Chiusura del Corteo promosso dal Comitato per il "NO" al Referendum Costituzionale del 25 e 26 giugno 2006

Grazie di essere così tanti avevamo detto tanti
E pensavamo proprio a questo
Non lo so quanti siete quaranta mila probabilmente di più di cinquanta mila
Grazie e grazie in particolare a chi viene da lontano e che quindi ha da viaggiare ancora per tornare indietro
A nome del Coordinamento regionale dei comitati salviamo la Costituzione e di CGIL CISL e UIL come organizzatori di questa manifestazione ringrazio le porgo il benvenuto a quanti parleranno stasera
E ringrazio anche tutti gli esponenti politici i cittadini gli amministratori che non potranno parlare ma sono ugualmente insieme a noi esprimendo la loro volontà di difendere la nostra contribuzione senza esitazioni grazie a tutti
Vorrei anche ringraziare perché sono fra voi sicuramente le migliaia di persone
Che nei mesi scorsi nell'inverno rigido che abbiamo avuto hanno raccolto il milione di firme che già consentito per la prima volta nella storia e avere un referendum costituzionale richiesto dai cittadini
Noi sappiamo che da ora al venticinque giugno ci troveremo nuovamente in una situazione di disparità di mezzi
Fra chi e tiene risorse immense e grandi mezzi di comunicazione e noi che abbiamo soltanto la nostra volontà è il nostro impegno ma con il no al referendum abbiamo la possibilità di chiudere definitivamente una parentesi buia della nostra storia annullando l'ultima e la più grave delle leggi ad personam che abbiamo ereditato
Domani festeggeremo i sessant'anni dall'elezione dei costituenti
E con un confronto di idee di culture
Difficile ma sempre civile seppero interpretare la volontà di pace e di convivenza degli italiani
Scrivendo una carta che mantiene intatto il suo altissimo valore etico e programmatico e soprattutto sarebbero trovare intorno ad essa la quasi unanimità dei consensi pure in un momento storico così difficile
Quindi il nostro no senza esitazioni il venticinque giugno significa difesa di quei principi
Ma anche di quello spirito costruttivo e unitario fra quanti si erano battuti contro la concentrazione del potere in poche mani le discriminazioni tribunali speciali la censura la guerra insomma contro il fascismo
Qui con noi ci sono tutti i toscani perché tutte le province sono rappresentate tantissimi gonfaloni ma abbiamo qui con noi
Rappresentanze di Bologna rappresentanze di tutti i comitati di Ravenna
Era stato annunciato ma non so non lo vedo da qui il comitato di Salerno abbiamo qui con noi Luigi Spagnol li sindaco di Bolzano che ringraziamo particolarmente per essere venuto a questa manifestazione
Io non ho praticamente altro compito che è quello di dare la parola a chi testimonierà da questo palco
E
Esprimerà unitariamente ancora una volta la volontà di un no senza esitazioni al referendum quindi mi fermo subito e da una parola
Alle Hunaldo Domenici presidente dell'ANCI quindi dell'organizzazione che rappresenta il livello più vicina ai cittadini della delle istituzioni repubblicane ma soprattutto anche sindaco di Firenze
Grazie grazie a tutti voi per essere qui stasera in Piazza della Signoria
Devo dire che questa è la risposta che mi aspettavo per questa manifestazione di stasera da Firenze dalla Toscana
Da Firenze quarantuno mila cinquecento firme raccolte
Dalla Toscana accento dieci mila firme raccolte e dico con orgoglio queste cifre per testimoniare la mobilitazione che c'è stata in questi mesi che abbiamo alle spalle e per ringraziare tutti coloro che l'hanno resa possibile
Un impegno di mobilitazione oggi ancora più importante perché certo noi dobbiamo prima di tutto far capire agli italiani l'importanza della posta in gioco il venticinque e il ventisei di giugno
E non sarà facile nella prima domenica d'estate dopo una difficile campagna elettorale dopo le elezioni amministrative ma il fatto che noi siamo in tanti a mobilitarci e siamo in tanti qui stasera
Dimostra che c'è un grande potenziale e che ci sono tutte le condizioni per far vincere il no a questa riforma nel referendum del venticinque e del ventisei noi lo diciamo con forza
E rifiutiamo
Chi oggi dall'altra parte presente a questo come uno scontro fra innovatori e conservatori
Non c'è niente di innovativo in questo pasticcio in questo obbrobrio che è stato approvato dalla maggioranza di centrodestra in Parlamento e io voglio dire questo non solo per la mia appartenenza politica e di schieramento lo dico anche come uomo delle istituzioni perché nessuno si è preoccupato di capire
A te cosa porterebbe l'idea assurda di cercare di applicare questa riforma le nostre istituzioni
Sarebbe devastante e di sicuro il nostro lavoro di amministratori locali provinciali regionali non migliorerebbe anzi cioè prima di tutto un problema di fondo che riguarda la coesione sociale e nazionale del nostro paese non è un fatto retorico
Questa riforma Mina in realtà alla base uno degli articoli fondamentali della nostra Repubblica l'articolo tre che dice chiaramente tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge è compito della Repubblica
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Ebbene io credo che con questa riforma si avrebbe non il rischio reale ma avremmo molto più concretamente la disuniti o nel Bel Paese sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista politico istituzionale
Questa è una riforma che non funzionerebbe mai è troppo anche un po'singolare
Come mi è capitato stamani leggendo l'editoriale
Su un editoriale sul Corriere della Sera vedere che c'è chi dice è vero
Questa riforma andrebbe poi cambiata ma proprio per questo allora dovremmo votare insieme e per quale motivo si si riconosce che tante sono le parti di questa riforma che non vanno bene e che dovrebbero essere comunque cambiate
Perché sono il frutto di un compromesso politico deteriori fatto assolutamente in barba a quella che è la logica di funzionamento di un impianto costituzionale
Che dovrebbe prima di tutto porsi il problema dell'efficacia e del buon funzionamento delle istituzioni nel rapporto con i cittadini e non dovrebbe essere appunto il risultato di un pasticciato intervento
Di diverso dei componenti del centrodestra che hanno messo capo a un qualche cosa che non sta assolutamente insieme
Io
Un'altra questione penso di doverla direi
Perché
Pensiamo anche di essere un po'presi in giro come sistema delle autonomie locali sarebbe una riforma federalista sarebbe una riforma che favorisce le realtà del governo locale
Quello che proporre questa riforma sarebbe un Senato federale
Questa è assolutamente una presa in giro
Perché dentro quel senato federale non ci sarebbe in realtà una presenza delle istituzioni locali in grado di incidere realmente sul processo di formazione delle leggi e di rappresentare realmente i territori
Ecco perché io sottolineo molto questo aspetto
C'è un elemento un forte di natura politica e ideale che ci spinge a dire no ma c'è anche profondamente la consapevolezza di difendere il funzionamento delle nostre istituzioni che in questi anni anziché essere lo strumento di difesa dell'interesse generale del popolo italiano sono stata è lo strumento di difesa di interessi privati e particolari
Però oggi noi dobbiamo tornare a parlare il linguaggio dell'interesse generale il linguaggio dei beni comuni
Ed è bene che questo schieramento per i no sia ampio pluralista e articolato perché darà più forza alla nostra mobilitazione perché ci consentirà di portare avanti
Questo nostro discorso di difesa della democrazia delle istituzioni e della Costituzione facendo fare un passo in avanti al nostro Paese
Grazie per essere in tanti questa sera
Grazie per continuare il lavoro che avete già fatto raccogliendo le firme
Avanti con la nostra mobilitazione verso il venticinque e il ventisei giugno per dire no a questa riforma per difendere le nostre istituzioni e la Costituzione italiana
Io non provo nemmeno a citare tutte le persone che sono qui col sul palco e che sono in piazza ma sicuramente è doveroso
Ricordare che con noi c'è anche il presidente della Regione Toscana Claudio Martini per esempio
E ci sono rappresentanti di tutte le forze politiche allora la costituzione e l'ha fatta la costituente la Costituente è stata eletta con un processo democratico ma tutto questo sarebbe stato possibile se l'Italia non avesse recuperato la sua dignità di nazione libera con la Resistenza probabilmente no
E allora la parola va al segretario provinciale dell'Anpi di Firenze mila Pieralli che fra l'altro e anche figlia e nipote di due martiri della Resistenza che furono uccisi dagli squadristi fascisti
Tanto il nome dell'Anpi provinciale ringrazio gli organizzatori di averci invitato partecipare a questa manifestazione
Darci forti identità anche di parlare
Del ruolo e della funzione che abbiamo e che abbiamo avuto nel periodo della Resistenza comunque voglio accogliere le occasioni
Per riaffermare i i nostri impegno l'impegno dell'Associazione partigiani d'Italia
Attivamente alla difesa della Costituzione e ci impegniamo perché anche noi in basso a contribuire al direi no il giorno venticinque e ventisei
Per la nostra associazioni questa è un'occasione molto importante e mi scuso perché probabilmente parlo di cose che rispetto a quello che ha detto Leonardo Domenici possano sembrare delle cose anche abbastanza lontane ma d'altra parte la nostra associazione
Accoglie l'occasione
Nel difendere i Rambo istituzioni per riaffermare i valori che nascono dalla memoria storica della Resistenza è sano i valori com'è noto
Dell'antifascismo e della desistenza affondamento come elementi fondamentali
Per la nascita della Costituzione allora noi quando ci impegniamo omonima associazione partigiani d'Italia
Per difendere la Costituzione vogliamo riaffermare i valori e i principi che sono scaturiti dalla costituzione
I partigiani
Che hanno combattuto e hanno lottato contro il fascismo e contro i nazisti
Hanno liberato
Il nostro paese però contestualmente i partigiani mentre lottavano per la liberazione del nostro Paese però affermavano anche la volontà di costruire una società nuova moderna e che affermasse i diritti anche delle delle versioni per cui una società
Giusta che è assente capo affondasse soprattutto i principi sulla democrazia Norman celesti sono stati i grandi ideali ma accanto a questi grandi ideali di pace di democrazia
L'associazione partigiani d'Italia si batteva anche per affermare i principi di tutti i cittadini
Erano soprattutto il diritto a non vogliono il diritto allo studio un'assistenza
La qualità fra un reale e le donne permettetemi mi scuso ma fondò mesto occasione perché vorrei ricordare a questo proposito della validità fra uomo e donna
Quanto è stato decisi no ente terminante il contributo delle donne alla liberazione del nostro Paese
Realizzarsi lilla sono state le donne artigianale attività nella resistenza
Anche lui prima anche nella fase e mi scuso sarà scandagliato ma contribuito notevolmente anche nel momento costituente hanno lavorato attivamente e in via Paglia riportare anche Renzi dal maltempo che era prima
Dai terminali entità dando effettivamente
La Tina Anselmi chi erano rallenta che hanno avvalorato fare la Costituzione nel nome costituente
Sprofondati reale occasione ricordare voglio Scutari
Essendo donna posso sembrare troppo interessata a questa cosa un abbaglio a ricordare che contributo delle donne è stato determinante e decisiva per la storia del nostro Paese
Grazie a Mila Pieralli
E allora dobbiamo anche ricordare che domani festeggiamo non soltanto la festa della Repubblica l'elezione della Costituente ma la prima volta del voto alle donne il due giugno del quarantasei
Noi abbiamo sul palco anche il segretario del Partito della Rifondazione Franco Giordano e lo ringraziamo per aver trovato il tempo di venire con noi
Ma gran parte dello sforzo organizzativo di questa manifestazione lo sappiamo tutti è ricaduta sul movimento dei lavoratori
E quindi do la parola a Luciano Silvestri per la segreteria CGIL CISL e UIL regionale
Nel suo discorso di saluto
Oggi il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha detto fra le altre cose una frase che mi ha profondamente colpito
La Carta costituzionale
è l'autentica tavola dei valori e dei principi in cui riconoscersi
Dei diritti e dei doveri da rispettare
Come dire che la carta costituzionale è un riferimento che ha dato e che ancora oggi è in grado di dare solidità democratica al nostro Paese
E questa per noi è una convinzione profonda
Le modifiche che il centro destra
Ha votato da solo stravolgono i principi fondamentali di quella carta costituzionale
Prima di tutto perché con la cosiddetta devoluzione
Si afferma l'insopportabile disuguaglianza fra cittadini su temi come la salute e la scuola il lavoro
E rompe così quel bene prezioso che alla coesione
E l'unità del Paese
E poi con la rottura dell'equilibrio e dell'autonomia fra i diversi poteri dello Stato attraverso lo spostamento del peso sul ruolo e sulle funzioni del capo del governo
C'è ne erano nei fatti una svolta autoritaria nel governo del paese
Per questo il venticinque e il ventisei di giugno voteremo no a questa riforma
E nel dire no rendiamo evidente il forte valore riformatore che è insito nella nostra Carta costituzionale
Essere riformatori
Vuol dire innanzitutto riflettere e tutelare l'interesse dello Stato e dell'intera società civile
La riforma costituzionale avanzata dal centro destra spezza questa esigenza fondamentale
E chiude il circuito virtuoso fra società e politica
Ed assume infine per questa ragione un valore prettamente resta un relativo ed autorità
Dalla Toscana
Da Firenze dunque ripartiamo per questa campagna referendaria una campagna referendaria che sarà impegnativa e stasera noi qui non solo alla Toscana male il Paese abbiamo dato un segnale importante di consapevolezza la posta in gioco è davvero alta il mondo del lavoro il movimento sindacale
Così lo come lo è questa sera
Sarà in prima fila nei prossimi giorni
CGIL CISL e UIL faranno il possibile per sostenere questo impegno
Vedete
Sessant'anni fa
Il due giugno del quarantasei gli italiani chiamati al referendum istituzionale scelsero la Repubblica contro la monarchia ed elessero l'Assemblea costituente che elaborò e promulgò la Costituzione
La Carta costituzionale si apre con una bella solenne ed impegnativa affermazione
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Del resto
Gli scioperi del quarantatré e del quarantaquattro avevano dato un corpo poderoso al fascismo e il contributo delle forze del lavoro
Prima alla nascita della Resistenza e poi alla ricostruzione economica democratica e civile del Paese fu un contributo fondamentale è straordinario
Assumendo quelle clamorose iniziative i lavoratori svolsero una funzione determinante per il destino del Paese
Oltre dodici mila lavoratori pagarono la loro partecipazione a quelle scelte con la deportazione nei campi di sterminio dei testi quasi nessuno di loro è tornato vivo
La ricostruzione del Paese dopo la guerra un evento collettivo è straordinariamente carico di speranze
Oggi non siamo usciti da una guerra e non c'era il fascismo altri tempi e tuttavia nel corso di questi cinque anni il tentativo di costruire in chiave moderna una sorta di Stato autoritario è stato palese ed anche in questa circostanza sono state proprio le lotte straordinarie del mondo del lavoro a generare prima la forza di resistere
Poi a mantenere aperta la speranza e alla fine di segnare la sconfitta delle forze più oscure del Paese
Sarà così anche in questa circostanza ne sono assolutamente convinto
Ringrazio tutti voi
Siete voi dettate forse sostanza alle ragioni di questa battaglia che è una battaglia importante per la democrazia al servizio del Paese grazie di nuovo per esserci e per questa grande straordinaria mobilitazione qui in Toscana a Firenze grazie
Grazia Silvestri
Io credo che quelli che stanno quassù hanno un grande rammarico perché non si vedono i colori invece la piazza è piena di tutti i colori
Io sono convinto che il nostro no non sarà un no che qualcuno dice che l'Italia è divisa io sono convinto che lo è molto meno di quello che sembra in realtà sono convinto che il no dimostrerà e voi lo state dimostrando che non c'è questa grande divisione
L'altro elemento
Guardatevi intorno ci sono tantissimi giovani in questa piazza la nostra Costituzione è la costituzione per il domani
Sbaglia chi dice che difenderla è conservatore perché non ha capito e chi non c'era affari della Costituzione e la consigliera vecchia semplicemente perché non c'era quando è stata fatta
E per dimostrare che la Costituzione giovane dalla parola Flamigni affiora Monti ventidue anni che appartiene alla organizzazione dei Giovani per la Costituzione
Innanzitutto mi scuso per l'eventuale mozione di imbarazzo che potremmo di prestare nel parlare dei perché è la prima volta che mi trovo di fronte a tutta questa gente ovviamente
E MMPI Puerto varrà anche fare un appello alla classe politica adulta affinché ci dia un patio spesso ha l'opportunità di dire la nostra
Ma almeno o per non farsi sentire in imbarazzo le poche volte che ci capitano per non farci tradire dalle mozioni quelle volte che abbiamo l'opportunità di fare un discorso di pronta così tanta gente
E poiché a mente vi ringrazio vi ringrazio tanto
Non solo perché la vostra partecipazione qui sta a segnalare che vi è una sensibilità ed un coinvolgimento in questa lotta ma perché la vostra partecipazione qui anche da un punto di vista fisico e materiale
Ande questa folla compatta la rende quasi un muro una muraglia a protezione di un bene così prezioso che è la nostra Costituzione
è doppiamente un Moro una muraglia è quel messaggio che può arrivare a quelle persone che ne sappiamo Pisano e che hanno pensato di potere stravolgere la nostra Costituzione senza che la gente se ne accorge S invece la gente qui la gente è qui bene a quarta e lo farà ed era ovviamente entra non più di venti giorni con il suo volto
In questa circostanza sono qui rappresentazione di rappresentanza e di buona dinamica di una realtà che è quella dell'impegno giovanile in difesa della Costituzione
Ed in particolar modo in rappresentanza di un'associazione che denominata Giovani per la Costituzione
E che è nata due anni fa ovviamente all'insaputa dei piloni grazie all'entusiasmo allo spirito d'iniziativa di un ragazzo viene qui e si chiama Mattia e che ovviamente rappresento io in quanto quota rosa e il giovane in questa circostanza
Che si è resa conto di un fatto nazionale del fatto che noi giovani con la nostra voglia di fare
E no non vivamente con le nostre risorse economiche questo è ovvio eccole qualche competenze o direi ricche competenze che stiamo acquisendo attraverso i nostri studi universitari potessimo mettere a disposizione la nostra attività di questa lotta
Fornire un vero e proprio servizio nel senso più alto del termine a quest'impegno
E la nostra attività si svolge più che altro attraverso la formazione dei nostri coetanei e anche dei più piccoli
Manda alla formazione indirizzata solo sul sacche è la riforma costituzionale e su quale sia lo spirito eversivo che vi è alla base ma sul cosa rappresenti la nostra costituzione in senso universale
E cioè sul fatto che la nostra Costituzione a un ultimo strumento di difesa in particolar modo per noi giovani
Per le giovani che adesso siamo vittime di un mondo che ci sta nel significando in tutte le dinamiche quotidiane in cui ci troviamo
Un fondo che ci rende Merz senza il posto di lavoro a patto che si stia così fortunati da aver leone ovviamente un mondo che ci rende emerse nel momento in cui studiamo nelle scuole e nelle università
Un mandato inserendo emersa nel momento in cui sentiamo di crearsi una famiglia ben tutto questo in questa stanza di valori in questa stanza di punti di riferimento la Costituzione è l'ultimo baluardo di un qualcosa che ha un senso di un qualcosa che ha un perché
E a questo punto la cosa che ci viene chiesta e a cui noi rispondiamo nel momento in cui si ragiona su questo fatto è perché la Costituzione rappresenti quest'ultimo punto di riferimento
Il fatto è che la Costituzione rappresenta il frutto di un mondo diverso da questo di un mondo migliore di questo
Di un mondo che nonostante al pianissimo dalla disperazione la sofferenza e la tristezza è riuscita a raggiungere degli obiettivi di cui noi godiamo tutti i giorni
E ciò ha reso ogni cittadino artefice della propria esistenza
Armi ha distrutto un'ideologia che sembrava essersi consolidata come il fascismo
Ha reso i giovani come me protagonisti della storia quei giovani che allora erano i partigiani e che ringrazio con tutto il cuore
E che se avessero vissuto ora sarebbe
Sarebbero stati dei poco Paolo dei lavoratori precari dei cervelli in fuga verso l'Europa
Occorre nelle famiglie o delle coppie che non solo non passano vivere il proprio futuro ma neanche passano per usarlo questa casa si fa capire che la Costituzione e l'epoca in cui venne scritta a moltissime cose da insegnarci e nonostante questo e nonostante il fatto che non è poi così lontana ma risale a sessanta settanta anni fa
Noi già ce la dimentichiamo
Sì quant'altro
La vodka e la Costituzione noi già ce le dimentichiamo e addirittura li rifiutiamo come punto di riferimento e questo perché perché al mondo di oggi non fa comodo che esista un Parlamento sovrano che garantisce la sovranità dei cittadini come non sabato nell'articolo uno della Costituzione
Perché al mondo a viaggi non fa comodo che esistano degli organi costituzionali a garanzia della democrazia
Perché il mondo di alzi più che altro non è interessa che esistano degli argani di contenimento e di controllo del potere di pagine di alcuni in particolare
Questo mandati ha già tantissime cose da riconoscere al mondo di ieri ed è proprio su questi due punti che si concentra la nostra attività e ne chiediamo ai nostri coetanei
Quale mondo preferite il mondo che ci stiamo dimenticando o quello che sta prendendo il sopravvento
Qual è il mondo che volete sia il futuro e la risposta è scontata ai nostri coetanei vogliono che il mondo che sia il futuro sia il mondo di un'identità sia il mondo di un qualcosa di cui andare orgogliosi e la casa positiva in questa circostanza
è che avremo l'occasione di poter manifestare questa nostra posizione perché il venticinque il ventisei giugno dicendo no questa riforma costituzionale diremo no anche al revisionismo storico diremo no anche all'equiparazione tra partigiani e repubblichini
Diremo no all'assenza di memoria diremmo anale a distruzione della storia diremo no al vuoto diremmo no a a quel sanno da cui la latta di liberazione si sveglia e terzo così stiamo utilizzando nuovamente ecco nel dire queste ovviamente e concludo
E concludo facendo riferimento ad una persona che affiancata a mente questa circostanza sta proprio a simboleggiare questa stanza di continuità tra la generazione che la Costituzione sia Donato e la generazione che ha l'obbligo e la fortuna e l'onore di rendere questa Costituzione attualità e sempre viva e mi riferisco in questo caso al nostro sottolineerei nostro presidente Scalfaro
Le
Che ha conquistato tutti noi giovani che abbiamo avuto l'opportunità di vivere al soppiantò questa straordinaria esperienza
Mi dicono che durante l'intervento di Flaminia sono arrivati gli ultimi Mannesmann
Sono arrivati gli ultimi partecipanti del corteo quindi ancora di più siamo ancora più di quelli che pensavamo all'inizio allora adesso scaliamo le istituzioni e diamo la parola al ministro
Per le riforme istituzionali l'ho letta per essere sicuro di non sbagliare la Vannino Chiti
Parte di un governo che sta riportando questo Paese io dico soltanto questo lo sta riportando a essere un Paese normale che non è mica poco dopo cinquant'
Grazie
Il venticinque e ventisei di giugno
Come è già stato detto
Non c'è un quorum da raggiungere
Il referendum
Anche se partecipassimo magari solo noi
Avrebbe un esito
Ma noi vogliamo che ci sia una grandissima partecipazione a questo referendum la più grande possibile
Perché
In discussione di fronte alle nostre scelte
Non c'è come qualcuno dice perché non si non si vuole rendere conto che le elezioni politiche ci sono state che gli italiani hanno scelto che c'è una maggioranza di centrosinistra che governa che sta noi in questi cinque anni dimostrare di governare bene con i fatti in questo nostro Paese al centro c'è il referente del referendum c'è la costituzione degli italiani
E quindi i cittadini italiani noi tutti
Dobbiamo pronunciarci
E noi diciamo dobbiamo dire no alle lo stravolgimento e della Costituzione è stato fatto con il cambiamento
Dei cinquantatré articoli
La vecchia maggioranza di destra da sola costruito in Parlamento
Dire unno
Perché
La nostra Costituzione i suoi principi guida sui valori di fondo ispiratori
è non soltanto una Costituzione banalità è una Costituzione che va attuata e deve essere fatta conoscere dobbiamo sentirla vivere dentro di noi dobbiamo farla vivere
Ai ragazzi e alle ragazze
Bisogna che prima di scegliere se si è di centro sinistra o di destra riusciamo a vedere in questo Paese è un obiettivo da conquistare la Costituzione come riferimento comune la nostra Costituzione la Costituzione
Inseparabile dalla Repubblica e come è stato detto è inseparabile dalla Resistenza e non soltanto dalla Resistenza italiana ma da quel grande
E drammatico fenomeno
Vicenda storica che fu nel mondo la lotta per sconfiggere la barbarie nazista e fascista
Per avere una diversa prospettiva e una costruzione della stessa unione dell'Europa
Allora
La nostra Costituzione che parla dei diritti fondamentali dei cittadini italiani
E parla della giustizia che parla della pace che dice che l'Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali la nostra costituzione che dice
Che ci deve essere l'istruzione
La salute
E ci deve essere il diritto al lavoro vedete che sono obiettivi che le istituzioni devono portare avanti realizzare questa Costituzione valida bisogna impegnarsi attuarla
Secondo motivo forte per votare no
Non è vero che hanno fatto una riforma della Costituzione se a questa parola li voglia votare
Un senso positivo hanno fatto un tremendo pasticcia Cho hanno fatto uno stravolgimento se questa Costituzione che è il loro hanno proposto venisse malauguratamente non credo la serata di stasera questa piazza ce lo dimostra
Venisse confermata se non vincesse Orino l'Italia farebbe dei passi indietro
E vi voglio fare per concludere alcuni esempi saranno prosaici ma ci dicono che cosa succederebbe nella nostra vita
Questa Costituzione e ci viene proposta queste modifiche che ci vengono proposte
Questo stravolgimento al tempo stesso è devoluzione e anti regionalismo ed evoluzione perché rischia di dividere dividere i cittadini italiani Rispetto alcuni diritti fondamentali
La salute l'istruzione sarebbero divisi gli italiani a secondo se stanno in zone popolose o in regioni piccole in realtà ricche o in Paesi poveri e noi questo non lo vogliamo è la rottura della coesione del popolo italiano
Ma al tempo stesso
Questa il loro proposta e anche
Non antifederalista antiregionalista perché se oggi un governo ritiene che una legge di un Consiglio regionale sia in contrasto con i principi della Costituzione o con i principi della Repubblica
Ricorre alla Corte costituzionale domani invece un governo un governo oggi saremmo noi ma non è giusto lo stesso
Può impugnare e annullare con la sua maggioranza in Parlamento un governo può sospendere e annullare una legge di un'Assemblea elettiva regionale
Questo è devoluzione anti regionalismo insieme
E così
Il Parlamento verrebbe bloccato
Non ci sarebbe un processo decisionale vero
Il Senato ha ragione il sindaco Domenici non basta cambiare una targa si scrive federale perché dal due mila undici due mila undici si darebbe ospitalità senza diritto di voto uno strapuntino a qualche sindaco a presidenti di regione non è questo il senso
E quindi è un inganno anche l'annuncio però per il due mila sedici due mila sedici che si ridurrebbe il numero dei parlamentari
Noi ci impegniamo a ridurlo per il due mila undici ma salvando punti di fondo della nostra Costituzione i valori guida perché è questo che noi vogliamo fare e infine
Si bloccano i processi decisionali sì colpiscono gli istituti di garanzia la Corte costituzionale che verrebbe essere politicizzata
Lo stesso presidente della Repubblica perché il Presidente della Repubblica da un lato verrebbe ridotto nel suo ruolo nella sua funzione sullo scioglimento delle Camere a un atto notarile in alcuni casi e dall'altro verrebbe trascinato nella lotta politica
Perché di fronte al blocco Alberto del Senato l'unico modo per separare per superarlo
è che il Presidente della Repubblica dica questa legge è parte integrante del programma della coalizione che ha vinto le elezioni
Ogni quindi da un lato si indebolisce e dall'altro si trascina nella lotta politica anche il Presidente della Repubblica
E noi invece vogliamo che il Presidente della Repubblica sia e rimanga super partes è garante della Costituzione garante dell'unità del nostro Paese
Ecco allora non hanno senso guardate non hanno senso quelli che dicono
Votiamo sì
E poi così ci sono le riforme se votassimo sì avremmo lo stravolgimento della nostra Costituzione
No un'innovazione ma dei passi indietro dei passi indietro che l'Italia non si può permettere mettiamo ce l'ha tutta parliamo con i cittadini
Nel merito nel merito convinciamo lì disco diamoci è la nostra Costituzione loro hanno fatto uno stravolgimento la destra fatto uno stravolgimento perché c'era un patto di potere tra loro la devoluzione alla lega
Il centralismo antiregionalista Alleanza Nazionale qualche altra cosa all'UDC non si fanno così le costituzioni la nostra Costituzione è stata fatta con un grande patto come ci ricorda sempre il presidente Scalfaro
Tracce di Tadini italiani tra quei esponenti dell'Assemblea costituente che avevano anche differenze e divisioni ma avvenivano da una comune lotta da una sofferenza
Che aveva riportato in Italia la libertà e la democrazia contro il totalitarismo fascista
E avevano a cuore il bene del Paese l'interesse dell'Italia è per il bene dell'Italia che dobbiamo votare no tange nel dare questa
Cioè non è ripeto una riforma della Costituzione ma è uno stravolgimento p cinquantatré articoli della Costituzione siamo tanti già stasera mettiamo c'era tutta qui e in tutt'Italia per restituire la costituzione all'italiana
Grazie al ministro Chiti
Allora io vedo con piacere terminare questa mio ruolo di velina questa sera
Dando la parola a chi la Costituzione ha contribuito a scriverla prima poi la difesa nel suo ruolo di Presidente della Repubblica e ora ci guida la vittoria del no nel referendum come presidente del nostro comitato Presidente Oscar Luigi Scalfaro
No stancato e violenza dei limiti
Grazie
Apriamo alemanniana carta costituzionale
E adesso giochiamo
Titti ed altre somme insieme
Anzitutto
Soltanto a guardare da cui è uno spettacolo incredibile
Sono tantissimi
Sono qualche decina di migliaia
Ma io non so il numero
Ma devo dirle che non azzarderei mai
Perché sono stanco il giorno dopo
Qualche volta ho anche chiesto a qualche autorità costituita
Di sentire diede gli organizzatori hanno detto cinquanta mila la questura ha detto cinquecento
L'odio
Gli organizzatori hanno detto venti mila
La questura ha detto Totò Riina
è un duetto inutile
Siete tantissimi
Ed è commovente
E all'ordine era profondamente coinvolto
Ha dichiarato cioè non lo dico io perché conta ben poco
Senti interni London di questa manifestazione per davvero reso testimonianza
Ha una carta che vera ricetta questa posta manifestazione di conoscenza infedeltà tipiche già di amore ti ambone
Mi han detto dettato un po'indietro perché potrei cadere giù
Non sanno che sono
è perché sono a vita
è compreso anche il salto
Che oltre ad altre somme
Faccio un inizio di conclusione
Molto pratica
Siete stati bravi a venire qua io certe ha voluto diede un limite io da giornata fuori mangiate all'asciutto ho visto che non sono né di giovanissime ma ho visto anche delle persone per i quali il viaggio nel pratiche vuol dire
Una certa sofferenza un tributo personale e mio tra l'altro un esempio splendenti nell'archivio oggi
Grazie grazie a tutti e a ciascuno
Attenzione
Bisogna prigioniera
Che ognuno di voi
Convinca almeno dieci venti alter interruzione
Aldo da questa piazza bisogna allargare il
Pensiamo ad è un po'
Qui è come quando a scuola maestro dava i compiti e nelle vacanze
E il primo giugno
Dobbiamo arrivare al ventitré perché il ventiquattro sotto una si tace
Le giornate quanto sono ventidue
Ventitré meno un ventidue
Bisogna che ognuno lo Yespica convincere altre venti persone
Per moltiplicato delle presenze
Che gli schieramenti sono molto diversi
Da un certo punto di vista
L'avere sentito
Se ho ben inteso dalla televisione che
Lo schieramento della casa della libertà
Si era riunito
E ha deciso
Come un sol uomo di votateci
E tant'è che a del CIPE in uso padre
Dice Antonio sì della Carta però da una manifestazione soltanto politica
Il dato una lezione quelli che hanno vinto le elezioni e che non vogliono dicono crede che le hanno vinte
Sembrerebbe una cosa positiva
Deporre c'è un pezzo che non è positivo
Noi siamo in piazza persone libere
Che dici scambiamo i pensieri e le motivazioni nel dire no estrazioni e l'avete sentito motivazioni che non ci sarebbe da aggiungere altro
Luogo si sono riuniti come tante volte in questi cinque anni
Per un richiamo di ubbidienza assoluta al due unico che comanda sempre e comunque
Sì va bene suo ascolto so che non c'erano
Ma se avessi ascolto
Vorrei rivolgermi a quelli di loro che so per l'avevo sentito TIR nettamente
Che non hanno mai creduto in questa riforma
L'hanno sempre votata
Perché quel sistema di disciplina Teqja delle ore negativo
Ha funzionato
Vorrei dire
Pensati ci prima di comprometterne
Assolvete Mipel determini del ma non ne ho un altro
Prima di compromettere condonato TSO probabilismo Larciano otto costituzionale del titolo tutto il popolo italiano
Pensate e agite
La calotta vi è stato detto stasera e lo sapete
Non ci importa cambiate ogni tre minuti
Destination qual è stato in forma
Cioè il capovolgimento della Costituzione
Votata dall'Assemblea costituente
Se questo ha riformato pensiamo dall'importo
Fallimenti toglierci la dai piedi
Nel osservati tempo
E ne avverranno tutti i guai per dei popoli Claudia
Allora
Aldo da la volante
Per convincere con serenità
Con pazienza con intelligenza le persone
E Titti è qualche cosa che a me sembra di fondamentali
Questa società abbiamo sentito una voce
La voce di una partigiana che nella famiglia
Ha pagato altri Torre sì
Enormi come la vita
Per la nostra libertà
Lasciato il mio raggiunta
A proposito di ciò che è difficile
Organizzato e questo manifestazioni hanno popolato moltissimo
Ma lasciatemi dire un grazie alla giornalista nostra l'amica
Che lui la dottoressa Bonsanti
Lasciatemi dire grazie
Alla signora Maria stoffa lasciatemi dire che alla fine a una serie Giovanni
Che attorno al senatore Bassanini
Hanno lavorato
Insieme atteggiato Mattia Stella
Andò tavolato
Da tempo io stesso che fui chiamato a questo odore titolo chiedere tutti e il coordinamento dal sud dell'Italia fino al nord iniziative splendide da ogni parte io ho cominciato
Questo odore
Nell'ottobre del due mila e quattro
Quando in questi giorni dicevo qualche eletto ricevuta una ieri dicono che mi ha detto
Adesso veniamo a venticinque a darsi da fare
è un detto meno male che qualcuno ci pensa insomma perché poi quelli che spingono gli altri sono numerosi e pieni di entusiasmo
Teniamo conto di questi tre e da questi interventi di oggi
Passo produce il controllo
Questa carta
è stata pagata da tanto Chang tanto
Non è
Non nel retorica
Nel linea dica
Ne alta oratoria
Un commento silenzioso
Questa carta
è costata tantissimo sangue
Quando io penso che ho qualche amico
Ne cito uno Giorgio Amendola della mia che lassù
Che è stato in passato al presidente onorario
Dell'associazione dei tre ho seguitato in politici di quelli processati dal tribunale speciale dettagliato intesa dello Stato cioè di quelli che hanno detto no al pacifismo da quando è nato da quanto è in atto
Se io penso all'otto settembre
Gli ai giovani della mia azione cattolica della diocesi di Novara che altre sponde
Fino alla Svizzera
Quindi aveva rilevanti possibilità di aiutano dei lo ha fatto e da lei alza il braccio invitati però di dare fuori dal pericolo
Sì io penso a quelli che sono i partiti e non sono più tornato
Per la diga di Delta da via
Non sono frasi o medicazioni sono realtà anche danno preme alle
Questa la Charter
Se penso quando il venticinque aprile di allora invito no
La libertà
Bisogna aver vissuto io facevo il ginnasio poiché il liceo e un pezzo di università
Poi scoppiò la guerra
Perché le dittature hanno solo nel finale
Le sto ad Antonio Del Guercio Belletti interruzione
Perché calpestando i diritti della clausola qual è poi in finale ha detto vagito obbligato fatta
Sì penso a quelli che dopo l'otto settembre sono saliti in montagna
O sono scomparsi
Catturati da Forza Italia e cominciate dal tedesco invasore
Dalle FS
Con le stragi che hanno compiuto
Dice penso che il termine questo
è stata la libertà la giustizia e la pace
Che sono un tornante come il sole che torna dopo un tiro ovvio che ha sfasciato l'universo
Questa carta in sacche
Non vuol dire del Sud dopo toccato da Mike Bongiorno siamo mai sognato
Poi soltanto dire che nei valori fondamentali
Intoccabili ma bisogna ricordare perché perché i valori
Sono disordini
Perché ha deciso il sangue delle interruzione a non finire
Io cito ogni tanto perché servono per me
Il libro di Einaudi
Con la raccolta
Il centinaia e centinaia di lettere di condannati a morte
Donne le persone che dicono sono morto per combattere il pacifismo sono pochissime se ci sono
Tutti ripetono muoio per la libertà
Voglio portare la libertà al mio paese al mio popolo almeno a famiglia
A ben otto può è stata la geriatria
Ci sono donne unite cinquecentocinquantasei persone
Col possesso il voto con cui l'Italia scelse Repubblica
E si misero da schiavi dalle
Libertà
Giustizia e pace
Le avete sentite di articolazioni
Spiaggia soltanto citate
Qualche esempio
Pensate quel bel dal titolo ventuno
Ogni cittadino ha diritto di esprimere libera la mente il proprio pensiero
Pensate che il suo apporto
E così tanto
Cioè libero di chi era in Tokyo pensiero persino quello che non c'è l'ora e ce ne sono anche in politica
Vorrei tornei esempio della giustizia
Quando io vince il concorso di magistrato
Il codice penale
Rendo omaggio
Per il ventennale del pacifismo
Potevi vedeva oltre la pena di morte
Segno di inciviltà profonda
Prendete i rivali
Lo show appaiono come delitto come reato potente pensate cosa abbiamo provato noi giovani quando si è votato l'articolo quaranta il diritto di sciopero
Regolato con le leggi
Per Rita libertà giustizia rimpatri
Io ricordo quel marzo
Con la votazione dell'Italia ripudia
Questa Costituzione
Quelli che amano il diritto e l'ultimo documento spedito dove forse in un paio di casi c'è qualche parola lirica forse mi viene in mente
Laddove citata della scienza
L'arte e la scienza sono libere
Degli dall'ordine all'insegnamento
Ecco un primo pezzo un canto lirico perché l'arte e la scienza sono libere senza che lo diciamo noi sono libere
Ma quando voi leggete i primi undici articoli
E trovate la persona
No di pubblica la persona la Repubblica cioè la persona al centro l'audio unica che nasce dalla persona che lo Stato io dal ponte è stato però sono
Fino all'articolo undici in cui non c'è più
Lo Stato la traduzione cioè
L'italiano ripudia la guerra questo Italia il formidabile compro comporre il ventotto anche a quelli che non lo sanno non lo vogliono sapere l'Italia ripudia la guerra
Qual è stata la costituzione è attuale
E attuale
Ma
E di una decina di giorni fa
Che i giornali hanno scritto palco questo è stato annunziato
Che i morti ammazzati
Io la clinica
Nella guerra hanno superato i trenta mila fra questi trenta mila soldatini e chiamo sciolte Tiny anche i generali perché sono persone che hanno ubbidito alle leggi dello Stato si è trovato
Un terrorista uno
Perché si è andato a fare la guerra sapendo che le ragioni per cui si faceva la guerra erano false
Per loro sapevano
Pertanto di per tutto l'odio rotta un'ultima volta
Nessuno di noi dice non è toccabile
Nessun
Però i valori fondamentali
Sono intoccabili
Pensate che noi abbiamo scritto
Nell'articolo due dalle pubbliche all'ISO nove mila dedicato antiche i dirigenti inviolabili
Sei i ricchi sono inviolabili principi che sono a fondamento all'Adige dei diritti alzo che intoccabili
Non si può scherzare su queste sono
Non si possono inventare
Parlamento mortificato Capo dello Stato ridotto al nulla e un turismo Mineo cento onnipotente
Che può mandare a casa il Parlamento quando vuole senza nessun codice Petty non è possibile
Alla conferenza stampa
Dicevo una cosa chiuso ora che io dico che con voi
Di persone qui presenti
Che hanno vissuto quei tempi
Siamo pochine
Siamo pochine perché c'è un vizio che quando
Settanta settantacinque anni ottanta ottantadue
Lo dice beh quando mi decido a morire
E con questo interrogativo siamo rimasti in pochi
Questa Costituzione soprattutto di voi che non vinceva davanti all'isola
Etiche e il dirigente
Che hai parlato così venne di questa carta
Perché lei ha dichiarato e chiediamo portatore
E soprattutto portuale allora guasto andò
è un nuovo patto per il popolo italiano come la sua carta un patto fra tutti noi è un patto di pace ventitré con d'attività e con gli altri popoli
Questa è la chiamata
Questo è il compito
Salvatore difficile
Ma io provengo tiro che venne dica questo sforzo
Per la libertà la giustizia e da parte dell'Italia e speriamo Kate oggi cosa è attuale con la forza pubblica con la vostra fede col vostro lavoro più avanti