Legge elettorale e riforma della Costituzione: come lavora la I Commissione del Senato

Signori
Premesso che la Romania essi
Selezione signori buongiorno
Innanzitutto benvenuto al
Presidente Enzo Bianco benvenuti a tutti gli ospiti che sono presenti numerosi stamattina grazie agli studenti di essere qui i colleghi
E i colleghi che hanno organizzato le attività didattiche in maniera tale da consentire
Questo incontro che a mio avviso
Caro Presidente costituisce
Un privilegio un
Donno che ci fai in una giornata impegnativa come quella come quella di oggi
Perché è ovvio che il presidente Bianco che a casa sua all'università di Catania per almeno una ventina di ragioni
Non ha né bisogno di essere invitato Neffa un grande sacrificio ad essere qui tranne in una giornata come quella di oggi in un momento così
Delicato in uno snodo della storia istituzionale di questo Paese
Nella nel quale
Snodo ci troviamo a misurarci
Con il problema di garantire una rappresentanza effettiva
Al popolo detto in termini costituzionali
E a un meccanismo o certo di
Garanzia della sovranità
Il rischio più grande che noi stiamo correndo e certamente
Signori vi pregherei di staccare i telefoni se possibile
Il rischio più grande che noi stiamo correndo in questo momento e quello di il solare lei istituzioni rappresentative
Non perché siano costituite in caste ma perché se noi rompiamo ieri il legame di rappresentanza sostanziale che e alla base del nostro modello del nostro sistema costituzionale corriamo seriamente il rischio di una delegittimazione generale del sistema istituzionale
Debbo dire che le doti di prudenza e di saggezza manifestate dal presidente Bianco in questa vicende
Ci comportano particolarmente sui rischi di estremizzazione del convitto e di forme di polarizzazione del sistema attraverso
Situazioni di partiti fra virgolette che non sono i partiti politici ma sono
I partiti delle varie possibili soluzioni partiti trasversali che
Toccano tutto intero il problema della rappresentanze che sono distribuiti omogeneamente fra tutte le formazioni politiche tutte le forme
Di interesse che in questo momento sono manifestate dal Paese c'è il partito degli eletti che pensa
Di giocare un'ultima carta rinviando la riforma c'è il partito degli eleggibili che punta qualche cosa dello stesso genere c'è il partito del
Referendum
C'è il partito
Che vorrebbe in qualche modo puntare alle bipolarismo quello che punta al bipartitismo quello che punta alla rappresentanza proporzionale
Sono tutte formule all'interno delle quali
Kia come in questo momento il Presidente Bianco della prima Commissione
Del del Senato la responsabilità
Di attribuire alla politica il luogo giusto di interprete e mediatrice delle istanze del problematiche istituzionale rappresentative del Paese
Deve sapere giocare con tutta l'abilità
Che la storia e le vicende di hanno riconosciuto nel ringraziare quindi ancora una volta
A nome del
Comitato democratico di giurisprudenza poi lo spiegherà Luini che cosa si tratta
Forme il testo comitato il Presidente bianco per il sacrificio che fa oggi ad essere qui con noi stiamo qui per apprezzare una lezione di diritto costituzionale
Di esercizio di prudenza parlamentare
E di scienza della politica dal punto di vista
Della scienza dei sistemi
Elettorale del della rappresentanza della rappresentatività ringraziandolo ancora una volta un ringraziamento specifico a professore Paterniti che si è sobbarcato l'onere
Di questa presentazione di questa giornata di questa organizzazione dicevo la parola per la sua parte visto che siamo dentro la sua lezione grazie
Caro Presidente è un onere ma è un piacere nella in questi anni nel corso di istituzioni di diritto pubblico su una tematica che particolarmente significativa
Abbiamo ritenuto affiancare alla riflessione teorica un incontro con chi per la posizione istituzionale che occupa può aggiungere appunto alla riflessione che ho unica il portato
Dell'esperienza istituzionale dell'esperienza di chi ha la responsabilità di reggere un determinato istituto un determinato organo
è il
Senatore Enzo Bianco a cui
Mi lega una antica e collaudata amicizia licenzia nata cari studenti proprio nelle aule della facoltà di giurisprudenza di Catania mi piace ricordarlo sempre
Senza sconti
Sì
Di diritto costituzionale italiano facevamo uno corso libero di Scienze Politiche ramo iscritti a giurisprudenza ma avevamo messo questi corsi che delineavano già il nostro interesse a questo
Tipo di
Di studi più legati alle vicende alle vicende istituzionali
E devo dire il senatore Enzo Bianco ha sempre aderito con entusiasmo e con grande affetto nei confronti di questa facoltà e dei suoi studenti a queste iniziative
Ricordo che qualche anno fa quando era Presidente del Copaco ci venne a parlare del controllo del Parlamento sullo sul Governo e in particolare sul funzionamento dei servizi segreti
E fu un incontro particolarmente interessante perché in quell'occasione abbiamo avuto il privilegio di beneficiare della sua doppia esperienza in precedenza di Ministro degli interni e quindi di
Colui che organizza e controlla il funzionamento di questi servizi
E successivamente di controllore parlamentare del Governo sul funzionamento delicatissimo di questi servizi
Oggi
Il senatore Bianco ha risposto con lo stesso entusiasmo con lo stesso affetto alla nostra
Alla nostra richiesta e ci parlerà di come funziona la più importante Commissione parlamentare come funzione alla Commissione affari costituzionali del Senato
E ci spiegherà il funzionamento le problematiche le dinamiche istituzionali che su di essa si
Si innescano con riferimento a una tematica interessantissima che quella della riforma elettorale tematica interessantissima per gli studenti di Scienze Politiche che si occupano di si profili non solo ovviamente sotto il profilo costituzionale come avviene nel mio Corso ma soprattutto sotto il profilo politico anche e soprattutto sotto il profilo politologico
E ne sono testimonianza e qui la presenza degli altri sul venti di politologi via e dei docenti delle materie politologi e che ringrazio professore Lanza la professoressa vacante la processa gentile che ringrazio
Per avere contribuito con la loro presenza alla riuscita alla riuscita di questo di questo incontro
Ringrazio vivamente il senatore Bianco per alla alla sua disponibilità ma voglio ringraziarlo anche per aver aderito ad un'altra mia richiesta fatta sempre a nome della Facoltà io ho chiesto al senatore Bianco di
Di valutare se è possibile fare realizzare agli studenti e la nostra facoltà uno stage presso il Senato
Voi sapete che nel Curno nel corso di formazione professionale c'è anche di formazione universitaria c'è anche l'obbligo di svolgerà un ostaggio la lavorativo presso uno un organismo un'istituzione pubblica o privata
Io ho chiesto al senatore Bianco di consentire ai nostri studenti
Se possibile di poter svolgere uno stage presso il Senato perché lo ritengo estremamente importante non soltanto per conoscere ovviamente alle dinamiche di funzionamento della diverso estrema ma anche per avere una conoscenza diretta delle
Interessantissime professionalità che nell'aria parlamentare no operano è alle quali è proprio orobico istituzionalmente rivolto di laurea Todi laureato di scienze politiche quindi spero che questo Progetto stia andando in porto e che possa essere anch'esso una buona risposta per impegni per i nostri studenti
Prima di dargli la parola soprattutto per i più giovani vorremo
Dare due parole di presentazione
Senatore Bianco sei laureato a Catania nella Fava Facoltà di giurisprudenza ha iniziato ha svolto tutta la sua iniziale attività politica come allievo dal partito le
Hanno come allievo di Ugo la Malfa e di Bruno Visentini nella
Dal settantaquattro al mille novecentosettantaquattro al mille novecentosettantotto è passato qualche anno Enzo
è stato Presidente segretario nazionale dei giovani repubblicani
è stato sindaco di Catania dal mille novecentottantotto al mille novecentottantanove quando ancora il Sindaco veniva eletto dal Consiglio comunale
è stato poi deputato all'assemblea dalla Regione Siciliana nel mille novecentonovantuno e in quella escluderei l'esperienza di parlamentare regionale ha elaborato il disegno di legge sull'elezione diretta del Sindaco che poi fu approvato e che ricordo sono passati ormai tanti anni anticipo la riforma natura la riforma nazionale fu il primo
Dalla Sicilia a fuoco la prima Regione che approvò la lezione diretta all'elezione diretta da parte del corpo elettorale del Sindaco
Nel mille novecentonovantatré e sta e il primo sindaco di Catania eletto a suffragio universale e diretto e nello stesso anno insieme a
Non volevo i segni al professore Augusto Barbera che anche gli ha insegnato diversi anni la nostra università è stato fra i promotori dei referendum vuoi in materia elettorale
Quel referendum o alcuni dei quali come ricorda come gli studenti ricorderanno sono stati ammessi dalla Corte costituzionale altri no che hanno portato però che hanno dato il colpo di maglio al Parlamento per arrivare alla riforma e le tale che ha portato a quel sistema misto il cosiddetto Mattarellum per tre quarti maggioritario per un quarto proporzionale che fino alla legislatura scorsa ha retto dal novantatré le elezioni del nostro Parlamento
Nell'ambito
Mille novecentonovantasette è stato rieletto sindaco del comune di Catania nel mille novecentonovantanove è stato nominato
Dal Ministro dell'Interno del secondo Governo D'Alema è stato confermato Ministro dell'interno nel successivo governo Amato
Nel maggio due mila uno è stato eletto alla Camera dei deputati e degli scrittori sei stato iscritto al Gruppo della Margherita
Nella all'agosto del due mila e uno e Stato eletto all'unanimità Presidente del Copaco del Comitato parlamentare per il controllo dei servizi segreti su cui
Di cui abbiamo parlato poco fa
Nell'attuale legislatura è stato eletto senatore Senatore della Repubblica nel collegio
Nel con il collegio della Collegio della Sicilia ed è stato nominato Presidente della Commissione affari costituzionali
Come Presidente dalla Commissione affari costituzionali ha
Avuto Lagalante
Capacità politica di fare approvare alla unanimità la legge di riforma sui servizi segreti si tratta di una legge sul piano istituzionale altrettanto delicata di quella elettorale
A sua capacità di mediazione politica e la sua conoscenza delle dinamiche istituzionali gli ha consentito di fare approvare
Diciamo bipartisan all'unanimità questa legge gli auguriamo e ci auguriamo di avere altrettanto successo con la riforma elettorale
Quindi
Signor presidente ero professore
Signore e signori cari ragazze e ragazzi normalmente si inizia un intervento come quello che sto per fare
Esplicitando il piacere
Spesso con frasi di circostanza per
La cosa che
Ci si avvia a fare io voglio dire che
Sinceramente con gioia che mi fa molto piacere di essere con voi oggi il Preside vecchio ricordava alcune decine di ragioni io non ve le racconterò tutte naturalmente mi sento fortemente legato a questa università
A questa facoltà
Ha facoltà di Scienze Politiche era appena nata come facoltà autonoma anziché come Corso di laurea mentre noi
Eravamo studenti a giurisprudenza e ricordo con grande piacere le elezioni assolutamente indimenticabili di Augusto Barbera
Nel corso a Scienze Politiche di diritto costituzionale tirerà le comparato
Nel nel quale OSP conosciuto persone Paterniti e ricordo
Le i primi passi politici del Comitato democratico di giurisprudenza a cui faceva riferimento il
Professor il professor vecchio
Mi fa molto piacere di essere
Qui
In questo momento domani alle ore
Il quattordici è convocata la Commissione affari costituzionali del Senato
All'ordine del giorno della Commissione di domani c'è ci sono le dichiarazioni di voto e successivamente mercoledì mattina il voto
Sulla cosiddetta bozza Bianco c'è l'adozione da parte della Commissione di un testo base su cui
Costruire poi la riforma elettorale
è un voto particolarmente importante perché se la bozza di ENEA dotata come testo base
E ragionevolmente prevedibile che la stessa maggioranza che l'approverà evidentemente porterà a casa poi l'approvazione definitiva sia pure con emendamenti sia in Commissione sia successivamente da una
Ed è abbastanza
Facile ritenere che se
La bozza viene approvata al Senato alla Camera dove da condizioni di agibilità politica è notoriamente molto diversa essa sarà facciamo approvata
Il tempo è un tempo molto limitato perché nel frattempo la settimana passata la Corte costituzionale a con decisione quanto mai rapida deciso per la
Ammissibilità
Dei referendum in materia di legge elettorale e quindi in un periodo compreso tra il quindici di aprile e il quindici di giugno
Il Governo in una domenica dovrà convocare i comizi elettorali perché si tenga il referendum proprio esattamente su questa materia quindi capite perfettamente che iter parlamentare deve essere definito ragionevolmente
Entro entro il quindici aprile e quindi il tempo è un tempo obiettivamente molto limitato tenuto conto che
Siamo ancora ovviamente alla prima lettura da parte di uno dei due rami del Parlamento e cioè del Senato della Repubblica
Io proverei a
Per contenere il mio intervento ragionevolmente in un tempo all'incirca di trentacinque minuti per lasciare un po'di spazio al
Qualche domanda qualche approfondimento che
Se il professore il Preside concordano gli studenti ma anche gli ospiti naturalmente volessero sollevare e proverei a diciamo esaminare la questione della legge elettorale
Contemporaneamente cercando
Insieme
Di spiegare di far capire come funziona concretamente il lavoro di una Commissione parlamentare qui di scegliere la vicenda la legge elettorale come paradigmatica come esemplare di una modalità di funzionamento della Commissione parlamentare questore
Diciamo la cosa che vorrei provare a
A offrire alla vostra attenzione come esperienza per capire naturalmente uno dei meccanismi fondamentali del processo legislativo del Paese e cioè il lavoro nelle Commissioni
Vorrei naturale te premettere che
Come la sapete molti di voi sanno il Parlamento articola i suoi lavori
All'interno di Commissioni parlamentari chiamiamole permanenti e naturalmente poi nel lavoro in
A una
Qualunque disegno di legge nel momento in cui viene presentato si chiamano disegni di legge al Senato indifferentemente
Le proposte di legge che vengono
A a firma di singoli parlamentari tanto quelli che vengono
Dal
Governo
Alla Camera dei deputati il linguaggio è un po'diverso perché si parla di proposte di legge per quelle a iniziativa dei parlamentari e di disegni di legge per quelli che vengono presentate al contrario dal Governo
Qualunque disegno di legge presentato in uno dei rami del Parlamento dal Presidente del Senato insindacabili mente viene assegnato a una Commissione
La quale a questo punto inizia il suo esami l'esame che la Commissione fa normalmente e in sede diciamo referente
Nel senso che
Viene assegnata alla Commissione il Presidente della Commissione
Sulla base di una scelta puramente discrezionale nomina per ogni disegno di legge un relatore
E cioè è uno dei componenti della Commissione che ha il compito di riferire alla Commissione stessa e poi completato l'esame inaugura sulla esito del dei lavori e colui il quale svolge la relazione introduttiva informa i colleghi
Delle caratteristiche di quel disegno di legge e quando inizia la fase emendativa e cioè quando si dà il tempo per presentare gli emendamenti e il relatore che esprime il parere sull'emendamento
E dice se l'emendamento secondo lui e l'andamento accoglibile o se al contrario non va respinto o se va riformulato
Lo stesso parere rispetto a tutti i disegni di legge all'esame della Commissione viene espresso anche dal Governo che da parere favorevole o parere contrario oppure si rimette alla Commissione quando sostanzialmente
Fa come Ponzio Pilato e se ne lava le mani e vuole che decida in buona sostanza il la Commissione o il Parlamento
Il disegno di legge viene assegnato alla Commissione il presidente come dicevo nomina il relatore e comincia naturalmente l'esame il Presidente iscrive l'argomento all'ordine del giorno e da quel momento compatibilmente hai molti disegni di legge che vengono presentati
E compatibilmente con altri lavori che non hanno una natura identica per esempio il Governo approva un decreto legge e il a questo punto anche questo viene assegnato
Al Senato
E a o alla Camera su tutti i decreti legge che sono approvati dal Governo quindi atti siamo adottati dal Governo che hanno forza di legge e che entro sessanta giorni devono essere convertiti la Commissione affari costituzionali del Senato
Deve valutare il fatto che sussistano i presupposti di necessità e di urgenza che sono richiesti dalla Costituzione perché il proverbio il Governo
Diciamo adotti dei decreti legge quindi la Commissione affari costituzionali fa un primo esame sulla sussistenza dei presupposti
Di necessità e di urgenza fa un secondo esame sulla legittimità costituzionale del decreto legge e poi se e in materia di sua competenza lo esamina anche dal punto di vista del merito
La Commissione fa questo tipo di valutazione insieme con questo la Commissione affari costituzionali come tutte le altre Commissioni hanno anche un'attività ispettiva
Discutono di interrogazioni fanno delle indagini conoscitive
Per esempio noi abbiamo svolto quest'anno così in questa ultimo anno delle indagini conoscitive di grande interesse sull'attuazione e la revisione del Titolo quinto della Costituzione
Cosa abbiamo fatto congiuntamente con la Camera dei deputati e su altre materie per esempio sulle Authority su materie di
Sulle sui servizi di informazione e di sicurezza sul loro modalità di funzionamento in vista della
Della riforma
Una volta
Diciamo inserito all'ordine del giorno svolta la relazione comincia l'iter si fa una discussione generale dopodiché
Dopodiché viene fissato il termine per gli emendamenti presentati gli emendamenti il relatore e dal suo parere e la Commissione
Approva o respinge gli emendamenti e alla fine approva il testo finale che una volta approvato dalla Commissione viene mandato alla Segreteria Generale per essere inserito
Dal presidente dalla Conferenza dei Capogruppo nell'agenda nell'ordine del giorno del del Senato
Può capitare qualche volta che della stessa identica materia si occupino contemporaneamente i due rami del Parlamento
In questa vicenda della legge elettorale e accaduto effettivamente così trattandosi di una materia molto delicata
Effettivamente
C'è stata una discussione più volte ripetuta per vedere quale ramo del Parlamento dovrà affrontare in prima lettura la riforma elettorale
La competente Commissione della Camera e presieduta da un autorevole personaggio della preistoria facciamo politica del nostro Paese è stato anche Presidente della Camera l'onorevole Luciano Violante
E i due Presidenti della Camera del Senato in questi casi in questi casi
Sostanzialmente fanno delle consultazioni e decidono sulla base dello consultazione chi quale ramo del Parlamento affronterà in prima lettura il provvedimento i di solito il principio vuole che
La Camera che ha affrontato per il primo è iscritto per primo l'argomento all'ordine del giorno sia quello che lo esamini in prima lettura
Questo è accaduto fissata stato pronto a iscrivere all'ordine del giorno
Le numerose proposte di riforma della legge elettorale prima che iniziasse la discussione la calura deputati il concerto tra i Presidenti della Camera e Senato ha stabilito che fosse
Il Senato ad affrontare la legge elettorale dividendoci però i compiti al contrario la Camera
A dei affronta del prima in prima lettura la questione di alcune riforme
Della costituzione che la Commissione ha già approvato e che adesso sono all'esame
Della
Della Camera dei deputati del Laura in modo tale che quando noi approveremo la riforma elettorale se l'approveremo
E loro approveranno la riforma di alcune norme della Costituzione il lavoro naturalmente si incrocia
La Commissione
Le Commissioni parlamentari permanenti
La prima e quella
Che si occupa vi dico anche di che cosa si occupa la Commissione la Commissione è una materia molto vasta la Commissione affari costituzionali la prima Commissione si occupa innanzitutto di tutte
Le norme costituzionale quindi della Costituzione e delle leggi costituzionali
Qualunque sia l'argomento la Commissione
Perché per merito si occupa di questioni
Costituzionali o di leggi costituzionali per la forma quindi della legge e la Commissione affari costituzionali
La Commissione affari costituzionali si occupa anche
Della materia della legge elettorale evidentemente si occupa della questioni relative agli affari della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Quindi tutto quello che riguarda la figura del Presidente del Consiglio viene esaminato dalla Commissione affari costituzionali e nella Presidenza del Consiglio dei ministri sono comprese tutte le materie che riguardano i ministri senza portafoglio
I ministri i Ministeri senza portafoglio fanno tutti capo alla Presidenza del Consiglio quindi immaginate per esempio
La funzione pubblica solo per fare un esempio la pari opportunità gli affari regionali
E gli affari delle autonomie sono tutte materie che in quanto fanno capo alla Presidenza del Consiglio solo esaminate dalla Commissione affari costituzionali
Fanno capo alla materia della Commissione affari costituzionali anche le questioni che riguardano il Ministero dell'interno
Attenzione dell'interno e non degli interni come frequentemente ed erroneamente viene detto per assi per similitudine con gli affari esteri
Viene detto Ministero degli Interni realtà la denominazione costituzionale il Ministero il Ministero dell'interno quindi tutte le questioni di competenza del Ministero dell'interno la prefettura
Le forze di polizia i vigili del fuoco l'ordinamento degli enti locali del nostro Paese viene
Affrontato dalla Commissione affari costituzionali fanno parte della materia del della fare come se come ce la faremo se sarà anche questioni che riguardano l'immigrazione
Le questioni che riguardano il pubblico impiego
In quanto afferenti e anche le questioni che riguarda la giustizia amministrativa quindi Consiglio di Stato notorietà e Corte dei conti nella parte in cui svolge una funzione giurisdizionale tutto questo fa capo alla competenza del
Della Commissione affari costituzionali
Avete visto che si tratta di una
Diciamo di una
Di un campo molto eterogeneo e certamente decisivo Ai fini della migliore organizzazione dei neo refusione mento dello Stato
Le Commissioni permanenti sono composte normalmente da al Senato
Da
Di sono sempre numero dispari per ovvie ragioni perché ci deve essere sempre la maggioranza e deve essere sono composte lo mette tra i venticinque e i ventinove membri
In modo tale che sia rappresentata la proporzione dei gruppi presenti nel del Senato e in Aula
La la mia Commissione e composta da ventisette senatori
Quattordici fanno capo alla maggioranza e tredici fanno capo alla opposizione quindi in questa legislatura
Al Senato voi capite perfettamente che come inaugura un'assenza anche di un solo membro della maggioranza
Di fronte alla contemporanea presenza di tutti i membri dell'opposizione renderebbe impossibile approvare qualunque atto di legge perché a parità di voti
Un provvedimento non viene approvato c'è bisogno di avere ovviamente la maggioranza dei presenti in quel momento
I la mia Commissione composta da
Sette componenti del gruppo dell'Ulivo adesso già cambiato limitazione e si chiama gruppo del Partito Democratico L'Ulivo
Da sei membri della gruppo di Forza Italia per il momento si chiama così e a è probabile che
Nei prossimi mesi cambiano denominazione poi ci sono tre componenti del Gruppo di Alleanza Nazionale
Ci sono due componenti del Gruppo di Rifondazione Comunista
Un componente del gruppo per le autonomia e dove ci sono i partiti minori per esempio Südtirol Volkspartei per esempio uni o quando tenta più altri appartenenti diciamo di gruppi di minoranze linguistiche e non
Del Paese
C'è un componente della lega Nord Padania e il vicepresidente del Senato Calderoli che è un personaggio molto riconosciuto
C'è un appartenente al gruppo della Sinistra democratica per il socialismo europeo
Un componente per il gruppo dell'Unione dei democratici Cristiani di Centro altrimenti detto UDC e tre componenti del gruppo misto
Uno
Per
La componente
Di opposizione del Gruppo Misto e il senatore Storace che adesso ha fondato un nuovo partito che siamo alla destra e due componenti del gruppo
Del del gruppo misto che fanno parte del centrosinistra uno è un senatore a vita il senatore Colombo e l'altro
E un senatore che fa parte del movimento politico dei cittadini ed è il senatore Rossi e un senatore Caputo una certa notorietà perché era uno di quelli tal certo punto sembrava non votasse più per la maggioranza e che era in condizioni quindi e pertanto
Di far cadere eventualmente il Governo questo è
La rappresentazione dei venti diciamo geografica
Nella Commissione affari costituzionali nel
Mese di settembre ottobre dell'anno passato alla Commissione sono stati assegnati
Originariamente circa quindici disegni di legge presentati praticamente da tutti i Gruppi
In Parlamento attinenti la materia
Della riforma elettorale
Successivamente a questa
Prima presentazione io ho nominato me stesso relatore
Per questo disegno di legge di solito il Presidente non svolge quasi mai l'incarico di relatore
Io ho assunto la responsabilità di relatore sulla base di una considerazione
Mi sono nominato col consenso unanime di tutti i gruppi presenti nella Commissione relatore perché intendevo sottolineare il carattere istituzionale
Dell'esame della riforma elettorale quindi non un relatore di maggioranza ed eventualmente uno di minoranza ma il Presidente in quanto tale e quindi era materia nominando me stesso relatore che volevo che fosse
Chiaro era materia su cui non c'era una maggioranza preventiva vera materia sulla quale
Come dire si richiedeva il l'ampio consenso bipartisan come si dice del linguaggio ormai ricorrente che andava che andava ad essere affrontata
E così effettiva intestato io ho cominciato a svolgere
Diciamo a ottobre settembre ottobre la prima relazione la relazione è stata integrata da molte altre relazioni
Perché le frattempo sono stati presentati molti altri disegni di legge io credo che alla fine ho perso il conto Mazzola alla fine disegni di legge presentati da ultimo uno ancora la settimana scorsa
Diciamo da parte del senatore Saro del gruppo
Del Movimento per l'autonomia Democrazia Cristiana ancora qualche giorno fa
E quindi ho dovuto integrare tormenta la relazione
In modo tale queste queste leggi da coprire praticamente tutte le possibilità di legge elettorale esistenti in qualunque grande democrazia ci sono dati alcuni senatori e tra questi senatore Calderoli
Il quale e il firmatario della legge con la quale abbiamo votato nel due mila
E sei
Sapete che il nome con cui viene normalmente chiamata il disegno di legge porcellum
Il nome deriva dal fatto che lo stesso firmatario di quel disegno di legge e di quella legge lo ha definito con linguaggio un po'crudo ma efficace una porcata
Per cui hanno ingenti Vito naturalmente questa questa espressione e lo hanno definito il porcellum il senatore Calderoli che l'autore in quanto ministro delle riforme istituzionali precedente Governo di quel disegno di legge
Ha presentato altri tre disegni di legge in questa legislatura uno dei quali prevede il ritorno al sistema precedente quindi annulla in buona sostanza adesso abbinata
Il disegno di legge con cui si è votato e prevede il ritorno sostanzialmente al Mattarella
Un'altra proposta prevede
Un sistema
Diciamo proporzionale senza soglia di sbarramento che si ispira alle elezioni provinciali e un terzo disegno di legge ancora prevede
Un sistema molto vicini molto simile al sistema tedesco
E di cui naturalmente adesso andremo
A discutere iniziato l'esame di questi disegni di legge
A un certo punto io essendo come dire
Enorme il numero dei disegni di legge presentati
E e tra l'altro non coerente non è che erano disegni di legge che andava stessa direzione si trattava di decidere
Di adottare un testo base perché quando inizia l'attività in sede referente occorre che ci sia un testo rispetto al quale occorre voi si possono presentare gli emendamenti
Allora in questo caso io ho
Chiesto ai
Componenti della Commissione sulle quattro cinque grandi questioni di dirmi qual era la valutazione dei gruppi parlamentari presenti all'interno della Commissione
E ho
Ragionato in termini di obiettivi
Cioè io svolto una relazione in cui
Sostanzialmente ho consegnato ai componenti della Commissione
Ciao questi obiettivi che intendevo perseguire con la riforma elettorale una modifica del sistema elettorale che avesse queste caratteristiche tre fondamentalmente gli obiettivi che mi sono segnato
Il primo
Ridurre
Drasticamente
L'eccessivo frazionamento di forze politiche presenti nel Parlamento della Repubblica italiana
Secondo un calcolo naturalmente approssimativo perché possono cambiare i criteri in questo momento sono rappresentati nel Parlamento della Repubblica italiana
Trentadue forze politiche presenti nel Parlamento con almeno un parlamentare
Trentadue forse politiche presenti nel Parlamento di cui tre nate negli ultimi due mesi
E voglio dirvi anche quali sono sono il gruppo
Dei
Cosiddetti liberaldemocratici che fa riferimento al senatore Dini
Il gruppo dell'Unione democratica che fa riferimento al onorevole senatore Bordon senatore mansione
E il gruppo de la destra che fa riferimento al senatore Storace
Soltanto negli ultimi mesi tre nuovi gruppi sono nati non considerando quelli minori non considerando che il senatore Turigliatto ha lasciato Rifondazione Comunista e a far dato vita a un movimento e non considerando una forza politica che siamo quinto politico dei cittadini
Che altrimenti probabilmente saremo ancora di più
Allora io considerato che non c'è nessun Parlamento al mondo
In cui siano presenti sulla grande democrazia in cui siano presenti nel Parlamento trentadue forse politiche
E
Che in una condizione come questa è ovviamente difficilissimo esprimere una capacità di governo considerato che
Soprattutto quando come in questa legislatura la maggioranza la maggioranza molto risicata basta un micro gruppo di due ho tre senatori in buona sostanza e permettere in crisi o per minacciare di mettere in crisi o una maggioranza che sostiene un Governo
Quindi all'interno di questa di questi gruppi parlamentari c'è un altissimo potere chiamiamolo come viene richiamato il linguaggio politico di ricatto rispetto alle maggioranza in questa condizione non si riesce a esprimere un adeguata forma di governo
Allora il primo obiettivo ridurre drasticamente la frammentazione
Il secondo obiettivo che mi sono prefissato assicurare la governabilità del Paese
Mantenendo un assetto bipolare voi sapete che da quando in Italia c'è stata l'elezione diretta dei Sindaci a cui facevamo riferimento poco fa
In Italia è entrato nel costume e nella cultura politica una concezione di polare in cui tendenzialmente vi sono due grandi schieramenti
Che si alternano alla guida del Paese e che esprimono il candidato Sindaco il candidato Presidente della Provincia il candidato Presidente alla Regione
Il candidato anche se la forma costituzionale diversa a livello di Parlamento e non c'è l'elezione diretta e quindi i cittadini non eleggono direttamente il capo
Il Presidente del Consiglio è sempre presente la Repubblica che nomina il Presidente del Consiglio che godrà poi naturalmente della fiducia del Parlamento ma voi sapete perfettamente che nella Costituzione materiale
Anche nelle ultime due forse tre tornate elettorali
It i due schieramenti avevano comunque un candidato che si sapeva che
Nel due mila e uno se avesse vinto il centrodestra avrebbe governato Berlusconi al contrario se avesse vinto il centrosinistra avrebbe governato
Crudeli nel due mila e sei se avesse vinto il centrosinistra come poi ha vinto avrebbe governato Prodi se avesse vinto il centrodestra avrebbe governato di nuovo per Berlusconi quindi un atteggiamento bipolare
La mia idea e però che il tipo di legge elettorale che abbiamo in Italia costringe a dar vita a un bipolarismo che viene definito con linguaggio vario
Vi con l'ISMU rigido o addirittura bipolarismo coatto
Perché essendoci nella precedente legge un premio di maggioranza
Che consente
Alla prima coalizione
Indipendentemente dal numero di voti che riesce ad avere una collezione di liste ad avere un premio di maggioranza che gli consente di arrivare sino ad avere il cinquantacinque per cento dei componenti della Camera dei deputati
Essendo questo l'obiettivo si informava e si mettono in piedi coalizioni anche estremamente eterogenee
Che vanno
No dalle forze più centriste alle forze più dislocate sulle ali estreme della destra e della sinistra e quindi coalizioni che non hanno in sostanza una comune
Per condivisione del
Del governo del programma di governo che naturalmente come dire poiché vedete che cosa succede poi quando si trovano attualmente a governare spesso danno le danno origine anche a scontri interni e quindi a una certa in azione
Il terzo obiettivo che mi sono prefissato con il disegno di legge con
Testo base che ho presentato è quello di
Recuperare
Un rapporto
Diretto o più diretto tra eletto ed elettori il porcellum una delle questioni che
Ha introdotto nel nostro Paese è stata quella di
Fare in modo che
Tutti gli eletti
Alla Camera dei deputati cassata la Repubblica sono scelti si fa per dire
Sono indicati in una lista rigida che diciamo confezionata dai segretari di partito
Sulla base e all'interno di questa sulla base dell'ordine se un partito prende
Il dieci per cento
Il dieci per cento i primi il i primi che stanno in graduatoria
Vengono automaticamente a essere eletti quindi non esiste in buona sostanza la possibilità di un rapporto tra eletto ed elettore perché a decidere chi saranno gli eletti in Parlamento sono sostanzialmente le segreterie dei partiti limitandosi
L'elettore a potere scegliere ovviamente come viene
Qual è il partito per il quale votare quindi recuperare questo tipo di rapporto essendo convinto che a lungo andare in questo modo non avremo più il deputato o il senatore
Che ha un rapporto con il territorio che ha un consenso del territorio perché evidentemente quello che conta per la sua rielezione e avere la fiducia e godere della fiducia
Della leadership della oligarchia del suo partito e quindi avremo tendenzialmente un Parlamento sempre più formato da persone che non rispondono a questa caratteristica
Questi sono gli obiettivi che mi sono prefissato rispetto a questi obiettivi ho detto e ho chiesto I miei colleghi del Parlamento quali erano le opzioni possibili ho raccolto le voci e sulla base di questo mi sono
Diciamo
Riunito con i miei collaboratori uno di questi è un professore universitario
Catanese
Che insegna Scienze Politiche
A a Roma a Roma Tre si chiama professor Antonio Agosta e uno dei più grandi tecnici
Di questioni elettorali perché prima di insegnare era anche un alto funzionario
Del Ministero dell'interno e quindi oltre ad avere l'esperienza teorica aveva anche e ha tuttora l'esperienza pratica su come poi un sistema elettorale debba funzionare
Sono assistito in questo lavoro dai funzionari del Senato vi prego di credere che la Camera dei deputati e Senato della Repubblica hanno mediamente un livello di
Hanno dei funzionari di livello assolutamente eccezionale
Sono persone preparate
In un modo con sulla base selezione sulla base di concorsi difficilissimi che funzionano naturalmente molto bene e devo dire o due funzionari in Commissione che sono veramente anche materia elettorale però materia delicatissima molto molto complicati
Quale sistema che io ho presentato all'esame del Parlamento
Allora
Per ridurre il frazionamento la scelta che ho fatto e di introdurre un'alta soglia di sbarramento
Esattamente come in Germania
Nella mia bozza e previsto
Che se un partito o un insieme di vista una lista non riesce a raggiungere la percentuale del cinque per cento esso non sarà rappresentato in Parlamento esattamente come in Germania
Cosa voglio fare con questo cancellare dal Parlamento le forze politiche minori no evidentemente il mio stimolo l'invito è che con questa legge le forze politiche si aggreghino
Avete visto quello che sta accadendo per esempio sul versante della sinistra dello schieramento
Oggi nelle pressante scafista schieramento ci sono quattro forze politiche una si chiama Rifondazione Comunista un'altra Partito dei Comunisti Italiani un altro i Verdi
Il quarto la Sinistra democratica che stanno dato vita a un'aggregazione a una confederazione alla Federazione che si chiamerà sinistra per l'arcobaleno la cosiddetta sinistra radicale
Ecco l'idea di mettere insieme queste forze politiche per garantire una rappresentanza è esattamente il processo che noi vorremmo favori
Cioè con lo strumento della legge elettorale favorire una aggregazione delle forze politiche presenti nella competizione elettorale e quindi anche del parlamento
Io ho fatto un calcolo se la legge dovesse la mia bozza dovesse diventare legge considerate che noi avremmo ragionevolmente del Parlamento grosso modo stante l'attuale fotografia
Tra un minimo di cinque e un massimo Dissette forse politiche presente nel Parlamento della Repubblica italiana
Ho previsto anche una clausola una soglia diciamo minore
Per forse politica che hanno un forte radicamento popolare in una parte del territorio del Paese
Questo c'è anche in Germania in Germania è previsto che siano rappresentati in Parlamento quelle liste che pur non avendo raggiunto
Il cinque per cento abbia eletto nella parte maggioritaria adesso verrò a spiegare anche questo
Abbia retto almeno
Tre
Parlamentari vincendo tre collegi nel maggioritario
Poiché questo in Italia non era facilmente riproducibile e presentava qualche problema ho pensato che potessero essere ad usare in Parlamento quelle forze politiche che in almeno cinque circoscrizioni
Quindi considerate mediamente in tre regioni del Paese avessero la presenza di almeno il sette per cento dei voti
Quindi ragionevolmente per fare l'esempio la forza come la lega Nord che non arriva o può non arrivare al cinque per cento ma che ha una presenza molto forte in una parte del territorio del Paese quindi in Piemonte in Veneto in Lombardia
Viene rappresentata se supera il sette per cento in almeno cinque circoscrizioni
La ragione evidente io credo che sia interesse del Parlamento e del Paese avere nel Parlamento e non fuori dal Parlamento forze che hanno una così forte impronta diciamo locale perché altrimenti
Sarebbe può o potrebbe essere naturalmente una minaccia potenziale per
Un non corretto funzionamento della democrazia del Paese
L'altra questione che io ho cercato di affrontare e quella anche qui ispirandomi al sistema tedesco ho diviso i parlamentari che vengono eletti in due
Il cinquanta per cento dei parlamentari esattamente come in Germania vengono eletti in Collegi uninominali
Quindi per esempio nel Collegio di Catania ogni partito ha il suo candidato viene eletto direttamente e va in Parlamento il candidato di qualunque forza politica che ottiene maggior numero dei voti esattamente come nei collegi uninominali maggioritari
Il restante cinquanta per cento viene scelto sulla base di liste circoscrizionali
Il la cui caratteristica è
Che
Essi servono a riequilibrare quelli che vengono e ti col sistema maggioritario in modo tale che alla fine la rappresentanza nel Parlamento sia una rappresentanza proporzionale al numero dei voti che si è acquisito
Se il Partito Democratico prende il trenta tre per cento dei voti ha diritto ad avere in Parlamento complessivamente
Un terzo dei parlamentari
Se Forza Italia prende solo numeri a caso il venticinque per cento ad ha diritto ad avere nel Parlamento un quarto degli eletti quelli che hanno già sono già stati detti nel sistema maggioritario si scomputando
E naturalmente non vengono con vengono conteggiati in modo che alla fine il numero sia totale
Qui c'è un una piccola questione tecnica molto delicata sulla quale non mi soffermo per l'accenno soltanto
In Germania questo sistema funziona
Bene perché c'è una norma costituzionale che consente di aumentare il numero dei parlamentari in modo tale da fare sicché quale che sia l'esito delle elezioni nei collegi maggioritari alla fine comunque la rappresentanza e proporzionale
In Italia questo cosa non c'è e io non potevo fare una legge che modificasse la Costituzione
E quindi ho dovuto studiare un altro meccanismo per fare sì che la rappresentanza sia
Il più proporzionale possibile quale che sia l'esito dei collegi
Dei collegi uninominali
Una delle caratteristiche della mia proposta e che essendoci un'alta soglia di sbarramento ovviamente non c'è un premio di maggioranza
Immaginate una considerazione che vedo anche dei costituzionalisti presenti qui
è un principio acquisito che in un sistema proporzionale non ci può essere contemporaneamente una distorsione
Per la presenza di un'alta soglia di sbarramento è una distorsione a monte per la presenza di un significativo premi di maggioranza le due cose insieme non possono marciare perché altrimenti l'effetto diciamo proporzionale si perde completamente
Un'altra un altro degli obiettivi che mi sono dato e quello di recuperare un rapporto tra eletto ed elettore qui ci sono due possibilità per recuperare questo rapporto o ci sono delle liste pluri nominali
E noi reintroduciamo la preferenza per scegliere all'interno di questa lista non sulla base dell'ordine ma sulla base del maggior numero di voti di preferenza chi sarà eletto oppure l'altra possibilità e andare sui collegi uninominale
Io ho fatto questa scelta di andare sui collegi uninominali il cinquanta per cento degli eletti alla Camera sono scelti in collegi uninominali maggioritari al Senato
Io ho fatto sì che
L'azionato l'attribuzione dei seggi avviene su base regionale perché con e così dice naturalmente la Costituzione io ho previsto che ci siano tante circoscrizioni quante sono le Regioni
Il sistema è un sistema proporzionale puro ma tutti i candidati sono presenti solo ed esclusivamente nei collegi uninominali
Vincolo essere eletti i candidati che hanno avuto ciascuno nel proprio collegio la più alta cifra individuale cioè il più alto voto da parte degli elettori anche qui faccio un esempio
Se il Partito Democratico in Sicilia
Ha diritto ad eleggere dieci senatori rispetto ai trenta senatori che la Sicilia e il elegge sono eletti senatori quelle dieci persone uomini o donne
Che hanno avuto nel proprio collegio la percentuale di voti più alta rispetto I voti validi
Quindi se a Catania il Partito Democratico candida Anna Finocchiaro faccio non a caso e prende il dito il trentadue per cento dei voti
E a Trapani candida il senatore Papania che prende il ventotto per cento capite bene che viene letto quello che ha il voto più alto
La cifra individuale di altri
La cifra di vale più alta da parte degli elettori
Un'altra cosa che ho inserito nel mio disegno di legge e
La
Applicazione di una norma costituzionale che obbliga ad avere nel Parlamento rappresentante di genere equilibrato questa norma è stata la norma largamente disattesa nel mio disegno di legge è previsto che obbligatoriamente
Un terzo dei candidati nei collegi uninominali
E anche nelle liste non più di due candidati consecutivi dello stesso sesso possono andare nella lista
In buona sostanza si tratta con questo meccanismo di prevedere che almeno un terzo dei candidati e quindi ragionevolmente degli eletti siano appartenenti
Al sesso che oggi è meno rappresentato nel Parlamento cioè al sesso femminile
è una questione della quale non avete sentito parlare molto delle polemiche politica ma è uno degli elementi più innovativi che io ho introdotto nel mio disegno di legge quindi una quota rosa per così dire che consente la presenza
Dato io credo che questo sia fatto per un certo numero di anni pensando che poi a regime evidentemente non ci sia bisogno di quote rosa che secondo me naturalmente a lungo nel lungo andare come dire costituiscono un peso è una dichiarazione ma nella fase di
Di no
Favorire questa cosa ho pensato che fosse utile fare tutto questo
Infine e concludo
Ho previsto che il mio disegno di legge debba essere
Necessariamente accompagnato
Da due norme una norma regolamentare è una norma costituzionale
La norma regolamentare è una norma che impedirà
Di dar vita nel Parlamento alla costituzione di nuovi gruppi parlamentari che non si siano
Regolarmente candidati
Comunque con il proprio simbolo
Cioè durante una legislatura ci può essere una scissione
Se uno lascia il partito con il quale ha letto il libro di poterlo fare ma non può dar vita a un gruppo parlamentare autonomo confluisce nel Gruppo Misto e con lautamente tutte le limitazioni del fatto di far parte del Gruppo Misto
Cioè hanno diritto a stare nel Parlamento soltanto quei gruppi parlamentari che sono legittimati dal voto popolare
L'altra importante modifica perché vorrei introdurre in questo ambito e quella che riguarda il finanziamento pubblico
Vorrei introdurre norme che impediscono
A a un singolo deputato di dar vita a un piccolo gruppo e con ciò ad avere un finanziamento pubblico
Il finanziamento pubblico deve attestarsi anche qui sulla materia del rimborso elettorale quindi i gruppi che non nascono
Difenda sulla base di un consenso elettorale non hanno diritto ad avere un rimborso pubblici
La modifica costituzionale
Che ho pensato di introdurre contemporaneamente alla approvazione della legge elettorale e l'istituto della sfiducia costruttiva
Come avete visto il mio modello è largamente ispirato al modello tedesco in Germania c'è la sfiducia costruttiva la sfiducia costruttiva e quella norma costituzionale che
Impedisce
Di far cadere un Governo se non c'è prima una maggioranza su una ipotesi di governo diverso e alternativo
Sfiducia costruttiva vuol dire tu puoi fare cadere un Governo solo nel momento in cui hai già raccolto le firme dei parlamentari per dire vogliamo tali o tal persone Presidente del Consiglio apposto di quest'altro ciò che
Serve ulteriormente a rafforzare la
Norma costituzionale il buon funzionamento la governabilità del Paese
Mentre noi stiamo facendo tutto questo l'altro ramo del Parlamento come dicevo poco fa ha approvato alcune modifica della Costituzione che
Rafforzano i poteri del Presidente del Consiglio lo trasforma in una specie di cancelliere no con poteri più forti per esempio
Egli il Presidente del Consiglio ottiene la fiducia
Prima di formare il Governo e quindi i ministri possa essere nominati o revocati dal Presidente del Consiglio come sulla base di un rapporto che a questo punto diventa un rapporto quasi c'è un chiamiamo gerarchico
Un'altra norma un'altra più parte di modifica riguarda il superamento del bicameralismo perfetto oggi in Italia le due Camere hanno esattamente le stesse responsabilità e gli stessi compiti
Con il disegno di riforma costituzionale si prevede che sia solo uno dei due rami del Parlamento a dare la fiducia al Governo
E specializza i poteri dell'altra Camera quello che sarebbe il Senato federale come un organismo esattamente come in Germania che in buona sostanza vigila sulla parte relativa al funzionamento
Della forma di Stato e quindi regioni comuni enti locali e quant'altro
Un'altra importante modifica introdotta in questo disegno di legge costituzionale di revisione alla Camera quello che prevede il la forte riduzione il dimezzamento sostanzialmente del numero dei parlamentari
Considerato che il PIL Parlamento italiano è uno dei Parlamenti più numerosi che esistono al mondo avendo tra deputati e senatori qualcosa come sostanzialmente mille parlamentari
Ecco questo è il disegno di legge che il disegno di revisione costituzionale a cui stiamo lavorando
La cosa che volevo dirvi che assolutamente positiva
E che
L'obiettivo che avevo preannunciato quando mi sono nominato in quanto presidente e relatore è stato il larga parte ottenuto nel senso che io non sono solo non so se mercoledì la mia bozza sarà approvato pure lotta dovete questo dipende anche dalla congiuntura politica
L'avete visto che su una materia così delicata finalmente e ripreso un confronto in Parlamento
Tra le forze della maggioranza e quelli dell'opposizione
Ci sono forze politiche di maggioranza che non sono favorevole alla mia bozza e forze dell'opposizione che sono favorevole alla mia bozza
E cioè abbiamo ripreso un principio fondamentale che sulla materia
Le leggi costituzionali e sulla materia della riforma elettorale il confronto non può che essere un confronto più ampio è l'auspicio che io e che esso sia approvato dalla Parlamento a larga maggioranza
Spero di non avervi
Annoiato otto parlato di cose tecniche sperando di essere uscito a farmi capire
Io voglio raccogliere anche la sollecitazione che da ultimo
Il professor Paterniti avanzava e volevo comunicarvi che ho fatto richiesta al Presidente del Senato
Al Segretario generale di poter ospitare che io spero di avere nelle prossime settimane una sponda una risposta un piccolo gruppo di studenti
Della Facoltà di Scienze politiche io baritono stage formativo da tenere presso il Senato della Repubblica mi farebbe molto piacere se i miei temi giovani concittadini avessero questa opportunità che io troverei molto interessante
Grazie grazie di cuore per la lotta senza