Dibattito organizzato da Università degli Studi di Siena.
Sono intervenuti: Alessandro Natta (PCI).
Tra gli argomenti discussi: Dc, Elezioni, Istituzioni, Pci, Riforme, Universita'.
15:00
10:00
10:10 - CAMERA
11:00 - SENATO
14:00 - Parlamento
14:15 - Senato della Repubblica
15:15 - Camera dei Deputati
15:15 - Camera dei Deputati
15:15 - Camera dei Deputati
16:00 - Parlamento
10:00 - Roma
PCI
PCI
I due
Devo prima di tutto
Intanto ringraziare tutti voi che siete così numerosi chi è per venuti così numerosi da questo nostro incontro di questo pomeriggio
Particolarmente ringraziare onorevole Natta
Che ha accettato
Posso dire così di buon grado il nostro invito
Ci ha permesso di cominciare questo breve ciclo
Come si usa dire oggi di chi ha vinto
Gli incontri della Università di Siena con
I segretari nazionali dei partiti più rappresentativi
E ringraziarlo anche perché siamo consapevoli
Che oltre ad aver aderito
Sia stato significativo ed è significativo il fatto che come non avevamo dubbi a onorato l'impegno in una giornata
Politica e parlamentare così
Importante
Dove
Si discute in modo molto concreto
E in un momento di polemica proprio di queste questioni
E siamo orgogliosi di averlo qui appunto in questa giornata oltre che in assoluto
Noi abbiamo desiderato promuovere questa iniziativa apprendo l'ateneo di Siena
Cosa non nuova
Ad una vicenda politica e ad una questione politica che ha un forte spessore culturale
Cioè che interessa
Studenti e docenti che si occupano di questa materia
Non solo in quanto cittadini
Ma anche in quanto studiosi
Che
Riflettono sulle istituzioni
Sull'assetto istituzionale del Paese
Abbiamo voluto in questo modo offrire un'occasione a noi
Di
Guardare allo ius condendo Umma
E
Che ci si permette alla i protagonisti della scena politica nazionale
Di discutere
Di questi problemi che in questi giorni occupano gli incontri così fitti
Tra i dirigenti politici anche con la società
Concittadini
Sia pure di uno spaccato particolare come quello universitario
Che
Hanno desiderato in qualche modo essere coinvolti
Nella discussione
Sulle questioni istituzionali
è una tematica questa che oggetto
In particolare di più di uno ma soprattutto i due tre corsi universitari del corso di diritto costituzionale
Per la facoltà di giurisprudenza il corso di istruzione diritto pubblico sia nella facoltà di scienze economiche bancarie che nel corso della recente politiche e quindi e proprio tema nostro
Però è anche un tema molto scottante
Di grande attualità l'interesse del resto lo dimostra
Le modalità che abbiamo voluto scegliere sono quelle interviste
I nostri colleghi professor Giovanni grotta dei versanti professor Giancarlo Rolla
Faranno delle domande
All'onorevole Natta come faranno nei giorni prossimi agli altri segretari dei partiti
E ci saranno
Ce lo auguriamo domande da parte di docenti e studenti
Presenti in questa sala che potranno chiedere appunto
Risorge nella propria interrogazione
Alzando la mano
Ci auguriamo che siano domande Brevi cioè che la domanda
Più che un discorso sia una vera e propria domanda
Perché questo consente allo svolgimento agire del nostro incontro
Prima di dare subito la parola al professor Giovanni trattamenti
Mi è però venuto
Lo sfizio che voi mi perdonerete l'onorevole Natta mi perdonerà
Se io che ho soltanto il ruolo di moderare
Pongo una questione pregiudiziale
Noi siamo da tempo
Investiti nel nostro Paese di una questione di riforma delle istituzioni se ne discute molto
Abbiamo avuto l'impressione che negli ultimi nelle ultime settimane si fosse giunto ad una stretta
E poi abbiamo sentito dire in questi giorni
Che però una vicenda parlamentare rischia di accantonare tutto si legge sui giornali il Partito comunista si ritira
Non ci sta più
E c'è appunto come dire pensato pure che questa annosa discussione fosse inutile
Prima di cominciare a discutere il merito non è bene sapere se si fa sul serio o non si fa sul serio
Prego
Io desidero
O comunque ringraziare che richiede sono io che debbo ringraziare dell'occasione che mia offerta
E quindi sono lieto il Rettore l'Università di Siena abbiamo avuto l'idea
Di chiamare
Il segretario
Dei partiti
Perché anch'io ritengo che se l'assente gli eventuali innovazioni e riforme
Del nostro sistema istituzionale dovrà essere il Parlamento ebbene che altre sedi siano interessate e coinvolte soprattutto quelle in cui la scienza giuridica diritto costituzionale
A modo
Di esprimere suggerimenti orientamenti proposte
E sono lieto anche della provocazione o dell'ospizio
Se pensassi
Come da qualche parte si è scritto
Che il capitolo delle riforme prima ancora di aprirsi si è chiuso non sarei venuto qui oggi
Io desidero tuttavia cogliere
Anche questa domanda
Terre
Una rapida risposta che sia di chiarimento
Dell'apposizione del Partito comunista tutti sanno lo abbiamo dichiarato nei modi più limpidi e solenni anche che noi siamo convinti come tanti nel nostro Paese che siamo di fronte a una crisi del sistema politico italiano che si intreccia e che aggrava anche più generale stato di sofferenza e di crisi della democrazia dove lo Stato delle istituzioni degli organismi degli istituti democratici abbiamo riconosciuto
Da tempo
Ma siamo tornati a ribadire la necessità di riforme istituzionali ritenendo che i tentativi che finora negli anni passati sono stati compiuti non hanno concluso in modo positivo è che anche queste una delle ragioni dell'ulteriore deterioramento il fatto significativo che a noi sembra di aver determinato negli ultimi mesi
E che da parte del partito comunista della forza maggiore di opposizione dunque vi è stato non solo il riconoscimento della necessità e di un impegno per un processo di riforme serie e incisive
Che abbiano come obiettivo la compiutezza la funzionalità alla saldezza della democrazia italiana c'è stato il riconoscimento da parte nostra di un punto essenziale sotto il profilo dell'impostazione del metodo e cioè che le riforme a cui occorre pensare non possono essere in funzione
Dell'interesse
E delle convenienze dei calcoli dell'una o dell'altra forza politica dell'uno dell'altra prospettiva politica ma debbono rispondere il più possibile ad esigenze generali
Ad un interesse comune e essere anche un impegno unitaria
Su questa base noi abbiamo operato una distinzione del resto non certamente un'invenzione assurda una distinzione tra politico
Costituzionale tra il momento politico tra il governo e l'impegno di riforme è una distinzione ardua certamente ma possibile
Non abbiamo lasciato ritengo nessun equivoco sul fatto che da parte nostra non intendiamo né condizionare né usare il tema delle riforme per un'eventuale partecipazione del Partito comunista al governo del nostro Paese
Ma abbiamo anche nello stesso tempo ha affermato che un processo di riforme non può essere inteso come una sospensione
Della funzione propria di una opposizione politica in Parlamento e nel Paese non può essere intesa
Come una tre
Questa distinzione ecco desidero chiarirlo assenso
Primo
Se deve valere ed è generalmente condivisa l'idea che ho richiamato prima molto sinteticamente delle finalità degli obiettivi di un processo di riforma e se deve valere una metodologia che sia quella del confronto aperto della ricerca di convergenze di soluzioni sulla base del più ampio consenso possibile e se dunque la regola con la quale si affronta questo compito non facile
Non è quella maggioranza opposizione mai quella del concorso paritario nelle condizioni di tutte le forze democratica
Secondo se questa ricerca
Che esige dunque un massimo di chiarezza di correttezza non è conta va detta da tensioni da esasperazioni dei rapporti politici e da manovre anche o agitazioni di sospetti di dubbi
Allora c'è stato un episodio che credo sia presente
A tutti voi vi è stato un vuoto venerdì su un emendamento comunista per quello che riguarda il minimo delle pensioni
E vi sono state delle reazioni nel governo e nella maggioranza io non voglio
Non è qui la sede per discutere nel merito non domando a nessuno e non pongo nemmeno retoricamente la domanda perché siamo di fronte a una legge finanziaria
Da tutti considerato ormai una mostruosità
A cominciare dal segretario della Democrazia Cristiana non domando perché abbiamo un sistema è una politica fiscale che è considerata generalmente
Ingiusta e inefficiente
Non domando perché da anni da due legislature e più siamo di fronte a una riforma del sistema previdenziale che non va importo io non intendo negare
Il meccanismo degli e Sperti di regolamenti parlamentari conoscono che il meccanismo voto segreto apposizione della questione di fiducia è un meccanismo perverso
Insostenibile
Ma voto segreto o no
Io ritengo che non sia tollerabile una pratica che poi costantemente ammirato ad aggirare o ad annullare le decisioni della Caf io ritengo che un governo e una maggioranza sensibile
Di fronte a una presa di posizione di tutte le forze di opposizione
Su questa questione dei minimi avrebbe avuto interessa non ad andare ad un vuoto
Segreto non segreto ma e cercare di
Avvertiti senso una di una esigenza cercare un componimento una risposta una risposta impositive comunque io ritengo che non sia giusto c'è una volta verificato se lo si chiami incidente
Lo si chiami manifestazione di dissidenza o voto di coscienza su un problema come questo e che avendo poi il Governo stesso proposto una soluzione per reperire i fondi necessari ci sia stato Poli una rottura nell'ambito successivo nell'ambito del governo ampia maggioranza la posizione della fiducia
Noi gli abbiamo detto
Delle parole
Che hanno voluto essere un richiamo
Un monito ritengo che fosse che sia doveroso da parte nostra perché la distinzione dei tavoli si dice o dei campi è possibile se non vengono poi troppo allontanati o se non entrano addirittura in collisione noi sappiamo bene
Mi sia consentito di dirlo poi la smetto Aloha l'ho visto anche nei commenti perfino gioiosi che ieri sono stati su una serie di giornali
Noi sappiamo bene che c'è anche fastidio e ostilità ad una partecipazione
Del partito comunista d'un processo di riforma dell'istituzione
E sappiamo anche che ci sono forze nel nostro Paese che hanno l'obiettivo di dimostrare che le riforme sono necessari
Che sarebbero necessarie delle riforme radicali macchie sono impossibili nell'attuale quattro politico
E dunque noi non l'abbiamo dichiarato né delle rotture
Nei dei disimpegni ma abbiamo voluto avvertire che non si può giocare con le riforme e che non si può farne motivo di agitazione politica
Io non credo che sia un modo serio
Per intraprendere una strada che impervia un giorno Titti arare offrire Ustica ridere sui giornali che l'Italia è ingovernabile a causa del voto segreto che mi sembra se non altro
Una esagerazione ecco
E un altro giorno invece affermare che bisogna cambiare alleiamo avvicina il sistema politico
E costituzionale magari attraverso dei referendum
Non si può denunciare le inefficienze e le improduttività la macchina poi una del Parlamento e sono fatti reali come essendo questo dipendesse esclusivamente dei al regolamento o peggio da una volontà ostruzionistica
O da un presunto diritto di veto fu dell'opposizione e poi dire che suppergiù bisogna lasciar le cose le cose come come stanno
Non credo ma questo sarà io penso oggetto del dibattito
Affermare
Che prima bisogna cambiare i regolamenti e poi pensare
Alle riforme noi non abbiamo nessun dubbio che bisogna cambiare i regolamenti ma bisogna cambiarli in rapporto alla funzionalità a ruolo alla struttura del parlamento ma la questione prima decisiva io torno a Pirlo è quello del carattere dell'ambito degli obiettivi di un disegno di riforma dello Stato e delle istituzioni e quindi
La determinazione della sede
Delle priorità
Delle procedure e dei tempi queste vistosa ed è un discorso al quale noi siamo del tutto pronti e prepara
Va bene
Questo
Onorevole Natta anzitutto come non come intervistatore ma come professore vorrei solo aggiungere
La
La gioia di vedere una sede universitaria uomini politici
A iniziare da lei agli altri che seguiranno di primissimo rango di primissimo livello
Nell'università una cosa che si auspica da tanto tempo si indicano modelli gli altri paesi non è molto diffusa nel nostro Paese e quindi prendiamo anche come un auspicio
Felicemente perché i tempi e anche per il mio dire gran parte dalla prima domanda è stata già bruciata da quello che ha detto giuridici delinquente da quello che lei ha risposto in questa mi ha prima formulazione io osservavo ora ma che è stata bruciata posso usare tranquillamente imperfetto
In questa prima domanda rilevava come si parla in Italia di revisione della Costituzione del mille novecentosettantanove
E con la passione che abbiamo nel nostro Paese di celebrare le ricorrenze possiamo prepararci l'anno prossimo a celebrare il decennio per cui si parla della revisione della Costituzione
I fascicoli che io a casa mia sulla revisione costituzionale escluso via tali di giornale sono andato a poco tempo fa in cucina pesarli sono arrivati a tre chili
La mia domanda si riallaccia a quello che lei ha detto la distinzione tra sistema politico il sistema costituzionale io avevo messo momento politico e momento costituzionale
E lei giustamente ha detto la distinzione ardua ma possibile e anche noi nel nostro piccolo ci sforziamo da molto tempo nelle Aule di diritto costituzionale di cercare di di delineare da questo momento politico momento costituzionale che
Che fanno una
Che determinano che che sottolineano una interdipendenza continuata e dall'esigenza di una di una distinzione ci possiamo domandare
Un clima politico nuovo
Un clima politico non voleva essere lirici si potrebbe dire da catarsi che in qualche modo riesuma se
Ma non è ripetibile come come lei
Che abbiamo notato il mille novecentoquarantacinque quarantasette momento il momento costituente
Ho e quindi un momento momento politico nei confronti del quale i ritocchi qua e là del dei centotrentanove articoli della costituzione possono assumere una importanza piuttosto marginale oppure ecco e qui allora ci scappa anche nel mio piccolo il costituzionalista esistono dei principi
Delle norme dei punti della Costituzione che possono essere indicati in prima persona come cause o per lo meno come concause dei mali dei mali del nostro Paese
Mi rendo benissimo Fontaine con questa domanda bisogna prima mettersi d'accordo su quelli che sono rimasti
Forse abbiamo cominciato anche prima a parlare
Di esigenze
Di riforme
Di modifiche
Al nostro Rossetto
Costituzionali istituzionale del mille novecentosettantanove
Se lecito richiamarsi alle esperienze personali
Io ricordo che sono stato capogruppo del Partito comunista alla Camera
Dal mille novecento settantadue quindi subito dopo i famosi lo famigerati i regolamenti del settantuno che ebbero
è vero una impronta è una la ragione
Assemblea assembleare ecco è vero certamente questo bene
Abbiamo cominciato già nel settantatré Presidente Pertini io faccio parte anche dalla Giunta del Regolamento
L'organismo che alla Camera a
La tutela e anche il compito delle eventuali modifiche interpretative euro
Sostanziali del Regolamento abbiamo cominciato nel settantatré ero ad avviare una riflessione sui limiti di per Regolamento
Sulle incongruità su quello che bisognava cambiare ma io ricordo che già in quella fase da parte nostra venne avvertito che non era sufficiente un ritocco un aggiustamento
Dei regolamenti macchine in causa sempre più era ad esempio il sistema bicamerale
è chiaro che la pesantezza
Della decisione politica nel nostro Paese aveva anche nel sistema bicamerale uno nelle carrozze una delicati
Ora anche negli incontri nelle discussioni in sede politica che vi sono state in questa fase più recente mi pare che
Sono emerse nella valutazioni di tutti dico quelle che sono state compiute
Caro questi confronti bilaterali in questa sede i confronti bilaterali vi è stato una valutazione mi pare generale sulla validità
Dell'impianto costituzionale per quello che riguarda i principi i valori del programma della Costituzione cioè la prima parte
Della costituzione quella che Calamandrei comune espressione che era anche pungente caro diceva una rivoluzione promessa di
La base la piattaforma di un
Processo di rinnovamento di sviluppo democratico della nazione certo anche in questa visione vi sono dei punti che i costituenti o dei diritti che i costituenti non potevano pensare a Rho venissero poi successivamente insidiati da parti diverse da quelle che in quel momento ritenevano previo giù dal campo della libertà di pensiero informazione caro
Ma sostanzialmente si ritiene che non è su questo che occorre esercitare una otterrà di al rinnovamento
Mentre invece è l'attenzione si rivolge
Al allora all'ordinamento all'organizzazione dello Stato delle delle istituzioni e qui
Non c'è dubbio che o aspetti che sono data attivi cioè riferiti al momento rovo quarantacinque quarantasei quarantasette e quindi
Invecchiato
Ok hanno subito un'usura un'usura del tempo chi sono io ritengo che anch'io su questo l'elemento cardine
Che occorre salvaguardare e dato dalle
Dall'espressione che noi abbiamo dato nella Costituzione alla sovranità popolare
Che è quello di un
Sistema
Di democrazia rappresentativa parlamentari
E della cui essenzialità della sovranità parlamentare dei poteri regionali e delle autonomie locali
E invece
Credo che ci siano nella nostra Costituzione elementi irrigidita o se si vuole perfino di eccesso di garantismo istituzionale
E questo certo risale al momento alla fase storica nella quale la Costituzione pm non c'è da meravigliarsi non scandalo anzi io ritengo che sia stata saggezza
Dalle forze impegnate in particolare nella Costituente è quella di aver dato vita ad un ordinamento che aveva notevole equilibrio e chi arriva anche bilanciamento caro di poteri e
Forti garanzie
Forti garanzie ora io credo che sia il tempo anch'
Di vedere di diminuire qualche garanzia per avere maggiore efficienza funzionalità lo dico in termini se si vuole molto semplici elementari
Dobbiamo sul serio io dico subito alcuni dei punti e che secondo me sono prive di più evidente
In Congo Rita ormai con le esigenze
Dobbiamo sul serio insistere sulle due canne
Certamente le due Camere come sono oggi
No
Io non non trovo nessuno che osi difendere il sistema bicamerale come attualmente configura
Credo che noi non possiamo continuare Bertocco un punto diverso ma essenziale a mio giudizio con la dipendenza verticale dalla finanza locale
Noi abbiamo un sistema di autonomia che è un un fondamentale
Nella ordinamento dello Stato appunto io ritengo un fatto positivo
Ecco solo che noi non possiamo pensare che Regioni e Comuni possono vivere funzionare
Senza non c'è non ci sono otto naviga ricordo un'affermazione di Togliatti quando si delineò ero con il primo governo poi cosiddette di centro sinistra Fanfani
La possibilità di realizzare l'ordinamento regionale una delle sue affermazioni alla ci vuole una legge sulla finanza locale sulla finanza regionale perché non ci sono autonomia e senza avere uno autonomia
Erano sotto il profilo finanziario
E abbiamo un eccesso di di della funzione un sovraccarico della funzione giurisdizionale noi siamo uno dei Paesi credo
Nell'Occidente europeo che produce più leggi
è una non so abbiamo Calle qui calcolato quanto solo duecentocinquanta mila tra i cento mila qualcuno dice anche di più le leggi
Non lo sa nessuno gesso sappiamo quelle che produciamo ecco orpello quello rosso abbiamo poi sento che ci servono a come dire delle sollecitazioni a farne di più a mio giudizio bisogna farne meno soprattutto al Parlamento
Deve fare delle leggi essenziali delle leggi di principio e non discutere le quisquiglie caro e quindi occorre pensare ad un altro tipo di legislazione c'è un eccesso di dipendenza
Della funzione
Esecutiva amministrativa io dico subito presso il notaio e non in uno vorrei che sorprende se questo io ritengo che la grande riforma
Che dobbiamo cercare di realizzare in Italia e quella di una distinzione
Di una distinzione più seria rinvia tra il cosiddetto potere politico
Parlamento
Governo
Amministrazioni locali regioni
E la gestione della cosa e l'amministrazione pubblica
E gli apparati noi abbiamo avuto in questi decenni una grande confusione
Che è stata ritengo accanto ad altri motivi altre cause macroscopico quello del mila fatto il fatto non voglio andare poi ai motivi alle ragioni accanto al fatto che in Italia in quarant'anni non si sono avute delle reali alternative nel governo del paese e venne la confusione tra potere indirizzò di controllo politico e amministrazione
Sono stati uno dei motivi
Più Serri del deterioramento del logoramento del sistema politico
Non abbiamo parlato molto e credo a ragione di questione morale ma credo che
Qui risiede poi una delle cause e ritengo che anche
Il rinnovamento la riforma necessaria
Dei partiti perché tornino ad esercitare la funzione che deve essere loro propria deve trovare anche degli strumenti insomma per dirla in una parola semplice e del tutto incomprensibile i ministri non devono far le gare di appalto
E nemmeno gli assessori caro io credo che ci debba novità tante altre cose raro discende Pieria io credo che noi
Dobbiamo andare ero ad affrontare questi noti che cosa è accaduto è accaduto che in realtà noi abbiamo avuto in questa o
Tutta questa fase un depotenziamento del ruolo del Parlamento
Perché non è vero e al Parlamento conta molto
Ecco non conta quanto dovrebbe contare sia come rilievo qualità della legislazione sia come potere di indirizzo e di sindacato
Abbiamo avuto un depotenziamento del potere esecutivo e questo è altrettanto evidente che ha cercato di recuperare forza ruolo forzando il meccanismo
Dalla decretazione d'urgenza alla
Alla costituzione materiale che abbiamo avuto nella formazione dei governi non si può dire che i governi si formano secondo la norma della Costituzione in Italia no si formò normali
Attraverso delle convenzioni
Tra i partiti che li fanno parte non della Costituzione vera ma di un'altra costituzione
Il ricorso ecco il manuale Cencelli per dirne uno o le decisione alla volontà delle segreterie dei partiti questa estate abbiamo avuto un'intervista che secondo me è un caso tra i più clamorosi di indicazioni di questa perversione però perversione interno orali politici un'intervista del ministro Scalfaro e quale ha raccontato come si è costituito l'attuale governo e quali sono state come dire il mobile attraverso i quali si è proceduto infine voglio dire sempre per come questioni di depotenziamento di stravolgimento della funzione del Governo e tocco un punto essenziale anche per ciò che riguarda il regolamenti la posizione della questione di fiducia
Io sostengo che nella Costituzione italiana la questione di fiducia non esiste
Anzi esiste esattamente il contrario ero la questione di fiducia noi abbiamo una Costituzione che prevede che il governo debba a vere la fiducia
Del parlamento
E prevede che un Governo posso essere sostituito messo in crisi anche attraverso la mozione di sfiducia
E a particolari norme nella Costituzione
Ma non c'è la questione di fiducia come quella che stiamo vedendo cosiddetta tecnica no ora ora dato che è un artifizio ora si è arrivati a dire
è una fiducia tecnica per trasformare il voto segreto il voto palese o per costringere una maggioranza magari riottosa a votare in certo modo nella nostra Costituzione
Questo questa figura non c'è venne recuperata dalla prassi dei governi reparti
E la costituzione nostra che la del quarantotto in realtà voleva rimediare a questi perché si afferma nella Costituzione che che i governi i quali vedono respinta una propria posizione dal Parlamento non hanno l'obbligo di time
Questo ex
Io ritengo quindi che non c'è il meccanismo della questione di fiducia così come ritengo che nella Costituzione italiana già sono indicate delle norme
E esplicitate consentono una di una stabilita dell'esecutivo anche indipendentemente dal meccanismo elettorale
Non so se sono chiaro anche con l'attuale sistema elettorale proporzionale
Si possono prevederne ci può credere una maggiore stabilità dell'esecutivo fondando sui sulle principi della Costituzione infine ultima questione che voglio dire in questo quadro lei gli ha chiesto quali sono i punti i punti deboli io ritengo che è uscito depotenziato il sistema delle autonomie
Noi abbiamo fatto nel settanta le regioni io non ho non Hombu molti mi conoscono mi conoscono i nomi dei compagni quindi non posso nascondermi io non sono stato un regionalista frenetico
Avevo dei dubbi
Avevo dei dubbi per una serie di preoccupazioni e in particolare per luglio che ritenevo che l'istituto regionale
Non avrebbe riequilibrato le condizioni tra il nord e il sud ma avrebbe forse aggravato degli squilibri erano naturalmente non so se giacobino napoleonico che chiesto il signor Licci si possono si possono usare comunque ero preoccupato ma naturalmente le Regioni le abbiamo fatte io ritengo che sia uno strumento valido ma non possono essere quello che sono diventate i congeniale poi ci sono regioni che funzionano meglio che funzionano perfino penne ero ma in realtà le regioni non sono state fatte Terrific Dini
Che attualmente o per i compiti che attualmente che attualmente assolvono così per quello che riguarda ancor più io direi i comuni nei panni
Noi siamo di fronte a una crisi che non è solamente una crisi
Sotto il profilo politico
Tutti vedono allorché attualmente siamo di fronte a un sommovimento
Nell'ambito della vita locale c'è il passaggio da un tipo un altro di amministrazioni di giunta Di penta partito di sinistra
Qualcuno parla anche di giunte anomale ero ma insomma sta è c'è una sorta di terremoto
Allora
Questo terremoto ha naturalmente delle cause politiche perché naturale io faccio questi discorsi sulle istituzioni non voglio dimenticare mai che poi c'è una faccia anche politica di queste vicende del nostro Paese naturalmente c'è un fatto politico
Non tengono e certe forme certe ormai concezioni omologazione della dei governi locali io ritengo forse dirò una cosa che Sarra intesa
Un po'come
E arredi sia un novità da parte da parte mia io ritengo che bisogna laici Zare ecco ma poi lo dico più nettamente
I governi locali che bisogna finalmente intendere anche questo da un punto al quale possiamo arrivare le amministrazioni locali come amministrazione non come sede di chi è riproducono interamente quelle politiche centrali
Noi abbiamo avuto per trent'anni o forse anche per quaranta posso dire ogni elezione comunale
Anche isolata di un piccolo comune come se fosse una decisione su una scelta di civiltà
Di campo
E se vinci dicono i comunisti o se vincono i democristiani
Io credo che oggi bisogna ecco ricondurre le amministrazioni a un diverso orizzonte che bisogna accentuare gli elementi dell'interesse
Erano locale
Del video interessi generali della popolazione evitato amministrativo
E che bisogna rivedere l'ordinamento le strutture perché non è solamente una crisi politica e anche una crisi di funzioni e di potere ho indicato quella relativa alle risorse ma credo che possiamo indicarne altre i comuni non solo quelli medi per i piccoli ma le grandi città contano sempre meno non abbiamo fatto grandi provvedimenti quando era il tempo
Le leggi sui suoli
è un comune un Comune sì
Non può ridursi oggi la gente non chiede al Comune di occuparsi dell'efficienza della macchina perché anche di questi servizi ma un comune se non a voce in capitolo nell'uso delle aree non può intervenire
Sarà mancipi io sarà subalterno
Ha grandi forze economiche
Ecco che sanno fare il loro mestiere
Nel secondo parlato troppo lungo ma ma scusi onorevole Natta
Lei nella nella risposta elencando universi e molti istituti riformabile
Ne farò poi magari in seguito una domanda invitandolo a compiere una selezione più drastici e credo che diciamo sulla loro individuazione non ci possa essere elemento di di dissenso
Per la mi rimane un dubbio di fondo in questo senso cioè che ogni modifica indubbiamente degli assetti costituzionali più o meno ampia influisce è un'ovvietà sugli equilibri politici e sociali
E egualmente anche gli studi di diritto costituzionale hanno dimostrato ampiamente che ogni innovazione che interessa la costituzione formale
Deve anche poggiare su di una salda costituzione materiale cioè su un sistema di valori comuni su di un idem sentire intorno molti problemi ma secondo lei questi presupposti culturali in questo momento nell'ottantotto esistano
Beh
Certamente io non
Non penso che un processo
Riformatore
Sia qualcosa
Di dolore
Senza riflessi
Avviarlo
è un fatto importante
E io credo che certe dichiarazioni di volontà ma poi Riserve sostanziali forse
Certamente
Io non non penso che un processo riformatore
Sia qualcosa
Ti indolore
Di
Senza riflessi
Avviarlo
è un fatto importante
E io credo che certe dichiarazioni di volontà ma poi Riserve sostanziali forse
Riguardano anche questo fatto
La preoccupazione
Che
Un'efficienza un vigore della democrazia e posso andare più forza più vigore a certe forze anche in campo sociale e politico e non ad altre
Io sono convinto che ad esempio non giova alla parte miglia
O a
A chi il Partito Comunista rappresenta il dissesto delle istituzioni o
Come dire un restringimento del potere del potere democratico
Quando sento dire che ad esempio
Noi non vorremmo un funzionamento migliore del Parlamento
Mi sembra di avvertire qualcosa che e fuori ecco è fuori della verità perché noi
Ero nel passato credo con ragioni anche nuove oggi abbiamo puntato molto
Perché era una delle sedi dove potevamo come dire rappresentare esprimere anche far valere le posizioni nostre
E cioè quelle di un movimento caro che rappresenta la parte meno forte economicamente della nostra della nostra società
Ora non c'è dubbio non ci sono lo ritenga anch'io processi e riformatori che non abbiano un'incidenza
Senza certamente e i fatti poi materiali e noi lo dichiariamo tra l'altro
Non è che abbiamo quando abbiamo affermato la necessità di un processo di riforme nel nostro comitato centrale della fine dello scorso novembre non abbiamo detto che bisogna teso a migliorare il funzionamento dalla Camera rendere più stabili i governi così
Lo abbiamo detto perde le finalità
Che cosa a che cosa addobbano servirci e queste riforme non terre una cosa che poi resta come dire e astratta che poi può anche interessare poco la gente
La gente interessa se attraverso un miglior funzionamento dello Stato e delle istituzioni viene un compimento una pienezza nell'esercizio di diritti democratici fondamenta
Perché se altrimenti non dovesse servire a questo ci si può chiedere perché ne valga ne valga la pena piano quindi è chiaro che noi abbiamo posto in primo in primo piano esigenze che ci sembrano poi quelle essenziali
La gente si chiede
Occorre un come dire una processo riformatore che investa perciò tutto il campo dei servizi
Noi ora abbiamo parlato come dire delle istituzioni in senso specifico Europarlamento esecutivo comuni e a Regioni ma io credo che noi dobbiamo investire al ricca dobbiamo investire il campo ad esempio serto dallo Stato dello stato sociale perché anche qui noi siamo di fronte a disfunzioni disservizi e inefficienze a uno scarto tra i costi e produttività e siamo di fronte a qualcosa Gennaro
Chiavi visto una come dire una una deformazione ero perché il servizio
Che ha ha e va be'erettili era le esigenze i diritti del cittadino se non sempre obbedisce all'ottica del cittadino ma obbedisce magari ma altri diritti io provo esigenze altrettanto legittime ma che certo non possono essere essere prevalenti di tipo gli fa funzionare una ministra erano nel campo della salute dalla scuola dei trasporti e via e via discorrendo e quindi è chiaro che noi intendiamo porre sul tappeto un complesso euro di questioni di riforme istituzionali
E
Nel campo tigli attuazioni di compimento della democrazia italiana
Di estensione della democrazia al campo
Economico perché
Anche questo io credo che debba essere che un punto a cui affrontare la democrazia economica
Che esser chiaro non consiste solo nella la funzione di redistribuzione dello Stato nella garanzia all'interno di diritti all'interno delle aziende pubbliche e private in forma di partecipazione caro che sono del resto scarsamente
Riscontrabili in Italia ma prioritariamente
Che qui è un problema che non può essere ignorato
Ne abbiamo discusso anche in questi incontri
Noi abbiamo avuto io ho detto un depotenziamento delle istituzioni Parlamento esecutivo regioni
Ma questo depotenziamento lo abbiamo avuto anche di fronte alla crescita
Di poteri di poteri cento leggi lasciamo stare quelli illegittimi che operano ero nell'illegalità
Rocco
E usando forme criminali ma di potere incerto legittimi come i poteri economici che tuttavia sono venuti gli assumendo nella vita del nostro del nostro Paese
Be
Delle posizioni
Prevaricanti predominanti ro è una discussione è aperta anche questa tra le forze politiche libero
C'è una campagna
Che coglie anche elementi senza dubbio di verità lo dico riferendomi
A ogni Indirizzo che venne seguito fu proprio del nostro partito al quale Enrico Berlinguer diede molto impulso
Contro la contro
Lei esorbitante se le prevaricazioni dei partiti vero ora è diventato una polemica sulla partitocrazia
Ma io credo che bisogna anche rendersi conto ieri sono forze le quali Caro riescono anche a indirizzare poi gli atteggiamenti le scelte dei partiti cioè all'indipendenza
Dei poteri pubblici da potentati privati la capacità normativa dello Stato di tutelare l'interesse generale l'uso della mano pubblica economica per fini di programma
E
E queste sono grandi questioni non credo che un processo riformatore Fossa prescindere o non affrontare e decisioni come queste
Noi siamo fuori di fronte a posizioni di opere di monopolio di oligopolio siamo di fronte a questioni serie perché ho sentito la polemica sentito l'avvocato Agnelli del quale affermato che le dimensioni della figlia Rita ad esempio non sono ancora corrispondenti
Caro
Di fronte alla competizione internazionale e accettato aziende automobilistiche che indusse gli altri paesi hanno come dire una ampiezza una forza molto più grande della FIAT e io non contesto affatto
Caro non contesta fatto che la FIAT tenda a diventare più forte nel campo della produzione industriale che gli è propria e il punto serio preoccupante
Lo dico per la FIAT ma si possono portare altri casi che a un certo momento una grande forza industriale diventi
Diventi anche una banca
è nella tradizione nostra ma non nella tradizione del Partito comunista ad esempio è dalla tradizione di chi dirige uno dei poteri importanti in Italia la Banca d'Italia
Caro c'è un'autonomia anche dalla Banca d'Italia come c'è quella delle università non ancora tempo ecco piombare da affermare ma un indirizzo fondamentale tradizionale è sempre stato quello di scoraggiare
L'intreccio tra industria e tanti oggi siamo alla somma industria banca
Informazioni stante televisione e beh queste qualcosa che non era previsto io non ritengo che sia un fatto un fatto positivo
Perché certe chi ha i soldi si può comprare dei giornali ma io non credo io mi ricordo quand'ero un giovane giovanissimo
Denaro
Nella
Nella fase prima della guerra nel formarsi di una coscienza di una volontà antifascista ricordo a Pisa con maestri che non vi erano comunisti che non sono stati poi comunisti come oggi Capitini eccetera
Uno dei problemi degli assilli
Di quelli che si dichiaravano liberalsocialista in tipo levano
Difendere sì principi di libertà sia principi di giustizia
E era questo della della stampa della libertà dell'informazione come riuscirà regolarci atto che noi siamo oggi
Al di fuori al di fuori di regole in questo campo nella televisione non so offre ci sono i presupposti per queste beh che
Io non credo ecco non non non posso essere ipocrita io ritengo che ci sono dei presupposti per procedere a una serie di al rinnovamento e di riforme importanti per quello che riguarda le istituzioni e mi pare che un come dire un campo di intervento
Anche per questo periodo cioè il mille novecentottantotto parliamo dall'ottantotto ottantotto ottantanove
Sia stato delineato nel senso Parlamento esecutivo enti locali
Questo è
E io ritengo che sia anche cosa ragionevole che sarebbe grande fatto già se si riuscisse ad andare
Qualcosa se incisivo ero di rinnovamento in questo campo
Su questo mi pare di avvertire
Una volontà almeno nelle dichiarazioni fino a questo momento agilità di queste sento affermare da parte di tutti di l'esigenza interventi car legislazioni antitrust eccetera ma
Insomma
Villa io ora non voglio non voglio andare certo anche qui occorre intendersi Cherchi fino a questo momento non mi pare
Che noi siamo giunti Caro a definire con precisione
Il cammino
Le regole Lezzi
Per questo noi avevamo sollecitato e sollecitiamo che ci sia un momento di assunzione
Di responsabilità precisa non per fare una discussione sull'universo in Parlamento
Perché di discussioni di questo tipo ne abbiamo fatte tante tanti i Rizzo faranno anche di più caro abbiamo avuto una corrente ecco ad ma e sono enormi ero abbiamo fatto la commissione Bozzi io non ritengo che sia stata una cosa inutile
Che bisogna ricco
In sale d'accatto ci mancherebbe altro e a Rho dobbiamo andare invece a mio giudizio a una il confronto e a una decisione preliminare in Parlamento
Perché io voglio sapere
Io voglio sapere se procederemo
In questo campo secondo le norme stesse che detta la Costituzione per eventuali revisioni della Costituzione
O se invece dobbiamo cambiare le regole stesse
Di un processo di rinnovamento perché ho sentito nei giorni scorsi
Io non ne avevo sentito parlare negli incontri che abbiamo avuto noi coi socialisti e con i democristiani poi ho sentito che l'onorevole Craxi ha detto bisogna ridare la parola al popolo sovrano
Anche sulle riforme istituzionali e quindi bisognerà fare dei al referendum per modificare la Costituzione
Questo non è una una come dire così una battuta scherzosa ho una cosa da poco non so se tutti i presenti sanno
Che la Costituzione stessa
Detta una procedura per le revisioni della Costituzione
E queste norme
Io l'ho ricordato Sempre ma lo ricorda anche oggi fanno parte del patto
Costituzionale
Si può cambiare
No non è si può ridare la parola al popolo sovrano ci mancherebbe altro solo che via a sapere che cosa significa questo
Che cosa vuol dire
Ho visto che anche i democristiani comunque una qualche comma come dire non lo so voglio dire superficialità ma anche loro hanno parlato di referendum
Propositivi consultivi in questo campo noi dobbiamo sapere che abbiamo un vincolo che all'articolo centotrentotto
Del che l'articolo centotrentotto dalla Costituzione che è un un sì una una cosa seria
Perché indica appunto le procedure e l'enorme per rivedere per modificare la Costituzione e prevede anche l'ipotesi del referente
Ma il referendum eh quando una decisione di modifica della Costituzione è avvenuta a maggioranza assoluta nei due rami e allora c'è un ma una possibilità di appello
Rocha un atto e questo è un un disegno che ha un significato un senso una organicità
Si vuole procedere per altre vie io ho letto ieri un articolo del professor Vari
Vero su pure il su un giornale
E mi sembrava che dicesse una cosa pertinente e cosa si pensa
Di andare di fronte agli italiani con un disegno complessivo di nuova costituzione ma allora la deve fare il Parlamento questo disegno e poi andremo a dirgli va bene o non va bene oppure si pensa di andare di fronte agli italiani dicendogli
Vi proponiamo l'elezione diretta del Presidente della Repubblica magari il socialista o noi vi proponiamo una sola Camera invece di due invece di mille parlamentari top seicento ecco ecco ecco sì oppure andiamo di fronte agli italiani non vedo perché a quel punto non si potrebbe chiedere anche questo
Siete a favore della proporzionale oppure volete la maggioritaria volete la soglia del cinque per cento o del tre o del
Dobbiamo fare questo io non credo che questa sia la figlia
Caro qualcuno dice ma del gol fece una corsi dei gol prese il potere allora non si può fare la rivoluzione da un lotto Rizzato e dei tre trentino ecco mi pare un po'o un po'troppo allo che decorrente ci fu una crisi in Francia e c'è una nuova costituzione e la sottopose al referendum io ritengo che queste sono scusate avevano preso l'abbrivio ma finisco meglio così e io credo che queste son cose di estrema delicatezza vedete nella alla fine del quarantasette quando si concluse il lavoro sulla Costituzione ci fu l'idea di sottoporre la Costituzione che aveva fatto la Costituente un'Assemblea apposita
A un referente
Chi ha memoria occhi e studioso di peste questioni lo ricorda ci fu la proposta
E vende scazzottata come una propria ma era un'altra cosa cioè significava andare davanti agli italiani nel quarantotto e dirgli vi abbiamo fatto questa legge fondamentale
La volete non la voleva
L'accettate o la respingeva esplicitato queste ipotesi io ritengo giustamente saggia saggiamente si vuole a rifare la Costituzione e allora ha ragione parigine proponete
Che si nomini una nuova Assemblea costituente ma
Un po'ecco non mi pare che abbiamo bisogno di questo o che ci si è un po'qualcosa come se noi dicessimo volete qualche riforma allora dovete fare un governo in cui ci siamo tutti
Noi non lo diciamo ma non mi pare che altri possono dire
Che ci vogliono i referendum vuoi plebisciti popolari per fare delle riforme della Costituzione di io vorrei io vorrei
Chiedo scusa
Proporre questo in questa agenda farei fare ancora due domande ai professori Bertarelli eroina e poi chiederei brevemente ai mi impegno a coloro che sono diciamo così nel pubblico vi svolge le loro con una sommessa preghiera di di svolgere contentino di concisione le domande tanto meno non dico che risponde anche le nuove donne europeo ma Carta trovarmi va bene
Ho
Detto proprio grazie sì va bene
Molti dei punti che sono stati toccati da lei onorevole Natta credo che possano trovare una radice comune
In una in una domanda che adesso le formulo anche se mi rendo benissimo conto che nell'attuale clima politico
Non c'è da sperare moltissimo e mi riferisco ai punti che lei ha toccato bicameralismo
La sovrapproduzione legislativa il contare poco del Parlamento lo sviluppo che io non considero affatto male delle convenzioni
Delle convenzioni costituzionali nella nella prassi nel mille novecento quarantotto ad oggi
Ed è il sistema elettorale qual è la sua opinione sulla opportunità di cambiare il sistema elettorale
In modo che un parlamento formato a con con minore frammentazione
Potrebbe dare risposte adeguate deficienti a molti di questi interrogativo
Se ci fosse anche un momento di tempo anche discorso del del sistema elettorale potrebbe investire ma non so la questione del modo di elezione
Del presidente della Repubblica molto cara all'onorevole Craxi se
Ma io dico subito
Che noi abbiamo
Parecchie leggi
Elettorali
Non so quante siano
Per il Parlamento europeo per il Parlamento nazionale con due leggi diverse Camera Senato per le regioni per le Province per i Comuni con due leggi diverso quindi credo che siano sette suppergiù non vorrei non vorrei sbagliare
Il principio chi è regola finora tutto il nostro sistema poi ci sono delle differenze
E quello proporzionale
Non eccetto i comuni al di sotto
Dei dieci
Io ritengo che la proporzionale abbia avuto e abbia grandi meriti grandi valori intendiamoci
C'era stato frumento di espressione
E la realtà politica
Specchio abbia dato e
è nel patrimonio e nella cultura anche non
Per il delle forze di sinistra è stata una battaglia fondamentale e io credo credo che alla proporzionale si attribuiscono più malanni
Di quello che ne produce
Credo che sistemi meccanismi elettorali
Che si possono indicare come perfetti invalidi in generale non esiste se dovessimo fare una rassegna
Dagli Stati Uniti dei sistemi politici ed elettorali intendiamoci dagli Stati Uniti e diversi Paesi d'Europa e allorché hanno sistemi diversi si vedrebbero i guai degli uni e degli altri
Tuttavia
Io ritengo che delle correzioni
Della proporzionale siano necessarie
E qui faccio subito delle distinzioni
Perché noi abbiamo al momento attuale ci sono delle differenze
Il Parlamento europeo
Fino a questo momento dico un Parlamento che non dà vita ad un esecutivo
Non so se è chiaro
Cioè non è seguito un Governo
Allora io credo che per il Parlamento europeo sia giusto sia logico dare il massimo possibile dia rappresentatività possibilità ecco a tutte le forze
Ritengo che anche per il Parlamento europeo intendiamoci son cose da cambiare e so che il Parlamento europeo sta studiando anche una una proposta di legge terra tutte i diversi Paesi non so se arriverà in tempo non so a quale accoglienza potranno avere ma l'Indirizzo mi pare è quello proporzionale di salvaguardia del principio proporzionale ma di correzioni anche ero in particolare i collegi per un'altra esigenza poi non mi scuso non voglia andare troppo per un'altra esigenza chi è quella
Della rapporto elettore eletto
Noi per esempio abbiamo in Italia un sistema che rende impossibile testo c'è un distacco sono circoscrizioni troppo grandi e via diceva comunque io avverto meno ecco per quello che riguarda il Parlamento europeo una esigenza
Né di modifica
Nel campo degli enti locali ho fatto prima una affermazione anche assai drastica
Io credo che noi dobbiamo in qualche misura privilegiare
Il dato
Governo
Più
Cioè dare non solo stabilità
Ma dare il più possibile
Legittimazione democratica
Io qui si
Capisco il ragionamento capisco di più capisco in generale il ragionamento i riti dice bisogna che i cittadini gli elettori sappiano chi saranno
Gli amministratori
E quindi
Sono per valutare
La opportunità
Anche via rettifiche dei meccanismi elettorali
Per conseguire questo finché non so se sono
Se è chiaro
Naturalmente ho non ho fatto la premessa fondamentale polivalente al Parlamento che questo è il punto più spinoso tutta la discussione
Perché i meccanismi elettorali sono quelli e sui quali
Gli interessi le convenienze e le dive arrostita
Caro tra RAI diverso i partiti si esprimono più facilmente
Più nettamente
E perché poi i sistemi elettorali sono fondanti esistenti
Inizia
Indi e è del tutto evidente che per esempio per quello che riguarda gli enti locali ipotesi di correzione della proporzionale incontrano poco favore
Da parte ad esempio del Partito socialista
Ero più favore da parte dalla Democrazia cristiana
Una disponibilità da parte nostra trovare
Le strade anche sul terreno elettorale io ho già detto prima la prima lunga risposta che ritengo che ci siano anche dei meccanismi non attinenti non cogenti come quelli elettorali che possono determinare una stabilità del dieci
Per quello che riguarda il Parlamento io se dovessi dire uno slogan
Che caratterizzano la nostra posizione direi questo noi vogliamo un governo forte in Parlamento forte
Non siamo affatto
Per come dire una prevaricazione o una prevalenza non c'è mai stata altre sul resto del Parlamento nei confronti del governo
Non sono per niente convinto che i governi deboli
Agevolino il compito dell'opposizione ne ne dico di tutti i generi ecstasy
Ecco
Non non mi pare la sede dell'Università di lingue e ma dico quello poi mi sembra giusto anche a dire quello che che si pensa poi
Quindi io direi questa formula governo forte in parlamento forte ma questo cosa significa sotto il profilo delle significa che noi
Dobbiamo a vere non solo la preoccupazione ecco
Dell'esecutivo
Della capacità di decidere e di governare
Una società come quella nostra di governare i processi di trasformazione di sviluppo ma utopia ma vere anche un Parlamento
Che non sia subordinata
Non non fare correre questo questo rischio allora io credo che noi anche qui possiamo giungere a una serie di misure
Che correggano l'attuale sistema
Il il la legge elettorale del Senato è un legge
Finta
è una legge finta perché propone la scelta del singolo del collegio ma sappiamo che
Un po'una finzione perché poi il meccanismo è quello proporzionale
Io credo che noi dovremmo muoverci nella direzione intanto di una semplificazione e di una moralizzazione
Dobbiamo sgombrare il campo questa è la mia opinione del sistema delle preferenze
Che è una delle fonti
Di corruzione
Non va
Va bene che ci sono tante obiezioni io credo che noi dovremmo andare a un sistema elettorale che recuperi prenda l'idea del collegio
Del collegio uninominale comune una utilizzazione gli arresti
Naturalmente questo sono meccanismi che si possono studiare che agevolino da una parte una semplificazione
Della rappresentanza
Cioè una forma lo dico subito se si vuole meno odiosa nell'urtante che non quella delle soglie ma che tuttavia stipo
Ero in questa direzione di aggregazione di aggregazione delle forme delle forze quinti non preferenze collegi recupero degli arresti che abbia questo senso
Si può anche valutare se non siano da prendere in considerazione
Non siamo pregiudizialmente ostili anche caro
Inviare
Una combinazione
Della proporzionale con il correttivo anche di un'indicazione più di schieramento
Queste sono questioni sono questioni anche di tecnica
L'orientamento generale di una differenziazione
Dei tre campi Europa Parlamento nazionale enti locali
E di un indirizzo che è quello non di uno stravolgimento
Di un passaggio che nessuno propone di arresto ero ad un altro sistema elettorale
Ma di una correzione della proporzionale per quello che riguarda la questione del del capo dello stato del presidente della Repubblica
Io ho sempre avvertito una grave incongruenza
Nella impostazione
Dico queste cose eccesso fanno parte del dibattito anche pubblico
Una grave incongruenza nell'impostazione del partito socialista
Perché
Si propone l'elezione diretta del Presidente della Repubblica nell'ambito dei poteri che ha attualmente fermi restando i pompieri che attualmente e nello stesso tempo indifferente accaduta questo momento la legge tradizionali allora le o si va a un sistema tipo Stati Uniti o tipo Francia
E Dl di Repubblica presidenziale e Eagle presidente a potere al capo dell'esecutivo caro
Altrimenti questo è un meccanismo azzarda
Nelle liste perché si non c'è dubbio che un Presidente della Repubblica eletto a suffragio universale
Eh beh investe e investito anche se non si vuole di un'autorità
E nell'ambito di quel potere i e significa che si apre un conflitto di poche
Queste sono vicende che altri paesi in altre frasi hanno già vissuti io non credo che l'Italia abbia bisogno di questo o si fanno delle scelte nette
Ma le scelte nette prima fa perno significano queste le repubbliche presidenziali sono il massimo di polarizzazione delle frodi
Non ma più ancora dei sistemi di legge maggioritaria
Allora si vuole questo
Io credo che quegli stessi che propongono l'idea del presidente eletto dal popolo non voglio
Allora ecco ritorno alla considerazione che facevo inizialmente ognuno dei partiti ognuno di noi può aver dalla sua mente degli orizzonti anche in rapporto all'età
Qualche orizzonti più o meno vicini e lontani idea e aspirazioni ma lo spazio
Poi noi dobbiamo
Dobbiamo rispondere a delle esigenze di carattere generale di fondo io non credo che si giovi l'invenzione
Troppo strigliata incanti che sono delicati sappiamo tutti che cosa ci vuole per modificare un Regolamento
Allora
Io credo che valga il richiamo non solo alle cose possibili ma la coerenza perché delle riforme sono pensarli attuabili nell'ambito di un disegno che abbia una coerenza o le troviamo tutti assieme a un accordo una linea coerente oppure bisognerà concludere che non fa
L'onorevole Natta diciamo inizialmente ascoltando la sua risposta ero stato tentato di farle una domanda sul voto di preferenza per sapere se non riteneva che la sua abolizione non avrebbe ulteriormente rafforzato il peso decisivo dei vertici dei partiti nella scelta dei candidati però in realtà dalla modo compiuto con cui ha articolato la la sua risposta vorrei chiederle non altra Cerea apposto tra di obiettivi istituzionali della di una riforma elettorale quello di conseguire un governo forte che all'interno di un Parlamento forte te autorevole
Ma io credo che appunto che per conseguire anche un governo forte sia anche importante decongestionare la la pressione che il sistema dei partiti esercita su di organi del governo sulla stessa amministrazione pubblica
Ora molti ritengono soprattutto anche studiosi che per agevolare questo processo bisognerebbe aumentarle in margine di autonomia del Presidente del Consiglio dei ministri
Per esempio liberandola dai lacci dei partiti che formano le le coalizioni
E che io le chiedo lei è d'accordo su questa esigenza e come penserebbe di realizzarla presenti aveva accennato sfiducia costruttiva fiducia sulla base di un programma autonomia nella scelta dei ministri cioè di strumenti ed esperienze sono molteplici se ne dovesse fare una proposta su quale punterebbe
Ma io credo sì questo è uno dei punti
Uno dei punti sui quali noi abbiamo assunto posizioni
Sui quali siamo d'accordo parla per un rafforzamento del resto c'è già
Nella legge sulla riordinamento della presidenza
Del consiglio
Che è stata già votata dalla Camera che è di fronte al Senato c'è un rafforzamento già della figura e anche del potere del Presidente del Consiglio
Io credo che
Si debba procedere anche si può fare qualche altro passo anche in questa direzione
Credo che la costituzione e l'ho già accennato prima offra
Come dire delle delle basi delle motivazioni qui è davvero il caso di dirlo
Ritorno alla Costituzione o applicazione della Costituzione io ricordo che questa esigenza l'abbiamo posta molte volte
No alta Enrico Berlinguer dissi
Ma tu proponi quello che dice di è un passo
Piccolo dico guarda che il passo più Crocs qua cioè di applicare
Di applicare nella costituzione del governo e l'articolo l'articolo ingegni dice il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri
E su proposta di questo misti qui non c'è scritto su indicazione
Delle segreterie dei partiti dei partiti secondo no e di età ero la lettera lettera dovrebbe
Interpretiamo
Facciamo un facciamolo qui una revisione se è necessario e della Costituzione
E qui da un potere è difficile però lo capisco che il un presidente del consiglio deve avere una maggioranza in Parlamento e che i tramiti rosso onore i partiti perno si possono stabilire si possono stabilire delle regole si possono stabilire dei meccanismi vero io sono per vogliamo prendere in considerazione ad esempio l'ipotesi della doppio momento che un Presidente del Consiglio si presenti in Parlamento
Con un programma chieda e abbia una investitura di fiducia da parte del Parlamento ricostituisca successivamente il Governo e con un accrescimento come dire di potere del presidente del Consiglio nei confronti degli stessi partiti
Eccoli all'ITIS Cucchiara poi la formazione del governo questo è un ipotesi l'ipotesi che abbiamo configurato anche Noel riprendendo un un come dire una norma che nella Repubblica federale tedesca quella della sfiducia costruttiva cioè i meccanismi attraverso i quali e si determinano e si e a risolvono le crisi di governo
E qui certo noi abbiamo avuto infatti singolare ero delle crisi extraparlamentare nella ricondurre qui a ricondurre il Parlamento io debbo dire sia chiaro che nel corso di quarant'anni
Chiaro
Io sono sono in Parlamento va a quarant'anni nel corso dei quarant'anni
Noi mozioni di sfiducia
Come opposizione
Ne abbiamo presentate poche abbiamo fatto sempre un uso perché bisogna sfatare certi certe valutazioni ne abbiamo fatto un uso assai cauto
Perché attento della mozione di sfiducia così come abbiamo fatto fino al mille novecento settantasei noi e in generale tutti un uso molto parco del voto segreto
Voto segreto è un fatto recente recente a dei moti allora io credo che un meccanismo come quello della sfiducia costruttiva cioè
L'obbligo carichi promuove una crisi di indicare anche una soluzione è un meccanismo non dico che risolve i problemi perché lo abbiamo visto che nemmeno in Germania
Risolto un problema perché quando c'è un fatto politico ecco a un certo punto il partito liberale ha rotto la coalizione col Partito socialdemocratico e ha fatto una maggioranza e un governo con quello democratico cristiano è vero questo indica il meccanismo nona salva
Può non ha salvaguardato ma quel passaggio
Da un tipo di coalizione ad un altro a immediatamente determinato un ricorso all'elettorato
Quindi
Un freno
Prego una maggiore garanzia contro le crisi che nessuno capisce poi perché avvengano Caro come quell'ultima che abbiamo avuto in Italia
Non si è capito bene se è una crisi che è stata aperta per un obiettivo che poi si è visto non poteva essere perseguito è quindi c'è stato un ritorno indietro
O se avvenuta caso Josè avvenuta per chissà quale ragioni e certo questo mi sembra che siano fatti che si possono affrontare i rigori mediare
Ma e chiaro
Noi ragioniamo sempre su ipotesi e credo che siano ipotesi realistiche nella prospettiva nordico
Ma la prospettiva che possiamo vedere nell'orizzonte che possiamo vedere noi ragioniamo sempre di governi parlamentari
Perché questa è la caratteristica e quindi di governi di coalizione
E allora anche le convenzioni materiali
Nelle quali io è che voglio togliere valore ma anche le convenzioni materiali possono diventare esplicite più corretta più limpide
Caro abbiamo avuto queste discussioni a proposito ad esempio del patto dalla staffetta
Che non si è capito se c'era se non c'era senta e non sono cose non sono cose da poco anni sono e e da dove viene o è venuto il logoramento e delle formule di governo di coalizione certa ora fatti politici
I politici non c'è non c'è dubbio
Quindi prima sempre sapere che i meccanismi contabili
Valgono le norme e le procedure le intese valgono ma valgono poi molto erano le volontà
Politiche gli ha rapporti i rapporti politici quindi io ritengo che in questo campo noi ragioniamo sempre avendo di mira che nella realtà italiana ci saranno governi parlamentari di coalizione anche in avvenire possono essere come richiamo nuovi Rocco o come può vorremmo o come aspiriamo ero a determinare dei governi di alternativa
Diverso tipo di coalizione ma anche in quelle ipotesi io ritengo che si tratterà dell'intesa fra diverse forze politiche e quindi le regole via stabilirle concerto oggi altro punto io credo che questo è un altro dei terreni aperti del confronto che tutti ritengono debba essere affrontato poi chiede mi sembra che da nessuna parte venga proposta che esso un cambiamento del meccanismo elettorale che ci porti nella direzione dell'Inghilterra in cui a loro si può anche pensare che un partito che ha una maggioranza relativa
Non volo non fortissima nemmeno poi abbia in parlamento la maggioranza assoluta ma questo
A altri inconvenienti e sappiamo bene e sappiamo bene quali quindi bisogna affrontare su questo terreno il problema delle regole di formazione
Di stabilità di crisi dei governi parlamentari o dei governi di coalizione
Io darei adesso la parola a uno studente perché ho alcune richieste
Prego prego può dire il suo nome stia pure al posto
Abbiamo il microfono nella norma e la bella Giuseppe sono studenti della facoltà di giurisprudenza vogliono sapere in primo luogo la posizione del partito comunista in ordine a una proposta che è stata sollevata da qualche parte e su cui l'onorevole Natta e anche in parte ritornato cioè quella della soglia del cinque per cento
Ora mi sembra che questa proposta finisca quindi partire epigoni colpire i piccoli partiti c'è proprio quei partiti che mi sembra hanno minori responsabilità riguardo alla instabilità politica del sistema con e stabilità dovuta soprattutto al alla rissa che quotidianamente caratterizza i rapporti tra democrazie cristiane Partito Socialista soprattutto una proposta che finirebbe col Forconi colpire dei partiti che hanno sì una poca rilevanza dal punto di vista elettorale ma soprattutto hanno avuto una grande importanza
Nella crescita democratica del Paese effettuando delle grandi battaglie quale ad esempio sul nucleare sulla giustizia eccetera
La seconda domanda e concludo riguarda la posizione dei partiti politici tutti quanti mi sembra si sono avvicinati all'argomento mano sfiorato senza affrontare quello che il problema più importante
I partiti politici nel nostro ordinamento hanno una funzione importantissima riconosciuto anche il capo dello Stato
Parafrasando l'articolo quarantanove possiamo dire che sono gli strumenti attraverso i quali il popolo titolare della sovranità ai sensi dell'articolo uno della Costituzione
Esercita questa sovranità cioè partecipa alla determinazione la politica nazionale purtroppo i partiti hanno assunto anche nelle funzioni che loro non competono
L'onorevole Natta ricordato periodo l'onorevole Berlinguer riguarda la partitocrazia
Una polemica quella sulla per partitocrazia che risale molto indietro negli anni e che non intendo qui rispolverare addirittura ricordo solo che termine partitocrazia è stato coniato dal professor Maranini negli anni Cinquanta
Sempre negli anni Cinquanta e negli anni Sessanta una parte della dottrina ha proposto l'introduzione di una disciplina legislativa
Sul fenomeno partitico
Cioè di disciplinare con legge il ruolo dei partiti le funzioni e soprattutto la natura giuridica anche perché nel nostro partì nel nostro Paese i partiti pur esercitando queste importanti funzioni continuano ad essere delle associazioni private
C'è associazioni di fatto disciplinate dalle norme del Codice civile
Ora vorrei sapere è favorevole al suo partito e che cosa intende fare quali proposta intende presentare per disciplinare fenomeno partitico grazie
Sì
Per quello che riguarda
Problema del delle proposte
Relative alle leggi elettorali credo di aver
Già espresso già detto qual è la nostra
Valutazione il nostro orientamento
Alto anche noi siamo preoccupati
Di fenomeni
Di frammentazione
Della rappresentanza io ho sempre detto con molta
Chiarezza e anche
Se si vuole semplicità
E non si può pensare tuttavia che questi fenomeni anche quando possono aprire una configurazione localistica corporativa che sollevi che foto le liste dei pensionati siano determinati o provocati dalla proporzionale
Sono gli indici le spire anche di problemi politici
E quindi credo che i politici facciano bene
A capire a cercare di intendere il significato dicendo che i cui effetti certi fatti e non semplicemente ad andare a delle difese
Attraverso i meccanismi elettorali tuttavia un problema eh ma certamente esiste ma
è un problema che è attinente anche al funzionamento alla funzionalità del Parlamento noi abbiamo in Parlamento oggi
La presenza di quattordici formazioni
E di queste chiarendo chiedersi gli hanno solamente cinque
Ecco il cinque che supera l'anno il numero
Ritenuto necessario dai regolamenti parlamentare ma non a caso deve costituire un gruppo che è il numero di venti
E questa certamente questo fatto determina provoca erano degli inconvenienti delle pesantezze delle difficoltà tuttavia io non credo ecco credo che dobbiamo agire in altre direzioni
Sono favorevole non so se l'ho ricordato precedentemente anche questa mi sembra una misura di semplificazione del sistema politico ma non
Di
Come dire di Covatta azione delle forze politiche sono favorevole a una riduzione del numero dei parlamentari
Io credo che noi siamo il paese europeo che al maggior numero di parlamentari
Sono per
All'Inghilterra io allora decidiamo di fare una Camera dei Lord nella Repubblica
è capo su basso
E ma noi abbiamo quasi mille parlamentare
Anche a votare è ma io so poi due allarmi del Parlamento è un numero io ritengo che si possa diminuire tenendo conto e alla funzionalità poi del Parlamento attuale e che magari si può prendere in considerazione che so anche l'allargamento invece di qualche consiglio regionale
La Lombardia è uno Stato alle proporzioni Stati si può anche pensare comunque ritengo che si debba incidere sul non sono favorevole
è un tema che ritornato
Diverse volte in campo io non sono favorevole al
Come dire alle discipline legislative e dei partiti
Non credo che almeno non mi risulta ma non vorrei sbagliare
Euro per quanto interessato e studioso di questi problemi non vorrei sbagliare non credo che esistano discipline legislative sui partiti in altri in altri Paesi esistono erto si possono
Perfezionare adeguare e migliorare delle leggi ad esempio come quella che fece abbiamo in Italia di finanziamento pubblico dei partiti ero la discussione sulla disciplina per legge
Dei partiti fu viva in quelle in quel momento quasi come un condizionamento per il finanziamento pubblico
Poi si lasciano da parte ora
Non ne volere una disciplina legislativa non significa che non ci si debba impegnare battere e terre una riforma per un rinnovamento
Delle dei partiti io credo che bisogna vedere non solo affidandosi
Agli auto
Al rinnovamento ileale autoriforma vedere anche quali misure quali fatti possono spingere sollecitare
Rosse e non costringere i partiti a ritornare il più possibile al loro ruolo corretto nelle istituzioni e nella società
E
Dall'altra parte anche a valorizzare a valorizzare altre espressioni sociali Ali della vita nella vita del Paese non c'è dubbio
Che il ruolo dei partiti in Italia in particolare dei grandi partiti dei partiti di massa acconsentito
Di socializzare la politica
Di temere alta la partecipazione popolare e non mi riferisco solo ai dati elettorali erano ma anche a quelli di dare una forma permanente all'impegno alla militanza politica io sono convinto che bisogna Sr severi
Caro ITC nei confronti delle deformazioni delle prevaricazioni degli errori dei partiti Macchi bisogna stare attenti anni donne colpire
Non c'è democrazia senza il partente almeno io non vedo
Non c'è democrazia senza i partiti non c'è democrazia vitale senza la dialettica e la lotta politica tra i partiti
Io credo che questo è un punto che non dobbiamo assolutamente lasciare oscura
La democrazia si organizza attraverso i partiti si esprime e attraverso i partiti
C'è una storia concreta di questo ruolo tuttavia
Che oggi mostra degli elementi degli elementi critici io non voglio ritornare sono affermazioni che ho fatto in precedenza in quello che può aver determinato anche di deformazione ci viene imputato anche queste di deformazione
Dalla vita e dei partiti il fatto che in una grande forza come il Partito Comunista sia rimasto escluso
Dalla possibilità di governare non ci siano state alternanze
E nel governo nel governo del paese qualcuno sì finisce a volte c'è un tetto a volte Emma e questo fatto o per impedire un vostro accesso noi abbiamo finito per fare anche le carte false non è un grande argomento
Beninteso però
Erano può essere e certamente è che la mancanza di alternative
E allora nella direzione del paese e ha deformato qualcosa nella funzione
Dei partiti di quelli che stavano al governo ma poi finisce per riflettersi
Per riflettersi su tutto e noi abbiamo avuto voglio ora ritornare su cose su che sono presenti a tutti monopolio di un partito poi forme chiuse di coalizione e via e via
Mi discorrendo ora io credo che terre quello che riguarda i partiti bisogna riuscire appunto a determinare caro dei cambiamenti anche istituzionali che spingano ripartiti a compiere un'opera di di revisioni di correzioni e ritornare a quello che poi si è il compito e il compito far fondamentale quello dell'organizzazione
Sulla base di progetti di programmi
Del consenso democratico e di espressione della rappresentanza della rappresentanza democratica
E non voglio ritornare a dire che ritengo un fatto questo sì cocente
Se noi riusciamo ad operare delle distinzioni
All'inizio ho detto sarebbe questa la più grande riforma
Terra il potere politico di indirizzo di controllo della gestione l'amministrazione della cosa pubblica io credo che ogni misura
Che va in questa direzione spinge i partiti a recuperare il ruolo che deve essere il loro
Una prego un altro studente
Prego ho visto che ha alzato la mano già prima di dirlo quindici molti anziani parla
Onorevole Natta il tema dell'incontro di con la riforma delle istituzioni stimola un pochino andare al di là della pur complicate ingegnere istituzionale che per inciso non è per niente neutro almeno non appare nel suo discorso
E quindi forse meglio a fare un passo indietro ragionare sul rapporto logorato tra etica e politica
E sul significato spesso è la parola politica e dalla rifondazione del suo essere concreto
Non credono le vuole Natta che sia questo il vero nodo delle riforme e che questa sia la linea di raccordo tra ingegneria istituzionale e i bisogni di chi da preti di chi è rappresentato dal partito comunista
Regista di un processo riformatore riconosciuta anche dal pc secondo me deve rispondere a Canini diversi da quelli che oggi sono i criteri delle spartizioni delle fiducie tecniche e chi più ne ha più ne metta
Ma se è questo il punto non crede che quello che occorre specie per il PC sia un nuovo corso ideale che tenda ad illuminare una notte nelle tenebre della quale spesso si corre il rischio che i gatti appaiono tutti BG
Presso il padre le ha fatto un accenno di limitarmi preferibile faccio un anch'io del dongiovanni onorevole nata la statua del Commendatore stringendo la mano dell'impenitente libertino canta attenti Titan Gianvito all'ultimo momento e Lou risponde nono io non mi pento ed è già sull'orlo dell'abisso altro che regolamenti quindi il problema vero però e se esiste secondo lei la volontà politica e l'omertà culturale per evitare l'abisso o meglio per arrestare una caduta già in corso grazie
Ma io ringrazio spero di non essere ne dongiovanni nel commendatore in testa
Circostanza io non ho dubbi
Che il nostro disegno
E il nostro progetto riformatore non puoi circoscriverlo simile non può esaurirsi
Nelle riforme delle istituzioni il Parlamento l'esecutivo
E noi dobbiamo a vere
L'orizzonte
Ideale
Dobbiamo riportare la politica
Ai suoi valori anche al suo fondamento etico e morale
E ogni richiamo che viene in questo senso al Partito comunista credo che sia giusto
E che debba essere
A colto e lo sforzo che stiamo che stiamo compiendo
La fatidica
La fatica
Di un partito come il nostro
Di fronte a una realtà che si è profondamente trasformata
E in cui c'è bisogno
Di ripensare non le idealità i valori teoriche
Questi termini sono ben chiari e valgono sempre libertà i leader l'azione giustizia o solidarietà si tratta di calarli di farli operare
Con progetti veri e incisivi nella realtà di oggi dell'Italia del mondo e di affrontare sul serio le sfide che abbiamo di fronte per dire un termine abusato ma è valido e tutto questo va bene vero
Ma io debbo anche dire non per richiamarmi al tema specifico caro perché oggi ero chiamata a rispondere su questo che ho cercato di rispondere ma non come qui il punto
Della mia risposta
Io ritengo
Che se la democrazia si inceppa non funziona si logora
Il vantaggio non è nostro
Non è e di quelle idealità di quei valori di quell'etica
Che noi vogliamo assegnare alla pur
Ci sono forze che possono anche fare a meno
Di un Parlamento che funziona bene forse se funziona male l'Iva perfino meglio
Allora
Noi siamo stati difensori
Di un ordinamento non quadrano
Costituzionale democratico
Credo che sia stata una delle forze nostre oggi sentiamo che non basta difendere
Che bisogna rinnovare che bisogna riformare che bisogna anche avere coraggio
In questo
E infine questo io l'ho già detto
Noi non siamo degli ingegneri dalla Costituzione
Non siamo nemmeno degli studiosi di diritto
Facciamo politica abbiamo l'obbligo
Di rispondere politicamente chiediamo aiuto chiediamo conforto
A chi è più esperto di noi anche in questo campo ma non è che vogliamo disegnare dei dei
Come dire
Dei bei progetti di modifica di uno dall'altra noi vogliamo far funzionare le cose
Un po'meglio perché riteniamo che a vere degli strumenti democratici più validi più forti più incisivi
E possa servire proprio ad affermare
Certe esigenze il compimento della democrazia
La riscossione delle promesse diciamo così della democrazia
L'esercizio pieno dei diritti non solo di cittadinanza sociale e civile mai dei diritti democratici fondamentali dei cittadini
E cosa dobbiamo rispondere certo io capisco benissimo per esempio che la lotta con un fenomeno ecco perché ora dalla mafia
è un impegno politico e culturale
E ideale esige una determinata politica economica e sociale
Ed esige anche delle istituzioni
Che siano salvaguardate e difese dagli inquinamenti
Che abbiano forza che abbiano potere chiavi arrosto roventi validi
Per compiere correttamente loro mestiere quindi non vorrei distinguere troppo questo aspetto questi l'impegno che abbiamo ritenuto essere un momento centrale dalla battaglia politica culturale ideale del Partito comunista
Un altro studente
Apertamente al centotrenta signori
Un chiama Rossella De Franco sono studentessa in giurisprudenza
Si è detto parti sostenuto che è il vero crocevia della questioni più importanti e quindi anche e gli attuali progetti di riforme istituzionali
Si è costituito oggi dalla definizione dei rapporti tra Stato e società Estate gruppi intermedi l'eccessivo statalismo e da più parti ritenuto ormai intollerabile che lo Stato debba quindi ridimensionare i lastroni presenza e che debba quindi tener conto ecco i vasti sentimenti società civile che di fatto stanno rinnovando il panorama del Paese
Ermanno opinione alquanto diffusa vorrei sapere cosa ne pensa in proposito l'onorevole Natta in quanto membro del nostro Parlamento in quanto esponente del Partito Comunista grazie
Ma io non ho dubbi
Che noi dobbiamo riconsiderare
La funzione
Compiti
L'organizzazione
Dello Stato democratico
Noi siamo stati polemici
E continuiamo ad esserlo
Contro delle importazioni
Ora
Sito gli slogan che gli hanno che le hanno riassunto
Meno Stato più mercato o anche meno Stato più società
Non perché
Intendiamo farci difensori di una concezione statalista dicano
Potrei dire
Che il movimento di cui siamo espressione del movimento di idee e di cultura
Se risaliamo a fare cassa
Non era certamente favorevole delle soluzioni statalisti che anzi
Tendeva mo'ebbe accerti in finale
Ha un'estensione a un superamento
Perfino della distinzione tra dirigenti e diretto poi l'esperienza anche le esperienze dei paesi veloce dei Paesi socialisti dei Paesi direi direi comunisti sono andati in senso diverso
Noi misuriamo interamente quindi abbiamo alle spalle in Italia e nel mondo
Una storia che ci fa ben misurare gli inconvenienti delle delle Concezionisti statalisti che
E anche statalisti via burocratica il cliente Lario che sono gli esiti Torino
Questo non significa
Tuttavia che sia diminuita la funzione dallo Stato
Il problema il problema più grande che ha di fronte la democrazia in tutto il mondo dove ci sono delle democrazie è che noi abbiamo avuto e non è rimediabile questo fatto una estensione in odi
Della funzione pubblica
Dell'intervento dell'intervento
Nessuno può pensare che
Sia
Possibile ritornare chiasso Allo stato di altre epoche dove si diceva lo stato e io tenui
Lo Stato guardiano notturno che si preoccupava per ordine pubblico eccetera di creare le condizioni in cui puoi le forze appunto le forze del mercato con le forze della società
Di veramente si esprimessero
Occorre un intervento dello Stato ma l'intervento dello Stato l'ho già detto Moggi insistiti perfino non può essere
Quello che troppo spesso anche abbiamo concepito era una cosa è il programmare il dirigere e l'indicare binari eccetera è un'altra cosa
Gestire fare tutto raro
Attraverso le organizzazioni le organizzazioni statali e qui si aprono tante considerazioni ma non credo di dover affrontare questo tema chi sono nel come dire ci sono oggi nel nostro Paese delle semplificazioni e che poi non agivano rientri per esempio oggi ci sono troppi che pensano che tutto ciò che è pubblico e destinato a fallire o a non essere produttivo o a non dare risultati positivi intendiamoci
Pubblico e privato sia nel campo della produzione e ditemi sia in altri campi hanno avuto successi ed hanno avuto fallimenti le semplificazioni non mi sembra che valgono molto oppure valgono quando si cerca per esempio nel campo
Economico finanziario da parte di potenti i privati i quali hanno anche nelle mani gli organi di informazione di fare crederà alla gente che tutto ciò che è pubblico
è un disastro e funziona male mentre invece il sistema delle imprese è tale io un fante
E vale degno ecco io credo che bisogna reagire
Piale reagire contro lo statalismo burocratico eccetera eccetera bisogna reagire anche contro posizioni
Di questo tipo c'è una funzione dello Stato che bisogna sapere correttamente oggi organizzare ed esplicita
Il professor Balocchi Enzo barocchi della facoltà di giurisprudenza dell'onorevole Natta a a a scusi stock ci si vede
Ha detto più volte l'accettazione senza riserve del governo parlamentare
Questo fa presupporre l'accettazione anche della assoluta necessità del ruolo dell'opposizione
Ora che il Partito comunista sia in questo momento proprio il partito d'opposizione secondo gli schemi inglesi dubbio
Comunque è un partito fuori dal governo sì questo pensiero vino sì e evidentemente io vorrei capire se il genoma a Carpi dove visse voglio dire allora sul problema la domanda vengo subito la domanda della del voto segreto
Il l'abolizione del voto segreto che cosa presuppone una regola quella che il voto sia sempre all'ISE
Che è valida sia per il partito che al governo in quel momento sia per il partito che andrà al Governo
E un partito fa al Governo se ai voti dei cittadini questo regime libero la cui esaltazione e dalle quattro che sentiamo con grande soddisfazione e tutto quindi non è che il Partito comunista è fuori dal governo perché lo ha detto lo Spirito Santo
E allora l'accettazione del voto palese dovrebbe essere
Accettata da tutti
Perché è una regola fondamentale
Per impedire appunto quelle fantasie parlamentari che nascono non dalle coscienze
Ho raramente dalle coscienze ma dalle situazioni nei quali col voto segreto continuo e si possono verificare situazioni o in un più controllati
Sia della maggioranza di oggi ripeto sia per per domani ecco la domanda è appunto perché non c'è una serena accettazione di è una domanda o come professori non come esponente di partito altro perché ci sono Riserve anche negli altri partiti l'accettazione
Del voto palese specialmente per la votazione delle leggi come per la finanziaria io posso capire ci si possono essere a parte le situazioni di voto segreto previste dalla Costituzione ovviamente per le nomine l'altra è questa e che nella risposta ad alcuni dei nostri cari studenti mi pare l'onorevole Natta detto alcune cose molto belle sulla funzione dei partiti ma parlo rispondendo prima alla ha delle domande del collega professor Cottarelli arriva anche l'onorevole Natta bruciato un grande Lino Di Vincenzo al dire che i partiti hanno un po'degenerato ha parlato anche lui di lottizzazione ora io le vorrei dire
Regole è una domanda non provocatori pieno di rispetto ma avere davanti capo del Partito comunista lei è proprio certo che il partito di cui è lei al leader è immune da questa da questa vizio della lottizzazione io sono anche consigliere della RAI per cui detto questo chiuso resi apparenza ceffo la domanda e forse allora cioè anche da ottenere della RAI volesse allora forse allora questo vuol dire che non è una degenerazione
Che forse così che si svolge la vita politica e e che probabilmente la correzione dell'avvenire entro certe verticali se si fa il concorso per assumere uno succede all'università
Bisognerebbe che i partiti non se ne interessasse
Ma se essi nominano i ministri onorevole Natta Occhetto è un po'introvabile che Goria scelga i ministri per conto suo chiuso di una stanza io credo che questo non lo fa neanche la signora Thatcher
Ecco volevo una sua precisazione su questo punto la ringrazio la ringrazio delle domande
Mi mi consentono di ritornare su due questioni certamente importante
La prima il voto segreto
Poi vorrei fare un po'la storia ma dico subito
Che noi non siamo contrari
A prendere in considerazione una regolamentazione del voto segreto
Non sono convinto ancora
Della abolizione tout-court del voto segreto
Ma certamente
Di una regola
Sì
Di una discussione sul voto segreto quello che non accetto
E come dire l'isolamento di questa questione
I mi dice l'Italia ingovernabile per il voto segreto
A Milano la qualche giorno fa ho detto nemmeno se si travestì se dati il diavolo dà voto segreto potrebbe provocare lo sconquasso che abbiamo nel nostro Paese non è pensabile
Quindi sì limitazioni regole per il voto segreto
Ma io vorrei anche che avessimo tutti presenti e questa questione del voto segreto non nasce terminali
Una singolarità un'anomalia nel nostro Paese
Noi abbiamo avuto quella fase
Chiamiamola felice dal punto di vista di produzione chiaro e dalla legge fondamentale dello Stato
Che l'accusa in due bene
Tutta il dibattito alla Costituente per fare la Costituzione
Si è svolto nell'ambito di un'intesa di carattere generale
E anche poi all'interno ero lì questa intesa con una grande scioltezza
Sulle maggioranze chi di momento in momento potevano formarsi e decidere su singoli aspetti della Costituzione e lo sto momento
Fondamentale per questa opera è stato il voto segreto ecco perché noi abbiamo avuto dalla Costituente in poi
Nel nostro ordinamento la questione del voto segreto il voto segreto a loro però
Qualcuno può dire male perché per esempio per voto segreto non si segnò io ritengo bene ma
Per sia per i laici che per i cattolici nostri ebbe l'affermazione dell'indissolubilità del matrimonio o altre cose altrettanto era rilevante
Quindi il voto segreto nasce da quella nasce da un'altra
Considerazione lo voglio dire perché anche nell'affrontare questi problemi io credo che bisogna
Andare un po'al fondo delle cose vi motivi delle cause puoi come ho già detto prima questioni che vent'anni ho quarant'anni fa sembrava giusto regolare in un certo modo oggi possono aver perduto
La loro ragione e quindi si può buttare si può cambiare
C'era in tutti la consapevolezza della esigenza di garantire dopo la fase di formazione della Repubblica dello Stato democratico di fronte a partiti ai partiti debbo dire tutti che avevano assunto e una funzione perché i partiti allora contavano più di oggi intendiamoci
Sia chiaro
Una funzione come dire totalizzante partiti erano un po'tutto
Allora di a vere anche un sistema di garanzia per il parlamentare
Il voto segreto in Parlamento non ha fatto nessun guasto fino al mille novecento settantasei
Non non ha mai determina volete che sia schietto perché l'ho vissuta io ragiono in termini ora di esperienza vissuta non da un punto di vista di ingegneria costituzionale di Regolamento ICE
Non ha fatto nessun guasto
Non è servito come qualcuno dice all'opposizione
Noi abbiamo fatto un uso parroco
Di ricorso al voto segreto anche per un fatto tecnico che prima della dei congegni elettronici per il voto un voto segreto comportava due ore e mezza
Dite
Quindi se qualcuno allora avesse pensato di fare mille voti segreti
Non lo so saremmo ancora a votare il bilancio del mille novecentoquarantotto terra allora questo voto il voto segreto non è una garanzia per l'opposizione
Vorrei che fosse chiaro anche queste
Che
Ha operato in Italia
Non vorrei dire cose non solo a cose sgradevoli più ter nessuno perché sono cose storicamente accertabile accertate il voto segreto in realtà ha avuto una funzione perde il partito di maggioranza relativa soprattutto per la democrazia cristiana e mi spiego il perché perché è stato uno strumento del ricambio interno
Ecco perché a rischio ignora prima di al tutta la verità poi qualcuno mi può rispondere ma allora perché avete
Ci vediamo
Del ricambio interno della democrazia cristiana per esempio
Il senatore Fanfani che a un certo momento presiedeva un Governo essendo anche il ministro degli Esteri e secche recare io della Democrazia Cristiana
Poi
Dal mio ritorno Teglio fono
Venne e estromesso
Attraverso il voto segreto cioè un colpo di franchi tiratori regia come si dice allo su uno dei decreti prova Rivetta dalla benzina già all'ora è e questo è il caso tipico
Io capisco che il voto segreto può prestarsi quindi alla manovra alla manovra politica non
Non tanto al condizionamento noi sì abbiamo condizionato noi sì abbiamo avuto
Nella esperienza quarantennale dei momenti come si dice oggi consociativi in cui abbiamo fortemente giocato il nostro peso politico in Parlamento
Anche perché intendiamoci e aveva sede dove poteva per esercitare un peso politico in Parlamento in una qualche parte del potere locale in alcune regioni e ha rotto fino a tempi e più recenti e attraverso l'azione sociale e i sindacati questo era la forza del partito comunista e questo peso
Abbiamo cercato di esercitarlo ma lo stroma interno è stato il voto il voto segreto il voto segreto è una forma di tutela dichiara anzi migliaia
Del singolo deputato questo sì
Può accadere che sia come dire eletti l'occasione per la manovra politica
Ma può anche a dire che sia anche il modo della libertà di Kohl Chirac
Io non lo so
Se nel vuoto che abbiamo avuto l'altro giorno sui minimi delle pensioni
I voti che ci sono stati in dissenso con l'orientamento dell'uno o dell'altro gruppo di maggioranza
Abbia significato un tentativo di manovra politica
Di mettere tre sono in crisi di governo o invece non sia stato l'espressione
Io ritengo che sia che sia vero in questo che sia vero in questo caso caro capisco quale l'obiezione ma allora uno dei va a vedere allora uno deve avere il coraggio ma vede professore mi mi permetta questo è un bel dialogo ero allora vede anemia colpito quando il capogruppo della Democrazia cristiana che è persona rispettabile siamo amici pronunce
Nel mille nella sua dichiarazione dopo questo incidente
Non ha è contestato perché non è contestabile la giustezza
Fosse stato palese
E quei trenta quarant'avessero rotto la disciplina
Allora io ritengo ho detto un po'che cosa è nel mio nel mio animo ero io ritengo che questo problema sia da affrontare
E se ad affrontare l'ho detto all'inizio che il meccanismo voto segreto
Fiducia che è la replica
Chiaro è un meccanismo perverso allora bisogna uscirne ma uscirne
Nel senso che noi dobbiamo
Andare un po'più a fondo io non posso accettare alcuno dice perché non puoi perché è uno strumento che o nelle ma
E
è la la manifestazione come dire più
è un nostro me l'hanno dato io non vedo che ci abbia mai difeso niente ma dato che i altre ecco allora nessuno pensi che sono un cinico è
A no lo uso ero voglio discutere
Voglio discutere perché di io discuto del voto segreto se si discute della questione di fiducia
Se si discute della decretazione di urgenza perché questo meccanismo
L'abbiamo fatto l'abbiamo messo ignorare in un articolo del Regolamento
E in rapporto ai decreti legge
Allora se ne dico di più chiaro
Io sono Perre
Noi dobbiamo uscire da tutto questo
Una una cosa grate abbiamo decreti che non sono decreti
Qualcuno dice il parlamento intasate del Governo
Lo surroga facendo le leggi perde Chiaretto a quindi non so allora riconduciamo i decreti anche alla Lazio costituzionale
Il decreto deve essere una misura di urgenza su un tema specifico non su una legge articolata io sono anche per accettare che i decreti sue sono ricondotti a un tema hanno i requisiti di urgenza e di necessità non siano modificabili
O si prendono o si respingono
Questa è un'opposizione felice responsabile è un'opposizione responsabile
Allora non possono essere reiterati ripetuti Cesio cioè cosa voglio dire però sono non vorrei essere stato essere frainteso dico io discuto di questo problema in un complessa
Di revisioni da rivendico altre garanzie mollò il voto segreto che abbiano dato per il nuova a far allora mollo il voto segreto e si e anche fattori pesto questo a process voglio altre garanzie vuole che gli dedica una l'ho già detto ai miei interlocutori voglio che voglio ma non per logiche noi siamo opposizione per oggi e per domani
Voglio che si sia alla Camera Arkan Parlamento la commissione di controllo del Bilancio che sia affidata all'opposizione
Questa è una misura di controllo incisiva come in altri Paesi
Come in altri Paesi europei proprio per una ragione è importante di un esercizio del controllo
Sugli atti fondamentali caro molto più va be molto più seria che non punto un colpo di mano con un voto con un voto segreto allora se vogliamo entrare in quest'ordine
Di questioni di revisione del Regolamento delle Camere
Noi siamo pronti
Naturalmente in una revisione che nello stesso tempo grida che Parlamento ero più amare se devono esserci due camere si deve essere uno solo una differenziazione via ma non voglio entrare
Infine
Partito
Anche qui io non non voglio essere frainteso io non che a Reggio
Che noi dobbiamo USA dove dobbiamo essere attenti nell'uso delle parole
Lottizzazione
Lottizzazione che cosa può significare può significare quanto i partiti
Fanno delle scelte
Che non obbediscono H ritenga ricco
Ho invadono campi che non devono essere proprio inventario
O fanno delle indicazioni e delle scelte
Che non obbediscono a dei criteri fondamentali di competenza di correttezza guai se io pensassi
Che i partiti non possono designare
No io sono perduti difendere le prerogative il ruolo ai partiti non mi passa per la testa e chi dovrebbe ma c'è un'azienda pubblica e chi dovrebbe ecco designare una qua io sono contro questi poteri del che non hanno un'investitura è un controllo democratico sono ecco ma anche qui occorrono allora regole criteri controlli e noi troppo spesso abbiamo avuto e scelte che sono state determinate e punto da spartizioni e scambi una me un atte
Non sempre i criteri di competenza
Il correttezza e sono stati seguiti e quindi la critica il partito
Quelli che criticano i partiti
Ora ci sono critiche esorbitanti che vanno al di là del segno che non sono giuste benissimo ma i motivi
Di critiche fondate e ci sono state di io ritengo ecco in questo senso deve essere ricondotto
Alla norma la funzione vera alta che i partiti debbono avvenire il che non significa che debbono essere esclusi dall'esercizio poi delle loro del loro stesse fonti Rio
Il mito ho visto uno studente di fronte a me che più volte ha alzato il dito oggi fare azioni fino piuttosto o
Io notiamo Cesare Sonzogno denti facoltà Scienze economiche e bancarie
Scusate ma devo fare anche una breve introduzione tanto Bossi fa tutti insieme a cena
Cioè io voglio dire questo si è parlato tanto di organizzazione ma secondo me se n'è parlato molto poco o almeno circoscritta a livello appunto fatti consiglio dei ministri potere da dare presidente del consiglio insomma
Partiti
Circa la pluri partiti città io sono d'accordo puri ore
Perché rappresenta uno delle caratteristiche fondamentali della nostra democrazia però ecco guardiamo innanzitutto l'organizzazione della popolazione cioè governo visto come organizzazione della popolazione d'Italia secondo me e male governata nel senso che appare profondamente divisa in quanto da una parte c'è l'Italia oggi si legge
Ora fece l'Italia dell'impresa e che mira alla conquista dell'Europa dall'altra c'è l'Italia insomma dei sociale che a sua volta divisa
Su come trattare i poveri su come trattare gli anziani ma non notate subito ci ha un contrasto fra profonde come si può parlare di povertà in un Paese che mira ad a conquistare un impero finanziario c'è quindi un'Italia che dovrebbe essere ricca pure si parla di povertà
Ma ecco secondo me la povertà c'è cioè purtroppo ma che cosa si intende per povertà ecco si tenne una povertà materiale finanziario qualcos'altro secondo me è una povertà c'è qualcos'altro per povertà si intende è vero io la chiamo nuova poco povertà immateriale perché S. disoccupazione solitudine degli anziani perché gli anziani sì volevo uno un assegno ma soprattutto non vogliono solitudine incertezza per il futuro gli handicappati drogati ecco di io non la domanda mia questa davanti a questa miseria sicché lei può pensare di risolverla appunto con un assegno ai poveri o secondo lei secondo lei è questo l'inizio per iniziare la grande riforma di cui Partito comunista oggi si vanta tanto e cerca appunto di di portare avanti
Io e gli altri intanto io non non mi vanto molto di cose che ancora non abbiamo fatto
Quindi noi abbiamo fatto delle proposte anche per quello che riguarda le istituzioni la democrazia italiana lo Stato italiano
Proprio l'ho già detto anche precedentemente ma proprio terre delle finalità di carattere sociale e non è che debbo ripete io non vedo una distinzione o una contrapposizione ero tra questione sociale e funzionamento della democrazia se riusciamo ad avere un sistema democratico più corrette o più efficace e più limpido più trasparente e io credo che saremo in condizioni migliori terzo affrontare anche altri altri problemi problemi di fondo del nostro Paese che sono quelli di uno sviluppo che abbia una qualità nuova e a Roma che sia orientato e su certi valori su certi fini che ci consenta di tradurre in realtà in modo più efficace
L'ho detto tante volte non credo di dover sì esemplificare diritti fondamentali dei cittadini e abbiamo un Paese in cui vi sono milioni di disoccupati
E soprattutto giovani
è chiaro la Repubblica fondata sul lavoro non voglio fare della demagogia ma ecco Pio un punto in cui la Costituzione non è attuata un un diritto fondamentale è dedicato la giustizia
Abbiamo un sistema di amministrazione della giustizia che non funziona io non credo che sia colpa dei giudici
Ma certamente questo ci coinvolge tutto tutti se in Italia per fare un processo civile ci vogliono dieci anni significa che la giustizia è negata
E così avanti abbiamo avuto in questo Paese delle grandi conquiste
Anche sul terreno sociale perché io ritengo che sono state conquiste importanti
Pelle raggiunte nel campo della sanità o nel campo previdenziale e tuttavia poi misuriamo i limiti misuriamo le deformazioni anche in questo campo foto sentiamo che c'è bisogno di ritornare a a riformare le riforme che ha
Amo fatto per usare delle espressioni
Molto semplice c'è un problema di povertà nel nostro Paese incerto che esiste ce lo dice anche la Banca d'Italia
Ha fatto un'indagine sui livelli delle famiglie italiane e viene fuori questo dato questo elemento ci sono forme di povertà materiale
è del tutto chiaro di indigenza è quando abbiamo posto questo problema del minimo vitale è perché sappiamo lo sappiamo tutti
Non lo sappiamo noi lo sappiamo noi e lo sanno tutti gli altri
Forze politiche Parlamento che ci sono che ci sono scusate mie mi
Che ci
Stanza messi
Ma allora io non riesco a farmi capire mi scuso io continua a dire che non lo considero affatto queste considero che queste sono le questioni di fondo del nostro Paese che le riforme devono essere fatte per la gente non perché in astratto lo Stato il Parlamento funzioni meglio quel funzionamento serve deve servire terrei le esigenze e i bisogni e il il la le l'esercizio dei diritti dei cittadini altrimenti ecco e questo è chiaro ma dato che
Di questo io sto parlando questa sera mi sembra giusto e a rispondere che cosa riteniamo debba essere cambiato anche Inca istituzionale carabiniere delle condizioni degli strumenti più idonei ad affrontare i problemi dell'Italia dalla gente di chi lavora di chi non lavora di chi è pensionato ritiene come pensionato di chi è in condizioni di povertà materiale o immateriale come si dice presto eh non lo so a che cosa dovrei dire che le che questo campo non c'interessa niente ero perché poi non è vero che c'è chi governa chi fa lei lei
Sì chi a ministero agli enti locali sono vere persone più che altro agire
Quest'anno
Sì siamo quasi alle sale sì sì
Uno
Due ci sono domande
La resistenza sono un po'avanti io vorrei dare la parola soltanto al massimo a due che mi hanno chiesto la parola se sono molto sintetici anche perché devo dire
Che
Torniamo al vero che l'interlocutore sicuramente di enorme interesse però non non si esaurisce oggi quindi chiedo agli amici studenti e colleghi di
Di comprendere il professor Buccianti giovane brucia oppure oppure il dottor Gianfranco dottor Gioffrè
Dove è nata mi è perso di capire da quanto lei ha detto stasera
Che e sostanzialmente d'accordo in molte cose che comunque ci sono molti punti momenti di incontro con la Democrazia cristiana sulle riforma costituzionale
Mi è anche sembrato di capire che lei
Si è dimostrato molto più d'accordo con De Mita che non con l'onorevole Craxi in merito alla
Dire chiaramente agli elettori con chi si vuole governare dopo delle elezioni
Questo
Questo momento di punti di incontro e di momenti di incontro può
Darmi dopo a qualcosa di diverso a suo avviso dalla alternativa di sinistra dalla Terza via e se mi consente un'altra brevissima domanda
Le vorrei chiedere se
Lei ritiene che auspica per meglio dire nel merito degli enti locali e si possano sperimentare forme di governo diverse da quelle nazionali nel
Sì
Ringrazio
Io desidero dire
Che
Negli incontri
Che il
I rappresentanti del partito comunista
Hanno avuto con i rappresentanti della Democrazia Cristiana e il Partito socialista del partito repubblicano
Hanno constatato
In una convergenza ma non solo con la Democrazia Cristiana voglio dire anche con il partito socialista su un'area
Notevole di
Problemi sui quali si ritiene di dovere e di poter agire
Quindi io non mi sentirei di dire io poi ho fatto scritte polemica ma un fatto polemica su quello che non mi è stato detto degli incontri no per esempio ho fatto una polemica sulla questione delle ipotesi di modifiche della Costituzione attraverso il referendum
è una cosa di cui io non ho discusso l'ho sentita dire dopo allora faccio polemica sul merito è han che e anche sul metodo tale il punto sul quale io ritengo che
Con la Democrazia Cristiana ma anche col Partito socialista
Sì posso a
E col partito repubblicano e con altre si possono e intanto nell'individuazione dell'ambito
E dei temi fondamentali sui quali bisogna agire che sono quelli che ho già ricordato
Parlamento esecutivo Autonomie locali questi
C'è una questione è una questione sulla quale io ho già detto qualcosa
La gente deve essere messe in grado di sapere a affida poi il Governo non so se dell'intero Paese o di un comune di una di una regione è un tema senza dubbio dichiarante di grande importanza io ritengo che su per giù la gente alla sempre saputo
Sì eppure e Nobel
Nostri senza nero e in campo nazionale io credo che
Caro chi ha votato
Per la Democrazia Cristiana per il partito socialista anche delle ultime elezioni ha votato per due partiti dei quali sapeva avrebbero fatto un'alleanza più o meno stretta ma avrebbero fatto grazie non credo che
Nel mille novecento ottantatré nelle precedenti alleanze delle precedenti elezioni B comma ci può essere stato un certo margine
Nero nel tempo Dini non precisazione proprie posizioni capo avrebbe il partito socialista ha detto tempestivamente
Agli elettori italiani date nipoti perché io farò un'intesa con la democrazia cristiana e chiederò un contratto triennale Dabo professionista queste sono
Le afferma quindi chiamo optato per il partito socialista sapeva di dare il voto a un partito che intendeva fare un contratto triennale con la democrazia che esame come poi ha fatto
Indica best
La questione che la gente non sa
All'agente essa fra il fatto che ha il problema è che è di fronte alla Democrazia cristiana ma che io riconosco è di fronte in generale
è che le regole dei governi di coalizione
Sono da vedere
Questo è il punto
Allora o ci si va è che alla gente o ci si va con dei meccanismi elettorali terra queste correzioni oppure ci si fa com'altri con altri congegni io ritengo l'ho già espressa quest'opinione che per quello che riguarda i comuni
E più stringente ancora pizzini io capisco che noi dobbiamo avere meno Caro incertezze e noi non possiamo continuare ad a vere i Comuni italiani parlo del posto di delle grandi città dei grandi Comuni che o sono in crisi o sono ho in verifica queste o c'è la verifica o c'è la crisi dopo la crisi ricomincia la verifica b
Questo
E qui io capisco che non io non credo che possa continuare a reggere per esempio una tesi dico queste cose perché le ho lette sui giornali intendiamoci quindi non faccio torto a nessuno riferisco esattamente correttamente non credo che si possa sostenere la tesi noi abbiamo il diritto di avere le mani libere
Possiamo allearci chessò con la democrazia cristiana o possiamo allearci col Partito comunista
Come dice qualche dirigente socialista certa è un'impostazione che diventa sempre più pesante e non molto non molto tollerabili perché tu le mani libere celai finché gli altri celle hanno le chiavi o se legali si è si è lei lei gli hanno le abbiamo giudicare ecco e allora timore certa allora io ritengo
Che le formule
Non possiamo restare legati alla politica delle forme
Non possiamo avere dei vincoli eccessivi nel campo locale io naturalmente ho delle preferenze o una preferenza ma una preferenza un orientamento preferenziale non può significare un picco io preferisco delle intese per tante ragioni per vicinanze Castore inviata R attività di programmi io presuppongo caro è più facile per noi delle intese di sinistra delle Tese col Partito Socialista quindi questo è il nostro orientamento ma questo non può diventare o non può diventare come dire buona sorte ditta pregiudiziale anch'che per quelle alleanze vogliamo andare alla valutazione dei programmi se ci sono dei casi in cui un accordo che esso fra le forze e comunisti soci
Tristi non è possibile è invece per amministrare un comune sia rende possibile Altara soluzione io non credo che sia uno scandalo autostato
Non derivi ogni ente al di là non mi pare che io ho chiaramente detto che
Anche in questo processo di riforme può avere successo se non viene caricato o di sospetti o di intenzioni riposte
Io non credo che noi dobbiamo pensare che attraverso le riforme Sibillini hanno per noi e altre soluzioni che non siano quelle dell'alternativa democratica questo è l'intenzione dell'orientamento che abbiamo ma questo credo che sia interesse generale anche che possono determinare rustico le condizioni istituzionali sulle quali i una prospettiva caro di alternanza di forze divertisse al governo del Paese diventi possibile che questo sia un'esigenza e un interesse generale
Io sono molto dolente di dover dire che abbiamo passato trascorso il tempo a nostra disposizione quindi non non siamo in grado purtroppo di continuare nel nel dialogo
E desidero quindi se mi consentite per un secondo dire con una punta d'soddisfazione che
L'idea che ne avevamo avuto avuto un risultato chiedere ai segretari dei partiti di parlare fuori dai denti
Dirci delle cose in questa nostra Awlaki certamente diversa da quelle più squisitamente politica che mi pare che tutti abbiate notato avessero degli elementi di novità e anche di spregiudicata chiarezza
Quindi il contributo alla ricerca di studio viene da una testimonianza assai viva nata non solo dalla Spearhead dall'esperienza di gestione istituzionale ma anche da lì dal compito altissimo di guida del Paese
Per queste ragioni oltre a ringraziare tutti voi che siete intervenuti coloro che hanno parlato i due colleghi grotta nelle Rolla che hanno collaborato desidero ringraziare molto vivamente l'onorevole Natta per la fatica che si è sobbarcata
Per il modo in cui ha risposto al nostro appello per la sua presenza qui e quindi per questo lo salutiamo con vivissima sintattico grazie
Nella sua forma pronta che reca anche il suono
Soddisfa testo
Ortodosso ecco
Ringraziamo
Grazie ininfluente allora
Va
Bene battaglie
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