Piero Gobetti. La rivoluzione liberale

Soprattutto per quanto ci riguarda della testimonianza oculare ha registrato
Anche le
Poi viene a dei protagonisti ma
Ricordo
Fornirò nordico
è interessante illustrato iniziativa
Edilizio l'anno scorso
Precedente iniziativa
E perché conosciamo anche il collega CGA audio e video con almeno sessanta sale come questo
O altre
Il
Nel mondo attraverso dei sistemi molto sofisticati audio-video
Sei
Odontoiatri arriveremo anche a otto possono interloquire l'asilo quindi consisteva interattivo
Questo nostro incontro oggi
Delicata una figura singolare un abile
Drammatiche
Degli intellettuali Giovanni dei nuovi Piani paesistici né scrittore
Editore giornalista credo abilità
Ottobre
Che fu
Picchiato massacrato di botte elitari
Turistica
E queste cinture
Menomazioni implicherà concreto
Quindi se noi da giovanissimo ma in questo modo seguire
Bene tante altre autorevoli fonti una descrizione e un convegno
Noi
Colleghi siamo un po'
Del capo
Nei confronti di questi enti queste figure straordinarie
Emendamento vorrei quello
Sarebbe stato abile nel nostro Paese
Grazie
In un momento di verifica detto nella quello
Quale
Talvolta in Francia disporre obiettivi chiariamoci fornendo assistenza va bene sarebbe
Potuto ci
Questi profeti almeno
L'idea che invece questo non sarebbe
Un professore sarebbe stata una rivolto ma
Ed è la regola morale fece una bandiera sito
Gli impegni
Abbiamo venti
E questo
Importante perché
Non ci sarebbe stata
Resistenza così come è stata unitaria
I sardi non c'è stata
Invito il pubblico italiano
No della Resistenza
Tema
Brescia sono state
Questo una frattura spaventosa una
Una
Lotta Gropius Fazio
Bologna spesso
Quello che è avvenuto
Francia
Anche se proprio in maniera così traumatica
Erano una esistenza
Ove
Il coloro che si erano uniti volante delle differenze sostanziali durante
La
L'opposizione al fascismo ma con uno spirito unitario nel senso che ogni uomo avevano sensazione perché senza l'altro non si sarebbe
Arrivare
Alta alla liberazione del nostro Paese Liberazione organo tende
Come voi sapete
Guerra
Meglio senza dal Governo senz'altro
Detonatore stesura guerra non ci sarebbe stata
Residenza
Anche così e Napoli all'altro al fronte nacque dramma dei partigiani
Anch'io citerò
Come nella
La sopra chiede le zone giungla vedrà dentro all'intervento del
Dall'esercito tre
I promotori della guerra
Grave nei confronti
Devo arrivare
Presto falsità pensavo parlavo prima grossolani massima
Il pericolo di allora
Il baritono su avventure conosceva
In Francia
Michelini io ricordavo anch'io bravi avendolo
Sulla popolazione posso
Ebbene
Vi ricordo che quando fu ricoverata in ospedale in ospedale qualifiche urlavano occorre fare il Governo Prodi fascicoli dell'edilizia perché
C'erano
Oggi probabilmente depositati
Profondo Ungheria Biesse liberatore di luoghi e nei luoghi olio al servizio di
Ecco io raccordare
Prolungare questo questa ampia
C'è un'osservazione gravidanza
Sì solo epocale verso il proposta contro una volta
Potete venire quando volete potete anche suggerirgli buono possiamo farli insieme possiamo fare anche delle ricerche se volete non li abbiamo
Ad esempio
Tra possibilità dei sopralluoghi
Perché sono molto
La Regione
Cifra si parla e sul potenziamento
Abbiamo la possibilità di entrare
Didattico
Deleterio
Domande
Ordine come documenti segreti dell'intera Italia
Servizi speciali bisogna
Provocazione insomma momenti molto interessante i
Del periodo
Così
Caduti
L'ordine del tempo pieno
L'autorizzazione ritiro
Siamo molto preoccupati per il Governo le
Ripeto necessario vendendo le nazioni si stanno
Parenti sarebbe inutile
L'esito fuori per esempio avrei atteso che i documenti Silvestris e Tedesco devi pagare una certa cifra amichevole così poco economiche acquisire diciassette anni
Il diritto di entrare
Difensivo
Vocazione
Insomma
Insomma
Questo aiuto
Grazie al vostro abbiamo molte possibilità
Degli obiettivi
Poi arrivo
Collega
Dell'acqua vostro però che chiudere un ciclo dell'acqua va è un museo
Ben perseguita politici
Questo volevo dirvi proprie
è un invito
Invito odierno gestori fraterno aperto agli altri ci sono altri
Che non sono così giovani mai più vecchi di me
Io
Però vogliono
Dopo anni di Salvatore Distaso
Grazie al massimo rendendola che saluto
Ringrazio tutti voi che siete qui presente decreto magari relatore che per il momento veloce solamente proprio Galluccio
Questa sera parleremo di Piero Gobetti
Un gigante dell'antifascista un genio e se pensate che è morto a venticinque anni
Vedeva in contatto continuo
Paritario qua secondo il più grande intellettuale dell'epoca Gaetano Salvemini Benedetto Croce aveva ed altri
Piero Gobetti fu tra coloro che compreso devo subito fin dall'inizio la natura violenta dittatoriale devo del fascismo devo combattere
E per questo ve lo pago sul percorso selvaggiamente
Fuggi a Parigi dopo un mese è morto ed è un peccato certe volte penso
Al valore al contributo alla ricchezza che avrebbe potuto portare del dopoguerra nella politica aveva italiana
La sua originalità
Che che non regge il classico liberalismo conservatore un po'la Benedetto Croce tanto per intenderci del suo liberalismo progressiste
La libertà dal bisogno
è una componente indivisibile del pensiero liberale qualche volta ce ne dimentichiamo
è stato nel dopoguerra un grande liberale inglese Beveridge che prima le porte la vuol far stette vero corso in in Italia in europea
Questo per dire
Sì appunto che il concetto di giustizia sociale non appartiene solamente alla tradizione socialista e comunista o marxista credo che sia ci sono anche per componente liberale e repubblicana
Del Piero Gobetti si può annoverare una pietra fondante del futuro ovvero il Partito d'azione
Assieme alla corrente del socialismo liberale di Carlo Rosselli
A Libera socialismo di Guido color di Calogero alla democrazia liberale devo di Ugo la Malfa Dio non è mio compito parlate oltre perché in quanto sono coordinatore depresso intanto ad alcuna parola
Fabio Galluccio
Buonasera a tutti
Parlare di
Piero Gobetti
Parlare
Per meglio un santo laico di un miracolo
Qua si
Incredibile
Perché è un giovane di
Venticinque anni che ha fatto quello
Che avremmo diceva Norberto Bobbio che se Croce Gramsci fossero morti a venticinque anni sarebbero oggi ricordati come un giovane studioso di storia locale il Croce
Troppo presto strappato agli studi nel secondo comma assicura promesse non giornalismo insieme accolto e polemico
Gobetti
In venticinque anni
Iniziando da quando era diciassette anni quindi quelli ai tempi nostri quali Agazzi non tutti fanno altre cose anche forse giustamente
Fonda
Uno dopo l'altro tre riviste che cambiano
Mia vita culturale e politica di quei tempi energie nuove
Rivoluzione liberale
Il Beretti
Fonda una cassa editrice dove incomincia a scrivere persone come Croce come
Salvemini come Guido dorso come Luigi Einaudi
Senza nessuna timore veniva una famiglia
Che oggi si direbbe piccolo borghese suggeritore un negozio
Alimentari in una persona come devo dire
Che si è fatta che si è fatta da solo e da sola si inventa questa casa editrice rivoluzione liberale che sarà
Una delle casse editrici più interessanti e di quell'epoca
Ma non fa solo questo scrive non solo alle sue riviste ma diventa critico teatrale di ordine Nuovo di Gramsci
Critico teatrale dove i suoi scritti raccolgono un volume alto così pari a questo qui che sono i suoi scritti politici
Scrive dei libri come paradosso all'ospito Russo Risorgimento senza eroi rivoluzione liberale ma è anche un enorme talent scout tra
Perché scopre Eugenio Montale
Scopre Filippo Casorati nella appeal nella pittura
Felice Casorati scusatemi nella pittura
Umberto Saba
Insomma è un personaggio che credo voglio dire che fa rabbrividire anche solo avvicinarsi
A a questo ragazzo di cui devo dire la politica la filosofia la storia italiana mi ha parlato semper un certo con un certo distacco
Nessuno oggi i nei vari partiti politici si è la prima è la seconda Repubblica come devo dire a un'impronta di tipo
Gobetti hanno
La cosa che mi ha fatto impressione in questi
In questo due giorni tre giorni che mi sono riletto alcune cose di Gobetti che qualunque pagine si apre così
Quindi qualunque rivista rivoluzione liberale di qui a casaccio la stampa
Anastatica o qualunque libero di Gobetti qualunque frase si legga
Oggi si potrebbe leggere ugualmente senza per perso nulla dell'attualità di ottanta
E passa anni fa
Mi piace tua come devo dire
Ripercorrere insieme a voi
Alcune cose scritte dati Gobetti il cui
Impegno etico era forse la prima cosa che ci viene da quell'insegnamento una impegno etico è una dedizione alla all'interesse generale Paese alla partecipazione alla vita politica
Che andava fino al sacrificio personale
Guardate cosa dodici febbraio presso due due rivoluzioni liberali
Come devo dire
Vicine ai nostri giorni non come come come dire come epoca ma come
E guarda è un anche allora c'erano le elezioni almeno cento fa
Al punto l'idea della diserzione di fronte alla violenze fasciste ci sembra di sono regole i partiti che hanno qualche serietà
E qualche tradizione devo scendere in campo ognuno al suo posto forti della propria intransigenza non per conquistare dei seggi
Ma per mostrarsi degni di combattere niente lei che niente complicità e l'ora del bilancio dell'esame di coscienza
Repubblica in una parte da soli senza intese con accaparramento di volti popolari coerente distinti con il programma di tornare indietro in venti alla Camera
Ma che siano dieci o venti uomini e non falsi profeti e la demagogia o del Gesù etilismo i partiti proletari inesorabili sdegnosamente IVA rinuncio di ipocrite conversione
Se io do patriottiche anti bolscevica ognuno al suo posto
Treves internazionalista come diciannove profeta è un ordine nuova bestemmiatore la guerra non adulatori Medaglia d'Oro ha festeggiato il quattro novembre Facchinetti antisocialista anti bolscevico
Qui si sognano a come la Scala con Bissolati Sturzo liberale conservatore pensoso destini la piccola proprietà agricola a Montecitorio anche queste scarne pattuglia
Potranno acquistare il valore di avanguardia al futuro che sapranno non patteggiare con la domestica attore
I primi oppositori Napoleone III furono cinque la lotta contro Mussolini nostra meno lunga nemmeno difficile gli uomini cinquant'anni che voglio realizzare devono scoprire il loro gioco in sì nella storia diventare
Mussolini anni
E quando qualcuno gli diceva ma tu sei giovane I la vita in avanti io devo in qualche modo
Contro mettermi per mantenere cassa
Gobbe Gobetti cita questa frase si vede che lei veramente giovani diceva no
E che può buttare via i dieci anni per aumentare di stretta compagnia una distinta corrente di pensiero e per poi trovarsi senza sforzo nel vigore negli anni in cima all'andata eletto volgerà questa gente
Io invece penso con malinconia dice questo signore
Di oltre cinquant'anni che fra due anni l'Italia sta ventotto sarà libero io mi troverò puri ristrette scelta compagnia su qualche nuovo transatlantico stampante per i motivi questione dieta
Come se la intransigenza e l'etica fossero la questione di età ma guardate anche questa
Bellissima
Dissertazione sai tutto sai
Incredibili credo presso dalle righe non potendo interrompere
Scriveva al trenta novembre mille duecentoventi aveva diciannove anni quando scrive queste parole con Bettina riviste educazione nazionale da Umberto da dice
Sembra parole scritte oggi
Oggi non esistono più valori politici né cattolicesimo e socialismo e liberalismo queste la contrazione dei tempi non c'è lotta politica cioè la gente che teme della gente che spera di due stati d'animo soltanto non può vivere all'azione
Vi leggo
Il discorso di un democratico con Obama
Che fa un po'rabbrividire perché riportato ai giorni nostri
E queste esperienze porterò alla Presidenza non quella mentalità improntata alla paura che è stata indotta a partire dall'undici settembre paura di apparirebbe Eboli paura le nuove sfide paura di quel che non conosciamo
Ma piuttosto la speranza che questo momento di sfida possa diventare la Bari nuove opportunità
E la determinazione accogliere questa opportunità recuperare nostra forza superare nuove minaccia ottenere tutto il possibile
Guardate quanto incredibilmente Gobetti ottantaquattro anni fa
Diceva e le cose che oggi sembra sembrava quasi dette
Guardate quest'altra frase che rimasta celle andrà come il fascismo autobiografia emanazione
Ne vediamo diffondersi con preoccupazione una paura imprevisto che seguite rema indicare come provincialismo però ricorrere più allarmanti definizioni
Il fascismo in Italia in un'indicazione di infanzia perché segna il trionfo della facilità della fiducia dall'entusiasmo si può ragionare ministra Mussolini come di un fatto di ordinaria amministrazione
Ma il fascismo è stato qualcosa di più è stato l'autobiografia della nazione una nazione crede alla collaborazione le classi che rinuncia per pigrizia la lotta politica dovrebbe essere guardato e guidato con qualche precauzione
Il Mussolini ISMU questa interessantissima
E dunque risultata assai più grave del fascismo stesso perché ha confermato il popolo l'abito cortigiano lo scarso senso la propria responsabilità
Il vezzo di attende dal Duce dal domatore dal deus ex machina la propria salvezza
La lotta politica regime mussoliniano non è facile non è facile sistemi perché io resta ferma nessuna coerenza nessuna posizione nessuna distinzione precisi
Ma è pronto sempre a tutti trasformismo
Se il nuovo tipo morale italiano deve nascere la sua
Come devo dire insistenza sempre sulla moralità sull'etica delle persone
Come devo dire lo stimolo che Gobetti cerca in quella che è sedersi Alessandra perone avverte come la mancanza di educazione politica del Paese nel nel
Le Gobetti notava che essi si può lavorare su tante cose ma se non c'è un'educazione politico di azione civile difficilmente
Si può arrivare a far capire agli italiani e non rincorrere
Una politica come devo dire
Fatta del prezzo delle zucchine più che di altri valori etici se innovativo morale italiano deve nascere
Scrive Gobetti italiano che non se ne intende con il vincitore combatte la luce del sole
Ma non con la complicità e le sette delle camorra e conosce il disprezzo delle sagre dei gesti che non si arrende allucinazioni collettive non ha bisogno di chiamare eroismo
La sua Ford afferma coscienza morale che spetta impassibile le conseguenze adesso azione che preferisce sacrificio alla furberia dinamismo questo e cemento definitivo
Di una nazione
Si sente si penso di sì
E qua a quindi
Prendo un altro discorso che c'è il diciannove febbraio del mille novecento
Ventiquattro perché
Voglio dire siamo giorno ottantadue anni fa
Precisi antifascismo atti etico aderirei al fascismo per convinzione o per Terna conto
Chi si trovò a riflettere sopra un dilemma di tal genere e fu capace non mentire a se medesimo ha capito acque ha inquadrato la politica meglio che su dieci trattati
Lui dice che praticamente c'è una un istinto nel democratico che non può sfuggire e questo se non c'è questa istinto vuol dire che manca educazione
Politica l'educazione alla vita
E anche qua lamenta una scarsa considerazione
Della politica quando c'è un fruire di spesso di parlamentari che si fanno da Mussolini a chiedere
A chiedere udienza per cercare probe Enza sembra democratica domestica il fascismo perché molti in quel periodo dicevano che bisognava accogliere il fascismo negli storni nel fare
Nel cercano di addomesticare io di democratizzare io italiano Miliano sbaraglia che l'altra relatore
Sembra democratica emessi dal fascismo che c'è una democrazia italiana non ha avuto uomini che studiassero sul serio
Per molti il fascismo cioè valorizziamo la ottemperiamo irrequietezza mandando deputati al fascisti in Parlamento così la rivoluzione si lega Lizzano i fascisti diventava democratici
Costituzione hanno lavorato per il fascismo come tutta la media borghesia con il suo odio sfrenato ed è vestibilità contro il nazismo cioè mi dice che
La borghesia molto spesso ma altre classi medie soprattutto dai ceti medi
Consorzio sfrenate resistito e contro il nazismo hanno finito di favorire il fascismo così si crede ogni giorno che l'ordine possa venire minacciato
Ne ha democrazia
E qua e un altro concetto chiave di
Gobetti nascerà in Italia come conseguenza la maturità capitalistica e della lotta dei partiti politici
Oggi possono prepararla i partiti i partiti politici che combatto senza tregua il fascismo perse per dirlo
Il contrasto vero i tempi come le vecchie tradizioni non è tra dittature libertà Matra dittatura e unanimità
Il vizio storico la nostra formazione politica consisterebbe nell'incapacità
Di pensare alle sfumature e di conservare le posizioni contraddittorie una nostra una mesta intransigenza suggerita nel senso che gli enti che si sono necessari nella lotta leggo ordina invece di sopprimere
Vorrei
Finire in questo primo
Il giro per lasciare spazio agli altri attori ma soprattutto alla
Platea
Con una
Se riesco a trovarle con due frasi una
Io genio Montale
E una di
Annunzio
Di cui ha ricorso da poco e quaranta terminali all'anno ricordo male
Forse perché per me quello dice Montale è stato sempre molto presente montare lo ricordava con il compagno di strada
è uguale a noi migliore di noi lo hanno che fosse cercato invano da una generazione perduta l'uomo che c'è stimiamo ancora cercare nella parte più profonda di noi stessi
E per un richiamo a quanto detto da da
La Corbett in queste frasi che ho cercato di dirlo mi piace richiamare un articolo che Federico Orlando scritto nei giorni scorsi su
Europa che ritenga peraltro il pezzo di Giuseppe Bedeschi lo Sole ventiquattro Ore
Perché come dire questa educazione politica questo antifascismo etico questa essere padroni al vincitore
è un qualcosa che attraversa la storia di questo Paese in maniera quasi incredibile forse dobbiamo anche
Opporre ognuno di noi
Nel suo piccolo la propria porre la propria posizione scriveva Pannunzio
Dominita non poter radicato e penetrante un Governo segreto morbido esserci adottarle
E conquista amici ed avversari e tende a salvare ogni iniziativa e ogni resistenza credo che questo sia estremamente Gobetti hanno
Devo dire grazie Gobetti perché Gobetti messo venticinque anni di vita ha fatto quello che forse
Due miglia
Con
Politologi ai filosofi non sono riusciti a dire così poco spazio alla propria vita Grazia
Grazie Fabio Galluccio
Per la brillante relazione
Adesso do la parola al senatore Valerio Zanone che non ha bisogno di presentazione Valerio Zanone il presenta unico del liberalismo italiano invece l'abbattimento di sorpreso che molti dichiarando liberale ci vorrà un secolo per poter capire poi se le cose veramente liberalismo Asiago per la parola
Grazie
Mi scuso di essere
Bevuto di ritardo
E di aver potuto ascoltare soltanto ultimo guardarla dipende dalla
Relazione di Fabio Galluccio
Avevo un impegno
Prima
Guidavo
Nel traffico romano destinato a perpetuarsi il fermo all'avvicendarsi dei sindaci
Ascoltavo la radio
E alla radio
C'era cento sulla registrazione
Di un dibattito
Alla Malpensa
Sulla questione dell'aeroporto
Perfettamente parlavano i Sindaci dell'area naturalmente per protestare contro la penalizzazione che questo aeroporto
Il codice verrebbe dalla
Rosso progettata fusione anzi assorbimento di Alitalia France
Ed è accaduto un fatto che mia
Come si può dire
Incoraggiato a premere l'acceleratore per arrivare qui prima possibile
Perché fra questi e parlano c'erano i sì questi sindaci
Euro di questi dopo aver
Pronunciato uno
Il grande discorso in favore del agli interessi del suo comune del Nord alla Padania eccetera
Nella
Così spinta della rogatoria ha commesso un errore fatale ce l'ha concluso il suo discorso dicendo vivo al nord e viva l'Italia fischi di tutta l'Assemblea
E quindi sono molto grato
La il
Sì Miotto Fabio Carluccio gli allarmi
Consentito di rifugiarmi chiunque di un luogo dove si custodisce la
La memoria la storia di quei cittadini italiani che non fischiano quando sentono pronunciare il nome dell'Italia
Ho molto apprezzato questa
Parte finale della
Relazione di Fabio Galluccio che evoca
A mio modo di vedere
Gobetti
Nel modo in cui più giusto e utile revocarlo ancora oggi
E soprattutto questa citazione di Montale come sempre come taglio di luce non tale da questa capacitano dei illuminare punto un problema complesso con una so la frase
Mi sembra importante perché
Vi Gobetti noi dobbiamo parlare
Anzitutto siccome urna straordinaria
Personalità
Che si è consegnata alla storia
Come se fosse circondata da una auguranti sono degli storici che hanno teorizzato questo Laura Gobetti hanno
O come quella che sta
Intorno alla testa dei santi non al
Dipinti delle chiese c'è un'aura intorno
Lo mette
Questa ora fatta di quali elementi
Fatta da una iconografia perché di tutte le poche immagini
Di Gobetti quella rimasta fondamentale infinite volte ripetuta quel disegno
Di Casorati
Che lo descrive come una specie appunto di apostolo laico non con una mano sul cuore così e dietro c'è uno sfondo
Geometrico
Di quaderni e libri aperti incrociati
Che è una geometria tutta torinese cioè tutta ortogonale questo questa iconografia di un
Di un apostolo laico
Sullo sfondo di Roma rigore razionalmente implacabile
Il secondo elemento da lavorare dove Tiana
Nell'emiciclo
Dominato da una parola-chiave che credo
Anche questo è stato molte volte detto ed è scritto la parola fondamentale del pensiero di Gobetti cioè l'intransigenza
Il lessico della intransigenza di cui Galluccio CIA letto alcuni passi poco fa
Il terzo elemento riversava dove sia
La sua dimensione
Profeti caro
Ossia
Io
Sono convinto che
Il fascino dalla sua storia
Stia nella
Brevità della sua vita
E del modo in cui della sua vita così intensa
E così creativa nell'arco di
Sette otto anni soltanto dal diciassette
Tra venticinque anni quando morto si sia questa quasi predestinazione
Di una borse precoce
Ho trovato questo tempo fa a molti ormai portare che anni fa
Perché andai a tenere una conferenza dove Tiana a Gorizia
Come
I cultori degli studi dove tirare ben sanno Gobetti fu
Il concerto momento in poi invitato Gorizia cartelliere una ciclo di lezioni in un istituto magistrale femminile
Però arrivato a Gorizia
Accade che
Era prevista la commemorazione di principio l'atto per
E l'oratore ufficiale venne a mancare Caron
Un inconveniente come accade
E quindi fu incaricato questo ragazzo che tutti chiamavano professore anche se non lo era di
Sostituire l'oratore ufficiale
Che fra l'altro credo fosse un personaggio con cui voi Gobetti ha avuto
Terribilmente da dire che credo fosse del quattro oratore predestinato
Ma Gobetti fece questa
Come molo azione derivata per
E li uso tra appunto un richiamo
Che ha quasi come una
Predestinazione disse
Parlando desiderata per
Parlo della forza austera ed eroica
Che nella dura serenità della morte appunto termine rafforzato
Ed eroica
Si ritrova
In una uno scritto
Che non è di Piero ma di Ada Gobetti
Ed è quella letterale del sedici febbraio mille novecentoventisei che abita discreta egli scrisse quando povera Morozzo
Dice c'è nella tua fino
Quella eroica solitaria bellezza
Cui tu Sempre tendenti nella sua breve esistenza il titolo carteggio fra Fiera è data pubblicato anni fa
Ecco c'è questa profezia no della morte come la fine eroica di una vita troppo breve quasi una predestinazione
Allora partendo da questi
Elementi descrittivi del Laura come Tirana
Io credo si debba
Interpretare discutere
L'allergia contro Laura argomenti hanno a che prende il nome di antico prestissimo
Le ho fatto parte del ter comitato per il centenario come stiano
Del due mila e uno mi pare fosse sì di lavoro
Questo centenario è stato celebrato con varie pubblicazioni ufficiali ma anche come una fortissima ripresa della polemica anti Gobetti hanno
Vedremo fra un minuto quelli sono i
Capi d'accusa di questa polemica
Tuttavia io credo che prima dei capi d'accusa politici continua nell'antico obiettivo proprio l'allergia contro questa
Ha ora che circonda il personaggio e che risulta incompatibile con una certa Italia quella che
Ricordava poco fa
Gallucci sono cioè
La Italia che è incompatibile appunto come ogni concetto di intransigenza
L'Alitalia facile alle infatuazione sportive
Dedita accorrere sempre dietro il primo pifferaio che gli passi vicino
Le infatuazione che Gobetti anche questo va bene anche oggi chiamava sportive non la la l'infatuazione di tipo sportivo che che sostituisce
La passione civile tutto questo una motivazione di fondo
Dell'anti coperti
A che punto siamo con questa faccenda diceva cipriota il liberalismo
Tutto fronte liberale eccetera ma le sue da un po'un po'passata e la vocazione troveranno qualche altra def definizione che vada sempre bene per tutti però quella cui abbiamo assistito negli ultimi anni
Una versione del
Liberalismo
Fortemente banalizzata cioè un terzo punto sia da sia a sinistra sia a destra venuto comodo perfetto della caduta del muro dalla fine dell'ideologia rigide delle cose che si sanno vi auto definiti
Definirsi tutti i liberali
E quindi questo processo inflattivo ha portato come tutte le infrazioni ad un totale deprezzamento del valore del titolo
E c'è stata quindi questa banalizzazione
Che fa a pugni contro ogni concezione intransigente del liberalismo e quindi chi aderisce a questa versione banalizzando del liberalismo non può che essere
Per ragioni obbligatorie antico perché hanno cioè una polemica
Antico mediana nasce di lì
Ci sono stati storici ufficiale fra cui alcuni anche illustri come
Il
Apprezzabilissimo professore Bedeschi con cui ho un antico rapporto di stima spiega Lucio ricordava poco fa che però se la sono impresa in modo
Assolutamente
Spietato contro aporie del liberalismo lo brechtiano e della sua concezione rivoluzionaria cioè si può il nome del liberalismo pensare ad una rivoluzione
Allora in questo problema
A molto
Collusi diciamo incide molto la la versione chiederlo
Gobetti smodato Spriano e cioè quella che
è passato per la maggiore cioè lo
La troppo stretta a mio modo di vedere associazione che speriamo
Opposto fra l'esperienza di Gobetti che quella di grandi
Naturalmente
Non metto in discussione il rapporto fra Gobetti Gramsci
Ma questo vincolo associativo non deve essere interpretato in modo troppo semplicistica adesso cercherò di dire perché
Allora partendo da questa vulgata diciamo dell'interpretazione di Spriano
Si mette in stato d'accusa liberalismo di Gobetti credo quello non può essere un vero liberalismo per una serie di
Elementi che sono
Tutti devianti rispetto
Al canone del liberalismo regolare diciamo così cioè
Anzitutto due due capi d'accusa principale e cioè il giudizio troppo ottimistico che Gobetti diede della rivoluzione sovietica
E in termini più generali il suo opera ISMU
Ora non c'è dubbio che
Da
Sulla rivoluzione sovietica Gobetti e si fosse fatto delle illusioni
C'è poi la storia non confermo salvo il fatto che
La dura lezione della storia venne quando dovette uno è morto Locride non avrebbe più potuto cambiare la sua opinione
Va bene quello che è sempre sembrato quasi scandaloso sul fatto che ci si accanisca su questo errore interpretativo di Gobetti anche sì imputa con un accordo a un ragazzo di
Vent'anni
Che della luce non sapeva niente salvo il fatto che aveva studiato e Russo per i fatti suoi ad imparare a leggere i romanzi eccetera o con giudizio su una rivoluzione alle suo primo manifestazioni
Mentre si concede un indulto veramente
Facilissimo al fraintendimento che la classe liberale del tempo diede non dalla rivoluzione russa ma di quella che aveva in casa tra del fascismo incipiente per la richiamo
Poi cederei sul fatto che Gobetti non abito rivoluzione russa
E a me stiamo Corò c'è Einaudi e tutti gli altri nostri maggiori
Che è del primo fascismo non capiranno anche loro a nulla e Berlenda urgenza che puoi provvederò anche a loro spese perché si trattava
Di persone intellettualmente e civilmente Bolton esterno a correggere quando si manifestò nella sua vera esprime la sua vera essenza finalità
Dunque non la può esser lei la il capo d'accusa veramente importante piuttosto l'opera ISMU allora
Su questo
C'è qualche io con cederei ecco qualche attenuante alla critica antico brechtiana in materia di otto di
Di operai sua
A tutti coloro che non siano
Torinesi come lei nel senso che per capire l'opera ISMU dei Gobetti non dico che sia obbligatorio si può anche a farne a meno ma molto utile essere torinesi e cioè aver almeno nella DNA
La storia della città
Perché l'opera ISMU di Gobetti
Va
Totalmente interpretato
Nella quadro vederla Torino fordista dei primi anni venti cioè nel Conella nella quadro storico sociale
Per la grande città operaia
E in cui
Il fordismo si manifestava nella sua
Accezione destinata poi a durare fino ad anni ancora recente in modo più significativo in Italia
E in cui emergevano quindi
Attenzione non soltanto
Il ceto operaio come
Pensiamo luogo di incubazione di una nuova classe dirigente
Ma anche il tetto industriale
Gobetti avevo anche una dichiarata ammirazione per i solitari eroi del capitalismo come Agnelli senior quello dell'indotto
E questa sua interpretazione insomma della situazione sociale dell'epoca
Appartiene ad ora
Scuola politica
Che non è gramsciana
Ma ma deriva da da Mosca
E poi
Da Einaudi lo sia
Nella Torino dei
Nei primi decenni del Novecento
Avevo grande peso l'insegnamento giuridico politico di Gaetano Mosca
è una sua teoria della classe politica del luogo di formazione del élite politiche
Einaudi sente anche esso molto la l'influsso dalla della scuola di di Mosca più che di Pareto direi
E in sostanza l'idea dominante era di individuare nel procedimento politico i luoghi e i modi in cui si forma urna élite dirigente
Che però a differenza dell'interrogazione di Mosca in Gobetti era un'élite democratica
Lo metti è il rappresentante delle liti ISMU democratico
Come è stato per il Mezzogiorno d'Italia
Dorso Guido dorso anche lui era una liti sta democratico a modo suo cioè applicato alla realtà meridionali allora in efficiente questa idea
Che dalla
Lotta del lavoro
Dalla
Durezza
Selettiva dal lavoro di fabbrica si informa ora nuova classe dirigente
Che avrà
Storicamente il compito analogo a quello crepe nella borghesia fra i settecento all'ottocento cioè la borghesia mercantile imprenditoriale che
All'inizio della rivoluzione industriale
Smantella i privilegi dell'antico regime diventa la classe dirigente dei produttori degli innovatori
E in questo quindi c'era in Gobetti che cosa una sostanziale
Ahimè non
Non irragionevole
Critica delle coltre dei difetti e dei ritardi soprattutto dei ritardi atavici della borghesia italiano questo fu capito
Nel modo più chiaro da un suo professore
Che era appunto Luigi Einaudi il quale quando si poteva questione allora di questo propensione opera Istica di Gobetti
Visse scrisse
Una pagina
Molto
Molto sincera
Dicendo che non ci si poteva
Lo si poteva fare a carico
Hai Giovanni innamorati del liberalismo a scrivere inaudite ridotti a fare l'amore con i comunisti dall'ordine nuovo nuova ridotte a fare l'amore per i Comuni si ordine Nuovo proprio per questa sordità
Della borghesia che aveva in qualche modo abbandonata la sua funzione innovativi innovativa per diventare
Anche essa custode di
Posizioni conservatrici privilegiate e così via
Ecco quindi che
In Gobetti a mio modo di vedere cioè più Einaudi che Gramsci perché al socio per alla fine poi soprattutto da una una
Un'impressione veramente liberale del pensiero di Gobetti
Questa sua Teoria del conflitto cioè della positività
Del conflitto non a caso che Einaudi pubblicherà
Lezioni di
Dovetti
Lui attentissimo com'era
Alla qualità degli editori della carta dei caratteri ed anche dei diritti d'autore si potevano ottenere ovvero stampando un libro da questo ragazzo che stampava sulla carta
A buon mercato ero andava un soldo nessuno eccetera però scelse Gobetti le edizioni di Gobetti
Per pubblicare il libro che non a caso si intitola le lotte
Del lavoro sia proprio quello in cui c'è la sua teoria del conflitto sociale e della funzione creativa nonché deve essere riconosciuta al conflitto il che nella nella
Nell'Italia degli anni Venti che apre la usciva dalla dai consigli di fabbrica dall'occupazione eccetera era un'attestazione di notevole il coraggio civile ed è così
Se così si può dire ecco vendette in sostanza in Gobetti c'è questo
Rifiuto della mediazione del dell'attendismo no dell'atteggiamento del vecchio ceto liberale
Sempre propenso aspettare perché con la storia lo passa Torricelli si risolve c'era lei lo stabilire gli ultimati liberali del tempo questa convinzione radicata
Viva
Se vogliamo
Dare importanza a questo maestro disoccupato eccetera aveva farà pure un Governo entro pochi mesi sarà riassorbito anche l'unico l'attendismo liberale perimetri Gobetti
Vede con chiarezza
Nella cosa che diceva la lucciola il fascismo del come autobiografia della nazione una
Continuazione direi con
Processo storico
Che poteva essere risolto soltanto con cui elogio della ghigliottina onde evitare da un certo momento si metta la ghigliottina in piazza
Perché finisca questo atteggiamenti e nell'interrogazione di Gobetti questo
Perché
Fascismo era autobiografie una nazione perché
Era l'ultimo
Diciamo residuo
Di con
Una storia antica dell'Italia in cui il pensiero di Gobetti così si connette con continuità il Risorgimento senza eroi
E prima del Risorgimento senza eroi
Il settecento
Illuminista il povero illuministi piemontesi finito tutto in carcere torrente minoritari rispetto ai rilievi del tempo
E prima ancora la mancanza della riforma in Italia il deficit storico prodotto alla mancanza riforma conduceva alla fine sequestra occulta oltremodo
Tragicomico grottesco e tradito insieme rappresentazione del fascismo come autobiografia della nazione
Volevo dire questo per dire punto siccome ho apprezzato la citazione finale di
Di Fabio
Da Montale l'uomo che ci ostiniamo a cercare nella parte più profondo di noi stessi questo è il punto vero
Per quanto riguarda almeno la generazione a cui io appartengono uso come la pensino
I giovani di oggi non ne vedo moltissimi in sala speriamo di poterglielo chiedere in qualche
Circostanza di incontro e di discussione perché penso che sia più difficile per loro in realtà
Captare no quale quella che Laura Gobetti hanno a che si diceva ma noi effettivamente siamo diventati liberali anche
Per effetto di questo
Quindi il fatto che
Il liberalismo di Gobetti sia atipico
Sia anomalo sia fuori della buona letteratura i referenti del pensiero di Gobetti
E in gran parte non appartengono alla buona letteratura liberale c'è molta irregolarità molto eclettismo nei suoi referenti
Questo non ci ha
Impedito di vedere in luglio un insegnamento liberale
Perché per noi non è stato Gobetti una scuola di partito è stata una scuola di vita
Grazie
Essendo al corrente Valerio Zanone
Con la sua relazione aveva molto dotta
Che si è allontanato per un momento dall'attualità politica lasciato vuol dire dalla volgarità di una certa avevo politica attuale
Per entrare nel sogno nell'ideale Gobetti hanno nell'ideale dei valori nelle timide allegro dell'intransigenza che poi divenuto anche ideale del Partito d'azione per tutti i suoi devo componente
Beh questa relazione di proprio Giannone significa una cosa
Che la politica in tempo per lo meno per zero Valerio Zanone per altre della passata generazione deve anzitutto cultura cosa che vedo poco nella politica dell'attuale
Adesso do la parola mille allo sbaraglio anche un altro cultore Gobetti hanno prego
Grazie anch'io naturalmente devo scusarmi di questo
E norme definita arto dovuto una collaborazione ormai quotidiana per un quotidiano on line e che è anche un mensile cartacce per cui per farmi perdonare vi ho portato una copia a tutti del mensile cartaceo così voi se volete potete prenderla
Dove tra l'altro c'è anche una mia
Recensione al al libro di Luciano Gallino non era mai non è una merce che ho chiamato la meglio schiavitù perché comunque essendo egli una generazione diversa
Affronto anche dei dei problemi e delle tematiche diverse tutti i giorni anche proprio sul luogo di lavoro
Io mi ricollego al a queste ultime cose dette oltre che ringraziare anche chi mi ha invitato a questo tipo di iniziativa
Fabio Lucio in primis perché mi ha dato l'opportunità cambi di uscire da questa quotidianità che sei costretto a subire per certi aspetti lavorando per un giornale
E finalmente poter dire no questo fine settimana non faccio straordinari non scrivo da casa perché devo prepararmi un intervento in una conferenza su Piero Gobetti cioè il senatore Valerio Zanone io questo posso così
E qui ho passato un bel fine settimana un fine settimana che non ricordavo più da tempo un fine settimana fatto di studio di approfondimento di riflessione di rapporto con se stessi
In confronto ad una realtà che poi tutti i giorni sei costretto appunto a guardare vedere e io vorrei partire proprio
Dalle dalle dall'ultimo segrete e dal senatore Izzo Valerio se non è che vorrei anche ringraziare perché proprio per il giornale per cui lavoro ho seguito anche il dibattito al Senato
Dove anche lei è intervenuto se non erro ma l'ultimo quello prima che poi il Governo
è accaduto io intervistato Marco Travaglio la scorsa settimana con cui si può esser più o meno d'accordo ma che sia un giornalista libri credo che pochi possono metterlo in dubbio e ad un certo tono mi ha detto
L'intervento di Clemente Mastella in Parlamento è stata forse la pagina più vergognosa della storia della nostra Repubblica parlamentare
Ecco io vorrei invece ringraziare il senatore Zanone perché in quell'ultimo intervento né alla caduta del Governo a dove c'è stata la conta dei voti metri per Repubblica TV ascoltavo preparando il prezzo per il giornale
Dicevo
C'è
Qualcuno ancora c'è qualcuno che svolge il suo ruolo di politico e che parla comunque litigo dovrebbe parlare parlando poco e dicendo le parole giuste
Per fortuna c'è e da lì anche partita la costruzione di questo mio intervento che giuro sarà breve per tentare di recuperare anche prossimamente del tempo perduto
Dal titolo
Nel liberalismo mi liberismo libertà naturalmente ho avuto tanta paura prima di affrontare un tema del genere e intitolare ogni regione perché
Perché basta leggere le letali Perale che credo sia ormai un libro di dieci anni fa del delle apprezzano le terre per dire va be'tu che cosa che cosa vuol dire di che cosa vuoi parlare che cos'altro voglio aggiungere nulla
Però credo che sia giusto anche confrontare
Confrontarsi e ho cercato di come dire prendere quest'occasione al volo anche per dire vediamo che cosa riesce ad elaborare in maniera tale che poi voi anche essere corretto e migliori il tuo pensiero
Perché ho cercato questo titolo perché come si diceva nell'intervento del professor Zanone io preferisco chiamarla professore piuttosto il senatore
C'è stata confusione c'è stata e continua ad esserci molta confusione su questi concetti e questi termini soprattutto nel famoso anno del centenario dove tra l'altro organizzammo un convegno anche l'Università di Tor Vergata
Perché erano come dire delle confusioni dettate dalla convenienza e dall'ignoranza
Allora liberalismo mi
Perché perché che Gobetti
Esistevano due tipi di liberalismo un liberalismo di carattere dinamico liberalismo di carattere conservatore un medio liberalismo di carattere conservatore
Non esisteva non doveva esistere perché altrimenti poteva trasformarsi in quello che poi io credo essere il liberismo che naturalmente termine molto più moderno e che
In cercando di come dire classificare in categorie io credo che il liberalismo appartenga più come dire alla categoria della politica latori liberismo a parte appartiene più a una categoria dell'economia riguardante l'economia
Laddove la libertà naturalmente appartiene a una categoria di carattere filosofico soprattutto filosofico
La filosofia politica di Vittorio Alfieri che è la tesi di laurea di un competere nel ventidue si laurea in giurisprudenza col massimo dei voti tanto c'era niente da fare
E sta lì a dimostrarlo perché poi il concetto di libertà secondo luogo Petti per alcuni aspetti mutua molto di ciò che Luigi
Come sempre in maniera passionale assorbe dall'insegnamento e dallo studio di un personaggio di uno scrittore quale è stato Vittorio Alfieri
Allora che cos'è il liberalismo oggi perché quando poi il il senatore Zanone in questo caso ha parlato c'era stata cera la dizione partito democratica e se Liberal
No io non ero d'accordo perché non è liberale e liberale
Luigi liberale non Liberal perché libero ancora è un'accezione che
Come dire consente della confusione e che pro
Può far confondere con un concetto di liberismo che torno a ripetere
Rientra soprattutto in una sfera di carattere economico e che molto probabilmente per certi aspetti la negazione di un vero liberalismo
Alla per tornare invece al concetto dei liberali ismi non c'è un liberalismo conservatore secondo Gobetti ma c'è un liberalismo se c'è è soltanto dinamico e quindi dialettico si parlava appunto di questo conflitto e lì
Entra come dire anche il concetto di rivoluzione
Secondo Gobetti la rivoluzione liberale questa come dire
Geniale questo geniale accoppiamento di questi due termini
Per ALP
Comuni non è geniale secondo me per come è stato una folgorazione gli ho conosciuto Gobetti perché devo fare una tesi essere del teatro mi hanno dato da leggere la rivoluzione liberale colletto tutto lasciato in due giorni ha detto perfetto colte altro che c'entra però lo voglio legge voglio sapere chi a questo
Però la rivoluzione liberale
Certo io ho fatto una tesi sud sul Gobetti chiedo che ha tra le perché l'UE nel giro di un anno e mezzo per l'ordine o di Gramsci soprattutto sia qualcosa come oltre seicento articoli di teatro
Oltre seicento articoli di teatro oltre che avere un'idea di creare una compagnia teatrale che come prima opera doveva rappresentare la fiaccola sul Maggi Gabriele D'Annunzio Paul morì pensando
All'apertura mentale di questa persona che come prima cosa pensa di mettere in scena un'opera di d'Annunzio
Già all'epoca all'apertura mentale che aveva per tornare annui dico che
La rivoluzione liberale allora a questo punto secondo me può essere compresa meglio
In ciò che compete voleva intendere perché per lui allora rivoluzione è quasi un sinonimo di dinamicità di conflittualità in una maniera proficua per la società e per lo Stato
In maniera tale che comincia ad organizzare le mie conclusioni perché un'altra delle cose che sono state sempre dette contro Gobetti è il fatto che
Poi alla fine non c'era un reale progetto politico non si poteva dire purtroppo era morto presso e quindi non aveva potuto ulteriormente sviluppare
Ciò che avrebbe potuto
Io sono d'accordo fino ad un certo punto perché comunque
Ce ne fossero stati
Di persone che avevano un'idea dell'Italia e dello Stato
Come Piero Gobetti e cominciamo intanto a capire che cosa voleva fare l'UIC come seguirlo che sicuramente ci troveremo qualche passo avanti rispetto dove ci troviamo ora
Per cui Andrei con i piedi di piombo nel dire che lui comunque non aveva aveva avuto queste intuizioni politiche folgoranti che fanno molto molto appeal nei confronti di legge ma che poi in realtà in sostanza non è riuscito
A sviluppare il suo il suo germe riflessivo dal punto di vista politico
Era questo e voglio aiutarmi con una con una citazione insomma un passo un passaggio preso proprio dalla
Dalle sue dalle sue
Dalle sue dopo dalle sue parole insomma questi sono
La raccolta degli scritti politici in un articolo del mille novecentoventitré se non erro
Sì diciannove giugno mille cento e dire tra l'altro giorno il suo compleanno perché nasce il diciannove giugno centouno per cui nel giorno del suo ventiduesimo compleanno
Colpetti pubblica un passaggio in cui dice che il nostro liberalismo che chiamammo rivoluzionario per evitare ogni equivoco
Si ispira una inesorabile passione libertaria
Vede nella realtà un contrasto di forze capace di produrre sempre nuove Hristo Craxi e dirigenti a patto che nuove classi popolari rabbino la lotta con la loro disperata volontà di elevazione
Intende l'equilibrio degli ordinamenti politici in funzioni delle autonomie economiche accetta la Costituzione solo come una garanzia da ricreare e per rinnovare
Lo Stato
è l'equilibrio in cui ogni giorno si compongono questi liberi contrasti
Il compito della classe politica consiste nel tradurre le esigenze e gli istinti in armonia e storiche e giuridiche
Lo Stato non è se non è la lotta trovatemi un italiano che ha pentito danni scrive una cosa del genere gli ultimi quaranta e poi così parliamo delle sue confusioni mentali
A meno mi sembra che ci sia molta confusione mentale qui qui è chiaro
Quello che Gobetti voglio dire e mi avvio a concludere e cioè torno sul concetto di libertà che cos'è la libertà e la possibilità di poter esprimere la propria differenza le proprie differenze ma chi deve essere il garante
Per la nostra espressione della nostra differenza infatti gli atti deve essere lo Stato uno Stato che certo ha bisogno di un'élite che però noi noi in quanto tra virgolette Massa dobbiamo contribuire a costruire
Perché
Non tutti sono adatti per la politica guardando il nostro Parlamento sembra che tutti possano essere adatti alla politica anzi di più
E non diciamo oltre ma non tutti sono adatti alla politica
Per riuscire a trovare le persone adatte bisogna che ci sia un humus popolare che consenta a queste persone di formarsi e andare a svolgere il proprio ruolo perché ognuno ha un proprio ruolo nella società
E il compito dello Stato è quello di garantire questo tipo di libertà e la libertà è la nel momento in cui c'è il confronto
Ma poi la bellezza veramente di studiare Piero Gobetti come dicevo e continuerò a studiarlo sempre come posso
è che
Vai a scartabellare a vedere queste che sono mille e passa pagine soltanto iscritti politici e TEN Bachtin delle frasi quell'a come io andando a cercare questo riferimento che volevo leggere a voi qui oggi
Nella pagina precedente in
Un passaggio di una piccola nota Rella intitolata ultima polemica sui combattenti
Che datata appena una settimana prima il dodici giugno del meno centoventitré
Questa nota Rella si conclude scrivendo
Le forze nuove ti domani si dovranno cercare nella vita produttiva della nazione chi non nel dilettantismo degli spostati che vogliono vivere di privilegi e di avventure chissà cosa avrebbe detto che loro vecchiotti