Intervista a Raffaele Costa sulla campagna radicale per salvare l'ex ministro degli esteri iracheno Tarek Aziz dalla pena di morte

Radio radicale tra le personalità i parlamentari che decine stanno continuando ad aderire all'appello perché il Parlamento italiano il Parlamento europeo dicano qualcosa sul
Rischio di una condanna a morte per l'ex Primo ministro iracheno
Tale cresta Zizza c'è anche la Felle Costa che ha aderito a questa iniziativa che Pannella sta conducendo la domenica con uno sciopero della fame abbiamo in me collegamento onorevole Costa intanto gli diamo le ragioni della sua adesione onorevole
Ma io devo dire che trovo quella cifra
Battaglia questa iniziativa coerente con quello che si è fatta attraverso gli anni attraverso i decenni
E che ha portato a qualche risultato soprattutto a livello internazionale negli ultimi mesi
Quindi non è un è che leone quella che si stava creando in questo momento e la continuità di un lavoro frutto di una
O di un convincimento di una razionalità di una umanità
Che evidentemente non possiamo cambiare soltanto perché si tratta di
Coppoli in conflitto
Secondo lei c'è spazio anche per una
Pressione un'azione del governo dell'Esecutivo sulla nel governo di capire che ne sulle autorità internazionali per terra mentre mentre il novero possibile interventi quando si tratta di sanzioni
Penali di diversa natura nel senso una sanzione di cinque anni dieci anni di reclusione
Questi sono affari interni ai vari Paesi sul piano dell'arte
Dell'ippica complessiva
Vattene sforato il sistema che prevede la condanna a morte perché si tratta di una
Disponibili par di un bene di cui l'uomo non abbia la disponibilità
Costa secondo lei c'era lei partecipò anche alla precedente campagna dei radicali sull'Iraq per scongiurare la guerra attraverso
Un percorso che però non fosse appiattito diciamo sulle poi Ciani pacifiste l'impegno dei parlamentari in questo caso dei parlamentari nazionali in che cosa può e si può concretizzare
Badate io non sono parlamentare sono presidente di provincia ma direi che un ordine del giorno in Parlamento sarebbe sicuramente utile
A renderlo pubblico attraverso i vari consesso internazionale e cercare di far sì che il Governo iracheno sia sensibile
Più di quanto non abbia dimostrato fino ad oggi
Grazie onorevole Costa prego