Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Allora dicevo il programma
Nell'ordine del giorno del comitato politico
Prevede ora una relazione del segretario
Sulla fase politica ovviamente poi ci sarà una relazione per quanto riguarda i criteri
Con i quali il nostro partito insieme alle altre forze
Della Sinistra l'Arcobaleno dovrà andare a comporre le liste e una breve informativa anche
Sulla bozza di programma che unitariamente queste stesse forze stanno discutendo al tavolo unitario
Prevediamo per questa serata diciamo di finire come sembra intorno alle diciannove diciannove e trenta di cominciare domani
Abbastanza presto anche perché so benissimo
Che pur dovendo fare non è una discussione politica però i ovviamente in giro il partito è sottoposto anche ad altri impegni perché ci sono anche altri tipi di elezioni non solo quelle politiche quindi hanno anche molti compagni e compagne l'esigenza diciamo di tornare
Nei propri territori in serata per guadagnare ovviamente un po'di tempo per produrre tutte le cose che bisogna fare anche a livello territoriale
Come sempre chiederei per evitare che si creano problemi per l'iscrizione di metterlo su un pezzettino di carte portarlo qui
I nomi e cognomi di chi intende intervenire in modo tale da agevolare anche noi a vedere quanti sono gli iscritti a parlare chiuderemmo come facciamo di solito le iscrizioni
Dopo il terzo intervento così diciamo diamo tempo a chi vuole farlo di potersi iscrivere tetto ciò
La parola al Segretario Franco Giordano per la relazione
Consoli
Siamo entrati care compagne e cari compagni con grandissima velocità
Funziona
C'è qualche cioè qualcuno può
Fare in modo che il
Microfono funzione un po'più a
Ah ecco
Cicero
Gravidanza funzioni
Dicevo che siamo entrati
Con grande velocità
In una campagna elettorale veramente inedita e complessa
E
Mi pare
Diciamo del tutto legittimo dire molto difficile
Inedita per le forme con cui si è velocizzato il processo di ristrutturazione del sistema politico anche se io ritengo
Che siamo ancora diciamo in una fase in cui sono evidenti i segni di una transitorietà i caratteri non sono ancora stabilizzati
Le modalità attraverso cui ci si presenta in questa competizione elettorale mi sembrano modalità
Quasi
Fossero conseguenza gli effetti a referendum
Come si vede diciamo è solo una un
Lo dico perché
E anche utile politicamente per noi tutti fare un ragionamento
Anche sulle proposte di di valutazioni politiche pregresse
Mi pare del tutto evidente anche
Che c'era un fondamento nella proposta che noi avevamo avanzato del Governo di scopo se ci fosse stata una diversa legge elettorale oggi non ci saremmo trovati di fronte
Ad una così evidente
Ad un così evidente tentativo di bipartitica azione della del sistema politico italiano
Mi piacerebbe discutere anche oggi con quelle piccole compagnie quei compagni anche tra di noi che sono stati detrattori di questa proposta
Evidentemente accoglievamo bene i rischi e le contraddizioni di questa legge elettorale
è evidente che questa legge elettorale sta determinando le condizioni anche per le scelte politiche delle singole forze
Sta determinando le condizioni di un'accentuazione del sistema di alternanza in una logica bipartitica
E questo è la conseguenza dell'innesto del modello del modello americano in maniera
Veloce sul sistema politico italiano
Con un corredo sociale che comincia a prendere corpo in maniera pericolosa e secondo me attratti persino inquietante
L'aspetto più visibile del processo
Di americanizzazione oggi quello che balza agli occhi
E la subalternità mediatica al paradigma della polarizzazione tra due candidati che fanno dell'arte della comunicazione dell'immagine e la loro arma più forte e temibile per costruire
Nell'immaginario collettivo un progetto metà politico metà politico in grado di costruire una platea larga di consenso
E in questo quadro dentro questa scelta Petro questa connotazione del modello americano che va vista la spinta al voto utile invocata su entrambi i fronti
Questa esasperazione mediatica dobbiamo saperlo tende a svuotare le forme di protagonismo
Riduce le forme di partecipazione ad una passività che degrada attivo per uno dei due popoli rimuove dalla scena politica i soggetti
Ci giochiamo quindi una partita decisiva
è sull'idea di modello non solo di sistema politico ma di modello sociale
E sulle risposte da dare alla crisi dissenso dalla politica al suo degrado alle forme
Di autonomizzazione della politica di autoreferenzialità pure in un contesto di assoluta spettacolarizzazione e in una logica in cui il meccanismo dei leader diventa il meccanismo prevalente
è una campagna inedita anche per campagne elettorali letta anche per il contesto economico e sociale che pure sembra apparire sullo sfondo e su cui invece credo sia utile tornare
Si è persino rimosso
Il giudizio e la valutazione politica sul Governo Prodi sembra assolutamente scomparso c'è un'eclissi sul terreno che la valutazione politica sul Governo Prodi
Cancellate le ragioni della crisi
Io ne comprendo anche le cause da parte del Partito democratico per cui sono state cancellate le ragioni della crisi
Qui la crisi si produce nel ventre molle del centro
Nel mentre era aperta una verifica di merito di contenuti con le forze della sinistra
Ebbene
Però questo il punto
Queste forze di centro bisogna dirlo esplicitamente apertamente sono state coccolate e vezzeggiata eh dal partito dall'attuale Partito Democratico nella coalizione di Governo
Oggi l'investimento sul progetto del Partito Democratico utente esattamente a privatizzare queste difficoltà che è una difficoltà strategica
Ma noi non possiamo
Lo dico perché abbiamo avuto una prima valutazione nella direzione più compagni e compagni hanno sollecitato un giudizio noi non possiamo sottrarci ad un giudizio di questi venti venti mesi
Io penso che sia utile dobbiamo fare un ragionamento sereno anche all'avvio della campagna elettorale
Un ragionamento sereno sincero e senza beni
Alcuni risultati importanti e positivi si sono registrati
Però io penso che sia indiscutibile il prevalente
Ed è questo l'oggetto dalla riflessione che vi voglio proporre
Questo prevalente
Lo dico perché parla direttamente alla nostra campagna elettorale
Potremmo avere anche tante altre occasioni successivamente di ragionare ma io penso che sia utile per tutti quanti noi ragionare su qual è lo Stato
Concreto degli orientamenti
Di tanta parte la società italiana
è segnato da il prevalente secondo me è segnato da una delusione diffusa di aree sociali che avevano investito con grande forza sul cambiamento dalla condizione individuale e collettiva
Queste aree possono alimentare oggi questo il punto il bacino dell'astensionismo e della critica indistinta della politica
Perché è potuto accadere ciò
Io penso che un primo giudizio scusatemi le modalità un po'diciamo stringate e per certi versi diciamo nella sintesi vengono meno alcune sfumature che pure è utile argomentare in questi passaggi
è potuto accadere ciò perché aree centrali della coalizione hanno possiamo dirlo apertamente
Boicottato il programma condiviso e che è stato permeato dalla stagione dei movimenti
In particolar modo su temi sociali e civili c'è stato un forte condizionamento chi ha persino prodotto in alcuni casi dal punto di vista legislativo e governativo un rovescio di quanto è stato condiviso
E comunque io penso che lo stesso Partito Democratico ha prodotto un freno sul programma
Abbiamo avuto resistenze sulle parti più vi talmente significative del programma socialmente più impegnata il programma
E allora penso che sia utile per noi ragionare su quello stamattina lo faceva Revelli con un giudizio attratti condivisibile trattino in un'intervista sul manifesto
Però io penso che sia utile l'interlocuzione è stata messa a dura prova con il passare dei cinesi quella che io
Ritengo essere stata una nostra giusta impostazione e voglio discuterà con voi
L'investimento sui movimenti come elemento decisivo per la permeabilità della politica
Gli echi positivi di questo investimento noi lo abbiamo avuto perché era in fondo la nostra strategia è inutile nascondere RAI e su quello che noi abbiamo avviato l'operazione
Sul Governo
Gli echi positivi sono stati evidenti in particolar modo all'inizio della legislatura penso esplicitamente lo dico senza remore al ritiro delle truppe dall'Iraq
Ma vi è ampia che siamo andati vanti nell'esperienza di governo sempre più forti sono state le resiste le resistente le resistenze
A quella spinta di rinnovamento a quella cultura quella permeabilità dei movimenti
è sempre più evidente è stato il condizionamento prodotto da Confindustria da settori alla rendita finanziaria e anche dalle gerarchie sull'esecutivo
Io penso che c'è stato un lungo periodo in cui c'è stato un conflitto aperto
Che ha cambiato
Il segno del Governo
E
Un conflitto aperto tra le spinte di rinnovamento Righetti dell'iniziativa dei movimenti su cui noi abbiamo investito e al contrario il condizionamento di questi poteri
Il segno è stato cambiato in un'altra direzione dopo la vicenda del protocollo quando si è dissolto il vincolo politico e abbiamo aperto una discussione programmatica anche sull'onda della manifestazione del venti ottobre
Ma noi abbiamo
Sempre cercato di praticare il terreno dell'iniziativa dei movimenti per rafforzare le politiche di governo io penso che comunque abbiamo fatto bene
E questo tipo di impostazione se non ci ha permesso di vincere nel conflitto aperto dentro il Governo
Qualche risultato comunque sul terreno della politica è stato sedimentate
è stato il rientro secondo me del soggetto unitario e plurale a sinistra quel soggetto che stiamo costruendo secondo me è frutto di questa impostazione
è come se sull'onda lunga di quella cultura alla fine una parte di politica non è riuscita ad essere permeata
All'inizio siamo riusciti a ottenere dei risultati ma poi si è sedimentato in una sempre più stretta relazione con alcune soggettività politiche tanto che oggi siamo in grado di investire sul soggetto unitario e plurale
Io penso che questo
Nudo diciamo questo nodo
Era rimasto aperto contro il Governo tant'è che avevamo chiesto una critica una verifica
Ma questa verifica non è non è potuta andare fino in fondo in virtù del fatto che è stata aperta la crisi per via di operazioni disinvolte di trasformismo
Da parte appunto di settori centrali
Io penso
Che noi dobbiamo vivere esattamente la scelta di questa competizione elettorale questo secondo passaggio secondo me su cui dovremmo riflettere tutti quanti investire la competizione elettorale
Come una scelta di libertà
E di autonomia di superamento delle difficoltà e costruire dentro questo processo la valorizzazione dell'identità politica della sinistra
Cioè io penso che sia sbagliato far vivere la condizione di libertà
Del tutto falsa perché
Perché gli ultimi accordi del Partito Democratico con l'Italia dei Valori
E con il partito eredità radicale segnalarlo un'evidente
Chiaro e dobbiamo valutarla politicamente anche con la candidatura con la la candidatura emblematica e significativa di Ichino che ritorna esattamente sull'articolo diciotto ritorno su questo punto
Ma è evidente che che noi non possiamo far vivere a Veltroni la scelta di autonomia e di libertà ma dobbiamo costruire l'identità politica
L'autonomia del soggetto dice unitario e plurale a sinistra e vendere questa condizione anche la competizione elettorale come una condizione di libertà e di valorizzazione del soggetto unitario
Insomma una scelta in grado di costruire e non vi parla come come una difficoltà
Una scelta in grado di costruire far vivere il soggetto unitario e plurale a sinistra
Io penso
Anche a fronte di una vicenda mediatica che per certi versi insopportabile perché la costruzione
Ciò modelli del modello della sfida e della polarizzazione attorno a due nomi e attorno a due ipotesi
Io penso che noi dovremmo ormai Sciarra
Con
Non solo sul terreno mediatico e che su questo punto voglio dire anche che saremo molto vigili e interverremo trustee chiaramente anche sul sistema radiotelevisivo italiano che mi pare il più permeabile a questa logica
Di spettacolarizzazione attorno alle due personalità
Ma io penso che noi dobbiamo scegliere scegliere autonomamente di far vivere la nostra campagna elettorale costruendo il soggetto unitario nei territori
Facendo rivivere
Lo spirito la partecipazione
Che noi abbiamo vissuto l'otto e nove dicendo sottrarsi quindi alle logiche mediatiche il che non significa criticabile sottrarsi
Investire sulla costruzione del soggetto unitario
Rimettere in moto una partecipazione diffusa
Sollecitare persino forme di autorganizzazione della campagna elettorale è investire come ci hanno chiesto alcune associazioni in una recente
Ma manifestazione qui a Roma
E investire costruendolo nel territorio persino nel tesseramento del soggetto unitario medesimo sollecitandolo costruendo quindi un soggetto unitario che fatto di organizzazioni politiche e ritorno su questo punto
Che il fatto di associazioni che il fatto di singoli che vogliono partecipare a questo progetto
Non solo una partita giocata come cartello elettorale da quattro forze politiche ma la costruzione partecipato del soggetto
Come a dire dal male il bene
In questo senso fare emergere l'alternativa di Società della Sinistra Arcobaleno ad ogni nudo di programma
Una campagna militante e mobilità
Non l'attesa mediatica
Solo con la fuoriuscita dallo schema mediatico falso dalla sfida due
Noi siamo in grado di poter fare emergere la nostra sfida al Partito Democratico a chi manifesta con più efficacia un'alternativa le destre
Io penso che le destre siano pericolose ed aggressive
Queste destre convergono con il Partito Democratico sia pure con differenze su cui non è il caso di diciamo di stare qui a
A sottilizzare
Confermano però su un impianto neo liberale le destre con un pacato con una marcata spinta neoliberista
Ma queste destre oggi impostano la propria campagna elettorale e la propria immagine sul populismo
Sulla xenofobia sul razzismo e Sud tracce evidenti nella società italiana e diffuse basti pensare ad alcuni recenti episodi a Roma in giro per l'Italia di omofobia
Troppo disinvoltamente ritorno su questo punto perché non può essere un incidente diciamo analitico troppo disinvoltamente noi abbiamo
Dato una legittimazione democratica e non sto parlando solo la storia dell'antifascismo una legittimazione democratica le destre che proprio sulla natura delle forme della convivenza in società contemporanee
E sul riconoscimento di diritti e delle soggettività
E dei diritti nuovi diritti di cittadinanza manifestano pericolosi Segni di regressione insisto di xenofobia di razzismo e di omofobia
Insomma le destre puntano esplicitamente a costruire una società in cui sia la paura l'elemento dominante come dice Bauman la paura di chi dà il materiale è quella che non può si perseguito si percepisce
Per costruire una società quella che non si percepisce materialmente che non è fatta solo dalla costruzione fisica dei soggetti
Che è il substrato per una società competitiva contrapposizioni da
Una destra che guarda ai migranti come nemici
Che vuole cancellare le presunte diversità e omologare le ad una presunta normalità che nega
Ridice l'idea stessa di libertà
E si contrappone all'uguaglianza sociale e a chi si batte per ottenerla
Sarà
Stato riusciamo non colto dai più mamme ha veramente impressionato il Fini che nel confronto televisivo con Fausto
Ha detto che non vanno garantiti gli aumenti a chi sciopera troppo che da questo punto di vista assolutamente significativo
Insomma il soggetto nuovo che si sta costruendo a destra è un contenitore in ebollizione che ha persino una moderazione diciamo rispetto a quello che fa trasparire sul modello culturale di società sul terreno economico
Ma che fa vedere inquietanti cultura
Io penso
Che bisogna fare emergere con nettezza un'alternativa di società queste desta
E al contrario non può apparire
Come un'alternativa di società quella che viene espressa da un centro
Che conta Peritore di contraddizioni aperti
Tante volte
Abbiamo parlato del Partito Democratico che tende ad assumere
Il tutto
Ad assumere le diversità nel né contraddizioni assumere il tutto
Però nella se riflettiamo un po'più attentamente il Partito Democratico prova a sussumere valori e opzioni culturali
Che però sono devitalizzati politicamente
Pensate bene per esempio
Ha tanti aspetti del programma che vengono enunciati solo diciamo nell'opzione culturale ma che dal punto di vista invece le conseguenze politiche immediate sociali vengono persino rovesciati e legali
Insomma
E l'idea del modello americano
Noi
Al contrario nel mentre si si propone di essere il tutto in questo senso dobbiamo far vivere l'autonomia del soggetto unitario e plurale
E vivere in condizione di libertà questa competizione elettorale noi a essere esplicitamente una parte del ma anche di Veltroni
Se lui tende a costruire tutto noi dobbiamo essere il punto di vista autonomo
Costruire l'elemento
Diciamo di soggettività del blocco sociale politica del blocco dei dipendenti dei riferimenti sociali a cui intendiamo rivolgerci
Però c'è un elemento che io credo debba essere indagato e approfondito
Nel mentre si sussume il tutto il modello americano presuppone anche una relazione con segmenti sociali
Magari anche sul micro obiettivi
E questo è proprio tipico del modello americano su tante piccole pro tu hai un'idea di
Diciamo indistinta di adeguamento alla società così come
E poi c'hai una redatto una relazione con alcuni segmenti sociali
E in un un rapporto utilitaristico con alcuni segmenti sociali è il modello classico delle lobby americane che qui un po'in forme ma che rischia di essere un problema diciamo nelle forme di relazioni nostri
E magari ai una relazione persino con pezzi di società che hanno un'idea del mondo è un'idea di mutamento del mondo che è condivisibile
Anche con l'impianto culturale che abbiamo noi in questo senso penso che ci sia un elemento di pericolosità
Con un'idea indistinta e poi una trama di relazioni particolari esattamente sul modello americano
Qual è l'elemento di diversità su cui noi dobbiamo investire con grande forza le le e e
E la scommessa nostro del soggetto unitario e plurale e la partecipazione il protagonismo quello che avremmo chiamato la trasformazione molecolare
Insomma la scommessa a sinistra e il fare società alternativa
Il Partito Democratico propone una
Moderna forma di governo interclassista della società con i piedi ben piantati sul terreno delle compatibilità economiche che in questo contingente
Momento politico e di ispirazione confindustriale con un impianto chiaramente non liberale
Certo
I dodici punti di programma avanzati a Veltroni vanno riflettuto indagati più approfonditamente
Però è significativo ne prendo uno su tutti in cui è evidente che l'opzione culturale si traduce nel suo rovescio la vicenda ambientale
Cioè
Come si fa
A determinare le condizioni
Di esprimere un'opzione culturale di quella natura e poi al contrario a riproporre l'attacco il MOSE i termovalorizzatori ed un'idea di crescita che sta alla base
Del modello di aggressione capitalistica la natura
Io penso che su questo punto il Partito Democratico per esempio sul terreno delle novità a gravi elementi di difficoltà
Perché ha dentro di sé
Interessi sociali
Interessi sociali che impediscono persino l'esplicitazione dall'opzione culturale
Cioè tende a rappresentare dei soggetti che sono lì inventi persino l'esplicitazione però che c'era e culturale della valorizzazione
Ambientali
E c'è un'idea sul modello della partecipazione che noi dobbiamo mettere con grande rilievo dia anche missione di questo si tratta
A
Quelle forme comunitarie che ricostruiscono il legame sociale a partire dall'invadenza dall'aggressione capi
Realisticamente la natura alla natura penso per esempio al popolo notato penso alla vicenda del ponte al MOSE e alla stessa vicenza
Cioè non c'è solo
Un'idea diciamo diversa di impostazione economica
Ma c'è un'idea di compressione di soggettività perché esprimono una modalità di relazione e perché esprimono dentro il processo di globalizzazione
Sono dei veri e propri anticorpi di partecipazione che ricostruiscono il legame sociale
Noi al contrario se dobbiamo scegliere strategicamente questo terreno come terreno di riferimento prevalente e a quella ipotesi e qui vengo anche delineare alcune
Questioni che sul programma diciamo noi metteremo rapidamente in discussione io penso che noi
Dobbiamo prevedere un'unica grande opera
La messa in sicurezza del territorio dal rischio sismico a quello ideologi dello geologico è anche foriera di un
Di tante possibilità occupazionali
In maniera stabile non in maniera precaria
Penso che dovremmo investire proprio sul terreno assolutamente decisivo come quello che sta oggi drammaticamente caratterizzando la vicenda la vicenda campana
Sul terreno dei rifiuti dobbiamo fare una grande operazione culturale che punti
Alla alla raccolta differenziata arriva al riciclaggio
E comunque
Immagino che dovremmo riproporre con grande forza il tema dell'acqua come bene comune che si debba tradurre tutto ciò anche in maniera cogente in un'iniziativa dal punto di vista legislativo
Così come sulla vicenda economica prendo alcuni punti per per spiegare proprio gli elementi di diversità e anche il modello di società diversa a cui noi intendiamo riferirci
Io trovo che supera per esempio sul tema delle tasse ci sia una curiosa similitudine
Di questa impostazione del Partito Democratico con quella di Berlusconi nel due mila uno
Riduzione indistinta e le tasse
Noi al contrario dobbiamo essere molto più chiari su questo terreno anche espliciti
Vogliamo ridurre le tasse al lavoro dipendente anche perché onestamente
Non si capisce per quale ragione c'è una tassazione a lavoro dipendente al ventitré per cento e ci sono delle stock option che vengono date ai dirigenti d'azienda sia pubblici che privati che sono tassate al dodici virgola cinque per cento
E quindi elevare
Una parte della tassazione di coloro che al contrario beneficiano di un
Di così grandi vantaggi elevare la tassazione della dalla rendita finanziaria armonizzarlo con quella europea restituire
Il
Fiscal drag
E oggi noi chiediamo un'immediata attuazione dell'articolo uno comma quattro della Finanziaria due mila otto ho visto che
Che ci stanno
Negando questa possibilità evidente che ci sono resistenze che non sono solo dentro le forze di destra ma anche dentro il Partito Democratico
Perché proponiamo non un'indistinta riduzione delle tasse a tutti ma al contrario un riequilibrio è una forma di intervento di redistribuzione sociale
Perché a noi sta a cuore il tema della qualità dei servizi e dello stato sociale
Sta a cuore per esempio mettere al centro il tema di un piano casa per superare il differenziale dell'Italia con l'Europa per alloggi a canoni sostenibili
Noi vogliamo mettere un fondo a sostegno della ricontrattazione dei mutui eliminare l'ICI sulla prima casa non di lusso e di quelle dei redditi medio bassi
E sul terreno della sanità superare in maniera definitiva i ticket e la vergogna delle liste d'attesa che oggi vede in Italia insostenibili
E ed esasperate liste d'attesa e forse non adeguati livelli dal punto di vista della qualità tecnologica
Sul lavoro e persino clamoroso
Non è solo un problema di posizionamento
Culturale
Loro dicono di essere qui distanti tra imprese e lavoro
Io
Penso che in realtà non sia così perché se si riferisce ad un indistinto cittadino consumatore sei dentro la sfera produzione consumo e quindi si dall'altra parte
Però con i
Con Ichino ecco la candidatura condizionata di Tino non voglio
Non voglio in alcun modo o lo dico con il massimo rispetto con la candidatura di Gino siamo al ritorno della vicenda l'articolo diciotto
Qualcuno ci deve spiegare come sia possibile garantire più tutele ai lavoratori precari partendo dalla facilità licenziamento qualcuno ce lo deve dire
E qui non Varenne escamotage l'operaio Thyssen
Anche perché noi
Dal punto di vista le candidature lo voglio dire apertamente
Anche perché
Noi credo dovremmo mettere al centro la nostra campagna elettorale le condizioni
Di tanta parte della gioventù e di un disagio sociale molto forte penso ai giovani del sud
Diplomati e laureati
Penso alla precarietà in tutti i livelli lavorativi come condizione generale e fisiologica non patologica dell'attuale forma di sviluppo leggevo recentemente un articolo di Giacomo Schettini chiari
C'è un mi ha colpito come al solito per la sua capacità di di esprimere anche con immagini molto forti una condizione parla di ragazzi stretti tra desiderio mercato
Tra progetti e precarietà i quali abitano il tempo del prestito dal presente al presente e lo spazio da presenza presenza quindi con un elemento di modificare le condizioni esistenziali
E allora
Francamente dentro questa condizione di così forte ma resta dei tanti giovani sicuramente l'ultimo pensiero che ci salta nella
Ente di considerare iscrivibile nella condizione giovanile la condizione di Colaninno giovane imprenditore presidente dei giovani imprenditori
Cioè c'è proprio una scelta radicalmente diverso
Noi al contrario
Dobbiamo chiedere
Nel nel nostro programma che sia applicato quello che non siamo riusciti ad ottenere il protocollo
Massimo trentasei mesi lavoro atipico l'introduzione e poi trasformazione del contratto a tempo indeterminato
L'introduzione di causati per il lavoro a termine restituendo questa materia alla contrattazione superamento la legge trenta
Un salario sociali per i giovani
Visto che l'Italia e la Grecia sono le uniche due realtà d'Europa che non hanno salario sociale un salario minimo garantito come sta accadendo nella rivendicazione di tanta parte della sinistra europea su cui poggiare la contrattazione
Io penso che
Uno degli dei temi non sarà oggetto diciamo immediato immediatamente spendibili questa campagna elettorale ma determina la modifica delle relazioni sociali
E molla modifica persino della morfologia sociale di questo Paese e il tema della modifica contrattuale
Che sta diventando drammatica sempre più forte e il terreno dello scambio produttività
Salario sempre più forte cioè l'idea di giostrare sulla contrazione del costo del lavoro
Interno alla ricerca della forza lavoro al suo prezzo più basso insomma il lavoro
Nei programmi sia dalla destra del partito democratico sembra essere una pura variabile dipendente dalla competitività io penso con l'obiettivo nostro debba poter essere quello di ritornare a valorizzare il lavoro dopo anni di
Potenti processi di secolarizzazione
E anche il grande tema degli orari dobbiamo riproporlo riporlo al centro per la discussione programmatica
Alcuni recenti contratti nazionali hanno superato il vincolo storico delle quarantotto
Come orario massimo straziati manager delle dieci ore giornaliere deroghe persino rispetto al vincolo di distanza di un difensore tra un turno e l'altro
Noi
Dobbiamo evitare che si è reso disponibile al sistema di impresa quello che prima non era disponibile
Ma è evidente che c'è un tema molto forte politicamente questa campagna elettorale ed è il tema su cui credo noi dobbiamo costruire il contesto politico di questa campagna elettorale
Lo scenario politico prevede ipotesi di larghe intese
è evidente che è così
E le larghe intese non so che tra l'altro uno scenario politico che è che che oramai
Diciamo non è semplicemente riducibile Alitalia interno alla stessa Europa
Pensate
Non solo l'esperienza della vicenda tedesca ma la stessa vicenda francese con la Commissione Attali a forme di governo il Governo sul sull'impostazione delle larghe intese
E io penso che questo scenario politico sia plausibile anche perché avete sentito ieri Almunia
Anche perché
Sono all'orizzonte
Questioni di grande rilievo la crisi americana la crisi finanziaria la crisi delle liste i prezzi delle risorse energetiche
C'è una previsione per l'Italia di una crescita dimezzata io immagino che in un breve volgere di tempo proprio a fronte
Di questo quadro ci sarà una pressione molto forte sul lavoro e la richiesta di uno spunto politico che prima sul lavoro e ricostruisco quadro di compatibilità noi dobbiamo dire con grande forza che c'è la nostra non solo indisponibilità ma contrarietà le larghe intese
Più forte sarà la sinistra l'arcobaleno tanto più sarà difficile mettere in campo il progettone larghe intese
E persino le contraddizioni interne al Partito Democratico
Persino le con tradizioni interni al Partito Democratico oggi ci permettono di dire
Che
Tanto più forte sarà la sinistra tanto più l'asse del Partito Democratico diciamo l'impostazione politica oggi contraddittoriamente intesa
Per il Partito Democratico dopo può evolvere supposizioni a noi più consone
Come si vede quindi c'è un problema
Politico di scenario politico del tutto evidente
Io penso che
Al centro e dobbiamo mettere con grande forza anche il tema della questione morale di questo Paese
Che è una questione
Che fa emergere in tutta la sua evidenza il declino culturale e morale che si impasta con la crisi sociale di questo Paese che produce una crisi senso la politica
Uno spaesamento una competizione una desertificazione delle forme di solidarietà
Riduce la politica l'Authority produzione di sé di ceto politico ai privilegi
Tornando impotenti torna il controllo sul territorio si vuole distruggere in una miscela inquietante di modernizzazione americana è vecchio nota Bilato ogni forma di protagonismo noi proporremo pare nostre liste l'accettazione di un
Chamot di un Regolamento e di un codice etico che rende improponibile qualsiasi candidatura discussa o discutibile cosa che sfidiamo qualsiasi altra forza politica tenente
E infine
Il tema ma non in ordine gerarchico il tema dei diritti civili
Io penso che sia strabiliante quello che è accaduto in questi giorni sul tema dei diritti civili
La riduzione
Dei diritti civili
Come otto la discussione sulla legge centonovantaquattro almeno fatto di coscienza
Io penso che se che noi dobbiamo contrastare con grande determinazione tutto ciò
Dobbiamo valorizzare la mobilitazione delle donne perché parlano quelle mobilitazione della libertà di tutte e di tutti ma qui intendiamo
Io non penso che il tema vero di questo conflitto sia la modifica della legge centonovantaquattro
Io penso che si vuole
Ambire a qualcosa di più a cambiare il contesto culturale
A costruire
Un clima di colpevolizzazione delle donne a colpire i comportamenti annegare in radice né libertà
E cioè a creare un clima che rende impossibile l'abrogazione della legge quaranta
Un clima che rende difficile riconoscimento pubblico dell'Unione
Civili un clima in cui rendere impossibile a contrastare Buffo Biglia come reato un clima in cui purtroppo si diffondono espliciti episodi di intolleranza
Omofobica
è per questo che io penso che la nostra battaglia su questo terreno deve essere una battaglia centrale politica di primo piano non una riduzione a mero fatto di coscienza
Per potere fare questa battaglia
Compagnia Ferrara ve ne parlerà un po'più diffusamente di me abbiamo bisogno anche di liste
Che siano adeguate che permettano questa battaglia in maniera visibile
Io provo qui a definire solo alcuni dei criteri delle liste
Si soffermerà ripeto il compagno Ferrara in maniera più diffusa
La prima questione
Noi lo faremo
Come Rifondazione Comunista e vogliamo chiedere alle altre forze di contribuire a farlo il rispetto
Pedissequo della differenza di genere della democrazia di genere
Noi chiediamo che anche gli altri si comportino come non per non voi non c'è solo una presenza del cinquanta per cento delle donne ma c'è anche un problema di rappresentanza al cinquanta per cento in meno
Secondo tema il tema della territorialità quindi dalla rappresentanza dei territori della rappresentatività
E come sempre l'impostazione nostra diciamo non ci smentiremmo su questo terreno è quella anche di operare un processo di rinnovamento
A Carrara abbiamo stabilito alcune regole queste regole
Riguardano i due mandati noi vogliamo farle proprie queste regole nelle forme esattamente come l'abbiamo definite a Carra
Proveremo a fare una consultazione democratica anche con chi è fuori di noi sappiamo che ci sono delle difficoltà proprio su questo terreno
Delle resistenze e ci sono anche delle sensibilità che io credo abbia
Debbano essere fortemente rispettate ascoltate su questo punto perché il tema della costruzione della candidatura condivisa è un tema particolarmente significativo
Già prima con la sinistra europea
Che mi intendiamo diciamo riconfermare una rappresentanza nelle stesse forme è ovvio che siamo tutti in riduzione lo sto a spiegare
Ma non saremo da almeno nelle forme di rappresentazione
Anche
Di esperienze che sono diverse da quelle
Che abbiamo conosciuto nella vita di partito
Abbiamo
In questa campagna elettorale un candidato premier Fausto Bertinotti autorevole forte
Capace di interpretare al meglio
Questa partita elettorale
Da sempre ha lavorato per il progetto della sinistra unitario e plurale da sempre si è battuto per il processo innovazione
Politico-culturale io penso che sia esibisco sin dalle prime battute un candidato in grado di poter rappresentare portare in Italia a Sinistra Arcobaleno
Ad un consenso notevole e significativo
C'è poi un problema che riguarda le liste amministrative scusatemi se accelero con grande
Rapidità
Ci sono molti appuntamenti amministrativi noi vi chiediamo innanzitutto come orientamento politico qui
Vi chiediamo di tenere anche per le amministrative
La lista Sinistra Arcobaleno
Come orientamento politico cento indefinito perché
Penso che sia importante evitare ogni forma di divaricazione
Ovviamente non il governo dei territori va verificato sui programmi
Non mi non mi crea nessun problema un'eventuale differenziazione a livello nazionale con territori con territori il cui oggetto di merito esattamente il governo del territorio
Ci sono storie antiche d'altronde su questo terreno con i socialisti al Governo abbiamo
Avuto tante giunte di di sinistra in tutta Italia
E però evidente questo lo vogliamo dire al Partito Democratico prendo l'esempio di Roma che il più emblematico di tutti così ci intendiamo
Voglio vogliamo dire al Partito Democratico che
Pura andando positivamente ad un confronto
Ad un confronto programmatico vorrei poter dire che bisogna tenere distinte le candidature politiche con le candidature che riguarda il Governo di quel territorio altrimenti si crea una surrettizia forma di sovrapposizione che veramente ingestibile
Come sapete
Noi andiamo ho voluto tenere diciamo nella parte terminale
Questo ragionamento come sapete noi andiamo
A questa competizione elettorale con un nuovo simbolo
Questo simbolo
è un simbolo che rappresenta
Al meglio il progetto del della sinistra unitaria e plurale
D'altronde abbiamo scelto di fare liste un un uniche con un dispositivo lo dico a tutte le compagne e compagni che si sono cimentati con il tema della democrazia
Esattamente questa indicazione che ci viene dagli orientamenti l'ultimo Comitato internazionale
Naturalmente
Troveremo
Ascolto e rispetto delle compagnie dei compagni che ritengono che guardano
Con con qualche ansia comprendo le mozioni
Alla partita del di questo della vicenda il simbolo del segno grafico
Innanzitutto vorrei dire evitiamo però polemiche pretestuose perché simbolo nostro resta
Quello di Rifondazione altre volte si è usato
Il simbolo i Comuni si sono presentati sotto altri simboli
Sia all'inizio nel dopoguerra con il simbolo dei progressisti avremmo fatto la stessa cosa con il simbolo dell'Unione se non ci avessero modificato la legge elettorale tante altre volte ci siamo presentati con simboli diversi in realtà
Locali come sullo scenario nazionale
Quindi
Ripeto massimo ascolto rispetto
E tra l'altro vorrei dire che abbiamo anche fatto una valutazione di merito sulle possibilità e sulle potenzialità anche in maniera accurata perché questo è un
Un po'dirigente insieme a tutti gli altri oltre ad ad essere
Interni ad un progetto politico abbiamo fatto uno scandaglio reale sulle potenzialità
Di raccolta di consensi con questo nuovo sito
Quindi come si vede massimo rispetto e massimo ascolto di quelle compagni di quei compagni che oggi si sentono colpiti diciamo da questa vicenda
Soprattutto ascolto delle mozioni però qui voglio dirlo non accetto
Posizioni strumentali affini congressuali da chi sollecita esattamente sulle mozioni una discussione alterato fra di noi
Su questi
Su queste modalità battaglia politica fino in fondo
Perché è una cosa sono il rispetto dei compagni delle compagnie altra cosa sono giochi dei giochini congressuali posizionamenti congressuali cari compagni ciò sentimenti anch'io non si gioca sui sentimenti e su questo punto c'è una battaglia politica esplicito
Noi abbiamo scelto come ho già detto di fare
Liste uniche esattamente con un
Documento del Comitato politico nazionale
Questo nuovo simbolo
è un simbolo importante bisogna farlo conoscere
Dovremmo fare una grande campagna per dire che
Che è questo il simbolo in cui ci sono altre forze politiche in cui si riconoscono anche altri soggetti non solo gente il comma compagne e compagni che sono interni alle singole forze politiche
Però questo è il simbolo l'arcobaleno è il simbolo del pacifismo
Noi facciamo della battaglia sul disarmo del pacifismo un tema fondamentale addirittura o
Il pacifismo è stato definito dal New York Times come la seconda potenza mondiale
In questo simbolo ci dice anche rappresentato significativamente il tema dei diritti civili esplicitato in rosso la sinistra c'è una storia nostra una storia di conflitto di classe
Del conflitto di lavoro e poi ci sono le immagini delle grandi manifestazioni pacifiste e che so io le immagini gelosa dei gay pride guai a quella sinistra che contrappone diritti sociali a diritti civili
Per questo io penso che oggi dovremmo andare con grande forza alla costruzione di questo soggetto unitario la costruzione del soggetto unitario diventa il tema ma la campagna elettorale l'elemento mobilità
Mettiamo le nostre su dice sezioni anche a disposizione di questo progetto costruiamo le case della Sinistra Arcobaleno
Di qui a breve
Faremo un confronto lo stiamo già avviando questa mattina è andata avanti ed è un confronto da qualche suo io molto positivo della bozza di programma con le associazioni sindacali con l'esperienza di movimento con associazioni pacifiste
Ovunque in Italia dobbiamo aprire una consultazione sul programma fino all'ultimo minuto in cui consegneremo unitariamente il programma
L'uno per il due marzo proponiamo una serie di iniziative nella Sinistra Arcobaleno in tutti i capoluoghi di ragioni e in tutte le piazze d'Italia l'undici a
Linee giovedì facciamo a chiusura dalla campagna elettorale poi venerdì come estradizione tutti nei propri territori ma giovedì una grande mobilitazione nazionale
A Roma
Teniamo aperta in Italia la strada dell'alternativa
E proviamo a confrontare
Progetti e posizionamenti diversi
Che non vogliamo mettere in discussione tra di noi proviamo a posizionare lì
Dentro legittimo dibattito congressuale mettiamoci in campo per la campagna elettorale tutti quanti chiedo a tutte le compagne e compagni di partecipare attivamente ad una discussione che ci porti al meglio di questa campagna
Elettorale e vediamo dopodiché discutere liberamente del Congresso meno male che lo abbiamo spostato perché se non avessimo spostato oggi in chissà quali grandi difficoltà ci saremmo trovati
Io penso che ci sia una strada alternativa
Tra una destra liberista che investe sulla globalizzazione e una sinistra moderata tecnocratica elitaria questa alternative visibile anche in Europa
E mi permettetemi di dire che noi dobbiamo costruire una sinistra come più volte mi è capitato di dire non solo pacifista antiliberista femminista ecologista ma anche una sinistra mediterranea
Perché qui si gioca la partita tra il vecchio pensiero economico separatista segregazione Istat è una nuova cultura diversa meticcia in cui donne e uomini rimangono protagoniste del loro tempo dello spazio geografico e sociale della loro vita
Cari compagni cari compagni come si fanno vedere oggi
Nelle vicende di oggi che cosa accade nella
Né sullo scenario del Mediterraneo la vicenda del Kosovo è drammatica traccia dato data da
Da un
è esattamente quello che abbiamo sempre sostenuto c'è un rischio di costruzione di identità statuali
Solo sulla base etnica io penso che abbiamo fatto bene con grande determinazione ad esprimere la nostra contraddittorietà la nostra contrarietà a riconoscimento al riconoscimento del Kosovo
C'è un rischio di trasformazione molto forte
E allora io penso che anche in questa
Scorcio
Di vita politica nostra in questo passaggio difficile con coraggio con convinzione e con passione solo così potremmo
Vincere questa campagna elettorale dobbiamo costruire nella società italiana questa alternativa
E costruire la
Costruendo insieme il soggetto unitario e plurale a sinistra la Sinistra l'Arcobaleno io penso che ce lo possiamo fare che ce lo dobbiamo fare
Come anticipato Franco nella relazione
Vorrei proporre qui alle compagnie compagno del comitato politico nazionale il percorso che intendiamo fare
Per l'individuazione
Delle liste
Per arrivare in tempi rapidi
Immediatamente diciamo a costruire un'ipotesi che ci consente di chiudere rapidamente tutti gli adempimenti contemporaneamente senza tralasciare
Tra di noi senza
Come dire sottovalutare
Che questi frangenti sono anche momenti essenziali alla vita democratica del partito
E quindi in qualche modo non debbano essere vissuti qui responsabilmente dall'insieme del gruppo dirigente contemporaneamente
Provare a fare in modo
Che sia una discussione una più chiara limpida trasparente possibile la mettere in condizioni anche
Le strutture dei nostri territori in grado cioè di poter arrivare a definire dentro i criteri chiari limpidi e trasparenti proposte condivise
Per questa ragione
Come sempre io chiedo alle compagne e compagni uno sforzo straordinario mi pare evidente che siamo sottoposti diciamo a scadenze
Che sono molto molto ravvicinate quindi noi abbiamo esigenza diciamo di arrivare rapidamente a fare a fare questi adempimenti
Oggi domani discuteremo della relazione la bozza di programma e quindi anche dei criteri che qui io proporrò
Venerdì prossimo noi pensiamo di avere una sessione
Come questa però in un unico giorno quindi lasciando la possibilità
Per le compagne e compagni ed il sabato e la domenica di poterlo utilizzare per iniziativa pubblica così come peraltro
Abbiamo insieme deciso
Per definire dicevo di nuovo in sede di Comitato politico nazionale le proposte ottimista
Noi daremo lo dico da diciamo anche con non è una questione burocratica anche per immediatezza probabilmente non sono tutte presente le compagne e compagni del comitato politico saranno ovviamente avvisata ma insomma ritenete ri
Già avvisati che venerdì prossimo ventinove febbraio alle ore quattordici riconvocato il Comitato politico nazionale
Siamo cari compagni accompagna un cambio di fase
Ha detto Franco nella relazione io non voglio aggiungere niente diciamo se non
Per provare a diciamo a partire da questa considerazione
Per vedere poi quando ci sono i punti e i criteri e ragionamenti sui quali noi dobbiamo
Provare a costruire insieme un'ipotesi di proposte
Cambio di fase dicevo
Che ci ha visto finali ieri impegnati in un'esperienza di Governo
Con l'esperienza che si è interrotta traumaticamente come si è visto un'esperienza dove avremo tempo
Anche più compiutamente per la riflessione che dovremo fare
Subito dopo la campagna elettorale al nostro congresso di approfondimento su quell'esperienza ma tante
Le cose che ci siamo detti negli ultimi
Comitati politici le difficoltà e che in questa fase abbiamo avuto in ogni caso quell'esperienza è un'esperienza che abbiamo oggi alle spalle
Contemporaneamente quell'esperienza e noi l'abbiamo vissuto provando anche dal punto di vista diciamo della presenza dei gruppi parlamentari anche dal punto di vista diciamo di come abbiamo pensato e costruito allora
I gruppi parlamentari gruppo dirigente
Appunto proprio chiamando se così possiamo dire tutte le compagne e compagni di esperienza di competenza in qualche modo a stare dentro quell'impresa
E quindi un'esperienza di Governo alle spalle un'esperienza che ha visto tutte le nostre intelligenze le nostre forze dentro questo Progetto dentro questa impresa di Rifondazione oggi
Cambio di fase appunto lo siamo
In una campagna elettorale difficile una campagna elettorale dove dobbiamo rendere utile la presenza della sinistra durante la campagna elettorale cioè evitare che ci sia appunto
I la discussione tra i due tra Veltroni
E Berlusconi e quindi a un certo punto far nascere nell'imminente immaginario collettivo del Paese l'idea che per vincere da una parte e dall'altro c'è bisogno solo di votare loro dunque e quindi mettere in campo una nostro posizione forte
Politica programmatica ma anche una soggettività tale da indurre al voto utile alla sinistra
Quindi questa è la nuova fase una fase che ci verrà ci vedrà in campagna elettorale appunto a sostenere
Questa nostra questo nostro progetto politico e ci vede ovviamente d'da oggi già dire che la nostra collocazione comunque sia sarà all'opposizione
Io penso che da qui noi dobbiamo cominciare il ragionamento sulla
Sulla nostra rappresentanza
Anche perché il primo atto subito dopo la campagna elettorale è un atto importante di grande rilievo che segna di fatto veramente il passaggio di fase insisto
Dopo questa campagna elettorale
Sappiamo già
Che quelle che oggi sono la lista della sinistra e dell'arcobaleno diventano due gruppi unitari
Alla Camera e al Senato quindi diventa il primo atto fondativo diciamo di una nuova esperienza un'esperienza dentro la quale io credo noi dobbiamo provare a fare il massimo dell'investimento
Dentro questo ragionamento dicevo noi dobbiamo tenere quindi
Chiaro l'obiettivo l'obiettivo che qui pure il Segretario richiamava del rinnovamento dell'investimento sul soggetto della necessità diciamo di a vere
Una rappresentanza tale che non vede esclusi nei territori né
Intelligenze nel realtà significative del nostro partito e provare in qualche modo a mettere a disposizione tutte queste ricchezze dentro un nuovo progetto dentro una nuova impresa
Noi abbiamo provato in queste ore a discutere
Le compagnie perché era compagno lo sanno sul territorio difficile quanto difficile nazionalmente
La prima volta che proviamo a fare un'esperienza così articolata
Fare una sola lista di quattro partiti
Credo che siamo che sia un'impresa veramente complessa difficile e pur tuttavia non ci abbiamo creduto e abbiamo provato e stiamo provando faticosamente diciamo con le culture diverse che abbiamo con l'esperienza diverse che tra di
Abbiamo
E anche con quello che invece ci unisce Ezio ma provato a costruire un un itinerario che mettesse anzi M. queste diversità e al tempo stesso diciamo a produrre punti di avanzamento unitario
Il primo punto
Mi pare essere un punto politico è evidente che non si può fare un soggetto unitario e plurale se un solo soggetto mangia tutti e tre gli altri soggetti messi assieme
E cioè se da solo questo soggetto e più grande di tutti gli altri questo prima diciamo la possibilità
Per essere appunto quello che noi definiamo un soggetto unitario e plurale perché non lo sarebbe
Chéreau
Abbiamo provato diciamo allunga ragionare su questo terreno abbiamo immediatamente ovviamente dato la nostra disponibilità su questo terreno per consentire appunto che si potesse
Diciamo provare tra di noi a costruire un profilo unitario
Quindi facendo un piccolo passo in più passettino indietro diciamo la nostra forza diciamo ovviamente è riconosciuta da tutti gli altri come una forza maggioritaria e però appunto non di maggioranza sotto
Contemporaneamente abbiamo fatto sia anche
Che è dentro la discussione unitaria non ci fosse uno squilibrio forte tra le altre forze che compongono la Sinistra l'Arcobaleno
Perché io penso che diciamo
Non si tratta di diritto di tribuna in questo caso qui si data diciamo di da proprio perché siamo una nuova impresa noi dobbiamo provare in qualche modo ammettere e a valorizzare tutte quelle forze sullo stesso terreno
Ed evitare che si crei diciamo da questo punto di vista diciamo quelli che sono di serie A di serie B solo perché non sono stati dentro una competizione elettorale ancora
E quindi abbiamo provato diciamo a raggiungere un accordo
Su questo punto che sostanzialmente si può sintetizzare così
Rifondazione accetta di non essere la forza di maggioranza assoluta e contemporaneamente
Si trova un equilibrio tra le altre tre forze che in qualche modo ci consente per questa via di determinare anche il criterio della composizione delle liste a livello nazionale e a livello territoriale
Secondo luogo
Abbiamo posto con forza il tema
Che noi non possiamo presentarci solo come forze che sono la sommatoria dei quattro partiti
Abbiamo posto con forza al tavolo
La questione e cioè di dare anche se diciamo simbolicamente perché poi dirò per le ristrettezze che abbiamo ma comunque conto
Che le liste della Sinistra l'Arcobaleno non sono solo il ceto politico ma sono anche esperienze che in
Hanno diciamo dopo
L'entrata in campo del Partito Democratico in ogni caso quelle soggettività esperienze che guardano con interesse
A una nuova forza nel nostro Paese e della sinistra dell'arco bar
Quindi abbiamo posto con forza anche questo elemento
Che come è ovvio care compagne e compagni siamo in casa nostra possiamo dire qualche parolina in più senza suscitare ovviamente suscettibilità di nessuno
Siamo noi più degli altri che poniamo questo problema perché per me è anche un punto dirimente
Sapendo che abbiamo a che fare con le realtà dei partiti come avremmo noi a che fare con la realtà del nostro partito che sono temi che in qualche modo
Chi pongono delle scelte immediate diciamo quello che le ristrettezze quelle deve rinunciare per fare spazio ma in ogni caso noi pensiamo e penso che pensiamo tuttora che questo sia un tema
Nodale anche per avviare diciamo dal punto di vista dell'immagine oltre che
Dell'esigibilità del Progetto diciamo un'idea di come presentarsi ai cittadini
E al
Al agli elettori alle elettrici
Due
Sempre a quel tavolo nazionalmente abbiamo provato a ragionare sulle teste di lista
Come e naturale essendo quattro partiti ed essendo complessa questa operazione
è chiaro che ci sono intrecci tra i tavoli nazionali e quelli locali fermiamoci diciamo al tavolo nazionale perché sono quelli che dovremo insieme poi agli altri indicare le teste di lista
E sulla base di questi delle composizioni poi Mammano diciamo come in un mosaico provare a farne scaturire
Liste a tutti i livelli nelle circoscrizioni dove poi i Segretari regionali con i quali
Con la stragrande maggioranza ha già avuto modo di
Di parlare
E anche di ascoltare diciamo abbiamo già detto e cioè come poi questo nel rapporto nazionale ci diciamo le informazioni reciproche per evitare
Che si creino contrasti che nazionale non sa e che sbagliando diciamo perché non lo sa
Sbaglia ad accogliere questo quella candidatura in quel territorio mentre lì probabilmente sarebbe più stato giusta farla diversamente o di un altro colore solo per intero
Quindi un intreccio ci dovrà essere soprattutto nelle prossime ore e così via ma stiamo
Al problema teste di lista come abbiamo ragionato
Ne abbiamo ragionato sulle teste di lista
Di vista
Con
Questo criterio
Anche perché francamente si fa fatica a trovarne altre abbiamo detto l'unico vero punto di riferimento nonostante tutto sono e rimangono elezioni politiche del due mila sei quella di
Circa
Pentito meno di due anni fa
E
Il riferimento a quelle politiche ci dice che la somma dei tre partiti messi assieme a cioè
PRC Verdi è partito dei Comunisti Italiani
Come sapete Sinistra democratica non era candidato e quindi non è misurabile
Al Senato file dieci per fare l'undici e sei per cento alla Camera fra il dieci e due per cento
Noi abbiamo ragionato su questi dati sapendo ovviamente che non essendo misurabile
L'altra forse non essendo misurabile anche l'effetto che poi questo può avere ci siamo fermati un attimo
Io abbiamo anche considerato un aspetto negativo ovviamente noi ci aspettiamo di avere ci dobbiamo impegnare a fare il massimo per le nostre liste però
Diciamo realisticamente il premio di maggioranza
Insomma è un'impresa abbastanza difficile per noi sulla quale immagino insieme dobbiamo costantemente lavorare a fare però la vedo un po'complicato e quindi abbiamo messo questo aspetto in negativo
Ma
Adesso anche per alleggerire un po'
Di positivo io credo però che noi dobbiamo ovviamente oltre diciamo a come sempre poi la nostra passione delle compagnie dei compagni nostra non solo diciamo in campagna elettorale io penso che anche sul ragionamento politico
Anche a partire dalle cose che diceva Segretario prima va bene intanto noi dobbiamo
Vedere anche qual è l'apporto di questa forza di sinistra democratica sul territorio che è abbastanza diciamo
Ha una presenza abbastanza capillare su tutto il territorio nazionale insieme io credo
Che
Noi dobbiamo rendere abbastanza competitiva la nostra
Realtà con il Partito Democratico proprio perché appunto io penso che noi possiamo avere anche un effetto politico
Diciamo che ci consente da questo punto di vista di recuperare quel famoso punto negativo che ha detto del premio di maggioranza per cui
Dopo tutte queste chiacchiere per farla breve
Noi abbiamo convenuto che si possono definire teste di liste diciamo
La dimensione la dimensione del dieci per cento media
E abbiamo fatto questo ragionamento come se fossimo un solo listone nazionalmente Camera e Senato se dovessimo arrivare a quella soglia mediamente diciamo che
Del dieci virgola qualcosa per cento in questo listone nazionalmente noi staremmo a discutere di qualcosa in meno di un centinaio di uomini e di donne
Come teste di lista
Tra Camera e Senato
Se abbiamo detto ovviamente che noi siamo un po'meno
Del cinquanta per cento è evidente che tra di noi stiamo a discutere di una fascia che vada quaranta a cinquanta compagni e compagnia che dovrebbero far parte
Delle teste di lista diciamo sia di Camera e Senato cioè sia delle ventisei circoscrizioni dalla Camera sia del
Delle liste diciamo del Senato in tutte le Regioni spietato
Questo è quello che abbiamo convenuto nazionale
Ora
Come si fa a dare un nome un cognome alle compagne e compagni che dovranno far parte diciamo di queste teste di lista
Unitariamente abbiamo posto delle questioni
Al tavolo unitario l'ha detto il Segretario prima abbiamo posto con forza
Il problema a differenza di genere cioè che noi ribadiamo con forza che debba esche le nostre liste debbano essere al cinquanta per cento donne al cinquanta per cento maschi abbiamo posto con forza
Altre questioni che poi tratterò diciamo rapidamente ma in ogni caso dovrà trattare della ineleggibilità di alcune figure di altre d'incompatibilità abbiamo posto il tema dei doppi mandati
Abbiamo ricevuto anche qui diciamo una grande apertura simili sì gli ultimi due temi
Invece diciamo qualche difficoltà che ho il dovere di segnalare ma non per questo non ci arrendiamo sul tema della differenza vigente
Questo è quello che è unitariamente allo stato attuale siamo in grado i
è inutile ribadire che siamo tutti d'accordo sul
Cioè che c'è bisogno ovviamente che nelle nostre liste non ci quindi noi aderiamo pienamente
A quelle che sono diciamo i dettati della Commissione antimafia ma non solo noi sposi a
In piena e quindi non si possono sta nel nostro vista gente che sono indagati o cose varie
E quindi mi sembra che da questo punto di vista quello che è unitario è questo per essere chiari ora
Che cosa proponiamo noi visto che è vero che siamo dentro un processo unitario né pur vero che noi autonomamente vogliamo continuare la battaglia sul tavolo unitario ma vogliamo anche qui procurare diciamo un elemento
Che io penso
Debba essere eletto nel solco dell'innovazione che il partito ha compiuto anche in questi anni anche su questo terreno io credo dobbiamo senza ipocrisia tra di noi di fare un ragionamento vero e per questa via
Non più uno un solco tra il dire e fare ma provare a fare quello che diciamo
Primo
I criteri generali che noi proponiamo sono ovviamente quelli che un po'detto prima per quanto ci riguarda noi pensiamo anche le nostre che la nostra rappresentanza
Debba essere il cinquanta per cento
Dal punto di vista della differenza di genere
Credo che
Credo che non solo cui diamo quanto abbiamo detto a varrà anche per gli altri criteri che proporrò abbiamo detto a Massa Carrara ma penso di poter dire
Che facciamo prima del congresso un passo avanti significativo che passiamo cioè da una quota che vorrei ribadire sempre la più alta oggi nel Parlamento
Per quanto riguarda che noi siamo al trentanove virgola sette per cento per essere precisi come rappresentanza di genere io penso che con questa scelta che oggi compiamo
Comunque vada nel prossimo Parlamento se avremo poche opere massaia ovviamente ci auguriamo assai noi saremo sicuramente l'unica forza che porterà appunto
Questa nuova nuova rappresentanza cioè appunto della differenza leggere così come
Vi è stato
Vi propone secondo
Noi pensiamo sempre nello spirito di Massa Carrara
E anche dello Statuto insomma di
Confermare l'ineleggibilità ineleggibilità e non candidabilità ovviamente poi dirò perché delle figure istituzionali intesi sindaci gli Assessori regionali Consiglieri Regionali cioè quelle figure
Che hanno già
Hanno già un incarico diciamo istituzionale ci sembra sbagliato
Che proprio perché ci hanno un incarico decidono sempre che possono avere anche un altro incarico e quindi a proposito della crisi della politica
A proposito del solo perché si crea sempre di più tra la politica e la società io penso che noi dobbiamo anche rispondere a questo problema pubblico
Chamot che ci riguarda che interessa
Che riguarda la crisi dei partiti e della politica per cui noi pensiamo che ci debba essere un eleggibilità
Care compagne e compagni siamo tutti adulti e vaccinati una cosa è l'eccezione e perché in un territorio si conviene
Perché forse quel compagno quella compagna è indispensabile Ai fini non so che è ma quelle l'eccezione ma noi proponiamo che ci sia appunto l'ineleggibilità per queste figure altre cose
Se invece
Di compagnia dei compagni vengono proposti nella lista per dare un contributo alla riuscita
Elettorale appunto e quindi siamo in un'altra logica cioè sono in una fascia laddove appunto ogni tutti sanno sì agli elettori e le lettrici sia chi è in quella lista che appunto non porre per l'eleggibilità mai appunto è un contributo e un mettersi
è uno spirito di servizi come spesso a noi viene chiesto chi di noi non ha mai fatto una candidatura di servizio perché io penso che questo sia giusto e corretto ma non ha a che fare con il tema delle ineleggibilità
Due pensiamo di riconferma di confermare questa volta
L'incompatibilità tra incarichi di direzione politica quali segretari di federazione segreterie segretari regionali
Anche qui diciamo non è che
è vietato che un Segretario possa essere deputato ma deve sapere quel segretario quella segretarie che nel momento in cui in
Si dovesse fare quella scelta quella scelta determina una incompatibilità
Presentiamo invece però lo vogliamo discutere col Comitato politico
Possiamo discuterlo anche più serenamente
Ma proprio perché è un discorso di trasparenza io penso che si possa fare anche per la Segreteria nazionale
Ovviamente quando dico anche
Non perché vorrei accreditare alla Segreteria nazionale è un privilegio
è un ragionamento politico che faccia normalmente si può essere d'accordo non d'accordo ma non penso che questo sia il tema diciamo sul quale qui non siamo in grado di arrivare a definire un orientamento lo voglio dire solo per problematici Zahar c'è
Per vedere se il problema che mi pongo io che si pone la Segreteria nazionale un problema solo mio che invece che può riguardare
Più diciamo un un orientamento più diffuso e cioè che cos'è
Io sarei contrario alla separatezza tra le due cose perché l'altra volta l'abbiamo vissuta se vi ricordate prima di questa legislatura però lei più o meno si spiegava perché il gruppo era proprie si può
E quindi lì si fece una scelta netta
Chi è alla Camera al Senato non è in Segreteria nazionale questa volta io non mi vorrei augurarmi di avere diciamo un risultato superiore per cui io penso che si possa anche anch'avere dentro la Segreteria nazionale una presenza di un deputato o di un senatore o di una deputato di una senatrice
Ovviamente
Proprio perché problematici zoo Dio non ci vedo nessun problema se invece collettivamente dovessimo definire contrario cioè nel senso che
Avendo per prassi noi e per consuetudine oramai
è fatto anche bene scelte che la segreteria quando si recepisce con i Capogruppo si potrebbe risolvere anche così però appunto lo pongo ai voti problematico possiamo decidere una incompatibilità io penso che non c'è nessun problema possiamo decidere un'altra strada diciamo questa è una sede che può contribuire
Se lo ritiene a sciogliere questo problema
Terza questione
Doppi mandati
Noi confermiamo come ha detto anteprima Franco nella relazione il criterio della rigidità e cioè questa volta
Per tante ragioni per alcune osservazioni che ho provato a fare prima per alcuni ragionamenti che ho provato a fare all'inizio
Ma anche perché siamo di fronte alla a un'esigenza di ristrettezza vorrei ricordare a tutte le compagne e compagni che il nostro gruppo
I nostri gruppi parlamentari esso assommati anche a dal gruppo che ha
Che ha lavorato
Nell'esperienza di governo in prima persona arriva a settantotto persone quindi stiamo parlando di circa la metà dei testi di lista cenno stiamo parlando di
Come dire di cifre e quindi
Anche per questa via diciamo noi chiediamo a queste compagne e compagni che hanno
Maturato anche un'esperienza da questo punto di vista diciamo di aiutare un processo di rinnovamento di aiutare la scommessa che vogliamo costruire e contemporaneamente di provare in qualche modo ad allargare anche ad altri l'esperienza diciamo
Dal punto di vista parlamentari
Quindi noi proponiamo un meccanismo rigido e cioè noi facciamo valere lo Statuto le cose che ci siamo detti anche alla Conferenza di organizzazione ce che i compagni alle compagnie che hanno maturato un doppio mandato
Il doppio si intende Consiglio regionale nazionale e europeo euro e quindi diciamo dunque dove hanno magari un doppio mandato di non essere ricambi
Questo ragionamento anche qui permettetemi
E scusate se lo faccio in questo modo perché non trova un altro modo per farlo
Vorrei fare un un discorso di trasparenza anche su questo punto
Perché ho sentito
Delle cose che sono state dette
Delle incomprensioni e io ho sentito tante cose purtroppo siamo gente di mondo diciamo tutti quanti sappiamo che quando ci sono questi momenti
Si dicono tante cose io non so se sono vere se sono giuste però visto che si dicono ebbene dire tutto
C'è un'ambiguità nella proposta che ho formulato che cosa vuole dire rigidità del doppio mandato e quindi io vorrei chiarire questa ambiguità
E per responsabilità penso che non possa essere questo gruppo dirigente né tanto meno chi vi parla a rompere delle consuetudini che ci sono state
Se si rompono si rompono col consenso dico del comitato politico ma non perché
Si possa dire dopo aver fatto le liste che questo gruppo dirigente arbitrariamente ha deciso l'interpretazione del doppio mandato
Noi lo proponiamo così come l'abbiamo sempre fatto
Come abbiamo sempre fatto ne abbiamo ragionato così sui doppi mandati che quando
L'altra volta si è discusso di questo tema non questo l'altra volta ancora
Ma anche l'altra volta voglio dire se vi ricordate nell'elenco
Non c'erano alcuni compagni e compagne quando abbiamo chiesto collettivamente questo organismo dirigente
Dia vere la deroga
Perché non c'erano perché per consuetudine di compagne nei compagni che non ha svolto due mandati in Rifondazione Comunista
Non venivano calcolati
Questa è la consuetudine
Io non vorrei rompere questa consuetudine a meno che appunto non ci sia una discussione tale che mette in discussione questo ma alla luce del sole
E quindi io penso che neanche su questo dobbiamo determinare come ho detto per prima sulla segreteria
Come ho detto prima sulla segreteria dobbiamo determinare anche qui dentro questa discussione dell'organismo dirigente diciamo appunto un consenso in modo tale che quello
Che facciamo lo facciamo perché siamo d'accordo
Questi sono i criteri generali che noi presentiamo
Dentro questi criteri generali
Ci sono altre questioni e ho finito che devo ancora trattare
La prima
Se è vero che ho detto tutte le cose che ho detto prima sarebbe incomprensibile presentare una delegazione parlamentare
Intesa sempre di Camera e Senato che sostanzialmente ha dentro di sé uno squilibrio e qual è lo squilibrio è
La relazione tra il centro alla periferia
Io penso che questa volta noi non lo possiamo fare
Non lo dobbiamo fare non si può costruire appunto l'idea di una nuova soggettività che vive a partire dalla prima esperienza nel Parlamento che vive a partire dall'esperienza della collocazione all'opposizione
Dentro questo Parlamento e poi decidere che tanto c'è il gruppo dirigente nazionale che ci pensa a fare l'uno e l'altra cosa e tenere fuori territorio penso che sia sbagliato
Per farlo ovviamente è una cosa complessa perché complesso fare questo
Perché abbiamo situazioni abbiamo tante cose e però io credo che se vogliamo dare anche qui un segnale netto chiaro noi dobbiamo dire chiaramente
Che dobbiamo avere un equilibrio tra il centro alla periferia quando dico equilibrio e di riequilibrio e cioè che
Possibilmente i numeri che vengono dalle periferie che sono al centro più o meno devono essere simile
Più o meno devono essere simile non lo è mai stato mai stato ci sono state differenze abissali tra l'uno e l'altro livello io credo che questa volta noi dobbiamo faticare
Metterci anche quelle poche ore che abbiamo a disposizione maggiori il tempo in queste poche ore riempirlo per fare sì che questa operazione sia possibile
Due
Sempre dentro i criteri generali ha detto Franco noi pensiamo
Di non far morire un'esperienza che è stata diciamo significative anche ai fini della costruzione
Della Sinistra l'Arcobaleno merce dell'esperienza di realtà che formano la sinistra europea
Ovviamente a quell'esperienza quei movimenti a quelle soggettività noi chiederemo intanto di condividere i criteri che noi proponiamo l'abbiamo proposta agli altri partiti lo proporremo anche a loro e contemporaneamente diciamo di ragionare anche loro su un dimensionamento
Della loro presenza nel futuro gruppo parlamentare perché se ci dobbiamo dimezzare noi evidente che insomma in qualche modo mi pare del tutto evidente che anche loro devono fare uno sforzo in questa direzione
Pur tuttavia noi vogliamo che viva questa esperienza nella pista
Terza questione
Penso complessa delicata riguarda il pluralismo interno
Anche qui
Vorrei fare un ragionamento di sincerità e di trasparenza per evitare che il giorno ventinove
Quando uno arriva qui e legge la lista dei nomi scopre solo in quel momento se contemplato no un tema così delicato quale quello del pluralismo democratico bene discuterlo
Bene discuterlo ebbene diciamo che la discussione trovi
Anche diciamo punti significativi
Per intenderci tra di noi altrimenti facciamo appunto anche qui propaganda e non diciamo come sono veramente le cose
Noi pensiamo che quelle forze dentro il nostro partito che sono io non sono d'accordo con
La linea della maggioranza ma che
Pur tuttavia diciamo sono dentro una dialettica e dentro una costruzione diciamo dialettica della modalità di stare non è un gioco di parole dentro allo stesso partito
E che sono impegnati sia a livello nazionale che a livello territoriale in altre realtà
Diciamo anche nella diversità e anche molto spesso in contrarietà alla linea del partito debbano avere legittimamente diciamo una rappresentanza dentro la scelta che noi facciamo
Con la stessa chiarezza io penso che quelle realtà invece
Che
Non solo non sono dentro diciamo questa dinamica che io ho provato a descrivere un secondo fa ma invece
Contrastano al fondo qualsiasi scelta che il partito ha fatto a partire dall'esistenza stessa della realtà che abbiamo alle spalle
E proprio per la modalità con la quale diciamo questo elemento non è vissuto in quanto minoranza culturale dentro il partito mai effettivamente un'opposizione diciamo tout-court
A a all'impianto complessivo delle modalità democratiche delle modalità che ci siamo dati sul versante della politica
Delle scelte di come funzionano e nelle realtà locali rapporti col nostro partito e quant'altro per
Che sia sbagliato
Sbagliato
Fare un investimento da questo punto di vista dentro il punto in cui tu vai a costruire l'esatto opposto di quello che hai compagne e compagni da questo punto di vista legittimamente ovviamente propone
Ovviamente la discussione una discussione politica
E quindi io affido diciamo a questo punto alla discussione politica ma ho detto diciamo che cosa ne pensiamo infine
Come avete visto non ho parlato dei gruppi parlamentari uscenti
Non che me ne sono dimenticato ovviamente
Perché
Da questo ragionamento che ho fatto prima
Io volevo arrivare a questo per dire
Che evidente che c'è un giudizio positivo sul lavoro svolto da tutta le compagne e compagni e io credo che noi dobbiamo fare il massimo
Per valorizzare tutte le compagne e compagni che in questa scorcio di legislatura hanno fatto diciamo quell'esperienza che hanno fatto insieme ad altri ad altro
Io penso che dentro questi criteri dentro questi criteri possa avvenire tale ovviamente valorizzazione
Sarei diciamo anche qui un ipocrita è un po'falso se dicessi che tutte quelle compagnie i compagni concorrono a stare dentro un numero che è impossibile visto che ovviamente i numeri non non ci sta
Che io penso che nonostante ciò ovviamente diciamo questo lavoro
Di valorizzazione va fatto ma ha chiesto a tutte le compagnie compagni in ogni caso di stare dentro questo corso quando dico i compagni alle compagne Him immagino
Non solamente i gruppi parlamentari ma anche la compagine governativa perché io l'ho messa sempre assieme dall'inizio alla fine nel mio ragionamento
Questi sono i criteri che vi proponiamo questa discussione che noi vogliamo proporre al comitato politico nazionale
E quindi è evidente che qualora questi criteri dovessero essere
Diciamo poi qualunque essi siano accolti in ogni caso quelli che saranno portati da questo organismo dirigente è chiaro che continuerà a quel lavoro che i segretari regionali già sanno già conoscono
Che abbiamo fatto in queste ore in questi giorni passati continueremo a fare perché poi a un certo punto ci deve essere un intreccio tra
Che cosa si fa sopra e che cosa avviene sotto
E deve far quadrare diciamo
Tutti gli elementi che qui ho provato a chiacchiere a dire ma senza nomi e cognomi il ventinove saremo in grado anche di presentare una proposta nominativa
L'Europa
Prova
Deve allora statale sono passate
I quindici secondi visto ASP sopra le candidature
Parliamo di cose
Altrettanto serio e rigoroso il programma quindi la parola a volte
Prova
La parola Walter
Si esauriscono
Gli appunti sul programma
Emesso da
Pure noi ma anche
Verbale
Abbiamo annunciato
Quando
Sì però
Se ci sediamo diamo la parola Walter
Allora
Intanto che arriva dopo tutte le iscrizioni
E viste le due relazioni che ci sono state per alleggerire
Io direi che la parola Walter passa
Domani mattina
Quindi cominciano
Gli interventi appena
Padova
Ormai
Solo
Quelle di
Signor
Compromesso
Rispetto
Allora
Michelino
Nell'esperienza
Tra
Allora credo che i cinque minuti direi normale pausa dopo due relazioni siano
Cassa
Se interessa qualcuno possiamo continuare il Comitato politico altrimenti diciamo possiamo pure sospendere
Senza
Per favore ci accomodiamo perché dobbiamo continuare i lavori del Comitato politico
Se c'è tutto l'interesse qui avanti di andare a disco
Farei
Compagne
Compagna
Possiamo per favore
Per favore
Ed entra
Elettra
Posso chiedervi di discutere fuori
Dobbiamo cominciare Comitato fuori
Allora per alleggerire facciamo un piccolo cambio
Per quanto riguarda le comunicazioni sul programma verranno fatte all'inizio del gomito
Di domani mattina
In modo tale da poter cominciare la discussione
Per favore qui avanti ma come
Ma il problema è solo mio
Di fare i lavori del Comitato politico e di tutto e tutti
è iscritto a parlare il compagno vengono si prepari Veruggio
I soliti dieci minuti abbiate pazienza se siamo costretti a segnalarli ma
è così
Domani
Il mio sarà un intervento break
Perché intendo in centrarlo su un solo tema
Un tema spesso dimenticato nella discussione ma prima ancora nella pratica del nostro partito
Mi riferisco alla questione della democrazia interna
Siamo ad un passaggio molto difficile della vita del nostro partito
A scelte che ne potrebbero pregiudicare l'esistenza
Io non sono d'accordo con la relazione della segreteria
Penso che quella impostazione sia sbagliata e che le scelte che sono state assunte siano sbagliate
Penso che sia stato un errore aver rinviato il Congresso
Che la Segreteria non dovesse procedere a decisioni gravi come quelle sul simbolo la scelta del leader e l'accordo sul programma senza coinvolgere pienamente l'intero gruppo dirigente
Penso che la sparizione della falce e martello dal simbolo prescelto
Non solo segni la rinuncia nel nuovo soggetto ad una limpida opzioni di classe ma sia il prodromo della sparizione di Rifondazione Comunista come forza politica
E penso che il nuovo soggetto la Sinistra l'Arcobaleno sia un aggregato contraddittorio ambiguo e incapace di rappresentare un'alternativa al Partito Democratico
Ed anzi che in prospettiva abbia le caratteristiche per esserne assorbito
Il punto sul quale voglio tuttavia soffermarmi è il seguente
Questa posizione
Dichiaratamente alternativa a quella della maggioranza del partito ancora cittadinanza politica in questo partito o viene considerata intollerabile
Esiste ancora insomma la garanzia di un'effettiva agibilità politica per chi dissente dalla linea della maggioranza
E quando parlo di effettiva agibilità politica ovviamente intendo non solo il diritto all'espressione di questo punto di vista alternativo
Ma anche alla possibilità di esercitare un ruolo effettivo nella vita del partito da parte di chi sostiene questa posizione
Se pongo questo interrogativo è perché la Segreteria nazionale nei giorni scorsi ci ha fatto sapere
Che l'area dell'Ernesto in quanto area di opposizione come peraltro ha chiarito il responsabile dell'organizzazione non ha diritto ad avere alcuna presenza a livello parlamentare
Non solo
Ma c'è stato anche fatto balenare la possibilità di un atteggiamento diverso se avessimo fatto venire meno l'iniziativa di protesta indetta per domani davanti
A questa sede che ospita il Comitato politico nazionale
Ma quella iniziativa
Ma quella iniziativa caro Giordano se mi ascolti forse hai anche le risposte
Ma quella iniziativa non ci appartiene
Perché strada promossa da compagni autoconvocati di Roma che appartengono a varie aree politiche
Ed in ogni caso noi non accettiamo ricatti
Lo voglio dire qui in modo pacato ma anche fermo
Noi
Non siamo caro compagno Giordano in vendita
Noi non siamo disponibili per timore di perdere due parlamentare a rinunciare alle nostre posizioni politiche
Quando è stata avanzata la proposta del nuovo soggetto politico noi abbiamo espresso un dissenso esplicito
Ma tutti sanno anche
Che noi non abbiamo mai fatto venire meno la nostra solidarietà specie nei passaggi difficili a livello parlamentare
E credo che ogni discriminazione nei nostri confronti segnerebbe il vivere meno di elementari garanzie democratiche in questo partito
Ne accettiamo la protervia di una maggioranza che si arroga il diritto di distinguere fra minoranze gradite e non gradite fra oppositori e interlocutori
Per questo io chiedo I compagni del comitato politico nazionale
Di farsi carico
Della garanzia effettiva del pluralismo interno al nostro partito
Che dovrebbe essere tutelato dal nostro Statuto ma che in ogni caso costituisce in qualunque il corpo politico la condizione fondamentale per il mantenimento di un impegno comune
La parola
La parola compagno Veruggio si prepari debba
Ma
Corro il rischio di essere accusato di strumentalizzazioni congressuali magari mi piacerebbe capire chi lo decide diciamo sarà una strumentalizzazione ma
Corre un rischio
Dicendo che non si inizia bene una campagna elettorale
Con la rimozione di quello che è successo in questi due ultimi anni
Giordano ci ha fatto una proposta quest'oggi sulla base di ipotesi e di previsioni
E io mi chiedo come sia possibile rimuovere il fatto che non una
Delle previsioni e delle ipotesi fatte da questo gruppo dirigente nell'ultimo periodo
Si sia in qualche modo realizzata
Ci avete
Parlato di un centro sinistra
Permeato dal mettendo dei movimenti e cambiato
E quello che ha fatto il Governo lo abbiamo visto
Un Governo che certo è caduto diciamo dietro una manovra di palazzo macchie vittima soprattutto di una crisi di consenso anche tra cui i movimenti e tra la nostra gente e di cui noi siamo state parte
Ci avete presentato la nascita di Sinistra democratica come un grande successo e anche diciamo un prodotto della nostra
Capacità tattica
E oggi ci troviamo di fronte
Ad un a forza di plastica che si sta lì questa accendo
Come neve al sole
Ci continuate a parlare di Sinistra Arcobaleno rimuovendo il fatto che anche nelle ultimissime occasioni
Quella Sinistra Arcobaleno si spacca su decisioni come le missioni e come dico so può poi scopriamo diciamola Fausto Bertinotti
Che basta essere d'accordo sulla teoria poi si può divergere sulla pratica peccato che questo evidentemente dal nostro partito
Da quello che diceva pericolo nel suo intervento di poco fa
Non sia
Contemplato
Siamo arrivati al ridicolo
Di dire addirittura
Che De Gennaro a Napoli diciamo poteva avere una occasione diciamo per redimersi a questo punto siamo arrivati
E di fronte a questo diciamo bagno di sconfitta un gruppo dirigente continua andare avanti questa è la cosa più l'occupante in vista dalla campagna elettorale riprendendo ossessivamente uno slogan quello del soggetto
Unitario e plurale
Come se bastasse ripeterò ossessivamente che la forza di gravità non esiste pertanto staccarsi dal suolo
E prendere il volo la realtà è che a me sembra
Cari compagni della segreteria nazionale geopoliticamente voi uscite sconfitti questi due anni
Qui potete anche diciamo non ascoltare oppure come dire sorridere come vedo in alcuni compagni perché certo in questo contesto la mia voce conta molto poco
E perché diciamo in questo contesto siamo come in un laboratorio fisico in cui come dire tutti i parametri sono tenuti
Artificialmente sotto controllo ma fuori da questa porta sapete benissimo che la situazione è molto diverso
Qualche mese fa
Un ordine del giorno che io presentai sulla questione dell'alta velocità in particolare una denuncia sul ruolo negativo dello star l'attore o vira hanno sulla questione della Tabili Valle sugli un Susa suscitò scandalo e il compagno Lombardi ci spiegò diciamo
Con molta enfasi e poca sostanza che non avevamo capito niente
Oggi ottantasette amministratori diciamo di quella zona tra cui tutti gli amministratori del PRG ripetono diciamo che l'Osservatorio grano a un ruolo negativo
E
Trentadue mila firme portate
In Europa ripetono questa cosa
E la scorsa settimana comitato politico federale un ordine del giorno presentato dai compagni del Circolo di Bussoleno che diceva esattamente queste cose è stato presentato ed è passato a maggioranza e voi cari compagni siete andati sotto
Siete spaccati in mille pezzi dopo aver accusato diciamo il correntismo interno ci sono oggi più corrente all'interno della maggioranza di quante Corrent e di minoranza ci siano state nella storia di Rifondazione Comunista e ci sono episodi di ribellione rispetto a questa pratica politica questa rimozione della realtà
In tutte lecita in tutte le federazioni italiane da Firenze a Bologna da Torino a Genova fino a Roma di compare di che si sentono in qualche modo espropriati diciamo della propria capacità
Di decidere
Per quanto riguarda il loro piccolo pezzo diciamo un pezzo della linea politica di questo partito
E devo dire che l'intervento che ho ascoltato prima mi preoccupa e quando sento parlare come dire della distinzione tra opposizione opposizione tout-court penso che effettivamente come dire un problema ci sia peraltro diciamo Ciccio sa che io diciamo non avevo alcuna
Aspirazione né alcuna illusione però c'è un problema politico che credo che riguardi
Tutti e vengo alla questione delle lezioni perché ho sentito parlare
Del
Problema del voto utile e mi chiedo ma come pensiamo di contrastare in campagna elettorale il voto utile dopo che per quasi due anni nel Parlamento noi non abbiamo fatto altro che esprime voti utili come facciamo a spiegare che siamo in competizione con l'Ulivo di Veltroni Rutelli e di Prodi e poi in una città come Roma chiedere a tre milioni direttori di andare a suo tenere proprio Rutelli e d'altra parte quando io leggo diciamo
I dibattiti sui giornali e anche nel rischiare azioni dei nostri esponenti che la forbice di un giudizio diciamo di un vuoto di un risultato positivo in queste elezioni si colloca tra l'otto il dieci per cento questo mi fa pensare che lo stesso gruppo dirigente sappia benissimo che il riso dato elettorale in qualche modo registrerà un calo di consenso politico e voglio dire anche una cosa perché conosco il dibattito di questo partito
E so benissimo che se il risultato elettorale sicché lesi collocherà all'interno di questa forbice si dirà che questa è la dimostrazione che la linea politica giù sta
Se invece il risultato andrà al di sotto di quel livello siviera che comunque la linea è giusta ma che le elezioni sono andate male perché qualcuno ha remato contro
Il che significa che in questo partito di fatto che la linea sia giusta è diventata
Un dogma e che questo gruppo dirigente in qualche modo proclama la propria infallibilità
La realtà a me sembra un'altra
E cioè che questo Progetto della Sinistra Arcobaleno che si concretizza per la prima volta in questo dispone elettorale
è
Un progetto che non funziona perché questa sinistra coi numeri che a oggi è sovradimensionata rispetto a quello che rappresenta nella nostra società
Non basta fare una grande Assemblea kermesse operaia a Torino dopo non aver fatto battaglia sul TFR dopo non aver fatto battaglia sul web farà dopo aver lasciato che il cuneo fiscale venisse regalato confini ultrà dopo aver votato privatizzazioni dopo avverrà permesso politiche che attaccano la sanità e il sei vizi più importanti per farti votare dai lavoratori perché i lavoratori sono semplici ci diceva ma capiscono
Diciamo quando in qualche modo gli si dice una cosa e poi si fa un'altra e allora io credo
Che oggi noi andiamo a questa campagna elettorale ma io credo che sulla base anche di un'analisi che dovrà essere impietosamente realistica di quello che sarà
Il risultato elettorale
Dopo le elezioni io credo che la discussione sì riapre non si può pensare che qualunque cosa succeda si vada avanti su questa strada
E allora se
Diciamo ci consentite di fare un congresso serio credo che avremo molte cose da dire io continuo a pensare che oggi non serve in Italia una sinistra OCM in ma che cravatta che anche quando sta all'opposizione pensa semplicemente diciamo quale sia la strada più breve per ritornare al Governo credo che serva una sinistra anticapitalista che abbiano i lavoratori e nei movimenti il principale
Referente sociale una sinistra in cui si possano riconoscere gli iscritti alla FIOM gli attivisti dalla sinistra sindacale gli attivisti dei comitati della Val di Susa di vicenza chi lotta contro la guerra chi lotta contro il sionismo per questo
Io credo che
Ci voglia un partito comunista io non credo che per fare questo si debbano sciogliere i nuclei che in qualche modo esprimono maggiore radicali ma credo che la storia del movimento operaio ci insegna che semmai è necessario preservare quei nuclei per poter trainare un Progetto che sia realmente efficace grazie
Grazie
Allora Michele De Palma si prepara Alberto Deambrogio
Pensavo di essere arrivato qui e dover discutere con le compagne e compagni del comitato politico nazionale
Una fase complicata
Del resto la relazione poi dopo l'intervento di Ciccio nono posto in maniera molto chiara
E invece mi trovo dai primi due interventi quello di Gianluigi è quello di Veruggio ad un'anticipazione del Congresso
Io penso che abbiate sbagliato compagni Veruggio compagno Pegolo comitato politico questo non è il Comitato politico in cui spieghiamo le tesi congressuali con le quali discuteremo legittimamente al congresso nazionale
Siamo invece in questo Comitato politico chiamati a dover discutere di una campagna elettorale che sarà assolutamente difficile e complicata
Perché nessuno ha disconosciuto con onestà il fatto che l'esperienza di governo che abbiamo provato a intraprendere sulla spinta dei movimenti sulla spinta delle mobilitazione degli anni passati
Dovesse servire a cambiare l'ordine delle cose in questo Paese
è sotto gli occhi di tutti il fatto che quella spinta il tentativo che noi abbiamo provato a compiere non è riuscito a raggiungere l'obiettivo
E non è stato sicuramente per colpa di questo partito o della sinistra rappresentata in Parlamento il fatto che non siamo riusciti a raggiungere quell'obiettivo
Ci abbiamo provato e di penso che sarebbe sbagliato nei confronti delle compagni dei compagni che giornalmente hanno lavorato sui territori
Provare a mettere in discussione la fatica con la quale in questi anni abbiamo provato a cambiare la linea politica del Governo
Io ho l'impressione che questa nostra discussione più che essere una discussione sul dove dobbiamo andare diventa una discussione su quello che è stato
E vorrei dire al compagno Pegolo che ci viene a spiegare oggi
Il tema della democrazia interna sulla base del manuale Cencelli delle candidature al Parlamento che mi dispiace ma i candidati alle candidati che si decide sulla base di una condivisione di una linea politica
Non si può dire un giorno che si è contrari alla lista la Sinistra l'Arcobaleno e a fare i gruppi uniti e il giorno dopo invece che si vuol far parte di quella lista che produrrà quel gruppo dentro la camera e dentro il Senato
Io penso che per parte nostra noi stiamo scegliendo in coerenza una linea politica ci sarà un congresso e le compagne e compagni che riterranno avere posizioni diverse potranno esprimere legittimamente tanto quello spazio
E penso anche che quando si dice che questo partito non ha interloquito con la condizione operaia del nostro Paese sbagli
Lo dico al compagno Veruggio noi abbiamo fatto la Conferenza operaia la Thyssen davanti alla Thyssen e lì non c'erano rappresentanze politiche a spiegarci come eravamo stati bravi
Abbiamo ascoltato interventi difficili e duri che ci hanno spiegato come anche noi non siamo stati capaci di andare fino in fondo su alcune questioni ma io vorrei chiedere chi di voi o chi di noi
è stato capace fino a ieri di determinare una svolta lo potevamo fare io penso che ci abbiamo provato
E non è un caso che oggi la sfida elettorale sia tra noi il Partito Democratico e il centrodestra
E questa campagna elettorale lo diceva Franco nella sua relazione introduttiva ci pone dei problemi
Non so se ve ne siete accorti
Ma forse stare troppo attenti al dibattito interno oggi fa sfuggire degli elementi di fondo
Cioè il fatto che la sinistra in questo Paese anche nel dibattito per le elezioni rischia di scomparire perché vi è il bipartitismo già sui media e sui giornali del nostro Paese il problema di Rifondazione Comunista oggi è Comenius
Amo a rompere i partiti il bipartitismo che si sta costruendo
Io credo che la costruzione della sinistra l'arcobaleno sia molto più dentro i territori che in questo Comitato politico nazionale
Lo dico per l'esperienza che sto facendo sugli enti locali
Tranne nei posti in cui
Le compagne e compagni delle mozioni interni organizzano scientificamente il tentativo di sabotaggio della costruzione delle liste unitarie
In nella stragrande maggioranza potrei dire al novantanove virgola nove per cento del territorio nazionale le compagne e compagni le legittimamente sui territori nei comitati politici nei circoli
Stanno scegliendo di costruire le liste dalla Sinistra l'Arcobaleno
Vorrei dire le compagne e compagni che in un altro comitato politico ci avevano chiesto ma chi decide la Segreteria nazionale oppure i territori
Stanno decidendo i territori posto per posto e le compagne e compagni sui territori stanno scegliendo di fare liste comuni della sinistra allora delle due l'una
Non si può ogni volta venire qui e provare a dirigere dall'alto scelte che invece venivano prodotte dai livelli territoriali
Perché nessuno ha imposto alle compagnie compagni che stanno decidendo legittimamente di fare dei conti dei processi comuni
è per questo che credo che il nostro dibattito di questo Comitato politico forse dovrebbe avere un po'più di respiro
E discutere delle candidature del fatto che forse rischiamo di non fare liste cinquanta e cinquanta di genere
E che questo sarebbe un problema per la Sinistra l'Arcobaleno perché o noi siamo capaci di andare avanti rispetto al percorso che Rifondazione Comunista ha fatto
E cioè di una rappresentanza di elette dialetti che era in un recital sessanta quaranta e noi con la Sinistra Arcobaleno dobbiamo essere in grado di dimostrare il fatto che facciamo un passo in avanti oppure anche noi
Rischiamo di essere vittima di una campagna elettorale in cui valgono gli elementi disposto che in particolare il Partito Democratico ci soffrendo in questi giorni e non invece gli elementi di sostanza
E per questo che io chiedo che la composizione delle liste sarà molto importante quanto spaccio eccome costruiremo in consenso sui territori con i movimenti che in questi anni con noi hanno contribuito a costruire la sinistra alternativa nel nostro Paese
E per questo che io credo che la scelta che noi stiamo facendo oggi di orientamento rispetto alle liste che costituiranno la Sinistra l'Arcobaleno nel prossimo futuro sono scelte importanti
Perché non stiamo discutendo semplicemente di una delegazione parlamentare noi stiamo discutendo della rappresentanza politica e sociale che nel prossimo futuro sarà il punto di riferimento dalla costruzione della sinistra il nostro Paese
è per questo che credo che addentrarci in discussioni in cui il punto diventa il manuale Cencelli tra di noi non ci porti da nessuna parte grazie
Grazie
Grazie Michele
La parola ad Alberto Deambrogio si prepari Ramon Mantovani
Ho ascoltato con interesse anche apprezzato la relazione di Franco oggi perché secondo me
Ancora più che nel passaggio che Franco stesso va fatto nell'ultima direzione nazionale
Riuscito diciamo così a caratterizzare di più anche se su questo ci torno perché diciamo qualche qualche passo ulteriore bisogna farlo
Diciamo così la costruzione della Sinistra Arcobaleno in questa fase difficile
Di campagna elettorale né i rapporti del con il quadro completo politico complessivo in modo particolare nei rapporti con il Partito Democratico
Lo dico perché questa difficoltà che ci troviamo ad affrontare in campagna elettorale
Non si superava come dire semplicemente con
Alcuni richiami all'ordine ma bisogna appunto
Di
Come dire ricostruirsi esattamente di fronte alla alla situazione in cui ci troviamo e ha bisogno di costruirsi velocemente secondo me definendo
Con maggiore nettezza anche alcuni aspetti proprio di pratica quotidiana durante la campagna elettorale
Se è vero Franco stesso lo citava l'articolo di Marco Revelli oggi se è vero che il PD si
In carica di rappresentare come dire una forza politica che fa della in politicità il suo segno caratterizzante e per imporgli eticità in qualche modo
Si intende come dire un partito che si adatta all'esistente che cessa per sempre l'idea della trasformazione dell'esistente
Dobbiamo però registrare anche la capacità camaleontica appunto di questo partito del suo leader di disporsi in una campagna elettorale a trecentosessanta gradi l'ha ricordato anche Franco la capacità insomma di evocare di raccogliere
Diciamo così il consenso di una prua di una pluralità di soggetti soggetti anche vicini a noi tra l'altro e mi
Mi capita tutti i giorni insomma di vedere la fascinazione su questi soggetti se questo è vero
Noi dobbiamo sapere però che
La campagna elettorale che ci apprestiamo a fare ci può vedere deboli sia sul lato destro per dirla in modo semplice sia sul lato sinistro
Sul lato destro perché appunto ci sono settori che
Potrebbero essere anche interessato ad un voto e la Sinistra Arcobaleno ma che in qualche modo non hanno elaborato fino in fondo e né di questo dobbiamo farlo di più
Quel limite che anche il Partito Democratico ha esercitato dalla sua nascita dentro il lavoro del Governo
E deboli anche sull'atto sinistro perché c'è
Come dire una grande grande settore sociale che ha bisogno in qualche modo di essere aiutato a De elaborare il lutto passatemi questo termine
Del Governo che ci sta alle spalle
E un ragionamento tra l'altro che noi non possiamo cessare di fare non solo in campagna elettorale mo'come la sensazione che in qualche modo andrà ripreso anche dopo
Quindi deboli posposti potremmo essere deboli sia sul lato destro sia sul lato sinistro e dobbiamo
Poter attraversare questi territori sociali
Costruendo appunto e su questo molto apprezzato l'idea di sinistra autonoma
Ma che sappia rispondere anche punto per punto propone pro positivamente a questa capacità camaleontica del PD di imporsi e di dare il segno dentro la campagna elettorale
Non è facile qui non si tratta badate dice diciamo di essere come giustamente richiamava Franco in in direzione nazionale banalmente e infantile mente aggressivi non è questo
Ma poter rispondere di più a innalzando anche in qualche modo il livello di dialettica con il PD e qualche cosa che io sento come una necessità ineludibile dobbiamo cioè poter
Costruire le nostre risposte alternative che che si caratterizzano non semplicemente come
Come dire come uno a quello che viene detto da parte del PD poterle costruire dentro l'attraversamento dei soggetti sociali che dobbiamo fare ma dobbiamo farlo secondo me
Con una maggiore incisività perché se questo non non sarai non sarà velocemente credo
Che non solo avrei
Ci troveremo di fronte a una campagna elettorale molto difficile ma ad una campagna elettorale sempre più
In salita
L'ho detto questo che era la diciamo la cosa che mi premeva dire sul terreno diciamo così della più in generale della politica vengo molto velocemente a due osservazioni sui criteri delle liste lo diceva già Michele De Palma prima di me io credo che noi qui dovremmo provare ancora prima di scendere sul terreno dei singoli criteri di cui dirò dopo
Provare a capire quale può e quale deve essere diciamo così profilo politico e il profilo complessivo dei gruppi parlamentari che andremo a costruire perché questi da questo dovrebbe discendere un po'tutto
Dei gruppi parlamentare che in qualche modo appunto avranno il compito di rappresentare questa nuova forza politica ma che allo stesso tempo lo sappiamo tutti
Saranno dislocati per un tempo non breve all'opposizione e che avranno il compito secondo me
Di costruire questo livello di opposizione da quello snodo in cui si trovano attraversando anche loro diciamo quegli insediamenti sociali di cui parlavo prima aiutandoci a fare quel lavoro
Allora quindi un Energia rinnovata che serve per questi gruppi con quella funzione allora da questo punto di vista io siccome Ciccio qui ci invitava ad avere anche qualche livello di chiarezza almeno su alcuni
Su alcune proposte che in che ciccia posto qui problematica mente last dando per scontato che sono molto d'accordo sulla è sulla presenza di genere e sulla rappresentanza effettiva di genere in avanti
Io penso che
Nel momento in cui noi andiamo per esempio a parlare di incompatibilità tra appunto tra funzioni di di
Di parlamentari e direzione politica
Laddove ci dice diceva io pongo qui problematica mente se si debba o meno avere questa sovrapposizione anche con la Segreteria nazionale io penso che questa sovrapposizione non ci debba essere lo dico
Appunto perché credo che ne avremmo bisogno di avere più compagni dislocati su più livelli
A costruire appunto una nuova stagione politica naturalmente non penso tanto Segretario nazionale che giustamente può e deve avere quel
Quel doppio ruolo ma penso che la
L'intera Segreteria nazionale debba essere dislocata a fare un altro tipo di lavoro
Sul doppio mandato ma intanto ce come dire una regola che nostra che molto probabilmente andremo a ridiscutere anche al congresso su cui io personalmente non sono penso che che debba essere rivista ma appunto
La rivedremo al congresso non è questa la situazione cioè
Come dire di tener conto del doppio mandato dell'incompatibilità dopo il doppio mandato da consiglieri regionali verso il Parlamento perché credo che in qualche modo quel tipo di esperienza possa essere valorizzata
In campo parlamentare ma appunto dovremmo vedere questo come dire al prossimo al prossimo congresso invece io penso
Lo diciamo così che per quanto riguarda il doppio mandato è il calcolo fatto semplicemente all'interno svolgo quindi doppio mandato svolto all'interno di Rifondazione Comunista io penso che su questo dovremmo fare un attento un attento ragionamento
Cioè io penso che il doppio mandato che per il doppio ma il no al doppio mandato debba essere costruito calcolando anche l'esperienza in altre formazioni politiche
Lo dico perché se senza avercela con nessuno dei compagni che che oggi si trovano in quelle condizioni tutti degnissime tutti pieni di esperienza ma appunto credo che
Quel tipo di esperienza loro la possono mettere a disposizione a disposizione da dai prossimi mesi su un terreno di costruzione così difficile come noi
Abbiamo di fronte quindi su questo credo di essere stato chiaro sui due punti problematici un ultimo passaggio lo dico
Rispetto diciamo così alla costruzione delle liste e ad eventuali diciamo così paracadutati oggi
Diciamo di parlamentari lo dico non solo per il nostro partito ma in qualche modo anche per gli altri partiti su cui noi potremo incidere per quello che saremo capaci di fare
Se è vero che questa forza politica va costruita anche territorialmente dovremmo stare molto attenti ad a vere dei compagni delle compagnie parlamentari
Della Sinistra l'Arcobaleno capaci di essere presenti sul territorio io capisco che quegli equilibri sono difficili
Che in qualche modo vanno costruiti una e ho finito
Però da questo punto di vista penso
E chiedo a tutti di poter ragionare per ridurre al minimo questo problema abbiamo bisogno di costruire la Sinistra Arcobaleno sui territori e avere parlamentare sui territori
Diventa diciamo una componente importante in questa costruzione
Grazie la parola Ramon Mantovani si prepari Claudio Bellotti
Quindi
Beh
Io non sono d'accordo con la relazione di Giordano né sulla proposta politica di fare
Questo passaggio elettorale in questo modo
Polo argomenteremo meglio
Però prima di ogni altra cosa voglio chiarire una questione
Io personalmente non ho mai fatto tutti possono essere testimoni di questo in questa Aula
Battaglie procedurali né invocato
Il rispetto degli Statuti
Però a me sembra francamente è un fatto politico
Che all'indomani della della crisi di Governo e del non avvento di un nuovo governo tecnico non si sia riunito nessun organismo dirigente del partito
Per decidere se fare una lista unica conche simbolo farla e con che candidato premier e che ciò sia stato ha preso almeno da me
Dagli organi informazione di massa non capisco perché non sia stata riunita la direzione perlomeno
Non dico che
Si potesse fare una consultazione di massa ma forse la consultazione di comitati regionali comitati federali si sarebbe potuta fare
E
Smentisco mi dispiace doverlo fare perché già lo aveva fatto in direzione così come lo ASPI fatto oggi qui e compagnia Giordano dice che tutto questo è stato fatto sulla base di un mandato ricevuto dal Comitato politico
Del quindici dicembre che si era riunito per discutere della proposta della verifica di governo e che aveva incidentalmente affrontato il tema delle elezioni amministrative con la proposta di andare uniti alle elezioni amministrative
In direzione Giordano ha detto abbiamo ricevuto mandato
La proposta del Presidente di liste unitarie nelle prossime scadenze elettorali ma il testo come è ovvio perché il quindici dicembre non si sapeva
Che ci sarebbero state le elezioni anticipate recita nelle prossime elezioni regionali e amministrative e del resto l'ultima direzione
Il compagno Giordano ha detto ci vedremo a breve
Per parlare delle liste alle regionali alle amministrative l'ultima direzione di gennaio
Non ci siamo visti per le elezioni regionali amministrative
E nemmeno per quelle politiche generali lo dico ma senza
Non solo qui a far dire che adesso non si
è tutto illegittimo però lo prendo come un fatto politico
Che secondo me non è avvenuto per caso perché
Non è un caso ma comunque vengo al merito delle proposte o per meglio dire
Della descrizione delle decisioni che sono state assunte Mammano immagino dalla Segreteria nazionale
Io penso che sarebbe stato meglio fare una coalizione alla Camera una lista unica al Senato il tempo è tiranno ma sono in grado di dimostrare e questo sarebbe stato
Vantaggioso dal punto di vista elettorale e sicuramente
Descrittivo il reale stato di unità fra queste forze atteso che una lista unica al Senato un programma comune è un unico candidato premier avrebbero impresso quella famosa accelerazione rispetto lo stato delle cose
Che
Che Giordano in invoca sempre nelle sue relazione invece questa mi sembra una fuga molto in avanti foriera di problemi perché lo dico esplicitamente io l'altra mattina ho visto
Carlo leoni che è una persona che io stimo moltissimo veramente molto il deputati qua presenti sanno quanto
Io abbia un buon rapporto con Carlo Leoni che è andato in televisione ha detto la Sinistra Arcobaleno non è
Una forza antagonista
Non è una sinistra radicale è una sinistra di governo
Moderna e innovativa
Con il che se io fossi un semplice lettore che ha votato per tutti questi anni Rifondazione Comunista avrei detto otto vuole rifondare il PDS non Rifondazione Comunista non una sinistra alternativa
Lo dico perché questo è un fatto di
Un fatto conosciuto
Che ci sia una vocazione governi sta ma non è senso spregiativo del termine che ci siano forze che pensano che al di fuori della prospettiva dell'andare al Governo non si possa inverare nessuno
Dei del punti per i quali queste forze esistono non è una novità qualcuno mi dirà che si fa una lotta per l'egemonia che li convinceremo tutti io ho visto che ha cominciato a far breccia l'egemonia di quella cultura nel nostro partito
All'ultima direzione ho sentito compagni che hanno proposto un giudizio molto diverso da quello che ha dato Giordano sulla esperienza di Governo
E hanno proposto esplicitamente
La prospettiva di essere alleati strategici del Partito Democratico
Ora non ho tempo per dilungarmi ma io credo che quando si fanno delle fughe in avanti o comunque si fanno delle cose un po'troppo azzardate poi si rischia si può rischiare di ritrovarsi in maggiori difficoltà rispetto al previsto
E temo che comunque andranno le elezioni questo problema irrisolto
O per meglio dire risolto molto male all'assemblea dell'otto e nove perché lì c'era scritto chiare chiaro e tondo me ambiguo come ha detto ancora una volta Giordano rispondendo
E lo ringrazio per l'attenzione è un mio intervento nell'ultimo comitato politico nazionale lì c'è scritto che bisogna costruire una sinistra per pesare di più nel centrosinistra così c'è scritto è scritto non è un intervento una sfumatura o una propensione di questo di quell'altro esponente
Non sono d'accordo sulla scelta del candidato premier ma lo dico per motivi banalmente elettorali
Secondo me troppo segnato dal giudizio negativo di una parte dell'elettorato ciò non certo da tutta che però vede in Bertinotti in tutti noi un problema per la nostra inefficacia al Governo tesi
Che schietti essi manifesta non solo i giudizi benevoli ma anche in giudizi fortemente negativi
E
Poi mi sembra poco efficace rispetto all'elettorato di altri partiti i cui dirigenti per quattro cinque anni di fila indetto che Bertinotti era pressoché un criminale
Se non pagato da Berlusconi se non favorito ore dei giochi della destra se non un massimalista beh questa è la verità non credo che qualcuno lo scopra qua lo dico per questioni banalmente elettorali perché mi attengo all'ordine del giorno stiamo parlando di elezioni
Non di un congresso fondativo di un partito
Che peraltro spero
Nessuno voglia fare durante la campagna elettorale perché io non fa io non agito bandiere di falce Martelli o altre cose per motivi congressuali per me anche la mortificazione dei simboli e dell'identità delle singole forze
Che hanno che partecipano a questa impresa è cattiva dal punto di vista banalmente elettorale è un errore penso io ma io non sono attaccato al feticcio
Della falce e martello nella Scheda della del delle elezioni
è però
Però ci sono altri compagni
Che dicono altre cose
Non so quanto congressuali ma che ci siano compagne e compagni o membri di questa coalizione che dicono che questa prova elettorale è l'inizio della costruzione di un partito unico
E di una forza politica unica non è un mistero per nessuno allora se dobbiamo da Cerci le rispettive opinioni su queste questioni fino all'inizio del dibattito congressuale lo si faccia a tutti
Io non ho problemi io taccio però non dirò
Più nulla dal momento dalla convocazione dei comizi elettorali nelle sedi in cui
Posso dirlo
L'ultima cosa che riguarda
La questione più controversa voglio dire fraternamente Giovanni Russo Spena che sono rimasto molto stupito del suo annuncio molto stupito
Un annuncio che chiunque avesse superato i criteri del
Come li abbiamo superati molti di molti alcuni di noi nel passato turno
Elettorale
Avrebbero potuto dirlo spesso
Io non non mi sono mai candidato
Ne penso che avrei dovuto dire che non ero disponibile a candidarmi penso per correttezza
Sì no perché
Liberazione le agenzie di stampa e tutti i giornali
In questo modo fanno apparire Russo Spena con un generoso compagno che si fa da parte per fare spazio ad altri è da e altri silenziosi che aspettano magari di essere ripescati in qualche modo
No io credo che nel nostro collettivo finché ha funzionato come un collettivo fosse logico che fossero gli organismi dirigenti del partito
Anche in modo informale raccogliendo le opinioni chiedere a destra e a manca se c'era disponibilità o meno a candidarsi non ho mai visto qualcuno che si candidava o che
Diceva non mi candido in ogni caso detto questo
Io sono perché si rispettino totalmente i criteri di
Di Carrara come è stato proposto e sui punti ambigue intenso che vadano sciolte le questioni dell'ambiguità
Dopo quindici anni di vita di questo partito dato che
I due mandati o i dieci anni cumulativi fra consigli regionali il Parlamento sono una scelta politica non una questione banalmente statutaria o vessatorio verso questo o quell'altro compagno
Che si applichino tanto più nella fase della costruzione di una lista unitaria che essi proclama erede di tutta la sinistra italiana che si facciano
Uguali per tutti comprese le storie politiche che ognuno di noi ha avuto in tutta la sua vita grazie
Grazie
Claudio Bellotti poi Francescato
Proprio
Ma io credo Company che dobbiamo fare
Un grosso sforzo
In questa discussione per
Non fermarci alla superficie delle cose delle parole e cercare di andare
Al nocciolo di questa fase
Che sarà anche difficile ma a mio modesto avviso è anche interessantissima di quello che si vari definendo innanzitutto del nostro futuro e poi nella situazione
Generale politica del Paese
Per cui prima di parlare della lista e prima di parlare della proposta
Che qui è stata fatta
Vorrei fare
Alcuni brevi ragionamenti sulla
Crisi di Governo e su questo inizio di campagna elettorale
Qualcuno lo ha già detto
Io penso che noi non faremo un buon servizio alla nostra discussione
Se e anche la discussione generale della sinistra se ci accontentarsi modi ridescrivere
La fine ingloriosa diciamolo pure del dell'esperienza dell'Unione
Come effetto principale indotto dalle
Cospirazioni della palude centrista trasformisti
Il nome e il cognome della forza che ha portato a quell'esito è scritto su tutti i muri d'Italia e si chiama Partito Democratico
Perché è lì che sono state sconfitte le nostre battaglie per l'interposizione pesante di quella forza che è stata sconfitta
La battaglia sul welfare sulle missione militare e quant'altro poi c'è stata la crisi che si è prodotta come tutti sappiamo però se non prendiamo quel punto di partenza noi lasciamo aperta una questione che invece è dirimente
In questa campagna elettorale e nei prossimi anni
La rottura che fa Veltroni quando dice andiamo da soli e dunque una rottura innanzitutto alla sua sinistra
Non è una scelta ovviamente come tutti capiamo di tattiche elettorale contingente
è la definizione di una prospettiva di lungo periodo che ci dice la natura di quella forza perché naturalmente
Tutti noi siamo abbastanza intelligenti da capire
Che quando Veltroni dice che non deve esistere conflitto
Tra lavoro e impresa per la ragione dei lavoratori per la ragione dell'impresa non sta dicendo che va abolita la lotta di classe in questo Paese cosa che non può essere peraltro ma sta dicendo che la lotta di classe possono condurla per l'appunto
Solo
Il padrone
Come da antica vignette
Allora
Se questa è l'impostazione di questa forte che oggi viene avanti con la questione di Ichino dell'articolo diciotto ogni giorno diciamo abbiamo nuove conferma in questa direzione
La domanda attorno a cui tutto ruota ma non solo in questa campagna elettorale ancora di più dal quindici aprile in avanti
è cosa sarà la sinistra rispetto a questa a questa forza
Io non condivido la definizione semplicemente di sinistra autonoma
Che poi per dire anche Sinistra autonoma che autonomamente decide di tornare no sinistra antagonista e alternativa a questo partito sul lungo periodo
Questo non vuol dire naturalmente non capire che tra il blocco che è stato una Veltroni e il blocco che strattona beh a Berlusconi ci sono differenze ma solo differenze nel modo in cui noi facciamo la battaglia comunque contro queste forze altrimenti
Noi lasciamo un varco aperto un varco cospicuo a quella logica che è fortemente presente e tutti lo sappiamo nel campo della sinistra Arcobaleno che si va costituendo
Cioè la logica mai sconfitta me fa gran tenerezza questo governissimo senza Governo
Frontista e ho sentito un'assemblea si imbatte bella Milano molto partecipata con tutte le forze altre
Lo raccontavo anche lunedì in cui c'è stato un intervento di un compagno non un mostro che diceva adesso il Partito Democratico
Punta al trentacinque per cento noi dobbiamo puntare al sedici così messi assieme facciamo cinquantuno e lì dimostriamo che hanno sbagliato non allearsi con noi questa la logica da abbattere se noi vogliamo avere un futuro come sinistra realmente alternativa in questo Paese
Perché era logica che vede una forza di sinistra comunque orbitante comunque gravitante più o meno vicino a seconda delle fasi attorno al grande
Agglomerato del partito del Partito Democratico
Ora io questo dibattito credo che non si può tenerlo fuori dalla campagna elettorale ma non perché ma perché però che non tutti
Perché se dura e davanti a un luogo di lavoro o in un mercato quello che si ha parlato la gente patente non è che non ti chiede
Chi mi rappresenta dov'è la sinistra e cosa ci sta a fare in questo Paese e che cos'è questo brutto animale del Partito Democratico con cui oggi ci troviamo a fare
A fare i conti
Ora
In virtù di questo ragionamento
Io baso la mia critica la mia opposizione alla proposta di lista unitaria così come è stata presentata
Mi associo non ho tempo di svilupparlo nella sostanza concetto della coalizione che qui
Avanzava Mantovani pochi minuti fa
Perché questa scelta della lista unitaria sequestrato questo dibattito dalla popolo della sinistra ha messo in mano a dieci persone non scherziamo compagni
Qui ci sono compagnie che hanno fatto
Io lì gli inni a Carrara al rovesciamento della piramide alla frantumazione delle gerarchie
Avrà e tutto quello che ci ricordiamo e poi ci ritroviamo e poi ci troviamo in queste
In questi frangenti in queste procedure in questi metodi
Questo dibattito che è decisivo non per un congresso
Non per una componente non per una campagna elettorale nemmeno solo ma per capire cosa sarà la sinistra nei prossimi anni in questo Paese è stato sequestrato da questa scelta di fare la lista in questo modo
Questo per me viene e pertanto anche no no
Capito io non ho condiviso l'opinione di chi ha letto va bene tutto basta che ci siano tre millimetri falce e martello sopra perché però non risolve ovviamente questa questione
Nel momento in cui
La il percorso scelto è stato è stato di questo genere c'è stata una divisione ancora esaltato ricordato pochi giorni anzi poche ore fa
Parziale contenuta quanto volete Prodi visione in voti decisivi come quello
Sulle
Sulle sulle missioni sulle missioni militare ora questa contraddizione noi ce la troveremo tutti i giorni in tutte le questioni fondamentali che affronteremo dopo le elezioni
Viene avanti un un
Pesante tentativo di rimettere in piedi una gabbia concertativa micidiale nella destrutturazione dei contratti nazionali e quant'altro
Come gestiamo questa discussione nel momento in cui il forte cospicue che stanno in questa lista assume ora hanno sempre assunto la logica
Concertativa vedi vicenda del protocollo sul sul welfare in cui non a caso nei momenti decisivi delle scelte e ci siamo trovati divisi e ci siamo trovati uniti quando essere uniti non ponga un cambiamento e non contava niente e non serviva a niente
Queste quello che viene
Che viene avanti allora io credo
Che noi abbiamo in questa sconfitta
Su cui non ho tempo di parlare avremo tempo in altri momenti di fare il bilancio che anche altri hanno chiesto anche con punti molto di vista molto diverso da quello che
Che esprimo qua io di fare un bilancio approfondito dell'esperienza di governo lo faremo questo bilancio ma lo dobbiamo anche proiettare queste discussioni in avanti
Noi abbiamo Company da guardare nel nostro partito
Dove trovare le energie le forze le disponibilità che sono state duramente mortificata in questi anni per fare un lungo lavoro di rimozione delle macerie di questa sconfitta
Delle macerie dell'istituzionali
Lo dico marzo che ha rovinato e stare opinando ampi settori del partito
Bisogna dirlo
Do un governissimo esasperato ma è già stato detto qua
Andiamo a fare una campagna elettorale in cui noi abbiamo la contrapposizione fondamentale col Partito Democratico e discutiamo l'alleanza con Rutelli l'alleanza Bonilli stiamo della Giunta Campa ma compagni
Questo è uno scontro decisivo come pensiamo di poterlo combattere in queste in queste condizioni io sono convinto che esistono
Nonostante tutto e tutti nonostante quello che è successo le risorse la disponibilità
Nel nostro corpo militante ma anche più in là
A rendere disponibile energie capacità per Cuesta battaglia lo dico perché le ho viste l'ho vista il venti ottobre ma lo viste anche a Torino della Conferenza che è stata che è stata fatta
Male ha fatto chi non c'è venuto bene ha fatto e che è venuta da ascoltato
L'ho viste
Piene di dubbi piene di critiche pieni di problematiche problematicità ma disposte
A mettersi in campo nel momento in cui venisse avanti una una proposta chiara vado a finire è una parola è una parola chiara
Pertanto
Credo che dobbiamo accingerci non
A
Come è stato detto mi sembra di capire a mettere in moratoria un dibattito durante questa campagna elettorale carissimi compagni questo non è il nostro dibattito congressuale quello poi verrà si presume
Questo è il dibattito che c'è attorno a noi dappertutto
E il dibattito che la gente che di di quella gente che dice serve o non serve votare questa sinistra di fronte a questo Partito Democratico
E dunque noi dobbiamo sviscerare uniforme comprensibili e chiare a milioni di persone e credo che su questa strada si può iniziare un lavoro che sarà viva Dio lungo e difficile ma avrà anche i suoi aspetti
Gratificanti dopo le mortificazioni di questi due tre anni nel ricostruire una sinistra che possa andare a testa tratta i lavoratori di questo Paese grazie
Rocco Francesca si prepari Crippa
Sì io penso che non sfugga a nessuno che siamo in un momento di grande difficoltà per la sinistra di questo Paese difficoltà si elettorale ma difficoltà anche dal punto di vista politico culturale
La difficoltà elettorale l'ha già detto insomma il Segretario nella sua relazione l'hanno detto in molti deriva innanzitutto dall'andare al voto con questa legge bip con questa legge elettorale che promuove un disegno bipolare
Come deriva dal rischio che abbiamo di perdere voti sia a causa dell'astensionismo derivante dalla delusione dalla disillusione di molti compagni dopo questi due anni di Governo
Sì a causa del voto utile di molte persone che giustamente contro la destra di Berlusconi
Che sappiamo benissimo che nel momento in cui come probabile dovesse andare al Governo provocherà gravi danni dal punto di vista politico economico e sociale
Sceglie l'anno di voterà il PD
Ma le difficoltà elettorale maggiori io credo che sia che ancora oggi
Non viene percepita l'efficacia e l'utilità di un voto a sinistra
E io penso che sarebbe stata la stessa cosa se non peggio se invece di andare al voto come Sinistra Arcobaleno fossimo andati come Rifondazione PdCI Verdi e cioè di Sinistra democratica come quattro partite
E è questa non percezione dell'efficacia del voto a sinistra è dovuta certo anche l'esperienza di due anni di Governo ma secondo me è dovuta soprattutto proprio quella crisi politico-culturale che oggi da sinistra vive e che emerge chiaramente anche leggendo per esempio le relazione di Veltroni in cui spiega i dodici punti del suo programma e in cui emerge come il Partito Democratico assuma quella che ormai la cultura egemone e che fa equivalere l'interesse dell'impresa all'interesse collettivo e che vede come naturali e quindi ineluttabili alcuni processi economico produttivi che invece sappiamo derivano da delle scelte precise che hanno portato la disoccupazione la precarizzazione del lavoro e dell'esistente
Le crisi ambientali degli ultimi trent'anni e che dunque va a cancellare nell'immaginario collettivo l'idea stessa della possibilità di un'alternativa di società
E io penso che di fronte a questa situazione noi a partire da questa campagna elettorale
Innanzitutto non possiamo in alcun modo presentarci né come un cartello elettorale e non è come una zattera di naufraghi che chiede il voto per la propria salvezza
Ma dobbiamo assolutamente fare emergere la prospettiva Polita futura
E il progetto politico della costruzione di una nuova sinistra unita che nessuno oggi fortunatamente può definire precisamente che forma e che contenuti avrà proprio
Che è un processo costituente ed è un processo costituente che riusciranno ad avanti se riusciamo a farlo vivere nella società perché io penso sono sempre stata convinta che nel momento in cui questa sinistra
Dovesse rimanere il cartello elettorale la coalizione tra i quattro segretari andrà a morire alle prima alle prime difficoltà banalmente anche nel momento in cui dovesse esserci un un brutto risultato elettorale
è una cosa però la due cose però le dobbiamo dire che vogliamo costruire una sinistra nuova unità in questo Paese che innanzitutto di ponga al centro il valore sociale ed ecco comico del lavoro ponendosi il problema della soggettiva azione e della rappresentanza del lavoro per come si è trasformato in questi ultimi anni e quindi del lavoro vivo è una sinistra
Che costruisca un'idea nuova e forte di politica a partire da ritorna nella società ed all'apertura di spazi pubblici di partecipazione e di protagonismo decisionale per tutti quei soggetti singole con le si dice vogliano farlo anche nella costruzione di questa Sinistra Unita un'ultima cosa sulle elezioni ed io penso che ne dobbiamo fare una battaglia elettorale innanzitutto contro la destra faccia rendendo chiaro il fatto che la sinistra una sinistra forte in Italia oggi è l'antidoto più forte alle politiche della destra ma dobbiamo iniziare a rispondere in maniera anche for e appunto al Partito Democratico nel momento in cui presenta dodici punti che di fatto non sono un programma anche se tutti oggi parlano del programma del Partito Democratico
E questa è la sua efficacia sul piano della comunicazione che sono le realtà dodici slogan faccio un esempio sulla questione dei mille euro al mese per i giovani precari
In cui Veltroni dice dare mille euro al mese ai collaboratori economicamente dipendenti una figura che dal punto di vista contrattuale non esiste mentre noi invece abbiamo una proposta sul reddito sociale costruita in questi due anni
A partire dai giovani comunisti ma poi col partito nel confronto con le parti sociali con le associazioni e le reti che in questi anni si sono occupati della questione del reddito che realmente andrebbe garantire tramite reddito diretto e indiretto a inoccupati disoccupati apre chiaramente occupati mille euro al mese con l'obiettivo di rimettere al centro un lavoro di qualità e all'interno di un disegno organico complessivo direi ma della legislazione sul lavoro della previdenza del welfare e queste cose le dobbiamo iniziare a fare emergere un ultimo punto che tra l'altro riguarda anche i criteri
Sulla questione dell'innovazione
In questo momento quello che emerge è che chi sta facendo innovazione è il Partito Democratico lo fa in maniera per di citare lo fa in maniera di facciata per esempio con le primarie per alla decisione delle liste piuttosto che Veltroni si mette secondo è mai capolista mettendo avanti dei giovani però quello che emerge che chi oggi fa innovazione è il Partito Democratico e noi su questo dobbiamo avere un po'più di coraggio a trasmettere entusiasmo a trasmettere segnali nuovi e anche ad avere un criterio di rinnovamento generazionale
Che non è una questione giovanili Istica ma come diceva il compagno Nichi Vendola iniziativa sabato scorso a Bologna
è una questione di riuscire ad avere delle antenne per Renzo per leggere e per interpretare il presente
Grazie anche per la prego
Si prepari Alfonso Gianni
Se al termine di questo Comitato politico nazionale mi verrà richiesto alla ratifica delle decisioni
Che il gruppo dirigente in queste settimane assunto di totale separatezza io voterò contro
E per favore non mi si venga a raccontare che il Comitato politico nazionali è libero di assumere decisioni che ritiene più opportuno
Sarebbe un'offensiva l'intelligenza di ognuno di noi
Esprimo in questo modo il mio netto dissenso ad una politica dei fatti compiuti
So che la politica a volte richiede risposte immediate
Lascio ma se come da tempo avviene questo è sempre e comunque ciò diventa Unali
Sarebbe bene per tutte le forze di sinistra democratica ed anche per il nostro partito
Dare una risposta e seguenti interrogativi
Quanto avvenuto la prassi adottata quanta coerenza con le tanto decantati innovative forme di democrazia di partecipazione
I tanti bla bla bla che sono stati enunciati alla costituzione della Sinistra Arcobaleno poche settimane fa
Per il nostro partito
Quanta coerenza con i deliberati della sua conferenza d'organizzazione di Massa Carrara
La risposta sarebbe poco o niente
E questo rende più che giustificata la forte numerosa reazione di compagni ed i compagni
La caduta del Governo Prodi ricorso a nuove elezioni scene del fallimento dell'Unione
Ma anche dalla nostra strategia
Quella che il compagno Bertinotti indicava come investire sul Governo come passaggio strategico per la terna attiva di società
L'alternanza per l'alternativa
In questa fase questa prima fase elettorale partito democratica con le sue scelte si è fatto interprete della formula semplificare la democrazia
Ricordo il vocabolario dice che semplice per semplificare occorre ridurre
E questa formula sostenuta da una parte significativa di ceto politico intellettuale mediatico
Che ritiene l'eccesso di democrazia e di complessità sociale un ostacolo per la governabilità
E d'opera per meccanismi elettorali che riducono la rappresentanza pochi e si basino sulla personalizzazione
Così la tanto vituperata da tutta l'attuale legge elettorale viene utilizzata per un'operazione che da una parte intende negare milioni di cittadini i cittadini una loro rappresentanza parlamentare
E dall'altra affermare alcune finalità contenute nel referendum
Giustamente avversato a sinistra e non solo
Davvero noi tutti pensiamo che quanto sta avvenendo riconducibile al problema dei piccoli partiti spesso personali
Che guarda caso oggi come ieri in gran parte si sono già cassati
E se eletti potranno ripresentarsi di nuovo come tali in Parlamento
Io penso
Che di altro si tratta
Con queste elezioni si vuole accelerare il processo di americanizzazione dalla società italiana
Della mutazione bipartitica del sistema politico
Si vuole far sparire le forme di protagonismo e di partecipazione democratica avviare una normalizzazione sociale con la sostanziale margine di gestione delle posizione delle soggettività non ritenute compatibili
Ciò pone a mio avviso il problema di un'emergenza democratica
E sento qualche sconcerto che a sinistra anziché lanciare un allarme in tal senso
Si antepone a ciò una sorta di valutazione positiva che in fin dei conti lavora la semplificazione in atto rende più quadro appare il quadro politico c'è una destra c'è un centro c'è una sinistra
Ho già detto del mio dissenso sulla prassi adottata per quanto concerne la democrazia e la partecipazione
Ho anche una riserva che ancora una volta ci sono altre Poste le alleanze le candidature o meglio a quello che è più a casa appare un'autocandidatura al programma
Per quanto riguarda il singolo
Io trovo inaccettabile
La rinuncia a priori ad una pari dignità della falce e martello rispetto agli altri
E so
Che negli attori che sono in campo nella discussione
E la maggioranza che fa riferimento a questo singolo
Ricordo che per intere generazioni ancora oggi la falce e martello non ha rappresentato non rappresenta solo un simbolo elettorale
Ma un'identità un programma
Il mondo del lavoro il riscatto del lavoro
Non è forse contraddittorio che nel momento in cui noi giustamente
Dichiariamo e ci impegniamo né in questa campagna elettorale a riportare al centro della politica il mondo del lavoro le condizione del lavoro
Che consigli con così tanta sufficienza si fa venir meno un simbolo
Che
In modo significativo
Rappresenta questo contesto
Certo
Tutto mi è apparso chiaro
E trova anche una sua giustificazione
Se loro apporto alle dichiarazioni che ho sentito di alcuni nostri dirigenti dirigenti del partito dello star sciocco dello stesso compagno Bertinotti
Candidato premio
Che dice
Che dicono la scelta attuata la lista una gita cingolo non ha valenza esclusivamente elettorale
Ma rappresenta l'atto costitutivo di un soggetto unico e plurale il partito unico della sinistra loro lo dicono ma tale
Questo non corrisponde la linea del partito
Alle decisioni che abbiamo assunto a stragrande maggioranza della conferenza d'organizzazione che ricordo
Non è stato espressione solo
Dei gruppi dirigenti o del ceto politico ce lo vogliamo termiche non mi piace
Ma lì si sono pronunciati le iscritti e gli iscritti
Io considero il comportamento di questi dirigenti una grave scorrettezza politica e un arrogante forzatura
La coerenza non può essere richiesta per alcuni e ad altri no
Ma deve essere per tutti a partire da coloro che esercitano per nome e per conto del partito responsabilità dirigenziali nel partito e nelle istituzioni
Ho sentito alcuni dirigenti mettere le mani a mano
Affermando e facendo correre nel partito la tesi
Che le responsabilità di un eventuale esito negativo del voto sarà da addebitarsi a tutti a tutti coloro che hanno manifestato la loro opinione critica o di dissenso rispetto alle decisioni e loro comunicate
A loro e a tutti noi pongo una riflessione
è un dato risaputo l'esistenza in tutti i partiti
Ma anche nelle associazioni delle organizzazioni di massa
Di un attaccamento i propri simboli alla propria organizzazione basta guardarsi attorno
Non vi pare che adottare scelte che li fanno venire meno scese un coinvolgimento dei diretti interessati
Ed in più dire loro che il voto che chiede per la Sinistra Arcobaleno in sente nemmeno del loro partito del loro simbolo per sempre
Non siano proprio incentivi
Per un voto le tantomeno un raggio una ragione mobili tante per conquistarne altri
è vero c'è chi pensa lo so
Che bisogna guardare al nuovo che avanza quante volte l'ho sentito
E poco importa
Anzi qualcuno proprio a questo pensa se si perde qualcosa soprattutto la parte dipinta con identitaria
A costoro vorrei ricordare che tale modo di pensare già esercitato in questi ultimi anni non ha modificato il pendolo del partito attestato fra il cinque e cinque il sei per cento con tendenze sempre più verso il basso
Il recente voto al Senato fuori da questo contesto è stato subito ricondotto ad una sua eccezionalità del contestuale negativo vuoto l'h alla casa
Che è rientrato nel vento inoltre
La storia dice che la presentazione di alleanze elettorali sia di destra di centro di sinistra hanno avuto come esito un consenso inferiore al portato
Io direi compagnie compleanni che hanno dunque
A degli stupidi anatemi quelle di addebitare già in partenza oggi che la perdita
E ad addebitarsi a coloro che fare una critica perché se così
Io non mi ci trovo più in questo partito
Chi hanno con i proclami percettivi della realtà
Le esperienze vissuto soprattutto le ultime alla prova dei fatti del voto si sono dimostrati un fallimento senza registrare una benché minima necessaria autocritica ricordo per tutti
L'ultimo l'ultima lezione politica
Il grande trionfalismo che accompagnava quella edizione con una vittoria sicura
Una necessaria autocritica che non c'è anzi il giorno dopo si è proclamato una nuova verità
Ed anche in questo modo di fare politica care compagne e cari compagni che io considero più politiche
Che politica
è una delle cause della rottura con il nostro popolo con il Paese
Detto questo
Dichiaro qui in modo che sia chiaro forse non c'è neanche bisogno ma lo faccio
Da oggi il mio impegno per quello che mi è possibile dare sarà tentato unicamente dall'obiettivo di conquistare più voti possibili per la lista la Sinistra Arcobaleno
Una scelta che io condivido essendo fra le ipotesi possibile di questa attuale legge quella più fattibile per determinare un risultato non mi convince qua di Mantova
Mi convince la condizione che gli atti sarebbero fumo compiti norma se vado a fare un ragionamento trovo consenso o lo trovo un consenso
E quelli mica secondo me sono stupidi di andare da soli e non essere eletti alla alla Camera
Per il resto
Condividendo le io mi attengo nel mio operare politico alle decisioni della Conferenza di organizzazione che credo vadano attuale
Il partito che si fa società il suo operare per dar vita ad un soggetto unitario e sottolineo unitaria
Eppure dare della sinistra Federazione offro confederazione che sia
E non c'è in questa cari compagni cari compagni
Nessuna contraddizione fra un'orgogliosa rivendicazione io autonomia del partito e la vocazione unitaria
Per quanto mi riguarda e per quanto conosciuto ambedue stanno nel DNA dell'essere e interagire delle comuniste e delle e dei comunisti
Presso
Cari compagni cari compagni
E non di una moratoria noi abbiamo bisogno
Ma che il ripristino di una vera vita democratica del partito basata sulla partecipazione dell'iscritte degli iscritti dei suoi gruppi dirigenti di una nostra coerenza fra dire al fare e soprattutto lasciatemelo dire
Del ritorno alcune etica comunista del nostro metodo di essere del nostro modo di
Grazie
Alfonso Gianni si prepari Laura Marchetti
Io non vorrei fare una dichiarazione di voto ma
Continuare dal mio punto di vista si intende se mi riesce il ragionamento politico che si è aperto con la relazione
Del segretario Franco Giordano
Io rimango convinto
Che queste elezioni come ho già detto in direzione
Sono un processo costituente che ci piaccia uno per diverse forze politiche
Compreso la nostra
Non so se lo sarà anche la legislatura
Prossima ventura c'è da augurarsi che no dati i rapporti di forza prevedibili costituente ma certamente rispetto alle istituzioni queste elezioni l'OSCE
Costituente verso che cosa su un punto siamo tutti d'accordo e questo è straordinario salvo poi che ne traiamo conclusioni diverso allora partiamo da questo punto d'accordo
Tutti diciamo che la linea evolutiva
Che ci piacciono e verso il bipartitismo
E io insisto nel puntualizzare con un po'di tigna che bipartitismo è diverso dal vecchio di Polaris però questo tutto sommato è un elemento importante ma secondario
Allora la domanda che noi dobbiamo porci è
Noi
Come il Real già
Nel quadro politico
A questo bipartitismo
Quale forza quale Progetto quale modo d'agire mettiamo in campo
Per contrastare questa polarizzazione in capo
A due partiti della vita politica del nostro Paese
Questo è
La grande domanda che noi abbiamo di fronte a noi
Nel corso di questa campagna elettorale ancora di più dopo l'esito
Del voto del tredici del quattordici aprile
Io credo che l'unica possibilità che noi abbiamo
Dico e teorizzò postumo che non esistono altre
Anche se poi le esaminerò
è
Quella
Di costruire un soggetto unitario e plurale della sinistra
Costruire non un'fritto misto non
Un'unione in piccolo
Non un uliveto di sinistra voglio ricordare che l'Unione e l'Ulivo erano una funzione del Governo
E infatti
Provate il Governo non ci sono più
E viceversa
Ora
Il nostro obiettivo invece quello di creare una forza di sinistra
Che raccolga gli ideali io non la sinistra
Mondiale
E lì coniugale europea all'italiana che faccia i conti simboli compresi
Con
Gli errori del Novecento visto che tutti mi pare che siamo d'accordo che ci sono stati
E che quindi si ponga all'altezza dei problemi di adesso
Questo è l'obiettivo che noi abbiamo di fronte avremmo preferito
Parlo in tempi più comodi
Sì avremmo preferito fare prima un congresso un processo costituente la legislatura durava cinque anni meglio per i deputati in carica per tutti quanti ed erano più tranquilli sì
Ma non è stato possibile
Perché questo Governo è venuto meno e torno a ripetere ricordiamocelo in campagna elettorale è venuto meno da destra e non
La sinistra e questo in politica vorrà dire qualche cosa
A meno che non lavoriamo di fantasia e stiamo sulle nuvole
E
Pensiamo in termini del tutto non realistici
C'è un'altra strada rispetto a quella che abbiamo e allora ci viene in soccorso il pensiero di un amico e non sempre lo è
Per questo che lo cito tengo a dire dal punto di vista politico come vista personale amicissimo che Marco Revelli
Ne avrà Torelli non dice che il Partito Democratico impolitico direbbe una sciocchezza grandiosa se dicesse una cosa di questo sì dice un'altra cosa molto più grave la città
Siamo entrati in un'epoca strutturalmente in politica intendendo con questo termine il venir meno
Delle senso della politica moderna la capacità di deliberare l'ordine sociale sulla base di un progetto o di un'idea di società giusta
La capacità di trascendere l'ordine dell'esistente per verificarne un altro liberamente e collettivamente scelto
Quindi dalla fine dalla storia siamo alla fine della rivoluzione persino nelle forme più tranquille moderate pragmatiche che mi solo congeniali non di rivoluzione ma di trasformazione qui non c'è niente qui c'è il deserto
Cioè la miriade e il pullulare di movimento
C'è l'esodo né Garigliano c'è impossibilità di riprendere le fila di un progetto qualunque esso sia può darsi che sia così
Può darsi che io mi sia sbagliato e abbia ragione Marco
Abbia ragione Toni Negri che ho citato potevo alte può darsi perché sono dei pensatori forti non è che vengono qui a raccontarci
La storie linea che cosa è successo l'altro solo al Parlamento parlo delle analisi ci confronto con la realtà hanno il coraggio di scrivere dei libri di elaborare delle teorie ma io ho chiesto di Orio non sono d'accordo
E credo
Del nostro partito non debba essere d'accordo altrimenti viene meno una ragione combattiva
Del suo essere quindi all'inizio della sua storia
Ora noi invece
Il Progetto di alternativa lo vogliamo costruire non abbiamo ancora tutte le carte in regola perché su molte cose balbettiamo o non sappiamo che dire
Perché i processi storici che sono intervenuti sono talmente profondi che esulano dalla nostra comprensione ma non per questo
Noi demordiamo
Dall'idea che abbiamo visto vivere di voi mentre reali e perciò spesso però sappiamo che non bastano i movimenti reali perché questa idea conquistò l'egemonia della società che sia possibile pensare
Un altro progetto politico e quindi un'idea di società alternativa e diverso
Allora la garanzia dell'autonomia sta qui
Non sta se non ci alleniamo o no con il Partito Democratico perché possiamo allearci o no ed essere succubi culturalmente e politicamente allo stesso modo con legge
Ma inessenziali variante
La garanzia dell'autonomia eh se abbiamo nel cuore nella mente e nel corpo questa forza temeraria di un progetto alternativo
E qui è un problema serie perché noi parliamo sempre di americanizzazione guardando il versante politico ma l'altro versante nella realtà americana e che non è che in America manchi una sinistra sociale
Non è che in America manchi una sinistra occhiale
L'abbiamo visto da schianto
In poi che esiste esiste persino in certi periodi un sindacato altamente conflittuale però è stato persino più in alcuni settori del sindacato europeo
Ma manca completamente una sinistra politica
Quando voglia andate a votare
Che abbiate fatto le notti a Seattle che abbiate fatto le lotte per gli indiani d'America che siate delle femministe che siate della comunità gay non sapete perché cazzo votare quello il punto perché manca una sinistra poli
Dica in quel Paese
è quello che c'è
è un meno peggio dopodiché evinco Obama per quanto mi riguarda per carità mancherebbe pure altro poiché non solo mi chiamato non solo per il tanto peggio tanto meglio però vengo quindi con la sinistra politica cioè
Ma noi in Europa abbiamo avuto grazie i nostri padri i nostri nonni ai comunisti di allora parola vox Borga Israele I Togliatti e Berlinguer un'altra storia
La sinistra politica esisteva vogliamo che continui a esistere
Cioè non si può identificare con la sinistra sociale e non può prescindere dalla sinistra o sociale
Che è la politica perché agisce nel sociale il politico perché a vigenti un'idea di società parte da una parte
E riesce a parlare a tutti da un punto di vista dei parti
Questa è la questione
Cercheremo di farlo vivere nella campagna elettorale sarà dura care compagne carico bene perché se qualcuno pensa
E si può fare la campagna elettorale o svolgano
Come dice quali irresponsabili Marco Rizzo
Per cui le posizioni di Ichino sull'articolo diciotto si risolvono dicendo che servo dei padroni non ha capito niente
Non parli così
Agli operai non parli così ai sindacalisti
O hai un progetto di ricomposizione del diritto del lavoro o agli un progetto decomposizione decenti lavorativi
Oppure
La semplice anatema o contumelie non paga si riversa contro di te
Attenzione perché competizione con il Partito Democratico questo solai centro dalla campagna elettorale
Perché noi andremo pigliare i voti in quella zona indeciso trovano il Partito Democratico principalmente
è in parte verso l'aria del non voto se ci riusciamo
Non credo che arriviamo conquistare i voti della lega o dei nostalgici de la Destra mi pare francamente al di fuori delle nostre possibilità anche se i voti non funzionano più o meno come il denaro ma non è nelle nostre possibilità
Allora complete non vuol dire giocare di sponda ho finito giocare di risulta per culpa democratico dice una cosa però sparliamo più grossa la più lontana possibile anche se la meno realistica per far vedere che siamo diversi no
Significa che andiamo talmente o alla radice del problema
Che proponiamo una soluzione diversa chi abbia credibilità per diventare egemone
All'interno di quella parte di società
Che noi aspiriamo di volere rappresentare pensando contando io storicamente scommettendo per quella parte di società pur tra mille traversie un giorno posso vincere
Naturalmente tutti questi discorsi valgono zero
Se noi dentro la campagna elettorale non ci stupiamo nel giusto modo e non otteniamo un risultato che questo soggetto ritorno quel plurale lo faccia vincere la storia delle candidature deve guardare essenzialmente a questo
Per il resto naturalmente ognuno di noi disponibile alle decisioni del comitato politico nazionale sulla
Laura Marchetti
Capannoni
Penso anche io che si può fare o comunque siccome si deve fare che bisogna trovare in questo momento dei punti di valore di forza
Io credo che questo simbolo sia uno dei punti di valore almeno assunto come simbolo elettorale poi al congresso si discuterà
Ramon ride quando dico che sto sottoponendo a
I ragazzini di liceo e di università questa immagine comparando la
Da altri ad altri simboli avendone dei riscontri positivi
Perché è un simbolo carico di parole ed immagini e di colori
Che in questa campagna elettorale
Che si presenta assolutamente nuova perché non solo sarà una campagna mediatica
Combattuta sulle reti televisive come nell'epoca berlusconiana ma sarà nella nuova epoca
Veltroniana una battaglia combattuta appunto sui simboli sul terreno delle immagini sulla colonizzazione dell'immaginario questo simbolo può parlare
è un simbolo dove ci sono parole importanti la memoria della sinistra l'arcobaleno come
Metafora naturale è un simbolo che richiama immagini di luce
Che richiama
Immagini di una tempi di un'aurora dopo la tempesta che richiama un mare in fatto di culture e di differenze che rimangono
Identiche a se stesse ma non nello stesso tempo
Si parlano è un simbolo che ci può servire a uscire dalle tenebre e dalla paura
Credo che è un altro punto di forza sia
La relazione che ha fatto oggi il segretario
Mi è piaciuta molto non solo come relazione di programma ma anche intendendola come una sorta di barra critica rispetto
Alla alle relazioni con i nostri partner
In particolare ho apprezzato il punto sull'ambientalismo che sarà un altro dei temi cardini della campagna elettorale
Sia
Come lo coniuga la destra
La distruzione dell'ambiente la riproposizione di grandi opere cartolarizzazione e chi più ne ha ne metta sia come la coniuga
La
Lo staff veltroniano la
La come mi chiamano gli ecologisti del fare
Contro gli ecologisti del diniego si sia una parlanti ittica dispetto a un rischio
Che
Presente nella nostra coalizione il rischio di scivolare verso
Il minimalismo dei Verdi i temi così come li ha proposti Segretario
Beni comuni riassetto del territorio
Mi sembrano di una forza dilaga per credo che sia anche un altro punto di forza
E qui le compagne veramente del Forum vanno ringraziate il criterio della parità
Così è il cinquanta per cento a una scusa un attimo per favore giuridico per favore giù in fondo alla sala
Il criterio della parità del cinquanta per cento
Io penso che sia una svolta epocale questo vada assunto come veramente
Un dato
Di grande
Un punto di contrattazione rispetto alle forze politiche anche culturali è un dato di svolta epocale
Realizza la libertà femminile io ho sempre intenso la libertà femminile come quello spazio che c'è fra le tirare la dea cioè
Chi riproponibili mi della trasgressione della naturalità della corporeità
Della materialità ma anche chi e la grande madre che può decidere può potere può agibile e questo criterio garantisce la libertà femminile
Dico anche fra i punti invece di debolezza che ci sarà sicuramente
Nel corpo del partito una sofferenza
Molti dei gruppi dirigenti dei parlamentari degli dei possibili candidati sono chiamati magari a fare un passo indietro
Questo passi indietro penso si potrà fare si può fare mantenendo l'entusiasmo se rimane però limpida
La riconoscibilità del percorso e quindi che se i criteri siano criteri non derogabili
è su questo mi permetto di fare una critica a due criteri che io
Proprio in quanto assai inderogabili temo
Che
O Fuschi no questo percorso di luce fin qui fatto mi riferisco a quello dell'accumulo ecco il silenzio si è fatto immediatamente parliamo di cose più serie
A il criterio della
Della del mandato
Se noi interpretiamo
Il criterio del mandato secondo un'etica della politica
Il punto non è aver fatto due legislature nel PC o nel due mila
O adesso non so le storie sono varie due in Rifondazione
Significa che a un certo punto dopo dieci anni uno che ha fatto la politica deve fare altre cose spostarsi in altri luoghi leggere i libri andare a far l'amore nei prati altre cose
A prescindere da quindi io chiederei questo criterio se questo criterio ha già una derogabilità
Insita così come l'altro criterio non mi convince molto dal punto di vista dell'etica della politica forse non l'ho compreso e quello della incompatibilità
Delle cariche fra
Di segreteria o di segretario perché non si capisce quando dovrebbe scattare questa incompatibilità se al momento dell'atto
Entrate in lista ma io non credo che noi possiamo pensare di lasciare sguarnite le federazioni o dopo ma se dopo e inutile dirlo come sai ma quando io sono stata nominata Assessore Provinciale
Mi sono dimessa il giorno dopo dalla Segreteria perché questo è ovvio
C'è un criterio insito nell'etica della politica quindi pontile nominarlo se non è un vero criterio di incompatibilità
Grazie
La parola
Stefano Vinti poi Giusto Catania
Ci sarebbe da domandarsi
Se noi non avessimo compiuto certi atti
Come questo un'accelerazione rispetto ai processo unitario
Oggi a che punto saremmo arrivati
Lo tsunami del della costruzione del PD modifica radicalmente il sistema politico
Italia
E lo modifica e avvia un processo di scomposizione e ricomposizione del sistema politico italiano per arrivare con l'obiettivo ormai esplicito e dichiarato a un sistema bipartitico
Io credo che seppur tra ritardi
Indecisioni
Reticenze
Essere arrivati oggi alla costruzione
E all'avvio
Della lista la Sinistra l'Arcobaleno
è sicuramente un punto che ci a che ci mette nelle condizioni di affrontare
Uno scontro elettorale assolutamente inedito ma assolutamente decisivo per le sorti della democrazia di questo Paese
E dentro questo quadro
Io credo che la domanda che ci poneva anche Alfonso Gianni come affrontare una campagna elettorale come intrecciare
Il processo il rafforzamento del processo unitario
Con
La rottura del bipartitismo è un punto che io credo oggi noi dobbiamo e siamo costretti ad affrontare con grande lucidità
Perché la campagna elettorale è già partite già avviata i compagni sui territori hanno voglia di
Partire anche loro occorre
Che dal Comitato politico nazionale sia espressa come addetti avesse determinatezza non solo alcuni contenuti programmatici così come
Il Segretario uccello Stato ma anche di cogliere gli elementi su cui definirne la nostra iniziativa
Da un lato e dall'altro
Quanto al Parlamento europeo migliore
Ma anche di come riuscire a costruire dicevo la una possibilità concreta della massa critica il passaggio elettorale indiscutibilmente
è una verifica
Del fatto che se la Sinistra l'Arcobaleno ha uno spazio politico è uno spazio politico da costruirsi dentro una forbice micidiale chi è il voto utile io credo che noi dobbiamo fare una campagna elettorale
Che fondi su contenuti chiari caratterizzi la nostra lista
E il percorso del processo da un lato e che dall'altro abbia l'obiettivo di costruire una sinistra che non Spike la nostra gente che non metta timore
Che sia una interlocutore vero
Di quel popolo
Di sinistra
Che ancora oggi è indeciso fra il voto utile e la sinistra
Io credo che per fare questo bisogna
Ripercorrere insomma un percorso anche liberato Orio rispetto ai vincoli di questo di questi e sedici diciotto mesi di governo
Con il Partito Democratico e porre alcune questioni Presidente noi siamo io credo che la sinistra deve essere una lista che aggredisce anche in campagna elettorale i fattori di impoverimento drammatico delle famiglie di questo Paese
E per fare questo
Credo che tre o quattro questioni vanno poste a iniziare come diceva giordana da un'idea
Da il primo fattore di indichi di intere indebitamento delle famiglie l'acquisto della casa è l'affitto noi dobbiamo essere in grado di dare una risposta su questo
Un grande piano pubblico per la casa come si
Sostengono gli affitti
De al di tante categorie che sono in difficoltà
Un'altra questione drammatica la seconda questione di impoverimento delle famiglie è il fatto se c'è un familiare non autosufficiente
Che apre uno uno squarcio terrificante sulle condizioni materiali delle famiglie che mette in evidenza l'inadeguatezza di un sistema di assistenza pubblica sanitaria io credo che non l'abbiamo essere in grado di dire
Che rimette in discussione il rapporto tra i cittadini italiani imporre dei migranti le badanti
Capire come noi siamo in grado di
Avere un'idea di come queste elemento siamo possiamo tamponarlo un'altra questione è un'altra questione che elementare lo sapete tutti benissimo prefiggevano sessanta milioni di italiani dal dentista
Una cosa elementare elementari sì ma è il fatto che il sistema adottato odontoiatrico le destre semplicemente pubblico perché invece sia dismesso
Un sistema un sistema di questo tipo a favore del mercato privato ci vanno sessanta milioni di italiani e è il terzo fattore di indebitamento
Sessantuno senza qualcuno già da che troppo piccolo
Che un grande fattore di ben indebitamento l'altra questione che ancora qui però io sento che non siamo in grado di affrontare è il fatto
Che questo Paese
E la ricchezza di questo Paese e la civiltà di questo Paese
è anche determinato da milioni di lavoratori
Che sembra che hanno interesse lungo assai relativamente
Che si chiamano artigiani precedente
E che noi sembra che abbiamo deciso
Che siano una categoria di lavoratori che
Con la sinistra non hanno più niente a che fare io invece penso contrariamente specialmente per quella parte dell'Italia mediana
Io la cui tradizione impastata moltissimo
Da una tradizione di sinistra sia dei lavoratori autonomi che lavoratori artigiani
Che noi dobbiamo essere in grado
A questi milioni di lavoratori di fare una proposta politica di indicare un percorso di Forlì uscita
Che ovviamente
Non è un
Facilissimo ma neppure complicatissimo basterebbe che immettiamo elementi di discussione a rispetto ai sistemi locali di sviluppo la costruzione delle reti
Ha come a come ci si rapporta con il credito a come ci si rapporta con la ricerca a quale sbocco sul mercato
Perché altrimenti la competizione sarà sempre sul conto sui costi e sui costi significa drastica riduzione della sicurezza sul lavoro compressione dei salari aumento della precarietà abbassamento alla qualità del lavoro
Cioè io immagino una sinistra che è in grado di fare un ragionamento complesso
E che non perché non è soltanto i supplisce le deficienze rappresentanze sindacali rispetto alla salvaguardia dei dei diritti
Ma appunto invece costruisce una sua ipotesi politica ripeto rispetto allo sviluppo
Da un lato dall'altro
Voglio dire c'è un'altra categoria che sembra che per noi
Non esiste che è quella dei commercianti che vivono oggi un processo di depauperamento della loro condizioni di reddito
Perché sono schiacciati che facciamo bene l'abbiamo detto ma sembra che però oltre che la critica e la feroce critica a un modello di consumo degli iper e supermercati non siamo in grado di dare una risposta invece a quelle famiglie a quelle radici a quei lavoratori
Con con centinaia di migliaia di lavoratori dipendenti che
Soffrono con questa condizione ecco io credo che la sinistra che non voglio spaventare ma che ci abbia invece un'idea alternativa e che sia in competizione con il Partito Democratico non sull'invettiva passo la costruzione di un'alternativa alle destre e a un mode è un modello neoliberista SIS vede il Partito Democratico sulla soluzione dei problemi e del problema cioè
Una
Sinistra
Che aveva scacco a coniugare
La il soddisfacimento dei bisogni veri e reali che sorgono dalla società delle contraddizioni di questo di questo modello di sviluppo capitalistico assieme a e sarebbe tutto un un un capitolo da aprire a il fatto che i vigili di tu come ti poni la questione della valorizzazione
Dell'ambiente e del territorio a me convince moltissimo
Quello che ha detto Giordano ed è il senso che la vera grande opera
Infrastrutturale che ha bisogno di questo Paese una manutenzione e un mantenimento del sistema geologico di tutto il territorio nazionale
L'abbiamo detto
Atteso
E la l'abbiamo detto e comporterebbe o ovviamente una veramente un'idea riformatrice di come dei rapporti col territorio e che questa è la proposta che si vediamo rispetto invece a certe opere che sia Berlusconi che Veltroni hanno in testa l'ultima questione io credo che vada
Rispettata i mandati
Che sono scaturiti dalla conferenza di Carrara
Ce n'è chiesta così come l'ha chiesto Ferrara un parere io credo che non ci sia niente di più sbagliato del fatto di separare informalmente il gruppo dirigente del gruppo dell'Esecutivo da i gruppi parlamentari
Io credo che invece un rapporto in cui
In cui
Inno e non pongo la questione della incompatibilità tra alcuni compagni che
Svolgono un lavoro il loro impegno di di di di direzione del partito di dentro la segreteria con un ruolo di parlamentare
Grazie
Giusto Catania si prepari bianca procedo
Compagnie e compagni io credo che noi
Dovremmo
Affermare Coppola la caduta del Governo Prodi che si è esaurita
L'anomalia italiana cioè il fatto che in Europa c'era solo un posto dove i comunisti erano al Governo e con la caduta del Governo Prodi anche questo posto non c'è più
Può sembrare diciamo riduttivo ma è un dato di fatto perché all'indomani della caduta
Del governo Prodi si è affermato in Italia la pendenza a costruire un'opzione politica simile all'opzioni politiche che si stanno consolidando del resto l'Europa cioè la grande coalizione
All'indomani del voto è plausibile che si vada
A definire uno scenario in cui la grande coalizione sia
La pratica più
Percepibile immediata nel contesto politico italiano bisogna capire come sarà questa grande coalizione se sarà la grande coalizione tedesca dove i due grandi partiti
Il partito conservatore il partito socialdemocratico stanno insieme condivido un'esperienza di Governo oppure se è una grande coalizione sul modello francese dove vince il partito conservatore di fatto
Prova sussumere ad acquistare pezzi di ceto politico dello schieramento avversario io credo che entrambe le le ipotesi sono aperte
Il quadro che si va definendo probabilmente ci impone una riflessione di questo tipo
Allora io credo che ne dovremmo provare a utilizzare questo punto in campagna elettorale può sembrare un punto politicista io credo che invece può essere un punto di sfondamento anche in una parte dell'elettorato
E cioè che è
C'è un elemento ancora in una zona di frontiera tra noi e il PD
Del che ha vissuto con grande sofferenza e che vive con grande sofferenza l'idea di
Costruire una coalizione in cui possano convivere
Il centrosinistra pezzo del centro sinistra il Partito Democratico con con Silvio Berlusconi lo spauracchio Berlusconi ancora presente guardate non è stato eliminato dal dibattito politico italiano lo spauracchio Berlusconi
Lo stato dell'osteria ancora presente esiste in un un pezzo largo di società convive a metà tra noi e il partito e parti democratico allora io credo che questo punto di campagna politica di campagna elettorale ma dobbiamo farlo vivere come un punto interessante perché
Il voto alla Sinistra l'Arcobaleno è un voto che può scongiurare
L'ipotesi che Berlusconi torna al Governo indipendentemente dal fatto se vince o perda le elezioni
Voi il voto utile alla Sinistra l'Arcobaleno è utile perché
Contribuisce a non far vincere Berlusconi perché è un voto alla sinistra ed è un voto anche utile che
Contribuisce a non far vincere Berlusconi indipendentemente dal fatto che possa vincere che possa vincere il Partito Democratico io non credo che noi dobbiamo
Regalare questo argomento regalare quest'argomento oppure eludere questo argomento alla campagna dalla campagna elettorale
Credo che noi dobbiamo provare a interrompere l'evento del che si sta costruendo il bipartitismo e sempre più difficile anche nel sistema mediatico italiano ha ha ragione Franco giù Dara porre il tema della necessità di porre questo tema anche in istanze nel servizio pubblico radiotelevisivo del Paese perché è inaccettabile noi stiamo votando con un sistema elettorale
è con un sistema politico che è diverso da quello che viene rappresentato dagli organi di stampa dagli organi televisivi di questo Paese queste inaccettabile e inaccettabile che Silvio Berlusconi sia
Faccia one man show e Veltroni faccio lo stesso in televisione e invece un altro candidato a premier Bertinotti deve fare il faccia a faccia con un altro leader che non è neanche candidato che lo rende anche candidato alla Presidenza e questo nell'immaginario collettivo è pericoloso perché passa
Come un segnale
E del fatto che c'è quello che competono per vincere quelli che corro per vincere e quelli che invece fanno la campagna elettorale solo per partecipare
E io credo che questo tema noi lo diamo
Far vivere in campagna elettorale con forza sapendo che la definizione attuale del quadro politico ci può aiutare ci può aiutare
Noi abbiamo un paradosso che la presenza dell'UDC alla in campagna elettorale
Probabilmente qualora l'UDC superasse il che corre da solo superasse il quattro per cento è ci toglierà dei deputati nel quadro di ripartizione del
Della del
Però io credo che il fatto che ci sia una forza autonoma centrista ci può aiutare in futura ridefinire un quadro politico in cui non necessarie mente debba prevalere per intenderci sistema francese il sistema bipartitico in questo in questo Paese allora credo che questo tema
Debba essere posto
Con grande difficoltà sapendo che non è un tema di campagna elettorale ma che noi dobbiamo provare I Still largo come un elemento di riflessione politica nel Paese
Credo che noi dobbiamo provare anche
A a giocare in all'attacco in questa campagna elettorale
Il rischio che giochiamo di rimessa sulle parole d'ordine il PD c'è tutto
Io credo che lo dobbiamo scongiurare questo questo questo punto
Che noi replichiamo i dodici punti di Veltroni con
Dodici punti nostri che noi io credo che questo sia un un pericolo serio rischieremmo di passare per il
La coalizione che non compete
Allora io credo che ne dobbiamo provare a fare una campagna elettorale autonoma
La campagna elettorale in cui
Le parole d'ordine il programma la spinta della Sinistra Arcobaleno possa intercettare un pezzo di società
E l'idea che è stata proposta da Bertinotti che noi siamo di parte
Lo slogan cosiddetto slogan della campagna elettorale è una
Un tema che noi dobbiamo
Su cui dobbiamo insistere noi siamo di parte
Noi siamo di parte
E questo fatto che noi nel nostro programma politico non è compreso tutto il contrario di tutto
Io credo che debba essere un elemento che debba caratterizzare nel territorio non solo a livello massmediatico a livello televisivo la nostra la vostra campagna elettorale
è quindi il tema della precarietà il tema del salario sociale va fatto rivivere del territorio con un elemento che individua un pezzo del nostro tessuto sociale di riferimento
Aprile delle contraddizioni per cui il tema delle politiche ambientali non è compatibile
Con le grandi con la politica sviluppi stakeholder con la
Con la
Con col programma delle grandi infrastrutture che è in testa che è in testa il Partito Democratico e così e a provare a individuare grandi terreni d'iniziativa autonoma su cui costruire pezzo dalla nostra campagna campagna elettorale credo che noi
Abbiamo una grande opportunità in questa campagna elettorale
E lo dico compagne e compagni anche in risposta ad alcuni posti temi che sono stati posti
In questa in questo Comitato politico nazionale io non credo
Io non credo che noi dobbiamo
Avere paura a fare la campagna elettorale col simbolo della Sinistra l'Arcobaleno anzi
Io penso esattamente il contrario
Penso che il simbolo la Sinistra Arcobaleno sia un apra la possibilità di intercettare pezzi di società di questo PAI se che spesso ci hanno detto spesso ce l'ha detto hanno voi siete bravi voi siamo d'accordo con voi voi dite dalle cose interessanti però
Però
Mai per tanto tempo anche in questo Comitato politica abbiamo ragionato sulla vostra
Capacità di intercettazione dice tipo l'indice di sociali di internet di interlocuzione con pezzi di società e poi della difficoltà di tramutare questa interlocuzione in
Consenso elettorale per tanto tempo abbiamo discusso di questo
La
Anche in questo Comitato politico allora
Probabilmente
Il simbolo e la Sinistra Arcobaleno apre anche questa grande potenzialità
Che prova a rompere questa discrasia che per tanto tempo si è posto e per tanto tempo si è posto tra
Il nostro consenso di critica e poi il nostro consenso reale sul terreno sul terreno elettorale
Allora
Penso anche che noi
Anche tutti noi in questo comitato politico siamo affezionati alla falce e martello tutti oppio lo stiamo dismettendo il simbolo a raggiera Giordano e per tante volte ci siamo presentati alle elezioni con un simbolo che non fosse il nostro
Credo che la discussione qui se siamo più o meno affezionati a questo singole escussione falsa perché credo che sia come dire a patrimonio collettivo condiviso di questo partito sulla sull'affettività al simbolo
Credo che dovremmo ragionare anche sulle potenzialità del del nuovo simbolo il simbolo falce e martello lo voglio dire alcune compagne non è solo il simbolo
Che epoca il simbolo dei lavoratori
è il singolo che evoca l'alleanza di un blocco sociale
L'alleanza dei contadini e dei lavoratori ISFOL ciccia l'alleanza dei contadini e degli operanti
Allora io credo che noi dovremmo provare a ragionare sul nostro simbolo di Sinistra Arcobaleno a quale blocco sociale a quali settori sociali fa riferimento a quale grande battaglia delle battaglie per il pacifismo per i diritti civili le battaglie per
Che si può fare ancora una oltre il tema del lavoro e di come si è modificato la questione del lavoro in questi anni nel nostro Paese in Europa è probabilmente avremo la capacità di intercettare un pezzo di blocco sale che molto più ampio anche rispetto a quello che spesso nella nostra campagna elettorale abbiamo
Abbiamo consolidato finisco su i criteri
Le proposte di candidatura io capisco
Capisco che noi
Siamo obbligati a fare queste scelte dobbiamo essere secondo me con grande
Chiarezza probabilmente in un quadro politico diverso in cui
Facciamo in cui si potrà fare una valutazione di una crescita dei nostri eletti è chiaro che probabilmente avremmo fatto altre valutazioni
Io credo che siamo obbligati a scegliere i criteri che ci ha posto cc anch'io penso che non ci sia la necessità di fare
Una separazione netta tra incarichi istituzionali incarichi esecutivi del partito non mi pare che sia questo che sia questo un'esigenza primaria di questo partito credo che però noi dovremmo fare una valutazione per evitare che noi rimaniamo ingabbiati dentro dei criteri troppo rigidi
Cioè che che rischiamo di farci del male perché ci diamo dei criteri troppo rigidi capisco la necessità di questi criteri capisco la necessità di attuarle io eviterei che poi
Come dire siamo prigionieri delle stesse regole che ci siamo che ci siamo dati
Grazie
Bianche abbracci tolsi poi Federico comma sei
Io cercherò di essere più rigorosa riguarda i tempi
Di alcuni che mi hanno preceduto
è
Posso essere d'accordo con il programma almeno così
Come è stato detto presso un riassunto da Giordano oggi
Purtroppo
Avremmo dovuto discuterlo prima e non ci si dica che si discute venerdì prossimo perché venerdì prossimo dovranno essere già stampati un po'di volantini se dobbiamo fare la campagna elettorale altrimenti mi pare veramente insomma
Improbabile comunque sono d'accordo sull'accentuazione del lavoro
In tutti i suoi aspetti
E sul rischio di americanizzazione
Sulla quale vorrei sottolineare che in Italia ci sono già presenti i presupposti
Che non sono solo un tentativo di bipartitismo ma la presenza dominante del Vaticano e della Confindustria
Quindi i padroni scusate il termine desueto ma io uso questo e la religione
E i gruppi di destra
Che sia che esprimano fondamentalismi religiosi o razzismo goffo ovvia o comunque tutti anticomunismo
Sono gruppi di origine o di discendenza fascista che imperversano nel nostro Paese come già sono presenti e riconosciuti negli Stati Uniti
Ho trovato insufficiente casomai l'analisi
Del il Governo
Perché se qui non si dice che
La l'analisi e le conseguenti proposte
Votate a maggioranza al Congresso di Venezia sono state smentite dai fatti è un po'difficile poi arrivare a un'analisi di questo Governo
Ma smentite dai fatti insomma significa che probabilmente
C'era qualcosa di sbagliato di insufficiente
Ma questo non si può dire va bene
Ho condivido lì la lista unica
Ma gradirei che le ragioni di questa scelta
Fossero argomentate un po'di più sulla necessità derivante da una legge elettorale evitando di dare l'impressione di un allineamento
Alle aggregazioni
Della destra ed è il centro aggregazioni di destra e altri di eventualmente perché in qualche caso si l'esaltazione di questa lista unica può dare l'impressione che ci si sia voluto in qualche modo allineare
Sia pure con lo un contenuto di contrapposizione
Non condivido invece nel merito e nel metodo ma nel metodo ne hanno parlato già molto bene prima di me Ramon Mantovani Crippa altri l'esclusione del simbolo della falce e martello
Non mi convince
Il voler che il volere essere la forza più forte scusate il bisticcio di questa coalizione
E
Una forza che non vuole essere schiacciante
Sulle altre forze giusto nobile principio ma fra essere schiacciante e auto cancellarsi mi sembra che ci siano alcune fatti in un po'di divergenti mezzo ci sono
Esprimo fase intermedia era
Ora
Si è tolto invece ossia escluso non dopo un dibattito ma con sulla nostra nobile proposta
Proprio il solo simbolo
Del in più e più forti partiti di questa coalizione uno e i Comunisti Italiani
Dico un solo simbolo perché l'arcobaleno richiama inerti naturalmente e poi è accentuato per chi non lo capisse anche dalla parola scritta la scritta a sinistra ricorda la Sinistra democratica
Gli ultimi gli unici a non essere in qualche modo presenti in questo simbolo nel coro la parola né con un disegno
Siamo proprio noi i partiti comunisti ma soprattutto il nostro partito un partito che si chiama Rifondazione Comunista
E acquisto elemento è aggravato
Dalla direttiva ripetuta oggi dal compagno Giordano
Dini costruire nella nel corso della campagna elettorale Illasi Sinistra Unita e il plurale ma della Sinistra Arcobaleno le case della sinistra
Ora
Oltre il fatto che come alcuni compagni dirigenti
Di regionali o di grosse federazioni avevano sottolineato già nella direzione precedente in campagna elettorale di ficili e fare qualche altra cosa che non sia cercare consensi e voti ecco e abbastanza se si riesce a far bene questo
Quindi nel frattempo costruire queste cose mi sembra improbabile ma comunque
Mi pare che avrei che non si sia detto fra le cose da fare in campagna elettorale non si sia citato il tesseramento al nostro partito che già è cominciato in ritardo le tessere arrivate tardi e così via
Che mi sembra insomma un dato importante da fare si fa poco anche quello in campagna elettorale ma
Insomma mi sembrerebbe un elemento da tenere presente
Ritengo inoltre inaccettabile questo davvero inaccettabile l'accusa di strumentalizzare in vista del congresso
Quello che viene chiamato le emozioni i sentimenti di compagni e compagne emozioni esso Chimenti
Da rispettare
Bene compagni intanto non c'è nessun bisogno di strumentalizzare in fase congressuale perché come tutti sappiamo
Lo sconcerto all'arrabbiatura solo la mancanza della falce e il martello è assolutamente trasversale
Alle mozioni ai gruppi alle posizioni politiche si ritrova in ogni parte di questo partito
E poi
Io rifiuto mi sento francamente offesa
Da dover
Meritare il rispetto per le emozioni
Io credo che la scissione fra testa e cuore
Sia uno degli elementi che ha dato grandi
Grandi successi grandi esempi in letteratura ma in politica sia un fatto assolutamente da rifiutare
Io non credo all'emozione per cui une affezionato alla falce e martello
Credo
Ha una convinzione profonda che certamente come tutte le convinzioni profonde anche un risvolto personale quindi passionale
Che si esprime maggiormente nei momenti in cui questa concezione la si vede in pericolo o si sospetta un dubbio di pericolo
Bene credo che
Questo sia
Da tenere presente non voglio il rispetto per carità rispetto va beh lo vogliono tutti è un fatto comune a meno che proprio casi spaventosi rispetta è dovuto a tutti quanti
Però non il rispetto delle emozioni ma il rispetto delle posizioni politiche questo sì
No la campagna elettorale la faremo tutti Cetto che ci diranno come se andrà male che è la colpa è di chi non l'ha fatta con entusiasmo o l'entusiasmo non si può suscitare per decreto per un voto di maggioranza queste evidente
Comunque la campagna elettorale la faremo tutto
La faremo tutti compassione
Io credo che la faremo per
Tutte sul programma che ci verrà posto
Su un candidato premier anche non condividendolo magari ma
Ma insomma si fanno queste cose non è la questione del voto quella devi mente
Credo che faremo in molti la campagna elettorale particolarmente per
Laddove si vota non per le politiche perché lì
Non ci sono preferenze ma laddove si votano i Comuni e le Province
Nelle regioni a faremo principalmente su i candidati del nostro partito ma insomma questo mi sembra legittimo penso che anche le altre forze componenti di questa sinistra faranno la stessa cosa mi sembrerebbe stranissimo che non lo facessero
Lo faremo tutti insieme e andremo tutti insieme al congresso senza strumentalizzare
Ma per confermare o confermare se questo partito e quello a cui tutti insieme abbiamo dato tanto slancio e tanta condivisione atterrare grazie
Riferito Tomasello poi si prepari Giuliano Brandoni
Io vorrei prova riprendere alcuni elementi
Nominati nella relazione del segretario sia qui oggi sia nella passata nella passata riunione della direzione nazionale
Come è noto noi come Regioni comuniste comuniste non abbiamo esitato in passato a fare scelte anche differenti da quelle del partito
Come il nove giugno scorso contro Bush e non abbiamo esitato anche ad esprimere i nostri dubbi sull'agire stesso del partito in ultimo sulla vicenda del Papa alla Sapienza
O della solidarietà a Mastella credo tuttavia che sia necessario semplicemente un pizzico di buonsenso
Per capire che la sfida che ci attende nel prossimo mese e mezzo è decisiva e difficilissima perché proprio per questo dobbiamo provare a produrre una moratoria nelle discussione andrebbe nelle polemiche
Al nostro interno semplicemente perché dobbiamo approvare a fuggire il rischio di essere spazzati via per fare questo dobbiamo provare a mettere in campo un enorme sforzo collettivo unitario e
Comunitario
Ci aiuta in questa direzione nella costruzione di questo sforzo la chiarezza e la trasparenza dei criteri che sono stati qui indicati dal compagno Ferrara
Criteri che io condivido fino in fondo e che penso rappresenterà un passaggio importante nella capacità di un partito di passare da nominare determinati principi al fatto di praticarli
Io penso che questi criteri rappresentino un passaggio importante per il nostro partito un elemento vero di innovazione e di trasformazione che io penso che ci dobbiamo provare a spendere anche come elemento di consenso
Durante durante la campagna elettorale
E come dire per provare a mostrare che almeno ci proviamo ad essere qualche cosa di nuovo e di differente proprio per questo io sarei per un'interpretazione rigorosa e restrittiva
Come dire degli elementi di dubbio che ci possono essere sul terreno di questi di questi criteri
E allo stesso tempo credo che sia molto importante e anche questo un elemento da spendersi rispetto al consenso e la Campania
Elettorale che almeno fra di noi si mantenga con l'investimento di apertura delle liste che avevamo fatto con i nostri compagni di strada nella sinistra europea penso che anche questo vada fatto con un meccanismo pubblico
Di aperture di mettere in mostra questo tentativo che facciamo non semplicemente come elemento di cooptazione nostra di alcuni astenermi
Ma come un percorso pubblico di discussione anche con pezzi di movimento con cui proviamo a fare
Un cammino un cammino insieme vendo immediatamente invece alla politica che poi la parte più interessante di questa nostra discussione
Credo che non vi sia alcun dubbio che i tempi che abitiamo sono tempi Buy oscuri e difficili
Penso tuttavia che non si può pensare di convincere da affascinare la gente semplicemente dicendo cose che assomigliano a dobbiamo tornare indietro dobbiamo riconquistare semplicemente i diritti che avevamo e che ci hanno tolto
Io penso che dobbiamo maturare la capacità di parlare di più del future delle potenzialità che sono dentro queste
Questi nostri tempi sarà che sarà un vizio personale sarà perché impazzisco per gli iPod per il peer to peer bello comunità in internet T-red
Sarà perché abbiamo scelto come giovani comuniste di fare una campagna elettorale interattiva che si basa su giochini da scaricare sul cellulare o sul computer da cartine da preservativi da distribuire nelle strade nelle piazze
Però sarà per questo ma io mi ha ruolo in questo periodo fra gli affascinati lo dico sinceramente senza imbarazzo sono affascinato in questi giorni dalla pelle scura di Barack Obama
Né non l'avrei mai pensato prima le elezioni scorse non pur con tutto l'odio
Nei confronti delle politica di Bush non mi sarei mai visto e mai mi ha mai mi sarei immaginato va a votare perché eri
Oggi invece l'interesse per Barack Obama vive in primo luogo nella speranza ormai disperata di una discontinuità rispetto a quel la spirale di guerre al terrorismo che soffoca il mondo e che restringe oggettivamente qualsiasi spazio di pensiero e di azione dei movimenti globali
Ma anche per la capacità di Barack Obama dimostrare una politica Terry impara a suscitare aspettative ed entusiasmo nelle popolazioni esattamente quella capacità che la politica nostrana ormai perduto
Esattamente per questo che credo dobbiamo qui ed ora riconoscere fino in fondo la carica attrattiva e la le potenze Rita ed il valore di novità anche rappresentato in questi giorni da quello che sta facendo il Partito Democratico e dalla strategia messa in campo da Veltroni
Perché vedete io ho sentito più volte nelle nostre discussioni dire
Che noi siamo contro la Società dei simboli che combattiamo la Società delle immagini io non sono per nulla convinto di questo punto di vista
Penso che la nostra storia se ha una storia fatta anche della centralità dell'importanza della costruzione di elementi di simbolico di elementi di immaginario degli elementi che
Riprendere le parole dette qualche giorno fa al teatro al Teatro Eliseo hanno la capacità di diventare come bandiere piantate nella testa della gente
Credo in questo senso che rispetto al PD dobbiamo dismettere ogni tono liquidatorio per provare invece ad indagare la nostra capo la nostra capacità di costruire immaginario di costruire mito poi di costruire fascinazione
Non è più sufficiente dire che il PD abbandona il lavoro per schierarsi a metà fra esso dell'impresa di denunciare semplicemente il suo interclassista no
In primis perché è vero che il partito del ma anche perché candida l'operaio della Thyssen ma anche l'imprenditore Colaninno però intanto l'operaio della Thyssen lo candida
Però è vero che Colaninno rappresenta la condizione giovanile però è vero che esiste una enorme quantità gli under trenta di under quaranta nell'est
Riviste perché è vero che questo elemento di tentativo e di discontinuità lo fa io non dico che dobbiamo seguire pedissequamente questa ricerca dell'immagine
Ma almeno riconoscerne riconoscerne la potenza
In questo senso apprezzo le parole del Segretario dette qui dette in direzione rispetto ad una campagna elettorale che va ad investire
Che ha l'intenzione di produrre una forte attenzione sui sui temi attinenti afferenti alle giovani generazioni
In particolare la proposta portata nella scorsa di direzione nazionale della proposta di un salario sociale insomma di una forma di continuità di reddito per i giovani precari su questo terreno già si è spesa prima
Francesca Ruocco noi come giovani comuniste comuniste insieme al Dipartimento lavoro da ormai un anno abbiamo intrapreso un percorso su
Questo tema che ci ha portato a dialogare dalla CISL ai centri sociali Italia accademici del CRS ai nostri amministratori locali
Su questo terreno che è la rivendicazione della continuità di un reddito per i giovani precari che titoli dato arrivato continui cui stai perché se è in grado di sottrarsi da esso io chiedo formalmente che questo sia Intema centrale
Dentro la nostra campagna elettorale un tema che dovevamo tirare fuori prima senza aspettare che fosse Veltroni a dire questa cosa
Delle mille euro al mese che va chiamata con il suo nome ovvero non salario sociale ma il reddito sociale perché non esiste nessun giovane precario che ormai intenda la sua retribuzione in termini di salario orario dentro quel caos
Diciamo di mescolanza fra tempo di vita il tempo di lavoro che è diventata la condizione di un giovane precario se voi uscite qua foriere camminate un pochino lungo il muro che porta a San Lorenzo troverete una scritta a caratteri cubitali
Che dice il futuro non è più quello di una volta io penso che questa cosa meglio di qualsiasi descrizione sociologica rappresenti e sappia descrivono in qualche modo
La condizione della mia generazione
Una condizione per cui la precarietà non diventa semplicemente il tipo di contratto di lavoro che altri ma che diventa una condizione esistenziale generale
Che riguarda tutti gli aspetti la coesistenza e che si concretizza nell'incapacità di immaginare progettare e costruire il tuo futuro fuori dal ricatto continuo del mercato
E non è che è una generazione antipolitica
è una generazione che politica la fa ma la fa in modo orizzontale nel web nel blog nelle comunità virtuali e materiali ma che
Vive sulla sua pelle questo sì veramente in questo sono d'accordo con Revelli vive sulla sua pelle la convinzione dell'esaurimento definitivo
Del compito che la modernità aveva assegnato alla politica ovvero la capacità di produrre delle discontinuità nelle condizioni materiali di vita delle persone in carne ed ossa
è per questo che io sono molto d'accordo con quello che ho sentito dire a Massimiliano Smeriglio un paio di comitati politici nazionali fa
Noi dobbiamo riprendere un'idea forte che sia in grado di dire che la sinistra è differente riprendendo purtroppo lo slogan di una banca però in qualche modo è su questa discontinuità e su questa differenza che noi dobbiamo giocare un elemento anche l'immaginario
Dobbiamo ripartire dalla ricerca delle ragioni di questa differenza perché non è più sufficiente dire che noi siamo gli unici a stare in modo univoco e non equivoco e partigiano dalla parte del lavoro
Perché penso che dobbiamo riconoscere anche su questo terreno del lavoro una mutazione antropologica
Tale per cui sta spesso è lo stesso lavoratore che non è più in grado di riconoscersi dentro una struttura di classe in qualche modo su questo terreno penso penso che quindi bisogna si debba recuperare la percezione nostra esterna di una nostra diversità dal quadro politico strutturato
Per fare questo non è più prescinde per una valutazione condivisa di quella che è stato il bilancio dei due anni di Governo di Governo passato è chiaro che dentro questo Governo abbiamo fatto tante cose positive
è chiaro che questo Governo ha fatto tante cose buonissime è chiaro secondo me anche che era un governo più a sinistra della materialità del pensiero dei punti di vista maggioritari culturalmente nel nostro Paese
Ma vero meglio qui provo a dirla
Con Mario troppi che l'attualità ci consegna oggi la condizione materiale di quel momento in cui comunque si mancano le occasioni si deludono le speranze i sentimenti forti
Quei momenti in cui si rischia di cominciare una deriva che nessuno riesce più a controllare ancora pronti dice
Quando si presento un fatto che può cambiare il corso delle cose se qualcuno riesce a impiantare sul percorso appena aperto una forza reale in grado di avviare l'attuazione di quel progetto di cambiamento allora comincia un processo positivo di crescita di mutamento dei rapporti di forza
Quando questo non avviene quando quel passaggio non viene colto e coltivato politicamente allora comincia proprio una fase di continua decadenza di continuo logoramento
è esattamente dentro questa fase
Che noi stiamo è per questo che io credo che come dire dobbiamo riconoscere fino in fondo la delusione delle aspettative che questi due anni e finisco subito
Ha prodotto il nostro popolo per questo che dobbiamo essere in grado di produrre anche nei simboli anche nell'immaginario la ripresa di una discontinuità sostanziale che mostri
La differenza perché anche qui per dirla contenuti alzare il tiro a volte l'unico modo per cogliere bersaglio
Grazie
Giuliano Brandoni poi Rosa Rinaldi per l'ultimo intervento di oggi
Le questioni che questo dibattito ci consegna solo veramente colte tuttavia io vorrei rimanere alle più urgenti e contingenti
Diceva il compagno Ferrara nella sua relazione
Che
C'è un atto fondativo in questo percorso l'atto fondativo sarà quello
Della costituzione dei nuovi gruppi parlamentari
Ora io penso che
Questa diventa ovviamente una questione importante e credo anche che il percorso verso il soggetto unitario e plurale
E il percorso della Rifondazione Comunista abbiano bisogno di intrecci momenti vicende e luoghi
Ulteriormente diversità tali precipitazioni istituzionali tuttavia proprio questo elemento cd consegna la necessità di una
Prima riflessione
Quando
Dobbiamo discutere i criteri con cui
Costruire questi gruppi parlamentari noi oggi
Dobbiamo sapere che abbiamo il compito di costruire una grande narrazione
Non è
Un passaggio come gli altri proprio perché
Le perché le cose che ci ha detto il compagno Ferrara il passaggio politico ha il simbolo che abbiamo dietro le spalle sono e rappresentano un elemento che per il nostro partito il nostro percorso
Segna hanno una discontinuità e abbisognano
Di un percorso
Largamente partecipato anzi incidentalmente io credo che forse questo Comitato politico o il prossimo dovrebbe concludersi anche con una data
Una data che è quella
Dell'inizio del nostro prossimo congresso perché insieme questi due percorsi stanno e insieme debbono realizzarsi ora dicevo questi gruppi parlamentari a me sembrano dover rappresentare una grande narrazione
La prima lavorazione è quella del rapporto che sempre ci siamo detti tra istituzioni e politica
La soggetto politico che noi siamo e le istituzioni che attraversiamo sempre abbiamo detto il luogo del Governo come
Come mezzo mai come fine la condizione delle istituzioni come possibilità e non come elemento costitutivo del nostro agire quindi la uno il primo elemento è il primo elemento di questa narrazione appunto questo
Il secondo è quello appunto del rapporto tra la politica il progetto
E il da ultimo
Quello del progetto con la società ora
è chiaro
Che
Quindi dentro queste tre questioni sta la vicenda di Carrara
La vicenda che abbiamo attraversata canale che non può essere n'è uno scudo né un setaccio ne è uno strumento per dire oggi in una condizione diversa troviamo un meccanismo per riorganizzare i nostri gruppi parlamentari
Caro arrestata
E
Deve essere ovviamente un'altra cosa
E se deve essere ovviamente un'altra cosa deve consegnarci un'idea
Della costruzione di questi gruppi
Parlamentari della riflessione del rapporto tra territori tra esperienze tra saper fare tra
Dicendo e costruzione che non può
Ovviamente essere un elemento secondario di questa discussione
E quindi all'interno dei criteri che
Il compagno Ferrari indicava io penso che
La questione dell'anche tra l'altro o oggi questo avverbio è in qualche modo un avverbio scivoloso diventa POR può diventare il tormentone di questa campagna elettorale
La questione appunto dell'anche del rapporto tra
Nostre rappresentanze parlamentari e gruppi dirigenti nelle segreterie soprattutto le segreta Segreteria nazionale non può avere a me pare deroga ma non dal punto di vista della
Chiamiamola così
Necessità ma dal punto di vista del rapporto che la funzione che noi vogliamo tra rappresentanza istituzionale e organizzazione del partito io eviterei questa eviterei questo passaggio eviterei questo rischio come
Penso che Carrara va vissuta e si è vada vissuta esattamente nello spirito e nella lettera sulla questione del doppio mandato
Ovviamente c'è una tragitto c'è un elemento c'è una questione che non può
Essere consegnarci alle vicende
Esclusivamente burocratiche di quanti legislature un compagno la compagna hanno fatto in Rifondazione Comunista ma nel rapporto
Di una vera di un con
Concorso politico tra
Io la presenza istituzionale e il ruolo nel partito
Quindi anche sul anche su questo versante eviterei
La vicenda delle consuetudini e passerei ovviamente a un passaggio più serio e più
Cogente anche perché io penso e non è un riflessione impuntati
Di diritto io penso invece e penso che dovremmo riflettere attentamente che Carrara non non è e non solo i codici di don Ferrante
Per don Ferrante mi pare Manzoni dicesse purtuttavia morì di peste quel purtuttavia stava appunto nella
Interpretazione pedante dei codici e delle riflessioni noi abbiamo bisogno d'altro
Noi abbiamo bisogno di una
Gruppo dirigente un comitato politico nazionale appunto è una è una segreteria nazionale che nella rafforzare la norma abbiano la capacità eventualmente di proporre la deroga
Io lo dico perché siccome abbiamo attraversato e male
Questa è la mia opinione alcuni passaggi in cui le deroghe indifferenziate rappresentavano in qualche modo un atto di sfiducia in questo partito che invece attraverso Carrara può dare e può dire e può indicare anche al processo del soggetto unitario
Può indicare ovviamente un percorso non solo come abbiamo fatto oggi ma può indicare ovviamente un percorso
Come posso dire Morigi errato ma anche di indirizzo perché avremmo bisogno non è
Questo Comitato politico che ce lo consegniamo avremmo bisogno di un percorso più
Più avanzato di una riflessione del rapporto
Tra
Politica e società
Va beh ho detto
Ho ricordato in un'altra occasione che sono stato se
Tre
L'autore di un emendamento un po'demagogico non lo so Alda ogni congresso del mio partito io opporre ad ogni congresso del mio circoli ho portato un emendamento lo Statuto che diceva
Che
Gli emolumenti dei nostri deputati delle nostre deputate dei nostri consiglieri del regionali delle nostre consigliere regionale dovessero corrispondere esattamente al livello più alto a livello salariale più alto dei
Lavoratori metalmeccanici
è un elemento del condizione materiale poi io capisco che sussistono tante altre vicende dicevo Carrara quel percorso di Carrara ci consegna ci consegnerà anche questo tipo di riflessione ora
Ovviamente dentro dentro questa considerazione della considerazione il discorso delle deroghe dentro questa vicenda noi abbiamo bisogno
Di costruire proprio perché il processo unitario e plurale che abbiamo non è
E ho finito per dirla con
Mauceri Tundo un pranzo di gala ma direi e lo definirei un conflitto unitario con esperienze
Se i soggetti e soggettività che sono portatori di differenza in alcuni casi
Di
Niger differenze significative
Cito l'ultima vicenda quella sul Kosovo che a me pare particolarmente significativa e direi dal nostro punto di vista ancora non adeguatamente indagata e i praticata perché
Quando parliamo di campagna elettorale vorrei intervenire sulla campagna elettorale ma ho visto che il compagno Ferrara ma ci ha detto che il mio tempo è scaduto
Ecco che il mio tempo è scaduto io per io seguo a Carrara lo rispetterò allora dicevo anche su quella vicenda per esempio è necessario
Se a riflettere che in quei famosi tre milioni quel popolo così importante con la terza potenza mondiale che abbiamo evocato in altre in altri momenti oggi un interlocutore politico significativo lo dico
Come esempio per una questione è una sola il rapporto con il Partito Democratico bene ora io vorrei che si riflettesse su questo il Partito Democratico la sua nascita la sua assoluta differenza
La campagna elettorale che verrà porterà delle differenze delle distanze che non noi pratichiamo ma che
Quella vicenda agisce e in base a questa considerazione noi abbiamo bisogno io la necessità di costruire dentro la nostra campagna elettorale i contenuti di quelle differenze perché i contenuti di quelle differenze possono rappresentare la condizione anche di un successo elettorale
Grazie la parola Rosa Rinaldi per l'ultimo intervento ricorda tutte le compagne e compagni che domani proviamo essere puntuali io dico alle nove alle nove e mezza però diamo la parola
Ma dunque io
Condivido innanzitutto la relazione che ha fatto
Segretario
E
Tutti quegli interventi che hanno fatto il punto rispetto alla
Situazione la quale siamo e cioè nel definire questa come una fase
Costituente e cioè una fase costituente che attraverserà mio avviso le stesse elezioni
Non a caso
Penso che oggi noi siamo di fronte ad una sorta di ridisegno appunto della
Della geopolitica e non a caso credo che la questione della laicità nel senso più pieno del termine
Sia la questione che si sta imponendo in questa fase
Tanto è vero che mentre la nostra discussione giustamente
Scusate
Io capisco e già fare l'ultimo intervento simpatico e non attrae simpatia
E poi insomma è anche difficile dire cose intelligenti a questo
Dicevo che ne abbiamo fatto nei mesi scorsi anche azioni di resistenza rispetto ai singoli attacchi che venivano ora la legge quaranta ora alla legge centonovantaquattro
Ma io penso che è cambiato qualcosa ed è cambiato qualcosa esempi in termini generali cioè io credo che
L'attacco vero oggi è quello come dire complessivo per usare questo termine e quindi la questione della laicità
Oggi viene aggredita in tutta la sua portata in questo vedo anche la scesa in campo di uno come Ferrara la sua lista che una lista per la vita non è contro la centonovantaquattro ma insomma di fatto si attacca
Il senso laico dello Stato e si attacca sostanzialmente a mio avviso
Le donne l'autodeterminazione delle donne le conquiste che in questi anni si sono fatte
E io penso che questo è un tema sul quale noi dovremmo
Dovremo ritornare mi ha fatto anche molto riflettere la gag diciamo così che ha fatto la Cortellesi in televisione che si conclude con
Un laico se lo conosci lo eviti se non lo conosci è meglio che dà il senso diciamo della pienezza cioè di questo
Atteggiamento un po'del maccartismo
Dove appunto il nemico è colui con lei che rivendica
Un'idea di laicità quindi per
Ho voluto soffermarmi su questo su questo tema perché io penso che un tema sul quale
Dovremo tornare tornare a riflettere per quanto riguarda la discussione si è sviluppata qua io guardate
Non capisco non condivido una discussione che
Oggi noi facciamo sul simbolo si simbolo no
Nel senso che capisco la discussione che abbiamo anche fatto tra
Dobbiamo tenere nel simbolo
La sinistra
I singoli dei diversi partiti oppure no cioè su questo non c'è stato accordo tra tutti ma è un certo tipo di discussione non la capisco quando tra noi siamo diciamo così a fare una discussione tra chi rinnega il simbolo
E chi invece lo rivendica questa discussione francamente io penso che sia sbagliata che sia strumentale e che non stia neanche la realtà dei fatti
Questo è il punto
Allora io credo che un conto è dire che siamo in una fase costituente che abbiamo avviato un processo sul quale si è avviata anche una dialettica di fondo dentro questo nostro dentro questo nostro partito
E su questo ad ogni direzione ad ogni comitato politico torniamo a discutere al di là dei deliberati a cui si fa riferimento ma è questa la dialettica che c'è
E anch'io mi sento di dire l'ho già detto in un comitato politico l'ho detto anche visto che mi è stata data la parola in direzione che io penso qualcuna detto qui e se non avessimo avviato questo processo
Per la costruzione della sinistra come staremmo oggi io mi chiedo anche se avessimo fatto qualche passo in più per esempio dopo l'otto e nove di dicembre se non staremmo ma Emilio io penso che abbiamo frenato e frenato troppo rispetto a quel processo perché oggi siamo ancora a discutere appunto diciamo così delle premesse
Ed è per questo che non m'appassiona se Carlo Leoni dice una cosa e non mi ha non mi attacco alle parole di questo o quell'altro esponente
Perché c'è una discussione ed è un processo che va costruito quindi quello che mi interessa il processo e che cosa nel processo sì in vera più di quanto
Leader politici possano dire questo è quello che mi interessa perché il processo
E capace diciamo così di soverchiare anche noi
Anche noi e di essere appunto un punto di non ritorno e allora siccome io penso che vado a concludere che
Noi non possiamo dircelo solo a parole che c'è la conclusione di un ciclo che non possiamo fare un Bilancio soltanto sugli ultimi anni sull'ultimo sugli ultimi sei mesi ma che abbiamo appunto quindici venti anni alle spalle di frammentazione di separazione
Neanche di scissioni che hanno riguardato questo nostro partito infonde la prima volta che cominciamo a discutere di ricostruzione dirvi messa insieme ma io penso che c'è un tempo per fare questa discussione cioè quella
Su che cosa accadrà del nostro partito che il Congresso e quindi davvero penso che dovremo un po'dismettere questa discussione tra noi tra chi difende e chi invece tuttavia un simbolo che sinceramente
è simbolo di tutti a cui io
Ho fatto riferimento e vorrei continuare
A fare riferimento concludendo
Io
Sui criteri che sono stati proposti trovo importante che si sia assunto almeno per il nostro partito e va fatto vivere
Nel rapporto con tutti coloro con cui costruiamo la sinistra l'alternanza uomo-donna il cinquanta per cento il cinquanta per cento
Perché è la prima volta che accade in questi termini ed è importante comunque che è qui anche noi seppure unilateralmente assumiamo questo
Perché non è solo una questione numerica non l'abbiamo detto tante volte
è una questione di democrazia della rappresentanza
Che riguarda innanzitutto i partiti e coloro che si propongono appunto di dotare questo partito di una rappresentanza democratica
Quindi parla anche al come siamo noi ed è per questo che io saluto diciamo così con favore questa che anche conquista delle compagne
Che da tempo su questo insistono
E che da tempo su questo lavoriamo insistiamo diciamo allora
Non voglio dire che e
Maternità solo di alcune ma è evidente
Che abbiamo scavato escavato bene e che oggi questo risultato è un risultato diciamo così che conseguiamo e di cui pozzi possiamo
Essere fieri io penso che un altro sforzo vada fatto naturalmente il veto venerdì discuteremo capiremo meglio al
Oltre i criteri dati anche
La composizione delle liste penso che sia giusto quello che qui
La vuoto e altri compagni han detto c'è anche una questione generazionale non per i giovani l'ISMEA su astratti ma perché questo nostro partito
Vede appunto compagne e compagni di giovani che ha fatto il fanno esperienze importanti nei territori questo è il partito che ha investito
Qua in Regione io andando in giro per il territorio anche per il lavoro che ho fatto
Ne ho visti molti di compagnia dirigere questo nostro questo nostro partito e penso appunto che questa è la altra scommessa che vada fatta ripeto non per dire che metto il giovane prima di altro ma perché l'intergenerazionali TA
La comunicativo comunicabilità alla trasmissione la Coop
Insomma nel parliamo sempre di doverci come se contaminare che oggi ho questo termine ma insomma dobbiamo contaminarsi anche tra le istanze puliti che sociali che sono dentro e fuori di questo partito e che sono portate appunto da soggetti da soggetti differenti sul simbolo
Io ho concluso io penso che
Insomma qualcuno dice l'arcobaleno sì anch'io penso che si potevano scriverlo perché ha disegnato e quindi diciamo la didascalia non serviva però francamente io penso che quel simbolo
Non lo voglio rappresentare io ma
Quel simbolo
è anche quello che siamo diventati in questi anni e anche la contaminazione che abbiamo vissuto attraversando e stando dentro
Con i movimenti e nei movimenti non è altro solo per altri io che ho fatto anche l'assessora alle politiche ambientali alla Provincia
Di Roma ho imparato un sacco di cose che ho visto che la cultura ambientalista che non era comunista originariamente è diventata lessi con i questo partito e non solo lesse quel diventato contenuto così come quella pacifista
Che non origina con il comunismo
Ma diventa invece un percorso di costruzione in cui abbiamo incontrato altri
E allora io penso che dentro questo simbolo ci stanno appunto battaglie comuni incontri che abbiamo fatto e che forse diciamo così appunto riescono simbolicamente poi il segno grafico azzeccate quello giusto
Non lo so ma francamente io ritrovo anche tante battaglie fatte insieme a tanti altri in questi ultimi anni
Allora domani alle nove e mezza in punto cominciamo