Emergenza carcere: intervista a Alfonso Celotto sul rinvio concesso dal Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa all'Italia al giugno 2015

Con affatto cerotto Professore ordinario di diritto costituzionale presso nulla Università Roma Tre vogliamo continuare nell'ambito delle nostre conversazioni costituzionali
A DOCUP quasi quello che è accaduto in materia di
Cortenova Rizzi dell'uomo e la decisione assunta ieri dal Comitato dei Ministri il Consiglio d'Europa che malgrado la Hillary il non rispetto del termine scaturito dalla sentenza Torregiani
L'Italia da parte d'Italia ha visto comunque una
Qualcuno definisce la promozione a pieni voti con l'enfasi di chi vuole bene al Governo qualcun altro diciamo l'ha definita comunque un un rinvio rimandata di un anno a giugno del due mila quindici la questione
Relativa al rispetto o meno della legalità da parte dell'Italia per il sistema giudiziario e carcerario professor Celotto come stanno le cose si tratta come funziona questa
Qual è la dinamica dei rapporti interni fra coltello paesi dell'uomo e Consiglio d'Europa Comitato dei Ministri
Allora questa è una cosa molto importante perché va proprio chiarito che nel mille novecentocinquanta
Viene creato un organismo per la tutela dei diritti dell'uomo e piegare il Consiglio d'Europa che un Consiglio di ministri quindi un organo politico questo organo politico e inizialmente era composto da dodici Paesi poi con tutti i protocolli aggiuntivi
E tutte le coalizioni attualmente composto da quarantasette Paesi quindi l'organo politico e il Consiglio che vigila sulla tutela dei diritti della persona e dell'uomo come la Convenzione europea
E poi è stata aggiunta alla Corte e l'organo giurisdizionale per verificare il rispettano i casi singoli
Quindi è proprio un dualismo comunismo di parti c'è un potere che ricorda
La bipartizione proprio degli stati qui da un lato c'è il potere giurisdizionale di verifica la Corte e dall'altra il poteri giuridico amiche politico-amministrativo giuridico-amministrativo che invece il Consiglio d'Europa
Quindi si può dire che se l'Italia è stata
Sanzionata dalla dalla parte giuridica è stata poi
In parte salvare se sarà rinviata la questione di un anno da quella politica e e quindi questo spiega anche
E se vogliamo la utili peregrinare continuarsi il pellegrinaggio perché lo diciamo con rispetto e con me ironia
Ma del Ministro Orlando che più volte si è recato a Strasburgo euro per avere contatti con le
Con la parte pubblica quindi così il Consiglio assolutamente con il Consiglio ma sino ad allora diciamo impronta eh grave serissimo
Il
E ovviamente il Governo italiano il Parlamento stanno lavorando per risolverlo girando tre grandi modalità Risoluzione no in linea teorica una prima modalità è quella di incidere sul numero dei detenuti equity coincidere con l'amnistia o l'indulto ovvero una depenalizzazione oppure ICQ incide sulle strutture carcerarie quindi creando nuove strutture carcerarie
Nel frattempo alcuni vengano Cook pro soluzioni ponte
E possano essere dei risarcimenti del danno come accaduto per esempio per la lunghezza eccessiva dei processi
Quando con la cosiddetta legge Pinto prima ancora di riuscire a breve a riconoscersi comunque l'Italia ha riconosciuto un risarcimento del danno per la e CIPE il mancato rispetto alla convenzione
Quindi io direi che la citazione tu anche molto articolata l'Italia sta lavorando in cui il Consiglio d'Europa a ben accolti questo
Pellegrinaggio no del Governo che sta cercando soluzioni e quindi allungato il termine consapevole della difficoltà del problema
Tra l'altro l'Italia sta anche a diciamo il Governo italiano sa anche apprestando
Un provvedimento che in qualche modo vada comunque incontro alle necessità di mette alla lista di mette le mani avanti come dire sul fronte risarcimenti nei confronti dei detenuti
Questo è uno dei temi è uno dei temi in discussione è una delle modalità di produzione ovviamente è ben chiaro che
Creare un risarcimento del danno che può essere un risarcimento economico uno sconto di pena noti tra non significa risolvere il problema
Il problema va risolto alla radice o diminuendo ripeto il numero dei detenuti o aumentando il numero delle carceri questo mite non binomio ineludibile alla base ovviamente poi ci possono essere dei meccanismi Pontecorvo possa essere
Il risarcimento lo sconto di pena o misure comunque per attenuare il problema non certo per risolverlo
Tra l'altro proprio in
Questo è anche un decreto che quando arriverà ente queste abbiamo non arriverà nel Consiglio dei ministri di oggi
Altro anche contiene un rischio quello cioè di
In gol fare ulteriormente la diciamo l'attività della magistratura perché l'amnistia e indulto viaggiano di pari passo perché poi
In qualche modo anzi più che in qualche modo
La presenza di tanti detenuti in attesa di giudizio e piuttosto che l'arretrato giudiziario penale
Solo vanno risolti insieme con le problematiche tant'è che viene resa sanzionata anche spesso io con una frequenza incredibile proprio la
La la giustizia come ricordava nella legge Pinto i tempi la denegata giustizia e in questo momento dopo già che la Corte di Cassazione adesso
Con la sentenza massimamente sulla Fini-Giovanardi produrrà una serie di i ricorsi briglia ricalcolo della pena da parte
Dei dei giudici della esecuzione un decreto che a sua volta poi introduce la possibilità di chiedere il risarcimento liberazione anticipata
Non si rischi sulla domanda di avere gli stessi effetti di amnistia e indulto sono ingolfamento ulteriormente la macchina giustizia
Diciamo che queste sono forme ordini depenalizzazione sostanziale la la dichiarazione di costituzione appiedato Giovanardi ricalcolo della pena
O comunque di un'esecuzione ridotta della pena un gruppo sui muri quindi
Un possibile diciamo una cosa bruttissima sconto di pena no
Ma ovviamente queste non sono soluzioni ci spazi e quello che tutti noi auspichiamo e cui crediamo che siano lavorando esattamente il Governo
L'adozione sistematica che cerchi di riporto in quel fra della
Cattiva detenzione da detenzione in condizioni inumane in maniera definitiva mentre questi sono soltanto dei
Dei ponti verso la soluzione finale
Ovviamente noi radicali la soluzione l'abbiamo trovata nella al l'amnistia e nell'indulto
E seconda con l'Africa nera settantanove della Costituzione peraltro eliminassimo istituti costituzione di un crisi la Costituzione che citati anche
Dalla
Al Capo dello Stato nel suo messaggio alle Camere quindi da una
Partiamo da qui ovviamente a se stessi si spera che si crea un provvedimento vorrei ricordare
Coltiva intervengono e sono vorrei ricco
La mia indulto però percorsi bretone provvedimenti particolarmente poco ci nell'iter perché dopo la riforma costituzionale
Sono un'approvazione a maggioranze qualificate sia del voto finale sia articolo per articolo quindi proprio per renderle un procedimento che prenda consapevolezza dell'intero Parlamento tant'è che l'ultima sia
Precedente alla riforma che ha elevato il quorum
Abbiamo avuto nel due mila sei mentre invece la notte non mi stia se noi guardiamo al nei primi anni Novanta
Sì se li prima degli anni Novanta prima della riforma costituzionale del novantadue
Proprio per questa difficoltà prima l'amnistia
Era un atto delegato al Capo dello Stato e sostanzialmente quindi veniva adottato per esempio ad ogni nuovo Capo dello Stato ogni impoverite del Capo dello Stato c'era l'abitudine di
Emanare un'amnistia però invece proprio le polemiche lei poca ormai completati
Grandi per la modifica costituito e quindi rendere molto più difficile l'Armani da concertare l'amnistia
L'ultima considerazione professore ieri abbiamo avuto al nostro ospite un magistrato importante e soprattutto anche agli onori delle cronache in questi giorni come Carlo Nordio perché ci parlava della corruzione è uno dei
Dei magistrati che ha firmato le richieste di arresto anche se lo ha detto ammanco diciamo al comma otto disagio lo ha fatto
Per il Sindaco di Venezia e piuttosto che gli altri protagonisti di questa vicenda
E ci diceva Nordio però attenzione perché la corruzione e non si combatte solo con pene non si combatte affatto con pene più più dure
Con l'innalzamento delle sanzioni si combatte con rende rendendola meccanismi più più semplici
Questa vicenda dell'amnistia che diventa approvabile solo a quorum super qualificato e più che elevato a maggioranza super qualificata un po'e l'altra faccia di questa mentalità che ieri diceva Nordio non serve a niente serve solo a
Allora anche qui fanno domanda complicatissima da un lato sicuramente la tendenza alla iper penali
Io onere delle pensioni che avuto negli ultimi anni apportata una eccessiva carcerazione quindi non c'è più un suo strumento carceraria quella sovraffollamento
D'altra parte c'è la piena consapevolezza che la cosa importante in campo penale la certezza della pena e quindi essere sicuri protetta e condannati
La pena sia quella in maniera certa e univoca anche per questo no alle amiche e troppo facile e poi c'è
Dopo la terza questione cioè che l'attenzione e il diritto penale idee Perrella lo spaventapasseri lo spauracchio non è che modifica dei comportamenti della persona e quindi e quindi fare un'operazione culturale cioè la co la corruzione
Si combatte aumentandolo sempre di legalità unità di intenti fiducia dello Stato quindi coinvolte più complicato che mettere che imporrà sanzioni con duemila anni di carcere non è solo quello ma perché proprio una prevenzione culturale che va fatta negli anni
Professor Celotto la ringraziamo e ci diamo appuntamento alla prossima settimana quando parleremo della riforma costituzionale del Senato e del Titolo quinto della Costituzione perché al Senato riprenderà riprende l'iniziativa legislativa anche se
In un contesto politico che è diverso da quello che aveva
Caratterizzato la fase prima delle elezioni però vedremo che succederà la commenteremo dal punto di vista
Di professore diritto costituzionale quale lei e grazie davvero al professor Celotto sempre con grande piacere buona giornata