Intervista a Ornella Cappelli sull'aborto

Radio radicale oggi parliamo con un medico un dottoressa Ornella Cappelli che responsabile di igiene pubblica presso l'ASL di Parma ma e anche
La presidente dell'associazione italiana donne medico ne parleremo con lei per avere un primo commento di di questo documento che l'abitazione nazionale ma a il diritto perché molto discusso che ha occupato da occupa questi giorni le prime pagine dei giornali un documento in cui si prende si fa chiarezza su alcune questioni come l'aborto la pillola del giorno dopo ma anche nella diagnosi genetica la legge quaranta mi parliamo appunto con la presidente di un'associazione di donne medico molto attiva anche a livello nazionale per capire qual è la sua reazione Buongiorno intanto tutto rissa
Buongiorno a voi
Dunque lei ha ha appreso dai giornali un po'di questo documento era a conoscenza
Ma in realtà lo apprendo dai giornali né io ero giù a Roma qualche giorno prima del
Assemblea a casa no ombra e in questo era un argomento Caisse probabilmente sarebbe stato all'ordine del giorno
Ma non c'era la notizia che dovesse diventare un caso nazionale e quindi quei giornali che ha preso per perlomeno il
Brillare Baldacci saputo o a livello nazionale e soprattutto il coro di polemiche che poi ha scatenato in maniera secondo me abbastanza anche eccessiva insomma ecco
Perché il il documento della l'ombra bisogna dare atto al dottor Bianco che una persona di grandissima con me equilibrio e serietà è un documento abbastanza etico se vogliamo che non poteva che essere così c'è un
L'ordine degli ordini dei medici non possono che ribadire rispetto alle leggi nazionali una legge che in definitiva non è una cattiva legge ribadire la necessità che venga applicata in tutti i suoi aspetti quindi anche privilegiando quella che è la prevenzione
Lei non parlare solo di legge sull'aborto perché non è solo una legge sull'aborto poi affrontati alcuni temi che da un punto di vista scientifico non si possono più sottacere insomma ecco però in maniera mi è sembrata molto equilibrata e molto
Molto normale per quelle piccole Gorrieri medici e con le mie domande quegli strani nel documento si parla neanche qui con come dice lei seguendo un po'la legge cento
Novantaquattro dell'esigenza di aggiornare anche dei alcune pratiche quindi si parla anche di Arrigo quattro otto sei ma questo argomento finora è stato un argomento tabù all'interno
Degli ordini professionali dei medici di Onida è una cosa di cui si insomma si è discusso in altre occasioni
Ma guardi per la verità questi problemi che poi riguardano le donne considerando che gli oli e dei medici sono gestiti prevalentemente ma molto che neanche dagli uomini
Non sono oggetto di grande dibattito se non a livello molto specialistico per ginecologici tra coloro appunto che si occupano specifico del settore
E chiaramente bisogna prendere delle posizioni rispetto a delle situazioni che
Ormai sono pane quotidiano insomma ecco noi abbiamo ragazze linee che vanno dal ginecologo per farsi prescrivere
La pillola del giorno dopo oppure i ginecologi medici che sono al pronto soccorso sono la guardia medica non sanno come comportarci perché c'è
Scarsissima conoscenza
Non se ne parla è un tabù come dice
Bertacchi riviste quindi bisognerebbe anche un pochino Togliatti io sono di Parma anche di Langhirano amico togliamoci le fette di prosciutto dagli occhi insomma ecco
Ma è questo maschilismo imperante un po'nel mondo medico ha a che fare diciamo anche con la difficoltà a a trattare alcuni temi oppure pensa che ci sia una questione più più politiche anche fare delle controversie legate apparentemente anca delle posizioni tra virgolette filo vaticane un filo cattoliche molte associazioni sono associazioni di medici cattolici ecco rispetto a questo voi chi esperienza avete
Fai effettivamente noi viviamo in un Paese dove è difficile affrontare certi argomenti perché subito trovano sulla stampa è motivo di polemica
Che ripeto dovremmo essere un pochino più laicisti visto che se ne parla tanto ma poi lo siamo poco quindi un conto sono i problemi di salute un conto sono apro care gli argomenti che riguardano le scoperte della scienza e quindi l'applicazione di queste scoperte
E e la possibilità di utilizzarle per il bene delle persone per il rispetto della salute e un altro poi sono quelli che sono i convincimenti personali perché poi nessuno obbliga atto a fare le cose no non è che perché esiste una legge che ammette la possibilità di abortire fino alla ventunesima settimana gente obbligata a farlo
Quindi credo che noi dovremmo anche imparare un attimino a discernere quello che sono
La volontà delle persone e le conoscenze delle persone che chiedere le persone la moralità all'etica deontologica delle persone da quelle che sono poi i diritti
I cittadini di fronte a quello che ripeto le recita scuse scoperte scientifiche la ricerca mette a disposizione
Soprattutto se si vuole evitare anche di avere di traumi ben più gravi come principio l'aborto io continuo a ripetere che come donna non penso che sia
Il massimo delle la scelta preferenziale insomma ecco quindi proprio la prevenzione questa della prima del giorno dopo è chiaramente un problema
Se vogliamo
Pone dei problemi etici può far pensare no dei comportamenti poi da parte di chi vede delle ragazze giovani ragazze meno responsabili sapendo che tanto poi
Però
Perché quando vengono fuori regolarmente ingresso con il vecchio della capirli soprattutto negli Stati Uniti per scatenare una polemica ma allora le ragazze avranno rapporti sessuali indiscriminati perché tanto poi
Insomma sono discorsi che ci fosse vanno affrontati in maniera un po'più seria un po'più
Scientificamente ecco in onda e non così umorale non così viscerale e come donne medico appunto questa associazione di cui lei è Presidente ha una lunga storia ai secondo lei che cosa può che contributo conferire
Guardi che emerga una lunghissima storia perché è nata nel ventuno ed è nata proprio per offrire
Donne
Il massimo della possibilità della tutela sanitaria sono state le donne medico uniti l'associazione che hanno
Promosso i primi interventi a favore delle donne operaio e per i tempi no della tutela della vita delle donne operai
Noi dovremmo poter offrire un contributo in questo devo dire che forse ci siamo fatti un po'scavalcare dagli eventi e sarà bisognerà proprio necessario che se ne tali discute IRCAC con un documento anch'essi
Per la stessa tipologia dell'associazione quale essa è oggi cioè così numerose così eterogenea nella sua composizione perché è un'associazione multidisciplinare
Che raccoglie al di là Pittella per appartenenza ad altre e tipologie diciamo positivi di associazioni molte donne in tutta Italia potrebbe non essere facile perché non uscendo con un documento ripeto estremamente generico che forse poi trova il tempo che
Al tempo che trova insomma ecco mentre invece
Il problema dell'aggressione che viene fatta contro le donne in questo momento anche parlando così maniera direi
Acri possa critico nel termine giusto ma
Violento no pubblicizzando anche il problema era della centonovantaquattro per non parlare degli altri tipi di violenza e credo che insomma
C'è un problema che ci deve toccare quindi non tanto i contenuti della legge quanto la strumentalizzazione
Che in questo momento ci sta facendo per la centonovantaquattro secondo me
Sanare comunque contro le donne
Bene voi come come donne medico APT anche deciso di mettere di diventare più attive nella partecipazione è politica mille gli ordini professionali anche sono stanno per rinnovarsi mi pare il prossimo autunno ci sarà una vostra campagna
Vorrei che prevedete di di di diciamo di di scendere in campo e di di farvi un più valere un po'di più anche come rappresentanza nel mondo medico questo diventa un ente
Ormai le donne per vari motivi stanno diventando la maggioranza nel campo medico diciamo un terzo sul portale marciamo più della metà del dei giovani medici e quindi è importante che le donne riesca a far sentire la loro voce
Per la voce delle donne riesce a portare un contributo diverso da quello che hanno portato finora i nostri colleghi uomini ma soprattutto secondo me perché le donne hanno
Credo un atteggiamento diverso nei confronti del potere quindi della gestione degli ordini di tutte le altre situazioni che si vengono a creare e quindi togliere un po'dalla successiva sindacalizzazione molti ordini perché molti ordine in realtà sono un po'troppo sindacalizzati
E quindi con delle logiche
Che non sono a favore della professione
Significa isolato a favore di quelle che sono le problematiche dei professionisti nelle diverse realtà ma un po'troppo legate
Ad aspettative sindacali se non addirittura F rivisti come trampolino di lancio verso altri tipi di potere insomma ecco
E allora forse un contributo in più delle donne non sarebbe male e
E noi ci stiamo muovendo in questo ci siamo anche trovati a Roma proprio sotto gli auspici della non c'ero per chiedere fortemente che
Le donne siano ampiamente rappresentati almeno in proporzione al loro numero all'interno degli ordini vediamo e speriamo che questo accada e soprattutto
Se questo accadrà speriamo che questo comporti anche un qualche cambiamento nelle politiche negli ordini
Bene allora grazie e buon buon lavoro a nella capelli Presidente dell'Associazione italiana donne medico grazie e buon lavoro a voi buona giornata