Un piano per una mobilità sostenibile

Senta senta attese
In questa che per loro io c'è la festa dei derby fa notare all'interno della cornice pisana che è la cornice giusta forse perché dimostra che i vermi propongono dell'esclusione che sono economia sostenibile e qui a Tor non abbiamo mille esempi di economia sostenibile e quindi non è ideologia ma sono posti di lavoro sono scelte concrete
E questo per noi è la cornice giusta il tema di oggi
Mobilità sostenibile
Cari ministri
è un tema molto caldo ed è un tema molto spinoso in particolare per il ministro dell'ambiente
Perché arriva l'inverno
Per quello che riguarda la nostra regione siamo della Pianura Padana cominciano gli sforamenti sulla qualità dell'aria che sono lì certificati dalle tante centraline che la nostra Regione ha messo sul campo abbiamo una rete di monitoraggio molto completa e diffusa sul territorio
Però le centraline si segnalano gli inquinanti
Ma le scelte che poi vengono fatte non sono sufficienti a ridurre gli sforamenti
Voi vedete che quest'anno nelle grandi città italiane abbiamo avuto piccine di sforamenti in difformità con quanto ci prescrive la comunità europea che peraltro ci ha sanzionato
La nostra regione
Già per la quarta volta ha predisposto il piano sulla qualità dell'aria
Ma l'assessore Zanichelli ha dovuto riconoscere presentandolo in Commissione che i risultati dei precedenti piani non sono stati i risultati che hanno portato i dati nella norma
E dunque abbiamo sottolineato no in Commissione significa che le azioni non sono state sufficienti
Ho qui un il resoconto di una delle trasmissioni
Di reporter sul tema dell'inquinamento dell'aria e della mobilità sostenibile
Se a parole tutti gli amministratori tutti i politici sono d'accordo sulla frase classificate bisogna trasferire quote consistenti di traffico dalla gomma alla ferrovia
Voi dice ai reporter raccontata così la storia sia sempre tutti d'accordo poi quando si analizzano le scelte delle amministrazioni spesso si vede che non vanno in questa direzione
Anche in Emilia Romagna è così se leggiamo i resoconti dei giornali se è una gran corsa una gran richiesta credo che anche questa mattina il ministro Bianchi
Abbia avuto interventi a incontri in questa direzione
Per la richiesta di infrastrutture ma la domanda che le faccio ministro la mobilità sostenibile
Quand'è che sostenibile come si fa a farla diventare sostenibile innanzitutto deve esserci un piano di mobilità e non è un piano di infrastrutture lei infrastrutture le decidiamo poi quando abbiamo deciso che tipo di mobilità vogliamo le infrastrutture le dobbiamo decidere quando decidiamo l'urbanistica ci quando costruiamo un nuovo quartiere che deve essere collocato in modo tale da essere collegato al centro con sistemi di trasporto collettivo ma se si fa un quartiere senza questi opportuni collegamenti la mobilità non sarà mai sostenibile
E ci sarà la corsa estenuante alla richiesta ai ministri i soldi per infrastrutture a Bologna il passante nord su cui noi non siamo d'accordo perché nuove strade richiamano nuove strade nuovo traffico o il metrò
Le strade di superficie possono diventare il sito per metropolitane di superficie senza costosi metro allora questo è il tema e il ministro dell'ambiente non può esser la Madonna di San Luca che con la bacchetta magica pulisce l'aria perché i cittadini esasperati Sempre al Ministro dell'Ambiente sì appellano perché faccia a migliorare la qualità dell'aria ma il ministro dell'ambiente non ha la bacchetta magica
Il tema è la mobilità che va pianificata prima delle infrastrutture prima delle infrastrutture e invece i ministri sanno che le amministrazioni lì rincorrono continuamente per chiedere soldi per le nuove infrastrutture perché la parola d'ordine questo Paese ha bisogno di infrastrutture per sostenere lo sviluppo allora io
Do la parola i due ministri perché e loro che vogliamo sentire operò voluto mettere i piedi nel piatto perché da questo nuovo governo che il nostro governo
Quello che ci siamo scelti quelli da quello da cui attendiamo i miracolo la trasformazione di questo insostenibile metodo di trasporto in una mobilità sostenibile perché la mobilità è un diritto ma la qualità dell'aria pure auguri a voi
Grazie
Proprio perché era
Vedi
Grazie
Il padre Graziano Daniela e quindi chiederei certamente riproporrei anzi a destra Bianchi la domanda che Daniela Guerra poteva quand'è che la mobilità diventa sostenibile
No anzitutto vorrei giurare a tutti quanti che io ho conosciuto delle guerre cinque minuti fa
E che non è vero che ci siamo messi d'accordo perché da quello che dirò sigle che regole che ha spalancato un'autostrada davanti a me per rispondere a questa domanda
Il piano della volubilità se moi noi ci siamo arrivati al ministero dei Trasporti per filiazione dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti
E e la cosa che ci siamo detti dal primo giorno e che volevamo mettere mano a un Piano generale della mobilità poi dopo vediamo aggettivo sostenibile che che ne è una come dire
Declinazione particolarmente importante ma resta il fatto che noi ci dobbiamo occupare di mobilità pubblica delle persone delle cose da un punto all'altro di questo nostro paese e degli altri paesi con i quali siamo collegati
Io ho cominciato a fin dalla dall'emanazione del DPEF giugno a mettere i puntini sulle i. sul fatto che diceva proprio Daniela poco fa
Ossia le infrastrutture le opere si costruiscono le strade perché le vie gli aeroporti porti ponti d'dopo che ci siamo fatti un'idea di che diavolo di Paese vogliamo a vedere
E all'interno di questo Paese che è fatto di concentrazioni urbane viene rarefatti di strada che le colleghe non condivide tutto il resto ci si vuole muovere in un certo modo la mobilità che è uno dei tratti come dire essenziali per la vita comunitaria entrato per della relazione e parte integrante diciamo del modo di vita dei dei cittadini all'interno un certo territorio allora di questo ci dobbiamo occupare ed è questo il motivo per cui continua a ripetere ormai a all'oblio che noi faremo un Piano generale della mobilità in un villaggio dei trasporti
Perché il trasporto e il trasporto aereo marittimo favorevole è un modo di rispondere ad un'esigenza di Publitalia e su quello vogliamo concentrare l'attenzione delle persone e delle cose dopodiché pensieri ma dice ai sistemi con quale far fronte ai medici che occorre far fronte a questa mobilità
C'è scritto nel documento di programmazione economico finanziaria che le opere si realizzeranno incoerenza col Piano generale della mobilità alcol abbiamo cominciato a mettere mano ai per il quale siamo chiedendo a tutte le regioni a tutte le istituzioni preposte alla vita di cittadini
Regioni province comuni a tutte le associazioni degli utenti e ho incontrato poc'anzi il motivo del ritardo di cui mi scuso c'erano alcune centinaia di persone che rappresentavano in modo diffuso il il mondo dei pendolari ecco con tutti questi soggetti chi è preposto a gestirli promossa programmare di parecchie preposto chi USA i mezzi per l'assicurazione vomitando dobbiamo entrare in relazione per disegnare insieme uno scenario del Paese uno share del paese che tra le costose che fa si muove e vogliamo fare uno scenario di lunga proiezione voglio tutta da dieci anni da oggi
Poi ovviamente siccome non siamo degli ingenui sappiamo che la vita
E oggi e domani e non può aspettare due anni e mezzo più o meno che gli enti che devono fare questo piano ci occupiamo tutti i giorni delle cose che già vice Al Gore bisogna già dare risposte e allora da stamattina a Roma capo tanto perché me lo ha detto il sistema ferroviario metropolitano era borghese un fatto essenziale mai vi posso dire tutto quanto possa come fate qualcosa
Ci sono degli impegni ben precisi che ha preso fino al
Lo stato del novantasette andremo a vedere che cosa si può fare poco
Può non farci però la Rossa logica dove questa è un'altra anzi appena posso come dire limando dal ministro Di Pietro che se vede da chiedere sta andate che richiede no io sono su un'altra dimensione della quale
Probabilmente in maniera non del tutto ininfluente dove riuscirà a far passare il principio secondo cui le le le cose che il ministro Di Pietro no l'onere e l'onore di fare le deve fare in coerenza con un quadro che noi dobbiamo costruire
E che è quello della mobilità e che voi chiedete ad essere una mobilità sostenibile va bene allora che vuol dire essere questo aggettivo sostenibile
Porre due domande
Sostenibile perché cosa sosto ripetersi
Un perché cosa volevo lo sapete lo dico sempre di più voi il referendum agli amici e compagni verbi con i quali ho avuto il piacere e l'onore di fare anche una campagna elettorale come se Alfonso
In Calabria
è la sostenibilità ambientale censura l'ambiente naturale
Non ci va non fa una piega questa cultura che entrano in questo Paese
L'ondata Rita non più di trent'anni fa e che ha comportato una vera e propria rivoluzione epocale anche all'interno di quello che era il marchese consolidati
Della pianificazione territoriale e urbanistica
è ormai diventata come dire ha permeato la società la cultura ambientalista è passata no forte che non significa che facciamo tutto quello che occorrerebbe fare per tutelare l'ambiente naturale al meglio però significa che oggi non c'è quasi più nessuno
Che se tu mi pare questi problemi atti guarda storto BG dice no noi dobbiamo fare certo mancano un'infinità di strumenti e infinita di possibilità d'azione per rendere questa cosa sempre più Piera ma Cerciello molti altri tipi di insostenibilità dai quali io non mi vorrei sottrarmi per esempio sostenibile il fatto che un pendolare che si alza la mattina da casa e va a lavorare a cinquanta milioni di salsa salga su uno dei treni sui quali oggi devi salire
E non mi pare molto sostenibile queste cose allora c'è una sostenibilità sociale per esempio delle cose che si può applicare che va applicata non soltanto alla realizzazione di opere muore
E va applicata al modo con cui gestiamo i servizi all'utenza già oggi ho finito poco fa di fare una filippica contro Trenitalia con la quale peraltro come dire collaboreremo strettamente lo stiamo facendo più ancora da domani domani lunedì prossimo quando si insedierà il nuovo vertice i di Ferrovie credo comporterà una svolta positiva per tutto il mondo ferroviario perché Trenitalia deve imparare a far camminare i tre in un altro modo
Deve imparare che c'era possibile intatta a a mettere al centro della sua attenzione il passeggero
Durante i compiti da fare è vero che deve farli quadrare i conti però che per comprare le battuto questo lo deve fare perché c'è un signore che sa dettare banda d'altra parte se dimentica questo principio anzi se non se lo rimette dentro sbaglia tutto lotte politiche l'ho detto anche al presidente dell'Alitalia ieri ha proceduto sportello possiamo andare tutti a casa cielo ci mettiamo in testa che l'unico motivo per cui siamo lì per far viaggiare allora detto questo oggi nelle condizioni attuali con queste
Eravamo
Queste diverse medici di infrastrutture musiche anche nelle come sono
Noi possiamo da anni di servizio agli utenti ben diverso di ben diversa qualità di quello che viviamo attualmente in questo l'atto di questo stimoli da che dobbiamo che dobbiamo mettere in conto allora
Io
Ribadisco quanto qualche tempo fa ci siamo detti col ministro Pecoraro Scanio e anche col ministro Di Pietro che noi ci proponiamo di lavorare di concerto
Sul tema che accomuna sostanze un'azione che è quello di fare azioni modifiche attrici dell'assetto del territorio questo faccia non lo dovremmo fare nel senso di delineare i modi con cui questo deve avvenire il ministro Di Pietro farà costruendo le cose che avremmo deciso di costruire il ministro Pecoraro Scanio introducendo quegli elementi di controllo e verifica dei meccanismi occorre farlo assieme soprattutto corre
Prendere atto del fatto che
La tutela del o meglio la maniera per garantire la sostenibilità degli interventi e quello di immaginare prima cosa fare il di correre dietro dopo appena avessero fare le centraline segnalato un un danno già avvenuto in in un ambiente
Pensare la realizzazione delle opere così come strategia di trasporti urbani in maniera tale vorrei dire ed evitare che serva rimette le centraline nel modo giusto con cui dovremo provare affronta il problema ci provi a vincere percorrere bravo io così così ci fu
Grazie ministro priva di di passare la parola al ministro Pecoraro Scanio volevo salutare vi prego Pubblico la la presenza come dire delle del patron del sana che che ci è venuto a trovare
A Sergio Rossi corre il quale che che saluto grazie di essere cordoli Sergio con il quale ormai esistente di una collaborazione da molti anni e potrà dico tre verbi solo al quarto anno che vengono ripetuti a settembre qui ma da molti anni la nostra presenza colui lo stende con la distribuzione delle nostre pubblicazioni con la presentazione però sto i progetti va avanti saranno almeno forse dalle rigiri stesse del sana e
Almeno quindici anni
E il sana anche sono tantissimi anni questa è la diciottesima edizione che si svolge qui alla fiera di Bologna ogni anno la l'abbiamo visto crescere personalmente ero quasi un ragazzino qua deliziato e e come verdi abbiamo seguito non solo con interesse la compassione la crescita ecco io volevo ancora chiedere a Daniela visto che qui con noi perché è interessante vedere si il panorama nazionale così come si è sviluppata ma vedere chi poi in Regione che nell'ambito locale costretto a misurarsi sia con la politica ma anche con le richieste dei cittadini lo hanno fatto anche esperienze interessanti ce n'è una in particolare come il treno delle argille di Ravenna che forse l'esperienza potremmo dire io li era forse la prima di alta dalle quali potremmo imparare
è un'esperienza che purtroppo era ed è rimasta un'esperienza pilota ma che serve a dimostrare che si può fare che si può fare un trasporto alternativo ad esempio delle merci
L'argilla arriva via mare a Ravenna qui viene caricata su un treno e col treno va nel comparto delle ceramiche Adina stanno se si può fare con quell'unico treno delle argille
Sempre il solito esempio che possiamo portare evidentemente si può fare anche con il resto
Pasta vollero basta come ha detto il ministro Bianchi che ringrazio pensare prima alla mobilità che vogliamo rispetto alle infrastrutture mentre Luisa in me
Meglio di me perché anche a Luís penso venga dato l'assalto alla diligenza
Che la richiesta è sempre e soltanto per miracolistiche infrastrutture
Nella stragrande maggioranza dei casi viabilistiche che dovrebbero risolverli congestione menti ma la cosa che io sogno che vorrei vedere nella mia regione è un esempio come quello di Londra io
Ho trovato questo esempio metto a confronto Milano e Londra a Milano stanno costruendo un quartiere nuovo che potrà ospitare fino a quindici mila abitanti e quindici mila abitanti un piccolo paese
Mancano completamente i mezzi pubblici non fanno nuove linee di metropolitana ma si farà un tour de La quattro consigli e per il traffico autostradale
Parallelamente a Londra invece si farà una nuova a reati costruzioni duecento mila metri quadrati di territorio completamente servita dai mezzi pubblici senza posti auto
Se pensate farlo qui senza posti auto ci sarebbe una rivoluzione senza posti auto perché i posti auto non servono è già pianificata perché è la mobilità avvenga attraverso il trasporto pubblico ecco ministro Bianchi questo è il mio sogno
Grazie Daniela
Da dare anche qualche numero alla platea prima lei ministro Bianchi ci diceva che si sta lavorando a un nuovo piano generale dei trasporti o meglio della mobilità e della logistica
Io ricordo che il vecchio piano approvato la delibera CIPE del due mila uno prevedeva interventi infrastrutturali per una cifra pari a circa duecentosessantacinque miliardi di euro
Guido Baldi Verdi qualche mese fa in campagna elettorale hanno proposto un contro piano una cosa che che lo slogan era un po'cento miliardi in dieci anni per i cantieri utili
Adesso si è al governo
Che cosa può diventare quell'idea quel Progetto e soprattutto questo questa cabina di regia che si potrebbe creare tra ministeri oggi esiste un rapporto ovviamente retto fra ministero dei trasporti e ministero delle infrastrutture posto che esista la necessità allora sentiamo un po'tutti che il ministero dell'ambiente abbia voce in capitolo se vogliamo davvero la mobilità sostenibile
Ministro Pecoraro
Ma
Ma il ministero ambientò a ambiente ha voce in capitolo nel senso che deve dare la valutazione sì ambientale strategica sia la via su tutte le opere tanto è vero che viene accusato di essere il ministero che poi blocca tutto e rischia di dover bloccare perché le opere sono fatte male come quando lo studente
Viene dice perché vengo bocciato perché non è studiato hai fatto una una cosa pessima evidente che viene bocciato noi siamo costretti a bocciare con il ministero e l'ambiente molte opere perché sono opere fatte in modo precario
Basti pensare che tutte le opere legge obiettivo in realtà ha
Io oltre duecento opere annunciate
Soltanto di un'ottantina sono arrivati coi materialmente i progetti al Ministero dell'Ambiente
E di questi solo quattro progetti hanno avuto un parere sostanzialmente abbastanza freddo degli altri con delle prescrizioni pazzesca perché erano progetti
Prego ecco è uso un termine affettuoso perché in realtà molte volte quando si chiede la progettazione si presenta poi molte mezza invece che progettazione di qualità questo è uno dei grandi problemi abbiamo nel nostro Paese ed è un peccato perché invece abbiamo grandi progettisti abbiamo grandi architetti abbiamo grandi studi abbiamo grande qualità solo che molto spesso dietro i politici che avanzano e e propongono opere pubbliche come fosse una lotteria
C'è una specie di ansia da dichiarazioni per cui tutti vogliono un'opera pubblica e nessuno però molto spesso fa un'analisi attenta di come lo ha fatto e quindi io condivido moltissimo quello che diceva
Le sto bianche cioè il discorso di a vere una programmazione progettualità che poi si traduce nel gergo che ne abbiamo usato nel DPEF
Nel DPF c'è scritto una cosa che dato l'europea prevede che lei ancora non siamo usciti attuali
E cioè che esista la valutazione ambientale strategica che si chiama basta perché è importante questo
Perché in realtà
La valutazione ambientale strategica deve procedere di pari passo con la pianificazione cioè si fa il piano dei trasporti
Insieme si fa la valutazione ambientale strategica cosa significa che quando alla fine approvato il piano dei trasporti insieme a una valutazione dalle strategica positiva
Sarà molto più probabile che le singole opere abbiano la valutazione d'impatto ambientale favorevole in tempi rapidissimi
Perché è evidente che noi rischiamo di caricare sulla valutazione d'impatto ambientale un compito improprio
Perché non può essere l'esempio abbiamo visto sui rigassificatori
Abbiamo accettato di fare uno stralcio
Di quella che è una vicenda complessiva dalla Strategia energetica nazionale ma è verosimile che un Paese decida di fare i rigassificatori sempre avere quanti ne vuole dove si agganciano a quali tipi di metano
Quali sono i luoghi da fornire quali sono in contratti di fornitura di gas già disponibili e allora quando
Il ministro Ambiente dice non voglio la lotteria dei rigassificatori mica dice no saputa i rigassificatori peraltro su un opera che non inquina dal punto di vista dell'altro rimetterci vudù e quindi non siamo padroni indusse anche se poi in Italia poiché non c'è poca informazione
E molto spesso le istituzioni hanno fatto rispetto alle comunità locali troppe furbizie troppe poca chiarezza c'abbiamo la rivolta anche rispetto
Impianti che non sono impianti inquinanti ma che vengono percepiti nella poca chiarezza delle dell'azione rispetto all'opinione pubblica in modo confuso quindi tornando alla mobilità sostenibile l'abbiamo bisogno pur di introdurre il tema e lo potremmo già fare ridiscutendo il piano che peraltro ne apprezziamo perché il piano del governo di centrosinistra il piano Delors dei trasporti
Che era un piano valido
Va migliorato ovviamente probabilmente adeguato ma è un impianto saranno il il piano trasporti origina il fatto che poi si è inserito una legge obiettivo e quarto problema la legge obiettivo
Nella decisione del programma del centrosinistra una legge dove c'è scritto da superare poi in modo incredibile
Nell'allegato infrastrutture scritto evidentemente da alcuni funzionari
Nostalgici del governo di centrodestra c'è scritto che è una l'importantissima realizzazione questo in pieno contratto andare più al CIPE non ho potuto votare
A favore di quella
Seppure ricognizione perché dentro la ricognizione c'era una premessa
Che era in contrasto ed è in contrasto fra la nostra coalizione ora resterete andare appare con la verifica effettiva delle infrastrutture
Non dobbiamo decidere ed ecco perché serve quando fatto sull'Energia
Un incontro tra il trust il ministro ai Trasporti le infrastrutture e l'ambiente in cui l'ambiente per essere chiaro collabora a dare più velocità
Ad alcune procedure ma non è coinvolto direttamente la progettazione perché essendo il ministero che deve fare una valutazione obiettiva
Il luogo è collaboratore senza assolutamente rinunciare
Al compito che è quello poi di fare una valutazione dell'impatto ambientale corretta però è chiaro che ne vogliamo collaborare in una fase che per quanto ancora non sia la VAS
Aiuta a fare una una valutazione abitare Strategy perché altrimenti ci troviamo nel paradosso che volta per volta noi abbiamo tutta una serie di progetti disordinati magari in certi casi addirittura in contrasto tra loro
E questo può accadere in in tante circostanze
Ne abbiamo per esempio il caso eclatante
Della
No uno dei casi dell'Aurelia
In Toscana
Mancano trenta chilometri
Per completare il raddoppio dello oracolare ecco ormai gran parte a quattro corsie ora mancano trenta chilometri solo trenta perché diventi tutta a quattro corsie
Si apre invece il dibattito paradossale allora io lasciamo stare in giudizio che vogliamo dare sul se serve pure una vostra
Ma sa anche di se bisogna semplicemente completare trenta chilometri mettendo a quattro corsie l'Aurelia e garantendone almeno la e trasformazioni diciamo in superstrada chiamiamola così ne abbiamo il dovere di fare quello
Poi vogliamo fare il dibattito se poi oltre a questo la regione una volta prima era d'accordo al raddoppio poi Lunardi e gli altri volevano addossare Maremma posso cioè non è accettabile
E noi che abbiamo nel governo della cosa pubblica
Non spieghiamo ai cittadini quali sono le cose dopodiché il se invece facciamo la raccolta dei desiderata finiamo per una che ha promesso opere per centinaia di miliardi di euro i soldi ma non c'è perché è chiaro che se prendiamo in ogni provincia ironia peggio diciamo cosa volete
E qui voglio tutto
Vogliono contemporaneità in la terroristi magistrale
Tutta una serie di impiantistica perché è ovvio che il compito non solo lo Stato è quello di avere il il quadro d'insieme quindi va bene la raccolta dei desiderata
Ma poiché ne abbiamo bisogno della pianificazione e allora viva di completiamo i trenta chilometri del raddoppio dell'Aurelia così evitiamo gli incidenti e diamo in tempi Bellucci una risposta per la comunità
E poi sei dopo Cristo per forza vogliono anche in futuro l'autostrada si aprirà capitolo di discussione sull'autostrada la E quarantacinque
La dobbiamo mandare in malora finché non ci saranno i buchi che la gente ci cade definitivamente dentro perché qualcuno vuole l'autostrada Mestre Civitavecchia
Perché quello è un grande affare e nel frattempo non si fa quello che costa poco e può dare subito una strada percorribile con le quarantacinque il problema ed è un problema diretto che il ministero dell'Ambiente pone ma che pone non solo per l'ambiente ma perché come dire e un'economia territoriale io credo vi propongo anche Davide ed eventi non tanto da ministro l'ambiente
Allora il problema è facciamole cose condivise
Che sono velocemente realizzabili dove c'è già una grande condivisione e e non né invece intendiamoci
Su le cose un lunghissimo costosissimi
Che alla fine molte volte rischiano di andare i cantieri assolutamente improbabili quando noi come Veneto ha prestato il piano dei cantieri utili
Ponendo ovviamente facendo una ricognizione delle tante cose previste nessuno pensava in e pensiamo che
Per esempio i trenta miliardi di euro che servirebbe per un vero piano sulla mobilità urbana nelle città
Che consiste nell'acquistare nuovi treni per i pendolari dell'hinterland milanese centotrenta in più significa un cinquecento mila auto in meno dentro Milano che è una delle città più disastrate dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico
Però non è possibile che tutto il dibattito in Lombardia invece sia sempre su aumentare raddoppiare triplicare autostrade che non saranno mai sufficienti perché è chiaro che non possiamo pensare una mobilità in cui l'Italia ha già il parco veicolare più numeroso in proporzione agli abitanti e più vecchio che c'è in euro quante auto vogliamo dare per abitante due auto ad abitante e allora non c'è basterà tutto il territorio nazionale e dovremmo fare addossate a venticinque corsi se pensiamo che in futuro vogliamo come di costruire un meccanismo modulato su questa follia al buonsenso vuole
E delle strade che servono io ho parlato non a caso dell'Aurelia della E quarantacinque di di strade
Non solo di ferro
Ci sono strade che servono e sono
Ma Linder Sensi dice che dobbiamo spostare le merci e la mobilità sulla ferrovia
E guarda caso Lusi dice guarda caso soltanto per il mega tunnel della Val di Susa è l'unico caso
E in cui tutta la grande dibattito che la hanno avuto una passione ferroviaria solo perché l'opera costa dieci quindici miliardi di euro quando le cose stanno sotto il miliardo di euro non c'è passione per la ferrovia o per le altre allora credo che ne abbiamo il dovere di
Per esempio anche adesso cambi finanziaria
Che gli investimenti voi sapete che la Finanziaria fatta
Di quello che io penso sia per chiamare razionalizzazione della spesa e non tagli oppure tagli agli sprechi e privilegi ma non taglia i servizi
Che già sono pochi
E dall'altra parte gli investimenti ora l'investimento se sono dieci che sono quattordici miliardi di euro per investimenti
Ma non può essere che dieci miliardi vanno al cuneo fiscale
E pochissimo va ad altre grandi opere del Paese
Io credo che buonsenso vuole di dare anche al cuneo fiscale
Ma un grande piano per la mobilità sostenibile in Italia condiviso dal governo nazionale cioè è una è un rilancio dell'economia mette in moto attività non è che è fatto dal ministro dei Trasporti
Cioè preso verdi sono cantieri che costellano le cose ci sono commesse che vengono date ad aziende tratto italiane che sanno fare ottimo lavoro per esempio sulla costruzione delle ferrovie delle carrozze ferroviarie di altro quindi
C'è economia che può andare quindi non è un caso che noi chiediamo due grandi piani
Che sono due grandi opere pubbliche una è la difesa del suolo dalle frane dalle alluvioni che era quantificata in quaranta miliardi di euro
E poi il centrodestra la quota che ho trovato perché là sono direttamente come dire misto retta e zero lire isola vada schioppo del centrodestra aveva proposto quaranta miliardi di euro in in dieci anni
E il bilancio finale è stato zero lire e l'ultimo bilancio della difesa su
E poi però spendiamo miliardi di euro
Per la Protezione civile quando abbiamo le frane le alluvioni e disastri quelle una grande opera pubblica l'altra grande opera pubblica e la mobilità sostenibile il nostro Paese
Perché non c'è piano dell'aria fattibile se non si interviene oltre sulle emissioni di CO due delle fabbriche quindi il piano già lo stiamo facendo quello ma anche sulle emissioni atmosferiche dei trasporti e della circolazione perché voi sapete che Kyoto non è che si raggiunge solo con la riduzione delle emissioni dell'industria
A tre a le industrie
I trasporti
E le civili abitazioni il riscaldamento Sanza questioni per i grandi comparti
E devo dire che paradossalmente quello delle industrie se escludiamo quelle che producono diciamo Energia hanno fatto un lavoro per ridurre le emissioni di CO due
Mentre non siamo ancora in grado di fare una consistente missione nel settore dei trasporti e nel settore civile abitazione dove abbiamo uno spreco energetico molto alto seppure c'è stata una certa riconversione verso il metano allora noi su questo
Dobbiamo porci il problema che perché se no pagheremo miliardi di euro di multe per Kyoto se noi non faremo questa evoluzione allora il grande Piano per la mobilità sostenibile
è un piano il grande investimento economico e che serve per il rilancio dell'economia del nostro Paese per l'innovazione
Visto che ci troviamo a parlare di finanziaria ottimi a una curiosità nel due mila il governo di centrosinistra vara una legge sui piani urbani della mobilità noi sappiamo che il traffico urbano l'inquinamento urbano causa se non sbaglio sei mila morti l'anno sono dati che il ministero dell'Ambiente ha presentato insieme chiede
Re un mese un mese e mezzo fa
Questi piani urbani della mobilità nell'ultima finanziaria sono stati pesantemente tagliate hanno dei finanziamenti ridottissimi dei prossimi tre anni
Chiedo al ministro bisogna Zoggia abusi brizzolato cioè sbronzo di questi giorni invece possono diventare finalmente operativi ad hoc sul bando
Sotto il profilo del finanziamenti in maniera adeguata ma anche sotto il profilo politico se in qualche modo anche le amministrazioni locali possono essere spinte a volte accade e lo sappiamo bene questi piani sono tanto montagne di carte quando potrebbero essere una soluzione alla vivibilità e Anna salute delle città stesse
Sì
Di cui si poi ceduti tutti volevo riprendere
Ministro dichiaratamente
Rafforzare alcune quindici presente tutto questo occorre sequestrate perché
Dunque anzitutto vorrei dire che
La verifica dalla legge obiettivo
A cui ha fatto riferimento e che noi dobbiamo necessariamente fare
Se non altro perché come è stato ricordato presupponeva duecentosettantadue milioni miliardi e abbiamo trovato cinquantotto non mancano centoquattordici quindi il minimo che si possa fare degli ape adesso savana c'era finita là alcune cose non le potremo fare alcune cose che riteniamo che vadano fatte le faremo una prima una dopo ecco questa corsi tecnico appena letto si chiama programmazione allora io vorrei proprio che senso fare un invito a Pecoraro Scanio a come dire agenzie se possibile per contrastare un un andazzo che invece si sta creando all'interno del nostro governo per cui la verificare legge obiettivo sta avvenendo in maniera assurda speculare che ho con con con i modi con cui è stata costruita come sarà così elevato in giro che ti serve che segna la strada ed era un ponte adesso ti faccio il giro di boa la terza strada dopo sopita cancellata quella uguale non è questa la logica possiamo cioè noi ci dobbiamo mettere l'undici a dire benissimo allora quei cinquantotto miliardi che ci stanno se ne andranno tutti di corsa con opere che abbiamo già cominciato e non possiamo lasciare a metà con altre per cui ci sono atti già formalizzato il resto ce l'ho tirata fuori da questa logica dalla in coda la spesa ce lo fate diventare un atto di programmazione
Su cui vogliamo discutere e che non è una pertinenza del ministero infrastrutture o del mese è una pertinenza di Ancona che decide di fare una certa programmazione della mobilità del Paese
E lo dico perché vedo segnali che vanno in altra direzione
Sul comportamento dell'Aurelia che tu hai fatto come esempio io sono perfettamente d'accordo
Per due cose una perché prima di dire se serva o non serva se utero routine opportuno o meno l'autostrada se è vero ben altre valutazione di quelle che sono state fatte adesso ma poi perché mi sembra di una tale ovvietà dire che intanto finiamo quella e la pace orientata poi vedremo che non ci sarebbe molto da discutere cento
Un autorevole
Comiche sede istituzionale come quella che anche la Regione Toscana ha detto sì la voglio fare ma come dire tutto si può ridiscutere no su tutto si può tornare abbiamo in qualche modo costretto lo Stato italiano a ritornare sulle cose che aveva detto
A proposito della galleria di Venaus e stiamo discutendo tutto da capo lo possiamo fare anche per quanto riguardava la cosiddetta maremmana bassa
Niente di più gradito che sentir dire una cosa che per anni ne ha fatta dal mare al contrario quando fu introdotta la prima volta le valutazioni di impatto io ho sempre sostenuto che la valutazione d'impatto erano una parte costitutiva degli atti di programmazione devono stare inserite all'interno
Senza nulla togliere come dici tu al fatto che poi lui ci come dire manteniamo la prerogativa di un controllo ex post ma se io la faccio ex-ante sta cosa ha proposto il dottor progetto signor normativa vale battendo proprio dire sostanzialmente predisposto questo è il motivo per cui stiamo già cominciando a collaborare all'interno e la fasi iniziali sino ad impostazione viaggiare la mobilità con ministero infrastrutture con altri ministeri ancora
Un'altra considerazione da fare che elemento dobbiamo fare uno sforzo che di carattere culturale
Perché come dire un amministratore un sindaco presidente della Provincia più sposti diciamo la propria atteggiamento mentale da quello per cui per ottenere consenso per andare incontro a alle domande si fa si voglia fare bello realizzando opere pubbliche
Chiedendo di rifarsi il bello garantendo qualità della vita dei cittadini questo dovrebbe essere punto d'ingresso se la legge da questo punto di vista non vai più col cappello in mano e chiedere strada inoltre ma chiede interventi che migliora la qualità della vita
Questo non non significa farci dire come spesso di contro tutta dei che non puoi far costruire niente significa fare una selezione di quello che può costruito secondo la chiave di lettura della qualità della vita dei cittadini
In questa linea così mi aggancio la domanda vanno i piani urbani della mobilità che sono uno strumento secondo me essenziale
Anche lì
Se lasciamo stare Bologna con cui discusso la mattina e il Comune x avesse un Piano urbano della mobilità avrebbe già un elemento di preselezione delle opere che intende realizzare è del tutto evidente che se le cose
I piani erano stati impostati esiste un eccellente lavoro che usciva peraltro dal ministero allora congiunto infrastrutture e trasporti come linee guida per i piani della mobilità urbana alcuni sono stati fatti ma nella buona sostanza si tratta a diffida di finanziatori
Il piano della mobilità con tutte le cose solo la Moratti e poi parla di una riforma a costo zero infatti inserito i piani della mobilità vanno sostenuti e secondo me sono uno degli strumenti attuativi più importanti di questo piano generale che non ci predisponiamo ci stiamo predisponendo a fare
Ministro Pecoraro qualità dell'aria nelle città da ci davamo poco fa sei mila morti l'anno tra l'altro è una notizia che dovrebbe quasi essere in prima pagina sui maggiori quotidiani sono sono cifre nemmeno ovvero da guerra eppure pure qualche maniera è passata nella calura estiva sotto silenzio
Il ministero come può lavorare perché qua gravante sensibilizzato il pubblico l'impressione non si lavora soltanto punto rifinanziando leggi pianificando ma forse portate portare i cittadini asset al capire anche l'importanza della qualità della loro vita avviene anche delle azioni politiche
Ma per quanto riguarda come dire la sensibilità Pella dagli organi informazione devo dire purtroppo non è non riguarda solo il tema della qualità dell'aria nel senso che io ad agosto quando ho fatto una conferenza stampa rasata la stampa estera in cui siamo stati il primo paese che ha mandato
Dei
Degli addetti del ministero ad andare a fare la verifica della del disastro ambientale che il bombardamento della centrale a sud di Beirut ha provocato tutta la costa del Libano del sud dell'Asia cento chilometri con trenta mila
Tonnellate di carburanti che stanno l'una ne siamo stati i primi nazioni te ci hanno ringraziato la se ne ne ha fatto un break indie USA annunciando questo importante intervento del governo italiano i giornalisti italiani anche la presenti ma hanno chiesto che pensavo di non so mo'quale polemica non so se la tassa sul lusso un'altra cosa cioè vita il segnale di come io vengo due-tre giorni fa sono stato in Mali a Bamako a fa la conferenza mondiale
Contro la desertificazione siamo il primo Paese contributore abbiamo rilanciato l'azione dell'Italia ed è una delle grandi capacità per ridurre il flusso di emigranti che avvengono da Senegal
Guinea mali e le zone povere del Sahel nei contenente europeo quindi obiettivamente una grossa cosa ovviamente anche le è una fatica far capire queste cose perché parla domanda è ma in Consiglio dei ministri hanno litigato queste quello è questa è in genere
Il come dire il grande dibattito che viene chiesto no ecco la grande quello che conquista
Purtroppo il nostro Paese e spesso questo quindi figuriamoci se mila morti
Per l'inquinamento dell'aria possiamo risolute insieme di botto da no non potrebbero non farvi vedere perché sarebbe eclatante papà e muoiono come dire in modo differenziato durante l'anno negli ospedali per le varie malattie collegate all'inquinamento dell'aria noi siamo rassegnati a considerare normale che il livello dell'aria e peggiorato in modo drammatico in molte città italiane detto questo l'Unione europea pretende i piani della qualità dell'aria
E questa sarà come al solito come fatto a botte
Cioè siamo state costrette a fare alcune normative solo per rispetto delle direttive europee come se poi non dovessimo farlo anche per rispetto a quella vita dei cittadini noi grandi qualità dell'aria Lipari
Io le ho chiesti alle regioni la regione stanno facendo il problema reale che non devono solo fare ma devono essere fattibile rispettabili
E rispettati
Perché questo è importante perché guardate questa è un'altra contraddizione questo riguardava spesso il discorso la pianificazione e la programmazione che faceva essa cioè
Una regione Falcaro quella dell'aria dice abbiamo ridurre CO due gli inquinanti poi non si rende conto che in base a quel piano non può chiedere di fare per esempio l'inceneritore
Perché se vuole fare un inceneritore quindi bruciare i rifiuti dovrebbe chiudere una fabbrica che sta mandando al tre cinque due allora il la la schizofrenia e di non capire che quando il ministero e l'ambiente dice
Che bisogna spostarsi decisamente sui sistemi
Finali
Di smaltimento dei rifiuti senza combustione io dico una cosa non solo utile alla salute dei cittadini ma anche è utile a rispettare il protocollo di Kyoto e in chiave di qualità della quindi non sono contrario agli impianti dico viva dio facciamo la raccolta differenziata s proprio poi non facciamo tutto a coté potenziata usiamo gli impianti più avanzati tecnologicamente senza combustione perché sono impiantistica più moderno e quindi io non voglio una soluzione più antica voltura sì non soluzione più avanzata spero che con
Ovviamente le possibilità che ha immensa e l'ambiente che ovviamente non può ovviamente sovrastare Kenzo farà scattare le scelte regionali però spero che come dire con una serie di moral suasion ma anche una serie di iniziative che abbiamo fatto sui piani di qualità dell'aria si capisca che ne abbiamo bisogno di abbassare gli inquinanti nelle nostre aree urbane e in generale del nostro Paese
Questo contribuisce un Piano San
Per quanto riguarda la mobilità sostenibile questo contribuisce un un'attenzione alla qualità dell'aria che deve diventare un elemento non solo obbligato all'europea perché con l'aria sono una regione ha avuto un piano regionale approvato né europea del Piemonte nessuna regione italiana che chi l'ha fatta il piano hanno fatto dei piani papale che schifo
Che ovviamente
Sono piani non economiche l'uno all'Opéra considera una presa in giro e guardate io progressivamente saremo costretti a rispettare questi piani quella rete che sotto giuramento
Gli altri in prese gli altri Paesi stanno adeguando le loro emissioni a questi piani
Una volta che si sono adeguati noi avremo multe salatissime e il taglio dei fondi comunitari se non avremmo abbassato l'emissione nell'atmosfera
Allora siamo tenuti a farlo vide nel farlo prima piuttosto che fare l'esordio soluzione italiana la furbizia di aspettare di avere la proroga la deroga la cosa è o alla fine ti trovi a dover fare le cose in modo coercitivo quindi
Noi insisteremo in questa materia e spero che con la bolla collaborazione ministero dei trasporti almeno su tutto il versante la mobilità sostenibile ma anche se vogliamo non solo urbana ma per esempio delle autostrade del mare per esempio su tutte le altre
La mobilità delle merci eccetera possiamo fare un buon lavoro e almeno come dire iniziare a far vivere
Una cultura diversa che poi la cultura della modernità Rispetto all'arretratezza Vetero industrialista perché non dobbiamo combattere i conservatori che sono quelli che vogliono vecchi modelli industriali ormai scadenti e superati
Volevo fare anche un intervento sui morti ma di un altro motivo che riguarda la mobilità sostenibile
Ogni anno in Italia abbiamo circa venticinque trenta mila incidenti che cantano cinque mila morti dodici mila feriti
Siamo in una fase dall'atto di miglioramento della situazione perché la patente a punti grazie a Dio nel giro di tre anni ha ridotto di circa il venti per cento l'incidentalità anche se ha mostrato come dire di aver esaurito la spinta propulsiva dobbiamo rimetterla in pista
Io credo ed è una delle tre cose che stiamo chiedendo al inserite in Finanziaria sicurezza logistica
Trasporto pubblico locale pendolarismo
Compreso l'acquisto dei treni stiamo chiedendo sicurezza sulla circolazione stradale dobbiamo invertire questa mattanza l'Europa ci ha impegnato con un piano al due mila dieci a dimezzare numero di incidenti può darsi che non ci arriveremo anzi sono sicuro che non ci arriveremo ma se la riducessimo di quote percentuale significativa al mo'fatto comunque una grandissima operazione allora questa cosa invece di essere buttare in barzelletta come hanno fatto
Intanto i giornali alte anche alcuni sono uniti editorialisti sulla sede dei centoventi centodieci è un problema di informazione all'utenza è un problema di miglioramento delle regole è un problema di adeguamento della segnaletica stradale di riforma è un problema di educazione da fare dalle scuole elementari fino all'università
è un problema di controllo e di sanzioni che non sono adeguate
Tutto questo è un pacchetto che noi dobbiamo riuscire a mettere in piedi perché qui ne va appunto di cinque mila morti ogni anno tenete conto che tre quattro di novembre ci sarà a Verona una Conferenza europea sulla sicurezza
Che abbiamo promosso un'unicità due anni o tre anni fa che si è rivelato un evento importante tanto da ripetersi annualmente la stiamo preparando insieme alla presidenza di turno finlandese
Quest'anno sarà dedicata alla sicurezza dei bambini e degli utenti delle due ruote che è un aspetto particolare
Secondo me ci dobbiamo lavorare a fondo anche per questo chiederò a Pecoraro di sostenere come dire queste nostre richieste al nostro padrone e signore ministro dell'economia
Io volevo rubare la la parola i due ministri perché abbiamo avuto il capogruppo dei Verdi regione Emilia Romagna al tavolo e per la succitata che i piani dell'aria tutte le regioni escluse il Piemonte sono indietro e volevo chiedere alla consigliera Guerra e l'Emilia Romagna
L'Emilia Romagna mi mi
Alle così come non ha Piano regionale dei rifiuti
Non ha per il momento un piano regionale sulla qualità dell'aria vento con una delibera delegato alle province i piani di risanamento della qualità dell'aria
E per ora l'unica provincia che l'attuato è la provincia di Ravenna
E quindi è in atto da questa questa sorta di piano regolatore della qualità dell'aria che prevede quali sono le soglie da raggiungere all'interno di determinati comparti ciò nonostante e parlo proprio della provincia di Ravenna ciò nonostante attualità pura
In provincia di Ravenna si stanno autorizzando delle nuove centrali a biomasse peraltro non prodotte localmente
Mandate a reperire nei Paesi dell'Indocina e quindi con grande spreco energetico
Solamente perché è questi impianti possono a vere in cosiddetti certificati verdi la qualità dell'aria per comparto non può rimanere identica anche nella provincia di Ravenna che ha fatto questi piani perché nel momento in cui ci spostiamo dalla scelta politica
Ha necessità di un controllo tecnico ma direi spinta mente tecnico diventa molto difficile essere certi se poi le soglie di mantenimento dei parametri all'interno di quei comparti sono reali o sono invece diciamo così più o meno manipolate il cittadino non ha in mano questo strumenti abbiamo fatto come Regione e come gli ho detto prima un piano di monitoraggio molto spinto tra l'altro metteremo anche le nuove centraline in grado di monitorare le polveri sottili ma molto spesso questa del monitoraggio viene percepita come la risposta
La centralina non è la risposta al miglioramento della qualità dell'aria la centralina è quasi inutile
Perché i parametri li conosciamo sappiamo che ci sono gli sforamenti Torino settanta cento giorni di sforamento Milano sessantaquattro Roma quarantacinque come faremo quando entrerà in vigore la normativa nuova che ci consentirà sette sforamenti all'anno allora siamo in una situazione in cui non possiamo affidare alla tecnica le vicende devono essere poste in capo alla politica e noi sappiamo che è una grossa percentuale degli inquinanti dell'aria derivano dal traffico
Meno controllabile che le aziende meno controllabile che via per voi CELTA Econord diminuisce
E lo vediamo a vista che non diminuisce gli inquinanti non possono diminuire e sì al traffico aggiungiamo come stiamo aggiungendo in tutte le province dell'Emilia Romagna un nuovo inceneritore
E nuovi impianti per la produzione di energia elettrica non ha bisogno di misurazioni sofisticate per comprendere che all'interno di quei parametri noi ci siamo ed è la politica che deve richiederle di assumersi la responsabilità di entrare delle scelte che siano invece compatibile con i parametri europei perché su un piatto abbiamo la salute dei cittadini e questo non si discute sull'altro abbiamo le sanzioni della Comunità europea che quanto meno alla tasca fanno danno
Grazie
La citato poco fa Pegoraro io vorrei tornare Angela quest'ultima tornata di domande peraltro il ministero dell'Ambiente ha avuto una rivoluzione importante poco tempo fa perché oltre a essere Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e diretta da Kent e quello della tutela del mare allarga la pagina duecentotrentasette del programma dell'Unione si parla delle autostrade del mare del qualcosa di almeno nell'immaginario collettivo dei italiano debba è sconosciuta leggo che vuole sapere dei due ministri questo verbale del mare ci saranno saranno pericolose verrà salute delle nostre coste o al contrario sono qualcosa che ci aiuterà invece ad essere più sostenibili
Questo domani intanto tosta del male piace sta house Sale Marasino e ci sono delle navi che vanno da un portò all'altro trasportando merci e passeggeri
Noi perché stiamo puntando una pagina fondamentale del nostro pianeta e linee guida che troppo sottoporremo all'attenzione pubblica discussione pubblica promossa dal mare
Perché è la strada
L'autostrada
Che possiamo usare per trarre spostare quote rilevanti del traffico soprattutto merci dalla strada Albare Barracco perché andare da Palermo a Genova facendo mille duecento chilometri d'autostrada inquinando riscaldante da quando posso tranquillamente imbarcare un autotreno avrebbe appunto a scendere la mattina Genova di queste linee nel Mediterraneo nel Tirreno in particolare ce ne sono già decine di giorno ventitré ce ne occorreranno altre due che faranno Napoli Termini Imerese il che significa che tutta la produzione che la FIAT ha paterni tenerezze sarà imbarcata e quindi arriverà fino a Napoli poi finanza anziché essere inviata via terra
Sarà anche una Napoli Genova ed è il primo caso di autostrada del mare terra terra che non sia collegamento con un'isola ora questa è la maniera con cui ampliando il discorso dal Tirreno all'Adriatico ancora molto povero e ampliandolo ad una dimensione che quella della connessione anche con i Paesi della riva sud può diventare non solo diciamo fattore di sviluppo della produzione e anche di quella che continuiamo a dire essere una delle diciamo cose più importanti da realizzare cioè la logistica ma proprio un mezzo per spostare quote crescenti di traffico in un ambiente che non determina proprio l'aggressione di un ambiente in un mezzo che non determina l'aggressione ambientale autostrade a non finire ma
Sì stessa domanda immagino perché stessa domanda domanda specialismo opportunità i cantieri
Per l'ambiente sì no io
Devo dire che
Considera una cosa molto importante
Essere riusciti dopo tanti tanti anni anzi data sempre a portare il riferimento a tutela del mare dentro una dicitura ufficiale del ministero voi sapete che
L'Italia se c'è una cosa di cui ci si lamenta sempre che sia un Paese che ha otto mila chilometri di coste
Ma non ha un rapporto colmare adeguato a una penisola
Mare dopo sei secondi ad una discarica
Non una grande fonte di vita come una grande risorsa per il nostro Paese
Credo che da questo punto di vista il lavoro che noi possiamo fare e in questo devo dire effettivamente soltanto in modo molto chiaro con il ministero dei trasporti e perché quello di rilanciare un'azione di grande attenzione
Perché abbiamo in comune per esempio una autorità di riferimento che la Guardia costiera
In cui c'è il settore dramma che specifico quello che tutela diciamo dal punto di vista dell'ambiente marino invece che della sicurezza dei trasporti il mare e colgo l'occasione di rilanciare al ministro la proposta che ho già fatto recandomi in Sardegna peggiora di trasformare la Scuola Sottufficiali della Maddalena che nascono sul sociale la marina sostanzialmente poco utilizzata
In un'altra scuola di formazione per il personale della guardia costiera
Perché visto che gli americani chiaramente se ne vanno dalla Maddalena e però c'è attorno anche un'economia di quest'isola che in parte si teneva anche molto sulla presenza di militari né oggi possiamo dare risposte in positivo o se
Non totalmente ma sostituiamo una parte di quell'impegno creando lì che è un posto strategico vicino alle Bocche di Bonifacio al centro del Mediterraneo ho nel nostro vivere all'occidentale una realtà che invece quelle in crescita quella dei controlli a mare
Quella dell'alta competenza nel vedere cosa c'è nel Mediterraneo guardate che io ho chiesto a proposito di fondi al ministro dell'economia e la necessità di capire che per esempio io chiedo di fare il piano
Di studio del nostro male l'Italia non sa cosa c'è sotto il mare d'Italia non si non è mai stato fatto nostro
è stato fatto nel cinquantadue hanno geologico una specie di sulle moto già sul Mediterraneo
Ma noi non abbiamo conoscenza del nostro mare
Un piano costerà milioni di Euro un pacco un piano vero
Ma in realtà voi sapete che solo se aumenta la pulitura delle alghe tossiche di quest'anno i danni al turismo nel nostro Paese possono esserlo di miliardi di euro
Quindi ancora una volta uno studio serio sul Mediterraneo che non esiste
Va fatto io ho chiesto di fare il piano per esempio di verifica dei redditi e delle cose affondate nel Mediterraneo
Nei nostri mari
Per evitare di scoprirlo voi attraverso il pesce spada che ci mangiamo
Perché ovviamente l'azione di risanamento di eventuali rifiuti tossici che vengono affondati lungo le coste
Una cosa è parlo in anticipo una cosa e scoprirlo a distanza quando magari disastri ci sono alla come vedete quando parliamo di mare ovviamente il mare in grande mezzo di trasporto
Dobbiamo fare ovviamente però con una grande attenzione a cosa si butta a mare
E il Mediterraneo a un livello di casa di catrame pelagico che dieci volte superiore al Golfo del Messico che pure pieno di piattaforme petrolifere quindi pensate cosa buttano le petroliere e le navi del nostro mare
Dobbiamo fare in modo che anche il nuovo boom del la diportistica privata non si traduca in un disastro amare come si è tradotta la come dire il a mobilità per
E quindi
Io penso che ne abbiamo bisogno di avere un piano un progetto non una semplice proliferazione di porti turistici dappertutto
Ho di porte disordinate abbiamo da potenziare e migliorare la puntualità che c'è
Di attrezzatura meglio
Io forse penso che sarebbe utile promuovere come dire il boccia Haring prima del car sharing esclusiva la barca come nevrosi base batterà macchinari abbiamo una proliferazione amare assolutamente disordinata e costosissima
Abbiamo bisogno dei porti di aderire i bozzetti liriche molti volti non ci sono e quindi tutte queste barche che girano alla fine scaricano in acqua
E noi intanto ci preoccupiamo di perché il Mediterraneo si sta surriscaldando ora non è solo quello guardate che questa estate noi abbiamo registrato la temperatura allo stretto di Messina
Dell'area superficiale lo so perché dei Caramba che l'istituto al mare che diventa ministero io nominato un nuovo commissario che e un esperto internazionale come il professor Silvio Greco uno dei maggiori esperti del mondo
Di mare e quindi l'attenzione da parte del ministero è finalmente diventata una cosa continua ebbene quest'estate la temperatura alla superficie di notte lo stretto di Messina è arrivata a ventinove gradi
Il mare
Quindi stiamo parlando di tre quattro gradi addirittura registrati non è stabilizzato ogni volta ma evidente ed abbiamo una situazione di cambiamento in e allora sappiamo la catena trofica del mare sappiamo vogliamo organizzarci ecco ci sono un sacco di cose nuove io autorizzato adesso di far mettere nel Parco delle Cinque Terre e in un'altra zona in Sardegna delle boy fisse per esempio
In modo che si divieti si vieta l'attracco delle barche in modo disordinato devono prenotarsi con Boy che sono informatizzate tu prenoti
Se ha il tuo Codice di attratti da quell'ora quell'ora ed evitiamo l'assembramento di barche e con l'ancoraggio andranno intere distese di Poseidonia oceanica che sono poi la nursery del mare ed è un sistema anche di razionalizzazione per cui in una baia dove possono starci decentemente trenta barche non ce ne stanno trecento ah sembrate come se fosse una specie di mercato o tutto questo
Fa parte di un lavoro da realizzare
E parte di quella cultura del mare che il nostro Paese deve inizia ad avere prima che
Come dire
A invece di preoccuparsi dei centoventi centotrenta chilometri sull'autostrada devo preoccuparci delle motociclette d'acqua cosa assolutamente inutile che non si capisce perché dobbiamo mettere a rischio i bagnanti perché c'è qualcuno che deve
Fare come dire scorrazzare nel mare invece di farsi tranquillamente il bagno buona serata
Io avrei voglio poi ringraziare tutti i partecipanti di oggi che hanno seguito con loro i lavori su protocolli ringraziare il ministro Bianchi e il ministro Pecoraro Scanio che hanno dedicato il loro tempo e ci hanno raccontato come può essere una mobilità sostenibile
Mi piace poter dire alla fine di questo incontro che avevamo titolato un Piano per la mobilità sostenibile
Che alla fine ci ritroviamo praticamente con un Patto per la mobilità sostenibile perché abbiamo trovato la concordanza di intenti di volontà e di progetti
Che è importante in tempi come questi
Ringrazio Daniela Guerra che ci accompagnerà anche nei prossimi giorni ricordo tutti quanti che abbiamo un programma fitto d'iniziativa abbiamo il programma quindi al nostro Stand
Diavolo buona sera buona coltivazione per il sana e ai prossimi incontri verde grazie