Competitività e sistema elettrico: posizioni a confronto istituzioni-operatori

Se prendiamo posto ricominciamo
Il convegno con questa importante e interessante tavola rotonda
Sì riprende
Diamo la precedenza al dottor Corrado cliniche poi a un altro impegno e successivamente immediatamente dopo il professor bollino
E poi faremo
Bensì sono al bello scambio di opinioni con le varie parti che sono previste
A questo tavolo per vedere se possiamo fissare degli obiettivi
E dei concetti che siano chiari e che ci aiutino a far comprendere l'importanza del messaggio che vogliamo convogliare
Sì manca ancora che speriamo Abete arrivare
Passo la parola alla moderatrice la dottoressa Barbara Corrao che si è gentilmente resa disponibile per coordinare questa sessione
E che è importantissimo per noi avere il contributo da parte della stampa per chiarire alcuni aspetti come abbiamo sentito e visto controversi
E che invece tutti hanno una
Importante seria è otto ore con le risposta quindi non si tratti mistificare nulla ma al contrario
Di conoscere i dettagli
Prego dottoressa
Buongiorno a tutti io non sono altro che in una veste quesiti passaparola
Direi che sono venuti fuori degli spunti molto interessanti stamattina
Sono emersi tutte le le
Le cose ancora aperti in materia di ricerca di tecnologia che fanno del carbone e comunque delle fonti fossili
Delle fonti che potrebbero
Essere più facilmente accettate anche in una chiave ambientalista è emersa anche un'
Singolare
Possibile matrimonio tra
Carbone e rinnovabili nella misura in cui
Un diverso mix energetico ci è stato detto potrebbe
Comportare grossi risparmi di risorse tale destinare a fonti rinnovabili
E quindi direi subito di di sentire il
Dottor Clini direttore generale del Ministero dell'ambiente perché ci possa dire se davvero la provocazione prendiamola così lanciata da
Tramite Tavarelli sul modello tedesco effettivamente il modello
Sul quale ci possiamo e confrontare per il prossimo futuro o se secondo lei c'è qualche altra
Strada da seguire
La
Provocazione
Davide
C'è un
Professore spiritoso per cui
Riesce a trovare dei modi stimolanti per
Suggerire ipotesi di lavoro all'ipotesi di lavoro del modello
Del modello tedesco sostanzialmente vuol dire
La Germania più del cinquanta per cento della generazione di elettricità parliamo soltanto per il momento di elettricità
Tra Carbone enucleare
Al questa dobbiamo aggiungere una quota di limite che non è ben chiara
Perché ci sono dati
Che uscì il norme nelle comunicazioni tedesche comunque loro stanno costruendo un'altra azienda centrale lignite della Germania dell'Est la limite è un combustibile ancora più sporco del carbone se possibile è giusto che il contenuto di zolfo delle Carbone
Della lignite molto più nelle più elevato di quello del credito il carbone
Questo portafoglio elettrico o
La Germania ha un costo relativamente basso perciò consente perciò margini che favoriscono l'investimento nelle nelle nelle rinnovabili
Cioè
Più usi combustibili fossili a basso costo oppure il nucleare ormai
Ormai a bassissimo costo perché tutti i costi iniziali sono stati sono stati abbondantemente ammortizzati e allora Ai margini per fare investimenti all'interno del sistema per il le rinnovabili
Che tendenzialmente a un certo senso però io quello che
Che vorrei mettere in evidenza
Leader raccogliendo anche molte altre considerazioni che sono state fatte e che non riesco a capire da molti anni devo dire almeno dal mille novecentonovantasette quando dopo il protocollo di Kyoto abbiamo cominciato a negoziare
A negoziare Bardem sharing cioè la ripartizione degli oneri
Per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica a livello europeo tra diversi Paesi quello che io ancora non riesco a capire come mai
E noi abbiamo in mente il modello tedesco perché questa cosa che dice Davide non è mica una roba che ha tirato fuori adesso
Io nel mille novecentonovantotto mila cento non novantotto se quando negozi avevamo il bar ben sharing avevo quel po'di gente che diceva mi diceva vedi bisogna seguire la Germania
Allora guardiamo il portafogli elettrico dalla Germania che è quello che ci ha fatto vedere prima dati guardiamo il portafoglio elettrico vero cioè
Il portafoglio energetico per la generazione di elettricità Delli dell'Italia
Pensiamo all'obiettivo che la Commissione europea secchiello e che il Consiglio europeo si è dato per il due mila venti per la riduzione del venti per cento delle emissioni anidride carbonica
E decidiamo quale dei due portafogli e più coerente con lo scenario del due mila venti non lo è sicuramente il portafoglio e Tedesco
Perché non c'è dubbio che per ridurre le emissioni di anidride carbonica deve utilizzare di combustibile a basso contenuto di carbonio
Cioè non non è che si discutesse buono cattivo
Il carbone ha un contenuto di carbonio perciò emissioni
Che sono il confronto anche quelle degli impianti che utilizzano gas naturale è quattro volte superiore
Ma mica perché è più sporche perché così perché questo è un dato è un dato
è un dato della chimica del del combustibile allora se l'obiettivo europeo e quello della riduzione del venti per cento le emissioni carbonica al due mila venti
E il modello buone quell'italiano
Pulito dalla dalla assimetria italiana rispetto al nucleare che nel Consiglio europeo
è stato riconsiderato come un punto di riferimento
E perché voglio dico questo perché
Prima essi sono stati ricordati e gli investimenti che
L'industria italiana ha fatto nel corso degli ultimi cinque anni ma io vorrei ricordare nel corso degli ultimi diciassette anni perché da novanta
Che abbiamo questo trend come faceva vedere peraltro una slide DD di Davide
Abbiamo avuto un cambio drastico della della della struttura industriale dell'industria elettrica italiana
Abbiamo modificato
I combustibile di riferimento che è diventato progressivamente il gas naturale
Abbiamo o un'efficienza media degli impianti assolutamente superiore a quella media degli impianti di generazione di elettricità europei
Eppure
Noi Italia
Nel contesto europeo abbiamo considerato che il modello di riferimento fosse leggerlo il che ci ha portato ad avere un onere di riduzione delle emissioni
Nel mille novecentonovantotto nel Bardem sharing del sei e mezzo per cento rispetto al mille novecento nove novanta che in termini
Dissi sforzo di riduzione delle missioni è assolutamente superiore al ventitré per cento che invece deve ridurre la Germania per un motivo molto semplice che noi abbiamo già raggiunto una punta di affitti efficienza
Del nostro sistema è che invece i margini per la Germania sono ancora amplissimi perché chiude centrali era del novanta il riferimento perciò tutta la giornata dell'Est impianti che sono stati chiusi l'ampio
Utilizzo di carbone eccetera perché dico questo perché noi stiamo riaprendo un negoziato europeo
Di Bartolo sharing
Cioè per raggiungere il venti per cento del due mila e il venti dobbiamo rifare a livello europeo
I conti e dobbiamo dire
Tra Issing ripartire tra i singoli Paesi quali sono gli oneri di riduzione per ogni singolo Paese
E se assumiamo lo stesso criterio che appunto il modello di riferimento la Germania ci libera un'altra mazzata mentre invece quello che io sarei molto felice che finalmente avvenisse
Una cosa una provocazione che io faccio da molti anni ma che è stata raccolta in maniera molto molto flebile si può dire
E che l'Italia
Metta sul tavolo del negoziato
La condizione
Di di efficienza e perciò anche di di ridotto impatto ambientale ambientali migliore della media europea
La Francia quando abbiamo fatto il bar dei sharing la ripartizione del degli obblighi di riduzione delle emissioni nel
Novantotto
Non ha avuto obblighi diritti riduzione e non perché era più virtuosa perché ha fatto pesare sul tavolo il nucleare ha detto ne abbiamo il settantacinque per cento di generazione di oggi elettricità dal nucleare che volete
Da noi noi l'abbiamo emissioni
L'Italia invece non è stata in grado di dire noi abbiamo un processo di trasformazione che circa ci porterà ai livelli a cui siamo arrivati oggi e abbiamo avuto ora
Questo credo che dovrebbe essere
Preso in considerazione come punto di riferimento se abbiamo il due mila
Il due mila venti come come targate come impegno cioè cambiare la prospettiva
Con la quale ho nella quale si colloca l'Italia nel negoziato europeo
Questo è il primo punto questo ci risolverebbe un sacco di grande per esempio le difficoltà che abbiamo sul piano nazionale via di assegnazione dei permessi per le imprese nascono dal fatto che all'interno della cornice di quell'obiettivo di riduzione del sei e mezzo per cento che abbiamo che abbiamo sottoscritto nel mille novecentonovantotto dobbiamo
Portare ha una forte riduzione delle missioni delle imprese italiane
Entro il due mila dodici
E nel sistema europeo del mercato dei permessi questo vuol dire che le nostre imprese che hanno una migliore efficienza
Media rispetti migliore efficienza rispetto alla media europea dovranno acquistare permessi da imprese per esempio tedesche che ha un'efficienza molto più bassa
E che perciò non molti mille molti più margini di riduzione delle proprie delle proprie missioni che è un paradosso ma questo è il secondo punto che volevo mettere in evidenza
E sul quale purtroppo l'Italia è rimasta sola solo con soli con la Gran Bretagna
Il teste il contesto europeo che si è creato col meccanismo con dell'emission trading è un contesto distorsivo dal punto di vista degli obiettivi ambientali
Perché il
La direttiva europea emission trading come obiettivo
Dichiarato a quello di promuovere
L'aumento dell'efficienza delle performances degli impianti industriali europei per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica
Ma
Questo obiettivo viene poi tradotto attraverso una procedura di tetti nazionali che prescindano dalle tecnologie
Per questo sostanzialmente ogni paese
Deve stabilire un tetto
Allora se l'Italia e già
In un tetto in una situazione difficile perché rispetto agli altri Paesi europei a deve fare uno sforzo maggiore per ridurre complessivamente le proprie missioni
All'interno di questo tetto deve anche fare il l'assegnazione dei permessi per le imprese e perciò proporzionalmente c'è uno sforzo maggiore
Noi per cosa avevamo chiesto cosa avevamo suggerito noi
Gli inglesi avevamo suggerito che il mercato il sistema di emission trading europeo invece di essere
Basato su su K nazionali su tetti alle missioni nazionali
Fosse basato su benchmarking di tecnologie
Noi avevamo suggerito che a livello europeo si fissasse un obiettivo di performances energetica di performances ambientale per le singole
Per permettere i singoli settori o per le singole filiere e che poi in quello fosse ricche per cui chi stava al di sotto
Aveva un credito è un vantaggio che stava di sopra doveva invece o fu o fare investimenti andarsi contrari permessi
Se avessimo usato questo criterio gran parte delle imprese italiane si sarebbero trovate già subito in credito
Perché la performances media delle nostre imprese superiore annate a quella a quell'europea ma questo è anche il sistema che consente di
Di trascinare l'innovazione tecnologica
Invece con il tetto nazionale si sono create due situazioni
La prima si è creata l'opera location di cui tutti sanno per cui nel tra due mila cinque due mila e sette la Francia la Germania e la Danimarca hanno avuto o un tetto nazionale
Superiori ai bisogni
Cioè hanno hanno hanno avuto più permessi di limite di emissione delle missioni reali
Perché perché la Germania contabilizzato come emissioni dal carbone missioni che venivano da impianti nucleari la stessa cosa ha fatto la Francia cioè si può dire termini
Non è non è stata una procedura molto trasparente ecco per per essere eleganti
E a questo punto questi due Paesi hanno avuto un ma il pacchetto di permessi da vendere a chi a Paesi come la Gran Bretagna e l'Italia che invece avevano applicato un tetto alle alle emissioni corrispondente al fabbisogno
E ci siamo trovati in una situazione assolutamente distorsiva per cui
Questi Paesi con una scarsa peschiamo imprese con una scarsa performance dal punto di vista ambientale hanno avuto pure il vantaggio
Di poter vendere dei permessi ai Paesi che invece hanno un'alta un'elevata performances ambientale nella seconda fase due mila otto due mila e dodici probabilmente questa distorsione si riuscirà a correggere lavorando
Sui tetti in particolare di Germania e Francia però in ogni caso resta questo questo punto
Che è un è un punto di debolezza per l'Italia e che soprattutto
Verrà e rappresentativo di una situazione nella quale l'Italia non è riuscita a far pesare a livello europeo
Gli investimenti già fatti e perciò i risultati già ottenuti in termini
Di miglioramento Della performances degli impianti l'ultima cosa che voglio dire riguarda il carbone
Io non credo che si debba fare una discussione filosofica sul campo sul carbone è certo che il carbone oggi costa poco nel nel mercato mondiale
Però anche questo direi va considerato in una prospettiva
Il ragionamento che comincia a
Ad assumere un certo peso
A livello internazionale anche con la partecipazione
Stati degli Stati Uniti d'America
E con una certa considerazione positiva da parte della Cina è quello di introdurre progressivamente un carbon price del mercato interno internazionale dell'energia
Per il riconoscimento dei costi esterni del carbonio sostanze
E questa è la forma vera
Di incentivazione
Delle altre energie
Nel senso che
Se si comincia a lavorare sui prezzi reali
E probabilmente riusciremo ad avere
Una diversa anche
Destinazione degli degli degli Investimenti e questo l'operazione urgente
Perché
Quando questa mattina
De Vita ci ha raccontato il Bignami del del Worden esce da un look del due mila sei
Sostanzialmente ci ha detto
Avremo un aumento della domanda globale di energia
Nei prossimi
Ventidue anni ormai
Secondo la previsione delle dal dell'Agenzia internazionale dell'energia di circa cinquantacinque sessanta per
Il sessanta per cento
Questo aumento sarà sostenuto prevalentemente dei combustibili fossili cioè
Attorno allo tra ottantacinque novanta nel novanta per cento quello che
Che Pasquale De vita non ha aggiunto e che questo si trascinerà dietro l'aumento delle emissioni globali di anidride carbonica di oltre il sessanta per cento
Che è totalmente divergente dall'obiettivo indicato dalle dal panel intergovernativo sui cambiamenti climatici che invece dice l'ultima riunione di Parigi di un mese fa
Che per
Raggiungere un punto di equilibrio per la protezione del clima o per prevenire
Gli effetti più gravi dei cambiamenti climatici
Sostanzialmente non lo stesso periodo in cui la legge Agenzia internazionale dell'energia
Prevede un aumento delle emissioni di circa sessanta per cento noi dovremmo ridurre di almeno trenta trentacinque per cento il che vuol dire solo sostanzialmente
Che
Se
Dobbiamo avere in mente il business ci usuali separato dalla prospettiva della protezione del clima allora
Andrà così tu se invece dobbiamo incorporare nelle politiche energetiche globali la protezione del clima
Noi sappiamo che il venti triliardi di dollari ogni ventimila miliardi di dollari che sono
Che si presume verranno investiti nei prossimi vent'anni
Per sostenere l'aumento della domanda e l'offerta di energia a livello globale
Questi dovranno essere orientati verso tecnologie che riducano le emissioni di carbonio altrimenti
Quando noi siamo arrivati nel due mila e trenta con un momento le missioni al sessanta per cento
E lo confrontiamo con le previsioni delle crisi si possiamo immaginare che cosa ci ci troveremo in termini di
Impatti dei cambiamenti climatici questa valutazione dovrebbe diventare in qualche modo
Usuale
Perché l'Unione europea
Al Consiglio europeo ha detto riduciamo del venti per cento partendo da questa valutazione è aggiunto
Faremo in modo che altri Paesi a cominciare dalla Cina
Entrino in questo pacchetto di impegno in modo da arrivare al trenta per cento come tutti voi di riduzione che è una boutade se lo guardiamo con la con la previsione del del business a Giulio al della dell'Agenzia
Internazionale dell'energia ma che d'altra parte è un obbligo drammatico se lo guardiamo dal punto di vista del rapporto sul clima rapidi bisogna scegliere se
E l'Unione europea prova scegliere da questo obiettivo ma questo obiettivo si sostiene con investimenti che invece di essere
Finalizzati alle tecnologie
Usuali e i combustibili usuali deve andare per in un in un'altra in un'altra direzione mi pare di capire che a livello internazionale livello globale
Questo ragionamento cominci avere un una certa una certa consistenza mi pare di capire che comincia averlo anche presso grandi col
Per niente che operano nel mercato internazionale dell'energia e in questo dovremmo riconsiderare correggono del carbone che probabilmente
Ha una prospettiva significativa se associato a carbon cacciucco e il sette stress altrimenti probabilmente
Dobbiamo prendere atto che sicuramente costa poco in termini di di prezzo del carbone ma sicuramente costa moltissimo in termini di prezzo del carbonio
Nel nel Paese dei paradossi l'Italia virtuosa finisce per pagare di più
Di altri Paesi meno virtuosi ma forse più abili nel difendere le proprie esigenze nazionali
Al professore Andrea Bollino che dovrà lasciarci un po'in anticipo pensavo allora di chiedere
Ma è possibile come conciliare le necessità insomma
Quadrare questo difficile cerchio di
GRAL
La crescita lo sviluppo economico
E la necessità di
Garantire l'ambiente cioè
Da un punto di vista diciamo
Economico
Che prospettive abbiamo anche possibilità abbiamo
Quanto ci può aiutare la tecnologia
Allora noi economisti siamo quelli come me sono praticamente rispettosi degli ingegneri e di coloro che parlano di tecnologia e infatti questa slide che sarebbe diciamo l'apparato sto concettuale strumentale dell'economista come vedete all'ultimo posto quindi pronto per passare
Ha più avanti parla proprio di tecnologie innovazione che è stato il tema che ci ha qualche modo attraversato anche nella prima parte del dibattito allora io vorrei fare più qualche considerazione diciamo più di rimando alle provocazioni che abbiamo sentito stamattina dire due o tre cose
Che diciamo padrone il sesso di quello che l'amico Clini che adesso ci lascia ha detto e cioè di guardare il modello tedesco di Tabarelli con ottica occorre parole
Ti perse
Allora non solo noi sappiamo il
Che l'elettricità e la forma migliore questo momento o quella di più successo dell'utilizzo dell'energia vediamo qui l'intensità elettrica crescente dell'ultimo ventennio più in Italia
E ed in aumento sulla quota degli usi finali e in prospettiva con delle regressioni anche molto semplici come queste e in prospettiva osserviamo come
La
Parte del diciamo dalla domanda di energia più vigorosa rispetto all'andamento del prodotto interno lordo ora qui però dobbiamo fare una considerazione che quella che muove al problema dei paradossi dello sviluppo che ci attende
Nel prossimo futuro
Se vogliamo vedere quando l'India e la Cina
Raggiungeranno
Il livello del prodotto interno lordo dei principali Paesi del G otto o giù di lì
Questa slide mostra a uno diciamo ambizioso orgoglioso come me che vi ricordo andrà in pensione nel due mila ventisei
Che o prende il passaporto giapponese o quello americano alla data del pensionamento oppure dovrò vivere purtroppo in un Paese o in una zona
Che sarà già stata superata nella mia parte finale della vita da India e Cina e chiara l'idea lo dico in maniera provocatoria compresa questa qui da qualcuno che ha fatto questa slide per dire che il tasso di incremento
Che conosciamo galoppante delle economie emergenti come India e Cina
Che
Punto supererà in termini di più di di prodotto interno lordo tutta l'Europa oltre che a far diciamo ridisegnare la mappa del G otto renderà necessario ridisegnare la mappa energetica planetaria perché come sappiamo
Anche questi qui sono dati notissimi i consumi che hanno come vedete un trend molto diverso da quello delle aree industrializzate noi OCSE rosso o in Gialloverde il di paesini delle dette così eccetera si sono economici e cioè
Andare della Russia eccetera quelli che si vede che crescono e sorpassano sono gli altri il mondo tecnologico e di analisi internazionale questo Antille che lo dice
Ci convincono che se vogliamo fare qualcosa in termini di abbattimento delle emissioni
Abbiamo bisogno di una sfida tecnologica a tutto campo non single Technology o single policy che dubito oltre
Sono diciamo parole dimentichi vedete CEE la casa intelligente c'è la rete intelligente ci sono le rinnovabili c'è il nucleare ce la carbon sequestri Jean ci sono gli edifici intelligenti che allora questa che l'ultima delle slide motiva
Le considerazioni che volevo fare per diciamo la seconda parte degli riflessioni per cui
Si è parlato di modello tedesco ora CESPI c'è modo e modo di guardare all'esperienza tedesca grandissimo Paese in Europa che peraltro come avete visto oggi celebra Berlino il Trattato di Roma quindi vuol dire tanto di cappello
Se l'aver portato a Berlino la celebrazione del Trattato di Roma
Una parte che ricordiamo importantissime interessante di un momento della vita politica e diplomatica tedesca
è quello in cui si dibatteva in Germania ricordato e lo slogan
Che faceva rima in tedesco desse la foto al stolta cioè meglio rossi che morti
Quando una parte della opinione pubblica tedesca sul problema del del piazzamento dei missili SS denti contro la Russia aveva cominciato a dire forse è meglio negoziare piuttosto
Che no contrapporci e questo diciamo è un modo per dire che forse invece che contrapporci
Al carbone in maniera il
O al carbonio come si è detto da più parti in passato
In maniera ideologica forse meglio negoziare fra carbone fonti rinnovabili quel matrimonio come ci ha suggerito un po'la nostra moderatrice quell'idea insomma felice di considerare queste due
Fonti complementari
Nella necessità dello sviluppo della tecnologia del Paese invece che come antagonisti ideologici se questo è un modo di usare l'esperienza tedesca io ne sono molto contento
Devo però ricordarvi da economista abbiamo parlato di paradossi
Un importantissimo paradosso che noto ormai da più di cento anni
Un famoso economista della seconda metà dell'Ottocento inglese c'è consonanza da parte dei padri della storia economica mise nel capitolo otto che parlava appunto del carbone non a caso
A proposito della sua analisi della rivoluzione industriale mise a fuoco quello che oggi si chiama il paradosso di Champions dice Germont se con poche pennellate e belle parole che io parli malamente traduco dall'inglese
Ogni miglioramento nella Fonderia e nel modo di utilizzare il carbone per creare per fondere nuovo fermo l'acciaio nelle nostre fabbriche
Comporta sì
Che quella tecnologia quella Fonderia diventa più produttiva quindi tecnologicamente più avanzata in termini di utilizzo di carbone
Ma proprio perché la migliore tecnologia apportare migliore competitività dov'è il simbolo del nostro conferenza migliore competitività
Più e più imprenditori si metteranno nel business di utilizzare quelle nuove tecnologie e quindi l'utilizzo globale del carbone sarà più alto
Che non
In precedenza
Noi economisti chiamiamo questo paradosso di James cioè l'idea che
Tu puoi fare risparmio tecnologico energetico poi fare diciamo qualsiasi miglioramento
Microchip individuale ma proprio perché questo crea migliore profittabilità migliore competitività il mercato si espande quindi abbiamo creato come è noto no abbiamo creato un miglior modo di comunicare e proprio perché costa meno per unità di per conto con le nuove onde fare le comunicazioni abbiamo invece che una cabina telefonica ogni dieci salati abbiamo trenta milioni di telefonini ogni trenta milioni da parte e mi sembra che per la SOGEI si possa applicare qualsiasi cosa e scommetto se aveva cominciato col carbone continuerà con il problema dell'energia
Non sarà il risparmio energetico tecnologico quello che risolverà il problema del consumo aggregato e globale dell'energia nel pianeta
Sono pronto scommetterci appunto la mia
Pensione come ho detto del due mila ventisei giugno due mila ventisei ci rivedremo su questo punto allora cosa fare propongo questa ricetta intellettuale
Che ci prepara poi la carbon sequestri Jean della Sardegna che io caldeggio diciamo così come spettatore naturalmente
Perché mi piacerebbe vedere come va a finire
Vi ricordo che quella che molti chiamano lo segnato anch'io prima intensità energetica
Cioè il rapporto fra Energia e prodotto interno lordo
In questo momento si colloca sull'ordine lo possiamo fare per l'Italia questo questo calcolo ma più o meno in tutto il mondo sta Rizzato si calcola nell'ordine del sei per cento potremo fare la percentuale di tutta l'energia
Commerciato a petrolio eccetera sulle esportazioni mondiali
La percentuale di utilizzo dell'energia nel sistema del valore aggiunto dei principali paesi vuoto per pieno di condurre magari non è quello giusto quello che mi interessa sei diviso cento
Che tutti voi guardate tutti guardano a me invece piace guardare
Capovolgendo la procedura ardito operazione matematica cioè guardando questo numero ribaltato il contrario cioè cento diviso sei invece che sei diviso cento che cos'è cento diviso sei è la produttività del in un certo senso l'atto e la produttività dell'Energia per produrre benessere sviluppo e prodotto interno lordo nel mondo dunque
Se abbiamo ci siamo incaponiti a pagare due dollari al barile che moltiplicato cento diviso sei fa diciotto solo quello che fa
Se ci siamo incaponiti a pagare due dollari al barile petrolio prima della crisi petrolifera perché quei due donne riuscivano a produrre moltiplicati per diciotto trentasei dollari di PIL
Se ci siamo
Industriale atti a utilizzare con il petrolio a cinquanta dollari moltiplicato sempre per diciotto perché questa è una costante di lungo periodo se la vogliamo tutto dista storico perché appunto i prezzi si aggiustano
E quindi siamo arrivati a
Milhaud novecento potremmo bene sopportare
Ditemi voi quante certificato verde in Italia oggi centoventicinque potemmo beh sopportare noi un sistema economico che pagarli Energia che gli serve compatibile con l'ambiente centoventicinque dollari
E aggiustare tutto il resto del sistema nel lungo periodo naturalmente in maniera tale che esso Po tutti gli altri ingegneri non quelli energetici ma tutti gli altri possono creare un sistema di produzione del valore aggiunto che abbia diciotto volte
La produttività moltiplicato centoventicinque dall'da cosa traggo questa breve considerazione statistica
Senza naturalmente con diciamo
Essere
Più che tanto
Frainteso nella banalità di diciamo della rozzezza di quello che dico dal fatto che quando io ho cominciato a guidare una vespa cinquanta un litro di latte costava centoquaranta lire e il litro di benzina normale prima della Giunta del cinque per cento miscelatore la pompa costava centoquaranta lire
Oggi noi dopo quarant'anni e più
Siamo arrivati come è noto a un punto in cui tasse comprese che già fanno parte diciamo l'accisa del prezzo dell'energia a cui siamo abituati con cui ci dobbiamo confrontare i termini costo-opportunità siamo arrivati a un dollaro cento avrà un euro e venti
Per litro di benzina e a un donna è un euro e venti per litro di latte questo e quindi lo sanno i guidatori lo sanno le massaie
Allora questa diciamo visione che io vi offro e di ribaltare l'idea che l'energia costa o che l'energia rinnovabile costa troppo
La quello che costerà e naturalmente la sfida per l'ingegnere di farla costare il meno possibile quando il sistema di
Come dire sviluppo tecnologico ci avrà portato quella nuova tecnologia
O quel nuovo mix che li compreso di tecnologie il cui costo
Sarà come dire possibile in termini di sviluppo per tutta la popolazione dell'umanità che abbiamo visto in India e Cina compresa ha bisogno di energia avremmo risolto il nostro problema quindi
Di esorto come dire a studiare situazioni tecnologiche che questo possano fare fra le quali
Osservate nei nostri grafici la carbon sequestri Chambre non è mai una fotografia anche nella slide di rendermi predecessori
è sempre un disegno
Cioè mentre si può fotografare la pala eolica testo fotovoltaico la nuoto mobile della General Motors data qualcuno può toccare
Questi impianti Carlos e questo esce la mia mi siamo misera analisi che riesco a fare su internet e sempre un disegno quindi vuol dire che siamo ancora lontani ma perché non mi preoccupa perché signori abbiamo eliminato il piombo dal vino dal tempo degli antichi romani
Abbiamo eliminato l'amianto dalle costruzioni recentemente
Abbiamo eliminato SO due e io non sono un chimico ma SO due da me mi sono come ci o due fatemi fare questa visione assolutamente banale possibile che non è restano ingegneri e scienziati che siano in grado di levare dall'aria la cito due ci devono essere come l'ha levato il piombo dal vino l'amianto
Danno dai nostri laterizi e quant'altro in questo senso
Dov'è l'opportunità o cono economica e qui concludo ancora una volta
Li trappolamento della CO due qualcuno dice è difficile ma signori sarà più facile
Lo dico sempre diciamo con una visione provocatoria sa è stato più facile mettiamola così der attizzare
Le nostre case cioè le vari i topi dalle nostre case o le zanzare
La nostra civiltà i topi di allevati perché erano grossi si potevano intrappolare mente le zanzare ancora non abbiamo trovato una soluzione fine per poterle
Definitivamente debellare dalle nostre case con questa banale osservazione da massaia
Vorrei dire che sarà meglio guardare alla sequestro del carbone laddove c'è cioè dove c'è il dieci quattro piuttosto che andarlo a cercare di levare dal metano dove ci H quattro mi insegnate il carbone uno su cinque atomi che stanno da quelle parti allora con questa visione vorrei dire sicuramente
La nuova salto tecnologico se dobbiamo sperare che ci sia ci deve essere proprio dove c'è la carbon sequestri Jean abbiamo di se mi si dice e abbia tutti studiamo abbiamo quarant'anni di produzione
Di carbone dalle riserve del Sulcis pur con tutto lo zolfo e quello che c'è dentro B cominciamo da lì ecco perché io guardo con diciamo così in patria così da spettatore ignorante
La questione sicuramente non dovremmo essere secondi a nessuno come lo siamo stati vi ricordo peraltro nel mille novecentoquarantadue confermi a fare la pila atomica a Chicago
Allora siamo entrati nel vivo
Del dell'innovazione tecnologica che è il tema effettivamente estremamente importante del futuro ma prima di fare questo salto nel futuro
Del quale ci potrebbe parlare l'ingegner Capra del Ministero dello sviluppo economico
Darei la parola invece
A l'ingegner sorgenti della sua Carboni perché forse
Potrà
Darci degli elementi aggiuntivi per valutare una cosa di cui ci ha parlato poco prima di andarsene
Corrado Clini e cioè della
Di diversa
Immissione prodotta dal carbone ristretto al gas
Cosa sulla quale credo si potrebbe fare qualche osservazione
A lei la sì grazie dottoressa
Mi pare opportuno proprio per non perdere l'enfasi di quanto molto autorevolmente ha detto Clini credo che sia sempre importante vivere
Ospiti e relatori come il dottor clinica o professor bollino perché
Per l'esperienza che hanno per la preparazione che hanno ci aiutano veramente a fare un passo oltre
Ora il dottor Clini ci ha ricordato moltissime cose ci ha ricordato prima di tutto che Italia ha sicuramente questo lo dobbiamo scrivere a caratteri cubitali
Ma al negoziato al momento in cui nel mille novecentonovantotto fu deciso il famoso Burden sharing agreement la ripartizione del così detto sacrificio
E distribuzione tre Paesi allora Europa dei quindici ore ora dei ventisette
Della riduzione delle emissioni di CO due
Ora il problema fondamentale che dobbiamo convincerci n
E quello proprio di fare dell'esperienza ahimè negativa tesoro e quindi in funzione di quello che è avvenuto
E di quello che in virtù della direttiva emission trading e quindi del primo anno i due mila e cinque
Ci ha dato come risultati del dell'esercizio di inventario appunto delle missioni e che ha evidenziato che a livello della dell'Europa dei venticinque c'è stata un'eccedenza di quarantaquattro milioni di tonnellate di C o due
Attribuite dalla Commissione europea ai paesi dell'Europa appunto
Solo tre paesi uno tra qualità in questi tra l'altro incidentalmente per altre ragioni legate al metano e alla crescita esponenziale sia dal punto di vista economico che dei consumi
Che sono appunto Italia la Spagna e l'Inghilterra unici tre Paesi che hanno avuto meno quote quindi che hanno dovuto comperare delle quote sul mercato per rispettare quello che era l'obiettivo imposto e bene
Bisogna sapere perché
Queste non sono ipotesi non sono fantasie tecnologiche
Che l'Italia avrebbe invece dovuto porre sul tavolo di Bruxelles
Una situazione che ha molto egregiamente ricordato il dottor Pini vale a dire che per un insieme di ragioni storiche questo Paese l'industria di questo Paese
A sempre anticipato il fatto degli Investimenti preventivi
Al punto tale che il nostro sistema produttivo a un'intensità energetica largamente migliore di tutti gli altri Paesi europei ebbene la stazione sperimentale per i combustibili
Che ricordo molti di voi la conosceranno
Chi non la conosce l'invito a documentarsi perché è sicuramente interessante
Ha fatto uno studio proprio sul Burden sharing agreement sappiamo tutti che è stato fissato come parametro l'anno mille novecentonovanta
Per decidere da quando partire a misurare le riduzioni delle missioni eccetera eccetera chissà perché il mille novecentonovanta e bene
Se andiamo a prendere le evidenze storiche date da la IEA piuttosto che i grandi istituti che fanno appunto documentazione
Statistica di quelle che sono le evidenze
E prendiamo questi risultati quindi non sono invenzioni ma sono dati che si possono raccogliere a livello internazionale dal mille novecentosettantatré al mille novecentonovanta l'Italia a risparmiato parametrata agli altri Paesi o tempo articolari maggiori Germania Francia Inghilterra qualche cosa come l'equivalente di cinquanta tonnellate pro capite io voglio fare velocissimamente perché il tempo purtroppo è tiranno fare un calcolo matematico banalissimo
Semplifico cinquanta milioni di italiani gli altri sono immigrati
Cinquanta milioni di italiani per cinquanta tonnellate pro capite in diciassette anni l'Italia a risparmiato o ai messo in meno due miliardi e mezzo di tonnellate fatti un altro esercizio matematico lo moltiplicate per il valore previsto abbastanza breve perché sono i futures della CO due del periodo due mila otto intorno a venti euro a tonnellata due miliardi e mezzo per venti euro non è l'alta fanno cinquanta miliardi di euro che l'Italia avrebbe avuto diritto e io dico dovere per i nostri rappresentanti
Italiani in quel consesso
Di mettere sul tavolo e vedere di conoscere questo sacrificio anticipato che l'Italia ha fatto allora se questa cosa fosse comunicare da fosse riconosciuta allora parleremo in altri termini allora davvero la competitività Paese cambierebbe altro piccolo accenno il dottor Clini
A in corso in un lapsus ha parlato addirittura di missione al carbone quattro volte tanto quelle degli altri
Quattro io ho sentito forse mi sono insomma sappiamo chiusasi ad un sono due ma sono due quando non le guardiamo solamente guardando la coda e non guardando la testa di questo problema e bene
è una cosa che pochi vogliono dire sono pochi quelli ancora che lo sanno ma è una realtà fisica e tecnologica la cito due sempre presente in tutti i giacimenti dei combustibili fossili
Il si parla di carbone pulito il carbone una materia che si dice sporca perché contiene un insieme di inquinanti nel caso specifico del carbone sono la sostanza minerale
Dalla quale non si produce energia perché l'energia viene dal carbonio ebbene il petrolio e di metano quando vengono estratti o meglio nel loro giacimento prima dell'estrazione hanno sempre presente quegli stessi contaminanti vale a dire lo zolfo vale a dire l'azoto vale a dire lacci o due la differenza qual è che il petrolio e il metano lo puliamo in fase di estrazione
Liberiamo questi contaminanti idrogeno solforato e ci o due all'ambiente tra l'altro non li conteggiamo a fronte del Protocollo di Kyoto
Dopodiché diciamo che il carbone sporco perché invece il carbone lo puliamo una volta bruciato e quindi depuriamo i fumi per evitare l'impatto ambientale allora se veramente facciamo un esercizio matematico ma anche Dio di onestà in le toilettes compariamo queste cose allora non è affatto vero che il carbone più sporco degli altri combustibili fossili non è affatto vero che sia
Complicato difficile
Pulire carbone ottenere l'energia che ci serve a prezzi più bassi
Non è affatto vero che il carbone emette più CO due degli altri combustibili un'ultimissima cosa perché ne potrei dire tantissime
Si parla di questo benedetto carbon sequestra esce ma l'ho appena detto
Ma se la cito due e naturalmente presente di assicuro misura significativa ci sono già cimenti non quelli
Dietro casa marginali
Ma stiamo parlando giacimenti per esempio nel Mar Caspio una delle aree che ha le maggiori riserve di casa mettano sul pianeta
Sapete qual è la concentrazione media dicevo due in questi importanti giacimenti arriva al trentacinque per cento il volume fatto un calcolo matematico sui volumi delle estrazioni che vengono fatte ebbene allora se consideriamo questa cosa
E ragioniamo e ce lo dirà poi egregiamente all'amico Marcello Capra
Che cos'è la carbon sequestra e ci sono riportare eventualmente ammesso e non concesso che la cito due sia davvero dannosa riportarla sottosuolo dov'era ma allora se la estraiamo e la storia dimostra che Lazio due è stata per milioni di anni sequestrata insieme combustibili solidi nel sottosuolo se facciamo o le riserve strategiche di metano lo portiamo dalla Russia dall'Algeria piuttosto che la Nigeria e poi mettiamo nel sottosuolo come riserva strategica
Quando dovessimo avere problemi come l'abbiamo avuti l'anno scorso nell'approvvigionamento del gas metano che cosa facciamo facciamo la cosa inversa che viene tutti i giorni mi fatta da decenni fatta quando estraiamo il metano estraiamo quindi la cito due quindi non è affatto vero che non si possa fare la carbon sequestra e c'è un
è veramente una esagerazione una speculazione che dobbiamo tutti combattere secondo se crediamo veramente alla allo sviluppo alla competitività alle opportunità che questo Paese deve avere per continuare a difendere la propria posizione strategica
Che sono tutte cose
Fattibili sine mettiamo da parte la demonizzazione perché questa che ci fa perdere le opportunità grazie
Subito la parola Marcello Campagna ci spiegherà che
Cosa fa il Ministero a che punto siamo
Durante il CO due che
Con la chiave di volta
Sì grazie buongiorno a tutti ringrazio la su Carboni per il cortese invito
Sì io vorrei arrivare a cui a trattare questo tema anche per per render conto doverosamente di quello che è che il nostro ministero
Fa in questo settore come in altri coniugando poi questo aspetto anche come con la competitività con me come vi dirò dopo
Innanzitutto una una riflessione mi mi ha sorpreso che nel dibattito di stamattina
E non si sia parlato diciamo nell'ambito del pacchetto energia che la Commissione europea ha lanciato lo scorso gennaio
Della comunicazione sull'uso sostenibile dei combustibili fossili perché noi di quel pacchetto non possiamo prendere solo le parti
Che che ci fanno piacere o che CD mettono tutti d'accordo come l'aumento delle fonti rinnovabili io la riduzione delle emissioni l'aumento dell'efficienza energetica
Dobbiamo tener presente che c'è anche una comunicazione
Molto interessante che invito tutti via alla legge che
A valutare attentamente che riguarda proprio la prospettiva di utilizzo per i prossimi anni dei combustibili fossili
E Bruxelles in qualche modo
Cita una così una chiamiamola coat mette con un un termine e molto molto in voga ma più che altro ci pone dei degli interrogativi ecco il nostro Paese
Come si pone di fronte a a questi obiettivi che vi assicuro chiaramente poi saranno oggetto di di successivi Stati di di valutazioni istituzionali del dei vari livelli di di di istituzionali della Commissione europea però
Ci fanno già intravedere quale sarà la la prospettiva insomma in questa comunicazione si parla che
Dopo il due le venti i i nuovi impianti termoelettrici per cui anche quelli alimentati a carbone ci dovranno necessariamente adottare
I sistemi di cattura e sequestro dell'anidride carbonica
Chiaramente
Non è una provocazione della Commissione dalla Commissione
Diciamo sta arrivando a queste posizioni dopo un percorso molto serio e articolato
Di ricordo che
E nel due mila ai cinque a fine due mila cinque la la la Commissione ha istituito una piattaforma tecnologica sulle sì come mission sugli impianti
Singole missioni
A cui tra l'altro l'Italia partecipa a pieno titolo abbiamo alla ai massimi livelli di rappresentanza della piattaforma due alti esponenti direttivi tiene letti Ansaldo Energia
Quindi sta percorrendo un cammino molto rigoroso Bruxelles però ecco
Torniamo all'alla comunicazione
Il due mila venti beh insomma non è poi poi tanto lontano e questo se poi appunto si tradurrà in
In prescrizioni vincolanti per i paesi ebbe insomma
Ci deve ci deve far riflettere e a tutti i livelli industriali scientifici economici e e quant'altro
L'Italia cosa cosa può fare con questo come si pone in questa prospettiva ed è io lascio perdere le le diatribe ecco Lille i favorevoli e contrari dico solo che che c'è molta strada da fare questa mattina se ne è parlato molto adesso anche la anche la l'amico Rinaldo la tema la l'ha tirato fuori in maniera
è perentoria però è chiaro che parlare di di carbon sequestri show
Vuol dire
Chiamare a un impegno che va oltre anche i confini nazionali e forse anche anche europei
Allora
Il Ministero di questo tema diciamo fino al due mila e tre se n'è occupato in maniera abbastanza
Decisa perché nel due mila e tre abbiamo siglato un accordo di cooperazione internazionale di natura una partnership tecnologica il cosiddetto carbon sequestri sciogliete Scifo
Tra l'altro la prossima settimana ci sarà la riunione annuale a Parigi e cui daremmo una una delegazione di di operatori industriali scientifici italiani che che parteciperanno ai lavori
Da allora ecco il Ministero ha ritenuto opportuno costituire un tavolo di di operatori nazionali
Un tavolo che che facesse il punto della situazione e facilità secco poi anche delle iniziative concrete perché poi è chiaro che che il Ministero da solo non può
Non può diciamo decidere iniziativa investimenti di di di questo tipo in maniera autonoma ovviamente questa iniziativa l'avevamo Azzi avviata anche con il Ministero dell'ambiente
Diciamo che negli anni questo tavolo si è arricchito dei contributi dei dei principali
Operatori non non voglio adesso elencarli perché farei torto a
A qualcuno però diciamo che siamo arrivati forse a un punto di
Di svolta proprio negli ultimi mesi
Il Ministero tramite risorse sulla ricerca del sistema elettrico
In particolare sul fondo
Della ricerca che che alimentato da una componente tariffaria
Dell'energia elettrica avviato una prima prospezione delle potenziali nazionali
Pieni di stoccaggio della cioè due perché guardate quando andiamo a sederci nei tavoli internazionali la prima cosa che ci chiedono è ma quanta ci o due in Italia riuscireste a stoccare che sinceramente
E noi non non siamo in grado di di rispondere e quindi questa attività e è stata avviata
Contiamo né nei prossimi mesi di a vere già delle prime indicazioni ovviamente
Questa indagine vera prima di tutto concentrata in prossimità dei dei siti termoelettrici esistenti proprio in una prospettiva anche di perché no
Riconvertire le le le
Le centrali esistenti un domani anche con con la possibilità di di catturare sequestrare laccio due
E poi c'è il discorso operativo fosse sulla cattura la nostra industria nazionale a
Ha delle competenze importanti anche anche il settore petrolchimico lo insegna
Abbiamo apprezzato molto l'impegno dell'ENEL negli ultimi mesi e che ha presentato come abbiamo visto stamattina delle iniziative molto concrete
Vorremmo che l'ENI per esempio facesse di più in questo settore l'ENI ha delle competenze importanti ovviamente nella gestione delle dei pozzi degli idrocarburi quindi ha competenze geologiche e importanti
Quindi chiaramente un'ottica diversa da quella termoelettrica ma è molto importante
E per cui ecco questo è un po'il quadro nazionale un quadro di chiaroscuri è chiaro diciamo
Lei nella investito ma con risorse proprie questo bisogna riconoscerlo e apprezzarlo vorremmo che anche altri operatori lo facciano ma chiaramente non basta tornando alla comunicazione europea a Bruxelles parla di ben dodici impianti dimostrativi
Da realizzare da cui al due mila quindici due mille venti per poter
Diciamo implementare questa tecnologia e ha
Fatto una prima stima dell'ordine dei cinque miliardi di euro di investimento
E ovviamente l'industria elettrica europea non si può fare carico autonomamente di di queste risorse
Spero e confido che Bruxelles come come in effetti ci ha confermato stia anche valutando un sistema di di incentivazione di queste
Iniziative che possa anche creare un quadro normativo perché oggi stoccare l'allaccio due negli un'Europa in particolare in Italia
E anche un problema normativo non ci sono normative di riferimento non ci sono certezze per gli operatori ma insomma non voglio scendere nei nei dettagli della della materia però ecco
Io ho voluto
Così focalizzare la vostra attenzione su questa comunicazione europea perché fosse paradossalmente ci dà anche una prospettiva di competitività per la nostra industria perché i numeri sono spaventosi
Dal gas il carbone libri l'Europa produce il cinquanta per cento della propria
Energia elettrica la livello mondiale l'agenzia dell'Energia CIR parla che il il carbone e dovrebbe avere
Un un aumento del del sessanta per cento
Con una produzione di di emissioni di CO due di cinque miliardi di tonnellate l'India dove siamo stati lì l'hanno Corso ci ha presentato un piano di Investimenti di cento mila Mega Watt nei prossimi cinque anni sono quasi due
Parchi parchi elettrici italiani e solo di centrali a carbone si parla di una decina di centrali che che andranno a gare a breve da dati di quattro mila megawatt ciascuna insomma
Questo questa prospettiva dell'uso sostenibile dei fossile del carbone in particolare mi permetto fosse veramente una prospettiva di competizione per il nostro sistema industriale cioè essere
Non dico i primi ma tra i primi ecco tra le prime realtà industriali europea
E anche diciamo extra europee che che si che investono che credono in questa prospettiva forse può essere anche importante per le nostre imprese perché i mercati
E asiatici del del termoelettrico si si presentano enormi enormi fosse proprio per i problemi che perché ben sappiamo dobbiamo anche dotarli di DTT tecnologie adeguate quindi
Su questo aspetto della competitività io direi e c'è c'è molto da
Da da investire a livello tecnologico è chiaro che il ministero vi ho parlato di un fondo della ricerca che tra l'altro
Eviti di annuncio che che tra breve si potrà stoccare il ministro Bersani ha
Pochi giorni fa ha firmato un decreto che che dovrebbe consentirci di mettere a disposizione queste risorse ovviamente non sono e tutte per
Per questo tema ma è chiaro su tutta la filiera elettrica
Il Ministero ecco può dare un piccolo contributo per come dire vincere l'attrito di primo distacco però poi
è chiaro che queste iniziative vanno viste in un'ottica come minimo europea se non e forse
Mondiale e quindi ecco l'innovazione tecnologica importante infine accorse posso oppure magari rimandiamo
A un altro giro ecco volevo parlare anche di Sardegna grazie
Allora l'energia
Molto interessanti le novità che ci ha dato Capra per potere parlare ancora di energia perché
Si estiva in una direzione sempre più complessa
Catturi ammalarci o due e ci si apre un nuovo problema quello degli stoccaggi della CO due in un Paese in cui è difficilissimo
Ottenere il consenso a livello locale fu
Non solo sul gli stoccaggi
Su cui i rigassificatori sulle discariche cioè su qualsiasi diciamo intervento di tipo strutturale ed allora qui che dopo avere
Diciamo tenuto i riflettori puntati sull'industria
Cercherei di sentire invece l'opinione
Del
Degli ambientalisti
E quindi di Stefano Chabbani responsabile scientifico di Legambiente e dei consumatori e sono anche loro parte in causa
In questo tema dell'energia così avvincente che
Non sempre si trovano
Diciamo ad avere del teste
Esigenze con gli stessi interessi negli anni
Sì grazie innanzitutto dell'invito ovviamente sarà il mio sarà il primo intervento leggermente controcorrente rispetto al fatto
Detto stamattina ma insomma inevitabile
Non in maniera ideologica ovviamente sono non abbiamo speso sempre
E noi non ci siamo mai nascosti sotto questo punto di vista le nostre perplessità su in uso massiccio del carbone dura nostro Paese soprattutto per la produzione elettrica di energia elettrica un po'perché insomma abbiamo sollevato i soliti unire problemino non tanto le missioni
Non abbiamo mai vi ha partecipato alla discussione sul fatto che
L'inquinamento inquinamento generalizzato perché insomma siamo ben consci
E di miglioramenti in temi di emissioni del diciamo di macro inquinanti quindi ossidi azoto Ossi di zolfo le polveri che le nuove centrali
Garantiscono rispetto a quelli vecchie tra virgolette perché ancora ce ne sta nel nostro Paese di vecchie centrali che non sono neanche ambientalizzato a carbone
Diciamo comunque insomma lo scenario che si preannuncia a partire dalla
Realizzazione della messa in attività dell'unica centrale in nero bienni riconversione quella di Civitavecchia insomma
Sono evidenti miglioramenti in termini di emissioni di queste e di questi inquinanti sulla cito due c'è stato ovviamente anche un
Sulle missioni specifiche dice due c'è stato ci sarà un
Miglioramento insomma perché aumentare il rendimento energetico delle vecchie centrali insomma da una parte
Semplice visti rendimenti energetici delle vecchie centrali a carbone ma ovviamente insomma lavorando sulla tecnologia ti garantiscono maggiori rendimenti energetici e quindi anche missioni specifiche nordici o due
Però insomma possiamo
Allargare il fronte sulla contributo del la
Della combustione della del carbone
Considerando anche la fase estrattiva come dice quella
Quella
Quello studio
Che veniva citato da e chiedo scusa non ricordo il nome del rappresentante di di Asso Carboni però insomma in ogni caso siamo sempre un contributo specifico che sicuramente superiore dispetto a quanto meno il gas naturale
Sul confinamento geologico qui anche qui si fa spesso un po'
Guerre di religione
Anche il mondo ambientalista un po'ci sono questi approcci un po'
Un po'troppo esagerati noi
Attendiamo quelle che sono uno di risultati dell'esperimento non tanto delle sperimentazioni perché qualche sperimentazione ad uno dei risultati ma staremo a vedere che cosa avverrà
Con la messa in
In pratica di queste dodici di questi impianti dimostrativi di cui parlava la Commissione europea in
In nello studio presentato a gennaio
Però dobbiamo anche dirci dobbiamo dirci tutto è vero dopo legge vigente legge di tutti i documenti e citare tutte le cose
E tutti gli elementi insomma la Commissione europea in quella rapporto parla di un extracosto di settanta euro per tonnellata Duccio due messa esatto oggi
Insomma quindi voglio dire siamo di fronte a uno scenario che
Ancora non sta sul mercato
Poi ovviamente il miglioramento tecnologico la ricerca questo può aiutare così come insomma gli venti euro a tonnellata di
Il costo della dell'anidride carbonica sulla Borsa Internazionale ovviamente saranno destinati a salire qui settanta euro probabilmente saranno destinati a scendere
Però insomma c'è da dire che il confinamento geologico senza fare ragionamenti integralisti oggi
Non non è ancora una una realtà sulla convenienza economica
Qui insomma
Diciamo la fa da padrone la grande quantità
Di carbone che sono presenti sul pianeta terra però insomma non ci dobbiamo dimenticare anche e questa cosa insomma l'abbiamo evidenziata nel massimo ottimi rapporti sul carbone
Anche del sovvenzioni pubbliche riguardano sopra
Fondamentalmente l'estrazione del carbone non parlo delle delle miniere di carbone i Paesi in via di sviluppo
Non parlo di quelle parlo di cure dei Paesi industrializzati
C'è il rapporto presentato lo scorso anno dalla Commissione europea sugli aiuti di Stato al mercato energetico dei Paesi dell'Europa grazie parlava di quattro virgola cinque miliardi di euro forniti dal diciamo dall'Europa alla dei dai Paesi dell'europea I vinti cinque sui venticinque siano europea allora venticinque
Al estrazione del carbone due virgola cinque dei quali riguardava la Germania ed è proprio del gennaio di quest'anno la notizia che la Germania entro il due mila diciotto cesserà le sovvenzioni pubbliche le destinerà al al sistema della
Per l'ulteriore sviluppo delle fonti rinnovabili
E le miniere verranno chiuse perché non si ovviamente chiudendo
Il rubinetto delle sovvenzioni pubbliche le miniere non stanno più
Più in campo un po'l'esatto contrario di quello che fa che faremo noi perché insomma finalmente con la finanziaria sia risolto una volta per tutte il problema della
Del CIP sei e dei certificati verdi alle fonti rinnovabili assimilate
Che hanno insomma drenato la gran parte dei dei soldi vengono prelevati dalle bollette elettriche per fonti che rinnovabili non sono ecco insomma nella finanziaria c'è una delega esplicita per l'estrazione e l'utilizzo del carbone del Sulcis
Insomma diciamo su Couto questo punto vista l'Italia non ha seguito proprio il modello tedesco di cui si è parlato stamattina
Fatta questa premessa somma per certi versi nota su come la pensiamo sulla sul carbone allora come la produciamo l'energia al nostro Paese
Allora su questo non siamo noi facciamo parte diciamo quella
Gruppo più o meno nutrito di sognatori che dicono domani mattina ventiquattro marzo dobbiamo fondare il nostro sistema energetico nazionale sul risparmio e su fonti rinnovabili
Va gestita una transizione che sarà più o meno lunga
E a proposito transizione insomma diciamo noi
Tratti ho sentito proprio sul Bollino mi spiace che sia andato via
Liquidare con una tre parole l'efficienza energetica
Allora noi su questo fronte
Avevamo fino a vent'anni fa un primato in Europa dovevamo il Paese
Euro era tra il PAI gli europei che consumavano meno energia come tonnellate equivalenti di petrolio per unità di Pilla
Eravamo tra i migliori qua in vent'anni abbiamo mollato qualsiasi investimenti sotto questo punto di vista e nel due mila siamo Sozzani sorpassati dall'atto Irlanda
E nel due mila quattro l'Italia è andata al di sopra della media europea allora
Questo vuol dire aver perso dei treni perché aumentare l'efficienza e l'intensità energetica di un Paese vuol dire fare investimenti come dire metterebbe a utilizzare tecnologia fare ricerche fare sviluppo ecco sotto questo punto di vista non ho molto condiviso Lula le parole che diceva appunto bollino dicendo che insomma sul risparmio scende le padrone di risparmio
Pertanto nuovi solleveremo le sorti sono della del
Del del pianeta sonda San siamo d'accordo tutti su questo ma partire da un efficienza energetica sia nella produzione che negli usi finali
Può dare il suo contributo come diceva
Del nido la mensa per legato di DIA di poco nel suo intervento sta male
Sulle fonti ventinove fonti rinnovabili abbiamo tanto come dire parecchio
Sparecchia stata da da
Da percorrere terreno da da recuperare finalmente si è rimesso mano al scassato mettendo mano al sistema degli incentivi
L'ottanta per cento del CIP sei del nostro Paese deriva pagato verrà gli impianti che bruciavano gas la gassificazione del TAR e una parte molto più ridotta per
Impianti che bruciano rifiuti anche non biodegradabili cosa che
La europea non ha mai come dire tollerato più di tanto
C'è bisogno di tutte le fonti energetiche rinnovabili qui
Chi dice che l'eolico è brutto fatto umore non è un ambientalista
Così come chi dice che gli impianti a biomasse
Emettono polveri ultrafini non è un ambientalista che sostiene queste cose posto possiamo ragionare su domandarlo a mettere se cerchiamo di finire ad organizzare le aree del nostro Paese dove non si può metterle o
Dico oppure capire quali biomasse dobbiamo
Bruciare ma insomma c'è bisogno del mix
Del mix energetico complessivo quindi solare
Di o masse insulare sia termico e fotovoltaico biomasse leoni Colli libri né all'idroelettrico veramente non quello che hanno costruito i nostri nonni perché insomma
Probabilmente non
Non c'è più disponibilità e insomma su questo noi il modello della Germania hanno lo continuiamo a ribadire perché in Germania
La il Ministero dell'industria tedesco nello scorso mese ha diffuso il nuovo dato su
Gli abiti tra diretti e indotto e parla di duecento mila persone che lavorano al settore delle
Rinnovabili insomma da Germania un po'ASI quante più solo di notte più vento di norma non credo che abbia
Il Soleti abbiamo lui è insomma s dobbiamo vedere le superfici coperte sia da fotovoltaico da sulla determina in quei Paesi
In quel Paese rispetto al nostro insomma c'è da ad altri di dividere sulle fonti fossili allora noi abbiamo sempre sostenuto insomma
Già dalla metà degli anni Novanta che l'Italia doveva utilizzare sempre più gas
A proposito dei gassificatori
Partecipammo e perdemmo
Perdemmo referendum indetto nel novantasei
A Monfalcone eravamo tra quelli che dicevano rigassificatore andava fatto
Perché rigassificatori vanno fatti perché è vero perché l'Alitalia è
è
Vincolate in maniera
Diciamo eccessiva alla Russia l'Algeria
Potranno dare il loro contributo abbiamo in Italia un monopolio
Di fatto cassa
E questo ovviamente è un problema realizzare finire diciamo
Realizzare i gasdotti
Fare le modifiche opportuna quindi già esistenti e realizzare qualche rigassificatore
All'intera sicuramente sotto questo punto di vista ci svincola vada equilibri da quei due Paesi e ci auguriamo che questo meccanismo importi a una maggiore liberalizzazione sul sistema
Diciamo della distribuzione dell'uso del gas che abbia più vantaggi ambientali ed economici rispetto a quella che c'è stata nella struttura letti perché ancora ad oggi insomma ci lamentiamo tutti
Del l'eccessivo costo dell'energia elettrica sto Paese cosa che è vero e la liberalizzazione doveva portare anche un po'a questo o di qualcosa probabilmente non ha funzionato
Stamattina diede vita diceva faceva l'esempio dell'abuso di quindi parlava di Brindisi
A Brindisi non è proprio l'esempio da da ricordare parlare di rigassificatori nell'esempio nel processo autorizzativo e non è neanche presente nel processo di partecipazione dei cittadini perché sul fronte dei rigassificatori dalla c'è una vera e propria psicosi
Ingiustificata
Si parla di tipica si escludono i rigassificatori paragonabile a cinquantacinque bombe nucleari come quelle
Di Hiroshima perché insomma queste poi il come dire il paragone che si fanno in giro per l'Italia con i comitati contro i rigassificatori
A parte queste indire queste follie mediatiche che poi purtroppo passano molto più spesso rispetto alle cose diciamo un po'meno perfetto perché hanno qualche maggior fondamento
Maggior fondamento scientifico insomma se il Governo avesse definito diciamo criteri localizzativi e una diversa procedura di partecipazione
Probabilmente la sindrome Nimby in Italia sarebbe un po'meno un po'meno tra evidente su questo
La Francia anche la Francia ha avuto la sua sindrome quando ci sono da fare
Un'alta velocità che arrivava nell'aldilà Francia meridionale si è scatenato in tutti i
Io
Negli anni Ottanta e Novanta dopodiché
Si è diciamo creato questo processo del dibattito pubblico in Francia che porta una condivisione
Degli enti locali e dei cittadini sulle opere pubbliche proibiti francese hanno un senso diciamo
Come dire
Nei confronti della nazione un po'diverso rispetto al nostro questo non lo metto in dubbio ma lì c'è un processo di partecipazione vero cosa nel nostro Paese
Insomma non esiste può insomma
Ludico l'ambientalista di fronte a una platea di persone che hanno che insomma hanno a che fare con devono realizzare gestiscono impianti che hanno come dire allo
Presenza piuttosto investiva sul territorio ecco su questo l'attuale processo di decisione di partecipazione del pubblico
In Italia non aiuta faccio l'avvocato sul nucleare
Ad oggi
Tutti i problemi
Sollevati sul nucleare quello di terza generazione e quello che si costruiva vent'anni fa trent'anni fa negli anni Settanta perché le centrali che esse costruiscono oggi
Sono i brevetti degli anni Settanta e quello di terza generazione sono ancora risolti i problemi di smaltimento di scorie sicurezza e costi
Sul ciclo
Totale senza mettiamoci dentro anche lo smaltimento delle scorie relative perché altrimenti facciamo insomma facciamo dei conti un po'
Non un po'troppo approssimativi ecco con
Questi problemi non sono stati risolti quindi se parliamo del
Nucleare di terza generazione perdiamo solo tempo
Abbiamo tre
Allora ragioniamo su quelli che sono i risultati della ricerca sulle il
I reattori di quarta generazione e poi vedremo se sarà se saranno risolti comunque il problema dei dubbi reattori di terza generazione allora anche gli ambientalisti si dovranno come dire
Dovranno probabilmente rivedere quello che è la loro posizione sul nucleare che ad oggi non cambia nulla rispetto a quello che è successo vent'anni fa a proposito di nucleare chiudo
Allora noi
Si è parlato stamattina dei
Del processo diciamo di trattativa a livello internazionale
Che ha portato poi il nostro Paese ad avere un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del novanta entro il due mila dodici del sei virgola cinque per cento sommarsi ha raccontato un po'insomma l'ha fatto Fini insomma
Diciamo i motivi che hanno portato a quell'obiettivo sia detto insomma che l'obiettivo di riduzione del venti per cento entro il due mila venti
Per quanto riguarda i Paesi dell'Unione europea
è un obiettivo irraggiungibile insomma sta di fatto questi obiettivi esistano piacciano o meno somme obiettivi che stanno scritti
Su primo su una carta firmata e ratificata al secondo adesso andremo a vedere quale sarà l'obiettivo di riduzione del nostro Paese ecco per rispettare questi obiettivi a nostro avviso occorre una regia nazionale
Che abbia ben presente questo Bettini e che
Diciamo capisca qual è la strada che deve
Praticare per raggiungerli questi obiettivi
Anche arrivando ad una pianificazione nazionale che oggi non è possibile insomma genera uno abbiamo modificato l'articolo quinto della della Costituzione quindi insomma la competenza sulla pianificazione regionale sta
Le Regioni grave nazioni energetica sta alle Regioni ma insomma su questo non si può come dire
Non al Governo nazionale non ci non si può esimere da una pianificazione un po'più
Diciamo generale e per quanto riguarda la sistema energetico nazionale ecco insomma su
Sulla legge nazionale
Occorre come dire praticare strade che non possono essere contraddittorie e negli ultimi mesi abbiamo assistito in alcune su alcuni fronti ad iniziative molto interessante e su altri fronti a iniziative che andavano completamente nella direzione opposta
Finanziaria due mila sette vi sono finalmente degli incentivi per la riduzione per l'efficienza energetica e riguarda la frigorifero in casa così come riguarda le macchine elettriche industriali più energivore
Ci sono incentivi per
Mettere il cappotto agli edifici ci sono tutta una serie di iniziative che fino ad oggi non Armory stavamo sempre come dire
Proposto e che non ho mai visto in un provvedimento legislativo nazionale questi cosa ci stanno e poi il Governo un'altra dicembre Barbieri il PNA un piano nazionale di allocazione delle missioni che
Non rispetta presente a Bruxelles
Non hanno né che ovviamente la rimandato al mittente non rispetta i tetti previsti da data dall'Europa lascia troppo spazio al termoelettriche quindi atto al carbone
Questa successa vicende nostre nello stesso soggetto che lo stesso Governo che fa una cosa fa l'altra sugli incentivi l'ho già detto prima si toglie finalmente come dire si risolve l'anomalia italiana
Su il degli incentivi pubblici previsti per le rinnovabili e che vengono dati fondamentalmente la gran parte avendo essi mirate posi lascia il CIP sei ter le miniere del Sulcis perché Abbado Sulcis
E infine
Insomma il notizie delle ultime settimane nei prossimi mesi vi sarà una conferenza sul clima proposta dalla Ministero dell'attitudine la
Dell'ambiente tutela del territorio e del mare in una conferenza sull'energia promossa dalla al Ministero dello sviluppo economico
Ecco insomma come se fossero due temi come siete così così separati e distinti ecco se ci fosse una legge nazionale un po'più orientata verso
Come dire quelli che sono ripeto obiettivi
Che piaccia o non piacciano ma che esistono e che noi dovremmo rispettare altrimenti pagheremo spenderemmo soldi inutilmente per andare a investire retaggi all'estero per pagare semplicemente della morte consumer ci fosse una regia un po'più
Meno contraddittoria probabilmente riusciremmo a risolvere non dico tutti ma diversi problemi e del sistema energetico nazionale facciamo parlare il consigliere Ettore
Paolo Pittelli
Oggi
Dicevo
Che nel corso di questa tavola rotonda
è stata
Evocata
La virtù
Dell'Italia quanto riguarda
Le missioni
Di anidride carbonica ora
Io sono convinto
Da sempre convinto che l'etica delle virtù
Matrice aristotelica abbia ben poco senso e soprattutto
Lo ancor di meno
Se noi applichiamo
Ad un ambito come quello energetico
Così complesso così delicato così ricordi interessi non sempre convergenti
Detto questo
è evidente
Che come rappresentante
Dei consumatori
Non posso fare altro
Che
Essere interprete
E portatore
Di quelle che sono le esigenze del consumatore finale
Che
Incontra l'energia oltre
Nel momento in cui
Utilizza
Energia elettrica momento in cui si trova
Di fronte
Una bolletta
E
Ignora
Commento in cui si trova a dover far fronte a questa incombenza ricorrente signora
Quelle che sono le voci che concorrono alla formazione del costo che deve sostenere
Innanzitutto
Si accorge che ormai da anni che questa bolletta continua ad aumentare
Costantemente
Lo apprende dai giornali e poi lo verifica
Momenti in cui si trova ad onorare il debito nei confronti
Fornito
Dell'erogatore delle
E
Non conoscendo
Di
Le voci che concorrono alla formazione di questa bolletta ignora anche motivi
Per cui questa bolletta aumento
O se li apprende o li conosce
Ciò avviene per caso così per accidente sui giornali ma non ne ha una nozione precisa chiare visti
E allora
Se
Questa bolletta aumenta
Sa
O dovrebbe sapere
O cerchiamo di spiegarmi
Che il settanta per cento di quello che il costo che li paga in bolletta deriva
Dai
Combustibili che sono
Utilizzati
Per ottenere l'energia elettrica di cui ha bisogno
E
Naturalmente se
A pensare
Su questa produzione sull'energia elettrica sono soprattutto
Gas e petrolio
è facile spiegarmi
Se non lo sa
Qual è il motivo
Che produce questo costante
Aumento della follia
E quindi è evidente che noi
Sosteniamo già da tempo
In questo schema squilibrio non può essere più sostenibile
Dall'Italia cioè un'Italia tutto cassa
è un'Italia
Che non ha un futuro roseo
è un'Italia che certamente incontrerà serie difficoltà
E il crescente
Aumento della fattura energetica
Siamo arrivati al quarantotto miliardi certamente non induce a previsioni
Men che positivo
E
Se
Il cinquantasei per cento dell'energia deriva dal gas
Se il dodici per cento dall'olio dodici per cento dal carbone il ventitré per cento dall'energia rinnovabile certamente
Dalle energie rinnovabili certamente problema grosso dobbiamo porcelo
Questa eccessiva dipendenza
Da Paesi come per esempio per quanto riguarda il gas la Russia e Algeria
Da cui dipendiamo
Per l'ottantacinque per cento quanto riguarda
Importazione del gas certamente è un dato
Stupefacente ed è un dato che ci può che ci deve indurre come già
Siamo costretti siamo stati costretti a fare recentemente quando ci fu quella
Contrasto quella diatriba tra
Russia
E Ucraina per quanto riguardava il costo del gas che ha prodotto delle grossi problemi vitali
Quindi è evidente che considerazione di carattere geopolitico non possono essere trascurate
Nella
Valutazione di quello che il costo energetico la fattura energetica e l'Italia deve pagare
Patti abbiamo colto devo dire come associazione positivamente
Dichiarazioni responsabile che ha fatto recentemente il Ministro degli esteri
Presentando congresso nazionale dell'economia che ci saranno
Questa questione
Su cui
Siamo chiamato siamo chiamati a riflettere
Sì o impegni diciamo al consumatore che negli Stati Uniti una bolletta mediamente costa un quarto di quella dell'Italia bolletta
A parità di consumi sobbalzare sulla sedia ha ragione indignarsi
C'è una bolletta costantemente
Fanelli scusa
Contratti associazioni hanno incontrato varie volte l'autorità
L'atto di questo se il costo della bolletta
Ad a differenza di altri servizi
Di cui beneficiano i consumatori anziché diminuire
Aumenta costantemente
è ovvio che
Non si può fare altrimenti se
I nostri sorte energetiche dipendono totalmente o quasi per la gran parte
Da petrolio citate
Quindi noi siamo sicuramente
Favorevoli
A
Una riconsiderazione più quelli che sono state fonti energetiche
Trascurate oppure scartate a cui abbiamo rinunciato forse per prosa mente
Solo il carbone ma anche il nucleare
Certo
Sono giuste anche le preoccupazioni
Che poc'anzi rappresentava il collega di Legambiente
è però
Dobbiamo essere anche consapevoli
Che
Uno un Paese
Progredito come il nostro che da
Create le esigenze
Tecnologico che sociali
Indifferibili non può non trascurare questo Stato macroscopico è una totale dipendenza da paesi terzi e soprattutto da alcuni Paesi
Questo genera non sono squilibrio economico ma anche uno squilibrio politico
Laddove ci siano poi condizioni di stabilità si ripercuote in maniera pesante sul nostro Paese
E quindi è necessario
In questo senso un ripensamento a nostro avviso
Solo per
Per
Cercare di
Diminuire
Costo per il consumatore finale
Delle energie elettrica ma anche per immaginare un futuro più sereno meno angoscioso riconsiderare complessivamente quella che la politica energetica del Paese essendo molto pragmatici sapendo che poi i costi del progresso per la crescita dello sviluppo sono costi sociali che devono essere condivisi
E quindi
Quando ad un il Sindaco francese chiesero
Come fatto per mettere hanno ma non incontra difficoltà ad impiantare
Rigassificatore nella corretta verifico perché
Ritorniamo al tema dei prezzi ritorniamo alla al mix energetico ritorniamo al fatto che come diceva l'amministratore delegato uno degli anni
I delegati che si sono succeduti all'ENEL in questi anni
In Italia l'energia costa molto care continua a costare molto cara se continueremo a bocciare Chanel numero cinque nelle nostre centrali
Invece di combustibili meno costosi allora Salvatore Zecchini Presidente del GME gestore del mercato elettrico è davvero così solo
Insomma ci può spiegare un po'meglio questo lato del prezzo che poi in conclusione sentire Puglia Maria Fanelli perché Halloween compito più arduo e cioè quello di conciliare
Esigenze per le industrie dei consumatori
Del degli ambientalisti perché l'autorità e il fondo che la camera di compensazione di tutto il sistema definisce i prezzi e quindi
Vediamo
Che che prospettive ci puoi illustrare
Bene
Credo che sia utile questa
Questa sua
Questo suo richiamo alla questione prezzi perché
Il titolo di questo convegno inizia con un termine ben preciso competitività
E di fatto quando si parla di competitività si parla di raffronto tra il sistema Italia e i
Concorrenti e soprattutto
I maggiori concorrenti
Noi oggi ci troviamo in un nel bel mezzo di un processo di globalizzazione dell'economia dei mercati
E quindi le nostre imprese devono confrontarsi
Con le imprese concorrenti
A darmi possibilmente tendenzialmente ettari ma partendo da una situazione di disparità notevole
Ora
Il problema competitività ha varie sfaccettature e non è facile collegarlo al problema dell'energia soprattutto quando si guarda quali l'incidenza della spesa energetica
Sullo fatturato italiano sul valore della produzione
è uno vede ebbe i dati Eurostat ci dicono tre otto per cento il peso della spesa Energia come può cambiare le posizioni di competitività
Ma qui si sta
Uno dei primi inganni perché poi andiamo a guardare l'incidenza in Francia in Germania e vediamo che uno e mezzo per cento
E quindi c'è un distacco attorno a un punto e mezzo percentuale in termini di valore della produzione
Poi lo andiamo a raffrontare con il valore aggiunto e vediamo che da noi la spesa e nel energetica corre risponde a circa il dodici per cento del valore aggiunto mentre nel Regno Unito è la metà
E allora il problema di fondo è chiedersi come noi possiamo fare dell'Energia non un elemento di svantaggio ma un elemento di vantaggio
E ci scontriamo subito con dei nodi strutturali che sono stati discussione lungo stamattina si parla molto di mix energetico ma non bisogna dimenticare
Che il mix energetico che abbiamo
E il risultato di convenienza relative
Cioè
Di rendimenti attesi da Investimenti in una determinata fonte energetica piuttosto che in un'altra ed è anche il risultato
Di scelte a monte per quanto riguarda la infrastrutturazione che consente di utilizzare una del
Determinata fonte energetica
E qui un'analisi molto attenta della nostra storia economica degli ultimi quindici anni
Cita piena contezza che la situazione in cui noi ci troviamo non è il risultato di una ordinata strategia che si è snodata negli anni
Ma piuttosto di uno stillicidio di misure prese in diversi momenti sempre in un'ottica parziale
Bisogna ad esempio contenere le emissioni allora prendiamo certe misure poi abbiamo un problema di nucleare che non si può fare allora prendiamo altre misure
Ma quali sono gli strumenti che sono stati utilizzati
E quelli che ci suggerisce l'analisi
Di una
Politica economica
Abbiamo sostanzialmente tre strumenti uno quello della regolamentazione cioè atti di imperio che obbligano a raggiungere un determinato risultato
La decisione dell'ultimo vertice europeo ci dice venti per cento di energia rom non rinnovabili
E quello è un uso della regolamentazione che prescinde da qualsiasi considerazione di Trezzo di competitività ed è forse
Uno dei punti deboli dell'impianto di policy di scelte di policy che vengono fatte a livello sovranazionale quale quello comunitario
Gli altri due strumenti sono quelli della tassazione e delle sovvenzioni
Ora se noi andiamo a guardare la tassazione delle diverse fonti noi riscontriamo
E distinguiamo ugualmente per utente a utente domestico utente industriale utenti industriale perché dimensione
Noi ci accorgiamo ad esempio che l'uso della tassazione a incentivato
L'utilizzo del gas
Perché perché l'incidenza della tassazione nettamente inferiore il prezzo del gas e per l'utilizzo industriale sottolineo e inferiore alla media comunitaria e allora il risultato si vede
Aumentar il ricorso al gas ma il gas non dimentichiamolo soffre il gas naturale naturalmente
Soffre degli stessi problemi di cui soffre il petrolio cioè regolato secondo criteri oligopolistico ci di cartello
Che si stanno accentuando nel tempo lo proprio perché sono risorse esauriti bili nel tempo e quindi chi estrae quelle risorse si pone il problema
Ma mi conviene estrarre oggi o estrarre domani che potrò spuntare un prezzo maggiore
Perché la domanda mondiale cresce
Molto al di là
Delle prospettive di soddisfarla con le disponibilità di gas del pianeta almeno allo stato attuale ma stiamo raggiungendo la frontiera
E quindi
Si ritorna al problema
Che utilizzo si è fatto della tassazione e del sovvenzionamento
In tutto questo poi si innesta un processo di liberalizzazione liberalizzazione forzata forzata dal fatto che
E l'Unione europea che ci costringe
Ma è una liberalizzazione che al pari della tassazione al pari della regolamentazione e al pari delle sovvenzioni
Una
Una liberalizzazione profondamente asimmetrica
Cioè la debolezza di tutti questi discorsi e
Che non stiamo come dicono gli inglesi o nel dal Point io cioè
Su un terreno in cui ci sia una parità di vini ruoli di obblighi di condizioni siamo su un terreno di grande disparità una è stata accennata dal dottor Clini stamattina ma era evidente già da tempo e c'è Paesi che possono facilmente aggirare i vincoli di emissione di CO due perché hanno ottenuto un'allocazione più elevata e altri invece che si trovano faticosamente a rincorrere
Qual è il senso del messaggio che mi sembra che
Emerga chiaramente
Primo
Che velleitario perseguire approcci unilaterali anche se
A livello comunitario
In un'economia globalizzata in cui
Sono un sentimento si prende cura dell'interesse planetario cioè alla tutela dell'ambiente
E tutti gli altri
Fanno i free rider Russo cioè comportamenti opportunistici gli Stati Uniti stanno fuori dal protocollo di Kyoto boh una parte dei Paesi responsabili del più elevato incremento delle emissioni inquinanti stanno al di fuori del Protocollo di Kyoto
E c'è solo un'area
Che ha grossi problemi di competitività a livello mondiale che si fa a cura degli interessi del è netta allora il problema qual è che noi
Dobbiamo internalizzare nel prezzo di mercato
Questi costi e internalizzare o di per tutti i Paesi
E a livello Europa contro o di fronte alle altre aree economiche e all'interno
Della stessa Europa
Come internalizzando dei
Ho detto liberalizzazione una liberalizzazione però che va a marce diverse all'interno dell'euro perché crea s'compensi si parla tanto di modello tedesco ma quello non è un modello di liberalizzazione
Tutt'altro è un manto un modello di interventismo e di tutela
Dello status quo in termini di interessi
Si parla di liberalizzazione ma la Francia finora non ha dato il buon esempio il fatto
Di liberalizzazione
D'altro canto ci siamo noi con un mercato elettrico che è stato lanciato un mercato del gas che è stato lanciato
è un differenziale di prezzo Castle le
Tra noi e gli altri
Che induce
Qualche
Diciamo superficiale lettore
A dire
Beh in Italia quest'anno i prezzi della lettera citata vanno verso l'altro negli altri Paesi vanno verso il basso al loro non funziona niente questo questi mercati non servono a granché
Si possono anche
Riformare o mettere da parte
Beh io non posso dire altro che
Innanzitutto da gennaio di quest'anno i prezzi dell'elettricità in Italia quelli che si sono formati sul mercato sono in discesa
Negli altri Paesi ovviamente sono nettamente più bassi ma hanno conosciuto dei rialzi da gennaio a oggi cosa che in Italia non si è visto quindi
Da noi c'è
Un po'l'atto di prezzi più alti ma con una linea tendenziale più stabile
Mentre nei nostri concorrenti abbiamo una
Volatilità di prezzo molto più accentuata
Che può giocare a favore o contro delle posizioni competitive dell'impresa in certi momenti o in altri
La seconda considerazione da fare
E quella
Relativa
Alla
Al perché c'è questo quell'atto e la risposta l'abbiamo sentita stamattina
E
Un nostro una struttura di produzione di energia che avviene
Accosti nettamente più elevati
E questi costi non sono il frutto del caso
Anche se c'è stato uno stillicidio di misure
Ma il frutto di alcune
Scelte parcellizzate nel tempo che non sono state poi ricomposte
In un quadro di policy che guardasse all'interesse collettivo nel medio periodo se si dice almeno car pone allora coloro che lo sostengono devono accettare in silenzio i maggiori costi
Di questa
Scelta di non Carbone
Perché perché il costo del carbone nettamente inferiore
A quello del gas
E ancora inferiore a quello del petrolio e molto inferiore a quello delle rinnovabili se si dice no al nucleare
E sappiamo bene che anche
Coinvolgendo i costi di dismissione dei rifiuti nucleari il risultato è che il costo è nettamente inferiore
E allora bisogna accettare un maggiore costo e non strillare dicendo a ma il costo è più elevato
Né si può sostenere che
Qualsiasi mercato liberalizzato in cui ci sia
Un'effettiva concorrenza sul mercato elettrico dal lato dell'offerta
Si possa chiudere questo distacco rispetto ai nostri concorrenti il mercato non può fare miracoli non può più dare come strumento è sempre migliorabile
Possiamo andare verso una situazione di maggiore concorrenza e dal lato dell'offerta e dal lato della domanda
Ma senz'altro ci sono delle scelte a monte e queste scelte a monte non riguardano soltanto l'offerta
Riguardano anche la domanda riguardano gli investimenti in tecnologie riguardo non moltissimo l'infrastrutturazione dirompente
Perché lì si creano molte strozzature
Molte diciamo incapacità di omogeneizzare le condizioni di mercato noi nel mercato elettrico abbia un mercato personale un mercato giornale che non è frutto del caso
è un mercato zonale però che crea delle convenienze a investire
Per chi è più efficiente
E ad investire nelle zone
Dove il prezzo è più alto però che o perché c'è una maggiore
Possibilità di profitto atteso
Bene
La conclusione perché l'ora molto tarda
Bisogna guardare i prezzi nella complessità del problema della loro formazione
Bisogna guardare alle tecnologie
Ma non pensare che le toccano logiche ci daranno la soluzione
Bisogna guardare al mercato
Perché
Lo strumento e dovrebbe essere forse ancora di più il futuro lo strumento
Che può più sollecitare sia la domanda che l'offerta nella direzione giusta
L'offerta nel senso di rivolgersi a quelle fonti energetiche che sono più compatibili con
La
Concorrenza a livello mondiale e la tutela Biondi ambientale
La domanda nel senso dell'efficienza energetica se l'energia costa poco c'è poco stimolo a essere efficienti
E questo credo
Che ce l'abbia insegnato Fidel Castro Cuba
Quando al
Lui fu costretto a rimettere i contatori dell'acqua perché i cubani avevano dimenticato nell'acqua a Cuba e una risorsa scarsa
Poi certamente lei
Buongiorno anzi buon appetito tutti ormai
Visto che
Ormai il clima è un po'gli intimo permettetemi
Ripartire da una cosa personale sabato scorso accompagnato mio nipote perché gli devo fare un regalo adesso
E li vede incerto
Tra delle scarpe da ginnastica rimarca fatte in Cina
Un giubbotto di Mark
Otto Gavino fatto incinta
è una bicicletta rimarca molto carina fatte in città
Non vi dirò cosa scelto ma
E rispetto a quello che ha scelto siccome ormai l'avente un po'deformata
Mi sono chiesto ma
Pagandogli questo regalo e acquistando questo prodotto
Quanti chili di CO due
Ho indotto come missione in Cina
Fatto quattro conti in croce
Posso essere sbagliato una quindicina di chili
E mi sono anche domandato
Ma se fosse stato prodotto in Italia
Anche da una centrale a carbone
Quanto se ne sarebbe messa
Forse dodici
Perché le centrali a carbone italiane sono un po'più efficiente di crederci
Se invece cosa è stato prodotto in Italia
Una sfruttando penso fotovoltaico
Non ci sarebbero state nelle scarpette verso il porto la bicicletta perché sarebbe costato tanto che nessuno l'avrebbe mai acquista
Perché vi racconto l'aneddoto
Perché io credo da tempo nella direzione
Cioè si è assunta su questi temi sia profondamente sbagliato
Non credo
Che ne saremmo nemmeno dei buoni ambientalisti se un domani
Riuscissimo a sopravvivere in un bellissimo Paese in cui
Girare tutta rinnovabile costa carissima ma lei continua ad acquistare prodotti che emettono una quantità di cibo due in Cina in India o dove volete spaventosa
Saremmo l'esempio del mondo l'Italia emette poca cito due ma non è vero perché comprando i nostri prodotti quelli consegniamo tutti i giorni noi induciamo
Emissioni enormi dicevo due dall'altra parte
Però ci salviamo l'anima o in italiano
Allora
Io credo che questa cecità europea perché talmente evidente una cosa che
Penso che anche alle elementari si capisca questo concetto
Questa cecità europea
Si è indotta
Dal totale mancanza di comunicazione
Tra i soggetti decisori in campo ambientale
E quelle che invece decidono in campo energetico piuttosto che in campo commerciale
Alda Buttiglione
Si va con concetti che di ambiente proprio non parlano
Basterebbe
E indurre clausole
In ambito da Bertinotti che dicano cari signori per partecipare al commercio internazionale i prodotti devono avere caratteristiche interni dei CO due contenuta e un certo tipo
Mi si dice ma è complicato
Parte io l'ho fatto appunto al negozio un conto a spanne seri di solito mi posso sbagliare ma dico
Quindi non è complicato ma volete mettere la complicazione che è stata indotta
Su tutto l'argomento ci o due in Europa ci saranno normalmente in Europa
Qualche migliaio di funzionari
Che il lavoro su questo tema dozzine di Commissioni trattative che mi impegnerò Ministri direttori automaticità
Per comminare Qusay nulla
Perché anche quando l'Europa avrà detto io riduco del venti continuerà a consumare in maniera tale che è incrementerà del venti
Dopodiché quando mi si dice bisogna risolvere a livello mondiale sciocchezze solo se
Si comincia a consumare
Prodotti qualificati dal punto di vista delle emissioni di CO due
Allora saranno costretti anche gli altri se il cinese vuole vendere in Italia ma mi deve mettere sul giubbotto e quello induce dieci chili
E non di più di emissioni di CO due e si deve attrezzare
Farà una centrale a carbone in meno le farà lo stesso ma ho nemmeno farà magari un po'di
Anche un po'di rinnovabile loro peraltro possono che farlo volendo
Perché dico tutto questo
Perché alla fine su molti problemi
Prevale
La demagogia
Rispetto a quello che un ragionevole
Invece l'impegno che la gente europeo occidentale dovrebbe assurdo quello degli altri
Ma se prevale la demagogia io
Spesso anche recentemente ho letto sul giornale naturalmente non cito chi lo dice
Non possiamo più spendere così tanto per le nostre bollette continuare a pagare il gas e petrolio dobbiamo fare tutto rinnovato bile io rido
Che tutto mi si può dire
Tranne che
Per ridurre le bollette esaltare il rinnovabile questo non vuol dire che non lo dobbiamo fare
Ma facciamolo coscientemente
E facciamolo in modo tale che il nostro contributo sia un contributo che vale qualcosa e non solo un distintivo un simbolo da portare sulla giacca
Io dico che se si lavora ci vorranno anni per far cambiare la testa a chi oggi parla dicevo due in Europa nel mondo
Ma parliamo nella direzione giusta perché se ci arriveremo a quella direzione allora forse potrò dare un contributo vero
Alle soluzioni che il clima imporre
Ma se invece continuiamo a dire non facciamo la centrale
A carbone in Italia perché inquina emette CO due e le lasciamo farne cento in Cina
E lasciamo produrre le cose in Cina perché in Italia non si producono perché costa troppo produrle perché l'AGEA costa Carra
Siamo solo facendo un'operazione di delocalizzazione della produzione che impoverisce naturalmente il nostro valore aggiunto
E peggiora il clima
E io
Non voglio farli ancora sopportare i morsi della fame io voglio solo che
Tutti i presenti qui
Quando sabato prossimo domani vanno a comprar qualcosa si faccia questa domanda ma quanti chimici o due sto inducendo in Cina Olimpia di maggiore emissione di CO due grazie
Bene cercheremo di trarre rapidamente le conclusioni di una mattinata molto interessante perché data l'ora non c'è tempo per un secondo giro
Io direi che il dato che emerge
Da questa mattinata di confronto innanzitutto che c'è un confronto possibile nel tema in tema di energia
E che certe diciamo il seggio e sezioni certe polemiche alle quali si è assistito in passato mi sembrano effettivamente un po'superate
Per cui essi si parla di energie si parla di tecnologia non c'è
Mi sembra da parte di molti è stata
Manifestata chiaramente la volontà di
Adoperarsi per rende
L'impatto dell'Energia compatibile anche con le necessità dell'ambiente il clima entrato di più di quanto non fosse un tempo nella percezione di tutti come un elemento sensibile io ormai non più rinviabile
E gli ambientalisti ci hanno detto non solo dei no ma anche pezzi vi sia i rigassificatori per esempio
Che comunque diciamo indice di una volontà il confrontarsi e che andare avanti
In sostanza mi sembra che venga fuori che indenne nel tema dell'energia più che
In altri temi
Non ci sia
Una soluzione unica invalida che risolve il problema una volta per tutte ma sia necessario il contributo di tanti punti di vista etico tante
E di tante fonti per trovare la soluzione migliore per tutti
E su questo vi auguro una buona giornata
Sì io volevo giusto
Cogliere le conclusioni di questa mattinata
Mi è piaciuto molto in effetti sono forse più numerosi punti che mi sono annotato dell'intervento del dottor Chabbani
Vorrei proporre se lei è d'accordo perché apprezziamo molto e ci porti saluti al dottor Della Seta
La vostra disponibilità confrontarli e quindi in un ambito che può apparire fuori luogo in qualche modo in contrasto alle tante cose che voi perseguite comunicate
E quindi chiedervi di organizzare un convegno dove noi ci impegniamo a venire per confrontarci su tutti i punti quindi in condizioni inversa
Che lei ha sollevato perché siamo convinti di poter proporre delle riflessioni che non smentiscono le vostre cose ma che possono complementare si possono essere visti appunto con un'ottica diversa e quindi trovare una risposta che non nell'interesse nostro non nell'interesse vostro solo ma è nell'interesse del Paese
è una piccola cosa mi piacerebbe che da questo dibattito prendessimo una lezione e io credo che come
L'amico Davide Tabarelli ha ricordato
C'è una regola è quella della democrazia che mi piacerebbe una regola elettorale che venisse applicata finalmente anche in Italia che la regola del cinquanta per cento delle
Delle fonti per produrre elettricità come fa
Tutti i Paesi più sviluppati e ricchi del pianeta che è dato da il carbone dal nucleare fosse di quarta generazione che magari ci arriviamo nel due mila venti
Grazie però gli sforzi che sapremo mettere in campo da esso
Una terza cosa è un invito all'Autorità per l'Energia agli oppresso moltissimo sempre quello che dice il dottor Fanelli
Perché USA dei dei concetti che sono apparentemente inusuali ma che aiutano moltissimo farci riflettere
Apprezzeremmo molto come abbiamo molto apprezzato le considerazioni che affatto
Il presidente dell'Autorità della concorrenza Catricalà
Sui concetti del te l'emission trading
Che anche l'Autorità per l'Energia dicesse qualche cosa circa questo argomento perché
L'Italia come ci va ricordato benissimo il dottor Clini è super penalizzata l'Italia non può competere e non ci si può aspettare dall'Autorità dell'Energia
Che abbia la bacchetta magica per fare abbassare il costo dell'energia
Se non ci aiuta a far rilevare questa discriminazione che è stata attuata nei confronti dell'Italia e che continua penali zar ci ci penalizzerà ancora di più con le proposte che abbiamo fatto a Bruxelles
E delle risposte che invece abbiamo bisogno di avere da Bruxelles
Concludo veramente mi auguro di non aver fatto fare brutta figura al nostro presidente che
Sono sicuro offrire
è rimasto ha letto ma impaziente di poter essere nuovamente con noi e quindi gli auguriamo un pronto ristabilimento e infine
Speriamo di aver soddisfatto le vostre aspettative
Chiaramente c'è tantissimo da dire ancora sull'energia c'è ancora tantissimo da scoprire confutare di quelli che sono i luoghi comuni grazie a voi tutti Perrella simpatia per la
Cortesia per la pazienza di esser rimasti qua fino alla fine
Grazie ancora
Grazie
Sì
Chi sta
Possibili
Come
Una
No
Cinquanta sessanta anni fa
Con un po'più di tecnologia
è questa la domanda di energia italiana anche qua cresciamo nei prossimi
Trent'anni ci vorranno qualcosa come trenta milioni di tonnellate equivalenti petrolio possiamo espandere questo questo già ottimistico ecco questa espansione rinnovabili
Possiamo aspirare al passare dal cinque al sette per cento otto per cento di queste l'anno scorso a un sedici diciassette per cento ma rimane sempre fuori oltre l'ottanta per cento che dobbiamo
Preoccuparci di cui dobbiamo preoccuparci complimenti Asso Carboni
Perché
Postale si lamentano sempre però i consumi il carbone negli ultimi anni sono aumentati ecco è un nuovo massimo quello scusate purtroppo qualche slittata un po'le previsioni siamo siamo questa situazione adesso
è un nuovo massimo andarci a ritirare arriviamo verso i diciotto milioni di tonnellate
Certamente a rispetto alla percentuale noi avevamo negli anni Cinquanta e di combustibili solidi soprattutto il carbone contava oltre venticinque per cento adesso intorno al sette otto per cento rimarremo lì per i prossimi
Quindici vent'anni sempre che vada bene sembra che Porto Tolle e Civitavecchia vengano come probabile fa
Domanda di energia sempre più in elogia elettrica soprattutto va prodotta ogni anno e questo Paese vuole sette miliardi di chilowattora in più dobbiamo chiederci come farle
Allora ovvio che tutti vorremmo farle con l'eolico con l'idroelettrico il grande il piccolo
Il fotovoltaico certo però le fonti rinnovabili l'anno scorso sono aumentate dovrebbe essere aumentate intorno di un milione un miliardo di chilowattora ed è andata molto bene
Ecco ogni anno rimangono sei miliardi di chilowattora che dobbiamo coprire come crescita della domanda
Faccio un salto sempre perché ne ho parlato di congiuntura di scenari scenari dell'Energia soprattutto interessante parlare di prezzi prezzi del petrolio oggi siamo sessantun dollari la cosa straordinaria che emerge questi tre anni di congiuntura
E di tendenza è crescita forte da domanda di energia in presenza di alti prezzi dell'energia
Cioè la domanda estremamente rigida tra i prezzi dell'energia sono saliti per il solito la domanda nonostante prezzi altissimi continua a crescere e questo vale per il petrolio ma vale anche per l'energia elettrica da noi
E per il caso cioè abbiamo tariffe o prezzi come li vogliamo chiamare x chiamare che sono saliti e nonostante ciò
La domanda cresce qua volevo sottolineare anche il fatto che le liberalizzazioni non hanno centrato il principale obiettivo che era quello di far ridurre i prezzi ovviamente c'è dietro il prezzo del petrolio ecco però questa cosa
Va comunque detta è andato molto bene
Colgo l'occasione Bado diretto sui nostri
Sulle nostre società energetiche sottolinea nostra perché si chiama ancora Ente Nazionale idrocarburi o internazionale emergerebbe che sono detenuti dallo Stato per il trenta per cento perciò sono ancora nostri
Hanno aumentato tantissimi loro profitti che va bene
Ed è positivo pari importo per tutto il mondo per l'industria petrolifera in particolare ma vale per l'industria elettrica tedesca per l'eolico per le società che costruiscono pare otto pannelli fotovoltaici cioè tutto il mondo l'Energia caratterizzato da a
Forte crescita della domanda alti prezzi e alti profitti c'è
Sotto profilo economico che è un economista banale deve comunque sottolineare questa enorme quantità di risorse va reinvestite
La solita cosa italiana sistema elettrico più domanda quei sette miliardi di chilowattora in più ogni anno dobbiamo produrre
Sapete già tutto insolita cosa alta esposizione al nostro sistema
Elettrico alla dipendenza da idrocarburi una volta dicevamo olio combustibile perché erano stati petroliere che volevano perché cacciare fuori il nucleare una volta diceva
Insomma
Foto sopra adesso ci sono i cassieri somma però stare abbia sta di fatto che non abbia nucleare abbiam poco Carbone e nel resto del mondo la regola è fare almeno cinquanta per cento di elettricità con carbone e nucleare
Noi non lo facciamo questo può capitare accade ad esempio gli ok in Olanda
La differenza importante che tutto il gas che consumano gran parte del gas consumano loro e di produzione nazionale noi siamo l'unico Paese al mondo che dipende così tanto per questo sistema elettrico che
Il sistema nervoso di un Paese non moderno
Dipende così tanto da importazioni di otto via tubo dal resto d'Europa dal Nordafrica anche positivo per
Intrecciare buone relazioni commerciali favore lo sviluppo globale
Congiuntura prezzi del greggio prezzi del gas perché è meglio andare a carbone perché lo fanno tutti nel mondo Carbone
Perché costa meno e anche le prospettive sono quelle che prego il carbone continue a costare meno ma io non vorrei stressare più di tanto l'aspetto economico sorgenti purtroppo che il grande vantaggio del carbone
Perché la gente poi anche se li facciamo pagare sulle tariffe invece di quindici sedici c'è centesimi per chilowattora loro consumo una uguale
Certo al meglio se costa tredici sposta un centesimo in meno ecco volevo comunque parare anche sul faccenda delle rinnovabili di cui si parla
Dei costa un troppo ecco la faccenda economica a mio parere deve essere su
Cioè deve saper Ute considerazione ma non è quella centrale
La gente i consumatori hanno dimostrato rigidità ai prezzi sono disposti a pagare qualcosa in più anche rinunciando più carbone eventualmente o facendo anche più rinnovabili
Noi in Italia nel nostro parco elettrico abbiamo avuto un calo delle missioni che irripetibile nessun Paese al mondo ha avuto una ristrutturazione del POR proprio parco di generazione come ho avuto l'Italia
Il che è pericoloso perché si è andati tutti al tutto a casa
Uno è stato accennato prima un altro salto e arrivo ad una conclusione forte del mio intervento
Una nuova politica europea dell'energia nuova strategia siccome noi non l'abbiamo in Italia di fatto allora finirà che vuole europea ci viene
A condizionare
Venti per cento imposta dei tedeschi non a caso di fonti rinnovabili al due mila venti noi attualmente siamo intorno al
Otto per cento in Europa
Nel novantasette nessuno l'ha già scritto nel documento documento delle conclusioni del Consiglio del nove marzo ma nel novantasette era stato preso un primo oggettivo di riferimento non vincolante
Del dodici per cento nel due mila dieci che può ispirato la direttiva
Sull'elettricità da fonti rinnovabili e con il dodici per cento attualmente non siamo Christian passati dal sei all'otto per cento e quel dodici rimane lontano insomma tutto per far vedere che gli obiettivi sono molto ambiziosi
E che devono giustamente
Base la politica pire a qualcosa di bello e di lontano ed impegnativo però devono anche essere
Devono non so potrebbero forse essere più realistici non lo so
Una cosa è sicura e cose per quanto riguarda l'Italia è l'obiettivo ottantacinque terawattora al due mila dodici è possibile ambizioso vi chiedo ancora è realistico avevamo non l'obiettivo di settantasei terawattora insomma ci stiamo arrivando ma con molta fatica con qualche ritardo quello che è sicuro che siamo molto distanti dall'obiettivo di Kyoto
Che io quattrocentottantacinque adesso siamo verso cinquecentosessanta cioè
Siamo distanti quasi cento milioni di tonnellate quasi un sesto delle nostre missioni e questo ci creerà dei problemi e ce ne ha già creati con la Commissione con la direttiva emission trading col Piano nazionale di di allocazione
Allora sicuramente quello che posso dire io è che impegno una forte
E non lo riusciamo a mantenere adesso vediamo come si farà
Ma sicuramente noi non siamo tacciati in maniera sbagliata di essere quelli che qui mi amo di più in termini ci o due
In Europa il che non è vero solo perché non raggiungiamo l'obiettivo noi siamo comunque
Tra i più efficienti d'Europa perché non abbiamo carbone soprattutto dovremo valutare non abbiamo il nucleare
Ecco allora la mia conclusione era ripetiamo il modello tedesco che è
All'avanguardia non solo europea ma mondiale caso quasi irripetibile a livello mondiale di
Forte espansione delle rinnovabili ma dietro c'è un una struttura di generazione elettrica che consente un costo di generazione molto basso
E cogenerazione molto basso una tariffa relativamente basso del prezzo Energia e un forte sostegno anche economico che comunque importante alle fonti rinnovabili
Le conclusioni
Domanda di energia nel mondo continua a crescere anche in Italia molto sostenuto la cosa strana nuova interessante e che i prezzi sono altri e nonostante ciò la domanda continua a crescere
Prezzi alti profitti altri delle nostre società energetica come di tutte le società energetiche al mondo occorre forzare e lasciare che queste societaria già rifaccio investimenti che sia nel carbone
Che non è ma il pulitore almeno per il momento o che sia nella cargo sequestri ciò che è la soluzione che
Mi sarà fra l'altro le compagnie petrolifere che potranno fare perché hanno loro i giacimenti di petrolio dove stoccare lacci o due
Gli obiettivi sulle rinnovabili sono molto ambiziosi occorre evitare di
Ripetere
Sì consentire qualche PIT l'errore che è stato fatto per la C o due
Meno obiettivi ambiziosi cercando di rispettare poi quello che ci poniamo di raggiungere
Ripeto che il modello tedesco ovviamente grazie
Grazie dottor Tabarelli come sempre rilevantissimo è chiarissimo nelle sue focalizzazioni
Passo volentieri la parola all'ingegner fonte centro amministratore di e nella produzione
E salutiamo l'avvocato Falzone ci deve lasciare per rientrare al Ministero grazie per essere venuto da noi speriamo di poter continuare grazie
Buongiorno a tutti
Dispiace che l'avvocato fazione vada via perché io volevo proporre compatto dove la firma di un corto subito qui
Se se ne va se mai vengo al Ministero non vorrei fare
Anch'io guardi al compratore appena detto che serviranno per quest'oggi
Far vedere il Ministero dell'ambiente in un'associazione Asso Carboni come portare la Madonna in moschea ciò
Allora vuol dire che il fascio
Faremo faremo noi la la Madonna della moschea Ministero Ambiente perché siamo
Riteniamo
Di Istat facendo deve cominciato e di aver dimostrato che sta facendo esattamente questo piano globale
E di cose che lei indicava quindici spesso senza arroccarci su posizioni opposte se ci si parla si può trovare la soluzione raccordo panna cotta trovato l'accordo fateci lavorare
Se però allora mi riprometto di disturbarla
Allora diciamo l'immagine del Papa Giovanni Paolo secondo facciamo una cosa più più banale
A presto allora
Non abbiamo una con la presentazione veloce le paure e fare delle conclusioni finali quale presentazione
Bene questa che è la la situazione
In Europa in Italia è ben nota
Quello che forse non tutti sanno che in questo momento per avere un metro di tubo il ventidue per una centrali per super critica a carbone bisogna aspettare qualche anno
Stamattina all'amico violato parlavamo di equamente i termini in carta un paio di
Caldaie per super critiche ma ha detto ripassi nel due mila tredici parole testuali che vuol dire che questo carbone così demonizzato qua in Europa lo stanno facendo tutti a rotta di collo quindi qualcosa bisogna capire che
Non non è congruente con quello che ci raccontava
Noi come abbiamo fatto abbiamo stiamo facendo il carbone ma e non è che lo facciamo
Per motivi diversi da quelli che sono scritti nella brochure del convegno per aumentare la nostra competitività
Aumentare la nostra competitività vuol dire poi anche a dare nella linea della riduzione del
Del prezzo dell'energia naturale quest'opera
E
Quello che però
Vogliamo fare
Per
Tenere conto delle sfide aspetti negativi di quello che l'uso del carbone con
Quel discorso a tutto campo sul quale poi ritornerò
E che mitiche a temi che compensi di aspetti del dell'uso del carbone
Sapendo che intanto il dottor Clini che è stato il nostro faro nella penetrazioni in Cina per lo sviluppo di progetti che sono progetti che
Ci consentono di andare ad affrontare il problema al a livello
Una ricerca è stato varie
Mais precedentemente ringraziato perché già aperto bordo serio emetto ci o due che la rimetto ci o due non facciamo dell'ipocrisia col col carbone vecchio del metano
Però
Sette uso del carbone per tutti gli altri motivi dei siti pulisco il mondo dello ci o due
In maniera molto maggiore e il risultato e mi sembra che sia positivo
Questo però qualche volta non si vuol sentire
Abbiamo poi della ricerca aveva quattro miliardi di euro
Il rinnovabile che circa il cinque anni che le nelle si è impegnato a fare su questo
Per numero da memorizzare e poi ci ritorno successivamente
Però
Che succede a chi
Si tratta di carbone sul territorio dovunque abbiamo problemi che abbiamo novità all'amico Del Ninno e a tutti quelli che lo usano
Per mille motivi
Quindi veri forse
Sono sono sempre gli ultimi ad essere portati avanti
Qualche
Possibilità di accettabilità esso ritengo del CDR perché come il problema rifiuti anche credo che
Sistina riguarda riconoscendo che
Con
L'unico sistema con impiego pulito e compatibile circa tra carbone stiamo facendo cucina
Non vi annoio con gli schemi
Il carbone pulito questa rappresentazione che ci piace questo progetto di Torre Valdaliga Nord autotreno paure agenda per meglio rimpianto a carbone del mondo l'anno scorso sia dal punto di vista tecnico che ambientale
Con benefici ambientali molto rilevanti
Porto Tolle
Hai capito ISMEA
Va
Si è inserito il dottor stazione fosse rimasto forse passavamo opportunità scendeva con quotazioni avevamo deciso e concreto
Il sistema del dell'Ente di che del carbone
Con il sistema
Assolutamente nuova all'avanguardia quell'uomo di è finto un'idonea non
Non sopra priverebbe qui dentro forse come potete immaginare ma solo per dare una dimensione
Degli scaricatori che saranno a Torre Nord di Civitavecchia
Va beh insomma il carbone
A delle possibilità di impiego
Appositi
Nuove tecnologie sono i gassificatori sui quali prima o poi dovremo andare
Perché chi monta sta andando su questa strada
è una tecnologia che oggi costa troppo ha degli aspetti anche di pericolosità diversa da quello che la
L'aspetto ambientale pura
Ma
Per concludere il mio discorso noi come ENEL siamo stiamo e facendo impianti
Anche di una certa età
Stiamo costruendo impianti a carbone
Vorremmo costruirne altre di piazza Carbone
Però bisogna vedere tutto il quadro globale con un po'anche di
Di autocritica e di attività
Anche dove non necessariamente richiesta
L'adeguamento ambientale sugli impianti
Stiamo finendo noi
L'adeguamento cucina questo momento
è in corso
Dessero del Procuratore di verificatori
Scaricatori nove di carbone come stiamo facendo a Brindisi anche se non era richiesto da nessuno scaricatore assolutamente ambientali
Il la discarica di carbone di Spezia gestiamo mettendo mano a come si dice su certi aspetti del carbone per migliorarlo dove c'è fino ad arrivare a dire che in un tempo ragionevole non dobbiamo
Lasciare certo proporre dove oggi lo stiamo usando
Avvantaggiate il nuovo carbone da fare che abbiamo una o due salti di generazione successivi rispetto a quelli che ci sono cioè nostro
Discorso globale
A dire di carbone di Marghera non può andare avanti vent'anni i preferisco
Vedere
Tutto sul pacchetto e un carbone
Datato
E fare un carbone migliore che OCCAR buone
Chiaramente
Ambientalmente molto più compatibile
Come io storie questo momento non posso rimanere statico sugli impianti a carbone che adesso perché si Ottelli innovazioni delle cose migliorative compatibili
Altinate
Profitto lo chiamo profitto arrivate profitto io ho l'obbligo che lo sta facendo che sto migliorando sul
Gli impianti che ho in questo momento
Poi
La ricerca
Riferito dell'impegno vende l'economico nella ricerca
Anche sul carbone particolarmente sulla caldo sequestra diciamo particolarmente sulla
Forme diverse
Che bruciare carbone
Particolarmente sulle rinnovabili
A tutto campo oggi ha citato
L'impegno della pulizia dello ci o due in giro per il mondo
In particolare in Cina in India abbiamo problemi insulta ne abbiamo attività in Sudamerica
E poi
Quello che facciamo però bisogna che
Riusciamo a comunicarlo che ha già allocare
Con chi
A livello centrale a livello territorio
Si confronta con noi
Che poi questa ribatto che volevo dire al Ministero dell'ambiente esattamente quello che voi avete proposto miglioriamo quello che c'è
Facciamone però
Di
Anche se non lo vogliamo chiamare pulito sicuramente di meno sporco
Facciamo dell'attività
Compensative
Che probabilmente portino ad un bilancio positivo
Che poi però
Una volta fatto tutto questo è riconosciuto come dicevo prima fateci lavorare
Perché alla fine vogliamo essere
Competitivi per noi che per il sistema elettrico
Grazie
Grazie ingegner fonte centro
Dovremmo veramente fare molta ma molta comunicazione su questi argomenti perché è veramente l'elemento fondamentale dell'educazione civica proprio del cittadino italiano che è condizionato da queste cose
E questo è un impegno che veramente mi sento di sollecitare a tutti i grandi operatori perché è solo unendo le forze in questa azione che possiamo raggiungere un obiettivo che sia aziendale ma è prima di tutto un obiettivo Paese
Velocemente passiamo all'ingegner Caliendo di Endesa
Che vediamo e l'altro grande operatore elettrico sappiamo tutti che cosa sta succedendo sul mercato magari
Da italiano mi auguro matrimonio felice
Buongiorno
Innanzitutto trasmesso per l'Oriente a tutti per darmi questa opportunità
Fare
Queste
Queste compagnia
Io farò una
Una integrazione un'interrogazione rapida e chiedo
Scusate errori che possono anche può avere ecco
Palme italiano
Cominciare per fare una una presentazione
Della della società
Con qualche qualche cifra sennò può essere non sia come certo per qualcuno dei presenti dopo
Mostrano qual è stato alla strategia nostra decentramento dal punto di vista energetico e anche gestionale dell'azienda durante questi questi anni due mila uno due mila sei
E dopo qui come una può essere un altro modo villa l'assenso Caroni presenterò il progetto a carbone
Scaviamo è il fiume Sarno
Non si
In Italia
Nel mercato italiano stiamo dall'anno due mila uno
Quando abbiamo acquistato
Elettrogeni a
All'ENEL
E avviamo impianti
Abbiamo impianti quello per parliamone è stata una capacità installata testé mila ventidue
Megawatt
Abbiamo all'anno l'anno due mila e sei venga prodotti venticinque terawattora
E abbiamo venduto Trenti tre travato ora per aria
Siamo riusciti ad avere una vita della cento sedici piani di euro in questo momento abbiamo mila dieci settembre
Gli impianti che chiariamo abbiamo impianti termoelettrici distribuiti e per tutta la per tutta Italia pensiamo concentrazione nel nord e in Sardegna
E
Viste capacità capiamoci ravvisava stanza equilibrato dove il carbone a una quota del quindici per cento
E anche abbiamo messo in piedi un programma dissi o sulle fonti rinnovabili e noi abbiamo
In costruzione o in esercizio chiude trecento megawatt devono
Durante queste
Cinque anni e siamo stati qui
In Italia il mercato italiano abbiamo cambiato in un modo molto importante è il mix miste produzione
Abbiamo
Incrementato la partecipazione del carbone del sei per cento al quindici per cento
Soprattutto con la
Conversione a carbone dei gruppi dei due gruppi cambiamo infine santo abbiamo ridotto ad un modo molto importante la partecipazione proprio casta
Ventiquattro e paludi l'avevo suggerito per cicli combinati cicli combinati a gas
Lo quale oggi vediamo che la portafoglio dell'ESA in portafoglio equilibrato
è molto più efficiente
Queste miglioramento della Chiesa
Ha per ha permesso a
Ha permesso a inversa trasferire parte di queste di questi miglioramento al al cliente finale
Queste miglioramento accanimento che ci ha portato e trentotto per cento a quale dei tre per cento a un miglioramento del tredici virgola due per cento ci ha permesso in uno scenario trovi prese combustibile sono in qualche caso
Quasi raddoppiati
Trasferire al cliente finale una riduzione del prezzo di vendita del diciotto per cento
Quindi la la tecnologia la partecipazione parte non lo dia nel cambio il misto e si è permesso alla società avere migliore migliore utile per me anche
Anche a tutti i clienti italiani
Queste però se ciò processo di efficientamento è stato accompagnato anche il processo assembramento gestionale perché occorre prevedere
Poi sia di costi fissi per la Caldoro venduti megawattora venduti come le rendite per impiegato dictum motivazione delle dimensioni
Ci hanno permesso
Anche
Per mettere avere mantenere tra la
La
La competitività e aumentare la perdita della
Dell'azienda
Nel confronto nel confronto con altri operatori
Però questa miglioramento mentre la mobilità l'abbiamo fatto e conclude abbiamo trascurato la pensione a all'ambiente
Provare questo e durante questi anni abbiamo ridotto nel quale di quattro per cento delle cosciente missione specifica perché lo adorava prodotto delle solo due
Il quarantasette per cento la missione che non è chi se la missione specifica
Se tempi tre per cento la missione polveri e anche le missioni specificare C due sono state rotte
Del dieci del dieci per cento
E anche con la
Co-combustione della biomassa dalla quale non siamo
Siamo a vivere in Italia denari
In Italia
Abbiamo contribuito anche a ridurre la missione ricevuti
Io adesso presenta rapidamente il progetto del progetto a carbone
Vede Fiume Santo cinque
E in queste questo il momento più Santoro è un impianto
Chi ha
Due sessioni a olio combustibile duecentosessanta aveva ciascuna sono sessione ha un po'vecchi
Daranno due Noventa ottantatré ottantaquattro
Altre due sezione a carbone neanche hanno
Tutto il sistema di suppurazione ed elettrificazione con la massima efficienza
Qua si efficienza dottor Grasso secco semplice
Ciclo semplice ricerca quaranta megawatt che hanno entrato in servizio due mila cinque che fanno una potenza installata totali per circa mille quaranta nei
E il progetto
Va sicuramente consiste sostituire
E le sessioni misure a olio combustibile sono sessione
Che
L'a partire dall'anno delle grandi mille otto non rispettano il nuovo limiti di emissione della direttiva levando impianti di combustione certo dire questi impianti per altri un impianto a carbone
Molto più efficiente e
Molto più rispettoso come l'ambiente
E il progetto prevede la costruzione di un gruppo Carone quattrocentodieci megawatt ultra super critici l'efficienza prossima Guerini cinque per cento
E la dismissione successiva esplosiva demolizione dell'attuale sezione univoche e dopo qualche miglioramento Important ambientale dal punto di vista
D'impatto visivo come sono la sostituzione di simili ad esistente per un'altra unica per tutti
Una mentalmente queste progetto
Mantiene
La potenza termica dell'impianto
Questa è stato l'acqua per sì passività del progetto al al di allo stesso tempo
Migliora ad un modo molto importante tradimento della potenza elettrica e passiamo devo passava ad un tradimento le Picone quell'impianto del ventisei per cento al ventinove per cento
E la potenza elettrica
Passate novecentocinquantotto megawatt abile guardi qua
Questo dimostra che
Compatibile
è il carbone
Con questa miglioramento queste miglioramento importante assorbimento è un comportamento ambientale
Molto più efficiente che lo capiamo e lo faremo adesso
Come ho detto noi noi e installa Remo tutte le filiere per ove disponibile nell'allattamento abbattimento
De utile inquinanti come lei mi aveva chiesto preclusione questa l'azione operatore Pasqua tali catalitico è che si permetterà una emissione minore centocinquanta dedicato al teatro pubblico
Elettrofiltri per la madre
I polli i polveri sotto il cinquanta milligrammi
E il suo fondatore umido calcare di esso per a latere la ristrutturo se no sotto il limite da duecento milligrammi
E questo fondamentalmente queste progetto che incorpora bene che incorpora anche
Nella manutenzione delle del carbone
è la migliore tecnologia la migliore per rendere disponibile per ridurre al minimo e lì e l'impatto ambientale questi
Questo
Questa
Grazie
Grazie genere Caliendo
Un altro chiarissima esempio di come modificando il mix energetico si riesce a ottenere l'obiettivo di migliorare la sicurezza verifica degli approvvigionamenti ridurre il costo dell'elettricità migliorare l'impatto ambientale c'è tutto in positivo basta superare i pregiudizi
Prego ingegnere Lino
Grazie buongiorno a tutti
Per cominciare anche io dirò due parole su Di Paola Edipower
Risponde il sei centrali termoelettriche tra il nutrito elettrici complessivamente si aprano i circa settanta sette millecinquecento Mw e produce intorno ai venticinque miliardi di chilowattora all'anno
Rappresenta circa l'otto per cento della produzione nazionale
Anche noi abbiamo dato il nostro contributo alla riduzione delle emissioni al miglioramento delle
Efficienza energetica la riduzione dei costi
Dal due mila e due hanno di acquisizione di euro gente ad oggi abbiamo investito circa un miliardo e mezzo di Euro
Professore paure invito quattro centrali da convenzionale a olio a ciclo combinato a gas complessivamente abbiamo rivalutato quattro mila megawatt centrali che serve Chivasso Piacenza metà centrati stupido in Lombardia sarà completata
Quest'anno
Abbiamo poi fatto anche Republic due centrali idroelettriche Nese bus sento mese a cinque Gruppi due ne abbiamo già completati duri completiamo nell'arco di
Qualche mese
E il quinto verrà completato l'anno prossimo bus sento due gruppi come è stato completato l'anno scorso e uno verrà completato quest'anno
Complessivamente da queste Investimenti a Birgi abbiamo già ottenuto riduzione importante delle missioni specifiche analogamente a quanto
A ha ottenuto Endesa Italia quanto
Tutto anche gli altri operatori in Italia
Sono
Pochi dati
Nel campo degli esseri segno di S.p.A. ridotto i circa l'ottanta per cento le misure specifiche per le polveri più del novanta per cento per quanto riguarda la cinghia ridotto del venti per cento circa
Siamo inattesa per quel che riguarda alle altre due centrali cioè Brindisi San Filippo del Mela in Sicilia del completamento dell'iter autorizzativi
E poi stiamo studiando anche anche qui stiamo aspettando
L'ok cioè completamente l'iter autorizzativi anche per altre otto centrali idroelettriche complessivamente quindi stiamo investendo altri cinquecento milioni di euro
In particolare per quello che riguarda Brindisi dove abbiamo
Centrale a carbone convenuti da trecentoventi megawatt
Prevediamo investimenti importanti dell'ordine dei trecento milioni di euro
Intanto
Faremo
Un ammodernamento della centrale con interventi minori sulla
Su
Coordinato apporre Marco interventi importanti dell'abbattimento degli ossidi troppo
Per all'abbattimento delle polveri ipocrite maniche poi anche noi
Nemmeno
Moderne in una parte
Diciamo logistica
Ambientazione al carbone quindi carbonile al coperto prettamente automatico che trasporto
Del carbone Dalmasso tra dalla al molo
Di attracco delle navi alla centrale trasportatori
In più
Poi aggiungeremo ciclo combinato a quattrocento limpida
La centrale allora completamente
Lista
Naturalmente anche qui
Abbiamo un problema il problema dell'ospedale
L'iter
O un po'lento
Speriamo speriamo di liti di ottenere queste benedette autorizzazioni tempi ragionevole
Ma veniamo al tema del convegno
Competitività del sistema elettrico
Perché il tema è sempre attuale evidentemente non sistema industriale significativamente influenzato dal costo dell'energia
Che come è noto presenta corrompe attendibile significativo rispetto i principali paesi europee i concorrenti dei principali ragioni di questa differenza sono note nella produzione
Tanto anche in rete tutto questa mattina nella produzione energia elettrica usiamo molto gas poco carbone e niente cocleare
Un misto di fonti che
Certamente lontano dall'ottimale e su cui per nel breve penso si possa fare fare poco può fare più di tanto per cambiare la situazione
Però a mio avviso ci sono diverse altre concause
Che impattano sul costo delle energie che contribuiscono a mantenere elevato questo costo
Su cui viceversa forse si qualcosa si può fare si può agire per migliorare la situazione in tempi ragionevoli e qui
Certamente chiamo in causa soprattutto
Istituzione
Mi riferisco
Alla carenza di nuove infrastrutture per l'importazione di altro gas
Stamattina si è fatto un cenno come queste infrastrutture
Di fatto ciò impedisce una vera concorrenza fra operatori sia gas viene
Completamento del rigassificatore di Rovigo entro il due mila otto così come quello di Livorno della oltre è un altro paio voglio essere ottimista un altro paio di
Rigassificatore fra quelli in fase di autorizzazione la realizzazione e mi ha dato tutti gli altri dall'Algeria Traverso lo sa bene
Igino alla Grecia etnicamente lo scotto idealmente di tale trasmette dovrebbero portare un miglioramento significativo della situazione dell'approvvigionamento nell'arco di
Cinque sei anni
Certamente ne deriveranno vantaggio in termini maggiore disponibilità di gas di sicurezza approvvigionamento
Per le nuove provenienza decida perché stiamo parlando di gas che dovrebbe arrivare in parte anche dal Qatar dall'Azerbaijan dall'Egitto in prospettiva dall'Iran e così via quindi riduzione dei prezzi sul mercato
Sia per questo motivo che per
Lamentata concorrenza
Fra le altre cause di costi elevati energia possiamo elencare qui faccio solo un rapido elenco
Sia perché discorso sarebbe lungo e poi
Sono temi certamente conosciuti B la rete elettrica non è ancora utilizzata del tutto ci sono ancora noti ed eliminare le nuove tratte da
Realizzare per facilitare il flusso tra le varie zone del Paese
Le interconnessioni con l'estero sono da
Rinforza aumentare per favorire gli scambi transfrontalieri di energie aumentare anche in questo modo la sicurezza del sistema e la concorrenza
La borsa elettrica da migliorare per aumentarne la liquidità
Completare contrattazione deriva la borsa del gas che ancora da realizzare
Beh in fase di studio
La liberalizzazione del settore elettrico va be quella verrà completata dal primo luglio in e quindi darà modo a tutti di poter accedere al fornitore alternativi anche qui documento della concorrenza
Un altro se l'ho motivo di elevato costo energia e anche il piano dell'attuazione della CO due ne abbiamo parlato
Anche stamattina finora siamo stati penalizzati rispetto la maggior parte dei principali Paesi europei pur essendo tra i Paesi più virtuosi
Per quanto riguarda le emissioni di gas serra gli investimenti per l'ammodernamento del parco centrale sta
Detto
Territori detto concertanti soltanto
C'è stato un poderoso sforzo di investimento che porterà
Due tre anni entro il due mila dieci a oltre trenta mila megawatt
Fra nuovi cicli combinati cioè nuovi treni figlie ammodernamento e centrale del sistema comprando
Cicli combinati alto rendimento cinquantasette per cento dei fondi
Credo che nessun altro Paese abbia fatto uno sforzo sì
E poi la difficoltà a realizzare nuovi impianti il
Famoso effetto Nimby che presenti in tutto il mondo ma anche in Italia particolarmente radicato
La lentezza esasperante proceduto legislative porta alla dilatazione incontrollata dei tempi di realizzazione quindi fatalmente anche ad evitare pericolose
Poi ci sono le nuove fonti rinnovabili
Che certamente posso contribuire a ridurre i problemi di approvvigionamento contribuire
Naturalmente ridurranno
Contribuiranno ridurre le emissioni gas serra possono essere anche un grande volano di sviluppo questo corso
E la cosa più importante più più interessante per la creazione di nuove opportunità imprenditoriali per un cambiamento di mentalità
è un nuovo positivo però ciò non di
Sotto la spinta delle decisioni recentemente assunte nell'ultima riunione dei Capi di Stato e di Governo europei
Quella che estratta
è stata così sintetizzata con la formula venti venti venti venti venti per cento in meno venti per cento in più di produzione di poteri cioè venti per cento di produzione fonte rinnovabile il venti per cento di riduzione di emissioni di CO due
Ma nel breve e medio termine
Nel tiro parse poter raggiungere un mezzo il traguardo imposti dall'Unione Europea e condivisi
Tali tagli alle fonti rinnovabili necessitano
Fatalmente di significativi incentivi che non possono che ricadere sulle bollette dei consumatori delle imprese
Tutti questi argomenti son ben presente vedete i lavori e
Devo dire a onor del vero ci si sta lavorando con passione mai come in questi ultimi anni si è tanto parlato tanto discusso approfondito investito sui temi dell'energia
A mio avviso quello che ci ma anche in tutto ciò nel tempo
I nostri tempi mi riferisco in particolare all'Italia non sono coerenti con ritmo alla velocità con cui si muove oggi il mondo il rischio di non riuscire a recuperare in competitività e di non riuscire a colmare il gap che ci sono settanta i maggiori Paesi industrializzati
E allora cosa fare da
Nessuno ha
La sfera di cristallo e ha
A
Le soluzioni
Però credo che dobbiamo assolutamente accelerare un entrare a velocità di realizzazione degli investimenti
Tutti gli investimenti delle altre iniziative ma
Con priorità
Credo rigassificatore e alla rete elettrica
Credo che dobbiamo fare ogni sforzo voi
Per superare i blocchi
Che ci sono iniziative fosse sempre più spesso soprattutto dalle comunità locali
Attraverso un'informazione più corretta e tempestiva una comunicazione più aperta e quindi
Qui
Siamo noi che in prima persona o imprenditori impegna imprenditori impresa
Perché in prima persona dobbiamo darci da fare di più medio evidentemente se
Seppur ogni volta che andiamo a a proporre l'investimento questo non viene accettato vuol dire che cioè c'è qualcosa da novizio insomma
Anche da parte di chi propone forse dovremmo preparare meglio il terreno
Presentare meglio
I progetti approfondire e comunque diciamo in
In generale
Fare una comunicazione più aperto ed efficace che elimini qui cito una frase del Presidente Napolitano
In più significativa timori e vere e proprie psicosi di rifiuto di qualsiasi proposte son parole sue
In un suo recente intervento relativo al problema dei rifiuti capita
Altro settima
E poi bisogna credo
Che dobbiamo puntare con convinzione sul risparmio energetico
Questo è stato detto
E sull'uso efficiente dell'energia qui le tecnologie esistono si sa come e dove intervenire non manca certo la fantasia molto si sta già facendo
E qui si possono temere sicuramente grandi risparmi riduzioni di emissioni in tempi brevi
E incentivi predisporsi al Governo certamente aiutano
Inoltre
Investito decisamente in ricerca e innovazione sia da parte del pubblico credibile
Mi piace qui riportare una felice ma cercherò anche operata dal suo ultimo libro
è la mente a produrre energia attraverso la ricerca
Piaciuto e quindi
Quella ripropone
Tra i molti filoni di ricerca mi permetto di suggerire mentre
Le fonti rinnovabili con l'obiettivo migliorare rendimenti e soprattutto ridurre i costi
Il carbone pulito
Complice vincere carbone pulito nel sistema
Diciamo il carbone pulito ma in particolare tema della carbon sequestra esce
Ridurre le emissioni e rendere la produzione a carbone compatibile con gli obiettivi di riduzione dei prezzi e
Le funzioni di
Zolfo si possono ridurre quanto si vuole quelle di azoto anche
Rimane fuori anche
CO due se risolviamo il problema della CO due B questo punto il carbone veramente può dare una grande mano
E poi c'è il nucleare
E sul nucleare io credo che dobbiamo partecipare allo sviluppo delle nuove filiere
E ricostruire le competenze
Competenze che
Insomma alcuni nuclei competenze in Italia ci sono ancora fortunatamente
E mi riferisco
Ad esempio
Per prima ENEL evidentemente passò gentleman agreement Sita impresa come Ansaldo Camozzi
Molte altre che lavoro
Questo settore naturalmente
Nel resto del mondo
Dei dati i tempi necessari per cambio di atteggiamento sul nucleare
Individuazione dei siti di autorizzazione alla costruzione
Se si vuole ottenere qualcosa in Italia
Diciamo dal due mila venti
Bisogna cominciare occuparsene concretamente fin d'ora
Possiamo aspettare perché
Col col fatto col concetto che tanto
Ci vogliono vent'anni tengo battiamo mai
E quindi non otterremmo mai al risultato è significativo in proposito anche
L'accordo firmato pochi giorni fa tra la Russia Rosato mele
Correva filiale nucleare della filiera nucleare in Russia dall'Est europeo
Beh e guardando Pilla dopo il due mila venti due mila venticinque
Qualcosa
Molto ha già detto a varare ma io naturalmente la linea la detta la politica le decisioni spettano al Governo
Io non non ho molta fantasia non vedo
Grandi novità all'orizzonte
Quello su cui penso si possa puntare produzione energia elettrica
Dopo queste date
è soprattutto un mix equilibrato
Affonda
Con una posizione ancora preminente del gas tecniche sia a vantaggio di un parco centrali nuovo efficiente rispettoso dell'ambiente
Una quota significativa di carbone tra virgolette pulito
Che a quel punto però
Sarà
Con l'aiuto alla ricerca potrebbe ridurre significativamente l'emissione di CO due giovarsi io approvvigionamento senza problemi geopolitici ed i costi delle materie prime
Contenuti
Un peso ma intatto delle rinnovabili certamente con costi che dovrebbero quell'ora essere ridotta
E con rendimenti dignitoso e mi riferisco in particolare l'eolico fotovoltaico biomasse
Enucleare
Che sarebbe la vera novità
Dell'Italia
Che potrebbe contribuire a risolvere in modo determinante i nostri principali
Problemi al settore energetico e cioè la sicurezza di approvvigionamento sulla riduzione delle emissioni
E la riduzione
Grazie
Grazie ingegner benino
Posso soltanto vorrei evitare il licenziamento immediato
Dell'affermazione di prevista
Di carbone pulito non esiste
Ha detto le mando il carbone
Sia pulito quello che io anche perché questo svolgano a voi
Rischia di
Di esserci stato contro
Vi dico
Si può usare il carbone che sporco
Mantenendo l'ambiente pulito
Questa cosa che va detto
Perché il concerto carbone pulito
No non paga detto così
Ingegnere non volevo
Sollevare polemiche licenziare
Anzi io ero io sono come ha visto o una centrale a carbone vuole rimodernare quindi
Stiamo lavorando per interventi migliorare
Carbone
E poi ho parlato della ricerca nella
Nel cavo segue stretch anche a quel punto renderebbe veramente punito il garbo sul
Quindi se sono stato equivocato
Mi dispiace non una giustissima puntualizzazione da parte dell'igiene fonte eccetera perché poi sappiamo come si deforma la notizia
Da una considerazione è che voleva essere tecnica
Ma ma che non dice assolutamente nulla di falso anzi al contrario io mi permetto di dire ma lo dico con convinzione
Che il carbone non è più sporco degli altri combustibili fossili tanto meno anche dei rinnovabili perché se andiamo a guardare la biomassa per esempio al momento in cui l'abbiamo a a Bruges care avremmo un impatto dal punto di vista emissivo qualora non ci fosse la tecnologia che ci viene in soccorso che sarebbe ben peggiore di quello quindi dobbiamo veramente sfatare questi luoghi comuni
Avevamo in agenda una relazione da parte del dell'ingegner Renzo Capra che purtroppo non può essere qui con noi come sapete anche lì stanno discutendo ho forse stanno discutendo appunto dei beni che ciascuna deve apportare in quello potenziale nuovo matrimonio
E quindi noi questo ci consente però di recuperare un attimo il tempo
E io vorrei
Approfittare prima del coffee break di fare una brevissima riflessione magari appunto sulla base dello spunto di quello che ci hanno raccontato i relatori
Dando la parola al dottor De vita e anche agli altri giusto una una battuta per focalizzare magari quello che abbiamo sentito da parte degli altri prego
Ma evitare di così
Cogliere in tutti gli interventi un affido il fondo comune
Siamo tutti portatori
Di certi interessi evidentemente perché sono aziende quindi siamo portatori
Della validità delle nostre risorse
Siamo portatori delle della validità delle nostre strutture ci sono quindi aziende che
Coprono il mondo
Per quello che
Riescono a fare però siamo tutti coscienti
Che bisogna fare qualche cosa di diverso ecco io direi che questo
Viene al di là della di fissa
Del singolo prodotto della singola materia prima siamo tutti coscienti che se fare qualche cosa di diverso
E che questo qualcosa di diverso lo devono fare gli operatori che oggi sono in prima fila
E che io credo che questo lo accolto come elemento comune in tutti gli interventi e penso che questo sia il momento più positivo
Condizioni
Come convinzione come
Esattamente quello che ci hanno dimostrato con le loro relazioni i relatori appunto
è che c'è la voglia c'è la convinzione ci sono i mezzi per poter fare delle cose importanti bisogna che queste cose vengano dette a me verrebbe
Voglia in mente di di fare una bonaria provocazione
Agli addetti dalla stampa vale a dire
Un conto è fare promesse un altro conto è fare magari un inventario una sintesi di ciò che è stato fatto allora se la stampa magari non solo un giornalista non solo una testata ma più di queste
Prendessero gli elementi quindi dati certi di quello che è stata l'evoluzione in Italia che non ha pari in Europa fosse quasi neanche nel mondo
Degli investimenti che sono stati fatti in questo Paese
In cinque anni quindi dal due mila a due mila e cinque
E andare a vedere che cosa questo ha comportato in termini di risorse investite in termini come abbiamo sentito di miglioramento dell'efficienza e miglioramento dell'efficienza vuol dire fare il risparmio energetico che qualcuno ci ha ricordato
Il dottor Fazzone
Il discorso del miglioramento dell'impatto ambientale perché migliorando l'efficienza e migliorando la tecnologia degli impianti noi abbiamo un livello delle missioni che è di gran lunga migliore rispetto a quello che era il passato
Migliorando l'aspetto economico e quindi la competitività perché grazie a questi sforzi e questi investimenti il costo dell'energia elettrica che è un elemento fondamentale per lo sviluppo e per la competitività del sistema Paese vale dire di qualunque attività pur viva ne beneficia allora tutte queste cose sono verità dimostrate conclamate se la stampa focalizzasse questi aspetti e quindi in virtù di questa cosa desse credibilità a questi grandi operatori elettrici che
Abbiamo la fortuna di avere in questo Paese noi potremmo fare quell'ulteriore salto di qualità fondamentale che ci permetterebbe veramente di recuperare il capo
Techno logico e superare quel pregiudizio di cui tutti possiamo purtroppo dobbiamo prendere atto ma proprio perché ne prenderemo atto evidentemente fare quel salto di qualità indispensabile
In genere fonte cedono
Assolutamente d'accordo
Come diceva Shakespeare male che uno fa viene sepolto colui
Scusate
Lega la gaffe
Il bene che uno fa viene sepolto colui
No e vale si ricorda invece questo di questo completava allora se si ricorda se qualche volta quello che il cinque o sei anni è stato fatto da non nego anche coniugando utile questa volta dico utile
Con è l'aspetto ambientale
Però questo viene dimenticato non viene più più ricordato è stato mediamente a dettare globale nella citazione elettrica spaventoso che non ha avuto uguali
Arrestando sul carbone d'accordo col Presidente delicate da fare a tutto campo questa quello che avviene fuori oggi
Dal Ministero dell'ambiente fino
All'ultimo di noi
Sul tante cose diverse per
Conciliare uno sviluppo complessivo
Grazie ingegnere di legali in dopo le
Un flash a una conclusione una considerazione in questa prima parte della mattinata
Ringraziamo Endesa per gli esempi che ha dimostrato appunto come
Nuovo operatore perché viene dalla Spagna contrariamente agli altri grandi operatori che sono comunque diretti di questo Paese
Ed è proprio la dimostrazione di come collaborando insieme si possa veramente fare dei salti qualitativi importanti in genere del meno un ultimo flash ma
Considerazione già fatta mi sembra che in conclusione delle indagini della tecnologia
Ricerca innovazione e tecnologia alla fine mettono d'accordo
Esattamente
Certo perché no
Ingegner palazzi delle neanch'
Presa
Fa
Voluta
Della buona volontà
Fa
Formato
Numero
Quando
La necessità quindi
Del comitato la ricerca con l'elemento settore talvolta è diventato essenziale per questo tipo per questo tipo di
Combustibili
Io devo dirlo onestamente gettando ultimamente è il
Credo grazie soprattutto l'intervento del forte cioè entro cioè ancora una timidezza
Le norme del guardandoci tutta mancanza anche di creatività di fantasia e in modo tale che si possa vedere dell'applicazione del carbone collegato direttamente come
Altre situazioni fonti rinnovabili trovino piaciuto perpetuo permetta l'accettazione
Questo combustibile però
Grazie Giorgio l'origine Palazzi a sviluppata una capacità
Di leggere il pensiero è quello che
Abbiamo intenzione di dire nella seconda parte della mattinata
Credo che abbia anticipato qualche cosa che sono convinto e ci dirà regime bollino perché è stato un elemento fondamentale nello scoprire la realtà il potenziale del Progetto Sardegna
Non vi trattengo oltre perché abbiamo tutti bisogno di un caffè una piccola nota bisogni uscire andando a sinistra dopodiché a destra un lungo corridoio proseguire fino in fondo la sala destra ci aspetta con il caffè
Ah tra popoli inviterei a essere puntuali alle undici e quarantacinque perché abbiamo più tempo per il dibattito grazie
Do la precedenza voi due
Ma
In ordine
Buongiorno signorina se prendiamo posto iniziamo i nostri lavori
Mi presento brevemente io sono rinato sorgenti purtroppo devo sostituire il nostro Presidente Andrea Clavarino che ha avuto un inconveniente si dispiace
Vi saluto a tutti certamente quello che soffre più di tutti del non essere qua perché per Asso Carboni questo è un'occasione importante
E però non sono cose che capitano quindi riprenderà velocemente la sua forma
Per quanto riguarda questo evento per noi come dicevo in occasione importante annuale di vedere i soci della sosta buoni ma di vedere tanti amici tanti
Personaggi illustri importanti che sono interessati alla
Alla situazione energetica di questo Paese sappiamo tutti che l'energia è uno degli elementi fondamentali per di progresso per lo sviluppo
E per la competitività queste sono cose che non dobbiamo mai dimenticare visto che con un mondo sempre più globalizzato non possiamo fare nella Cenerentola né tanto meno eclissato sì e non guardare a che cosa avviene negli altri Paesi europei soprattutto ma anche mondiale
Io non vorrei perdere troppo tempo con questa presentazione lo farò evidentemente parlando di alcuni concetti durante magari la tavola rotonda
E passerei velocemente per recuperare il lieve ritardo che abbiamo introducendo l'avvocato Andrea Falzone che
E il vice Capo di Gabinetto del di Cariolo del Ministero dell'ambiente
Deve sostituire il Ministro Pecoraro Scanio che purtroppo per i tanti impegni non ha potuto essere qua con noi ma siamo sicuri che l'avvocato Fazzone potrà
Darci un'indicazione di quello che è la considerazione
Da parte del Ministero di questi temi importantissimi visto che poi il dibattito sulla questione energetica e ambientale e ormai è un assioma un qualche cosa che deve assolutamente marciare di pari passo
E qualche riflessione qualche approfondimento su alcuni argomenti che a volte vengono toccati solo in maniera superficiale
Direi che diventa fondamentale se vogliamo confrontarci
Io dico da pari a pari nel mondo su questi argomenti e sulla competitività
Passo subito quindi la parola all'avvocato Falzone
E vi ringrazio ancora per essere qua presenti
Sì buongiorno a tutti vi porto il saluto il ministro Alfonso Pecoraro Scanio che mi ha anche per pregressi impegni istituzionali non è potuto intervenire e mi ha inviato a rappresentarlo
E ringrazio innanzitutto Asso Carboni per avere l'opportunità di poter
Parlare dinanzi a questa platea per poter
Così oltre a fare un formale saluto magari anche fissare alcuni
Concetti
Del
Rapporto che questa città un'associazione così importante e il Ministero da me rappresentato
Quindi capisco che rappresenta il Ministero dell'ambiente dinanzi Asso Carboni e non sia un
Compito semplice
Tuttavia
Su alcuni
Tennis su alcuni argomenti io credo che ci possa ci si possa trovare in una
Ottica di convergenza sostanzialmente
Ritengo che bisogna
Potreste potrebbe essere banale dirlo ma ritengo importante dirlo ugualmente ritengo che bisogna fugare
I rapporti
Reciprocità
Alcuni pregiudizi
Pregiudizi
Sia
Sul
L'utilizzo del
Della fonte fossile in sé
Sia del rapporto tra il
Lella nel
Socio del l'azienda da voi rappresentate e il Ministero dell'ambiente in quanto
Sostanzialmente ciò che attualmente contestata al Ministero dell'Ambiente ciò che importa interessa
è non è solo
Non è solo e non tanto la fonte
Energetica quanto sostanzialmente l'investimento sull'innovazione tecnologica
Che sulla fonte energetica è necessario fare
Questo perché
Perché
Al di là
Della ruolo
Del Ministero o del Ministro che rappresento
Al di là
Della fonte
In sé energetica
Siamo
Comunque tutti vincolati da parametri
Molto restrittivi
Che ci vengono da
Come
è noto e stranoto ormai
Da convenzioni internazionali in particolare del Protocollo di Kyoto e da tutta l'attività che l'Unione europea ancora in maniera più restrittiva se vogliamo protocollo ricordo di Kyoto sta compiendo sulla riduzione drastica delle emissioni di gas nocivi
Quindi
Un
Concetto che volevo fissare e poi concludo perché è veramente un saluto indirizzo di saluto il mio è che
Al di là dei pregiudizi sulla fonte su sui rapporti reciproci è fondamentale che ci si impegna tutti da parte del Governo e del Ministero dell'ambiente e da parte degli industriali e delle associazioni di settore di categoria
Sulla innovazione su tutte le quelle modalità di innovazione tecnologica che puntino
Al rispetto sostanzialmente della
Dei parametri fissati dagli accordi internazionali solo
In questo modo a mio avviso si riesce
A quadrare un difficile cerchio che quello diciamo del rispetto dell'ambiente e dell'utilizzo di fonti fossili particolarmente inquinanti
Tuttavia non credo che questo possa essere una sfida
Così
Difficile da vincere in quanto
Parlavamo con il vicepresidente pocanzi una applicazioni investimento forte sulle sulle Nazioni tecnologica che renda più
Come dire
Appetibile per un in un'ottica si ambientalista che di rispetto degli accordi internazionali da fonte fossile
Potrebbe creare quel circolo virtuoso per cui
Potrebbe costare di meno addirittura assoggettamento emerge etico per poi investire maggiormente nelle fonti rinnovabili
Tuttavia deve essere molto chiaro
Che
I parametri internazionali
Di riduzione dei gas nocivi sono vincoli imprescindibili
Sui quali è necessario dalle imprese per i quali è necessario comunque fare i conti
E bisogna tenere come come dire come barra
Il timone bisogna tenerlo su quella direzione lì sostanzialmente quindi
Non
Stanziamento e se non si punta
In maniera massiccia sono innocente ecologica per l'abbattimento drastico dei Vegas
Poi difficile fare insomma
Ragionamenti di altro tipo stanziamento
Ringrazio di nuovo la la
La la platea ringrazio Asso Carboni e poi passo la parola agli altri lavoratori
Grazie avvocato Falzone
Io trovo molto incoraggiante le parole che lei ci ha detto perché
In effetti se
Riusciamo a confrontarci serenamente
Siamo tutti convinti dell'opportunità di portare avanti comunemente obiettivi
Che sono nell'interesse collettivo del Paese dobbiamo veramente fare un passo in più per poter approfondire queste cose e con questo renderci conto di che cosa fanno gli altri Paesi
Con i quali ci dobbiamo necessariamente confrontare ed allora veramente a saremmo in grado di liberare tali e tante risorse
Che potremmo fare delle cose gregge di cui giustamente poi potremo vantarci ognuno per la propria parte in funzione di quelli che sono gli obiettivi primari che riguardano il mandato comunque compiti di ciascuno
Grazie ancora della sua partecipazione io vorrei approfittare quello che non ho fatto prima velocemente di presentare le persone che sono questo tavolo cominciando dal dottor dedita Presidente dell'Unione petrolifera
Ingegner fonte centro
Che rappresenta come sappiamo e nella produzione
Il dottor Tarditi e Tabarelli Nomisma Energia
Ingegnere Joachim ma
Caliendo bellezze amministratore di Endesa Italia
Ingegner Giulio Del Ninno amministratore di e di paura
Non abbiamo mezzi e per un momento non c'è ancora raggiunto che doveva sostituire
Ingegner Renzo Capra che non può essere qua con noi questa mattina
Velocemente passerei la parola alla al dottor De vita
Che è sempre nostro gradito ospite che è importantissimo che si aggiunga alle nostre considerazioni visto che rappresenta il mondo Petroli
Roma come abbiamo più volte detto non ci deve essere conflitto contrasto tra nessuna fonte energetica tutte sono fondamentali
Per lo sviluppo per il benessere soprattutto in un Paese che ha come caratteristica di base è quella di non avere materie prime e quindi dovendo dipende necessariamente dall'estero per gli approvvigionamenti dobbiamo vere di tutto un po'
Prego dottor
Giorno grazie dell'invito
Che ormai diventato tradizionale
Gli auguri mandiamo al nostro
Presidente fortunato
Volendo fare una così una panoramica di quello che
La situazione del resto abbastanza nota io penso che ci siano due
Due tipi di sensazioni diverse
Una sensazione assolutamente positiva guardando le proiezioni in termini di
Di domanda e quindi in termini di
Attività che si svolge attività economiche che svolge il resto del mondo quindi c'è una cosa
Una sensazione così positiva
Perché si vede che l'economia cresce nei prossimi CIPE inviamo le previsioni dell'Aja che tanto siamo sempre quelli perché sono le più aggiornati anche se poi hanno
Qualche così aggiustamento lungo strada
E quindi vediamo che il mondo cresce l'economia crescono gli sviluppi ci sono i Paesi in via di sviluppo si posizione nipote mentre a livelli migliori di quelli attuali
Quindi potremmo dire che la prospettiva in prospettiva positiva però c'è la preoccupazione perché perché per attuare questa prospettiva
Positiva e bisogna soddisfare questa domanda
Allora pensiamo che la domanda attuale che intorno agli undici miliardi il tetto arriverà al due mila trenta diciassette miliardi TEP
E quindi con un incremento fortissimo e questo è il fatto positivo dal punto di vista diciamo economico però bisogna pure vedere come rispondiamo a questa domanda noi
Salvo così cose che possa accadere lungo strada che ancora si intravedono un poco
La risposta a questa domanda verrà così quasi come adesso dall'ottanta ottantadue ottantatré per cento da combustibili fossili
Quindi
Non abbiamo pubbliche non c'è qui da competere
Fra combustibili
Qui bisogna cercare di affrontare questo tipo di tema
Tenendo conto che ci saranno gli sviluppi maggiori presentò nell'area orientale dell'ATER investimenti avverranno lui perché naturalmente si sposterà lì un po'il baricentro
Ci troveremo con una o perché che avrà raggiunto ha recuperato il sul cinquanta per cento quindi anche con una situazione abbastanza sostenuta Bricolo che riguarda
Anche i prezzi
Avremo investimenti da fare per
Ventimila miliardi
Di dollari
Quattro mila miliardi il petrolio
Carbone non so quanto possano essere ma comunque sono consistenti diceva Pietro ripresi sono già avviate su questa strada di reinvestimento dopo un periodo in cui si è preso i produttori che
Che gli operatori avevano rallentato gli investimenti per quella che era la situazione di mercato quindi
Abbiamo una situazione che si sta affrontando ma diciamo ancora nella
Prevalenza davanti alla tradizionale
Sì vero ci avremmo anche
Uno sviluppo maggiore del gas più gas si passerà Nikon su vigilerà agli dal venti al ventidue ventitré per cento
Nostro paese diverso nostro Paese dei consumatori
Avremo il carbone che naturalmente è una fonte
Che abbiamo sentito poco fa alcune espressioni capitare possano essere state accolte con molto interesse
Contro una crociata contro il carbone e si comincia a parlare trattiamo lo come ci vede probabilmente una fonte anche così più conveniente di altre quindi io direi che
C'è da poter lavorare soprattutto se si pensa che
Bisogna
Nuovi assi sul piano delle
Alternative
Cioè il fatto che noi già prevediamo che l'ottantatré per cento ottantadue tre per cento sarà fossi non ci detto distogliere dal fatto
Che noi in qualche maniera dobbiamo però cercare di attenuare il tutto questo e si attenua in varie maniere
Si attenua da un lato
Modificando rete ecologica di utilizzazione dall'altro risparmiando soprattutto perché risparmio eh credo la fonte alternativa più importanti da fonti alternative più importante e più immediato
E quindi cercando di portare l'utilizzo delle fonti energetiche a livelli che siano un pochino più accettabile io direi che non
Non dobbiamo
Pensate che ci possa essere
Eh per parlarci chiaro una grande trasformazione cioè non è che noi possiamo pensare che andando avanti o fonti alternative potremmo sostituire diciassette miliardi di
Dite questo questo ce lo dobbiamo dire
Dobbiamo cercare di vedere in che maniera possiamo contenere il più possibile
Questa e queste fonti tradizionali Peace sta avvenendo o il paradosso
Quando il il petrolio ha un po'spiazzato il carbone ha spiazzato perché era una nuova fonte
Molti eccetera molto c'era grande abbondanza costava poco era forse più flessibile quindi naturalmente lo ha spiazzato
Noi ci troviamo un po'nella situazione in cui
Il
I profitti che vengono
Profitto brutto termine in Italia negli ultimi
Piquet sedici profitti sembra che sia un approfittatore
Ma gli utili che vengono dall'attività perdenti combustibili tradizionali bisogna impiegarli per cercare di creare una fonte alternativa al rinvio bisogna
Così alimentare in maniera io
Diciamo così contro natura il il concorrente ma questo sta facendo
Eticamente vede però diranno che
Siamo tutti coscienti che c'è un grosso problema e questo va fatto rattoppo una particolarità insieme alla per il carbone
Si era
Difeso da solo e il Rally dirette di greggio aveva camminato da solo adesso dobbiamo crearle ma lo creeremo perché sicuramente c'è
Una volontà anche da parte degli operatori soprattutto dopo le accelerazioni che stanno avvenendo ne abbiamo visto che
Questo che era un progetto
è un problema di fondo che esisteva avuto delle accelerazioni negli ultimi tempi forse anche le ultime forse dovuto pure all'inverno caldo che ha stimolato un tantino di più quindi vediamo anche che
A Germania si è mossa dall'Inghilterra si è mossa
L'Europa
A un certo punto appresso delle indicazioni ha dato delle indicazioni
Al due mila venti il venti per cento di fonti alternative
Al due mila venti meno venti per cento di emissioni
Ecco su due obiettivi
Diciamo abbastanza impegnativi
Ridurre del venti per cento le missioni io credo che sia materialmente impossibile perquisì bisogna mettere in bilancio il pagamento delle multe a breve degli acquisti perché
Noi già stiamo o parliamo riferito al novanta quindi noi già abbiamo sforato con le riduzioni che abbiamo fino adesso continueremo a sforare
Forse
Qui appartiamo già un po'troppo bassi rispetto ad altri qui c'è stata una qualche polemica nel passato sul fatto che
Potevamo difenderci meglio prima ma ormai le polemiche non servono a questo è e su questo continueremo a camminare
Spesso e volentieri
Queste accelerazioni sono dovute a fattori sicuramente tecnici i fattori
Di accertamento scientifico qualche volta anche da fattori di opportunità cioè ci sono momenti in cui io credo
Ci sono è opportuno che la l'opinione pubblica si concentri su certi fatti e quindi viene fuori anche un'accelerazione sui problemi ambientali perché lo dico perché io ho l'impressione che
Anche la Germania che c'è qualche problema politico all'interno lanciare bel progetto sull'ambiente è una cosa positiva a Blair l'ha fatta addirittura quarant'anni
Quindi per i prossimi quarant'anni anche nostro Governo qualche problema c'era sommarsi segue tutto questo però c'è una differenza
Che mentre negli altri Paesi
Si procede comma Piani che vanno a dieci quindici anni noi stiamo prendendo le abitudini procede quei decreti legge che è un pochino diverso
Cioè il decreto legge è una cosa che fare domani mattina il piano forse può andare anche forte della invece abbiamo situazioni in cui
Il il c'è un incentivo all'investimento noi invece stiamo creando qualche problema di investimenti e quindi devo francamente parlare perché
I problemi ambientali del nostro Paese stanno
Creando altri problemi una ricaduta di problemi aggiuntivi
Noi abbiamo lavorato molto
Il Paese ha lavorato molto per cercare di adeguare la
Precisazioni ambientale a quello che era l'Europa venuto fuori un po'dice ambientale venuto fuori procedure sulle politiche dei rifiuti
Che erano molto più vicina all'Europa e dell'anno
Gli stati così
Entrata in vigore poco prima pagano un grandissimo difetto che erano fatte dal Governo precedente quindi adesso bisognerebbe dire ecco io
Pregherei abbiamo pregato e continuiamo precari approfitto anche di questa occasione per cercare di
Tener conto che tutto questo ha bloccato completamente gli investimenti che erano necessari e rispondere alle esigenze ambientali
Almeno nel nostro settore
Ci sono raffinerie che non riescono a produrre a fare i lavori per produrvi carburanti necessari dal due mila otto
Perché tutte le procedure per realizzare gli impianti sono ferme perché è stato cambiato il Codice ambientale cioè qui bisogna che come Paese cerchiamo di dare poiché risposte
Pressioni risposte un po'coerenti
I gassificatori ho letto stamattina sul
Sole ventiquattro Ore anche i grossi credo di Brindisi è stato fermato della è un'esigenza impoverite
Non parliamo sempre
Abbiamo terrestri quindi è un'esigenza è un'esigenza inflessibili
Nel momento in cui
Paese sta si fonda sul
Fonda la sua sulla sicurezza energetica in maniera molto massiccia sul gas offre nel due mila dieci cassa scavalca dal petrolio nel nostro Paese e quindi
I consumi continuano a salire
Allora
Quale può essere
L'azione che dobbiamo fare
Non possiamo pensare di
Continuare
A fare iniziative si io vedo che qua ci voglia
Veramente un'iniziativa globale
Noi siamo globale che non può essere soltanto a rigore non potrebbe essere soltanto
Quella dell'Italia e fare delle scelte delle scelte diverse
Io non voglio non sono un nuclearista ma se dovessimo dire cosa possiamo fare per ridurre drasticamente ho colto in maniera più consistente
Il l'utilizzo di combustibili fossili che per il discorso era CO due
Che non è ancora chiuso definitivamente risolto
Creano qualche problema
Ma ci viene spontaneo dire che bisognerebbe forse rivedere questo discorso dell'organico ci piace non piace non lo so forse altro lo stanno facendo
Ma non dovrebbe essere una risposta soltanto sinora adesso debba essere una risposta collettiva quanto meno europea cioè bisogna dare
Un segnale e si muove qualche cosa altrimenti noi per alcuni anni staremo ancora dovrà discutere
Cosa si deve fare per cercare di non aprire la penalizzazione della C o due cercheremo di strapparci la copertina ce la coperta fra di noi ma non risolveremo il problema quindi ci vuole un grande Progetto
Di alternative l'alternativa prima è quella l'altre alternative vanno sostenute perché tecnicamente si possono
Sviluppare
Ci vuole quindi se non lo facciamo sul piano generale facciamolo allora noi come Paese
Ma ci vuole un piano c'è un sostegno le industrie sono pronte anche a fare quello che va diceva il paradosso a investire perché si sviluppi anche un altro tipo di Energia
Sappiamo tutti che sono antieconomiche all'inizio e quindi vanno comunque sostenute
Bando sono progetti molto grande che andrà ancora fatti anche voi consorzi più piccole aziende
Bisogna cercare di portare nuove tecnologie bisogna cercare di sviluppare altre alternative leoni opere l'eolico in questo momento eh diciamo competitivo
Però anche sull'eolico abbiamo già i problemi fa troppo rumore ed è brutto a vedersi quindi l'eolico cominciato a dire gli stessi problemi che i suoi predecessori hanno avuto
Prodotta i cui ancora un pochino lontano dal punto di vista economico
è chiaro che una delle cose che si può portare avanti e si sviluppa e questo
Non riguarda soltanto il nostro Paese quello del settore dei carburanti e dei carburanti i biocarburanti possono essere sviluppati molto di più
Non sempre i biocarburanti possa essere sviluppati nel Paese dove si consumano perché se noi dovessimo fare biocarburanti con coltivazioni fatte sul nostro territorio dovremmo occupare modico tutta la Valle Padana ma anche qualcosa di più
Quindi ci sono anche delle idee giacché sono emerse
Di spostare coltivazione laddove il clima e più adatto così importa devo qualcosa di diverso comunque andiamo contro l'ambiente quindi ci sono tante cose da fare non si può lasciare a questo punto forse alla iniziativa singola
Ci vorrà un coordinamento ci vuole un piano ci vuole un sostegno ci vuole un punto di riferimento le partite cosa
Queste cose possa essere portata avanti
E questo ripeto guarda il nostro Paese ma riguarda anche gli altri e poi forse ultima collocazione
Un'ultima considerazione
Bisogna anche
Fare campagne
Che riguarda il comportamento delle persone di tutti noi siamo tutti noi coinvolti in un fatto di questo genere perché siamo coinvolti perché non abbiamo preso anche delle pessime abitudini
Noi notate che le punte di consumo di energia elettrica adesso ci sono testate
Il che significa che non è
Difendersi dal freddo
Ma respingere il caldo in maniera eccessiva spesso e volentieri si entra in ufficio al mese d'agosto mille mettersi il cappotto
Cioè bisogna stare un pochino attenti perdenti consumo e cioè va fatto ma va fatto per quello che è indispensabile quindi grande campagna anche pericoli riguardi comportamenti
Quindi un piano un lavoro coordinato tenendo conto che i fossili ancora ce li avremo
Non so se si arriverà un giorno a catturare ci o due così risolviamo buona parte dei problemi ma siccome questo mi sembra molto lontano l'unica
Impegnarsi nomi con tutti gli altri Paesi nel cercare di limitare il più possibile con soluzioni che siano da polizia ambientale favorevoli ma anche sostenibile dal punto vista economico
Grazie dottor verità per la brillantissima come sempre sintesi che riesce a fare della situazione
Grey paese proprio energetica nazionale
C'era l'avvocato Fazzone che voleva fare qualche considerazione se magari alle sue considerazioni di passo volentieri la parola perché mi sembra utile proprio questo confronto di idee
Va
La ringrazio anche io tutto dedito per il suo intervento non privo di spunti interessanti e polemici per altri versi però insomma fa parte del G otto da parte del gioco
Però volevo prendere invece spunti interessanti cioè e quando il dottor ribadisce che
Sembra quasi contro natura che disse al carbone vada a
Finanziare quella di energie rinnovabili realtà è una provocazione che io colgo ma e realtà è questo il punto cioè
Quello che dovrebbe fare
Penso dovremmo fare noi che se c'è il tempo faremo e quelli credo che un sistema per cui
Le
Industria diciamo che
Danno problemi dal punto di vista strettamente di rispetto di parametri e non altri possano effettivamente non essere spinte alla investimento perché per
Problema il capitalismo italiano insomma bene
A investimenti su energie che non creino queste qui stessi problemi e qui
Che si coniugava il terreno della innovazione tecnologica dicevo prima c'è il terreno di
Contiguità tra
Diciamo
Istanze ambientali e non ambientaliste
Poi si traducono come dire in comportamenti giuridici di uno Stato e non altro
E industria quindi necessita capitalistiche il profitto per me non è una parolaccia quindi non lo possiamo utilizzare tranquillamente e che quindi anche ottiche di di profitto secondo me il terreno si gioca sulla massima spinta dell'innovazione tecnologica e della creazione di un sistema che
Possa
Il più possibile innovare anche nel senso delle energie rinnovabili da una parte e della come dire riduzione drastica
Necessaria perché i tetti quello che diceva il dottore drammaticamente Renault noi abbiamo un obbligo che dovremmo rispettare che ci faranno rispettare probabilmente
Sarà difficile rispettarlo e ci saranno costi
I costi poi vengono come dire calati sul sistema non è che i costi li paga lo Stato perché non ce n'è non ce ne importa più nulla perché poi lo stato in qualche modo radicata sul sistema imposte India che quelli sono costi che andrebbero in qualche modo evitati
Poi
Devo per
Necessità risponderà anche un'altra piccola provocazione sul centocinquantadue e su Brindisi
Il problema siccome vi è lo stesso sugli stessi cornice dello sono due corni lo stesso problema le cose fatte in una Certottica fatte un po'di fretta e
Poi riescono male del rigassificatore di Brindisi la bloccato questo Governo
Va bloccata la Commissione europea ha mandato una messa in mora sulle procedure con cui esse sono state di attenermi ad autorizzazioni diversi titoli Brindisi perché perché mancato rispetto di alcune procedure
Troppa fretta di fare cose senza come dire
Rete sufficientemente valutate poi portati impatti giuridici che sono quelli non possiamo tacciare la Commissione europea di essere parzialmente ambientalista e la Commissione europea non è neanche di marea
A noi particolarmente vicina sempre e comunque a dei tecnici al loro interno se mancando la messa in mora
Vedi che signori Brindisi non ce la non ciascuno si può prendere
Con l'attuale Governo in carica sostanzialmente così come
Il Codice ambientale per carità una brutta legge operativa forse per voi industriali è sempre meglio di no buona legge che
E allo studio su questo quest'ottica io la cosa la colpì la capisco però nell'ottica da cui si muove il legislatore per cui
Se c'è la possibilità di migliorarla finché poi siano anche più chiare le cose da fare non nell'immediato non magari tra un mese tra due mesi
A mio avviso e compito
Specifico del legislatore che altrimenti perderebbe il suo mandato grazie per la
Grazie avvocato persone vede che
La possibilità di poterci confrontare senza pregiudizi può portare poi abbiamo approfondimento certamente utile per tutti
Stiamo cercando di recuperare il ritardo proprio per dare poi anche spazio agli oratori e quindi passerei volentieri la parola alla dottor Davide Tabarelli facendo una piccola premessa non sappiamo che cosa preparato siamo sicuri
Che quello che ci presenterà sarà interessante volevo ricordare perché io l'ho apprezzato moltissimo all'ora uno studio che aveva fatto dottor Tabarelli
Dove ci
Ricordava che dovremmo imparare l'esempio tedesco io poi avevo utilizzato una sua presentazione al suo studio per ricordare che avremmo dovuto imparare la lingua tedesca
Che molto spesso sentiamo dire dal mondo punto ambientalista da tanti
Autorevolissima lo cultori che
Spingono e vogliono uno sviluppo accelerato delle fonti rinnovabili
E usano il parametro tedesco come evidenza come esempio benissimo dottor Caparelli ci ha insegnato che se vogliamo raggiungere questo obiettivo dobbiamo proprio guardare l'esempio tedesco
Sì grazie Asso Carboni di avermi chiamato cercherò di essere veloce artificiere chiarite le cose nuove dopo otto questi convegni ci diciamo sempre le solite cose
Dipendenza energetica cresce kosovaro riusciamo a fare teorie cover rinnovabili così