Energia: intervista a Roberto Della Seta

Roberto Della Seta responsabile ambiente della Partito Democratico con Louis vogliamo
Parlare del pacchetto presentato oggi dalla Commissione europea al Parlamento a Bruxelles dal pacchetto sulle energie rinnovabile per la
Riduzione delle emissioni di
Ci o due innanzitutto la sua valutazione generale di queste voci
Ma adesso bisognerà leggerle nel dettaglio però insomma il l'ispirazione complessi a mi sembra
Molto positiva mi sembra che confermi in pieno l'ambizione di Unione europea che
Già era stata insomma
Ieri lanciata con forza mesi fa di mettersi alla testa del dell'impegno contro i mutamenti climatici tre venti per cento meno venti per cento
Delle missioni effetto serra più venti per cento dell'efficienza energetica almeno il venti per cento di energie rinnovabili
Adesso attraverso questo pacchetto di misure dovrebbero trovare la loro
Applicazione in indirizzi ancora più concreti
Tutto questo è una buona notizia per l'Europa e credo che il mondo è una notizia molto impegnativa per l'Italia
Perché l'Italia
è in grave gravissimo ritardo anche rispetto agli impegni contenuti nel protocollo di Kyoto anzi
L'Italia si è mossa fino a un paio d'anni fa addirittura in controtendenza rispetto agli obiettivi del protocollo di Kyoto ne avremmo dovuto ridurre le emissioni del sei e mezzo per cento
Entro il due mila dodici rispetto ai livelli del novanta ad oggi le abbiamo fatte crescere di oltre il dieci per cento quindici rimangono
Pochi anni sia rispetto alla scadenza del Protocollo di Kyoto sia rispetto al due mila venti
Tredici anni ormai per
Percorrere un tratto di strada molto lungo che si può percorrere solo a patto di realizzare davvero una rivoluzione nel nelle politiche energetiche perché raddoppiare più che raddoppiare le
Il contributo delle energie rinnovabili la produzione di
Energia primaria scendere
Nelle emissioni di anidride carbonica di gas a effetto serra del quindici per cento vuol dire davvero fare una rivoluzione Equitalia attrezzata politicamente a livello anche di
Come dire a livello sia sociale che economico per compiere questa rivoluzione politicamente al di là di quello che sta accadendo in queste stesse ore a Roma
Ma io devo dire che
Venendo a Bruxelles e occupandomi da tanti anni di ambiente però generalmente in Italia l'impressione davvero che qui
Si sia più avanti nella visione dei problemi e soprattutto nella consapevolezza che questi problemi il problema nel global warming in particolare
Chiedono risposte che utilizzino parole nuove linguaggi nuovi del nuove rispetto a quelle del
Del passato un discorso come quello
Che oggi il Presidente Barroso per non è un ambientalista o un estremista affatto qui in Aula al Parlamento europeo è difficile ascoltarlo in Italia ma a prescindere dai colori
Politici degli degli schieramenti il Governo Prodi ha fatto delle cose importanti in questi due anni in particolare nell'ultima finanziaria
è stata inserita una normativa nuova sulle sugli incentivi alle fonti rinnovabili che solamente al passo l'Italia con le esperienze europee più avanzate dalla Germania ma anch'esso ma la strada da fare ancora molta e soprattutto c'è bisogno che di ambiente di lotte mutamenti climatici si occupi la politica a trecentosessanta gradi se ne occupi chi
Fa il Ministro dell'economia chi fa il Ministro dei trasporti chi fa il Ministro delle infrastrutture perché questo è un tema che intreccia tutti tutte le grandi scelte sul futuro certamente se ne pensiamo di raggiungere gli obiettivi che dicevo prima così ambiziosi così difficili
Affidandone l'esecuzione soltanto al ministro e l'ambiente sta al di là di chi sia
Credo che non avremmo nessuna chance di farcela
E da la
Nucleare non non entrerò nel pacchetto presentato oggi dalla Commissione è stato appositamente escluso anche perché non è un in energia
Strettamente rinnovabile però indicata come l'energia del futuro perché missioni zero è quindi indispensabile per
Appunto la riduzione di del del CO due almeno così lo per la pensione alcuni grandi Paesi come come la Francia che provano industria molto forte in questo in questo settore lei lei cosa cosa ne pensa
Ma insomma io io sono sono stato rimango tutto sommato contrario a
All'energia nucleare mi rendo conto che rispetto agli anni in cui
In Europa oltre che in Italia c'è stato un grande movimento sociale contro l'energia nucleare che in Italia riuscito addirittura ad ottenere
La l'abbandono di ogni programma l'opera nucleare accogliendo composto il conto che rispetto ad allora oggi c'è un problema che allora non c'era quello dei mutamenti climatici e quindi non non mi scandalizzano mi indigno che qualcuno anche qualche ambientalista
O o o qualche osservatore vicino agli ambientalisti ieri sera un articolo di anziani di danza su
Repubblica su questo dica che non si può fare la guerra i mutamenti climatici senza considerare come opzione anche
Il nucleare certamente
I problemi del nucleare i problemi per cui vent'anni fa in Italia per esempio l'ottanta per cento degli italiani decisero di abbandonare il nucleare non sono stati risolti
Non è stato risolto il problema delle scorie soprattutto
Forse diventata ancora più grave il problema legato al rischio di proliferazione nucleare non c'è giorno in cui non ci preoccupiamo di quello che potrebbe fare l'Iran
Anche semplicemente con le tecnologie nominalmente legate alla produzione di energia nucleare per usi civili in un mondo come quello atto quale è meno controllato del mondo di venti anni fa certamente il rischio della proliferazione nucleare il rischio che a partire dal nucleare civile si arrivi
Al nucleare militare è ancora più presente quindi i problemi sono irrisolti rimangono
Molto gravi io credo che nucleare comunque non sia la strada capisco che i Paesi che hanno scelto questa questa via oggi di fronte anche approveremo tenenti climatici non se la sentano di abbandonarla e quindi capisco la Francia capisco il Giappone però credo che la soluzione a questo problema verrà da un mix di di di di di azioni che non comprende il nucleare perché il nucleare dal punto di vista dell'accettabilità sociale è ancora un'opzione insomma molto molto complicata da far
Digerire
E quindi io credo che il massimo che si possa prevedere che dove nucleare c'è si accompagnino le centrali esistenti per il loro
Ciclo di vita e nel frattempo si faccia ogni sforzo per
Praticare invece le vie alternative lei ha delle fonti rinnovabili le vie della ricerca su su su tecnologie innovative come quelle
Legate all'idrogeno le vie dell'efficienza energetica dell'innovazione tecnologica applicata all'efficienza energetica questo se parliamo del nucleare conosciamo
A parte che nucleare conosciamo è legato in gran parte a un minerale l'uranio le cui scorte non sono così più abbondanti delle scorte di petrolio
Se la
Ricerca sul nucleare produrrà nuovi scenari lo scenario definitivo della fusione o anche scenari diversi sono per esempio i filoni interessati di ricerca su
Su centrali che utilizzino il torio invece che l'uranio e l'India
Addirittura avviato un programma di realizzazione di centrali
Attori bene se queste strade portassero a soluzione da veri problemi che abbiamo conosciuto il nucleare venissero risolti o comunque minimizzati allora insomma io credo che anche gli ambientalisti e anche chi come come come me per esempio
Pensa che la qualità ambientale il tema della qualità ambientale debba essere al centro delle scelte di politica energetica non possa
Dire mai il nucleare il nucleare attuale però credo non sia una risposta
Altra altro questione che crea polemiche Scuto Bruxelles in questi ultimi in questi ultimi mesi e quella dei biocarburanti fino a un anno fa sembravano est per la soluzione a molti mali oggi invece vengono contestati anche da alcuni ambientalisti perché il problema della deforestazione dall'altro lato l'aumento dei prezzi degli alimentari
La pur la sua posizione sui biocarburanti la sua protezione rispetto alla alla Commissione che
Come dire adottato una posizione molto in favore di questa
Di cui
Dei biocarburanti
Ma
Io credo che i biocarburanti sia nel
Differenze nucleare una una delle risposte naturalmente non bisogna mai immaginare che il problema che abbiamo davanti possa essere risolto attraverso cui una ricetta
Come dire onnicomprensiva Chissi illude chi forse si è illuso che i biocarburanti potessero rappresentare la via d'uscita dal problema dei mutamenti climatici anche dal problema della sulla dipendenza dal petrolio con tutti
I sulle sue contro indicazioni anche strategiche e già politiche credo che si sbagliasse e credo che si sbagli
I biocarburanti tra l'altro sono un una categoria dentro la quale c'è ci sono molte cose diverse
Io penso per esempio che la produzione di
Biocarburanti dal punto di vista proprio nel genetico del bilancio energetico abbia senso se la materia prima non arriva da migliaia di chilometri di distanza di dove poi
Il il combustibile viene viene prodotto
E naturalmente la produzione biocarburanti deve fare i conti con un problema non da poco che è quello poi che
Per il quale l'agricoltura
Ancora soprattutto in Europa in un continente come il nostro ha una vocazione agroalimentare prevalentemente agro alimentare quindi credo che un po'pezzo un po'pezzo non grande ma importante
Delle soluzioni possa venire da biocarburanti l'importante che però sì si dimensioni questo contributo anche appunto tenendo conto della filiera di quanto è lunga la filiera della produzione biocarburante dei vari biocarburanti che poi ci sono
Per esempio culturali energetiche che che richiedono una quantità di di di di di Energia nel momento della coltivazione che rende fra il bilancio energetico dell'operato
Ore del tutto svantaggio su cui davvero io credo che ancora serve un po'di approfondimento tecnico prima che la politica possa prendere delle decisioni se non altro in termini di numeri
L'ultima domanda per per
Tornare anche a all'inizio di questa intervista
Lo parlare dei rifiuti se possibile accennare alla questione dei rifiuti l'Italia praticamente ultima in Europa in questo settore c'è stato il caso di Napoli che ha
Provocato
Molte reazioni da parte di Bruxelles una procedura di infrazione a rischio di multe eccetera eccetera non rischiamo di fare la stessa fine anche sulle politiche energetiche
Sì rischiamo di fare la stessa fine la la la vicenda rifiuti però è illuminante perché insomma rivela
Un'Italia dove lo divisa in due
Negli ultimi dieci anni c'è una parte insomma importante dell'Italia con tutte le regioni più ricche in testa la Lombardia il Veneto
Che sostanzialmente si è attestata per quanto riguarda lo smaltimento di rifiuti su Standard di eccellenza europei
Sia per quanto riguarda la percentuale della raccolta differenziata sia per quanto riguarda le tecnologie per lo per il trattamento anche per la termovalorizzazione dei
Rifiuti
Il Veneto la Lombardia anche il Piemonte parti della Emilia-Romagna ormai viaggiano su percentuali raccolta differenziata vicina al quaranta per cento hanno termovalorizzatori di assoluta eccellenza
Tecnologica poi c'è il buco nero che è stato insomma affinché in questi giorni a sulle pagine di tutti i giornali purtroppo non sono italiani la Campania in generale del
Del Mezzogiorno credo che la storia da una parte questo successe dall'ATE questo fallimento insegne indichi con molta chiarezza cosa bisogna fare
Anche nel campo delle politiche energetiche per evitare di ritrovarci
Anche linee la situazione tragica in cui ci troviamo in Campania Napoli CONI
Con i rifiuti e cioè bisogna da una parte sapere che se ne vogliamo affrontare il problema dei mutamenti climatici e raggiungere gli obiettivi così difficili che siamo chiamati a
A raggiungere dobbiamo da una parte cambiare radicalmente l'indirizzo la direzione di molte nostre decisioni penso presenta la politica e i trasporti
è in accende e inaccettabile soprattutto incompatibile con la lotta al global warming cucù un'Italia in cui si continui a sostanzialmente immaginare la politica di trasporti come la politica delle noto strade
In Italia ci sono abbastanza autostrade noi dovremmo prendere la stessa decisione che ha annunciato il Presidente Sarkozy in Francia cioè decidere che nei prossimi anni in Italia non si costruisce più un solo chilometri di autostrade
Invece la gran parte delle risorse disponibili per infrastrutture di trasporto si destinano alle ferrovie alla ferrovia ad alta velocità ma anche alle Ferrovie
Locali qui da una parte innovare radicalmente rispetto al passato dall'altra però io credo che ci sia un problema anche
Di capacità della politica di decidere che ci sia un problema anche da parte del mondo
Cosiddetto ambientalista
Perché non c'è dubbio che la vicenda dei rifiuti in Campania ci siano tante colpe tante responsabilità ma dentro queste ci sia anche una responsabilità dell'ambientalismo
Che li a volte mostrato il suo volto peggiore suo volto più rigorista più localista più più minoritario
In Campania si sono viste e si sono viste cavalcare anche da certa politica opposizioni persino agli impianti di compostaggio dei rifiuti che non sono nemmeno inceneritori che sono impianti che in tutta Europa sono considerati
Tra i simboli della qualità ambientale di politiche ambientali efficace peraltro lo stesso avviene in Italia anche spesso rispetto alla
Realizzazione di impianti eolici
E quindi c'è certamente un problema di localismo
Che che che che è incapace di distinguere tra le cose che si possono e si debbono fare tra quelle utili e quelle invece dannose credo sia un problema che però nasce insomma a monte
Da un problema ancora più generale che è la scarsissima fiducia di cui la pubblica amministrazione le sue decisioni godono nel nostro Paese perché la vera radice della sindrome Nimby è che le persone le comunità non si fidano
Che quello che viene deciso sia nell'interesse generale
A torto o a ragione ma non se ne figlio non se ne filano sulla base di un'esperienza in cui spesso le decisioni che nominalmente erano nell'interesse generale poi si sono rivelate come rispondenti ad altri
Ad altri interessi quindi io credo che per affrontare questo problema si debba partire un po'dalla testa del pesce cioè si debba partire dalla
Da uno sforzo straordinario è molto urgente per restituire alla politica un minimo di dignità
Di di come dire di impegno che guarda all'interesse di un'intera comunità non semplicemente all'interesse di qualche
Magari legittimo di qualche piccolo settore di qualche piccola categoria grazie Roberto Della Seta