17° Congresso nazionale del Sindacato Pensionati Italiani

Questo
Su
Su
Grazie
La storia entro le stanze dodici storia da insomma stanza siamo noi che scriviamo
Insieme
Ma scandisce
Sanno benissimo cosa fa
Quelli che erano renderà
L'aggressore
Storia passavamo
Va benissimo
Siamo a questo piatto
Su
Su
I
Ma
Della
Bene
Poniamo evidenzia
Sergio apporterà segretario generale della CGIL
Che amarezza la parola care compagne e cari compagni a Raffaele Minelli segretario generale dello Spi Cgil per la relazione introduttiva
Livelli esprime la preoccupazione che il sindacato per le conseguenze della politica neoliberista adottata dal governo l'obiettivo e di smantellare il sistema di protezione su ciò alé emanando leggi delega su questioni nodali quali la struttura del fisco il mercato del lavoro la previdenza la sanità
La riforma dello stato sociale
Pensiamo che oggi sia essa il sindacato deve rispondere con una forte mobilitazione per difendere quei diritti che lavoratori e pensionati
Hanno confessato spartita i piani di battaglia e per applicare i sviluppa Jack per il sì Bianchetti la sassata legislature
Il nuovo quadro politico però ci impone un impegno prioritario impedire che una spregiudicata politica
Nata ad un tempo di liberismo a senso unico e di protezionismo autarchico di populismo e gli enti socialità lasci segni indelebili sul tessuto sociale e politico del Paese cancelli i risultati delle lotte dei lavoratori di pensione
Dobbiamo batterci perché la storia non si inverte dobbiamo farlo per noi stessi ma soprattutto per le generazioni dopo di Lodi
Roba Rizzi hanno diritti solidarietà partecipazione buon lavoro agli
Con questo governo rischiamo molti pensionati sito in ora io mi chiedo trenta Tizio vent'anni fa tutto dei con cui chiediamo aiuto in questi anni con questo governo gli stipendi questo congresso ci voleva
Perché ieri la situazione generale del Paese nera stacco pinci al sindacato
Anche i pensionati possono giocare un grande ruolo per respingere questo apprensiva
Non soltanto nell'interesse dei lavoratori mani tutti paesi per fare veramente quell'Europa che noi auspichiamo
Com'è noto le norme sull'avvicendamento nelle cariche esecutive che la CGIL si è data prevedono che dopo otto anni di permanenza nella stessa funzione quindi dirigente sindacale sia sostituito
A giugno quindi si dovrà provvedere all'avvicendamento di molti dirigenti anche confederali il comitato direttivo allora sarà nuovamente chiamato a rinnovare l'esecutivo del sindacato
Buonasera a tutti iniziamo i lavori del nostro direttivo al primo punto vi propongo lettura del verbale della commissione dei saggi
La consultazione per l'elezione del nuovo segretario generale
Do ora la parola alla compagna Betty leone
Compagni Company
Vi ringrazio molto per la fiducia e la prima che avete voluto accordarle la consultazione se questa Viking appena confermata dal voto io sarò orgoglioso ad assumere la direzione di non sa
Una grande organizzazione che in questi anni
Veniamo ai compagni di rientrare varie Silenzio
Guarda in silenzio per favore cerchiamo i risultati delle votazioni per l'elezione del segretario generale dello Spi Cgil centosessantotto voti favorevoli sei contrari e cinque astenuti
Il pubblico
Prezzi quant'altro prova
Il
Sono
Per cui capo una
Lunga
Il comitato direttivo al dunque accolto la proposta di riconferma dell'intera segreteria uscenti e la cooptazioni di Giovanni Cazzato ex segretario generale della Basilicata e Giancarlo Sacco Manna come espressione della minoranza CGIL
Cari estinti reale
Quanto a chiamarci Sacchi comma assemblea nazionale qua
Inizia nel mese di ottobre eravamo avanzate che a quella cacca non ci saremmo trovati esattamente dentro la discussione sopra legge finanziaria
Siamo ancora oggi assemblea
I
Interamente dedicato ai lavori delle commissioni
Troppo
Ho ascoltato
La sintesi dei quattro gruppi di lavoro
Si è conclusa questa assemblea dei quadri e delegati delle scuse gioielli Valentina
Il bilancio è assolutamente positivo perché tutti i nostri delegati hanno partecipato con molta intensità la discussione nei quattro gruppi di lavoro innanzitutto
Discutendo di previdenza di stato sociale di organizzazione anche di politiche internazionali
Cioè della politica complessiva che riguarda la strategia del nostro sindacato mi sembra che questo sia il risultato più importante di questa Assemblea la voglia di tutti il nostro quadro più attivo di partecipare alla ditta del sindacato di definirne la linea insieme collettivamente
E di parlare con gli altri anziani e con gli altri pensionati del paese per costruire insieme una grande risposta alla politica di questo governo che noi definiamo contro riformatrice ma soprattutto destiniamo politica dannosa per gli interessi di quelli che rappresentiamo
No
Intorno
Sulle esperienze delle città metropolitane noi possiamo dire sicuramente che si tratta in un si deve trattare capitolo di un canale di lavoro da continuare a seguire non più nella dimensione delle città metropolitane ma delle città capoluogo di religione e sui piccoli centri riconduciamo all'esperienza dei camper
Siamo qui anche per fare a diciamo questa idea di questa iniziativa era inizialmente partite proprio dall'esigenza dopo un po'di tempo di fare il punto su questa esperienza dell'utilizzo dei camper
Vorremmo sentire con cui chiuda vicino diciamo per capire se questa esperienza ha prodotto può essere amplificata
No
Più tardi si tornerà a discutere di a progettare fino a sera fino a quando alle spalle di Gubbio si accenderà l'altro che la voce
Davvero
Proprio
Alla
C'è statisticamente su questo scrisse
No
Basta
Sì sì
Sempre
Adesso no grazie
Venti anni
Dagli otto appena
Che amarezza una parola care compagne e cari compagni a Raffaele Minelli segretario generale dello Spi Cgil per la relazione introduttiva
Livelli esprime la propria azione del sindacato per le conseguenze della politica neoliberista adottata dal governo obiettivo e di smantellare il sistema di protezione sociale emanando leggi delega su questioni nodali qualità strutture il mercato del lavoro chieste dal presidente e azionista di casa la riforma dello Stato sociale
Quasi a un foglio assenze sindacato delle rispondere su una forte mobilitazione per difendere quei diritti il lavoro se prendete posto iniziamo i lavori di questa giornata
Prego i delegati in fondo di sedermi
Siamo già in ritardo rispetto al programma
Buongiorno a tutti
E iniziamo i lavori di questa seconda giornata del nostro congresso con gli interventi proseguendo gli interventi chiamò per il primo intervento della mattinata a gennaio il franco della lega diffidenze dalla Toscana si prepari a per la Sicilia granello Antonella della lega di Trapani
Mi ricordo i dieci minuti chiedo agli intervenuti di guardare l'orologio perché da qui non riusciamo a far capire quando è finito il tempo
Buongiorno a tutti
Noi ormai diciamo sempre nelle nostri interventi da quattro anni a questa parte il Paese sento perito non produce più l'utenza io credo però che paese sì sì anche impoverito
Nei valori importanti i valori guarda la morale quale la civiltà
Quale il rapporto interpersonale con le persone quindi credo che per ripristinare questi valori che sono il punto centrale della democrazia e del vivere insieme sia importantissimo
Il il nostro motto riprogettare il Paese riprogettare il Paese anche su questi valori non solo sussurri costruire ricchezza io proprio in questo mio intervento voglio portare un piccolo contributo sono solo i due argomenti nel secondo me sono importanti e ci possiamo fare far fare un salto di qualità del nostro Paese
Il primo argomento che voglio affrontare l'insieme dei servizi così come non lo vogliamo noi il sistema servizi in Italia
Credo che se parliamo di servizi noi dobbiamo parlare anche di servizi di alta qualità non possiamo accontentarci di servizi di basso profilo così come ho solo oggi in Italia e che siano concorrenziali o il resto del mondo non possiamo più pensare a servizi e siano concorrenziale o il campanile accanto e quindi ci sono tutte le potenzialità
Sia per il sindacato sia per il Paese per crescere per sviluppare per far bene per essere concorrenziale o tutto il resto di un mondo non solo per ora per far ripartire l'economia del nostro Paese
Ma per il futuro per andare poi a concorrere per aprire nuovi mercati e dare sviluppo alle nostre idee e ai nostri principi
Con questo premessa io voglio addentrarmi con tre riflessioni all'interno del sistema servizi
Il primo
Che credo si debba parlare sono il sistema dei servizi che vengono forniti all'azienda alle aziende in generale
Sono fatti importanti se un'azienda nel nostro territorio
Servizi importanti e di qualità e concorrenziali con il resto del mondo sicuramente con quell'azienda noi potremmo fare depone accordi o messi in dato vanno solo genere dare ricchezza all'interno del territorio
Dove questa azienda si rivolgono e quindi noi dobbiamo smettere di pensare a una crescita dei servizi e riguarda solo il piccolo cresce perché dare a crescere quella crescita
Che gli dai il mercato scusate come il resto come inerzia noi dobbiamo pensare come sindaco a dei servizi che si aggregano
Per crescere veramente per avere poi un peso specifico all'interno del sistema
Costruire nuove infrastrutture e nuove aggregazioni importanti servizi all'azienda possano ora essere la vostra cartina di tornasole per portare avanti un sistema di rapporti iter inter qui di rapporti con le varie aziende del nostro territorio
Ma non solo servizi ad aziende ci sono anche servizi alla famiglia perché quando si dice che in una famiglia difficilmente si arriva alla quarta settimana i servizi sono un fatto importante per l'economia stessa della famiglia oggi abbiamo servizi
Abbastanza e voglio essere buono abbastanza pari ma voglio essere molto buono i servizi a qui riferisco solo l'acqua
Il gas e la gestione dei rifiuti l'acqua intanto noi dobbiamo dirlo molto chiaramente l'acqua è un bene pubblico e non può essere i nel su un modo messa in mano a soggetti privati
L'acqua deve restare un bene pubblica qui siamo veramente all'inerzia più assoluta siamo acconti Varzi l'orticello fra comuni e comuni noi abbiamo in Toscana tantissime piccole aziende non riusciamo più a fare economia fare economia di sistema noi attenui dobbiamo crescere dobbiamo porci il problema all'interno dei Comuni dismettere di sostenere i propri campanili e fare aggregazione perché se facciamo a reazione riusciamo anche a fare risparmi e riusciamo a offrire alle famiglie servizi molto meno male che quello è stavamo facendo adesso
L'ultimo riflessione che voglio fare sui servizi
Solo i servizi alla persona sono estremamente importanti perché quando una persona non è più sufficiente ha bisogno di essere curato da altre persone è il momento in cui al più debole
E anche ogni credo noi dobbiamo fare un salto di qualità sotto questo aspetto noi abbiamo un servizio pubblico che re che ha rappresentato dalle residenze si sanitarie assistite dalle residenze giornaliere
E dall'assistenza domiciliare ecco però dobbiamo dire molto chiaramente che altamente insufficiente ai bisogni e soprattutto compagni
A una qualità non sempre molto alta anzi in alcuni casi io debbo dire che la qualità è abbastanza bassa
Poi credo come sindacato sempre per l'assistenza alla persona dobbiamo dire una parola chiara sulle badanti
Ai dirà dell'intervento sulla fiscalità generale insufficiente noi dobbiamo porsi il problema di cosa fanno le badanti
Le badanti Soro le persone di compagnia allora va bene tutti voglio dire
C'è una persona di compagnia o andava bene una qualsiasi personale venga dalla Romania
Venga dalla Russia poveri che da da tutte le parti si deve fare solo compagnia ma io credo che la badante non faccia solo compagnia ma in certo qual modo supplisca anche a quello che dovrebbe fare un'infermiera e quindi anche ai minori dobbiamo porci il problema della qualità di questo servizio queste persone offrano ai nostri anziani e poi in futuro anche a noi quindi omessi indagato oltre il Falun
Oltre che fare con umiltà andare alla fiscale andare a a trovare delle soluzioni per quanto riguarda la fiscalità generale credo ci dobbiamo porre anche il problema della qualità che queste Pananti offre
La seconda riflessione molto velocemente perché il tempo è tiranno e quindi poi la presidenza mi creda che dovrò smettere
La seconda riflessione dicevo la voglio fare
Sui redditi bassi o insufficienti
Qui noi dobbiamo prendere atto che questo problema riguarda dovevate cori e di persone
I molto giovani o il o non giovanissima insomma i trentenni e pensionati
E qui noi dobbiamo dare due risposte perché non possiamo pensare di darne una e non dare l'altra perché sarà facile per gli altri dire voi siete la contrattura in dei deboli per non dare ai giovani quindi dobbiamo dare due risposte sia ai giovani sia impensabile pensionati quasi finito sia i pensionati sui giovani sulla legge trenta ci dobbiamo mettere d'accordo su cosa fare
Voglio dire qui non si può andare oltre bisogna decidere cosa fare secondo me bisogna togliere questa legge di mezzo pari la cosa più importante secondo me bisogna restituire valore al lavoro noi abbiamo perso al il valore del lavoro il lavoro è un valore in sei non può essere altrimenti
E poi il sistema delle protezioni i giovani non hanno protezione non hanno tutele non hanno diritti questo è compito di sindacato pro andare alla tutela ai diritti e quindi anche lì dobbiamo spingere perché per i pensionati intanto credo mettesse in dato dovrebbe valere un principio chi ha versato i contributi e chi non li ha versati su questo bisogna essere leali compagni non tutte e due possono avere la stessa cifra perché chi ha versato contributi ha fatto un'altra cosa rispetto a chi non li ha versati
Berlusconi ha dato soldi atti non ha versato contributi nell'ottanta per cento dei casi quindi credo che si debba andare all'adeguamento di costo della vita le proposte mi sembrano infine efficace efficienti come il paniere differenziale come le cinque pensioni minime
Ma non solo noi non possiamo accollare tutte l'adeguamento al costo della vita
Agli enti previdenziali
Bisogna andare alla fiscalità generale taglio molto dicendo reali Morena Piccinini ha fatto un intervento sulla fiscalità generale mi trova perfettamente d'accordo
Su quella su quella impostazione e quindi non sto a riprendere niente io non condivido molto e questo poi finisco
Sulla tassazione differenziata e sui risparmi dei versamenti all'INPS e io credo ai versamenti all'INPS dei lavoratori siano salario differenziato e non possano essere chiamato in maniera diversa
Sugli incapienti accanirvi noi bisognerà dica come sindacato
La e fare è mettere un principio fermo chi ha pagato i contributi Enti non li ha pagati non possano finisco ho finito è come si interviene lui credo che si debba
Andare su una tantum annuale legata al reddito familiare l'ultima mossa noi abbiamo un pregresso
Le pensioni che abbiamo sempre detto di volere adeguare quelli e sono andato in pensione quindici anni fa compagni Liedholm diamo una risposta è anni che li portiamo in giro per l'Italia dicendogli che noi adegueremo le proprie pensioni queste pensioni sono state svalutate del trenta per cento il sindacato dare una risposta a questi compagni
Grazie Gennari dolciario bando tre minuti allora vi ricordo che è scaduto il termine per presentare emendamenti e ordini del giorno
La commissione politica si riunisce immediatamente nella sala dove si è già riunita ieri sera
La commissione Statuto si riunisce anche essa alle nove e trenta e quindi immediatamente
SIEG granello Antonella è arrivata toccherebbe a lei
E si prepara dall'Emilia-Romagna Silvana Cerruti
Antonella granello della lega di Trapani
Raccomanda ai dieci minuti sì grazie
Saluto tutti i presenti
So che è una cosa insolita ma permettetemi di farlo dedico questo mio intervento a tutti i nostri iscritti ma soprattutto uno in particolare un pensionato per me è speciale che ha la tessera della CGIL da circa quarant'anni mio padre
Luigi è uno dei tanti siciliani che da giovane come moltissimi
Per lavoro emigrò in Germania dove purtroppo una realtà sociale moderna civile un bellissimo lavoro
Ma l'amore il forte legame per la propria terra gli diedero la forza il coraggio di ricominciare in Sicilia quasi per sfida per orgoglio e io direi proprio che è bene che noi oggi con la stessa forza la stessa audacia e con lo stesso orgoglio Cimo chiamo proprio le maniche e recuperiamo un vero adattivo protagonismo per riportare la nostra nazione sulla strada giusta
Il nostro è un Paese straordinario ricco di un patrimonio di risorse materiali e intellettuali di storia di civiltà di capacità di intellettivi saperi di memoria e continuerei ancora e se oggi ci appare comprese più piccolo meno competitivo più incerto disse e del suo futuro non è per mancanza di risorse di strumenti ma per incapacità di chi lo guida
Una incapacità che spinge moltissimi italiani a tirare i remi in barca a non innovare a non investire a non fare figli a sentirsi soli
Ricordo una frase di Madre Teresa di Calcutta che dice la povertà dei Paesi ricchi e la solitudine
E anche nel nostro Paese la principale porta equazione per milioni di famiglie italiane e sentirsi sole ed esposti al rischio della precarietà
Avvertono maggiormente la solitudine giovani che misurano ogni giorno il divario tra le conoscenze possedute e la precarietà dell'impiego fegato si sentono più sole le donne
Che pur avendo cambiato la società il mercato del lavoro gli stili di vita i rapporti tra sessi le relazioni familiari sono spesse stretta tra un lavoro di cura familiare non riconosciuto e minori opportunità di occupazione di valorizzazione del loro talento
Si sentono più soli tanti anziani che in una società segnata positivamente dall'allungamento del tempo della vita vivono ogni giorno le ansie di una pensione insufficiente
è il contrasto tra le aspettative di vita l'inadeguatezza delle risposte pubbliche per questo servono politiche politiche forti politiche forti pubblica per la persona e la famiglia e non è giusto che in Italia si spende per loro metà degli altri Paesi europei
La famiglia viene enfatizzata da questo governo come centrale in realtà l'unica centralità e la sua solitudine siamo di fronte a un atteggiamento di vero e proprio familismo amorale di chi evoca continuamente la famiglia e la lascia sola nella cura dei figli e nell'assistenza degli anziani
Tant'è vero che l'impoverimento maggiore in questi anni
E stato conosciuto proprio dalle famiglie con più di un figlio o con l'anziano in casa
Noi tutti abbiamo la responsabilità di intervenire sia come uomini e donne di questa società
Sia come militanti di una grande organizzazione sindacale quando lo dico ne sono convinta e fiera siamo un'organizzazione che si distingue sia per i meriti che per il merito metodi dalle altre organizzazioni sindacali
Una grande perché organizzazione che vanta un secolo di lotte di passioni di proposte per i diritti e la dignità del lavoro e che oggi più che mai purtroppo ci possiamo permettere di dire avevamo ragione avevamo preventivato
Che agendo così sarebbe stato un disastro per i lavoratori gli anziani i giovani i ceti sociali più deboli e con orgoglio noi CGIL possiamo dire che insieme ad uniti a tre milioni di italiani di pensionati lavoratori anziani famiglie
Il ventitré marzo del due mila e due abbiamo messo in campo il più ampio movimento di lotta della seconda metà degli anni Settanta
E mentre Berlusconi continua a dire che c'è crisi e tutto va bene noi invece non ci stancheremo di pubblicizzare che in realtà sulle spalle degli italiani incombe un continuo aumento dei prezzi delle bollette del gas della luce dell'acqua
E le fabbriche chiudono i consumi delle famiglie diminuiscono le buste paga le pensioni svalutano ogni giorno che passa il governo abbiamo già detto
Più volte trascura il tema della non autosufficienza che coinvolge oltre due milioni e mezzo di persone anziane per il settantacinque per cento e disabili un problema di rilevanza nazionale
Che ha implicazioni d'ordine economico sociale sanitario e sulle politiche familiari
In pochissime settimane più di cinquecento mila persone hanno sottoscritto la nostra proposta di legge perché la gente vicina questo dramma lo vive mentre il governo che l'unico che potrebbe concretamente a fare qualcosa dalle risposte non le dà
Come ieri ci ricordava proprio Bettina la sua brillante relazione anzi blocca l'unica ipotesi di legge scaturita dal confronto tra i partiti di maggioranza e opposizione che aveva ottenuto un buon risultato in sede di Commissione affari sociali della Camera
Certo aver appreso proprio in questo congresso che Prodi nel suo programma fra le altre cose si sia assunto l'impegno di porre attenzione e soluzione a questa esigenza
Non può che momentaneamente trasferire in me un'immensa speranza
Ma siccome noi siamo coerenti con le nostre idee
E non facciamo sconti a nessuno subito dopo la nomina del prossimo governo nazionale torneremo alla ricarica convinti più che mai che la legge sull'autosufficienza non può più attendere
Le famiglie hanno bisogno di risposte più mirate ma soprattutto di fatti concreti che limitino nella cura e nell'assistenza dei propri cari potendo contare su un sistema Pubblico di protezione forte
E per questo si appunto l'esigenza di un fondo nazionale con una dote finanziaria congrua in grado di coprire i costi di una rete di servizi e diciamo basta sulla marginalità degli investimenti sul sociale
Dove si riduce ogni qualvolta si presentano problemi di bilancio e per i quali si ricorre alle gare d'appalto con il massimo del ribasso senza preoccuparsi della qualità e dell'efficienza dei servizi stessi
Care delegate cari delegati mi veniva molto difficile doverlo dire ma purtroppo la situazione siciliana è ancora più grave
Siamo una regione autonoma a statuto speciale ma non si comprende ancora quali sono i lati positivi di ciò da noi il tasso di disoccupazione a grosse cifre
Abbiamo un presidente della Regione accusato di avere favorito la mafia
Che in cinque anni di governo però non dimostra non ha fatto nessuna attenzione proprio su questo problema ma adesso in prossimità proprio del campo della campagna
Elettorale affigge a spese dei cittadini manifesti con su scritto la mafia fa schifo
Easy Cerri i siciliani onesti si aspettano fatti e non parole azioni concrete
Ict da i cittadini siciliani pagano il ticket sulla sanità subiscono l'aumento delle tasse locali anche in conseguenza dei tagli nazionali e regionali verso i comuni mentre la Regione fai condoni e regala soldi agli abusivi di Pizzo Sella i quali hanno acquistato con le case costruite proprio dalla mafia
Abbiamo un sistema sanitario che cade a pezzi con pochissimi punti di eccellenza che spesso vengono emarginati un sistema sanitario regionale che non risponde alle esigenze dei cittadini e degli anziani in particolare siamo davvero sull'orlo di un baratro
Ancora poco il sinistro
Sono convinta che serve un nuovo e moderno welfare per tutti non più solo riparia preparatorio ma di promozione di accompagnamento di sostegno della cittadinanza di prevenzione del bisogno
Ma anche di sorta sollecitazioni a scommettere su di sé e sulle proprie capacità non si tratta di aiutare come dice qualcuno chi resta indietro ma di fare in modo proprio che nessuno resti indietro
E se sarà necessario torneremo a manifestare nelle piazze perché nostri scritti non pretendono demagogiche ma semplicemente un web fare che riconosca e rispetti i loro diritti un giusto web farm
Promuove certezze di vita serena al crescente numero di persone anziane per i quali si apre una nuova stagione di vita
E di quali rappresentano per i giovani una fonte inestimabile di risorse esperienze saperi memoria
Noi rivendichiamo per loro
La certezza di essere assistiti e curati sempre in ogni caso la possibilità per molti di mettere a disposizione di finalità sociali la propria vitalità e le proprie esperienze di vita
Nuove occasioni di formazione di conoscenza di crescita culturale pensioni che consentano una vita dignitosa la Reding rivendicazione per un diritto dignitose adeguato sta dentro la ricerca di libertà
Perché i mezzi economici rendono più facili le scelte quindi garantiscono la libertà
Ma libertà anche democrazia possibilità di avere una strumentazione non solo istituzionale ma anche sociale
Che permette a ciascuno di esprimere i propri bisogni di partecipare direttamente alla costituzione del tessuto sociale di esprimere le proprie opinioni i propri sogni i propri desideri
Libertà è un valore che appartiene alla CGIL e ai pensionati dello spirito che chiedono appunto una politica sociale per la dignità e la libertà degli anziani
Voglio concludere con le parole di un grande uomo che non ho conosciuto il quale ci ha salutato l'undicesimo congresso della CGIL così
Abbiamo sempre cercato di parlare lavoratori come a degli uomini di parlare al loro cervelli al loro cuore alla loro coscienza
In questo modo il sindacato è diventato scuola di giustizia ma anche di democrazia di libertà ed ha contribuito a levare le virtù civili dei lavoratori e del popolo Luciano lama
Grazie Antonella mi raccomando tempi altrimenti saremo costretti a tagliare alcuni interventi alla fine quindi la parola Silvana Cerruti della lega diritti donne e si prepari a Pellissier Celestini
Buongiorno a tutti
Mi chiamo Silvana Ceruti vengo da Riccione vi racconto la storia di un'esperienza quella del posto delle fragole di considero una matricola dello spin quanto da solo pochi anni collaboro con il sindacato
Ho iniziato con l'accoglienza proseguito con un progetto sugli anziani infine sono approdata al Coordinamento donne
Il posto delle fragole il luogo delle donne della lega direzione in alto poco più di un anno fa proprio come luogo dedicato prendendo spunto dal titolo di un film degli anni Cinquanta del regista svedese Ingmar Bergman
In questo film un anziano studioso durante un viaggio musicale ma nella casa in cui trascorreva le vacanze da ragazzo con la propria famiglia e nel posto in cui da ragazzo proprio andava a raccogliere le fragole selvatiche si sofferma
A riflettere sulla sua vita e attraverso un percorso legato alla memoria riesce a ritrovare e a rinvigorire il suo spirito
Il posto delle fragole un luogo fisico situato a me piace dire nel caldo ventri della CGIL in realtà era l'archivio sotterraneo che abbiamo messo a posto il sommo
Però è un luogo dedicato al a noi donne pensionato quando entriamo nel posto delle fragole lasciamo fuori i problemi
Le ansie le questioni di tutti i giorni e ci dedichiamo un attimo a noi per riflettere e confrontarsi mettersi in discussione acquisire consapevolezza delle nostre capacità crescere insieme come gruppo solidale consapevole a realizzare progetti e dare più voce maggiore rappresentanza alle donne pensionate all'interno dell'ospite
Avere un luogo dedicato importante perché permette di osservare i reali comportamenti bisogni delle donne soprattutto di quelle che hanno vissuto al di fuori delle lotte dei problemi sociali le cosiddette Doni comuni che sono la maggioranza e quindi la dalla possibilità di consegnare poi al sindacato una mappa reale
Delle necessità delle over cinquanta del nostro tempo perché il sindacato per rappresenterà sere rappresentativo deve conoscere i bisogni dei propri iscritti
Alla luce delle esperienze acquisite i problemi delle donne pensionate che frequentano il posto delle fragole si possono riassumere a grandi linee così donne che pur essendo pensionate e quindi con i soliti problemi di perdita di ruolo e lavorativo però sono ancora impegnato in un tale ventaglio di altri ruoli
Cura dei mariti della famiglia dei figli dei nipoti degli anziani da non riuscire a intravedere ed esprimere la loro vera identità
Non sanno più né chi erano Necchi sono adesso
Poi c'è un'altra categoria almeno alla luce dell'esperienza nostra locale donne sole perché o divorziate o singolo vedo me
Senza più impegni contingenti e che al momento del pensionamento vanno in crisi perché oltre la perdita del ruolo sociale
Accentuano anche il senso di abbandono del luogo di lavoro in cui avevano delle relazioni e quindi sono facile preda di depressione attacchi di panico e via discorrendo partendo appunto da quelle che erano anche le mie esigenza di donne appena pensionata da lavoro ma ancora impegnata nei vari ruoli familiari
Quindi alla ricerca di ricostruire mi ho agito di conseguenza creando innanzitutto dei punti fermi per incentivare le donne a frequentare il posto delle fragole
Perché noi donne purtroppo abbiamo bisogno di una giustificazione che ci legittimi anche per recuperare i nostri spazi
Quindi abbiamo iniziato con l'impegno di frequentare dei corsi corsi di grafologia accorsi sul benessere corsi chiamati meno pausa più ritmo formazione sulla comunicazione sull'autostima rilassamento
Insomma via di questo passo fino ad arrivare addirittura corsi di cucito stencil mercatini di beneficenza tutto questo vortice di attività ci è servito per socializzare fondersi in un gruppo
Creato il gruppo il confronto la discussione la presa di coscienza sono conseguenti cosi come conseguente la partecipazione alla vita del sindacato
Però la spinta credetemi viene dal dentro e quindi è consapevole veramente sentita
Siamo un piccolo gruppo operativo che si è formato all'interno di un più ampio circa ampio circolo di persone che frequentano saltuariamente sulla presenza delle quali però possiamo contare quando ci sono delle manifestazioni
O degli eventi
E come se avere la consapevolezza che esiste questo luogo servisse alle donne per sentirsi più serene anche se non lo frequentano abitualmente noi teniamo due pomeriggi alla settimana sempre aperti a disposizione
Lo spirito comune quello dell'auto aiuto e grazie a questi dalle potenzialità subito emerse nel gruppo ci gestiamo condividendo le conoscenze e le capacità e le esperienze ci preoccupiamo distendere i nostri contatti attraverso incontri con altre donne di cultura di educazione di lingua di etnia di religione diverse e anche di età diverse
Abbiamo organizzato incontri con donne lavoratrici della Filt Thea Doni appartamenti ad altre culture quindi per l'otto marzo tra lo scorso abbiamo organizzato condividiamo le diversità incontro dibattito con buffet multietnico
Donne vissute in realtà diverse ci occupiamo infatti di raccogliere le memorie sia degli anziani dei centro sociali che delle entroterra di tutte le donne che appartengono quindi alla generazione che hanno vissuto la guerra eccetto nella raccolta delle memorie meriterebbe un discorso più approfondito intanto perché ti consente di utilizzare di utilizzare la risorsa grandi anziani
Raccogliendo un patrimonio che altrimenti andrebbe perduto e poi di renderlo fruibile alle altre generazioni e poi perché ci permette di mettersi in ascolto degli altri e di consegnare il sindacato i bisogni comuni della gente comune quest'anno rispetto all'anno scorso
Abbiamo privilegiato alle attività il corsi lo stare insieme la discussione ed il confronto e gli argomenti delle discussioni sono nati spontanei e sono molto cambiati rispetto all'anno precedente al primo posto abbiamo la situazione politica
E vi ricordo che molte di noi quando ha iniziato a frequentare il posto delle fragole non erano neppure iscritta al sindacato
Poi parliamo di economia di problemi sociali ideologiche religiose diversità culturali alla all'ultimo posto vengono adesso le situazioni personali che all'inizio era no
Il primo argomento
E che ci hanno poi anche spinto a creare delle commissioni in cui discutere questi problemi che emergevano e partendo da questi problemi reali abbiamo creato un buon gruppo abbiamo creato commissioni della salute con i rapporti per i rapporti con la S con un laser Commissione paniere per controllare la reale aumento dei prezzi commissioni condominio sociale
E gli elaborati di queste Commissioni noi poi li passiamo al direttivo e quindi le consegniamo al CGIL che li porterà poi avanti per noi
Stiamo facendo un importante interessante laboratorio sulla raccolta delle memorie e facciamo anche un corso di autobiografia perché che ci aiuti a in impiegare meglio il materiale raccolto alcuni i di noi si sono impegnati adesso su un altro diciamo in un'altra Commissione la riflessione sulla comunicazione perché vogliamo sottolineare l'importanza della comunicazione
Intesa come conoscenza partecipazione informazioni soprattutto nei confronti dei nostri iscritti a delle nostre iscritte perché troppe di noi donne ripeto tra virgolette comuni
Pensano ancora che il sindacato sia solo il luogo dove si vanno a fare o perfezionare le pratiche della pensione
Comunicare quindi per rendere esigibili i nostri diritti e per restare in tema attualmente stiamo lavorando a due progetti il primo per l'otto marzo e l'intervento in un centro sociale
Conoscere per comprendere e condividere è un progetto pilota che verrà esteso a tutti i centri sociali della Provincia e che ha come obiettivo quello di promuovere la comprensione e la condivisione tra le diverse culture che ci circondano nella quotidianità
Partendo dall'etnia femminile maggiormente rappresentata a livello provinciale che è quella Ucraina quelle delle cosiddette tra virgolette badanti
E volendo e valendo ci dell'intervento di mediatrici culturali informeremo gli anziani sulla storia sulla realtà sulla economica sociale del Paese sulle storie personali sul folklore sulla cultura
Con l'aiuto di filmati e supporti musicali dal vivo
Il nove marzo invece Progetto Jilani alla ricerca delle nostre radici della donna selvaggia
Un minuto della saggia della curando era che ha custodito il segreto delle nostre ribellioni un primo incontro per arrivare alle nostre radici partendo dalla civiltà prende europea chiamata appunto oggi la mia incentrata sul culto della dea e sull'armonia e sulla pace
Visto che sono in ritardo nel salto un pezzo era una riflessione sulle donne ma mi pare di averne già parlato quindi volevo solo concludere che l'obiettivo del posto delle fragole proprio questo uscire dallo schema mentale legato alle questioni contingenti
Acquisire consapevolezza e lavorare per progetti perché abbiamo la necessità di far sentire la nostra determinazione non vogliamo sindacato al femminile ma non vogliamo neanche più sentirsi diverse i risultati in poco più di un anno sono stati tre donne presenta il nuovo Direttivo Provinciale cinque donne presenti nel nuovo Direttivo di lega parità di presenza nella segreteria di lega
Presenza i congressi partecipazione ed entusiasmo alle varie iniziative tra le quali raccolta firme manifestazioni di protesta e la manifestazione nel la difesa della legge centonovantaquattro alla luce di questi risultati possiamo dire
Che il nostro esperimento ha raggiunto un picco un primo piccolo o grande obiettivo grazie e scusate
Bene la parola alla felice Celestine del Piemonte di annuncio che alle dieci e trenta la Commissione elettorale farà una prima relazione
E vi chiedo di stare in silenzio parlare sottovoce per rispetto di chi parla perché è da qua sentiamo un grande brusio quindi cerchiamo di essere rispettosi per lo sforzo e compagni e le compagne fanno nell'intervenire è un po'o bene
Si prepari a scusarsi prepara dalla Lombardia grazie alla porta proverbio
Compagni non ci stiamo avviando
Verso la fine del nostro congresso
Per noi è stato un percorso congressuale unitario
Mentre per il congresso CGIL
Prossimo
Ad avviarsi sembra un obiettivo difficile visti i congressi regionali del Piemonte e della Lombardia e il Congresso nazionale della FIOM
Per il momento il congresso unitario dalla CGIL è solo auspicabile
Il nostro esempio può essere di grande aiuto
è grande in noi la consapevolezza del valore unitario della CGIL
è il presupposto migliore
Per fronteggiare la gravità del momento politico economico
E la decadenza dei valori morali e costituzionali
Al quale nel quale siamo precipitati
Ha fatto bene dal nostro segretario generale
Con la giusta rilevazione
Su questi temi e ne condivido ne condivido i passaggi e la relazione di questo mio breve intervento
Per la durata dei minuti che mi ha a disposizione cercherò di affrontare se ci riesco nel tempo dovuto due questioni
Per primo vorrei riprendere certamente è un tema che ha portato forse alla nausea la maggioranza dei delegati qui presenti anche gli invitati
L'argomento più sentito nelle istanze
Dei congressi di base e cioè la situazione economica e sociale dei pensionati e delle pensionati che è venuta a crearsi con la perdita del potere d'acquisto delle pensioni
Che negli anni
Non è stata risolta aggravandosi in maniera esponenziale
Nelle assemblee è stato è stata indicata la responsabilità
Nella crescita incontrollata dei prezzi e delle tariffe
Questo vuol dire che viene messa in discussione
Il sistema perequativo delle pensioni
Sono contento che era qui presente la compagna responsabile della CGIL della previdenza
Perché così almeno si può fare una riflessione assieme la CGIL sulla questione delle perequazioni delle pensioni
Dove da una parte
Così come viene effettuato il calcolo inflattivo
E dall'altra
Per il recupero economico
Questo avviene nell'anno successivo al quale l'inflazione registrata è chiaro che questo non aiuta al recupero l'inflazione di fatto
Viene mangiata
Con il passare di un anno nei quali i prezzi e le tariffe continuano ad aumentare
Quindi io credo
Che vada ripresa
Con forza
Dietro a questo problema che è uno dei problemi principali del recupero del potere d'acquisto delle pensioni una discussione a tutto campo sulle questioni che riguardano il paniere anche se è già stato modificato ma non c'è un paniere differenziato
Che sappia rispondere ai problemi che i pensionati in questi anni si sono trovati di fronte hanno cambiato stili di vita hanno cambiato modi di di sopravvivere alla al problema in fazioni schiuma non solo quelli inflazionistico di una perdita costante
Nel cambiare gli stili di vita hanno cambiato modi di Spesal modi di convivere con le problematiche con la patologia e molti pensionati addirittura arrivano a controllarsi a ridursi le medicine questo è un gravissimo problema naturalmente bisogna ricco vedere ricalcolare che riaffrontare tutta la questione che riguarda la politica fiscale
E va risolta una volta per tutti con una battaglia vera anche in un rapporto e che deve essere tra noi i lavoratori la questione della no tax area
Altre questioni inerenti dentro la politica fiscale che qui non sto a riprendere ma di fatto sono le questioni sulle quali noi dobbiamo inevitabilmente affrontare le nostre questioni
Purtroppo
Assodata
La nostra difficoltà dobbiamo rivedere se il ruolo che abbiamo giocato e la forza messa in campo percorre contrastare questi problemi visto che tra Effetti e risultati l'equazione non risulta
La nostra piattaforma praticamente che deve dare risposta a questi problemi è una piattaforma ferma al palo
Certo le responsabilità
Non sono tutte nostre diceva Berti nella sua relazione che abbiamo dovuto constatare che il Governo ci ha ignorati non si è confrontato
E quindi a questo punto però va fatta una riflessione
Oltre le cose che diceva Betti
Dove diceva di rafforzare lotti io credo che questo sia un passaggio insufficiente credo che noi dobbiamo rivederle
Dargli continuità non aspettare le scadenze Cichlidae di una finanziaria o altre scadenze non abbiamo bisogno di una continuità di lotta sugli obiettivi soprattutto quella del del potere d'acquisto
Betti diceva che dobbiamo rafforzarla io dico che per alcuni versi vanno anche inaspriti
Però credo che vada messa in campo tutta la fantasia per portare a casa dei risultati che credo alla nostra organizzazione
Ai nostri dirigenti per l'esperienza che abbiamo fatto in tanti anni proveniendo da tutte le categorie che sono presente nel mondo del lavoro
Abbiamo esercitato abbiamo una fantasia immensa e non solo la fantasia ma abbiamo avuto grandi grandi ruoli e portata a casa grandi conquiste che ancora oggi i lavoratori per alcuni versi provano a godere
Per noi è il problema del potere d'acquisto diventa una questione primaria e vitale
Guardate io lo le paragono a due questioni che mi rendo conto non sono paragonabili soprattutto con soprattutto con una come ad esempio l'abolizione della legge trenta per i lavoratori precari per una categoria quale limiti ma credo che per noi diventa primario additare come ad esempio è una battaglia vitali per i lavoratori
Per i lavoratori della Fillea il fatto di bloccare le mortalità bianche e bloccare i gravi infortuni
Che avvengono sul lavoro dei grandi invalidità per noi la questione del potere d'acquisto per la rilevanza e più di un ritardo della risoluzione di quel problema a una importanza come queste categorie come ad esempio è importante per alcune categorie portare a casa di contratti che da tre anni non portavano avanti io credo che per noi ci sono questioni fondamentali e vitali nel quale non possiamo dare delle risposte
Quindi la CGIL deve
Deve riservare maggiore attenzione troppi dati statistici negativi mettono il luce
Un degradante peggioramento delle pensioni in essere un esempio per tutte
In Piemonte ci sono novecento
Nove mila
Novecentoventi Mila pensionate donne
Un Madonna va be
Hanno una pensione media di cinquecentoventi euro la pensione media e al di sotto di regime di povertà
Voglio dire che e il Piemonte è una regione dove molte donne vengono dal lavoro dal lavoro nelle categorie quindi tessili meccanici e così via io non sto qui a fare delle riflessione perché impossibile pensiamo nella realtà del Sud
Le compagnie due minuti mi resta mi resta impossibile affrontare l'altra questione che era la questione sulla quale volevo secondo me è importante mettere in luce
Una riflessione sulle leghe chi dobbiamo essere cosa dobbiamo fare lo di cosa a uno slogan prendendolo con uno slogan ma non una riflessione compiuta è che noi non possiamo più aspettare
Che i pensionati vengono nelle nostre leghe a portarci i problemi che vivono sul territorio noi dobbiamo fare un salto di qualità che va oltre dopo un dibattito lungo di quattro anni dove siamo passati
Da affrontare la questione della tutela individuali alla tutela collettiva questo non vale per tutte le regioni oggi dobbiamo fare un salto più la sapendo che questi problemi in parte rimangono
Noi dobbiamo uscire nel territorio conoscere nuove realtà so che l'ostinazione Ale
Con alcune regioni affrontato questi temi per capire qual è lo stato della condizione sociale
Dei pensionati in alcune regioni credo che verrà fatto un seminario nazionale nel quale dovremo affrontare queste questioni l'ultima cosa credo
Che dovremo affrontare in una conferenza organizzativa mi dispiace perché l'ho fatto una serie di riflessioni che potevano essere utili al dibattito congressuale
Volevo fare un'ultima considerazione poi l'aspetto intento alpinità intanto ad almeno una postilla chiedo scusa a chi era questo noi abbiamo troppe scadenze immediate guardati nelle scadenze immediate che abbiamo di fronte a noi
Ne abbiamo alcuni che diventano di prioritaria importanza la prioritaria importanza vincerà le elezioni e mandare a casa questo governo Cappato troppi danni non solo troppi danni ma ha portato il Paese in una situazione disastrosa
Io la voglio chiudere con una citazione che diceva il compagno Enzo Biagi nel suo libro era ieri che diceva
Abbiamo combattuto contro il razzismo il fascismo molti hanno dato la vita per la libertà
Mai avrei pensato che un giorno nel nostro Paese si tratta sì tornasse a parlare di epurazioni censura regime secessione e si mettesse in discussione la carta
Dei padri della patria noi dobbiamo fare come Louis seguire le sue parole per dare una svolta che questo Paese ha bisogno
La parola grazie alla proverbio della lega di Besozzo Varese si prepara Sandro Tarver miti
I dieci minuti per favore compagna altrimenti slittiamo troppo e non riusciamo a far parlare tutti
Allora care compagni e cari compagni
Si avvicina al momento anche per lo spirito dopo tanti anni di crescita di accusare enormi difficoltà di intercettare nuovi pensionati e sindacalizzata è quelli già in pensione non iscritti a nessuna sigla sindacale
Ecco allora la necessità di mettere in atto una maggiore sinergia
Tra l'ospite le categorie la Camera del lavoro territoriale l'Inca il CSS ed altre associazioni hanno i collaterali come Hauser e altri
In questi anni la crescita dello Spi nel mio comprensorio è stata possibile grazie allo sviluppo del SIEM vizi perché è da lì che vengono le tessere derivati dagli enormi investimenti della nostra organizzazione sul decentramento delle nostre sedi e sportelli sul territorio anche nei piccoli paesi dove svolgiamo tante attività
In questi ultimi quattro anni in provincia di Varese abbiamo aperto ben ventisette nuovi sportelli con tutto quel che ne consegue costi compagni e compagne disponibili formazione eccetera tutto a queste o è stato possibile perché lo abbiamo deciso noi con le nostre idee con i nostri mezzi lato disponibilità dei compagni e delle compagne pensionati altrettanti buoni risultati si potrebbero attenere se vi fossero più determinazione e formazione politico sindacale degli operatori nei servizi
Ma ciò sarebbe ancora poco
Un ulteriore risultato si potrebbe ottenere se tutti gli iscritti o quasi alle categorie della CGIL quando vanno in pensione si scrivesse rospi con rammarico devo dire che siamo molto lontani da questo risultato
Come si vede c'è molto da fare
Ma è altrettanto chiaro per noi pur denunciando queste cose sollecitando incontro facendo proposte concrete mettendo a disposizione anche risorse finanziarie ed umane
Se non vi è l'attenzione dell'interlocutore i risultati sono scarsi
Devo dire per la precisione che la CDL territoriale sensibile al nostro appello lo sono come si vede meno le categorie che a priori non rifiutano la collaborazione ma poi non si concretizza niente
Questo congresso ci consegna alla necessità di una profonda riflessione e rivedere molte cose sotto l'aspetto organizzativo
Che ci permetta di migliorare il rapporto con i nostri iscritti per coinvolgerli e farli diventare partecipi sul territorio delle iniziative rivendicativa e dello stato sociale
La nostra mission in primo luogo si deve occupare di tutela collettiva l'ospite deve dimostrare concretamente di lottare contro il disagio e di dare le risposte ai bisogni presenti sul territorio
Difendere le politiche sociali e sanitarie tutelare il potere d'acquisto delle pensioni e impegnarsi nelle politiche fiscali e nella previdenza
Il secondo aspetto ce la tutela individuale che vuole fornire risposte concrete agli associati per i loro bisogni specifici
In terzo luogo vi è la promozione sociale direttamente tramite le associazioni a noi vicine allo scopo di valorizzare le espressioni manuali e di intellettuali che costituiscono una ricchezza delle persone
E per la società
Questa mission dovrebbe avere come ricaduta almeno due conseguenze la prima e quella di favorire il proselitismo il secondo obiettivo e quello di favorire l'attaccamento degli iscritti al sindacato
Questa condizione potrebbe contribuire a far diminuire le disdette che sono tante ogni anno in vi sono poi tanti fattori che incidono negativamente sul problema della sindacalizzazione le motivazioni sono numerose dinnanzi avvento della ditta pensionabile che porterà la diminuzione del numero assoluto dei pensionati la base associativa proveniente dalle fabbriche di membra così come quelli che si iscrivono spontaneamente
Il venir meno della vecchia generazione dei pensionati che sono cresciuti insieme al sindacato e con il quale hanno fatto grandi conquiste pertanto mentre fino a oggi erano i pensionati a venire da noi
Ed in
Oggi e in futuro bisognerà andare noi da loro offrendo risposte precise alle loro esigenze bisognerà monitorare più da vicino i bisogni
Conoscere le necessità specifiche dei pensionati segmenta andò per gruppi per zone per territorio scoprendo motivazioni ed aspirazioni
Un migliore risultato si otterrebbe se riuscissimo a coinvolgere maggiormente le donne pensionate che tanto sono attive in altre associazioni ed anche nel nausea
Siamo da anni inattesa che in CGIL si svolga la conferenza organizzativa in Lombardia e anche a Varese lo scorso anno abbiamo fatto le assemblee di organizzazioni dove sono immerse molte proposte per modificare l'attuale modello della CGIL in alcune parte riguardavano anche l'ospite
Noi in questi anni abbiamo sperimentato con successo l'allargamento delle nostre sedi sul territorio
Le leghe sono state protagoniste insieme i servizi della nostra confederazione di una crescita di presenza dei pensionati nelle nostre sedi dove hanno trovato sempre accoglienza e soddisfazione
Per la soluzione di tanti problemi di Tito o sociale fiscale previdenziale della casa dei trasporti della sanità e del tempo libero
La necessità di far fronte a tanta domanda di servizi e di aiuti di vario genere ha impegnato tutti noi a ricercare nuovi attivisti
Possiamo affermare con soddisfazione che molti nuovi attivisti
Si sono avvicinati a noi e oggi possiamo dire di avere una rete umana sul territorio di grande valore professionali e motivata da crescere il ruolo dello speaker della CGIL
Le compagne e compagni che si sono avvicinati a noi negli ultimi anni sanno usare i mezzi informatici e pretendono di essere aggiornati ed informati dalle novità legislative procedurali che riguardano il loro impegno sul territorio non vi è dubbio che in questi ultimi anni la politica fatta dal governo Berlusconi
Ci ha danneggiati sia dal punto di vista dell'immagine della rappresentanza e dei risultati ottenuti per i nostri pensionati questo vale anche per il governo della Lombardia le nostre piattaforme rivendica attive oltreché unitarie sono precise e di buonsenso non chiediamo la luna siamo consapevoli della situazione economica e finanziaria del Paese
Ma non si può accettare la politica dei due tempi
Mi pare che non si debba rimandare la ripresa della nostra mobilitazione al dopo elezioni se non si portano a casa e ridurre sfruttati ne va di mezzo il nostro ruolo di rappresentanza
I motivi per insistere in una rivendicazione che veda l'aumento delle pensioni sono concreti
Nella mia ricca provincia ci sono ottantasei mila trecentottantuno pensionate pensionati che percepiscono una pensione inferiore ai cinquecento euro
E cinquantatré mila quattrocentotrentasette la cui pensione compresa tra i cinquecento e i settecento cinquanta Euro ma di cosa campa questa gente
Anche la negoziazione con gli Enti locali va nella direzione inderogabile di soddisfare i bisogni della popolazione
Che noi rappresentiamo e di fronte al progressivo invecchiamento della stessa bisogna contrattare con i Comuni che pure loro sono in difficoltà a far quadrare i bilanci
Le agevolazioni e di tariffe e tributi il sostegno del reddito integrazioni alle rette per gli ospiti delle RSA e l'ampliamento dei servizi domiciliari e dei costi della casa per chi deve pagare l'affitto pertanto come si vede non mancano i problemi da risolvere quando si hanno le idee chiare e determinazione qualche risultato si ottiene ed è quello che ci auguriamo che avvenga in tutta la CGIL e concludo
Dopo il congresso unitario confidiamo che la nostra organizzazione guardi un po'al suo interno si riorganizzi e riprende il percorso verso il secondo centenario con slancio e con fiducia grazie
Grazie a Graziella la parola Sandro tale limite il segretario generale dell'hospice del Molise
Il grande applauso e ha sottolineato il passaggio
Di Betti della relazione di Betti relativo alla posizione della Fia Home diciamo non ha bisogno di ulteriori commenti non c'è dubbio che siamo di fronte a una posizione miope
Sono molti infatti ed è differenze tra tenere insieme il grande mondo dei degli anziani e dei pensionati rispetto ad ha una visione degli stessi separati per categorie ci sono differenze fondamentali proprio politico mentre un sindacato di categoria sta nei luoghi di lavoro un sindacato come il nostro sta nella società sta nel territorio
Deve affrontare una serie di questioni che non sono riconducibile a un contratto a una qualsivoglia pratica categoriale
Così come invece è stata giusta la scelta di fare un congresso unitario è proiettato all'esterno cerca giuste in ogni caso sempre ma particolarmente giusta sotto questa ed importante scadenza elettorale
Più volte abbiamo ha avuto modo di dire quale sono le cose che noi vogliamo sottolineare che Beppe ha raccolto molto bene nella relazione c'è nel nostro Paese una scarsa attenzione verso il problema degli anziani
Basta pensare alla grave carenza legislativa in materia di non auto sufficienza c'è una propensione di questo governo
A strumentalizzare il mondo degli anziani promettendo cose che spesso e volentieri sono irrealizzabili dobbiamo fare i conti con una grave caduta del reddito e una relativa perdita del potere
Di acquisto c'è una assoluta sottovalutazione delle potenzialità del mondo degli anziani appositi la gli anziani come risorsa resta purtroppo soltanto uno slogan
Di tutte le questioni che che attraversa del mondo delle pensionate degli anziani credo che c'è un luogo che finisce per raccoglierli tutti la povertà la mancata alza di sicurezza il mancato sviluppo cioè questo luogo è per ora soltanto e per fortuna soltanto nel Mezzogiorno
Nel Mezzogiorno vivono gli anziani e le anziane che più hanno bisogni che non trovano risposte
Con punte drammatiche
Nel mezzo nelle zone interne del Sud Due nella mia regione del Molise un c'è un mix devastante di emigrazione penalità e denatalità di far registrare un processo di desertificazione
Con un trend di perdita della popolazione che in un che in tantissimi Comuni sfiora il dieci per cento annuo di perdita della popolazione stessa
Solo un sostanziale mutamento di questo quadro politico può creare le condizioni idonee ad affrontare il groviglio di questi problemi e delle relative contraddizioni prime fra tutte quella di come dare risposta ai bisogni dei lavoratori e dei pensionati senza ostacolare il processo di crescita dell'economia del Paese che necessita di straordinari Investimenti pensate alla ricerca alla conoscenza alle infrastrutture stesse
Il nostro Paese difficilmente riuscirebbe a sopportare un altro quinquennio di attacco Alguersuari e di ulteriori impoverimento del Paese
Di fronte a queste contro queste considerazioni sono deve veramente irritanti ed irresponsabili
Tutti i tentativi di ricerca di visibilità dei partiti del centrosinistra a scapito del bisogno di unità di compostezza di capacità di dire al Paese che c'è la possibilità di un governo stabile serio e capace non è le non è reale ricordano nel male ricordare che se è vero che non ci sono ad esempio governi amici
Ci sono sicuramente però governi nemici degli nemici dei pensionati nemici dei lavoratori nemici dello stesso paese del Molise
Con pazienza e stiamo cercando di riannodare
Una rete di solidarietà tra i di ritrarlo dello Spi
Nella CGIL regionale e di rafforzare nella sinistra e nel centrosinistra una volontà unitaria ci sforziamo di costruire per realtà forme minime ma concrete a partire dai Piani per la tre ventotto di potenziare la capacità di stare nel dibattito regionale di implementare la voglia di laicità a partire dalla battaglia per i diritti delle donne
Tutto questo in una regione che vedo un incredibile sul susseguirsi di scandali che forse non ha pari del resto del Paese dai lavori pubblici alla sanità
E di questi ultimissimi giorni la vicenda di Termoli dopo un sindaco e deputato del dell'UDC insieme alla moglie primario di Ginecologia e antiabortista
Si è scoperto che pratica
Il che praticavo degli abbonati pittore di rapporti conteso tra destino e delle delle studi delle strutture pubbliche per non parlare di un groviglio di interessi e di malaffare che credo non abbia Prete non abbia per uguali nel resto del Paese
Anche qui di fronte a questo
A questo contesto di problemi e necessario riannodare la riannodare
Il movimento unitario con CISL UIL veri di mettere al centro i problemi concreti della gente perché solo così si può con uno schieramento sociale politico unitosi poco si può costringere la nostra azione ad avere dei sultanati concreti e positivi grazie
Grazie per avermi di allora mentre darei la parola a Giovanni piazzato per la prima relazione sulla Commissione elettorale voglio annunciare bicchiere si sono stanno consegnando sette i cento mila firme per la legge per la non autosufficienza
E si è un ringraziamento parte da parte
Fulvio scusandomi
Ho fatto un po'di casino come settecento mila firme per il referendum sulla Costituzione
Arriveremo presto ad un milione di firme la CGIL ringrazia i pensionati per il lavoro svolto che è stato prevalentemente svolto celate lui si è praticamente io credo che qui ci sia il cuore dell'organizzazione di questo lavoro che abbiamo seguito e quindi e ho un applauso di nuovo è è un buon lavorò per un risultato positivo terre il il referendum dopo le elezioni do alla parola a Giovanni piazzato chiamo vi prego di chiamare i delegati che sono fuori perché poi dovremmo o votare su due cose di cui vi parlerà Cazzato
Dunque proseguendo con le buone notizie
Io vi comunico che la commissione elettorale nella seduta di ieri
Che come
è consuetudine si sale Commissione elettorale devono soffrire lavorare di notte
Abbiamo deciso di presentare una lista unitaria per la elezione
Del comitato direttivo e dei delegati
Al congresso nazionale della CGIL io per questo voglio ringraziare tutte le compagne e i compagni gli hanno contribuito dentro la commissione elettorale e naturalmente anche fuori dalla commissione elettorale a realizzare questo risultato che non era scontato
Perciò questo ci aiuterà anche nella fase finale del lavoro del congresso accelerando anche i tempi
Per le votazioni
La seconda questione riguarda la realizzazione della per la lezione del comitato direttivo del voto segreto
E una scelta dovuta non era nelle prerogative della Commissione elettorale decidere diversamente
Mentre n le prerogative della Commissione elettorale definire il sistema di voto segreto
Che noi abbiamo all'unanimità deciso di proporvi come lista bloccata
Una volta composta sulla base delle proposte nominative secondo i criteri che fra un po'vi illustro
Votando appunto
In blocco naturalmente
La lista prima di essere sottoposta al voto segreto che pensiamo di realizzare sabato mattina fin dalle prime ore di sabato mattina in modo che in tempi ragionevoli si possa concludere la votazione
Di approvare la lista prima ancora di sottoporlo al voto segreto e quindi noi nella serata di oggi
Alla fine della discussione sullo Statuto
Voglio ricordarvelo approfitto solo perché ho la parola che è indispensabile garantire la massima presenza in sala
Perché lo statuto può essere modificato soltanto alla condizione del rispetto dei quorum previsti per la partecipazione al voto
Sappiamo che voi siete attenti e sensibili e partecipi fino alla fine dei lavori però siccome questa discussione si farà alle diciotto di questa sera è probabile che siamo presi un po'tutti dalla stanchezza asse quindi il voto sul lo statuto ci sarà la relazione finale della Commissione elettorale che presenterà la lista per l'elezione del comitato direttivo quella lista potrà essere emendata se il congresso lo vorrà e successivamente l'indomani mattina
Si darà luogo al voto segreto con la possibilità di votare in modo favorevole contrario o di astenersi
L'obiettivo che ci proponiamo rispetta i criteri naturalmente sono i criteri tradizionali ma vi voliamo risottolineare rappresentare tutte le realtà dell'organizzazione e i diversi livelli di responsabilità
Il rispetto certamente il rispetto della norma antidiscriminatoria
E cogliendo la suggestione la proposta della relazione di Betti ci poniamo abbiamo chiesto alle delegazioni regionali
Di lavorare per superare in modo significativo la presenza delle donne oltre il quaranta per cento
Abbiamo ragione di ritenere che questo risultato grazie all'impegno delle strutture innanzitutto delle più grandi
Potrà essere raggiunto ma questo lo vedremo
A in appresso diciamo
Ovviamente la presenza negli organismi va garantita anche a persone collocate in pensione
Abbiamo da approvare con lui insieme ai criteri il numero del comitato direttivo noi abbiamo già da tempo indicato la possibilità di confermare l'attuale numero temi in duecentodue componenti
Cosa che la commissione elettorale ha approvato
Dentro un contenimento da parte del nazionale lo voglio dire per favorire anche una più rapida composizione delle delegazione dei rappresentanti degli altri livelli di responsabilità
La segreteria nazionale dello spin fin dall'inizio si è posto l'obiettivo di ridimensionare la presenza degli apparati nazionali
Per quello che era possibile dovendo rappresentare anche competenze
Responsabilità che sono degli apparati politici di qualità che noi abbiamo oltre la segreteria naturalmente
Per finire
C'è un problema che riguarda gli organi di controllo in special modo il collegio dei sindaci revisori e del collegio di verifica
Che viene ad essere ridimensionata nei numeri rispetto all'altra volta
Per ragioni che attengono al fatto che
Nel congresso precedente molti di voi lo ricorderanno meglio di me che non ero impegnato insieme a voi
Si era forzata la costituzione i i numeri di questi organismi
Proprio in presenza di una difficoltà che era nata nel rispetto della norma antidiscriminatoria
Si dovette
Nella l'ultima fase della discussione
O recuperare la presenza delle compagnie nel comitato direttivo nazionale questo determinò un'esigenza di ampliamento dei numeri per recuperare alcuni compagni che generosamente accettarono di uscire dal comitato direttivo ma si volle giustamente recuperarli in questi organismi questa situazione oggi non c'è d'altra parte c'è un problema di allineamento dello statuto dello Spi a quello della CGIL perché eravamo diciamo così oltre siamo stati richiamati e anche per questo dal Consiglio statutario nazionale a ricondurre il nostro Statuto nell'alveo più naturale abbiamo spiegato le ragioni di questa situazione però oggi siamo per la doppia ragione
Che non c'è un problema di presenza delle compagne negli organismi perché appunto l'impegno dello dello spia delle strutture andato e va in questa direzione
Possiamo quindi rendere più agevole la composizione di questi organismi insieme a questo naturalmente non dobbiamo superare un limite che abbiamo sempre avuto riguardo a questi organismi che non può essere il rifugio dei candidati che non hanno trovato posto nello direttivo il bilancio dello speaker rilancio molto importante
è complesso
Quando parliamo dei sindaci revisori che devono controllare noi stessi dobbiamo aprire persone
Capaci di leggere i bilanci di valutare la gestione corretta o meno corretta dei bilanci occorrono competenze ancorché politiche di natura tecnica amministrativa anche di livello
Adeguate lo stesso vale per il collegio di verifica
è un organismo delicato che svolge funzioni di giustizia Interna e che viene chiamato come voi sapete a risolvere liti a interpretare lo Statuto
A dialogare con le strutture quindi anche qui uno sforzo di qualificazione è importante quindi non il rifugio dei non candidati ma la soluzione politica adeguata per garantire all'organizzazione di fare bene il suo lavoro
Questo è quanto dovevo portarvi a nome della Commissione elettorale penso che la presidenza posso riprendere il suo ruolo e verificare se c'è accordo o meno
Allora Cisano osserva
Se ci sono osservazioni sui criteri prima di mettere in votazione i criteri che sono alla base della composizione del direttivo che vi ha spiegato Giovanni ci sono domande dell'intervento
Non ce ne sono no allora mettiamo in votazione i criteri elencati chi è d'accordo alza Rader legale
Chi è contrario
Non vedo contrappunti contrario
Se ce ne sono altri ditemelo perché lingua non siamo in grado di vedere bene allora un contrario chi è astenuto chi si astiene
Non ci sono astenuti belli sono c'è un astenuto allora due un astenuto allora un contrario e un astenuto e Criterion sono stati approvati allora mettiamo Oria in votazione se non ci sono interventi il numero delle comitato direttivo duecentodue ci ha detto Giovanni non ci sono richieste di intervento mettiamo in votazione chi è d'accordo alzano ed è legata
Chi è contrario
Un contrario
Non ci sono contrari chi si astiene
Non ci sono astenuti bene a questo punto Giovanni scusami
Dodici modo bene allora sì
C'è un altro Tizzano e due astenuti
Bene allora due astenuti
Bene allora proseguiamo con gli interventi allora un annuncio dunque il responsabili Dei Campeche sono fuori sono pregati di trovarsi alle dieci e quaranta nel piazzale per una prende riunione
Chiamo per bell'intervento Alba Perini
Lega Ronchi dei legionari Gorizia e e si prepari a Graziano Masseroli dell'Umbria
Cioè la compagna Bellini
Vi prego di non varrà niente o per favore care compagne e compagni
Voglio esprimere grande soddisfazione per come sono andati i congressi anche nella mia regione il Friuli-Venezia Giulia i quali sono stati molto partecipati sia nel numero sia per il grande dibattito
Che ha messo in evidenza nel Veneto ravennate nel Paese
Con particolare riferimento a quelle categorie di persone che noi rappresentiamo
Sicuramente anzi passiamo a dire di con altre aree medie io i disagi degli anziani e i pensionati ed è nella famiglia su temi strategici
Che riguardano il reddito
L'assistenza socio sanitaria l'abitazione e anche le loro opinioni sulle grandi questioni d'attualità che caratterizzano la vita del paese e che evidenzia una la consapevolezza
Che è sotto gli occhi di tutti che questi cinque anni di governo delle destre alla pesantemente condizionata il presente e anche in Procura della nazione
Dobbiamo ripartire da questo importante dato politico e rilanciare la nostra mobilitazione nei confronti di questo governo che ha la responsabilità della crisi economica sempre più preoccupante del calo della produzione industriale dei nostri mezzi hanno scarsi sbocchi sui mercati internazionali
Non ci sono politiche di sostegno sempre più grave la situazione finanziaria appesantita da un debito pubblico che continua a crescere
Non si venga a prendere a pretesto il costo del petrolio o dell'euro forte perché incidono anche sugli altri Paesi europei
Ma invece detto con chiarezza che cosa sarebbe successo il nostro Paese dopo il fallimento finanziario della Cirio e Parmalat se ci fossimo trovati nella situazione in cui le speculazioni internazionali avessero agito sulla lira
Oppure come avremmo affrontato situazioni di grande difficoltà come quella che stiamo attraversando se non fossimo transati all'Europa economica e finanziaria
Per tempo abbiamo denunciato e ci siamo battuti purtroppo da soli
Contro il declino economico sociale e morali in cui il Paese si stava avviando
Lo stanno testimoniando le grandi manifestazioni sindacali della CGIL
A partire dal due mila e due contro la modifica dell'articolo diciotto la precarizzazione del lavoro e della mano d'opera e la riduzione dei redditi dei lavoratori e pensionati
Ripetutamente abbiamo sostenuto che la radice dei mali dell'italiano miete ad evitare i diritti dei lavoratori maglia strutturale carenza di politiche sui temi dell'innovazione degli investimenti
All'Italia manca quella spinta e quell'innovazione tecnologica e di ricerca che altri paesi in Europa stanno applicando
Il governo è fatto da persone che non credono nell'industria e che fanno nella finanza creativa e dell'ingegneria finanziaria il loro modello di sviluppo
Non esiste un Progetto mancano incentivi mirati anche di carattere fiscali prevalgono le protezioni per la rendita finanziaria
Sono i segni più drammatici della crisi che è anche il culturale di fiducia
In questi mesi lo abbiamo sentito all'infinito che l'Italia ha bisogno di una svolta serve una risposta urgente i bisogni complessivi dei cittadini però partendo da un profondo cambiamento che investa la maggioranza legislativa e di governo visto l'evidente responsabilità nell'attuale stato di cose
Servono anche contenuti programmi che puntano ad un modello di sviluppo economico e sociale garante dei diritti dei nuovi bisogni della società in particolare sui temi del lavoro del welfare del reddito dei lavoratori e dei pensionati invertendo quei meccanismi degenerativi che hanno portato alla gravissima condizione attuale di declino al pensionamento delle disuguaglianze sociali
Un Paese da riprogettare come il nostro deve necessariamente ripartire dalle sue risorse principali
Quella del lavoro e della dignità del lavoratore dando maggiore rappresentanza ai lavoratori dipendenti poveri emarginati precari e agli immigrati
Va comunque ribadito che l'esigenza di sviluppo industriale del recupero del reddito di lavoro di pensione devono andare di pari passo passo non è più sopportabile prima di risanamento e poi l'equità proprio perché in questi ultimi anni causa il mancato Anuga aggancio al costo della vita e alla mancata ridistribuzione della ricchezza del Paese hanno fortemente penalizzato questa parte della cittadinanza contattare il crollo dei consumi anche di prima necessità denunciare con pensionato non arriva più la fine del mese che non riesce a pagare l'affitto riscaldamento eccetera non basta
Rischia di diventare uno slogan al quale segue il pericolo dell'abitudine
Indispensabile quindi agire con forza per un corretto recupero del potere d'acquisto delle pensioni a partire da quelle più basse
Attraverso una riduzione della pressione fiscale sul reddito e gravando maggiormente sulle rendite finanziarie immobiliari sulle grandi ricchezze ripristinare la tassa di successione sui grandi patrimoni l'emersione dell'economia sommersa e di una vera lotta all'evasione fiscale
Non dimentichiamo che in quei paesi dove l'evasione fiscale bassa è stato possibile ridurre la pressione fiscale sulle imprese mantenere alte le prestazioni dello Stato sociale e ad un buon livello i residenti
Questa è la condizione affinché i pensionati contribuiscono attivamente al benessere sociale alienante o dell'economia oltre ad avere una vita dignitosa
Occorre inoltre realizzare pienamente l'integrazione dei servizi socio sanitari valorizzando il territorio per la prevenzione la cura e l'arringa riabilitazione
Riaffermando il diritto alla salute per tutti e riconoscere l'importanza del lavoro di cura domiciliare
Questioni queste che devono trovare continuità nella contrattazione territoriale con i comuni l'azienda sanitaria gli ambiti sociali nei piani di zona è netta
Noi dallo Spi abbiamo di fronte una grande sfida ed eravamo consapevoli consapevoli quando ci siamo battuti per questo scopo
Conquistata la dignità di essere interlocutori affidabili anche sul Welfare
Abbiamo oggi il compito di riempire di contenuti le nostre proposte preoccupandoci di allargare la partecipazione della gente nella raccolta delle istanze le nostre strutture devono essere chiamato a questo compito
Non è un loro un ruolo che ci viene se assegnato una volta tanto ma un lavoro continuo per accompagnare e dare sostanza ai disegni di riforma correggendo le distorsioni
I cittadini sempre tono la responsabilità che ci siamo assunti e ci appoggiano
Dobbiamo corrispondere in modo più pieno a questa fiducia
In questo contesto deve essere valorizzato il ruolo della donna e più in generale il ruolo della famiglia sia essa legale che di fatto la donna è costretta ad esercitare contemporaneamente il ruolo di moglie madre figlia nonna domestica e lavoratrice
Sono tutti i compiti ugualmente importanti
La donna e il più delle volte per fare questo deve rinunciare al proprio lavoro fuori casa non si può chiedere una donna di partecipare attività politica sindacale e del lavoro se non si creano i presupposti perché questo possa avvenire
Se non vengono messe a disposizione dei supporti sociali asili nido scuole materne scuole elementari a tempo pieno case di riposo centri diurni eccetera il tutto a costi accessibili si riduce le possibilità delle donne alla partecipazione attiva
La donna lavoratrice deve avere la possibilità di scegliere e ottenere il part-time
Non basta dare mille euro per ogni figlio che nasce quando la maggioranza dei servizi per le famiglie sono a carico degli utenti gli enti locali sono obbligati a tariffe elevate cause continui tagli di per esperimenti economici e le regioni comuni
Una politica di natalità dovrebbe generale più entra più diritti più rispetto per le donne non si può bocciare un referendum come quello del sulla procreazione assistita o pensare di mettere mano la centonovantaquattro che alleggeriva piaga dell'aborto clandestino del perduto del reato
C'è qualcuno che parla di assassinio e di genocidio da parte delle donne dimenticando che queste hanno fatto nascere noi tutti e che ci hanno allevato anche con fatica e sacrificio
Dei bambini che vengono ammazzati nelle guerre
Nessuno si chiede se hanno un'anima
A quelli che piangono i bambini non nati
Bisognerebbe chiedere se lo stato in grado di sostenere generosamente le madri e le famiglie per mantenermi e toccabili asino a casa una scuola un'assistenza sanitaria adeguata un futuro
Compagni e compagne
Sì finisco
Quindi abbiamo Magni bisogna vi chiede la parola perché altrimenti non riusciamo a far parlare concludo quindi dicendo che nei programmi di chi si candida a governare emerga con chiarezza l'impegno a dare soluzione ai problemi elencati
Facendo in modo che nessun pensionato nessuna casalinga vengano circuiti dalle false promesse di Berlusconi come avvenne nell'edizione del due mila uno che ci costò cinque anni di sacrifici
Allora Graziano Masseroli il segretario generale dell'Umbria e si prepari a Luciana Robin alti della Val d'Aosta
Con il Congresso dello Speedy
Affrontiamo questioni decisive di importanti con il sostegno della nostra elaborazione sui diversi temi riguardanti gli anziani pensionati nel contesto più generale del quindicesimo congresso della CGIL che al centro il tema grandissimo di riprogettare il Paese
La scelta del documento congressuale unico rappresenta un modo nuovo e positivo per confrontarsi sui programmi sulle cose da fare rispettando le diverse sensibilità
Le assemblee dei pensionati hanno molto apprezzato questo sforzo unitario anche come segnale esterno alla nostra organizzazione da mantenere e sviluppare ulteriormente
Il contenuto delle tesi congressuali della CGIL il nostro documento protagonisti consapevoli sono la base programmatica con la quale vogliamo affrontare i problemi della globalizzazione dell'Europa dell'Italia dei pensionati e dei lavoratori
Il problema è con tiri progettiamo il Paese con chi possiamo riprendere un percorso di riforme vere e di concertazione per dare risposte a chi rappresentiamo
E che attendono da qualche anno riscontri positivi mentre dalla destra sono venuti soltanto tagli al sociale alla sanità al ruolo del pubblico alla legalità alla democrazia
E dove la popolazione anziana è stata considerata non una risorsa ma un peso anche le pensioni nel frattempo hanno perduto potere di acquisto in maniera molto forte
E i tagli allo Stato sociale mettono in seria difficoltà i servizi e nessuna risposta è venuta ad esempio sul fondo per la non autosufficienza
A riguardo della nota non autosufficienza vorrei ricordarlo sforzo importante
Fatto da tutto lo spirito e anche in Umbria sia raggiunto risultati importanti con oltre quindici mila firme raccolte unitariamente sulla nostra proposta di legge di iniziativa popolare presentata in Parlamento questo per noi rappresenta un impegno forte preso con i nostri iscritti e non solo
Infatti tantissimi cittadini hanno firmato riconoscendo la giustezza di tale proposta
Se come diciamo nelle tesi non è possibile la politica dei due tempi per la prossima legislatura e con il prossimo governo
Non dovremmo fare sconti questo rappresenta un impegno concreto sul quale batterci
Il fondo nazionale dentro un progetto di assistenza domiciliare
Per un Guelfa rinnovato
Che sappia rispondere ai mutamenti della popolazione anziana nel Paese e che collocano anche la nostra Regione l'Umbria
Tra le regioni più longeve con più anziani e più ultraottantenni con la media delle pensioni più basse rispetto al resto del Paese
I fondi regionali integrativi come richiesta dai generalizzare
Per rispondere alle specificità delle diverse realtà territoriali e che neanche in Umbria con la piattaforma unitaria e il primo accordo siglato con la Regione
Dovremo aggiornare il Patto per la salute in un patto per il benessere delle persone anziane
L'hospice sempre di più dovrà cimentarsi quindi ad ogni livello sul versante della contrattazione sociale sanitario ed altro
Sul potere di acquisto delle pensioni in particolare a livello nazionale territoriale sostenendo l'emendamento da noi presentato
Sulla diversa tassazione nello stesso congresso nazionale della CGIL per questo battere il governo della destra e anche per i pensionati per gli anziani quindi per noi per lo spilla Trio Rita
Siamo stati illusi e presi in giro con l'aumento delle pensioni durante la scorsa campagna elettorale molti pensionati anche hanno creduto che quella promessa sarebbe stata mantenuta oggi il presidente del Consiglio intende ripresentarsi ancora all'elettorato
In particolare i pensionati con nuove promesse su un aumento delle pensioni ritengo che l'esperienza amara di questi cinque anni non consentirà di far cadere nella trappola di Berlusconi gli anziani
Capacità contrattuale più forte anche sul sociale sanità cioè sui servizi di non momento nel quale la politica dei tagli delle privatizzazioni del governo e le condizioni economiche del Paese si sono aggravate
Per mantenere il livello delle prestazioni e per realizzare riforme vere ed interventi sugli sprechi le razionalizzazioni e con la leva fiscale non per premiare i più ricchi
Ciò è importante a livello nazionale esponiamo lo si possa fare con un governo nuovo e con un programma diverso ma anche a livello delle regioni soprattutto dopo gli ultimi risultati politici devono venire dai territori scelte coraggiose ed innovative sul Welfare
In Umbria aperta ormai una discussione importante giusta sulle riforme che consentano alla comunità regionale di riprendere il cammino
Dello sviluppo e di garantire un buon livello di Welfare locale
Si è avviata la discussione sulle riforme endoregionale che chiama in causa anche il sociale e iniziano inviti e la riforma della sanità con le indicazioni di una riorganizzazione e razionalizzazione risparmio
Che non devono pesare sui servizi anzi
Devono essere utilizzati per il fondo regionale integrativo per la non autosufficienza
La contrattazione per lo spiriti e dei rapporti unitari con F. M. P. è unico ma al tempo stesso un chiarimento all'interno con la Confederazione e nel rapporto con la funzione pubblica
Se come noi diciamo il welfare la coesione sono condizioni essenziali per lo sviluppo del Paese
Se le trasformazioni economiche del mercato del lavoro ci consegnano una polverizzazione dell'impresa di con vecchi e nuovi problemi tutta la CGIL deve fare la scelta della contrattazione sociale
Ed organizzarsi nel territorio per conoscere i bisogni e dare risposte adeguate
La Confederazione deve garantire coordinare il lavoro tra lo Spi e la funzione pubblica evitando che si operi per compartimenti stagno penso ad esempio al problema della sanità
Non riconducibile soltanto al problema degli ospedali e del personale
Sempre nella direzione di sviluppare sinergie per la contrattazione sociale il ruolo dell'Auser è importante come sensore nel territorio
E non solo dei bisogni degli anziani in questo senso è necessario come spia anche come CGIL una maggiore attenzione nei confronti dell'Auser del suo ruolo del lavoro che viene svolto e anche del rinnovamento tenendo conto delle trasformazioni anche tra la popolazione anziani pensionati per questo ritengo tra l'altro che il principio del doppio mandato debba valere anche per l'Auser
L'iniziativa tenutasi a Palermo dalla CGIL spin funzione pubbliche Auser deve avere sviluppi positivi e la CGIL deve impegnarsi seriamente per affrontare la contrattazione sociale serve un'adeguata politica della formazione per tutto il gruppo dirigente in particolare nei territori
Per le compagnie
E i compagni delle leghe rafforzare quindi il territorio e le leghe cosciente politiche organizzative con la Confederazione che non può essere non può continuare ad essere poco presente o in alcuni casi latitante
Serve quindi la conferenza di organizzazione Perry attualizzare anche il nostro modo di lavorare e di organizzarci
Vorrei richiamare il tema essenziale delle risorse e della discussione che ha visto impegnati ci ha visto impegnati come Speedy nella preparazione del documento congressuale della CGIL
Credo sia fuori discussione la solidarietà dello speaker lo spieghiamo ha da fare
E sulla necessità che anche noi dobbiamo razionalizzare e semplificare la nostra struttura tenendo conto che potremmo avere di fronte un periodo non semplice per il tesseramento ma se vogliamo mantenere e sviluppare la nostra presenza sul territorio rafforzare delle leghe
Migliorare la nostra capacità contrattuale oltre che sostenere i servizi la CGIL deve essere chiamata a scegliere anche rispetto alla sua struttura confederale al suo modo di operare di non bere abbiamo tenuto duecentododici assemblee coinvolto oltre otto mila iscritte scritte
Con loro ci siamo confrontati sulle tesi si documenti dello Sri sui temi della piattaforma regionale
Ci siamo posti il problema del rinnovamento della presenza delle donne del coinvolgimento dei pensionati e pensionate provenienti da diversi settori dalla scuola dall'università al pubblico impiego
I congressi delle leghe poi il congresso provinciale di Perugia e di Terni poi regionale hanno raccolto questo lavoro di rinnovamento e di larghe qualificata presenza femminile
Due compagne sono state lette segretario di lega abbiamo riletto la coordinatrice delle donne questo lavoro di rinnovamento richiederà da parte nostra non sforzo ulteriore
Per migliorare la capacità progettuale contrattuale e della partecipazione democratica all'interno dell'ospite
Credo che anche la CGIL dovrà comprendere di più e meglio che lo spieghi cambiato e può essere una vera e propria risorsa non solo economica per l'intera Confederazione
Grazie Massimo Valli la parola Luciana coordinati di segretaria generale dell'ospite della Val d'Aosta si prepara Oscar Barchesi delle Marche
Alle undici e trenta si riunisce la commissione elettorale
Care compagne e compagni il congresso CGIL sia aperti una fase storica delicata che richiede uno sforzo innovativo del ruolo dell'intero movimento sindacale e del sindacato in generale
Vi è una trasformazione profonda che ha investito il mercato l'organizzazione e la divisione del lavoro e il cambiamento del sistema produttivo
I tempi e i ritmi di vita sia personali che sociali sono radicalmente cambiati
E si devono quindi cercare nuove forme e strategie nuovi percorsi per un futuro adeguato alla nuova dimensione di vita
Tuttavia non si può ignorare il passaggio di fondo nel quale si trova tutta la situazione sociale e politica del Paese ogni giorno che passa si aggravano le condizioni di lavoro e di vita dei pensionati cresce la precarizzazione e nel Sud anche la vera disoccupazione la crisi industriali e degrado sociale avanzano senza risposte adeguate
In questo contesto la crisi del governo ed è la politica di Berlusconi può in breve tempo dare il via a scenari DiVersi persino opposti un improbabile ma pur sempre possibile ripresa elettorale della destra darebbe il via ad un attacco frontale ai diritti dei lavoratori e alla CGIL
Il congresso della CGIL deve rispondere non solo alle domande più urgenti ma deve definire le scelte di fondo dell'organizzazione per i prossimi quattro anni
Lo Spini rilancia il suo ruolo contrattuale non soltanto nel sistema pensionistico ma su tutti i temi inerenti allo stato sociale la la tutela degli anziani
Il congresso e sollecitato quindi a riaffermare questo ruolo per rafforzare tutta la CGIL con un p e tipo di confermarsi un sindacato democrat ecco autonomo e non subalterno al partito di
Pino
Con l'obiettivo e l'esigenza di tutelare lavoratrici e lavoratori e dare il giusto rilievo alle politiche sociali
E confermare che il ruolo dello spirito e insostituibile nell'avvertenze alita e la tutela degli anziani e deve essere esercitato apertamente senza deleghe
Lo spioncino d'accatto che ha come obiettivo la crescita della sua rappresenti attività attraverso la qualità dell'iniziativa negoziale la tutela individuale e collettiva atterra Berzo la presenza diffusa sul territorio
La contrattazione nel territorio con gli interlocutori istituzionale deve diventare l'elemento strategico Adorno livello dell'organizzazione e parametro sul quale valutare il nostro lavoro
E nel territorio che è possibile intercettare di sogni i nuovi bisogni dei lavoratori PD e dei pensionati conoscere meglio le realtà definire strategie adeguare strumenti e metodologia che organizza attive collegate
Alla negoziazione Tulli territoriale tutela RAI insediamento e prosecuzione della militanza
E ancora il territorio dove troppo spesso solo lo spin con i suoi uffici di zona è rimasto a presidiare i Paesi a creare gli spazi nel quale proporre occasioni di partecipazione
E nel quale declinare il concetto di cittadinanza attiva
La titolarità dello Spi e proprio nella contrattazione dei diritti di cittadinanza pena la difesa della qualità di vita dei cittadini anziani
Emerge però chiaramente l'esigenza di ragionare su politiche complessive dell'organizzazione in stretto rapporto con la centralità della persona dei suoi bisogni
In relazione al territorio dove le persone stesse viva non lavorano
Ripensare la struttura organizzativa vuol dire costruire la confederali tant'con politiche che siano in grado di rispondere ai reali e sempre più compressi come ho detto prima e differenziati bisogni delle persone
Occorre quindi assume nel temo della presenza sul territorio non solo del Di Bella confederale
Ma anche delle categorie considerando i progetti di processi di frammentazione del mercato del lavoro della presenza strutturale delle piccole aziende all'interno delle quale risulta quasi impossibile
La presenza sindacale organizzata tali problematiche sono rappresentati quasi esclusivamente dallo sprint
Che però non può e non in grado di sopperire i compiti dei sindacati degli attivi
La nostra azienda rivendicativa deve tendere ad tenera ampie garanzie del diritto di assistenza sanitaria e sociale dei cittadini
Deve porre al centro del sistema la persona con un'attenzione particolare a chi è meno Vantaggiato per letta o per condizione economica o psico Fiji sta al fine di evitare che le differenze sfavorevoli non pesino più del dovuto diventando disuguaglianze col differenzi ingiuste è indispensabile ricercare tutti gli strumenti necessari per sostenere piani di salute e per il benessere sociale
Contrastare come ho detto prima le disuguaglianze sociali incidono sulla stato di saluto di salute sul scorretto ricorso ai servizi
Valorizzare la famiglia sostenendo il lavoro di cura delle persone ammalate
Far sì che non sia la persona portatrice di un bisogno specifico a doversi adattare al sistema che offre servizi ma è il sistema che vede e dovrà sempre più venire incontro al bisogno
E necessario creare strutture distrettuali affinché diventino punti di riferimento importanti fiduciari per i cittadini in grado di dare una lettura dei loro bisogni realizzare disposti efficaci e multi professionale vorrei parlare un attimo della Valle d'Aosta
La Valle d'Aosta e la più piccola regione d'Italia la nostra popolazione di circa centoventi mila abitanti di cui ventinove mila anziani noi mia riprese nera presentiamo cinque mila e seicento
I comuni più importanti per densità di popolazione che si trovavano nell'asse centrale della ballata ma esistono tanti altri piccoli e medi Comuni situati nelle palle di per laterali
Le difficoltà che quotidianamente dobbiamo affrontare per dare servizi adeguati i nostri iscritti sono molteplici
In Valle d'Aosta oltre al FN P CS la UIL Puy il esiste un sindacato regionale autonomo sassi Vettoretti che la parte rappresentativa del movimento regionali di maggioranza e gode di una forza sentenza sulla popolazione in particolare quell'anziana le risorse umane ed economiche su cui lo Spire giornale può disporre sono limitate e non ci permettono di riempì are con la rete di servizi necessari per la copertura totale del territorio
Dobbiamo limitare e circoscrivere la nostra presenza territoriale nelle attuali sedi che si trovano i punti cardine del territorio regionale alta media bassa valle
Riscontriamo grosse difficoltà are partire collaboratori locali per sopperire alle nostre esigenze e garantire una presenza costante qualificata mancano volontari abbiamo stipulato contratti di collaborazione
Lo Spire giornali in questi anni è riuscito con grandi sforzi ad aumentare i propri iscritti come diminutivo
Come dimostrano i dati del tesseramento il nostro obiettivo e incrementare gli scritti di ampliare la contrattazione su tutto il territorio
Abbiamo quindi la necessità di reperire nuove figure per una capillare concertazione contrattazione territoriale
La CGIL regionale non in grado di supportarci
Né con risorse umane e finanziarie letto alle risorse finanziarie di cui disponiamo non sono sufficienti e per far fronte a questi impegni ampliare i nostri servizi
Riteniamo prioritario per lo Spinazzi normale preveda forme di solidarietà fervore di piccole regioni come la nostra che nonostante l'impegno dei propri dirigenti
Anche a fronte di un aumento degli iscritti con le proprie risorse non sono in grado di sopportare costi necessarie ad un'adeguata tutela degli iscritti
è necessario indispensabile per vedere programmi di formazione dei quadri sulle tematiche inerenti la FIAT la contrattazione sociale tenendo conto delle specificità regionali
Che crediamo che queste richieste battono debitamente analizzate e tenute nella giusta considerazione per con lo spia una grande organizzazione con donne e uomini che hanno un profondo senso di responsabilità ed equità
E soprattutto una grande solidarietà l'ospite la nostra Regione seppur piccola diede a parità delle regioni grande e con un più ampio bacino d'utenza
Essere strutturato e organizzato in modo appropriato per svolgere al meglio le attività istituzionali per la tutela dei propri iscritti affinché tutti gli iscritti allo spirito possono godere di un trattamento e paritario su tutto il territorio nazionale
Perché compagni dobbiamo essere orgogliosi di parte nera lo spin anche nel più piccolo comune d'Italia grazie
Gare
Oscar Bier che essi segretario generale dello speed delle Marche
E in sala
Si prepara Dagnini
Credo che in questa fase del nostro iter congressuale
Possiamo confermare la giustezza della nostra civiltà c'è quella di temere in questi tempi in nostro percorso congressuale
Un percorso che ci ha permesso in tutti questi mesi di informare discutere coinvolgere i nostri scritti i pensionati e le pensionati anche nella nostra regione Marche abbiamo registrato una partecipazione crescente abbiamo raddoppiato il numero delle assemblee e con esse anche raddoppiato la presenza il partecipante i votanti del nostro congresso
Abbiamo discusso e abbiamo registrato una condivisione pressoché unanime delle nostre valutazioni e anche delle nostre proposte contenute nel programma e nelle tesi congressuali
è stato credo un grande esercizio di partecipazione e di democrazia
Come nel nostro Paese in pochi sanno fare e lo abbiamo fatto nella nostra autonomia
Un'autonomia che come sempre abbiamo detto non è certo estrazione o neutralità sappiamo bene come organizzazione qual è il nostro campo soprattutto in un sistema di polare anche se corretto dalle ultime scelte del Governo Berlusconi lo sapevamo già nel due mila e uno quando parlavamo dei pericoli di questo Berlusconi e di questo governo e di questa destra
E credo che tutti ormai lo sono ancora di più oggi dopo cinque anni in cui è stato sperimentato nel nostro Paese sono state sperimentate le politiche del centrodestra
Di una destra certo populista da una Destra dalla quale ci separano non solo le scelte politiche i programmi le leggi che ha fatto
Ma che soprattutto e credo che questo dovremmo ripetercelo ci dividono i valori i valori fondanti i valori sui quali sono costruiti queste politiche valori che sono opposti a quelli del nostro essere sindacato confederale per questo la destra che non va sottovalutata nonostante gli errori la perdita di consenso che ha registrato in tutte le scadenze elettorali di questi anni
Sono valori e culture estranee non solo al nostro Paese ma anche all'Europa e al suo modello sociale
L'individualismo al posto della solidarietà l'ingiustizia sociale al posto dell'equità
La mancanza di un ente che ad una di responsabilità pubblica
La divisione in Nord contro il Sud dei giovani dagli anziani divisione contro la coesione sociale il valore della laicità dello Stato rimesso continuamente in discussione
è un concetto di libertà
Questa che era stata da sempre una parola dei grandi movimenti di lotte della sinistra e che oggi è diventato invece una delle parole d'ordine del centrodestra
Che lei intende la parola libertà come fare il proprio interesse anche se questo va a scapito degli altri e va a scapito degli interessi generali del paese stesso
Per questo il nove aprile occorre cambiare
Per dare gambe e realizzare quel progetto di riprogettazione dei ricostruzione dell'Italia
Chi abbiamo presentato nei nostri documenti congressuali e che ha trovato un così ampio consenso tra i nostri iscritti e tra la parte vera e reale del nostro Paese
Ma per questo non dobbiamo fermarci anche dopo la conclusione della nostro iter congressuale dopo il congresso nazionale della CGIL ma dovremo continuare anche per tutto il mese di marzo in nostro lavoro di informazione e di coinvolgimento dei nostri scritti della gente di pensionati e delle pensionate oggi c'è ancora più bisogno dei mesi e delle settimane scorse siamo di fronte all'annuncio di nuove promesse
Di nuove bugie che riguardano in particolare anche la nostra gente
L'imperversare televisivo una campagna elettorale in cui non si vuole parlare dei problemi veri e reali del nostro Paese e della gente che noi rappresentiamo
E noi invece dobbiamo ripartire da qui da riproporre all'attenzione i problemi della sanità della non autosufficienza del reddito dei salari dei prezzi i problemi veri della gente
Dobbiamo farlo ripartendo da queste dalle nostre proposte che saranno poi la base del confronto con un nuovo governo che auspichiamo diverso da queste ma credo che già alcune delle nostre richieste
E delle nostre proposte hanno trovato una risposta nel programma presentato da Prodi e alcune di queste come ci ha riconfermato anche nel messaggio a questo congresso
Ma non solo noi dobbiamo anche rafforzare come ci ricordava anche Berti nella relazione il nostro impegno sulla contrattazione sociale e vero in questi anni le nostre scelte ha per me hanno permesso che la contrattazione territoriale e sociale sia cresciuta in quantità e in qualità ma è ancora credo insufficiente rispetto ai bisogni veri della gente che rappresentiamo
Difendere la condizione degli anziani attraverso anche la contrattazione territoriale sociale ma non solo
Difendere come ha permesso di farlo di evitare di ridurre ulteriormente il loro potere d'acquisto il sistema dei servizi le reti sociali ma non solo io credo che l'importanza della contrattazione sociale sia anche dal punto di vista più generale cioè permette di ricostruire di dare speranza
Di ricomporre una frammentarietà del lavoro è una frammentarietà sociale che è venuta avanti davanti alle insicurezze sul futuro per le politiche che sono state attuate in questi cinque anni
Per cui noi dobbiamo rafforzare il nostro impegno in questa divisa direzione per ricostruire le reti sociali nel territorio per ricomporre lì il rapporto tra giovani e anziani tra mondo del lavoro e pensionati e pensionate
Ma per fare questo bisogna ripartire appunto dal territorio ed alla nostra grande esperienza delle linee
Dal nostro congresso regionale se concluso un percorso che ha cercato di riflettere e di rafforzare alcun tipo punti deboli che pure le lega hanno avuto è uno di questi era proprio quella
Quello sulla contrattazione sull'impegno della contrattazione che deve diventare primario insieme a quella dell'Offerta e dell'organizzazione dei servizi
Ai nostri iscritti insieme al sistema di servizi più complessivo della CGIL per fare questo serve però un impegno più forte non solo delle leghe dello Spi ma della CGIL e io dico di tutta la CGIL
Perché le reti sociali il sistema dei servizi la tutela e la difesa del sistema di assistenza sociale nel territorio le politiche di sviluppo di ambiente certo riguardano anche gli anziani e pensionati ma riguardano tutti i lavoratori tutti i cittadini di quel territorio e per cui occorre un impegno straordinario non solo nostro ma anche dell'intera CGIL e poi in questa direzione io credo che in questi mesi dovremo lavorare molto nei confronti con le regioni
Ormai la stragrande maggioranza delle regioni sedici su venti sono governate la maggioranza di centrosinistra
Per le competenze e ruoli compiti le funzioni che sono state decentrate assegnati alle Regioni
Non parlo di quelle della devolution che dovremo sconfiggere io credo che il ruolo delle regioni in questa fase sia importante decisivo per far marciare anche attraverso le loro politiche
Un'idea di stato sociale un'idea di sanità un'idea di assistenza un'idea di integrazione del fondo della non autosufficienza che permette di dare risposte ai problemi degli anziani
Per fare questo servono anche scelte organizzative ed è per questo che anch'io credo che sia ormai rinviabile la convocazione a breve della conferenza d'organizzazione della CGIL
Appare o all'altra a Ferruccio Benini
E si prepari a per il bene io Grigolato Margherita
Care compagne e compagni vorrei in questo breve intervento
Affrontare due temi
Il primo è il congresso della CGIL
Io non sono tra quei compagni che all'inizio di questa discussione sul congresso
Si era dichiarato indisponibile sostanzialmente andare ad un congresso su un documento unico
Nelle Commissioni preparatoria del congresso dalla Commissione politico presentato bene due documenti di piattaforma sindacale al termine di quella discussione se realizzata una situazione che vedeva l'unanimità di una proposta politica di premessa al Congresso presentata da Guglielmo Epifani e l'accordo suo otto punti su dieci delle tesi
A quel punto era necessaria una cent'
E la scelta è stata quella di andare dopo quindici anni ad un congresso unitario sulla base di un documento unico
Credo questo sia un fatto politicamente rilevante che noi facciamo come un fatto acquisito le spalle succo invece bisogna riflettere perché non è questo un fatto irreversibile
Le ragioni per cui ad esempio io con altri compagni abbiamo fatto questa scelta sono di due sono dovuti due tipi primo perché eravamo arrivati al della CGIL alla definizione di una piattaforma comune di tipo sindacale
Secondo per ragioni politiche più generali
Perché era in atto ed è in atto nel Paese la definizione di una proposta di carattere politico sociale da parte delle forze democratiche dalla sinistra del centrosinistra pre creare una svolta politica generale del Paese e sconfiggere Berlusconi credo che non ci avrebbe capito nessuno in Italia a un mese dalle elezioni
Con una piattaforma unitaria all'interno della CGIL andare ad un congresso con documenti alternativi
Questo modello però di congresso
Ha lasciato in me alcune perplessità
La voglio qui richiamare primo il tentativo da parte di una serie di compagni di trasformare le tesi alternative in documenti alternativi
Al surrogante o per questa via diciamo il vecchio modello di carattere congressuale
Secondo una contraddizione che è risultata evidente
E questo frutto
Di una fase di compromesso diciamo di tipo congressuale
Quello che ha da una parte abbiamo il documento di dodici segretari confederali che sostanzialmente fanno di questo congresso un congresso che non esiste perché è considerato la platea congressuale sulla base dei risultati del Congresso precedente
E quello di un regolamento congressuale che dice che deve esserci una congruità fra i voti sulle tesi e le delegazione al congresso
In questa contraddizione permettetemi di della così tra la politica e i numeri in un congresso prevalentemente politico ha prevalso la politica per cui il rapporto fra i voti sulle tesi congressuali e le delegazioni ne è uscita fortemente mortificata
Penso che questo problema va da risolto
Perché se non risolto questo congresso che segna un passo in avanti e dal punto di vista unitario può aprire tutte le condizioni per un ritorno al passato
Il secondo punto riguarda il futuro del sindacato dei pensionati
Si è aperta sollevata la compagna Betty una questione che riguarda il rapporto fa il sindacato dei pensionati la previdenza e la previdenza integrativa e quindi il fatto che molte categorie hanno il secondo pilastro la previdenza integrativa il rapporto fra queste categorie e quindi gli iscritti
Allora io vorrei richiamare sinteticamente un ragionamento
Il problema fra il sindacato generale dei pensionati e le categorie è un problema che esiste dalla nascita del sindacato dei pensionati tant'è vero che noi ci chiamammo federazione insieme a dei siti pensionati perché quando nacque il sindacato fu un'aggregazione di federazioni di categoria che costituirebbe il sindacato
E l'obiettivo allora era quello di dare ai pensionati italiani il diritto alla pensione come oggi quello del secondo pilastro è quello di intervenire ricostituire un nuovo modello previdenziale
Da quel momento è si è costruito come sindacato dei pensionati un lungo processo
Che era quello della conquista della pensione poi della riforma del sistema previdenziale
Poi della tutela del reddito dei pensionati che non poteva più avvenire soltanto con la difesa dalla pensione
Ma con la difesa complessiva dalla condizione dall'anziano e siamo sempre di più e che abbiamo cambiato nome siamo diventati il sindacato dei pensionati un sindacato generale e confederale
Questa discussione va fatta
Va fatta perché altrimenti corriamo il pericolo di un ritorno al passato
E corriamo il pericolo di non capire cosa sta avvenendo nel mondo sulla tutela la rappresentanza degli anziani e pensionati guardate io seguo le questioni internazionali
Nei processi di mondializzazione
Che sono in atto tutti i sindacati di mestiere o di categoria non rendono ai processi di mondializzazione e sono profondamente in crisi in crisi vuol dire che perdono metà dei loro scritti i cani se vuol dire che hanno ci si pone come il sindacato americano in crisi vuol dire che fanno la fine del sindacato tedesco del sindacato inglese
Chi regge a questi processi e sindacato generale il sindacato confederale
Noi non possiamo non tener presente di questo fatto
Noi dobbiamo quindi discutere con le categorie sapendo che il nostro obiettivo oggi non è quello di un ritorno alla categoria ma il nostro obiettivo è oggettivo farà fare un salto alle categorie alla Confederazione per un fare un passo in avanti per essere all'altezza dei processi politici e di carattere generale se non facciamo questo cari compagni noi non siamo in grado né di tutelare complessivamente la condizione degli anziani i pensionati né di essere all'altezza come il sindacato confederale di reggere le sfide di carattere internazionale
Questa è una questione di fondo che non riguarda il rapporto fra noi e la FIOM
Questa è una questione di fondo che riguarda il futuro del sindacato del nostro Paese le scelte di carattere politico generale la il futuro della CGIL West è materia di discussione congressuale
Queste materia su cui noi dobbiamo discutere una poi nella conferenza di organizzazione perché qui viene messo indiscutibili discussione la storia di questo nostro sindacato noi non siamo la CISL
Noi non siamo il decade tedesco noi non siamo una federazione di sindacati di categoria
Noi siamo la Confederazione generale dei lavoratori e dei pensionati noi ci siamo fatti stato ma qual è il sindacato e nel mondo che va proposte di legge di iniziativa popolare come abbiamo fatto noi sull'assistenza sulla non autosufficienza
Che raccogliamo un milione di firme per andare in Parlamento a coprire un limite che è di carattere parlamentare di carattere politico
Noi siamo questo e non è con un ritorno alla categoria che tu assumi questo livello di conflitto e di intervento sul piano politico generale
Per queste ragioni io penso che sia stato giusto aprire questa discussione su questo bisogna andare avanti anche del congresso per realizzare l'obiettivo di carattere generale grazie
Grazie Bellini
Grigolato Margherita segretaria Speedy Venezia si preparerà per l'Emilia Romagna Bruno pizzica
Care compagne cari compagni
Proveniendo da altre esperienze e con una storia familiare alle spalle sette anni fa mi sono avvicinata alla CGIL
Con il rispetto dovuto ad una grande organizzazione che è stata uno dei protagonisti della grande lotta per i diritti dei lavoratori in Italia nell'ultimo secolo
Con la consapevolezza che nel quadro di progressiva destrutturazione del sistema welfare costruito nel tempo
Restava uno dei pochi baluardi se non l'ultimo alla perdita totale dei diritti di cittadinanza nell'esaltazione del sistema mercato
Ma con la sensazione che l'organizzazione non avesse ancora assimilato in tutte le sue fibre la necessità di aggiornare il proprio sistema il modo di pensare il linguaggio pensavo che sono i diritti dei lavoratori fossero al primo posto nell'azione della nostra organizzazione
Poi dopo cinque anni di lotte rivendicazioni e proposte ho compreso che la CGIL è un universo determinato sì da varie realtà ma con un unico obiettivo
Tutelare le persone tutte e la loro dignità di esseri umani partendo da un'azione di valorizzazione del lavoro come fondamento dell'ordine se c'Ale ed estendendo la ad una concreta esigibilità dei diritti di cittadinanza
Recita l'articolo uno della Dichiarazione Internazionale di diritti umani tutti gli esseri umani nascono uguali indirizzi e libertà qualunque sia il colore della pelle la fede il ceto sociale la cultura il luogo di provenienza
Quei diritti sono il nostro faro sono iscritti nello statuto della CGIL da questi non abbiamo derogato e non deroghe Remo di fronte a nessuna congiuntura ma i diritti sono un costo economico per coloro che pensano solo in termini di profitto di risorse umane per noi
Ricordando quante persone hanno dato nel tempo la loro vita per rendere esigibili per tutti i diritti più elementari elementari
Siamo da tempo bersagliati dall'obiezione di voler difendere l'esistente e non li spendiamo rispondiamo che da tempo spingiamo
Perché universalità e solidarietà equità e giustizia sia di punti cardinali di uno stato sociale che accompagni la promozione della persona durante tutta la sua vita
Che recuperi la dimensione del noi rispetto alla sto alle proposta dell'io proposta che non ci appartiene
L'obiezione continua affermando che l'ambito della nostra Rep rappresentanze delle tutele si ferma i lavoratori già tutelati
E noi rispondiamo che il nostro campo di azione si estende a tutto il mare dei senza diritti nati dalle nuove realtà di instabilità lavorativa con grandi difficoltà a progettare un futuro
A questo punto qualcuno potrebbe chiedersi se ho chiaro acché platea mi sto rivolgendo se per caso non abbia sbagliato congresso di categoria
Vorrei tranquillizzare i dubbiosi che sono cosciente di parlare al congresso nazionale dei pensionati CGIL e che con questo intervento vorrei focalizzare un nodo che è cresciuto del mio cuore durante questa fase congressuale
La ridefinizione del ruolo delle spie all'interno della CGIL categoria alla quale entusiasticamente appartengo da due anni seguendo il versante della negoziazione sociale
Nel presentare le tesi a migliaia di pensionati abbiamo ricordato quanti iniziative ci hanno visto protagonisti contro la destrutturazione dello stato sociale e l'annullamento del concetto di legalità portanti avanti da Lattuada e compagine governativa
Quanti chilometri sono stati percorsi per chiedere al recupero del potere d'acquisto delle pensioni egli aumento delle stesse
Quanta polvere abbiamo inalato attendendo che gli amministratori locali ci desse l'udienza per tentare di condividere reciproche battaglie contro i tagli del governo centrale che minano l'esistenza dei servizi del welfare territoriale
Se si dovesse misurare l'efficacia dell'azione dei risultati ottenuti qualcuno potrebbe rispondere para farà parafrasando con il titolo di una commedia di Shakespeare molto rumore per nulla ma così non è
Abbiamo alimentato l'attenzione delle persone nel prendere coscienza della grave situazione del Paese
Ottenendo il risultato di coalizzare le energie anche in vista della prossima sfida elettorale mai come in questo congresso la nostra gente ha sentito di appartenere all'insieme della CGIL trovando nella tesi sette parte delle rivendicazioni che da tempo la nostra categoria portava avanti e che sono diventate così patrimonio di tutti
Ricordate quando più di un anno fa cominciamo a denunciare l'affacciarsi della sindrome della quarta settimana cioè della fatica per molti anziani di arrivare economicamente alla fine del mese
Ci prese non fermati il governo ci accusò di fare falsi allarmismi ma anche all'interno della compagine di centro sinistra qualcuno ci individuò come novelle cassandre
Ora le nostre denunce sono sulla vetta sono verità sulla bocca di tutti suffragate da studi ed indagini di vari istituti di ricerca perfino dal rapporto annuale della Banca d'Italia pubblicato nei giorni scorsi
Qualcuno potrà accusarmi di blasfemia ma la nostra è stata e sarà nazione profetica della nell'accezione primitiva del verbo greco profana Ino dal quali sostantivo deriva far vedere prima questo è stato e sarà uno dei nostri mandati arrivo al punto della mia riflessione io provengo da anni il categoria di lavoratori senza diritti ed essendo stata io stessa una tipica ho compreso che ci sono molti punti in comune tra pensionati e precari
Nelle assemblee congressi a congressuali abbiamo spiegato che adesso non sono in discussione le pensioni in essere ma se continua il trend esponenziale di lavoratori giovani e non che verso un affondo di gestione separata all'INPS
Pochi hanno percorsi contributivi a singhiozzo
Considerando poi allungamento della speranza di vita e d'altro canto l'entrata sempre più tardiva nel mondo del lavoro e più che un'ipotesi affermare che tra qualche anno il sistema previdenziale ma anche il welfare territoriale potrebbero essere messi in ginocchio
Più di qualche giovane magari faccio dipendente con partita Iva sapendo che la propria pensione un utopia si chiede che senso abbia versare anche quei pochi contributi
La fragilità dei pensionati è la fragilità degli atipici
Perché entrambe le categorie anche se distanti temporalmente sono spesso appesi allo stesso filo dell'incertezza della povertà dell'impossibilità di programmare un futuro per quanto di breve durata possa essere gli attuali anziani pensionati sono abituati da sempre a pensare in modo collettivo a lavorare per traguardare risultati per tutti
Invece i precari per i per i precari l'individualità è la sola realtà conosciuta e il proverbio l'unione fa la forza e sono un ricordo sportivo residuale e può nuocere nel tentativo di mantenere il posto di lavoro
Tocca quindi a noi pensionati farci carico della loro fragilità perché la comprendiamo più delle altre categorie prospettando e rivendicando un nuovo sistema web fare che come ho detto in precedenza accompagna persona durante tutta la sua esistenza
Vanno in questa direzione le proposte di legge presentate dalla CGIL suffragati dei cinque milioni di firme ma dovremmo essere noi a dare voce al mare di naufraghi che non vede un approdo sicuro così facendo lavoreremo anche per il nostro futuro
Abbiamo fatto bene a presentare nuovamente la proposta di legge per il fondo per la non autosufficienza per pretendere che la perdita di autonomia delle persone non sia un problema dell'individuo o della sua sfera parentale ma dell'intera collettività
E abbiamo fatto bene in Veneto a rifiutare accordi di partnership per sostenere il progetto di Italia lavoro Regione Veneto e Caritas che individua le le badanti un segmento istituzionalizzato del sistema di protezione sociale
Ho partecipato qualche settimana fa a Venezia al convegno di presentazione di risultati ottenuti dalla società occupazione servizi alla persona costituita a tal proposito bene al di là del tentativo di dare una veste di qualità al generoso lavoro di tante immigrate nel nostro e famiglie di da questo progetto sperimentale presente in Veneto in Friuli Venezia Giulia
Si evince che utilizzando le assistenti familiari di cui nessuno ha individuato il profilo professionale
Almeno per qualche tempo la regione un risparmio annuo di ottocentocinquanta milioni delle vecchie lire per i minori spese nelle case di riposo e c'è comunque un significativo ritorno al sommerso al lavoro nero di queste figure eminenti sociologi evidenziano da tempo che le badanti risposta privata ad un bisogno pubblico sono un fenomeno destinato ad esaurirsi per tante ragioni
Allora perché insistere in questa direzione perché non affrontare il problema alla radice seguendo la proposta che lo spia presentato al tavolo negoziale con l'ente Regione perché non si è accoppiato il progetto presentato dalla Regione Emilia Romagna con la regia della stessa regione nel campo della formazione dell'accreditamento
L'esempio citato risponda l'idea che ha dell'assistenza il Governo centrale veneto finalizzato alle regale la regia dei servizi sociali al privato e a perpetuare un concetto di federalismo Condi richiama anche di leopardo
La ridefinizione dello ad ospiti passa anche attraverso una rinnovata rappresentanza nella negoziazione sociale a volte è terra di nessuno a volte disordinato affastellamento di competenze categoriali a volte concordata strategia confederale
Particolare attenzione abbiamo dato all'interlocuzione con gli enti locali tant'è che lo scorso novembre
Al Palaeur di Roma per la prima volta in manifestazione nazionale CGIL CISL e UIL si sono incontrate quei vertici di autonomie locali per contestare la finanziaria del due mila sei
Che penalizzando fortemente gli enti più vicini ai cittadini di fatto incide negativamente sulle politiche sociali del territorio
Analogo fervore però non lo riscontriamo nei singoli incontri coi Sindaci magari di centro sinistra e teoricamente più vicina al nostro agire e fatichiamo a portare a casa non semplici verbali d'incontro ma veri accordicchio negoziali
E qui divisi
L'ultima battuta
D'altro canto se il Governo Veneto nelle scorse settimane ha tolto il ticket sui ricoveri nei country hospital
Oh sì aumentato del tre per cento rispetto al due mila cinque la quota di copertura della spesa sanitaria socio sanitaria per la retta tipo nelle case di riposo il merito è sicuramente ascrivibile al tenace contino presidiare dell'ospite giornale
Questo è il segno che perseverare è un'azione fruttuosa ed è la nostra via maestra
Bruno pizzicare segretario dello Speedy Bologna e si prepara Umberto Marchesini
La relazione di Betty leone
E condivido quasi per intero
è entrata direttamente nel cuore delle tante questioni che affido il nostro Paese di lavoratori e pensionati in particolare senza tante premesse dalle prime righe
I poco più di una pagina la prima sono state riprese tutte le criticità con le quali questi cinque anni di governo ci hanno costretti a fare i conti una scelta giusta e soprattutto efficace
C'è poco da girarci intorno Berlusconi ci consegna e speriamo che questa consegna non sia solo simbolica un paese straziato
Sotto tutti gli aspetti economico politico sociale
Un Paese aggredito e mortificato sotto il profilo istituzionale
La riforma costituzionale della riforma elettorale
La disinvoltura di certa classe politica Berlusconi è stato il giusto timoniere di questo disastro populista vittimista tronfio senza alcuna etica che non sia di se stesso in questo Paese perfino il senso etico in questi anni è stato mortificato ed è ridotto ad un timido afflato dello spirito
Per tutto questo riprogettare il Paese che vuol dire non solo che dica radicale e visione esattamente opposta al centrodestra ma soprattutto Scelta di nuove condizioni sociali
La distribuzione del reddito stabilizzazione valorizzazione del lavoro guai farà l'altezza di un cambiamento radicale dei bisogni dei valori della realtà e forte investimento sullo sviluppo innovazione formazione economia dalla conoscenza come base di partenza
E per questo ancora è per noi la necessità di essere protagonisti consapevoli di tutto ciò protagonisti non solo per noi stessi per le persone anziane
Ma per il Paese nel suo complesso come ritrovare senso etico responsabilità concretezza senza il popolo degli anziani
E allora Betty leone ha fatto bene ad entrare subito del divo dei problemi e da qui deve partire una nuova fase nella lotta politica dello spirito
Noi abbiamo un problema molto serio far corrispondere alle nostre analisi alla nostra iniziativa alla fatica dell'arrivare a fine giornata che tantissime pensionate pensionati vivano far corrispondere oggi primi risultati chiari e dire
Non è solo nostro questo problema
Riguarda per intero il sindacato confederale riguarda per intero il centrosinistra richiama ed esplicita in modo diretto il giusto netto ripetuto rifiuto ai cosiddetti due temi
Noi abbiamo bisogno che nei primi cento giorni del nuovo governo prenda corpo una manovra che dia un segno chiaro l'inversione di tendenza sul reddito da pensione sulla non autosufficienza
Sul reddito perché se è vero come è vero e come tutti abbiamo detto che quell'uno virgola sette per cento di aumento sulle pensioni è una vergogna una mortificazione
C'è una sola cosa da fare presto superare quello La sette per cento
Come noi abbiamo avanzato proposte ragioniamo sul medio periodo ma decidiamo sul breve con nettezza e concretezza del risultato non si possono chiedere sacrifici ulteriori a pensionati e lavoratori non c'è più la capienza nella relazione di Betti torna l'idea di introdurre una da una tassazione differenziata per le pensioni in quanto risparmio dei lavoratori ne abbiamo discusso in Emilia non ci convince questa ipotesi che va comunque consegnata
Ad una discussione approfondita che coinvolga tutta la confederazione stanno molto attenti allora introdurre elementi di divisione
Tra pensionati e lavoratori né di allentamento del patto fra generazioni che è vitale per lo sviluppo del Paese e di cui sistema fiscale e fondamento importante perché da lì arrivano le risorse oggi occorre piuttosto a nostro avviso concentrarci su proposte concrete mature che l'angina quel segnale di cui c'è bisogno e diano concretezza al tavolo rinegoziazione sulle pensioni e dobbiamo rivendicare affermare consolidare additata la contingenza di oggi
Qui c'è un passaggio forte da compiere che deve segnare in modo chiaro il nostro essere sindacato degli anziani quello che giustamente rivendica la sua natura confederale ma che altrettanto giustamente rivendica la sua piena titolarità di rappresentanza
E sulla non autosufficienza che qui da troppo tempo è aperta questa emergenza
Siamo in una situazione per la quale anche nelle realtà più strutturate Bologna l'Emilia e tra queste senza dubbio
Il sistema dei servizi agli anziani ha preso oggettivamente residuale da un fenomeno quello delle assistenti familiari che è tutto italiano ma che ormai il vero servizio sulla non autosufficienza peraltro totalmente estraneo al sistema e che in qualche misura e così anche comodo per i nostri comuni
Prodi ha promesso di finanziare il fondo beh che ci ha detto da qui speriamo che mantenga l'impegno dobbiamo fare di più che sperare noi unitariamente dobbiamo rivendicare che questo sia uno dei primi provvedimenti del prossimo governo
Pensioni non autosufficienza sono le due priorità
Credo ci sia un altro tema sul quale occorre tornare con decisione Bettina sull'accennato nella sua relazione
La deriva che sta rischiando di destrutturare il sistema sanitario pubblico
Giusto ripartire dal decreto legislativo duecentoventinove quello di Rosi Bindi
Ma ci sono fatti dei quali non possiamo sfuggire tema del finanziamento e soprattutto il tema dell'accesso al sistema parlo delle liste d'attesa per le visite per i ricoveri
L'universalità del diritto alla salute
Rischia di diventare un feticcio vuoto se chi può compra la prestazione in poche ore e chi non può la ottiene dopo mesi o anni e magari non ci arriva la prestazione
Il tema è delicato chiami in causa equilibri interessi forti impone di ridiscutere il tema de la libera professione e lo stesso sistema di gestione delle aziende è una responsabilità che non possiamo stimare
Questo è stato complesso importante e per molti aspetti straordinario
Un congresso unitario anche se i troppi casi la discussione sui gruppi dirigenti e alla fine è risultata vizioso e ha rischiato di drammatizzare disorientare la discussione
In parte l'abbiamo fatto delle piazze delle strade questo congresso tra e con la nostra gente per questo adesso insisto occorrono idee chiare bisogno di stringere che è quello che si aspettano le donne ed uomini anziani che uniranno Gilardoni hanno citato la loro fiducia
La parola al compagno Umberto Marchesini segretario generale della Spiga la Liguria
Vorrei partire da una prima considerazione molto semplice
Ma credo da non trascurare affatto nel periodo che ci separa da qui alle elezioni del nove aprile
Per tutti noi è assolutamente chiaro
Come un cambiamento del quadro di governo e un nuovo governo di centrosinistra sia la condizione preliminare per iniziare ad affrontare seri problemi del Paese
Tutto quanto contenuto nelle nostre elaborazioni le nostre proposte le nostre rivendicazioni
Come tutte le rivendicazioni del movimento sindacale confederale appaiono semplicemente improponibili e impraticabili in una situazione nella quale dovesse riconfermarsi l'attuale compagine governativa
Quando come sindacato arriviamo a questa conclusione non compiamo un salto in debito nella politica e non veniamo meno la nostra autonomia al contrario
Arriviamo a questa conclusione proprio in forza di una valutazione strettamente sindacale e nel pieno esercizio della nostra autonomia
Al tempo stesso per noi è assolutamente scontato che dopo il nove aprile se come speriamo vivamente prepara lo schieramento di centro sinistra
Continueremo a svolgere nei confronti del nuovo governo il nostro ruolo la nostra funzione in piena autonomia e responsabilità senza alcuna delega sconto o rinuncia nel sostenere le nostre posizioni
Detto questo però credo che non dobbiamo assolutamente compiere l'errore di ritenere che ciò che è chiaro per noi lo sia per tutti in particolare Penta per tante persone anziane disorientate incerte in condizioni di bisogno di basso livello culturale che ancora una volta stanno diventando uno dei target dei bersagli preferiti della campagna elettorale scientificamente programmata da parte del Presidente del Consiglio e che faremo bene a non sottovalutare
Per questo non dobbiamo dare per scontato e per acquisito nulla
Dobbiamo invece moltiplicare nei prossimi giorni la nostra capacità di contatto capillare interpersonale Diretta con migliaia e migliaia di persone
Questa è la cosa più preziosa che possiamo fare solo noi e può diventare la carta vincente
L'unica arma in grado di controbilanciare di neutralizzare la vera e propria alluvione mediatica del centrodestra cui siamo quotidianamente sottoposti il nostro compito è quello di aiutare le persone con le quali entriamo in contatto riflettendo sulla loro condizione materiale esistenziale a fare innanzitutto una grande operazione di verità
A valutare serenamente l'operato di questo governo
La situazione nella quale ci ha portato cosa può significare altri cinque anni così e quindi la necessità di cambiare parlando sempre delle cose concrete che interessano la vita vera delle persone
La seconda considerazione
Siamo tutti assolutamente convinti che cambiare indispensabile ma siamo altrettanto consapevoli che la situazione che il nuovo governo si troverà ad affrontare sarà veramente molto difficile e complicata
Questo per il dissesto dei conti pubblici per il perdurante blocco della crescita il più lungo che si ricordi per la perdita della competitività della nostra economia
Al futuro governo del paese si imporrà una sorta di triplo salto mortale
Risanare i conti pubblici rimettere in moto lo sviluppo redistribuire sostenendo i redditi da lavoro e da pensione
Tutto ciò secondo noi dentro un'unica strategia e in un solo tempo non si tratta ovviamente di un'operazione semplice
Ma noi appare come una necessità inderogabile ed ineludibile
Veniamo da un percorso congressuale che ci ha consentito di ascoltare in profondità le domande le preoccupazioni le aspettative dei nostri iscritti
Non vi è dubbio che la domanda più forte più unificante quella che avvertita da tutti come la priorità sia il tema del reddito pensionistico e su questo abbiamo tutti noi ricevuto un mandato molto preciso
Insieme al problema del reddito la non autosufficienza è l'altra grande questione in testa alle preoccupazioni delle persone che noi rappresentiamo
Ebbene tutte le nostre proposte sulla difesa
E ricostituzione del reddito pensionistico da quelle più immediate il fiscal drag il paniere Istat la no tax area a quelle strutturali un trattamento fiscale ridotto per le pensioni
Ma anche quelle relative alla non autosufficienza il fondo nazionale alimentato dalla fiscalità generale
Tutte sollecitano richiedono come condicio sine qua no la ripresa della politica dei redditi la concertazione la necessità che al centro di essa vi sia la realizzazione di un nuovo patto fiscale così come proposto dal documento congressuale della CGIL
Questo è il cuore della strategia per rendere possibile il triplo salto mortale
Noi pensionati siamo i più interessati acché col nuovo governo riparte effettivamente la concertazione e la politica dei redditi
E abbiamo bisogno che essa viva non solo nella dimensione nazionale ma a tutti i livelli compreso la dimensione territoriale perché non possiamo mai dimenticare che i redditi non si difendono compiutamente agendo sul versante della sola rivalutazione monetaria
Ma attraverso un insieme di misure sia a livello nazionale che locale penso al tema dei prezzi delle tariffe della fiscalità locale del superamento dei ticket
Quindi abbiamo bisogno della contrattazione territoriale e dello sviluppo della concertazione anche con le regioni e con gli enti locali
La terza e ultima considerazione che voglio fare
Con questo congresso in particolare col nostro documento integrativo abbiamo avviato una riflessione molto importante sul tema dell'invecchiamento lo ha fatto Betty leone con molta efficacia ieri nella relazione
Credo che dovremmo continuare svilupparla approfondirla perché essa rappresenta il nostro orizzonte strategico il contributo più significativo che possiamo portare al futuro del Paese alla CGIL a noi stessi
Abbiamo parlato di invecchiamento come fattore strutturale come uno dei più importanti elementi insuccesso del nostro modello di sviluppo il modello sociale europeo come una sfida positiva per tutta la società
Abbiamo provato ad aggiornare da sviluppare la nostra concezione di invecchiamento come risorsa riflettendo sul ruolo degli anziani dell'economia riproduttiva nel lavoro di cura di manutenzione sociale
Sulla loro capacità di sviluppare coesione legami sociali e su quanto questa dimensione sia importante fondamentale
Per costruire la competitività di un territorio di un'economia al pari dei tradizionali fattori industriali e produttivi
Ebbene io credo che questa nostra riflessione dovrà presto approdare a prime conclusioni operative che sostanzi noi qualifichino il futuro dalla nostra azione propositive rivendicativa sia a livello nazionale che territoriale
Penso che dovremo individuare alcune filiere sulle quali insieme a CISL UIL ma anche costruendo un rapporto molto forte con Auser e attraverso di lei con il Forum del terzo settore provare a qualificare la nostra azione rivendicativa
La filiera dell'invecchiamento attivo deve diventare sicuramente un nostro asse strategico ne abbiamo parlato ieri invecchiamento attivo in buona sostanza
E come dare senso agli anni in più di vita che abbiamo conquistato e come continuare ad avere un ruolo un'attività essere utili non essere tagliati fuori essere davvero una risorsa per noi stessi per le nostre famiglie la società e come conservare il più a lungo possibile la nostra autonomia è prevenzione sociale
Questo deve significare tante cose lavorare più a lungo certamente ma come Scelta flessibilità nell'età di pensionamento bandire definitivamente il ricorso da parte dell'impresa è alla rottamazione precoce delle persone
Riconoscimento e il sostegno dell'attività volontarie di impegno civico
Vuol dire soprattutto formazione e riqualificazione lungo tutto l'arco della vita come la vera possibilità il vero antidoto per gli anziani ma anche per i giovani all'esclusione e alla precarizzazione
L'altro asse strategico credo debba essere il tema dell'invecchiamento come grande occasione grande risorsa per favorire una riprogettazione dell'assetto complessivo delle nostre città
Penso ai temi della vivibilità e della qualità urbana della qualificazione degli spazi di incontro
Una nuova politica dell'abitare la cultura la mobilità la sicurezza a beneficio di tutte le persone più fragili il grande obiettivo di costruire una società non a misura di anziano ma a misura di tutte le età della vita una società più inclusiva più attenta a tutte le fragilità una società dove si rafforzino i legami e i rapporti tra le generazioni
Proprio per sostenere questo progetto di lavoro in Liguria abbiamo avanzato alle istituzioni in primo luogo alla Regione una proposta politica
Quella dei forum permanenti sull'invecchiamento cercando di andare oltre la stessa concertazione
Forum intesi come laboratori e spazi democratici partecipati di definizione di progetti condivisi di assunzione comune di responsabilità e di valorizzazione di tutte le risorse di una comunità
Io credo che noi Spini possiamo dare voce Gambia questo progetto ambizioso e lo possiamo fare perché noi non siamo una lobby
Non siamo la potente lobby degli anziani che utilizza la sua forza in chiave corporativa
Per difendere posizioni di privilegio e di potere dei propri associati noi siamo e vogliamo restare un grande soggetto generale nel nostro DNA Biella confederali ITA noi siamo sindacato generale e il senso della nostra esistenza
E mettere la nostra grande forza al servizio di un progetto di cambiamento complessivo della società
Appare o alla analizzati Lupi della lega di lì vivo Valenzi atti preparare a Aldo Amoretti
Dietro tempo di comunico la deve per la delegazione toscana
Una riunione alle quattordici e trenta nella sala Colombo dove siamo alloggiati tutti sono o pregati di essere presenti
Un buon giorno a tutti i presenti
Credo che abbiamo fatto bene attenere al congresso alla scadenza naturale nonostante la fase difficile e delicata della vita politica e istituzionale del nostro Paese
Una scelta che rafforza la nostra autonomia di sindacato di programma
La forza non lo sto autonomia sia dai partitica dei governi da certi congressuali che come spinta pur riconoscendo cimentarsi confederali
Abbiamo intensi arricchire con una nostra elaborazione su tematiche come la pace la democrazia
L'equità la tutela la rappresentanza l'organizzazione le faremo valere nei confronti di qualsiasi controparte pubblica o privata che sia la difenderemo come sempre con impegno e con convinzione e determinazione a partire da alcune problematiche che per noi sono prioritarie lo stato sociale e la politica dei redditi
In questi anni come abbiamo avuto modo di denunciare in tutte le nostre iniziative l'assenza di una politica di controllo dei prezzi e delle tariffe
Il ritardo con cui ci sono rinnovati i contratti collettivi nazionali di lavoro e la mancata restituzione del fiscal drag hanno determinato un forte indebolimento delle invenzioni
è del poteri di appeal qui sto delle retribuzioni
Per questo facciamo bene a dire con molta chiarezza che non saremmo più disponibili a far pagare l'insana mento e soprattutto il superamento dell'attuale crisi ai pensionati e lavoratori che hanno già abbondantemente pagato
In questi cinque anni di governo Berlusconi i pensionati sono nettamente impoveriti
Diventa dunque indispensabile agire permette un recupero del potere di acquisto delle pensioni a partire da quelle più basse
Alle quali si è nemmeno Carlo non sia nemmeno garantita la tanto sbandierata promessa elettorale di cinquecentosedici euro figuriamoci se possiamo credere alla promessa di oltre ottocento euro al mese
In questi giorni nelle precedenti settimane
Nelle nostre strutture provinciali e nel nostro è lei che abbiamo registrato una straordinaria partecipazione di persone che hanno sottoscritto sia la nostra proposta di legge di iniziativa popolare sulla non autosufficienza
Sì al referendum contro la devolution dobbiamo fare fare tutto il necessario per evitare questo processo di scardinamento della Costituzione che fa aumentare il divario già esistente tra Nord e Sud rendendo rendendo nella nostra regione nel nostro territorio meno esigibile il diritto alla sicurezza alla salute e all'istruzione
Una presenza nelle nostre sedi utile che ha rappresentato per noi l'occasione per un confronto puntuale diretto offrendo le giuste informazioni sulla portata di alcuni provvedimenti sui quali spesso non c'è nei cittadini la giusta consapevolezza tale affluenza è scaturita dal porti appello che abbiamo lanciato nelle assemblee congressuali di base assemblea che sono state molto molto partecipate
A Bilbao Valencia in alcune assemblee di lega abbiamo avuto il piacere di avere la presenza è soprattutto il contributo prezioso del segretario regionale Orlando Bana DS della compagna Betty leone
Le compagne e compagni pensionati e non solo hanno molto apprezzato la presenza di
Massimi dirigenti regionali e nazionali della nostra categoria
Questo ci consente di consolidare il clima positivo che nelle lei che siamo riusciti a costruire soprattutto ci consente di rafforzare il legame politico sindacale dell'iscrizione a nostra categoria lei che dell'hospice sono a Vibo Valentia come in tutta la Calabria e credo nel Paese un può un punto di riferimento incerto non solo per le pensionate pensionati male per l'assieme degli iscritti alla CGIL
Attraverso le nostre sedi la CGIL si da gente si rafforza sempre di più nel territorio possiamo affermare per quanto ci riguarda che la nostra azione erano stretti attiva
Contribuiscono attivamente alla politica del proselitismo di tutta la CGIL dei servizi
In questi anni si era aperto un discussioni in Calabria su quanto l'attività prodotti e dei servizi se dai servizi
Aiutava nelle acquisizione dei nuovi iscritti io penso che il lavoro dei servizi ci aiuta e ci può aiutare ancora molto di più
Ma come ho avuto modo di dire al nostro congresso provinciale di categoria in alcune nostre realtà i servizi sono presenti grazie alla nostra leghe ben organizzate
Intanto voglio precisare che la lega dove svolto parte della mia attività a mille duecento iscritti
è gestita da altre due compagne sovra presentando quindi concretamente un esempio del ruolo e delle attività di come noi donne produciamo e governiamo completamente nel territorio
Punti importanti non solo della categoria me di tutta la CGIL
Per non riconoscere che la presenza femminile negli organismi dirigenti di categoria e confederale è molto migliorata fino a raggiungere il quaranta per cento nel direttivo re regionale dello Spi e della CGIL Calabria
Un risultando importante che fa ben sperare per la formazione delle segreterie ai vari livelli
Per ritornare alla nostra lega che è stata aperta con il contributo del Fondo nazionale dei piccoli Comuni finanziata dallo stile
Voglio molto brevemente di portare qualche dato
Che per dare l'idea delle attività e del lavoro che facciamo nel due mila cinque abbiamo prodotto per il Caf trecentosessantatré del duecentoventitré sette trenta novanta unico duecento i sei
Quattrocentoquindici prestazioni di disoccupazione a dei agricole trenta requisiti ridotti duecentottantasei radici d'impresa per la nuova associazione Alpa rappresentiamo dunque è un vero e proprio patrimonio per l'intera CGIL
Siamo un riferimento incerto per l'attività di tutela individuale sì per l'attività che stiamo portando avanti come categoria provinciale sulle problematiche sociali
Come spiega assieme alla funzione pubblica e alla Confederazione abbiamo elaborato una piattaforma già sottoposto al confronto con i rappresentanti istituzionali Provincia comuni e azienda sanitaria
Ai sindaci e agli enti istituzionali preposti abbiamo chiesto di condividere un progetto sociale per gli anziani delle nostre realtà situate per lo più in zone interne molto disagiate
Dove i servizi socio sanitari sono ancora molto precari e a volte ne insistenti
Per tale ragione abbiamo chiesto non soltanto attenzione Mao soprattutto impegni concreti per far destinare risorse adeguate e necessarie che attualmente sono molto molto esigue
Siamo inoltre impegnati a sollecitare l'attivazione dei distretti continuiamo a denunciare la lunga lista di attesa che vanno oltre sei mesi per una semplice visita
Abbiamo chiesto il notte al nuovo direttore generale appena nominato un incontro che speriamo ci sia concesso in tempi brevi altrimenti saremo costretti come abbiamo già fatto in altre a in altre volte anzi a prendere opportune e necessarie iniziative
Chiediamo perciò del nuovo governo regionale possa dare segnali concreti in direzione di un necessario cambiamento e soprattutto in direzione di una forte discontinuità rispetto ai precedenti governi
A partire per esempio dall'accorpamento in un un in una unica delicata del Welfare
Chiediamo inoltre che siamo crediamo inoltre che siamo in mente antica siano emendamenti utilizzate le risorse limitate di trecentosettanta milioni di Euro dell'ex articolo venti
Che finora non sono state utilizzate mentre alcune strutture ospedaliere come quella di Vibo Valentia sono fatiscenti e con le sale operatorie chiuse
E con questo nostro lavoro quotidiano che sono convinta facciamo come speaker in modo diffuso in tutto il Paese rendiamo efficace concrete le nostre strade e scelte strategiche nostre azioni di vendicative
Sulle problematiche sociali come spin questi anni ci siamo fortemente battuti con grande determinazione all'interno della mobilitazione generale della CGIL del sindacato unitario la manifestazione unitaria nazionale del sindacato pensionati a Roma con un milione di presenze ne è stata la dimostrazione più evidente che rende l'idea dell'impegno e della capacità di mobilitazione della nostra categoria
Abbiamo davanti davanti ancora molto lavoro da realizzare questo congresso ci si sicuramente eccetera molto per rafforzare
è rilanciare l'impegno quotidiano di ognuno di noi a favore della categoria della CGIL e a sostegno dei pensionati e dei lavoratori del nostro Paese
A fare ora ore ad Aldo Amoretti presidente dell'indica si prepari a mare aglio alloro D'Anna rossa Rosanna anzi segretaria generale dello Speedy Licci
Salute a tutti ho dato un'occhiata ai dati delle deleghe concomitanti
Un buon lavoro
Ma con squilibri insopportabili tra una provincia e l'altra
Situazione di eccellenza con ottantotto per cento
Confinanti con un'altra provincia della medesima regione al dente neanche al trenta
Non servono altri protocolli fra interessati c'è tutto quel che serve compresi gli strumenti informatici per il quale abbiamo fatto progressi e si va tuttora migliorando anche eliminando doppioni e sperpero di risorse
Serve monitorare insieme ogni situazione
Capire dove le cose vanno bene perché capire dove no i motivi e adottare le misure per migliorare
è dimostrato che la collaborazione incassati e la misura più efficace e conveniente per tutti
Resto di opinione che conviene coi interessare le categorie degli attivi
A che vengano all'incappa in la pratica e transitino all'ospiti quando vanno in pensione
Nel documento congressuale c'è un punto nel quale ha detto che i diritti si difendono estendendosi
Credo che si possa giungere e facendoli valere indica è uno dei reparti CGIL che si occupa di far valere i diritti di ogni singola persona rispetto a venti e pubbliche amministrazioni che ancora troppo spesso di sono nemici in questi anni abbiamo subito attacca e pesanti dal governo
La sua tesi era i patronati sono inutili e perfino dannosi
Si dice vuoi lucrato e delle inefficienze su queste fondate la vostra utilità
A parte che purtroppo le inefficienze ci sono la nostra attività prescinde da questo ma noi abbiamo lanciato al governo agli enti alla pubblica amministrazione la sfida dell'efficienza e della semplificazione
Ti porto un solo esempio che ragione c'è di dover fare una domanda per l'accredito dei contributi figurativi di malattia quando l'INPS sa tutto di questo lavoratore non c'è nessuna ragione
Potrei farvi un lungo elenco di cose del genere
Dice ma cosa di resta da fare se si abolisce il lavoro inutile
Ebbene avremo tanto lavoro utile da fare come il controllo delle prestazioni o come difendere il cittadino al quale il servizio sanitario non assicura prestazioni adeguate nei tempi appropriati adesso di fatto non lo difende nessuno noi intendiamo mettersi a fare questo lavoro
Ma quali sono adesso i nostri standard di efficienza ebbene siamo bravi verso l'INPS e tutte le problematiche che facendo che fanno capo a questo istituto
Meno l'indennità di disoccupazione soprattutto quella a requisiti ridotti in troppe persone non conoscono il diritto e quindi non lo fanno valere siamo poco efficace nei riguardi lavoratori pubblici e scarsa la loro propensione a venire al patronato
Ma il nostro limite più grave riguarda il capitolo INAIL cioè infortuni e malattie professionali
Come stanno le cose
I nostri i i morti per infortuni stazionano intorno ai mille trecento mille quattrocento all'anno
Gli infortuni denunciati si aggirano sul milione
Duecento mila pratiche si chiudono con un danno permanente ma entro la franchigia e quindi non dà luogo a risarcimento
Trenta mila casi si chiudono con rendita o danno biologico indennizzati di questi otto mila e centocinquanta casi passano dai in Carinzia un ottanta per cento dei ricorsi e la metà delle cause
Perciò quando interveniamo siamo efficaci e la difesa funziona
Ma la grande parte dei lavoratori infortunati non passano da noi ne passano da altri patronati
è anche peggio per le malattie professionali
Per quali ragioni non si rivolgono a noi
C'è la pressione del padrone e quando si subisce questa ci sono i problemi politici che conosciamo
Con un'annotazione
Com'è che pure in un periodo di lotte generali rilevantissime come quelle degli ultimi anni è calato il potere contrattuale nelle aziende c'è anche noi qualcosa che non va è giusto ragionare
Quando non si tratta di lavoro semplicemente in nero l'andazzo è quello di far passare l'infortunio lieve per malattia
Si tende a non farsi riconoscere la malattia professionale anche perché si rischia il licenziamento per inidoneità se sei una grande azienda con un sindacato che si fa rispettare potrai ottenere il tuo spostamento ad un altro lavoro compatibile con la tua patologie
Se non c'è questa condizione viene sbattuto fuori e allora aspetti il che passi il tempo
Una nostra debolezza deriva dalla nostra vita separata indica che si dedica al risarcimento del danno
Le categorie che intervengono su ambiente e organizzazione del lavoro ma ognuno per conto suo separatamente
L'Effetto e la scarsa efficacia del lavoro di tutti un rimedio e la collaborazione
Un'altra chiave per il miglioramento il successo del nostro lavoro e la collaborazione fra i vari servizi della CGIL
In un coordinamento efficace svolto dalla Confederazione
Non ci sono ragioni per gare di ruolo
Ognuno deve fare il suo mestiere farlo bene e al tempo stesso stare al gioco della collaborazione
Se uno va all'Inca per una pratica previdenziale chiede informazioni su un problema fiscale non deve sentirsi dire vai al caffè
Così come se va al caffè la denuncia dei redditi e domanda qualcosa riguardo le indennità di disoccupazione non può sentirsi dire mai all'Inter se si deve fare una pratica sì
Ma non deve rispondere non deve accadere questo per una semplice informazione
Ma questo è facile a dirsi
Un tale funzionamento richiede una leva azione degli standard generali di competenze di tutte le persone di qualsiasi servizio
Elevando al tempo stesso le stesse competenze specialistiche
Ci può aiutare molto l'informatica ma non sempre con lo stesso con lo stesso approccio collaborativo
Sembravo oratore va non sempre c'è lo stesso approccio collaborativo se un lavoratore va all'Inter per chiedere l'assegno al nucleo familiare non si può dire di torna domani con la denuncia dei redditi
Il più delle volte la sua denuncia dei redditi sta nella banca dati del caffè magari tre stanze più in là la tecnologia permette di andarla a leggere indiretto non c'è niente da inventare basta copiare e non ci sono difficoltà tecniche di sorta
Le difficoltà nascono dalla organizzazione stessa sono fatte di gelosie gare di ruolo reticenze resistenza mettere in comune le risorse e le competenze
L'esempio più clamoroso è quello della situazioni
Dove tuttora non si riesce a mettere in funzione l'anagrafe degli iscritti
Le difficoltà sono solo politico
All'Inca c'è anche un lavoro oscuro che non si vede e non dà luogo a pratiche punteggi e quindi finanziamenti ed è talvolta il lavoro meno gradevole
Pensate a tutti i pensionati che si aspettavano il milione di Berlusconi e non hanno il diritto son venuti ai nostri sportelli a dire ho sentito che la televisione dice che ciò al milione no ma guarda che la legge dice che non ti spetta ma alla mia vicina gli spetta ma guarda che non è così hanno allora siete i soliti comunisti qualche volta è anche vero però vi assicuro che è stato un lavoro rilevante
Il nove di febbraio abbiamo firmato un protocollo con il ministero degli interni che ha per titolo
Collaborazione per la res semplificazione dei procedimenti in materia di immigrazione
è tema che chiama un fenomeno nuovo tra i più rilevanti degli ultimi anni con una parola semplificante che non ci piace lo chiamiamo badante
Talvolta ci sono discussioni estranee nella nostra organizzazione
C'è chi ritiene che l'assistenza domiciliare alle persone non autosufficienti la debbo organizzare totalmente indiretta la pubblica amministrazione
Intanto succede che quantità sempre più rilevante di famiglia risolvono con la badante
Immigrato sono stato recentemente scavalcato
Caritas Filcams parlano di due milioni tra colf e badanti delle quali un milione sei immigrati la mia opinione che sia ragionevole favorire questo processo
E combinano con una qualificata assistenza domiciliare
E che sia ragionevole aiutare le famiglie anche economicamente in due modi
L'indennità di accompagnamento
La deduzione dal reddito di tutta la spesa per la badante e come CGIL dovremmo smetterla con i mal di pancia fare uscire dalla clandestinità quelle strutture che organizzano l'assistenza anche alle famiglie datori di lavoro per fare le cose in regola anche per evitare che gli uffici vertenze ingaggi coliti con gli stessi iscritti alla CGIL
Il congresso della Filcams che si è concluso ieri propone di lavorare perché si promuovono forme associative cooperative o meno forme di impresa partecipata anche dagli enti locali che salvando l'elemento distintivo che è il rapporto di fiducia tra utente del servizio la famiglia la collaboratrice identifichi soggetti collettivi in grado di affrontare tematiche non solo contrattuali ma anche della formazione per la crescita professionale per l'inserimento nella società italiana
Nel caso di lavoratrici immigrati mi pare una cosa seria da incoraggiare
C'è un tema comunque decisivo quali che siano le misure che verranno a proposito di pensione
Anche per rimediare alle malefatte del centrodestra e la questione lavoro nero noi tutti vediamo il fenomeno e ci rendiamo conto della inadeguatezza dell'iniziativa salvo talune situazioni ed in particolare l'opera di di di che tenta la via della gradualità per riconoscere diritti ai falsi collaboratori
Mio parere e finisco e che soprattutto nel mondo della politica ma perfino dentro il sindacato abbia un peso l'opinione che il lavoro nero sia più una vedi Cina che è una malattia
Se pensi che per certe categorie in determinate zone il lavoro non può che essere nero
Che è meglio il nero che niente allora difficilmente ti darà i da fare per ingaggiare una lotta è molto più probabile che si chiuda un occhio anzi tutti e due
Ma è evidente che non ci può essere uno Stato sociale ritto con un sistema economico arretrato è in declino
Un abbraccio forte e tanti auguri di molti successi
Grazie Aldo Amoretti
La parola a bare aglio alloro vanta rosa Rosanna segretaria generale della Speedy legge e si prepara Antonio Ferrari e del Piemonte
Care compagne e cari compagni
Saluto questa platea congressuale dal neo eletta segretaria generale al congresso dello speed provinciale di lei
Dopo un percorso di assemblee di base che ha visto oltre la mia l'elezione di un'altra donna nella segreteria
E il quarantuno per cento della presenza delle donne nel direttivo provinciale
Un bel risultato rispetto alla norma antidiscriminatoria
Ma soprattutto un dato rappresentativo rispetta soprattutto anche la partecipazione effettiva delle donne in un dibattito ricco di contributi che i nostri iscritti hanno portato attraverso le loro istanze
Proposte che hanno toccato i punti nevralgici espressi nel documento di integrazione dell'ospite a quella della CGIL e negli approfondimenti delle commissioni del comitato direttivo nazionale
Temi che partono dall'esigenza emerga dai bisogni quotidiani emergenti gravemente ancora irrisolti e tutti legati al grave disagio sociale economico esistenziale in cui vivono i pensionati nel nostro Paese soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Si riapra una nuova questione meridionale che ci riporta ai tempi di Tommaso Fiore il meridionalista ante litteram che scriveva testualmente nel lontano mille novecentocinquantadue nella relazione sull'Italia meridionale
Questa frase
Siccome in questa provincia Terra d'Otranto le cause politiche hanno fatto sorgere un gran numero di Venditti
Così si è pensato al più ad erigere ospedali che scuola e di educazione più affondare Monti da dispensare li Montinaro chi ammettere i cittadini e lo Stato di non curarle
Io trovo questo passaggio di una straordinaria attualità aggravata da alcuni provvedimenti legislativi emanati dal governo nazionale
La specificità del tema Sud deve vederci tutti coinvolti in proposte condivise piatti in un nuovo modello di welfare che guardi alle politiche sociali ma anche ad interventi sullo sviluppo la ricerca la formazione le infrastrutture
Non in una logica quindi di puro assistenzialismo ma in un quadro di pari dignità e pari opportunità
Per la sanità e gli aspetti sociosanitari c'è bisogno di riprendere il cammino interrotto nel due mila uno alla luce delle riforme duecentoventinove del novantanove e la trentotto del due mila una legge che rischia Cuesta di essere svilito svilita nella forma e nei contenuti inapplicata per la mancanza di risorse il governare le Regioni e gli enti locali da parte di questo governo di finalmente giunge alla fine del suo mandato accentuato le differenze nel Paese
I bilanci regionali si sono assunti oneri legati al sostegno sociale con la conseguenza di venti sistemi sanitari diverso e il federalismo che avremmo voluto solidale decentrato nei poteri e nelle risorse e atti attraverso il ruolo degli enti locali potesse monitorare le diversità locali anche a dispetto alla domanda dei servizi
Rischia di trasformarsi in un micidiale strumento di impoverimento ed emarginazione sociale
A danno di una popolazione quella del Sud già storicamente provata in termini di Benessere Qualità della vita e tasso elevato di disoccupazione
Gli intrecci di malaffare nelle maglie della sanità costituiscono per noi un forte elemento di preoccupazione
La difesa della legge centonovantaquattro ad inserisce in questo quadro perché la legge è indispensabile per non tornare nell'illegalità dell'aborto clandestino o nella negazione della maternità sotto il ricatto di un lavoro precario
La manifestazione di Napoli dell'undici febbraio era dettata da queste motivazioni
Le pagine della cronaca salentina locale negli ultimi giorni si sono inoltre trasformate in un bollettino di guerra
Anche per scandali legati alle speculazioni di faccendieri medici avvocati conniventi per le pensioni e le indennità di accompagnamento concesse ai falsi invalidi
Abbiamo denunciato come stia alla stampa locale il nostro disappunto e la condanna di queste vicende ma nel contempo abbiamo sottolineato quanto sia altrettante morale il pesante ritardo del riconoscimento di attribuzioni delle pensioni di invalidità legittime e necessarie per i veri rubati
Leader e per accedervi è troppo lungo reso farraginoso da un lungo percorso burocratico tra ministero comuni e INPS e in questa percorso trovano purtroppo spazio meccanismi che attecchiscono intanto inibiscono con gli effetti devastanti
Che poi si leggono a spese dei veri invalidi
Il problema delle liste d'attesa fa la sua parte in un altro tipo di meccanismo ma anche al suo perverso il problema dell'abbreviazione dei tempi conosce solo il percorso che passa attraverso studi di medici che sono anticamere obbligate per avere un posto letto o per velocizzare accertamenti sanitari
La non autosufficienza se non disciplinata e finanziata attraverso quella legge con la quale per la quale ci siamo prodigati nell'acqua alta di firme sapendo pure che in Italia nel censimento decennale dell'Istat
Non c'è non ci sono domande relative alla disabilità e questo è un grossissimo handicap quella stessa legge rischia di essere pretesto di illegalità attraversa il lavoro sommerso e le pratiche inique nei confronti di quell'esercito prezioso di badanti tanto invisibili
Rispetto ai temi della previdenza e della sicurezza ma pure tanto efficaci ed utili in mancanza di una rete di servizi di cura e strutture socio assistenziali
Un lavoro prezioso citata interviene nella relazione di apertura della segretaria Betty leone
è stato condotto a Monteroni una lega in provincia di Lecce di circa tredici miliardi tanti su un progetto attivato dal Coordinamento donne degli ospiti
Una ricerca sul tema badanti che assortita interessanti risultati tra i quali un dato che registra un fenomeno sociologico complessivo che coinvolge non solo le famiglie ad alto reddito ma anche quelli a media e bassa e spesso e responsabili di cura sono le figlie dell'anziano che raccontano situazioni di disagio familiare di genere particolarmente difficile
Che giungono a coinvolgere anche il rapporto con il proprio coniuge il quale ha difficoltà di accettate la non disponibilità normale di una parte di loro e il mutamento del proprio ritmo di vita
Il fenomeno ha descritto va poi ad incrociarsi con altre tematiche come quelle della clandestinità e dell'integrazione riprese tra gli altri tra l'altro da interventi che mi hanno preceduto
Parliamo di persone quando parliamo di badanti e ancora una volta il tema della centralità della persona indipendentemente dal sesso dal ceto sociale
Dalla razionalità dalla formazione culturale torna al centro delle nostre rivendicazioni ed è la nostra iniziativa politica
Mi colpiva particolarmente ieri l'intervento di luce di gara le sue profonde riflessioni sull'universo personale e su come nella dinamica dei rapporti interpersonali a cominciare da quelli di coppia
Attraverso lo svelarsi di un mondo di sensazioni legate all'affettività si dovrebbe sancire il rispetto dell'altro e della sua dignità
è per questo che andrebbe la lettura dei bisogni rapportata al singolo alla salvaguardia della sua dignità
Ci serve oggi invece di omologare risposte politiche in una società e di tutto Massidda e omologa in competizione in una competizione di tipo economico ci soddisfano i bisogni solo di colui che pagando può garantirsi in servizi l'anziana viene invece vissuto come un peso sociale questo nella comune accezione del termine pensionato
Ma noi sappiamo che il mondo degli anziani eterogeneo parliamo di non autosufficienti ma anche di chi sta bene ha voglia di fare
Di apprendere di essere alfabetizzato l'anziana risorse è un tema che mi appassiona molto e sul quale nella mia precedente esperienza pure presidente dell'Auser Liebermann e mezzo c'ho molto lavorato
Perché penso proprio quel finisco che proprio attraverso anche non solo anche attraverso il loro e quaranta i volontari bella ma sacche di disagio sommerso
I coloro che individualmente a prestano la loro opera motivati da una casa che ritengono giusta efficace dirompente di fronte a una cultura individualista opportunista che purtroppo è dominante presto molti strati sociali che vivono nel suo futuro
Gente spesso purtroppo appiattita sulla cultura del favore e della scarsa consapevolezza dei diritti
Ci vuole coraggio e Dio sa quanto il coraggio se illuminante rispetto ad alcune scelte di vita
E il nostro coraggio di ascolti dominando i risultati il coraggio le lotte di tanti compagni e compagne che hanno reso grande questo sindacato io credo che questo congresso che si celebra nel centenario della CGIL stia segnando una tappa importante che varrà anche per le nuove generazioni
Sono discriminante di vita vissuta quel testamento spirituale che illuminerà il cammino di quella CGIL in cui siamo tanto orgogliosi di appartenere
La parola ora Antonio Ferrari segretario generale dello sprint del Piemonte e si prepara calda calda o della Sardegna
Pongo
Ma Betty leone in un passaggio dalla sua relazione di segna un meglio dipinge il profilo dello spin un modo eccezionale dice un sindacato natura confederale unito plurale parità Reneo unitario fortemente radicato nel territorio guardate una definizione perfetta sembra quasi in quei quadri caravaggeschi dove la luce mette in evidenza
I di insieme delle cose con uno sfondo scuro dipinge una perfezione eccezionale
Noi io penso ci vediamo così o perlomeno vorremmo essere così questo guardate importante ci vediamo e vorremmo perché molte cose le abbiamo fatte altra vorremmo farle ma passo per passo intendiamo tentiamo di andare avanti e io penso che questo congresso passi in avanti nel ce ne ha fatti fare dicevo noi ci vediamo così ma gli altri non sempre ci vedono così a partire dalla CGIL e a partire dalle categorie
Guardate quando noi parliamo di un sindacato fortemente radicato sul territorio
Facciamo tutti i ragionamenti che qui sono state fatti sulle leghe sull'autonomia e sulla capacità contrattuale sul lavoro che i compagni e le compagne nel deve le e fanno la loro capacità di lavorare con i servizi loro capacità di raccogliere i bisogni la loro volontà di tutelare gli interessi degli anziani dei pensionati poi cozzano quasi sempre rispetto a una volontà mai completamente manifestate quello di aver rappresentanza sociale anche qui Betti mette bene in evidenza la nostra necessità di a vere cotitolare tana la contrattazione sociale e la titolarità nella difesa degli interessi e del reddito dei pensionati quando a te e questo non è una cosa di poco conto il fatto di essere rappresentanti ed essere rappresentativi all'interno della CGIL e al di fuori nel confronto delle nostre controparti istituzionali un fatto importante
Molte volte noi siamo rappresentanti degli interessi dei nostri delle persone che noi tuteliamo dei nostri iscritti molte volte la rappresentatività ci viene più riconosciuta dalle nostre controparti che non dalla nostra spesso organizzazione
Non è questa una lamentela
Questo è un percorso che noi dobbiamo fare rispetto a ragionare davvero cosa significa la solidarietà all'interno della nostra organizzazione e noi che siamo naturalmente confederale dobbiamo della che la porta la solidarietà va costruita nel senso completo dalla parola e guardate il nostro congresso a esempio di querceto
La solidarietà che noi facciamo rispetto ai gruppi dirigenti rispetto tutte le altre cose attraverso un patto fatto molti anni fa è la solidarietà vera e la solidarietà che viene data senza nulla in cambio
Ma è la solidarietà che deve far crescere tutti a portare tutti a ragionare sulla necessità Dagnini diciamo bene siamo a volte il nostro sindacato più valutato all'estero che non in Italia la nostra esperienza di sindacato dei pensionati confederali
Una base fondamentale perché il sindacato confederale in questo Paese
In questo Paese possa continuare ad esistere a produrre effetti
Volevo dire per brevità una seconda cosa io ho letto attentamente le cose che Prodi ha scritto ieri sugli dall'età almeno nel saluto che per Prodi porgere
Sul nostro sul nostro giornale
Io penso che bene
Quello che lui dice sulla legge della non autosufficienza ludici assumiamo l'impegno di creare il fondo e quello che vogliamo e e quello per cui abbiamo raccolto le firme in questi in questi mesi passati
C'è però un'altra cosa che io non vedo in quella in quel testo c'è una sottovalutazione o meglio un impegno generico sul potere d'acquisto delle pensioni
è stemperato è delineato all'interno di un nuovo patto generazionale tutto da costruire
Guardate su questo noi dobbiamo fare molta attenzione
Perché a me sembra soprattutto dal mondo politico ma anche al nostro interno volte ci sia una sottovalutazione delle aspettative che i pensionati e le pensionati che anche noi abbiamo creato e perché a noi durante il nostro congresso con la piattaforma unitaria con Flp WIPO abbiamo sostenuto la necessità e l'inderogabilità D avvero e risposte per quanto riguarda il potere d'acquisto delle pensioni
Guardate che se noi non riusciamo in tempi certi a dare delle risposte
Noi rischiamo per certi aspetti una caduta dalla nostra capacità di rappresentanza di questi interessi guardate non è una cosa di secondaria importanza su Puerto non possiamo magari perdere e avere un deficit di rappresentanza ma guardate che rischiamo anche di perdere le elezioni se non rispondiamo davvero alla demagogica proposta con gli ottocento Euro che Berlusconi ha fatto che ne fa il paio con quella di cinque anni fa ma che anche oggi può fare proseliti eh se non c'è una risposta certa comprensibile chiara da parte dell'Unione
Questo il problema vero perché noi dobbiamo tendenzialmente uscire dalla logica che il problema delle pensioni siano
Il problema della reputazione delle pensioni al minimo che è un problema ma guardate che il problema delle pensioni non sono solo quelle basse
Il problema vero è che le pensioni non possono tutelare l'approdo la povertà le pensioni sono un diritto previdenziale che va rispettato
Perché essendo non è così noi non ne usciamo bene lo diceva la Piccinini ieri ma su questo dobbiamo davvero considerarlo un diritto non mediabili è e non scambiabile se no le cose che ci pediatriche andiamo dire dopo diventano molto complicate mescoliamo tutto diventa tutto qualcosa che sembra risolvibile ma non faccio due esempi più su molti di voi abbiamo come mera tutto calmo dell'Unione però a un certo punto quando si parla di difesa del potere d'acquisto dei salari da tensione e si parla della pero pericolose erosione del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni va tutto bene nel momento in cui si fa l'esemplificazione
Si parla solo di salario e se dice che pur avendo un lavoro stabile molti lavoratori non hanno più il potere d'acquisto che erano precedentemente rischiano la povertà
Ma perché non si dice anche che molti nostri lavoratore sono andati in pensione cinque sei sette otto anni fa con una pensione dignitosa allora si parlava di un milione un milione trecento mila e che oggi con settecento euro non riescono più a vivere
Patate pasta la risposta che noi dobbiamo chiedere Meglio questa la domanda che noi dobbiamo porre non è che pretendiamo una risposta chiediamo almeno che a livello politico queste cose vengano assunte
E su queste cose si commenti a ragionare per trovare sostanzialmente sostanzialmente della de delle posizioni paga quelle proposte ci sono anche bene le proposte sulla Dini di modificare togliere i gradoni gradini le finestre eccetera eccetera
Però facciamo anche qui attenzione quando parliamo di indicizzazione delle pensioni e adeguamento del costo a vita non possiamo puoi sempre dire che riguarda non solo le pensioni più basse
Dobbiamo dire che l'indicizzazione deve essere un meccanismo che vale per il sistema pensionistico
Vuol dire che è uno che va in pensione beve più o meno trovare un meccanismo tale che gli garantisca durante la sua aspettativa di vita più o meno lungo Capra che la sua pensione chi sia difesa questo è la cosa che noi sostanzialmente dobbiamo dire dobbiamo dire che
Che io ho pagato il trentacinque quaranta anni il porto a un diritto volpe previdenziale buon un problema di assistenza più equa Overmach proprio guardi suor potevo affatto inoltre inoltre nuove cinque
E finisco su questo dovremmo davvero trovare può anche il modo di capire all'interno di tutta una serie di gestioni come ragionare perché ci son tutti i problemi
Di carattere internazionale che vengono dette però c'è un problema anche di dignità delle persone dal lavoro e dei diritti su questo termino facendo un moltissimi sì una breve considerazione
Più penso che voi dobbiamo farlo al suo ruolo molto grande sul più il Peter quello dove c'è proprio questo
Guardate noi dobbiamo lottare per difendere questa Costituzione
Però questa fondi costituzione si difende se manteniamo uno stato laico
è laico significa che risponde ai cittadini che lavora per i cittadini il più nonché risponda chissà che questi dovremmo fare e su questo dovremo davvero lottare fino in fondo grazie
Parola ora ricorda che ad Aol segretaria generale dell'ospite la Sardegna e fibre pare arenata Bagattin ne per il penultimo intervento
Vi prego compagni e compagne di stare un po'ai silenzi oggi ha un grande brusio ci sono tre interventi quindi Silenzio o quantomeno parlate sottovoce perché è una cosa indecente
Care compagne e cari compagni un caro saluto a tutti voi
Tara Belting
Devo dirti una cosa
Ho apprezzato la tua relazione
Anzi mi è proprio piaciuta
Per cui potrei anche dire chiudo qui il mio ragionamento dentro c'è tutto quello che io avrei voluto dire
Però voglio aggiungere alcune piccole cose
Come sappiamo
La CGIL ha fatto una proposta
Per riprogettare il nostro Paese
Ha indicato una strada
Che si può percorrere per lo sviluppo compatibile per il lavoro
Per garantire una vita dignitosa
Alle Quinzio nate ai pensionati
Ai lavoratori e ai giovani
Lo sprint
è interessato a sostenere e fare conoscere questo progetto
Diciamo che il nostro Progetto
E che intendiamo arricchirlo
Dando un contributo specifico partendo dalle pensioni
Come i lavoratori partono dai contratti
Mentre dico queste cose
Penso alla mia regione
La Sardegna
Per cui vi rappresento una parte della realtà in cui ci troviamo ad operare
Sia molto circa un milione seicento mila abitanti dati Istat due mila e quattro
Il sedici virgola cinque per cento di persone hanno più di sessantacinque anni
Fenomeno che si accompagna alla diminuzione delle nascite
E alla immigrazione dei giovani
Diamo un tasso di disoccupazione
Al dodici virgola nove per cento
Trecentosettanta mila pensionati in piste con un reddito medio
Di cinquecento e sei euro di questi circa cento diciassette mila sono pensionati al minimo con un importo medio di quattrocentoventi euro
Circa centocinquanta mila sardi sono al di sotto della soglia di povertà
Molti dei quali sono pensionati
I nuovi lavori
Spesso sono precari
E con meno diritti
Il sistema produttivo purtroppo
è in ginocchio
Questa è la situazione che il governo di centro sinistra ha trovato per fortuna devo dire
Che in qualche modo si stanno trovando soluzioni quelle relative alle politiche regionali
Per porre mano e governare in altro modo questa situazione
Questi dati però evidenziano quella che è la realtà del Meridione
Quel meridione
Che la CGIL ha messo al centro dell'impegno
Per un nuovo sprint sviluppo produttivo occupazionale e sociale se non si affronta questo nodo io credo che in Italia Conte dovremmo a parlare
Di due binari uno che va veloce e l'altro
Ha difficoltà a camminare
Questi dati
Dicono che oggi i poveri non sono solo coloro che ebbe e si mettono in fila per un pasto caldo
I poveri oggi i nuovi poveri
Lavorano
Sono pensionati
Questo è il problema
Pensate o pensiamo noi e si possa parlare della politica dei due tempi di fronte a questa realtà anch'
Prima il risanamento dei conti pubblici del debito pubblico e poi le risposte alla gente a quella gente che noi rappresentiamo
Io dico che ci sono problemi urgenti da risolvere contemporaneamente
Contemporaneamente abbiamo chiesto a questo governo di centro destra di affrontare alcune priorità che conoscete che abbiamo ripetuto a partire dai congressi delle leghe ah per finire in questo congresso regionale e nazionale come la rivalutazione delle pensioni eletti quella del potere di acquisto non ci stancheremo mai di ripeterlo
La redistribuzione della ricchezza nazionale come previsto dalla legge
La tutela dei non autosufficienti istituendo quel benedetto fondo per il quale abbiamo chiesto firme finanziato attraverso la fiscalità generale
Abbiamo che sono stato sociale inclusivo degno di un paese civile
Dove ai servizi integrati possano accedervi anche le persone meno abbienti
Tutti sappiamo come ha risposto a questo governo
C'è il nove ignorato volutamente ha ignorato il problemi delle pensionate dei pensionati
Belletti
In Sardegna ma non solo
Lo stato sociale e mediato dalla famiglia
Si affida ad essa
Di mantenere in un autosufficienti i giovani che ha trenta quarant'anni fino a trenta quaranta anni fino a quando non trovano lavoro un lavoro il più delle volte precario
E questo spesso Mina la loro fiducia nel futuro e questo ci preoccupa perché anche il nostro futuro il loro futuro
Possibile che chi ha la responsabilità del governo del Paese non le veda queste cose
Possibile che non si siano posti il problema e non abbiano dato risposte giuste individuando le priorità è evidente
Che si contrappongono due modi di vedere
E di indicare proposte
Differenti per dare risposte alle domande diverse
La CGIL ha elaborato unitariamente un progetto che non riguarda solo il contingente che pure è importante ma abbraccia la prospettiva futura
Pensioni dignitose per vivere e contribuire al benessere sociale lavoro diritti i saperi conoscenze libertà democrazia e pace
Ci stiamo battendo per una idea ingiusta di società
Non si tollera più
Che chi ha i soldi può fare i tutto
Può avere lo Stato sociale che vuole la scuola che vuole i privilegi che vuole
Ebbene noi non siamo con chi si è speso per i ricchi
Vogliamo un Paese dove i diritti vengano rispettati
Dove in tempo lì abbiano cittadinanza
Dove i valori
Dei diritti sociali come veicolo del recupero economico venga non riconosce tutti
Voglio ma lottare insieme
Nelle istituzioni nella società nel luogo di lavoro per il diritto per le pari opportunità
Tra uomini e donne e qui io non aggiungo altro perché condivido in pieno quello che Betti ha detto nella sua relazione
Noi in Sardegna veramente abbiamo fatto passi da gigante all'interno dalla nostra categoria però purtroppo la società non è altrettanto uguale non è altro tanto quale oltretutto i secondi
Come fare perché non si ripeta la storia di questi ultimi anni noi giochiamo una partita dove dobbiamo cercare di di non essere DTT
Dobbiamo vivere questo momento importante coinvolgendo la nostra gente non solo informando con la convinzione che siamo piccolo di comunicazione ognuno di noi dovrà essere protagonista consapevole
Questa nostra forza deve tradursi in una presenza straordinaria ovunque dobbiamo di sono cittadino di questo Paese e mi batto perché si rialza e cammini in libertà e democrazia
Mi batto per superare la frattura fra gruppi sociali tra generazioni per il benessere economico e sociali di tutti mi batto perché il nostro progetto viva grazie
Grazie però da la parola Renata Bagattin segretaria generale dell'hospice del Friuli Venezia Giulia si prepari a per l'ultimo intervento Riccardo Terzi
Care compagne e cari compagni arriviamo al congresso nazionale avendo alle spalle centinaia di assemblee
Ti hanno confermato in un rinnovato spirito unitario veline della nostra iniziativa
L'ispirazione dialettici aiutato a percorrere questi anni ultimi difficili e il valore della strategia confederale che ha dato continuità il nostro impegno
Penso che in questa sede tutti noi sia richiesto nel tempo che ci è dato un ulteriore sforzo di riflessione da portare a sintesi in sede congressuale come contributo dello Spi al dibattito complessivo
In corso nella nostra confederazione
Ebbene la prima considerazione è che mi sento di dover fare Hetemaj come in questa ultima fase della vita del nostro Paese
Ho sentito così forte il vincolo di appartenenza alla CGIL e allo spin
E il significato della scelta in campo che fatti partecipa a tutti i livelli di responsabilità alla vita della nostra organizzazione
In questo anni noi dello Spi sempre più legati al territorio alla consuetudine del rapporto con la gente siamo stati testimoni non passi di di un disagio crescente e abbiamo cercato di raccogliere e rappresentare la domanda di tutela giorno dopo giorno sempre più pressante proprio sul territorio nelle sedi delle nostre leggi abbiamo sentito i primi contraccolpi
Dei comportamenti governativi in materia sociale
Dello spaventoso impoverimento che ha colpito fasce sempre più larghe della popolazione
Delle discriminazioni fiscali del taglio dei servizi conseguente alla riduzione di trasferimenti finanziari alle regioni e agli enti locali
Ma non solo e proprio nelle nostre leggi nelle nostre assemblee in questo quotidiano monitoraggio del bisogno che è cresciuta la consapevolezza dell'urgenza
Di fare delle politiche sociali uno dei punti principali dell'azione sindacale dell'intera Confederazione
Si è fatta sempre più forte in noi la convinzione che il lavoro la famiglia i giovani gli anziani i servizi sociali lo sviluppo economico l'equità e la legalità
Non sono variabili indipendenti da affrontare separatamente ma tanti pezzi profondamente intrecciati in un l'unico grande Progetto di vita
Di un punzecchia il termine dall'immagine di una società solidale
Il concetto di diritto di cittadinanza è per noi la sintesi di un percorso non solo politico che ha al centro la donna e l'uomo i bisogni e le aspirazioni la qualità dello stare assieme nella stessa comunità
L'equilibrio dell'istituzione e la giustizia
Lo stesso esercizio della democrazia
Contro tutto questo negli anni passati il governo Berlusconi si è dato e si è molto esercitato con conseguenze a tutti noi di vasta i prendiamo il caso delle politiche per la famiglia se ne fa un gran parlare e spesso a parole la maggioranza compresi gli esponenti che strumentalizzano i valori cristiani dichiara di tutelare la famiglia
Ma non si fa così e come si fa a dichiarare di difendere la famiglia e nel contempo attuare politiche che ne minano le fondamenta ma quale famiglia possono formare quali Bindi possono programmare i nostri giovani sconvolti dal lavoro precario e aggrediti dal dramma della casa
E quale idea di famiglia dei nostri governanti che scaricano sulle donne il peso di servizi sociali costosi o parenti
Per il bambino e per l'anziano
Specie quando non autosufficiente
Predicano mai bene magari per raccattare quel col voto cattolico ma sicuramente Razzano lo molto male
Siamo uno degli ultimi appesi al mondo quanto a indici di natalità nonostante il contributo dato dalle famiglie di immigrati
Ma nessuno di benpensanti del centrodestra viene mai il sospetto che anche certo non solo la politica governativa indurre le giovani coppie a non investire nel futuro mettendo al mondo un figlio
Sono questi dubbi queste le contraddizioni che raccogliamo ogni giorno delle nostre leghe da pensionati e anziani che ormai non possono più aiutare i figli neppure la sopravvivenza a questo punto riescono perché sono sempre più poveri e non consente anche a loro la sopravvivenza del titolare ora Berlusconi
Promette di portare le pensioni al minimo di ottocento euro mensili dopo aver mancato la promessa del famoso milione di lire per tutti
Pensa ancora di essere credibile nel due mila uno aveva lanciato agli elettori un messaggio indubbiamente efficace
Che disegnava un futuro rosa in tanti avevano abboccato con la battuta ha lasciato il PCI sognare
Sappiamo che anche tra i nostri iscritti certi aveva raccolto questo invito oggi dopo cinque anni si sono risvegliati
Il sogno è diventato un incubo quello che è certo e che sono tanti diventati più poveri figli e nipoti sono sfiduciati direi quasi impauriti
Quella che ci viene proposta in una società che valorizza l'individualismo
Punta alla cancellazione graduale delle regole condivise addotte insuccesso come unico metro di giudizio delle persone una società caritatevole e non solidale
Nella quale debole e il diverso sono ostacoli la vecchiaia e una malattia e l'anziano un pezzo così il sindacato è stato duramente attaccato perché portatori di istanze di giustizia sociale
La manovra visibilmente fallita di isolare la CGIL aveva l'obiettivo di destabilizzare il movimento dei lavoratori
In questa difficile fase dei rapporti Inter sindacali oggi superata
Abbiamo sentito precede attorno a noi una nuova determinazione la nostra identità ne è uscita rafforzata e si è arricchita di un rinnovato rapporto fiduciario
Con aree sempre più vaste della popolazione
Il Friuli-Venezia Giulia non è un'isola felice
Anche da noi la crisi ha investito alcune realtà industriali la cassa integrazione affollata
Il lavoro precario diffuso le pensioni minime sono senza i centoventi mila euro e questo vuol dire che migliaia di anziani vivono con assegni di quattrocento euro mensili
Impoverita dalla mancata l'istituzione in gli ultimi quattro anni del drenaggio fiscale
Ma nella nostra regione è cambiata l'atmosfera politica
Si tratta di una svolta importante impressa dalla giunta di centro sinistra in molti settori e in modo più accentuato in quello delle politiche sociosanitarie
Ora sui tavoli di confronto e di concertazione ci sono i provvedimenti strategici
Il primo riguarda il patto e quello ancora da fare
Per la definizione del Regolamento di attuazione per la messa in opera a regime del fondo regionale per l'autonomia possibile e l'assistenza a lungo termine dopo la sua istituzione con la legge finanziaria del due mila e sei
Si tratta di un risultato importante il frutto delle nostre iniziative del nostro impegno unitario
Che realizza un punto fondamentale della nostra vertenza
E rivolto a tutte le persone non autosufficienti anziani e portatori di handicap e persone con problemi di salute mentale e assumere l'obiettivo primario di sostenere la domiciliarità
Periodica da privilegiare rispetto ricovero
Il nostro lavoro sta dentro il disegno più complessivo nazionale per avere un fondo nazionale per la non autosufficienza grande e convinta è stata infatti la raccolta di firme
Anche a livello europeo nell'ultimo esecutivo della si sono lanciati di forti messaggi iniziative sulla non autosufficienza con la condivisione di tutti i Paesi europei della Carta dei diritti della persona fragile non autosufficiente
Il secondo impegno politico che ci sta di fronte il confronto sulla legge regionale sull'Guelfa sulla trentotto
Negli ultimi anni assieme alla Confederazione e unitariamente abbiamo creato le condizioni perché il sindacato anche quello di pensionati recuperarsi in pieno la sua attività più importante e originale cioè la contrattazione nel territorio
Ora lo spigolo svolge il ruolo di rappresentanza sociale rispetto ai bisogni della comunità attraverso il confronto e la concertazione con le controparti tristi istituzionali
Sia dell'aria e della salute sia dell'area socio assistenziale
è un risultato che abbiamo preparato d'intesa con gli altri sindacati dei pensionati in anni di proposte di mobilitazione
La nostra struttura territoriale molto vasta e articolata oggi è concepita come un punto di tutela degli iscritti e di tutta la popolazione
Proprio per le prospettive di lavoro impongono un profondo mutamento dell'approccio delle strutture confederali
Al grande tema delle politiche sociali insomma e necessarie per così dire riposizionare la materia del welfare dentro la fabbrica nella convinzione sempre più diffusa i servizi sociali
Non sono una variabile indipendente ma devono diventare sempre di più un supporto di valore anche economico delle famiglie concludendo
Le questioni e anche per delega confederale lo spia affronta quotidianamente devono diventare impegno collettivo piattaforme di rivendicazioni e investire tutta intera la nostra confederazione
Non è badate una dichiarazione di impotenza del sindacato dei pensionati ma la profonda consapevolezza che le politiche sociali devono diventare una parte non marginale
Dell'impegno complessivo daremo in questo modo sostanza la convinzione spero condivisa che senza sviluppo non c'è Gwen fare il sindacato dei pensionati in questi anni ha cambiato pelle e si è attrezzato anche sotto il profilo culturale
L'esperienza di rospi può essere utile a tutta la CGIL per la consuetudine ad appostarsi con le persone sul territorio
Dove si vivono i problemi quotidiani dove si misurano le conseguenze dell'India di Pienza e dove si verificano nella dimensione familiare le piccole e le grandi mancanze
Ne mettiamo con orgoglio questo patrimonio di esperienza e di strutture al servizio della Confederazione che sta celebrando il secolo di vita con l'ambizione di poter essere ancora genuini portatori di quindi di anni che hanno fatto muovere i i primi passi al movimento sindacale
Un patrimonio prezioso oggi che vogliamo costruire per il nostro Paese un diverso e migliore futuro politico sociale culturale e civile
Grazie Renata chiude i lavori di questa mattinata Riccardo Terry segretario generale dell'ospite la Lombardia
E primo intervento del pomeriggio è la compagna Maddalena gli Albani e quindi vi prego di essere puntuali alle quattordici e trenta quattordici e quarantacinque Riccardo
Abbiamo scelto ditemelo il nostro congresso prima delle elezioni politiche per marcare la nostra autonomia e per intervenire con la forza di un nostro out
Oh no mo'Progetto per l'Italia nel vivo di una campagna elettorale che si annuncia di straordinaria asprezza
E nella quale sono ammessi in gioco alcuni valori di fondo
Continuo a ritenere
Che questo sia il tema del congresso
Quali sono le nostre proposte per il futuro politico e civile della società italiana
Per questo dobbiamo essere all'altezza di questa sfida dobbiamo entrare in comunicazione con la realtà del paese
Evitando di farci trascinare sul terreno di una polemica tutta ente per regolare i nostri equilibri burocratici o per reintrodurre in un congresso unitario l'antico vizio delle piccole appartenenze e delle piccole fedeltà personale
L'unità della CGIL e oggi una necessità politica
Proprio perché non possiamo permetterci in una situazione di così forte tensione di perdere di vista ciò che davvero essenziale
E la nostra unità è la condizione per costruire una unità sociale più larga
Per avere dalla nostra parte non solo la ragione ma anche la forza penso all'unità come ad un lavoro comune di ricerca nel quale ciascuno può concorrere liberamente alla costruzione di una sintesi condivisa non si tratta quindi di rinunciare al pensiero critico
Che è l'anima di un'autentica vita democratiche ma di capire il contesto nel quale oggi sia mo'e di avere quindi quel senso di responsabilità di misura e di realismo che poco consentire alla CGIL di parlare con una sola voce con un gruppo dirigente da tutti riconosciuto illegittima nato
La situazione politica ai caratteri di una vera e propria emergenza emergenza sociale perché il Paese si sta sfasciando ed emergenza democratiche perché si sta tentando un rovesciamento dei principi costituzionali
E ha aperto un conflitto tra partecipazione e decisionismo trarne pubblica delle autonomie e democrazia plebiscitaria questo conflitto ci cui ti coinvolge direttamente perché decide del nostro corpo ruolo la nostra possibilità o meno di far pesare dal nostro a voce nella dialettica democratica
Il decisionismo autoritario lo abbiamo visto all'opera in questi anni
Esso significa semplicemente che i soggetti sociali non hanno diritto di cittadinanza
Possono organizzare proteste manifestazioni scioperi ma nulla poi accade perché il decisore politico eletto dal popolo e unto dal Signore non deve rendere conto a nessuno io ogni esercizio di autonomia
Dalla magistratura alla stampa
Dagli enti locali al sindacato e sono un complotto che va stroncato con la forza
C'è stata quindi in questi anni una mutazione politiche che ha trasformato il nostro sistema che si avvia ad essere se qualcosa non cambia il dispotismo di una ristretta oligarchia
Penso anch'io che nella nostra autonomia non dobbiamo contare su governi amici
Ma ci sono questo è certo governi nemici
E allora prima di dichiarare preventivamente le nostre iniziative di lotta contro il futuro governo cominciamo a sbarazzarci di quello attuale
Non
Non per un pregiudizio ideologico o per un rinnovato collateralismo ma perché sono in gioco da nostra autonomia e il nostro ruolo di rappresentanza sociale
Al governo noi dobbiamo chiedere che sia aperto lo spazio per un confronto per un negoziato politico che renda praticabile il metodo della concertazione
Sappiamo bene che c'è sempre una dialettica complesse tra il politico e distorce che c'è sempre una conflittualità irrisolta
Ma il problema è quello di decidere se c'è un luogo in cui questa dialettica si può esprimere e si può ricomporre
Se c'è un metodo di governo che riconosce un ruolo alle autonomie sociali per cui esse concordano al processo decisionale
La concertazione esattamente questo metodo
Questo poco accesso sempre aperto e problematico del quale funzione di governo in funzione di rappresentanza cercano di trovare un punto di equilibrio
Ho sempre trovato stravagante l'idea di buttare amare la concertazione
Nell'illusione di poter contare solo sui rapporti di forza che non mi sembrano orchestre che oggi particolarmente favorevoli
Se fosse così dovremmo ringraziare il governo di centrodestra che ci ha liberati da tutti i vincoli e che ha escluso qualsiasi possibilità di un patto sociale
In realtà si tratta a cura di riconquistare
Uno spazio negoziale con il governo e di fissare i contenuti di un nuovo patto che regoli l'uso della leva fiscale
E la distribuzione delle risorse
E ciò è assolutamente vitale per noi il sindacato dei pensionati
Perché tutti i nostri problemi dipendono dalle decisioni politiche e possono essere risolti solo all'interno di un confronto istituzionale
Una diversa linea sindacale
Tutta giocata sull'autonomia del conflitto sociale e sul tentativo di forzare nei rapporti di potere senza nessuna mediazione politica significherebbe per noi essere messi nell'angolo senza nessuna possibilità di esercitare una funzione contrattuale
Lo speaker forte se è forte nazione confederale
Se c'è un progetto politico su su cui scommette la confederazione
Noi non siamo una categoria tra Lehár
Ma una espressione della conserverà Litta
Come ha detto con assoluta chiarezza la relazione la segretaria generale
Perché ciò di cui ci dobbiamo occupare è il modello sociale è l'insieme delle politiche pubbliche per far fronte alle nuove emergenze ai mutamenti sociali e demografici e per costruire un nuovo sistema di diritti e una nuova cittadinanza
Nel quadro della politica complessiva della Confederazione stanno e affrontare quello che oggi tutte le società sviluppate dell'Occidente
Un nodo politico di primaria grandezza il crescente invecchiamento la società con tutte le sue complesse implicazioni
Per far fronte a questa emergenza
Occorre che la società si organizzi su nuove basi
Con un diverso paradigma in modo che la vita delle persone anziane consenta l'esercizio pieno delle loro facoltà come protagonisti attivi e partecipi dell'intera vita sociale
E occorre nello stesso tempo un forte investimento sul futuro sulle nuove generazioni
Sulla nuova prospettiva di fiducia e di sicurezza perché senza l'apporto dei giovani senza una politica ed étoile nuova l'iniziativa e la professionalità i diritti
E la società nel suo insieme che declina e dalle tre
è un problema che dobbiamo sentire come il nostro
E che ci riguarda direttamente perché solo sulla società progredisce se i nostri figli e hanno un futuro possiamo sentire nella nostra vita non è stata sprecata
E perché la società deve ritrovare un equilibrio tra invecchiamento e nuova che in città
La valorizzazione degli anziani come dissolse e promozione per i giovani di tutte le opportunità
Di lavoro e di conoscenza contrastando con estrema decisione le politiche di precarizzazione oggi prevalente
Occorre in sostanza quello che sta scritto delle nostre tesi congressuali la capacità di riprogettare il Paese non c'è il rappresentante del sociale senza un progetto senza un programma di trasformazione sociale
Nel quale i diversi interessi le diverse esperienze individuali trovavano un momento di unificazione
Ma il progetto per il sindacato
Non può essere la città di utopia
Deve essere un po'l'accesso reale che incide anche parzialmente gradualmente nella realtà materiale e di qui possono essere misurati e verificati i risultati gli ha danza menti gli obiettivi a breve termine
Sotto questo profilo dobbiamo fare seriamente il punto sulla nostra piattaforma e vedere come la rilanciamo come la rimettiamo al centro del dibattito politico
Il tema della rivalutazione delle pensioni e i stringente attualità
E tutti i dati dimostrano come si sia consumata in questi anni una profonda ingiustizia
Lo riconosce anche Berlusconi con le sue demagogiche promesse elettorali ma il governo non è mai stato disponibile ad aprile con noi un negoziato a tradurre concretamente le promesse elettorali in un preciso calendario di impegni di decisioni allora è chiaro che si tratta solo di parole al vento destinate ancora una volta Ap dire nulla
E su questo stesso tema dobbiamo chiedere anche al centrosinistra impegni precisi lavorando sull'idea di un regime fiscale differenziato è agevolato per i redditi da pensione riaffermando il diritto ad un effettivo al negoziato annuale per adeguare le pensioni elasticità economica del paese
Ma il problema
Come è evidente non è solo economico e riguarda l'insieme delle politiche sociali noi ci vogliamo occupare dell'intesa a condizione di vita delle persone anziane
Che ha bisogno non solo di risorse economiche ma di relazioni di socializzazione e di conoscenza di partecipazione piena alla vita collettiva su questo terreno siamo e vogliamo continuare ad essere un soggetto contrattuale
Che negozia che stringe accordi e che risponde democraticamente dei suoi risultati alle persone che intende rappresentare si pone anche per noi per la nostra attività di negoziazione sociale un problema di democrazia tutti dobbiamo darci unitariamente delle regole
Ma la democrazia si può dedurre al fatto che lavoratori e pensionati hanno l'ultima parola perché è proprio l'ultima quando mai i giochi sono già fatti quando c'è solo da dire un sì o no
Il problema è quello di costruire un processo democratico il reale in tutte le fasi dell'attività sindacale
E questo riguarda il nostro modo di lavorare il nostro rapporto quotidiano con gli scritti con le persone rappresentate il lavoro di coinvolgimento di informazione di responsabilizzazione
La democrazia non può essere solo l'atto conclusivo di un voto che il solitario ma è una pratica sociale sulla quale siamo costantemente misurati e Judith
E questo il salto qualitativo da compiere organizzare in modo sistematico la partecipazione d'azione collettiva e la crescita culturale dei nostri iscritti per pesare di più
Della vita politica e nell'azione sindacale
Noi siamo potenzialmente una grande forza una forza che decisiva del Governo unitario della CGIL nel sostegno e nella promozione dell'unità sindacale e che può anche essere un importante soggetto politico
Che pone al centro del dibattito pubblico e della ricerca culturale i grandi temi del modello sociale delle politiche di welfare della qualità della nostra vita
In questa difficile epocale di trasformazioni di conflitti
Dobbiamo avere questa ambizione e sentire tutta la nostra responsabilità
Della Vite interim della CGIL e nella vita democratica del Paese
Con questo nostro congresso continuiamo un cambino già tracciato Pilo possano portare a nuovi traguardi
Entità tutti e assume dura legge quaranta sì in questi vediamo qui
Ma
Mi Riggio
Io invito i compagni e le compagne a prendere posto
E di dare una voce agli altri compagni e compagne che sono nell'atrio
Possiamo quasi riprendere i lavori nel nostro congresso
Ma so che manca un po'di gente purtroppo
Purtroppo tenete conto che oggi è pure il diciassette ma per carità nessuno che abbia questi problemi ma c'abbiamo ancora diciassette interventi nel pomeriggio
Senza questione di scaramanzia
La prima compagnia che interverrà e la compagna della Lombardia Maddalena Yamani della lega di Romano di Lombardia in provincia di Bergamo intanto chiedo se c'è
è un attimo importante che ci sia poi dopo possiamo applaudire a iosa
Ah senza però intorno
Un secondo solo
Abbiamo bisogno di rintracciare urgentemente per una questione di documenti la compagna Maria guidati se fosse in sala è pregata di
Non c'è
Di prendere contatto con Marcella
Di
Allora
La compagna Maddalena di Anagni e gli facciamo un applauso di incoraggiamento perché la prima del pomeriggio mai
Buongiorno a tutti i intervento musicanti qual era in tre punti
Il primo riguarda la negoziazione e la socialità lo spirito tonali della Lombardia ha condotto tra il due mila e quattro nel due mila e cinque una importante ricerca sul tema delle paure degli anziani
In collaborazione con la società di ricerca Aster di Aldo Bonomi
La ricerca e la sua interpretazione l'analisi che ha che la struttura regionale e di sociologi ne hanno fatto propongono un fronte nuovo di tipo culturale prima ancora che l'hindi rivendicativo e negoziale da discutere da socializzare darvi chine perché ha poi possa diventare e trasformarsi in azione concreta di rappresentanza di tutela e di promozione degli interessi dei pensionati per orientare correttamente in parole più semplici l'azione del sentite dal sindacato la scoperta forse più interessante è quella legata all'incertezza e alla paura della solitudine
Questo elemento prevale nettamente sugli altri come ad esempio quelli di natura economica altre intanto importanti ma evidentemente meno sentiti
Io non contesto di rapida evoluzione dei modelli sociali tradizionali ed organizzati a partire dalla composizione del nucleo familiare
Di innalzamento del livello di vita degli anziani di vertiginosa o cambiamento dei processi di produzione del lavoro
L'idea di socializzare
Il potere dare qualcosa in un sistema comunque di relazioni è lo scambio di punti di vista
Generazione al mente DiVersi sono risposti utili ad un nomi profondo fisiologica voglia di ritrarsi
Di fuggire da una società che si fatica sempre di più a conoscere a capire
Una società in cui i pensionati esprimono un ruolo attivo secondo il loro gradimento e le loro possibilità e in cui si sentono riconosciuti è una società più aperta innovativa
è una società in cui ha maggiori il livello di civiltà Espresso in cui si vive meglio bisogna però con con correre alla costruzione delle condizioni che la rendono possibile
Soprattutto che rendono possibili e sollecitano la partecipazione attiva il protagonismo dei pensionati la loro voglia di darsi da fare e di partecipare
Senza alcuna inutile e dannosa forzatura senza alcuna e in e inutile dannosa imposizioni
Il tema della socialità innanzitutto va messo a fuoco va fatto crescere nella nostra consapevolezza ed in quella dei nostri rappresentanti
Che i temi della socialità e dell'assimilazione di nuovi strumenti di conoscenza e di comunicazione vanno cioè affrontati le le nostre prossime discussioni
Inoltre accanto alle tradizionali rivendicazioni sui servizi soci sanitari ed assistenziali sulle tariffe sulla mobilità
Vanno declinati i temi relativi all'invecchiamento attivo a livello territoriale e dentro la negoziazione a tutti i livelli
Il secondo punto era riferito al tema dell'accontentare alita dello Spi ed alla sua autonomia
Lo stilista dentro le politiche complessive dalla CGIL contribuisce a definirli le discute le pratica ma lo spirito che di per sé è una struttura confederale vista la gamma amplissima di interessi di agli anziani che rappresenta ha una sua fisionomia e da ha un ruolo che devono essere ulteriormente valorizzati e riconosciuti
Spesso dati il suo livello di insediamento territoriali la confederazione lo utilizza come il veicolo di rappresentanza sociale e più larga e questo è un è un elemento positivo a condizione che lo Spini non si limiti ad essere un mero esecutore di iniziative e decisioni assunte da altri ma sia protagonista dalle loro definizioni e sia capace di ritagliare propri e specifici spazi di intervento
D'altra parte la stessa composizione dalla nostra società e la sua evoluzione impongono nell'agenda politica e sindacale maggiore attenzione alle condizioni degli anziani in continua crescita
Quasi trovando l'ha fatto in una logica confederale naturalmente evitando il rischio di contrapposizioni di tipo generazionale lo spin oggi è in grado di seguire queste indicazioni e in più di una circostanza nelle analisi nei progetti dell'iniziativa sindacali si è dimostrato più coraggioso
Ed innovativo di altri settori dalla nostra organizzazione sindacale
L'hospice sarà in grado di affermare pienamente il suo ruolo politico sindacale autonomo anche in occasione di queste inopinata campagna elettorale
L'ospite può schierarsi parlando di merito sindacale a favore dei programmi che intendono cambiare radicalmente rispetto a quanto il governo di centrodestra ha fatto fino ad oggi l'ospite ha il dovere di denunciare la situazione di disagio economico e sociale in cui i pensionati le pensionate sono ricadute grazie alle politiche attuate negli ultimi anni
Lo spirito non può accettare distorsioni e mass mediatiche della realtà così grandi come quelli propinate del piccolo schermo in questi giorni
Lo spieghi deve dare un contributo di chiarezza con gli strumenti di cui dispone
Nel quadro di una campagna di disinformazione voluta studiata a tavolino con le più sofisticate tecniche di persuasione e di ricerca del consenso tecniche pubblicitarie che non ha non tutte o Brema nel misurarsi
Con le situazioni di vera e propria pubblicità ingannevole tanto mistificatoria quanto pericolose però non per una democrazia compiuta e matura come la nostra
L'ospite restare in campo per affermare i principi costituzionali che sono nati dalla Resistenza e che fungono da solido regolatore della vita civile e politica della nostra nazione
La riforma da poco approvata dal centrodestra che non è come molti vogliono far credere la stessa cosa della riforma approvata dal passato Governo ma non decentra ma crea conflitto legislativo
ENI nel sistema di equilibrio tra poteri e contropoteri previsti dal nostro dettato costituzionale
Accentrando pericolosamente prerogative nella figura del premier
Presto in ragione di equilibri politici interni alla coalizione diametralmente opposti tra di loro e per finire una riflessione su pensioni e decontribuzione il sistema pensionistico tali italiano deve assestarsi su un equilibrio in grado di coniugare i diritti e sostenibilità economica del sistema
La riforma ultima del governo non va in questa direzione
Ne aiutano i ritardi non più tollerabili dall'avvio delle riforme dalle forme di pensione integrativa
Ma il rischio più grande del nostro sistema è quello di espandere il proprio il fronte delle uscite pensioni rispetto a quello delle entrate contributive e non solo perché ha avuto il rapporto tra lavoratori e pensionati ma perché il mercato del lavoro attuale con le forme di precarietà diffusa ed incertezza lavorativa lascia dei vuoti sostanziali di finanziamento del sistema stesso
Ecco perché la lotta dell'evasione contributiva la richiesta di dare maggiore stabilità e soprattutto continuità alle forme di lavoro odierne per quanto flessibili possono essere sono argomenti che toccano da vicino i nostri rappresentati
Se questo ragionamento ha un minimo di senso bisogna affrontare con grande cautela ogni idea di decontribuzione sostanziali che possa venire avanti anche questo può diventare un segnale di coesione sociale
Un tentativo di coniugare interessi diversi in un quadro solo ad Aristippo un accorgimento per evitare forme pericolose
Di compromesso contrapposizione tra generazioni diverse grazie per l'attenzione auguri a tutti
Grazie a Maddalena la parola alla compagna Mariangela Pisani segretaria dello spinello gli Aster
Salve a tutti
Cari compagni e compagne sono onorata di partecipare per la prima volta al congresso nazionale dello Spi Cgil
Vengo dalla Sardegna dalla Sardegna povera anzi dall'angolo più povero della stessa regione
E povera veramente la terra da cui provengo l'Ogliastra ma io sono fiera di rappresentarne una parte la più umile ma dignitosa e forte lo spirito
In ogni caso tra per una serie di tristi vicende da dimenticare si era quasi spenta la voce del sindacato
Che è da poco ha ripreso con lena a parlare e operare
E lo spirito
Che non è mai venuto meno ai suoi compiti con modestia e in silenzio è stato attento ai bisogni e alle aspettative della popolazione
Vuole dare un valido contributo per avviare a soluzione di numerosi problemi che angosciano i giovani gli anziani i lavoratori e le lavoratrici
I pensionati sono quasi tutti al minimo che spesso rappresentano l'unica fonte di reddito per le famiglie
Vivono con angoscia e grande sofferenza lo stato di perenne e diffusa disoccupazione che colpisce figli e nipoti e a lei erano fra gli altri desideri a superarlo eliminarlo
Vogliono che le giovani generazioni abbiano un futuro e guardino verso l'avvenire con fiducia e speranza
Riscattando dalla miseria dal sottosviluppo e dall'abbandono se stessi e la loro terra che è bella e amabile e che non merita l'attuale triste destino è un sogno
Io credo che possiamo farcela è che è possibile un'inversione di rotta perciò sforzava arresti diciamo noi vale a dire avanti tutti insieme
Compagni il congresso fatto prima delle elezioni politiche dimostrano che lanciando un Progetto come proposta per riprogettare il Paese non è influenzato dal colore politico del futuro governo e naturalmente però aspettiamo il governo dell'Unione
Questa autostima ci aiuta a dare un contributo per il cambiamento dell'Italia il quindicesimo congresso nazionale coincide con il centenario della CGIL
La CGIL con i suoi cento anni di storia ha dato un contributo decisivo alla storia nazionale con la difesa e l'estensione dell'Università del universalità dei diritti della pace e delle tutele sociali
Il valore della pace non può prescindere da un'esigenza cruciale urgenze da un'altra idea e di un altro modello di globalizzazione quella te come CGIL abbiamo provato a chiamare la globalizzazione dei diritti
è questo lo facciamo per richiamare il mondo più progredito più sviluppato più ricco perché possa prestare più attenzione ai crescenti fenomeni di disgregazione sociale e di emarginazione che interessano milioni di cittadini nel mondo
Diciamo riprogettare il Paese partendo da un'analisi compiuta della situazione economica e sociale del Paese
E proponendo un nuovo progetto in grado di contribuire a invertire questa pericolosa recessione diciamo pure ricostruire il Paese ponendo al centro delle nostre discussioni la centralità del lavoro e del suo valore sociale
Per fare questo serve un sindacato forte unito e si contrapponga l'attacco contro il sistema dei diritti Cold una controriforma del mercato del lavoro la legge trenta e quella sulla previdenza pubblica
Essendo la previdenza prerogativa dei singoli Paesi l'Unione europea ha posto delle linee di indirizzo con obiettivi comuni nel rispetto del principio distrutti dagli età delle prerogative nazionali
Alibrando le necessarie risposte ai mutamenti demografici
Va tenuto conto che i sistemi pensionistici nazionali dicendo dal dalle tradizioni e dagli affetti dal modello di protezione sociale di ciascun paese
E che i regimi pensionistici rappresentano lo strumento per il benessere sociale e sono l'elemento importante per promuovere la coesione sociale
Il nostro è oggi un Paese più disgregato più diviso più insicuro dopo quattro anni di malgoverno del centrodestra
Mantenere l'adeguatezza delle pensioni garantirebbe qui tra tra le generazioni rafforzare la solidarietà nei sistemi pensionistici favorire la parità tra uomo e donna sono solo sogni dalla realtà e ben più amara
I pensionati si sono impoveriti in questi ultimi anni a causa della dissennata politica del governo Berlusconi basta vedere i risultati della riforma fiscale
La riduzione delle risorse agli enti locali ha cresciuto la pressione fiscale e tariffaria dei comuni e delle regioni
La beffa del milione ha creato nuove ingiustizie speriamo però che nessuno creda la nuova frottola degli ottocento euro per le pensioni minime strumento per la nuova campagna elettorale bisogna lavorare uniti contro la malsana politica che mette in pericolo concreto la tenuta democratica del Paese o lo stravolgimento della Costituzione devono venti dove vengono cancellate pagine importanti risorgimentali che portarono all'Unità d'Italia
Compagni siamo di fronte a un momento cruciale per il nostro Paese un momento in cui le difficoltà economiche ed emergenze sociali chiedono che i cittadini siano maggiormente tutelati
E accompagnati nel loro diritto a progetti di vita e lavoro dignitosi
Lo dico nel senso letterale del termine degni ciò è di una società che ama chiamarsi civile
Perché civile e il suo dettato costituzionale al quale Buzzi Guizzi siamo legati da vincoli rinunciabili come irrinunciabile il quadro della comunità solidale che ha scritto per l'Italia
In questi anni abbiamo sofferto un grave handicap il Governo che doveva fare gli atti fondamentali per avviare l'economia italiana per tutti i grandi Paesi industrializzati d'Europa ha dimostrato nel tempo che a tutt'altro DNA s promettendo la solidarietà hanno in mente la beneficenza se confermano l'universalità dei diritti in realtà hanno in mente categorie privilegiate
Per parlano di responsabilità statale lo fanno in modo residuale per il solo gli ultimi della società quelli acquisti nega persino una speranza di uscita dal ghetto dalla povertà ed all'esclusione
Sono questi i sommersi e i penultimi e quelli in mezzo
Vi si è visto in questi ultimi anni fa citati dal posto nella vita
Dal contenimento dei salari da una riduzione fiscali ai limiti dell'elemosina
Dal carico educativo e di cura del nucleo familiare familiare alimentare la fascia di povertà relativa a fronteggiarlo ai limiti delle possibilità l'emergenza degli generazionali
Dei giovani in stato di precariato come degli anziani in condizioni di non autosufficienza
Le diseguaglianze non dovevano essere ridotte annullate sono al contrario aumentate tra le inadempienze del governo vanno aggiunte il riordino delle professioni sociale quale presupposto per rispondere alla nuova domanda sociale
Alla qualità dei servizi in tutto il territorio nazionale e quindi all'esigenza di riconoscere il ruolo centrale degli aggregatori nel sistema degli interventi alla persona
E l'importante delega per il riordino degli emolumenti di invalidità cervicale previsti dall'articolo ventiquattro della legge caduta per la seconda volta
Naturalmente siamo consapevoli delle gravi difficoltà economica del paese lo siamo da molto più tempo e la tardiva consapevolezza del Governo stimolata dalla revisione dei conti pubblici nazionali a livello europeo
Il Paese ha già dato anche troppo ed esige come ho detto prima l'inversione di rotta ricordiamoci che l'unione fa la forza
Grazie
Grazie a Mariangela la parola a Francesco D'Angelo segretaria dello Speedy Napoli poi si prepari Donnini guardiana alle sedici è convocata la commissione politica nella stessa sala di stamattina
Compagne e compagni
Abbiamo seguito stiamo seguendo il dibattito di questa importante assise congressuale
Avendo lasciato alle spalle impegnati di momenti il dibattito e di discussione che hanno coinvolto interessato Napoli la sua provincia ma vinte la regione Campania
La prima considerazione che mi sento di sottolineare e che più ci si allontana
Dalla regione Campania e quindi dallo mezzogiorno più si toccano nuovi livelli
Di discussione certamente autorevole come questo la sensazione latente e che si rafforza sempre di più
L'allontanamento della questione meridionale dal dibattito a partire anche dalle compagnie dai compagni del Mezzogiorno che continua ad intervenire
Noi siamo convinti
Che il contributo che bisogna produrre è quello di staccarci così come abbiamo provato di fare dalle cosiddette discussioni maggioritaria e consuetudinario
Puntare
Per quello che ci riguarda a proporre ad una categoria importante come quella
Dello spirito di poter dedicare una specifica assise alla ripresa della normalità
Dei lavori per aprire una riflessione una approfondimento è conoscere costruire la cosiddetta nuova questione meridionale che è oramai completamente diverso sa
Perché è mutata in confronto a quanti sono state le analisi e le riflessioni sviluppate sine decente nel recente passato infatti avremmo gradito ascoltare maggior approfondimenti sul sul Mezzogiorno per poter approfondire su quale qualità di Welfare dalle caratteristiche universali
Necessario tentare di sviluppare e di costruire ma invece abbiamo notato sentire nominato il Mezzogiorno messo in fila insieme ad altri problemi ad altre tematiche come si faceva
Una volta insieme alle donne insieme al GP emarginati gli ho perché in ultima fase anche i cosiddetti amici e compagni extra comunitari avremmo gradito ascoltare da altri compagni d'altri compagni maggiori approfondimenti su un dato più attraverso in maniera trasversale
Quella che l'attuale come miglior del Mezzogiorno la cosiddetta economia criminale che inquina
Quello che il percorso economico delle regioni meridionali ed è diventata completamente forte da antagonista a quel poco di risorse economiche produttivi perché nel Mezzogiorno continuano a resistere
Abbiamo notato purtroppo come dire la consuetudine all'abitudine al convivere a queste a queste questioni
Vedete quando si parla degli anziani si sottolinea sempre giustamente le cosiddette fasce più deboli ebbene assettate fasce vivono anche nel Mezzogiorno dove permangono pressanti problematiche
Ecco conseguenti a consequenziale affermare che nel Mezzogiorno non o sostanze
Le difficoltà che ho accennato le anziane agli anziani che vengono organizzate dallo spin particolare
Continua ad essere certamente sì quella risorsa conta consapevole che sono stati protagonisti di numerose
Azioni di mobilitazione di lotta e hanno risposto all'altezza degli appuntamenti che la CGIL sindacato complessivamente ha dato quindi sotto questo punto di vista le anziane e gli anziani le pensionate pensionati del Mezzogiorno hanno e devono avere sempre pari dignità
All'interno delle discussioni che vengono ad come dire
Ad essere ad essere affrontate
Noi riteniamo crea una CGIL vado errato un ulteriore compito quello di tentare di allargare la sua missione anche in un momento in una fase dopo il cosiddetto sistema dei partiti continua ad essere lontano
Da quelle che sono le nuove esigenze
Dei cittadini e ci sono stati numerosi esempi numerose occasioni di un rinnovato nuovo porto protagonismo dei cittadini su questioni legati al loro territorio dove il sistema de partiti dove la cosiddetta politica ha ritenuto di arrogare asset decisioni e di cavarne di calarli dell'alto quindi è necessario a partire
Dalla coalizione di centro sinistra sulla quale auspichiamo che riesca a raggiungere
I numeri per poter governare come dire aprire a un rinnovato confronto che non sia assolutamente
Di subalternità Matrix qualche Silvio un confronto di pari dignità infatti non riteniamo come Speedy Napoli ma insieme alle compagne e compagni
Tutti quanti qui il prossimo futuro governo se sarà di centro sinistra entro
I primi cento giorni dovrà assumere una serie di impegni e tra questi i primi impegni dovranno esserci
Risposte considerevole di importanti per quelle che sono le esigenze del Paese ecco perché auspichiamo che il lo slogan della CGIL di progettare il paese che oggi non lo riteniamo sufficientemente esaustivo alla fine
Del suo percorso congressuale Possa diventate di progettare il paese a partire dal mezzogiorno e la CGIL abbia al suo interno una serie di considerazioni una serie di priorità per poter aprile il confronto e nuove stagione di partecipazione
Di mobilitazione per ciò che riguarda lo spillo dicevo prima è utile che questa categoria così confederale
Che apparve purtroppo appetiti sterili di altre categorie produca una iniziativa in tal senso di approfondimento per quello che riguarda le tematiche che prima che prima accennavo
Per ciò che riguarda invece alcune considerazioni e chiudo per le nostre strutture che sono forti che sono diffuse nel nel territorio ebbene necessario aprire nuove nuovi ragionamenti aprile nuovo Vito nuove considerazioni
Perché
Se la lega deve continuava a svolgere
Generosamente la sua azione deve essere collocata dentro una rinnovata visione nei confronti degli Lelli confederale anche all'interno dell'ostinazione Ali nuove progettualità
Devono essere costruiti costruiti e per puntano ad una nuova qualità
Della presenza sul territorio accanto a questo due ultime considerazioni per ciò che riguarda la contrattazione necessaria anche un ulteriore approfondimento
Affinché la contrattazione sulle tematiche sociali venga non voglio dire sganciata ma che trovi una diversa armonizzazione dalla pesantezza
Del livello confederale su queste questioni perché abbiamo esenti
Che che molti livelli confederale si limitano ad interessarsi quasi esclusivamente di problematiche di anziani quando il territorio i napoletani e campani offrano
Invece numerose problematiche su quali livelli confederali potrebbero benissimo visuale è quindi esprimere anche quella che la loro qualità
Quindi più un Mezzogiorno più presenza delle compagne dei compagni più iniziative
Perché l'Italia se deve essere unica lo deve essere veramente non possono esserci posizioni né di privilegio né tanto meno o dissonanti ecco perché noi vogliamo anche aspettare con attenzione l'attuale composizione del comitato direttivo dello Spina azionare e valutare quanto mezzogiorno c'è all'interno del comitato direttivo nazionale
Perché la democrazia fondato da due concetti numeri
Sensibilità e solidarietà
Molti di noi come dire giudicheranno come votare la composizione del comitato direttivo nazionale dell'ospite Servedio serbe litigheranno dal loro punto di vista
Quanto Mezzogiorno c'è al suo interrogazione
Grazie a Francesco D'Angelo che è il segretario generale dello SPI di Napoli la parola la compagnia Donini guardiana dello speed delle Marche coi si prepari
Ma riesce Angoulême segretaria generale dello Speedy Palermo
Buongiorno a tutti io vengo dalla realtà marchigiana dopo un caloroso e appassionato dal compagno di Napoli la mia partecipazione a un pochino molto più di basso tono però io vorrei portare un piccolo seme di speranza
Portando l'esempio e la realtà di quello che è successo ad una pensionata la sottoscritta
Negli ultimi otto mesi poi sono cioè un messaggio di speranza perché perché fortunatamente dopo il mio slancio il mio amore per naturalmente la CGIL che era di vecchia data ho dato disponibilità
Per fare attività nello spirito
E qui è iniziata la mia storia la mia storia di consapevolezza che Taormina oggi e qui ringrazio la CGIL con questo congresso
Infatti è stato fatto un percorso formativo che auguro a tutti in futuro di fare incrementare che è quella della formazione una formazione puntuale attenta
Che mi ha fatto capire i bisogni della gente
Degli anziani studiarne le priorità dei bisogni preparare le piattaforme su queste piattaforme aveva il consenso ed andare lì a trattare poi con le amministrazioni locali
Quelle piccole cose qui piccole conquiste di tutti i giorni
E mi ha fatto molto piacere per questo vedere che anche nella relazione
Del nostro segretario nazionale la signora Betty leone la centralità della lega e anche della sua legga di cui io faccio parte
è messa al centro della diciamo dei nuovi progetti futuri perché è proprio stando lì sul territorio
Che la CGIL spende diciamo in parte la parte migliore di sì quella di dare ascolto agli anziani che molto spesso sono soli quelli di anche di confortarli quelle di tali dei servizi Sempre puntuali ed efficienti
E quelli anche di farli divertire e quello cioè tutta una gamma disservizi che che va dalla tutela di diritti al divertimento alla prevenzione
Ah d'accompagnare lui all'assistenza domiciliare quindi con questo congresso nazionale ho notato vere dove porto diciamo questa testimonianza che le sensazioni delle problematiche che si hanno sul territorio vengono riportò portate Robbie prospettate tutte diciamo anche nella relazione del segretario il territorio è molto importante sono contento per questa cosa andrà sicuramente anche prima nell'intervento del compagno di Napoli quello di riprogettare le leghe verte perché ha avuto il primo non dico l'unico mai è la prima biglietto da visita scusate se uso questi termini semplici ma io non ho l'espediente sa diciamo sindacale e di congressi è il primo biglietto da visita fa conoscere la qualità e diciamo li scoprì della CGIL se i media danno alcuni informazione noi che lavoriamo in prima linea con la nostra consapevolezza possiamo ritrasmettere la agli altri e farsi che la lega dello Spi diventi veramente amica commedia nella campagna del tesseramento due mila e cinque della CGIL amica e punto di riferimento per molti anziani io faccio molta leva sulla formazione perché sembrava è una battuta ma quando si è anziani
Purtroppo nove dal due mila dieci la cosa diventerà ancora più evidente disinvestimento sull'anziano deve essere molto concentrato perché non c'è intanto spazio e tanto tempo per certi che questo che l'anziano tedesca del grave i suoi contributi fattivi attivi all'osso
Perché nella lega c'è questo l'ex
Tra capacità di interpretare i bisogni e difendere poi tutti i bisogni collettivi acquisiti per arrivare fino alla tutela individuale vorrei spendere due parole anche sul discorso delle donne del proprio perché perché
Mi sembra sul discorso delle donne perché perché ci sono molte donne che darebbero la loro disponibilità a lavorare asportare le loro espediente e la loro buona volontà all'interno del sindacato
è però purtroppo delle volte i tempi e questo congresso lo dimostra fanno sì che alle donne non è che precluso il diritto ma
L'organizzazione del sindacato conclude in certi modi ecco quindi un appello anche a ripete forse accogliere quegli ostacoli alla diciamo alla partecipazione più attiva del sindacato
Oggi
Domani per me finisce questo congresso nazionale e sento l'obbligo e il dovere morale di Vuitton quando ritornerò nel mio territorio di informare tutti di quello che è avvenuto terminalmente stanno esperienza eccezionale e ha fatto penso nascere in tutti noi questa maggiore consapevolezza dell'importanza della presenza della CGIL e l'importanza dei programmi che abbiamo in mente per far ricordiamoci io c'ho i capelli bianchi rilevate le grandi conquiste si fanno anche voi piccole computer giornaliere sul campo eccome Kassovitz dice Manenti bussando bussando chissà che la porta non si apre
Se non si sfonda
Grazie dell'attenzione e buona giornata
Grazie ancora Diana che è stata anche velocissima la parola a Maria sciagure segretaria generale dello Speedy Palermo e si prepari Giugliano Rosi segretario generale del Trentino
I congressi delle dello Spi Cgil a Palermo e in Sicilia
Sono stato un grande evento di partecipazione democratica i congressi di base che abbiamo sviluppato in tutti i comuni in tutta la legge
Sono stato un'occasione storica per confrontarci con migliaia dei nostri iscritti
Affermando il valore della partecipazione come strumento di democrazia come ha detto Betty leone nella sua puntuale legislazione
Nei congressi che abbiamo sviluppato
Abbiamo destinato alle teste congressuale della CGIL la pace la centralità del lavoro i diritti ISAF lo stato sociale la democrazia e la libertà del nostro Paese
Anche al congresso della CGIL in Sicilia
Assegnata una svolta nel panorama politico siciliano
Una nuova cultura è un bisogno di partecipazione per il rilancio economico e produttivo della Sicilia per la lotta contro la mafia il rilancio delle politiche sociali e sanitarie efficaci
Un bisogno di partecipazione alla vita sociale e politica che ricorda quando la CGIL si siciliana nei primi anni del dopoguerra assunta una rilevante funzione politica
A sostegno del movimento contadino ed è la nascita dello Statuto autonomistico della Regione Sicilia
Era la difesa dello Stato democratico e contro il potere mafioso
L'impegno del sindacato della CGIL e quella di costruire un'altra Sicilia
E in questo percorso ci aiuta molto la candidatura a presidente della Regione di Rita Borsellino che costituisce una speranza è un futuro per il popolo siciliano
E può rappresentare la discontinuità con il passato che sa interpretare bene i bisogni degli anziani e i principi e valori di legalità e di giustizia contro la presenza del terrorismo mafioso e il riscatto del popolo siciliano
Rita Borsellino nella sua semplicità
Parla di una Sicilia di sviluppo di occupazione di lotta al precariato
Per il sindacato costituisce una speranza per il cambiamento del governo regionale e per poter realizzare la costituzione di uno Stato asociale in Sicilia basata sulla solidarietà che possa dare risposte ai tanti bisogni sociali della popolazione siciliana
In una regione dove prevale l'assistenzialismo e Dova las la spesa sulla sanità
Assorbe quarantasei per cento del bilancio regionale e i cittadini ai pensionati continuano a pagare i ticket
E dove il trenta per cento della popolazione e sotto la soglia della povertà relativa in Sicilia lo status sociale diventato funzionale a un voto di scambio
Attraverso l'erogazione di una tantum prevista dalla legge dice sulla famiglia che centralizza la spesa sociale non valorizza il ruolo dell'autonomia locale
Del comunismo non dà risposta ai bisogni della popolazione anziana per le fasce più debole della popolazione
La mancata attuazione da parte della Regione Sicilia della tre due otto l'assenza di una legislazione organica delle politiche sociali l'aumento della popolazione anziana
Che in Sicilia ha toccato la percentuale del diciassette per cento della popolazione pone una serie di problemi
Per soddisfare i bisogni sociali
E assistenziali impongono alla necessità della rimodulazione dello stato sociale impulsivo e la Costituzione a livello sperimentale
Anche in Sicilia del fondo sociale per la non autosufficienza
Quindi uno stato sociale inclusivo
Solidaristico presto aumento della popolazione anziana ormai è diventato un elemento strutturale nel nostro Paese
Lo stato sociale deve essere inteso come fattore di sviluppo qualificato e sostenibile
Ora centro la dimensione umana il valore delle persone lo sviluppo umano come aspetto centrale della riproduzione sociale
Quindi uno stato sociale inclusivo solidaristico che abbia un forte equilibrio
Tra Investimenti
Politiche del welfare locale e ciò si può attraversare si può realizzare al progresso l'aumento della spesa sociale finalizzata alla costruzione di uno stato sociale locale
Una politica del reddito dei pensionati attraverso la rivalutazione delle pensioni
Il recupero del potere d'acquisto dell'attenzione und verso l'esterno della tassazione fiscale la modifica dall'attuale sistema fiscale vale costruita una effettiva progressività del sistema
In questa direzione la proposta di legge di iniziativa popolare per la non autosufficienza che preveda un piano integrato dei servizi essenziali e una grande questione sociale
Noi abbiamo rilanciato proprio in questi giorni a Palermo una piattaforma unitaria sulla condizione degli anziani nelle aree urbane
Dopo maggiormente risentono diciamo Grimaldi di una condizione di disagio economico e sociale
A partire dal per impedire abbiamo intenzione di sviluppare tutte le iniziative necessarie per migliorare le condizioni di vita dei pensionati una politica abitativa una riduzione dell'età un'organizzazione del tempo libero
Un progetto per la sicurezza degli anziani ed è su questo tema che il nostro sindacato lo stile aumentato in questi anni la rappresentanza sociale
E quindi ha contattato la spesa sociale per l'intera comunità
Di pensionati famiglie cittadine
Dobbiamo continuare su questa strada per fare aumentare il ruolo e il prestigio di un grande sindacato generale dello spirito CGIL vi ringrazio
Grazie Maria la parola Giuliano Ravasi segretario generale dell'ospite al Trentino poi si prepari Mariapia De Nicola della segreteria dell'Abruzzo
Care compagne e cari compagni porto il saluto il contributo a questo importante congresso dei pensionati dello Speedy del Trentino dove risultiamo ormai oltre il venticinque per cento della popolazione
Anche nel Trentino ben lontani dalle spettare esprimere una realtà secondaria la nostra categoria ricopre un ruolo fondamentale centrale all'interno della CGIL dobbiamo essere orgogliosi ed insieme consapevoli delle responsabilità che ci comportò affrontiamo infatti questioni rilevanti in una realtà complessa segnata da profondi processi di mutamento
Della fisionomia della società attuale sono cambiati i rapporti tra le generazioni e tra i componenti della stessa generazione ci sono trasformati gli stili di vita e di linguaggi ci sono indeboliti i legami familiari certamente meno stabili
In questo contesto spesso la persona uscita dal lavoro è obbligata alla ricerca di nuovi equilibri sul piano sociale e culturale ed affettivo
La tipologia del pensionato è oggi molto diverso e più articolata rispetto al passato
Le persone che concludono la vita la attiva di lavoratore sia dipendente che autonomo presentano bisogni esigenze e aspettative di vita molto differenti incombe ore hanno la richiesta di tutele di protezioni di diritti per vivere in condizioni di sicurezza e di dignità
Dobbiamo ribadire rilanciare il concetto che l'allungamento della vita deve essere una risorsa e un valore e non e non una minaccia per lo sviluppo futuro
Difendiamo dunque il valore della persona anziana e lavoriamo per una società in cui l'allungamento della vita sia accompagnato dalla salvaguardia di beni comuni importanti per la socialità per le relazioni umane per la crescita culturale e la realizzazione delle aspirazioni personali
Contrastando la disgregazione sociale indotta dalla competizione economica e dagli egoismi sociali
Vogliamo che la popolazione anziana possa vivere in un ruolo fondamentale nella società che cambia protagonista di un'esperienza incisiva di cittadinanza attiva e di partecipazione
In questi anni la nostra iniziativa sindacale riuscita ed è un risultato comunque importante
A difendere le conquiste del passato
Tuttavia non è stato possibile rimuovere minimamente il governo forte di una maggioranza blindata verso politiche di significativo miglioramento delle condizioni di lavoratori e pensionati
Se è stato fallimentare nella politica economica questo governo prodotto effettiva provino Orsi sulla cultura della legalità e sul senso civico del Paese
Sui nuovi valori di opportunismo servilismo e trasformismo sia tra trapiantato una falsa modernizzazione concepita come una ricerca del profitto e del suo certi del successo ad ogni costo
Come predominio del più forte sul più debole come prevaricazione egoistica del più ricco Sud più povero
Se come ci auguriamo il centrosinistra vincerà le prossime elezioni dovranno essere radicalmente riprogettata e le politiche economiche e sociali ma serviranno anche a serviranno anni anche per ricostruire una cultura del rispetto e delle regole
Insieme ad un'alternativa politica dovremmo costruire un'alternativa dovremo costruire anche un'alternativa morale
Che ispiri un diverso modello di società e di sviluppo fondata sulla giustizia sulla sicurezza e sulla solidarietà
In Trentino dopo avere costruito una molteplicità di prestazioni sociali abbiamo sollecitato l'elaborazione di una legge quadro sul sistema di servizi e degli interventi socio assistenziali
In grado di superare la frammentazione legislativa che caratterizza il settore e insieme attivare un sistema di politica e di interventi sociali multidimensionali e flessibili
Ebbene seppure con una giunta di centro sinistra il disegno di legge che ci è stato presentato prevede nel suo articolato scelte e orientamenti di fondo del tutto divergenti rispetto la nostra impostazione culturale
Per esempio in alternativa ai livelli essenziali delle prestazioni società sociali ai LIVEAS si prevedono dei livelli o servizi minimi che non coincidono con l'idea di voler fare e di stato sociale sociale che vogliamo sia affermata in questo Paese e nella nostra provincia
Le prestazioni devono essere si flessibili ma i servizi che le producono devono essere stabili sistematici coordinati e intere integrati tra loro
Per noi è necessario realizzare tramite la programmazione condivisa la rete dei servizi che mancano
E la cui assenza non fa fare un passo avanti allo stato sociale sia pure denominata ugual far comunichi se una legge per le politiche sociali non si occupa della rete dei servizi manca il suo obiettivo centrale
Come per noi rimane rilevante il ruolo del servizio sanitario decentrato sul territorio ad integrazione con quello assistenziale
E che diventa prioritario quando sosteniamo di mantenere la persona anziana al proprio domicilio la propria residenza
Nei prossimi mesi sarà Massimo il nostro impegno su questo versante anche perché questo è legato poi all'istituzione del fondo per la non autosufficienza
Sul quale pure con posizioni differenti in particolari con la UIL intendiamo dopo anni di confronto e discussione arrivare nei prossimi mesi alla sua costituzione
Nella relazione di Berti viene rilevato il nostro ruolo confederale
Che nei territori montani come il nostro è ancora più evidente in quanto la presenza della CGIL nelle valli e fatta prevalentemente dai pensionati dello spirito
Sarebbe importante pertanto che questo venisse definito statutariamente anche se di fatto in Trentino visto i buoni rapporti con la Confederazione non vi sono contrapposizioni
Concludo questo mio intervento ribadendo che dobbiamo cercare di essere all'altezza della grande storia che questa organizzazione ha rappresentato in questi in questi cento anni di lotte per l'emancipazione dei lavoratori e delle donne
La resistenza alla lotta di liberazione
La difesa della democrazia e la pace
La lotta contro il terrorismo e la promozione dei diritti sono alcuni episodi che hanno segnato la storia della Repubblica dei quali la CGIL lo Spi hanno sviluppato la propria iniziativa
Da protagonisti per la libertà e la democrazia del Paese
Questo è il valore di questa categoria un grande e prezioso valore da conservare e trasmettere le strutture generazioni grazie
Grazie a valanga parola mariachi n Nicola che è segretaria regionale dell'ospite d'Abruzzo
Si prepara Orlando buona dance
Carissimi posso dire una cosa sono contentissima che siete qui in Abruzzo spero che vi troviate bene
I temi del documento grazie per noi è un orgoglio come diceva all'inizio la compagna responsabile di lega Angela di tiglio
I temi del documento congressuale che più hanno appassionato le compagne e i compagni dell'Abruzzo durante il dibattito sulle tesi e sul documento sono state qui i temi che in qualche modo indicano la strategia futura dello spin
Prima fra tutti la centralità della persona intesa nello stesso tempo come anni fa e omega del nostro agire sindacale
La persona
Nella sua tridimensionalità come perno centrale della produzione della riproduzione sociale insomma la persona al centro di tutte le politiche
Oggi e più forte in tutti noi la consapevolezza che la riprogettazione del nostro Paese
Avviene meglio se le politiche produttive e quelle riproduttive camminano insieme in maniera equilibrata e sinergica così come sottolineava Betty leone nella sua relazione
Ecco allora come la contrattazione sociale che lo speaker mai fa da anni assume da questo congresso in poi una centralità nuova
Perché nuova è la centralità del territorio per l'intera CGIL
La contrattazione sociale compagni dovrà inserirsi in una contrattazione territoriale la più allargata possibile per consentire un maggior coinvolgimento di tutti i soggetti rappresentativi di porzioni di pezzi di fette della società civile
Penso ovviamente al mondo dell'associazionismo e del volontariato laico e cattolico che dove ho appena sono al servizio dei cittadini e nella città
Penso al terzo settore che pur nel ruolo diverso dal nostro mai sostitutivo del servizio pubblico può però contribuire incerte a intercettare i bisogni delle persone anziane
E all'innovazione stessa dello per terra pubblico penso a questo mondo anche in termini di democrazia allargata di democrazia partecipata di nuovi rapporti relazionali al prete per costruire un futuro più sostenibile più solidale più ecco e più coeso
Nel nostro Paese compagni l'avete già detto in molti la crescente povertà delle persone e delle loro famiglie era Bruzzone ahimè un indicatore significativo
A causa della perdita del potere d'acquisto delle pensioni e dei salari e del declino industriale impone credo a tutta la CGIL un'attenzione speciale verso la contrattazione delle tutele sociali
Penso alle politiche abitative penso alla politica per l'infanzia tariffe comunali eccetera eccetera proprio per arginare nuove povertà e nuove esclusioni
Per questo dobbiamo noi sentirci impegnati a costruire una cultura del sociale dentro la CGIL anche attraverso profili di confederali ITA
Nella contrattazione sociale perché no voi
Siamo veramente convinti che è un buon sistema di tutele di servizi sociali alla persona rappresenti un elemento di sicurezza non solo per i pensionati e le pensionate ma per i lavoratori e le lavoratrici
Facendo comprendere soprattutto ai giovani che l'invecchiamento della società
è una risorsa è una ricchezza è un'occasione in più per un nuovo modello di stato sociale per il progresso del nostro Paese
Del resto compagni accompagna
Negoziare la domanda sociale vuol dire non solo a contrastare le scelte inique ed ingiuste fatte dal governo nazionale che ha dimezzato le risorse destinate alle politiche sociali
E che continua senza ritegno e senza vergogna a fare promesse né malvagi che ai pensionati ma vuol dire anche dare voce risposte adeguate alla comunità locale sui bisogni importanti espressi dagli anziani e dagli anziani
Negoziare la domanda sociale significa altresì consolidare ed estendere i caratteri di universalità del Welfare pubblico come sistema di diritti riconosciuti alla persona
Insomma l'accesso deve essere garantito a tutti con priorità di risposta ad grado di bisogno e alle condizioni economiche coinvolgendo anche la partecipazione e l'arresto
Vita delle famiglie stesse
Carissimi
Credo che il documento della CGIL accompagnato dal nostro documento protagonisti consapevoli ci abbia reso più consapevoli del fatto
Che la contrattazione nei luoghi di lavoro è sempre più interdipendente con il sociale
E si flette sempre più sul territorio dopo il luogo non è più la fabbrica ma è la città il quartiere l'ambito il territorio appunto
Sul territorio troviamo lo Spi con le sue leghe che esercitano la titolarità negoziale
è che io ritengo debba diventare con titolarità confederale dove la stessa lega potrà diventare luogo del reinsediamento della CGIL
La dimensione confederale compagni come espressione dell'insieme dell'interesse dei lavoratori dipendenti e dei pensionati dal territorio locale a quello nazionale barra forzata non indebolita
Anche per rafforzare la cultura Adecco interesse della reciprocità e dell'Unità nostra Interna
Noi siamo convinti che l'economia sociale volano dello sviluppo e che debba cominciare a vivere dentro le fabbriche in ogni accordo
Siamo altresì convinti che il sociale non è cosa staccata dalla sanità ai fini del benessere di ogni persona
Per questo noi nella contrattazione regionale qui in Abruzzo in modo unitario può FN Pierluigi per insieme alla nostra CGIL alla CISL e la UIL abbiamo chiesto un tavolo dove siano presente congiuntamente i due assessori l'assessore alla sanità e l'assessore alle Politiche sociali per porre al centro la questione dell'integrazione sociosanitaria dei servizi pubblici
A questa nuova Giunta guidata da Ottaviano Del Turco
Abbiamo chiesto tra le altre cose il recepimento della due due nove del novantanove della trecentoventotto del due mila nonché l'approvazione di un po'a cioè di un Progetto Obiettivo anziani
Che dovrà diventare un cuore pulsante dentro il Piano sanitario regionale
Rispetto a tutto ciò compagni e compagnia noi del Coordinamento donne regionale dello spia Bruzzese
Abbiamo espresso la volontà di assumercela tutta quanta la responsabilità di quel quaranta per cento che questo congresso ha sancito come il riequilibrio di genere
Nel rispetto della norma antidiscriminatoria in quasi dico in quasi tutti i direttivi di lega
Ho trenta secondi
Sì di lega in tutti gli organismi provinciali e regionali
Per noi è stata una vera conquista dovuta all'impegno e lei tenace di tutte le compagnie ma anche al convincimento di molti compagni a garantire finalmente anche dentro l'ospite l'Abruzzo uno spazio più ampio di democrazia matura in Abruzzo prima del nostro congresso e durante il congresso della CGIL compagne mai donne abbiamo sperimentato per la prima volta la voglio dire qua torta Harlem valore un incontro tra donne pensionate donne lavoratrici
Nel quale abbiamo affermato che non solo noi donne ma tutto il sindacato è chiamata a svolgere la sua funzione di contrattazione sul lavoro di cura svolto principalmente dalle donne della famiglia o dalle donne immigrate in una continua a catena
Al femminile in questo incontro che le giovani lavoratrici noi abbiamo come dire fissato una nuova relazione una relazione importante intergenerazionale una relazione che come ricordava ieri alla tavola rotonda o lo si in in riga RAI è un valore è un bene esiste infatti un filone di ricerca che fa leva proprio sul concetto di bene relazionale ai fini di una società futura
Addirittura c'è una nuova teoria economica che si chiama i commi non mia di comunione che non è questa la sede per per significare la che indica come la qualità delle relazioni interpersonali possa essere anzi è un bene associato proprio al benessere delle persone grazie
Adesso alla parola Orlando Bonadies che è il segretario generale dell'ospite della Calabria si prepara Marcella Salvatore
Fa campagne compagni
Mosti pone alla base della sua proposta congressuale
Un nuovo protagonismo dei pensionati nel quadro di un nuovo modello di sviluppo fondato sulla coesione sociale
Tutto ciò in conferenza e all'interno della proposta della CGIL di riprogettare il Paese partendo dal lavoro dai saperi dai diritti dalla libertà
Occorre diciamo noi un nuovo modello di globalizzazione e di sviluppo
I miracoli di cui ha parlato il Governo in questi anni non solo non ci sono stati ma hanno fatto imboccare al nostro Paese la strada del declino economico finendo in conseguenza delle sue sciagurate politiche
Per concentrare ricchezze profitto e tutte da una sola parte e favorendo così capitale finanziario e rendita speculativa
Una lista interminabile di risultati negativi di incapacità di governo di razionalità di strumentalizzazione
Di restringimento della democrazia che si sono tradotti tutti in un unico risultato di peggioramento pesante senza precedenti
Delle condizioni di vita di milioni di cittadini
Abbiamo visto così aumentare la povertà
La ricchezza finire sempre più in poche mani aumenta la precarietà dei giovani nel lavoro e nella prospettiva di vita aumenta il sommerso il lavoro nero l'evasione
E secondo noi quella che abbiamo definito una rottura senza precedenti della cultura della solidarietà
Della coesione sociale un allargamento diffuso dell'illegalità e indebolito fortemente il tessuto sociale come è andata la solitudine all'abbandono
Delle persone più deboli
Il lavoro è la qualità quindi via allo sviluppo sui innovazione ricerca conoscenza sostenibilità Investimenti dalla rendita alla ricerca di prodotto programmazione democratica e partecipata lo sviluppo
Allargamento della guerra fare per un nuovo sviluppo e redistribuzione
Nuova politica fiscale rilancio del Mezzogiorno sono per noi gli assi fondamentali della nostra proposta basta
Con la finanza creativa i condoni le dismissioni del patrimonio pubblico il non controllo dei prezzi l'evasione fiscale e su questo terreno che si sono registrati risultati peggiori
E in questo quadro che va ricercata la causa della dispersione affaristico finanziaria della nostra economia
Troppa finanza alcune volte anche lei cita e troppo poca politica di investimenti produttivi e di sviluppo altro che è responsabilità della cooperazione che e rimane un valore a cui va tutto il nostro sostegno questo è il quadro generale in sintesi della nostra proposta inetti sano e vediamo un'idea di società nella quale la centralità delle persone l'obiettivo del benessere sociale sono assunti come pezzo indici invivibile dell'idea più generale di sviluppo
Sviluppo produttivo e sviluppo sociale sono nella elaborazione dello Spi la proiezione dell'idea alta lo sviluppo
Qualità e benessere sono insieme a crescita l'obiettivo da perseguire come ho avuto modo Betti di ribadire brillantemente nella relazione
è evidente per ciò che le politiche di sviluppo sono e possono essere solo in un quadro di rafforzamento del Guelfa della sua natura universalistica e soprattutto della sua natura pubblica
Noi siamo per l'universalità dei diritti sociali vogliamo moderno sistema di quel fare uno stato sociale più forte sostenuto economicamente la cui centralità sia affidata al sistema pubblico lo Spi
Quindi la condividere i contenuti del tesi congressuali da un contributo di approfondimento sui temi che più imbattono con la condizione di milioni di pensionati e pensionati italiani
Per questa Regione siamo impegnati anche in Calabria in una profonda svolta né alla cultura del modello di sviluppo
L'obiettivo alla costruzione di una società per tutte le età in cui siano valorizzati i ruoli la cittadinanza attiva i cambiamenti come l'allungamento della vita delle persone
è questa una conquista che impone alla società un cambiamento profondo le istituzioni e la rappresentanza politica devono utilizzare questo risultato per un aumento del benessere dei singoli e delle comunità
Questa nuova risorsa creata dall'allungamento della vita deve essere destinata alla creazione e alla salvaguardia dei beni comuni
In questa direzione alla promozione del sostegno della partecipazione e della cittadinanza attiva trovano nuova linfa nel rilancio delle funzioni del volontariato e dalla nostra Auser in particolare
Il nostro obiettivo è quella per ciò di trasformare come diciamo nei documenti nazionali e la longevità in una grande risorsa per il Paese la condizione per fare ciò è quella di migliorare
Le condizioni di vita del nostro mondo a cominciare dal reddito una rivalutazione delle pensioni attraverso una nuova indicizzazione d'una quota nazionale di ricchezza da redistribuire sono il punto di partenza
Ad esse va accompagnata una diversa politica fiscale che ripristina la progressività ed assicuri alla tassazione rendete patrimonio
è indispensabile anche una politica di rilancio del diritto alla salute delle Poste politica assistenziale a cominciare dall'affermazione dalla trecentoventotto
Il finanziamento del Fondo sociale l'approvazione della legge sulla non autosufficienze il rilancio di una politica formative dei saperi per tutto l'arco della vita delle persone
è stata questa la riflessione di carattere generale delle nostre centoquarantuno assemblee congressuale di lega in Calabria una buona base di riflessione che ha incrociato il dibattito delle centinaia di assemblee della CGIL una riflessione sul Paese reale come abbiamo detto nel nostro congresso sulla realtà calabrese difficile fatta di redditi da pensione a quattrocentocinquanta euro
Medi mensili la metà di quelli che promette Berlusconi servizi sociosanitari quasi inesistente a cui si aggiunge una diffusa cultura dell'illegalità
Lotta sotto sviluppo e dall'illegalità diffuse l'obiettivo principale che ci dobbiamo porre in una nuova visione di governo delle realtà del Mezzogiorno
Non è possibile creare progresso di civiltà nei nostri territori in cui le regole del rispetto per la vite umane per i diritti non hanno nessuna attuazione è possibile una fase di cambiamento e di svolta in un clima costante ed intimidazioni e attentati minacce che ormai quotidianamente investono trasversalmente tutta la società calabrese quale sviluppo è possibile in queste condizioni
Troppo timidi rimangono i segnali della politica regionale in questa direzione abbiamo apprezzato la scelta della Giunta regionale ha costituisse parte civile nei processi di mafia
Così come dopo il delitto Fortugno di avere mantenuto su questa gravissima vicenda le attenzioni non solo regionale ma di gran parte dalla politica nazionale
Gli stati generali del Mezzogiorno con stesso formo nazionale sulla sicurezza urbana ne sono la riprova
Purtuttavia io credo che il modo come tenere i riflettori accesi sulla Calabria fare
Della lotta alla delinquenza organizzate per la legalità il problema principale della nostra regione sia ancora largamente sottovalutato dalla politica
E in questo quadro che noi come spin relazione stretta con la CGIL pensiamo a questo problema come od una priorità sindacale da collocare prima è comunque nella nostra battaglia
E il senso che abbiamo dato al protocollo sullo sviluppo e la legalità che sotto scriveremo tra qualche giorno con i compagni dell'Emilia Romagna diciamo nel documento
Le ragioni di questi intenti comuni stanno nella comune l'idea che una vita ordinata delle persone
Lo sviluppo della società e del progresso economico non trovano alimento in condizioni ambientali in cui criminalità delittuosità illegalità sono in tendenziale aumento di crescita generando paura e di insicurezza
Lo spigolo emetterà la sua straordinaria rappresentanza al servizio della creazione salvaguardia dei beni comuni importanti per la socialità alle relazioni la crescita culturale il contrasto alla disgregazione da indirizzare alla cittadinanza attiva dalla costruzione di una democrazia partecipata a tale scopo
Proporremo percorsi concertati con le istituzioni regionali e territoriali scuola forze imprenditoriali percorsi anche formative per diffondere la cultura della legalità e dello sviluppo sostenibile
Le nostre piattaforme trova hanno trovare forza nel raccogliere la sfida che questi nuovi con dedizione sdegno
Da qui vogliamo ripartire nel nuovo confronto con la politica a partire dalle regole
Fare del rispetto dei percorsi concordati il metodo normale di governo diventa per noi perciò il solo modo per fare avanzare migliorare le condizioni di vita dei calabresi e per stare pongo e Renzo senza strumentalizzazioni con i ragazzi di Locri ha con quanti vogliono voltare pagina in questa regione
Noi avvertiamo un ritardo della politica di sviluppo nella realtà regionale non vediamo all'orizzonte alla centralità del lavoro del cambiamento della discontinuità
Non la vediamo nemmeno nelle politiche sanitarie e socioassistenziali tutto quando definito nel protocollo sulle relazioni sottoscritto a suo tempo non ha avuto ad oggi nessuna pratica attuazione
E su questo complesso di appuntamenti mancati che noi avvertiamo la necessità immediata di un Recup noi riteniamo si debba assumere il tema dalla contrattazione di quella sociale in particolare come percorso obbligatorio dei livelli istituzionali
Fare dei prossimi mesi la stagione del rilancio produttivo e della vertenza e all'età diffusa e a nostro avviso il modo migliore per presentare il nuovo volto del Mezzogiorno
I temi che noi rilanciamo dalla contrattazione sociale territoriale
Siamo convinti ribatte che nessun sistema territoriale o regionale avrà possibilità di successo se non si colloca in un clima di qualità sociale accettabile per ciò lo spirito lancia questi temi come nuovo orizzonte della rappresentanza
Contrattazione sociale nel territorio ci permetterà ad una nuova politica dei redditi più equa l'accesso ai servizi l'integrazione sociosanitaria
E rendere così esigibili i diritti di cittadinanza per le persone e le famiglie importanti aprire queste vertenze con le regioni e gli enti locali per un diffuso sistema di relazioni tra le parti
Di confronto e concertazione sulle questioni dello sviluppo dei sistemi territoriali della sostenibilità ambientale sociale sulla qualificazione del Guelfa
Noi come spin questo sistema siamo convinti di poter dare il nostro contributo
Con noi il sindacato ha compiuto un salto di qualità come diciamo nei documenti nazionale da organizzazione dei roghi di lavoro ha esteso la propria azione nei territori
I pensionati alle pensionate sono state decisive abbiamo detto nel mobilitare l'opinione pubblica negli attacchi del governo di centrodestra
La qualità delle nostre lega hanno cambiato lo Spina la CGIL ed hanno rilanciato la rappresentanza del lavoro e dei diritti sociali la tutela dei diritti sociali previdenziale fiscale ha potuto decentrati un po'finite collocarsi meglio la rappresentanza sindacale e necessario rafforzare questo sforzo
Dire centralmente e di integrazione ottantanove lei che oggi dello spin Calabria sono un patrimonio di tutta l'organizzazione
Esso va sostenuto e valorizzato perché questo è il modo migliore per rafforzare il legame intergenerazionale rafforzare la democrazia e del benessere sociale
Facciamo di questo grande patrimonio di partecipazione di solidarietà nei prossimi mesi il protagonista fondamentale del cambiamento nel nostro Paese
Grazie ad una via adesso la parola Marcella Salvatore segretario di Roma Est
Daremo poi la parola Annina da Aita che abbiamo il piacere di avere con noi e che porterà il contributo della CGIL essendo lei è responsabile dell'ufficio handicap della CGIL stessa
Apro una merce o il regionale della fiducia tra l'altro insomma potevano andare a prendere un gelato invece stanno tutti quanti qua
E tenendo conto che ho pigliato impegni gol ciascuno di loro per dire quella che lo sforzo di una regione
E delle Politiche regionali territoriali insomma nessuno in una condizione di rilancio così forte insomma se ne mancava qualcuno era meglio con gli altri
Detto questo grazie in anticipo io nella segreteria di Roma Est è questo il mio territorio mi occupo di politiche e sociali il nostro è un territorio estremamente complesso ha una competenza enorme
Non soltanto diciamo come dislocazione geografica a quattro comuni della città di Roma
A ventisei Comuni esterni piccoli piccolissimi anche di più di cinquanta mila abitanti
Ed è complicato anche per la varietà di modalità ne dette negoziali che ne derivano per questo motivo l'Alitalia di questo intervento è come dire sacrifica diciamo in qualche modo le peculiarità specifiche del territorio e siccome per l'appunto sulla base degli impegni presi
Dovrò esprimere quella che è la fatica del territorio a portare avanti dentro una difficoltà e anche dentro e difficoltà anche nelle condizioni più vantaggiose la
Le le politiche territoriali
Come dire esprimerò super le il nostro lavoro scegliendo quelle che sono esperienze che sono che somigliano molto a quelle di tutti quanti i territori
Noi diciamo abbiamo una varietà di partner contrattuali che ci mettono in una condizione molto particolare intrecciamo la nostra contrattazione colonna la contrattazione della regionale con altri territori abbiamo molte ASL all'interno il che significa che lavoriamo anche
A torto Marcello qua
Lavoriamo anche con con altri comprensori nonostante questo però noi abbiamo fatto piattaforme di qualità
Che hanno unito concretamente i diritti del lavoro e diritti di cittadinanza quelli che noi rappresentiamo
Abbiamo introdotto concetti come quelli del welfare di comunità abbiamo introdotto concetti come la continuità assistenziale abbiamo concluso introdotto concetti come la presenta incarico del socio sanitario
Non è stato facile anche perché dentro tutte queste cose noi abbiamo non è che sempre abbiamo trovato la CGIL le categorie che presuppongono come dire un sostegno a questi concetti che non sono e come dire di senta dice attuazione anche se sono secondo noi e secondo quello che
Sono le politiche generali dello Spi l'unica alternativa non è stato facile Sempre coinvolgere la CGIL coinvolgere e convincere come dire che di cui della bontà di questa soluzione anche le categorie preposte e parlo in particolare di funzione pubblica
E noi abbiamo sostenuto perciò dal basso una serie un'azione con un'azione fortissima fatta nei territori soprattutto in quelli romani
E il l'ostinazione dello Spire giornale che ha contribuito a provocare questa sensibilità verso le proprie politiche degli anziani
Che appunto è un il col il distintivo di qualità della giunta Veltroni ai che era non più soli sono degli slogan che non sono rimasti slogan sono sempre stati improntati a politiche sì e il la Giunta Veltroni si è fatta carico della di alcuni dei concetti che sono contenuti nella trecentoventotto però se ne fa tanta carico anche perché ha assunto completamente non soltanto l'esperienza l'esperienza della nella e delle contenuta nelle piattaforme ma anche propriamente e quelle che sono gli aspetti che sono
Ma distratto scusa non soltanto quelle che sono i contenuti della trecentoventotto ma anche quelle che sono le i contenuti delle piattaforme nostre cioè dello Spire giornale delle spie dell'ospite il degli spicchi di territoriali però voglio dire noi abbiamo fatto un'azione pesante fortissima anche all'interno delle dei municipi
Va be'se abbiamo deciso che è il Lazio parla male esclusa Bettin ma qui come si va bene allora però a Roma noi abbiamo settantacinque mila non autosufficienti a fronte di cinque mila risposte al problema
Il problema degli aut non autosufficienti naturalmente un problema complessissimo che richiede ovviamente una valorizzazione è un completamento
Di una serie di reti della Rete malamente presuppone servizi e servizi presuppongono come dire la compri il completamento delle sperimentazioni
L'area lei la completamento delle sperimentazioni comporta come comporta anche il fatto che come dire si deve Daria i singoli servizi anche una qualità un traguardo
Il problema della casa e un altro degli elementi fondamentali centrali e che ricopre punte drammatiche
Che come dire
A
Una
Qualità che noi ritroviamo sui giornali la drammaticità
Di anziani che vengono sfrattati o di famiglia che vengono strappate sfrattate a più di sessantacinque anni come di non non è un problema solo romano ma a Roma e amare Roma a una particolare
Una particolare qualità
Noi siamo convinti dis di cogliere nonostante questo e mi scuso per i soli due esempi che ho portato ma del tempo e quello per noi siamo convinti di di cogliere gli spunti positivi naturalmente nella direzione delle politiche sociali diretta agli anziani però ogni volta che noi andiamo a complicare un po'Vivione piattaforme tipo per esempio
Il diritto all'abitare la sicurezza la formazione continua l'informazione che per me è un punto centrale come Dida rivendicativo cioè come faccio io hard ad ad accedere ad un bel servizio se non so che c'è
E venne in quei casi noi abbiamo avuto risposte meno soddisfacenti rispetto alle altre è un caso oppure per caso non è un ragionamento che
Voglia di richiede una riflessione diversa ovvero sia la la costruzione di una Colt diamo di una cultura dell'assistenza
è la cultura come si sa c'è a passi progressivi insomma e non basta definire gli obiettivi ci sono dei punti cioè dei punti di
Come dire di di di passaggio e nonostante appunto la la il i i luoghi che che che noi percorriamo li li
Diciamo
Il i nostri municipi abbiano sensibilità bene in molti casi noi troviamo sempre una forte e l'esistenza ad abbandonare una politica una logica assistenzialistica
Che impegna maggiormente le amministrazioni attiene Etienne chiede al loro dei progetti
Per questo motivo abbiamo apprezzato con particolare favore insomma entusiastico direi
La relazione di Betty leone che ringraziamo perché insomma un respiro di questo genere ci conforta in lavori che spesso siccome di sono abbastanza solitari
Noi Coni con i municipi
Abbiamo affermato controllore decisivo della sindacato dei pensionati sapendo ecco etiche una base centrale della contrattazione o comunque di attività negoziale prevedevano un riconoscimento di ruolo dell'ospite abbiamo fatto prima di cominciare la vertenza Rita
Degli dei protocolli di intesa con funzione pubblica e con e con CGIL cuore che coordina le politiche per l'appunto su sugli e le tematiche sociali dei protocolli d'intesa appunto dieci mettono in una condizione di decidere stabilire un tavolo sindacale esattamente come quello che ci ha dato la CGIL
Nel momento in cui si devono decidere le priorità ovvero sia prima della della formulazione dei bilanci questo ci ha messo al riparo di una serie di di cose tra cui anche il fatto che le intenzioni del sindaco Veltroni non sono rimaste carta non sono rimaste sulla carta nel momento in cui sono state proiettate nel territorio
Il nostro lavoro naturalmente fatto di trasformazioni di bisogni dei cittadini in attività di negoziazione
è qui noi vogliamo fare delle precisazioni il nostro progetto si intreccia con i il nostro progetto di politiche si intreccia con quello organizzativo e non potrebbe che essere così
Noi abbiamo un territorio sconfinato abbiamo come dicevo tanti Comuni abbiamo una necessità di rapporti e di ragionamento con le persone noi abbiamo e in tutto il territorio sette leghe cinque sub lega mancano le sedi
Sì mancano le sedi LSD mancano perché anche se noi sappiamo che ci sta una necessitati trovare un luogo dove stare e mancano le sedi perché a trenta metri quadri
In affitto a Roma con barriere architettoniche con il sacrificio della logistica i soldi costano intorno agli ottocento mille euro
è una cifra enorme come dire che persa sul bilancino
O finite
Noi siamo passati però voglio dire una cosa che e noi siamo passati lo stesso e nel giro di di cinque anni da otto mila quindici mila iscritti
Questa è stato ed è risultato maggiore noi l'abbiamo avuto nell'ultimo anno quando cioè la vocazione del sindacato ha cessato di essere solo quella dei servizi per diventare sindacato di contrattazione di negoziazione quand'è che cioè abbiamo avviato un rapporto forte con il territorio abbiamo tirato dentro la il vol mondo del volontariato è spesso insieme con il mondo del volontariato noi abbiamo fatto un'operazione che ci ha permesso soprattutto in alcuni punti di di di sedi dove la la Regione insomma ci dava problemi
Abbiamo ci ha permesso di fare delle cose cioè di avere e di di creare movimenti di opinione
Queste importantissimo volevo solo una cosa volevo fare una precisazione a proposito del ragionamento della FIOM
Noi riteniamo la risposta di Betty leone
Assolutamente esaustiva importante all'ASS come dire però vogliamo aggiungere vogliamo appoggiare la risposta di Betty leone e vogliamo aggiungere anche un'altra cosa cioè vogliamo mettere in evidenza anche se in questo Paese non ci fosse stato l'ospite
Che con la sua natura confederale che sia battuto perché venissero date risposte adeguate alla domanda di assistenza di sanità di qualità della vita noi saremmo ancora alla difesa degli standard minimi di assistenza
Non noi che ci siamo guadagnati noi lo Spinoglio dire ci siamo guadagnati la fiducia di migliaia di persone tra cui anche il mio quei non autosufficienti su cui intanto lottiamo
Mantenendo impegni di qualità e questo noi lo abbiamo fatto per tutti anche per le famiglie dei dei metalmeccanici Grazie Roma
Allora adesso diamo la parola Nino ad Aretha
Si accomoda
Che come sapete la responsabile dell'ufficio handicap della CGIL
Si prepara poi Adriano barocchi dello stile la Toscana
Le dei
Care compagne e cari compagni io vi ringrazio innanzitutto perché siete stati gli unici a riferire la pedana per per per le persone con disabilità grazie Betti grazie allo spirito
Io sono qui per dirvi rapidissimamente perché pettina detto dieci minuti eh intanto grazie
Non per la barriera grazie per tutto quello che avete fatto in questi anni
Come pensionati io non lo so come pensionati secondo me come persone
Che avete fatto per affermare in Italia
Un come dire una parità di trattamento che in questi anni io dico di diritti di cittadinanza che in questi anni è stata pericolosamente come dire stava per essere pericolosamente abbattuta da una ideologia neoliberista mi spiego compagni
Guardate quello che è accaduto in questi anni in questo Paese va spiegato bene perché l'attacco che c'è stato verso lo scontro lo stato sociale che ha costruito un'Europa solidale solidale poi parlerò della non autosufficienza
Un'Europa solidale in Italia in Francia in Germania in tutti i Paesi civili si è affermata nei secoli nella storia si è affermata su un principio basilare solidarietà sociale basata sulla fiscalità collettiva perché senza soldi non si fa niente
Ci sono ci sono stati in questi anni di durissimo attacco due i filoni tu hai tesi in discussione cosa è meglio il modello europeo il modello europeo quindi solidarietà sociale o il modello angolo americano la cosiddetta solidarietà compassionevole allora su questo si è verificato uno scontro duro non solo in Italia soprattutto nell'Unione europea dove io ho partecipato a molte molte discussioni anche con gli americani
E guardate che in questi anni di dura esperienza io ho compreso ho compreso che in questo mondo che sembra così grande ma realtà è così piccolo
Le persone le persone cioè come dire i popoli sono tanti ma l'umanità in una la razza è una le persone lei persone non sono considerate pari nella dignità
Nella diretto della sopravvivenza in tutte le società di questo mondo
Questo non è oblio curioso
Questo è estremamente nefasto per una società che si dice in crescita
Nel progresso nella scienza ma noi dobbiamo crescere nella libertà individuale delle persone e se vogliamo crescere nella libertà individuale delle persone
Noi dobbiamo assicurare a tutti cosa
Pari dignità
Pari opportunità pari diritti di cittadinanza e poi non si parte da molto lontano si parte
Il questo Boy pensionati siete stati i nostri maestri
Nostri educatori perché cento anni di storia della CGIL voi avete costruito in questo Paese il sistema scolastico il sistema sanitario che hanno assicurato a cosa pari dignità pari dignità
Pari formazione pari opportunità di ingresso nella società e per noi persone con disabilità
Guardate il disegno di legge sulla non autosufficienza io so che qualche associazione avrebbe voluto inserire qualcosa di più sulla disabilità ma anche qui noi dobbiamo fare uno sforzo unanime tutti dobbiamo ragionare per vedere qual è l'obiettivo e questo obiettivo del disegno di legge sulla non autosufficienza e voi non potete nemmeno immaginare quanto sia importante
Perché se sono in discussione due modelli il modello europeo il modello anglo americano uno ti dice i non autosufficienti hanno diritto di vita
L'altro ti dice i non autosufficienti abbiamo il dovere di parcheggiare lì e di compatibili non in termine latino
Patire con ma compatibili avere compassione e quindi lo Stato non può permettersi di elargire alcunché dicono gli anglo americani lasciamo che la loro compassione
Venga in qualche modo estrinsecata dalle persone facoltosa così succede in America che possono sovvenzionare questi centri di carità pubblica
Ho qua in Italia grazie a Dio non è così
In Germania non è così in Francia non è così noi addirittura proponiamo un disegno di legge per i non autosufficienti perché lo Stato garantisca l'abilità alle persone non autosufficienti
Perché perché le persone non autosufficienti compagne e compagni se non hanno possibilità di uscire di casa
Di essere accompagnati vi essere accuditi di essere accolti come persone perso né come dire purtroppo anche loro in grado di vivere e sopravvivere
Con sofferenze atroci quando ad una sofferenza di sfortuna perché nascere disabili non è un problema di merito o di demerito sappiatelo bene è un problema di fortuna di sfortuna non è un problema di intelligenza come dire a te lo sei meritato è un problema di sfortuna
Bene a questo noi contrapponiamo le barriere culturali di una società che comunque ha un atteggiamento di superiorità culturale nei confronti di chi è diverso e allora è inutile che noi ci blocchiamo contro il razzismo
è ipocrita non ha senso è una battaglia ideologica invece noi dobbiamo fare come avete fatto voi dopo la guerra le battaglie col cuore e con la mente
E sapete cosa vuol dire col cuore e con la mente
Che noi dobbiamo elaborare delle politiche di dignità e di pari opportunità ma con l'amore con l'amore col quale anche verso chi è diverso non è pensabile che al Bambin Gesù oggi ci sia un reparto
Un reparto dove vengono ricoverati bambini e bambine con anoressia dall'età di otto anni
Compagni non visto dobbiamo essere come dire vi propongo un patto un patto tra noi
La nostra categoria di persone con disabilità e la vostra un patto di generazione che ci porti a riaffermare in questa società che partendo dal più debole che partendo dal meno fortunato
E partendo dalla solidarietà dall'amore dalla diversità si possono costruire dei valori eterni di giustizia allora sì che diventiamo credibili quando noi diciamo no alla guerra no Hana fa meno alla povertà hanno alla miseria
Altrimenti sono slogan sono semplicemente slogan che non riempiono il cuore che non riempiono il cuore e soprattutto non alimenta non ha passione dei nostri giovani che hanno bisogno di coerenza
Che hanno bisogno di una praticità continua quotidiana da parte nostra
Dissenso di sacrificio e qualche volta e sacrificio e anche sopportare chi diverso da te ma è l'impegno e l'impegno di noi che siamo più fortunati perché io nonostante la mia disabilità mi sento molto fortunata
E parlo a nome delle centinaia di migliaia di ragazzi che sono chiusi negli istituti di centinaia di migliaia di ragazzi che non hanno potuto frequentare la scuola
Di centinaia di migliaia di ragazzi che non sono autosufficienti
E che non avendo accanto delle persone informate preparate e amorevoli naturalmente sono destinate a a un carcere avvilita
E di questo non è un responsabile
Solo il Governo che in questi anni ha fatto finta proprio di non come dire noi per Berlusconi accompagni non siamo esistiti l'altro giorno
Leggevo l'intervista di Betty leone sul Sole ventiquattro Ore metti dice Berlusconi non ci ha mai voluto ricevere giusto
Ma voi mi dovete spiegare voi che siete più bravi di me è più grande di me che avete scritto la storia
Democratica di questo Paese ma se è un governante ossea un amministratore non sa ascoltare gl'interessa i bisogni di chi vuole rappresentare ma cosa sta a fare io vorrei capire che se si fa fa una sintesi scusate è capace di fare una sintesi dei suoi interessa i e non degli interessi dei cittadini per vuole rappresentare ecco perché bisogna avere le mani libere
E il cuore pieno un cuore pieno di ideali di sentimenti di amore di passione di Yalta e soprattutto come dire di un'asta code come la nostra CGIL una storia ricca di insegnamenti
Basati sul valore del lavoro e della dignità per farvi capire una volta una delle prime volte che andarlo a trovare Rosanna Benzi molti di voi se la ricorderanno questa ragazza che viveva in un polmone d'acciaio gli ha vissuto dentro questo polmone per trent'anni
Io chiesi a Rosanna Rosanna ma secondo te perché allora
Facevo tante battaglie per il lavoro delle persone disabili poi col governo di centrosinistra abbiamo tenuto un'ottima legge però Berlusconi naturalmente ce l'ha vanificata ce l'ha svuotata comunque Rosanna Benzi io chiesi Rosanna quanto è importante il lavoro
E lei mi disse guarda Nina secondo me lavorare proprio tanto non piace a nessuno
Ma elaborare tirrenica è simile a un altro tiri dalla consapevolezza che tu partecipi alla costruzione di un Paese che hai tu partecipi alla costruzione della famiglia che tu partecipi alla costruzione democratica della convivenza civile che rimarrà sempre l'obiettivo del nostro grande sindacato che la CGIL grazie per l'accoglienza
La presidenza ringrazia senz'altro la dai TAR perché oltre ad essere state efficacissima aver portato un contributo al nostro congresso è stata puntualissima parlato esattamente dieci minuti
Adesso due comunicazioni prima di dare la parola barocchi come sapete alla fine di questa sessione del congresso noi dovremmo procedere a votare le modifiche statutarie
E
Dovremmo
Approvare diciamo così oltre che i criteri che sono già stati approvati stamattina di nominativi contenuti nella lista perché il congresso deve prima di andare alle votazioni
Già previste in modo segreto domani mattina
Verificare se ci sono delle sostituzioni delle proposte alternative eccetera eccetera per cui adesso vi sarà distribuito
Il testo dello Statuto con le proposte di modifica
Che alle diciotto inizieremo a votare per cui il congresso i congressisti avranno modo di prendere visione delle proposte di modifica e la lista con i nominativi proposti per il prossimo Comitato direttivo adesso do la parola Adriano barocchi che della segreteria Speed della Toscana poi si prepara Italo Stellone responsabile del sistema dei servizi CGIL
Ma durante la campagna congressuale come in questi due giorni di dibattito abbiamo discusso prevalentemente ma io credo che non poteva che essere così
Delle condizioni degli anziani in relazione alla loro condizione reddituale e a livello di protezione sociale
Quindi si è parlato delle condizioni di vita di milioni di donne e di uomini di anziani di pensionati
Abbiamo parlato molto di questi problemi perché in questi anni che ci separano dall'ultimo congresso ad oggi
Abbiamo assistito
Ad un graduale ma costante impoverimento del Paese
Che noi abbiamo cercato di contrastare con forza
Un impoverimento non solo nel campo economico e sociale
C'è stato secondo me un impoverimento dei diritti delle tutele dei saperi della conoscenza
Si è abbassata insomma in questi anni la soglia delle opportunità
Oggi stiamo vivendo in una fase di impoverimento e di rimessa in discussione di valori come la solidarietà la partecipazione e la democrazia
Valori costitutivi della nostra rete
In questi anni si sono colpite da lì per età l'autodeterminazione delle persone soprattutto delle donne penso all'attacco la centonovantaquattro a referendum sulla procreazione medicalmente assistita e quanto altro ancora
Tutto questo ha portato ad un peggioramento della qualità della vita delle persone e soprattutto delle persone più esposte
Quello che più preoccupa però almeno per il sottoscritto almeno per me è che in questi anni di governo del centro destra si è impoverito il livello culturale della società e quindi dei suoi cittadini
Questo arretramento culturale riguarda tutti giovani meno giovani anziani
Ma da questo impoverimento i più colpiti appunto sono gli anziani per la loro bassa scolarizzazione per la mancanza di conoscenza
Per il rapporto difficile con le nuove tecnologie con la scienza e con la ricerca gli anziani non tutti naturalmente per fortuna
Spesso si sentono esclusi o sono esclusi emarginati
Vivono il dramma della solitudine anche sul piano della cura anche sul piano culturale
Credo che come Speedy dobbiamo lavorare costruire proposte idee per alleviare questa solitudine culturale delle persone anziane spesso sono solo elevare quindi livello culturale degli anziani in che modo quale iniziativa penso per esempio all'esperienza della Toscana alle tante università della terza età alle università popolari ad una formazione permanente ad un impegno sociale e nel volontariato nell'auto che penso ai tanti progetti per non per non disperdere la memoria storica del nostro Paese progetti che coinvolgono le scuole i giovani gli alunni insieme agli anziani
E guardate gli anziani sono portatori di cultura ma al tempo stesso soffrono di un arredamento culturale
Solo costruendo opportunità possiamo affermare il protagonismo degli anziani latini Cittadinanzattiva delle persone anziane
In questo contesto assume un ruolo strategico l'informazione in questi mesi di campagna congressuale abbiamo parlato lo diceva la compagna Betty nella sua relazione con tante donne e tanti uomini anziani pensionati ma non solo
Con molta fatica abbiamo toccato il dieci dodici per cento della nostra gente dei nostri iscritti
Possiamo essere soddisfatti possiamo accontentarci
Rispetto all'impegno profuso e credo di sì io credo di sì però conosciamo le difficoltà i limiti insuperabili talvolta da problemi oggettivi e problemi soggettivi
A parlare computer coi nostri scritti dobbiamo quindi fare di più dobbiamo attivare una formazione permanente dobbiamo rilanciare con più forza di strumenti della comunicazione della nostra comunicazione penso agli Beretta penso alle tante iniziative attorno alla a al al nostro giornale in Toscana abbiamo uno strumento un trimestrale vivere in Toscana che raggiunge tutti i nostri iscritti tutti i nostri iscritti
Dobbiamo pensare al linguaggio comprensibile quando parliamo alla nostra gente quando parliamo ai nostri pensionati guardate il progetto della CGIL un progetto alto che può parlare al Paese riprogettare appunto il Paese
Può realizzarsi solo sentiamo gambe alle idee dare gambe significa farlo conoscere attraverso un'informazione capillare ad una partecipazione in convoglio cimento della nostra gente ma non solo
L'altra condizione
Perché questo Progetto posso andare avanti è mandare a casa quanto prima questo governo questo governo che in questi anni ha portato il Paese nelle condizioni che tutti conosciamo che tutti conosciamo
Creare condizioni diverse creare condizioni nove sperare in un governo diverso creando la speranza dando fiducia ai giovani e alle nuove generazioni questo compagne e compagni e anche il congresso del centenario della CGIL la CGIL compie cento anni
In questi anni siamo cresciuti siamo diventati sempre più un sindacato di uomini e di donne lavoriamo allora tutti per costruire anche a livello di direzione politica del sindacato un sindacato paritario un fatto di donne e di uomini grazie
Allora diamo adesso la parola come preannunciato a Italo Stellone
Responsabile del sistema dei servizi CGIL
Poi si prepara Domenico Bonometti eccolo qua interno
Dieci
Innanzitutto grazie
Ci sono in questa fase congressuale avendo Assunto noi una decisione
Non so se innovativa ma in parte innovativa per il sistema dei servizi
Di partecipare a tutti i congressi delle categorie
C'è parsa una certa rilevante perché lo capirete rispetto alle cose che vorrò dire dopo ma senza le categorie la confederazione e molta di una gamba importante e i servizi non sono in grado di produrre l'efficacia che possono produrre
Però girando per tutti questi congressi ho avuto modo di cogliere che ci sono tanti assunti
Molto simili nella nostra discussione
Alcuni li ho colti nella relazione anche di Bettin e riprendo tre
Io non so ripartire dalla centralità del lavoro dalla condizione sociale dai bisogni fondamentali c'è da risolvere le grandi diversità che ci sono nel Paese investire per ridare fiducia alle persone
Investire nella capacità di tutela quale strumento e modalità che non abbandona ad un ennesimo reso arabile emarginazione e solitudine le persone che vogliamo rappresenta guardate io credo che sia un impegno mastodontico che impone uno sforzo innanzitutto di coerenza al nostro interno a me appassionato molto l'intervento di Nina la domanda che faccio a me stesso
Quanto di quelle cose che anche minaccia ha detto che voi state dicendo nei vostri interventi
Potranno avere nel tempo quella necessaria coerenza per trasformarle veramente in azione complessiva della nostra organizzazione quindi una coerenza che non si fermi ai tempi congressuali
Una coerenza trasversale che deve valere per tutte le istanze dell'organizzazione superando un concetto drammaticamente molte volte messo in campo di autonomia
Che confonde l'autonomia con essere parte di una grande organizzazione che come diceva Danieli nel suo intervento questa mattina
Ha deciso di essere un'organizzazione di iscritti e non un'organizzazione di istanze uno sforzo quindi che coinvolge la confederazione le categorie e tutti i livelli territoriali
Uno sforzo
Che ha secondo me come luogo centrale della sua realizzazione il territorio io l'ho colto in molti dei vostri interventi e non poteva essere così le compagne e compagni pensionati trovano hanno nel radicamento territoriale la centralità della loro azione
Se non ci fossero i pensionati e le pensionate nel territorio una parte importante del mondo che noi rappresentiamo non avrebbe un punto di riferimento certo
Considerando i cambiamenti che sono avvenuti nella società nel mondo del lavoro e quando parlo di un punto di riferimento certo
Lo dico non per i milioni di pensionati ai pensionati ma per i milioni di cittadini indipendentemente se sono pensionati o pensionati
Che nel territorio trovando nelle nostre sedi normalmente paese
Nel diciamo vissute in maniera straordinaria dalle pensionate dei pensionati forse molte volte l'unico punto di riferimento quindi è questa la nostra ricchezza la ricchezza che non sempre siamo in grado di valorizzare la nostra ricchezza sonore centoventun camere del lavoro sono le due mila quattrocentotrentatré lega il sub leghe sono le due mila e quattrocento sedi nel territorio nazionale dove esercitiamo l'attività di tutela
Sono le oltre seicento sei mila e cinquecento persone quadri donne e uomini dei pensionati che in queste sedi costituiscono gli interlocutori degli scritti e delle persone
Sono le oltre quattro mila e settecento operatori che tutti i giorni sono in grado di garantire un azione di tutela
è vero Betti
La richiesta di una società non dipende solo dalla sua produttività ma dal benessere e dalla qualità della vita che è in grado di rappresentare
è vero che possiamo concorrere a realizzarla e che siamo in grado se ed esclusivamente siamo in grado veramente di assimilare un concetto che tu hai espresso chiama colpito molto i giovani sostegno degli anziani di anziani sicurezza per i giovani quindi non solo risolvere il problema della drammatica condizione materiale delle persone ed è drammatica
Ma anche invertire
Una condizione culturale seminata in questi cinque anni
Che ha prodotto all'interno delle generazioni complessivamente prese molte volte delle situazioni di frustrazione anche drammatica ed una condizione dove l'isolamento e l'individualismo rischia di essere diventato l'unico elemento sul quale si la zona servizi e tutela quindi un'idea ancora prevalente però permettetemi di dirlo così
Che le nostre attività di tutela sono semplicemente il fare le pratiche l'ho sentito in tanti congressi
Lo dico qui al congresso dei pensionati guardate compagne e compagni lo dico alla Confederazione
Se permane l'idea che le nostre strutture che forniscono tutela forniscono pratiche questa organizzazione rischia di avere una deriva da quel versante preoccupante
Che espone l'organizzazione stessa
Che non dà a quelle persone la capacità e la voglia di sentirsi quadri politici di questa organizzazione e non semplicemente impiegate di impiegati
Io sono innamorato dell'articolo uno del nostro Regolamento dove si dice che il rapporto di lavoro con la CGIL è un rapporto eminentemente politico per renderlo eminentemente politico per tutti
Quelli che lavorano all'interno dell'organizzazione dobbiamo fare questo salto culturale dobbiamo superare per questa ragione un concetto incredibile che ho trovato sia quando lavoravo al dipartimento organizzazione che in questo incarico il concetto che per fare le cose normali Dagnini
In una organizzazione che è quella che tu hai richiamato questa mattina un'organizzazione normale non ha bisogno di fare accordi bilaterali per garantire che i chimici gli elettrici meccanici
Debbano trasferire devono rapportarsi con i pensionati e con i servizi per garantire le prestazioni la tutela ai loro iscritti vi do solo un dato se noi dovessimo dire se noi dovessimo dire
Che tutte le pratiche fatte dal nostro dalla nostra struttura fiscale nel territorio nazionale sono pratiche fatte per gli iscritti
Meno della metà dei nostri iscritti si rivolgono alle società Piscaglia Itap se non vanno bene se non funzionano se funzionano male dobbiamo avere il coraggio di dirci che funzionano male e risolvere il problema ma la cosa che non possiamo fare è pensare che noi non sfruttiamo non utilizziamo anche culturalmente
Questi i nostri servizi quindi c'è un lavoro straordinario da fare in questa direzione c'è un lavoro straordinario
Che non può non svilupparsi a livello di territorio e anche qui permettetemi di dire
Una cosa con chiarezza a conclusione di questo mio ragionamento che ho voluto fare con voi
Guardate compagni
Lo dirò se mi sarà possibile congresso nazionale ma questo è l'ultimo congresso permette già di trarre un bilancio delle discussioni che abbiamo fatto nei congressi regionali nei congressi delle camere del lavoro dei congressi di categoria
E si corre qui ci sono tante compagne e compagni che hanno partecipato a tante iniziative dei servizi a livello territoriale
Lo dico così con la crudezza che secondo me va detta quando dobbiamo tra di noi parlarci chiaro
Quello che è accaduto dai congressi delle camere del lavoro i congressi regionali rispetto alle compagne e i compagni che hanno responsabilità e che lavorano nel sistema dei servizi
Escludendoli dai punti di direzione della nostra organizzazione dai comitati direttivi è una cosa brave perché significa che quelle compagnie quei compagni
Rischiano di non essere interlocutori della politica ma semplicemente interlocutori delle pratiche
Siamo stanchi di essere considerati quelli che fanno le pratiche vogliamo essere considerati quelli che fanno la tutela di milioni di cittadini che si rivolgono a noi e allora se è così è certo che dobbiamo superare ancora le nostre inefficienze
Però anche qui laddove abbiamo sperimentato le buone pratiche e in particolare tra i servizi lo dicevamo reti questa mattina nel suo intervento l'incaricato ma non solo l'incaricato anche gli altri servizi e ad esempio i pensionati là dove l'abbiamo fatto
Con grande saggezza
Con grande umiltà anche ognuno riconoscendo all'altro la specificità del proprio ruolo e il concetto di lavoro di squadra e di sistema
I risultati sono stati straordinari laddove questa cosa non si deve costruita i risultati sono scadenti e producono inefficace inefficienza sia rispetto ai cittadini perché non avranno guardate
Dove non c'è questa cosa non c'è un buon servizio
Dove c'è questa cosa c'è un buon servizio mazze anche ritorno politico per l'organizzazione
Che è altrettanto importante allora
Per arrivare a questo
E finisco veramente mi ricollego ad una parte dell'intervento fatta dalla relazione di di detti fatta ieri
Noi dobbiamo aprire concluso questo congresso una iniziativa straordinaria dal versante organizzativo
Guardate compagni
Quando abbiamo deciso di assumere quello slogan riprogettare il Paese ci siamo assunti una responsabilità straordinari
Non è uno slogan
è un Progetto S è un progetto significa che dobbiamo rendere conto agli altri in particolare agli i nostri iscritti se rispetto a quella cosa che abbiamo scritto riprogettare il Paese
Veramente saremo in grado di fare dei passi in avanti per fare dei passi in avanti sono necessarie tre condizioni una l'abbiamo la stiamo sviluppando con questi congressi
L'idea politica un'idea politica forte abbiamo bisogno delle alleanze perché senza alleanze
Da soli comunque non saremo in grado di riprogettare il Paese
Abbiamo bisogno di riprogettare la CGIL
Perché una CGIL così organizzata non è in grado di porsi l'obiettivo
Riprogettare il Paese
Abbiamo bisogno di farlo con coraggio con forza con attenzione perché anche qui ed è veramente l'ultima battuta la voce che ho sentito nei congressi
Di categoria quali più partecipato tra le giovani generazioni e noi uomini tradizionali di un sindacato che rischia di essere troppo troppo troppo tradizionale
è una voce distante mille anni luce parlando un linguaggio diverso dal nostro ci chiedono cose che noi non pensiamo ci possono chiedere hanno delle aspettative che non sono molto a volte le nostre anche qui sui come vi siete posti
Giustamente e legittimamente con forza il problema del rapporto improprio Inter
Generazionale
Questo è un fatto essenziale
Non è sufficiente dire siamo in grado di interpretare le loro istanze non è vero io ci provo ci provo anch'io con mia figlia non è vero interpretare le loro istanze complicato è giusto che siano loro a poterlo esprimere in un'organizzazione rinnovata e siccome è una parte importante di questi quadri viene e ha un approccio con la CGIL perché lavora nelle attività dei servizi non facciamo il delitto di far sì che queste persone si considerano semplicemente la l'indice dell'INPS o la succursale dell'agenzia delle entrate ma si considerano veramente quadri della CGIL pronti ad assumere nella CGIL la responsabilità politica che sicuramente come dimostrano tante persone che sono qui
Che hanno attraversato la strada dei servizi hanno saputo assumere in tanti anni di vita
Della nostra organizzazione ringrazio
Grazie anche a fare il punto attento
Adesso diamo la parola a Domenico Bonometti
Che della segreteria dello spin un bar via
E poi daremo la parola a Maria Lorusso
Oh padre compaio
Sponde vedo rimpianto della relazione del segretario generale
Sì a partire naturalmente
Portare riflessioni che faceva sul congresso unitario
E di chi cinque come lo spieghi ha contribuito secondo il mio parere a mantenere un percorso compatibile con lo spirito che abbiamo iniziato il percorso congressuale
Perché io penso che L'Unità e la coesione della CGIL è sicuramente un bene prezioso
I lavoratori pensionati dare il Paese ma io penso anche che faccia del bene anche alla sinistra del nostro Paese
Dove lo stiamo insieme non abbia fatto un documento unico unitario perché ha già Berlusconi
O perché esce da battere Berlusconi
Ecco io penso che è stata una cosa naturale che dopo quattro anni di esperienze di lotte di battaglie comuni tutto questo patrimonio non andasse no andasse nel dimenticatoio
Ed è su questo io penso che sia deciso
Di fare un congresso
Prima del voto politico
Per ribadire nei fatti e quindi anche nei contenuti l'autonomia è una sfida sui contenuti al futuro governo di questo Paese che se permettete io tra virgolette penso che sia meglio avere un governo un governo amico
Io penso che anche qui fra qualche giorno fra quaranta cinquanta giorni
Se andremo al voto politico
E quindi dovranno impegnarsi sicuramente né al nostro autonomia a cambiare questo tipo di governo
Le abbiamo a disposizione un voluminoso programma dell'Unione
è un volumi volume che può essere mobilitate o no non sto qui oggi a discutere
Le opzioni che contengono questo programma possono essere chiare o generica
Sono punti di vista che qui però io penso che pochi o nessuno di noi mi auguro pensi che un governo diverso che risolva i problemi che poniamo e lottiamo da parecchi anni
La stessa relazione poneva il problema se risanamento e sviluppo possono coesistere
Mi sembra anche che una risposta che dava Betty leone era abbastanza perentorio
No ai sacrifici questo mi sembra anche una risposta adeguata rispetto a rapporto nostro con la politica e le forze politiche
Dobbiamo partire sicuramente dalle nostre proposte
Che solo proposte che abbiamo discusso insieme su proposta robuste proposte precise
Con al centro i problemi di del lavoro
I diritti di cittadinanza
E questo vuol dire anche secondo me che bisogna fare in modo che
Vengano distribuite le risorse ma subito anche atti in questi anni è stato il più penalizzato e che chiaramente la nostra gente lavoratori e la parte principale di chi è stato penalizzato
In questi ultimi anni
Perché a compagni e compagne se i consumi popolari calano
è chiaro che a questo punto occorrono misure di politica economica diversa alternativa rispetto al passato
Ed è chiaro anche a questo punto che vuol dire anche che ci vogliono strumenti per sostenere la domanda interno
Perché io penso che il risanamento che sicuramente è una cosa che qualcuno dovrà fare si può fare anche senza tagli alla spesa queste la proposta che noi dobbiamo fare al prossimo governo
E questo vuol dire anche reperire risorse tassando rendite e patrimoni
Adottando la progressività la progressività fiscale
Quindi io penso che
Ti aspetta sicuramente un compito un compito difficile impegnativo ma io penso anche un compito non impossibile
Noi dobbiamo sicuramente in questa fase mettere in fila
Le nostre proposte
Bisogna sicuramente riprendere le mobilitazioni
In modo unitario perché io questo per me è molto importante però bisogna anche riprende le mobilitazioni per ottenere dei risultati tangibili questi da scommessa che ci poniamo continuamente perché io penso che anche qui sulle forme di lotta
Non bisogna formalizzarsi più di tanto
Io penso che vanno fatte a forma di Doha di lotta adeguate a portare a casa risultati questa mi sembra una proposta anche rispetto a il dibattito interno nostro eccola è impegnativa ho finito Spur sulle forme di lotta ciò due minuti
Uno di loro perché in quel in questa fase difficile parete paese Categorie non so dare industriale banche della pubblica amministrazione hanno tenuto risultati dignitosi con i rinnovi noi contrattuali beh per questo anche che per la nostra gente penso sia vedevamo fare altrettanto esteri in grado di portare a casa risultati
Io uso con una battuta
Io penso che abbiamo vissuto un congresso una fase congressuale lunga è anche difficile
Io penso che bisogna chiudere in modo positivo soprattutto il congresso di Rimini verso quei qui per probabilmente non abbiamo problemi
Io non faccio appelli generici io penso che bisogna riflettere anche su un percorso congressuale specialisti impegnati
Perché è chiaro che da un documento unico unitario unanime
Si è arrivati a congressi paradossali come Piemonte Lombardia è chiaro che qualche riflessione interna nostra va fatta
Ah posteriore anche rispetto a poco presto
Perché è chiaro che a questo punto bisogna discuterò riprendere come si configura il pluralismo nella nostra organizzazione che ha nel DNA però sulla relazione in mancanza dei riferimenti certi e che vuol dire il voto segreto o i documenti alternativi
Ecco io penso che non può possiamo sicuramente buttare a mare un'esperienza che comunque rappresenta un passo importanti Gravity Interna dal nostro redazione vi ringrazio
Bene adesso la parola Maria Lorusso che il segretario generale dello Spi della Basilicata
Poi prenderà la parola Maurizio Picca agli
Durante le assemblee congressuali Pensionati Pensionati
Hanno evidenziato due tre questioni che per me ritengo siano fondamentali
Primo l'attenzione non basta
E basta secondo
Oltre ad avere una pensione bassa devo condividerla con mio figlio o mia figlia disoccupata
Ciò devo fare i conti quotidianamente con la non autosufficienza
D'altronde sono queste questioni che noi abbiamo capito è sostenuto per tempo con convinzione attraverso una piattaforma unitaria dei sindacati dei pensionati
Abbiamo intorno a questo costruita importanti iniziative di iniziative
A partire dalla manifestazione del tre aprile del due mila e quattro
Abbiamo fatto insomma tutto quello che potevamo fare per portare all'attenzione del governo i bisogni e i disagi della popolazione anziana purtroppo il governo ci ha ignorato ad oggi noi ripartiamo da altri dai bisogni delle persone che rappresentiamo
Per quanto riguarda la pensione minima quando il Presidente del Consiglio dichiara ottocento euro per tutti non ci crede più nessuno
Perché l'esperienza fatta con il milione al mese ci mette al riparo da questo però alcuni nostri iscritti ci fanno notare che da parte dell'Unione in merito alle pensioni non ci sono state dichiarazioni questo è un punto di riflessione anche per noi del sindacato
Abbiamo invece sentito Prodi dire che è possibile che già durante il primo anno di governo è possibile ridurre alcuni punti del costo del lavoro è interessante anche il fatto che Montezemolo subito ha dichiarato che finalmente si parla di cose serie che finalmente si parla di cuneo fiscale qui viene spontaneo chiedersi una cosa il risparmio cosa significherà per lavoratori
E inoltre della legge trenta della Bossi-Fini per esempio cosa ne facciamo le cancelliamo oppure altro
Sono convinta che il documento congressuale nel pieno di una crisi profonda e generalizzata ha detto con chiarezza come fare per riprogettare il Paese come affrontare le criticità consapevoli però che le criticità non sono uguali dappertutto
Perché l'applicazione della legge trenta e quindi la precarizzazione selvaggia del lavoro
Unite alla devolution in assenza di legalità nel Mezzogiorno diventa un cocktail pericolosissimo è rende ancora più difficile l'affermazione stessa dei diritti come la democrazia la libertà faccia compagni sulla legalità anche noi non possiamo abbassare la guardia
Abbiamo fatto bene a partire dal primo maggio unitaria Skandia apporre al centro questa questione proprio perché a fare amare la legalità significa favorire la crescita economica la crescita sociale la crescita culturale significa poter mettere in piedi uno sviluppo positivo insieme alla legalità bisogna fermare altri diritti fondamentali come la salute l'istruzione e l'assistenza alla sicurezza
Diritti che vengono demandati alla retta alle regioni grazie alla devolution riteniamo che questi siano diritti che deve garantire allo Stato perché devono essere esigibili
Da tutti i cittadini e su tutto il territorio nazionale perché non è pensabile che ancora oggi chi si ammalava assoluto ha meno possibilità di vita di chi si ammala al nord
Compagni condivido molto un punto essenziale del documento della CGIL la centralità del lavoro
Con la consapevolezza che migliori condizioni di lavoro
Danno certezze diritto ai giovani
Ma contestualmente assicurano più contributi verso l'impresa più fiscalità e quindi più possibilità di avere uno Stato sociale adeguato ai bisogni dei giovani e degli anziani
Per questo insieme lavoratori e pensionati dobbiamo affrontare la sfida dei prossimi anni
Per quanto riguarda la mia regione la Basilicata una piccola regione del Mezzogiorno Doria Beckham e le istituzioni non ci sono grandi problemi di sicurezza
Regione dove il quadro economico negli ultimi quattro cinque anni è peggiorato è vero insistono ancora grandi gruppi industriali
Che hanno una forza contrattuale in sé e anche nelle istituzioni parlo della FIAT e dell'ENI
Però molte aziende grandi e piccole chiuderlo penso alla Parmalat alla Barilla al polo del salotto molti sono i lavoratori in mobilità
Poi noi siamo anche i primi
Per altre cose negative
Penso all'analfabetismo il tredici virgola otto per cento siamo i primi nel Paese è aumentata la disoccupazione è in aumento la povertà
Finalmente la Regione governata dal centrosinistra
Si è dotata di una legge di sostegno alla povertà promozione di cittadinanza solidale questa legge fortemente voluta dal sindacato in particolare dalla CGIL mette a disposizione in due anni quarantuno milioni di euro proprio per rispondere alle esigenze delle famiglie in difficoltà
Dalle prime stime si calcola che arriveranno venti mila domande ci sarà una graduatoria sulla base del reddito Elisa
E perché ora che avranno diritto al contributo economico saranno previsti percorsi formativi di inserimento al lavoro
Siamo ancora però nella fase della domanda vedremo nei prossimi mesi gli effetti dell'applicazione di questa legge
L'unica cosa certa è che proprio per l'esiguità delle risorse gli anziani restano esclusi
In questo giorni però la Giunta regionale ha divulgato un disegno di legge dove intende recepire un altro ebreo
E intende disciplinare la Rete regionale integrata dei servizi di cittadinanza solidale
Con questo disegno si vuole affermare l'integrazione sociosanitaria promuovendo una generale reimpostazione delle politiche della salute e del benessere sollecitando ed agevolando il riequilibrio è la riforma di un sistema sanitario ancora troppo incentrato sull'ospedale
E per questo troppo restino a spostare la propria azione in direzione della prevenzione e dell'assistenza territoriale
Sono le cose che noi abbiamo sostenuto da sempre si tratta di una scelta molto coraggiosa proprio in un momento di passaggio per la mia regione
Della fuoriuscita dall'area dell'ordine pubblico dell'obiettivo uno ed a fronte del preoccupante allargarsi della forbice tra gli indicatori della produttività e gli indicatori sociali più sensibili
Quali la povertà la disoccupazione la condizione femminile le cose che dicevo prima
Purtroppo propria presto quando questa forbice si allarga c'è bisogno di più Stato sociale di più diritti di più tutele
All'interno di questo disegno è prevista anche la trasformazione delle IPAB il superamento di quelle native e il fondo integrativo regionale per la non autosufficienza
Però purtroppo già arrivano segnali preoccupanti dispetto all'assenza di copertura economica si pensa di provvedere attraverso l'addizionale IRPEF
Vedremo nei prossimi mesi il contributo che anche noi potremo dare con il CGIL come spilli
Consapevoli del fatto che le questioni che dicevo prima quando la coperta e piccola qualcuno rimane scoperta o non vorremmo però scoprire solo la popolazione anziana anche perché della mia regione bisogna ragionare seriamente rispetto ad un dato gli ultrasessantacinquenni in Basilicata ormai sono circa centoventi mila quindi il venti per cento della popolazione
Di questi centoventi mila almeno venticinque mila sono portatori di una disabilità e quindi bisognosi di aiuto a fronte di questo oggi risultano attivati quindici ambiti sociali degli uffici comunali lavorano centocinquanta operatori gli anziani raggiunti dai servizi sono solo stiamo discutendo con l'Aniene ragione su quali iniziative intraprendere in questa direzione se ho finito il tempo dei fermo solo una cosa posso dire su delle
Allora concludendo voglio solo settori Neale il lavoro prezioso fatto volontariamente sul territorio nelle leghe dalle nostre pensionati dei nostri pensionati grazie a loro soprattutto nelle piccole realtà nei piccoli comuni possiamo far conoscere la CGIL lo spirito
E grazie allora possiamo fare tante cose che su da soli con le nostre risorse non potremmo fare concordo pienamente con quanto sostenuto nel documento protagonisti consapevoli e rispetto a questo vi ringrazio
Grazie a Maria Lorusso e fra l'altro cogliamo l'occasione per fargli gli auguri per il suo nuovo incarico
Adesso diamo la parola Maurizio Picca etniche segretario generale dello Speedy Reggio Emilia si prepara poi Paola Spinelli
Il quadro che abbiamo di fronte dopo cinque anni di governo delle destre mette in risalto una realtà drammatica
Tutti i fondamentali che avevano caratterizzato il nostro modello di sviluppo socio economico
Sono stati distrutti o minati
Così come è stato drasticamente abbassato sia drasticamente abbassato il tasso di coesione sociale che era esso stesso uno dei fattori della qualità del nostro sviluppo
Da queste macerie da qui l'esigenza di riprogettare il Paese
Perché non basterebbero sicuramente degli aggiustamenti per rimetterlo in carreggiata
Servono scelte radicalmente diverte
Rispetto a quelle fatte dall'attuale governo
Scelte che evidenzi inno un Progetto in grado di attivare un processo che non sia solo un radicalmente diverso ma deve essere anche visibilmente alternativo a quello che questo governo e questa maggioranza hanno perseguito sino ad ora
Alcuni temi sui quali io credo si dovrebbe vedere la radicalità della e la diversità delle questioni alcuni temi solo voglio richiamare il primo il lavoro rispetto al quale deve riprendere un processo di rivalorizzazione
Il fisco che deve tornare ad essere e può e progressivo il sistema di prestazioni sociali nel quale è necessario riprendere ad investire mentre i processi di privatizzazione gli elementi di liberismo sempre più presenti proprio nei sistemi
Socio assistenziali devono cominciare a lasciare il posto ad una ripresa del protagonismo del pubblico sia ovviamente nella programmazione e nella progettazione
Ma anche nel governo del sistema senza tralasciare la fase dell'erogazione e quella tesa a garantire la qualità dei servizi
Sull'assetto e sullo sviluppo dove necessario davvero abbandonare la rincorsa alla competitività sui costi per ricercarlo invece su qualità e innovazione nella difesa del reddito la diversità deve essere radicali e visibile
A partire dai redditi più falcidiati in questi anni e cioè da quelli da lavoro e da pensione ed è proprio su questo problema quello della redistribuzione della ricchezza che io voglio soffermarmi con alcune considerazioni
Sulla questione retributiva presente nella relazione della compagna Betty leone molto presente nel dibattito
Penso in questo è il mio parere che lo ha richiesto l'abbiamo di fronte ad una situazione drammatica negli ultimi dieci anni il reddito da pensione diminuito del trenta per cento cioè un pensionato che dieci anni fa aveva una capacità di spesa pari a mille euro oggi la sua capacità di spesa è scesa a settecento euro
Cosa succede in una situazione come questa ovvio non si arriva a fine mese la qualità della vita peggiora drasticamente si dà fondo ai risparmi quando questi chi sono
Questa è la storia di milioni di persone
E queste un processo
Che rischia di essere devastante non solo perché non permette di sbarcare il lunario ma anche perché aumento lo i timori e le incertezze per le prospettive per il futuro aumenta la solitudine e la disperazione
Ora questo processo non avviene in un Paese che negli ultimi dieci anni ha prodotto il trenta per cento in meno di ricchezza la situazione pur non essendo brillante non è questa
Il Paese i lavoratori hanno continuato a produrre ricchezza quello che calate la quota destinata appunto ai lavoratori ai pensionati
Cioè si è rotto il patto redistributivo
Quello che va quindi ridefinito è un nuovo patto redistributivo
Che deve vedere le componenti le componenti sociali che richiamavo quindi lavoratori e i pensionati a partecipare non solo con una quota risarcitoria
Ciò è il riallineamento rispetto a quanto l'inflazione che deve ovviamente essere reale e vera toglie al potere d'acquisto ma anche una parte aggiuntiva
Che deve essere in grado di migliorare il potere d'acquisto dei salari e quindi le condizioni complessive di vita delle persone
Quindi la questione redistributiva
In questa fase credo assuma una grande rilevanza credo in sostanza sia una vera e propria emergenza una priorità
E io credo che questo sarà uno dei terreni sui quali si misurerà
La capacità da parte dello spirito di compiere un salto di qualità nella direzione di essere sempre più sindacato e cioè rappresentanza sociale in grado di spostare gli equilibri anche sul piano redistributivo sul piano delle del reddito
Oltre che sugli altri ovviamente grandi terreni a partire da quello della non autosufficienza
Noi in passato abbiamo sì denunciato anche con forza abbiamo anche lottato
Per porte per denunciare appunto il fatto che il potere d'acquisto delle pensioni diminuiva
Ma però questo è un processo che il il poteva quelle pensioni diminuivano però questo processo e presso proseguito non abbiamo inciso su questo processo
Ora la situazione rischia di essere davvero drammatica
Adesso dobbiamo essere in grado di incidere e di spostare davvero questi equilibri
Credo che sarebbe una scelta avventure Ispica fare scelte che non li comprendessero nella nostra proposta di redistribuzione della ricchezza prodotta anche l'aumento dei redditi da pensione
Sarebbe una pessimo segnale è un pessimo esempio per tutti per i giovani e per gli anziani un patto tra generazioni che guarda indietro credo non sarebbe utile assolutamente a nessuno
Sarebbe una scelta contro tutte le nostre azioni che tendono ad avvalorare la tesi secondo la quale l'anziano è una risorsa
Io credo che l'anziano sia una risorsa anche perché partecipa alla produzione della ricchezza
E nell'ambito di un vero patto fra generazioni alla redistribuzione dei questa ricchezza deve essere ammesso ripeto questo deve essere l'obiettivo anche il reddito da pensione
Non solo per tutelarlo ma anche per aumentarlo
Il tema è sicuramente delicato però credo che tutela del reddito
E redistribuzione debbono essere affrontate con una strategia in grado di mobilitare e mettere in campo diversi strumenti da quelli fiscali ma comprendendo anche
Ma comprendendo anche
La possibilità che la dinamica delle pensioni sia collegata a quella dei salari ultima questione che vorrei toccare
E presente anche se nella relazione di Betti e quella che riguarda le modificazioni che stanno intervenendo sul sistema previdenziale il rapporto dell'iscrizione il rapporto FIOM Speedy ma credo tra non molto se qui e tutte le altre categorie
Anche questo io credo sia un tema molto delicato non tanto per l'ipotesi di doppia iscrizione che nell'ambito del proprio congresso la piova Espresso questa mi pare sia una proposta semplicemente irricevibile
La delicatezza sta nel fatto che dietro la proposta anche a mio avviso ripeto è sbagliata della FIOM c'è un problema vero tra l'altro un problema che nel tempo e destinato ad assumere proporzioni sempre più rilevanti
Il tema è quella della rottura dell'unicità del nostro sistema previdenziale
Il sistema si spezzerà in due grandi tronconi tra loro separati originati da dinamiche diverse
Gestiti da soggetti diversi una dei quali sarà la categoria e sarà la categoria a garantirne il rendimento queste il problema
Ora io mi chiedo è possibile
Che una delle cause del non decollo a livello europeo dei sindacati sul modello dello Speedy Penda dal fatto che in Europa il sistema previdenziale e già così strutturato
Non so però credo che noi non ce la possiamo cavare solo con il rifiuto dell'ipotesi formulata dalla FIOM che pure ho ritenuto giusto
Anche perché questa dinamica in futuro riguarderà davvero trenta secondi tutte le categorie
Se il nostro obiettivo
E quello di non far seguire alla destrutturazione del sistema previdenziale lo smantellamento dello spirito
Credo che hanno voi o perlomeno anche annoia col soprattutto a noi compete alla ricerca di una proposta
Che si compie che si ponga l'obiettivo di ricomporre sul piano della rappresentanza sociale quella che la nuova realtà previdenziale tenderà a scomporre io credo che questa possa essere la strada
Per da per da perseguire insieme alla Confederazione e a Tournai alle categorie tutte
In grado di salvaguardare una esperienza sindacale ricca importante
Come quello che lo spionaggio i rappresenta una esperienza un'esperienza e una organizzazione di ispirazione vocazione confederali che rappresenta una ricchezza per tutta la CGIL per tutte le categorie e per il Paese
Questo è vero
Adesso alla parola Paola Spinelli che è della lega Perugia nord poi daremo la parola per l'ultimo intervento della sessione di quest'di oggi a Maria Guidotti presidente dell'Auser
No a Paola Spinelli la parola allora care compagne e cari compagni sono una giovane pensionata giovane non in senso anagrafico ma è in quanto sono in pensione siamo dallo scorso sette mi è stata però offerta l'opportunità di partecipare a tutto il percorso congressuale
E ho potuto così conoscere dall'interno quello ASPI che io che vengo dalla CGIL scuola avevo già visto vicino in tante battaglie di democrazia
Sempre schierato in prima linea
Dei nostri mi ha colpito l'efficienza dell'organizzazione l'apertura verso l'esterno la trasversalità che costituisce una ricchezza è una complessità di competenze e di risorse da spendere sia nel dibattito politico che nella contrattazione a tutti i livelli
Mi sono commossa nel conoscere tante storie di donne e di uomini che hanno lavorato e lottato per tutta una vita inseguendo il sogno di costruire una società più giusta
E che ancora non hanno rinunciato a questa norma ambizione io ho potuto capire la funzione economica sociale umana e culturale dell'ospite anche e soprattutto a livello di lega territoriale
Che in certi contesti ambientali costituisce l'unico punto di riferimento per i tanti problemi e le tante istanze dei residenti nel territorio
Fra le tante iniziative promosse dall'ospite della mia regione dell'Umbria come ex insegnante ho apprezzato particolarmente quelle rivolte ai giovani delle scuole
Iniziative sulla memoria perché è importante che di questi tempi in cui una professoressa di un liceo di Roma ha chiesto ai ragazzi l'acquisto come testo scolastico Damon hanno vi dite le nell'edizione di Franco Freda con tanto di prefazione dello stesso frega tempi in cui si tenta no a tutti i livelli operazioni di revisionismo della storia
Venga consegnata ai giovani la memoria dei fatti da parte di chi quei fatti li ha vissuti
Senza memoria non può esservi il futuro
Se non rimettiamo insieme tutti i pezzi del passato su quali basi e possiamo pensare di costruire il nostro domani
Con quali chiavi di lettura possiamo decifrare il presente senza radici un albero muore
Ecco perché ai giovani hanno necessità di introiettare io la memoria collettiva per costituire quell'humus su cui coltivare la democrazia
I giovani ci stanno molto a cuore abbandonati da questo governo a un destino di precarietà ed incertezze sono i nostri uffici i nostri nipoti il nostro futuro e nove nello specchio verremo con loro e per loro è per loro che dobbiamo riprogettare il Paese perché vogliamo consegnare a loro un futuro in cui abitano i diritti e non solo il diritto ma il pane ma anche il diritto alle Rosse
Un'altra constatazione che ho potuto fare come novella pensionata è che mi senta infastidita offesa nella mia intelligenza tormentata assediata dal cavalier Silvio Berlusconi
Che ha il monopattino di tutti gli strumenti di informazione televisiva
Al timore ad accendere il televisore perché pare che non si possa vedere altri che a Berlusconi
Spesso va inquadrato pone ai suoi piedi ammortizza Herbie no già dei cosiddetti i giornalisti io intrattenitori suoi stipendiati che alzano la schiena solo quando si tratta di rivolgere domande a Prodi
Oggi siamo in tempi di par condicio ma nonostante i ripetuti appelli di Ciampi se il direttore del TG cinque car lo Rossella a proposito della par condicio ha potuto dichiarare no viva mi ribello sono un professionista se ne dovrà pagare una multa la pagherò ma non voglio limiti
Visto che possiamo immaginare che non avrà difficoltà economiche per pagare le multe c'è poco da stare allegri
Ma perché è mio fare questo mi offende come pensionata Berlusconi sta lì come un avvoltoio gira sopra le teste di noi pensionati in particolare di noi pensionate
Perché si rivolge proprio a noi perché siamo noi il bacino da cui intende pescare voti per far risalire i sondaggi che lo danno in netto svantaggio i sondaggi serie non quelli taroccati
Su questo punto proverò a dare oggi il mio contributo a questi lavori usando il linguaggio che è nelle mie corde che non è quello politico né quello sindacale ma quello del racconto
Anzi se anche se comincerò con una citazione in latino
Visto che di questi tempi Collatino c'hanno provato un po'tutti anche quelli con una cultura un po'abborda Airline quelli di Romolo e Remo lo tanto per intenderci abbiate pazienza e sopportate mi citazione
PM Alda Anna Oxa et dona Ferrari in testa traduzione
Temo i Danai cioè i Greci anche se portano doni che dice questo è la o ponte che parla siamo davanti alle mura di Troia i greci hanno lasciato sulla spiaggia un dono un cavallo di legno come offerta votiva a Minerva
Noi sappiamo che nel ventre del cavallo è nascosta una terribile insidia ci sono dentro i soldati greci i Troiani non lo sanno
è inutilmente la o Conte cerca di metterli in guardia attenti i greci sono nostri nemici sono insidiosi sono dei sei tentoni non vi fidate
Ci deve essere sotto qualcosa perché mai ci dovrebbero fare questo regalo
Siamo stati i dieci anni a combattere ora ci fanno un regalo ma rifletteteci un po'non vi fidate
Ma i Troiani si fidano portano il cavallo dentro le mura anzi lo fanno cantando sono contenti fanno festa si illudono che dopo dieci anni sia finito l'estenuante assedio
I greci li hanno assediati per dieci lunghi terribili anni riducendoli alla fame ma ora se ne vanno se ne tornano a casa loro
Tutti sappiamo invece come è finita
Ecco Berlusconi in questa campagna elettorale così scorretta ci sta mettendo davanti il suo cavallo di Troia
Ci promette l'aumento delle pensioni e non basta una casa per tutti e ancora promesse su promesse
Ma noi sappiamo che Berlusconi per cinque lunghi terribili anni anni disastrosi per la nostra democrazia è stato occupato a farsi sistemare dal Parlamento i suoi interessi personali
Avrebbe avuto tutto il tempo se solo lo avesse voluto di aumentare le pensioni cosa che aveva peraltro promesso nel famoso contratto con gli italiani firmato sul tavolo di ciliegio del salotto di Vespa
Promessa disattesa e molti di voi qui potrebbero fare esempi su esempi su come siano stati ingannati tanti pensionati raccontare il caso del vicino di se stesso del parente che non ha visto neanche una lira
E perché è ora proprio ora alla vigilia delle elezioni ci rinnova queste promesse e perché noi dovremmo crederci
Questa la nostra missione
No io ora dobbiamo far capire a quelli che vediamo incerti dentro il ventre del cavallo non ci sono case
Nel fantasmagorici aumenti di pensione ma c'è semplicemente a un'altra fregatura cioè lo smantellamento dello Stato sociale sono a rischio sanitario servizi questo cioè nel ventre del cavallo
Perciò diciamo come Loconte temi o dannosa attendono afferente adesso temiamo i Danai anche se portano doni anzi riteniamo specialmente quando ci portano doni
Un'altra storia l'ultima questa volta di spunto biblico
Mi viene in mente la Bibbia sì ho quasi finito perché recentemente sono stati i leghisti a ricordarla a proposito delle nuove norme sulla legittima difesa in pratica no nessuna pistola tra le mani di Abele
Ricordate no secondo i leghisti con queste nuove norme Caino e Abele abbatterebbero alla pari
Inoltre va a Lovere proprio una specie di Mezzogiorno di fuoco Macarena bene non sono alla pari
Perché Caino come sta scritto nella Genesi alzare la mano contro il fratello per ucciderlo carino alza solo la mano non armi con sé qua almeno una genesi non ne fa cenno
A quel punto Abele tira fuori il suo prispolone con tanto di porto d'armi e scarica la sua arma su tali no che era disarmato
Ma questa è un'altra storia io volevo parlare della madre di tagli no eh va bene Eva
Ecco se ne sta felice nell'Eden non conosce il male
Non conosce neanche la Chirurgia plastica voglio dire che se ne sta lì come sapete tutta nuda ma non ha niente di rifatto cioè le tette e tutto il resto sono le sue è tutta autentico originale
Arriva il serpente con la mela non so voi ma io non immagino col sorriso di Berlusconi o tutti quei denti ve la immaginate
Ve lo immaginate il sorprendente col sorriso di Berlusconi e la mela fra tutti quei denti povera Eva
è la prima volta che sente delle lusinghe evidentemente abbiamo visto che sulle antenne non c'è competizione perché lui è l'unico uomo non l'ha mai corteggiata
Anzi probabilmente ritiene che il dato che è stata fatta con la sua costola dal sia una sua proprietà proprietà privata
Perciò non ha mai pensato a fare un complimento a Eva che sarà una gentilezza un regalo ecco perché quando arriva il serpente con la mela lei ci casca
è ingenua innocente non sa riconoscere la malizia perché ho ricordato questo episodio
Perché oggi la grande maggioranza delle pensioni più basse sono delle donne
Le pensionate donne sono le più fragili lei più deboli come inoltre non avendo altre possibilità passano la maggior parte del tempo a casa
Spesso davanti al televisore
Ma lì dentro appare lui il serpente con la faccia di Berlusconi e con la mela fra tutti quei denti
Con quello che costa la frutta adesso capirete che per il serpente potrebbe essere fin troppo facile sedurre nuovamente con l'inganno la nostra a tra virgolette che sta davanti al televisore
Ma da quando era stava nel giardino della a oggi ne sono successe di cose era è cresciuta è meno ingenua può anche darsi che uno proprio a conclusione
Nel due mila e uno abbia votato Forza Italia abbia creduto alle promesse del serpente a questa volta no non si lascerà ingannare perché nessuno inciampa due volte sulla medesima dietro e qui finalmente concludo dicendo che abbiamo ragione di pensare che questa volta erba lascerà la mela marcire fra i tetti di Berlusconi
Ma se è l'avesse ancora dei dubbi ci mobiliteremo e parleremo con lei e l'evidenza dei fatti Kelley presenteremo e con la forza della nostra passione civile e politica ci penseremo noi a fornirle quegli strumenti critici che le consentiranno di aprire finalmente gli occhi
Peraltro
Adesso diamo la parola per l'ultimo intervento di oggi a Maria Guidotti presidente dell'Auser Mater Gratiae so che stiamo stremato e
Siamo in presenza e anche questo congresso sono ampiamente sottolineato di una vera e propria questione sociale
Le cui ragioni risiedono certo nelle nefaste politiche del governo che sono state efficacemente illustrate sia dalla relazione di Betti che dal dibattito ma anche dalla crescente precarizzazione del lavoro con tutte le insicurezze conseguenti la impossibilità per i giovani di organizzarsi un progetto di vita con tutto quel che ne consegue ma anche da alcuni fenomeni oggettivi penso all'aumento dei flussi migratori all'invecchiamento che stanno modificando profondamente le nostre società
Per quanto riguarda la questione dell'invecchiamento per brevità io faccio mio completamente l'intervento di Umberto marce Spini su questo
Io credo che di fronte a questa nuova questione sociale
Dando per scontato dando per condiviso assumendo come dato condiviso
Che il terzo settore è ormai un soggetto costitutivo irrinunciabile del welfare in un rapporto di complementarietà con il pubblico che e deve rimanere asse portante del sistema dei servizi sociali
E che la funzione del sì Pubblico anzi non può essere soltanto quella della programmazione c'è il controllo ma de ma per poter efficacemente esercitare la funzione di regista di una somma per Nansen consulenza con la pluralità di soggetti protagonisti
Deve avere anche funzioni e competenze gestionali però dato per assurdo questo io credo che tra le tante abbiamo due questioni che dobbiamo urgentemente affrontare su cui riflettere insieme la prima è la questione del lavoro
Lo diceva anche Betti nella relazione io credo che noi dobbiamo riaffermare la centralità del lavoro e della sua qualità
E parlando di guerra parla lo dobbiamo fare prima di tutto per il lavoro pubblico io ho partecipato al congresso della funzione pubblica
Le compagnie compagne della funzione pubblica hanno fatto questa affermazione il lavoro pubblico è la fabbrica dei diritti
è sicuramente un affermazione suggestiva
Ma che io in questo momento posso assumere solo come orizzonte verso cui lavorare dire che questo è l'obiettivo che ci dobbiamo proporre non mi sentirei onestamente di assumerla come un dato incontrovertibile di oggi della realtà
Riconoscere di valutare la funzione sociale del lavoro pubblico anche i riconoscimenti economici che ne devono conseguire deve avvenire a mio parere attorno ad un nuovo patto ad un nuovo incontro tra i lavoratori del settore pubblico i loro diritti e l'efficacia e l'efficienza del servizio la soddisfazione dei cittadini utenti
Altrimenti si avvalora un'ipotesi sbagliata se non pericolosa
Che in opposizione al lavoro pubblico la risposta deve essere ricercata nel lavoro del privato sociale come lavoro capace di rispondere
Alle esigenze di flessibilità e di personalizzazione dei servizi si dà per scontato che il lavoro pubblico non può e lavoro del privato sociale invece stile io credo che noi dobbiamo contrastare anzi combattere questa deriva perché anche nel privato sociale
Il lavoro può essere anzi spesso è mal retribuito dequalificato non adeguatamente tutelato e non è scontato che ci sia più attenzione all'utente
Bisogna affrontare la questione del lavoro nel privato sociale nella cooperazione e nell'associazionismo perché diventi F. sia valorizzato per quello che e diventi luogo di riconoscimento e di tutela dei diritti del lavoro
Anche per quella via bisogna affrontare la questione dell'attività volontaria nei servizi
Che non perché è volontaria deve essere esentata dai requisiti di competenza dalla formazione necessaria
E dobbiamo riflettere di come anche l'attività volontaria può essere valore aggiunto
E complementare del lavoro pubblico non solo del lavoro del privato sociale la centralità della persona la qualità del servizio quindi come due elementi che possono unire nel nuovo patto sia i lavoratori che gli utenti dei servizi
Il secondo tema che secondo me dobbiamo anche rapidamente affrontare insieme riguarda la responsabilità sociale d'impresa
è un tema di cui si parla molto se ne parla in relazione al come condizione di uno sviluppo del terzo settore libero autonomo indipendente dal pubblico
Ora posto che a parità di dipendenza io credo che in nessun modo si possa mettere sullo stesso piano la dipendenza dei soggetti di terzo settore dalle istituzioni pubbliche
Con quella da un'azienda privata perché comunque l'ente pubblico svolge una funzione in alcun modo paragonabile
Dobbiamo però affrontarla la questione di uno sviluppo appunto libero autonomo indipendente del terzo settore
E allora dobbiamo anche svelare il paradosso
Che proprio oggi che il sistema imprenditoriale ha trasformato radicalmente in senso negativo le sue caratteristiche
Puntando ad un aumento del valore azionario scisso dall'effettive per fondi Marx produttive dell'azienda pensiamo alla Cirio alla Parmalat alle scalate bancarie abbiamo tanti esempi di questo tipo e garantisce il contenimento dei costi scade s'il scaricando sulla collettività costi sociali costi ambientali rilevantissimi e con esiti disastrosi
Quindi quando siamo in presenza di un'impresa che come Gallina definito il responsabile
No noi stiamo ridando una di imitare una profilo sociale a questo stiamo si sta tentando di ridarglielo attraverso una connessione con il terzo settore e con il sostegno allo sviluppo del no profit
Allora io credo che questa colossale ipocrisia debba essere svelata
Dicendo che la responsabilità sociale d'impresa deve essere agita prima di tutto nei settori in cui interviene per quello che la riguarda cioè i diritti dei lavoratori la sicurezza del lavoro la sesta inibita indiani ambientale la più equa redistribuzione dei profitti e davanti agli occhi di tutti l'enorme divario tra la crescita dei salari e la crescita delle delle rendite
La connessione che si sta cercando di creare invece tra la responsabilità sociale d'impresa e lo sviluppo del non profit
Rischia di distorcere dis e di piegare questo mondo ad un rafforzamento dello spazio privatistico invece che al rafforzamento dello spazio pubblico
Il Forum nazionale del terzo settore a siglato un protocollo con CGIL CISL e UIL
Io credo che questi temi devono far parte di una declinazione di questo accordo cioè della costruzione di un rapporto concreto di un impegno in questo in questo senso
La base culturale di questo impianto della responsabilità sociale d'impresa in connessione con il non profit
è legato ebbe perseguito per le caratteristiche di un welfare filantropico quello tanto caro al nostro ministro Tremonti e per questo credo che la contrattazione sindacale deve occuparsene
Perché anche attraverso questo si definisce il modello di stato sociale e il sistema delle relazioni sociali
Una robusta sponda questa impostazione viene da ampi settori dell'area cattolica e anche per questo penso e dell'ultimo tema che voglio affrontare è necessario ritrovare uno spazio laico di discussione a partire dalla riaffermazione senza timidezze senza subalternità della laicità dello Stato di cui la nostra Costituzione è un'espressione alta è condivisa anche dai cattolici
La forza della laicità hanno sta nella tolleranza bensì nella capacità di creare uno spazio pubblico di confronto
Fra tutti coloro che hanno convinzioni e credenze diverse per questo è un dovere difendere questo spazio separare lo Stato dalla Chiesa il diritto dalla morale i fatti dalle preferenze
Alla da alla tracimazione della chiesa che si salda con il vigoroso attivismo dei nei conservatori non si può rispondere come spesso si fa con eccessivi tatticismi legati all'ipotesi peraltro tutta da dimostrare che così si possono forse racimolare più sono solo alcuni dei temi che richiedono a mio parere un percorso comune condividiamo gli stessi valori veniamo dalla stessa storia quella che ci fa essere orgogliosi di questi primi cento anni della nostra CGIL
Siamo accomunati dall'esigenza di stare a fianco degli oppressi dei più fragili degli offesi per restituirgli libertà e dignità perché queste sofferenze queste privazioni queste ingiustizie ci sono intollerabili siamo convinti che senza gli altri non insisteremo le loro condizioni ci riguardano le loro sofferenze ci turbano
E allora ci sono solidissime condizioni per un'efficace cammino che nella prospettiva della diffusione dell'ampliamento del rafforzamento dei diritti delle donne e degli uomini
Del nostro Paese dell'Europa del mondo intero ci vede uniti sia in quest'impegno ma anche per un reciproco rafforzamento utile alla realizzazione degli ideali che appunto ci animano
Grazie
Per il contributo che ha dato al nostro congresso
Adesso
Prima
Prima di procedere alle votazioni e colgo l'occasione per invitare tutte le compagne e i compagni che ancora stazionano fuori dal congresso ad accomodarsi perché il primo atto che adesso dobbiamo svolgere
Votare mille modi le modifiche statutarie e lo statuto più complessivamente prima di procedere volevo comunicare al congresso che questa sera al Salone delle feste ai Grando tè l'Adriatico
Qui a Montesilvano si terrà una serata di musica canti e balli Coni LeMond due mila
Queste o per dire che dopo lo sforzo che di chiederemo per cui vi chiediamo ovviamente di restare qua poi abbiamo la prospettiva almeno di divertirci un po'bene
Fatto questo adesso iniziamo i lavori per quanto riguarda vi prego di accomodarmi
Di come dire creare l'opportuno silenzio perché poi se dobbiamo procedere alle votazioni dobbiamo essere anche nelle condizioni di votare e di calcolare di contare i votanti
Adesso diamo la parola a Lucio Sartini che per conto della Commissione Statuto
Farà le proposte e dal punto di vista delle indicazioni di voto procederemo in questo modo
Ad ogni proposta che espliciterà Sartini
Chi sarà contrario potrà esprimere in brevissimo tempo ci diamo il tempo di due-tre minuti massimo le motivazioni
Contro la proposta della commissione
Eventualmente potranno sarà previsto anche invece un intervento di altrettanti minuti a favore della proposta e si procede a votare
Se siamo d'accordo con queste modalità immediatamente la parola Sartini
Sì io ho anch'io inviterei al silenzio e all'attenzione
Le proposte nascono da un lavoro Complesso di una commissione del comitato direttivo uscente poi dal lavoro dalla Commissione Statuto del congresso
Tutti sappiamo che la perfezione non esiste come presto vedrete però insomma queste proposte hanno avuto l'unanimità dei consensi
Nella commissione Statuto sugli sci escludono una limitatissima astensione su un paio di punti dell'insieme delle proposte che io vi propongo nel testo che vi è stato distribuito
Trovate nella colonna di sinistra il testo dell'attuale Statuto nella colonna di destra le modifiche
Io provo a leggere le nuove formulazioni di ogni articolo al termine di queste produce procediamo alla discussione e al voto
Sull'articolo uno
Lo Spi Sindacato pensionati italiani e il sindacato generale delle pensionate dei pensionati e delle persone anziane
Che tutte le organizza nella CGIL i pensionati di tutte le categorie soggette a qualsiasi regime pensionistico il resto dell'articolo non cambia
Ad chiedo scusa ancora rispetto questo articolo avvenuta la sollecitazione da parte di un membro commissione di introdurre riferimento
Oltre che alle la organizzazione presenterà la provincia autonoma di Bolzano
Anche il riferimento a formulazioni a lessicali presenti in altre regioni autonome in particolare in quel caso era la Val d'Aosta
A questo scopo è stato prodotto un ordine del giorno portato in Commissione politica dicendo qualora lo statuto da CGIL riprendo con la formulazione anche lo spirito la riprenderà
Non c'è nessuno che intende prendere la parola
Bene possiamo procedere chi è d'accordò alla sostituzione proposta dalla Commissione anzi la delega
Chi è contrario
Nessun contrario chi si astiene
Votato all'unanimità si intende votato tutto l'articolo uno
Procediamo articolo due leggo direttamente la seconda frase sottoposta modifica in particolare
Lo Spi Cgil afferma il valore della solidarietà e promuove l'uguaglianza delle donne e degli uomini in una società senza privilegi discriminazioni
In cui siano riconosciuti i diritti fondamentali il lavoro la tutela della salute la tutela sociale la formazione e la informazione
Posseggo lo Spi Cgil si fa promotore della concreta attuazione della libertà sindacale rifiuta qualsiasi monopolio della rappresentanza e si impegna a sviluppare una compiuta democrazia sindacale
Per il perseguimento dei propri fini lo Spini sviluppo un'azione rivendicativo e negoziale
Dia retta ad affermare un ruolo autonomo delle persone anziane combattendo ogni forma di emarginazione nella società
Attraverso la tutela nel campo pensionistico e previdenziale in quello sanitario assistenziale
In quello dei servizi sociali e dell'abitare
In quello consumer rischi come per tutti gli altri interventi rivolti a migliorare le condizioni reddituali e di vita
Favorendo la cittadinanza attiva delle pensionate dei pensionati e delle persone anziane
Salto poi al quarto punto modificato di pagina tre salto non leggo quelli che non sono sottoposte a modifiche attualmente laddove sì di civile si dice promuove un'azione unitaria con le organizzazioni dei pensionati della CISL e della UIL nella prospettiva di costituire un nuovo soggetto sindacale unitario
Ancora il settimo punto sempre di pagina tre
Di intesa con il sistema dei servizi e con le strutture CGIL
Assicura i pensionati i servizi integrati per le varie pratiche previdenziali assistenziali fiscali di altra natura
Cui essi devono far fronte predisponendo lo scopo programmi coerente con le domande e di bisogni degli anziani
Bene
Qui ci sono a questo punto una aggiunta una sostituzione un'altra sostituzione altre due aggiunte una sostituzione tre aggiunte io propongo questo
Sul
I congressisti possono intervenire a favore o contro in questo caso a ogni singola proposta di modifica ovvia aggiunta qualcuno intende prendere la parola
Contro
Prego
Allora io condivido pienamente la formulazione di questo articolo con le sue variazioni però ritengo importante
è opportuno dato che ne abbiamo fatto anche una nostra battaglia a livello nazionale ma anche a livello locale
Aggiungere un altro tema rispetto ai diritti fondamentali che noi intendiamo perseguire con la nostra de negoziazione con la nostra attività quotidiana
C'è la questione della sicurezza che anche se può essere compresa quando dice tutti gli altri interventi però penso che sia più opportuno personalmente sottopongo questo pareva un abbaglio dalla commissione dello Statuto aggiungere specificamente anche la parola sicurezza perché è un tema su cui ci misuriamo tutti i giorni grazie
La parola Sartini
Personalmente non ho nessuna obiezione anche la ritengo pertinente
Si tratta di vedere dove la collochiamo esattamente presumo che vada collocato là dove vi è l'Elenco dei temi sui quali esatto quindi dopo la parola informazione aggiungere la sicurezza
Bene a questo punto
Io propongo con la giunta che è stata accolta da Sartini a nome di tutta la Commissione di votare le sostituzioni le aggiunte a tutto l'articolo due
Per cui chi è d'accordo con le modifiche proposte alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
L'articolo due approvato all'unanimità
Articolo tre
Lei leggerò solo la seconda fase sottoposta a integrazione
Possono iscriversi all'ospite i pensionati e le pensionate di cui al primo comma dell'articolo uno e le persone anziane a partir dall'età pensionabile prevista dalla normativa pensionistica
E i dirigenti sindacali che assumono in carica di rappresentanza a norma degli articoli dieci e undici del presente Statuto sono gli articoli che rinviano gli organi esecutivi dello spirito
Chi intende prende la parola nessuno ha procediamo al voto chi è d'accordo con l'aggiunta proposta alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
All'unanimità
Prego sentito l'articolo quattro non ha non viene modificato secondo la nostra proposta
Per cui
Procediamo
Niente cediamo oltre lo sottoporremo al voto insieme nello Statuto è giusta articolo cinque diritti degli scritti e delle iscritte nella settima frase c'è una integrazione anzi una scusate una modifica del testo le iscritte di iscritti allo Spi Cgil hanno diritto alla piena tutela sia individuale sia collettiva dei propri diritti e interessi economici sociali professionali e morali usufruendo a tal fine anche dei servizi del sistema CGIL
Gli iscritti hanno diritto eccetera eccetera facciamo riferimento quindi al sistema CGIL non solo le strutture CGIL
Chiarissimo allora chi intende prendere la parola nessuno
Metto in votazione l'articolo cinque così riformulato chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità
Aggiungo che questo riferimento al sistema CGIL quando si parla di servizi tutela degli iscritti sarà ripreso successivamente in altri punti lo Statuto nella stessa formulazione sintetica
Articolo sei doveri degli scritti e delle scritte non a modifiche
Procedo ragazzi
Articolo sette unità sindacale
Proponiamo una riscrittura parziale del terzo della terza frase lo Spini nel pieno rispetto del pluralismo
Opera unitariamente e si impegna a promuovere rappresentanze unitarie dei pensionati e degli anziani per rafforzare la contrattazione sociale territoriale e nazionale
Chi intende prendere la parola nessuno
Chi è d'accordo con la sostituzione alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
All'unanimità giusto
Articolo otto democrazia sindacale
Proponiamo di aggiungere una una capoverso
E di modificare in parte la seconda frase là dove si dice
Il funzionamento democratico del sindacato è disciplinato per quanto non previsto dal presente Statuto dai regolamenti approvati salvo diversa disposizione a maggioranza dei componenti del comitato direttivo ovvero date atto organizzativo mila rispetti i principi statutari
Lo spieghi pedinato promuovere la più ampia partecipazione delle persone anziane delle pensionate dei pensionati nella definizione degli obiettivi rivendicativa i e nella valutazione delle eventuali intese
A tal fine i comitati direttivi del livello competente deliberano i necessari percorsi democratici per l'organizzazione
Bene io non chiedo più chi intende prendere la parola perché chi intende prendere la parola astinente qui anche perché avete avuto tempo e modo di come dire entrare nel merito perché la documentazione l'avete già in mano chi è d'accordo con la sostituzione e la giunta anzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità
Articolo nove formazione sindacale
Una lieve modifica la prima frase la formazione è un'attività permanente diffusa dello Spi Cgil costituendo esigenza indispensabile
Per la l'innovazione la diffusione della cultura politiche organizzative il sindacato
Chi è d'accordo con questa aggiunta anzi la delega
Giura delega
Contrari
Astenuti
Unanimità
L'articolo dieci politici di dei quadri lo leggo per intero perché vorrei saltare solo le prime due righe
Lo spin quale sindacato di anziani pensionati e diretto dai medesimi avvalendosi però anche di non pensionati per l'individuazione e l'elezione dei quadri ai compiti di direzione politica
Sì vincolo all'organizzazione e al rispetto dell'equilibrio fra pensionati e non perso nati e tra donne e uomini ad ogni livello di direzione del sindacato
Al fine di realizzare una completa rispondenza funzionale alle esigenze degli studenti
Lo spinsi dall'obiettivo strategico dal rapporto paritario tra i sessi in tutti gli organi sindacali
Esecutivi la norma antidiscriminatoria deve essere rigorosamente applicata e almeno la metà dei componenti effettivi deve essere costituita da pensionati
Ai fini della realizzazione di un'organizzazione effettivamente paritaria le segreterie che esercitano il ruolo di centro regolatore e le segreterie territoriali assumono una specifica responsabilità
In occasione della formalizzazione delle candidature a cariche esecutive nelle strutture sotto ordinate per promuovere quadri sindacali femminili anche alla direzione generale delle strutture
Il trattamento economico per i dirigenti sindacali anche pensionati e deciso dal comitato direttivo nazionale della CGIL e applicato sulla base di apposite delibere del centro direttivo dei centri regolatori
L'ultima frase non è modificata
Bene
Due secondi sono passati ci è d'accordo con le aggiunte e le sostituzioni anzi la delega
Giù la delega chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità
Ah scusate
Non ci vediamo più la tre o
Astenuti poi se i contatori mi dicono
Quattro astenuti
Per cui l'articolo dieci è votato a maggioranza con quattro astensioni
Articolo undici requisiti e non prevediamo modifiche
Titolo secondo
Organi a livello nazionale
Sostituendo riferimento strutture
Organi dello Speedy
Al punto c sono organi di coordinamento il Consiglio delle regioni il coordinamento delle donne al punto e sono organi di rappresentanza e consultazione l'Assemblea dei quadri e dei delegati l'assemblea delle donne
Bene
Chi è d'accordo anzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Un contrario
Due contrari chi si astiene
Cinque il cinque
Con l'undici astenuti e due contrari approvato l'articolo dodici
Articolo tredici il congresso nazionale
Leggo solo la terza frase sottoposta modifica
I lavori del congresso nazionale sono diretti
Da una presidenza che coordina le attività congressuali e di rime a maggioranza eventuali problemi procedurali la presidenza eletta dal Congresso a maggioranza dei votanti
Chi è d'accordo sulle modifiche alzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Uno chi si astiene
Una astenuto
L'articolo tredici accolto con un'astensione
Articolo quattordici comitato direttivo nazionale
La modifica riguarda
Leggo il testo a partire dalla lettera h a pagina dodici
H approvare le piattaforme rivendicativa e le ipotesi di accordo in coerenza con il dettato dell'articolo otto
I assumere tutte le iniziative per approfondire tematiche riguardanti le materie rivendicativo ovvero verificare l'efficienza e l'efficacia dell'organizzazione
L
Convocare ai fini consultivi l'Assemblea nazionale dei quadri e delegati dei delegati punto
Ogni componente del comitato direttivo ha diritto di partecipare qualsiasi congresso riunione delle strutture dello Speedy
Sono invitati permanenti rappresentanti nazionali di intaccato Sistema servizi e i componenti chief di provenienza Spirit
I compiti e le norme di funzionamento previsti per il comitato direttivo nazionale in quanto applicabili valgono anche per i comitati direttivi regionali territoriali e di lega
Bene
Chi è d'accordo con le modifiche proposte alzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Un contrario
Uno ok
Un contrario chi si astiene
Ventisei chiedendo se non gli concede
Nessuno un ruolo pure astenuto
Per cui l'articolo quattordici è approvato con un contrario e un astenuto articolo quindici segreteria ci propone di inserire una nuova competenza nella quarta frase
Essa attuale diffusione del comitato direttivo assicura la direzione permanente dell'attività il sindacato
Ed è libero su tutte le questioni che abbiano carattere di urgenza
Mantiene i rapporti con le strutture territoriali
Coordina l'attività dei Dipartimenti e dei settori di lavoro propone i nomi dei dirigenti dello speed è leggere nel comitato direttivo né agli ordini della CGIL a sostituzione di eventuali dimissionari
Chi è d'accordo con la modifica con la Giunta scusate anzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Unanimità Nocera uno astenuto
Io e di rinunciarvi non ci vedo Protti
Allora l'articolo quindici è approvato con un astenuto
Articolo sedici
Assemblea dei quadri dei delegati superando annuale
L'assemblea dei quadri dei delegati è organo di rappresentanza di consultazione sull'attività del sindacato e sui problemi relativi alle ordinazioni sindacali
Almeno la metà dei delegati deve essere espressione delle leghe split l'Assemblea convocata dal comitato direttivo almeno una volta tra un congresso e l'altro con modalità proposte dalla segreteria
Chi concorda con la sostituzione alzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
C'è un contrari due
Due contrari
Chi si astiene
Uno
Due o allora l'articolo sedici approvato con due contrari e due astenuti
Articolo diciassette non è non vi sono proposte di modifica
L'articolo diciotto non vi sono proposte di modifica
Articolo diciannove la lega
Proponiamo di ordinare il riferimento le strutture sotto subordinate rispetto alla Lega in ordine decrescente di complessità organizzativa e quindi però aveva un elemento di coordinamento del vano diciamo le indagini sulla nostra struttura
E quindi la terza frase
Sarà la lega può avvalersi di riferimento nel territorio che possono essere ad esempio sub leghe precisi corrispondenti recapiti
Ancora
Nella parte sotto alla linea che provate cioè dalla sesta frase in voi proponiamo di rendere più efficace il riferimento la mozione della lega articolandole ABCD eccetera
Il testo cioè dovrebbe recitare così la lega due punti a promuove la partecipazione degli associati alla vita il sindacato stimola la loro cittadinanza attiva la promozione di nuovi diritti di promuove e gestisce il tesseramento opera per costruire a livello locale gli organismi unitari di rappresentanza di controllo sociale ci promuove la formazione sindacale la diffusione e la conoscenza degli strumenti informativi del sindacato di c'è una ripetizione nel testo era già scritto nel vecchio Statuto
Organizza l'attività di tutela in connessione con i servizi sindacali confederali
E è titolare di diritti di negoziazione di confronto verso le istituzioni locali e le aziende di servizi nell'area di sua competenza
La lega esercita tali diritti anche d'intesa con il sindacato territoriale e la Camera del lavoro territoriale nel quadro delle previsioni formulate al terzo comma del successivo articolo venti
Le leghe di una realtà territoriale determinata possono istituire forme di coordinamento delle rispettive iniziative previa intesa con il comitato direttivo della struttura territoriale
La lega è istanza congressuale il comitato direttivo e l'organo di direzione deliberanti e tra un congresso e l'altro
Esercita i compiti e applica le regole per quanto applicabili previsti dall'articolo quattordici ultimo comma elegge fra i propri componenti segretario generale la segreteria del presidente del Comitato direttivo l'assemblea degli iscritti è convocato su iniziativa della segreteria su richiesta del sindacato territoriale o dei centri regolatori competenti o con richiesta motivata del cinque per cento degli iscritti
La lega esercita le proprie prerogative in piena autonomia
Avvalendosi delle risorse di cui è titolare sulla base delle decisioni assunte dal centro regolatore regionale di concerto con le strutture territoriali provinciali o comprensoriali
La lega deve essere dotata di supporti e strumenti informativi e informatici tali da garantire collegamenti con le reti dell'organizzazione tutti i livelli
La lega siete proprio nell'ambito delle strutture della CGIL
Bene
Chi è d'accordo con sostituzioni aggiunte riformulazioni anzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Prego
Però
Otto otto due
Otto
No non e tre fa dodici
Allora l'articolo diciannove è approvato con dodici astensioni
Articolo venti il sindacato territoriale mi limito a leggere la terza fra USA e l'ultima frase di pagina diciotto
è titolare dei diritti di negoziazione di confronto di propria pertinenza verso le istituzioni locali
O le aziende di servizi
Promuove ove sussistono le necessità coordina scusate promuove ove sussistono le necessità assiste coordina le attività negoziale di pertinenza delle leghe
Poi nell'ultima frase
La segreteria del sindacato territoriale assicura la direzione permanente del sindacato e mantiene i rapporti con la camorra il lavoro territoriale con i sindacati confederali categorie dei lavoratori attivi
Con gli altri sindacati dei pensionati con il sistema CGIL
Chi è d'accordo con la proposta alzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Se uno chi si astiene
Allora l'articolo venti approvato con un'astensione
Articolo ventuno sindacato regionale modificati in tre punti
Nella prima fase il sindacato a livello regionale è il sindacato generale dei pensionati delle pensionate delle persone anziane chiedo scusa invertito pensate pensionato
Nella sesta frase il sindacato regionali al rapporto con le strutture del sistema della CGIL assicura i propri iscritti
Un'adeguata rete di servizi tutela sindacale promuove dirigi protetti informazione a livello regionale coordina quali sul territorio promuove altresì Progetti formazione sindacale
Nell'ultima frase il comitato direttivo regionale convoca almeno una volta tra un congresso e l'altro affini consultivi un'assemblea regionale dei quadri degli attivisti del sindacato
Chi è d'accordo con la modifica alzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità
Articolo ventidue consiglio delle regioni non a modifiche articolo ventitré coordinamenti delle donne Spi
La seconda frase viene riformulato in questo modo
I coordinamenti hanno diritto di avanzare proposte in merito ai contenuti rivendicativo e di politica economica e sociale
Hanno diritto di proposta sulla definizione dei criteri per le candidature a cariche esecutive in attuazione degli indirizzi sanciti dall'articolo dieci dello Statuto
Chi è d'accordo con la proposta alzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Ma l'Inter sostenuti questa
Perché il viaggio
Quanti
Nove e qui
Allora l'articolo venti tre
è approvato con diciotto astensioni
Articolo ventiquattro Assemblea nazionale delle donne Spi
Il coordinamento nazionale donne Speak convoca almeno una volta tra un congresso e l'altro l'Assemblea nazionale delle pensionate con lo scopo e il testo poi resta quello del passato chieda card anzi viene
Un chiarimento per un chiarimento prego
Fonti avendo od diciamo lontano sia l'assemblea dei quadri fornitore luogo
Analizziamo ecco questo sia l'assemblea nazionale quadri che abbiamo già votato che è l'assemblea semmai le donne sono stati spostati da una volta all'anno almeno una volta tra un complessa e l'altro io vorrei capirne le ragioni
Prega sentire la considerazione che ci siamo scambiati
è che è una formula così rigida
Rischia di impattare in un'agenda sindacale che in realtà molto raramente ha permesso di andare d'uno convocazione annuale di questi organismi
Ora trattandosi di un organo di consultazione di verifica di rappresentanza nel senso che unisce i rappresentanti tutto l'organizzazione un momento di verifica importante che periodicamente ma convocata
è sbagliato pensare nella praticabilità una volta all'anno perché poi l'organizzazione non è in grado di reggerlo solo questa la ragione
E negli USA e quindi introduciamo un criterio minimo almeno una volta tra un congresso e l'altro ovviamente sulla base degli impegni l'agenda sindacale il direttivo può convocarlo a con una frequenza maggiore
Fatti
Cioè almeno una volta tra un congresso e l'altro non significa non si può convocare ogni anno in sostanza bene chi è d'accordo con la modifica anzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Un contrario chi si astiene
Uno sviluppo
Un contrario e due astenuti
Articolo venticinque a uso
Proponiamo di sostituire la seconda frase
Con il seguente testo
Leggo coi anche la modifica andò tra terza frase
Spicca e da USA nell'ambito dei rispettivi ruoli e nel rispetto delle autonomie statutarie sono chiamati ad una costante collaborazione per la realizzazione dei principi di cui all'articolo due dallo Statuto
Per la realizzazione di questi obiettivi lo spin contribuisce al sostegno dell'attività dell'house a tutti i livelli
Per consentire continuità tra l'azione rivendicativa e contrattuale del sindacato
E quella partecipative gestionale dell'associazione l'Auser decine di concerto con la segreteria della struttura corrispondente dello spirito una propria rappresentanza da eleggere nei comitati direttivi dello Spi ad ogni livello
Procediamo alle votazioni chi è d'accordo con le modifiche alzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Sei con loro
Di là sette giugno
Sette
I contrari sono tredici chi si astiene
Vi pregherei Dini mondo di evitare di parlare perché altrimenti non riusciamo
Ho astenuti quanti
Uno
Allora l'articolo venticinque approvato contro medici contrari e ventidue astenuti
Articolo ventisei incompatibilità proponiamo di superare un nota bene
Che segnalava nelle precedente Statuto una incompatibilità superata nello scorso congresso ora essendo già passato un'intera legislatura per quanto ci riguarda ci sembra che quel nota bene può scomparire essere tolto al testo lo Statuto
Poco fa parte del pool riprendiamo l'aggancio proprio a benissimo allora mettiamo in votazione la cancellazione del testo dell'articolo ventisei chi è d'accordo sulla cancellazione alzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Chi si astiene unanimità
All'articolo ventisette
C'è una modifica coerente con altre modifiche già effettuate
Per la realizzazione di un sindacato di donne e di uomini in tutti gli organi elettivi nelle strutture organizzative nell'apparato politico nell'Assemblea dei quadri nessuno dei due sessi può essa ha presentato i migliori misura inferiore al quaranta per cento viene tolto il riferimento all'annualità
Chi è d'accordo alzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Chi è contrario
Comunque contrario infatti
Un contro chi si astiene
Nessuno per cui l'articolo ventisette è adeguato così contrario
Articolo ventotto a rotazione cariche sindacali non vi sono modifiche
Articolo ventinove autonomia amministrativa non vi sono modifiche
Articolo trenta attività amministrative
Viene
Prodotto una giunta alla lettera a al centro della pagina
La tenuta contabile del versore tecnicamente efficiente
Basata su documentazione certa criteri di chiarezza e trasparenza
Allora chi è d'accordo con la modifica anzi con la Giunta scusate anzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Chi si astiene unanimità
Collegio dei sindaci articolo trentuno
Quinta frase
A livello nazionale il collegio dei sindaci è composto da un massimo di sette componenti effettivi
E tre supplenti con una presidenza di tre componenti un presidente e due vicepresidenti
Allora chi è d'accordo con l'aggiunta della sostituzione altri la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Quattro quattro
L'articolo trentuno è accolto con quattro astenuti
Articolo trentadue controlli amministrativi lo Spinazzi anale o Sir città un controllo amministrativo su tutte le strutture sindacali
Al fine di verificare la regolarità ed efficacia delle gestioni il comitato direttivo approva un programma di ispezioni
Chi è d'accordo con la sostituzione anzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene
Due
Tre astenuti
L'articolo trentadue approvato con tre astenuti
Articolo trentatré procedura di commissariamento
La prima frase viene sostanzialmente riscritto in questo formulazione in caso di violazione dello Statuto o delle norme regolamentari che regolano la vita del sindacato
Di inadempimento degli obblighi contributivi ovvero nel caso di gravi inefficienze delle strutture
Il comitato direttivo nazionale può richiedere
Con il voto favorevole di due terzi dei componenti su proposta della segreteria in conseguenza delle risultanze delle ispezioni
Ai sensi dell'articolo trentacinque ovvero seguito di Autonomie istruttoria previa audizione degli organi responsabili della struttura il commissariamento
Si chiarisce sostanza all'Inter che può portare alla richiesta di commissariamento
Chi è d'accordo con la riscrittura alzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Approvato all'unanimità
Articolo trentaquattro regolamenti di funzionamento terza fase per ogni questione attinente alle verifiche di conformità e all'interpretazione del Regolamento di cedeva richiedono una pronuncia del collegio di verifica
Chi è d'accordo con la sostituzione anzi la delega
Giù
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno ha approvato all'unanimità
Articolo trentacinque collegio di verifica la seconda frase viene riscritta in questi termini il collegio al proprio interno eleggere una presidenza
Chi è d'accordo sola sostituzione anzi la delega
Giura delega
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Approvato all'unanimità per quanto mi riguarda proprio adesso votiamo tutto lo Statuto e poi abbiamo finito
Allora adesso metto in votazione con le modifiche approvate con le relative estensioni eccetera l'interno statuto dello Spi Cgil nazionale chi è d'accordo anzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Nessuno
Chi si astiene
Allora lo statuto dello Spi Cgil nazionale è approvato con un'astensione
Adesso alla parola Giovanni Cazzato per la proposta di composizione del comitato direttivo un attimo di pazienza che l'ultimo adempimento di questa sera
Facciamo rapidamente
E intanto alcune indicazioni per domani per quanto riguarda il voto segreto per il nuovo comitato direttivo all'apertura della sede del centro congressi entrando si potrà e si dovrà votare
Perché pensiamo di lavorare molto in tempi molto serrati per tentare per tentare di concludere i lavori anche in tarda mattinata
Grazie ma come sapete questo dipende da tutti noi
Perché dopo le conclusioni di Epifani si voteranno
Gli emendamenti è il documento conclusivo che la commissione politica sta elaborando
Poi ci sarà da eleggere
I delegati al congresso nazionale della CGIL
E gli organi di controllo collegio di verifica e collegio dei sindaci revisori a voto palese questi richiederà un tempo limitato però bisogna concluderei successivamente il Comitato direttivo convocato per eleggere
La segretaria generale
Con voto segreto quindi lavorando in tempi serrati e cominciando alle nove domani mattina possiamo fare intervenire tutti iscritti è concludere nei tempi che possiamo positivamente prevedeva
Dopodiché voi domani avrete
Come oggi la lista dei delegati in tempo utile perché ne possiate prendere visione è le proposte per collegio dei sindaci e collegio di verifica
Questa sera invece vi abbiamo fornito la lista della commissione elettorale all'unanimità ha proposto
Ci tengo a fare una correzione c'è stato un errore nella presentazione della lista
Esce dalla dallo schema che voi avete la compagna Marta Morgoth di Renata che invece andrà in altro organismo viene sostituita da Taroni Carla
Questo era cucù una correzione da fare
Dopodiché va vista la conoscete a me tocca soltanto fare un grande apprezzamento per il lavoro che la commissione elettorale e le strutture hanno fatto perché la proposta che sottoporremo adesso come approvazione di lista e domani nel voto segreto
Realizza una presenza delle donne del quarantadue virgola otto per cento superiamo così l'obiettivo del quaranta che era un obiettivo che ci eravamo fissati credo che sia un buon segnale anche per le prossime occasioni in sede CGIL e vi prometto che veliste che saranno presentate
Per l'elezione dei delegati saranno anche consistentemente superiore a quella di questa sera
Se ci sono
Obiezione osservazioni da parte di singole compagne o compagni possono farlo e potremmo risponde
Bene avete chiaro qual è la proposta quali sono le modalità se non ci sono obiezioni che in questo caso sono proposte di sostituzione io metto in votazione la proposta che Cazzato ha fatto a nome della Commissione elettorale che sarà sottoposta al voto segreto domani mattina chi è d'accordo alzi la delega
Giù la delega
Chi è contrario
Comunque andrà Rio
Chi si astiene
Un attimo di pazienza zero astenuti due comunicazioni la prima è che la commissione politica è convocata per le ventuno e trenta
Cioè immediatamente dopo cena
Non è
Lo sapete voi dove l'appuntamento i lavori di oggi si chiudono qua l'appuntamento è per domani mattina alle nove e puntuali perché se vogliamo arrivare alla proposta che ha fatto piazzato di chiudere in tarda mattinata
I lavori devono iniziare alle nove il primo intervento e di Oreste reali dello Speedy la Spezia
Buona serata a tutti