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Massimiliano Finazzer
opinionista
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Parleremo di viaggi oggi dunque parleremo di letteratura dato che
Le metafore per la letteratura sono i mezzi di trasporto gli uomini che scrivono e degli uomini che leggono cominciamo dunque dalla legge vediamo cosa viene messo
E vediamo chi è colui che dà conduce la briga di mio padre
Di mio padre di vostro padre di tutti i partiti tutti coloro che in qualche modo diventato per noi nel tempo dei maestri che non stanno alle nostre spalle ma di fronte a noi
Chi le parla di cose che tutti conoscono ma che non sanno ancora di conoscere
Cominciamo da qui da questa affermazione di Orhan Pamuk
Anche il premio Nobel per la letteratura ma di cui vi sottolineo la pratiche di mio padre appunto questa è una pubblicazione che raccoglie dei suoi interventi ed i suoi iscritti intorno alle piacere al direttore ha il dovere di scrivere
Criteri cena ho detto
è un ponte competitor cioè ma direi che possiamo attraversarlo
Inquadrarlo a partire da questa affermazione appunto che scrive e parla di cose che tutti conoscono ma che non sanno ancora di conoscere
Questa simmetria Larini sapere non sapere piene attraversata degli scrittori di elettori come se non con la fantasia comunque dice scritto Rettori avvertono
Avvertono quanto tutti gli uomini hanno in comune
Dunque che cosa hanno i Comuni in comune
La possibilità di ascoltare il proprio mentre si scrive si legge di raddoppiarla
E la letteratura con mia grande non parli infatti l'alta capacità di giudicare ma altro parla invece di ciò che possiamo rappresentare ovvero i panni dell'altro
Su questa su questo filone che non ho finito sull'altra pubblicazione persona creditrice quasi sconosciuta verosimilmente
Quali non distribuite il meccanica celtici recinti creditore ma intanto voi sapete vi consiglio libri che si vanno a cercare a reperire
è presso le biblioteche degli enti locali di questo strano Paese lo specchio di carta solo
Aforismi fra Lippi grammi brani sulla legge nello scrivere il libro dei ritorni di queste citazioni articolate organiche
Devo dire impartire imponga un incipit del mio borghese
Ovvero tavolino dello decreti legge che gli dette essere utilizzati affinché
Affinché alle future generazioni non manchi che cantare
La fermatevi ma nemmeno voi siete per approdare un libro sembra ripeto sembra ripetere trenta secondi dopo lo stesso concetto
Ovvero di una giustificazione estetica dei mali ma
Prosegue poi espletati regine tuttavia allora non coincidono interamente perché la prima è quella greca
Quell'appunto dell'Odissea corrisponde a un'epoca in cui prevale la parola ma la prova orale quell'invece di Mallarmé invece di un'epoca in cui il prevale o comunque si afferma la parola scritta
In altri termini Persico e borghese io uno si parla di cantare e nell'altra delibera
Ma
Aperte argentino
Un libro qualunque libre per noi un oggetto sacro infatti già Miguel de Cervantes forse non ascoltava tutto quello che dice la gente ma leggeva perfino ricordi strappate
Nelle strade
Le cose come carte le carte come cose
Andiamo avanti e andiamo avanti e andiamo avanti nel luglio si brancoliamo nel buio a tentoni ci muoviamo nel buio
Paolo Mauri vuoi di Moena o di
Direi in questo questo libro partiamo da una parola questa parola Abu io che sembrava provenire dal lettino Burgos che vuol dire
Non ero Mar Rosso e rosso cupo e facendo invece dicono Noiret inglesi dark i lettini più avveduti parlavano di tenebre e l'altra Italia cinque now
Civile ricordato che sembra messa apposta per creare un effetto sinistro
Buio con Paolo Mauri un libro che si articola piccolo libro in quarantanove brevi capitoli ma la riflessione che cerca lo dico mettere in luce ciò che in ombra del buio perdonatemi il gioco di parole ma le prove gioco lo sempre se vogliono pensare se stesse
Perché questo è il punto quando si parla di noi ma non solo ci deve credere che la parola le parole siano ambigue
Sì lo paradossali esperienze e allora che coglie questo buio secondo l'autore cosmo e il caos perché ne va che ci mettiamo in Cristo muore storicamente così
Sociologicamente così ma voi anche inverno ma è anche un po'meglio le civiltà dove il progresso è finito dove l'illusione del progresso infinite valutando il progresso allora queste cose e anche la morte che quindi
Mi fa piacere Buioni non comico tre della luce che invece nell'elezione o riscatto dell'uomo l'abuso e sono anche nomi
Quindi lei ha ragione illuminismo perché del buio abbiamo bisogno l'abbiamo anche bisogno forse della paura attraverso cui infatti possiamo implicare una riflessione antropologiche non soltanto citologico letterario filosofica
Insomma c'è un poiché ci assicura che c'è un illecito retta c'è un punto che si inchina MT tecnologici con introduttore è un tasto
è un diritto pigiando
Il primo ottimo con un grazie all'effetto del secondo e Julio ma c'è anche un museo che invece
L'indotto per creare una catarsi una purificazione
La cui natura direi che estetiche artistica universale non quando si dice Budin sarda nel teatro nel cinema possa chilometri visione ecco il più bel spettano televisione come la si chiude Buglio finalmente buio
Insomma per non parlare poi del mondo dell'arte con i capolavori con i capolavori tra luci e ombre di Caravaggio di della Turchia dove naturalmente il buio diventa il tema di riflessione profondamente profondamente personale e patetica dirò
E ancora cosa dire se non nel fatto che a questo punto è un filo conduttore che ci offre in questa indagine multi prospettica anche indirettamente la storia della letteratura
A cominciare dei testi sacri che riflettono su rapporto luce buio nel giorno uno e poi ad altri la metafora della selva oscura fino alla modernità
Basti pensare profondamente queste categorie ricordare tra tante le opere segnalo solo questo e concludo poi così a trasmissione la cecità sarà Marco classificarli Saramago
Dove le prime righe sono già che credo emozionanti sufficienti a riflettere sul rapporto tra la luce e buio
Un uomo
Io le città senza nome in un giorno qualunque un semaforo di fronte semaforo scatta il verde
Vi è vedere per tutti ma
L'auto la sua auto però non riesce a partire con duecento all'improvviso non vede più
L'uomo che sta dentro vota la testa verso di loro da un lato dall'altro si vede che urla qualcosa dai movimenti della bocca e si capisce che ripeto la parola ma non una due
I fatti così
Come si viene a sapere quando qualcuno finalmente riesce ad aprire uno sportello
Sono cieco
E lui il primo di una lunga serie che sia Manera che nuova ci cita
Bianca
Strana
In solitari
In fondo quei che questo io voglio dire civici tre macro del proprio che tutti noi siamo ciechi della ragione
Grazie massimi alla fila trafori e alla prossima settimana
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