10 Progetti per uno sviluppo sostenibile. Infrastrutture elettriche e territorio: un nuovo approccio

Di Terna che non ha potuto partecipare ma inviato a tutti voi un messaggio volevo appunto leggerlo
Per
Comunicare
La sua
Impossibilitata arrivare signor ministro ho autorità signore e signori
Sono davvero dispiaciuto di non poter partecipare alla presentazione dei dieci progetti per uno sviluppo sostenibile oggi Presidente della Repubblica sarà a Milano essa rappresenta l'incontro con la Comunità economica lombarda nella veste di presidente della Fondazione Fiera Milano
Nello scusarmi con tutti voi per la sovrapposizione dell'impegno mi confermo tutta l'attenzione di Terna per Frassetto e lo sviluppo della rete elettrica secondo Ronconi rispetto dell'ambiente come un semplificato Del Noce progetti che saranno e già illustrati con
In un approccio di interna per uno sviluppo sostenibile ha già dato quest'anno a risultati concreti penso alla nazionalizzazione di Molentargius alla Valtellina alla Valcamonica che si pongono alla base del grande progetto che presentiamo per i prossimi anni con
Nell'augurarvi buon lavoro ringraziandolo per l'attenzione al grande impegno che Terna pone uno sviluppo rispettoso dell'ambiente e poco a tutti immetti Orsi saluti più cordiali grazie possano cominciare
Un grande operatore direi nella trasmissione dell'energia
Programmazione manutenzione sviluppato nel rispetto
Gestione annua flussi di energia oltre trecento trentasette miliardi
Concertazione
Soluzioni innovative razionalizzazione
Terna know how tecnologia sicurezza e soprattutto tre mila cinquecento professionisti al servizio del Paese con un unico obiettivo trasmettere Energia
Pongo ai voti
Questa era una brevissima presentazione istituzionale Collemaggio neanche del regista potessero essere ha creato adesso coperti riduttiva che introduce l'argomento di oggi grazie
Gestire quaranta mila chilometri di linea ad alta tensione significa assicurare all'impresa e alle famiglie l'energia elettrica di cui hanno bisogno in modo sicuro ed efficiente
Ma significa anche sviluppare le infrastrutture elettriche del Paese con grande attenzione all'ambiente quindi ultimi tre anni Terna impresso una forte accelerazione allo sviluppo della rete
Oltre ottanta interventi completati sette nuove linee elettriche in esercizio
Oltre quaranta iter autorizzativi conclusi
E quattordici avviati questi risultati riconosciuti anche ai massimi livelli europei
Sono stati raggiunti grazie al nuovo approccio di Terna basato sulla costante ricerca di un giusto equilibrio tra esigenze energetiche e salvaguardia degli interessi della comunità con una parola d'ordine
Concertazione con le regioni
Gli enti locali e un nuovo strumento metodologico la bassa valutazione ambientale strategica
Terna è stata la prima in Italia ad applicare la VAS come strumento per uno sviluppo attento ad ambiente il territorio collettività
Secondo il principio che la fase della progettazione dell'opera
Sì pur essendo un precedente la fase di dialogo e di accordo
Per la realizzazione di un bene comune
Sviluppare non significa solo costruire nuove offerte ove possibile la parola d'ordine essa razionalizzato
Cioè demolire parti obsolete o non più punti di Firenze per quel posto a soluzioni innovative ad alta tecnologia
E minore impatto ambientale
La rimozione di linee elettriche che accompagna la costruzione di nuovi elettrodotti
Rappresenta il più significativo contributo di serie B a beneficio dell'ambiente
Anche su questo fronte serva
Ha già raggiunto risultati importanti
In Sardegna
Nel parco di Molentargius saline esterna ha demolito dodici chilometri di linea eletta grazie ad alta tensione smantellando ventotto tralicci a beneficio della ricca avifauna locale
Nell'area ovest di Milano
Terna ha realizzato il nuovo elettrodotto a trecentottanta KV pur sicuro
L'intervento ha consentito lo smantellamento di dieci chilometri di vecchie lire a duecentoventi fissi
In Valtellina
Sono stati demoliti centotrenta tralicci per venticinque chilometri
Ed in Valcamonica è stato già annunciato un progetto di rimozione per ben centosessanta chilometri ferme a può influire attraverso lo sviluppo intelligente della rete di trasmissione anche sulla riduzione di emissioni di CO due
Sostenibilità e creare valore per la comunità conciliare sviluppo innovazione e tutela dell'ambiente esporsi
Altra pietra miliare di questo nuovo approccio strategico di Terna
è rappresentata dai dieci progetti per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture elettriche sul territorio preciso stretta l'amministratore delegato di Terna Flavio Cattaneo
Sergio utili per il Paese
Bene grazie a tutti
Per essere intervenuti
Questa presentazione di questi dieci progetti
Da parte di Terna
Siamo in attesa
Dell'arrivo del ministro ma incominciamo con l'illustrazione
Per la presentazione di queste dieci progetti che
Riguardano la realizzazione di quattrocentocinquanta chilometri di nuove linee
Ma credo per una delle prime volte
Una attenzione non solo la qualità elettrica ma anche alla qualità nel suo insieme e quindi anche quella ambientale perché
Mentre si realizzano quattrocentocinquanta chilometri di nuove linee
Se ne abbattano mille duecento quindi un terzo rispetto a quelle nuove
Quindi un terzo e significa che è un territorio
Di materiale viene tolto rispetto a quello che sì inserisce sul territorio si costruisce nel complesso è un investimento
Di circa un miliardo di euro
Con ritorni notevoli per il Paese per il sistema e anche per
Gli aspetti ambientali
Sarà consentito con quell'organizzazione di questi
Progetti lo sfruttamento pieno di miliardi mille megawatt aggiuntivi di impianti rinnovabili
Con evidenti ricadute positive anche sui piani di riduzione di CO due
Anche perché questi stessi interventi non solo consentiranno queste nuove
Lo sfruttamento di questi mille megawatt aggiuntivi ma attraverso lo spot gli amento consentiranno di recuperare ulteriori quattro mila seicento megawatt quindi
è come se
Sì realizzasse
Con questi interventi ulteriori cinque sei grandi centrali grosso taglio
Centrale ricorso al taglio che invece di
Realizzate
Sfruttano ci sfrutta appieno la potenza che già emesse resistente sul territorio
E quindi da questo punto di vista
Anche dal punto di vista elettrico una
Efficienza rispetto al passato
Dicevo prima alla convocazione di questi due aspetti interviene anche dal punto di vista ambientale perché la demolizione di mille duecentocinquanta chilometri mille duecento chilometri di chilometri di rete
Di linee consente la liberazione di
Quattro mila ettari di territorio quindi per darli un esempio come il parco dell'Aspromonte
Crediamo che anche questo sia importante per dare un esempio
Di come in realtà si possano coniugare
Gli aspetti tecnici gli aspetti di sviluppo e anche gli aspetti ambientali
I dieci progetti sono
Come dicevamo prima o in corso di costruzione o diciamo autorizzati a un corso di autorizzazione ma dal nel due mila sette
Sono sostanzialmente partiti tutti e dieci
L'ho come diceva il filmato nostro strumento quella concerne la concertazione quindi un coinvolgimento delle
Realtà locali
Prima della progettazione ha consentito di superare molti problemi che in passato abbiamo avuto
D'altronde il nostro Paese a nel corso degli anni anche per esigenze di sviluppo ha realizzato infrastrutture avendo
Diciamo mente solo una diciamo esigenza tecnica eletto e che quindi in alcuni casi sono state realizzate imposti poco consoni alla Presidenza
Del dell'infrastruttura
In altri casi invece sono state le urbanizzazioni e lo sviluppo di queste ultime dei Paesi che hanno provocato dei problemi cioè le
Le mancanze di corridoi reti ci nei piani regolatori oppure le urbanizzazioni visione volute oggi fanno
Per rilevare le presenze di abitazioni o peggio ancora di edifici pubblici anche scolastici vicino a leve
Dove in realtà
Si si scopre molto spesso se non in assoluto che la linea è stata realizzata qualche decennio prima della scuola o della casa
Sta di fatto che questo lo Stato attuale delle cose che nelle utilizzazione dobbiamo anche tener presente di
Come dire sistemare o meglio adattare quello che è l'esigenza di un'infrastruttura con
La constatazione
Di uno stato di fatto
Le nostre linee di intervento sono sostanzialmente tre
La prima è la realizzazione dei grandi interventi di intercultura di interconnessione
E sono presenti nelle varie zone del Paese sia al nord al centro e al sud
E credo che questi siano poi legati anche alla maggior parte dei quattro mila seicento megawatt di imbottigliamento quindi che
Dando il maggior valore in termini anche di efficienza
La seconda linea dalle decretazione ecco è arrivato
La liberazione delle valli
Delle
Non abbiamo già
Comunque incominciato
La liberazione delle valli alpine
E diciamo le potete vedere
E in questo caso alpine e appenniniche o delle Alpi
Viene diciamo anche in questo caso sul Nord Centro e Sud e il potenziamento delle aree metropolitane
Potenziamento delle aree metropolitane delle valli alpine dei cani tenete interconnessione che significano poi per quanto riguarda l'interconnessione
Come abbiamo detto prima un rapporto che vede la realizzazione di centocinque debba sei chilometri di nuovi elettrodotti ma nel frattempo
Una demolizione uno smantellamento di trecentocinquanta
Chilometri
Questo significa
Che noi nel nostro piccolo ci avviciniamo anche a quello che è un po'l'obiettivo di Kyoto e ripreso dall'Unione Europea
Via del così detto venti venti venti cioè meno venti per cento dei consumi e meno di amici meno venti di emissioni e più lenti di rinnovabili
Un esempio anche la sorgente Rizziconi fra la Sicilia la Calabria voi sapete che
Negli ultimi anni
La Calabria è diventata o del capacity quindi a
Maggiore impianti e quindi ha una capacità di esportazione
Mentre la Sicilia
Sappiamo tutto di problemi legati anche infrastrutturali e di generazioni il raddoppio di questo cavo ha consentito
Non solo
Di
Diciamo incrementare
La capacità a questo punto di importazione dalla Calabria e la sistemazione
Della Sicilia che notoriamente ogni anno a dei problemi legati
A blackout è sito zioni nell'aria di Palermo molto particolare ma
Al contempo ha razionalizzato anche una parte del territorio perché anche questo è stato fatto con la base idea a tenuto
In considerazione la demolizione di alcune linee esistenti e
Al contempo un'integrazione ambientale
Per quanto riguarda le valli alpine e appenniniche abbiamo anche qui utilizzato razionalizzato la Rete anche diciamo
Ipotizzando e accendo un discorso che provento dove è più avanti l'utilizzo delle infrastrutture
Il molteplice utilizzo della stessa infrastruttura
Quello che noi vorremmo è che l'infrastruttura necessaria come quella elettrica poi venisse usata e in questo senso stiamo facendo anche degli accordi per Piscopiello
Conto alla degli incendi ma anche l'evoluzione del non fare
Che non può vedere il territorio ulteriormente diciamo l'autorevole presenza nel territorio di ulteriori infrastrutture quando nelle zone
Non urbane possono essere utilizzate lettori
Delle infrastrutture
Ma anche da parte nostra quindi non solo noi soggetti che ricevono ma anche noi che utilizziamo altre infrastrutture e in questo senso l'accordo che abbiamo fatto con la Francia e con il Governo settimana scorsa
Utilizzare autostradale del Frejus quello esistente e stiamo valutando la possibilità anche l'utilizzo del Tonale esistente
Per aumentare l'interconnessione quindi una infrastruttura che quella autostradale che è già esistente viene ulteriormente o meglio utilizzata anche con infrastrutture anche con l'uso di infrastrutture elettriche
Infine le aree metropolitane che sono quelle che hanno avuto
Non maggior consumo pensate che è stato quasi doppio rispetto al nel resto del Paese
Anche qui diciamo abbiamo affatto interventi di razionalizzazione come quello dell'aria di Verona che ha consentito di dismettere quasi sessanta chilometri di elettrodotti
Quindi in totale questi dieci progetti eliminando quasi cinque mila teorici per darvi delle vigenti anche visivi
Quattromila cavi metallici che sono sette volte la distanza tra come Milano
Se recupererà sessanta mila tonnellate di materiali
Che è pari a dieci volte l'atto che fare
Prendi
L'impegno e la
Diciamo allora l'impegno ad effetto che si avrà sul territorio è notevole ma dobbiamo anche dire che queste infrastrutture che
Sono necessarie che noi vorremmo integrare e cerchiamo di integrare
Col territorio hanno anche un altro elemento negativo che anche l'elemento estetico e su questo tema si è impegnata e si sta impegnando
Affinché la tecnologia si unisca anche
A
Un decennio verso
Per la prima volta l'installazione di nuove sostegni
Cosiddetti fautori progettati da Norman Foster
L'incremento dei tubolari
La possibilità quindi con questi nuovi teorici di avere molteplici inutili
E da un certo punto che da quest'anno un concorso internazionale per andare a coniugare meglio
Diciamo l'impatto anche visivo dei materiali dell'integrazione rispetto al territorio e allora ci sarà un nuovo concorso possiamo vedere una slide successiva
Che in alcuni casi vanno verificati alcuni aspetti tecnici ma come vedete si impiegano o con le infrastrutture esistenti o addirittura come nel caso di del
Nord Europa con l'ambiente
Con soluzioni
Come vedete addirittura in legno quindi da questo punto di vista
Verificato l'aspetto tecnico nostro siamo stati anche un impulso all'industria affinché si producano anche
Sostenute panni che si integrano
Anche innovazione tecnologica per l'ambiente abbiamo detto prima
Decade in correnti alternate quindi anche un elemento importante l'aspetto tecnologico
Abbiano anche in questo caso un record mondiale perché aria accorrente conta alternata di quarantatré chilometri
In altro caso non era in questi dieci per progetti ma sapevo vi è un caso che ha la più alta profondità al mondo per mille cinquecento metri sotto il livello del mare quindi un'azienda che anche dal punto di vista tecnologico
Spinta cerca sempre di più affinché
Cessione al maggior servizio altri allo sviluppo il filmato parlava anche di Terna come la prima società in Italia applicare la VAS ed è
Diciamo lo strumento che abbiamo utilizzato nel dialogo con
Le amministrazioni
Hanno interesse a realizzare le opere nostro conto economico è basato sulla realizzazione delle opere
Quindi si può coniugare ambiente qualità e esigenze dell'impresa rompere questo equilibrio è dannoso crediamo che Terna sia la dimostrazione che ciò sia possibile
Dobbiamo stare attenti a quelle sia sì
Situazione che potrebbe modificare questo equilibrio quindi noi siamo anche oggi in fase di rinvio con l'Autority e noi di
Così dobbiamo assolutamente evitare che ci siano interventi che limiti o lo sviluppo che non consideriamo il fatto che le opere compensative
Fatte aggiornate con le Amministrazioni locale siano uno strumento poi per realizzare l'opera
Perché
I momenti in cui non si facevano queste opere compensative o questi dialoghi avrò visto non realizzare le opere
Quindi non è solo un problema di attenzione è un problema culturale è anche un problema di necessità di sviluppo del Paese
Da questo punto di vista crediamo che sia possibile andare avanti su questa strada e arrivare a
Un risultato che accontenti tutti anche se
Riteniamo che anche in alcuni casi di amministrazioni ci devono aiutare
A non a considerare l'opera nel suo insieme
E a rifugiare
Situazioni che non sono più a livello di autorità ma che diventano scendono sempre più a livello di comitati addirittura dove magari
Le richieste non sono
Integrate con l'opera stessa ma solo con interessi proprio particolari in questo caso credo che tutti dove operiamo a lavorare in questo senso adesso abbiamo un filmato
Un breve filmato dopo la parola passerà agli altri soggetti grazie
Una
L'
SIS
Sergio
Utili per il Paese
Credo che adesso ci sia l'intervento Rocco
Del professore
Io credo che siamo di fronte a una sfida che è una sfida culturale ed è quella per far sì che l'ardente
Non venga a valle
Delle decisioni ben venga a posteriori
Se non facciamo niente soltanto per interessi intorno o per definire alcune compensazioni diciamo a posteriori
Naturalmente la ponga
Integrato
Proprio nel processo decisionale
Proprio per far sì che la decisione sia una decisione
Tra Jean-Jacques conto al suo interno degli aspetti ambientali
Allora integrare l'ambiente
Vediamo se
Possiamo
Allora integrati l'ambiente
Vuol dire una cosa difficile
Perché l'ambiente porta a conoscenza conflitto ti porta con sé assoggettabilità propone alla percezione e così via
E questo fa sì
Che
Non si possa parlare di integrazione dell'ambiente
Se
Assieme
Alla partecipazione
Cioè alla tutela dell'ambiente
Vuol dire proprio dovere nel processo decisionale forme di partecipazione quindi concertazione nato il coinvolgimento dei diversi soggetti
è diversa livelli nei diversi momenti
Del processo decisionale
E considerare
Ambiente quindi
Partecipazione nel processo decisionale
Se
Vuol dire occuparsi non semplicemente di armamento della progettazione del processo decisionale per esempio quello della realizzazione dell'opera
Non occuparsi dell'intero ciclo di vita dall'esigenza elettrica dal momento in cui nasce
Siamo allevamento in cui viene realizzata
Questo va fatto
Generando
Nei diversi momenti in cui è necessario
Alternative per conoscere le ore
Altrimenti
Partecipazione ambiente hanno poco senso
I con un processo nuovamente viaggio continuo che consenta ove necessario riorientamento del processo
Abbiamo presto
Il tipo di opere diciamo
Che per
Ha quindi sia materializzazione di stazioni che di elettrodotti neanche interventi su porzione dirette quello di razionalizzazione come veniva detto e riqualificazione elettrica
Capogruppo
Questo ciclo di vita di un'esigenza
Ecco
Consigliere
Quando siamo andati anche un'esigenza sulla rete
E si deve partire da un metodo
Iniziale strategico cioè quello di agevolazione macro alternative per conoscenza e poi via via un processo localizzativo
Che definisce percorre poi all'interno dei quali è possibile corridoi alternativi all'interno dei quali è possibile far passare il percorso e poi mi avvio alla fine ha sempre di più in fascia di fattibilità fino ad arrivare
Alla progettazione vera e propria dell'opera
Ma non c'è un ciclo di vita diciamo dell'esigenza ignoravate questi cambiamenti occorre integrare le considerazioni ambientali occorre
Gestire la partecipazione
Quali sono i principali aspetti ambientali che consideriamo
Allora e al paesaggio
E il patrimonio culturale
Architettonico archeologico
Poi consideriamo ovviamente il consumo di suolo più o meno pregiato i tutti gli effetti che ci possono essere sulla vegetazione la flora la fauna la biodiversità
Abbiamo poi per fattori che interessano la popolazione
Direttamente la salute quindi campi elettromagnetici
E rumore soprattutto per quanto riguarda le stazioni o in fase di cantiere
E abbiamo anche
Il problema
Che cavallette evidentemente appena detto
E più questo significa
Conosciamo appunto energetico ecco
Emissione di gas quindi razionalizzare
La
Vuol dire anche
Nocive a detenere le perdite e quindi di venire
L'impatto da questo punto di vista
Quali sono le indicazioni
Che vengono date allora per
La la pianificazione
Allora ce n'è una
Intanto
Che riguarda proprio
Dall'incenerimento cioè ci vuole una stima del fabbisogno evidentemente elettrico
Dal quale
Si generano esigenze
Ecco per questa stima del fabbisogno in questo momento non esiste un quadro di riferimento nazionale non esiste più il piano energetico nazionale
Questa stima del fabbisogno da fatte evidentemente
Considerando la produzione
Per quanto riguarda i consumi ma considerando anche le politiche che le Regioni fanno di politiche di risparmio energetico
Ovviamente quando queste siano concrete
Ho si traducono in
Azioni concrete
Altre indicazioni evidentemente e quella di favorire il più possibile
L'utilizzo da fonti rinnovabili
Oggi stanno crescendo moltissimi impianti dalle o Nicolò eccetera
E occorre favorire in qualche modo garantire la loro pericolosità nell'accesso al
Occorre poi volontà di segnalare le linee
O nel tinello scegliere i corridoi nei vari momenti del del nostro processo decisionale tener conto evidentemente della vulnerabilità e della sensibilità ambientale diciamo
E quando privilegiare ovviamente
Razionalizzazione il classamento e favorire appunto la diminuzione delle perdite
Allora
Vedete che se le esigenze sono queste i problemi sono questi
Sono problemi che riguardano il livello nazionale perché il piano
Di terne il piano di sviluppo della rete un piano a livello nazionale
Ma che riguardano anche le Regioni perché poi
Gli interventi si calano sui territori delle Regioni hanno necessità
Dalle autorizzazioni regionali ma hanno il coinvolgimento ovviamente degli attori a livello regionale
Allora
è stato sperimentato diciamo dal
Due mila e cinque un tavolo che
Tavolo Ministero religioni
A cui sono presenti quattro ministeri quindi Ministero dell'ambiente
All'estero dei beni culturali Ministero
Del
Dello sviluppo economico e il Ministero delle infrastrutture
E sono presenti poi
Dodici Regioni e una provincia autonoma che hanno firmato i protocolli d'intesa come Terna
Questo tavolo
A iniziato a sperimentare la VAS
Prima ancora che fosse recepita in Italia Cogliandro nello spirito dalla direttiva
Lo spirito e la direttiva che
Impone appunto una partecipazione un coinvolgimento comune
La prima fase iniziale in fase di elaborazione
Del piano
Questi sono i partecipanti al tavolo
E qui possiamo vedere un po'quelle che sono
Le principali
Targhetta
Del tavolo
Allora ovviamente la definizione dal processo legano chiamato di pianificazione integrata
Proprio per mettere in atto c'è questo fatto
Ambiente e piano insieme
Non come cose separate
Quindi definizione del processo
La stima appunto del fabbisogno
Con la definizione di uno scenario di riferimento non solo di tipo elettrico ma anche di tipo ambientale
La definizione di una serie
Dai obiettano e sostenibilità ambientale
E quindi individuazione delle modalità
Di
Generazione se volete delle esigenze delle macro alternative che tenesse conto anche degli aspetti ambientali
Con una forte attenzione Auchan coordinamento tra il livello nazionale
E potranno regionale che dovrà essere stato garantito dal tavolo
Quando poi
Sempre tutto il processo di avanzamento dell'esigenza
Dettando
Dalle modalità dei criteri per l'individuazione per la valutazione
Per il confronto e la scelta tra soluzioni localizzative diverse i diversi livelli e Marco alternative corridoi fascia di fattibilità
Ovviamente ci si pone il problema della valutazione delle scelte che il piano fa nel suo complesso quindi la sostenibilità complessiva del piano
Il problema importantissimo per la progettazione del sistema di monitoraggio con una serie di indicatori sia tecnici fondamentali che devono consentire appunto di
Vedremo se davvero e poi
Le modalità che si sono date sono efficaci per raggiungere il risultato
L'organizzazione della consultazione della partecipazione i diversi livelli
E la definizione del rapporto Tavassi
E valutazione di impatto ambientale cioè dove finisce il piano e dove inizia il Progetto
Proprio per raccontarle insieme e non lasciare un vuoto il mezzo di un qualche cosa
In cui si inseriscono delle decisioni e
Concertate o
Contenenti l'ambiente al loro interno
Un esempio
Di che cosa
è uscito dal tavolo velocità per esempio l'acconto visione di una serie di criteri
Ci sono stati chiamati criteri ENPA
Ci sono criteri
Che servono ossia per l'individuazione
Delle localizzazioni delle scelte localizzative possibili sia poi per
La scelta tra queste
E per il monitoraggio cioè da questi criteri derivano una serie di indicatori
Vedete e rapidamente diciamo la logica di questi criteri cosa vuol dire ci sono dei criteri esclusione cioè delle aree
Dove
Nasce può passare diciamo con
Gli elettrodotti
Ci sono dei
è che il tributo passione a livelli diversi di importanza
Che dicono occorre invitare il più possibile di attraversare are di questo tipo per esempio l'urbanizzato discontinuo cose di questo tipo
Ci sono invece
Delle ai veneti sono anche di attrattività quindi dove c'è per esempio già un corridoio infrastrutturato qualcosa del genere forse e più utile più significativo Passarelli
E come prevista invece per problematicità non si voleva creare un meccanismo automatico
Che sta conto appunto lo spirito della partecipazione e così via
Quando la problematicità vuol dire che quando la Regione segnala in modo documentato diciamo
Dell'orario delle criticità che non emergono dalle carte dall'analisi pura e semplice diciamo dalle carte
Allora lì ci si mette intorno al tavolo si discute e si capisce come superare lo stacco
Allora
Quello di produzione di questo tavolo
Voi sapete che è entrato in vigore da poco
Il recepimento italiano il decreto centocinquantadue che è stata formalizzata la Commissione VIA VAS cioè a una Sul Commissione che si occupa di VAS
La su commissione ha
Preso in qualche modo incarico la gestione
Del tavolo
Proprio per portare avanti è la VAS
Accettando diciamo il valorizzando quest'idea di concertazione e di coinvolgimento
Stato ragioni insieme che in qualche modo e alla mobilità diciamo portata
Dal tavolo questo
Viene fatto soprattutto in vista debba
Correttivo del centocinquantadue che credo sia
Ormai alle ultime battute quindi
Dovrebbe essere approvato nel giro di poco tempo
E e quindi
Diciamo ci muoviamo già
Nello spirito diciamo del
Decreto che deve venire diciamo come
Grazie al professor Renato
Adesso il l'assessore Tommasi che il coordinatore degli assessori all'ambiente delle Regioni d'Italia
Qualche Assessore della banda larga
Grazie grazie afferma
Grazie al dottor Cattaneo
Oggi
Si presentano dieci progetti
Ambientali sono quindi di un accordo un accordo di programma
Che nel due mila e quattro le regioni sottoscritto spero con Terna
Una piena sinergia
Che ha portato a
Una razionalizzazione
Della Rete i dati illustrati
Dimostrano come
Si può non costruire nuove reti nuove linee
Ma
Togliendo il percorso sinergico fra i vari enti locali i vari soggetti
è
La società Terna si può arrivare a
Risparmiare
E
Superare
Le criticità criticità che nel nostro Paese
Ci sono stati sono state per
Dei piani regolatori che non c'erano
Molti casi lo diceva statali o prima
Di edifici pubblici sono stati costruiti successivamente a al passaggio
Per la rete
In alcuni casi i comitati non coinvolti comitati miei cittadini non coinvolti nel passaggio
Della della Rete
Beh
Noi abbiamo avviato questo percorso questo percorso importante proprio per costruire dei corridoi ecologici chiamati per far sì che siano meno impattanti siano meno premono da problemi
Prima o dopo la realizzazione e siamo
Possiamo dire che
Abbiamo avviato un percorso molto positivo molto positivo a livello istituzionale molto positivo con
I cittadini
Perché molte criticità
L'abbiamo affrontata e risolta con Terna
In Calabria abbiamo avviato un percorso molto difficile alcuni anni fa
Siamo ne siamo venuti a capo istituendo una task force che ha lavorato attivamente per la risoluzione di problemi
Abbiamo interrato una serie di di chilometri che sono
Citati nella da
Ne fanno parte dieci progetti
Abbiamo chiesto a Terna nel nuovo piano
Di trasmissione regionale
Di affrontare un problema un problema che ha colpito molto il nostro Paese quest'anno
E quello degli incidenti
E parte un progetto pilota nel Parco del Collino
Del monitoraggio degli incidenti grazie mettendo apposite centraline su sui i tralicci quindi l'utilità
Nel
Sia per
Parlare tema sia per il il disastro che hanno provocato in questi anni
è chiaro che
L'intesa deve continuare
Qualche giorno fa ci siamo incontrati abbiamo fatto un punto su quello che era stato fatto in questi tre anni è quello che
C'è in mente da
Da portare avanti quello che vogliamo fare insieme
Già nel mese di gennaio lavoreremo per aggiornare quel protocollo del due mila e quattro perché la produzione
Il tema dell'evoluzione della tecnologia le esigenze ci porta ad una
Ad andare avanti a guardare
Verso un percorso
Futuro
Un percorso che ci vede impegnati
Ci vede impegnati fortemente con i piani regionali
Noi da qui a breve
Delibereremo alcune
Atti importanti per Terna cattedre i cittadini
Per i cittadini e per l'Amministrazione
è chiaro che il rapporto deve essere ancora più sinergico anche guardando
Gli obiettivi fissati dalla Comunità europea
Quelli del raggiungimento del venti per cento delle Genova
Sono tante richieste sono tante le autorizzazioni rilasciate dalla Regione per quanto riguarda le energie alternative
Mi riferisco alle OP
è necessario pianificare insieme al gestore
Come
E dove installare perché magari si fa se possono rilasciare autorizzazioni e poi
E difficile che vengano collegati allora
Il rapporto dessero sinergico in Calabria questa cosa l'abbiamo già avviata Conte
L'abbiate in tutto il Paese allora credo che
Spia importante e nel protocollo che andremo nel nuovo accordo di programma guardiamo in prospettiva aggiornandolo
Di anno in anno insieme il Piano regionale energetici
Perché
La produzione di fonti alternative è importante poi magari ne parlerà sicuramente il ministro abbiamo
L'altro ieri
Sottoscritto un protocollo dove alcune regioni italiane parlo della Calabria
Avviare un bel progetto importante valorizzazione di una centrale solare a concentrazione di cinquanta megawatt
E questo
Il Consiglio
Di un programma energetico ambientale che la Calabria nelle regioni ENEL
L'intero Paese sta cercando di portare avanti e lo stiamo portando avanti con grande impegno credo che
Continuando su questa strada molteplicità di questi anni non c'è
Situazioni difficili le possiamo risolvere a monte e non a valle io credo che
Dal ringraziamento a Terna per il lavoro fatto e la sinergia non può
E continuare in questo modo grazie
Recuperiamo
Posso la domenica
Voi interverrebbe antipatica
Allora c'hanno capito il
Ci hanno capito il padrone di casa
Scusate qui è semplice quindi dopo l'assessore Tommasi che ringraziamo conclude del Ministro Pecoraro Scanio come tutti voi conoscete il ministro ambiente la Repubblica italiana
Grazie ma io
Devo dire ecco un piacere
Perché il secondo evento che faccio con Perna
Il primo in Sardegna quando abbiamo rimosso degli orribili tralicci
In alcuni importanti stagne
Abitualmente feudale la fenicotteri rosa e che invece vedevano questi tralicci critici
E ho dovuto dare atto della
Dell'impegno profuso da Terna in questa direzione
Io credo che non abbiamo bisogno di un'imprenditoria in questo Paese del sì invece che del no e della mente da tanti imprenditori che si lamentano si oppongono all'innovazione al cambiamento
Mentre abbiamo bisogno di un'imprenditoria del sì
Così come deve servire un ambientalismo del sì
E e questa sinergia che crea un Paese che va avanti invece che indietro
Che non vede
In qualche modo sempre invidiare le aziende spagnole che fanno le centrali solari mentre quelle italiane ancora di proporre il carbone
E oggi
Questo rapporto di Terna presenta un aspetto positivo
Forse che è importante tener conto allora la ristrutturazione della rete
Elettrica libera
Quattro mila e seicento megawatt
Più
Aggancia mille di rinnovabile su questo è il dato più significativo oggi ne sono tanti altri professore ha ben identificato però periodo se un Paese dove sentire tutto questo dibattito sulle energie al dibattito emerge adesso
In modo molto simpatico mentre
Parlavamo
Khatami faceva notare per esempio una cosa che
Giornali nostrano scrivono e cioè che il prezzo del petrolio negli ultimi due anni è sceso in Italia
Fondamentale perché perché il prezzo in dollari non in euro
Indiane passato sessantotto euro a sessanta euro al barile perché non lo scrivano i giornalisti di questo Paese
E come mai questo elemento
Però ho conosciuto perché lo deve dire Terna
Mi aspetto che me lo dicano Unione petroli
Mi aspetto che lo dicano le aziende che usano i bruciano caso
Allora la verità la trasparenza nei rapporti con le istituzioni con i cittadini è fondamentale
E quando ristrutturando la lette delle infrastrutture di trasporto l'energia
Noi facciamo in modo che le centrali che già funzione bruciano
Possano davvero incanalare energie in uso utile perché noi quanta Energia sprechiamo
Quando parliamo di efficienza energetica non è solo la sostituzione delle lampadine che pure essenziale fare in tutte le Casa Italia non è solo ridurre lo spreco enorme della pubblica illuminazione
Che avrebbe bisogno di una grande piano di ristrutturazione non è solo quello di migliorare l'efficienza energetica di elettrodomestici
E l'anno scorso che ho fatto un passo avanti su questo
Ma l'efficienza della trasmissione delle grandi linee energetiche italiane eh o no efficienza energetica
Allora do solo ipotesi
Ho i dati che oggi ci dà Terna che peraltro abbiamo verificato le varie sedi dovrebbero essere così
Sono vere
E allora
Se con questa ristrutturazione
Si liberano quattro mila e seicento megawatt significa che si fa più del doppio della mega centrale di Civitavecchia
Più del doppio con un'opera
Che non inquina ma riduce l'inquinamento
E allora questa impresa
Queste l'imprenditoria del sì
Che serve per il futuro
E tra l'altro è molto distribuirà nel territorio perché voi vedete che i progetti sono vari
Cioè quello nell'hinterland milanese che libera più di quattrocento megawatt
Ce n'è un altro nella zona del Pollino delibera mille megawatt o diciamo libera
Si intende che le produzioni ci sono di energia ma le strozzature e l'inadeguatezza darete elettrica nazionale provoca
Il paradosso che noi bruciamo produciamo energia e la buttiamo
Nell'inadeguatezza infrastrutturale queste sono infrastruttura che servono al Paese
Allora io credo purtroppo come al solito
C'è poi un approccio e una pressione lobbistica sui mezzi di informazione che fa apparire sempre che i temi sono sempre tre o quattro io non so se Terna avrà la capacità di far passare questa
Questo lavoro che è rilevante
Nella
Nella proiezione di un contributo reale
Ad affrontare
Le necessità energetica del Paese perché questa è necessità energetiche o no sette
Ciò abbiamo di questo
Nostro aspetto importante aver fatto la VAS Valutazione mentale strategico in anticipo e devo dire che la professoressa Maria Rosa di Vittadini che la coordinatrice dell'altro Commissione bassa dentro la nuova Commissione VIA e VAS ha molto apprezzato
Il lavoro svolto
Da questo tavolo perché esattamente l'elemento che serve
E che io spero altri settori
Già il nostro mondo economico seguano cioè cosa significa
Se uno fa un tavolo e riesce a vedere una valutazione ambientale strategica
Riesce a capire il quadro delle opere come vivono essere fatte
Sulla base di quello e più facile l'intervento ed è piangeva era anche il rapporto con l'attuazione
L'impatto ambientale che è chiaro che si Orazio una Lizzadro il sistema
Serve il dalla punto sabbia aiutare strategica de se ci sarebbe se ci fosse diciamo così di un piano energetico nazionale
Se ne avesse avuto una volta la mia dare strategica sui rigassificatori magari rigassificatori proposti sarebbero nelle zone dove vicino c'è la Rete
Dei metanodotti
E magari è nel e proposto nella zona dove il metanodotto che prima pompata a gas da giacimenti che sono esausti adesso il vuoto e si usa mail di un'infrastruttura già esistente
Questa è cultura dell'impresa
Questa è cultura dell'impresa ed è poi naturale la programmazione
In un Paese dove invece assistiamo alla proposta di centrali elettriche senza capire dove c'è la Rete
Degli elettrodotti
Un pullulare di domande legate a clientelismi locali a imprenditoria da quattro soldi
E poi farò debba fatta con qualità
Questa difficoltà del Paese
Invita a sanare le Commissioni di valutazione impatto ambientale di progetti scadenti inadeguati e non finanziate
E poi utilizzare in modo strumentale grazie a giornali
Disponibili e dire che si perdono miliardi di euro di investimenti miliardi falsi
Di moneta che non c'è
Perché sommare delle proposte che non sono finanziate che non sono finanziabili che non hanno fondi che non hanno risorse che servono solo a me
A
A far girare un'economia di carta non economia reale non è serietà in un Paese vuole andare avanti
Questa è la realtà
Ed ecco perché e tanto più apprezzabile
Un segmento industriale
Che si occupa di fare
Una valutazione ambientale strategica quindi fa il piano nazionale
Discute con le istituzioni con le regione con le comunità locali e coglie un elemento sostanziale e cioè che con il dialogo le cose vanno avanti
Con la legge obiettivo o le cosiddette forzature che scavalco le comunità locali non si va da nessuna parte tant'è vero che non è stato realizzato nemmeno lui per cento delle opere
Programmata in quella regione attivo
Mentre con la programmazione con
Un lavoro faticoso ma utile di discussione
E di
Buona programmazione le opere si fa questa differenza
Ecco perché io voglio un'imprenditoria del fare e non dell'incassare
Perché incassare fasce soprattutto quando si fanno operazioni tipo il CIP sei negli anni scorsi
Con cui noi abbiamo due conti a pagare quasi cinque miliardi di euro all'anno di cui quattro miliardi quasi una lira delle bollette italiani potremmo ridurre le batterie Italia
Se riducessimo a parte dei soldi che regaliamo
Per un'operazione che
è servita non a rifondere le rinnovabili ma
A finanziare chi bruciava visibili bituminosi delle proprie raffineria non è una cosa seria non è una cosa seria
E abbiamo faticato un anno
Per cercare di eliminare un aiuto di Stato
Perché quello è un aiuto di Stato
Per essere chiari
è inutile fare come dire
La recita sulla concorrenza del libero mercato
Nei convegni e poi incassare con l'altra mano gli aiuti di Stato quando accordato
A vere
Un'industria assistita invece che competitiva
Allora non su questo abbiamo capito se vogliamo innovare o no questo elemento del lavoro che sta facendo perno è un elemento di qualità
Anche
L'uso multiplo della stessa infrastruttura un elemento corretto
E come il risparmio del consumo di territorio
Il territorio non è un bene infinito e non è nemmeno rinnovabile a meno che non ragioni che demolisce e ricostruisce
Se noi in questo e se facessimo la somma dei delle previsioni dei piani regolatori dei Comuni italiani dovremmo avere centocinquanta milioni di abitanti perché ogni Comune che fa un piano regolatore prevede un'espansione impossibile inesistente infinite
Ed è un elemento di sottocultura Roma elemento da Paese avanzato e come il fatto che abbiamo a maggiore densità di automobili per abitante ma secondo voi si vive meglio in una città che ha settanta automobile ogni cento abitanti
Ora le città medie europee dove la percentuale si riduce anche alla metà e la gente si muove più velocemente perché a infrastrutture che funzioni quale elemento di qualità
è l'accumulo di cose
O l'attualità
Della vita che noi garantiamo hanno le stesse questa differenza non siamo ancora in una
Dimensione primitiva di alcuni comparti economici primitiva
Per cui non è un caso che non è oggi dibattiamo di che sul versante aumentiamo di rottamazione che di Mattia
Invece di pensare come abbiamo
Delle reti di trasporto pubblico efficiente di Standard europeo
Siamo ancora a dibattere di di cose vecchie che potranno avere una volta due volte forse non è che puoi continuamente
Ragionare solo in questa prospettiva ecco io in questo senso vedo positivo l'idea di fare dei progetti concreti
Di presentarvi con la voglia di essere interlocutore affidabile
Di fare in modo che nel nell'uso dell'intra sulle che già esistono si possa raggiungere altre attività e quindi per esempio questo è un approccio l'approccio è io un'infrastruttura mi serve solo per una funzione
Ora io posso avere altre
E invece di e
Non se ne occupa Terna ovviamente però voi sapete quanta attenzione Ministero dell'Ambiente ha presente un tema che però confine che si chiama elettrosmog
In cui gli italiani si sono espressi
Anni fa migliaia di persone preoccupa ne abbiamo per esempio tutto il settore della telefonia eccetera di un settore di un disordine scandaloso
Perché invece di esserci il multiuso delle singole postazioni c'è
Una band Bologna
Di pullulare di un sistema che è stato deregolamentato con
La legislazione della legislatura precedente che ancora il nuovo Governo e nomina Parlamento non riesce a migliorare vi dando potere ai Comuni di fare dei piani di razionalizzare non si tratta di diminuire
L'efficienza di un servizio si tratta di evitare questa logica veramente da Paese sottosviluppato in cui ognuno cerca mettere
Liti chi mette un'antenna chi emette un'altra vicino che aggiunge una cosa
E che che senso ha avere un'istituzione statuale
è un sistema organizzato se dobbiamo come dire avere un approccio al bene comune di questo tipo
Ecco perché la logica invece si otto già un'infrastruttura esistente e come giusta e diceva prima bene il professore una delle cose di qualità e che tutto sia al meglio quello che già c'è
Questo vale per l'infrastruttura elettrica questo vale per le altre infrastrutture che abbiamo nel nostro Paese e questo vale per il patrimonio edilizio
Do un Paese serio abbatte ricostruisce non al paradosso di avere un massimo divani disponibile per abitante ed a venire invece il livello degli affitti e la disponibilità delle casse uno dei più costosi e meno disponibili che c'è attualmente in Europa sotto dove i giovani
Allora io credo che da questo punto di vista la cultura dell'infrastruttura utilizzata al massimo delle potenzialità e quindi se passa nei parchi nazionali
Si cerca di Rea Magliari di ridurre ma quanto meno come diceva l'assessore Tommasi si fa allora il progetto anche di rilevazione e monitoraggio degli incendi perché già ti trovi
Certo
Questo riduce la possibilità che qualcuno faccia l'appalto per fare una serie di torri aggiuntive e quindi non conviene a quelli che pensano solo agli affari
Esattamente quello che vogliamo noi
Cercare di fare in modo che lo Stato
E le istituzioni fosse un'anomalia dirlo con il ministro e spingere i ministri tendono a moltiplicare i progetti così sono più affari più appalti più clientele ma io non sono avvocato a questo
Esattamente l'opposto
Noi dobbiamo fare cose che costano meno che usano strumenti già esistenti e che consentono alle imprese di essere efficaci non perché
Hanno l'ambizione di vince l'appalto per fare una nuova opera ma perché ha un'ambizione di utilizzare al meglio le risorse gli strumenti che già hanno
E dove serve di fare nuove opere ma laddove serve così come si abbatte si ricostruisce ecco io credo che noi abbiamo l'esigenza di un uso multiplo delle infrastrutture esistenti che significa esattamente efficienza questa efficienza
Questo il nome esatto
Di questo lavoro che dobbiamo fare ultima considerazione
E che tutto questo lavoro serve per avvicinarci propria quegli obiettivi del venti venti venti dell'Unione europea
Quegli obiettivi che noi stiamo sostenendo a Bali dove cominciata l'altro ieri la Conferenza mondiale dove io sarò settimana prossima
Proprio cercare di avere una dimensione di attenzione ai temi dell'efficienza a livello internazionale ci permette di acquisire un knowhow che possiamo diffondere sviluppare altrove perché tutti i Paesi
Quelli del primo mondo come si diceva una volta e quelli delle convergenze hanno lo stesso problema lamentano massimo l'efficienza
E credo
E spero
Prima l'assessore Tommasi ricordava che l'altro ieri io avviato una task force guidata dal premio Nobel Rubbia presso il Ministero e contro la Regione abbia fatto già l'accordo per
Realizzare delle centrali solari termodinamici in Spagna ne hanno previste trenta in Italia abbiamo iniziato con tre
Però speriamo di andare oltre anche con un po'di imprenditoria anche qua che faccia invece che incassare soltanto
E credo che possiamo lavorare
Innanzitutto a capire
Anche qui
Dove le realizziamo in modo che siano vicine collegate facilmente rari perché stiamo parlando anche
Inviati grossi l'altra cosa importante il lavoro che noi stiamo realizzando
Insieme alla Germania
E e in cui terra può avere un ruolo importante che è quella di avere la connessione in Rete con il Nord Africa
Perché insieme ai tedeschi ne abbiamo idea
Di lavorare a fare delle centrali solare a concentrazione nelle aree della Tunisia dall'Algeria del deserto
Che hanno una capacità enorme di produrre energia pulita e rinnovabile ovviamente il problema vero è la capacità della
Del trasporto di queste energie in Europa
Però credo che così come
Le grandi società elettriche della British colombiani riescono a produrre l'energia nel nord della British Colombia molto spesso idroelettrica
E le portano fino in California
Io credo che noi potremmo essere in grado con una buona capacità del nostro impresa di produrre energia solare in Africa
E di portarla verso il nord in Europa queste sono le sfide importante e io spero francamente che anche le grandi società italiane invece di guardare al passato
E profitti facili immediati che poi si rivelano effimeri nel futuro possano davvero investire
A pensare a questa novità che il nuovo piuttosto che guardare ancora alle vecchie tecnologie elettriche del passato che sono o pericolose o molto inquinanti
E quindi sostanzialmente
Io credo che il lavoro che ne possiamo svolge l'abbiamo anche la fortuna tabù viste le fonti rinnovabili trovarci
E un posto che non è fungibile nel senso
Se si vuole produrre energia elettrica nel deserto
Dal sole e portarla in Europa l'Italia non è by passabile non è una di quelle cose che possono essere come dire delocalizzate altrove perché la penisola si trova convocata
Come
Naturale
Ponte verso l'Africa e quindi io credo che che il nostro Paese faccia un investimento
E lo faccia anche le imprese italiane perché l'interesse dell'impresa spagnola farlo anche in Italia già c'è
C'è interesse perfino di investitori stranieri il paradosso
E se le centrali solari in Italia vedrebbero venirci a fare i nostri cugini spagnoli perché magari imprenditori italiani sanno ancora a discutere di come devono avere il CIP sei per bruciare un po'più
Di residui di lavorazione ecco io spero e auspico e sono contenti patria cioè per
Che e imprenditoria italiana
Perché la dimostrazione che non è vero che l'Italia sempre indietro ridare in alcune cose può essere anche
Un paese che dimostra qualità a livello europeo quindi ben venga l'iniziativa di oggi ben vengano le
Il rilanciare su questa direzione il Ministero l'ambiente
Interprete di un
Di una capacità di matrimonio tra economia ed ecologica
Darà il massimo sostegno e l'ha già dato nel tavolo proprio per superare discutere e che insieme alle Regioni quali sono i problemi resistenze perché c'è
Però c'è che se tu parli con le persone spedì l'importanza di questo lavoro il secondo me la stragrande maggioranza delle comunità locali così convince quanto le cose sono buone e sono utili
Il problema è
Avere la capacità di avere progetti veramente innovativi
E che possono essere davvero a dimostrazione di un'imprenditoria del fare e del fare bene
Di cui il nostro Paese ha grande bisogno anche qua date c'è un'infinità di imprenditori medi piccoli che fanno cose importanti è importante che ci siamo anche imprenditori grandi
Che facciano cose importanti e facciano cose di qualità e io credo che questo è il grande sforzo perché se l'abbiamo una piccola e media impresa italiana che fa esportazioni tutto il mondo anche
Di eccellenza anche nel settore ambientale
Mentre c'è una grande impresa che ancora un po'arranca e noi vorremmo invece avere delle imprese italiane che riesco magari domani a fare loro delle centrali solare in Spagna e non solo imprese spagnole che si offro di fare l'Italia grazie e buona giornata
Grazie al Ministro
Ringraziamo tutti per essere venuti al professor Renato al Ministro dall'assessore Tommasi grazie