Una strategia energetica sostenibile, sicura e competitiva per l'Europa

Buongiorno a tutti e malgrado e chiedendo scusa per il ritardo accumulato
Apriamo i lavori di questo convegno
Io sono Alessandro Luciano coordinatore del Comitato tecnico scientifico che ha organizzato la giornata di oggi su un tema fondamentale qual è l'Energia
Desidero innanzitutto ringraziare chi a collaborato con me nel gruppo di lavoro e ne citerò alcuni solo a titolo esemplificativo
Da sci Betta a Ferranti a Macrì che devo dire che abbiamo profuso tutta la nostra esperienza di nel settore per
Dare maggior possibilità agli operatori presenti di entrare nel merito delle diverse posizioni che nel nostro Paese esistono
Un particolare saluto ovviamente da alle autorità e i rappresentanti diplomatici e agli operatori per esempio
Quindi l'onore che oggi
Di aprire i lavori
Mi permetta anche di ringraziare particolarmente gli sponsor che ci hanno sostenuto in queste iniziative
La fondazione Farefuturo di cui come tutti saprete il presidente l'onorevole Gianfranco Fini e il segretario generale onorevole Adolfo Urso
Consapevole che l'energia rappresenti sicuramente uno dei temi più sensibili non solo a livello nazionale neanche a livello internazionale
Ha ritenuto opportuno
Che questo fosse uno dei temi che lei primissime idea dibattere nei numerosi incontri che si susseguiranno nella fondazione
Detto questo il tema come dicevo prima l'Italia se la massima attenzione
E può condizionare veramente in quello che sarà lo sviluppo mondiale dei prossimi anni
Detto questo io passerei adesso la parola al dottor Ciampi che coordinatore della fondazione
Che si mira nella giornata di oggi lo svolgimento del convegno con nelle relazioni di apertura i trent'anni
Successivi
Nelle quali avremo la possibilità di veline confrontarsi le diverse posizioni grazie e buon lavoro
Desidero associarmi innanzitutto i ringraziamenti fatti dall'avvocato Luciano sottolineare la straordinaria considerazione rivoltaci dalle aziende sponsor lavoro Stas
Ringrazio anche i partecipanti presenti addetti del settore operatori rappresentanti diplomatici e
Cittadini interessate alla tematica energetica come dicevamo il convegno si articola in tre sessioni che ricalca un anno i tre elementi della strategia energetica europea sostenibilità
Sicurezza e competitività
Sono tavole rotonde che vedono la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle imprese energetiche del nostro Paese delle istituzioni competenti nonché di qualificati esperti del settore
Fare in futuro
Com'è ormai abituata a fare la sua costituzione del maggio scorso
Ha cercato anche quest'oggi il coinvolgimento degli operatori del settore per avere da loro analisi e proposte realistiche risolutiva
La nostra è una Fondazione Giovanni
Che però ritiene di avere già sperimentato un metodo che ci sembra giusto ed efficaci uscire dalla transizione che si trascina da troppo tempo in Italia per affrontare con nel senso di responsabilità
I nodi strutturali della nostra Italia e contribuire a scioglierli nel più breve tempo possibile e con l'aiuto della classe dirigente vera di questo Paese
è un metodo che ci porta dritti davanti al problema energetico si tratta di un problema che non può essere più l'uso e che richiede soluzioni serie ed immediati
Mi riferisco alla solidarietà energetica da recuperare
Ma soprattutto i costi da ridurre per famiglie il Paese lo dobbiamo la nostra economia
Certamente ma lo dobbiamo soprattutto le generazioni future dobbiamo farci interpreti di un'etica della responsabilità che ci impone ormai delle scelte forti e radicali
Ma non voglio entrare nel merito della questione per questo lascio subito la parola all'onorevole Adolfo Urso Segretario generale della Fondazione Farefuturo per la relazione di apertura dei nostri lavori invito
Va bene al tavolo del Presidente
Grazie
Sì ovviamente
Ringrazio anch'io come Segretario tutti i collaboratori lo staff che ha organizzato questo meeting voi di essere qui una giornata
Particolare ragionata particolare dal punto di vista ambientale ma anche l'ANCI una particolare dal punto di vista dell'ambiente politico ovviamente tutti leggiamo i giornali tutti siamo parte integrante di quella che dovrebbe essere la classe dirigente del Paese
Comunque gli ospiti politici sono confermati malgrado la giornata e quindi
Attendiamo poi nel primo pomeriggio il ministro Bersani e il Presidente Fini che concluderanno questa giornata di lavoro ringrazio voi di essere qui sin da ora
Il tema degli argini e lo diceva prima l'amico Luciano e di crescita pulita non sta a me dirlo lo dite voi innanzitutto lo dicono i dati economici lo dicono i problemi che dobbiamo affrontare
Ed è soprattutto quasi drammatica acquistato Rita proprio per l'Italia
Che il Paese che più dipende dall'estero
E più dipende dal petrolio dal gas e per il suo approvvigionamento
La dipendenza dall'estero diversificazione del mix di produzione la liberalizzazioni mercati nazionali e transnazionali la sicurezza degli approvvigionamenti cambiamenti climatici
Sono tutti aspetti chiave di una politica energetica deve essere costruita a livello nazionale ma soprattutto
A livello europeo
L'Europa deve farne l'asset principale della propria politica economica e ambientale perché attraverso essa si delinea la qualità della vita nella società moderna siamo di fronte a un nuovo scenario nuovo
Delicato pericoloso scenario energetico
In questo contesto le Regioni economiche si trovi una situazione di dipendenza reciproca per garantire la sicurezza energetica la stabilità economica e un'azione efficace contro i cambiamenti climatici
L'Europa sta svolgendo un ruolo centrale
E di avanguardia nel contesto internazionale come dimostra anche la Conferenza di Bali e le conclusioni ivi emersa grazie anche direi soprattutto
All'impulso decisivo della Presidenza Merkel
E alla piena crescente consapevolezza della questione in alcuni Governi nazionali a Londra Parigi Berlino persino l Singh e a Varsavia
Ma non ancora pienamente forse proprio qui a Roma
Gli effetti tale scenario sono avvertiti direttamente da tutti l'accesso le energie fondamentale per la quotidianità di tutti i cittadini e per la competitività delle imprese negli scenari globali
Un'energia sostenibile competitive sicura e uno dei pilastri la nostra vita di tutti i giorni l'Unione europea e poi di rappresentanza e la Commissione ovviamente ci dirà di più dispone lo sappiamo degli strumenti per reagire
Con i suoi quattrocentocinquanta milioni di consumatori l'Unione europea il secondo mercato energetico del mondo
Dispone delle conoscenze delle tecnologie delle risorse necessarie per garantire uno sviluppo organico sostenibile delle proprie economie della propria qualità della vita
L'Europa quindi può e deve fornire un modello al mondo coinvolgendo gli altri Paesi sviluppati dagli Stati Uniti al Giappone confrontandosi con la Russia in una partnership beh non squilibrata
E indirizzando i Paesi via di sviluppo ad una crescita sostenibile e compatibile con l'ambiente
La Commissione europea recentemente rilanciato il dibattito sulla necessità di una politica energetica comune per l'Europa
Su come conciliare un'energia sostenibile competitive sicuro
La nostra Fondazione diceva prima Luciano e poi cambia Ciampi intende fornire il suo contributo sollecitando le forze politiche sociali tutte le forze politiche sociali l'opinione pubblica e la comunità scientifica
Le imprese le università al fine di realizzare una
Rivoluzione copernicana di questo forse ha bisogno l'Italia come emerge anche
Dalle immagini che hanno fatto il giro del mondo in Italia o meglio di una campagna coperta dalla spazzatura una rivoluzione copernicana che chiuda la fase dei veti ideologici che si è aperta con il referendum contro il nucleare
Il piano d'azione della Commissione che segue il libro verde del marzo due mila e sei e la risoluzione importante del Parlamento europeo
Si propongono obiettive ambiziosi ma è necessario da raggiungersi entro il due mila venti
Voli conoscete di ribadisco qui un miglioramento dell'efficienza energetica del venti per cento
Un incremento del venti per cento nell'uso delle fonti energia rinnovabile
La riduzione del venti per cento per l'emissione del gas serra
Il completamento del mercato interno dell'energia con relativa liberalizzazione per gas ed elettricità
La Commissione europea nel Green paper sull'energia
Evidenza che iniziavano maniera dell'energia in Europa
Vi è un urgente bisogno di investimenti soltanto in Europa per soddisfare la domanda di energia prevista e sostituire le infrastrutture che mostrano segni di invecchiamento
Nei prossimi venti anni saranno necessari investimenti per circa mille miliardi di euro
La dipendenza dalle importazioni purtroppo in aumento
Se non si rende più competitiva l'energia interna nei prossimi venti e trenta anni le importazioni coprano il settanta per cento circa del fabbisogno energetico dell'Unione contro l'attuale cinquanta per cento
E in parte giungeranno da regioni in cui è presente la minaccia dell'insicurezza i problemi gira energetici ci son mura quelli geopolitici
Ancor più evidente lo squilibrio sull'energia primaria l'Europa ne importa l'ottantacinque per cento del fabbisogno in Italia nella nostra Italia
La quota di importazione giunge addirittura al novanta per cento e si prevede che raggiungerà il novantacinque per cento nei prossimi diciotto anni
In più le riserve energetiche sono concentrate lo sappiamo tutti in pochi Paesi
Oggi circa la metà del gas consumatori europea proviene da soli tre paesi Russia Norvegia Algeria
Due dei quali
Russia Algeria ovviamente
Sono a rischio politico e sociale
E con la Russia che peraltro ha fatto sempre più dell'energia è un elemento di ricatto nel confronto internazionale di condizionamento nelle scelte economiche dei singoli Paesi
La domanda globale di energia e in costante crescita dagli undici virgola quattro dagli undici quindi una quattro miliardi tonnellate equivalenti di petrolio mila e cinque si arriverà secondo le previsioni
A diciassette sette miliardi tonnellata equivalente nel due mila e trenta a causa dell'incremento la domanda dei Paesi in via di sviluppo soprattutto di Cina India Bra Esine
Paesi penso hanno soprattutto Cina e India che per il momento non si fanno carico di rispettare il Protocollo di Kyoto
In più per l'Italia è particolarmente grave i prezzi del gas del petrolio sono in aumento
L'altro giorno il petrolio ha sfondato i cento dollari a barile
E si prevede un ulteriore aumento dei prezzi
Dal mille novecentonovantanove quindi negli ultimi
Vent'anni
Negli ultimi dieci anni il petrolio è aumentato del seicento per cento il gas di quasi il trecento per cento altre fonti energetiche hanno ricchi modi omento inferiore
Il presso il Corbo nello stesso periodo mentre altre volte arrivando centoquarantacinque dolere a tonnellata mentre l'uranio e giunto a ventidue dollari a tonnellata
Vorrei far riflettere l'ho cercato di fare in Commissione i miei colleghi parlamentari
A parità di energia producibile l'uranio in sette volte meno costoso dal carbone e venti sei volte meno del petrolio
L'Europa non ancora istituito mercati energetici interni perfettamente competitivi
Solo quando tali mercati esisteranno i cittadini e le imprese europee potranno fruire di tutti i vantaggi della sicurezza di approvvigionamento e dell'abbassamento dei prezzi
Purtroppo anzi si assiste in alcuni casi ad un'inversione di tendenza con alcuni Paesi che intendono far da sé
Come la Francia utilizzando proprio l'energia come assetti di protezionismo interno e di condizionamento economiche politico esterno
Queste considerazioni questo scenario
Vale e pesa soprattutto per il nostro Paese
Che privo di un piano energetico nazionale e che ha rinunciato unico tra i Paesi del G otto all'uso dell'energia nucleare
Tutti i Paesi del G otto tutti i Paesi nostri competitori
Dall'India alla Cina ovviamente alla Russia
Al Brasile
Tutti i Paesi in via di sviluppo di forzata veloci industrializzazione hanno utilizzano l'energia nucleare
Recentemente anche i paesi islamici
Pensiamo al giro che sarà così ha fatto anche i Paesi produttori di petrolio colpisce l'ho ripetuto in Commissione
Anche la Libia vuole costruire la centrale nucleare anche l'Algeria ha in progetto e ha fatto un accordo CONSAP così per fare due centrali nucleari
E l'altro giorno anche gli Emirati Arabi ha raggiunto un accordo CONSAP così per fare energia nucleare cioè anche coloro che sono nostri
Paesi fornitori
Sì propongo di realizzare nel gioco leale che non dobbiamo porcelo noi ti dà loro importiamo petrolio e gas
Per questo la Fondazione ha fatto di questo argomento un evento centrale del dibattito politico vuole farne secondo i tre scenari che prima Ciampi lo strano Energia competitiva
Io ma a me tocca elaborare in qualche misura uno scenario suggerire delle soluzioni cosa che farò infine
Il quadro europeo della liberalizzazione del mercato elettricità del gas è ancora piuttosto eterogeneo italiane Regno Unito Danimarca Paesi scandinavi
Sono i mercati più liberalizzati d'Europa ma i cittadini le imprese italiane o ne traggono ancora il giusto e adeguato beneficio dobbiamo chiederci né perché
Anzi il costo dell'energia in Italia ancora del trenta in alcuni casi del cinquanta per cento superiore a quello dei principali partner europei
Tuttavia per competere sui mercati globali è necessario avere le stesse regole ed una maggiore uniformità nell'applicazione delle direttive europee da parte dei Paesi europei
L'Unione deve imporre i Paesi recalcitranti adeguare i propri normative ogni ulteriore ritardo è un costo a carico della nostra economia e uno squilibrio competitivo inaccettabile
Per conseguire questo obiettivo si devono sviluppare interconnessioni attuare un effettivo quadro normativo e regolamentare e farlo pienamente rispettare la pratica
Enormi ma che di concorrenza devono essere applicati in modo rigoroso
Alcuni esempi recenti non vanno purtroppo in questa direzione
La liberalizzazione settore energetico l'Italia ha portato alcuni benefici ma non sufficiente a ridurre il divario dei costi in Europa non basta liberalizzato
Dal mille novecentonovantanove certamente si è investito di più in capacità di generazione rispetto agli altri Paesi europei
Con la istituzione dell'Autorità per l'energia elettrica e gas la qualità dei servizi erogati e cliente migliorata
Dal primo luglio del due mila e sette ogni cliente libero di scegliere il proprio fornitore sia per l'energia elettrica e per il gas
Il gruppo ENEL
Che ha visto ridurre il suo peso sul mercato domestico per favorire l'apertura del mercato della generazione
Si è internazionalizzato l'ha saputo fare ebbene e dobbiamo darle atto l'ha saputo fare acquisendo tra l'altro
Il gigante spagnolo Endesa
L'ENI ha visto di recente confermata la sua partecipazione ha sofferto per vedere confermata la sua partecipazione lo sfruttamento del maxi giacimento petrolifero l'incazzatura in Kazakistan
Purtroppo li ha perso la guida del Consorzio e purtroppo dovrà pagare una penale IRE esorbitanti
C'è da chiedersi
Se questo non sia il frutto anche soprattutto di una grave carenza di supporto politico di governo
Sono mancate comunque le altre gambe del tavolo
E mancata una significativa diversificazione delle fonti
Con la riduzione dell'uso di petrolio e gas mancata l'adeguamento infrastrutturale della rete è soprattutto un utilizzo di fonti come carbone e nucleare a minor costo economico sia minore impatto in via tale
Il terzo scenario del terzo panelle riguarda ovviamente ben collegato la sicurezza energetica
L'Italia lo dicevo e tre mercati più liberalizzati d'Europa ma la liberalizzazione da sola non basta assicurare la competitività come vediamo ogni giorno come stanno le nostre imprese
I prezzi dell'energia sono ancora troppi elevati e condiziona negativamente la competitività delle nostre imprese le bollette familiari
Tale situazione italiana
Tale handicap del nostro Paese frutto diversi fattori in particolare
I due fattori dello sbilanciamento dirmi che si tiene generazione a favore del petrolio dei suoi derivati
Manca infatti totalmente l'energia nucleare mentre nel mondo l'energia nucleare la terza fonte energetica
Con il sedici per cento di produzione e in Europa nella nostra Europa nel giudicare la prima fonte energetica con il trentatré per cento di produzione
Il contributo del carbon Italia e limitato
In tutti i Paesi del G otto carbone né curare sono la prima o la seconda fonte
Di energia in Italia sono in fondo
Il carbone per il perdurare la vecchia concezione che non tiene conto degli sviluppi tecnologici
Carbone e nucleare assommano ad oltre il cinquanta per cento le fonti energetiche della media europea
In Italia il nucleare non esiste più e il carbone rappresenta solo il quattordici per cento delle fonti
La quota dichiarazioni gas naturale sbilanciata
Era presente il cinquanta per cento totale della produzione elettrica con l'aggravante che non esistono rigassificatori in grado di diversificare i Paesi fornitori e assicurare il maggiore competizione l'approvvigionamento
Almeno facciamo e in fretta i quattro cinque rigassificatori che solo assolutamente necessaria
Il secondo aspetto
Di questo pericolo per il Paese dipende dalla
L'approvvigionamento all'estero
L'Italia oggi ha importa il novanta per cento dei combustibili ossidi di cui necessita contro la media europea del cinquanta per cento
Nel due mila venticinque questa coda raggiunto il novantacinque per cento contro migliore per il settanta per cento non possiamo farcela
L'Italia necessiti infrastrutture energetiche per aumentare la competitività la sicurezza del servizio
La crisi russi ucraini dell'inverno due mila e cinque e quella più recente con la pur piccola Giorgia ha fatto sentire a tutti noi quanto il tema della diversificazione delle fonti di approvvigionamento sia essenziale
E prioritario in tempi brevi di accelerare la realizzazione di rigassificatori dei termovalorizzatori e
La produzione energetica il nostro Paese
Per avere una regia sicure necessario agire quindi a più livelli
A livello politico
Garantendo rapporti soglie duraturi con i Paesi produttori che devono sentire il peso dell'Europa unita d'Italia da sola non può farcela
Verso i Paesi produttori l'Europa unita
Deve costruire la politica energetica che abbia davvero possibilità di scelta
Per questo e anche su questo è necessario agire a livello di infrastrutture primarie dicevo prima i rigassificatori ma anche la riconversione delle centrali le loro interconnessioni con l'estero gasdotti elettrodotti
E nel contempo occorre dirlo e con forza realizzando un piano di graduale crescente sovranità energetica
Con l'aumento delle fonti di produzione nazionale che solo l'utilizzo a breve da subito significativo del nucleare può garantire
è necessario superare lo sappiamo
Il particolarismo locale pensare in grande come si fece negli anni del miracolo economico l'Italia dei nostri padri non era nostra Italia Italia negli anni Sessanta
Dopo il miracolo economico il terzo Paese al mondo il produttore di energia nucleare civile
A poca distanza la Gran Bretagna e dagli Stati Uniti ebbene al di sopra della Francia credo che allora l'avessimo cinque centrali nucleari la Francia l'una
E di piccolissimo livello
Il taglio disponeva allora anche di un'azienda come l'ENI che poteva agire la pare sugli scenari internazionali dettando e non subendo le regole la competizione internazionale
Negli ultimi anni anche quale negativa conseguenza della modifica del Titolo quinto della Costituzione voluta nel due mila uno
è diventato ancora più complesso realizzare infrastrutture in Italia
Dobbiamo cambiare la Carta costituzionale
Il tentativo lodevole di formare questa parte della Costituzione riconsegnando allo Stato tematiche fondamentali è stato purtroppo bocciato dalla campagna propagandistica promossa
Lo ricordo lo ricordo dal Ministro Bersani dall'attuale maggioranza
In quella riforma costituzionale
Era previsto una modifica nelle competenze dello Stato le Regioni che ci avrebbe consentito cesso più facilità di intervento ora occorre subito riprende l'azione di riforma istituzionale
Sin da questa parte finale della legislatura non sappiamo oggi quanti giorni quanti mesi proprio oggi si
D'età
Ma vorrei accadesse dobbiamo fare lo spirito bipartisan che deve necessariamente riguardare l'intera politica energetica
Terzo scenario ignavia la conclusione Energia sostenibile non basta essere competitivi sicuri bisogna anche adeguarsi e
Nel rispetto soprattutto dell'ambiente
Il target fissato dalla Commissione europea per il due mila venti e prima enunciava è diventato una priorità per tutti
Un'assoluta necessità per l'Italia che più indietro degli altri Paesi europei con rischi di pagare multe più salate soprattutto le loro imprese nostre imprese rispetto agli altri Paesi europei
La strada per uno sviluppo sostenibile passa attraverso l'innovazione la ricerca lo sviluppo ed ecologia rispettoso dell'ambiente capaci di inquinare meno
Ma anche consumare meglio in modo più razionale responsabilizzando famiglie impresse enti locali
E se deve necessariamente valorizzare la produzione l'uso energie nucleari considerata dalla Commissione quale energia pulita
E che proprio nel Parlamento europeo e che proprio il Parlamento europeo ha recentemente definito l'energia nucleare
Come indispensabile nel medio termine per il soddisfacimento del fabbisogno regia sia per ragioni economiche che ambientale indispensabile
La cooperazione sui temi ricerca di fonti energetiche sostenibili deve sì incoraggiata a livello nazionale tra industrie enti di ricerca e università internazionale compartecipazione e programmi europeo
Ma occorre anche lo sappiamo rendere efficiente il consumo energetico dotandosi di comportamenti virtuosi e semplici accorgimenti oltre che di tecnologie d'avanguardia
E più facile convivente costruire nuovi impianti per soprattutto necessariamente educativo sul piano sociale
La cultura della responsabilità che è stata spazzata via
Vent'anni fa e prima ancora dalla cultura del sessantotto la cultura della responsabilità individuale e prioritaria soprattutto nel nostro Paese
Uno sforzo in tal senso che coinvolge tutti i cittadini le stesse dei consumatori e imprese il mondo accademico e scientifico troppo a lungo di ascoltato
Io per i leaders dei politici
La RAI
Il servizio pubblico deve dar voce a chi può portare elementi di conoscenza non soltanto ai comici può gli attori
Non solo a chi solleva facili emozioni prive di basi scientifiche
Di qui le proposte operative che non sopporto poniamo lavoro questa Assemblea ma che ovviamente sottoponiamo alle forze politiche innanzitutto alle forze di centro destra cui la Fondazione sostanzialmente
Serve l'impulso
Cinque proposte operative
Il tema dell'Energia anche percepita risvolti economici ambientali deve essere affrontati in modo bipartisan perché l'Italia bisogna rivoluzione copernicana da realizzare insieme in fretta
Emissario dar voce corresponsabilità atti può portare via le conoscenze che vince la demagogia il populismo che albergano ovunque in tutti gli schieramenti
E far crescere la cultura della responsabilità
Le forze riformiste ed europea dei due schieramenti ovviamente il nostro appello al Partito Democratico
Rinuncino ad alimentare timori ingiustificati che sono a fondamento della scellerata politica dei veti e sviluppino insieme una politica energetica condivisa che sappia superare gli schieramenti l'alternanza dei Governi come accade in Francia
Come accade in Gran Bretagna
Italia agisca in sede europea
Per contribuire alla politica energetica dell'Unione Ferrotti autonoma responsabili necessità
Mi abbiamo bisogno più di ogni altro Paese perché siamo più esposti anche dal punto di vista geopolitico e più indietro e dagli altri
Le forze politiche si impegnino da subito nel quadro del confronto sulle riforme istituzionali
Semmai proseguirà
Per rivedere il Titolo quinto della Costituzione
Restituendo allo Stato le sue funzioni primarie
L'Italia è l'unico Paese incapace di individuare
Dove realizzare il sito e il deposito materiale radioattivo
Quindi per superare la cultura del localismo e i tanti vede che impediscono al Paese di fare quanto necessario e nei tempi utili
Quarta considerazione operativa il Parlamento approvi
Nell'arco di questa legislatura se la legislatura sopravviverà le proposte di legge
Che si propone di revocare il nuovo piano energetico nazionale con l'utilizzo tutte le fonti compresa l'energia nucleare
Come sapete sono
Presentatore relatore del disegno di legge che prevede tra l'altro e non solo la riapertura del nucleare civile in Italia
A cui si è collegato all'indagine conoscitiva
Attivata la Commissione attività produttive della Camera
Che dimostra chi ha già dimostrato con le audizioni già svolte che vi sono anche l'Italia tutte le condizioni tecnologiche economiche
E gli scenari ambientali per riprendere il percorso interrotto del referendum di vent'anni fa
Per questo noi chiediamo che il nuovo piano energetico nazionale prevede l'utilizzo di tutte le fonti con l'obiettivo di ridurre la dipendenza dall'estero dal petrolio dal gas
Diversificare il mix di produzione liberalizzare i mercati rispettare gli obiettivi europee che ci sono stati chiesti
E il Protocollo di Kyoto che abbiamo firmato e ovviamente risparmiare razionalizzare e regia
Rigassificatori termovalorizzatori centrale a carbone pulito e certamente anche impianti eolici e solare e biomasse correnti marine tutto il possibile utilizzare
Ma soprattutto bisogna avere un piano di realizzazione di centrali nucleari di terza generazione
A me colpisce quando anche autorevoli esponenti politici dicono
Anche nel mio partito
Che per il nucleare ci vogliono dieci quindici vent'anni
Mi ha colpito l'audizione le misure legato all'ENEL conti in Commissione quando rispondendo ha detto che lei nelle condizioni di realizzare centrali nucleari in sette anni tre per le procedure amministrative quattro per la realizzazione effettiva
Si costruissero centrale nucleare in Giappone in quaranta messi
Secondo il modulo francese in cinquanta cinquantaquattro mesi meno tempo di una centrale idroelettrica
Vogliamo immaginare proprio in questi giorni in cui il Paese
In cui il nostro Paese
E portato purtroppo ad essere immaginato all'estero come sommerso dell'immane dall'immondizia immaginiamo che nel due mila venti
Nella obiettivi che ci ha posto che ci siamo posti comunità europea
Immaginiamo che l'Italia sia invece portata esempio dai media internazionali ad essi NN sulla BBC non per la spazzatura che sommerge la Campania
Un'immagine da terzo mondo e ci ferisce
Non per le proteste di taglio di pianura lo dico anche al mio mondo
Perché sono proteste emotive
Che non vanno aumentate
Non perché impedisce ostruisce ma perché realizza e costruisce
Immaginiamo e sognavamo e vogliamo realizzare
Un Paese come l'Alitalia degli anni Cinquanta e Sessanta
E come è stato per la gran parte della sua storia
Un Paese ha aperto all'innovazione
Ah Rinascimento avanguardia scientifica e tecnologica moderno competitivo il volitivo
Un Paese fiducioso e solidale responsabile altruista un Paese che ha segnato la storia del Mediterraneo e dell'Europa per quello che ha fatto ben prima degli altri
E insegnante agli altri come fare da millenni a questa parte
In me ingenerato in Italia e nel due mila venti abbia costruito nel suo territorio come si è promesso di fare il Governo laburista di Blair di Baudo dodici centrali nucleari
Come vuol fare la Gran Bretagna
Ed ovviamente nel frattempo i termovalorizzatori in Campania rigassificatori in Sicilia le reti di interconnessioni
Le centrali solari teoriche tutto quello che serve per realizzare davvero una strategia energetica sostenibile sicure competitiva
Noi possiamo farlo se vogliamo farlo io credo che noi
Dobbiamo farlo superando steccati ideologici
Superando veti per riprendere a fare quello che è necessario fare e da subito speriamo di portare anche con questo convegno il nostro contributo grazie
Volevo ringraziare l'onorevole Urso per aver introdotto al meglio i lavori di questa giornata e aver tracciato le linee direttive della fondazione in materia energetica
Della relazione di Urso volevo sintetizzare alcuni punti soluzioni proposte operative di auspici una rivoluzione copernicana come metodo pragmatico e bipartisan per risolvere i problemi del Paese
Il contributo italiano la politica energetica europea come aspirazione forte di principio
La revisione del Titolo quinto della Costituzione per ridare allo Stato le sue funzioni primarie e superare così prevedibili venti localistici
E la formulazione di un piano energetico nazionale inutilmente Urso da relatore anche la proposta di legge con utilizzo di tutte le fonti compresa la nucleare
Introduco onorare la relazione del dottor Giordano Rigon della Direzione generale energia e trasporti della Commissione europea che appunto ci darà
In materia di dossi energetico
Le ultime lo stato dell'arte della istituzioni europee
Su questa delicata materia il commissario di maggio si scusa ma avuto che era previsto nella nella nel programma della della giornata non potrà essere presente per sopraggiunti impegni istituzionali
Pregherei quindi il dottor Rigon di prendere la parola e di aggiornarci sulle evoluzione della politica energetica europea
Moltissime grazie dottor Ciampi e molte grazie al
Fondazione Farefuturo organizzazioni questo seminario per avermi dato la possibilità
Di di introdurlo
Quindi
è chiaro che i temi del seminario sono scelti molto bene per definire
Le sfide di una politica dell'energia vorrei fare una piccola un piccolo commento preliminare la la politica energetica europea non esiste
Non esiste almeno fintanto che il Trattato di Lisbona non è stato ratificato
Per cui
Evidentemente c'era possibilità di intraprendere delle azioni
Grazie alla politica comune per l'ambiente grazie alla politica comune per la ricerca quella del mercato interno
Il
Facendo evidentemente un grosso sforzo affinché queste azioni siano coordinate siano coerenti tra di loro
Nella mia presentazione dovrà vorrei dare un breve cenno alla alla big Pictures cioè il contesto in cui ci muoviamo a livello a livello mondiale
Che va è molto semplice i grafici che mostrano sono basati su uno scenario dismessa si chiuso cioè estrapolando le tendenze attuali
Questi scenari mostrano che andiamo verso una situazione che non è sostenibile a meno che non prendiamo delle grosse
Delle delle decisioni importanti
Pervenire
Per correggerle
Poi presenterò a breve ne metta brevemente il contesto europeo
Vedremo insieme poi cosa cosa si può fare
Cosa fa la Commissione cosa si può fare insieme
Beh la crescita delle domande di energia a livello mondiale raggiunge livelli che non sembrano sostenibili continua a crescere
Secondo la l'energia l'Agenzia internazionale dell'energia la domanda mondiale di petrolio dovrebbe aumentare di circa il quarantuno per cento nei prossimi venticinque anni
Con il settanta per cento di questa crescita quindi la parte di gran lunga più importante che proviene da Paesi in via di sviluppo
Questi Paesi per per di più per il momento non hanno degli ordini degli obblighi nei confronti del Protocollo di Kyoto loro in effetti rispettano il Protocollo di Kyoto semplicemente non hanno degli obblighi
Di ridurre le loro emissioni
Di anidride carbonica che evidentemente sono destinate a crescere
Beh si pensi per esempio al caso della Cina
Che in pochi anni di crescita folgorante diventata la quarta potenza economica e attualmente secondo consumatore mondiale di energia ma tra qualche anno probabilmente
Guadagnerà
Operare in un posto del degli Stati Uniti che già attualmente sembra il primo emettitore di dieci o due nel mondo
Ho preso due grafici dal Word emerge Outlook dell'Agenzia internazionale dell'energia
Per mostrare questo questo esempio la domanda di energia in Cina dovrebbe più che raddoppiare nei prossimi venticinque anni
Con il il carbone che conta per
Almeno la metà di questa di questa crescita
Come voi sapete il carbone attualmente la fonte di energia che
Produce più gas a effetto serra
E permettetemi di commentare questo questo esempio che è troppo abbastanza
Di sottoporre alla vostra meditazione questo esempio
La domanda di petrolio cinese trainata da una domanda di
Di di vetture di vetture individuali attualmente
Attualmente vi sono circa venti a otto per sul per mille abitanti in Cina quindi il parco macchine ha già raggiunto quello del Giappone
E nel prossimo decennio il parco macchine cinese solo passerà quello degli Stati Uniti
E nei
Nel giro di venticinque anni il parco macchine cinese secondo evidentemente le tendenze attuali estrapolando le tendenze attuali sarà sette volte quello che adesso
E ma vi faccio notare che nel due mila e trenta questo parco corrisponderà accento quaranta automobili per mille abitanti
Che quindi è solo un quarto di quello che abbiamo oggi in euro
Come siamo messi in Europa
Bene abbiamo l'ottanta per cento del dell'energia primaria che proprio che proviene da
Fonti fossili cioè il petrolio gas carbone
Una domanda di energia che cresce con una media dell'uno virgola cinque per cento
E una dipendenza energetica che cresce anch'essa tanto più che
Le fonti energetiche domestiche del dell'Europa cioè il mare essenzialmente il Mar del Nord stanno stanno per raggiungere il picco quindi stanno
Lentamente declinando e per cui la dipendenza dalle dalle importazioni sarà sempre più forte
Per il petrolio per il gas come è già stato accennato hanno dei
Ha rappresentato dei rischi geopolitici
E sicuramente anche nel caso del carbone che
Per il momento la fonte di energia invece più
Meglio distribuita nel mondo
Inoltre per far fronte a questa crescita della domanda annua sono necessari investimenti sono intorno intorno a novecento mila miliardi di euro nei prossimi venticinque anni
Il problema su quali tecnologie investire
Vi sono molte piste ma evidentemente non vi sono soluzioni miracolose
E queste piste sono state analizzate prima nel Libro verde della Commissione del due mila sei poi nel pacchetto energia e ambiente adottato dalla Commissione un anno fa
Quindi la Commissione la comunicazione la Commissione una politica energetica per l'Europa
Insieme al libro verde sul sul cambiamento climatico globale
E queste queste piste sono state sostenute approvate dal Consiglio europeo dell'otto e nove marzo quindi sostenute politicamente
Il quale ha preso l'impegno
Che l'Unione europea di fronte alla comunità internazionale via il suo contributo per stabilizzare le emissioni di gas a effetto serra sul lungo termine
Quindi l'Unione europea si è impegnata in modo indipendente unilaterale
A ridurre le emissioni di almeno il venti per cento entro il due mila venti rispetto al livello del mille novecentonovanta
E anche di andare più lontano fino al trenta per cento nell'ambito di un impegno collettivo cioè oggi un accordo internazionale che prenda il
Che entra in vigore dopo il protocollo di Kyoto appunto i negoziati
Che sono
Che si sono tenuti a Bari recentemente
Qui ha detto un riassunto del degli obiettivi della politica energetica il Consiglio ha stabilito l'obiettivo di economizzare il venti per cento del consumo energetico rispetto alle proiezioni per l'anno due mila venti
Come era stato stimato dalla Commissione nel Libro verde sull'efficienza energetica e ha invitato gli Stati membri a stabilire dei piani nazionali a favore dell'efficienza energetica
Ha fissato degli obiettivi vincolanti per le energie rinnovabili che prevedono la quota del venti per cento delle rinnovabili nel totale dei consumi energetici
Dell'Unione entro il due mila venti e una quota e all'interno di questi l'agente oggi è il venti per cento una quota minima del dieci per cento sui biocarburante
Nel totale dei consumi di benzina e di gasolio per autotrazione
Che il consiglio ha adottato un piano d'azione
In cui si propone di realizzare pienamente il mercato interno per l'elettricità e gas di aumentare le interconnessioni che sono vitali verso per il funzionamento del mercato interno
Quindi interconnessioni tra gli Stati membri sia per quindi sia l'Ignazzi linee elettriche siedo su tutti
Sono vitali per il funzionamento e anche per fare in modo che cresca una forma di solidarietà tra gli Stati membri
A preconizza delle misure forti però aumentare le efficaci tra inefficaci città energetica
Sostiene il di obiettivi di a lungo termine per i rinnovabili
Che sostiene uno sforzo in materia di ricerca e sviluppo
Soprattutto
Orientato alle tecnologie
A energetica a bassa emissione di carbone
Preconizza una chiara prospettiva per quello che riguarda il nucleare
Un
Una politica internazionale
Per l'Energia
Diciamo coordinata con una foce comune né lei né i negoziati con con i partner
Esterni
Quindi in settembre di quest'anno
La Commissione adottato un un pacchetto
Di DT misure titolo di proposte di direttive per il mercato interno cercando di
Risolvere le difficoltà del
Della dell'integrazione verticale di alcune compagnie la concentrazione dei mercati
La mancanza di trasparenza una disomogeneità tra
Tra i rapporti traino diciamo lei
Le le competenze e il potere di fare il dei vari regolatori degli Stati membri
Quindi pacchetto di proposte di energie che sono sottoposte al al Consiglio al Parlamento europeo
E mettendo a
Tendo a sottolineare il fatto che
Consideriamo che il funzionamento del delle mercato interno sia
Una delle migliori garanzie per la sicurezza dato da approvvigionamento tra gli Stati membri
Per quanto riguarda l'efficacia l'efficienza energetica
Ho menzionato la Somplago una adottato nell'ottobre due mila sei poi è stato adottato una Libro verde sulla mobilità urbana in settembre
Vi sarà una revisione della direttiva sul sugli edifici
E stiamo pensando a nuove proposte per l'etichetta di geni del degli elettrodomestici sul sull'illuminazione diciamo lampadine economiche sugli laminazione l'illuminazione urbana
E inoltre
Occorre ricordare che le le le le autorità regionali una disposizione gli i fondi strutturali
Per adottare delle misure
A favore del CIPE dell'efficienza energetica
Infine
Abbiamo stiamo mettendo impieghi una piattaforma internazionale
Discutendo con altri paesi consumatori della dell'energia delle a dell'agenzia membri delle agenzie internazionale dell'energia ma anche con la Russia Cina e l'India
Questi
Obiettivi politici saranno accompagnati da uno sforzo in materia di ricerca e sviluppo
Mirata allinearci come ho detto all'energia a bassa emissione di CO due che avranno sicuramente delle ripercussioni in termini di sicurezza e competitività
Di novembre
La la Commissione ha adottato un la strategica merci tecnologico LAN
Una comunicazione in cui si propone di vedere un po'quali sono le possibilità tecnologiche in questo in questo senso
Quindi sia nel campo dei degli occupati del dei rinnovabili della della fissione nucleare o della futura fusione nucleare
Maniere di trasporto più efficienti e una maniera di rendere gli impianti di
Principalmente gli impianti a carbone ma anche a quelli a gas sono può fonti o ad altre fonti fossili di renderli più sostenibili
Con
Technology con delle tecnologie di cattura e di stoccaggio dei del gas a effetto serra degli interventi dell'anidride carbonica
In particolare la Commissione vuole incentivare la costruzione di dodici impianto di una dozzina di impianti dimostrativi
Di tecnologie sull'uso sostenibile dei combustibili fossili questo entro il due mila quindici e dovrebbe esserci una quindi una proposta entro quest'anno
Per quanto riguarda le energie rinnovabili tra una settimana la Commissione dovrebbe avere adottare una proposta di direttiva per per sostenere per sostenere queste energie
In cui poco la grande questione sarà un po'come ripartire questo
Come come ripartire queste questo obiettivo del venti per cento e tra i vari Stati membri che hanno che dispongono più o meno di
Possibilità per sfruttare le fonti di energie rinnovabili
Questa questa proposta di direttiva farà parte di un pacchetto con altre direttive proposte dalla DG della dell'ambiente sullo stoccaggio geologico della dell'anidride carbonica
Anche una proposta di direttiva per modificare quella del due mila tre sullo scambio delle quote di emissione
Infine va
Il problema abbastanza delicato di parlare con una voce comune nel nel campo internazionale con i nostri
Partner per l'Energia
Effettivamente come è stato
Come è stato osservato dall'onorevole
Urso poco fa
è vero
è interessante da un lato
Avere dei Governi che siano un po'più attivi né in questi negoziati CONI parte internazionali ma nello stesso tempo bisogna bisogna osservare
Che i paesi approvvigionatori di di Energia hanno riescono troppo facilmente a giocare sulla competizione tra i vari Stati membri con i loro con i fari accordi bilaterali
E questo evidentemente vada a detrimento di tutte di tutti i Paesi membri dell'Unione europea e soprattutto a detrimento dei paesi più piccoli i più fragili
Quindi cerchiamo di
La cooperazione attraverso il dialogo quei Paesi produttori come i Paesi produttori di petrolio
Il Consiglio di cooperazione del Golfo che sono grandi produttori di gas quei paesi dell'Agip dell'Asia centrale
Altri produttori dell'America latina
E soprattutto la Russia
Cerchiamo il dialogo con i Paesi di transito come l'Ucraina la
E la Turchia
E il dialogo anche con altri Paesi consumatori questo in egualmente importante perché effettivamente siamo tutti sulla stessa siamo tutti sulla stessa barca con gli Stati Uniti Giappone in Cina e India
Tutti abbiamo bisogno di energie e tutti abbiamo bisogno di Energia sempre più pulita
Con la necessità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra
Per
Concluderei signore e signori vorrei brevemente
Dire che per riuscire a politica energetica
è possibile se ci mettiamo l'impegno di tutti non solo chi prende le decisioni al Consiglio
Al Consiglio dei dell'unione o il Parlamento europeo o i Governi degli Stati membri che trasfondere diversi delle direttive c'è anche una responsabilità regionale
Le Regioni possono sfruttare meglio i fondi strutturali c'è una responsabilità locale le autorità locali possono beneficiare dell'esperienza delle agenzie locali per l'Energia creati in gran parte del programma intelligente energica Europa
Per proprio per aiutare e consigliare le amministrazioni e le comunità locali
C'è una responsabilità dell'impresa in avanti
Per le quali il settimo programma offre alta
Devo ricordare che il il bugie consacrata all'Energia nel nel settimo programma quadro è stato notevolmente aumentato rispetto alla programma procedere
Poi soprattutto i cittadini dei consumatori avvertiti possono possono avere un comportamento più responsabile
Nei confronti dell'ambiente che nello stesso tempo risparmiare qualcosa nella bolletta energetica molte grazie
Si la ringraziamo per la relazione anche ringraziamo attraverso la Commissione per il lavoro che state svolgendo sappiamo quanto importante
Ma sappiamo soprattutto che l'Italia deve fare la sua parte senza aspettare che l'Europa ce lo imponga ulteriormente
Molti in Italia spettano
Che l'Europa prenda accomunò comuni Terlizzi le normative energetiche per dire l'Europa ci ha imposto non decidiamo noi io volevo invece dobbiamo decidere noi partendo anche da quello che sosteniamo nel primo bando invece su dalla
Energia sostenibile
A questo punto
Chiamiamo sul tavolo chi deve coordinare questa parte quindi l'amico Oscar Giannino direttore di libero mercato
E colgo l'occasione per ringraziare lui libero mercato davvero oggi
Dedicato una pagina
A questo convegno anticipandole alcune
Tematiche perché la battaglia si fa anche soprattutto in questo campo
Per in qualche misura migliorare l'impatto che siamo in un'opinione pubblica italiana a questo panel importante saranno presenti
Entriamo qui al tavolo Carlo Andrea Bollino gestore dei servizi elettrici Presidente disponibili dei gestori dei servizi elettrici dove bollino
Gianluca Comin direttore relazioni esterne di ENEL tarlo Pellanda
Economista ma anche soggetto e luci svelerà come
Nel campo energetico nato Angelo Ricci Presidente la sua azione nazionale il nucleare che sta facendo anche come Presidente
Galere due mila e uno una battaglia in Italia perché
Vinca la scienza alla tecnologia e quindi l'innovazione soprattutto in questo campo e lo ringraziamo
Il Presidente di Intesa San Paolo
Enrico Salza
Chi ha voluto portare
E lo sottolineava il suo contributo
In questo convegno
Abbiamo poi Daniele Fortini di Federambiente
Il rappresentante del Ministero dell'ambiente ma ci alziamo noi stessi fissare nel senso che la sanità sta a voi perché è giusto che sia così
Una raccomandazione a Oscar Giannini ma lui è bravissimo dubbi abbiamo iniziato in ritardo quindi questa pressione si dovrebbe concludere alle dodici può sospendere per pochi minuti per il corso il break e cerchiamo così di recuperare magari a scapito del caffè
Il tempo iniziale a voi da poco
Grazie
Ma io vi voglio tutti rassicurare sul fatto né finiremo anche prima perché a questo tavolo siamo tutti
A.N. presa estremamente sul serio oltre che ringraziare inizialmente ovviamente io per primo ringrazio approvazione Farefuturo Adolfo Urso Fini Presidente ma siamo tutti alle prese poi con impegni successivi nell'altra mattinata quindi
Io sarò molto spiccio e molto rapido e e chiederò anche a tutti gli interventi di esserlo altrettanto
Mentre
Termina la presa del possiedo collega ho preso un po'come
Tra virgolette
Un'analogia una simpatica provocazione di avermi chiesto di di di coordinare questi questi interventi per il semplice fatto che io sono in termini di sostenibilità ambientale del del mix energetico unico la pasta adesso che totale in questo Paese nel senso che dichiaro come sempre faccio
Il mio punto di vista e non credo all'informazione oggettivo ognuno c'ha un punto di vista Medole dichiariamo
E quindi le mie domande saranno un po'provocatoria nel senso che per esempio
Io immagino neanche risate che i Paesi fornitori Russia Gioia eccetera può locali lungo la lesto il lungo elenco dei libri bianchi e verdi masterplan action plan che abbiamo appena visto immagino
Le risate che provochino di fronte al fatto che poi in realtà il mercato internazionale è fatto di una contesa senza precedenti
E dovesse dare un giudizio del direttore di un quotidiano economico sul fatto che il sistema Paese abbia appena finito di dire di dare il massimo ENI cara impegnata in una grande scontro in Kashagan dirà il contrario va lei mi ha pagato il
Fatto che Italia e non gli ha dato come sistema Paese quello che forse è ex ha detto qualcun altro tanto per dirne una per esempio sono totalmente scettico come Lomborg dico di sicuro
Ho poi quella letti liberi nessuno
Ambientalista scettro totalmente scelte così presupposti scientifici delle quattro diverse
Relazione del Inter comandamento al Pagliaro fine ma Cicelyn che sono praticamente diventati il mantra da metà degli anni Novanta dell'impatto sulla modifiche del climatologo metterai
Attori antropogenici io sono fondamentalmente convinto per quote per quel po'di studi
Di statistica che ho fatto per gli amici climatologi che o che siano al
In percentuale molto elevata delle sciocchezze ve lo dico proprio fuori dai denti io non credo al fattore troppo geni co
Non è che non ci crede Giannino non ci credono centinaia di scienziati nel mondo poiché esistono riviste come Nature eccetera eccetera su cui diventato più difficile pubblicare questo tipo di studi e altri come
Energie la environment dove invece si continua a non uscire ma questo perché i fattori umani sono fatti così
Io credo che ci sia un grande interesse trainante nella comunità scientifica che
Oggi a differenza di quanto capitava trent'anni fa per sia molto facilmente rispondente a quella parte di economia molto
E che scommette su certi tipi di investimenti in nuove tecnologie mentre invece quegli sui combustibili fossili sono diventati autoporto era e quindi ecco che i climatologi rispondono ai tipi di ricerca interessata
E finisco con due soli altri esempi solo Novo per un paese totalmente ritorno al nucleare ricordo copre una centrale
C'è qui il professor Angelo rigide ci ricorda sempre ho fatto Moukrime tagli sul valore negli anni che per alimentare una centrale da mille megawatt
A combustibile fossile ci vogliono di un anno secondo il tipo di combustibile due-tre milioni di tonnellate di combustibile fossile cioè migliaia e migliaia di carri ferroviari
Fino al mille al giorno
Mentre per una centrale nucleare ci vogliono venti tonnellate naturalmente di uranio mi sono fatto un conto per un'inchiesta che farò fare
Su che cosa sta succedendo per smaltire i residui di Caorso ecco per esperti residui Caorso dopo la nostra uscita dal nucleare di risparmi cosa penso io personalmente all'epoca ero portavoce nazionale di un partito che
Preso una posizione pur essendo la maggioranza all'epoca fortemente contraria qualche freno andammo controcorrente la nostra idea era quella che a quel referendum
Ci si era giunti perché qualcuno molto opportunamente aveva spiegato tutti i partiti compreso il Partito comunista i costi del la che a cui sarebbe andato incontro
Dovendo ma rimettere mano a tutti i tipi di centrali esistenti in Italia non solo per smantellare Montalto di Castro ma per andare verso
I commi Silvia ciclo combinato e di fronte a quello che ne poteva venire i partiti ecco come nacque trasferendo questa è la mia opinione su allora quello che avvenne detto tutto questo che
Quindi io sono un iconoclasta totale ma su basi di fatto mi limito a ricordarvi che trentacinque anni fa le riserve
Stimati all'epoca di petrolio dei Paesi non OPEC erano di duecento duecentoquindici miliardi di barili di petrolio e con questi trentacinque anni Paesi non OPEC hanno dato al mercato quattrocentotrenta miliardi di barili di petrolio e le loro stime
Attuali sono ancora duecento duecentoquindici miliardi dei Paesi opache riserve stimate all'epoca erano trentacinque anni fa di quattrocento più o meno miliardi
Di barili di petrolio hanno dato al mercato meno degli altri cioè circa trecento miliardi
Di Dole direi barili di petrolio e glielo riserve però stimate attuali sono di ottocento quaranta miliardi
è di barili di petrolio vi ricordo che l'abbia storiche sono sfruttati otto dieci degli ottanta novanta grandi campi già accertati che non si spende un solo dollaro però mettere a frutto altri quindi insomma la la realtà dei numeri che sottostà alla sostenibilità
è una realtà che io vi invito a non prendere come una realtà tra virgolette del mainstream del pensiero scientifico che oggi fa per la maggiore solo di rappresentare una minoranza nel nostro Paese assolutamente rendo conto
Sia in termini politici che in termini di produzione pubblicistica però il mio punto di vista nel fare le domande sarà quello di una minoranza come al solito che difende il suo modesto diritto
Ricordarci che però fattore altro Polcenigo né clima eh talmente indubbio che dai carotaggi fatti sul
Gli strati di ghiaccio rilascia
Io francamente ci vedo che il CO due il CO due viene prima viene dopo i cambiamenti climatici per esempio banale domanda visto che ci poniamo il problema di andare verso modelli energetici dovere
La dimissione dei gas serra è diventato uno dei Mengoni come si vede nella formula vinti venti lente ricordata
Persino a questo momento mi dispiace ma gli studi che vedo io non dicono fatto in maniera incontrovertibile
E il ciclo due a fare il cambiamento climatico
Ma stante la difficoltà attuali a stimare
Gli elementi radioattività non sono quelli dei nuclei di radioattivi ma
A l'interferenza sul clima delle immissioni di tutto ciò che avviene sul nostro pianeta
Rispetto ai quali il contributo antropogenici può e
Dal punto di vista dell'evoluzione di questo pianeta una componenti infinitesimale pare quasi che sia vero il contrario mi limito a fare tutte queste piccole
Provocazioni comincerei da caro Andrea Bollino che oltre che i gestori servizi elettrici ad alta passo molti anni ossia tutte queste cose anche all'ENI e così via quando ci siamo conosciuti
E a dare il suo punto di vista quindi di economicità dell'energia più Ghedini gestore eccetera eccetera su tutta questa babele di provocazioni che sicuramente saranno dello Stato infondate che ne pensi Caronda
No infondate no figli il dato che dobbiamo tutti ricordare che per quanto riguarda il CO due intanto
E che grosso modo la proporzione è novantasette
A tre
Quanto è il ciclo del CO due nell'atto sfera è dato da da da questo gruppo chiunque diciamo c'è una conoscenza da liceo come me della climatologia della geologia
Proverei novantasette parti sono quelle che sono il ciclo naturale e tre per cento sono quelle
Contribuente dall'uomo detto questo poiché io sono un economista ed economia come sapete è una scienza esatta rivoluzionata da Kenzo che quello che ha dato l'idea sostanzialmente
Che l'economia la borsa i mercati viaggiano con il sistema del beauty contest
Cioè dell'idea che
In un concorso di bellezza l'impronta la bellezza spera oggettiva
Ma quello che tutti gli altri credono e quindi si vince in Borsa quando si sceglie il titolo che tutti gli altri scelgono che salirà o scenderà queste sostanzialmente a Torino aspettative che ha rivoluzionato
Il funzionamento del recati economici e finanziari bancari e quant'altro
Ecco che ci dobbiamo porre con serietà il seguente problema
Non sarà forse che l'idea del cambiamento climatico dei finti clienti del cinquanta cinquanta per cento cento dico fra un attimo questo che cos'è la politica l'Unione europea
Sia una grande visione diciamo marcata di ipocrisia ma come sempre nell'ambito della mentalità europea occidentale marcata di ipocrisia diciamo fatta fin di bene
Allora il venti venti venti che abbiamo appena ascoltato dice che nel due mila venti dovere attenti per cento di riduzione
Poi c'è chi dice che ci bisogna andare a cinquanta cinquanta cinquanta cioè nel due mila cinquanta dovremo avere il cinquanta per cento di riduzione Giata si prefigura questo
Allora io aggiungo per fare notizia sui giornali di Oscar Giannino che forse sarebbe bene annunciare il cento per cento di riduzione al due mila e cento cioè spariamo tutti nel senso che ci no il pianeta si autodistrugge concretamente ed entro il due mila e cento finalmente arriveremo a a non mettere più niente allora
Questi numeri visti così sollevato caro Oscar in vitro che indica la luna e se non ci fermiamo al dito
Rischiamo
Di essere soddisfatti perché ci indici ci guardiamo il dito e non guardiamo la bellezza della Luna la delle zone dall'una e che con un'Europa
Che per due anni è stata al centro delle guerre della come dire e del del gioco del domino del comando del mondo e che adesso sta perdendo operativamente posto e il ruolo
L'idea un po'disperata romantica di dire recuperiamo la nostra autonomia energetica che è quello la luna alcuni tutti dovremmo guardare e cioè
Stanno passando dal trenta per cento all'inizio di questo secolo circa al cinquanta per cento in questo momento è presto arriveremo al settanta per cento di dipendenza energetica da fuori Regione
Questo è un dato la soglia psicologica già del cinquanta per cento sta creando gli sconquassi nel dibattito di oggi almeno la prospettiva decennale o sono sommaria o o o pluriannuale e quindi di lungo periodo
è chiaro che un'Europa che non ha più le armi conquistarsi l'Energia come ha fatto nel due mila anni precedenti ricorderanno legato non si chiamano Callea all'epoca erano le Tri remi romane
Che andavano a procurarsi il grano a Cartagine perché questa diciamo è una guerra no era stata la guerra per l'energia
Se non siamo più in grado di fare questo perché il mondo a presupposti politici ideologici ovviamente etici diversi
Allora l'idea di spingere
Una visione contro le fonti fossili per sviluppare le fonti rinnovabili io allora capire io la capisco che nella fra la sua riflessione solo così e cioè di dire
Siccome dobbiamo liberarci dalla dipendenza del settanta dell'ottanta per cento cioè del diciamo di essere nelle mani di altri per il prossimo futuro
Forse come ipocrita visione di dire passiamo alle fonti rinnovabili
Biomasse
Giudice ricerca scientifica eccetera eccetera si mette in moto un meccanismo per cui gli scienziati e la tecnologia stanno preparando con la ricerca di oggi quello che è un futuro un domani e quindi siamo in perfetto sintonia con la nostra socio Farefuturo con la la l'associazione che qui ciclista
Ospitando del Piano è questa la mia idea pensare che non è il nucleo nel nucleare di oggi norme il fotovoltaico di oggi non sono le biomasse di oggi non sono
Se qualcuno ha detto che si fa da da da le fragole dalle alghe l'elettricità
Non è questo quello che servirà per i sei miliardi di oggi i nove miliardi di persone domani sul pianeta
Ad avere un equilibrio energetico ecocompatibile
Ma il fatto che stiamo scatenando la ricerca scientifica con questi obiettivi forti come mettere la carota davanti lasino comunque non come mettere il la lettera operanti alla muta di cani
Non sono i cani guida vincolata lavoratori trascina fino a un ufficio a vent'anni i nostri laboratori tirarlo fuori dal coro di di scienziati di ingegneria e di decidere di università tiriamo fuori qualcosa di miracoloso come è stato
Il motore a scoppio anzi prima di sapore pallottola scoperto la rivoluzione industriale voi Lappino a difendermi
Bene ha ricordato
Soluzione introduttiva
E il presidente Russo del fatto che l'Italia era il terzo Paese negli anni Sessanta perché c'era dietro la tecnologia e la scienza
Della della scuola di Fisica italiana le
Regia tramite era italiana studiavano
Non scienziati studiando il fatto
Che oggetto amica stata apertura fatta da fermi qua sua famosa pila atomica a Chicago al mille novecento
Quarantadue allora quando sono le cose buone ad attrarre diciamo dalla dalla congerie delle cifre che ci fa l'Unione europea
E che dobbiamo continuare se questa è la visione politica che ci che ci guida dovranno continuare ad agitare questa carota davanti al nostro allora diciamo al nostro continente all'Europa
Di continuare a cercare qualcosa che scientificamente deciderà la viabilità cioè la capacità di essere più autosufficienti o di ritornare sulla rete ci hanno autosufficiente ogni geopolitici
Per un dolore rimettono in moto io trenta millenario di guerre per avere le risorse
Questo qui è una visione
Allora in questo veniamo al punto poi mi taccio
E come è noto ancora intervenuto va in questo diciamo ragionevole andare avanti con
La il Protocollo di Kyoto allora signori scordiamoci che il protocollo di Kyoto e cosa fare qualsiasi cosa di benefico in questa direzione
Diciamo il signor euro per aiuti abbandonare immediatamente protocollo di Kyoto diciamo nel senso di aprire
Una visione operativa che
Si basa su il cui al principio delle cappe INTERREG cerchi di mettere dei limiti quantitativi e poi fare lì Sgro diciamo dare la guerra fra poveri fra quelli che si devono spronare
Lo dico con per due motivi come economista perché questo metodo è inferiore al cosiddetto price controllate sarebbe la vecchia carbon tax
Di alcuni fatti sarà per fortuna traccia almeno nell'anno accademiche degli scienziati economici americani primo secondo perché l'Italia
In Europa con il meccanismo della locazione
Penalizzata come Paese e quindi non sono un economista come cittadino italiano dico dove nell'assistere
Nel continuare a seguire l'Unione europea da italiani per promuovere il tipo di di divisione
Riallocazione quantitativa invece che mettere una tassa sul contenuto di carbonio
Condivisa per lasciare tutti fare quello che che vogliono questo è una cosa che ci penalizza basta vedere i dati qui non ci sono stati presentati ma ve lo ricordo la consumo di energia e quindi di emissioni per abitante dell'Italia eh molto più virtuoso per ragioni sia climatiche che di mix tecnologica ed energetica industriale molto più virtuoso tutti i Paesi del nord Europa
Un cittadino finlandese di cui tanto mi piace la loro liberalizzazione lavoro scandinavo o del nord Europa penso ho fatto dopo c'è molto più bravi scaldarsi intorno climaticamente elette in termini dicevo due con le sue nuove tecnologie
Migliori di quelli di cui non ci stracciamo le vesti DPCM in termini di impinguare detiene il GR dimissioni per per abitante o per la comunità Di Pietro e quindi questo qui è una cosa
Fondamentale dalla quale sulla quale dobbiamo contenere conto poi ci sono mille altri argomenti per un secondo di Napoli
Abbiamo tempo e prima di fare una domanda professore dice chiamando in causa come fisico
Faccio una postilla sono a favore della carbon tax solo se si rivoluziona però la struttura il prelievo sulle accise che attualmente fanno più il settanta per cento del prezzo alla pompa in Italia che sono i veri responsabili
Degli andamenti che più colpiscono i consumatori loro post parto le Tassetto scusate se ve lo ripeto e quindi dovrei impone aggiungiamo un'altra senza intaccare quello poi ce la poniamo quei cartelli dei produttori petroliferi l'Antitrust eccetera eccetera il consiglio di stato nulla poi le cose antitrust e siccome fa bene
Perché quando c'è più del settanta per cento di accisa dello Stato il problema è quello questa è la mia modesta
Ho capito professore Ricci da fisico nell'ordine di questi analisi fu il fatto non troppo generico eccetera eccetera eccetera che mi dice io lo sto già però forse
Borseggiare utile lo diciamo anche al pubblico la penso come te
Vorrei ricordare una cosa innanzitutto io qui parlo oltre con il Presidente del servizio del nucleare da fisico ingenerare
Da fisico che parla in un consesso in cui si esprime
Quello che si pensa e non si impedisce a nessuno
Di dire la sua compreso il papà
Siccome queste cose le ho già detto che i miei colleghi possono anche ripetere qua
E naturalmente lui fisico ricordare una cosa
Quando fu costituito lampi sì sì
Cioè il panel internazionale sui cambiamenti climatici questo veniva un'idea della Thatcher
La quale
Porre incentivare in Gran Bretagna
La produzione di energia nucleare
Trovò che uno degli argomenti che si potevano considerare importanti
Perché l'energia nucleare
Era poteva essere l'unica fonte competitiva su larga scala cosa che non bisogna mai dimenticare quando si fa il discorso delle competizioni fra fonti energetiche la scala alle quali ci si riferisce
Su larga scala i combustibili fossili erogare energia nucleare e per incentivarla un modo forse un po'ipocrita
Ma che giustificava i mezzi era quello
Di promuovere
Con pane internazionale che in qualche modo studiasse il fatto che i combustibili fossili fossimo anche all'origine dei problemi di carattere climatico effetto serra e così via
Bene non è vero
Che nell'ambito scientifico internazionale cioè c'è quello più ascoltato e cioè quello meno ascoltati
La maggioranza degli scienziati siano così
Convinti il problema della causa antropocentrica dei cambiamenti climatici che come medicina climatici siano questo è la storia
Nel pianeta che ce lo dice
Che ci sia probabilmente da discutere sul fatto se sia bene o un nuovo che da parte delle
Delle attività umane ci sia il meno possibile di sperpero e quindi anche di emissioni di anidride carbonica o di altri gas che si chiamano gas serra se contribuiscono in qualche modo l'effetto serra
Ce ne vale quindi riscaldamento climatico anche se
Come dice qualcuno dei miei colleghi americani o inglesi
La
Diciamo rilievi il fatto che ci sia una correlazione non significa che ci sia una causa il referto anche perché
C'è qualcuno che ha messo in discussione come dicevi tu prima
Che la causa non sia proprio la causa ma sia perfetto
In effetti però è vero che le attività umane producono
Non ci andò combustibili fossili qualche cosa che forse
Ecco un pochino l'ipocrisia sarebbe bene risparmiare
Ora se questo fosse vero o se questo è ammesso che sia vero e forse non concesso che il tutto allora la prima risposta che si può dare a questo non può essere che quella della Thatcher
Cioè in altri termini il quale la fonte energetica che su scala così grande come quella dell'uso dei combustibili fossili può competere e sia di privilegia anche per il fatto che non emette diciamo carbone nell'atmosfera carbonio nell'atmosfera
E questo è il progetto non c'è dubbio ma non è neanche vero che questa c'è qualche cosa debba essere incentivata perché saccente
Non ci sono soltanto
I reattori innovativi di quarta generazione cui uno può pensare come ricerca e sviluppo esistono i reattori di terza generazione che sono già un avanzamento rispetto a quelli attuali e guarda caso
Non uso la prima lamentato
Cioè il presidente francese Sarkozy e il quale usura un brutto termine anche perché tutto sommato stima nel Presidente Sarkozy fra il piazzista dell'energia nucleare in giro
Perché sta rendendo centrale nucleare in annuncia che dura la Cina
E la Cina si sta attrezzando proprio perché in qualche modo deve poter dire che si attrezza anche per ridurre le emissioni di gas serra perfetto del dell'utilizzo di combustibili fossili
E deve dire che dovevo fare non soltanto su scala piccole marginale che il ruolo lasciato anche se in qualche modo debba pure essere incentivato incolpevole dire una cosa
Devo dire cosiddette energie rinnovabili tra l'altro l'inciso conosce valigie virgola rilevabile anche quando si parla del venti venti venti e qualcuno si ricorderà che nel venti per cento l'ennesima legge anche l'idroelettrico
Idroelettrico evitare anche un pochino geotermico si mangia il novantacinque per cento delle energie rinnovabili quindi parliamoci chiaro non siamo ipocriti fino a questo punto
Le cosiddette energie rinnovabili che pur vadano incentivate lo dice anche un fisico che che è immenso armi chimiche soprano proprio di queste cose a fotovoltaico solare
Termodinamico e così via ma non facciamoci illusioni quel venti venti venti con energie rinnovabili muovendoci raggiunge ma con Enia poi tra l'altro
Anni è difficile pensare che quel venti venti venti sia veramente qualche cosa c'è un tabù giuntale va bene che non si possa in qualche modo scardinare
E realtà l'unica fonte
Possibile su larga scala per competere con
E che in utilizzo viene chiuso combustibili fossili l'energia e rimane energia nucleare e lo rimarrà ancora per venti trent'anni non c'è dubbio su questo
Allora perché se si vuol fare una politica innovativa anche per quel che riguarda il nostro Paese
Che pronuncia
Per il settanta per cento combustibili fossili per avere Energia elettrica
E ci si mette
Siamo arrivati credo l'ottantacinque per cento qualche cosa di questo genere che quasi tutt'altro che se se posso aggiungere si aggiunge il quindici per cento che è il portato è tutta lì Genova può soltanto indirettamente ovviamente basata sull'importazione
Perché molto spesso avviene fatemi dire questo però io nel dopo due minuti concludo io vedevo studioso dei rapporti sull'energia per esempio c'è l'ENEA che fa proposto che abbastanza ben fatto su energia e ambiente
Quando si parla delle varie fonti di regia si mettono tutte le fonti carbone e petrolio come stile eolico eccetera e passim energia elettrica
Visione etica è un fronte derivata lungo fonte primaria allora silente che la fonte primaria mettiti Energia Nucleare da cui si ottiene energia elettrica che viene poi portata questa è veramente ipocrisia
Non quella di dire cerchiamo di fare queste cose perché incentiviamo e quindi facciamo vedere la carota allora a me che sono fisico bancarotta mica piace tanto
Perché io voglio andare a vedere come stanno le cose e le cose stanno in questi termini forse solo esempio
Che è quello della Germania
La Germania viene preso come antesignana delle fonti rinnovabili e in particolare dell'eolico tra l'altro in quel disegnetto ora
C'è soltanto una pala eolica se parliamo organizzatori del convegno se parliamo
I problemi le strategie energetiche ne stiamo anche qualche altra figurina oltre che quella di una palla vento ora la palla lento e Germania
Da
La situazione seguente dati E.ON e tutti sapete che è la E.ON
Ci sono diciotto mila MWh di produzione eolica
Che vuol dire che sono sostanzialmente diciotto mila pale eoliche aerogeneratori
Come i fattori di carico che è quello che ne
E ci sono diciotto mila nega razze
Elettrici proventi dall'energia nucleare con diciotto centrali nucleari
L'epicentro centrali nucleari che danno cioè hanno diciotto mila megawatt di potenza Tanno il trentatré per cento regia elettrica tedesca
Nel diciotto in cento mila megawatt ed produzione eolica danno il quattro per cento
Allora
I tedeschi possono anche permettersi il lusso
Io avevo diciotto mila megawatt cioè eolici e forse di produrne anche di più ma non si permetteranno mai non solo e qui ci facciano sconnessa di chiudere le loro centrali nucleari grazie
Grazie professore io prima dicevo che avevo commissionato un'inchiesta per il mio giornale su cosa succede per smantellare Caorso e al di là del fatto che naturalmente
Per il trasporto solo trasporto in Francia del combustibile rimasto lì abbiamo un treno con duecentocinquanta persone sia il militante intorno tra sicurezza e cose costi complessivi comunque che saranno poi pari a duecentosettanta milioni di euro
Mi sono fatto il conto dell'energia elettrica prodotta da quell'orario processato in plutonio
Dai francesi che noi Rain porteremo e quindi a tutti questi costi ci somme avevo un miliardo e duecentocinquanta milioni questi sono
Costi che noi continuiamo ad a vere
Oltre a tutti quelli che abbiamo ammortizzato per l'uscita dal
Domanda nucleare anche caro operando a cui farlo la prossima domanda è in realtà un economista oltreché
Un esperto Riggio strategia in questa tavola rotonda non parliamo tanto rigido strategia
Perché io poi ho dei dubbi sul fatto che noi siamo fuori dal nucleare ma c'è una gara in tutto l'Occidente a darla a tutti i Paesi musulmani ma è una cosa che almeno non torna molto ma comunque detto questo
Non è in realtà di chiede di parlare dell'anche di questa crisi storico perché si trova per lei da un bel po'di tempo perché in realtà diventato anche un imprenditore esattamente in questo ramo qui forse la cosa migliore e essere acconti un pochino
Come è intervenuto questo pallino come lei ha reso economicamente efficiente questo
Grazie ma sono sempre stato un imprenditore quel periodo foto per sport persona carte delle altre cose alla
Altri abbattuto se ne sono a tempo sarebbe divertentissimo
D'area Oscar per il suo giornale tutti gli elementi professor Ricci
Per raccontare la vera storia di questa leggenda metropolitana della dell'effetto serra che cambia il clima e percosse più divertente che c'è stata fa parte di un elemento geopolitico la guerra ciò per le fonti energetiche
Però citano abbastanza comodo
E quindi
è vero
E
Che c'è una leggenda metropolitana è un motivo politico e geopolitico per non svelare troppo la verità ecco a questo riguardo sulla prima provocazione dirigenti del degli Oscar
Lo volete e riportare gli scenari presenta con cui lavora il mio istituto globi saranno Stradella Giorgio negli Stati Uniti
Nel futuro ed abbiamo bisogno di volumi impensabili di più energie
Per il per il mutamento climatico lasciamo stare adesso quali sono le cause sicuramente essa battesimo anche
In un giorno tutto il CO due non cambierebbe la tendenza
Di
Un cambiamento sostanziale climatico la cui probabilità
E abbastanza elevata
Allora se diventa tutto più caldo più freddo che cosa facciamo
E non potendo controllare chi emette e dobbiamo avere più energie per costruire degli ambiti delle diciamo
Tutti dei dei sistemi di di di compensazione bilanciamento difesa del cambiamento climatico perché è questo
Perché se no dobbiamo cambiare gli insediamenti nel pianeta siccome che mette denso di insediamenti e c'è un collega economista sa cosa vuol dire in termini
Di asset per tutta sul terreno
Cioè il fondamento dell'economia non potendo che dagli insediamenti
Dobbiamo difendere gli insediamenti da dei cambiamenti sostanziali climatici che si svolge si svilupperanno nei prossimi tre-quattro secoli probabilità per questo
Abbiamo bisogno di più energia per questo l'unica roba che abbiamo seria e all'energia nucleare e su questo non ci piove
Poi
Se non riusciamo comunicato al alla gente
Professor Ricci e in questo momento c'era e c'è il la la cosa ridicola denoti anche se il CO due dei cambi il pianeta cioè avvio il pieno ed è sempre stato uguale tremendi abbiano sconcia chiama adesso a cambiare perché ci sono i cattivi capitalisti che vogliono sporca
Quelle sono fesserie però queste fesserie ci permettono di definire di muovere la ricerca tecnologica di muovere e pachidermi come sistemi politici inverso delle scelte energetiche che saranno utile per un'altra emergenza
Per quanto riguarda la qualità dell'aria poi sennò istituto lavora su scenari energetici dove fondamentalmente siamo
Ad un problema epidemiologico e norme
Quindi il fatto che le sostenibilità dobbiamo tenere l'aria pulita non è solo per salvare il pianeta questo per Bagram i giornali i giornali
Meno qualificati va be'un serio problema epidemiologico
Sempre in un'Italia l'abbiamo nell'area padana
Dove
L'aria diciamo un po'ferma a causa di del bene delle montagne che lo circondano no
Allora queste sono cose vere
Su queste cose vere
Certamente
Debba avere più creare lo scenario futuro
Però facendo i conti anche nel nel miglior caso possibile onorevole Urso
Sì
Per moltissimi
Decenni se non secoli e l'economia andrà avanti a idrocarburi al petrolio
E questo non senza far quello scenario pratico per da un lato la definizione di una politica è certamente quella di massima prettamente del nucleare
Può anche non migliorerebbe non più veloce scenario non
Dovremmo giorni stare nel petrolio in questa robetta
Brucia per un secolo due forse tre forse quattro perché se solo per potete Ashraf simulare presente come Fannie Mae ricercatori
Cosa significa far mancare un qualcosa che
Che bruci tipo un idrocarburo gas petrolio un derivato eccezione di queste robe qui va giù l'economia e non si rialza PIP
Quelli
Per la ricerca di energie alternative
E dire dal tra queste eolico fotovoltaico circa cosa solo Ricci diceva
Anche investendo moltissimo e va fatto
Però non è che cambierà sostanzialmente lo scenario
Con poi dei rischi di impatto ambientale notevoli perché per esempio fino a che vi mettano l'evento del
Nel Mare del Nord va be l'assembramento vicino a casa una radio preferisco la centrale nucleare sicurezza intrinseca
Francamente
Quindi nella
Smettendola giacché prima citata la giacca di professore ricercatore devo dire nello scenario dobbiamo pensare
A al nucleare nel futuro
Per le energie alternative per ridurre la dipendenza
Dal petrolio e per gli altri motivi detti vanno visti come un bus che c'è un approccio matrice tutto va bene valutando che tutto deve essere
Incentivato punto di domanda
E qui arrivo invece cambio casacche parlo come Presidente dovevo getta sistemi
Che fa avuto
Ha ottenuto un incredibile successo tecnologico la gente di Brescia
Nel due mila quattro
Se l'ho visto che il mercato
Sarebbe andato nella direzione
Detta dove l'aumento del prezzo del petrolio non dovute alla scarsità ma dovuti al ciclo economico secondario sul petrolio
Bisogna combinare più energie idrocarburi con
Problemi di pulizia dell'aria quindi lì di sistemi di eliminazione dei rifiuti
Che non fossero contaminanti
Appunto il tutto dentro processi che rispettassero i nuovi Standard virtuali criticabili burocratiche Siemec comunque una parte della politica e non gli stand molestando di Kyoto
Ecco da lì è stata commissionata
Da un gruppo di investitori una ricerca
Girato in giro vedrete tecnologie cederne trovato una tecnologia noto degli anni Trenta che nessuno era mai riuscita ad industrializzare
Per Loseto è riuscito a farlo e già in questo momento sta vendendo i primi impianti che fanno più cose trasformano
è un materiale organico in combustibile sintetico pensate a una quantizzabili molto molto puro
Nulla comunicazione notizie su qualche giornale perché non l'avete vista ancora in termini così forti perché stiamo facendo i calcoli economici sulla macchina
Ecco mangio questi sì ma dell'organico significa dai liquami di maiale dai un meeting sin dal
Le pannocchie
Anche i rifiuti urbani che non siano ferrosi io salsicce non pende ferrosa segreto tutto il resto rappresentanza
E funziona una tonnellata di plastica da ottocentocinquanta chili di gasolio sintetico più centocinquanta chi litiga Suzanne tipo metano
Non una tonnellata di rifiuto meeting mix di rifiuto urbano organico prêt trattato cioè polverizzato senza però Sassi ferro
E altre cose da circa trecento chili di Tiso sintetico no
Quando abbiamo fatto i conti economici quando vedrete nei primi sette macchine già due sono impiantate specialmente in Lombardia
Povere fatta la comunicazione per dire qual è l'efficienza economica cioè quanto ci costa a produrre un litro di
Diesel sintetico
Posso chiamarlo combustibile sintetico
Questo è il prato la prima informazione che viene in qualche modo calcolo quella Commissione come la Commissione e l'Unione europea
Poi ci faremo vedere a Bruxelles per presentare le norme non prevedono ancora questa tecnologia perché prende
Trasforma costringe gli atomi di idrogeno e carbonio
A di programmarsi entro una formula idrocarburo
E perché nata così e così non è mai porno per gli anni Trenta come principio non è mai stata applicata e quindi non c'è nella legge
Perché dovrebbe esserci
Beh intanto perché
è una soluzione del maggior problema delle tecnologie alternative di questo settore c'è biocarburanti questi fanno inflazione cioè la cosa più
Mi rivolgo l'economista anche
Che sostenga la cosa più impensabile che si possa fare e dedicare
Dei materiali che servono per il mercato della degli alimentari all'energia
Io
Ma a me scappa e quando ortofoto aprendo una litigata negli Stati Uniti dove hanno ancora incentivato ulteriormente queste cose e grazie a Dio l'Unione europea invece ha messo sta mettendo un bando su questa frase fesserie
Di usare i materiali agricoli che vanno Roma presento SARS
Cioè nei in quanto il pane tutta l'energia e poi vedo cosa mangiano
Ecco allora che il maggior consueta risolve questo problema in maniera amichevole nel senso dice all'agricoltore che stanno guadagnando un mucchio di soldi da questo mercato ed è questo il problema
Più in America che non ROPPA devo dire
Diciamo sentite voi fatte energia fatti soldi dai vostri liquami e anche così non contaminati all'ambiente
Quelle e quindi questo tipo di tecnologia fa questo lavoro permette di usare di trasformare ogni giorno ogni deposito di scarti organici sia urbani si agricoli in giacimenti di petrolio
Il potenziale
Al se io proietto dieci anni cosa tecnologia Guzzetta può fare certamente può ridurre
Del sessanta settanta per cento per esempio per l'Italia l'import la necessità di importazioni di petrolio
Questi dati poi verranno specificati
è un grande annunciamo la faccio collant con modeste perché perché lo si fa
Dobbiamo vedere i dati che ci saranno al potere comunicazione però mi fa piacere farlo qui nella Fondazione Farefuturo per il nome che porta anzi
Volevo
Chiudere con una battuta economiche che penso e piacerà Oscar
Nell'occasione distrazione
Alcuni dicono vado dobbiamo più eccetera anche noi gli incentivi
Prende l'incentivo non me ne frega niente
Perché la tecnologia licenziato ed ho messo in campo è talmente efficiente che non alla base che ci sia del libero mercato
Cioè bateau deve avere un competitore asimmetria che prende soldi pubblici inutili
Per e per incentivare una tecnologia tipo il il bioetanolo che una certa fatica che costa una follia che che contamina l'ambiente
Più di qualsiasi altro allora è chiaro che gli cliente che copra non sa cosa dicono si è lavorato e più efficiente però lì per prendere i soldi dello Stato io le amicizie politiche quindi se posso dare un segnale la politica
Occuparsi cioè
La tecnologia
Il titolo è e la tecnologia che ci salva la vita
Quindi cosa fa la politica politica non deve andare a dire a fare delle scommesse così forti profetiche sulla tecnologia e l'altra ma essere sempre aperte cioè creare le condizioni affinché le tecnologie migliori compete a noi vengono fuori
Ecco questa è una cosa che dobbiamo imparare anche nel sud delle capissimo settore dell'energia
Adesso dovrei dire di più ma fondamentalmente norma stagione europea ma non voglio avere incentivi ma vogliamo dare un mercato competitivo dove l'Unione Europea definisca degli standards
Precisi di competizione
E anche senza ingenti
E l'incentivo uccide questo mercato perché fa manda avanti il peggio rischia di danneggiare il meglio grazie
Tocca richiama il fatto che prima naturalmente di tirare le orecchie alla Comunità europea sugli incentivi c'abbiamo un problemino per esempio il tema CIP sei da risolvere nei tali a sulle
Energie rinnovabili è assimilate lo dico con un colpo di tosse perché sapete che cosa sto intendendo ecco giorno in cui riusciamo un pochino a risolverlo visto che anche su un costo per l'utente mica da ridere ecco forse allora se lo può anche in condizioni di di dire agli altri a Gianluca Comin le chiedo fa ci porta la voce di un grande attore energetico italiano
Che in questo ultimo anno è andato all'esito non è riuscito a superare ciò che col sistema paese così pesante
Tante volte non è riuscito in più ci ha rimesso un piede e che piede nel nucleare
E per di più però in Italia si trova poi anche a dovere fare e comunicare esattamente i temi di il di una strategia energetica
Ecosostenibili siccome ha poi mio ai clienti italiani chi può deludere dicendo noi facciamo solo la parte Ardenno ciò preoccupiamo anche di questo quindi siccome poi le ancora spettro e comunicazione dove anche
Una responsabilità di sistema nel tentare di spiegare comunicatore tutti questi temi voi siete diventati buoni per forza questa è la verità
O per convinzione
Siamo buoni perché siamo innanzitutto buoni dentro difficile esser cantine seguono
Partirei dando ad un punto di vista un po'diverso da da chi mi ha preceduto ma comunque poi per arrivare più o meno le stesse conclusioni innanzitutto non deve dimenticare quando trattiamo a queste tematiche
Un dato di fondo e cioè ci sono due miliardi di persone nel mondo che non hanno la luce altre due che ce l'hanno pochi pochi giorni a settimana poche ore al giorno e poi c'è il mondo occidentale altri due miliardi di persone che che ne usufruiscono in abbondanza
Per cui qualsiasi
Tema legato alla compatibilità ambientale la sostenibilità alla alle tecnologie per fare i conti con questo
E cioè che da qui al due mila e trenta alla domanda di energia nel mondo aumenterà più o meno del cinquantacinque per cento
Questo sì traduce presenti in Cina nella costruzione di una centrale a carbone a settimana
In India più o meno lo stesso ma anche nel nostro mondo occidentale la crescita
Continua esserci e quindi va assecondata a meno che non decidiamo di fermare lo sviluppo e quindi di come dire accettare un livello o di qualità della vita o di sviluppo economico ridotto rispetto
Alle aspettative
Ma siccome questo non è possibile dobbiamo fare i conti con una un'equazione s'molto complicato e sulle quali le grandi imprese non solo voi
Ma anche i Governi soprattutto quelli più illuminati si stanno interrogando e cioè si e possibile fornire
Energia su quanto quello elettrica sufficiente a garantire lo sviluppo dei Paesi che stanno sviluppando delle economie
Già già già sviluppate nella loro crescita oltre nostro sostenibile perché Panti quello dobbiamo metterlo perché poi comunque se l'energia dai solo un certo modo ai dei costi che non sono sostenibili per lo sviluppo
E compatibili con l'ambiente assumendo diciamo sono un po'meno quel tranciando i terzi
Ma assumendo che probabilmente qualcosa di vero c'erano i cambiamenti climatici e quindi che c'è la necessità di
Affrontare queste tematiche in maniera innovativa quanto meno e che comunque
Se facciamo gli scettici il momento che potremo verificare avvenuto sarà troppo tardi e quindi dobbiamo comunque attrezzarci a a cambiare
Allora in innanzitutto quindi forniture energetiche sufficienti apprezzo sostenibile e compatibili con l'ambiente
Come
Raggiungere questa questa questa equazione come quadrare questo cerchio ben chiarito ciccia provato con grande insuccesso
I Paesi aderenti sono pochi
E
Anche se tutti questi Paesi che hanno aderito a Kyoto raggiunge solo gli obiettivi che si sono dati si arriverebbe a una riduzione globale inferiore al due per cento delle emissioni di CO due che ribadiamo perché anche anche anche anche questo non è mai come troppo troppo detto là c'è un problema globale e per cui quando vediamo che si fanno i piani delle procedure regionale e comunale addirittura Casalpalocco sta facendo un suo piano della CO due insomma
è preoccupante almeno quanto i piani energetici regionali comunali o di quartiere
Quindi se tutti i Paesi aderenti a Kyoto avessero negli hanno rispettato gli obblighi di riduzione avremmo ridotto la CEDU nel mondo
Del due per cento certamente troppo poco e quindi insufficiente a fermare
Qui il progressivo
Rammento declinare che il nodo della indiano
Capo dell'IPI Sissi insieme al colpaccio auguri ha definito
Irreversibile e che ha calcolato circa il tre per cento del PIL mondiale come come soluzione per poterlo stabilizzare
Alla realtà non esiste una soluzione definitiva da subito dobbiamo renderci conto che esistono transitorio un transitorio da governare con intelligenza politica e con una lungimiranza industriale questo transitorio
Noi l'abbiamo come dire identificato il nostro piano industriale
Attraverso una serie di azioni che sono lo sviluppo delle fonti rinnovabili perché sono una risorsa comunque
Per per il Paese sono una risorsa anche economica per per le per le imprese e certamente consapevoli che queste queste impianti rinnovabili sono nuovi impianti che dipendono dalla disponibilità di vento acqua solo e quant'altro che
Il buon Dio cita e quindi non possono essere permanenti e definitivi nell'ambito di combustibili meno sociale totalitari mesi combustibile hanno un costo maggiore che qualcuno deve pagare
Siccome l'impresa non è un'opera di beneficenza certamente questo costo solo sostiene chi decide e quindi la collettività
Di spingere verso questa queste tecnologia
Ma comunque vanno fatte e come
Stiamo cercando di realizzare più rinnovabili possibili
In Italia adesso l'eolico geotermico anche se pochissimo idroelettrico perché ringrazio i nostri un anno è stato svuotato quasi tutto
E soprattutto all'estero dove la possibilità di fare investimenti un po'più facile
Seconda linea di di di lavoro è quello di renderlo tecnologie attuali più pulite deficienti qualche rappresentante della della Commissione europea parlava di cattura sequestro della CO due questa è una linea
Sulla quale stiamo lavorando in maniera molto molto molto forte insieme a partecipe europee perché riteniamo che i non da qui ma quando scopriremo né nucleare di quarta generazione la all'Energia che e che si produce da sola e quanta altro che riusciranno a sé scienziato inventare nel frattempo abbiamo bisogno di produrre energia elettrica da carbone rendendolo sempre più pulito compatibile e quindi sequestro della CO due
Terza linea di vede diede lavoro la ricerca più innovativa e quindi siamo nell'intera regione solare termodinamico
E in tutte quelle tecnologie che ancora sono in fase sperimentale e che stiamo realizzando per il monitoraggio che a Porto Marghera con la prima centrale europea
Di produzione ad idrogeno ovviamente l'idrogeno l'abbiamo e disponibile
Perché come sapete se dovessimo produrre l'idrogeno consumeremo più energia di quanta le ragion ci consente di di produrre e quindi avrebbe un saldo profondamente negativo ma se le sedi dell'idrogeno
Di risulta delle produzioni chimiche e certamente virtuoso provare attestare in una centrale da venti megawatt che comunque rimane la una delle più grandi al mondo è la più grande in Europa testare la produzione di energia elettrica
Idrogeno
Per ultima punto diciamo di il diavolo e quell'efficienza energetica e cioè di spingere e qua mentre molto in gioco la comunicazione
La gente a consumare in maniera più intelligente l'energia elettrica alimentata per esempio da un grandissimo investimento che ha fatto ENEL
Troppo spesso misconosciuto che il contatore elettronico e che consente di con il ma
Articolare le tariffe secondo i propri proprio abitudini a spingere il consumatore a consumare di più il loro dovere doveri Energia più facile produrrà a costi più bassi
In tutto questo
Ornella solo solo lei ridotto sedici milioni tonnellate cito due dalla da novanta ad oggi in quell'isola Lucian parlando di bazzecole eppure tutto questo è insufficiente insufficiente perché
Beh perché quando parliamo di stoccaggio della della CO due diceva il socio dura che garantirebbe solo in Italia
L'equivalente delle missioni di cent'anni degli attuali centrali abbiamo a Bruxelles la posizione italiana che no allo stoccaggio di accedere e quindi edificio può conduce la Commissione che ENEL insieme alcuni parte deve Paesi candidati
Può offrire una sua centrale italiana anzi a Civitavecchia Porto Tolle Brindesi quelle sperimentale per la cattura l'assetto appura prima se questo è il CO due se poi il Governo italiano ha difficoltà a difendere
La ricerca in questo campo e questo è un tema sul quale
Sul quale dobbiamo interrogarci perché poi sarà la frontiera vuol dire avere tutto un sistema Paese che lavora che lavora alla frontiera
L'altro tema è certamente quello della
Consenso che tutte queste politiche
Velocemente tracciato toccato presso l'opinione pubblica
Cioè una recente ricerca del rischio che dice che il settantanove per cento italiani vuole infrastrutture veritiere
Chi sufficiente in questo Paese poi però tutti qui dentro credo siano abbia ricattato almeno una volta in un comitato una protesta
Devo dire senza colore perché abbiamo casi di proteste che vengono da amministrazioni inerente al centrodestra come dal centrosinistra quelle che è un tema più sociologico che politico e sul quale però la politica si interrogare perché poi alla fine le scelte
Avvengono diventano realtà se si trova il consenso per poterle realizzare l'informazione attraverso stesse sensazionalismo non aiuta
Non aiuta per quello abbiamo negli anni più caldi del secolo le piogge e più
Drammatiche della storia e ogni anno si sta avanzando ormai ogni ogni ogni stagione mi segue qualche caso sensazionale per poi scoprire che finalmente piove Eurobar però sa qualcuno diceva che
Sarebbe stato un anno di grandissima siccità
Tutto questo quindi nette deve mettere insieme aziende politica e informazione alla fin fine per una obiettivo comune che è quello dei
Consentirà questo Paese di mantenere
Un grado di sviluppo tale sostenuto da una bene primario che è quello le del dell'energia
Concludo concludo velocemente sul targhette dell'Unione europea
Sul così detto venti venti venti non ho
Come sempre vederselo stiamo assistendo in questi giorni sui giornali
Alcuni Paesi europei insano già battendo i pugni rispetto a questi obiettivi perché innanzitutto non lo si domanda com'è che vengono accolti queste cifre così perfette però ci sarà qualcosa che o solo comunicazione ovvio ma no io arrivo fino al quindici ma io avevo dieci no al ventidue cioè coprirci al dibattito l'Italia come sempre dice più risorsa sempre bravi di tutti
Per cui ci stiamo ponendo in una condizione nella quale soprattutto per quanto riguarda
Le le rinnovabili ma anche ma anche sull'efficienza
In una condizione nella quale forse sarebbe bene prima calcolare i costi prima di dare una risposta a Bruxelles perché
Se se è vero insomma
Quello che si sta preparando l'obiettivo dell'Italia al due mila venti e per quanto rilevabile vorrebbe dire di aumentare del
Il diciassette per cento le rinnovabili in questo Paese considerando che non credo che nessuno possa immaginare delle nuove dighe sulle Alpi
Che la geotermia non ci stanno lavorando tanto e ha chiuso un accordo importante con la Regione Toscana ma insomma è una risorsa che da quello che può dare in quell'area
Che il vento è una buonissima occasione ma dai in Italia non è non è affacciata sull'Atlantico
E quindi a queste limitazioni oltre a tutte quelle ora diciamo autorizzativo che conosciamo
Ben solo a pensarci bene perché poi alla fin fine sarà un costo per la bolletta italiani che ancora una volta andrà incidere non solo sulle tasche delle famiglie che già sono abbastanza TOSAP ma anche sulle capacità di sviluppo della nostra economia
Questo credo che sia un problema non solo del Governo è un problema certamente dell'impresa è ma è un problema del Parlamento è un problema
Collettivo perché poi alla fin fine
L'enologia tempi talmente lunghi che si può prevedere
In un bipolarismo anche non perfetto un cambio di almeno
Quattro volte le maggioranze prima di aver arrivare a a compimento le nostre scelte per cui alla fin fine
Orrori oggi si pagano fa cinque anni e quindi sarebbe
Forse opportuno che su queste tematiche ci fosse una grande afflato bipartisan per una Piano nazionale efficace grazie
Ringrazio Colmegna al
A mezzogiorno sarebbe mia intenzione uno unico due minuto posso dare la parola Salza per una domanda recente pistola che devo fare
Al banchiere ma prima vorrei che però questi due interventi di cinque minuti di concentrarsi sul stampante o troppo poco della sindrome di Nimby cioè
Noi stiamo ce ne siamo totalmente non rappresentativi di quello che c'è i fino
Nel dibattito vero politico del Paese quindi al
A Fortini di Federambiente al Presidente e poi alla voce che rappresenta tutto osserva che rappresenta il Ministro dell'ambiente io vorrei qualche delucidazione in più perché
C'è un auspicio politico di dai partiti
Sono gli attori del mercato che la chiedono perché altrimenti non si fa nessun vero piano di ritorno economico degli investimenti
Poi chiederò al banchiere però concretamente voi che rappresentate due voci seduti al tavolo per cui poi alla fine Civitavecchia non si fa a Brindisi non si fa il rigassificatore
Che dite e ci dobbiamo rassegnarci oppure c'è qualcosa che non ha funzionato secondo voi è che misteriosamente potrebbe improvvisamente iniziare a funzionare per cui poi gli impianti si faranno eccetera eccetera domanda iniziale da forti
Ebbene veemente perché così le permette di stare e recuperare un po'di tempo ne ho parlato di tante risorse che saranno necessarie nel mix che fin dall'inizio l'onorevole Urso ci ha illustrato come politica virtuosa per incrementare la capacità del Paese
Mi generare Energia
E di fronteggiare i propri fabbisogni per lo sviluppo c'è una risorsa che è disponibile una risorsa che è disponibile che non è significativa nel senso che non potrà alterare diciamo così
L'andamento generale delle ed è la copertura del fabbisogno
Nelle forme classiche speriamo anche quelle innovative di cui abbiamo parlato e tuttavia c'è è una risorsa che c'è e che oggi noi stiamo sperperando sperperando
Creando danni all'ambiente
Questa risorsa si chiamano i rifiuti
Urbani e i rifiuti speciali di provenienza industriale che possono essere inceneriti per produrre energia elettrica e calore
In Italia noi Ingegneria amo con questa finalità soltanto quattro milioni di tonnellate
Di questi rifiuti da questi rifiuti non voi ricadiamo pro capite quarantotto chilowattora all'anno
Dalla frazione inceneritori questi rifiuti
La Danimarca realizza quattrocentosessantasette chilowattora all'anno dieci volte di più
La Francia e la Germania sono intervento una centotrenta centoquaranta chilowattora questi rifiuti che vengono abbiate la termovalorizzazione producono energica
è una risorsa già disponibile ed è una risorsa che va impiegata con questo fine
Solo solo sì
Sì pro-capite pro capite pratica che va impiegata con questo fine solo per la frazione che non è utilmente riciclabili ai fini della rigenerazione di materia qui una buona politica ambientale e il riciclaggio di materia recupero di energia in discarica
Come in Svezia come in Danimarca come e in Olanda come in in Germania soltanto il cinque il sei per cento della frazione residua delle lavorazioni di questi di questi rifiuti ora questa risorsa c'è è disponibile
Può essere messa in campo secondo se vuoi quel suggerimento quella noi diciamo sì quell'orizzonte che ha scritto l'onorevole Urso
Indipendentemente dai contrasti di ordine ideologico per cui in questo strano Paese fuori peso Ombretta vietare la raccolta differenziata di sinistra e gli inceneritori di destra
E poi ovviamente le discariche sono al cinquantadue per cento vincenti quindi al centro il mai c'erano
Ne perdonate la battuta ma il punto vero è che rimaniamo ancora in discarica il cinquantadue per cento dei rifiuti e produciamo qualcosa come sedici milioni di tonnellate all'anno sedici milioni tonnellate all'anno di rifiuti
Che altrimenti sarebbero combustibili potrebbero generare energia elettrica e calore
La sua domanda vengo e chiudo il tema
Perché invece questo non accade come in Europa accade
Della media europea dei Paesi virtuosi via quelli ce li facciamo ovviamente la media europea e che in discarica va intorno al dieci quindici per cento e Paesi virtuosi poi fra spese ha soltanto il cinque
La Svizzera che non è Unione europea ma in Europa l'uno
Per cento dei rifiuti va in discarica senza essere trattato
è la media europea è che nelle discariche viene collocato intorno al trenta trentacinque per cento e comunque considerata una quota
Eccessiva poi abbiamo un me scusate abbiamo un
Trenta trentacinque per cento di termovalorizzazione di termovalorizzazione recupero di energia e calore dai rifiuti
Abbiamo un cinquanta per cento fra i quarantacinque cinquanta per cento
Di riciclaggio di materia e poi il residuo che va in discarica non siamo al ventiquattro per cento di raccolte differenziate
Mandiamo in discarica il cinquantadue per cento non si rifiuti e termo valorizziamo soltanto l'undici per cento della frazione che potrebbe essere utilmente avviata a recupero energetico
Dobbiamo raddoppiare questa cifra almeno raddoppiarla nei prossimi tre cinque anni se non vogliamo correre il rischio delle emergenze come l'abbiamo conosciuta in Campania col purtroppo ancora in queste ore viene vissuta dove il differenziale
Mentre accade tutto quello che conosciamo precipua dove pesanti in discariche più questa risorsa che viene dissipata anziché essere utilizzata
Bene la città di Torino una decisione Lapresa nel mese di aprile comincerà così uno dei termovalorizzatori più importanti d'Italia più moderno vogliamo sperare anche più importante
In Italia ci sono cinquantuno impianti che funzionano di cui trentanove recuperano Energia e abbiamo un campione che a Brescia che vince premi mondiali Alice previo mondiali affida assegnati dagli Stati Uniti insomma quindi non proprio
è dietro l'angolo di casa quindi abbiamo delle esperienze eccellenti abbiamo capacità e il know-how per eccellenza abbiamo un'industria che essa generare le macchine le apparecchiature sicure convenienti per potere
Utilizzare questa risorsa ai fini del recupero dell'energia e quand'è che accade che questo circolo virtuoso si chiude
Quando la politica sa decidere
Quando sa assumersi il rischio dell'impopolarità quando sarà passare sopra
Il dissenso che inevitabilmente si manifesta
A nessuno sotto casa fa piacere avere una discarica un incanti teorizzazione lavoratori ma neanche il cassonetto e lo sappiamo tutti siamo tutti a spostare i cassonetti da sotto casa davanti il portone permettono accanto del porto al portone del vicino insomma
è a nessuno fa piacere ma se la politica decide se una politica responsabile se trasparente nelle sue decisioni e la politica porta a casa risultati però portare a casa in tanta parte d'Italia non si capisce perché non si possa fare in tutto il Paese
Io ringrazio lo ringrazio perché nella mia esperienza cosa gli appelli alla
Mica politica decida mi tocca dire da osservatore che prima la Danimarca bisogna ribasso vino cioè la questione qui è e la e la politica poi alla fine che non di decide solo o le regole procedurali
Ci siamo dati però attenere a qualunque livello il consenso necessario per andare avanti e fare le procedure di impatto ambientale le verifiche eccetera
Sono tali che consentono al politico di rinviare la scelta per quattordici anni come Campa io ho dei dubbi su questo io adesso a chi l'ha presa da chi le le regole e chi le fa ritenzione le regole le fanno i politici però attenzione ci sono alcuni ministeri lo sapete meglio di me
In cui la procedura d'infrazione è figlia di pratiche istruite non dei ministri Polo tempo ci sono ministri pro tempore come con l'ambiente di oggi che hanno un segno molto forte altre che arrivano dopo che tentano di fare un Codice ambientale che è smontato che piaceva alle imprese ma la procedura esazioni figlia di un'impostazione burocratica che viene dalle direzioni generali nella mia esperienza più che dal politico che spesso caro nel non è competente
Questa materia il Ministro attuale dell'ambiente certo ce l'ha una sua competenza battelli ENAM a chi parla per il Ministero naturalmente noi non chiediamo di parlare certo non vere del ministro checché ne dice di da proceduralizzazione non è figlia di un qualche cosa di amministrativo prima che di politico
Si tratta Serra effetto serra interessante la cosa io parlo per conto del dottor clinica doveva venire ma sta negli Stati Uniti e pertanto mandato alcune indicazione che io riferisco
La domanda è chiarissima volevo solo fare delle precisazioni prima di rispondere a questa domanda
Mi mi rifaccio un attimo a quello che ha detto il rappresentante delle nel e il tempo sulla questione cambiamenti climatici molto importante la cito due rimane in atmosfera per duecento anni
Quindi sì attendiamo di rispondere arriveremo tardi almeno potenzialmente tratti quindi
Non vogliamo credere che momenti non non ci crediamo però facciamo in modo di fare ecco questo e fondamentali indipendentemente da cui conoscenza che uno di noi c'era duecento anni di di di residenza in atmosfera molto tardi
Cioè accumula e no ce l'abbiamo adesso il problema ce l'avremo sempre di più se non facciamo qualcosa
La
Dava le chiavi dato è andato molto male sento molto male dieci su quindici paesi del dell'Unione europea non soddisferà inventato Colicchio dal due mila dieci
è andato male perché alcuni Paesi hanno sopra allocato le mission trading dicevo due qui no abbassato la quota di
Il costo del carbone
Ne cito due adesso stanno intorno ai cinque senza
Cinque centesimi di euro per tonnellata
E questo chiaramente portano a un
Evidenza di
Non efficace del sistema
La posizione successiva del due mila venti dell'Europa e unilaterale è chiaro che unilaterale non sostanzialmente per noi
Una posizione che
Può presentare dei grossi problemi per quanto riguarda
La risoluzione effettiva della riduzione emissione di CO due
In effetti della questa proposta venti venti e venti se si fanno degli studi accurati porta
Ha una quota di fonti rinnovabili per l'intera Europa non solo di poco superiore all'otto per cento nel due mila venti quindi non non si raggiungerà questa questo venti per cento i biocombustibili non potranno essere più del due per cento
E le emissioni di CO due manterranno il nove per cento queste sono le stime che si fanno realistiche
Partendo dal venti venti venti
Che significa dobbiamo cambiare il l'atteggiamento dell'Unione europea dobbiamo
Anche noi
Cercare fare in modo che l'Europa cambia atteggiamento
Le proposte dell'Europa sono
Serenissima e sono portano a delle barriere
Dieci volte l'eolico rispetto al due mila sessanta per cento di aumento del generazione elettrica per effetto del della biomassa
Dietro per cento del biocarburante non è raggiungibile perché sia significa trasformare i cento milioni di ettari per uso agricolo che è impossibile a meno che egli non andare a coprire questo avvio questo bio combustibile con importazioni dall'Africa presentata alla
Dall'Africa dall'aria tropicali
Incertezze sul nucleare legato al fatto che non è regolato o
Una politica sostenuta da parte della Commissione
Questo non consente chiaramente una previsione su possibile contributo aggiuntivo dell'energia nucleare sebbene oggi come oggi in molti Paesi europei ce l'hanno pertanto questo è fondamentale ai fini a riduzione ci o due cioè quella
Quell'obiettivo che saranno il dieci dodici per cento sul nucleare e fondamentale per ridurre la cito due
La causa questo Nation cioè i sistemi di trattamento della CEDU attraverso la cattura e poi l'immigrazione momento nelle nelle strutture geologiche ancora in fase di
Preliminare progettazione anche se l'Europa appuntato su quindici progetti sostanzialmente si Carlo se questa cioè in tutta Europa eccetto che in Italia
Pertanto come al solito il fanalino di coda su questo argomento che può essere importante per il retro fitte delle centrali a carbone o per il nuovo centralismo che si che si vogliono fare usando questo meccanismo per ridurre la cito due
E quindi
Questi limiti diciamo richiamano questioni urgenti per la politica comune europea in materia di per esempio fiscalità energetica e necessaria avere una fiscalità comune
Incentivi a favore dei combustibili delle tecnologie a basso consumo di basso produzioni ci o due il sostegno dell'innovazione tecnologica vi sono gli argomenti ecco
E questo questi argomenti non sono ben trattati a livello europeo manca ma soprattutto manca il fatto che come diceva i rappresentanti dell'ENEL
Se e oggi riducessimo tutte le le cedo secondo il protocollo di Kyoto oppure
La riducessimo del venti per cento quello voteremmo a livello globale una riduzione del quattro per cento che significa significa che
Tutti gli sforzi io alla sta facendo in questa direzione sono inutili se non fa una politica e convenga sul fatto che il sedici nazioni
Sono sedici nel mondo rappresentano l'ottantacinque per cento di emissione ci o due
Sedici quindi è su quelle che bisogna puntare
Se io riesco a fare una politica efficace su questi sedici nazioni per raccordare discorso della riduzione con loro innovazione tecnologica possibilità di trasferire
Tecnologie accederanno mensili fax posso tenere più del quattro per cento tengo molto di più facendo la politica che non mettendo a nudo con l'obiettivo del venti per cento che non ha nessun significato da questo punto è unilaterale
Nostra mente
Ho questi dati quindi suggeriscono sostanzialmente che
Il fatto
La posizione del mio europea secondo me va in qualche modo modificata o comunque dobbiamo Fabi morti
In modo che si modifichi perché se no non teniamo mi sono limitato dal
Da questo ipotesi del venti per cento
Mi ricordo i risultati Baldini la conclusione di Bali un anno
Corrisposto alle attese c'è ancora una possibilità di accordo globale delle riduzioni una premessa per il due mila nove
Credo vi ricordo
Gli aspetti più importanti che secondo noi dobbiamo portare avanti perché se noi non riusciamo io ho bisogno di Europa ha ottenuto il peggiore risultato nella cultura nella Conferenza di Bali rispetto a tutti gli altri Paesi
Anche ottenuto il peggior risultato appuntamento dei limiti in termini senza badare alle politiche invece che
Dovrà essere fatto i conti nei confronti di questo gruppo di Paesi che sedici che è molto importante cosa va fatto
Sicuramente una ripartizione equa globale degli impegni di riduzione
Assumendo come riferimento è alla conviene
La definizione di obiettivo medio di emissioni pro capite cosa che non abbiamo fatto nel bar beceri precedente protocollo di Kyoto che se ne avessimo utilizzato questo meccanismo non ci saremmo trovati nei guai con Protocollo Kyoto oggi
Cioè la nostra iniziata Cabilia molto bassa negli altri Paesi non è stato detto da bollino dagli altri ed quella dobbiamo sfruttare portare avanti
Ecco le misure finalizzate a sostenere gli investimenti in tecnologie a basso contenuto carbonio
è questo il punto più importante quindi la combinazione di queste due cose e fondamentale per quanto riguarda
Le fonti di ha venduto al resto c'è una posizione italiana che è stata espressa vento diciamo la Finanziaria in qualche modo
Che prevede dei
Delle delle generazioni elettricità in aumento per quanto riguarda la fonte eolica biomassa al fonte solare eccetera di queste
Diciamo io non è che voglio darvi dei numeri soltanto che voglio
Dire che inutilmente
E la fonte eolica le biomasse rifiuti potrebbero coprire scelga l'atto per cento della generazione già elettrica queste incontrano enormi difficoltà e quindi ritorniamo alla risposta
In sede di autorizzazione dalle diverse autorità competenti e per effetto indotto
Ad otto sulle popolazioni locali contraria a tutto
Non si riesce c'è stato un caso in cui non siano potuto autorizzare un impianto fotovoltaico in un parco
Un impianto fotovoltaico un parco questo mi dà l'indicazione
Di come siamo messi dal punto di
Ma che è perché
E c'è questa situazione è vero ci sono delle procedure ci sarà e procedure anche loro burocratica e quello che volete questi possono benissimo semplificare se la politica lo vuole lo vuole
Quello che bisogna cercare di fare che il politico deve stare attenta nei momenti in cui palla quelle popolazioni perché può indurre
Questa posizione contraria a tutto contrariata tutto incolto rendendo più niente in Italia
Ecco questo è il punto quindi e procedure vera sono procedure fatta dai Ministeri saranno burocratica quanto voi
Oscar però ancora batterò bella politica che si deve dare dall'Arena recuperato Jaroslaw ampliando sul caso concreto quelli
Tanto fotovoltaico non è stato fatto anche un soprintendente
Responsabile amministrativo aveva e doveva non politico quindi ministro Piga sovrintendente la caccia ma è un amministratore un amministrativo capisci se io vedo che ed io mi sono fidato l'iter dei no alle centrali ho beccato regolarmente tra virgolette soprintendenti che fanno Cetara politica per candidarsi dopo poi politico Lincoln è questo il problema e a me questa maniera però Mirenda un pochino quindi è un sovrintendente non so che titolo energetico l'abbia fatto però questo per intendente fosse lui e da cacciare
Prima del Ministero probabilmente svolta astice fuori come tutti i Comuni e quindi io le suggerisco Ministro pro italiana è risultata pari quello che non facciamo il bando non ho mai fatti tra
Comunque altrove e non attraverso la che tardivo ovvio come la pensiamo alla pensiamo diversamente cui devo fare una domanda così a al presenta Salzano qui ci porta a un punto di vista fondamentale arrivare a fine tutte queste investimenti si fanno se hanno Torno accerto il tutto quello di cui si è parlato definite con radici avrà il compito del banchiere e compito affascinante banchiere scontare il tempo che sconta il tempo significa effettuare dei ritorni dati alla mano degli Investimenti decidere
Quali sono convenienti e quali no questo è uno scenario in cui i prezzi internazionali si modificano in base
Non ha domande offertagli ma
A
A forte speculazione finanziaria e tutto può cambiare nel giro di pochi anni qui la mia domanda è
La domanda cento pistole come si fa da parte una grande banca potrà dire sicura e sino in previsione di ritorno dell'investimento che certo cambiano molto in maniera anche imprevedibile come se disorientamento dei dei prezzi di riferimento del mercato emergente nazionale prego Presidente Sasà mi scuso con tutti voi perché poi alla fine sempre dopo il soggiorno sporadica
Grazie grazie
C'è
Intanto alla
In corso se mi permettete di avermi voluto intorno a questa tavola
Ho voluto partecipare personalmente perché
Ho e delle curiosità di ordine personale come imprenditore banchiere e perché apprezzo
Sostanze e luoghi di confronto in cui io non posso dire quello che pensa
Non mi trovo molto in disaccordo in disaccordo con quello che ho finora ho sentito che in qualche piccola riflessione per quanto mi riguarda cominciando
Con alcuna risposta
Al nostro buon coordinatore
Io credo che sia sbagliato in termini di principio dare la colpa alla politica
Dare la colpa alla Burattin Campa uomini stazione
Credo che anche una grande banca e oggi noi siamo
Coincide consideriamo una grande banca a titolo
Di parlare alle Commissioni
La prima
Che
Come tanti altri
Dobbiamo sentirsi classe dirigente nel nostro Paese quindi responsabili responsabili del divenire
Io ad esempio apprezzo molto i giornalisti col quale non sono mai riuscito a fare polemica perché fanno il loro mestiere hanno curiosità pongono degli interrogativi a cui bisogna essere in grado di rispondere
Nel limite delle proprie capacità e le proprie responsabilità
Quindi Intesa San Paolo oggi
è certamente un gruppo
Che sia dato una Filosofia anche in termini statutari
Sia data
Vendendo il proprio impegno una strategia energetica sostenibile nei confronti della propria clientela
Grandi librerie naturalmente differenziate
E che non vuole e non può essere un'opera pia come bene ha detto lei abbiamo la responsabilità di selezionare ma pronti anche sotto questo profilo
A mettere in campo le nostre capacità capacità professionali della nostra dirigente elevata
Voglio ricordare che prima della fusione Intesa-Sanpaolo c'era stata una fusione Sanpaolo IMI che io definivo la banca degli ingegneri
E la mia prima visita di presidente San Paolo dopo un'ora che ero stato insediato fu di andare al centro informatico di Moncalieri perché un imprenditore non può che non guardare alla tecnologia allo sviluppo
Che necessari
Come imprenditore ori per passate esperienze responsabilità mi permetto solo di ricordare una fase in cui mi sento di Confindustria mi pare davamo al tempo della Presidenza
A passare al passaggio Presidenza Carli poi erronei anche il mondo industriale
Faceva fatica ad immaginare impegni e investimenti per il risparmio energetico nelle luoghi di lavoro nell'interesse
Se poi dimostrato
Che chi più chi meno sì è arrivati a risparmiare sui luoghi di lavoro con tutta una serie di tecnologia di accorgimenti sino al venti consento in termini di risparmio energetico
Che non è cosa da poco che non è cosa da poco dell'insieme
Io quindi dico a me stesso ma noi siamo uno strano Paese abbiamo fatto grandi tanti altri Paesi non ci mancano intelligenze non c'è manco non professionalità anzi ne abbondiamo
Abbiamo qualche difettoso pure tutti
è è prima di tutto e abbiamo il difetto di
Vi era il vezzo
Di fare lo studio complicazioni affari semplici
Quando i problemi sono complicati bisogna cercare di capire che ricomprende le trovare i luoghi come questi ecco che ringrazio l'amico corso che si dà un'opportunità di riflettere serenamente
Senza dire che ha ragione uno laddove altri o voi ci avrebbero indicato terzi ma sfortunatamente abbiamo
Ripeto professionalità interne che ci sanno indicare
E quindi io dico io non escludo niente neanche l'energia solare io con giacca riversa
Quando avevo della responsabilità della canalità marzo del mille novecentosettantotto sulla ritornino ho costruito i primi impianti di energia solare
Che ebbe quando non c'era nessun finanziamento del Ministero dell'illustrazione e vincemmo il primo premio europea ora scuola solare che sceglieremo pubblica
O un asilo
Che compri fino all'ottantaquattro per cento del fabbisogno energetico in termini di riscaldamento di cucine eccetera eccetera naturalmente ci ho messo due anni a scegliere qual era il Paese
E scopre che la Provincia di Torino è un Paese dove c'era più sole
In tanti giorni all'anno si chiamava San Raffaele esimere
La difficoltà non era neanche di avere le tecnologie ieri un po'più arretrate di quelle che ci sono oggi ma ritrovarla degli architetti che non fa ce ne sono di schifezze perché mentre israeliani i francesi e tanti altri hanno fatto esperienze noi marcavamo di architetti specializzati nel fare delle buone costruzione
Se avete voglia di venire dalle mie parti di Vito Mazzara anche una buona trattoria vedrete un bel Progetto fatto nel settantotto
Allora questo quindi come come principio come principio tutto parte da uno sforzo culturale
Qui bisogna mettersi in testa all'andamento personaggi passa e più importante che quando
Si deve sviluppare un progetto bisogna avere
L'umiltà di comprendere che dietro che il progetto
Ci va uno sforzo che l'intelligenza e lo sforzo dell'intelligenza
E non solo non dico un eccesso un buon ottimismo
Io diventi un grave difetto sono pessimista
Quindici giorni all'anno ma mai di seguito quindi dopo tre o quattro giorni in cui c'è un pessimista c'è qualche cosa che mi ricarica le materie tutti quelli secco di trasmettere questo spirito collaboratori colleghi ed è oggi lo spirito
Di un gruppo che sta andando d'accordo che sta funzionando
Al di là delle critiche perché molte cose devono ancora essere migliorate nel sistema in sede anche nel nostro sistema
Ma io sono fortemente soddisfatto di quello che abbiamo fatto perché se non l'avessimo fatto saremo stati marginale con quello che sta capitando nel mondo
Ed allora
Non facile ottimismo non ottimismo di maniera ma nessuna preoccupazione del confronto nessuna preoccupazione dei signori giornalisti che fanno il loro mestiere
Stimolo
Si mettono un po'in credo che dobbiamo dimostrare di saper dare delle risposte tanto io parlo pochissimo imparato parla pochissimo i giornali che museo deve parlare deve sapere cosa dire per sapere cosa vera su certi temi dieci solo un minimo preparati
Allora voglio ricordare della mia esperienza un altro fatto che
A nessuno di voi
Certamente nel passato nella testa tanti anni fa
L'ex governatore della Banca d'Italia ma anche dopo essere uscito dall'anzianità accetto caratterizziamo residenti fare un'ultima cosa il Presidente ad un convegno sull'energia
Fu quella l'epoca in cui
Si crearono e io non
Non porgo accuse a nessuno ma si creano delle condizioni di preoccupazione di paura proprio in riferimento al tema nucleare
è in che maniera prorogare la parola come diceva don Abbondio ruolo celavano c'era
Per cui io ricordo abbiamo fatto un bellissimo orto in casa mia mi costavano i fogli risanata non sottrarmi lo staff e quando successe Chernobyl
Mia madre fece distruggere tutto e andare a comprare al mercato la la la l'insalata arrivava la Francia che è la più inquinata per rivendicare una risatina interloquire di quello che era capitato dalle nostre parti
Ora sono un fanatico del nucleare come
Carlo dico che è comunque una linea una unanime indispensabile
Indispensabile sicché non significa che non ci debba essere la responsabilità di esplorare sia pure contro la dovuta attenzione che voi ci dovrebbe insegnare i costi
Che
Possono produrre cosiddette alta mesi energie alternative e quindi noi anche sotto questo profilo
Nei confronti delle famiglie nei confronti della piccola impresa dei confronti de anche delle leggi uscite faccende ovvero ragionamenti mondo buon samaritano ma da classe dirigente sentiamo la responsabilità e ci siamo attrezzati
Siamo stati abbiamo avuto anche una sensazione di avere un riconoscimento del primo gruppo bancario europeo che ha ottenuto dalla Commissione europea una partecipazione prestigioso come partner al
Al Progetto Energia sostenibile della Comunità europea
E poi non vi elenco altre
Meriti o demeriti fatto sta che stiamo facendo un grosso sforzo non per essere dei buoni se meritano i ma per come dice il nostro coordinatore
Capire dove possiamo impiegare del denaro che clienti si attendono con la ragionevole speranza che le restituiamo ecco credibili quell'interesse senza senza cambiare il nostro mestiere
Che è quello di fare profitti per inoltre azionisti ripagare delle imposte e ne paghiamo tante
L'ultima legge Bersani non so se lo vedrò proprio parole verso verso le quattro e mezza sempre si piega un pochino le gambe perché tra lo stupore e l'altra abbiamo gli importi mensili venga più complicati
Ma a livello europeo se qualcuno si diverte a fare un esame si scoprirebbe
Che i nostri colleghi spagnoli io scrivo
Enormemente anche se a un certo punto ci siamo superato sul piano fiscale spendono visi in quanto per senso di quello
Che spendiamo in temi
Fare l'Europa costruire l'Europa non
Significato soltanto entrare con la manetta unica centrale scarsi ma
Cercare di mettere delle politiche sarà
Un'Europa che sappia dopo aver troppo bisogno della potenza americana per difendersi a cinquanta chilometri le distanze quando succede qualcosa sul Kosovo ma questo significa imposte
E nessuno di noi graverebbe molto pagarle però se non c'è questa
Questo senso civico perché a me fa piacere pagare le imposte
è siamo diventati
Dei grandi portatori a favore del fisco
Accolgo con quest'ultima operazione e era necessario ove necessario perché quando quando il Paese chiamate necessità purché delle insieme
La bottiglia la classe politica la classe dirigente ingegnere sappia invitare a dei progetti che stimolino non la fantasia ma
La gente e che la gente lo capisca presenta piena disponibilità è una mia assoluta convinzione
Io ho avuto trentaquattro stabilimenti ventiquattro Paesi ricordo con sorpresa come Paesi come il Brasile eccetera ed che a malapena
Avevano dei vede delle fonti di reddito con inflazione in quanto tale oggi in Brasile rispetto quando sono andato la prima volta trent'anni fa
Ha un tasso di inflazione
Assolutamente
Concorrenziale alla stessa Italia
Al già domandarsi perché
Poiché neanche complicato capire cosa succederà perché perché la globalizzazione significa ulteriori treni ulteriori intelligenze ulteriori capacità
E allora
Io so solo che dopo quella conferenza brillantemente ha gestito dall'ex governatore e Balkenhol a gara francese e che non Mazzetto mai né sull'altro incarico e niente
Qualcuno
Credo magari in assoluta buona fede o forse no
Con il sentimento di preoccupazione di natura per cui anche la mia mamma butto via tutto all'insalata buona per andare a prendere quella più pericolosa al mercato derivava dai francesi allora questo per però qui in Italia chi ha sbagliato
Non paga mai io non è che voglia mandare gente è o impallinare qualcuno dico solo che qualche volta chi sbaglia dovrebbe avere il buonsenso di rimettersi al momento la parte no invece insieme le posizioni si trovano da altre parti
E allora mi viene in mente un'altra cosa che non vale solo per questo tema ma per tanti tanti altri
Io ogni tanto ama ricordare
Che vi sono sei fasi
Di un progetto senza
Ovunque esso si un grande progetto mancare un grande progetto industriale una grande problematica come il tema delle sia dell'ambiente
E le sei Paesi sono molto semplice prima fase entusiasmo
Seconda fase disillusione terza fase panico
Quarta fase richiamiamo il colpevole
Quindi a volte punizione Rinascente
Non serve a fare muoiono e RAI non partecipanti
Io dico diamoci una regolata ma non ci sentiamo classe dirigente nel limite di quelle più lontane faccio possibilità solo
Siamo lieti di essere qua ringrazio ancora non l'onorevole Urso che ci ha ospitato che già stimolata esserci
Ringrazio chi nella comunicazione sa essere severo pungente sul loro mestiere e noi dobbiamo avere la capacità se ce l'abbiamo di rispondere per quanto di nostra competenza
E quindi ringrazio davvero di essere stato Meloni
Grazie alla al Presidente al Salzano e non abbiamo in mente recuperato come speravo ritardo avevamo partiti fin da stamattina e quindi adesso c'è un rapidissimo popolo
Benché il mio mia speranza è di venderemo in pochi anni leggo che fa una centrale nucleare hanno in Albania concrete che mi sarebbe Mario
Appunto albergatori avanzare in Italia morirò prima la seconda
Revocabile
Abbiamo appena ci
Un'ora
Il dottor Gianni Armani di Terna professor Sergio Garribba
Dottor Massimo Romano l'onorevole Saglia
Adesso dunque c'è un presidente Vecchioni
Sessione coordina nata dal dottor Bruno Vespa
Senatore Giorgio Tonini si sposa ma non potrà essere presente per impegni al Senato
Per i problemi della complicata giornata politica
Scienziato coltivare yoga correggere
Conosce
Non l'abbia con il voto favorevole
No glielo allora buongiorno a tutti anche a quelli che stanno prendendo il caffè ancora
Un po'per l'ora un po'per le abitudini
Della casa io andare subito al sodo
Il titolo di questa seconda sessione una strategia
Energetica sicura
Grazie da anche in un ottimista incallito come me quando si gira intorno non vede salvo piccoli luminose eccezioni in Italia un settore strategico dal quale si possa guardare con
In qualche modo con serenità ecologia è uno di questi io sono un nuclearista non pentito solo testimone delle nefandezze che il mondo politico
Nel centro e allora nella sinistra quindi in maniera pressoché unanime
Nell'ottantasette fece perché italiani non fossero informati
Delle della reale sostanza del referendum per cui non potremmo fare nessun dibattito informativo
E quindi gli italiani andarono a votare dicendo volete la bomba atomica vicino a casa no e naturalmente tutte disse la mano ma siamo matti e quindici tutte le cose poi si scopriva dopo che adesso mi sta pagando le conseguenze
Allora che costretta a vivere un strategia energetica sicura cominciando da quello che ci porta alla luce
A casaccio Eda
Trattenerne in qualche modo somme
Già invernale niente direttore della pianificazione e dello sviluppo della Rete la domanda e stiamo tranquilli abbiamo dei la dipendenza energetica che l'Italia come si può
In qualche modo superare da un punto di vista strategico
Per evitare che ogni tanto l'undici novembre ci dovete dire dubbio ritiene non vi preoccupate forse bloccati enunciare forse ce la facciano forse non ce la facciamo insomma prego
Uno solo Specchia
Forse
Questo vale per la ci migrazioni in realtà dello grazie dell'opportunità di portare al tavolo diciamo una visione della trasmissione del sistema elettrico a un tavolo energetico così prestigioso in effetti dalle crisi del due mila tre culminata con
Diciamo nefaste vento le ventotto settembre che ovviamente per tutti noi
Che lavoriamo nel settore è una data diciamo
Particolarmente
Importante lega bilanciato come se dicesse l'undici settembre arrivata è stato l'undici settembre l'energia e diciamo
Organizzare
Diciamo certamente ha fatto emergere diciamo dei problemi accumulati da molti anni ovviamente il settore infrastrutture
Eh sì trascinata robe validi trascinarsi problemi per molto tempo sfrutta diciamo tutte le
E
I gradi di libertà che ha nel cercare di resistere per un certo punto crolla complessivamente da due mila e tre molto è stato fatto
Per dare un numero
Ventiquattro mila megawatt di nuove centrali sono state autorizzate e ben oltre la metà
State realizzate quindi
Sicuramente dal punto di vista della indipendenza energetica almeno potenziale indetto da si è via via colmato
E noi che siamo messi per quanto dipendiamo degli altri ma importiamo normalmente cinquanta terawattora l'anno che equivale
Più o meno a tra il quindici il venti per cento del nostro consumo
Che la percentuale più alta di tutti i Paesi industrializzati proprio perché il sistema elettrico è strutturalmente un sistema che dovrebbero essere in equilibrio con se stesse più facile
Con la macchina frenare di accelerare e così è più facile
Governare insistano in sicurezza avendo un'esuberanza DD produzione rispetto a dover dipendere da
Dall'esterno e trovarsi potenzialmente istantaneamente senza produzione
Dal punto di mandato in quanto ci costa rispetto a quelle che producevano ecco
Il difetto strutturale che non abbiamo recuperato il differenziale di prezzo abbiamo
Venti trenta euro di differenziale di prezzo rispetto ai gli altri Paesi europei questo significa che i sui trecento però eventuale che significa solo al cinquanta per cento in più di costi la produzione rispetto al nord Europa
E questo sulla bolletta elettrica sui trecento terawattora che vengono prodotti in Italia implica una tassa tra i sei miliardi e io e i nove miliardi di euro all'anno al Marathon sulla bolle tra quello che produciamo e quello che dobbiamo importare professionale operiamo sia come privati sia Comindustria rispetto al resto d'Europa nel complesso del sistema all'extra costo diciamo del sistema elettrico italiano della
Diciamo differenziale di mix che abbiamo di produzione
Rispetto al nord Europa
Questi venti-trenta euro valorizzati sulla produzione italiana corrispondono a sei tra i sei nove miliardi di euro di extracosto quindi una che significa Bernardi quadrangolare allenta di quanto è più forte in percentuale del mio collega francese l'inglese
Vedo due tutte e tre vedo dei decenni trenta per cento si è trenta per cento per cento cioè io pago a casa il trenta per cento e sei ore com'è un imprenditore invece quanto paga di più
Ma se vuole gliela leggo dalla declinazione delle tariffe in realtà lo diamo per assodato comunali di Anagni in realtà noi abbiamo l'utenza domestica
Vera e propria quella bassissimo consumo che paga molto poco e quindi nell'ordine e di quanto si paga nel resto d'Europa mentre gli utenti industriali che si vedono il totale del differenziale replicato sul sulla propria bolletta
Questo ovviamente non Melli dove non è possibile sussidiare in modo
Favorire le industrie il diciamo il differenziale di costo si ribalta compratori al giorno tra un po'da lei c'è Federico Vecchioni è presidente di Confagricoltura che ha pensato bene per sistemare i conti di produrcela per conto suo le energie
Una virtuosa scelta autarchica oppure si può insomma esportare il resto del del Paese stare
Ma si può assolutamente esportare devo dire che gli imprenditori agricoli di questo Paese stanno sempre di più
Orientando l'organizzazione delle loro imprese verso
La possibilità di produrre attraverso una generazione distribuita la propria energia di metterla
Nella propria rete quindi ai fini di un'auto consumo efficiente e contestualmente anche però di vendere l'energia in esubero a coloro i quali sono evidentemente interessati a un mercato che è cambiata credo che l'agricoltura abbia in questo senso interpretato in maniera più che positiva gli orientamenti europei
Sentivo parlare prima dall'Assessore precedente quanto questi impegni siano probabilmente per lei l'Italia impegni sotto il profilo numerico delle percentuali probabilmente esuberante
Il capitolo dell'agricoltura si inserisce nella diversificazione delle fonti quindi sul capitolo delle fonti rinnovabili c'è da dire che perché questo possa essere completamente
Esaustivo nei confronti di una collettività che guarda sempre di più non solo i costi dell'energia ma anche la possibilità di vedere
Una diversificazione appunto della produzione a livello italiano l'agricoltura italiana ha dato e sta dando un contributo significativo perché perché gli imprenditori stanno realizzando diversi impianti molto piccoli
Che però radicati sul territorio a livello aziendale nascono come dicevo prima sia per una scelta che in molti casi coincide con una riduzione dei costi sia perché molti tipologie di imprese hanno delle problematiche
Anche di carattere ambientale
Prima sentivo parlare proprio dell'utilizzo dei rifiuti per la produzione di energia noi pensiamo tutte le imprese zootecniche che attraverso il riutilizzo dei reflui hanno la possibilità da un lato di contenere le emissioni di azoto all'interno dei terreni e dall'altro quindi di produrre l'energia che in questo caso
E tranne l'organizzazione dei fattori produttivi contenendo i costi generando degli effetti positivi per il bilancio aziendale
C'è però un fatto che accomuna la piccola impresa perché stiamo parlando di questa impresa nonostante per quanto ci riguarda i nostri impianti siano anche
Sotto il profilo della dimensione agricola media più grandi perché alcuni arriva anche all'uno e due tre quattro megawatt
E quindi per investimenti che nel campo agricolo sono comunque significativi c'è un fatto che accomuna grande piccolo impianto nella nostra nazione che è la difficoltà di realizzare queste strutture anche molto piccole
Attraverso procedimenti burocratici amministrativi che sono assolutamente indipendenti dalla dimensione dell'impianto
E che sono più delle volte legate a dei percorsi che rischiano di vanificare nella ricaduta positiva sia in termini di realizzazione di investimento sia di bancabilità dell'investimento
E sia anche di una tempistica prima sentivo parlare dei tempi di Kyoto dei tempi del triplo venti dei tempi in cui l'Italia si deve adeguare le norme europee e internazionali
Che vedo la realtà imprenditoriali italiana torno a dire indipendentemente dalle dimensioni esposto da un lato a quello che diceva
Il moderatore in apertura cioè una condizione culturale che ha orientato la politica energetica del Paese verso altre scelte dall'altro però contestualmente
Nelle scelte diciamo anche più compatibili come quelle che riguardano l'agricoltura in relazione all'utilizzo di fonti rinnovabili anche i tutti le vogliono quando poi però si tratta di realizzare l'impianto di biogas
Un impianto fotovoltaico un impianto eolico beh insomma io vi assicuro che avere a che fare come imprenditore con la Conferenza dei servizi oltre che essere umiliante in alcuni casi anche assolutamente pericoloso per l'imprenditore stesso troppe competenze
Proprio pericoloso in che senso
Articolo sei perché le faccio un esempio
Non abbiamo avuto il cosiddetto conto energia
Contro legge significa sostanzialmente in materia di incentivi che a seconda dei chilowatt prodotti l'impianto
Viene remunerato attraverso una contribuzione che in base ai kw viene erogata l'imprenditore che realizza l'impianto questi impianti per essere realizzati da parte di imprenditori firmano fideiussioni con il Ministero dello sviluppo economico dell'ambiente
Le riduzioni sono ovviamente legate alla realizzazione di impianto
Realizzazione però che non è dipendente dalla capacità degli imprenditori di avere un po'fornitore di costruirlo rapidamente
Ma dipende appunto da una serie di passaggi burocratici
Che dipendono dalle competenze ed alla volontà della burocrazia di realizzare l'impianto quindi io firmo fideiussioni con enti pubblici
Mi espongo finanziariamente sotto il profilo patrimoniale
Il mio percorso può essere vanificate quindi reso pericoloso sotto il profilo finanziario perché in una conferenza dei servizi il responsabile della Soprintendenza di qualche Comune è andato in ferie per una settimana in montagna e quindi è assente la Conferenza viene rimandata
E in alcuni casi anche ad esempio considerata chiusa con riserva questi sono i tecnici mi sto ponendo non è un problema di volontà altro peso nell'androne sostanzialmente
Ma
C'è un problema di responsabilità il problema di responsabilità nei confronti di chi investe in questo Paese allora l'impianto di bioetanolo di biocarburante da centoventi milioni di euro a gli stessi problemi paradossalmente di un impianto
Abbia Crasso fotovoltaico da un megawatt questo io credo che sia
Assolutamente grave per il grande e per il piccolo allora ho letto e ho visto in finanziaria ad esempio la riforma della conferenza dei servizi
Mi soffermo su questo punto che non sono state più volte vittima né imprenditore vittima e non c'ho dovuto che ce l'abbiamo fatta qui vedo Andrea Bollino che conosce peraltro percorso del fotovoltaico in Italia
Beh e io vi dico questo allora la conferenza di servizi non basta dire che il parere degli enti può essere inviato per via telematica l'ente che non manda al parere
è inadempiente l'ente non l'imprenditore quindi chi non mandare il parere o chi è assente o chi è in ferie occhi ritiene che questo parere non sia evidentemente da
Mandare nell'arco di un tempo ragionevole se ne assume le responsabilità per cui la riforma di questa competenza deve essere io credo rivisitata sotto un profilo di un'assunzione di responsabilità e questo riguarda tutto il capitolo delle rinnovabili
Riguarda evidentemente la possibilità non solo di avere una finanziaria come quella che abbiamo avuto che ha rivisitate certificati verdi che allegato certificati verdi per quanto ci riguarda anche alla materia prima nazionale quindi per quanto riguarda l'agricoltura di accertamento e qualificato il certificato verde che ha dato un conto di AGEA sulle biomasse di trenta centesimi di euro
Che quindi ha creato le condizioni normative probabilmente per migliorare anche sotto il profilo del rispetto delle regole europee
Produzione di energia da fonti rinnovabili nel Paese però se poi questo a questo si accompagna una burocrazia con queste caratteristiche o
Una incapacità in molte situazioni di reggere l'urto di qualche piccolo comitato che magari alza uno due bandiere evidentemente la possibilità di promuovere le rinnovabili in Italia rischia di essere vanificata almeno quanto il nucleare
Mi dispiace che riusciva Tonini perché gli avrei chiesto come intende la maggioranza portare avanti questa novità della finanziaria lo chieda Saglia
Per quanto di sua competenza
Io non so come quando due il governo del quantum legislatura prevede questa legislatura Strangio durerà dieci anni insomma visto non non lo so ma non sanno più previsioni ma secondo lei per venire incontro a quanto dice il presidente Vecchioni quanto tempo ci vuole
Ci vuole molto tempo purtroppo e la classe politica non ne abbastanza consapevole perché
Se lei pensa dottor Vespa che nel mille novecentottantasette non solo è stato fatto il referendum sul nucleare ma anche è stato fatto l'ultimo piano energetico nazionale c'è da vent'anni non c'è una programmazione energetica del nostro Paese
E una programmazione energetica necessità almeno di un decennio di fronte quindi se noi anche domani mattina decidessimo di fare un piano energetico nostro Paese dovremo farlo con un obiettivo due mila trenta perché non è stata fatta secondo me non emerge che non sia solo si sono svolte una serie di riforme anche dal punto di vista costituzionale e che hanno polverizzato i processi decisionali cioè oggi non c'è più quello che dicevo prima Vecchioni un principio di responsabilità non so più con chi prendermela su una cosa non viene fatta
Noi abbiamo incentivare alcune forme energetiche inventato degli incentivi di carattere economico che però non bastano a realizzare queste forme ad esempio le fonti rinnovabili perché bisognerebbe cominciare a a rovesciare il principio e mettere anche i disincentivi c'era
A quegli enti locali che bloccano lo sviluppo determinate infrastruttura c'è una sanzione che li colpisce c'è una corresponsabilità e con la riforma della Costituzione non abbiamo introdotto nel
Mille novecento
No alla fine della legislatura precedente quindi nel novantasei
è stato introdotto il Titolo quinto della Costituzione che ha messo l'energia per le materie di legislazione concorrente cioè non è più una materia di interesse nazionale nella legge non può non essere una materia interesse nazionale perché oltretutto è un
Materie di interesse addirittura internazionale
Quindi noi oggi dobbiamo riprendere il percorso della responsabilità le sta giustificando in questo modo il fatto che nei cinque anni di Governo a vostro modo di fatto il piano energetico nazionale
Potrebbe sembrare un alibi ma in realtà noi abbiamo basato la nostra azione anche sulla riforma costituzionale e la riforma costituzionale immaginata centrodestra riportano le competenze in materia energetica nella nazionale è chiaro che oggi noi nessuno può più rincorrere gli alibi
Il punto è un programma energetico nazionale da chi è e deve essere fatto doveva essere proposto dal Governo deve essere condiviso da larga parte del Parlamento deve avere un processo
Di concertazione con gli enti locali e con
I consumatori e con le aziende che producono energia
Ma una volta che questo è stabilito deve essere continuativo nel tempo non può esistere che un Governo che succede in un altro
Modifichi la strategia energetica di quel paese perché nella
Nella migliore delle ipotesi si limita sulla bocca
Quindi è necessario che ormai è successo prima che io abbia la Costituzione non so quanto tempo ci vorrà quindi adesso si può fare o no
Adesso a livello nazionale fare comunque perché non è diventato alcuna norma Biliflet chiaro che deve essere condiviso in nella stante l'attuale così sezione anche con le regioni e per poterlo condividere con la Regione perché esso sia efficace è indispensabile mentre anche delle sanzioni cioè immaginare che se entro una data ad una certa data presente la produzione di energia da un determinato combustibile per esempio il carbone pulito
A detta degli ambientalisti visto con il fumo negli occhi ma
Ed età degli esperti è l'unico elemento oggi che abbiamo a portata di nomadi ma per ridurre la dipendenza
Dalle materie prime internazionale a cielo aperto e dal gas
Entro la data data deve essere assolutamente realizzata un'impianto se questo impianto non viene realizzato nel sito che è stato individuato secondo una pianificazione nazionale ci deve essere accolto un percorso di responsabilizzazione e di quindi penalizzazioni dato che ci potevate in cinque anni provare è vero assolutamente vero poca devo dire chiosa che nei cinque anni di Governo del centrodestra
L'efficienza della delle centrale un'entrata notevolmente anche se si è investito soprattutto per quella materia che sembra ambientalmente più compatibile caricarla tale
Qui da un punto di vista l'efficienza e centralità del primo in Europa tant'è che addirittura oggi esporta energia elettrica però ha puntato su sulla materia prima più facile da far digerire ci tradizionali dopo questa parentesi torno al direttore
Armani per chiedere dissi al di là appunto dei dei problemi le conferenze di servizi che di cui abbiamo parlato adesso sono considerate strategica
Strategico il fatto che le piccole imprese l'impresa si faccia non si producono energia per conto loro
Sicuramente
Sicuramente questa è una via diciamo virtuosa purtroppo abbiamo bisogno quindi un po'più
Di capacità di quella che possono garantire iniziative di individui noi abbiamo ogni anno il sistema elettrico italiano richiede due mila cinquecento megawatt in più
Il due mila cinquecento megawatt era realisticamente non riescono a essere fatti
Con iniziative di autoproduzione ma devono essere previsti comunque degli interventi dicevo forse il Mago Merlino chiusa la possibilità con una bacchetta litorali questi due mila cinquecento megawatt dove ritroverebbe cosa farete
Quale tipo di centrali quel tipo di
Ma allo stato attuale oggi realisticamente l'investimento che diciamo fattibili in Italia e il gas
C'è un'iniziativa
Diciamo virtuosa nelle cerca di differenziare
La fonte energetica investendo su carbone pulito però è un'iniziativa che si può permettere soltanto l'azienda più grande italiane nel settore qui gran perché ha dei rischi industriali significativi
Altri tipi di investimenti oggi non sono fattibili infatti
Il grande sviluppo è soltanto sulle rinnovabili che sono sicuramente un grandissimo contributo
Dal punto di vista
Del riduzione delle missioni ma non garantiscono stabilmente è o non sono sufficienti a coprire tutta la crescita di quanti rigassificatori avremo bisogno
Ma è questo diciamo sono stati fatti baristi moltissimi i numeri
E quindi entrare in questo tipo di di analisi un po'difficile ma visto lo sviluppo delle centrali a gas appunto gli ultimi ventiquattro mila megawatt d'autorizzati in realizzazione sono
La prova quattro-cinque sembrano benestante l'attuale capacità di importazione del nelle pipeline esistenti sono il minimo richiesto
Che
Devono essere devono essere ancora anche il primo autorizzato ho capito benissimo freschi quanto tempo ci vuole per farli
Ma in realtà io rigassificatore non è un è un'opera che una volta autorizzata in tre anni si dovrebbe realizzare il problema dei problemi autorizzato sì proprio di chiusura
Voi non avevate capito questo c'è una è stato capito tant'è che l'unico terminale è in costruzione quello di Rovigo della su un mobile con Edison che avete che è stato autorizzato dal Governo perché uno solo
Perché c'erano dieci procedure un po'il professor Garribba forse lo sa meglio di me sono stata direttore generale del Ministero però ci sono dieci procedure autorizzative una è arrivata a compimento
E altre tre sono in buona in buona dirittura d'arrivo professor Galli prego
Se grazie al suo rigassificatori si sono nelle ultime elezioni
Forse più procedure abilitante per l'autorizzazione rigassificatore
Negli anni del precedente Governo sono stati autorizzati e tre rigassificatori Elena senatore nemmeno inglesi che poi è stato fermato
In seguito anzi dichiaranti vizi procedurali il rigassificatore dell'alto Adriatico che non entrano in servizio al fine di quest'anno
E un rigassificatore al largo della costa toscana ed entrano in funzione del due mila nove bene tanta ostilità da parte degli ambientalisti nei confronti dell'identificazione rimane guardi dottor Vespa
Io sono stato eletto nessuna se lo Stato ha cacciato
Soltanto Direttore generale per due anni io
Pensionato l'autorizzazione Denis sedici
Sono tre anni correttamente tutela gran società combinato sedici dovuta rimanere un pericoloso ma diventi sei proprio leggendo due degli osservatori
Quello dell'alto Adriatico che ho ricevuto l'autorizzazione preliminare è stata modificata quella toscana
Il problema delle autorizzazioni dei grandi impianti l'impegno in tutti i non solo di responsabilità per necessario anche a chi intraprende legacy migratorio tre sono il procedimento complicato
Abbia il cosiddetto consenso sociale il consenso sociale
Barbara D'Amato perché non si proprio nel rapporto con le amministrazioni locali che sono considerati dai cittadini non credibili quindi reperto deve essere allibito e con i cittadini cioè il cittadino deve capire che ci sono interventi fissi
E quindi serissimi in casi estremi qui ci sono anche i dottori vorremmo che ha contribuito
Sono riuscito a sbloccare delle vicende che si trascinano da anni ad esempio sedici Tremonti determinava intricata Matera Santa Sofia
Credo di aver costruito Dante cioè otto anni bene blocca emanante il Mezzogiorno d'Italia nel senso che l'energia elettrica prodotta
Nella parte orientale nazionali potranno avere un parto cimitero e viceversa
Consapevole del suo negozio in franchising chiesto immagino perché ci questa ostilità da parte delle popolazioni per esempio di una cornice di costruiscono diversi direttore
è come se avessi mandato dall'inizio perché perché militare nel Paese con un plesso col motore dell'uso della R.U ritorneremo teoria dell'autorizzazione com'è stato detto diffusa
E quindi anche il consenso per guadagnare tempo
Al termine del tavolo
Tanto è vero sono sorvolo dall'Italia conoscerle la ragione
Le ragioni della gente tassi sono oggettivamente delle cose perché ingombranti credevo vicendevolmente no perché c'è questa ostilità fornendo alcuni che va superata ma per come
Esce la la popolazione togliamo il cittadino italiano non ha fiducia nella pubblica amministrazione e quindi non considero prevede una stazione del garante
Allora mancando questa fiducia si rivolge ad altri questi due oggetti praticamente docenti universitari esperti manca con un soggetto che possono essere assunto come soggetto neutro che in qualche modo garantisce in città
Questo problema è un problema che riguarda tutte le piante che non è operante nel creare eventualmente anche in generale delle nuove centrali di rigassificazione
Manca anche le però questo non è una colonna che prossimamente Pittaro sociale ci sono trent'anni una conoscenza delle tecnologie per questo occorre una l'idea che si propone al Comune garante come soggetto neutro
Sul quale fare affinamento in questi procedimenti estremamente complessi altrimenti si spargono invece di uno strano da diossina solo gli impianti di incenerimento ulteriore esazione dei rifiuti
Nell'ordine osservatore doveva disturbare i cetacei essere produzione proprio sotto gassificatore quindi regolarmente cause poco probabile prevedesse l'inventore dell'Adriatico
Una per disturbare un'ambulanza flora fauna costi migliorare sottolinea perché emessi dottoressa Lo Sciuto
Debba spiegato bene portare degli argomenti scientifici trascritta crescente
Ed economici forti in modo credibile l'amministrazione pubblica per troppo ma la maggior parte dei casi dentro di me perché è cambiata
Perché viene considerata estremamente politicizzato e quindi si pari istanze clientelare
Ma c'è una loro interviene su questo punto sì perché credo che il problema sia un po'più complessa nel senso che
Dobbiamo essere consapevoli che il Paese è cambiato
Il nostro un Paese fortemente antropizzato disordinatamente urbanizzato in cui le ragioni dell'ambiente e della sotto dell'uomo rispetto a trent'anni fa sono prevalenti rispetto e con lui
Di questo dobbiamo prendere coscienza di ognuno deve fare il suo mestiere non soltanto la pubblica amministrazione ma anche la politica e le imprese
Partiamo dalla politica la politica oggi tende a inseguire
Lo dico con grande rispetto della politica un po'becera mente il consenso
Invece di assumersi responsabilità e di orientare il consenso come faceva una volta nei tempi di maggior virtù
In secondo luogo la pubblica amministrazione beh da questo punto di vista lo spoil system è un disastro nazionale
Perché c'è una pubblico mi settore italiano nazionale non particolarmente forte non particolarmente indipendenti oggi
E
Che fortemente
Influenzata dall'intervento politico trasmesso di svolgere un suo ruolo in condizioni di terzietà di indipendenza rispetto agli interessi in gioco
Per cui ci sono le imprese che devono cambia l'attitudine che devono spiegare meglio le ragioni i cittadini perché io passato dieci anni in i meno il
E l'ingegner Viriglio Gallo chi si occupa oggi la distribuzione dell'ENEL sa che negli anni Cinquanta e Sessanta le linee elettriche si faceva un certo modo
Si interfacciava una linea che congiungeva due punti senza grande considerazione di quello che ci fosse il prezzo oggi il Paese diverso
Il nel come tutti gli altri o fare un ragionamento militare in Italia non c'erano le cose guardarlo se poi c'era o design sul basso lo sfondano alle Nolan poiché siamo in un contesto diverso e le imprese hanno il dovere
Di di conversare con il territorio in maniera diversa spiegando più adeguatamente le ragioni
Ecco ma voglio chiederle secondo lei queste ragioni sulle Regioni complesse parzialmente inconfessabili cioè perché c'è un istintiva quello che chiedevo
Preceduti arrivassimo istintiva ostilità abbattere popolazione nei confronti di qualunque forma perché prima era il nucleare quello diventa direi asili attori poi venute meno le centrali cioè alla fine
Nessuno modo di produrre energia a quanto pare Unicredito beh quello che ho detto che il prezzo del gas prima e vero nel senso che c'è un deficit di autorevolezza da parte della pubblica amministrazione che non aiuta
Ma le faccio un esempio
In in questo Paese si è parlato a lungo le scelte di riparto risorse fortemente negativamente influenzate dal tema dell'inquinamento elettromagnetico ora rispetti sanno che non esiste inquinamento elettromagnetico
Il campo detto magnetico una cosa ben delimitata al di fuori della quale non c'è alcun pericolo per il cittadino
Questo dibattito in Italia è durato cinque anni in Germania dopo una settimana si è alzato un signore del Max Planck Institut e ha detto che questo problema annunci e la Germania che riconosce autorevolezza e prestigio
Alla Max Planck Institut
Penso viviamo in un modo più difficile professore e ma è vero anche qualcuno qualche qualche suo collega ha detto esattamente il contrario che il cittadino e il cittadino si confonde
Allora
Prego brevettati e
Sì il problema del lei insediamenti energetici va affrontato
Tutta livelli oneroso tutte le situazioni anche la mancanza viene strategia energetica nazionale di lungo periodo nuovo perché chiedere accettano rigassificatore si domanda ma perché perché ed ero io accettare un rigassificatore quando si stanno costruendo dell'Inter connettori vale a dire dei gasdotti
Credo che collegano l'Italia con l'Algeria con la Grecia
Eventualmente con altri Paesi quindi non esiste nel documento che si era ufficiale in qualche modo condiviso dal Governo dai Governi che si è un momento nel palazzo in questo per cui si possa fare riferimento
Quindi ci si sia un sito di non si sente esposto delle decisioni che ritiene casuali per il debutto è uno dei fatti contingenti o dagli interessi nascosti
Nella il cittadino che
ENEA mentre poco calcolato sul profilo tecnico né possiamo pretendere che un cittadino conosca che cosa non rigassificatore
Vedo che viene proposto un insediamento da delle imprese che hanno chiaramente dell'interessi dell'impresa che interagiscono con le amministrazioni parlano col cittadino perché è un minimo di tutela e dell'impresa e non sono attrezzati per fare questo
Ma siamo in un mondo estremamente più complesso compreso dovranno fare anche questo
E allora incidono rifiuta ed è pronto ad ascoltare qualsiasi voce su tutto il punto nave
Per evitare questa situazione ci sono delle tecniche cioè il massimo di trasparenza protocollo d'intesa che coinvolgono tutte le parti interessato il in modo che tutte le parti interessate possono fare un Bilancio
Due uffici e dei costi
Ci sono poi nel calendario con plessi si possono penalizzare le amministrazioni inadempienti come si possono pure premiale le amministrazioni quindi i cittadini che votano come Amministrazione che li accetto negli impianti al loro interno
L'esperienza italiana di realizzazione e di autorizzazione di centrale termoelettrica che si è vissuto negli anni dal due mila due fino
All'avversario è straordinaria
Quando io andavo alla Conferenza internazionale diceva ovviamente usato in Italia mi spiace votare questa cifra venti mila megawatt elettrici
Stiamo lavorando un terzo quella militare nel parco di generazione in generazione la missione impossibile tedeschi faranno gli occhi Santucci racconti delle fandonie non era vero
Si era riusciti in questa operazione
Per questa operazione è stata
In parte
Diciamo alcuni impianti non sono stati realizzati con la gran parte sì
Noi comunque anche nelle nuove tecnologie migliori anche perché non ci si aspettava questa data
Voi autorizzazione e quindi le imprese dotate di tecnologie si sono trovate io ritengo imparziali impreparata anche se oggi abbiamo avuto negli impianti
Primo ciclo combinato gas naturale migliori d'Europa
Allora vediamo di in tirare delle conclusioni io non ho capito ancora se sul nucleare e lo chiedo rumeno ci sono delle possibilità di ripresa di studio e sperimentazioni oppure se dobbiamo metterci una pietra sopra così
No
Siamo assolutamente nelle condizioni di lasciare l'opzione nucleare a testa al Paese
Per farlo a mio parere guardi questa
Questa è un'immagine un'immagine del Paese anche perché come ricorda cioè Roma Genova ma io un giorno no se lei ci ha lasciato l'opzione aperta il Paese letale può parlare per i millenni voglio dire aperto non basta vedevo entro quanto tempo accendiamo cerreto
Trovereste lo dico
Lo dico con
No no rivolga
La la verso
Quella platea
Isole per prevenire grazie grazie gettati in un momento
O
Gli atti
Siccome
Va bene adesso adesso state tranquilli o meno allora
Cominciamo ad avere una cosa molto
Prelevamento
Va bene allora va bene allora quello che l'opzione del suo disse in maniera più semplice e molto più e questo
Prima di tutto non tocca ai manager delle aziende decidere su questo
La politica ho già
Però Cola politico aggiornandone suggerire
La la politica già giudicato una volta l'ho fatto l'ottantasette lasciando come dite ricordava lei all'inizio
Al cittadino di esprimere una scelta in condizione di inconsapevolezza e in condizioni di emotività assoluta credo che qualunque decisione prenda nel prossimo futuro debba farlo
Direttamente senza lasciare i cittadini in Barilla resa tecnico e favorevole o no da tecnico credo che il Paese sia in grado di affrontare una ripresa del nucleare ammettiamo che oggi volete fare tre cose
La prima cosa deve fare e dove fare bene il decommissioning per chiedere e dare la prova e cittadini che non siamo in grado di governare quello che è un sistema complesso che non è soltanto l'esercizio date con Moggi
In secondo luogo occorre riannodare il filo della conoscenza e ricostruire competenze
Competenze industriali e competenze pubbliche e quelle pubbliche sono più importanti delle prime perché le prime del delle schede le prime si possono importare se magari avessimo le seconde no vi faccio un esempio concreto
Negli anni ottanta quando voi era in funzione del nucleare italiano e l'autorità di sicurezza
Con aveva trecento esperti
Nucleari fisici chimici ingegneri radio protezionistica oggi il Dipartimento nucleare dell'APAT tieni ereditato le e le competenze a cinquanta persone trenta esperti nucleari
La maggior parte dei quali nei prossimi tre-cinque anni andranno in pensione
Mentre noi chiacchieriamo qua del nucleare sì nucleare no nove non si chiede fatta da qualche anno non saremo neppure nelle condizioni
Di proseguire con la processo il decommissioning che è una vicenda nucleare non è un'attività
Diverso per cui ricostruire competenze pubbliche è un elemento essenziale terzo tema
Proprio per le ragioni che dicevo prima e forse bisogna occorre consolidare vocazioni territoriali
Io non credo francamente che non riusciremo a fare la centrale nella serissima Buttrio o nasciamo annata una più Sciamanna tacita del Mezzogiorno italiano dove assistiamo a cose
Alle cose di questi giorni noi
Probabilmente abbiamo qualche chance non voglio dire
Che ce la faremo abbiamo qualche chance di costruire centrali dove già sono state dove è stata sviluppata una cultura della convivenza
Con questa attività che evidentemente è diverso ma la prima la cosa che mi pare più ragionevole da fare per a superare questo deficit energetico quale
In primo luogo dobbiamo ringraziarvi a morire
Che una sinergia innanzitutto scusa massimo non voglio lavorare vorrei togliere dall'imbarazzo
Anch'io riconosciuti abbia pazienza nel senso opposto perché intanto parla di relatori di qua la prego che la pratica dell'utero chiedere niente
Sì
Ma infatti una sola riprendiamo sì mi sembra che
Insomma
Ho sentito probabilmente no rimangono delle professioni facevano seguito da quella precedente adesso anche anche quello anche quello che che pensano loro però mi pare rispettabile no
Sì quindi dicevo ce lo possiamo andare tranquillamente insomma avrebbe tavole faremo
Al prego ma volevo solo dire non
Togliere dall'imbarazzo il dottor Romano nel senso che l'amministratore delegato di SOGIN ha delle responsabilità però quanto diceva il dottor Vespa
è assolutamente ha bisogno di una risposta la risposta è che tutte le aziende pubbliche e private
Oltre che a buona parte la comunità scientifica dicono al decisore politico a volte sottovoce
Anche in base a quale il Governo che attualmente in carica ma tutti dicono
Si è in grado di poter riprenda una produzione di energia nucleare anche iniziando le operazioni da domani mattina
Quanto diceva il dottor Romano è corretto rispetto al fatto che noi stiamo rischiando di perdere quelle generazioni che hanno conosciuto la convivenza con energia nucleare
Per cui se noi non andiamo a indagare proprio in quei territori dove c'è stata questa convivenza questa comunico all'udienza è stata riconosciuta
Come non pericolosa
Rischiamo poi di non trovare davvero più nessun territorio disponibile a ospitare una centrale anche se oggi dobbiamo essere onesti dobbiamo dire perché poi i documenti parlamentare anche noi tante volte ricordiamo il problema
E come oggi cogliamo dicendo
Dobbiamo aspettare il nucleare di quarta generazione
Ma attenzione il nucleare di terza generazione a Flamanville in Francia
è in costruzione in realizzazione le scolaresche vanno a visitare il cantiere ed è giudicato con grandissima
Disponibilità anche dalle popolazioni delle due in Francia caduto perché c'è fiducia ovviamente aggiusta nucleare perché li ha una tradizione ormai da decenni ci sono circa cinquantotto reattori
Addirittura in Francia c'è stata una gara per stabilire chi doveva ospitare la centrale tra territori hanno concorso dibattendo avranno ritirata voleva fantastico
Perché porta sviluppo porta compensazione ambientale compensazioni economiche significativamente ma le imprese con secondo lei agrotecnico quando c'è la campagna elettorale deve tenere in tasca due buste nella busta di destra la soluzione semplice Matteoli alla porta di sinistra la soluzione Pecoraro Scanio questo deve fare le le conosce tutte e due normalmente del titolo
Al momento giusto tira fuori tira fuori le però volevo non voglio fare un report all'azienda
Dei servizi municipalizzati di Brescia io sono bresciano però volevo raccontarla come è stato fatto il termovalorizzatore di Brescia
Prima di realizzarlo l'azienda e non i politici perché giustamente Russo Garribba diceva non sono credibili
La classe politica o la pubblica amministrazione non è garante non ha visto un garante cittadini l'azienda che prima di fare il termovalorizzatore ha fatto due anni di conferenze praticamente di assemblee condominiali
Innanzitutto gli ha dato un argomento molto semplice molto comprensibile
Due anni prima della realizzazione nei quartieri limitrofi al termovalorizzatore la pace rifiuti è stata fatta a zero
Esentati tutti per farvi capire subito qual era
L'incentivo economico e sul piano della salute ha portato esperti quartiere per quartiere a spiegarlo oggi questo terrorizzato ecceda in centro città
è uno sforzo enorme che purtroppo l'amministrazione pubblica non è in grado di fare se non attraverso un'azienda che ci sta a fare un percorso di questo tipo
Bisognerebbe
Se lei tornare diciamo in un duro lavoro operativo come vedrebbe la soluzione questo problema italiano
Questo deficit da dover realisticamente si può ricominciare
Ma guardi non è sempre si possono fare tre cose fra molte pratiche
La prima la revisione della conferenza di servizi di cui è stato parlato
Non nella Conferenza dei servizi Bari introdotto il concetto così protocollo d'intesa che consentono e coinvolge cittadino come è stato appena detto l'onorevole
Non c'entrano deve essere parte di questo processo
Secondo necessari uno il
Ritengono finora credo che l'ammodernamento tecnologico
Questo finirà perché essa metallica perché c'è un deficit del conduttore mi dispiace doverlo dire il mio Paese verso il lavoro con altri programmi e comunque c'è un deficit contorte Colasio meglio con il garante e tecnologico
E non anche tecnologico ancora una volta la forse né niente
Che oggi
Cose completamente diverse
In questo grande tecnologico ancora assunto anche le amministrazioni che sono deboli sotto il profilo tecnico ed economico dove fare affidamento alla concorrenza fra le stesse scusi se io
Dovessi chiedere ad un'autorità riconosciuta se una cosa pericolosa non è pericolosa Agibo rivolgersi
Per
Questo è un grosso interrogativo non solo per la risposta calcoli solito se guardo al professore io sono persone settario
Noi però sollecitare centosei posti di solito inglese sarà rinnovo quante volte ci mettiamo d'accordo proprio solo investendo in base al minimo non basta
Non vale assolutamente la vorrei più comune onorario difficoltà una rotazione libero al meglio non pare a me
Quindi do la mia scuola oggi non c'è più niente solo questo quindi non esita perso credo gioverebbero esiste più in linea di straniera sanguinose dovrei
è più grave alla quale ai miei tempi vicini c'è Umberto Colombo che insomma ci si rivolgeva a lui parlava Oberto Colombo euro bene o male cioè l'idea o comunque
Non aveva titolo per assumersi la responsabilità del ruolo Jesolo presieduto dall'avere tutto ciò lo diceva assume ad uso rifugio oggi non c'è più nessuno che possa aver questo accertamento allora se volevate codificato Nereo accorpare quelli che ho trovato
Non i procedimenti secondo il quale si fanno le nomine non devono essere politici cioè devono essere delle magistrature tecnologica
Per io faccio una proposta nuova per l'Italia mi dispiace non fanno che questo appello però necessario perché io credo che il Comune non sana ed occidentale
Codice un terzo punto
Che importantissimo ci deve essere una soluzione nel preciso e di responsabilità su tutto il percorso
Questo può servire il loro ruolo intendo possibile perché
Diciamo
Al mercato dei farlo in diversi casi
Lo dico pure dei procedimenti o del caso e che
Diceva qua perché è impossibile non c'è uno tenendosi né ci si è arrivati
Nel complesso condizioni sul nucleare
Io che la nave è morto in Italia
Diciamo per la lista elettorale i proponenti questo non è utile sul quale voglio sorvolare
L'altro motivo per cui è morto e perché non era ancora nato nell'opinione pubblica quindi è bene prevedere sorgeva come straniero però ho fatto un libro sul corso sull'accettazione della centrale di Caorso
Neppure proprio sentire in modo angoscioso e quindi coloro che però non se ne è liberata oggi purtroppo
Nuove come non capire che si svolgono tra le tredici persone loro
L'Italia di anche la neve si è svegliato è una realtà completamente diverso da quello che ha lasciato non c'è comunque un'industria nucleare perché noi l'avevamo assemblare cambiano
Quindi hanno qualcuno che fosse capace di fare sistema in grado di gestire il ciclo del Consiglio non credo che estremamente complesso
Da presentarsi sui mercati internazionali dei componenti delle tecnologie e natura
Non c'è più questo
Certo non sembrerebbe essere costruita anche domani
La centrale nucleare di terza generazione non si risolve solo l'opzione europea l'Italia a partire dall'otto al due per benissimo accettare uno ma quello della città devo accettarla quelle norme francesi
E quali sono sono le norme di sicurezza nell'area del secolo creare
Chiave inglese francese e costruire nel proprio cestino non vedo un problema
Come ricordava il professor inizialmente professore fotografate finlandese nel cosiddetto project financing cioè francesi costruirne esibisco
Costruzione di centrali nucleari penso che ci sono mitologie Francesco con l'ordine d'insicurezza francese con procedure fra una soluzione ottenuto
Il finanziamento
Non essenza
Ma non si può poi recuperare
Giorno quello che è stato il plauso inventando
Presidente
Giorni mi pare che
Bisognerebbe ammesso alla situazione su un tavolo anatomico e ha fatto una l'autopsia perfetta lucida ed agghiacciante in parte mi pare però che venga incontro alle sue
Le sue richieste non proposi una conferenza di servizi altri suggerimenti
Ma suggerimenti sono quelli che
Noto delle cose che ho sentito le condivido
Altrimenti con una riflessione quando certamente si dice che nei confronti della pubblica amministrazione o anche della politica cioè da parte della collettività una non fiducia che porta necessariamente l'imprenditore
O deve informare ad opera dei contatti con la
Collettività con la comunità sociale sono imprenditore consapevole del suo ruolo anche sociale
Però da riflettiamo anche su un punto cioè che se l'imprenditore oggi deve anche occuparsi
Della compatibilità sociale iniziativa imprenditoriale questo accetta necessariamente un costo necessariamente si sostituisce si a una pubblica amministrazione una politica ma questa è un'anomalia assolutamente da guarire nel nostro Paese
L'imprenditore deve fare reddito deve occupare deve produrre ricchezza quindi quando lei prima giustamente diceva ma qual è il motivo dell'ostilità
Io vedo anche un altro motivo
Il rapporto non maturo che noi abbiamo purtroppo con chi in questo Paese genera ricchezza con cui in questo Paese ogni giorno investe e rischia occupa e deve affrontare una serie di criticità non comuni
Quindi la non cultura cioè nei confronti anche di coloro i quali esercitano un'attività imprenditoriale che quando si confrontano
Con la pubblica amministrazione e in alcuni casi non tutta Ina nella stragrande maggioranza dei casi o anche con la politica trovano interlocutori che purtroppo
Vivono ancora la figura dell'imprenditore come di un soggetto socialmente pericoloso
Allora questo è un passaggio culturale che deve fare la politica
Perché quando io mi confronto con ha detto un funzionario della pubblica amministrazione da imprenditore quando io in fondo un cittadino
Quando io mi avvalgo anche della comunità scientifica di questo Paese per avvalorare in investimenti qualcuno si deve fidare di questa comunità scientifica
Qualcuno deve avere l'istituzione di coloro i quali evidentemente in anni di professione si sono dedicati e non fidarsi del comitato di cittadini che si alza la mattina e per non aver viva
Purtroppo accade questo sta accadendo varate permettetemi un parallelismo che riguarda da vicino l'agricoltura sugli OGM il biotech
L'Associazione Liberi da OGM finanziata anche nella finanziaria con due milioni di euro è un'associazione nata in maniera estemporanea senza nessuna base scientifica senza nessun supporto scientifico proprio per terroristica
Stromale per tutti i temi giustamente si diceva perché non vale il professore il docente che dice perché uno trova qualcun altro che dice esattamente il contrario ma su questi temi alla fine ci troveremo tra qualche anno a dire noi avevamo in brevissimo scienziati che ci dicevano che il
Perché che peraltro mangiamo già tutti i giorni come il nucleare evidentemente lo consumiamo tutti i giorni ci potevano dire che non faceva male però ormai mezzi sono scappati mezz'ora sono anziane stava andando in pensione quindi nessuno ma ci può dire sul biotech la soglia colpa
Fa bene o male quindici mangiamo quello brasiliano e argentino che ormai prima nella tavola rotonda precedente sentivo parlare dell'economia brasiliana che
Ma qui l'economia se qualcuno non decide con coraggio
Devo dire che alcune scelte strategiche vanno fatte su mandato dei cittadini perché la politica questo mandato
C'è una eletta eletto dai cittadini
Allora io qui in questa platea non vedo che i cittadini contrarietà alcune opzioni allora la politica che ha questo mandato anche a rischio di perdere le elezioni faccia la battaglia per le battaglie strategica di questo Paese se si ha sempre paura di perdere
è una situazione
Ogni tanto bisogna anche perdere il percorso nel lungo periodo qualcuno si ricorderà che le battaglie la politica o
Chi ha funzioni con le battaglie le aveva fatte io da imprenditore dico che in Procura non può in questo Paese pensare a tutto anche alla comunicazione capillare del singolo cittadino lo possiamo fare con le associazioni
Quelle attività
Ma insomma dobbiamo tornare a una distinzione di ruoli e dobbiamo tornare dentro questi ruoli ad un coraggio delle scelte
è frutto di responsabilità
E questo non è scaricare sugli altri ma è nella consapevolezza che abbiamo poco tempo per fare delle scelte strategiche a questo punto visto che molto tempo l'abbiamo persa
L'abbiamo anche la necessità nonostante quello che sta accadendo nelle ultime ore deve rendere conto più convinzione alcune strade siccome abbiamo sentito che questa strada ci sono
E concludo è proprio perché davvero che noi dobbiamo guardare anche all'estero
Dicendo che all'estero molte cose vengono fatte però avere anche un po'più di fiducia torno a dire nelle nostre realtà nazionali nei nostri centri di ricerca nazionali nelle nostre comunità di lavoro anche nelle nostre
Politiche sana continuare a guardare all'estero con ammirazione speranza ci porterà tutti vuole investire all'estero o andare in quei Paesi per fare attività produttive non faremo fosse forse solo servizi
Se mi parla si immagina di poter vedere solo di servizio e dismettere tutto ruolo produttivo del Paese significativa declinato non il declino addetti in atto una responsabile ma nei confronti dei cittadini italiani che probabilmente nei confronti della produzione devono ritrovare un punto di riferimento che non possiamo pensare solo a ridistribuire la ricchezza ma crearne di nuova
Grazie
Il frammento
Io
Oppure ci sia un altro elemento parliamo nucleare sì nucleare no è sicuramente un discorso molto importante però se facciamo salterò se però se facciamo qualunque piano decennale
Il nucleare sicuramente non c'è dentro è una oltre a fare piani locali dove invece Nale c'è
Ne ha
E
Scusate
Allora
Allora noi dobbiamo ragionare anche abbiamo vari obiettivi che ci stiamo sovrapponendo sulle fonti rinnovabili
Venti per cento del due mila venti il problema dell'Italia e che oltre a porsi obiettivi di lunghissimo termine su quale molto importanti discutere però poi bisogna essere consci che non arrivano dopo il giorno dopo
Il problema è declinare gli obiettivi anno per anno questo è quello che fa muovere la burocrazia che fa muovere le infrastrutture che fa muovere il Paese sulle decisioni giorno per giorno è quello perché lei dice che in un piano decennale il nucleare non ci sarebbe
Perché oggi non c'è un input politico che ce lo mette dentro perché oggi non c'è un investitore che potrebbe prendono un rischio di questo tipo perché non c'è ovviamente al di là del
Vorrei
Al di là del
Alza Bank al solare
Allora
Mamma mia e corretto oggi non c'è e già dall'ordinaria della legge antartica non c'è la legge per poter fare il nucleare che
Allo come arrivano
Se adesso c'è un'indagine conoscitiva in corso in Parlamento scusami elegge di cui sono relatore
E sul nucleare che tra poche settimane va in votazione nell'indagine conoscitiva
Nell'indagine conoscitiva
Il Presidente a me sembra davvero non ha detto che sono in condizioni vale per gli investimenti Pelizzari in sette anni vicenda nucleare in Italia tre per la Puglia e centrali veramente quante
Secondo l'amministratore Zuccoli D'Alema ha parlato che bastano quattro cinque loro da soli possono fare
Allora noi abbiamo un'indagine conoscitiva in cui le imprese italiane nel mondo e che non credo che sia la seconda l'impresa ha detto in sette anni tramite le autorizzazioni e quattro per la costruzione
Su quei
Ha detto che loro sono un condizionale secondo il modello finlandese quattrocentocinque nucleari senza soldi dello Stato
Questo dicono le imprese performance del nucleare ci pongono quaranta mese contate comincio giapponese
Cinquanta mila secondo quella francese questo servizio o espressione della vostra ed è l'organo sta cominciando a Tania il Governo Brown alterato dodici nuove centrali nucleari entro il due mila diciassette
Senza una lira dello Stato perché consentono detto perché le faccio sono privati
E quindi sessioni privati possono fare buoni centrali nucleari
In Gran Bretagna lo possono fare anche in Italia le Commissioni mercato sulle stesse l'importante è che la punti assume le responsabilità
E me ne abbia proposto che la politica sulle sue responsabilità
Varando entro un anno in Settima Legislatura oppure a casa libertà si impegna a parare nella sua misura entro un anno il nuovo contesto legislativo che superi il referendum di vent'anni fa quando andate a votare questa cosa
La discussione generale è stata fatta nessuno si è espresso contrario tranne proprio venerdì siamo invasi indagine conoscitiva credo che dentro questi flussi indagine conoscitiva questa simulazione in votazione e quale quale effetto a questo voto
Io so che è una riserva di colore mi sorregge che
Dove le condizioni legislative per superare i due quesiti che ancora restano
Perché sale non ha rivendicato esatto nella scorsa legislatura uno dei tre quesiti referendari quello che è vietata alle indenne investire sul nucleare all'estero è stato cancellato
Su iniziativa del mio partito design in modo particolare
Quindi levando potere cui quesiti referendari quello sostanzialmente tutto devono incentivi al Comune quello di curare gli enti locali
Per ricordare
La localizzazione dell'impianto nucleare questo disegno di legge
Prevede sostanzialmente è questo il problema lì quello che è stato frapposto quel referendum mettere in condizione secondo al coniuge europea
E l'anche situazione europea perché è giuntale si faccia quello che fate in Francia è quello che fate in Germania in Gran Bretagna e stalinismo dov'era poco liberi non ce li ha eliminati arabi contatta ancora quindi il contesto legislativo c'è
E ne prevede alcun piano energetico nazionale comprese tutte le fonti compreso quello nucleare e il Governo si impegna il Governo un conto sono serviva ad approvarlo entro un anno quindi questa è la politica la tenuta dei deficit c'era una curiosità perché Terna dice loro che non è vero
Mi scusi non
E assolutamente non è così non è che diciamo che non è vero Benedetto Croce veloce ma non ci sarebbe il nucleare no allo stato attuale incendi e non c'è il nucleare nel Piano decennale nel senso che
Venga possiamo ma ho ma allora
Voglio distinguere io sono Ofcom votato per personalmente per il nucleare a suo tempo
Nonostante diciamo quasi tutta la mia generazione abbia votato contro quindi non è
La valutazione non è una valutazione sul merito se nucleare si nucleare no su cui ognuno risponde personalmente
E avrà una condizione più o meno basata sui fatti assolutamente in questo senso non stiamo parlando hanno mi tornava a nome personale
Il punto che vorrei fare e che c'è una prassi di mandare la palla in tribuna come dire nel senso e nucleare può essere preso come pretesto magari non è quello più calzante ma a nei piani di questo Paese e il tentativo è quello di fare il piano a lunghissimo termine non si parla di nucleare nella soluzione di adesso ma si parla di nucleare di quarta generazione
Non si parla mi scusi
Senza davvero sarà accontentiamoci di quelle di terza e allora andiamo a violare ausili amico
Non si ballano dovrà alla gradirei giovani francese prevedeva ci volevano Angela parla di gesto pone dei rifiuti giorno per giorno ma si parla dobbiamo fare la raccolta differenziata quando magari non c'era magari la raccolta nemmeno sotto casa del allo stesso modo
Sui problemi energetici e sulle infrastrutture un conto è fare i programmi a lungo termine sono importantissimi
E strategici su dove si va col Paese sul nucleare eccetera e poi bisogna declinare questi piani giorno per giorno su tutto il
Sapete il territorio
Napoletano succederà all'articolo sei
Allora chiudiamo chiudiamo allora con questa
Con questa luce redditi e speranza io mi auguro io non so quanto durerà la legislatura perché ormai tutte le previsioni sono sono o sono sbagliate e poi magari
Un procuratore di Santa Maria Capua Vetere riesce a fare quello che non è riuscita a fare non so le spalle di Berlusconi le cose Lamberto Dini indietro dalla Siria in un paese così insomma quindi con la sola sull'onda
Vediamo cosa succede oggi pomeriggio per per capire io mi auguro soltanto che chiunque vinca le elezioni abbia la corresponsabilità
Di prendere il toro per le corna perché ormai la generazione la mia generazione ormai è andata
Quella dei miei figli la riconosci Lante vorrei Collavini ripetuti insomma proseguisse nelle condizioni di accendere la luce così come fanno i loro coetanei di di tutta tutti tutto il mondo di tutta l'Europa insomma
Scordiamoci questa minorità Sky veramente per un fatto di eccellenza e ha ragione proseguendo e mi ha molto colpito questa
Vicenda che quello che lei ha detto sul magari l'inceneritore di fermare l'esodo di Brescia
Coinvolgendo molto e la la popolazione
Cioè basta con le discussioni diciamo di Palazzo proprio inteso in senso nobile euro su uno dei pochi non avercela con la politica
Ma cerchiamo di coinvolgere veramente la gente con intelligenza con pazienza che anche con
Capacità tecnica e credibilità scientifica per farlo per pranzo
Mariti
Grazie professor intanto volevo ringraziare il dottor Resca relatore di questa seconda sessione per aver rispettato grossomodo i tempi previsti il pranzo non è servito al piano superiore
Siete tutti invitati grazie
Uno due mila
Probabilmente
Arresti
Scusate prego erano assenti riprendere posto
Diamo il benvenuto anche al ministro Bersani cominciamo subito la terza sessione nella giornata di favorire una strategia energetica competitiva
Coordinata
Dal dottor Enrico Cisnetto
Grazie grazie se vi accomodate possiamo
Iniziare
I relatori previsti per questa tavola rotonda cioè Nicolò Dubini masse Morlandi Alessandro Ortis Umberto Quadrino Salvatore Zecchini
Sono già qua
Manca Emma Marcegaglia che però sarà sostituita dal direttore generale di Confindustria Maurizio Beretta che mica preannunciano in arrivo intanto nell'attesa su
Esatto esauriamo la questione dei preliminari
E considerato che
Questa mattina sono già state affrontate
Molte tematiche e quindi dobbiamo aggiungere cose rispetto a quello che è già stato detto credo che sia utile iniziare questo
Questo ultimo terzo e ultimo giro di questo importante convegno che però richiederebbe un po'di maggiore attenzione un po'più di silenzio rispetto a quello che c'è vi pregherei grazie
Sia utile iniziarlo partendo un attimo dallo scenario del
Internazionale relativo I prezzi del petrolio perché mi sembra che questo sia un elemento
Importante di cui tener conto anche in termini previsivi per capire che cosa ci aspetta perché
è vero che questa mattina
A avete abbiamo
Ha gettato il cuore oltre l'ostacolo in termini di ciò che dovrebbe fare il Paese per
A vere una assetto
Energetico molto più strategico di quanto non sia quello attuale ma è anche vero che poi domani mattina abbiamo a che fare con la situazione per quella che e con uno scenario
Che internazionale che quello che allora
Al
Nei giorni scorsi sono state stato superata la soglia anche psicologica oltre che pratica dei cento dollari al barile per il greggio
Ci sono
Scuole di pensiero diverse circa il fatto che questo sia un livello massimo checché nonché poi dalla quale si TC ci discosta era verso il basso e altri che pensano invece che questo
Consentirà di avvicinare nuova quanto meno i novanta dollari il prezzo medio
Del del costo del greggio nel due mila otto
Io vorrei chiedere di
Intanto dire a tutti
I relatori qui di utilizzare il meccanismo del del talk show in onda d'interventi relatore di relazione in modo tale rendere più fluida più fruibile
La nostra chiacchierata e vorrei chiedere Umberto Quadrino che
A inetti sono anche un
Un Centro studi importante di sapere dal suo punto di vista se
Il a quale scuola d'impresa di pensiero appartiene al sequestro e cento dollari sono una cosa alla quale non ci potremo discostare o se invece sono stati solo un momento
Siri rientrerà su quote che sono pur sempre alte ma che comunque stanno sotto questo livello considerato anche che
Diciamo dobbiamo calcolare per quanto riguarda
Noi europei il il fattore
Cambio perché rispetto ai prezzi
Vecchi in in dollari di qualche tempo fa dobbiamo calcolare la differenza di cambio che incide in maniera anche significativa quindi in realtà questi cento dollari forse valgono detenere decisamente meno
Se rapportati a un rapporto di cambio per esempio di uno a uno con tra euro e dollaro allora Quadrino come va la tua ipotesi tornerà
Ma innanzitutto vediamo per quale motivo è arrivato cento dollari
Quali sono state le determinante di questa ascesa violenta ricordiamo che dieci anni fa
Il prezzo del petrolio era sceso a sotto i dieci dollari al barile
Solo dieci anni fa estinta dieci a cento è stato Barresi fargliela e che una delle motivi anzi devo forse motivo principale dell'attrezzo alto di oggi è proprio quel prezzo basso di ieri
A dieci dollari a barile non si investe per cercare il petrolio perché i costi di produzione petrolchimici anche produzione del petrolio oggigiorno sono ben superiore venti dollari al barile
Quindi nel decennio passato si è investito pochissimo per la ricerca di nuove tengo di nuovi giacimenti di di petrolio
Tanto è vero che le riserve mondiali da dieci anni a questa parte non solo più cresciuto vuol dire che i nuovi ritrovamenti a malapena fanno fronte alla consumo del petrolio che ogni anno si fa
Quindi da dieci anni le
Verserà mondiale sono dello stesso Montale
La scarsità di ricerca petrolifera portato quindi ad una Stasi della offerto o addirittura una riduzione dell'offerta in molte zone geografiche
Nello stesso periodo di tempo
Si stati dei due grandi fenomeni di vicina e indietro cioè due grandi consumatori sono entrati sul mercato con delle quantità che non erano neanche parente di quelle dieci anni prima che forte aumento della domanda
E quando pensiamo all'aumento della domanda dobbiamo sempre tenere in testa che oggi nel mondo c'è ancora un miliardo e seicento milioni di persone che subivano senza elettricità
Quindi senza elettricità vuol dire senza una vita paragonabile a quello che non consideriamo una vita normale perché senza elettricità probabilmente non ci sono ospedali e non ci sono scuole non ci sono tante altre cose che noi consideriamo mai cosa acquisite
Quindi la domanda di
Petrolio perché parlandoci elettricità sappiamo che oggi una delle
Fonti principale per la produzione del storicità sono oggi tre opere Burri
Ecco per la la
Grande domanda di elettricità e la grande domanda di trasporto dell'energia primaria per il trasporto determinato alta Cina India sono stati due fattori nuovi
Che ci sono inseriti appunto in uno scenario in cui non si erano fatti investimenti nel decennio precedente per quando la domanda sale
E l'offerta non non si adegua
E ovvio che i prezzi aumentino ora cento dollari sono presso l'equilibrio
Perché se io sapessi rispondere a questa domanda diventeremmo storico non credo di sapere rispondere a questa domanda cosicché però direi che il il Trezzo del del petrolio di dieci anni fa ce lo possiamo scordare cioè il inizia iniziando a Bersani ha bisogno di far quadrare il bilancio oppure quella di un'indicazione speculare
Minima indicazione
Tutte le aziende che operano in questo settore considerano cento dollari elevati e gli scenari di medio termine sono intorno ai sessanta settanta dollari noi stessi abbiamo fatto il piano di medio termine utilizzando i sessanta dollari
Poiché l'armadio era settantadue settantatré alla media del due mila sette nove senza insomma sarà difficile star sotto la media
Helmut di nuovo risponde alla domanda di questo genere tutto quello che possiamo fare guardare alle curva forward perché sono i prezzi previsti dal mercato per i prossimi dodici diciotto mesi e sappiamo che c'è una certa tendenza al contenimento
Di questi della depressione petrolio però veniamo regolarmente smentiti tutti gli anni abbiamo fatto i piani ho incominciato a fare piani in questo settore dal due mila uno
E nel due mila uno ricordo che il prezzo di medio termine era attento dollari e ci sembra un prezzo
Trentuno torcicollo dentro come DPF nasce
Paghino
Parità Vendola o siamo seri continuamente assalite adesso facciamo i piani a settanta dollari ed avremo probabilmente smentisce sessanta settanta prorogare probabilmente smentiti perché continua accrescere d'altro canto
Il costo di produzione del dei nuovi giacimenti perché ricerca di produzione di nuovi giacimenti petroliferi enormemente aumentato perché oggi si si cerca ormai nelle off-shore quindi
Don sulla terra e quindi i costi di di prospezione sono molto più elevati e si cerca il petrolio ma due mila tre mila metri di profondità quindi
I cose sono oggettivamente molto molto saliti quindi
Energia a basso prezzo non ce ne sarà la domanda cresce e un miliardo e seicento milioni di persone senza le tre città sono
Una un parametro laser sempre presente per per dire qual è la
Ancora la la richiesta di energia nel mondo da soddisfare
E
Da questo dato ripartenza dobbiamo immaginare
Parlando di politica energetica di sicurezza energetica se possiamo ancora affrontare tutto sugli idrocarburi come abbiamo fatto in passato o dobbiamo e spronare delle altre fonti ti produzione di energia
Grazie per questo primo giro come vuole allargare il ragionamento da Zecchini per
Chiudo legato come economista chiuse nella sua veste di presidente del gestore del mercato elettrico per chiedergli se
Lui è di questa scuola di pensiero cioè che tutto sommato alla fine
Quanto meno si può sperare che che il prezzo sia più contenuto oppure se non valga la pena di ragionare diversamente visto che tutti gli anni poi alla fine il consuntivo si discosta dal preventivo
Credo che su questo fronte la variabile più interessante in questo momento non sia
Soltanto dall'alto dell'offerta ma soprattutto dall'alto dalla domanda noi ci troviamo di fronte a un'economia mondiale che ha imboccato una fase di discesa
Una frase di discesa fortemente concentrata sull'economia americana che è uno dei maggiori
Il
Diciamo acquirenti di merci e sui mercati internazionali e che sta trascinando dietro
Anche l'economia europea quindi il primo quesito da porsi è cosa avverrà nel due mila otto due mila nove sul piano congiunturale se cioè ci sarà un effettivo
Di Campli non dell'economia mondiale condono a parte l'economie più avanzate sulle
Stati Uniti Europa in fase di rallentamento dall'altro lato le economie emergenti quindi anzi ha sostanzialmente in parte America latina che continuano a trainare
Per via del fatto che sono delle economie in forte crescita
E che anche se hanno bisogno dei mercati occidentali se guardiamo
Più attentamente il quadro asiatico il quadro latinoamericano vediamo che c'è una forte ripresa
Degli scambi intera area quindi questo aspetto di domanda va tenuto presente perché molte delle tensioni sui prezzi che non abbiamo visto negli ultimi tempi
Nascono effettivamente da sommarsi ad una domanda in espansione che viene dalla parte occidentale
Una domanda in fortissima ancora più forte crescita che veniva dal economie emergenti
Questo dato però non deve far dimenticare quegli aspetti che sono stati pocanzi sottolineati e cioè sia investito poco in ricerca di nuove
Diciamo fonti petrolifere e non petrolifere si è assistito Angelo pur non inaridire Uzzi negli scorsi quindicenni delle estese
Di ricerca e sviluppo per quanto riguarda le tecnologie energetiche qui i dati parlano chiaro a livello internazionale partendo da queste uniti ma riguarda anche l'Europa
Noi vediamo negli ultimi vent'anni la ricerca si è quasi fermata in parte questo è dovuto a questo
Spostamento dei prezzi non relativi tra il costo energetico il costo dei prodotti industriali
Oggi però c'è un rovesciamento di prezzi relativi il fatto stesso che il prezzo del petrolio attorno ai cento dollari si sia riportato sui livelli o quella attivi dei prezzi nel
Toccati nel secondo shock petrolifero cioè
Settantanove ottanta dimostra che c'è stato un balzo all'indietro alla situazione di partenza
Ma allora se abbiamo un rovesciamento dei termini di scambio tra risorse energetiche e prodotti industriali quale
La lezione che si tende a ricavare
Razionalmente da queste
E l'adozione mi sembra di tutta evidenza ma che purtroppo non viene discussa nelle sedi appropriate
Cioè di fronte ad una volatilità dei prezzi relativi tra
Risorse energetiche prezzi industriali e necessario un intervento in qualche misura destabilizzazione
Questa stabilizzazione può essere condotta su due fronti uno su un fronte esterno un altro sul fronte interno cosa intendo dire fronte esterno
Una stabilizzazione dei presidenti che significa primo sviluppare un accordo o quanto meno delle linee di intesa con i maggiori Paesi esportatori
Per temere il prezzo relativo dell'Energia entro una certa fascia di riferimento
Questa è la stessa problematica si era posta
Nello mutano settantatré cioè prima shock petrolifero che la tornata nel secondo shock petrolifero e alcuni
Si erano fortemente opposti gli americani perché ritenevano che il prezzo dovesse crollare
Di fatto il prezzo è crollato ma oggi ci troviamo in una situazione totalmente diversa da quella non possiamo sperare nei prezzi che avevamo negli anni ottanta quindi
Necessita di un forte impulso al dialogo a livello internazionale tra Paesi proprio tori imprese e consumatori ma un
Un dialogo basato su una convergenza di interessi
Cioè sulla consapevolezza che nell'interesse dell'una e dall'altra parte
Arrivare ad una stabilizzazione del prezzo relativo sottolineo il termine relativo perché non credo che sia chiaro a tutti i presenti a che cosa io mi riferisco
Poi c'è il fronte interno su cui la carenza e di tutta evidenza cioè noi assistiamo che molti Paesi a cominciare dagli Stati Uniti
C'è una volatilità del prezzo interno dell'energia rispetto hai prodotti industriali dovrei mettere anche pronto dei servizi che fa parte dello stesso quadro però misurando correttamente il prezzo relativo della Gia
Io denominatore devo includere tutto il resto
Perché questa volatilità
Primo
Perché non si è voluto utilizzare nella maniera più coerente il concetto di scarsità relativa nel medio-lungo periodo si è pensato a ecco il prezzo scende allora abbiamo superato possiamo continuare
A consumare come con sforavamo prima il che è un errore tra vento perché stiamo parlando soprattutto per le risorse petrolifere del gas
Di risorse infinite esaurienti finite nel senso virgolette nonché son finite ma che hanno una quantità affinità di disponibilità
Quindi bisognava guardare a quel prezzo in relazione all'esaurimento nel corso di un secolo o anche più di quelle quantità che erano disponibili allo stato delle conoscenze a livello mondiale inventato restante
Temporale
E secondo punto
Critico e l'uso che si è fatto della tassazione della regolamentazione nel gestire il prezzo di consumo all'interno di queste risorse
Prendiamo il caso italiano
E confrontiamo quale il prezzo al consumo con quello che dovrebbe essere
Il mix cioè la combinazione desiderabile delle fonti di energie
E noi troviamo uno scollamento notevole
Tra quello che dovrebbe essere l'assetto dei prezzi relativi sia delle fonti energetiche rispetta i prodotti industriali sia all'interno del comparto energetico tra le diverse fonti
E quello che invece dovrebbe essere un obiettivo di medio lungo periodo
Ora questo non è un discorso di retorica vuota professori di economia è un discorso o di policy se io devo mettere su una strategia deve avere chiaro il traguardo verso cui
Devo portare l'assetto nazionale
E non solo quantificare questo assetto Obiettivo ma avviare una duplice strategia una nel breve periodo c'è di transizione
Di tamponamento e uno di spostamento verso l'obiettivo di lungo periodo oggi noi invece ci ritroviamo
Per gli ultimi mi riferisco però all'esito degli ultimi quindici anni di policy esse di fronte ad una diciamo sommatoria uno stratificarsi di misure
La cui incoerenza verso un obiettivo di beni uteri io non senza volere chiamare in causa il lungo periodo e quanto mai dubbia cioè
Noi vogliamo limitare la nostra dipendenza dal petrolio vogliamo limitare la nostra dipendenza dal gas sebbene qual è l'obiettivo che abbiamo in mente attualmente al
Queste due fonti rappresentano i tre quarti del nostro fabbisogno essa rappresenta una forma di vulnerabilità del Paese non solo in Campania energetico ma in campo anche di politica estera e di autonomia delle nostre decisioni
Allora l'obiettiva ridurlo che vuol dire ridurlo quel mix è quello
Quel grado di dipendenza quali altre fonti
Dobbiamo promuovere come dovremmo usare la tassazione la regolamentazione per portare
Verso quelle mix ottimale e su questo e si deve difforme
Grazie perché ai
Ovviamente messo
Sul sul fuoco molte altre molti altri argomenti chiedo Ortis di una squadra se tutte le cartucce male di stare solo su questa prima parte di ragionamento che abbiamo avviato cioè quella del uno scenario dei mercati in modo tale che poi parliamo delle cose sono più mobile
Un secondo giro ma io prendo in pieno la tua domanda brutale fatta all'inizio ma insomma di questo petrolio che prezzi immaginate che possa avvenire
Allora come dire io lo so ma non te lo dico spreco risolto no perché dico una grande Puglia attenzione quando facciamo previsione CIPE ci petroliferi
Attenzione quando le facciamo come le facciamo con quale frequenza mi faccia
Io
Vedo che ogni tanto cioè metteva copertina The Economist che c'è
Se non ci prese proprio per niente che ma non solo ma sai quindi tali a una settimana sì una settimana no si assiste a una previsione di prezzi petroliferi era ecco di previsioni di tariffe
Per cui alla fine della corsa l'autorità le fa ogni tre mesi che poi non son più tra riflesso un prezzo di riferimento e sui giornali noi vediamo dei titoli domani l'aumento dei prezzi aumento dei prezzi agente frastornata
E ancor più frastornata quando le previsioni vengono da personalità
Di settore
Perché in agosto
Io ho sentito una previsione di prezzo petrolifero in discesa entro la fine dell'anno ahimè non è così quindi quando si parla di prezzi petroliferi suggerirei una grande grandissima prudenza per l'effetto che ha
Tutto ciò sui prezzi nazionali sulle tariffe e su quello che la gente poi va a finire che sopra
C'è un conto è
Che al di là di farle non farle noi dobbiamo darci che su questo svilupperò più tardi
Dei meccanismi dell'in strumenti per poter eventualmente tentando le meglio queste previsioni vale a dire avere qualche riferimento di base
A cui poter fare differimento dopo cercherò di spiegarmi meglio sotto questo aspetto la seconda considerazione approfitto è che petrolio vuol dire impatto sulla bolletta
E questo
Purtroppo è chiaro sì ed è chiaro no
Consideriamo che per esempio nel due mila e sette in euro abbiamo avuto un più un cinquantasette per cento del prezzo barile
E in dieci anni vigneto valore reale duecento e ottanta per cento valore reale euro
Per una
Sono dei conti significativo del al netto dei meccanismi di inflazione eccetera eccetera quindi sono quello che io ho chiamato uno su brani un'onda tanta in un grazie uno Tsunami che colpisce le bollette la sensibilità dei nostri concittadini su questo punto apro una parentesi se vuole poi ne torniamo attenzione
C'è qualcuno in Europa
Soprattutto
Che
Su questo scontento
Del nostri concittadini rispetto alle bollette che
Per impatto petrolifero qualche aumento ogni tanto lo segnano purtroppo ahimè ed è frustrante registrarle e farle queste comunicazioni
Sindaco Scano con scetticismo come se
Gli affetti in aumento da presso petrolifero fossero da imputarsi a un ipotetico fallimento delle liberalizzazioni
Attenzione e poi queste osservazioni vengono avanti Paesi forti
Paesi molto meno dipendenti da noi del petrolio e quindi dobbiamo fare molta attenzione sotto questo aspetto perché e qui come
Responsabile di una istituzione che si occupa esattamente di questo devo dire che i vantaggi delle liberalizzazioni si sono già ottenuti e siamo all'inizio
Siamo a quello che si chiama inizio del guado se poi penso l'elettricità e ci metto dentro anche il gas quindi se ci sono già dagli aspetti positivi in questo inizio del guado dobbiamo andare avanti
Quando si dice in Europa ma anche forse adesso riflettiamo su che sia il caso di far dietrofront non abbiamo ancora la Val attivarsi forte e facciamo dietrofront su questo punto sulla questione europea che ci porta al pacchetto europeo
E all'effetto psicologico
E reale anche
Che il petrolio ha sulla bolletta e sulla atteggiamento rispetto all'apertura dei mercati eccetera ci possiamo tornare ma il petrolio è certamente un tema non solo nazionale europeo per un'altra ragione
Perché
è avvilente accendere la radio la mattina o aprire un giornale qualsiasi guardare le quotazioni del petrolio e dirà se stessi otto io odio il petrolio è salito ancora
Tutti rassegnati andiamo a lavorare no è possibile che questa Europa non riesca a pensare qualcosa per fare qualcosa allora quella singola voce di cui tanto si parla e si celebra
E che onestamente il nostro Paese
Prima di altri e con con pochi altri è forse all'avanguardia nel sostenerla perché ci sono interessi veri di altri Paesi che sul petrolio annuali questioni dobbiamo portarla avanti perché allora se
Non siamo in grado di fare previsioni precise lo dobbiamo soprattutto al fatto che le analisi sono tante ne abbiamo sentite sono vere
Cioè abbiamo la dinamica della domanda l'India Cina gli altri Paesi abbiamo la prima la la dinamica dell'offerto agli investimenti che non si fanno quando si fanno la realtà di tutto è che abbiamo una Spare capacity risibile
Lo leggiamo lo finalmente lo leggiamo un po'comunque abbiamo due tre per cento del consumo
Mondiale che l'ASPER capacity la differenza tra quello che si può spremere come produzione è quello che si consuma Comuna Spare capacity di questo genere evidente che la speculazione
I salti alti bassi e i giochi sono facilissimi dovunque se questi giochi avvengono perché ci sono due due virgola cinque milioni di barili giorno in gioco rispetto a ottantacinque milioni di barili gioco
Vuol dire che dobbiamo intervenire possibilmente su quello è l'Europa quattrocentottanta milioni di consumatori sono un signor consumatore allora dal lato della domanda forse qualcosa possiamo fare ma possiamo farlo anche dall'atto dello fare
E voglio dire quando si dice speculazione quanto vale speculazione forse il trenta per cento un dato solo
Il costo medio di estrazione del petrolio il costo medio il costo diciamo del petrolio sull'ordine dei dodici tredici dollari al barile il costi marginali dei giacimenti tradizionali sono venti dollari al barile
Se andiamo a cento allora
La differenza è speculazione non è speculazione mi sembra che ci siano degli elementi enorme in mezzo quindi trenta per cento cinquanta starci tutto sessanta per cento spot
Allora l'Europa se è veramente una voce singola deve agire con la voce single allora cercare di agire lato produzione
Cercando di inserire un mercato internazionale un qualche elemento di contrattualistica di lungo termine con Paesi per affidabili e abbiamo sempre in mente l'ho detto anche nella relazione annuale
Il Canada per esempio
Le sabbie bituminose esiste alto siamo su costi di estrazione che possono benissimo andare al di là dei trentacinque dollari quaranta
Ma se noi facessimo un contratto a sessanta concorso a quaranta
è interessante perché produce avremmo almeno un riferimento decennale quindicinale che può essere un riferimento decente e poi l'ultima cosa agire sul risparmio
E focalizzarlo il più possibile e interesse italiano questo evidentemente sugli idrocarburi in modo tale
Da portare quel punto Viglione
O uno e mezzo milioni di metri cubi al giorno ad incremento di questa Spare capacity sarebbe un aumento del cinquanta per cento l'aspetta passi dica limitatissima che forse psicologicamente anche sui mercati potrebbe a bere qualche effetto positivo
Detto questo per noi il petrolio significa non solo effetti impatti petroliferi Civiletti sulla bolletta elettrica sulla bolletta eccetera ma significa correlazione forte
Troppo forte copia il mercato del gas e quindi per noi il concetto petrolio significa concetto di idrocarburi ma magari su questo tema torniamo perché noi stiamo andando a tutto gas e quindi dobbiamo occuparci anche del gas
Grazie
Voglio chiedere a Massimo riguardi che a me è stato delegato di Sorgenia se questi sono gli scenari quali ci muoviamo un operatore commercio Eugenia che
L'operatore virgolette nuovo diciamo così
Sulla sul mercato come si muove
Ma
Si sente si quel giorno ma la prima
Regolatore del non fare previsioni su Bari perché
Ci si fa davvero male no io diciamo
Lo scenario di di prezzi che ci troviamo di fronte
Diciamo sempre difficile da valutare in particolare le previsioni su questi questi due fattori fondamentali nel mondo allergie europea il nel costo del barile il cambio euro-dollaro non dimentichiamo che
In realtà in euro il barile negli ultimi mesi è rimasto quasi piatto
E questo è una buona notizia per tutti quelli che hanno
Aderito al sistema dell'Euro indubbiamente quindi anche questo forse l'unica buona notizia delle ore forse l'onorevole Zaccaria quella posso assicurare una buonissima notizia perché diversamente oggi staremmo a parlare di livelli di prezzi di gas elettricità diventi un altro di ben altro ordine di grandezza
Ecco però purtroppo vi segnalo che
Esistono dei fatti che oggi registriamo e quindi io non sono degli elementi previsionali Unione
Elementi di mercato oggi
Che a mio avviso lasciano presagire team in generale nel mondo
Un incremento dei costi di produzione adesso mi riferisco per energia elettrica ma per certi versi è un po'così secondari anche sui prezzi del mercurio gas
Il primo fatto fondamentale che nel giro di
Meno di
Massimo di due anni fra un anno e due anni
Presenti nel mondo l'energia elettrica oggi costruire un megawatt costa quasi una volta anzi una volta e mezzo di quanto costasse
Solo un anno un anno e mezzo fa questo comma cosa enorme ma non in Italia nel mondo
Se vi divertito a vedere quanto oggi si chiudono contraenti arriva l'Internazionale in Europa in Asia anche negli Stati Uniti dall'impianti nuovi che siano Galasso a carbone
Vi confrontate con uno o due anni fa
Grazie sul gas o sul cinquanta per cento sul carbone in certi casi con diciamo con le gambe sulla crisi addirittura di bio
E questo
Atterrerà non era presente cioè chi oggi nel mondo sta investendo spendendo di più Gervasi investimento ancora necessità di rientrare di questi investimenti e quindi proporre dei prezzi che permettano di pagare il cinquanta per cento in più
Di costo che stanno supportando rispetto al solito qualche anno fa
Devo dire che qui l'Italia meglio della liberalizzazione a mio avviso ha fatto un grosso passo avanti nel senso che dal novantanove in poi dal due mila poi sostanzialmente
C'è stato un ciclo di investimento di ammodernamento nel settore dello elettrico veramente io giudico epocale
Sono stati spesi circa venti miliardi di euro in grammo
Meno di dieci anni
E questo ci ha permesso di
A ammodernare il parco birra recuperare capacità che avrei parlato spesso per comprarle generico che
Sì sì sì no no è proprio Investimenti Izudin ammodernamento incurvatura inclusi ammodernamenti del Genco
Bisogna che la norma non deve contare c'è una quota disordine sorte presente proprio pagato per comprare il terreno a Padova
Ecco questa
Anche il no e nove in piazza o dicevo ammodernamento esistente soprattutto un incremento di capacità vi ricordo è stato
Decisivo perché noi abbiamo
Sfiorato un blackout vero nel due mila tre e abbiamo passato alcuni inverni anche recenti con addirittura consistente a meccanismi di esportazione di energia perché
Se l'energia serve anche
Dall'altra parte la frontiera Italia comunque in una sezione di polizia ricordo tutti che l'Italia continua importare circa il quindici per cento di volo che consuma
Che è un a mio avviso un elemento di debolezza paragonabile a quello che abbiamo il sistema diciamo di approvvigionamento del gas e dei rischi geopolitici legati
Agrigento del gas perché sul gas
Se si va in crisi c'è qualche mese per reagire a cercare qualche
Se di botto
Faccio non lo dico perché porta sfortuna ma
Se per qualche motivo in centro Europa avessero bisogno della di capacità e come dire
Non fossero più disponibile a mandarci a verso sud eccoli nel giro di qualche ora l'Italia
Buio ma non per uno o due giorni per parecchio
Vi ricordo che il due mila tre per ottocento megawatt non forniti abbiamo
Interrotto
Forniva eugenetica attorno alle più grandi città italiane ottocento ma che sono l'uno virgola cinque per cento della domanda ne importiamo il quindici per cento
Quindi io credo che ci sarà una tendenza cresce agli altri due fenomeni che faranno a mio avviso crescere
I presidi a livello mondiale sono uno
Quello
Che fa risente alle tematiche ambientali illusi intestato in
In senso lato perché indubbiamente chiusi ci si preoccupa dell'impatto delle missioni su la salute sul clima
E più si cercherà di mettere in campo con difficoltà ma se lo si farà sistemi di produzione di energia elettrica in particolare
Che hanno un impatto minore ma che purtroppo ancora oggi hanno dei costi nettamente superiori rispetto alle fonti di convenzionali questo sicuramente farà aumentare i costi e poi
Abbiamo un'altra perfetto credo che potrebbe essere una mente più forte
S qui può incidere un tema così dal teologo corsie già nel post Kyoto o addirittura in questo periodo applicazione del Kyoto c'erano novità sull'adesione al protocollo di Kyoto assistermi sine die
Perché se davvero si rende lasciatemi dire planetario eccola
L'evidenza di questa euro costo diversa esternalizzati dell'effetto serra
Allora i livelli di corsi cambiamo tutto cambieranno anche i livelli di costo relativo fra diverse fonti proprie ci saranno nel mondo o un
Nuova
Spinta sul nucleare
In paesi diamo più difficili come il nostro grande si lavorava più su
Spero risparmio energetico
Alcune fonti rinnovabili ma con
Space commettendo molto sulla tecnologia
Quindi credo che
Il futuro
Si presenta delle previsioni per quei fatti concreti diciamo peggiora acquisto i prezzi
Volevo fare tutti uno sforzo per cercare soluzioni che
Peso più aspetto aspetti tecnologici è un po'di cultura del consumo
Che non diciamo della bravura di fare i trader lo cercando di comprare il gas euro il petrolio un po'meglio di qualcun altro si fa è giusto farlo ma
Questo sposta la lancetta di un matrimonio non dimostra grazie allora
Spinga rinnovabili vorrei parlare con con Nicolò Dubini
Che
Pirelli si occupa soprattutto di queste cose
Quanta possibilità
Cioè che rinnovabili
Risolvono e in che misura i problemi energetici
Grazie
Innanzitutto come premessa vorrei dire che quando parliamo di politica energetica dobbiamo parlare anche di politiche ambientali perché le due cose viaggiano in parallelo e non dimentichiamocelo
Massimo Länder
Ha toccato questo argomento quando ha toccato l'argomento
Dette dei costino di Kyoto
E quindi le due cose sono intrinseche viaggiano in parallelo e dobbiamo sempre considerarle come unite seconda considerazione prima di rispondere alla domanda di Enrico Cisnetto
E che
Dobbiamo riportare al centro della politica il questi temi e togliere autonomia
Al territorio rispetto a queste decisioni
In Italia si è fatto troppo poco proprio per questo motivo qui si potrebbe aprire un capitolo e possiamo parlarne per ore sul perché e il per come
Nel campo delle fonti energetiche rinnovabili e non solo
Non si è fatto abbastanza quindi bisogna riportare al centro queste decisioni e bisogna togliere discrezionalità e autonomia al territorio rispetto a queste decisioni la scienza alla tecnologia
Ci insegna cita delle risposte precise ormai consolidate sappiamo quali sono le best available tecnico
Dobbiamo poterle applicare sul territorio e non possiamo accettare
Che sindaci di piccoli paesi mettano al vento Petit blocchino delle operatività che poi cosa oltre oltre al fatto di non far sviluppare i progetti sul territorio fanno scappare industria
Forse l'unica industria che poi rimane e l'industria pubblica perché l'industria pubblica
Di fatto
Viene sovvenzionata dai
Dai bilanci delle dei comuni e quindi alla fine non hanno un azionista a cui rispondere ma quando parliamo di capitali privati capitali di rischi che vogliono un certo tipo di ritorno sull'investimento in tempi certi chiaramente se non ci sono queste condizioni
Investimenti non si fanno ecco questo è un elemento credo che sebbene sottolineare perché se in Italia si è fatto ancora troppo poco sul campo delle rinnovabili e ripeto non solo perché possiamo parlare anche dei
Rigassificatori è un altro esempio
Lo dobbiamo a questi veti incrociati a questa non capacità della politica di imporre tra virgolette fermo restando tutte la salvaguardia ambientali
Che sono sacrosante di fare determinati progetti
Secondo elemento è che non è più neanche un discorso nazionale ma anche scusa europeo lo stesso convegno titolo di questo convegno sta parlando di discorsi europee giustamente
Non possiamo parlare di
Problemi dieci o due problemi Asia parlando solo del proprio in Italia è un discorso ormai come minimo a livello europeo se non mondiale se pensiamo al tema del carbone che il grande inquinatori dal punto di vista ci o due
Nessuno può nascondersi
Dietro il dito sul fatto che
è in crescita è in forte crescita ogni settimana in Cina si apre una nuova centrale a carbone
Quindi voglio dire e in India la stessa cosa negli Stati Uniti hanno in programma di aprire centoquindici centrale a carbone nei prossimi dieci anni
E tutto questo perché
A per il costo del megawatt che è più basso beni perché
C'è il discorso delle energie Security c'è un problema molto sentito molto sentito soprattutto Paesi come il nostro che dipendiamo al cento per cento ma anche la Germania a un problema di analisi Security
La strozzatura dei pochi fornitore di gas che abbiamo quindi Carbone a
Se vogliamo una pluralità di fornitori e questo ovviamente diverse diversificando il supply chain cioè si diminuisce questo rischio questo volevo dire prima di rispondere
Alla domanda di Enrico Cisnetto sul
Sulle rinnovabili e quindi nello scenario complessivo dove vediamo una grossa crisi di carbone lasciamo perdere quello che sta facendo l'Italia
Che su carbone potrebbe fare molto di più posto che oggi ci sono delle tecnologie che pongono al carbone pulito ai livelli del
Del del del turbogas fatto fermo il discorso della CO due sulla cito due bisogna lavorarci
Però da Boutros delle altre missioni e noi sesso due eccetera ormai possiamo dire che anche l'impianto di Civitavecchia delle nella valle missioni molto simile
Al tubo grazie detto questo sulle rinnovabili l'Italia ha un potenziale inespresso su tanti fronti
Sul fronte del fotovoltaico c'è il Conto Energia che aperto una una una un'opportunità notevole ci sono mille operatore che si sta muovendo
Compresa la nostra il nostro Gruppo abbiamo costituito una società forti del fatto che all'interno del gruppo abbiamo un'attività di reale State
Molto importante forse la più importante in Italia della seconda in Europa abbiamo programmi cinquanta megawatt e lo faremo sui tetti esistenti e quindi non centrale a terra tetti esistenti
E questo è uno però non nascondiamoci dietro al fatto che
Se l'obiettivo del Conto Energia di fa due mila megawatt
Di fatto l'impatto sulla riduzione giù due ecco perché ritorno sul concetto che energia ambiente sono legati
In maniera intrinseca duemila megawatt riducono la cito due di circa un milione tabellate che rispetto agli obiettivi di Kyoto
Siamo vicino allo zero come impatto
Abbiamo l'eolico che sicuramente può dare un contributo fermo restando le resistenze sul territorio di fare nuovi impianti
Abbiamo le biomasse che possono l'obiettivo di fare otto mila megawatt nuovi al due mila dodici certamente c'è un problema però di reperimento delle biomasse
Addirittura
Molte delle biomasse vengono importate
Da da fuori italiano addirittura dal
Dall'altro lato dell'oceano parliamo del Canada parliamo dopo di altre regioni e quindi c'è se facciamo un'analisi poi Dellai sai che l'assessment di quanta cito due
Sì Voice genera nel trasporto di questa biomassa alla fine diventa
Negativo il Bilancio e quindi non vale la pena e poi il potere calorifico è molto basso e quindi sulla biomassa Noè personalmente come azienda non riteniamo che ci sia ci siano queste grandi prospettive diverso invece il discorso della biomassa non vergine
Che che è contenuta nei rifiuti solidi urbani e su questo credo che nessuno possa dire che non ne abbiamo abbastanza bastevole a conoscere in Campania è una cosa vergognosa ma capelli
Come mai in tutta Europa l'industria
Del trattamento dei rifiuti urbani è decollata
Ci son delle aziende straordinaria quotati in borsa che fanno degli utili fantastici e in Italia non lo è
Questa è la vera domanda e questo è il futuro che noi riteniamo
L'Italia abbia in termine di opportunità nello sviluppo di fonti rinnovabili
Dalla quota di biomassa contenuta nei rifiuti solidi urbani Vito due
Dati poi chiudo
Rispetto al
A questo potenziale
Se noi prendiamo su questo sto parlando del combustibile derivato dai rifiuti di qualità del CDR di qualità
Che può bruciare in
Sostituzione del carbone del parco nelle centrale termoelettrica carbone che nei cementifici
In Italia se ne prendiamo il potenziale delle centrali termoelettriche a carbone e i cementifici e sostituiamo una certa percentuale di questo carbone il potenziale è di circa
Tre migliori Trend due milioni di
Tetto
Per anno di combustibile fossile risparmiati sette milioni di tonnellate dieci o due
Risparmiate quindi una riduzione dei cito due
E infine qualcosa come sei milioni e mezzo di tonnellate di rifiuti che si evitano alla discarica che sono pari al trenta per cento di quello che attualmente fa ancora
In discarica se poi questo discorso lo trasferiamo a livello europeo
E facciamo un ragionamento di dei quindici Paesi non abbiamo i dati dei ventisette Paesi membri
E questi sono dati da lei a fronte della l'associazione europea dei produttori di combustibile da rifiuto stiamo parlando di un potenziale di cento milioni di tonnellate di riduzioni cito due
Pari a ventisette milioni di TEP terranno di combustibili fossili risparmiati
Questo è il tema dominante è il tema su cui noi stiamo concentrando
I nostri sforzi e ci sono delle fortissime opportunità bisogna però che in Italia nascono perché ci siano
Però le condizioni al contorno per poter operare e per permettere a queste industrie di crescere come succede nel resto
Dell'Europa e chiudo dicendo che vogliamo questo significherebbe che ci sono tecnologie italiana su questo fronte costosi costituirebbe un'azienda che usano tecnologie spendono
Noi abbiamo la nostra tecnologia che è una tecnologia che purtroppo dico tra virgolette molto più apprezzata all'estero infatti stiamo andando addirittura negli Stati Uniti stiamo andando in Cina
E in Inghilterra in altri Paesi rispetto a quello che
Le opportunità italiane perché perché in Italia ripeto non ci sono le condizioni al contorno per il discorso che facevo prima perché localmente territorialmente c'è un incrocio di veti
A livello territoriale che vedono poi l'amministratore pubblico molto in sintonia in un rapporto addirittura perverso con ogni gestore delle discariche che non permettono a questo sviluppo questo dobbiamo dirlo in Italia ci sono seimila discariche di cui metà sono illegali
Siamo in una condizione di avere degli operatori nel campo delle discariche che fanno il nero e con questo nero potete immaginare cosa succede ecco perché poi
Tecnologie come questa che abbiamo sviluppato non tante altre non passano
Perché più vantaggioso a livello locale privilegiare questo flusso economico rispetto
A dare spazio nuove tecnologie nell'interesse collettivo sia in termini ambientale sia in termine di tariffe di conferimento e quindi la TARSU che tutti voi tutti noi paghiamo ogni mese ogni trimestre nostra bolletta
Grazie
Riassumibili in mente i costi del federalismo lo dico perché ci batto sempre chi
Torniamo tra Quadrino allora sembrerebbe che la risposta che questo convegno nei suoi
Nessuno erogazione tardi di Urso cioè quella che bisogna immediatamente prende una decisione e guardare alla all'ipotesi nucleare
Diciamo sia dagli scenari internazionali siano ragionamenti sul mercato sembra avere portare lì ora fino a qualche tempo fa si diceva ma
E sicuro che i grandi operatori che su quel terreno non ci sono
Sarebbero contrari io ho visto che tu negli ultimi tempi ai ancor di più di quanto non facessi prima accentuato questa
Questa questa indicazione strategica sul nucleare allora questo vuol dire che gli operatori non sono contrario
Ma dire che gli operatori sono
Certamente non contrari usare la parola neutro rispetto alle scelte che spettano alla politica spetta un po'tutti quanti e tutti i cittadini l'importante che
Tutti noi che facciamo parte
Tell al processo decisionale sul mix energetico del futuro esaminiamo questo problema e chiamiamo le cose col loro nome
E valutiamo i vari aspetti del problema per quello che sono senza emotività
E senza quella passionalità che a vuoto contraddistingue più
Un dialogo su squadre di calcio che sul destino della ma futuro energetico della del nostro mondo il nostro Paese
La politica energetica a molti vincoli e
Gira intorno tre parametri che sono il costo della produzione dell'energia la sicurezza energetica e il vincolo ambientale questi sono i tre parametri di ogni politica energetica
Per quanto riguarda il costo penso che non ci siano discussioni sul fatto che il nucleare di gran lunga la fonte di energia che costa di meno
Le rispetto a un ciclo combinato a gas anche valutando il petrolio novanta euro al barile il nucleare di nuova generazione quello che
Si sta costruendo in Francia o in Finlandia costa circa la metà
Tenuto anche conto dei costi di decommissioning dei costi di trattamento delle scorie a fine esercizio
Rispetto al carbone
La il nucleare e sempre più vantaggioso di carbone costa meno di un ciclo combinato ma il giorno in cui dovrà pagare il costo per la C o due ricordiamoci che oggi non lo paghiamo il carbone lo paga interamente
In quanto fino al due mila undici c'è il cosiddetto periodo transitorio di Kyoto e ci sono quote gratuite
Assegnate
Direi in modo abbastanza generoso in Italia anche al carbone
Ecco
Il giorno che dovrà pagare quindi dopo due mila undici il carbone non sarà più competitivo rispetto al ciclo combinato perché molto presumibilmente
Il costo della C uno due sarà pare alla differenza del costo del combustibile tra carbone a ciclo combinato certo strano
Esattamente Aldo
Uguali
Non avrebbe senso fare un sistema di quote dicevo due
Se non serve per invertire l'ordine di merito tragico comminato Carbone visto che il ciclo combinato e mettere a metà del carbone
Per i il sistema automaticamente spiazza era
Il il carbone
Oggi investire a lungo termine sul centrali che devono durare venti trent'anni sul carbone stante questa visione che noi abbiamo
Del Protocollo di Kyoto sarebbe antieconomico dal nostro punto di vista
In quanto sarà spiazzato al costo lascio due
Per quanto riguarda le rinnovabili certo va fatto un grandissimo sforzo sulle rinnovabili perché tutte le energie che non emettono cito due
Devono essere perseguite incentivate ma non dobbiamo dimenticare che oggi il costo rinnovabili
Molto superiore a quello che qualsiasi ciclo combinato a gas non parliamo del nucleare anche ai prezzi attuali del petrolio
Il
La fotovoltaico è quello che oggi costa di più costa circa sei volte un un ciclo combinato
Leoni proposta centoventi per cento insomma ecco
So è un'energia Ankara bisogna investire con la ricerca sicuramente costerà di più investendo si creeranno hotel
Della degli strumenti di produzione che sono
Più lavoro più convenienti di quelli attuali però ricordiamocelo sempre che le rinnovabili sono un'energia costosa
Guardiamo poi al risparmio energetico risparmio energetico e l'altra grande
Assenti azione
C'è sicuramente moltissimo da fare
Tutti i Paesi del mondo investiranno sul risparmio energetico noi dobbiamo fare di più ma soprattutto dobbiamo uscire da veniamo dalle enunciazioni di principio e pensare
A degli investimenti concreti ad esempio cambiare tutte le lampadine che ci sono
Quindi rendere vietare la la vendita delle lampadine che non sono al risparmio energetico dopo una certa data
Imporre alle aziende di fare delle coibentazione imporre alle case di fare delle contestazioni e così via ecco solo questa è la strada che ci permetterà a lungo termine di fare del vero risparmio energetico
Ecco avendo fatto tutte le rinnovabili possibile tutto risparmio energetico possibile
Tenuto conto della crescita di domanda di energia beh dobbiamo sapere come come vogliamo farla ecco se la vogliamo continuare a fare con gli idrocarburi avremo un energie cara e con problemi di approvvigionamento energetico ma abbiamo parlato nel primo giro di Rieti domanda
E il carbone dovrebbe essere messo fuori dalla protocollo di Kyoto possiamo non credere che
Il Protocollo di Kyoto sia da perseguire e poi è
Possiamo dircelo anche come
Come
Ci sono dei
Dei paesi e gli Stati Uniti che ancora adesso non hanno aderito
C'è la Cina che non ha aderito vengano aderito ma d'Europa ha aderito l'Italia vuole essere uno dei paesi che perseguano
No il Protocollo di Kyoto investire una carbone sarebbe contraddittorio a questo punto poi restiamo nel nucleare oppure non avremo l'energia sufficiente per il futuro questo è il tipo di ragionamento da fare
Se non vogliamo investire nel nucleare non ci rimane che continuare ad investire nel ciclo combinato a gas e nel carbone
E con
Quasi certezza non verranno raggiunti gli obiettivi del Protocollo di Kyoto
Se se è stato molto chiaro sentiamo Orlandi se l'altro l'altro produttore se
Se si attesta su questa linea se eventualmente un gruppo come come il suo interessato è pronto a giocare quella partita
Major credo che ci siamo ma perché il nucleare sia l'ho detto prima a livello mondiale probabilmente sì ci sarà un da una spinta Anna cercare di
Aggiungere capacità con questa tecnologia esistono dei problemi io non sono ancora completamente risolti
Diciamo in una prospettiva il nucleare diventerà siamo seria come possibilità di crescere
Rilevante tanto da
Far fronte al fabbisogno anche di una crescente domanda mondiale se avrà successo nucleare di quarta generazione ecco perché
C'è un postumo riordino Pioneer è che
Sulla quarta generazione
No ma scusatemi il tema è questo sapete bene che
Sa sapete bene che con me con il nucleare che oggi abbiamo fa eccezione
Come
Lasciamo finire ad esempio scusate con con il nucleare che oggi abbiamo le riserve di uranio tutto sono comunque è molto limitata
Definire
Come
Va beh scusi scusi lasciamolo finire a mare
Può darsi può darsi poc'anzi non ci credo che siamo i figli a casa
Ma votarsi io la penso io se ci sarà che alla vostra attenzione era già allora diciotto è secondo me a livello mondiale ci saranno aperte una signora che su questa tecnologia e non so dirvi nei di che entità e né per quanto per rispondere invece la domanda di Cisnetto
Società come Sorgenia intende impegnarsi su questo tema
Io devo dire che l'Italia non mi sembra in Italia non ci sono nel mondo mi sembra essere condizioni politiche
Chezzi processo Quadrino citava prima per affrontare un tema di questo tipo Vinitaly è difficile fare una pala eolica io vorrei che la
Ma vorrei che il rapporto riportare tutti al senso di grandi realtà
In Italia è difficile fare un ciclo combinato seppur dimezzamento sedici o due e dimezzati infine annulla sostanzialmente l'emissione di polveri sottile quindi di ossidi di zolfo difficile far tutto
è bello dirlo io vorrei vedere chi è
Quella persona che si assume la responsabilità di dire adesso facciamo l'impianto nucleare lì e mi deve dire dove e posi assume la responsabilità di provare a convincere
E chi abita in quella posizione accettare un impianto di questa natura
Abbiamo avuto un blocco diveniva tetto da qua non è un caso che l'ha proposto di Urso
Sia
Indichi anche la necessità che la revisione del Titolo quinto su questo punto qua sette
Del tutto evidente che senza mettere in discussione quello che abbiamo chiamato federalismo io che non avete chiamo localismo straccione
E non si faranno nessuna parte mi permetta di essere un po'più cattivo se possono
Non abbiamo avuto recentemente un blocco del trasporto di componenti grosse le turbine trasformatori
A per portare queste
Questi queste parole sullo sport eccezionale da un porto alla nostra centrale in costruzione sono stati bloccati
Dieci giorni
Perché da una cinquantina di dimostranti stante l'avessimo tutte le autorizzazioni necessarie a fare questa cosa non abbiamo dovuto ritardare di dieci giorni tutta l'attività di cantiere
Questo non perché non almeno avessimo cosa poi
I nostri diritti i diritti di chi fa di chi investe vanno in terzo piano secondo insomma allorché il tema non è tanto di fare cambiare il titolo quinto qui
Necessario lo dico con molta amarezza che la politica sì torni al suo le proprie responsabilità oggi purtroppo lo dico con
Estrarla grazie alla politica spesso fa quello che
Non so come dire
I propri degli elettori di quel posto chiede
E la e in
Purtroppo è sempre più frequente il caso alla Campania purtroppo fin troppo eclatante
L'interesse particolare di quel posto lì è nettamente più rilevanti dell'interesse nazionale
Io credo che
Su tutto il tema delle cacciavite dell'introvabile fonti AGEA a mio avviso lo dico da tanto tempo credo anche Bersani assentirlo più volte
Sarebbe fare un passo indietro perché se è vero come è vero che questo tema dell'energia dell'ambiente del cambiamento climatico addirittura un tema di valenza mondiale quindi figuriamoci se non a livello nazionale che senso ha
Lasciare a responsabili decidere se si fa una cosa così importante non si fa a
Alle Regioni è sbagliato sbagli sia perché
Le motivazioni per cui la Regione prenda posizione possa essere completamente diversi e divergenti all'interesse nazionale purtroppo corsie inutile che il PCDD la moratoria sull'eolico di Soru
Esplicita di moratoria non esplicita ma di fatto sono stati due anni fermenti l'autorizzativa in Puglia in Campania
Io le dico anche se questi temi sono così importanti lo Stato io dico l'Europa probabile deve farsene carico non può immaginare di delegare
Decisioni così importanti al Sindaco di Canicattì piuttosto che spero oggi cerchia degli oltre che alle del Presidente della Regione
è una
La responsabilità secondo me molto importante allora chiudo per dire cosa facciamo noi stiamo lavorando moltissimo per diciamo un clima di agli investimenti forti e le tecnologie diciamo
Convenzionali a bassissimo impatto
In genere dell'impatto ambientale sono certamente il ciclo combinato era del Codice che su cui stiamo lavorando di più altri siamo arrivati dopo quel faccia investimenti solo dal novantanove in questo settore
Ma sento essendo quasi tre miliardi di euro in questi settori
Bisogna predisporsi grossissima
Gli investimenti su tecnologie esistenti al mondo e le rinnovabili sono facendo moltissimo anche sullo sviluppo di tecnologie e guardando tutte le tecnologie che oggi sono ancora solo di fronte alla perché
Noi siamo convinti che in questo shock mondiale viene causato dalla fatto che le fonti fossili su un film sono finite nel senso che
Di cui parlava prima Zecchini cioè non infinite
E che comunque ormai la sensibilità sul cambiamenti
Clima di son così forti luogo che ci sarà un nuovo
Uno slancio fortissimo allo sviluppo dell'ecologia la ricerca credo che su alcuni capitoli ci sono le premesse affinché cioè cinque o dieci anni le performances sia ambientali tecniche con nuovi alcune tecnologia saranno all'altezza della situazione ci permetteranno non dico di risolvere ma certamente di mitigare questi problemi che sono davvero
Grazie sei finiamo il giro degli operatori ancorché Pirelli non sia
Diciamo un operatore in senso stretto nel settore Gia Dubini su questo fronte nucleare posizione avete
No noi e su questo fronte non stiamo lavorando
Dove siamo concentrandoci sul sul tema delle fonti energetiche rinnovabili in particolare come ho detto prima sul fotovoltaico che sulla biomasse
Non pertiene cioè quelle contenute nel rifiuti solidi urbani questo Peritore aziendale o che non ci credono perché non non è un'opportunità che oggi è sul tavolo non è detto delle ma lei lo diventi ma oggi non è sul tavolo oggi stiamo concentrati su queste due abbiamo molto da fare purtroppo come ho detto prima stiamo lavorando molto di più
Sui mercati internazionali e grazie al fatto che apparteniamo a un gruppo Martone multinazionale riusciamo andare all'estero perché se dovessimo
Andare all'estero sulla base di una crescita interna nostra aziendale non riusciremo neanche andare in Svizzera e questo è il grande limite delle industrie del trattamento delle oggi in Italia perché non riesce a crescere se noi guardiamo in Europa i primi cinquanta operatore nel campo del trattamento dei rifiuti urbani
Non c'è un italiano ci sono gli spagnoli ci sono i tedeschi ci sono inglese ci sono gli austriaci ma non c'è una azienda italiana
Questo dimostra che in Italia non si riesce a crescere nel settore e perché l'ho spiegato prima e non vorrei
Tornare a mettere il dito nella piega ma il problema e questo quindi andiamo all'estero abbiamo delle vastissimo opportunità io su questo vorrei
Dico se mi permetti risponderà Quadrino sul tema della CO due sul tema del carbone
Premesso che la nostra tecnologia applicabile anche al ciclo combinato perché noi possiamo classificare CDR di qualità e quindi entriamo anche nel ciclo combinato quindi non è un problema
Di mercato potenziale eccetto costa classificare e quindi voglio dire c'è un costo aggiuntivo ma comunque i vantaggi economici retaggi ambientali ci sono tutti e comunque conviene anche fare la gassificazione
Premesso questo
Il tema della CO due è un tema globale è un tema mondiale pensare di
Limitarlo in discorsi Italia piuttosto che alle a livello europea ripeto insignificante perché
Ed è giusto quello che dice padrino la Cina e fuori l'India fuori gli Stati Uniti son fuori è anche vero che però prima o poi bisognerà trovare una quadra perché
Se non rispettassimo come Europa impegni di Kyoto l'impatto complessivo a livello mondiale dell'un per cento di riduzione e quindi e assolutamente insignificante
Quindi qualcosa va fatto ma il tema è che è un discorso tutto a livello mondiale
Il tema del carbone è che io non credo assolutamente del carbone
è fuori gioco al contrario
I giacimenti di carbone conosciuti vanno oltre trecento anni rispetto al gas rispetto alla al petrolio
E quindi c'è una una diciamo una visibilità molto più lungo termine c'è il discorso delle né Security che di cui si parlava prima
Infine ci sono le tecnologie di riduzione dei cito due dal carbone il carbon caccia sequestra esce
Se n'è parlato stamattina se n'è parlato il rappresentante della Commissione europea questa mattina a ha parlato anche di questo
è chiaro che stiamo parlando di una tecnologia che ancora deve essere testata deve essere consolidata deve avere l'approvazione delle associazioni ambientaliste il perché
Immagazzinare cito due sottoterra è qualcosa che non necessariamente piazza tutte
Però si va in questa direzione stessi Stati Uniti è stata davanti
Quindi diciamo
Si vorrà ancora dieci anni forse quindici anni ma si arriverà ad avere il carbone pulito anche dal punto di vista
Della della CO due
Nel frattempo cosa si può fare si riduce la quota carbone ecco perché noi stiamo concentrandoci sul fare la co-combustione
Di questo combustibile di qualità sostituendo parzialmente il carbone e qui c'è
Una massiccia riduzione ICI o due perché per ogni tonnellata di carbone che noi Spiazzi diamo si riduce di uno punto settantacinque Co.Re.Rat. C due e non è poco
Grazie adesso coinvolgiamo salutando euro visto che ci ha raggiunto Maurizio Beretta Direttore generale della Confindustria allora il sistema delle imprese nel suo complesso
Come commessi attrezza rispetto alla grande questione energetica di cui stiamo parlando in particolare di questa proposta sul nucleare che è emersa da questo convegno
Intanto buonasera a tutti grazie chiedo scusa per il ritardo soluto porto i saluti
Non solo di
Per Presidente ad Emma Marcegaglia che avrebbe
Dovuta essere quindi fare diciamo anche per una fase abbiamo questo doppio binario
Riparto che oggi sono cominciate le procedure con l'elezione dei saggi da parte della Giunta poi ci sono tutta una serie di riunioni a seguire quindi si scusa molto vi saluta
Come dire manda un sincero rimessaggio di condivisione di appuntamenti di questo genere che guardano al merito delle delle questioni
Quindi tento di da una veloce risposta a Cisnetto mi pare molto diciamo puntuale noi intanto è evidente che Confindustria il sistema delle imprese guarda con uno
Straordinaria focalizzazione questo problema energia
Per tantissime ragioni ma la ragione di fondo è che
Importante elemento competitivo
E
Ricco di è la situazione TV
Diciamo assimetria rispetto agli altri Paesi tende l'industria italiana pesantemente penalizzato l'abbiamo detto tante volte abbiamo un costo di almeno il trenta per cento superiore alla media europea
La cosa diciamo che
Molto grave di per sé ed è quella che impatta in maniera non secondaria sugli aspetti di competitività
Presi in maniera non economica se posso dirla un pochino più sociologica se si può dire così dice e curioso che questa situazione sia
Frutto di un ulteriore assimetria cioè che noi abbiamo il costo più caro
Del
Energia per le imprese e quasi sempre il costo più basso per le famiglie lo dico non perché mi piacerebbe che le famiglie pagassero di più evidente poiché tutti pagassimo di meno
Ma crea storicamente uno strano corto circuito dove l'esigenza di intervenire in maniera energetica è fortemente sentito dalle imprese scarsissima avente sentito dalla popolazione
Perché quando ne abbiamo diciotto milioni
Anch'essa
Perché la verità è che obsolete che quello significa essere super partes che non è sempre la cosa migliore Regione
Oxford fra società e c'è un possibile accordo divieto incontro con la casa dei consumatori quando facciamo gli aumenti tariffari e se però il problema è che quando noi siamo partiti con diciotto milioni di utenze sociale francamente come dire questo dà l'idea del perché poi
C'è meno interesse da pancia da parte dell'opinione pubblica che Vandelli perciò dico questo perché
Questo è un aspetto importante che impatta sulle altre questioni dalla diciamo l'atteggiamento rispetto al nucleare ai problemi che sono stati giustamente sollevati che riguardano
Impianti riguardano diversificazione riguardano
Diciamo diversificazione di approvvigionamento e quant'altro
è evidente che né ad esempio sul nucleare lo abbiamo detto sta nei programmi di Confindustria già da qualche tempo che siamo come dire non sono interessati ma spingiamo perché ci sia un approccio
Molto pragmatico ma serio e determinato al nucleare di nuova generazione
Questo è io credo con come dire anche per le cose che dirò fra poco una strada che non è di finché non è facile eludere
Però anche qua dobbiamo stare attenti lo dico
Per cercare di costruire insieme un percorso concreto a evitare il rischio notti un atteggiamento che poi alla fine
Fa sempre a guardare a prospettive a medio lunghe e non si occupa del problema che ha sul tavolo allora noi
Dobbiamo come già da un lato
Uscire da questo atteggiamento purtroppo come dire di lutto per un grave errore che fu fatto con il referendum negli anni ottanta
E però quello mai è stato come dire con quello dobbiamo fare i conti
Tali però non dobbiamo nemmeno cadere soltanto nella grande fughe in avanti di quanto il nucleare quando saremo tutti
Passati diciamo ad altre occupazioni forse risolverà i problemi della strada in un'altra vita e nel frattempo quelle si accantonano i dei problemi piccoli che però sono esiziale rispetto a quel meccanismo penso non so alla gestione dei rifiuti di ritorno
Che ci stanno arrivando
Tutte le scorie nucleari forse già dessimo un buon segnale no qui in cui il Paese condivide come fare a gestire un piccolo un po'prima chiamiamolo piccolo diciamo di quel genere
Già potrebbe tracciare un meccanismo che può fa servire in futuro per scelte sistemiche un po'più un po'più importanti
Questo
Dico perché e
L'approccio
Come dire che
Io penso dovremmo tenere tutti quanti che dovrebbe tenere il Paese lo dico davanti a molti operatori al ministro Bersani che ha certamente una persona
Come dire connotata da un'immagine di grande concretezza e quindi penso che possa condividere magari possiamo anche fare un po'di lavoro insieme su questo
Però questo ripeto è il segnale della capacità
Di cominciare a decidere con decisioni pagare non colossali ma che abbiamo sul tavolo oggi
Quando si rinvia sempre a soluzioni migliori più completa e più organica per cui la raccolta dei rifiuti non la facciamo a livello comunale non la facciamo a livello provinciale perché meglio farlo a livello regionale poi magari
A livello cosa che poi ci troviamo con la situazione
Di Napoli e della campagna di queste settimane che sta creando oltre a tutte le cose che sappiamo dei danni
Economici oltre che di immagine al sistema industriale e al sistema turistico che se abbiamo ancora molte difficoltà a quantificare
Allora il
Il punto ripeto è andare su questi su questi aspetti con grande con grande pragmatismo che anche qui che io condivido i richiami che ho ascoltato a Radio cioè Kyoto le scelte cerco le si fa
In una maniera saggia e condivisa so pensare che ci sia un solo continente che si carica il problema dell'emissione di CO due tutto il pianeta credo che sia come raccontarci
Una tragica barzelletta perché poi
Quindi ed è un meccanismo che scarica una penalizzazione competitiva su
Gli operatori di una di una sola area e anche all'interno di questo diciamo
Presunto ecosistema dell'Unione europea poi rischiamo di avere grandi anche qui asimmetrie e penalizzazioni penso ad esempio agli obiettivi molto molto ambiziosi
Di taglio emissione di CO due tre qui e il due mila venti che
Come dire nella migliore delle ipotesi dovranno assorbire tutte le risorse che noi saremo in grado ti mette su questo settore perché
Il
Diciamo l'obiettivo concreto se noi proiettiamo l'aumento dei consumi ci dice che dovremo aprire un aumento attivo
Quota di energie rinnovabili che per le cose che abbiamo anche sentito prima per noi significa soltanto fotovoltaico Farina
Trentacinque terawattora
Ecco allora questo ripeto vuol dire insomma che a tecnologia costante noi dovremmo prendere la Sicilia et pensarla tutti pannelli che è un'idea magari interessante però anche lì dovremmo forse discuterne e credo che sia difficilmente
Realizzabile allora il punto è intanto se laddove possibile rinegoziare meccanismi con cui arrivare a questo risultato questo è un Paese che ha dimostrato di essere
In posizione spesso all'avanguardia nella
Risparmio energetico parlo per il settore industriale
Esistono ancora margini dati dalle tecnologie
Dalle possibilità dite utilizzo di processi innovativi che possono dare grandi spazi che devono essere come dire quantificati e valutate dentro questi obiettivi di riduzione delle delle delle emissioni
Così come
Dobbiamo a vere
Diciamo
La consapevolezza che possono capitare anche opportunità
Ma che le opportunità se non lo si colgono nei momenti giusti come dire sono vanificate per sempre
è probabile che oggi come dire la posizione geografica di questo Paese che sta a metà Nottola le aree dei grandi consumi chiede
Potenziali Paesi come dire
Fornitori
In una chiave di diversificazione per per quanto riguarda il gas il Nord Africa il Qatar
Questo potrebbe darci un ruolo
Di apatia dei distributori è chiaro che se
Aspettiamo dieci anni e per
Costruire un rigassificatore forse nemmeno ci riusciamo
è evidente che qualcuno i rigassificatori va a fare da qualche parte da qualche altra parte
Allora anche qui come dire molte sono
Delle che
Questioni diciamo difficilmente modificabili molte cose stanno nelle nostre mani
Dico questo perché chiudere questo breve intervento con una riflessione di carattere più generale che come dire e
Coerente con
L'elaborazione del lavoro che Confindustria sta facendo in questi in questi anni in questa fase
Che riguarda
Quindi il modello diciamo di governasse di funzionamento del Paese che non è
Un interesse culturale dell'impresa è un interesse per la capacità di sopravvivenza e di funzionamento
Gli esempi le questioni che sono state ricordate qui
Ce lo dicono in maniera molto chiara è inutile discutere del Titolo quinto articolo trecentodiciassette della
Federalismo compiuto incompiuto in maniera diciamo dottrinaria astratto
Il problema vero è che noi costruiamo un moderno anche istituzionale e di funzionamento della macchina dello Stato
Che ci consente di fare le cose ci consente di decidere che i rigassificatori si fanno e si fanno si decide che si fanno le merci alla è che si fa
Si stabilisce che il paese decide una grande
Un grande sforzo sulla sulle energie rinnovabili e allora diventa un meccanismo di fiscalità generale non può essere caricato sempre solo
Sul costo dell'energia sto citando delle cose in maniera diciamo disordinata ma per dire che quella e la grande partita che abbiamo di fronte perché o costruiamo gli strumenti perché la macchina al paese sia in grado di funzionare e
Diciamo ad un elemento di decisione corrispondano infatti conclusivi
E diciamo procedure che stiano nella media dei tempi dei nostri Paesi concorrenti oppure noi continueremo ad accapigliarci come si dice
Cont saremo tediarvi come dei conduttori corresponsabili di un ridimensionamento
Della
Torta data dalla crescita insufficiente di questo Paese finiremo per dare magari davvero ragione e mi auguro in tutti i modi che non sia così
A quei soggetti per ora fortunatamente in minoranza che hanno cominciato a dirci che la decrescita che è un grande valore e un modello di riferimento e che io credo che
Serva una grande serva un grande
Come dire rivolta civile perché questo vorrebbe dire aprire meno soldi per la crescita meno soldi per lo sviluppo meno risorse per il mercato ma anche meno risorse per la solidarietà meno risorse per le
Che situazioni meno favorite che per le famiglie per l'ambiente che credo che sia il caso di dire che dobbiamo
Ritornare ad averle chiare le regole del gioco e consentitemi un'ultimissima battuta questo lo si deve
Come dire cercare di affermare né i fatti ripeto a partire dalle cose piccole avendo il coraggio di dire che vergognoso che si blocchino a strade e autostrade
Per un rinnovo contrattuale ma anche che almeno altrettanto vergognoso che si blocchi strade autostrade per il problema contingente di una categoria come quella degli autotrasportatori le strade non vanno bloccate il conflitto sociale deve avere
Meccanismi più virtuosi
E non soltanto tre generazioni dobbiamo avere sempre il coraggio di dire che le regole hanno un valore che lo si afferma discendono che ce l'hanno sempre a prescindere dalla differenza delle situazioni degli interlocutori grazie
Grazie Maurizio Beretta abbiamo ancora una
Dieci dodici minuti dividerei equamente tra Salvatore Zecchini
Alessandro Ortis allora Zecchini siamo finiti sul temi più squisitamente politici perché nucleare quello evoca
Volevo sapere
Dovuti queste ingiurie Turro questi tenuta ma vorrei dare per acquisito quello che
Diceva poc'anzi cui entrino in termini di dati relativi ai costi
Lunigiana affatto una fotografia dei costi delle varie fonti e qui due annotazioni sono necessarie la prima che
Quella è una panoramica dei costi non tiene conto e i una esigenza che un obiettivo ineliminabile di qualsiasi strategia energetica cioè il costo della sicurezza energetica
Perché il vincolo delle quantità e altrettanto rilevante
Quanto il vincolo di costo non è soltanto cioè una questione di avere a disposizione
Fonti energetiche
A costi compatibili con quelli della concorrenza bene questione anche di poterne disporre fisicamente perché una interruzione
Nella disponibilità di energia cioè una discontinuità nelle quantità implica una rottura di tutti i processi produttivi e credo anche
Dell'equilibrio sociale nel Paese quindi quando noi consideriamo un elemento sicurezza
La sicurezza un costo ha un costo che non sempre viene inserito in queste tabelle
E questo costo ovviamente trattandosi di un bene pubblico deve essere sostenuto dall'intera collettività
Bene pubblico inteso come bene collettivo in senso tecnico cioè un bene di cui tutti beneficiamo ma che il mercato non è in grado di dare
E quindi deve essere dato dal soggetto pubblico
Ora quando nomi inseriamo questo elemento di costo
Ci rendiamo conto che la soluzione è un po'diversa da quella che diceva Cotrino e cioè la sua azione e che noi dobbiamo perseguire
Una diversificazione delle fonti
In termini
Molto spinti nel senso che bisogna lasciare a ciascuna fonte una quota di partecipazione
Al soddisfacimento del fabbisogno energetico collettivo perché nella misura in cui non metteremo tutte le nostre uova nello stesso paniere
Potremmo evitare che uno shock che venga dall'esterno da un produttore che fa le bizze ne abbiamo visti viversi negli ultimi mesi
Venga romperci tutte le uova che stanno nello stesso paniere quindi direi che la diversificazione tra le varie fonti sia inevitabile cioè bisogna che rimanga una quota per il carbone
Una quota per le rinnovabili che vanno portate a livelli di costo con con compiti TV è una quota di nucleare
E e qui è ovvio che sul nucleare nella mia risposta è è semplice
Noi abbiamo dei tempi lunghi davanti per
Per realizzare il nucleare ma questi tempi lunghi non devono essere la scusa per rinviarlo alle calende greche devono essere semmai la ragione
Per anticipare le scelte perché sappiamo che lei soltanto le scelte di oggi ci potranno consentire tra quindici vent'anni di disporre di una quota di nucleare
Ma se oggi non prendiamo queste scelte questa disponibilità di nucleare non l'avremmo neanche tra quindici vent'anni dovremo attendere
Le generazioni future quelle cioè che i cinesi sostituiranno quindi è un atto di un responsabile Rita anticipare queste decisioni per ritrovarsi tra quindici anni in una situazione migliore
E questo mi richiama il concetto di distinzione tra il breve e il medio lungo periodo che va fatta
Nella attuazione di una strategia non si può soltanto pensare a tamponare per il Brenta e bisogna anche che costruire per i nostri figli per il futuro a quindici a vent'anni a venticinque anni e bisogna farlo oggi
Secondo punto che vorrei sottolineare che non è stato toccato a sufficienza in questo dibattito è quello delle infrastrutture
Non dimentichiamo che è uno dei problemi di discontinuità nelle forniture energetiche
E legato
Alla carenza di infrastrutture adeguate di trasporto di trasmissione
E voglio aggiungere che è una parte dei maggiori costi energetici
Che i consumatori italiani famiglie d'impresa oggi pagano e dovuto alla presenza di strozzature sul piano delle infrastrutture
E vi do un esempio chiaro chiarissimo lampante oggi nel campo energetico noi abbiamo una borsa che opera per zone
Cioè dei bacini separati per cui si formano dall'atto vendita prezzi diversi
E questi prezzi diversi si formano perché non c'è un osso Bossi e anche all'interno del Paese tra le varie aree
E questo ovviamente
Determina tutta una serie di reazioni negative da parte di taluni nei confronti degli altri direi quasi di risentimento e l'esempio tipico è quello delle imprese del nord che non vedono perché debbano paga regia più di quanto
Sia il prezzo che si determina nella macro zone al lordo ma questo è un problema di policy che va affrontato non si può pensare
Di risolvere i nostri problemi mantenendo queste strozzature di infrastrutture questa partizione per
Per zone
E l'terzo punto
Ancora più critico e quello della filiera tecnologico e industriale
Qui noi parliamo di diversificare di dare spazio alle energie rinnovabili poi andiamo a guardare quali sono i Paesi
Che producono gran parte di queste tecnologie vediamone solare bene solare guarda caso è la Cina il maggiore produttore
Nell'eolico è la Danimarca la Spagna la Germania la Germania stessa del solare fa più di noi e allora qui c'è un problema serio di politica industriale cioè quali sono le ricadute di una scelta energetica sulla filiera ricerca tecnologia sviluppo delle applicazioni industriali perché
Se la scelta di andare sulle rinnovabili significa aumentare niente efficiente energetico legato all'Energia dalla nostra bilancia dei pagamenti è già
Pari a cinquanta miliardi di euro cioè circa il tre per cento del PIL è io mi chiedo se non è il caso di fare una riflessione più attenta a quel punto
Grazie grazie Zecchini ultimo ultimo intervento quello che
Ortis
La domanda che ti faccio necessariamente legata all'Europa non a caso il titolo di questo convegno come è stato sottolineato richiamo all'euro qua non a caso tra
I punti indicati da Urso c'è
La necessità che l'Italia oltre che fare le scelte interne
Faccia le scelte necessarie per indurre l'Europa a scegliere e quindi ti chiedo in questo momento l'Europa che che ruolo gioca se ne sta giocando
Ma innanzitutto mi rifaccio a all'accenno della singola voce
Di cui parlavo nel primo giro nel primo intervento e questo credo
Dalla liberi per i tre sottolineato e richiederebbe molto tempo fa l'abbiamo già in qualche modo accennato
Ma d'Europa in questo momento stava camminando con un treno
Molto robusto e che in qualche modo veloce cioè in questo momento Benetton parliamo
I rapporti perché sono cinque i relatori del pacchetto nuovo della Commissione europea hanno già consegnato il tredici di questo mese
I loro rapporti per la discussione all'interno del Parlamento prima in Commissione poi in votazione generale e la previsione è la seguente
Che con il semestre della
Slovenia si arrivi a qualche conclusione almeno per la partita a elettrica
Qui certamente al ministro Bersani
Forse è rimasto prima perché c'è un Consiglio dei Ministri alla chiusura della
A del semestre sloveno
E per quella data è prevista la presentazione di quanto discusso del pacchetto delle proposta concerne europea
E poi c'è il turno dei francesi
Sempre nel due mila otto dice stiamo parlando
Qui mi riferisco al Zecchini l'Europa con questo pacchetto mette l'accento su due elementi fondamentali da sviluppare da dibattere discutere da concludere possibilmente nel due mila otto comunque norme nuove direttive nuovo
Sviluppo delle infrastrutture
A parte la single voice di cui abbiamo detto e ulteriore avanzamento nelle liberalizzazione nell'armonizzazione dell'apertura dei mercati
In quattro temi centrale che sta portando avanti
E per i quali devo dire con molta soddisfazione
Abbiamo visto che i relatori del Parlamento europeo
Hanno presentato cinque rapporti che raccolgono che colgono molto bene qualche osservazione qualche indirizzo d'aggiustamento rispetto alle proposte originali della Commissione
Voglio ricordare che due dei relatori sono italiani l'uno che si sta occupando della direttiva gas in particolare l'onorevole la Russa sono rapporti che cento all'anno
Definitivamente questi quattro punti primo unbundling proprietario preferibile a qualsiasi altra soluzione se vogliamo aprire i mercati e sviluppare le infrastrutture
Per agganciarmi a quello che ha detto
Zecchini e questo tema per noi Italia a più gas più gas
E ai livelli di gas dove siamo arrivati per i consumi diretti e per la produzione elettrica che supera abbondantemente ormai il cinquanta per cento basato sulla è di estrema importanza e molto più importante per noi che magari per altri Paesi europei
E quindi il segnale chiaro secondo
Proprio
Anche per sostenere lo sviluppo degli scambi tra istruttorio infrastrutture adatte a questo maggior coordinamento perizie esso qui
Chi ante moria recente conosce bene cosa significa questo ricordando blackout in Italia del settembre del due mila e tre anche quello più recente causato ancora in Germania
Come il primo era stato cacciato in Svizzera secondo terzo punto rafforzamento dei ruoli e armonizzazione veste situation best practice a ai livelli milione di lire
Poteri per le
Le mie e le questione transfrontaliere i gradi di indipendenza e di autonomia dei regolatori nazionali quarto punto la costituzione di un'entità europea
De i regolatori che si faccia carico intende gli aspetti regolatori di controllo per tutte le operazioni transfrontaliere questo pacchetto va quindi nella direzione del sostegno significativo
Dello sviluppo delle infrastrutture e dell'apertura dei mercati
Quindi
Rallentamenti su questa strada che non ho visto anzi ho visto degli impulsi positivi nelle cinque relazioni che
I relatori del Parlamento europeo non ha presentato Ai fini del futuro Consiglio dei ministri
Mi sembra che
Ci siano controproducenti e sono io personalmente un po'preoccupato perché
Ci sta dicendo in questi giorni forse il pacchetto elettrico e più veloce e forse lo può più crudele
La il semestre sloveno è quello del gas probabilmente va a finire che slitta nelle mani del semestre francese
E ho detto tutto
L'ho detto tutto nel senso che mi riferisco anche a delle segnalazioni
Che ci siamo permessi di
Presentare al Parlamento al Governo su questa tematica che riguarda le infrastrutture
Per il gas del nostro Paese
Che si sia in ritardo è fuori di dubbio
Un inverno sia un intorno a noi dobbiamo guardare a come organizzarsi per prevenire per gestire eventuali
Criscito
Gasdotti rigassificatori e stoccaggi e questo lo dice anche l'Europa per l'Europa e non è un fatto solo nazionale italiano
Poiché
L'Europa single voice
Dovrebbe a mio avviso richiamarci un po'di più al protocollo G otto che fu firmato nel giugno del due mila sei a San Pietroburgo questo a riferimento per i rapporti
Riguardanti il gas idrocarburi più in generale e in particolare i rapporti fra l'Europa e la Russia e i Paesi ex Unione Sovietica credo che ci sia attualità i cronisti ed i giornali su questo tema che ormai ma lì in quel G otto si fermarono degli impegni favorevoli a meccanismi di mercato apertura di mercati e Churchill quali dobbiamo verificare i rapporti internazionali
Mi pare che abbiamo in qualche modo fatto qualche marcia indietro da parte di qualche Governo che quel protocollo ha firmato non certo l'Italia rispetto alle prospettive che questo poneva e infine
L'Europa ancora viva e presente e l'abbiamo sentito nel dibattito col famoso pacchetto del tre per
Tre per venti per cento entro il due mila venti
Al venti per cento di rinnovabili
Venti per cento di risparmio con momento entro il due mila venti
E la questione dell'abbattimento del CO due entro il due mila venti del venti per cento rispetto
I livelli del novanta su questi temi io non voglio entrare perché porterebbe via molto tempo una sola notazione
Per cortesia meccanismi di mercato il più possibile meccanismi di mercato per affrontare queste sfide
Perché la prima sfida delle rinnovabili è una strana sfida quella già di raggiungere il venti per cento di copertura con un rinnovabili
Piccola domanda e l'altra sfida
Quella di come risolvere il resto dell'ottanta per cento
Che pure c'è
è nei numeri seconda questione il risparmio
Il meccanismo di mercato dei certificati bianchi che è stato introdotto in Italia sta funzionando benissimo
Tant'è vero
Il Governo l'altro giorno ha aumentato
Gli obiettivi de che col meccanismo di mercato in Borsa la borsa di cecchini abbiamo notato
Che il prezzo era andato a livelli tali che ci consentiva di aggiustare registrava il meccanismo di mercato e col vantaggio di meccanismi di mercato registrabili facilmente di aumentare
E di elevare gli obiettivi obbligatori per i distributori a livelli ben ben più antica e c'è spazio enorme in questo
Senso interessante per quanto riguarda la CO due anche lì meccanismi flessibili meccanismi di mercato
Primo valore meccanismi dimettiti flessibile che pure erano presenti nel protocollo di Kyoto che c'è un poco statico utilizzati ed enfatizzati e supportati
E seconda considerazione bisogna non solo guardare al lato della produzione malato dei prodotti sicché alla fine la corsa non si possa immaginare che l'Europa
Viva una doppia stagione negativa sotto questo aspetto cioè quella di vedere delocalizzazione di produzioni
In Paesi poi dove le magari le stesse produzioni previste ci consumi
Vengono fatte con tecnologie meno avanzate quindi con maggior produzione specifica di asilo due nello stesso tempo quindi privarsi di attività produttive pagare per questo eccetera e nello stesso tempo vedere che il costo globale
Porta un aumento complessivo della CO due quindi questi temi sono temi europei particolarmente importanti per l'Italia il nostro Paese
E vorrei concludere aggiungendo una piccola l'ultima notazione e poi dobbiamo sfidare d'Europa a guardare un po'di più
Verso il sud dell'Europa
Ora
Il nostro Paese e nel nostro piccolo di competenza stiamo cercando di o fornire la massima collaborazione
Forse un po'di attenzione in più a quello che succede nel sud est Europa l'Autorità italiana è membro del board dei regolatori dell'area balcanica quella del Trattato di Atene un'attenzione particolare che riguarda l'Italia alla cerniera
Turca
Per collo col con gli amici turchi colleghi turchi abbiamo fatto un gemellaggio e
Anche a soprattutto al Mediterraneo dove
Ci saranno e dovranno esserci degli sviluppi con sintesi di quelle infrastrutture di cui diceva anche se Kimi e l'Europa mi riferisco l'accenno fatto da Beretta
Potrebbe immaginare che l'Italia
Giustamente riesca a coltivare l'ambizione
Soprattutto per il gas in particolare per i casi di fare un passo un po'al di là delle necessità urgenti di domani mattina se sono intanto sistemarla sicurezza e un minimo di efficienza del mercato ma perché
Magari trasformarsi
Da Cul de sac da terminare ultimo delle importazioni anche a un Paese che possa ambire ad essere un Paese anche di transito e non solo di consumo questo significa
Sviluppare le infrastrutture di adduzione virus fare leggi infrastrutture
Di diversificazione del gas ivi comprese di rigassificatore
Sviluppare le degli stoccaggi
Sicché si possa anche immaginare perché no che in fondo i flussi alpini siano qualche volta un po'di più anche invertiti per quanto riguarda il gas e si possa essere
Favola di Fedro un po'a monte del lupo e per un pochino il gas all'arrivo e non solo alla fine grazie
Grazie
Viene allora ringrazio in rigoroso ordine alfabetico Maurizio Beretta Nicolò Dubini Massimo Orlandi Alessandro Ortis converto Quadrino e Salvatore Zecchini che prego si accomodarsi a questo punto lascio la parola il Ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani per il suo intervento prego Ministro
Occuparsi
Mi viene
Intanto voglio ringraziare
In corso in particolare tutti voi per questo invito mi fa molto piacere non è la prima volta che mi capi di discutere tra diverse posizioni Governo posizione
Con le vostre confrontare con le vostre tesi
è chiaro che
Sia per voi che per me voglio dirlo c'era la
Siamo già la convenzione profonda che troviamo
Ragionare assieme cercare di trovare assieme una strada
Su un tema così strategico perché si sta parlando di tali decisioni vanno al di là delle legislature eccetera eccetera
Io gergo quindi dare un contributo proprio in questo senso
Stesso cioè di una ricerca comune di una piattaforma gli obiettivi in campo energetico che possa essere condivisa
E che possa garantirsi uno scenario di decisioni catasto fermo nel tempo
E mi rendo conto che era fa le vostre posizioni le mie ci sono delle criticità ma bisogna vedere come le colmiamo
Per darsi assieme una strategia Paese
Io tocco alcuni punti allora il primo punto che un Paese come l'Italia avere una posizione e delle iniziative sulla questione globale
Oggi veniva ricordato sicurezza energetica in questione climatica sono due problemi Gemelli
E
E purtroppo sono giornali che litigano
Se da un lato
Ormai la questione ambientale e del clima non può più essere una questione
Di cultura ambientalista per l'avviso di cultura e basta
Dall'altro lato il tema della sicurezza energetica è un tema che la stessa cultura ambientalista deve percepire come dirimente
Perché se uno mette in discussione davvero la sicurezza energetica non c'è più un ragionamento sul clima che tenga
Perché comunque il tema del clima sempre un passo più in là
Allora ci vuole una politica energetica consapevolezze matematico e ci vuole una cultura in particolare una cultura ambientalista che sia assolutamente interessata
A determinare elementi sicurezza energetica che possa mettere in tranquillità anche la battaglia per il miglioramento del Club
E questo è un punto che dobbiamo far valere perché qui non si tratta tanto i verdi bianchi rossi sei sono dei moti di opinione profondi
Profondi
Sole maestre che spiegano i bambini prego lì non c'è Pecoraro Scanio nella maestra che spiega il bambino ma li sta spiegando queste cose qua
Allora bisogna che noi proponiamo sul piano culturale
Una linea che meriti che mette in comunicazioni temi la sicurezza energetica coi tempi del clima e dell'ambiente
Non possiamo appaltarlo eh e al corpo grosso della politica
Allora se è così i due gemelli viticolo quarantuno direbbe che non c'è solo allo stato attuale delle cose quart'ultimo rapporto dell'Aie centouno cuculo va beh non c'è soluzione dei problemi senza soluzione dicendo da Andreotti cioè anche
Perché basta io non lo so do solo un dato legge dei numeri del SIFAR da un dato impressionisti coesa erano in tutti i ministri con il contratto quando c'era privo delle riforme quotati ministro indiano
E avente Arlind gli occhi come gli brillavano
Quando mi spiegata quante migliaia di villaggi in più avevano avuto l'energia elettrica e quante migliaia di villaggi avrebbero avuto in più l'anno prossimo casi elettrica
è una cosa paragonabile al nostro dopoguerra quando l'ENEL si mette in moto e manda i chili
Come si fa afferma e non è che è giusto neanche pensarci di fermarlo ma è una forza che non ferma nessuno
Poi gli chiedi due conti
Certe utili se qualcosa anche sulle rinnovabili che si rende conto che il politicamente corretto ma poi gli fai due domande sul carbone e ti rende conto che questo
Ti fa avente i numeri che sei fino a qualche anno fa sentire questi numeri sì ma non succede ma adesso questo succede etilisti dei numeri che ti dicono che tutto il nostro parco eletto otto questi indiziante lo fanno a carbone
Arrivederci Grass e di tutta questa cosa diceva allora
E d'altronde se ti metti anche dal loro lato visione del mondo si quando un americano consuma ventiquattro ventitré o quanto barili di petrolio a testa un europeo quattordici e loro meno di uno
Possono anche agli atti scusa un attimo
Regole i condizionatori
Che abbiamo risolto per un annetto il problema indiano perché è così
Ecco allora qui trovare una governance globale di questa cosa è un tema sul quale l'Unione si impegnati e l'Europa e con la posizione italiana che io propongo che teniamo
L'Europa deve essere noi euro dobbiamo dire che l'Europa non può fare solo
L'esemplarità
Perché come ha detto qui qualcuno alla fine del due mila e trenta sapremo l'undici per cento delle missioni
Quindi è molto importante che le facciamo i battistrada
E diciamo con le migliori pratiche come si può fare tema dopodiché però ai nostri obiettivi venti venti e venti che quando gli obiettivi sono troppo tondi però
Se sempre qualcosa che non quadra sono troppo pragmatico fra
Attenzione che è vero che questo è perché sai gli obiettivi te servono eccesso di volontarismo no come c'è un numero tondo c'è un eccesso di volontarismo
C'è un buon volontarismo a cinque sono eccessi volontari
Allora intanto che ti dai suoi obiettivi dedicate alla politica al mondo e deve essere quindi il bel metterà anche di un'operazione imposti otto fatta con intelligenza fatta con intelligenza vuol dire confessare anche i limiti e l'esperienza europea
Il primo Kyoto ha creato delle distorsioni prezzolato industriale non è accettabile non è accettabile che un Paese un industrie capito nel Paese sbagliato può inquinare è lo stesso tipo di industria che che e cose del Paese
Giusto viceversa deve deve quindi noi abbiamo in tanti in tanti settori ci sono imprese nostre che inquinano meno di un'impresa tedesca ma sono capitate imprese sbagliato
E che alla fine devo pagare
Ecco questo per esempio meccanismo perché va modificato così come noi dobbiamo vedere
Come portiamo un po'il concreto questo bel chiedesse stato Bali benissimo
Abbiamo un incontro molto interessante col Ministro giapponese ingrossato organizzando il G otto
Noi abbiamo o oli interne sono emersi forma in aprile usano ottanta ministri eccetera poi noi avremo il G otto dopo
Io credo che dovremmo fare uno sforzo di teoria di Giappone sono molto me su questo punto qui
Di uscire un attimo dalla ridefinizione tutte le volte dei target degli obiettivi perché una volta lo sposti motivo di medio il venti trenta inglesi e cominciare a dire qualcosa di
Concreto
Per esempio
Si può trovare un meccanismo politico finanziario eccetera che veramente dia olio al trasferimento di tecnologie
Nei Paesi in via di sviluppo si può si può
Tecnologie che sono a disposizione non si pose sta asserite mentre sita impulso alle nuove tecnologie e qui io prendo partito sulle cose mi son detto e qui dico Cotrino
è il carbone impotenza una risorsa democratica
Io so davanti l'indiano
è una risorsa democratica
Sì io trovassi qui in Italia con l'aiuto vostro divenne ritiene di non so chi un modo per imprigionare la situazione due sul serio fare cose cetriolo regalo all'India e dopo sto più tranquillo non lo voglio neanche applicare io
No ecco e credo che quel uno sforzo per trovare un meccanismo di questo genere sia unico un segno concreto che comincia a dare fiducia Ponza che desideri posti otto ciascun lettera su un pezzettino di responsabilità
Più sono i Paesi che sempre in un pezzettino Stati Uniti perché poi vengo un pezzettino che Cina e India attualmente al loro livello
E più forse poi cominciare a usare anche altri strumenti
Richiamo che meccanismi per esempio contro il dumping ambientale qualcuno comizi ipotizzare no adesso lo carico sulle merci sta cosa qua se lo paga tutto il risanamento ambientale tu non paghi niente e mi che mi porti a dei mezzi che Cozzi allora a questo punto
Però è chiaro che questo discorso è un discorso che prendo una minima appena realistica seriali un concerto molto ampio unica fa mettete farle guerre commerciali
O il mondo che sta andando come sta andando quindi quei se la disegnano posizione bypartisan armoniche cercar dell'Italia è vedere come in Europa e come le cose eccetera intendiamo fare col secondo punto
Lo scenario nostro e cioè
La questione sicurezza approvvigionamento costi
Dipendenza del nostro tra il nostro del nostro sistema noi andiamo cardine adesso non voglio rifare cristiano fra gente che
Conosce bene le cose dico una cosa anch'io ho l'impressione sulla questione
Dell'andamento dei prezzi ma terribile Petroli in particolare il petrolio e gas
Allora non c'è dubbio che c'è un elemento strutturale
Nuovi paesi terzi
Non c'è dubbio che c'è un elemento geopolitico
Non c'è dubbio che c'è un elemento speculativo
Che non dalla direzione di marcia se la festa del presso la sua l'ASUC verso le mete strutturale però l'amplifica a dismisura Causi chi ha orrende comunque aleatorio varianza e poi c'è un qualcosa d'altro
Che non so come si battezzare ma insomma
è vero che c'è stato un ciclo basso di investimenti ma guardare gli ultimi rapporti alla eccetera non è che
Gli investimenti si siano rimessi in movimento con una
Grandi slancio
C'era non siamo sicuri che siamo nel mercato perfetto là dove si alza il prezzo alto poi questo punto se dal fare investimenti si fanno investimenti eccetera io temo che non sia così perso successe delle cose molto importanti per esempio gli Stati produttori sono appropriati
Con le loro per esempio con le loro impresa
Ciani interessa è non dico né sì interesse solamente economica l'asse strategico a sviluppare attirare tirare davvero grato agli investimenti
Non converrà internazionalizzare anche loro quando quando noi
Parliamo dei rapporti con questi impresa se guardiamo la lunga
Noi non possiamo mantenere sulla difensiva quelle che hanno un minimo di fisico per stare nelle nel mondo
Cioè se l'impresa l'Algeria voli internazionalizzarsi
Io credo che abbiano strategia buoni in testa e se l'una strategia buoni teste richiamo dello stesso mondo
Io devo trovarmi come compatibilità con la sua
Strategie
Io credo che
Credo che la strozzatura agli investimenti sedute fatti sì o Polese dovuto infatti Arisi di risistemazione del rapporto per spot tutori riappropriazione del loro risorse attraverso anche loro impresa
E quindi
è un discorso molto molto allora di fronte comunque la si inutile fare innanzi politici non ci si azzecca quasi mai come si dice qua si parla DB Petronio
E però insomma diciamo investimenti che non crescono enormi introiti dei Paesi produttori
Bilanci delle compagnie petrolifere che ognuno può vedere
Cioè questi sono no è così no questo indiscutibile
E quindi diciamo non siamo in un mercato perfetto allora da questo viene l'idea che per esempio l'Europa vige l'hospice
Devo cominciare avere un atteggiamento come dire un pochino più incisivo su questo punto allora se uno ha quattrocentottanta milioni di consumatori
Deve porsi anche la domanda come lo metto frutto
Per un rapporto di amicizia e amica e per fare delle delle qua come li metto frutto
Per darvi una dimensione strategica che in un rapporto d'amicizia però mi consenta di giocarla indicate
Allora primo l'Europa deve accelerare per diventare un mercato interno non lo siamo certi
Non è che se c'è l'inerzia
Più a basso costo in Polonia adesso vere Toniolo per la posso prendere piede in Italia non esiste non c'è questa cosa per problemi di varia natura bisogna che diventiamo
Un mercato veramente integrato e quindi bisogna eccetera
Dobbiamo anche dare qualche segnale al mercato io sono molto convinto lo ripeto la tante volte data a livello europeo ma diamoci emettiamo nel cassetto
Un piano drastico di risparmio energetico
Che le opinioni pubbliche europee lo capisco
Lo metti nel cassetto
Cioè il mondo deve anche sapere che noi non è che possiamo starsi a tutti pressi
Vediamo se si sono nuove forme di di contrattualistica vitamine assicuratevi con delle per tirar fuori dalle fonti grasse costoso tirar fuori in giro per il mondo
Facciamo in modo per esempio che i nostri campioni industriali siano campioni euro bene
Anche questo rate molto importante che poi le politiche poi le fanno
E se ciò serve dei campioni che mi fa litigare fra transita Ital Germani cose eccetera enunciò dei campioni che esprimono il potenziale rompevo e mi aiuti Boraso una strategia anche questo ente è una cosa molto importante
E quindi
Diciamo e a fare una dottrina nuovo nei rapporti con i Paesi fornito
Anche queste molti Paesi quindi Italia e qui bisogna vedere se non abbia ancora avuto modo di discuterne di questo neanche i Parlamenti ricordo che qui c'è un certo immersione
Ma
è
Non c'è mai tempo per queste cose
è
Ci avete ma noi dobbiamo
Guardate che noi di fatto stiamo facendo stiamo assumendo una nuova dottrina poi vediamo se se è giusto o no
Allora la Cotrina ci porta a dire primo vogliamo essere protagonisti assoluti nei rapporti infrastrutturali cosa eccetera con tutti sistema Mediterraneo Balcani eccetera
Io
Quattordic'un anno e mezzo sono al quattordicesimo accordo dai cavi elettrici al gas la cosa è certa Salvatore siamo girando dappertutto e sanno cosa prego
Secondo stiamo ristrutturando il rapporto con i Paesi produttori
Nel senso di dirli in parole povere
Noi vi diamo una mano dentro certi limiti
Per una presenza diretta sui no aspetti
In cambio vogliamo che la nostra presenza dei vostri non sia solo quella diciamo così di acquirente
Secondo mentre stringiamo rapporti energetici vogliamo stringere più umani cioè vogliamo
Conte Poletti intensificare i sistemi di relazioni industriali e come sapete le queste da parte costitutiva della discussione che facciamo che in campo energetico
Perché molte mani si stringono perché se un tema di stia amicizia e sicurezza recita
Ora questo per esempio possono quindi adesso non mi dilungo ma sa di diverso derivati che ne sono non per correrò per esempio nei confronti del nostro atteggiamento di confronti privo del pacchetto dell'Unione europea
Pone delle questioni molto delicate perché questa impostazione dice
Vogliamo creare delle aree energetiche per esempio come abbiamo fatto nei Balcani dove sì creano dei sistemi regolative che cominciano incrocia
Vogliamo fare nel Mediterraneo vogliamo cambiare rapporti con
L'URSS
Ex
Perché sono no lo dico perché sono ancora qua rilassano i rapporti cioè
Quindi adesso c'è la Russia
E quindi ci sono più prese e quindi anche loro devono porsi questo problema e quindi ci sono investimenti loro da noi sono investimenti non è una cosa esatte sono però delle asimmetrie perché loro c'è un'altra storia i tubi non i tubi e come tassa del settore
Bisogna che troviamo
Un sistema
Questo per me è un ruolo che l'Italia può svolgere in termini anche concettuale di nuova dottrina su questo sistema di
Relazioni e portarlo al tavolo europeo
Mix e arrivo chiudere ancora due punti ho chiuso mix
Allora io
Dico queste è chiaro che il desiderabile cosa diceva il parco sono le chiedo avere un mese assolutamente equilibrato al miglior grado di portarvi performances di efficienza fonte per fonte e siamo di più contenti al mondo
Abbiamo un miscuglio di Prato come ebbe il nostro
Io non sono un tifoso di nessuna
Fonte
Io di ho già detto più volte dichiarato in premessa
Da ragazzo io o sostenuto non ero sigla Orso viene ero vediamo come Massi
Era vicino a casa mette ancora vicino casa mia ciò due figlie quando incontrino colgo che mi ferma da tutti parte Italia Emily con i figli i figli i figli o di guasto non posso cultura se tra nucleare
Due centrali termoelettriche lì vicino come si cose eccetera ciò due figli o sono un cretino o solo un criminale da sociali una delle due no
Se tu non puoi neanche il turbogas
E quando rimangono fermi di così gli dico figli miei figli tuoi Pariani
Perché alla luce assegniamo tutti
Quindi
Questo bisogna dirlo allora fonti quindi senza nessun allora fonti rinnovabili ok avanti facciamolo con alcuni problemi
E che anche questi va posto in Europa e ho posto loro ragazzi sono tutte da incentivare
Qui in Europa bisogna che ci diamo una un orizzonte una regola di misura e di metodo
Perché se no si creano distorsioni profonde
Mercato
Non ho bisogno che lo sono di fronte degli operatori eccetera eccetera ma noi saremo sempre in mezzo qui all'alternativa
L'incarico sulla Bolelli metto sul Conto Energia non ciò segnale di mercato
Le metto in meccanismi de mercato
Tempo certificati eccetera se non riesco delle idee dietro con gli impianti
Faccio solo delle delle speculazioni finanziarie della vendita di carta straccia e delle cose eccetera non è facile tenere in equilibrio questa cosa
E prima di imbarcarsi impropria perché se l'avessimo chiaro anche scala europea come ha fatto
Ed io lo dico sempre anche
Quelli si contesta Corico ma
Tutto il suo voto fonte rinnovabili vuol dire poi far degli impianti che lì no
Cerchiamo di capirci perché
Ecco detto questo non non prendetela come una con
Un rafforzativo l'esigenza andare avanti cose tra mandando avanti con delle idee chiare
Carbone io credo che noi
Siccome già l'azione due non possiamo in Italia porsi il problema di un riequilibrio del mese diciamo a carico l'utilizzabilità buone io sto ponendo il problema di non abbassare la quota di carbone
Per avere almeno la possibilità di nuovo certo numero di nuovi investimenti tenersi in tiro con le tecnologie e non fare col carbone qualche abbia fatto nucleare perché poi la fine se non se non fai niente finisce lì
E quindi mille più mille meno eccetera questa impostazione
Io credo però che non dobbiamo stare molto dentro la ricerca le sperimentazione sul su questo tipo di tecnologia
Nucleare io
Ora che come diceva in un convegno di
Passione atti dell'
Le aree come sono industriali perché siamo in presenza di un autore nucleare come nel diverso ed è quello delle però gli ha detto
E se guardate che il nucleare non è una centrale è un sistema
Cioè se voi mi diceste vai là e fa il nucleare fa una centrale nucleare io devo guardarmi attorno
Allora
Io rivendico
Perché questo è un tema delicato che ho detto prima noi dobbiamo come sistema perché un'altra l'altra strada e fare di questo anche di questo oggetto un oggetto politico no
Cioè siccome ogni forza politica ha bisogno di un
Certo numero diciamo di tratti di identificazione uno legittimamente può dire io mi identifico come contro il nucleare è rivolto al nucleare eccetera
Io invece Sonata Filosofia io dico se davvero emerge un problema serio eccetera eccetera bisogna mettere un Paese in condizione di decidere
Perché questo Paese secondo me posso sbagliarmi potrete convincermi del contrario in questo momento non è in condizioni di decidere una cosa di questo genere
E metterli in condizioni di decidere vuol dire fare un certo numero di cose
Non parlare fanno interviste fare un certo numero di cose prima cosa che invece è cultura io questo lo rivendico cioè io sto facendo uno sforzo per portare il dibatto del nucleare sul terreno pragmatico
Le mie due obiezioni sono due una
A questa tecnologia i costi la seconda è
Il sistema
Allora a queste tecnologie i costi io sento dire
Ecco che questo non è un problema aperto quadri non ci sono le cose io
Aspetto siccome è stato annunciato e di poter fare compete mi interessa moltissimo
Perché voglio anche vedere come sono stati contati per esempio questi famosi conti poco occorse proposto sicurezza dei commi sei e del settore perché siccome comincio aver qualche bolletta qualche parcella che stiamo pagando senza risolverlo il problema intendiamoci bene
Chi fa quei pontili le conosce meglio di me perché
Tasche ecco
Voglio dire
Facciamo due conti
E vediamo come no perché
Attenzione che
Ci sono ancora dei problemi a pensare che vengono stanziati i soldi quell'atto lì
E quindi però la trasparenza di questa discussione mi interessa molto
La trasparenza quest'opera sul piano pragmatico più compresso il discorso del sistema
Guardate io lo dico in una battuta in questo Paese non c'è un posto per mettere i rifiuti avvertita della sanità
Cioè è chiaro allora prima di farle cose difficili bisogna che dimostriamo che siamo capaci di fare quelle che tutti fanno che sono quelle fax
Io vi dico cosa sto facendo
Sto facendo primo al
Cominciare ad affrontare questo tema qui diciamo il nucleo del del del del combustibile irraggiato
Che vuol dire sapere dove far dove mandarlo temporaneamente e vuol dire anche altre scommessa la procedura per attrezzarsi ad avere un depositò di superficie
C'è un accordo su questo perché discutiamone se no
Perché sennò ci troviamo a fare delle scelte tipo dalla sera alla mattina dire sai cosa c'è facciamo il sito geologico
Poiché non non te lo fa fare
Perché non c'era nessuno ancora nel mondo
E non so perché dovremmo farlo noi che facciamo siamo l'eterna soltanto che la gente non sa la differenza fra deposita fissa e adesso qui io devo andarmi a cercare un posto dove mettendo poi superficie la gente mi dice ma se non ha voluto Scansano le voleva io
Cioè vedrete che a volte le scelte per accelerare fa sono come il gioco dell'oca che torni alla casella di partenza
Dobbiamo fare era un deposito di superficie dobbiamo localizzate
Sto cercando di riorganizzare i diverbi a dimettere SOGIN in condizione di essere un protagonista di che cosa che di un'organizzazione diciamo del sistema Puglia agenzie pubblica bisogna pensarla questa cosa
Dobbiamo fare dei passi dall'atto dell'indice soggetti industriali
E anche qui sono stati obiezione da fare abbiamo fatto dei passi con le nostre aziende che sono all'estero e sviluppano lo auto e abbiamo favorito per le nostre imprese avessero anche la possibilità di gestirsi del nucleare
Si sta quindi ricostruendo un minimo di organizzazione direte di no per farti siamo dentro la ricerca e note così elevata accordi con la frase che Stati Uniti cominciato
Quindi non è più una così impronunciabile una prospettiva nella quale l'Italia possa mettersi in condizioni di decidere
Io continuo a essere dell'idea che allo stato attuale della tecnologia che noi dobbiamo tendono a tutti con le cose non è realistico nostra scelta ma posso sbagliare
Ma siamo d'accordo
Che noi dobbiamo attrezzarci prima di discutere sia non c'è da apprezzare il sistema perché se invece la polemica che si vuol fare anche come
è perché non si parte subito che è così facile io posso benissimo a rispondere ma se era così facile in questi cinque anni
Si poteva ben partire né
Ecco
Io di propongo di non farla questa discussione
Di non farla
E di rendersi conto che qui non sistema deve crescere da sino ad ora per poter fare una certa
Quindi troviamo assieme degli obiettivi su questa scaletta di lavoro e poi la siamo sì diciamo come si dice le mani libere per una decisione e per una riflessione questa è la proposta che sommessamente io io farei l'ultima
Cosa e
E ho chiuso riguarda
La la fonte forse veramente quella
Quale siamo più cattivo radio dal lato dell'efficienza energetica abbiamo un mare di cose che possiamo fare con grandi benefici anche per le come
Allora noi stiamo cominciando una politica spero che essa vista qualche da un lato sollecita qualificazione dei consumi interni risparmio energetico la casa non la casa eccetera eccetera i motori legge così eccetera
E dall'altro certa cui programmi politiche industriali sviluppare tecnologie italiane per l'efficienza energetica e per le rinnovabili
Io spero che queste politiche vengono valutate vengono considerate
E che possono anche queste essere rese stabili a prescindere
Perché non abbiamo bisogno su questi di da un riferimento sistema edili prossimi dieci anni noi andiamo avanti con determinazione su questo pista di politica
E va be e alla fine
Abbiamo detto che si vogliono rivestimenti che non si riesce a fare investimenti
Che ci sono problemi di decisione
Che l'Italia da quel lato lire localistica e così via dicendo io
In conclusione di Colonia su questo
Allora
Intanto
Sgombriamo anche il campo da un aspetto il problema che
Va tenuto presente come problema separato
Cioè gli investimenti dipendono anche dalla forza la volontà e l'intenzione dei decisori industriale
Cominciamo a dire questo perché
Vedete quando è cominciata apparire la borsa elettrica la riforma se terzietà noi cioè se proprio si potesse far niente in Italia sarebbe singolare che abbiamo avuto il più grande piano di investimenti elettricità che che ha avuto l'Europa infatti si guarda con due biglietti così
Per tutta la cosa che è successa se poi mi si viene a dire che in Italia per fare una cosa
Nel retrobottega devi farmi saltimbanco perché magari volevi farla l'analisi fatta da e poi perché l'arte la prendevano e qua no io riconosco tutto c'hai messo fatica eccetera però tensione questo né portarsi a dire che intanto si può far niente
Perché i dati non ci dicono questo
E anche il fatto che noi non abbiamo un gassificatore
Se adesso ci sono stati in tempi in cui era anche più facile fare niente e avverso l'attimo
Perché abbiamo perso un attimo perché c'era l'opposizione delle popolazioni
No no
Se si fosse voluto fare a quei tempi si faceva perché ci sono le strategie degli attori industriali
E attenzione quello quando si parla di Rete
Il discorso ecco vesto che fieno che sei in una fase dove il servizio di portarlo a tutti
La spinta giustamente monopolistica l'investimento è formidabile fino a quegli anni i manager pubblici ragazzi era sempre lì proporvi Investimenti
Di ma conta di più di più di più di più
Perché c'era l'ansia di arrivare a tutte le case con le fibrottico elettricità Colin casco quel che c'è da fare e via con gli investimenti
Quando finisce questo film e comincia il film del servizio e della concorrenza che ha in mano la RAI non sa più lo stimolo agli investimenti
Verrebbe meno alla sua sua condizione aziendale tra chiaramente la sua funzione azienda
Allora quando ragioniamo di Rete ragioniamo elettivamente così
Ma noi vogliamo bene a tutti i nostri grandi attori in sette vogliamo bene
Però aveva bisogni sui lati industriale Cavour loro missione intimamente percepite
Radicati nazionalmente chiudo galleria quelle robe qui non dobbiamo darle via ma devono avere una libertà dal punto di vista del del del del prospettive industriali
Ecco cerchiamo di
Perché sta storia non toccare non toccare se noi non avessimo
Fatto lo spezzatino di ENEL
Che io ancora adesso non so come ho fatto
Va bene perché sia stata in toto all'Inghilterra gli unici in Europa poi dice c'era Rifondazione non tutti
E l'abbiamo fatto non saranno in questa condizione qui né di sviluppo degli investimenti dediti pluralità dei protagonisti neghi il ruolo delle nell'oggi nel mondo di internazionalizzazione
Perché se stai sempre nella cuccia domestica chi te lo fa fare andare in giro
Cerchiamo di avere tutti questa non spesso dovremo discutere di questo tema qui è che io propongo discutere così in grandi amicizie ma tenendo conto i dati oggettivi della fase che non è più quello che una volta
E quindi gli investitori devono essere convinti
E poi ci sono localismi stiamo Tories attivi e così via dicendo che la FIAT trent'anni ho fatto l'amministratore
Credo questo problema del dentro gli diversa mi fatto qualche idea strana
Quindi
Intanto
Noi siamo il Paese più antropizzato d'Europa strapieno disabilità di bene culturale pongono detto mille volte
Dovunque ti metti in Italia come dicevo c'è sempre la Casolo casi Pirandello o lo qualcosa sempre no
Ecco
Siamo il Paese d'Europa dove nettamente il territorio le risorse più scarse e più complessa
Prego
Secondo
Non abbiamo fiducia nella nella scienza o no le somme che questa è una novità cioè in Francia se prendi tre dieci sei corse decisa da fare un po'vedere che chiamo
E tre dell'Università di cose eccetera e loro tranquillo perché c'è uno Statuto logico per cui c'è
Noi no certo poi chiama abbiano Nesi College davanti si alza sempre uno che
Dice come
E questo è uno delle su delle sottospecie nostro problema di rapporto con la statualità
Certo noi lo stato di sulla cose cittadino ovviamente subito peso che dal Governo in altre parti non è così Germana così
Questo sta facendo del del folklore è un tratto della storia nazionali sto Paese che è stato esaminato da Giacomo leopardi da Antonio Gramsci da tutt'i grandi so eccetera è un Paese nato sulle reti corte sul localismo sul familismo sui rapporti corporativismo che non ha avuto statualità non ha tagliato la testa un referto eccetera eccetera eccetera
Quindi noi abbiamo questo problema dobbiamo guardarlo in faccia perché se continuiamo solo a bestemmiato lo questo problema nullo e guardare in faccia concretamente
Per esempio discorso che ho portato nessun mi ha portato a inserire una norma che io spero funzionerà sul tema bonifiche reindustrializzazione noi abbiamo un sacco di aree già compromesse
Che non riusciamo né a modificare né
Arbitrario carico abbia messo una norma adesso le cose ambientarsi metteremo che dei soldi perché penso che per esempio per delle localizzazioni particolari quelle aree possono essere più ospitali psicologicamente però
Seconda cosa guardate possiamo anche andare a rivedere i bensì le misure con gli avvocati dire quali sono i poteri regionali e locali se però poi Orlandini ricordavo quante volte è capitato anche a me
Autorizzato fatto tutto a posto Regione-Enti locali eccetera eccetera di telefono al Prefetto
E ti dice ministro qui bisogna la scusa di commissari dicendo che da una contro legge
No perché autorizzazioni su autorizzazioni
E ma sai ma sai cosa ne sa che a quel punto anche l'investitore si convince
Che è meglio la la sesta allora io penso che
Qualche meccanismo del tipo costi
Cioè spesso proveremo con le rinnovabili riuniamo le ragioni di sapore vediamo di concordare Stato Regioni un delle soglie obiettivo come contributo minimo perché poi il mercato può fare di più di me non piace al sistema nazionale
Per un certo produzione inerzia cominciamo così per me questo può essere anche prodromico fa pagare diversamente negazione federalismo per federalismo
Io lo dico vecchia
Già può essere prodromico al fatto che non è detto che deve pagare sempre francobollo tutto radicale
Però
Tutto questo l'ultimo cosa veramente
Che io credo e la politica no famoso politica questi se la politica la politica sì
La politica
Perché qua o riusciamo a ristabilire il fatto che
Il meccanismo della politica premi chi ci mette la faccia
No chi combatte preposti la comparsa impeachment metterci la faccia la convinzione combattere fare Conte prima ho detto prima il paesaggio difficile le cose difficile c'è da combattere
O se no
E allora per che la politica sia immetti condizioni di selezionare quelli che combatte se secondo me
La questione dei partiti torno adesso è una questione
Io ne parlo sta discutendo su come farlo io son di quelli di sé non voglio quello liquido no
Cosa volete Partito Democratici alla polemica dei solai partitissima adesso per liquidazione
Io sto parlando dell'Italia perché i partiti sono uno strumento il soggetto è l'Italia
Allora noi non abbiamo bisogno di formazioni politiche che
Galletti sino
Su quel che c'è
Ma di formazioni politiche che aiutino a dare coesione a questo sistema
Che possono dirlo da loro sui problemi vasche possono combattere assieme
Cioè il voci che indicano assieme di quella cosa lì bisogna farla
Non uno un amministratore che si mette la fase quell'atto che sta zitto quell'altro che
Allora siccome la politica non è una cosa astratta
è fatta di soggetti politici
Io penso che sia assolutamente necessario un loro radicalismo rinnovamento
Che io sono per il caso mio per fare un partito che non si è mai visto in Europa cioè nel senso che è una roba anche diverso però
Che non
Che non sia vero dei sassi a loro volta scagliati dalla mano di questo anarchismo del particolarismo diffuso
Che noi sentiamo laddove i problemi sono più strategici come in questi campi qua
O se sentiamo conoscendoli cosa drammatiche tipo le cose dei rifiuti
Sì Termoli Sottoriva fatti
Bisogna fare
No
Bisogna dirlo
Bisogna dirlo
E che è una delle condizioni per la della New Co. differenziata che non te la dà nessuna un processo è un punto d'equilibrio Ermanno mano ottocento ciclo chiuso più riesce a qualificarlo con la differenziata con la cosa
Bisogna dirlo bisogna dirlo collettivamente ciascuno deve dirlo la sua tribù
Ecco
Una voce che per cui ciascuno riesco a parlare la sua tribù credo che sia un modo che di prendere questo problema perché non per avvocati per competenze non ci arriviamo a questo tipo di Rimini a risolvi sul tipo di problema grazie
Caro ministro in pochissimi minuti concludiamo questo convegno dando delle risposte specifiche
Innanzitutto nessuna polemica nell'arco di questo convegno nessuno di noi nella relazione né come fondazione degli intervenuti a Polizzi Mezzato
Tanto meno contento
E siete andati invitato qui un motivo specifico ci sarà
Perché proprio conto ecco le tesi che ha esposto e soprattutto con quello che intendi fare anche per quanto riguarda la razionalizzazione del sistema energetico emanazione alita nelle scelte del nostro Paese
Noi ci sia
Non a caso chi abbiamo invitato qui e io credo
Non a caso le tesi esposte la nostra relazione sono sostanzialmente convergenti con quelle date risposte
Con alcune precisazioni sul nucleare
Non noi
Abbiamo fatto qualcosa poco ma qualcosa o nel corso legislatura
Se al saldo Energia ha potuto realizzare la seconda centrale di Cernavoda in Romania e perché qualcuno si è assunto la responsabilità sottoscritto
Dare l'autorizzazione alla SACE deprime ma dal precedente Governo non l'aveva ottenuta
Per assicurare l'Ansaldo Energia nella costruzione della centrale nucleare di Cernobyl in Romania
Se lei intende oggi opera in Slovacchia
E può prima rizzare un accordo con le pietre francese o magari domani operare in Bulgaria o in Albania ce lo auguriamo
E perché qualcuno in Parlamento a superato uno dei tre quesiti referendari che impediva all'ENEL e di operare sul nucleare all'estero
E se oggi la mi sono delegato dell'ENEL Conti ha detto in Commissione della produttiva durante l'indagine conoscitiva che lega sta recuperando grazie a questo
Le sue competenze sul nucleare ed è in condizione di rizzare centrali nucleari in Italia se la politica lo permetterà
Nell'arco di sette anni tre per l'Amministrazione e quattro per la realizzazione evidentemente qualcosa si è fatto poco si poteva si deve fare di più
Tra le nostre proposte
Vi è quella di
Cominciare dalla Carta costituzionale
Le chiediamo se è possibile raggiungere sin da ora ove la legislatura continuasse
Un accordo bipartisan
Per riportare le competenze sulle energie ha competenza esclusiva dello Stato un accordo bipartisan ove ovviamente alle struttura continuasse sin da questo scorcio di legislatura
E per quanto riguarda il nucleare c'è in Parlamento un disegno di legge
C'è un dibattito in Parlamento c'è l'ipotesi di un accordo ce lo auguriamo in Commissione prima in poi in Aula io credo che già creare le condizioni legislative
Perché nel nuovo piano energetico nazionale possa essere comprensivo anche l'ipotesi l'energia nucleare io credo che si possa fare
O almeno che ci possono essere le convergenze responsabili per realizzare disarmante otto lo abbiamo detto la nostra relazione circa piacere che tu abbia detto le rispettive tifoserie
E non solo abbiamo criticato che non è ha impedito di realizzare i termovalorizzatori in Campania ma personalmente abbiamo criticato in questa sede chi ai sa
A Cagliari o in Sicilia le popolazioni a scendere in piazza
Per impedire che siano bruciati lì i rifiuti della Campania bisogna innanzitutto vincere la demagogia l'emozione il populismo che purtroppo alberga in ogni schieramento che è un accordo
Tra le forze riformiste europee si deve raggiungere per cui la nostra opposta e concreta
Facciamo del tema dell'energia e dell'apertura al nucleare con la revisione del Titolo quinto della Carta costituzionale e quindi con la ringrazio l'Inter energetico comprensivo anche del nucleare di tutte le altre fonti possibili
Facciamo un accordo bipartisan in questa legislatura o anche nella prossima
Perché il tema dell'energia deve essere sottratto
All'alternanza dei Governi
Perché indubbiamente
Essi poi sono soggetti alle tifoserie alle emozioni e i localismi e soprattutto lo sappiamo i nostri operatori sanno meglio di noi che nessun piano può reggere
Se una una visione ultradecennale quindi che supera inevitabilmente l'alternanza dei delle maggioranze di legislatura di governo
Per questo e non a caso pensiamo che si possa aver dato con questo convegno un contributo uno dei tanti affinché lo dicevamo
In qualche misura
Ci sia un servizio in più anche dal servizio pubblico dalla RAI abbiamo ascoltato tanti dibattiti in televisione tanti interventi gli attori o di comici bravissimi che hanno fatto disquisizioni contro il nucleare
Se la RAI ospitasse un dibattito di scienziati
Magari che si confrontano su queste tematiche forse porteremo un contributo in più all'opinione pubblica e al nostro Paese comunque lo voglio dire e lo voglio ripetere sappiamo che sta facendo grandi sforzi
Tanto più avendo come Ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio sappiamo che sono sportività recita accorre moderato da questa incombenza lavorare insieme su questo tema grazie
Portando