Quale futuro per il Sistema Elettrico Italiano

Abbiamo incominciamo i lavori
Oggi abbiamo una
Giornata abbastanza intensa
Abbiamo voluto come tutti gli anni del fare convenga OLAF Carboni per parlare di problemi energetici italiani avere il punto di vista
Dei vari operatori gli operatori del settore parte sul giornali
E
Direi che mai come oggi
Siamo in clima elettorale pressante sentire un po'quali sono le posizioni
Dei partiti che
Andranno a governare
Nei prossimi mesi
Devo dire che è un momento molto particolare questo non ci siamo mai trovati in una situazione energetica
Che io
Definisco di emergenza
Credo che l'abbiamo mai visto i centodieci dollari al barile
Abbiamo visto anche il carbone che è sempre stato molto competitivo
Negli ultimi mesi aumentare fortemente le quotazioni
Non parliamo del gas
Siamo in una situazione in cui l'energia oggi
Uno strumento politico utilizzato per Paesi esportatori
Di fronte a tutto questo
L'Italia come del resto d'Europa non ha un piano energetico
E
Diciamo siamo in mano alla politica dei venditori su tutto questo abbiamo a riflettere
Abbiamo una parte cenare energetici
Quale parleranno Presidente Unione petrolifera
Giuseppe Sbai Pasquale De vita
Poi abbiamo Davide Tabarelli che voi tutti conoscete che presente Nomisma Energia
Paghiamo gli operatori del settore padre montò fibre
è un e avremo poi dopo una tavola rotonda che vuole essere
Abbastanza interattiva dove abbiamo Jacopo
Diliberto del Sole ventiquattro Ore che farà da moderatore
Quindi passerei senz'altro a passare la parola al Presidente Unione petrolifera Pasquale De vita
Buongiorno
Ha detto bene il Presidente Clavarino siamo
Delle emergenze Energia
La legge è stata sempre al centro dell'attenzione ormai dalle prime crisi petrolifere
Sempre creato delle aspettative delle preoccupazioni abbiamo avuto degli alti e bassi abbiamo voluto anche periodi
Di estrema calma se consideriamo che
Dall'ottantacinque al due mila
Mediamente accessoriata dirige diciotto dollari
Che quindi a lei facendo quasi abbassare un po'la guardia sul problema
Dell'approvvigionamento energetico poi dal due mila in poi abbiamo avuto l'impennata che c'è adesso quindi è chiaro che
E il problema è diventato
Di altissima
Drammaticità in questo momento possiamo dirlo senza tema di dover troppo approfondite Lelli i termini
Ed è un tema che evidentemente coinvolge tutti
Ormai di petrolio parla anche
La massaia che dice che i pomodorini costano di più perché ha aumentato il gasolio quindi c'è
Qui da questa coscienza generalizzata che è un problema ed è un problema di tutto
Quindi non poteva
Naturalmente mancare anche specialmente del nostro Paese che
Nella campagna elettorale anche il tema di oggi
Ma fino a questo eppure
Normale
Il problema è quando poi
In quella sede si cominciano a fare dare le ricette
Allora bisogna
Può guardare
E che naturalmente
Ci sono tendenze ed energie diverse
E si comincia a discutere se è meglio
Andare sulle fonti alternativo e andare sul nucleare andare sui livelli OCCAR curanti o fare altre cose
Io direi che
Per poter inquadrare
Bene il problema bisogna che noi togliamo a due a qualche numero di base
Di che cosa parliamo ne parliamo di una domanda energetica
Che in questi in questo periodo raggiungendo superati gli undici miliardi dite
Secondo le previsioni dell'Aja gli undici miliardi tetto
Al due mila trenta diventeranno
Diciassette miliardi l'iter
Poi c'è una
Revisioni di questo numero e ipotizzando che invece ci siano degli interventi e non si lascia andare alle cose questi diciassette diventano quindici ma parliamo di questa dimensione
In questi su
La do questo tipo di domanda e fronteggiato adesso
Per l'ottantacinque per cento da fonti fossili
Trentaquattro trentacinque per cento di petrolio ventuno ventidue per cento più o meno sia per il carbone che per il gas
E quindi
Questo pone nel tempo
La costanza di due problemi che noi abbiamo
Comunque che stiamo vivendo che il problema ambientale il problema della sicurezza barra costo perché le cose sono abbinate del rifornimento
Quindi il
Il
Il tema che diciamo
Non conteneva dopo che per cui passata l'emergenza no questo è un tema con quale noi dobbiamo convivere a lungo l'ambiente
Quali sono le iniziative che si possono prendere e che sono in corso
L'ambiente
Richiede intanto
Una
Approfondimento dal punto di vista della ricerca
Punti di vista dell'ecologia e per sviluppare quella e
La primavera fonte alternativa che l'efficienza energetica e sulla quale tutti quanti convergiamo quindi grandi
Possibilità necessità di investimenti nella ricerca nella vita nella tecnologia ricerca energetica possiamo sperare
Che anche alcune tecnologie
Socialmente quella di
Cattura della C o due
Che una delle tecnologie sulle quali si sta lavorando del mondo e quindi possa andare avanti poi ci avrei monco ora
Dato l'ambiente lo sviluppo di quelle che vengono adesso chiamate normalmente le fonti alternative andiamo sulla
Sulla sul solare andiamo solare ed è stato sempre considerato il più fuori mercato delle fonti alternative certo col gregge a centodieci dollari probabilmente pure il solare si sente in diritto di essere dimesso in
Corso
Il vento sappiamo che
è una
Fonte che può dare qualche risultato ma già cominciato a dire
Dei problemi dal punto di vista ambientale perché sappiamo tutti che è già sul solare ci sono appuntate alcune critiche
Qui
La vera
E consistente fonte alternativa
è il nucleare leve che ci giriamo attorno ma se si vuole creare un qualche cosa che sia molto consistente
Che dal punto di vista ambientale perché parte i rischi che mi pare che mai terza quarta generazione quindi andiamo su cose che sono che danno una maggiore tranquillità dal punto di vista ambientale evidentemente non ci sono
Non ci sono negatività
Abbiamo poi nella parte
Trazione i biocarburanti biocarburanti gli stiamo sviluppando tutti tutto il mondo si sta muovendo abbiamo visto che abbiamo creato anche delle
Dei contraccolpi però perché lo sviluppo di biocarburanti ha fatto sì che i prodotti agricoli per la diventa fermentazione siano saltati su come prezzo
Qualcuno dice che stiamo bruciando
Quello che potrebbe sfamare gli ottocento milioni
Di di persone al mondo che muoiono di fame mentre dovremmo fare cose diverse e forse bisognerà arrivare
Alla
Seconda generazione dei biocarburanti andando politologico le biomasse forse evitando e che su questo si sta camminando è chiaro che non è soltanto un problema
Di tecnologia gli sviluppi anche un problema di comportamenti un problema di
Abitudine a usare meglio le energie e questo sicuramente
Parlando di biocarburanti parlando di efficienza energetica il sappiamo tutti che abbiamo ottenuto un risultato positivo quando una vettura
Veniva costruita
Anni fa con un litro facile a dieci chilometri e adesso ne fa venti
Rapaci compiamo nessun prendiamo in giro per Roma facendo spende consumando il doppio inquinando di più quindi c'è anche in tutto questo un atteggiamento dell'utenza che è proprio l'Ente deve cambiare
E questo dal punto di vista
Dell'ambiente alle cose fattibili
Se andiamo a vedere la protesta della sicurezza degli approvvigionamenti direi che nella sostanza la risposta è sempre e abbastanza simile probabilmente mentre petrolio e gas hanno un problema
Relativo ai Paesi di provenienza degli approvvigionamenti il carbone quello che e meno coinvolto nel discorso della sicurezza dei rifornimenti perché essendo molto più diffuso più disponibile quindi questo aspetto non ce l'hanno
Mentre per il resto
Noi abbiamo
Una
Interlocuzione
Molto volto compatta che forte noi ramo abituati all'inizio che c'era l'OPEC che stabiliva alcune cose e con la quale
Si facevano anche accordi nove che difficilmente ha utilizzato dal punto di vista politico il petrolio lanciato sempre dato dista più commerciale sostanzialmente alzare i prezzi tengo il cartello al sui prezzi
Che per un certo periodo se ci si salvava un po'perché i Paesi non OPEC erano meno rigidi e quindi si riusciva a a far sì che il famoso prezzo fissato poi in pratica abbastanza elastico
Negli ultimi anni si è verificata una grande compattezza
Nel mondo dei produttori proprie che oggi non è vero che rappresenta quarantacinque euro o circa il il del per cento della produzione nove comanda il cento per cento perché tutti gli altri Paesi non fanno altro che allinearsi immediatamente quello che fa l'okay
Quindi da un punto di vista
Di politica noi abbiamo peggiorato la nostra situazione
Perché se pensiamo di un certo punto il Paese
Che ci ha più vicino ed è un grosso fornitore che la Russia che con questi prezzi del greggio ha rimesso in sesto la propria industria petrolifera che era un po'un colabrodo perché non riusciva neanche a produrre quello che aveva a disposizione
Non solo è arrivata essere il un fornitore alla sfondo produttore allo stesso livello dall'Arabia Saudita perché oggi la Russia produce quanto l'Arabia Saudita perlomeno
Ma è un grosso fornitori di gas
Se noi andiamo a vedere e questo crea qualche problema anche i rapporti politici ci andiamo a vedere il blocco
Noi potessimo mettere le bandierine americane laddove ci sono le basi americane in giro per il
Troveremo una certa Rete ma se ci mettiamo sopra
Io le ho doti e gasdotti che partono da altre dalla Russia sia verso l'Occidente e comunque di costruzione verso l'Oriente ne vediamo che c'è una specie di reticolo che avvolti un pochino il mondo va beh questo
Un tubo di quelli equivale molto più forte che una fila di carri armati cioè quindi c'è anche da tener conto
Che sempre più si è ristretta la capacità negoziale
Dei Paesi
Importatori perché si sono concentrate sì sono unificate le posizioni di coloro che sono i nostri fornitori quindi il problema
Sta diventando molto ma molto più pesante
Quindi io penso che sia
Pleonastico a questo punto discutere se è meglio fare una seguire una strada possibile l'altra per cercare di attenuare questa situazione io credo che di fronte a questo problema
Bisogna fare tutto
Cioè non c'è l'arma assoluta bisogna fare molto nucleare perché il nucleare nel mondo e quello che riesce
A creare un'alternativa consistente rispetto a tutto il resto
Voi sapete che ci sono paesi produttori chi vuole Russia che pur avendo ben disponibile anche a sta costruendo sette sette centrali nucleari in quattro e sta facendo la Cina
Nel mondo ci sono progetti sia in corso
Che approvati progetti approvati in tanti altri Paesi non è come da noi significa che quelle cose si fanno per cento mila megawatt che significa al doppio del consumo italiano quindi una reazione forse ci sta il rinvio
Quando sento che
Ci stata compattare i Paesi consumatori per cercare di negoziare i collegi produttori
Io penso che bisogna
Prima mettersi nelle condizioni di avere qualche alternativa sia pure programmatiche di lungo periodo ma comunque decisa e portata avanti
Quando li parliamo adesso
Per darvi indicazioni di biocarburanti i biocarburanti a parte i rialzi problemi che creano
Ma rappresentano
Non la panacea
Ho apro una parentesi di casa
Biocarburanti hanno avuto in Italia una bici delle vicissitudini che prendesse messi in commercio e aziende petrolifere li hanno messi in commercio impiegato adesso in circolazione molto prima che fosse obbligatorio
Poi è arrivata invece una norma che è la resi obbligatori la norma è stata fatta così bene che ha reso impossibile
Lettera i circoletti circolazioni carburanti alternativi per cui anche l'incentivo che era stato fissato è rimasto inutilizzato
Quest'anno si è ripreso e quindi si sta portando avanti quindi
Non c'è della
E critica alla
Richiami osservazioni sui biocarburanti
Qualcosa di negativo le aziende sono disponibile a qualsiasi percentuale tecnicamente possibile naturalmente però facciamo un conto anche quando il fossimo arrivati al dieci per cento di biodiesel del giudizio di biocarburanti
E questo per darle dimensioni del mondo perché non dobbiamo pensare di fare il discorso in Italia si sconsiglia farmi guardando lo scenario globale nel mondo la parte trasporti impegna il venti per cento della produzione quindi della domanda
E se noi dovessimo riuscire a fare in tutto il mondo dieci per cento di biocarburanti noi faremmo il dieci per cento del venti per cento che il due per cento conciato sto dicendo che non si deve fare
Lo dico per dire che non basta cioè tutto quello che noi mettiamo in cantiere
Non è sufficiente e quindi bisogna
Neanche se fosse tutto cocleare sufficiente queste tensioni quindi non
Non è un procreare è un prodotto
Cioè se noi dobbiamo fare qualcosa e qui dell'iniziativa che sta sorgendo di un contatto fra i rappresentanti dei Paesi consumatori l'Europa in particolare i Paesi produttori
Ecco lotto si deve fare ma lo deve fare dopo che si è capito e dopo che si è in grado
Di dire guarda che il contatto ce l'abbiamo ma non perché ci affidiamo alla benevolenza perché c'è stato e obbligando a infilarci in un tunnel forse
Molto lungo e faticoso ma che noi voteremo
Per fare un grandissimo progetto di alternative Malta era divenuti di
Quindi non pensiamo che il rapporto politico possa in qualche maniera modificare un fatto che poi di mercato e sul quale incidono tante altre cose
Quindi io penso che
Bisogna con la buona volontà
Portava avanti tutto ed il cercheremo di seguire nel nostro Paese anche le indicazioni
Non so se sarà al nuovo Governo non lo sarà ma abbiamo letto che bisogna rottamare il petrolio
Cota mare uno dei decreti a rottamare il perone e quindi cercheremo prenderemo prenderemo gli incentivi per rottamare il petrolio quindi è una che parte gestiremo anche questo
Quindi stiamo attenti cioè propensione che qualche volta gli slogan portano fuori strada il problema enorme non c'è una sola soluzione
Non rinunciamo a nulla è chiaro che quando si parla di nucleare non si parla di domani mattina perché ci sono tempi ma non si parli neanche piuttosto che a questo livello i costi fissi si coprono
Teniamo conto che in alcuni paesi europei la Finlandia per esempio ci sono iniziative private
Che hanno iniziato la realizzazione di un c'è una finito di una centrale elettrica nucleare impegnati per finanziarsi la produzione degli anni successivi che già tutta venduta che ci sono
Si sta muovendo qualche cosa ecco bisogna che noi facciamo pacchetti di queste cose se vogliamo essere interlocutori se no è inutile che andiamo a parlare con i discenti perché questi ci risponderanno di mercato ugual comanda e finirà lì
Io penso di ricordare affliggervi ulteriormente okay grazie
Grazie al Presidente priorità ora la parola Davide Tabarelli e che il presidente di Nomisma Energia
Grazie Andrea per avermi richiamato
Ancora una volta spero di dire qualcosa interessante ho preparato alcune slide se
Di ente cercherò di dire anche qualcosa di diverso per ravvivare un po'sono state dare un po'di impressione riesco caricata di collina
Gli aspetti
E diciamoci
Quello che ho detto che Rillo poco Falco sperando lo fuori credevo avesse tentato andrebbe cioè non
Non mi era qua per caso detto il carbone perché voi siamo
Non parlare farete le polemiche sotto le elezioni ma gli ho detto che il carbone e di sinistra
Perciò è meglio che Socrates si dibatta ecco su questi argomenti forse un po'estremi
Un'altra cosa che dirò che vorrei dire
Comunicare che il prezzo dell'energia non è così alto prezzo il carbone nonostante centoquaranta dollari il petrolio a centodieci dollari per barile
Benzina
Sulla benzina è scesa fra l'altro non so come fanno queste povere compagnia no
I prezzi continuano c'era però il gasolio aumentato come trentasei insomma quasi con la benzina però e i consumi di carburante dei primi due mesi quest'anno sommando benzina e gasolio protrazione sono in aumento allo zero sostanza
Dicendo quello che ci dice qualsiasi persona di buonsenso la domanda poi non è così cioè il prezzo non è
Mai così alto se la domanda non cada
Perciò va bene che ci siano i fattori finanziari dietro che spingono molto rialzo ma dietro c'è
Una congiuntura di altri preti che riflette uno squilibrio di fronte fondo
Fra domanda e offerta
Ecco io parlerò di queste cose in questi pochi minuti
Nel tentativo di dare qualcosa in più cercherò di andare su questi nuovi termini
Della della scienza economica applicata all'ambiente all'energia che si chiama questi nuovi termini come benchmarking o laici cycle assessment cioè ciclo di vita del prodotto prezzi liberalizzazioni
Se Ortisi mi consente esperienze e ostacoli il futuro delle rinnovabili e alcune conclusioni alla fine
E gli scenari mi chiedeva Andrea gli scenari sono di crescita Sviluppo economico per fortuna
Francamente sono stanco di sentire dire che le cose vanno male che siamo di fronte alla crisi alla recessione americana che sottrae né la finanza e scoppia
Cioè qua siamo di fronte a noi un tasso di crescita dell'economia mondiale che non ha paragoni con il passato e perciò con un miglioramento del tenore di vita
Di tantissima gente che ha diritto come noi di vivere al mondo che non ha
Uguali nel resto del del nostro passato perciò vediamo anche gli aspetti positivi
Perciò anche da noi siamo di fronte una crescita economica che spinge
Sulla domanda di energia perché il vecchio legame tra crescita economica
E richieste consumi energetici non è cambiato
Perciò il nostro futuro energetico è quello un po'del passato molto combustibili fossili molto petrolio per i trasporti qualche cosa in di diverso sufficiente sui fossili per produrre elettricità perché ricordiamoci che in Italia come nel resto del mondo ciò che trascina la domanda
La mobilità delle merci delle persone che si scarica sulla trasporto su gomma che vuol dire prodotti petroliferi e l'altro un altro aspetto che spinge
L'elettricità l'elettricità che però un vettore che va prodotto alcun
Ruota che gira per averla ruota che gira ci vuole sempre molta energia
E la storia ci insegna che questa è sempre stata un combustibile fossile o qualche caso l'idroelettrico il nucleare
Questa è una bellissima figura della storia lette che italiana che noi per cinquant'anni per netta quasi da nostra storia elettrica che risale alla fine del mille ottocento
è fatta di rinnovabile di idroelettrico dei grandi bacini idrici delle altre che hanno avuto e hanno tuttora un impatto ambientale notevole
Gli ultimi cinquant'anni caratterizzate da straordinaria crescita sono combustibili fossili
E quando dicono questo modello di sviluppo ma esiste un'alternativa no questa è una crescita che così in tutto il mondo in tutto il pianeta perché l'enorme quantità di energia
Che citando i fossili non ce lo può dare nessun altro questo vale per la benzina e vale anche per il carbone vale
Per il caso anche
Anzi per il gas grande vantaggio del ciclo combinato per carità però è un futuro anche per l'Italia caratterizzato
Da fonti fossili dal più elettricità crescita della domanda elettrica
Elettricità parlando di elettricità del sistema elettrico ricordiamoci sempre che il
La ristrutturazione che ha conosciuto nostro parco elettrico non ha uguali nel resto d'Europa
Certamente anche negli ok e Germania c'è stato un miglioramento delle missioni
Del dicevo due per chilowattora di questa entità però look per loro era più facile perché abbiamo delle centrali a carbone molto vecchie e numerose sul loro territorio
Dando sul carbone ricordiamoci che comunque i consumi di carbone di questo Paese stanno aumentando perciò una congiuntura favorevole che coinvolge anche il carbone nonostante
Tutto le critiche vengono costantemente fatte qua le liberalizzazioni hanno funzionato nel senso che il grande vantaggio nei bar grande margine od altre strutture come
Per usare un termine inglese che dai Carbone spinge poi utilizzare più gli impianti che sono disponibili nel limite del possibile
Quasi questo l'ha già detto Presidente De Vita futuro che è caratterizzato sempre da fossili le rinnovabili potranno fare qualcosa ma nella migliore delle ipotesi
Il loro contributo non salirà oltre quattro cinque per cento
Andiamo sempre di nuovo sulla congiuntura
E enorme crescita della domanda degli ultimi sette anni perché avrebbe abbiamo avuto una crescita che non ha paragoni col passato per avere questa ricchezza significa così mare più Energia questa energia in più è stata uno virgola nove miliardi di tonnellate equivalenti petrolio
Dal due mila al due mila e sette
Vi ricordo che sono mille novecentotrentuno megaTEP per l'Italia consuma quasi nove duecento mega tette cioè la crescita domanda mondiale degli ultimi sette anni è pari a dieci volte i nostri consumi
E la gran parte di questa crescita della domanda è stata coperta dal carbone cioè ottocentoventiquattro e megaTEP e più della metà perciò il carbone che il motore dello sviluppo con le che ancora
Da ciò ne deriva comunque da crescita della domanda come tutti i mercati
Certo hanno molti problemi chiamarli efficienti adesso esagerato però riflettono questi prezzi una crescita della domanda è una carenza di investimenti spaventosa c'è uno squilibrio che non c'è mai stato nel passato
Pertanto il petrolio centodieci Carbone
Che Mary merita più attenzione per il carbone siamo di fronte proprio a carenza fisica rapidamente mentre il petrolio ce ne basta pagarlo insomma il carbone quando il principale esportatore dell'ASI dove c'è il massima domanda possibile
Dice basta non esporto più la Cina lo scorso mese perché ha avuto questo freddo ha smesso di di esportare come che ne so da noi per il petrolio
Dico all'Iraq va be reazione del problema ritirare smettesse improvvisamente
Di esportare magari Capra capiterà fra qualche giorno perché
Andremo ad espandere ancora questo progetto di espansione delle esportazioni di democrazia
E pertanto insomma ci sono i problemi strutturali sotto che spingono i prezzi verso
Verso l'alto ovviamente il gas ricordiamoci
Che è sempre legato al prezzo del petrolio e pertanto se crescono
Petrolio crescente emigrazione così
Per noi ha delle conseguenze perché
Certo come dire
Parlavamo prima
Unico Presidente Ortis le liberalizzazioni hanno fatto bene ma non possono essere
Risolutive di una
Legame che non nostra elettricità a col
Prezzo del petrolio traverso dica spaccio
Prezzi del petrolio che esplodono tariffe e prezzi dell'elettricità che vanno assunte
Quindi questo bisogna tenere conto anche in vista del dibattito rettorale è una grave responsabilità politica affidarsi totalmente nel dire che si vuole fare politiche energetiche
Solo sulle liberalizzazioni e sulle rinnovabili dico solo
Perché ovviamente nessuno fondamentali hanno importanza bisogna farne
E hanno dei benefici ma non possono esserlo l'unico strumento
Andiamo su questo benchmarking cioè che cosa vuol dire misurarsi perché poi vado verso la conclusione cioè quella non prendiamo degli impegni a livello europeo come abbiamo fatto per Kyoto
E che poi dopo ci ritroviamo fra quindici anni a dire che noi siamo gli ultimi della classe che non rispettiamo gli impegni
Ovvio se facciamo degli intendiamo degli impegni irrealistici rispettarli diventa impossibile perciò
E dopo
Salerno
Facilmente criticati allora noi dobbiamo prevedere bene dove siamo allora ad alcune misure questi
Questi indicatori del dell'Italia sotto il profilo energetico quanto consuma
Ecco indicatore fondamentale e l'intensità energetica noi siamo fra i più efficienti al mondo per il consumo di energia per PIL a parità di potere di acquisto
C'è chi dice le nello scorso mese abbia presentato che diceva che siamo gli ultimi dopo guardando in realtà diciamo che siamo gli ultimi negli nella dinamica degli ultimi dieci anni
Certo sia stato in quelli che negli ultimi dieci anni in Europa hanno fatto meno nel calo dell'intensità energetica per forza partivamo da un valore così passo che era difficile migliorare
Intensità elettrica del PIL noi consumiamo poca elettricità perciò quando guardiamo se le previsione di domande elettrica il futuro dovremo tener il conto che aumenterà al consumo di elettricità non solo per i condizionatori che molto comprensibile ma perché la nostra industria e per fortuna
è un'industria ad altissimo valore aggiunto
E più valore aggiunto cioè in una impresa manifatturiera più c'è consumo di elettricità perciò l'elettricità per questo Paese diventa fondamentale ripeto non tanto per ed a catena del freddo precondizione attori possiamo farne a meno
Ma soprattutto per il sistema industriale
E queste sono emissioni di CO due per unità di PIL di nuovo siamo potrà in quelli messi meglio ma ovviamente non siamo messi come la Francia che hanno creare che gli consente di
E di non emettere Queco questa sempre emissione di CO due per chilo di chilowattora prodotto
Per far vedere ovviamente l'Italia che ha avuto questo caso questo miglioramento grazie cicli combinati a Licata spaccio grande gratitudine a Gaza anche altri hanno fatto altrettanto come Germania Regno Unito
Quello che volevo sottolineare però e Cina India cioè l'ansia
E quello che emette un chilowattora
Di elettricità prodotto e consumato in Cina e quasi il doppio rispetto a quelle in Italia questo dovremo prego ne parleremo nei prossimi anni perché è un tondino di acciaio
Una maglietta qualsiasi altro prodotto fatto in Cina un'India
è rappresenta un dumping ambientale perché viene fatto con dell'elettricità prodotta a condizioni decisamente peggiori
E perciò siccome parliamo l'ostacolo al carbone rimette parlo a favore del campo di questo momento qua dentro
L'ostacolo maggiore al carbone è l'effetto serra che è un problema globale
Ed è visto che la Cina il principale responsabile degli ultimi dieci anni dei prossimi venti anche delle missioni ci o due di questo problema dovremmo parlarne quella soluzione non lo so come quale sarà
Forzando i termini
Civitavecchia che dovrà
Partire tra qualche giorno sentiremo parlarne dopo
De è unica uno degli impianti migliore al mondo anche perché l'ultimo fatto anche perché li vincoli italiane giocano a favore per farla la più efficiente in assoluto
E con l'elettricità fatta lì e consumati in Italia e molto più pulita di quella che
Facciamo quando andiamo decentralizzare della produzione in
Cina
Prezzi legame col petrolio che ricordo che da noi l'elettricità costa tantissimo nostra impresa elettriche attualmente piccole medie dei dimensioni che sono quelli che fanno il tessuto economico industriale
Va siglare della nostra economia partono dal trenta quaranta fino al doppio rispetto i francesi in particolare l'elettricità proprio per questo legame questo costante aumento del prezzo del petrolio
Lasciamo stare le rinnovabili solo per dire che niente le rinnovabili non è più un questa è una questione di prezzo ed i costi sono allineati perché i prezzi e combustibili fossili sono aumentati tantissimo i con le tecnologie hanno ridotto il costo della produzione rinnovabili non è più una questione economica sono altre questioni
Questione sono gli allacciamenti sono le autorizzazioni e la dispersione
Andate AGS a vedere quanta fino a quanto tempo e quante persone lavorano su un impianto per darvi l'autorizzazione l'integrazione all'incentivo su un impianto di due tre chilowatt che funziona mille ore all'anno quando partirà
Ecco c'è questa dispersione
Oggi a cioè che che rende difficile fare le cose ed è uno squilibrio tra quello che ci siamo abituati a consumare poi combustibili fossili e quello che le rinnovabili nel loro piccolo nella loro dispersione
E magari anche sotto il profilo pro disperse con
La cogenerazione distribuita per carità quello potrà essere utile con grosse gravi problemi per le reti eravamo qua tre mesi fa sul lavoro sulla distribuzione elettrica
Le reti ci hanno
Le abbia dette l'elettricità fatta con le rinnovabili non esiste se non c'è un filo stanno parlando del Wireless anche però somma
Bisogna ci sarà un po'di tempo
Prima che arrivi l'elettricità senza fili però solo dei fili ci abbia messo centocinquanta anni a fare questa industria di della distribuzione elettrica
A monte sono fatti questi grandi impianti come Brindisi Sud
O vado
E sono giganteschi
I e e questi mando nota alle l'elettricità e pensare invece adesso stiamo cercando giustamente di fare il contrario rimandare come
Entrare nel
Tubo dell'acqua
E volere mandare dentro dell'acqua per la rimandarla a monte può ridistribuire insomma son delle cose si possono fare per carità però sono molto difficili
Siamo sotto le elezioni sono ventisette anni che facciamo politica energetico anche di più dal settantacinque se non ricordo male pieno in primo piano energetico petrolifero insomma ci sarebbero tante critiche però insomma
E cui dove siamo particolarmente abbiamo l'esempio più calzante tra i Paesi OCSE per i fallimenti delle politiche energetiche
Nei tutti i Paesi falliscono perché basta dagli Stati Uniti in dipendenza dal petrolio queste cose con regolarità ogni Governo e dice ecco però noi
Nostri obiettivi non so che ricordo che il settantacinque dovevano essere venticinque le centrali nucleari nell'ottantasei quando arriva a Chernobyl ma in realtà ne avevamo una e mezza
Perciò non siamo mai usciti dal nucleare penso ripensare di tornarci dentro un po'un assurdo adesso perché
Abbiamo già dimostrato prima che avevamo qualche problema non dico incapacità per tutti quelli elettrici che ci sono qua dentro anche nucleari
E perciò sono tanti anni che facciamo risparmi energetiche rinnovabili però nel frattempo dal loro dall'ottantuno non ricordo se è scritto qua la domanda energetico e sto Paese aumentata di quasi cinquanta megabit
La produzione rinnovabili è aumentata di due
E poi quantificate voi risparmio energetico non so quanti come quantificarlo se si può quantificare
Arrivo alla fine gli obiettivi da esso siamo entrati in questo momento la Commissione europea
Invece di preoccuparsi di andare dall'OPEC che in vista anche delle dalla riunione tra un mese qua a Roma di dire
E facciamo di più però metà la produzione di petrolio contare in Cina per più che abbiamo
Consumarne no sì pone questi obiettivi sempre più ambiziosi che riflettono secondo me è una preoccupante distacco dalla realtà delle industrie europee
E l'ora questo venti venti venti venti per cento di rinnovabili venti per cento di risparmio energetico venti per cento di riduzione so uno una conferma difficile da raggiungere
E questo ve lo confermo anni cioè noi già in passato in Europa abbiamo detto dovevamo arrivare al
Dodici per cento nel due mila dieci adesso siamo sempre sette cinque
Grazie alla Germania l'Europa sta andando molto qualche progresso non sta andando molto bene qualche progresso l'ha fatto grazie alla Germania
Ripeto grazie alla Germania da Germania è un Paese che per organizzazione logistica amministrativa burocratica
Non ha paragoni al mondo e se consentite sotto certi aspetti per fortuna però
E il fotovoltaico in Germania o l'eolico funziona perché di rispetto non le regole e perché sono chiare sono quelle chissà
Da noi
E
Ortis riuscito solo pochi giorni entrate dopo sedici anni a fare una modifica al CIP sei che era dovuta due anni dopo il novantadue
Ecco ciò ci son questi distacchi queste grandi differenze e pensare di arrivare al venti per cento in tutta Europa con questo è secondo me impossibile
Questo e sono gli obiettivi sempre dell'elettricità perché noi abbiamo già nata direttiva del due mila uno che aveva fissato l'obiettivo del ventidue per cento di fonti produzione elettrica da fonti rinnovabili vedete la linea verde e noi siamo molto distanti
Il venti per cento di Kyoto scusate rimessione dieci o due
Siamo dovevamo raggiungere almeno otto per cento grazie al carbone chiuso nere Germania dell'est e al gas UK siamo riusciti a ridurre del tre quattro per cento siamo ancora distanti almeno otto e adesso vogliamo fare meno venti
Perché chi non condivide questi obiettivi ecco però dobbiamo discutere ma quanto realistici e quanto so chiami chiamare irreali e tanti spot fantasiose ambiziosi perché è importante discuterne
Forse non solo perché
Somali
Così perfido Sofica mente no importante perché
Adesso gli impegni verteranno probabilmente vincolanti vi ricordo che Kyoto e tutto ciò che riguarda anche emission trading Pepe
Non è
Vincolante
Non è vincolante cioè Kyoto non a sanzioni perciò quando dico
E molto fumo poco arrosto sanzionando un po'c'è un grande impegno globale soprattutto europeo l'emission trading a delle finalità che se uno non rispetta cioè
Esistono dei costi che l'ENEL produttori carbon italiani hanno devono sostenere per comprarsi i permessi ma livello globale non esistono sanzioni però lo diventeranno sulle
Sulle rinnovabili
L'obiettivo e quello verde di centoquattro per l'Italia probabilmente col diciassette per cento ecco anche questo un obiettivo stiamo te e dunque centoquattro al Ministero di toccare potenzialmente quello che
Riusciremo a fare
Sarà Romano da solo al Ministero col suo piccolo gruppo riesce a limitare un po'i danni per il momento ma ci vuole consapevolezza politica a livello governativo parlamentare di tutti
Che se andiamo a prenderci dagli obiettivi di diciassette per cento e siamo sette per cento da vent'anni content anni di politiche sostegno alle rinnovabili faremo molta fatica e per sé no fra quindici anni capiterà come a me
Che quando andate qualche volta è capitato
All'estero a parlare dell'Italia di Kyoto tutti si mettono a ridere e francamente anche se non ci sono e sanzioni è un po'attinente alla cosa
Obiettivi di Kyoto vi ricordavo punto ci siamo impegnati questo patto almeno sei mezzo per cento
Lo dico mi scuso con Ronchi che non è qua fra l'altro ma era irrealistico allora perché avevamo l'efficienza energetica non è più basso in assoluto avevamo esigenze di crescita economica
Che import comportavano crescita espansione maggiori consumi di energia e perciò più emissioni conclusioni
Domanda di energia nel mondo in crescita anche in Italia soprattutto mobilità ed elettricità elettricità che va fatta
Con
Probabilmente in futuro certo molte rinnovabili ma saranno sempre i fossili se riusciamo a farli se non è in porteremo dall'estero ricordiamoci che l'Italia il Paese che
Più importa elettricità dall'estero ed è
Se queste come che avessimo sette centrali intorno a noi che lavorano per noi da mille megawatt e tra l'altro forse sono anche il possa aprire nucleare faccio paradossalmente
Ci siam liberata non più di tanto sempre più elettricità il carbone rimane conveniente nonostante centoquaranta centocinquanta dollari perché il petrolio centodieci perché tradizionalmente il combustibile della termoelettrica
Attenzione e sul futuro a prendere impegni che poi non riusciremo a rispettare grazie
Grazie Davide una relazione molto interessante come al solito è ora diamo la parola a Gianfilippo Mancini che è direttore divisione generazione referenti management dell'ENEL
Iniziamo quindi l'opinione degli operatori del settore
Grazie presidente buongiorno a tutti
Ringrazio dell'invito a partecipare
A questa giornata
Mi sento lasciatemi dire a casa
Ringrazio anche Davide Tabarelli terra che
Ho apprezzato molto l'intervento con appassionato e lucido che tra l'altro mi consente di inserirmi in continuità con quanto abbiamo sentito adesso riguardo
Al quadro complessivo
Dei mercati
Energetici alla carenza
Una politica industriale consenta di
Essere
Sufficientemente
Competitivi sul mercato parlare in questa sede mi sembra
Opportuno del ruolo del carbone riguardo a questo contesto e di quello che nel impegnata a fare
Per sviluppare
Un'energia più abbondante più competitiva più ambientalmente compatibile
Partirei con ricordare che quando parliamo di garanzia siamo di fronte sempre a
A un dilemma che quello di cercare di rendere
I sistemi economici al contempo sicuri
Ha poteri sicurezza di approvvigionamento diversificazione delle fonti
Sappiamo bene quanto questo tema sia rilevante
Sia emerso in maniera
Prepotente in questi anni su tutto il contesto globale e ancor più nel nostro Paese particolare in relazione alla dipendenza dal gas e ai vincoli
Che ci legano a due macro fornitori che sono cose l'Algeria riguardo come sistema energetico complessivo
Ma non solo più sicuro ma anche più ambientalmente compatibili anche alla luce dei vincoli che ci vengono
Dal
Ritarda protocollo di Kyoto e ancor più dal
Dalla
Interpretazione del Protocollo di Kyoto a parte l'Unione europea l'ambito del dell'emission trading scheme e infine ma non certamente meno rilevante più competitiva di fronte
Contesto di
Commodity petrolifere in continua escalation quindi un dilemma che vale per qualsiasi Paese ma certamente ha delle dimensioni particolare dei punti del delicatezza tutti specifici per quanto riguarda il nostro sistema Paese
E su questo partirei con una
Tavola che ci aiuta a ricordare
Come
Composto il mix vivi generazione elettrica nei paesi
Sviluppate del Paese bene composto
In questo modo se guardiamo a Germania Spagna UK e Francia troviamo alcuni importanti elementi notti di di differenziazione tra questi Paesi ovviamente su tutti la specificità del
Del nucleare
In in Spagna
Che vale l'ottanta per cento però se teniamo conto del fatto che quando si parla di sicurezza quando si parla di competitività rigenerazione certamente
Il merito organo diciamo quello nucleare e carbone gas olio rispettivamente ecco andiamo a vedere che
Il carbone in questi Paesi copre
Un mix che vada oltre il cinquanta per cento
Del tra produzione peppole Cesare la Francia come dicevo prima è che il carbone e il nucleare messi insieme
Valgono qualcosa che sta intorno tralci tra cinquanta e l'ottanta per cento del
Del
Della produzione del mix proprio per questo assicura un certo livello di
Sicurezza interni di approvvigionamenti
In quanto
Il carbone ovviamente non necessita
Di approvvigionamento in combustibili se non in maniera comunque non preoccupante pugliesi sicurezza per quanto riguarda l'ora l'uranio
Il carbone come sappiamo a una diversificazione delle fonti è un'abbondanza delle fonti stesse che
E certamente maggiore di quanto non sia quella del gas sia per la limitatezza delle deterrenza disponibilità di gas si altri vincoli del gas comporta in termini di
Ricitati approvvigionamento per quanto riguarda
Le infrastrutture
Quindi un livello di competitività e sicurezza indipendenza che e determinato da una struttura industriale fatta in questo modo le scelte
Politica in USA il nostro Paese l'abbandono del nucleare
In particolare la gente puntare sul
Sull'olio
Come conseguenza di questo portano invece a confrontarci con una realtà questa che troviamo dove troviamo confronto
Per il degli ultimi dieci anni del mix di generazione italiano e di ENEL che il novantotto simile all'intero sistema Paese
Che vedete qua rappresentato
Quindi una un mix che
Viceversa non vede il nucleare del carbone con una componente torna quindici per cento confrontabile con quella cinquanta ottanta che vedevamo prima negli altri Paesi industrializzati
E quindi molto molto basso un paese sostanzialmente che va
Con
Perché
Che va ormai dal novantotto da oggi a tutto gas sostanzialmente già con una forte dipendenza
In tal dall'andamento la potenza ripresa del comodino petrolifere certamente con un recupero importante di efficienza dovuto all'introduzione delle tecnologie il ciclo combinato su larga scala consentito di recuperare in termini di efficienza di recuperare intermedi
Emissioni di CO due ma comunque
Un sistema che dipende dagli approvvigionamenti al gas e che
A nella propria struttura di costi un legame fortissimo con la struttura del mercato petrolifero il Brenta
Un punto una buona proxy del del
Costi di produzione dell'energia elettrica in Italia
Grosso modo un un incremento del dollaro barile del del costo del petrolio si traduce per un impianto che produce elettricità ciclo combinato in mezzo euro a megawattora di costi di produzione più di quando vediamo un brand che sale di trenta dollari come accaduto in questi mesi per esempio
Questo grosso modo vuol dire quindi c'era megawattora di costi di produzione in più per i cicli combinati
E vuol dire inoltre che aumenta la dipendenza da Algeria e Russia con i rischi sempre
Imminenti ogni inverno di rivendichi possibili trucioli forniture
Guardando la parte destra del del
Di questo grande vediamo quello che ha fatto ENEL in questi anni noi abbiamo
Puntato in maniera
Significativa sullo sviluppo da un lato e le rinnovabili peraltro limitato da un punto di vista fisico come ci diceva giustamente
Tabarelli prima per quei perché le rinnovabili sono state ampiamente sfruttate fino ad oggi come risorsa quindi impossibili incremento solo marginali
Da un lato quello dall'altro il riequilibrio possibile al massimo grado possibile con un Comuna componente di di produzione delle foto del carbone crescente noi oggi
Abbiamo
Circa un trenta per cento l'obiettivo con
Investimenti importanti di cui poi vi parlerò Melfi vincola cominciare da
Da Civitavecchia ovviamente e quello di raggiungere un cinquanta per cento di equilibri DD produzione da carbone
Alla quale aggiungere un trenta per cento di fonti rinnovabili è ovvio che si dove lì per cento come produzione a ciclo combinato sostanzialmente
Questo dovrebbe consentire di leggermente riequilibrare il mix complessivo
Del paese ma certamente
Come vediamo qua
In maniera comunque insoddisfacente perché il il mix attendere che qua rappresentiamo di un quindici per cento per buona rispetto a quel cinquanta ottanta che vedevamo prima nei Paesi OCSE
Come si era Carbone
Quindi
La sicurezza e l'abbiamo ne abbiamo già accennato il carbone sappiamo proviene da
Circa duecento Paesi produttori
Quindi un'ampia possibilità di diversificare le fonti
La l'indipendenza dei gasdotti quindi la possibilità di avere flessibilità logistica determinante
La riduzione del dell'impatto ambientale e le tecnologie hanno giocato in questi anni fortunatamente un ruolo cruciale nel consentire
Di poter
Utilizzare il carbone in maniera
Più efficiente da un punto di vista di combustione di efficienza termica
E molto meno impattante dal punto di vista ambientale soprattutto riferimento all'introduzione di abbattimento delle polveri del del biossido di zolfo e monossido di azoto e lo vediamo e di ridurre il corso il costo del carbone ha avuto un'escalation anche qua drammatica questi in questi ultimi tempi
Resta comunque vero che
Per produrre energia elettrica fondamentalmente il confronto costo del gas e cose del carbone e quindi
La margini la competitività la rendita e travagliato da relativa del carbone rispetto al gas sostanzialmente preservata ancor più ancor più nel momento in cui il carbone può essere bruciato a livelli di efficienza
Efficienza termica elevata come quelle a carbone pulito noi stiamo completando il
La riduzione dei tre gruppi
Con tecnologia altro sub critica clinico libera Civitavecchia perché porteranno a partire dal due mila otto con quest'anno quindi impone
L'entrata in servizio del primo gruppo equator nel due mila nove poli completamente alle degli altri due gruppi due mila megawatt di carbone ad alta efficienza
Sul mercato italiano il nostro obiettivo è quello di
Completare l'iter autorizzativo per Porto Tolle entro quest'anno per potere portare sul mercato veramente con quattro anni tempi di costruzione altre due mila megawatt di carbone al quarantacinque per cento di efficienza
Questo
Da un punto di vista di impatto ambientale a una conseguenza che è quella che troviamo qua rappresentata perché ci dice sostanzialmente che la conversione di questi impianti da impianti a olio
A impianti a Finco lo consente di abbattere
Ben oltre il gli obiettivi
Della direttiva comunitaria le missioni sotto tutti profili quindi esso due che
Si riduce di
In quarto
Rispetto al ai gruppi a pioggia ambientalizzato ad olio Lehner x inseriti si riduce la metà delle polveri si riducono dimentichi diritti più del settanta per cento
A questo poi abbiamo aggiunto anche ulteriori impegni che consentiranno di ridurre ulteriormente su base annua le emissioni complessive sotto sotto tutti e tra questi profili
L'efficienza l'efficienza di questi impianti Enton al quarantacinque per cento
E poi
Tornerò a descrivere gli aspetti tecnici privi di questi investimenti
E questo consente di confrontarci con gli altri Paesi
Europei di questa tabella dove vediamo che
Attualmente rendimento del parco Carbone è intorno è confrontabile con quello tedesco per più efficiente
Rispetto a quello spagnolo e l'inglese per esempio con il carbone pulito quarantaquattro quarantacinque per cento l'efficienza aumento in maniera drastica del venticinque per cento questo consente di ridurre
Si è così l'aria per i produttori evidentemente sia le emissioni di CO due
E di scalare quindi a un livello
Che ci
Che ci porrà tra
In testa
Sul su su su sul mercato europeo questo per quanto riguarda il confronto con l'Europa non dimentichiamo quello che ci
Ricordava prima Tabarelli cioè che
In termini di emissioni
Ci o due in atmosfera il confronto è necessariamente a livello globale laccio due un fenomeno globale non locale non ha alcun effetto locale ma I e a livello
Climatico globale della confrontata
Noi sappiamo che nel mondo vengono prodotti quattro miliardi e mezzo di tonnellate di carbone sappiamo che due miliardi e mezzo sono bruciati in Cina
Il
Il livello di efficienza di combustione in Cina è intorno al venti venticinque per cento questo per quanto riguarda la cito due quindi è
Il cento per cento in più rispetto a quanto non avvenga nei nostri paesi e senza dire che
Impianti di produzione elettrica da carbone in questi Paesi non hanno alcuna
Mitigazione ambientale da un punto di vista di libertà di diritti inteso devono certo
E quindi
Il problema della cito due è un problema che va
Affrontato certamente a livello globale e quindi non dobbiamo mai dimenticare gli sforzi vanno usati in funzione dei risultati che possono essere una Giunta e quindi vanno concentrati
Sulla base di un marito ordo diciamo cioè di una priorità di
Economica in maniera tale che possa essere Lazio due ridotta a partire da dove costa meno fa sotto questo profilo
Anche sotto questo profilo noi siamo partiti da tempo
Devo dire come
L'Immucor diciamo sul mercato della riduzione delle emissioni consentitemi resi accessibili di Kyoto siamo andati in Paesi come la Cina l'India realizzare investimenti iniziative industriali che consentono sia nel settore chimico per il settore
Termoelettrico di portare
Incrementi di efficienza di riduzione delle missioni della CEDU abbia un portafoglio
Di di cento milioni parlate di abbattimento dicevo due in questi paesi lungo l'orizzonte dei prossimi cinque anni e questo con costi marginali che sono
Da una frazione di quello che è il costo di abbattimento della CEDU nel nostro Paese perché il nostro Paese come vediamo sempre prima ha già un livello di efficienza
Terni cambi dice degenerazione molto più alto quindi qualsiasi miglioramento ha un costo marginale molto più alto di quanto non possa accadere in altri in altri Paesi in via di sviluppo in particolare
Tor Valdaliga nord
Sono dicevo tra gruppi un investimento
Che sfiora i due miliardi di euro
Consumi di carbone che saranno dell'ordine quattro quattro milioni e mezzo di tonnellate hanno un rendimento che
Già suo da solo
Porta questo impianto
Questo impianto a essere impianto più compiuta efficiente al mondo perché semplicemente perché usiamo lettere le ultime tecnologia
Resa disponibile soprattutto sulla ricerca di materiali in questo settore ne seguiranno altri e auspicabilmente quarantacinque potrà diventare quarantasei quarantasette stiamo già lavorando sulla frontiera del cinquanta per cento
Ma non solo dal punto di vista dica efficienza questo impianto
Di benchmark a livello mondiale
Lo è anche per quanto riguarda tutto il sistema logistico impiantistico
Partiamo dalle navi dove noi abbiamo in questi anni costruito una nostra flotta di inabilità incerto di lungo periodo per poter servire nostri fabbisogni per buone
In maniera complessiva flessibile
Andiamoci carbonile che saranno coperti
Con dei scaricatori continui e
Tutta la logistica di terra in tunnel depressurizzato
I suoi potenza altissima efficienza antologie tecnologia
De dei materiali in cui accennavo prima filtri a maniche
Ford sugli oratori identificatori quindi
Il meglio reso disponibile dalle tecnologie mondiali questo impianto ci sono tutti i Paesi tutte le tecnologie migliori blindata da quelle giapponesi a quelle tedesche messe al servizio di condivisibili di quest'opera
Che che fanno appunto di quest'opera un un riferimento Blair
Per tutte le aziende elettriche
Mondiali
Il contenimento delle polveri poiché parte dal dalla moglie dalla logistica che abbandonano l'interazione con scaricatore Contino simile a quello che abbiamo già in questi mesi
Installato la nostra centrale di Brindisi il trasporto lo stoccaggio
Quindi il carbone complessivamente non è mai esposto all'aria passa dalla stiva nasce la caldaia direttamente senza mai essere a contatto con l'aria e quindi da un punto di vista anche di contenimento delle polveri impianto
All'avanguardia
Questo per quanto riguarda Civitavecchia
Non ci fermiamo qua
Ovviamente crediamo
Che
La tecnologia su del carbone del della combustione del carbone
Abbia delle prospettive davanti a sé importantissima che vanno inseguita catturate sia per migliorare l'efficienza sia per ridurre e
Con l'obiettivo di azzerare l'impatto ambientale da un punto di vista emissioni
In atmosfera
E dicevo due
Stiamo lavorando
Su tutti i campi imprese disponibili in questo settore ovviamente pone delle partnership per ciascuno ciascuno di essi quindi la combustione innovativa in particolare l'OCSE combustione propulsione ossigeno
La cattura POR post combustione la gassificazione del seme del del carbone
Questo per quanto riguarda tre filoni tecnologici di possibile cacciato del del Carbone
E poi commenterò punti in qualcosa
Più su ciascuno di questi
E poi sequestro la bella semestre cioè quindi l'indagine su questo geologico su questo fronte ma stiamo lavorando con i principali studi Giorgio fisicamente in Italia abbiamo fatto anche un accordo con ENI per poter mettere
A fattor comune le diverse e complementari competenze sulla
Catture sul sequestro tenuto conto
Della
Ovviamente la disponibilità di siti in Italia che tipicamente possono essere anche siti
Esausti i produttori di gas
E di Saline acquiferi
Cattura post combustione noi
Siamo oggi
In autorizzazione per partire quest'anno con la costruzione di un impianto pilota a Brindisi
Che consentirà di catturare Lazio due lavando i fumi Basten pelatura con ammine organiche in una soluzione acquosa
Il che poi consente considerato il potere
Trasportare e sequestrare lacci o due stessa segni profondi
Locci combustione abbiamo alcuni un progetto a costruzione impianto pilota sempre a Brindisi per
Cinquanta megawatt
Ecco qua ricordo quel punto prima ci ricorda che
Si sta già lavorando a livello di industria degli utilizzi sull'obiettivo di elevare dal quarantacinque per cento spesso verso il cinquanta per cento l'efficienza di combustione del carbone né sia partecipando a questo progetto contesse allo Chopin insieme in Germania insieme
Insieme ad altri intenti siccome è una recupero attento a ledere fedele Strabella su una circuito pilota in un impianto pilota carbone con
Confort con componentistica al Michele ad altri velature
Che
Appunto può consentire di raggiungere questi ulteriori frontiere in termini di efficienza
Post combustione quindi abbiamo
Ecco questo civile abbiamo completato il teste nel due mila sei due mila sette hanno dato esito positivo siamo partiti adesso con il pilota per realizzarle un impianto a Brindisi l'obiettivo e
Poter arrivare al due mila dodici a realizzare
Un impianto
Scaduta dimostrativo che sia un candidato anche per il
Cosiddetto yuppie affidarci
Programmi qui di contributi
Dell'Unione europea che ricordo puntato in maniera decidano i propri obiettivi
Sulla carbon capture sequestri c'è un come uno degli elementi ingredienti fondamentali per riuscire a raggiungere sfidanti
Obiettivi
Riduzione della cinque
O ci combattono già ho già commentato l'accolga si dica invece un anche qua noi stiamo operando
Vedremo i progetti dimostrativi per la
Gassificazione del carbone insieme ad altri gli utili attesi e abbiamo già
Avviato il
L'iniziativa Fusina per realizzare dodici megawatt di
Centrale interamente alimentato a idrogeno questo sarà
Punti il primo impianto di questo tipo a livello mondiale
Insomma in definitiva l'obiettivo
L'obiettivo della camorra Caccia se questo è ciò interni
Cogliamo l'ESA sia non
Un un sogno ma un obiettivo realistico crediamo che possa essere effettivamente realizzato entro il due mila venti su scala industriale
Ecco questo
Conclude le mie tavole
E penso che
L'obiettivo ed
Era un po'quello di dare
La nostra visione su
Come il ruolo del carbone
In Italia debba giocare possa giocare un ruolo cruciale ovvero cercare di dare una risposta a quelli ma di cui parlavo prima cioè sicurezza ambiente competitività per fare questo è chiaro che
Auspichiamo una sensibilità anche l'istituzione della politica amministrazioni per poter
Favorire tipo di percorso che
è necessario se vogliamo avere
Delle risposte concrete a i problemi appunto di sicurezza di ambiente e di competitività veri in questi anni sono stati
Al centro del del del dibattito otto sulla sulla politica energetica grazie
Bene grazie a Gianfilippo Mancini abbiamo adesso l'intervento e rappresentante dell'Endesa rinvenienti giorni pesca e l'ultimo intervento prima del coffee break
Buongiorno a tutti
E un saluto particolare al Presidente
Con saluto del nostro Amministratore delegato di come sa oggi non ha potuto essere qui perché matti
Questo intervento vuole essere
Solamente una testimonianza un contributo di un operatore come Endesa Italia
Presente sul mercato elettrico italiano già dal
Nel due mila
Uno e
Che
Anche perché sinceramente qui dentro ci sentiamo un po'anche noi
Nostro aggiorno a nostro agio la vostra casa
Perché Endesa Italia
Evidentemente oltre se ne
Un operatore primario del sulle mercato elettrico è comunque il secondo
Utilizzatore di Carbone per l'uso termoelettrico in Italia
I nostri consumi di carbone
Sono
Tra i due milioni e mezzo e i tre milioni di tonnellate all'anno che vengono bruciate in due importanti centrali a Monfalcone e a Fiume Santo in Sardegna
E un carbone di qualità che proviene evidentemente da
Più parti
Mercante nel mondo e maggiormente dalla Russia
Dalla dall'Indonesia
Sudafrica Colombia il carbone di qualità
Perché evidentemente ha un però ciò che produciamo in un
Carbone a basso tenore di zolfo
Specialmente nell'impianto di Monfalcone e è pulito anche fisicamente pulito perché a Fiume Santo abbiamo
Un un sistema di logistica
Che trasportare il il
Il carbone la centrale con un nastro di circa di una lunghezza di circa sette chilometri
Quindi
Il il tema delle Carbone
Per noi è molto importante e rappresenta una parte importante della nostra produzione
Nostra voce termoelettrica
Che cosa
è avvenuto da quando siamo sul
Sul mercato da quando in visita di una
Sul mercato effettivamente come si vede nella parte alta della tavola
C'è stato effettivamente un forte impegno della società per cambiare completamente il mix da dove siamo partiti
Un mix nel due mila uno rientrato all'olio
Pochissimo carbone
Che ancora dell'orimulsion
Un
Combustibile dimenticato che comunque
è stato completamente rimpiazzato a Fiume Santo attraverso proprio la conversione dei gruppi a carbone
Abbiamo evidentemente
Trasformato tutti quasi tutti gli impianti ad olio presenti nella
Sulla sul Po
Come Ostiglia Tavazzano inni cicli combinati e pertanto oggi possiamo disporre di un mix tecnologico
Molto
Ben equilibrato anche se rimane una forte diciamo fetta anzi da ancora trasformare che l'olio olio gas negli impianti di una giovane
Il mix di combustibili come vedete cioè mix
Di
Ditte calore dei combustibili che bruciamo effettivamente
Si è spostato moltissimo nel due mila sette sull'utilizzo del gas e del carbone
Questo è stato chiaramente possibile attraverso un massiccio intervento chi di investimento sono stati spesi per questo oltre mille e trecento milioni di euro
Ci fermiamo perbacco quello diciamo del sui temi Endesa e facciamo un salto adesso per
Vedere effettivamente
Cosa si aspettava un po'nel futuro entrando un po'nel tema di questo di questo convegno
Ci aspetta il futuro evidentemente iniziamo parlando della domanda da domande elettrica
Ora senza andare molto lontano nel due mila ventidue e fermandoci al due mila e quindici che praticamente una data
Che
è comunque prima del
Quindi un possibile discorso avere alla ricorso al nucleare
Possiamo immaginare che fino al due mila quindici ciò che copriva alla questa domanda effettivamente non comprenderà o almeno
Comprenderà il il ricorso al nucleare
E abbiamo quindi fatto una
Nostra previsione non nostro
Visione di come questa domanda effettivamente potrà essere coperta
Da trecentotrentanove terawattora del due mila sette si passerà quattrocentodieci terawattora l'energia elettrica
Con evidentemente un assunto comunque un contributo notevole delle fonti fossili fonti fossili sopravvenute il carbone che
Egli tassa
Le rinnovabili più settanta più trentasette per cento e
L'importo è più sedici per cento
Come si vede quindi
Noi
Con un po'di
Diciamo
Poi di di di di contrasto rispetto a quello che diceva dottor Tabarelli precedentemente vediamo un po'il rinnovabile
Un po'più forte la crescita
Con percentualmente un contributo maggiore rispetto alle altre tra le altre fonti
Vediamo perché
Beh
Metto abbiamo cercato di spaccare un po'questi questi contributi
Dando a ciascuno di essi evidentemente un un peso in terawattora quindi nell'ambito del delle rinnovabili troviamo
Circa nove terawattora di eolico al due mila quindici
Circa quattro terawattora ti voltaico il litro elettrico abbastanza diciamo
Fermo meno non professione da quarantadue virgola sei per cento le biomasse reliquato due virgola sei terawattora biomasse circa diciotto terawattora geotermico quattro terawattora
Evidentemente questo
Scenario di
Scenario macro che criteri che vediamo deve essere evidentemente confrontato con lo scenario macroeconomico
Con le indicazioni che ci vengono dal mercato mercato delle commodity evidentemente queste
Questa crescita di cui abbiamo parlato finora sterili del Brenta della P due
Insieme con
Il costo
Del ci o due del secondo periodo di Kyoto
Evidentemente porterà
A un'erosione del da stretta adesso qui ho riportato il Dax strette ma la stessa cosa avviene sul
Sul sul gas e quindi sul
Sparks trenta
In cui da un anno a un altro si vede effettivamente il ridursi del di questi di questi di questo margine
Ecco tenuto conto di questo di questa situazione contorno quindi la domanda la crescita anche degli elementi di mal macro economici effettivamente noi ci poniamo un
Problema problema una una missione un un impegno di
Su politica dell'efficienza migliorare l'efficienza del nostro parco di generazione
Quando parliamo di efficienza
Non è
Limitata all'efficienza termodinamica evidentemente che comunque deve essere ricercata
Ma l'efficienza vuol dire appunto integrare i nostri impianti con delle tecnologie in grado per esempio di produrre
O di rendere meno
Pesante l'impatto del costo della Ce due dei certificati verdi e quindi del costo variabile di interruzione
In questo modo
Possiamo
Fa smettere al mercato possiamo riflettere sul mercato evidentemente la l'abbassamento del costo e quindi la una maggiore
Diciamo
Per questo
Per il termoelettrico il l'idroelettrico
Abbiamo in programma
Degli interventi affida Monfalcone con la sostituzione di due gruppi olio ciclo al con un gruppo equivalenti prenda ottocento megawatt ciclo combinato
La sostituzione dei doppioni
Si trattava saranno
E con
UNCI combinava quattrocento megawatt
Abbiamo in corso attualmente la rifacimento della la riqualificazione del dell'intero parco del idroelettrico di del nucleo di Terni
Affinché quindi si possano
Possiamo beneficiare della generazione dei certificati verdi
E la sostituzione di due gruppi a olio combustibile centosessanta megawatt Fiume Santo con un gruppo equipaggiato con una caldaia ultra super critica all'interno dell'efficienza
Oltre il quarantacinque per cento che possa affiancare gli altri due gruppi a carbone che abbiamo nello stesso sito
Per quanto riguarda l'eolico fortissimo niente il la la la d'investimento della società
Su questo su questo tema su questo parte di chi non va bene
Siamo passati praticamente da zero a circa duecentocinquanta megawatt
Eolico
E qui se mi permettete l'eolico
Non ha una di per sé una
La limitazione
Qui c'è da fare un discorso molto chiaro che è la Rete elettrica perché le maggiori maggiori vincoli vengo da questo da questa energia rinnovabile dei perché
Derivano dalla
Rete elettrica delle congestioni date per lette allo sviluppo della rete elettrica
Questo tema quindi evidentemente dovrà essere affrontato
Perché perché evidentemente la la la natura
Dell'energia eolica è unanime
Prego aleatoria e pertanto a gestita in modo equilibrato con un sistema di produzione termoelettrico evidentemente che non si diano fastidio a vicenda
Come molte volte accade in questo anche
In questo periodo
Ecco il
Abbiamo sviluppato come vedete sul territorio
Italiano
Diciamo sud e specialmente tutti questi impianti
Anche in Sardegna abbiamo l'anno scorso
Aperto l'impianto di Poggi alti e instabili in in Calabria stiamo sviluppando anche se sarà privata e piano di forte
Ma un altro tema
Che ci sta molto a cuore ecco
Pene ritorno al discorso della capacità di aumentare l'efficienza
Non solo terno dica manette fondiario ma anche un'efficienza
Implicita all'interno di ciascun impianto a carbone in questo caso
Con attraverso
La co-combustione
Delle biomasse insieme con il carbone
Bene noi abbiamo una forte esperienza su questo su questa
Su questo
Technology
Dal due mila
E due
Presso l'impianto di Monfalcone vengono utilizzate vengono bruciate in co-combustione col carbone e farine animali e la stanza esausta di oliva
Bene noi vogliamo estendere questo tipo di diciamo di di esercizio su le altre sezioni B Fiume Santo
Perché perché evidentemente riusciamo a bruciare queste biomasse con rendimenti energetici più alti rispetto al fatto di bruciare della biomassa talquale
Con la riduzione di rendimento e del emissione di
PC o due e
Le riduzioni di SO due inoltre avendo con la qualifica AIAF per l'impianto accettiamo il meccanismo dei certificati verdi
La criticità in questo caso esistente e voglio dirla
Questo
Questa mattina che noi vediamo abbastanza perno incomprensibile all'inserimento in quest'ultimo periodo di il concetto della filiera corta nelle biomasse
Non riteniamo
Che questa sia una scelta
Siamo che Po trasmetterlo lo sviluppo effettivamente del
Del delle biomasse in Italia
Perché evidentemente se si vogliono raggiungere dei volumi diciamo una massa critica
Per bruciare su in co-combustione negli impianti a carbone evidentemente le quantità disponibili dopo potenzialmente disponibili emendare
Diciamo di filiera corta che rientra nella filiera corta non sono sufficienti per farlo e pertanto
Un invito
Che ci sentiamo di rivolgere al ministro istituzioni
Competenti è quello di
Ma di vedere un po'questo tema ragionarci un po'sopra perché effettivamente questo porterebbe al blocco di questa attività che secondo noi invece proprio per lo sviluppo delle rinnovabili fondamentale
Grazie a tutti
è adesso abbiamo feedback ma c'è solo un intervento di
Pochi
Pochissimi minuti erano o vogliamo farlo dopo del Consigliere del
Il Consigliere del del del Ministro delle infrastrutture Di Pietro dottor Rapino
Si vuol fare un intervento breve come aveva chiesto va bene ne so che poteva andare se no se atti Marocco
A che era nata proprio no che non abbiamo coffee break ore ci rivediamo fra venti minuti diciamo alle undici reca insomma alle undici
Ci vediamo alle undici e un quarto affatto
Insomma gas ancora troppo
Tre
Spero che
Malgrado
Strada concentrarsi
Ai coloni
Bene
Maurizio
Sarò
Parlamento
Qualche aspetto
Network cioè nel senso
Sia opportuno
Sul
Presidente Assores risponderle coprono
Viste le risultanze dichiarazioni
Senza
Ma su un braccio vecchio
L'articolo quindici
Se non
Allenatore
No
Sindaco
Il trenta
Come
Ok
Bolzan
Ebbene
Di prima
Chi si astiene
Delle
Ormai siamo
A questo argomento
Sono
Lo
Insomma
E anche a carbone
Signor
Ci troviamo ritengo
Risorse
Vasco successi
Diciotto
Un riferimento mondiale pubblicate
Richiamo inferiori per agire
C'è poi da
Parte orientale e questo ci consentirà
Se lei guarda l'autostrada del Molise
Il furgone
Ulteriore
E nella prospettiva anche da
Il nucleare
La presa d'
Facciamo dettami persegue la tutela del procedimento guardando
L'ordine
Per quanto riguarda l'Italia per
Non è oggi
L'agenda politica certamente Presidente
Se vuole
Facciamo un ultimo accenno al fine
Cosa
E qui all'interno di quella generazione nei prossimi cinque anni
Sei miliardi
Dottor
Portotorrese
Spezia
E
Migliorare
Spero che questo
E puntiamo moltissimo
Ho
La Francia
Al termine
Alle proiezioni darebbe fastidio
Soldi cui importantissimo
Procedendo lancio di invece
Il problema
Spiega
Quindi
L'onorevole
Va bene
Però
La questione procede
C'è sarà
Fino
Ho
Ricordo
La parola
In maniera
Molto
Noi abbiamo
L'unico
Se non
Obiettivo tre
Tutti i nostri
Dico
Devo dire che contabili di questi anni sono
Rammento maggiormente così importante tuttavia non può
Noi viviamo a
Quindi
è un impegno continua a questo riguardo devo dire
Tutti quanti
Grazie messo in moto
Nel frattempo
Gore
Numeri interi
Senza
Grazie
Va bene
Roberta evidente anomalia Ciampaglia
Il nome lo ricordo erano
Sì
No
Dunque socioculturale dei dati precisi qua
Italia
Tale
Soprattutto in campo Presidenza
Più o meno equivalente naturalmente
Non costantemente pienamente al minacce
Contributive Celli tavolo deve fare avverte
Leggo per
Ringraziamento dietro l'angolo
Sinistra
Ho visto pronta a riguardo
Poi
Saxa però dal due mila nove
Letto nella
Illeciti fra
Pieno regime
Quattro milioni quattro milioni
Tonnellate
Il pieno regime sfida del
Atti della Commissione complessiva
Tecnico
C'era già
Abbiamo dei contratti
Tonnellate
Politicamente
Una buona parte
Dove
Vent'anni coperti
Che
In pratica
Siano
Grazie
Ma più del cinquanta per cento
Pierluigi
Proprio per
Seguiti e cinque
Come persone selettiva cellulare abbiamo evidenzia finendo
Anzi se
Capogruppo è stata
Invece
Dietro
Grazie
Quando
Sottolineo inferiore
Inferiore al cinquanta per cento
Schema
Ogni anno
Fax Formigoni
Due-tre anni successivi
Quindi
L'impatto
Bando esperta d'accordo
Siamo cioè
Culturali avvenuta adozione
Non
Interruzione concordate con il chiaro
Quindi occorre proprio proprietà pubblica costerebbe al più
Forse aumenta richiamando chiamiamole
Lascia comunque
Da pubblica
Questo vale
L'avvocato
Ancor più grave a quelle preventivate quindi
Ritorna
Cioè sempre essere
Entro dicembre
Le domande che
Gravemente approdare anch'io credo
Emendamento
A casa
Personalmente
In Italia
Dipendente
Soprattutto del ciclo combinato ha portato da gas
Quindi prezzo
Se il petrolio pasta cinquanta cento dalla dalla assomiglia
Il tutto i produttori tutti
Operatorio
Se vuole carbone aumenta misurabili
Al proporzionale
A
A
Passare
I costi
Costi
Dei posti produzione dei costi variabili delle commodity si riflettono
La dinamica competitiva dei prezzi
Tutti i mercati
Allora
Noi siamo anche coperti
In realtà
La nostra politica
Ricoprire scopre
Abbiamo
Sì
Rettore
Colozzi
No francamente
Se il settore
Dodici
L'altro
Governo
Vedete nella tabella in cui ecco
è un fatto
Niente affatto
Ma
No
Anonimizzano a spasso
Sky c'è un paio di
Regolamentare
Quando compaiono
Per questo
L'altro il futuro
Ecco
Sul primo punto
Signora
Si calcola
Questi contributi elemento
Alla
L'ordine
Concordare
Dovete possiamo cominciare
Signori buongiorno
Io mica puoi Jacopo Giliberto alcuni di voi mi conoscono
Per un giornalista del Sole ventiquattro Ore mi occupo soprattutto di tematiche
Ambientali ed energetiche anzi più energetiche e ambientali ma trova a cavallo fra due settori che stanno molto
Detto ATC che stanno molto a cuore
A
Al settore dei
Degli industriali del del carbone
Prima di fare ringraziamenti e di avviare questa tavola rotonda che vorrei quattro più croccante possibile vi presento li conoscete già redento persone
A questo tavolo
Vado
Il senso di lettura da sinistra dalla vostra semestre verso
Verso
Destra
Prodi Vittorio ritardo rilevare queste specifiche
Provocherebbero
Franco Battaglia io mi sono presentato lavorino conoscete molto bene Ortis Palazzi Zanchini
Che vuol dire vice Presidente del
Dalla Commissione l'hotel
Commissione cambiamento climatico al Parlamento europeo
Presidente della Commissione ambiente del Senato docente universitari modo
Pierino in qualche modo perseguire contro i luoghi comuni irritante scientifici
E ambientale
Presente lo sappiamo risse teorico sappiamo il Preside però sapete benissimo per l'Energia palazzi
Giorgio parlate
Dell'ENEA
E
Per gli anni delegabile correggere
Legambiente
Si scusano appagamento che ha mandato appunto palazzi e si scusa Clini
Che non è potuto venire al rispetto del programma che avete visto che zone potuto venire per altre opere
Giusto due parole di produzione prima di dare l'ordine ridare la
La parola ai nostri ben oltre
Gli interventi che ringrazio per aver riservato Carboni la giornata molto interessante e ricca di spunti e idee
Dall'offrendo a me ma siano anche
Allo stesso modo anche voi gli spunti abbiamo sentito il Tabarelli definita Mancini storiche dati veramente
Anche delle chiavi di lettura
Abbiamo visto il ruolo belle
Rinnovabili
Soprattutto Tabarelli ha dato degli strumenti
Comprensione sul ruolo delle rinnovabili abbiamo parlato un cenno sul ruolo del nucleare
Temi che si potranno anche affrontare questa è la seconda parte della mattinata i problemi del consenso
In sala c'è anche alle farlo bene ok
Con il suo Nimby Forum ieri ha fatto un
Presentazione dei dati sulla
Contenzione collocare centonovanta Treccani Trenitalia censiti di contenzioso locale che
Ma
Pare sulle
Sul sul giornale che faceva l'euro per dire che mette fra le pagine otto o va in pixel televisivi ma ce ne sono molte e molte altre che sfuggono alla
All'attenzione della
Categoria giornaliste che
La quale faccio parte che sono note poi i singoli imprenditori ovvero alle singole realtà e che
Secondo me rappresentano
Anche sul anche un segnale del rapporto distorto secondo me
Fra il sentire diffuso tantissimi
Comitati anche fatti da una singola persona che
Norme contenta che ci sia un nuovo investimento l'infrastruttura
Comporta delle terre
E la politica
Se non c'è la percezione di un
Viene fuori la percezione di un sostanziale distacco dal mondo politico e nel mondo della
Del la del percepito diffuso del singolo cittadino
Testimonianze l'abbiamo poi
Delle nel mille casi
Un blog argomento un blog come quello di Beppe Grillo è indicativo di come andando la tendenza
Fra il rapporto
Fra il territorio e l'affare del all'istituzione Cipro la semilibertà modi pagando
Anche se è un tema che caldo a tutti coloro che offrono
Riduzione
E soprattutto l'industria energetica all'industria energetica
Attarda anche a Viterbo
Seguo come ordine
Dicevo
Queste voci saranno due interventi
Tre brevi interventi
Finali prima di dare delle conclusioni
A orchestra
Che sono
Va timbro Caporale Ministro dell'industria quindi
Lo sviluppo economico
Votiamo col suo nome Ministro dell'industria e Quattrocchi del
Dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Un cenno di
Guarino e poi passiamo
Battaglia
Ove si grazie Jacopo
Sarò molto breve io con la sola alla parola i nostri illustri oratori
Dobbiamo fare un po'ma un workshop frequenza abbastanza interattivo anche se poi ci sono delle domande e quindi quello che
Penso che io voglio dire questo in questa situazione che siamo oggi
La prima cosa che vorremmo avere col prossimo Governo è sicuramente un piano energetico nazionale questa la cosa che
Credo
Dobbiamo avere che è una risposta a i Paesi esportatori produttori di dei combustibili fossili che oggi animano marcato
Occorre un piano energetico e dire non solo sia italiano ma anche europeo
Per coalizzarsi e vedere cosa si può fare in questo mondo di Energia
Poca e molto calda
E la cosa che vorrei dire la prima cosa che
Presidente De Mita ha detto prima e siamo perfettamente d'accordo che magari si può fare comunque risparmiare
Cioè ora
E credo che c'è un grosso spreco di energie e quindi risparmiare sia molto importanti
La terza cosa io credo che tutte le energie oggi siano necessarie nessuna esclusa e quindi anche il nucleare sia non sono dati
Sia necessarie ma se importantissima averlo anche l'Italia del resto non fa senza avere nucleare e lo importiamo a pochi chilometri dall'Italia
E direi che questi sono un po'gli elementi io non ti o G non vedo contrapposizioni
Con so il carbone contro la fonte rinnovabile assolutamente io penso che tutte
Le fonti di energie oggi siano indispensabili ce ne sono poche il confronto deve essere credo costruttivo e noi speriamo che il prossimo Governo rischia a implementare tutte quelle
Infrastrutture oggi necessarie quindi nuove centrali rigassificatori rinnovabili insomma un po'di tutto e questo è credo la sintesi di quello che volevo dire poco o
Monte però si scontrano queste queste buoni propositi con il quello su cui accennavo prima percepito nucleare molto bello e poi ce ne parlerà
Le parla la battaglia operare molto bello il carbone fantastico tutto quello che vogliamo però poi
Cominciano a manifestarsi contenziosi locale anche
Questa centrale a biomasse sulle centrali eoliche lo vediamo da tempo
E mi sembra un molto difficile se non si riesce a conquistare un consenso abbastanza diffuso
Parola battaglia dicevo prima il il Pierino in qualche modo contro i luoghi comuni
Ventunesimo secolo ha pubblicato questo suo
Libero subiamo la riduzione dell'energia dal sole
Delle un
Appunto
Piccola
Piccolo contributo allora lo smantellamento
Dei suoli di
Luoghi comuni in cui
Il fotovoltaico è meraviglioso è bellissimo
Daidone così meraviglioso come ce la vogliono spacciare
E così via RAI
Obbligo
Sì grazie per avermi
Invitato
Ma io vorrei provare a rispondere alla domanda se esisteva un modo razionale di produrre energia elettrica poppa si parlava di piano energetico nazionale
Io
Auspicherei un piano elettrico nazionale separato dal più generico generale piano energetico nazionale
E si stia effettivamente molto razionali produrremo eccellenti canina risposte fare esattamente il contrario di quello che sta facendo e che ha fatto l'Italia quali sono le anomalie del nostro se del della dal nostro Paese
Innanzitutto ne siamo l'unico Paese al mondo che brucia Petronio
Il petrolio
E prezioso non va bruciato
Riservato principalmente per la petrolchimica
Quindi ove ci siano e ci sono purtroppo tanti impianti che bruciano petroli e per produrre energia elettrica andrebbero sostituiti a carbone
Secondo noi siamo l'unico Paese al mondo che brucia così tanto gas la metà dei nostri Ceretti dalla procura produciamo bruciando grazie quasi il cinquanta per cento aspri Paesi Stati Uniti Gran Bretagna sono al venti per cento venti venticinque per cento e ritengono chiavi essere tanto
Cioè niente Armani al dieci per cento in Francia cinque per cento quindi dobbiamo ridurre
L'uso del gas per la produzione di energia elettrica e gas e prezioso e costoso e il mondo dovrebbe riservarlo terga autotrasporti
Per questo dobbiamo avere il coraggio diceva prima prima avevamo il coraggio di sostituire gli impianti a olio combustibile a carbone
Abbiamo il coraggio di
Aumentare il carbone a svantaggio del piazze dobbiamo il coraggio di dire no anche i gassificatori i rigassificatori sono inutili costosi costosi ma soprattutto sono
Anche un po'pericolosi ma sono saputo inopportuni perché vanno nella direzione opposta di quella che dovrebbe essere il modo razionale di produrre energia elettrica e noi punto siamo
Usiamo troppo bassa
Altra anomalia siamo l'unico Paese al mondo che ha abbandonato il nucleare
Ha numeri ancora più grossa siamo l'unico Paese al mondo che non ha rinunciato al nucleare mai paghiamo alla Francia più ogni anno più di un reattore nucleare all'anno scarso che va da vent'anni un quarto del parco nucleare francese l'abbiamo pagata ma con le nostre tasse
Questa è un'altra anomalie qui dobbiamo avere il coraggio di tornare al nucleare importiamo cinquanta uniche unici al mondo cinquanta miliardi di kWh elettrici l'anno
La Spagna
Importante nei bilanci import-export Spagna Gran Bretagna uno
Basta Germania ne esporta dieci la Francia esporta essa non importiamo cinquanta miliardi quindi siamo un Paese affamato di energia
Che cos'è che ci vengono a dire dovete risparmiare energie
Che invece va dei bambini affamati verifiche mangiati di meno
Quindi noi dobbiamo invece pretendere di poter usare più energie il problema non il problema dell'energia non esiste in eternit viene aggirata ma l'importante nella
Nell'uso che fa l'umanità vederci è un'altra e la parola potenza ma ci tornerò dopo
Quindi non c'è nessun motivo di risparmiare energia se non per risparmiare denaro ma queste banale
Naturalmente non dobbiamo sprecare
Ma anche questo è banale quindi chi ci dice di speri stranieri energie in quanto tale non capisce come che l'uomo usa l'energia
Esterni poterne
Parlare meglio
O dopo fino a un ricorso al cento per
Essi ma è semplice e
Dobbiamo risparmiare sia perché dobbiamo risparmiare petrolio perché perché preferisce fra cinquant'anni
Allora
Quante ne risparmiamo ripeto noi facciamo il cento per cento più di tanto sia
Qual è la conseguenza del risparmio così draconiano la conseguenza ce lo dice la rete mediche questo che
No da domani
Non consumiamo più petrolio lo mettiamo in cassaforte quando fra cinquant'anni apriremo le nostre casseforti quando petrolio sarà finito
E siccome le consegniamo il due per cento del petrolio consumi resto al mondo dopo un anno il nostro petrolio sarà finito questo ce lo dice il prime time di nostro draconiano risparmi affini Petroni non fra cinquant'anni tre cinquantun anni
Se il mondo intero Priebke risparmi a seguito del dieci per cento il petrolio ISPA nel dieci per cento del petrolio significa quattro
Protocolli di Kyoto posto che non è stata in grado di di il protocollo di il mondo intero di attuare neanche uno quattro sarebbe un colossale distanza che cosa succede
Anziché patrocini fra cinquant'anni finisce per cinquantacinque anni
Qual è il punto il punto è che non ha senso risparmiare un bene finito
Qual è il bene che senza risparmiare bene infinito erogato in modo centellinato
No io risparmi sul mio stipendio per arrivare alla fine del mese consapevole che mi successivo ce n'è un altro sequestro di quel per le persone se fosse l'ultimo stipendio
A mia disposizione l'arte risparmiava significherebbe Ciccarese andare sul lastrico il ventisette quel ventinove quindi questo mito del risparmio energetico ma VAS mitizzato perché l'aritmetica e ci insegna che non ha senso risparmiare un beneficio
Che non sia che risparmio energetico non sia invocato per risparmiare denaro è ovvio perché chi l'Ulivo che ci vuole imporre
Parchi eolici pannelli fotovoltaici che sono una grande una colossale disgrazie una illusione che purtroppo sta andando verso
La colossale frode allora per produrre
Uno è gigawatt elettrico con il nucleare
Avevo detto che era un Pierino sarà per produrre essi io
Posso permettermi perché sono abbastanza libero lontana sarà per produrre un giga un gigawatt elettrico col nucleare ci vuole un impianto da tre-quattro miliardi col carbone l'impianto costa la metà con l'alcol sposta ancora
Per produrlo Colleoni ecco ci vogliono sei mila turbine eoliche sei miliardi per produrlo col fotovoltaico ci vogliono pannelli fotovoltaici per sessanta miliardi installati
Siccome
La metà di quel sessanta miliardi sono di
Motori e l'altra metà sono di installazione di accrocchi vari d'inverno
Anche se i moduli fotovoltaici posto gratis fotovoltaico non conviene quindi fotovoltaico non conviene neanche se pannelli fossero grazie
Allora
Questi danno c'è una beffa dopo che io ho installato
Il mio gigawattore unici in quel CDA latte eolici o fotovoltaici il mix
Per il permesso di star protocollo di Kyoto ce ne vogliono tredici non
Bisogna tredici gigawatt elettrici che dovrà essere soddisfatti perché avremmo soddisfatto il protocollo
Bene dovremo spendere tra ottanta e ottocento miliardi in
Secondo il mix eolico e fotovoltaico
Ottantasei tutto eolico
Ottanta mila tre milioni e ottocento miliardi tutto fotovoltaico potremo spendere quaranta
Con nove reattore nucleare saremmo avremmo risolto a tutelare insoddisfatto protocollo di Kyoto ma dopo aver speso otto una cifra compresa tra ottanta e ottocento possiamo dire di non installare una potenza
No convenzionale in questo caso nucleare accogliamo senza il protocollo di Kyoto
No
Perché perché quando Solombrino il vento non so che andremo in le carte
Cosa fanno allora l'eolico e fotovoltaico fanno soltanto risparmiare carburante se uno fa l'aritmetica del costo dell'uranio combustibile nucleare scopre
Che in trent'anni di vita dei mobili dei degli impianti cosiddetti alternativi risparmiamo quindici miliardi di uranio
Ora spendere
Tra ottanta e ottocento miliardi
Subito risparmiati quindici trent'anni non bisogna essere
Renato Brunetta per capire che non che non funziona
Non a caso il fotovoltaico incide nel mondo per lo zero virgola trenta Zeri uno per cento
Allora qual è
La risposta alla mia domanda iniziale se esiste un modo razionale di produrre
Democrazia esiste ed è questo
Impianti dunque
Tolta l'acqua titoletto le cui capacità andrebbero sviluppare al massimo delle potenzialità tolto quello
Dopodiché la domanda lettere di base
Andrebbe soddisfatta dal nucleare perché
Gli impianti sono nucleare costano di più la metà quelle a carbone la metà quelle a gas il combustibile segue il
La disuguaglianza apposta del combustibile nucleare che economico poi c'è quello
Il carbone
E poi c'è il gas invece neanche più tanto
Allargare se
La richiesta di base deve essere soddisfatta nucleare
Impianti sono più costosi lavora tecnicamente lavorano meglio in continuo si ammortizzano prima
Ecco e usano combustibile economico poi
La richiesta superiori a quelle di base mentre la norma da carbone perché di carbonio c'era ancora il mondo in abbondanza per due secoli non abbiamo problemi
Quanto alla domanda di piccolo andrebbe soddisfatta dal gas impianti più economici turbogas tenuti esterno pronti a partire da quando il Paese altri pomeriggi di giugno che energia elettrica
Questa dovrebbe stare logica
Sono io il Pierino al mondo fa questo
L'Europa la prima fonte energetica diritti europei nucleare a seconda
In America hanno fatto l'errore prime Carpanese contemperare l'ho fatto l'errore di
Fermare in qualche modo europea ecco quindi non mi sembra di stare a dire cose strane e mi sembra di stare dire che
I cani è un Paese strano
Ecco questo
Risponderà
Grazie
Rete la parola
Tocca però non solo per sequenza sequenza da
Dal programma ma anche per frequenze tematica a al nostro dopo trentatré Legambiente immagino avrà qualche
Le chiedevo la consapevolezza dell'attuale francamente eviterei un dibattito nella battaglia perché è vero interessi anche la platea
Alcune delle cose che dice Battaglia
Tale circoli anche di rispondergli perché
Come dire sono curiosi esternazioni come dire
Chi solo che altro smentite da
Da un intero continente nel senso Unione europea
Vero che oggi
Packard pone al nucleare ma sta anche decidendo di prendere una
Una prospettiva che è quella che spinge sui risparmi energetici e l'efficienza energetica
Sulle fonti rinnovabili
Evidenti nessuno confronta
Di acquisizione da nucleare con quella da
Dell'eolico solo un pazzo dirette
Oggi scelgo l'eolico per motivi appunto di vantaggio economico a produzione come dire
Mi una volta in vita l'impianto consideriamo tutto il resto cerchiamo di essere di fare un ragionamento un po'credibile nel senso che
Dobbiamo fare i conti con due realtà in cui l'Italia si muove oggi la prima che siano ventuno settore liberalizzato non c'è più
Lo Stato nazionale uffici la Francia specifici Patumi novecento c'è uno Stato che decideva di puntare su di una fonte aveva il suo grande attore industriale nella Lehner com'era lì dietro
In Germania con infusi fatto in Germania c'è
Ci dà una comunicazione
Nucleare del carbone vogliamo fare il nucleare in un settore in una
In un settore europeo liberalizzato com'è che in America non si fa da trent'anni nucleare
Perché costa troppo purtroppo il nucleare accosta investimento molto rilevanti tant'è che la nuova politica che siede sul nucleare
Del Governo Bush prevede dieci miliardi Dondarini incentivo
è stato il sui sussidi cerchiamo di fare chiarezza fino in fondo cioè è vero che le rinnovabili godono di forti incentivi ma perché si pensa che il piano una prospettiva di investimento di ritorno attraverso la ricerca e poi anche di produzione che non sostituirà completamente i punti Terrence fossili cui nucleare perché comunque sta dentro quella
Queste il dibattito che si sta facendo in Europa su cui Cioce riflessioni livello
Anche degli Stati Uniti su questi sono i temi su cui discutere l'altra lealtà con cui discutere tese quando parliamo di carbone di nucleare fonti fossili cerchiamo di
Ragionare dentro quello che oggi il nuovo scenario europea
Cioè l'obiettivo del venti venti venti che oggi tratta il trenta il sedici o due
Venti per cento di io insomma di efficienza energetica venti per cento e lode rinnovabili è una decisione vincolante che ha già degli obiettivi per l'Italia a
A sua volta con riguarda sharing vincolanti però possiamo pensare che appunto di fare ragionamenti in cui ognuno si svegli dice Giovanni appunto io penso che le sementi di quella
Dobbiamo rispondere a questa sollecitazione almeno qui
Vogliamo primo uscire dalle europea dicendo che
Do i risparmi non ci interessa perché appunto con i ragionamenti faceva battaglia oppure
Uscire dalla liquidazione del settore energetico e quindi è bene
Noi puntiamo sul nucleare
Perché
Pensiamo appunto che quella sia la prospettiva a quel punto però bisogna
Concordare con Bruxelles
Come si danno
Questi sussidi per alcuni miliardi di euro
Lo abbiamo provato a simulare appunto quanto
Perché c'è
Nucleare fosse concorrenziali ci vorrebbe intermedi centrale per avere il trenta per cento evoluzione eletti
Ci vorrebbero tra le otto le dieci centrali
Insomma di grande dimensione oggi
Vi invito a trovare un posto in Italia uno in cui piazzare una di queste centrali
Con il problema
Vinio gestiti Titti prima
Di capacità del nostro Paese dei nostri occhi a autorità ne sia anche le nostre imprese
Di creare consenso intorno impianti spesso da fonti rinnovabili assolutamente banale c'è un problema o più grandi penso vada inquadrato dentro scenari logica rispetto
Possiamo più raccontarci delle barzellette sulla
Sugli errori la scelta oggetto stiamo dentro questo scenario dobbiamo dà risposte quelli di costi dell'energia istituzione delle importazioni e credo che appunto e dentro il cui lo scenario europeo che questo dibattito debba essere mantenuto
Risponde
Nel rapidamente quando si dice uscire dall'Unione dovuto europea mediante il suddetto di entrare nell'Unione europea facciamo come fanno in Europa la prima fonte in Europa il nucleare anche noi facciamo che la la prima Fonti ritiene che l'Italia sia il nucleare quindi questa è una cosa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti siamo usciti dal locale verso gli hanno centoquattro reattori nucleari hanno aumentato alla capacità
Il loro factoring sono venticinque anni fa rallenta nominare gli anni mille novecentottanta da Chernobyl a oggi la produzione bene del in assoluto di energia elettrica nucleare inseriti aumentarle cinquanta per cento pur non avendo costruito un nuovo atto
In Europa hanno deciso venti venti venti ma i politici cosa decide tutto quello che voglio
Non posso cambiare leggi della fisica io sono pignola sono scienziato
Quindi in una proposta ma decide che per il due mila e venti erano stati i cani che sta dicendo che in gli anni
Becco facciamo davvero
Mi permetto mi permetto di entrare perché qui il problema un altro
Il problema
Se vogliamo salvare il nostro piano intorno
Quindi io come decisore politico e anche con gli uffici
Sono arrivato alla conclusione
Che il riscaldamento globale
Un fenomeno reale grazie
Imminente dovuto allora
Quindi dobbiamo
Agire
Al più presto possibile per mitigare questo effetto
Ora il problema e quindi
Cambiare
Il nostro modo di produrre civica
E
Passa
Il più presto possibile dal
Uso comodo delle fonti concentrate
Fossili non
Le energie rinnovabili distribuire
E di queste quello che
Noi dobbiamo fare adesso
Questo ma cosa cogente per cui diciamo
Più la questione del prezzo di crisi già stata più volte
Sollevata stamattina
è una questione che
Non fatte
Andare più in questa direzione proprio perché
O c'è scarsità arredi vero di queste fonti fossili
Ho ci sono delle delle
Degli eventi di speculazione su queste fonti fossili o tutte e due
Quindi a maggior ragione dobbiamo andare in quella direzione ma la cosa principale che
Il mondo sta riscaldando sedi in modo insostenibile quindi dobbiamo fare qualche cosa il problema credo
Riprendo l'ordine
Questo
Divertente dibattito fase del dibattito che poi riprendere seguendo l'ordine e vado su palazzetti
Prego
Per il microfono
Va perché c'è fra un paio di Rieti diapositive
Di accompagnamento
Ma io volevo
Cosa
Dal
Ovvero
Per rispondere
Una domanda questi fatti rinnovata
La domanda
Visto che sono venuti
Ma quando
Classico dell'indennità
Relazionato
Tutto sommato valgono
A
Funzione
Avvertita
Quindici dal fornire un parere
Fondi
Ma
Si fa
Da
Presso il
Però
Allora
Dico
Finale
Molto civile di un altro
A sinistra
Della
Dall'esterno
Sulla
Con
Ci mancava
Avvenuta
Da
Portarono
Utilizziamo questo modello
Più
Nerva
Delle
Vorrei ricordare
Come
Una volta
Ha
Parziale
Quello nello scenario
Sostitutivo benissimo
Sono importante perché
Certamente
Qualcosa lo scopo
Posto maggiormente
Questi interventi di
Allora rimpasto
Ma
Riguardo la votazione
Naturalmente però nel frattempo questo
Cinquantotto alcun tipo
Riguarda
Vuole
Ma
Una
Forte
Misure sull'efficienza energetica
L'altro
Contenuto delle fonti rinnovabili verso sviluppo
Cioè le un
Sto
Questo fa
Di
In passato nel colore forzatura meglio l'intervento Armando
Nel modernizzare
Cammello ridotti le
Poco
A dell'autorità
A
Sull'acqua
Definizioni
Purché
Da un punto di vista
Ci sia ma
Possibilità di utilizzare
Questa
Ma per portare perché rispondo alla domanda
Per quanto
Fra
Venduto mentre
Indennizzo
Giobbe
L'altro dove tutte e tre
Legislativo
Debba cioè
Misure
Oltre il novanta
Conosce
Aggressivo naturalmente risale
Per studiare qualora
Allora
In questo modo molto
Lo so in secondo luogo
Qualsiasi parere
Anche cambia
Forte
Sulle domande
Detto questo
Daniele
Parlare
Dell'ecologia
Già
Ma
Per aspetti si può comprerebbe
Insomma entrare
Vengono
Non è
La
Con l'accordo
Debba possano
Allora
Dico
Che questo sfogo
Su questo
Qualcosa dove si fa
Ma
Walter Veltroni
Ma
Si fanno
Qualche volta ci sono dubbi attrezzature
Cioè cosa fa
Parla
Proprietario
Allora prima ricordare
Dopo
E presentare un
Questo è un lento
Non è
Ed
La
La
Funzionari molti anni fa come Livorno
Perlomeno dei piani di guerra
Storiche
Perché dovrà lanciare
Morto nuovo televisivi
Per
L'abbiamo approvato
Gestionale tutto cronologia
Torna
O
Ma combustione senza
Cioè
Niente agli organi complessiva
Dodici ma e quindi
Questo
Ciascuno la
Della
Avvenuto
Kultur rifiuti
Sulla
Uno
Poiché
Potranno
è vero che
Eliminando
Decorso
Lido
Gratuito per realizzare
Estetico non per
Questo
Interno
è stato
Imporre
Clamoroso da ottobre ad oggi ed anche
Poiché il verbale
Ordinanze
Degli atti e mediante il
Quindi abbia pensa
Risolta
A questo punto le
Distintivo
E
Il progetto
Però
Il carbone
Diciamo no
A
Non
Pubblico che come
Composta
Senza dubbio
Da
Fa
Discorso su
Vengono
La
Quel
Bisogna
O
è
Utilizzato in un tempo
Può
Fin troppo ovvio
Come
Il Sindaco
Sulla
Però
Qualcuno
Il mondo se lo cito allegro
Detto questo quindi
Oppure
Poco
Un modo catturare l'azione due
Catturarla è quella di bruciarlo non con l'Arena con l'ossigeno bene
Però il punto
E
Per noi guardiamo e o quello che la gassificazione del carbone
Spero che si può sempre catturare
Su due schermi notte e questa è una tecnologia esistente
Giustamente l'ENEL guarda
Anche sul
Che sul cioè
Però il futuro secondo nulli nella possibilità di catturarlo nelle Bretton Woods
Allora la gassificazione del carbone otto concerti esistono noi stiamo già portando a un qualche cosa
Più avanti cioè nuove metodologie per catturare oltre due questo un impianto in costruzione Bianciotti anche componenti che non è grande grande per noi
Diciamo facciamo gli sprint dottori non facciamo
Non è abbiamo impianti mensile però sono pronte anche un paio di Mw
Dove
La cattura però cinque fatta con tecnologie molto innovative entro questo fine dietro gassificazione del al carbone policarbonato azione
Calci nazione
In modo tale da puntare anche a tecnologie che possono diventare una tipologia made in Italy per la cattura della tabellazione
Questo è un impianto sta costruendo
Nel centro per lo meno a nord di Roma dove sono
Queste sono dieci caratterizzazioni che abbiamo tanto per far vedere che ci sono attrezzature che ci sono persone intelligenze per lavoro su queste cose su Kabul Sulcis questo sono per fare il teste facciamo solo per situazioni
L'altro elemento importante guardato su questi elementi quando si va a fare del degli avanzi di combustione con i colleghi dell'ente la stiamo vedendo che lo vogliono voglio fare la sua compasso migranti impianti
Il problema cosa succede nella combustione vicino al bruciatori è un problema
Veramente rilevante allora se uno non ha delle possibilità di affrontare il problema con dei codici anche complesse tridimensionale dicono sulla mia tratta
Compito azionato il progetto ma
Non ci sono dubbi ecco che la necessità di avere questi codici complessa permettetemi anche
Il PRT in un solo certo che viene
Cioè si cerca De Poli terzi dove il sistema vitale
E di aprire dei sensori perché poi codici non sono niente nessuno aveva avvertita ho finito perché sensori che possono analizzare bene quel che succede
L'ultima cosa secondo
Avete posto cioè
La possibilità di fare del proprio impianti scappa in un centro che
Centro sopra Kazakistan Sardegna
Dove ecco
Un impianto molto interessanti gassificazione che però
Su cui oltre a sostenere l'azione dunque
Qui proveremo anche a imitarla aiutarla dunque non nelle negli acquiferi Stalin immane eletti di carbone obiettivi che non vengono più utilizzati
In modo che l'azione due valvole faccio due venga intrappolata
Nella nella di carbone e
Con l'immissione di Mentana
Quindi la tecnologia che non ha tempo risolvere in tutto il mondo a cosa laccio due per carità pronto il progetto è molto importante che potrebbe essere utilizzato del palesi dove questi letti di carbone ci sono
Chiudo qua dicendo
C'è stato come avrete letto sul giornale un interesse non solo dell'ENEL a cui devo dare atto che si interessa di queste problematiche danni ma anche
Delle
Dissi con
Cioè il servizio di
E ne con l'intervento INGV
Oggi è assente tutto una pletora di
Permettetemi dice esperto in nel settore
Cioè tutte le armi da trenta milioni di dollari all'NTA fino adesso è stato a osservare quando interviene interviene in questo modo mi sembra
Modo strano di dare una spinta a quello che si sta tutt'altro dalla
Nel frattempo negli Stati Uniti leggevo ieri un dispaccio di agenzia
Lares se non mi sbaglio sta
Progettando un grosso impianto a
Classificazione dei lavori
Tecnologie esistenti
Solo
Guappo
Specie prezzo rigassificazione di traffico come linea industriale come il pensiero di sviluppo gassificazione esiste da quando siete voi più o meno forse anche l'azione del carbone
Sì ma
Io penso che l'Unione europea siano cosa seria
E che il mugugno anche europeo ossia un danno
E un tizio per una certa parte dell'Italia
Che in questo modo cui io non ho mai ricavato cavolo di positivo
Ma penso che le spinte europea importanti
E il rischia di non
Riuscire a valorizzare
La spinta che viene dall'Unione europea le nuove politiche anche in campo energetico e ambientale
Poi di chiacchiere al bar se ne possono fare tante
Ma ci sono decisioni e direttive finché siamo in Europa siamo vincolati dovrò partecipare medio
Alla
Definizione di queste decisioni di queste direttive ma quando ci siano decisioni e direttive sono come le leggi si applicano
Poi si può anche chiacchierare logico chiacchierare volto a vuoto a perdere un sacco di tempo
Fra queste decisioni in campo energetico l'Unione Europea intervenuta di recente con un libro verde sulle politiche energetiche poi scusami se ti rubo un attimo un lavoro
E
Con la decisione del marzo sul così detto venti venti venti
Non è un'opinione
L'Unione europea è fatta da ventisette Paesi con governi di destra e di sinistra di grandi Paesi come la Germania
E come la Francia non governati da governi di sinistra creando convenuto su queste decisioni che ora assoluto
Alla Conte alla fase dico decisione operativa col Parlamento in Consiglio per una parte per l'altra si tradurranno di includere probabilmente due direttive comuni
Qual è il contenuto di queste decisioni
La prima è quella che diceva Vittorio Prodi vorrà
E la l'in Unione Europea in sintonia con la gran parte dei Paesi del mondo ritiene che la crisi climatiche sia una cosa seria
Della quale una grande regione del mondo come l'Europa non può disinteressarsi e non si disinteressa era
è aperta la seconda fase della trattativa sul secondo aspetto del Protocollo di Kyoto che è entrato in vigore avendo avuto la tensione
Del cinquantacinque per cento dei Paesi delle Nazioni Unite nonostante la mancata adesione degli Stati Uniti
Ci sono reduce da un incontro a Brasilia dove la delegazione mista repubblicani e democratici hanno confermato che rientreranno appieno dalla seconda fase del Protocollo di Kyoto
I problemi restano molto forti con la Cina questo valutazione politica non è ancora conclusa una trattativa che si concluderà entro il due mila nove
In questo contesto l'Unione europea ribadisce che intende ridurre le propone una riduzione del trenta per cento rispetto all'inizio del mille novecentonovanta
E intende in ogni caso ridurre le proprie emissioni del venti per cento anche in maniera unilaterale con misure vincolanti
E questa posizione è sottoscritta senza eccezioni da tutti i Governi europei
Senza nessuna eccezione perché è stata approvata all'unanimità
Abbiamo il Consiglio dei dei Capi di Stato e di Governo sentenze concluso stanotte
Riunito fino a ieri dei ventisette Paesi europei ripeto di destra né di sinistra
Il rapporto che ha fatto più discutere come sicuramente sapete
E questo rapporto di Solana quell'altro incaricato dalla politica estera europea
Sulle conseguenze del cambiamento climatico sugli scenari geopolitici mondiali che stavano conseguenze giudicate trama è stata una cosa che ha più preoccupato quel
Questo summit
Quindi poi
Ovviamente c'è lo scienziato che dirà astuccio tutte cavolate
Cosa c'entriamo noi anche se l'Italia fa cambiare ovvero virgola due ma non siamo un Paese con responsabilità mondiale
Non è che facciamo solo punti dello zero due non siamo la Provincia di Canicattì siamo un Paese europeo stiamo in Europa in Europa gioca sulla scena globale in questa partita con un ruolo importante
Meno venti per cento è stato poi ripartito fra i Paesi europei
Una parte ma nel settore regolato da una direttiva europea del due mila e trenta cosiddetta emission trading
Che fissa dei tetti per gli impianti dare una certa serie di impianti industriali
Delle emissioni annuale delle emissioni nel periodo due mila otto due mila e dodici
Verso di noi è stata molto rigorosa questa direttiva
Probabilmente questo ovviamente fa parte della valutazione politica perché siamo stati un po'l'assistito nel nome di essi
E allora siccome l'Unione europea capacità di incidere sul DPEF cioè sugli impianti regolati secondo me alta Coppola ma noi visto che ogni poteva fare sul resto
Diciamo la direttiva non c'è
No non è così vincolante vedremo poi il secondo step come diventerà più vincolante come viene annunciato
Lì c'è poco da discutere
Rispetto al PM ha presentato dal Governo italiano c'è stato un ulteriore taglio come sapete di tredici virgola cinque milioni di tonnellate
Che riguarda
Soprattutto nove e mezzo il settore termoelettrico e due e mezzo di nuovi entranti che già era piuttosto stringente rischiano eccetera
Quindi il problema è
Come far fronte a questo livello di impegno con quali politica e quali misure
Poi il mugugno scrivete pure trenta libri e molto interessante campane pannelli dedicheremo ma no cambia
Una virgola della sostanza del problema che è questo qui per quell'impianto
Per questi impianti bisogna fare almeno tre cose
Fare l'efficienza energetica poi dirò qualcosa sugli obiettivi del risparmio
Vede nell'innovazione tecnologica per migliorare i rendimenti tutto quello che si può fare e cattura il sequestro della CO due oppure si comprano i certificati verdi
I certificati diciamo di i diritti di emersione oppure si pagano le multe
Queste sono le cose che stanno davanti
è inutile girarci intorno meglio a non pagare le multe
Meglio non comprare all'estero i diritti di emissione meglio usare quei soldi per fare qualcosa
Di miglioramento di efficienza di tecnologia dittature dice
E di fonti rinnovabili perché quel certificato che invece può compensare quella quota
Per i settori non è chi essendo non regolati dalla direttiva la decisione europea assegnato l'Italia è l'obiettivo di meno tredici per cento da raggiungere entro il due mila venti rispetto le emissioni del due mila cinque
è un po'un alleggerimento dell'impegno perché siamo più tredici il due mila e cinque meno tredici vuol dire Contursi più o meno l'emissione del mille novecento
Più o meno
I settori però nel settore trasporti qualcosa non è per niente uno scherzo perché siamo venticinque
Nel settore civile
Sì ma
Anche se anche lì
Bisognerà fare delle cose se c'è la direttiva sull'efficienza degli usi finali Governo ha presentato al decreto legislativo non so se riuscirà ad essere pubblicato in Gazzetta Mastro Marcello la fa
Secondo obiettivo che
La per una serie di premesse ridurre la dipendenza dai fossili soprattutto del petrolio aumentare l'autonomia rendere più efficiente l'economia l'Unione europea ha indetto l'obiettivo di ridurre del venti per cento
I consumi finali dell'energia al due mila venti rispetto ai consumi tendenziale
Normalmente la gente che ragiona dinanzi e ritiene che l'Energia dal mondo sia piuttosto appare non conviene sprecarla normalmente dico poiché sono opinione però l'Unione europea ritiene questo
Sbagliando scriventi sette ieri mi che girano esprimono sti documenti che poi come tavolo vanno inventate ventisette Governi europei così
Girava dormiveglia tenuta sta pensata che sprecare energie questa epoca del ventunesimo secolo
O la globalizzazione dell'economia con due miliardi in più vecchia e nuova energia
Con le risorse limitate e scarse dice puntare sull'efficienza per
Migliorare la competitività evidentemente sono degli strampalati che non sanno cosa
Venti per cento
Obiettivi in difetto l'aumento tendenziale è un obiettivo impegnativo
Richiede investimenti richiede di capire che
Finché era un miliardo e due consumavano emerge il problema c'erano stessi
Ma quando siamo diventati oppure all'urbanizzazione USA di uno miliardo e trecento milioni di cinesi si aggiunge il miliardo di indiani un tasso di crescita dei consumi di energia da sette otto per cento l'anno
Il problema c'è eccome ceceno nessuno del più sprecare energia
Noi giocheremo parte della nostra competitività sulla capacità di utilizzarla in modo sempre più efficiente
L'Italia all'inizio degli anni Novanta come contenuto energetico del Pio era in buona posizione se guardate il grafico ha ricostruito l'ENEA alla fine del
Diciamo di questi anni due mila e due mila quattro due mila cinque perché dopo non va
Pensiamo al di sotto dalla media europea come efficienza e quindi consumiamo più energie praticabile il
Eravamo molto al di sotto della Germania come consumo di energia comunità libica adesso la Germania circa migliore di noi consuma meno energia per unità di
Cioè
Produce di più ricchezza con meno energia
Bisogna recuperare il tempo impegno di innovazione rilevante
Il
Nel settore industriale sul campo una
Possibilità di risparmio ed efficienza energetica del quaranta per cento ovviamente un calcolo teorico soprattutto agendo
Sul sistema dei motori elettrici
Certamente questo non è un settore che l'Italia
Trascurare che ha sempre pagata cara l'energia ed è sempre un fattore che incide già oggi inciderà sempre di più sulla sua competitività anche a prescindere dagli obiettivi ambiente
Non possiamo più sprecare nel sia nelle nostre abitazioni eccetera eccetera eccetera perché non conviene perché non possiamo più permettercelo vacche esperta di competitività al sistema
Terzo obiettivo in
Decisa sempre da questi
Benpensanti ponte risponderci governi europei
Che ci hanno tempo da perdere non all'Ufficio studi non assistita
E ogni tanto si fanno c'è bisogna apportare al venti per cento la produzione dei consumi interni al due mila venti da fonti rinnovabili
Obiettivo ovviamente questo è un obiettivo ancora più difficile di quello dall'efficienza energetica evidente
Siamo a pochi appunti
Torno al sei sette
Ci pare una volta sola promovibile qualunque pensa sano
Cioè
Decimo limitate quello perché infatti è uno di loro siccome l'argomento è importante intervento contesto
Scusate progresso farlo
Avevo fatto un orologio prospetto tempo iter rivolta soltanto alcuni fino al
Le fonti rinnovabili e l'obiettivo del venti per cento molto ambizioso
Che ovviamente se uno fa
Lo scenario Bautista missione sul ruolo
Anche quando
Venne introdotta l'automobile
Lo scenario Baldato in grande vantaggio la carrozza a cavalli
Ma c'era dubbio e guardate che l'automobile poteva essere usata nel Parco dei Colli qualche nobile che va al Parco ben fatto con delle strade
Perché la carrozza a cavalli il cavallo poteva mangiare dappertutto le strade erano quelle sterrate con le rotte grosse che giravano e quindi pare che l'abbia vinta l'automobile
Le fonti rinnovabili sono protagoniste di una rivoluzione tecnologica e di ed economica di cui i mercati intanto si stanno urgente sarebbe meglio invece che parla tanto i mercati vedere cosa si muove sui mercati
C'è un picco nella crescita degli investimenti nelle fonti rinnovabili
Che stanno assumendo una dinamica come dinamica della crescita come quella buttata alle
Tecnologie informatiche della due commi degli anni Novanta
Hanno superato in pochissimi anni
Di sessanta miliardi di investimento hanno nel mondo i dollari ma il problema è che siamo partiti da cinque neanche l'altro ieri
Quindi starei molto attento a fare le barzellette sulle rinnovabili con con le solite
Fregnacce diciamo da
Da parte perché credo che chi sta facendo gli investimenti non si è poi così strano
Li sta facendo con dei Paesi guida in team vestendo università e centri di ricerca che stanno mobilitando per esempio in un piccolo paese guidato da un estremista ecologista che si chiama anche l'America
Che ha avuto il difetto di essere stata anni alcolica al Ministero dalla Ministero ambiente quando ordinò svolgeva provvisoriamente questa funzione
Bene il suo Paese l'anno scorso ha annunciato che delle rinnovabili hanno più occupati di quanti non ne abbiano nell'industria automobilistica
E che nei diciotto miliardi di investimenti europei ovviamente l'Europa sta guidando questa rivoluzione delle rinnovabili nonostante autorevoli critiche che si rivolgono a questa tesi queste tecnologie
Più della metà di questo investimento europeo esponete noto che i tedeschi butta via i soldi perché non sanno che farsene soprattutto sono un Paese arretrato peccato che hanno una bilancia dei pagamenti
Molto attiva e sembra che siano capaci più di noi di interpretare le tecnologie dovevano
Stanno facendo business stanno diventando leader mondiali e fanno
Occupazione che supera i duecentoquaranta mila occupati chiarendo ma qualcosina in più dovremmo fare pure noi
Invece che dissertare Servello solare buono leoni tutte le rinnovabili
Il mondo si sta muovendo in quella direzione ci saranno cambiamenti straordinaria sia dei rendimenti e di costi nel settore delle rinnovabili
Questo basta che leggete nipotini
Campo internazionale economica non
Le primi venti società quotate che si occupano di rinnovabili appunto di quelle stupidaggini diverse pannelli solari delle pale eoliche le prime venti
Sono le uniche nonostante la crisi tra la forza che hanno
No una un indice positivo negli ultimi quattro anni le prime venti purtroppo fra quelle prima venti non ce ne è anche una italiana
Brescia
Urbi siamo
Più avanzati abbiamo capito che dovevamo fare tutta sempre tutt'altro che dobbiamo fare noi però in carne e che stanno correndo
Rischiamo
In ogni caso per l'Italia il diciassette per cento comporta come obiettivo vincolante un trenta trentatré per cento di energia elettrica
Da fonti rinnovabili
Ho visto che avete scritto il venti per cento non ci siamo
Però va bene siamo secondo me è intorno al diciotto del due mila sette
Intorno al cinquantatré terawattora bisogna arrivare non a fare tutto rinnovabile stupidaggine ha fatto il centoquattro centocinque terawattora e si può fare
Con tutte le fonti disponibili e Ministero dello sviluppo economico
Ovviamente anche questo occupato da gente conosce come perdere il tempo
Anche il fatto
Con quali fonti abbiamo introdotto una riforma della Finanziaria per arrivarci
Modificando il sistema degli incentivi
E pensiamo io perché sono fra questi ematiche pensa
Sia utile e possibile
Oltre che obbligatorio per un Paese che sta in Europa fare il trenta trentatré per cento di energia la produzione di energia elettrica da fonti di
Per il resto cosa si fa
Per il resto di cassa abbiamo centrali nuove
Il Paese ha creduto in questa festa e sono utili rigassificatori perché consentono di differenziare l'approvvigionamento e cercare di
Non dico di contenere i prezzi ma sono
Di avere una qualche appunto di resistenza in più
è quindi abbiamo questo cinquanta cinquantacinque per cento di garantiscono carbone siamo intorno al quattordici per cento almeno questo risultato quarantaquattro terawattora circa
Questa quota resta lì se non si risolve il problema della cattura del sequestro barra CO due perché se no poi tetti ci cadono addosso annuncia vantaggio non c'è il vantaggio economico relativo possiamo discutere su quanto costa il chilowattora quindi il mese
Definitivo la può Riccardo né che c'è adesso il petrolio
L'unica cosa che sono d'accordo va eliminato dalla produzione di energia elettrica e quindi siccome siamo in ritardo
In questo
Se si applica la cattura il sequestro della CO due acché ovviamente costasse in termini energetici e non è punito ma che è un po'di emissione ovviamente c'è
Diciamo del nel nel ciclo
E abbiamo anche una perdita di rendimento e quindi di costo però
Diciamo tenendo conto di tecnica degli impegni sul europei di contenimento delle emissioni di CO due credo che la questione
Possa
Risultare conveniente comunque gestibile
Questo è il mix
Che si può praticare in Italia delineato un
Le decisioni e gli obblighi europei sia energetici che ambientale
Il nucleare enucleando entrambe la discussione
Intanto l'Italia se vogliamo paragonarci all'Europa quando ha deciso la moratoria era nel nucleare una centrale di Caorso novecento megawatt
Che stava costruendo una centrale di Montalto di Castro quindi
Tutti questi grandi entusiasmi a avete avuto un sacco di anni per darvi da fare francamente poi prodotto tutto sto grande nucleare in Francia c'era sessanta reattore in Germania ce n'erano trenta eccetera eccetera quindi
Il problema perché l'Italia non ci è entrata molti anni prima qualche problema tecnologico economico eccetera eccetera c'è stato molto prima
Quindi quando si ha chiuso assistiamo chiusi novecento megawatt vogliamo aggiungere i duemila di Montalto
Riparto tre mila megawatt sai che la rivoluzione avremmo fatto tenendo C tre mila megawatt
Che ci costavano l'ira di Dio varcherà un presidio piccolo
Con
Bechtel Brasimone ottocento mila milioni l'anno e tutto il supporto ai tre centrali
Qualcuno grande sciagura
Da quando si è fatta lavoratori in Italia in Europa l'hanno fatta allo stesso tutti gli altri perché nessun altro Paese europeo
A costruito altre centrali nucleare tranne uno la Finlandia
Con bel po'di soldi dello Stato
Uno in costruzione o non ha ancora finita
Certo che c'è la discussione in Europa sul nucleare
C'è
La discussione in Europa sono creati Cheney non c'è ancora una decisione europea salvavita rafforzate la ricerca cioè la ci sono Scippa getti diffusione euro
Sia Progetto Generation fortuna partecipazione di euro atto
Adesso io non ho no voglio fare lunga perché non mi piace
Tempo già ho approfittato dalla dalla vostra pazienza e me ne scuso
Partecipiamo questi ricerca progetti
Europei
Certamente che mi diceva dobbiamo fa la potenza di base nucleare perché così hanno fatto
Bisognava farla prima degli anni ottanta
Bisogna chiedersi trattengono è stata fatta prima degli anni Ottanta poco come ha fatto tutti gli altri
Noi abbiamo settantacinque mila mila megawatt installati quant'è la potenza nucleare quanti reattori in quanti anni possiamo fare una
Insomma non voglio perdere tempo io credo che se è un Paese vuole entrare in una tecnologia
Dopo che non si era entrato con un piedino e poi di accreditamento è uscito farebbe bene ad aspettare quella più avanzata e non fare delle prediche
Su fare centrali che
Provoca un parte secondo me non si arriva neanche alla decisione per fare una due tre centrali nuove
In trent'anni ne abbiamo fatte tre perché quella di rapinati l'idea pagata erano nuove piccole
Pensiamo che in quanti anni quante ne vogliamo fare questa sarebbe la soluzione dei problemi energetici dell'Italia
Ecco io credo che ciò
Facciamo dei discorsi operativi se no perdiamo tempo che si può perdere tempo in tante cose ma non su queste da sommosse
Quello
Come
Come in conclusione
Anch'io ringrazio naturalmente per questo invito e vorrei complementare alcune
Delle informazioni che
Credo inchiodato in particolare riguardo il negoziato del dopo due mila dodici
Ecco quindi lui abbiamo già cominciato a parlarne se n'è parlato in barca balli
E lì sono state concordate due decisioni sostanzialmente
Che
Uno anche gli Stati Uniti hanno concordato che
Il fenomeno del riscaldamento globale
I tempi
Come dicevo prima grave
Imminente e di origine antropica l'altra e che
L'ambito di negoziato saranno le Nazioni Unite
Ora
Qui non si è ancora andato alla sostanza del problema le cose io mi sto battendo perché
I principi di riferimento delle
Sistema di controllo delle emissioni le ITS
Cambi in modo radicale
Perché evidentemente finora noi abbiamo dato i permessi di emissione gratuiti sulla base della serie di missioni storiche ecco non so se per caso ma si chiama il termine usato in in inglese il Grant cento rende
è una specie di nonnismo
Perché effettivamente si dà il permesso di continuare a ad inquinare di più a quelli che hanno già incrinata accanto ecco credo che questo sia inaccettabile in effetti la Commissione europea si sta orientando verso un sistema
Che sia soprattutto basato sulle aste
Io sostenendo che assieme a questo ci debba essere un principio di equità generale
Una persona un diritto di emissione cioè eguali
Ville emissioni
Gratuite siano
In termini
Uguali per ogni persona
Ecco quindi questo è
Molto importante secondo me come dichiarazione di principio che ogni persona il diritto
Di utilizzare
Ha lo stesso diritto di utilizzare le risorse naturali
Io si faccio fatica a mandarlo avanti questo ma non demorde
Proprio perché su questa base di equità che è possibile mirare ad un consenso
Ora guardate
Che questo consenso dal punto di vista
Sostanziale significa
Che da un mondo basato su un conflitto noi andiamo verso un mondo che riconosce l'interdipendenza
E quindi
Si cambia radicalmente bello l'Organizzazione delle Nazioni Unite e si può cambiare radicalmente anche
Il modo con cui non ci riferiamo agli altri e noi come ente Unione europea abbiamo questa questo
Passato di cinquant'anni
Che è basato soprattutto su questo gioco a somma positiva della interazione fra le culture i paesi le persone
E
Il sostanziale ripudio della guerra
Nella soluzione delle delle delle controversie internazionali quello che noi abbiamo
è scritto nella Costituzione in pratica è quello
Che l'Europa fa e vedere i santi
Perché
Ci chiamano
I figli di Venere ci hanno chiamato i figli di rendere ma noi
Io credo che sia la saggezza fondamentale ecco di capire come
Con un negoziato si può
Raggiungere molto di più distruggere molto di meno
Rispetto
A quello che si può fare con
Un
Con la guerra ora ora anche qui ci muoviamo sempre sul fronte sulla decisioni fondamentali fra pace e guerra
Ecco come
Quindi
Questi segnali
Di guerre che sono state fatte per il petrolio
Sono delle quinte delle cose che noi dobbiamo tenere presenti
Perché
Al petrolio noi dobbiamo
A accollare le spese della guerra in Iraq e questa è la mia
Convinzione
Ecco allora
Dobbiamo pensarci bene ecco su quello che è stato deciso a Bruxelles
Ci abbiamo pensato molto e ci stiamo pensando molto
Ma
La decisione è stata questa proprio perché questo passaggio dalle fonti fossili alle fonti rinnovabili che essenziale
Per il
Per metterci in condizione di controllare il nostro futuro
E per
Conservare
Quell'ambiente che noi abbia
Quindi risparmio efficienza diversificazione non sto
A
A
Vantarci perché evidentemente siamo un poco al limite dei tempi ma
Quello che noi abbiamo voluto anche al Parlamento assieme alla Commissione
E un sistema di generazione dell'energia
Ecco noi qui stamattina abbiamo sentito
Sono delle considerazioni di un sistema che affonda le radici nel passato
Cioè grandi centrali reti di distribuzione consumatore
è un sistema superato perché noi in questo modo buttiamo via il settanta per cento del calore delle centrali inutile dell'energia delle centrali nucleari buttiamo via il anche se non ci fosse il CCS il cinquanta per cento almeno se non il cinquantacinque sessanta del calore generato
Dal dal carbone
Invece dobbiamo andare verso un sistema che sia complessivamente più efficiente cioè della cogenerazione distribuito dell'arte di generazione distribuita e questo è già possibile perché
Noi possiamo
Anche in a piccole dimensioni piccole potenza possiamo produrre
Elettricità ad alta efficienza e per di più dove possiamo utilizzare fino al valore
Per riscaldamento rinfrescante
Allora questo è
La
L'efficienza complessiva e che può essere costruita attorno alla rete gas
E imperfetti con
Quello che non è stato sufficientemente sottolineato stamattina ma il contributo della biomassa che deve essere trasformata in gas perché questa
La cosa più efficiente che possiamo fare e anche con il il
E con tecnologie che ci sono e fortunatamente qui anche nelle
Gli ha portato avanti io di una tecnologia che permette la conversione diretto di biomasse libero nell'impianto di Rotondella
Ecco quindi
Noi dobbiamo pensare ecco alla biomassa come qualche cosa che con la combustione convenzionale ci può dare dal dieci al dei quindici per cento del contributo al nostro fabbisogno nel gettito totale se poi facciamo questa conversione in casa facciamo sostanzialmente un raddoppio di efficienza energetica allora io mi riferisco alla disponibilità di biomassa che è stata trattata stamattina ma è
Perché di biomassa ce ne
Qual badate che di soli residui agricoli e forestali noi possiamo contare su
Quindi lasciando
Le culture
Come sono adesso quindi la finalizzazione alimentare possiamo contare su almeno due
Vorrei dire anche tre e comunque almeno due tonnellate di biomassa secca per ettaro per anno guardate che
Con il petrolio a cento dollari al barile questo vuol dire
Cinquecento euro a tonnellata e vuol dire che allora la biomassa secca
A parità di contenuto
Diciamo di di sviluppo di calore sviluppato e a un prezzo potenziale di duecentocinquanta euro a tonnellata
Quindi se noi
Sviluppiamo la filiera
Per questo ecco questo sarà remunerativo e concorrenziale con il con le altre cose filiera corta è stato detto stamattina no non non non si debbono mettere dei limiti ecco i limiti debbono venire fuori dalla ottimizzazione della dimensione dell'impianto con i costi di trasporto
Ecco e naturalmente con la immissione della rete gas perché questo l'altra cosa che deve essere fatta
E quindi il problema
è quello di evidentemente di assoggettare
I trasporti a queste stesse esternalità a cui i trasporti marittimi in particolare non sono assoggettati quindi far pagare il trasporto quanto costa sia dal punto di vista
Dal punto di vista della risorsa
E dal punto di vista
Energetico quindi questo è il Santo da fare e quindi l'altra cosa che dovremmo fare enti con discordi in
Inserire il le l'organizzazione infernale internazionale del commercio nel problema del della
Disciplina delle emissioni effetto serra perché
Questo permetterà di mettere
Sul lo stesso piano di concorrenzialità tutte le le le aziende ivi comprese le aziende
A ad alta intensità energetica
Perché questo è una cosa che dubbia a cui dobbiamo mirare ed evidentemente se e non ci sarà
Un consenso globale dovrà essere possibile sanzionare con delle tasse specifiche
E i prodotti che sono il risultato di aziende energivore e in particolare dei Paesi
Che
Che non rispetto a molte non accettano queste discipline quindi è tutta una serie
Di di considerazioni
Che noi dobbiamo fare di sistema perché l'intero sistema
Chi deve essere ottimizzato pensando che sia la rete gas che la rete elettrica
Debbono essere attrezzate per funzionare nei due sensi e quindi sia
Fornire energia che raccoglierà Energia
Il modo di istituito rifornire grazie raccogliere casa che viene prodotto
In modo distribuito e in questo caso anche
Estendendo i certificati verdi al gas prodotto dalla biomasse
E come conclusione è evidente che io
Penso che
Se si se proprio si deve usare del carbone quel carbone non può essere bruciato ma può essere
Ma deve essere convertito il gas
Perché è più facile separare la Davide carbonica
Ed è più facile
Anche innescare questo circolo virtuoso ecco quindi questo è
Quello che che io penserei
E con una l'ultima notazione sulle Carboni carcere storici
E che
Francamente
Anche come il fisico mi mi mi Nieri mi ripugna pensare di dovere spendere dal venti al trenta per cento del contenuto energetico di quella risorsa
Per separare comprimere e
Stoccare questa anidride Carboni e quindi io
Penso che questa
Questa tecnologia debba essere
Approntata perché io solo paura di una cosa che il riscaldamento globale possa avere delle degli esiti catastrofi sì e in quel momento sarà necessario applicare il CCS alla biomassa per tirare via dell'anidride carbonica
Al dall'atmosfera grazie
Ecco volevo dire solo due parole a seguito dell'interventi del dall'onorevole Clini e l'onorevole Prodi c'è un chiarimento io credo che non ci sia nessuno qui seduto che sia
Come dire non a favore delle rinnovabili siamo tutti a favore
Per carità
Siamo tutti favorevoli a risparmio l'efficienza energetica quantomeno a parole poi di fatto come diceva prima qualche qualche oratore prima
Se siamo tutti per i risparmi
Usano macchine Susa che che che certo molto risparmio non c'è
Quindi su questo appunto sgombriamo il campo siamo tutti sicuramente favorevole alle fonti rinnovabili risparmi efficienza quello che però volevo dire che il buon Davide Tavarelli ci ha fatto vedere molto bene con delle slide
E ha ripreso quelle che sono le proiezioni Uecker a due mila e trenta
Le proiezioni sono che combustibili fossili comunque avranno un ruolo preponderante
Nello scenario due mila e trenta ma non diciamo
Che a Bruxelles
I rappresentanti dei rispettive ventisette Paesi che la compongono stiano facendo delle cose sbagliate però nei diciamo e penso che sia importante che si ricordi
Che non possiamo nemmeno illudere cittadino che la soluzione sono le fonti rinnovabili perché questo non è vero ma non lo dico io lo dicono rischi fonti di ricerca Wek lo dice l'Agenzia delle agenzia nazionale
E lo dicono quindi le fonti più autorevoli volevo aggiungere qualche cosa a questo proposito e io
Brevissimo ogni tanto così però vi lavorò anche dove padovani in Russia vari in Cina quali l'Indonesia
Allora
Qual è il mondo Energia oggi
Oggi
Cinesi
Indonesiani
Insomma i grandi nuovi Paesi indiani comprano energia fossile stava pagando la in giro per il mondo questa realtà c'è la realtà oggi che tutti fanno una grosso
A come dire sforzo per assicurarsi fonti fossili siano carbone siano caso stiano Petronio le rinnovabili vanno benissimo perché siamo tutti favorevole rinnovabili
Oggi Davide Tabarelli previsto di ricerca ci hanno detto sono un contributo ma marginale almeno fino a due mila e trenta io dico facciamo attuazione
A illudere i cittadini perché le rinnovabili non sono l'unica soluzione oggi
Tutte le fonti devono contribuire a
In qualche maniera ridurre nostra
Come dire situazioni di emergenza che abbiamo oggi
Io ma penso che il Ronchi abbia spiegato molto bene il quadro in cui ci muoviamo le decisioni ed europea io giunge solo due cose
La prima riguarda proprio la novità delle decisioni dell'Unione europea una riguarda anche l'esempio rapporto che le aziende hanno nei confronti del di aziende nei gelati che hanno nei confronti del del Governo in questi anni
Diciamo il sistema italiano ha scommesso sul fallimento del Protocollo di Kyoto
è stato anche teorizzato e praticato a livello
Politico e e delle principali aziende
E i risultati li vediamo e e anche in questi mesi con questo Governo sia visto come tutto il dibattito era sul ruolo sul
Peso eccessivo che protocolli Kyoto avuto sulle imprese italiane
Sui costi del Protocollo di Kyoto sul
Piano di assegnazione missioni la tragedia sarebbe stato per il governo Italia per le aziende italiane B tutto questo non ci sarà più
Dal due mila tredici il piano si fa a Bruxelles e quindi anche quel rapporto un po'perverso che cioè con i ministri italiani che devono fare da ambasciatori per cercare di
Ridurre la quota di insomma del delle riduzioni per le imprese reali efficienza dizione missione di uccelli cinici o due non ci sarà più
Qui tentiamo un altro scenario quindi vuol dire che tutti ci dobbiamo mettere a camminare
Tutti dobbiamo metterci a fare questo mestiere perché non ci sarà più nessuno ci farà sconti
Mentre gli altri hanno corsi oggi hanno ridotto le missioni ci o due anche un interventi efficienza energetica e in Germania il peso in un abbia raddoppiato e penso non siano dei ma che a dire che del due mila venti arrivare al venti per cento
Rispetti propri consumi penso che questo sia lo scenario prole possiamo continuare a essere negazionisti rispetto al clima facendo appunto
Il diciamo il corso del Paese un Paese strano essendo contino andasse un Paese strano con possiamo poteva fare gli scettici ma siamo dentro questo scenario e penso che sarebbe
Un errore
Se ora
Dopo aver fatto diciamo ricette sul Protocollo Kyoto si cominciasse a utilizzare
Lo stoccaggio del carbonio che è una cosa che
Come dire che è bene che vada avanti tutta la ricerca applicata che va ed è bene che vada avanti per la salute del pieni per per il futuro del pianeta tutta l'applicazione che però che in attesa del lo stoccaggio del carbonio poi restiamo fermi
E non facciamo quello che ci siamo impegnati a fare le all'Europeo in termini di riduzione dei consumi di efficienza energetica di promozione rinnovabili se facciamo questo come qualcuno sostanzialmente sta teorizzando e praticando come Paese
Ci condanne Remo Ada ad importare appunto il famoso fotovoltaico ed eolico tedesco a dover comprare permessi missioni ci o due
E lo farebbero le aziende il nostro Paese non ci sta più nessuno a Bruxelles che ci farà sconti come è successo con le quote latte come è successo in questa trattativa diciamolo con molta chiarezza qui lo possiamo dire liti il ruolo che l'Italia sbottonata partiva sulle percentuali
Di riduzione cinici o due è da poco è stata fatta da Bruxelles da paesi in via di sviluppo
Perché non è in un Paese in grado di fare quelle riduzioni e allora vi è stato fatto uno sconto e rispetti invece alle alle rinnovabili è stato comunque lasciato Obiettivo molto forte questi articoli trattativa che ci sarà a Bruxelles e questo è quello che come dire è successo nei corridoi ultimo io penso che anche il carbone come tutte le fonti fossili
Non solo un pazzo non penso che Falasco debbano scomparire nei prossimi anni penso che però debbono porsi dentro questa transizione in cui bisogna ridurre le emissioni di CO due
In cui c'è un problema di costi dell'energia allora o ci mettiamo dentro questa logica cominciamo a ragionare di
Una vera
Carbon tax in cui si premia l'efficienza si pena chi investe in questa direzione oppure piano piano cominceremo ad avere sempre più problemi da qui al due mila venti
Della compili da delle nostre aziende delle energetiche e industriali
E vi dico qual è il secondo me il vero limite che ha
Il tutto le hanno le aziende del carbone in questo scenario si non si prende tutti da Stalin europea
Che la credibilità in questo Paese che attraverso il carbone si riduca il costo della bolletta per i cittadini e per le aziende
è un qualcosa che ha le gambe corte i cittadini lo sanno bene perché il corpo degli scorsi anni c'è stato detto e con lo sblocca centrali finalmente ci sarebbe stata la concorrenza che è riportato
A ridurre i costi dell'energia e poi se uno va a vedere l'aumento dei costi dell'energia per i cittadini le aziende in parallelo i guadagni delle grandi aziende
C'è qualcosa che non funziona cioè la concorrenza e la liberalizzazione del mercato non sta funzionando non sta producendo risultati parola come si fa convincere qualcuno che il costi minori di un di uno sviluppo del carbone non si trasferisce guadagni ulteriori le aziende invece trasferisce illusioni possibile che i cittadini è un qualcosa con cui io vi invito a fare i conti e anche perché tutti quanti penso che abbiamo interesse acché in questo Paese l'eticità costi meno
Che si risparmino utilizzarle che si sia processi produca da fonti rinnovabili ti conviene a tutti come al Paese
Abbiamo a presenziare a questo venti venti venti per non significa
Tredici significa ritornare a livello del novanta
Quindi
Fallito il Protocollo di Kyoto anche paritarie perché per il cancro da pratiche al significato deve arrivare a sei punti e mezzo sottili nelle nel novanta
Ora abbiamo una restrizione maggiore che ci porta però hanno soddisfare neanche il Protocollo di Kyoto e quindi e la dimostrazione del fatto che in Europa i politici possa decidere quello che voglio ma non posso contraddire naturalmente la legge
Della fisica
No sono state dette alcune cose per esempio strana
Che chi le ha dette insomma
Chi le dice non comprendete come noi utilizziamo come lo merita un sede Energia
Sia detto per esempio
A con queste fonti rinnovabili si creano posti di lavoro quello che non si capisce e che non è la produzione di energia che crea ricchezza che crea posti di lavoro ma è la possibilità di consumare
E mi ha girato Sibari disporre l'energia abbondante e del ed economica perché se fosse la produzione di ricchezza c'è lettera posti lavoro si far sì che non fa questo tre milioni di posti di lavoro diamo ciascuno iter a tre mila i disoccupati tre milioni di biciclette una vicina crescono pedalate produce energia elettrica
La Germania la Germania l'eolico ha fatto è stato un grande fallimento alla Germania installato
Diciotto gigawatt eolici diciotto mila turbine eoliche per aver il quattro per cento Energia detti la Germania diciotto gigawatt nucleari al trenta per cento
Quindi eolico in Germania è stata un fallimento dobbiamo avere non dovremmo ripeterlo poco fa faceva la metafora siamo come dei bambini affamati
Con la dispensiamo d'acqua ai quali si dice ma anche di meno non so stiamo riempiendo quella di fare quella dispensa con vuota
Essendo affamati comma le scatolette di Cagliari e le bottiglie di champagne dannata cioè
I parchi eolici e
I tetti fotovoltaici
Stiamo scavando la fossa con le nostre stesse male l'ultimo commento sul riscaldamento globale sta aderendo globale signori è un colossale falso scientifico
Il due tre marzo è stato presentato a New York con rapporto nell'anche indenne neanche il sì sì
Voi forse non sapete neanche che cos'è sapete cos'è
Laiche Sissi non serve lei ne sta per non governativo e un gruppo ti alcune decine di climatologi scienziati fisici geologico fisici del mondo
Che hanno tutto lavorato hanno prodotto questo rapporto
Ci sono tra gli autori ci sono anche io presentato da Frederick salse mente Presidente dell'Accademia azione delle scienze americana quindi non uno qualunque membro Galletti sì sì fra ex Sindaci
Altri
Cristina vinse
Quindi
Questo in questo rapporto intitolato non nell'uomo mai la natura la causa dell'attuale riscaldamento globale mi avete sentito parlare
No come ma
Perché perché c'è
C'è un ordine l'ordine
Chi parla di queste cose viene trattato come
Scettico come negazionista paragonato chi nega l'Olocausto
è un colossale falso scientifico per una ragione tratto molto semplice le crescite dico
Il
Di anidride di immissioni di anidride carbonica in atmosfera negli ultimi centocinquant'anni sono andati in opposizione
Ai comportamenti delle temperature medico
La crescita la temperatura incognite attuale di quella e certo non è unico non è una una crescita una una crescita eccezionale perché nel Medioevo servizi avevano uno due che anch'io
Questa crescita è cominciato è cominciata a agli anni
Dal minimo della piccola era glaciale nel mille settecento quando le attività umane erano assenti e
Gli atti attenere abitate da mezzo miliardo di anime ed è
Una pesca che è venuta sino al mille novecentoquaranta un minuto soltanto
Quando ancora le attività umane erano quasi assente da quaranta per tredici importante di cinque anni e temperature sono diminuite ma c'è stato il boom demografico industriale
Negli ultimi dieci anni
A temperature si è stabilizzato il massimo avuta nel mille novecentonovantotto ma non sono diminuite l'emissione di CO due quindi ci troviamo
In una situazione in cui
La presunta
Di un aspetto che stiamo sperimentati riscaldamento reale
è accorsa dopo perfetto mi sembra che non ci sono le condizioni per dire che ci sia questa
Non c'è neanche la correlazione
Prego
Battendo sta prendendo in giro perché gli appunti ma
Allora
Vinti
Buongiorno a tutti sono sette latino sono responsabili del Gia ricadevano riconsideri Ministro Di Pietro terra e le politiche ambientali
Ma volevo partire dall'ultimo punto qualche affrontato duale Zanchini su cui ci siamo confrontati spesso diciamo
E il fatto che le politiche europee sull'energia Gwyneth Treviso il piano nazionale locazione sarà fatta a Bruxelles
Ecco questo è un punto importante che sarà fatto nel bene e nel male
Penso siccome l'Italia ha un mix veramente a nome mio oggettivo io sarei contento appunto che lo fa a Bruxelles perché non ci dimentichiamo
Che è vero che noi forse non facciamo tante rinnovabili come i tedeschi come più volte ci siamo detti però o i francesi abbiamo urgenza anomalo nel senso che non abbiamo nucleare Carbone
Come loro questo non vuol dire chiaramente che dobbiamo andare in quella direzione che però per correttezza intellettuale dobbiamo dire che la situazione di
E quindi diciamo non dobbiamo prendere solo gli affetti che ci interessano ideologicamente ma
Tutto il complesso io sarei contentissimo
Se se Bruxelles eccitano stesso mix energetico della Germania della Francia e relativi piani nazionali di allocazione sarei veramente contento perché vorrebbe dire che l'Italia entra effettivamente nel novero
Delle civiltà energetiche avanzate proprie di una democrazia compiuta
Detto questo invece sulla materia più del giorno sulla quel semestre cioè due credo che sia una tecnologia da seguire
Penso che i cambiamenti climatici esistano
E che vadano contrastati per farlo possiamo farlo creando occupazione tecnologia innovativa e che anche posti di lavoro perché no
Utilizzando Bari tecnologie tranquilla cioè l'apertura su quel socio due può dare un abbassamento dei costi progressivo un grande contributo
Piccolo punto Zorzato brevissimo
Ma gli appunti dunque mi servono per il mio archivio non per fare
Sono sempre interessanti il ponte
Un giorno mi chiamo Plaza insomma architetto solo per chiarire interessò studio problemi ambientali da quando vi dovrete occupare
Della centrale nucleare di Montalto di Castro
è stata evocata anche questa mattina vorrei dire soltanto alcune notazioni punto primo nel dicembre del due mila sei
A causa del freddo in Ucraina
Abbiamo rischiato un blackout energetico un black-out nel riscaldamento delle nostre case avevamo riservato per quindici giorni circa
Abbiamo un sistema di rifornimento rigido che ci lega al gas di altri Paesi se vogliono chiudere i rubinetti lo fanno in qualsiasi momento questo può avvenire anche attraverso le nostra
Le forniture di energia l'energia elettrica
Abbiamo un sistema che in sostanza se gli altri Paesi non ce li forniscono sinergia
Noi in questo momento chiudiamo queste lampade ce ne torniamo tutti quanti a casa io lo so che sia mai entrato in una
In una acciaieria
In una tintoria di Prato in una industria
Metalmeccanica e se ha idea di
Quali sono le potenze è necessario per mandare avanti un laminatoio freddo bene io credo che con l'eolico e credo che con il fotovoltaico non si arriverà molto lontano
Faccio una
Premessa
Sono fortemente no la conclusione sono naturalmente come diceva il Presidente del convegno assolutamente favorevole alla ricerca
Sul fotovoltaico sulla
E sull'eolico però è evidente che dobbiamo essere più realisti una dissennata politica ambientale ci ha portato ad un Paese che è estremamente inquinante Kessler perché il primato che destrutturato non abbia mostrato abbiamo in più abbiamo dovuto fare condoni edilizi sul territorio dobbiamo culturalmente rivedere tutte quelle che sono le nostre politiche ambientali chiudo così basta
Sì buongiorno a tutti sono Marcello Capo della Direzione generale Energia
Vista l'ora tarda cercherò di di di sottrarre pochi
Pochi minuti però ecco volevo puntualizzare alcune cose anche sulla sul suolo sul lavoro che il Ministero ha svolto
In questi anni io non impropriamente nella nebbia di diatriba cambiamento climatico Scino mix contatto mi limito solo sottolineare che
Lo scorso marzo ecco che l'Europa è stata evocata giustamente data dagli illustri
Oratori l'Europa ci ha anche detto che accanto al agli intenti e doverose sul rinnovabile efficienza diamo anche un impegno sull'uso sostenibile dei combustibili fossili ecco
La la vera novità rispetto a un anno fa quando ci siamo incontrati cui ospiti dell'Asso Carboni e che per la prima volta abbiamo delle
Proposte di direttive molto importanti per il settore
Del combustibile fossile del carbone in particolare una proposta di direttiva sullo stocca a ciò
Una proposta di riforma
Dell'emission trading dopo il due mila dodici che che considera la cattura il sequestro a pieno titolo
La possibilità di utilizzare deroghe agli aiuti di Stato per il sostegno del degli impianti dimostrativi bene il quale quindi è in forte accelerazione
è una prospettiva futura ovviamente
Per il carbone in particolare
Ovviamente ci sono degli aspetti critici noi interveniamo alle
Riunioni della piattaforma europea delle principali imprese elettriche europee stanno
Progettando investimenti importanti Bruxelles
Ahimè ci ha detto che non metterà risorse negli impianti dimostrativi quindi lascerà ai Governi nazionali all'impresa quest'onere quindi anche
Nella prossima agenda politica questo è un aspetto ciò che dovrà essere ripreso il ministero in questi anni ci ha creduto molto tempo per dare atto al Presidente Ortis quando era direttore per l'Energia nel due mila e tre istituiti una commi oneri di operatori per valutare questa tecnologia erano tempi pionieristici direi quando firmammo l'accordo sulla carbon sequestri action negli Stati Uniti
Ebbene questo
Gruppo di di di operatori negli anni ha lavorato spesso in silenzio adesso
Ci sarà molto utile abbiamo iniziato il lavoro sull'esame delle delle direttive
è stato incubatore
Di di diverse attività di ricerca mi ha fatto piacere sentire palazzi sulle attività dell'ENEA che sta facendo una un lavoro meritorio di aggregazione delle esperienze
E di poche settimane fa notizia dell'accordo tra ENI ed ENEL
Io dico finalmente ecco chiaramente aspettiamo di sapere i dettagli però queste sono sono notizie molto importanti
Però ecco questo riguarderà il due mila venti quindi io
Un piccolo appello volevo dirlo per il il
Fosse il carbone esistente non dimentichiamoci che abbiamo mi pare dodici centrali
Funzionanti con tecnologie più o meno
Obsolete o nuove e alcuni impianti sono in fase autorizzativa ovviamente il Ministero non entra nel dibattito se e quante centrali secco nel mix se non si stabilisce per decreto
Noi ci aspettiamo che gli operatori non
Non riducano gli investimenti sulle centrali esistenti e quelle avvenire bisogna
Puntare alle ben stava all'aborto e tecnologici in tutti i sensi e perché no
Anche
Quelle nuove se si faranno
Rendere lei già disponibili a alla cattura se questo
La cosiddetta caccia dovrei Pineschi e che ci dice OCSE quindi non riduciamo gli investimenti sull'esistente guardiamo al futuro
Ultimissima notizia il ministro Bersani una settimana fa ha firmato il decreto sull'industria due mila e quindici
E questa è una risposta importante per sostenere l'innovazione industriale non a caso il primo bando che è partito e sull'efficienza energetica quindi vi invito a prendere visione
Del decreto dell'ente le linee di attività che sono previste e questa diciamo è senz'altro una una buona prospettiva che sicuramente CIA in muta anche nel Piano d'azione sull'efficienza si è parlato molto di efficienza non c'entra molto su
Buone però abbiamo anche un piano nazionale ed efficienza presentato l'anno scorso e quindi ricerca e innovazione ed efficienza sono ovviamente fattori tarda integrata assolutamente grazie
Va bene tra breve
Mi presento sono
Dalla quattro anche dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia responsabile della unità funzionale
Jedi mica dei fiumi di stoccaggio geologico e geotermia
Rispetto a tutto quello che si è detto volevo puntualizzare alcune cose in particolare gli spazi nel nostro territorio
Una cosa che ha detto recentemente molto interessante ma oggetti il capo dell'ufficio stragi beni
E che per produrre trecento megawatt
Con il
Diciamo con le rinnovabili
Abbiamo bisogno di circa sei mila ettari
Per farlo con
Diciamo con il carbone pulito con capture storage abbiamo bisogno di sei ettari
Abbiamo bisogno di spazi eventualmente per le rinnovabili e questi spazi non ci sono quindi una cosa importante da puntualizzare che
Fare grandi centrali da mille due mila megawatt invece che farne tante piccole da venti megawatt
è un problema diciamo di cui dobbiamo parlare
Io volevo puntualizzare alcune cose su questo report della Legambiente che è uscito con data sedici febbraio
E
Per puntualizzare secondo me come le ONG che sono molto importanti in particolare Legambiente una delle più importanti
Dovrebbero un attimino operare diciamo quando scrivono questo tipo di report interfacciandosi con
Né scienziati che ci occupiamo del settore
In particolare
Faccio presente che
Questo rapporto è uscito senza citare minimamente la direttiva europea CCS che è uscita ben un mese prima il ventitré gennaio rispetto a quando è stato scritto questo rapporto ed è importante che la lega Ambiente
Citi quelle che sono le direttive europee nel settore particolare nel settore del carbone altrimenti diciamo non diventa più credibile un rapporto del genere quando
Diciamo no non vengono citate questi importanti direttive il diciannove febbraio
Proprio pochi giorni dopo che
Che è stato scritto questo rapporto di Legambiente c'è stato l'accordo è niente perché non citarlo questa è una rivoluzione industriale e tecnologica che sotto gli occhi di Legambiente dovrà essere loro rapporto sul carbone
In più quando lo dicono
Che le centrali a carbone
Producono ottanta milioni tonnellate dice a due
Perché non citano
Un testo che tra l'altro loro mettono in bibliografia che il mio lavoro su quale magia
Che dice chiaramente che ottanta milioni di tonnellate al giorno due Signac nel sottosuolo soltanto con circa cento pozzi iniezioni se pensate che nel campo di guerra dove io lavoro dal due mila cento pozzi iniezione sono stati fatti da una piccolissima compagnia petrolifera
Che la in casa delimitare cioè due nel sottosuolo Teramo interruzioni Petronio non vedo perché in Italia e non possiamo lasciar fare cento
Pozzi inizio nel sottosuolo e ed eliminare gli ottanta milioni di tonnellate di circa due pensate che non sono acquifero salino come per esempio quello che
Che a mare guarita da Civitavecchia può ospitare fino a duecento milioni tonnellate eccetera
Eppure io queste cose con la lega ambiente
Ne ho parlato ancor prima anche loro obbligasse ero questo rapporto quindi è importante
Ultima casa volevo dire
Che non sia una cosa sui rischi
La cattura e stoccaggio sempre la Legambiente CIDA questo famoso episodi dell'agonia Still armoniosa è un cratere vulcanico con un largo in cui lascia due
è diventata sovra satura l'arco dell'anno ed è uscita dal lago non c'è nulla che vedere con i siti di stoccaggio ci o due come mai Legambiente continua a citare questo episodio
Che non ha nulla a che vedere con i rischi di stoccaggi cioè due
Infine è una cosa importante
Cioè
Dall'altro
Poi
Graduatoria importante è il curriculum dei ricercatori delle ONG che si interfacciano essenziali altrimenti il dialogo spesso rimane stabile grazie
Coloro
Fornire
Non solo
Lo
Questo
Invito tutti quanti a scaricare di il dossier dal sito di Legambiente un dossier sul carbone su quell'elemento una posizione molto chiara
è credo appunto che potete avere risposta le cose che ha detto Fedora Quattrocchi con molta semplicità senza che abbiamo una polemica ora perché
Barbuto assurdo abbienti il dossier di Legambiente e qui la questione
Per
Vorrei
Prima di dare la parola
Lo spunto per meritare attenzione l'altro giorno ne parlava prima palate l'altro giorno dopo dovremo ha firmato un accordo con elementi per le fonti rinnovabili fotovoltaico e Scaroni abbia detto attenzione merita
Ha detto davvero
Alternativa al petrolio il fotovoltaico
Già
Siamo detti tutto
Ma
Scadenza riguarda
Adesso
Pubblico
Riferibili
Un
Dobbiamo rimarrebbe
Grande coppia
Una coppia
Abbiamo inviato
Rinviarlo
L'organo
Si
No è la verità
Sto insistendo anche con una mia madre perché
Se avesse
Proposto una soluzione da Jacopo Ortis direttamente tu caro
Garko cosa resti Alessandro Giliberto
Questo si oppone
L'avremmo risolta
Ma in realtà
Ma ha portato dei risultati ottimi perché
L'ulteriore
Abbiamo avuto un ottimo
Di il taglio nuove opportunità
Perché evidente dalla stanchezza della
Della giornata gli USA il professore quando arriva qualcuno che qualche spunto valutare faccio la domanda
Nel nostro caso il principio
Perché ma
Mi parliamo del Foscolo devo dire che
Eravamo preparati serbatoio quindi c'è anche un'utilitaria incomincia
E
L'ora aveva siamo alle undici all'una e venticinque quasi
E quindi
Francamente tirare delle conclusioni ampia e completa
Mi ero segnato un sacco di punti assai
Difficile ingiusto
Ingiusto
Nei riguardi di chi ancora eroicamente rimasto in queste serie
Che
Ma prenderò lo spunto in realtà se volete dal titolo quale futuro per il sistema elettrico italiano
Il quale futuro
Che mi interessa la sua
Perché vedete
Il quale il futuro impone degli orizzonti temporali
è una scansione dei medesimi
E quindi
Tutti i discorsi che abbiamo anche sviluppato
Con l'occhio alle
Medio-lungo termine soprattutto Rio tuttavia
Futuro
Possa
Difficile
E turo
Nel senso che
Alla fine di questo mese
Noi dobbiamo fare la cosiddetta revisione trimestrale dei prezzi e delle tariffe
E vi assicuro
Che il mio futuro leggendo i giornali
E guardando i mercati duro perché io qui ho l'ambizione anche di rappresentare una voce
Non era presente
è che quella dei consumatori
Perché vedete
Se il dollaro sia impari le Clinton la lega è arrivato
A centoundici ed è alto e resta alto e spicca ancora altri Comuni
Quindi con un aumento per esempio rispetto all'inizio del due mila e sette del novantasei per cento
Poi la netta chiara e tonda cosa attenzione
Anche in nero
Fortunatamente nell'andamento euro-dollaro ci aiuta
E meno male
Ma non ce la fa
Va a coprire
Gli i poli alti del barile per cui anche
Ignaro io sono
Attorno ai settanta euro al barile questo momento
Certo non novantacinque per cento ma certamente sessantacinque per cento del momento
E vi assicuro
Che durante la cliente
Dove prepararsi
A dire qualcosa che certamente non farà piacere il consumatore questo è il mio immediato futuro
Dunque
Agli elettori
Riceviamo tutti dei del
Io anni addietro
E perché
Vedete la bolletta elettrica fatta
Di
Fisico enorme
Di oneri di sistema
E qui
Ci battiamo anche qualche volta nelle aumentare possibilista
Per contenere gli oneri di sistema ultima volta che ho avuto anche una Fitto
Di valore seicento milioni di euro all'anno chips abbiamo vinto ma i due
Si cerca di fare l'impossibilità di gratta gratta ma grazie sull'ordine del dieci del tredici per cento della bolletta
Poi facciamo la punta alla matita inducendo i distributori trasportatori di energia elettrica di efficientare essa
Imponiamo vincoli litighiamo
Fissiamo tariffe dei che
Tumori
Che però portano a risultati perché le tariffe la componente diciassette presentati
Trasmissioni nel settore elettrico continua
Contenersi Centax
Per cui siamo
Bene nel contesto europeo sessanta per cento del costo della produzione che Ricci turba
Che
Devo dire che qui qui una risposta un po'se si vuole sulla questione delle liberalizzazioni abbiamo notato
Uno scorrimento utile
Tra l'efficienza del processo produttivo grazie agli investimenti
Che le liberalizzazioni stesse hanno indotto nel settore verso
Situazioni più avanzate per sul MWh
Più disponibili mai il combustibile che pesa e pesa direttamente nel cast senza nemmeno l'intermediazione delle centrali
è questo che mi avvilisce e mi intristisce perché io lo chiamo
Lo Tsunami del petrolio
E allora almeno fra addetti ai lavori che si possa finire chiaro Nettuno che se non avessimo avuto le liberalizzazioni sarebbe ancora peggio
E questo vuol dire che
L'avvilimento nasce dall'aver
Portato a casa dal portare a casa tutti assieme
Sempre dei vantaggi di questo percorso anche iniziare
Della liberalizzazione perché non abbia con più
Siamo ancora in mezzo al guado c'è strada da fare battaglie ulteriori da fare ma non confondiamo
Gli effetti positivi già raggiunti common law su una negativo di questo petrolio
Perché non dobbiamo demordere sulla strada di guadagnare comunque
Poco tanto che sia
Per effetto delle liberalizzazioni
Rispetto a questa onda
Che copre nasconde tutto
E allora
Occupiamoci di questa onda anche per il breve e medio termine non c'è dubbio qui c'è stato un dibattito significativo
Non voglio ripercorro sulla questione
Della
Del mutare il mix dei nostri e della nostra competenza Touré
Muovendo semplicemente il momento nel merito dei vari trustee del pianoforte
Da giocare ma muovendo decisamente verso una copertura sempre meno petrolio dipendente e per quanto sia
Attualmente la situazione idrocarburi dipendente etereo anche il gas direttamente poi direttamente tramite le centrali ormai bruciano sessanta per cento dal gas per produrre
Energia elettrica e la diversificazione delle sorgenti di approvvigionamento del gas e quindi in questa logica mi pare che è stato detto
Sostanzialmente da tutti
Salvo una voce ma vorrei dire
Infrastrutture dagli assegni figli anche i rigassificatori perché
Ne abbiamo bisogno ora allenarli nel Mediterraneo girano comunicasi liquido a bordo e magari si trovassero
Un rigassificatore in più in questo Paese lo scaricare ne trovano sei risparmio
E un mezzo a Panigaglia Sartori sacro dal tre Ezio miliardi di metri cubi
Ma perché
Ma cui guardiamo lo sviluppo delle infrastrutture anche l'atto grazie che ha stretti sul settore elettrico sia chiaro effetti sul settore elettrico perché qui c'è andata bene abbia avuto un inverno dolcissimo
Meraviglioso
Su tutto
Volevo Veltroni
Che citerò perché
Sta seguendo lo stiamo seguendo in modo
Molto attento al pacchetto
Energia in Europa
Su alcune questioni che
Cercherò di sintetizzare
Ma
Abbiamo vissuto delle crisi sul gas
Ma nessuno si ricorda
Che due inverni dolci farà abbiamo avuto degli interni un po'più celeri e abbiamo avuto la necessità distribuito ciambelle centrali da gas a voi
Di chiedere alle nostre in paese
Di fare l'intero UPB di interrompere l'alimentazione a gas nei processi produttivi per farcela
Per non far soffrire
Come giusti consumatori domestici questi sono costi gli abbiamo cifrati io voglio essere molto concreti
Oltre cento milioni di lire
L'Autorità ha avuto l'onere di centrali e via via invitarli alle bollette allora
Di cosa parli a se non affrontiamo seriamente la questione non solo perché è inserito il tema della sicurezza sotto questo aspetto delicato
è giusto anche lo sviluppo delle critiche delle reti fino alle su Marte che siano
E in questo quadro
Non c'è dubbio che ha ruolo l'efficienza dei mercati e quindi il processo di liberalizzazione che dicevo
Nel nell'elettrico appena iniziato con qualche prima posizione abbiamo una borsa lo dico sempre una terna attraversa e cioè ma nel caso siamo appena ai primordi
E io non voglio tornare su argomenti che chi
Ascolta sa bene sono degli argomenti che ogni tanto batto e ribatto ma
Detto questo c'è anche la questione che di fronte a bollette di questa natura
Dobbiamo anche aiutare la gente a usare nazionalmente all'Energia non possiamo non fare perché la risposta di domani mattina quando io uscirò con qualche variazione tariffaria
Che vi lascio immaginare probabilmente nomine riduzione
E
è quello di dire
Dai cerchiamo intanto nel male di usare meglio le nostre energie e allora
Non possiamo trascurare questo settore come sembrava apparire da un qualche intervento da un intervento dobbiamo insistere quei meccanismi di mercato
Certificati bianchi protagonisti clienti
E i consumatori ed hanno dei buoni risultati e sono meccanismi di mercato dobbiamo insistere anche con la concorrenza la atto fornitura finale quando pretendiamo vogliamo che sia completata la diffusione
Dei contatori su Marte per lette le letti e delle giustizia
Parentesi siamo i primi nel mondo
Auto procediamo ci pure spesso e volentieri ma sulle tariffe biorarie siamo i primi nel mondo
Allora l'obbligo che ha fatto l'autorità inserire nell'offerta anche questo
è offrire un'opportunità ai nostri concittadini alle nostre famiglie di essere anche loro protagonisti un uso razionale che non è rinuncia ma usare meglio
L'energia quindi fa bene alle tasche fa bene a tutto fa bene l'ambiente l'abbiamo sentito
E
E poi seguiamo con attenzione questo dibattito europeo
Esce il fatto del pacchetto sviluppo sostenibile tre per venti
Piccola parentesi ma è stato questo dibattuto oggi
Non c'è dubbio che
L'obiettivo venti per cento di rinnovabili ambizioso è importante e ambiziosissimo qualcuno dice impossibile altri no ottimisti eccetera
Ma insomma il clou
Venti per cento al due mila e venti
Lo faremo non lo faremo cercheremo di fare domanda e chiudo la parentesi e l'altro ottanta per cento
Dobbiamo pure occuparcene
E ottanta
Chiusa parentesi
Poi c'è il pacchetto liberalizzazioni
C'è lampante a livello europeo in discussione
Convegno potremmo fare su questa questione c'è la necessità e Iezzo parliamo di quale futuro per il sistema elettrico italiano significa anche
Quale adeguatezza e sicurezza per il sistema elettrico italiano
Voi
Io ero nel due mila tre al ministero come lo ricordava l'amico Capra
Ho vissuto il settembre del blackout la domenica MEF nel critica e l'ho vissuta completa alla alla protezione civile perché dovevo esser lei
Ma abbiamo avuto una crisi un blackout nazionale ma vi rendete conto
E allora dobbiamo anche sviluppare le reti e la sicurezza è allo
I gestori delle reti devono rendere conto a qualcuno
Anche i cittadini che li pagano con le tariffe ma devono darci la certezza di investire per aumentare l'adeguatezza e la sicurezza del sistema e quindi anche all'interno dell'Europa ci deve essere questa certezza di sicurezza
Perché sia chiaro quando è successo a noi nel due mila e tre è iniziato in Svizzera
Per un albero
è il seguente blackout quello del due mila sette che abbiamo rattoppato in venti minuti ma eppure in Puglia si è spenta la luce a causa di una nave che passava in Germania
Parentesi
Infrastrutture dei trasporto strategica delicatissime in mano a operatori
Quindi interessi commerciali
A proposito di a un bando
Scusate se mi scaldo ma penso sempre alla fine di marzo che mi turba molto e poi su questo scacchiere internazionale non
Non tocco nemmeno tutti gli importanti argomenti interessanti eguali
Quelli del
Del del medio e lungo termine che sono stati qui giustamente dibattuti ma resto ancora un pochino al breve ma è impossibile che questa Unione europea non batta un colpo sullo scenario del petrolio del gas internazionale
Abbiamo detto siamo forti abbiamo la moneta unica e quindi possiamo rappresentare quattrocento e ottanta milioni di coccio matto
Ma chi è che a un insieme una Forster fa così potente nelle proprie mani se non l'Unione europea ammesso che la si voglia e si possa usare in tutta la sua potenza unitaria
Per fare cosa per rifare un dialogo diverso oltre che International NRG forum l'Agenzia internazionale dell'energia way cattivo
Possibile
Che non si possa dire occhio mondo che se va avanti così noi adotteremo delle decisioni dei risparmi o enti nel getti con particolarmente mirato sul petrolio per esempio
E faremo accordi internazionali perché a questi prezzi si possono fare accordi internazionali lungo termine dove si metta degli Investimenti
Penso agli sciistiche e alle sabbie bituminose del cane
Che
Costano trentacinque trentasei dollari e da lì cento euro
E allora
Basta dire al mondo della speculazione che quella Spare capacity così modesta che era dell'ordine meno del tre per cento sono due virgola cinque milioni di barili al giorno
è in discussione possiamo noi raddoppiarli con queste azioni
E quindi
Alla speculazione dire Occhio alla penna perché se c'è tanta come c'è anche tanta speculazione è questa un settore che può sentire timori della determinazione
Di chi vuole influire sul mercato in prospettiva in fondo il mercato è fatto di produttori e consumatori e noi siamo quattrocentocinquanta milioni di consumatori e forse una qualche voce se singola possiamo
Farla sentire
è farla sentire nelle OIV farla sentire nel gas e rapporti Algeria Russia
Ah ma Caspio Mesopotamia Medio Oriente le infrastrutture e X doti di basso di di di area a sud il ruolo dell'Italia in questo contesto al centro del Mediterraneo
L'atto gli stoccaggi
Per modulare Craxi e disponibilità del gas e dunque
Una un po'tv cioè di coraggio all'Unione
Crea al di là dei pacchetti importantissimi dello sviluppo sostenibile delle libere elezioni anche un'azione immediata
Di intervento una voce che si alzi e poi sul post-Kyoto
Io credo che
Sul post-Kyoto
Non competa fatto all'Autorità di dire cose specifiche operative non sarebbe il nostro ruolo istituzionale però io
Vorrei solo fare una riflessione a carattere generale per l'area di mercato è l'aspetto che questo rappresenta
Ai fini delle bollette finali dei nostri concittadini
Beh io trovo interessante quello che è emerso al G otto di tenutosi in Germania sotto la presidenza della Merkel
Che aveva aveva
Bush e quindi gli Stati Uniti e Giappone sono quattro le egli gli output di quella di quell'evento
Sì ha detto il problema c'è
C'è qualcuno ci dirà che ci mostra che non c'è staremo poco a chiudere tutto baracca e burattini
Pensare che non ci sto però lei è stato detto
Il problema c'è ammetto anche gli americani erano quelli più timorosi rispetto
Alla mettono come
Poi una cosa molto importante al mio pallino questo sia detto lì che è la prova
Il problema è c'è è globale e che quindi ci vuole una soluzioni globale e quando io sento parlare di globale
Essendo un po'così ammalato di energia dico va bene
Allora globale vuol dire tutti i settori tutti oltre alle energie trasporti industriale da invece
Gente tutti
Vuol dire tutte le tecnologie quindi intellettualmente pronti a esaminarle tutte
Senza nessun problema nella valutazione certo poi più puntuale dei costi e benefici e poi tutti geograficamente
Qui ha detto una cosa interessante Prodi che poi ho scoperto coincidere con una nostra segnalazione fatta al Parlamento e al Governo
Di quasi un anno fa
E ci siamo interrogati sul posto e due mila e dodici e abbiamo detto ma
Attenzione bene bene ma
Se l'Europa
Fosse sempre e solo da sola anche in quel momento
E chiedesse all'inizio Torin lustri alle soltanto alcuni degli sforzi specifici Ecce questi se ne vanno in Cina
Fanno produrre i prodotti in quella zona usano tecnologica evidentemente meno attente
In quanto immissione CO due producono dei prodotti più cheap ed europeo che farà ciò facendo un metallo le emissioni globali di CO due e l'europeo va a finire che vai a comprare più prodotti
Più consumato di quei prodotti che sono diventati più cheap e che sono prodotti conta asso dimissione superiore
Allora
Senza aspettare firme i mondiali di protocolli di commitment introduciamo produceva pro
Affidiamoci anche in questo caso alle semplici allego le diversità un accordo al World Trade organi alla all'Organizzazione mondiale del commercio
Per cui si passa piano piano piuttosto che dal contenuto CO due del processo di prodotti al contenuto CO due dei prodotti
Essi vengano pesanti sul mercato internazionale per il tono
Ci o due che hanno
è tardi io perimetrare nel mercato sana e corretta competizione
Ecco che allora a questo punto abbiamo risolto in un modo come dire di mercato auto giustificato
Un problema enorme che ci sta davanti qualcuno dice ma così poi dopo tu la Cina come fa aggiungere l'istanza neanche cento voglio dire ci sono anche i consumi interni della Cina
Riuscirà senza dubbio raggiungere i suoi Stati di sviluppo ulteriore ma non necessariamente aumentando
Il il il quantitativo di CO due senza fare il conto corre spot il modo
Altrimenti rischieremmo di fare nomi l'appuntato
Più puntute alla nostra matita ma poi alla fine della corsa ci ritroveremmo con dei risultati Fini
Una battuta finale chiedo scusa perché è veramente strano è certamente
Io sul nucleare non ho la possibilità e non è giusto che intervenga un dibattito che compete alla politica energetica
E sei del Parlamento del Governo non è giusto che si dica una cosa su questo in un senso o nell'altro
Io dico solo una cosina piccola piccola questo proposito perché anche qui fra gli oneri di sistema voi sapete che c'è un quarto che noi tutti proviamo per quanto riguarda il decommissioning del nucleare esiste
Beh
Più allunghiamo i tempi
Nella ricerca del famoso sito per chiudere il ciclo dei queste
Cose
E più ci costa 'sta roba allora mettiamo in condizione la SOGIN di trovare finalmente dove mettere
è così puoi miglioriamo anche questi costi che se non sosteniamo
Cito questo anche perché oltretutto c'è anche una produzione di radionuclidi
E di materiale radioattivo da scaricare che viene da tutt'altre attività che non sono le produzioni elettriche e quindi è bene anche dotarsi di questo coso quindi e fra l'altro sono tecnologie avanzate insomma non è
Lo il sito nucleare non può essere visto come la pattumiera classica della
Del del rifiuto nostro casalingo sono sistemi metodologie soluzioni che hanno trovato evidentemente
Compiutezza in altri Stati e che vengono gestite con tecnologie avanzate con personale particolarmente qualificato quindi è un impegno
Come dire da laboratorio camice bianco ecco quindi ecco questo qui secondo me noi dovremmo fare io poi faccio un appello finale ed è questo
Aiutateci
Anche oggi Riberto col giornale
Quando usciremo con
Una variazione libretto magari magari recesso di ma il problema magari magari non sarà una riduzione
Cerchiamo di far comprendere alle nostre famiglie
Che
A una cosa e lo Tsunami del petrolio costo della materia prima
è una cosa è
Il cammino delle liberalizzazioni perché grave sarebbe che portassimo il bambino con l'acqua e che alimentassimo un atteggiamento che qualche volta si percepisce
Del tipo a ma tutto questo
Aumenti qua e là vuol dire che le liberalizzazioni non funziona
è una cosa sarebbe una cosa
Di un masochismo stratosferico perché allora poi avremo la beffa del su una legge terrorizzano
è la beffa delle diseconomie dei sistemi non liberalizzati non integrati e non armonizzati e qualcuno deve anche spiegare perché in Europa
Qualcuno
Approfittando di questa situazione di questo atteggiamento psicologico dice Bava bene che facciamo marcia indietro una conversione a U questa è un'Europa che per i sistemi energetici
E pene che turni alle frontiere
Ebbene che torni ai mercati nazionali chiusi
Oppure vero che invece l'energia ha bisogno come ha sempre avuto bisogno dal mille novecento il venti ventidue qua abbiamo inventato l'UCT luci PTE
Che lanciava i cavi attraverso le frontiere per mettere a fattor comune le riserva di centrale
Oppure quando più recentemente quando io all'esperienza diretta ero Presidente di euro eletti
Vicepresidente dell'unipi le aziende elettriche europee quando nonostante la cortina di ferro c'erano dei figli che attraversavano la cortina di ferro e che alimentavano un pochino l'Ungheria un po'di Germania dell'est eccetera quindi questa visione delle reti di un'Europa di un'area dove
Dove siano i mercati dell'energia aperti dove si INTERREG e si armonizzino in questa logica si pone anche il pacchetto europeo di cui dicevo che vuole parentesi
Un armonizzazione a livelli adeguati dei poteri dei regolatori nazionali e istituire ebbe anche l'agenzia di regolazione europea formata dai vari regolatori nazionali
Ecco io credo che l'appello sia in questo senso date una mano far capire alla gente che può usare razionalmente l'energia
Che deve chiedere voci sviluppo ulteriore delle liberalizzazioni dell'efficientamento dei mercati accettare qualche volta lo sviluppo infrastrutturale e arrabbiarsi arrabbiarsi sul
Su un ambito il petrolio e chiedere a tutti i presenti qui al dibattito
Fatte di meglio fatte cosa potete fare al più presto possibile per darci una copertura un miste copertura meno petrolio dipendente e meno dipendente dalle importazioni di toccare
Direi che
E ringraziare tutte bravissimo Presidente il dibattito continua ma non più in questa strana
Però