Viaggio nell'economia campana

Ma
Decreto di accomodarvi così diamo inizio ai lavori di questa il
Di questo convegno
Due-tre seconde di tolleranza dopodiché partiamo
Benissimo
Allora do inizio buonasera a tutti buonasera signore e signori do inizio a questo a a questo incontro dando la parola al padrone di casa Gianni Lettieri presidente Duilio industriale di no
Buona sera
Grazie
Per essere venuti da noi oggi pomeriggio
Un ringraziamento particolare a Cristiana Coppola che organizzato in maniera strutturale che cerca di esplicitare quello che noi diciamo da un po'di tempo
Un ringraziamento al professor Marco vitale che poi
Illustrerà il lavoro
è un ringraziamento al presidente Montezemolo e qua si parla di mezzogiorno di Napoli è sempre presente sta per arrivare
Io se mi consentite un nel consentire non entro nel merito della questione lascia spazio a cristiana che farà la relazione introduttiva
Al professor Marco vitale che poi illustra il lavoro la tavola rotonda e quella chiusura del Presidente Montezemolo
Una però una cosa però voglio dire che dal lavoro fatto dal
Professor Marco Vitale si evince che il primo problema in Campania è il livello troppo basso degli occupati cioè abbiamo una percentuale ancora troppo basso Dio bassa di occupati
In un territorio che è pieno di opportunità che con l'Egitto il Mezzogiorno
Da qui bisogna partire da una considerazione che da oggi in avanti per la verità
Non solo oggi in avanti ma diciamo se prendiamo in considerazione il lavoro che è stato fatto bisogna lavorare tutti quanti insieme in un solo in una sola direzione cioè aumentare il livello degli occupati aumentare il tasso di occupazione
E aumentare il tasso di istruzione degli dei giovani
In un territorio ripeto che a grandi opportunità opportunità cioè basta diritti basta liti futili basta liti e basta pensare soprattutto a interventi che mirano consenso a breve
Invece di chiederci tutti quanti noi imprenditori ma gli amministratori provinciali
Che bisogna
Pensare a dove vogliamo che le nostre città siano fra dieci quindici anni
Il PAI le nostre imprese nonostante la situazione particolare
In cui operiamo continua a crescere continua andare avanti continua a produrre continua internazionalizzarsi nonostante le ostilità
Non manifesti ovviamente che tutti i giorni sono costrette ad affrontare
Noi abbiamo fatto
Un Progetto sotto la spinta del Presidente Napolitano con le istituzioni locali con la Regione con il Ministro Nicolais
Portando a Napoli un numero rilevante di impresa internazionale parte di questi cinque già hanno già iniziato a investire e creare occupazione altri cinque stanno per partire l'ultimo è stato l'esempio dell'accordo Boeing Alenia che è nata proprio su questi dialoghi ripeto
Partito da Roma con il grande appoggio delle istituzioni locali
Io commissionato uno studio mi rivolgo più al discorso dell'impresa ovviamente perché posso territorio fa il professor vitali ho commissionato uno studio come imprenditore non come associazione a una società di standing internazionale
Per capire come era messi in tutto il Mezzogiorno in questo caso non solamente la Campania come avesse le imprese dando come target non posso dire né il nome della società
Ne posso dare molti dettagli perché lo studio fa parte di una
Folder presentation di una potando a società
Però abbiamo dato dei target abbiamo detti impresa che fatturano da eventi a centocinquanta milioni di euro è venuto fuori che in tutto il Mezzogiorno ci sono
Due mila e ottanta in paese che fatturano dai venti milioni di euro I centocinquanta milioni di euro escludendo lei cooperative
Escludendo le municipalizzate escludente quelli in qualche modo hanno a che fare con la parte pubblica
Quindi diciamo un dato che mi ha onestamente devo dire fortemente meravigliato in senso positivo di queste mille hanno avuto un EBITDA negli ultimi quattro cinque anni di tutto rispetto e di grande interessa
Dico questo perché ce ne facciamo un po'un passi indietro e ci rendiamo conto con le successo dal novantaquattro ad oggi novantaquattro con l'accordo Pagliarini Van Miert furono eliminati tout-court
Il GAI contributivi sul gli operai del Mezzogiorno
Il famoso sgravio fiscale quattro otto otto sì quattro otto otto no credo d'imposta si credo impostano
Credo di imposta si ma si può compensare solo in maniera limitata oppure cosa più grave credo d'imposta si
Prima e poi mentre siamo in corso cioè con agevolazioni avute credo d'imposta non si può più compensare
Ecco praticamente adesso non c'è ancora il Presidente Montezemolo è come se noi facessimo corre la Ferrari un gran premio e poi al pit stop non li faccio avrà la benzina probabilmente Montezemolo vincerebbero stesso ma lui noi avremo boh qualche difficoltà
Quindi
Finisco per dire
Veramente finisco che se noi avessimo avuto la possibilità di operare sul terriccio un terreno più fertile
Se noi avessimo la possibilità di operare su un terreno più fertile il Mezzogiorno e quindi l'Italia potrebbe veramente volare grazie buon lavoro
Ringrazio il presidente Lettieri per tantissime cose prima l'aver rotto il ghiaccio averci aiutato a introdurre i lavori secondo essere stato brevissimo che è una qualità sempre più rare ma sempre più apprezzato
Ora do la parola a Cristiana Coppola presidente di Confindustria campana
Con
Solo prego chi sta
Poi accomodare per la tua relazione
Ringraziando la
Per questa occasione che ci dà
Di discutere su questo lavoro che come vedrete e molto interessante molto stimolante
Tempo per ringraziarla per come
In questi
In questi anni a
Ha svolto il suo ruolo con decisione anche con grande gentilezza e attenzione nei confronti
Del del mio mondo ce del mondo della
Informazione grazie d'altra parte
Grazie
Autorità colleghi gentili ospiti e con grande soddisfazione che abbiamo colgo a questo incontro che considero una delle mie più significativi iniziative
Della mia presidenza non punto di arrivo ma punto di partenza per operare costruttivamente
Innanzitutto vorrei ringraziare per la sua presenza Presidente Antonio Bassolino che qui con voi
Ma permettetemi anche di ringraziare di cuore i colleghi Presidenti delle territoriali non solo per la loro presenza ma soprattutto per il supporto che ho ricevuto da loro
E da tutto il gruppo dirigente di Confindustria Campania
E infine desidero salutare i colleghi imprenditori delle cinque Province che vedo numerosi in sala e con i quali voglio brevemente ripercorrere il cammino fatto in questi due anni
Sono sicura che se siamo qui è perché questo è un incontro diverso diverso perché non vogliamo semplicemente confrontare le nostre opinioni o scambiare pareri su dati analisi
Ma vogliamo uscire da questa sala con indicazioni chiare su come possiamo e dobbiamo operare per contribuire nei fatti allo sviluppo dell'economia della nostra Regione e delle nostre aziende
Vogliamo in altre parole è capire quali sono le ricette giuste che consentono a ogni imprenditore di eccedere e crescere nel suo settore
Questo obiettivo può sembrare estremamente ambizioso e sicuramente lo è
Tuttavia se siamo qui e perché siamo convinti che si tratta di un obiettivo fattibile
Due anni fa Confindustria Campania si chiesta quale poteva essere un suo reale contributo per l'economia della nostra Regione partendo da quella che è la missione propria degli imprenditori ossia creare lavoro e benessere
Gli imprenditori svolgono un fatto infatti un ruolo sociale e questa missione costituisce la nostra identità
Lo dico senza retorica perché questa mia condizione sia andata rafforzando nei miei anni da presidente di Confindustria Campania
Durante i quali ho potuto conoscere personalmente
Le storie di tanti coraggiosi imprenditori campani che ogni giorno a dispetto di difficoltà apparentemente insuperabili
Vanno avanti rischiando investendo i propri capitali garantendo così occupazione serenità a migliaia di lavoratori
Un impegno che vissute in condizioni oggettivamente difficili perché in campagna e più duro fare gli imprenditori perché qui si considerano ordinarie difficoltà che in altre aree del Paese non sono neppure concepibile
E grazie all'impegno e alla coerenza dimostrata dagli imprenditori in tante scelte quotidiane che Confindustria Campania si è potuta accreditare come un interlocutore serio affidabile e credibile
Il nostro primo contributo all'economia regionale e se quindi concretizzato in una presenza leale attiva e responsabile sui tavoli decisionali e all'interno del dibattito pubblico
Abbiamo intrattenuto rapporti costruttivi ha molteplici livelli partecipata di fine di tavoli
Ma soprattutto siamo stati interlocutori liberi ed ascoltati anche quando le nostre opinioni risultavano scomode
Penso alla questione dell'IRAP e della fiscalità regionale dove più volte siamo intervenuti di fronte imposizioni che minava non l'efficienza del sistema imprenditoriale
Ma mi riferisco anche alle nostre osservazioni sul bilancio della Regione Campania in particolar modo sulla questione sanitaria e sul programma di gestione dei nuovi fondi europei
Il sistema imprenditoriale campana è stato messo più volte ad ora prova
Ma è dei nostri interventi non ci siamo mai lasciati attrarre
Dalle lusinghe delle critiche fine a se stesse o dalle facili lamentazioni ma al contrario abbiamo sempre presentato osservazioni critiche e puntuali suffragate da un'analisi seria
E circostanziata un metodo che nasce dall'accettazione convinta del principio della concertazione ed è la convinzione che i problemi si risolvono facendo sistema
In questo percorso non siamo stati soli e in alcuni casi la Regione è stato un interlocutore attento rendendo proficuo il nostro sforzo in diverse occasioni
Le nostre proposte hanno così trovato accoglienza
Penso ad esempio proprio al capitolo della gestione dei fondi europei dove è passato il principio della migliore definizione degli obiettivi
E delle priorità strategiche ma vorrei citare soprattutto la leggi nel sud la legge sul riordino degli incentivi regionali
Che metterà fine a una polverizzazione delle risorse pubbliche
Riducendo gli incentivi da quarantaquattro a quattro e che ha introdotto il meccanismo del credito di imposta una legge quindi profondamente innovativa che intervenuta direttamente sul concetto stesso di incentivo
E che è stata approvata da quasi tutti i gruppi in Consiglio regionale un fatto che ha dimostrato che quando c'è la volontà comune si possono trovare soluzioni parere ai problemi reali
In questi anni siamo intervenuti sempre con proposte concrete da analisi
Su argomenti cruciali come la sicurezza l'emergenza rifiuti mettendo a disposizione le nostre competenze e risorse
Abbiamo elaborato proposte specifiche sul sistema di produzione energetica e realizzato per il Comitato Mezzogiorno di Confindustria mi importante ricerca sui trasporti alle infrastrutture nel meridione
Non abbiamo avuto paura sostenere posizioni apparentemente scomode anche per voi stessi
Quando abbiamo chiesto che i contributi non fossero erogati a pioggia ma secondo logiche di priorità o quando abbiamo aderito all'ipotesi di riduzione degli incentivi in cambio di un abbassamento delle aliquote fiscali
Non abbiamo avuto timore a guardare al nostro interno come abbiamo fatto con il nostro questionario sulla legalità
A volte le nostre azioni non sono state condivise da tutti e a volte sicuramente abbiamo sbagliato ma abbiamo dovuto operare in un contesto di emergenza che a volte ci ha costretto ad occuparci di questioni
Che travalicano le nostre competenze per far fronte alle esigenze che rischiavano di travolgere soci distogliendo sì così da quella che è la mission propria della nostra associazione
Siamo stati messi di fronte a delle scelte e non abbiamo avuto paura prendere posizione a schierarci rischiando anche di sbagliare abbiamo dunque scelto di scegliere
Puntiamo al recupero dell'ordinaria amministrazione
Prima di parlare di politiche straordinarie siano esse fiscali relative al mercato del lavoro o alla disponibilità di capitali si deve recuperare un clima di normalità
E di serenità indispensabile per poter operare e lo vogliamo dire in questa Regione c'è troppa conflittualità a tutti i livelli
Nel nome di una logica di normalità chiediamo quindi che si abbassino i toni del dibattito pubblico e di quello politico che le istituzioni siano meno conflittuali che si crei un clima di maggiore collaborazione
Il sistema produttivo ha bisogno di serenità perché le sfide che dobbiamo affrontare sono epocali a partire dalla globalizzazione non si può recuperare competitività e progettare a lungo termine
Se non si opera nella serenità nella normalità
Abbiamo bisogno di superare per sempre la logica dell'emergenza per poterci dedicare con tutte le nostre energie alle attività imprenditoriali che ci sono proprie
Inoltre chiediamo che i nostri progetti industriali siano vagliati intenti Borrelli e certi non abbiamo più il tempo dobbiamo fare in fretta chiediamo tempi rapidi possibilità di agire
Questa è stata la nostra azione e la nostra politica fino ad oggi
Ma qui in questi anni abbiamo voluto andare oltre e porre le premesse per il lavoro futuro con questa ricerca vogliamo dunque fare un passo ulteriore per comprendere quali sono le dinamiche no che oggi muovono la nostra economia
E poter agire di conseguenza
Se infatti creare lavoriamo ammissione e ancora più importante garantire questo occupazione salvaguardandone la qualità e la durata nel tempo
Nessuno però ricette magiche e non esistono soluzioni facilita i gravi problemi che dobbiamo affrontare
Per questo motivo abbiamo scelto non semplicemente di analizzare studi leggere i numeri o stilare raffinati analisi statistica
Abbiamo chiesto a uno dei maggiori economisti del nostro Paese di ascoltare storie vere
Storie che sono spesso vincenti testimonianza di una campagna leader
Che esiste e che oggi è ben rappresentata anche in questa sala una Campania vincente che deve essere incoraggiata e sostenuta con azioni concrete
Abbiamo fatto dunque parlare i protagonisti della nostra economia per trarre poi da questa preziosa è fonte di prima mano gli input per orientare la nostra
Attività
Ringrazio di cuore il professor Marco Vitale i suoi collaboratori per la passione che hanno profuso in questo lavoro una passione che emerge con chiarezza dalla lettura della ricerca
E sicuramente avvertire te durante la presentazione dei risultati più importanti dello studio
Questa stessa passione che non di reato si è trasformata in empatia acconsentito il Presidente Montezemolo
Questa stessa passione che non di rado si è trasformato in empatia ha consentito di disegnare un ritratto unico dell'economia campana
E di chi oggi è impegnata a lavorare in questa bellissima terra persone che rischiano che si spendono e non si scoraggiano uomini e donne che non sono certo velleitari donchisciottesco ma che credo mai combattono per il successo della loro attività
Questo ascolto del territorio si è trattato per oltre un anno e si è concretizzato in decine di interviste nelle cinque province che compongono la nostra Regione
Sono state raccolte storie di successo straordinario ordinario valore accanto a fallimenti che si sarebbero potuti facilmente evitare
E qui risiede il grande valore di questa ricerca che credo tutti saprete apprezzare
L'ascolto dei protagonisti dell'economia regionale ha fatto emergere con chiarezza che esistono percorsi virtuosi accanto a strade fallimentari
Questa ricerca quindi permesso di portare al alla luce degli esempi che hanno funzionato accanto ai comportamenti che conducono all'insuccesso
Tutto ciò non sulla base di una agli a votazione astratta ma partendo dall'osservazione sul campo di quanto è avvenuto e sta avvenendo
Si tratta quindi di un punto di vista diverso che permette di cogliere sfumature destinate
Altrimenti anni a rimanere nascoste il professore vitale una persona di retta che dice quello che pensa senza inutili giri di parole per questa volta alcune sue tesi posso non essere condiviso addirittura sembrare provocatorio
è però una provocazione salutare perché stimola ognuno di noi a mettere in discussione certezze consolidate e ci spinge a identificare la corretta successione delle priorità da seguire
Un punto di vista nuovo che aiuteranno noi imprenditori a muoverci nella direzione corretta a metterci in discussione e che ha rivelato accanto ai molti punti di forza anche i punti deboli del nostro sistema imprenditoriale
Questa ricerca oggi è presentata pubblicamente con lo scopo di promuovere un dibattito costruttivo tra tutti gli attori dell'economia campana
è uno strumento di analisi importante anche nella sua mobile che offriamo convinti che rappresenti un punto di partenza importante sul quale i politici parti sociali imprenditori possono utilmente confrontarsi anche per gli anni avvenire
La ricerca del professor vitale si conclude con alcune proposte precise per un progetto imprenditoriale condiviso e con l'idea di una missione comune da perseguire
La sfida enorme perché in questi anni l'occupazione campana non è cresciuta e gli obiettivi dell'Agenda di Lisbona per la campagna sembrano delle chimere
Ma è una sfida che dobbiamo cogliere perché il sistema imprenditoriale campano alle capacità di fare un significativo salto di qualità
Purché scelga una volta per tutte di percorrere solo quei sentieri virtuosi che creano sviluppo ed occupazione di qualità
In particolare condividiamo con forza la proposta che emerge dalla ricerca di una lotta ancora più seria la disoccupazione
In una logica di rafforzamento del sistema produttivo e di conseguenza del territorio in cui si opera
Vogliamo assumere questo impegno come prioritario e attorno a questo obiettivo costruire la nostra azione futura
Siamo consapevoli che occorre lavorare per creare un'occupazione di qualità fondata sulla conoscenza sulla specializzazione
Sulla professionalità
E anche su quelle che sono le ricchezze peculiare dei nostri territori
Rinunciamo quindi alle logiche assistenziali del passato perché come afferma lo studio tra la logica di impresa e la logica assistenziale vi è un contrasto esistenziale e di inconciliabilità
L'altro obiettivo che con bei Confindustria Campania ci poniamo è quello di continuare nel perseguire un approccio critico e costruttivo verso le istituzioni
Non mancheremo di segnalare ciò che a nostro parere non funziona ma non mancheremo di indicare con altrettanta chiarezza quei settori della Regione degli enti locali che operano con coraggio ottenendo risultati importanti
Come ad esempio il sistema delle infrastrutture o l'azione di alcune amministrazioni provinciali e comunali
Tre anni fa e concludo il Censis definì Napoli una città anatra ossia arretrata mentre associa Avellino Benevento Caserta e Salerno alle rondini
Considerate pali della riscossa che pur presentando una realtà dinamica lamentano l'assenza di una solidità di fondo
Lo scorso anno questa metafora fu ripresa in un riuscito convegno dell'Unione industriali di Napoli dove ci si chiese come trasformare il capoluogo campano da anatra in Aquila
Quest'anno vorrei riprendere un concetto espresso dal gesuita indiano Antoni del bello morto vent'anni fa
Che scrisse un suo messaggio per un Aquila che si crede un pollo
Siamo noi quest'Aquila che continua a volare troppo basso un'aquila che non riesce a spiegare i leali
Perché non le vede un'aquila che non riesce a gettare il suo sguardo al di là del recinto del suo pollaio
Quando invece potrebbe spaziare con la sua vista su ben più ampi orizzonti
La ricerca che presentiamo oggi si rivela che la Campania può aspirare invece e legittimamente ad alti traguardi perché alle forze e le competenze e l'augurio che faccio ognuno di noi
Grazie grazie anche per le metafore alla perché ci sono state
Regalate ora vi consiglio di mettervi comodi
Perché incomincia questo
Lungo viaggio del professor
Vitale
Ha fatto per noi è vi sarà in qualche modo partecipi del suo viaggio non è a caso che
Tutti quelli che hanno letto
Il lavoro di di tale uso non la metafora del viaggio leggo sulle note biografiche del flusso di tale aspetto che
Non conoscevo perché
Un appassionato viaggiatore sciatore alpinista quindi questa
Questa passione
Probabilmente lo ha ispirato in questo
Lungo viaggio napoletano e campano
Sul fatto poi che lui abbia davvero consultato tantissime persone posso testimoniare per essere stato di questi ma in sala vedo moltissimi colori quale sono stato lì
In qualche modo ascoltato il professor dal professor mentale quindi tutti sappiamo che effettivamente stato un'indagine sul campo e non come si dice a volo d'uccello tipico di chi guarda con occhi un po'distratto prego professore
Grazie grazie a tutti
Grazie a tutti i presidenti presenti sono imbarazzato dal loro forse non mi è mai capitato tanti presidenti presenti dal Presidente della Regione Confindustria
Ai Presidenti territoriali con tutti i quali
Ho dialogato
Quali sono molto sono molto grato
è stato già inquadrato questo lavoro molto bene dalla Presidente troppo la durato oltre un anno si è sviluppato sullo studio delle carte
Su visite sul campo
E incontro con numerosi protagonisti non solo economici ma anche della vita culturale e sociale della città della Campania dalla Regione
Che ringrazio individualmente e collettivamente
Il nostro resoconto di questo viaggio non ha alcuna pretesa di fornire ricette
A nessuno non solo di fornire un quadro
Dei punti salienti dell'economia campana così come li ha visti un viaggiatore
Con qualche esperienza
In questa materia ovvia senatore indipendente che agli alzato questo territorio con attenzione e curiosità
E affetto anche perché per territorio
Territorio dei miei padri
Mi ha permesso di ritornare sui luoghi dove
Ma nato nell'ottanta
Quindi
Pongo semplice speranza che questo contributo va al di fuori ma insieme dal di dentro contribuisca al vostro dibattito e al vostro lavoro
Un'altra
Precisazione il nostro incarico nasce dal mondo imprenditoriale
Ed è rivolto principalmente al mondo imprenditoriale non è un lavoro sulla politica della Regione o su altre cose anche se certamente fattori ed elementi di questo tipo non possono non entrare
Ma è rivolto agli imprenditori e tende a dire che cosa gli imprenditori possono e debbono fare nel loro ruolo
Per contribuire
All'Islam c'è un recupero della
Regione io soffro sempre nel nostro Paese perché abbiamo tutti questo difetto
Di parlare del lavoro degli altri c'è il politico felice cosa deve fare il Presidente la Confindustria dicendo che un'industria cosa deve fare la Regione e via dicendo ma parliamo di noi cosa posso fare io
Nel mio ruolo nella mia responsabilità nella mia competenza specifica
Quindi è rivolto agli imprenditori
E certamente alunni obiettivo che mi è un atto anche durante il viaggio di contribuire a un
Ricco utero di un certo clima di rassegnazione
Se non dite moralizzazione presente in tanti parte della Campania
Io
Ho qui in sala napoletani importanti
E che dico io ho molta stima
Che nel corso del viaggio mi dicevano sì marcatore ragione ma non si può fare si può fare perché perché noi siamo fatti così perché siamo diversi perché perché ci sono i napoletani io voglio dire
Voglio cercare di rovesciare questa visione
Ne è uscito un rapporto
Corposo
Ricco di dati
E di considerazioni
Veramente omnibus con
C'è per questo non sarò breve purtroppo onerosi assumerlo o librone che verrà stampato da un editore napoletano tra poco e che mi auguro
Posso essere eletto con utilità al di là di quello che posso presentare io questa sera
Nella sua almeno nella esclusiva responsabilità dei giudizi qui contenuti
Io voglio però esprimere il mio apprezzamento e mia riconoscenza e il mio apprezzamento al Presidente
Cristiana Coppola che ha ispirato il viaggio la aiutato che ha favorito prendo porte contatti ma che non è mai
Intervenuta non ha mai cercato di
Di di di indirizzarlo in un senso o nell'altro assicurandomi quindi una piena libertà e indipendenza di giudizio
Che oggi
Di giudizi che oggi presenterà
Il viaggio si è svolto in ogni periodo particolarmente negativo per Napoli della Campania si è concentrato soprattutto nel corso del due mila sei nel cuore del due mila sei
Girava come tutti voi in una città colma di rifiuti con i giornali che dicevano è morta moribondo al PLUS
Con dei problemi di recrudescenza gravissimi della della
Dalla ma la vita
In un periodo caratterizzato da dati è fondamentalmente cattivi
Perché allora lavoravamo sui dati del due mila cinque e non erano ancora emerse quell'inversione di tendenza positiva che abbiamo letto nel due mila sei
E quindi
C'era
Un senso di grande
Scoraggiamento
Dico quella che uno di dopo il comma presenti ricco all'occhio ha definito disperazione stabilizzata che poi mi ha precisato frase democrazia
Ecco dobbiamo
Ma non dobbiamo
Mentre il nostro viaggio si sviluppava
E si sviluppa in questo clima
Di persone che mi volevano mettere la Minotauro devono realizzare io inglese andando sul campo visitando le aziende visitando le cose incontrando le persone
Sentivo nascere in me
Più ragioni di speranza che di scoraggiamento
Una speranza non radicata nel sole dell'avvenire o in piani cartacei
Che sono sempre belli
Ma la speranza radicata nelle opere
Che vedevo realizzate
O che vedevo in corso di realizzazione in questa Regione e non altrove
Da imprenditore campani è no di altura
Nazione ed è questo che mia a un certo punto
Diventato la guida principale del mio rilancio quindi realizzazioni che misuravamo
Che conoscevamo e potevamo fotografare
Ed è per questo
Che nel rapporto ampio spazio
Viene data tanto a descrivere analizzare e trarre lezioni da successi importanti realizzati ripeto in campagna non altrove
Quali sono
Queste realizzazioni che più ci hanno colpito il poderoso il rilancio del porto di Napoli una grande realtà
Io ho vissuto la vita del porto di Genova negli anni Settanta quando il porto di Genova era morto moribondo veramente inchiodato a insabbiato e quindi so che cosa è un porto
Fermo il porto di Napoli era fermo o quasi fermo adesso è un porto che sta attirando
Che da zero o giù di lì passeggeri di crocevia sta mirando al milione ad avanti nei piani triennali credibilmente un milione e mezzo di passeggeri
A un traffico locale straordinario eccetera eccetera noi abbiamo esaminato molto fondo tutti i piani di questo posto
Sono piani molto credibili molto veri radicati su basi solide e bisogna insistere su questo perché
La città di Napoli come molte città di mare come una valenza si diceva valenza gira le spalle alla sua città e il porto girare su anche dalla città
Stranamente tante città di mare hanno vissuto staccarsi da una parte la Sita dall'altro il porto questo distacco che ancora c'è
E in parte c'è ma in parte è già stato superato in corso il superamento deve diventare uno dei driver fondamentali e dire unirsi il lavoro del porto
E della città anzi io dico le attività marittime
Perché il porto non è solo il porto il porto e la manutenzione del porto in cantiere e chi sono i cantieri il porto sono l'indotto che può nascere dalla
Dalla
Nelle crociere sedici va incontro se si fa altro che le cose a terra
La possibilità di
Sviluppo di occupazione sull'attività marittima è straordinaria
Oggi gli armatori campani sono il più forte in Italia Massimo molto più forte
Oggi coprono tutti i vertici delle associazioni armatoriale più importanti marittime più importanti
Questa è una grande realtà momento un'occasione su cui lavorare molto forte
Parlo del mirabile Consorzio distretto del tali
Gradirei serva mirabile anche perché è stato l'esempio buono che ha mosso una serie di altre iniziative
Dalla dal dalle ultime DDA normare fino alla prossima che sarà quella del ma carte urgente che crea un altro grande centro e lì in questa zona
Tanti anni fa l'Europa nel parola sempre della depressione estrazione sta nascendo uno dei complessi commerciali più importanti e più interessante d'Italia ma una bambina
Parlò del compresso esemplare del SIS Interporto di Nola Vesuvio buono
Che è una vicenda di grande lucidità e di grande coraggio imprenditoriale
E di virtuosa collaborazione tra il pubblico il privato
Ecco ci sono dei momenti della realizzazione dove pubblico il privato possono lavorando insieme favorire realizzazione di grande importanza io questo esempio
Del Cisi Interporto di uno a nove luglio buono
Lo cito come esempio no anche in Italia lo cito come esempio cioè in altri luoghi d'Europa
Perché
è un salto un lusso un coraggio imprenditoriale soprattutto quando questi commercianti ad un certo punto
Hanno creato il CIS che sempre fare commercio prova quando dalle hanno fatto il gesto di impegnarsi dell'interporto si sono impegnati in un mestiere che non loro hanno avuto un atto di coraggio imprenditoriale straordinario
Parlo del sistema interregionale dei trasporti che abbiamo studiato molto fondo perché sicuramente uno schietto io dico forse l'unico schieramento successo pubblico
Parlo dell'interessantissimo settore aerospaziale
Dove grandi ebbe indirette imprese pubbliche ed enti pubblici interagiscono fruttuosamente ecco numerose aziende specializzate private
E anche qui con uno spazio delle potenzialità delle realtà
Interessantissime
Parlo anche a realizzazione collettive che ricoprono tradizioni di primo piano del territorio campano
Come il Consorzio di Gragnano citata la pasta pensate che questa pasta la stanno fallendo Agnano da cinquecento anni
Però è solo dal due mila uno che si sono
Scosse acquisti e neanche te lo spiego normata numero di dislivelli molto forte
Bene meglio tardi che mai e credo che Cicchetti il fatto che ci sia un consorzio della pasta di Gragnano valorizzando uno bene antico di questa Regione si è un fatto molto importante
E poi trattiamo storie di eccellenza individuale di singole imprese private
So che qui il numero come diceva il presidente Lettieri ma e molto più vasto di quello che ognuno di noi pensa quindi non abbiamo prodotto
Che cosa pochi esempi ai quali diamo un valore emblematico
Parliamo di queste imprese perché sono interessanti ma sappiamo che dietro a queste
Avremmo potuto scegliere altre tre altre quattro altrettanto interessanti
Questa attenzione successi
Non rispondo a una logica consolatoria in uno degli incontri preparatori ci abbiamo avuto con alcuni rappresentanti transita mi sono sentito dire bravo totale delle cose
Buone cose Cicci consortile non parliamo più dei nostri guai
Non è vero
Il rapporto non nasconde
Il peso delle piaghe cittadine della ma la vita della microcriminalità che anzi nel periodo in cui riscriva farlo aveva uno dei suoi momenti più accolti
Per l'economia illegale delle grida sommersa
Dei grandi successi come grande insuccesso della tragedia dei rifiuti solidi urbani grande insuccesso sono le società regionali
Anche se
Giustamente faceva notare il Presidente ma io l'ho seguita perché poi il seguito di lupi dopo ormai un certo punto in queste opere ci si iscrive in un certo momento alcuni di questi successi
Sono in via di correzione già sulle spese regionali eccetera ci sono delle correzioni in atto bene vuol dire anche
Questo rilievo era corretto e che
Ci si può correggere l'abusivismo dove la Campania gode di un primato nazionale assoluto
La sconfitta totale schiacciante sul fronte della sanità
Che non si misura solo sul deficit
Altissimo ma sul fatto che pur con un deficit così alto la maggior parte comma la maggior parte moltissimi napoletani quando sono nati seriamente prendono su verranno a farsi curare altrove
La Campania uno dei dati più alti di
Viaggi della speranza
Le imposte locali che restano tra le più elevate per servizi pubblici sempre più soddisfacenti e tu in questi giorni vediamo ad esempio in Lombardia
Dove senza che cambiasse la struttura pubblica di della finanza pubblica di riferimento è stato possibile una diminuzione molto forte molto significativa per le imprese locali
Attraverso una politica di un certo spirito quindi questi mali non sono né ignorati né sottovalutati ma non sono centro come troppe volte sono
E quindi porre in evidenza i successi
Serve molto a testimoniare che nonostante tutto si può fare si può fare qui si può fare in Campania
Serve a stimolare Napoli alla Campania guardare in alto avere più coraggio più
Convinzione dei propri mezzi che sono molto alti
Ad imporre il fazzoletto
Perché la prima cosa da fare per Napoli della Campania è smetterla di piangersi addosso
Se ne fa
Ormai sono sua frase
Delle citazioni Annan testi bisogna investire sette otto
Allora però quando una Regione dalle potenzialità
Dalle potenzialità semplicemente enormi perché di codesto dobbiamo avere consapevolezza potenzialità enorme perché qui c'è una storia straordinaria
Anche industriale
C'è una cultura delle radici culturali di una potenza incredibile di una ricchezza di gamma straordinarie
C'è un turismo che nonostante tutti gli sforzi che voi facciate per cacciarlo nuove miniere
C'è una posizione marittima di primo piano nel Mediterraneo
C'è un territorio fertile missino
Ci sono tradizioni industriali manifatturiere tutt'altro che secondaria
Vi è un apparato universitario poderoso
Vi è una popolazione giovane come vedremo fra poco con pochi dati
E cosa volete di più
Dalla verità
Secco tutte queste potenze questa forse si muove ugualmente verso il Sita questa Regione fra tante difficoltà
Vuol dire che ci sono alcune idee di fondo da rettificare
Nel modello di pensiero della classe dirigente
Ed è questo che noi cerchiamo di estrarre
In questo studio perché è senza correggere le idee non si possono correggere i comportamenti e se non si correggono i comportamenti non si correggono i risultati
Allora noi abbiamo cercato di sintetizzare dieci idee da correzione
Attenzione non sono idee di cui la Campania o Napoli hanno il monopolio questi rilievi critici su questa idea che io giudico sbagliate
Dopo era scritto che i giudici sono mie non lo dico ogni volta a mio giudizio su aspetti a mio giudizio
Suffragato da fatti erogatrice del comma
Giudizio personale voglio dire queste idee che si correggono non sono un monopolio della Campania sono presenti anche altrove
Nel nostro Paese alcune sono presenti e anche a livello nazionale però qui le riferiamo alla Campania perché stiamo parlando e la Campania
Allora bisogna sostituire e questo è un punto fondamentale per strettissimo con un non mille pragmatismo di stampo imprenditoriale
Io guardi devo leggere qualche citazione
Vi devo leggere Giuseppe Prezzolini Prezzolini che nel quarantotto cioè studenti da colonne diverse si diceva non è un mistero storico
Che i Paesi più deboli ricorrono a programmi re morti e fanno proprie entusiasticamente le missioni più irrealizzabili
Come se ciò fosse un farmaco per la loro povertà loro infermità come se personale grandi magari bastassero parole grosse e con l'inclinazione a prendere la parola
Come equivalente dell'atto
L'approccio e imprenditoriale che è terrorizzato autorizzato da premi Nobel tipo Simon
Che dice a causa dei limiti della capacità intellettive dell'uomo il paragone alle complessità dei problemi che indirizzi organizzazioni si trovano ad affrontare
Il comportamento nazionale esige modelli semplificati esige smontando i problemi e affrontarli o umilmente nel fattibile
Senza rinunciare al a durare alto ma incominciando costruire dalle fondamenta e non dal tetto troppe volte io dico ho visto qui
Progetti programmi dove si incomincia costruito ad arte
E invece bisogna avere l'umiltà tra chi mastica di costruire le cose che si possono costruire in questo momento
Quando per esempio alla città e piena di rifiuti solidi urbani
E questo è frutto di tante cose come sappiamo è frutto anche di una concezione iniziale profondamente ambiziosa e ambiziosa sbagliata del progetto di come si gestisce questa partita
Io sono
Nell'amministrazione dello Stato che Scianna che ha una certa
Rispetto per cui una notorietà in questo campo è ho parlato con i tecnici e i tecnici andato e noi non avremmo mai concepito un ciclo di quel tipo lì
Invece di fare il possibile si vuol fare il massimo si vuol fare qualcosa che
Che è il meglio del meglio del meglio
E questo porta a mettere l'asticella così alta che poi dopo non si può fare così formale
Questo vuol dire rinunciava perfetti ISMU quando io vedo che nella città piena di rifiuti solidi urbani leggo in un documento ufficiale che l'obiettivo ufficiale esonero West
Come nel paradiso terrestre
Nel paradiso terrestre non c'è
Non ci sono rifiuti solidi urbani zero est
Quindi oggettivo che vale anche la pena rilanciare ma non è concreto e realistico
Facciamo una strada o faccio un altro esempio
Ritornerò poi su questo tema
Tutti i Presidenti del
Delle associazioni hanno lamentato
La difficoltà del trasferimento tecnologico da i centri dove si elabora dei centri universitari eccetera alle imprese
Questo è un tema
In otto in tutto il mondo perché questo passaggio è una delle cose più difficili da fare nel mondo
E
Le università che sono bravi sia per cullare conoscenza sono in genere molto poco
Capaci di fare questo passaggio per cui comunque si creino degli utenti e dei soggetti ad hoc
Ma è un processo faticoso lento e una delle cose più difficili del mondo da fare nel campo economico allora io leggo
E nel mio rapporto c'è questa questa esigenza misurata e poi leggo un documento ufficiale o semi ufficiale della Campania che dice togliamo impegnati e trasferendo drammatico e diventare il numero uno in Europa
Fermi tutti
Candy tutti chiede lumi in Europa si chiama fanno fare
è una rette di centri tedesche che lavora da sessant'anni
Che hanno accumulato esperienze su centinaia migliaia di casi
Cosa fa un approccio imprenditoriale umile è semplice come abbiamo fatto a Milano
Prende il telefono telefona Fraunhofer dieci Napoli una bella città fino a venire a parlare un po'di come possiamo sviluppare queste cose e non vengano
Se sono contenti di venire di collaborare di
Capitalizzare l'esperienza accumulata assai differente
Tra il sogno impossibile l'asticella altissima è il nuovo essi pur in una direzione alta
Nella realtà empirica concreta andando a cercare gli aiuti dove ci sono andando a succhiare le ruote un po'
Il secondo punto fondamentale
Sostituire la concezione che la campagna è solo Napoli
Con una più attenta conoscenza e valutazione della realtà delle altre Province e con le più ottimali concezioni di economia urbana
Io dico questo a ragion veduta perché ho letto e cito il rapporto dei documenti ufficiali quelle fori chiaro che quello che conta Napoli tutto il resto casomai lì di daremo pace
Invece no viaggi in Campania mi dimostra che la Campania la Campania
Il peso indiscusso di Napoli è fuori discussione per una fortissima un fatto oggettivo storico culturale tutto professionale ma il verso la campagna
Importantissimo è finito adattare anatra oltre che a prendere
Ed ecco che allora questo ente lavoro il passaggio da fare e il fatto che qui siano presenti tutte le province di grande conforto perché bisogna far nascere questa visione nuova culturale
Tecnico amministrativa politica
E bisogna coltivare
E qui non posso che andava di sfuggita ma sul rapporto mi approfondisco in il più moderni più attuali visioni
Dio in quella che noi chiamiamo l'economia urbana
Nelle nuove progetti economia urbana il patrimonio storico culturale e la dell'ERSA
Sono diventati uno dei temi fondamentali di ogni progetto di sviluppo
Ci si sviluppa su questi elementi
E ci si sviluppa sulla abitabilità
Concetto onnicomprensivo interessantissimo da analizzare la facoltà di architettura al professor Balducci che avevo invitato a oggi purtroppo un po'perché in Germania
Ha fatto uno studio sulla su Milano e la Provincia e ha concluso se Milano non migliora la sua abitabilità perderà qualunque leadership economica
Quindi il vita né insieme in modo decente e il perseguire la bellezza e la valore del proprio territorio è diventato un Bastioni grande progetto di economia urbana
Io vi dico che avevo appena letto un grande libro di una ricerca
E internazionale e interna europea finanziata dalla Comunità europea dove questi concetti sono sviluppati
In modo molto forte dove c'è tutto un capitolo dedicato alla bellezza come tema da ricercare
Ed è poco dopo
Ho avuto
L'occasione di leggere un lettera
Che padre Antonio Goffredo
Del rione Sanità che è qui con noi che vedo
Ha scritto alla sostituzione altra Natroni
E scrive i ragazzi della parrocchia
Ormai costituiti in cooperativa
Credono che sono la bellezza potrà salvare nostro martoriato rione
A me questa coincidenza tra uno studio straordinaria
A livello europeo e queste conclusioni del parroco di una sanità con i suoi ragazzi mi fanno venire i brividi americano questa è la verità vera
Pro
La città rette che non conta più la grandezza della città conta sollecita ed una rete in quante reti in quali reti faccio l'esempio Bergamo città piccola ha saputo innestarsi Nugnes un'infinità di reti mondiali
Per cui nell'Est singoli settori non è più piccola
è in rete
Manifatturiera in rete come cita colistina Tule culturale e in rete in tante altre cose e questi esempi si possono moltiplicare oggi come poteva essere nelle reti e in un numero sempre più ampio diretti
Oggi il carattere fondamentale la città creativa lassità creativa non può non essere una città che punta in modo forte sui ceti cantieri sui giovani
In tutte le sedi in cui i giovani possono dare loro più attività
Qui vi racconto la storia del ricco però della Ruhr terra del plesso disoccupazione quindici per cento inquinamenti mostruosi montane di carbone diventano è una Regione stupenda perché hanno puntato sulla creatività
Come il punto chiave del nuovo sviluppo
Allora nel due mila e sei centoventitré mila Giovanni
Educati formarsi
Hanno lasciato il Mezzogiorno
Bisogna fare stoppa questa emorragia
Perché se no creatività non lo facciamo mai Pepino nel prossimo a cercare di invertire la corrente e di lotte in Campania c'è un esempio dove questo si è verificato
E quindi la visione della metropoli anche la visione della città metropoli come ancora viene coltivata a Milano negli ambienti politico-amministrativi completamente superata come gli studi al Politecnico dimostrano
è la città di città su cui bisogna lavorare perché ognuna delle città della Provincia alla sua dignità una sua storia una sua forza ha una sua energia ad esprimere
Quindi non è un fatto periferico Carinzia degli impulsi dal centro sia esso Milano ossia verso Napoli
E parte Yu-Na rette di città di città dove ognuno a porta i suoi toni queste in estrema sintesi delle città molto delle
Dei concerti purtroppo
Non semplice
Andiamo avanti la terza idea fondamentale questo erede certamente non caratteristiche una campagna ma nella campagna uno dei suoi esempi più più forti
Sostituire il centralismo il Governo che fa le cose
Con il concetto di far leva sulla città il Governo che governa
E le cose le fanno
I cittadini le associazioni le riprese
Chi fa le cose chi è chiamato a fare le cose questa frase di far leva sulla città viene da un Sindaco americano
Che era a capo di una città molto depressa che nel giro di cinque o sei anni rinata e chiedevo nostro Sindaco ma come hai fatto dove trovato le risorse
E dice risorse lo trovate nella città ho fatto leva sulla città ho suscitato le energie della città ho dato spazio queste energie
Ecco questo è un passaggio molto importante che ovviamente non è
Caratteristico della Campania ma dove
Nelle regioni meridionali ridiano
Un sovraccarico di questo centralismo oggi chiederò Catania parlare delle stesse cose avvalorando la Sicilia discorso assoluto avverte uguale ed identico
E abbiamo citato lì le tre male bestie di Sturzo che diceva
La statalismo la partitocrazia e l'abuso del denaro pubblico sono il tre male che intrecciati
Rendono difficile se non impossibile lo sviluppo
Sostituire la filosofia dell'emergenza con un accettabile la gestione ordinaria l'ha già detto dal Presidente non perdo tempo su questo che è un altro però passaggio importantissimo
Il
Cinque il punto cinque sostituire la super programmazione a livello regionale con un'ampia responsabilizzazione delle città delle Province e dei cittadini
Sostituire conseguentemente la generalizzazione dei flussi finanziari con un maggior ricorso al mercato
Vorrei ricordare che dopo l'emendamento costituzionale che ha introdotto nella nostra Costituzione il principio di sussidiarietà
Questi principi non sono più astratti o economici sono il modo con cui la nostra Costituzione dice che dobbiamo organizzare le nostre cose
Perché il principio di sussidiarietà proprio questo
Il sesto punto sostituire il grande mortale errore che lo sviluppo sia questione di denaro o di capitale e come si dice
E questa è una teoria chiara imperversato nel mondo sviluppo idea di matrice americana che ha preso il corpo negli anni Cinquanta e Sessanta che ha dominato fino agli anni Ottanta circa
E che fatta propria da un grande filone del nostro meridionalismo Marche contraddetta da montagna ed evidenze empiriche sia storiche che contemporanee
Con una diversa e più corretta visione che è un grande economista
Milanese italiano Carlo Cattaneo terrò teorizzò fin dal mille ottocentosessantuno
Il saggio forni formidabile
Intitolato del pensiero come principio di economia pubblica che dice a fare la differenza tra chi si sviluppa e pieno di sviluppo e non è il capitale
Ma l'intelligenza e la volontà cioè gli ingredienti fondamentali dello spirito d'impresa
E il più grande studioso contemporaneo dello sviluppo dei vigilantes
Scrive se la storia dello sviluppo economico degli ultimi anni
Ci insegna qualcosa è che a fare la differenza e la cultura istituzioni e cultura innanzitutto poi il danaro
Ma sin dall'inizio e con il passare del tempo in misura sempre maggiore il fattore decisivo il saper fare
Sostituire
La concezione errata
Che la fase post industriale dell'economia
Della conoscenza
Voglia dire abbandonare trascurare le attività tradizionali come la pasta di grande
L'anno di Livorno affresco ricavarla fatta di Gragnano non sosteniamo tante altre cose anche se non parlo della vecchia economia
La novità cos'è che l'innovazione e l'economia della conoscenza con tutti i suoi saperi con tutte le sue tecnologie devono entrare penetrare dappertutto
Nel come si fa la pasta di Gragnano nella gestione del porto nelle ferrovie e in tutto quanto ma è l'insieme delle attività
Che fa la ricchezza di un'economia
E così a Caserta la i tessuti che sembravano morti di una volta pur di grande storicità ci sono c'è stato un processo di modernizzazione importante difficile che fa soffrire ma che
Lancia nel nuovo mondo questa
Attività antichissima quindi bisogna valorizzare tutto quello che sia
E non dire adesso facciamo solo
Otto
Sostituire la concezione errata
Che senza grandi eventi Napoli non sarà mai capace di decollare l'ho sentito tante volte nel nostro nel corso degli incontri così come ho sentito l'altrettanta errata concezione che i grandi eventi non servono a niente
Con una concezione di e corretta dimostrata dai fatti
Chi è andato a vedere Barcellona c'è andato a vedere e Genova che andate a vedere Valencia che è andato a vedere Torino non può dire che i grandi eventi non servono a niente
Ma capisce che lì hanno avuto un valore importante perché si sono inseriti in un progetto cittadino ai quali hanno dato una spinta
Ma era un progetto che preesisteva al grande evento il grande evento non funziona quando è sostitutivo di qualcosa che non c'è quando c'è un vuoto strategico quando invece
C'è un Progetto allora questi grandi eventi possono essere più
Catalizzatori di energie già disponibili verso una direzione già individuata
Sostituire l'idea errata ermetica
Di Napoli come capitale del Mediterraneo che in questi due anni che ho dedicato alla Campania ho letto decine di volte
Per due motivi perché il Mediterraneo non è alla ricerca di nessuna capitale
Il Mediterraneo è una rete di città ma ritiene ognuna con la sua forza alle sue caratteristiche le sue debolezze tutte e in gara da una parte in sinergia dall'altra per fare un buon lavoro
Ognuna con il suo ruolo la sua identità e il secondo motivo perché il benchmarking nei confronti oggi disponibili
Dicono che attualmente Napoli occupa una delle ultime posizioni
In tale rette
Però
Noi diciamo con un turno serio lavoro che vediamo già in atto può recuperare perché alle radici profonde per farlo
Ma deve impegnarsi a recuperare in una dieta la Capitale perché non è per togliere il suo ogni o le grandi visioni ma perché le grandi visioni sono grandi quando sono realistiche
Quando vi erano un obiettivo vero
Sostituire l'idea del razza I della decima che il suo
Deve solo imitare il nord in ogni cosa
Una cosa che
Che è presente nel meridionalismo da cinquant'anni ed è stata una delle più grandi tragedie migliori sono intellettuali
Del sud con quella corretta che il Südtirol vissuto ogni parte del suo deve pensare il proprio tipo di sviluppo guardarsi dentro
Fare il suo disegno con i propri giusti le proprie qualità ai propri difetti
Bisogna restituire al sull'antica di iniettati soggetto del pensiero interrompendo una lunga sequenza in cui esso è stato pensato da altri scrive Franco Cassano io sono totalmente d'accordo con lui
Queste sono i temi generali adesso vediamo un po'
Più in concreto le singole province Napoli
E lascio provinciale
I dati di Napoli tutti i dati di ogni città possono essere raggruppati in tanti modi
Io
Viola gruppo attesi in un modo non ortodosso
E ho messo i dati della speranza e i dati dalla disperazione
I dati della speranza sono questi
Il tasso di natalità
Che è dell'uno e trentaquattro per cento contro lo zero novantasei per l'Italia
I dati della
Età media della popolazione solo la Campania e Bolzano gli under quattordici superano gli over sessantacinque è uno dei pochissimi luoghi d'Italia collaborazione del giovane
Anche nel due mila e sei l'Istat ci dice che Napoli è nettamente al primo posto per nascite matrimoni
Un luogo dove ci si sposa e si fanno creature
E dove ci si sposa si fanno direttore sia alla speranza sia la vitalità sia avanti nonostante tutto
Fermandoci a questi dati
Ci sarebbe da concludere che c'è un futuro di giovane e brillante
Per Napoli e per la Campania e c'è un futuro grigio uggioso vecchio triste per il resto d'Italia
Ma i dati della speranza fanno in drammatico conflitto con i dati della disperazione
E i dati della disperazione sono queste
Che al di là di tutte le correzioni statistiche nero grigio controllerò il tasso di disoccupazione
Civile e il tasso di occupazione nominali propagate alla camorra e per metà non è occupazione
Parlo preoccupazione fare
Tra i più alti d'Italia il tasso di occupazione della Regione al novantatré sino al posto tra le
Centotre province italiane
La fuga dalla scuola dell'obbligo è stimata
Uno per l'altro intorno al venti per cento
è il drammatico conflitto tra i dati della speranza e i dati della disperazione a suggerire con chiarezza il da farsi
E il da farsi a puntare tutto sull'occupazione giovanile e sull'occupazione in genere particolare giovanile e sulla formazione
Che sono ovunque i fattori chiave del nuovo sviluppo
E non dico una cosa bandiera se è vero
Che Corrado Gabriele assessore regionale al lavoro il ventidue settembre due mila sette ha detto
Virgolette il tema del lavoro sottovalutato in Campania e la responsabilità è di tutti
Anche di coordina l'azione di governo dove la Regione
Questo dice un vostro assessore
Io
Trovo in questo giudizio conferma di quella che è stata la mia osservazione allora ci vuole un grandissimo impegno a qui gli imprenditori devono
Impegnarsi in modo forte
Do
Grazie
E
Allora quali sono dove sono poi ci domandiamo nel rapporto scusate vado molto in fretta ma
Purtroppo il tempo
Dove sono it filoni campi dove si può creare occupazione dove l'occupazione e lui è d'accordo
Prima di tutto l'ho già detto
Le del porto attività marittime i dati di quello che si può creare in termini di occupazione in quest'area sono fortissimi
Certo bisogna accelerare tutti i progetti che certo bisogna dare la formazione che il porto chiede che è difficile chiedere e che ha visto difficile oggi trovare
Certo bisogna favorire le attività che anche visti che di manutenzione che hanno un grande
Potenziale occupazionale certe porti turistici vanno fatti perché ogni porto turistico e creatore di importanti cifre di occupazione
E quindi qui dobbiamo ricordare una cosa molto semplice il cluster marittimo crea più occupazione a terra che in mare
Ecco perché diamo grande attenzione a questo
Napoli a tanti altri progetti e che voi conoscete tutti tutti corretti tutti importantissimi tutti i grandi creatori di occupazione
Bagnoli valorizzazione dei Campi Flegrei
Tutto quell'insieme di importanti progetti di Napoli esche sono quasi tutti i finanziatori sul mercato non c'è bisogno di denaro pubblico non c'è bisogno di denaro pubblico c'è bisogno di sbloccare le dighe
Agricoltura e sviluppo della Mostra d'Oltremare come punto di conoscenza che si sta sviluppando in modo corretto al risanamento del centro storico poche città hanno un portafoglio prodotti così corretto
Così già concepito modo avanzato
E di fronte a tutto questo io mi sono domandata ma come si discolpa hanno
Per classi dirigenti di Napoli che hanno sul tavolo queste cose qua
Tengano inchiodate
Tengono insabbiate e non riescono a superare i tempi burocratici biblici come si discostano di fronte ai giovani che
Hanno bisogno di occupazione che vorrebbero restare qui e chi invece handicap
Qui quando poi dirò bisogna aprire un contenzioso questo io mi riferisco
Salerno velocissimamente a Salerno alla sua provincia con dati in modo buoni parliamo dei dati del due mila sei ma in continuo miglioramento
è già ora sensi a spazzava ora tutta una serie di dati che voi vedrete migliori di quelli di Napoli e migliori da me campane in realtà il nostro giudizio che Salerno
Oggi la città campana dotata della più lucida coerente strategia di sviluppo perché io dico questo
Perché poi con tale su un territorio straordinario dalla Costa Amalfitana a luoghi archeologici di rilievo internazionale come testo
Al Parco Nazionale del Cilento che uno dei luoghi più vicini alla media di paradiso terrestre quello vero
Incendi esclusi persino
Ha un'economia articolata e di grande potenziale e forse l'unica città campana
Dove nei documenti ho trovato la ricerca della bellezza il valore dell'abitabilità come dicevo all'inizio dentro inseriti nei progetti i cittadini
A molti progetti di riqualificazione urbana e costiera non progettati in corso di realizzazione questa fa la differenza
Quindi a mio avviso ha davanti un periodo di grande sviluppo soprattutto se si smarca da Napoli non dire in chiave di ribellione per far nascere la sua identità far crescere la felicità in modo più forte di quello che oggi
Caserta e la sua provincia
Caserta era suo provincia hanno molte frecce allora l'arco
Dal comprensorio commerciale di Marcianise che come ho detto sto assumendo un profilo di grande rilievo a livello nazionale
Al qualificante Centro di ricerche aerospaziali si era al Polo ferroviario che fa capo Fidene all'agroalimentare di alta qualità ma con rischi di inquinamento mi si dice
Ad antiche attività di qualità non sono salvate ma rilanciate modernizzarsi come il distretto dell'assenza di San Leo cioè posso buono l'università alla collaborazione tra università e imprenditori che mi è stata
Testimoniata dagli imprenditori
Alla sua aveva già al suo speriamo nuove rapporto internazionale dato che che che la rinforzo attuare Campagna
Tutti lo sappiamo
Molto insufficiente e forse il suo problema principale il degrado
Di parte non irrilevante del territorio anche forse come riflesso del suo legame con Napoli con certi aspetti di Napoli
Tant'è vero che nel suo documento di linee strategiche la Provincia indica il recupero urbano come uno dei grandi campi di lavoro
Vale la pena di
Spenderò alcune
Parole sull'Avellino e su quell'evento alle due Province minori
Perché anche qui ci sono cose e attività molto interessanti lastre montuose il Pigna ha buone frecce al proprio arco innanzitutto contraddittorio bello fresco gradevole
Con una progettazione in alcuni nuovi veramente rigogliosa che essendo così vicina una città affannati sull'arte come Napoli un patrimonio
E in quel territorio nascono infinita di buone cose
Io ho girato bene sono rimasto impressionato dal come in un territorio così Prisco nascono così tante buone cose ma accanto a questo aspetti legati al territorio
I dati indicano una qualità della gente alla qualità del vivere sociale è una qualità del lavoro che si differenzia il meglio dagli altri
Qui troviamo i dati della qualità della vita migliori
E in alcuni aspetti molto vicini alle migliori medie nazionali e poi abbiamo la qualificata presenza industriale soprattutto del gruppo FIAT
Certamente mi ha colpito che nel corso del viaggio il consigliere delegato della FIAT ha espresso il pubblico riconoscimento per la qualità del lavoro Pino e ha invitato i giovani venite a lavorare in FIAT un segno di grande
Il valore
Accanto ai distretti industriali tradizionali come quelli di Solofra dedica litri e alcuni spunti nuovi belli dell'hi-tech
Dell'informatica
Che son quelli spunti che servono poi per tenere i giovani o per ottenerli
Forse la cosa peggiore la cattiva qualità della manutenzione cittadina che testimonia un'amministrazione non eccelsa
Benevento che è la più piccola
è da un punto di vista della
Teoria dello sviluppo la più interessante
Io avevo studiato i dati di Benevento ed erano tutti decrescita super Longo erano legatissimi lei di quei Comuni montani che
Entrava ossia dell'Appennino perché dire certe valli alpine non toccate dal turismo che
Erano incluse nel famoso elenco dei comuni a rischio di desertificazione
E poi un certo punto studiando le Sirleo visto che questo
Rallentamento queste cifre
Che erano le cifre dell'invecchiamento della popolazione della fuga dei giovani accetta si fermavano e poi cominciamo a Roma un lento di cui però mi son detto qui
Successe qualcosa
Di buono qualcosa di importante una buona politica e sono andato sul posto vede
Ho trovato che così è
Benevento a una strategia di sviluppo tra le più aggiornate nella più qualificate
Che io ho trovato non solo in Campania che si basa su tre punti fondamentali valorizzazione
Del territorio le qualità del territorio che ci sono e sono importante
Puntare sull'economia della conoscenza
Attraverso un'università
Che non è un'università qualunque hanno fatto l'università sommati a cercare dei professori giovani brillanti ambiziosi che hanno fatte ad emergere Biagi la voce dell'Università del Sannio anche in materia economica
Sì si ascolta
Esiste e significativa
Bisogna fare questo e guardate che per fare questo in un
Piccolo parete relativamente piccolo paese dell'Appennino e ci vuole coraggio ci vuole decisione ricevo come faccio io a conoscenza sull'Appennino la la conoscenza si fa ovunque
è terzo credere a una politica anche di innovazione incerti cantine mettendosi all'avanguardia qui
E non facendo la politica abitativa non facendo solo quello che gli altri hanno fatto
E qui è nato questo centro masse
Che su certi aspetti del monitoraggio del territorio la posto all'avanguardia
Erano attesi sono arrivati i giovani hanno smesso di fuggire
Sono arrivati i giovani anche stranieri
E dietro questi qui sono arrivate alcune imprese hi-tech molto interessante e quindi ecco io questo esempio lo portano portato due settimane fa in Valcamonica dove si sono
Bresciana dove ci sono problemi analoghi e allora io dico bisogna sviluppare la conoscenza diciamo non si può la conoscenza fatte a Milano ma si può fare anche bene
E si può innestare o uno sviluppo molto molto interessante
Quanto tempo parlino
Più di un'ora sembra chiedo scusa
Chiedo scusa ma ci sono alcune cose otto professore tanto per avere un'idea che ci può davamo il problema se avvertire dono letti allora avevate ragione non le dico solo che tiri voleva risolvere
Parlasse di tavole pregresse per me va bene
Io mi sono appellato invece è un dato geografico detto sperimentare che teniamo sole cinque Province non nove come la Lombardia
Allora non è un debito a tagliare però sarà adesso cala adesso Acerra morto
L'ho già detto
Obiettivo centrale
L'occupazione
Qui sto proponendo controllati concreta specificavano propongo soprattutto gli imprenditori per passare dalla letteratura concreto perché tutti i documenti della Regione che ho letto sono anche documenti belli ma fondamentalmente letterarie
Non vanno mai nella quantificazione degli obiettivi e nei rapporti tra obiettivo e risorse sono dei bei pezzi di letteratura cerchiamo di passare dalla letteratura alla concretezza
La mia proposta è che su questo tema dell'occupazione si lanciò uno studio un piano concreto forte che dica per dimezzare l'occupazione lo disoccupazione cosa dobbiamo fare in cinque anni
Voi tre anni
Mettiamo in fila tutte le attività che si possono
Avviare che sono già pronte
Tutti i progetti già sul tappeto
Qual è l'occupazione che può nascere da queste
E poi quanta occupazione manca per raggiungere il grande obiettivo di dimezzare la disoccupazione
Quante risorse non finanziarie solo ma di persone di progetti di alleanze strategiche sono necessarie
Io credo che questo piano possa essere
Un contributo
Che il mondo imprenditoriale
Può sviluppare
Per donarlo alla città
Per poterlo fare colmare italiano con la velocità difficile nell'ambito delle strutture pubbliche e e fare
Un piano un progetto che poi sarà soggetto tutti
I passaggi finiti gli esami del caso Major propongo un piano
Un piano di questo tipo che mette insieme competenze macroeconomiche ma e competenze aziendali
Un piano che i lavori moltissimo sui punti chiave i punti chiave sono la gente giovinezza della popolazione il mare l'economia e del mare la storia la tradizione culturale e l'articolazione del tessuto economico
Sul piano della conoscenza andiamo avanti per favore
Ho visto moltissimi progetti molto interessanti
Non solo progetti realtà che operano sul campo della cultura in modo positivo interessante
E concreto dalla Città della Scienza tante altre cose
Però per cosa manca manca la retta e tra queste attività e manca la percezione che la vita di queste attività è uno dei grandi fattori dello sviluppo altre città hanno lavorato su questo tema
Sviluppando quello che si chiama
L'economia della conoscenza nove Ciman eccellenti qui è un altro settore dove si può lavorare molto e si può sviluppare
Quello che altre città hanno sviluppato per cui nella più invece del dello studio ovvie
Un progetto non Progetto le linee di un progetto di Nola che di maggioranza che abbiamo sviluppato con un grande esperto di un grande gruppo internazionale su questa
Mazzette
E quindi a l'abbiamo intitolato I Giardini della conoscenza per Napoli
No dato troppa gente
Se si
Perché abbiamo grazie alla missione in Iraq mi fa eccezione
Poi ci dedichiamo a un capitolo
Centro importante che è l'emersione del sommerso ma l'aspetto nuovo del nostro rapporto
E che non bisogna Fasson fare emergere solo il lavoro nero bisogna far emergere tutti Caletti nascosti che ci sono che non sono solo lavoro sono anche incapacità impeditive sono tante altre cose su cui CCC
Sì
Dedichiamo
Questa indagine chiederglielo
Di questa estate desse le case principali del sommerso sono disoccupazione devo la percezione del valore dell'Alitalia non accade solo in due campi di lavoro per gli imprenditori
L'occupazione contribuire all'occupazione e contribuire ad alzare la percezione del valore delle finalità credo che quello che avevo fatto degli imprenditori recentemente sia
In Sicilia c'è a livello nazionale si muova in questa direzione contribuire a fare levare il valore della legalità e perché è questo
Perché
Disoccupazione
E il conseguente assistenzialismo e illegalità sono come ha ricordato Presidente Coppola contro l'impresa
Sono gli avversari immortali all'impresa e quindi su questo campo gli imprenditori devono scendere in campo con grandissima decisione
E con grande forza
Chiudo chiudo dicendo senza illusioni ma con speranza
L'industriale Unione industriali di Napoli ha commissionato un interessante studio su Napoli nella competizione internazionale con Barcellona Marsiglia tener valenza Salonicco Genova Trieste
Dei risultati e sono crudeli
E lasciano poco spazio ritorsioni
Mai se sono utili perché misurano il grande ritardo accumulato da Napoli ma nel contempo ci dicono che è un ritardo recuperabile attraverso tutto l'impegno nei campi nei settori che abbiamo toccato
Quindi non c'è spazio per le illusioni ma c'è spazio per la speranza e per l'impegno
Non è nel rapporto abbiamo cercato di individuare la ragione della speranza che sono tante consistenti e le direzioni dell'impegno imprenditoriale che sono
Più profonda di quello che ho potuto
Dire nel breve tempo non fu un breve ma nel tempo perché occupato ed è importante che
Su questi temi la città nel suo insieme
Reagisca capisca il ruolo degli imprenditori lo rispetti e gli imprenditori capiscano il ruolo dei movimenti sociali del fatto che nella città si stanno muovendo nuove energie sociali
Cittadine che
Lavorano per
Ho
Contribuire ad alzare il livello del della del civile della città
Quindi chiudo dicendo che al termine del viaggio io sono uscito convinto che non esistono ragioni di disfattismo a Napoli e tanto meno nel resto della Campania che poi invece in questa fase storica aiutarle a Napoli
Napoli non è per fortuna di tutti noi ne cita per sane città morta nel sito è moribonda è solo una grande città con qualche serio problema
Che un'ampia e costruttiva collaborazione regionale poteva aiutare risolvere quindi senza sottovalutare niente ma anche senza drammatizzare niente
Si tratta di identificare con sereno lucidità e fermezza gli anelli mancanti
Come è scritto Luca nel danesi molto bene e lavorare per costruire insieme questi anelli mancanti
Senza provincialismo
Perché il Napoli della Campania sono troppo importanti professore solo dei campani grazie
Professore grazie la ringrazio
è pur vero però che alle disse lei non ha detto sarò breve
Al bene del quindi è stato coerente ha fatto però anche lei conti con il tempo il tempo è quello che frega il il Mezzogiorno più di un secolo fa
Giustino Fortunato disse l'Italia sarà quel tessuto sarà profezia sbagliata il nord è andato non a parte il sud rimasto rimasto firmando e dobbiamo recuperare quel
Quel tempo andremo al galoppo velocissimi recupereremo
Il po'di tempo che
è stato consumato dalla
Dalla relazione io partire subito da Salerno Salerno perché
La relazione è stato molto gratificante nei confronti di questa questa città commi concentrare su un solo concetto Gallozzi mi raccomando
Su quest'idea di smarcamento come Salerno si può realmente smarcare facendo un favore a se stesso a se stessa e alla a Napoli qui dalla Regione
Prego
Orazio vedendo con tre
Accorciamo tagliamo magari si è dato troppo in là segato le forbici aderisco io ci rapidamente provoca il blackout quella stato generale non è servito
E la domanda è ovviamente difficile
Perché se e parliamo in termini di Regione che se diciamo come ho detto all'inizio che sarebbe sbagliato considerare la la Napoli come la campanella campana soltanto in quanto Napoli
Questa un suggerimento
Che arriva dallo studio a Salerno di smarcarsi
In qualche maniera appare quasi a non anomalo in contrasto con una tesi che invece
Dice ai campani attenzione e la Campania è tutt'uno attenzione non esercitare politiche Napoli centri che
Considerata insieme del territorio come l'insieme della Regione e anticipare attenzione che
Che la Campania è troppo importante per essere soltanto i napoletani io questo anche all'epoca vero obiettato Paese corretto la Campania ma soltanto dei campani ed è sicuramente così
è chiaro che la Salerno ha una sua fisionomia un suo modo d'essere che per certi versi è distante
Già adesso da Napoli io non so se questo sia un pregio o se è un difetto se sia un dato da esaltare fondato da sottacere ma sicuramente la realtà
Il fatto che stava erano in qualche maniera ha un forte senso di appartenenza e la sua stessa comunità manifesta all'interno della città un senso di appartenenza sia come comunità come business community se parliamo di aspetto puramente imprenditoriale
Ma anche dal punto di vista della relazione tra la business community e l'amministrazione locale il senso di appartenenza e forte che noi questo pranzo appartenenza
Ad una comunità piccola ma devo dire piccola ma un tanto
Piccolo perché dava in provincia di Salerno e la più ampia provincia per estensione chilometrica dalla campagna secondo Alitalia
Specifica cinque mila chilometri quadrati su tredici mila e rotti della Campania quindi il trentasette per cento se non vado errato da dimensione della campagna di Salerno
Perché come minimo cento abitanti a una sua dimensione significative
E quindi ha una sua capacità di identificazione
Il problema di leadership secondo me
Non stiamo parlando di un Progetto presentato da Confindustria Campania e questo fatto estremamente importante perché
Dimostra anche
Un'assunzione di responsabilità da parte dell'impresa nel momento in cui lo studio si chiude dicendo che accentua messo l'occupazione
Credo che sia un messaggio forte che viene da Confindustria e di questo
Ringrazio la nostra Presidente degli Stati proprio perché
Manifesti mai la concreta questa capacità delle imprese dimostrarsi solamente impegnate nella socio ottantatré accapiglierà imprese viene fuori una lira forte e questo dato importante
Da questo punto di vista e Salerno ha una sua caratteristica che ricordo ha più volte dello studio del professore
Che è stato letto è stato è stato è stato ripetuto io penso che sia legata in questo momento a mancare
Mamma a una mancata leadership da parte di Napoli
Perché se Napoli aspirato è stata Cappon capitale del
Del sud Italia o dalla Campania invece oggi diciamo che addirittura abbiamo smarcarci
Da questa realtà e vuol dire che c'è una mancanza di leadership ecco dicendo che il romanzo tante forme di sconcerto chiari se la interrompo per riprenderlo vedendolo dall'alto
Punto di vista positivo cioè quello di Benevento perché veramente è stato definito il come la città che ha le idee più chiare
Per quanto riguarda il suo sviluppo ecco da una città che ha le idee chiare come viene visto una città che evidentemente a lede confuso cioè Napoli Bruno prego
Grazie io voglio fare prima di tutto i complimenti al professore Marco vitale perché questo le passa dovermi velocissima perché sono stati tutti i punti imprenditoriali che credo che devono essere
Per me è un punto di partenza per un nuovo modo di concepire il sistema di collaborazione tra la parte imprenditoriale tra le associazioni Confindustria
E anche la Regione Campania
Per quanto riguarda invece il discorso di Benevento io voglio dire che noi stiamo lavorando in un sistema completamente innovativo di collaborazione con la Provincia con università e Confindustria stiamo lavorando su progetti
Innovativi stiamo facendo Rete stiamo lavorando sull'energia rinnovabile e stiamo lavorando sulle nuove tecnologie
Atti a tutto tondo a trecentosessanta gradi ma ancor di più stiamo riflettendo come possiamo attirare talenti ancora di più non fa scappare vita lenti questo è un progetto che deve e deve far pensare deve far riflettere perché va a diciamo venduto deve dal nostro modo di pensare il nostro modo di
Di fare sistema in una provincia così piccola deve essere
Diciamo ho portato come ha detto il professore vitale
In tutta la Campania
Noi oggi per avere successo dobbiamo
Dobbiamo praticamente
Dare la disto mi la disponibilità di ogni provincia per Napoli perché se Napoli è forte la Regione Campania e forte
Però Napoli praticamente non deve essere alto centrata deve capire che tutte le Province devono mettersi a disposizione di Napoli dobbiamo fare quello che si può dire una Rete
è un altro del progetto che stiamo portando avanti e quello praticamente della del Factory refresh mentre bisogna rivitalizzare tutte quante di aziende praticamente che devono essere
Diciamo che hanno chiuso e quindi bisogna fare un progetto per rivitalizzare non solo gli stabilimenti chiusi ma ancora di più
Le parti della città il Progetto di urbana refresh mentre la rivitalizzazione dei centri urbani
Manca questo Progetto dire diciamo innovativo di rivitalizzazione che viene portato livello anche europee e mondiali alcune e grandi grandi città credo che possa essere
Oggetto anche di attenzione di Napoli e di tutta quanta la Regione Campania la ferma su questo suggerimento
Non faremo il Cal tutto il calcio minuto per minuto ma ciò non solo il rito dovrebbe essere un po'quello la ringrazio poiché se cento nel caso le ripasso la linea direbbe il mio collega del trasmissioni calcistica
Sarno Avellino
Sarno il cognome Avellino la competenza vediamo invece come una provincia che ha dato delle buone performances Po
Rispondere a questa domanda che è quella di creare occupazione ora il dubbio che sorge sempre quando
Si dà al al capitalismo all'industria il compito di aumentare l'occupazione e poi quello di appesantire
L'azienda invece come si fa ad operare in questo senso ovviamente difendendo gli interessi le ragioni del dell'industria
Anzi direttore la ringrazio per la provocazione
Ma di fatto vede bisognerebbe ragionare di contesta il contesto della nostra Provincia ha degli elementi di forza di debolezza abbastanza chiari un'ingiustizia azione che nasce negli anni sessanta e che ha avuto una vocazione ovviamente
Spinta che c'ha consentito poi di rendere favorevoli anche gli insediamenti della della più grande azienda industriale italiana che la FIAT al punto da renderli
Operativamente
Validi tant'è che l'amministratore delegato come il professor vitale ci ricordava rappresentava una una leva che pure il presidente Lettieri all'epoca di Avellino ricordava cioè quanto la manodopera
Presente nei nostri territori benché non professionalizzata è molto disponibile quindi queste questi elementi questa forza lavoro il territorio sanno sicuramente sono quei punti di forza punti di debolezza
Cene e quindi poi mi lego in maniera pragmatica la sua la sua domanda richiesta di infrastrutture
Ma ancora di più richiesta di affidabilità se vogliamo sintetizzare quelle che sono le esigenze di un territorio come il nostro affidabilità territoriale per noi significa affidabilità tutti i livelli
Dal contesto sociale economico ma anche a quello politico quindi le risposte che devono arrivare nei tempi e con quelle certezze
Ovviamente dopo lì lo ricordo per gli attori
Oggi presenti il contratto d'area mancato della nostra Provincia che sarebbe stato un ulteriore elemento non di rilancio di sviluppo ma di completamento di questo processo industriale che avrebbe ovviamente avvantaggiato
Occupazione risale ad alcuni migliaia di posti di lavoro in una provincia piccola come la nostra avrebbero fatto la differenza e per chiudere
Un elemento un elemento che presenta Montezemolo ci ha insegnato in questi in questi anni trascorsi assieme che quello
Del mettere assieme le cose che si fanno e le cose che non si fanno ma del dire il fare il fare bene
Noi come associazione stiamo facendo tanto non solo in raccordo in rappresentanza
O in tutela o informazioni ma stiamo facendo tanto anche per i nostri territori
Vede la Confindustria di Avellino liberamente di Salerno hanno avviato un percorso molto chiaro di razionalizzazione di servizi di efficienza che deve portare né più né meno a rendere possibile ciò che è possibile guardando un contesto un poco più ampio
Che non sia quello solo della Provincia per rendere facile un rapporto tra l'impresa e il territorio ovviamente il contesto non è quello
Di maggior è uno dei migliori ma insomma non si può non si può chiedere tutto è questo il nostro modo di fare
Coordinamento provinciale senza chiudere perché mi consente una una battuta
Noi ovviamente ci auguriamo che
Tutto questo ma di tutto quello che il nostro percorso ideologico possa concretizzarsi e quindi è chiaro che quando noi pensiamo a Salerno pensiamo al nostro porto
Però non ci dimentichiamo di una di una logica che hanno voluto e avvocato poli musealizzazione le aree interne cioè la voglia di farle uscire da questa da questa nicchia o che
Il professore di tale ricordava questa nicchia montana beh però in quella richiama Ontani agende come la Ferrero come l'ha due bis
Quindi multinazionali possiamo dirlo in maniera chiara hanno investito la stessa cosa in Benevento potremmo ricordare l'augusta quindi
Se si lavora come sistema territoriale e chiaro che ce ne usciamo e se ne esce il Mezzogiorno da questo tipo di
Di difficoltà bene passiamo a a Caserta Accardo cicala
Che effetto la fa aveva fatto Cicala sentire le parole di vitale quando diceva
Riportando quello di un
Conservatore il sei Milano non risolve i suoi problemi di abiti di abitabilità sta fresca Milano
E figuriamoci Caserta allora
Ma io leggendo il
Lo studio del professor lo paragona dopo anche
Non so se ci avete pensato pure purché vedere un mirabile viaggiatore
Ho visitato un po'la nostra Regione Napoli le nostre città e lui ha fatto altrettanto mettendo in evidenza un po'voi i punti di forza e di debolezza di ognuna delle nostre Province
Indubbiamente noi abbiamo un problema per l'ambiente che lui ha
Identificato e che c'è ben noto abbiamo colto l'occasione di parlare proprio col Ministro Bersani in occasione della sua visita
A Caserta per il nono forum internazionale la piccola industria dove era presente anche il nostro Presidente Montezemolo proprio perché
A Caserta benda settantaquattro comuni su cui i cento e quattro della provincia di Caserta hanno dei siti inquinati è una legge iniqua come la definiamo obbliga fra virgolette solo gli imprenditori a bonificare questi siti in tempi assolutamente impossibili
Su questo siamo colloquiando e in particolare vogliamo rilanciare quello che è un settore assolutamente primario
Nella nostra economia come quello dell'allevamento bufalina e quindi della tra mozzarella con la Regione
Con il Presidente Bassolino siamo parlando progettando un contratto di programma proprio per questo settore che possa
Aiutare le aziende a superare proprio questi queste problematiche ma
Sono contento che
Caserta per Caserta è stato evidenziato un buon rapporto nonostante tutto con Napoli perché ne abbiamo
Sfruttati in maniera positiva direi soprattutto negli ultimi venti trent'anni
Le potenzialità dell'imprenditoria Napoletano ci abbiano moltissime e grandissime aziende napoletane trasferiti se a Caserta che hanno fatto di Marcianise e Maddaloni
Diciamo un uno delle aree più importanti se non la più importante aria industrializzato del sud affianco a quell'Interporto che ci auguriamo
Possa essere potenziata breve abbiamo bisogno certamente l'ha detto anche evitare
Dalla report di Grazzanise e e abbiamo colto l'occasione insieme ai politici della nostra Provincia quando il Consiglio dei Ministri per la prima volta si è svolto fuori di Roma Caserta proprio nel gennaio di quest'anno un'occasione d'oro per cercare di parlare dei problemi a nostra provincia come l'abbiamo sfruttata firmando può un protocollo d'intesa proprio a Palazzo Chigi lo scorso venti giugno
Per una nuova fase di industrializzazione questi sono elementi importanti e trainanti abbiamo indicata i nostri imprenditori come poter uscire
Dalla crisi oramai già da tre anni abbiamo il tavolo delle due i internazionalizzazione e innovazione e l'innovazione
E secondo me il fulcro per potere a crescere l'occupazione come ci ricordava anche vitale
è un'innovazione che non può essere fatta senza il rapporto con
L'università che fortunatamente da noi è molto buono abbiamo tentato e stiamo tentando di far nascere
Tech notissimi distretto tecnologico per mettere a avete tutte le nostre beh soprattutto per capire
Dalle nostre aziende
Quello che occorre oggi per innovare e quindi poteva in qualche modo riuscire a a sconfiggere la globalizzazione che ci porta a una crisi internazionale indubbiamente grazie all'Assessore Armato decano visti
Partirà nei prossimi prossime settimane direi
E devo dire oggi vedo qui vi chiedo all'assessore Cascetta che
Ha fatto molto per
Per Caserta per la Campania ma Caserta va messo in condizione finiscono direttore
Di essere molto centrale rispetto al
Sistema oramai
Su larga scala del trasporto urbano e extra urbano del della nostra Regione perché Caserta
Basta non è un po'nautico prevedo devo dire esplicito
Volevo solo dire Caserta è un po'la porta perché quella è una provincia più a nord
Del meridione noi sì che ho ci candidiamo essere porto del Mediterraneo cioè una piattaforma logistica proprio grazie a queste grandi attrezzature
Che stanno nascendo sull'anno nella nostra provincia di poter essere anche la porta del Mediterraneo
Beh circa la forse per me era nell'effettiva prima perché
Vitale avvolto da una parte del suo discorso per cui di mandare un mazzo di fiori dice il merito e rendono in cerca di capitali non cerca il ruolo di questo tipo di radio da voi ritenete allora aveva se lo porta allora
Invece vediamo a Napoli a Napoli nessuna presso detto di tutto c'è una domanda che ha posto però vitale che io giro immediatamente ad Lettieri perché
Vitale che è distratto dall'armato
Perché quella domanda la seguente
Come sì discolpa hanno dalla ricordato e qual era la conseguenza la la la il ragionamento cioè dei ritardi accumulati eccetera vitale si chiede da bresciano milanese nordico anche se di origine volevate
Come si discutono e che io gliela giro Lettieri vediamo come hanno risposto letti
Ma come si risponde colpa noti
Allora buon amministratore sopra no l'altra precisazione e allora
Ripeto vitale ha fatto ragionamento dicendo su Napoli disperazione ottimismo eccetera eccetera però ci sono tantissimi progetti ingolfati bloccati in paludate
E sorge la domando spontanea come si discolpa una giustificazione di tanti ritardi quindi l'Amministrazione come Cisco
Sei la casa di lana seguite la strada
No io volevo essere puntuale
In verità non si riscontrano nel senso che quando ne cerchiamo di portare il ragionamento sui tempi
Una delle primi e prime richieste è stata l'Amministrazione comunale facciamo un cronoprogramma sulle cose da fare
Preciso dove i giudici quale sono le cose realizzabile in questo periodo da qui i prossimi quattro anni o quelle che vanno anche oltre la fa circolava Rama per quelle che vanno anche oltre in modo che chi viene dopo
è in grado di verificare l'avanzamento dei lavori anche dopo questa amministrazione la risposta non c'è stata
Per cui si dice facciamo progetti ma di progetti ce ne sono su Napoli a iosa io credo che sia citati progettato al mondo che si agita chi studia da un mondo di studi e di progetti lo stessi quando c'è stato quasi stava campagna elettorale abbiamo presentati ma anche lo abbiamo già un importantissimo anche noi
Poi
C'è una considerazione di fondo noi non facciamo il centro studi
Per questa Amministrazione ne siamo un assessorato esterna questa Amministrazione allora io dico
Decidiamo tre
Quattro cose da fare e i tempi in cui realizzati ma diciamo tutte le cose che ci sono da fare non la vogliamo fare perché sono tante se partisse Bagnoli mai definitiva sarebbe circa un miliardo e mezzo di investimenti privati non pubblici
Se partisse Napoli esse sarebbero circa quattro miliardi di euro di investimenti tutti i privati
Chi la riqualificazione del centro storico la zona di Agnano non parliamo di tutto ma diciamo tre cose che per la città vogliamo fare da qui ai prossimi tre anni e i benefici sopra tutti i benefici
Che queste cose portano al territorio all'occupazione che il primo dei problemi che abbiamo visto che alla base dello sviluppo della città cioè io quello che dico è che mentre prima guardare
A me quello che mi ferisce molto e che Napoli nel bene e nel male stava sempre considerata come il riferimento del Mezzogiorno e la Campania in particolare ma di tutto il Mezzogiorno parli di Napoli ma della Calabria
Parliamo Riva della Sicilia cioè Napoli sta correndo il rischio di perdere questo primato
Già i miei colleghi si parla Giuseppe subita di Salerno si smarca sale non si può smarcare perché un napoletano sta facendo uno dei progetti più importanti a Salerno
Stimolo degli investimenti porta a Salerno centottanta mila di euro lo sta facendo napoletana ma voglio dire
Cioè dobbiamo lavorare tutti quanti
In sinergia e Loiero e lui
Dobbiamo lavorare tutti quanti in sinergia ma la cosa che mi ferisce di più
E che Napoli Sadè addendo la leadership come diceva Agostino prima
Napoli era un riferimento e sta diventando la palla al piede della Regione
Cioè questo non ce lo possiamo permettere
Abbiamo tanta di quella carne a cuocere abbiamo tanto di quella possibilità camminiamo sul petrolio bisogna saper le strade e non ci riusciamo allora abbandoniamo queste tre mila cose diciamo tre cose da fare in che tempi li faccia
Bene se paragonato né ce l'abbiamo fatto non faccio un altro giro ma semplicemente un altro solo una domanda in comune a tutti e voi mi rispondete velocemente per favore ed è questa
Sardo mi ha fatto vedere un perché le agenzie una dichiarazione di Montezemolo che auspica un
Uno sforzo condiviso per il Mezzogiorno
Desidero del Mezzogiorno come problema bypartisan una delle ultime acquisizione del pensiero politico
Mi pare uno delle Poste deve poter posizione
Positive salvati mi ha fatto parte del suo libro parte dalla sinistra dalla destra anche altri sul gruppo vanno su questa direzione io vi chiedo scusa rapidamente in ordine di tavolo così la mia vita dopo le diciannove e uno a uno
Se credete possibile questa ipotesi cioè che come sulla riforma elettorale
Necessario uno sforzo bipartisan anche per il sud ci possa essere e ci sono le condizioni perché ci sia uno sforzo di entrambe le forse politiche in campo per
Tentare una soluzione prego
Grazie io non lo voglio rispondere perché questo è un fatto politico che non attiene a Confindustria questo un fatto che l'Aula non auspichiamo gioiose no io voglio dire solo questo che per me governare significa guidare
La parte politica deve guidare e controllare gli imprenditori vogliono fare la loro parte vogliono remare troppo spesso la parte politica si mette a remare al posto degli imprenditori dobbiamo capire
E dobbiamo fare delle regole chiare chi deve remare e chi deve governare controllare questa è una cosa fondamentale adesso se viene fatta
Mono Partizan bipartisan è una cosa che io su cui io non voglio entrare l'ultima cosa ancora
Nelle aziende e per me d'Italia e la Campania è una delle più grandi aziende italiane due cose devono essere fatte con i soci e il popolo e le parti industriali Confindustria sono i soci
E chi gestisce la parte politica dei presentare a un piano industriale serio e corretto a tre anni a quattro anni cinque anni e un è un Baggio di previsione ce ne vogliamo
Ci vogliamo impegnare a creare sviluppo però alla cosa importante che la dobbiamo fare insieme noi vogliamo fare nostra parte imprenditori per creare sviluppo crescita sviluppare industrie però dall'altra parte dobbiamo sapere quali sono impegni del Governo o del Governo regionale perché solo lavorando insieme facendo Rete sull'innovazione sull'industria sulla formazione possiamo portare un un diciamo uno sviluppo concreto e alla Campania e a tutti dare grazie
Gallozzi
Ma sicuramente l'idea è condivisa assolutamente condivisa peraltro condivisa anche da Confindustria come di cui abbiamo detto che ci poniamo come portatore di una responsabilità sociale d'impresa che però ci sia uno scetticismo rispetto alla capacità
Di questa classe politica di portare a termine progetto così ambizioso come una una visione bipartisan io devo dire che
è forte è fortissima
Il dubbio che ciò sia possibile da condividere come Confindustria sicuramente faremo nostra parte perché vogliamo essere attore sociale forte lo siamo già dato dividere pare ovvio vacci credi fanno questo problema
Io ho detto che sono scettico che questa classe politica riesca a fare una cosa del genere detto questo credo che però noi come confido saremo assolutamente spinge in quella direzione Lettieri
Adesso prima lo Stato
Siamo tutti gli stati prodotti d'ordine il tavolo pre io dico che come il Mezzogiorno anzi parta ancora un po'più in là come l'Italia non va da nessuna parte senza mezzogiorno
Perché non riesce a recuperare il gap che ci separano dalla Comunità europea e dalle Nazioni nostri competitors
Come il Mezzogiorno non va da nessuna parte senza la Campania così la Campania e senza Napoli non può andare a nessuna parte allo dobbiamo concentrarci risolve i problemi andare avanti e svilupparsi
Lettiere proprio distratto perché prima avevo citato fortunato che ha sbagliato facendo quelle letture di circa un anno un secolo fa allora Saronno
Pieno
Riesce a
La domanda di un altro ma in ogni caso il Presidente lettere sempre scusate un olio direttore dico una cosa un attimo più articolata premesso che condivido appieno sia il pensiero di Monte zero ma anche il pensiero
La stragrande maggioranza dei cittadini del Mezzogiorno e dell'Italia tutta
Io credo che ci sia ancora in affrontato e professore ridare la evidenziato
Un un in difetto di comunicazione legato alla classe dirigente a quello che deve fare a quelli che sono i propri compiti e che di fatto non riesce a svolgerà perenne ragioni
Il fare quello che ci distingue l'ho detto prima però è vero anche è vero anche un'altra cosa
Che questo sforzo si annunciata tutte le parti però poi di fatto poi non non non viene a concretizzarsi
Ricordiamoci del fare impresa ricordiamoci di quando per noi imprenditori sia importante arrivare alla fine dell'anno per chiudere un bilancio e rendere conto voi soci
Troppo spesso questi soci che poi sono i nostri
I nostri azionisti come diceva Rummo che sono anche i cittadini che votano e vorrebbero un rendiconto dell'attività politica non riescono ad averlo perché attività politica diventata intangibile diventato eccessivamente liquida
Per cui è assolutamente difficile
Stabilire qual è la strada qual è il percorso
Con questo stato di cose bisognerebbe fare un passo indietro
Molto spesso anche io criticato particolare nella mia regione l'attività politica della nostra della nostra giunta regionale nostro Consiglio regionale
Ma l'ho fatto con lo spirito di chi
Immaginava di dare una di dare una scossa ma scossa poi generale
Devo prendere atto che questa cosa non è accaduta ma questo non è
Difetto di comunicazione dell'attuale classe dirigente politica
E un difetto di comunicazione del chi deve dire le cose chi deve fare le cose stiamo mischiando troppo e soprattutto mi si consenta non i colleghi su questa digressione che che poi tanto digressione non è
Questa azione di supplenza che la Confindustria sta facendo
In questo momento storico in Campania ma io dico in tutto in tutto il Paese non è proprio la cosa che le imprese devono ospitare Azzi
Perché noi dobbiamo legittimamente tutelare ciò che legittimamente determinato e precostituito
Esiste una Costituzione e il rispetto di quella deve essere alla base perché quella è la regola e di lì poi a scendere
Non possiamo continuare in questo stato di cose dobbiamo per quello che la nostra competenza mettere un freno
A sperando devo dire soltanto questo sperando che la mia generazione quindi quelli che
Non sono ancora quarantenni
Abbiano a che fare innanzitutto più che a che dire
La ringrazio ha risposto solo uso distorto cicala
Si predisponga e Tiglieto innanzitutto
Più che condivisibile
Ci credo
A differenza di quello che ha detto qualche mio collega perché Brebemi dove dobbiamo anche
Essere fiduciosi essere ottimisti per definizione del principio
Però perché
Anche Confindustria e qui ricordo un incontro con il Presidente Montezemolo tre anni fa in questa
Stessa sala parlammo di strumenti per rendere la Campania e le nostre Province
Assolutamente più
Ricettive di quelle che possono essere
Il nuovi investimenti è un grido d'allarme
Mi i miei giunge oramai da pochi giorni come il Presidente Bassolino saprà la più grossa
I più grossi investimenti in campagne degli ultimi due anni in provincia di Caserta Rocca dei Länder una fabbrica indiana dire altro domestici che
A regime avrebbe occupato mille e duecento persone ripeto mille e duecento persone al momento l'investimento è sospeso
Non si capisce perché però certamente
Caro Presidente
Abbiamo bisogno di in maggiore
Marketing territoriale ci sono vari varie possibilità
Per poter attivare questo ma che in Italia ne abbiamo parlato in più di un'occasione però niente è stato fatto da qui indubbia l'ente un un pessimismo che può
Arrivare dopo l'ottimismo iniziale proprio per quello che può diventare il nostro futuro
Nella nostra amata terra
Suo dal diciassette in punto siamo arrivati esattamente puntuale io prima di dare la parola al Presidente Montezemolo di ringraziare il Presidente Lonardo Bassolino che hanno ascoltato le autorità di parlamentare
Io assessore se perché hanno ascoltato la relazione del dibattito è una delle poche volte in cui si assista qualcosa del genere cioè ad una classe dirigente che espone però il problema un dirigenza politiche ascolto e prenderà le
Dovute decisione al Presidente potenzia con la parola prego Presidente
Buongiorno buongiorno a tutti io vorrei
Innanzitutto
Iniziare salutando Presidente Lonardi Presidente Bassolino gli assessori qui presenti
E dirvi che come voi sapete nel corso dei miei ormai tre anni e mezzo di presidenza di Confindustria sono venuto diverse volte nella vostra città e torno anche oggi con grande grande piacere
Mi fa
Particolarmente piacere
Vedere una sala
Gremita ma soprattutto una sala attenta
In un'ottica di spirito di sistema parlamentari imprenditori rappresentanti delle istituzioni e mi fa piacere vedere che
Il Presidente della Regione
E qui oggi pronto ad ascoltare a interloquire credo che sia un segnale importante forte di un
Di un mondo che deve dialogare deve parlare anche ogni tanto magari dicendo sì delle cose non totalmente condivise ma credo che sia un segnale forte vedete
Io mentre
Ascoltavo la
Relazione che del resto avevo letto la all'indagine del professor vitali persona
Professor vitale persona che stimo anche per il suo pragmatismo riflettevo tranne M
Ma
Da chi dipende
Il successo la crescita di questa straordinaria parte del nostro Paese
Io ho detto tante volte che la ripresa in Italia non la porta la cicogna la fanno fondamentalmente le imprese
Chi le gestisce
Gli azionisti e chi ci lavora
E il sud il futuro di questa
Area fondamentale per l'Italia vorrei dire per l'Europa
Dipende da noi dipende dà uno spaccato di mondo che dentro questa sala e chiara solo una possibilità
Dialogare
Fare ognuno la sua parte sottolineo fare ognuno la sua parte a cominciare da noi imprenditori
Avere fiducia nel futuro
E guardare avanti perché il futuro dell'Italia ma in particolar modo il futuro del sud Italia lo dico con il massimo rispetto non è di una parte politica o di quell'altra non è né di destra di sinistra il futuro
Nel nostro Paese il futuro dei nostri figli e futuro delle nostre aziende il futuro dei nostri collaboratori è in una parola il futuro dell'Italia
Io ho apprezzato e lo dico al Presidente Coppola che ringrazio a parte che devo fare degli elogi al Presidente Coppola per come ha lavorato in questi anni
Senza grande show ma con molta forza lo voglio dire
Non tanto e non solo per quello che ha fatto ma per come l'ha fatto
E mi fa piacere
Ve lo dico con un Presidente che sta arrivando alla fine del suo
Incarico vedere una squadra
Vedere imprenditori che nel loro territorio sono imprenditori di eccellenza che lavorano insieme e che si confrontano sulla base di una ricerca sulla base di
Elementi precisi
Con cui confrontarsi in un dibattito sanno leale ma pragmatico con il mondo delle istituzioni con il mondo della finanza con il mondo della politica con chi ha in mano
Senza alibi senza rinvio ad altre generazioni
Il futuro di questa parte del Paese
Io credo che
Questo metodo abbia due vantaggi il primo lo ha sottolineato il professor vitale ma lo voglio sottolineare ancora di più se mi è consentito finalmente
Parliamo e ci guardiamo anche in casa nostra vedete io nel due mila e quattro quando a quando divenni presidente di Confindustria dissi una cosa di cui sono
Ero allora convinti oggi sono orgoglioso dissi attenzione se questo Paese non cresce perché nel due mila e quattro e nel due mila e cinque noi siamo stati l'unico Paese del mondo industriale
Occidentale del mondo a non crescere
Ma ci sarà un motivo
E dissi ai ai nostri colleghi imprenditori e mi rivolgevo a tante aziende compreso un'azienda che ho l'onore di presiedere che la più grande azienda privata d'Italia
Vi sia attenzione non pensate che la
Il fatto che il Paese non cresca dipenda
Dal Governo di turno tanto abbiam visto che con questa macchina chiunque sia il guidatore non è che cambi poli tantissimo non è che cambi poi tantissimo se non si cambia la macchina
Non è il Governo di turno non è il sindacato non è l'undici settembre non è il fatto che non si vede il sole tra le nuvole
Dipende anche da noi
Che forse ci siamo distratti che forse non abbiamo investito sufficientemente che forse non abbiamo innovato sufficientemente che forse anche al sud pensavamo che si fa o non solo al sud l'imprenditore coi soldi dello a te non rischiando il proprio denaro le proprie capacità e le proprie risorse perché a me anni alle università hanno insegnato che l'impresa si fa attraverso il capitale di rischio di un imprenditore
Se uno vuol fare un altro mestiere è libero di farlo se uno vuol fare l'imprenditore non può pensare o di farlo con i soldi degli altri
Anche perché non sono gratis soprattutto quelli delle vacche
Allora allora dicemmo rimbocchiamoci le maniche cerchiamo di reagire bene
In questi tre anni e mezzo sono avvenute tre cose importantissime nel nostro mondo prima abbiamo reagito abbiamo affrontato una
Competizione selettiva non ci siamo messi nell'al riparo dalla competizione
Abbiamo reagito
Prodotti mercati organizzazione export di dopo due numeri fondamentali
L'Italia in tutti i Paesi in cui siamo andati
Con organizzazioni di sistema bene è cresciuta più della media europea
E in alcuni Paesi più della Germania più della Francia parlo di India parlo di Turchia parlo di Cina parlo di Bulgaria non stiamo parlando di piccole cose il che vuol dire quanto spazio abbiamo davanti
Le imprese hanno reagito basta vedere la produzione industriale basta vedere le quote di mercato
Però hanno reagito
In modo selettivo perché la competizione è una competizione c'è chi vince c'è chi perde molti hanno dovuto chiudere l'impresa quelli che ce l'hanno fatta sono più forti di prima
Quindi è importante in questa ricerca guardare dentro noi stessi
E la reazione delle aziende c'è stata
La seconda cosa che mi sembra importante è che mai come in questo momento in questo Paese ognuno deve fare la sua parte
è troppo facile giocare allo scaricabarile
è troppo facile per chiudersi nell'egoismo delle corporazioni è troppo facile
E pensare un Paese del fai da te perché il rischio di questo Paese di un Paese fai da te e che ci siano degli italiani bravi capaci genero
Sì competenti nello sport nella pubblica amministrazione nelle Forze armate nelle forze dell'ordine nella sanità dovunque oltre nell'impresa
Però che alla fine ognuno faccia perse e non venga fuori l'Italia
Se io devo guardare
Dalla
Da questo studio intanto mi sembra che sia chiaro che emerge che non esiste una risposta uguali a tutti i temi o tutti i problemi della Campania
E
O di una sola area ci sono aree diverse per caratteristiche per capacità di come sono gestite per mille motivi non si può fare come si dice in gergo di tutta l'erba un fascio
Ma
Mi sembra importante una domanda che la domanda che sta a cuore a me che ho l'orgoglio pro tempore e la responsabilità di essere il Presidente di tutti gli imprenditori italiani
Quale può essere il contributo degli industriali alla ripresa quale può essere perché attenzione
E qui va di mezzo tutta la classe dirigente del Mezzogiorno non è solo la classe dirigente politica amministrativa ci siamo di mezzo anche noi in questa grande sfida
E il nostro contributo può essere fondamentali
Perché obiettivamente lo dico
Con convinzione il pilastro forte su cui deve poggiare la rinascita dell'economia locale dipende in gran parte dagli imprenditori dipende in gran parte dalle imprese
Credo che
Come si legge anche nello studio il risultato economico di questi anni sia stato veramente modesto
Insufficiente a colmare i divari
Se noi guardiamo in per un secondo anche al di fuori dalla campagna guardiamo Campania Puglia Sicilia e Calabria in queste regioni vivono pressappoco diciassette milioni di persone
Bene queste quattro regioni
Sono nettamente l'ultima grande aree in ritardo dell'Europa a quindici
Io ho
Ho guardato con attenzione ve lo dico lo studiato quello che è successo in Germania
La Germania con
Il l'operazione dell'Europa dell'Est all'inizio ha pagato un prezzo molto caro maggio in un'azione forte
Un'azione più forte di prima è una nazione con un'altra area ammessa ed è riuscita a reagire idee le regioni spagnole più povere
Oggi noi siamo rimasti indietro e quando dico noi noi tutti
Ma la cosa che mi preoccupa di più che è un problema paese ma qui ancora più forte nel sud e la capacità di attrarre
Signori il nostro Paese è uscito da una guerra durissima senza materie prime
Ed è riuscito ad essere una delle grandi potenze industriale attraverso due cose il turismo
E l'industria queste sono state i due pilastri di questo Paese
Allora c'era una competizione meno forte e qui arriviamo all'altra grande riflessione che era rappresentato dalla globalizzazione
Vediamo gli aspetti positivi della globalizzazione nuovi mercati nuove opportunità per i nostri giovani possibilità di joint ventures per aziende troppo piccole che hanno bisogno di trovare dei soci all'estero come possiamo chiedere ad aziende del sud al nord del centro con cinque otto
Nove dieci dipendenti di andare in Cina di andare in Turchia di andare in India di andare in Brasile hanno bisogno di accordi locali
E questo è un tema
Che la globalizzazione offre
Turismo altro tema fondamentale
Fondamentale dal due mila e quattro parlo di turismo perché il turismo è uno dei core business di questo Paese il turismo rappresenta attrazione di investimenti rappresenta vetrina per le nostre aziende rappresenta benessere la predetta occupazione rappresenta formazione
Attenzione se nel due mila se negli anni Settanta eravamo il primo Paese al mondo per attrazione turistica e oggi siamo il quinto con grandi possibilità di diventare il VII vuol dire che non abbiamo lavorato bene
Perché Napoli è sempre qui perché Pompei sempre qui le alti Taormina Capri Firenze Siena Venezia sono sempre lì
Siamo noi che abbiamo lavorato male
Se non altri che hanno lavorato meglio e qui c'è stavo dicendo rispetto al al al dopoguerra una grande competizione di territori una grande competizione di sistemi Paese una grande competizione di nazioni
L'Italia è ferma
L'Italia è ferma io l'ho detto e lo ripeto da dieci dodici tredici non so quanti ha fatto perché ha detto dodici non lo so questo Paese non è governato nelle vere scelte di fondo
Non è governato perché vuol dire che dopo essere entrati nell'euro che è stato una grande sfida Paese non abbiamo più avuto delle sfide vere abbia avuto delle buone riforme io non dimentico mai di citare quell'iniziata da Treu finita da Biagi
Di cui tante persone che non ci sono più hanno lasciato la vita
Queste sono riforme importanti ma non sono riforme dell'altro del Paese
Noi oggi abbiamo bisogno di un grande coraggio riformista
E lo ripeto non è né di destra né di sinistra
E noi come Confindustria oggi diciamo con una certa soddisfazione se si può dire che dei grandi temi che abbiamo richiamato all'attenzione del Paese prima come cittadini e poi come imprenditore sono già al centro del dibattito
Speriamo che dal dibattito passino a delle decisioni
Ah sì elimino delle decisioni concrete e qui dicevo l'attrazione Paese
Presidente Bassolino lo dico con grande rispetto e perché parlo di paese noi oggi abbiamo un Paese presenti Lonardi che su tre temi investimenti turisti studenti
Noi siamo agli ultimi posti in Europa ma perché
Ma dove sta scritto ma quale calamità quali nuvoloso otto di Fantozzi abbiamo in testa da dodici anni l'Italia eh il paesi in Europa che cresce meno ma perché
Con tanta gente eccezionale con un Paese di così grande potenziale
Investimenti
Oggi noi intercettiamo Investimenti
Che valgono meno di un per cento del PIL di questi investimenti esteri
Solo il dieci per cento di questa già modesta cifra va al sud e qui viene di nuovo il discorso della competizione di territori di di competizione di Paesi
E quindi
Il che vuol dire che se non si viene a fare investimenti o fare gli imprenditori in Italia e si viene quasi niente al sud fare gli imprenditori in Italia ma farlo al sud è difficile se non verrebbero anche gli altri a farlo
Turisti l'ho detto prima
Tema degli studenti noi non siamo i primi sei ai ISI in Europa ad attrarre investimenti stranieri ma perché perché
Perché abbiamo un'università in cui i professori vengono premiati più per l'anzianità che per il merito per la produzione per quanto producono
Perché abbiamo poca concorrenza perché anche dei centri di eccellenza e grazie a Dio in questa Regione ce ne sono
E lo dico per esperienza di imprenditore ce ne sono e non ci sono solo a Napoli ce ne sono a Napoli si va a merito sono in altre regioni come ci sono dei centri di lenza di ricerca come ci sono degli esempi eccellenti l'abbiamo visto nella ricerca di rapporto tra pubblico e privato eccellenti
Che vanno perseguiti però attenzione quando un Paese attivai così poco in tutti i sensi e quando una parte di questo Paese ha tra i quarti quasi zero dobbiamo preoccuparci
Il che significa rimboccarci ancora le maniche il che significa lavorare ancora di più il che significa guardare avanti la nostra fede e fiducia e ottimismo io sono convinto che ci sia un grandissimo potenziale per il sud Italia
Dobbiamo solo evitare i conti Marcello dire di continuano a sperare e poi di non toccarlo con con realtà
Perché uno il discorso leva dell'attrazione l'altro discorso dell'occupazione
Noi anche in questo non non registriamo significativi miglioramenti però un po'il cane che si morde la coda perché se non ci sono investimenti edificio aumentare l'occupazione
Il tasso di occupazione del Mezzogiorno e
Fermo al quarantasei virgola due per cento in Campania al quarantatré virgola cinque ed è il più basso del Paese
Volevo solo dirvi che Lisbona nei sogni che l'Europa fece fissò come obiettivo un tasso di occupazione medi europei pari al settanta per cento qui siamo al quarantatré
E devo dire qui faccio un altro slogan che quello ceti risultato anche qui non è che l'ha portato la cicogna ma è stato gran parte un
Un frutto dell'impegno del Paese né dell'impresa
Abbiamo degli investimenti pubblici ancora troppo bassi ma io qui non sto a fare il cahier de quo de doléances perché altrimenti ci diciamo sempre le stesse cose
Io dico che in Campania
Ma questo vale per l'intero Mezzogiorno crescono le imprese che innovano che internazionalizzato che si ingrandisco no
Anche nei settori tradizionale del made in Italy me meridionale parlo di tessile parlo di agroalimentare parlo di tante cose
Molto di più si deve si può fare sul turismo
Crescono gli arrivi in quasi tutte le Regioni meridionale anche grazie allo sviluppo del trasporto aereo ma siamo ancora lontani da rendere l'Italia del sud quello che dovrebbe essere cioè la California d'Italia
Se è vero che il solo Veneto il Veneto da solo fa registrare cinquantasette milioni di arrivo che sono pochissimo meno dell'intero Mezzogiorno
Queste sono le cifre con cui ci confrontiamo e qui dobbiamo guardarci anche in casa nostra abbiamo bisogno di più imprenditoria del turismo
Abbiamo bisogno di tour operator imprenditoriali più forti di catene alberghiere abbiamo bisogno di formazione ma abbiamo bisogno di una strategia di una vera ancora di più
Politica in funzione della crescita di questo business
E
Io credo che
Il tema più importante quella di favorire un clima un ambiente una cultura
Economico e sociale favorevole all'attività di impresa io vorrei richiamare l'attenzione sui cinque punti da lì cito non è che li sviluppo Presidente perché se no vado troppo lungo
Io credo che noi dobbiamo condividere sottolineo condividere perché questo è il Paese è campione del mondo nel dividersi
E
Avrei delle battute dopo quello che ho sentito letto sui giornali stamattina non non vuole non le dico perché poi vengo male interpretate ma ad ogni modo
Noi popolo italiano abbiamo bisogno di condividere più che dividerci
E e fare ognuno la sua parte
Allora cominciamo col dire io
Vi devo dire la verità
Sono stato a Caserta qualche anno fa ma ha fatto piacere le due internazionalizzazione innovazione credo che sostato anzi tolgo sostato in tutte le
Le le rendere le Province
Io faccio sempre fatica a parlare di sicurezza al di fuori della Campania non mi piace non mi piacciono le copertine di giornali masochisti non mi piace che ci facciamo del male latte noi dobbiamo promuovere le cose belle Dio solo sa quante ne abbiamo però quando si ha nello spogliatoio dobbiamo parlare
Se noi andiamo a vedere uno dei TAR dei cinque motivi di base
Per cui non si investe nel Mezzogiorno c'è tra questi motivi la sicurezza quindi non dobbiamo far finta che non esiste e qui credo che una Confindustria forte civile che parla prima cittadini fa e continuerà a fare quello che ha cominciato a fare in Sicilia
Questo è fondamentale è un altro segnale forte
Di un'associazione
Che oggi a la fortune di averne una cultura diversa e la stessa cultura che dice no all'assistenzialismo e la stessa cultura che dice no agli incentivi attraverso l'intermediazione politica
è la stessa cultura che dice vogliamo un Paese un sunto normale un Paese normale in cui gli imprenditori investano
Rischiano producano competa non con la concorrenza vinca il migliore a condizione che ognuno faccia la sua parte
Perché se pensiamo di andare avanti con la cultura dell'incentivo
Con la cultura di dire come qualcuno diceva in passato che il pagare il pizzo ineludibile se no non si lavora non si va lontano e questo è un impegno preciso di Confindustria chiunque sia il Presidente chiunque sia al Presidente
Allora
Vediamo di condividere e poi ognuno deve fare la sua parte lo ripeto fino alla noia perché così facile
Discutere criticare dalla tribuna
Poi chi va in campo sale difficoltà io detesto quando la Ferrari criticavano Schumacher stand lealmente poi bisogna di
Bisogna ognuno fare la sua parte non c'è niente da fare questa è una grande sfida al sud e la classe dirigente del Paese nel suo complesso nessuno si può chiamare fuori
Nessuno può pensare che solo un problema degli altri quali sono le cinque priorità
Presidente Coppola primo
Una pubblica amministrazione più snella meno costosa più efficiente e più trasparente
E qui è un grande tema della politica
Attenzione abbiamo bisogno di un salto culturale nel Paese mettere il merito al cento premiare i migliori
Premiare chi è più bravo
Incoraggiare dalla prima elementare chiunque esso sia qualunque sia il suo nome da quale area d'Italia provenga
Sia ricco o povero dobbiamo mettere i migliori in condizioni di emergere in tutte le attività e dobbiamo finalmente sognare queste ad avere una
Amministrazione il cui chi ci lavora non è lì per rispondere al politico che l'ha messo in quel posto ma per servire soddisfare il cittadino cliente un salto culturale
Ma di questo noi dobbiamo
Re e chiedere conto alla politica una grande vera riforma della pubblica amministrazione
Le retribuzioni dei dirigenti pubblici italiani sono il cinquanta per cento più alte di quello privato la più alta differenza tra i Paesi europei ma questo sarebbe meno
Se a fronte di questo ci fosse mobilità
Ci fosse disponibilità premiare si premia se la gente sui risultati noi viviamo dei nostri clienti se non soddisfiamo i nostri clienti non c'è niente da fare ma perché la FIAT non andava bene perché del tenente faccia delle macchine che non soddisfano i clienti
Il cliente è il vero proprietario di un'azienda come il cittadino dovrebbe essere vero tra virgolette proprietario della politica
Riforma e anche qui tra il cinque temi di non investimento in Italia al sud c'è una pubblica amministrazione lenta spesso inefficiente
E spesso per arrivare il più in fretta poi uno è costretto a trovare scorciatoie che non vanno bene
Ma c'è una cosa importante con cui confrontarci Presidente di nuovo uso il termine confrontarsi perché così che si lavora
Nei comuni del Mezzogiorno le spese per il personale equivalgono a quanto gli stessi Comuni spendono per servizi e investimento
Mentre in tutte le altre Regioni d'Europa help desk ed Italia più sviluppati rapporto è di uno a quattro
Cosa vuol dire
Che nel Mezzogiorno nel suo complesso la pubblica amministrazione costa per sé per stare in piedi più di quanto eroga
Quindi noi abbiamo praticamente tutto una serie di persone che lavorano per mantenere in piedi la pubblica amministrazione
E questo
Non sta in piedi un paese così e questo è uno dei temi il primo del sud con cui confrontarsi e qui no questo è un problema né di destra né di sinistra un problema reale secondo un fisco e può nel prelievo e favorevole agli investimenti
Perché se noi dobbiamo pagare tutta questa gente che non produce
Automaticamente dove vanno a finire le tasse locali nazionali comunali provinciali
Dove vanno ante nere una parte di paese
Che non rema chiesta a poppa
E questi soldi non servono invece a investimenti in infrastrutture e spesa sociale in scuole in ricerca in tutto insicurezza insicurezza questi sono temi con cui confrontarsi
Perché vedete
Se noi guardiamo la riduzione dell'IRES dal trentatré al ventisette e dell'IRAP dal quattro due altre nove dobbiamo dire che la Finanziaria due due mila otto su questi punti fa finalmente nella giusta direzione vie
Direzione
Perché diminuisce per la prima volta io non le ho mai viste come non ho mai visto tre punti di cuneo fiscale in meno diminuisce per la prima volta le aliquote
Chiunque verrà dopo a delle aliquote diminuite poi bisogna stare attenti che se uno non dia con la sinistra non prenda con la destra però sto parlando di aliquota
Ora
Grazie io come del responsabile in territori dico sono molto felice che li ha liquida e diminuiscono poi andiamo vedere tutti i conti però mi interessa che le ha liquide diminuiscano poi vediamo i conti del
Ora
Stiamo attento però
Che questa diminuzione della pressione fiscale sulle imprese
Che ci consente se non altro di o non aumentare il divario con la Germania perché la signora Merkel ha tolto nove punti facendo la stessa operazione che pone allargamento della base fiscale ma tolto
Delle delle tasse alle aziende attenzione la zona d'Italia
La zona d'Europa che cresce di più è rappresentata dal
Dai paesi del nord Europa
Dove c'è una grande forte imposizione fiscale sui cittadini però c'è ci sono poi dei servizi trasporti sanità e quant'altro eccetera però no hanno suggerito quelle dell'impresa
E attenzione
Quando io sento impropriamente in accettabilmente parlare di imprenditori
A pancia piena attenzione un imprenditore che prende del denaro le mette in tasca non investe nella crescita dell'azienda è un imprenditore che con la competizione che cede non do nel giro due o tre anni chiude l'azienda si riempiono la pancia ma poi diventa molto molto in fretta vuota quella prima vuota quella pace ce lo dobbiamo dire con chiarezza perché questa è la competizione mondiale
Se non in vesti nel prodotto nel processo nell'organizzazione aziendale se non vai a fare accordi all'estero se non migliori l'efficienza dell'azienda le le consegne la logistica chiudi
Ho diventi poco competitivo che la stessa cosa di più
Abbiamo bisogno di stare attenti che a non innescare a livello locale politiche di segno contrario
Con le addizionali sull'impresa in particolare nel settore sanitario con l'addizionale IRAP ben nota all'impresa della Campania questo elemento viene sottolineato con forza dal lavoro di vitale
Quando da un lato evidenzia gli insuccessi dell'alta imposizioni fiscali a fronte della bassa qualità dei servizi alla cittadinanza e alle imprese del sud
Io vorrei solo dirle che al sud negli ultimi anni dice è aumentata del trenta per cento
E qui dobbiamo fare i conti di nuovo con la competizione perché non abbiamo delle tasse dirette come imprenditori abbiamo delle tasse indirette
Ma alla fine tutto va a finire sul costo del nostro prodotto sull'efficienza del nostro prodotto perché la concorrenza contanti Paesi si fa anche sui prezzi prima sulla qualità ma si fa anche sui prezzi
Poi dobbiamo
Il abbiamo parlato di pubblica amministrazione abbiamo parlato di fisco e qualche anche di servizi e poi dobbiamo cercare di diminuire fortemente la presenza asfissiante della dell'attore pubblico nel Mezzogiorno
Fioriscono in continuazione società pubbliche o para pubbliche per gestire servizi che in qualunque altra parte del mondo sarebbero affidati ai privati e questo è un segnale forte perché attenzione
Qui se noi continuiamo a fornire soprattutto i cittadini che hanno meno potere d'acquisto servizi cari perché non sono competitivi
Amministrazioni locali che invece di fare amiche servizio fornire servizi moltiplicano Investimenti nelle società beh credo che andiamo esattamente nella direzione sbagliata
Errare humanum est in questi anni perseverare diabolicum
Poi il tema delle infrastrutture e qui
Devo dire che Napoli e la città che più di tutti ha incrementato il trasporto pubblico
Ma oltre il tema dei trasporti che è fondamentale che è stato affrontato con grande determinazione c'è il tema della logistica
Cioè i temi dei servizi al territorio banda larga raccolta e smaltimento dei rifiuti infrastrutture energetiche e nella infrastrutture materiale formazione quando parlavamo prima di turismo una degli elementi di fondo il turismo aumentare la formazione
E la formazione si fa sul territorio
Perché non possiamo pensare di attrarre grandi turisti stranieri se poi non facciamo formazione agli operatori del turismo perché il turismo la competizione
Ed è e devo dire che ha ragione di tale quando dice lo sono anch'io l'ho detto tante volte che i problemi del Mezzogiorno non si risolvono per me non si risolvono solo con le masse di denaro che abbiamo avuto e che stanno per arrivare
Stanno infatti arrivando cento miliardi di euro tra il due mila e sette il due mila e tredici qui c'è una grande responsabilità della classe dirigente del sud enorme stiamo parlando di una mole enorme di denaro
Che
Si aggiungono i cinquanta miliardi di euro già stanziati tra il due mila e due mila sei
C'è da chiedersi come è possibile amici imprenditori
Che dopo tale flusso di risorse e le regioni meridionali per meridionali riescano ad attrarre in meno investimenti esteri diretti della sola Umbria
Cioè l'Umbria da solo attrae più investimenti di tutto il sud
E questo
E una ricerche interessante fatta non da noi non da vitale con tutto rispetto manda la Londonio scuro Economics che ha fatto una grande ricerca sulle aree depresse del mondo
Resta il fatto che l'occasione che si apre con la programmazione dei fondi europei può essere fondamentale fantastica se
Gli investimenti saranno selezionati con trasparenza non so l'anno elargiti a pioggia e saranno qualitativamente finalizzati a obiettivi precisi
Ed infine non lo voglio neanche dire tanto è vero e giù è importante contrastare la criminalità
Io sostato il Primo Presidente di Confindustria andare di fronte alla Commissione antimafia io ho detto e lo ripeto forte la mafia la criminalità non è compatibile con il libero mercato
Spetta prima di tutto hanno imprenditori impegnarci per affermare valori e ittici sani e consolidare una cultura di impresa aperto al mercato e la competizione come abbiamo fatto
Non è impossibile più tollerare un giro d'affari della clinica organizzata pari agli cinque per cento del PIL meridionale come il Censis a recentemente analizzato
Però anche lo Stato e dire soprattutto lo Stato deve fare la sua parte
Mettere a disposizione uomini mezzi ecco di nuovo il discorso degli Investimenti
Abbiamo bisogno di reperire risorse per le
Per le forze di polizia per i capelli neri per le forze armate abbiamo bisogno di pensare alla alla sicurezza comune emergenza nazionale e come tutte le emergenze bisogna contrastarla con dei mezzi
E non sono solo questioni di uomini
E abbiamo bisogno come noi dobbiamo proteggere aiutare gli imprenditori che sono sotto pressione dalla malavita abbiamo bisogno di assicurare la tutela dei agli imprenditori che si ribellano al ricatto
Della ma la vita
Condizioni dir maritale vivere civile presuppongono quindi una presenza visibile ed autorevole dello Stato
Che deve permeare tutti i livelli della vita ci file
Dall'affermazione dei valori della legalità nelle scuole alla certezza delle pene
Delle regole e del diritto abbiamo bisogno di uno Stato autorevole che eserciti il suo ruolo questo sì chiediamo alla politica allo Stato di esercitare il proprio ruolo
Abbiamo bisogno che i cittadini non solo al sud nel nord est nel nord-ovest al centro sappiano di aver vicino uno Stato che li tutela con autorevolezza autorità rispetto delle pene
è
Co fondamentale con da combattere la debole percezione della legalità che pervade la realtà di questo territorio evidenziato anche dalla ricerca di vita e qui ho fatto gli esempi
Del
Io
Vorrei concludere con dure ultime osservazioni
Abbiamo parlato
Della
L'attività delle associazioni imprenditoriali ma meridionali che si impegnano in prima persona per la sicurezza e qui non è solo Agrigento Caltanissetta Napoli a Reggio Calabria ma il tutto
C'è
Un aspetto dello studio su cui vorrei richiamare la vostra attenzione per concludere
Vitale parla di cellula base dello sviluppo economico che sono le imprese bene questa impresa lo dico amici imprenditori debbono completamente abbandonare una logica assistenziale
Credo che ormai tutti noi condividiamo non non basta prendere l'esempio degli Stati Uniti stico al Massachusetts o o prendere esempi di quello che è venuto nella Germania dell'est
Noi per essere protagonisti di un vero rilancio della crescita del Mezzogiorno dobbiamo sposare il mercato
Dobbiamo sposare la competizione dobbiamo accettare una competizione a trecentosessanta gradi e il nostro mestiere la nostra passione la nostra capacità e il nostro ruolo e quello che dobbiamo fare per far bene la nostra parte
E quindi
Al centro della competizione ci sono le imprese che sono il motore della crescita lo ripeto che sono il motore della crescita al di là di ogni ideologia
E più rincresce tre imprese crescono più cresce il territorio più cresce il benessere per chi vi lavora più cresce l'occupazione più cresce in un'altra parola la capacità generale del sistema
Deve però esserci
La garanzia di una reale concorrenza Confindustria nel due mila e cinque se ricordo bene o due mila e sei fece un grande convegno a vicenza proprio sulla concorrenza perché concorrenza o vuol dire
Merito vuol dire capacità
Di competere vuol dire cultura di mercato vuol dire fin dalla prima elementare in coltura del rischio dell'intraprende nel guardare avanti dello spingere
Bene
Nel Mezzogiorno le imprese devono essere sempre più attenti al mercato ed averlo come il principale riferimento essendo ormai chiuso
Il periodo di aziende che vivono solo di commesse della pubblica amministrazione perché vivere come se pubblica vessazione sta tra l'altro significa essere pagati a babbo morto
Dei mercati protetti delle aziende che si illudono e di poter sopravvivere grazie agli incentivi dello Stato
Anche per questo abbiamo sostenuto nei mesi scorsi la disponibilità a scambiare incentivi a fondo perduto
Difficili da utilizzare spesso intermediati dalla politica con una diminuzione automatica della pressione fiscale sulle imprese
Meno tasse più crediti di imposte per chi assume per chi investe perché il re investe questo il modo di portare avanti una cultura d'impresa e di mercato moderna al sud
Io
Chiudo
Ringraziando i Presidenti qui presenti per le iniziative ognuno di loro sul loro territorio sta lavorando sta mettendo fuori la faccia sta spingendo in un'ottica di collaborazione e di spirito di squadra
Io torno per concludere proprio sul tema che
Il direttore De Marco ha voluto porre io credo
Che su tanti temi di questo Paese che lo ripeto riguardano il futuro riguardano il domani di tutti noi e dei nostri figli
è indispensabile uno forzo uno sforzo condiviso
Uno sforzo che metta
Un senso dello Stato della classe dirigente politica al centro
Qualcuno diceva il politico è quello che pensa alle elezioni di domani mattina lo statista è quello che pensa al futuro questo qualcuno era Alcide De Gasperi
Io penso che mai come in questo momento se parliamo di sud abbiamo bisogno di uno sforzo condiviso non possiamo parlare assecondi delle parti politiche di sud solo in campagna elettorale
Dimenticando ce ne spesso subito dopo le elezioni abbiamo bisogno di lavorare insieme abbiamo bisogno
Di pensare che per il Sud le scelte che dobbiamo fare non sono né di destra di sinistra vi ho elencato
Perché avere una scuola più competitiva più infrastrutture una pubblica amministrazione che funzioni più sicurezza e di destra o di sinistra
Non lo so sono
Considerazioni vecchi
Superate
Divisioni ideologiche sono incomprensibili inaccettabili quando si parla come in questo caso di decisioni per il futuro del Paese
Come quando si parla di regole per far funzionare uno Stato che uno Stato di tutti fino a prova contraria e qui di nuovo richiamo
Una volta di più perché non c'è tanto tempo davanti una classe dirigente totale a lavorare in questa direzione per il Sud perché quando verrà il prossimo o fra due o tra tre Presidenti Confindustria si dovessero dire le stesse cose sarebbe una grande sconfitta
Di una classe dirigente di un Paese
Per come sta andando il mondo per quello che a questo sud abbiamo bisogno di farcela
E abbiamo fiducia
Perché c'è fiducia perché c'è la possibilità di faccia perché sono stati elencati dei casi eccellenti non li voglio ripetere casi eccellenti parliamo della Campania in Campania
Casi eccellenti di imprenditori privati casi eccellenti di università casi eccellenti centri di ricerca casi eccellenti di operazioni pubblico-private da manuale
Ho visto in questi ultimi giorni con piacere che come Confindustria auspica da tanto tempo forse dico forse si sta aprendo un confronto sulle riforme da parte delle componenti più responsabili dei due schieramenti politici
è un segnale importante speriamo
Che per una volta si trasformi in decisioni
E in fatti concreti
Perché vedete come possiamo pensare di vincere il campionato del mondo
Con C scorsi con i Comuni Province Regioni Comunità montane i ventisette partiti Camera Senato il Presidente del Consiglio che oppure chiunque esso sia che ha meno poteri
Di un sindaco di un piccolo comune una costituzione del quarantotto che non si può nemmeno aggiornare perché guai chi la tocca
Dobbiamo guardare avanti queste sorriso
Tutte le altre riforme non non ci sto sono secondarie se non riformiamo la macchina dello Stato abbiamo dei tempi lunghissimi decisionali abbiamo veti incrociati oggi fare
L'amministratore a fare il politico e dura contro chiunque si può alzare bloccare qualunque cosa il Time to market nell'industria se non facciamo un'automobile oggi
Foglio bianco entro tre anni tre anni e mezzo dobbiamo essere pronti Massimo meglio ancora sotto i tre anni
A cui possiamo avere i tempi del mondo dell'industria dell'economia i tempi della vita sociale del mondo non seguono i rituali della politica italiana e le lungaggini della politica e lo dico con rispetto ma è un dato di fatto
Idem il tema sindacale ho finito veramente però vi è l'ultima volta credo che venga mie a Napoli come presidente di Confindustria di era mio desideri oltre che dovere di darvi un quadro ampio al di là delle eccellenze
Delle grandi speranze delle grandi possibilità e anche delle dei problemi della vostra Regione
Vedete noi dobbiamo vedere un Paese che produce un Paese che lavora il Paese che rema
I primi a remare sono i nostri collaboratori chi lavora nelle nostre fabbriche attenzione non vince un mondiale di Formula uno non vince il premio dell'auto dell'anno non vinci premio di qualunque prodotto dell'anno Gianni Punzo non andrebbe
In Cina tutti voi se sanno tanti quindi vedo di grandi imprenditori di bravi imprenditori di imprenditori di eccellenza se non hanno nelle loro aziende uomo le donne eccezionali il più grande patrimonio di un prenditore e il proprio capitale umano e noi dobbiamo fare di tutto per metterli nelle migliori condizioni per lavorare
E non possiamo neanche più nelle trattative sindacali come dicevo della politica pensare che il mondo spetta irrituali vecchi ritriti ci aggiorniamo a febbraio febbraio ci aggiorniamo a giugno il mondo va avanti gli amici imprenditori usciamo
Da questi riti vecchi da discussioni interminabili
Da decisioni rimandate da decisi da divisioni incomprensibile
L'interesse dei lavoratori lo dico forte e quello degli imprenditori Edi a vere retribuzioni più alte
Perché oggi il divario tra il salario reale il salario il salario percepito è inaccettabile tanta gente non arriva la fine del mese perché se noi paghiamo cento nostro collaboratore se avete in tasca cinquanta
E tutti gli vengono recepiti all'origine per D'Alì e non si sa dove vanno a finire questi soldi
Allora abbiamo bisogno di condividere tutto questo abbiamo bisogno di poter pagare di più ma dobbiamo poter pagare di più chi ha più voglia di lavorare ogni cinque anni negli Stati Uniti
E limita ogni cinque anni di Stati Uniti si lavora in Italia un anno di meno non possiamo andare avanti così abbiamo bisogno di premiare chi merita
è un fondamentale principio di giustizia e dobbiamo a vere
Un interesse comune come c'è quello che i lavoratori e degli imprenditori a vere retribuzioni più alte a fronte di maggior produttività e come ho già detto molte volte vogliamo poter pagare di più chi lavora di più
Più in generale
è proprio vero che oggi come non mai e lo dico alla presenza non solo di Presidenti ma di imprenditori oggi gli interessi delle imprese sono gli stessi interessi dei lavoratori
Chi cerca di metterli in contrapposizione commette un grave errore e danneggia il paese i primi ad essere stanchi di contrasti artificiosi sono proprio i nostri collaboratore
Io
Ringrazio per l'attenzione so dire se è stato un po'lungo mi scuserete
Vi voglio solo dire una cosa dal profondo del cuore io non sono obiettivo quando parlo dell'Italia da Roma in giù perché il mio cuore la mia cultura la mia passione è legata a questi territori
Ho tanti amici ho la fortuna di avere centri di ricerca stabilimenti persone di grande qualità
Abbiamo una grande sfida davanti
La globalizzazione paradossalmente ci aiuta non ci indebolisce perché ci sono più opportunità lavoriamo insieme crediamoci abbiamo fiducia e proprio perché noi
Faremo di più stiamo cambiando la nostra cultura imprenditoriale siano più vicine al mercato abbiamo il dovere
Non che il diritto di chiedere alle amministratori alla politica di fare altrettanto ma prima di tutto facciamolo noi grazie in bocca al lupo