Cantieri utili per mobilità sostenibile. Le proposte dei Verdi per il superamento della legge Obiettivo

Da allora buongiorno
A tutti voi ringrazio pur
Dalla presenza
E diamo inizio a questo appuntamento che appunto a cantieri utili per la mobilità sostenibile le proposte dei Verdi per il superamento dalla legge obiettivo
E stiamo aspettando i nostri altri ospiti e come sapete anche i ministri che verranno hanno comunque in contemporanea alla Presidenza una signori del Consiglio dei Ministri comunque saranno con noi
Un avvocato vulgata popolare una leggenda metropolitana ENEL dalle slang predefiniti
Vorrei fare del partito dei Verdi i soggetti ecologisti
Essere il partito dei no è questa vulgata è stata molto molto potenziata dai media dal sistema integrato delle comunicazioni di massa
Che appena dia un intoppo qualche questione hanno già hanno già l'assassino l'assassino in tasca e la stazione in tasca e sempre l'integralismo verde il il no no no no dei Verdi
E l'impossibilità a dire a parer loro di poter pianificare una ristrutturazione una riconversione delle nostre strutture dello sviluppo perché appunto abbiamo sempre questo no dei Verdi
A me pare più che una leggenda metropolitana ormai a essere
Lariano segnando il Barbiere di Siviglia della calunnia per cui quando viene diffusa esplode con un colpo di di Cannone maggior prove che su queste che questo abbia a che enti chi no dei Verdi abbiano portato a qualsiasi impedimento dello sviluppo di questo Paese non sono mai state riportate
In realtà però questa identificazione con il no a te anche delle ragioni storiche come sapete i Verdi e sono nati su alcuni classici e grandi no il no alla caccia il no a al nucleare lo stesso nostro simbolo
Di partito era grande simbolo della bel non lucrare internazionale con il no appunto no al nucleare
Poi ci sono stati dei no molto motivati molto serie e poi credo che la cronaca ci abbia dato ragione ed altre Regione no al ponte di Messina
Il no al MOSE al MOSE anche se li non abbiamo vinto il no alto non della TAV
Recepito alto nel Trattato però indubbiamente accanto a questi no che sono sacrosante come no all'OGM
E a quant'altro il primo numero della rivista che oggi presentiamo era appunto sui brevetti del vivente quindi no premette vivente con una campagna internazionale dei Verdi che non vogliono che
La natura il vivente sia brevettato dalle grandi dalle grandi concentrazioni industriali internazionali però al di là di questi no IMI in questi vent'anni di vita vedete come soggetto politico ma di trenta quarant'anni delle associazioni
Ambientaliste
Il sì sono stati molti
E si sono stati molte che noi chiamiamo miste che sono i cantieri utili
E se sono stati molti nella direzione da una parte di una lite di una
Riassestamento del territorio specie nel settore
Ideologico emerse e nel settore della prevenzione e dall'altra parte di una
Capacità di di dire sì enti quantificare ipotizzare anche infrastrutture utili e necessarie sostenibili
E anche delle grandi delle grandi trasformazioni di questo Paese
Nell'ultima finanziaria su questo qualcosa si è ottenuto come ha già ottenuto qualcosa anche sul sulla nuova sulle nuove energie
Però
Di fronte appunto questa leggenda metropolitana che non riusciamo a scalfire abbiamo detto proviamo a mettere
è all'interno di una di un'unica di un unico testo
Il sicché noi stiamo a chi in questo periodo in questo momento dicendo in tutta Italia i cantieri che noi vogliamo perché non è vero che non vogliamo che anche
Le opere che riteniamo indispensabili insostenibili e che riteniamo
Confacente al nostro Paese la sua morfologia la sua densità demografica la struttura della sua città Cetto oltre essi rimane sempre il dato di fondo che è stato un po'
Dimenticato in questo lungo periodo e che comunque al di là appunto dei cantieri che si apriranno delle opere che vogliamo depotenziamento ad esempio del mare come come ipotesi di trasporto e il potenziamento della ferrovia
Comunque rimane il dato che la nostra il nostro Paese non regge la cultura dell'automobile e al di là di ogni strada che si fa
Certo in prima istanza si annulla un po'al traffico e lo si
Razionalizza ma tutti i dati ci dicono anche successivamente cioè esclude c'è solo un potenziamento di più automobili di più inquinamento
E più intasamento al di là appunto della struttura urbanistica delle nostre città che certo essendo cinta antiche essendo città
Costruite non per l'automobile perché non esisteva quando state costruite
Hanno sia strade si strutture assolutamente inadeguate al traffico cittadino basta vedere Roma per cui il traffico è davvero la grande malattia di questa città che non mi pare che questa Amministrazione abbia fatto grandi
Progressi nella direzione non son calmieramento anche se qualche passo positivo è stato fatto
Però al di là di questo quindi al di là di strada e parcheggio eccetera rimane il dato che il nostro Paese non regge questa densità
Di automobilisti nel pensiamo perché il triangolo
Parma Genova Torino e il triangolo in più alta densità dal giudice dall'automobile in tutto il mondo e la cosa ci preoccupa però oggi noi siamo qua e do subito la parola
All'ottima Anna Donati che la la curatrice di questo volume che noi presentiamo di utensili numero due Anna Donati da sempre la responsabile del settore
Trasporti dalla Federazione dei Verdi a Federazioni dei grandi battaglie ricordiamo quelle proprio contro Prandini grandi battaglie appunto per la sostenibilità e per una una mobilità sostenere perché noi non siamo contro la mobilità che però non vuol dire appunto la macchina
E trasporto privato di per sé e D'Anna Donati oggi ricopre anche l'incarico di Presidente il Presidente assennato della Commissione lavori pubblici e comunicazione inserito giusto
E ha raccolto anni anni e di di sapere di da porre insieme ai Comitati locali in sé ma dei alle università insieme a tutti quei saperi diffusi e che in questi anni in questo Paese che sono molto più persone molte più
Attività di quanto si crede hanno pensato che sia possibile Musil e penso non sia possibile sviluppo
Diverso uno sviluppo non poco per rissa stiamo attenti perché lo sviluppo ricco colma di benessere Collodi mobilità di trasporti di
Anche di cose ma che non sia devastante per la struttura e per le corna per la struttura e per il territorio e per la storia la bellezza anche del nostro paesaggio quindi nel ringraziare tutti ricordo solo che le la richiesta appunto queste richieste utensili
è edita
Dalla undici due e dalle undici ve ne sono il direttore responsabile e affianca troverete la pubblicità cioè tutte tutto tutta l'informazione all'interno degli stessi affianco nate rivista dei vede fischia ma mappe
Che poi invece sul settore ecco pacifista ecco pacifista diritti che ormai a sette otto anni sette otto anni di vita e mi piace ricordarlo che la tiratura comunque di questi piccoli volumetti di questi piccoli raccolte di sapere
Verde verde una tiratura abbastanza alte generalmente va dai di cinquecento ai milioni di copie perché oltre ad essere inviati a tutti una selezione venti è uno strumento di diffusione in ogni iniziativa locale per
E verificare se si trovano alle attese si trova intelligenza si trova a pressione
Che lavori con noi appunto perché anche noi non siamo l'ombelico dell'universo che sappiamo che da soli non ce la facciamo lavorino condoni per un'idea di cantieri utili appunto e poi un'idea di trasformazione che sia
Compie eco-sostenibile e nello stesso tempo che sia produttiva intelligente personale
Do ora la parola ad Anna Donati e ringraziandovi di nuovo per la vostra presenza
Anch'io voglio ringraziare tutti voi che siete qui voglio ringraziare i Verdi che
Mi hanno dato questa opportunità di
Divulgare su scala un po'più ampia una serie di contenuti che ormai costituiscono un patrimonio
Meditato ragionato
Anche calibrato sulle diverse realtà italiane e in particolare voglio ringraziare il gruppo di esperti che ci ha
Aiutato
Nella redazione di questo di questo volume
L'idea di scrivere di mettere nero su bianco la lista dei cantieri utili per la mobilità sostenibile nasce naturalmente
Da questo problema
Che io non voglio che io voglio realtà rivendicare dei del cosiddetto partito dei no
Perché voglio rivendicare
Voglio usare una metafora pedagogica c'è un bellissimo libro di
L'educazione diciamo i genitori
Quando diventano appunto padri e madri che si chiama in doc che aiutano a crescere io credo che dire di no a progetti spie ritenuti sbagliati
Che derivano spesso dagli anni settanta ottanta
Non sia soltanto a volte un dovere ma sia anche un
Obbligo dovuto alla inadeguatezza delle proposte che ci vengono segnalate
Naturalmente riconosciamo ampiamente che l'Italia Ettorina di problemi di traffico di mobilità crescente e che questo ha degli aspetti negativi est molto estremi e molto devastanti
Ma riteniamo che spesso le soluzioni che più
Che innovazione che più che logistica che più che guardare al futuro sono un po'l'effetto di trascinamento dei grandi piani
Ad esempio di sviluppo autostradale degli anni Settanta e Ottanta credo diversi di voi possano concordare con me che molti dei progetti che stiamo discutendo
Ancora oggi sui nostri tavoli nelle varie procedure di valutazione ambientale derivano
Dei grandi piani infrastrutturali degli anni Settanta Ottanta quando l'obiettivo era ammaliare d'Italia era accorciare d'Italia
E
Mentre nel frattempo tutto il mondo è cambiato e anche le autostrade nate
Per la lunghissima distanza appunto per accorciare Vitaggio mai svolgono una funzione di smaltimento del traffico locale i territori hanno avuto delle profonde trasformazioni insediative
Residenziali commerciali industriali
Ed ecco che nascono quindi delle reazioni a progetti che vengono pensati che sono stati pensati per territori negli anni Settanta e Ottanta che erano completamente diversi da quelli attuali
E quindi con la
Con il volume che presentiamo vogliamo dare conto sia di questi no
Che ripeto non rinneghiamo affatto e che continueranno a ispirare una buona parte della nostra situazione soprattutto se si insisterà su molti di questi progetti
Ma vogliamo con uno sforzo anche di elaborazione e di innovazione proporre una serie di soluzioni chiamando e tra poco arriveranno
In particolare non solo il mondo ambientalista in modo degli e Sperti ma anche la politica a discuterne insieme hanno voi naturalmente senza avere la pretesa di avere l'assoluzione
Ma proponendo delle soluzioni a problemi capaci di guardare avanti e capaci di dare un futuro all'Italia
Naturalmente le nostre proposte
Non affondano in un dibattito solo
Diciamo teorico o per a detti
Per le specie arti voi sapete che i Verdi in questo momento sono al Governo del Paese
Hanno scelto responsabilmente questa strada
E si impegnano in tutte le sedi per il pieno rispetto del programma della coalizione a lungo discusso a lungo meditato da da tutti i soggetti il sottoscritto
Voglio ricordare che nelle prossime settimane entro il trenta di giugno il Governo dovrà adottare il documento di programmazione economica e finanziaria due mila otto due mila dieci
A cui dovrà essere inserito il così detto allegato infrastrutture che ai sensi della legge obiettivo individua le infrastrutture pubbliche e private
Per la modernizzazione dice la legge lo sviluppo del Paese sentite le Regioni e anche con indicazione degli stanziamenti necessari per la loro realizzazione
Quindi ci pare di tutta evidenza che le prossime settimane saranno
Settimane decisive in cui il Governo dovrà chiarire la sua strategia in materia di infrastrutture
E dovrà farlo con un documento che viene discusso e approvato dal Parlamento anche a questo scopo iniziativa di oggi chiama i ministri a discuterne
E colla l'auspicio che le buone ragioni degli ambientalisti dei Verdi e quanto sta scritto nel programma dell'Unione venga naturalmente rispettato
Soltanto per memoria per chi magari non avesse mai letto lo avesse dimenticato voglio ricordare che il governo dell'Unione
Ha avuto una lunga discussione sul tema delle infrastrutture non voglio negare che nella mia qualità Simone alla quale io appartengo ci sono opinioni molto diverse sul tema delle infrastrutture e c'è un articolato dibattito che però all'interno del programma anche trovato quella che io giudico una buona sintesi
Si dice nel programma dell'Unione che la legge obiettivo è stata un fallimento anche perché è stata abbandonata ogni corretta forma di programmazione delle opere
Coerente con il piano generale dei trasporti e della logistica inoltre si è spezzata ogni forma di relazione con gli enti locali come sapete la legge Obiettivo esclude gli enti locali anche dall'approvazione dei progetti
Io ho sempre sottolineato che questo secondo aspetto che veniva invocato dal Governo di centrodestra come l'assoluzione la scorciatoia per risolvere i problemi
In realtà non solo non ha funzionato ma si è tradotto anche
In un atteggiamento a mio giudizio di deresponsabilizzazione degli enti locali che invece devono essere chiamati
A dire dei sì e dei no e comunque a misurarsi con la qualità e con le proposte progettuali anche tenendo conto naturalmente di quello che insiste sui loro territori
Quindi si
Nel programma dell'Unione
Viene indicata la necessità di selezionare profondamente la lista delle opere ritenuta smisurata duecentocinquanta interventi
Per un ammontare potentissimo stimato in centosettantatré miliardi in realtà c'è tutta una complessa discussione su quale sia il costo vero e lo stadio Camera Crespo e parla di duecentosessantacinque miliardi
Quindi una lista di Investimenti che sia con risorse pubbliche che con risorse private non è realizzabili e quindi scegliere si impone
E insieme a questa scelta che ci aspettiamo venga fatta almeno venga avviata con un certo rigore nell'Allegato infrastrutture che nelle prossime settimane discuteremo anche in Parlamento chiediamo anche
Ricordo anche che il programma dell'Unione chiedeva di modificare profondamente la legge Obiettivo
Con i seguenti punti rafforzare il ruolo degli enti locali rafforzare ricorso generalizzato alla valutazione di impatto ambientale e potenziare la capacità di controllo e vigilanza pubblica sul contraente generale
Non voglio nascondere questo convegno serve anche a questo a sollecitare il Governo il Governo alla quale appartengono anche i Verdi
Segnalando che nessun provvedimento è stato predisposto dal Ministero delle infrastrutture e presentato dal Governo al Parlamento per l'avvio della discussione
Riteniamo che questo sia un grave ritardo che minaccia purtroppo anche la credibilità della coalizione dell'Unione e del suo programma e che in qualche modo
Delude i cittadini che hanno visto in un metodo completamente diverso in ordine alla scelta e alle procedure per le infrastrutture
Un aspetto positivo della coalizione delle dell'Unione
In questo senso il verde per sollecitare la presentazione di questo provvedimento da parte del Governo
Hanno coerentemente con i contenuti del programma dell'Unione elaborato
Un testo di riforma della legge obiettivo che hanno recentemente presentato al Senato stiamo raccogliendo le firme all'interno dell'Unione proprio perché vogliamo che sia
Un provvedimento dell'Unione non di qualche parte politica proprio con l'impegno di
Sollecitare il Governo a rispettare il programma della coalizione sappiamo naturalmente che alla Presidenza del Consiglio presso il CIPE è in corso un tavolo di lavoro che discute di questa riforma
E che ha valutato diverse ipotesi e che ha avviato un confronto di merito ad piuttosto rigoroso ma vogliamo che questo lavoro si traduca in provvedimenti ho presentato al Parlamento su cui naturalmente poi il Parlamento sarà chiamato a discutere
Non voglio proposto quindi come vedete forte sollecitazione al governo dell'Unione di attuare le scelte
Scritte nel programma scegliere le opere superare la legge obiettivo voglio però usare e spendere anche un po'del mio tempo per
Sottolineare le cose buone che già il governo dell'Unione a adottato
La sospensione del Progetto di Ponte sullo Stretto di Messina in primis la procedura ordinaria con esclusione dalla legge obiettivo dell'alta velocità Torino-Lione la revoca dei contratti tavolo per alcune tratte come la Milano-Genova la Milano Verona Padova
Le risorse per il fondo mobilità sostenibile trasporto pendolari inserite legge finanziaria le risorse e le regole per lo sviluppo del sistema portuale a sostegno della trasporto via mare ed è il cabotaggio
Voglio sottolineare questi successi questi risultati per dimostrare
Che
C'è coerenza nell'azione di governo c'è rispetto anche del programma dell'Unione ma ancora molto resta da fare
Su richiesta del Parlamento il CIPE a effettuato una rigorosa valutazione dello stato della legge obiettivo perché è di tutta evidenza che le scelte che dovranno essere fatte nelle prossime settimane dovranno in particolare partire
Dallo stato dell'arte che abbiamo ereditato dice il CIPE nella sua relazione anche presentato al Parlamento
Che rispetto agli investimenti complessivi stimati in centosettantatré miliardi di costo
Emerge che sono state
Deliberate la parola deliberate è a vario titolo progetti preliminari e definitivi in genere
Dallo stesso CIPE opere per circa novanta miliardi di euro ma di queste solo trentasei miliardi risultano coperte da risorse ventisei miliardi pubbliche dieci quelle private
Restano invece dice il CIPE da confermare circa nove miliardi di risorse incerte da verificare
Mentre per ben quarantacinque miliardi di interventi che hanno comunque subito un qualche progetto processo autorizzativi boh in genere non definitivo ma comunque i progetti sono avanzati non sussiste alcuna copertura
Finanziaria
Anche in relazione a questa situazione di fallimento il Ministro delle infrastrutture Ministro Di Pietro
Ha avviato una
Naturalmente opportuna consultazione ricognizione con tutte le Regioni con l'obiettivo di selezionare e dare indicazioni di priorità alla lunga lista di interventi già programmati dalla legge obiettivo
Ma qui voglio ricordare che il frutto di questo lavoro il documento predisposto dal ministro per le infrastrutture denominato infrastrutture prioritarie un documento naturalmente col quale tutti ci dovremo misurare
Contiene a giudizio del CIPE opere per circa duecento due miliardi di euro e quindi non risolve di per sé
Il difficile problema della selezione e delle priorità né sembra correlato a criteri di riequilibrio modale esserci e sostenibilità come criteri di valutazione indicati in modo stringente
Riteniamo naturalmente che questo documento questa ricognizione
Sia stata opportuna perché in coinvolgimento della delle regioni e degli enti territoriali è opportuna ma da questo documento non derivano ancora quelle scelte stringenti che nelle prossime settimane dovremo fare
Segnaliamo anche un altro problema che è in corso di elaborazione discussione in particolare naturalmente per il Mezzogiorno d'Italia il PON Reti e mobilità c'è quella Piano di Investimenti
Che viene proposto dal Ministro delle infrastrutture e che prevede nell'ambito dei fondi strutturali europei due mila sette due mila tredici una spesa di circa sei virgola sette miliardi di euro
Nel Mezzogiorno ed è quindi nelle aree più deboli del paese anche parlando di mobilità
Inoltre vogliamo ricordare che le scelte strategiche per le infrastrutture a giudizio dei Verdi dovrebbero scaturire da una effettiva concertazione tra Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti
Abbiamo naturalmente votato questa separazione dei Ministeri perché ci è stata chiesta dal Governo ma non siamo mai stati convinti di questa scelta che rischia di riportarci indietro e di
Allontanare la strategia di politica dei trasporti dalla scelta delle infrastrutture
Il Ministro dei trasporti il quindici maggio ha presentato le linee guida per il Piano generale della mobilità
Che di cui ha annunciato una discussione all'interno di un Comitato tecnico-scientifico per poi essere elaborato in modo
Approfondito
Secondo emerge sarebbe un grave errore politico e strategico non integrare le politiche dei trasporti e con le scelte per le infrastrutture strategiche a servizio della mobilità delle merci e dei passeggeri
Si rende indispensabile inoltre avere un piano coerente tra gli investimenti previsti e in queste settimane
Abbiamo ha preso abbiamo letto stiamo inattesa anche di
Coinvolgimenti da parte del Parlamento che è in corso di elaborazione il piano ANAS il contratto di programma per gli investimenti FS recentemente approvato
Le opere della legge Obiettivo di cui ho già un po'reso conto il ponte la sporti cioè
Si rende indispensabile che tutti questi piani vengano messi a fuoco in contemporanea e che da questo scatti di scaturisca un documento leggibile di infrastrutture e cantieri utili per il nostro Paese
Naturalmente in quanto ambientalisti
Segnaliamo che e chiediamo coerenza con gli obiettivi generali di sostenibilità ambientale e di riduzione dei gas serra e avvertiamo un pericolo che anche qui
Come indici diversi piani rischiano di andare diciamo così in ordine sparso allo stesso modo non si tenga sufficientemente conto di obiettivi generali ad esempio di
Allarme sul gas serre di riduzione della CO due che il nostro Governo in sede internazionale è impegnato a rispettare basti ricordare
Mi perdonerete qualche dato più squisitamente ambientale che il trasporto su strada in Italia contribuisce per il venticinque per cento alle emissioni di gas serra
E si tratta di un settore ancora in crescita
E che ogni obiettivo di riduzione della CO due in attuazione del protocollo di di Kyoto o i nuovi ed impegnativi piani europeo di taglio del venti per cento al due mila e venti questo di questo sta discutendo l'Europa
Non può permettersi di trascurare il settore trasporti
Che risottolineo continua a crescere in termini di emissioni di CO due
A questo aspetto negativo
Perdonate anche la rapidità ma si tratta di
Aspetti veramente gravi vanno aggiunti i dati sull'inquinamento dell'aria e qui i dati Apat credo abbiano insegnato a tutti
Di che cosa stiamo parlando il tema dell'incidentalità stradale consumi finali di energia assorbiti per un terzo nel settore dei trasporti
Costi esterni legati alla congestione e dall'efficienza del sistema che gravano sia sui cittadini di e naturalmente sulle nostre imprese
Per tutte queste ragioni
I Verdi presentano oggi la loro proposta per i cantieri utili per la mobilità sostenibile perché vogliono indicare soluzioni innovative ai problemi che oggi attanagliano il nostro Paese
Richiedendo al governo dell'Unione coerenza con il programma della coalizione a partire dall'Allegato infrastrutture al DPEF
In che cosa consiste questa proposta dei Verdi
Nel volume che avete anche in cartellina naturalmente trovate il dettaglio della proposta cantieri utili ISSI dei Verdi per la mobilità sostenibile che contiene
Non solo la strategia generale degli investimenti essenziali quindi intanto non solo infrastrutture
E contiene anche il commento di diversi esperti che in modo ragionato hanno contribuito in qualche modo alla formazione delle nostre idee e alla proposta che oggi vi avanziamo
In sintesi e anche
Per esteso abbiamo messo un allegato in cui siano i numeri siano maggiormente leggibili anche noi naturalmente non abbiamo rinunciato
A dare i numeri a dare i nostri numeri
Con un orizzonte temporale di dieci anni
Con indicazione delle risorse indispensabili per interventi utile prioritari per la mobilità sostenibile
Con un ammontare nel decennio del settantadue virgola cinque miliardi di euro che adesso naturalmente vi vado descrivere
E invece un secondo capitolo per le vere e proprie opere infrastrutturali utili per il riequilibrio modale per un ammontare di circa quarantun'miliardi di euro nei dieci anni
Innanzitutto voglio fare una considerazione su questi numeri
Dalla proporzione tra le due sponde sezioni interventi utile prioritari però abolita sostenibili e opere infrastrutturali se ne trae già una indicazione precisa sulla proposta dei Verdi aumentare in modo significativo
Le risorse per migliorare l'offerta di trasporto e cittadini alle imprese puntando all'incremento delle reti dei servizi all'innovazione alla logistica e dirimente sì ornare ridimensionare in modo realistico rispetto alle proposte contenute nella legge Obiettivo gli investimenti per grandi reti infrastrutturali
Sia in termini di qualità che di che di quantità
Le risorse che servono vorrei anche discutere insieme a voi di questo aspetto
Verso l'orizzonte decennale che sono veramente risorse ingenti cento quattordici miliardi di euro nel decennio e quindi ha o meno ammontano annualmente a una spesa di circa undici miliardi di euro che dovrebbe essere contenuta nelle diverse leggi finanziarie
I Verdi ritengono non potranno derivare esclusivamente dallo Stato servirà in alcuni settori il cofinanziamento delle regioni degli enti locali
Serviranno sistemi di finanziamento innovativo Nova attivi come ad esempio la tassa di scopo già inserita in legge finanziaria
Servirà l'attuazione della direttiva Eurobic niente con la tassazione del traffico di merci su strada
E la destinazione delle risorse che vengono recuperate in questo modo destinandole agli investimenti ferroviari erano e all'adeguamento delle strade statali esistenti
Quindi chiediamo che insieme a queste compresso anche questa complessa discussione sui cantieri ed interventi utili si discuta anche di risorse
In cui la tassazione del traffico pesante in cui il pedaggio d'uso di accesso
Siano
Presenti e proposti all'interno delle politiche dell'Unione sappiamo perfettamente che il tema del pedaggiamento della tassazione del traffico pesante
è un tema difficile e se volete anche piuttosto impopolare
Ma crediamo sia giunto il momento di discuterne sia come sistema di disincentivo a forme crescenti di traffico ormai più intollerabili
E secondo anche come forma di recupero risorse da destinare alle infrastrutture e agli interventi e i treni per pendolari che servono
Sottolineo questo aspetto perché chiunque sta si propone di realizzare tutti questi investimenti o addirittura lista anche
Di di diciamo da numeri superiori e non indica dove prende le risorse
Per queste Investimenti si tratta di piani destinati al fallimento infine voglio ricordare che anche con il coinvolgimento dei privati andrà promosso in particolare per servizi aggiuntivi di innovativi e per l'offerta disservizi dei settori liberalizzati
Cioè riteniamo che uno dei soggetti che deve essere anche
Agevolato naturalmente con un rapporto pubblico privato che veda
Un'adeguata convenienza pubblica è un'adeguata naturalmente interesse privato
Debba essere uno dei punti cardine con cui una parte di questi investimenti e servizi visto che non parliamo solo di cantieri ma anche servizi veda un forte di interesse da parte dei privati
Se i privati hanno interesse soltanto a realizzare grandi autostrade i Verdi non hanno futuro si realizzeranno solo grandi autostrade
Per questo credo che anche con il mondo delle imprese con il mondo delle costruzioni e col mondo dei servizi innovativi che si possono aprire
Nel settore ad esempio della trasporto di città o del trasporto ferroviario dobbiamo aprire un confronto aperto capace di guardare avanti anche superando
Quelle grandi distinzioni e quelle grandi distanze che spesso spesso ci sono naturalmente ancora persistono nel rapporto tra pubblico e privato
Ma i Verdi credono che i privati possano e debbano dare un contributo e naturalmente questo richiede un settore pubblico capace di programmare
Capace di dare le regole ma capace anche di promuovere il coinvolgimento dei privati
Vogliamo anche precisare perché naturalmente
I problemi sono sempre dietro l'angolo in agguato che queste risorse strategiche debbono intendersi aggiuntive rispetto agli investimenti ordinari di adeguamento a manutenzioni in particolare per ANAS e ferrovie
E ultimo punto sull'aspetto delle risorse
L'orizzonte decennale del piano indica
A giudizio dei Verdi con questa nostra proposta che se si vogliono ottenere risultati risultati leggibili dai cittadini e dalle imprese di mutamenti nell'offerte negli scenari di traffico futuri
La pianificazione della spesa non può più essere annuale ma servono indicazioni stabili sia messo di amministrazioni locali sia verso le imprese pubbliche e private sia rispetto al sistema industriale nel suo complesso
Tutti soggetti ad attori di questo cambiamento
Che devono essere posti nelle condizioni di investire pianificare in questi settori di intervento evidente che se la legge finanziaria invece finanzia un anno per l'anno successivo no e poi non ha una strategia di lungo periodo
Questo mette in grave difficoltà non solo le amministrazioni locali
Non solo le aziende di trasporto pubblico locale che devono fare i loro investimenti ma anche soggetti privati
Che possono e potrebbero Emilio mi auspico ci siano e siano numerosi decidere di investire e rischiare anche diciamo attività industriali il imprenditoriali future in questi settori
Ma se vogliamo fare questo dobbiamo dotarci di un quadro di regole dobbiamo istituire l'autorità per i trasporti e dobbiamo dare un orizzonte temporale di prospettiva
Anche sul piano economico e degli investimenti da fare a tutti questi soggetti che io mi auguro diventino attori di questo cambiamento
Entro nel merito della
Proposta
Il primo blocco parla di interventi utili e prioritari per la mobilità sostenibile
Ed è suddiviso in cinque punti sono interventi in parte anche investimenti che puntano al miglioramento del servizio sia delle reti nei seguenti settori
Innanzitutto noi riteniamo che la città e la mobilità urbana siano l'autentica priorità
Servono Investimenti per le reti metropolitane per le grandi città Roma Milano Torino
Sicuramente reti tranviarie per le città medie italiane sia per avviare o in alcuni in qualche caso per proseguire l'estensione della Rete già
Avviata perché il rischio è che
Le nostre città faticosamente si ritrovino Pessi di infrastrutture Pessi dirette senza potere poi fare quel salto di innovazione di servizio nei confronti
Ma dei cittadini e delle imprese
Naturalmente risorse devono poi essere destinati
E qui voglio essere più sintetica
Parco mezzi autobus pulito mobilità ciclistica car sharing mobility manager parcheggi di interscambio
Gli organi esazione del trasporto merci acquisto di treni per il trasporto metropolitano e regionale ed investimenti per l'adeguamento e potenziamento dei nodo ferroviari
Noi chiediamo che come scritto nel programma dell'Unione città e mobilità urbana dove c'è una concentrazione di traffico e di problemi enormi siano al centro dell'attenzione anche degli interventi degli Investimenti
Ricordiamo che sul complesso della legge obiettivo
In quelle procedure diciamo di approvazione di progetti soltanto l'otto per cento erano infrastrutture destinate alle città ed era un altro
Diciamo dei punti di fallimento della legge Obiettivo
Secondo punto gli investimenti nel trasporto ferroviario ho smesso volutamente alla parola Investimenti per
Distinguerla
Dal compresso degli Investimenti degli interventi infrastrutturali sulla rete
Perché si tratta di tutto quel complesso di investimenti per migliorare in concreto il servizio di trasporto ferroviario che innanzitutto richiede l'acquisto di materiale
Rotabile la vera priorità ed urgenza soprattutto dopo
La realizzazione in corso e in parte anche già terminata in parte a uno stadio finale di cantierizzazione delle tratte Torino Milano da polli ma che rischiano di non poter
Migliorare effettivamente il servizio merci e passeggeri sia sulle nuove che sulle l'inesistenti se immediatamente non si provveda
Alla
All'acquisto di materiale rotabile sarebbe paradossale
Che dopo aver speso trenta miliardi di investimenti su queste tratte
Non avessimo tra virgolette i treni e ho sempre per fare servisse aggiuntive innovativi per cittadini ed impresa sarebbe davvero un paradosso che non vogliamo
Naturalmente insieme a questo serve l'adeguamento tecnologico della rete dei nodi Investimenti per la sicurezza
E di adeguamento delle stazioni e delle fermate questa tenete che le nostre ferrovie hanno un problema di apertura della Rete per servire meglio i territori che attraversano che come ho detto
In avvio si sono profondamente trasformati
Nonché il superamento di alcune strozzature e raddoppi utili per l'efficienza della rete in particolare a ridosso di interporti porti centri logistici
Che in qualche caso hanno un problema proprio di buona integrazione fra
Diciamo il sistema di smaltimento e di diciamo raccolta delle merci e l'efficienza della Rete che non è apposto
Terzo tema che vogliamo sottolineare dopo città e investimenti
Nel servizio ferroviario la sicurezza stradale e gli interventi di manutenzione sulla rete
Come è stato eletto recentemente indicato negli ultimi anni purtroppo il piano nazionale per la sicurezza stradale
Ha subito un grave rallentamento e solo con la finanziaria due mila e sette è stato rifinanziato in modo significativo anche se voglio precisare non ancora in modo completamente adeguato
I Verdi propongono che venga programmato un finanziamento stabile per ogni anno nel prossimo decennio in modo da accelerare gli investimenti per l'eliminazione dei punti neri
Per migliorare la manutenzione della rete stradale
Per un buon sistema informativo agli utenti per interventi di moderazione del traffico in ambito urbano in cui
Voglio ricordarlo è purtroppo
Avvengono circa due terzi degli incidenti che gravano sul nostro Paese
Quarto punto via del mare e portualità servono investimenti per l'adeguamento dei bacini portuali e infrastrutture stradali e ferroviarie di connessione
Noi crediamo che solo in questo modo coerentemente si potrà sviluppare un traffico di cabotaggio e di trasporto via mare già la legge finanziaria in materia portuale
Ci ha fatto fare sicuramente qualche passo in avanti ma
Anche qui vediamo troppa lentezza e soprattutto ancora profonda incoerenza perché quando la Finanziaria assegna risorse all'autotrasporto
E invece non destina risorse come abbiamo chiesto in ogni sede che mi pare forse adesso si avvia ha una qualche soluzione mai finanziaria non era così risorse per il trasporto combinato capite che anche il governo dell'Unione a cui appartengono il verde che il verde sostengono a ancora
Un'inerzia e una forte incoerenza in in ordine a una strategia sostenibile nei trasporti
Quinto punto logistica e di intermodalità
E qui è presente in sala Marco Spinelli che ci ha anche aiutato in questo lavoro di pianificare e ragionare sulle infrastrutture puntando
Alla sistema di sviluppo della logistica e di intermodalità
Il corpo il quaranta per cento dei TIR in Italia viaggia vuoto e abbiamo l'esigenza di
Attuare l'Agenzia per la logistica nonché e gli incentivi economici per lo sviluppo dell'intermodalità e del trasporto combinato quindi come vedete questi capitoli questi cinque capitoli
Puntano a un sistema di incentivi puntano investimenti in genere non di tipo hard puntano a promuovere tutta quella innovazione per lo sviluppo del servizio ai cittadini e all'impresa
Adesso vengo al secondo capitolo che in genere quello che attira di più l'attenzione perché è quello sulle grandi infrastrutture dove naturalmente essi non sono più
Sono più
Tra virgolette netti perché è probabile che sui primi cinque punti anche
I diversi ministeri competenti siano sostanzialmente d'accordo anche se noi riteniamo che queste debbano essere le priorità rispetto al complesso delle infrastrutture e che comunque anche la scelta
Per le infrastrutture debbano
Essere
Riposizionate all'interno di queste scelte strategica
Parto subito da in opere perché sarebbe anche sbagliato nasconderlo il venerdì ritengono che non sia opportuno realizzare nuove infrastrutture autostradali ribadiscono questa posizione
Perché
Questi progetti che derivano
Dagli anni settanta ottanta riteniamo andrebbero in realtà definitivamente abbandonati
Anche perché si tratta spesso di progetti completamente inattuali rispetto alle trasformazione del territorio e alle modifiche della domanda di mobilità
Che privilegia e che cresce in modo più evidente sulle Brady e menti distanze
Naturalmente e quindi questo è un messaggio che ancora vogliamo riproporre al Ministro Di Pietro in particolare che viceversa abbiamo visto che in queste settimane in questi mesi nella sua ricognizione con le regioni invece
A raccolto molte richieste anche col suo consenso per nuove infrastrutture autostradali noi riteniamo che realizzare nuove autostrade sia un modo di guardare indietro non un modo di guardare avanti
Naturalmente il verde riconoscono perché sarebbe sciocco non farlo e anche sbagliato
Che esiste un problema di traffico legato
Al trasporto su strada e alla crescita del traffico motorizzato che esiste un problema di flussi che attraversano aree densamente abitate che vi sono delle strozzature nel sistema a volte non perfettamente connesso
E che soprattutto c'è a volte poche inefficienza tra le diverse reti in particolare tra le città i porti piani industriali e
Le grandi Richetti ma riteniamo che una nuova autostrada
Sia una risposta sbagliata a questi problemi
Perché si tratta di un'infrastruttura che essendo a sistema chiuso non risolve i problemi di mobilità locale e in più all'aggravante che tende a generare nuovo traffico di media e lunga distanza traffico di cui non abbiamo bisogno
Traffico che non farebbe altro che farci fallire completamente tutti gli obiettivi di risanamento ambientale di sostenibilità e di e di riduzione dei gas serra su cui il nostro Paese e il nostro Governo eh impegnato
Quali sono le alternative dei Verdi a queste nuove autostrade
Abbiamo a lungo discusso anche con esperti e
Vorremmo proporvi una serie di alternative da applicare e qui faremo naturalmente soltanto alcuni casi poi nel volume potrete trovare anche
Maggiori
Maggiori dettagli di questa proposta e si tratta d'di proposte su cui chiamiamo i ministri a misurarsi in particolare al Ministro Di Pietro e al ministro Bianchi
Chiediamo di aprire un confronto serio innovativo capace di guardare avanti e di trovare soluzione i problemi esistenti
Naturalmente le alternative che i Verdi propongono sono diverse
E io adesso cercherò di indicare alcune tipologie in particolare cinque la prima
In alternativa ad alcune nuove autostrade che sono proposte i Verdi propongono di riprogettare infrastrutture stradali a pedaggio chiariamo subito a pedaggio
Consistenti aperti ed innovativi quindi non con Caselli a sistema chiuso capaci di servire il territorio
Nello studio nel libro trovate diversi esempi di questa proposta e del suo carattere innovativo
Il caso Brebemi e l'alternativa proposta dall'ingegner De Bernardi l'Autostrada Pedemontana veneta il progetto avanzato dalla professoressa Maria Rosa Vittadini per servire il territorio veneto
La casa è un analoghi sono a nostro giudizio
L'ammodernamento della strada statale Pontina in alternativa al progetto autostradale di corridoio tirrenico meridionale
O il caso di collegamento Mantova Cremona che dovendo servire un traffico locale rende sbagliata e anche un po'inutile la proposta autostradale
Quindi verdi ritengono che tra
La grande autostrada di seria e la Strada Statale disse e dieci
Ci sia
Lo spazio per l'infrastruttura di serie B a pedaggio li progettata e che tendenzialmente sta e
Come adeguamento sulle infrastrutture esistenti quindi i problemi non sono il pedaggio
Sul quale i Verdi sono favorevoli il problema è che non riteniamo debba essere
Proposta capacità aggiuntiva ma debbano essere realizzate infrastrutture capaci di servire i territori
Che vivono in quei luoghi e che creano o che subiscono i dati di traffico derivanti dall'attuale strade statali
Secondo capitolo
Per alcune autostrade il completamento ed adeguamento delle strade statali esistenti riteniamo sia la soluzione al problema
è il caso delle quarantacinque Orte Cesena o della strada statale Aurelia e in alternativa all'autostrada della Maremma
Quindi vi sono delle infrastrutture che hanno già un certo livello di servizio
Che però magari hanno bisogno di completamenti hanno bisogno magari di qualche variante per poter meglio serviti alcuni territori antropizzati
Ma non crediamo che realizza realizzare a fianco di queste infrastrutture nuove autostrade possa essere la soluzione di questi problemi
Terzo aspetto
Le autostrade costiere riteniamo
Siano
Sul piano trasportistico ancor prima che ambientale
Sbagliate perché fanno competizione al trasporto via mare al traffico di cabotaggio e quindi sono profondamente incoerenti con quanti sostengono che lo sviluppo del cabotaggio il trasporto via mare
Solo una delle grandi potenzialità da sostenere del nostro Paese ne cito due una l'ho già citata l'autostrada della Maremma l'altra l'autostrada Ravenna Venezia
Che è un po'la sua sorella gemella sul versante Adriatico
Noi chiediamo che coerentemente con la scelta di puntare sui porti sono infrastrutture connesse
Anche allargando i bacini e Dragan do i fondali naturalmente fatto in modo ambientalmente sostenibile chi dice puntiamo su queste
Settore su questo segmento di sviluppo del traffico dovrebbe insieme a noi coerentemente dire di no a queste infrastrutture che sono parallele alla costa e che quindi costituiscono un'autentica concorrenza allo sviluppo del cabotaggio
Altre invece e vengo alla quarta sezione sono le autostrade che degli iscritti finiamo anche inutili
Ho parlato prima del caso Brebemi non c'è dubbio che tra Brescia e Milano c'è un traffico che attanaglia quei territori e proponiamo come ho detto un'infrastruttura
Disse Djebbi a pedaggio che si inserisca correttamente nel territorio da servire ma vi sono altre autostrade i cui flussi di traffico vanno penso uno per tutti il caso del Ti.Bre
La famosa autostrada Parma a Verona vanno esattamente nel direzione ortogonale all'asse su cui si vorrebbe realizzare l'infrastruttura
Ho anche il caso della autostrada Valdastico riconosciamo naturalmente che in quei territori ci sono problemi di congestione
O di attraversamento di alcuni centri urbani ma chiediamo che si affrontino questi punti critici e vengano realizzati quegli Investimenti quelle tangenziali o quelle varianti
Che diano sollievo a queste città senza fare nuove infrastrutture che consumano territorio
E su diciamo dati di traffico che in questo momento non esistono e che paradossalmente verrebbero verrebbero aiutati da queste nuove infrastrutture
Voglio concludere dicendo quinto punto quinto criterio vi sono anche delle infrastrutture
Su x dove i Verdi solo favorevoli ai progetti di potenziamento e messa in sicurezza e così come vengono presentati ne cito uno per tutti il caso della Salerno Reggio Calabria
Quindi come vedete a
Abbiamo avanzato una serie di proposte credibili realistiche
Che smettono di guardare indietro al grande sviluppo autostradale degli anni Settanta
E che guardano avanti pensando anche alla realizzazione di infrastrutture stradali
Ma con una logica di insieme e con l'obiettivo di servire i territori di dare sollievo i territori e non di generare
Nuovo traffico di transito o di media e lunga percorrenza trattato che ripeto di cui purtroppo non abbiamo assolutamente bisogno
Secondo capitolo per gli Investimenti
Gli investimenti per il potenziamento delle Ferrovie
I Verdi come è noto hanno sempre sostenuto in ogni sede che in alternativa alle autostrade in particolare bisogna puntare su con decisione sul trasporto ferroviario anche con investimenti sulla rete e sui nodi
Anche in questa occasione ribadiamo questo nostro punto di vista che non è naturalmente particolarmente nuovo
Ma chiediamo anche di scegliere
Gli investimenti sulla rete ferroviaria con logiche di Ugo e rigore sulla base delle risorse disponibili naturalmente discutendo tracciati
E che siano coerenti con la sostenibilità dei territori e tenendo conto della domanda di mobilità de per servire merci e fresche e passeggeri
Riteniamo
Che dopo le ingenti risorse spese per l'utile raddoppio dei binari Torino Milano Napoli adesso la priorità debba essere attribuita al completamento dei nodi e all'acquisto del materiale rotabile
La prosecuzione degli investimenti che naturalmente nel prossimo decennio servirà deve invece essere ripensata e ricalibrata con una verifica trasportistica ed ambientale tratta per tratta
Per esempio per la tratta Milano Verona Padova chiediamo si punti al quadruplicamento della rete esistente quindi con un progetto unitario da realizzare sulla base degli effettivi livelli d'essere di saturazione
Per il tratto Milano-Genova riteniamo che gli investimenti prioritari debbano essere quelle sul nodo di Genova
Quelli da privilegiare insieme anche all'adeguamento delle tratte di valico per il tratto Torino-Lione che sapete
è quello in questo momento al centro dell'attenzione abbiamo sempre criticato la scarsa utilità del tunnel
Mentre la priorità debba essere data dal nudo di Torino
Riteniamo importante il lavoro in corso dell'osservatorio tecnico che vede coinvolte le istituzioni locali e che dovrà valutare potenzialità della linea storica dati tendenziali di traffico non del Torino e tracciato ferroviario
Sul primo punto molto rilevante già concluso e di clima esiste già anche il documento stampato
Riconosce sostanzialmente le buone ragioni degli ambientalisti perché riconosce che l'attuale linea storica è in grado
Di
Portare
Oltre diciannove milioni di tonnellate di merci e che in modo presumibile quindi la saturazione della linea sempre che facciamo politica e di traffico coerente
Verso l'autotrasporto anche con la tassazione del traffico per pesante arriverà in modo presumibile dopo il due mila ventisette quindi come vedete
Quelle ragioni di scarsa utilità che i Verdi avevano invocato trovano riscontro anche nel lavoro dell'Osservatorio tecnico sappiamo naturalmente
Delle esigenze e dei
Appuntamenti che ci attengono entro il mese di luglio a Bruxelles dove è stato emesso un bando per le infrastrutture per il prioritari di livello europeo tra cui tunnel del Brennero e Torino-Lione
Ma quello che chiediamo è di non affrettare distruggendo il lavoro dell'Osservatorio tecnico ma lasciando lavorare quello che ad oggi costituisce l'unico tavolo che si è sedute ha ragionato nel merito dei problemi
Abbiamo sempre detto che non siamo contrari
A realizzare il potenziamento anche del valico abbiamo però ho sempre detto che in questo momento non serve
E sarà solo da un progetto unitario che dà priorità al nodo di Torino insieme a buone politiche di scoraggiamento del trasporto su strada
Che se comincerà a crescere il traffico ferroviario in futuro si porrà il tema di raddoppiare anche quel tratto di valico
Quindi chiediamo coerenza tutti gli attori e chiediamo
Che si arrivi a una soluzione condivisa che riteniamo possa emergere soltanto da questo osservatorio tecnico
Ancora per il tunnel del Brennero è vero che il tunnel del Brennero adesso naturalmente cerco di avviarmi anche a conclusione
Ha dei numeri e delle caratteristiche tecnologiche della linea esistente sicuramente
Parzialmente diverse dal caso Torino-Lione però non c'è dubbio che anche nel caso del tunnel del Brennero sono stati effettuati alcuni
Salti logici che richiediamo al governo dell'Unione di riprendere in mano e in particolare il fatto che sia stato progettato soltanto il tratto di valico e che invece le linee di accesso
Da fortezza a Verona siano state solo come dire annunciate e che tranne due circonvallazioni quella di Trento e di Bolzano di cui sono state presentate anche il progetti non esistono
I progetti noi riteniamo che questa separatezza renda fragile il Progetto anche di valico e chiediamo che l'opera venga progettate nella sua interezza venga interamente progettata
Per cui essere
Realizzata per tratte funzionali sulla base dell'effettiva saturazione della linea
Infine e con questo concludo sul capitolo ferrovie si condivide la proposta di alta capacità ferroviaria Napoli-Bari
In ordine alle sue potenzialità trasportistiche e ai bacini di traffico da servire naturalmente anche su questi ipotesi che per ora esso sono soltanto
Tracciati di massima andranno verificati i tracciati
Che dovranno essere prevalentemente un quadruplicamento della linea storica tranne l'adeguamento del tratto di Valico che ha bisogno come al solito essendo una vecchia ferrovia di essere ripassato quindi
Anche per questo capitolo che riguarda gli investimenti ferroviari
Voglio riassumere sostenendo che noi siamo favorevoli a numerosi investimenti ferroviari
Non crediamo che il sistema alta velocità separato dalla rete esistente dei noti sia mai stata una buona soluzione per i problemi italiani
E quindi chiediamo di discutere tratta per tratta con logica con rigore conferita sulla base
Delle risorse effettivamente disponibili quali siano di investimenti da fare partirà partire per primi
Ancora un terzo punto che riguarda gli investimenti e
Ed è che anche un motivo di preoccupazione dei Verdi il miglioramento delle infrastrutture in Sicilia e Calabria perché abbiamo messo questo titolo
Ho già detto del grande successo degli ambientalisti e dei Verdi che hanno ottenuto dal governo dell'Unione la sospensione dell'iter di Progetto di Ponte sullo Stretto e
La destinazione delle risorse per
Destinate al ponte
Ex risorse Fintecna destinate al ponte per le infrastrutture utili di Sicilia e Calabria una quota andrà anche
Alla all'ambiente alla difesa del suolo siamo molto preoccupati e vogliamo usare anche questa occasione in particolare per segnalarlo al ministro Di Pietro col quale abbiamo già naturalmente intavolato anche un confronto diretto con proposte
Che i tavoli su cui si discute in particolare con le Regioni Sicilia e Calabria
Sembrano paradossalmente aver dimenticato l'area dello Stretto cessi si stanno costruendo una serie di liste di investimenti utili e l'area dello Stretto che è quella
Tra virgolette dove non verrà realizzato il ponte che quindi a nostro giudizio dovrà essere quella sulla quale si investe prioritariamente
Nota praticamente assente e secondo che si parla moltissimo di investire
Ti stradali dimenticando il trasporto ferroviario
Naturalmente non vogliamo rimpiangere di aver fatto una buona battaglia contro il Progetto di Ponte sullo Stretto ma chiediamo anche coerenza in ordine agli investimenti
Da riconvertire verso l'aria dello Stretto e verso il trasporto ferroviario in Sicilia e Calabria concludo
Elencando e qui trovate
Tutti i numeri la lista
Le proposte dei Verdi in sintesi sono selezionare le opere incluse nella legge Obiettivo indicando un ordine di priorità escludendo perché anche questo abbiamo sentito allargamenti della lista per nuove opere
Finanziare gli interventi ed investimenti utili con priorità alla mobilità urbana al trasporto ferroviario la sicurezza stradale di via del Mare alla portualità e alla logistica l'intermodalità
Terzo chiediamo al Governo di presentare in Parlamento il disegno di legge di riforma della legge Obiettivo
Quarto recepire di attuare la direttiva e robinie con tassazione del traffico pesante e ratificare i protocolli in particolare naturalmente quello trasporti ma non solo
Per la convenzione per la protezione delle Alpi quinto recepite da attuare la direttiva per la valutazione ambientale strategica su piani e programmi
Infine
Applicare la direttiva Ciampi tosta e le nuove regole in materia di concessioni autostradali siamo contrari a proroghe della scadenza delle concessioni autostradali e chiediamo che le regole
Che il Parlamento ha votato vengano semplicemente attuate con il massimo di rigore
Queste sono le proposte concrete come vedete proposte molto articolate molto anche rivolte non solo naturalmente al Parlamento ma in particolare
Non solo alle varie forze politiche ma in particolare al governo dell'Unione
Al quale chiediamo coerenza e azione decisa per il pieno rispetto del programma che tutti insieme abbiamo sottoscritto grazie
Grazie mille ad Anna Donati e che è stata talmente esaustiva che forse si può anche non leggere Libretta la tenete come promemoria
A proposito ringrazio anche Carla pancia che ed editore ed è presente con noi io credo che Anna abbia messo sul tavolo tantissime questioni nell'attesa che arrivino i ministri che hanno confermato che arriveranno a tutti e tre assieme
Io e invito già già Santelli delle giornalista del Sole ventiquattro Ore
A venire alla alla Presidenza perché credo che appunto nell'attesa non si possa avviare
O domande o interventi un dibattito anche tra di noi anche di
E richieste di alcune specificazioni o anche anche Anconetta veri
Quindi credo se qualcuno vuole intervenire in questo momento è possibile
Che facciamo
Ottavo settore
Da un teste
A me alcuni soggetti che per alcuni soggetti alcune persone soggette scusate il termine orrendo prende povera Andreotti
Esperto di costi saperne Amici della Terra posso dirlo
Collaboratore
Interverrà
Ore mio ho apprezzato molto l'intervento di Anna Donati proposte evidenziate
E ci sono due i due aspetti che volevo un attimo evidenziare che non vogliono essere diciamo una critica complessiva perché sostanzialmente condivido
Le proposte e
Ma che voglio anche essere diciamo un conservazione permute sul
Migliorare costruttivamente la poi la posizione dei Verdi perché ritengo che tutti i punti indicati in qualche modo tocchino un prima considerazione un grande problema nostro problema del nostro Paese che è la difficoltà di supportare le scelte politiche con degli appropriati strumenti di valutazione
C'è un problema di selezione dip di individuazione delle priorità se ne prendiamo una lista di interventi c'è un problema di definizione delle regole cioè
Tutti gli interventi hanno a che fare con la questione dell'analisi costi benefici che nel nostro Paese non è applicata questo lo strumento essenziale per supportare le scelte nostro paese non non le deve sostituire recente
Ma le deve accompagnare
L'analisi costi-benefici sopralzo desso che si può estendere componenti ambientali
è uno strumento che non possiamo più eludere
Vada fatta cioè occorrono ma non va fatta a livello di singoli che si mettono lì a fare va fatta con delle istituzioni competenti per poterlo fare
Quindi da
Tutto questo ha a che fare ad esempio con straniero costituita Autority per i trasporti che a mio parere dovendosi occupare di
Materia
Ecco economica nelle nelle proposte
Formulate dal Governo a mio parere
La prospettiva economica va estesa le componenti ambientali quindi analisi costi-benefici a tutto spiano questo è utile al Paese questo serve per selezionare gli interventi
Evitando interventi che provocano danni ampi da inquinamento eccetera la congestione
Questa è la prima considerazione volevo capire anche normale idea di anno in proposito
Un secondo aspetto riguarda il il tema della gestione dell'impresa
La liberalizzazione che ha molto a che fare con tutti
Le proposte di adeguamento e miglioramento infrastrutturale il potenziamento dei servizi
Io penso che non so il Paese si è anche un Paese in cui non manca la capacità imprenditoriale se vogliamo migliorare
L'offerta di servizi alternativi perché queste al primo punto abbandonare il trasporto privato a favore di un trasporto collettivo per le merci per i passeggeri vuol dire
Dare pieno impulso alla capacità propositiva di imprenditori che se la sentono di
Soddisfare le esigenze dell'utenza verso il trasporto combinato
Occorre ribaltare la prospettiva non solo ma comprare materiale rotabile ma
Occorre che quel materiale rotabile sia impiegato a un giusto a una giusta finalità e questa giusta finalità va
A individuata di volta in volta sulla base di capacità imprenditoriali non da parte di direttive che vengono dall'alto il mercato va soddisfatto momento per momento
Ecco volevo sapere anche qual è
Da posizioni verdi su questo tema della liberalizzazione dei servizi trasporto pubblico nato ferroviarie nell'ambito delle città
Grazie
C'era prima che mi ha chiesto di intervenire
Se c'è questo dovrebbe essere
Prego prego
Intanto un grazie Anna Donati che sia come Presidente come verde mi pare che
Abbiamo accolto nel segno sia nel
Costruire in maniera opposta il vecchio schema aveva presentato in televisione
Ringrazio il presidente la cartina percorsi non abbiamo visto che è molto
Una cartina molto buona io volevo fare solo tre osservazioni se era possibile la prima proroga attinente ultima l'ultimo intervento intervento
Come Presidente mi associo
Ma è certamente siamo degli imprenditori di un'associazione imprenditori che investe nel settore delle merci
In Cardi casse mobili contenitori e così via a volte anche nel settore delle locomotive
Di trazione locale
Il problema grosso e quello di vedere su quali terminali su quali tratte e per quali tradotte possibile che questi investimenti diano un contributo all'investimento pubblico quello dello Stato
Ora su questo io penso che è una cosa diversa da quello invece di passeggeri che indubbiamente sarebbe opportuno un atteggiamento più programmatico
Centrale e che aiuti poi le scelte degli imprenditori privati che nel tempo facendo questi obiettivi Investimenti sappiano che possono avere dei ritorni altrimenti questi investimenti incominciamo a cessare segretari fomento mosse
Per darci costituiscono elemento di freno se l'immatricolazione dei carri non avviene in termini liberali credo che su questo fatto
Ora ieri una comunicazione che apparsa pure sulla stampa per cui siamo costretti a immatricolare carri privati
Dentro le matricole chiamiamoli così del Trenitalia perché non è niente di liberalizzato c'è significa obbedire il monopolio altrimenti
Queste matricole azione non fatta non rende possibile la circolazione dei Carc cosa che ad esempio la Germania non avviene questo
Questo il primo punto
Quindi un punto di riferimento programmatico la seconda questione
Sulla quale volevo un attimo
Qualche chiarimento
è
Che quei cantieri utili
Per esempio per l'intermodalità sono utili se sono connessi
Faccio un esempio pratico
Se sul porto di Genova e in particolare su Voltri
Non si riesce
A convincerci a dopo il termine convincerci in maniera opportuna tra autorità portuali tra Governo Ferrovie
Operatori industriali del posto terminalisti e così via che
Pur essendo quello territorio demaniale occorre una decisione finale su cui
L'elettricità sia un punto determinante sui mille quattrocento metri dei binari di Voltri
E che sul porto di Genova sia necessario costruire
Dei binari di mille quattrocento mille cinquecento metri non fatti dall'Autorità ma fatti dalle Ferrovie per collegamento diretto sulla rete centrale
E che questo deve avvenire in maniera separata ma congiunta per altri versi
Con le autostrade e con le strade noi non abbiamo una Commissione che sia pianificata e che sia possibile che di al reddito che via risultato che dia sviluppo che si è anche difesa dall'ambiente altrimenti avremo
Che io apprezzo moltissimo la questione della Gronda
Subiranno ma questo
è un problema il carattere ormai
Diciamo delle grandi aree urbane cioè se non c'è una Gronda ferroviaria separata
Per le merci da quella dei passeggeri invece avremo sempre la lotta notturna
Di prima mattina di
Tarda e di prima notte prima mattina prima notte in cui i treni merci stanno fermi perché devono passare i pendolari oppure poi dopo avvengono pure problemi di sicurezza molto più ingabbiati per cui poi dopo c'è un danno reciproco quindi questo diventa un problema mi sembra addirittura stupido chiedo scusa se adopero questo termine
Perché è stato posto nel mille novecentonovantatré
Credo che se il PD fosse solo ricorda perché rientra nel campo delle merci e successe una cosa gravissima di un binario divelto a Napoli
Nel l'aria di Napoli classe allora utile blocco tutto il traffico merci ferroviario
Nell'ambito delle ferrovie io mi trovai un ostacolo con coloro che avevano i soldi
Perché mi dicevano che siccome era territorio demaniale la spesa stava nel Baggio demaniale Budget ogni avevano insisteva per cui poi fui accusato pure di aver speso i soldi a Ferrovie a far mettere a posto quel binario
Cioè siamo anch'però dal novantatré ad oggi sono passati quattordici anni è il problema è rimasto inalterato contro un elemento in più che l'Autorità portuale vuol far direi questi investimenti
Mauro Moretti vuol farlo in questi investimenti solo vi devono dare i terminali
E così via nasce un pasticcio che non finisce più che invece va io penso risolto nella maniera del buonsenso cioè di una convenzione che indirizzata allo scopo di ottenere una maggiore
Flusso dei mezzi ferroviari e così via
Ultima questione termina
Non abbiamo più un'industria ferroviaria
Questo qui deve pensarci cioè ci dobbiamo stare attenti
Non costruiamo più locomotive non abbiamo più costruzione di carni non abbiamo più costruzione di vetture se non in maniera parziale limitata
Dobbiamo per forza secondo me fare un qualche accordo o con la Germania o con la faccio con tutte e due per determinare un processo di costruzione tra di noi che ci renda possibile e termino proprio anche avere locomotive
Altrimenti ne prenotiamo deve comodi una siamo gli ultimi a poterlo avere perché gli atti già dall'anno prenotate e hanno diritto a livello nazionale voi l'hanno fatto prima hanno pagato prima di avere questi mezzi grazie chiedo scusa
Ricordo
Io prima di dare la parola data intanto è arrivato onorevole Bonelli che invito a venire qua evidentemente alla Camera
Come accade ogni martedì
Probabilmente ci sono stati lavori non so queste grandi
Volevo dare alcune risposte prima di proseguire perché naturalmente i temi
Ci rendiamo conto che i temi sono veramente molteplici sottolineare diversi aspetti taglio non era e non è neanche possibile
Naturalmente sono analisi costi benefici non solo siamo completamente d'accordo e crediamo che la sede in cui far diventare quello uno strumento
Stringente diciamo anche di valutazione e quindi di ausilio al decisore
Credo sia il Piano generale della mobilità e quindi credo che questa domanda dovrebbe essere anche riproposta al ministro
Bianche al ministro che fa le politiche dei trasporti beh questo è un problema tutto italiano chiunque di noi ha seguito dibattiti in altri Paesi la scelta di quali sono gli investimenti prioritari non la si fa solo tra virgolette
Con la polemica politica più o meno utile e più o meno rigorosa un po'meno demagogica ma alla base c'è sempre anche alla presentazione di documenti rigorosissimi di valutazioni costi-benefici attualmente anche su quello
Sì però sono enfatizzare o no alcuni aspetti in ordine i costi e benefici eccetera però
Crediamo che anche in Italia avremo bisogno di più tecnica a supporto delle scelte politiche
Secondo aspetto l'autorità dei trasporti purtroppo va
Va troppo lentamente e non avevo chiesto anche sollecitato in Parlamento la prosecuzione del provvedimento sulla liberalizzazione è stata chiesta la posizione dei Verdi
I Verdi sono favorevoli alle liberalizzazioni con naturalmente alcune cautele
Il rapporto pubblico privato deve essere di adeguata convenienza
Quello che non si può accettare che
Che ne so tutti i rami secchi non siamo le Ferrovie e tutto il trasporto ricordiamo i privati e questo naturalmente non è accettabile
Però si possono
Promuovere diciamo un sistema di gare e di che per il mercato che crea davvero dei competitori
Allo stesso modo grande cautela lo dico anche perché la mia forza politica questo è molto attenta ai lavoratori naturalmente che con clausole di coesione sociale dovranno essere adeguatamente
Adeguatamente protetti perché non sarebbe giusto se è un processo di lungo periodo
Di innovazione di servisse del concetto dei privati fosse fatto tra virgolette a spese diciamo dei dei lavoratori anche questo non lo riteniamo inaccettabile però in questo contesto e con queste cartelle siamo favorevoli
Sulle cose di Pina sono d'accordo il problema sempre un po'lo stesso ce ne abbiamo una lista di cose da fare manca un po'la regia e naturalmente al fatto che noi adesso abbiamo un ministro dei trasporti è separato da quelle delle infrastrutture rende ancora più complesso di prima scegliere la lista delle cose da fare
Quindi
In questo senso l'esortazione anche al Ministro Bianchi al Ministro Di Pietro a concertare in modo molto accurato le scelte che vengono fatte per evitare
A me è capitato ad esempio di vedere il Prontera sporti
Paradossale vengono anche un tratto delle Ferrovie il piano dell'Auser legge-obiettivo il PON trasporti vi assicuro che tutti questi piani sembra non dialogare tra di loro e questo è un problema che dovrà essere posto a un tavolo
Per fare invece delle scelte coerenti e condivise anche tra i diversi piani dello stesso Comune
Prego onorevole Angelo Bonelli capogruppo dei Verdi alla Camera dei deputati
Buongiorno innanzitutto chiedo scusa
Mi sono gli emendamenti legge Bersani che dovrà essere monitorati e quindi mio ritardo è dovuto
A questo
Dunque
Io brevemente con questa iniziativa e con questo tra l'altro libricino che
Oggi presentiamo ma di cui abbiamo anche avuto modo di
Informare anche durante la campagna elettorale l'opinione pubblica
Input introduciamo rendiamo pubblico un metodo nuovo
Cercando di
Sfatare quel diciamo vestito che in realtà non era il nostro di coloro i quali
Solo e semplicemente dicono alla realizzazione di opere infrastrutturali
Come vedete voi al sette attraverso anche il sapiente lavoro di Anna
Abbiamo indicato da un lato quelle opere che riteniamo sbagliate non solo sul piano infrastrutturale e quindi dell'analisi dei flussi trasportistici
Ma anche dal punto di vista ovviamente ambientalizzare ricaduti sociali ed economiche di certi tipi di infrastrutture primi fra tutti ovviamente da prima della lista era quella sul ponte è quella sul ponte sullo Stretto di Messina
Ma tutta una serie di infrastrutture noi abbiamo posto e abbiamo inserito quello che in realtà si deve
Fare dal punto di vista la necessità che di qui questo Paese a
Per migliorare le infrastrutture io non si tratta di essere contrari ad infrastrutture quando questa parola sorge a noi non
Non ci si alzano i capelli nemmeno ci cadono per dimensione in senso figurato ovviamente dipende chi c'era o chi non c'era il cappello
Il punto quindi
E voglio introdurre che non è un elemento politico che non è certamente una provocazione ma che sarà un elemento di discussione politico nei prossimi giorni ministri sta diventando un po'
Una un ritornello su disco incantato mi riferisco alla questione del tesoretto nozze ieri
Ha dato diciamo un superfluo via libera all'utilizzo di parte del tesoretto ovviamente dell'extragettito chiamiamolo così che è meglio
Per
Non solo per i finalità di risanamento del debito
Ministro dell'economia Padoa Schioppa
Tra la fine di giugno i primi di luglio sarà in grado di quantificare
Meglio diciamo le
Le risorse derivanti dalla dall'ex o gettito
E c'è una parte ovviamente dal Governo che ritiene che si debba
Utilizzare questo e non solo del Governo anche Confindustria Santo imprenditoriali per il rilancio della competitività del Paese settore infrastrutturale ora
Noi entriamo
Con questo
Opuscolo diciamo con una serie di proposte che riteniamo prioritarie
Che riteniamo prioritarie e che queste potranno essere un elemento di discussione forte nella di nella
Nella ripresa di una decisione politica che dovrà poi impegnare il
Il Governo proprio oggi per esempio mi risulta che la Regione Lazio
Abbiamo trovato un accordo sul tracciato del corridoio tirrenico sull'hard
Non quello maremmano tanto per intenderci Fiumicino latina
Un corridoio che una
Una soluzione che poi alla fine
Trova come dire spazio nell'ardua trovano spazio le argomentazioni che mi dà sempre l'amo assunto da dire che era quello della potenziamento della puntina di una sua messa in sicurezza
E non di un nuovo ex tracciato autostradale che di fatto andava a determinare un grave problema
Alle
Realtà agricole del sud pontino che rappresenta diciamo un patrimonio molto forte dal punto di vista diciamo non solo produttivo ma anche di tipicità
Del del luogo questa è una buona notizia avevamo notizia dovuta anche alla lavoro che noi ieri abbiamo fatto e che sta su cui siamo riusciti a trovare una soluzione che impedisce
Una
Una la realizzazione di infrastrutture di rete lui avrebbe determinato una grave problematicità dal punto di vista ambientale nonché produttivo
E agricolo ecco io voglio quindi terminare qua dicendo proprio che in relazione alla
Questione
Oggi aperta date utilizzazioni risorsa che sa gettito
Negli atti non abbiamo un atteggiamento come dire no non è se non vogliamo sentire parlare di infrastrutture abbiamo nostre proposte proposte che sono qui in queste in questo opuscolo scritte
Ma vogliamo anche parlare evidente che nel momento in cui si apre
Al G al G otto
In Germania
Presidente bisogna europea Barroso mette come punti centrali
La questione della lotta alla povertà la questione del clima
Ed evidenzia che in una situazione di politica economica del Paese non possiamo assolutamente non ragionare
Anche dal punto di vista di France naturale
Di come rendiamo
Le nostre azioni dal punto di vista della lotta al clima anche come le infrastrutture
Coerenti con ciò che dobbiamo poi praticare quotidianamente attenzione perché la questione
Diciamo anche per la lotta ai cambiamenti climatici è strettamente correlata alle infrastrutture che noi andremo a realizzare
Perché le infrastrutture di cui oggi parliamo normalmente classicamente come possiamo intendo darle sono anche l'infrastruttura ad esempio legate alla mobilità son sicuro che il ministro Bianchi adesso ci dirà
Di come questa importante iniziativa che grazie al gol parlamentare dei Verdi alla Camera al Senato siamo riusciti a
Tradurre in legge nella precedente finanziaria vale a dire il fondo per la mobilità sostenibile novanta milioni di euro in tre anni già cioè il decreto
Per l'utilizzazione i criteri di questi fondi già questo elemento in più e se avete importante che consente a molte città crisi ambientale di implementare la mobilità sostenibile
Che non esserci solo ed esclusivamente
Ovviamente che prenderà una parte rilevante della questione legata ovviamente al trasporto pubblico ma anche ad esempio a quello che c'è ancora oggi ahimè ci fa stare ci fa essere molto molto distante dall'Europa mi riferisco ai percorsi ciclabili
Siamo molto molto distanti d'Europa
E questo
Anche per un uso comune a questioni di cultura ma ovviamente ne sappiamo che se i Governi dalla parte da dal partire dagli enti
Locali sin arrivare ovviamente a un Governo nazionale non si comincino a dare degli impulsi in questa direzione in cui saremo ancora molto distanti dall'Europa
Ora quindi
Queste cose si stando realizzando Marco altre ne volevo realizzare ed elemento di confronto costruttivo Budrio e voglio dire confronto costruttivo ci sarà proprio sicuramente a partire dall'utilizzo dell'offerta oggetti comuni diciamo preclusivo
Alla alle infrastrutture abbiamo nostre proposte che qui in questo libro sono stati sapientemente inserite
E insomma daremo il nostro forte contributo
Grazie
Stefano Lenzi
Prego sempre che
Ma io punto brevemente soltanto per fare delle sottolineature
Sulla devo dire cristallina relazione Diana che ha già accolto gran parte delle cose
Pensiamo in comune discorso riguardante
La legge Obiettivo
E il collegamento a proposito di coordinamento fra le politiche fra quello che sta succedendo anzi non sta succedendo per adesso ma grazie a Dio senatore Turroni sta lavorando per fare un coordinamento degli interventi riguardo alla via ordinaria rispetto al Codice dall'ambiente alla riforma del Codice dell'ambiente
Lo sappiamo che però quella riforma del Codice dell'ambiente o serve interviene su
La valutazione ambientale strategica era cemento e sulla
Produzioni impatto ambientale che ormai però residuale rispetto appunto all'intervento normativo perché
Nel momento in cui sono entrate nella legge Obiettivo appunto le cinquecentotrentuno opere calcolate da nel secondo rapporto del appunto ufficio studi della Camera
E chiaro che diciamo così la via straordinaria osserva l'universo mondo e quindi
Siamo procedure accelerate e semplificate con una valutazione sul progetto preliminare
Per la generalità delle opere maggiormente consistenti determinanti per questo Paese mentre la via ordinaria
E ormai residuale per cui fare una legge di riforma del Codice dell'ambiente sulla via ordinaria che sull'accoglienza il recepimento della VAS che è allineata con l'Europa e qui parla del padre tu definitivo eccetera senza incidere su quello che avviene sulla legge obiettivo diventa praticamente nullo rispetto a
Appunto la capacità di incidere però la legge Obiettivo all'altro corno del problema
Che vorrei ricordare si è costituita nella passata legislatura e quello che è stato definito anche
Un po'ottimisticamente il nuovo mercato dei lavori pubblici
E attenzione perché sia cioè nel programma dell'Unione si parla del general contractor dicendo sostanzialmente monitoriamo le controlliamolo
Il general contractor all'italiana è un'aberrazione quindi non è che va controllato e monitorato va profondamente modificato perché le due caratteristiche principali
Che sono quelle della capacità
Tecnico-organizzativo e finanziaria del general contractor italiano in realtà sono delle sonore
Perdonatemi della volgarità bufala bufale sostanzialmente perché sappiamo riguardo appunto
A reale rischio d'impresa Muti Cogema contratto ora avanza la sua proposta che in realtà
A anticipa undici per cento e comunque ha la possibilità anche in teoria di emettere obbligazioni garantite dallo Stato e per quanto riguarda la capacità tecnico-organizzativa addirittura può affidare la totalità dell'opera all'esterno LAN I fra l'altro con l'carismi dei di assegnazione di tipo privatistico il che vuol dire come sta succedendo e del successo in buona parte dei cantieri che in realtà si dilatano i tempi si aumentano i costi e oltretutto fatto gravissimo non serve nemmeno più il controllo o ancora di più sulla filiera degli interventi per cui addirittura la Fillea CGIL giustamente sulla Salerno-Reggio Calabria ha parlato di frodi di identità di le imprese il che vuol dire che non è che non si riesce più a ricostruire la catena del subappalto proprio non si riesce a ricostruire chi è responsabile dei cantieri
Che è un fatto punto gravissimo con tutti gli annessi e connessi
A proposito del programma
Noi abbiamo inserito come vuole aiutare nel ricordare che va benissimo la ricognizione di Gobbo rispetto altri ricognizioni fatte diciamo un po'alla carlona prima di tutto quella fatta né del periodo dello scorso anno
Però c'è un problema che dovrebbe lasciare le mani più libere al Governo e il fatto che oltre a esserci trentotto miliardi invece che novantuno miliardi buona parte di quei progetti sono progetti preliminari
Grazie approvati che vorrei e può consentire il fatto di stabilire con maggiore libertà da parte del Governo quelle che sono le priorità per cui anche il perimetro del nuovo un turno in realtà è un elemento di costrizione a nostro avviso inesistente che dovrebbe consentire al Governo maggiorato nel poter riscrivere le cose
Altre due questioni sul ponte benissimo tutto quello che è successo fino adesso io vorrei capire però perché questo un fatto secondo me gravissimo ad oggi non ci sia stato il recesso dal contratto con me la soluzione temporanea imprese capeggiata l'Impregilo perché quello sarebbe un segnale coerente e corretto chiaro rispetto a
Rompere col passato
Rispetto alla questione della alta velocità alta capacità Anna ha perfettamente inquadrato il problema
Quello che io vorrei capire però perché voi sapete che c'è stata una conclusione nel febbraio novantasette da parte detto allora
Ministro dei trasporti Burlando di quella che doveva essere la verifica istituzionale sulle questioni ferroviarie che allora erano identificati con l'alta velocità e quella delazione grida vendetta a Dio perché in realtà
Non stabilisce niente di veramente analitico su quello che stava succedendo allora sarà mai possibile che in questo Paese rispetto alle direttrici di trasporto ferroviario rispetto alle scelte che il trasporto ferroviario
Dovrebbe a vere rispetta i porti alla logistica a la funzionalità delle merci
Si debba ancora ad aspettare che ci sia un piano organizzativo reale e politico di intervento che non sia quello dei piani industriali di FS o di RFI che fra l'altro fanno acqua da tutte quante le parti
Questa l'ultima domanda ultimissima questione io mi auguro vivamente questo un auspicio conclusivo
Che non si ripeta più quello che è avvenuto con il PEF
Due mila sette due mila e undici di apertura di questa legislatura sostanzialmente
Per quanto riguarda l'intervento del Governo perché quelle indicazioni erano esattamente in contraddizioni in aperto contrasto con le politiche che l'Unione si era ripromessa di fare nel campo e i trasporti abbiamo vinto grazie
Sì
Io alcune brevi risposte non c'è dubbio che uno dei modi per modificare la legge obiettivo e correggere il Codice appalti o il Codice Ambiente anche se noi riteniamo che sarebbe preferito cioè non sarebbe preferibile comunque il Parlamento almeno con una legge delega dovrebbe dare un atto di
Indirizzo
Perché quelle norme sono nate sull'onda di altre deleghe peraltro molto più ampliate rispetto
Agli obiettivi della delega però sicuramente questo è uno strumento utile
Si può fare sulla questione della delle del ponte per far
Noi siamo ancora in attesa il Ministro Di Pietro magari sarà l'occasione anche oggi per chiederglielo lui riteneva che la strada più praticabile e meno sanguinosa nel contenzioso almeno così disse in Commissione
Fosse quella non di rescindere in modo unilaterale il contratto ma quella di acquistare il Progetto definitivo che è valutato con una sua
Dimensionamento credo cinquantasei milioni di euro però ritenendo quella la strada meno rischiosa rispetto a tutte le altre anche oggi possiamo probabilmente formulati una domanda
Naturalmente con Lenzi il Wi FI Legambiente le associazioni certi un lungo lavoro insomma in ordine i temi della mobilità
Credo che anche l'occasione di oggi il convegno per la prossima settimana anche WWF terra dodici gli
Abbiamo
Avanzato delle richieste abbiamo fatto delle proposte alcune cose sono indiscutibilmente Chiampo cambiate
Credo che
Tutte queste azioni servano per chiedere al Governo al Governo azione e coerenza rispetto agli obiettivi indicati nel programma è in generale a una sostenibilità ambientale finanziaria
Delle proposte sapendo che non c'è qualcuno che è il partito del no perché la nostra lista lunghissima io penso che le risorse per fare tutte le cose che anche le proponiamo realtà siano molto difficili da reperire
Ma su alcune questioni fondanti di scelte che riguardano il futuro credo che sia giunto il momento che il Governo dica qualche parola di di di chiarezza insomma questa e l'esortazione di rese che io raccolgo e che in ogni sede ho riproposto anche ai miei ministri di riferimento e i di riferimento intendo quelle di Commissione naturalmente e
Alla
Siena discutono in Commissione che al Governo bus
Ma intraprendere io la parola buongiorno a tutti innanzitutto
Grazie Anna Donati e Verdi avermi chiamato a moderare questa seconda parte della mattinata che dovrebbe essere dedicata sarà dedicata al
Diciamo così confronto con i Ministri con il Governo
Aspettiamo credo minuti Ministri Di Pietro Pecoraro Scanio direi se il ministro Bianchi d'accordo che possiamo cominciare certamente parlarne con lui
Trovo interessante ed iniziativa dei Verdi di Anna Donati in particolare
Perché giugno a tutta l'aria di essere mese decisivo per le questioni di cui stiamo parlando
Come Sole ventiquattro Ore abbiamo organizzato un convegno che si terrà il ventisei di giugno quindi a ridosso della scadenza dell'approvazione del DPEF che se non sbaglio è fissata per il ventotto
E lo abbiamo intitolato credo provocatoriamente ma anche significativamente che fine ha fatto il piano delle grandi opere
Perché è evidente che questo delle infrastrutture è uno dei grandi temi di governo di cui si dibatte allora il merito di Anna Donati di oggi la senatrice Donati
La presidente Donati e anche quello di aver riproposto per primo probabilmente questo tema
Con un
Con un approccio che io trovo significativo per una serie di ragioni il primo
è già stato sottolineato che quando delle proposte
Quando dei sì e non dei no arrivano dei Verdi questo fa sempre notizia vuoi diciamo è una fama metropolitana voi perché effettivamente questo risponde voi al modo in cui i Verdi si pongono rispetto ad altre tematiche
Resta il fatto che certamente significativo il
Secondo la seconda ragione per cui credo sia interessante e che è un approccio diciamo così alla Donati un ciclo Pellico
Cioè che c'era un po'per conto di tutto di tutta la le questioni in maniera programmatica in maniera organica di tutte le questioni che sono sul tappeto
Però credo che la terza ragione sia quella fondamentale è stato detto espressamente da donatori stimolare una ripresa di discussione di queste tematiche all'interno della maggioranza
Credo che ci sia un
Problema grosso faccio rapidamente un po'
L'excursus di quanto è accaduto dal
All'insediamento del Governo a oggi lo dividerei sostanzialmente in fasi
La prima fase sul l'onda diciamo così della vittoria elettorale
Che si nutriva dei concetti inserite nel programma dell'Unione che erano concetto di
Per certi versi di facile attuazione stop alla legge obiettivo
Bartolini diciamo è semplice non è stato fatto del tutto però certamente alcune cose
In questo senso sono state fatte c'è stata la ricognizione del CIPE che qui è stata citata c'è stata la ricognizione del Ministro Di Pietro con le regioni insomma prendiamoci una pausa di riflessione
E questa è stata la prima fase in questa prima fase metterei anche anche qui siamo nell'ambito del facile
Facile intendo per questa maggioranza lo stop al ponte sullo Stretto di Messina
E l'esclusione della Taldo Torino-Lione
Dalla legge obiettivo
Fine della prima fase seconda fase
Mentre la seconda fase non si hanno molte notizie
Sessanta dove c'è stata una lettera di Prodi e ai ministri interessati che diceva nuovi il finanziamento possano essere diciamo così giocati all'interno delle delle opere già approvate dal CIPE
Ovviamente c'è stata la finanziaria che ha
Questa credo la nota di merito
Proposto il finanziamento delle infrastrutture dovrebbe precedente Finanziaria invece aveva praticamente prosciugato ogni canale di finanziamento sia legittimo sui Piani ordinari
Dopodiché però noi non abbiamo almeno noi diciamo di fuori non abbiamo saputo molto alto di quel che stava accadendo
Si parla di una lettera di Di Pietro poi lo chiederemo a lunga al Presidente del Consiglio per capire i criteri per frequentare il Piano saranno questa cosa peraltro ma insomma
Cose diciamo indiscrezioni
Allora prima cosa che vorrei chiedere Ministro Bianchi che cosa è stato fatto in questa seconda fase la terza fase secondo me nel mese di giugno perché poi
I nodi vanno sciolti e le decisioni vanno prese
E credo che
Diciamo il lavoro di Anna Donati già dice molto quando chiede per esempio che si arrivi a un allegato infrastrutture al DPEF che tenga conto di tutta una serie di problematiche
Scusate anche di un confronto dentro la maggioranza dice una cosa
Forte chiare evidente che evidentemente avrà anche un un suo seguito perché trova il fatto è scritto è scritto nelle leggi
Quello che forse Anna dice meno e che invece dicono forse di più i risultati elettorali delle amministrative ultime e che c'è un disagio profondo che forse
Il Governo la maggioranza non riescono neanche accogliere io lo esprimo così
Va benissimo fare il piano delle grandi opere proprio facciamo anche tre quattro cose subito domani perché altrimenti il segnale alle persone quelle stesse che pagano le tasse al nord probabilmente non arriva allora
Seconda questione questa ridente mentre
Ciampi il piano delle grandi opere
Uno
Però quali sono le cose che vogliamo fare subito di tre segnali che vogliamo mandare subito non so se sono le pista ciclabile o la Torino-Lione se sono gli autobus in città però
Forse c'è l'esigenza di dare un segnale
Se questa sintesi dentro il centrosinistra l'Unione e poi trattabile possibile
La terza questione evidentemente legata strettamente al ritrovamento del DPEF del finanziaria quindi le risorse
Cioè credo una carenza
Mi verrebbe da dire istituzionale nel finanziamento di questi piani infrastrutturali tutti dicono prendiamo il Governo Berlusconi quando Berlusconi ha vinto le elezioni del due mila uno
Perché lo ricordava prima penna perché
Berlusconi faceva qualcosa cartolina Porta a Porta io credo fortemente che sia stato uno dei motivi del successo elettorale
A
Nominato un Ministro sostanzialmente ad hoc per le infrastrutture che era tra l'altro personale competente nel campo
Che credo peraltro rispetto al mandato abbia operato abbastanza nei diciamo nei termini coerente rispetto a quel mandato dopodiché abbiamo vissuto per cinque anni in conflitto
Praticamente perenne fra il Ministro infrastrutture ministro economia uno dei chiedeva le risorse dato che non gliene dava sostanzialmente sarà stato ancora antipatia personale meno l'impressione l'impressione che ci fosse un meccanismo istituzionale che non funzionava
Colgo la grande attenzione del ministro Padoa-Schioppa la questione infrastrutturale peraltro anche nella recentemente si sta solo negli interventi abbiamo fatto nessuna infrastruttura al primo posto
Però chiedo se chiedo al ministro Bianchi e come emerso dalla la parola se c'è un segnale che poi questo diciamo questo
Questa volontà
Signora sovrapporre anche in Cina numeri in finanziaria
Allora
Per ora sono l'unico dei tre ministri da Pecoraro Scanio ha detto che sta arrivando siamo usciti assieme del Consiglio dei Ministri
Spero di essere però spalleggia
Ad alta velocità e Ministero
Dunque intanto ringraziamento al presidente Donati per l'invito a questa
Queste iniziative mi consente di affrontare
Un tema che
Sta particolarmente a cuore ovviamente mi interessano i cantieri utile mettere soprattutto l'attenzione per la mobilità sostenibile di cui
Abbiamo fatto un po'il cuore della nostra politica in questo in questo primo anno
E poi devo anche ringraziarla per il lavoro che facciamo e che consenta a me di fare nella nella Commissione trasporti del Senato
Dove insomma alcuni passaggi sono stati abbastanza
Positivi malgrado le ristrettezze dei numeri e dei rapporti di forza che anche in quella Commissione del Senato si si registrano
Dunque io partirei dal fare alcune considerazioni molto
Diciamo volto semplici sul discorso delle Regioni attivo in fondo e di quello che stiamo parlano meglio della revisione di quello di che cosa vogliamo mettere al posto della legge Obiettivo se è una legge Obiettivo modificata o se un'altra cosa
Io partire da considerare questo anzitutto che la legge Obiettivo aveva tre gravi difetti
Il primo è quello di essere completamente slegato da un discorso sulla mobilità
Tenete conto che nel due mila uno venne approvato un il piano generale dei trasporti della logistica un piano che veniva da lontano dagli anni precedenti approvato appunto nel due mila e non è che aveva una sua diciamo consistenza aveva una sua dignità di
Strumento di riferimento per lo sviluppo di una politica appunto della mobilità dei trasporti questo sulla Tessaro completamente dimenticato nessuno negli anni successivi ha usato il piano generale trasporti e della logistica
è stato perché perché è stato di fatto sostituito dalla diciamo dall'irruzione
Della cosiddetta appunto legge Obiettivo che
Ha ritenuto di fare un elenco di opere che considerava di per sé prioritari come dire a prescindere avrebbe detto troppo da quello che era stato il quadro
Che pure il piano generale aveva costruito perché erano le opere che si crede si considerava diciamo prioritarie
E qui introduceva un secondo difetto grave di questa legge faceva saltare gli abituali meccanismi l'abito dalle procedure approvative
In modo particolare ed abbiamo avuto riscontro a proposito della Torino-Lione dove il fatto di aver saltato le procedure di d'impatto ambientale
è stato uno dei fattori che hanno concorso a portare la situazione del vicolo cieco dove si è infilata nella dicembre del due mila cinque
Il terzo difetto forse ancor più grave degli altri o comunque gravissimo e che non ce l'ha fatto la copertura che lì si racconta
Quando il CIPE ha faticosamente ricostruito la vicenda impiegato alcuni mesi a farlo si è accorto se non ricordo male che mancano circa cinquantaquattro miliardi c'è la dottoressa Marinali quindi poi correggere ma insomma a occhio e croce era questo
Allora voglio dire già faccio un elenco della spesa senza fare riferimento alle mie strategie lo faccio perché un signore ha pensato che bene fare una che aderire alla parte ora sta dall'altra
Poi Corriere lo faccio con procedure veloci così salto gli impedimenti verde che vengono impatti ambientali
Non o almeno i soldi per farlo dico peggio ricorsi prossimo allora dobbiamo in qualche modo come dire visitarla perlomeno questo questo pacchetto di opere
Che peraltro aveva un pregio se posso dirlo insomma era di aver indicato
Poi possiamo decidere se una una ci stava bene una meno ma deve indicato alcune opere che vedevo sarde prioritario
E sulle quali si diceva questa è l'impostazione che mi sento di condividere se ci sono delle opere di carattere infrastrutturale che riteniamo prioritari beh è bene fare uno sforzo
Di tutti i tipi nel Paese economico finanziario procedurale normativa Ministero di tutti di più per fare in modo che si facciano prima possibile meglio possibile
Signor ministro buongiorno
Allora in questo operazione come dire di rivisitare questa
Questa legge sia dal punto di vista della logica che dal punto di vista dei contenuti nel devo dire che siamo partiti prima
Dei contenuti dicendo alcune cose precise la prima
è stata ricordata e le materie che abbiamo ampiamente discusso nei mesi scorsi essa del no al ponte sullo Stretto
Uno che personalmente lo spareggio tornano particolare diciamo convincimento perché derivava da molti
Anni diciamo di riflessione di studi sull'argomento il che abbia fatto sempre dire che una certa mi fatto sempre respingere una certa facilità
Le cui sedi chi parlava di pregiudiziali ideologiche erano cioè niente di ideologico contro un ponte lungo
A o
Ben fondate ben fonda di giudizi di fatto di riscontro sulla inopportunità in inutilità dannosità di quest'opera
Da diversi punti di vista certamente da quello trasportistico certamente da quell'urbanistica certamente né quella cava
Però la cosa che
Mi preme sottolineare che noi
Dicendo un grande no
Al punto sullo stretto abbiamo consentito che si dicessero tanti sì uno trasformata in tanti si
Ovvero
In particolare con i fondi resi disponibili ma più in generale direi liberando la testa del cervello di chi per anni quando si occupava della della mobilità
Nell'area dello Stretto dei rapporti fra le società contenente ragionava con questo sessione del ponte o per ribadirla o per cercare di esorcizzare qua
Adesso dovete si sono liberate le teste generazioni guardate che ve lo dico per un riscontro diretto generazione di tecnici sono state allevate in quell'area pensando che il loro lavoro può in qualche modo avrebbe avuto a che fare con un ponte che si va verso della
Adesso si è capito che non è così forse queste intelligenze questi saperi possono essere
Sviluppo ormai più sviluppati pensando all'altra per esempio come si può avere una migliore più sicura più
Fruibile circolazione e via mare attraverso lo stretto per esempio come si possano avere opere di
Rivitalizzazione risistemazione ambientale di questo straordinaria complesso regolare dello Stretto
Il sì in particolare possono stati dividendo anche
In modo ponderale di fondi
Diciamo avanzo FIM fin un tecnica
Un miliardo e mezzo circa tra la Sicilia e la Calabria novecento mila dalla parte cinquecento dall'alta sono state corso di non poco conto di cui queste due regioni e in generale diciamola
La mobilità né leggere Meridiana sempre ha sofferto penso alla Battipaglia-Reggio Calabria linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria la nostra che il corridoio di cui tutti con cui voglio averti di corsa da Berlino
A Palermo triplice bene a che fare ma insomma e ha comunque l'interruzione che lo stato di
Non sta nella mancanza del nella censura dello stretto e quindi bisogna fare il punto sta bene a monte sa esattamente laddove finisce ancora attualmente la linea ad alta velocità cioè a Battipaglia
Ma da Battipaglia a Reggio Calabria ci sono alcune centinaia di chilometri come li vogliamo coprire le sia unica via ferroviaria
Per carità di Dio adesso risparmi al discorso sull'autostrada Reggio Calabria no di cui
Ormai tutti sanno le caratteristiche belli bisogna impostare in passato perché non c'è niente di simile una progettazione
Preliminare e definitiva e destinare i fondi a fare in modo
Che questa sia una linea ferroviaria perlomeno veloce anzi io sono e l'ho detto più volte
Per non continuare ad insistere sul discorso alta velocità tra Battipaglia-Reggio Calabria alta velocità intendo dire
Con una linea in grado di far camminare i treni trecento all'ora come quelli che cammina fra Roma e Napoli perché per fare quel gioco a vela ci vogliono quarantacinque miliardi allora non riescono ce li abbiamo è inutile che perdiamo del tempo inganniamo i calabresi siciliani non serissima
Siccome ricevo la cifra assai inferiore dell'ordine di cinque sei miliardi si può fare la cosiddetta velocizzazione cioè i treni cammina duecento e rotti chilometri all'ora che mi pare già un miracolo
Perché potremmo portare le persone e le merci da Reggio Calabria fino
A Roma in quattro ore
Qualunque calabrese verrà portarvi un cielo se gli dico una cosa del genere visto che
Normalmente se tutto fila l'igiene impiega sette e
Quindi stiamo parlando quasi di un dimezzamento dei tempi ecco questa è un'opera è credibile che con una somma credibile si può
Mettere mettere in gioco bisogna cominciare a fare ripeto le progettazioni utilizzando quei fondi proprio Fintecna
Mi riferisco in Sicilia
Alla linea ferroviaria Messina
Catania Palermo
Qui mi permetto di fare un'osservazione alla ai cantieri utili che ho visto in queste elenco presidente perché
Il raddoppio della linea ferrata Messina Palermo è un'altra di quelle cose
Che annunci faranno mai si impiegheranno decenni solo pensata e alla fine avranno una marginale utilità perché poi di fatto con legherebbero due punti che sono come dire importanti
Più per la loro diciamo lecco come come terminali che non nel nel collegamento quello che occorre in realtà invece collegare Messina con Catania e Palermo fare quel tipo di tempo insomma lì una linea veloce
Significa mettere in connessione i trecento e più importanti della
Della Sicilia sull'altra è sufficiente un discorso di messa in sicurezza perché assorbenti insicura la ferrovia Messina Palermo e poi di adeguamento Sapri
Ci sono ancora dei passaggi in cui un passaggio a livello quasi quasi a mano sulla curva insomma conditio torrente Ischia
Mi riferisco ancora tornando in Calabria alla non c'è nemmeno come chiamarlo danza a far diventare una cosa civile
La linea ferroviaria ionica che civile non è da Metaponto a Reggio Calabria una linea ferroviaria ha un solo binario non elettrificata su cui viaggiano peraltro treni che risalgono agli anni Cinquanta e Sessanta ecco anche lì
Senza o meglio contemperando uno scenario di lungo periodo per cui possiamo anche puntare ad avere il raddoppio della linea che appunto abbia riunire la sua elettrificazione ma mentre come li mettiamo in cantiere questa cosa per la quale ci vorranno vent'anni non meno cominciando domani mattina
Noi possiamo mettere in sicurezza questa linea e possiamo farla funzionare molto meglio possiamo garantire ai cittadini in quel caso
Prevalentemente calabresi parlando di passeggeri ma un flusso di merci che invece può arrivare dall'Adriatico andare verso la Sicilia condizioni assai più alti d'esercizio semplicemente lavorando su quello che c'è facendo funzionare meglio la rete mettendo treni nuovi
Ritornando gli orari inserendo i sistemi di sicurezza e questo si può fare con fondi con risorse abbastanza
Diciamo contenute
Ed è di effetto era possibile che abbia effetti nel giro di pochi anni noi una tessera messianica di venti anni
Non parlo delle strade da bere che Di Pietro non verrà ma insomma lì c'è un problema della dell'allora statale ionica che va messa in sicurezza non ci piove c'è un problema di autostrada Salerno-Reggio Calabria sulla quale adesso i lavori sono ripartiti finalmente
Per cui ora abbiamo provato a qualche altro problemino perché erano tre sono ripartiti i cantieri per esempio siamo certi siamo rischiando di bloccare
Per alcuni anni diciamo tre
La circolazione tra bagnare Reggio Calabria perché lì bisogna smontarla varietà Eurostat farne un'altra cosa che stava facendo e nessuno ha pensato nel tempo
A che provvedimenti porre in essere per evitare che per tre anni dice c'è un sostanziale blocco
Tra l'altro con rischi per la sicurezza per la via Bertola stiamo lavorando a delle ipotesi alternative che personalmente mi mandava nozze perché significa prendere le merci fermarla che ne so Salerno o al massimo Habib mandare direttamente in Sicilia che è esattamente quello che
Come dire una una programmazione intelligente avrebbe dovuto fare d'anni però
Farlo così in una situazione d'emergenza non sarà facile
Non voglio scapolare comunque dedico per questo è un
Come lì per dire il grande no
A cui hanno corrisposto tantissimi quale abbiamo un altro che per quello che è stato citato della Torino-Lione
Su cui il passo di rimettere diciamo apposto le cose dove inserendola in una procedura normale di Valutazione impatto anzi estendendola anche alla valutazione d'impatto la valutazione ambientale strategica
A intanto definito poi le procedure corrette con cui non si fa un'opera di quel genere senza fare questi tipi di valutazioni
Ma anche abbiamo anche ricreato la condizione come dire di colloquio possibile non facile niente ha fatto pace ma comunque possibile
Con le popolazioni locali sulla fattibilità di quest'opera allora qui
Io ripeto la cosa che ho detto da un anno a questa parte
Perché ne sono convinto a ciò che non è
Diciamo quello che alcuni vorrebbero sentirsi dire da questo punto di vista ma io credo che il nostro Paese non possa rinunciare
A far passare il corridoio cinque attraverso il territorio nazionale
La dico al contrario vedrei come un danno grave per il nostro Paese che il corridoio cinque saltasse andasse al di sopra delle altri
Detto questo la questione che bisogna porre e che peraltro abbiamo posto su cui stiamo lavorando ormai da tempo eccome
Realizzare con infrastrutture questo genere
In condizione di compatibilità ambientale e sociale questo questa il tema sul tavolo
Mi sembra che il lavoro fatto dall'Osservatorio
Guidato dal Tietto virano sia stato un lavoro egregio giorni fa è stato pubblicato il primo quaderno che contiene gli esiti di questo lavoro per cui
Le le quattro alternative quella originaria che ormai va considerata da abbandonare
E e altre sono state messe a confronto e comincia come dire ad uscire fuori un quadro di una possibile soluzione
Che personalmente ospiti auspicato da sempre di tipo come dire intermedio che prendendo un po'il meglio ed evitando il peggio quello delle altre soluzioni ne presenta una
Che a mio modo di vedere e disse eh possibile porre in discussione su questa cosa qui grazie anche lavoro fatto dall'Osservatorio il rapporto con le popolazioni locali e con le istituzioni
E anche con i movimenti in parte io
Insomma che noi alla fine avremo comunque una resistenze di riducibile mettiamo nel conto
Qualcuno potrà pensare che hanno ragione qualcuno ma comunque ci sarà
Qualunque cosa tiriamo fuori salvo dire va bene andiamo a casa dimentichiamoci deve salire ci sarà ma io credo che lì essendo cambiato sostanzialmente anche l'atteggiamento dell'amministrazione dei sindaci e siccome abbiamo detto un no questo
Bisogna dirlo a uno dei problemi cardine che era stato posto ossia che la galleria di base scissa ben AULSS valore base non uscirà mai più a Venaus non è mai uscito riusciremo e più o meno ma uscirà
Un po'più la in modo da interessare nuda Val di Susa ma la Val San buone
Allora questo che è uno schema progettuale se non è possibile
Verrà portato in discussione cioè gli euro se ricordo bene il tredici giugno per vedere un po'più in concreto dopodiché si farà di nuovo qualcuno farà di nuovo il giro localmente per capire quanto a consenso cento ora questa soluzione
E così capirà se la possiamo fare la faccia ce la possiamo verso la Francia
Personalmente credo ripeto che non farlo sarebbe un errore grave ci ritroveremmo fuori
Dagli schemi che si stanno costruendo in tutta Europa che saranno gli schemi non del domani ma sarà schemi prossimi cento anni
Cioè quello che si sta facendo in materia di infrastrutturazione ferroviaria a livello europeo e molto simile a quello che abbiamo fatto
A partire dalla data dal danno diciamo dal primi anni metà dell'Ottocento per interessare del nostro territorio in poi cioè quella su cui oggi abbiamo ancora camminando fino agli anni sessanta settanta abbiamo camminato su queste reti qua
Nei prossimi cent'anni ora una mera su altre reti che sono quelle che appunto stanno progettando e in parte realizzando
Ripeto credo che questa soluzione sia una soluzione che contiene molti elementi di ragionevolezza e di compatibilità
Risolverebbe anche il problema di non farci
Togliere e il finanziamento comunitario che nel giro di pochi ma quale agire pochi mesi dovremo dire
Vogliamo accedere o non voglia ma c'è pochi mesi significa tra luglio e settembre prossimo
E quindi io mi auguro che lì diciamo si sia intrapreso un percorso positivo
L'altro per tornare poi il discorso delle
Diciamo legge Obiettivo pacchetto delle infrastrutture
C-bis
Qualche mese fa al CIPE il Ministro Di Pietro ha presentato un sogno diciamo pacchetto ripensato una rilettura della legge obiettivo
In sede CIPE è emersa la volontà del diciamo il parere che quello non fosse accettabile così com'era che andasse come dire riletto alla luce di altre modi di vedere il problema alcuni dei quali sono quelli che ne stiamo cercando di introdurre
Che sono tutti legati se vuole dal concetto della mobilità sostenibile
Allora quell'insieme di cose io ne ho fatto oggetto di una lettera mandato al Presidente del Consiglio alla fine di marzo nel quale dicevo Guarda caro Presidente che ne versamenti stiamo riesaminando come si è detto al CIPE questo pacchetto di opere
Il metodo o i criteri su quelle che noi stiamo adottando per rivisitare il pacchetto e loro sono questi te li dico sono promuovere la sicurezza nei trasporti con priorità
Per la modalità stradale sulla sicurezza stradale migliorare la qualità dei servizi ai cittadini attraverso il potenziamento del trasporto pubblico locale
Sviluppare l'intermodalità attraverso il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia all'autostrada del mare promuovere lo sviluppo di servizi logistici al fine di migliorare la competitività delle imprese
Questi sono i criteri con cui lo vogliamo entrare stiamo da allora fine di marzo a oggi abbiamo lavorato
Per rivedere quell'elenco di opere alcune delle quali sono congeniali diciamo con acque segrete rispondo che a te non lo sono e quindi il nostro la nostra proposta diciamo sarà
Alcune sì alcune no posso dire che per esempio di questa leggo non per dire no a parte quello che ho detto prima non mi ricordo che proprio su una sola Messina Palermo io mi sento di condividere tutte ma alcune sale sono
Sono porte sfondate per tutti direi la Milano il quadruplicamento ferroviario da me l'aveva l'erba un pezzo fondamentale perché dobbiamo realizzare proprio per quegli schemi che dicevo prima
Ma elettrificata alle Ferrovie Cagliari Sassari è un'altra di quelle cose dire di educazione che bisognerebbe fare come le triplicare la di Gaia unica la Lia ionica calabrese la messa in sicurezza dalla Statale centotrentuno sempre in Sardegna
A oggi ha detto delle l'adeguamento e traghettamento di approdi nello stretto altro elemento fondamentale noi mi pare oggi oggi pomeriggio abbiamo una riunione
Con i sindacati restituzioni di Comuni Province o della della rete della dell'ossido proprio per discutere di nuove modalità con cui diciamo re impostare il servizio di traghettamento nello stretto per renderlo più efficiente sta perdendo di efficienza
E sull'operato più sicuro
L'incidente di gennaio scorso è stata come dire una cosa segnale d'allarme eclatante purtroppo tragico
Di come sia dedicata al diciamo la circolazione in quell'area lì la bisogna investire appunto a fini di sicurezza della circolazione
Allora
Sulla base di questi criteri di queste rivisitazione stiamo mettendo a punto il le nostre proposte mi siedo trasporti per il DPEF
Per il decreto e programmazione economica finanziaria di fine mese
Al quale come sapete collegato l'allegato infrastrutture allora l'anno scorso io mi sono fatto fregare Allegato infrastrutture porta a parità di SAF dovevo dire raggio appena
Arrivato no implora grosso un certo modo sono arrivato previo c'è questo visto un patto che l'allegato infrastrutture ho letto sono rimasto un po'
Meravigliato fatto qualche protesta la cosa è finita in un nulla
Quest'anno insomma sono un po'più preparate allora cioè un documento che
Credo occorrerà ancora la settimana non di più calda limarlo definitivamente ma con cui che entrerà a far parte questo credo faccio un appello alla marinai qua entrare nella
Corpo del DPEF e poi nell'allegato inserire le opere che non le piattaforme logistiche per dirne una
I centri intermodali da Nola a a Verona o dove altro sia i rami ferroviari di cui stiamo parlando
Le voci capoverso di questo documento che checché spero comparirà integralmente nel DPEF sono intermodalità logistica
Sono trasporti sostenibili dico più in particolare incremento delle dell'efficienza energetica quindi pensare a proporzioni a combustibili diversi
Riduzione della dell'inquinamento ambientale
Ne privilegiato il trasporto passeggeri lapidi di massa trasferire su ferrovia Nava un po'le cose che ho detto prima come criteri
Implementazione dei sistemi di sicurezza le reti e messe sui treni e il WTO esse sul mare che sono due pezzi fondamentali della della sicurezza della per la nostra mobilità sulla sicurezza stradale non mi dilungo abbiamo presentato un apposito
Atto di indirizzo approvato dal Governo c'è un DDL in discussione in Parlamento che credo dovrebbe finire Cosima assicurato il presidente Meta per la fine di giugno avremo un primo diciamo pacchetto di misure urgenti a favore della sicurezza stradale
I servizi di qualità per i passeggeri pendolari ecco questo un'altra diciamo fondamento la nostra politica dieci milioni di persone che ogni mattina escono da casa attorno il pomeriggio per motivi di studio per motivi di di lavoro
E che oggi per il novanta per per più del novanta per cento scelgo il mezzo individuare vanno in macchina
Solamente il dieci per cento sceglie il mezzo pubblica l'intero diverse una percentuale ancora inferiore sceglie la ferrovia insomma dobbiamo cercare in qualche modo di introdurre qualche percentuale in più da qualche parte
Posso dire che ho visto nei giorni scorsi il primo rapporto
Di una ricerca che abbiamo commissionato al Censis proprio sui pendolari o ora sappiamo esattamente come dire i numeri dove sono dislocati quali sono le aree del Paese in cui versa mobilità e più intenso e per i vari motivi che dicevo prima
So di quali mezzi e con quali ad essi servono gli studenti lavoratori quali sono i collegamenti con
I livelli di redditi dell'occupazione insomma un quadro che mi sono ripromesso di presentare diciamo verso la metà di luglio in un in una sede pubblica proprio perché sulla base di queste risultanze analitiche e non più solo come dire intuitiva sulla mobilità dei pendolari
Cioè ci siamo ripromessi di far costituire nella prossima a finanziare un fondo per la mobilità dei pendolari cioè vorrei che si inseriscono posta permanente dentro il bilancio dello Stato
Che si chiama Fondo per la mobilità dei pendolari cioè per andare incontro all'esigenza di questa particolare categoria
Ancora servizi e turismo cioè il collegamento dei diciamo dalla mobilità rispetto alla domanda legata all'uso turistico del tempo libero del territorio il Mediterraneo l'autostrada del mare sulle quali abbiamo molto già affatto
è uscito un Regolamento per cosiddetto ecobonus
Per sostenere diciamo
Finanziariamente gli operatori che decidono di effettuare un percorso via mare in alternativa ad una possibile via via terra
Bisogna incrementarlo questo fondo a renderlo più articolato in questa maniera non copriamo circa il venti per cento del Dede dei dei costi dei sovracosti possibile vero cerca di fare qualcosa di più
Più in generale siamo
Impegnati un'operazione diciamo di riforma profonda del settore dell'autotrasporto perché
Concludo con questo voci ci dobbiamo
Dobbiamo di conseguenza del fatto che se vogliamo realizzare una mobilità più efficiente più sicure più sostenibile
Dobbiamo mettere in atto tutte le cose che possiamo entrato per avere il miglioramento tecnologico e quindi motori a più basso inquinamento minori impatti ambientali
Pronto tutto quello che si può fare è bene che si faccia ma scalfire mo'comunque il fenomeno perché è un fenomeno in base al quale oggi ancora l'ottantacinque per cento delle merci viaggia su strada
Si risolve come dire maniera Susan solo se prendo pezzi significativi che se predisposta dall'altra parte
Poi ripeto interveniamo sui mezzi interveniamo sulla circolazione dramma dobbiamo assoluto spostare quote significative che non speriamo possono essere dell'ordine del quattro cinque per cento nei prossimi cinque anni dalla
Strada alla ferrovia al mare e per fare questo non abbiamo altra strada che convincere gli autotrasportatori a fare così
Perché contro gli allo sport dove questa cosa non la faremo
Allora l'operazione faticosissima sulla quale devo dire comincio a vedere qualche risultato
E e che spero punto possa diventare
Più efficaci più incisiva nei prossimi mesi con la prossima legge finanziaria
Ultima cosa con cui chiudere una specie di mia come dire ma qualcuno non c'era la mania ma
Tante io credo che serva un nuovo strumento di riferimento atteso che quello del due mila uno non è stato usato e comunque ormai è vecchio soli sei sette anni
Questo nuovo strumento ci stiamo lavorando da parecchi mesi ormai si chiama Piano generale della mobilità
Nelle veramente nei prossimi giorni serate di decidere la data più conveniente porteremo da diciamo alla discussione pubblica le linee guida di questo piano
Che hanno l'ambizione di a vere di proporre diciamo uno scenario di lunga prospettiva temporale al due mila venti e di grande ampiezza nel senso di leggere la mobilità dell'intero sistema Paese il rapporto anche corresse d'Europa verso del mondo
E dall'altra parte di correlare a questo scenario di prospettiva lunga le azioni di governo regionale della mobilità che sono la maggior parte delle azioni di gestione ormai delegati
Con questo strumento noi riteniamo che si potrà rimettere come dire un po'd'ordine nella nella materia e che si possono contemporaneamente collegare le operazioni locali
Con cui si implementa una mobilità sostenibile
Hai grandi scenari con cui dobbiamo imparare a Che
A ragionare se vogliamo accettare l'idea mi pare che nessuno come dire possa negarla
Che il nostro Paese è ormai collegata ad una trama mondiale di cui
La mobilità Trasporti costituiscono uno degli elementi di sostegno sostanziale
Grazie Ministro Bianchi ci ha dato anche alcune anticipazioni sul lavoro appunto
Che finirà nel documento nell'allegato infrastrutture al DPEF
Se posso prima di dare la parola Ministro Pecoraro Scanio
Due questioni sono rimasti due dubbi
Diciamo dalla sua esposizione
Il tema
E se questo lavoro all'Allegato infrastrutture ogni ministro lo sta facendo per proprio conto
Trattando le proprie tematiche o se c'è un qualche momento di collegialità adesso
O futuro
Il secondo invece riguarda riguarda la metà appunto a Reggio Calabria
Cioè leggo dal piano delle Ferrovie
Poi gli stralci questo casco non aveva dalle indiscrezioni che che passano
Che c'era e dall'emendamento anche che il Governo ha presentato peraltro non dico relatore al disegno di legge Bersani che propone diciamo un po'c'è una riforma diciamo così del rapporto tra Stato
Imprese ferroviarie né sugli obblighi di servizio quindi su quelle
Per i servizi diciamo non remunerative versato Venanzi almeno in parte
L'idea che mi son fatto e che si va verso un sostanziale taglio ma sostanziale riduzione dei servizi diciamo così non remunerativi se capisco bene saranno divisi in tre fasce semplici quelli remunerativi che si pagano da soli
E poi due fasce diciamo non remunerative una che sarà finanziata allo Stato fin dove arriva diciamo così
Le risorse e poi quello che fuori ora io non so se questa è realistico perché personalmente mi occupo di proprietà dall'ottantasette ottantotto ricordo Schimberni ha prima cosa che propose tra stesso elenco poi se fatto no
Quello che passa per la mi si chi poi la disposizione si rami sono i binari quindi tratta ferrovia o se no sono anche servizi facciamo tutto in mettiamo tutto insieme me ferrovia e servizi con questo ma si va a un sostanziale ridimensionamento che se capisco bene appena filosofia
Quella di dire la la ferrovia può essere vincente in alcune aree nelle aree metropolitane come a lunga percorrenza l'alta velocità ammesse deroghe acquisire anche i treni non si limita a fare i binari
Ecco però allora l'ha fatto scattare nel suo riferimento alla metà contro Reggio Calabria ha fatto scattare questa considerazione cioè missiva avverso
Una chiusura di una serie di servizi capisco tra un Governo e difficili da fronteggiare questa ipotesi oppure oppure voi non siete d'accordo perché io ricordo sicura invece
A sostegno del piano e ferrovia
Lo show rispondo prego
Per quanto riguarda il coordinamento sono Allegato infrastrutture siccome abbiamo verificato
Diciamo uno non
Facilità per mettere assieme come dire
Gruppi di lavoro se vuole tra il Ministero Trasporti con delle infrastrutture abbiamo scelto un ma è una strada diversa quella di un
Tavolo
Gagliardi stesse
No lei mi deve sostenere sulla seconda parte del suo ragionamento
Che quello di rimettere a diciamo a verifiche periodiche fatte con il sostegno del CIPE in un
Tavoli insediato a Palazzo Chigi la messa insieme di queste di queste due cose operazione come dire del triplo salto marziale carpiato però intanto
Ci stiamo provando credo che qualche cosa diciamo del
Dove non ne dovrebbe uscire in termini proprio di
Insomma inserimento di una nuova logica nell'indicazione dell'elenco delle opere io direi che questa cosa sostanziale dovevamo alloggi non ho modo di pensarlo diciamo
Sulla seconda questione che è molto più complessa
E il PAI prove questo le Ferrovie hanno presentato loro piano industriale
Un paio di mesi fa e noi abbiamo restituito residue l'abbiamo se restituita al ferroviere sapendo sta dicendo guardate rileggiamo la luce del fatto che in questo
Non può essere unicamente come era dove si fa un piano di risanamento finanziario delle Ferrovie
Perché che bisogna occorra fare risanamento finanziario e cosa che appare evidente a tutti ma in parte questo risanamento è stato abbondantemente già portata avanti
Dallo Stato che ha messo dei soldi sul tavolino occorre completarlo per esempio soprattutto nel settore cargo
Però
Lo possiamo fare lo vuole fare il Governo a condizioni che il piano
Indussero delle ferie sia un vero piano di sviluppo della più grande azienda pubblica di questo Paese cioè un piano che dica non su tutti e due cose uno che dobbiamo riuscire a migliorare la qualità dei servizi che vengono offerti
Due che possiamo come dire mettere un modo un meccanismo produttivo
Che è collegato al mondo dalla ferrovia enorme come saprà e curry stagnante da danni è stagnante fanno eccezione le Ferrovie non compravano più i treni non non mandava un giro commesse chiudevano officine di riparazione tutto questo abbiamo cercato di far refluire all'interno
Del piano delle Ferrovie che opportunamente rivisto è in questo momento in discussione con le organizzazioni sindacali adesso non so bene che tempi avranno Matteo penso non troppo lunghi
In questo farsi diciamo del
Definitivo del piano industriale Senna scarto il
L'emendamento alla Bersani
Che entra in merito appunto alla ripartizione ecco questa cosa io ho fatto presente che non avevamo d'accordo
E l'ho riletto ancora ieri il Ministro Bersani e questa mattina si è riunito un gruppo di lavoro congiunto
Per il semplice fatto che la divisione a cui lei faceva cenno cioè tra le che linee le tratte come volete in cui si guadagna e che sono note a tutti e tutto il resto ci passa
La definizione convenuta del concetto di servizio universale cioè che cos'è il servizio universale qual è quella parte di servizio che lo Stato intende garantire perché
A prescindere dal fatto che ci si guadagni lo deve dare perché è un luogo in seno al servizio pubbliche quindi che vada
Erogato che è la maniera
Per impedire di parlare di rami secchi anche no dicitura che io ignota che la sento mi vengono poi debole dalla cosa allora questo discorso
Richiamo per la ennesima volta la parità di che cosa è un discorso che si sta facendo insieme tra i tecnici dal NARS che si occupano di tariffe
E del Ministro dei Trasporti dell'Economia e delle attività produttive per definire appunto questa nozione io non lo so qual è la conclusione ancora so che a giorni però verrà fuori e che sulla base di quello noi definiremo esattamente
La parte coperta da
Oneri di servizio pubblico e la parte che io mi auguro rimanga meno ampia possibile in cui
Non si sa bene che fare dicono sebbene da fare perché
E mi richiamo alla cosa che accennava prima Presidente quando sono entrato è chiaro che se ci sono più competitori sulle nostre ferrovie i nuovi che arrivano vogliono fare quelli dove si guadagna
Può darsi che si interessa di pura fare quelli coperti dalla riservista tanto che l'Italia sicuramente non voglio fare quelli dove sarà ecco la discussione cosa avete esattamente questa cioè se noi
Vogliamo consentirà ferrovia di essere come sta chiedendo una società che sta sul mercato che chiude i bilanci in attivo che da Mosè li dobbiamo mettere alla pari con gli altri li possiamo dire fare quel servizio che gli altri si rifiutano di farlo senza nemmeno essere pagati
Allora i nuovi competitor possiamo dicendo voi dovete impegnarvi
Quando si farà il contratto di programma sei quando il contratto di servizio per una parte anche di questi qua
Io credo che fra qualche giorno quando questo nozione di servizio versato sarà stata terminata e la porteremo diciamo in discussione per vedere avremo dato un grosso contributo a chiarire diciamo questa parte
Del
Dell'attività che nei prossimi anni ferrovia vadano svolge sulla Metaponto Reggio che mi ha fatto pervenire questa domanda io ribadisco il fatto
Che a bocce ferme senza nessuna modifica in atto del
è possibile migliorare enormemente la qualità del servizio quindi ragionare diciamo con Trenitalia e non con la R sei per far viaggiare i treni migliori meglio cadenzati
A servizio diciamo richiesti serve rigore
Grazie
Perché fra l'altro ciabattato varie varie notizie in questo sull'esposizione diciamo non da ultimo
Quella che esiste una
L'abbiamo chiamata quinta soluzione sulla Torino-Lione diciamo così che è un po'un misto meglio di tutte le quattro precedenti come dire e su cui mi pare di capire il suo orientamento è comunque favorevole
A prenderla in considerazione fra chi è che non è favorevole scuse far passare un far passare la direttrice che va da Lisbona Kiev vendita all'acquisto il proporre discute su come
Comunque c'è una dispersione visto che il tredici
Visto che il tredici ma c'è un appuntamento istituzionale
Va bene presso vorrei sentire Ministro l'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio
Beh insomma diciamo ogni questa iniziativa di Anna Donati
è una delle tante iniziative
C'ho sentito anche in tv qualche giorno fa che mirata diciamo a dire noi Verdi non siamo il partito del no siamo quelli che bloccano tutto
Credo che
Però ci sia un assetto istituzionale che
Ti riconduce essere qualche giorno ci affinché ai soltanto la via
Per parlare di grandi opere io credo che il modo per dire a due sempre vuole dire no poi discutiamo
Cioè ho l'impressione che il Ministero Ambiente in questo senso sia il Ministero ambiente o di la strumentazione a disposizione del Governo perché pone un problema più complessivo sia un po'vecchia
Ovviamente si parla di VAS si parla di cabine di regia allora la domanda un po'brutale qui si fa il piano le grandi opere ma comunali strumenti per intervenire in questo momento ci abbia
Sta intervenendo sta partecipando
E poi scusa non posso evidentemente esimermi da una valutazione anche sulle cose che diceva Bianchi sulla tabù
Ancora gratis
Beh
Ma io ma innanzitutto guarda
Siamo quasi al Ciak siamo poco più di un anno dall'inizio il Governo ha fatto l'elenco delle via positive che ho dato sono maggiori dell'ultimo anno parallelo del Governo di centrodestra
Proprio ieri ha affermato il via per esempio per il posto per l'anno
Per la doverosità di Trapani o sbloccato la messa in sicurezza del porto di Livorno tanto di viareggio
Abbiamo sbloccato cioè diciamo potremo fare l'elenco dopodiché evidente
Che poiché in questo Paese non si è interessata alle opere pubbliche ma solo ad alcune opere non alle opere pubbliche
Evidentemente alcuni anni interessa solo come dire
Politico
Economico affaristico ad alcune cose
Allora evidente che io dico che un un non oppure dire evangelico
Al ma lei
è giusto dirlo perché devo dire no al male e io dico normale sia al bene
Forse troppo manicheo probabilmente però insomma no alle cose sbagliate si si deve dire il no è utile
Quando le cose sbagliato prima che non bisogna chiedersi tra
Il no a tutto questo rischio e il sì a qualunque costo anche alle peggiori
Nefandezze e questo è come dire
Noi siamo la maggioranza su come fare le cose bene è evidente che la via non è uno strumento sufficiente non è un caso che nel DPEF l'anno scorso
Da un posto tra le priorità la valutazione dalle strategica e se il ministro Bianchi fa un piano qualunque e vogliamo fare una base sperimentale
Se lui me lo manda perché io non posso fare a rotazione dare strategica
Mi Aspromonte perché io dovrei esaminare qualcosa che qualche soggetto istituzionale in questo Paese dove tutti sempre la bocca di euro pad innovazione coso allora Bianchi fai
Un bel piano Bra e me lo mandi e facciamo un insieme una prima bassa sperimentale così facciamo capire al Paese che si può fare la valutazione data è strategica fatta bene stai sicuro che avrà un sacco di via favorevoli
Perché attualmente
La
Progettazione che arriva la Commissione VIA eh spesso non tutta immondizia progettuale vogliamo usare un termine soft immondizia progettuale
Compro oggettistica e chiedono
Cento fino a sessanta volte tempi per integrare
E poi si lamenta lo che si allungano i tempi
Per avere le risposte dalla Libia gran parte delle pratiche incagliate sono per colpa delle imprese delle società e dei proponenti che fanno progetti scadenti
E chiedono continuamente tempo integrazioni perché quando si butta il Progetto appena è l'occasione e poi in qualche modo sia giusta all'italiana nel senso negativo dell'accezione che vi è spesso usiamo noi stessi italiani
Del nostro modo di progettare
Io ho chiesto per esempio al Presidente l'aria di iniziare a rifiutare
Dall'inizio le domande che non sono non hanno proprio come dire l'abbiccì
E di iniziare a dare delle interlocutorie come si dice in gergo negative
Quando si arriva alla seconda terza quarta quindicesima ben tesi perché da e guardate seno sembra che uno vuole allungare i tempi di non si sa cosa quando in realtà in moltissimi casi
Cioè ma può essere mai questo è un Paese dove un'opera di fare un progetto non vede dove stanno i SIC e ZPS ma che ci vuole
Ci vuole una scienza particolare ci vuole solo un po'di professione tasse di deontologica
Ma può essere che uno non vede le zone dove ci sono problemi dissesto idrogeologico può essere che uno fa le domande delle centrali e non vede che ci sono i piani di qualità dell'aria è là che chiedo a fare una centrale in un posto che è Sato dove il piano di qualità dell'aria di quella regione
Prevede che addirittura devi spegnere alcuni canini invece che accentra nasca questo è il livello medio i livelli medio non parlo di cose invece eccellenti della qualità della progettazione in questo Paese
Ed è il modo di fare impresa
Tanto per essere chiari
E allora
Per non dire nove uno deve essere o Cecco in alcuni casi o lestofanti
Perché sede le cose sono palesemente
Il regolari o strane e dire dei sì coi possiamo poi si attua un altro metodo usato in passato solisti con cinquanta ottanta prescrizione si può fare dopodiché bisogna fare le verifiche che rispetto alle prescrizioni
Che è stato poco fatto infatti ho cercato di farlo avviare devo dire quando darò i dati sarà interessante proprio perché non devo coprire non debbo non non solo sponsorizzato da nessuno non posso dire le cose come sta
Quindi
Il lavoro quale fare allora le cose che erano utenze votano sbloccare lo sbloccate le continuano sbloccate giusto perché non
Rese chiaro non c'è bisogno di prendere tempo quando una cosa si può dire sì a meno che uno non vuole prendere tempo perché ha interesse
A
Farsi sollecitare per il sito che a me non mi interessa questo
Le cose che si possono farsi da fare su
La strumentazione deve essere migliorata abbiamo avviato
La modifica del centocinquantadue anche su via basse con tutte le difficoltà gli ostacoli che io ho avuto quest'anno sul centocinquantadue perché è notorio che il Governo aveva preso un impegno forte di modifica centocinquantadue
Che io lo so mantenendo nonostante tutto diciamo così
E spero che anche su altri settori legge Obiettivo dove c'è un impegno analogo
Si proceda
A fare le modifiche previste dalla dal programma di governo devo segnalare che mi è stato l'ambiente l'unico ministero che ha presentato una proposta di modifica della legge Obiettivo
Che giace nel senso che presentata dentro gli ambiti ovviamente del Governo in cui cerchiamo di fare in modo che una normativa che ha bloccato le opere pubbliche in Italia e non le ha sbloccate
Che ha moltiplicato il contenzioso e che ha moltiplicato le occasioni di dissenso e di sfiducia delle comunità locali e non parliamo dei comitati parliamo di Comuni Province
Delle istituzioni locali
Poi c'è tutta la materia dei comitati registrando sollecitano serico giusto però quasi lavorando legge Obiettivo ha scavalcato lì istituzioni non
La
Ribellione dei cittadini tant'è vero
Che anche sulla Torino-Lione dopo l'accordo per circa tirarla via dalla legge obiettivo non so quale sarà l'esito finale ma sicuramente il clima
è come l'avete cambiato perché l'attività dell'osservatorio di virano il fatto di essere ascoltati di recuperare un rapporto con gli enti locali sta portando quantomeno che si inizia a pubblicare i primi quaderni si fa una valutazione
Mi sembra che come si è detto se già escluso il tunnel di Venaus perché era una scelta che ha conciata sbagliata anche da un punto di vista diciamo non tutti i tecnici penso che sbaglia diciamo una prevalente numero di tecnici pensa che sbagliati
E io spero che poi che nessuno ha mai detto che non noi siamo per il treno anzi per alcuni versi
Così se i Verdi non so mi son dentro il partito del treno della bicicletta e della mobilità sostenibile di che cosa avesse partito
Dopodiché quel quella del treno non è una lobby potente questo Paese
Lo è
Magari
La singola opera
Solo se si chiama Temps e solo se si chiama Torino-Lione solo dei tunnel sono il primo livello sono una lobby ma i treni no
Allora vogliamo più tre nemmeno tunnel lo sa e può essere
Do potrei nemmeno tunnel
Non perché non servono i tornelli ma dove si può evitare il tunnel non lo fa insomma ecco diciamo poi c'era mi son passato Governo c'era come dire l'atto nel Maria
Adesso noi vorremmo
Atom mani
Io non so se
Se la Torino-Lione avesse avuto un turno e se c'era stato questo interessa in questo Paese non lo so
Non lo so
Registro che i tunnel piccoli non si fanno tant'è vero che credo che finalmente stanno sbloccando sulla
Sulla sull'adriatica un piccolo tunnel tra Cattolica Cervia che impediva di portare i compagni e di prendere al porto di Ancona di metterli sui treni perché sbattevano conto un tunnel vecchio ma il tono era credo di poche centinaia di metri e quindi quel tunnel era non interessante
O diciamo siamo a favore anche dei piccoli tunnel
Allora
Il problema
è
Se vogliamo favorire il training
O dobbiamo concentrarsi sulle grandi solo su alcune grosse concentrazioni di queste passa
Dopo di che io sui fondi la mobilità sostenibile e lo sa il Ministro Bianchi ho dato il via libera a far in modo di favorire già uno spostamento di merci attualmente
Dalla strada alla ferrovia
Potenziando anche iniziative sperimentali perché una delle cose che rende credibile anche parlare con i cittadini e che magari quando tu dici vogliamo potenza la ferrovia nel frattempo ma è un sistema di disincentivi incentivi per cui sposti un po'di merce già adesso
Non è che come è successo in Val di Susa o in altre zone tutti proponi da una parte la ferrovia dall'altra parte voi a raddoppiare aumentare le autostrade non è credibile
Tra l'altro voglio dare sia
Voglio anche ad Anna e a voi la buona notizia che oggi il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il disegno di legge di ratifica del protocollo della Convenzione delle Alpi firmato nel novantuno
Quindi nella giornata mondiale dell'ambiente a distanza di più di quindici anni d'Italia riesce a mandare in Parlamento per la ratifica definitiva che spero possa venire rapidamente visto esatta di ratifica di una convenzione internazionale
La Convenzione delle Alpi che riguarda
Anche una certa attenzione
In genere al sistema dei valichi alpini a sistema detto un insomma una cosa razionale
Allora
Per spiegare e risponde anche
Ha già
C'è tutto c'è tutto tredici punti essa controllate una uno perché proposto Amistad ed essenzialmente all'ambiente
Allora siamo come dire per adesso insomma
E il
E poi perché il ministro che trasporta favorevole quindi insomma devo dire su questo per fortuna non
Non abbiamo
E
Ho detto che messo sei milioni parlato condotta Camarda perché
Come dire
E il problema
E che
La vicenda come dire i treni la possibilità di rilanciare mobilità sostenibile abbiamo fatto un fondo sommità sostenibile abbiamo firmato adesso il decreto per poterla materialmente utilizzate ovviamente non è e poco non è tanto
Però per dire che un piano nazionale dei trasporti e della mobilità sostenibile che il ministro rapidamente realizzi che include per esempio il grande tema delle deduzioni faccio due
è perché lo firmiamo il protocollo di Kyoto fine accordi internazionali voi sapete che i trasporti sono un terzo
Della quota di emissioni allora evidente che noi possiamo trovare la forma
Di sostenere la mobilità dei trasporti anche ai sensi del Protocollo di Kyoto delle iniziative diciamo di
Vantaggio che danno al sistema Paese voi sapete perfettamente che dopo il due mila otto
Se
Come variamo firmare il protocollo di Kyoto se noi continuiamo a sforare ne avremo come dire da pagare delle multe
Che si Valdo addirittura tornei due miliardi di euro all'anno
Con i costi due miliardi e mezzo di cito
A uno e cinque apre da un eccidio da esso si alza guarda però il costo
Il costo per tornasole un miliardo e mezzo da allora non lo si può fare non possiamo non sta
Altre abbiamo il problema è che noi il tesoretto ogni anno daremo un po'di tesoretto per pagare Kyoto se non riusciamo a a ridurre la C o due nelle missioni
E tra l'altro ricordiamoci che ne stiamo parlando di Kyoto uno non del Kyoto plus
Che dopo il due mila dodici dovremo fare perché tutti parliamo di dover stabilizzare al due mila e cinquanta le missioni mondiali
A una cifra che il cinquanta per cento di quello che facciamo adesso a metà ecco allora io credo che da questo punto di vista una valutazione dalle strategica
Fatta in modo intelligente su come si potenzia Olivier potevo dire io ritengo che anche con un po'più di fantasia
I famosi rami secchi anche i rami secchi possa essere vinta Rizzati in alcune zone vicine parchi nazionali
Se facciamo progetti innovativi male gestiamo noi ma smettiamola con questa cosa cioè questo Paese sembra che tutto si concentra in tutto il settore apriamo Sasso sulle cose che rendono sulle altre cose
Non si capisce mai come il genio italico si riesce a applicare solo a volte in alcuni campi e quando si tratta di far fruttare meglio delle cose utili che abbiamo in giro non se n'è già da prima allora cerchiamo di fare in modo che anche su questo
Un po'di innovazione di capacità
Si possa realizzare ecco noi su questo lavoreremo tra l'altro voglio coglie l'occasione per dire che poi il sette giugno si farà il seminario del tavolo nazionale sulla mobilità sostenibile che ne abbiamo al Ministero dell'ambiente
Che comprende sindacati imprenditori quindi su tutti associazioni e che quello che ci ha aiutato anche a rilanciare il tema della mobilità sostenibile come priorità ambientale c'è Paolo Piacentini che peraltro si lavora molto lo coordina
E daremo delle
Delle suggerimenti per il piano delle infrastrutture ovviamente
Dopodiché
Cioè questa nuova cabina di regia fatta presso Bersani
Che deve valutare anche
Come dire il meccanismo dei fondi strutturali quindi l'utilizzo
Io tra l'altro ho acquisito la disponibilità della professoressa Vittadini a collaborare con il Ministero dell'ambiente
E quindi credo che invierò anche la professoressa Vittadini va beh la cabina di regia ad eseguire il sistema delle infrastrutture così recuperiamo un po'
Di
Storiche esperienze che esistono nel nostro Paese che hanno avuto competenze che hanno avuto difficoltà con Governi che non erano molto sensibile e che io spero possano aiutarci
Nel
Nel nel nello spiegare che ci sono tante cose possibili
E tanti cantieri a come dire che possa essa aperti subito
Se ovviamente uno all'interesse ad aprire cantieri utili
Come dice il libro va fatto se uno invece non ha interesse ad aprire i cantieri male aprire solo alcuni cantieri e allora è un altro profilo
E allora si tratta di un approccio ideologico e ossessivo
Perché è chiaro che se il tuo oggi ancora pare del ponte sullo Stretto quando giustamente come si è detto
è evidente a tutti che ci sono altre priorità evidente che a te non ti interessa la mobilità evitare anti interessa per le opere pubbliche resta affidare progettazioni su progettazioni
Per cercare di far vivere quelle che sono poi alla fine delle chimere
E invece di realizzare le cose vere
Come anche io chiederei questo se ne deve occupare credo anche
Ministro Bianchi di fare in modo che quando però progettiamo delle cose
Siano credibili piani poiché da anni abbiamo detto che bisogna completare il collegamento ferroviario a Matera
Almeno per l'aggancio già della Ferrandina Matera poi chiaro bisogna proseguire fino a Bari se noi non la inseriamo tra le opere dei completamenti ma la mettiamo tra le altre opere significa li vediamo in giro
Allora io come dire su questo chiederò fila perché siamo i soli trasporto chiederò al ministro di infrastrutture è fondamentale che è una cosa scandalosa
E cioè che addirittura credo sarà fatto la pubblicità per andare a vedere i sassi di Matera senza che potete arrivare col treno almeno come come dire
No risarcimento morale e materiale
Si metta a rate Ferrandina Matera
Il completa l'arrivo dei Ferrovie dello Stato amate spiegarci bene un capoluogo di provincia tra le opere di completamento che cosa notato credo so attorno ai cento mila di euro quindi non è
Un'opera come dire che costa miliardi ecco perché forse non determina un grande interesse quindi non c'è caldo chiaramente i giornali mi chiedono ma perché non arriva senza una materia
Susa importo
Quello è un super sì dei Verdi
Al quale viene opposto da sempre un no sostanziale poi maschera si può fare allora facciamo in modo che vedo qualche rappresentante ambiente del mio amico Di Pietro che oggi non è potuto venire facciamo in modo che
La ferrovia a Matera si è inserita delle opere di completamento e non altre
Perché le altre al io credo che su questo se noi
Vogliamo fare la sfida a
A fare le cose do io sono disponibilissimo
Quando ero Ministro l'Agricoltura ho fatto la riforma dell'agricoltura dalla pesca delle foreste non si faceva da quarant'anni se oggi si parla di agroenergia si parla di biocarburanti dal fatto che io ho
Consentito a questo e se l'aveva agricoltura multifunzionale e sonate su quello centenari cooperative agro-forestali
Quindi io mi sento un vero riformista
In un Paese dove invece di fornisse le riforme non le fanno
Perché la riforma dei trasporti la mobilità sostenibile la riforma delle regie il conto energia questo riforme vere mentre io vorrei capire
Quali sono le riforme che mi propongono quelli che si definiscono i forniste io le vedo
Ci sono solo opere portuali singole che bisogna fare questo bisogna fare quello e basta
Ray riforme sono una cosa ambiziosa e per esempio fare la valutazione mentale strategica sarebbe una grande riforma che in questo Paese si bloccherebbe centinaia e centinaia di cantieri sorbetto
Invece di insistere soltanto su poche opere non il libro non eludo
La domanda ovviamente sulla Torino-Lione dico che io confido molto nel lavoro che sta facendo l'Osservatorio
Penso che noi dobbiamo
Sostenerlo
E credo che se
Si lavora con questo spirito sicuramente si potrà rispondere favorevolmente alla necessità di
Come dire rafforzare il collegamento ferroviario
Si dovrà prendere atto che
Era inadeguato il Progetto esistente e si deve lavorare da subito per vedere le condizioni di presentare una domanda che sia vero realistica
E
Sia fatta in sintonia con lo stesso guidare un collaboratore osservatorio certa l'accelerazione dei tempi voluto al mio europea
Non aiuta nella costruzione del consenso che era mirata su un tempo che era settembre perché è ovvio che
Se tu devi rimediare in pochi mesi a cinque anni di errori o forse dieci
Perché i cinque anni ultimi stati quelli più devastante ma c'è stata una sottodotazione dall'inizio del rapporto con unità locale con le persone che deve in qualche modo convincere consultare
Noi in pochi mesi è stato recuperato un rapporto si sta riuscendo a creare uno spirito quanto meno
Di consenso
E io credo che ovviamente sempre in tempi accelerati io penso e spero che l'Osservatorio riesca a completare questa difficile opera che dimostri come il problema non è mai stato il no al traino
Perché anzi al potenziamento del trasporto soprattutto sul ferro ma è le modalità in cui si coinvolge si spiega anche le istituzioni locali
Quali sono le le vere esigenze e quindi
Un elemento che normalmente si chiama democrazia è una parola un po'un'impegnativa
Oppure partecipazione democratica otto per le convenzioni che noi firmiamo allegramente salvo non fare mai una dizione pubblica mai un conveniente niente poi quando si arriva al dunque bisogna decidere in quarantotto ore
Eh viene scavalcato ogni procedura democratica essenziale questo ovviamente alimenta e aumenta
La come dire il contenzioso e noi rischiamo di essere il Paese che
Pieno di comitati Group cosicché in molti casi trovano poi questo qualcuno si deve interrogare perché l'Unione europea dà ragione lo quasi sempre a queste queste contestazioni al o loro europea è una UE
No-global che io non credo o forse chi fa le progettazioni fa progettazione talmente scadenti che i comitati che fa l'opposizione trovano quasi sempre l'apertura dell'infrazione europea
Quasi sempre i magistrati a tutti i magistrati sono tutti contro le opere pubbliche ma non è verosimile allora presumibilmente qualcuno si dovrebbe almeno in buona fede interrogare su come mai ma lo dico anche al mondo dell'impresa
Le imprese non si lascino preconsiliare da questi faccendieri dell'improvvisazione
Perché vanno a sbattere molto spesso contro ritardi infiniti che crea un danno anche l'attività imprenditoriale
Se si vada valutazione dare strategiche uno sa dove si possono fare le opere essenziali io credo che il mondo l'impresa avrebbe un grande vantaggio perché inizierebbe a lavorare con la tranquillità e con la serenità
Di non trovarsi continuamente mal consigliato io credo da troppi faccendieri che girano nel settore delle opere pubbliche non sono in calo delle opere pubbliche ma ovviamente quelle storicamente un settore come dire
Giotto per i faccendieri anche io credo che se noi diamo regole più chiare valutazione della destra ed uno gli dice quali sono le cose si può fare subito noi possiamo concentrare la grande attività la grande capacità
Imprenditoriale che in questo paese c'è nel settore delle costruzioni e che il paradosso che ne siamo un Paese che ha qualità
Nel costruire Cal qualità anche nel progettare non è che il problema è che troppo spesso prevalgono i frutti rispetto ai bravi
Noi dobbiamo fare in modo che possono prevalere non dico totalmente soli bravi ma che almeno
Un po'Ben Hur qui
è un po'più persone capaci competente con merito questo è lo sforzo so che è faticoso ed è difficile in Italia ma io come dire non abito accusando non rinuncio a questa speranza perché il motivo per cui faccio politica se non mi interessano altra Cortelazzo
Grazie
Grazie Pecoraro Scanio insorse Anna vuole tracciare le conclusioni io dico solo due o tre cose
Suscitate dall'intervento del ministro l'ambiente
Sul primo punto da denuncia
Diciamo della progettazione di scarsissima qualità
Non solo sono d'accordo ma credo lavoro
Mio e quello dei miei colleghi c'è qui Alessandro nell'edilizia e territorio in questi quindici anni sia stato di denuncia continua della qualità infima della progettazione da Liliana che sta dietro il ritardo delle ore
Spesso scade il ritardo della costruzione di opere pubbliche
Quindi siamo a questo punto di vista c'è una sintonia totale francamente non non c'era sintonia sul
Sull'idea che chi voglia fare il tunnel della Torino-Lione sia ossessivo prelevatore necessariamente costruttori lo diceva con
Delle ragioni credo che non possono essere addotte interessi lo tanto che anche il ministro Bianchi lì c'è un problema forse di collegamento alle reti europee
C'è un problema di rispondere anche a delle esigenze di questo Nord perché poi come dire vota sempre un certo modo perché evidentemente insoddisfatto di scelte politiche
E penso che questo sia un un problema con il Governo si debba come dirà debba dare delle risposte serie no non soltanto contrapposizioni io leggo che non è che io penso che bisogna salire
Pericolanti con i treni e per un palco una lei l'ho detto che il meccanismo da quell'ossessivo di fare quel tunnel
Nella zona dell'amianto col casino che c'era sembrava un'ossessione rispetto a un progetto specifico poi chiaro noi come l'abbiamo fatto in passato ne faremo anche cerchiamo se sono indispensabili di farli con le migliori tecnologie le migliori progettazione non adesso sono esce che io soltanto chiudiamo
Irregolare delegato a tutto tondo vitale non è così
Perché qua voi sembra tutto diventa
Anch'assolutamente detto quel tunnel
Dentro le montagne con l'amianto mi sembrava ogni Hassan onestamente è un po'un'esagerazione con i costi ma enormi che avrebbe avuto se anche voler rimettere fare un lavoro in sicurezza cioè io
Era ossessivo quel quella quella progettazione
Ovviamente vedremo
Ovviamente vedremo dagli sviluppi poi insomma è stata citata la questa questa soluzione progettuale nuova
Che abbandona il tunnel di Venaus affronto un comunque più lungo insomma vediamo se è più razionale l'ipotesi progettuale
Io non so quale o ma
Che il secondo punto che mi veniva da commentare quello delle cabine di regia perché le notizie che abbiamo avuto a questo tavolo da due ministri sostanzialmente sono
Della creazione di una serie di tavoli si parlava prima del tavolo per l'allegato infrastrutturale si è parlato di cabina di regia adesso per la distribuzione delle risorse del dei fondi strutturali europei
Mi viene da fare questa considerazione che le cabine di regia funzionano se alla fine porta un risultato
Perché se sono diciamo semplicemente un esercizio di una maggioranza in difficoltà questo probabilmente non
Diciamo non non è non non produce un risultato positivo
Costato nel merito e quindi io finisco che c'è una sintonia mi pare su alcune linee essenziali
Bianchi e Pecoraro Scanio ovviamente c'è anche l'assenza di Pietro
Non so se è casuale o di caduta ad altri
Altri impegni ma insomma
Quinta tutta la difficoltà credo poi raggiungere un equilibrio una sintesi anche sul piano delle grandi opere tante altre cose di cui abbiamo parlato
Non so se hanno vuole dire scusate
Innanzitutto voglio di nuovo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato i Verdi con questa iniziativa hanno cercato di dare un contributo
A tirar fuori anche probabilmente da i tavoli le cabine
Le intermediazioni prima capito dal Ministro Bianchi che non c'è un gran sta una vera cabina di regia c'è un'intermediazione tra diverse proposte che fa il CIPE questo realmente indica già
Un problema insomma politico di tenere insieme le diverse strategie naturalmente
Voglio sottolineare
Il fatto che il Ministro Di Pietro non è potuto
Essere qui e mi spiace moltissimo perché col Ministro Di Pietro devo dire da mesi i Verdi cerca hanno un'interlocuzione attenta nel merito delle questioni convinti che se ci si siede e si ragiona
Si arriverà
Sicuramente a una proposta condivisa ogni altra strada vedi l'allegato infrastrutture dell'anno scorso naturalmente quest'anno non sarebbe più riproponibile in Parlamento quindi lo dico qui così resta
Anche a futura memoria
Voglio concludere con una considerazione per politica sapete che io come dice
Il Ministro Pecoraro realtà sono un tecnico mascherato da politico poco più ma io in questo vedo sempre un giudizio di valore positivo perché sono poco affascinata dalla politica senza contenuti
Però questa volta voglio fare con voi una considerazione politica a conclusione sulla questione nord Unione e infrastrutture
Io credo che il
Quello che è accaduto in questa campagna elettorale io peraltro se non l'ho letta Benettolo anche seguita da vicino
Ed è stato percepito dei cittadini in modo
Negativo è problematico che cosa che cosa è accaduto che il centrodestra
La scorsa legislatura si è presentato e si è candidato
A che fare tutte le infrastrutture in particolare quelle autostradali
Penso ad esempio al Veneto in modo
Molto semplificato molte energie molte parole molti accordi di programma
Il governo dell'Unione perché qui oggi ne avevo parlato poco è vero che in un anno ha sostanzialmente sospeso il
Diciamo il giudizio e le decisioni che appunto andremo a prendere le proprie settimane però non voglio dimenticare esche su alcuni atti
Penso al caso lombardo alla regionalizzazione delle autostrade BreBeMi e Pedemontana
In realtà c'è stato un atto tale con qualche problema naturalmente dei Verdi
Una totale adesione
Delle politiche del Ministro Di Pietro con d'intesa con Formigoni tant'è che Formigoni una televisione che ha fatto non basta presentarsi gli ultimi sei mesi e dire che avevamo ragione che serve di più
Dico questo per dimostrare che il tema dell'Unione è appunto quello di candidarsi con delle soluzioni ai problemi che non siano o che lo siano sì voglio dire il centrodestra ha fatto anche delle azioni positive a chiamarla poi dalla patente a punti agli incentivi al trasporto combinato ad alcune infrastrutture anche dentro la legge obiettivo che sono giuste ragionevoli
Però complessivamente ha proposto il modello del solo infrastrutture
Dimenticando i pendolari recita eccetera io credo che l'Unione non ancora non si è ancora presentata questo vale anche per il sud perché talmente
Di riflesso e con altre caratteristiche a un problema analogo
Non si è presentato con la risposta propria
A i problemi che questi cittadini ci pongono che non è che di per sé chiedono solo autostrada naturalmente chi è incolonnato in auto in coda pensa che l'autostrada sia la soluzione
Ha però ci sono anche tutti i cittadini arrabbiatissimi perché i treni non funzionano i pendolari ci son delle vertenze sul territorio al nord dove il treno è al centro invece delle vertenze non non è soltanto sulle autostrade
Allora l'esortazione e a fronte è quella
Non di scimmiottare il centrodestra dandogli ragione dando la quando ce l'ha naturalmente ma di elaborare la propria proposta politica in materia di infrastrutture e servizi e trasporti
Che e come abbiamo visto anche credo dalla seminario di oggi non è stata ancora avanzata dal governo dell'Unione che ha sia un po'limitato affermare
Va beh che sospendere il giudizio sulla legge obiettivo ma che ancora non si è messo in un'ottica invece di soluzione io credo che solo
Quando che mi sia il Presidente Penati della Provincia di Milano era era sostanzialmente critico sulla BreBeMi e vera interessato è favorevole alla proposta che peraltro viene da trentacinque sindaci interessati dal tracciato
E quella cosiddetta infrastrutture A di serie B di cui ho parlato non per declassare la ma per dire che era una soluzione
Diversa credo che lì sia stato sottovalutato invece lo snodo politico che se fai le cose che vuole centro destra la finestra vince il centrodestra e tu non guadagni anche politicamente assolutamente nulla oltre ad aver impostato
Una politica in termini prospettiva che non tiene perché appunto non solo uno autostrade
Non tiene quindi
Le l'esortazione anche sul piano della risposta politica all'Unione è quella di elaborare la nostra proposta voi i venti sono qui pronti a sedersi e ragionare a mediare
Ad accettare anche dei compromessi perché di questo siamo molto consapevoli però vogliamo delle politiche capaci di guardare avanti avanti
Tutto quello che come dire ripropone in modo inerziale i progetti del passato
Che vede che dobbiamo fare perché non li abbiamo ancora fatti non perché alla fine a questa è
Il refrain che ci viene riproposto invece riteniamo che non sia
Accettabile non solo perché non
Non è una buona risposta sostenibile nel due mila e sette ma anche perché perdonate la volgarità non paga elettoralmente
E e ahimè alimenta invece
Una distanza tra i cittadini e le imprese e la politica ancora peggiore di quella che già ormai
Aggredito il tessuto della partecipazione del dialogo tra i cittadini e le istituzioni quindi una soluzione
Strategica capace di guardare avanti capaci di fare delle scelte capace di dire dei sì e dei no naturalmente credo sia anche una scommessa politica ed elettorale che l'Unione può fare
Nella anche nel nord del Paese ma poi in tante aree del paese dove questi problemi sono così evidenti ogni altra scelta
Che ripropone acriticamente infatti infrastrutture sbagliato per oggetti del passato secondo me è una scelta che neanche sul piano politico elettorale può fornire una qualche risposta ai problemi dell'Unione grazie