darsi che
Si scrivono supposizioni il le azioni per non parlare del di altre
Di altre cose
è aumentato nel corso degli anni
Il coinvolgimento nelle indagini e nei processi penali di persone che suscitano un grosso interesse pubblico
Per
La loro notorietà o per la loro opposizione sociale istituzionale economica oppure
Perché si verificano delle vicende
Che i
Richiama no un grosso interesse del pubblico
Che molto spesso viene confuso con l'interesse pubblico
Molto spesso l'interesse pubblico
Che
è uno
Dei motivi fondamentali della libertà di cronaca e di critica
E che per carità in un Paese democratico va salvaguardato fino in fondo questo interesse pubblico viene compreso confuso
Con l'interesse del grosso pubblico che un interesse molto spesso niente affatto
Commendevole
Diciamo pure
Che è un altro dato di fatto e data dalla pratica impossibilità
Pratiche impossibilità di risalire alle fonti delle notizie in Tibet a mente
Pervenute agli organi di informazione che fanno il loro mestiere ovviamente pubblicando lei gli organi di informazione ma non fanno il loro mestiere
I funzionari o i dipendenti infedeli che
Trasmettono notizie che non dovrebbero essere trasmessa ma risalire dall'uno all'altro anche
Non solo in forza del segreto professionale riconosciuto con il nuovo Codice penale giornalisti un'impresa destinata
Al fallimento
E comunque anche senza questo riconoscimento debbo dire che già prima nella deontologia del giornalista rispettata c'era quello di non rivelate la fonte delle notizie
Tanto più quanto la fonte delle notizie fosse una fonte di lecita detto molto chiaramente
Vi è poi un ulteriore aspetto
E in realtà in questo Paese fosse anche negli altri Paesi in tutti i Paesi c'è un grande gradimento del pubblico dal grosso pubblico per i processi mediatici lo spettacolo piazze diverte
Diverte molto dei più che andarsi a leggere una sentenza che nessuno si fa la legge che che spiega perché un aspetto condannato uno è stato assolto
Allora io qui manifesto
Tutta la mia personale
Contrarietà
Ai processi mediatici spettacolo
Anche se fatti bene non dico mica che siano fatti male al contrario
Contrario non accetto la giustificazione perché non è Vega che si fa per verificare che come funziona l'amministrazione della giustizia
Quelle che conducono quelle trasmissioni bene circa la non nel ruolo di giudice istruttore vecchio stampo
Neanche il pubblico ministero giudice istruttore vecchio stampo e indagano sul fatto non su come funziona il servizio si indaga perché si vuole il fatto
E non dico che sono contrario a questi processi mediatici perché
Non ci sono mai ovviamente tutte le parti perché quanto meno
La parte pubblica cioè quella che ha presentata dei pubblici ministeri che sono la parte nel processo hanno il buon gusto
E anche perché è previsto nel
Codice deontologico o etico dei magistrati di non prendervi parte
Per cui
Sia mi surrogati ma la parte pubblica non c'è mai
E non lo dico per quello
Non lo dico perché evidentemente
Chi fa questo tipo di trasmissione non dispone di tutti gli atti ma solo di una parte
Che sono arrivati lecitamente o illecitamente insieme delle misure di custodia arrivano lessi anni ma non ci sono tutto quel che ce ne andiamo
E non solo perché
Nel processo mediatico le parti non sono spontanei come nel processo e nella fase delle indagini preliminari quando vengono sentite
Dalla
O dalla polizia giudiziaria o dal pubblico ministeri
Non solo perché qualche volta
Il processo mediatico
Può influenza che
In modo improprio
I giudici
Che sono tutt'altro
Che non mi influenzabili dagli un movida il pubblico ed agli atteggiamenti degli organi di informazione
Ovviamente non troverete nessuno influenzabile non mi lascio influenzati
Ma l'esperienza mi insegna soprattutto dove ci sono le giurie popolari in ma non solo con le giurie popolari che in realtà evidentemente
C'è anche
Questo pericolo che molto più
Reale di quanto non si crei
Quello che però
A me determina
Questa sorta di rifiuto
Dico subito qualche volta qualche
Elemento utile
Lo sia anche dal processo mediatico tant'è vero tant'è vero che capita spesso che i magistrati acquisisca non le registrazioni
Che sono state rese in un dibattito o in uno spettacolo televisivo circa la sua vicenda da persona che magari davanti al giudice si avvale della facoltà di non rispondere
Ma che
Davanti al
Conduttore televisivo in realtà rilasciata tutta una serie di dichiarazioni
Quello che però
A me determina lo dico subito una vera ripulsa
Ripulsa
Istintiva
Immediata
Per cui vi dico subito io evito
Di guardare quelle trasmissioni
In particolare dello edito se riguardano vicende
Trattate da me o dal mio ufficio
Perché io credo
Che in gran parte dei casi
Queste trasmissioni rappresentano una penna anticipata
Una sorta di gogna
Anche se magari i toni sono civili ma la gogna e sempre incivile
E un qualche cosa che coartata
La libera determinazione degli individui molto più del processo
Infatti come ho detto nessuno si avvale della facoltà di non rispondere
E molti si sottopongono controvoglia e contro la propria volontà magari su indicazione anche dei loro difensori a questa prova
A questa prova nell'idea e nell'illusione ma qualche volta evidentemente con qualche fondamento che questo in realtà
Serva
Nell'aspettativa di una reazione favorevole del pubblico che posto influire anche sulla decisione
Tutto questo personalmente lo avverto come profondamente ingiusto anche se l'imputato colpevole
Profondamente ingiusto specie quando si tratta di procedimenti che non riguardano uomini pubblici perché
Aspetti selettività che è ovvio come è stato detto dal
Dottor
Anzi Selmi che l'uomo pubblico specie se partecipa competizioni elettorali ebbe
A diritto a una tutela Mino bene
Però
I processi spettacolo
Non riguardano solo questi casi ed anche in questi casi io conservo tutte le mie
Per flessibilità
Come ho detto
Io
Credito
Assolutamente nella funzione democratica della libertà di critica e della libertà di cronaca ovviamente
Senza quella volgarità e quelle volgarità cui ha fatto cenno il dottor
Assente
Anche se
Debbo dire che
Spesso
Io non credo che l'interesse pubblico sotteso alla libertà di informazioni nei patti ska dalla spettare vie qualche giorno o qualche mese
Io non credo che le sorti della democrazia
Sia non legate
Alla immediatezza delle informazioni e non possono nella stragrande maggioranza dei casi aspettarli la chiusura delle indagini preliminari certa
Quando c'è qualche arresto quando c'è qualche provvedimento ebbe a locali
è evidente che
Guai seri non si potesse dar notizia di fatiche
Per esempio sottraggono alla libera circolazione un individuo che all'improvviso scomparire e non si sa perché mentre magari è stato arrestato
Però
Però questo
Infatti trazione a mio avviso
E una giustificazione che
Che all'ora se fosse valida dovrebbe comportare una revisione in un senso molto più ampio della
Diritto di informazione ma io credo che la prudenza dell'aspettati di come si evolvono indagine prima disparate delle penne
Come ho detto che non saranno mai più ripagate sia un principio di civiltà chiudo con il problema del intercettazioni
Le intercettazioni sono uno strumento assolutamente indispensabili per
Riuscire a svolgeva che le indagini in
Tutto una serie di settori
Una
Nozione è
Chiaramente noto a tutti
Beh percepibili da chiunque
Da chiunque percepita anche l'estrema invasività di questo mezzo
Anche in relazione a fondamentali principi costituzionali
Che sono alla libertà di corrispondenza la libertà di comunicazione il diritto alla riservatezza e
Di questo
Credo parlerà molto di più il professor Pizzetti
E quindi non vi è dubbio a mio avviso che esce
Sono un processo penale
Ed una rilevanza penale giustifica questa violazione del diritto alla riservatezza e alla privacy altrimenti dovremmo dire che anche
Per ragioni di parità dovremmo dire che allocati
Si dovrebbe avere il Grande Fratello e permettere tutti alla spesso se tanto tutto deve essere pubblicato anche quello che riguarda la vita privata anche quello che riguarda
Cose diverse dalla rilevanza penale
Allora
Si dovrebbe dire che
Malcapitato quello che ha una comunicazione con una persona sotto porta ad indagine perché poi tutto questo influisce anche
Nella competizione elettorale allocati ci deve essere a mio avviso un principio
Le intercettazioni risultati debbono avere valenza solo per quello che riguarda il processo penale
Si può ammettere anche
Una maggiore utilizzabilità
Utilizzabilità dirli i risultati delle intercettazioni
Per reati diversi
Da quelli per cui sono state disposte
Perché siamo scempio che nell'ambito di quello che è considerato un reato di quello che è un considerato un delitto e che per lo Stato
Significa un tale disvalore da poche vedere del
Penne che in genere sono pene restrittive del libertà personale si può anche
Ampliate il novero dei reati per cui sono utilizzati
Quello che a me lascia estremamente
Dubbioso
Ed è estremamente perplesso e l'ha utilizzato dritta fuochi
Del settore della rilevanza penale
Perché
Chi decide
Che è rilevante per l'interesse pubblico sapete cose che non hanno rilevanza penale il magistrato
Il brigadiere che sente alle conversazioni
Ed ecco che allora a mio avviso l'utilizzo l'uscita lo dico parlando i magistrati
Ho la uscita indebita di notizia
Riguardanti
Non
Fatti penalmente rilevanti ma per esempio Fanti che possono avere una valenza pubblica e diciamolo pure politica
Rischia di far rientrare che il magistrato in una
Prospettazione in una visione in un'immagine anche esterna di magistrato che utilizza strumentalmente
Il mezzo
Che gli ha dato per scoprire i reati accertati di reati per fini diversi impropri
E questo è il più grave pericolo che corre a mio avviso l'indipendenza della magistratura
E quindi
Io concludo dicendo che anche sotto questo profilo
è fondamentale che ci sia da parte di tutti
Un ferreo rigoroso rispetto delle regole perché nessuno di noi è il depositario della verità assoluta grazie
Voglio dire
Queste scuse l'opzione di straordinario interesse ed esprimo produrvi ci Marini magistrato della Corte di Cassazione
Io riprenderei
Uno degli spunti del direttore Anselmi il quale ha detto
Mi sembra che nella stampa nella magistratura siano siano molto amati
In questo periodo quantomeno
Perché in effetti mi sembra
Che il terzo il quarto potere
E quindi il potere pubblico che è rappresentato dalla magistratura il potere di controllo che è rappresentato dalla stampa
Siano
Molto simili fra di loro in alcuni tratti essenziali che proverei a introdurre
Per poi passare agli
Alle relazioni fra
Processo
E informazione
Per loro natura e anche per scelta può della nostra Costituzione
Il potere giudiziario
E l'informazione
Hanno un compito fondamentale
Di controllo
Di controllo ovviamente
Sull'andamento
Che investe
L'illegalità ma anche su
Una serie di fenomeni che invece sono non necessariamente collegata nelle che noi pensiamo sempre informazione processo penale ma
Quanto è importante anche il rapporto fra informazione processo civile e processo civile come momento primo di
Scoperta o di
Relazione con le novità sociali
Lo pensiamo sempre al processo penale perché indubbiamente momento maggiore di maggior risalto ma in realtà spesso al processo civile che arriva per primo a toccare i fenomeni sociali nuovi
Che poi interessano anche la informazione quindi molto spesso una corretta informazione rispetto a quei fenomeni va a toccare anche essa il processo sebbene civile
Quali sono però gli quindi questo compito di controllo tanto maggiore in un sistema che sta piano piano svuotando il Parlamento e rafforzando l'esecutivo
Quindi
Si tratta di due poteri entrambi essenziali alla vita della democrazia
L'ampiezza dell'articolo
Ventuno della Costituzione
L'importanza della della dei punti dell'ordine giudiziario del potere giudiziario all'INPS all'INPS all'interno del sistema costituzionale
Ci dicono che sono poteri di controllo fondamentale per la democrazia e quindi
Un loro corretto ICE esercizio
Ma anche una loro indebita limitazione portano con sé rischi per l'intera democrazia
Sono poteri diffusi entrambi e questo è un'altra caratteristica importante a differenza del Governo che è un potere concentrato e quindi è un potere
Coeso tanto la magistratura quanto all'informazione sono
Nel nostro sistema poteri diffusi e quindi che non hanno una gerarchia al loro interno che non sono controllabili per li rami
E che sono invece
Anche al loro interno indipendenti nelle diverse articolazioni questo dà loro una grande forza
Perché il controllo dell'informazione come il controllo della giustizia da parte di altri poteri è difficile
Ma nello stesso tempo proprio questo loro essere poteri diffusi
E quindi non coesi li rende anche molto fragile
Sotto due aspetti direi per il momento di fragilità
L'errore grave di un magistrato l'errore grave di un giornalista trascina con sé l'intera categoria o l'intero
E servizio
Dall'altro lato sono fragili perché
In qualche modo non sono autosufficienti
Le loro risorse
Economiche le loro organizzazione dipende in parte da altri
Per il giornalista dipende dalla dall'editore
E quindi per la testata dipende dalle abbia un rapporto strettissimo molto articolato su cui sarebbe interessante soffermarsi con l'editore ovviamente per il magistrato
Per l'ufficio giudiziario le risorse provengono dal Parlamento con la legge finanziaria e dal Governo con le scelte di stanziamento quindi potere diffusi molto forti l'elemento che dà loro forza ma anche grande vulnerabilità
E quindi questo che cosa significa che un sistema che tenda a concentrare l'informazione così come un sistema che tende a concentrare la giustizia
è un sistema che tenga indebolire la libertà interna di entrambi i potenti
Un altro elemento
Che accomuna giustizia informazione
Sono poteri forti in presenza di soggetti deboli
Ma possono diventare molto debole in presenza di soggetti forti
E quindi sono poteri che in quanto forti devono essere ben regolati
Ma in quanto soggetti deboli hanno spesso bisogno di tutela cioè devono trovare altrove forme di tutela che da sole non possono darsi
Sono poteri strumentalizzabili
Questo trovo con Marcello Maddalena
Nelle sue parole un segno di di attenzione
Sono strumentalizzate quante volte il processo penale viene strumentalizzato perché non funzionano altre forme di tutela
Quante volte il processo penale ma anche il processo civile vengono strumentalizzati per la tutela di interessi
Che fondamentalmente stanno altrove ma che trovano in quella strada una forma
Di maggiore ed efficace
Intervento
Così come la stampa è facilmente strumentalizzabili
è chiaro che qualunque soggetto che è in grado di influenzare la una testata o uno o più testate
è un soggetto che è in grado di far dire o di indirizza are o di rendere meno indipendente la stampa utilizzandola per finalità che vanno al di là
Del diritto all'informazione
Riprendendo l'espressione di Nello Rossi che mi è piaciuta molto sono anche poteri infedeli
Nel senso che avendo un obbligo intrinseco un in sé
Di fedeltà solo alla verità perché sia la giustizia che l'informazione devono avere come obiettivo come loro
Padroni la verità e la ricerca della verità e il concorso alla
Ricerca della verità
Sono
Come dire
Poteri
Che non si possono non si debbono mai legare a nessuno
Perché quando un potere si lega uno di questi poteri si lega a qualcun altro perde la sua indipendenza perde la sua dire libertà e quindi tradisce
L'obbligo di verità
E poi
Diciamolo
Giustizia e informazione sono due poteri che hanno funzione l'uno di controllo sull'altro cioè sono entrambi i poteri di controllo
Sulla politica e
Diciamo sull'esercizio del potere istituzionale ma a loro volta assi controllano reciprocamente
Che la stampa un dovere di controllo di come viene amministrata la giustizia la giustizia a indubitabilmente un dovere di controllo sul corretto esercizio del diritto d'informazione
Ecco
Così come dire
Mi serviva questi Totò questo approccio per passare
Invece alla
Il problema che mi sembra posto così bene dal dal convegno
Dal titolo ed è agganciata all'input che ci viene quali sono le forme le interazioni condizionamenti fra processo e informazione
Sono molti
Cerchiamo di partire cercano di partire da quelli generali per poi arrivare
Al singolo caso
Allora non c'è dubbio
Che una informazione corretta
E ampia e che pluralistica
A il compito alla capacità
Di indirizzare l'opinione pubblica di concorrere a formarla di concorrerà informandola la forma
E siccome l'opinione pubblica è un interlocutore naturale della magistratura e della giustizia
Nel senso che la giustizia non vive soltanto di norme astratte scritte
Ma vive della capacità di applicare di calare quelle norme nella realtà che cambia
Un buon magistrato è un magistrato che conosce quella realtà e la conosce anche attraverso gli strumenti di informazione e la conosce anche attraverso il rapporto con l'opinione pubblica
Faccio un esempio
Non c'è dubbio
Che le scelte di priorità
Che ciascuna Procura della Repubblica di ciascun ufficio giudiziario fa
Con riferimento al numero elevato di cause che ha
Da trattare queste scelte di priorità non sono
Come dire indipendenti
Dall'opinione pubblica
Tant'è vero che in certe regioni del nostro Paese si privilegiano una serie di interventi in altre ragioni se ne tradizione privilegiano altri perché ciascuno di queste tipologie di intervento è più vicina
E lo è correttamente a quella che è la domanda di giustizia
Quindi la lo all'opinione pubblica che passa anche attraverso gli strumenti di informazione è uno degli elementi
Che caratterizza la domanda di giustizia e quindi indirizza fa comprendere
E e comunque influenza le procure della Repubblica prima ma anche i giudicanti nelle loro scelte di priorità su quello che è più urgente e più importante trattare
Con tutto come dire contraddizione che questo porta con sé
Ma devo dire
Che altrettanto indubitabile
Che l'informazione condiziona anche le scelte della difesa
Non credo ci sia un difensore che è un buon difensore che nella nell'indicare nello scegliere la strategia tecnica e le le soluzioni da prospettare all'interno del processo non tenga anche conto
Del riflesso sociale del riflesso esterno che quelle scelte hanno per il suo cliente del mondo che circonda il processo
Su questo io ho in mente una bellissima pagina di Satta che proprio mia colpito per la sua il processo è un morso un pezzettino di vita che castrare ma la vita è più complessa continua va oltre
E se tutto questo questo processo lo togli dal contesto dalla vita che scorre mi fai un mostro quindi è chiaro che il processo è calato
Dentro una vita più vasta che è dinamica e non è fissa come invece tendesse a nostra conoscenza allora se questo è vero credo che un buon difensore valuterà le scelte anche tetti
In funzione di questi riflessi esterni tant'è che spesso non i magistrati restiamo spiazzati da una serie di soluzioni che l'avvocato in bocca
Di strade che l'avvocato in bocca perché noi nel
Molto spesso presi dalla logica intra processuale
Non abbiamo la capacità di cogliere che c'è dell'altro che il Difensore considera magari come prevalente rispetto a una scelta tecnica che a noi sembrerebbe la più consona
Alla caso che abbiamo davanti
In questo io
Mi sono andato a riprendere un libro dalla parte dell'inquisito di due avvocati torinesi hanno ottantasette quindi prima Tangentopoli tutti questi problemi stavano già sul tappeto
In maniera molto articolata in quel libro prima dell'anno novantuno novantadue come per come dire che il periodo di Tangentopoli e fatte esplodere drammatizzato una serie di situazioni che però
Preesistevano e ci saranno sei
Non perdo molto tempo sul terzo punto che volevo trattare il processo parallelo
Il
Ab chi mi ha preceduto e anche per Stam
Tina abbiamo già visto vantaggi e svantaggi rischi
Del processo parallelo i rischi di un pregiudizio che si forma su carte incomplete su informazioni incomplete con una partecipazione in completa dei soggetti protagonisti
Però una osservazione me la consentirete la cronaca nera da sempre
Assente
Anche quando non c'erano televisione così diffusa anche quando non c'era internet la cronaca nera sempre costituito
Uno strumento di informazione del cittadino su delitti famosi e non famosi su ciò che succede su ciò che sta passando all'interno del tessuto sociale
E quando la cronaca allegra ha sposato e colletti bianchi che sia che è avvenuto il corto circuito
Questo non dimentichiamolo affinché perché finché la cronaca nera stava altrove nessuno si è ma posto tanto i problemi della privacy dei soggetti coinvolti
E quando questa cronaca nera è andata a toccare soggetti con diverse caratteristiche anche con diverse capacità di intervento che il problema è esploso
è così ecco però non
Vorrei che mi non ci dimenticassimo di un'epoca in cui la cronaca
Dei processi si faceva senza che sostanzialmente tutti questi problemi di tutela della riservatezza si ponesse con ciò non voglio affatto dire che questi problemi non esistano anzi ovviamente sì o no diventati sempre più più drammatici
Vorrei anche ricordare un fatto che la mia esperienza
Di magistrato ha mai avvenuto diciamo venticinque ventisei anni di esperienza e quindi
In questi venticinque ventisei anni mondo mi ha cambiato radicalmente da questo per questi temi
Per intensità per drammaticità per soggetti in gioco per strumenti utilizzati
Però
Diciamolo anche che c'è una cronaca che parla molto troppo ma c'è anche una cronaca che spesso non parla
Io ricordo processi importanti indagini importante degli anni ottanta dove sulla cronaca torinese non appariva praticamente niente mente di altre cose apparivano e quindi c'è anche una capacità
Della stampa e dell'informazione di omettere
In alcuni casi un'informazione che in altri casi darebbe quindi questo per dire come
E complesse al problema
Perché a volte l'omissione l'altra il non affrontare non comunicare è un elemento altrettanto pericoloso perché ha una rinuncia informare una rinuncia a controllare
Poi mi sembra che sia avvenuto un altro passaggio
Tradizionalmente l'informazione era una rappresentazione della criminalità
Parla del settore penale ovviamente si rappresentavano i fenomeni criminali
Poi ha cominciato a diventare anche una rappresentazione della giustizia
Cioè i giornalisti giustamente hanno cominciato a porsi il problema di che cos'era la giustizia come funzionava in base a quali regole e quali erano i suoi limiti
E quindi
Il sistema giustizia è diventato uno degli elementi della cronaca
Questo però dal mio punto di vista è avvenuto in maniera molto pericolosa
Perché
è mancata salvo eccezioni
Mora assolutamente commendevoli è mancata una capacità dell'informazione in Italia
Di comprendere come dire
Le ragioni vere del non funzionamento della giustizia di fare o anche un'attività di indagine di fare quello che si chiama il giornalismo d'indagine quindi di andare oltre
Il fatto singolo di andare oltre l'emergenza di andare oltre il CRA muore
Di
Sì agli avvocati sia i magistrati lamentano spesso il fatto che se
Il problema che lo che pongono al giornalista non gronda sangue cioè non è qualcosa che fa cassetta non esce non si pubblica
Io sono stato al Consiglio o superiore
Mi sono sentito da ottimi giornalisti dire sì ho capito il problema è reale ma se non mi dai qualche cosa che fa notizia io il direttore non me lo passa
E questo mi sembra un problema che dobbiamo affrontare io non vorrei che riducessimo oggi il problema sulla l'intercettazione di cui ovviamente dobbiamo parlare ma
C'è proprio un po'come dire un problema di comprensione dei meccanismi profondi che è fatica affrontare
Perché richiedono analisi richiedono tempo richiedono anche
Come dire un percorso formativo di tutti però non si può dimenticare che in Italia un giornalismo di inchiesta vero
Che sappia andare all'al
Alla prof nella profondità dei problemi non è sufficientemente sviluppato
E da questo punto di vista mi avvio alla conclusione
Un'altra osservazione
Come magistrato ovviamente una visione parziale di queste cose cioè
Non nascondo che insomma dopo quindici anni in cui
Sembra che non ci sia un pubblico ministero che non abbia qualche finalità ulteriore rispetto
A quelle dichiarate che non ci sia un giudice che sappia giudicare senza essere
Come dire condizionato insomma sì io capisco Marcello che nessun giudice indifferente alle campagne di stampa nessun giudice indifferente rispetto a quello che è legge nessun giudice indifferente rispetto alla pressione
Però è anche vero
Insomma quando si arriva in fondo a un dibattimento diverso può essere nell'immediatezza del fatto la misura cautelare faccio solo l'esempio
Che veramente mi è rimasto qui di quel ragazzo romano che investire due turiste
Se sul lungotevere
Si costituì confesso
Egli è stata conservata la misura cautelare in carcere
Se questo non è condizionamento dell'opinione pubblica non so che cosa sia ma non è
Però
Però guardate rispetto a quello diceva il l'onorevole Pecorella questa mattina non vorrei che ci fosse un malinteso
Non è il processo una sera in televisione che condiziona il magistrato
Non è la trasmissione di una volta su quel caso
Perché nel caso Cogne per dire io credo che sia giudici di primo che di secondo grado nonostante vi si fosse in presenza di un reato da Corte d'Assise
Credo che alla fine la sentenza non abbia risentito di perché c'è tutto un dibattimento in mezzo perché c'è la capacità del del professionale dei magistrati dopo un primo momento
Dico anche di impatto emotivo ma di recuperare nella loro professionalità sta anche la capacità di recupera
è
Non è quello quello che mi fa paura e quello che venne invocato
Quando sembrava che una zingarella volesse porta via un bambino a lecco Acco il comune sentire questo che fa paura
è questo che può condizionare i magistrati
Come durante il periodo di Tangentopoli il comune sentire era sicuramente una pressione forte sui magistrati per essere particolarmente duri
Altrettanto adesso il comune sentire quello che porta alcuni magistrati essere particolarmente duri con gli immigrati e un domani potrà essere l'alta particolarmente dure con qualcun altro a prescindere dal caso concreto è questo che mi fa paura
Perché questa pressione si può scaricare su casi concreti su singole persone che non si meriterebbe un trattamento di quel tipo ma che lo subiscono in virtù della pressione
E allora per questo io ho molta paura e non ieri vi invito proprio l'informazione a recuperare professionalità e attenzione su questo le campagne di stampa
Su questi temi sono pericolose perché innescano meccanismi pericolosi
Tutto il tema sicuri Tarì è stato pessima mente gestito Dahmoun a larga parte dell'informazione italiana e questo ha sicuramente nel breve nel medio nel lungo periodo effettivi
Effettiva pericolosità
Però come magistrato lasciatemi dire un'ultima cosa poi ho parlato fin troppo magari delle intercettazioni se c'è un secondo giro dirò due cose sole sulle intercettazioni più tanti
Io
In questo periodo ovviamente guardo la rassegna stampa
Che alcune istituzioni mettono a disposizione
E quello che mi amareggia
Più di tutto e come alcune testate
Seguono una politica di informazione
Ora è costituita a tavolino
Funzionale all'editore
Queste e per questo vi dicevo prima le informazioni può essere un potere molto debole nei confronti di soggetti forti
Se abbiamo e di Torino
Che sono in grado di condizionare la politica editoria
Fino al punto di creare vere e proprie campagne di stampa vi è un grave pericolo per la democrazia
Perché il risultato di informazione che si dà e distorto distorcente
Ci sono giornali che per quindici giorni ogni giorno in prima pagina avevano non la notizia del fatto ma arrivano l'attacco alla magistratura
Un giorno erano troppi giorni di ferie il giorno dopo il giorno il giorno dopo
Quindi primo giorno troppi giorni di ferie
E qui giorno dopo lavorano poco il terzo giorno l'errore giudiziario il quarto giorno gli stipendi questo tipo di informazione non aveva niente a che vedere con ciò che era sul terreno quel momento ma era chiaramente
Frutto di una scelta della testata di fare una campagna di informazione che io mi
Posso dire qualunque persona di buonsenso capisce
Non essere scelta all'interno del Comitato di redazione
Perché si sposava esattamente a o preparava il terreno a iniziative legislative o di governo
Allora se questa è la situazione io vorrei che non ci fermassimo solo al problema oggi
Intercettazioni segreto istruttorio che
è un problema reale ma vorrei proprio che
Da da
Mettessimo sul tavolo una interazione informazione giustizia uguale organi di controllo
Deboli forti
Necessari e sempre in pericolo questo mi sembra il il tema
Come dire su cui io almeno io ho una particolare sensibilità ebbe bisogno proprio di attenzione scusate se sono stato
Parole del dottor Marini saranno oggetto di
Discussione
Se smettesse aspettare questo anche il nostro compito adesso proprio all'avvocato Massimo Crocco del foro di Napoli
Maiolo colgo l'occasione dell'ultimo accenno del Consigliere Marini
Per rimarcare il problema che le difficoltà di
Guarire la giustizia dai suoi evidenti malanni
Stanno anche nel fatto
Che la bandiera della riforma sta immane improprie
Che per esempio utilizzano i giornali per fare una campagna contro i magistrati e non per risolvere i problemi della giustizia di cui i magistrati come noi avvocati sono vittime
Detto questo vorrei ricordare quello che ha detto questa mattina il Consigliere Caselli quando ha iniziato il suo intervento vale a dire quarant'anni fa a Mondovì
Partecipo a un congresso che aveva lo stesso titolo
E
Dice i valori con legittimo sconforto
Lo stesso titolo dopo quarant'anni e nulla è cambiato e su queste non sono d'accordo
Perché invece sono cambiate molte cose
Intanto non ci dobbiamo dimenticare che in mezzo a questi quarant'anni
Ci sono gli anni Novanta di Tangentopoli con le folle sotto il palazzo di giustizia di Milano
Che alzavano cartelloni su cui era scritto Borrelli Di Pietro facci sognare
In effetti in questi quarant'anni è successo
Che attraverso un codice mal riuscito
è stata data una delega in bianco al potere d'accusa nel nostro Paese
La quale delega in bianco non è che sia stata data proprio con incoscienza
Perché nella mente del legislatore dell'ottantotto il contrappeso di questo potere
Che veniva dato al Pubblico Ministero perché la Società delle multinazionali la società finanziaria esige un elevatissimo controllo di legalità e quindi esige un pubblico ministero forte
Ma il contrappeso di questo potere forte
Era il dibattimento nella immaginazione del legislatore dell'ottantotto perché il dibattimento del nuovo processo
Dando una notevole
Un notevole potere alla difesa nei controesame nel portare le proprie prove nel processo
E quindi questo dibattimento ritmico di attività difensiva era il contrappeso al forte potere conferito al Pubblico Ministero si è dato invece il caso
Che come spesso avviene in Italia lei leggi producono esattamente gli effetti opposti di quelli che il legislatore si propone
Perché al dibattimento non siamo mai arrivati e io mi permetto di dire
Che non sono tanto d'accordo né con il direttore Anselmi quando dice non c'è il processo mediatico ma c'è quello ordinario né con Maddalena che dice ci sono tutte e due anche se quello mediatico prevale permettere solo molte volte non sempre per fortuna
Solo il processo mediatico
Nel senso che il processo vero e proprio non si fa più
Qui a questo
A questo va a questo punto io debbo giusto per restare nel
Problema anche della informazione
Devo dire che la stampa
Per questo problema della giustizia fa disinformazione
Perché fa disinformazione
Diceva Maddalena e diceva molto bene una volta la stampa
Registrava le udienze dava notizia delle udienze del processo
I famosi processi Fenaroli dei processi che che so della la spesa la per la contessa Bellentani quei grandi processi di Corte d'Assise di tempi antichi
Ogni giorno c'era un resoconto dell'udienza oggi delle udienze non si parla più perché non ci sono solo una perdita di tempo solamente nelle quali si fa l'appello dei cento imputati e poi si rinvia quindi praticamente
Il giornalista è costretto a fare solo la cronaca delle indagini
Nel fare la cronaca delle indagini propone all'opinione pubblica le indagini come il processo penale e queste false informazioni
Perché le indagini non sono il processo penale sono solo l'esercizio di un potere
Che per giunta in Italia ha una notevole prevalenza sul contrapposto potere cioè quello della difesa perché la difesa nelle indagini a
Poteri
Estremamente esili
Mentre il pubblico ministero è una vera e propria macchina che si muove che si muove nei confronti di un cittadino che presunto innocente che potrebbe essere assolto può però restarne schiacciato tutto questo
E un malanno gravissimo della nostra giustizia ma che purtroppo viene presentato attraverso la stampa come il processo penale e c'è anche una parte sprovveduta dell'opinione che
Pubblica che crede forse che noi abbiamo una giustizia molto valida molto efficiente al contrario noi non abbiamo giustizia il nostro è un Paese nel quale il disastro giustizia è giunto al punto che la giustizia non esiste più
La giustizia penale ma credo che quella giustizia civile non esistevano già nemmeno prima
La spettacolarizzazione
Cartolarizzazione del processo
è in qualche modo una conseguenza dell'evoluzione dei tempi
Perché oggi noi abbiamo una serie di reati reati finanziari reati societari reati della criminalità organizzata
Che hanno un interesse generale diffuso l'opinione pubblica vuole partecipare vuole seguire e il processo quindi che il magistrato lo voglia o non lo voglia diventa un processo politico
Io dico che è improprio
Fare un discorso aggressivo nei confronti della magistratura di politicizzazione del processo
è vero peraltro ed è innegabile
Che il processo penale oggi può produrre effetti che vanno molto al di là dei tribunali a prescindere dalla volontà
Dei suoi protagonisti
La spettacolarizzazione del processo e quindi una conseguenza naturale ed è un fenomeno
Che nei paesi di avanzata più avanzato progresso e di avanzata e moderna civiltà è un fenomeno naturale con una differenza però
Che
A quella spettacolarizzazione del procuratore della Repubblica segue dopo sei mesi una sentenza e quello che avviene in America e quello che avviene in Inghilterra
E quindi non è possibile distruggere la vita di una persona perché in sei mesi non si fa in tempo
Per dire una parola sulle intercettazioni si continua a dire che senza le intercettazioni telefoniche molti misfatti non sarebbero stati scoperte
Io però vorrei dire che
è facile rispondere che senza le intercettazioni molte vite non sarebbero state distrutte da calvari giudiziari durati dieci o quindici anni e finiti poi o nel nulla o in una soluzione
Io ho un esempio recentissimo
Di una persona imputata di omicidio davanti alla Corte d'Assise di Napoli
Solo sulla base di intercettazioni telefoniche
Due anni di carcerazione preventiva richiesta di ergastolo del pubblico ministero assoluzione perché il fatto non sussiste della corte d'assiste la vita di questa persona è oramai una vita distrutta difficilmente recuperabile
E a questo disastro lui è pervenuto attraverso la Inter Petra azione che un commissario di polizia aveva fatto di alcune intercettazioni telefoniche che erano state poi recepite dal magistrato
Ritornando al problema del potere d'accusa che nel nostro Paese a mio modo di vedere diventato un'ombra
Che in qualche misura
Intimidisce la società nel suo complesso
è un potere che dovrebbe essere
In una società che non fosse malata come la nostra
Avere il controllo della stampa e come giustamente ha ricordato il Consigliere Marini
Questo avverrebbe in una società normale
In Italia viene invece quello che ci ha detto il direttore Anselmi cioè che il magistrato passa le notizie alla stampa
Si crea in questo modo inevitabilmente una micidiale alleanza
Tra il potere d'accusa e il fuoco mediante
Ed in effetti
Credo che chiunque abbia un minimo di serenità e obiettività nel giudicare ciò che abbiamo sotto gli occhi si vedrà che novanta volte su cento
I media sono affiancati
Alle posizioni dell'accusa
Verso cui ha il debito delle notizie forniti gli in quel caso e promesse gli Percassi successivi o sperate per casi successivi
E contro questo fuoco mediatico alleato con il pubblico ministero che è la macchina dello Stato perché il pubblico ministero significa la Guardia di Finanza significa i carabinieri significa la Polizia di Stato significa mezzi
Che il
Singolo difensore sicuramente non ha oltre a non avere la possibilità di andare sulle carte come può andarci invece in questa fase il pubblico ministero in questa fase si possono consumare dei veri e propri drammi
Dei veri e propri drammi che potranno avere una soluzione dopo quindici anni quando cioè questa soluzione non sarà più riparatoria
Dicevo delle intercettazioni l'esempio che vi ho portato di questo giovane imputato di omicidio e poi assolto perché il fatto non sussiste ma questo è un fatto frequentissimo perché abbia esperienza giudiziaria
Le intercettazioni telefoniche che sono per lo più dei mozziconi di frasi
Dai quali non si capisce quasi niente
Riescono attenere in piedi un'accusa
Perché sono
Nella prima fase sostenute intanto dall'alleanza quasi sempre mediatica
E da una
Ricostruzione in prospettiva dell'accusa che in qualche modo lei riempie di quelle
Di quei passaggi che invece gli dovrebbero che dovrebbero esserci e che invece
Mancano quando però si arriva al processo
Questa impostazione
Che è un po'di Teorema e che vede associato il potere d'accusa e il potere mediatico nel processo questo cade
E moltissime volte le persone che sono state portate a giudizio per effetto di intercettazioni telefoniche vengono prosciolti
Non è esatto dire adesso si cita sempre l'esempio di quella clinica dove le persone venivano operante per guadagnare di più
I media pubblicare o non nell'immediatezza che erano stati commessi degli omicidi per potere arricchire le parcelle e le il tesoretto di questa clinica
è già emerso che questo non è vero
Che cioè non ci sono stati omicidi ci sono state delle operazioni che non si dovevano fare o che sono state fatte male ma intanto chi sa quanta gente
Continuerà a credere che quel chirurgo o quel primario abbia volontariamente e dolosamente ucciso qualcuno
Quindi voglio dire la valenza delle intercettazioni come prova nel processo penale e una valenza ridotta
Con questo io non mi permetto assolutamente di contraddire il Procuratore Maddalena quando dice che sono indispensabili sono certamente indispensabili
Ma la nostra vita e piena di cose indispensabile il cui eccesso risulta poi dannoso ed è questo il caso delle intercettazioni telefoniche
è uno strumento investigativo sicuramente utile in molti casi ma che però nel nostro Paese viene usato in maniera eccessiva al punto da diventare quasi delle volte grottesca
Come d'altra parte
Potete vederlo attraverso tutto quello che esce sui giornali di notizie che dovrebbero riguardare i giornali popolari e non i giornali seri che il fatto è che in Italia
Mi sembra io non è che me ne intenda granché ma mi sembra che non esiste una disponga di una distinzione vera e propria
Tra giornali e
Di informazione seria giornale popolare per cui anche un giornale di informazione serissima come la Repubblica può diventare in alcuni casi un vero e proprio giornale popolare
E ora noi abbiamo molte intercettazione che hanno avuto solamente questa funzione quella lì di come dire arriverà arricchire i piani bassi i piani bassissimi dell'interesse dell'opinione pubblica
Ma si dice
Tutto questo bisogna stare attenti bisogna fare in maniera che il giornalista abbia un'auto Governo della propria funzione più sensibile più serio bisogna fare in modo che tutto questo non accada
E ci sono giornalisti autorevoli come Davanzo e Macaluso
In articoli
Che ho letto perché l'avvocato Chiappero avuto la cortesia di mandarla di mandare una rassegna di stampa i partecipanti a questa tavola
E dicevano Macaluso e Davanzo le leggi ci sono
Esistono delle norme codicistiche che pongono un grande rigore nella utilizzazione di questo strumento così invasivo
Esistono sentenze delle Sezioni unite che hanno detto tante cose per frenare l'uso eccessivo di questo strumento
Dunque perché fare nuove leggi applichiamo quelle che ci sono il punto di vista generale condivisibile in Italia troppo spesso si fanno nuove leggi invece di applicare quelle che ci sono
Ma in questo caso che è un caso di una delicatezza enorme
Perché è un caso di una delicatezza enorme perché
L'uso di questa intercettazione non è solo invasivo della privacy
Ma può anche divenire il mezzo con il quale
Si usa la giustizia politicamente cioè
Posto non queste intercettazioni consentire l'uso politico della giustizia
Con un
Meccanismo selvaggio che diventa vera e propria otto fa Giglia perché
Diventa questa un'arma per tutte le stagioni oggi mangi Tondo umani mangio io domani mangio me spesso si arriva cioè a delle soluzioni agghiaccianti nell'uso di questo strumento come
Armato politica indipendentemente da quello che vogliano o non vogliono i magistrati o gli avvocati
Detto questo dicevo questo uso delle intercettazioni così eccessivo
Esistendo nonostante le leggi che richiamano Davanzo e Macaluso e questo perché perché i paletti che sono stati messi non hanno affermato
La propensione
Direi un po'scherzando ingordi da dei pubblici ministeri
Verso questo orecchio di Dionisio che gli consente di scavalcare tutta una serie di indagini per arrivare subito al risultato
è una lusinga mi rendo conto difficile da resistere ma che non è veritiera perché alla fine non porta proprio niente
E i pubblici ministeri hanno trovato troppo spesso il modo di superare i paletti
Per dirne solo una che gli avvocati che sono in questa
In questa riunione possono capirmi bene
Basta che ci siano tre o quattro persone che hanno commesso il reato si contesta un'associazione per delinquere che non esiste ma che consente di fare quelle intercettazioni che i veri reati investigati non consentirebbero cioè
Che essa opera
Con elevata
Facilità ogni paletto e io devo dirvi che nella mia esperienza professionale mi sono trovato spesso davanti
A intercettazioni che ritenevo senza alcun dubbio invalide ma che sono state convalidate anche dalla Corte di Cassazione
Cioè c'è stata nella difesa di questo mezzo
Non vorrei dire uno spirito di corpo
Ma in buona fede una propensione a ritenere questo strumento l'unico valido per scoprire i reati è non è vero perché non è così
Non è così perché la maggior parte dei reati che sono sostenuti solamente dalle intercettazioni telefoniche quasi sempre
Finiscono o nella soluzione o nella prescrizione perché su reati che nessuno vuole fare si continua a rinviare si va avanti fino a che il reato è completamente prescritto
Allora io dico questa legge che si vuole ora fare questo progetto di legge che vuole mettere una soglia più elevata
Per l'intercettazione
Da questo punto di vista credo che dovrebbe essere condivisibile ci sono altri aspetti che io non condivido cioè che sono quelle che vogliono reprimere la la libertà di stampa questo secondo me è un vero e proprio assunto
è un vero e proprio assurdo perché la stampa Guanda una notizia che è di interesse pubblico che questo interesse sia basso o alto non è facile da stabilire di volta in volta la stampa lo pubblica e basta
Queste sono cose che basta un minimo di pragmatismo per capire non c'è bisogno
Di arrivare ai massimi sistemi quindi io francamente non metterei nessuna punizione per la stampa lascerei alla stampa di sapessi autoregolamentare e di applicare i sui codici con deontologici delle sue misure disciplinari
Però
Ritengo invece accettabile che si riduca l'uso di questo mezzo nei limiti che questa legge propone perché
Facendo queste cose non faremmo altro che allinearci con gli altri Paesi del mondo avanzato perché in Inghilterra le intercettazioni telefoniche sono ammesse solamente per i reati che compromettono la sicurezza dello Stato
In America sono ammesse solamente per i reati di terrorismo lasciamo stare che poi i servizi segreti faranno i fatti loro io questo non lo so ma per restare nelle procedure legali
Il
Va larghezza di possibilità di intercettare che abbiamo in Italia non esiste in nessun altro Paese del mondo occidentale d'altra parte lo sapete avete letto le cifre quello che si spende per tutte queste ragioni io credo
Che questa legge in questo disegno di legge
Forse è giusto che vada avanti comunque il limite che io dicevo rispetto alla libertà di stampa la quale ritengo che non possa essere improntata grazie
Mi pare
La soluzione più accesa
Contro le posizioni molto diverse l'una dall'altra questo importo importante e cominciare a rispondere adesso la signora Chiara Beria d'Argentine illustri editorialista
Grazie Presidente buongiorno io non c'era stamattina sono appena arrivata dominano ha lasciato in me
Anche così per rasserenare un po'il clima ricordare un momento il professor più sanno che per me era soprattutto
Il Presidente della Juventus infatti nessuno ha ricordato in questi giorni che l'ultima volta che per caso ci siamo incrociati è stata caserme mentre lui andava ammende Soster purtroppo non glielo intima e sappiamo come finita quella volta ed è meno poche settimane prima dello smalto incredibilmente percorrere strane coincidenze
Quella volta parlammo di mancanza di regole in questo Paese di saper era cercare
In maniera corretta la partita da juventino autentiche non si mette va bene ma è rimasto sempre questo interrogativo e purtroppo non ho potuto tutto chiedere
Chiusano quando insieme ma che si tardi venire assi istituire Lucia Annunziata hanno detto ovviamente
Subito di sì con tutta la mia in coscienza
Rispetto a tanti autorevoli relatori qui presenti io quello che posso fare semplicemente portare
Una mia testimonianza che si intreccia meno molto tra
La testimonianza di tipo personale e qui professionale personale perché per me la magistratura e la magistratura però intese a differenza di quello che ho letto con dolore pochi giorni fa su un settimanale non è
La città di giuristi parrucconi ma di grandi non mente
Del in tintoria della giustizia in questo Paese e questo lo dico rivendicando molto di essere fine nipote bisnipote deve magistrati piemontese che non c'è non erano certo
Una casta ma erano o a un minimo molto sobrie capaci di difendere fino in fondo la terzietà del ruolo della magistratura ricordo scusate questa piccola discrezione personale ma rientra
Col mondo cui si erano diventate mio nonno cammino che era pretore difende il lavoro
Come si poveretto assi è scandalizzato vedere la foto di un solo collega magistrato fotografato sul mondo mentre
Ballava con una signora che non era sua moglie ma al di là che possano a sua moglie
Un magistrato allora doveva essere una persona
Riservata apparire poco avere il senso del proprio riserva il mestiere questo era validissima anche nel rapporto
Di grande ristretto con il mondo dell'avvocatura purtroppo quel mondo è mondo di Chiusano dei
Di mio padre così non c'è più
Ovviamente non era un mondo perfetto i fenomeni di politicizzazione checché se ne dica e si sono sempre esistiti
Io personalmente faccio fatica oggi a occuparmi di questi temi perché tutto è ridotto a toghe rosse tolga blu
Giustizialismo garantismo
Queste semplificazioni ci sono veramente rispetto dei problemi così complessi perlomeno
Ridicoli certo che quella generazione
Aveva tentato una sfida e l'ha persa e la generazione che aveva tentato di avere in questa peso e una classe di magistratura che non fosse più una casta
Ne politicizzata ma
Che forse formata per lo meno con scuole di formazione di selezione come in Francia questo tipo di magistratura io ne sono testimone di amarezza e di non solo mio ma un padre me di colleghi
Quel mondo politico non l'ha voluto da sinistra a destra trasversale
Andava bene una magistratura ci debole
Più attaccabile Commenda mentre purtroppo anche con delle aree di correzione su cui vedo che in questi convegni spesa si indica invito ma non la luna e il problema ci sono
Le strette con deliberazione o sono i comportamenti della classe dirigente che siano
Politici Magistrate o anche avvocati dell'ordine e naturalmente
Soprattutto per essendo giornalista giornalisti
In questo senso
Quel mondo è stato sconfitto grande magistrati in cui
Con cui ho cominciato a fare la cronista negli anni del terrorismo non ci sono più molto interessante capire come in quegli anni e molto di più
Del secondo me tutta una storia ancora da scrivere molto di più che negli anni di mani della cosiddetta inchiesta Mani pulite negli anni del contrasto al terrorismo come del resto in un'intervista stamattina
A Repubblica di questo
Ex carabiniere talora Tavaroli spiega molto bene un po'come proprio e in qualche maniera qua a Torino nella lotta al contrasto e qui nel terrorismo si crea questa
Piattaforma DPCM corpi dello Stato e Tavaroli dimentica ma c'è e non i giornalisti che avevano le fonti ah rivedendo alcuni episodi compreso tutto il dibattito se pubblicare nove documenti ed è nelle BR ricordo per esempio
Che durante il sequestro del giudice Durso il Corriere della Sera si guidato da adesso il vertice aziendale da Bruno tassa andina
Che poi risulta essere legato iscritto
Alla loggia Propaganda due era contrario rispetto
Ha la posizione dell'Associazione nazionale magistrati a pubblicare i documenti del terrorismo c'entriamo in una mondi in un dibattito molto delicato non credo che sia
Compito della stampa assolutamente stampa intesa
Come giornale controllare né siamo così ingenui da pensare che il nostro dovere informare comunque sempre senza limiti l'opinione pubblica
Anche in questo caso per noi giornalisti assolutamente una questione di professionalità
Di porsi dei limiti vorrei però che fosse chiaro adesso il mio direttore andato via che fare cronista giudiziario in questo Paese la peggiore iattura rispetto ad altri
Mestiere molto meglio occuparsi di economia di sport di modo perché
Il cronista giudiziario a saldo guarda caso in Torino sarà rispetto a dove lavoro io adesso a Milano un palazzo più silenzioso però
L'unico esempio oggi e di cronista giudiziario che ha fatto fortuna si chiama Marco Travaglio sta qua a Torino
Tutti gli altri che in qualche maniera senza arrivare perché a detta dispiace ricordare a chi
Come me ne novantasei subito un attentato la magistratura italiana non mi ancora saputo dire perché a me è saltato una casa Costanzo hanno messo una bomba ecco isola non è così semplice non è così facile
Tenere la schiena dritta in questo Paese sicuramente chi fa il cronista giudiziario non deve avere
Scheletri negli armadi non far soldi finisce nelle carte di pompa perché caro avvocato Krogh saremmo tutte intercettate da anni e io
Sinceramente
A parte che uno non ha niente da nascondere ma preferisco essere intercettato in un Paese dove ci sono gap tra i grandi organizzazioni criminali
Con una da
Magistrati con
L'ok del magistrato il piuttosto
Che dai servizi segreti come del resto a Capri dato che regolarmente finiamo indossi di questo o quel servizio citate non sappiamo neanche quanti sono i il servizio
Dopodiché
Sul problema delle intercettazioni è del tutto evidente che ci sono state anche mi del manipolazione dei buchi di professionalità
Perché io conosco personalmente un sacco di inchiesta in cui si sapeva che c'erano telefonate
Personali e che sono state distrutte e non sono mai arrivate sulla stampa
Altre inchieste addirittura intercettazione oggi e poi sono messe tutte sul dischetto sono arrivate sul giornale vede nel caso per esempio della telefonata di Fassino ancora prima che il pm competente dell'inchiesta avesse
Potuto vederla ecco a quel punto
Alla Procura di Milano secondo me in altri tempi si sarebbero volate
I coltelli perché qualcuno c'è un principio di responsabilità
E
Per quanto riguarda le fughe di notizie avendo fatto del spenderne preso tutte le responsabilità
A distanza di anni anche avendo fatto forti riflessione sul nostro ruolo di giornalisti devo dire che mi ha fatto molto sorridere dire che
Infine le fughe di notizie arrivano dai magistrati o ettari funzionari
Io personalmente essendo fattore croniste vice direttore dell'Espresso a Milano in tutti gli anni di Mani pulite ho detto e non è la prima volta che lo dico
Che le nostre grande fonte sono state di avvocati tenendo distinte
Nel senso che in molte case sono state strategie difensive perché
Fin dall'inizio attraverso i verbali c'erano delle chiamate incorriamo secondo
Ci sono state delle gran carriera cioè basta vedere è inutile per carità allora non si poteva la professione non poteva fare pubblicità
Ma vi assicuro non c'è niente di male da dirlo a Marte c'è stata alcuni penalisti è stata avventata una grandissima visibilità per quanto riguarda la spettacolarizzazione del processo
Anche qua per capire le cose secondo me bisogna
Tentare di ricostruire un momento come è andata allora andata che fino al febbraio
Nel mille novecentonovantadue
Sostanzialmente c'erano i grandi processi
C'era stato il vere inizio di Mani pulite che secondo me sta ritornando
Di grande attualità ed è cioè l'arresto di Aldo natali nel mille novecentottantacinque Natale Rebecchi al senatore socialista capo del metropolitana milanese
Il sistema natali
Famosa sistema Natale che venne subito
Dopo l'arresto bene subito nominato senatore navi settaria di Craxi in carcere dopodiché su richiesta di autorizzazione a procedere il Parlamento con a larga maggioranza sinistra destra respinse la richiesta
Di autorizzazione al precedere il pal solo nel due mila tre quando il sistema crolla la
Forse nell'ottantacinque
Qualche cosa di quella prima ne pubblicamente io per primo mi rifiuto di liquidare come
Cioè avuto la fortuna di fare la cronista parlamentare molto giovane a Roma con
Grande personaggio della Prima Repubblica moltissime anche donne meglio di alcune parlamentare nell'attuale
Purtroppo nell'ottantacinque la casta politica si è chiusa e non ha concesso l'autorizzazione forse con il sistema
Che poteva rigenerarsi e poi imploso nel novantadue noi giornalisti siamo state gli strumenti e mezzi ripeto sicuramente molte volte non abbiamo saputo sono stati usati e non abbiamo
Statuto fermarsi e però sinceramente credo che quella è stata distrutta dal di dentro una grande storia di lotta il conflitto politico in cui
Siccome siamo alle spalle l'amatissima figura del professor Chiusano da cronista devo dire che la voce della avvocatura non si è sentita molto in quei giorni io ho visto molti
Code Neglie corridori e in attesa di essere ricevute dai pm
Poi anche quella fase si è conclusa ma
Era l'avvocato propria parlava di folle fuori dal
Palazzo di giustizia ma perché c'erano le folle per una semplice ragione che dal febbraio
Mille novecentonovantadue per la prima volta arriva la televisione indiretta fuori dal palazzo di giustizia
Arriva sull'arresto di Chiesa mandata dal TG quattro il pulmino viene come l'oste o Paolo Brosio che era
Se un di acciaio a fare una racconto reportage sulla mummia che era stata trovata viene chiamato dal suo direttore velocemente a Roma da quel momento asta
Sessanta giorni davanti al palazzo di giustizia naturalmente arriva alla RAI arriva il Gabibbo a Palazzo di Giustizia
Cioè tre mesi prima professor Dominioni si ricorderà c'era processi come quello a Ligresti
Seguivano i giornali e non è me c'era certa di grande presenterò su questo tema non c'era la differenza secondo me l'ha fatta la televisione televisione che rimasta accesa fino al processo Cusani ENI Montà
E per me era sconcertante perché si entrava alla mattina in Aula e secondo chi
Voleva farsi riprendere o no la sera vedeva
In televisione dare mitigato nera
Un altro process rispetto alle carte per cui
Pensavo che dopo quell'esperienza qualche cosa si sarebbe fatto eccetera la fare disegnatore il portavoce della Procura mi sembra invece che purtroppo stiamo andando avanti sempre peggio
Con qualche
Piccola gratificazione finale lo dico in maniera ironica che essendo giustizia spettacolo come sempre lo spettacolo alle sue regole per cui
Dopo la stagione del PM che hanno fatto fortuna camminando poi facendo carriera politica
Dopo la stagione degli avvocati eccellente la
La per formarsi e dell'avvocato Taormina adesso siamo nella stagione dei medici legali
Per cui eletto per di ricorse
Con la barba senza barba grazie
Io credo che
Quello che ho detto che si dovrebbe ridurre Sentinel ci abbia fatto riflettere tutti ha mosso ancor di più le acque che era già molto mosse non avrà un compito facile professor Francesco Pizzetti che guidare una sintesi di questa situazione prego
Grazie tanto
Grazie anche
Agli organizzatori che hanno voluto invitarmi
Devo dire che mi ha fatto un
Grande grandissimo piacere questo invito
Anche perché io ho avuto occasione di passare parecchio tempo con l'avvocato Chiusano
Nella sua veste politica
Eravamo entrambi capogruppo
E chiunque abbia fatto l'esperienza di capogruppo in un'Assemblea tanto più in una Assemblea come quella dei Consigli comunali dell'epoca sa che c'è una solidarietà inevitabile
Fra chi è chiamato a svolgere una ruolo complicato difficile com'era quello di gestire i Gruppi consiliari
In una fase nella quale ancora i Consigli comunali avevano la pienezza totalità delle competenze e quindi tutte le deliberano approvato in Consiglio e poi anche dalla fase immediatamente successiva
Dove io però non ero più capogruppo ma l'avvocato Chiusano continuava a svolgerle questo ruolo e allora lì la il rapporto era ancora
Diverso ma non meno importante perché era Capogruppo dalla maggioranza che reggeva la Giunta facendo io il vice Sindaco di nuovo il rapporto fra chi ha una responsabilità di esecutivo e chi gestendo i gruppi consiliari deve assicurare
Il sostegno e anche la discussione anche il controllo l'ISSI il controllo dell'Assemblea sull'esecutivo è particolarmente importante quindi
Per me è un pezzo di vita probabilmente di una parte della vita dell'avvocato Chiusano molto meno nota alla maggioranza dei presenti e sono
Felice veramente di essere qui a renderli testimonianza perché è stata una grande esperienza di ho un ricordo bellissimo dell'avvocato Chiusano che ho trovato sempre uomo di grande
Lealtà e anche di grande autorevolezza di grande pacatezza capace sempre di segnalare disse il consenso del dissenso Leo perplessità o le condivisioni con uno stile ineccepibile e anche però con una fermezza altrettante ineccepibile devo dire
Quindi che veramente mi è rimasto come uno delle persone care in cui
Nella vita si incontra nostri fa un pezzo di strada insieme non è stato neanche facile rapporto in tutte le sue fasi come chi avesse ancora mente
Quelle vicende politiche può immaginare però
Era veramente un uomo di livello direi che
Da questo punto di vista senza riprendere il discorso fatto dal Sindaco Chiamparino stamani perché io
Ritengo che certe volte noi torinesi parliamo un po'troppo della torinesi TA però certamente dell'avvocato Chiusano ha rappresentato insieme ad altre grandi figure che
Io se non altro per età ho avuto l'occasione di incontrare nella mia vita uno dei momenti più alti del
Della torinesi tali il senso vero ecco di quegli uomini che a Torino hanno saputo dare una presenza e anche un
Guidare nella loro parte politica nell'ambiente in cui si hanno rappresentato estremamente importante quindi grazie veramente è stato un piacere come avete visto ho voluto anche soffermarmi abbastanza a lungo su questo aspetto
Venendo adesso il tema io mi atterrò molto alle alle linee di fondo della discussione che si è
Che si è sviluppata anche perché non è una citazione
Impropria io
Ho letto a nome del Collegio dell'Autorità non più tardi
D dieci sei giorni fare venerdì mercoledì scorso quindi cinque giorni fa in Parlamento la relazione annuale che si è diffusa molto su questi temi
Come potete immaginare la relazione annuale frutto anche di un ladro di un lavoro collegiale scritta
In questo caso dal Presidente però discussa con i colleghi e quindi leggendo la sapevo di avere il consenso totale della mia autorità e dico parlare quindi a nome non più solo personale ma di una istituzione del nostro Paese come io ritengo che questo autorità debba essere
E di una istituzione che come ho cercato di ricordare continuamente anche in questa un altre volte in questa relazione intanto innanzitutto una Autorità di protezione dei dati dei cittadini
C'è una cosa molto complessa che si sviluppa su molti fronti e quindi una autorità che hanno i temi che oggi ci impegnano solo una parte del suo compito del suo ruolo
A parte forse in certi momenti più visibile quella che più ci espone alla discussione sempre legittima anche quando talvolta molto accesa da una parte soltanto ci tengo a dirlo non tanto per rivendicare
Questo profilo dell'Autorità ma per fare un servizio al mio paese perché la protezione dati infinitamente di più della privacy
è un bene prezioso di una società
E lei in Curia la trascuratezza con cui questo Paese si occupa dei dati personali dei suoi cittadini è uno degli aspetti
Che segna l'arretratezza del Paese Paese che non sa neanche adesso quante sono le banche dati utilizzate a fini di giustizia e di sicurezza
Perché continua a non essere pubblicato il decreto del Ministro dell'Interno del ministro la giustizia che dica quali sono le banche dati di giustizia e di sicurezza di cui il Paese si avvale non è un Paese moderno
Non è un Paese che può proteggere le banche dati più è un Paese che può proteggere l'i dati dei suoi cittadini dirò di più non è un Paese che può proteggere gli operatori di giustizia
Lì poi gli operatori della
Polizia giudiziaria della sicurezza dell'anagrafe tributaria
E voi capite che l'accesso lecito o illecito legittimo illegittimo alle banche dati di giustizia di sicurezza significa mettere le mani sul patrimonio informativo di cui la giustizia e la sicurezza si devono a valere
Era un Paese che non mi garantisce che qualcuno li possa manipolare
Mi possa acquisire lecitamente li possa vendere le possa trasferire all'estero ne possa fare un uso improprio non è un paese che
Raggiunge quelle a livello complessivo di responsabilità che a me piacerebbe il mio Paese avesse
E dico questo perché è importante adesso che apriremo la discussione apre avremo i giornali pieni delle vicende Telecom non dimenticare come nasce la vicenda Telecom
E non dimenticare anche che il ruolo del Garante in quella vicenda è stato importante ne abbiamo dedicato tre anni
A mettere sotto protezione dei dati delle banche dei gestori telefonici italiani tenuti badate solo per finalità di giustizia
Perché voi sapete ci i nostri gestori hanno banche dati che tengono a finiti servizio ai clienti
Ma le banche dati più strategiche più importanti quelle che tengono i dati giudizi i dati di traffico telefonico più a lungo solo a fini di giustizia
Queste sono state le banche dati premi entrate queste sono state le banche dati da cui si sono acquisite informazioni non lecite nella nelle vicende che adesso ci intestine interesseranno
E noi forse più di ogni altra istituzione abbiamo dedicato a questi aspetti uno sforzo molto rilevante abbiamo pubblicato convocare dotato una decina di provvedimenti
Abbiamo imposto i gestori telefonici oneri per milioni e milioni e milioni di euro
La sola Telecom ha pagato circa trenta milioni di euro per mettere in sicurezza le banche dati di giustizia
A seguito dei nostri procedimenti presto credo che noi dobbiamo dircelo
Perché abbiamo se mi consentite anche cominciare a dirci che non basta scrivere le leggi
Non basta neanche sapere di diritto non basta sapere fare le belle sentenze non passa saper fare provvedimenti giudiziari ineccepibile se no guardi amo in faccia la realtà
Se non ci confrontiamo con la realtà allora la magistratura italiana
Per molto tempo a
Vi ha o come dire reso giustizia in un Paese in cui i dati telefonici di traffico telefonico dei cittadini italiani che avrebbero dovuto essere tenuti gelosamente a disposizione della solo autorità giudiziarie erano penetra Bini
In misura rilevantissima dai soggetti più diversi
Perché perché nessuno si era mai occupato adeguatamente delle misure di protezione dati perché nessuno ha dato mai a verificare in concreto i gestori dati telefonici come proteggevano questi dati
Ma anche perché la magistratura stessa e purtroppo dico cose che tuttora sono da dire non ha mai prestato l'attenzione necessaria a proteggere le relazioni fra i magistrati inquirenti e i gestori telefonici
E il sistema di comunicazione fra gli uffici giudiziari in particolare le procure ovviamente e gestori telefonici erano così carenti
Di adeguate misure di protezione da aver consentito una facilissimo
Accesso illecito ma i dati compreso intercettazioni disposte legittimamente
Dalla magistratura ma soprattutto i dati di traffico telematico e telefonico che avrebbero dovuto essere nell'esclusivo dominio dei giudici proprio per la mancanza di misure di protezione adeguata
Credo che la magistratura torinese del l'organizzazione della Procura torinese nel sia perfettamente consapevole
Voglio dire anche che noi viviamo a Torino in un'isola felice
Questa è l'unica procura italiana in cui le intercettazioni avvengono in un'unica sala di ascolto organizzata presso la Procura è la sola Procure italiane che rispetta perfettamente del Codice di procedura penale
E non ciò nonostante anche questa procura come il Procuratore Maddalena sa bene si è dovuta misurare più volte con fenomeni di questo genere l'altra cosa che voglio dire
E poi vengo i temi del del convegno ma l'occasione è troppo importante che non dobbiamo trascurare lo dico
Deriva dal Dalla Chiara Beria d'Argentin col quale
Ha già in altre volte ci siamo misurati e abbiamo avuto un confronto
Anche anche acceso anche anche se simpaticamente acceso a guardare in faccia un altro principio di realtà per anni in questo Paese abbiamo stabilito che i servizi segreti e non potevano intercettare nulla
Grosso modo e come mandare un chirurgo con un coltellino di plastica in una sala operatoria
Risultato
Forse può essere in parte quello di aver riempito gemelle Security dei gestori telefonici e di ex uomini dei servizi segreti
Ho delle idee carabinieri o della polizia
Allora anche qui nel fare le leggi nel disciplinare gli istituti noi dobbiamo guardare più concretamente in faccia la realtà
E darci delle regole
Non solo far rispettare le regole voluto darci delle regole che siano funzionali
Efficienti efficaci
Non continuare ad avere sempre una doppia verità
Per cui da un lato proviamo tutto ma poi dall'altro sappiamo che in qualche modo si risolverà perché ossia che i servizi
I mettano sotto intercettazione prima e poi chiedano al Procuratore dal generale della Repubblica presso la Corte d'Appello ex post il decreto che rende legittimo ciò che è legittimo prima non era
Sia che
Mettono sotto intercettazione senza
Alcuna copertura giuridica io non sono felice come cittadino
Ma d'altra parte mi rendo anche conto che non è neanche comprensibile che ne abbiamo degli apparati tra l'altro piuttosto complessi
Che sono oggettivamente formalmente privi di questo strumento di di di investigazione sto parlando del passato oggi questo in parte è stato sanato però per molti anni questo si è verificato
Uto toccarlo perché è stato dal citato il caso dei servizi fra l'altro voglio dire anche all'avvocato che larga che
Non è mica vero che la privacy non si era occupata di intercettazioni telefoniche pochi sanno che grandissimo giudice branda esche il grande autore dello è tuttora i passi insieme a Warren se ne occupò del Raito privacy non a questo
E di informazione stampa e riservatezza delle persone perché la moglie devo Arrone era fotografata sulla sulla la Gazzetta di Boston e si raccontavano le sue avventure mondane per cui a un certo punto scrissero questo articolo per segnalare
La differenza fra persona pubblica la cui vita deve se può essere raccontata tutti e quella privata della signora Warren
Che non era giusto che vedesse le leggesse sul giornale le sue avventure nei balli montati della sera ma branda es
Fu anche un avvocato difensore in un importantissimo processo contro la polizia di New York che ha fatto ricorso illegittimamente alle intercettazioni telefoniche
Siamo alla fine dell'Ottocento e già allora si poneva il problema della legittimità o meno dell'intercettazione telefonica rispetto alla persecuzione di fenomeni giuridicamente rilevanti da parte della polizia
Veniamo a noi adesso rivela quindi per dire come tutto ritorna come tutta questa tematica estremamente complessa e come noi ci confrontiamo continuamente con le stesse problematiche
Veniamo adesso a ai temi del convegno processo mediatico ora sono rimasto molto colpito da quello che ha detto il direttore Anselmi e che mi ha fatto molto riflettere
Di essere l'essere sempre meno facilmente distinguibile ciò che informazione da ciò che è spettacolo però e quei faccioni
Per qualche istante il giurista che però per noi è un problema serio
è un problema serissimo
Perché è una cosa è la libertà di informazione è una cosa è la libertà di spettacolo la stessa opinione del pensiero nell'articolo ventuno della Costituzione si biforca
E sappiamo tutti che sulla libertà di stampa che leggiamo come l'INPS la libertà di informazione ci sono garanzie rafforzate Nova la censura noi sequestro se non disposto dall'autorità giudiziaria e
Una tutela particolare proprio perché
La libertà di informazione di stampa e una ovvia colonnati un qualunque sistema democratico senza libertà di opinione di informazione al sistema non è democratico a prescindere
Dalla libertà disperda alla da libertà di opinione manifestazione negli spettacoli
Per i quali come sapete è scritto in Costituzione la legge può persino mi di prevedere misure preventive a tutela del buoncostume
Allora
è un problema per noi in questo contesto costituzionale
Affermare tranquillamente che non c'è differenza fra libertà di informazione e spettacolo può essere vero perché certamente una tendenza in atto e qui però avvenendo ha proprio a toccare questo aspetto della tendenza in atto ci confrontiamo con un altro profilo importante del mondo della realtà e del mondo giuridico applicato
La realtà cambia
Io sono il primo credo l'ho detto a tavola con qualche collega con qualche persona con cui mi capitava di mangiare con il Consigliere Marini a ricordare che la cronaca giudiziaria non è una novità
A Torino lo smemorato di Collegno ancora oggi ricordato non si è ancora risolto il problema se i giudici nel decidere anche a chi e qual era l'identità dello smemorato di Collegno fecero un'opera di giustizia in corso l'errore giudiziario
Però cambia molto la cronaca giudiziaria dentro il contesto mediatico televisivo dei talkshow
è la cronaca giudiziaria che diventa lo spettacolo che si ripete per ore ore ore di trasmissione sera dopo sera intorno alla stessa vicenda
E ci interroga ci pone dei problemi diversi
Non è solo cronaca giudiziaria diversa perché e sulle indagini invece che sul dibattimento come sorge ha sottolineato acutamente Maddalena ma è diversa per il mezzo
E diversa per il dibattito è diversa perché si porta il plastico della luogo della assassinio perché essi interrogano i diversi periti spero che si fa una specie di cross examination perché simili ma il processo
Questo e uno degli interrogativi sui quali tre
Diversi soggetti due autorità alla mia e quella delle telecomunicazioni è molto più autorevolmente che ovviamente lo ringrazio proprio per il suo messaggio il Presidente La Repubblica hanno voluto richiamare l'attenzione
Noi io però risottopongo io lo sento come un problema lo sento come un problema
Per la magistratura io non non
Non mi sentirei di sottoscrivere totalmente quello che ha detto il professor avvocato Pecorella stamani quando
Vice può influenzare i magistrati anche se prendo atto con rispetto di quanto diceva Maddalena
Che ovviamente parlava per esperienza professionale lunga e assolutamente stimata da tutti
Però mi preoccupa molto di più un altro fenomeno
Cioè il fenomeno per il quale alla fine di così tanta spetto colo Rizza azione
L'opinione pubblica diventa lei il giudice
E allora non è più l'opinione pubblica che giudica la sentenza del giudice ma è l'opinione pubblica che si fa lei giudice tanto che se poi la sentenza non corrisponde a quella che la proprietà pubblica aveva deciso che dovesse essere allora è la sentenza che è sbagliata
Questo mi preoccupa mi preoccupa obiettivamente come garante della privacy mi preoccupa un altro profilo ovviamente io sono credo convinto come tutti voi che la anche la riservatezza del del singolo comune cittadino
In qualche modo può cedere di fronte al diritto dell'opinione pubblica di sapere
Prevedete anche difficile capire cos'è forse un persona pubblica e cose comune cittadino molte volte il comune cittadino diventa persona pubblica perché preso nel tritacarne di un processo mediatico
Per cui parte come un comune cittadino ma diventa un sogno un'immagine pubblica
Però penso che sia giusto
E sia doveroso pur affermando il principio che anche il diritto alla riservatezza un diritto costituzionale così come un diritto costituzionale l'informa dell'ENEL la comunicazione e la libertà di corrispondenza
Che la libertà di stampa e di informazione possa prevalere
Ma la libertà di stampa di informazione non quella di spettacolo
Non lo spettacolo lo spettacolo mi pone altri problemi
Questo è il motivo per cui abbiamo richiamato l'attenzione sul processi mediatici dal nostro punto di vista quindi non per tutelare i magistrati da un'influenza inopportuna
Con tutto rispetto tempi che tutti dobbiamo a Maddalena io o la convinzione che alla fine un magistrato decide come la sua coscienza gli detta
Per quanto influenzato possa essere a mi preoccupa di più invece l'influenza che si può vere USA incrociando la cronaca giudiziaria col mezzo mediatico ripetuto
è diventato spettacolo sull'opinione pubblica
Naturalmente come tanti temi della nostro settore sono aperti alla discussione nessuno qua mai la verità ed è per questo che la io sento il dovere come autorità di
Esprimere anche
Al di là della motivazione giuridica e ragionamenti che facciamo perché il confronto con il Paese con l'opinione pubblica per noi fondamentale
L'altra osservazione un po'sarà opuscoli sconnesso ma in parte soltanto
Riguarda le intercettazioni
Sulle intercettazioni io continuo a dire che non tocca a me proprio non tocca a me sotto nessun profilo forse come cittadino ma io qui non parlo come cittadino dire se sono troppo troppo poco
Così come non tocca a me dire se i reati per i quali il sequestro strumento investigativo e previsto sono troppo troppo porti questo è un compito del legislatore
E ovviamente del legislatore responsabile e che quindi a mente che che Paese l'Italia qual è il tipo di criminalità organizzata che c'è in Italia qual è il tipo di
Bisogno di sicurezza di tutela che abbiamo e così via
Quello che io posso dire questo e sento il dovere di dirlo e sono contento che sia stato riconosciuto sia dal direttore non sembra che dal procuratore Maddalena ed è interessante entrambi hanno sottolineato questo aspetto
Che le intercettazioni sono strumento terribilmente invasivo
Della nostra personalità
Ecco
Facendo il mestiere che avrà che che ho fatto un po'sostanzialmente per molti e molti anni e che tornerò a fare dopo
La la fine di questa esperienza quello cioè del professore Vito costituzionale io non posso dimenticare che la libertà di comunicazione tutelata come la libertà personale
Loro il magistrato e solo nei casi previsti dalla legge solo con le garanzie previste dalla legge può intervenire nella libertà di comunicazione e l'intercettazione interferisce direttamente con la libertà di comunicazione
Allora evidente che quando noi siamo in presenza di notizie informazioni acquisite attraverso questo strumento
Il giornalista un dovere specifico di rispettare il suo Codice deontologico c'è la in modo ancora più
Rilevante perché deve capire che sta difendendo la libertà di stampa e di informazione apprezzo non solo della riservatezza
Ma di un altro diritto costituzionale ugualmente protetto io non arrivo a dire come come faceva Maddalena
Dal suo punto di vista che le intercettazioni dovrebbero restare esclusivamente uno strumento giudiziario e che mai
Il giornalista che ne venisse a conoscenza dovrebbe renderne noto non dico il testo che ma a me pare non dovrebbe essere mai pubblicato come tale sul giornale ma il contenuto il significato non non mi sentirei di arrivare a questo punto
Ma il punto
Sì per certe presso
Diciamo dal punto di vista della rilevanza per la per la per le informazione rilevante l'opinione e l'interesse oggettivo dell'opinione pubblica più che la rilevanza penale specifica nel processo come tale perché se no davvero
Il giornale non farebbe altro che duplicare il processo
Però mi sento di dire destra ed è questo il motivo del comunicato stampa del due luglio che è da qualche parte è stato interpretato come se noi avessimo vietato le intercettazioni di cui tutti parlano ma che nessuno poi ha mai
Fatto
Conoscere la loro realtà sempre che esistano in quel comunicato ne abbiamo richiamato la stampa uno rigoroso rispetto delle regole del Codice deontologico
Più rigoroso se fosse possibile dirlo proprio perché siamo in presenza della
Del di informazioni o di notizie tratte da quello
Frutto di un'attività giudiziaria che invade uno dei diritti costituzionalmente più rilevanti e mi fa piacere che questa cosa sia stata rilevata da due versanti opposti sia dal direttore di un giornale importante come la stampa
Che dal procuratore Maddalena
E vado avanti rapidamente diritto di cronaca e diritto alla riservatezza
Quindi qui mi allargo a parlare di aspetti molto più ampi e non solo legati alle intercettazioni
Nelle intercettazioni abbiam visto che non c'è solo il diritto alla riservatezza che viene in ballo c'è il diritto alla libertà di comunicazione che viene in ballo vorrei che avessimo chiaro quel passaggio
Nelle intercettazioni non c'è una triade giustizia informazione riservatezza
C'è perlomeno un un quadri un quadrilatero
Libertà di comunicazione giustizia informazione e riservatezza della persone
Ma c'è direttamente un diritto costituzionalmente garantito in gioco
Mentre in generale sulla libertà di cronaca delle le riservatezza
Possono essere vari i diritti di volta in volta coinvolti stamani Sandrelli con la sua relazione molto ampia e molto approfondita eccellente in questo senso ci ha dimostrato quanto ampia sia
L'incrocio fra riservatezza e diritto alla salute riservatezza e diritto all'immagine riservatezza il diritto alla tutela del minore e così via
Ovviamente intorno a questa tematica noi dobbiamo intervenire come Autorità garante abbiamo il dovere di intervenire quando lo dobbiamo fare lo facciamo sempre con una grandissima attenzione perché siamo i primi a sapere
Che il nostro provvedimento di blocco il nostro provvedimento di divieto si può trasformare in qualcosa di molto simile a quella censura che la nostra Costituzione vieta nei confronti della libertà di stampa
Di qui il fatto che molte volte noi facciamo moniti alla al gli operatori della
Dei mezzi di informazione ma anche molte volte gli interventi che talvolta sono giustificati da palesi lesioni violazioni l'ha ricordato Sandrelli
Sono lieto di dire che tutte le sentenze di Cassazione Daloui citate quella sul caso delle Iene quella sul caso che riguardava l'attuale Presidente del Consiglio nella sua
Alla violazione la sua sfera privata nell'aver nel suo domicilio privato sono state conferme da parte della Cassazione di provvedimenti del Garante
Quelle sentenze di cui avete sentito parlare stamani nascono da ricorsi contro i nostri provvedimenti
E riaffermano la tutela della riservatezza come un diritto che deve prevalere in quei casi sulla libertà di informazione perché confermano i provvedimenti del Garante
Dopodiché il nostro mestiere obiettivamente difficilissimo
E non c'è dubbio che quasi sempre i nostri interventi ma non mi lamento di questo ne me ne faccio intimorire ovviamente sono oggetto di discussione
Devo dire che una delle cose che continua a citare faro corsi forse ancora per qualche tempo che più mi hanno colpito negli ultimi giorni e così su un nostro intervento noi siamo intervenuti con il comunicato del due luglio
Ricordando appunto soltanto che i giornalisti dovevano rispettare rigorosamente il Codice deontologico ove avessero ritenuto di dover pubblicare nuove intercettazioni di cui si continuava a dire imminente la pubblicazione
Un comunicato stampa che si limitava a richiamare al rispetto rigoroso del Codice deontologico dei giornalisti è stato considerato
Da una
Delle più grandi testate italiane come prova della pavidità e della timidezza delega autorità garante
E da un'altra testata non meno autorevole
E non meno importante comunque chiaro esempio di un tentazione del garante a esercitare un comportamento liberticida nei confronti della libertà di cronaca
Perché dice quanto complesso e difficile sia il nostro ruolo l'ultima osservazione previo consumato molto tempo ritornando
A chiusura del ragionamento sui temi iniziali
Io vorrei cogliere questa occasione dove in fondo ricordiamo un grande avvocato è un grande giurista è un Presidente della Camera e dell'Unione delle Camere penali italiane per raccomanda alla magistratura italiana la più
Assoluta attenzione alla protezione dei dati di cui è in possesso per fini di giustizia
Badate che i dati di cui la magistrati i giudici non la magia di giudici per esercitare la loro funzione giurisdizionale sono in possesso sono sempre sempre di una delicatezza assoluta
I dati giudiziari sono sempre coperti da una particolare tutela
E nei dati giudiziari in particolare quelli dei processi civili ci sono informazioni sui nostri concittadini di una delicatezza assoluta
Io sono più preoccupato dei dati contenuti nei giudizi civili nelle cause di separazione nei divorzi nere interdizione i nelle liti ereditarie
Nelle cause di lavoro che non dei dati contenuti nelle indagini penali
Perché al di là dei colletti bianchi o no certamente nei giudizi civili ci sono i dati di tutta
La popolazione italiana in tutti i suoi diversi spettri in tutte le due sue diverse attività
E purtroppo devo dirvi che avendo noi dedicato più di un anno di lavoro un'indagine ispettiva sul Tribunale di Roma
Limitata alle sezioni civili e del lavoro quindi senza che entrasse in ballo minimamente nella Procura nelle giuristi delle sanzioni penali abbiamo registrato una situazione drammatica
Drammatica
Che fa stato oggetto di un provvedimento
Ed infatti nella nostra relazione ne abbiamo come dire richiamato sperando di fare un servizio che voi apprezziate il ministero ha l'assoluta esigenza di dare le risorse necessarie
Perché la magistratura possa proteggere i dati ma nello stesso tempo abbiamo richiamato anche il Consiglio Superiore della Magistratura e tutti gli uffici giudiziari affinché
Adottino
Da ieri le misure di protezione dati che ha già oggi sono possibili e che molte volte non sono adottate unicamente perché purtroppo
Anche la magistratura così come tanta altre parti del nostro Paese a della protezione dei dati una visione
Che come dire e residuale quasi che i dati fossero non un bene prezioso ma un qualche cosa che non costituisce mai il cuore specifico dell'attività di ciascuno di noi grazie
Convegno viene concluso adesso professoresse Dominioni che il Presidente dell'Unione delle Camere penali italiane dei professori prego l'avvocato che pervenire alla Presidenza
Grazie
Innanzitutto la Camera penale di Torino di avere promosso e organizzato
Questo importante convegno innanzitutto perché c'è ci sta ricordando a tutti quel carisma amico
Che era Vittorio Chiusano
E per questo convegno
Di particolare
Di particolare interessa se
Quale quello di cui stiamo trattando
Io
Naturalmente beh
Non voglio non voglio fare una una relazione di sintesi perché data
Tanto
Ampio è stato il tema
Così come profondamente trattato che non saprei come fa ben svolgo alcune riflessioni da
Che mi sono state suggerite
Magari ritornando anche specificamente al problema
Che è proprio del processo penale
Il credo che ci siano ma un paio
Un paio di cose
Sulle quali
Del ci si deve mettere d'accordo prima di
Discutere di questo tema
La prima è che
Credo contrariamente
A quanto si ho ben capito ha detto il Consigliere Marini
Si deve escludere nel modo più assoluto
Che il magistrato toh
Tenga conto nell'esercizio delle sue funzioni dell'opinione pubblica
Direi che questo vera poi
Chiacchierando un attimo durante
Durante lo svolgersi di questo tavola rotonda con Marcello Maddalena gli ho detto sono sicuro
Sono convinto
Che nel fare la sua circolare non ha tenuto conto dell'opinione pubblica e me l'ha confermato perché sarebbe stata la cosa più orrenda di questo mondo
A parte i problemi di incostituzionalità che noi ci vediamo ma quello sarebbe stato decisamente ancora più grande
Dobbiamo essere d'accordo proprio perché stiamo discutendo del problema ma magistratura e funzione della stampa dobbiamo essere d'accordo su questo
Dobbiamo essere d'accordo che le folle di Milano
Che sia ad una mano non soltanto perché c'era
La televisione e il camper di di
Di Brosio
Ma perché c'erano i magistrati alle finestre
Che risponde ricordiamoci Di Pietro in camicia rossa
No Di Pietro in camicia rossa
Di Pietro in alcune situazioni in alcuni momenti in camicia rossa no netto
Ma no no
Altre toccabile
Va ma mano ma non per un problema di schieramento politico perché
Si faccia si faceva vedere di più uno scusa
Maglietta rossa
Però sotto sotto la giacca il ruolo carte alla era una la carriera sparisce raramente
Certo
Però a Milano è stato teorizzato dagli stessi protagonisti di Mani pulite
Che la loro inchiesta istantanei ESA possibile in quanto e fin quando hanno avuto il sostegno dello Pignone pubblica te teorizzato è scritto
Questo ma scusate il punto di vista poi politico dal punto di vista della contingenza giudiziaria e di quant'altro va benissimo
Quello
Che dobbiamo
Non assumere
è queste è l'opinione pubblica come punto di riferimento dell'attività del giudice innanzitutto ma anche del pubblico ministero ma anche Pusterla nello svolgimento delle proprie attività
Se nei criteri di priorità
Tutto questo problema
Gridato
E peraltro difficilissimo e quanto più lo si grinta tanto più diventa difficile
Non possono essere
Ad esempio nella situazione attuale
Di circolare e di dei pubblici ministeri o di decisioni
Del i Presidenti per le udienze non può essere misurato sul fatto che in una certa area
Dal Paese
L'opinione pubblica a maggiore attenzione per certi reati in altra no
Ecco la
La valutazione
Dove si deve quali reati sono da perseguire in una obiettivamente indipendentemente dalla percezione che all'opinione pubblica ma nell'obiettività che è resa necessaria dalla difesa
Della collettività
La scelta che in determinate aree sono da perseguire determinati reati con la precedenza di altri e viceversa
Io credo che
Con riguardo al al processo penale ma probabilmente
Ecco anzi credo sicuramente con riguardo
Alla alla giustizia in generale
Noi abbiamo bisogno intanto di richiamare alcune distinzioni e qui mi rifaccio a quanto è stato ampiamente detto e quindi
Possono essere un sufficientemente in sintetico d'con qualche notazione
Noi dobbiamo fare
Una distinzione fra tre realtà
Di comunicazione
Nettamente distinte nel fra di loro
E per ciascuna delle quali verrà fatto un ragionamento diverso
Il processo spettacolo
Poi credo che
Nell'ottica del
Del processo penale e della giustizia in generale probabilmente
Come processo spettacolo va inteso qualcosa di un po'di differente di quanto
Intende professor Pizzetti che ha come un punto di riferimento
La sua area di diede di autorità rispetto al processo penale forse già da fare qualche notazione in più processo spettacolo informazione giudiziaria
E inchiesta giornalistica
L'inchiesta giornalistica
Ormai possiamo
Archiviarla come interesse perché i giornalisti non fanno più inchieste giornalistiche
Se non rarissimamente il è un genere giornalistico
Molto praticato o
Abbondantemente praticato
Tempo fa e ma mano che poi
I giornalisti hanno potuto sempre di più a tingersi all'IFO alle fonti giudiziarie non c'era non saper time non sovverte più lo stimolo a fare l'inchiesta giornalistica
Che è una bene è una realtà particolare
A come dice la giurisprudenza lo sappiamo tutti
Doveri particolarmente accentuati nel controllo di veridicità di quanto riferisce proprio perché
Queste notizie sono oggetto di ricerca da parte dello stesso giornalista
E quindi deve avrei svolgere
Un controllo maggiore sulla veridicità
A
A seguito dell'inchiesta giornalistica il giornalista questi a questo
Notevole potere di pubblicare tutti i risultati della propria inchiesta
Altro è il problema
Se abbia il giornalista il diritto dovere
Di pubblicare
I risultati della delle inchieste giudiziarie
Sono due realtà del tutto diverso in questo secondo caso siamo di fronte alla informazione giudiziaria
Per ritornare un attimo
Sul processo spettacolo
Che cosa specificamente interessa intendere come fenomeno di processo spettacolo
Il dare le notizie in ordine ad un processo
Presentando queste notizie in modo spettacolarizzata
Non traendo spunto da un fatto di cronaca da un fatto giudiziario per montare uno spettacolo televisivo che
Ma che so io
Proiettare ad esempio
Le immagini di un'udienza
Con le Camere mobili anziché con l'arco con la telecamera fissa eccetera di fatte per questo che sottolineato
Cioè dire
Perché da finalmente credo ormai tutti i Presidenti quando autorizzano
La telecamera in udienza nell'ordinanza specificano con telecamera fissa
Perché si era fatta l'esperienza che una o più telecamere in in udienza mobili consentivano di trasmettere quell'udienza drammatizzano do la
Come mai gli strumenti propri dello spettacolo
In questo senso sono due due realtà due realtà diverse
In questo senso
Il processo medi il processo spettacolo non può
Al vere nessuna tutela all'insegna del diritto di cronaca
Perché strumentalizza il potere di cronaca mediante l'aspetto che spetta colleghi Rizza azione della notizia
E a mio giudizio questo sol fatto lo pone fuori dalla tutela del diritto di cronaca
Per il resto è un problema
Di bilanciamento
Tra il diritto dovere di informazione articolo ventuno dalla Costituzione
E gli altri diritti
Ho gli altri valori costituzionalmente per essere più più oggettivi né agli altri valori costituzionalmente tutelato
è un problema di bilanciamento
Dire queste tono
E
Prenderne atto
Come presupposto per gli ulteriori discorsi è molto importante
Perché c'è una tendenza
Credo che nella tavola rotonda il Consigliere Marini e chi si è fatto più portatore
Di
De de di questo modo di avvertire il diritto dovere di informazione della tendenza a considerarlo un
Un diritto dovere
Ma tutelato dalla Costituzione in termini assoluti non intacca Bindi né in ragione di nessun altro valore costituzionale
E viceversa
Possiamo fare un elenco specifico nell'ambito del processo di problemi di
Di bilanciamento di questo genere guardate leggiamo
Rapidamente l'articolo dieci comma due della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
L'esercizio di queste libertà comma due se riferisce
Alla la libertà di comunicare di manifestare qui nel nostro cioè
Può essere subordinato a determinate formalità condizioni restrizioni o sanzioni previste dalla legge che costituiscono misure necessarie in una società democratica
Per
La sicurezza nazionale eccetera per la protezione della reputazione o dei diritti di altri
Per impedire la diffusione di informazioni riservate o per garantire l'autorità e l'imparzialità del potere giudiziario
Evidentemente
Una norma
Di origine anglosassone
Lerna nell'ultimo richiamo si sente
Riferimento al contenuto scorte di cui cui accennava questa mattina il professor Crespi l'oltraggio alla Corte
Che che reato che si commette da parte del
E prima di tutto per evitare che il cittadino può succedere procuratore Maddalena per il
Hai dei dati su di me
No no parlo queste prima da questo questo sta nelle
Ma l'ultimo l'ultimo punto l'ultimo punto fa proprio riferimento cioè richiama la fattispecie del del del reato
De di oltraggio alla Corte quando dice si può limitare per garantire l'autorità l'imparzialità e l'imparzialità del giudice
Sappiamo tutti che la vignettisti via giudiziaria in quel Paese ha avuto origine il fatto che non si possono portare le macchine fotografiche in udienza
Non si possono ritirare gli imputati
Nei dintorni dell'aula d'udienza eccetera eccetera e quindi
Questo ci dice
Quanto meno questa norma della Convenzione europea che vera legge dello Stato di livello sul costituzionale ma sovraordinato io
Si dice che quel sito diritto dovere di informazione non è assoluto ma deve entrare in bilanciamento con altri valori costituzionali ugualmente tutelati ed anzi
Eccedere di fronte a valori
Che dalla Costituzione l'interprete ritiene che ricevano una tutela maggiore
Uno dei due dei più
Classici e usati i modi per interpretare i rapporti fra diverse norme costituzionali
E fra queste
Facilissimo richiamare la privacy
Dell'imputato
La sua presunzione di innocenza
Quando noi diciamo
Era
Può la la
La stampa dar luogo
Ad una informazione giudiziaria
Che determina nell'opinione pubblica un giudizio di colpevolezza dell'intanto sotto giudizio
In questo bilanciamento se vogliamo fare un lavoro serio di ricostruzione delle norme costituzionali dei loro rapporti deve prevalere la presunzione di innocenza
La presunzione di innocenza prevale
Rispetto
A al valore
Della tutela della collettività
E non deve prevalere rispetto dico io al potere dovere d'informare l'opinione pubblica
Diritto di difesa
La tutela delle indagini preliminari
Il procuratore Maddalena prima l'ho richiamato
Abbiamo superato con grande
Difficoltà anche d'ordine culturale
Il segreto istruttorio
Ma siamo tutti d'accordo sol perché non siamo degli ingenui
Che c'è un tempo dell'investigazione che deve
Vedere l'investigazione segreta e riservata altrimenti tanto vale far tanto vale iniziali c'è un tempo legittimo della investigazione segreto
E noi riteniamo
Che questo possa essere bruciato
Da un intervento dalla stampa dobbiamo ritenere di no
E il problema del giudizio
Questo
Nell'ottica nell'ottica del processo penale
è un problema molto importante
Non parliamo se ci sono di mezzo
Giudici popolari
Oggi abbiamo i giudici di pace
Certo che ISPI i loro i loro processi non vanno non vanno in televisione ma
Da una certa sistematica informazione giudiziaria ne possono ricavare loro convincimenti da applicare poi nei singoli progetti ma in generale
Il problema della imparzialità del giudizio del giudice è un problema che si pone anche nei confronti del giudice togato
Specie poi nella
Puntualizzazione
Che il giudizio del giudice
Nel nostro processo
Vigente
Diciamo un po'tra virgolette ecco risalendo un po'dalle dalle contaminazione del Codice dall'ottantotto
è un giudizio terzo venti imparziale in quanto essenzialmente fondato sulle prove che si sono formate nel dibattimento ad opera della dialettica delle parti ne accennava questa mattina
Pecorella ma il tema importante
E
Negli Stati Uniti a questo proposito c'è un ampio interesse un'ampia letteratura
Che mira proprio a proteggere il giudice e lì B è non non è solo la giuria ma anche la e ma anche la Corte che ha un ruolo
Formidabile mente importante contrariamente a quanto si pensi perché ammette le prove non le ammette
E come osservano i giuristi statunitense la mente a Roma metterla prove spesso vuol dire segnare in
L'esito del processo
Anche la Corte che è giudice profferì professionista deve essere protetta
Da questo
Da una deviazione
Della
Dell'attività di informazione
Mi limito a uno o due esempi
Molto molto attuali tanto per
Perché ci si capisca un
Con la stampa
Cocchi con la magistratura con l'avvocatura con la politica come il legislatore
Una intercettazione
Illecita e per illecita in tengo spinta industrie ciclicamente quella
Compiuta commettendo un reato
Non è utilizzabile nel processo
Ci dobbiamo chiedere ma
Non utilizzabile nel processo quella intercettazione illecita
Che un magistrato ma disposto fuori dai dare
Dei casi poco anziché
Contro i divieti contro i divieti di legge
Per esempio a carico di un difensore
Ciò che non è utilizzabile perché illecito
Non è utilizzabile nel processo perché illecito
Può essere utilizzato dalla stampa la risposta che a volte sento dire
Sento dare a a questa domanda è ma una volta che il giornalista è venuto in possesso di una intercettazione dei risultati due intercettazione illecita di cui ovviamente abbia la consapevolezza che sia in legge
Ha il dovere di pubblica
Perché
L'opinione pubblica ha il diritto di sapere tutto
Io non so se noi dobbiamo considerare l'opinione pubblica come qualcosa di Omnitel Moro
Per cui
Sia possibile questo
Ma essendo anche
Di un gradino di asprezza del problema
Cioè di di minoranza
Le intercettazioni illegittima quindi non quella eseguita
Con una condotta che interviene reato ma fuori dai presupposti no fuori dei presupposti previsti dalla legge
E qui ci troviamo di fronte ad una intercettazione anche se è inutilizzabile nel processo per una causa meno grave della prima la ci si trova di fronte ad un reato qui si trova di fronte
Ad una illegittimità processuale il giudice non la può utilizzare il pubblico ministero la può utilizzare la può utilizzare il giornalista
Queste spese questi sono i dirette le domande
Alle quali
Ci si deve non si deve sottrarre
E c'è poi ancora un livello più sotto e lo richiamo soltanto perché l'aveva citato prima il procuratore il Procuratore Maddalena l'intercettazione che poi il il gossip di board in queste settimane
L'intercettazione
Dal contenuto processualmente irrilevante
Quindi tutte
I vizi privati degli uomini pubblici o delle donne pubbliche
Intercetta dati acquisiti legittimamente dall'autorità giudiziaria ma che sono irrilevanti e come tali
Devono vengono dichiarati nel processo dal giudice
Sono
Fruibili
Sulla stampa
E qui interviene quella differenza che facevo all'inizio fra
Inchiesta giornalistica
E
In e cronaca giudiziaria
Allora se il giornalista acquisisce notizie sulle
Sui privati vizi
Attraverso una sua inchiesta giornalistica legittima
Legittima perché non non viola
Il domicilio non viola la prime righe la privacy eccetera eccetera
Ovviamente può pubblica
Ma
Ricevuta questa notizia dall'autorità giudiziaria o da i canali giudiziario
Può pubblicare tutto
Certo che qui
Il procuratore Maddalena
Mi è sembrato molto determinato nel rispondere di no e io personalmente sono dello stesso parere mi rendo conto che il problema è un po'più articolato del pre-CIPE
E concludo qua
Dobbiamo con è
è quindi necessario io individuare porre dei limiti
Dove
E questo l'altro problema
Nei codici dico dalla tribuna pedale procedura penale
Attività manovra me piuttosto delicata è rischioso
Nei codici nel Codice deontologico
Anche questo è un problema ma
Che fosse
Anzi esse sicuramente sarebbe il terreno più adatto per dove affrontare anche perché
I giornalisti sarebbero immediati protagonisti di queste attività di regolamentazione della propria attività grazie
Allora non mi rimane
Che
Ringraziare intanto
Nerio Nesi che con me Presidente
Del circolo Riccardo Lombardi ha con noi organizzato ringraziare tutti voi io ho ricevuto dal
Dai miei predecessori e cioè da Cosimo Palumbo Presidente della Camera penale
Nell'anno due mila quattro una lettera
Che
Mi impegno come nuovo direttivo a a dar corso
E che l'istituzione di una borsa di studio in onore Di Vittorio Chiusano
Volevamo passare
Prima
Volevamo passare prima attraverso
Un momento nel quale
Fosse chiaro come la Camera penale del Piemonte come l'Unione delle Camere penali si muove sul terreno delle riforme
Se dobbiamo dire una parola prima di dirla vogliamo conoscere tutti gli aspetti del problema
Vogliamo mettere a fuoco tutto quello che
Presente sul terreno e sul dibattito vogliamo sentire tutti senza dimenticare nessuno
Magistrati
Pubblici ministeri e giudici avvocati giornalisti
Garante della privacy vogliamo prima di tutto fare uno studio approfondito di quelle che sono le tematiche attuali perché soltanto conoscendo in modo approfondito si può poi
Fare dei ragionamenti successivi e proporre qualche riforma che sia utile volevamo passare di qui
Prima di dire che attraverso questo metodo che il nostro metodo con quale vogliamo distinguerci da tutti nel senso che
è un metodo di lavoro di studio e di confronto vogliamo passare poi ad un momento in cui
Ricordare la figura dell'avvocato Chiusano proprio attraverso l'istituzione di una borsa di studio che vedrà allo stesso modo impegnati a fondo nel lavoro giovani avvocati che saranno meritevoli di questa borsa di studio
Io ringrazio ovviamente tutti voi
Siamo stati puntuali nell'inizio siamo stati anche puntuali nel chiudere questi lavori
Io non posso non ringraziare però i miei colleghi del Direttivo che sono qui è che voglio nominare a uno a uno perché solo grazie al loro impegno allora aiuto si è riusciti ad organizzare tutto quanto
Alla vicepresidente Lauretta San Giorgio
Allora Enzo interrato il nostro tesoriere a Roberto Capra a Lucca della Torre a Monica sennò a togliemmo Zordanello Alessia sereno e Fabio campagna e in ultimo anche ad Emiliano di ieri che il nostro uomo all'Avana altri Donna Karan aperte
Nella Giunta dell'Unione delle Camere penali
Ringrazio tutti ringrazio i relatori per l'elevato contributo quello che stamattina è stato detto avverrà sicuramente pubblicato e avremo modo di rimedi tarlo con calma nelle nostre stanze nei nostri uffici perché
Erano densi di contenuti e non bastava forse solo sentire bisogna forse tornarci rileggere un po'come faceva Chiusano
Che dicevano i giovani il vostro difetto è quello di non voler leggere mai abbastanza le cose e forse questa volta bisogna rileggere
Allora i quindici minuti e mi sembra siano
Trascorsi
E quindi
E quindi diamo la parola questo punto alla professore Alberto Crespi che è il maestro dei maestri perché i suoi allievi sono in cattedra sono alla Corte costituzionale sono avvocati magistrati eccetera e quindi
Di tutto di tutto di tutto allora di diamo la parola prego Alberto
Devo esordire dicendo che
Avevo più di un dubbio sull'opportunità
Della scelti dal mio persona per partecipare a questo convegno ha forse non l'avevo capito bene
Il contenuto del tema
Ma pensando che riguardasse la stampa i giornalisti
C'è una vecchia ruggine c'era perlomeno la vecchia ruggine fra me e la categoria dei giornalisti
E mi sentivo un po'imbarazzato
Anche perché negli anni settanta sono intervenuto tre volte sulla rivista per iscritto processuale
Per commentare in senso fortemente critico i vari progetti via via succedutesi nel tempo diretti
A tutelare anche in sede penale il segreto professionale del giornalista
E dall'ottobre da ottantuno a Roma in occasione di un convegno sul segreto della realtà giuridica italiana mi hanno assegnata con una volta quel tema e ho fatto l'affondo finale
In un certo senso quella volta in buona compagnia con un con la Corte costituzionale che si era pronunciata pochi mesi prima in senso contrario
Poi quando si è addirittura prospettato e più o meno irresponsabilmente altresì caldeggiato l'avvento della televisione nelle aule giudiziarie non ho esitato ad esprimere su una rivista di sulla rivista di diritto civile la mia netta ostilità
E a quest'ultimo riguardo non posso oggi sarà meno di sottolineare
Che quando ha preso che in queste città di Torino dall'Aula dell'udienza della Corte d'Assise d'Appello erano state tenuta lontana la ripresa televisiva
Concernente una vicenda che aveva profondamente emozionato la pubblica opinione la vicenda coglie tanto per intenderci
Ho subito pensato che soltanto da un giudice del vecchio Piemonte non Domus vecchio giudice piemontese ma da un giudice del vecchio Piemonte
Si sarebbe potuta attendo un provvedimento così rispettoso tanto dell'istituzione giudiziaria quanto della persona dell'imputato di diritti stessi della difesa
Tutto ciò considerato mira pertanto sembrato ed essere privo anche della necessaria fantasia per raccontare e di parlare ulteriori variazioni su quella come su altre tematiche affini col duplice rischio
Di apparire anzitutto imposta ricatto e forse neppure troppo amichevolmente nei confronti della stampa egli offrire poi ha la pazienza di chi mi ascolta il consueto fastidioso decessi
In realtà il tema odierno presenta profili assai differenti
Sui quali poi non avendo mai fermato la mia attenzione cercherò nondimeno tipo oppure qualche modesta e ahimè deludente riflessione
Non sarebbe del resto con un ragionamento
Che sempre pur sempre ovvero di netta decisa chiusure che si può segretamente ripensare
Ha i problemi che ne vieta di più inevitabilmente pone il diritto della collettività di essere messo in grado di conoscere in qual modo nel proprio paese si amministra la giustizia
Tanto più quando queste venga fondamentalmente percepita
Soprattutto
Per commesse ormai rappresentata dai mass media
Mi offre lo spunto in proposito qualche considerazione
Ponti un giornalista di non dubbio intelligenza e
Cultura Giuliano Ferrara
Laddove scrive nell'introduzione al saggio sul circo mediatico giudiziario di Daniele sulle sulla filiera
Che quando un giornalista si traveste del giudice e un giudice da giornalista al nove la base delle nostre libertà e non già incrinato ho messo in mora ma letteralmente distrutta
Lo scambio delle parti ha per il vero giuridico per il massiccio marmoreo delle legge dice occorre sì l'effetto devastante di un terremoto
E all'effetto letale di un veleno prevedibili libertà di stampa e il suo esercizio
Raccontare che opinare questo fanno i giornalisti o meglio dovrebbero fare e invece eccoli lì che se il preserale che parla non sono io
Ecco le lì con il dito alzato privi di ironia e privi di gusto per l'auto contraddizione seri nel perseguire lo scopo può corporativo dell'autopromozione dell'autotutela
Ecco l'inazione giudicano giudicano e mandano parlando non per fonti del se Vieri ma per atti e per sentenze
Questo è l'altro questo no questo è un esito che questo no ecco il colpevole gli altri sono gli innocenti
Guardate con i nostri titoli nelle fotografie nei fotogrammi solenni del nostro tribunale mediatico
Giudicare dunque è ormai la norma le pagine dei giornali e telegiornali sono invece schedario archivi pubblici vivente del cadavere del segreto istruttorio
L'autore del saggio
Sull'essere riviera dal canto suo serva ovviamente riferendosi all'esperienza francese peraltro non molto dissimile dalla nostra
Che la magistratura scope Conte viziato che accanto alle armi terrificanti che già esistono del Codice di procedura penale esiste anche la
Lo strumento mediatico che lo completa efficacemente
Senza vedere più in là della punta del naso troppi giudici lo do per otto il collar dove dei neofiti
Senza capire che distruggono non solo la loro professione ma il concetto stesso di giustizia che prima di essere dipendenti il che un concetto ontologico deve essere imparziale
Il giornalista e sono felice a loro volta di avere di fronte a delle persone nuove con cui parlare i poliziotti si vedono rinfrancato e le loro abitudini giudicare i casi poi che i giudici fanno la stessa cosa
Gli avvocati come al solito gridano e si lamentano
Questa volta perché il monopolio della parola vale a dire tutto ciò che resta lo in un sistema inquisitorio è ormai annientato
I cittadini si divertono e si sentono ripresi dal loro appetito punge disse e compensati dalla loro frustrazione nata da un'epoca difficile osservando il circo mediatico giudiziario che regolarmente mette alla gogna alcune celebrità
Molti politici essendo stati
Al governo trovandoci se ancora o essendo destinati ad andare sono bloccati perché loro apparati concettuali non permettono loro di affrontare di afferrare l'insieme del fenomeno
Nel migliore dei casi sono ridicoli penalizzati dalle lobbies le quali anni loro tornaconto in questo guazzabuglio che penso di ridimensionare soltanto attribuendosi un poco più di potere
è così che sistemi quei settori attuale che assomma nella stessa persona in Francia le funzioni di investigazione e quella giurisdizionale alcuni penso di aggiungere anche la funzione di informazione
Tutto ciò in nome della verità senza la minima riflessione di merito che obbligherebbe rimettere in causa la logica di un intero sistema
Due prese di posizione quelli testé riferite dalle quali una cosa sempre emerge con sicurezza
E cioè la preoccupazione d'altronde ampiamente condivisibile che dalla doverosa informazione sul possesso si possa trascorre e in effetti si trascorre quasi sempre al processo celebrato sui pezzi di formazione
Un accreditamento studioso della nostra procedura penale hai fatto rilevato che le suggestioni e le possibilità di confusione e di Commissione non sono poche
Perché entrambi le attività quella del giudice ordinario
E quello dell'operatore dell'informazione che allestisce la mimesi giudiziaria tenuta medesimo fine cioè ricostruire un accadimento passato attraverso tracce testimonianze dichiarazioni cose del presente
Bisogna però cercare di tenere sempre ben distinti i due fenomeni perché sono sostanzialmente diversissimi il possesso giurisdizionale a un luogo deputato il processo mediatico nessun luogo
L'uno a un itinerario scandito l'altro nessun ordine l'uno un tempo finisce col giudicato l'altro nessun tempo lune celebrato tolgono professionalmente attrezzato l'alto può essere officiato da chiunque
Ma vi sono anche differenze meno evidenti e più profonde il processo giurisdizionale selezioni Tatti su cui fondare la decisione il processo mediatico raccoglie in modo bulimico o di conoscenza che arriva un microfono una telecamera
Non ci sono falsi non ci sono domande suggestive tutto può e sotto utilizzato per maturare un convincimento
Il primo tramato di regole di esclusione è unico sistema chiuso il secondo invece aperto conoscendo soltanto regole di inclusione
La logica dell'uno è una logica accusatoria quella dell'altro quella BT attica per intenderci inquisitoria
Nel primo ci sono ditte di criteri di valutazione frutto della secolare sedimentazione delle regole di esperienza del secondo invece valgono l'intuizione il buonsenso ammesso che ci sia
L'emotività
Il processo giurisdizionale ubbidisce la logica del probabile il possesso mediatico a quello dell'apparenza nell'uno e la conoscenza è funzionale all'esercizio del potere punitivo da parte dell'organo costituzionalmente tra poco preposto
Nell'altro serve a propiziare e spesso indurre un convincimento collettivo sulla responsabilità di fatti penalmente rilevanti
Nel primo il cittadino e consegnato il giudizio che soggetti istituzionalmente deputati trimestrale giustizia bene o male e così
Nel secondo allora esecrazione dalla folla mediatica cioè alla esecuzione della signora pubblica opinione
Un esecrazione a propria volta che non è affatto finita se stessa ma tende invece ad agire quale elemento fondante di una sentenza realmente pronunziate nome del popolo italiano
A questo proposito mi sono potuto fare nuovamente riferimento a quello stesso studioso che Claudio giusta professore se avevo ma
Quando scrive che l'insidioso idea che il miglior giudice sì appunto l'opinione pubblica nel blocco un'altra il sogno della democrazia diretta della gestione della res pubblica da parte di cittadini senza l'intermediazione della rappresentanza politica
E forse è partita la stessa matrice culturale anche la congettura
Circolate con immeritata fortuna anche di recente in Italia
Secondo voi un imputato votato dalla maggioranza decide e innocente per definizione o comunque non processabile
Perché se il popolo giudice sceglie di farsi rappresentare da un certo soggetto evidentemente la giudicato quanto meno penalmente responsabile se non addirittura le otto ore
Dei culture del fatto scritto lì
Ciò premesso non è difficile cogliere gli elementi di preoccupazione il fatto cenno
Ignorando realmente che cosa significa partecipare personalmente all'udienza dibattimentale tanto il lettore quanto il telespettatore ritengono infatti che ad Age.Na.S. su quanto viene loro offerto dalla stampa dello strumento radiotelevisivo
Possa ugualmente soddisfare l'esigenza di uniformazione pienamente corretta
Ma così non è ne potrebbe principalmente speranze che possa essere
Posto che la selezione di ciò che è merito deve dire ha presentato e fatto alla stregua dell'inclinazione o propensioni culturali o ideologiche dell'operatore dell'informazione tutelo proprietario della rete televisiva
Quando non anche sulla base di altre meno trasparenti fattori
Ma c'è di più oggetto di selezione non sono soltanto le singole vicende giudiziarie del quale si intende dar conto
Ma altri si quali notizie debbano poi essere diffuse intorno alle vicende prese lesionate e atti soprattutto come se non bastasse attraverso poi quali modalità sia opportuno rappresentarle
L'adulterazione dei fatti come intuibile e appena fuori dall'uscio
E comunque assai difficilmente percettibile dalla canta in massa dei distretti gettoni come dei telespettatori
Su quest'ultimo profilo
Del problema ancora recentissima uno studioso e acuto delle discipline penalistica alludo Tullio Padovani
Rilevava che le realtà che mettono in scena i media si basa in effetti su criteri loro propri che non sempre non necessariamente coincidono con quelli del sistema penale
Il cahier de doléances di quest'ultimo rivolge all'indirizzo che i mezzi a può essere sintetizzato nella denuncia di divergenze o per meglio dire di distorsioni formative di carattere quantitativo qualitativo e contenutistico
Di carattere quantitativo anzitutto perché la frequenza dei resoconti incentrati sul crimine sulla sua prevenzione e repressione non dipende dalla frequenza del reato oggetto della notizia
Ma se mi forma critiche solito selettivi che finiscono col deformare prestazione della notizia della realtà ciò che era appare una cosa comune
Ciò che è straordinario risulta normale e così via
Di carattere qualitativo poi
Perché la descrizione delle cause venti privilegia le modalità inconsuete ma se staziona Ristich
E perché
Ente moltissime i tratti eccezionali e vengono così spero tipizzate come caratteristici gli aspetti
Singolari a loro volta avulse dal col testo evidenziati come tipici del fondo del quadro ricomponendo leghi una verosimiglianza parodistico alla fin fine grottesca
Quanto i contenuti e per la rappresentazione distorsiva di rapporti di ruolo che assume come sbocco per lo più le o più nel caso del mosto o del nemico del diverso ma talvolta anche la superfetazione vittimistica del protagonista
I fari a guisa positivo l'investimento assiologica in altre parole fa comunque aggio sempre sulla realtà
Ma più allarmante amministrazione non sa quante volte c'è un gioco di formativa sulla fase dibattimentale del processo becco sci quando emerso notitia criminis sembra darsi per scontato
Che i limiti di segretezza e i divieti di pubblicazione che presiedono l'esigenza di copertura delle fasi iniziate le indagini subiscano non sostenibili pressione da parte dei mass media
Sui protagonisti sulle comparse il procedimento penale magistrati polizia giudiziaria personale sui viario parti avvocati consulenti testimoni si scaricano le incalzante sollecitazione dei giornalisti che vogliono sapere tutto subito
Per dare in pasto alla notizia ad una collettività avete di informazioni sui primissimi ispezione del procedimento penale in genere innaturale seguito di inquietanti notizie di cronaca nera
Allora capite che detentore delle notizie più o meno diventerà sementi Revere informazioni riservate da far parlare addirittura di desuetudine con riguardo alle norme che tutelano la segretezza investiva investigativa a causa della loro generata
Disapplicazione e così Qatar e del segreto istruttorio cui faceva riferimento Giuliano Ferrara
E poco importa che l'intempestività propalazione generati se possa aver pregiudicato irreversibilmente indagini particolarmente delicate
L'operazione all'operatore di formazione è perfettamente consapevole del fatto che siete ripresi rispettare la norma si astiene dal pubblicare subito una certa notizia non altrettanto fra il collega Dal testata concorrente questo è anche vero
Lo scontro giudiziario spostato in tal modo sui mass media tali navi tempi inevitabilmente luogo un contraddittorio spurio
Il volto non già comincia il giudice ma l'opinione pubblica
E per questa via a condizionare il giudice
Un contraddittorio spesso scorretto sempre sbilanciato
I cui esiti dipendono da quanto siano introdotte le parti nel circo massmediatico e da quanto sappiano spregiudicate campagne spregiudicatamente gestirne la potenzialità
E quando non dovesse bastare l'attività diretta a screditare l'accusa si prevede sempre indetto ambito massmediatico a screditare l'accusatore
E perché simili espedienti vengono utilizzati preferenza nello stadio iniziale delle indagini ne consegue per le risultanze istruttorie finiscono per caricarsi di una definitività più o meno al loro proprio
Per questo l'immaginario collettivo cosiddetti informazione di garanzia e considerati imputazione il rinvio a giudizio suona come condanna
Come è stato argutamente notato in dottrina capito un po'per la giustizia Ciotti meteorologica ci spiegano per il caldo l'importante non è la temperatura misurata dei termometri bensì quella percepita
E la giustizia percepita rischia di essere quella più facilmente direttamente fruibili dispensata dalla carta stampata o dal tubo catodico con quali effetti dispositivi distorsivi e sulle fasce di macinare
è un dato più che naturale è riscontrabile in qualsiasi ordinamento un certo scatto fa giustizia normativa quella dei codici giustizia reale quelle mi è stata negata il tribunale e giustizia rappresentata quella raccontata sui mezzi di informazione
Tutto dipende dalla vistosi età o meno di quello scarto e dalla possibilità di controllo dell'informazione da parte del potere politico che potrebbe esserne all'origine
Nel tutti naturale e deplorevole sarebbe invece quello scostamento se le circostanze i tempi di luogo dovessero comunque favorire il sospetto di un condizionamento del giudice attuato mediante un'operazione mass mediatica
Di convincimento tra il pubblico Pignone un'operazione risultato che improbabile
Ed ho difficoltosa per gli operatori dell'informazione considerate l'ignoranza più assessore assoluta o quasi del pubblico circa gli elementi di fatti di diritto su quali e o sarà fondata la decisione giudiziaria
Nel qual caso posso che dire sia quanto mai problematico seppure astrattamente ipotizzabile in casi tardivo limite accertare in fatto con l'indispensabile rigore l'esistenza di simili provvedimenti condizionati
Ciò che loro unicamente importa e verificare la possibilità di un sistema che salvaguardando l'irrinunciabile funzione della cronaca giudiziaria
Assicuro nel contempo non soltanto l'imparzialità del giudice ma anche il convincimento dei cittadini che la decisione del giudice è stata emessa secondo scienza e coscienza e non alla stregua di pressioni di tutt'altra natura
Al riguardo un significativo punto differimento parrebbe rimanere pur sempre una consolidata esperienza anglosassone
Richiamata anche nel citato saggio di sul resto la filiera
Laddove riporta il pensiero di eco di alcuni di loro
Che pronunciato nel procedimenti di conforto rapporti cessioni finale di interdizione uno di questi magistrati
Riteniamo infatti che si sì se si permetterà I media di giudicare le persone le cause impopolare si troveranno in una situazione difficile
La giurisprudenza che esiste in materia di col tetto
In dove la maggioranza dei casi di giudizio prematuro
Sì si decreta se come regola generale che ho ne ricevo pregiudicare i questioni pendenti davanti Tribunale non penso che la libertà di stampa ne soffrirebbe e il diritto secondo me servite più chiaro e più pratico
Altro di cui il giudice sottolineano dal canto suo o di non ritenere che una condotta di contatti possa che essere scusato legittimata sono perché si ispira al definiti e realizzare conforto in una situazione di disperazione suscitando la simpatia la solidarietà del pubblico
I tribunali devono pretendere le parti
Dal danno che deriva da un giudizio che maturo e dalla necessità di essere presi dalle sacche di una pubblicità anteriore l'udienza
E così via un altro giudice osservava che ancora il conteggio non riguarda solo la condotta pregiudizievoli all'equità del processo per via del condizionamento del Tribunale di testimone
Esso include anche una condotta volta dissuadere i contendenti per far valere il loro diritto costituzionale acché i tribunali se poi non ce lo sui diritti ed obblighi giuridici ne garantiscono il rispetto
Tale condotta può attuarsi anche tirando su un contendente la vendetta pubblica per essersi avvalsi di tali diritti
Un honest o esponendo Lodola Schio discussione pubblica dannosa la sua casa prima che il Tribunale se si è pronunciato o che l'azione abbia trovato un esito e può
E a chi riteneva irragionevole in questa materia enunciare i principi di ordine generale altro giudice replicava ribadendo la necessità di una regola proprio per impedire lo scivolare progressivo verso potesse celebrate sulla stampa o alla televisione
La preoccupazione è sempre la stessa ossia quella d'
Che dall'informazione sul processo si ciascuno di sono talmente disinvoltamente al processo celebrato sui mezzi di informazione
Siamo ENI in Inghilterra e quindi quelle frasi piuttosto decise e pulite non devono sorprendere più di tanto
Sembra dunque che almeno in Gran Bretagna i mezzi di informazione scene certo qual modo indotti a muoversi con cautela onde evitare Paroli di topo sui fatti oggetto del giudizio e permettere così un processo imparziale
Ma è lo stesso sul resto dei la Riviera riconoscere che in realtà quell'obbligo di principio viene sempre più demolito perché sempre più difficile da osservare data la natura dell'informazione
L'autore ricordo infatti il caso col clamoroso del Sunday Times
Rimesso alla Commissione europea di salvaguardia dei diritti dell'uomo e risolto dalla Corte di Strasburgo ha con sentenza del ventisei PRIT settantanove che dichiarate e legittima decisione della Camera dei Lords del venticinque luglio settantatré
Affermano poiché libertà d'espressione qua ad uno dei fondamenti essenziali di una società democratica
Vale non solo per le informazioni o l'idea colte con favore o considerati Comin offensive differenti ma anche per quelli che possono sciocca avevo generale inquietudine allo Stato con una parte qualunque dalla popolazione
E che se stette i tribunali dirimere le controversie non risulta però in alcun modo che queste non posso prima dar luogo discussone al top sia sulle riviste specializzate sulla grande stampo o nel
Pubblico in generale inoltre
Se è vero che i media non devono oltrepassare i limiti fissati i fini di una buona amministrazione della giustizia e
Diciamo al dunque
Hanno però l'obbligo di comunicare informazioni idee sulle questioni di cui sono a conoscenza i tribunali come pure quelli che riguardano altri settori interesse pubblico alla loro funzione consistente nel darne comunicazione si aggiunge il diritto del pubblico di ricevere
Trattava se nel caso di specie di una vicenda esclusivamente civilistica ma l'esclusione delle regole generale enunciate dell'Olocausto sarebbe stato inevitabile
Ed ancor più problematica sarebbe conseguentemente è risultata la somministrazione di quelle pur con l'auto tifosi meno i ceti di utenti convivere civile nella terapia di malattia di natura tipicamente sistemiche che sono poi quelli comuni
Per costanti caratteristica dopo oppio a tutti gli altri Paesi europei compreso naturalmente influisce anime di nel nostro
Ciò che tuttavia come rilevato da sole e sulla riviera non ha fatto impedito il giudice inglese intervenire anche pesantemente sulla stampa senza alcun interesse pubblico in gioco
Quando va al quando un giornale si fosse reso colpevole di diffamazione e ancora vivo in proposito ricordo di una condanna al risarcimento del danno pari a cinque milioni di franchi oltre interessi inflitte del mille novecentottantasette
A un giornale popolare l'inglese che nel Consiglio di testate aveva trasformato
Io ho un festival particolarmente piccanti il resoconto di un'avventura fa un deputato
Il decano del partito conservatore è una giovane prostituta le urla dalla stampa francese al noto ancora sulle sulla riviera si sentono già quando la condanna per definizione sopra cento mila franchi
La diffamazione a basso prezzo commento il lo scrittore francese non esiste in Inghilterra
La stampa ci pensa due volte prima di buttarsi sul possesso ti fissi la regolamentazione esiste grazie ad essi questa è la fase più importante
La regolamentazione
Quindi una regolamentazione esiste Grazia possibilità di una giustizia molto carina che detesta di essere Strobe disturbata per poca cosa o addirittura pertinente
E che malgrado la sentenza della Corte di Strasburgo se serve ancora del completo ascolti
Come di un manganello
Eppure
Mi chiedo io esiste forse su qualche altro Paese
Dove la stampa si è più libera che d'Inghilterra
Mi sbaglierò ma non meraviglia il fatto che anche lui che spera di oggi così come in quello di ieri e di ieri in alto ci sia ancora giustizia Siviglia naturalmente
Ma quando come nel nostro disinvolto Paese non soltanto si è sempre fatto a meno di qualsivoglia normativa ad hoc cosa per le verità nient'affatto riprovevole
Ma neppure se mai tentato instaurare dei fatti linea di condotta
Improntate rispettoso riserbo nei confronti dell'indagine giudiziaria cosa invece quest'ultima assai discutibile
Sembrerebbe doveroso chiedersi abbiamo consenso preoccuparsi di eventuali ma poco convincenti condizionamento del giudice sono perché pullulano operatore di formazione
Che con più o meno controllate insolenza appunto del dito e come ho detto in apertura collettori di Giuliano Ferrara
Giudicano giudico e mandano parlando per sentenze anziché per inserire
Difficile somma criterio oggi shock soltanto una tradizione di comprovata serietà avrebbe potuto elevare a modello di correttezza ed esemplare professionalità e pretendere poi la più scrupolosa osservanza
Stando così le cose si può pertanto capire anche se non condividere la posizione di chi preso atto da un lato
Dello scadente profilo qualitativo di larga parte dell'informazione giudiziaria del protagonismo del sensazionalismo da essi indotti nonché dell'uso distorto e strumentali per cui l'informazione si presta
E preso altresì atto dall'altro lato delle tante iniziative giudiziarie coraggiose intraprese o portate a termine grazie al sostegno della stampa e anche questo non va dimenticato
Nonché dei contributi decisivi all'indagine suggeriti o raccolti dagli organi di informazione così come li torbide manovre diversi mesi mascherate da inchieste giornalistiche
Anch'io ritenuto in definitiva che l'unico serio antidoto ad un'informazione adeguato o peggio manipolatori cioè delle coscienze è un'informazione libera e plurale e il pluralismo delle faziosità
Di questi infatti tra tante incertezze si deve essere profondamente convinti i mali della libertà di stampa ce ne sono di seri sicuro non soltanto per via omeopatica con incrementi ulteriori della stessa libertà
Similia sibili simili Busco alto
è il logo per così dire dalla medicina omeopatica
Io richiamarle o patti e mi sembra perfetto un moto con un alto per escludere saggiamente ancorché implicitamente
Più una soddisfacente soluzione del problema potesse essere rintracciato anche o soltanto tiratura soltanto attraverso uno specifico intervento normativo
Quale in ipotesi l'assurdo espediente
Di una cosiddetta esaustive indicazione delle modalità di comportamento del giornalista o dell'operatore televisivo ritenute lesive dell'interesse dato un'informazione realmente corretta nell'esposizione dei fatti ed altrettanto tipo nella loro valutazione
Se quella poi sul riferita sia la migliore delle soluzioni e non saprei dire
Mi pare però che un pluralismo di faziosità sia già amplissimamente in atto e da molto tempo stante la stoccata sua consegna a vita con l'italica mitologia argomentativa
Che si debba pure istituzionalizzato via etere avrei serie perplessità
è una soluzione quella testé riportate che racchiude poi anche un ulteriore messaggio un messaggio alquanto inquietante perché se è certamente vero che i media siano influenzati l'opinione pubblica e al tempo stesso la influenzino
Lascio riferito a soluzione esprima meramente nella sua genuina pragmaticità
Un radicato quanto largamente sperimentata scetticismo verso qualsiasi forma di autocontrollo così come conto come per ogni forma di disciplina imposta dall'alto giudice con legislatore che sia
Avrà pure avuto le sue buone ragioni quel poeta se più calde del nostro Novecento il sacerdote servita di nome conosciuto più o meno tutti Davide Maria Turoldo
Quando scrisse che sia moltiplicano nelle città tribunali ovvi piccoli uomini ancora in possono poche e parrucche quasi a dimostrare che sono centri di alta stirpe ambiti assoluti no non sono dei
E tuttavia sono ugualmente un piccolo come gli antichi veri
In ogni assunto osservo ci può essere un'anima di priorità
Rilevo tuttavia che tutti gli uomini sono piccoli molto piccoli anzi il più delle volte sono piccolissimi anche senza ripercorrere la mitica classificazione di Leonardo Sciascia con il foglio militi i suoi uomini chi
Ma oltre che ripete amabilmente piccoli per parte per parte nostra siamo altresì drammaticamente distanti
Da quella lucida britannica testimonianza di una regolamentazione come ho detto poco fa che affonda le proprie radici precisamente nella severità della giustizia
Di una giustizia quale quello d'oltremanica che operando col consenso del rispetto da parte di tutti gode per plurisecolare tradizione del singolare privilegio dite tali attraverso le proprie sentenze occorrendo anche con intransigente durezza
Le regole di comportamento per l'intera comunità
Sarebbe però l'ingenuo stravaganza porci la domanda se anche a sud delle Alpi sia o meno possibile tentare di intraprendere un qualcosa di vagamente simile a quanto si tratta di calcolo oggi sulle rive del Tamigi
A parte ogni altra intuibile considerazione
Presso di noi o cose ormai risaputa che prospettare regole quali che siano e quali che possa essere la loro finalità
E considerato quanto di più sgradevole si possa Fantis fantasticare per infastidire il possibile grazie
Avete constatato la vivacità del dell'intervento del nostro professor Crespi
Il quale ha parlato di vecchio Piemonte vecchio giudice esordito per sottolinearne invece alla modernità
E
Io ricordo a questo proposito una battuta di Nicolò in una causa di prendevamo in Cassazione il Torino per la per Meroni
E sostenevamo che la giovane dottrina era tutta d'accordo con noi
Il il collega avversario si interruppe dicendo
No ma c'è anche il giurista Tizio che era relativamente giovane e Nicolò subito sì ma ci sono dei vecchi i giovani e dei giovani vecchi adesso abbiamo l'intervento del consigliere Sandrelli
Che
è ben conosciuto la maggior parte alla sua carriera la svolta in Piemonte ed in particolare a Torino ma che ha un
Un merito particolare direi che ha ritenuto come altri magistrati che abbracciando questa carriera bisogna anche conoscere
Il lavoro dell'avvocato e quindi hanno ottenuto chiesto e ottenuto un periodo di apprendistato presso gli avvocati
Lui l'ha fatto con Chiusano come Ettore chiusa
Zagrebelski norme il professore il magistrato l'ha fatto nel nostro studio e tuttora mi risulta non posso dire i nomi ma mi risulta che i giovani che vogliono intraprendere la carriera di di magistrato fanno un anno presso gli avvocati per capire
Conoscere qual è il lavoro dell'avvocato dall'altra parte della
Della barricata allora
Il Consigliere Sandrelli prego
Grazie infinite avvocato Grande
Le sono grato per questo ricordo della mia infanzia giuridica
Andò leggermente diverso e che io avrei preferito molto di più rimanere a fare l'avvocato
Però mio padre che era abbastanza severo e che era ufficiale che era anche il nipote di magistrati disse assolutamente bisogna che tu faccia al magistrato anche perché hanno vacanze più lunghe
E a cui
E difatti rimaneva terrorizzato dagli orari che lo studio dell'avvocato Chiusano imponeva e invece
Io ho un ricordo splendido di quegli anni
Insieme ad Zancan insieme al povero Ennio
Perché sono stati anni di insegnamento profondissima
Una cosa volevo aggiungere ai ricordi sono stato poi dalla settanta al settantaquattro quindi non poco dei ricordi dell'avvocato Chiusano a cui sono affezionato
Aveva
Della
Decisione del giudice una considerazione quasi sacrale
E diceva per fortuna che non mi spetta di decidere perché è quello è un qualcosa che non appartiene al ruolo
Così diceva e rappresentava la decisione come pure essendo laicisti mo'un intervento diretto dalla divinità nella nostra storia
Ed aveva perciò del giudice salvo che non fosse o un mascalzone o una persona assolutamente spregevole un profondo rispetto professionale
Di questo sono rimasto sempre curiosamente ammirato
E proprio per il grande affetto che ho ancora per l'avvocato Chiusano di cui conservo gelosamente appuntini lettere e biglietti
Che ho detto di sì all'avvocato Chiappero che mi appioppato un tema che per il vero non è del tutto consenta Anneo alle mie conoscenze
Ma lo faccio con piacere perché
è un tema che incide sulle libertà individuale
Da un lato abbiamo l'articolo ventuno della Costituzione che un presidio fondamentale per la nostra democrazia la manifestazione del pensiero
è assicurata al massimo grado
E accanto come è stato anche detto alla manifestazione del pensiero c'è il diritto individuale ad essere informate a ricevere tra l'altro lui opinione
Ma questo diritto
Non è
Il limitato e non è limitato soltanto come si ritiene per la massima esperienza giudiziale che sia
Dal diritto all'onore o alla reputazione e cioè dai limiti dell'ingiuria e della diffamazione
Con la norme produzione dottrinale giurisprudenziale sul diritto di cronaca e sull'esercizio
Di questo diritto come esimenti esistono anche altri limiti
Meno conosciuti ma altrettanto rigidi
Uno di questi limiti è la privacy
Che a il suo Grumo normativo nel codice Codice che ha trovato negli anni una modifica
E che tutela in via generale una sfera individuale e che è la riservatezza
Riservatezza che è richiamata come ha detto il professor Crespi anche dall'articolo centoundici ma riservatezza che essi espande
Dalla
Vita
Privata
Del cittadino al suo domicilio per esempio e che è risultata specialmente nelle ultime manifestazioni sia della Corte costituzionale sia della Cassazione
Limite significativo all'acquisizione probatoria voi in tema di intercettazione voi in tema di riprese e quindi
Una riservatezza
Che attiene a quella che è la libertà domestica libertà domiciliare
Vi sono anche delle altre norme specifiche che limitano la manifestazioni e la cronaca
Quella che ha suscitato una qualche
Per l'amore giornalistico all'epoca del PIL Ministro Visco e cioè la pubblicazione dei dati tributari per il vero disciplinata dall'articolo settanta sessantotto
Del decreto seicentodue settantatré e altre un po'più personali come l'interruzione della gravidanza l'adozione e affidamento dei minori
L'assegnazione acché munita terapeutiche di tossicodipendenti
Tutte strettamente disciplinate nel senso che ivi il diritto di cronaca e di informazione e più genericamente di propalazione della informazione è vietato
E allora
Abbiamo
Due
Ambiti che non sono sullo stesso piano questo è anche importante
E mi piacerebbe che il professor Pizzetti su questo dicesse qualcosa di più preciso di quanto io son capaci a dire e cioè
C'è la libertà di manifestazione del pensiero articolo ventuno e privacy con il suo Codice della privacy
Che non sono omogenei anche se la privacy è il limite naturale alla libertà di manifestazione del pensiero perché i dati personali son dei beni giuridici in sé
è quello che viene chiamato trattamento dei dati personali è vietato anche al di fuori della manifestazione degli stessi come la mera raccolta dei dati personali
E infine il
Garante della privacy ha un potere notevolissimo
Perché anche Ignis pregio dell'articolo ventuno che vieta assolutamente il sequestro preventivo di stampati pubblicazioni che non hanno ancora visto la luce della stampa
A la possibilità di bloccarne la diffusione
E questo sta a significare che la privacy sta in qualche misura in un momento superiore rispetto al diritto di corone
Il bravissimo avvocato Chiappero mi ha detto guardi che c'è una decisione della Corte di Cassazione che è molto importante si tratta
Di una sentenza che è stata resa dalla terza sezione penale quest'anno esattamente il cinque marzo del due mila e otto
è che al suo rilievo in un punto che ci può riguardare da vicino e cioè questa sentenza ha dato
Dignità ad un ulteriore limite
Del di rito di cronaca
E cioè autoregolamentazione dei giornalisti
Cos'era successo su un settimanale milanese si era parlato del figlio di un noto presentatore e si era detto
E credo cosa vera che questo bambino avesse una malformazione cardiaca
E cioè si era svelato dell'esistenza di questo bambino fondato chiaramente sensibile perché atti niente alla sua salute non era stato chiesto il consenso agli aventi diritto che erano i genitori
In più per un minore e quindi ipertutelato dalla privacy
Il Tribunale di Milano a cui la causa era pervenuta anche per diffamazione perché vi erano alcuni commenti Non benevoli sul genitore più famoso assolse dalla diffamazione ma condanno
Per la violazione allora disciplina che era l'articolo trentacinque del decreto legislativo seicentosettantacinque del novantasei e cioè la pubblicazione di dati sensibili senza
Le condizioni
La Corte d'Appello di Milano riformulo la decisione e disse
Siccome il capo di imputazione di quell'accusa e Ra articolato sulla violazione
Del Codice deontologico dei giornalisti e siccome questo Codice deontologico oggi non è più richiamato dalle norme sanzionatorie penali
è evidente la volontà del legislatore di contemperare il diritto di cronaca con il diritto alla privacy nel senso di
Lasciare alla violazione del Codice deontologico dei dell'organo giornalistico professionale
Il rilievo disciplinare mentre a escluso il più pesante rilievo penale alle violazioni alle normative
Fecero ricorso le parti civili soli fini civili e il processo approdò in Cassazione alla terza sezione penale e la sentenza
Le sementi radicalmente sul punto che ha detto la decisione della Corte territoriale
Ed allora disse che il codice deontologico dei giornalisti che un provvedimento che è stato introdotto nel nostro ordinamento
Il ventinove luglio del novantotto
è
Un corpus avente finalità normativa
E quindi la sua valutazione lettura è un come dicono i giuristi specialmente alla Cassazione una questione di un rischio non si tratta di un giudizio di fatto non solo
E adesso Codice obbliga tutti gli appartenenti all'ordine professionale ad attenersi a queste norme di rispetto della privacy
E quindi così come ha una valenza vincolante verso i appartenenti all'ordine professionale i giudici possono fornire ancorché detta
Eccezione non sia sollevata dalla parte ma il suo ufficio una loro decisione direttamente ancorata al Codice professionale
Ed ancora dissero che vi è in materia una direttiva comunitaria col gentilissima
Norma incondizionata che ho obbliga la tutela della privacy al di là di tutti i diritti
Primari come quelli dell'informazione
E allora in questo il panorama su cui scesa la decisione della Cassazione
La premessa stava nella normativa penale sulla privacy il cosiddetto Codice della privacy che appunto nel succedersi dei provvedimenti nel tempo ma che la Cassazione ha detto tra di loro legati da continuità normativa sicché
L'Unione non determina l'abrogazione dell'altro ex articolo due del Codice penale
è vietato il trattamento tra virgolette e cioè la diffusione o la comunicazione di certe notizie relative a dati personali di più soggetti è
Con
Tecnica sanzionatoria la normativa dice è vietato questo tipo di notizia
E quando la notizia a li caratterizza il sensibile Itta la fattispecie è più grave il parlo dell'articolo centosessantasette di questo Codice orbene
Tra questi dati sensibili vi è
Certamente quello alla salute come su quello sui minori
Il codice deontologico dei giornalisti
A fianco di questa normativa di retta a carattere legislativo
Aveva
Previsto delle limitazioni alla diffusione con dei criteri che sono assolutamente suoi
Criteri che poi si vedono riflessi per il vero nell'articolo centotrentasette al terzo comma
Che attengono all'interesse pubblico della notizia all'essenzialità della stessa che si distingue in originalità del fatte qualità dei protagonisti e ricorrendo questi criteri è possibile
La diffusione della notizia senza il consenso
Della avente di ritto
Orbene la decisione della Cassazione
Ha detto
Che queste teca Ratti Ristich che del notizia
Previste dagli articolo centotrentasette e riprese dal Codice deontologico
Proprie della disciplina giornalistica
Costituiscono una clausola generale nel nostro ordinamento
E che quindi questa clausola generale avente valore normativo ancorché la provenienza non sia quella parlamentare vincola di gli appartenenti all'ordine giornalistico
Questa giurisprudenza
E per questo motivo la Corte d'Appello ha sbagliato
Perché
Perché la sostanza di questa clausola generale comune sia alla disposizione normativa e poi dirò subito un'altra cosa
Sia al Codice deontologico il contenuto ancorché non espressamente richiamata dalle singole norme permane nella sua vigenza cogente
E quindi la Cassazione annullato per questa ragione la decisione in grado d'appello
In particolare a richiamato la Cassazione
L'articolo cinque del Codice deontologico quello che non consente di rivelare l'origine razziale etnica le condizioni convinzioni filosofiche religiose eccetera
Non che i dati atti a rivelare le condizioni di salute la sfera sessuale
Questo
Aspetto eh considerato dalla
Suprema Corte una clausola generale
La clausola generale così intesa non è un qualcosa di nuovo nella giurisprudenza della Suprema Corte
Che infatti in due precedenti Sezioni Unite modificando una pregressa
Giurisprudenza
E sempre in tema di ordine professionale ha stabilito che le normative
Dell'ordine professionale aventi vigenza nei confronti dei singoli membri dell'ordine quindi qui dei giornalisti hanno natura vincolante e la loro violazione e direttamente deducibile nel giudizio di legittimità
Decisioni rese recentemente dalla Cassazione per quanto attiene all'ordine forense
E dico che dice le Sezioni Unite tanto al Consiglio dell'ordine forense a
Questo supporto normativo così irrilevante che può infliggere delle sanzioni tanto più il giudice è chiamata a valutare il comportamento di rilievo in questo caso civilistico
Del professionista
Può scendere nella diretta valutazione di questo Codice deontologico analoga decisione era stata resa in passato nel due mila e quattro per quanto attiene ai geometri
E precisa ancora le Sezioni Unite Civili che la violazione di questo Codice deontologico può essere oggetto
Di
Motivo per violazione o falsa applicazione delle norme di diritto
In altri termini questa tipizzazione di queste fattispecie professionali è stata giudicata integrativa delle norme di legge o di rango superiore
E vi qui
La risposta alla Corte d'Appello di Milano che diceva ma al Codice deontologico hanno una dignità di norma di legge c'è il rischio
Della violazione dell'articolo venticinque cioè del criteri di stretta legalità la Cassazione ha detto proprio per questa sua intrinseca valenza normativa non si ravvisa questo rischio
In
Particolare vero a me sembra che lasciati lo stesso risultato nel caso concreto si potesse anche raggiungere per altre più diretta via infatti
Vi è stato nel due mila e quattro un accordo tra garante ordine dei giornalisti che a suggerito delle modalità per superare un divieto radicale che nel Codice di
Del Codice deontologico portato dall'articolo ventisei comma quinto che prevede il limite di rivelare lo stato di salute
Infatti
Esistevano ed esistono delle norme comunitarie che sicuramente sono cogenti per il giudice italiano e oltre che per il legislatore italiano
Per cui i diritti relativi alla privacy sono da assicurare
Ad ogni costo al punto che possono essere richiamati in maniera verticale nel nostro ordinamento
E poi c'è e questo è l'articolo dieci del Trattato CE sui diritti della persona nella direttiva quarantasei del mille novecentonovantacinque a proposito dei dati personali
Lo richiama esattamente tra quelle libertà fondamentali a cui gli Stati membri devono attenersi e vieta espressamente articolo un articolo otto il trattamento di questi dati che attengono alla salute
Ed allora dal compendio normativo già vigente nel nostro ordinamento carattere
Normativo era forse possibile pervenire a questo risultato e tante
Che la Cassazione
Con successiva ma quasi immediata decisione
Chiamata a di rimediare il curiosa la curiosa situazione un po'affrontata
Di quei presentatori televisivi che con il pretesto di intervistare dei parlamentari né prelevavano campioni penali
Asciugando il sudore del volto per poi dimostrare che gli stessi erano dediti allo stupefacente
Condotta certamente censurabile e che il Garante a censurato bloccando nella successiva diffusione
Disse
Questa una violazione dell'articolo centotrentasette del decreto legislativo del due mila e tre e come tale non è ammissibile
Un'altra se il PD non me la mia Sezione la quinta con
Decisione di quel periodo lì dei primi del due mila e otto
Chiamata a valutare la legittimità
Della lo scatto fotografico fatto a distanza ma avente per obiettivo l'onorevole Berlusconi in casa sua in Sardegna
Disse
Che queste attività violava la privacy dell'onorevole Berlusconi
Perché fra le altre cose era indiretta violazione del Codice deontologico del giornalista così su subendo nel ma senza tanti richiami
Più specifici la valenza integrativa della norma penale in seno
Del del Codice deontologico
Per altro aspetto e relativamente sempre al diritto di cronaca è
Utile
Ricordare che questo diritto di cronaca per quanto ampio trova il limite fondamentale dell'essenzialità della notizia
E così riferire il fatto assolutamente obiettivamente vero
Di una personale
Che si è trovata vittima di un'aggressione
Riferendo il suo nome il suo domicilio riferendo nei tratti assolutamente identificativi
E che nulla avevano a che fare con la sostanza dell'articolo non è consentito
Così come non è consentito ritrarre persona tossicodipendente nella fotografia
In maniera identificabile perché l'oggetto dell'informazione semmai la tossicodipendenza e la
Raffigurazione fotografica
Del tossico è una sovraesposizione mediatica non consentita appunto
Dalla
Attività di cronaca questo una decisione dei il merito ma che si inserisce chiaramente nei limiti del diritto di cronaca e che mi sembra molto importante perché
Non è entrato ancora nella nostra mentalità che non c'è solo
L'esimente del diritto di cronaca che non gioca assolutamente nel settore
Della violazione della pratica non facendo scriminata re nessuna condotta
La ringraziamo il consigliere Sandrelli di questo intervento così equilibrato completo e che ci ha dato un quadro
Della
Orientamento della Cassazione su questo punto e credo che adesso
Ho permettendo il nostro
Presidente abbiamo due comunicazioni di servizio una
E che la Provincia di Torino offre ovviamente una maggiore i nostri relatori e la nostra vice presidente lo sta offrendo
Come segno e gratitudine della loro presenza e quindi ringraziamo la Provincia che è presente allo scopo
Poi debbo dire che fra dieci minuti al massimo un quarto d'ora inizierà il lance nella parte
Dove già abbiamo fatto il corsivo reca
Non potendo mettere tutti a sedere perché il numero di quattrocento persone rende impossibile una seduta complessiva
Io ho pensato di riservare una parte di cinquanta posti ovviamente I relatori ai colleghi delle Camere penali che vengono da fuori Torino
E I nostri colleghi diciamo più anziani se non si offendano per la parola anziani ovviamente
E in modo tale che si possa ordinatamente ovviamente I nostri ospiti che sono qui presenti
In modo tale che si possa ordinatamente stare un po'insieme e quindi anche chiacchierare un attimo sia da una parte che dall'altra
Un'ultima osservazione come e la Camera penale voi sapete non ha grandi risorse allora ogni tanto ci indigniamo anche delle attività collaterali
L'Unione delle Camere penali a un logo e abbiamo pensato di mettere questo luogo su una maglietta
E abbiamo pensato a chi fosse interessato ad avere questa maglietta di lasciare un'offerta non inferiore a dieci euro in modo tale che
Si possa recuperare in modo tale
Che si possa recuperare anche qualche cosa perché
L'avvocato imperato non vorrebbe essere il primo tesoriere di una Camera Penale fallita insomma
Allora ringrazio tutti ricominciamo poi puntuali come da programma con il programma del pomeriggio per il momento grazie a tutti