Sono stati discussi i seguenti argomenti: Bush, Difesa, Economia, Elezioni, Energia, Esteri, Geopolitica, Governo, Iraq, Onu, Rassegna Stampa, Sicurezza, Storia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 29 minuti.
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Buongiorno lunedì ventitré giugno due mila otto Lorenzo avendo in studio per questa rapina dedicate temi Delladio politica l'argomento che cercheremo di approfondire questo oggi è quello relativo
Allo Stato delle trattative
Per quanto riguarda gli accordi di sicurezza tra Stati Uniti e Iraq situazione e con un titolo efficace riassuntivo il ottimale Time a definito ai ferri corti sulla sovranità
Del paese del Medioriente le analisi dei tempi proporremo Greco Bruno novità del Council on Foreign Wiley Sean in Tenca meritano
Nazzaro sanabili del Washington Institute for nero insomma polizia e ancora calmai editoriale sul New York Times lilla fa del
Del titoli proponimento di politica me Kovaci
Tito americano Automan Gerhard altro la lista politico che l'animatore del tipo insomma di specie e poi gare porterà altro importante analista politico che collabora con l'interprete visto l'Agenzia internazionale
Padre Coburn è che il veterano dei corrispondenti britannici dalla dalla lira che scrive per le quote hanno detto indipendente quotidiano britannico infine Andrew Camera ancora per il periodo Times
Lo diciamo da subito il segno di queste analisi è molto decisamente critico ma non è una nostra scelta voluta diciamo che
Ormai
A parte il Presidente del Consiglio italiano sono ben pochi a difendere le politiche estere
Dell'amministrazione americana in cadenza dunque andiamo con ordine cerchiamo di riassumere un po'i termini
Della questione partiamo dall'analisi di grano duro che il country non proprio lui le mission l'Iraq si divide sul tema della sicurezza
Cinque anni dopo la caduta di Saddam Hussein e le fazioni nella Parlamento era caro continuano a dividersi a combattere sul petrolio sulle frontiere sui prossimi turni elettorali
Ma almeno su una importante questione quelli degli accordi di sicurezza tra Washington e Baghdad
Dire che è netta hanno sempre di più in accordo tra loro l'opposizione a questi fatti sta crescendo attraverso il
Dettori fortemente Dimitri dell'Iraq
In quanto i legislatori sunniti sciiti e alcuni leader della milizia sono emersi con proposte anti americane
I temi che separano con le due parti includono che ruolo gli Stati Uniti dovranno giocare nel difendere l'Iraq i loro sforzi per confrontarsi con i gruppi terroristici e la protezione legale per le truffe statunitense i contractors private
è un ex direzione dire questo che si tratti di un fronte iracheno unificato politicamente le motivazioni di opposizione agli accordi e sono così Variati quanto privazioni in campo sono diverse tra loro
A mediare cioè il Primo ministro iracheno mariti che sta camminando un
Sta conducendo una sottile danza tra i sostenitori di Washington Baghdad e Teran
Che chiaramente anche stretti legami con il primo marito Primo Ministro ma lì che il Presidente Bush hanno firmato la dichiarazione di principi nel novembre due mila sette che ampiamente riprendeva il termine della sicurezza di lungo termine
Che impedirebbero intenzione appunto di definire ma durante una visita di Stato la capitale italiana nello l'otto giugno scorso Maliki
Arezzo chiaro la sua sensibilità rispetto alle preoccupazioni dell'Iran per alle Allaoui che l'ex ministro delle finanze dell'Iraq
L'unica istituzione in campo che ha il potere di carceri bloccare questo accordo e che è l'establishment religioso i ne ha già fatto
Per intenderci l'Ayatollah alimentari ancora non ha fatto non ha reso noto chiaramente la sua posizione nei confronti di questo accordo
Per quanto riguarda gli Stati Uniti la lo stallo interno per l'Iraq dopo significare l'alterazione delle operazioni militari future nel Paese
C'è l'accordo non viene raggiunto entro la fine dell'anno Washington potrebbe tecnicamente riportata a scegliere tra il ritirati o il rimanere in Iraq illegalmente
Questa prima parte l'analisi di grano duro che ha un suo phone collection torneremo più avanti
Per un approfondimento culto apre costituzionalista vediamo allora a quest'altra approfondimento Nazareth sanabilità un analista della Washington Institute fornire il oli sì
Questo è un think thank infondato da Martin indica ex esponente dell'Amministrazione Clinton
Che però adesso ha assunto dopo lo la Fondazione sempre più un percorso analogo a quello appunto dell'amministrazione americana e le politiche neocon
Per la lunga guerra così definita
Quindi sicuramente molto meno critico nei confronti dell'Amministrazione americana che fa più attenzione agli altri fattori sicuramente regionale a partire dal dall'Iran
La RAI intitolata così
Questioni politiche regionali in terne rimandano l'accordo di sicurezza Stati Uniti Iraq
Speriamo brevemente l'excursus storico chiaramente e riferimenti legali
Subito dopo che dalla Molteni invase il Kuwait nel mille novecentonovanta la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite trecentosessantuno ha designato
L'Iraq come minaccia alla pace internazionale sotto il capitolo VII della Carta dell'ONU
Dal due mila tre e dunque il mandato le gare per la presenza di una forza di coalizione in Iraq è stato sostenuto da varie risoluzioni delle Nazioni Unite
Sempre e che richiamava il capitolo VII che permette una posizione di forte di prendere tutte le misure necessarie per preservare la pace la sicurezza senza consultare il Governo iracheno
Pagata ha preannunciato di voler mettere fine a questo status e richiamo alla propria reclama propria sovranità
Nel suo discorso inaugurale del giugno due mila sei il Primo Ministro iracheno Nuri al Maliki ha dichiarato che egli non chiederà un'ulteriore sospensione di questo mandato
Delle Nazioni Unite alto al dopo la scadenza del dicembre del trentuno dicembre due mila otto
Inizialmente gli Stati Uniti e l'Iraq hanno si donano spiccato la firma di un accordo denominato SOFA e vedremo poi che cosa
Di cosa si tratta entro la scadenza del luglio due mila otto ormai quindi molto ravvicinata
Come partendo da Pian Pia raccordo strategico che prenda che incorpori i temi
Politici economici e culturali e della sicurezza così come preannunciato nella dichiarazione dei principi firmata nell'agosto due mila sette dal Presidente Bush dal premier Al Maliki
Io poi anche i politici alla stipula di questo accordo ti posso farlo indefinito so Palermo con il quale
Hanno avuto successo nel tracciare un parallelo
Abbastanza particolare
Gli accordi assolutamente impopolari che l'Iraq firmò con la Gran Bretagna la nel negli anni venti incluso poi successivo patto infame patto riguardante del e novecentocinquantacinque
Facciamo un attimo la pausa dall'analisi dell'artigianato e per capire che cosa sono questi accordi tra in Gran Bretagna e Iraq e degli anni venti
Lasciamo un attimo analisi del Washington Institute e vedevano vittoriale Di Carlo Majer piano storico giornalista che nei giorni scorsi ha scritto un articolo un'opinione per il noi al Times un altro cattivo accordo per Baghdad
L'alleanza strategica che il Presidente Bush è questa proponendo assomiglia nello spirito nella lettera nella trattato fallito del mille novecentotrenta tra Gran Bretagna e Iraq
Che ha dato vita all'eruzione del nazionalismo a Baghdad in un colpo di Stato fino a un atleta e in un pogrom che ha rischiato l'eliminazione totale dell'antica comunità ebraica di Baghdad
Il fino in fondo la che il fondo di questo accordo che è più così come è stato reso pubblico finora perché l'accordo non è pubblico ma ci sono indiscrezioni
è così è stato descritto per esempio da ali avevamo e abbiamo già detto uno sciita moderato di al Ministro delle Finanze
In Iraq amministrava quindi le sue dichiarazioni a messo in evidenza un fastidiosissima parallelo tra la proposta alleanza tra gli Stati Uniti e l'Iraq e il precedente trattato che formalmente
Mette fine allo status post prima guerra mondiale del Paese come un mandato britannico
Il trattato diede a militari diede impedita Nesci privilegi economici e militari in cambio della promessa della Gran Bretagna e rimetterle al mandato nel confronti del Paese
Sotto il patto del mille novecentotrenta all'Iraq doveva consultare la Gran Bretagna sui temi della sicurezza e per metà illuso degli aeroporti era che inizia i porti delle Ferrovie e dei fiumi
Due principali grandi basi militari furono concessi alla Gran Bretagna che aveva rafforzato
La presenza con lo stazionamento di maggiori forze nel Paese al inoltre poi al personale britannico veniva garantita l'immunità da
Prosecuzioni legali le locali
Questo è quanto scrive che è ormai per ricordare quali contenuti di questo accordo Gran Bretagna Iraq ed effettivamente il parallelo è quanto meno inquietante perché torniamo all'analisi di nata risanate
Washington Institute
La questione chi qual è l'all'impatto l'approccio delle forze politiche nei confronti di questo di questo accordo alcune sono a favore altre non sono in un d'accordo
In particolare Al Maliki abbiamo detto ha una grande sensibilità nei confronti dell'Iran anche recentemente ha incontrato l'aiuto alla Alì Khamenei
I leader curdi pre-contratto sostengono un accordo di lungo termine con gli Stati Uniti giacché di considerare i loro più forte alleato nel Paese nonostante anche alcuni episodi di malcontento recente
Quali ad esempio il sostegno fratelli dell'amministrazione americana alle incursioni recenti purché nel nord dell'Iraq caccia delle basi del PKK
Ironicamente gli arabi sunniti che precedentemente facevano parte della spina dorsale dell'insorgenza nazionalista e dei sostenitori di Al Qaeda
Adesso vedono dicono che ho anche una presenza prolungata degli Stati Uniti in molti specialmente quelli coinvolti
Nel momento di risveglio sostenuto gli strateghi cioè ex guerriglieri insorgenti adesso sono ancora scettici circa mille Governo la coalizione decida di governo
E vedono la presenza americana con una garanzia per la loro rappresentazione legittima nelle prossime elezioni nazionali e provinciali
Veniamo I vicini dell'Iraq
L'Iran respinge qualsiasi tipo di accordo di lungo termine tra i racket Stati Uniti grane attacco rappresenta americana mette un freno alla sua crescente influenza nel Paese provvede
I partiti politici iracheni con una fonte di sostegno noli iraniana
Il consiglio della cooperazione del Golfo che raccoglie Fahrenheit poeta promana cataratta Violante limitati arabi uniti
Per intenderci i Paesi arabi del Golfo della Giordania vedono l'estensione della presenza americana in Iraq con una politica di sicurezza contro l'immondizia egemonia regionale iraniana
Intatto il interessate con il caso della Sicilia che è stata ci dovrà eccitante prendere una formale opposizione sulla materia anche la Turchia sostiene una presenza prolungata americana in Iraq d'altronde ospita da sempre parte americane ed è un alleato
Regionale chiave per Washington clienti che azioni politiche
Per fattori offuscare al prospettive per la prospettiva di una firma di questo accordo sotto a pro luglio due mila otto
Il successo degli occorrenti di coloro che si oppongono in Iraq questo trattato
Tutta attraversando il dibattito politico interno
Ma anche attraverso l'opposizione dei principali vicini del Paese come l'Iran
Come risultato probabilmente il racket attinenti dovranno far fronte a un'estensione della attuale dell'attuale mandato sotto risoluzione delle Nazione Unite
Se ciò avviene sarebbe opportuno ossia per Washington che per Baghdad cercare di rassicurare tutti coloro preoccupati delle intenzioni degli Stati Uniti
Che non siano milioni l'uso del territorio iracheno per attaccare i suoi limiti propri i nemici tra nemici
Neanche quella di lasciare l'Iraq così presto
Già che la risoluzione del Nazione Unite provvede alle forze americane l'Autorità ha allegare necessarie per proseguire le proprie operazione
Così scrive tra l'altro Natale Luciana impedirlo Washington Institute for New il policy e ci stiamo avvicinando al cuore della situazione
Intanto torniamo agli aspetti tecnici dell'accordo denominato stoffa torniamo al Causio occorre relation emanare i tipi gran Bruno analista
Del think thank pro capite
L'ambasciatore dunque l'ambasciatore in Iraq statunitense RAI rock testimoniando di fronte al congresso nell'aprile due mila otto ha dichiarato che
Che sono sul tavolo due separati accordi il primo è il lo status di forse agreement cioè il solfa dalla sigla
Che codifica le protezioni legale per il personale militare statunitense e la proprietà nel Paese iracheno
Questo tipo di accordi già governano con la condotta militare americana in altre zone di dispiegamento di lungo termine ad esempio Germania Giappone e Corea del Sud
E l'Amministrazione
A definito il i colloqui per la definizione di un sofà finirà che come un
Importante pazzo verso la stabilita
I dettagli e per il secondo accordo sono al in discussione sono invece molto più opachi il riferimento e a una d'accordo di cornice strategico
Che dovrebbe andare incontro invitare tutte le il misure già precedentemente approntate dal SOFA incluse anche quelle che erano state messe a punto nella dichiarazione dei principi
Chiamata dal Presidente Bush del premier era che non Maliki nel novembre due mila sette
Tra questi temi nella il ruolo degli Stati Uniti nel difendere l'Iraq già minacce interni ed esterne
Il sostegno alla riconciliazione politica e dei trasporti per
Affrontare i gruppi terroristici
Quali sono allora la domanda quanto il sofà il titolo visto che c'è un regime di stoffa consistente giro per il mondo ce lo spiegate però analista del Causin occorrono illecito
Non ce l'ho informato Standard uniforme per questo tipo di documento che può variare inno lunghetta in approfondimento
Il SOFA del tempio che è stato messo a punto nel due mila due tra gli Stati Uniti e ispettivi Moratti Timor Est ad esempio era meno di tre pagine
Il SOFA del mille novecentosettantatré con la Corea del sud per il contrasto raggiunge le centocinquanta pagine e include circa trenta anni
Ma sebbene il soppalco no molto spesso disponibili pur resi pubblici molte altre rimangono sui crediti
Quanti sono durante la
Sua audizione Manin congresso nell'aprile due mila otto l'ambasciatore Crocker ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno circa ottanta la solfa in giro per il mondo
Punta editoriale il Washington post del febbraio due mila otto con firmato dal Segretario di Stato Condoleezza Rice dal Segretario alla difendono perché invece al tavolo questo numero a più di centoquindici
è questo per capire i termini assolutamente i termini per la questione
Questo è l'aspetto come dire la cornice legale però però poi come definirebbe andando sotto gratta gratta esce la COPAFF lasciamo l'analisi del Council on Foreign Relations e occupiamoci invece del gli aspetti più
Importanti diciamo
Cosa vogliono gli Stati Uniti
Intento la RAI chiede l'articolo apparso sul Mecacci mi aspetto che è un sito di approfondimento politico specializzato americano con
Sede a Washington
Molto attento vorrà padrone che la politica infatti per il Congresso statunitense Raitre firmata da lei la fa del ed enti trovata
Gli Stati Uniti vogliono cinquantotto basti in Iraq dichiarano i legislatori scippi
I registratori Martelli nel Paese iracheno hanno detto che Stati Uniti chiedono cinquantotto fatti come parte di un proposto lo Stato di forze
L'accordo il so fatti permetterà alle truppe statunitensi per rimanere nel Paese indefinitamente
Membri autorevoli dei due
Partiti al Governo scippi hanno dichiarato in una serie di interviste che il Governo iracheno ha respinto questa proposta
Assieme ad un'altra richiesta americana che permetterebbe effettivamente agli Stati Uniti il potere di determinare tutte un atto ostile di un altro Paese è un'aggressione contro l'Iraq
I legislatori temono che questo potere possa trascinare l'Iraq nel confronto tra Stati Uniti tese Iran
Altre condizioni spetterebbero state poste dagli Stati Uniti incluso nel controllo sullo spazio aereo iracheno fino a trentamila piedi di altezza
E l'immunità
Lo status legale di moneta
Per le truppe statunitense per i contractors militari privati nel Paese questi accordi avrebbero validità indefinita ammazzerebbero soggetti alla cancellazione con preavviso di due anni e da parte di uno dei due
Delle due parti lei cinquantotto basi rappresentano una espansione della presenza americana nel Paese attualmente gli Stati Uniti operano circa trenta batti principali non includendo le piccole
Basti di assistenza quali i posti le guarigioni di combattimento avanzare secondo la mappa militare della comando statunitense
La posizione dei candidati americane che questo interessante vedere il candidato repubblicano
Alle presidenziali John McCain e non ha risposto a una richiesta di commento ma il la nomina democratica Barack Obama
Ha dichiarato attraverso il portavoce che egli crede che l'Amministrazione Bush debba sotto mentre un accordo di tal fatta al Congresso
E bisognerebbe rende assolutamente chiaro che gli Stati Uniti non hanno intenzione di mantenere basi permanenti in irachena
Tra l'altro per un accordo di questo tipo non specifica deve neanche quante truppe o dove sarebbero dispiegate nel Paese secondo
Il rappresentante
Americani e dunque dunque il problema riguarda appunto la questione la presenza degli dei militari americani in maniera indefinita con lo status di concede voli impunità totale
E mano libera nel Paese e anche questo è il segno dell'analisi il di Toma è in grado di fare che è l'animatore del sito di approfondimento politico americano Tom il pesce
Quello che ci spiega Henger perché questo processo gli auditi lire accortamente tinta avvilimento nel Paese attraverso le infrastrutture militari è già bene avanti che legherà anche le mani al prossimo Presidente americano chiunque sia
Andiamo a leggere qualche passaggio dell'analisi tipi benché l'arte la grande la più grande vittoria mai raccontata finalmente le mega aperti americane in Iraq fanno notizia
Quando la prossima Amministrazione prenderà possesso per la carica a Washington reparti americani in Iraq piccole e grande daranno già
In una serie alloggiando nel bel mezzo di un processo di riparazione e di aggiornamento che già in corso danni
Infatti negli ultimi cinque anni e più miliardi di dollari
Del dei cittadini
Pagato il prezzo è tanto naturalmente sono stati
Canalizzati
Per la costruzione e nell'aggiornamento di queste bassi quando gli fu chiesto allora era l'autunno del due mila tre pochi mesi dopo
La caduta di Baghdad invasa dalle truppe americane al proprio col tenente colonnello De vita oltre che era il capo
Per quanto riguarda gli ingegneri dell'esercito
Circa lo sviluppo di queste infrastrutture americani in Iraq egli prudentemente vendicato che di venti miliardi di dollari erano già stati investiti in queste parti a crescita rapida
Immaginate che cosa potrebbe litiga testo allora circa due anni e mezzo topo quando
Secondo a quanto si sin da gli Stati Uniti hanno circa centosei parchi da Menga a micro attraverso il Paese attraverso l'Iraq
E adesso miliardi evidentemente stava andando in una particolare in una un singolare matrice a me capita come quella di Balad
Batte aerea statunitense sessanta miglia nord di Baghdad una fortezza che ospita circa quaranta mila tra truppe americane contractors
Truppe speciali
Impiegati del Dipartimento della difesa
Essenzialmente come è stata definita da un
Corrispondente del Washington post una piccola città americana che appalta nel bel mezzo della parte più ostile dell'Iraq
L'articolo è notizia di questo titolo offro solo una piccola finestra di quello che attenuto occupato il Pentagono Dipartimento Difesa americano
In questo lavoro di aggiornamento il miglioramento di quello che allo stato dell'arte delle guarnizioni in Iraq
Così insomma Engel arte dunque
Effettivamente gli anche gli americani hanno puntato tutto sulle basi già in questi anni stava cercando di avere uno Stato sostiene diciamo normalizza legali la
La presenza questo processo in corso tra difficile che la prossima meditazione poi rimarcato il pilastro emessa in questi termini
E però per quanto riguarda come dire la coerenza politica diciamo così anche le parole naturalmente hanno consenso molte volte è stato chiesto agli esponenti dell'Amministrazione
è vero o no puntino abbacchi permanenti in Iraq e vediamo l'analisi di gare porterà altro importante
Analista della politica statunitense la politica estera tanto intente la sono alti al parta giusto per la Terza Repubblica dall'agenzia internazionale interprete servita
Il limite dei nipoti puntano all'uso delle basi in Iraq
Nel sua testimonianza al Congresso nell'audizione dell'otto aprile e già vissuta l'ambasciatore americano finirà carraio impropria ha dichiarato e eventualmente non stabiliremo basi permanenti in Iraq
E anticipiamo stupito che
Non che non favoriremo questa tendenza
Queste articolazioni pubbliche però vengono oscurate dall'attuale un primario che viene invece usato nelle discussioni tra negoziatori americani e iracheni
Che puntano evidentemente ha tutt'altra questione punto a queste cinquantotto padri se così fosse
Questo impegno tenderebbe definitivo a un primo sguardo quello che non vogliono basi permanenti
Attualmente incorporate liberate ambiguità ad almeno due differenti livelli il termine basi militari permanente appare rappresentare un termine legale sostanziale
Ma infatti e
Un termine completamente ingannevole
Perché ed è così vediamo anche come si fa politica negli Stati Uniti la domanda che è stata posta nel corso di queste audizioni a dettate sfide che il principale consigliere
Statunitense per quanto riguarda gli affari iracheni
Il senatore democratico agendo su eBay ha dichiarato semplicemente asta perfide e cose una base permanente nessuna risposta
Le porta però arrivata dall'assistente segretario la ripeta merita Long che ha avuto un po'più di accortezza e della ha dichiarato testualmente io ho approfondito questo tema
Per quanto il Dipartimento se ne sia occupato allora abbiamo
Una l'opzione globale ma nemmeno una lezione a livello di dipartimento PIT base permanente fra gli americani non hanno definito legalmente il termine passi permanente
Questo si capisce che può voler dire tutto e niente
Così tra l'altro scrive carente porterebbe banalità perché per quel servizio parliamo alla al negoziato naturalmente ci sono diversi strumenti di pressione che vengono messi in campo in questa occasione
E gli Stati Uniti certamente non si risparmiano
Patrie Cockburn è che il veterano dei corrispondenti britannici da Baghdad attive per il quotidiano l'Independiente
Lei ha scritto nei giorni scorsi interpreti minacciano PIT congelare cinquanta miliardi di dollari di riserve estere irachene
Per i negoziati militari a è questo è lo strumento di pressione dell'amministrazione Bush
Gli Stati Uniti stanno infatti tenendo in ostaggio circa cinquanta miliardi di dollari il denaro iracheno nel riserve federali della banca di New York per mentre pressione al Governo iracheno per firmare questo accordo
Che molti iracheni vedo come un prolungamento dall'occupazione americana indetti in tempo indefinito
Poi con le informazioni che sono state trasmesse al quotidiano britannico i negoziatori americane stanno usando l'esistenza di circa venti miliardi di questi cinquanta complessivi
Benché ieri che sono impegnati nei giudizi pendenti contro l'Iraq nelle corti americane per mettere pressione alle controparti irachene nell'accettare i termini di questo accolto militare
Per i tempi del paniere dell'Iraq attualmente sono protette da un ordine presidenziale che da loro l'immunità dalle imprese pulsioni legali ma dall'alto americano nei colloqui è stato suggerito che
Che il mandato delle Nazioni Unite al di sotto dei quali questo denaro trattenuto dovete cadere e non venite rimpiazzato dal nuovo accordo allora i fondi iracheni perderebbero la loro un monito immunità
Il costo per l'Iraq ha di questo sarebbe nell'immediato la perdita di venti miliardi di dollari tutto qua molto chiaro
L'arma di pressione degli Stati Uniti nei confronti del Governo iracheno secondo padri Coppola chiamo veramente l'ultima segnalazione e per quanto riguarda il petrolio
Ecco ce lo ricorda Endrio camere che è un giornalista della New York Times l'articolo è uscito nei giorni scorsi accordi collera credo porteranno riporteranno indicanti del petrolio nel Paese
Quattro compagnie occidentali tetro Libretta hanno I parti finali dei negoziati questo mente per i contratti che riporteranno che riporteranno in Iraq trentatré anni dopo aver perso le loro concessioni petrolifere
A causa della nazionalizzazione avvenuta all'in occasione della salita al potere vita abbiamo Sen
Ecco la mobilità Shell e Total e Di Pietro i partner originali nell'ora compagnia del petrolifera irachena
Così come la scemo non è un numero di piccole compagnie altre piccole compagnie petrolifere sono in colloqui con il Ministero per il petrolio iracheno per contratti intende sofferta cioè contro chi pensa alta
Per assicurarsi lo sfruttamento dei più grandi campi iracheni
Questi accorpiamole che saranno dovrebbero essere annunciati il trenta giugno prossimo chi fondano sul al lavoro sul primo lavoro commerciale delle principali compagnie in Iraq dalla invasione americana
E naturalmente apre prospettive per una nuova e potenzialmente lucrativa
Fare nel Paese con le loro operazione
Il fatto che questi contratti farebbero Sperti accordati senza offerto esentata è sicuramente molto inusuale per l'industria in questo settore e queste offerte però per l'altro sopra altre
Sopra le altre di circa quaranta compagnie incluse le compagnie russe di Russia Cina e India
Quest'opera il
Così hanno prevalso gli americani letta competizione diciamo così l'Amministrazione Bush hanno sempre dichiarato che questa guerra è necessaria per combattere il terrorismo
Non è chiaro che il ruolo gli strateghi giocherà
Nel difendere e garantire questi contrappesi
Tra l'altro sottolinea analista del New York Times che sono ancora Consiglieri americani nel ministero del petrolio iracheno
E tutto questo è l'ultima segnalazione Andrew crea ma era per il New York Times civili fermiamo qui per quanto riguarda la nostra l'equilibrio politico e riordino dei trentini ringrazia per l'ascolto appuntamento mercoledì prossimo ore sette meno cinque
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