Intervista ad Alfonso Celotto sui provvedimenti varati dall'ultima riunione del Consiglio dei Ministri

Radio radicale siamo con Alfonso Celotto capo dell'ufficio legislativo del Ministro delle politiche europea Emma Bonino con lui sparliamo come facciamo periodicamente dai microfoni di Radio radicale dei Tea vedi menti varati dal Consiglio dei Ministri li analizziamo un po'con un po'più di attenzione diciamo rispetto a quello che fanno solitamente i giornali e quello che noi stessi da Radio Radicale facciamo sempre con la troppa approssimazione cerchiamo di entrare un po'dentro i provvedimenti alcuni dei alcuni si è parlato fin troppo a partire dal
Pacchetto sicurezza che poi dovrà essere varato probabilmente martedì sempre che il Governo rimarrà in piedi fino ad allora
E invece di provvedimenti di cui
Meno si è parlato a partire dal recepimento di alcune direttive comunitarie una riguardava il cordone ombelicale anche di questo si è parlato un'altra riguardava gli ordini professionali allora professor Celotto vogliamo un po'analizzare
Meglio questi questi provvedimenti in questo Consiglio dei Ministri al di là dei clamori che hanno avuto il pacchetto sicurezza c'erano stati anche l'approvazione di quindici direttive comunitarie del recepimento di quindici direttive comunitarie
In maniera da riuscire a portare a chiusura la legge comunitaria per il due mila cinque e per il due mila sei cioè per cercare di far approvare tutto quei provvedimenti di recepimento che ci fanno temere in linea
Con l'Unione europea questo è uno dei compiti principali che stiamo svolgendo con il Ministero ormai il da un anno e mezzo e stiamo riuscendo a recuperare faticosamente il ritardo rispetto allo scorporo comunitaria quindi prepara pagella che l'Unione europea fa sui singoli provvedimenti
Delle quindici direttive come lei ricordava le forse le due più importanti dal punto di vista politico sono state proprio le qualifiche professionali
E quello sulla donazione dei tessuti in particolare sul cordone io vorrei citare qualcosa soprattutto sulla prima si delle due sulle qualifiche professionali questa è una direttiva di coordinamento
Cioè è una direttiva che recepisce codifica tutta una serie di direttive precedenti
Che riguarda il riconoscimento delle qualifiche professionali dei diversi Paesi ovviamente sappiamo bene lui europea è un mercato unico del mercato unico i diversi professionisti devono circolare liberamente quindi eh
Perfettamente logico delle cose davanti danni l'idea che l'avvocato Spagnolo possa esercitare anche l'Italia e che lo statica francese emersi anche in Olanda ovviamente tutto ciò comporta tutta una serie di accertamenti verifiche requisiti corrispondente molto complicate e molto tecnica
Soprattutto questo il problema politico più ampio che è andato a porre oltre che a resiste ma è tutta questa normativa sui singoli ordini singoli collegi è stato quello di capire cosa accade quando ci sono nuove professioni perché possono esserci professioni regolamentate in alcuni Stati e non in altri
Facciamo due esempi pratici gli informatici che i tributaristi questo due professioni però sono codificate in Italia che non hanno un ordine o un collegio
E quindi può capitare e capita spesso che in Europa si apra una piattaforma c'è un tavolo di confronto fra i soggetti di diversi Paesi per discutere di come regolamentare a livello comune quali sono i requisiti comuni per lo svolgimento di queste professioni nei diversi Paesi
Che quindi posto il problema quando IVA regolamentare una professione che in Italia non ha una sua disciplina Keita al tavolo delle
Trattative a Bruxelles
Il punto è molto importante perché fino ad oggi non avevamo nessuna legittimazione a mandare i nuovi ordini e le nuove professioni ma ti mandavano pensate un po'
Sì ordini prepotenti affini cioè per assurdo a parlare di informatici ci andavano gli ingegneri magari tributaristi Cennamo gli avvocati con i dottori commercialisti
Ovviamente questo sotto rappresentava le nuove categoria in quanto è ovvio che gli ingegneri non hanno alcun interesse di parlare degli informatici e così via
Quindi è stata una lunga battaglia sia all'interno del Governo via in Parlamento per legittimare le associazioni professionali
Questi di queste nuove professioni cioè per riconoscere la legittimità la legittimazione di queste associazioni ad andare ai tavoli a Bruxelles
Il primo punto che abbiamo risolto è proprio questo oggi per le nuove professioni che sono legittimate le associazioni professionali e non più giorni
Corrispondenti secondo punto ma quali sono le associazioni rappresentative
Perché ovviamente resta aperto di capire gli informatici italiano dieci associazioni che deve andare a Bruxelles
E su questo abbiamo trovato una buona soluzione di compromesso cioè l'idea che anno per anno venga fatto un decreto ministeriale di concerto fra il Ministro della Giustizia e il Ministro delle politiche europee sappiamo della giustizia il Ministero competente sulle professioni
In generale elimina delle più dunque europee
Sulle trattative in fase di formazione delle normative comunitarie e quindi con questo decreto annuale di indicazione delle associazioni rappresentative chi sceglierà chi andrà a Bruxelles
Per discutere di professioni rispetto a queste nuove professioni ho ricordato un po'troppo lungo e articolato no no però serviva anche per per chiarire insomma quindi criterio di rappresentanza come funzionerà il rapporto tra le nuove professioni e le promesse
Insistenti gli ordini come l'hanno presa B Jorge l'hanno presa male io rivelano per la male perché ovviamente in questo modo si allarga di moltissimo il numero degli ordini in Italia c'è ovviamente questi non sono orde sì ma comunque si sottrae agli ordini molto potere perché si riconosce a questa associazione di professionisti comunque la legittimazione giuridica e anche un tra virgolette riconoscimento piccoletta a livello ministeriale
Perché gli era comunque un decreto ministeriale che dice quell'Associazione informatici italiani è un'associazione rappresentativa di questa professione ovviamente una piano che è un noto problemi
Piano quello del corporativismo degli ordini e del tentativo di restare sempre chiusi sussistenti e di non aprire nuove professioni quindi è stata per questo la lunga battaglia anche in Consiglio dei Ministri
Sul ruolo da riconoscere alle associazioni dei nuovi professionisti però la maggioranza del Consiglio ha votato a favore quindi pretest approvato perché d'altra parte è veramente assurdo che vada a Bruxelles a rappresentare un tributarista il dottore commercialista
Un cerotto la la adesso come funziona la circolazione e ha detto appunto uno un avvocato Spagnolo deve poter esercitare in Italia da un avvocato britannico che venisse in Italia come deve fare
Ma c'entra sicuramente c'è libera circolazione dei professionisti noi stiamo pensando che professionisti significano tutti ingegneri architetti per Nieri aspetti e quindi anche io le qualifiche con laurea le quali diventa laurea ovviamente c'è utili del testo sulle qualifiche professionali con centinaia di articoli perché ci devono essere cuciti comuni per intendere ovviamente quando un professionista
Piero può essere legittimato a patrocinare gli altri Stati in quanto noi spessissimo boh figure non corrispondenti comunque in linea di principio quando c'è equipollenza dei titoli di studio e quindi della formazione
C'è piena fungibilità in ACAM viabilità del professionista per cui senza nessun problema un avvocato italiano può andare crescita risparmia
Chiarissimo
Passo diciamo verso anche quindi la fine degli ordini professionali in negli altri Paesi europei le associazioni rappresentative dei professionisti come funzionava
Hanno la stessa struttura del nostro Paese ma non tutti i Paesi hanno delle strutture ordini gli auguri italiane lì bisogna ricordare un punto fondamentale
Quando c'è l'ordine c'è esclusività
Quindi noi abbiamo un ordine quando Silvia quando si vuol garantire che quella professione la possono fare solo iscritto quindi non abbiamo lo ieri gli avvocati cosa significa che non solo che apriva gli ordini avvocati poterci fare la professione dell'avvocato questo ovviamente non è assolutamente vero per le nuove professioni perché
L'informatico può farlo chiunque
Quindi non abbiamo creato nuovi ordini ma abbiamo soltanto dato una legittimazione abbia individuato chi è rappresentativo in quell'area ed
è ovvio che il tutti possono godere
Informatici ovviamente chi scritta l'associazione più rappresentativa probabilmente è un'informativa di maggior qualità ma probabilmente non abbiamo voluto creare nuovi ordini
Negli altri Paesi europei non tutti hanno voce importazione ordinistica che un vetro in importazione tradizionalmente italiana l'altro del decreto legislativo di cui riguardava un altro un'altra direttiva europea quella sul
Conservazione del cordone ombelicale anche su questo c'era stato un
Fitto con l'Europa in qualche modo perché la direttiva prevedeva la possibilità di conservarlo in qualsiasi credo struttura il Ministro Turco invece resiste sulla possibilità di farlo in strutture private a mostrato un'apertura nell'ultimo Consiglio dei Ministri ci ha raccontato
Emma Bonino però rimane questo questo tema è questo il problema della direttiva il problema ancora più ampio perché la direttiva due mila quattro quinti
Lei che è stata recepita nel Consiglio riguarda più in generale donazione approvvigionamento controllo e lavorazione i tessuti e cellule umane
Fatture
Chi questi quindi i materiali che possono servire alla a cura alle alla diagnosi di malattia c'è anche il problema della donazione del cordone e in Italia discusso che questa debba essere garantita solo presso strutture pubbliche
Pubbliche o anche presso strutture private ovviamente la polemica la direttiva comunitaria e su questo è indifferente perché la direttiva comunitaria lascia i ritardi di scegliere in quali strutture tutti possono conservare i cordoni ombelicali ne sappiamo che in Italia finora in assenza di disciplina
Non siti non si riusciva a rispondere alla necessità di conservare alla richiesta soprattutto da parte delle madri conservare i contorni un bel cari e quindi sappiamo che ben utilizzati questi kit l'esportazione per cui in sala parto si arriva colpite il cordone UPA e viene portato individuare in Francia o in Spagna
Attualmente alla fine di la la battaglia che per aperta diciamo battaglia fra virgolette per il ministro Turco il ministro Bonino era quella proprio le due diverse positivo forse anche con uno sfondo ideologico da parte di alcuni dire da un lato solo il pubblico può garantire il servizio dall'alta anche i privati giustamente per arrivare più capillarmente sul territorio nazionale perché il vero problema è che in Italia a quello che ci dicono i centri abilitati alla conservazione del cordone sono soltanto cinque
Di quelle pubbliche e quindi non riesco a raggiungere capillarmente tutto il territorio nazionale
Alla fine tutta questa querelle
Fra le due diverse amministrazioni che arrivati a un punto di mediazione nel senso che il ministro Turco
Si è impegnato a recepire questa esigenza che la donazione del cordone avvenga
Anche in strutture private in un provvedimento che già all'esame della Camera è già in avanzato tanto di approvazione che quello sul parto perché sappiamo che circa un anno che si sta discutendo di questo disegno di legge per favorire il parto naturale
E in quella sede verrà inserita la norma che consentirà la donazione del cordone anche presso strutture private chiarissimo volevo chiederle ancora un paio di cose sul ultime cose che ha fatto il ministro perché da una parte c'è
Il tema della occupazione femminile dei quindi degli obiettivi di Lisbona diciamo sul sul lavoro e sul lavoro delle donne sulla quale ha incontrato il Presidente Prodi proprio un paio di giorni fa il ministro e dall'altro c'è il tema della direttiva servizi su cui credo che il il Ministero abbia fatto un seminario proprio pochi giorni fa sul
Su questo argomento su questo ha delle notizie delle
In una certa cura la prima riguarda anche il Consiglio dei Ministri in quanto la strategia di Lisbona e questa strategia avviata a Lisbona qualche anno fa
Che riguarda lo sviluppo della ricerca anche dell'occupazione della categoria femminile
Anno per anno lo Stato italiano deve come tutti dati inviare un rapporto e quindi quest'anno il rapporto o scade a fine ottobre per cui è stato approvato lo scorso fine Petrillo lo scorso Consiglio dei Ministri
Con dopo una posteriore del CIACE cioè del Comitato dei ministeriale che riguarda i rapporti con il Rovea
In questo caso è stato fatto il punto su tutte le misure che l'Italia adottando in questo periodo nel settore della ricerca e dello sviluppo dell'occupazione femminile
Con particolare riguardo a quanto quello che c'è in finanziaria quindi è uno degli impegni principali proprio del Dipartimento delle politiche europee in queste settimane
Mi pare che sia il punto su quella che l'occupazione femminile
E sia di coordinare tutte le misure che si stanno svolgendo in materia avete bisogna sempre ricordare che poi qui
Ci si scontra con la parcellizzazione delle competenze perché debbo pensare che il Ministero delle politiche europee apro il coordinamento su questi temi i rapporti con i europea mentre poi i singoli misure che riguardano il lavoro femminile occupazione femminile
Vengono studiate ed approvate dal Ministero del lavoro dal Ministero delle Pari opportunità dal Ministro della solidarietà sociale dal mitra dalla famiglia cioè dai ministeri competenti nel merito
Infine il pacchetto sicurezza so che se ne è parlato tanto però forse
Vale la pena di percorre almeno alcuni degli elementi era un disegno di legge unico prestato spacchettato in quattro diversi provvedimenti rimane però l'impressione come dire un provvedimento
Piuttosto confuso che che che cosa
Che cosa dicono questi quattro disegni di legge ma esso
Sotto il nome pacchetto sicurezza viene accomunato un insieme di tante cose infatti come giustamente ha ricordato inizialmente terapie più con un unico disegno di legge e poi invece questi disegni di legge lo sai divisi in quattro un primo disegno di legge de riguarda si dice la certezza delle pene ed è un disegno di legge che vuole andare a incidere sul Codice Penale sul Codice di procedura penale
Per modificare alcuni istituti processuali e per aggravare alcun la punizione di alcuni reati poi abbiamo invece altri due provvedimenti sulla sicurezza
Urbana
Ci sono dei provvedimenti che riguardano più specificamente avvenimenti de proprio diciamo della micro sicurezza delle città come elementi i poteri del pubblico in grado di poter riattribuire la polizia municipale
E il le modalità per frazionare reati come possa essere l'imbrattamento di pubblici monumenti oppure la contraffazione di prodotti per il commercio
Tu Darwin tutto questo quadro poi c'è un ulteriore provvedimento che invece riguarda il recepimento di una convenzione comunitaria il trattato il Trattato di Prüm che un trattato
è un trattato che riguarda
La lo scambio delle banche dati del DNA fra i diversi partiti Paesi in materia di sicurezza
Già da questa brevissima analisi emerge chiaramente che si tratta di tutta una serie di misure troppo confusa troppo ampie
E spesso mescolando argomenti che devono essere invece disciplinati nelle diverse sedi su questo la posizione del Ministro Bonino che ne abbiamo perseguito anche a livello tecnico è stata
Quella
Di far rilevare che inutile di mettere insieme tante e misure che spesso poi sono misure inapplicabili perché il problema della sicurezza delle città non viene perseguito assolutamente
Mediante l'inasprimento delle pene o l'aumento dei termini di custodia cautelare ma soprattutto mediante l'effettività del diritto cioè lo abbiamo già tanti reati
Già tanti comportamenti che sono sanzionati dalle norme ma che sono norme che non vengono applicate mi faccio l'esempio del farmi spiegare la contraffazione ovviamente
Privi venditori di borse paure che ne troviamo in tutte le città comincia da Roma già possa essere perseguibili con le normative vigenti e inutile aggravare i reati e
Prevedere l'arresto in flagrante o prevedere
Bene di reclusione spropositate per i venditori di borse la contrattazione va perseguita e va punita facendo rispettare norme che già esistono per
Vedere l'arresti in flagrante significa solo riempire le carceri di ulteriori persone aggravare lo schema processuale quindi il ministro Bonino rispetto a questo pacchetto
Si è posto in maniera critica sia perché sono tutta una serie di misure manifesto ma soprattutto sembrano misura che allo stato non riesca a perseguire il fine parli corretta delle città giudizi persegue aumentandolo impiego della
Della forza pubblica aumentandola presenza delle istituzioni sul territorio e soprattutto facendo rispettare le regole inutile prevedere nuovi reati quando invece le regole che esistono non si rispettano SISS grazie ad Alfonso Celotto prego buonasera