Mobilitiamoci per la pace: la "catena umana" del 17 ottobre 1987

Noi vogliamo cominciare ringraziare anche lei
Coraggiosi giornalisti relatori che hanno raggiunto ripeta che stamattina che tuttavia non è
Non è sconosciuto insomma come luogo per sapere dove però insomma dico questo per dire che ringraziando chi è venuto non posso né AN pure tacere il fatto che
Su questa mobilitazione che sta preparando per il diciassette e sulle mobilitazioni che ci sono state localmente in molte città nel corso di questi giorni
è calato un un blackout da parte di molti organi di stampa e da parte anche della RAI che io non di cui noi non possiamo dare una spiegazione plausibile
Vogliamo augurarci che non sia perché nel Golfo sono in gioco anche interessi di una parte della stampa italiana insomma o della radiotelevisione visto che pare che interessi in gioco lì c'era di diversa natura
Io voglio cominciare quindi anzitutto ribadendo la richiesta agli organi di stampa tutti indipendenti
Di tendenza e via dicendo di dare un grande rilievo a questa iniziativa che unite a viva
Assolutamente originale come forze che la promuovono e come caratterizzazione di questa stessa mobilitazione
E voglio ribadire qui anzitutto la richiesta già fatta dieci giorni fa a cui non è stata data ancora una risposta
Alla RAI fidare una diretta televisiva della catena umana di sabato diciassette
Almeno lo stesso tempo che è stato dato
Al dalla RAI allenati che partivano dal Golfo ritardato importo ridare Antochi dalla rada di Augusta qualche settimana fa
Le notizie di queste ore
Sono notizie ulteriormente preoccupanti gravi sappiamo che una petroliera
Del Kuwait battente bandiera americana esca è stata colpita
Crescendo dall'attenzione è sotto i nostri occhi e non c'è giorno in cui non si aggiungano preoccupazioni agli elementi di preoccupazione
Che già c'erano e allora noi siamo qui insieme come individui come aree come forse per dire pace siamo qui insieme perché
Il
La spinta che è venuta nel corso di questi anni dal profondo nella società italiana e che si espresse in diverse forme
Possa trovare anche in queste occasioni il modo di poter dire la sua e di poter spingere il Governo italiano
A ritirare
Partito la flotta dal Golfo Persico
A a muoversi nella direzione di rilanciare il Progetto o dell'ONU è un progetto di mediazione effettiva a muoversi nella direzione di quei provvedimenti indispensabile non più rinviabile sul commercio delle armi
Che sono alla base della somma tra gli elementi fondamentali della piattaforma con cui noi andiamo questa manifestazione del diciassette
Voglio dire che non ci sono solo elementi di preoccupazione anche una precedente conferenza stampa abbia mostrato gli elementi grande di speranza
Per esempio o soprattutto
Per eliminare diciamo dell'accordo fra gli Stati Uniti in Unione Sovietica che può apparire una grande stagione nuova
Crediamo importante che in una stagione di questo tipo in cui speranze di dialogo ci sono entrino di nuovo con la loro voce che con la loro voce individui movimenti forse
A dire che su questa strada si deve andare ma senza delegare solo ai potenti senza delegare i grandi
Ma affermando un diritto e un dovere insomma
Delle persone della gente dei cittadini esprimersi a dire la loro
Quindi per noi la manifestazione del diciassette è un grande messaggio di vita
Mi speranza e di pace
E di vita anzitutto riferita alla ditta di chi oggi i nell'area del mondo dove attenzioni sono superiori e che interessa anche direttamente il nostro Paese come questa del Golfo un messaggio di vita ha riferito
A tutti quelli che rischiano sulla base di scelte Rudi politiche dissennate nella propria esistenza e quindi a questi prigionieri
Italiani delle mani
Del Esercito di liberazione curdo delle zone dell'Iraq ai ragazzi italiani che sono sulle navi
Nel Golfo ai ragazzi degli altri paesi che sono sulle navi degli altri paesi nel Golfo ai ragazzi dell'Iraq ai ragazzi dell'Iran e cioè a tutti quei giovani perché di giovani soprattutto si tratta
Che vittime
Di una logica di potenza e di una logica di forza di ostentazione di una diciamo politica di un culto delle cannoniere
Rischiano o hanno già perso rischia di perdere la vita hanno già perso la vita nel corso di questi anni di guerra dimenticata di questi mesi in cui invece la guerra sta diventando un fatto più o evidente è un pericolo superiore
Un messaggio di speranza perché la l'accordo
E la fase nuova che si può aprire ci dà speranza e ci dice che lottare e battersi far valere le proprie idee alla luce del sole non è inutile
Ma la voce della gente può giungere anche nelle stanze più segrete
Dei potenti
Di pace e di disarmo per lanciare tutti gli obiettivi che hanno segnato stagioni del movimento per la pace negli anni passati nei suoi diversi orientamenti
E voglio concludere dicendo che è importante che questa manifestazione a differenza di altri grandi e importanti momenti di mobilitazione di sono stati nel passato penso a quello del venticinque
Ottobre dello scorso anno sia una mobilitazione promossa ancor di più che non in occasioni precedenti
Da persone da individui e da forze in modo trasversale rompendo logiche politiche o anche partitiche
E costruendo uno schieramento che passa in diversi modi politici intellettuali culturali
E che è una grande speranza anche questo è una speranza di una stagione diversa insomma in cui dei valori
Effettivi insomma di di pace di vita che mobilitano tanta gente possano prevalere
Non solo Durante una giornata come quella del diciassette ma durante un'intera stagione nuova per noi giovani comunisti particolare
Questo è il senso della della diciamo del processo difficile non privo di contraddizioni ma molto faticoso ma molto importante che ha portato molte forza promuovere la manifestazione diciassette etero consegnato credo materiale ai giornalisti presenti che illustra
Diciamo il novero di queste forze amplissimo credo che mai
Diciamo la l'ampiezza degli diciamo delle persone delle forze culturali sociali e che si ammali politiche giovanili che ha aderito che ha promosso una manifestazione unitaria per la pace è stato così ampio bene mi sembra importante che si sia voluto segnalare
Questo questa ampiezza e questo carattere non solo con una uno schieramento ma con un atto e cioè con questa grande catena
Che passerà per le vie di Roma passerà vicino
A ministeri passerà vicino a stanze apparsi diciamo autorevoli passerà vicino a sedi di partito passerà vicino a sedi di giornali passerà vicino all'uovo di dove si fanno tante decisioni dove si consumano atti importanti o meno importanti che però pesano sulla vita della gente e questa catena Capa sarà vicino a questi luoghi così importante insomma nella storia nella vita del nostro Paese
Vuole essere anche un momento in positivo insomma in cui una stagione in cui molti vorrebbero che fossero in pochi un'élite a decidere per tutti insomma invece in cui si fa sentire
Una una voce diversa e la si fa sentire in una forma assolutamente diverso e non darsi la mano
Che non è diciamo una cosa a retorica ma che è un momento importante della costruzione di una unità che va al di là insomma dei rapporti e delle mediazioni tonalità fa coscienze e comunità fra persone che l'unità fra culture proposte che agiscono all'interno della Società italiana abbiamo un quadro molto ampio di mobilitazione
Posso dire le cifre che sono a conoscenza più direttamente della nostra organizzazione della Federazione giovanile comunista abbiamo notizia di quattro treni uno da Genova Torino da Firenze a Palermo di più di trecento pullman fino a questo momento vi sono stati importanti mobilitate nei giorni scorsi a Milano a Roma
A Palermo in tante città sono una raccolta di firme in una città come Ravenna che ha portato più di cinquantacinque mila firme che erano consegnate domani il presidente della Camera e del Senato insomma si annuncia una confluenze una convergenza di aree di orientamenti e di mobilitazioni in questa giornata che mi sembra davvero di grandissima importanza io mi firmi limita dire questo lasciando la parola da Giovanni Bianchi e poi agli altri
Parte degli altri promotori che sono presenti da questa parte del tavolo
Credo anch'io come diceva Folena che ci sia una sorta
Di Black Ottolini non faceva programmata da parte dei media rispetto
Da questa manifestazione di sabato senza fare dietrologia peraltro non difficilissime
Credo che la risposta migliore
Stia nel linguaggio della manifestazione
Come dire pace oggi e credo che da questo punto di vista la catena umana
Che si snoda per le vie di Roma che forma se ho ben capito e il simbolo di una colomba grosso modo ecco sia un modo per parlare alla gente con un linguaggio che va al di là anche degli sbarramenti che vengono fatti questo mi sembra importante non soltanto ecco per rinnovare le forme del nostro linguaggio quando vinciamo pace che mi sembra però uno dei temi sui quali continuare a riflettere a inventare a partecipare
Ma mi sembra anche molto importante per un'altra ragione
Credo che la vicenda del Golfo
E anche se in maniera
Meno appariscente l'interesse intorno alle battaglie condotte in questi anni contro i mercanti dalla morte per la pubblicità del commercio delle armi
Continuo nel paese di quella che definire una maggioranza etica
C'è un'opinione pubblica popolare disponibile attenta a questo discorso e deve essere nostro compito far sì che questo atteggiamento etico si trasformi in un atteggiamento politico
E questo mi sembra il passaggio questo perché l'importanza del linguaggio
In questo senso che sia il più coinvolgente il più dolce possibile starei per dire anche per entrare nelle coscienze e che fossero più ideologicamente ostinate da questo punto di vista e proprio per questo il meno ideologico possibile
Quindi e secondo me queste la prima corsa che in una fase come questa la catena umana riesce ad esprimere e e proprio per questo riesce ad essere un linguaggio trasversale
Riesce ad attraversare le culture
Nuove all'interno di quella che chiamerei l'area cattolica
Io sono convinto che il discorso della pace non si sa molto diffuso
Ma venga sufficientemente da lontano dentro quest'area cattolica non c'è quasi ragazzo che non abbia per una volta ha raccolto carte stracci per il Terzo mondo ci sono tutta una serie di pratiche
Che hanno attraversato la quotidianità del cattolicesimo italiano i suoi settori anche d'opinione moderata non necessariamente e i gruppi più militanti che come tale a svolgo una funzione esemplare è per così dire di avanguardia
E quindi è soprattutto questa gente che noi ci sforziamo di parlare
Ecco qui anche uno zoccolo duro di questa maggioranza etica che a mio giudizio c'è nel Paese intorno al tema della pace e che anche intorno alla vicenda del Golfo va fatta rilevare
Anche perché proprio questa afasia programmati di alcuni organi di stampa corrisponde a una campagna incominciata per tempo di tipo chiaramente interventista
Credo che al fondo all'idea di un esercito europeo
Con le commesse sicure che ne potrebbero derivare sia uno dei motivi al di là diceva che
Fantasie dietrologi che
Possa spiegare tutta una serie di atteggiamenti ecco proprio per questo allora parlare la gente nella sua quotidianità
Con un linguaggio a ideologico e però intenso
Sulla pace mi sembra importante ripeto questo vale soprattutto per l'area cattolica dove il discorso della pace
Non è improvvisato e diffuso in una serie di pratiche e e da tempo e che quindi va interpretato
Io con tutto ciò resto convinto che la pratica cattolica intorno la pace il nostro Paese checché se ne dica è in ritardo rispetto al magistero dalla Chiesa cattolica sulla pace
Parte finale della gaudium espresse quindi siamo a venticinque anni fa
E invitava a pensare in termini di universale famiglia umana superando gli show minimi degli Stati e così via quindi un ritardo se si vuole nella pratica crea alcun ritardo dalle competenze sono fior di giuristi in questo Paese ma il diritto pubblico
Del quale viviamo non ha ancora fatto seriamente i conti con questo nuovo tipo di frontiera che già allora per rivendica
E sì anche andati è molto più avanti su questo terreno non voglio dilungarmi anche dallo stesso o magistero dei vescovi in particolare in quello di papà Giovanni Paolo secondo
E vorrei che non si dimentica asse
Che con i discorsi all'Accademia delle Scienze Hiroshima questo invito all'obiezione di coscienza da parte della scienza quindi licenziati
Che sono coinvolti all'interno di una ricerca destinata agli armamenti e quindi alla morte
Porta quell'obiezione di coscienza che era in marzo
E danze per un certo verso perseguitata ai tempi di don Lorenzo Milani
Non dimentichiamo il processo intentato e ai cappellani militari e così via lo porta al cuore al vertice della chiesa ecco direi che è un processo
Da non sottovalutare
Io non ci sono solo le pratiche quanto obiezione di coscienza c'è nell'area cattolica ma c'è un discorso un pensiero in questo senso una sorta di pensiero sociale della Chiesa come coscienza di un popolo di Dio rispetto al quale le pratiche che pur ci sono sono estese sono tuttora in vita
E qui allora l'esigenza almeno per noi e credono soltanto per noi perché è problema di tutti
Spostare è questo discorso dagli un più di saggezza nella prassi per cui diventi da una posizione etica diffusa lungo la quale lavorare perché sempre la politica almeno per me
Nasce da qualche politico non è evita forma politica anche in questo caso la nuova politica di pace deve partire da qui a me pare che la catena
Concepita in questo modo preparata così sia un'occasione un itinerario incominciato e che va portato
Sono d'accordo con Folena è un messaggio di vita
è un bel è un messaggio di speranza cd
C'è un grande bisogno soprattutto in una fase come questa e in particolare per i giovani sono anche io di mobilitazione dentro le scuole
Di gente che che verrà che parteciperà in questa direzione di associazioni che si mobilitano in questo spaccio quando gli obiettivi
Io credo che siano giustamente comuni giustamente Kia esigenza di a ripianare progressivamente tutte le navi militari dal Golfo
Che è il modo per intraprendere contestualmente però qui sospingere contestualmente una strategia diplomatica a largo raggio
Che serva a rafforzare la insostituibile mediazione delle Nazioni Unite e abbiamo un grosso problema
Falso problema politico da questo punto di vista
Quello di strappare la stessa istituzione delle nazioni unite a un possibile e per alcuni versi evidente declino non ridurla luogo di sola propaganda
E quindi il nel trovare il modo per ricaricare la capacità di mediazione delle Nazioni Unite mi sembra uno degli obiettivi seri che in questa circostanza sono emersi l'altro ora la agli accordi tra Unione Sovietica e Stati Uniti proprio per la riduzione dei missili ecco sono anche questo un terreno sul quale veniamo da lontano c'abbiamo lavorato e che apre io credo una prospettiva di continuo Deva continua ad essere praticato
Continuare il discorso nei confronti dei mercanti dalla morte questa legge così contrasta cantava il Parlamento ecco in questo rapporto che anche qui direi significati
Tra simile restituzione
L'associazionismo che come dire parte militante di questo civile non debba essere tutte regalate che so io alle metafore degli yuppies di queste cose e portato a interagire con le istituzioni porremo una sorta di lobby democratica e popolare in questo senso che chiarisce i suoi obiettivi generali e preme sulle istituzioni continua preme in questo senso quindi la battaglia a in questo senso contro i mercanti dalla morte mi sembra
Proprio contestuale a questo discorso ultima osservazione
Credo che sia evidente a tutti noi come sia importante riaffermare la pace come dialogo e questa la sua trasversalità tra le culture tra le aree sociali
Per paese direi una trasversalità sottolineo il termine che non ha niente di populistico popolare
Io credo che dobbiamo tornare a scommettere proprio perché credo in questa maggioranza etica intorno al tema della pace tornare a scommettere su questa densità popolare del discorso per una politica di pace
Non dimenticando anche progressivamente secondo me e sarà un compito
Sul quale è pensare insieme una serie di iniziative anche dopo la manifestazione diciassette
Di come dire attraversare con questo discorso è di interrogare circa la loro specificità la loro capacità di elaborazione il come dire i saperi poteri di questa società
Ho evocato i giuristi
Tutta una serie di altre competenze che costituiscono questa complessità dice di questa società ma popolare civile Cosimina secondo me sono anche un altro terreno da investire con questo discorso di tipo trasversale quindi credo che in questo senso la manifestazioni sabato prossimo possa segnare un punto e di continuità e però anche di rinnovamento un salto di qualità all'interno del discorso sulla pace che stiamo conducendo insieme in questi anni
Ma molte cose sono già state dette tutti si sono richiamati all'originalità di questo modo di manifestare di questo gesto
Io vorrei ricordare che una delle prime volte in cui ne abbiamo visto in Europa questo gesto di prendersi per mano come segno di pace di vita è stato quando le donne di Dinant common hanno circondato appunto tenendosi per mano
La base militare che si preparava ad ospitare i missili Cruise
Ed è stato non solo un gesto di quel giorno è stato un gesto che ha continuato idealmente appunto in un rapporto di tenersi per mano quando queste donne sono rimaste lì giorno dopo giorno e ci sono ancora intrecciando un dialogo costante
Che si richiamava proprio ad altre donne in quanto esseri umani in quanto individuo l richiamava alle proprie responsabilità di individui e diceva gli uomini sono stati sempre chiamati a uscire dalle loro case ad andarsene per andare alla guerra uscite dalle vostre case per venire con noi a fare la pace
Ecco questo gesto è stato uno dei gesti dei messaggi su cui si è costruito il nuovo pacifismo italiano
Da cui nasce questa esperienza dell'associazione per la pace un nuovo pacifismo che è stato tacciato di essere folle utopistico come è stato detto appunto alle donne di divino common ci è stato detto anche a noi in Italia quando parlavamo di liberare l'Europa dei missili che oggi vediamo che sono le stesse super potenza che invece ci pongono come realistica questa possibilità
E io credo che questo sia una cosa che ci dovrebbe far riflettere anche non solo rispetta la manifestazione di sabato ma rispetta la nostra iniziativa
Cioè nel veniamo continuamente richiamati a un'opposizione tra utopia e concretezza fra sguardo verso il futuro
Possibilità realistica di ottenere qualche cosa
Molto spesso questo significa non un richiamo al realismo ma un richiamo ad accettare lo stato delle cose ad accettare ciò che hanno deciso i potenti per noi
Noi rivendichiamo invece penso che questo è presente non solo in tutti noi dietro a questo tavolo ma sarà presente sabato in piazza il diritto ad avere anche Utopia guardare al futuro e contemporaneamente a tale donare chi ci governa sulle scelte concrete che vengono fatte quindi a vedere di fronte a noi la possibilità con questi gesti anche ideali di ottenere risultati concreti e questi risultati concreti sono quelli che abbiamo espresso nella nostra piattaforma io vorrei ricordare che nei prossimi mesi
Si addensano moltissimi appuntamenti che riguardano proprio le scelte che farà l'Italia che potranno essere scelte segnate da una volontà di pace o il contrario perché chiaramente sul punto principale della manifestazione di che cosa si farà di queste navi nel Golfo se si cede si deciderà di invertire una tendenza Odin fognanti ancora di più in una spirale
Di violenza di dominio all'interno di quella zona
Perché lo diceva prima bianchi
Ci sarà cioè questa pressione fortissima nei confronti del riarmo europee una pressione che non rivedremo già nei prossimi giorni rispetta le proposte sul bilancio dello Stato e sulle spese militari fortissima sarà la pressione per un riarmo italiano abbiamo sentito parlare delle degli aerei sulle navi e di tante altre proposte avremo nei prossimi mesi la scelta se l'Italia investe sul riarmo investe sull'ambiente abbiamo tutti vissuto in questi mesi quanto ce n'è bisogno sulla valorizzazione dell'obiezione di coscienza del servizio civile sui servizi sociali bisogni delle persone
Abbiamo di fronte
Una scelta rispetto al alle centrali nucleari al nucleare così detto civile che non possiamo dimenticare perché abbiamo vissuto in questi anni quanto stretto è l'intreccio fra nucleare militare nucleare cosiddetto civile in generale fra industria della guerra
E tecnologie distruttive dell'ambiente che non rispondono ai nostri bisogni ma alloggi che di profitto
Abbiamo di fronte
Le scelte che venivano ricordate da molte sui mercanti della morte le scelte di un coraggio legislativo e anche un coraggio di intervenire sin da sin da subito come non si è voluto fare in questi anni sulla commercio delle armi non solo il traffico illegale ma anche sul commercio legale delle armi
E sulla produzione di armi
Che è possibile riconvertire se si decide di investirci forse se ci decide di investirci idee di investirci fondi e impegno anche pubblico non solo come produzione materiale delle armi ma come ricerca scientifica che troppo spesso ci hanno detto in questo periodo deve essere trainata
Dalle tecnologie della guerra e con questo hanno tentato di venderci le Guerre stellari in Italia in e crediamo invece debba essere trainata da un bisogno di sviluppo di pace disposto alle esigenze delle persone avremo di fronte ancora una volta la scelta se riproporre alle donne la finta emancipazione del servizio militare femminile
O invece confrontarsi con una cultura prodotta dalle donne in questi anni e che pone nuovi bisogni che pone nuove idee dei bisogni
Della collettività che pone la richiesta di nuove concezioni della sicurezza e della difesa
Quindi noi nel con la nostra presenza in piazza sabato non vogliamo che si dica ecco i pacifisti ancora una volta l'appuntamento di ottobre
Poi dove li ritroveremo penso che ci ritroveremo non solo noi come associazione per la pace
Ma tutti quanti quelli che hanno organizzato quella questa manifestazione e tantissimi individua in gruppetti che non possiamo nominare ma che sono la realtà viva di questo movimento così composito
Così diversificato noi in qualche modo ci impegniamo a esserci su tutte queste cose
Ad avere anche la spudoratezza di esprimere questi ideali e questi valori di vita che sono così poco di moda in un mondo in cui invece fa spettacolo la partenza delle navi da Taranto e contemporaneamente però a esercitare tutta la nostra azione tutto il nostro impegno
Sulle scelte precise concrete su ciò che farà il Parlamento su ciò che farà il governo su ciò che faranno le aziende i sindacati le forze politiche e sociali e sul segno su quanto saranno capaci di dare a queste scelte un segno di pace di riconversione di rispetto dell'ambiente e delle persone
Edo Ronchi
Ecco c'è il rischio di essere ripetitivi in questi questi interventi e quindi le cose dette le condivido aggiungo solo qualche breve osservazione
L'atteggiamento che adesso c'è da parte delle forze che sostengono l'intervento nel golfo di questo tipo ormai ci siamo non possiamo tornare indietro
Anzi chi a questo punto chiede il rientro delle navi nostre intanto e possibilmente anche di quelle degli altri Paesi
Sarebbe ogni responsabile o sacrificherebbero termini utilizzati in sedi Urso ufficiali come la Camera sacrificherà ebbe l'onore del nostro Paese con una ritirata che sarebbe diversa disonorevole
Ecco io credo che intanto il mettere questa vicenda del Golfo all'interno di questa manifestazione significa affermare in senso dell'onore dalla responsabilità che è diverso da quanti continuano a sostenere questa ammissione all'interno del Golfo e che proprio perché abbiamo a cuore anche la vita
Non solo dei nostri soldati ma anche di quella degli altri che non possiamo rinunciare a continuare a chiedere che questa spedizione ampia termine che le navi rientri no
A maggior ragione in questo momento per tante ragioni che in parte sono già state dette
La seconda questione che mi pare si debba discutere ancora una certa sottovalutazione
Delle implicazioni io direi prima ancora che politiche militari anche culturali di senso comune della gente di valori che stanno passando che hanno accompagnato e preparato questa missione la campagna stampa è un certo tipo di dibattito è già stato
Distruttivo prima ancora che la partenza stessa delle navi
E questo è stato accompagnato a mio parere da una mistificazione dal non chiarimento dei reali obiettivi e soprattutto delle implicazioni che questa missione ha questo lo si è visto anche in pronunciamenti interni alla stessa maggioranza che pure ha condiviso l'invio di queste navi
Lo si è visto in prese di posizione che sono andate sia pure poi parzialmente smentite dal segretario della democrazia cristiana fino a esponenti delle fu di altri esponenti delle forze di governo
Proprio perché i gli obiettivi veri non sono dichiarati la missione ancora più pericolosa né ancora più pericolosa perché si rischia di andare allo sbaraglio di
Entrare in una guerra non dichiarata mi rendo conto dalla pesantezza di questa affermazione ma sono in valutiamo
E sentitamente i termini della questione ci sentiamo conto che c'è una spirale di curare il che non sfugge a nessuno che questa spirale si sta aggravando
Il confronto militare fra Iran e Stati Uniti e il coordinamento della flotta italiana come gli Stati Uniti d'America si trascina già in questa in questo tipo di spirale estremamente pericolosa
Quindi dire che non accettiamo con l'assegnazione con sordina in sordina questa spedizione vogliamo che si continua a discutere non solo e non tanto nelle sedi formali ufficiali ma fra la gente
Comune mi pare anche questo uno dei contenuti della manifestazione cioè questo impegno di una parte della società civile che in prima persona
Vuole contare sulle scelte di pace e di guerra del Paese
Le terzo questione delle cose che si sono possono sbagliare
Non lasciare l'impressione che non si protesti loro hanno già deciso loro continuano a decidere ci sono molte piccole grandi cose che si possono fare che sono all'interno anche del con della piattaforma della manifestazione e fra queste c'è
Il traffico d'armi quello legale e quello illegale su cui si può incidere in maniera articolata si può incidere intervenendo presso le aziende che esportano armi ci sono convegni so che ce n'è uno
Venerdì a Castenedolo se non sbaglio il paese in provincia di Brescia sulla Valsella con tutto un arco molto ampio
Di forze
C'è questa iniziativa che riguarda il nucleare cosiddetto civile componenti di centrali elettronucleari da esportare in Iran che stan conducendo i miei compagni che credo ugualmente importante
Importante in senso generale importante nello specifico sappiamo che le centrali nucleari sono una tecnologia che consente comunque di produrre plutonio
è ormai processi di separazione del plutonio
Impiegabile fini militari sono processi abbastanza semplice se non si vogliono armi sofisticate e quando sia un po'di plutonio alla possibilità di costruire la bomba è ormai una possibilità c'era stata
La polmonite proliferazione che c'è stata in una serie di paesi dall'India Israele al Pakistan ha seguito la via dei reattori cosiddetti civili
Che il governo si sia sottratto quanto pare stante le dichiarazioni
Vigoria ultime dal porre almeno un blocco fino a che è in atto il conflitto almeno quello a questa fornitura cercando anche il coordinamento con il Governo tedesco ma intanto queste componenti sono sul territorio del nostro Paese e quindi la responsabilità è nostra se partono dal territorio del nostro Paese anche se sono in esecuzione di una commessa di un'azienda tedesca
Quindi assumiamoci le nostre responsabilità almeno fino a quando è in atto il conflitto
Fra Iran Iraq fornire una tecnologia di questa pericolosità evidentemente sarebbe un atto gravemente irresponsabile noi intendiamo portare questa vicenda anche all'interno di questa manifestazione di questa catena umana del diciassette
Vi sono altre scadenze prossime importanti
E sarà il dibattito che si concluderà con mozioni prima ancora che la sola TG la discussione sui disegni di legge sul traffico delle armi
è una prima scadenza significativa si può concludere con degli indirizzi al governo che siano come minimo un po'più vincolanti rispetto alla gestione chiamiamo l'allegra che c'è stata del commercio delle armi nel nostro Paese per lo meno in questi ultimi anni e non solo in questi ultimi anni
Credo che bisognerà dare una proiezione della manifestazione del diciassette anche su questa prossima scadenza parlamentare perché perlomeno si blocchi ogni esportazione militare
Verso l'Iran e l'Iraq Paesi belligeranti
Ogni esportazione il decreto di embargo non efficace pienamente della fino all'ottantasei
C'è già stato detto che ha avuto molte più eccezioni di quanto Andreotti c'aveva dichiarato in un primo momento
Ma da questo decreto passano per esempio i pezzi di ricambio delle manutenzioni
E non sono indifferenti non sui sistemi d'arma ci sono dei meccanismi di licenza che possono filtrare
Ma i ricambi e le manutenzioni consentono di mettere in opera una serie di sistemi d'armi che invece dovrebbero essere messi da parte per esempio sarebbe un modo per intervenire
Operare per la fine delle ostilità nemico
Infine un'ultima osservazione già stata accennata prima nota
Ingrao
Su le spese militari
Non è che dobbiamo aspettare
Che l'effetto di questa proiezione esterna o di maggior proiezione esterna del dispositivo militare italiano inducono aumento le spese militari
Air rispondere no questa Effetto c'è già la previsione di competenza di bilancio delle spese dell'ottantasette
Sì dell'ottantasette
Nell'ottantotto
A ventuno mila miliardi
Poco più le previsioni di cassa con un incremento di circa il dieci per cento del tredici per cento per le previsioni di caccia
Sì tornato che era una punta nelle previsioni nel bilancio militare già nel mille novecentottantotto e di questo si sta discutendo molto dalla mormone sonda la manovra economica complessiva del governo
Mi pare si stia parlando troppo poco della puntate stanno riaprendo le spese militari all'interno della legge di bilancio che in discussione ora al Senato anche questo non può non essere un tema che noi dobbiamo fu porre con forza se le spese militari crescono all'interno cresce quantitativamente e qualitativamente la pericolosità del dispositivo militare italiano
Cresce la pressione anche all'export delle armi perché le commesse interne innescano un meccanismo di economie di scala che poi portano visto che l'arma mai prodotte ammodernato la esporti
La esporti anche quindi c'è una relazione fra esportazione di armi e produzione interna
E quindi anche su questo punto della riduzione delle spese militari
Credo dobbiamo farne un tema rilevante ed è il punto di passaggio
Purtroppo il Parlamento non ne ha molti per poter incidere anche sul modello di difesa in questi anni via via mai siamo stati messi di fronte a fatti compiuti
Non solo come cittadini ma anche con il parlamento di scelte di politica estera di politica militare che hanno costituito le premesse per la spedizione del golfo
Adesso anche il disegno di legge ripresentato in realtà non è una grande novità ma una novità il contesto
Sulla porta elicotteri che diventano portaerei anche questa però è stata finanziata nei programmi di ammodernamento degli scorsi anni delle scorse legislature
Purtroppo devo dire che le voci in dissenso che si sono alzate
Negli anni scorsi quando queste scelte andavano maturando perché sono scelte decennali
Non sono state moltissime io mi auguro che questa trasversalità che riusciamo a esprimere in questa sede in questo ambito e nella manifestazione del diciassette abbia maggiori traduzioni anche a livello politico parlamentare cioè riesca apportare sì i valori a sì apportare questa maggioranza etica
Ma in piazza e a a tale voce nel Paese ma anche a tradurre questa maggioranza etica incerte politiche che modificano la strategia dalla difesa e le scelte concrete dalla politica dalla difesa del nostro Paese
Intanto
Sì solo per dire che sabato ci saranno anche il venerdì
Perché l'ecologia
E l'altra faccia del pacifismo
Perché le bombe e le armi uccidono ancora prima di venire usate
Perché ci ricordiamo quelli di noi che sono cattolici teorizzazione il cardinale cliniche qua mi diceva
La distruzione della creazione peccato contro il creatore
Perché il il nucleare civile è parte integrante del nucleare militare
E quindi anche in occasione dei Ida campagna referendaria voi daremo questo segnale Sabato perché c'è una nuova natura della guerra
Che ci preoccupa e ci spaventa la guerra in Iraq ENI e tra Iran e Iraq la guerra del Golfo eh ha una qualità nuova rispetto i conflitti passati
A la nuova qualità
Dell'essere Effetto diretto
Te le esportazioni internazionale di armamenti
Un dato che non mi ripeterò mai che non mi stancherò mai di ripetere in sette giorni in una settimana se venissero meno le forniture militari i due Paesi forniture militari
Da Paesi qualsiasi regime di qualsiasi continente la guerra non potrebbe più essere combattuta in sette giorni
Una guerra che addirittura ha condizionato l'evoluzione i trend del commercio interazione degli aumenti in questi anni
Ne saremo in piazza come Verdi sabato anche per dire che ci sono le alternative ormai solo chi è in malafede può dire
Che il movimento bar per la pace è solo un movimento di protesta
Chiara lo ricordava prima noi abbiamo ricordato insieme a colleghi
Di di di molte altre forze politiche in Parlamento il ministro Ruggiero le alternative ci sono si può riconvertire
Anche in Italia il sindacato in alcune zone ha elaborato ha già pronti piani di riconversione quindi solo che in mala fede può dire che protestiamo solo e che non portiamo alternative le altre dieci sono è la volontà politica che manca
E noi saremo sabato in piazza anche perché
Sappiamo che sul terreno del disarmo dell'antimilitarismo
La sopravvivenza perché la sua Provenza il pianeta si tratta sarà possibile solo se un fronte ampio il più ampio possibile di forze troverà dei momenti comuni io credo che ci siano alcuni temi che non sono strumentalizzabili politicamente
E questo è uno di questi nel respingiamo con sdegno perché sono in malafede le accuse di chi con il Partito Socialista accusa ancora una volta questa manifestazione di fare il gioco di chicchessia
Partito socialista una grande tradizione antimilitarista
Per personalmente sono molto dispiaciuto
Del fatto che il nuovo corso del PSI preferisca distrazione dei missili alle politiche di disarmo
Il disarmo e la pace non sono strumentalizzabili politicamente dicevo
Non possiamo chiuderci con le nostre verità
Nella torre d'avorio nella gabbia d'Oro del dire noi abbiamo la pace non vogliamo scende in piazza con gli altri
E anche mi spero come bianchi che sia ci riuscì ad andare oltre il diciassette con questo arco
Gamma di forse molto ampie spruzzi al sarà possibile allargare ancora
E a lavorare insieme per ottenere dei risultati concreti primi tutto la legge
Ed ho già ricordava il dibattito parlamentare di martedì ma anche lì bisognerà andare oltre mette il Governo con le spalle al muro perché anche momenti esperienze pilota di riconversione possono partire già in questa legislatura
Morgantini all'associazione di Caravà
Scusa quindici
No perché
Perché nella nell'appello e va bene comunque per
Degli
No io credo che come sia come Popoli come gente come singoli c'è un profondo e i desiderio e bisogno di pace allora c'è anche per la realtà molto impotenza in molti molta rassegnazione
E anche in qualche modo una delega ai potenti e al fatto che Iside cito le cose quindi questa manifestazione per noi ha un significato molto profondo erano quello di tentare di rompere
Rassegnazione impotenza e riaffermare con forza dei valori di pace e riaffermare con forza l'esigenza che la pace è possibile che l'utopia come diceva Chiara è una cosa concreta che può essere un impegno di lotta è un modo di esserci ora come sindacato ne abbiamo in realtà grosse responsabilità
Per non fare per l'un agire molto spesso rispetto al questore così fondamentale importante come questa per esempio
Della riconversione che una delle cose anche centrali in questo momento per noi
Noi siamo presi a volte attanagliati da una contraddizione che per la vogliamo difendere una parte l'occupazione e dall'altra però proporre e lavorare operare perché effettivamente vi sia la possibilità di una riconversione dall'industria bellica indusse civile
E questa contraddizione
Molto spesso facciamo operazione come sindacato invece di affrontarla seriamente faccia operazione di rimozione della contraddizione ecco io credo che invece in questi anni anche grazie al movimento per la pace gazzelle sul senso in atto e maturate sta riprendendo forza all'interno dei metalmeccanici che siamo coinvolti in questo senso
L'idea che bisogna ricominciare a discutere di a ricominciare a proporre
Nelle piattaforme Nemo quei quei movimenti per la pace nel anche nelle istituzioni il problema della riconversione quindi siamo in piazza in realtà sabato per dire con forza che la guerra non è possibile che l'operazione per i governi italiano ma tutti anche gli altri governi hanno fatto rispetto alla presenza delle navi nel Golfo e irresponsabile e sottovaluta ampiamente ipotesi di una guerra più generale che può provocare sì e quindi chiediamo evidentemente ricevuto per me siamo anche presenti perché sulla questione presente
Boh preparati non soltanto come Fim-Cisl ma anche come FIOM anche come come UILM a lavorare per riprendere invece e dare valore a tutte le motivazioni che in questi anni ci hanno condotti
A lavorare in parte insieme ma non così efficiente e quindi le motivazioni per cui saremo in piazza come sindacato ed è un dato indicazione come firma anche la FIOM le date indicazione
Di essere presente militanti gli attivisti che se prendi tutti insieme e credo che sia molto giusto che il diciassette è una presenza che chiede
E danno il saggio di vite di speranza ma è vero che il nostro impegno deve essere anche successivo e sicuramente per tutte le scadenze che già ricevono gli altri devo credere ma essere presente e cercheremo di farlo abbiamo presente anche come in FIOM e UILM
Ipotesi di lavorare per un convegno per riprendere le questo con del della riconversione De Andreis diceva prima di questi incontri che ci sono e anche la Borletti Milano per esempio per molto grosso molto importante
Canegrate sapienti Canegrate stanno producendo spolette militari il consiglio di fabbrica il sindacato sta operando perché ci sia una ipotesi riconversione ecco
Ricominciamo a riprendere in mano queste cose credo che sia importante che il sindacato la FIM CISL e FIOM la UIL ma soprattutto il sindacato nel suo insieme riprenda con forza e faccio diventare impegno quotidiano vita quotidiana del sindacato
La lotta per la pace e la lotta per la riconversione
Dunque
Credo che la domanda forse
Abbastanza abbastanza la fama cerco di dire soltanto le cose essenziali perché ormai siamo arrivati abbastanza tardi
Noi il Prodi la proposta di costruire un'associazione per la pace l'abbiamo lanciata con un comitato di persone di individui il quindici marzo di quest'anno
Quindi è una proposta abbastanza recente che nasceva da una volontà di diverse persone impegnate nel pacifismo
Di avere un soggetto autonomo indipendente organizzato sua adesione individuale e quindi con una propria identità non basata sulla diciamo contrattazione fra forze politiche e che raccogliesse le esperienze migliori
Del pacifismo rimanendo però una struttura molto aperta da quel su questa proposta si sono organizzati i comitati locali sono raccolte adesioni
Fatto tesseramento si è tenuto a settembre un seminario nazionale nel quale quelli che nel frattempo avevano aderito si erano iscritti
Cominciassero a discutere che struttura ci si voleva andare
Come tempi l'obiettivo è di fare alla fine di gennaio un congresso di fondazione quindi siamo ancora in fase di costruzione di una struttura vera e propria dal punto di vista organizzativo
Abbiamo un gruppo nazionale abbiamo un rappresentante per ogni regione abbiamo dei comitati locali e soprattutto stiamo favorendo oltre a queste strutture territoriali
La nascita di gruppi che lavorino con una propria identità su una cosa che gli interessa cioè vogliamo mantenere questo carattere che ha avuto il pacifismo di di grande pluralità di interessi di modo di lavorare di modo di partecipare
Per cui per esempio ci sono gruppi di medici che si stanno costituendo gruppi di scienziati gruppi di giornalisti e questo può essere interessante rispetto al dibattito di oggi nel senso che ne sentiamo il bisogno
E richiamiamo anche i giornalisti individualmente non solo aderire all'associazione ma porsi il problema dell'informazione sulle questioni della fascia naturalmente che non riguarda solo l'associazione riguardano di tutti
Se si è aperta una discussione fra le donne per cui faremo alla fine di novembre a Napoli un incontro nazionale delle donne che cerca di dialogare con altre esperienze di donne sui temi del del pacifismo
E sulla base di queste aggregazioni che si formano di questi centri di interesse di questi centri locali andremo la fine di gennaio a fare il congresso ha stabilito la struttura nazionale
Quanto alle campagne politiche sono quello che dicevo prima cioè noi già nei giorni della partenza delle navi pur essendo un'associazione d'informazione ci siamo mobilitati perché la realtà non aspetto ai nostri tempi organizzativi quindi sui punti che dicevo prima abbiamo iniziative alcune nazionali alcune locali che cercheremo almeno di portare avanti
Sulla questione previsti democristiani io voglio dire
Accennato nella presentazione
L'iniziativa del diciassette ci sono state decine e decine di invitati le grandi e piccole locali impreparazione esplicite di questa catena diciassette in cui abbiamo avuto molti in molti casi adesioni oltre che individuali evidentemente anche
Di federazioni locali della Federazione giovanile socialista e della movimento giovanile democristiano
Questo in questo momento diciamo io posso citare
Perché ricorderete mente i casi di Cagliari di Salerno per quello che riguarda
I giovani socialisti ma tuttavia sono notizie più diffuse
Il che in modo particolare nell'ambito dei giovani socialisti ci sta a dire che vi è una certa insofferenza nei confronti delle posizioni e del modo del merito con cui le posizioni
Del partito socialista sulla visione del Golfo sono state prese
Detto questo mancano ancora due giorni alla manifestazione questa non è una manifestazione di forze politiche come abbiamo ampiamente detto questa mattina e analisi e tre di persone poi evidentemente di aree che trasversalmente
Si uniscono io mi auguro che nei prossimi giorni avremo adesioni oltre che di organizzazioni di altri individui
Mi auguro che i pezzo comune come Renzo Lusetti o come Roberto De Masi nuovo coordinatore per raccogliere socialista
Almeno a titolo individuale siano con noi a darti a darsi la mano con nuovi in questo Comune messaggio di pace
Bisogna
Notturno sul problema dei delle armi e Roma è una cosa estremamente importante nulla stiamo affrontando tant'è vero che il convegno tra ho pensato di fare a Brescia dove era tradizionalmente l'assetto delle armi in creta poi armi convenzionali più semplici
Pensavo di farlo invece a Roma proprio perché Roma sta diventando il centro delle fabbriche di armamenti che sono molto più sofisticate con livelli tecnologici diverse e con una commistione di di di militare e civile che molto spesso è confuso riesce se individuato ora Roma anche qui io credo che i ritardi del sindacato siano notevoli però è anche vero che da due o tre mesi si è costituito per esempio all'interno di Senato e metalmeccanici un gruppo sulle questioni della riconversione della produzione il bellico e stanno lavorando per riuscire ad avere dati e anche pensare dell'ipotesi di discussione all'Inter e così di fabbrica e tra i lavoratori quindi questo vale costituita c'è anche una ricerca che sta facendo Archivio disarmo insieme delegati sindacali sulla questione
Appunto della produzione di averti bruttina sostanzialmente ecco su questo ci sono ritardi però c'è anche un impegno da parte del delle organizzazioni in questo caso posso parlare per la firma credo che anche altri lo facciano
Di lavorare su questo tema per sabato ovviamente come fine azionaria ho dato indicazione alla alle strutture di di fabbrica di partecipare alla struttura territoriale di partecipare
Loro pensava di fare un polentina di distribuirlo tra i lavoratori per la patria delle manifestazioni io non so se l'avevo già fatto però questo è quello che hanno detto che avrebbero fatto
Ecco in questo senso quindi c'è un'operazione cioè preciso anche nel sindacato sul proprio che stiamo occupando di queste cose che la zona di Roma sta diventando sempre più importante rispetto alla produzione delle armi
Non abbiamo aderito come organizzazioni Gaudino come persona ormai è vero che sia nuove Convertino abbiamo dato
Queste generale accusato forse la UIL Stars stai
è impegnata in questi giorni a studiarla legge anticipa offre un film curioso assemblea quello là
A parte è del diciotto sugli siamo qui con l'organizzazione
E nella un'isola materialmente diventa un emendamento alla legge diciamo la verità in antica Atene interessare come in Polonia però nonché in conformità al nostro eh contribuì ad un
Allora fare battute più c'è un problema però anche scelte individuali che non sono state fatte dal piano dello mi auguro che molti militanti della UIL
Attenzione
Va bene vi ringraziamo io vi chiederei di dare rilievo alla richiesta di diretta RAI perché i giornali sono importanti