Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale Buongiorno e benvenuti a questa nuova puntata della rassegna stampa delle altre che la prima puntata dell'anno due mila e diciotto rinnoviamo ai nostri ascoltatori gli auguri di Buonanno
Rassegna stampa che ci porterà direttamente in Repubblica democratica del Congo siamo nella piena calda e ahimè anche tragica attualità
Politica di questo
Paese Repubblica Democratica del Congo che ha terminato l'anno due mila e diciassette come era iniziata con la vicenda della transizione politica del dalle regime del presidente Kabila
Che ha terminato il suo mandato a dicembre del due mila e sedici e che ancora sta lì al potere il trentuno di luglio che era la data anniversario degli accordi patrocinati fortemente voluti
Dalla Conferenza episcopale cattolica della Repubblica Democratica del Congo
Era quindi il primo anniversario della firma di questo accordo che avrebbe dovuto portare il Paese verso una transizione politica l'organizzazioni di nuove elezioni presidenziali
La nomina di un primo ministro che veniva da Iran di dell'opposizione un Censimento che permetteva il rinnovo delle liste elettorali ma soprattutto la promessa da parte dell'attuale presidente Kabila di Nonda ripresentarsi per le elezioni presidenziali avendo già compiuto i due mandati prescritti dalla costituzione
Congolese bene questa manifestazione del trentuno di luglio che chiedeva il rispetto
Degli accordi
Di della del di San Silvestro è stata nuovamente repressa nel sangue andiamo a vedere dal sito
Di dicendo Africo ovviamente tutti i siti continentali anche della Repubblica del Congo radio o capi una radio seguitissima con il suo sito ma altri agenzie di informazioni hanno titolato tutta questa settimana su questi e e venti vicenda Flick fa il punto tre giorni dopo questi tragici eventi di Kinshasa tre giorni dopo la repressione sanguinosa della marcia antica villa che ha fatto
Cinque morti e quarantasette feriti secondo un bilancio provvisorio della mollusco altre fonti parlano di otto morti altri addirittura di dodici morti
Vicenda Fricke torna sì U nella giornata insanguinata in nulla delle parrocchie in realtà in tutte le tutti i luoghi dove ci sono state le messe
Per cercare di spingere il potere al rispetto degli accordi la polizia intervenute ed è intervenuta
Brutalmente con grande violenza dalle prime ore del giorno una folla densa di fedeli si pressava questa domenica trentuno di dicembre
E all'interno della parrocchia San Domenico nell'accumulo nel comune
Di li mette un arrondissement o di Kinshasa d'ordinario
Dice il vicario John Congo lo noi organizzammo cinque messe durante il lui tende ma questa volta ne abbiamo previsto una sola i poliziotti sono intervenuti continua il racconto di questo sacerdote ho aperto le porte della Chiesa verso le sei di mattina spiega John con volo ignare non c'era nessuna presenza militare o di poliziotti a segnalare quindi ero tranquillo cominciato a preparare la messa che ha cominciato da lì a poco verso le sei e trenta ossia mezz'ora dopo l'inizio della messa degli uomini armati hanno fatto irruzione
Dentro la parrocchia
Hanno eretto delle barriere i fedeli sono stati malmenati il loro alberi sono stati dai militari confiscati e molti di loro anche hanno subito violenze questa questo racconto
Che potete trovare che ha fatto il giro
Del mondo si non si è svolto solo in in nella parrocchie assente Dominique
Di limite ma di lime tema si è svolta in quasi tutte le e parrocchie
De la capitale donne e uomini malmenati anche anziani ma soprattutto gli averi delle persone sono state derubato una violenza l'ennesima coordinato dal Governo di Kabila contro dei civili inerme che lui fa ripiombare la crisi congolese ancora una volta nella condizioni tragica nella quale si trova ormai ahimè da molti decenni la sito il sito Indymedia Congo
Lui percorre in qualche modo le tappe dal punto di vista e storico di questa instabilità che si è instaurata nella capitale Kinshasa soprattutto a partire dal diciassette gennaio del due mila e quindici quindi tre anni fa quando l'Assemblea nazionale adoperato un progetto di legge elettorale che doveva rimandare le elezioni presidenziali e anche permettere ha il signor tra villa al presidente Camilla di ristampa di restare al potere al di là del suo secondo e ultimo mandato nel gennaio del due mila e quindici quindi subito dopo questo tentativo di golpe costituzionale ci sono state delle manifestazioni a Kinshasa e anche qui ci sono state repressioni da parte della polizia che non ha esitato anche qui a uccidere ad arrestare
Arbitrariamente molte persone anche molti leader della opposizione fino ad arrivare poi ripercorre tutte le tappe
Di un accordo che è stato firmato il venti dicembre
Del due mila e sedici tra alcune forze politiche accordo anche questo che non è stato rispettato ricorda questa cronaca il primo febbraio due mila e diciassette la morte Abril seltz del principale oppositore del regime di Kabila Etienne Cissé che di con il suo partito il Pd e per secche uno dei partiti e non l'unico ma uno dei partiti dell'opposizione a Kabila
E fino ad arrivare poi alla agli accordi che citavamo prima
Degli accordi di il di San Silvestro che lasciavano
Intravedere una soluzione
Finalmente
Una transizione pacifica e anche ordinata oseremmo dire
Della situazione in con con altra sintesi la possiamo trovare sul sito di africani osa a firma di Carollo quasi che cosa resta dell'anno due mila diciassette India Repubblica Democratica del Congo si chiede questa giornalista un bilancio piuttosto lugubre soprattutto dal punto di vista delle questioni politiche umanitarie della sicurezza e anche dal punto di vista de l'economia il Paese ha vissuto questi ultimi mesi fino all'ultimo giorno dell'anno
E delle convulsioni che fanno temere un anno due mila e diciassette diciotto
Movimentato per questo gigante dell'Africa centrale ne approfittiamo per di nuovo sottolineare stigmatizzare il silenzio che continua a deliziare sulle vicende
Del Congo in questi giorni la stampa
Le radio la televisione hanno evocato il disordine in Iran con lunghi reportage con approfondimento ecco che un grande Paese dell'Africa
Centrale un Paese grande quanto da tutta l'Europa occidentale un paese di circa ottanta milioni di abitanti uno dei Paesi più ricchi del mondo e anche con con una importanza strategico per via dei suoi minerali di uranio di diamante ma anche di Colt Anna il colta al prodotto essenziale per la new economy è un prodotto che fa parte della componentistica dei nostri smartphone ti della componentistica dei nostri computer ma anche per fare volare gli aerei il coltello è molto utile e questo prodotto si trova ahimè in abbondanza Inner Repubblica Democratica del Congo nella parte orientale
E questi minerali le immense ricchezze di questo paese a trasformato la popolazione del Congo in ostaggio dei signori della guerra
In combutta con le grandi multinazionali che sfruttano questi minerali attraverso i signori della guerra il circuito tra materie prime compravendita delle armi e sfruttamento dei minerali
Sta prolungando la guerra del Congo oltre ogni paura che si potesse avere nel lontano due mila mille novecento novantasette quando la crisi è scoppiato all'indomani pochi anni dopo la il genocidio ruandese di qui questa guerra
Un tragico prolungamento quindi un paese
Che sta subendo una recrudescenza di violenza e di conflitti non solo nella parte orientale abbiamo parlato a questi microfoni della situazione nei assai la Regione centrale dove hanno perso la vita anche dei funzionari dell'ONU a marzo del due mila e diciassette e violenze in tutto il Paese compreso a Kinshasa la capitali una crisi
Umanitaria allarmante perché l'insicurezza cronica
E ha prodotto lo spostamento di numerose persone si parla di quattrocento mila bambini che vivono in in sicurezza alimentare e duecentocinquanta mila tra di loro sono in pericolo
Di vita l'epidemia e di colera che ha colpito mille cinquantacinque persone
In ventitré delle ventisei province
Del paese e così possiamo continuare il girone infernale della catastrofe
Umanitaria politica e anche e economica e del paese più ricco uno dei Paesi più ricchi dell'Africa però con i congolesi costretti a vivere come dei glossa nel proprio paese quale è stata la reazione
Della chiesa cattolica che pure aveva un anno fa teso una mano al presidente
Kabila per tentare di mettersi in mezzo tra la maggioranza del del presidente Kabila e l'opposizione la reazione della
Chiesa cattolica è stata molto violenta vorrei qui rendervi conto delle dichiarazione del Cardinal loro mosse in Coppa segna arcivescovo di Kinshasa nonché stretto collaboratore di papà Francesco ha reagito i con un comunicato pubblico martedì scorso due gennaio
Con grande fermezza il cardinale ha espresso la sua condanna della repressione poliziesca delle marce organizzate per il primo anniversario dell'accordo firmato un anno prima dal Governo e dall'opposizione sotto il patrocinio dell'episcopato
La repressione affatto dodici morti secondo gli organizzatori abbiamo detto che l'ONU ha detto che erano cinque morti qui
Il conto dei morti davvero
Sempre da rivedere secondo me da rivedere in al rialzo per l'arcivescovo
Di Kinshasa Carnival mosse lungo l'assenza di applicazione concreta della corda del trentuno dicembre due mila e sette
Se due mila sedici papà ha creato un malessere socio politico e quindi la marcia pacifica e non violenta organizzata dal Comitato laico di coordinazione si è fatto lecco di questa assenza di applicazioni Carnago segno condanna legati gli atti che ha chiamato di barbarie commessa dai presunti validi uomini individuò mini indivisa
Il fatto dice carnale di impedire a dei fedeli cristiani di entrare nelle chiese per partecipare alla messa secondo l'ordine ricevuta di da una gerarchia militare
Hanno questi fedeli sono stati malmenati secondo un ordine ricevuto dalla gerarchia militare con gas lacrimogeni lanciati durante la celebrazione Eucaristica il furto di denaro
Di telefonini e il fatto di malmenare come abbiamo ha detto bambini donne e anche anziani il cardinale quindi senza mezza termini me mezzi termini condanna i stigmatizza ciò che e avvenuto è una presa di posizione
Importante una grande prima della Conferenza Episcopale Italiana i casi sempre cercato di tenersi al di sopra delle parti per poter giocare un ruolo di mediazione come l'ha fatto un anno fa questo fatto che della violazione della profanazione delle chiese da parte della delle milizie repressive del presidente Kabila
Rappresenta una grande prima
E davvero non si capisce come si ricomporrà il rapporto tra la Chiesa cattolica estremamente potente estremamente forte estremamente radicato in un Paese che ha circa trentasette milioni di cattolici
Non si vede come questo rapporto si ricomporrà
E come la chiesa cattolica intenderà
Giocare il suo ruolo che era di mediazioni ma ora con questa forte contestazione vedremo come
Proseguirà questo braccio di ferro lo possiamo definirlo possiamo definire così tra questa volta la chiesa cattolica e il potere di capire il potere di Kabila
Che ha ha reagito con vari comunicati dei propri ministri
Criticando la presa di posizione del cardinale ma si vede che il potere è in difficoltà perché è la prima volta come dicevamo che la Chiesa cattolica prende così nettamente e criticamente posizione contro il pro più potere lasciamo la lunga introduzione che abbiamo fatto sulla Repubblica Democratica del Congo ma penso che fosse dovuta visto il Silenzio che continua ad aleggiare sulle vicende di questo vero e proprio buco nero geopolitico di instabilità della Repubblica Democratica del Congo nel centro dell'Africa in una delle regioni più strategiche del continente la Regione dei Grandi laghi
Lasciamo il la Repubblica Democratica del Congo attraversiamo il fiume Congo verso la riva destra del fiume per parlare di il del Congo Brazzaville Congo Brazzaville
Anche qui pinne crisi una crisi politica ma soprattutto una crisi
Economica essenzialmente dovuta
A il calo dei degli dei dei pezzi del dei prezzi padano del petrolio la ottanta per cento del bilancio del Paese si regge sul petrolio il drastico calo
Del valore del greggio ammesso in difficoltà il il potere di Brazzaville quindi ci sono dei negoziati tra il Fondo monetario internazionale e il potere di Plaza Wiel che viene definito qua
Da un articolo di le Monde il cattivo il all'uno dell'Africa centrale una un debito
Insostenibile scrive
Le Monde
E soprattutto un lotta abbastanza fiacca contro la corruzione il Fondo monetario internazionale
Chiede ancora più sforzi di trasparenza al Congo Brazzaville priva di accordare un arrangiamento finanziarie un accordo finanziario per rilanciare la sua economia esso economia messa in difficoltà come abbiamo detto dal calo drastico dei prezzi
Del petrolio la situazione economica del Paese
Sta facendo disperare gli e Sperti perché il Congo Brazzaville una pedina importante dell'economia in Africa
Centrale e la sua crisi potrebbe contagiare il resto della regioni potrebbe soprattutto indebolire la moneta comune della regione dell'Africa centrale il Franco se fa il il Fondo monetario ha quindi rinviato ha una data
Da destinarsi
Nonostante i quattro virgola cinque milioni di abitanti di questo piccolo paese petrolifero e sta soffrendo davvero la crisi sono quasi
Dieci mesi che gli stipendi pubblici non vengono erogati dieci mesi che le pensioni non vengono erogati e come sappiamo se si calcola che su ogni stipendio ci vivono almeno una media di dieci persone potete immaginare come la crisi in questo Paese
Sta raggiungendo delle proporzione
Enormi non si sa davvero come tutta questa storia
Finirà
A fronte di tutto questo lo ricordo per gli ascoltatori di questa rassegna stampa gli scandali che hanno toccato negli ultimi mesi
La famiglia del presidente che ha esportato all'estero in compravendita di ville in piazzamenti nei paradisi fiscali di svariati centinaia di milioni
Di euro di e beni pubblici e quindi fondo monetario internazionale chiede al Congo di fare ordine nei suoi conti di fermare la dilagante corruzione del regime e soprattutto di darsi una nuova Governance economica che passa anche attraverso la diversificazione dell'economia del paese ma andiamo a vedere
Alcuni estratti delle comunicato ufficiale
Del fondo monetario
Internazionale
Le autorità e l'ammissione hanno fatto progressi nella formulazione delle politiche macroeconomiche strutturale a mezzo il termine che potrebbero essere seguiti dal Congo
L'ammissione accoglie favorevolmente favorevolmente il progetto
Di bilancio per l'esercizio due mila e diciotto che contribuirà a a ristabilire una credibilità Bill di bilancio e la stabilità esterna della regione dell'Africa centrale l'economia del Congo continua a soffrire
I contraccolpi del drastico calo dei prezzi del petrolio sostiene questo rapporto del Fondo monetario internazionale questo comunicato fuggì una debito insostenibile e di una
Debole Governance una recessione più molto profonda dell'economia non petrolifera nel due mila diciassette con un un drastico calo di nove virgola due per cento quindi il quello che il Fondo monetario internazionale raccomanda Allo stato congolese di ridurre drasticamente il trend vi il
Il la qualità della vita il il costo della vita delle istituzioni pubbliche ma soprattutto di contrastare la corruzione dilagante si chiede anche un un rimpasto di governo il governo congolese contiene quaranta ministri e si chiede quindi di ridurre almeno di metà il il la la la la il Governo i membri del governo di questo Paese vedremo
Tutti abrasa villetta Pita le del Congo aspettavano la fine del mese di dicembre per vedere almeno una parte dei soldi erogato dal Fondo monetario internazionale evidentemente l'accordo non è stato ancora trovate quindi la popolazione del Congo
Aspetta aspetta con ansia quando lo Stato sarà messo in grado di poter pagare gli stipendi di poter pagare le pensioni evidentemente in questo contesto anche gli investimenti stranieri
Sono stati drasticamente
E ridotti il Governo tra l'altro ha nascosto al Fondo monetario internazionale gran parte del debito contratto con la Cina il a al momento di intavolare negoziati con il governo congolese il Fondo monetario internazionale ha scoperto che c'era un debito nascosto che non è mai stato rivelato dalle statistiche ufficiali e anche qui sta pressando il governo di dichiarare una volta per tutto quale li reali a montare del debito della Repubblica del Congo ma una buona notizia sembra arrivare dalle e Congo Brazzaville riguarda la crisi della regione del pool nella regione dove c'è la capitale Brazzaville dove l'esercito è entrato per
Contrastare le milizie del pastello Tumi
La crisi è iniziata a marzo del due mila e sedici ha prodotto numerosi morti che feriti anche qui tra i civili spostamenti di popolazione
Di bambini donne e anziani che soffrono la malnutrizione se non la vera e propria fame
E questa crisi sembra andare verso una soluzione perché si annuncia abrasa PIL la firma di un accordo tra
I il governo di Sassoon che esso e i rappresentanti del leader di questa opposizione armata nel pool che il Pasteur Tumi torneremo ad approfondire
E i termini di questo
E accordo né con nel confronto del quale alcuni osservatori anche alcuni oppositori al presidente Sassu esprimono
Dei dubbi legenda Flick titola
L'accordo di pace nel pur nella regione del pool suscita sempre degli interrogativi lasciamo in Congo Brazzaville ci spostiamo anche qui
Di poco per andare in Guinea equatoriale dove è stato questa settimana sventato lo leggiamo
Dal sito di africani USA un colpo di Stato una sessantina di persone provenienti dal Ciad è stata arrestato
Il tentativo di colpo di stato ha avuto luogo questo mercoledì il tre di gennaio ci sono stati degli scontri militari tra i regolari dell'esercito della Guinea equatoriale e questi mercenari sembra provenienti dal Ciad venerdì Remo ancora di più allora in cui noi registriamo questa puntata sembra che
Il colpo di Stato non sia rivo uscito e che questi cinquantina di persone arrestate saranno nelle prossime ore nei prossimi giorni interrogati a Malabo la capitale della Guinea equatoriale anche qui
Una storia davvero significativa il presidente Teodoro Obiang Nguema
E al potere da trentacinque anni regna incontrastato su questo che è un vero e proprio El Dorado
Dell'Africa centrale perché il terzo produttore di petrolio del continente ma anche qui potere personalizzato molte inchieste su i cosiddetti soldi mandati all'estero in Francia ma anche in altri paesi il figlio del presidente ha avuto molti dei suoi beni confiscati in Francia e il processo
In primo grado lo ha condannato appunto non solo alla confisca dei beni ma anche a una pena carceraria e lui ha fatto ricorso abbiamo pochissimi minuti per darvi una notizia proveniente da Lezzi ottica dove il governo ha la grande sorpresa di tutti gli osservatori il Governo dell'Etiopia a promesso di liberare i prigionieri politici
è un semplice e fette di annuncio si chiede Mond
Oppure è un passo verso la democrazia il primo ministro Hailé Mariam de Salle annunciato il tredici gennaio di liberare i prigionieri soprattutto prigionieri
Politici seguiremo questo quando sapremo quale che la lista delle persone che saranno
Liberati e siede ci renderemo conto se inizia davvero un processo di riconciliazione tra le varie e quindi tra
Il potere e i vari partiti di opposizione anche qui sempre rimanendo in Etiopia cinse ci informa Amnesty International che la della chiusura del carcere della tortura così veniva chiamato che è stato chiuso con una decisione del primo ministro un centro di detenzione di triste notte notorietà fisserà Tekle
Disse questo da parte di Amnesty questo annuncio potrebbe essere augurare la fine di un'era di repressione sanguinosa in Etiopia per i prigionieri che sono passati per questo carcere
La situazione era davvero molto grave dal punto di vista dei la loro integrità fisica della violazione
Delle tutto il diritto internazionale che vieta listati la pratica della tortura quindi due buone notizie apparentemente
Che provengono dall'Etiopia non mancheremo a questi microfoni di approfondire le conseguenze anche i commenti che l'opposizione ha fatto di questa doppia decisione del primo ministro io in e ti ho Piazzi qui seri si chiude qua
Questa puntata della rassegna stampa delle a Flick gialli Umberto e di vista Luca vi ringrazia dire ascolto e gli augura buon weekend e richiede di rimanere all'ascolto dei programmi di Radio Radicale