Diritti violati dietro le sbarre. La situazione penitenziaria in Congo

Allora avanzasse fissano accesi
Buonasera a tutti anche a nome dell'associazione lo ringrazio il Comune di Roma per l'ospitalità offertaci per l'organizzazione dell'evento di questa sera
E ringrazio tutti i presenti a cominciare proprio dagli illustri relatori e di
Di questa sera che hanno accolto tutti chi da Roma chi da fuori Roma chi direttamente dalla Congo di confrontarsi su un tema sul quale la
Associazione lo è particolarmente impegnata a livello nazionale e internazionale
Il tema e il la questione del situazione penitenziaria ed è un tema che questa sera tratteremo in relazione ad una delle realtà africane quelle della Repubblica Democratica del Congo
Nell'ambito della quale i giovani avvocati e giuristi dell'associazione si sono confrontati hanno collaborato
Con agli altrettanto giovani avvocati e giuristi del Repubblica Democratica del Congo
Questo che questa collaborazione è stata
C'è una collaborazione non soltanto fruttuosa per molti aspetti ma anche molto bella da un punto di vista proprio umano e prima di lasciare la parola agli illustri relatori di questa sera
Ci tengo a sottolineare un aspetto peculiare di di questo rapporto collaborativo e del lavoro svolto insieme
Nessuno può negare che l'Africa abbia molti e gravi problemi di carattere politico ed economico che sia un continente alle prese con una presente difficile
A volte purtroppo drammatico ma a parlarne soltanto venne in questi termini sarebbe riduttivo sarebbe asfittico e certamente non sarebbe degno di un esame realista
L'allora nella sua
Piccole breve esperienza quale giovane associazione costituitasi di recente
A avuto modo di
Conoscere enti veramente attrezzare le mense energie umane
Del continente africano in particolare della repubblica democratica
Come ho detto e da circa un anno che è iniziata questa collaborazione come me giovani avvocati della Repubblica Democratica del Congo che stanno costituendo un asse dello
Nel loro Paese e che oggi sono rappresentati dal nostro amico tosse Enna
L'avvocato toste Antoine vada Bala venuto ieri dal Congo direttamente
E e quello che
Che veramente ha caratterizzato questa collaborazione il grande ottimismo e la grande Energia la grande volontà di cambiare GT
Di impegnarsi e di avere fiducia nel futuro ed è un atteggiamento questo che ci è stato trasmesso dei nostri amici africani che molte volte
C'è stato proprio insegnato da loro lo dico senza falsa retorica
Con questo atteggiamento vogliamo andare avanti nel nostro impegno con nelle nella realtà africana e anticipo che tra l'altro stiamo lavorando su una serie di progetti tra i quali uno proprio sulle
L'assistenza sanitaria in carcere su questo Progetto lavoreremo insieme
Nella consapevolezza che riprendo una frase di un scrittore africano che in questi mesi mi in questi mesi di lavoro insieme Miele
Venuta più spesso alla mente nella consapevolezza che se anche non abbiamo avuto lo stesso passato necessariamente avremo lo stesso futuro
Un'ultima considerazione e poi lascio la parola alle agli ospiti di questa sera ai relatori di questa sera
Se è per noi giovani associazione costituitasi dei di recente e costituita particolarmente dai giovani avvocati ricordo che la maggior parte dei nostri associati in questo momento sta facendo gli esami da avvocato e non sono qui per questo motivo purtroppo
Ma per questa se per questa associazione per noi è importante la collaborazione con chi vive direttamente sul posto certe realtà
E altrettanto importante la collaborazione con associazioni bionde che da più anni
Lavorano in certe dimensione su certe realtà e che hanno quindi una maggiore esperienza una maggiore conoscenza di quanto possiamo averne noi
Né questa sera abbiamo l'onore di avere con noi due grande strutture associative chiama l'Africa la Rete per la pace in Congo
Doveva esserci anche il professor Salinari ditte arde somme non ci ha potuto raggiungere per problemi di salute
Oltre ovviamente salute di un suo familiare oltre ovviamente i nostri auguri pere il motivo del suo impedimento essere qui presente con noi
Cioè sempre l'apertura reciproca di una collaborazione futura
Per cui
Questa sera è per noi molto importante avere con queste due strutture associative
Con cui
Scambiare esperienze con cui speriamo nel futuro di
Poter continuare a collaborare adesso lascio immediatamente la parola al il nostro ospite di casa uno dei nostri ospiti l'assessore alle politiche giovanili gialli anarcoidi che ha mostrato nel passato e-mail presente una forte sensibilità
Con
Comunque che ha sempre mostrato una forte sensibilità sull'importanza della collaborazione internazionale per affrontare quelle che sono i disagi e le problematiche dell'Africa prego
Grazie
Allora saluto tutti vero rinnovo il benvenuto qui in Campidoglio nella sala cosiddetta del Carroccio
Penso che questo appuntamento di questo pomeriggio sia
Un appuntamento molto importante
Per una serie di motivi che che dirò
Proprio ieri
Insieme alla
Al Ministro per le pari opportunità abbiamo aperto all'Auditorium
Una mostra
Dedicata ai diritti umani
Nella sessantesimo anniversario del del varo di questo importante documento
Un documento che
A guardarlo un po'
Da a distanza di tempo
Ha costituito un vero e proprio miracolo uno dei pochi
Uno dei pochi della cosiddetta comunità internazionale
Voi vi immaginate
La fine della guerra Prima Guerra la seconda guerra mondiale
Con la polarizzazione Este Ovest
Molto accentuata
Un documento che afferma i diritti umani che afferma i contenuti che sono affermati
In quel documento firmato da Paesi appartenenti al blocco
Sovietico
Ma firmate da Paesi a tradizione
Liberare capitalistica da Paesi arabi
Da Paesi di tradizione indurrà Paesi di tradizione
Religiose le più diversificate
E quindi c'è un pacchetto lì di norme io direi anche di valori poi alla fine
La la norma non è tale se non è portata da
Da da un da urta una cornice valoriale non lontana da da un pacchetto etico che li accompagna e che li in quadri
E
E loro hanno
Lanciato questa iniziativa in modo significativo e capirete il legame che c'è con il Congo
Chiamando da tutto il mondo dei vignettisti
Cioè del delle persone che utilizzano un pezzo di foglie e la matita
Per esprimere vari il modo in vari contesti che vanno dalla Palestina dall'Algeria a Israele la Turchia
C'erano anche canadesi statini Terenzi
E
Uno o due persone provenienti una del Kenya e una dal Congo
E cito il Congo per ultimo proprio perché la questione dei diritti umani
Nei duetti nelle due repubbliche del Congo sia
La riva destra abrasa Viller sia
La riva sinistra Kinshasa il Congo di mio padre come di solito la chiama
I diritti umani possano essere oggi letti attraverso l'opera
Dei vignettisti
Delle persone che
Disegnano
E raccontano le cose che avvengono
E soprattutto dall'avvio dei cosiddetti processi di democratizzazione
Voi lo capite
L'importanza di utilizzare i fumetti
In una col testo dove le persone non sanno leggere e scrivere in lingua francese nella lingua ufficiale
Oppure non sanno scrivere affatto nemmeno nelle lingue locali
E quindi con la potenza dell'immediatezza della freschezza e della pertinenza che può avere un disegno
Un fumetto per raccontare
La violazione è lì violazione ahimè dei diritti umani
E nel Congo dei processi di democratizzazione ma anche
Nel Congo della guerra che non è ancora finita
E e ci sono due lavori di una grande grande grande rilevanza oltreché artistica ma anche rilevanza per i temi che stiamo trattando i fumetti congolesi
Delle due rive ma soprattutto quelli di Kinshasa rappresentano in questo momento uno dei veri dei veicoli uno dei settori di espressione
Ma anche di stigmatizzazione e di critica
Molto puntuale
E alcuni di loro padano padano con l'esilio i più fortunati alcuni stanno
A Parigi o a Bruxelles dove hanno creato anche un'associazione dei fumettisti congolesi
E e e il il filo ispiratore delle loro opere sono e la questione della violazione dei diritti umani
La tortura li arresti
Arbitrali la la
La il fatto di andare in carcere senza giudizio qui si parlava di
Senza la presenza di un avvocato senza che nelle quarantotto ore venga convalidato l'arresto con il giudico agli oggi un giudice insomma tutte cose che questo Paese sono veramente qui dei dei miraggi
Quindi un veicolo è un piccolo importante questo perché l'unica espressione a volte che
Non è che sfugga alla censura
Però è un po'difficile da
Da da seguire con i metodi della censura classica per cui riesce comunque a infilarsi trova dell'INPS interstizi
Di espressività che la stampa normale non riesce a trovare che quindi arriva anche al cuore e alla mente delle persone appunto che devono saperlo proprio per queste diventata una delle professioni più pericolose fare il fumettista a fare il vignettista
In Africa in generale ma
Incongruo in particolare
Quindi la questione dei dei diritti umani è una questione davvero di di diritti di grande urgenza nel Congo di oggi però se mi permettete
Ecco perché l'importanza di lavorare con i giovani con gli avvocati
Perché stiamo parlando di un paese che
Da
Più di un secolo in realtà non sa che cosa non ho odierno e che non sa che non ha sperimentato un periodo in cui questi diritti potessero trovare un radicamento una effettività
Tutti noi o alcuni di voi saprete che cosa è stata l'esperienza coloniale belga in Congo
Perché non lo sapesse basta aprire un libro
Che in questo momento inno non ha circolato in Italia perché
Non è stato tradotto ma i crimini dire leopoldo II è un libro che sta lì proprio come
Una pagina nera
Un'eclisse delle ragioni occidentale illuminata che ha conosciuto e repulsione industriale lo una volta arrivati in Africa ha avuto la sua mente completamente offuscata ottenni operata
Con delle violazioni che va andavano fino a il taglio delle mani per i lavoratori nei campi di raccolta di caucciù fino all'uccisione delle persone che
Si parla di un vero e proprio genocidio
Che oscilla tra otto milioni e dieci milioni
Di persone che sono state uccise durante
Tra la Conferenza di Berlino mille ottocentottantacinque
C'è il momento in cui il il greggio Poldo cede lo Stato libero del Congo a allo Stato belga mille novecento otto però questo continua continua anche dopo
E andate anche a leggere Cuore di tenebra che molto illuminante sotto questo punto di vista e qui il titolo venga Nante nel senso che
Cuore di tenebra uno pensa subito al continente africano allora qual è il tema dei conti de Darkness continente
Non è esattamente questo il cuore di tenebra e il cuore dell'uomo occidentale illuminato
Civilizzato che però arriva in Africa e conosce l'eclisse della ragione e compie ogni tipo di violazione di diritti umani con cui Delta che nemmeno gli schiavisti
Della l'avvallo del Mississippi avevano sperimentata uno
Contratti sotto questo punto di vista lo descrive in modo anche molto plastico plasticamente efficace
Con questa testa di un negro appeso ha una una specie di Rieti di di picchetto di legno davanti alla casa di uno dei personaggi di Cuore di tenebra che crudezza
Perché racconto questo perché il Congo indipendente in fondo i lavori forzati la la la il c'è una batteria
Di strumenti coloniali che hanno rappresentato molto probabilmente in tutta la storia coloniale la più gigantesca violazione dei diritti umani e lo Stato
Congolesi in fondo eredità questo questo carattere totalitario illiberale
Della colonizzazione che si trasferisce
Nel nuovo Stato a partire a breve labbra la breve parentesi ed è dei tentativi di Casu casa VV
E di Lumumba che tentano più o meno di democratizzare il Paese rimane molto poco tempo Lumumba viene assassinato nel sessantuno
E riprende Mobutu nel sessantacinque instaurando uno dei regimi dittatoriali più seri più feroci
Più feroci cd di tutta l'Africa
Con
Tutta la batteria che Amnesty conosce che gli operatori di difesa dei diritti umani conoscono arresti tortura e così via dicendo
E quindi sotto questo punto di vista la guerra diventa una specie di di di di Clai Marx andava
Il raggiungimento di di un Klein mazze dove tutta questa storia
Di dolore di sofferenza di oppressione e di
Gravissime di Olivier violazione dei diritti umani trova nella guerra nella nello stato di
Quello che qualcuno chiamava letta neo le canne io lo Stato inesistente il nulla dello Stato
E il nulla di dello Stato vuol dire anche il nulla del diritto di nulla dei
Del delle garanzie e civili e così via dicendo padre Giulio Albanese fa il suo ingresso trionfale quella sera
E e
E la guerra davvero diventa questa grande e tragica cassa di risonanza dove questa storia
Così premia di di dolore di violazione
Comunque
Qui si sta una una tragica fermentazione proprio nello Stato
Nello stato di guerra l'assenza di strutture amministrative assenza dello Stato centrale il fatto che i signori della guerra ciascuno si impadronisce del territorio
E lo gestisce in funzione della dello sfruttamento dei e delle ricchezze
Cancella cancella del tutto anche quindi pochi elementi residuali formali e solamente formale e non sostanziale che potevano esserci
Di rispetto o di una influsso infrastrutturazione di garanzie che potessero rivendicare i cittadini del Congo
E questo è un è un è un cantiere Moon molto dentro il quale voi vi state infilando è un cantiere esaltante perché
Si lavora con la società civile e già una scelta la scelta strategica
Si lavora fare rette e con le associazioni che sono sul territorio e questo è un altro successo ma
Si lavora a un empowerment che non è solo un empowerment che passa attraverso l'aiuto
Puntuale a dare soldi cibo però si lavora a creare a creare come dire
A a rimettere in moto le difese un matti immunitario di questo organismo chiamato Congo
E questa è una scelta molto strategica faticosa molto faticosa
Perché non c'è memoria
Non è
Non c'è termini di paragone in cui si può dire c'era un periodo in cui il Congo aveva
E se c'è talmente breve che allora quindi quasi tutto sotto questo punto di vista da da da creare anche
Anche nella memoria collettiva dei congolesi
Lavoro molto letto questo questo questo dossier curata da Emanuel buffoni normalizza
Però non avevo forse nemmeno bisogno di di leggerlo né i ricordi di tutti noi nei primi anni Sessanta Settanta sono andato in quel periodo là
E c'era già la terribile prigione di baccalà non so i congolesi che stanno qua forse sanno che cos'era la prigione di ma cala a Kinshasa
Era se se se ci fosse state un Dante un Dante locale l'avrebbe sicuramente messo tra i gironi infernali terribile della vita dei congolesi dove si andava baccalà per un niente
E e non si sapeva se si usciva da baccalà oggi a Kinshasa oltre a marcare la c'è c'è c'è la tradizione di incivili
Ci sono dei sotterranei qualcuno dice sotto la stessa Presidenza della Repubblica ci sono forse che ubbidiscono direttamente nemmeno al giudice bar
Direttamente al capo partito dove avvengono tutte le cose che vengono che vengono
Come dire raccontate qua dentro e quindi questa scelta è una scelta strategica forse anche Santi senza forse questa e la nuova frontiera della cooperazione
Secondo me
L'anno a fronte della cooperazione che non si accontenta più di dare delle cose o di fare delle cose per le terre il congolese gli africani ma che insieme a loro lavora questo empowerment locale
A questo ricreare dei legarmi a questo ricreare delle infrastrutture sociali in questo caso infrastrutture di garanzie perché o lo Stato possa dirsi realmente uno Stato
E
E nella condizione per dirla come forse tutte quasi pre-politica in cui precipitato il Congo
E questo lavoro diventa un lavoro propedeutico per
Ristabilire a questo Paese un minimo di di vita di normalità sociale e giusto normalità civile e di normalità politica
E difficile appunto parlare di democrazia di processo di democratizzazione anche di elezioni se come dire cose
Elementari come questi non vengono curate quindi
Coraggio
Da parte di chiama l'Africa soprattutto da parte di padre Silvio ed appalti da parte della società civile congolese
Che troverete sicuramente se avranno la vostra fiducia se avrete la pazienza
Di saper
Trovare dell'INPS interstizi di collaborazione che non si sono ancora rassegnati così all'andazzo perché c'è una certa rassegnazione di vincolo cioè
C'è un e chi è che non si era assegnerebbe
Perché ogni volta che sembra che si apre una stagione nuova in questo Paese c'è sempre qualcuno che è pagato per
Ad interrompere questa stagione
E questo è successo tante volte è successo alla fine della colonizzazione con l'arrivo di Lumumba insuccesso
Quando inventò il regime di Mobutu è caduto è successo con la Conferenza nazionale è successo con i vari accordi di pace e questo è un paese che
Che che che che che davvero ha una capacità
Di rialzarsi
Forse non paragonabile a nessun altro Paese al mondo proprio per
Per la la la la la come dire la qualità della storia e la tragicità della storia che ha avuto
E alle spalle quindi
Benvenuti smog Jonn posso sono augurarvi buon lavoro da parte mia
Troverete
Sempre
La disponibilità grazie io noi la ringraziamo
La ringrazio ovviamente anche a nome dell'associazione devo confessare che
è stato per noi una sorpresa io prima parlavo delle immense energie umane che abbiamo incontrato collaborando con i nostri
Amici avvocati giuristi giovanissimi peraltro delle del Congo
E è stato
Una sorpresa perché alle volte può e ne siamo abituati anche ad una comunicazione sull'Africa un discorso un poster lottizzato sul pessimismo africano
E invece incontrarsi queste energie che e lo dico senza alcun falsità che molte volte hanno dato annulli felicitazioni impulso è stato veramente un un'esperienza importante che vogliamo portare avanti quindi la ringrazio
Veramente previsto augurio che certamente si è sia di aiuto come associazione peraltro abbiamo iniziato noi occupandosi di su un argomento non proprio è semplice
Che appunto
E le il sistema penitenziario quest'incontro rientra nell'ambito di un di una campagna che l'associazione sta portando avanti sui diritti violati dietro le sbarre e che ha avuto il il suo battesimo nel maggio del due mila e sei
In occasione appunto di un incontro organizzato dall'Associazione nella casa circondariale di Rebibbia
Nel corso del quale grazie al contributo di esperti del settore e di rappresentanti della società civile rappresentanti delle istituzioni i rappresentanti degli stessi detenuti
è stata redatta la Carta delle i diritti del detenuto che è una carta che nei stiamo come associazione cercando di promuovere a livello nazionale a livello internazionale perché al di là del fatto che le dimensioni del problema possono ovviamente essere differenti
è evidente che c'è una questione sul sistema penitenziario a livello internazionale su questa carta passo la parola l'avvocato Simona Lanzillotto stralciarlo e vicepresidente dell'anno
Grazie Laura
Buonasera a tutti solo l'odiata onorate lieta di partecipare con tanti illustri relatori a questo incontro come ha appena accennato Laura la situazione dei detenuti in Congo si viene ad inquadrare
Nella più generale Campagna portata avanti dalla loro denominata diritti violati dietro le sbarre dove appunto è stata redatta la Carta dei diritti del detenuto
La Carta dei diritti del detenuto che appunto la loro propone l'adozione della legislazione italiana in prospettiva come base di una specifica convenzione internazionale
Definisce in dieci articoli alcuni diritti fondamentali di cui ciascun individuo è portatore e che in nessun modo possono essere negati o vanificati nella condizione di detenzione o a causa di essa
La carta recepisce punti tra cui l'effettiva separazione tra i detenuti ancora in attesa di giudizio e quelli già condannati
Altresì che la Pina debba essere inflitta e scontata soltanto nel pieno rispetto delle differenze di età
Di genere di credo religiosi volendo tutelare soprattutto le categorie più vulnerabili più deboli come i minori donne anziani portatori di handicap i persone soggette a dipendenza
Che sia garantito il rispetto dei rapporti familiari
Ed in particolare il diritto del detenuto alla tutela dei delle relazioni con la propria famiglia inoltre la Carta sul viene che la retribuzione del crimine e la riduca azione siano tra loro in un rapporto dialettico finalizzato al reinserimento sociale
Ciò quindi implica che la detenzione non possa essere a vita
Un altro punto importante che emerge dalla Carta e quello della necessità che il sistema previdenziale del penitenziario scusate preveda dei corsi di aggiornamento del personale penitenziario sulla tutela dei diritti dell'uomo
Non che l'istituzione di un soggetto terzo rispetto all'amministrazione penitenziaria ossia di un garante con adeguati poteri che allo stato attuale almeno in Italia non esiste a livello nazionale
Infatti come sappiamo esiste soltanto a livello regionale e comunale infatti qui oggi ce l'ha voluto onorare della sua presenza il garante del Comune l'onorevole Spadaccia più in generale comunque nella Carta Ignazio afferma che la persona umana conserva pienamente anche nella condizione di detenzione il suo diritto inalienabile alla manifestazione della propria personalità
Nella fertilità come nell'espressione del pensiero nella pratica religiosa come nell'attività lavorativa e si sottolinea
Come per non lasciare questi diritti confinanti al mero riconoscimento teorico
Sia compito dell'Amministrazione garantire standard accettabili per il loro effettivo e concreto esercizio
Ed è pari a partire dalla Carta dei diritti del detenuto che la loro si impegna a denunciare tutte quelle situazioni in cui
Si siano verificati ancora si verificano violazioni di diritti fondamentali nei confronti dei detenuti in ogni parte del mondo
Dai Paesi cosiddetti industrializzati dove ahimè tali violazioni ancora sono all'ordine del giorno
A quelli denominati in via di sviluppo
Infatti in troppe aree del mondo ancora non trovano effettiva tutela e attuazione quei diritti inviolabili che costituiscono la base di molte convenzioni internazionali e anche delle più democratiche moderne costituzioni
La loro quindi fedele alla sua vocazione quindi giusto gli offrire tutela giurisdizionale a quei diritti oltre ad un'azione di monitoraggio e di supporto tecnico organizza contrade Sperti e con la collaborazione delle ONG locali in dei corsi di formazione sui diritti umani rivolti agli operatori nelle strutture amministrative il penitenziaria in particolare in Italia la loro ha sottoscritto questo su dopo un protocollo d'intesa con la casa circondariale di Rebibbia a Roma avviando una collaborazione che da entrambe le parti ritenuta proficua e da incrementare
Tornando però specificatamente all'appuntamento di questa sera
La lo presenta un rapporto che esamina attentamente le gravi violazioni dei diritti umani nelle carceri della Repubblica Democratica del Congo
Dove migliaia di persone sono costrette a vivere in gravi inaccettabili condizioni di detenzione di i loro diritti sembrano non essere considerati fondamentali al pari di ogni altro essere umano
Questo rapporto però non vuole essere soltanto una denuncia di un allarmante situazione di degrado
Ma propone all'attenzione dell'amministrazione penitenziaria congolese strumenti concreti e delle vie praticabili per porre fine a questa drammatica situazione
Ma del rapporto appena citato ne parlerà in maniera più dettagliata l'amico e collega Hussain con Bampa balla grazie a tutti
Sì volevo da subito la parola all'amico toscano volevo anche ricordare e ringraziare la presenza del delegato dell'Ambasciata della Repubblica democratica delle Congo che qui con noi oggi è al quale sicuramente compiacere poi passerò la parola
Sostenne come qui è venuto ieri dal Congo e le qui per presentare il rapporto
Lui è rappresentanza della sede lo in Congo e nonostante la sua giovanissima età
Può vantare un'esperienza nell'ambito dei diritti umani non soltanto come studioso a una serie di studi di sta all'UNESCO studi di dottorato
Anche all'università di Urbino ma anche proprio come avvocato nel suo Paese è stato un po'alla ancora la
Stato
Diciamo la la parte l'elemento essenziale di questa collaborazione tutte nato da un incontro che è avvenuto tra noi e lui in Italia poi i due ritornata nel suo Paese ha coinvolto altri avvocati da questa iniziato potrà collaborazione
Ringrazio anche l'interprete ricca che ai ci aiuterà nel
Nell'ascoltare il nostro assenso grazie
Ne assi
Ah ma da un rappresentante del Gillo
C'era emersi ossia il non basta idea della vedremo caccia umanitari chiede pesante pare sono assista ISSI pesanti
Emersi può futuro se
Ci sono venissi
Può porte vota tasse ossia uno il Congo
Ringrazio sua eccellenza il l'ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo l'Italia rappresentato oggi dal suo Consigliere presente
E ringrazio anche la Presidente ti lo
E voi invitati perseguirli il mio rapporto
Se può a io non in responsabili che
Devo fu pesante system tenuità sia de la Repubblica Democratica del Congo chi è assunto Contin a vecchi insita fissi deve delle gli otto Hassan Castagnetti lamenta care
Tonkov cut-off applica anche la Fassa
Per me un onore è una responsabilità di presentarvi oggi la situazione penitenziaria nella Repubblica democratica del Congo
Una sorta di sotto continente che con una superficie di oltre due milioni quadrati rappresenta circa quattro volte la Francia
Avete letto argillose tenta Silletti fissi e fu preso che l'astice assegno o l'esistente in Itala si era generale ha detto le pelli nei ha un nome Nosé se io devo preso anche la stia siamo globale
E non siamo a vostra disposizione Polese vanto delle che siano o e occhi passino callose si ode fu Apple ombre
Cacioppo asse che effetti in occasione poco il nome
Poster tentare un inno e può un'ottusità OPA invidie cui decide che le per
Si o Congo ossia un notte pay Cassuto alle mettiate folle info Massimo
E essi hanno così da un suo o un pallet resterà stecche chiede pesa affetti hanno urge Congo se tenessi esteta appelli Gicu se il suo appello sto contante copre il fronte
Atti tre globale la secessione Cina piste al pensa anziano Congo
Con il tempo che ci ha concesso sarà difficile di presentare una situazione
Dettagliata del sistema penitenziario di tutto il Paese ciononostante cercheremo di presentarvi una situazione globale e saremo a vostra disposizione per le eventuali domande o preoccupazioni
Cercheremo di rispondervi poiché è questa un'occasione per gli uni e per gli altri per avere delle idee chiare sul nostro Paese
Spesso in effetti media deformano l'informazione e in Occidente si parla
In modo più generale di Africa come se fosse un Paese unico invece di parlare dei Paesi africani come la Repubblica Democratica del Congo di cui abbiamo l'onore oggi di presentarvi
Il rapporto da me scritto e noto intero assegno serate il paziente dalla mesi io con un folle rapporto sia secchi Duarte tre hanno tirasse le teste leggo reggae mortale system perita ossia al pubblico democratiche Congo e sevizie sita agito la inediti essi o le terre comandi le dette ENI ULEB bisogni
Il nostro intervento si vuole
Pratico nella misura in cui faremo il paragone tra quello che dovrebbe essere
Il il sistema penitenziario in base ai testi legali che regolamentano la situazione penitenziaria e quella che
La realtà invece sul territorio
PRC inventarsi erano Congo e fece parte lotto nostri il mio voto a sono cavalcato il Dissette assettano muore
Nelson sostanza rende apporto le recidive Benita anzi arretri Black designer qua proprio immunitaria Congo l
E la e credo che andassero ci dissi era Gitti rinnovo Cattapan sette siamo senza anch'di tante massimi una stanca promesse
Porta alla creazione del committente cessione descritta Bisson mappe Luttazzi
E sta se può le recepisce nera e a un patti chili oppure Minnelli alle che si stava assetti decreti si destava ombra mine fosse incanto essi o l'Anffas elencate
E iattura essa o no al Corte decisi simili te architetto di Delvecchio organizza regime temi tasse folle milite acquisti e se la
Sedotti ma è importante utile base son completi e parte le corde d'organizzazione ed competono se ci dice ossia l'accordo deposte dietro penna e il
Le occorre del
Ci dissi Earth essi destruens sonde Dotti Macchi complete
Lei ritocchi ma se è importante ulè Tezze leggo solide prezzi pochi giudice investiti
Il regime penitenziario in Congo è regolato dall'ordinanza del numero trecentotrentaquattro del settembre del mille novecentosessantacinque sul regime penitenziario
E l'organizzazione giudiziaria regolata anche da una regolamentazione del marzo del mille novecentottantasette che porta alla creazione dei comitati di gestione degli stabilimenti penitenziari
Per quanto riguarda invece
Il i regimi nei confronti della delinquenza infantile per i minori cioè il decreto del dicembre mille novecentocinquanta a questo si aggiunge anche il Codice di giustizia del due mila due nei confronti dei militari
Sono tutti documenti importanti che vengono completati ovviamente dal Codice di procedura penale e dal Codice giuristi della giurisdizione
Nove emersi o la stesse lavoro politiche della S nel fitto in USA resti detti e te non niente orfana sia si beve o fuma pallet elastici assi o Congo eccessiva menzione cioè non si può e si era chiesto io e tetti la un connesse servo dei su quel fronte la successione detto qua dell'uomo Congo
Da un Lamezia può Compton tre la Sicilia siano perita Siena ce lo Congo se la e file sette dell'Histoire Tacconi le pay
Gira la colonizzazione
CRA
Non voglio la dissuasione coloniale del Toole Tex perché non usavo dalle degli scritte artisti rientra bellici che prescrive Quetta estere de la Belgique
Pongo io le ho guaio Paul Teki glielo fondate della Repubbliche democratici di Congo delle tende pendant di Congo appelli alcuno Congo Belice
E tardivo concordarli bitter ics oppone da fare economiche
Eppure all'ISEE sanissimo il latte che tu al suo vice chiesto hutu appigli che te Polo chi passiamo fitti fitti Congo gli appellativi assassino e altre le missioni hanno chiamasse missioni tracce alle missioni cattoliche
E la fosse tipiche
E se sette fosse tipiche Chienti Cannella Fosco vi aderisce alla distensione da le aree circa serale altre le no
E lebbra data mille no onere seria
L'ESA europea e le Congo le in macchina sigle e sì che l'esatto Tonti était a pelle le senti cento
Risalto e dagli Sua dalle preciso l'oblò e te a me li dai
E l'esercito sotto ton quindicenni e che cassiere Avec des Mignozzi e sciatta bijou onde delle Fuenti e stesse poi si è poi chi Acconci dieci scanner no
Si vorrebbe ringraziare l'assessore che ha parlato alle politiche giovanili che ha parlato che è stata prima intervenendo e che ha ricordato brevemente
La storia ed è necessario quindi col dare ancora una volta la storia coloniale belli che hanno nel Congo perché è utile per comprendere da dove proviene l'amministrazione attuale ovvero dall'amministrazione coloniale
Tutto proviene dal Belgio R
Era il CREL è stato il creatore del Paese e ha creato l'Amministrazione e lo scopo ovviamente dalla tenuta del reale stato compensato uno scopo economico molo tale egli ha creato l'Amministrazione
La le missioni e la forza pubblica
E la forza pubblica aveva già impostato un regime carcerario particolare dove da una parte si avevano i bianchi
Ovvero non solo i bianchi ma anche le popolazioni autoctone che erano state immatricolate e in modo più particolare dall'altra parte invece più propriamente detti gli autoctoni che erano all'epoca la differenza che c'era tra i due era che i bianchi
Erano a mani libere all'interno delle prigioni mentre l'autoctone generalmente avevano
Erano ammanettati dovevano essere frustrati tutti i giorni
Lazzi Pietro altre dell'ordo non stemmino son sostanza anch'prestiti don le condizioni vuole che lo impersona per e tre dette inviti o e incasserebbe non se ne sono andate Uta l'acquisto
E sta cicche Edward esiste dai giudici no ubbie
Di indecisione ginocchio ripetibile che urgente manda oggi Ministero implicano chi fa Sorgi pacchetti
Amplesso Poletto incasserà il Gotha usuale de molti fesserie detti tutta di vite
Kiss e che la persona esso a costituirsi e credo che se su appositi chief delle a Fazio o Muhmmad essa Commissione se la esito si della sì più del premier turco penale
Rimessione terranno tufo tutte le prime otto fondante utile preso
De persone ci son dette Nissan di essi siano stanza essa manda
E meno estetiste Rettore dicesse un po'e manda date porvi Sua qui legga ad altri e passerei ristretta sta che la le afferra culle o dossier sua cappelle hanno già un sforamento ogni foro di partire odierna con il contrappeso
L'articolo trentadue ordinanze del sessantacinque che è stata citata indica le condizioni per le quali
I guardiani di una prigione ora possono incarcerati una una persona ovvero
Nel caso di un giudizio della decisione di Noto rete delle autorità oppure qualora venga indicato dalle aule di giustizia dai giudici
Brevemente per essere incarcerati
Devono esistere dei motivi seri di colpevolezza e il fatto che
Il perseguito debba costa debba aver infranto la legge al momento della Commissione dell'atto
Come prevede l'articolo primo del Codice penale in realtà sul territorio si trovano in tutte le prigioni da la Repubblica delle persone che sono detenute senza decisione
E in modo tale che si ritrovano delle persone con un arresto con un mandato d'arresto provvisorio
Che passano molto tempo nelle prigioni senza che il loro caso sia chiamato davanti alle aule di giustizia
Esse Lola Lu a o Congo i leghisti IST la l'acquisto un fan tra alti e Sicilia ogni fonte Sciacca Odessa via Ostilia e poi ci sono dei distretti delle maison date i ostile peso ogni foro deve Jacques Terni tua
Me
Al paziente Cossio lettere nuove tuo folle che esistono ste please si accasciò un mese non dare Spesal partite degli stracci F gestiti gli alle poison fantacalcio
Chi sonda nipote potersi ER dei Cascio Chisso ogni vuote Charcot commissaria e su commissaria De Polis
ER del Maison de detassi o o peggio siano viste fa sennò potesse chiarite che sta sua milite accussì filtro oppure possibile stiamo finestre del rassegni mappe ed la presa da svelare più bieche
Coppedè pacche
Don che
Tutte leghista detto insieme esondare Utic Cascio Chisso i negozi né insiste PAC conforma ma alla lo ha costrizioni degrado per molti F de viola si ode trovati all'ombra
Pass che da se ne sono da Hood asse preciso
Lei ha inutile relativo tua esimente nessun pare sospette e sono più le detta Anza oltrepassare le persone chi Jannis SIOPE
O non della luogo nobilita
Al di là delle prigioni provinciali e distrettuali esistono in Congo diverse
Celle o prigioni vicine commissariati vicino alle aule di giustizia oppure vicino ai servizi di informazione di sicurezza
Che costituiscono dei gravi motivi di violazione dei diritti alla libertà qualche
Praticamente è come se non esistessero nel nell'ordinamento del Paese
Con i fondi e partendo constato un che le liste appetibili essi credo leso fissi e della polizia ci dissi è affisso odioso insidie
Della cestisti Chitral vai ancora vocazione previste apribili Picello e dove si è avanti le classi metro ogni foglio decisi
Essi Campisano Leffe chi lei consiste patti indizione di chi sia un po'poi mai titolo
Sciarra c'è gestacci Vessio le cade dette inizio impreciso asta e dire la rigida applicazione della pena
Ne ho contate il De Panettella Girardi che siano chi lesa condanne
E chiara condanne essi più il GR condanne triennale dell'ente arie al CIPE i Chiocchetti e trasferire alla grande peso instant al definisce sta che la stesse appelli la poison de ma cala nell'Etna a quelle salta quindi tasse ed eredi Cassio dei Kinshasa
De Bernard aprite secca utilizzano Sanza uguali che ANT anzi
Un dici sì e se lei demanda polli e mi dite poi si crea lesa si esce a fare degli era ovvia e le prese niente che
L'esistente a livello delle aule di giustizia si constata purtroppo che i pubblici ministeri con generano insabbiare i dossier prima di trasmetterle giudici mortale in prigione
Purtroppo non esiste una giurisdizione vere e proprie incaricata di regolamentare i casi dei detenuti ma spesso i detenuti stessi dipendono e la giurisdizione che li ha condannati così che diversi condannati o imprigionati
Provenienti dall'interno del Paese rimangono diversi anni all'interno delle carceri senza avere un giusto processo questo anche nei confronti dei militari che possono essere incarcerati e che non subiscono un vero e proprio processo
Linde Gas classe dei sette aprissimo arrecato e delle di Cassino letta schietta chi l'ha preso un po'linea che gestite defensive stanno nefasta in campo
Se la conti alla detta sino allargato il termine dalle prime sono disagi inerte
E e nei confronti tipiche e se il vecchio di stavolta quindi Tanzi è e definiti Cassioli Kinshasa attende EXE qui son Front falde ma cala
Credo che a mille fosse incanto il telefono in pochi Lessio Dennis senza persone
Ero beige asserisce Locride Khatami il passione
Detto tutte le carte obitori lesa un folle disagi tutte le milizie da un breve non può detti dalle con seccava setta andasse costruiti dal comma AIEA Catto utile peso reti e consuete alle poco coloniale
Essi la un Comune Malcontenta la trasmissione di malattie infettive es e alla ma all'inizio si tagli ne esistano stesso eccidio medica dal sessanta
E compiendo questi dl che siete all'abbandono delle tarde quando ascia sull'alimentazione del Pisogne sessi foto opposti o firma
Stile Pisogne chi non paga e famiglie a Kinshasa ovvie dall'esaltino reste e me della Manni cessino
Ne esiste si sottolinea che l'inesistenza di stabilimenti per la detenzione l'educazione dei minori il che conduce spesso la detenzione di questi minori all'interno
Di centri per la detenzione per adulti un esempio di questo tipo è quello del centro penitenziario e di rieducazione di Kinshasa lex prigione centrale di ma cala citata precedentemente dall'assessore Touadì
Che è stata creata nel mille novecentocinquantotto per una popolazione di mille cinquecento persone che attualmente detiene più di quattro mila
Carcerati di tutte le categorie se ne possono quindi dedurre le conseguenze all'interno di questa struttura come anche in altre poiché tutte le prigioni sono state costruite all'epoca coloniale
In modo tale l'eccessiva popolazione porta alla trasmissione di malattie infettive Calamo tratterà la malnutrizione all'interno in seguito all'inesistenza di strutture mediche all'interno di questi centri
Conviene segnalare inoltre che in seguito all'abbandono da parte dello Stato
Dell'assistenza alimentare prigionieri questi fanno di tutto per sopravvivere in modo particolare chi non ha una famiglia Kinshasa si vede purtroppo destinato a morire di malnutrizione all'interno delle prigioni
Pensi un po'computer leggendo stick dell'età detto o ad lombarda alle system tentasse al Congo alle e te extrema allarmante
Comma tre comanda sino cosa atterraggi system giudiziaria tentasse era non ossia tutte assunte Bond Volonté
Non devo touche nasce a combatterla gettassero illegali
Noi devono cherchez ossi a forme verso nel di sistema vendita sia
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Se testi a tutela sonde Bond Volontè può tu sei Tissone i sondaggisti
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Ne osti cercava fai mano annua del Gaggi darsi da fare la posteggi e a mazzi appena letto lo dissi nella Gad termina dicevo formarsi
Per concludere bisogna aiutare lo Stato congolese a migliorare il PIL pro la propria struttura affinché
Si combatta contro la detenzione detenzioni illegali si aiuti la formazione delle
Persone che devono
Dei dei guardiani delle prigioni bisogna evitare i detenuti
Ad una nuova socializzazione come anche a migliorare l'amministrazione giudiziaria l'ordinamento
Lo Stato congolese in effetti si è adeguato in un certo numero di dichiarazioni di convenzioni
Inoltre bisogna aiutare i bambini che spesso il
I giovani i minori che sono spesso associati agli adulti all'interno delle prigioni
Diventando rischiando così di diventare dei grandi delinquenti in seguito come allo stesso modo bisogni aiutare la popolazione femminile all'interno le prigioni
Si vorrebbe ringraziare in modo particolare anche la Federazione internazionale terra desolante era dell'uomini poiché ha permesso la riabilitazione di un certo numero di infrastrutture giudiziarie
Ma non ancora le prigioni
Per tutto per tutti quelli che sono qui questa sera le vostre proposte sono capitali quindi rimango a disposizione
A volte a vostre domande o richieste di di chiarimenti sono stato ultimamente nella prigione di ma calate ho fatto nel una parte del mio dottorato al presso il centro di un euro Psicologia all'università di medicina di Kinshasa che si basa in parte sul
Gli studi nero psichiatrici all'interno delle prigioni di Kinshasa
Ringrazio tra Stato e per la sua relazione Toscana prima accennato a un aspetto molto importante ossia che
Dell'Africa molto spesso si dà un'informazione alterata o molte volte non si dà proprio la formazione
Allora chiamo a questo punto ad intervenire padre Giulio Albanese
Padre Giulio Albanese molti di noi
Tutti lo conoscono e attualmente direttore delle pontificie opere missionarie per la Conferenza episcopale italiana
Ma come avete visto noi l'abbiamo abbiamo preferito ricordarlo come fondatore della mia stima l'agenzia di informazione via internet delle congregazioni missionarie
E l'abbiamo voluto ricordare in questi termini perché l'aver creato ideato una
è un mezzo di comunicazione così attuale così immediato professionale continua c'certamente un grande contributo alla civiltà quindi lo ringraziamo i do subito la parola essenzialità
Ora
Con
Insomma della
Sottolinea
Abbiamo
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Devo interrompere un attimo perché siccome siamo registrati soltanto radicale allora
Tante nulla di quello che
Quindi al di là di quest'Aula eccome
Allora
Nel mondo villaggio globale le informazioni schizzano via la velocità della luce basta sedersi davanti a un computer e attraverso la Rete Uno può accedere a un mare magnum di informazioni che riguardano chi imbocca turbare Sallam e così via
Poi
Da verità quale e che in effetti
Guardando la televisione ascoltando la radio sfogliando i nostri quotidiani sappiamo poco o niente di quello che succede non solo in Africa
Addirittura in Europa addirittura nel Bel Paese
Vi è un deficit di informazione
Io credo che da questo punto di vista bisognerebbe capire
Che chi fa giornalismo poco importa che si tratti di un direttore di testata
O di un redattore o di un capo servizio la verità è che tutti abbiamo ci dobbiamo confrontare con una questione che ha una valenza fortemente etica
Ecco io credo che dovremmo avere il coraggio di sollevare la questione etica per chi fa questo mestiere
Potrei portare anche tanti altri esempi sulla
Disinformazione o comunque sul fatto che le informazioni che riguardano il sud del mondo le Africa in particolare arrivano davvero con il contagocce
Cioè per esempio la crisi dal fuori Anna
Che ogni tanto così ciclicamente viene alla ribalta a verità che ci vuole George Clooney per per parlare di di Darfur perché altrimenti la questione dal Furiano avviene relegata in un rotocalco in terza serata
Io trovo tutto questo davvero demenziale
Voi direte va bene allora a questo punto in che cosa consiste la sfida
Ma io credo che la sfida per chi fa questo mensile mestiere consiste innanzitutto e soprattutto nel coniugare
Le istanze del mercato io mi rendo perfettamente conto che se uno fa l'editore
I giornali li deve vendere e dunque deve anche
Voglio dire alla responsabilità di proprietà pagare anche gli stipendi quindi non si può prescindere dalla
Dall'aspetto mercantile
Vi è anche questo aspetto del business ne prendo atto ma si tratta di riconciliare le legittime esigenze del mercato con la sfera dei valori
Io credo che questa è la sfida per noi oggi all'inizio del terzo millennio
E da questo punto di vista bisogna prendere atto del fatto che gli unici ad andare contro concorrente oggi ecco
Sono le riviste missionarie tutte quelle testate della cosiddetta società civile del terzo settore
Che purtroppo ahimè rappresentano ancora
Una fetta molto limitata di mercato
E poi ancora sappiamo bene che vi sono anche testate nazionali che in una maniera o nell'altra parlano di sud del mondo
Penso ad avvenire penso all'Osservatore Romano penso al Manifesto penso
Anche
A volte all'unità
è interessante vedere come ideologicamente queste pubblicazioni no siano diverse no come indirizza
Però la questione qual è che poi
Le grandi testate nazionali quelle che vendono più delle altre di fatto rispetto a questi temi quelli del sud del mondo quelli delle guerre dimenticate ingiustizie diritti umani sopraffazione e quant'altro
A mio avviso in più circostanze sono davvero silenti
Allora tornando al ragionamento di prima la sfida qual è quella di coniugare
La sfera dei valori con le legittime
Esigenze del mercato
Qualcuno dirà ma questa è un'utopia no io credo che non sia un'utopia assolutamente si tratta di una questione innanzitutto e soprattutto di buona volontà e chiaro che se io abbasso il
Il peso specifico del prodotto
Che veicolo poco importa che si tratti di televisione radio o carta stampata abbasso il peso specifico per carità posso anche vendere di più non v'è dubbio
Però la questione etica si pone eccome
E questo è un discorso che a mio avviso va ben al di là
Dell'ambito stretto dell'informazione e riguarda più in generale la comunicazione
Scusatemi se qui apro una parentesi qualcuno dirà che forse sto esagerando
Ma io devo dire sinceramente che
Il servizio pubblico e non solo SB io dico che tutto servizio pubblico anche Mediaset è servizio pubblico no anche la RAI servizio pubblico ecco questi signori che ci propinano da mattina a sera i Reality show
Programmi fatti apposta per azzerare cervello della gente io ritengo
Che chi guarda i Reality show non debba andare a votare
Perché è socialmente pericoloso uno che guardare il Grande Fratello gravi guarda all'Isola dei famosi
Programmi che dal punto di vista contenuti Visco contenutistico dicono poco o niente sono fatti apposta per congelare la massa pensante
Io credo che questi siano davvero dannosi sono dannosi per i giovani non solo per i giovani
Mentre io credo che se uno è responsabile di una rete televisiva o radiofonica
Deve mettersi in testa debba prendere coscienza del fatto che l'informazione davvero la prima forma di missione
Questo rispetto al sud del mondo rispetto alla tragedia del Congo
Ricordiamolo nella Repubblica democratica del Congo dal mille novecentodue agosto nel novantotto per cinque anni c'è stata una sanguinosa guerra si è parlato di quattro milioni e mezzo di morti in effetti la mattanza continua ancora
Perché nel settore orientale c'è il nostro amico
Logan Kundera e il quale sta facendo distinti
Sì
Dico così provocatoriamente il quale sta facendo disastri con la benedizione del Ruanda viene ammazzata un sacco di gente
Diritti umani che sono negati per carità dire che da una parte ci sono i buoni dall'altra i cattivi le responsabilità sono condivise lo sappiamo
E di quella realtà ahimè nessuna parte
Ecco io credo che
In questo senso dobbiamo tutti avere il coraggio di assumerci le nostre responsabilità
Per carità risponde a scaricare le responsabilità solo sui giornalisti vi è anche un impegno personale oggi se uno vuole in una maniera o nell'altra attraverso la rete internet Chiana comunque può accedere a certe informazioni non v'è dubbio
Anche perché oggi vi sono comunque dei siti qualificati che in una maniera o nell'altra riescano a darci delle informazioni che altrimenti sarebbero rimaste nel cassetto ma questo però non basta noi vogliamo un'informazione
Che davvero risponda alle esigenze della mondializzazione anche perché i problemi del Sud del mondo delle africane sono i nostri problemi
E e viceversa
E e noi come missionari come società civile in questo senso non dobbiamo gettare la spugna
Un'ultima considerazione nel mondo dell'editoria la società civile ha una grande responsabilità
Qual è la gara la responsabilità più grande che ha è proprio quella di saper fare cartello
Qui ci sono gli amici di chiama l'Africa io ricordo che quando misi dieci anni fa in piedi la ministra
Bella Misna nacque in quel contesto storico dieci anni fa associazioni gruppi movimenti istituti missionari decisero di mettersi insieme no
Diciamo che quel terreno l'humus che in una maniera o nell'altra consentito ad una realtà come la misura di venire fuori di manifestarsi
Io ricordo che in molte delle nostre fonti quelle disseminate nelle Africa nel sud del mondo e più in generale venivano proprio da quel bacino d'utenza
Questo significa che la dimensione comuni anale nell'ambito della comunicazione generale ma dell'informazione importante in particolare è strategica
Ecco io vedo
E questo è un aspetto che vorrei stigmatizzare
E che vi è troppo autoreferenzialità nel mondo della cooperazione a volte nel mondo missionaria cioè in sostanza vi sono troppe realtà che si muovono in maniera autonoma vi è stata in questi anni un indicibile esporre un'azione
Non solo di polipo pubblicazioni ma anche di entità io penso a un lusso ONG e via discorrendo
Per carità giù il cappello sono tutte realtà che in una maniera o nell'altra fanno del bene promuovono i valori del Regno noi diremmo come missionari pace giustizia e solidarietà
Il fatto che esistano questo fa piacere però dovremmo capire che dobbiamo camminare insieme
In sostanza non essere navigatori solitari ho l'impressione che soprattutto nell'ambito del terzo settore vi siano troppi doppioni
Io mi fermo qua perché ha dichiarato
Fate il Veneto entra e dall'altra chiama l'Africa anticipando era mia intenzione neanche eterea ad Arezzo vetrata era aleggia mia Melandri
Come riprendo NATO e l'ultima battuta e di dare albanese sulla collaborazione tra le Organizzazioni reale dell'OCSE le varie strutture associative perbene essenziale per la nostra associazione essenziale
Ed è per questo che
Abbiamo ritenuto di dovere chiamare due tra le più grande anzi tre perdita ma porta ma poi non è non è qui con noi nella pensionati Salinari come ha detto prima a tenere problemi i suoi familiari
Ecco da subito la parola alla genio mediante di chiama l'Africa Eugenio Melandri è stato osservatori internazionali ultime elezioni politiche del Congo
E da queste nato e da questa esperienza un è libero
L'alba della democrazia
E a lui quindi la parola sulle speranze e per pere la Repubblica Democratica del Congo e per il futuro della Repubblica Democratica del Congo
Ma intanto grazie dell'invito io vorrei fare alcune considerazioni spero di farlo in maniera molto breve ossia partire
Dal esperienza dalla conoscenza dall'incontro che ho avuto con questo processo estremamente difficile ed estremamente anche significativo che ha portato da una guerra spaventoso in Congo
Punto durata dal mille novecentonovantotto fino praticamente due anni fa
Che ha portato comunque a quattro milioni e mezzo di morti
Ma nello stesso tempo la speranza che è nata con queste lesioni che nonostante in questo momento della Repubblica Democratica del Congo soprattutto all'Est del Paese
Ci siano ancora segnali molto gravi di guerra la guerra non sia ancora terminata però avuto del miracoloso dobbiamo mettere dobbiamo mettere in evidenza questo fatto che un Paese
Che non ha mai apre sperimentato le elezioni che non ha infrastrutture che non ha un'anagrafe sia riuscito in poco tempo a mettere su una macchina elettorale che ha portato al referendum sulla Costituzione e alle elezioni in Congo
Dove da tutte
Le fonti che sono stati di tutti gli osservatori dove
Che sono state portate avanti in maniera fondamentalmente regolare con una partecipazione di popolo estremamente significativo e questo è senz'altro un fatto miracoloso e va dato atto
A chi ha preparato in questo
In questo Paese queste lesioni va dato atto di una
Capacità organizzativa di una forte buona volontà e dall'altra parte va dato atto alla popolazione del Congo che questa sua voglia di pace
L'ha saputo esprimere in maniera molto forte anche attraverso questo fatto elettorale o recitare solamente proprio per ricordare
Per ricordare come come
Questo fatto sia stato sentito estremamente dalla popolazione al di là di quello ripeto che il
Che sta succedendo oggi qualcuno ha commentato che
Durante le elezioni i cittadini con colleghi sono andati a votare come i cattolici vanno a fare la comunione per cui proprio con questo spirito estremamente di partecipazione estremamente forte
Però prima di arrivare questo io vorrei fare alcune considerazioni di carattere più generale anche a partire a partire dal dal dal tema che ci
Che ci che ci unisce qui oggi sulla situazione carceraria nella Repubblica democratica del Congo
La prima considerazione da fare questa forse
Per potere fare questo discorso qui in maniera
Più estremamente serio ed estremamente significativa bisognerebbe partire un po'più dalla storia e dalla cultura non solo di questo Paese ma dell'Africa stessa o delle ACLI che come si dice
Perché normalmente noi riteniamo che l'Africa sia nata con la colonia
Prima l'africano secondo noi non esiste l'Africa prima non avevo una storia l'Africa prima non aveva delle sue istituzioni l'Africa cioè l'Africa non c'era
E ed è ente
E praticamente è venuta a galla nel momento in cui noi siamo arrivati l'abbiamo colonizzata abbiamo cercato di costruire la nostra immagine e somiglianza
Questo perché è logico perché prima di fare
Non è una critica al discorso che si fa qui perché estremamente significativo ci arrivo poi fra un pochino perché prima però di fare
Cioè di di andare alla ricerca di queste cose sarebbe anche opportuno andare a vedere come nell'Africa tradizionale nell'Africa prima della colonia veniva amministrata la giustizia
Perché di giustizia si parlava che allora
E
Forse sarebbe anche interessante capire che probabilmente il carcere
La le istituzione carcerarie così come noi come in questo momento il Congo se la trova è un'istituzione di carattere coloniale
Ed è un'istituzione che riflette la nostra cultura la nostra storia il nostro diritto del nostro noi siamo figli dei romani diritto romano eccetera eccetera
Questo non significa che non si che i diritti dell'uomo i diritti fondamentali dell'uomo non debbano essere tenuti in considerazione
Ma significa però anche che una ricerca una una ricerca positiva in positivo di
Di metodi nuovi anche per amministrare la giustizia
Probabilmente sarebbe sarebbe da fare e sarebbe da fare anche probabilmente perché
Può darsi che avessimo che pure può darsi che abbiamo qualcosa da prendere anche proposte
Io sono del parere che nel dialogo fra storie e culture ma ho torme di ma di un metro di diversi di impostare le cose certo il quale cioè c'è sempre da guadagnarsi da parte di tutte le parti che si mettono in dialogo faccio degli esempi
E
Se uno va a prendere per esempio e quindi se noi andiamo
Prima di arrivare a questo se noi andiamo
Un punto da di di di ricerca qui cui proprio in cui vi vorrei invitare proprio questo
Andiamo vedere come veniva amministrata la giustizia eccome ancora
All'interno dei villaggi laddove esistono le comunità la giustizia viene amministrata
E ci accorgeremo che la distesa diventa un qualche cosa che
E all'interno di un popolo che giro all'interno del popolo che non è delegato solamente qualcuno che tende alla riabilitazione in molti casi anche se spesso la punizione severi
Questo è molto importante questo anche perché
Se si va al alla alla radice di queste culture ci si accorge che possono fiorire delle cose interessa
Quello che sta avvenendo in Sudafrica con tutti i limiti e con tutte le contraddizione
Nel nel in quella che viene chiamata la Commissione per la verità la giustizia la riconciliazione del Paese estremamente significativo perché supera i nostri stessi concetti giuridici di giustizia
Perché in fondo domanda solamente a qualcuno
Di essere capace di riconciliarsi lui con la comunità nel momento in cui l'UDC riconciliato con la comunità ammettendo le sue colpe Bideri accolto senza bisogno di fare dice di fare il carcere o di di avere una punizione
Quando per esempio anche qui da noi io ricordo Gianfranco forse si ricorderà meglio di me quando parlavamo di liberarsi dalla necessità del carcere tutte queste cose qui
Cioè quando anche qui da noi sentiamo la necessità
Di trovare delle forme diverso e delle forme nuove per reinserire chi ha sbagliato all'interno di un tessuto sociale probabilmente da queste cultura dove
La stesso discorso pur essendo oggi gestito a mio avviso in maniera sbagliata
Però
Quando in Ruanda si tenta di dire attraverso i cosiddetti ghiacciata tentiamo di recuperare un discorso di giustizia si riporta alla giustizia all'interno della comunità
Ripeto al di là del fatto di come viene giusti gestiti in questo momento che a mio avviso viene gestito dal potere in maniera
Autoreferenziale per per perché per difendere se stesso ma quando il tentativo di riportare il discorso della giustizia all'interno della comunità non estraniare alludo
Il il
Chi ha sbagliato della comunità attraverso la detenzione ma riportandolo all'interno della comunità dove può ritrovare
Il suo appunto il suo punto di di il luogo da cui ripartire a me sembra estremamente significativo è una lo stimolo che voglio dare come ricerca da questo punto di vista da uno che
Tutti gli esami di diritto ha sempre preso il minimo quindi non non aspettate dice
Che che che ci vecchi da questo punto di vista
L'ultima considerazione che vorrei fare poi
Poi avremo modo se continuiamo questa collaborazione cui personalmente tengo molto di continuare questo discorso è questa
Io sono convinto che
Il discorso sia molto interessante questo discorso qui perché è un punto di partenza per assumere alla situazione di carattere generale
Se noi oggi andiamo a vedere la città cioè paradossalmente mi viene da dire una cosa se
Tutti i diritti che noi chiediamo per i carcerati in Congo che perché significa diritto alla nutrizione diritto alla salute diritto ricorda fossero davvero gestiti tutti congolesi chiedere per lavorare in galera
Cioè dobbiamo dobbiamo dobbiamo
Metterci dentro ad un contesto in cui purtroppo viti riti non sono garantiti non solamente delle carceri ma dove i diritti minimi indispensabili per tutta una serie di di problemi sono non solo garantiti dalla vita quotidiana dove la gente fa fatica attua la sera trovare a trovare e qualcosa da poter mettere sotto i tempi
Dove dove c'è Celli in una città come poca voce qui padre esistente dove c'è l'ottanta l'ottantacinque per cento di disoccupazione dove c'è c'è una sindrome non ci si stringono e non ci sono infrastrutture eccetera
Ripeto è importante se questo lo pigliamo come un punto un punto Titti di partenza per affrontare una situazione di carattere generale oggi in Congo
Che nella Repubblica democratica del Congo dopo queste elezioni che che hanno portato un Governo conti di ritorno hanno portato alla formazione di uno Stato formalmente di diritto
Come affrontiamo un tema di relazione di dialogo estremamente estremamente in maniera positiva tant'da permettere a tutti di avere il minimo e di diritti e quindi
Per ricaduta anche di permettere a quelli che stanno nelle carceri
Questo è un interrogativo estremamente forte che tocca un modo di di essere del dei Paesi più ricchi e dei Paesi più più forti nei confronti dei Paesi meno per me meno ricchi e più deboli
Pensate solamente a tutto il problema della
Della
Ridefinizione del dei contratti di concessione pensate tutte queste queste cose qui e voi capite quando quando della gente vive in una in un Paese che viene ritenuto l'Oscar uno scandalo geologico perché
Dicono che Dio quando è caduto un ricordo avevi il sesto di tutti i temi è inciampato sulla montagna gliene sono caduti tutti lì
è solo tutti dei tutte le richieste del mondo e tutti ne usufruiscono meno che quelli che ci vivono c'è probabilmente
Qualcosa da interrogare perché ci fa interrogare sulla sul
Sulla realtà cui sulla realtà che
Di questo di questo di quelle sulla realtà dei diritti umani in generale che vengono
Da gestire nel nel nella Repubblica
Nella Repubblica democratica del Congo l'ultimo proprio un minuto l'ultima pennellata che vorrei dare queste
Io le mie nelle varie volte che sono andati in Congo sono andato solamente in due carceri
Nel carcere di bucava il carcere di gomma
E dove naturalmente le situazioni la situazione eh viene ben definita e qui però permettetemi vorrei chiudere con una nota una nota di considerazione nei confronti di questa gente congolese
Io sono andato in queste carceri ho visto situazioni tragiche come vengono definite qui però ho visto ancora una volta nonostante tutto una forte umanità dei da parte dei detenuti dei carcerati di questo
Dire che che vivevano in questi
Cioè che ti sapevano accogliere dove sapevi stare insieme dove sapete ecco allora probabilmente da da questa cultura africana
Tanto attenta alla alla capacità di incontrarsi e di mettersi in circuiti di di mettere in circolo le persone anche diverso può partire un messaggio che forse
Se abbiamo la capaci di demolire capacità di metterci un po'più insieme di ascoltare di partire da i valori comuni dei valori dell'umanità si risolveranno anche questi drammi come anche i drammi come quelle di cui stiamo parlando stasera grazie
Grazie a genio Melandri emblematicamente si contiamo sulla collaborazione da parte in assenza della massima disponibilità
Anche perché abbiamo appunto al bisogno a delle dell'esperienza basterebbe il distrutta bastino
E del vissuto umano catenelle carcere edita ma chiamerei tate Turati e delle aree che per la pace in Congo che ha una esperienza molto lunga tra ai prigionieri di calma
Mita del mio conosciuta padre Torazzi per telefono ci siamo scambiati qualche battute telefonicamente nell'organizzazione in questo convegno
Ricordate quasi scusandosi mi ha detto che se intervento sarebbe stato datata sull'asse esperienze non avrebbe avuta rilievi tecnici
Io la ringrazio in anticipo pere l'esperienza che ci rappresenterà senza la quale qualunque rilievo e tecnica sarebbe assolutamente stanno
Ma io accettato di venire qui a questo incontro pensando soprattutto che i prigionieri che ho conosciuto ecco
Ricordo Calussi miocardia il loro nome qua e l'Inter commuovermi meningioma Giappone ecco persone molto
Molto concrete che hanno incontrato delle difficoltà nella loro vita
E che ho incontrato l'in prigione
Ma
E credo che nel documento sia così abbastanza esaustivo forse manca un aspetto che va approfondito cioè quello della
Mi sembra
C'è anche lì la mafia in Terna
Ricordo quando si facevano pulire i gabinetti con le mani che quel rotta di questo genere ma
Con
Si doveva praticamente raccogliere soldi anziché arrivare alla prigione
I soldi previsti per comperare roba da mangiare per la prigione
Dalla prigione dovevano partire dei soldi invece per
Sostenere i vari Catti questo era il tempo di Mobutu in quei periodi era così adesso non so come
Per me
Quello che è stato importante sono entrato una volta per caso nel
Cioè per caso sondato celebrare una Messa
Lire iniziato una forma di di di partecipazione nel settantasette a quella che era la vita dei prigionieri cioè di mamma
Non avevo nessun motivo per entrare nel senso di competenze
Non so aspetti giuridici
Sono le persone in trattori c'erano otto persone che stavano morendo di fame
Ecco a quel punto io non ho più dimenticato quelle persone quella realtà non arrivava da mangiare quindi si moriva tranquillamente
Ecco questo per me fu un
Fu uno choc abitavo
Più o meno a cento metri neanche di distanza
Ed è nato un legame ricordo il quando chiesi di entrare il Direttore dice ma tu sei un bianco
E dico mai di sangue e rosso il tuo il miglio quello dei carcerati per cui io non valgono niente è così il fatto di aver la fortuna ecco di essere povero povero fisicamente
Forse anche intellettualmente ma
Questo mi ha aiutato moltissimo cioè a diventare fratello di essere a vivere un po'la giornata spesso là dentro
Andavo e rimanevo delle giornate intere questo mi dava la possibilità di conoscere le sfumature quello che passava dentro
Mi ricordo ora delle volte il giorno dell'indipendenza stare tutta la giornata per me dicevo farò digiuno con loro vedevo tirar via dei pezzi di legno dalle porte
Per poi poiché accendere un Focher Lello un barattolo un pugno di fagioli cotto con dei pezzi di plastica o dei pezzi rivestito ecco da questo era
Uno entrava entrava a volte con le catene
Quando venivano dalla prigione Libutti Imbò al tre volte
Così mutilazioni dei gravi mi ricordo e nell'infermeria abbiamo aperto lana la
A fasce che legava qui un pezzo di un braccio mancava la mano voi
Il sangue almeno un metro in due metà contro il muro oggi
Come un grande festa di Santa insomma questo era la
Una vena pertanto dissi la ecco ci si dava da fare si diventava famiglia
Per me questi nomi capivo che al di là di quello che potevano essere
Eventuali colpe a parte poiché
La maggioranza per esempio dei condannati a morte era il settanta per cento secondo
Un uno studio del
Del magistrato che attuale erano legati alla difesa del proprio campo
Che ha una sacralità perché lì erano sepolti i genitori lì erano sepolti propria antenati quindi lui
L'ultima lutto uno l'ultimo atto di dignità che poteva compiere dire apprendere la lancia e tirarla nei confronti del gruppo che veniva a prendere il campo
Per poi passarlo alla piantagione
Chi erano i veri delinquenti piantagione del tema del caffè e le varie piantagioni del del posto
Così le ricordo ci si legava scegliere uniti ricordo quando
Si faceva a volte legare i prigionieri con con le manette
Con con il ferro e
E vi era una cosa terribile perché le legature venivano fatte anche secondo quello che veniva detto imposto da da quel padrone che faceva legare insomma
Direi uno una serie di cose che
Io non ho mai dimenticato l'Arcella numero sette dove ho visto morire centinaia migliaia tante persone tanti detenuti
La malaria naturalmente quando si entra in prigione si cambia rivestite vestito che tu hai che viene tolto che fine mission pezzo di stoffa
Poi
Gradualmente potrà e arrivare al Garato di aprire ad avere un vestito più decente insomma
Ecco questo aspetti io son partito da questa sofferenza da questa angoscia
Per
Avvenire ho il coraggio invece loro mandato la spinta di entrare di stabilire un rapporto ovvero un rapporto con con loro
La prigione era fatte per
Accogliere più o meno centocinquanta persone erano seicento man quindi immaginate di ricordo baccello la numero nove due tre e quattro le varie
Per i servizi igienici non c'erano terribile quando l'acqua non c'era e questo era
La forse la sofferenza più grande quante volte siamo andati con lei allargo a riempire fusti d'acqua
Per portarla poi dentro e di
Deve pulirsi
Ma della prigione quello che ricordo in modo più forte è stato poi l'esperienza positiva che ne è nata cioè abbiamo cominciato a lavorare far lavori di artigianato
è un certo punto nella prigione tutti lavoravano tutti cinquecento tutti seicento
Lavorare facendo dei cesti le stuoie ricordo la gioia di dire ma allora io posso tornare a casa io ritrovato anche le mie mani il valore del lavoro
Non abbia mai chiesto uno si era cattolico mussulmano
Andavo con il Vangelo tante volte poi doveva uscire per andare a cercare l'acqua o dire poi la file la fila interminabile la domenica
Di quei gruppi di donne specialmente donne con un
Con l'acqua con il la tanica sulla testa per portare acqua per portare parte del loro mangiare ecco questo era
La l'aspetto di Reja
Profondo il legame che la gente si sentiva perché quei detenuti abitavano molte volte a trecento chilometri di distanza dai loro villaggi dalle loro case non avrebbero mai ricevuto da mangiare
Non c'era distribuzione di cibo quindi uno che aveva rubato una gallina era un condannato a morte questo è il diritto
Ecco come
Suonava nella mia testa ho sempre avuto una grande rifiuto quando uno mi parlava di diritto perché non capiva a che cosa si appellava se non al sangue se non ha la dignità di essere creature umane
Il diritto alla vita la sussistenza
Per cui ecco allora quello che diceva Eugenio prima quante volte mi era rimproverato di dire le prigioni voi li avete fatti voi bianchi
Non ne abbia mai avuto le prigioni io ho sentito la vergogna della prigione come istituzione coloniale che significhi significava secondo loro per avere il senso di controllare un popolo e poi è passata a regime dittatoriale
Che con questo mezzo riusciva a mantenere dissenso secondo lui di un'autorità imposta
Che era collegato ad una famiglia durato un popolo per me il vero popolo congolese e rinato con le elezioni proprio dell'anno scorso
E credo che ci sia un
E guai guai guai guai se
Il Congo dovesse
Riprendere con troppa si vieta i vari decreti citati prima
Perché sono dei riferimenti
Ma non sono dei riferimenti del popolo congolese
Sono riferimenti molte volte di istituzioni ho sentito tutto il peso è perché la stessa cosa poteva essere risolte in altri modi il ricordo pensate
Nella tribù debba Nante non esisteva la pena capitale come nella maggior parte delle tribù la pena più grave era l'esclusione dal gruppo
Temporanea o prolungata erano soluzioni totalmente diverse che dovevano rimettevano l'uomo davanti alla propria coscienza e poi soprattutto
Credo il primo punto era la colpa andava affrontata
C'era la pala bere nella grande tradizione africana un processo popolare davanti al quale uno doveva confrontarci dovevano trovare delle soluzioni
Ed era bellissimo perché anche davanti ricordo casi matrimoniali qualunque no
Si trova si partiva sempre dall'idea chiarissima che la colpa non era mai di uno solo
Che c'era certamente andava indagato tutt'bisognava indagare su tutti gli aspetti da una parte e dall'altra e trovare quell'equilibrio
Per puntare voi alla rinascita alla riconciliazione a riportare l'individuo alla comunità a rimetterlo in piedi questi erano concetti molto grande ecco
Credo così io guardate non ho fatto molte chiese ho rifatto abbiamo aiutato in modo notevole a ricostruire la prigione di gomma
Perché
Perché c'erano il Cascio dove in una stanza no molto più piccola di questa
La metà di questa
Ecco erano c'erano centocinquanta persone ecco corpi che diventavano bianchi
Dove
Il
Chi entrava in prigione perché aveva rubato due pesce al mercato significava una condanna a morte
Ecco ripeto quando entrava il magistrato io mi chiedevo dove sta la legge
Ho sempre sentito una rivolta anche con volte quando parlava il nostro
Dunque Chicane quello contro la mafia strano
Don Ciotti la legalità la legalità mi chiedo sempre la legalità che cosa vuol dire
La legalità se non abbiamo davanti l'uomo se la legge
è indubbio che la legge rappresenta un elemento di confronto
Però se l'uomo se la diciamo il chi ha commesso una colpa diventa vittima esclusivamente vittima in cui per una gallina
Ecco io
Lo condanno a morte e mi dico ma la legge prevede quelli prima debba essere giudicato passano cinque anni
Passano tanti anni e quell'uomo l'unico diritto che dire che gli resta è quello di essere ucciso in nome della legge sapete c'è quel romanzo hanno
E non mente ecco la legge mi formo orto mi sembra un
Ecco adesso non voglio
Dire che anche ecco per dire insomma come un
Termine un un elemento di confronto debba essere
La persona così via
Io credo anche nel valore però di questi contatti credo che visitando le prigioni quando venivano la Croce Rossa
I responsabili dei diritti umani davano alla gente ai carcere i carcerati l'idea che appartenevano ecco ricordo questo era l'aspetto più positivo di appartenere all'umanità
E non di essere cose non di essere degli oggetti non di perdere la loro umanità
Ricordo anche un maggiore vari magistrati ci dissero ma voi credete ancora nell'uomo allora
Voi credete ancora che ci sia un uomo per noi sono soltanto delle cose ecco questo l'ora
Allora e si restava così si diceva ma
Dobbiamo tentare e ricordo una delle azioni più importanti che abbiamo
Tentato di fare è stato un certo punto mettere la vita regolare attraverso gli avvocati nei Casciu
Introdurre la visita regolare e dare e ricercare la lista di quelli che erano in prigione
Perché il direttore non sapeva i nomi dei suoi prigionieri se non per il tributo che dovevano versare
Ma non venivano dal tribunale
Venivano dai capita dai responsabili delle singole celle che dovevano versare un tot Introna
Questo era non altro elemento cioè il fatto di dire facciamo una lista chiediamo l'avvocato di dire sono prevenuti
Secondo la legge
Dopo potrebbero essere
Liberati
Quindi si potrebbe portare e
E soprattutto cercare di dire questo in prigione da tanto tempo da sei mesi da un anno
Perché a non so ha commesso queste infrazione poi magari si scopre che dentro perché non aveva il fede lutto
Che era richiesto i tempi della colonia capite allora ci si basa su quei decreti
Per mettere in prigione uno addirittura delle volte ci diceva ma
Tu ai diritti civili il citato ciò Battison I libretto del battesimo non ce l'hai poteva essere un motivo per
Addirittura per ecco per dire
E quindi il valore di direi fondamentale
Io credo
Ricordarci che la tradizione
Aveva
Delle proprie regole il diritto tradizionale esiste ancora e per i villaggi per la gente e molte più importante di quello che non si creda
Credo che quando si fanno delle istituzioni di questo tipo in cui si chiude una persona bisogna che la legge sia il coraggio
Perché ricordo lana l'impressione profonda che mi faceva nel vedere il magistrato che arrivava vestito
In un certo modo e poi si sapeva che doveva decidere quella cose quell'altra ecco
Questo e
Quindi dicendo direi che
Il nostro impegno credo di poter dire anche a nome di alcune realtà di gomma
Potrebbe essere quello di collaborare proprio seriamente anche con voi in modo da dire per quello che mi riguarda e sono convinto che bucava ossia la stessa cosa
Che i uscire sia la stessa cosa e che
A cosa che sarebbe molto bello se potessimo
Riuscire a fare in modo che
Vengono a galla proprio certe cose elementari che sono garanzia
Della base del diritto no perché altrimenti su un male summa iniuria questo era
Ecco che
Grazie target grazie il l'intervento e di Melandri terrazzi
Sì danno a degli spunti riflessioni su queste chiaramente dovremmo veramente portare avanti un discorso prolungato e nella convinzione che la legge veramente dovrebbe servire lo hanno e non viceversa
Si parlava prima di bloccavo io vorrei allora immediatamente chiamare
La Dese affinché non si resta sapete la Commissione invece istriana gestiti capace di bucato
E qui con noi siamo fortunati Fini perché tra l'altro tappati Giarin dovrebbe andare ai miei Arkè esse non carro
Quindi l'averlo qui a Roma sicuramente la nostra fortuna
Grazie
Ritengo tali Canino perché non si può fare
Tengo prima
A rispondere un po'al parete dei fratelli maggiorenni
Io sono del parere che bisogna dialogare con la cultura e la tradizione nostrana
Ma
Qui vorrei più o meno allontanarmi
A un certo punto de di due discorso
Perché adesso c'è un moto quello che stanno chiamando la fame sedici stilista transizione
La famosa giustizia alternativa
Per dire che
I problemi che si schiude che stanno succedendo in Africa sono dei problemi
Africani e che bisogna risolverle proprio in Africa con i mesi africani
Perché i problemi di quaranta cento anni fa non sono ci dei problemi attuale prima non c'erano dei
Dei crimini di aggressione come oggi prima non c'erano queste invasione come oggi allora quelli lì a nuova
Tentato di prendere questa cultura africana e di dire lasciatemi africani loro stessi risolvere loro propri problemi oggi il problema dei alcun danno né un problema detto congolesi
I congolesi non avrebbero mai usato l'arma all'epoca nono conoscevano un po'questi tipi di di crimine che stanno facendo serio che non si può dire i congolesi di risolvere i problemi di in comunità
Con i propri mezzi o risolvere i problemi tra Ruanda Congo tra Ruanda Burundi o Congo Congo bisogna capire si che bisogna risolvere problemi ma
Sa perché ci sono adesso dei crimini internazionale
Che non si possono più risolvere
Soltanto RAI Paesi e lì
Che la Commissione Verità e riconciliazione è un po'fregata e lì che dica che al tempo fregata e li allora che ci son dei limiti perché
Ci sono dei crimini che e congolesi ruandesi non hanno neanche il diritto di risolvere da soli bisogna che si appellano a una Corte penale internazionale
Perché i delinquenti a volte sono fuori di questi Paesi e prima i delinquenti erano dentro
Era un modo di dire possiamo anche allungare la discussione dopo
Sì d'accordo per fortuna
Allora qui
Io non vorrei parlare del carcere vorrei piuttosto come
Come uno che viene dal popolo ad Abu Cavour dargli una mia testimonianza personale del posto
Prima voi che avete organizzato questo incontro vi vorrei ricordare un proverbio africano che dice
Che un albero che cade fa più rumore che una foresta che sta crescendo
Qui sento che c'è una più quella foresta che sta crescendo non fa tanto rumore ma uno che Jago ma ho avocato furgone Behar mi fa più rumore di questo non dobbiamo scoraggiarsi perché comunque la foresta crescerà
E vi faccio tanti auguri su questo la foresta sta crescendo
Una piccola cosa
Quelli che sono in carcere che il padre turarsi e che noi tutti noi abbiamo incontrato sono dei piccoli pesci
Sono dei delinquenti comuni
Che non sono i feriti delinquenti che devo ricorrere se in carcere Armeni nel Congo
Perché anche
Parlo del Comune conosco perché
Siamo su nel paese dove chi fa il De Bravo
Non fa strada a livello politico anni nelle economico bisogna essere cattivo bisogna essere duro e più sei duro più così più stai contando nella vita
Per esempio da noi condanna massa dieci persone non ho contato ma quando aveva Mason milioni lo chiamava una tavola tre a una tavola del negoziazione
Hai capito laddove la fa laddove fregano l'Africa lo chiamo lenta o la deroga cessione di corda e voi africani siete abituati a negoziare fate qualcosa
Ecco e quale risultato Bemba diventa il vice Presidente ovvero a diventa vicepresidente ognuno di loro avrà ammassata almeno dieci mila persone dieci milioni per dire mettetevi insieme così la guerre finisce
Per dire che
Chi non ha fatto il cattivo nella viene considerato la società
E questo l'ho sperimentato per età ma per esempio NL Senegal nella casa a marzo dove
Quelli che andavano nella foresta uccidere
Quando tornavano c'erano le organizzazioni internazionali che costruivano le case per loro
Allora il ragazzo mi dicono Giustino io che sono stato bravo non ho ammazzato nessuno non fanno niente per me per avere una casa per avere i fondi la comunità internazionale bisogna ammassare e può alla fine ti permettono alla porta nel posto capisci cioè
Quelli che sono
Nelle carceri e non ci devono essere ci devono essere ma un modo più medica lo più
Più calibrato perché il veri delinquenti sono al potere
Sono dove si decidono e nessuno li tocca allora cosa si fa
La Commissione giustizia e pace avvocato fu è nata nel mille novecento ottantotto quando il regime di Mobutu era veramente al massimo del peggio che poteva fare e la Chiesa ha detto cosa possiamo fare
Bisogna che
Si proceda nei villaggi nelle parrocchie con me la gente per
Può impedire
Che le che il carcere siano pieni voi state parlando dello stato del carcere il nostro lavoro avvocato fu e quello di fare che
Domani dopodomani ATER non ci vanno
Perché troverei comunque che ecco i piccoli delinquenti che vanno in carcere chi li porta dentro o la gelosia del vicino
O la fame o il modo di essere ingannato o il malessere di essere strumentalizzato o allora facilmente
Da una ingiustizia Fatah allora noi abbiamo detto il modo migliore di impedire che queste carte siano pieni bisogna puntare tanto sulla formazione della gente
E con la formazione siamo arrivati a creare quelle che chiamiamo dei parà giuristi non sono paralisi non sono giuristi ma possono
Aiutare i giuristi e li abbiamo nei villaggi
Nelle parrocchie e io anni io a nome della Commissione a livello della diocesi ciò una squadra di nuove giuristi
Che quello che non è stato io cito a fare nel filati nel mio paese nel mio ufficio si può sistemare per dire alla gente inutile portare il tuo amico in carcere perché come lo sa il turarsi chi porta in carcere Padova
E chi ci rimane anche a pagare a fine tutti ci rimettano bisogna che la gente si metta d'accordo un modo migliore
Per sistemare i problemi legati ai terreni alla successione alle piccole cose e
Noi abbiamo visto che i nostri parà giuristi fanno veramente dei lavori buoni dei lavori
Veramente che sono di qualità
Per dire che alla fine
Se c'è o comunque qualcuno che non vuole andare da noi perché non è che tutti dicono il prete ha parlato andiamo dalla fretta allora abbiamo degli avvocati
Se c'è qualcuno che vuole veramente portare l'altro ingiustamente
Al tribunale noi come Chiesa paghiamo gratuitamente avvocati che devono andare a sostenere la causa dei piccoli che sono buttati in carcere per niente
Perché a volte ti vuole lo prende il tocca un po'ci vuole uno prende la tua Galina per niente
Bisogna che ci sia qualcuno per e difendersi e noi abbiamo queste persone
Per dire che
Ognuno di noi fa quello che può fare
Ma
Con me il Paese fatto bisogna che la gente sa tanta formata a non portare Annone riempire cartelle di persone che non ci devono essere perché alla fine
Giochiamo
Il gioco del Paese giochiamo il gioco della magistratura sporca dove il fratello un vicino porta l'altro lì
E non e credo che per oggi sia meglio di dire a
Il capita non ha fatto niente fa poco i presi e i magistrati mise non fatta non hanno fatto niente fanno poco però
Non è perché abbiamo fatto dell'elezione un anno fa che all'indomani del Paese cambia
Voi siete abbiamo avete la democrazia da da tanti anni ma vedo che tutti i giorni sette per strada sarà c'è da fare scioperi si dice che comunque c'è sempre qualcosa da fare
Allora da noi c'è questa mentalità che pensa che perché è un fatto e l'elezione il devo nel due mila sei nel due mila sette tutti avranno questo tutti avranno questo
Allora si strumentalizza il movimento come il nostro diventa allora las come la sinistra nel Paese e questo poteva potrebbe essere molto dannoso noi Polo per il Paese
Ringrazio tantissimi tutti quelli che hanno parlato ma penso che
Dobbiamo difendere quelli che sono dentro ma anche fare che
Dentro ATER non ci vengano grazie
Grazie a lei
Purtroppo dobbiamo accelerare perché questioni di tanti per la sala e abbiamo già sforato volevo dare la parallela delegata dell'Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo che è qui con noi e Istat che voglia fare on è intervento
è
Malta ma lo fa
Con esito te letale
Uno due e mezza
Metà mese monsieur
Fondo sane che se la nostra Meshal verte ci si è letto Graziella
Ambasciate ordinato e più utili democratiche di concorso Teti più al
Che si è appreso alterasse contro
C'era versi foto organizzazione
Fatalmente a pezzi
Lavolta
Vuole antitasse un'attenzione la massa
Per altri dei Democratici di condotte di più in là
Lavora Quercia presidente di lega leggo attuale signori e signore a nome dei suoi eccellenza avanti Albertis le Castella
Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo presso il Quirinale che rappresento qui oggi
Vorrei ringraziare la lega
Esiguo di quale
Per l'invito indirizzato all'ambasciata del Congo oggi
Processi sia setto otto uniti
O assai livelli Sacchetti che fotomontaggi si associno danno attrattivi
E ove si si tocca il sino
Non so se lo porto in Ittierre connette la città lascio Benita si è
Chi si di se Noufou Congo democratica
Colgo l'opportunità per salutare le attività per la vostra organizzazione
Che la vostra organizzazione realizza nel nostro Paese e questo incontro offre
La possibilità di conoscere la situazione penitenziaria
In Congo oggi
Lo usa poi avventata un signore troppo foto organizzazione usano un foglietto
E Nour felicito mosso notte connessi Emanuele
Possono occupare
Sono effort ad approfondire la questione la successione Benetton Siervo Congo
Se è troppo alle meriti del fare leggendo il ticket sano compie Jones della successione iniziano sì è una nota del PD
Letta blu è ferma sono un po'
Nosa verranno bambini tanto Palese le mostri foto
In effetti abbiamo letto con attenzione il rapporto che la vostra organizzazione ci ha inviato esprimiamo vive felicitazioni assolutori ma nerbo fuori per il suo coraggio nel suo sforzo nell'approfondire questa questione
Questo rapporto e il merito di fare una diagnosi senza remore della situazione penitenziaria in Congo la cui
Immagine purtroppo è alquanto oscura e nelle tre riteniamo tra i tanti aspetti quelli che seguono
Torniamo mobile impatti del dissenso de disfunzione ma di un'organizzazione giudiziaria congolese a Mattia Benito Masiero sulle michette Arsenale
Desio al mondo la si occupò disabilità si occupi la si occasionali GE Alessi Fisola spendono due degli eredità un sì o no
Laggiù se hanno mal ma Longo della ditta sino
Quasi a mo'usavo e quindi le condizioni e detta un sì o no notammo lessi Filosa Alimonte
Le condizioni igienico depurate
Le morti SMD quattro chi è
La mozione Scaglietti ed il luogo di detta un sì o no le trait Mossul va degrado allegato di bisogni
Sono stati ritenuti in primo luogo l'impatto dei malfunzionamenti dall'organizzazione giudiziaria congolese in materia penale nell'ambito carcerario poi del Cesio popolamento delle carceri dovuto all'insufficienza di numerosi luoghi di detenzione
E la durata normalmente lunga delle detenzioni
Infine sono state ritenute le condizioni di detenzione insufficienti dal punto di vista alimentare le condizioni igieniche riprovevoli la mancanza di cure mediche appropriate
La cattiva qualità dei locali di detenzione e infine i trattamenti spesso degradanti nei confronti dei prigionieri
L'otto e merletti e se il rapporto ed altri e se le raccomandazioni sotto l'iter Conte Tonti
Ed è poco oserei dire a me un modo su Forlì system Benito non sia con bolle
E Poletti eri eccetto maggiori ciò sempre URSS
Note su quelle più esatto ed è uguale system Benita ossia del nozze bissa migliore
Gli occhi e la ma potrà più
Rapid ma possibile
O per un metro di epidemie definirle Dalia buoni con disse OCCAR serale
Non sembra con fu a
Gli episodi e la Repubblica Democratica del Congo chiede venia devia nei dati assolti energetica si o confessione
Uno le Pisogne anch'esso alte
Detti Nobel capacity o immediatamente grazioso sia
L'ulteriore merito di questo rapporto e di indirizzare delle raccomandazioni alle autorità competenti e di proporre delle medie invalidi il cui soffre il sistema penitenziario congolese e per i quali è necessario un intervento urgente
La nostra speranza è quella di vedere dei miglioramenti nel sistema penitenziario nel nostro Paese nel minor tempo possibile per permettere detenuti di vivere in buone condizioni carcerarie
Ci piacerebbe vedere
Le prigioni da la Repubblica Democratica del Congo ridiventare dei veri centri di rieducazione
Dei delle persone
Tramite le formazioni mirate negli dei mestieri affinché i prigionieri tornino liberi con delle nuove capacità per una migliore integrazione
Fare in analisi oggettiva della situazione TUEL del sette affitto di notte prima
Anche se le le corso e può cose le piste adesso dissi io
Sono dei sette Appia in conto una
Bussotti io notte periti e la crisi
E detto ascelle troppo della
Ospizio preconizza debba le gouvernement accedervi note penso
Fare un'analisi obiettiva della situazione attuale dei settori del nostro Paese identificare le cause e quindi proporre delle possibili soluzioni sono delle fasi che non possono essere aggirate per permettere al nostro Paese di uscire dalla crisi
E portare avanti i lavori per la ricostruzione indicati dai nostri governanti
Ma abbiamo all'Aula
Metà mese messi
Gente Klose attenti al Consiglio sono assai gliela pesos dei personali che io fo dalle donne dire ai circhi Center nazionali e nazionale
E io sono ancora il sì anni GPL ossia forte avventizi iniziativa di cui però non MO scuola mi voglio la meglio Cassio aggiustabili efficace le condizioni Benito ansie
E bilanci statisti dannose
Presidente sarà laurea signore e signori non posso non terminare il mio intervento senza salutare la presenza delle personalità che operano
Nell'ambito della giustizia internazionale e nazionale
Incoraggiarli così a moltiplicare i loro sforzi con le attività del Governo per migliorare in modo durevole efficace le condizioni penitenziari e della giustizia nel nostro Paese
La massaggio
Potreste pur fare
Disponibile
Può ancora il sì le persone o gli ESU organizzazione
Chi seguenti attenti e mentre
Trovai
Sono
Fu l'amico carissimo amico undici undici di Pupi Lazio di Congo ci avvoca merci
In conclusione l'ambasciata rimane aperta e disponibile
Ad incoraggiare a tutte le persone per incoraggiare le persone le associazioni ad aiutare il Congo
So che in modo particolare tutti quelli che vogliono aiutarci a migliorare le condizioni delle popolazioni
Dal nostro Paese
Ringrazio ringraziamo l'ambasciatore suo rappresentante diciamo più Kakà per essere venuti dalla per aver dato parole di incoraggiamento
Di terminiamo questa quest'incontro con è il nostro secondo ospite di calzari onore leggiamo Franco Spadaccia garante dei diritti del detenuto del Comune di Roma in realtà non è proprio l'espressione giusta è molto più lunga
Per questioni di brevità abbiamo dovuto metterla così nelle invito
Con me l'onorevole Spadaccia abbiamo avuto già in altre occasioni
Possibilità di confronto collaborazione ed è veramente questa un'ulteriore occasione per ringraziarlo non soltanto per il lavoro che svolge con il suo era in ufficio
Ma anche per la collaborazione che ci ha offerto nelle nel passato in altre occasioni e che speriamo che possa proseguire
Grazie
Sì ma io credo infatti che la vostra vostra attenzione
Al diritto internazionale e in particolare al diritto degli ultimi quelli che sono in prigione
Sia un lavoro da assecondare proprio per l'attenzione che portate dei popoli più svantaggiati e in maggiore difficoltà
Inserendovi un po'nel dibattito che c'è c'è stato
Ora umanità
E legalità
Io voglio dire che in questi anni mi sono battuto con Non c'è pace senza giustizia
Per restituzione prima di un la Corte penale internazionale
In quel mattatoio che era diventato che erano diventati i Balcani
E poi per l'istituzione
Per l'ampliamento di questa anche alle competenze del Ruanda il Burundi
E poi per l'istituzione di una vera e propria corte penale internazionale permanente
Che allontanasse definitivamente il sospetto che le corti penali internazionali sono solo quelle dei vincitori un lavoro no
Contro contro i vinti e contemporaneamente con Non c'è pace con Nessuno tocchi Caino mi sono battuto per
Rotture per quasi quindici anni
Per la moratoria
Per la pena di morte
Apparentemente sono due cose
Traditori
Perché da una parte sono per la costituzione della legge
E dall'altra mi preoccupo di una cosa molto umana cioè la il rispetto
Per la vita del condannato
Tant'è vero che nella
Lei nel nel Trattato istitutivo del tre della prima Corte penale internazionale quella dei Balcani
Della ex Jugoslavia
Ci si batteva perché Milosevici ma soprattutto gli altri che Milosevic hanno consegnato ITI Autority dei massacri invece sono rimasti Coppi sono rimasti protetti nelle loro
Nelle loro case nei loro territori
C'era
C'era
Assolutamente escluso
La pena capitale
Questo per dire che
Noi dobbiamo sforzarci di dia vere un
Di avere delle leggi anche se non dobbiamo farci illusioni che le leggi voi non contrasti o la realtà
Ma la legge non è necessariamente la legge del potere del più forte quella legge della giungla
La legge
Deve essere
Il limite del potere la contraddizione del potere
Cioè la forza a cui si appiglia il debole
Il povero l'ultimo contro il potere se non c'è quella non c'è
Non c'è non c'è non c'è nulla
Io sono
Sono molto ci sarà molto contento espressione di ottimismo che è avvenuto da una persona
Che ha che ha che che vive nel Congo vive in una situazione difficile io pure credo che poi la foresta che cresce
Nonostante tutto
Cioè dobbiamo avere uno sguardo ottimismo quando mi si dice che queste c'è stata questa grande partecipazione
Alle elezioni certo poi c'è il rischio che poiché le elezioni non sono risolutive noti proprio essi non sono mai
Processi me non si risolvono i grandi processi sociali e i processi storici con la bacchetta magica sono sempre il frutto di un cammino lungo faticoso controverso contraddittorio
Però questa Africa devastata in cui colonialismo ha lasciato solo macerie anche istituzionali e anche legislative
Killer senza poi assumersi la responsabilità del dopo
Incontestabili che essi sono stati gli sono dei fatti positivi
I grandi laghi
Star faticosamente esista andando avanti il
Il
La gomma
Devastata da al
Lungo dalla guerra civile è stata
Il Sudafrica
Dove non è soltanto se a Bali battuto l'apartheid ma si è abbattuto condono comunità
Che hanno vissuto come carnefici cover vittime ma che hanno capito che per andare avanti
E soprattutto legittime naturalmente bisogna trovare qualche cosa che fosse un segnale insieme di giustizia ma anche di pacificazione
Di questi tre segnali di questo genere ne ho visti sono in Spagna la Spagna sulla
Nella sua versione concerne gli eredi del franchismo e nel nei nei democratiche tornavano in Spagna
A d'quale dalla quale erano stati banditi soltanto in Spagna fino adesso c'è stata questa
Noi per esempio in Italia siamo un po'indietro da questo punto di vista il rancore politico lo dico per
Il la differenza dell'avversario diventa voi anche ovvio o inconciliabili inconciliabilità e quindi io guardo con molta
In un recente convegno a Bruxelles professor Romano che è uno di quelli che si occupa di questi primi passi della Corte penale internazionale
Ha buttato lì l'idea sulla quale bisognerebbe lavorare di alcuni di articolare questi tribunali penali internazionali
Sul collo attraverso
Un tribunale per la flipper per una serie di Paesi dell'Africa un tribunale per naturalmente non che devono essere insediati trattati dei Paesi interessati
E io credo che questo è un processo che si può tentare di avviare e che può rafforzare anche i meccanismi della giustizia in Terna dei singoli Paesi
Perché io ho salutato con grande
Soddisfazione
Con grande contentezza il fatto che
Al
Numero dei Paesi che è stato favorevole alla moratoria della pena di morte il contributo dei Paesi africani è stato alto
è stato molto alto e questo io credo che persegue Presidenti cessano state polemica sul premio dato al Presidente del Ruanda ma se dei dei Presidenti dei ma le istituzioni di questi Paesi scelgono
Una cosa di questo genere SP sicuramente un fatto simbolico per i loro Paesi innanzitutto
Cioè e qualche cosa che va controtendenza rispetto alla storia degli ultimi degli ultimi tempi
E i processi sono lenti
Sono faticosi sono contraddittori le gli ostacoli vanno combattuti a viso aperto io non mi scampa in coma e li ripete che sul piano istituzionale detti comportamenti internazionali
Tranne la breve fiammata della Rivoluzione francese che abolì la schiavitù lo schiavismo
La prima legge
Dopo il periodo napoleonico approvata dal racket che praticamente
Condannava il lo schiavismo e soprattutto il traffico degli schiavi i nidi cui King fu quella in via inglesi al Ministro dell'ottocento
E e non è che lo schiavismo veniva interrotto da quella legge traffico continuava però venivano puniti i trafficanti inglesi
Il modifiche che erano stati Inghilterra era stata
Una dei
Dei protagonisti del così detto ASI entro nel
Del
B e
Ci sono voluti altri ottant'anni
Perché
Lo schiavismo fosse sconfitto attraverso il prezzo di una gravissima guerra civile negli Stati Uniti d'America e fino al Brasile alla fine dell'Ottocento praticamente negli ultimi due decenni ottocento
E quindi quando
Riusciamo a conquistare questi spezzo queste queste cose e queste questi nuovi
Elementi è questi non sono scollegati dalla vita reale che sembra così lontana
E poi sa un'altra cosa vorrei chiudere con una considerazione
La situazione del Congo e tragica
Però se io penso alle cose che dite è un problema di misura
Posso
Direste vestisse così e posso esprimere stesse sofferenze rispetto alla situazione delle carceri italiane
In ragione della mia funzione
Devo frequentare
Anche qui
Sono i poveri del mondo ormai del mondo soltanto l'Italia a Regina Coeli siamo al sessanta per cento dei detenuti stranieri cioè sono le nuove povertà quelle che finiscono in carcere
E siccome
Padre albanese ha parlato dell'informazione voglio dire che poi non è soltanto deriva da un problemi di mercato e di altro c'è anche qualche altra cosa dietro
Questa cosa dell'indulto è stata trattata in maniera orchestrata voluta in maniera
Con un allarmismo sistematico
Insomma la tessera se citato per UCK Perugia universitari stranieri funzione è andata dal dopoguerra
Ci son venute centinaia e centinaia di migliaia di giovani stranieri ogni parte del mondo lì c'è stato una un CRA un omicidio sembra che Perugia sia alimentata dai
Ma le cose nuove la sentina dei vizi di tutto il mondo Perugia verità di provincia c'avrà
I giovani avranno le le loro trasgressioni che ci hanno purtroppo
In tutte le città di
Del mondo ma insomma prende da un del condannare o niente
Eppure si è questo che sta costruendo questo non accade per caso secondo me
Perché non è solo un fatto di mercato per aumentare l'audience
E certamente Police anche quello e irresponsabile perché
Esistono anche Rin sezioni mediatiche dopo come niente e dopo quel po'po'di trasmissioni che sono state fatte non abbiamo avuto un'impennata prima de de dei matrici
Quindi c'è una gestione c'è una gestione anche responsabile professionalmente ma io credo che non ci sia soltanto questo
Non consapevolmente
Non è io non penso ai complotti eccedere se ma c'è
O siccome si avverte un certo in carogne mento in una situazione di
Fragilità e di debolezza politica come quella italiana c'è una notevole corre in vita ad andare appresso
Alle
Agli umori anche alle paure all'insicurezza senza rendersi conto che i motivi reali delle insicurezze sono altrove e non sono
Nelle cose me le cose che si indica però qui precipito poi nelle mie angosce personali nelle miniere anzi
Di tutti i giorni e quindi io qui mi fermo ringraziandovi per questo del contributo dove il dato
E dicendo che
Molto importanti la presenza qui che beneaugurante
Nell'ambasciata ufficiale dell'ambasciata pubblica democratica del Congo fra mille difficoltà io credo che il Congo abbia fatto
Ossia a un punto di svolta che dobbiamo cercare in tutti i modi di aiutare quindi
Molto auguri alla vostra Presidente querce all'intera laddove
Con la quale spero di poter vedere incontrai un buon rapporto di collaborazione anche in futuro