Inaugurazione del Master di giornalismo dell'Università degli Studi di Teramo

Buona sera
Signor presidente
Autorità
Colleghi
Non ultimi i seguenti del master è per me un onore
Inaugurare questa sera
Il master professionalizzante che la facoltà che presiedo
Ha organizzato insieme
All'ordine dei giornalisti
E infatti
Come vedete a questo tavolo
Abbiamo
Il Rettore
Dell'Università degli Studi terra molto somala Mattioli
è
Tutti Presidente dell'ordine regionale dei giornalisti Stefano Pallotta
Abbiamo anche avremo anche altri saluti di autorità io
Ho soltanto da dire che ritengo
Questa iniziativa
Che forme rare le schiere i giornalisti insieme tra università temono l'università e ordine un'iniziativa a cui abbiamo dato
Tutta la nostra collaborazione noi crediamo fortemente e crediamo possa essere
Per l'Abruzzo tutto mi sento l'unica
è l'unica iniziative di questo tipo in Abruzzo un momento di crescita momento di crescita nel settore delle comunicazioni do quindi la parola al
Magnifico Rettore Moro Mattioli per un saluto
Signor Presidente del Senato
E per me un piacere porgerle il benvenuto a nome dell'intera comunità universitaria teramano
La presenza di una personalità di tale profilo istituzionale che i vari livelli con diversi ruoli accompagnato la storia recente del nostro Paese non può che essere un punto di onore per la nostra università e per la nostra città
Un benvenuto e un ringraziamento alle autorità della città della Provincia della Regione ai vertici dell'ordine dei giornalisti regionale e nazionale ai colleghi presenti e agli studenti
L'opportunità di questa
Gradite prestigiosa presenza del Presidente del Senato Franco Marini
Ci è fornita dalla inaugurazione di questo master
Una strumento di formazione dedicato a tutti quelli che vogliono intraprendere a coloro che vogliono intraprendere la professione giornalistica
Si è discusso molto sulla opportunità sulla necessità
Di una formazione accademica anche per questa professione che così nell'immaginario collettivo viene spesso associata una dimensione quasi artigianale quella dello scrittore di penna
Ma senza dubbio l'informazione è diventato oggi uno dei settori tra i più dinamici della società
E la professione giornalistica a un portato di competenze e responsabilità talmente ampio che io credo che chiunque intenda intraprendere questa carriera deve potersi avvalere dei migliori strumenti di formazione
Ecco maschere uno di queste opportunità
E l'approvazione da parte del Consiglio nazionale nazionale dell'ordine dei giornalisti del master di primo livello di giornalismo rappresenta per l'Università degli studi un punto di orgoglio e di vanto in qualche modo conferma
La bontà la solidità del nostro polo comunicativo un pollo recente della storia del nostro Ateneo ma un polo dotato di e questa è una rarità strutture radiotelevisive all'avanguardia
Che prendono vita attraverso un'intensa attività di laboratorio ne fanno riferimento regionale e nazionale
Nonostante le difficoltà di una stagione amara che ha visto l'università costretta in una stretta finanziaria senza precedenti e che
Noi speriamo stia per finire
Università di Teramo proprio per mantenere questa sua dimensione altamente caratterizzante rivolte alla comunicazione
E che qualche anno fa si è concretizzata anche con l'istituzione della Facoltà di scienze della comunicazione dallo scorso anno nonostante questa situazione ha voluto ulteriormente investire e
Siamo disponiamo da aprile
Di una radio comunitaria siamo unico Ateneo che attraverso la Fondazione dispone di una radio comunitaria che trasmette ventiquattro ore al giorno sulle province di Teramo e di Ascoli bene tutto questo materiale tutto questa
Dotazione di strutture d'avanguardia sono a disposizione del master
Università di Teramo crede nello strumento del master
è ormai chiaro che il livello di specializzazione che le professioni richiedono non sempre può essere raggiunto con corsi di laurea
Tradizionali e necessario qualche passo che concentri la specialità e specializzi il percorso formativo e quindi master sono in grado di
Rispondere a questa
Necessità e l'Università di Teramo offre ogni anno una
Serie variegata di master tuttavia importante sottolineare che nella progettazione di un master
E assolutamente necessario evitare di riprodurre di ripercorrere dei doppioni di corsi di laurea il master deve essere qualcosa di diverso
E avere alcune caratteristiche peculiari demanio la forte interdisciplinarità cosa che ad esempio con le classi di laurea non è possibile garantire
Deve potere avvalersi di strutture di strumenti moderni che siano esattamente quelli che poi il professionista trova nella nell'applicazione nella pratica
E soprattutto deve portare al suo interno all'interno del percorso formativo l'esperienza di chi vive la professione
E quindi al rapporto col mondo del lavoro deve essere forte
Il master che stiamo inaugurando ci rappresenta un esempio ottimale dove la progettazione prima la didattica che sta per cominciare si avvarrà di questa forte collaborazione di questa interazione appunto con l'ordine dei giornalisti
Per cui con queste premesse io vorrei chiudere
Il mio saluto augurando a tutti gli attori di questo master in primis agli studenti ma anche tutti i docenti che vedranno appunto parte colleghi dell'accademia e nello stesso tempo professionisti impegnati questa attività attività didattica
Anche a tutto lo staff che sarà di supporto questo master ecco vorrei augurare a tutti maggior successo grazie
Ecco adesso è la parola do la parola al presidente dell'ordine regionale dei giornalisti il dottor Stefano Pallotta
Signor Presidente del Senato autorità studenti stessa quella di oggi è una data che cercheremo in rosso
Sul calendario dell'ordine del giorno ha visti d'Abruzzo
Perché senza alcuna retorica può definirsi storica per l'informazione della nostra Regione questa questa data di oggi
Con l'inaugurazione del master di giornalismo qui all'Università degli Studi di Teramo corriamo con successo
Un percorso iniziato tanti anni fa dagli organismi della nostra categoria
Per dare anche all'Abruzzo la possibilità di formare una nuova leva di giornalisti
Che non fosse solo ed esclusivamente ancorata
Alla vecchia seppur gloriosa scuola del tirocinio di riduzione che nel corso degli anni ha cominciato a mostrare più di qualche ruga
Abbiamo creduto e crediamo fermamente che il futuro della nostra professione
Non possa più prescindere da una formazione accademica che fornisca al giornalista necessario bagaglio per decifrare i complessi avvenimenti che caratterizzano la società contemporanea
Non è più sufficiente anche se ancora indispensabile il complesso armamentario cognitivo del giornalismo legato ad una certa mitologia della nostra professione
Oggi questo mestiere
Ma signor Presidente sarebbe cura di cominciare a usare la parola professione
Non è più assimilabile solo al giornale
I sistemi di comunicazione negli ultimi dieci anni sono diventati quasi innumerevoli e non penso solo a via internet
I mutamenti che hanno attraversato la nostra professione negli ultimi dieci anni ci hanno fatto comprendere che il giornalista deve possedere un bagaglio di conoscenze
In grado di soddisfare una domanda sempre più esigente attenta da parte dei cittadini a cui ci rivolgiamo non solo al mattino con il giornale ma nel corso di tutta la giornata
Con un sistema di comunicazione plurime viale e multimedia
Certo
La nostra legge
Anche se ormai
Da tanta
Qualche ruga c'era
Non solo qualche giorno
Contempla come via maestra la formazione ancora di giornalisti come si faceva nelle vecchie botteghe artigiane ma oggi c'è bisogno di qualcosa di più
Questa trasformazione la necessità di dare risposte appropriate sotto il profilo della formazione giornalisti abruzzesi
Erano state intuite prima di tutti da Giuseppe Falcucci qui è doveroso che io la ricordi
Sicuramente
Che per anni è stato impegnato negli organismi nazionale dell'ordine del giornalista è proprio nel campo della formazione delle scuole di giornalismo Falcucci ha gettato le basi perché oggi si possano di essere qui a festeggiare con una delle più alte cariche dello Stato e lo Stato con lei
Signor presidente Marini e con le altre autorità l'inaugurazione di una scuola di giornalismo tutta Abruzzese quasi a voler proseguire un ideale sul col tracciato
Da d'Annunzio Silone Flaiano scarse sfoglio pochi sanno che esca foglio e a borse di Pagani che nato a Pagani che ne ha dodici dollari
Proseguire questo ideale percorso ho citato questi non e mi fermo qui per non non far torto ai giornalisti abruzzesi diventi che danno spessore professionale al mondo dell'informazione
Falcucci purtroppo non ha potuto essere con noi oggi per assaporare il gusto di questa impresa ma sono certo che ci guarda dall'alto
Con moderato compiacimento pronto a ricordarci che l'impresa è solo all'inizio adesso questi giovani bisogna formarli
E per farlo anche i giornalisti insegnanti e ora che tornino sui banchi di scuola
Permettetemi infine di formulare pochi pochissimi ringraziamenti alle persone che hanno creduto a questo progetto e lo hanno reso possibile al Magnifico Rettore dell'Università di Teramo intanto
Al preside della Facoltà di Scienze delle Comunicazioni
Ma soprattutto al Presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti Lorenzo Del Boca che Presidente non è potuto venire oggetto l'ha potuto partecipare a questa perché è influenzato la febbre a quaranta
Sta nella sua casa e mi ha pregato lo farà anche il Segretario dell'ordine nazionale di
Scusarsi con tutti voi e in particolare con il Presidente Marini
Del Boca o tediato fino all'inverosimile per portare a Teramo questa questa norma Matera ma la nostra Regione la scuola di giornalismo ci siamo riusciti complimenti a tutte e grazie per la partecipazione al Preside
Adesso la parola nella produzione
Con vero vivissimo piacere che porgo il mio saluto e quello dell'intera Amministrazione provinciale a tutti voi alle autorità presenti al Magnifico Rettore al preside
Professor Benigno al Presidente dell'ordine regionale dei giornalisti agli autorevoli relatori naturalmente CONS consentitemi
Di formulare un particolare caloroso saluto al Presidente Franco Marini che ancora una volta onora questa comunità con la sua presenza in un momento significativo come questo
è segno di una particolare importante vicinanza da parte del presidente Marini a questa nostra comunità provinciale nello specifico oggi a questo ateneo che uno dei gioielli che possiamo vantare
E che riteniamo possa vere
Anche attraverso questa iniziativa che oggi viene presentata inaugurata prospettive forti importanti di sviluppo
è una questione importante splendida come è stato già sottolineato nei saluti iniziali quello del Rettore quello del presidente dell'ordine
Io credo che questo master
Arricchisce arricchisce fortemente l'offerta formativa di questo ateneo soprattutto interviene attraverso uno nuovo strumento formativo
Su un tema e in un settore che sono decisivi
Io mi spingo a dire che il contributo che terrà moda l'Ateneo teramani da al sistema Paese in un in un momento nel quale puntare sulla qualità dell'informazione significa due cose fondamentali importantissime
Da un lato attraverso l'informazione più qualificata rafforzare e qualificare la democrazia
E credo che questo sia un tema di stringente attualità ovviamente non entro nel merito delle vicende ultime delle cronache ultimi anche delle polemiche
Che sono in corso ma non c'è dubbio che puntare sulla qualificazione del sistema dell'informazione significa semplicemente tout-court puntare sulla qualità della democrazia in questo Paese
Il secondo elemento
E quello del dell'arricchimento che può venire da professionalità adeguate nel settore della comunicazione
Arricchimento che può venire in ogni ambito che può riguardare ogni ambito della vita economica sociale e civile e culturale di questo di questo Paese
Garantire un qualificato e trasparente flusso dell'informazione della comunicazione in ogni ambito come sottolineavo
Significa semplicemente contribuire a costruire quella che viene normalmente chiamata la società della conoscenza quindi è un elemento decisivo per le sorti di questo Paese
Per il futuro di questo di questo Paese
E proprio da Teramo da questo Ateneo avviene questo contributo contributo rilevante qualificato a cui auguriamo vivamente come istituzioni locali il pieno successo
Crediamo così tanto ecco sulla centralità di questo tema che proprio lunedì
Presenteremo insieme all'Università un progetto che vedrà impegnata anche la Provincia di Teramo in partnership con l'università
Per fare comunicazione istituzionale in modo innovativo non anticipo ovviamente il merito di questo progetto sul quale siamo siamo impegnati in modo innovativo
In sostanza puntando sulla qualificazione della comunicazione istituzionale a partire da quella che fa che farà
La provincia di Teramo intrecciando la comunicazione con quelli che sono i circuito informativi i circuiti formativi che vedo in particolare
Impegnato il nostro Ateneo e scienza e della Corte scienza della comunicazione all'interno all'interno del dell'Ateneo
Quindi ci crediamo ci crediamo fortemente questo motivo è motivo ulteriore di apprezzamento di forte apprezzamento da parte mia da parte nostra da parte
Dell'amministrazione provinciale per questo strumento formativo che oggi viene presentato e che come ho già sottolineato arricchisce ancora di più
L'offerta formativa di un ateneo che è un fiore all'occhiello di questa comunità
Così come il presidente Marini sa bene e tra l'altro io credo che la
Presenza autorevole del presidente Marini oggi sia indicativo
Di questa realtà ma soprattutto di quella che è la volontà di tutte le istituzioni
In primis le istituzioni locali di puntare sulla sull'Università di Teramo sul nostro ateneo come elemento decisivo per le sorti del nostro territorio vi ringrazio e ancora grazie Presidente Martini
Come adesso meglio mentre gli interventi il primo di Fabrizio Masciangelo il direttore
Ex obiettore testata del master
Ecco Fabrizio cui alla cui anche attività si deve comunque dall'esterno Pallotta non poca parte del
Fatto che siamo usciti a ottenere questo risultato Fabrizio
Anch'io naturalmente ringrazio sentitamente il presente Senato tutte le autorità civili religiose i docenti
I studenti questo gruppo di battaglia del giornalismo che noi vogliamo costruire qui a Teramo ho pensato a lungo a come iniziare un discorso che presenti un master di giornalismo
E ho pensato che per descrivere sinteticamente gli esiti delle profonde convulse trasformazioni che l'informazione ha vissuto in un arco di tempo relativamente breve
Si possa far riferimento a due esempi molto diversi tra loro da una parte un'immagine famosa quella di Indro Montanelli una delle grandi firme del giornalismo italiano del Novecento seduto a terra
Mentre scrive un articolo picchiando sui tasti di una macchina da scritte
Ormai è scomparsa la macchina da scrivere in qualunque redazione
Credo
D'altra parte penso a una notizia ascoltata proprio l'altra mattina alla radio un recentissimo formata da agenzia realizzato dall'ANCI e dal Sole ventiquattro Ore per la città
In questo progetto la notizia non è più l'elemento centrale del lavoro dell'agenzia informativa
La notizia diventa invece il fattori iniziale di un processo che tende a realizzare direttamente relazioni anche a contenuto economico-commerciale attraverso un meccanismo di interazione che si sviluppa on line in rete
Addirittura rivolgendosi a questo sito credo si chiami AG Cina ventiquattro ci si potrà avvalere della collaborazione di traduttori esperti in lingue orientali
Insomma non soltanto un'agenzia di informazione ma un'Agenzia di servizio che svolge attività ben più ampie di quelle strettamente giornalistica
Certo sono due esempi opposti ed estremi volutamente gli ho scelti ma credo che ci restituiscano efficacemente
La vastità delle trasformazioni del lavoro giornalistico le contraddizioni anche dell'identità della nostra professione in continua mutazione sotto la spinta dell'innovazione tecnologica e delle logiche di mercato
La crescente complessità della società compente imporrà ANIA che il giornalista è chiamata ogni giorno racconta
Quella in cui vediamo viene spesso definita società della comunicazione ma la comunicazione della realtà e la sua conoscenza non è detto che coincidano anzi molti studiosi
Molti studiosi hanno fatto notare come un paradosso apparente sì di terzi determini nella nostra società l'aumento quantitativo delle notizie il moltiplicarsi anche incontrollato delle fonti non sempre aiuta la comprensione degli avvenimenti
Ma al contrario fuoco come dire creare una sorta di spaesamento da overdose informati
Dunque proprio a questo bisogno di comprensione e di consapevolezza deve dare risposta oggi il giornalista
Cercando di fare al meglio quello che in fondo ha sempre fatto
Raccogliere informazioni verificarle analizzarle farne una sintesi efficace
E poi offrire all'elettore telespettatore o interne Malta una ricostruzione dei fatti e delle opinioni il più completa possibile
Insomma si tratta di dare forme nuove attraverso strumenti e linguaggi innovativi ad un mestiere che ha una lunga storia alle spalle che spero abbia anche un
Luminoso futuro perché faccio parte di questa grande famiglia dei giornalisti
Ecco perché da alcuni anni si pone in maniera sempre più urgente il problema della formazione del giornalista e del suo accesso alla professione
Il tradizionale iter formativo quello per così dire artigianale basato esclusivamente sull'esperienza all'interno di una redazione
Resta molto importante ma non più adeguato ai livelli di complessità raggiunti dal lavoro giornalistico
Non bisogna poi dimenticare che il tradizionale praticantato ha lasciato e lascia spazio a forme di vero sfruttamento e di condizionamento
Perché è davvero difficile dire no ad un direttore che dovrebbe poi firmare la sospirata dichiarazione che apre la strada all'esame professionale
Una situazione questa che gran parte dei giornalisti ha vissuto in prima persona con amarezza e frustrazione una realtà che di fatto rende l'editore per larga parte arbitro dell'accesso alla professione
Sulla base di tutte queste considerazioni si fonda la scelta di costruire un diverso percorso per diventare giornalisti un percorso lungo il quale la prassi del mestiere
Può arricchirsi di altri contributi culturali e di competenze multidisciplinari
I master e le scuole di giornalismo nascono proprio dall'incontro e dalla collaborazione fra l'ordine professionale
E l'università come dire il mondo del giornalismo e quello accademico che superando eccessive prudenze qualche preconcetto hanno deciso di allearsi per realizzare un progetto comune
E così è nato anche questo master nell'università di Teramo che può contare
Su una forte sinergia che impersonata dal rettore dell'ateneo il peso Matteoli dal Presidente dal Preside della facoltà il professor benigna dal Presidente dell'ordine già i giornalisti che hanno davvero
In questi lunghi mesi anche forse qualcosa di più qualche anno abbondante
Tutti si sono impegnati a fondo e hanno saputo collaborare fattivamente per realizzare un progetto ambizioso
La filosofia del nostro Master assecondando le indicazioni dell'ordine nazionale cerca di intrecciare costantemente la didattica più tradizionale delle lezioni frontali circa quattrocento ore nel complesso con l'attività dei laboratori
Che a loro volta comprendono sia approfondimenti di tipo seminariale che l'attività pratico redazionale altre seicento il master nel complesso supera le migliori a tutto questo si aggiunge poi l'esperienza
Fatta all'esterno del master con le sponda l'ostaggio che ben viene fatto all'interno
Delle delle redazioni
Con e gli insegnamenti da ULA saranno affrontati alcune discipline di carattere generale come storia moderna contemporanea l'economia il diritto ma anche gli aspetti teorici delle materie connesse alla professione giornalistica
L'impegno centrale dei laboratori sarà invece la produzione di quattro testate un periodico di carta stampata un settimanale radiofonico un'agenzia informativa e un notiziario on line
Per quanto riguarda l'informazione televisiva in una prima fase punteremo alla realizzazione di speciali che rispondano alle caratteristiche dei diversi informata giornalistici
L'obiettivo è quello di far vivere una grande redazione multimediale in cui gli allievi dovranno imparare a lavorare secondo i tempi e le procedure e reali della produzione giornalistica
Quel che ci prefiggiamo e di certo e di creare figure professionali di alto livello culturale e di vasta competenza professionale
Il che consenta loro di padroneggiare tutti i linguaggi delle diverse forme di giornalismo tale prospettiva di lavoro multimediale motivata anche dalle strutture sulle quali il master può contare
Oltre a un'Aula master così l'abbiamo chiamata
Informatizzata nella quale si svolge la gran parte del lavoro ossia delle lezioni frontali che dei laboratori gli allievi avranno a disposizione un'altra sala informatizzata un laboratorio radiofonico dotato di tic tecnologie molto avanzate
E un laboratorio per il montaggio televisivo
Fra le aspirazioni del master c'è anche quella di un'apertura verso il territorio ossia teramano che regionale
Le diverse testate giornalistiche non saranno delle semplici palestre ed esercitazioni e non resteranno organi interni del master
Ma si proietterà hanno all'esterno cercando di diventare una delle voci
Del panorama informativo una voce che affronta i problemi di allegando con forze sociali istituzioni associazioni e ogni altro dal soggetto della cosiddetta società civile
E quando parlo di apertura verso l'esterno penso anche alla possibilità del master diventare un luogo di confronto sullo stato di salute del giornalismo nel nostro Paese
Sulle sue prospettive future su alcune problematiche teoriche e pratiche legate ad esempio alla deontologia professionale ai diritti e ai doveri del giornalista
E quando parlo di diritti penso anche a un diritto fondamentale il diritto al contratto dei giornalisti che da troppo tempo questa categoria attende inutilmente
Anche affrontando questi problemi riflettendo in qualche modo su noi stessi anche così penso si formano professionisti più coscienti del loro ruolo nella società
In conclusione come direttore dei laboratori e delle testate del master voglio solo aggiungere di essere cosciente di quanto difficile affascinante sia l'impegno che mi attende
Io so di poter raccontare su un corpo docente qualificatissimo e su tanti colleghi che metteranno a disposizione la loro preziosa esperienza professionale
Tutti insieme cercheremo
Di offrire ai giovani agli e di pratiche anti una lezione collettiva di libera informazione ci tengo a dirlo a pronunciare questa parola libera informazione lo dico in particolare perché c'è un'autorità così alta
In questa sala che ci ha onorato della sua presenza
Perché proprio questo valore della libera informazione in un po'mento difficile come quello che il nostro Paese sta vivendo proprio questo credo sia il valore più importante di cui deve alimentarsi il nostro giornalismo e la nostra democrazia
Ecco adesso
Piacere per me della parola al Segretario
Nazionale dell'ordine del giorno nel senso di AQP
Signor Presidente del Senato Magnifico Rettore Eminenza
Autorità
E permettetemelo colleghi soprattutto Alberto Fabiana Pamela Lorenzo cito alcuni dei nomi dei trenta primi allievi di questo di questo corso
Avevo pensato ad un intervento davvero breve
Per parteciparvi un'emozione mia personale che non vi risparmierò
E per auspica e per esprimervi un auspicio non mio ma dell'intero ordine dei giornalisti
La
L'influenza che ha abbattuto il Presidente Del Boca
La quale egli ha già parlato il collega Pallotta mi costringe a dire qualcosa di più non per colmare un vuoto per portarvi se di tempo per portarvi il saluto di Del Boca che vi è stato accertato
Ma per testimoniare ricche cosa le scuole significano per l'ordine dei giornalisti
Questa e la prima scuola che nasce da quando c'è un nuovo vertice dell'ordine dei giornalisti
No considerata l'un privilegio sarà un problema per voi
Perché investiamo su questa scuola
Tutto quello che per le scuole abbiamo che che tutto quello che per la scuola abbiamo previsto
Che nelle scuole abbiamo previsto ci debba essere
Per ottenere un risultato molto importante una qualificazione professionale che è una via obbligata per non fabbricare illusioni ma darvi speranze concrete di futuro in questa professione
Questa scuola vi è stato detto era il sogno
Di Peppino Falcucci
Forse solo Nicola Marini lo sanno Pino Falcucci era la mia guardia del corpo del presidente Marini anche mi conosce sono un po'discolo un po'il web
E Peppino Falcucci si metteva sempre alle mie spalle immerse in a Consiglio dell'ordine e mi guardava le spalle perché qualche volta c'era la possibilità che qualcuno non gradisse le mie intemperanze
Io non so se quel piano Falcucci ci sta guardando da dove con il suo sorriso mite so che a me piacerebbe che il nome di Peppino Falcucci non riecheggia se qui solo in questa occasione
Questa scuola nasce con fatica con l'impegno Distefano Pallotta
Da qui
Con l'impegno assillante anche per onorare un debito che aveva contratto con Peppino Falcucci con l'impegno se l'ante di Nicola Marini che oggi e il tesoriere dell'ordine ma che allora quando si batteva per questo
Era un semplice consigliere
Come noi
Noi
Nella categoria siamo divisi a proposito delle scuole
Siamo divisi perché c'è chi
Bisogna avere rispetto per le opinioni di tutti
Siamo divisi perché c'è chi ritiene che
Quella giusta per il praticantato sia la vecchia strada
Il tempo lo sapete estende sull'il ricordi quella patina che nelle foto che fa diventare le foto gialle quindi le fa sembrare tutte più dolci
E quindi c'è chi ricorda le rotative
Deve avere almeno la mia età le rotative classiche
Il sull'anno il mezzo cilindro lady notai il rumore e dimentica che quando si usciva da lì c'era bisogno di fare un bagno perché i fumi del piombo ti facevano diventare nero in volto sulla pelle le camicie
E i polmoni penso hai tanti tipografiche ne hanno pagato il costo
Quindi questi ricordi vengono rimossi dal trascorrere del tempo
Le redazioni allora erano una stanza dopo l'altra
Perché erano ospitate quasi sempre in palazzi vecchi senza corridoi
Una stanza dopo l'altro le scrivanie sommersa da carte quando uno ero di noi era piccolino era difficile riuscire ascolti orlo perché era su messo da carte Cera perennemente estate inverno ed estate una nebbiolina che non c'entrava con la la fiducia ma con il fumo
Il c'era il vecchio capo era di solito ero un po'rotondo e aveva sistematicamente probabilmente era un cliché un mezzo sigaro toscano spento imbocca sempre eternamente
Oggi ci sono gli open spetta dunque spesso molto male sembrano acquari con queste pareti mobili per metà di vetro dietro del dietro le quali spesso non c'è più nessuno
Perché i giornalisti diventano sempre meno nelle redazioni
E i giornali li fanno parlo con la carta stampata vi fanno gruppi di giovani probabilmente come alcuni tra quelli che oggi sono qui a cominciare dalla loro avventura
Gruppi di giovani che raschiare o per strada notizie che tengono euro pagate quando vengono pagate zero virgola zero cinque euro a Riga questa la realtà oggi
Di questo problema di questa professione quel vecchio capo che con stendeva la sua ala protettrice con i modi burberi ma nella sostanza sapeva quello che faceva sui più giovani ormai non c'è più nelle redazioni
Quello che
Ti faceva riscrivere tre volte un pezzo
Dicendo di no metti questo qua quello là
E tu lo Odiari
Io ne dice di tutti i colori quando glielo portavi nella quarta edizione
Ti guardano leggeva ti guardava con un'aria così stupefatta e poi chi diceva bene adesso va bene senza intanto frattanto
Dal canto suo dal canto suo peccato che sia tardi e l'ho buttata nel cestino vi parlo di un'esperienza personale l'ho adorato dopo
Diritti mi
Del lavoro di oggi
Non consentono più controlli all'interno del
Dei giornali lettore se ne accorge
Si accorge dell'uso precario del congiuntivo
Della polemica con la grammatica
E di tante altre cose la conseguenza è che i giornali si ammucchiano nelle edicole
Il fai da te non basta più
Il fai da te non basta più
Certo qualcuno e necessario avere un po'di fuoco dentro ma il fai da te non basta più ecco perché sono nate le scuole e con lo spirito che c'era dietro la nascita delle scuole
Noi li
Accanto agli accademici
Vogliamo che tornino i maestri
Quelli che abbiano la voglia lo spirito le qualità e per questo stiamo riflettendo anche su come formare un albo dei docenti giornalistiche dovranno occuparsi delle scuole
Le scuole noi in quest'ultimo siamo stati eletti in ma tra maggio e giugno in questo breve periodo ci hanno dato molti dispiaceri dopo il riconoscimento c'è una tendenza dell'università distrarsi
A tentare di interrompere nati tentare di interrompere il rapporto con l'ordine non va bene questa cosa non va bene è stato necessario nell'ultimo periodo con le scuole già esistenti
Fare le voci la voce grossa perché vogliamo una cosa che dovremmo condividere vogliamo scuole di qualità
Non vogliamo altro nessuno vuole comandare vogliamo scuole di qualità altrimenti fabbrichiamo per lo dicevo prima
Illusioni abbiamo la necessità di far capire che gli interrogativi non sono sempre inquietanti
Che il caldo che stiamo
Becco a caldo no
Ma che il caldo che stiamo registrando non è
Il massimo storico degli ultimi centocinquanta anni o il freddo Hall all'affitto la pioggia non è il record dal mille cinquecento in avanti cose che non so chi possono interessare e chi possono turbare
Abbiamo bisogno di competenza
Come si può fare a raccontare la vergogna della vicenda Parmalat se non sia competenza
Come si possono raccontare Presidente Marini
Le cose che accadono in Parlamento sulla legge finanziaria e dintorni
E sul dovere che il Presidente del Senato ad esempio ha di essere terzo anche rispetto alla sua maggioranza perché le regole sono una garanzia da ogni arbitrio oggi e domani se non sia competenza
Come si può parlare delle contrapposizioni tra ministri e magistrati se non si sa di che si parla e così o raccontare episodi ancora più dolorosi come come la guerra
Ho perfino
Lo aveva notato con riferimento a qualcosa di piuttosto volgare accaduto nell'ultimo periodo temi apparentemente leggeri che possono riguardare Staro Starlette di oggi o di ieri
Senza tener presente che dietro ci sono sempre persone esseri umani siano sudanesi o siano Roma
Sono persone
La corsa i superlativi è insopportabile e invasive insopportabile i titoli ciò che non servono a nulla di giornali rimangono nelle edicole
La vita è già violenta oltre misura che bisogno c'è
Di riferire che forse Gabriella reggiani è stata stuprata dall'uomo che l'ha uccisa quando usciva dalla stazione a Tor di Quinto che bisogno c'era che cosa aggiunge una violenza
Alla sua memoria la sua famiglia dopo l'altra violenza occorre una solida preparazione e la consapevolezza di un dovere che non è solo vostro di voi trenta ma che nostro di tutti noi
Di aggiornarsi lo citava qualcuno dei che è intervenuto prima di aggiornarsi sempre
Noi contiamo
Sui giovani
Molto il presidente Marini con il quale su fronti opposti lui da leader politico io all'interno della stampa parlamentare abbiamo percorso molti anni insieme
Mi è testimone del salto di qualità
Che l'informazione politica parlamentare ha avuto in questi ultimi quindici anni
Ma non perché ci fosse qualcuno con la bacchetta magica ma perché c'è stato un innesto vigoroso di giovani capaci preparati con la voglia di fare
Voi potrete farlo questo salto di qualità se conquiste rette una consapevolezza
Nessuno vi insegnerà qual è il rispetto che dovrete avere per voi stessi
Nessuno vi potrà dire o insegnare qual è
E quale deve essere il valore prioritario della vostra coscienza
Nessuno vi potrà regalare non è una norma né un contratto nessuno vi potrà regalare il privilegio della libertà nel dare giudizi dovete trovarli dentro di voi
Dovrete rivendicarne e coniugarli con l'equilibrio nella valutazione con il rispetto per tutti ve ne parlavo
Con una serie con la serenità dovete cono coniugarli sempre sempre con il rispetto rigoroso della verità
Quella è la vostra garanzia maggiore
Siate diventate professionisti liberi senza rinunciare sia chiaro al diritto di avere le vostre idee
Anche politiche
Ma senza mai
Mai
Mettere la nostra professione al servizio di questa
O di quella parte e non faccio riferimento ad intercettazioni solo perché
Ci sono procedimenti disciplinari in corso e l'ordine nazionale sarà chiamato
A pronunciarsi su quanto è accaduto senza mettere mai la vostra la nostra professione al servizio al servizio di altri che non siano i cittadini e la verità
Ornella mio cuore da anni
Un idea che non vuole essere uno slogan i giornalisti debbono smetterla di parlare dei loro diritti debbono cominciare a parlare dei loro doveri
Noi abbiamo dei doveri nei confronti della società onoriamo i doveri e non ci sarà bisogno di rivendicare diritti
C'è un comune un comandamento laico
Mi perdoni Fidenza un comandamento laico che o scolpito nella mia mente che ci è stato affidato da due Presidenti della Repubblica in successione in successione Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi
In occasione di due cerimonia del Ventaglio quando c'erano delle tensioni
Nel mondo dell'informazione ci lanciarono questo appello
Avviate la schiena dritta
Ecco l'auspicio che io faccia a tutti voi
Spero che riusciate a tenere la schiena dritta sempre
Grazie al Segretariato Pino poiché l'intervento di grande tensione anche etica oltre che
Di vocazione pittorica direi di un mondo di un mondo quello dei giornalisti a cui egli evidentemente e così profondamente appassionate stile
Come la piacere che do la parola al presidente Marini per le conclusioni
Autorità
Signore e signori ho accolto con piacere
L'invito rivoltomi dal Presidente dell'ordine regionale dell'Abruzzo
E dal Presidente della Facoltà di scienze della comunicazione dell'Università di Teramo
Ad essere presente al momento di avvio di questo importante percorso di studio che qualifica la formazione di tanti giovani che hanno scelto di impegnarsi in un campo così affascinante
Si tratta di una iniziativa molto importante
Anche perché valorizzare alta territoriali contribuisce alla diffusione dei saperi
Ed offre ai giovani nuove opportunità
Voglio innanzitutto formulare a voi giovani
I migliori auguri sia per questo periodo di studio
Al quale vi accingete
Sia per la professione che svolgete
Spero il prima possibile
Auguri davvero sinceri a tutti voi
Che l'entusiasmo e la passione che mettete in questa avvincente avventura siano premiati presto
Un particolare apprezzamento all'università teramano
E dalla Facoltà di Scienze dalla comunicazione per aver promette promosso insieme all'ordine dei giornalisti questo master
Testimonianza della consapevolezza di quanto sia delicato ed oggi importantissimo nella dinamica della società
Il compito del giornalista e quindi quando sia decisiva la sua formazione
Ringraziamento particolare dalla Rettore per averci ospitato in questa splendida struttura
Desidero svolgere solo qualche breve considerazione a conclusione di questo appuntamento e poi fermarmi su qualcuno dei punti chiave
Il mio amico Iacopino con tanta passione ha toccato
In questo nostro tempo di così profondi e sconvolgenti mutamenti che non a caso
è stato definito non un'epoca di cambiamenti
Ma noi viviamo un cambiamento di epoca
Per la velocità delle trasformazioni la conoscenza l'apprendimento la competenza rappresentano una condizione senza la quale per il successo della realizzazione personale certamente importante
Ma soprattutto per il progresso e lo sviluppo dell'intera comunità grandi passi avanti non si possono fare
Voglio ribadirlo in questa occasione in un contesto universitario
Più in generale la scuola la formazione la ricerca sono temi chiave per guardare al futuro
Non è una novità della modernità questa da sempre le società hanno fondato su questi pilastri scuola formazione ricerca il cammino del progresso
Oggi però
Che per effetto dei fenomeni di globalizzazione il mondo è diventato più piccole la competizione più serrata
Senza una costante decise prioritaria strategia per far avanzare il Paese nell'industria nei servizi nelle infrastrutture materiali
Ed immateriali nella tutela e valorizzazione delle proprie risorse naturali nell'acquisizione dei saperi il rischio di vedersi scavalcati
E di perdere il treno del progresso è tutt'altro che il reale se ci fermiamo
Non bisogna disperdere quel patrimonio che ha fatto dell'Italia una vera fucina di talenti
Io
Vi sottolineo un punto ieri mi è capitato di inaugurare
Va fiera campionaria di Milano lo ricordava questa mattina a L'Aquila
Che è tornata ad essere un'immagine generale dell'Italia
Nacque nel venti e negli anni Venti e poi nel sessanta settanta lo ricordo bene io
Dette una spinta forte alla crescita industriale dell'Italia poi si specializzano
E quindi ci furono molte occasioni di incontri settoriali importanti oggi ha riscoperto che nel mondo globale
L'Italia ha bisogno di un'immagine forte dei nostri valori la qualità che il nostro Paese offre questo serve a tutti i settori
E io credo che
Proprio il vedere come noi siamo capaci di industria italiane capace di
Cambiare con una velocità forte che altri Paesi non conoscono
Di avere punti di eccellenza non in una due o tre settori come i grandi Paesi hanno
Penso alla Germania all'Inghilterra no noi in moltissimi settori le nostre imprese riesco ad avere punti di eccellenza è il segno di una qualità del Paese
Di una cultura oltre che di una tecnologia di qualcosa di profondo che ci portiamo dietro
E voglio dirlo a voi io
Credo che la cosa più importante che sia caduta nel nostro Paese in questi ultimi anni sia
Esaurimento di uno stato d'animo
Che forse ricorderete guardo le facce di gente impegnata nell'economia nella politica nell'amministrazione
Bene si è parlato troppo fino a qualche anno fa del declino dell'Italia
Io riflettendo su alcuni dati dei quali abbiamo discusso ieri
Per esempio questa fortissima ripresa delle esportazioni italiane nel due mila nel due mila sette
Raddoppiate sono cresciute del ventuno ventidue per cento in un anno ma questo dà il segno di una vitalità non di un declino
Solo dove c'è un popolo che ha energie
E a una cultura profonda
L'impresa la piccola e media in tutto l'arco del nostro Paese perché diffusa comunque in grado di trasformarsi ed affrontare l'altra sfida globale e affermare la propria presenza con prodotti di qualità
Noi abbiamo questa ricchezza straordinaria uno stile di vita una cultura un deposito non inerte di beni archeologici ambientali storici del nostro Paese
Quindi io credo che il futuro non sia un futuro disse senza prospettive anche se vediamo una fase difficile perché poi noi cresciamo meno degli altri Paesi europei abbiamo ripreso la crescita
Noi abbiamo questa forza tenuta all'esterno all'interno abbiamo bisogno per far crescere il nostro prodotto interno lordo anche
Di una domanda interna forte e dobbiamo affrontare il depauperamento di un'area a forte delle nostre famiglie
Che rischiano di restare ai margini e la finanziaria di quest'anno ha avuto quella priorità
Ma accanto a quella ce ne sono altre duecento quella del l'equilibrio sociale la giustizia sociale ci sono le priorità della ricerca quindi della scuola della formazione del vostro lavoro del vostro
E la sicurezza dello quei rappresentanti
Delle nostre forze dell'ordine e la sicurezza per il Paese questo è un bene che diventa prioritario perché la condizione per poi sviluppare le nostre energie le nostre capacità
Tornata hanno e debbo dire che è un dato che ogni anno il nostro Paese esporta migliaia di ricercatori
Abbiamo ascoltato qualcuno di questi ricercatori ahimè formatasi in America ora per fortuna tornati in Italia
Vi esporta nelle università e dei centri di eccellenza di tutto il mondo
Rintracciamo personalità italiane
Che sono riuscita a farsi largo contribuendo al progresso scientifico e sociale ed economico
è paradossale ma l'Italia che destina ancora troppe poche risorse
Bisognerà recuperare su questo nei prossimi anni quelle priorità anche vi ho detto l'equilibrio sociale la sicurezza l'investimento nella conoscenza e della ricerca
Riesce comunque a produrre cervelli ai quali però attingono altri Paesi senza che questi abbiano investito nella loro formazione
L'attenzione delle istituzioni e della politica per fortuna mi pare crescente nel tempo non è ancora adeguata ma cresce
Procediamo a piccoli passi mentre servirebbe un'andatura decisamente più rapida il mio personale auspicio è proprio l'accelerazione
Che la politica abbia questa consapevolezza l'accelerazione di questa andatura nei settori prioritari che vi ho ricordato
Il mondo dell'informazione come la Società Italiana attraversa un periodo di grande cambiamento ICI stato ricordato con dovizia di analisi questa sera
Io parleremo poi al fondo di un duplice cambiamento
Cambiamento nei modi di fare l'informazione
Di AQP non ce l'ha parlato il frutto del progresso tecnologico dell'evoluzione dei media basti pensare alla Rete alle sue opportunità e della diffusione sempre più ampia
Di strumenti straordinari di accesso alle notizie
Se solo volgiamo lo sguardo alla realtà e alla struttura dell'informazione di qualche anno fa
Sembra proprio di precipitare nel Jurassic o
La velocità delle innovazioni trasforma gli anni in decenni se non in secoli
Io voglio dire rispetto
Al discorso dei contratti delle certezze del rispetto
Di quei diritti che certo vengono dopo l'esercizio dei doveri per ognuno di noi moralmente ma ci sono
Io debbo dire che
Questa velocità del nostro vivere quotidiane il
è il segno dell'epoca in cui noi viviamo
Cioè i cambiamenti nella storia dell'uomo ci sono stati sempre
Anche profondi ma sempre più lenti io penso alla rivoluzione dell'agricoltura nel Settecento
Penso al primo lo sviluppo industriale italiano
All'inizio del Novecento penso alla trasformazione del nostro Paese negli anni Sessanta e Settanta
Con migrazioni non più all'estero nemmeno dall'Abruzzo
Ma verso il nostro e del il nord del nostro Paese ritornando anche dalla Svizzera dalla Germania cambio tutto
Per noi il cambiamento consentiva momenti di approfondimento e di riflessione c'era un arco di tempo dieci anni sette otto dieci a in cui
Noi si tirava il respiro oggi questo non accade più
Oggi si vive dentro quest'ansia continua e il rispetto dei diritti di tutti che è legata i doveri
Dà anche il senso di un
Prendere la vita con un'ansia minore
E questo è un dato che abbiamo noi aperto nella nostra società e che non possiamo mai dimenticare
L'altro cambiamento
Riguarda il peso della informazione
Ovvero la rilevanza che dite che detiene sulla formazione dell'opinione pubblica
Che sempre più diffusamente tra i dai giornali dai TG dagli altri media in modo pressoché esclusivo
Quei materiali su cui costruire una chiave di lettura
Un giudizio
Entrambi questi terreni chiedono agli operatori dell'informazione chiederanno a voi
Un di più di responsabilità come Stato bene sottolineato questa sera
Sono certo che ne siete consapevoli e mi diventerete sempre di più consapevoli frequentando anche il master di cui
Siamo testimoni questa sera
E per questo non spendo altre parole se non li invito appassionato sincero ad avere sempre presente il rilievo ed il peso delle parole delle immagini che offrire già i vostri elettori
E qui mi riallaccio a qualche considerazione che è stata già fatta una soltanto quindi poi con concludo velocemente
Bisogna trovare un punto di equilibrio vedete oggi
Con troppa facilità anche nella politica
Trovate
Operatori responsabile anche ai massimi livelli che sono portati a dire ma ormai l'informazione tutto e alla politica
Certo un giovane o anche un meno giovane impegnato in questo settore che si sente dire ma di che parliamo oggi la politica e informazione
Se non posso l'etica atto
Ora io che sono consapevole come credo tutti coloro che operano nel pubblico
In particolare la politica della straordinaria forza sub gestione
Dei mezzi di comunicazione quindi un politico un dirigente uno è un militare un
La insomma
Chiunque operano nella nostra società in punti di evidenza se trascura
O non ha la consapevolezza della forza della comunicazione beh non norme all'altezza delle responsabilità che significhi chiedano
Ma non è vero che tutto
Nemmeno in politica
Oggi voi vedete secondo me troppi la un datore su quando certi una posizione assolutamente personale che deflagrata da una parte e dall'altra guardate bene che io
Da un po'di tempo mi sono dato l'atteggiamento doveroso di uno che sta e presiede una camera insomma non voto nemmeno quindici anche questo fatto per marcare
Una certa posizione di terzietà sopra le parti quindi da qualsiasi parte c'è chi dice no subito applausi
è il punto di equilibrio non può cancellare la forza del rapporto con gli uomini con le donne
Sì la potenza della comunicazione da non trascurare
Ma la politica l'operare pubblico poi debba avere in qualche modo il rapporto con gli uomini
Nell'Atene del quindi a un secolo avanti Cristo
Prendevano le decisioni sull'Acropoli con assemblee di cinque sei mila persone tutti citati calda improprio Assemblea di cinque o sei mesi
Io qualche volta mi sono chiesto stando su quella Montagnola dico ma senza altro parlanti come faceva a farsi sentire
Da cinque sei sette mila nominavano i generali irresponsabili delle navi che dovevano andare attorno al Peloponneso in un periodo ma duro delle delle guerre tra di loro lì lei decide ma non li
Ora è cambiato tutto dopo duecento anni quei fatti li raccontava Plutarco
Oggi noi viviamo la visione immediata però anche in quella forma insomma
L'uomo non era estraniato
E non lo può estraniare usando i mezzi dalla comunicazione nessun leader
Perché c'è un altolà comunicazione cambiati i nostri rapporti non sono più quelli di prima
Però alla fine
E
Il dettato elementare della nostra Costituzione dice che la politica i partiti sono canali di partecipazione di formazione dei giovani
Quindi insomma bisogna trovare questo punto
Di equilibrio a me interessava soltanto dire che se mi dicono che la comunicazione tutte voi vi sentite orgogliosi e magari credere che sia tutto non è vero che ha detto
è fondamentale
Quindi hanno abbiamo ragione allora ha ragione
Coloro che hanno avviato questo lavoro il presidente dalla stampa Abruzzese
E l'università tutti i vostri dirigenti nazionali
è fondamentale la preparazione e la serietà e la responsabilità
E avere il senso
Che questo potere di toccare la vita delle persone il
Chi scrive chi rappresenta c'è la
Questa è una delle responsabilità più grosse che ci siano perciò caro Iacopino ha ragione i doveri i doveri e i diritti ci saranno senz'altro io credo che questo non sia uno slogan ma una verità vera
Io ringrazio tutti coloro che hanno
Contribuito
All'avvio di questa bella esperienza qui a Teramo
E debbo dire che da
Presidente del Senato sono venuto come vi ho detto con la grande passione a partecipare a questo incontro ne sono orgoglioso come Abruzzese per questo ringrazio tutti coloro che hanno messo in piedi questa bella iniziativa
Bene libro sui lavori sono conclusi ringrazio il presidente le autorità e tutti gli intervenuti e speriamo che presto questo master possa
Produrre dei momenti di incontro per la comunità e per il territorio che posso testimoniare il lavoro che faremo insieme grazie