Allargamento europeo: nuove cittadinanze, nuove sfide

Interna tutti cominciano
E il quinto incontro che facciamo
Non so quanti di voi hanno partecipato ad uno dei precedenti noi che li organizziamo poi lascio la parola Adami Gino Colmegna vediamo e diciamo alla regolarità
Che abbiamo voluto metterci nel corso di questi cinque anni in realtà quest'anno cambiamo un po'strada fino a oggi primi quattro anni abbiano dato uno sguardo un po'più da lontano per così dire non casualmente
Abbiamo fatto venire alcuni nomi significativi della sociologia e abbiamo
Diciamo esaminato i grandi trend per così dire mondiali quest'anno un po'forse perché abbiamo considerato esaurito quel ciclo lì ma anche a fronte di quello che
Avviene saranno non soltanto
In Italia anzi direi che non siamo partiti diciamo dalla situazione italiana e abbiamo pensato diciamo di avvicinare un pochino lo sguardo
E di parlare in realtà di qualche cosa che ci riguarda un po'più da vicina
Perché non è più il mondo intero per così dire mai non solo l'Europa ma il pezzo dell'Europa diciamo così in particolare non casualmente parliamo dell'allargamento quindi un pezzo di Europa che ci interessa particolarmente
E anche di trattare il tema diciamo così da un certo punto di vista di trattare questo tema
Cercando di guardare diciamo così non soltanto al processo diciamo di integrazione europea che tra le altre cose in modo completamente casuale questi giorni assume qualche
Particolare significato quando non abbiamo fissato le date ammetto che non avevamo ottenuto in nessun conto che fossi no vicini
Alla
Alla data della del referendum irlandese e oggi questo come credo che poi verrà fuori soprattutto nell'ultima parte di questo incontro
Azione qualche importanza e ci dà la possibilità a riparlare di qualche cosa in più
In realtà ne vogliamo parlare dell'allargamento e con quello che si sta portando dietro e soprattutto con le modifiche significative che si sta portando a dietro
Qui lo dico io che comunque non sono giovanissima diciamo il panorama è cambiato moltissimo una volta l'Europa entro certi limiti
Il concetto dell'allargamento era risse non certa ma dal poi
Approvate con le corna se ne parlerà dopo aver
Ne stiamo discutendo tra poco poco fa diciamo c'era un'idea illuministica e comunque era
Viste entro certi limiti a tutti noi in questo gli italiani sono stati europeisti della prima ora molto convinti adesso questi LEA sembra essere sempre più
Tipica l'argomento verrebbe raffrontato con
Da una parte con lo sguardo
Più dell'opera del grande operatore economico che ha fatto di questo pezzo dell'Europa
Un pezzo significativo della sua
Espansione e dall'altra parte invece tramite il il professor diaria neanche
Con uno sguardo più storico da una parte politico dall'altra professor fiere che non è che è non sono uno storico di professione ma
Nella storia del suo Paese ha fatto alcune cose molto importanti trovate nelle cartelline una biografia e oltre questo è attualmente
Membro del Parlamento europeo
Io lascio a Virginia ad ambiti da con Megna comunque altre due parole di introduzione soprattutto diciamo sulla su queste iniziative comuni che abbiamo fatto negli ultimi anni tra
Tra un'idea e e la e la Fondazione Casa della carità e poi diamo la parola ad Alessandro Profumo grazie
Sì io ringrazio anch'io eh proprio come diceva Paola
Fondazione Casa dalla carità dall'inizio nel suo percorso di quattro anni ha condiviso in partenariato con la Fondazione un'idea
Anche per un'intuizione profonda significativa di collaborare insieme a sviluppare dei momenti di riflessione di cultura di orientamento in fondo questi convegni che
Sono
Hanno un percorso hanno avuto una serie anche di
Prestigiose momenti formativi come anche quello di oggi poi il PAI noi interessa fortemente per cercare poi di intravvedere dei processi formativi
Come sapete Fondazione Casa della carità sta su un territorio
Sta sul territorio dell'area metropolitana ospita ospita persone uomini donne
Che vengono da settantadue nazionalità
Abita il territorio con competenze con qualità e interroga lo sviluppo lo sviluppo sociale lo sviluppo economico abitando rilancia l'urgenza di una dimensione anche globale
Culturalmente vivace
Eticamente solida
Prendendo io uso spesso questa parola rendendo anche capacità economica questa richiesta di sviluppo equo e sostenibile lotta alla povertà
Con la qualità e l'otto allo sviluppo sono due facce della medesima medaglia questo cambio un orizzonte anche culturale
Un sociale cioè che non va a rimorchio dello sviluppo ma che non solo convive ma condivida la dinamica della qualità delle dello sviluppo in ora straordinario legame tra profit non profit
Chiedendo anche una cultura diversa dalla responsabilità sociale che all'orizzonte strategico dal quale partire per rinnovare
Per dare il credito anche una governance politica che non sia
Strumento ma un altro percorso di solidità di solidarietà che è uno degli elementi fondamentali
E qui mi permettete proprio introducendo sottolineare anche la grandezza di momenti anche di riflessione come questi
Do entro i giochi sentimenti
I sentimenti entrano in gioco è forse una realtà come la nostra che ospitare il collocata e attraversa le paure della gente
I sentimenti entrano in gioco assumono e possono essere una risorsa vera per lo sviluppo un freno
Assistiamo
Ha un'esagerata compromissione con il sentimento dalla paura
Noi dobbiamo far crescere sentimenti consapevolezza che fanno convincere e diamo un'apertura di credito la fiducia non nascondo che uno dei primi convegni fatto Comba un proprio insieme era paura e fiducia
E due termini ritorno di una straordinaria attualità anche oggi
La cultura stessa imprenditoriale vive
E cresce Cervia una domanda di felicità e di libertà scommettere sulle persone
Anche
Credo che sia anche per ragioni economiche questo
Anche le con il confronto che spesso
Facciamo anche con Alessandro gli altri fa intravedere questa dimensione che ha una dimensione di un sentimento che punta alla coesione sociale che poi è estremamente importante che per qualsiasi logica di sviluppo
E per noi ha dentro anche quella dimensione
Della gratuità nel senso delle relazioni tra le persone e quindi questo convegno Circolo che in un momento estremamente importante do i percorsi anche formativi diventano decisivi
E la qualità della formazione nasce anche in quelli che vengono detti non luoghi agricoli dove stanno in corso dei grandi mutamenti antropologici
Dei cambiamenti fu velocissimi fermarsi a riflettere vuol dire e qui ringrazio davvero anche tutto lavoro fatto l'intuizione di collaborazione insieme a una fondazione come la Fondazione un'idea che ci permette
Di consegnare anche esperienze che sono di ospitalità genericamente messe nel capitolo assistenze testimonianza invece Cyril collo con un percorso
Formativo culturale significativo e possono diventare una risorsa vera anche per una città che deve rigenerarsi dentro di sé anche con fiducia e non facendosi riprendere sentimenti semplicemente risentimenti simbolici di paura di rottura che stiamo vivendo in queste ore
Che per certi versi è uno punto di drammaticità quindi e con fiducia e con un'attenzione forte che oggi insieme ci mettiamo ad ascoltare a condividere
Grazie
Pertanto è un po'imbarazzante veramente
Gestiscono organizzazione economica
Parlare di questi temi
A fianco di uno dei
Dei mitica il
Della diciamo dell'evoluzione del sistema polacco è abbastanza complicato
Soprattutto devo dire che io sono qua per ascoltare e per
E per capire perché gestendo un'azienda che senza l'allargamento dell'Unione senza l'Unione Europea e senza l'allargamento non ci sarebbe
Faccio veramente fatica a capire che cosa succede all'Europa perché
Niente ente faccio parte di quell'élite
Che sono talmente calate dentro questo processo che non riesce a capire come possa succedere il fatto che
In un Paese che ha avuto dei benefici incredibili dal dall'essere entrato nell'Unione europea ci sia poi un referendum
Che di fatto rallenta il processo
Di formazione di una nuova fase dell'Europa per gli occhi sono convinto che comunque
In Europa sia un qualcosa che
Che ha una sua solidità e che fra l'altro dall'esterno viene guardata con molta più attenzione di quanto non la guardiamo all'interno e
Questo processo inarrestabile
Anche da eventuali referendum come quello che abbiamo visto
Allora vorrei brevemente raccontare
Come evoluta la nostra presenza nel centro Astrov perché abbiamo deciso di entrarci che cosa rappresenta per noi oggi tutta questa parte del mondo come gruppo e che cosa
Pensiamo di portare ma anche cosa pensiamo di ricevere da questa parte del mondo perché portiamo qualcosa ma credo che
Al di là degli aspetti prettamente economici riceviamo anche tanto allora perché ci siamo entrati nel novantotto
Noi abbiamo provato a fare un'offerta pubblica di acquisto sulla Banca commerciale italiana
Non abbiamo avuto successo
Ci siamo resi conto a quei tempi hanno circa il nove per cento del mercato italiano che per noi era opportuno cercare degli altri mercati da far diventare mercati domestici
In cui potessimo utilizzare le competenze che hanno che erano quelle di gestire bene una banca commerciale ristrutturando come si dice si diceva allora si dice ancora adesso estraendo del valore per i nostri azionisti via
Da quest'operazione
Ci siamo resi conto che avere come mercati domestici i Paesi dell'Europa occidentale era impossibile ramo relativamente piccoli norme amo la capacità economica di affrontare questa queste sfide
E allora abbia iniziata analizzare di opportunità che si presentano in centro est Europa
Perché
In particolare sia rappresentata l'opportunità di entrare in Polonia la Polonia era un Paese era ed è un Paese molto grande con
Una
Significativa storia alle spalle essi era in privatizzazione la seconda banca del Paese
E di fatto c'era la prospettiva dell'allargamento dell'Unione europea anche alla alla Polonia da altri Paesi ricordiamoci ramo nel novantanove quindi non
Non era ancora accetto il fatto che l'allargamento sarebbe venuto sarebbe avvenuto nei tempi con i quali come è avvenuto
E sono stati estremamente fortunati abbiamo fatto quest'investimento comprando Ban Pekao il cinque la maggioranza di Van Pekao
Che i tempi era la seconda banca oggi la prima banca in Polonia in sede di privatizzazione
E lì ci tengo a raccontarlo perché io ricordo all'inizio ero molto freddo su queste ipotesi mi sono entusiasmato mano a mano che andavo a Varsavia
Per fare le cosiddette management intervenivo per per vedere la gente perché mi sono reso conto di due cose uno che si viveva
Il clima che penso abbiano vissuto i nostri genitori nel dopoguerra
La fase di grande entusiasmo di grande spinta economica di grande volontà di fare ogni volta che atterrano a Varsavia nel tragitto fra l'aeroporto e la banca trovavamo qualcosa di nuovo il secondo aspetto che è rimasta poi una costante
Della nostra esperienza Centro-Est Europa il capitale umano in quell'area del mondo è assolutamente eccellente
L'ASP il sistemi formativi poi magari ci potranno essere punti di vista diversi del
Nella fase precedente
Comunque sono stati sono dei buoni sistemi informatici formativi
Oggi le persone che noi abbiamo in centro est Europa hanno una
Formazione professionale cominciare ad esempio dalla conoscenza delle lingue
Forse il più in altri Paesi che in Polonia l'aspetto specifico della conoscenza delle lingue ma certamente molto notevole
Ci sono banche del centro est Europa nelle quali entrando in uno sportello si può tranquillamente parlare in inglese come persone cosa che molto francamente in Italia abbiamo un pochettino di difficoltà a fare
Pensate che in una banca che noi avevamo in Romania era più piccole tentiamo circa mille persone l'ottanta per cento parla una seconda lingua
Un altro tredici per cento una terza lingua e nessuno di questo novantatré per cento metteva Russo come seconda o terza lingua mentre siamo sicuri che molti di loro il russo lo conoscerà
Quindi diciamo abbiamo trovato un fortissimo capitale umano
Questa grande dinamicità questa voglia di cambiare
Pensate ricordo che noi quando comprammo la banca
In
Uno degli anni nel due mila mi sembra in Polonia fu fatta la riforma del sistema regionale furono ridotto il numero delle Regioni
La riforma del sistema pensionistico la riforma del sistema sanitario tutte Ricchiuto riforme fatte in una cioè una capacità di cambiamento
Che assolutamente noi non vediamo e non vediamo in Europa occidentale questo perché c'è questo fenomeno di volontà di allinearsi a degli standards
Istituzionali forse oggi sia un filo affievolito questo aspetto però standard istituzionali degli standards operativi assolutamente
Che consentì sono voglio dire o ci dentali ma perché se no abbiamo una visione sempre egocentrica ma che consentissero a questi Paesi di poter progredire poter svilupparsi crescere
Da lì abbiamo iniziato a crescere
Sempre con questa teoria del cerchiamo di operare
Diventando dei forti player domestici cioè non non ci accontentiamo di essere
Presenti con un numero limitato di di gli sportelli per servire i nostri clienti con i clienti del Paese
Di base oggi dei paesi di base occidentali che vanno in quei Paesi in quella in quell'area del mondo ma
Sempre cercare di essere profondamente radicati nella operatività locale
Oggi per noi il centro est Europa
Un concetto un po'allargato i centristi troppo devo dire però che ci mettiamo dentro anche la Russia l'Ucraina la Turchia e il Kazakistan quindi è una visione veramente un po'allargata però per noi questa parte del mondo rappresenta circa il venticinque per cento dei ricavi
Cioè di profitti scusami il quarantacinque per cento delle nostre persone
Voi pensate siamo centottanta mila il quarantacinque per cento del nostro personale e quando fra due giorni presenteremo al piano tre nostra una settimana Sclavi presenteremo il piano triennale
Continueremo a crescere significativamente in questa parte del mondo abbiamo circa diciannove milioni di clienti
Che un numero assolutamente rilevante cioè in ognuno di questi Paesi stiamo fortemente radicati
Es abbiamo crediti verso clienti per settantacinque miliardi di euro
Che è una cifra molto rilevante poche banche in Italia hanno
Un totale di crediti verso clientela di queste dimensioni
L'altro aspetto estremamente importante di quest'area e il fatto che grazie all'allargamento europeo il sistema istituzionale questo è sempre un qualcosa che precede l'ingresso
Nel nell'Unione
Si è poi si sta progressivamente allineando alle caratteristiche
Che sono richieste dagli etico Ministero per
L'accesso tra all'Unione queste streghe portare perché significa che le regole di mercato le regole del sistemi giudiziari le regole dei sistemi
Istituzionali in genere hanno determinate caratteristiche sono omogenee fra tutti perché i nostri testi grazie a questo quando noi entrammo
Il rating di questi Paesi erano ancora relativamente bassi poi ci si può discutere quanto si vuole della
Validità dei rating ma certamente sono indicativi
Voi pensate che a maggio del due mila quattro il quarantuno per cento degli attivi che noi avevamo allora
Aveva un rating maggiore o uguale a tripla B meno che significa l'investment grade
Oggi siamo sopra all'ottanta per cento quindi c'è stato un miglioramento del rischio implicito
In queste attività estremamente importante
Larga parte della nostra crescita futura viene verrà
Dal
Centro est Europa siccome alla fine la crescita è uno dei motori fondamentali per da una parte come
Uso questo termine abusato
Generare valore per gli azionisti ma anche per dare motivazione struttura le risorse perché
Molto più
Piacevole divertente lavorare in un'azienda che cresce che non è azienda che è stabilito che decresce larga parte della nostra crescita viene dal centro est Europa
Ed è presente che quando discutiamo del tenero il radicamento nazionale di una banca piuttosto dell'altra le polemiche sull'italianità delle banche o sull'italianità o sulla nazionalità delle imprese che sembra abbastanza rilevante
Che noi essendo la seconda banche in Italia oggi siamo la prima banca in cinque paesi uno dell'Austria e non è Centro-Est Europa anche se lì in mezzo gli altri quattro sono la Polonia la Bulgaria la Croazia la Bosnia Erzegovina
Quindi siamo la prima ma anche in questi Paesi non essendo un operatore di quel Paese
E quindi sul tema di
Forse di nazionalità bisogna arriva aggiornare profondamente che mi chiedo sempre se non dobbiamo ragionare in termini di operatori europei
Ma anche che se non avessimo fatto questi passaggi oggi avremmo comunque una testa Italia molto più piccola avremmo meno occupazione che un altro aspetto assolutamente non banale che forse i nostri clienti avrebbero diciamo di fronte all'ora un operatore che avrebbe strutturalmente con dei costi più alti di quelli che non oggi e quindi potrebbe essere meno
Propenso a ridurre i prezzi che applica ai clienti stessi
Io dico sempre nel banche abbiamo mille colpe mille responsabilità ma teniamo presente che dieci anni fa
Sulle sui depositi che raccolto depositi impieghi che facciamo anche gli enti quelle che noi chiamiamo banalmente masse amministrate
Abbiamo uno spread che era di cento
Cioè avevamo un margine di cento dieci anni fa oggi quel margine diventato trentacinque India abbiamo reso i nostri clienti sessantacinque
Di quel centro che avevamo come margini dieci anni fa e come se un'industria comprasse materia prima a cento euro la rendesse centodieci dopo dieci anni la vende a centotre virgola cinque
Questo per darvi un'idea del della compressione che non siamo riusciti a realizzare nei nostri margini intermediazione grazie al fatto che con le economie di scala possiamo
Mantenere una buona redditività rendendo i clienti una parte significativa dei margini che prima faceva
Allora da questo punto di vista il tema del dimensione dell'economia dell'economia di scala europee sono estremamente importanti
Che cosa
Pensiamo di portare in questi Paesi ma intanto
Pensiamo di portare
Una modalità di generazione di profitti che sia allineata come valori retrostanti in tutti i Paesi nei quali operiamo che cosa intendo dire
Io non mi sono mai nascosto dietro un dito ho sempre sostenuto che in quanto operatore economico le banche hanno
La necessità appunto di generare
Del valore per gli azionisti il valore
Poi profitto per un multiplo questo multiplo tanto più alto quanto più quel profitto viene realizzato in modo da essere sostenibile nel tempo
Questa sostenibilità legata al letto legittimazione sociale che abbiamo
La legittimazione sociale legata al fatto che noi realizziamo quel approfitto avendo dei comportamenti coerenti con un sistema di valori che
Dichiariamo
Che viviamo nel giorno per giorno
Il fatto di cadere
Un sistema di valori nella chiave abbiamo sintetizzato in una
Cosa che chiamiamo Carta dell'integrità dove ci sono appunto dei valori e dei comportamenti attesi da parte nostra in relazione ai diversi portatori di interessi cui in quanto dobbiamo anche fare
Siano omogenei in tutti questi Paesi è assolutamente un primo elemento fondamentale
Questo perché molto spesso quando ci si trova ad operare in Paesi che hanno caratteristiche diverse
Si può avere la tendenza
Disallineate i sistemi di valori che
Più si applica
Credo che questo sia
Un primo aspetto rilevante
Secondo aspetto rilevante il fatto che facciamo crescere
Gruppi manageriali tenete presente che il numero di cosiddetti espatriati limitatissimo canoni
Cioè in ogni Paese abbiamo sempre immane gentili che fondamentalmente umane sugli enti locali
Sui
Un tempo sulle venti persone di vertice di una banca
Le persone non locali possono essere due o tre linea di massima mai il numero uno nel numero uno numero uno per noi è sempre un
Un locale
Questo è un altro aspetto credo rilevante perché obiettivamente stiamo facendo crescere
Delle
I gruppi dirigenti
In tutti questi Paesi che a nostro avviso
Possono
Avere un ruolo positivo poi
Nell'ambito del Paese indipendentemente da quelli che sono poi
I percorsi di carriera di queste persone possono lo faranno all'interno del gruppo
Estremamente interessante perché in
Abbiamo incominciamo a trasferire persona da un Paese all'altro in modo abbastanza consistente non a misura in cui
Hanno piacere di farlo per consentire a noi appunto di
Gestire al meglio questo gruppo che parto particolarmente ampio e articolato tenete presente che siamo in venti Paesi e oggi siamo in ventitré Paesi tra e sono Germania nostra Italia altrimenti sono paesi del centro storico indi un'estensione
Molto molto cartucce
Da ultimo a quello che anche pensiamo di portare è un'attenzione a tutte le problematiche connesse alle comunità locali
Sulla falsariga di quello che facciamo in Italia con i nostri comitati territoriali con interventi che possono essere legati
O iniziative delle banche o iniziative di gruppo che sul territorio si vanno
Manifesta
Che cosa pensiamo di ricevere da questi Paesi intanto
Il fatto di
Trovarsi a lavorare a far crescere
Punto tin di persona che vengono
Dei paesi ventitré Paesi diversi tenete presente che noi abbiamo due strutture del vertice di gruppo uno di circa cento persone circa quattrocento persone
E ci troviamo ogni sei mesi con l'una con l'altro in quattro mesi veramente coltivi più ristretti recente ogni sei mesi con le quattrocento persone di vertice
E abbiamo veramente tutti i paesi rappresentati
C'è una leggera sovra rappresentazione dell'Italia
Penso che sia un quarantacinque per cento sul
In questi gruppi mentre italiani mentre a livello
Di gruppo insieme saremo al trentasei per cento cioè una significativa suo rappresentano rappresentazione dell'Austria
Però proporzionalmente nel senso che gli austriaci sono nove per cento sono quattordici
Ne dica lei gruppo di vertice di proporzionalmente sono più sopra rappresentati però diciamo quando ci troviamo veramente stiamo
Rappresentati tutti tutti i vari Paesi la ricchezza che viene dalla
Dal fatto di dover prestare attenzione
La anche a ciò faccio un esempio una battuta di spirito italiano non viene assolutamente capita da un tedesco
Piuttosto che da un tumore o no
No cioè letti
O lo spirito dei tedeschi è molto diverso dal nostro
Nessuno abbiamo stiamo facendo la pubblicità
Avevano fatto un filmato alcuni una card un'Agenzia tedesca loro la riteniamo molto spiritoso
L'abbiamo visto nel management team tutta la parte italiana non trova alcuna dice proprio non riusciamo più a capire perché si doveva ridere no
Scusami uso questo come battuta per dire che il prestare attenzione capire
Che cosa
Che cosa è mozione gli altri che cosa li rende
Partecipi della vita di un gruppo o così via è un elemento che ti arricchisce in modo molto rilevante
Faccio un'altra battuta la prima volta che io sono andato a fare una riunione del Magentino in Germania mi ricorda la mattina mi devo mettere la cravatta e mi sono chiesto ma non è che questo colore in Germania
Viene considerato un colore porta sfortuna
Adesso mi sembrano banalità
Però il fatto di essere obbligati a vivere in un gruppo nel quadro se vogliamo avere successo
Un collega bravo cattivi kazako di ventotto anni deve poter sperare di prendere mio posto fra fra vent'anni
Perché se quel signore lì non ha questa speranza se lo vuole fare prima magari sta benissimo in Kazakistan e non ho nessunissima voglia di muoversi
Se non a questa speranza mi prima o poi cercherà di diventare amministratore delegato di una banca locale
Perché vuole fare il numero uno di una realtà e
Non ha lo spazio per crescere noi in altri abbiamo perso molte persone brave perché non è una voglia di muoversi da Vienna
Ma che qualcuno è andato via accettando un posto di lavoro meno
Brillante di quello che avremmo potuto del gruppo perché non volevamo essi da quell'altra cosa allora se noi non abbiamo la capacità con tutti di mettervi davanti al massimo delle loro opportunità inevitabilmente finiremo per essere meno di successo di realtà locali
Che hanno questa capacità
Questo secondo me è un arricchimento nostro molto rilevante perché ci obbliga a essere continuativamente serenamente attenti nel come gestiamo le nostre risorse umane
E guardate che questo se fossimo una realtà esclusivamente italiana
Non
Ciò sarebbe qualcosa che non avremo
Il fatto di dover trattare con persone che sono cresciute si sono sviluppate mondo diverso da quello nostro soprattutto le persone al di sopra dei dei dei trentacinque quarant'anni che quindi hanno ancora memorizzato la storia precedente
è per noi un elemento di grandissima ricchezza
L'ultimo aspetto sul quale
Credo diciamo continuiamo a
A
A ricevere in modo positivo è questa forte pressione al cambiamento che certamente sia un minimo affievolita negli ultimi anni ma che noi continua a percepire in modo molto più significativo di quanto non percepiamo
Nel nei nostri paesi di origine segnatamente diciamo in Germania nostri Germania Italia ma Austria e in mezzo a un pochettino diversa
è molto più una spugna di quanto non siamo noi nel senso che tende molto più alta incorporare le persone cambiamento che vengono a parlare dal centro est Europa
Dopodiché ovviamente
I problemi che vediamo davanti sono abbastanza consistenti ne vorrei
Segnalare due
Ma poi
Professor Geremek penso che
Sia molto più diciamo pronto di me più preparato di me una rete sono i problemi che stiamo che si affronteranno in Turchia
Questo tema del rapporto fra
Stato laico che partito religioso al
Governo
è un problema oggettivamente molto rilevante e
Se
Se il la Corte costituzionale
Dichiarerà
Illegale
Lapid l'AKP
No a capitata non mi ricordo ma è AKP deve essere
I problemi saranno estremamente consistenti e questo motivo di preoccupazione piuttosto forte per noi
E il secondo tema secondo me molto importante quello del dei rapporti fra uscirà Unione europea perché si stanno stanno vi sorgendo tutta una serie di tensioni
Che obiettivamente nella misura in cui
Diciamo i rapporti verranno percepiti come rapporti di rivalità anziché rapporti di
Di competizione o di cooperazione diciamo i problemi saranno piuttosto consistente
Il termine rivalità abuso caso batterlo sentito usare nei giorni scorsi da parte
Alcuni rappresentanti russi è una cosa estremamente preoccupante per diciamo capire come
Si evolveranno
Le relazioni fra Unione europea questo grande Paese dall'altra parte
Noi siamo lì sul confine perché ad esempio l'Ucraina
è un Paese
Ovviamente importante
Per quanto riguarda con l'accesso all'Unione europea con l'accesso alla NATO
Quindi sono due problematiche generali
Grandi tensioni fra Russia
Unione europea
Chiaramente capire come si evolveranno queste questi aspetti diciamo avrà un impatto anche sul futuro delle relazioni economiche fra Europa occidentale e queste queste parti del mondo io chiudo
Parlato venticinque minuti mi sembra più che sufficiente siamo
Dieci minuti di ritardo quindi passo la parola professor grazie
Giulio è tutelato
Innanzitutto desidero
Ringraziare la Fondazione un'idea
Per avermi invitato per aver pensato a me
E perché mi trovo qui a Milano
E con l'occasione in un momento così particolare di parlare dell'Europa
Innanzitutto
Vorrei dire che nell'operazione di successo economico compiuta dalla Polonia nel corso degli ultimi diciott'anni
Nelle riforme profonde è stato soprattutto la società polacca ad essere agente del cambiamento e ad aver compiuto questa cambiamenti
Tuttavia
Senza l'impegno delle grandi istituzioni economiche dell'Europa occidentale e senza li contributo dei grandi investimenti da parte di altri Paesi occidentali
Compresa l'Italia
Non avremmo potuto farlo
Perciò intende esprimere da subito la mia riconoscenza
E che forse deriva in un certo senso da un partito preso perché forse non tutte Sandro che io sono uno di quei tanti milioni di clienti di Unicredito
Però
Quello che vorrei dire
Che non avrei mai creduto di trovarmi a parlare in un momento tanto particolare in un momento in cui l'Unione europea viene messa alla prova in modo drammatico
Per me l'Unione europea non è soltanto un progetto economico un progetto politico
Per me si trattava di un sogno
Un sogno che non credevo potesse realizzarsi nel corso della mia vita
Di conseguenza sono molto legato all'idea europea
E guardo ai risultati del referendum irlandese con molto dispiacere con molta inquietudine anche
Pone infatti alcune domande
Pensare che referendum irlandese sia soltanto un incidente di percorso
Non credo che sia possibile
Si tratta di una crisi di fiducia nell'unità europea
Seconda domanda si potrebbe tornare a Nizza al Trattato di Nizza
Alla situazione nella quale viviamo ormai da otto anni e continuare come se non fosse accaduto nulla anche qui la mia risposta è negativa
Contesti in cui si trova l'Unione europea crea una nuova situazione se l'Unione europea non è ingrato tutti i fronti Giare questa nuova situazione
Avrà difficoltà a sopravvivere
In terzo luogo possiamo trovare una soluzione
Io credo di sì
Però
Bisogna cercare di comprendere questa nuova situazione in cui si trova l'Unione europea
E bisognerà anche andare al di là dell'immediato
Bisognerà cercare di rispondere alla domanda dove andiamo
Se ci immaginiamo l'unione europea l'orizzonte due mila venti due mila trenta
Con la Trattato di Lisbona come punto di partenza del cambiamento
L'Europa apparirebbe come una federazione di reazioni solidamente riunite finalmente con un numero di telefono a disposizione quel numero che era tanto mancato a nero e che si dice
Si tratterebbe di una comunità una comunità in senso vero e proprio fondato su una volontà politica condivisa
Articolata su politiche comuni di solidarietà
Nuovamente in sintonia con le proprie ambizioni secolari
E
Preoccupata dei diritti
E delle preoccupazioni anche propri i suoi cittadini
Ma
Affinché
Si renda possibile questa visione così ottimistica
Bisognerebbe pensare avere in mente
Un'alternativa invece infelice e deprimente di un'altra Società delle nazioni
Come quella che è fra le due guerre mondiali e a restaurata assicurare l'Unione e l'unità dell'Europa e sappiamo bene che non andò così
Per la prima volta
Ora
Viene data un'opportunità a tutto l'insieme dell'opportunità e l'Europa ossia immaginarsi questa questa immane questa un mondo di prosperità e di pace condivisa
Ed è anche grazie agli allargamenti e in particolare
Allargamento di cui è stato protagonista il mio Paese l'allargamento dell'Unione europea
è intimamente legato allo spirito europeo
Il Trattato di Roma stipulava il che
Ogni stato europeo potesse chiedere di diventare membro dell'Unione europea questo fino al due mila quattro
Anno in cui l'allargamento di Unione europea appariranno fino al quale lo largamente de L'Unione europea pareva una cosa naturale un processo che non sollevava nei grandi interrogativi né grandi controversie
Ma dopo il formidabile l'allargamento cosiddetto big banda del due mila quattro
Si è presa coscienza dell'importanza storica di questo avvenimento che in effetti comportava la riunificazione dell'Oriente dell'Occidente e dell'est e dell'Ovest Europa
Ingresso nell'Unione europea degli otto Paesi una volta membri del blocco orientale ben presto seguiti dalla Romania dalla Bulgaria
Ha dato a questa all'allargamento nuovo gusto storico
E all'Europa un volto nuovo
Per la prima volta nella sua storia questo continente viene a conoscere una unificazione politica volontaria
Per la prima volta non si tratta di estendere la dominazione di una nazione o di un impero allestita specie della sovranità o della libertà degli altri
Si è commentato molto
Spesso anche negativamente le largamente del due mila quattro così si è sentito dire che questa allargamento mal preparato mal condotto
Aveva contribuito a delle movimenti a degli atteggiamenti di sfiducia nelle pubbliche opinioni
Ricordiamoci il drammatico episodio Ottelli tra aulico polacco
Che elettive intatto una come dire gli oli il fondamento per i francesi di ciò che è successo poi
Ri possiamo anche ricordare che nere ferendo a francesi e olandese che sono falliti sono stati un fallimento
Referente a sul Trattato costituzionale
Ci fu una propaganda negativa riguardante l'allargamento si disse che quella largamente aveva fatto entrare la comunità dei membri con una coscienza troppo limitata del interessi generale europeo
E che questo allargamento era la causa di tendenze populistiche sulle quali però speravano alcuni Governi euroscettici
Beninteso niente di tutto ciò è totalmente falso
Tuttavia
Niente è totalmente vero allo stesso modo queste tendenze populistiche riguardano tutti i Paesi dell'Unione europea
Membri vecchi e nuovi
Non è soltanto ricordi questi ultimi due anni in Polonia reca essere insomma considerato come un
Tentativo populistico potrei farvi una lista di Rho tutta una serie di tentativi populisti ci crea hanno veramente bloccato l'integrazione europea e anche la realizzazione dello spirito europeo
La difesa degli interessi nazionali non si è mai fermata nelle grandi ore della costruzione europea
Solo che quelle tendenze nazionalistiche erano controbilanciata addirittura sublimato e da un vero e proprio spirito europeo
E fa in fondo è è vero egli allargamenti e particolarmente l'ultimo
Avrebbero dovuto essere meglio spiegati e meglio difesi presso le pubbliche opinioni dei vecchi fra virgolette Paesi membri
Il primo maggio due mila quattro mi trovavo su una delle più grandi piazze di Varsavia
Per festeggiare per celebrare l'ingresso del mio paese dell'Unione europea
E condividevo con migliaia di persone queste sentimenti di felicità di emozione
Di armonia
Ma niente di tutto questo dall'altra parte niente nessuna comprensione e del valore storico di questa tappa dell'allargamento da parte
Dell'operista parte dell'occidente europeo dei vecchi paesi
E devo dire che questo particolarmente colpa delle élite dei paesi diciamo dei vecchi paesi europei mi ricordo
Dell'dell'epoca in cui l'Europa era sotto la legge marziale
Di quanto fosse importante la solidarietà delle pubbliche opinioni e delle dei sindacati
Degli imprenditori
Nel caso di un Paese esso sottoposto a a legge Marziale e quindi l'appoggio a Solidarność tutte le informazioni
Che ora isolarmi arrivare una notte quando mi trovavo in cella mi confortavano in maniera
Straordinaria
Devo dire che questa assenza di comprensione rispetto all'unità europea
Non era dovuta soltanto l'assenza di formazione ma anche a un'assenza di interpretazione di un fenomeno che non si limitava né soltanto l'economia di mercato ne soltanto a un'alleanza politica
Ma
Che era un ritorno all'unità
In fondo alla quale c'è una comunità di valori di destini storici
Nonché anche una no comunità una comunione di pensiero rispetto al futuro
Dopo quattro anni da questo allargamento bisogna arrendersi all'evidenza è stato un successo insuccesso dalle due parti
Sulla scia di ciò che ha detto il dottor Profumo
Tutte le istituzioni che si sono aperti verso i Paesi cosiddetti dell'Est ne hanno approfittato
Ma noi diremo mai abbastanza quanto noi approfittiamo di questa apertura economica verso i Paesi occidentali
Perciò
Questo big bande è stato un notevolissimo successo in termini di crescita e di scambi innanzitutto perché secondo l'OCSE nel due mila sei l'ingresso nell'Unione europea
Ha dato per così dire una frustata importante all'economia polacca
Il suo PIL pro capite all'epoca era il quarantacinque per cento di quello della media dell'Unione europea
Ma
Dall'ora la convergenza invece ha preso un passo molto più accelerato all'epoca la Polonia aveva un deficit per come il Ciani mentre adesso è ha un surplus
E che addirittura supera di tre volte il deficit precedente
è stato anche un successo di immagine
I Paesi dell'est entrate del due mila quattro non hanno più paura dei delle economie dei lo fanno più paura le economie degli antichi Paesi membri ma soprattutto l'Unione europea non fa più paura i nostri Paesi e questo è ancora più importante
Infatti è il momento dell'ingresso in una Paese come la Polonia cioè l'ambiente rurale era profondamente euroscettico se non addirittura antieuropeista
L'ottanta per cento rispondeva di non non amare l'Unione europea di non volere Unione europea nel due mila tre soltanto il venti per cento manifestavo un atteggiamento positivo verso l'Unione europea
Tale sondaggio per presso la pubblica opinione è stato ripetuto all'inizio di quest'anno
E sempre nell'ambito rurale
Dove soltanto un venti per cento era favorevole all'Unione come abbiamo visto abbiamo oppure al sessantacinque per cento che afferma che l'Unione europea è una cosa positiva
E non lo dicono soltanto perché arriva qualche soldino da Bruxelles comma come si dice che arrivano anche alle famiglie polacche all'economia della campagna polacca
Ma perché i
Contadini gli agricoltori polacchi hanno capito che la la modernizzazione non è imposta dall'Unione Europea ma è nella logica dello sviluppo
E che
La modernizzazione e di conseguenza l'Unione europea non devono essere viste come una specie di sentenza di morte spero le economie rurali e per i contadini a anzi che si tratta di nuove opportunità
Alle quali il del del delle quali la mobilitazione rende partecipe anche gli spazi rurali appunto
Credo che si possa anche dire
Che l'importanza tesi cambiamento economico si è fatto sentire nei paesi occidentali
Fatti un rapporto economico di una grande fondazione tedesca afferma
Che
Diciamo
L'apporto dei Paesi dei capitali occidentali verso i nuovi paesi e anche l'apporto dei lavoratori sia fonte di profitto ed è bene che questo sia
Affermato da un rapporto tedesco il quale può constatare anche
Che circa un punto quindi l'uno per cento del della crescita economica
Può essere attribuito nei primi anni che hanno che esse hanno seguito il due mila quattro ai nuovi Paesi
Quello che altrettanto importante e che i Paesi che hanno avuto il coraggio di affrontare i flussi migratori e ne hanno approfittato
Nel in Gran Bretagna durante il primo alla prima operino otto della nostra partecipazione all'Unione europea
Chiunque di un milione di lavoratori Appula chi hanno preso residenza forse addirittura un milione e mezzo
Ebbene
Ammetta fra questi già annuncia di voler tornare in Polonia
Ma nella tesa hanno apportato all'economia britannica proprio come quattrocento mila polacchi che invece sono hanno scelto l'Irlanda
Quattrocento mila su un popolo di quattro milioni di persone il dieci per cento e che ha quindi portato a questo Paese conoscenze crescita
è anche questo senso dell'unità
Possiamo perciò affermare che l'immagine cambiata dalle due parti
Comunque la politica dell'allargamento adesso viene ri e messa in causa
Quando ci si preoccupa del futuro quando non sia speranza nel futuro
Si cerca una spiegazione che sia la più semplice possibile
E tale spiegazione è più semplice possibile per i nostri timori o della nostra assenza di speranza a esito a Ovest
Sono
Chimere inventate
La chimera delle grandi migrazioni non illegali ma legali all'interno dell'Unione europea
L'eccessiva era
Dei risultati negativi di tutto questo
Si rivela essere quello che in realtà è e cioè una Bugia una menzogna vi ricordo che
Durante la campagna del referendum per l'accesso della Polonia
Alcune forze molto importanti dichiaravano che questa fosse contro gli interessi della Polonia perché entrando e l'Unione europea
I contadini europea avrebbero presso le città avrebbero perso che i prezzi sarebbero aumentati dappertutto che la Polonia avrebbe perso la propria sovranità
E che non ci sarebbe stato più la possibilità di avere un'istruzione nazionale
Talvolta mi pongo la domanda
Ma gli uomini politici che hanno lanciato questo tipo di argomentazioni quattro anni dopo nel momento in cui la Polonia si sta ristabilendo economicamente a una crescita del sei per cento
E a un di cinque di una sicurezza di avere una crescita economica ancora fra il cinque sei per cento nei prossimi anni nei prossimi cinque anni almeno
Come questi detrattori possono rimanere Cocco Coccoli col diciamo con gli occhi ancora a fronteggiare gli altri si dice che le bugie hanno le gambe corte
Ci vuole del tempo talvolta questo tempo perché si rivelino con le gambe corte è abbastanza lungo ed esiste un problema certamente di cambiamento istituzionale necessario dell'Unione europea
Dopo il fallimento del trattato costituzionale il tredici dicembre dell'anno scorso i Capi di Stato e di Governo della dell'Unione europea hanno firmato a Lisbona un trattato che salvaguardava
Le riforme principali
Istituzione riforme istituzionali previste dal trattato costituzionale
E si quindi deciso di mettere un termine al cosiddetto periodo di riflessione e soprattutto alla passa alla questa specie di blocco istituzionale a causa del quale i referendum o appunto olandese e francese
Avevano un po'precipitato l'Unione europea
Sì pensò che questo trattato potesse pizzicare le cose che questo trattato più breve tra
Come dire condensato potesse trovare uno sostegno
Ma secondo me questo Trattato non era semplificato
Grazie era ancora più pesante alla lettura del Trattato costituzionale
C'è il Trattato costituzionale poteva far venir sono di con la lettura del Trattato costituzionale quella del trattato diciamo così riassunto di Lisbona portava ad addormentarsi ancora più in fretta
Però non c'è dubbio che il Trattato di Lisbona rispondesse alle sfide
Da affrontare da parte dell'Unione europea ultra i quali andare
Il futuro istituzionale poteva essere
Assicurato dalla realizzazione del quindi del del trattato e se il processo di ratificazione andrà a buon fine se si troverà una soluzione così sarà
Dal momento dell'entrata in vigore del trattato
Si avrà un Presidente del Consiglio
Persone personaggio figura stabile che simboli tra l'Unione della
Vita dell'Unione europea
E si avrà
Una Commissione europea forte
Con una possibilità di azione utile rapida
Si avrà un Parlamento europeo
Rappresentanza popolare democraticamente eletta con maggiori diritti
Si avrà infine Anco una ministro per gli affari esteri anche se non si chiamerà così ed una politica estera comune
La costi tutti si analizza azione dell'Unione europea
Si basa
Sulla modifica dei trattati esistenti il Trattato di Lisbona modificava modifica i trattati precedenti perché introduceva
Invece della decisione maggioritaria il metodo comunitario
Che è stato alla base di tutti i successi dell'Unione europea finora
Questa nuova fase dell'Unione europea
Implicherebbe anche una posto più importante per i cittadini
Il Trattato di Lisbona introduce infatti la possibilità di un referendum ma
Cittadino per per i cittadini di un'iniziativa da parte dei cittadini
Se
Si raccolgono un milione di firme per una Progetto di legge i cittadini potrebbero
Al di fuori delle iniziative fra istituzioni europee proporre essi stessi delle soluzioni
Di conseguenza del Trattato di Lisbona
Dà la possibilità e l'opportunità di fare andare avanti di far pro
E dire l'Unione europea
Ma
Nella
Nelle tensioni fra l'interesse europeo e l'interesse nazionale non esiste forse una problema di rapporto fra il razionale e l'Europeo
La grande domanda che fare delle nazioni non sarebbe proprio forse è questo dietro la sfida di un spazio pubblico europeo esiste la sfida del vivere insieme del convivere
Perché gli italiani i finlandesi i polacchi e tedeschi devono vivere insieme
E proprio questo tipo di domande che può opporre la la la grande questione della comunità degli europei in futuro
Come ottenere questo
Si potrebbe pensare che in primo luogo si tratta di una questione di memoria il passato comanda alla venire al futuro per noi che ci siamo formati alla scuola delle nazioni europee
Tutta la storia è fatta dalla storia delle nazioni la memoria collettiva
Delle nostre comunità nazionali
Pare giustificare l'identità nazionale
Garibaldini tagli E.ON Cuche culti couscous mi culti in Polonia
Significano un punto di riferimento un riferimento storico
Che forma l'unità della comunità
Come fare affinché nella diversità nazionale apparve appaia anche l'unità europea ed essere no diceva che in materia di memoria collettiva
I lutti valgono più delle vittorie
Le vittorie
Sono quasi sempre vittorie di uno Stato nazione alle spese di un altro Stato nazione europeo magari anche esso
Come pensare che un passato comune di dolori di lacrime di sangue che è quello dell'Europeo possa servire
Alla pace la prosperità e alla loro condivisione del futuro
Quando diceva dello parlava di una federazione di Stati nazione ricordava soprattutto sino a che punto le nazioni siano la forza veramente l'anima la sostanza dell'Europa e non il suo contrario
Lo spirito europeo è il metodo comunitario non si sono mai sviluppati contro la volontà tre nazioni
Se ci riflettiamo ci rendiamo conto che se non ci fossero stati decisioni nazionali che pare Parlamenti di Governi nazionali dell'Europa ma ci sarebbe stata l'Unione europea ove l'unità europea soprattutto
E ogni progresso nell'integrazione europea
è
Operanti decisioni di Stati nazione
In questo caso non bisognerebbe forse pensare che l'integrazione europea sì debba fare con le nazioni
Nella formula nella formula di doloroso ogni parola la sua importanza Federazione degli Stati nazione
Ogni
Parola alla sua importanza innanzitutto Federazione perciò volontà di vivere insieme
Però di Stati che esistono di istituzioni nazionali che esistono e di Nazioni
Senza poi trascurare naturalmente il patrimonio culturale e le differenze di ciascuno
Il mondo ha bisogno
Di un insieme che si chiama l'Europa che si chiama l'Unione europea
Economica politica e sociale
Senza questo l'Europa non sarà degna del suo nome della sua tradizione
E per questo
Noi abbiamo bisogno di partire con le riforme previste dal
Trattato di Lisbona
Storico di professione
Io guardo la politica talvolta da una certa distanza
E penso sempre che sia molto difficile ottenere da parte delle istruzioni
Ormai stabilite ufficiali una volontà
Di di riforma
Dottor Profumo ha avuto il gentilezza di dire che i polacchi hanno avuto il coraggio TIA effettuare riforme ha citato le più importanti
Io ho avuto il privilegio di essere membro del Governo che ha proceduto a tali riforme
E che ha
Preso il coraggio di compierle
Effettivamente contro le attese le aspettative sociali ma nell'interesse della società fare la riforma della gestione dello Stato la nuova suddivisione territoriale fare la riforma pensionistica
Fare la riforma del sistema sanitario
Ebbene
Veramente significava andare a mettere il dito nel piaghe della coscienza sociale dei polacchi
Però fare tutto questo era un obbligo
Ebbene come pensare
Che oggi sia possibile con l'Unione europea che l'Unione europea nonostante ciò che attualmente sta avvenendo
Nonostante questa sto una sorta di di di stanchezza rispettano soltanto all'integrazione europea agli allargamenti dell'Europa
Ma proprio rispetto al funzionamento delle istituzioni europee e bene come fare a far scomparire questa stanchezza
Ebbene credo che non esista altre possibilità
Se non
Che fare riferimento alle problematiche della cittadinanza europea e della istruzione perché la cittadinanza europea
Perché
Ormai
è tempo
Per ripetere la famosa frase e che fu utilizzata per gli italiani per l'Italia
Infatti come ricorderete si disse abbiamo fatto l'Italia faccia dobbiamo fare gli italiani ebbene in questo caso fa per l'Europa dobbiamo fare gli europei queste la grande sfida dell'Europa
E per questo non basta avere una nozione di cittadini o di cittadino europeo definito nel nei trattati come cittadino di un Paese membro dell'Unione europea
Bene se io sono cittadino membro dell'Unione europea a che cosa serve
Aggiungere ancora il titolo di cittadino europeo se questo non aggiunge niente
Quando dopo l'editto di Caracalla la cittadinanza romana
Venne data agli uomini liberi
Si sapeva che il CIPE esse Romano U.L.S.S. aveva diritti e doveri
Quali sono
I nuovi diritti e nuovi doveri del cittadino europeo
Visto che non sembra chiaro bisognerebbe dare contenuti concreti alla nozione di cittadinanza europea
Potrebbe basarsi sulle cose più semplici come
La tutela consolare al di fuori dell'Unione europea
Un diritto alla formazione continua
Assicurata dai fondi europei dall'Unione europea
Una sorte di Erasmus se vogliamo per Ray lavoratori
Una possibilità di rinnovare propri studi di di apprendere nuovamente
Magari in un Paese diverso
Un sarebbe una sorta di regalo meraviglioso come è quello del dei dieci milioni di borsisti Erasmus degli studenti
Che come nel Medioevo sanno che bisognava andare in un altro Paese per
Per vedere un conoscere un altro modo di vivere di studiare
Bisognerebbe anche accrescere il il sentimento di partecipazione del cittadino
Instaurando pratiche democratiche nella vita europea
Non crediate che il referendum
Sia il fattore più importante o maggiore di questa democrazia interna i referendum
Infondo praticato così non non pone la domanda alla cittadine semplicemente richiede la legittimità o meno
Di un testo
Non non c'era una domanda cui potessero rispondere i cittadini volete il Trattato costituzionale
Cioè quelle quattrocentocinquanta pagine non sempre leggibili
E questo non vale soltanto per la Costituzione europea le Costituzione accettate da referendum non si indirizzano ai cittadini al cittadino domandando gli fuori queste quello
Ma semplicemente
Dai nella legittimità a un certo testa un testo importante ossia dai fiducia
Ha i poteri
Alle élite alle istituzioni
E a queste domande è la più parte delle volte la risposta eh no perché non è un problema più di testo ma piuttosto
Del ed il problema di coloro che chiedono di approvarlo
Invece
Organizzare istruzione consultazioni popolari e nelle quali si porrebbero le domande molto concrete che non richiedono conoscenze giuridiche
Ma che possono essere oggetto invece di pubblico dibattito con una
Semplicissima risposta volete il oppure se il salario minimo europeo volete l'esercito europeo volete una politica estera comune
Queste domande il si potrebbe rispondere con un sì o con un no
E io vorrei che nello spirito della Comunità europea si può stesse introdurre questa idea di cittadinanza europea come una serie di diritti
Infine
Intendo dire anche che l'istruzione è veramente il problema chiave del futuro europeo il problema delle istruzione della cultura
Che fa parte sempre da anche della preservazione anche delle culture nazionale e che
In virtù
E della del PIL che il
Principio di sussidiarietà è sempre stato
Diciamo di pertinenza delle delle dei Governi nazionali ma quando si è trattato di quando si è cercato
Di introdurre
Nelle nell'istruzione nazionale un certi punti di vista comunitari quando si è voluto fare una storia dell'Europa
All'epoca sto parlando di quando era l'Europa era dodici si era fatto un manuale di storia europea ogni Paese aveva avuto diritto al proporre un proprio autore per una uno dei capitoli
Il problema a quel punto era stato
Non dare per esempio capitolo sull'epoca napoleonica a un francese neppure a un inglese
Perché
Come avrebbe fatto descrivere la battaglia dibatterlo sarebbe stata considerata una vittoria o una sconfitta una vittoria di chi ha una sconfitta di chi
E in entrambi i casi si trattava di Paesi membri dell'Unione europea
Noi abbiamo bisogno di una serie di libri dischi di storia soprattutto in primo luogo comuni
Come hanno fatto negli ultimi cent'anni tedeschi e francesi come hanno fatto i polacchi come stanno facendo i polacchi gli ucraini attualmente
Occorrerebbe introdurre una riflessione sul
Comune destino dell'Europa
Un destino comune
Che fare l'unità fin d'ora o che comunque può essere il riferimento allo spirito comunitario
Perciò occorrerebbe avere un insegnamento della storia europea
Occorrerebbero dibattiti a a livello di tutta l'Europa su problemi che sono
Anche oggetto di discussioni a tavola in famiglia e non sui problemi che sono oggetto di decisioni istituzionali
Occorrerebbe anche introdurre il meccanismo istituzionale che consenta
La creazione dello spazio pubblico europeo richiesto da Jürgen Habermas e Dacia tre verità
Insomma ci sarebbe bisogno di una istruzione istruzione nello spirito europeo
E credo che questo problema non riguardi soltanto i giovani
O il sistema scolastico
Ma piuttosto che si tratti di un problema di identità europea
Il quinto secolo avanti Cristo un autore
Greco il Socrate parlando di
Elena diceva che
Se siamo greci
Non è perché apparteniamo alla stessa razza
Non è perché abbiamo una comunitario di sangue ma perché siamo della stessa cultura ossia della stessa istruzione
Io vorrei che e gli europei potessero dire di se stessi la stessa cosa
A quel punto tutte le crisi l'Unione europea e non sarebbero pericolose grazie
Dunque questa
Dissi allora
Proprio questa visione quasi promette Riccardo della costruzione dell'Europa è molto difficile
Buttare di delle domande che forse più che domande sono provocazioni per il dibattito
Se non saranno
Sono occasioni abbastanza per abbastanza brutali io approfitto del tal fatto che non sono un imprenditore non sono un politico non ha responsabilità sono giornalista e quindi sono
In qualche modo
Targato sono stato addestrato e sono pagato per in qualche modo mettere in in questione alcune certezze
Per indagare sul rapporto tra la salta fuori dalla finestra le parole
E allora io vorrei
Io avrei quattro o cinque e cose cosa da da da da da
Quattro cinque domande da adottare e di poi direi che fosse la cosa
Più semplice se dopo
Sempre in qualche modo ne viene fuori un dibattito esse se lo vorrete
E dal mondo ovviamente impara in gran parte stimolata anche degli interventi che sono stati fatti
E la prima cosa che mi viene in mente e di però
Prima della prima provocazione prima domanda prima
Se l'idea permettetemi anche a me che una certa età un mio ricordo personale e che risale a
Un po'meno di vent'anni fa
E questo riguarda ovviamente la costruzione della democrazia premetto
La costruzione del mercato
Di cui si è parlato qui il luogo il salotto di azzecco ora
Creazione cura ogni età un comune amico del professor Vieri a me che il mio soprattutto è uno dei partner
è stato uno dei padri
Nella democrazia polacca che ovviamente non c'è gazzette non c'è più che mi ricordo colui era credo a quel
Al momento era ministro del lavoro
In un Governo di transizione verso la democrazia
E mi diceva riguarda
Il primo gennaio prossimo
Entra in vigore la riforma operazione Soffici cioè la riforma che ha azzerato l'economia polacca
è io sto tremando ha confessato sto tremando dalla paura
Petra vedremo cosa succederà
E quando e mi è venuto in mente questo ora perché sto in un po'per le cose che ha detto il professor Geremek sulla riforma
Amministrativa della Polonia non per il fatto che in quel momento quello con la riforma che è stata la base
Del successe norme della Polonia del fatto che in Polonia e oggi ci sia
Che ci sono i polacchi che tornano dalla Gran Bretagna che
UniCredit sta in Polonia
Ecco nessuno dei politici dell'opposizione o allo o non più l'opposizione nessuno dei politici che
Imponevano quella riforma ha chiesto ha fatto un referendum nessuno ha chiesto ai polacchi la volete nulla formulette è stata semplicemente imposto
E questo mi e non so cosa sarebbe successo se ci fosse stato il referendum essi stessi
Potrà essere raccontato tanto quello i dolori dei degli anni successivi non insuccesso di oggi dolori degli anni successivi
Allora questo mi
E mi mi mi mi porta semplicemente a alla alla questione che viviamo oggi e di crisi si è parlato la crisi della dell'Unione europea anche dopo il referendum irlandese
La questione stessa
Per il futuro dell'Europa e in qualche modo anche l'Europa l'Unione europea così come la conosciamo è stata costruita esattamente come
Tutto il Progetto democratico
In occidente europeo dopo la guerra a partire dalla ditta sana diffidenza e lo dico con uno spirito provocatorio ma fino a un certo punto
Con una sana diffidenza nei confronti delle istanze popolari immediate c'è come un una costruzione illuministica delle élite che sapevano medio quello che c'era
In Europa occidentale si usciva dal fascismo in Europa orientale troppo si usciva dal comunismo prossimo si sarà fatto certe cose e anche l'Unione sta europea è stata fatta come questa costruzione è andata benissimo
è andata benissimo e ha cominciato a entrare in crisi nel momento in cui si è cominciato accordi referendum quando si è cominciato a
Chiedere ai popoli cosa ne pensassero ecco
Qui semplicemente la mia domanda si riesce c'è un modo in qualche modo di mediare tra questi due poli da un lato un atteggiamento
Abbastanza illuminista in cui si crede nel futuro e dall'altro
Trovare un linguaggio Futur sostiene compone ha parlato ma trovare un linguaggio in cui si riesce a spiegare alla gente il cui massima Sannio ripetere non so se avete presente
La ronda di notte di Rembrandt sulla quello che è quella che sta nell'x museo un ad Amsterdam non ci sono dei maschi civili che controllano il territorio altro che
Stato-nazione eccetera eccetera controllare il territorio impedire che su quel pezzo di territorio ci sia una ritragga pontili stranieri di zingari quelle cose lì
Alla si riesce come si riesce a spiegare che in fondo quel pezzo di territorio non è così importante di fronte al grande sogno
Dal momento che azzardo io oggi pochi ormai credono nel progresso nel futuro c'è il futuro del progresso sono cose che ci fanno paura a differenza di una volta e questa è la prima cosa
Un'altra cosa e che che si collega un po'a come storicamente come si spiega come si riesce a spiegare e questa è anche un problema
Di un giornalista come emblema
Forse altri giornalisti credo a cui nella sala che credono in Europa
E che hanno paura di quello che sta succedendo dell'andata del populismo che l'Europa tutto sommato sta bene cioè come una barca in mezzo al mare CE
Il porto da qui il prepartita non si vede più ma non è più quel porto trattano sì va bene anche il porto di arrivo però la barca tutto sommato c'è fa un po'd'acqua ma cioè e forse arriverà allora come si può
Spiegarlo questo sia come imprenditori che come politici
E in questo senso e qui raccolgo anche una cosa detta da Profumo e Anania molto colpito il fatto che in qualche modo gli imprenditori io capito solo ora sinceramente quando ho sentito
Parlare Profumo del ruolo vero che hanno gli imprenditori in questa vicenda della costruzione dell'Europa cioè come l'impresa costituisce l'Europa allora
Che ruolo possono avere ma anche
Quando lei ha parlato del del multilingua riscuotere delle persone che parlano molto delinque aveva mi sono venute in mente
Situazione di che venivano classificato vengono classificata ancora come nostalgica la madri sono alla caccia rinnovo che ne so io Chernobyl schiera una città che
Castro ungarica poi rumena poi Ucraina oggi credo sia Ucraina e dove chiunque qualunque bambino parlava almeno tre cinque cioè il tedesco lo yiddish il romeno e spesso anche il francese e a casa si parlavano accasata scattava la spalla non è più lingue oppure diminuiscono il polacco russo
E lì disse Church eccezioni Marcella Brisa biografia diranno incarichi lo scrittore francese che racconta queste cose allora questa queste cose che ci sembravano delle nostalgie si stanno ricostruendo di nuovo forse sì
Forse per possiamo comunicarlo al meglio forse possono appassionare meglio e anche nei giornali visto che poi sono giornalista in modo che l'Europa non sia quella cosa noiosa che parla solo dei trattati ma
Che ci dia un'emozione no perché generale che ha parlato di una discrasia emozionale quella strada che è stata in piazza traveste dell'Ovest e che è forse quello che ci manca è la mozione quando parliamo dell'Europa quando ne parliamo
Di una persona che ha più identità ci torna l'emozione
L'ultimissima cosa e di fronte alla e alla
Al
Troppo il referendum irlandese e
Si può uscire accelerando per esempio il processo allora o mi spiego in un altro modo
E anni fa sempre più di trent'anni fa venticinque anni faccio
Ci fu un bellissimo scambio di pubblico di lettere tra un grande poeta ritrovarlo Tommasi penso ca
Il premio Nobel polacco Czeslaw Milosz sull'Europa
Sul fatto che il virus che allora veniva considerata una città russa
Era una città europea menzionava spiegava anni uno sguardo acché unità o di Attilio sull'architettura o uguale a quella di dispaccio lo spazio europeo che è dato dall'architettura
Parlava delle chiese e quindi della cristianità e anche di e quindi della cristianità allora io mi chiedo per esempio accelerando il processo di
Adesione della Turchia non si potrebbe in qualche modo rispose non sarebbe una risposta all'euroscetticismo c'è una non una fuga sì una fuga in avanti convinta
Ma anche un modo di recuperare un muro o trovare un ruolo internazionale per l'Europa anche perché l'Europa è questa l'ultimissima cosa
Ne ha parlato anche Profumo che rapporto vuole avere con la Russia che rapporto Folena per e con la Cina che ruolo vuole avere
Nella geopolitica l'Europa un'altra volta si definiva in negativo non la loro opera quello che non era la Russia per cui la Polonia dall'Europa oppure quello che non era la Turchia per cui la Grecia un certo punto entra
Dice mai siamo Europa non siamo la Turchia romanticismo tutte queste cose qua
Oggi una
Cosa una definizione positiva dell'Europa e possibile grazie e scusate se sono troppo le provocazioni
Bisognerebbe fare un po'una una suddivisione io vorrei tornare un po'sulla al problema delle democrazia e delle élite
Non bisogna avere vergogna di avere delle qualità
La ronda di notte e l'immagine di coloro che hanno il potere dei pozzi dei borghesi che detengono il potere
Nel dipinto di Rembrandt certo hanno un potere e hanno anche le qualità
Tuttavia non avevano questa idea questo della democrazia perché all'epoca non esisteva
Ora
Quando abbiamo delle élite
Che sono sempre riluttanti
E che non accettano la propria mobilità
L'ha detto Pareto d'altronde la mobilità delle élite è una cosa che deve essere forzata bene allora qui bisogna cercare il contatto fra l'esistenza delle élite
E l'influenza delle grandi masse della società
Nicotra corna citato l'esempio del nostro grande amico comune mitico personaggio della Resistenza Paul polacca
Ha avuto il primo vestito della propria vita quando è stato nominato Ministro del lavoro nel primo Governo che ha seguito il mille novecentottantanove
E quando la corporazione come si chiama dei sarti diverso diversa avviene gli ha
Fatto dono di una abito intero da uomo vero
Ed è arrivato in Parlamento questo suo abito nero soltanto una volta e subito ha detto non mi sento a mio agio era abituato ad andare in giro in blue jeans
Un giorno è apparso all'inizio della cosiddetta terapia sciocco della in Polonia proposta dal nostro Ministro del delle finanze dell'epoca parce Lovece
Terapia sciocco che all'epoca fu condannata da tutti
Perché si diceva Shock stima terapia no invece si trattava di una vera e propria terapia sciocco che certamente è stata pesante dal punto di vista sociale
Però esisteva un uomo capace di
Parlare di tutto questo con parole semplici normali di tutti i giorni che appariva in televisione nei suoi coi suoi blue jeans
Che sembrava quasi un
Un infermiere un aiuto e tutti coloro che lo ascoltavano sapevano che diceva la verità e quindi gli davano fiducia
Vedete un atteggiamento assolutamente necessario manda attualmente a piuttosto rara M. nella vita pubblica
Quello che noi a cui noi assistiamo più facilmente adesso nella vita pubblica e non è la ricerca per convincere qualcuno piuttosto una ricerca per sedurre
Allora i politici devono essere belli devono indossare abiti penna confezionati belle cravatte
E immagino anche di questo ce lo share non potrebbe mai essere letto oggi Grasso perciò non bello
Non è che si allaccia serve siano da sta molto bene la cravatta devo dire cominciava con lo champagne e la mattina e finiva colui Skira sera
E tutto questo certamente non si attagliava l'immagine di un uomo politico seducente
Ma
Bisogna accettare che la politica sia l'arte della seduzione no la mia risposta è diversa ci vuole un pro Progetto democratico che comprenda il la necessità di convincere i cittadini
La mia seconda osservazione
Riguarda i confini le frontiere e questa è un'osservazione da storico
L'architettura crea i confini dell'Europa
A un certo punto si diceva sì certo l'architettura complica
Latu dove non esiste architettura gotica non c'è un ROPPA ora ci si è resi conto che esistono Paesi
Dove non appare l'architettura gotica che invece sono estremamente europei allora si è detto che è l'architettura barocca allora si è fatto questa specie di mappa dell'architettura barocca
Dove per esempio abbastanza limitata e non so in Polonia invece abbozzarla e anche a Vilnius a vino
Cioè vino è una città che ha un barocco straordinario
It
Più belle barocco fra le architetture nazionali de de barocche sicuramente si trova in questa città ora ci si è resi conto però che la controriforma
Non è arrivata in certi Paesi
Che hanno scelto di rimanere protestanti
Allora si è scoperto che era il Rocco occorre essere europeo
E allora si è andati a cercare l'Europa del diciottesimo secolo
Con tutte questi suoi divertimenti
Tutto ciò è vero
Ma non esiste alcun criterio per escludere gli altri nessun criterio il vero
Perciò non voglio che mi si dica che la Turchia non deve diventare membro dell'Unione europea perché non ha arte Cottica o perché non arte barocca o perché non Arpe Rocco
Bisogna rispondere se lo si vuole oppure no magari perché è troppo grande forse o perché
L'Unione europea non è sarebbe rafforzata
Io d'altronde non lo credo perché penso che le ragioni geopolitiche ed economiche
Parlano in favore dell'Unione delle l'ingresso dell'EUR Turchia nell'Unione europea però non si può fare senza il consenso dei cittadini europei che ora non abbiamo
D'altronde
Il problema non si pone il problema si porrà
Per i più giovani in questa sala
Perché è un problema che verrà risolto comunque deciso fra un venti vent'anni venticinque anni la Polonia iniziato il suo cammino nell'ottantanove verso l'Unione europea
Dei loro era venuto a parlare apparsa aria parlare con rischi e ero andato io stesso a parlare con lui per l'ingresso
Dell'Unione della Polonia e l'Unione europea insomma dall'ottantanove al due mila quattro son passati per quanto quindici anni
Già perciò questi processi non possono che essere lenti e spetterà a ciascuna generazione e rispondere non tanto sulla base del gusto per il cotico o per il barocco per il rococò
Ma piuttosto
Sulla base di qualcosa che riguardi la visione del futuro gli interessi comuni l'importante geo politica ed economica
Occorre prendere una decisione
Che
Per eccellenza sia una decisione politica
E credo che nel mondo in cui ormai appaiono grandi
Insieme la Cina per esempio che pareva continente morto e
Economicamente e politicamente immenso sì ma che non partecipava al lo sviluppo mondiale
Sta diventando una potenza non solo economica non soltanto il le scarpe o i vestiti e cinesi che invadono l'Europa fanno la grandezza della Cina la Cina sta diventando una potenza Egeo strategica
O la Russia
Che ai suoi interessi che con la petrolio e il metano
Cerca di diffondere di realizzare una politica imperialista ebbene
La Cina non si interessa l'Unione europea ma la Russia invece sì la Russia non l'ala
In effetti l'ha detto anche lei la Russia nelle sue dichiarazioni ufficiali
è pronta a parlare con l'Italia con la Francia con la Germania ma non con l'Unione europea
A questo punto bisogna porsi la domanda
D'altronde
Lo stesso si potrebbe dire per alcune élite politiche americane
Se c'è l'Unione europea
Se questa unione esiste è grande
E
E si ingrandisce ancora e quindi acquisisce potere sulla scena internazionale ebbene questo sarà nell'interesse non soltanto l'Europa ma anche del mondo sarà un elemento di stabilizzazione
Allora non sono preoccupazioni se vogliamo ma speranze
E molto difficile aggiungere qualcosa
Una battuta su Balcerowicz per con nota che parlavo con lui e gli ho chiesto ma quasi mai
Hai fatto tutte queste riforme in questa riforma in modo così forte lui ha risposto non si supera mai un baratro un passo per volta
Piene fa abbastanza abbastanza effettui ci mi son dovuto buttare forse la paura anche lui credo
Non solo Ministro del lavoro
Sul sull'Europa è vero dodici all'inizio forse punto faccio parte di questa élite che ha avuto la fortuna di di
Di aver partecipato e aver beneficiato di questo processo che è stata costruita un po'dall'alto forse non muovendo molto le mozioni del
Delle persone
E oggi la missione originaria dell'Europa che fondamentalmente statale dell'Unione europea che è stata quella di
Creare un'area di pace no
Insomma nato questo progetto all'uscita di un periodo molto
Molto complesso e la nostra storia quella missione è stata superata
Credo e temo che in parte una missione diciamo in negativo possa ritornare
Perché con i tassi di crescita fra vent'anni nessuno dei Paesi dell'Unione europea sarà tra i grandi tre nel G otto
Tre nemmeno la Germania ci rimane
Nel senso che
Se prendiamo i tassi di crescita della Russia della Cina dell'India del Brasile del Messico sostanzialmente tutti questi Paesi fra vent'anni ramo un prodotto interno lordo più grande
Del della Germania stessa
Quindi se vogliamo continuare a giocare un ruolo
Nel mondo
L'Unione europea diventa una necessità non è un bel modo per ricreare una missione positiva per l'Europa
Ma certamente questo qualcosa di cui dobbiamo avere coscienza preannunciano nel non ci saremo dice seduta sedute i tavoli che contano diciamo
E credo che questo sia
Un aspetto abbastanza abbastanza significativo
Peraltro in un mondo che comunque diventerà per definizione multipolare
Lo diceva lei si parla in generale della Cina ma teniamo presente che ci sono
Una serie di altri Paesi che diventano sempre più importanti appunto
L'India la Russia il Brasile fra questi
Pesi che comunque
Reimpiego imposterà nel modo totalmente diverso i rapporti con con gli Stati Uniti
Rispetto a quello a cui tutti noi siamo stati abituati in un modo o nell'altro
Il fatto di avere un'Unione Europea che abbia
Una capacità di avere una voce unica
L'acqua la
L'importanza anche nel del nuovo trattato che sia un interlocutore con credibile sui tavoli mondiali credo che sia assolutamente fondamentale
Quindi vedo una motivazione politica una motivazione economica assolutamente
Chiave dopodiché c'è un grosso problema di trovare dei
Degli aspetti positivi non solo quelli negativi per per i cittadini
Ciò che se parliamo se partiamo dai cittadini come consumatori di vantaggi ce ne sono moltissimi il problema che già ne parliamo dei cittadini come produttori
Quindi vediamo più la minaccia della perdita del posto di lavoro perché arriva il
Lo virgola con
Lattoniere non sono nell'idraulico polacco e non vediamo invece il vantaggio che puerile cittadini dal fatto di
Di avere un mercato molto più allargato in cui una serie rilevante di beni
Costano molto
Peraltro poi ci sono dei dei dei problemi che oggi o affrontiamo in ottica europea o non li affrontiamo ne abbiamo parlato nei giorni scorsi a Venezia in un forum organizzato da noi su
Sulla migrazione piuttosto che il tema delle energie
Il tema dell'energia è un tema che ho una politica europea o non ha una politica
Per quanto riguarda i Paesi europei
Allora tutti questi grandi temi
Qual è la problematiche forse oggi non c'è una leadership forte
Perché poi quando si parlava prima del
Ministro del lavoro che va intelligenti jeans sembrano somma capacità di comunicare stiamo parlando di leadership
Oggi non c'è una
Non ci sono degli perché hanno
Una forte visione europea e che hanno la capacità di trascinare
Verso l'Europa pensiamo a con loro mi Cara
Rispettivamente
E
Non ci sono media europei
Che uno degli altri grandi problemi
C'è forse ci sarebbe da pensare se non creare delle televisioni pubbliche che ci sono un un network per creare un
Un media europeo con con
Le stesse trasmissioni in più lingue non so cioè non esiste un telegiornale europeo non
Cioè oggi di fatto
Non
Commentavamo con un collega primati i media più europeo di tutti paradossalmente il financial Times che britannico non insomma
Che perché abbastanza che colpisce abbastanza certa allora anche capire come
Per cercare di avere dei sistemi di comunicazione
Ed io non l'ottica europea sarebbe sarebbe potrebbe essere importante
Io penso poiché le imprese abbiano un ruolo fondamentale
Mi è capitato un giorno di incontrare il Primo Ministro rumeno due settimane fa
Dice guarda che chiaramente a seconda di quello che il tuo Paese farà diciamo noi abbiamo tredici mila imprese italiane nel nostro Paese qualche cosa potrebbe succedere insomma
Perché alla fine comunque diciamo
Queste imprese compreso voi Unicredito ci si è nel nostro Paese
Se il vostro Paese diventa particolarmente aggressivo nei nostri confronti
Non dico che ci sia retta ritagli Jean però insomma
Può darsi che noi non siamo molto di buon umore insomma
Questo diciamo poi come si manifesta si può manifestare da essere particolarmente restrittivi in qualsiasi autorizzazione devi cedere fino
Qualsiasi altra forma
La cooperativa in una certa fase imponeva abbiamo vissuto un po'di difficoltà
Ultimamente dico prima dell'ultimo Governo
Indiciamo modi per mettere un po'i bastoni fra le ruote ce ne sono ce ne sono parecchi allora credo che le imprese che di fatto oggi hanno
Soprattutto quelle medie medio-grandi hanno un'assoluta necessità
Di vivere in un mercato più largo
Saranno dei potentissimi motori integrazione
Perché alla fine per andare alla sua ultima domanda io credo che oggi un'accelerazione sulla Turchia sarebbe dannoso in modo pragmatico perché credo
Che in questa fase di disorientamento e di assenza di una missione positiva forte dell'Unione europea se mettiamo un altro tema sul tavolo
Corriamo il rischio di di bloccare tutto il processo
Quindi ci vuole del sano pragmatismo massa guardo noi per noi l'ingresso della Turchia nell'Unione europea essendo la terza banca in quel Paese sarebbe assolutamente positivo quindi a chiunque ci chiede io dico che quello un processo che va
Tenuto vivo e che va
Comunque coltivato non va accelerato perché dette in altri termini attenere la porta aperta
Sapendo che oggi turchi sono molto meno pro europei di quelli di quanto non fossero cinque anni fa
Bisogna tenere la porta aperta però diciamo fare un salto in avanti credo che sarebbe un grosso dibattito dopodiché è ovvio che
Quando si parla di di di imprese come la nostra
Diciamo non avendo nemmeno a grande sofisticazione culturale per cui non non ci chiediamo moltissimo quali sono poi gli elementi che tengono insieme dell'Europa lo dico onestamente intermedi bieco interessa se l'Europa tra Turchia entra sensato sia solo contenti dopodiché personalmente ho anche la convinzione che
La Turchia
Il punto di confine dobbiamo scegliere se farla stare di qua o di là insomma
E penso che riandando tutto quello che ho detto all'inizio avere capacità di integrare una cultura così diversa sarebbe estremamente positivo però poi trovare gli elementi culturali di cui parlava prima chiaramente diventa
Forse impossibile non lo so
Quindi bisogna comunque
Lavorare sul fatto di dire di dare una
Una missione positive in Europa credo che dovrebbe essere il ruolo della politica quello di ritrovare una missione in positivo dell'Europa
Io parlo del per ammissione di interesse quelle attualmente è chiarissimo
Non lo so se vogliamo continuare o io da parte mia
Avrei praticamente
Sto se ci sono delle domande delle cose o continuiamo qui o
Come
Un'ultima domanda feroce
So una cosa molto banale molto molto è molto così me ne vergogno di di di di di di di parlarne
E ovviamente quale il più grande pericolo e qual è la più grande speranza per per per per per tutti loro quando si parla dell'Europa e soprattutto se loro pensano perché da tutto questo che ci siamo detti qui
Sembra che il vero deficit è quello di c'è l'Europa rimane una cosa abbastanza
Io insisto su questo rimane una cosa abbastanza fredda abbastanza astratta
Perché quando si parla dell'Europa degli Stati in azioni che non si parla poi di con l'Europa quelle cose concrete di quelli che vanno ora molto di moda
In Italia e temo anche altrove che si chiamano il territorio eccetera eccetera di cui abbiamo parlato prima c'è quindi qual è il più grande pericolo qual è il più grande è la più grande speranza e eccome pensano che si possa in qualche modo
Trovare una dimensione anche il un minimo un minimo emozionale in Europa avrei quando parlavamo prima quand'anche pressoché parlava prima di cui non
Parlava di una
Appunto si parlava della leadership ma si parlava anche di qualcuno che riusciva a dare l'emozione a chi lo ascolta c'è la sua
La sua paura era una paura perda anche se era uno che non ha mai avuto paura di andare in galera ma era anche qualcuno che appunto
Oltre a
A alla alla questione di io esso sulle cose qualcuno che sapeva trasmettere la nozione di dire siamo tutti i NAS essa barca ecco se questo è possibile tenendo presente che siamo stufi nella stessa barca da Lisbona fino a tali sono lingue diverse
Tradizioni diverse senso dell'umorismo diverso come diceva lei prima no c'è un barda tutta tedesca non è traducibile in italiano ecco come si fa poi a riscaldare a stare tutti insieme
Ma forse un pochettino questa fase di crisi economica ci aiuterà perché
Ci accorgeremo presto che la crescita in Europa viene dal centro est Europa dalla Germania
Perché tutta la parte occidentale cresce molto di meno
E questo magari farà cambiare un pochettino l'attitudine psicologica di una serie di persone perché vedremo che alla fine sarà tradire la Germania ma saranno la Polonia la Romania
L'Ungheria Cechia Slovacchia che
Tutti faranno crescere come prodotto interno lordo l'Europa quindi se noi staremo un po'meglio grazie al fatto che ci siamo allargati mentre fino
Qualche anno fa pensando che fossero solo dei
Sottratto Levì risorsa
Credo che questo se viene utilizzato bene dalle
Bettoni dieci può essere un
I
Ci vuole una un'inversione
Di attitudine da da parte della classe politica
Che perché fino ad oggi abbiamo cercato di scaricare su i nuovi paesi i problemi che ognuno di noi avevano dicendo che sottraggono risorse al bilancio europeo
Che appunto
Cella lo spostamento di attività produttive quindi sottraggono posti di lavoro cioè viene visto tutto è negativo mentre credo che nei prossimi anni
Per i prossimi due o tre anni certamente sarà più il centro est Europa ci tiravate
Che non l'Europa tradizionale a parte la Germania
Che creare caratteristiche diverse
La grande speranza è che
Insomma non dico prima di andare in pensione perché fra dieci anni o no quattordici quindi non è molto lontana ma prima di ripartire ogni di vedere
L'Europa come un
Una federazione di Stati insomma
Anziché avere gli Stati Uniti d'America negli Stati Uniti ed Europa secondo me non sarebbe
E penso che ci si possa si debba aspirare da questo punto di vista alzerei l'asticella più che sull'allargamento sul livello di ambizione
Perché credo che quella debba essere assolutamente la strada che torno a dire nel mondo ci sarà bisogno di avere un'Europa che che sia effettivamente un'entità politica
Bisognerebbe
Parlasse anche in maniera un po'più drammatica
Se
Non troviamo un modo di uscire dalla crisi in cui referendum irlandese ammesso ha scaraventato l'Unione europea l'Unione europea non potrà sopravvivere
E credo che gli uomini politici normalmente non hanno inoltrammo attizzare
Perché hanno paura di un rapida reazione delitti i cittadini però la verità va detta
Bisogna anche il leader politici uomini politici in generale abbiano una audizione
Più a lungo termine che non pensino soltanto a breve termine al ciclo elettorale
E mozioni Tex Cancelliere tedesco
Diceva che quando un uomo politico
Ha delle visioni è meglio che vada da una oculista
Cioè che i politici non devono avere visioni
Ma io invece sono convinto che l'uomo politico debba avere una visione
Allora se ora
E non giungiamo a acqua persuadere i cittadini che l'Europa attuale non è soltanto un grande mercato ma anche uno Europa sociale
E anche un'Europa politica
Sereno giungiamo a convincere i cittadini
E perciò a mettere in opera il Trattato di Lisbona l'Unione europea non potrà sopravvivere
Perché non si avrà più bisogno di questa Unione europea in un certo senso diventerebbe inutile
Che in ogni modo i cicli economici riguardano l'Europa intera
E quello che ha detto il dottor Profumo la crescita tedesca
Di fatto definisce la crescita della maggioranza dei Paesi europei se non addirittura di tutti i Paesi europei e della sua economia
Allora senza esistenza politica non avremo neanche i cittadini che potranno sostenere tutto questo
Perciò vi rendete conto che si tratta di un di una di una scelta di grandissima portata ora come ora come uscirne bisogna trovare una soluzione politica concreta
Perché la decisione Teresa e colui che pensa che
Ciò ottocento mila persone che hanno votato in uno dei paesi europei un no
Al Trattato nomi siano in grado di dettare la loro volontari circa un miliardo di cittadini europei si sbagliano perché
L'Europa uno stato di diritto e perciò
In termini di diritto anche se
Un posto uno Stato soltanto si oppone il Trattato non può essere accettato essenza questo trattato senza una soluzione alla crisi
Temo che non potremo arrivare ad avere una visione dell'Europa del futuro
Perché
E siccome io credo che abbiamo bisogno dell'Unione europea bisogna cercare di convincere a tutti a cambiare la situazione ma
Ora
Non vorrei
Che si utilizzasse un termine lacrime Evola e perché
Con le lacrime agli occhi potremmo dire che gli europei non amano l'Europa ed è una descrizione di una situazione politica e sociale
Ma bisogna invece
Porsi la domanda come vivere senza l'integrazione europea oppure come cambiare questa situazione affinché si realizzi o torto
Perché non vorrei che ci fosse questa interpretazione lacrime evolve
Esiste un successo dell'Europa che senza precedenti e poi c'è una crisi che ha dei precedenti
Ma che rischia di essere grave se non addirittura mortale
Ma come è lasciare che la situazione rimanga tale e e non e non cercare di cambiarla mi pare inverosimile perciò da parte dei politici
E da parte di coloro che conducono il gioco mi aspetto che siano in grado di proporre un piano per uscire da questa crisi
E che mercoledì prossimo quando si riunirà il Consiglio europeo
Si possa non dire adesso rifletteremo ed crederemo un nuovo periodo di riflessione occorrono decisioni è il momento delle decisioni e credo che si possano prendere
Mamma stavano dicendo anche con una
Parola che in questo tipo di riflessione anche oggi c'era nuove cittadinanze anche nuove sfide
E credo che questo passaggio che diceva
Dalla
Europa
Economica che tra l'altro ho visto tutta una serie di vantaggi c'è anche il Sole ventiquattro Ore oggi scrivevano serie di
Percorsi anche di aumento delle esportazioni verso l'Est europeo in termini evidentemente dell'economia italiani in termini avvantaggiati
Il passaggio da un'economia di mercato da un'economia pianificata in un'economia di mercato prodotto dei vantaggi utili questo tema economico che è indispensabile
Deve poi corrispondere anche una cittadinanza sociale molto forte
E qui
La riflessione anche culturale che dovremmo fare tutti noi che operiamo sul sociale dicono da imprenditori ma che operiamo sul sociale avvertiamo una grave arretratezza culturale e politica
Avere
La debolezza che si è vista sulla ha bocciato
Ora del referendum irlandese ma con una forza politica di governo che ha brindato champagne per questo
E questo pone evidentemente una una dimensione anche di grande preoccupazione rispetto a
A livello anche di
Situazione che chiede
Di ricomprendere continuamente che si ha bisogno di un grande lavoro culturale ma anche il sociale non può
Stare dentro in queste ristrettezze tremende del localismo che chiude perché non dà più neanche respiro lo sviluppo economico e quindi l'intreccio tra dinamiche culturali
E dinamiche di sviluppo economico in termini d'Europa hanno bisogno di alcune sfide molto forte molto coraggiose perché altrimenti non riusciremo a raggiungere questo credo che anche noi
Con lavoro che dovremo fare
Citava prima la straordinaria esperienza giovanile di Erasmus con tutto questo tipo di ragionamento credo che sia
Una grossa dinamica che dovremo affrontare proprio partendo anche dei punti di contraddizione anche dei cosiddetti non luoghi in fondo nel percorso che abbiamo compiuto in questi anni
Bah umano ci abbiamo ragionato molto sui non luoghi su quelle realtà che producono sostanzialmente apparentemente disagi e sentimenti di insicurezza
Non si possa aiutarli
Una città non coesa o no un'Europa non coesa non può evidentemente accettare accogliere tutte le sfide dello sviluppo anche economico e culturale per avere un'Europa coesa si ha bisogno anche che si affronti seriamente
Il problema anche
Dei non luoghi da non in termini semplicemente di allarme di ordine pubblico ho visto anche oggi una dichiarazione del ministro prendendo le impronte digitali anche per cittadini che comunque sono cittadini europei
Grazie nella tutti e i nostri ospiti soprattutto a tutti voi che siete intervenuti grazie