Elezioni 2006: presentazione dei candidati toscani della Rosa nel pugno

Eventuali
Venite voi allora
Avvocato
Si accomodi ventiquattro viva
No
Più di qualche dubbio
No
No
Ottantasei
Proprio per evitare diciamo
Da dire questo conferma
Dalla
Tra l'altro no
No pensavo temutissima
Hanno cioè Augusto davvero
Il futuro delle ma
Allora benvenuti ringrazio quei pochi processi catalitici del SIS coi nomi
Siamo nel salone nella sala della Provincia in sala Nardi sono Marco Leporati responsabile provinciale dell'associazione Coscioni a Pistoia
Qui ci sono alcuni dei candidati della Rosa nel Pugno
Vittoria Bollettieri Antonio Bacchi Rita Bernardini
Il responsabile dello SDI ora hanno nuova forza insieme hanno i radicali Nicola Risaliti
Alberto Niccolai e l'altro candidato oggi assente Dorado Marelli Cristina innocenti che è un medico di San Marcello
E Paolo Caprilli ringrazio i presenti Daiana Leporati vicepresidente l'Arcigay Guido elefanti del segretario dell'Arcigay grazie
Tra direi di iniziare appunto invitando i presenti a sottolineare quei punti che
Dopo la sottoscrizione del programma dell'Unione diciamo
Dividono o comunque vanno oltre che fanno parte appunto la Rosa nel pugno quei cosiddetti punti
Che
Fanno parlare agli altri politici di forse ma vedremo che invece la Rosa nel Pugno vedere ferma su sì e no quali
Pax
Il finanziamento della scuola privata no superamento del Concordato dell'otto per mille la nuova rete di sicurezza sociale
Droga Porter più quattro otto sei Divorzio Breve ricerca scientifica fecondazione assistita eutanasia e testamento biologico l'università facilitare l'accesso dei giovani professioni l'amnistia e l'indulto
Ah io concludo brevissimo leggendo soltanto una cosa riguardo ma i PACS che mi ha dato
L'amico Matteo Mariani che ha scritto e sono due storie tra l'altro vere riguarda il pass coi vi lascio subito la parola e sono due i casi il primo caso
Storie realmente accadute Luigi Aliano lui Rania no si conoscono e si innamorano
Vivono insieme da tre anni allora iraniano scade il permesso di soggiorno è senza lavoro come tra l'altro gran parte delle persone sul suolo italiano
E non possono sposarsi cioè non possono pazza sì quindi lui era Aniano viene rimpatriato il loro amore viene ucciso da una non legge da una mentalità dette retrograda
I Lou iraniano rimpatriato avrà anche buone probabilità di essere condannato a morte per la sua omosessualità una volta rientrato nel suo Paese in alcuni Paesi dice la pena di morte del reato di sodomia
Un altro esempio triste anche questo lei e lei stanno insieme da quindici anni si sono conosciuti a scuola avevano vent'anni ora mi hanno trentacinque vivono insieme da dieci
Le famiglie sono sempre stati ostili allora muore così come alcuni dei loro vecchi amici ma nonostante questo hanno continuato ad amarsi
Spesso nel corso della convivenza hanno parlato di tutti gli aspetti della vita anche della malattia e della morte entrambe non vogliono accanimenti terapeutici vogliono essere cremato e e non vogliono un funeraria registro religioso
Un giorno al ritorno dal lavoro lei è un brutto incidente entra in coma ed è in terapia intensiva all'ospedale si presenta la famiglia di origine caccia la compagna dall'ospedale in fin dei conti per la legge lei non è nessuno
Invita i medici ad accanirsi con le terapie ma dopo mesi di agonia lei muore comunque avrà un bel funerale nella più bella chiesa della città e verrà tumulata in una bara di palissandro nella tomba di famiglia
La K la compagna superstite viene sfrattata dalla casa che ha contribuito a costruire e dove ha passato dieci anni di ritardo ora queste sono due testimonianze riportate da Matteo Mariani che ha scritto su un giornalino Pistoiese
Sgomitano tra l'altro della Sinistra giovanile
Purtroppo realmente accaduti a ad amici e le amiche
Vuole essere soltanto un piccolo esempio di
Di vita di vita negata da una mancanza di legge
Bene ringrazia presa dall'antipasto la parola Nicola riferite
Grazie
Sa nonostante la possibilità di fare cose dove questo eventuale va benissimo
Ma insomma
Questioni adesso mi pare Vittorio sono la provincia di Pistoia
La non possiamo fare Nobile intento da quella che è una situazione
Modo raccontando quarantadue bisogna puntualizzare solubilizzato
Una elettorale
Il sistema verso la fine elettorale fatta dal governo di centrodestra fatta soprattutto dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con la campagna elettorale taroccata con numeri sparato un po'a vanvera dove probabilmente un avversario di dibattito basterebbe chiedesse di ripetere i numeri precedentemente detti sarebbero diventi come che mi sembra successe per cui credo che la campagna elettorale non sia sufficiente a mascherare quelle che sono stati cinque anni gli effetti di cinque anni di governo Berlusconi
Cinque anni che hanno indotto in questo Paese una crisi economica è una crisi etica la crisi economica indotta dalle scelte sbagliate in primo luogo sulla politica internazionale
Si è deciso indipendentemente da quello dall'aggregazione europea che si andava formando intorno all'euro un momento in cui questa nuova moneta le regioni di essere assistita per entrare in maniera non devastante dell'economie locali Paesi che l'hanno fatta sua riuscita a gestire l'inflazione non l'abbiamo fatto anzi ci siamo schierati
Con l'asse sterlina dollaro sono per esempio per le scelte della guerra in Iraq abbiamo deciso di appoggiare l'asse Bush lei semplicemente perché i che il calcolo di chi in quel momento era chiamato a fare la scelta andava in quella direzione infischiandosene delle ripercussioni che poi questa avrebbe avuto sulla politica europea
Abbiamo visto poi gli effetti del dopoguerra in Iraq le imprese americane le imprese inglesi sono quelle che si sono aggiudicate
La stragrande maggioranza degli appalti per la ricostruzione noi puramente cito che l'accesso una rete satellitare il gregge stile in Iraq ma non credo che questo fatto abbia giovato dal punto di vista economico
Ancorché discutibilissimo dal punto di vista etico cioè si fa una scelta su un evento bellico semplicemente per calcolo economico sbagliando perché non è che si è stata che sia stata indovinata quella scelta infatti che cosa è successo poi in Europa
L'asse che in maniera anche non solamente dal punto di vista etico ma anche opportunistico economico si andava formando un asse che si contrapponeva all'asse anglo americano quello franco tedesco che in qualche modo era nato anche per salvaguardare la forza l'integrità dell'euro rispetto quindi dell'economia europea rispetto alle economie inglese americana
Che adesso si trova ad un rilancio perché la Germania che è sempre stata la locomotiva dell'Europa l'economia tedesca inizia a riprendere inizia a rimuovere i passi importanti e ricavi trainare
L'economia europea la Francia pure che noi siamo fuori da quella sei semplicemente perché le nostre scelte c'hanno portato coi a scontrarsi Cultures chiamato Cafu con la primo ministro danese che è stata addirittura sbeffeggiata
Nel momento in cui invece bisognava stringere alleanze anche con il Nord Europa
Quindi scelte che hanno dimostrato proprio l'incapacità di governare ma anche la questione della tardi non mi stanco mai di villa una infrastruttura fondamentale importantissima per lo sviluppo del Paese nel momento in cui la realizzazione questa importante infrastruttura evidenzia problemi sul territorio il governo non è che corre in soccorso dei sindaci
Del territorio per contrattare per concordare le modalità di
Realizzazione di questa infrastruttura perché quando sul territorio si creano disagi per un'infrastruttura che comporta comunque un beneficio che nazionale quel territorio in qualche modo essere compensato deve essere assistito deve essere concordata con i sindaci una linea d'ingresso morbida di questa infrastruttura devono essere messe a disposizione fondi risorse per lo sviluppo del territorio che compensino
I disagi ambientali che in qualche modo questa infrastruttura importante per il Paese va a creare su quei particolari territori cosa che non è stata fatta i sindaci sono stata abbandonata a se stessi non hanno potuto di cavalcare una protesta che è più che legittima per cui in realtà perché a fronte della TAV che deturpa quel territorio non c'è nessuna contropartita quindi anche l'incapacità di governare queste scelte che sono addirittura fondamentale poiché sventolando una bandiera che lo stretto sul il ponte sullo stretto di Betty Messina che è stato inserito fra le opere fra le grandi opere avviate da questo governo però io non ho visto nemmeno un cartello lavori Corsano Pietro niente credo che questo di questo ponte sullo stretto di Messina si parlerà ancora fra qualche tempo
E poi una crisi etica indotta in questo Paese da cinque anni di leggi ad personam fatte per salvare quello quell'altro leggi che hanno in qualche modo consolidato rafforzato la cultura del condono la cultura del conto della cultura del furbo la coltura
Di quello che con i soldi riesce a comprare tutto dice io posso fare qualunque tipo di reato fiscale
Ho qualunque tipo di reato anche che ha diciamo evidenza penale semplicemente perché attraverso un condono attraverso la possibilità di acquistare il diritto a mantenere quel sopruso io in qualche modo tre Baricco quello che affatto della propria condotta diciamo un esempio etico non non evadendo le tasse non facendo abusi edilizi non deturpata attenzione ecco il fatto che sia è stato valorizzato questa cultura che ha determinato un in un impoverimento etico in questo Paese che credo che in qualche modo vada recuperato
Non è che andando in giro a promettere lacrime e sangue si recupera l'impoverimento etico io credo che l'impoverimento etico si recupera con l'esempio di chi governa a livello nazionale ed a livello locale che deve essere un esempio
Dato diciamo nella retta via nella nel nel modo giusto come ci si rapporta anche in una campagna elettorale con cifre vere con cose vere e con un programma concreto
Credo che questo sia il modo in qualche modo individuato dalla coalizione di centro sinistra che a parte piccole diciamo Strangio alture
Nelle rivalità che ci sono fra i partiti dalla Rai RAI l'area cattolica
Che in qualche modo tendono a mettere in evidenza soprattutto in campagna in campagna elettorale anche delle divergenze ma comunque i valori di fondo valori di principio
Credo che nel centro sinistra esistano siano conformi alla nostra idea di partecipare alla politica e credo che comunque la nostra affermazione sia Lia Sava a salvaguardia del fatto che i valori laici possano avere grande ospitalità nel programma e poi dopo nell'azione di governo del futuro governo Prodi l'altro tempo resta utilizzato al di fuori della legge ad personam resta utilizzato per le grandi riforme del governo Berlusconi
La riforma elettorale ditemi voi se non è una riforma fatta da chi ha la certezza di perdere
E che cerca di in qualche modo di attutire l'impatto negativo di fin quando il malgoverno hanno fatto una riforma dove il premio di maggioranza del attribuito su base nazionale alla Camera dei deputati
Al Senato della Repubblica su base regionale con quale logica festiva eleggere un Parlamento nazionale attribuisco
Un premio di maggioranza a livello locale semplicemente perché con la certezza di vincere in tre quattro regioni riesco a ridurre il premio di maggioranza
Alla coalizione vincente addirittura vedo usurpò come coalizione perdente con un bicameralismo perfetto come esiste ancora in Italia
Se arriverà l'impasse perché le le riforme le leggi che passa dalla fame la troveranno
Troveranno un blocco al Senato della Repubblica e questa è proprio una legge fatta da chi ha lo scopo la certezza di non vince innanzitutto e lo scopo di impedire la governabilità di chi avrà vinto
L'altra riforma quella della riforma costituzionale una riforma messa in piedi collo spalle e collo scorci fra Alleanza nazionale
Che la paladina del centralismo e la lega nord che addirittura propende per la devolution
Una riforma costituzionale inapplicabile perché se applichi quella riforma costituzionale o scoprì
Le leggi federaliste o scoprì diciamo le leggi che ancora ti puliscono
Allo Stato centrale delle competenze come per esempio la solita la solidarietà fiscale o altre quindi è una riforma inapplicabile per la quale dopo le elezioni politiche
Sarà necessario un adornavano una grande mobilitazione collettiva per fare giustizia di questa riforma abrogandola attraverso referendum
La riforma più bella di tutte in assoluto quella della scuola
Io credo che
Abbiamo visto in questa riforma come questo Governo è veramente assoggettato alle imposizioni di un certo mondo prevalentemente cattolico in quanto titolare della gran parte della scuola privata
Dove si fa una riforma dove si assegna lo risorse ad una scuola privata che può autodeterminarsi della formazione dei programmi
E allo stesso tempo alla scuola pubblica sì sopprime tout-court gli istituti tecnici e sono stati la base fondativa dello sviluppo di questo Paese che si è basato sulle piccole e medie imprese costituite molto spesso da un tecnico
Che uscito da un istituto dalla scuola media superiore si sopprimono
Si toglie l'insediamento del diritto dell'economia che sono le uniche due materie che formano il cittadino che gli insegnerà guardare in maniera critica ai problemi dell'economia e alla tutela personale adotterà attraverso la gestione del diritto attraverso la conoscenza delle legge si inserisce d'obbligo lo studio della filosofia che è una grande materia importantissima però se ho la scelgono certo se io la sostituisco all'insediamento del diritto o dell'economia quindi queste una riforma assolutamente sbagliata che secondo me bisognerebbe sulla quale deve fare una grande rivendicazione secondo me è necessario che Emma Bonino faccia il ministro dell'università della ricerca scientifica e della scuola perché solamente con un ministro autorevole che propende
Per questi valori quindi per la salvaguardia della scuola pubblica si riesce in qualche modo a raddrizzare un asse che ha fatto infiltrazione incursione anche nel centrosinistra perché se non c'è un ministro laico alla Pubblica Istruzione corriamo il rischio di trovarci confermata se non in toto
Ma in parte questa riforma quindi questa è una battaglia all'interno alla coalizione che lo dobbiamo fare
Sicuramente sulla quale non dobbiamo e non possiamo transigere perché la scuola laica la scuola pubblica è stata il pilastro il Baluardo su quale si è fondato cinquant'anni di sviluppo di questo io credo che queste sono le occasioni di rilancio vero di questo paese all'interno del quale noi bisogna dare un grande contributo la manifestazione di ieri al convitto della falsa Firenze la dimostrazione di come c'è una grande mobilitazione mobilitazione che va fatta non dando messaggi alti
Sperando che le persone poi partecipino bisogna non dormire sugli allori bisogna muoversi contatta le persone una per un altrimenti la mobilitazione
Avviene ma in maniera molto parziale rispetto a quelle che sono le potenzialità invece di questo Polo laico che si sta formando all'interno del centro sinistra Polo laico rispetto al quale i radicali hanno anche nella messa a disposizione del simbolo hanno apparentemente rinunciato applicato rispetto alle all'evidenza di un'area socialista laica e liberale addirittura troviamo nel simbolo la parola radicali messa all'ultimo posto io credo che invece sia l'espressione di un concetto che è in tutti noi
I socialisti illiberali sono espressioni laiche sulle quali esiste sulle quali è necessario fare emergere la parte radicale per cui i radicali
Sono state fino ad oggi il sale della politica italiana perdevano diventare attraverso la mobilitazione di tutto il mondo liberalsocialista
Laico devono diventare l'elemento di grande iniezione di valori di grande motivazioni di queste scelte il personale politico cioè Pannella le quali tutti si riconoscono Emma Bonino
Ma anche altri
Per cui credo che la mobilitazione che assistiamo in questi giorni attraverso il grande contributo rare radicale debba essere in qualche modo coltivata personaggi come Marco Bellocchio come Oliviero Toscani che chiedono di entrare nella Rosa nel Pugno
Non candidando sia primi posti marcando dandosi agli ultimi posti sono la dimostrazione di come questa lista può avere veramente non solamente fosse potenzialità ma sicuramente può incidere fortemente dell'affermazione di una politica di governo e centrosinistra che tuteli sviluppi questi valori credo che tutti dobbiamo impegnarci per far sì che queste grandi persone che si mobilitano per la tutela di questi interessi che sono collettivi abbiano il giusto supporto anche negli ambiti locali
Grazie
Grazie Nicola adesso passo la parola Rita Bernardini
Anch'io vi ringrazio molto di questo invito mentre ascoltavo l'intervento che mi ha preceduto ma anche arrivando qui a Pistoia da Roma
Pensavo che cosa ci diremo a Pistoia perché è chiaro che in ogni occasione di questo tipo chissà che vede partecipare ad un incontro elettorale si pone e questo problema
è evidente che non si possono affrontare tutti i temi che sono stati elencati all'inizio la Marco
Che sono possiamo dire i trentuno punti di Fiuggi dell'invito ad andare a leggere e che sono la base comune di queste imprese elettorale che vede uniti radicali e socialisti dello SDI
E allora pensavo
Un incontro così a che cosa può servire noi siamo non so quanti di voi ascoltino radio radicale Enzo Cerreto radicale
Ci sono quelli quella specie i dibattiti che vengono fatte in televisione
Che alcuni casi possiamo Cai chiamare delle vere e proprie risse
Ci sono i giornali
è chiaro che l'informazione è un problema centrale di questa campagna elettorale e un'idea uno non se la può fare
In un'occasione di questo tipo
Io vi dico questo noi ieri come Rosa nel Pugno abbiamo vinto
Un ricorso che abbiamo fatto nei confronti della RAI TV TG uno TG due e TG tre che cosa abbiamo fatto semplicemente abbiamo studiato i dati della delle tre testate radiotelevisive
E abbiamo dimostrato non solo con i nostri dati ma suffragati anche dai dati di altri istituti come l'Osservatorio di Pavia
Che c'era stata
Nel corso della campagna elettorale una forte discriminazione nei confronti della Rosa nel Pugno
Vedete molte forze politiche di fronte a questi fatti che avvengono lasciano correre perché pensano che poi otterranno
Qualche cosa in cambio qualche cosa dopo
Noi come Rosa nel Pugno non abbiamo lasciato correre e ne abbiamo vinto per cui è stata emessa nella giornata di ieri e comunicata ai direttori della delle testate radiotelevisive
Che devono e nel giro di quarantotto ore
Fare dei programmi dei servizi riparatori nei confronti della Rosa nel Pugno
Non ciascun telegiornali un servizio ma vini servizi riparatori per riequilibrare
Quell'equilibrio appunto che non c'è stato in campagna elettorale
Noi poi come radio radicale come radicali abbiamo un pallino su questa cosa dell'informazione perché siamo convinti che per fare un per avere un gioco democratico a questo siamo convinti da trent'anni non a caso che abbiamo creato radio radicale
E siamo convinti che per un gioco democratico leale e non si non si può uscire fuori da determinate regole che sono regole democratica
E adesso vedremo come riparare Ranno TG uno TG due e TG tre ma questo l'ho voluto dire in esordio perché io non so quanta consapevolezza abbiano gli italiani
Di questo fatto dell'informazione del dibattito in campagna elettorale del confronto in campagna elettorale
E i faccia a faccia sono stati già decisi fra chi saranno
Alla la Rosa nel pugno non parteciperà anche per scelta dell'unione dobbiamo dircele queste cose
E perché non possiamo nascondere che l'unione ha scelto di
Mandare in occasione dei faccia a faccia determinate forze politiche d'altra parte Berlusconi da parte sua ha deciso di scegliersi come interlocutore il comunista ad hoc e quindi preferisce fare i confronti con Diliberto perché così può dire vedere dall'altra parte ci stanno
I comunisti e queste sono i faccia a faccia che ci regalano
In televisione
Che lo spazio per le proposte della Rosa nel Pugno è uno spazio guadagnato giorno dopo giorno anche con questo tipo di lotta che sono anche le denunce
Vedete gli ho sentito anche l'introduzione è chiaro che anche noi radicali con i compagni dello SDI non è che siamo d'accordo su tutto figurate ci poi se andiamo a vedere le duecentosettantacinque pagine del programma di Prodi però che cosa abbiamo fatto secondo me in un modo molto intelligente
Partendo dalle tradizioni che sono le tradizioni radicali e socialiste da figure che abbiamo avuto in comune che hanno significato molto in questo Paese come Loris Fortuna ci siamo messi a lavorare attorno ad un programma e abbiamo scelto alcuni punti in comune e su quelli
Intendiamo agire mi pare e fino a questo momento in un modo esemplare perché vedere come lavorano assieme Emma Bonino ed Enrico Boselli
Come lavorano assieme dall'altra parte Marco Pannella Ugo Intini e tutti gli altri dirigenti radicali e i deputati uscenti e i senatori uscenti dello SDI credo che sia veramente esemplare che cosa hanno trovato i nostri compagni radicali socialisti liberali hanno trovato delle battaglie comuni da fare
E nello scorso della finale di legislatura è stata fatta la grande campagna difficile
Che è stata quella dell'amnistia
E su questo fronte che il fronte della giustizia che il fronte della legalità perché non possiamo nasconderci che le carceri italiane sono illegali
Non si può consentire che in un Paese ci siano persone
Che e stanno in pochi metri quadrati
Ventidue ore al giorno chiuse in quei pochi metri quadrati senza poter svolgere alcun tipo di attività e quindi nell'ozio questo accade per la maggior parte dei detenuti
E allora lì non si rispetta quel che prevede la la nostra Costituzione cioè che si deve puntare al recupero della persona che ha sbagliato e che è stata rinchiusa in carcere
Senza non ricordare che ci sono persone che stanno in galera ricchi non si sa se sono effettivamente colpevole che magari vengono riconosciute innocenti quando sono uscite e d'altra parte
E in galera chi ci finisce
Ci riescono quelli che hanno pochi mezzi
Ci finiscono i disgraziati ci finiscono gli extracomunitari ci finiscono coloro che sono consumatori di sostanze stupefacenti e che sono sottoposte a leggi proibizionista e assurde come quelle che abbiamo in Italia
E allora questa battaglia questo punto in comune che hanno trovato radicali e socialisti
Anche in ricordo della battaglia per Enzo Tortora noi la battaglia
E per la libertà e per la responsabilità civile dei magistrati avendo scelto come emblema Enzo Tortora l'abbiamo fatta con i socialisti abbiamo vinto un referendum all'ottanta per cento assieme
Il popolo italiano si Espresso perché fosse data la responsabilità civile dei magistrati
Poi è accaduto e poi arrivano anche i punti di divisione
Con i compagni socialisti e che la legge che è stata fatta subito dopo la responsabilità civile magistrati non gliel'ha data a legge Vassalli purtroppo è stata una delusione ma insomma
Noi siamo partiti appunto e abbiamo voluto puntare sulle cose in comune e vengo e che ci vedono fortemente motivati il principio della laicità che viene soprattutto richiamato più volte da Boselli Bonino Pannella le nostre lotte che abbiamo fatto insieme pr modernizzare questo Paese come il divorzio l'aborto eh più che mai di attualità proprio per l'atteggiamento che ha oggi la Chiesa cattolica ma dicevo la seconda cosa che io voglio dire qui oggi
A Pistoia
è trovare ci prova può essere pure che non ci sarà alcuna risposta e trovare un motivo partendo da una
Piccola città sì con un confronto alta
Nelle altre alle altre che sono capoluoghi di provincia
Per realizzare qualcosa che secondo me in Italia diventa sconvolgente vedete in Italia accade chi danni
Ripeto danni
è impedito alle persone
Gravemente disabili di votare
Ci sono persone che vengono chiamate definite cosiddette in trasportabili credo che ce ne siano immagino che ce ne siano anche a Pistoia
Soprattutto perché essendo aumentata la vita ci sono sempre di più persone anziane e ci sono sempre persone di sempre più persone anziane che proprio a votare non ci vanno
Io ho avuto un'esperienza personale con mia madre e con mia zia che gli ultimi pur avendo magari spesso la figlia nipote candidata ultimi anni a votare non c'andavano più perché perché per andare a votare
Avrebbero dovuto chiamare il servizio del comune perché la legge dice che i Comuni devono assicurare questo servizio devo andare a prendere la persona disabile portarla al seggio
Ma ci sono casi che sono in trasportabile
Mia madre era distesa su un letto c'è stata per tre anni non poteva mettersi seduta
Come la portavano dentro la cabina elettorale a votare
Non riusciva a muovere le mani ci sono casi come quelli di di Lucca cioè non non riusciva nemmeno ad aiutarsi per fare questo ebbene io credo che questa sia una vergogna qui abbiamo una testimonianza
Credo che ve la potrà portare Di Matteo Mecacci che è stato in Ucraina mi pare che le è giunta recentemente diciamo così anche se con molti problemi alla democrazia ma li disabili gravi votavano con il voto a domicilio
Noi siamo riusciti ad ottenere una piccola riforma grazie a Luca Coscioni e grazie
All'associazione Coscioni siamo riusciti ad ottenere che le persone non avevamo chiesto l'intera asportabili e il ministro Pisanu ha scritto le persone gravemente disabili
Dipendenti in un modo continuati vuoi vitale da apparecchiature elettro medicali cioè questo significa di persone che stanno ventiquattro ore su ventiquattro nel polmone d'acciaio
Oppure persone che hanno il respiratore Sempre ventiquattro ore su ventiquattro perché deve essere continuativa e vitale cioè se tra spacchi morì
Tutti gli altri non possono accedere ora io dico che è già in Italia diventa un successo aver ottenuto che almeno quelli possano
Votare però non ci possiamo accontentare
Se voi vi leggete l'articolo quarantotto della costituzione di rendete conto che in Italia danni
è e violato il diritto civile del cittadino perché è un diritto non è solo un dovere civico il voto il diritto di poter
Votare
Che è uno il primo diritto della democrazia se togli quello che cosa ci rimane della democrazia
E ci sono milioni di persone che in cui in tutti questi anni di Repubblica italiana non hanno potuto contare con il loro voto perché non hanno potuto votare e allora
Io assieme all'avvocato Giuseppe russo di vita assieme all'Associazione Coscioni a radicali italiani ma diciamo un'iniziativa come Rosa nel pugno che credo tutti dovrebbero condividere abbiamo preparato
Una sorta di modulo da presentare al sindaco
Della propria città per queste persone che sono in trasportabili
E è una sorta di diffida allora voi dite che io non posso votare con il voto previsto da Pisanu perché non dipendo da apparecchiature elettromedicali elettromedicali in modo continuativo e vitale
Ma non posso nemmeno votare con l'altro si anzi voi dite che io posso votare con l'altro sistema virilità prendere e mi portate al seggio allora io vi mando una letterina bella documentata in cui richiedo
Nelle condizioni in cui sono di venirmi a prendere di portarmi a votare se uno è in trasportabile
Il Comune si assume la responsabilità scritto nella denuncia di eventuali danni che possano essere causati alla persona documentati dal medico di famiglia che dice no io sconsiglio
Che la persona posso andare io dico che questo è l'unico sistema non per riuscirci questa volta ma per riuscire ad incardinare una serie di denunce per violazione dei diritti fondamentali dei cittadini guardate che parliamo di non voglio dire di milioni ma di centinaia di migliaia di persone tutti ognuno di noi ne conosce di queste persone che non si possono muovere di casa e che non votano
Allora l'iniziativa che potrebbe essere fatta qui a Pistoia chine conosce
E io cercherò di lanciarla anche da radio radicale poi il modulo sarà messo a disposizione nei siti è di fare in modo che si ottenga
Questo diritto e che siano tanti coloro che si rivolgono al comune e che lo diffida no anche il Comune li della richiesta sarà detto al sindaco io voglio votare
Io voglio esprimere il mio voto ma ditemi voi come devo fare vi assumete la responsabilità di venirmi a prendere io che corro determinati rischi di cadere
E quindi di frattura armi o altre cose o la mancanza di ossigeno perché alcune persone per esempio
Non sono dipendenti ventiquattro ore dall'ossigeno ma lo prendono nei momenti di bisogno
E allora che cosa fa questo si portava la bombola d'ossigeno al sette attrezzatevi perché io posso portarne insomma
Sarebbe dei ben un altro caso che ci è capitato di una signora che è ha molto anziana che ha la flebo continuativamente durante tutto il giorno come va a votare con la flebo
Oppure è stato rifiutato ad alcune persone la possibilità di esprimere il voto perché le apparecchiature re erano elettro medicali ma erano appigli
E quindi siccome non erano attaccato alla corrente non andavamo bene quello non poteva votare a casa senza considerare che erano a pile
Proprio per evitare il rischio di un blackout insomma cose folli anche nell'applicazione di questa legge
E io mi auguro visto che la politica è anche fare cose concrete
Che di tutti i compagni della Rosa nel Pugno riescano a fare su questo una grande opera di coinvolgimento e che sia un po'anche questo
Fare la campagna elettorale in questi ultimi giorni grazie
Grazie atterrita anch'soprattutto dello spunto anche da poter fare qui a Pistoia passo la parola Antonio Bacchi
Grazie Marco
Ma in realtà sono molto breve
Sono
Diciamo quello che voglio dirvi
Poche parole che riguardano un po'il vissuto di questi giorni
Nessuno di questi giorni poi tutta la nostra Regione
Che poi è un po'ovunque al momento clou ieri in questo bell'appuntamento fiorentino al convitto della calza con Emma Marco dico Boselli Ugo Intini e tanti altri compagni
Ed è il vissuto di una campagna che
Dispiace un po'oggi che l'han detto Marco l'introduzione insomma siamo riusciti nell'organizzare
Mi rifiuto appuntamento ma anche per darci un po'di forza non dobbiamo nasconderci problemi organizzativi dobbiamo superare
Però devo anche dirci che questa è l'eccezione un po'che conferma la regola noi siamo comunque vivendo una campagna piena di fermento piena di fermenti
E questo se puntamento lo lo lo lo lo recupereremo qualche moto ma è una campagna in cui noi viviamo sale piene ovunque
In cui viviamo grande interesse fra i compagni fra ma anche fra i cittadini
E ormai le ha girate diverse di DDT risale provincia città e anche nella provincia nella nelle zone in cui è
è anche più difficile qualche modo mobilitare sui temi che sono i temi alti della politica quindi della Rosa nel Pugno sono temi che sono magari di facile appeal verso persone che
Vivono la quotidianità in modo diverso da magari le persone che seguono di più i quotidiani e i servizi della pole sulla politica editoriali problemi come la laicità dello Stato possono essere anche un po'diciamo così difficili da da da da da
Da da capire lo dobbiamo queste cariche invece toccano nel vivo le loro tasche loro quotidiano questo incerto però invece arrivano arrivano a chiedere informazioni arriva ad ascoltare arrivano ai nostri appuntamenti
Una campagna quindi che misurando la con l'interesse delle amici dei compagni delle persone che contattiamo
A un riscontro importante
Misurando la nell'interesse delle persone che noi riusciamo a contattare
E li sta un poco voi la chiave tutto il discorso che cari compagni e compagne
Noi riusciamo a contattare da una parte di cittadini degli elettori
Noi abbiamo diceva Rita di questa iniziativa nazionale sui mezzi di informazione decisiva decisiva per le sorti di una campagna elettorale in cui noi abbiamo ripeto
Dove possiamo parlare un grande ritorno il riscontro
Ma
Resta una fetta importante di società italiana che non conosce ancora il nostro Progetto che non conosce i nostri e programmi che non sa di che cosa si tratta qual è la posta in gioco
Che è una posta in gioco
Guardate molto importante
Perché l'abbiamo due obiettivi e due fronti di battaglia
Uno è quello di mandare a casa Silvio Berlusconi e i suoi ministri che hanno fatto dei danni incalcolabili per questo Paese
E ve lo dice uno che come tanti radicali si è impegnato per anni per cercare di portare in quello schieramento
Un po'di Iniziativa liberale un po'di iniziativa di riforma
Cioè ci abbiamo anche provato voglio dire con la Forza Italia del novantaquattro quando tanti tanti elettori tanti cittadini avevano riposto una speranza in quel progetto politico so che fra di noi non tutti l'abbiamo condiviso quell'esperienza però noi mica nascondiamo come radicali non rivendichiamo anche e siamo convinti che oggi sono tanti cittadini gli elettori delusi dal centrodestra delusi da Berlusconi e da esso dal suo governo
Che era quello che ha detto nel due mila ma non andate a votare i referendum radicali referendum comunisti dei Gap diventano pure ridicola questa storia per cui referendum comunisti erano i referendum della riforma liberale della riforma delle istituzioni e più una visione anglosassone che non gli anni propugnava molto in cui nell'ottava amo
Con tanti elettori di centrodestra e di centro sinistra perché erano temi anche trasversali e la riforma della giustizia ha tenuto a dare di riaprendo comunista alla riforma della giustizia che la riforma di Enzo Tortora di quegli anni di battaglie socialista e radicale
Che tutto si può dire ma certo non cacciarla quel motto ma quel che è grave è che poi in questi cinque anni ci penserò io è rimasto uno slogan come tanti altri sulla carta ma che si è
Dissolto al vento diventata polvere cosa ha fatto questo governo
Sull'economia
Il voglio dire la mia
Certo la congiuntura internazionale cessata evidente una difficoltà oggettiva però
A fronte di un niente niente niente sull'affrontare le riforme strutturali che da dieci anni questo Paese riempiono la bocca di tutti
I i i vari primi ministri che si sono succeduti e qui ci mettiamo pure Romano Prodi così poi Charlie Mariano nel novantasei che al pure di parlarne di riforme ma le hanno fatte anche questo governo dove ha cercato di mettere mani ha rimandato ha rimandato a futura memoria tutte le le le e gli interventi e dove ha fatto qualcosa va fatto in modo parziale negativo prendiamo
L'aspetto del lavoro precario
Noi anche qui abbiamo una doppia difficoltà
Però doveva partire a dire quello che ha fatto il Governo di centrodestra di tutto sufficiente l'abbiamo sul mercato oggi
Messi in concorrenza con con una iniezione di flessibilità tutta a carico sulle spalle del lavoratore dipendente del lavoratore di del lavoro dipendente che diventa lavoro
In instabile precario
E noi dobbiamo sicuramente superare questo con una messa in discussione anche della
L'imprenditore e basta con questi ammortizzatori sociali
Mancati promesse mai attuati sul modello anglosassone oggi noi conosciamo ancora strumenti che appartengono a un passato in cui l'economia dei giovani tanto i modi in cui anche la concorrenza internazionale era un'altra in cui potevano mangia erano nefasti allora non non prendiamoci in giro Moggi veramente la cassa integrazione
His Buconero in cui gettare soldi gettare denaro pubblico che poi tiene in vita posti di lavoro improduttivi che rimangono soltanto nel tempo il problema per un lavoratore
Che si trova no messa discussione giustamente dal suo punto di vista la propria possibilità di a vere il posto di lavoro ma sappiamo che comunque non non glielo risolviamo il problema lo rimandiamo soltanto nel tempo e allora noi dobbiamo questo rivendicare il modello Tony Blair anglosassone difesa del lavoro della lavoratore ma non del suo posto di lavoro se improduttivo
Difesa del lavoratore che significa
Nuovi strumenti
Che qui in Italia non abbiamo mai conosciuto
L'introduzione di una
Sul sito disoccupazione ma con la riqualificazione con lo stimolo alla reintroduzione del mondo del lavoro
Tutte cose che si possono fare perché le fa la la sinistra liberale in Europa le fa no in Inghilterra le fanno in Spagna ne fanno Toni Blair Zapatero e le fa Lippi può fare una sinistra in cui la Rosa nel pugno assuma un ruolo importante e in futuro di leadership ora il problema è questo
Che anche nel centro sinistra noi abbiamo avversari se non i nostri principale avversario ma dobbiamo ricevono andare a casa Berlusconi
E questo è sicuro
Perché non c'è solo l'economia finiamo l'elenco delle cose fatte e non fatte dal governo non fatte in economia
Ma quelle fatte ne hanno fatte le hanno fatte anche bene senza l'hanno fatto in modo nefasto tremendamente bene
Fecondazione assistita una legge che credo rimarrà nella storia di questo Paese con me
Il momento in cui un percorso che negli anni Settanta radicali e socialisti Loris Fortuna
Marco Pannella quelle battaglie di allora dopo anni di battaglie arrivate alla legge sul divorzio una vittoria sul referendum che fu una cosa storica per questo Paese che avviato un percorso di alcuni decenni in cui sia pure con lentezza perché avremmo voluto ben altra generazione ma si è fatto un percorso in una direzione
Di comunque successive conquiste di diritti civili
Con questo governo con la vicenda della legge quaranta si è avuta la inversione di tendenza alla rotonda del traffico che ha rimandato indietro la macchina che andava in quella direzione il tentativo di avviare e lì ci sono per ora il primo prima istanze riusciti una controriforma vera e propria
Per cui adesso si vanno a restringere gli spazi di libertà
Sulla ricerca sulla fecondazione assistita la il carcere per i tossicodipendenti la il PPI poi ci sono i no alle cose che con cantieri Divorzio Breve PACS e quant'altro
E quindi ecco il governo del non fatto e l'economia e del fatto male sui diritti civili
Però al tempo stesso l'altro nostro fronte
Una volta mandato a casa Silvio Berlusconi è deve essere chiaro a tutti cari compagni quello dell'unione dell'Unione che non può essere l'Unione di oggi quella che noi per cui noi dobbiamo lottare
Perché una Unione che sulla legge Biagi ad esempio per tornare a quello di qua a cui ho accennato chiede semplicemente di cancellare quello che ha fatto il Governo di centrodestra e non va a toccare interessi le corporazioni gli ordini professionali cioè in che che non va risolve il problema andando avanti
Andando avanti anche con coraggio e toccando interessi corporativi sapendo di pagare un prezzo ma sapendo di parlare alla stragrande maggioranza di cittadini di questo Paese ma che che ha semplicemente di tornare indietro rimandare quei milioni di lavoratori precari certo ma nel lavoro nero disoccupazione non è neppure quella la soluzione
Uno ione che sui temi di politica estera sostare cioè nati
Nona certo
Sulla guerra in Iraq e noi abbiamo avuto una posizione diversa anche dal governo di centrodestra però non possiamo neppure di Apps sposare oggi la tesi ci godiamo Iraq libero no l'abbiamo fatta che sia la manifestazione a Pisa
Socialisti giovani di Forza Italia che ci siamo trovati in una cosa molto bella trasversale formato in quel momento
Ma non possiamo neppure oggi dire ritiro ritiro ritiro che fra l'altro quel ritiro ormai lo vogliono anche nel centrodestra lì in quel Paese il processo democratico deve essere una priorità e su questo Emma Bonino
Lo possiamo mettere tanti ministeri io la vorrei ministero degli Esteri cavolo perché sono sicuro che lei mi garantirebbe un approccio che non è né quello scontato del no dell'antiamericanismo né quello scontato di da macchietta del Berlusconi che si fa fotografare sulla porta Erie poi finita lì insomma
E magari poteva pure Cina con Putin perché poi
Noi abbiamo una strada guardate veramente tanto in salita tanto in salita tanto in salita perché con i nostri alleati dovremo lottare tanto però a chi mi dice oggi ma come fate con appunti Diliberto voi decora lo scalino a pensare di poter i Bertinotti e pensare di poter aprire
Una una una scienza io voglio dire questo
A destra sicuramente la chance di un confronto non c'è
Perché le posizioni illiberali clericali
Hanno prevalso hanno prevalso alla fine di un percorso politico che è stato una parabola
Dal punto di vista della speranza di direi riforma liberale di politica liberale in da quel la da quella parte
Che si è da questo punto di vista conclusa conclusa e trasformata totalmente in un altro progetto politico rispetto a quello del novantaquattro
Ecco oggi un po'la scommessa quella che era nel novantaquattro rispetto a Silvio Berlusconi per no
Che poté poteva alimentare Illy leader liberale
O leader populista di una destra conservatrice e clericale come è diventata
Noi dobbiamo fare in modo che Romano Prodi
Non risiede a Romano Prodi del passato ma che sì in Still in questo nuovo governo
è un germe di riforma liberale di riforma laica
E sarà sarà tutta in salita la sappiamo ma con nove e dieci aprile se noi saremo nel Parlamento con una forte rappresentanza
Finalmente sarà accaduto un fatto storico per questo Paese
Un fatto storico nella sinistra italiana
Ci sarà diritto di cittadinanza
Per una forza autenticamente laica liberale socialista radicale come pensiamo questo mantra che però ha qualcosa di più perché le fondamenta di un Progetto che il nove il dieci non finisce inizia perché tutto lì poi il il punto interrogativo la scommessa forte se non riusciremo riusciremo in questa prima fase che soltanto di passaggio allora si apriranno le porte davvero bei momenti di forte confronto per momenti anche di forte dibattito e che però saranno veramente stimolanti e potranno darci una grossa possibilità negli anni futuri ne sono totalmente convinto
Grazie Antonia passa la parola ma da o messaggi
Grazie Marco chi non mi conosce io sono oltre che membro della direzione la Rosa nel pugno sono il rappresentante all'ONU del Partito Radicale transnazionale da alcuni anni segue un particolare
Quelle che sono le campagne transnazionali
Dei radicali e quindi venne in poco tempo rimasto farò semplicemente qualche accenno che credo sia sia rilevante penso anche per questa Campagna elettorale per un dibattito su su alcuni temi di politica internazionale che è che è molto sottotraccia ma che ieri credo con la giornata il ventiquattro marzo che è significativa anche da un punto di vista storico e ci vengo subito credo sia stato molto molto significativo quello che è accaduto ieri a Firenze i ieri mattina a Firenze con con Pannella con giochi con Anton e siamo andati alla Trespiano al cimitero
Sopra Firenze dove dove c'è il monumento ad alcuni pochi purtroppo esponenti dell'antifascismo liberale socialista italiano i fratelli Rosselli Gaetano Salvemini Ernesto Rossi
Nell'altra quando identico bocci questo popolare può essere visto come un po'un guardare al passato invece di guardare al futuro ad una forza nuova che nasce oggi e che si propone un po'i di di rappresentare una novità ma io credo che se c'è l'opportunità di essere la novità e si si hanno davvero solide radici radici che non hanno mai bisogno
Avuto bisogni di esser tagliate perché credo che sarà il socialismo liberale sia quella tradizione politica in Italia può essere ovvero la può vantare appunto la di nove grandi scheletri né proprio armati di non dover rinnegare
Il proprio passato e ventiquattro marzo anche casualmente non è che l'abbiamo fatta posso fare anche l'anniversario della strage delle Fosse Ardeatine di cui in questi anni si è parlato molto si è sempre parlato che stanno in cui invece il tempo del fascismo
Dell'antifascismo con appunto questo questo confronto in cui sembra che movimenti CDC o comunque i movimenti di giovani siano rappresentati in Italia solo da chi è fascista e che così rispolvera il fascio littorio da Kim il nome del appunto dell'antifascismo comunista
Usava la violenza per per cercare di opporsi a questo a questo lo a questi movimenti Chechi purtroppo riemergono a che sono stati sotterranei per per molto tempo anche anche nel nostro Paese
Per sempre in quella giornata ieri io credo un pensiero si possa scosso mandare da qui a quanto avvenuto in in Europa in un paese dimenticato da molti che la Bielorussia l'ultimo Paese
Dittatoriale in Europa in cui alcune centinaia di ragazzi che da alcuni giorni stava in piazza a manifestare per opporsi
Alla insomma i brogli elettorali sono stati fatti certificati dall'OSCE denuncia temevano europea e dagli Stati Uniti sono stati semplicemente presi alle tre di notte arrestati
E io alcuni di quei ragazzi lo voglio conosciuti
Alcuni anni fa
Due anni fa un anno e mezzo fa in Ucraina quando ci sono state le manifestazioni che hanno portato qua la caduta di quel regime autoritario è un processo democratico molto difficile ecco io credo che la Rosa nel Pugno nella propria
A politica estera debba stare con i ragazzi di Minsk che e non con i ragazzi di Milano nei con i ragazzi di che vanno a fare le commemorazioni fascista private che adesso io lo spazio politico che dobbiamo che dobbiamo rivendicare di una sinistra appunto liberale occidentale è socialista che non accetta compromessi con anche quelle con proventi
Che fanno parte dell'Unione che invece continuano a fomentare un tipo di attivismo politico che molto deleterio credo proprio per per il futuro del nostro Paese e per il ruolo che il nostro Paese può avere sia in Europa
Che nel mondo
Ma sempre ieri a Firenze era visivamente guardano anche i giornali di oggi lei le cronache della Toscana è importante sottolineare come ci fosse questa divisione tra l'Unione con Romano Prodi che aveva come tema di dibattito centrale quello della pace
E della cooperazione internazionale da un lato al Teatro San short
E dall'altro lato ma Bonino e la Rosa nel Pugno radicali c'era un'altra sala separati tenuti fuori
Da quel dibattito a presentare il programma della Rosa nel Pugno
In quella riunione dove è stato Romano Prodi erano presenti gli esponenti della cooperazione toscana molte organizzazioni non governative
Coinvolte e va detto coinvolti tutti i progetti insomma che vengono portati avanti sia in Toscana che in altri
Che in altri luoghi e va detto che appunto la parola d'ordine non era la parola d'ordine della Rosa nel Pugno a chi è più libertà più democrazia ma era solo pace Acea dialogo e più cooperazione ecco io credo questo sia un elemento molto importante
Va be'avviato anche un dialogo con le con i compagni dello SDI in Regione facendo anche oppure interpellanze a alla Giunta del Presidente Martini che ha tutta una serie di progetti di cooperazione con con Paesi che hanno grossi problemi dal punto di vista delle e libertà civili che negano libertà fondamentale che vedono arrivassi soldi anche dei contribuenti toscani
In progetti di cooperazione recentemente c'è stata una prima visita per me strabiliante del Presidente Martini in Venezuela dal dittatore populista Chavez che sta chiudendo tutte le organizzazioni non governative che sono poi parte nel delle stesse organizzazioni che fanno cooperazione
In molti Paesi e si continua a non non a non parlare di democrazia non parlare del deficit di libertà
Che esiste quindi se c'è un significato
Specifico che io insomma anche per le cose che che seguo credo vada sottolineato del contributo che che la Rosa nel Pugno può dare alla sinistra e alla sinistra anche in Toscana
E che lo di riportare davvero come è scritto nello slogan però le libertà e giustizia a sinistra perché si rischiano davvero di essere di essere molto molto dimenticate e questo va va detto anche perché proprio sul tema
Della cooperazione internazionale particolare Veltroni e molti esponenti del centrosinistra hanno a lungo polemizzato con con Berlusconi per per la riduzione è scandalosa che questo Governo ha fatto dei programmi di cooperazione internazionale
Non mantenendo le promesse fatte a livello internazionale dice otto in cui si diceva che ci saremmo mossi verso lo zero virgola sette per cento del PIL famoso obiettivo
Radicale della campagna sono contro la fame nel mondo negli anni ottanta invece siamo allo zero uno però purtroppo negli anni del centrosinistra proprio quando anche per
Troni era ministro eravamo esattamente agli stessi livelli della cooperazione internazionale quindi è bene non diciamo non non diventi diciamo così non farsi troppo belli
Diciamo così anche perché si è solo in campagna elettorale per denunciare le malefatte dei governi precedenti quando in realtà il centrosinistra sia sui temi della scuola pubblica perché anche su questo tema sul governo
In cui era ministro della pubblica istruzione Berlinguer a fare la prima legge che ha aperto la possibilità di finanziamento alle scuole private anche in Toscana è stata stipulata una a intesa con la Conferenza episcopale per la sostituzione di assistenti spirituali nelle carceri e negli ospedali quindi c'è tutta una serie di di provvedimenti che credo non per spirito a di contraddizione ma per spirito di verità noi dovremmo avere la forza e anche l'assunzione di responsabilità di continuare a chiedere che quale che sia il Governo gli obiettivi della Rosa nel Pugno non possono appunto essere annacquati o comunque ridotti per diciamo per considerazioni di Realpolitik in conclusione credo che proprio la manifestazione di ieri di Firenze di mostri come ci sia molto molto da fare
Non lunedì anche per il chiudere positivamente questa questa campagna elettorale nove lunedì a Roma abbiamo ottenuto proprio dall'OSCE un incontro per presentare la situazione della campagna elettorale la esclusione sistematica dai media
Che è stata che è stata fatta finora e che ha avuto come ricordava Rita un primo un primo riconoscimento ufficiale e anche questo obiettivo che sembra piccola cosa cioè che ci saranno quindici
Esperti di questa organizzazione internazionale a monitorare per la prima volta in Italia le elezioni e tutto il processo elettorale compreso
L'accesso ai media che in un Paese democrazia
Diciamo così avanzata l'elemento essenziale per poi ecco valutare la la la correttezza di una campagna elettorale è stato possibile quando dopo quindici anni che l'Italia aveva sottoscritto nel mille novecentonovanta un trattato che la obbligava a consentire l'accesso di osservatori internazionali delle proprie elezioni per quindici anni il governo aveva mortificato la legge che poi avrebbe consentito a questi a questi osservatori di venire quando appunto in Ucraina in tanti altri Paesi in alla centrale ormai da anni dalla fine del decime sovietico cioè la possibilità attraverso il proprio lavoro dell'OSCE di avere osservatori internazionali questo non per dare un segnale diciamo così di di pessimismo rispetto a quello che c'è da fare però
Io penso che la la la nostra consapevolezza del ruolo di rottura rispetto a certe lo voglio dire che si instaurano quando il potere si consolida sia esso di di centrodestra o di centrosinistra sia un elemento fondante della Rosa nel pugno che può darci davvero la possibilità che ho di interloquire in particolare con con gli elettori delusi
Da da questo modo di di governare in particolare da da questi cinque anni di governo rispetto ai quali noi vogliamo segnare un punto di rottura appunto a dar fiducia e a sostenere la Rosa nel pugno a partire da queste elezioni ma anche poi per costruire un soggetto politico che possa rappresentare speriamo nell'ambito del centrosinistra non un elemento di fastidio come purtroppo spesso viene percepito ma invece un'opportunità
Per davvero traghettare questa sinistra post comunista e in gran parte liberale invece verso un Socialismo liberale vincente come ricordava anche Antonio davvero in tutta Europa e in molte altre parti del mondo
Grazie
Grazie Matteo grazie a tutti i presenti due inviti per salutarci il primo che chiunque vada porti con sé uno spillo
Con la Rosa nel Pugno
Uno spillone non lo spino uno spillone con e faccia per noi campagna eventualmente regali una rosa nel pugno qualche d'un altro
Il secondo ovviamente il nove il dieci aprile votate Rosa nel Pugno per far sì che all'interno dell'Unione ci sia più la città grazie a tutti gli intervenuti