E se Cenerentola fosse stufa? Lavoro, precariato, maternità

La siamo qui per parlare
Di questo Progetto che parte dal Progetto di vita Bartoloni come la fanno le ragazze l'altro giorno c'è stato un convegno stasera c'è ancora lo spettacolo teatrale
Che è stato da questo libro ne siamo qui per parlare del lavoro del orotracheale Rio delle giovani donne
E allora io chiedo subito passo subito la parola al ministro Bindi per sapere attualmente che cosa e in quali sono le la conciliazione possibile tra
Lavoro casa famiglia figli se questa è una cosa ancora possibile co e in che modo è possibile attualmente per una donna che ha un lavoro attento
Buona sera io vi chiedo scusa per questa falsa partenza
Sarà questione di pochi minuti per l'inizio della partenza vera
D'altra parte
Ci sono in questi giorni impegni
Varie parti d'Italia
All'est alle sei mila euro trovare a duecento chilometri da qui allora siccome presumibilmente anche ministri dovrebbero rispettare
I limiti di velocità
Non ci crede nessuno però sommabili evidente
Che che io debba partire
Però non volevo mancare anche perché
Dato il titolo di questo libro era solo sulla sezione del lavoro che io potevo dire qualche cosa quindi lo faccio lo faccio naturalmente molto volentieri
Incomincerei con il dire che
Per poter conciliare lavoro e famiglia lavoro e
Crescita dei figli lavoro e vita di coppia
Lavoro e presa in carico di eventuali disabilità o assistenza agli anziani per le donne
E per le donne giovani innanzitutto significa intanto averne un lavoro e credo sia
Pone dei problemi principali noi
Parliamo giustamente di conciliazione
In un Paese nel quale la conciliazione la mancanza della conciliazione è un motivo per il quale
Spesso si lascia il lavoro magari invece si rinuncia ad avere un figlio
Ma in un Paese nel quale
Vi erano sicuramente meglio di me chi interverrà dopo
Il dato più rilevante dal quale dobbiamo partire appunto la mancanza di lavoro delle donne del
Abbiamo uno dei più bassi tassi di occupazione femminile d'Europa
E quindi penso che questo debba essere
L'obiettivo verso il quale orientare il maggiore impegno e maggiori sforzi in questo momento
Tanto più che
Nel momento in cui ci si pone con forza anche il problema del reddito delle famiglie
Giustamente si può riaprire il capitolo del della remunerazione del lavoro soprattutto del lavoro dipendente forse vale la pena ricordare che la strada più breve più più immediata
Per poter aumentare il reddito delle famiglie e che almeno siamo siano in due a lavorare che sono due persone che
Che lavorano il vero problema sono le famiglie monoreddito come ben sappiamo nel nostro Paese
E
Naturalmente
Questo è
è strettamente legato alla crescita del nostro Paese perché in alcune situazioni e lo voglio dire con molta crudezza specialmente al sud il problema non è conciliare e la difficoltà della conciliazione prema che lavoro proprio non c'è
Ecco e quindi questo è
è un punto forte sul quale
Se non c'è crescita economica e anche molto difficile che poi si possa parlare effettivamente di lavoro
è anche vero però che ed è un capitolo molto importante molte donne costrette a scegliere tra il lavoro e la famiglia tra lavoro e la nascita di un figlio
Alternano periodi della loro vita si inizia magari a lavorare poi nasce un figlio e dopo un po'si lascia il lavoro
è vero anche il contrario è vero che la stabilizzazione dei rapporti di lavoro a è stata una delle
Del delle cause del di un piccolo diciamo inversione di tendenza nel tasso di natalità e di fecondità nel nostro Paese
Abbiamo registrato un piccolo aumento nell'ultimo anno il larga parte dovuto agli immigrati ma anche a
Le donne
Tra i trentacinque quarant'anni che una volta raggiunto una stabilizzazione luogo di lavoro si fanno un regalo si concedono il secondo figlio questo sì accade soprattutto nelle regioni del nord Italia
Non è più il sud anche da dato in relazione ai agli ai dati sul lavoro il luogo di
Sommarie la culla di Italia ecco questo questo conta va ricordato
Per sfatare definitivamente questa convinzione che il lavoro delle donne che nemico denatalità esattamente il contrario dell'assenza di lavoro delle donne che nemico denatalità
è chiaro che l'altro capitolo è quello
Che lavoro quel tipo di occupazione le donne sono quelle che pagano i prezzi più alti del precariato sono i giovani ma diciamo pure sono le donne
Perché tra i giovani sono le donne e anche quando non si è più giovani sono le donne la stabilizzazione a
Avviene sempre più tardi per le donne di quanto non avvenga per gli altri allora
Io credo che
La strada intrapresa quello che siamo riusciti a fare anche come questo Governo in questo senso abbia penso qualche significato non è tutto quello che avremmo voluto fare
Però alcune cose sono credo significative la prima la diminuzione del costo del lavoro orientata
A
A a far
Pagare di più il lavoro precario e di meno il lavoro il lavoro stabilizzato
Incentivi per l'occupazione femminile
Riconoscimento della maternità anche per le lavoratrici precarie
E penso il risultato insomma la l'aspetto più significativo credo che possa
Essere
Segnalato nel nell'investimento di ottocento milioni
In tre anni per i servizi all'infanzia degli asili nido come strumento di conciliazione
Naturalmente questo ci tengo a dirlo gli asili nido sono un servizio per i bambini non sono il parcheggio dei nel quale le donne che lavora possono portare i bambini quindi sono un servizio all'infanzia
Che deve avere tra l'altro quindi Standard di qualità che
Nel nostro Paese siamo riusciti a raggiungere in molte parti d'Italia ma sappiamo che
Il sud e più sud è ancora in relazione agli asili nido per i bambini
Infatti si passa dal notare
Insomma di percentuali europee dell'Emilia-Romagna alla percentuale un bambino virgola cinque apposto al ha diritto a un posto di asilo nido in Campania quindi però
Oltre che essere un un servizio per l'infanzia
Uno strumento per superare anche discriminazione alla nascita
è un grande strumento di di politica familiare un grande strumento di
Politica di conciliazione per le madri ma naturalmente anche per i patti ecco credo che questo sia
L'aspetto sicuramente più significativo vorrei segnalare anche
L'impegno nella recepimento della direttiva europea
Che ha visto impegnata soprattutto il Ministero del lavoro quindi sarà la sottosegretaria che ne parlerà io però ci tengo molto a dire che somma un piccolo sforzo
Se la legislatura fosse continuata saremmo andati saremmo arrivati in fondo nella revisione e la modifica dei congedi parentali che credo sia un capitolo molto molto importante
Congedi parentali la vera parità si raggiunge quando il congedo parentale anche per i padri non solo per le madri
Quando non è solo per i bambini ma è anche per gli anziani quando
Addirittura come avevamo previsto in ogni possono far andare in congedo parentale
Per i nipoti se i genitori sono in un momento delicato della loro carriera
E che è giusto che in certi momenti
Il lavoro possa vere anche
Senza nulla togliere ai bambini è una
Una sorta di precedenza si è il momento clou della vita
Di realizzazione anche per
Per per la vita sia dei
Sia dei padri che delle madri
E e aggiungo a questo capitolo che naturalmente ci vorranno finanziamenti perché insomma
Nasce maniaci aveva insegnato
Noi oggi il trenta per cento
Rimborsiamo no dello stipendio per un congedo parentale
Come si può mai pensare che nelle famiglie monoreddito possa possa essere mai un padre che può prendere il congedo parentale
No e neanche la madre chiaramente
Una la Germania è arrivata all'ottanta per cento ci ha fatto un grande investimento
Io credo che questa sia la strada più breve per riconoscere l'importanza del lavoro di cura
Ecco
Abbiamo provato a fare qualche cosa in più
Sulla conciliazione sull'articolo nove dalla legge cinquantatré
Progetti interessanti come interessanti sono stati i progetti che Abramo abbiamo premiato ieri
Con il premio famiglia
Perché anche in quella circostanza abbiamo visto che
Insomma
C'è una grande politiche per la famiglia sono prevalentemente politiche gli atti attenzione all'infanzia
Del sostegno alla genitorialità della
Conciliazione del lavoro
Del rapporto di coppia orientato verso la la possibilità appunto di di conciliare
Maternità paternità e lavoro
E
E quindi anche da questo punto di vista
Io
E l'ultima cosa che dico
Io penso che
Se i temi della conciliazione
Accento nulla spetto familiare
Sono una risposta in più alle donne
Perché
Io penso davvero che il futuro
Richieda
Più Padrin famiglia più mariti in famiglia
Più partner maschili in famiglia e più donne nella società
Fin quando
Non si realizzerà questo cioè fin quando
Si penserà che comunque debbano essere le donne a portare il peso della conciliazione non la coppia non la famiglia secondo me le donne continueranno a pagare i prezzi più alti senza naturalmente nulla togliere al fatto che
Ci sono anche realtà familiari monogenitoriali prevalentemente di donne nei confronti delle quali c'è da fare
Naturalmente l'investimento in più perché anche quelle sono realtà familiari
Vi chiedo scusa ma vi auguro buon lavoro
Allora
Scusate
Ora vanno convenzioni
Arrivederci
Allora
Grazie al Ministro Bindi che come avete visto tutta scappar via
Noi
Noi difendiamo faccio un passo indietro come ho detto ha fatto a Padova una falsa partenza quindi
Vorrei spiegarvi meglio come nasce questo convegno fare un
Due ringraziamenti per partiamo subito con il convegno allora
E innanzitutto volevo ringraziare il da Bartolomeo che mi ha voluto a moderare
Questa questo convegno sulle problematiche emblematiche delle donne Ida anche lei è in partenza deve andare a pubblicizzare questo suo prodotto questo sua impresa
Questo libro e questo spettacolo e questo progetto sta andando a Milano le invasioni barbariche quindi stasera la vedremo lì e oggi non potrà essere qui con noi e quindi ringrazio ibrida
E il convegno di oggi come dicevo insieme al convegno sulla libertà del corpo femminile che si è tenuto l'altro ieri
Sempre più all'Eliseo fa parte di un progetto che è nato proprio da libro dita Bartoloni come lo fanno le ragazze un progetto che vuole essere una riflessione prima di tutto su cosa l'hanno fatto le ragazze del corpo liberato che è stato consegnato
Loro da una generazione di donne quelle che hanno fatto il sessantotto le battaglie del femminismo e poi come si può essere liberati emancipate anche oggi finanzia la possibilità diventi pendenze economica tra da un lavoro sicuro e gratificante
Il Progetto inoltre inserito nelle celebrazioni del centenario della tragedia da qui nata l'istituzione della festa internazionale la donna che l'otto marzo lo conosciamo tutti e per questo ringraziamo la Provincia di Roma e il Presidente dico che a spada che per primo ha creduto in questo progetto
E sempre a nome di età Bartoloni ringrazio anche l'assessore regionale al lavoro alle pari opportunità alle politiche giovanili dell'accesso andrà Tibaldi che tra l'altro aspettiamo perché anche lei deve intervenire al nostro convegno
E l'Assessore al Bilancio Luigi Nieri e Giulia Rodano sempre della Regione e poi l'Assessore Pari opportunità al Comune di Roma ci si chiede Lia e l'Assessore alla cultura Silvio Di Francia
Questi ringraziamenti adesso di presento le nostre ospiti
Allora e ringrazio innanzitutto di essere qui e di partecipare dei a questo convegno e allora Rosania Rosa Rinaldi Sottosegretario al lavoro pervenuta
La ministra Rosi Bindi appena andata via l'avete vista purtroppo non tornerà però dovrà attendiamo il Ministro per le politiche europee Emma Bonino
Che dovrà trarre un po'le conclusioni di questo convegno poi abbiamo Renata Polverini segretario generale UGL buona sera
I manca anche la Rauti speriamo arrivi anche lei e paghiamo I tanga Giraldi responsabile politiche pari opportunità della CGIL
Buonasera
Poi diritta Cornelli della cooperazione internazionale la Provincia di Roma
Francesca Brezzi docente di filosofia morale all'Università di Roma Tre delegata del Rettore per le pari opportunità buonasera
E allora adesso siamo pronti per iniziare io ho qui accanto a me il Sottosegretario lavoro Rosa Rinaldi
Che mi aiuterà un po'lei una super esperta beh insomma le sia dell'impegno politico che l'impegno sindacale da sempre portata occuparsi delle problematiche del lavoro femminile soprattutto
E quindi allora partiamo da un da libro di da dal suo libro emerge che le giovani di oggi vedono come principio azzurro
Non più uno Morbelli ricco con il quale sistemarsi checché ne dica Berlusconi che voleva sistemare suo figlio bensì un lavoro con il quale emanciparsi realizzare la propria vita
Allora volando scattare una fotografia della situazione lavorativa attuale delle donne che fotografia emerge
Tanto la
Sulla
Ma intanto
Inc
Buonasera a tutti
Allora io intanto vorrei proprio fare un ponte se è possibile tra il convegno che c'è stato lo spettacolo che consiglio a tutti di vedere e questa nostra discussione
Che forse potremmo dire che una iniziativa in tre puntate ma tutte tra loro collegate perché il tema della libertà e anche il tema
Di quanto le generazioni precedenti hanno lasciato consegnato si dice alle nuove generazioni femminili è qualcosa che ha a che fare anche con il tema del lavoro perché
Insomma il la questione della libertà è questione che andrebbe a mio avviso
Declinata molto
Oggi con i temi del lavoro in una conferenza stampa di presentazione del convegno io mi sono permessa di dire questo cioè avendo anche in casa affilio comunque figli anche di amiche
Oggi c'è si dice che le ragazze sono molto più libere
Sono più libere di fare sono più libere perché non debbono trasgredire in famiglia sono più libere forse nella relazione con il loro corpo
A volte appunto non hanno bisogno di fare grandi trasgressioni alla famiglia come invece
Io per la mia generazione per il tipo di educazione familiare che ho avuto ero spesso costretta a ricorrere alla Bugia se volevo conquistare uno spazio
Di libertà tuttavia questa libertà diciamo così conquistata oggi per esempio non è
Particolarmente politicizzata
E soprattutto si infrangere sulle costrizioni dalle quali appunto le altre generazioni hanno tentato di emanciparsi e di liberarsi vale a dire che
Non si è liberi e non ci non si emancipati dalla famiglia
Perché perché c'è un elemento di costruzione dato da un lavoro che è un lavoro precario
E quindi questa condizione non ti consente di costruire titulo spazio di libertà
E quindi di meno è diminuito il conflitto in famiglia ma tuttavia c'è un conflitto interiore che non si esprime che viene vissuto anche davvero in solitudine nello spettacolo perché l'ha visto perché lo vedrà
Viene rappresentata per la grande conquista che le donne a un fatto relativamente all'autodeterminazione no che appunto poi la conquista dei servizi consultori la contraccezione per una
Maternità libera consapevole e Scelta no soprattutto a favore delle donne vengono intervistate alcune operatrici perché ci sono alcuni filmati di un consultorio che dice appena appunto
Sono stati aperti consultati che vi si presentavano ragazze tra i quattordici sedici anni sono ragazze delle scuole e delle
Signore dai venticinque trentacinque anni
Proviamo a immaginarci oggi le signore dai venticinque trentacinque anni quando io parlo del lavoro
Parlo delle ragazze tutti noi parliamo delle giovani dei giovani non dando più a questo termine alcuna collocazione se non una condizione sociale
Perché appunto qual è il riferimento anagrafico nel momento in cui definisco giovane qualcuno
Forse era quello Redi riferimento anagrafico ma oggi invece parliamo appunto lo sentivo prima anche dalla
La ministra Rosi Bindi ha trentacinque quarant'anni
Per chi ha già avuto un figlio eventualmente decide se può permettersi il secondo figlio ma sappiamo per esempio che
La precarietà c'è questa condizione che dal lavoro è diventata condizioni di vita condizione sociale di fatto Cini bisce la possibilità materiale di costruirti
L'atto ictus spazio cozze lo desideri la tua famiglia
Da un lato perché c'è una desertificazione della rete dei servizi anche questa grande conquista di quegli anni
E dall'altra anche perché comunque il tuo è un lavoro scadenza
E dall'altra perché nonostante una buona legge come la cinquantatré sui cosiddetti congedi parentali tuttavia
è una legge che possono utilizzare c'è un esercizio del diritto per chi se lo può permettere e perché non è posso fare a meno e concludo su questo dato io appunto sono Sottosegretario al Ministero del lavoro
Ho potuto verificare in occasione della preparazione della Finanziaria
Che di tutte le donne che vanno in congedo obbligatorio saprete sapete che ma quando aspetto un bambino I
Devi andare in congedo due mesi prima dal lavoro e tre mesi dopo la nascita del bambino e poi c'è la legge ti consente dei congedi volontari
Bene di questa
Di tutte le donne che vanno in congedo obbligatorio solo il ventiquattro per cento
Utilizza il congedo parentale volontario facoltativo diciamo ha trattato
Di questo venti quattro per cento voglio sottolineare che soltanto il tre per cento dei padri
Ne fa ricorso alla faccia della distribuzione della responsabilità che sarà pure come qualcuno ama dire un fattore culturale tuttavia
Prima o poi dovremo porci il problema di come distribuiamo effettivamente la responsabilità sociale anche relativamente alla famiglia poi spero nel secondo giro di poter dire
De dite il perché perché questo è un qualcosa che pesa in modo discriminato tra le lavoratrici e tra i lavoratori ma perché ci va solo il ventiquattro per cento forse perché
Ci son tanti asili nido forse perché non c'è bisogno di un tempo più largo per stare a casa no perché appunto la copertura
è il trenta per cento del salario e con i salari che ci sono francamente si fa un po'fatica a immaginare che tutte possano farvi ricorso e quindi vi ricorre chi chi non ne può fare a meno perché c'è una condizione oggettiva
Checchin diciamo così tra fare una scelta a volte anche pesante ma la devi fare oppure chi se lo può permettere perché ha una condizione economica che glielo consente e allora io penso che
Quando appunto parliamo di famiglia piuttosto che della libertà io vorrei sempre cercato di tenere insieme questi temi forse io credo che sia tornato il tempo nel quale
Ritorniamo alla politica delle donne guardate io non parlo di una politica di
Come dire la mia parte rispetto ad un'altra ma insomma ci sono tante reti di donne ci sono tante esperienze tante iniziative che forse
Bisognerebbe ri
Come dire riconnettere
Proprio perché i progetti tanti e ci sono in giro non diventino invece un vuoto poi tre omaggi con rispetto al decisore politico visto che
Anche sulla
Democrazia rappresentativa diciamo questo è un Paese che è
Tra gli ultimi sulle politiche del lavoro ma è anche tra gli ultimi rispetto ad una
Democrazia
Rappresenta chi va appunto
Dei duecento e poi io penso che durante il corso la discussione parleremo anche dei reddito parleremo insomma mi fermo qua ok
Allora l'hai anticipato tu le donne infatti oltre a dover conciliare lavoro casa figli come diceva prima il ministro Bindi spesso fanno anche i salti mortali per far quadrare i conti economici
Che sovente sono sulle loro spalle o comunque e non si va avanti se non siano almeno due redditi famiglie ormai questo lo sappiamo tutti qui si apre un altro problema che è quello dei salari delle carriere che se paragonati a quelli degli uomini sono ancora inferiori
E forse le giovani ragazze ancora non ma questa cosa non la sanno però attualmente ci c'è ancora una disparità
I salari tra uomini e donne allora io da un dato che secondo gli sfollati afferenza media tra le retribuzioni e degli uomini delle donne del venticinque per cento che non è poco
Allora Renata Polverini segretario generale UGL volevo sapere da lei perché questa disparità di stipendi di salari che cosa si differenziano secondo i datori di lavoro gli uomini e le donne chi giustificazione danno poi datori di lavoro
Grazie tanto buona sera a tutti
Ringrazio
Per l'invito
Ad un momento di riflessione così importante in un momento anche importante perché siamo nel pieno di una campagna elettorale nella quale forse queste tematiche dovrebbero
Il rompere in maniera un pochino più
Concreta ed oggi
Lo stiamo facendo
Differenze sarà viali beh intanto bisogna dividere le due questioni
C'è una differenza salariale ovviamente che riguarda
Donne con contratti di lavoro a tempo indeterminato quindi parliamo di
Della normalità
Che proviene naturalmente non perché nei contratti nazionali ci sia una differenza e ci mancherebbe altro
Ma perché evidentemente le donne per tutta una serie di motivi molti dei quali sono stati già illustrati da
Dal Ministro Bindi e dal sottosegretario Rinaldi evidentemente non consentono alle donne di accedere a tutta una serie di emolumenti accessori che poi di conseguenza penalizzano sul piano salariale le donne
E sono per esempio il premio di produttività quando il premio di produttori duttilità magari è articolato prendendo le presenze gli orari gli incarichi eccetera
Sono o al Marconi tipi di incentivi che sono sempre legati ovviamente i tempi eccetera eccetera eh
Fortemente il lavoro straordinario
E quindi io dico
E lo ripeto che per esempio in uno dei due programmi dei principali schieramenti che si stanno presentando alla guida del Paese c'è questa misura che io trovo oltremodo ingiusta perché da un lato ovviamente impedisce alle persone in cerca di lavoro di trovarne perché nel momento in cui andremo a dire ad un datore di lavoro guarda che se fa lavorare di più paghi anche di meno
Perché ti tolgo le tasse è evidente che non tutti i datori di lavoro abuserà hanno di quello strumento ma molti sicuramente e in alcuni settori
Lo faranno e di conseguenza molto occupazione verrà meno ed in particolare se parliamo del settore dei servizi
Molta sarà ovviamente
Femminile
E e dall'altro penalizzeranno ulteriormente la donna che vede questo elemento uno degli elementi di maggiore discriminazione salariale un altro è la questione legata al tempo e quindi al fatto che la donna
Dovendo in qualche modo
Occuparsi ancora di tutti gli oneri della famiglia è evidente che lavora meno perché molto spesso è costretto a scegliere un lavoro part-time
Per esempio anche qui un piccolo inciso noi abbiamo avversato per quanto abbiamo potuto
Nel momento in cui si procedeva alla riforma del mercato del lavoro con la legge viaggi il provvedimento che in qualche modo toglieva delle rigidità
Orarie
Al part-time perché è evidente che una donna che ricorre al part-time e lo fa perché è costretta ed essendo costretta la necessità
Di capire a che ora entra che ora esce nel momento in cui questo non dipende più
Da lei ma è quasi in maniera esclusiva al datore di lavoro è evidente che molto spesso o
Accetta lavori di meno minor orario perché comunque si tiene un margine più ampio di tempo oppure addirittura
Non lavora e questo diciamo sono alcuni degli elementi che incidono salvo poi il fatto che c'è una carriera chiamiamola così una crescita
All'interno dei posti di lavoro che molto più lenta se non addirittura impossibile era accessibile molto casi per le donne che con l'andare degli anni penalizza sul piano retributivo c'è tutto un altro aspetto che è stato anche questo detto è detto
Già bene che riguarda la tipologia di lavoro nelle le tipologie di lavoro le quali le donne sono impiegate
Purtroppo flessibilità precarietà sarà che finisce con la però in qualche modo ha trovato la massima espansione in quelle che in quello che l'elemento femminile perché perché la donna in maniera più importante a avuto modo di accedere al mercato del lavoro nel momento in cui queste tipologie flessibili che poi guarda caso si sono trasformate invece nel precariato
Del quale tutti i giorni discutiamo perché non sono sta non sono sostenute
Da un sistema di welfare che in qualche modo le potrebbe rendere flessibile meno
Precarie e di conseguenza questa grande massa di lavoratrici è impiegata pressoché i lavori precari e quindi anche sottopagati
La CUP lavori che non un anno nulla a che fare con il loro livello di preparazione scolastico culturale eccetera che solo spesso di bassa
Qualificazione quindi sottopagati ed anche lavori nei quali Saia difficile in qualche modo contrattare
Il la
E il il il salario Ulla oltranzisti parla di collaborazione perché questa uguaglianza questa parità tra il datore di lavoro e lavoratore insomma io credo che sia da qui ad arrivare ancora ancora molto lontano più si sale poi nei livelli più il gatto si allarga perché
Perché lì a volte è una questione di scelte che le donne devono fare nel momento in cui il rapporto diventa un rapporto qualificante altamente professionale
E va diciamo dal livello di funzionari in avanti per quelle poche che riescono
A raggiunge incarichi dirigenti quando parliamo del privato enti non a caso e è lì che c'è una grande differenza perché per assurdo nel pubblico le donne no hanno comunque una maggiore capacità di crescita e hanno una che capacità
Diciamo salariale come e uguale agli uomini nel privato la donna molto spesso a un unico elemento
Per competere con un uomo che non è il merito che non era che non è niente soltanto offrire la propria professionalità ad un a ad un importo inferiore di questo per accedere perché
C'è poco da fare a parità di merito di stipendi accede ancora questo Paese preferisce un uomo perché perché ci sono delle questioni
Base importante che gravano pesantemente lì non c'entra niente precariato non precariato bassa qualifica alta qualifica che sono delle cose alle quali a mio avviso bisogna dare
Una risposta perché da un lato io condivido
Con il ministro Bindi o vado oltre che noi fino a che parleremo delle questioni delle donne anche legate ai salari lavoro eccetera guardandolo soltanto come un elemento di discussione femminile non andremo da nessuna parte
Quando ci occuperemo delle donne concentrando però le nostre politiche sulla famiglia qualsiasi essa sia cominciamo anche ad essere un po'più chiari quando ci esprimiamo
Ecco allora a quel punto noi libereremo le donne dal da quello no
Che che invece ha un ruolo che ad oggi
Gli è purtroppo assolutamente assolutamente proprio però atto
Fino a che non decidiamo commesse e perché
Vogliamo orientare le nostre politiche
Fiscali di diritto del lavoro e cioè sulla famiglia facciamo delle cose banali ma che a volte sono molto importante ed una è stata fatta è questo devo riconoscere alla precedente Governo
Ed anche ad un'alleanza tra donne e che ha funzionato in Parlamento che per esempio la normativa sulle famose dimissioni in bianco che è stata portata a
Sì sì a questo a questo
No no no no questo questo
Tu lo sai che io sono sempre assolutamente ero anche presente il giorno gli è stata presentata mi sono anche attivata personalmente per convincere parlamentari dell'altro schieramento a votare questa cosa in Commissione
è una cosa importante perché questa molto a troppo a che fare con
L'elemento principe discrimine della donna che la maternità
E questo ovviamente grava su tutto e grava anche sulla deferenza salariali che in questo Paese le donne purtroppo ancora hanno difficoltà ad accedere al mercato del lavoro
E hanno difficoltà a mantenere lo e accrescere perché troppo spesso questo elemento che è la maternità grava in maniera solo la mente negativa e quasi esclusiva sulla condizione
Della donna su questo ci torneremo e concludo dicendo
Che una piccola cosa da questo punto di vista andava fatta perché noi siamo sempre così allineati all'Europa quando l'Europa fischiano è subito rispondiamo
Però quando l'Europa ha fischiato non obbligando ma suggerendo agli Stati membri di mettere la maternità sulla fiscalità generale e nessuno ha voluto rispondere sembra una piccola cosa ma invece è una cosa importante
Perché comunque oggi così non è ed è vero che non è soltanto l'elemento
Diciamo monetario che penalizza la donna quando parliamo di maternità perché anche il fatto dell'assenza
Dal posto di lavoro però in tanti casi soprattutto laddove ci sono piccole impresa eccetera è un elemento sicuramente importante in quanto è questo
è un piccolo passo ma che avrebbe a mio avviso un grandissimo impatto in termini positivi
Ok grazie
Intanto do atto causerebbero poiché vedo che era io intanto do un saluto ad all'esame stava valdesi li allontaniamo già ringraziata prima salutata quindici Annabel reale rimproverare a con
Ardea Isabella Rauti anche benvenuta
Allora lei intanto se andate un po'avanti ma sarà facile tirare un po'le fila del discorso
Allora io volevo dare un dato prima di andare avanti le donne
In Italia sono più laureati degli uomini e questo forse già tutti o se loro però la percentuale è pari al dodici virgola sette per cento contro l'undici virgola
L'undici per cento maschile
Alla fine degli studi però solo il settantacinque virgola otto per cento delle donne trova lavoro mentre per gli uomini e che non occupazione ragazze preparate gli scienziati voci
Il tasso di occupazione femminile è pari al quarantasei per cento mentre quello maschile e al settantuno per cento
Volevo chiedere una piccola cosa
Rosa Rinaldi
Spesso i datori di lavoro non riconoscono allora abbiamo parlato dei salari delle carriere della maternità la maternità né ritorneremo parlare anche dopo però un
I datori di lavoro non riconoscono o comunque non voglio riconosce il part-time se uno di TIA del part-time ma magari fanno insomma bocca storta anche se poi magari la donna cioè magari
La donna che fa il part-time lavora di più di chi fa un furtarello allora che cosa può fare una donna contro questi ricatti dei datori di lavoro che non voglio riconoscere i diritti sancito dalla legge
Ma
Intanto no intanto questo però dimostra un elemento
Che il part-time anche questo nel nostro ma anche quello che dicevi prima sì però intanto il part-time se tu lo chiedi ti viene negato
Però poi può diventare l'unico modo con il quale entri in un posto di lavoro per questo appunto attenzione nel senso che
Quando parliamo di precarietà ed altro parliamo anche di questo il part-time corrisponde anche all'Unipol ad una diminuzione del salario sappiamo che gran parte dei posti di lavoro che si offrono spesso sono apartheid quindi c'è una doppia modalità un conto è il
Quella flessibilità che molto il movimento femminista negli anni aveva lanciato che era una flessibilità
Come dire
Che tu autore determinati altro è quando invece appunto serve ad altri per ricattati come dicevi tu ma allora anche qui noi ci abbiamo provato
Poiché non è ancora passata ma insomma io per esempio avevo ipotizzato
Che
La donna avesse diritto quindi sancire il diritto alla richiesta
Del passaggio da full-time apartheid ma
Nei primi anni di vita del bambino e però contemporaneamente anche individuare una forma di sostegno per le aziende soprattutto per quelle piccole per capirci
Per quanto riguardava la sostituzione perché due part-time non fanno un tempo pieno da un punto di vista dei costi
E quindi individuare una risorsa che diciamo rendesse più agevole anche per l'azienda la sostituzione naturalmente questa cosa non c'è io voglio dire che
Per rendere più esigibili i diritti non dobbiamo fermarci sull'acquisizione della legge
Questo è un Paese che ha prima di altri Paesi ha avuto una legge come la legge trenta perché la legge di parità trent'anni fa dall'unica ministra donna Tina Anselmi
Trent'anni fa e c'era un Paese che non l'avevano abbiamo una legge sulla parità nel lavoro da più di quindici anni est
Parecchi di più a questa parte e però siamo qui il che significa diciamo così che da un lato alcuni processi sono andati avanti ci hanno riguardato profondamente
E questi processi diciamo così non ante noto conto di quello che dicevi
E cioè del fatto
Che allora quando conquistavano questi diritti noi donne eravamo meno laureate meno diplomate
E spesso se eravamo laureate lo eravamo nelle cosiddette materie umanistiche oggi del noi donne siamo più laureate più diplomate abbiamo migliori risultati e tuttavia Poci vuole arrivare quando
Sulla questione delle carriere quando inizia la mia e quella di mio marito e dove si ferma da mia e va avanti quella di mio marito perché appunto i pesi sono tra loro differente
Allora andiamo avanti dunque un'altra mano alle giovani precari e alle mamme che lavorano epatiche lavoro la danno in ogni
Meno male che ci sono i nomi perché se ci fossero loro
A sopperire alle garanzie alle carenze del welfare la società si fermerebbe allora hai tanga Giraldi dirigente della CGIL cosa si può fare per accorciare queste distanze che cosa è previsto
Tanto scusate intanto il titolo della mia comunicazione manca di un pezzo perché era un accordo sul welfare cosa resta da fare e mi riallaccio anche quello che diceva
Cose perché dell'i passi avanti si sono spese sono stati fatti
Io che provengo anche come esperienza sindacale dal mondo delle pensionate il quando ancora Conero pensionato davvero molto giovane
Mi ricordo un manifesto che facemmo
Che era molto provocatorio tipo il titolo di oggi ed era e se ne nonne facessero sciopero
C'eravamo messe tutte braccia incrociate per dimostrare che sola
Non volevamo passare il resto della nostra vita solo facendo queste cose
Era una io credo che ci schei sia un problema anche perché la società è molto cambiata
E anche le nonne sono cambiate e anche il rapporto con il lavoro è cambiato e perché alle donne tutte giovedì e meno giovani si richiede sempre qualcosa in più
Io lo dico sempre voi ragazze giovane siete tacciate di egoismo
Perché fate figli tardi le donne della mia età sono tracciate di egoismo perché prendono una badante perché magari continuano a sforare e non possono
Accudire a lei propri genitori come vorrebbero
Nello stesso tempo però si richiede alle donne della mia generazione di continuare a lavorare ben oltre i cinquantacinque anni le cosiddette lavoratrice anziane che sono fa un po'impressione però
Così siamo definite
è una cosa siamo siamo ragazzi a quarant'anni quindi a cinquantacinque vediamo forti appena dato al Senato ma a me però insomma della definizione sul fondo le lavoratrici anziane e io mi domando come si fa cioè come fate voi giovani a fare quel figlio o a farvi quella famiglia uscire di casa come desiderate se poi alla fine avete quel lavoro insicuro
Nonostante
Le competenze la formazione delle giovani donne sia eccezionale
Ma per tornare al tema io voglio fare intanto una battuta secondo me Cenerentola si sta un posto fango e le grandi manifestazioni che ci sono state a partire da quella contro la violenza del ventiquattro di novembre
A tutte le manifestazioni
Per a difesa della centonovantaquattro qui un inciso io
Sono una donna laica
La cosa che più mi dà fastidio sembra che l'obiettivo che ogni donna in età fertile abbia sia quello di abortire ma non è così
Siccome non è così
Siamo veramente stufe siamo stufa di essere insultate io ogni volta pur non essendo più in età fertile mi sento come dire
Proprio insultata e come vedete mi arrabbio moltissimo fino a finire la grande manifestazione delle donne del sindacato di CGIL CISL e UIL che sono scese in piazza o l'otto marzo
Con delle rivendicazioni ben precise che sono quelle che vengono dette oggi con delle parole d'ordine che non sono solo le cosiddette parole femminile e che quindi fanno paura perché noi chiediamo lo sviluppo
E se non ci può essere uno sviluppo economico senza l'apporto dei
Dei saperi delle donne abbiamo chiesto il diritto al lavoro e quindi no al precariato
Abbiamo chiesto la qualità della vita in tutte le età e quindi servizi eccetera abbiamo chiesto la libertà di scelte che significa autodeterminazione che significa libertà di scelta di una maternità consapevole
Ebbene sapete che è successo lo voglio dire
L'ho anche scritto in una
Dichiarazione stampa
Che la TV pubblica per la privata non se ne parla neanche ci Azzi può dire oscurate il TG uno ha messo come sfondo la nostra manifestazione davanti o di trenta mila e in primo piano
Giuliano Ferrara che aveva raccolto un due o trecento persone in una piazza accanto ora credo che questo sia scandaloso sia una mistificazione su quello che noi donne invece sappiamo fare
Detto questo per riallacciarmi ad essere breve
Perché mi sono posto il problema di quello che resta da fare non soltanto sul welfare perché ce n'è tantissimo ma su questo accordo le cose che ha detto Rosi le cose che ha detto prima la ministra Bindi
Sono delle acquisizioni importante che abbiamo fatto in un accordo sindacale
Fra in un accordo fra le parti sociali e il Governo il ventitré di luglio e che per la prima volta danni grazie allo sforzo che anche noi donne del sindacato abbiamo fatto
Non toglieva
Cose alle donne ma ci dava delle prospettive la prima volta per esempio sulle pensioni abbiamo vinto la battaglia di non innalzare l'età pensionabile delle donne
Per favorire l'anzianità degli uomini perché in pensione di anzianità ci vanno soprattutto
Per pagare con me nostro sacrificio ovviamente
Le anzianità degli uomini ma abbiamo tenuto delle cose importanti e per i giovani
Per esempio il microcredito per le imprese giovanili con un occhio di riguardo per le donne
Cosa è sulla conciliazione eccetera c'è un problema che non solo le leggi una volta
Fatte
Non sono acquisite per sempre io ragazze e ragazzi ve lo dico perché neppure la centonovantaquattro è acquisita per sempre neppure la legge sui consultori neppure le leggi sulla maternità
Voglio dire dobbiamo dovette combattere con noi e poi apportando le modifiche che voi volete fare ovviamente però insomma
Noi non ce la facciamo neanche più schiacciata facciamo voglio dire sont entra nel camposanto ma il problema è che perché questa legge che ha recepito l'accordo
Funzioni
Servono dei decreti legislativi esistono delle deleghe
Deve ed è importante per esempio sul part-time perché se acquisito che le clausole elastiche cioè il fatto che chi era il dottore di lavoro scegliere l'orario la collocazione è demandato non più all'accordo delle parti
Ma all'accordo sindacale è anche vero che sul part-time per esempio questo riguarda molto i giovani c'è una maggior costo per i part-time previ ora chi lavora da McDonald's non so se c'è qualcuno in sala sa che a secondo delle simpatie l'orario di lavoro part-time può essere di due ore di quattro
Ho un po'di più insomma dice perché poi c'è anche il tempo supplementare che si fa fare chi è bravo buone eccetera
Ecco presto per fare un esempio
Sempre sul part-time la cosa che diceva non s'non mi ricordo se erosivo sei la Bindi
La questione del part-time reversibile chiesto non è un diritto ancora acquisito ma che si potrebbe chiedere in determinati periodi della propria vita
E per proprio esigenze di cura allora queste cose qua hanno bisogno di trovare una collocazione legislative
Io sono autonoma anche se ovviamente le mie simpatie dai Governi
Però
Questo stop a un cammino
Per la prima volta organico su tutte le questioni che riguardavano le donne dall'occupazione anche a queste questioni di welfare
Mi preoccupa moltissimo perché un cambio di Governo può cambiare le carte in tavola e lo dico senza tema di smentita perché la legge trenta
Fatta non in questa legislatura Mann alle precedente assegnato una battuta d'arresto sulla cultura della genitorialità e quindi sul fatto che le donne e gli uomini dovevano condividere
Il lavoro di cura io so che le ragazze giovani non amo do la parola conciliare hanno ragione perché avevano conciliate solo loro cioè voglio dire forse sarebbe meglio dire armonizzare
Condividere ma anche armonizzare i tempi di vita e che non sono necessariamente quelli della famiglia
Perché in questa legge c'era qualcosa che mi offendeva sempre che era il salario aggiuntivo BEI che bisognava incentivare il lavoro delle donne anche se il suo salario era aggiuntivo alla famiglia ma perché deve essere tutti con la sua tesi
A quello del marito c'è una donna lavoro perché è un suo diritto lo dice la Costituzione perché è una parte fondamentale del cambiamento delle giovani generazioni allora siccome io o molto paura quando ci sono cambio di Governo qualunque essi siano è perché adesso
Non sto facendo
Ho paura perché credo che ci sia una battuta d'arresto su queste questioni che invece ritengo importante mi dispiace che sia andata via la
Rosi Bindi perché fa campagna elettorale per la parte politica volevo che mi sentissero anche politici per dire ecco io credo che quale che sia il Governo prossimo è necessario arrivare a
Una legge sulle pari opportunità completa e non a spezzoni occuparsi una volta della conciliazione la volta dell'aumento dell'occupazione una volta day service no
Avere come dire un palo un Progetto ce lo siamo detto tante volte anche con rose un progetto completo dove poiché ogni
Ministero farà la sua parte ma questo è fondamentale altrimenti non si va avanti un'ultima cosa le ragazze
Non lasciatevi imbrogliare dal fatto che la conciliazione deve esserci solo per le donne la conciliazione ora armonizzazione deve essere per le donne e per gli uomini c'è d'altronde in Europa il movimento dei giovani padri che proprio richiede con forza
Di condividere e di avere la possibilità di accedere
Alle normative al pari delle donne in Italia gli uomini che prendono il congedo parentale sono pochi e mi dispiace dire che sono anche sbeffeggiato che
Dai loro compagni di lavoro e sicuramente non graditi dalle aziende acché questo un problema che va affrontato grazie molte
Allora
Andiamo avanti c'è un altro dato importante che riguarda sempre donne lavoratrici e che la disinformazione sui servizi di supporto e assistenza per poter armonizzare impegni di lavoro e famiglia porta
Alla tendenza costante delle lavoratrici a licenziarsi dopo la maternità beni diciotto virgola quattro per cento delle donne lascia il lavoro dopo il parto
In più se una donna già un lavoro precario spesso dopo la maternità non torna al lavoro anche perché secondo i dati europea e alle donne che prima avevano un salario dignitoso dopo la maternità i salari si abbassano del cinque per cento
E poi come dicevamo prima le aziende concedono diciamo non tanto
Volentieri il part-time insomma alla fine la donna è costretta quasi a lasciare il lavoro chiedo Isabella Rauti e che a docenti universitari esperto del settore che è stata anche consigliera di parità al Ministero del lavoro cosa può fare una donna di fronte a questi comportamenti quali strumenti atti
Di strumenti a disposizione sono sicuramente superiori alle conoscenze che degli stessi si hanno prima però di rispondere voglio scusarmi del ritardo ma quando realizzata del convegno non era di cinque ma era alle quattro erano già le quattro e dieci
Per cui mi scuso anche con tutte le delle colleghe
Relatrici e io mi sono chiesto di occuparmi del in questa circostanza in questo incontro di di oggi di un tema specifico che è quello del mobbing però in realtà
Il tema si intreccia perfettamente alla sua domanda ed è anzi molto difficile
Ed è cercare di individuare i contorni che distinguono il mobbing dalle discriminazioni il mobbing dalle dalle molestie se è vero che di lavoro
Io ho provato a farlo anche in virtù dell'esperienza di Consigliere Nazionale paritarie anche del dell'impegno di tutte le consigliere provinciali e regionali
D Italia sul tema delle discriminazioni basate sul genere con particolare riferimento perché purtroppo quello che lei ha detto si sa interrogo il microfono arrivassi purtroppo quello che lei ha detto e anche i dati che ha riferito sono drammaticamente veri e lo scenario è questo cioè non è realtà
La faccio breve noi assistiamo almeno assistono le considera sul territorio che sono poi
Gli attori deputati anche a raccogliere le segnalazioni e le denunce per le discriminazioni basate sul genere noi assistiamo di fatto a un rigor Gitoni e ha sicuramente anche in termini negativi a un rilancio di questo fenomeno
Naturalmente questo questo picco di discriminazioni legate alle maternità vanno contestualizzate cioè è evidente che si lega no alla criticità
Del mondo del lavoro in generale si legano anche agli affetti dei fenomeni della globalizzazione e anche lo sottolineo senza affrontarlo
Hai fenomeni della delocalizzazione del lavoro e naturalmente tutte le forme più fragili le forme parziali come diceva la sottosegretaria prima
Le forme atipiche vi è più le forme precarie e le forme a corto respiro e quindi per lo più le forme di occupazione femminile sono tutte soggette ad altissimo rischio
Rischio licenziamento rischio discriminazione rischio mobbing
Con l'aggravante lo dico naturalmente tra virgolette delle scelte di maternità questo è il contesto
E se e sulla base di questo noi ragioniamo su un altro fatto a mio avviso molto grave che mentre sulle discriminazioni grazie alle direttive europee non abbiamo un quadro giuridico di riferimento
Anche se abbiamo un quadro giuridico di riferimento o medio delle indicazioni delle direttive europee per alcune categorie definite a rischio di discriminazione e il genere e una di quelle
E il rischio è che in un certo senso si può
Si metta meno attenzione rispetto alle tematiche di genere in questa grande diciamo e questo insieme di categorie ma questo è un altro è un altro discorso
La cosa grave che invece mentre abbiamo e ripeto indicazioni europee sulle discriminazioni finalmente e abbiamo a livello europeo indicazioni molto precise nervi abbiamo tutti i dati
E anche delle fonti sul mobbing in Italia noi ancora non abbiamo un inquadramento giuridico che la fattispecie abbiamo un'elaborazione giurisprudenziale
E tentativi da parte dei soggetti viaggio da parte di tutti descritte stakeholder interessati ma non abbiamo un ordinamento giuridico
Di questa fattispecie questo è molto grave e questo non è soltanto dovuto al fatto che il fenomeno che fenomeno sociale
Che è fenomeno che ha il suo epicentro nei luoghi di lavoro e che è fenomeno che e lo stime tutte law
Evidenzia non riguarda più le donne che gli uomini
è il fatto è che non ci sia e non si ha voluto
Corposo di legiferare su questa materia perché si deve andare lì
Un po'dove il nervo duole perché per esempio tutti i lavori che abbiamo da quegli euro pay a quelli penso anche nel nostro diciamo
Piccolo anche i contributi sul territorio delle Consigliere di parità ne vedo giusto appunto un è in sala che si è dedicata anche alla questione è una nemmeno in un convegno del mobbing beh è evidente che il l'autore del
Del mobbing il mobile e più maschile che femminile e la vittima in linea di tendenza
E più femminile che maschile ma non è solo questo il punto quando un uomo è vittima di mobbing generalmente lo è perché in quel momento o non è più utile all'azienda o a aspirazioni di carriera che vengono frustrate
Nel caso più diffuso che i labo bigiata sia una donna
E le cause sono altre anche i tempi le modalità sono altre perché le rilevazioni ci dicono che
Il fenomeno colpisce la donna per lo più a rientro dopo il congedo previsto dalla legge per maternità
Ci sono storie e non le possiamo raccontare in cui la donna torna non proprio la scrivania o ne trovo una più piccola proprio il computer insomma diciamo che
Le modalità da esso senza scomodare
Chi se n'è occupata a livello scientifico o a livello di Psicologia del lavoro a livello di Sociologia del lavoro
I maggiori studiosi pensa lei ma Ampezzo Eige senza scomodare tutte le varie
Come posso dire e letterature anche scientifiche sul campo va detto però che le forme le condotte mobili Zanzi sono sono sempre quelle di individuare la vittima isolarla
Vessare urla controllarla de mansionario la soprattutto questo è un aspetto di mobbing che colpisce
Le donne
Dei quali Ficarra e stilistica poi si può decidere perché ci sono fenomeni diversi si va dal sovra caricarla di lavoro o o
Dei mansionario cioè dare i lavori inferiori o darle lavori impossibili insomma come la vogliamo mettere questo è quello che che accade alla perché
Quanti altri minuti ho
Per scegliere cosa dire due uno uno allora poi non so se ci sarà una voglia di fare una domanda riprendo alla più su questa posizionato giro magari c'erano le cose che volevo dire di approfondimento comunque
Perché noi dobbiamo legiferare sul mobbing e perché noi dobbiamo anche riflettere su questo
Non è una riflessione commosso dire esclusivamente giuridica o scientifica è un elemento e anche direi di fondo
Per riflettere sulla condizione generale che qui peraltro è stata descritta con ogni dettaglio sulla condizione generale delle pari opportunità sostanziali sociali
Effettivamente raggiunte nell'ambito del lavoro perché questo è cioè è una prospettiva diversa che purtroppo però ci conferma non solo quello che diceva lei
All'inizio cioè discriminazioni molestie molestie sessuali volesse psicologiche mobbing con vittime più donne
Che uomini e sempre in un certo senso voglio dire possiamo anche rovesciare la prospettiva usare un'altra chiave però purtroppo mi pare che il risultato sia sempre lo stesso ovverossia una parità che c'è nelle norme ma che non c'è anzi a mio avviso c'è sempre di meno
Nella sostanza reale dei fatti in questo significa che le donne non hanno
Uno strumento per difendersi di fronte un mobile
Allora rispetto al mobbing e rispetta le discriminazioni ci sono naturalmente le consideri parità e ci sono anche a loro volta indagati così a rimontare
Praticamente devono conciliare
Il datore di lavoro e non nella logica di parità no rivolgeva ed hanno l'obbligo di naturalmente di fronte una segnalazione avvertire autorità competente la palla consigliera di parità a il compito
Duplice del primo tentativo è un atto di conciliazione tra le parti se il tentativo di conciliazione dovesse fallire la considera può intese
A dire in giudizio perché per fare questo la legge dalla consigliera anche un fondo uno strumento io chiedevo al ritengo che il
La donna ha paura a denunciare perché poi teme le ripercussioni sugli ricerca e nello scarico mobile ma cui troppo il limite allo schienale questa situazione
E come appunto si può uscire da questa cosa io limiterei nello scarto che c'è e non lo abbiamo registrato tra le segnalazioni e le denunce
Nel senso che arrivano Totti segnalazioni una percentuale minima
Diventa si fa denuncia ma e la denuncia che consente poi la consigliera naturalmente di procedere e in mezzo cosa c'è beh è evidente cosa c'è un legittimo perché poi conosciamo tutti come vanno avanti
Nei tempi e nelle modalità questo tipo di cause e qui se una donna ha il coraggio di denunciare quella che è una presunta discriminazione che poi viene appurata eccetera eccetera è chiaro che
è una guerra personale legittima che lei di chiare di cui purtroppo deve poi subire tutta una serie di conseguenze quindi essa senza infingimenti
Ma per il mobbing è uguale perché in realtà esistono
Non pronunciamenti della Cassazione che sono già una linea guida
Esistono le direttive di antidiscriminatorie che sono già un riferimento dal punto di vista qualora i giudici si volesse ispirare ci sono anche qualche passo avanti diciamo polo nella contrattazione collettiva sono stati inseriti gli sportelli comitati Linate ha esteso la sua assicurazione alle vittime di mobbing e ci sono stati dei passi avanti a sono voglio dire
Però anche lì che cosa emerge che quando tu hai il coraggio in toto era percezione di essere vittima del mobili quando tuttora vi coraggio
Di rivolgerti innanzitutto all'Ufficio del personale o allo sportello e andare avanti tu hai bisogno di testimonianze perché non è che il mobbing possa sempre anzi è raro che il modo che possa avere prova scritta
Come è un problema anche qui come delle discriminazioni ma lo sappiamo tutti l'onere della prova infatti tutte le proposte di legge che sono depositate purtroppo
Qua posso dire indiscusse sia alla Camera che al Senato tutte dicono
Beh ribaltiamo questo quest'onere della prova sul soggetto che è vittima della discriminazione ed è un fatto molto importante però voglio dire ai bisogni testimoni quanti colleghi sono disposti
A fare la testimonianza in favore della vittima mobilizzato ampi
Grazie grazie a lei
Allora abbiamo appena sentito appunto le difficoltà che trova una lavoratrice madre quale cubetti replicare Alessandra Tibaldi assessore regionale al lavoro alle pari opportunità e alle politiche giovanili del Lazio
A livello regionale per agitare le donne quali interventi avete messo in atto nel Lazio
Io volevo si si sente avrà pure io mi associo alle scuse ma vengo dal proprio davvero lo non aree marginali fare da aggravando dal Consiglio che in un luogo sperduto peraltro c'era traffico sull'accordo venga
Allora volevo intervenire ma riprendere prima di entrare il tema dalle ultime cose che diceva Isabella Rauti lilla la questione dell'onere della prova
Eravamo in questa direzione una legge regionale del Lazio che peraltro non era neanche male purtroppo è stata impugnata
Tra le altre cose avevamo tentato insomma con grande difficoltà di rimettere in piedi una proposta di legge che chiaramente nell'ambito delle competenze che sono quelle regionali potesse in qualche misura
Tentare questo ragionamento del ribaltamento l'onere della prova cioè incarico accise perché devo essere io a portare i testimoni a chiedere agli altri di destra insomma di
In qualche modo esporsi e pago le difficoltà che ci sono e che ci sono legate
Fondamentalmente alla anche la condizione nella quale si lavora allora per parlare del Lazio e soprattutto
Sulla base di un'indagine che abbiamo svolto in realtà insomma
Hanno svolto e non solo l'IRES CGIL limiti e la ma anche altri istituti che abbiamo di ricerca l'ISFOL ha insomma i dati grossomodo si somigliano
Noi abbiamo per esempio nel caso della mano d'opera quindi del lavoro femminile
Penso alla grande partita dei lavori parasubordinati cioè la stragrande maggioranza delle lavoratrici parasubordinati o cosiddette tali tali non è perché in realtà si tratta di lavori
Subordinati veri e propri mascherati quindi verniciati da lavori chiunque da un'altra ci inquadrati come lavori di parà subordinazione che rientrano in quell'ambito
Allora è evidente che quando c'è una debolezza così forte a livello anche di ricatto abilità legato alla insicurezza del fatto che chi ha le riconfermato il contratto le cose che grosso modo
Avete detto che avrà detto in apertura la sottosegretaria Rinaldi insomma è chiaro che quando quello
è il contesto nel quale ti muovi io immagino che vanno bene gli organismi va bene tutto però confabula Vamos diciamo che la mia là ci sono dei sindacalista io penso che più è forte e c'è un livello di presidio forte da parte delle organizzazioni
Sindacale all'interno del ruolo del luogo di lavoro che altrimenti proprio non ce la fai e complicato sapendo che spesso la iscrizione al sindacato nel momento in cui sei l'interinale o lavoratrice atipica di con quel genere molto più difficile
Allora la prima cosa da fare in assoluto per recuperare questa situazione di difficoltà di solitudine che e che poi e di conseguenza debolezze quella
Non solo di ricostruire un fronte ma per esempio da una parte di intervenire la Regione può farlo noi abbiamo una una serie di iniziative che abbiamo anche recuperato devo dire tentando
Di lavorare intorno a ipotesi come avvisi comuni tra le parti sociali in una serie di settori particolarmente delicati abbiamo tra l'altro la programmazione che sta partendo domani va in Giunta per fortuna l'ipotesi definitiva
Quindi ci muoveremo con un piano straordinario per l'occupazione femminile che punta molto non sulla rafforzamento dell'aurea deboli
Ma anche all'inserimento all'interno dei luoghi di lavoro vincolato quindi rivedendo tutta la partita per esempio devastante nella nostra regione di stage e tirocini porselo Moro che si traducono in nati trascinanti di professione per cui dai aziende vivono solo di tirocinanti o di saggistica odi borsista e che non vengono mai
Stabilizzate alla fine di un periodo almeno congruo e insomma stiamo tentando di lavorare in questa direzione e che ancora abbiamo dovrebbe arrivare dopo
L'ARPA usa ovviamente elettorale che paralizzato il Consiglio tra le Commissioni invece continua a funzionare ci fanno fare tardi invece le occasioni nelle quali sarebbe bene arrivare presto
Abbiamo ipotizzato invece una forma di intervento che grosso modo viene tenta di governare la transizione
Soprattutto alla luce un intervento intendo per alle donne in assenza di strumenti di sostegno al reddito non solo per le donne evidentemente
Ha governato transizione soprattutto alla luce dei grandi e gravissimi danni che si sono battuti complessivamente sul sistema dei servizi negli ultimi anni e io voglio dire
E col massimo rispetto e con l'ammassi ma sobrietà perché la campagna elettorale esige anche rispetto perché ascolta perché parlavo di rispetto delle opinioni però insomma
Quando io vedo nei programmi e lo vediamo questo fatto di puntare sulla diminuzione del tre per cento delle dall'abbattimento il taglio della spesa pubblica allora comunque la pensiamo
Ed è evidente che la pensiamo io immagino visto che tu dicevi non ci sono i politici insomma allora l'abbattimento per la spesa pubblica significa abbattimento dei servizi allora io voi immagino che nel momento in cui questo è il dato col quale ti confronti è inutile che parliamo di pari opportunità di allora bisogna mettere mano al sistema dei servizi
E finché non c'è quello e se noi invece non potenziamo quello in modo strutturale perché non può più a essere a carico delle donne che devono scegliere
E devono scegliere come diceva Sottosegretario Drago conferenza stampa del mercato anche lanciato questa iniziativa
Che nel momento in cui tu compagni marito o fidanzato qualunque cosa ossia sei al massimo all'apice della tua carriera io debba necessariamente fare una scelta che peraltro è anche gravata
Da questa dimensione anche sopra strutturale insomma che purtroppo è io trovo di cattivo gusto all'interno di una campagna elettorale per cui insomma
La scelta intorno alla maternità diventa non sono a libera scelta Malibu una scelta eticamente impegnativa con una serie di sovrastrutture proprio che io non insomma faccio difficoltà
A trovare appena appena accettabile
Allora dentro questo quadro noi stiamo tentando insomma di combinare l'utilizzo di questi fondi cercando di mettere insieme da una parte il sostegno perché guardate io nella situazione che noi abbiamo mi sono convinta di una cosa della quale non ero convinta
In modo particolare per le donne e per alcune situazioni che noi abbiamo di donne sole di donne stranieri donne con figli a carico e magari mariti mobilità per non parlare la partita della disabilità del disagio che è molto più grande di quanto non si conosca le politiche di inclusione lavorativa senza politiche di inclusione sociale non si possono fare soprattutto per le donne
Allora stiamo abbiamo messo in abbia acutizzato un testo di legge che andrà in Consiglio presto che è una legge sul sostegno al reddito che tenta appunto di immaginare
Un percorso dentro le competenze della Regione che non sono quelle nazionali non tra l'altro non potrebbe farlo solo la Regione una combinazione di strumenti di sostegno diretto e indiretto che aiuta
In qualche misura le persone anche in assenza nella intermittenza del periodo di lavori in modo particolare
Per le donne stabilisce anche un circuito di sostegno e di accompagnamento sul terreno sociale io dove hanno dei figli sono da sole a gestire magari situazioni in casa
Per fare in modo che appunto questo circuito inclusione lavorativa inclusione sociale possa essere il più completo possibile sapendo che un intervento regionale che i soldi sono quelli e sono
Insomma con tutte le difficoltà del mondo che però aspira
Anzi costruire un'ipotesi di welfare tra l'altro anche in sintonia fondate
La idea insomma di costruire un'ottica di genere anche il nostro bilancio con l'Assessore al Bilancio Luigi Nieri insomma che delinea un'ipotesi ora speriamo di condurlo presto importo io devo dire che il fatto che ci sia
Adesso abbiamo presente la coda del Governo presente per cambio di Governo ha nel proprio non più non è mai buone in questo caso come meno buoni negli altri casi ma insomma questa mia valutazione personale
è chiaro che però ha una serie di cose io spero che continua a vivere non solo come si diceva in apertura con le leggi
Ma anche che potenziando la contrattazione mantenendo sempre alto il vigile il ruolo dei responsabili del lavoro per la sicurezza così come i delegati delle RSU e delle RSA che ci sono delle aziende nei luoghi di lavoro
Anche leggi importanti decreti importanti come quello della dimissioni in bianco insomma non vengano abbandonati a se stessi perché davvero l'Italia un Paese nel quale le leggi buone
Paventano dimenticate se non vengono accompagnate da una gestione attenta che sono le parti sociali possono assicurare lavoratori riprese ovviamente le istituzioni ciascuno per il proprio ambito da una parte
Ma dall'altra anche la costruzione di una cultura che sia coerente con l'innalzamento del miglioramento del livello di civiltà complessiva del trattamento delle donne sul luogo di lavoro ma in generale
Degli uomini e delle dame dei cittadini dei lavoratori delle lavoratrici se non c'è tutto questo anche le migliori legge migliore disposizioni poi perdono di efficacia e finiscono per non essere applicata
Grazie a lei
Allora c'è un altro problema del nostro Paese che riguarda le donne ed è quello del lavoro nero il sommerso riguarda due donne su nove donne per lo più immigrate evita corna e la cooperazione internazionale la Provincia di Roma che cosa avete fatto per fare emergere il sommerso
Ma anche per far sì che queste
A chi è queste donne vengano riconosciuti i loro titoli loro professionalità perché quando dico nel nostro Paese realtà già hanno una loro storia
Io non ho un incarico istituzionale all'interno della Provincia quindi diciamo che non ho potuto fare quello che magari avrei voluto anche fare
Ho collaborato con la vicepresidente la conosce bene la situazione
No stavo spiegando perché avrei voluto fare molto di più
Se mi fosse stato possibile ha collaborato con la vice Presidente Rossi Rinaldi
Qua all'epoca all'epoca in cui era vicepresidente della Provincia
E rispetta appunto progetti di intervento a sostegno uno delle donne del sud del mondo a sostegno delle donne immigrate nella città di Roma
Io rispetto alla questione del lavoro sommerso e io mi vorrei riallacciare molto alla
Discorso dentro tutto l'assessore Tibaldi
L'assessore Tibaldi Anagni introdotta insistito sul
Il taglio alla spesa pubblica e sulla questione del welfare alla io vorrei parlare semplicemente all'anzitutto vorrei fare un ringraziamento a Ilda Bartoloni perché il da Bartoloni inutile
Innanzitutto ha rimesso al centro
A secondo me è una questione importante che la mia generazione cioè la generazione
Del sessantottini che hanno fatto parte del movimento delle donne a uno messo al centro del loro confronto dialogo dibattito sia tra donne ma anche con gli uomini quindi la questione della sessualità e del rapporto tra il genere
E
Questo ci ha dato ancora occasione di avere questo confronto oggi con una platea che non è una platea ingessata è una platea di addetti
è una platea che a me fa particolarmente piacere perché innanzitutto è mista come generazioni quindi sono le giovanissime
E ci sono quelle adulte perché ormai ad essi sono non sono diventata una anziana sono diventa un'adulta perché esse fino a trent'anni sono ragazzi che erano cinquantasette sono un'adulta agar Robertson
E e quindi e poi mista cioè ci sono presenti tutte e due generi e questo ci fa molto piacere quindi penso sia
Un'occasione anche in questa campagna elettorale ed io trovo appunto una campagna molto
Molto mediatica no e quindi non trovo invece un rapporto vero con le persone questo convegno e questo spazio
Che il da ha organizzato insieme all'aiuto di tante altre dell'assessore di Gasbarra il PCI che hanno creduto in
Sia nello spettacolo che vi consiglio di vedere
Ma anche nell'accompagnare nello spettacolo in questo poi confronto magari non avremo lo spazio per dialogare però qui ci sono varie voci che vengono da percorsi diversi da esperienze diverse all'attorno
Alla UE il far
Alla questione Ruel fa alla dunque noi che
Diciamo in questi ultimi anni abbiamo visto
Praticamente una demolizione mattone per mattone del Welfare e abbiamo praticamente il lavoro di cura
Lavoro domestico che noi chiedevamo già dal mille novecentonovantacinque come donne la Conferenza internazionale di Pechino
è assegnato la prima conferenza internazionale nel mondo promossa dalle donne sulle questioni della globalizzazione degli affetti della globalizzazione aveva posto come questione fondamentale che
Il lavoro di cura e lavoro domestico fosse compreso all'interno delle prodotto fosse monetizzato quantizzato all'interno
Del Pillay di ogni Paese
Dopo il lavoro di cura domestico quindi perché è sempre stato considerato un lavoro improduttivo no
Questo lavoro improduttivo che quindi era nel codice genetico delle donne a un certo punto avrà cambiato
Perché non ci ritroviamo invece all'interno delle mura domestiche che il lavoro di cura e lavoro di assistenza e di accompagnamento dei nostri anziani viene fatto da altre donne altre donne immigrate
Ora siccome non c'era riconoscimento sociale del nostro del nostro lavoro di cura del nostro lavoro riproduttivo cosa che tuttora non c'è no
Non c'è riconoscimento sociale e quindi non ci sono diritti neanche per le donne immigrate
E questo il problema di fondo è secondo me questa connessione forte che bisogna rifare anche tra noi donne anche tra noi donne che abbiamo avuto un percorso diciamo di consapevolezza di genere un percorso femminista
Allora
Le donne quindi ci hanno sostituito queste donne immigrate
In questo lavoro di cura che è un lavoro completamente sommerso invisibile clandestino che non ha diritti e nonna appunto riconoscimento sociale ce ne sono in Italia io parlo del dossier Caritas quindi i dati della Caritas
Del due mila e sette alla innanzitutto accresciuta molto alla presenza femminile di sette punti rispetto all'immigrazione maschile
Dalla mille novecentonovantuno al due mila sette quindi non abbiamo
Di mille un milione ottocento mila donne immigrate
E che purtroppo nella maggior parte dei casi hanno come sbocco lavorativo quello del lavoro di cura
E sappiamo benissimo invece che rispetto alle i loro saperi alle loro competenze
Hanno titoli di studio che partono da essere là laureate a essere maestre io penso a tutta la nuova ondata migratoria in particolare
Dai Paesi dell'est e quindi penso alla Romania penso alla Russia all'Ucraina
Allai Estonia la
Pertanto percentuale maggiore in questi ultimi tempi viene da questi Paesi
Noi abbiamo nelle nostre case penso che più o meno
Dato che qui apparteniamo a il ceto medio ma non solo donne famiglie nuclei che appartengono al ceto medio ma in quasi tutte le famiglie anche insomma in chi è comunque a due lavori almeno
C'è il problema come diceva prima e tanga
Che poi ci sono i genitori ai quali prestare assistenza accoglienza e noi a cinquantasette anni ancora lavoriamo ancora ci impegniamo quindi rispetto
Tra i nostri genitori che per fortuna ancora vivono abbiamo bisogno appunto dell'assistenza di queste donne donne che punto ciechi e medico dice a chi ha lavorato in biologia
E non hanno alcun diritto perché purtroppo i dati della Caritas sono questi del tempo forniti dall'INPS allora nel due mila
Su un milione di donne immigrate solo duecento mila erano messi in regola
E nel due mila sei non abbiamo un milione ottocentocinquanta mila donne immigrate che hanno uno stipendio annuale annuale lordo i sette mila cinquecento euro
Di queste un milione ottocento il cinquanta per cento non è messo in regola
Assolutamente quindi praticamente il rapporto che c'è con il datore di lavoro che però al datore di lavoro che
Roma la donna che siamo noi
è un rapporto totalmente inesistente non c'è contratto è un rapporto che si basa solo sulla negazione purtroppo la negazione di qualsiasi diritto cominciamo diritto alle ferie
Diritto alla tredicesima
Diritto alle festività non pagate diritto alla maternità
Non c'è contratto
E non ci si può appellare annulla perché non hanno nessuna possibilità cioè voglio dire nell'esperienza della Caritas che è quella che ha dato di più voglio di dati dell'INPS eccetera
Non c'è c'è molta difficoltà a intentare cause di lavoro
Sono case di lavoro perdenti perché non c'è la possibilità di dimostrarlo perché se continuamente comunque a rischio perché preferisci comunque lavorare cinquantasette ore a settimana
Prendere settecento euro e mandare questi settecento euro a la famiglia del paese di origine per sostenere gli studi di tua figlia tua figlia di tuo figlio profili
Io vorrei aggiungere solo un'altra cosa perché vorrei impari facciamo il giro magari
Rompere anche un altro stereotipo
E anche un altro bisce questo sempre Caritas e sono ben contenta di così fare riferimento al dossier della Caritas
Una è il cliché che comunque le donne immigrate che arrivano cioè nel Paese di arrivo sono facciamo l'esempio dell'Italia
Molto molto a rischio diano assoggettamento rispetto al racket della prostituzione
Allora
Secondo appunto il dossier della Caritas questo fenomeno che è vero il racket della prostituzione esiste bisogna continuamente monitorare e bisogna
Continuare innanzitutto a fare quell'opera di sostegno e di green seri mento di questa donne vittime della tratta però rompiamo anche questo cliché e quindi da lì si sono immigrate
Testando purtroppo inserite nel mondo del lavoro che esso col il mondo del lavoro appunto del lavoro di cui al domestico quindi École farà
Badanti babysitter
è c'è la questione della tratta e poi c'è una questione invece di immigrate che comunque si sono autonomi psaut bene
Dalla colui che prima gestiva questo traffico e che e fanno questo lavoro alla io vorrei anche dire le proposte perché voglio dire siamo una situazione veramente drammatica uno
Rispetto a i percorsi formativi alla e qui c'è il grosso problema che queste donne hanno dei saperi delle competenze delle esperienze dei titoli di studio che qui non vengono riconosciuti alla su questo bisogna attivare dei processi
Faccio un esempio è piccolo però secondo me all'inizio di un percorso il Comune di Roma con l'Osservatorio sul lavoro e in particolare su quello osservato sulle donne quindi sulle tutele su diritti Stato attivando
Un percorso per tentare comunque
Una strada per il riconoscimento anche se non è compito diciamo
E quindi del Comune però sta tentando una strada per iniziare un percorso dove non dico che sia riconosciuto però su questo si attiverà anche verso il Ministero della pubblica dei istruzione ma che ci siano corsi di formazione professionale
Che appare tipi e dal sapere dalle competenze dai titoli di studio di queste donne e quindi tutto questo patrimonio invece che sia valorizzato quindi questo è un primo aspetto importantissimo
Poi rispetto alla maternità e qui chiudo
Io vorrei sapere quelli che si stracciano le vesti e qui non faccio nome ma si capisce rispetta al diritto alla vita e alla quanto se ne sono stracciate rispetto al diritto alla maternità delle donne immigrate perché le donne immigrate non hanno questa possibilità perché ci hanno sono ancora più precarie di tutte le altre sono clandestine devono lavorare sessanta ore non hanno un reddito che gli permette
Di poter mantenere e quindi sono io vorrei sapere di queste persone che tanto tengono alla vita quanto hanno fatto per difendere il diritto alla maternità delle donne immigrate
Grazie ripercorrendo
Allora andiamo avanti abbiamo appreso che se da una parte abbiamo le immigrate alle quali appunto cominci severità non vengono riconosciuti i titoli di studio dall'altra il paragone è azzardato ma forse non così azzardato
Abbiamo le disparità italiane
Cito l'esempio di due astrofisici marito e moglie un articolo che uscito giorni fa su Repubblica
Che a parità di titoli di scoperti di esperimenti hanno avuto carriere trendy e stipendi totalmente diversi lo è diventato professore lei invece e ancora ricercatrice
Questa disparità del mondo accademico sembra essere frequente in quasi tutte le università italiane anche i casi in cui i meriti riconosciuto più alle donne alla fine chi fa carriera sono sempre gli uomini
E sono gli stessi uomini spesso riconosce alle donne in merito però per farlo fare carriera agli uomini
Allora chiedo Francesca Brezzi docente di Scienza delle tre delle comunicazioni diversità ebbene Roma Tre quali provvedimenti avete preso per cambiare la situazione per invertire questa tendenza radicato ormai da anni lei tra l'altro è anche
Responsabile delle pari opportunità all'interno di unità
Sì ben provvedimenti un po'difficile perché tricolore si vuol fare punto adesso no anche perché i danni sono siciliana chiuso devolvere troppo ma anche c'è un divario pazzesco io adesso avevo solamente quello che sta la Sapienza quindi non li ho citati
Per carità è giusto che sia la realtà invece che dico in tutta Italia uno recita vede prendeva un po'la Sapienza come paradigma di una situazione purtroppo purtroppo comune in tutte le università quindi io
Quando mi è stato proposto anche di intervenire a questo dibattito mi sembra mi sentivo un po'estranea
Perché in qualche modo certe questioni tecniche non non le conosco anzi ben conosco le ho sentite adesso
Però effettivamente effettivamente se guardiamo proprio al al al mondo del lavoro in questa prospettiva anche l'università è una in una situazione disastrosa appunto i dati
Sono lì che parlano tante pubblicazioni sono uscite ad opera di donne ovviamente
Molto interessanti che parla proprio cento stati qui più quel testo di Rossella Palomba presepe citato figlie di Minerva proprio per indicare come dire figlie di un dio minore cioè il per indicare la situazione delle donne
Nell'ambito della ricerca e quindi nell'ambito non solo dell'università ma anche degli enti di ricerca di Paul CNR eccetera
è la situazione è proprio quella che si diceva prima le donne sono vere in maggior numero la laureato in maggior numero si laureano prima sono più brave tutto quanto quando poi si tratta di inserirsi nel mondo
Prego prego facciamo accomodare buona sera da Emma Bonino
Pervenuta
Giordano venuta
Quando si tratta di inserirsi nel mondo del lavoro purtroppo si verificano queste disparità ma si verificano disparità che sono paradossali nel senso appunto in questi libri e detto e poi
Come dire purtroppo lo verifichiamo tutti anche noi tutti i giorni nel senso che per esempio da un lato nell'ambito delle scienze cosiddette Ardenno le essenze fisico matematiche
Pur essendo adesso le donne laureati in numero maggiore a prima qualche volta in certi casi anche il numero maggiore agli uomini
Si verifica nell'ambito delle scienze hard appunto quello che viene definita la rincorsa impossibile nel senso che le donne devono sempre rincorrere i posti di lavoro apicali come si dice no
In cui si trovano in una rincorsa impossibile d'altra parte questo il fenomeno è paradossale però come dire negativo sempre per le donne
D'altra parte nel nell'ambito delle scienze diciamo così meno arabe e non solo e non tanto le scienze umanistiche in cui diciamo il discorso poi diverso perché ci sono c'è maggioranza dei danni
Nelle altre nell'altro ambito di ricerca cioè nelle scienze non hard noi abbiamo il fenomeno del sorpasso cioè lì la rincorsa impossibile nel senso che le donne rincorrono e non arrivano mai ha raggiunto
Nell'altro o nell'altro ambito di ricerca abbiamo invece il fenomeno sorpasso cioè appunto
Laureate contrasto il con titoli con voti maggiori
Laureata in maggior numero
Sono sorpassata e dagli uomini nelle posizioni appunto apicali l'articolo di Repubblica faceva riferimento proprio al fatto che al a livello al primo livello del del della carriera universitaria l'ambito appunto delle ricercatrici
Le donne sono tante e poi man mano che si sale le donne sono poco io per esempio mi domando sempre è una domanda che rivolgo a tutti voi le sappiamo che ci sono tantissimi laureati in economia e commercio
Come mai alla Conferenza annuale della Banca d'Italia quando il governatore riferisce tutto non si vede una donna in sala non ci sono dopo il Veneto uno due che si notano perché ci hanno il tailleur colorato però sono tutti tutti uomini
Dove stanno queste famose cioè queste brave laureata in economia non ci sono non ci sono non ci sono scompaiono appunto il fenomeno purtroppo è proprio quello
Della scomparsa quindi che cosa si può fare ma secondo me poi
Visto che io poi mi occupo appunto anche contenutistica avente delle pari opportunità con l'assessore Tibaldi stiamo lavorando punto secondo me è un problema anche proprio di formazione e di educazione
Cioè bisogna fare entrare nell'università e questa è un'altra
Pecca dell'università italiana rispetto all'unità straniere bisogna fare entrare nell'università i contenuti
Delle
Pari opportunità a voi su questo si discute non si di usa più non è tanto neanche siamo d'accordo su queste cose
A scusi e fare entrare nelle università e quindi nella formazione secondo me non solo nel stanno in tutti gli ordini e gradi delle scuole i contenuti
Diversi cioè i contenuti appunto degli cui me stati degente Stati perché solo se noi informeremo persone diverse
Riusciremo a
Rompere il famoso soffitto di cristallo edificio comunque a rompere questa situazione quindi
Fare entrare perché anche qui la situazione italiana è i sconta un ritardo spaventoso nel senso che mente all'estero questi contenuti sono entrati quindi si sono formati
Queste giovani generazioni
Che possono anche combattere più di quanto non abbiamo potuto combattere noi in Italia
Questi studi non sono presenti noi abbiamo adesso il ministro qui delle politiche comunitarie l'Europa ci manda un sacco di raccomandazioni ci sono un sacco di rapporti rapporto è da me queste quell'altri in cui appunto si chiede che questi
Contenuti nuovi entrino nella formazione nell'istruzione
Però in Italia si se se andiamo a guardare io appunto un pochino ma mi sono occupata insegnamenti legati a queste tematiche cioè
Che portino le donne come delle prove protagonisti in primo piano eccetera insegnamenti non ci sono sono uno due sono legati agli interessi personali
Del docente appunta fatica noi costruiamo questi master quindi se non si cambia la mentalità
Cominciando io dico anche dalle dalle dalle classi anche della scuola media superiore se non si cambia la mentalità non riusciremo mai a a vincere questo
Questo ritardo spaventoso propositore di due astrofisici marito e moglie la moglie assoluto sostiene che se fosse andata fa sì
Se fosse andata all'estero lei ora arbitrato una carriera sicuramente più brillante di quella che ha fatto in Italia
Ci si può chiedere se siamo state anche nell'ambito universitario troppo timide siamo stati troppo timide Marina Piazza che era stata che è stata la
Presidente la Commissione pari opportunità Commissione tra l'altro scomparsa no perché qui c'è noi assistiamo a degli arretramenti spaventosi chi è come diceva prima quello che io dico sempre anche le mie studentesse
Qui bisogna sorvegliare perché i passi indietro sono facilissimi laddove quello che ci sembravano delle conquiste annoia adesso beh Marina realtà diceva a un certo punto
E mi sembra paradossale dovere dire una cosa del genere l'ambito come dire universitario dice alla compra alla Compagnon si deve rispondere
E nei concorsi con la competenza ma con le quote rosa che è paradossale invece bisognerebbe rispondere con la competenza però chiedendo sempre la competenza molte volte invece
Non è la competenza femminile chissà come mai non è non è riconosciuto grazie
Volevo
E sulle carriere universitari mi volevo un po'allegare invece volevo tornare corrosa Rinaldi alle carriere delle donne lavoratrici e che cosa possiamo aggiungere anche per le carriere dalle lavoratrici chiamiamo le carriere
Ma io diciamo più che carriere la direi così anche
Magari visto che ci ha raggiunto la
Amministratori fino a qualche porre non hanno stavo richiamando l'attenzione perché
A discussione appunto è stata parecchio con per più che alle carriere femminile anche qui
Valgono di più gli esempi ci abbiamo detto lo stato ribadito ora
Le donne a differenza della mia generazione quando non è che ci lamentavamo ma facevamo grandi battaglie per conquistarci spazi di libertà e di rappresentazione perché anche qui io non sono abituata a lamentarmi
Semmai l'otto faccio battaglie mi conquisto di spazi cerco di difendere qualche volta non mi riesce di difendere e li perde insomma perdeva la Cortellesi quasi rischia di dover riparlare di tutto vorrei evitare di riparlare
Proprio di tutto dei diritti delle conquiste
Ma semmai vediamo come gli rendiamo più contemporanea il fatto che molte cose sono cambiate alla sulle carriere
Dicevo prima noi abbiamo conquistato spazi
Le donne sono a differenza di allora quando si sa che nel lavoro non faceva anca vi era perché non erano laureate oggi sono laureati in tutte le discipline compreso da un ingegnere bravissime e investono anche più tempo e più più fatica nello studiano ottimi risultati cosa succede materialmente
Che io e il mio fidanzato un mio compagno quello che voglio insomma faccia lo stesso nei versi tale
Usciamo dal diversità troviamo lo stesso posto di lavoro facciamo la stessa cosa e per due tre anni prendiamo persino lo stesso stipendio
Dopo tre anni lo dice lo studio che come istituì il Ministero del lavoro le ha fatto fare all'ISFOL ne abbiamo discusso in convegni incontri dopo tre anni comunque io
Comincio non so perché a guadagnare un pochino meno ma succede un'altra cosa che quando finalmente
Abbiamo un posto di lavoro e decidiamo di assumerci delle responsabilità quindi uno decide che va a vivere insieme che si sposa e quindi che fa diciamo dato il suo nucleo no a parte per un suo percorso
E magari decidiamo non è che decido di fare persino un figlio
Sul decidiamo queste cose pensa quante succede
Succede questo ma succede questo
Capitan quando me lo posso permettere ho trovato un posto di lavoro non mi licenzia dopo sei mesi ne so che insomma o un forse una prospettiva davanti mi io il mio fidanzato decidiamo che la vogliamo fare lo facciamo
Tra il caso succede che nel
Periodo massimo purtroppo capita tardi intorno a trentacinque quaranta anni capita questo
Che nel momento di maggiore assunzione di responsabilità questo permette ho fatto tutta quella storia corrisponde al momento in cui la mia progressione più che carriera progressione professionale le competenze acquisite si frenano
Non vado avanti e sul piano economico comincio molto a rallentare e rallentare poté significa perdere poi per il mio fidanzato nel frattempo diventato marito nel frattempo anche Padre del Figlio che abbia deciso di fare
Quel momento lì corrisponde al massimo di progressione della carriera
E al massimo sviluppo sul piano economico qualcosa succede allora io
Sto facendo uno studio con tutte le aree lei con le imprese con le aziende via qualcosa succede perché ripeto le precondizioni erano precondizioni comuni alla ci sarà pure dentro il fatto che
L'attività legata alla cosiddetta riproduzione e cioè altro dato consegnatoci da tutte le ricerche e cioè che del tempo impiegato dalle donne per il lavoro
Solo un quarto e quello pagato
Mentre
Il resto è lavoro gratuito cioè quello per la riproduzione la famiglia e gli la la la l'accudimento la scuola l'asilo nido
E Sempre per quel famoso fidanzato marito eccetera invece l'esatto contrario cioè il
Per l'uso lunghi quarto e il tempo
Non pacato e tutto il resto è pagato
Questo a dire che l'attività
Legata alla riproduzione o si torna alla famosa Conferenza di Pechino del novantacinque in cui gli Stati si erano impegnati a
Metterlo come valore economico all'interno del PIL perché comunque tuttora va prenderti un servizio sul mercato il vedi quanto ti costa
Quindi è un'attività questa che almeno un valore economi perché fosse né il PIL dovremo individuabile sono contrari al salario le casaccio circa hai capito dico però nominiamo lo riconosciamo lo perché non è vero che è neutro tutto ciò
Anzitutto ciò significa che appunto una donna su dieci dopo la maternità non rientra lavoro lascia o perde il posto il posto di lavoro significa un freno
Discriminato tra uomini e donne e quindi quel peso agisce differentemente sul lavoro sulle carriere sulle prospettiva ma mica perché siamo più stupida la perché io
Come dire siccome appunto non sono abituata alla né armi
Succederà appunto perché poi il sistema
Delle scelte politiche il sistema del sostegno al sistema della rete della rete dei servizi e così via è un sistema che ha fatto questo sì grandi passi grandi passi indietro e allora io credo che
Quando parliamo di lavoro e quando ne parliamo soprattutto come sono qui in sala diverse ragazze c'è questo non è su un aspetto ideologico non so come dire ma è
Che ci sarà pure una
Ho un modo io penso che ci che ci siano e che ci debbano diciamo così e che dobbiamo metterle in campo
Io voglio non fare polemica sull'accordo del ventitré luglio ci mancherebbe però guardate anche quell'accordo possiamo dire che c'è un c'è un punto il punto sette
Dal titolo le donne
Quando Prodi a declinarlo che non c'è scritto son tutti i punti di principio diciamolo e quando Prodi a declinarlo in qualche provvedimento deve essere senza oneri aggiuntivi per lo Stato
Beh non si fa nessuna politica senza oneri aggiuntivi questo il punto in questo io non faccio mica una critica ad altri essendo una componente del Governo diciamo al di là che io rabbia
Condiviso o meno tuttavia penso che sia sbagliato fare delle politiche che prevedano semplicemente non costi ma semmai quali investimenti
Quali investimenti a sostegno appunto noi di mettiamo in campo quindi un percorso cosiddetto di carriera ma semplicemente
Di lavoro ci dice questo per questo penso che dovremmo tornare
Avrei immaginarci
Un sistema appunto di welfare di stato sociale si è
Un po'più contemporaneo a quanto appunto è mutato sotto i nostri occhi anch'io penso
Che dovremmo
Rimettere insieme una sorta di legge quadro
Che non ci faccia spezzettare diciamo la verità questo è un po'come ha fatto in Spagna no che a me pare un buon modo
Per non suddividerle in centocinquanta pezzi dalla rappresentanza al lavoro ai congedi ai congedi parentali somma cominciamo a riguardarci negli occhi
E a dire che questa questione non è questione antica che riguarda soltanto donne e di queste generazioni che sono qui e sono multiple perché c'è che più giovani come Alessandra
Tibaldi e non e nove e non solo la Polverini le somme e via via e anche quelle un po'meno
Ma che questa è questione esattamente contemporanea e che riguarda le ragazze e ragazzi di oggi e che bisogna smetterla e con questo ho concluso almeno per quanto riguarda questa parte di dire che è una questione culturale
La parità ai miei tempi si diceva lei è fortunata perché perché c'è il marito che aiuta a lavare i piatti scusate la banalizzazione oggi une fortunato se c'è un marito che l'aiuta nell'accudimento e cioè
Allora io direi che siccome la cultura bisogna anche molto aiutarla io sono assolutamente dell'idea che congedi
Per
Per farsi carico dei figli bisogna almeno fare un un mese obbligatorio anche per i padri perché le responsabilità vanno distribuite non ci si appella soltanto alla buona alla buona volontà altrimenti abbiamo tanto da
Come tanto di cui parlare ma alla fine
Concludo con la cosa con la quale iniziato a trent'anni dalla legge di parità in questo nostro Paese eravamo avanti siamo arrivati ad essere uno degli ultimi Paesi appunto sul piano della parità nella rappresentanza come le altre cose e
Spero ci sarà un'altra puntata magari un altro occasione ringraziando il da Bartoloni che magari scriverà anche un altro libro in cui vedremo che nulla cade per fatalità neppure l'assenza delle donne dall'istituzione dai luoghi
Di comando perché quello capita
No i all'università in quell'occasione ma anche se vai attorno a un tavolo di governo in cui fare in contro anche con le parti sociali datori di lavoro e sindacati
Assicuro che le donne diciamo così se c'eravamo
Del nove
Noi ma gli assicuro il tavolo era molto molto più partecipato
Grazie
Grazie Rosa Rinaldi allora prima delle conclusioni che sono affidate al Ministro Emma Bonino io volevo chiederle una cosa allora sì e Europa siamo il Paese con il tasso di occupazione femminile tra i più bassi dell'Unione europea
I figli li facciamo tardi e a volte dopo aver fatto i figli siamo costrette anche lasciare il lavoro insomma siamo un Paese
E però io ho scoperto una cosa che sicuramente molti di voi già conosceranno io però non la conoscevo e mi sembrava una cosa abbastanza curiosa e secondo l'economista Maurizio Ferrera sostenitore dell'outcome nomi XX fattore di
Conoscete
Certa proprio più allora cioè più figli più lavoro lui sostiene che i tassi di fecondità sono aumentati nei Paesi dove molte donne lavorano come Svezia Francia mentre sono drasticamente calati nei Paesi dove molte donne stanno a casa
Tra l'altro lo confermano anche i dati Istat da noi che le donne più fertili sono quelle che lavorano quindi quelle che lavorano solo quelle che fanno i figli quelle che stanno a casa che non hanno il lavoro fanno neanche i figli
E però sembra diciamo un paradosso in realtà è proprio così allora questo significa che l'occupazione femminile fa bene la crescita economica rende le donne più soddisfatte e le famiglie anche più sicure
A lei la parola
No voglio dire tutto questo è vero che sfata l'ennesimo stereotipo per cui
Che era un po'tradizionale le donne italiane lavorano meno perché fanno le mamme risultata dell'intera vicenda
Anzi semmai viene da chiedersi posto che non lavorano meno anzi da da Roma in giù il tasso di occupazione neanche il trenta e qualcosa perché poi siamo siamo un Paese spaccato voglio dire no progetti
Diciamo da dal centro nord i dati sono più o meno loro Paese cinquantasette a cinquantotto anzi la Lombardia per esempio lo le supera
Dal centro in giù scendiamo al precipitiamo al trenta
è certo
Rispetto al cliché tradizionale viene da dire sì ma insomma se non lavorano non fanno figli che fanno le donne italiane vanno in discoteca dalla mattina alla sera
Ovviamente non è così semplicemente perché su lavorano supplendo a tutta una serie
Detto questo il problema rimane che questi dati questi della nota aggiuntiva questi altri lo studio tuo la all'istante del Hui meno economica non è che sono dei segreti di Stato
Questi dati li sanno tutti mi fanno tutti i responsabili politici io non
Sindacali lo sanno credo anche le donne eccetera
Il problema è che perché non si reagisce questo un po'il punto è se se vogliamo come fare per reagire certo
Io adesso non sonno non arrivata nessuna conclusione ma mi pongo spesso una domanda
Forse anche in realtà in generale va bene così
Perché
Ci sarà meno metà della società in Italia al maschile se volete ma che così veniva proprio bene lascia perdere in macro numeri del PIL del non prima
E e perché quello che dicevi dunque fare la madre Contu culturalmente nel nostro Paese diverso che fare il padre
Fare la madre un'attività e una responsabilità come dire che uno si sente dentro mangino
E e fare il padre non implica nella testa nostra le attività di cura fare il padre
Nella nostra testa e più garantire che non sono stipendi a fine mese la parte disciplina se vuoi la parte
Ma non è automatico in a molte delle nostre mentalità che fare il padre
Implichi anche delle assunzioni di responsabilità di cura
Questo per i figli non parliamo degli anziani quello non gli passa nessun uomo neanche per l'anticamera del cervello se poi sono anziani e malati peggio mi sento proprio una cosa di cui non
Quindi
Come dire queste otre and per cui
Che anche molte di noi poi hanno cessato alla fine a
C'è anche
Siamo sicura che non ci va bene perché no ad alcune di noi non va bene tant'è che siamo quadretti scoliamo facciamo diciamolo scriviamo eccetera
Io confrontandomi anche con altre non sono sicurissimo anche lei pensa che
Le donne italiane no no io non voglio generalizzare dico o diamo il via etere che siamo una categoria
E quindi non è che la pensiamo tutti allo stesso modo ma indubbiamente moltissime donne non lo trovano così inaccettabile perché altrimenti una qualche forma di
Organo di ribellione organizzata o comunque una qualche forma
Di iniziativa un pochino più determinata ce la saremmo inventata così non è che quando abbiamo trovato delle cose impossibile inaccettabili in qualche modo ci siamo organizzati e abbiamo anche reagito
Mi sto solo chiedendo la la la domanda se certo per molte di noi è inaccettabile mi chiedo se sia ritenuto anche dalla popolazione
Al femminile italiana nel suo complesso cosina accertabile così scandaloso perché io per esempio sono molto stupita dalla numerazione
Mi stupisce è che non ci sia un dato di reazione otto meno organizzato nella richiesta di alcune iniziative politica che non è che dobbiamo inventarci l'acqua calda noi sappiamo benissimo cosa servirebbe
E credo anche che
Insomma senza fare sempre un paragone con la Svezia che così uno poi si sente dirà ma la Svezia era manco stesso parlando di Marte no Svezia no
Certo guardo un Paese più simile a noi come cultura che è la Grecia per esempio
è chiaro che queste cose possono cambiare possono cambiare con un una anche un'iniziativa politica più determinata sulla rete di assistenza sulla rete di cura sulla lotta agli stereotipi
Tutto quello che di parte infine
Solo una commento un po'perché spesso c'è un
Come dire un po'i giovani un po'
Io sono molto stupita un po'preoccupa pro
Che in fondo trovo in studio lo stanno dicendo questa idea di un ritorno per esempio
Che in fondo un grande amore o comunque un amore o comunque a sposarsi o comunque eccetera eccetera insomma se il conto in banca è unico al meglio
Noi abbiamo comunque un già una delle
Piccole cose che abbiamo cominciato a dire era
Due conti in banca consente lo al grande amore cioè non non è che avere due conti in banca e
Ostativo è ostativo però guarda io trovo ma lo vedo un po'non sono i miei nipoti o o non so cioè questa
Un conto no no innanzitutto in fondo è tutto in comune nel senso che poi magari la firma c'era solo lui e quindi tanto in comune non non c'è
Che e c'è un pò di di di di ritorno come se l'autonomia il salario l'autonomia economica fosse ostativa un dato di romanticismo non so quale con l'ABI sulla nostra pelle in qualche modo abbiamo imparato che
Un po'di autonomia economica non massacra il grande amore anzi è molto spesso aiuta
Per cui
Poiché
Le cose da farsi gialle sapremmo credo che
In generale per
Comunque siamo messe sceglieremo più o meno le tre o quattro cosa di grossa iniziativa politica sono le reti di assistenza lotto gli stereotipi e poi magari con dettagli diversi però insomma in generale
Non è che nessuno di noi si poggia in un Paese in cui sei bambini su cento hanno accesso all'asilo nido evidente che così non è accettabile punto
Poi ci possiamo andare all'obiettivo del trenta del venti del trentacinque ma insomma il problema cioè sul serio
La domanda che che però comincia folla armi in testa dopo un po'che mi mi occupo di queste cose se
Questa gamme sembra o una situazione come dirà basta intollerabilità
è una cosa che appartiene a una parte di noi ma non a tutte e non perché mi impressiona che non ci sia una reazione
Organizzata di semplice richiesta politica inerente la posa di solito è legato al fatto di no alcune Cenerentole sono truffe Como può è una noia mortale però
Detto questo non ho l'impressione è che questa situazione così difficilmente tollerabile a mio avviso
Sia
Condivisa insomma da dalla grande maggioranza delle donne italiane se no reagirebbe lo di più forse mi sbaglio e non ho nessun
Studio eccetera però probabilmente se se fosse cosa intollerabile agirebbero di più non a titolo individuale ovviamente difficile a cambiare chiara che diceva Mandela nove diceva cambiare il mondo
Spesso è più facile che cambiare se stessi ed è vero che
Avere una lotta di parità all'ente individualmente all'interno della coppia è molto faticoso uno ogni tanto devo dire che quello che sta dicendo al ministro Bonino ma non l'ho trovata cosa cioè però a me è un errore non è una cosa
Molto positiva insomma significa altro che passi indietro quindi siamo proprio a uno stallo ma io non è che uguale io dico che bisogna farlo lo steso Sofia bisogna andare al
Lo stesso però forse non è così condiviso come urgenza ma io quelle Priolo Gargallo rispettivamente mi preoccuperebbe molto io pure sono a contatto con i giovani io
Qualche giorno prima l'ha detto
E quando ci sono delle manifestazioni delle donne molte volte sono oscurati perché per la centonovantaquattro le donne sono scese in piazza come io ho sempre detto le mie studentesse
Che si toccavano la centonovantaquattro do amo scende in piazza scese in piazza ma i giornali non ne parlano io scrivo sempre ai giornali per per protestare su certe cose che non mi sto non mi ha mai non mi hanno mai poco leggi i giornali cosiddetti
Indipendenti liberi di sinistra repubblicano mischia non mi pubblica ma è una lettera voglio dire che c'è una forma di oscuramento
Che poi ci sia una una sorta anche di di di di scoramento da parte dei giovani può essere vero ma hanno pure ragione perché appunto io il giorno dopo che si sono laureate vengono da me
Le ragazze medica e adesso che facciamo
Perché non trovano il lavoro allora io dico l'unica cosa che dico inventiamo cioè il lavoro ragazze perché lavori tradizionali quelli che c'erano le all'epoca mia appunto andare insegna recita
Però lo vorrei dire che un pochino anche dai politici deve venire questa aiuto perché le ragazze in piazza sono scese ci sono state manifestazioni io nel seguito e tante il cinquanta e cinquanta aspettare stanca ma quali giornali ne hanno parlato quali
Quali politici quando noi eravamo sotto lui al Parlamento a manifestare quale politico Scip politico politica è sceso giù a dare il sostegno nessuno
Nessuno quindi non è che possiamo dire che le ragazze accettano questa situazione le ragazze
Hanno tentato però è chiaro che ci vuole anche al solito ci vuole anche un aiuto da parte da chi di chi già sta nei posti di potere perché le manifestazioni sono state fatte
I giornali non ne parlano ieri e qui non se ne Usai figura Radio Padania residuale voglio dire abbiamo fatto tutto il percorso avendo tutte sue a io avendo sessant'anni quindi un percorso l'ho fatto tutto
Guarda né
Non non è proprio paragonabile al senso di di mobilitazione di determinazione degli anni settanta ma proprio cioè negli anni settanta non lo dica notizie ci si infilava qualcuno concetti si privava qualcuno ne prende anni era per
Non proprio in termini
Consentire positività
Dico semplicemente ma non perché non ci sia dico che semplicemente alla Pro la pressione
Mi sembra e forse
è anche utile che ce lo chiediamo perché io non ho l'impressione è che è in meno in buona parte del Paese la voglia di reagire sia così profonda
Tutto lì
Posso si perché diciamo che ogni
Intervento poi della ministra
Era una domanda che faceva prima la nostra conduttrice e cioè nel nostro Paese le donne non lavora non fanno i figli invece nei Paesi della nord Europa lavoro ne fanno figli
E poi tu sei intervenuta e ha dato lettura le spiegazioni cioè quindi potrebbe anche essere che le donne comunque accettano
In questo periodo un rapporto con l'altro sesso che comunque è un tornare indietro rispetto a una subalternità
Beh io diciamo per la mia esperienza per chi frequenta innanzitutto credo che il fatto di non fare i figli eh legato molto comunque è un desiderio di maternità che alcune invece effettivamente hanno ma non hanno la possibilità e la sicurezza economica per poterlo fare quindi grazie che nei Paesi del nord
Hanno i servizi hanno uno stipendio sicuro a hanno un futuro le donne qui in Italia non hanno questo mancati le giovani e dunque Ciano come no ho detto prima tantissime giovani laureate che hanno fatto master hanno fatto corsi di specializzazione e che poi lavorano anche
A parte AIMA porte di Roma o da McDonald's e allo stesso tempo col part-time continuano a fare i Masters hanno letti rappresentato dalla professoressa Brezzi e nel rapporto con l'altro sessi io penso invece che
Comunque
Quello che abbiamo fatto insieme appunto anche a Emma perché la generazione la stessa penso già comunque è stata una rivoluzione che ha abbia cambiato i rapporti tra il genere sia stato una rivoluzione realizzata
Perché io devo dire che avendo non solo i figli e figlie io un maschio e una femmina trentacinque anni ma quindi conosco le
Frequento Giovanni diciamo in varie situazioni io vedo che i rapporti tra generi sono cambiati perché c'è comunque una maggiore assunzione di e responsabilità da parte mia degli uomini maggiore dico ma era un tempo
Nel senso che comunque lettone pretendano all'interno del nucleo che sia
Conviventi sposati o no che anche l'uomo però si assuma la responsabilità di andare a fare la spesa di accudire il bambino voglio dire non è che ha
Ecco tutte le coppie sia così
Ma nelle giovani coppie c'è maggiore lo vediamo anche rispetto al fatto di
E proprio sentire la per termitane e rapporto con il figlio
O la figlia
Io credo si sia stato un forte cambiamento rispetto a trenta quaranta anni fa e che comunque le anche a partire dal Libro dire da voi il rapporto con la sessualità e il rapporto con l'altro sesso e con l'uomo B insomma voglio dire molto cambiato rispetto a quarant'anni fa
No
Le diciamo che
Questo che tu hai detto è un po'a riprendere quello abbiamo detto finora
E nel convegno cioè quelli che sono gli strumenti che servono per andare avanti no
Il l'esempio della Svezia cioè il discorso le donne le donne in Italia i figli vogliono fare e poi magari non come me per esempio ho fatto un figlio praticamente quasi quarant'anni fa ma mi due anni perché ho fatto la precaria per quindici anni cioè
Fare un certo punto uno si organizza e va avanti fino a che puoi dopodiché c'è l'orologio biologico che suona e li fa il figlio pure rivederci ha perso il treno quindi
Noi lavoriamo e spy quando riusciamo a lavorare e quindi come diceva questo sociologo e come
Confermava anche Emma Bonino
Le donne se lavorano fanno economia perché tutto gira il problema è che nella notte del nostro Paese quello l'abbiamo detto finora dall'inizio il convegno e che poi ci sono tante sì sì mi paletti all'interno di tutta chiediamo la filiera di lavoro intorno alle donne che non funzionano che poi verrà realtà agli altri Paesi riesco a far funzionare
Che sono il part-time che sono le cose che vi ho detto finora poi invece noi ciò vi Partanna non te lo danno può arrivare il mobbing può Eva cioè ogni volta
C'è sempre qualche cosa
Fa carriera il marito e la donna non fa che cioè
E tutto così quindi poi
Ci ritroviamo daccapo a dodici questa era una conclusione diciamo
Se vogliamo ironica perché se ma la scoperta dell'acqua calda però in realtà non è la scoperta dell'acqua calda
è una questione perché comunque di poteri che mettiamo il fine è quello delle tre sei esagerata vanno svetta Colagrande noi invece questo non riusciamo a farlo però abbiamo le donne laureate abbiamo tutte le carte in regola noi
Sì però c'è
Esposto dell'inserirmi un attimo su questa discussione
Perché giustamente secondo me anche non solo provocatoriamente Emma Bonino diceva ma se non succede quello che succedeva negli anni settanta ci sarà un motivo
Anche
A questa diciamo così suggestione importante anche domanda significativa poi le interpretazioni possono essere naturalmente anche differenti per esempio se la mettiamo su un altro piano di cui comunque tante ragazze fanno parte
Con questa
Intere generazioni questo popolo di ragazze e ragazzi che chiamiamo così ma dicevo all'inizio dei miei interventi sul servizio dice non venivano poi delle signore di venticinque trentacinque anni era un'intervista riferita
Al settantacinque settantasei ora tuttora per dire una sta una ragazza di trentacinque anni signora ecco per dire che è cambiato molto allora se
Questa tua cosa funzione dovrebbe funzionare anche sul fatto che io non capisco perché da quindici venti anni quindici diciotto anni diciamo quale si è affermato il più
Noi abbiamo popolazioni di generazioni che sono precarie
Precarie la gran parte ed i contratti appunto che non ti consente una bibita discusse abbia fatto qui per le per le donne per le ragazze in particolare di costruirti l'attualità
Perché non si ribellano rispetto magari a un bagaglio di diritti mica per tornare alla preistoria e o ognuno può fare un percorso appunto la contemporaneità significa saper guardare con occhi contemporanea anche mutamenti però non c'è questa cosa
Chi rappresenta
Le precarie
Cari quelli che scadono ogni sei mesi
E io posso dire parco parto da qui proprio perché è un suo interrogata molto su questo e tuttavia però la frammentazione il fatto che se più ricattabile ci sono stati in alcuni momenti no però questo lo voglio dire perché
Perché anche tra le donne siamo diciamo così più frammentate perché le ragazze di oggi quelle che appunto arrivano a trenta trentacinque anni sano teoricamente
Più libere di quanto lo fossi io parlo per me non voglio generalizzare più libere perché dicevamo appunto due c'è nel libro
Di Dida non hanno bisogno di trasgredire rispetto alla famiglia non hanno bisogno forse neanche tanto di scappare dalla famiglia di cercarsi loro spacciano invece volevamo emanciparci da quella da quella condizione
Perché perché appunto sono il conflitto generazionale in famiglia forse un conflitto meno evidente c'è molto meno
E allora però questo spazio cosiddetto di libertà passi infrange vice su delle rigidità
Che sono appunto il fatto che tu l'attuale leader tale aree non te la puoi conquistare
E finiscono Almanza anche qua precari sono ragazzi e le ragazze azioni uguale uguale eletto esattore agire acquistavamo
Cercando di risalire a una questione di genere no no ma
Io no la nove ma forse non mi sono spiegata bene io ho semplicemente detto un fenomeno che riguarda ragazzi e ragazze ma che tuttavia
Diciamo seguito mi faccio da specchio sul condizioni differenti non c'è una autore a presentazione una protesta una qualcosa che obbliga anche noi no la politica
Agire bisogna
Intervenire
E io ho dato diciamo una mia un mio punto di vista dopodiché siccome appunto la la dall'altra domanda era
Da noi si fanno meno figli lei mi ha fatto uno magari avrebbe voluto fare due e non c'è riuscita è perché appunto c'è lo dicevamo prima sottovoce mentre in alcuni casi la risposta è è il mercato bellezza ma in economia
Ed è per le donne comunque è il reddito bellezza nel senso che vergine avulso nelle tre linee dice che per la libertà delle donne il reddito comunque è una cosa non di poco conto e quindi se in Francia senza parlare
Della Svezia le donne riescono
A soddisfare un desiderio perché non è che siamo costretti a fare i figli appunto ma acqua soddisfare un desiderio che è dato
Da un lavoro fatto in un certo modo da un reddito fatto in un certo modo e da una rete di servizi allora diciamo anche questa parte di quindi
Qui ritorna la questione di
Declinare il reddito anche con la libertà anche con il reddito e con la possibilità e con la possibilità del fare altrimenti Rita almeno dal mio punto di vista ritornati io ero fortunata perché mio marito andava a fare la spesa io già trentacinque anni fa avevo questa condizione tuttavia per me è sufficiente
Nel senso che poi quello che non succede IRAP sono quello che capita nel lavoro che cosa abbiamo discusso finora quei dati elementi di struttura che non modificano
Sì telegraficamente nove volevo però riprendere un attimo da dove aveva terminato la ministra Bonino
Cioè secondo me c'è un generale Prodi si incanta mento che non che riguardi soltanto il genere femminile o le giovani donne un generali si incanta mento rispetto
A grandi questioni un po'da parte di tutti questo che credo sia il contesto
Rispetto a la domanda che aveva posto inizialmente la nostra coordinatrice io questo mito dei paesi del nord Europa sinceramente non ce l'ho più perché sono modelli di Welfare di un certo tipo anche con dei costi di un certo tipo
A noi dobbiamo dire che in Italia abbiamo dei delle aspettative di fecondità che sono superiori ai tassi
Poi demografici ormai aumentati uno punto tre però voglio dire se una donna dichiara che vorrebbe due o tre figli e poi ne fa uno
E non è perché a un certo punto la sua volontà si spezza e si indebolisce e perché si rende conto dopo il primo che non può conciliare che non Fakar ieri era che il settanta per cento del lavoro di cura nonostante l'aumentarla partecipazione dei padri tant'è si è allungata la vita media terza e quarta età insomma questi sono c'è poi i reali ostacoli e meccanismi
E insieme direi anche come però diceva giustamente presa Brezzi io mi sono resa conto quattro anni di attività di consigliere di parità
Decine e decine di iniziative arrivi al comunicato stampa potermi sui giornali cosa interviene interviene che ed è una minaccia che noi dobbiamo guardare in faccia
Che ormai si è sviluppato un senso di retta unica per le pari opportunità come ancora parla di pari opportunità è quando ormai abbiamo
Questo è un rischio subdolo
E pericolosissimo perché siccome si dà per scontato che ciò che Gaia che ha garantito ossia quando invece ciò che è garantito non solo scontato non è
Ma viene contraddetto ed è la parità infatti normativa descrittiva non era parità sostanziale tanto meno quella sociale questo è alla non fai più notizie
Già perché ripete cose trite e ritrite questo questo è un rischio che ognuno di noi poi lo se ne accorge lo percepisce chiudo dicendo
Mi preoccupano invece molto di più
I livelli personali perché tua inflitta fidi trentacinque anni io un adolescente che si misura con la Pro Sesto e io ho la sensazione che negli adolescenti e quindi nel privato invece ci sia pari emersione
Un prepotente di stereotipi che noi la mia generazione quella prima di me avevamo
Eramo certe che non si sarebbero mai più riproposti
E invece ecco lì in agguato duri a morire grazie pubblico voleva aggiungere una cosa il sociologo in questo caso
Del fattore di lo diceva senza oneri non era solamente con oneri anche pensare di fare i turni di queste cose qui si possono fare anche senza oneri non è solo con oneri quando giustamente abbiamo ampiamente poi discusso
Anche aggirati qual era aggiunge una cosa sì perché come sempre ma vivacizzare il confronto io
Personalmente no no aree è una vita che io personalmente non amo parlare a a nome dei giovani lo dico in anteprima
Lo dico subito perché non non
Sono di un'altra generazione ma anch'io mi interrogo come si è interrogata Emma perché
Cerco mentire queste acquiescenza
Per esempio quando in Francia è uscito una legge sulla precarietà
Molto molto più mite della legge trenta
Gli studenti no i precari sono scesi in piazza cosa che qui da noi non hanno fatto perché in piazza su pregare su due contro la pratica
Precarizzazione magari sono scesa più ridotta che precario non solo dalla vita e quindi queste domande io me le pongo anche come i rapporti tra i sessi
E siccome sono curiosa ho provato anche a parlare nella mia attività con delle giovani ragazze
Che con titoli di studio con master eccetera facevano le precarie e lo dico perché non è un mistero
Presso la Commissione delle pari opportunità durante il Governo Berlusconi perché dopo la Commissione non c'è più stata
Eliseo ma scusate perché non vi scrivete al sindacato perché non vi ribellate perché non fate della solidarietà quello che era un'arma nostra perché i tempi i rifiuti Rosi emiliano eravamo solidali
Cioè voglio dire c'era una Rete
Sul posto di lavoro loro io non faccio la sindacalista era una lavoratrice che comunque ci accomunava
Nella solidarietà una cosa una nota di qualifica data
In meno a me perché ero della CGIL perché ero comunista perché ero donna perché ero Bellina perché perché però voglio dire coinvolgeva anche le altre cose donna
E allora sta ragazza mi ha detto il problema è questo io sono una precario un contratto poi loro non hanno neanche di collaborazione di consulenza
E anche lei quell'altra erano insieme ha un contratto di consulenza
Se assumono lei
Vicenza enorme
Allora io da lì ho capito che anche quest'idea che abbiamo che i giovani sono i cui visti può anche essere e non sono solidale può anche essere
Ma c'è anche una grande responsabilità lo diceva mi pare Rosi su questo mondo del lavoro che è diventato frammentario dove si è tentato di far diventare il lavoratore e la lavoratrice
Non una risorsa ma bensì
Un una cosa ecco un mezzo una che sono oggetto cioè ci sono delle frasi solo quando si parla di lavoro somministrato
Cioè si somministra le luci si somministra il gas ma non si può somministrare un lavoratore o una lavoratrice cambia tutto anche il diritto del lavoro
Su questa questione qua
Allora io credo che la mia generazione abbia anche una grande responsabilità diceva Rosi anche sulla rappresentanza che non deve essere una cosa imposta io faccio non lo so se ci riesco ma forse non ci riuscirò perché mi è più facile rappresentare le pensionate quando ero
Magari io non ero pensionato le donne della mia età anche magari i giovani
Però
Latilla lo sforzo che nella mia attività faccio è quella
Di coinvolgere
Le ragazze e i ragazzi perché in questo quando parlo di donne parlo anche di giovani perché si accomunano molto per esempio rispetto al tempo alla conciliazione tra tempi di vita e di lavoro
Che è una parola brutta che le giovani giustamente non vogliono sentire però hanno più tratti comuni
Proprio perché ci sia
Come dire un protagonismo loro ma li dobbiamo fare anche strada c'è se nessuno di noi si mette si fa mai da parte se la politica essa fatta sempre dalle solite persone se non c'è attenzione a quello che dicono i giovani è cavolo poi voglio dire può darsi che siano più attratti dalle veline cioè
Io poi qui tesi dai delimitata da tutte queste cose qua io credo che si debba essere come si diceva i miei tempi un feedback fra l'ascolto
Cioè noi ascoltiamo poi io continuo a mantenere le mie idee che probabilmente saranno molto simile a quelle di Emma su tutta una serie di questioni o sulle sue quello del
Sul PM ritrova farlo speso bene vorrei anche vedere se vuole mangiare e sarà farà se no non va ante io non stiro le camicie ma non è che sono un eroe non le stiro perché non mi piace
Non lo so fare suo figlio aveva bisogno di una camicia stirato detto fatte da stirare dato pale per io non lo so fare trova sei fare perché avevo stirare io
Che ci mette dieci ma non è che sono un eroe solo una persona normate allora io credo che noi dobbiamo interrogarci su questo e al di là delle facile demagogiche Sovani campagna elettorale
Proprio come dire
Dialogare e la professoressa lo fa perché insegna ma anche noi che abbiamo altre responsabilità come nel mio proprio fare un dialogo vero con loro che fatto di ascolto di insegnamento ma anche di apprendimento io devo ma non lo dico per far tema GE io rispetto i fili di mio marito aprendo un sacco di cose perché loro sono strutturalmente più avanzati di me che oppure ho studiato che pure e credo che questo sia un po'la questione
E la questione centrale l'abbiamo detto tante cose porta che corrosi è proprio questo scoraggiamento e questa precarietà che c'è nel mondo del lavoro e anche nella società
Cioè la casa che non riesce a trovare eccetera
Allora
Io non so
Non sa bene in che mondo io devo essere vissuta in un mondo bizzarro allora perché
Quarant'anni fa
Precariato c'era più a mo'di adesso io
No scusate io ho fatto la supplente per anni
A o io neanche quello ma scusate io no no sarebbero pulito
Cerchiamo di capire
Ma ecco è successa a tutti di chi può faccio io salata vendere scarpe New Yorker quand'ero piccola quando avevo diciott'anni vincere neanche una borsa di studio ma trovare
Una cacchio che faceva tappa in Islanda per andare a New York a vendere scaccia io trovo anche che un po'di capacità di iniziativa in più
Adesso lo sport
Ma sarà per meno tempo ma che si sfora sono stata
Ma allora no ma
Quello che voglio dire semplicemente che adesso non è che stiamo vivendo come dire nel Benin e improvvisamente siamo in un Paese di sottosviluppati o in via di sviluppo
Cioè io trovo che ho l'impressione che a volte qualche
Sarà però diciamo tutte andate a vivere quando siamo usciti dalla famiglia in sei e non in un appartamento sei
E si fa e non è morto nessuno e vi assicuro che si imparano un sacco di belle cose senza vivere sempre in famiglia
Voleva giù in quattro in un appartamento l'abbiamo diviso per tanti anni quindi
Se
No dico semplicemente non è che
Trento esci a ventitré anni entro e
Ed è automatico che tu debba trovare un lavoro un lavoro fisso un lavoro gratificante anche una casa
C'è un po'
Mai Bonetti Eleonora ormonali orale aggrediti anche il resto alla precaria per appalto assumono quando si è quasi quarant'anni
No a questo
è questo il problema se io ho iniziato a ventitré anni abbiamo iniziato una tutela militare l'assunzione marinata quaranta adesso che è il grande problema nel nostro Paese queste DIA la flessibilità senza tutela è questa una battaglia che dobbiamo fare sulla flex security
Ma che se adesso mi venga a dire che la condizione dei giovani è peggiore di quella di quarant'anni fa io trovo veramente a che nessuno quarant'anni fa c'era per capire come li davamo quelle voleva adesione
Allora
Vogliamo visto che
Senta che si è risvegliata anche la platea e mi fa molto piacere
Per questo ringrazio Emma Bonino che allora c'è qualcuno che vuole fare delle domande
Non vedo chi
Sì c'è qualcuno che può portare un microfono la signora
Allora stiamo zitti allora
Minimamente
Trenta
Animali
Magari non avevano neanche avvenga
Calendario
Male
Come
Amministrare
Milano-Torino
Rimaniamo novecentotrentuno
Vasti mangiano nell'uninominale dominante ma guarda ma non è così è stato
Tuo figlio mio nipote vive a Milano
Ha un lavoro da pochi mesi a enti che riveda un appartamento a trecento Euro con altri quattro anni e guadagna mille Ciad ventitré anni mi sembra un ottimo inizio senza e stiamo a piangerci addosso tutto lì
Posso
Possa chiedere anzi
Al
Un attimo
Potete riuscì a dare un microfono alloro ve lo posso
Scusate non sentiamo
Ragazzi
No appunto sono d'accordo sulla chi esce sul discorso della quiescenza dei giovani
La mia è una testimonianza di insegnante in un istituto secondarie di secondo grado quindi o che fare tutti i giorni con i giovani dai diciassette ai diciannove anni
E noto una
Atteggiamento come dire rilassato
Rinunciatario non hanno voglia di fare perché si sentono disillusi ma non hanno la forza di reagire continuano a dirmi
Dobbiamo andare a votare ci sono tutti vecchi
Sempre le stesse persone noi non sappiamo sono non sappiamo cosa fare siamo disorientati non diciamo cominciati ad entrare né i partiti fatti attività politica dischi in
I temi ai sindacati siete giovani noi vecchi ci mettiamo da parte e diamo la possibilità a voi di farlo ma loro non hanno voglia di farlo non hanno gli stimoli di farlo e anche a livello di
Studi di rendimento io ho un figlio di ventitré anni che senza aiuto di alcun tipo viene da una famiglia modesta io sono un insegnante quindi voglio dire
Attraverso l'università attraverso delle scelte fatte per criteri meritocratici è riuscita a vincere borse di studio i master vive in una città straniera colline
I mezzi modesti chi esce Assad lo quindi non vi sono bisogna sensibilizzare i giovani a studiare di più sensibilizzarsi di più scuotersi di più perché è da i giovani delle classi nostri delle pezze delle quarte delle quinte delle superiori che dobbiamo smuovere questa società
A Monza rinunciataria e morta
Grazie Fassino pazzo coinvolgere i giovani che sono in sala vi sentite un po'a chiamata in causa a qualcuno che vuole rispondere
è
C'è qualcuno che vuole rispondere di voi dite sì siete chiamati in causa come rappresentanti
Qualcuno vuole dire qualcosa
No
Ci sono altre domande dalla sala
No ha rispetto anche al dibattito volevo sapere se i giovani visto che sono chiamati in causa specialmente quest'ultima parte ok
Di tutto il discorso che abbiamo fatto io sono di un master della professoressa
Quindi noi abbiamo avuto dava con l'abbiamo finito modo di scontrarci con le ragazze più giovani
E proprio la consapevolezza che non hanno perché non entrando non essendo ancora nel mondo del lavoro
Noi parlavamo di alcune problematiche ora professoressa loro ci guardavano come se benissimo da un altro mondo perché non le conoscevano e io ho la fortuna di avere un lavoro in un in in un passo pubblico
Quindi sono una di quelle privilegiate che tutto sommato gode di queste battaglie che voi avete fatto perché
Comunque non ho partecipato a queste Bartali
Però purtroppo forse queste battaglie non hanno avuto
Hanno avuto uno stop e non c'è stata un'informazione e le trent'anni non le conoscono non le sanno e finché non vanno a impattare in un mondo del lavoro stabile non se ne rendono conto
Grazie mi sembra di capire che c'è cioè mi ricorda un po'al convegno anche che ha trattato i dati pare un po'il tema del suo libro che una mancanza di comunicazione tra
Le mamme e le figlie e qui invece diciamo ancora mamme figlie ma non solo e come per lo meno lei questo dice è una mancanza di comunicazione quindi ai giovani non arriva la realtà che stanno vivendo non arriva quello che è la realtà fuori quello che li aspetta c'è chi vuole rispondere a questo
Diciamo un po'al tema io hommes penso che insomma se il ministro per la ministra fosse arrivata riniziare ripreso un'altra piega anche l'iniziativa considerando
La spostamento di terreno che invece utile sul quale ci confrontiamo adesso
Io
Che pure insomma o quarant'anni e mezzo la riserva così giovane del gruppo mettiamola così quaranta e mezzo quasi quarantuno e Licia quindi
Faccio anche io difficoltà considerando che le generazioni si sono accorciate ci ha rispetta ragazza di trent'anni c'è una generazione oggi differenza tra una di quaranta una di trenta prima
Non era così adesso cinque anni grosso modo somma generazione e siamo anche
Alla luce a dei cambiamenti e poi ci sono stati nord non solo nelle leggi in materia di lavoro ma dell'organizzazione del lavoro e anche nei parametri culturali che abbiamo di riferimento la Rete quindi un eterno presente
Spazio e tempo che sono viversi un grado di zero dalla scrittura come diceva qualcuno per cui tu
Viaggi diciamo su un terreno di comunicazione abbastanza standard zitti standardizzate anche l'abbattimento di una serie di simboli cioè il senso la costruzione di senso intorno a un'idea di pari opportunità e anche il problema della retorica l'ho trovato giusto diciamo condivido
Questa cosa della retorica delle pari opportunità che ci penalizza purtroppo dico
Mentre invece i Isabella sono convinta io non amo molto i miti delle non credo che si possa importare anche se invece ritengo che alcuni sistemi siano giusti
Non penso che il modello svedese si debba imporre tra rilevò che quei sono Paesi nei quali le tasse le pagano tutti
E penso che i servizi hanno un costo e purtroppo in Italia insomma l'abbattimento è anche legato al fatto che c'era uno spazio di evasione ed elusione fiscale che è scandaloso e che sottrae risorse i servizi allora
Su questo ne dobbiamo avere anche la capacità intona ricostruzione complessiva del senso per quelle pari opportunità e il vantaggio il fatto che le donne possano lavorare ed emanciparsi
Esattamente come gli uomini sia un vantaggio per la società non solo per le donne allora è chiaro che c'è stato un allentamento dell'attenzione in questo
Però è anche vero che ne siamo dentro una Società dentro io le nostre e le nostre città insomma anche la nostra Regione Emma io lo dico a lei attesi diciamo no con cui magari possa avere idee diverse su
Sulle date pensionabile per le donne sulla non lo so
Però Enzo ma il fatto io mai nella mia di ed avrà immaginato sarebbe nato una lista dedicata diciamo così alla questione dell'aborto mai nella mia vita io ne sono figlia di una che ha fatto che ha incrociato rumori me nel sessantotto c'avevo un anno
A mia madre Alaa manifestare ho vissuto e respirato quella recente il fatto che tutto sommato ci sia una discussione sopra le righe
E che qualcuno dica anche bene se ne può parlare io francamente sono inorriditi Angelo fosse basterebbe una manifestazione però vedo che oggettivamente non c'è
Questa mobilitazione ma anche perché non è più quella società forse non a fare i conti semplicemente con la ricostruzione complessiva di un senso intorno all'idea della parità sacrosanta
Tra tutti gli individui in modo particolare tra le donne gli uomini è chiaro che su questo le giovani generazioni scontano una difficoltà anche se non è legata anche a questo una difficoltà di carattere complessivo oltre al fatto che chiaramente la solitudine la frammentazione sui luoghi di lavoro
E io dico anche l'indebolimento dei corpi intermedi insisto su questo perché quando comunque è una società più precaria più flessibile indebolito il sindacato sono indeboliti presidi territoriali si muove anche
Perché tu siccome hai un reddito basso e c'è un problema sacrosanto di cui oggi parlano tutti oramai dirette di salari lavori dieci ore undici ore dodici ore
E non c'è la necessità di morire dentro l'Alto Forno può morire anche quando fare operatrice sanitaria dentro l'ospedale sia obbligato a lavorare dodici ore di seguito
E magari i lavori a due ore di distanza e quindi la tua vita lavorative di dieci più due più due di quattordici ore dentro la giornata allora c'è anche insieme è un problema di questo tipo per cui secondo me insomma l'ARPA la Rame compresso e credo che invece vada raccolta semmai in senso la provocazione che è tutta anche di carattere culturale rispetto al fatto che non ci si scandalizza
E questo è un problema da cui ritorno a un punto d'arrivo un punto di ripartenza se mai sul quale ognuno di noi ci si confronta assecondare l'età dell'esperienza del ruolo che ha possibilmente dentro un panorama anche istituzionale in cui non è che esso sempre gli stessi che sono tutti maschi
E tutti tremendamente vecchi molto spesso diciamocelo eccepiamo cercare di fare in modo che anche da questo punto di vista pure sul terreno della rappresentanza le cose finalmente inizino a cambiare
Grazie Alessandro allora tra l'altro volevo aggiungere una cosa che tornando al nostro convegno sul lavoro quindi le precarie se si paga si pagassero le tasse come emergesse in nero lavoro nero
E forse raggiungeremmo quel
Il Trattato di Lisbona cioè riusciremo a raggiungere quel livello richiesto grazie anche non solamente tra l'altro il sommerso non è solamente come diciamo Purità non solamente immigrate ma anche italiani insomma quindi
Allora se le conclusione Emma Bonino no no io non voglio concludere niente spero anzi che sia la l'inizio dei
Adesso no no ad altra vita all'interno del prestito da questo convegno e Cristina guardato
Entità convegni ed è stato ripreso spiega molto più brava di me nelle battuta
No non voglio concludere niente anzi spero che sia l'inizio di non tanto di una riflessione ma di un'azione comune io trovo che
No di un'azione comune c'è un filo conduttore Polis siamo lì andati a parlare di molte cose come è giusto perché la questione al femminile
Non è come dire una questione che non sia collegata alla struttura della società come è strutturata cioè arresto e non è che stiamo qua
Come dire isolati
Poi il nostro essere o non essere o non essere abbastanza a che fare come è strutturata la società col resto della Società quei questo ovvio mezze essi si riflette sia nei rapporti personali
E da lì hanno come è organizzato lascia da io c'è una cosa non mi scandalizzano no ma in generale quello che volevo dire poi siamo ricchi
Arrivati a fare parlare ai giovani ma insomma io quello che volevo dire e che mi e che non c'è
Una sufficiente trovo io capacità o voglia o sentimento di indignazione
Ma non è che non c'è solo sulla questione femminile hanno non c'è in generale non mi consola c'era semmai c'è una grande capacità di mugugno
E di brontolio o peraltro iper giustificato non è che che però non si traduce
E inondato di indignazione costruttiva
Questo credo sia attraversi molte parti della società italiana ma da tutti da tutti i punti di per cui si passa di Scandone scaldano di indicazione un'indicazione si può anche arrivare all'antipolitica
Però poi mi sembra che manchi la parte construens
In qualche modo questo sarebbe utile capire sul perché succeda non solo sulla questione al femminile ma più in generale su molte questioni
Sarebbe utile capirlo mi in in realtà quello che che mi viene da dire e che trovi torna la questione al femminile
E che da una parte almeno per chi ci crede a dei veri vi trovare questa capacità di indignazione
Magari non tutte a molte andrà bene così a chi non va bene così una capacità declinazione costruttiva Costru anzi in qualche modo
Dandosi degli obiettivi magari neanche troppo ambiziosi ma beh come dire più concreti
In modo da vedere da poter misurare se riusciamo a fare dei passi avanti o no in attesa di una rivoluzione come dice lei che non vuole culturale per cui eccetera eccetera
Però è indubbio che noi abbiamo assistito forse perché ci siamo sedute forse perché il resto diventato più ad una
Grande regressione secondo me non tanto nei rapporti ci sono più donne che lavorano al CIPE tutto quello
Però culturalmente mi sembra un dato di regressione finisco infatti sul fatto che
La constatazione che diritti e i diritti perché quello che tu acquisisce non è per sempre no e tu dice mai mi sarei aspettata co qualcuno rimettesse in discussione la centonovantaquattro
Io avevo una sensazione diversa e secondo me come è andata male la questione sulla legge quaranta poteva essere un ottimo campanello d'allarme per far riflettere a dirti indipendentemente da come la pensiamo e sia ben chiaro chi a favore chi è contro ma insomma
L'impostazione culturale doveva secondo me tirarsi qualche campanello d'allarme non c'è arrivata forse oggi non c'è un'organizzazione diciamo sulla visto sulla questione dell'aborto perché in realtà
Al di là di alcuni
E la la centonovantaquattro formalmente non è in discussione cioè nessuno la vuole rimettere in discussione quindi manca un po'l'oggetto del contendere ma secondo me non è quello che tu volevi dire che l'idea che non abbia creato una reazione
Più strutturata più permanente anche poi per
Anch'io ma penso che sia un altro campanello che dobbiamo temere in testa per cercare di capire cosa succede
Infine nella speranza che questi siano tutti inizi anche di obiettivi più limitati ma che poi siano misurabili
Io penso anche ed è sempre la stessa cosa e che alla fine am sulla questione femminile molto la questione di potere
Quale otto voi emergere il soffitto di cristallo non di cristallo di alluminio come ti pare il problema è che se tu vuoi emergere voi quella sedia lì di quella carriera lì
Siccome il vuoto non esiste in Fisica
è inc su quella sedia lì ci sta già seduto uno possibilmente
Ma schietto ricchezze quindi tu voi quella
Sedia lì lo devi dolcemente si fa per dire a prendere
E spostare perché appunto è una questione anche di di potere queste no non ce lo regalerà nessuno nessuna quota nessun accidenti essercene sarà credo che
Davvero
La quota può essere all'inizio ma già comunque non voglio arrivare su quel
Credo davvero che ho in qualche modo ci riprendiamo un po'un cammino che abbiamo forse dato per scontato
Oppure se aspettiamo che ci sia un direttore di banca che dice senta scusi io me ne andrei vuole venire a lei ecco questo non capiterà mai ve lo dico in banca in politica nel sindacato non
A scuola non
Ma non succede nel privato come nel pubblico quindi credo che a volte
Insomma bisogna
Che semplicemente ci prendiamo quello che riteniamo ci competa e quello che
Pensiamo in modo organizzato dato che non è che da sola vai riprende direttore lo schiaffeggia lo sposti distruzione di ricchezza però succede anche quello non è che Gramsci
Spaventarsi più di tante succedeva anche quello senza che ci spaventiamo priorità però in modo organizzato diciamo viene viene meglio ma dipende danno e non ci regalerà niente nessuno giusto perché sia chiaro
Grazie allora chiudiamo qui io ringrazio le nostre ospiti
Ringrazio allora partendo dalla sinistra I tanga girati responsabile politiche pari opportunità della CGIL
Alessandra Tibaldi che
Assessore si l'assessore regionale al lavoro alle pari opportunità le politiche giovanili della Lazio
Deve
Ringrazia anche Emma Bonino che il ministro pericolo nel commercio internazionale per le politiche europee grazie
Presa
Cavilli
Ringrazio Rosa Rinaldi che Sottosegretario al lavoro che si tratti accanto a me ringrazio Isabella Rauti che esperta di pari opportunità ringrazio Rita Cornelli
Che della cooperazione internazionale la Provincia di Roma e Francesca Brezzi che docente di filosofia morale all'Università di Roma Tre delegato del Rettore per le pari opportunità grazie per essere intervenuta
E grazie a voi per averci seguito
Siete tutti invitati a prendere un va a bere un bicchiere di vino a vantare qualche cosa con noi e poi se rimanete per lo spettacolo si farà molto piacere grazie