Il Senatore Salvatore Bonadonna propone un emendamento alla legge Finanziaria per abolire l'ICI sulle case popolari

Grazie che della della vostra
Dalla vostra partecipazione contrariamente a quanto gli era stato comunicato
Io chiederei ambito anziani tanto di venire qui al
Al tavolo ci saranno sì ci sono alcune presenze che non avevamo o diciamo
Comunicato e alcune assenze rispetto a quelle che avevamo comunicato in particolare Paolo Cangemi chi è responsabile dei problemi casta ter
Il partito da Rifondazione Comunista stato trattenuto a Firenze dove risiede da per per altri impegni
Nonno rinviabili il presidenza del gruppo Giovanni Russo Spena impegnato
In una riunione che tipica di questi giorni cioè ricatti gruppo per le questioni attinenti la finanziaria del decreto fiscale
Essi
Presente si oggi alle indenne in Aula
Se invece è presente il
Collega Gianni Confalonieri il senatore di Rifondazione Comunista che membro a Commissione
Lavori pubblici
E quindi
Membro Commissione competente
Per discutere questa parte della dalla Finanziaria
Poi magari Gianni meglio del meglio di me
Più puntualmente potrà fare uno epilogo su o le politiche per la cassa che
Finalmente hanno una come dire una titolarità è una consistenza in questa manovra
Di bilancio
E intendo però non è il Bilancio il decreto che se si comincia a discutere oggi in Aula e la finanziaria
Quindi penso che opportunamente sarà
Gianni a parlar bene
Io
Volevo segnalare e per questo abbiamo
Promosso anche in termini accelerati e quindi
Mi scuso con noi tanti
I quali non è pervenuto l'invito a quelli a cui è pervenuto all'ultimo momento
E ringrazio particolarmente invece quelli che sono presenti e tra queste due organizzazioni
Sicet Sunia Unia azzera
Rappresentanti di Federcasa
Dal Presidente del dell'arte
Del cast della Provincia di Roma
Romolo Rea
E ringrazio tutti voi qual era il
Qual è il punto il punto tre
Che
Nella manovra complessiva che prevista in questa finanziaria su
La politica abitativa
E in quello spicchio che al riguardo manovra sull'ICI sulle casse
Sulla cassa di prima abitazione abbiamo ritenuto giusto e opportuno
Inserire
Un emendamento che è un emendamento che costituisce una rivendicazione storica
Della sinistra sindacato dei sindacati degli inquilini di tutti coloro i quali hanno avuto a che fare direttamente o indirettamente con i problemi del
Del degli ex Istituti autonomi case popolari degli attuale ATER
E
Una rivendicazione storica anche Federcasa perché rappresenta questo l'insieme della società del degli istituti e degli altri
Perché
Questo
Perché si tratta del di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata cioè a totale carico dello Stato di totale proprietà pubblica
Che diversamente
Dal resto orpello edilizia
Residenziale pubblica sovvenzionata di proprietà pubblica ma comunale
Ma comunale
è sottoposta a pagamento dell'ICI
Questo che cosa
A ha determinato ha determinato una condizione come dire di disparità di trattamento tra il patrimonio comunale e il patrimonio
Degli atti
Ha determinato una condizione per cui
Gli ATER ex IACP
Fossero gravati di un costo ulteriore ed è un costo significativo
Ed è un costo significativo
Ed è un costo significativo che introduce un elemento di contraddizione perché
Canoni dell'edilizia residenziale pubblica sono fissati
Per legge regionale
Quasi dappertutto e quasi con dappertutto con criteri simili se non troppi identici
E valgono sia per
Gli alloggi di proprietà comunale sia per quelli degli ATER per cui
L'ATER si trova oggettivamente penalizzato deve pagare
Deve pagare l'ICI e non riscende e riceve però lo stesso cannone
Del del Comune che non paga l'ICI non paga dice a se stesso ovviamente noi abbiamo sempre io ricordo quando ero assessore
Alla casa ragiona l'azione
Facemmo oggetto di una
Di una battaglia abbiamo sempre sostenuto questa esigenza di
Togliere lisci
Di sgravare il patrimonio di edilizia residenziale sovvenzionata dal carico dell'ICI
Ovviamente questo comporta la previsione di minori entrate per i Comuni
Abbiamo previsto una norma di copertura che per il due mila otto due mila nove due mila dieci
Per il triennio preveda
Novantacinque milioni di
Euro all'anno per
Ristorare
I Comuni di questa norma mancato di questo mancato introito
E questo è il dato diciamo così
Giuridico amministrativo
Della
Che cogliamo con questo emendamento
Ma
A questo emendamento assegniamo anche un significato emblematico e politico specifica
A fronte
Di una emergenza abitativa sempre più marcata ed evidente specialmente nelle grandi città e nelle aree metropolitane
A fronte di un vuoto di iniziativa che dura ormai da vent'anni Sirchia la realizzazione di edilizia residenziale pubblica
A fronte di
Una
Tendenziale
In linea di privatizzazione delle politiche abitative e quindi sostanzialmente
Di
Progressiva riduzione del ruolo dell'edilizia residenziale pubblica sovvenzionata cioè questi diretta proprietà pubblica penalizzazione e proprietà pubblica
Quindi sostanzialmente a fronte di una progressiva marginalizzazione se non superamento addirittura degli ex IACP oggi ATER noi intendiamo con questo emendamento dare un segnale
Che
E necessaria una politica
Di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata cioè di diretta emanazione pubblica
Ed è necessario il mantenimento
Riqualificazione semmai
Di organismi
Che a passi di gestire amministrare
Governare questo patrimonio
Tenendo conto che l'Italia diversamente dagli altri Paesi d'Europa si trova ad avere il più basso livello di patrimonio pubblico
In Italia complessivamente prima delle cartolarizzazioni e al patrimonio
Degli enti previdenziali si sfiorava il cinque per cento
Pubblico rispetto
Patrimonio generale contro il quindici sedici per cento la Francia con tre il trentadue trentaquattro per cento la Germania contro il quaranta e passa dall'Olanda
No
Con le cartolarizzazioni realizzate con non la vendita di
Parti del patrimonio
E il degli ex IACP questa quota si ulteriormente abbassata
Ma si è abbassata la quota di patenti patrimonio pubblico disponibile ma si è alzata enormemente il livello la domanda e dell'emergenza sia perché la
Liberalizzazione degli affitti al prodotto un innalzamento
Assolutamente
Dei canoni assolutamente incompatibile con i livelli il reddito disponibile sia perché le stesse cartolarizzazioni
Hanno escluso una parte consistente della possibilità di accedere
Al all'acquisto
Sia perché
Complessivamente anche produrla
La domanda di
è
Edilizia
Per fasce deboli dalla popolazione
E cresciuta
Enormemente
E la risposta realizzi di realizzazione di edilizia residenziale e
Essenzialmente per non dire esclusivamente privata
Perfino i programmi che pure sono stati incentivati
Di edilizia convenzionata di edilizia sovvenzionata
Di edilizia agevolata da destinare all'affitto a canone convenzionato sono programmi che rappresentano fatti
Come dire simbolici puramente simbolici non hanno la dimensione tale da rispondere all'emergenza abitativa questo vale nelle grandi città in modo particolare vale in maniera eclatante clamorosa
In una situazione come quella della capitale
Il livello di emergenza
Abita attiva ha toccato punte
Drammatici ecco noi
Comunque queste vogliamo presentare questa
Quest'emendamento che
Proporremo abbiamo proposto
Alla legge finanziaria
Sapendo che
Da una parte non si tratta tutti
Stravolgimenti dal punto di vista economico
La dimensione del
Della spessa
Per compensare i Comuni non è tale da creare grandi problemi
Ha
Politicamente e in condizione di mettere
Istituti autonomica sul popolare Oriente attuale ATER
Nella condizione di
Tirare un sospiro di sollievo rispetto ai bilanci oberati anche per questa voce spezza
Mettere gli istituti nella condizione di potere destinare un po'di risorse alla riqualificazione del patrimonio esistente e laddove fosse possibile anche ad investire
In nuova edilizia residenziale pubblica sostanzialmente vogliamo che questo emendamento sia anche uno strumento che insieme agli altri
Sono contenuti nella decreti poi dalla legge finanziaria
Invertono la tendenza diamo un segnale di inversione alla tendenza lo Stato ricomincia a occuparsi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata in modo particolare
Non siamo a un nuovo Piano Fanfani purtroppo
Però
Quello che abbiamo messo ha seguito dalla legge nove ognuno il piano blitz piano pluriennale di cinquecentocinquanta
Milioni in destinati iniziando
Nella
Nel decreto
In discussione questa manovra sull'ICI che non tocca soltanto i proprietari privati ma che interviene a favore del patrimonio pubblico quindi dalla proprietà pubblica
Degli ATER noi costituiscono tutti tasselli di una
Politica abitativa
Che cambi in qualche modo direzione di marcia rispetto alla
Speculazione edilizia privata che ha caratterizzato in questi
Vent'anni luce quindi
L'attività intanto a tutte le latitudini con tutte le amministrazioni centrodestra di centrosinistra nelle città
Il nostro dal nostro
Grazie
Senza
Anche
Veloci
Le questioni sono quelle sette
Senatore Borletti
Sulla casa ci sono due problemi serissimi uno drammatico l'altro secolo drammatico alla condizione abitativa l'emergenza abitativa del nostro Paese
Quello si verifica anche chi vive nelle case pubbliche spesso vive in case mono assolutamente fatiscenti
Così come esiste anche un'attività abitazione ci sembrava importante tenere insieme le due questioni
Non devo dirlo io qual è la situazione del Paese per quanto riguarda
Le condizioni abitative dove la Demos contatta seriamente nel febbraio scorso in Aula e abbiamo presentato i dati che sono noti a chi si occupa
Sono talmente una situazione pesante che nonostante l'impegno che il Governo aveva preso che
Nel decreto che è stato commutato in legge la legge nove fosse l'ultimo decreto sulla questione degli sfratti in queste ore di giorni il Governo è stato costretto nuovamente a intervenire con un decreto
Per bloccare
Per bloccare
Gli acquisti
L'articolo quindi dovevo sì
Ancora
Speriamo che passi bassa ed eccessi esteri comincino a suon si diede fintanto che non c'è la firma però mi pare che il giornale non ce l'hanno già
E comunque l'impegno queste
Naturalmente prendendo uno
Dire per vendere un pezzo di storia
Evidentemente questi decreti come la legge nove interviene sulle sugli sfratti per finita locazione sessanta settanta per cento degli Stati sono per morosità
Laddove quando si parla di morosità non si intende energetiche furba che non può pagare la casa gente corpo spesso sono famiglie che non sono nelle condizioni di pagare per cui
Quando abbiamo votato quella legge non è di in Senato abbiamo detto dalla prossima finanziaria occorrerà cambiare rotta e mi pare che questo impegno sia ma perché appunto nel decreto che andrà oggi in Aula
Sotto diciannove
Noi abbiamo due interventi che le che dal mio punto di vista sono davvero decisi duplici soldi
Della casa nel Piano Fanfani ma aprono un portale vero e lo fanno con due
Come dire con due aspetti che
Tra di loro commessi sono fondamentali primo con convinzione
Perché cinquecentocinquanta milioni di euro sono
E probabilmente il pacchetto definanziamento più importante che questo decreto prevede
E lo fa con risorse derivate dal famoso tesoretto quindi immediatamente disponibili
Lo fa allegata alla legge nove questo non è una cosa secondaria chi non è una tantum per intenderci con questi cinquecentocinquanta milioni non si vuole
Garantire per il due mila sette due mila otto
Qualche resistenza a questo problema dalla all'emergenza abitativa
Si dice
Questi soldi sono soldi che vanno
A come dire che sono legati a quanto la legge nove quella prevista nella legge norme previste esattamente un piano
Un piano proprio per costruire negli anni
Una ipotesi tale da potere se non risolve definitivamente certamente
Attenuare molto la questione abitativa un piano che viene costruito e realizzato su un tavolo istituzionale cioè ambiente legato a qualcuno all'interno del ministero o a qualcuno
Un tavolo istituzionale che coinvolge
Il Regioni Comuni e le forze sociali sindacati le forze imprenditoriali perché su questa partita davvero il Paese insieme mette in campo le energie migliori istituzionalmente socialmente oppure
Io penso che questo sia
Davvero
Di sono ottanta sono diverse cose importanti in questo decreto ma certamente è questa e avrà è una è un passaggio un pezzo significativo anche perché
Rappresenta esattamente quello che si era promesse mantenute l'altro passaggio
L'altro penso alla famosa questione dell'Agenzia da a realizzare pubblico-privato per le
Riuscire a recuperare
Orrida recuperando lo ristrutturando dovrebbe come dire vi acquisendo il della proprietà Coppa realizzato di nuovo l'idea che anche Padoa-Schioppa presentato
Presentando il decreto inaugurati otto mila appartamenti per dieci anni quindi le due cose insieme danno l'idea sia
Ci si è messi su una strada davvero importante io voglio concludere
Facendo un po'un un paragone un paragone
Perché io ho avuto l'onore
Di se il relatore della legge nove l'ho fatto il punto del piede devono porre preoccupazioni perché l'impegno di che avevamo presentato davvero tanti
Questo
Mi sembra checché sia un risultato significativo sono relatore in Commissione
Non so neanche se arriveremo non per un problema per i problemi ma per il tenti di una
Uno degli ultimi decreti di anno in distribuzione
Come si diceva dei soldi non dei soldi Gescal legati alle tecniche e finanziarie
Redistribuzione di un fondo legato al recupero e alla realizzazione di
Edifici sociali a canone sociale
Bene questo la redistribuzione il parere che dobbiamo dare è su un pacchetto redistributivo previsto dalla Finanziaria due mila e quattro
Di sette milioni di euro per il due mila e sei due mila e sette sette milioni di euro nove milioni di euro per il due mila otto e nove milioni di euro per il due mila
Questi soldi devono andare devono essere distribuiti per tutte le Regioni le quali le Regioni devono ridistribuirle per tutti i Comuni ad alta intensità abitativa
Noi abbiamo fatto la spiega la Regione che prende di più e il Lazio no e prende un milione e quattrocento mila euro vi sono regioni che prendono sessanta mila euro quindi Comuni prenderanno da questi soldi
Si spinge gli spiccioli e veramente c'è
No lo dico perché e anche imbarazzante presentare un parere favorevole
Su questa vicenda ma è l'eredità di un passato che non aveva eredità cioè finiti i fondi Gescal sulla questione della casa le politiche messe in campo sono politico puramente o assistenziali il famoso fondo affitti
Che naturalmente va bene per la disperazione però erano
Puramente assistenziale oppure sono cose di questa natura
Ricorderò in Aula o dove tutto però che nonostante queste elemosine due mila quattro due mila cinque due mila sei non sono neanche state riviste
C'è il Governo significato di allora
Il confronto dall'idea di che cosa significa
Fare una scelta che dice
Con le risorse che abbiamo proviamo a fare una cosa seria come penso che si sta facendo in questo decreto e un passato nella vita che non è un passato remoto passato posso perché l'altro ieri che sulla questione della casa ha costruito le condizioni perché oggi
La realtà sia esattamente quella che tutti i punti
Prego
Bilanciano Unione inquilini
Io su questo emendamento in particolare mi fermerò perché diciamo il problema della casa che hanno già parlato loro e sicuramente non è l'emendamento che risolve il problema oggi appunto
Speriamo che il Consiglio dei Ministri approvi il nuova una proroga e poi soldi stanziati vengano effettivamente spesi dai Comuni
Però qui in questo emendamento a parte che
Era all'interno di quella tavolo in tristemente ministeriale fatto dal decreto nove per cui era previsto
L'abolizione dell'ICI sulle case popolari e invece poi
Nella finanziaria se ne sono
Diciamo dimenticati e quindi
Rintrodurre qualcosa che
Nel tavolo interministeriale era stato previsto
Ma più che altro è un'inversione di tendenza che diceva appunto Salvatore Bonadonna
Fino a oggi si viene si è ritenuto
Che il problema casa potesse essere risolto dal privato invece con questo nuovo è uno con queste nuove in
Dalla legge nove in poi si è detto che il problema casa è un problema risolto che deve essere risolto anche
E in particolare dallo Stato dai Comuni con l'edilizia sovvenzionata
Quindi in questo caso sono soldi che vengono dati gli effetti all'edilizia sovvenzionata e quindi
Su questo che
Mi soffermo in particolare questo cambiamento di rotta dall'edilizia
Privata anche se canoni co convenzionati però comunque privata a fini speculativi all'edilizia invece residenziale pubblica vera e propria quindi il
Fino ad oggi l'assurdo devo dire io credo che neanche cioè chiunque del cittadino normale
Non non puoi ipotizzare che un Istituto case popolari che da case I poveri paga l'ICI io credo che se non andiamo a chiedere alle persone normali denaro a chi è certa che non paga l'ICI
E invece purtroppo le varie
E come se fosse un proprietario qualsiasi speculativo come se potesse di Alberto invece dal Vaticano presso difatti l'ernia ricavo subito dopo ma
E diciamo come se fosse un qualsiasi ente che privato che specula sugli affitti invece gli affitti
Delle case popolari vengono decisi per legge comune ha detto Salvatore ogni regione la sua io dico per esempio Roma appunto abbiamo qui Presidente
Per la Provincia ci potrà dire che in alcuni casi loro prendono novanta euro l'anno cioè sette euro e mezzo di Cannone
Naturalmente per chi ha attenzioni minima già quasi tanto sette euro e mezzo e pagano più di duecento euro di dice
Quindi
Pagano il doppio di quanto effettivamente gli entra difficili questa è una situazione che francamente mi sembra che
Proprio il il buon senso assolutamente al buonsenso deve dire che deve essere modificata
E perché perché appunto lo diceva prima Salvadori la legislazione attuale dice che chi fa assistenza non paga l'ICI non paga l'ICI la Chiesa e non pagano l'ICI neanche le Onlus che sono
No profit proprio perché si dice non fanno un altro
Tutto quello che no profit no o non lo sanno però tutte quindi partiti sono simili alla NATO
E invece viene considerato che l'ATER lo IACP a seconda poi nelle varie regioni viene nominato in modo diverso evidentemente viene considerato siccome è un ente pubblico economico detto ente pubblico economico specula
Non credo che si possa speculare chiedendo sette euro e mezzo ma a persone e questo è assolutamente la quello per cui
Questo proposta veramente di buon senso mi sembra il minimo che si possa di
E l'altra cosa su cui voglio
Essere precise che
Il non si dice che questi soldi devono servire per ripianare il bilancio ma devono servire per rifare nuove case
Quindi sono soldi con una destinazione precisa che è quella i dare una soluzione
A chi o oggi chiede casa lo diceva Salvatore oggi
Nella in questi giorni sono usciti tanti studi chi è in casa in affitto essa pagando di media il tre il trentacinque il cinquanta per cento del proprio reddito in affitto è una situazione assolutamente insopportabile
Fino a dieci anni fa era intorno al venti venticinque per cento questa media oggi è arrivata oltre il trentacinque e cinquanta
Quindi
Questo chiaro che debba essere data una soluzione dagli enti istituzionali
Dette
Il Presidente Errani
Nella nostra autoproduzione
Volete
E
Seppur economico
è successo sintetico
Dicevo
Quindi che come ATER Provincia di Roma noi viviamo una situazione sicuramente drammatica per quanto riguarda
La nostra realtà finanziaria perché perché questa azienda innata del due mila e due dalla scissione da una costola dell'altra dal Comune di Roma
Operativamente
Si può dire che è nata nel due mila quattro nel giro di due tre anni accumulato ulteriori debiti praticamente viaggiare su circa sessanta milioni di euro di deficit dovuto al mancato pagamento dell'ICI verso i comuni c'è veramente un assurdo tenuto conto che
E ci sono dei canoni di sette euro
Mensili per complessivi novanta euro l'anno noi già ne paghiamo duecento e passa dici come giustamente veniva ricordato prima
Debbo anche dare atto alla Regione Lazio per quanto ci riguarda che per la prima volta sono stati stanziati ben cento milioni per
L'emergenza abitativa ossia per la nuova costruzione di alloggi popolari e però per quanto riguarda il mancato
L'abolizione dell'ICI sulla prima casa credo e mi auguro che ci sia uno sforzo da parte del Governo proprio perché se è vero che è una goccia in un mare di un'emergenza che sempre più pressante c'è un patrimonio edilizio che
Letteralmente deve essere ristrutturato
C'è la necessità di costruire nuove abitazioni giovani coppie problemi e dell'immigrazione eccetera non solo nella città di Roma ma anche
Nella provincia che ormai accoglie la maggior parte
Dei residenti che non potendo proprie ragioni economiche
Stabilire la propria residenza nella città però si posizionano a nella periferia romana
E soprattutto io credo che con questa proposta che spero che venga accolta avremo un minimo di respiro perché non è soltanto vendendo il nostro patrimonio cosa che siamo costretti a fare sapete stiamo vendendo parte del nostro patrimonio
Per sanare il mancato pagamento dell'ICI nei confronti dei Comuni
Che bussano noi dobbiamo
Praticamente dare questi fondi che invece potremmo utilizzare non solo per costruire nuovi alloggi ma come minimo per ripristinare un patrimonio edilizio che in una situazione di degrado specialmente per quanto riguarda alcuni Comuni
Quindi spero veramente che ci sia questo sforzo
Ritengo sicuro sicuramente positiva questa iniziativa e per la verità mi aspettavo anche che questa proposta ci fosse come dire qualcosa per quanto riguarda il debito pregresso perché altrimenti
Incerto
Non è compito io capisco il senatore Bonadonna però ecco tenete conto che o il Governo viene incontro a quelle che sono le necessità
Del delle aziende ATER oppure sanato questo deficit magari vendendo partner proprio patrimonio nel giro di due tre anni saremmo veramente sull'orlo del fallimento non ci sono alternative
Tutto qua grazie si sta parte dei colleghi giornalisti si sono domande e chiarimenti prego
Ogni regione
Nuova
Il canone
Canoni sono della Regione così come
Il irretito il limite di reddito per l'accesso ogni regione diversa comunque la Regione Lazio la appena modificato quindi attualmente sono
Di fatto una famiglia che guadagna più di mille cinquecento euro al mese non può fare la domanda per le casse vuote
Quindi
Intorno a mille cinque mila e sei poi a seconda
La
Si nucleo fatica quindi ho uno solo poi due che
Intorno a quella cifra per invece rimanere se uno poi accede alla casa ma rimane nell'appartamento
E ha un reddito più alto può rimanere fine intorno ai due mila cinquecento euro al mese più o meno ad essa occhio come anche nel settore
Questi sono risolto
Comunque
No non però sa diciamo sopra paga un canone molto più alto fino a questo livello si paga un canone notturno al dieci quindici cioè dal quattro al dieci per cento del proprio reddito
Il canone medio è intorno a novantacinque euro adesso forse a cento
Idaho anch'essa è
La norma che introducemmo quando ero assessore alla casa
Perché l'idea era affitto come ettari il dieci per cento salari
E facemmo questa sentenze mediamente per le fasce sociali e del dieci per cento poi per le fasce superiore
Veloce sempre scelto
Adesso c'è stato un incremento
è
è un milione e cento
E l'accesso quando adesso adesso credo che l'accesso sia fissato attorno i trentadue mila euro in tre lotti
Che che ho in mente
Perché poi bisogna avere
Considerare disgrazia dello stabilimento per mettere i figli a carico eventuali
Con questa averle vigilantes che poi Mannesmann se vale per il Lazio
In ogni caso
Quello grossomodo del mensile eque
Il problema vero è che appunto erano un milione quando ero assessore io limiterei alla Federcasa dallo un milione duecento e passa mila alloggi degli Istituti autonomi case popolari
Stamattina Federcasa
Confermato che sono già novecento micce duecentocinquanta mila alloggi
Sono stati venduti
E siccome appunto vengono venduti perché
Gli istituti devono far fronte ai debiti è chiaro che Mammano che questo meccanismo avanza sì abbassa ulteriormente
La disponibilità di alloggi popolari e quindi si abbassa ulteriormente la capacità di dare risposta all'emergenza abitativa
Per il resto tenete conto che dal mille novecentonovantaquattro quando è stata fatta la riforma
Delle pensioni con la legge Dini che è stata abolita la
La trattenuta
Gescal
Che era la trattenuta che finanziamo all'edilizia residenziale pubblica
Gli ultimi fondi sono quelli appunto di cui parlava aziende Confalonieri
Così ridicole
Ritengo e quindi da da allora lo Stato non investe più una lira sull'edilizia residenziale
L'eccesso di una casa fino a casa
Prima
Cioè dire casa era leggermente
Becco all'Ina Casa hanno fatto il patrimonio delineato il suo è stato cartolarizzato per cui
Tronchetti Provera senza fattivamente Ricucci
In parte
In parte sì
Anche una parte dell'iniziativa
Grazie a voi
Comunicato