La riforma dell'ordinamento giudiziario: prospettive e proposte della magistratura

A me compete soltanto introdurre questi lavori
Decide di per ospitare illustri relatori trattare un tema così importante
E lo faccio solo perché come padrone di casa
Mi compete
Questo e poco altro
E porto il saluto essendo io il presidente della sezione toscana della impegno della Magiste
Dentista presente
Ringraziamenti ai componenti
Sì
Va bene questi beni verrà
Un saluto e un ringraziamento collega Patrono che il segretario dell'
Magistrati che introdurrà dei quali verremo lanciando la posizione dell'associazione e suggerendo anche la trama delle relazioni e degli interventi che seguiranno
L'associazione nazionale magistrati in particolare la sezione toscana e gratta poi al professore senatore Domenico Fisichella il professor Paolo Caretti
Davvero accettato di intervenire con le loro relazioni introduttive su temi che attengono un momento istituzionale
Un aspetto di taglio costituzionale rilevante per il nostro Paese in questo momento un saluto e ringraziamento anche al collega Ciro Riviezzo che poi concluderà i lavori l'ordinamento giudiziario voglio formulare qualche osservazione sta prendendo corpo trasferendosi dalla legge delega ai decreti legislativi che ne determinano latte della l'attuazione
Abbiamo ritenuto che fosse ancora e nonostante tutto di grande utilità
Culturale che si richiamasse all'attenzione dell'opinione pubblica delle istituzioni e delle realtà politiche e accademiche
Quali sono state le ragioni che hanno alimentato l'assunzione di posizioni atteggiamenti da parte della magistratura associata e quali le prime proposte di possibili interventi quanto meno corretti
La valutazione complessiva che i magistrati associati danno alla cosiddetta riforma e come è noto unanimemente negativo
Tanto quanto offre
Ovviamente a nostro parere la dimostrazione che lungi dal volere modernizzare razionalizzare l'esercizio tempestivo autonomo indipendente corretto della giurisdizione
Si è inteso svilite la collocazione istituzionale e costituzionale della magistratura fatta oggetto di un reticolo normativo e organizzativo purché pronto a produrre i suoi effetti intimidatori
Mortificanti che terribilmente burocratizzati anti della nostra elevata funzione
Questa
Mi sento di dire non è una interessata malignità
Della corporazione che pure attraverso l'associazione i suoi componenti si sforza ogni giorno di correggere i difetti
Che essa cui ciascuno di noi a anche sotto il profilo comportamentale
Mi pare invece che sia la lucida e significativa maniera con la quale il capo dell'esecutivo qualifica ai magistrati
Dei semplici impiegati dello Stato che si arrogherebbe ero compiti che perseguita ebbero Fini che il loro non competono
Così che è stato detto quasi testualmente
Non vado dunque lontano dalla verità quanto affermo come già mi è capitato di fare in altra occasione che l'idea portante
Che sorregge la normativa di cui oggi discutiamo è stata ed è quella di fare della magistratura
Nemmeno un'Authority nei confronti della quale in questi ultimi tempi si hanno finanche delle espresse antipatie ma una sorta di semplice agenzia quella di oggi dunque
è l'ulteriore occasione per riflettere insieme su questo e soltanto altro possiamo sperare che possa servire perché per dirla con Robert Musil se esiste il senso della realtà deve esistere anche il senso della possibilità sono aperte anche le iscrizioni per intervenire faremmo un break per cercare di rifocillarci il presidente Patrono chiuderà i lavori che saranno aperti appunto dalla relazione del segretario generale collega Patrone
Confonde allora il presidente Riezzo tutto io sembra e quindi la s'
Allora va be'lavori di meno Ciro anzi tanto più o meno dopo un anno abbiamo visto che quando parlo io è come se parlassi tu non c'è grande differenza sostanzialmente quindi ci siamo divisi i compiti e il mio compito è quello di presentare questa iniziativa che rientra nel quadro di un più ampio raggio d'iniziative della a Nm
In previsione poi dell'organizzazione del congresso nazionale che come sapete si terrà a Roma alla fine del mese
E noi abbiamo organizzato sfruttando il lavoro di commissioni di studio in terre composte da colleghi di tutta Italia
Tre incontri di cui questo di oggi e l'ultimo il primo sulla giustizia civile il secondo sulla giustizia penale e quello di oggi sull'ordinamento giudiziario
Il cui scopo è quello di discutere con i colleghi
I temi più importanti di queste che sono le questioni fondamentali che a nostro giudizio sono necessarie ed è necessario rivedere per cercare di capire almeno la speranza di poter migliorare la situazione esistente
Al fine poi di formulare delle proposte concrete voi sapete bene qual è l'accusa che viene sempre rivolta politica polemicamente alla magistratura dal mondo politico
Voi protestate Sempre dite che non vi va bene siete abilissimi a criticare a spaccare il capello ogni proposta nuova che viene fatta viene da voi vivisezionata regolarmente respinte
In realtà ciò accade perché siede COO corporativi e conservatori non volete cambiare niente per vostra comodità
Quindi l'ottica con la quale noi abbiamo impostato il lavoro di questi tre giorni di cui questo è per l'appunto l'ultimo è quello invece soprattutto propositivo
Per dimostrare però io dico ancora una volta perché in realtà l'abbiamo sempre fatto quindi quelle accuse di conservatorismo che ci sono rivolte sono destituite di fondamento anche una volontà propositiva la comprensione della necessità di cambiare ma l'esigenza di cambiare bene e non di cambiare comunque bassa che si cambi e anche la capacità di proporre dei cambiamenti che siano adeguati alle effettive esigenze
Che in particolar modo per quel che riguarda l'ordinamento giudiziario
Debbono tener conto bella da un lato della necessità di rendere il sistema efficiente
è dall'altro della necessità dire rispettare quegli equilibri costituzionali
Fra istituzioni che sono previsti dalla nostra Costituzione e all'interno dei quali la magistratura ha Muolo ben preciso che non può essere disatteso a discapito di altri esattamente tutto il contrario di quello che è avvenuto con la riforma dell'ordinamento giudiziario la legge delega i decreti legislativi che stanno proprio in questi giorni terminando il loro iter di perfezionamento normativo
Che noi abbiamo criticato è dir poco contestato con la massima forza possibile sempre però
E questa è la nostra forza ed è ciò che ci consente di poter ribattere a quelle accuse di strumentalizzazione politica che oggi in piena campagna elettorale diciamo la verità
Come ricordava il presidente Quattrocchi ci sono rivolte sempre in maniera argomentata
Spiegata motivata argomentatissima
Questa è la nostra forza quando ci si dice voi siete contro ragioni di pregiudizi politici ideologici per favorire qualcuno danneggiare qualcun altro noi abbiamo la possibilità di replicare respingendo quelle accuse dicendo non è così
Noi siamo contro certe cose non così a scatola chiusa per pregiudizi e senza motivazione ma sulla base di quelle pagine e pagine
Ore e ore di discussioni di parole di argomenti di motivazioni che abbiamo esposto che sono ritrova Abbili facilmente da chiunque voglia dire la bontà di consultare i nostri documenti
Proprio partendo da tutti i nostri documenti in particolar modo quindi entriamo nel tema in materia di ordinamento giudiziario
Una commissione che è stata nominata dalla Giunta esecutiva centrale dell'Anm a predisposto una semplice bozza di documento che contiene degli spunti di riflessione temi di discussione di proposte in materia di ordinamento giudiziario
Ovviamente diverse da quelli che sono i contenuti essenziali Tel
Riforma che attualmente in corso di definizione che ovviamente non possono non tener conto anche di quei contenuti perché evidentemente da spunti critici alla possibilità poi di riflettere ulteriormente ed individuare invece Diversi alternative soluzioni più efficaci allora io illustro rapidamente e questo è il compito del mio intervento prima di dare la parola ai relatori che seguiranno quali sono le idee principali che sono maturate all'interno di questa Commissione vedo il collega Rotondi Werritty Citterio non so se c'è comunque sono tutti i colleghi che hanno partecipato a questa Commissione che io coordinato è non sentirete probabilmente nulla di particolarmente nuovo e originale sentirete cose diverse come soluzioni ideali rispetto a quelle che si leggono nella riforma dell'ordinamento giudiziario che è diventata legge
Dicevo non sentirete nulla di particolarmente nuovo originale perché in realtà noi sono anni che stiamo proponendo queste stesse cose sostanzialmente diverse da quelle in questa chiave propositiva che è sempre stata tipica e caratteristica dell'attività dell'Anm
Differentemente da quello che invece viene normalmente prospettato da chi ci vuol male allora cominciamo a ragionare come primo argomento dell'accesso in magistratura
Voi sapete che concorsi per l'accesso in magistratura diventa un concorso di secondo grado con la riforma dell'ordinamento giudiziario noi abbiamo valutato senza pregiudizi questa soluzione perché il concorso di secondo grado comunque
Delle ragioni che possono anche renderlo una soluzione se ben congegnata apprezzabile
Evidentemente la possibilità di avere dei magistrati che fin dall'inizio siano persone più attrezzate perché più esperte rispetto ai semplici nero reati
Sia pur bravi e preparati professionalmente tecnicamente a qui vantaggi ma anche dei costi il primo dei costi è quello che sostanzialmente restringe per un certo verso l'area di coloro che possono poi accedere alla magistratura ed è una restrizione di fatto abbastanza odiosa perché può avvenire addirittura per ragioni di censo perché è chiaro che pretendere un'esperienza professionale precedente che richieda anche una preparazione professionale precedente vuol dire obbligare chi poi aspira in ultima analisi a diventare magistrato a spendere anni anni della sua vita dopo la laurea
Per prepararsi a questo incontro con la toga da magistrato e non tutti evidentemente hanno la possibilità anche economica di poter spendere tanti anni di potersi mantenere per tanti anni a studi ulteriori ho svolgendo attività professionali magari poco pagate poco retribuite e quindi difficilmente praticabili da tutti quindi i vantaggi son quelli che ha detto i costi sono quelli che ho detto
Le nostre proposte beh nostre proposte sono quelle di tener conto della bontà evidente eventualmente della opzione di richiedere qualche cosa di più della semplice la per aver Rita ci sembra che già la partecipazione obbligatoria con un buon risultato alle scuole di specializzazione delle professioni legali così come già contemplata dalla normativa vigente potrebbe essere una soluzione accettabile
Ma ci pare che possa essere uno spunto di riflessione da non respingere prioritariamente anche prevedere qualche cosa di più e in particolare abbiamo pensato a quel ruolo di assistente del giudice
Che si riallaccia al concetto di ufficio del giudice e comunque alla idea di quelli ausiliari del giudice ausiliari tecnici però giuridici non quindi amministrativo burocratici che costituiscono un motivo di distanza della magistratura associata da molti anni perché potrebbero consentire ai giudici pubblici ministeri comunque ai magistrati
Di essere scavati da tutta una serie di compiti preparatori ausiliari e quindi poter lavorare meglio e più celermente se si istituisse un ruolo di questi assistenti del giudice evidentemente
Gente laureata in che si prepari sostanzialmente al anche a poter fare il gradino di più con un concorso pubblico evidentemente successivo per l'accesso in magistratura si potrebbe pensare a una istituzione per l'appunto di questo ruolo di assistente del giudice e poi a prevedere che l'accesso al magistratura vera e propria possano dire con un concorso riservato a costoro
Eventualmente anche insieme con altre categorie ma purché particolarmente qualificate o comunque a coloro che abbiano frequentato seriamente i corsi di specializzazione per le professioni forensi
In ogni caso quello che è certo e che costituisce motivo di critica a mio avviso veramente fondatissima della soluzione della riforma sotto questo punto di vista è che il Trezzo che si può eventualmente ritenere di dover pagare per un concorso di secondo grado
Deve meritare il risultato che si tratti quindi non si può accettare
Approvare una soluzione come quella nella riforma
Che prevede delle esperienze professionali le più variegate eterogenee farraginose diverse l'una dall'altra e che in realtà nulla garantiscono
Circa la migliore adeguatezza professionale degli aspiranti al concorso in magistratura
Se concorso di secondo grado deve essere però allora vuol dire che il concorso deve essere preceduto esclusivamente obbligatoriamente da sole attività professionali diversa dalla magistratura propedeutica adesso ma davvero qualificanti
Che davvero garantiscano che il meccanismo che ne risulti non serva soltanto a deflazionare accelerare le operazioni di concorso che francamente ci interessa poco sono altri i rimedi
A ciò
Ma per avere poi alla fine magistrati milioni e la soluzione originale diverse rispetto a quelle che sono state fino adesso proposte a cui abbiamo pensato è proprio quella di studiare la possibilità
Di istituire questo nuovo ruolo di assenze del giudice
A cui si accede per concorso o laureati gente che quindi abbiamo qualificazione sufficiente che lo si svolga per un congruo numero di anni e dal quale poi con l'altro concorso si possa poi accedere vecchi lo meriti alla la toga di magistrato
Passiamo al punto io sono sbrigativo perché il programma intenso al punto che ovviamente quello che secondo me fin dall'inizio
E il più incidente proprio sulla vita dei magistrati sulle carriere ma anche sul servizio che la giustizia Fenice cittadini ovvero sia il tema della progressione nelle funzioni
Che comprende in sé anche tutta la problematica della valutazione di professionalità voi sapete e siccome lo scopo di questi incontri proprio quello di cercare di fare un passo avanti di proporre io non starò qui adesso a ripercorrere tutti i passaggi fondamentali della riforma da questo punto di vista una riforma che in realtà è una rivoluzione
Voi conoscete i punti cardine di questa riforma la circostanza che da un lato l'unico aspetto positivo che ravvisiamo sono abolite le qualifiche astratte coesistono oggi giudice Tribunale di Corte d'Appello di cassazione eccetera eccetera
Dall'altro però la progressione nelle funzioni avviene per mezzo di concorsi e quel che è più grave alcuni dei quali per una certa quota di posti liberi d'appello e di legittimità
Da svolge con il metodo delle sante che abbiamo sempre detto che siamo fermamente convinti tutti quanti interno della magistratura tranne poche eccezioni e il metodo dell'esame per chi fa il magistrato da anni dieci quindici Betti
Al possibile e che quindi ha scritto centinaia migliaia di sentenze o ha parlato centinaia migliaia di volte innanzi come pubblico ministero dinanzi a un tribunale sia il metodo peggiore che non garantisce nulla chi è più bravo chi merita di capire determinate funzioni non è colui che quel certo giorno riesce a far meglio di un altro
Un esamino quale che sia ma è quello che nei dieci anni dei quindici anni venti anni precedenti ha lavorato su questo non c'è discussione non ho mai sentito eccezioni apprezzabili a questo tipo di contestazione a questa soluzione
E quindi questo è un punto fermo
Lasciamo perdere anche tutte le ragioni di disfunzione ulteriore la complessità la lunghezza incredibile di tutte le procedure di concorso che comporteranno che i posti verranno coperti con mezzi se non con anni di ritardo
Rispetto ai pur lunghi in accettabilmente lunghi tempi che oggi occorrono per la definizione di quelle praticate e vediamo le proposte alternativi della Associazione Nazionale Magistrati su che partono da alcuni punti fermi positivi cioè delle linee guida cambia
Noi riteniamo che sia
Necessaria questa è l'unica cosa buona che c'è nella legge peraltro fu suggerita dall'Associazione nazionale magistrati perché nella versione iniziale del disegni di legge non c'era
L'abolizione delle qualifica astratte quelle cose sciocche che suscitano semplicemente oggi la infila Rita Adecco chiuse in consiglio di Cassazione ma in realtà in Cassazione non ci sei mai stato era la processione economica per scatti di anzianità uguale per tutti salvo valutazioni di professionalità negative alla luce di certe procedure che adesso vedremo quali dovrebbero essere
Anzi ve lo dico subito quali dovrebbero essere comunque per tutti i magistrati indipendentemente dalla loro aspirazione a cambiare le funzioni in atto svolte devono essere previste delle
Valutazioni di professionalità periodiche comperi unicità abbastanza frequente abbastanza ravvicinata
Il cui esito eventualmente negativo debba avere delle conseguenze negative sullo sviluppo di carriera e anche sulla possibilità di continuare effettivamente a esercitare le funzioni qualora la negatività sia ripetuta costante che significa
Quindi questi sono i punti fermi da cui dobbiamo partire per poi elaborare un sistema alternativo che deve perseguire determinati obiettivi a rispetto alla riforma ristabilire veramente in ossequio al principio costituzionale
Relativo
La pari dignità tra le funzioni pari dignità fra le funzioni vuol dire che non si può e non si deve escogitare alcun meccanismo ordinamentale che sotto qualsiasi profilo ivi compresi i profili economici alterino
Il criterio di eguale dignità sa chi svolge le funzioni collego al merito il che vuol dire che chi svolge funzioni di secondo grado non è per ci son spesso più importante e quindi merita maggior dignità anche economica di chi svolge funzioni di primo grado
Idem per quel che riguarda poi le funzioni di legittimità e come si deve riuscire ad ottenere questo risultato eliminando tutti quelli incentivi economicità anche oltre che di legittimazione a passaggi ulteriori in carriera che sono previsti nella riforma e che spingerebbero i magistrati a cercare quanto prima di abbandonare le funzioni di primo grado per accedere alle funzioni di secondo grado e poi quelle di cassazione
Ho eventualmente tramite le funzioni di secondo grado o di cassazione a funzioni semidirettive può dire
Introducendo severe valutazioni
Di professionalità periodiche per tutti i magistrati
è
Individuando soprattutto i criteri di valutazione più efficace per stabilire se attivamente a la professionalità dei magistrati ai fini del giudizio circa la possibilità che loro permangano nell'esercizio delle funzioni comprese quelle che stiamo svolgendo
Beh al fine di individuare non i più meritevoli perché progredisca né in carriera perché siamo tutti uguali
Ma i più idonei a svolgerà ad accedere a determinate funzioni evidentemente diverse da quelle che stanno svolgendo e che abbiano caratteristiche particolari concetto dica e questo siamo tutti uguali
Se io voglio andare dalle funzioni di primo grado le funzioni di secondo grado da quelli di secondo grado a svolgere compiti semidirettive direttivi va be'perché così o una promozioni
Ma perché in questa maniera io dimostro dell'interesse anche della collettività di essere più idoneo di altri o svolge quelle altre funzioni che evidentemente da qualcuno devono essere rivolto sempre cominciamo a ragionare in questi termini
Devo dire che potremmo ottenere anche un significativo e fosse più importante di tutte le riforme cambiamento della mentalità di tutti i magistrati
E qui l'isterismo collettivo di categoria che anche oggi
Nonostante un sistema comunque più ragionevole di quello che ci aspetta nell'immediato futuro si verifica dell'aspirazione di tutti i magistrati ad abbandonare il posto che hanno andare sempre più su i più su non esiste sempre più banali
I più su e qualcosa di diverso
Ma qualcosa di diverso vanti migliore non superino
Allora
Il problema cardine del meccanismo è proprio questo
Ed è ciò che ci viene sempre rimproverato il fatto che i nostri meccanismi di valutazione della professionalità del singolo magistrato sono oggi abbastanza inefficace e allora dobbiamo cercare di trovare dei meccanismi diversi o di perfezionare i meccanismi che ci sono
Io dico anche in controtendenza rispetto anche alla vulgata che cori magistratura che per la verità io non ritengo onestamente
Che il problema della magistratura italiana oggi sia la scarsa professionalità media di tutti i magistrati italiani non partiamo dall'anno zero non c'è bisogno di rivoluzione
Noi siamo anche tendenti al perfezionismo e quella certa attitudine all'Out of fustigazione tipica della nostra categoria professionale che e positiva perché anche denota una ansia di miglioramento il senso di coscienza nostra collettiva dell'importanza dell'osso vuoto non deve però farci dimenticare la realtà
E la realtà è che i magistrati italiani non sono una categoria di gente sprovveduta che come si dice vince il concorso una volta e poi non studia più e lavora male non è questo il vero problema
Certo possiamo migliora
Cioè dobbiamo migliora
Ma altrettanto certamente non partiamo da zero e quindi non dobbiamo a un certo punto cercare di s'rivoluzionare tutto di smontare tutto un meccanismo che comunque opera in maniera sufficiente anch'io
Comunque dobbiamo migliorarlo e devo dire da questo punto di vista che già il Consiglio superiore vigente con le ultime circolari che hanno il difetto tipico di tutte le circolari del Consiglio cioè sono talmente minuzioso e dettagliato e lunghe e complicate da risultare quasi in conoscibili sotto certi profili ma migliorando questo difetto che è tecnica e forma che si può cambiare però è diretto nella giusta direzione perché l'ultima circolare sulle valutazioni di professionalità prevede proprio tutta una serie di accorgimenti tecnici per migliorare la valutazione che anche nei documenti e nelle proposte della Venere mesi rinvengono frequentemente
La valutazione dei provvedimenti a campione la valutazione i provvedimenti prodotti dai magistrati stessi e le relazioni del capo dell'ufficio dall'autorelazione dei magistrati
Comportamento generale del magistrato eventualmente anche segnalazioni di organi esterni al corpo della magistratura
Che possono anche dare elementi di valutazione che purché assistiti da una procedura garantita sono estremamente positivi e ve lo dico con molta chiarezza
Chi conosce me meglio di chiunque altro io faccio il Pubblico ministero sempre fatto non è il capo dell'ufficio che non mi ha mai visto in udienza probabilmente una volta in vita sua ma è l'avvocato che mi ha visto parlare mi ha visto affrontarlo
In dibattimento decine e decine e decine di volte
Quindi colui sì questo sì che sa sa io sono capace o non sono capaci ad esempio di fare il pubblico ministero
Le sentenze che scrivete voi giudici chi le legge poi veramente con attenzione e le apprezza innanzitutto l'avvocato difensore che deve valutare e decidere sulla base di quelle può e deve fare un appello un ricorso per Cassazione
Quindi è inutile continuare a dire come tante volte ci diciamo fra noi a solo noi dobbiamo valutare agli avvocati sono un va gli avvocati sono degli rispettabilissimi professionisti che oltretutto hanno la competenza per dare un contributo valutativo purché nell'ampia di una procedura che garantiscano ai magistrati da distorsioni possibili anche in questo contributo valutativo che deve venire da quella categoria professionale e direi che è difficile penso a trovare contestazioni logiche a questo percorso commentati quindi anche quel tipo di criteri di valutazione bisogna individuarli con queste caratteristiche per poterli utilizzare comunque reggimenti italiche impediscano in radice l'abuso che dir si si possa fare da parte di
L'ultima cosa
E su questo bisogna anche essere chiari e netti la Costituzione parla chiaro
La valutazione di professionalità dei magistrati ai fini della professione dell'assegnazione attribuzione la funzione spetta e compete esclusivamente al Consiglio superiore della magistratura
Se commissioni di concorso possono esserci perché attenzione attenzione all'equivoco quando si parla di attribuzione di funzioni diverse da quelle che si svolgono quindi pari secondo grado se sono in primo grado acque e ci sta anche soltanto una aspirante in più del numero dei posti disponibili anche oggi e inevitabilmente la procedura che si deve seguire per individuare la persona cui viene assegnato quel posto ha natura concorsuale non può essere diversamente quindi il problema non è il concorso perché il concorso è la base di tutto anche nell'ordinamento è il metodo di concorso
è il criterio di svolgimento del concorso e come si fa il concorso e questo concorso non lo può che fare a norma di Costituzione il Consiglio superiore della magistratura
Le commissioni di concorso esterne composte da magistrati professori universitari avvocati sono previste nella riforma dell'ordinamento giudiziario sono accettabile
Esclusivamente siamo soltanto limitatamente la funzione consultiva
E basta
Tale da consentire a chi poi fa la valutazione il Consiglio superiore di superare eventuali divergenti valutazioni in maniera però agevole cioè non in maniera tale da rendere ogni decisione facilmente impugnabile dinanzi al giudice amministrativo è annullabile sotto questo profilo è mai queste commissioni possono avere una funzione decisoria
Io non so se valga la pena pensare a commissioni di questo genere di ausilio quindi alle valutazioni del Consiglio superiore
Per l'attribuzione di tutte le funzioni sia di merito che di legittimità sia direttive che semidirettivi sicuramente ritengo che per le funzioni di legittimità questo l'associazione ha sempre detto essendo caratterizzate indubbiamente da un contenuto di studio da una componente priorità scientifica più spinta che non le altre
Forse una commissione di esperti che perda anche molto tempo per dire alleggerito provvedimenti di un magistrato che ciò aspiri o le pubblicazioni scientifiche potrebbe anche essere utile
Per altro tipo di funzioni presente le funzioni direttive laddove conta non tanto quello che si è capaci di scrivere in punto di diritto ma la capacità dell'aspirante a rapportarsi con certo tipo di interlocutori le qualità personali il carisma la capacità di convincimento alla autorevolezza forse una commissione di teorici e molto meno utile comunque sia quale che sia la dimensionamento e l'indirizzo dell'attività di queste eventuali commissioni estremi a cui non siamo in via di principio contrari una cosa invece deve essere chiara funzione consultiva pura e basta e nient'altro a differenza di come nel disegno originario della riforma e di come permane comunque nel testo
Sotto molteplici aspetti che adesso non vi sto a dire perché esistente quello che pur dopo gli le modifiche che sono conseguite al rilievo del capo dello Stato nel famoso messaggio con il quale per la prima volta proprio su questo punto oltre che su altre rinvio alle Camere la legge già approvato prima di passare ad altro argomento una sola riflessione che abbiamo fatto in questa Commissione che normalmente non viene fatta talvolta non si cambia ufficio ma si cambia semplicemente lavoro nell'ambito dello stesso ufficio con una variazione tabellare
Questa è è qualcosa che normalmente non viene considerata con particolare attenzione se io da grande tribunale
Va beh l'arma ente passò da svolge le funzioni civili a penali o anche all'interno delle stesse grande categoria funzioni completamente diverse
Non succede praticamente niente rimango al mio posto quindi non dilatarsi cambia lavoro molto più di quanto non si farebbe se si passasse per esempio da fare il giudice penale di primo grado al giudice penale di secondo grado
Ecco qui
Per le semplici variazioni tabellari che però comportino spostamenti di questo genere ne abbiamo pensato che bisogna dedicare un'attenzione che già adesso non ci sta quanto meno a livello di predisposizione di corsi di formazione obbligatori preventivi anche a livello di passaggio graduale le nuove funzioni quindi pensiamo che per esempio debba essere previsto che cambia funzioni nel nuove funzioni debba avere un ruolo più leggero rispetto al ruolo degli altri per i primi tempi in modo da consentirgli di svolge una sorta di uditorato interno per intenderci che di consenta di apprendere i nuovi stia è chiaro queste la notazione il generale che per tanti aspetti di questo genere ci vuole buona volontà da parte di tutti
Perché le gelosie perché anche le
Fatto che qualcuno faccia un po'di meno per un certo periodo di tempo vuol dire che qualcun altro e fare un po'di più io conosco mi conosco conosco tutti quanti noi costoro che devono fare un po'di più
Non fa piacere che un altro per riparare faccio un po'di meno perché anche questo è un atteggiamento di mentalità che dobbiamo abbandonare perché oggi tocca a me domani tocca a te
Toccherà a tutti prima o poi e quindi anche sotto questo punto di vista l'associazione spera che
Da questa
Rivoluzione che ne stiamo vivendo da alcuni anni
Con le modifiche che inevitabilmente ci saranno queste o altre negli anni futuri possa comunque nasce
Come aspetto positivo anche un cambiamento di mentalità positivo sotto profili che fino ad oggi sono stati trascurati
Veniamo agli ultimi due o tre punti sempre rapidamente più significativi dei tanti che abbiamo esaminati che adesso non posso nei dettagli lustra di tutti quanti la scuola della magistratura voi sapete che il fatto di avere una istituzione permanente quasi a livello professionale di formazione e poi di aggiornamento dei magistrati è una vecchia istanza della magistratura che viene da lontano nel vuoto assoluto normativo il Consiglio superiore ha meritoriamente
Coperto un un buco ma ovviamente in modo approssimativo facendo quello che poteva fare senza particolari meriti e senza regole e norme predeterminate che lo assistesse o nelle sue determinazioni
Quindi il problema non è quello di istituire una scuola della magistratura il problema è vedere come deve essere fatta e che cosa deve fare questa scuola della magistratura
Cominciamo dalle che cosa deve fare e qui c'è una critica fortissima netta e radicale a quello che è contenuto nella riforma questo proposito perché e chiaro il disegno
Così come è stata costituita per trascorre la magistratura che chi la pensata ha ritenuto che dovesse fare una cosa soprattutto valutare
Sempre in quell'ottica di spostare il centro delle valutazioni dall'organo autogoverno ad altri tant'è che ogni volta che noi leggiamo la il decreto legislativo la legge la nuova riforma si parla sempre di valutazione
La frequenza alla scuola è necessaria prodromica per l'esercizio di qualsiasi funzione
è è fondamentale importante la valutazione che venga fatta sostanzialmente questa scuola è stata definita da alcuni una sorta di diplomi Fish o che serve l'alta non tanto per far migliorare
La professionalità giorno dopo giorno di tutti i magistrati indipendentemente dal fatto che costoro aspirino poi svolge le funzioni diverse da quelle in atto svolte
Ma diretta da specie di strumento essenziale concorsuale che sposta l'attenzione è la responsabilità delle valutazioni dal CSM ad altri organi
Questo è un concetto che deve essere abbandonato perché contrariamente proprio del tutto contrario a ciò che lo spirito e che deve essere la funzione di un organismo di formazione di soggetti particolarmente qualificati come i magistrati
E quindi la prima pretesa che deve avere l'associazione il sistema dei magistrati è quello di ottenere una struttura di formazione che abbia compiti formativi gli aggiornamenti scientifici ma non abbia compiti valuta il secondo problema è quello della Costituzione degli organismi direttivi della scuola che evidentemente deve essere indipendente da tutto e da tutti in particolare sono dell'idea che debba essere dipendente anche dal Consiglio superiore della magistratura che quello che valuta quindi chi forma è bene che sia diverso da quello che valuta ma nella costituzione degli organismi della formazione del corpo docente e evidente che i magistrati debbono avere e il Consiglio superiore per quel che riguarda la sua competenza
Debbano avere un ruolo assolutamente prioritario perché solo coloro che sono più vicini allo spirito delle funzioni che quella scuola deve spingere deve indurre deve migliorare ad esercitare
Sotto questo profilo quindi anche
La normativa introdotta dalla riforma certamente carente
Veniamo rapidamente ai Consigli giudiziari c'è una riforma dei consigli giudiziari che per certi aspetti anche qui
Nasce da richieste di valutazione di valorizzazione dei compiti di questo organismo di governo autonomo decentrato biossido al Consiglio superiore della magistratura maggiori rispetto a quelli attuali che viene questa richiesta che viene
Da lontano nasce anche all'interno dell'organizzazione dei magistrati
Anche in questo caso però qualche cosa non va nella riforma anche se devo dire onestamente non sono di quelli che
Pregiudizialmente vogliono buttare tutto a mare che mi sembra sei punti meno criticabili sostanzialmente qui c'è l'introduzione positiva dal punto di vista dei principi anche della presenza di avvocati all'interno dei consigli giudiziari
Peraltro mitigata dal fatto che non tutte le competenze specialmente quelle valutative non sono
Attribuite anche ai componenti avvocati su questo occorrerebbe riflettere e soprattutto anche qui è fatto male certamente il fatto che questi avvocati spesso saranno persone che in realtà non conoscono molto di ciò che su cui poi debbono determinarsi
Componente di diritto e mi sembra che sia in il Presidente del Consiglio Fresi distrettuale mentre il distretto comprende anche tanti circondari quindi evidentemente qualcuno che non sa nulla i circondari diversi dal capoluogo del distretto
E peraltro non previsto nemmeno
Esattamente quali
Caratteristiche debbano avere non tanto gli avvocati ma altri componenti esterni del consiglio giudiziario e ci preoccupa specialmente la presenza di rappresentanti nominati dal Consiglio regionale
Senza che sia indicata nemmeno una minima un minimo requisito di qualificazione professionale quindi sembrerebbe che possa essere chiunque tranne che non faccia parte con l'unico requisito negativo che non appartenga al Consiglio regionale
Ma francamente occorrerebbe qui che quanto meno ci sia la garanzia che questi siano posti assegnati a persone competenti in materia di giustizia e che non siano prebende normalmente assegnata qualcuno tanto per danni come
E d'uso nel mondo della politica
Un incarico magari di poco peso a chi sia rimasto deluso magari nella spiegazione ad incarichi più importanti
Altre cose dovremo chiedere e che qui non ci sono né la riforma siccome è estremamente valorizzato il ruolo dei consigli giudiziari quindi chi sarà componente del consiglio giudiziario lavora molto di più come componente del consiglio giudiziario
Occorre che anche qui la riduzione del lavoro giurisdizionale ordinario addirittura il fuori ruolo divenga venga imposto dalla legge e non sia affidata come oggi alla buona volontà
Dell'ambiente di lavoro che ritorniamo ciò che dicevo prima normalmente non accettano stante contro ogni ragionevolezza
Che qualcuno faccia qualche sentenza in meno nemmeno se prende atto che poi fa qualche cosa in più sappiamo come funziona il mondo sappiamo come siamo noi stessi non siamo perfetti e questa è una di quelle cose che secondo me o la legge obbligo fare
Ho il sistema interno nostro non consentirà di realizzare
Veniamo agli ultimi due punti e poi passiamo la parola ai relatori veri e propri l'organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero il sistema disciplinare
Rapidamente
Si è molto parlato e molto si parla del nuova organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero
Individuata come sintomo della gerarchizzazione che caratterizza la tendenza alla gerarchizzazione all'autoritarismo che carenze Rizza un po'tutto si sistema riformatore
Ed effettivamente
In ogni previsione che viene fatta dalla riforma senza questo tema noi leggiamo in trasparenza questa questa volontà questa concezione questa radicata idea in realtà io di segnalo che
Il tema della organizzazione degli uffici del pubblico ministero è ovviamente delicato e dibattuto anche all'interno della magistratura
Perché sapete qual è il quadro costituzionale e anche le differenze che vengono assicurate dalla stessa Costituzione fra la posizione del giudice la posizione del Pubblico ministero o che comunque si possono dedurre da determinate norme della Costituzione
Nel documento c'è tutta una parte introduttiva che spiega nel dettaglio quali sono questi riferimenti e quando poi sarà distribuito di rimando adesso
O che quel che è certo
E che a seminando meno superficialmente di quanto si faccia normalmente questo problema noi dobbiamo partire da una constatazione l'ordinamento vigente già riconosce l'organizzazione degli uffici del pubblico ministero una natura e una struttura diversa da quella della dirigenza degli uffici giudicanti
Il che è normale e ripeto ci sono anche ragioni costituzionali che lo giustifica
Il problema è il peso la misura la quantità le modalità con le quali sono si verifica l'esempio più evidente si è dico ma il procuratore della Repubblica potrà togliere le indagini procedimento sostituto con cui in disaccordo
Già oggi lo può fare in base alle norme vigenti e alle circolari del Consiglio superiore della magistratura
Perché prevedono che in caso di dissenso a determinate condizioni è come un tutto una serie di garanzie che consistono sostanzialmente in soldoni nel mettere tutto per iscritto carta canta è nel trasmettere al Consiglio superiore della magistratura sia il provvedimento di revoca della designazione del procuratore sia le osservazioni in controrisposta del sostituto
Il tutto l'incartamento può il Consiglio superiore della magistratura tra le sue conseguenze quindi non è questo il problema perché su questo punto c'è un il problema è che in questo sistema si è pensato di creare un dirigente onnipotente non sotto questi profili che già ci stavano ma sotto tutto il profilo dell'organizzazione dell'attività e del funzionamento dell'ufficio
E io vi segnalo soprattutto una cosa che ritengo gravissima
Riflettevo questo quando ognuno di noi e diventato magistrati cominciato a fare il pubblico ministero io sapevo che solo per il fatto di fare il magistrato
Ero al riparo dal problema della gerarchia intesa nel senso di l'ordine io sapevo che nessuno poteva ordinarne di fare qualche cosa io coi sapevo che se avessi fatto il giudice
Io facevo quello che vuole seriamente andavo in udienza all'ora prefissata però poi quando decide se facevo il Pubblico ministero mi dovevo misurare colgo un dirigente dell'ufficio
Nei limiti di quel certo livello di gerarchia e quindi però euro sicuro che non avrebbe mai potuto obbligarmi a fare qualche cosa al limite avrebbe scritto e mi avrebbe detto adesso questo secolo cui fare lo faccio io lo fa qualcun altro
Ma io non lo facevo la mia firma Inyo riverito nome su un provvedimento che io non condividevo o su una disposizione quale che fosse che io non condividevo non l'avrei mai potuta for nell'ordinamento mi garantiva da questo punto di vista non c'era quindi un obbligo di facile impositivo mai
Imposto a nessun sostituto qua invece lo si fa
Perché quando la riforma dice come dice che anche con riferimento alla trattazione del singolo procedimento quindi oggi il procuratore Nannucci assegna al sostituto Tizio
Procedimento nei confronti di Tizio indagato per quel certo reato il procuratore della Repubblica può scrivere può indicare può impartire
Disposizioni specifiche per quel caso specifico
Cioè mi può imporre di fare qualche cosa
E questo è gravissimo è questa la cosa grave molto più di tante altre cose che a mio giudizio superficialmente invece sono indicate come cose gravi in questa riforma la revoca dalla designazione c'è sempre stata
Qui in quell'ottica odiosa che caratterizza tutto questo meccanismo poi ci si inserisce anche l'odioso Sos minaccia di sanzione disciplinare con la trasmissione al titolare dell'azione disciplinare e va bene questa è una pochezza che deriva dalla pochezza di chi ha ritenuto di costruire questo sistema ma la cosa veramente grave da questo punto di vista è che il procuratore pubblica diventa un comandante diventa colui che può ordina il che non è mai stato e non può essere a norma di Costituzione perché se è vero che gli uffici di procura godono ai fini della indipendenza interna di un livello di indipendenza sfumato rispetto agli uffici giudicanti
Però è anche vero che questa sfumatura non può mai superare il livello costituzionale tutelato dal principio per cui tutte le funzioni godono di pari dignità e quindi per solo per l'essere magistrati
Cioè un limite oltre il quale non si può mai andar le proposte dell'Anm da questo punto di vista sono molto semplici noi riteniamo che stavolta la chiediamo noi sia necessario un ritorno al passato che sarebbe il vigente rispetto al futuro che sarebbe la riforma perché devo dire che questo è uno dei pochi settori
In cui francamente leggendo la legge e le circolari del Consiglio superiore pur in una situazione difficile dal punto di vista normativo da interpretare complesse discutibile il Consiglio superiore a realizzato una serie di accorgimenti una serie di regole per circolare che riescono oggi tenere in piedi un equilibrio difficile ma comunque consistente e quindi in sostanza ma migliore aspirazione penso che sia quella di annullare tutto ciò che viene fatto con la riforma e di mantenersi sulla strada tracciata dalle circolari vigenti del Consiglio superiore l'ultimo punto che poi concluso sistema disciplinare
Anche qui
Si è parlato giustamente di un'occasione persa perché effettivamente il sistema disciplinare vigente sistema che si presta a molte critiche la prima delle quali consiste proprio nella mancata tipizzazione delle fattispecie per cui oggi e la casistica del consiglio quelle sezioni dei civili della Corte di Cassazione che hanno costruito le fattispecie disciplinare
Quindi il comando il divieto avanzi imposto non viene direttamente dalla legge maghi della creazione giurisprudenziale etiche potrebbe anche andar bene ma soprattutto in sistemi diversi da quelli come il nostro e comunque sia tanti e tali problemi anche nel momento di esercizio dell'azione disciplinare
E quindi da ciò nasce il fatto che noi da sempre abbiamo chiesto una tipizzazione che apparentemente è stata realizzata della riforma ma in maniera sbagliata
Perché questi perché al di là di tutta una serie di norme che sono evidentemente oggettive è indiscutibile che chiunque c'è scritto avrebbe fatto se verrà chiesta
Però gran parte di quelle nuove fattispecie tipizzate in realtà sono caratterizzate da una grave incongruenza
Perché apparentemente sembra che vi sia una notevole specificazione
Quando poi si va alleggerisca pensare è interpretare e a tradurre in concreto il contenuto strato del precetto si vede che molte di quelle norme sono estremamente generiche invece
Adesso
Questo è soprattutto evidente per per un ipotesi illeciti disciplinari fuori dall'esercizio delle funzioni sapete la grande distinzione via parte illecito nell'esercizio delle funzioni da secondo invece fuori dall'esercizio delle funzioni
Ma quando per esempio si stabilisce che è sanzionata l'uso strumentale della qualità idoneo a turbare l'esercizio di funzioni costituzionalmente previste che vuol dire
Boh questa sembra una tipizzazione che vuol dire specificazione in realtà e una genericità azione non vuol dire nulla o meglio vuol dire tutto e quindi non vuol dire nulla in un'ottica di specificazione che e lo scopo della tipizzazione
Quando si parla di pubblica manifestazione consenso dissenso in ordine a un procedimento in corso e addirittura quando poi si prevedono a margine della distinzione fondamentale illeciti nell'esercizio fuori del Rizzo le funzioni dopo tante serie di tipizzazioni poiché le norme di chiusura che dicono sostanzialmente e comunque unità ogni altra violazione dei doveri di imparzialità eccetera questo vuol dire che la tipizzazione non esiste è una e semplificazione avrà una tipizzazione e quindi è del tutto inutile serve soltanto a creare confusione
Quindi bisogna rivedere e rifare le violazioni disciplinari quindi l'aspetto sostanziale della riforma del sistema disciplinare
Creando una vera tipizzazione e non una tipizzazione solo apparente
Ultimo aspetto la procedura disciplinare
Qui ci sono molte cose che non vanno
Innanzitutto noi io magistrato voglio che nessun magistrato che non lo meriti sia sottoposto a procedimento peggio ancora sia condannato dispiegamento però io devo dire che come cittadino e come magistrato voglio che chi lo meriti sia sottoposto a procedimenti e poi sia pure condannato
Mi sembra giusto sì
Questo è un sistema che in realtà probabilmente non farà condannare nessuno nemmeno il peggiore di tutti noi perché
è prevista
Proprio per ragioni materiali di tempo è prevista l'esercizio obbligatorio dell'azione disciplinare da parte del procuratore generale della Cassazione che si dovrà misurare con una tipizzazione come quella che abbiamo visto in cui rientra sostanzialmente tutto
E prevista addirittura una sanzione disciplinare per chi presidente di un ufficio giudiziario questi enti di un collegio non denuncia qualsiasi violazione che potrebbe rientrare in una delle tante tipizzazioni che ci stanno della legge commessa da un magistrato che lui ha visto quindi voi immaginate chi rischierà di finire Luís sotto processo per non denunciare quindi qua ci sarà una denuncia una cosa di delazione terribile veramente che sarà altererà i nostri rapporti eccetera eccetera
Però alla fine della fiera il procuratore generale della Cassazione obbligato ad esercitare l'azione disciplinare eserciterà un numero di azioni disciplinari dieci volte rispetto a quello di erbe e quindi già la droga già dalla Cassazione ufficio cioè già adesso ha difficoltà diciamo a lavorare figuriamoci come voi potrà lavorare successivamente
Poiché Enishi davanti al Consiglio supera la sezione disciplinare del Consiglio giudizi del Consiglio superiore sia in caso di richiesta di procedimento che in caso di dibattimento
Il quale dovrà questa sezione decima del consiglio decidere dieci volte tanto rispetto ai casi che oggi dice in un tempo che sarà esattamente la metà
Perché se oggi è previsto il termine di due anni da quando il procuratore genera Cassazione chiede il dibattimento disciplinare al momento della sentenza dell'azione disciplinare
Questo tema di due anni Kiko Stella verità credo su richiesta dell'Anm noi abbiamo sempre chiesto tutto il contrario di tutto quello perché però naturalmente ci accolgono le cose che hanno delle sciocchezze evidente e l'hanno ridotto a un anno esattamente dimezzato
Quindi la sezione disciplinare del Consiglio superiore dovrà fare
Nella metà del tempo di Herno dieci volte tanto il lavoro che fa oggi il che vuol dire che tutti i magistrati sottoposti voglia di possiamo anche assicurarci da questo punto di vista vecchi ritenga un valore la impunità assoluta incondizionata in ogni caso ma anche chi merita di essere condannato non sarà condannato perché finirà tutto per decadenza dell'azione
Questa feticisti quindi bisogno
Ricostruire completamente la procedura i termini rivedere l'obbligatorietà dell'azione disciplinare se proprio la si vuole mantenere ma soltanto secondo me
Per le violazioni commesse nell'esercizio delle funzioni che possono essere più facilmente apprezzate da un titolare tecnico come il procuratore generale e non per le altre manca un termine di prescrizione dell'azione disciplinare per cui se io da uditore giudiziario faccio qualcosa che non va quando sono in Cassazione e qualcuno ha voglia di tirarla fuori
Tutti i reati si prescrivono tranne va be'e ce ne siamo trattati come l'omicidio
Stanziamento e qualsiasi violazione sarà i prescritti dire anche dopo trent'anni potrebbe essere salvo poi doverlo risolvere in un tempo brevissimo con il processo Pizza un paradosso assoluto bisogna prevedere un termine di prescrizione dell'azione
Dei termini ragionevoli di esercizio della procedura per evitare le Decadancing giustifica
C'è l'articolo centoundici della Costituzione bene
Invece nella si stima due nel dibattimento se io non ho capito male si può leggere utilizzare di tutto da chiunque venga senza alcun limite con buona pace del contraddittorio diritti difesa quali che siano quindi l'ispettorato del ministero farà le sentenze
Sostanzialmente perché potendo leggersi incondizionatamente tutto quello che fanno gli esponenti denuncianti e utilizzarsi ai fini del giudizio
Certo qua coi ci saranno questioni di legittimità costituzionale però allo stato la situazione è questa infine e concludo il ministro della giustizia diventa una sicura onnipresente
Ha tipicamente potente all'interno della procedura disciplinare
Perché ha il diritto di sostituire integrare e obbligare a determinate azioni integrazione della contestazione ed altro il Pubblico ministero che nel procedimento disciplinare e il procuratore generale in pratica andando a leggere il congegno del dibattimento disciplinare ne vediamo che il ministro della giustizia e attribuito un ruolo simile ma ancora più incidente di quello che ha nel processo penale la parte civile costituite
Laddove in realtà non è portatore di alcun interesse diverso dall'interesse pubblico che è già portato dall'organo del Pubblico ministero in quel procedimento ovvero sia il procuratore Gerardo e la cassazione
Anche qui bisogna chiedere che al ministro della Giustizia prima solo ed esclusivamente il compito
I esercitare l'azione disciplinare quanto richiede e ci sono altre varie questioni ma io le salto esigenza di speditezza del dibattito questi sono gli spunti che noi abbiamo pensato di sottoporre alla vostra attenzione che poi saranno elaborati sulla base del riflessione tiene dei contributi che chiunque vorrà potrà fornirci e e credo che materiale per discuterne ce n'è tanto e quindi vi ringrazio l'attenzione passo la parola adesso non so
Grazie
Al collega Patrono
Spunti di riflessione se ne sono centinaia forse migliaia cominciamo a sentire cosa ne pensa il professore senatore
Domenico Fisichella che sui temi istituzionali ha sempre assunto posizioni di estrema chiarezza
Intanto vi ringrazio per l'invito mi avete rivolto
E la mia presenza qui vuole testimoniare rispetto che
Io assolvere compiti istituzionali
Devo avere nei confronti della magistratura io
Non ho titolo per fare proposte
Correttive soprattutto proposte che provengano
Dalla
Organizzazione
Associativo
Della magistratura
Rapidissimamente vorrei viceversa
Ribadire un paio di cose che ho detto e scritto
Anche l'articolo in un convegno
Dopo il promosso e nello stesso tempo se posso far molto rapidamente perché molte cose sono state già dette
Dal segretario generale dell'associazione dottor dal patrono
Cercare di cogliere lo spirito
Di questa di questa riforma dell'ordinamento giudiziario
Piuttosto che in seguire passo dopo passo soprattutto dopo la relazione cervo che è già stata proposta
E diversi passaggi in cui si articolano
Le
Indicazioni della riforma
Taluni spunti di correzione
Io parto da questa da questa premessa che
Stiamo vivendo nel sistema democratico attuale una sorta
Di
Distorsione di quello che il principio maggioritario come fondamento della democrazia rappresentativa
Per il loggione di questa distorsione essi assumere
Che
La politicità
Posso debba coprire l'intera area
Della organizzazione non soltanto istituzionale ma persino diritta numerosi aspetti della Vito sociale nonostante poi che si predichi loro
Liberazione per così dire dall'interventismo della mano pubblica di segmenti importanti dell'abito sociale
A me pare
Che viceversa uno dei fondamenti della democrazia moderna sia il riconoscimento dell'autonomia
Dei segmenti e non strettamente politici dell'esistenza
E tra questi segmenti non strettamente politici dell'esistenza certamente rientra l'ordine giudiziario che attiene all'asta attualità ma non attiene alla politicità
E questo è una fonte e una distinzione che va fissata con grande Chiara Rizzo a preventiva perché se non si hanno i termini espliciti di questo tipo di distinzione
E diventa poi difficile sostenere tutta una serie una serie di interventi anche correttivi con riferimento a questa riforma della dell'ordinamento giudiziario l'ordine giudiziario e un
Conseguimento autonomo della sto attualità rispetto alla politicità
E quindi come tale anche titolo a individuare
Realizzare il principio disse lezione interna dei propri dei propri meccanismi e delle proprie forme organizzative
Ora è un altro aspetto sul quale io voglio dire esplicitamente qual è il mio punto di vista io sono
Rimango anche dopo alla riforma del processo rimango dell'opinione
Che
Pubblico ministero
Per funzione giudicante a
Tengono strettamente Allo stesso
Alla stessa dimensione funzionale perché comunque comunque sono queste due articolazioni funzionali caratterizzate dallo stesso principio di neutralità e di terzietà
Anche se adesso abbiamo l'accusa contro la difesa è del tutto ovvio è del tutto ovvio e persino banale ricordare che mentre il difensore può anche difendere
Se seppur convinto della della colpa della persona difesa
Il Pubblico ministero non può insistere nell'accusa se si rende conto che l'accusa non è più sostenibile queste un dato assolutamente inoppugnabile e quindi e questo perché
Ma perché il Pubblico ministero svolge una funzione di interesse generale
Che lo distingue specificamente dalla funzione certamente importante ineludibile
In termini di garanzie del difensore ma che attiene a quella che una volta si chiamava difesa sociale
Quindi questo rende questo orrende difficile non soltanto immaginare e comunque non accettabile separazioni di carriera
Ma
Vito rende anche necessario essere molto cauti con riferimento alle separazioni delle funzioni ora se noi guardiamo questo tipo di riforma dell'ordinamento giudiziario ci accorgiamo
Che
Sotto l'apparente veicolazione di separazione di funzioni in realtà
Sì cerca di far passare un principio di separazione di carriera e ci sono vari passaggi che lo mettono che lo mettono in evidenza
Che
Poiché come dire rendono anche rendono anche difficile nel corso della vita della pro della vita professionale del del magistrato
Trovare individuare i sistemi che consentano di
Come dire
Dire ricondurre allo stesso principio fondante chi svolge la funzione giudicante chi svolge la funzione requirente
Io debbo dire che molte sono le cose di cui con riferimento alle quali si possono cogliere elementi di contraddizione
E che evidenziano chi chi e contemporaneamente una spinta alla burocratizzazione
Dell'ordine giudiziario
E debbo subito aggiungere che questa Scuola superiore della magistratura e
Uno degli una delle strutture rispetto alle quali si coglie con chiarezza questa tendenza alla burocratizzazione
Perché non posso fare a meno fermo restando le cose che sono state dette sull'esigenza della formazione e dell'aggiornamento dello studio e così via
Però non posso fare a meno di cogliere che questa Scuola superiore della magistratura per come è organizzata per
Il
Funzioni che adesso vengono attribuite per la composizione delle dei dei soggetti docenti e così via
Tende a ricondurre la magistratura
Attraverso analogia crescenti con le scuole di guerra per le forze armate con la scuola superiore per dell'amministrazione dell'Interno con la Scuola superiore della pubblica amministrazione tutte le strutture che hanno io ho molto rispetto per forze armate con molto rispetto per la pubblica amministrazione in tutte le sue articolazioni e quindi
Non sottovaluto naturalmente non voglio sottovalutare o diciamo dare una connotazione non positiva a questo tipo di organizzazioni e di organismi e tuttavia
La magistratura ha una specificità rispetto alla pubblica amministrazione
Proprio non soltanto in ragione del dettato costituzionale ma in ragione della sua funzione che precede di gran lunga perché basta studiare un po'la storia delle istituzioni politiche
Per cogliere delle istituzioni giudiziarie in generale d'per cogliere la specificità di questa di questo ordine rispetto agli altri segmenti della statualità perché gli altri segmenti della statualità hanno riferimento poi in ultima istanza alla politicità
Non si può immaginare che la pubblica amministrazione nelle sue diverse articolazioni non abbia infine è un riferimento alla politicità e quindi agli organi dell'esecutivo siano essi civili o siano essi militari
Pur nella neutralità cede Provera le forze armate e così via però c'è un principio gerarchiche che sovraintende ineludibilmente a queste funzioni e in ragione del quale si possono immaginare anche come dire
Ruoli
Di una serie di organismi che finiscono per essere ruoli incidenti sulla carriera di coloro che fanno parte dell'amministrazione civile o militare dello Stato
Qui siamo in presenza di una realtà diversa rispetto alla quale se la democrazia e ben intesa e lo è sempre meno non si può non riconoscere
Ma non vorrei dire la democrazia anche tutte quelle realtà che sono fondate sugli equilibri potestà attivi non si può non riconoscere al alla all'ordine
All'ordine giudiziario una sua una sua specificità
E piena
E allora se questo è e io colgo che tutta una serie di passaggi non soltanto per quello che riguarda la carriera per un verso se rendono molto difficile
La
La fitti la dinamica fisiologica fra le due funzioni perché viene resa recentemente difficile questa dinamica fisiologica attraverso una serie di passaggi
Ma si possono anche cogliere degli elementi di contraddizione forti e anche degli elementi rilevanti di conflittualità potenziale che inevitabilmente si rischiano di trasformarsi in conflittualità reali una volta che una serie di organismi siano stati messi appunto come appunto per esempio
La la scuola superiore
Della magistratura perché quando da una parte si dice
Da qualche parte si dice
Prevedere che in esito al tirocinio sia formulate eccetera eccetera a parte la scuola tenendo conto che c'è una valutazione di idoneità all'assunzione delle funzioni quali che essa sia sulla cui base il Consiglio superiore la magistratura delibere in via finale
Ma
Per converso ciò pone il problema della capacità autonoma del Consiglio Superiore di deliberare in via finale dei confronti comunque delle delle attribuzioni o di quello che delle assunzioni delle funzioni
E per un altro verso pone il problema della possibile conflittualità con quelle che sono le indicazioni che vengono che vengono dalle dalle valutazioni che comunque questo organismo che che che chiamiamo Scuola superiore della magistratura
Finirà per formulare qual è il livello di competenza è già stato messo in evidenza qual è il livello di competenza di queste di questa di questa scuola di questa scuola superiore ora io non sto dicendo evidente che
Il magistrato deve studiare non immagino un magistrato che non spunti
Ma dove si coglie la specificità dello studio del magistrato
Pensiamo qui al problema dei titoli vengono indicati dei titoli
Sulla su su questa su c'è una qualche genericità circa la indicazione dei titoli come come indicatori diciamo ai fini della carriera e ad un certo punto ci sono anche i titoli scientifici
Ma il compito del perché cosa vuol dire titoli scientifici e l'interpretazione dottrina
Ma e il compito del magistrato dell'interpretazione dottrinale non voglio dire che l'Italia non possa anche fare nella sua specificità dis di singolo studioso interpretazione dottrinale il magistrato
Ma titolo scientifico vuol dire conferire una specificità alla interpretazione dottrinale in un quadro nel quale il magistrato
A un altro compito ha un'altra funzione e del resto
La faccenda dell'idoneità psicoattitudinale
Alle specifiche funzioni per cui se uno
Viene giudicato idoneo ad una funzione piuttosto che a un'altra o si finisce per creare un conflitto rispetto a questo giudizio oppure si blocca giardini Ezio la la la la tipologia di carriera
Uno può essere benissimo adatto dal punto di vista psicoattitudinale al lavoro scientifico ed essere molto meno adatto
Se se questo fosse un criterio all'o alla alla al lavoro al lavoro di magistrato nelle nelle diverse e specifiche le funzioni indicate fino dalla domanda di ammissione
Colgo
Per esempio nel io sono un professore universitario
Nonno
Obiezioni naturalmente nei confronti dei professori universitari e del loro ruolo ma colgo
Una una presenza così significativa in tanti livelli in cui si articola la vita della scuola superiore ma anche di altri organismi dei professori universitari che mi pare
Non non coerente con quella che l'autonomia l'autonomia del dell'ordine perché sia ben chiaro ci possono essere ci debbono essere delle istanze in questo senso non vi è dubbio
Che il problema sia della formazione sia dell'aggiornamento o trovare tanti meccanismi attraverso i quali operare
Però questo tipo di istituzionalizzazione mi suscita veste perplessità questa presenza se guardiamo i numeri un magistrato che provenga da un magistrato provenga due magistrate tre professori
Il rischio anche quantitativo dell'equilibrio tra coloro che provengono dalla magistratura coloro che provengono dalla dal mondo accademico che ha altre funzioni
E un rischio significativo ma
Questo non accade solo nel momento iniziale del concorso
Accade in tutta una serie di passaggi
Della della vita della vita professionale del
Del del magistrato
Io ritengo
Che tutto questo
Costituisca
Un un fattore che in qualche modo è un fattore distorsivo
E che finendo per avvicinare
Questa scuola
Alla alle altre scuole amministrative attraverso questo passaggio ma non solo attraverso questo passaggio
Si finisca anche
Per
Alcune rare la specificità
Della magistratura all'interno della del sistema di statualità
Ma ci sono anche delle degli altri degli altri elementi che
Individuazione valutazione dei titoli nei concorsi per titoli ed esami si proceda alla valutazione dei titoli solo in caso di esito positivo della prova di esame la valutazione dei titoli incide in misura non inferiore al cinquanta per cento
Sulla formazione della votazione dell'assegnazione
è una norma
Di cui non si coglie bene il significato anche dal punto di vista della proporzionalità di queste né di questi di questi di questi titoli e che sembra dare il senso di un
Rilievo particolarmente significativo sulla formazione complessiva della votazione rispetto rispetto a
Alla prova alla prova alla prova di esami e poi c'è infine molto molto rapidamente
Il va bene non non riesco a convenire
Non riesco a convenire sulla articolazione della scuola superiore a competenza interregionale
Si corre il rischio anche da questo punto di vista di creare degli squilibri non non è detto per esempio il mondo accademico abbia lo stesso livello di professionalità e in tutte le aree del Paese
è se si assume un'incidenza significativa del corpo accademico
Nella nel processo di formazione di approfondimento si possono correre dei rischi anche sotto
Sotto questo profilo
C'è la possibilità
Che
Il che la scuola
Finisca per avere un ruolo importante in relazione ad una valutazione anche perciò che riguardi la cessazione del rapporto di impiego e questo è un altro elemento sul quale bisogna soffermarsi e poi
Rapidamente
C'è tutta la questione della disciplina Rita
E qui d'accordo prima mancavano le tipologie ora le tipologie sono così così minute per tanti aspetti e alcune di una tale
Ho pietà che sorprendono ed hanno la sensazione che
All'interno di questa ovvietà poi ci siano volute inserire delle tipologia suscettibili di dar luogo a provvedimenti disciplinari che in qualche modo vogliono
Come dire costituire un fattore di limitazione della autonomia del magistrato
Possiamo ragionevolmente immaginare che prima di questa riforma dell'ordinamento
è non ci fosse
Nei confronti dei comportamenti abitualmente scorretti
Verso le parti non ci fosse la possibilità di un intervento disciplinare che vuol dire abitualmente ogni tanto si può essere scorretti ma abitualmente non si può essere sconosciuto
Ci sono ci sono solo se ogni tanto si può essere scorretti abitualmente non si può essere scorretti e così via
Grave violazione di legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile BA perché prima non c'era la possibilità di intervenire sulla grave l'abbiamo studiati all'università queste cose qui persino no
Sulla sulla grave violazione di legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile
E allora è possibile che all'interno di tutte queste norme così minutamente richiamate ci siano anche adozione intenzionale di provvedimenti affetti da palese incompatibilità
Tra parte dispositiva e motivazione cioè intenzionalmente si adottano provvedimenti affetti da palese incompatibilità non ce ne siamo mai accorti prima la magistratura non ha mai avuto all'interno di se stessa
Da sentenza
Perché certo quindi c'è all'interno di questo io credo all'interno di questo c'è il proposito di
Come è stato poi del resto di richiamato di attuare di di inserire riferimenti che in qualche modo attenuino la
La autonomia della magistratura e sotto questo profilo è chiaro che diventa emblematico poi ruolo del ministero e del ministro
Il che riconduce poi a quello che è stato che mi sembra essere la specificità al di là di un di tutta una serie di questioni che potevano essere affrontate che potevano essere anche risolta secondo taluni passaggi di queste
Di di questo di questa delega passaggi sui quali
Del resto inutile diciamo soffermarsi dopo le cose che sono state dette dal segretario generale dell'associazione ma ecco mi pare che lo spirito sia uno spirito
Che parte da un pregiudizio sostanzialmente negativo
Io non non nascondo che ci possa essere anche in seno alla magistratura un disagio che ci possa essere
Nella magistratura una sorta di malattia dello spirito che c'è del resto in tanti ponti della vita del nostro Paese
Perché la malattia dello spirito c'è dovunque ce l'abbiamo nell'universitari ce l'abbiamo nella magistratura già abbiamo nelle forze armate ce l'abbiamo in tutta la realtà di questo paese non posso nemmeno escludere che ci sia anche in questo contesto
Una malattia in ragione dalla quale c'è una sorta di disaffezione una sorta di distacco una sorta di
Di sensazione della inutilità del ruolo che veniamo svolgendo per un verso e di sensazione della separatezza che si è creata tra ciò che facciamo noi come persone
E ciò che l'istituzione fa e in grado di fare può fare vogliamo tutti queste cosa me
è capitato di dire
Che in questo Paese
I bravi ci sono in tutti i campi
Ma non lavorano grazie le istituzioni alle istituzioni ma lavorano nonostante le istituzioni
Questa è la grande questa è la grande difficoltà del nostro Paese in questa fase
E quindi esiste un'esigenza di come dire di riforma della istituzione
Esiste una esigenza di revisione critica delle istituzioni non mi pare che questo tipo di impostazione non risponda positivamente
Alla necessità di creare un un un momento di maggiore
Coerenza di maggiore simmetria di maggiore identificazione tra quanti vogliono lavorare al meglio e quanto le istituzioni riescono ad incoraggiarli a lavorare al meglio
Questo non cancella
La necessità
Della dell'intervento
Sul contesto istituzionale questo pone però anche un problema
Di coscienza civica di cui tutti quanti noi
Ci dobbiamo far carico ecco io colgo in questo Paese
E concludo
E permettetemi di dire questo perché né di dialogo viviamo tutti quanti noi colgo in questo Paese una insoddisfazione per ciascuno da parte di tutti nei confronti di tutti e tutto ciò che tutti debbono fare
Ognuno è scontento del suo ruolo ognuno vorrebbe qualche cosa di diverso non è così
Non è così soprattutto professioni come le nostre la vostra
E se permettete anche la mia di di professore di studioso sono
Sono funzioni che esigono una vocazione forte
Rispetto alle quali ciò che conta soprattutto
E compiere il proprio dovere lasciando perdere che e gli altri gli altri si muovono secondo altri criteri chiaro questa è una società che non incoraggia il dovere questa è una società che incoraggia una sorta di scalata estemporanea di tutti nei confronti di
Sta in pratica e non non
E non a adeguatamente supportata dal punto di vista dalla conoscenza delle competenze e così via di tutti nei confronti di ruoli diversi da quello che ciascuno di noi ha io credo viceversa che dobbiamo rivendicare il ruolo credo che questa riforma
Non abbia aiutato personalmente non l'ho portata
Non perché rifiuti
Le regole perché tanta anzi solo compito del contrario che senza regole ma perché credo che questa riforma Dioli alcune regole fondamentali e quindi più e minuziosa su certi aspetti
E meno e coerente con quelli che sono i fondamenti regole attivi nei quali si deve impostare
La vita di un di uno di uno Stato di diritto che aspiri e anche ad essere stato democratico di questo e
La
Queste sono le cose piccole semplici che volevo dirvi non come specialisti della organizzazione come specialista della organizzazione della giustizia ma come cittadino attento a queste cose come legislatore che ha sofferto
Ascoltando questi dibattiti e ovviamente hanno dovuto seguire spesso per come presiedendo l'Aula in tante occasioni cogliendo il senso delle motivazioni di tante critiche cogliendo anche
La
Come dire la pretestuosità di tante difese di questa di questa di questa delega
E queste sono le semplici cose che ho voluto dirvi
E per le quali credo sono stato invitato in questa sede dove
Personalità
Più specificamente come dire
Dopo ma dal punto di vista della dottrina poi attrezzate di quanto io non possano essere non sia
Porranno poi ulteriormente accentuare la il gli elementi gli elementi della loro analisi grazie
Grazie al professor Fisichella che
Dice le cose non soltanto dalla cattedra ma anche ripensando a quella che è stata tutta la storia delle cose le quali ci intratteniamo e che ha vissuto direttamente nella sede politica
Do la parola destro al professor Paolo Caretti
Ordinario di diritto costituzionale nella nostra università
Grazie io
No stessa
Volevo anch'io ringraziare l'Associazione nazionale magistrati per avermi invitato ancora una volta a ad esprimere qualche valutazione del suo alcuni degli aspetti di questa riforma dell'ordinamento giudiziario
Devo dire che è ora ringraziamento veramente sentito perché prima che cominciasse questo incontro parlando con il senatore fisiche il facevo questa considerazione difficilmente ad esempio nel nostro mondo universitario che come sapete come il vostro arrestato
Investito da un vero turbine di riforme che sembra non finiscano mai
Dei suoi ordinamenti difficilmente noi avremmo invitato a discutere di questi aspetti organizzativi che però poi incidono sull'esercizio delle funzioni
Avremmo evitato un giudice o Remo invitato un esponente di altre categorie
Ad esempio io insegno giurisprudenza pur legate al nostro mondo un giudice e un avvocato non mi risulta che almeno alle riunioni a cui ho partecipato in cui si discutevano queste cose che ci fosse nessuno
Quindi queste o ringraziamento sentito ma che giustifica anche il fatto di occorre anche un certo imbarazzo nel entrare nel merito di soluzioni legislative che toccano al cuore l'organizzazione della magistratura quindi le mie sono come dire considerazioni dall'e sterno dialettiche da costituzionalista come diceva giustamente il senatore Fisichella da cittadino che come tutti i cittadini sono ovviamente interessati e preoccupati per l'andamento di questo dibattito su un tema così importante
Quando il dottor Quattrocchi mi ha telefonato per invitarmi a questo incontro mi ha anche chiesto su quale argomento avrei voluto svolgere qualche considerazione e io ho indicato come tema
O un tema che ieri è stato ricorrente negli interventi che abbiamo appena ascoltato e cioè
I profili di questa riforma dai quali mi pare ma è stato detto anche da altri anche stamattina
L'idea di fondo sembra quella di reintrodurre nella disciplina dell'organizzazione della magistratura dell'ordinamento giudiziario il principio gerarchico
Ora
E qui bisogna tener conto faccio solo un accenno che da questo punto di vista la Costituzione repubblicana attraverso alcune disposizioni molto chiare alle era aveva inteso svoltare pancetta perché per l'appunto il principio gerarchico era la spina dorsale della disciplina dell'ordinamento giudiziario che i costituenti si trovavano di fronte l'ordinamento grandi del mille novecento quarantuno e tutta la tradizione precedente era ispirata a questo principio
La carriera dei giudici era legata al potere del ministero
Ed era concepita come carriera per gradi
Passaggio per gradi non molto dissimile in fondo come struttura da quella che è la struttura tipica della carriera di un altro ramo della dell'apparato burocratico
Allora i principi che del resto tutti voi conoscete benissimo ma ce n'è uno che è fondamentale in cui si dice il che il i magistrati s'non si distinguono altroché per le funzioni che eserciti
Ora è tutta la storia che
Le vicende che si sono susseguite dall'entrata in vigore della Costituzione ad oggi per questi profili hanno cercato di realizzare pur non essendo mai arrivato il legislatore ad una riforma organica dell'ordinamento giudiziario pur voluta
In tarda da una delle disposizioni finali della Costituzione di realizzare questo principio ma il punto di partenza era un punto di partenza molto basso era in qualche modo opposto a quello che veniva immaginato dallo Stato
Ecco a me pare che la lettura di alcuni aspetti di questa legge delega ma anche ormai dei decreti legislativi di attuazione che sono già in parte stati approvati
Segnino in qualche modo un'inversione di tendenza una sorta di ritorno al passato
E ci sono due aspetti di questa legge di riforma
Dai quali questa linea di fondo mi pare emerga con particolare con particolare evidenza
Il primo
S'è stato già detto e quello della disciplina nuova disciplina della progressione nelle funzioni
Si dice progressione nelle funzioni ma alla strutturazione di questo aspetto è veramente sembra il ritorno ad una progressione in carriera per garantire ci sono alcuni punti di questa disciplina
Che vorrei richiamare anche se tutti un parte sono stati richiamati il primo è rappresentato dalla composizione delle commissioni giudicatrici dove i giudici di legittimità hanno un ruolo preponderante e questo indipendentemente dal tipo di valutazioni che devono terrà
Che cosa vuol dire questo vuol dire che si è fatto una scelta precisa e si immagina che il giudice di legittimità che occupa appunto il grado più alto sia più bravo degli altri sia quindi un giudice diverso e solo per quello abilitato al svolgerà il tipo di valutazione cui è chiamata
Secondo punto anche questo è stato richiamato il ridimensionamento fortissimo dei poteri di valutazione
Del CSM che per Costituzione dovrebbe svolgere queste funzioni ed è una limitazione duplice viene essi dalla dal dal dall'esercizio delle funzioni che vengono riservate alla scuola superiore della magistratura ma anche dalle stesse commissioni di concorso quindi non si capisce bene quale sia il male
Terzo punto che secondo me è uno dei più criticabili eh l'aver mantenuto tra i criteri di valutazione tra gli elementi di valutazione dei magistrati gli esiti dei procedimenti adottare il che come è stato detto sembra tra suo dare un'interpretazione del singolare del sistema delle impugnazioni non a garanzia delle parti
Ma come sistema per valutare per valutare la come dire la capacità professionale di un è un elemento sul quale tornerò che mi pare
Se se se ma anche questo però è un elemento che va tenuto conto
Il secondo ecco rispetto a questo impianto
Che
Mi pare fortemente criticabile che allude di nuovo alla configurazione della progressione nelle funzioni come una vera e propria carriera di tipo burocratico
Quali sono riproposte che
Di modifica perché certamente questi sono aspetti che dovrebbero essere attentamente e rivisti da un futuro legislatore
Qui mi pare che ci siano due possibili strade
Una è quella una strada più radicale cioè quella di abbandonare questa impalcatura così imponente di concorsi valutativi
Ritornando un po'alla linea che era stata adottata dal legislatore nel sessantasei nel settantatré che già si era dato carico di un'esigenza certamente che nessuno può negare
Di introdurre dei meccanismi di valutazione professionale dei magistrati in termini
Ma naturalmente qui si tratterebbe di andare avanti e sulla strada che del resto il segretario generale patrono indicava richiamando le circolari del CSM che ha che hanno cercato di andare al di là di quel disposto legislativo
Puntando a correggere una prassi che certamente ma non solo dall'esterno ma anche da parte dei magistrati è stata molto critica circa i criteri e il modo in cui quelle disposizioni legislative sono state applicate in concreto io qui semmai avrei delle perplessità sul fatto che queste
Che la fonte di questa ulteriore disciplina correttiva e che renda
Impraticabili certe prassi applicative discutibili sempre si apparta con delle circolari del CSM io credo che questa parte dovrebbe essere riportata alla legge perché mi pare che questo sia un profilo qui difficile negare che ci sia un problema di riserva alla legge anche di questa materia
L'altra strada invece una strada più come dire meno meno dirompente meno demolitoria
E cioè procedere in via emendativa
E cioè
Mantenere
I concorsi ma come dice veniva detto opportunamente soltanto quindi sfrondare questo apparato concorsuale effettivamente non so neanche se poi praticabile in concreto limitarlo soltanto al passaggio alle funzioni di legittimità ma certamente incidere uno sui poteri e per la restituzione di poteri di valutazione tiene al CSM e secondo espungere dai criteri di valutazione quelli gli ho fatto quel riferimento prima e che mi sembra
Il più discutibili
Il principio gerarchico mi pare che sia la linea guida
Lippi di l'esame della legge deve che è ancora più esplicito in questo senso nella organizzazione nella disciplina per l'organizzazione delle procure
E qui del resto lo è stato esplicitato il proprio questo profilo
I punti che mi sembrano difficili da condividere anzi senz'altro fortemente criticabili
Non sono tanto appunto quello di affidare al procuratore della Repubblica il potere di dettare i criteri
Per i generali per l'assegnazione degli incarichi e tanto meno quelli di dettare i criteri generali per l'impiego dello pulizia giudiziario delle risorse dell'ufficio
Che ci sia un'esigenza di per un dirigente di un ufficio giudiziario di organizzare secondo criteri generali queste cose
Non non mi pare dubbio e il punto è stato toccato è che viene affidato al col futuro del procuratore generale
Il potere di determinare i criteri per la impostazione delle indagini riferite ai singoli procedimenti affidati de cioè nostri o solo criteri generali ma al momento del conferimento della delega criteri specifici relativi e sei questi criteri specifici non vengono rispetto scatta l'avvenente è una sorta di con la l'Arena botta e una sorta di contenzioso tra procuratore generale e sostituto
Che
Forse c'è già oggi lei diceva va per iscritto le posizioni diverse ma che ha come referente il CSM mentre oggi guarda caso si stabilisce che di tutto questo venga venga comunicato al procuratore presso la Corte d'appello il quale agli compito di diciamo così svolgere una funzione di vigilanza e controllo sull'esercizio dell'azione penale all'interno delle procure
Deve fare una anche sulla base di questa documentazione acquisita e deve è detenuto al svolge una relazione almeno annuale sull'andamento esercizio azione penale procure presso il procuratore generale la corte di cassazione quindi vedete che di nuovo si riproduce un modello che Battery gradi fino in cima
Ancora
Un altro aspetto criticabile eh quando si dice che
Si affida alla procuratore generale il compito di stabilire i criteri generali per l'affidamento degli incarichi in ma poi si consente gli si consente una deroga una deroga discrezionale cioè la possibilità di indicare per quali procedimenti i criteri di attribuzione scattano automaticamente cioè in sostanza si riserva al procuratore
Fissati dei criteri generali di scegliere lui quali sono quei provvedimenti che vengono assegnati automaticamente quindi sembra di capire interroga quei criteri generali anche qui l'idea è che
Si amplia la discrezionalità del procuratore generale se ne fa come è stato detto una sorta di procuratore onnisciente che dovrebbe occuparsi di tutti i provvedimenti seguirli uno per uno sottoporre a controllo quindi puntuale l'operato dei sostituti
Anche qui
Siamo di fronte ad una impostazione che mi sembra contraria non soltanto i principi costituzionali ma anche alle tendenze che sotto questo profilo sono maturate Intini in negli anni che ci stanno alle spalle è evidente che questo problema dell'esercizio dell'arte dell'azione penale coperto da un obbligo costituzionale sappiamo tutti che ha fatto discutere tanto ci sono c'è addirittura chi ha proposto di eliminare dalla Costituzione un principio che nei fatti
Desta delle perplessità che si dice lascerebbe al in realtà alla discrezionalità
Procuratore generale ad esercizio qui diamo una discrezionalità nello scegliere tra la massa delle notizie reato quali
Perseguire
Finché ci sia un problema dibattuto questo è certo ma la soluzione che qui viene data è una soluzione appunto fine pare vada nel segno della gerarchia ciò che mi pare che il legislatore voglia fare individuare dei centri di responsabilità decente le responsabilità allora all'interno le procure
Procuratore generale e chiedo il compito di seguire uno per uno tutti i problemi no non funziona non esercita bene i su questi suoi poteri di vigilanza e sorveglianza sul singoli procedimenti c'è il procuratore della corte d'appello per o contro e tutto questo va a finire poi viluppo controllo ancora più generale da parte del procuratore Lacorte presso la Corte generale presso la Corte di cassazione
Ma dicevo c'è anche una contraddittorietà con la con le tendenze non saprei
Ad esempio per prendiamo lo stesso legislatore in qualche modo si era fa si è fatto carico almeno in un'occasione di questi profili quando c'è stata l'istituzione del giudice unico la legge del mille novecentonovantotto prevedeva l'affidamento al CSM del compito di determinare i criteri generali per l'organizzazione degli uffici del pubblico ministero
E per l'eventuale ripartizione di essi in gruppi di lavoro qui c'è una accenno a quella che una tendenza che si è sviluppata all'interno delle procure generale che è quella che è stata chiamata di esercizio dell'azione penale secondo un modello di collegialità controllata
Che è inteso come una via di mezzo è fra una gestione come dire atomistica
Del dell'esercizio di questa funzione che certamente nessuno auspica
All'interno appunto di una soluzione equilibrata dei poteri di organizzazione e di esercizio come dire collegiale all'interno delle procure dell'azione penale
Ecco rispetto a questa tendenza le soluzione che troviamo nella legge che oggi sono non solo più indisposizione di una legge delega ma sono già tradotte in un decreto legislativo vanno mi pare
Inoltre la direzione completamente opposta opposta
Si ritorna all'idea che l'azione penale appunto deve avere un unico centro di imputazione procuratore generale si riducono progressivamente e significativamente immagini di autonomia
Dei dei sostituti e qui sono d'accordo cioè è vero nella Costituzione almeno in termini formali una differenziazione nella tutela del indipendentemente e che sono legate alla la diversità
Della funzione ma qui mi pare che si vada ben al di là di ogni interpretazione per quanto restrittiva di quella differenza formale prevista dalla costituzione
Ecco allora concludo se leggiamo insieme questi elementi che mi sembrano molto chiari nella direzione di un ripristino
Di una carriera di tipo burocratico dei giudici
Io credo che ci sia un rischio da evitare ed è il rischio che segnalava molti anni fa
Piero Calamandrei nel suo famoso elogio dei giudici scritto da un avvocato che giustamente il mio collega Gaetano Silvestri ha premesso ha una sua relazione che toccava a questi temi
Al penultimo convegno dei costituzionalisti e Calamandrei diceva così la peggiore sciagura
Che potrebbe capitare un magistrato sarebbe quella di ammalarsi di quel terribile morbo dei burocrati che si chiama con il conformismo è una malattia mentale simile all'agorafobia il terrore della propria indipendenza una specie di ossessione che non attende le raccomandazioni esterne ma le preghiere
Che non si piega alle pressioni dei superiori ma se le immagina e le soddisfa in anticipo
Ora io sono convinto che è una mia convinzione personale che la magistratura italiana
Viene da sessant'anni di pratica dell'autonomia
Della quale ha dato prova in questi decenni più di una prova e si può immaginare che sappia trovare al suo interno gli anticorpi per evitare questo rischio
Ma tuttavia non bisogna sottovalutare mai i riflessi negativi
Che possono venire nel comportamento quotidiano di ciascun giudice non le riunioni in cui vi trovate tutti insieme ma quando da solo si trova ad operare in certe realtà in certi uffici giudiziari il valore condizionante di negativo di impostazioni di questo tipo che alla lunga potrebbero fare perdere terreno alla magistratura proprio sul sul versante che quello più
Più importante secondo me che è proprio quello della sua indipendenza interno grazie
Grazie
Per Caretti faremmo tesoro di queste considerazioni che sono ancora di più proiettate sul problema che questa mattina si pone su sul che fare
Dopo tutto questo e saremmo anche curiosi di sapere per esempio in occasione di questa campagna elettorale cosa dicono le forze politiche sul che fare in relazione ai problemi della giustizia e della magistratura
E a questo a questo punto cominciano gli interventi snelli
Che raccomando di considerare e di
Elaborare in questi in questi termini
Fare io una piccola col permesso degli interessati inversione nella chiamata per per ragioni personali il collega Amato
Che tratterà il tema dei consigli giudiziari
Sarà anteposto all'intervento della collega Fiorillo raccomando dieci dodici dieci dodici minuti perché poi faremo una breve sospensione per rifocillarci e poi concludere i lavori
Buongiorno a tutti
C'è stato
Bruciò almeno un minuto dei dieci dodici che mi dà il presidente perché voglio anch'io ringraziare il professor Caretti di quella citazione di Calamandrei
Che in qualche modo impegna davvero tutti i magistrati ma credo che abbia impegnato il lavoro dell'associazione in questi anni attenere alta quella visione della magistratura della giurisdizione pelle essere un ganglio così fondamentale della società
è un altro minuto forse lo perdo anche perché voglio fare un una una piccola indicazioni alle belle parole e anche e dire sofferte con in cui il senatore Fisichella c'ha parlato di questa diffusa malattia dell'anima delle nostre società frammentate segmentate e che hanno tutti i problemi che conosciamo ecco io credo che in questi anni ancora una volta
Sono chiamato ad essere paladino di mi stesse dell'associazione proprio in questi anni
Quella malattia dell'anima
L'associazione magistrati approvato e credo abbia anche riuscito sia riuscita a combattere ha rappresentato probabilmente la volontà di tutti i magistrati associati di non cadere in quella malattia dell'anima cioè a conservare quella coscienza civile se un vecchio magistrato quasi trent'anni di carriera così ho iniziato il mio percorso professionale credo
Tutti quanti anche i più giovani a conservare quella coscienza civile alta ispirate ai principi
Costituzionali e proprio per chi continue ha voluto continuare a crederci si è opposto
Ha fatto tutte le battaglie che ha fatto compresa la nostra discussione di oggi
A quella che eufemistico chiamare sciagurata riforma dell'ordinamento giudiziario
Vengo al mio tema che è stato in parte anche tratteggiato da la segretaria generale Patrono che non ha fatto solo un affresco ma entrato anche molto nel dettaglio delle questioni
Del riforma del consiglio di giudiziari in ordine al quale mai come in questa occasione il ministro Castelli a torto marcio nel dire che i magistrati non vogliono le riforme sbaglia di grosso nel dire che i magistrati vogliono rimanere nella stessa situazione e di prima
Perché ci sarebbe potuto essere invece un confronto molto serio Serino con il decreto legislativo pubblicato la settimana scorsa sulla Gazzetta ufficiale perché e elaborazione condivisa dalla magistratura lo ha detto anche patrono prima
Di tutta una serie di questioni che necessitavano rendono ancora oggi necessaria una riforma dei consigli giudiziarie
Confermo su questo versante la valutazione del nostro segretario generale cioè della positività Je astratta e generale in cui si pone questa modifica
Pura con pur non nascondendo tutta una serie di inadeguatezze e di scelte particolarmente non accettabili per cui interventi correttivi
Questo lo diremo alle forze politiche al ceto politico qualunque esso sia che uscirà dalle elezioni del nove aprile perché dicono oggi è finita formalmente la legislatura interventi correttivi restano indispensabili
E quindi la riforma andrà rivista però parte da un presupposto che l'associazione io personalmente tutti i gruppi associativi abbiamo ampiamente condiviso
Che è quello che il consiglio giudiziario deve essere fortemente
Reso capace di essere una effettivo luogo di decentramento delle competenze dell'autogoverno sia per evitare da un lato l'ingolfamento del Consiglio superiore
Sia soprattutto per rendere efficaci anche sul territorio sui miei vari distretti
Forme di governo autonomo che riguardano tutti i giudici e quindi meglio se fatti in sede decentrata ma sono garanzia di trasparenza ed efficienza per tutti i cittadini
Come
Abbiamo detto e tiro brevissimamente nel tempo a disposizione ci sono una serie di punti che vanno criticati in questo decreto legislativo però esso indica una strada
Che è quella secondo me reale e positiva della su cui anche la magistratura associata viva già detto parole di condivisione cioè quella della apertura dei consigli giudiziari verso Lester
Verso l'ingresso di competenze e di conoscenza e di tutti gli altri operatori del diritto anti sì da questo punto di vista l'intervento della riforme e per certi versi incontri incomprensibile e lo ha ricordato anche patrono quando ha fatto riferimento all'inserimento dei rappresentanti dei Consigli regionali o forse comprensibile in Malam partem e per altri aspetti molto timido
è molto timido perché riduce le competenze di conoscenza e di capacità di apporto positivo nella gestione dell'autogoverno decentrato in maniera molto ridotta
Per esempio per quanto riguarda lei organismi dell'avvocatura lo so l'osso che anche all'interno dell'associazione magistrati dei singoli uffici dei vari colleghi non tutti siamo pienamente su una linea così aperturista io qua parlo anche a titolo personale e quindi mi avventuro anche su certe indicazioni perché per esempio permette la previsione che né i Consigli giudiziari riformati ci possono essere professori universitari
E rappresentanti dell'avvocatura mi va molto bene ma mi andrebbe ancora meglio se queste fossero effettivamente anche funzionalizzata e Adurà corretta verifica di professionalità
Dei dei magistrati ha una valutazione complessiva sull'molto di esercitare la giurisdizione etero anche quello che ha detto il professor Fisichella a proposito dell'abituale scorrettezza
Chi era probabilmente ci sarà sempre qualcuno
Che o se inizierà questi modi esserne a conoscenza anche a livello di governo decentrato della della amministrazione della giustizia potrebbe essere un fatto positivo come pure è sicuramente un fatto positivo quanto già è previsto per esempio dell'allargamento ai magistrati onorari
Dove certamente fondamentale
Considerato che la magistratura onoraria è un Gandhi ormai indispensabili e assolutamente irrinunciabile per un decente ancor di là da venire
Servizio della giustizia nel nostro Paese ma per esempio c'è stata timidezza non inserire cosa che io avrei visto volentieri anche la possibilità della presenza di respira funzionari amministrativi quando si parla di gestione delle risorse umane e materiali non possiamo pensare che i magistrati abbiano la possibilità di fare tutto da solo o anche con il supporto dell'avvocatura o dei professori universitari
E quindi immaginare forme di collo di collegamento cioè appunto di recupero di competenze e di conoscenza per il migliore servizio della giustizia non credo che sia uniti si chiama come per certi versi anche da questo punto di vista è condivisibile in linea generale l'inserimento dei consigli riformati di rappresentanti chiamiamoli tra virgolette politici ma non in quel senso come mi sembra sia stato realizzato nominati a casaccio quasi fossero dei commissari politici chiamati a vigilare su che cosa fanno
Come Izzo oggetti che in questi anni sia sono stati Lippi tentati nelle più varie scandalose volgari fu ma nel senso di soggetti che per esempio con i rappresentanti degli enti locali che sono tenuti per me disposizione legislativa ad approntare una serie di di sussidi a cominciare dall'edilizia giudiziaria per il servizio giustizia essere coinvolte quando si deve trattare di questi problemi e nonni go che sarebbe anche possibile
Andare a verificare attraverso il confronto con i rappresentanti degli enti territoriali
Anche il senso come dire la la concreta condizione con cui pieni in in maniera efficienti o meno reso ai cittadini il servizio della giustizia
Ecco quindi che al di là ora il non c'è ovviamente tempo per scendere nei dettagli sulle singole competenze sulla singola composizione del consiglio giudiziario ecco che quindi va fatta una riflessione approfondita ulteriormente su questo punto
Perché credo che ferma restando la condivisibilità dell'allungamento da due a quattro anni dell'organo di autogoverno decentrato
Fermo restando la necessità di un ampliamento ma non nel senso che è stato fatto dove la componente togata soprattutto nei distretti più piccoli è soltanto sostanzialmente le cinquanta per cento della componente laica non nel senso appunto della inserimento di rappresentanti politici purché sia in nome di un controllo giacobino
Della politica e quindi della non non rispetto dell'autonomia funzionale di quel segmento particolare delle istituzioni che ci ha ricordato il professore Fisichella credo che vada sicuramente
Calibrato bene il problema della diversa composizione a secondo delle materie del consiglio giudiziaria proprio per alcuni accenni che ho fatto prima e proprio perché sono necessarie conoscenze e competenze diversificati a secondo delle grandi competenze in generale che ha il Consiglio giudiziario che è stato operato di compiti e non possiamo che rallegrarcene in una logica appunto di decentramento ma oltre appunto a non avere previsto alcuna forma di esonero e devo dire francamente come faranno a lavorare quei quattro disgraziati chiamati a a ad essere i componenti dei consigli giudiziari rinnovati
Non lo so come sarà possibile se non appunto facendo i passacarte non approfondendo poco o nulla e quindi vanificando la logica del decentramento delle Alpi
Delegando poi sempre e comunque tutto al Consiglio
Superiore ma soprattutto come dicevo
Nella necessità di riuscire a coordinare a modulare in maniera mirata le diverse composizioni della del consiglio giudiziario a secondo della DC delle delle materie di cui si deve occupare per esempio la questione delicatissima delle valutazioni di professionalità cui facevo accenno prima dei pareri di per gli incarichi direttivi delle istruttorie per illeciti disciplinari quante volte anche luci siamo lamentati
Che conoscenze
Non erano riuscite ad arrivare ai luoghi della decisione hotel pari e allora allarghiamo le queste conoscenze non abbiamo timidi se io devo dire da questo punto di vista a titolo personale
Non condivido il giudizio negativo che è stato dato dal documento dell'associazione magistrati ma credo che questo sia Brigitte emissivo rispetto alla perplessità che sia nel valutare la presenza nel consiglio giudiziario con
Componente
Dovuto e con diritto di voto del presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati quando si parla dell'attività e della progressione in carriera dei magistrati invece no
E invece no in quella logica acquisitiva
Di conoscenze per poterti incidere bene sto finendo per poter decidere bene
Credo che sia invece proprio un fatto pure di progresso e di allargamento di apertura di dire no all'autoreferenzialità non lo facciamo dire al ministro diciamolo nonché non vogliamo l'autoreferenzialità
Dei giudici per il resto è ovvio tutto quello che ha già scritto in parte già accennato
Antonio Patrono mi trova totalmente totalmente d'accordo
Ma una riforma della riforma sarà pure necessarie per esempio per delineare in qualche modo tutto quello che è successo in questi anni a livello di normazione secondaria in taluni consigli giudiziari
Pensiamo al ruolo dei supplenti
Fino a che non ci sarà
Un esonero totale dei componenti per cui supplenti non saranno più necessari forse è il caso di valutare a che titolo come perché con quale funzione è la materia dell'assegnazione degli affari insomma ci sarebbe tanto dati
Concludo davvero perché
La fretta io li avete fretta voi
Ma credo che non è possibile immaginare il circuito dell'autogoverno locale e anche in sede
Nazionale senza appunto la massima apertura e disponibilità ad uscire da una logica di chiusura più o meno così corporativa più o meno auto preferenziale
E non è il nostro contributo l'abbiamo dato probabilmente sta dobbiamo darne ancora il la riforma non realizza questi OP
Ed è importante tuttavia perché è una riforma quella dei consigli giudiziari che può essere il modo anche per avvicinare il governo autonomo della magistratura alle esigenze di giustizia dei cittadini
Il Consiglio superiore star Roma
Il Consiglio giudiziario sta nei capoluoghi di distretto dove si tocca con mano anche l'esigenza forse spicciola dei vari uffici dei vari tribunali delle varie procure della Repubblica sul modo come possano
Funzionari
Sono convinto ovviamente che i nostri interlocutori di oggi siano perfettamente in grado di cogliere il senso quindi delle critiche forti su questi e su altri argomenti che avanzate
Dalla magistratura associata e vorrei come dicevo
Che il ceto politico tutto quello che uscirà dalle urne tra un paio di mesi sappia cogliere altrettanto che è il momento di porre mano a una riforma seria non punitiva come è stato anche qui
Ricordato della della giustizia e della giurisdizione nel suo complesso proprio a cominciare più credito
Perché forse si comincia per gradi a cominciare dal circuito periferico dell'autogoverno garanzia ineliminabili qui e a Roma dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura e della giurisdizione
Grazie e buon brunch
Grazie Fabrizio allora c'è un piccolo mutamento che serve a recuperare il tempo che abbiamo colpevolmente perduto stamattina si sospende adesso per uno spuntino venti minuti alle dodici e mezzo circa si riprende
Di là si può andare a mangiare qualcosa
Noti nell'occasione
No
Allora tra i tanti argomenti che hanno fatto parte necessariamente della relazione introduttiva del segretario generale sostituzione magistrati
Noi qui ne abbiamo scelti alcuni il primo e c'è stato sviluppato dalla Fabrizio Amato il secondo
Lo cura la collega Antonietta Fiorillo che dedica la sua attenzione alla carriera dei magistrati
Prego
Grazie presidente dieci dodici minuti se essi non vi preoccupate capisco che insomma dopo una mattinata di lavori in cui sono state dette
Molte cose e tutte
Congruenti con i nostri problemi
Il mio sarà un intervento un po'noioso per loro premetto perché l'argomento è un argomento Complesso
è uno di quelli è
Da cui veramente si comprende qual è il tipo di modello di magistrato a cui questa riforma tende sostanzialmente io mi sono imposta di fare una un esame analitico della disciplina sintetico ovviamente
E ripercorrere i passaggi che noi dovremo poi a nostra volta percorrere e si capirà ancora meglio quelle che sono state le osservazioni critiche fatte stamattina
Anche su questo aspetto della riforma D'Antonio patrono e quindi io poi me le posso risparmiare allora la legge prevede all'articolo due comma uno lettera i che le funzioni dopo il compimento dei Sorato si distinguono funzioni di merito e funzioni di legittimità e fin qui sembrerebbe voglio dire nulla di diverso rispetto a quello che abbiamo sempre conosciuto alla distinzione
Che sembra elementare anche se il risultato di una lunga evoluzione storica che però subisce da subito un vero e proprio sviamento rispetto la premessa vegetativa e quindi finisce sostanzialmente per non corrispondere più alle intenzioni che la sostennero storicamente e che portarono l'assetto di rango costituzionale del giudice disciplina dell'ordinamento richiamo mi richiamo per necessità perché secondo me è fondamentale brevissimamente una sentenza importantissima della Corte costituzionale numero ottantasei dell'ottantadue laddove riferendosi al centosette diceva in un passo che da esso bar ricavato pur sempre il divieto di qualsiasi tipo di arbitraria categorizzazione dei magistrati non sorretta da alcuna ragione di ordine funzionale io credo che questo sia ancora il cardine e il principe ancora vicente l'obiettivo perseguito invece dal legislatore
Della delle capacità e che a mente quello di realizzare una nuova stratificazione dell'ordine giudiziario dal momento che si individuano undici categorie funzionale figure funzionali quelle che risultano dall'Elenco dell'articolo due letterari che contiene realtà quindici numeri e sono undici posizioni simmetriche cioè giudicanti e requirenti primo grado
Secondo Grado semidirettive di primo grado semidirettive di secondo grado direttive di primo grado direttive di primo grado elevato direttive di secondo grado
Legittimità direttive di legittimità direttive superiori di legittimità direttive superiori apicali di legittimità
Sembra un elenco della spesa ma questo è in realtà e dall'idea secondo me di quella che è l'impianto riformatori a ciascuna quali di queste posizioni funzionali corrisponde uno più funzioni giudiziarie rimando alla lettura ovviamente del solito articolo questa volta lettera h lettere h e di la combinazione di queste funzioni come vedete tra cioè la combinazione tra le funzioni e i magistrati
è fatta secondo alcune linee direttrice o linee guida di Simoni giudicanti requirenti di merito delle di legittimità inferiori superiori
E primo o secondo grado secondo me con queste combinazioni con questa proliferazione eccessiva di combinazioni rimangono in piedi tutti i dubbi di costituzionalità di cui
Poco prima ho detto non dimentichiamo che l'articolo centosette sostanzialmente la previsione del centosette della Costituzione era nato proprio come controspinta alla legge organica del quarantuno e attraverso questa previsione
L'ordine giudiziario in qualche modo era riuscito a sburocratizzazione a semplificarsi l'obiettivo che invece la riforma
Cerca di perseguire anzi persegue
è quello secondo me di distribuire quello che possiamo definire ormai e che dovremo definire d'ora in avanti popolo di magistrati ordinari secondo un criterio completamente diverso
Un criterio che quindi non tiene conto come è stato fatto fino a ora della specializzazione delle competenze degli specialisti addirittura che sono imposti da una società in continua evoluzione
Da dai nuovi diritti penso a diritto delle migrazioni dell'immigrazione faccio un esempio penso al diritto fallimentare ha detto indiziaria ha detto che la famiglia e delle persone
Sostanzialmente finora cosa era successo si erano anche al nostro interno create uso un termine non tecnico ma vi prego di passar meno
Una sorta di Edith di persone che avevano acquisito le loro competenze specificamente sul campo e mi riferisco particolarmente alle attività inquirenti a tutte quelle questi attori che combattono
Le forme di criminalità organizzata e di crimini criminalità transnazionale su cui è stata fatta una lunga riflessione parliamoci chiaro sia da parte dell'organo di autogoverno sia da parte della stessa ANM
Tanto che poi siamo arrivati a maturazione del così detto sistema tabellare se non addirittura forse con termine più corretto possiamo dire diritto tabellare
Il criterio di organizzazione invece della magistratura chiesti emerge dalla dalla riforma è proprio quello dicevo di per cui questo popolo che io definisco di magistrati ordinari c'è quello che ha posto a livelli funzionali più bassi primo funzione primo grado funzioni giudicanti requirenti di primo grado ha sicuramente una considerazione Moon meno rilevante
Degli altri e su questo non c'è dubbio
Quelli che poi seguiranno la loro carriera
Si distribuiranno seguendo le fasi giurisdizionali saliranno Mammano nella scala gerarchica fino a sublimazione alle funzioni apicali di direttive apicali di legittimità
E allora quello che viene da dire che qui non si ha voluto tanto tornare come pure si è detto al rigorismo all'antico rigorismo della riforma grandi che poi grandi come ci ha insegnato bene grossi segnali di Giunta non era più perché è stata notevolmente modificata
Ma secondo me si è voluto introdurre non so con quale
Risultato un certo carattere di managerialità non me lo spiego in altro modo il termine per esempio di apicale no
La volontà vera è quello che si ha voluto invertire il senso di marcia
Creando un vero e proprio sistema di competizione concorsuale è indubbio anche questo con effetti economici in relazione al conseguimento delle qualifiche superiori per con i concorsi per esami e anche di successive consiglio conseguibili
Posizioni di potere e dico questo perché penso per esempio al meccanismo di rilevazione del procedimento disciplinare da parte di magistrati titolari di funzioni superiori rispetto a quelle titolari di funzioni inferiori
Penso anche alla ristrutturazione che c'è stata del contenuto degli incarichi direttivi cioè tutto il contrario di quello che fino ad ora avevamo raggiunto attraverso l'applicazione del diritto tabellare
Vado sinteticamente rapidamente a fare un esame un pochino più dettagliato del sistema competitivo primo grado prevede esercizi obbligatorio per almeno otto anni dopodiché si può partecipare al concorso
Ora fra tutte le possibilità che la memoria storica in tema di vicende di ordinamento giudiziario ci poteva poteva far pensare il legislatore ha scelto il doppio binario
Concorso per titoli ed esami concorso per soli titoli è questo il sistema che sostanzialmente attraversa quasi tutta la nuova organizzazione dell'ordine giudiziaria che secondo me consentirà di programmare fulgida carriere non lo metto tra virgolette stavolta lo dico sul serio poi spiegherò alla fine perché in realtà restano esclusi da questo modello se andiamo a vedere quasi solo i tra mutamenti in cui ancora vale
Maggiormente il peso dell'anzianità e quindi con la carriera ripristinata la carriera nel senso vecchio del termine e completamente ripristinata
In dettagli ancora di più lo schema competitivo passaggio a funzioni diverse giudicanti requirenti viceversa concorso per titoli entro tre anni e con la valutazione del giudizio tenuto allora all'esito dell'apposito concorso presso la Scuola di formazione
Conferimento di funzioni di secondo grado concorso per esami dopo otto anni di esercizio delle funzioni di primo grado con conseguente riflesso economico stipendio pari ad anni tredici di anzianità oppure concorso per soli titoli dopo tredici anni questo è un quella che l'Anm dico la verità definisce una corsia larga comoda e su questo però non sono d'accordo su questa valutazione vi dirò poi perché conferimento delle funzioni di legittimità
Concorso per esami dopo diciotto anni di esercizio di quelle di primo grado oppure
Concorso per titoli dopo l'esercizio di quelle di secondo grado per almeno tre anni oppure ancora concorso per titoli ed esami dopo l'esercizio di almeno tre anni di funzione di secondo grado anche se non si sono svolti die non sono esercitati dieci diciott'anni di funzione
Attribuzione delle funzioni semidirettive e direttive concorso per titoli dopo tre anni per le semidirettive di primo grado
Sei per quelle di secondo cinque per le direttive di primo e otto per le direttive di primo grado elevato dal superamento del concorso per l'esercizio di funzioni di secondo grado
Cinque anni dal superamento del concorso per l'esercizio di funzioni di legittimità per le direttive di secondo grado mi dispiace che ho detto che sarei stata noiosa
Però è questa la è questo che c'è scritto nella della che anche questo che c'è scritto nel decreto legislativo che già stato preparato considerate che l'articolo due che preveda articolo due comma uno lettera h numeri sette sedici questo per rendere l'idea
I concorsi per esami
Presuppongono il giudizio positivo formulato al termine del corso di formazione per le funzioni superiori Chiavari dita settennale prove scritte prove orali nel decreto legislativo che è già stato preparato cioè una certa precisazione ci sono le quote riservate ma qui vi faccio grazia se no
Diventa ancora più pesante in ogni caso il CSM credo in Estremo sette all'articolo centocinque della Costituzione assegna i posti previa acquisizione anche del parere motivato di consigli giudiziari
E di ulteriori elementi rilevanti si dice io credo e questo forse sia lo spiraglio per delle normative secondarie del consiglio che possano rendere compatibile questa normativa con la riserva
Di legge del centocinque
Rispetto alle promozioni che assegna al al CSM le promozioni dei magistrati credo anche forse
Tra gli altri elementi potrà rientrare quella laboriosità che se andiamo a scorrere tutta la legge delega neanche decreti legislativi resta praticamente un criterio preferenziale solo quasi per i tra mutamenti o poco più
Io non credo infatti che quello che è il principio che attribuisce al CSM la responsabilità delle promozioni possa passare d'emblée come si dice alle commissioni concorsuali
Ci dovrà pur essere un sistema attraverso cui il CSM Possa per esempio voglio dire correggere gli errori pensate a un collega
E magari è un finissimo giurista però poco produttivo sicuramente io ve lo do per certa precederà nel concorso vincerà il concorso un altro collega magari si impegna quotidianamente e probabilmente è un po'meno raffinato giurista io credo che questo debba essere evitato
I concorsi per titoli anche qui conseguimento del positivo giudizio presso la scuola che vi validità settennale
Il decreto legislativo indica una serie di criteri oltre alle statistiche eccetera ma credo che anche lì ci debba essere una poi precisazione del della con la normativa secondaria del Consiglio superiore
Sulle commissioni di concorso
è già stato detto molto io mi limito a dire sono tre
E che sostanzialmente sono differenziate semplicemente per la composizione perché a parte il numero invariabile dei professori universitari tre di prima fascia poi se andiamo a vedere i magistrati sono presi fra quelli che hanno le funzioni diciamo di maggiore rilievo e che quindi sono considerati in grado di valutare
Gli aspiranti ai fusti
Mi fermo qui nell'esame analitico perché ci sarebbe da parlare delle funzioni l'accesso alle funzioni secondo grado agli incarichi direttivi perché diventerebbe veramente pesante vi voglio segnalare a proposito della l'articolo due lettera l numeri tre quattro cioè passato le funzioni di secondo grado che la disciplina prevede il recupero degli idonei nei due sistemi di concorso
Allora se risiedono posti non assegnati col concorso per soli titoli si possono Rixi recupereranno gli idonei del concorso per esami e titoli se sopravvivono ancora dei posti
Non assegnati si recuperano anche gli idonei per i soli titoli mi sembra un sistema quanto meno bizantino ma questo sarebbe il meno
Secondo me questo è un elemento veramente pericoloso perché probabilmente diventerà l'elemento determinante per le promozioni e mi pare abbastanza non voglio dire arbitrario ma abbastanza casuale
Un accenno e finisco al mutamento di funzioni
L'articolo due lettera g numero sei punto uno prevede che non sarà più possibile fuori dei ristretti limiti temporali e di un particolare regime transitorio per i magistrati già in servizio il passaggio dall'una all'altro tipo di funzione
La previsione temporanea legata ai tre anni
Non più aver maturato non più di tre anni di funzioni complessive calcolate dall'uditorato con funzioni passato qui scandito da regole concorsuali concorso per titoli e che supponeva frequenza del corso presso l'onnipresente scuola
Della magistratura in via transitoria si prevedono i tre mesi decorrenti dalla data di acquisto di efficacia del primo dei decreti
Risatine emanate in esercizio della delega per richiedere il mutamento di funzioni dall'una all'altra concambio di circondari se sia il primo caso cambio di distretto si sia in secondo grado
Con questa disciplina si cristallizza inutile nasconderselo allo scadere del terzo anno per ciascuno di noi
Sostanzialmente la separazione della propria carriera perché da quel momento in poi non ci sarà più possibile il passaggio all'altra funzione io credo che la possiamo chiamare la possono chiamare definire come vogliono l'ha detto molto bene professor Fisichella
Stamattina questa una separazione delle carriere non voglio affrontare l'argomento io dico soltanto
Proprio per aggiungere le parole a quelle che ha già detto Antonio Patrono che in questo modo
Io non ho timore di dire che sia così si sono costruite nord sia costruita non la carriera dei magistrati ma le carriere dei magistrati secondo un doppio binario che non è quello del concorso Betty teorizzare per titoli magistrati di seria
E magistrati di serie B
Io credo non è vero ci saranno pochi quelli che accederanno ai concorsi perché questo sistema ti spinge ti spinge e non solo per il discorso economico secondo me
Io credo che si depauperando dei paure ed hanno si depaupera il primo grado probabilmente questo è un errore madornale perché il primo grado è l'impatto immediato del cittadino con la giustizia ci deve essere una qualificazione professionale
Che se non è uguale addirittura maggiore rispetto a quelle Degradi superiori con questa riforma è esattamente il contrario non ci vengano a dire per l'amor di dio voglio dire liberi di farla di applicarla
Dirà andarla in vigore ma certamente non si recupererà niente di quelle che sono le inefficienze in questo momento del sistema mi scuso se ho preso più di dodici minuti
Benissimo tazze Antonietta l'ultimo intervento dei magistrati e quello del collega Manzione che tratterà il tema evocato
Molto spesso questa mattina della Rifondazione chiamiamola così dell'ufficio del pubblico ministero significativamente collocato prima degli interventi degli avvocati che probabilmente specialmente il penalista e su questo tema
Ci dirà qualcosa prego
Di parlando qualche settimana qualche settimana fa Grottola patrono dell'incontro che ci sarebbe stato oggi a Firenze
Avevamo concordato che forse il taglio migliore da dare un eventuale piccola modesta riflessione
Sulla decreto legislativo su che riguarda l'organizzazione del Pubblico ministero oramai via vi approdano sulla gazzetta ufficiale
Era quella diciamo così di tipo fattivo cioè quella di individuare eventualmente dei correttivi che un oggi domani sulla base di argomenti logici e razionali e quindi imboccando la ragione si sarebbero potuti presentare alla nuova nel senso che
Alla compagine governativa che arriverà dopo le elezioni
In maniera tale da ridurre quello che di primo acchitto sembra francamente un impatto assolutamente devastante sulle strutture attualmente esiste
Convenuta questa cosa devo dire Antonio ci ha stamattina spiazzato alla grande perché è andata già affrontato con una panoramica assolutamente esaustiva tutti gli argomenti
Incluso anche questo mi era venuta voglia di buttarla un po'imbattuta quando lui parlava di consigli giudiziari e di tutte le critiche che vengono mosse siccome siamo in terra di Toscana a Firenze in particolare
Mi ero immaginato un consigli giudiziari tipo consigli per gli acquisti come si fa con un voce tipo Vodafone ma che all'imputato dice sembra interessa che il processo sia gestito con un forte attrito col giudice pigiare il tasto nello scegliere l'avvocato X
Se ne interessa che il processo duri inoltre scegliere un avvocato possibilmente onorevole che ha molti impegni parlamentari premere il tasto due si interessa la prescrizione così del rischio
Ritorno però nonostante la l'amichevole un'azione di campo di Antonio all'argomento che e mi è stato assegnato per dire che onestamente non è facile approcciare la lettura del decreto legislativo
E ricavarne la convinzione che qualcosa di questo decreto legislativo si possa migliorare senza buttarlo tutto nel cestino scusate l'espressione un po'forte ma questa è la sensazione che si ricava perché
Perché nei tre punti fondamentali secondo me mi limito a questi tre punti che il decreto legislativo cerca di affrontare ci intravedo non so se la cosa può essere condiviso
Condivisa quel background di totale sfiducia di totale mancanza di considerazione di totale disistima nei confronti dell'ufficio del pubblico ministero che spesso è stato oggetto di valutazioni politiche anche a apertamente dichiarate sostanzialmente la cosa e secondo me facilmente dimostrabile organizzazione del Pubblico ministero articoli uno quattro per sei il Consiglio superò della magistratura con l'organizzazione del pubblico ministero non c'entra più nulla dopo trent'anni di sforzi per cercare di fare inglobare
I criteri di attribuzione degli affari penali
Una ne sente pur non potendosi instaurare un meccanismo analogo a quello tabellare previsto per il giudice
Nell'articolo sette bis dell'ordinamento giudiziario vengono con un solo tratto di penna del tutto depennati dalla nuova organizzazione del Pubblico ministero
Chi decide come le cose vanno assegnate e il capo dalla procura della Repubblica un modello satrapo che non risponde
Al Consiglio superiore perché al Consiglio superiore solo comunica le sue scelte
Ma non deve vederle approva perché questo dice il decreto legislativo attraverso la soppressione di quella parte dell'articolo sette bis e alla possibilità di organizzarsi secondo criteri del tutto autoreferenziale nel senso che l'Ulisse Lida
A come solo Stella guida quella di fare applicare
La legge sul giusto processo
E l'omogeneità e la correttezza nell'esercizio dell'azione penale e di questa autoreferenzialità lui si alimenta perché evidentemente nessuno è in grado attraverso osservazione trasmissione di atti e così via discorrendo di fare alcunché
è l'unico elemento diciamo così perturbativa è dato dal fatto che questa stella polare e la stessa stella polare che guida l'attività occhiuta immagino di osservazioni del procuratore generale che almeno una volta all'anno
Fa una sua relazione al procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Alla auto referenzialità si aggiunge il meccanismo di terrorismo psicologico perché evidentemente ogni cosa che
Sì
Discostata questa
Non bene identificato stella polare che io ho appena indicato evidentemente potrà riverberarsi sulle scelte sulle azioni e sulle condizioni dei singoli sostituti e questo è l'aspetto che riguarda l'organizzazione da questo punto di vista io lo trovo un disegno francamente incompiuto non so se il professore
Fisichella la pensa allo stesso maniera perché sembra un disegno onestamente proiettato
Il procuratore della Repubblica oltre a scegliere i criteri ad applicarli in perfetta solitudine autonomia sceglie anche criteri attraverso i quali i sostituti
Devono gestire la polizia giudiziaria attenzione non solo quella delle sezioni tutta la polizia giudiziaria perché il decreto legislativo non fa alcuna distinzione
Sembra quasi che sia stato individuato il nuovo soggetto che suo malgrado debba svolgerà una sorta di attività di politica
Giudiziaria all'interno del suo piccolo regno costituito dal circondario del tribunale dove la Procura della Repubblica
Opera mi riesce difficile immaginare un esercito appunto di
Piccoli che
Despoti uso l'espressione tra virgolette evidentemente anche perché c'è il mio campo quindi non porrei patita in prima persona immediatamente delle ripercussioni
E senza immaginare che questo disegno si fermi qui
Quindi e in realtà la predisposizione dell'articolo uno all'articolo quattro dell'articolo sei di questo disegno la di questo decreto legislativo
Fa capire determinate cose ma fa capire molto di più diciamo così per quello che non sta scritto piuttosto che per quello che sta scritto e lascia intravedere francamente scenari ancora peggiori rispetto a quelli disegnati dalle norme che ho appena citato
Sotto il profilo dell'azione ha già detto Antonio Patrono è veramente singolare che dopo circa quarant'anni di dibattito sulla tematica Bellegra designazione laddove il vecchio termine che era tipico dell'ordinamento del trenta quindi dell'ordinamento francamente autoritario non deve stupire quindi che oggi venga etichettato questo nuovo decreto legislativo come il un decreto legislativo che va in una direzione autoritaria bene che ha per l'appunto significava non necessita di ingerenza completa pervasiva da parte del capo dell'ufficio è chiedo scusa designazione il passaggio dalla delega alla designazione simili significava appunto compiere un grosso passo avanti in una direzione che volendo usare non so il linguaggio che usava negli anni Sessanta Foschini
Anche pure non voleva molto bene alle procure delle repubbliche diceva magistrati non funzionari in nome dei capi delle corti vecchi articoli dove si invitava a tornare alla giurisdizione interna dove giurisdizione quella come ci ricordava il professor Fisichella disegnata dal quadro costituzionale ora tanto traballante per lo meno nella parte
Seconda dalla Costituzione
Il terzo punto
Che ha dei connotati umoristici come quelli che abitavano all'esordio è quello dell'informazione informazione dalla sostanzialmente abbattuta
Nessuno può interloquire con la stampa se non è autorizzato dal procuratore della Repubblica e qui si toccano vene secondo me di sottile umorismo perché si fa carico al magistrato in realtà di doveri che dovrebbero essere posti a carico della controparte del magistrato
E che dire semplicemente che nessun sostituto è autorizzato a far mettere il proprio nome sulla stampa voglio dire e dire la cosa quasi patetica
Chi per chi sa come funzionano le cose oggi all'interno degli uffici di procura dove il cronista giudiziario quotidianamente viene arriva vede il teste che entra nella stanza mi sa tutto perfettamente
E può scrivere tutto perfettamente senza che il magistrato Miglioli quel dovere che è stato indicato nel decreto legislativo
Volendo ci fermare a questa prima superficiale
Disabile decreto legislativo ecco torniamo alla domanda che ci facevamo come Antonio cosa si può fare ma probabilmente già dal punto di vista interpretativo di fronte al decreto legislativo qualche cosa si può fare
Qualcosa è già stato tentato per esempio con riferimento alla alla al problema divulgazione del pensiero dove si dice che il magistrato non deve parlare dei procedimenti
E siccome la la dizione normative abbastanza monca probabilmente si può immaginare che possa parlare astrattamente del procedimento non di quelle che gestisce non di quelli che ha in corso perché potrebbe in teoria averli già esaurito
Un recupero di una razionalità nella distribuzione del lavoro nella pervasività delle funzioni del capo dell'ufficio si potrebbe ravvisare lo rammentava lo studioso del processo penale
Come Adolfo Scalfati quindi è probabile che sia un'interpretazione
Che prenderà piede anche plausibile
Laddove dice che essendo il criterio guida che dovrebbe governare anche l'attività del procuratore della Repubblica quello del Corvetto uniforme esercizio dell'azione penale quello del rispetto del principio del giusto processo probabilmente egli stesso prima di commettere per così dire o prima di realizzare situazione disarmonica e di cattiva distribuzione del lavoro
O per per le più varie ragioni probabilmente dovrebbe essere messo per primo attenersi a quei criteri e quindi da questo punto di vista si potrebbe immaginare un un recupero del singolo sostituto rispetto a un'azione del capo
Alludo chiaramente al Consiglio superiore che non è spettasse i criteri in questione però ecco e così siamo arrivate così siamo arrivati al dunque
Da un esame complessivo riesce difficile pensare che l'approccio possano essere solamente di tipo ermeneutico riesce difficile anche immaginare che ci possono essere soluzioni intermedie
Che avrebbero tutto il sapore il tono di una pezza a colori quando il capo distribuisce i lavori distribuisce il lavoro e formula i criteri che ha vinto lo può fare con riferimento al singolo procedimento e previsto la comunicazione è previsto che a chi vengono date determinate direttive in genere con riferimento alla gestione del singolo procedimento posso protestare
La protesta finisce nel fascicolo personale di tutte e due i magistrati viene comunicata
Presso la Corte di Cassazione questo è un aspetto veramente di terrorismo psicologico tra virgolette nel senso che chiaramente un meccanismo che mira preventivamente a evitare valutazione delle situazioni del genere
Quindi non è che non ci siano come dire punti sui quali pur restando fermo quest'impianto non si possa intervenire il capo può sbagliare nel ritenere di
Fare dare delle direttive alla luce dei principi del giusto processo bisognerebbe che questa cosa la decidesse un terzo che nel nostro caso ci
Diventava ancora avvolto sfuggire professor Fisichella è il Consiglio superiore alla magistratura proprio per il fatto di essere un segmento interno
A alta specificità rispetto al resto della organizzazione della compagine statuale la mia sensazione però e che pur con questi interventi se ne potrebbero trovare altri ma il
Tempo ritirando quindi non voglio fare altre altre ipotesi di questo genere con rispetto a questi interventi ripeto pur plausibili pur fattibili pur possibili io credo che il problema di fondo rimanga quello che diceva Antonio Patrono stamattina
E cioè io credo che questo decreto legislativo vada messo globalmente
Vada messo in discussione perché e qui dissento da qui non è vero che fino a oggi accadeva quello che dice questo decreto
La mia sensazione anzi che questo decreto legislativo bah a eliminare in maniera puntigliosa
Tutti quegli spazi che un dibattito trentennale erano riusciti ad aprire sul problema della distribuzione del lavoro e sull'autonomia del singolo magistrato all'interno dalla Procura della Repubblica
Negli anni Settanta avevo portato con me dell'uso come legislatore in ma a modi terrorista psicologico un vecchio libro dico vecchio stiamo parlando del degli anni settanta di Giovanni Conso dove recuperando il dibattito dell'ultimo ventennio si faceva giustappunto riferimento alla problematica del tentato legata al tentativo di trovare un equilibrio tra personalizzazione e burocratizzazione dell'ufficio dove le circolari del Consiglio superiore
Avevano creato attraverso la possibilità del capo di dare direttive ma solo di carattere generale mai con riferimento allo svolgimento del singolo processo un punto di equilibrio fra questi due tra queste due opposte esigenze ci siamo forse reso conto almeno questa è l'opinione di qualcuno
Che questo equilibrio era andato troppo a vantaggio di uno dei due casi qualcuno per esasperare gli esempi diceva ma è mai possibile che in una procura di cinquanta persone se c'è un magistrato squilibrato tra virgolette il capo dell'ufficio non sia in grado di intervenire impedendo che l'azione penale venga esercitata maldestramente che è una misura cautelare venga emessa in una maniera maldestra o in maniera non proprio sintonico rispetto al Codice di procedura penale
Però il problema rimane questo rimane quello di trovare un equilibrio tra queste due opposte esigenze non quello di tagliare uno dei due termini della del parametro con lasciato come è stato fatto da questo decreto legislativo ed è questo il motivo di fondo per lo qua per il quale io ritengo che non sia emendabile
Ma debba essere sostanzialmente materia da ritrattare alla luce del recupero di quell'equilibrio che ahimè già trent'anni fa era sotto l'attenzione sotto i fari dalla nostra dottrina e che oggi ha trovato una soluzione mi sia consentito
Rozza da parte
Grazie Domenico Manzione ora Lavolta
Della rappresentanza della classe forense l'avvocato Eriberto Rosso e componente della Giunta centrale delle camere penali
Sì grazie Presidente
Con chi ha organizzato questo convegno che ha avuto la sensibilità e la cortesia di prevedere anche l'intervento un ruolo per la riflessione dell'avvocatura
Era in qualche modo intervenuto un gentlemen agreement cioè che io non avrei parlato di separazione delle carriere l'avremmo data per scontata anche quasi per protezione personale nel senso che ormai quando si tocca questo si vanno a toccare queste corde le reazioni sono assolutamente prevede eppure le considerazioni certamente importante che fanno riflettere che ha proposto nel suo bell'intervento questa mattina professor Fisichella una qualche risposta o quanto meno un tentativo insomma di di ragionamento lo meritano e quindi poi mi perdonerete se ruberò davvero pochissimi minuti a un ragionamento coi avrà con ad oggetto soprattutto le ipotesi dei decreti delegati quei pochi che sono già stati approvati comunque riservato a
Anche perché l'avvocatura penale
Qui c'è una un aspetto di autocritica che volentieri faccio perché evidentemente degli errori sul piano della comunicazione della riflessione della ragionamento noi abbiamo commesso si è trovata tra due fuochi
La partita dell'ordinamento giudiziario si è giocata tra la politica
Che aveva vinto che governa e la magistratura che ha resistito
Da una parte noi venivamo blanditi e ci veniva spiegato che la legge delega in fondo
Come dire era da cinquant'anni invocata dalla stessa Carta costituzionale che la differenziazione tra giudici e pm era comunque
Un
Un percorso che andava nella strada della separazione delle carriere
Che la tipizzazione degli illeciti disciplinari sia pure con i limiti che poi affronteremo che abbiamo già osservato nella puntualissima comunicazioni questa mattina del consigliere Patrono era comunque un qualche cosa che andava anche lì
Sulla strada di meglio identificare responsabilità e ruolo del magistrato
La partecipazione di soggetti estranei alla magistratura
Un qualche cosa che andava positivamente salutato
Dall'altra la posizione la magistratura associata l'impianto otto ritardi le cose che insomma abbiamo sentito anche questa mattina no impianto turrita Rio complessivamente dato da questa riforma
La sottrazione al Consiglio superiore della magistratura delle specifiche competenze in ordine alla
Carriera dei magistrati e alla loro formazione la gerarchizzazione degli uffici col ministero queste erano sostanzialmente
Con una critica politica chiusura una risposta politica chiusura francamente infondata e cioè che comunque questa legge non è una risposta ai veri problemi della
Ecco io credo che qui si innesti invece la riflessione sulle separa che parte da questo raggio
Non è estraneo alle scelte di ordinamento la scelta del tipo di processo che ci siamo dati giustamente professor Fisichella
Iniziava la sua riflessione con l'incipit anche dopo l'adozione del nuovo processo perché l'iter partiamo
Non si tratta tanto di dire che l'ordinamento giudiziario che avevamo aveva certa impostazione si tratta di sostenere che la legge di ordinamento giudiziario in una scelta codicistica processuale come quella che il nostro ordinamento il nostro Paese ha compiuto comporta poi una serie di corsi
E io credo che a quella scelta di tipo di processo
Dice del giusto processo quindi di un processo democratico con quelle caratteristiche anche ideologiche che sicuramente porta con sé non possa che consecutivi
Una separazione della carriera tra il magistrato che giudica e il magistrato requirente perché esercitare la potestà punitiva
Ora ricordarlo a una platea così qualificata insomma veramente vado per slogan perché poi personalmente ci conosciamo tutti e sappiamo come queste riflessioni in voi M hanno poiché esso strati
Simili e diversi ma che insomma entrambi sono rispettabilissimi
Non è la stessa cosa questo il punto sono diversi gli interessi che evidentemente questi soggetti esprime del resto
La terzietà del giudice se fosse stata veramente perseguita dalla legge di ordinamento giudiziario probabilmente avrebbe risolto una serie di problemi che oggi ci siamo costretti affrontare ragionando sui decreti delegati
Perché sarebbe stata la chiave di volta del nuovo assetto della magistratura avrebbe previsto momenti formativi diversi
Avrebbe consentito agli organi di autogoverno del magistrato requirente del magistrato giudicante di farsi carico della sua formazione e della sua promosse
Avrebbe probabilmente consentito un'interazione dei momenti formativi e di selezione anche con l'avvocatura perché ciò che la magistratura italiana la magistratura associata scusate uso volutamente questo termine in modo provocatorio non capisce e non vuole capire
Delle cose che noi diciamo e che noi non siamo contrari come dire al fatto che chi ha fatto il giudice possa poi svolgere la funzione di pubblico ministero oche di possa essere un qualche modo una comunicazione di esperienze il problema è che non vi può essere e questo alla fine ne è uscita una macchina peggiore di quella che tutti noi avevamo immaginato perché il problema a mio avviso non è questo
Il problema è che mantenere una unica organizzazione un unico consiglio superiore della magistratura fa sì che questi magistrati che hanno questi ruoli Diversi che prima cercavo di delineare costruiscano una situazione di interessi comuni
E questo che determina poi quella come dire non terzietà del giudice che hanno invece tanto cara ma non perché lo sia sul piano come voi a volte interpretate del fastidio personale dell'essere considerati in modo minore diverso da parte del giudice terzo ma perché riteniamo che quella sia l'unica garanzia che prescinde dagli uomini che di attuazione
Fatta questa velocissima premessa veniamo ai decreti delegati
Che però mi sento della critica dell'impostazione della legge dentro questi decreti delegati perfino così il patrono qualcosa positivo riusciva a individuare qualcosa di positivo credo anch'io
Nel senso che mi pare da salutare positivamente il fatto che l'accesso in magistratura si attui con un concorso di secondo grado
E cioè che persona formata che abbia già una esperienza professionale di formazione posso accendere acque Cocco
Si tratta evidentemente di garantire ai bisognosi e meritevoli su questo patron assolutamente ragione perché altrimenti vi sarebbe una inammissibile disparità di trattamento ma questo è un aspetto sul quale si può intervenire quello che mi preoccupa e che è sparito o meglio non si è non vi sia nessun accenno a forme di accesso
E di reclutamento laterale come potevano essere quelli del
Che ai quali è riservata la magistratura onoraria ma non è data attuazione per esempio a quel meccanismo che in piccola parte era previsto dalla legge del due mila uno che invece consentiva addirittura riserva una certa quota di presenze dell'avvocatura nel momento della formazione
La scuola la magistratura a mio avviso è una cosa così in realtà da tempo la voleva vola volevano è arrivata il problema è che la scuola della magistratura a una serie di competenze che sono incongrue e probabilmente talmente complicate che poi sarà impossibile farla funzionare perché si deve occupare non tanto e non solo della formazione quanto anche della valutazione
E al di là della riserva il Consiglio superiore della magistratura nel momento poi della assegnazione ma io mi chiedo il rapporto tra idoneità e promozione
I soggetti idonei e non promossi che fine fanno ora non voglio entrare nei vostri problemi anche dal punto di vista economico ma come cittadino sono cose lo guarda ma al di là di questo mi chiedo poi sotto il profilo proprio della legittimazione io non so se ci sono funzioni superiori che hanno più dignità di altre ma se dobbiamo costruire una graduatoria per esempio se la scelta e quella del sistema processuale che ricordavo all'inizio di questo mio breve dire allora bisogna dire che il giudice del dibattimento il giudice
Soprattutto in clima di una per l'abilità che rende la sentenza ebbe certamente è colui che esercita forse la funzione è più delicata
O il giudice che si occupa del controllo del Libertate e che svolge funzioni di habeas corpus sporse svolge una funzione che dal punto di vista dei rapporti nella orizzontalità ha un significato ben diverso magari di chi svolga funzioni
Formalmente superiori ma che non hanno questa pendenze strilla
I Consigli giudiziari si è persa un'occasione davvero perché se pure è prevista la presenza di avvocati in quella forma istituzionale sono previste delle forme di presenza laica vi è poi una riserva di materie che fa sì che con la presenza assoluta
Inutile o non abbia quel significato di
Come dire
Presenza di ragionamento che abbia logiche diverse da quella della magistratura anche l'uscente e in valutazioni che invece tre Images
Unica cosa vorrei dire in ordine al decreto delegato in via di approvazione credito
Che riguarda il l'organizzazione ufficio
Le critiche ricordava ora svolge programmi Manzione sono tutte vere forse provano troppo perché poi insomma c'è molto processo alle intenzioni
Ma certamente quel decreto o disegno
Un momento fortemente gerarchico di organizzazione
E questa è una scelta voglio dire ci si stavano ci si sta bisognerà che ci si mise a quello che a me preoccupa è un'altra cosa e cioè sostanzialmente l'articolo uno al comma sei dell'articolo quattro delineano un potere in via meramente amministrativa del capo
Cioè quale da indicazioni in ordine all'uso tra polizia giudiziaria da indicazioni in un in ordine all'uso
Degli strumenti informatici delle risorse dell'ufficio
Ai vari sostituto
Ma in relazione ai criteri di trattazione degli affari penali
Come la mettiamo
Cioè questo decreto non dà risposte
Noi abbiamo una legge che la legge delega che disegna quel ruolo del ministro che fa questa relazione
Addirittura ci dice al mese a febbraio in cui da una serie di indicazione abbiamo quella vecchia giurisprudenza ma ormai assolutamente consiglio consolidata della commissione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
Che ritiene non inadempiente il sostituto che faccio determinate scelte in punto
Di formazione di una proprio arretrato in mancanza di indicazioni del capo dell'ufficio sulla base della offensività no del tre de l'offensività dei reati quindi dei dei titoli di reato dei fascicoli che del suo ruolo
Ma mi chiedo si costruisce perché problema c'è e in qualche modo alla in questo Manzione ha ragione c'è uno scenario
Dietro questo decreto delegato che la legge non aveva la della legge delega non aveva risolto
Vi è un'indicazione vi è un legame tra momento di legittimazione politica data dal ministro e di legittimazione tecnica data dal nuovo ruolo del procuratore della Repubblica in punto di scelta dei criteri per la trattazione dei casi penali
Se così non è una risposta andrà trovata la risposta che noi daremo sia pure una battaglia che ormai è assolutamente solitaria ma sulla quale quanto meno per lasciare la bandiera noi portiamo avanti è quella di una riforma costituzionale perché nella separazione delle carriere
Sarebbe necessario a quel punto veramente ridisegnare tutto ridisegnare anche il ruolo del pubblico ministero dentro questo quadro ho paura della risposta che il legislatore delegato potrà dare grazie
Sì l'avvocato Russo adesso sentiamo il parere di un altro avvocato che vede
I problemi del nostro ordinamento giudiziario con l'occhio del civilista l'avvocato interesse che il segretario dell'Associazione Nazionale Forense Toscana
Dove
No mai colto no no è come se ma tanto per dar conto anche dell'avvocatura poi le cose non sono molto unitarie devo dire che la posizione sulla separazione delle carriere eccetera è una battaglia nella Kelly le camere penali porta avanti da ormai da molto tempo
Poi tra dell'avvocatura associata non trova coi consenso insomma da parte di tutti quindi anche su questa questione prima o poi riflessione l'avvocatura dovrà pensare a fare
Ma io volevo portare un contributo più che altro in questa in quest'ottica cercando poté cantare prospettiva non entrò molto nell'esame dettaglio della disciplina tavole fa una riflessione portare un punto di alcuni spunti così di di valutazione
Su che cosa realtà sul fatto che l'avvocato svolge quantità di frontiera rozzo ma non abbiamo sempre il contatto con il cittadino che poi alla fine colui che più di altri subisce servizio effettivo del sistema giustizia quindi l'ottica con cui l'avvocatura si pone rispetto ad riforme sulla giustizia Richard in mente quella di nascita di un recupero di efficienza e della qualità del sistema mettendo rispetta l'indipendenza dell'autonomia della magistratura ma insieme anche nel pieno rispetto dei diritti e delle aspettative dei cittadini
Qual è la mente quotidianamente mortificati particolarmente nel settore della giustizia civile dalla tra i processi dal degrado costante dei tanti aspetti l'organizzazione di efficienza di qualità della struttura del processo
Operando in quest'ottica abbiamo seguito il tortuoso iter la riforma d'ordinamento giudiziario seguendo queste linee direttrici osserva allora che il sistema attuale basato sullo sviluppo romantico delle carriere su valutazioni di professionalità rare inefficaci turni anche stamattina abbiamo parlato
Sulla mancanza un effettivo controllo sulla laboriosità sulla sostanziale assenza di regole disciplinari non è adeguato a garantire un modello di magistrato idonea a rispondere ad aspettative dei cittadini perché genera inezia non incentiva l'arricchimento delle conoscenze incrementa il senso intoccabilità che cosa ben diversa dall'Independent la riforma Castelli che presenta alcune soluzioni condivisibili penso la scuola della magistratura la formazione permanente obbligatoria la tipizzazione degli illeciti disciplinari
Con quei distinguo anche per oggi che appunto ci ricordava anche
La temporaneità degli incarichi direttivi la valorizzazione e la partecipazione gli avvocati anche se non così pregnante rimossi giudiziari
Però non ha saputo proporre un sistema complessivo adeguato ad obiettivo vero che deve essere quello di migliorare attraverso intimidazioni e modello di magistrato che posta risponde la storia dei cittadini efficienza e qualità della giurisdizione
Il sistema proposto portata avanti dall'altro tecnici sulla diversa discutibili costituisce una riforma paradossalmente attuata in vari punti onde veri e propri passi indietro abbiamo detto stamani s'introduce la gerarchia la burocrazia la verticalizzazione
L'ingerenza dell'esecutivo e si torna in parte agli anni cinquanta come se si volesse attraversi richiami carismi antichi l'antico modello di giudice
Il monello di magistrale attualmente la società richiedente risente più semplice sistema di scambio di conoscenze che determina una sempre più diffusa consapevolezza che ciascuno di noi i propri diritti
Non può più essere quell'antico burocrati timoroso conformista ma neppure quella attuale che spesso invocando il rispetto dei giusti rinunciabili principi di autonomia e indipendenza
Non ha quasi mai dato spazio a una seria autocritica come una qualche pretesa anche di autoreferenzialità e non è riuscito soprattutto a far comprendere cittadini il valore di quei preziosi principi che spesso sono stati visti
Per ragioni anche complesse che qui non posso esaminare compiutamente solo come dei bidelli da conservare per la prima volta però decide muori inaugurazione anno giudiziario abbiamo sentito non solo parlare di inefficienza di costituzione di sfiducia dei cittadini nella giustizia ma abbiamo sentito anche presidente Marvulli parlare anche del ruolo che i magistrati possano avere nel contribuire a creare una qualche sfiducia
Abbiamo sentito l'onorevole Rognoni additare con Paroli forte il correntismo che pervade condizioni lavori eccelse
Questo ci conforta di modelli come crediamo che abbiamo sintetizzato nella forma del bravo giudice Priore magistrato imparziale equilibrato preparato ed efficiente che sa dare una risposta adeguata in tempi ragionevoli a domanda di giustizia senza comprime le garanzie dei cittadini
Il magistrato non carrierista che non in sé che funzioni superiori
Ma ricerca l'acquisizione di una professionalità appieno nella consapevolezza della sua essenzialità al fine d'esercizio autonomo e responsabile della dell'attività giudiziaria ma anche un magistrato alieno da protagonismi svincolato da logiche di corrente
Questo modello non l'abbiamo ritrovata una legge delega e non lo ritroviamo nei decreti attuativi in cui tra l'altro mancano relazione accompagnatori serie che diano conto delle ragioni che sottostanno alle scelte riguardanti i punti su cui negli anni chiusi accentuata la contestazione e la discussione
La valutazione sua riforma Castelli rimane pertanto a nostro avviso negativa pur riconoscendo il merito di avere per la prima volta affrontato in modo sistematico una materia così complessa e con soluzioni innovative rimane negativa perché alla soddisfacente situazione attuale basata su un sistema orizzontale autoreferenziale si contrappone la costruzione di una struttura gerarchica
Di un percorso professionale sempre comunque controllabile attraverso gli esami corsi vincolante da tipizzazioni minuziosa ribasso ossessiva degli illeciti e l'ingerenza del ministro
La valutazione ancora negativa perché la riforma non tiene conto delle ricadute sul piano organizzativo crea appesantimento laddove sarebbe invece necessaria semplificazione crea una difficile gestibilità
Che è un meccanismo burocratico inefficiente e infine la valutazione rimane negativa perché la riforma che si presentano le vesti della poi fallita invece in completa non riguardando in alcun modo aspetti assolutamente determinanti quali la magistratura onoraria o la geografia giudiziaria
Due posso gli aspetti più di altri preoccupano il primo riguarda l'avvocatura
E come ho detto rimane un soggetto minore della giurisdizione ci si dimette ancora una volta gli avvocati al pari dei magistrati sono un soggetto fondamentale e irrinunciabile della giurisdizione perché sono il tramite con i quali cittadini fanno fatica nutriti in a tribunali e non voglio scomodare richiami alla carta vostri ritengo invece che da subito dovremmo seriamente pensare un sistema giudiziario che preveda la effettiva presenza l'avvocatura con le sue istituzioni con introduzione di una serie di norme le consente di partecipare alla gestione della struttura organizzativa della giurisdizione
Sotto l'aspetto puramente professionale che dovremo valutare tra la compagna la compatibilità di un doppio binario per l'avvocatura ponendo da un lato l'attività dei parroci nel giudizio
Conferire con le disciplina deontologica con previsioni tariffarie dall'altro l'attività stragiudiziale una disciplina più agile in un contesto di concorrenzialità e con tariffe libere
Questo perché credo che
Non solo io ma questo buona parte dell'avvocatura responsabili che la nostra professione
Possa rivendicare l'alto profilo costituzionale della tutela dei diritti solo quando si assiste cittadini giudizio innanzi al Tribunale mentre quando si fece la nel mercato dei servizi stragiudiziale e non possiamo attribuirci di principio competenze superiori rispetto agli altri operatori
L'altro aspetto in groppa grandemente riguarda il serio pericolo che l'attuale struttura di progressione delle carriere e il sistema di valutazione porti alla perdita di effettività reale di un principio a mio avviso abile rinunciabile in uno stato di diritto quello della cosiddetta giurisdizione diffusa
Non posso infatti dimenticare che proprio la effettività della completezza della giurisdizione in capo ogni singolo magistrato
Ha determinato l'affermarsi nuovi diritti grazie a interpretazioni aperta al dato normativo grazie la giurisprudenza si è venuta via via affermato in sede di merito
Per può essere recepita in sede di legittimità e non intendo fare così rifiuti ferimento in modo spregiativo allo scudetto giurisprudenza creativa ma intendo riferirmi a quella fondamentale attività di applicazione evolutiva delle norme
Caso per caso dell'assoluto rispetto della legalità che non tirava portate legislatori a provvedere risulta pienamente rispondente al progredire della società alle nuove esigenze di tutela dei diritti
Certamente da domani questa riforma
Con questa riforma la magistratura sarà diverso non sono in grado di dire se migliore o peggiore ma sicuramente differenti la riforma tuttavia Velletri e tuttavia è legge dello Stato
Non so se il prossimo Parlamento ammesso che cambi la maggioranza politica avrà voglia di impegnarsi ad inizio legislatura in un compito così complesso e non porterete particolari vantaggi tanto più che nonostante i vari programmi si ha la sensazione è una sorta di regola Tina magistrati non siamo a vista ma nessuno la riforma non ci piace
Per i motivi che ho sintetizzato sopra ma non è l'unico problema di questo degrado sistema giustizia alti e devo all'importanza sono le risorse i modelli processuali la moltiplicazione dei ritiri la magistratura onoraria
La revisione delle circoscrizioni per non parlare dell'indipendenza della Polonia dell'avvocatura oggetto di ripetuti attacchi e così via sono i temi che devono occupare la nostra attenzione di protagoniste la giurisdizione
Possibilmente senza isolamenti come non si è fatto sul tema di ordinamento giudiziario
Deve necessariamente ha reso una stagione nuova nella quale discutere senza retropensieri sulla gravità dello stato di salute del quale verso la giurisdizione statale
Mi chiedo con quali prospettive serie di risposta aspettative tutela dei loro diritti ci presentiamo di fronte ai cittadini quando faccio degli esempi banali
Per esempio a Firenze per eseguire uno sfratto per morosità occorrono due anni per spedire una sentenza una causa in Corte d'Appello ce ne vogliono quattro cinque
Occorre una grande preoccupazione mi pongo e le pongo una domanda pensiamo che senza destinare ingenti risorse economiche
Si possa ragionevolmente continuare a detenere irrinunciabile come il tutti noi credo vogliamo una giurisdizione togata che si occupa di risolvere i conflitti di ogni diritto cosa che non è più in grado di fare come vediamo ogni giorno costi dovrà iniziare una riflessione per selezionare scegliere tra i diritti
Quelli per i quali si è rinunciabile Ruccia del giudice togato che rimette di quegli altri ad una magistratura laica non ovviamente per l'attuale ora qui si aprirebbero voglio citare i difensori monto a molto ampi molto ampi però indubbiamente questo rosa a me sta molto a cuore perché io vedo e quotidianamente con l'attuale sistema molto spesso anche i diritti fondamentali della persona sono trascurati perché i tempi con i quali poi si arriva alla definizione pende il diritto sono talmente così enormi che poi l'effettività della giurisdizione l'alternativa infatti potrebbe essere di fronte agli attuali sconfortanti dati statistici il fallimento del sistema giustizia perché è inutile far finta di niente scusate se concludono un'ovvietà
Una ragionevole giurisdizioni significa tutto l'effettività della pena diritti tutelati i diritti che si attua con pronunce giusto e soprattutto rapide
Con questa riforma della legge che regola le modalità di gestione dei compiti giurisdizionali che poi sono in realtà i conflitti sociali siamo di fronte a un altro occasione malamente perduta chi governerà non potrà eludere di rimetterci a Brel nuovamente mano
Ma questa volta un'attenta riflessione senza fretta che porta alla definizione di un ordinamento giudiziario condiviso organizzato per la efficaci risoluzione dei conflitti dei cittadini grazie
Ferreo portatori grazie infinite brevissimo spazio per qualche intervento fulminante
Sì sono iscritto a parlare il collega Mannuccio il collega romano Ubaldo la parola cinque minuti
Sei ma spero di mantenere in Champions io ho chiesto di parlare soprattutto per una ragione per ringraziare c'è il professor Fisichella di quanto ha detto non si sente vertici specialmente per una delle cose che ha detto il riconoscimento della specificità del carattere di parte del Pubblico ministero nel suo ruolo di difensore di un interesse che non è personale ma sociale l'interesse sociale alla difesa della legge come norma
Che di no che di regola una sua efficienza
La protezione a vedi in questo la protezione del debole era partito ingiustizie o violenza
Nei confronti di ogni formali prepotenza
Un modo diverso di tutela del principio di legalità da quello del giudice ma che rappresenta la ragione di nobiltà dell'ufficio nel settore penale come in quello civile per colpa nostra gravemente trascurati
E dunque grave la separazione delle carriere
Priva di fondamento sul piano dei principi e non posso soffermarmi a contestare le ragioni che ce ne sono state dette anche adesso
Essa in realtà è una istigazione maliziosa ma neanche tanto alla deformazione del ruolo
Quando i pubblici ministeri saranno trasformarsi in altrettanti minuscoli sceriffi
E non serve che questo gruppo di Cherif sì sia governato da un super sceriffo questa semmai un aspetto peggiorativo no migliorativo allora sarà facile
E sarà anche giustificato ricondurli ad l'obbedienza del ministro
è grave che le camere penali l'abbiano sposasse
A questi avvocati io vorrei dire attenti non sottovalutate il rischio dello scardinamento dell'indipendenza del pubblico ministero
Scardinare il Pubblico ministero significa scardinare l'indipendenza del giudice ora l'indipendenza non è un valore professionale di pubblici ministeri e giudici
è un interesse vitale anche dell'avvocatura
L'avvocatura rimane libera se c'è una magistratura libera se il giudice ha servito anche l'avvocato perde la sua libertà e diventa un postulando
Un'ultima cosa
Così sono Breve credito è notevole che il Consiglio superiore abbia inventato il sistema della valutazione campione per uscire dal pregio della prigione di pareri dei campi
E tuttavia non basta
Non basta perché la casualità della rilevazione non assicura l'emersione degli elementi negativi se ve ne sono
E che già sono tipizzati nella legge sulla responsabilità civile del giudice secondo me non c'era ragione di fare una nuova tipologia che peggiorativa di quella della legge
I tentativi di tipizzare l'illecito risalgono per lo meno a trent'anni fa
Uno dei migliori fu quello dell'Università di Perugia ma non mi sposto faccio fermare sono stati tutti deludenti perché in nessun caso si è potuto avvisare quella norma di chiusura e di fatto vanifica l'esplicita beh su questo terreno
Dico occorre maggiore ardimento da parte della nostra categoria da parte dei magistrati e più fantasia ne ha fatto cenno ottimamente nel suo intervento patrono
Un crinale essenziale solo se
Sapremo con giustizia giudicare noi stessi la società potrà accettare di essere giudicata da un giudice funzionario
Anziché da una giuria di popolo come qualcuno va chiudendo
Grazie fatto io Romano aveva chiesto di intervenire prego
Buon giorno buona sera non lo so più
Avevo in mente qualche cosa ma dopo aver sentito gli avvocati ho provato a pensare a qualcos'altro
Abbiamo detto sostanzialmente la riforma cosa mira allontanare il pm dal giudice il giudice qua il difensore qua il pm deve scendere anche lui qua
Io devo dire che ho subito in qualche modo l'imprinting quello che si vede nei documentari di Quark quando ci sono la le raccontano le storie degli animali
Il mio imprinting è il mio professore di procedura penale che venticinque anni fa anno più anno meno sostanzialmente mi disse
Guardate che l'avvocato quando sa che il proprio cliente colpevole non è deve perseguire l'innocenza e la la soluzione deve far sì che il luglio ottenga la sanzione è giusta
Però perseguire la assoluzione solo quando non ci sono prove perché allora persegue il rispetto di un principio che senza prove non si condanna nessuno
E allora qua il problema secondo me non è di allontanare il pm dal giudice ma è di avvicinare il difensore al giudice
Sempre sullo stesso piano del PM ma molto più vicino perché il problema è quello della collaborazione tra giudice e parti e allora qui agli avvocati io vorrei dire dobbiamo discutere di una cosa dobbiamo comprendere se quello dell'avvocato è un lavoro o è una funzione e a seconda della risposta che gli diamo potremo anche andare in una direzione o nell'altra per i piedi messe quello del PM è un lavoro o è una funzione se dobbiamo avere dei sostenitori dell'accusa per l'accusa e dei sostenitori dell'innocenza per l'innocenza oppure se dobbiamo avere dei collaboratori del giudice per un risultato giusto
E guardate che questo che forse si faccia fatica a comprendere nella fase di cognizioni diventa estremamente evidente nella fase esecutiva
Dove non c'è più la presunzione di innocenza ma ormai la certezza di colpevolezza bisogna assolutamente collaborare e collaborare significa cercare una soluzione che non dia soddisfazione alla giustizia al processo di per se stesso ma che serva a qualcosa di molto il più importante perché il processo non è una questione tra di noi
Il processo della giustizia del sistema penale
Servono a farsi già farci stare tutti più tranquilli
E tutti noi operatori del diritto come gli altri cittadini la sera teniamo col batticuore quando nostra figlia quindici anni rientra a casa col motorino e parcheggiava e per i parcheggi al motorino in un garage disabitato
La nostra speranza che non succede nulla e affidata al buon funzionamento della giustizia
E allora non si tratta di fare contrapposizioni ma si tratta di collaborare grazie
Grazie Giulio se non ci sono altri interventi la parola va al presidente Siro Riviezzo che sintetizza il senso di questa giornata
Sì una una sinterizzazione abbastanza beh luce noi come ricordava padrone all'inizio oggi concludiamo un percorso che ci ha visti impegnati tre convegni tematici portando sul civile sul penale e oggi appunto su ordine di giudiziario in preparazione
Del nostro congresso che si terrà tra due settimane a Roma
Abbiamo voluto in questo modo dare un segno preciso a congresso c'è un congresso che sia ovviamente
In cui si rimarcherà la protesta verso le riforme sono state approvate in particolare verso le forme ordine giudiziario mai nel quale la magistratura si presenterà con tutto il suo patrimonio di proposte
Che in questi incontri non abbiamo costruito ma abbiamo in qualche modo riassunto riassunto rispetto a un'elaborazione degli anni scorsi di Misiti mesi scorsi
E questa elaborazione certamente in materia di ordinamento giudiziario in questi ultimi mesi gioco forza è stata particolarmente ricca visto che c'è stato dice che c'è stata la riforma l'ordinamento giudiziario
Noi abbiamo tenuto volontariamente fuori oggi dalla discussione due argomenti che riguardano in qualche modo ordinamento giudiziario e che sono la magistratura onoraria e poi la specificità degli incarichi direttivi
Il ruolo e le funzioni mondi selezione dei direttivi in quanto e si costituiranno oggetto di relazioni appositi all'interno del congresso ci sono stati dei gruppi di studio appunto apposti su questo e quindi abbiamo evitato di parlare
E però abbiamo ragionare in questi mesi sulla
Sulla riforma eh
La riforma parte da un presupposto come la maggior parte delle cose poiché sono successi in questi anni parte da un presupposto che è un presupposto corretto
Da una costellazione di una situazione di fatto che il giusto
E c'è le valutazioni professionalità dei magistrati sono allo stato attuale insufficienti
Questo lo riconosciamo tutti lo riconosciamo danni
Lo abbiamo detto no noi quando parliamo diciamo che per esempio i fasci nostri fascicoli su un muscolo vuoti sostanzialmente i pareri consigli giudiziari sono tutti uguali siamo tutti quanti
Parenti stretti Carnelutti quando leggiamo i nostri i nostri i nostri pareri minimo il minimo del minimo siamo eccezionale
L'avvocato incassi vale che facessimo riferimento specifico a questo aspetto della della nostra erano sempre sì ai da in sostanza siamo come categoria abbiamo dimostrato di essere sostanzialmente incapace di creare un sistema di valutazione e quindi il presupposto
Di chi dice ben aggiustato il magistrato non può essere che parte uditore poi senza nessun controllo più arrivava al primo presidente della Corte di Cassazione no allora tu dici questo ebbe è uno che ragione
Nessuno gli dice che sta sarà aggiornato
Ed ero anche quello che dice Antonio Patroni magistrati italiani sono mediamente preparati suo prebende ben preparati
Però su una base volontaristica
Cioè perché vogliamo prepararci perché noi a come se al è una categoria che ha un senso del dovere molto molto forte quindi ci prepariamo
Il professor Fisichella diceva i bravi lavorano nonostante le istituzioni no e fascia affidamento cieco
Precisava il il concetto della disaffezione sul proprio ruolo che pure i magistrati in qualche modo salite però è giusto che chi si occupa di politici si occupa di istituzioni non si possa accontentare della buona volontà
Dobbiamo celebre certo infatti infatti infatti Okavango sotto questo profilo che io dicevo come come
Non ci la l'istituzione la politica non si può accontentare della buona volontà dei magistrati dire ne abbiamo i magistrati perché studiano perché vogliono fare bene il loro lavoro ma questo non ci si può accontentare di questa comunità non si può accontentare di questo
E allora ben venga la riforma abbiamo chiesto noi da tanto tempo ben venga
E però le risposte che sono state date con questa riforma solo risposte nella parte sbagliata
E questo il problema che spero come poi è accaduto in tanti altri appositamente altre riforme in cui super-io non è che non nascessero da un'esigenza reale è di attaccare sposta esattamente contraria a quella che avrebbe dovuto essere
Qual è il filo conduttore del nostro della nostra riflessione
E quello di spostare il centro della discussione dalla selezione di un vertice anche organizzativo della magistratura a un controllo di professionalità diffusa di tutti
In funzione di una migliore utilizzazione possibile nel singolo magistrato
è questo il criterio di fondo coi che distingue diciamo la filosofia che sta dietro il progetto di riforma governativo quello che è stato approvato è il progetto di riforma che noi che noi
Che noi proponiamo
Ed è una cosa che poi a mille rivoli come vedremo come vedremo di qui a un attimo ed è una rivoluzione culturale
Il nuovo ordinamento a riforme ordinamento giudiziario se vedete pone al centro della sua del del suo la sua riflessione il magistrato
Con la sua attenzione a migliorare la propria posizione
E quindi il sistema dei concorsi sistema funzioni superiori commissioni di esame eccetera eccetera quindi il centro del problema il magistrato
Magistrato che dice noi per farlo lavora per farlo renderlo più professionale
Dobbiamo incentivarli in qualche modo e quindi dobbiamo in qualche modo a farlo dire se voi salire di capire se vuoi far soldi prima se vuoi migliorare Dini in qualche modo sui viali sottoponiamo all'esame c'è
Questo diceva molto meglio glielo dico io con parole banali ma il professor fisica lo diceva molto bene la Società incoraggia la scalata ruoli diversi a quelli che ci si che si ricoprono in contrapposizione al senso di dovere rispetto a quello che si fa in quel momento
No e questo poi in fondo il il ecco e il professor Caretti diceva
A proposito della riforma sì disegna una progressione di carriera per gradi in funzione in sostanza che la burocratizzazione delle funzioni
Una gerarchizzazione a individuava due due esempi della gerarchizzazione la composizione delle commissioni giudicatrici con la presenza di questi colleghi vaga sezioni funzioni preponderante
Gli esiti dei procedimenti come sistema di valutazione della professionalità
Con la conseguenza qual qual è la conseguenza di questo tipo di gerarchizzazioni è il conformismo giudiziario
Posso Careggi citava Calamandrei il magistrato spesso previene anticipa il volere dei superiori io mi sono ricordato quanto detto questa frase di quando io ero appena arrivato il mio attuale il mio ufficio e l'ufficio da da giovane uditore
E c'era un collega che un amico che stava con me vedemmo passare un vecchio vecchio procuratore Izzo colei che stava ai margini della pensione molto anziana cede il mio che è l'indicarmelo
Il mio il mio amico mi disse diceva edicole collegati ci quello non c'è bisogno che gli fanno la telefonata quello saggia che cosa deve fare
Questo è quel modello di magistrato di cui in fondo parlava Calamandrei tanto tempo fa e che ci ha ricordato il professor Di professor Caretti e che probabilmente sarà in qualche misura il magistrato
Il magistrato di future sotto questo profilo io vorrei dire
Agli avvocati alla all'Avvocatura associata che
C'è in questo non fattura sotto della separazione delle carriere cedevo discussione aperta tra di voi
Non non voglio da perché se no dovrei dedicare gran parte della mia relazione non voglio a questo argomento
C'è una grave sottovalutazione di questo aspetto della riforma dell'ordinamento giudiziario
Cioè che questa filosofia che va che va alla che fa fondo delle del progetto del progettista alla base del progetto di averne provocherà necessariamente un magistrato debole un giudice debole un giudice intimorito
I molto meno indipendente soprattutto soprattutto dal punto di vista interno e guardate che perderemo l'indipendenza interna molto prima
Di perde l'indipendenza esterna quella di difficile perché c'è nella società un sentimento che protegge in qualche misura l'indipendenza esterna del magistrato
Ma l'indipendenza interna cittadino sfugge sarà molto più semplice attraverso la gerarchizzazione provocare il conformismo conformismo giudiziario e questo Avino un un giudice debole intimorito conformista per un avvocato
è la morte dell'avvocatura e la morte della libertà dell'avvocatura
Perché il avvocato saprà già quello che il giudice deciderà sarà inutile la sua parole lo svilimento di un ruolo dell'avvocatura in questo sì e questo ripeto
A me dispiace che da parte dell'avvocatura sociale sotto questo profilo ci sia stato una forte su sottovalutazione e quindi tanti entusiasmi più o meno diffusi sul nei confronti di questa riforma a me paiono a me paiono miopi prima di tutto questo profilo
Quindi qual è invece il se questo è grosso modo il sistema che viene fuori dalla riforma qual è quello che noi proponiamo noi cerchiamo di mettere a come dicevo prima cerchiamo di mettere al centro della discussione la resa di giustizia ad lede diritti
Quindi la capaci non l'interesse del magistrato singolo ma la capacità del sistema di porre la persona giusta al posto giusto dove vuol rendere medio al posto dove c'è la maggiore attivi e questo è proprio un problema il problema principale che l'ordinamento giudiziario si deve pur come facciamo a selezionare bene il bravo giudice che va a fare il fallimentare come facciamo a fare bene il bravo giudice che vado a fare il Pubblico ministero piuttosto che un'altra funzione
Che guardare queste cose non incidono poco
Perché l'interesse del magistrato molto spesso per motivi i più diversi che ci possono essere tale tanto per dire la vicinanza a casa no quanti vediamo tanti magistrati che scelgono di andare in un certo posto
Non perché siano affezionato sì o abbiano particolare attitudine verso quella funzione per esempio di giudice fallimentare o di o di pubblico ministero ma perché ci sta il posto alla al Tribunale di Roma e io al tribunale io vivo a Roma altri quali Roma podio torna no
Allora e su questo che il l'ordinamento giudiziario devi incidere anche ai danni degli interessi dei singoli magistrati
Cioè e in questo deve incidere sul tra virgolette corporativismo dei magistrati e certe volte anche delle cadute sotto questo profilo il Consiglio superiore
Che a volte che ha che ha ovviamente come tutti sappiamo le sue le sue responsabilità
E quindi non si tratta di andare a a favore a vantaggio di magistrati no quasi dati una filosofia diversa di incidere sulla corporazione ma in modo diverso da come invece è stato il è stato è stato inciso in sostanza come diceva il professor Caretti non porsi in contraddizione con il percorso riformatore che iniziato negli anni sessanta settanta ma completarlo in questa ottica in quest'ottica secondo me costituzionalmente orientata
E anche il professor Fisichella ci faceva questa distinzione tra statualità e politicità che ha mi sembra molto puntuale molto puntuale e molto molto Purtuc
Quindi passiamo velocemente proprio cinque minuti alle a alle proposte che sono alla base della nostra vita nostra concezione l'accesso anche qui a me è piaciuto molto il documento che ha che ha reso Commissione di sulla perché lega l'accesso alla magistratura non migliore a una migliore resa del servizio questa idea per esempio degli assistenti di giudici in qualche maniera ma qui si può discutere si può diceva avvocato all'avvocato
Russo parlava di canali in qualche modo che venissero anche una hall inserzione della funzione dell'avvocatura sotto questo profilo ma io
Sinceramente su questo non alzo barriere invalicabili insomma su questo quali importante che noi qualsiasi mossa facciamo la facciamo in una funzione di una migliore resa del servizio la progressione in carriera quindi dicevamo no a una carriera verticale diciamo a un magistrato che tende solo a salire verso le funzioni superiori ma valutazioni periodiche ravvicinate per tutti
Con conseguenze negative
Io penso che noi dovremmo dire con forza per esempio non non è molto chiaro il documento ma siccome dobbiamo viverlo con forza
L'abbiamo già detto un'associazione che ha una doppia valutazione negativa di professionalità l'invio di un magistrato debba conseguire la rimozione dal servizio
è la sua destinazione ad altre funzioni all'interno della pubblica amministrazione
Questo è un atto di coraggio io penso della categoria ma che è un è un passo che secondo me va fatto
E poi il problema fondamentale anche per diminuire la discrezionalità del Consiglio superiore che a volte eccessiva e a volte e male esercitati perché anche questo dobbiamo riconoscere e allora come si come si fa a a diminuire questa parte con un'attenzione morale maggiore ma soprattutto migliorando le fonti di conoscenza
Abbiamo già ISEE il consiglio ha fatto del qualcosa di buono con i provvedimenti a campione con le sentenze
Noi abbiamo detto che siamo favorevoli agli a a ai a segnalazioni pare ieri che possono venire al mondo avvocatura seppur con procedure ovviamente ovviamente con procedure garantite a tutela anche
Di possibili ritorsioni che ci possono essere e soprattutto nei piccoli piccoli tribunali
Abbiamo anche detto che non ci spaventano le commissioni di concorso di per sé il problema è il peso che queste commissioni va il la cui parete la commissione di concorso deve avvenire se deve essere un peso assoluto vincolante per i consigli oppure deve essere meramente meramente consultivo però può essere un punto su cui il Consiglio si deve confrontare
Che se viene una commissione di concorso che dice da alcune cose il Consiglio se dicevo che contrario beh deve motivare se non si andrà avanti e ce lo siamo davanti al TAR abbia e quindi può essere un momento un momento di limitazioni accetta discrezionalità troppo
Io vedo con vedo molto bene anche il problema delle valutazioni professionalità esteso alle variazioni tabellari
Questo apre un altro fronte che il rapporto tra professionalità e specializzazione che su cui la magistratura per la verità si va interrogando il Consiglio superiore in particolare si va interrogando da tempo
C'è quindi il il problema della decennalità e tutto con tutto quello che ne consegue io e qui esprimo un parere personale penso che noi dobbiamo andare verso un sistema nel quale
Qualsiasi destinazione sia titolata e cioè che quando si sposta un con un magistrato anche da una città all'altra non dosi esposti al Tribunale di Roma
Ma oggi esposti per esempio alla sezione fallimentare del Tribunale di Roma
O alla alla all'ufficio dalla sezione dibattimentale penale lì perché non è la stessa cosa non è lo stesso mestiere
I criteri di Segni ci poniamo in un'ottica non dava alcun rischio del magistrato ma la in vista della resa del servizio cioè di mettere la persona migliore in quel determinato posto
Beh allora noi dobbiamo dire che alla alla sezione fallimentare ci voglio mettere uno che di quella materia mi capisce
è viceversa non ci voglio mettere uno gli ha fatto sempre il civile presente accezione dibattimento penale chiama sezione oggi come ricordava l'avvocato Lorusso estremamente delicata che sarà perché una soluzione guadagnati in primo grado sarà spesso che definitiva e allora anche su questo
Dovremo interrogarci su un sistema all'interno dello del sistema di autogoverno
Di un modo per titolare diciamo così i trasferimenti in funzione anche di una migliore professionalità individuale Cetto poi
Diciamo facendo
Facendo una valutazione positiva anche della pluralità di esperienze non solo della specializzazione
E qui è veramente vado a chiudere con due accenni la scuola compiti di formazione non di valutazione e qui voglio citare uno che certamente non è e tenero con la magistratura come il professor Di Federico che si occupa di questi problemi molti anni e che su questo che su questo è pienamente d'accordo con le nostre con le nostre valutazione anche l'avvocato rosso ha fatto delle valutazioni
Importanti sulla sulla scuola i Consigli giudiziari l'apertura chieste
Anche per le valutazioni su questo nel documento e dodici ma anche Antonio Patrono all'inizio non c'è una chiusura pregiudiziale da parte della magistratura associata ci sono certo opinioni diverse
All'interno e sensibilità diverse all'interno della magistratura
Vediamo di trovare un punto un punto di di mediazione anche su questo anche su questi aspetti ripeto senza elevare su questo delle delle barricate
L'organizzazione del PM qua non non CD nascondiamo qua la cosa che ci fa paura più di tutto è questo quello che è patrono chiamava l'obbligo di facili cioè il fatto che possa essere imposto al singolo al singolo sostituto possa essere imposto di fare l'indagine una certa maniera dell'indagare a carico di tizi devi fare questo devi devi preparare una misura cautelare cose di questo genere
Questa è quello che soprattutto in questo in questo tipo di in questo tipo di cose ci fa ci fa paura il professor Caretti parlava di collegialità controllata da opporre alla gerarchizzazione da una parte all'Atomic Simo diciamo così tra virgolette anarchico da dall'altro
Atti Manzione anche su questo ha detto ha detto parole importanti quando ha detto magistrati non funzionari rosso occorreva l'avvocato lo sottolinea di nuovo il problema delle di criteri trattazione degli affari
Proponendo la modifica costituzionale io capisco che nella sua ottica la modifica costituzionale e coerente con un certo sviluppo del pensiero della separazione delle carriere che vede come sua logica non ce lo nascondiamo come sua logica naturale
Il naturale approdo discrezionalità dell'azione penale e i la sottoposizione del pubblico ministero all'esecutivo cosa alla quale non mi scandalizzo perché ovviamente perché ovviamente ci sono i fiordi sistemi democratici che hanno che hanno questa cosa bisogna ripeto chiamare le cose con il loro nome a me personalmente questo sistema
Non piace di vedo Bourdon demonizzate non demonizzando la mi disse a me non piace
Per cui io dico che si chiede se la separazione delle carriere il primo passo verso questo sistema come è il primo passo che sono viste io dico che noi dobbiamo incominciare a non farlo a non farlo questo primo passo
Il disciplinare infine
Questo ai lati questo commistione tra tipizzazione obbligatorietà dell'azione penale questa queste forme di tipizzazione fosse stato detto molto sul ruolo del ministro anche il professor Fisichella si è soffermato
Per chiudere l'ultima frase
Io più vado avanti più mi rendo conto che questa che questa riforma è stata veramente una grande occasione persa
Perché perché si è partiti dal presupposto a parte gli intenti punitivi già avuto queste riforme sappiamo prole Castello ha scritto a chiare lettere nella sua relazione
C'era bisogno di affermare la centralità del parlamento di fronte alle ai veti che veniva dalla magistratura per cui siamo Egisto ad uno poneva un veto il Parlamento doveva schiacciare la magistratura per indicare i che chi comanda in Italia e in quella sua ira popolare il Po di Ripoli una concezione come vedete di rapporti tra potenti assolutamente
Ha sovente a Brno
Ma è una grande occasione persa perché perché nella magistratura in questi ultimi decenni non in cui succede negli ultimi decenni si è fatta avanti una una coscienza dei problemi che pure la magistratura su organizzazioni via
C'è una discussione molto forte all'interno grazie anche alla presenza delle diverse delle diverse correnti
Li critichiamo sentiamo le correnti sul però che anzi grazie anche alla presenza delle correnti c'è una forte discussione della magistratura sui sistemi indio nostro organizzazioni interno
Bisognava approfittare di tutto quindi questo fervore il fatto che già in questi in questi giorni ha poi anche oggi
Sono venute tante proposte di apertura della magistratura mi sembra su questi temi proposte forti addirittura diciamo più aperti rispetto a quello che si sta scritto nell'ordinamento giudiziario nella nella crono di medio giudiziaria allora
Era il momento di approfittare di tutto questo
Per mettersi al tavolo e chiede e discutere tener conto delle proposte voce Lucetto malapolitica faceva le sue scelte
Ma ripeto l'importante non era la singola scelta della singola questione su consigli giudiziario aperto chiuso oppure sulla sulla single sua professione di capire a questa fonte di conoscenza rispetto a cui non era questo il problema
Il problema era la filosofia di fondo della riforma
Se si ci si incamminava rispetti ripeto in quella in quel in su per quella strada che indica cioè la filosofia di una migliore resa il giudiziari però il potere politico avrebbe trovato in una magistratura un alleato su questo e arrivi uno discute insieme agli avvocati insieme al personale amministrativo insieme a tutti all'Accademia che poche può dare chiari che darà certamente in futuro un grande contributo sotto questo profilo poteva può debbo dare un una grande risposta in questo in questo senso la riforma è stata una grande una grandissima occasione perduta noi
Speriamo che la prossima legislatura possa riaprire riaprire questa questo discorso che attuare questa quelle queste prenderà volo quest'occasione che poi non so se invece semplice un dovesse essere riaperte quando potrà potrà essere rivista grazie
Grazie
Ha chiesto che i lavori sono finiti grazie a tutti gli intervenuti grazie ancora in particolare al professor Fisichella che ha illustrato in maniera per certi versi inaspettata perché non sapevamo se avrebbe accettato il nostro invito i nostri lavori grazie e a presto