7°incontro UDC sulla neve "Vogliamo un paese che cresce: energia e ambiente strumenti dello sviluppo" - 3° di tre giornate

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Buongiorno incominciamo alla nostra tavola rotonda che avevamo previsto questa mattina il problema energetico in Italia e strategie per restituire competitività
Saluto il dottor agrario Gaetano Coluzzi responsabile delle istituto delle rapporti qui istituzionali dell'ENI
Il professor Antonio Segni Direttore generale del Ministero dell'ambiente che tra l'altro è anche Commissario straordinario per rifiuti energetici in Campani per i frutti scolastici in Campania
E e naturalmente il collega onorevole Luigi dall'acqua purtroppo la Commissione attività produttive
Della Camera
Il problema che ci poniamo questa mattina è come comma come che mettano insieme la capacità sostanzialmente di produrre energia rispettando l'ambiente ma soprattutto dando anche un incentivo allo sviluppo
Devo dire che lo scenario internazionale
è molto mutato in quest'ultimo periodo noi abbiamo sulla
Scena ormai oltre che la fa tradizionale Europa e America anche sono entrati in Cignini Cina all'India e la Cina con un assorbimento energetico spaventoso e quindi un aumento
Consistente del costo del
Del dell'energia
E se guardiamo al futuro il fabbisogno energetico cresceva da qui al due mila e trenta del cinquantacinque per cento quindi con un incremento annuo dell'uno virgola otto per cento quindi dati assolutamente
I grandi che
Ci pongono il problema di come far fronte come Italia a questi io a queste prospettive
Tenendo conto che l'Italia comunque a una dipendenza dall'estero dal punto di vista energetico dell'ottantacinque per cento quindi sostanzialmente prende dall'estero tutto quello che serve per poter
Lavorare produrre in Italia e allora rispetto a questo credo che alcuni interrogativi ce le dobbiamo opporre intanto che cosa fare e io chiederei subito
Alla all'amico D'Agrò che cosa fare rispetto alla politica energetica seguito in questi ultimi due anni soprattutto dal Governo protetti estratto un disastro dal punto di vista dell'attenzione alla politica energetica complessivamente
Desiderata e quindi che cosa ha fatto rispetto a quali ancora echi inversione di tendenza fatto rispetto quello che è stata la tendenza di questi ultimi due anni che cosa fare sostanzialmente in prospettiva per fare in modo che lo sviluppo venga coniugato sì con l'ambiente ma sia anche di supporto alle attività produttive
Luigi
Ma io farei una premessa se mi consentite ed è
Legata a una storicizzazione del problema
C'è chi dice che addirittura il subito il Mezzogiorno d'Italia sia Stato
Deficitario rispetto al nord di sviluppo nel secolo scorso nel secco non due secoli fa per un semplice unico motivo perché non è non aveva le vie fluviali per portare il carbone
E carbone sappiamo è stato l'elemento essenziale dello sviluppo della capacità di creare
Attraverso la rete fluviale del nord l'approvvigionamento per il sistema e quindi la nascita di una rette di industrie che in qualche modo hanno determinato
Il prima il triangolo
Industriale del Nord Ovest e poi tutta la rete anche del nord est
Quindi voi capite che significato abbia i il la fonte energetica l'approvvigionamento energetico
è chiaro che il carbone è stato soppiantato perché carbone doveva essere trasportato dovesse portato ma il petrolio invece poteva
Esse trasferito attraverso tubi Enza di per sé e questo ha provocato
Una rivoluzione industriale in senso stretto cioè nel momento stesso in cui c'è stato più bisogno ancora di energia in qualche misura era più difficile trasportare il carbone rispetto al petrolio e questo ha determinato un altro aspetto di rivoluzione industriale
Oggi il problema è che le materie fossili sono sulla bocca di tutti come un elemento
Distruttivo dell'ambiente e che pertanto l'uso indiscriminato per fare energia del materie fossili e può determinare un peso nei confronti dell'umanità
Ma anche di quei Paesi che hanno sottoscritto patti come quello di Kyoto il nostro Paese sarà sottoscritto
Si parla che se non
Riuscirà diminuire del diciassette per cento le emissioni in atmosfera come previsto nella sottoscrizione di Kyoto
Fra vent'anni o meglio fra diciassette anni dovrà pagare una bolletta di circa cinquanta miliardi di penalità quindi pensate bene due abbondantemente quasi tre finanziarie
E in qualche misura dobbiamo trovare una meccanismo nuovo anche in questo Paese di rapportarci a un elemento essenziale sì sic si districarci su tre direttrici
Il primo
Che in qualche misura di Energia c'è necessità che vedi e questa sera anche qui in Italia nonostante
Il calo della produzione fra virgolette il trasferimento da un sistema manifatturiero un sistema di servizi che sempre più dovrà
Riguardare la struttura industriale del nostro Paese l'aumento della richiesta di energia sarà improcrastinabile
E quindi che cosa significa a vivere lì fonti perché noi purtroppo
Ha parlato Manetti dell'ottantacinque per cento di dipendenza dall'estero
E purtroppo credo che lo dovremo sempre di più perché continuiamo a diminuire per esempio la possibilità anche per aspetti ambientali di continuare a prelevare
Gas e petrolio dal nostro territorio ormai è diventato letteralmente impossibile far questo e
Quindi
Dipende Remo sempre più dall'estero per
Le fonti tradizionali
E quindi il primo problema e
La quantità di energia di cui avremmo bisogno
è un problema che si pone quando il ministro Bersani dice siamo appello dice delle cose che sono vere le dicevamo anche noi ma dire essere appello e non fare assolutamente nulla
Per diversificare in maniera strategica per i prossimi venti trent'anni il concetto di in qualche modo di essere
I più
Indipendenti piuttosto che dipendenti è un problema che in qualche misura la politica deve
Prendersi e farsene carico il secondo aspetto è che nell'immediato noi abbiamo delle strozzature
Nella sistema di rifornimenti tot sia a nord che al sud
In Austria non si riesce a passare con nuovo
Metanodotto sappiamo che questo un principio essenziale per
In qualche misura
Fare in modo che nei momenti di punta ci sia la possibilità di avere
Quello che ci serve per rifornimento dalla Paesi Bassi ma soprattutto dalla Russia
Al sud si continua a parlare della possibilità di questo grande metanodotto che dovrebbe collegare l'Algeria con la Sardegna fino su verso Genova e per di rami
Di rami assidui di amici casi poi verso il centro Italia ma
Insomma è un problema di investimento notevole pare che ci siamo ma in qualche fa per qualche aspetto ancora lontani dalla violenza
Il terzo aspetto dobbiamo dire con grande franchezza che
Il tema delle emissioni in atmosfera è un problema ci o due in atmosfera un problema che ci attanaglia a Bali alla Conferenza recente sull'ambiente il nostro Paese era al terzo posto come
Indiziato di reato in qualche misura dopo Stati Uniti e Cina Italia rappresenta un elemento distorsivo del sistema ambientale
Su questo potremo aprire un
La grande parentesi cioè domandarsi se effettivamente l'azione dell'uomo provoca
I grandi cambiamenti climatici di cui si vocifera ci sono due linee di pensiero è inutile che stiamo qui
A discuterne il il dato però è certo che inquinare in qualche misura non utilizzare fonti energetiche pulite pulite è un controsenso un non senso
Qualcuno dice sì ma vale a dire per esempio i Paesi arabi che domani mattina non si usa più il petrolio l'equilibrio mondiale come si pone certamente che questo è un problema da non sottovalutare è un nel e sappiamo perfettamente che la energia è anche un problema di equilibrio di geopolitica
Ma un dato su quei potremmo invece
Confrontarci con tranquillità e serenità in questo Paese e come utilizziamo le energie alternative e come creiamo anche un'opzione nucleare
Cosa vuol dire varia io sono
So che cosa vuol dire
Pensare a dire in questo momento
Proponiamo il Paese un'opzione nucleare di modo che entro due-tre anni cominciamo a realizzare cinque e sei centrali nucleari che servono al Paese
Difficile ipotizzarlo dopo quello che sappiamo
E vediamo ogni ogni giorno il per quanto concerne l'aspetto sia ambientale che per quanto concerne anche l'aspetto energetico l'infrastrutturazione energetica in questo Paese e più portata tanti notti a qualche sì
A maggior ragione sarà difficile pensare che troveremo qualche sì per strada da parte di qualcuno che dice sì dacci la centrale nucleare come peraltro capita in Francia di sistemi fatti le Regioni francesi
Fanno a gara per avere l'istallazione della
Centrale nucleare perché c'è una ricaduta fortissima non soltanto di benefit ma anche di innovazione professionale attorno
E quindi anche di cambiamento di ragioni strategiche per quanto riguarda lo sviluppo oppure come capita in Svezia
Dove addirittura c'è la il la competizione fra due Province le nostre Province per
Insediare il sito per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi anche questo la De comincio ha una valenza
Strutturale forte sul piano innovativo
Sono arrivato all'ultimo punto quindi cioè l'energia di perse
Con le
Io rinnovabili e con il nucleare effettivamente possono rappresentare anche per il sistema
Paese una grande possibilità di cambiamento strutturale innovativo e di ricerca
Quando in questi giorni qualcuno dice abbiamo trovato la soluzione per i rifiuti di Napoli c'è una tecnologia tedesca e
Austriaca di pirolisi che ci sistema tutti quanti i rifiuti vedete un attimo che cosa vuol dire in qualche misura in questo suo in questo specifico campo avere
Essere andati molto più in là rispetto al metodo tradizionale e sappiamo perfettamente che su questo campo sia per quanto riguarda le innovative sia per quanto riguarda il nucleare c'è una scommessa forte che il nostro Paese
Può fare noi sappiamo
Che la corrente elettrica non si può accantonare bisogna consumarla tanto per intenderci quando viene prodotta
Questo cosa vuol dire che le pozioni non possono essere uniche perché il nucleare per esempio alla grande potenzialità quando il Circolo e continuo
Ma energetiche rinnovabili invece hanno la possibilità di essere no interrompi vi come diciamo noi per quanto riguarda la possibilità del flusso ha il sistema energetico italiano ma hanno la possibilità di essere utilizzate per il meglio della loro potenzialità
Così come
Quelle a gas le turbine a gas rappresentano effettivamente un fatto importante per quanto riguarda l'efficienza energetica nel nostro Paese e anche sotto questo aspetto vale la pena porre un problema l'efficienza energetica
è data e vuole il risparmio risparmio deve essere una cultura ma quando diventa efficienza energetica vera e propria anche fonte di investimento tecnologico innovativo
E nel nostro Paese fare
Per esempio risparmio energetico potrebbe voler dire che i prossimi venticinque anni di aumento di domanda crescente di energia possono essere attutiti da quella che l'efficienza energetica
Sotto questo aspetto non c'è soltanto il Governo Prodi che deve fare
Che non ha fatto strada ma dovremo impegnarci noi a farne una di grande e convincendo sul piano culturale il sistema Paese che queste sono scommesse che non può perdere
Grazie Tunisia
Però sono segni
Da una parte abbiamo il Protocollo di Kyoto che incombe sostanzialmente su alcuni impegni ne stiamo producendo energie rinnovabili per il sette per cento dovremmo arrivare a fare
E ne entro il due mila e venti il diciassette per cento di produzione rinnovabili in Italia per rispettare il Protocollo di Kyoto credo che la cosa sia abbastanza difficile anzi quasi impossibile a pensarsi
Dall'altra naturalmente c'è il rischio che a questo punto di fronte a queste situazioni le industrie soprattutto quelle che
Hanno più alta emissione
Siano portata una delocalizzazione invece che a trovare soluzioni che possono farle per contenere rimanere all'interno del territorio italiano
E quindi da questo punto di vista che cosa possiamo fare sempre nell'ambito delle
Energie alternative magari con riferimento poi anche alla trasformazione dei rifiuti in energia per poter contribuire in maniera fattiva a questo tipo di risoluzione dei problemi
Grazie
Voglio partire da da un'enunciazione così di principio sappiamo benissimo che l'energia la madre dell'economia e di qualsiasi tipo di economia sia di sinistra che di destra
Si parlava prima della l'importanza della del dell'energia negli equilibri geopolitici che è proprio così
L'energia è stato il fil rouge che ha iniziato condotto lo sviluppo dell'uomo l'uomo non ha inventato l'energia mai le mie sia che ha inventato le società che di volta in volta per circa cento mila anni sono sono si sono più potenzialmente in questo mondo quindi l'energia
è la sfida che l'uomo ha sempre
Dovuto sostenere per poter svilupparsi e questo e anche il concetto moderno energia cioè veneziano del Sol sotto soltanto servirebbe per i bisogni quotidiani
Ma l'energia deve essere fonte di sviluppo è la base su cui dobbiamo sviluppare i nostri Paesi
Tutti i Paesi possibilmente non soltanto i Paesi occidentali
E soprattutto nel nel discorso energetico c'è anche molta cultura e molto economica cioè
C'è la ricerca che non dobbiamo dimenticare molto spesso tante nanotecnologie diventa dipendono davo grossi investimenti in campo energetico in campo delle circa sull'energia
Ma per arrivare a un un buon
Utilizzo dell'energia e indicazioni fonti energetiche le dovremmo rapidamente secondo me e siccome siamo in campagna elettorale questo dovrebbe essere una punto importante del programma elettorale dobbiamo rapidamente
E puntualmente
Formulare un piano energetico nazionale da decenni in Italia si parla di un di un piano energetico nazionale mi dispiace oggi non ci sia paga netto
è assolutamente necessario formulare un piano energetico nazionale
Che riesca a soddisfare le esigenze energetiche di sviluppo di ricerca del nostro nel nostro Paese
Con le esigenze economiche noi purtroppo siamo un Paese che ha tanto sole ma non ha un briciolo beh qualche briciola abbiamo abbiamo un po'di metano
Nel nel nell'Adriatico abbiamo un carbone che servono e che non ci fosse l'ENEL nemmeno negli presente nel Sulcis perché più
Gesso e più Gionfolo e carbone quindi siamo un Paese dipendente assolutamente
Da fonti esterne siccome lo sviluppo insostenibile di questi ultimi secoli
A indotto l'umanità a basarsi quasi esclusivamente sulle fonti energetiche fossili
E parzialmente fissi ricco non siamo tributari verso l'esterno sia del petrolio sia dell'uranio quindi dovremmo fare in modo che un mix energetico sia il punto qualificante di un piano energetico nazionale
Comprare generazionale da approntare rapidamente superare tutti gli ostacoli che ci hanno impedito di farlo in maniera corretta negli ultimi decenni
E poi confrontarlo con un piano energetico comunitario europeo perché non si può l'italiano può
Fare un piano è già oggi l'autonomia senza considerare Lalla il perché l'ambito più ampio del del del europeo
Naturalmente anche qui c'è una un ulteriore ampliamento dell'ambito territoriale con cui confrontare il nostro mare genetico il il pianeta ormai la la l'economia e la Società globalizzato ormai devo fare i conti con tutti prima veniva
Ricordata la Cina circa un milione trecento mila dei trecento mila persone le indiane ottocento milioni pace il Brasile cioè la Malesia ci sono tali Messico popolazioni enormi che avranno bisogno sempre più del Gia
Lo ricordava mi sembra venerdì nostro Presidente Casini
Problema energetico dà anche un problema diventare teneva presente che i prezzi
Del pane per esempio stanno andando alle stelle e il pane è una fonte energetica di cui il nostro organismo da utilizzare come una macchina utilizzo confinano utilizziamo il TAR Italia sta andando alle stelle per due fondamentali motivi
Perché la levi economia globalizzata lo stile di vita globalizzato sta inducendo i due miliardi di persone
Indiane e asiatica consumare meno visto e più pane il frumento
E quindi c'è una forte richiesta di di di frumento a cui si sta dando difficoltà come risposta
Ma c'è un altro aspetto che molto spesso i grandi coltivatori di grano non non con non non hanno coltivato può appunto perché non conviene più contrarre grano visto che per esempio la storia o altri comparti di
Prodotti agricoli che danno che possono essere Rizzati come fonte energetica stanno sottraendo territorio alla coltivazione del grano percorso il il pane sta lievitando scarpe
E quindi da precisare agendo Beyoncé anche queste cose che anche l'alimentazione è una settore del dell'energia vengo al piano energetico nazionale che se uno dovrebbe avere un mix energetico sei sa dipendere esclusivamente da qualcuno che può chiudere un rubinetto dei dei gasdotti dall'Algeria dal dal dal nord Europa dall'est Europa
Ne è dalle dal da dalla chiusura dei pozzi petroliferi lo dobbiamo basarci ancora Surico e combustibili fossili carbone compreso naturalmente
Evito di di parlare il rispetto dell'ambiente si sa che tutte queste cose non ha fatto fatte nel rispetto dell'ambiente con la massima le con le migliori tecnologie disponibili per l'abbattimento degli inquinanti
Però ecco pur mantenendo ma sempre più riducendo le fonti fossili dobbiamo creare questo mix energetico che va anche attraverso il Illy combustibili fissi Rimini uranio il nucleare perché il nucleare sotto certi punti su tutto dal punto di vista che evoca l'osso il nostro moderatore del del Protocollo di Kyoto non ha emissioni di anidride carbonica e sapete che uno dei dei dei mostri che incombe degli ecomostri chiamiamolo così che incombe sull'umanità e proprio i cambiamenti climatici
In questo mix naturalmente energetico nel piano giacciono dobbiamo aver presente che Italia è un Paese ricco di energia solare e noi dobbiamo quindi sviluppare su tale tecnologia e ancora qui bisogna investire nella ricerca sia per la tradizionale diciamo
Bene perché energia solare e quindi poi per il fotovoltaico il termico solare
E anche l'idroelettrico anche l'eolico però bisogna pensare soprattutto che l'Italia
A una buona esposizione e un bimbo in territorio agricolo anche se spesso montuoso per poter coltivare le biomasse le biomasse sono il futuro secondo me delle del del mix energetico
Italiano perché dalle biomasse ne possiamo ridurre troppo produrre
Una una quasi sufficiente quantità di energia
Per i nostri bisogni ma da molto tempo si sta creando una
Una virtuosa coltura che purtroppo in alcune zone non viene applicata di ricavare energia dei rifiuti ci sono molte tecnologie innovative
Sia per quanto riguarda la nuova generazione dei termovalorizzatori ma ci sono anche nuove tecnologie che Ghazi filoni di rifiuti e consentono di poter utilizzare
Questi gas con un un basso impatto ambientale nella nella produzione energetica
Ci sono anche altri sistemi molto più produttivi presentino le celle a combustibili
Queste sono tutte occasioni e ripeto mi dispiace che non ci sia paga netto per rendere l'Italia anche perché l'Italia lo è stato in questi settori anche nel nucleare operò una punta di diamante mondiale nella ricerca su queste tecnologie applicate
Concludo dicendo che però tutto questo cioè il mix energetico da proporre in uno in un ben organizzato piano energetico nazionale tra voi europeo poi planetario
Non può fare a meno però di altri aspetti che sono strettamente connessi con Erice e con con problema ambientale e riguarda il mini mi riferisco in particolare
A e risparmio energetico una casa italiana e mi sembra sette volte
Più stende Energia sette volte più di una casa svedese perché non abbia in cui inventato avrebbe costruito
Quindi risparmio energetico è un qualcosa che su cui dobbiamo contare insieme al al mix energetico anche su temi quindi risparmio ed efficienza leggera inserire
Nel piano energetico
Poi un'ultima considerazione ma questa di carattere più antropologico tutto questo non sarà sufficiente se non il nome non mettiamo alla base dello sviluppo della società la sostenibilità dello sviluppo quella
Che c'è stata codificata nella fine degli anni Ottanta dello dal Rapporto Brundtland dal dal cioè la l'idea il concetto di sviluppo sostenibile
Ne dobbiamo tornare ha una visione antropocentrica del della società umana dobbiamo riportare l'uomo al centro della società al centro dell'interesse dell'uomo perché da qualche strada qualche secolo
L'uomo accento di interessa sociale è stato costituito dalla materialità dai bisogni materiali
E invece dobbiamo con un salto culturale dobbiamo riportare l'uomo al centro della società al centro dell'interesse dell'uomo e solo così a potremmo definire quanta energia serve all'uomo perché oggi è l'Energia che crea i bisogni all'uomo invece trasferito ad un uomo che si riappropria del del suo libero arbitrio di decidere quanta energia ed di quale energia ha bisogno e svilupparsi non solo all'occidentale ma tutti
Gli omini del del del pianeta e siamo sei circa sei miliardi e mezzo quindi
Dobbiamo ritornare a una visione della natura e dell'uomo che sia conforme
Ha una spiritualità o un'umanità una naturalità
Una un aspetto della parte spirituale dell'uomo al di là della delle confessioni un aspetto che comporta di nuovo l'ARPA la revisione del rapporto tra uomo a uomo e una un aspetto che culturale che riveda l'aspetto i rapporti tra uomo e natura grazie
Grazie professore
Dottor Colucci
Di prove sono segni diceva che il mix produttivo di di energia in Italia basato sostanzialmente su gas naturale idroelettrico eolico poco Carbone assolutamente niente di in di nucleare quindi a questo punto voglio dire siccome noi siamo qui a dibattere stamattina
Per come
Fare a ridurre i costi dell'energia cercando di aumentare un po'alla competitività delle aziende
E io le vorrei chiedere allo stato attuale in attesa che poi riusciamo a riequilibrare questo mix energetico nel senso che
Investire aumenti non più su carbone soprattutto fare la scelta definitiva del nucleare che cosa possiamo fare allo stato attuale col mix energetico che abbiamo e cosa può fare anche la sua azienda da questo punto di vista in in termini di rilancio della competitività aziendale
Grazie intanto per l'invito B certamente bisogna cominciare a ragionare sulla situazione attuale primum vivere
Nel senso che noi abbiamo un Paese il cui mix energetico come gli è stato già raccontato nei precedenti interventi
è totalmente sbilanciato sul gas qualche breve dato per farvi capire il novantadue per cento delle abitazioni che hanno un riscaldamento autonomo vanno a gas
Due ospedali su tre utilizzano il gas un albergo su due
Questo è sicuramente come dire un un un dato è un panorama che viva
Di far capire come
Le scelte del del passato hanno sbilanciato il paese verso l'utilizzo del del gas naturale
Eravamo un Paese produttore qualcuno ha raccontato che c'erano delle riserve che ora queste riserve di gas naturale stanno lentamente scemando
Poi vi parlerà invece di quali opportunità al territorio presentare ancora
Cosa possiamo fare intanto per evitare uno una mancanza di questa materia prima allora l'abbiamo sempre ha raccontato l'abbiamo sempre detto in ogni occasione pubblica
Sicuramente occorre diversificare le fonti di approvvigionamento
E quindi abbiamo sempre sostenuto che il Paese doveva aver bisogno non solo del potenziamento dei gasdotti dell'ENI potenziamento che sta avvenendo in questi momenti si stanno superando anche delle difficoltà di natura ambientale
In altri Paesi attraverso i quali passano Artigas doti di trasporto internazionale che poi arrivano i punti di entrata nel sistema nazionale
L'onorevole D'Agrò ricordava che è un problema c'è stato in Austria ma è stato proprio
Risolto in questi ultimi giorni
Occorre seriamente pensare alla possibilità di costruire di realizzare dei rigassificatori di gas naturale
Il progetti ve ne sono
Progetti che il Ministero dell'ambiente sta valutando alcuni di questi progetti sono già stati con me autorizzati alcuni dei quali sono già in fase di realizzazione
E si pensa che possano entrare in in funzione alla fine del due mila otto l'inizio del due mila e nove stiamo parlando ovviamente di impianti
Di concorrenti dell'ENI perché l'ENI per la legislazione attuale italiana non può assolutamente aumentare la incrementare la propria capacità di importazione
E neanche la propria capacità di vendita di cassa del Paese a causa di una serie di tetti antitrust che sono stati imposti nella legislazione in occasione della liberalizzazione dei mercati avvenuta nel due mila
Ovviamente ENI vede con favore anche una diversificazione delle linee di trasporto internazionale del gas ha proposto alcuni
Progetti
Di di trasporto il South Stream
Vede con favore gli altri progetti come il Nabucco come il calzi a cui faceva riferimento l'onorevole D'Agrò che sarebbe una
Diversificazione del modo di ingresso del gas algerino in Italia in Europa
Però questi sono progetti che ovviamente hanno un respiro ampio un respiro lungo
E quindi di conseguenza e qui si viene poi
Alla al cuore della del problema e accentrare il tema di questa tavola rotonda cosa si può fare
Per intanto diversificare il mix delle fonti energetiche ne siamo perfettamente d'accordo sul fatto che occorra ripensarla il dosaggio anche perché
Vi dò un paio di dati
Sicuramente ci sarà una necessità incrementale di Energia in Europa di circa duecentoventi miliardi di metri cubi al due mila e finti di gas ovviamente
E di centoquindici gigawattore di energia elettrica sempre al due mila e venti
Però la soluzione sicuramente
Quella di procedere al allo sviluppo delle fonti alternative cosiddette fonti alternative come anche un ripensamento del nucleare
Sono entrambi due aspetti di un pazzo il più complesso
Che hanno però alcuni problemi indubbiamente ci sconteremo di fronte alla per quel che riguarda il nucleare a ciò che veniva
Già sottolineato
Da chi mi ha preceduto nel dibattito ovviamente le difficoltà ambientali degli enti locali di
Vedere come dire installato un un impianto di quel genere sul territorio per quel che riguarda le fonti alternative non dimentichiamo che
Per supplire
A questa necessità incrementale di energia di cui vi ho parlato poco fa
Servirebbe coprire cinquantamila campi di calcio di pannelli fotovoltaici
Oppure installare pale eoliche da Roma a Pechino
Quindi non può essere quella sicuramente la soluzione del problema
Anche il nucleare per soddisfare a quella necessità incrementale di Energia
In Europa dovrebbe vedere la realizzazione di alcune decine di centrali nucleari negli ultimi anni non siamo riusciti in Europa ad installare soltanto invece pochi gigawatt di potenza
Allora sicuramente una risposta prima
è quella del dell'efficienza energetica del risparmio energetico molte aziende ENI lo sta facendo da alcuni mesi con una campagna promozionale stanno cercando di contribuire a far crescere la cultura del risparmio energetico dell'efficienza energetica
L'onorevole D'Agrò diceva giustamente prima che
Se riuscissimo su con piccoli accorgimenti semplicemente non tenendo in standby i nostri i nostri elettrodomestici in casa
Con un miglior utilizzo e una razionalizzazione delle delle reserve delle delle
Dell'utilizzo della nostra energia dei nostri carburanti con l'utilizzo migliore delle nostre dei nostri autoveicoli riusciremo sicuramente a risparmiare almeno la metà
Almeno la metà della necessità incrementale di energia di cui si parla però sicuramente il tutto come dire in merito a due considerazioni e la prima e che vanno fatte delle scelte
Delle scelte necessariamente politiche che spoil-system Ducani scelte legislative noi abbiamo un problema di installazione degli impianti di qualsiasi impianto
Ormai abbiamo visto che ci sono delle difficoltà anche nel fare accertare sul territorio le palle Palella eoliche perché hanno un impatto acustico e visivo
Gli altri impianti ovviamente hanno iter ancora più tormentati più combattuti sul territorio per cui
Più che un piano energetico nazionale occorrerebbe l'individuazione di linee guida strategiche che il Paese si dà
Per intanto utilizzare magari
Dei dei siti già industrializzati e poi dismessi sui quali c'è comunque
Una cultura locale di accettazione del dell'industria
E poi sicuramente si dovrebbe cercare un metro un meccanismo conclusivo Cerro otto dei processi autorizzativi anche attraverso e questo sicuramente politicamente più difficile da
A realizzare ma è necessario ragionarci sopra un potere di sussidiarietà di sostituzione
Nel processo decisionale degli enti locali da parte del
Gli enti superiori fino arrivare alle autorità statali alle autorità centrali
Il tutto se noi riusciamo e qui e il lo sforzo sulla competitività se noi riuscissimo effettivamente a moltiplicare nel frattempo
Le nostre infrastrutture di trasporto delle fonti fossili gas e petrolio riusciremmo anche a dare uno slancio maggiore
Alla al mercato e quindi anche ad ottenere forse una competitività sui prezzi e quindi un abbassamento degli stessi non solo per gli utenti finali domestici ma anche soprattutto per il re del per l'industria
Bene adesso facciamolo rapidissimo prima di fare un rapidissimo AVEPA e giro di seconda battuta da parte dei relatori chiedo al pubblico se ne pubbliche se qualcuno dovrà fare qualche domanda noto mente rapidissima perché dobbiamo cercare i cui lavori nel giro di un quarto d'ora venti minuti
Mi chiamo Balboni Mario
Ci sono un cittadino di SEA stava
Io ho lavorato quarant'anni nel settore dell'energia prima
Con la Edison e poi all'ENEA
Allora mi sembra qui sono state dette tante belle parole ma di fatto in tutti questi anni al di là delle parole
Non siamo mai riusciti a dare coerenza quelli che sono stati piani energetici del passato dal suo ci sono più l'abbiamo detto eccetera a quello che comunque storia drammatica quello dell'energia del nostro Paese
Tutti la conosciamo
Cioè abbiamo avuto Mattei
Abbiamo avuti poltrone
Abbiamo avuto il referendum sul nucleare
Abbiamo avuto addirittura quel disastro di Olbia
Che ha distrutto l'ENEA
Abbiamo perso completamente le competenze in un settore
Perché è quello del nucleare
Io a ruolo Saponara futuro Clermont
Ecco credo che sia molto difficile oggi pensare a breve termine una filiera nucleare perché oltre che mancarci le competenze quindi dovere ricostruirle
Abbiamo
Anche l'incapacità di gestire dei sistemi complessi
Abbiamo difficoltà a gestire i rifiuti di Napoli immaginiamoci
Concretamente come potremmo far gestire
Il nostro Paese ha dimostrato una certa incapacità in questo senso
Allora io credo che
Fra l'altro pervenuto la domanda se possibile per allora volevo fare alcune considerazioni se è possibile essere devo fare una domanda secca vorrei al posso fare questa domanda secca
Prima cosa dove sono finiti tutti i fondi che
Il cittadino italiano ha pagato per lo sviluppo delle fonti energetiche e che paghiamo sistematicamente sulle bollette nell'ENI accetta Cellino
Sulle varie fonti di energia cioè nel senso che di fatto noi vediamo oggi giorno qua per mancanza di risorse nel settore della ricerca se prendiamo ad esempio il laboratorio del CNR che sviluppa che ha cercato di sviluppare fonti sistemi nuovi però per il fotovoltaico ci sono due ragazze due-tre ore altri precari gli ultimi capo laboratorio precario da dieci anni a Bologna ad esempio
E non ci sono risorse con pannelli se noi dessimo la filiera di sviluppo dei pannelli solari come con una fonderia in Italia
Il pannello fotovoltaico invece di di pagarlo settemila ste mila cinquecento euro chilowattora potremmo pagarlo tre mila cinquecento euro chi lo porto
Ci sono delle cose concreta l'odio politico politici secondo me
L'invito mio
E di fare meno parole
Sì sì sì ci sono tantissimi convegni parlare meno e fare più fatti concretamente bisogna fare delle cose
Ecco allora bisogna sviluppare le filiere presente apriamo la filiera delle biomasse io sono un grandissimo amico di Gianfranco Cicognani che proprio qualcuno di voi conosce che lavora in questo settore
Qui gente in montagna
A ad c'è qualche cittadino che con grande buona volontà
Ha cercato di di sviluppare il cippato poi non ce la filiera non esistono e non possiamo pensare di importare dall'Africa
Il cippato di farlo venire dalla Croazia dobbiamo svilupparlo qui così come fa sul fotovoltaico non dobbiamo pensare di dare il cinquantacinque per cento dei fondi
Ma chi fa fotovoltaico e darlo ai tedeschi ogni americano dediti discuta Comunità europea voglio americano e giapponese dobbiamo cercare di farla filiera italiana questo discorso
Per cui volevo sapere dei politici ci militari politici a farmelo parole
Esibire un po'più i tecnici sviluppare un pochino più quelli che sono le scelte strategiche che non sono scelte di parte l'energia non è né da destra né di sinistra un problema del Paese
Fra l'altro sono problemi lunghi che richiedono programmazione e sviluppo o decennale ventennale e quindi assolutamente bisogna smettere di fare dell'ideologia su queste cose grazie
Prego
Sono Federico neri di Bologna due domande previe una di carattere tecnico non è di carattere giuridico
Quando ha
Quando parlate di nucleare si intende soltanto nucleare da fissione o anche nucleare da fusione seconda domanda di carattere giuridico dopo la riforma del Titolo quinto
Qual è la situazione nella distribuzione dei compiti
Legislativi fra Stato
E Regioni in materia energetica e poi
E i compiti di gestione fra Stato e Regione ed enti locali e sulla nella materia della dell'Energia grazie
Prego
Sì Pellin Milano sono un chimico
Stranamente nessuno ha accennato al discorso di utilizzare l'etanolo come propellente per le autovetture
Faccio presente che il Brasile ha risolto il problema dell'autosufficienza energetica proprio grazie
Alla fermentazione dei cascami organici
La produzione di alcol etilico e il trentacinque quaranta per cento delle autovetture in Brasile va al politico io spesso è sperimentato una volta che c'era sciopero
Dei benzinai ho fatto un viaggio fra la mia macchina promesso dentro l'altro che si compone Drogheria andava benissimo quindi insomma basta anche minime varianti ricordo che un paese quasi
Una volta esportatore di petrolio adesso quasi autosufficiente come gli Stati Uniti
Ha visto nell'ultimo discorso alla nazione del Presidente
Dato il wc
Un grossa un grosso affermazione sulla utilizzo dell'alcol etilico come sostitutivo del petrolio
Ora questo est abbastanza singolare che nessuno abbia accennato e vedo che in Italia questa cosa non fa
Strada perché molti dicono che bisogna utilizzare prodotti o alimentari
Che potrebbero e aveva prendere altre strade ecco come il frumento come
La soia cosa del genere chiaro che se si usano materie prime pregiate per fare 'sta roba disco sono stretti
Seconda cosa è quella dell'idrogeno quello un mito secondo me perché l'idrogeno a parte la relazione si cercherà che poco utilizzabile ma sino si fa per i dodici dell'acqua non c'è altro da fare
E per fare idrolisi evacuazione corrente elettrica quindi può servire se perché si sposta
Il il il punto d produzione di inquinamento dalle città dalle macchine alla fonte però altre zone però non risolve il problema anche perché i motori a idrogeno
C'è stata laudi che ha fatto una vettura a idrogeno ma vediamo che c'è il problema dell'approvvigionamento poi
Ci vuole tutta una rete di aggirare i brogli aveva delle oggi o liquido non dimentichiamo che è un prodotto pericolosissimo instabile
Quindi non è che uno viaggia molto volentieri con una bomba sotto il sedere
Terza cosa quella del nucleare
La vera disgrazia dell'Italia è cominciata quando nel settantotto se ben ricordo dopo solo sei mesi che i Verdi erano al Governo c'è stato il famoso referendum contro il nucleare
Le non solo abbiamo chiuso centrali operative
Ricordo il disastro di Montalto di Castro costato allora otto mila di miliardi che è stato convertito poi a combustibili fossili mettendoci dentro altri quattro mila miliardi per cui
è un'impresa disastrosa dal punto di vista economico
Ma ricordiamo anche che assieme alle centrali nucleari sono stati mandati a casa
I tecnici che si erano laureati io alcuni colleghi professore del Politecnico che insegnavano tecniche nucleare energia nucleare riserve cari ragazzi che abbiamo scherzato andiamo all'estero fasto mestiere abbiamo perso
Fior di cervelli con questa idea è stata un'idea pazzesca queste qui
E va detto tra l'altro che a distanza di trent'anni le tecnologie non sono più le stesse
Perché le centrali nucleari di tipo secondo come erano allora che avevano qualche caratteristica di pericolosità adesso non ci sono più adesso siamo arrivati alle centrali nucleari di Quarto Stati
E rispondo signore che chiedeva sulla fusione la fusione e oggetto di studio indubbiamente ma e ancora di là da venire io sento anche recentemente un convegno dove c'era il nostro premio Nobel
Carlo Rubbia che io apprezzo diversamente da quanto diceva il signore perché
Un grande studioso che ha messo
Appunto delle tecnologie avanzatissime e che noi non abbiamo saputo utilizzare ricordiamo che è stato in Italia cinque anni mi diceva
Durante la preparazione di un congresso di un convegno insomma su queste cose io sono stato in Italia cinque anni non ho realizzato neanche una centrale a energia eolica sondato in Spagna in un anonimo fate undici da esso spiegatemi per quale motivo
Ora tutte queste insipienza e deriva dal fatto che in Italia oltre a esserci sistema primario industriale cioè di di sarà industrie del
Sorpresi primario insomma miniere come ritiene il secondario di trasformazione il terziario di servizi c'è un sistema paternali incredibile siamo gli unici al mondo ed è il sistema che dice no a tutto
E noi abbiamo da trent'anni dei pazzi che continua a dire no a qualunque cosa e però se si mette la loro gente nei posti chiave allora va sempre bene
Ecco per
Noi votiamo adesso questa caratteristica folle
E io credo che sia compito della prossima legislatura cercare anche dimettere da un lato queste persone che hanno fatto dei disastri vediamo ad esempio lì a Napoli e Furet dir di no a tutto e che cosa sono ridotti
Sono non apriamo il discorso su questo credo che possa bastare con il se c'è qualche risposta l'apprezzo
Sentiamo di fare i quesiti
Sintetici in modo che poi sia più spazio anche per le risposte prego sono Glauco Santini da Parma ecco la questione si è parlato dei biocarburanti nota cereali
Questo sta creando un un altro problema in America latina
Che ad esempio aumenta la domanda di granturco e quindi aumentano i prezzi dei cereali
Ecco questo è un problema ovviamente che dovremmo porci perché popolazioni del terzo mondo ovviamente si vedono aumentare i prezzi dei cereali vista la grande domanda di cereali e per
Per i carburanti
Pare che abbiamo esaurito gli interventi critici meno
Va bene allora chiedo Luigi D'Agrò cominci tu una serie di risposte spetti pesi risponde
E io credo che la prima parte vada fatta sulle accise
è vero che ci sono delle accise e che in qualche misura sono finalizzate
A
Investimenti dovrebbero essere finalizzati Investimenti sull'accise per esempio che riguarda
La gestione dei rifiuti dei delle centrali nucleari dismesse
Ma ci sono delle accise che riguardano il terremoto dell'Irpinia del terremoto del Belice e quant'altro sappiamo purtroppo che le accise non sono finalizzate all'obiettivo per cui viene fatto il prelievo dalle tasche dei cittadini CIR sono finalizzate
A coprire i buchi
Sono più per il tesoro che non per
Gli aspetti legati a le finalità per cui sono nata
Però mi mi permetto di fare una considerazione su quello che è stato riferito in in materia di energia
Noi abbiamo dei centri di ricerca che in qualche misura hanno delle eccellenze e siccome è stato detto che la politica deve fare il proprio corso e non deve parlare è vero in questo Paese
Si parla tantissimo ma si parla tantissimo perché poi alla fine qualsiasi Progetto viene vanificato dai no la
Teoria di Nimbi ormai assediato le nostre comunità manchi sinti le coscienze dei singoli ma vorrei soltanto fare una considerazione sulla problema della ristrutturazione dei nostri centri di ricerca
Io sono molto preoccupato quando sento parlare male per esempio di Rubbia che ha distrutto l'ENEA ho la sensazione che molte volte i centri di ricerca servano
Servano a chi è occupato nei centri di ricerca piuttosto che alle finalità che il centro di ricerca addentro disse
Faccio questa battuta perché la potrà esportare tanto per intenderci sui centri di formazione in questo Paese la formazione del nostro Paese non serve a chi viene formato ma i centri di formazione che prendono le sovvenzioni
E ho la netta sensazione che anche i centri di ricerca nel nostro Paese per esempio l'idea a parecchie dipendenti
Che per la corebusiness del sistema sulla completamente estranee al core business del sistema è un bel centro di occupazione
Voglio dire io so quanto
Via abbia dovuto battersi contro queste storture
E inviare la lì visitazione della
Dei centri di ricerca con la Moratti e con
Quello che si è cercato di fare con l'allora Ministro Moratti
è stato osteggiato soprattutto dal mondo de dipendenti
è chiaro che se ognuno di noi
E vede la politica come l'occasione
Di dare il consenso a qualcosa che serve a se stessi B questo Paese purtroppo se la politica accede a questi principi non verrà mai assolutamente cambiato
Il tema della fusione del nucleare a fusione in Messico fissione ma
Io o credo che sia
Se ci fermiamo a pensare alla fusione stanno fermi
Rimaniamo lì
è inutile continuare con questi distinguo in questi Paesi in questo Paese peraltro Bersani anche Bersani ma probabilmente perché aveva acqua aveva qualche problema all'interno del proprio
Del proprio della propria coalizione ha detto sì ma noi dobbiamo guardare ipoteticamente ai reattori di quarta generazione e vediamo un attimo cosa di questo dato
Ma abbiamo già perso così tanto tempo che credo che sia ormai necessario affare
Non a pensare di appaltare ad altri che fanno
Quando è stato detto che abbiamo perso
Competenze strategiche
Voglio ricordarvi che il nostro Paese era il terzo posto a livello mondiale
Dopo Stati Uniti ed Inghilterra per quanto riguarda la produzione di Energia elette e energia dal nucleare ed è una competenza fantastica anche sul piano della sicurezza
Persa completamente persa
Abbiamo perso questo ma abbiamo perso altri settori importanti della vita produttiva del nostro Paese a questo punto quando si parla di chiudere le filiere
Faccio una considerazione banale anche su questo per esempio noi abbiamo
La Comunità europea a assegnato all'Italia un'eccellenza che nell'agroalimentare avendo sfondato a Parma la competenza dell'Autority della l'agroalimentare
Ma abbiamo chiuso la filiera tanto per intenderci della guardia mentale in questo Paese quando il sistema commerciale è in mano i francesi I tedeschi e gli austriaci
L'Inter care future e quant'altro conosceva
Ecco e questo è un problema e ma è un problema che spetta alla politica
Magari fare in modo di fare una grandissima Coppa e nazionale per giocarsi la partita o è un problema della cosiddetta anche capacità imprenditoriale di sistema Paese perché i piani quinquennali
Anche su questo aspetto che dovrebbero esso il più legati al passato anche di carattere ideologico appare che vengano rinverdire che come logica funzionale perché la politica intervenga in campi che non dovrebbero essere assolutamente propri
E qui emette il dato tanto per essere preciso
Le tecnologie non applicate io credo che molte volte ci siano delle tecnologie che il sistema i impresa non utilizza
Quanto tempo abbiamo perso anche dei centri di ricerca appena issare e a vendere a vanvera all'idrogeno
Lassù la società dell'idrogeno io la ricordo cinque sei anni fa
Non si sapeva perfettamente che non essendo un vettore bisognava
Il consumare energia per produrlo con tutte le difficoltà che c'era però queste cose qui quando le dicevamo sembrava che il mondo scientifico a quanti su quel curavano attorno I denari che venivano assegnati i centri
Piccolini di qualsiasi tipo e cose di questo genere fossimo al fossero edilizie
Questo è un Paese che abbocca
Sempre ma per quali tipi di retta perché anche l'Energia e
Un settore dove mille interessi possono diventare di furbizia piuttosto chi di eticità e di grande strategia
Di il rinnovamento e di innovazione
è questo il tema
E qui dovremmo anche cominciare a stare molto attenti tanto per intenderci così a lanciare questa al
Questa bellissima moda dei biocarburanti
Perché guardate che sento anche nel nostro Paese molti degli agricoltori che ormai penso di aver fatto il business
E qui alla fine anche il primario e quindi l'eccedenza che abbiamo rischiamo di farla andare chissà dove
L'ultimo aspetto Titolo quinto della Costituzione sappiamo perfettamente che siamo in materia concorrente cosa vuol dire che tutta quanta l'istallazione di infrastrutturazione che passa per una Regione
Reti o quant'altro ha bisogno dell'assenso di queste anche se situa vorrebbero trattare bis di
Insediamenti di ordine nazionale perché riguardano la sicurezza energetica del nostro Paese anche in questo purtroppo siamo stati straordinariamente bravi
A forza di raccontare che tutti devono dire la loro parola siamo riusciti a creare cinque o sei enti che sono nella Costituzione hanno valenza costituzionale di
Governo del territorio per cui ognuno di questi enti per garantirsi la sopravvivenza
Riuscirà sempre avere una motivazione
Per dire a un altro no e far valere quindi il principio che conta anche su questo dovremmo cominciare a semplificare qualcuno mi ha detto magari ci gliela e cosa fa la politica certo avevamo fatto un referendum è anche quello è andato male
Grazie
Sono sei anni tocca a lei anche perché una serie di quesiti credo che le abbiano ma viene interessata quindi
Se spero di poter essere esauriente o chi ha posto le domande volevo partire dal primo intervento che parlava meno chiacchiere di fatti
Ma i fatti non possono essere inventati senza le chiacchiere ed essere costruttive chiaramente cioè non si può fare un fatto se alla base di della strategia di questo fatto non si mette la cultura quindici ha sovente bisogno
Per realizzare un piano energetico comunque telegenico occhio comprende sicuramente qua dico al collega dell'ENI anche lì la lady individuazione dei siti dove imputano impiantare
Questi questi impianti ad una piccola parentesi evoca Presidente però
Che non dobbiamo più basarci oppure cerchiamo di capire che i grandi impianti hanno sì una loro validità mano anche dei dei del delle controindicazioni che possono essere facilmente superate dalla democratizzazione dell'energia
Se ne facciano piccoli impianti diffusi riusciamo a inquinare di meno ad avere un impatto ambientale più basso
E ad allargare la base di utilizzazione dell'energia
Chiudo questa parentesi volevo dire quindi che alla base di una di una di una di una programmazione strategica energetica c'è bisogno di avere soprattutto presenti valori culturali della società
Se n'era presente che l'attuale società non è come quella di venti anni fa interi fa ancora c'era il muro di Berlino c'era ancora c'era ancora l'economia protette
Adesso al mercato globale sanità
E arrivando gli altri cinque miliardi di persone oltre il miliardo di né occidentale
Quindi una strategia energetica non può essere vista nel due mila venti avremo bisogno di se
Quantità di energia perché nel due mila venti non sappiamo qual è lo sviluppo della Cina dell'India del Brasile
E e quindi Lelli prima i programmi energetici vanno fatti su
Due divari canti problemi uno che deve del presente
La una una livelli pro progetto a lungo termine l'altro anche la il contingente in cui vivi in cui viviamo ed è l'aspetto sociale in cui viviamo
E con questo voglio arrivare a un'altra domanda quella che diceva teniamo ben presente l'oggi l'ho detto anche all'inizio io con quando parlavo del pane per i cinesi
Del dell'aumento del pane per l'arrivo sul mercato del del del del del delle bocche dei cinesi
Cioè il problema energetico si scontra
Brutalmente con il problema dell'alimentazione energia e alimentazione ambiente sono tre parametri strettamente connessi e non possono essere trattati separatamente non all'altro
Vengo al problema dell'idrogeno del chimico di Milano che mi dispiace non essere stato troppo esplicito
Quando parlo di biomasse non sono entrato lo specifico mi riferivo solo tutto al bioetanolo i biocombustibili quindi però tenga presente che non è tutto oro quello che riduce dice dalle mie parti
E l'etanolo che le mette la sua macchina che le ha provate che ci andate in giro gli ha dato forse anche prestazioni di scatto di ripresa buone tenga presente che c'è tutto un retroscena ambientalmente va corretto
Il PPI l'etanolo per essere prodotto dev'essere fermento ATO qualcosa le scorie di fermentazione sono altamente inquinanti bio di quelle scorie scusate sentore dettagli tecnici ma sono stati chiesti questi dei traghetti cioè
Anche l'eterologa gestito in maniera ambientalmente corretta ed economicamente corretta tenga presente che le parole prodotto dalla fermentazione delle biomasse
E
Al la
Nove otto dieci per cento dobbiamo portarlo almeno al novantacinque cento presso utilizzato
E come facciamo
E le energie per portare avanti a cinquecento euro e diamo dal petrolio sarebbe un controsenso dobbiamo trovarlo che seppur Sorgo zuccherino la cui spedita dopo averci dato la capacità che l'energia per poter distillare pesano
Certo la spilletta del diritto del certo fresco però teniamo presente che il fotovoltaico l'etanolo hanno tutti un impatto ambientale prese
Prodotto
Dal da da considerare un possiamo dire fotovoltaico non è qui da te perché metto degli specchi di no per potrete
Non so darle visto Silicon Valley golose per l'impatto ambientale di queste tecnologie Bardi misura tutto dall'Alfa allo Mega del prodotto
Per quanto riguarda l'idrogeno io sono piuttosto ottimista di quello che ho sentito dire sull'idrogeno nella tanti difetti
Però lei diceva che bisognosi proprio Santori dalla dell'acqua si anche lo Sri Lanka tenga presente però che io posso utilizzare leggerezze Camigliano nasce dalla cella fotovoltaica per fargli dove si dell'acqua e Po e produrre una cella combustibile oppure una macchina c'era combustibile le celle a combustibile secondo me sono il futuro dell'energia perché dispetto ancora una volta la democratizzazione del Gia
Io posso mettermi un impianto a celle a combustibile a idrogeno nel mio condominio
Forse anche la mia abitazione problema un atto scusare sentono gli aspetti un po'dedicati che e la ricerca chi è che
E qui e introduca anche il discorso fusione fissione
Del nucleare e tutto ciò che del nucleare a una presenta delle tecnologie
Disponibili sostenibili vanno vanno vanno seguite certo la fissione è molto più inquinante di una fusione però la fissione come si diceva prima è attuale e sul sul sul sul campo ci sono gli impianti la fusione è ancora un sogno
Allora ritorna indietro teniamo ben presente che molto spesso
La maturazione di una tecnologia non di dipende dagli sforzi economici quindi
Circa che vengono fatti su quella tecnologia ma voi immaginate mai che un signore che ha il rubinetto del metano del petrolio investirà mai nella fusione fredda per esempio non lo farà mai perché vuol dire
Autocensurarsi tale darsi la zappa sui piedi quindi tre avrà presente in molte tecnologie futuribili vanno incrementate vanno fatte delle scelte politiche per incrementare al di là degli interessi particolare del mercato energetico attuale
L'ultima cosa su sul sull'idrogeno
Volevo dire che l'idrogeno e si una bombola idrogeno a un qualcosa che stando dentro la nostra macchina e pericoloso mattino presente all'ecologia
Fa molti passi da gigante l'ammoniaca per esempio che contiene tre o quattro atomi di idrogeno per ogni per ogni molecola
Sì va beh
Possiamo dire in soluzione acquosa anche quattro solare comunque diciamo tre
Ecco certamente ne operante come possiamo accumulare l'idrogeno che produciamo contanti ma di maniera anche uno shift per esempio
Dal darsi in gas prodotto dalla gassificazione dei rifiuti per esempio si può produrre non soltanto il si incassi di può andare in una una centrale termoelettrica vapore per l'energia elettrica
Ma si può produrre anche con lo sci fila mi insegna dell'idrogeno che può che produce tre volte di più la turbina termoelettrica
Quindi idrogeno secondo me è un qualcosa da incentivare e nonostante le sue tecnico tecnologiche le sue difficoltà tecnologiche ma incrementale
Chiudo dicendo teniamo presente che tutti questi discorsi devono avere assolutamente un'ampia base politica per essere trattati dà potestà tecnologico
Non non nelle scelte Citron leso le soluzioni si trovano e la scelta politica che vale e la scelta politica deve essere illuminata da una profonda
Componente morale
Grazie professore dottor Colozzi
Guardi risposte
Più che risposte puntuali una riflessione generale toccando anche alcuni temi sollevati nelle domande fatte
Intanto prima aveva anticipato un tema e adesso come dire lo rilancio
Nel momento in cui dicevo sfruttiamo intanto quello che possiamo sfruttare
Vi debbo direi con con chiarezza ed è stata una battaglia che con grande forza condotto anche il senatore libertà
Che conosce perfettamente la materia nel nostro mare Adriatico ci sono riserve certe
Di gas naturale per trentacinque miliardi di metri cubi ma probabilmente si può arrivare a cento miliardi di metri cubi con le nuove tecnologie estrattive quelle erano
Le stime fatte dall'ENI
Nel mille novecentonovantacinque
Ora voi capite che cosa significa aderire nel territorio nazionale
Una quantità di gas che non può essere sfruttato
Ovviamente sono accanto a un parlamentare Veneto e un parlamentare Veneto può sollevare immediatamente il problema
Che era stato quello che ha
Imposto il divieto di estrazione del gas nell'alto Adriatico c'è il rischio che sprofonda di Venezia c'è il rischio che sprofondano alle coste
Allora
Quello che noi abbiamo chiesto e che chiedevamo era sostanzialmente credere uno studio più avanzato
E concordato ovviamente con tutte quante le autorità statali comprese quindi alla con compagni prima fra tutte la la la giudice nazionale di protezione dell'ambiente e la Commissione nazionale
Dia perché si potesse verificare a costo zero ovviamente quali e se c'erano le prospettive di utilizzabilità di quei giacimenti
Io più che cercare soluzioni alternative agli attuali
Carburanti
Comincerei a pensare sia per il costo sia per
Il l'assoluto scarsissimo impatto di natura ambientale
Ad esempio alla anche al gas metano per autotrazione che atto pure pareggi
Non in qui non inquina molto meno degli altri carburanti e a un prezzo nettamente inferiore e non dovrei dirlo perché non vorrei che magari qualcuno cogliesse la palla al balzo non c'è neanche accise
Dico per cui potrebbe essere allo Stato cioè dire un carburante assolutamente di scarso utilizzo in Italia noi stiamo cercando di potenziare e la rete distributiva
E stiamo cercando anche di costruire tutte le condizioni normative e regolamentari e legislative per un suo sviluppo
Titolo quinto c'è il Presidente D'Onofrio che un illustrissimo costituzionalista occorrerà rimettere mano a questa legislazione concorrente nell'energia fra Stato e Regioni perché è stato uno dei
Motivi del blocco delle
Delle autorizzazioni e delle realizzazioni di qualsiasi tipo di impianto energetico in Italia quindi anche da quel punto di vista un ripensamento soprattutto se si vuole rilanciare una politica strategica sull'energia
L'ultima sugli Stranded cost così si chiamano in gergo tecnico quegli oneri che vengono occorre caricati sulla bolletta elettrica qui non voglio sostituirmi ai colleghi dell'ENEL che sono notevolmente più bravi di me
Però sono dentro i capannoni che sono riconosciuti all'ENEL in considerazione del fatto che vent'anni fa improvvisamente i loro investimenti nel nucleare lo dico in maniera assolutamente grossi e molto banale
Sono stati completamente interrotti e quindi di conseguenza non erano più ammortizzabili in altro modo
Un altro probabilmente dei problemi creati dalla logica del no
Grazie
Grazie dottor Gallucci
Credo che questa mattina abbiamo affrontato tutta una serie di problemi voglio anche dire con molta tranquillità e serenità che fosse qualche d'uno può pensare che abbiamo fatto in questi tre giorni
Delle parole credo che invece abbiamo fatto delle proposte che sono una cosa diversa dalle parole abbiamo sostanzialmente detto che noi non può preso atto troveremo una certa assoluta dipendenza dal punto di vista energetico dalla da da Paesi che non sono il nostro non siamo autosufficienti dobbiamo quindi
Passare dalle proposta alle progetti concreti
E allora siccome abbiamo dipendenze spaventoso per quanto riguarda il gas il settanta per cento arriva dall'Algeria e dalla Russia dal proprio che arriva da Paesi che sono ad alto rischio geopolitico
Abbiamo dipendenze energetiche dal punto di vista iniziamo dall'elettricità che ci arriva sia dalla Svizzera la Francia e la Francia peraltro all'ottanta per cento di produzione
Dato atto energia replica dal nucleare che ne potevamo di cui il venti per cento di questo tanta
Per cento
Quindi credo che abbiamo la necessità di creare una serie di infrastrutture soprattutto di dire una seria dissi
Perché la politica di questo Governo e qui naturalmente mi rifaccio anche l'esperienza di questi diciotto venti mesi
Di legislatura della del governo Prodi è stata la politica dei no est è stata soprattutto la politica di tenera al palo alcune decisioni fondamentali chiedono i sensi all'interno della delle scelte energetiche
E mi ricordo che il decreto legge il disegno di legge Bersani sul Energia
Uno dei primi atti fatti da dati e da questo Governo è rimasto in Senato fermo ed è ancora fermo e quindi non non verrà la luce solo e soltanto perché c'è stato uno scontro all'interno della maggioranza e quindi quello sarebbe stato uno dei dei problemi che aveva portato a
A frantumarsi questa maggioranza sul piano diciamo parlamentare piuttosto che su quello extra parlamentare come è avvenuto ed è stato uno scontro sostanziale perché apparse in quella in quel disegno di legge che non prevedeva l'inizio la parola nucleare e passa invece la parola nucleare la scelta come si è scelto di campo in prospettiva
Della della questione nel nel nucleare è rimasta in quella questione perché se è stato lo scontro sulla separazione delle reti che tendeva sostanzialmente fare in modo che l'Italia fosse
Rispetto lì alla Francia alla Germania hanno messe in condizioni di in compiti non competitività rispetto alla alla produzione del delle proprie reti energetiche quindi la produzione del gas
Per abbiamo una serie di no dal Ministero dell'ambiente nonostante il Ministero del
Delle attività produttive avesse
Di fatto una task force per fare in modo che i rigassificatori procedessero in maniera sollecita e ce ne danno ce ne solo uno funzionante in Italia quindi né ce ne sono quattro che sono per la pronti per essere avviati da quello di Rovigo
A quello di Taranto quello di Brindisi a quello di Vado Ligure ma evidentemente arrivato chiaro e tondo dal Ministero dall'ambiente dalla Ministro che Ministro del no
Una serie di limitazioni di dire assolute diciamo
Ostacoli a fare in modo che questi progetti decollasse quindi a questo punto emerso è stata fatta una serie di no da invece da da in questi tre giorni e ben detto godiamo di una serie
Dissi
Vogliamo dire di sì ieri gassificatori che devono appannare immediatamente in viene in progettazioni in attuazione vogliamo dire di sì anche il termovalorizzatore colonizzatori perché ci sono esperienze anche in Italia
Di assoluto interesse dal punto di vista la posso azione rifiuti in in energie repliche e quindi sostanzialmente anche in calore
Uno degli esempi credo che sia anche
Quello la Provincia la quale io appartengo con la di Brescia dove sostanzialmente queste cose sono state redatte attuate con risparmi anche dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico
Abbiamo da dire di sì definitivamente alla scelta del nucleare e quindi sostanzialmente dobbiamo dire di sì sostanzialmente a una prospettiva
Che è quella che farà in modo che il nostro Paese
Sempre di più ossia un Paese industriale ma sempre di meno faccia costa avere energia elettrica alcolico lo producono è uno degli obiettivi che ci eravamo posti in questi tre giorni e l'obiettivo che anche questa mattina al quale il questa mattina abbiamo cercato anche di dare delle risposte quadro ringraziare
E le prove sostenne che il dottor Colucci e naturalmente assieme a Luigi D'Agrò che eccome hanno voluto poter portare a tre discuta un po'con voi anche di questa questione questa mattina grazie apporta
Mi chiedo tre minuti d'orologio che arrivato Segretario nazionale farà poco poco iniziamo con il suo intervento e la chiusura della festa grazie se vedete un po'di musica
Onorevole
Uranio
E
Bene
Colonna
L'orrore
Amici
Grazie grazie a tutti siamo arrivati alla giornata conclusiva di questa
Tre giorni sulla neve che ormai il una tradizione
E io voglio andare veloce anche perché il tempo quest'anno non è come quello dell'anno scorso è stato un po'più clemente ma noi siamo pronti ad ogni battaglia anche perché il tempo rispetto alla competizione elettorale non è nulla
Voglio subito ringraziare Gianfranco Tommasi Teresa Sabrina tutti quelli che come tutti gli anni lavorano con noi insieme a tutti i giovani i giovani che lavorano per organizzare
Con grande difficoltà perché sopportare Mega letti non è poi così facile
Ne principalmente con grande con grande difficoltà
E
Con con sicuramente grande abnegazione perché come sapete le feste tutto partiamo sempre all'ultimo momento ma noi questa festa la vogliamo fare la rifare ma ancora cercando
L'immigrato non sembra vero metropoli se il segretario regionale la Toscana che
L'abbiamo fatta qualche volta insieme poi ci siamo lasciati mari faremo ancora
Totalmente totalmente insieme voglio salutare tutti i parlamentari presentato proprio perché come ho detto ieri Lorenzo
Colgo atto
Ho detto che Donato lo sa ancora Presidente dei senatori fosse io vorrei ancora esserci fosse lui è molto più tranquillo di me e dunque la nostra battaglia invece è un po'un po'più dura però
Volevo
Poco fa qualcuno nel dibattito parlando ancora di energie tutto ha detto la politica parla molto e fa poco
Questo purtroppo è vero però noi dell'UDC vogliamo dare un segnale diverso abbiamo cercato di darlo con risultati
Deboli
Non in tutti i campi perché poi le grandi battaglie le abbiamo portate fino in fondo non si può ottenere tutto quando c'è in politica
E quando come dice Berlusconi sei coalizione ma la nostra ambizione è di essere ancora più incisivi e per fare questo abbiamo bisogno del sostegno di tutti noi abbiamo parlato in questi giorni di cose concrete
Noi abbiamo chiesto al Segretario nazionale che ringrazio perché si accolla ogni anno la giornata più difficile quella della domenica della chiusura quando la gente cerca di scappare un po'il tutto giustamente perché hanno anche famiglia lo ringrazio perché quest'anno il tempo è stato ancora più duro ma lo ringrazio per un'altra cosa
Perché noi Casini e Buttiglione cito
I tre personaggi più importanti ma lumi al Segretario questa politica del fare la porteranno in giro in questi mesi in campagna elettorale perché siamo convinti che la campagna elettorale ci sarà e ci sarà molto presto e amici
Questo vale per voi che siete qui siete amici siete quadri siete militanti
Questo messaggio dobbiamo portarlo all'esterno lo dicevo ieri la politica che conta non è solo quella dei giornali che travisano ogni tanto più che altro semplificano
La politica la nostra la vera politica che c'è stata da tanto tempo è venuta a mancare ultimamente
Che è quella della formichina che si muove parla con tutti spiega tutta a tutti quello che veramente vogliamo fare
Oggi il Segretario c'è lo ribadirà io dico ribadirà non per dire che non dice cose nuove ma per dire che noi tutti i giorni dobbiamo spiegare quello che facciamo è continuare
A convincere gli altri che noi siamo sulla strada giusta perché veramente siamo sulla strada giusta grazie Segretario grazie non per quello che hai fatto fino ad oggi ma quello che ti toccherà fare nei prossimi mesi ma noi saremo tutti vicino alla parola lamento cioè
Allora grazie grazie intanto un saluto a tutti voi tutte tutti soprattutto i giovani del giovane che vedo presenti
Numerosissime
A tutti a tanti parlamentari presenti a Francesco Nendo deformazione dovrà tutti gli amici presenti grazie veramente di cuore
Per la vostra presenza o se non arrivavo io però qua non nevicava stamattina
Come si sta navigando allora volevo
Volevo ringraziare
In primo luogo è veramente con grande affetto l'amico Mauro ribelli
Questa festa ormai è diventata una tradizione per l'UDC siamo alla settima festa nazionale della
Della neve un appuntamento importante per la vita del nostro partito che ha grazie quindi Marco grazie al tema orografia Galletti che se nel poi motori di questa festa grazie ai giovani veramente che ogni anno hanno animano questa festa
Questa festa che capita festa della neve che cavità che cade quest'anno anche in un momento assolutamente particolare
Siamo alle ultime battute di una crisi di Governo che ha meno di clamorose novità dell'ultima ora ma non ne vedo onestamente difficile è destinata a sfociare rapidamente nelle elezioni politiche anticipate
è un passaggio delicatissimo che dobbiamo prepararci ad affrontare con determinazione ma anche con grande senso di responsabilità
Perché siamo consapevoli che proprio nell'imminente campagna elettorale non se non si deciderà solo l'esito del voto ma si getterà hanno le basi della prossima legislatura
Sì determinerà il clima entro cui dovremmo convivere maggioranza e opposizione
Io credo che l'UDC debba cogliere interpellare fino in fondo i sentimenti della pubblica opinione e che in questo sia la chiave del nostro successo elettorale
La sensazione che oggi prevale quella che voglio Conde viene condividere lo tutti voi è una sensazione di profonda soddisfazione per l'avvenimento più importante degli ultimi due anni
Cioè la caduta finalmente del Governo Prodi
Non non solo noi ma penso tutti gli italiani oggi possono tirare un sospiro di sollievo
L'Italia oggi è più serena e più ottimista perché è una delle esperienze di governo più devastanti degli ultimi dice decenni si è finalmente conclusa
Questo un Governo questa armata Brancaleone non potranno
Fare più danni non riusciranno più ad aggredire le fa la famiglia tradizionale che noi difendiamo gigione ogni giorno con i denti in Parlamento con dieci mila azioni
Non potranno più aggredire il ceto medio la piccola e media impresa le categorie professionali
Non potranno guardare più agli italiani come ad un popolo di evasori da perseguitare o di contribuenti a cui mettere continuamente alle mani in tasca
Forse
Forse la fase del declino del nostro Paese è destinata a interrompersi
Io credo
Che è il solo fatto di non sentire più in televisione un Ministro della Repubblica che definisce bellissime detassi
O che chiama bamboccioni quei giovani lavoratori costretti
Costretti a vivere con i genitori perché non possono permettersi l'affitto questo penso che sia un motivo dopo tante delusione di grandissima soddisfazione per tutti gli italiani
Ancora
Una volta amici dell'UDC
L'attraversamento del deserto è finito e dobbiamo prepararci senza commettere gli errori del passato a tornare a guidare il Paese certo
Questo non autorizza nessuno a stappare nell'aula bottiglie di champagne e di spumante che sia né ammantare la mortadella per sbeffeggiare proprio è un modo di fare che non ci appartiene
Che condanniamo anche con senza esitazione la nostra soddisfazione per la caduta di questo Governo però è utenti che ha profonde è una soddisfazione tutta politica
Che non ci rende ciechi dinanzi alle difficoltà enormi che il Paese dovrà affrontare nei prossimi mesi
è per questo
Che dopo iniziale naturale soddisfatti del su di sé soddisfazione
Subentrano il senso di responsabilità e la preoccupazione di costruire una futura legislatura su basi solide e su una reale volontà di dialogo
Si apre
La via della speranza
Ma il cammino per dare concretezza alle nostre aspirazione nostri progetti sarà lunga e difficile
E dove e dovrà essere percorso con le armi tradizionale che ne usiamo sempre le armi tradizionale dell'UDC le armi della verità le armi della responsabilità
Noi amici dell'UDC abbiamo avuto un merito
Quello di avere vinto insidiato sin dal principio della legislatura e tutti voi lo ricorderete il punto debole che avrebbe portato Prodi alla caduta nessuna spallata non c'abbiamo mai creduto nessuna demagogia
Nessuna do adunata autore oceanica manifestazione di palazzo di piazza Prodi è caduto per il collasso strutturale della sua maggioranza piegata dal peso delle proprie contraddizioni
Così avevamo previsto e così è stato
Ora
Con la crisi si è aperto un capitolo nuovo e ricco di potenzialità che potremmo cogliere solo con uno sforzo comune
E con quella lucidità di analisi che ci ha sempre contraddistinto
Noi
Partiamo da un tale da un dato che è sotto gli occhi di tutti le condizioni del Paese
Il centrosinistra lascia un cumulo di macerie
Reso ancora più drammatico dal comportamento irresponsabili che ha avuto negli ultimi tempi il Presidente Prodi che scusate il bisticcio di parole ha voluto una prova di forza senza avere la forza di affrontarla
Prodi non è stato determinato come dicono i suoi amici mai responsabile perché contro il parere forse anche dal Capo dello Stato comunque delle alte cariche istituzionali
E dei suoi stessi alleati ha lavorato per accentuare
Le lacerazioni nel centrosinistra e lo scontro nel Partito Democratico e per impedire una possibile successione a se stesso indifferente I danni istituzionali che provocava al Paese
E il suo comportamento che impedisce oggi una diversa soluzione a quella
Che si sta prospettando di andare alla gli alla elezioni anticipate
è il suo comportamento
Insieme alla frammentazione del centrosinistra che ha sbarrato la strada del dialogo
Noi
Avevamo avanzato una doppia proposta o un Governo di responsabilità nazionale di pacificazione come abbiamo chiamato andando da Presidente dalla Repubblica un ipotetico Governo
I tempi Rabitti oppure in tempi altrettanto rapiti le elezioni anticipate
Ed è chiaro che quando ci riferivamo al Governo di responsabilità intendevamo un Governo che comprendesse i due maggiori partiti italiani e cioè il Partito Democratico e Forza Italia
A noi
Non non interessano le grandi cori hanno interessano le grandi coalizioni non certamente i piccoli inciuci che qualcuno pensava di fare
è stato pertanto peraltro lo stesso Veltroni a condividere indirettamente la nostra linea quando ha detto sì correttamente che senza Berlusconi non era possibile fare nessuna riforma elettorale
Figuriamoci un Governo istituzionali
Prodi ha sbarrato la strada con la disfatta nell'Aulo del Senato a quel punto Forza Italia ha avuto buon gioco a dire Dino
E così l'ipotesi di dar vita a un Governo è morta aprendo la strada l'unica possibile alternativa elezioni anticipate
Il Paese certamente cari amici non può attendere oltre
A parte patetico in queste condizioni rilanciare oggi come fa parte della sinistra sia le larghe intese sia la celebrazione del referendum il tempo è scaduto
Possiamo
E possiamo ben dirlo a voce alta noi dell'UDC perché per due anni abbiamo chiesto al centrosinistra ragionevole Lezza e collaborazione
Per uscire dalla fase di scontro tra il POMI ricevendo molte volte risposta sprezzanti
Quando proponevamo l'intesa per voltare pagina
Quando chiedevamo di aprire una nuova stagione politica quando dicevamo approdi attento con i numeri che ai danneggi il Paese non vai avanti Presidente del Consiglio rispondeva tranquilli
Sono forte governano fine alla non so se voi lo ricorderete tutti governano fino al due mila undici
Ebbene lo stiamo vedendo si vota nel due mila otto nel due mila undici fra tre anni Prodi sarà per gli italiani soltanto lontano tristissimo ricordo
La possibilità di operare cessata ma le divisioni della maggioranza e ricatti della sinistra più estrema hanno imposto una paralisi mortale al sistema politico
A questo punto il Paese non può attendere oltre ha bisogno di essere governata altrimenti rischia davvero il collasso definitivo
A noi lo ripeto non interessa né perder tempo né fare da stampella ad un centro sinistra ridotto in brandelli questo amici dell'UDC non avverrà mai
Il
è il tempo della
Chiarezza
E negli ultimi due anni abbiamo fatto di tutto per aprire gli occhi a maggioranza e Governo
Al punto in cui siamo come ho detto ci interessa utilizzare il presente per costruire un futuro diverso dal passato che abbiamo appena vissuto
Quello del Governo di responsabilità nazionale è un tema che Casini e noi dell'UDC pongono dall'inizio della legislatura
La questione di una collaborazione trasversale per affrontare le emergenze nazionali si è posta in passato si pone oggi con questa crisi di Governo e si porrà domani diciamolo con chiarezza anche dopo le elezioni anticipate
Direi
Che il nostro destino
Il destino di Casini sulla riforma elettorale così come sulla soluzione della crisi del Paese è un distinguo singolare
Capire le cose prima degli altri e avere le ragioni ritardo senza riuscire ad evitare il peggio
Hanno certamente fa piacere perché per una forza politica sempre positivo avere la conferma delle Province delle proprie intuizioni ma ci chiediamo non sarebbe preferibile per il bene del Paese
Che
Ci deste
Che ci dette ragione un po'prima quando ancora possibile intervenire invece che piangere sul latte versato
L'UDC
L'UDC il nostro partito aveva visto giusto sulla riforma dei attorale e ha ragione oggi sulla soluzione della crisi di Governo
Prima o poi
La RAI
La stagione dello scontro della rissa
Di un bipolarismo muscolare improduttivo dovrà essere archiviata oppure ad essere archiviato definitivamente sarà il sistema Paese sarà l'Italia
Di questo devono convincersi tutti prima lo faranno meglio sarà
Delle liti tra i popoli
Degli scontri tra i moderati e di estremisti costretti
A convivere nella stessa maggioranza di Governo della paralisi dello secoli vivo gli italiani non ne possono più
Mentre né anneghiamo in un bipolarismo
Anomalo
E passiamo dalla crisi di Governo ad un altro senza affrontare e risolvere i problemi degli italiani e gli altri Paesi europei ci stanno superando senza difficoltà basti pensare a quello che sta capitando in Spagna in Grecia in altri Paesi d'Europa
è questo l'elemento chiave che indichiamo agli altri partiti il sistema politico istituzionale italiano ha bisogno di un grande salto di qualità oppure sarà inno fragile
Certo votare importante anche per noi può essere decisamente conveniente come ci dicono i sondaggisti anche ieri
Ma alle elezioni non risolvono tutto
E prima e oltre alla competizione elettorale c'è la necessità di ridefinire un quadro di certezze entro cui ridisegnare il futuro del nostro Paese
In questo senso
Noi pensiamo che un diverso modo di governare
Un diverso modo di guardare alla politica tenendo le istituzioni fuori a riparo dello scontro dei partiti sia assolutamente inderogabile
Per questo con grande serietà e serenità
Segnaliamo come capitolo stesso Berlusconi che la questione è solo rinviata di qualche mese
E che la ricerca di un nuovo equilibrio politico di un nuovo clima istituzionale
E di un nuovo modo di affrontare il capitolo delle grandi riforme di sistema si riproporrà in tutta la sua drammaticità nel corso della prossima legislatura
Questa è la posizione della dire dell'UDC una posizione chiara semplice lineare
Per il resto nessuno è autorizzato a dubitare del nostro puzzo il posizionamento
Se Marini se il Presidente Napolitano non troveranno sbocchi alla crisi noi lavoreremo con determinazione per dare slancio ad un'alleanza di centro destra che vinca le elezioni cieli forti a Palazzo Chigi
Ma lo faremo a modo nostro senza
Dimenticare che gli interessi del Paese si impongono prima di tutto la vivo di una nuova stagione politica e di un nuovo modo di intendere la dignità e il senso delle istituzioni
Voi amici dell'UDC siamo sempre stati alternativi lo voglio dire con chiarezza alla sinistra è in competizione diretta con il Partito Democratico
Noi
Non ci siamo mai dichiarati esterni o estranee al centrodestra ma abbiamo sempre detto a chiare lettere con grande coerenza che volevamo distinguerci e caratterizzare la nostra azione sulla base
Di due caratteri
Autonomia
E identità e così è stato
E così è stato anche nella passata legislatura dove abbiamo condotto una opposizione diversa
E la fine del Governo Prodi ha dimostrato che si è trattato di un'opposizione più efficace e l'uscita di qualcun altro che voleva dare solo spallata
Sulla stessa linea
Nella rinnovata alleanza di centrodestra
Non ci staremo da Vassalli ma orgogliosi della nostra identità della nostra autonomia delle nostre tradisce della nostra forza elettorale dei nostri progetti
Zona cari amici di una cosa potete stare certi agli agli alleati imporre il modo una linea di comportamento trasparente priva di equivoci a cominciare dalla definizione della leadership
Di coalizione poi di governo e del programma
Stavolta nulla sarà lasciato al caso in gioco c'è il futuro del nostro Paese
In giorni in gioco c'era la costruzione di quell'area moderata riferita al Partito Popolare Europeo che era e resta il nostro grande obiettivo strategico
Un obiettivo che vara realizzato tenendo conto delle condizioni oggettive in cui si opera e dei tempi giusti
Un'obiettiva assai diverso da che rare del trentanovesimo partitino italiano mettendo insieme qualche scheggia di nomenclatura
Che cerca spazio per le proprie smisurate ambizioni una cosa è chiara senza di noi senza l'UDC la fase politica che si è aperta non porterà a risultati utili
Così mi
Come mi pare chiaro che senza di noi senza l'UDC nessuna alleanza di centrodestra potrà mai risultare né credibile nei vincente
Per questo insisto sulla nostra centralità oggi nella vita politica del nostro Paese
Perché davvero siamo determinanti snodo essenziale di ogni passaggio politico ed istituzionale
Dodici come ha detto e lo voglio ripetere ancora una volta è stato è e sarà alternativo alla sinistra
Che non abbiamo alcune intenzione di non fare di fare inciuci come qualcuno vuol far trapelare con il Partito Democratico
Rispetto al quale ci poniamo al contrario in un'ottica di competizione di concorrenza per catturare il consenso dei moderati oggi collocati nel centrosinistra
è una fetta di elettorato importante stiamo tutti attenti
Lo dico ai dirigenti di partito all'interno della quale crescono ogni giorno di più sentimenti di delusione e di insoddisfazione
Noi
Dell'UDC dobbiamo essere pronti a intercettarli
Dobbiamo spiegare loro che nel Partito Democratico chi viene come noi come la gran parte di noi dall'esperienza democratica cristiana
Non ha spazio non ha futuro perché l'egemonia in quel partito è l'egemonia dei postcomunisti degli allievi delle Botteghe Oscure
In molti lo stanno capendo perché andando in giro troviamo veramente tanti amici della Margherita che stanno aderendo hanno e questo ci fa molto piaceri in molti lo capiranno dobbiamo far capire
La casa dei moderati in questo Paese siamo noi in questo Paese la casa dei moderati e l'UDC
Sì oggi indebolisce l'UDC non guarda al di là al di là del proprio naso perché indebolisce proprio quel progetto di una nuova casa comune dei moderati italiani per la quale dice di lavorare
è la più grande delle contraddizioni
Il nostro partito è la spina dorsale di ogni ipotesi di costruzione di una nuova formazione centrista senza di noi non si va a da nessuna parte
L'UDC come abbiamo deciso nel nostro congresso si muoverà si è mossa si muoverà in questa direzione
Ma lo farà nei tempi e nei modi giusti per evitare gli errori e papocchi del Partito Democratico una nuova forza politica diciamolo con grande chiarezza non nasce a tavolino
Non nasce dal notaio non si crea dalla sera alla mattina come avvenuto nel Partito Democratico per mettere d'accordo le nomenclature di due altri partiti la Margherita e DS
Lo sconto furibondo che sta avvenendo dentro Partito democratico tra prodiani Veltroni lo dimostra e ci fa comprendere
Quello che accadrebbe o che sarebbe accaduto se avessimo ceduto alla tentazione di creare un partito mostro fatto di facce e non di contenuti
Una nuova forza politica nasce solo se serva a dare voce e rappresentanza ad un processo politico reale che si sviluppa nel Paese
Questo dovrà essere quando i tempi saranno maturi il nuovo grande partito dei moderati italiani
Una forza che intende riportare la guida del Paese quella maggioranza moderata degli elettori
Che oggi non riesce ad incidere sulle scelte di governo e Caretta schiacciata dedicati ideali più estreme e ideologiche dello schieramento politico da una parte e dall'altra
A noi non interessano né operazione di facciata nelle operazioni nostalgica
A noi non ci interessa raccogliere personaggi e schegge del passato anche De Mori stiano un passato colori oso è ricco a cui ci ispiriamo ma che non può più tornare
La forza del Partito Popolare Europeo la forza di Angela Merkel degli altri leader popolari che guidano Paesi istituzioni comunitarie nasce da qui
Non interno però il passato ma guardano avanti guardano al futuro a questo modello di politica si ispira l'UDC
Guidare il cambiamento guardare avanti e non indietro costruendo un progetto per il futuro del Paese e una classe dirigente radicalmente nuova in grado di interpretarlo
Quel che conta quella cui lavora l'UDC è spostare anche l'Italia sul terreno della moderazione indio Biondi di un bipolarismo mite maturo come in tutta Europa
Dove i moderati governa ma che fanno le riforme ed estremismi sono fuori gioco
Confondere questo grande progetto con operazioni di piccolo cabotaggio è secondo me un errore imperdonabile
Alla costruzione
Di una più vasta area moderata dunque dobbiamo lavorare con la massima coesione
Senza tuttavia dimenticare che ben prima della prospettiva c'è il presente
E che la priorità soprattutto oggi con l'elezione alle porte è lavorare sodo tutti quanti per rafforzare il nostro partito per farla forzare l'UDC
L'errore
Più grande come vivo dalla festa di caccia né anche in tante altre occasioni di al Consigliere Nazionale un membro dell'azione lo sa
L'errore più grande sarebbe e dare il senso di un partito diviso lacerato che non crede più in se stesso e nelle proprie capacità di crescita un partito in disarmo che ha deciso di abdicare alla propria funzione confluirà altrove
è una dell'altra è un devastante errore strategico
Specie alla vigilia di una possibile campagna elettorale
Che contrasterà o ve lo dico con ogni mezzo per lui il quale ho chiesto recentemente un chiarimento il Consiglio nazionale domani in violazione sono ancora più caro con un qualche amico che un giorno dice restare Partito delle Libertà al giorno dopo
Sa nell'UDC e il giorno successivo alla ragione anche
Alla Casa Bianca allora caro amico Giovanardi visto che ha sollevato la Provincia cerca di essere chiaro
Delinea domani dichiarazione vizi quello che vuoi fare
Non ci possiamo permettere
E tutto questo cari amici lo ha fatto non solo perché sono il segretario del partito assorbe dell'utili mi conosce quanto sono moderato e attento anche nei rapporti personali
Ma soprattutto perché ci credo perché credo sinceramente che il nostro partito abbia enormi potenzialità di crescita
Come ci dicono i sondaggi anche ieri e posso ancora dare dire tanto all'Italia di italiani
Noi
Difenderemo anche per il futuro in questa campagna elettorale lo diremo con chiarezza con forza le radici cristiane dell'Italia ed Europa
Difenderemo
Difenderemo il diritto della Chiesa di esistere dire la sua difenderemo la vera laicità dello Stato che prima di tutto per noi tolleranza
Difenderemo il bisogno delle famiglie tradizionali delle famiglie più deboli difenderemo la tenuta del potere di acquisto dei cedimenti
Difenderemo con forza sempre con più forza il diritto dei deboli ad essere aiutati e sostenuti
Difenderemo con forza oggi alla giornata della vita difenderemo la vita dalla procreazione Alagna
Alla fine
Siamo contro l'aborto siamo contro l'eutanasia
è
Oggi una giornata particolare perché un gruppo di illustri professori hanno dimostrato che veramente anche
Dei feti poi
Ci sia il diritto del sedesse degli animato perché non è possibile che da
Indagine accertate che trenta sedi su trecento nascono vivi e non si dia la possibilità di vivere a a chi è una persona credo a cui
è un Paese che ha un futuro non può non tener conto di questa cosa non c'è
Non è un problema di cattolici o di laici è un problema che dovrebbe riguardare la coscienza di tutti i cittadini allora amici dell'UDC
Per noi tutti si avvicina il momento della verità e del massimo impegno
C'è bisogno del contributo di ciascuno di ciascuno di noi di ciascuno di voi
C'è bisogno della massima questioni Terna c'è bisogno di mettere da parte quel poco che può dividerci e di valorizzare invece le tantissime cose che ci uniscono
Che ci sostengono e che hanno dato al Paese il senso di quella grande famiglia
Che è sempre stata all'UDC
Il nostro è un grande partito
Nel quale non si può stare né a mezzo servizio né con due Vietti in una scarpa
L'UDC non è il partito delle doppio tessere o delle doppie identità ci si sta per convinzione e per amore dei vigili degli ideali che sono alla base della nostra tradizione
Senza indicare né a destra né a sinistra noi siamo noi
I problemi degli italiani sono serissimi
E non si risolvono con un colpo di bacchetta magica sono problemi che richiedono poca demagogia e molto equilibrio
La fase come voi tutti sapete non è quella della crescita
Ma delle scelte e dei sacrifici per risalire la china
Dovremmo usare le parole della responsabilità e della verità dovremmo dire agli italiani che uscire dal tunnel dopo i disastri fatti da Prodi dal centro sinistra non sarà facile
Io sono certo che ce la faremo perché siamo una grande squadra
E perché a muoverci sono i valori e non gli interessi io credo
Sinceramente
Che la stagione del centrosinistra sia finita ovunque
L'incubo Prodi ha terminato ora dobbiamo fare in modo di uscire prima possibile dall'incubo dico quelle regioni come la Calabria la Campania e tante altre Regioni governate dal centrosinistra
Due punto il centrosinistra pro ha prodotto più danni di un terremoto e di un'alluvione anche
Dobbiamo far finire anche alla stagione perché lì veramente la situazione andrà banche perché vengo dalla Calabria lo ha fatto congresso regionale l'altra settimana e dalla Campania veramente bisogna far finire anche le stagioni di basso livello Hierro
Vanno archiviati il prima possibile la situazione è veramente una situazione nazionale che riguarda tutto il Paese drammatica
Amici dell'UDC
Prepariamoci tutti insieme alla battaglia elettorale io sono certo che insieme saremo affrontarla e vincerla
La chiave del successo e nell'impegno comune che sapremo garantire nel rinnovamento profondo della classe dirigente che sapremo proporre agli elettori nella determinazione che sapremo trasmettere al paese
Noi abbiamo un compito è un'occasione storica
Essere il partito che dice basta alle stagioni alla stagione degli scontri e delle risse
E si rende garante davanti al Paese
Di una nuova fase basata sulla stabilità sulla governabilità vera sulla capacità di ascolto sulla volontà di dialogo e sulla forza del rinnovamento delle istituzioni
Senza il quale l'Italia chiunque la governi non avrà il futuro
Siamo dobbiamo essere saremo il partito della speranza della moderazione il partito del futuro
Amici carissimi sono convinto
Che lo spazio che dobbiamo ritagliarci
Nella quasi certa campagna elettorale sia quello di garanti di una legislatura profondamente diversa da quella che ci lasciamo alle spalle basta scontri basta risse
è tempo di ritrovare insieme a tutti gli italiani la via del dialogo della moderazione e delle riforme
è tempo di ritrovare insieme la giusta dimensione dell'istituzione
è tempo di superare insieme la logica dei cartelli elettorali è di dar vita a vivere di dar vita a vivere alleanze politiche in grado di governare il Paese e non solo di vincere le elezioni
è tempo di riformare insieme la legge elettorale le regole emigra missili e meccanismi parlamentare insomma è tempo di mettere insieme in moto il Paese
E di porre riportarlo alla normalità democratica che merita
è tempo di riconoscere insieme
A chi perda le elezioni magari la presidenza di una delle due Camere e di una serie di Commissioni parlamentari
è tempo di fermare insieme il declino di un Paese sfiduciato e stanco che deve ritrovare il suo posto in Europa e nel mondo
Di tutto questo
Amici noi dell'UDC dobbiamo farse dove dobbiamo essere garanti dinanzi agli elettori
Gli italiani devono darci fiducia e comprendere che più l'UDC sarà forte
Più alte saranno le probabilità di riportare l'Italia fuori dal tunnel la
Questa e la missione elettorale Kimi che mi voglia affidare che vi voglio affidare
è una missione impegnativa è una missione difficile
Ma anche vedendo il vostro impegno e la vostra partecipazione qui oggi a domenica a Sesto la sono convinto che insieme ce la faremo
Che insieme si può raggiungere l'obiettivo di ridare al Paese un Governo stabile che dia speranza I nostri figli grazie di cuore
Fuori torna a casa un
E soprattutto ha veramente mettiamocelo adulta
Per vincere le elezioni per ritornare a Palazzo Chigi