Come finanziare la creazione audiovisiva?

Non usano
Commossi sezione non hanno
L'appetito
Veda messi
Siamo fermi
Dovrei
Addabbo
Contumace
A novembre
Chi
Usa chi te dolenti
Di no
Bruno connessione touche
Sono casi Moffa per
Disagi tra i più Piovarello
L'ho saputo Shakira fede polo timbro MO
Gioco visioni il sette punto Anna note fra de fossero
Recepisce ovunque Piovanelli già avvenute
Lodevole il migliore combinazione tra nazional favori sono da io debbo dicevo Corvino attualità lì era Force
Sul merito la diga si tecniche ovariche così a dei fosse odi siamo iscritti
Bukurosh oppure pensa scienza Jones corresse Gal Molon d'moderna notevole offre
O piombo macho
Non è murato rimpiazzo appeso tutto l'ho detto favorevole sette
Perché gli amici odorigeni descritta Esopo
Dunque giacché io
O ciò che io
O Farnese forse effettivi gli e dissi
Sette anni poco lo Statuto occulto l'avete Xiu otto delle
Giobbe Mattiotti crei oggi disponibili risarciti schiocchi io
Qualche volta favorisse
Da chi vite odio dice
L'esecuzione di storia il chiave che poche ore tecnologiche favorisca eroismo Dolo offre
Occhio vigile
Conduttori opporsi reciproco abbatto esatta share attimo shopper mi trovai dovette Xiu me ne davo visioni con la io Donatis De Crecchio e lotte
Lo eternità accetta nei
Lofino sul modo e la creazione
Piovanelli
Lotta Monai prima sull'esatti stasera per motivi mia ricchi atterrare esso alle vita vostra avviato la creazione no
Russo al nuovo bottega
Ascriviamo corsia o nipponico giudice ipoteche ubicazione e la situazione europea il che sulla che seppur esatti viste le carte
Chiusura Ettore l'Assise vuoi quote favo creduto pacchi sciolta altera il sono utili se ho avuto o fuori il problema vecchio pubblici gioco moderazione pure decidere
Su quattro
Quindi se il bassa der vorremmo il signore non hanno
Di tumori soprattutto in USA Khedir franco con foie no bassa de France come il sequestro voce qua
Che se naturali di forviare con è perché la famosa
Rollo parchi dal tutte pistola diessine ma delle divise Vuelta da argine fanno son prescritto usura
Credo ancora perché la famosa e che l'ha detto in un anno e Pini grossa pressione appeal Critique Bettetto riparte il Maggi pragmatica sceglie dismessi perché mamma
Precedono de amica che la
E d'accordo che la Frasca même settanta pedicure pur le stime ma
Vi confesso che sono
Molto turbata a questo posto avrebbe dovuto esserci il nostro Presidente l'inverno
E l'unica avrebbe come negli anni scorsi dovuto aprire i nostri lavori
Invece
Avevamo saputo soltanto gli ultimi giorni che forse non avrebbe potuto essere con noi
Perché in ospedale per una polmonite
Che si era aggravata
E poi domenica sera
Abbiamo avuto la notizia che non c'entra più
Dico che sono turbata e scusatemi perché forse si senti anche nella voce ma
In tutti questi venture anni euro visione
Non è stata soltanto una rinite
Di l'Aic ma anche attraverso anche si riuniscono perché
Compartiscono lievemente stesse preoccupazioni per il rapporto fra la cultura il cinema la televisione
Ma sono state in qualche modo anche sono tuttora credo anche una famiglia la nostra formula di lavoro non è quella di grandi convegni con tanta gente ma di piccoli gruppi di lavoro di persone
Che seguono anche professionalmente questa tematica
E che e che quindi si conoscono una uno e si riuniscono permettere appunto
Quella la riflessione che hanno condotto nel corso dell'anno ed è per questo perché
Visioni si presenta per l'appunto con un gruppo quasi familiare in qualche modo e la perdita di un Presidente come a rinverdire
E dunque un lutto in qualche modo anche privato di famiglia credo per tutti quanti noi peraltro perdere un Presidente come a rinverdire è un bel problema che è un bel problema per le professioni perché Acri IMI perde lo diceva l'ambasciatore prima se ne ha tracciato
Brevemente la biografia
Non era solo quello che non so mai dire la parola italiana ma che in francese dice un gran commi detta un grande funzionario pubblico un grande funzionario dello Stato
Che ha diretto in quella situazione così complicata e difficile che il Belgio Stato federale è sempre in grande attenzione la comunità francese del Belgio
è stato anche ovviamente naturalmente un grande straordinario organizzatore di cultura promotore e di cultura
Del tracciato scrivendo le distanze di un mio corso sulla cultura nella costruzione europea ho ritrovato nei documenti tante volte a fini Berger
Come
Colui che ha proposto delle cose che ha
Aggiunto delle cose nuove per facilitare
Grasso della cultura che voi sapete quanto sia stato tortuoso nella vita nella vita comunitaria
Si è occupato dalla televisione si è occupato del cinema se occupato delle cineteche sabato tante cose ma direi che vorrei ricordarlo qui
Per un tratto che credo fosse quello che gli consentiva dividere tutti questi suoi impegni con una particolare passione qui aveva cominciato facendo teatro quando ancora ero all'università
E anzi
La sua vocazione era quella di essere attore e poi regista di teatro
Una passione che ha un certo punto a giovanile
Ma che
Durato per degli anni e che poi ha lasciato per questi altri impegni ma che si è sempre in qualche modo portato dietro e quindi come dire è stato un organizzatore promotore di cultura ma qualcuno che l'espressione culturali l'avevo cercato di farla in proprio e questo credo che
Fosse ciocche caratterizzata dalla sua persone che gli ha dato quel tratto che noi tutti conosciamo
E con tristezza dunque che cominciamo i nostri lavori con una grande tristezza ma ovviamente lì cominciamo
Dopo i saluti che noi avremmo
Vi dico brevemente l'ordine del giorno della mattinata
Abbiamo
A fuoco questa mattina per introdurre il dibattito che poi si svolgerà negli atelier
Due temi che sono i temi
Nuovi che stanno sul tappeto
Uno è la diversità culturale la convenzione dell'UNESCO che è stata approvata nell'ottobre del due mila e cinque è stato ormai ratificata da una settantina di Paesi più di quelli necessari
Per renderla metterla in attuazione
Dire che forse mai su nessun altro tema
Nella storia dell'UNESCO c'è stato un processo di ratifica così rapido come quello che si avuto per la convenzione della diversità culturale vuol dire che questa questione era vissuta sentita ed attese
Ciò non vuol dire affatto che questa
Convenzione sia pacifica anzi
Apparenza sembra che tutti possano essere d'accordo se andiamo appena appena scavare il problema scopriamo che invece le contraddizioni sono enormi fra Paesi e Paesi e fra opinioni e opinioni
E dunque un tema che dobbiamo discutere per vedere che cosa cambia l'esistenza di questa convenzione se la vogliamo prendere sul serio
E non lasciarla negli archivi dei nostri uffici che cosa cambia che cosa significa fare il lavoro che noi compiamo e questo sarà come dire il primo Stanford così della nostra mattinata e secondo è un argomento ancora più scabroso quello che fa subito come dire
Rizzare i capelli in testa una buona parte degli operatori cinematografici ma che però dobbiamo assolutamente affrontare perché il tema è lì
è le nuova
Sì oneri e cinema il prodotto e culturali e dunque le nuove forme di distribuzione e dunque
Le nuove forme dire
Non possiamo continuare a negare l'esistenza di questa
Modo di fruire la cultura che ormai è un dato culturale sociologico
E quindi tocca attui pensare come possibile e trovare il modo di remunerare l'attività creativa ovviamente va remunerata ma certamente in forma nuove
Anche questo è un tema che cominceremo oggi soltanto a mettere appunto diciamo e che poi svilupperemo nei tempi di e domani
Queste più o meno il nostro ordine del giorno e io vorrei adesso chiamare qui alla Presidenza brevi saluti iniziali
Devi Pinna rappresentante della presidenza portoghese dell'Unione europea
Ministero della scienza dell'innovazione dell'istruzione superiore
Zone
Packing se
Per l'Italia del Parlamento
Europea
Giannino è il DB
Che come dire noti più Zecchi anche se non è tanto vecchio ma insomma uno dei più vecchi dei
Euro divisione e che e Piruea
La riunione
Del tra difensori europee
Paolo Ferrari Presidente del l'ANICA
Associazione Nazionale le industrie cinematografiche italiane non abbiamo più serie vedo
Cosma Fazio no no grazie all'uso ne sia
Valutazione
Aspetto cinquantadue sarà un recapito decreto specie se fatta
Mi dispiace ma non credo che lei vada via perché manca un asset
Se
Enna Perale di la
Nel Palazzo delle Esposizioni scuderie del quei nani va bene facciamo a turno perché così intimo non c'abbiamo bisogno di tante stelle
Né Settimia
Adulte comunanze
Va beh ricerca Alfonsa
Riguarda invece
AEM in dicemmo anche oltre
Vincenzo Vita
Infine che l'Assessore alla cultura della Provincia
Di Roma Vincenzo arriva la sedia poi
Comincerà
Fatah al-Islam asset che fine farà per
D'altra parte
Proprio questo obiettivo
Voi giù
Dopo l'assoluta
Dorme ossia
Buongiorno vorrei innanzitutto ringraziare
Dell'invito è un grande piacere per me essere qui pressante anche se non sono uno specialista della televisione tuttavia sono un professore universitario e sono membro
Del comitato portoghese per la scienza e la ricerca appartengo peraltro al Ministero della scienza e non a quello della cultura
Che veramente il Ministero che si occupa più da vicino della direttiva Televisione senza frontiere comunque sono lieto di essere sa
Intanto va accettato il mio nome adesso mi ha consentito di venire e quindi siccome non ho lezioni all'università sono stato felice di partire e sono anche contento di essere qui a Roma trattare di un tema importante che è quello e diritti d'autore e delle per la proprietà intellettuale ed io ringrazio vivamente euro visioni
Grazie
Spara a Roma
Proprio sul produce tabella
Sutu coinvolte
Evidenziando qui dentro più tempo non lo vediamo ma parlassero sorgono in seduta un più certo oggi da un punto a Roma
Comune come giovedì
Io non sono come dicevo assolutamente una destra i lavori perché dicevo che appunto appartengo al ministero della scienza
Ci sono anche alcune divergenze in seno alla Presidenza dal punto di vista della ricerca e dell'al sostegno
Andiamo con opere intellettuale il sostegno ai creatori perché la prospettiva del Ministero della scienza e della ricerca dell'innovazione della tecnologia
Di accettare le tecnologie perché sono molto importanti e non si possono
Dimenticare però
Vedo che c'c'è un problema o potrebbe esserci un problema dal punto di vista del digitale per remunerare i relatori
E senza remunerazione non c'è la creazione perché lo sforzo intellettuale
Bene in tutti i creatori amano creare ma se non sono retribuiti non possono morire di fame quindi bisogna assolutamente pensare di armonizzare questo tema
Sia questa anche la posizione del nostro Ministero io penso
Forse
E millantato in direzione opposta rispetto alla Commissione penso che se bisogna considerare la cultura come diceva Daniela accettare quel della cultura
Senza quella cultura che è stata proprio consacrata nella convenzione dell'UNESCO anche la nuova direttiva è molto importante Televisione senza frontiere
E secondo l'orientamento di Vienna vede indetto abbiamo avuto seminario la settimana scorsa si va piuttosto nella direzione
Sita piuttosto verso la Consip elezione della cultura come una merce
Questo è un po'la impressione che erano naturalmente possiamo dire che la cultura sia un bene
Però non è proprio una merce
Quindi penso che dobbiamo comunque mantenere questa idea e questa è la posizione del Ministero della scienza del mio Paese dobbiamo quindi mantenere
La cultura sono considerarla come un bene
Assente
Anche
A ed Amsterdam ma a suo tempo dagli anni Cinquanta si parlava già della cultura e seria
Inserita la cultura come un
Ma l'argomento parte
C'era stata quasi
L'una
Tra
Adesso ci sono delle riforme in corso
E naturalmente tutte le decisioni
Non tutte le decisioni vengono prese all'unanimità
E quindi
Dobbiamo considerare la cultura come un bene a parte merce questo
Si
Permetterà
E peraltro non solo la Commissione
Ma anche i tribunali addestrati hanno accettato questo
Approccio l'articolo ottantasette numero tre
Parla dell'audiovisivo come di un bene perché in realtà anche l'audiovisivo non è una merce se noi consideriamo l'audiovisivo come una marcia in tutto poi finirà per diventare per credere nelle rigide regole della concorrenza
Adesso
La Corte di giustizia non c'è un po'ammorbidito l'applicazione di queste regole però
Le cose potrebbero andare avanti così come sono previste nel Trattato di Roma anzi io spero che il Trattato di Lisbona dopodomani come sapete c'è la riunione del cioè il vertice a Lisbona
E quindi
Forse
Potremmo vedere anche un progetto di trattato
Che mantiene tutte le regole della concorrenza e io penso che a quel punto
E voi che vi occupate di interazione Siena eccetera
Insomma tutti ci dobbiamo impegnare proprio
Per salvaguardare questa nozione
Dei cultura come bene non come merci cioè l'impatto sociale e culturale anche la Commissione le autorità hanno accettato questa prassi
Conss la prassi appunto consacra questa nuova idea di cultura
Ecco
Perché anche gli Stati devono a aiutare lo sviluppo dell'industria della cultura
Non possiamo
Sottovalutare l'importanza del digitale delle nuove tecnologie però bisogna andare a vedere come ci dobbiamo impegnare per
Poteva retribuire tendenzialmente Icrea
Senza remunerazione come l'ha detto non ci sarà
Creazione
Secoli fa agli artisti morivano di fame fa c'erano dei Bohemian ma adesso non è più così dobbiamo remunerare lì e quindi
Penso che sarà particolarmente
Ed è ad esse con il digitale è difficile garantire un un reddito ecco perché bisogna assolutamente far filtrare questo messaggio
E non l'abbiamo fatto la settimana scorsa
Ci sono state anche delle conferenze anche c'era presente lauree tende
Veramente spero
Spero veramente di all'evento presto
Nuovi elementi per quanto riguarda questa direttiva
Sindaco il mille novecentonovanta no
Sì o no
Ancora già Totaro negativamente la Francia ha ammesso per esempio l'idea che la coltura fosse veramente un bene speciale
E quindi la Francia ha fatto un po'da apripista quindi si potrebbe con i programmi media PLUS due mila sette penso che
Si potrebbe veramente
Andare verso delle modifiche della direttiva
Speriamo che la nuova direttiva
Si faccia carico anche di tutti i grandi problemi
Dei mondo dei media degli audiovisivi la pubblicità
La direttiva
Diciamo che la grande importanza e permette questa direttiva e anche
Svilupperà
I valori europei questo è molto importante
La questione della pubblicità della distribuzione delle
Entrate dei proventi e credo che questo seminario potrà
Giungerà importanti conclusioni proprio nel senso dell'armonizzazione della cultura come bene speciale
E non come emerge rispetta le regole della concorrenza
Sfuggendo alle regole rigide del mercato regolamentato dalla trattato che ci vorrebbe invece dei problemi
Della nostra Presidenza
Cerca di far sì che la cultura rimanga una bene speciale e l'articolo del trattato continuerà a giocare
Come lo ha fatto con qualche evoluzione proprio per sviluppare quella che è la cultura
Intesa come è speciale sui generis come si dice anche per i diritti d'autore quindi un qualcosa di sui generis in una merce
E spero che la situazione contiene in questo modo anche nell'ottica della Commissione
E la commissaria Reding accerto magari avrà per quanto la riguarda un'idea un'opinione diversa
Esibiamo Serport grazie
Siamo
Roma essa rappresentanza del Parlamento europeo
Grazie
Grazie di questo invito ringrazio ero visioni per avere dato all'ufficio del
Di formazione del Parlamento
Venire
In cui all'apertura dei vostri lavori e in particolare per presentare un premio cinematografico che il Parlamento europeo a
Da poco lanciato il premio
Lux
Lux non sta per Lussemburgo ma per luce
E appunto lo scopo di questo premio e di far luce i mette in evidenza
Delle produzioni europee che appunto possono rappresentare e i temi i che sono importanti per la costruzione della del conto della dell'UNIFIL per la costruzione del del del dell'Unione europea
E questo premio è stato lanciato dall'Ufficio di Presidenza recentemente e questa è la prima edizione
Sarà diciamo
Ufficialmente proclamato il vincitore il diciotto
Di ottobre e il presidente Petrin e consegnerà il premio nella sessione di Strasburgo rose sezioni Strasburgo esattamente il ventiquattro ottobre in che cosa consiste il premio
Consiste nella
Finanziamento dei sottotitoli e della
Dei film che sono premiati la lingua originale sarà anche sottotitolata terre il i numeri non immanente malata andanti francese sarebbe
In i non udenti
Da una in questa prima edizione una giuria tecnica che ha fatto una preselezione e l'originalità del premio consiste che nel fatto che la le votazioni abbia
A Bruxelles a Bruxelles durante nove proiezioni
Che dal primo al appunto al diciotto ottobre
Si svolgeranno in una sala appositamente installata e i a votare sulla base di questa preselezione fatta da una giuria tecnica saranno i settecentottantacinque deputati europei
E quindi di una novità per il Parlamento europeo un diciamo
Una somma non enorme ma che ha un diciamo premi che ha un valore simbolico importante
Perché appunto la uno dei problemi che ne sappiamo della circolazione dei film europei all'interno del continente proprio l'ostacolo linguistico e quindi si pone il del Parlamento europeo sin dica mente il problema è finanzia questa questa operazione che apparentemente non è importantissima che effettivamente blocca il passaggio di produzioni europee all'interno del continente
E quindi è un omaggio se vogliamo anche alla diversità culturale e mi riallaccio quindi al tema che era stato
Impostato Blair aperture lavori dalla la nostra Presidente
E tema che appunto molto caro al Parlamento europeo lo ricordiamo che
Il Parlamento europeo si è diciamo da sempre battuto per Fortis care quest'aspetto che basilare della costruzione europea non è un caso che l'Unione europea abbia scelto come motto unità nella diversità
E a questo punto vorrei anche aggiungere che oltre alla convenzione dell'UNESCO che tutti quanti siamo contenti che sia Strada statale caso nonostante i problemi che erano stati ricordati
Il trattato il prossimo Trattato di riforma
Che è stato menzionato la precedente relatore contiene come voi sapete anche un protocollo con la Carta dei diritti fondamentali
E questa questo protocollo renderà diciamo vincolante i diritti fondamentali incluso quello che appunto nell'articolo che dedicato e curry
La diversità culturale quindi anche di fronte egli teoricamente di fronte alla Corte
Certo mi sembra una cosa da di importanza notevole che va sottolineata in questo contesto
Che personalmente ho avuto l'occasione di lavora la Commissione cultura del Parlamento europeo
Noi gli anni all'inizio il di questo se di questo nel De Mita al due mila due mila due o diciamo contribuito col come Segretariato la Commissione cultura
A fare approvare quello che era allora io dico il Programma Media Plus nella seconda versione
E appunto mi ricordo che visto che qui siamo alla fascia di Francia ci fu era proprio il semestre di presidenza francese
Che Lanna compagna il Presidente la Commissione cultura dei colloqui informali con il ministro giacché langue allora appunto per sbloccare la situazione e poi fu un successo
Il fatto che appunto una delle
Ecco decisioni del Parlamento europeo concluse in seconda lettura in prima lettura e quindi diciamo accelerando l'indire la l'entrata in vigore di quel programma
Qui adesso mi occupo di pubbliche relazioni per l'ufficio del Parlamento europeo il nostro ufficio a
Lo scoppio principale di divulgare l'attività informare i cittadini se non se non sull'attività del Parlamento europeo e per i primi a Lux lo abbiamo già fatto una
La conferenza stampa a Venezia il sette settembre scorso al cioè al festino Dell'Anna margine al Festival era di Venezia
E ci sarà oltre inoltre una noto incontro dibattito il ventisei ottobre prossimo nell'ambito dalla festa del cinema di Roma
Ovviamente si tratta anche per noi a livello di ufficio settore nuovo vorremmo sviluppo
Il nostro contributo a far sì che queste tematiche vengono
Al
Battute anche in un contesto non specialistico e per fare questo ovviamente importantissimo il lavoro che voi svolgete e noi contiamo di potere appunto
Ancora avvalerci proposta collaborazioni in futuro per portare avanti il nostro Obiettivo ringrazio e vi auguro buon lavoro
Giannone
Diversi grazie Luciana grazie Presidente a nome
Di diciamo degno direttore generale della
Unione della radio diffusione
Vorrei salutarvi illusi scusa avrebbe voluto essere qui con noi oggi ma deve purtroppo preaortici pare ad una riunione importantissima sullo sport a monte cave lo sapete che lo sport importante quanto la cultura di cui invece parleremo noi oggi l'Unione europea di radio di fissione che non si chiama più così peraltro ma unione europea di radio e televisione è un
Unione appunto di delle emittenti della zona
Europa del continente europeo
Lu R. oggi si interroga sul suo futuro sul suo divenire non come istituzione ma come radiodiffusione cioè qual è il suo futuro il suo divenire sappiamo che attualmente nel mondo del digitale
C'è un nuovo spazio di consumi che si sviluppa e che fornirà che alimenterà
Questo spazio beh questo quesito da porci oggi sappiamo che questo spazio
O l'utilizzo di questo spazio non avviene attraverso la tecnologia da parte dei servizi ma attraverso una nuova definizione che va trovata dove sta andando il mercato
Alcune definizioni sono state già date a livello istituzionale e giuridico per esempio
La
Recente di recente giovamento della direttiva
Televisione senza frontiere che si chiama adesso metti elettronici distingue fra offerte lineare a basso livello di interattività cioè i servizi media forniti dallo provider
Che
Permettono di vedere programmi simultaneamente sulla base di una
Griglia di un palinsesto e quella che chiamiamo invece offerta non lineare
Fortemente interattive in media ogni manda che permettono di guardare i programmi e servizi scelti dall'utente dalla dallo spettatore questa è la base giuridica nuova della
La questione in Europa e questa nuova definizione sulla distribuzione ci pone un quesito la distribuzione a volte si dei materiali zero infatti ci troviamo in un sistema in piena evoluzione e poi c'è un altro approccio quello economico il mercato deve essere finanziato deve essere finanziato
Io e questa sarà sempre vero a prescindere dai protocolli utilizzati sarà finanziato direttamente da sistemi di pedaggio abbonamento ho
O da parte del consumatore oppure indirettamente attraverso sistemi
Per esempio come quello pubblicitario luogo
Oppure
Attraverso il cannone le tasse quindi di questo sistema
Qual è il ruolo della radio diffusore della nostra Unione
Il desiderio cubare della offerta in chiaro quindi non criptata e qui entra in gioco il ruolo delle emittenti pubbliche
L'offerta deve anche uscire dai limiti della radio divisi diffusione stiamo sviluppando la televisione del digitale terrestre
Abbiamo lavorato anche sulla passaggio della televisione ad alta definizione ma sappiamo che nel suo cammino verranno soltanto
Diffusi sul supporto tradizionale ma ce ne saranno anche para di nuovi di paralleli di complementari
E abbiamo già degli accordi con i vari provider
I membri dell'Unione europea ed è di radiodiffusione sì interno interrogano sul loro
Il futuro questa è anche un quesito che interessa noi come euro visioni
E la nostra meno se interessa è avere un dibattito sull'approccio col
Perché già in corso e si concretizzare i nuovi testi della Commissione
L'aspetto economico si saggia sviluppando ed è quello che dipenderà anche dall'approccio culturale
Quale sarà domani cioè il ruolo culturale dell'attività audiovisiva dell'atto di al
L'attività dei distributori questo requisito che ci dobbiamo porre grazie della vostra attenzione
Tu qualora ringrazio
In primo luogo per questo invito euro visione delle persone del Presidente Luciana Castellina
Del Segretario generale Giacomo Mazzone e mi unisco naturalmente
Al vivo cordoglio per la perdita improvvisa del Presidente rinviarlo stimatissimo Presidente che Stato parte
Importantissima di questa
Invece di euro visioni insomma riporto naturalmente il saluto dell'ANICA
E gli auguriamo buon lavoro all'apertura della venti ventunesimo edizione del Festival insomma
Il tema di quest'anno come finanziare la creazione hutu visivo così dice il centro della riflessione dell'industria già da molto tempo in un periodo in cui le risorse disponibili pubbliche e private ci sono via via
Quasi non dico esaurite ma insomma sono state rose
Abbondantemente insomma
Malgrado questo oggi emerge dei dati di mercato uno saluto del cinema specialmente quello italiano ed europeo abbastanza
Migliore di di quello che era il in passato insomma
Ma emerge anche finalmente
Un nuovo interesse del legislatore verso tutto il settore cinematografico
E come testimoniano gli atti governativi parlamentare insomma quest'anno infatti la proposta di legge finanziaria per il triennio due problemi però due mila dieci contiene qualcosa che da tanto tempo
Io ho aspettato il sito
Cercava di ottenere da una parte il credito di imposta verso tutta la filiera cinematografica anche se la copertura in questo momento non è
Molto molto forte ci aspettiamo sempre qualcosa in più ma è un primo atto usciamo dall'altro il riconoscimento esplicito
Dell'opera cinematografica come oggetto di investimento e di promozione da parte di tutti i soggetti che lo distribuiscono lo sfruttano
Non più quindi solo le tivù generaliste ma anche la pay e gli operatori delle telecomunicazioni insomma
Quindi una strada per finanziamento responsabile e disegnata responsabile perché significa ripartire sull'intero mondo dei media che la che le uso uno l'investimento
Necessario per la creazione di nuove opere e perché anche investitori terzi oltre che gli addetti ai lavori possono ora guardare al cinema con me un settore attraente per gli Investimenti
Si tratta a questo punto qua di seguire con decisione questa strada fino all'approvazione da parte
Del Parlamento del testo presentato dal Governo e credo che questo sia la strada che noi dobbiamo
Perseguire per il futuro
Io
Vi ringrazio auguro buon lavoro a tutti voi
Rossa
Come direttore generale
Direttore generale palese sposi siamo verso il rombo ma da Roma e Lettieri garanti su questo
Allora grazie Luciana anch'io
Sinceramente non posso
Diciamo evitare di di
Di di sottolineare la la tristezza veramente ieri quando ha preso la notizia
Cose affini
Accolto è stata una la tristezza immensa perché
Abbiamo perduto credo un grande servitore dello Stato come diceva Luciana un uomo che è stato al servizio del cinema
E del suo Paese ma non solo del suo Paese questa è stata anche fosse la sua caratteristica abbracciato diciamo
Battaglia condotto battaglie diciamo trans esce agli e questo è un altro elemento
Che che mi sembra abbia caratterizzato tutta la sua il suo lavoro
Ma anche un uomo che ci ha messo moltissima passione in quello che ha fatto un po'perché amava come diceva Luciana anche veniva da una passione per il teatro per il mondo del
Appunto del cinema
E e dello spettacolo però anche perché proprio la sua caratteristica di servitore dello Stato che
Messo al servizio di questa grande causa del cinema condotto dalle battaglie soprattutto quest'ultima sulla diversità culturale che credo insomma
Forse attraverso di lui si è potuta vincere Cozzo cessa eccola anche con la fatica che che c'è stata messa quindi appunto io ho perso credo non solo un grande collega abbiamo
Vorrei ricordarlo anche per
L'amicizia che mi ha
Riservato in occasione anche di in passaggi difficili del mio lavoro
Ma anche appunto un amico un amico che
Condiviso con me molti momenti di lavoro ma anche
Di passioni condivise
Questo io credo che ci mancherà questo vuoto credo per euro visioni che è stata un po'anche una sua creatura in questi ultimi anni neve e questo lascito diciamo a mio avviso deve dare la la forza tutti noi che lavoriamo da anni in questa
In questo in questa associazione che è che veramente l'associazione che ha
Animato il dibattito sulla politica del cinema e dell'audiovisivo in questi ultimi anni credo che ci deve dare
Proprio l'impulso a continuare e a non abbassare la guardia credo che questo sia un po'il senso anche del suo lavoro e di tutti quelli che chiaramente ci hanno lavorato in questi anni
Quindi credo che questa occasione questa edizione
Che segnata sicuramente da questa mancanza però deve fosse alla fine dico del lavoro di questi giorni dovrebbe tappo condurre anche a un programma per il futuro per il futuro di euro visioni ma per il futuro anche di queste tematiche che si è ancora più forte e ancora più concreto
Il tema di quest'anno il tema molto come diceva anche il Presidente l'ANICA molto sentito non solo perché il tema delle risorse come sempre è un tema centrale nella politica e l'audiovisivo
Ma anche perché effettivamente gli scenari
Della produzione audiovisiva e delle modalità con cui si produce l'audiovisivo sono profondamente cambiati sono una rapidissima evoluzione
Tutti i Paesi europei diciamo chi più chi meno soffrono di questa
Di di questo cambiamento possono davanti a questa sfida effettivamente il lavoro comune a livello europeo credo poi può essere una strada
Con un rispetto di tutte le
Evidentemente le particolarità e le differenze nazionali per trovare una una risposta comune
Io come direttore di Palaexpo intanto vi voglio portare il saluto anche il Comune di Roma del Sindaco per questa
Per aver scelto quest'anno il Palazzo delle Esposizioni come una delle sedi
Del Festival questo sono chiaramente mi rende molto felice e non solo perché euro visioni è una creatura anche grado
Che ho conosciuto e che diciamo
Ho seguito in tutti questi anni ma perché il Palazzo delle esposizioni che spero voi crediate appunto nei prossimi giorni è un luogo veramente
A Roma unico è stato riaperto qualche settimana fa è un centro di produzione culturale
Molto importante
Avrà a questa sala cinema questa sala teatro rinnovata che effettivamente
Credo si presta moltissimo anche per la frequentazione la fruizione che c'è durante il giorno delle attività del palazzo ad un'apertura su temi proprio che sicuramente interessa nel palazzo interessano
La città di Roma l'aver fatto peraltro il festival così come credo anche l'anno scorso a ridosso
Della festa del cinema di Roma credo sia anche un'occasione per concentrare diciamo in questi giorni l'attenzione su questi temi quindi sarò felice di diedi accogliervi tutti a Palazzo delle esposizioni che
Però appunto quest'anno ma spero anche l'anno prossimo magari anche con coinvolgimenti che possono essere anche ulteriori rispetto a quelli di quest'anno
Sarà un'occasione appunto dicevo per
Per cominciare a lavorare insieme e trovare nel palazzo magari insieme chiaramente a questa sede meravigliosa che ogni anno
Ospita euro visioni o delle sedi diciamo de dei dibattiti e delle e delle attività di euro visioni
Grazie a un buon lavoro a tutti
Grazie a Rossana oggettivamente al Palazzo delle esposizioni si svolgono in cui alcune delle proiezioni sapete bene euro visioni e anche un festival e quest'anno un festival di film per la televisione
Già una proiezione c'è stata inaugurale domenica sera iprite Institut con un bellissimo film del Nobel non permanente e
Che indica come si possono fare
Anche per la televisione dei film di grandissimo livello quel film
Veramente io vorrei prendere come esempio per dire perché tutte le televisioni non fanno di firme questo genere
è possibile la Germania e l'ha fatta una produzione
Nella televisione tedesca pubblica e della
E molto bella e palazzo a disposizione è una delle sedi dove si svolgono alcune delle proiezioni che avete
Nel programma Vincenzo Vita
La cultura
Dalla Provincia di Roma
Anche
Del mondo intendiamo
O no adesso
Non so se sono in grado
Ecco di parlare l'aggancio come una
La tortura medievale diciamo così
Magari
Magari si perché come sapete i sensi diceva Meduna si intreccia con cioè uno parla Mazzonetto impedisce
Allora su tutto
Grazie e scusate
Dall'osservatorio di un assessore credo si possa
Confermare
Titolo implicito per il titolo molto azzeccato di complimento di questa sessione
Anch'io non posso esimermi dal ricordare una
Figura un gran signore che ho avuto il piacere di conoscere
Reintrodurre
Scomparso
Ore lo ricordo per la sua cortesia la sua qualità
Non del tutto consueta
E anche per lo spirito che metteva in un'iniziativa come questo quindi anche da parte mia per la Provincia ricordo
Affettuoso e commosso dicevo un titolo molto pertinente
è utile
Che sostanzialmente io posso confermare nel suo lato implicito cioè dall'atto di chi fa un'attività pubblica nel campo della cultura
Ancorché limitata un
Provinciali non piccola ma insomma comunque in
In un sistema di relazioni con tanti altri colleghi che farò lo stesso mestiere
Si può affermare con una certa nettezza e senza tema di smentite che il mercato nel campo della comunicazione audiovisiva ci lavoro di visivo
E in generale dell'industria dei contenuti e un mercato sostanzialmente asfittico
Molto concentrato
E ancorché
Vi sia stata è vero qualche
Lievissima sfumatura di ripresa
Siamo
A per l'appunto a qualche sfumatura di ripresa la quotidianità in una sua parte cospicua dell'attività
Pubblica si svolge nel dialogare spesso amaramente con
Persone che fanno
Tentano di fare creazione artistica era un anno nessun luogo
Nessuna chance di risorse
Per poterlo svolgere effettivamente
C'è un grande che
Dov'è il mercato
Io non so dove stia pertanto
Le istituzioni locali spesso sono viste impropriamente ma è così come delle zattere ultime cui attaccarsi
è il fatto che un Assessore alla cultura della Provincia di Roma
Spesso si trovi a
Dialogare che gratificante per me ma
è sintomatico con
Strutture
Nazionali o internazionali che dovrebbero andare in un certo senso altrove ma che vengono da me
L'audizione non credo perché io sia l'unico come si dice che riceverete ma perché non c'è nessuno venatorio pulita
Che abbia delle opportunità
In
Alcune grandi realtà territoriali e questo non ho ancora c'è questa sorta di circuito chiuso un ministero o regione Istituto Luce degli assessorati ma tutto dentro
Una
Idea
Che comincia oggi a non essere più praticabile e cioè che le risorse pubbliche possono sopperire a un mercato sostanzialmente insignificante o inesistente
Non è il luogo non è la sede non è il ruolo ma in un'altra io di promettere di svolgere
Una diagnosi delle tante fan Faronato e dette sul mercato in questi anni sgradevoli mente
Menzogne avere diciamo così ma detto questo ritorno nel mio ruolo più ufficiale e cortese diciamo
Ma non senza aver volo detto
Che fare
Il tema delicatissimo io sono un sostenitore tra l'altro della Convenzione sulla diversità culturale
Prima Gregoretti cioè una necessità anche di dare un taglio un tono a questa nostra iniziativa
Dovremmo essere assolutamente
Convinti della necessità di sostenere nella epoca globale il tema
Dei contenuti della diversità della necessità
Se posso dirla con una battuta di rovesciare l'assunto di McLuhan insomma oggi il messaggio ad essere il mezzo non il mezzo e se il messaggio
Il messaggio in qualche modo con nota
E
Costituisce la trama dei tanti mezzi trasmissivi la cui variegata moltiplicità
Credo possa essere portata primo foglio a sintesi con una più
Diciamo organica politica ma anche questo sarebbe un altro tema
Il tema dei contenuti è molto importante nella loro diversità nella valorizzazione appunto delle differenze commerci chiede la voce dell'UNESCO ma soprattutto
Ricostruendo un circuito virtuoso per le risorse come
E poi chiudo rapidamente perché non credo
Che
Sia necessario fare un
Un lungo diciamo pistolotto su questo tema dico una cosa molto secca che mi è già capitato di dire in altre circostanze non senza polemiche però
La polemica è bene che vi sia perché questo tema se non c'è un po'di polemica non se ne esce imponga il punto delle risorse è così fatto io credo
Bisogna togliere un po'a chi ha
Tanto e dare un po'a chi non ha sostanzialmente i la busta paga recuperatoria
Realizzabile ce n'è una traccia
Una traccia
Di qualche interessa delle modifiche al testo unico sulla
Della radiotelevisione là dove si parla delle quote c'è anche una traccia che fa riferimento al tema del
Insomma hinterland doverosa promozione del doveroso sostegno dei vari
Diciamo
Operatori alle opere audiovisive io la metterei più se più semplicemente così
Ne abbiamo il problema di fare sostanzialmente
In modo che
I grandi gestori di telefonia e l'altra fonte e cioè la pubblicità televisiva che va alla televisione generalista nazionale
Abbiano un piccolo prelievo un x per cento anche molto piccolo non vorrei
Preoccupare nessuno una cosa anche molto molto limitata e che questo prelievo sia è una tassa di scopo a questo apre un altro tema tre fiscalisti
Lungo come nella vita insomma provviste quando si vuole questo risolve un tema si può risolvere credo così sinceramente o un
Diciamo
Un monte risorse che viene prelevato
Qualcuno dirà un po'dirigistica mente Vernizzi anche però così le tasse sono anche questo
Da chi ha molti proventi molti proventi egli accumulati anche avvalendosi di come dire un quadro ricognitivo di questo sistema assai labile negli anni passati
E possano
Risorsa essere destinate
Ai territori della creatività dove questo non
Avviene non può avvenire
è un trasferimento di risorse una redistribuzione del reddito
Del resto non vedo molte altre soluzioni guardate bene se vogliamo parlare seriamente di questo tema
Si possono fare vocazione di principio moral suasion
Appellarci o mecenatismo che io non vedo sempre sulla cura la cultura mi chiedo tra l'altro la tanto conclamata
Convegno a non finire
Linea del rapporto nuovo pubblico privato io non ho visto niente
Io credo che i grandi sponsor ci sono solamente per i grandi concerti pronto a capo se c'è una produzione audiovisiva povera o difficile un pochettino eccentrica alla faccia degli sponsor non ce ne
Non ce n'è
La risposta è sempre inesorabilmente il bilancio chiuso un anno fa sei mesi fa
Allora
Il tema è molto serio
E va io credo posto per la via maestra cioè con una una redistribuzione di risorse poi dobbiamo fare di più e mi taccio noi tutti la sfera pubblica si deve coordinare di più
Si deve
Anche autoriforma are in certi meccanismi assai farraginosi c'è il tema annosissimo della riforma dello spettacolo dal vivo del cinema
C'è una discussione in Parlamento tutte cose che adesso non mi riguardano direttamente ma ovviamente si collegano
Non voglio
Sembrare troppo unilaterale certo che c'è un pezzo che riguarda la sfera pubblica le istituzioni tuttavia
Il bellissimo argomento in quanto attualissimo scelto per euro visione ringrazio Luciana Castellina
Per mi pare ci imponga delle scelte finalmente un po'forti
Onde evitare che questo argomento non abbia mai un passo avanti significativo si può fare guardate che le risorse necessarie sono molto più modeste di quello che viene speso per delle cose assolutamente
Meno rilevanti diciamo così se uno guarda il Bilancio reale dello Stato quello che ci vorrebbe per salvare e rilanciare l'indole
Però audiovisiva è
Molto molto meno di quello che viene speso per rilanciare delle robe a volte discuti inutilità platea
Ecco questo mi pare il punto su cui
Consegno una riflessione vi ringrazio per opportunità che mi avete dato grazie
Grazie Vincenzo faremo di tutto
Togliere
Dialettale però inoltre ma insomma le novità che è stata
Istigatore audizione la
Nel corso dei prossimi due giorni
Ordine nuovo
Come faremo
E lì noi non vende Loreggiola tendenze secche della
British il Council evidentemente non mi pare che ci è arrivata l'ora possiamo passare alla sera alla seconda parte hardware focus della nostra
Mattinata
Vi vorrei ricordare che fuori c'è un libero
Nel quale
Segnare una firma in ricordo di ieri da RFI quindi uscendo lo potete trovare
Allora passiamo a questo focus sulla diversità culturale che cosa
Cambia intanto chiamerei qui e gli oratori che sono
Intanto Rosati dell'UNESCO di Venezia e Giordano
Che degli esiti di sulla questione della diversità culturale
Già del Molise
è stato il nostro amato direttore del programma media per molti anni e attualmente è per fortuna Consigliere
Per gli affari culturali della Commissione dei Presidente della Commissione e europea
Ugo Gregoretti presidente della Coalizione italiana per le diversità e culturale
Devo scusare e Danielle Mazzonis sottosegretario al Ministero dei Beni e le attività culturali che mi ha telefonato stamattina senza voce perché c'ha trentanove e mezzo lì febbre ritengo
Venire qua
Riaccomodarvi qua ecco vuoi dirmi che e affinché il diciotto settembre scorso noi si è
è tenuto il congresso fondativo delle coalizioni per le diversità culturali
Funghi zone italiana fare naturalmente parte in cui euro visione
Fa parte
E credo che sia Diba il lavoro delle coalizioni che sono sorte un po'in tutti quanti i Paesi
Il fatto che le ratifiche siano andate così rapidamente perché è stato il frutto di un grande impegno
Questo impegno è soltanto all'inizio
E e le implicazioni sono molte
Edificazioni sono molte sappiamo bene comincio solo da uno a chi è affetto potrà avvenire la convenzione per la diversità culturale dell'UNESCO che non ha valore in positivo come sappiamo sui negoziati sui servizi come
Questo negoziato cazzotti
La
Convenzione
E che diventa decisivo per poter rendere la diversità culturale operante non solo virtuale sappiamo che in generale il terzo mondo non ha seguito con grande passione la questione perché
E la questione della diversità culturale diventa come dire pratica
E nel momento in cui esiste un industriale culturale quando l'industria culturale non c'è ognuno pensa
Di potere suonare la chitarra tranquillamente a casa propria
Ma il problema non è di suonare la chitarra che fa propria e di come
Quel sono di chitarra
Determine incide contribuisce alla cultura complessiva all'immaginario collettivo universale e dunque deve essere vincolate per essere vincolata che bisogna
L'industria culturale
Senza un fondo che aiuti lo sviluppo dell'industria culturale anche la questione diversità culturale rischia di essere soltanto il rispetto per un giardinetto credo un piccolo orto per l'autoconsumo individuale della propria cultura ma che non ha nessuno effetto di scambio
Di di vorrei subito anche consegnare una preoccupazione che ho in qualche modo avvertito al congresso di fondazione della Federazione internazionale delle coalizioni
E cioè
Il rischio che ci sia questa convenzione si è assunta
Poco troppo difesa
Della propria industria culturale e non invece come uno strumento per incrementare lo scambio fra le culture
In questo io credo che anche l'Europa si debba fare una piccola autocritica noi abbiamo in questi anni di lavoretti battaglia di fisso alla cultura europea e infatti le cifre ci dicono che la consultazione migliori
La quota di mercato sul nostro mercato di un visivo europeo del
Cinema europeo
Nonché la fiction è aumentata il frutto di una battaglia ma non è minimamente aumentata legge tra
La presenza del cinema e della della fiction degli altri Paesi dell'uno per cento
Quando abbiamo sì ma sembra che vediamo tanti fin cinesi per esempio perché andiamo i festival ma appena si vanno a vedere le cifre del mercato scopriamo che non c'è niente ed è l'un per cento soltanto quello che vediamo
Di tutti i continenti che non sono Europa e americani
Questo è un problema
Io non so se dovessi fare le direttive televisioni trenta frontiere
Forse invece delle quote mi piacerebbe di più applicare la legislazione antitrust
Dire nessuno può avere una posizione dominante
Come cultura nessun industrie culturali la posizione dominante
Quindi non proteggiamo ma aumentiamo aiutiamo lo scambio e la l'intreccio insomma i temi sono molti che si aprono
E io a voi consegno
Forse diamo la parola UNESCO
Venezia eccolo qua prima per
Dire due parole l'inizio di questa
Ma
Sì grazie
Ci tengo innanzitutto a sottrarre da parte la dottoressa ma le polveri che alla direttrice della sezione cultura dell'ufficio nasco di Venezia
Ufficio per la scienza la cultura in Europa ha potuto partecipare per sopraggiunti impegni
Sarò molto breve sarà molto breve perché già è stato detto insomma quello che
L'importanza della convenzione
Recentemente ratificata anche dall'Italia sulla diversità delle espressioni culturali ci tengo a sottolinearlo a sottolineare un aspetto questo aspetto fra l'altro la ragione per cui come UNESCO ci teniamo a ringraziare euro visioni per l'impegno
Che profonde su sul sui temi degli aiuti visivo ed all'aspetto che differenzia questa convenzione
Alleanza agli altri strumenti analoghi che fanno parte del quadro di strumenti legislativi che l'UNESCO a
Costruire in questi anni
Per la
Protezione per la promozione della cultura è l'aspetto che riguarda il ruolo della società civile
Questa è l'unica convenzione in cui si fa specifico deferimento si fa appello direi
A tutti gli organi della società civile perché partecipino attivamente
A quella che la declinazione quindi è quello che dello sviluppo poi delle pratiche la traduzione
All'interno
Negli ordinamenti nazionali degli strumenti messi a disposizione dalla convenzione per questa ragione appunto per questo ruolo
Importante fondamentale che la convenzione attribuisce allo spaccio e vive io ritengo
Che incontri come quello odierno e in generale tutto il lavoro che continuamente viene sviluppato
Dai produttori dalle associazioni di riferimento sia
Fondamentale per lo sviluppo e per la produzione in termini concreti per la convenzione che altrimenti insomma sarebbe destinata a rimanere una
Dichiarazione di principi con questo concludo e vi auguro un buon proseguimento del lavoro grazie
Grazie Presidente
Mi chiamo Giulio Cesare Giordano sono il segretario generale del Consiglio mondiale del cinema per la televisione e della comunicazione audiovisiva presso l'UNESCO
Io mi ricollego esattamente a quello
Che il rappresentante dell'UNESCO ha detto poc'anzi dire che la grande novità di questa convenzione appunto sulla
Auspicata partecipazione delle forze produttive delle associazioni
Di creatori di registi di produttori in questo processo di attuazione di questa convenzione
Affinché non diventi uno strumento soltanto di coesione degli Stati debbo precisare che la convenzione è stata
Approva Ampa grandissima e quasi totale maggioranza dei membri dell'UNESCO che sono come voi sapete i Governi
Perché soltanto due hanno due Governi hanno votato contro
Tra l'altro se non la partecipazione degli Stati dei paesi in via di sviluppo
E stampa
Molto attiva dal punto di vista formale
è vero che c'è una scarsa adesione dal punto di vista delle strutture produttive di questi Paesi e questo un po'il compito che
In collegamento con la direzione generale
Della cultura dell'UNESCO ci è stato in un certo senso assegnato
Il CCT Ionesco e l'unica
Organizzazione di relazioni formali come disco che si occupa di audiovisivo ed è questa la battaglia che noi vorremmo combattere nei prossimi nei prossimi due anni
Cioè farsi c'è una spinta dal basso
Convinca obblighi le istituzioni pubbliche dei vari Stati a dare concreta attuazione ai contenuti della della convenzione
Vi ringrazio per l'attenzione sarò disponibile per coloro che volessero
Di chiedere
Qualcosa nei prossimi altre vie sul
Sull'attuazione pratica di questi dir questo schema sarò disponibile a rispondere a qualche domanda più precisa grazie
Versi succeda
Grazie Luciana intanto vorrei velocemente ma con grande emozione associarmi a nome della missione europea all'omaggio reso oggi
Alla memoria di oggi inverno come ha detto Luciana abbiamo perso con grande commedia letta ho un grande
Funzionario dello Stato che si occupava di cultura personalmente ho avuto la fortuna di conoscere l'uomo che era evidentemente un uomo ricco di umanità
Di Sanzo del umorismo e veramente ci mancherà moltissimo oggi mi trovo qui per parlare dei rapporti fra l'Unione europea
E la cultura in generale la diversità culturale in modo particolare devo dire innanzitutto che parlare del ruolo dell'Unione europea nel campo della cultura
Per molto tempo è stato un la esercizio ad alto rischio soprattutto davanti a un'Assemblea come quella di oggi la costruzione europea per molto tempo è stata
Considerata un'impresa economica fondata sulla
Liberalizzazione degli scambi commerciali quindi un regime di libera concorrenza accompagnata da qualche piccola misura di politiche comuni nel campo per esempio dell'agricoltura ma che culturale Almera assolutamente esclusa giuridicamente peraltro l'analisi che possiamo fare dei trattati fondatori ci conferma oggi
Questa è una visione questa realtà il grosso delle competenze comuni
Appartengono alla
Mercato unico alle regole concorrenze alla politica estera commerciale e la politica est commerciale con l'estero la cultura alla cultura
Definita come un ammetto che dipende esclusivamente da quella che era competenza degli Stati membri quindi a livello nazionale o regionale
Tuttavia
C'è stata un'evoluzione e questo
Il dibattito interessante dopo la fine degli anni ottanta nessun particolare diciamo dal novanta al due mila
Ieri abbiamo assistito a una nuovo equilibrio che si è instaurato nel sistema politico per introdurre
Contrappesi e a considerazioni culturali nell'ambito delle politiche europee l'audiovisivo
Ha in questo senso svolto un ruolo da Pio Nieri di di avanguardia
In questo nuovo equilibrio ritrovato soprattutto grazie all'organizzazione della settore audiovisivo a livello nazionale in particolare in alcuni Paesi come la Francia
Questo
L'anche la
In Italia la Spagna o altri Paesi che hanno una sistema di a
Regolazione efficace e notevole sul piano dei risultati l'audiovisivo in quanto tale
E direi
Quando la Castellina era Presidente della Commissione cultura del Parlamento europeo
E a
Potuto fungere da Fede reattore di una certa posizione comune
Affinché le politiche attua e mi sembra fossero espresse a più voci la storia la conoscete tutti la direttiva televisioni senza frontiere della novantanove dell'ottantanove programmi media
Che sono arrivati alla quarta generazione
Sono novantuno fino diciamo
Al prossimo cioè il due mila e tredici corrispondono a due miliardi di euro che saranno stati distribuiti all'industria dell'audiovisivo
I negoziati cominciare internazionali sono stati il punto forte di cristallizzazione per fare emergere quello che abbiamo chiamato all'epoca l'eccezione culturale
Che nel tempo è diventata una sorta di diversità culturale l'eccezione è il mezzo utilizzato per garantire la diversità culturale
La frase emblematica lo slogan del Presidente della Commissione dell'epoca Sciacca dolosa diceva i beni culturali non sono mai letta tre orme a portato
A
O al questo testo fondamentale fondatore cioè la convenzione UNESCO sulla diversità delle espressioni culturali del due mila e cinque
Che alla centro del nostro dibattito di oggi su cui vorrei ritornare brevemente quale oggi la situazione
Per quanto riguarda nella percezione e anche la riflessione
Per la politica europea in materia di diversità culturale innanzitutto si è presa coscienza dell'importanza economica del settore culturale
Sì sul settore che ha un un grosso peso lo studio che abbiamo commissionato ci mostra
Che tutte le attività delle industrie culturali rappresenta hanno due il due virgola sei per cento del prodotto interno lordo europeo cioè
Più di quanto rappresenti la l'industria chimica plastica o della gomma messe insieme dal punto di vista della popolazione attiva e questa è l'unica cifra che voglio citare sub poi è quella che ho già citato alla popolazione attiva i lavoratori quindi gli addetti e del settore dell'industria culturale rappresentano il tre virgola uno per cento di tutta la popolazione attiva dell'Unione europea
Cioè chiude la popolazione attiva dell'Irlanda della Grecia messi insieme
Quindi diciamo che è un settore che ha un grosso peso ripeto perché soprattutto senza voler fare considerazioni d'ordine ecco
No dico che troverete poi nei dettagli invece negli interventi dei seminari abbiamo potuto vedere che esiste una correlazione fra lo stato di salute di buona salute e della settore degli USA culturale e la salute dell'economia in generale per riprendere
Ammodernare ringiovanire un po'lo slogan la così conosciuto danno a voi quando il all'edilizia va abbattuto possiamo dire che l'industria culturale funziona
E quando ciò è vero è vero anche per l'economia perché le nuove tecnologie vengono avvampa abbondantemente utilizzate nel settore dell'audiovisivo e il loro contribuiscono attivare per così dire l'economia in generale abbia preso
Coscienza dell'importanza quindi tu su questo anche a livello economico questa antica economica a Bruxelles e lo sappiamo e quella che consente di intervenire nel modo più adeguato secondo abbiamo preso coscienza delle quella che è la dimensione culturale del Progetto europeo in particolare grazie alla suo potere di appeal per così dire rispetto ai Paesi terzi come modello di società lui ad euro europea
RAI sono successe una sua originalità dalla sua capacità di di aspettare la storia le lingue le culture diverte
Sorgendo per allo stesso tempo una comprensione delle regole comuni che hanno garantito la pace la stabilità e la prosperità nonché la solidarietà del nostro continente da
Cinquanta né a questa parte non è poco terza constatazione questa duplice Presa di coscienza portato la Commissione europea
Scusi dopo essersi consultata con la società civile
A a riflettere a proporre quello che abbiamo chiamato una nuova agenda europea per la cultura nell'epoca della globalizzazione che è oggetto di una comunicazione
Di quest'anno quindi del due mila e sette ancora una volta abbiamo
Largamente consultato le parti in causa cioè le associazioni di categoria del settore culturale il settore dell'audio visivo recentemente abbiamo organizzato sotto la presidenza del Portogallo uno forum culturale proprio a Lisbona
Alla fine del settembre scorso che porterà ad una piattaforma
Di partnership fra il settore culturale
E gli organismi europei per le l'audiovisivo non sarà difficile farla perché c'è una lunga
Tradizione di rappresentatività di redazione del settore per quanto riguarda invece gli altri settori che sono più sparpagliati più eterogenei è chiaro che il lavoro sarà un po'più complesso
Tutto questo naturalmente deve portare a quelli che saranno le conclusioni dei ministri nella cultura sotto la presidenza portoghese entro la fine di quest'anno
Ci sono tre grandi gruppi di obiettivi definiti nell'agenda la nuova agenda per la cultura in Europa innanzitutto promuovere
La diversità culturale e il dialogo interculturale in quanto tale e vi ricordo che il prossimo anno nel due mila otto
Se ci sarà l'anno europeo dedicato al dialogo interculturale potuto una serie di manifestazioni importanti che verranno organizzate per quanto riguarda il Dial Ugo fra lei civiltà sia a livello internazionale che nelle nostre società civile lastre Società nazionali che sono stati molti casi culturale secondo
Obiettivo promuovere la cultura in quanto catalizzatore della creatività per
La crescita dell'occupazione nel due mila nove ci sarà un anno speciale dedicato alla promozione della creatività attrezzo
La cultura e l'istruzione
Abbiamo commissionato uno studio in questo senso che ci dovrà illuminare il prossimo anno su quello che il ruolo fare motore della cultura nell'economia europea e infine il terzo obiettivo promuovere la cultura come elemento in vista Stabile nei rapporti con l'esterno quindi con i rapporti con la i Paesi terzi delle non europee tutti gli accordi che questa stipulerà con i Paesi terzi dovranno
Contenere una dimensione culturale e stiamo proprio
Studiando o più concretamente anche la creazione di un fondo di cooperazione culturale con un suo Budget
Per l'aiuto allo sviluppo che ci dovrebbe consentire di potenziare dare più mezzi agli scambi soprattutto nel campo del cinema fra i Paesi del sud e i Paesi e curo pay
Allora nell'ambito
Dei rapporti con l'estero bisogna dare delle fetta Rocco menzione UNESCO bella due mila e cinque
Sulla promozione dell'espressione culturale convenzione che è stato un grosso successo dobbiamo ricordarlo
Per la strategia europea
Fra gli Stati membri e anche rispetto
All'organizzazione dell'UNESCO tutti sanno che questa convenzione è stata adottata soltanto grazie al lavoro
Eccellente svolto dall'Unione europea e alcuni grossi partner esterni come il Canada per esempio
E contro la volontà degli USA
Costruzione sull'importanza di questo strumento non può essere sottovalutata al di là della portata simbolica legata alla sua stessa esistenza ma l'elemento essenziale di questa convenzione
Anche sa riconoscere la libertà totale degli Stati che si firmatari della Convenzione di portare avanti la politica culturale che loro si diranno ivi compreso il riaffermare del ruolo chiave delle autorità pubbliche e di regolamentazione sostegno finanziario
La convenzione e non è poca cosa di nuovo fornisce o c'è una base giuridica
Che consente agli istanti il no fare offerte di liberalizzazione in seno all'Organizzazione mondiale del commercio per quanto riguarda i servizi audiovisivi
Infatti finora questo è stato il rischio e questo tuttora lasciato alla buona volontà politica degli Stati membri ma oggi
La convenzione consente invece di entrare una base giuridica solida
Alla all'eccezione culturale da qui più importanza e concluderò per quanto riguarda la convenzione Sindaco e dicevo l'importanza delle ratifica sono state fatte attualmente ne abbiamo sessantasette è già avvenuta e sessantasette rettifiche sessantasette Paesi sul centocinquanta Paesi membri dell'UNESCO
Evidente
Lascio numerose saranno le ratifiche e dicevo saranno numerose gli Stati aderenti alla convenzione e maggiore sarà il peso della convenzione infatti esiste un rischio bilaterale come abbiamo visto tra gli Stati Uniti e il Marocco
E che
Consente poi di liberalizzare contro la volontà contro lo spirito della convenzione i servizi audiovisivi
Quindi per concludere signor Presidente la mia analisi che abbiamo assistito veramente alla riabilitazione del culturale io ho colto il suo scetticismo
Ma bisogna dire che l'audiovisivo ha svolto un ruolo pioniere isterico un ruolo trainante e oggi dobbiamo fare in modo che la rivoluzione digitale presente in tutte le culture
E che sta cambiando la
Contenuto culturale non si faccia perdere
La rotta che abbiamo riconquistato a livello europeo questo è comunque l'auspicio che formulo per concludere il mio intervento nell'augurarvi il massimo successo nei nostri lavori grazie
Grazie signora
Siamo nelle vostre mani sì effettivamente sono nostri vent'anni
Quindi possiamo essere ottimisti possiamo
Non so dire sito c'hanno il compito non sarà facile oltre a essere Ugo Gregoretti è anche il Presidente
Quando dico dare anche oltre a essere Ugo Gregoretti voglio dire grande noto caro registrati
Presidente della Coalizione italiana per la diversità culturale
Grazie
Esprimiamo anzitutto grande dolore per la scomparsa di annui anche Berger amico e sostenitore attento della Coalizione italiana
Salutiamo i presenti e ringraziamo gli organizzatori di questa edizione di revoca o visioni un appuntamento ormai irrinunciabile
Iniziamo subito con una comunicazione che riguarda il congresso di fondazione della Federazione internazionale dell'Iraq delle coalizioni per la diversità culturale
Che si è tenuto a Siviglia il diciotto e diciannove settembre
Vi hanno partecipato trentasette coalizioni nazionali compresa la Coalizione italiana
E si è giunti dopo un'ampia discussione ad un documento finale ampiamente condiviso centrato su alcuni punti che ci sembra utile sintetizzare
La federazione assume impegno di
Favorire la formazione di coalizioni nazionali in né geografiche come la Cina e il mondo arabo dell'Africa e in quei Paesi che ancora non hanno ratificato la convenzione
Favorire la messa in opera della convenzione attraversa una conferenza delle parti e il Comitato intergovernativo
Si invitano gli Stati firmatari a
Elaborare meccanismi di cooperazione internazionale
A dare il loro contributo al Fondo internazionale per la diversità culturale a sostegno in particolare dei Paesi in via di sviluppo
A seguire le indicazioni della convenzione in tema di negoziati commerciali
A fare in modo che la
Partecipazione della società civile sia favorita e sostenuta
In tutte quelle azioni orientate verso la realizzazione degli obiettivi indicati dalla convenzione
Con la formazione della federazione
Si è creata e quindi
Cerniera impegnata a far rispettare gli impegni assunti con la ratifica degli accordi internazionali
A far circolare le informazioni ad elaborare proposte e contribuire alla definizione delle linee politiche dei Paesi firmatari de ad incrementarne le adesioni
Un sistema solido di vigilanza e di collaborazione a servizio dei paesi e dei Governi che hanno sottoscritto la convenzione UNESCO
In tale contesto la Coalizione italiana ha proposto il suo impianto che ci ha fatto meritare il titolo di esemplare da parte del direttore generale dell'UNESCO
Le modifiche statutarie che abbiamo richiesto nel corso dei lavori congressuali sono state accolte e quindi sono patrimonio dell'intera Federazione
Si tratta di questioni che hanno a che vedere principalmente con la partecipazione della società civile così come indicato dall'articolo undici della convenzione
E che a nostro avviso
A in qualche modo a che vedere con la questione del finanziamento
Che il tema che c'è stato proposto e con la valutazione di cosa sia cambiato con la ratifica della Convenzione
Questa convenzione in un nostro recente incontro che è stata definita più volte rivoluzionaria
Si tratta infatti dell'unica convenzione UNESCO che oltre ad affermare il primato assoluto della cultura
E della tutela della diversità intesa come necessità biologica
Entri nel merito le relazioni tra individui
La diversità tra uomini e donne l'obbligo di valorizzare i talenti quindi i giovani artisti
Che suggerisce regole e di equilibrio tra colonizzazione culturale il protezionismo tra multiculturalismo e globalizzazione
Una convenzione quindi che impegna investe non solo i dicasteri che hanno il mandato specifico della tutela e valorizzazione dei beni culturali ma
In considerazione delle ricadute positive che possono essere prodotte dalla sua applicazione
Gli enti locali le strutture che hanno l'onere della politica attiva ma anche ministeri e assessorati che hanno a che vedere con l'istruzione e la sanità
Ci sono arrivate richieste di adesione da parte di istituti di Gene mentale e da federazioni di psicoanalisti
La famiglia e gli affari sociali
Invitati alla giornata mondiale della diversità c'hanno dichiarato interesse i Ministeri della giustizia
Abbiamo avuto una grande disponibilità alla collaborazione attiva dagli Esteri apprezzamenti dagli interni
Dalle attività produttive i segretari delle federazioni sindacali hanno aderito con sollecitudine
Ci ha dato segni di grande attenzione quella zona della Confindustria che ha a che vedere con l'innovazione tecnologica
Che è impegnata nel dimostrare il valore di mercato della creatività e della
Abilità acquistata
Qualche insospettabile difficoltà e con
Il Ministro del commercio con l'estero piaccia augurato buon lavoro anche se ci ha risposto non capiva bene a che titolo avessimo invitata
Colpa nostra dovremmo spiegare
Dovremo raccontare cosa è e cosa produce linee indotto dell'audiovisivo sulla vendita dei prodotti italiani
Che per gli USA il cinema è ancora oggi l'industria della diffusione di valori
Di stile di vita e di prodotti in tutto il mondo
Strumento di produzione del Med in USA
Abbiamo ricevuto entusiastiche adesioni dai parlamentari che rappresentano gli italiani all'estero
Abbiamo contato circa dodici ministeri e non ci siamo ancora avventurati verso le organizzazioni che raccolgono la parte più attiva della società civile
Il nostro destinatario il fruitore finale
Il cliente della convenzione
Un esempio recente
Il cinque per mille anche se ancora in quote minime secondo alcuni dati testata destinato in primo luogo al volo in al volontariato poi alla ricerca medica
E alla ricerca scientifica
Grazie alla esistenza di una cultura diffusa nel Paese considerano la salute un diritto essenziale
E il suo strumento principale la ricerca un bene da sostenere anche economicamente
E noi sappiamo bene che la questione ricerca a che vedere con la fuga dei cervelli
Patrimonio della nostra cultura che immigrati uno dei punti essenziali della convenzione che deve essere tutelato
Lo stesso consenso la convenzione ha avuto dalle istituzioni dell'alta cultura dalle associazioni culturali e professionali dell'arte e della cultura
Tutto questo
Per dire che questa convenzione indicando come strumento privilegiato all'interno dell'industria culturale il cinema
E l'audiovisivo ne valorizza la funzione egli attribuisce una indiscussa utilità sociale
Ne fa un bene essenziale come la salute l'aria pulita la sicurezza del lavoro lo studio
La parità
Tra cittadini
Un diritto come appunto deve essere considerata la cultura
L'unico bene come affermava Gadamer che condiviso accresce il suo valore
Condivisione che significa scambio rispetto per le altre culture e conoscenza reciproca
Bene se la questione si pone in termini di diritto dei cittadini ad un bene primario
E la società civile diventa soggetto attivo anche in questo campo
Se le nuove tecnologie vengono prese come una opportunità e la globalizzazione come apertura e possibilità di accesso a nuovi mercati
Forse diventa possibile immaginare che molte questioni complesse e di difficile attuazione poste dalla Convenzione UNESCO
Possano trovare delle possibilità di risoluzione
Un augurio per tutti e un invito alla collaborazione grazie
Se volete
Allora possiamo passare credo alla seconda parte focus sulla
Remunerazione della creatività vi dispiace che non avrebbe dovuto essere in questa parte anche l'onorevole Pietro Folena
Presidente accetta allora viene infatti direttore
Da tempo non ti avevo visto allora l'ultima
Pietro Folena e Presidente della Commissione cultura nella Camera dei deputati italiani e quindi è colui che sarà impegnato addotte investire che nella Finanziaria un compitino fascettina
Ci sia una quota riservata ad alimentare il fondo che è previsto dalla convenzione però ora bisogna dire che questo strumento fondamentale che è il fondo
Per aiutare lo sviluppo dell'industria culturale degli altri Paesi ha ricevuto delle contenente proposte di contribuzione
Che chiamarli ridicole è già a fare un piacere
Vedi un po'tutti cosa puoi fare mi pare che la situazione sia
Estremamente positiva per potere chiedere una cosa di questo genere
Grazie io voglio portare saluto scusandomi per la
Del ritardo abbiamo la Commissione cultura corso ritornare fra poco stiamo esaminando
Una serie di provvedimenti di di grande rilievo che hanno a che fare anche con il tema
Della Convenzione sulla diversità io devo dire che un anno fa non avrei non avrei immaginato quando incontrammo i promotori della della convenzione italiana
Del movimento che attorno alla pressione perché il Parlamento a ratifica sarà per rapidamente la diversità non non avrei immaginato che diciamo
Io si sarebbe potuto avviare uno
Un terreno di lavoro così
Significativo importante costruttivo come quello che l'approvazione delle due convenzioni con la sua diversità culturale quella sul patrimonio intangibile ratificata qualche settimana dal Parlamento stanno aprendo
Però con tutta onestà devo dire
Che sei domandiamo I nostri colleghi parlamentari
Quale il contenuto della convenzione sulla diversità che è stata ratificata dalla dall'Assemblea della Camera dei deputati oltre che del Senato della Repubblica
Sicuramente
è solo una piccola minoranza avvero la percezione che non è una delle tante significative ratifiche di trattati internazionali che si fanno ma che invece un punto di svolta
Rispetto a un lungo periodo
Nel quale sia sostanzialmente è pensato che la cultura fosse solo un mercato e che il mercato dalla cultura dovesse essere regolato sostanzialmente dall'Organizzazione mondiale del commercio
Per
Un diciamo molti anni da si è avuto difficoltà a sostenere perfino la legittimità di un intervento
Pubblico nel campo culturale
Questa ideologia diciamo della dell'impresa
Come elemento
Che sostituisce
Un Monia altro un punto di regolazione complessiva della società
Apportato a concepire che era sleale concorrenza uva aiuto indebito o a attività imprenditoriali l'intervento pubblico
Mi sembra che la convenzione la sua approvazione e soprattutto la sfida perché si passi
Ha un aspetto operativo concreto
A partire da quello che Luciana Castellina ora diceva cioè che
La posta per un fu per il fondo per l'attuazione della convenzione che in questa finanziaria deve essere inserita
Prima al Senato perché la Finanziaria Senato poi alla Camera deputati da noi deve essere consistente
Ma poi tutta la realizzazione
Di leggi di settore
E di interventi di riforma di cui diciamo abbiamo un bisogno grandissimo ora qui non voglio trattare altri aspetti relativi alla Convenzione sulla diversità culturale
Che sono di enorme rilievo
Quello linguistico per esempio
Comunque relativo non solo la lingua italiana ma le minoranze linguistiche che diciamo alla tutela
E alla valorizzazione
Di un patrimonio di ricchezza e di diversità culturale oppure quello dell'editoria a fronte del fatto che
Recenti provvedimenti come quello della liberalizzazione
Totale degli sconti e della vendita dei libri nei grandi magazzini sono presentati in teoria dei propugnatori di questi provvedimenti
Sbagliamo da vedere sbagliati in questa forma come
Un vantaggio per la lettura in realtà nelle condizioni date rischiano di essere il colpo definitivo
A medi piccoli editoria librerie storiche non storiche ha una ricchezza di produzione culturale in un Paese come l'Italia che ha
Un alto un tasso altissimo di
Libri pubblicati ma un tasso bassissimo il più basso diciamo dei dei Paesi importanti dell'Europa di lettura di liberi
Quindi abbiamo bisogno del fondo e abbiamo bisogno a mio modo di vedere di lavorare su tre punti
Su cui anche il questo convegno e diciamo l'orizzonte che qui viene proposto ci può offrire spunti di grande significato il primo punto come le industrie indipendenti
E il terzo settore
Possono accedere pienamente ai mezzi di produzione culturale
Quindi io prima ho detto non è l'Organizzazione mondiale del commercio e non è diciamo una filosofia di tipo privatistico che può regolare un campo
Importantissimo come quello che la cultura tuttavia nel campo della cultura operano delle industrie di grandissimo significato che hanno bisogno di
Leggi e strumenti adeguati volti a favorire le produzioni indipendenti le produzioni
No profit
Le produzioni che diciamo non sono state
Assorbite dentro una processo di progressiva concentrazione
Dellai della grande industria culturale a livello globale in poche mani abbiamo fatto qualcosina in questi mesi
Su alcuni terreni
Penso che il meeting delle etichette indipendenti
Rappresenti in Italia un'esperienza di di grande valore
Credo che anche dal punto di vista del cinema
E delle produzioni televisive e delle produzioni dei corti i segnali da questo punto di vista debbano essere molto più forti e molto più sostenuti
Un secondo grande problema riguarda la promozione della diversificazione dei media soprattutto per quello che concerne l'azienda pubblica radiotelevisiva
Quando presidente della RAI o il direttore generale ai rispondono rispondevano dei mesi passati a proposito
Della l'impossibilità di fare una televisione di qualità pena il prezzo di pagare di aderire a una caduta di introiti pubblicitari
Beh penso che sarebbe da parte loro necessario aggiungere una riflessione critica sul fatto che nel corso degli ultimi anni il crollo della cannone
Del pagamento del canone
Da parte di settori crescenti dei cittadini dà il segno di una disaffezione di carattere più generale certamente legata anche alle nuove tecnologie a alla televisione appagamento
Ma fortemente legata a a un un drammatico problema di qualità ho letto in questi giorni che ne prossimi anni le televisioni Italian che le televisioni italiane non compreranno più reality show ma si tornerà ai quiz e alla musica ora non so se
Possiamo essere tranquilli
Di questo passaggio certo
La la il format unico televisivo che ha dominato nel corso di questi anni è stata una compressione di diversità culturali assolutamente senza precedenti ma è possibile aprire come in qualche modo il contratto di servizio
Gian PC Pava
Un discorso che possa spostare verso altre fasce orarie
Produzioni culturali di grandissimo rilievo che in Italia vanno solo rigorosamente rigidamente in orario notturno anche estremamente avanzato
è possibile attraverso
Diciamo il passaggio
Che stiamo governando con la riforma Gentiloni che stiamo esaminando proprio alla Camera al digitale fare diciamo dell'azienda
Pubblica
Il motore di una intervento più
Sistematico legato alle produzioni culturali a quelle indipendenti a questa ricchezza di diversità culturale un terzo grande problema è la diffusione del cinema
Il diciamo all'a questione che voglio chiudere su questo la questione insomma della distribuzione del fatto che
Le sale le grandi sale cinematografiche le multisale
Hanno profondissima mente cambiate concentrato
Il sistema distributivo e oggi noi abbiamo una larghissima parte del territorio di un territorio fatto di piccoli medi Comuni come il territorio italiano che è completamente privo di qualsiasi
Apporto in qualche modo perfino di qualsiasi memoria di rapporto con il cinema ora io credo che qui esistono delle proposte delle idee dei suggerimenti che sono venuti da diverse parti
A proposito della possibilità di avere una sorta di circuito parallelo di accesso
Di scambio parallelo a quello profitta
Che possa coinvolgere queste sale
Delle biblioteche dei centri sociali queste sale pubbliche di cui tanti nostri Comuni sono
Sono pieni che a volte sono anche attrezzate con
Con strumenti tecnologici di di molto importanti ma che non non vanno in qualche modo una un incoraggiamento a diventare
I luoghi
Non voglio dire semplicemente di nuovi cineforum anche se
La cosa non sarebbe disprezzabile ma di
Possibilità di accedere a tutta una serie di finanziamenti di film di produzione che altrimenti non si vedono nessuna parte
E in generale avere il convincimento che tutto quello che è finanziato col denaro pubblico
Debba essere facilmente visibile e non debba essere diciamo appunto nascosto in orari
In cui non non non può essere guardato da
Da da chi lo vuole guardare e debba essere Soil ferì USA come la filosofia di fondo io credo che dovrebbe essere
Fortissimamente incoraggiata in questo contesto io credo quindi che
Il tema dell'incoraggiamento del libero scambio di idee
E di pratiche
Culturali che pone anche problemi delicatissimi sulla diritto d'autore
Sulla necessità di aprire una riflessione su questo punto noi abbiamo offerto la Commissione cultura della Camera dei deputati come un luogo di riflessione con il mondo degli autori col mondo fasto del
Dei Creative Commons delle nuove pratiche di condivisione
Della cultura e dei saperi che sono nate del mondo giovanile
Per cercare di capire se anche dal punto di vista giuridico formale e legislativo possiamo costruire una soluzione condivisa che miri da un lato a tutelare
E a in qualche modo e a difendere la retribuzione del lavoro
Delle opere di ingegno ma dall'altra parte a garantire la possibilità della Massimo accesso possibile e quindi insomma io credo che la nostra Commissione cultura come la come se la cultura
Del Senato possano essere i luoghi di un monitoraggio permanente periodico anche incontrando i promotori
Della convenzione
Insomma del del movimento che in Italia si è mosso sulla diversità culturale per capire come si passa dalle
Dalle parole dalle intenzioni ai fatti concreti alle scelte concrete attraverso anche le leggi di settore sul cinema sullo spettacolo dal vivo
Sulla musica sugli altri aspetti culturali che saranno poi le modalità organizzative con cui si deve riformare nel settore della cultura nel nostro Paese
Rientri
Grazie pietre invitiamo dunque adesso questo tavola rotonda che aveva con la così su che avviato la riflessione dei prossimi giorni su come finanziare
La creazione audiovisiva nuove forme di distribuzione remunerazione dell'opera audiovisiva e dell'industria dei contenuti nel quadro della diversità culturale io vorrei
Leggere le
Indicazioni che su questo tema pregherei intanto di venire tutti qui giusto poeta ri direttore generale di tutti i media Consulting Eric Lamberti è già qua direttore di di SLP
Francia e Riccardo Tozzi
Vicepresidente dell'ANICA Presidente dell'Associazione produttori italiana Fiorello Cortiana
Che membro per la quinta Commissione per la governance di internet del Ministero dell'innovazione perché debbo riconoscere che quando era deputato è stato uno delle come dire dei bracci armati defilati il innovazione e Giovanna Grignaffini consigliere d'amministrazione di Cinecittà holding Giovanna adesso se ci date un'altra serie
No ma ci sono le sedi
Noi possiamo
Io volevo leggervi le indicazioni che annui
Che oggi abbiamo pianto insieme dava
Né ai fini di questa
Discussione
Diceva arredi leso non si assiste anche Finozzi modella creazioni aggiunge un'altra professione
Sono tante di più o no
In un declino e si stanno ristrutturando i nuovi sistemi di rimanere azione si sperimenta no ma con ritardo
Rispetto
Ai progressi del sistema
Anteriore le prospettive di sviluppo sono molteplici e straordinarie ma cercano Sempre
Ristrutturare anzi
Di
Le giovani generazioni traggono l'idea
Che esistono sono problemi per la FIMMG finanziamento della creazione del visiva strofe signor Nale la scelta delle opere
Sono tante vedi scoperte altrettante male l'organizzazione avviene in modo assi ficcato su alcuni titoli o in modo dispersivo e limitato
Su altri
Ho controverso gli orari lascio la parola ai nostri
Partecipanti voglio dire solo una cosa credo che dobbiamo renderci conto
Che fenomeno che è stato
Con sempre schematismo trattato inizialmente solo come pirateria
E anche una nuova cultura una un fenomeno sociale quello che si chiama la condivisione lo scende che parte dall'idea che
Una mela se viene usata e consumata poi sparisce
E invece un bene culturale se non è usato non sì arricchisce c'è una diversità profonda fra questi due beni e un'idea un'opera creativa
Deve essere consumata di più usate il più possibile più si usa
Più importanti più ricca diventa questo capovolge tutti sistema resta naturalmente il problema di come poter ricoverare voglio fare solo un'osservazione però
E molto interessante che attorno a questa però problematica molto complessa su cui sono stati scritti dei volumi della conoscenza e del sapere della cultura come bene comune quella che è stata Atalmi come un mia del due uno
Comincia ad essere non solo una discussione comitive di carattere filosofico
Ma anche di carattere economico io voglio soltanto indicare un recente volume di un economista professore di università di ieri negli Stati Uniti che ha scritto un libro proprio sulla e come uomini a dei d'uno
Dando delle indicazioni su come
Oggi è possibile pensare ad una funzionamento dei mercato diverso da quello che siamo stati abituati a conoscere e che quindi corporis preveda l'idea
Ovviamente indispensabile della remunerazione
E l'autore del produttore insomma e la remunerazione di tutti investiti rubati perché poi per la musica è più facile per il cinema e l'audiovisivo molto più complessa perché gli investimenti sono molto più orti
Ma che comincia a dare delle indicazioni entrando nel merito di una dibattito economico che se volete semplificato eh
Che
Dieci milioni di consumatori a un dollaro valgono di più che cento mila a cinque dollari e poi il segreto della vicenda e tutto raccolto il questo
Allora io comincerei per un gusto prete che ci comincia a dare dei dati anche sulla situazione perché poi bisogna dire che ogni giorno leggendo il giornale lo vedete anche voi c'è una notizia
Di un nuovo spegnimento che viene fatto qui con la Paese da qualche parte su come
Potere utilizzare non demonizzare le nuove tecnologie ma invece poter le usare
Augusto prego
Grazie Presidente grazie alle missioni per l'opportunità che mi è stata data di tornare a parlare
Questa
Manifestazione a cui sono anche legato e che ho seguito diciamo fin dall'inizio
Il compito che mi è stato assegnato che mi sono preso diciamo in relazione a
All'oggetto di questa di quel di questa tavola rotonda e di verificare la relazione tra le tv e internet come internet entrati diciamo tra odio visivo mentre internet come interne attenta diciamo
Nel mondo dell'audiovisivo del mondo del video e di come questo modifica
Diciamo quelli che ha
Démodé lì che conoscevamo finta
L'oggetto
Del
Del della mia azione permettetemi diciamo duro un'autocitazione un
Un intervento iniziale su quelli che sono i fondamentali come ricordava Luciana Castellina e cioè il fatto che noi diciamo stiamo attraversando tutto cesso di grande trasformazione che guida ATO
Dalle
Dall'ingresso delle tecnologie digitali questo è un po'nel sotto gli occhi di tutti
E questo rappresenta secondo molti di noi un un passaggio molto importante quello che ricordava prima Vincenzo Vita cioè
Una volta medio ma era il messaggio verso il messaggio è il medio ma ho il media cioè il contenuto sia affrancati sono dal suo contenitore e diventa una componente essenziale di questo processo di trasformazione
E quindi questo è dato diciamo dal fatto che si perde anche la fisicità lampo dematerializzazione dei contenuti cioè non abbiamo più un supporto fisico che accompagnano il
Il contenuto
E si creano diciamo in questo modo forme nuove di comunicazione che sono legate a modelli di di sì intermediazione cioè il contenuto diventa autonomo
E diciamo non ha più una necessità di avere un media anche lo accompagna cioè un contenitore che Messia diciamo la sua garanzia nella sua porta d'ingresso
Nel modello tradizionale che è quello più avanzato per l'industria dei contenuti esisteva quella che noi chiamiamo l'industria dei talenti cioè un'industria nel nella quale
Diciamo il mercato è a forte intensità l'industria forte intensità di capitale di di lavoro
E questo mette diciamo metteva in un mondo non tecnologico diciamo o no a me ha spinto dalla tecnologia
Coloro che lavoravano nell'industria a forte intensità di lavoro in difficoltà rispetto alle altre tipologie industria questa cricket bombole un economista che a me la malattia dei costi di Gomorra nel senso che
Chi operai come talento quindi in un'industria diciamo basata sul lavoro
A un ritardo di produttività che è collegato al fatto che
Quel soggetto non è parte di un fattore di produzione ma esso stesso il prodotto e quindi questo significa che
In in termini di produttività le ore lavorate da quel soggetto saranno le stesse oggi come cento anni fa cioè personale un quartetto di musica
Da Camera ci vuole lo stesso tempo e diciamo cioè non sempre quattro musicisti come avveniva diciamo molto tempo prima quindi diciamo questo modello è un modello che ha dato
Capita nel nel tempo a una ulteriore diciamo a elemento di
Di rilevanza che è quello del fatto che
Nell'industria dei talenti in particolar modo quella di cinema di cui parliamo oggi parleremo anche delle altre ovviamente questa industria un'industria costi crescenti perché
Il talento la capacità l'abilità di questi soggetti che fanno i figli ma che sono dei creatori
E quindi sono dei talenti figli Mimmo Maradona insomma
Tutti coloro che nel mondo diciamo della creatività hanno dato sono in grado di dare qualcosa di più rispetto
A
Diciamo al Comune
Soggetto
Diciamo rispetto a noi tanto per te spetta a me stessa fu prima in primo luogo
E questi non possono avere ricavi in un'industria che funziona che siano come dire ridotti perché il loro talento è talmente unico
Che se uno lo vuole lo deve pagare lo deve pagare sempre di più rispetto a quello che è risultato che quel talento produce
Quindi da questo punto di vista si tratta di un'industria costi crescenti quei ma non possiamo ridurre
La componente dei costi e dobbiamo aumentare la componente dei ricavi
Questo significa che
Fino a quando non c'è stato lo sviluppo tecnologico queste all'industria che rischiava
Diciamo di essere come dire sovvenzionata mantenuta gestita in uno stato diciamo di difficoltà rispetto a quelle che erano le industrie capita forte intensità di capitali
Oggi con lo sviluppo tecnologico prima con la nascita di nuove modalità distributive adesso come verremo con internet questo mondo ha delle grosse opportunità ma anche dei rischi che vedremo diciamo rispetto a questa
Diciamo riscosso preliminare che vi ho appena fatto il modello più funzionale più efficiente che è stato sviluppato fino ad oggi è stato quello delle finestre quindi come sapete l'industria o Diana ma ormai tutti i produttori
E tutti i creatori utilizzano diciamo un meccanismo tale per cui la remunerazione ripartita su una pluralità
Di
Di pur vide distributori e questa pluralità distributori fa sì che la malattia dei costi di boh molle venga superata e che cioè che queste industria sia efficiente e che abbia diciamo dei ricavi sempre più avanzate però come dicevamo prima
Il mondo cambia allora questo mondo che noi abbiamo conosciuto e che finora come dire continuiamo ancorché modo o a difendere o
A occhi a porci nego poté quali ci opponiamo
è
Si basava fondamentalmente son fatto come dicevo prima che c'era un contenuto e c'era un contenitore il contenitore erano questi soggetti cioè il mondo dei broadcaster nel mondo diciamo della della televisione che
Si integrava verticalmente
I
Contenuti dipendevano fondamentalmente dalla piattaforma per cui se tu volevi andare a distribuire il tuo firmare nell'attuale opera il tuo prodotto calcistico doveri
Andare a negoziare con un monopolista un quasi monopolista che acquisiva questi prodotti
E lo distribuiva in modalità diciamo
Multipiattaforma se aveva l'interesse a distribuirlo oppure se lo teneva per sé come nella maggior parte dei casi il meccanismo classico è quello delle esclusioni
Nel mondo della convergenza noi riteniamo che la situazione cambi cioè noi non abbiamo più mercati verticali controllati e diretti non avremmo perché quella ce l'abbiamo
Controllati e di reti diciamo da un unico soggetto che blocca e
Fa da che chi per dal collo di bottiglia rispetto a tutti i i soggetti ma
è
Un mondo nel quale prego tale il concetto diciamo dell'indifferenza del contenuto la piattaforma cioè questa la convergenza cioè quando tutti i contenuti possono andare su tutte le piattaforme
Li abbiamo una convergenza cioè quello l'unico diciamo dato diciamo concreto quindi i mercati tendono a diventare orizzontali nonché bloccati e i contenuti ci
Come nel migliore dei mondi possibili in un in un ambiente multipiattaforma
Questa situazione diciamo sarà o è frutto di un'evoluzione a cui noi stiamo assistendo negli ultimi anni come vedete dai dati che visto
Mostrando il mondo della tv a pagamento diventato un mondo a grossa diciamo crescita e quindi oggi chi determina come dire le leve del mercato non sono più i tradizionali operatori televisivi che conosciamo noi Mediaset e RAI
Che fanno parte ormai diciamo di un passato
Destinato come dire a una
Fondamentale contrazione ma so è il mercato della tv a pagamento nel mercato a più di fondo pagamento stanno
Emergendo dei monopoli molto forti che nessuno controlla copista cui si oppone e questo mercato attivo pagamento domina tutta l'evoluzione sia del mercato a valle della distribuzione che del mercato a monte dei contenuti
Oggi chiunque vuole fare
Distribuzione
Attenti cinematografica o televisiva
Prima passava sempre di più attraverso il mondo e per essa il prezzo è male oggi diciamo non stiamo parlando solo dell'Italia ma parliamo diciamo in uno scenario internazionale il mondo delle pecche e di è diciamo il mondo attraverso il quale diciamo l'operatore il creatore diciamo primo può e deve cominciare a rapportarsi
Questa è un'evoluzione che diciamo che noi abbiamo in qualche modo registrato e rispetto a questa
Evoluzione noi ci troviamo davanti a
Ad alcune diciamo elementi molto importanti
Quindi noi ci abbiamo da un lato le opportunità e queste opportunità sono date dal fatto che i contenuti sono sempre più distribuibili su più piattaforme
Che
Queste piattaforme crescono si ampliano quindi danno I CAI creatori è fornito di contenuto opportunità sempre più ampie
E nell'ambito di queste opportunità che crescono e che sono sempre più ampie ma abbiamo avuto prima uno sviluppo sul satellite Po abbiamo avuto stiamo cominciando ad avere uno sviluppo sul digitale terrestre la prossima diciamo scommessa è quella dell'IPT di
Nel
Quindi il mondo delle detto do collo interna
Nel mondo il protocollo internet come vedete molte cose stanno accadendo e diciamo il la Francia è libera perché in questo nuovo mercato con un notevole
E numero di servizi che sono stati lanciati in questi anni
Allora perché Lippi tipi sia un'opportunità e non si è un bluff
Come invece rischia di essere è necessario diciamo tener conto di due aspetti il primo luogo
Il cosiddetto modello di business cioè l'IPT di su quale modello di business oggi si basa
Allora ce ne sono due possibili uno è quello diciamo della distribuzione non lineare cioè del video on demand e l'altro è quello dell'appetiti
Inoltre in un mondo in cui si sviluppa il video on demand per il creatore diciamo si sviluppano notevolmente le opportunità di distribuzione i propri contenuti perché il video on demand diventa un'ulteriore diciamo
Fattore di distribuzione del
Contenuto creato diciamo
L'autore dall'artista e distribuito gestito dal produttore il problema però che l'IPT vi si sta sviluppando sulle altro da parte della catena cioè quella dell'appetibili
E quindi significa sostanzialmente che oggi
Chi vende il PTP o tende a vendere PTP tende a vendere Sky tende a vendere quindi
Diciamo qualcosa che non dà nulla di più al produttore perché fondamentalmente una replica una riproduzione una vent'trasmissione di canali che già esistono e su quali il gestore il distributore ha già pagato i suoi diritti quindi
Diciamo perché la situazione
Del mercato e PTP anche in questo caso viventi un'opportunità o non diventi un rischio è legato al fatto che si sviluppino delle nuove forme di distribuzione del contenuto e nonché
Il fornitori di APTV diventi un mero cavea verdi contenuti che vengono distribuiti da diciamo soggetti dominanti
Vado con più rapidità verso la conclusione
Se
Quindi allora diciamo che il problema dell'IPT vini è che
Questo rischio di un operatore dominante che controlla tutte le pile piattaforme PTP come controlla tutte quelle satellitare faccia sì che anche questa opportunità venga meno cioè il PPP diventa semplicemente un luogo di vede vedi in trasmissione di tutti i contenuti che sono già in possesso di un soggetto che ha già pagato i diritti quindi a questo punto di vista per il creatore
Ripeto non c'è alcuna possibilità
Seconda parte che bene ovviando mi alla conclusione è che il mondo internet invece qualcosa di diverso oggi noi vediamo l'IPT dei come un mondo basato sull'integrazione verticale guidato dall'appetibili
E in cui c'è un soggetto che
Controlla facciamo a monte a valle la
Distribuzione dei contenuti ma sappiamo che internet invece un'altra cosa è di sì intermediazione è di mercato sviluppato attraverso la pubblicità
Con la tendenza disintegrato diciamo queste forme di mediazione esistenti nel mondo dei media tradizionali
Allora forse c'è un'altra strada oppure una strada diciamo complementare a quella dell'IPT che fa sì che oggi noi possiamo ipotizzare uno sviluppo non più
Su modelli di business appagamento ma modelli di business basati sulla pubblicità
Questa è quella che viene chiamata la creativi inviasse cioè l'evoluzione diciamo dal mondo dell'industria e talenti all'industria creativa in modo tale che i contenuti che passano non sono più contenuti collegati a un modello primi un ma come l'abbiamo sempre inteso
Nella versione diciamo analogica se posso usare questa
Questa espressione ma
Rispetto al fatto che i contenuti sono anch'essi
Come dire espressione della creatività dei soggetti che se non sono semplicemente solamente le grandi industrie culturali ma sono anche diciamo
I il singolo utente nello Ius generated content come si suol dire cioè l'utente che crea e che mette a disposizione diciamo
Di questi contenuti su sulle rette
Questo da molte oppio opportunità da un punto di vista economico perché chi sta sulla Rete chiusa questi siti e usa questi luoghi dove
L'come dire la
Chiedo scusa
Dove nella il tempo di permanenza sul sito è molto ampio diciamo dalla possibilità di essere facilmente conosciuto riconoscibile allo stesso tempo diciamo offre al mercato fattori di diciamo di ricavo molto più ampi di quanto
Posso dire in questo senso il mondo
Diciamo degli PTP
è il problema anche qui è stato posto diciamo questa mattina in alcuni interventi e che
Su questo mondo
Il tema è quello del diritto d'autore del copywriter delle copie illegali del file sharing eccetera eccetera quindi
Diciamo questo è l'ulteriore diciamo
Fattore di rischio che è collegato a un'evoluzione diciamo più internet driven né come direbbero diciamo i miei colleghi consulenti rispetto
A mondo diciamo più tv derive a me come quello dell'IPT critico da un parlato fino
Queste sono alcune proiezioni che poi
Vi volevo dare e vorrei soltanto appunto nella via anni meticcio tornante avviarmi letteralmente diciamo la concussione fare diciamo queste osservazioni cioè noi oggi ci troviamo di fronte ad una
Situazione dove
I creatori i produttori che sono diciamo stanno guardando non più e modelli di business tradizionali ma stanno cercando anche nuovi modelli di distribuzione per la creazione
Quindi il mondo diciamo delle finestre
Appare un mondo verso il quale diciamo non non come dire non può essere demonizzato ma non rappresenta forse più l'unico o il prevalente modo in cui
La remunerazione dei contenuti oggi diciamo un po'passare in questo mondo secondo noi
Deve essere maggiormente valutato ed analizzato tra chi opera in questo settore
E riprendendo la famosa resti lunga coda di Anderson ma che tutti riprendono facciamo non l'abbiamo trasferita a questo mondo
Nel mondo diciamo della creatività nel mondo diciamo dell'internet bella creativi industrie nell'audiovisivo in generale
Ci troviamo di fronte a
Come dire dei mondi che dovranno cominciare sempre di più
A
Diventa intersecarsi fra di loro a lavorare tra di loro in cui
C'è un mondo che è quello diciamo tradizionale delle petit diede la fritti cioè di tutto quello che finora ha rappresentato
Questa esperienza ma il protocollo IP il protocollo internet e lo sviluppo del web e così via crea e determina diciamo condizioni di cambiamento che appaiono in questo modo
Fondamentalmente come dire in grado di rivoluzionare tutta l'industria quindi
Questo era il quadro finalmente è stato affidato perché io penso penso come dire anche con un po'di visione
Futura avo futuristica di aver dato in termini di prospettive
E credo che alla fine il problema rimarrà sempre quello cioè fino a quando l'integrazione verticale rappresenterà una chiave di blocco nei confronti diciamo di questo nuovo mondo dei contenuti
Che si sta sviluppando certamente diciamo nell'evoluzione verso la convergenza dell'evoluzione verso queste nuove opportunità che la tecnologia a offre saranno molto difficilmente quindi realizzata in breve tempo grazie mi
Adesso alterniamo
Vediamo una prima risposta
Indicati
Dei produttori a questa tematica fra l'altro debbo dire che il lapide l'ANICA si sono impegnati su questo per Renault ad entrare ci come dire ad uscire da una posizione di
Rifiuto quindi ritardo attende
Dunque vorrei si attaccarmi proprio subito a
Le ultime parole che abbiamo ascoltato che il tema dell'integrazione verticale
Perché diciamo questa forte questa citazione devoluzione dei media
Pone questa alternativa
A opportunità e il rischio
Industria indipendente che è un'industria dei contenuti
Se questo processo si realizza si va nella direzione della diversità culturale
E si va nella direzione di una maggiore libertà di espressione estiva anche nella direzione di un'economia della produzione dei media fissa né più forte
Però non è affetto che succeda questo
è possibile che non abbia che non avvenga la separazione
E che i media
Che noi già un po'sbrigativo amente definiamo obsoleti oggi
Slittino il loro orizzonte di business pezzo il contenuto lo integrino
E
Creino invece una
Unione
Totale fra contenuto e mezzo
Che riduce
Le possibilità di pluralismo quindi incide sulla diversità culturale riduce la
Potenzialità dell'industria e dell'impresa e quindi è un male sia sul terreno economico che culturale voglio
Dire subito che un paese che a massimo rischio diciotto è certamente l'Italia
Per la patologia del sistema televisivo italiano a
Che ha una natura profondissima
Perché la televisione in Italia è la politica e la politica in Italia è la televisione questo non avviene in nessun altro Paese del mondo
Abbiamo una parte dello schieramento politico che che a Roma padrone della televisione Elia bello abbiamo il pregio della chiarezza
Ma abbiamo una televisione pubblica che è stata difesa sotto la bandiera a molto bella colorata della centralità del servizio pubblico dell'interesse pubblico etc
Ma che noi sappiamo
Essere non l'interesse pubblico ma l'interesse degli apparati dei partiti che espongono se stessi
Attraverso la televisione quindi
Sistema degli apparati dei partiti che in Italia su ha sostituito fin qui largamente lo Stato
E sistema televisivo sono intrecciati in modo inestricabile
E
La capacità del sistema televisivo di esercitare il peso sulla politica e spropositata rispetto a quella che c'è in qualsiasi altro posto forse fatta eccezione per l'Inghilterra per per la problematica Murdoch
Questo è un problema che abbiamo di fronte da sempre non lo definiamo spesso con chiarezza
Per cui ci diciamo tante parole che non portano a nulla
Io credo che questo problema qua si risolve non sul piano della revisione dell'industria televisiva SIP si risolve sul piano della riforma del sistema elettorale nel senso che se l'Italia uscirà da questo sistema dei partiti
Che veniamo da una settimana due forse una speranza se accesa
Probabilmente riuscirà a liberarsi anche di questo sistema televisivo malato che non avremo più questa specie
Di io kosher BO mediatico politico avremo liberi imprese televisive e partiti politici veri e non apparati che si sostituiscono allo Stato
Se invece ciò non accadrà noi saremo destinati a continuare il nostro processo di implosione politico industriale verso un sistema un po'arcaico
Buffo
è privo di potenzialità di crescita
Questo nodo essenziale
A attualmente per come stanno le cose il controllo della televisione e sui contenuti rimane fortissimo quello che abbiamo visto negli ultimi tempi lo conferma in modo assoluto
La televisione a pagamento Sky si è mossa finora devo dire con un atteggiamento fra virgolette più laico
Ma sono abbastanza certo che se non cambierà qualcosa di questi fondamentali intendo dire
Sky si adatterà al panorama italiano e quindi
Prenderà le abitudini delle derisi generaliste quindi il sistema televisivo prenderà il controllo dei contenuti e saremo più o meno tutti cattiva quelli che sopravviveranno
Di questo intreccio diciamo televisivo politico
Però potersi invece di no che insomma questi lacci Soni
E ci legano
Verranno spezzati Paese libera forze quindi riusciremo anche a fare cioè a creare due indù
Speriamo dei media oggi
Grandi investimenti nell'industria dei contenuti non vengono fatti anche da grandi imprese perché partono dal presupposto che davo precedentemente cioè che il gioco è in mano i broadcaster perché i broadcaster ha una capacità di lobbying politico spropositata mente superiore a quelli qualsiasi altra impresa operante nel settore per quanto grosse ricca
Questo è il primo grande tema in termini generali Mamprin che si pone in modo particolare per l'Italia poi invece venendo
All'altra diciamo a quello che potrebbe succedere diciamo
E quindi all'articolazione dei mezzi all'affacciarsi di internet a quello che apre come possibilità nel campo della televisione
Ce n'è in generale il campo del rapporto fra con minuto e mezzo
Spesso non se ne tiene conto
A i film è un prodotto che consumato sempre di più
Cioè non c'è da rimpiangere tempi in cui il cinema era più un oggetto appetibile rispetto ad oggi perché oggi un film viene visto da più persone di quanto non venisse visto nei miei film mitici anni Cinquanta
Questo non solo valeva infimi generale ma vale anche per il cinema italiano
Che tra l'altro sta vedendo una una fase molto buona di ripresa di rapporto costi
Se negli anni Cinquanta un film di successo veniva visto da dieci milioni di spettatori oggi un film di successo viene visto da quindici da venti venticinque milioni di spettatori
I dieci mila rispetto degli anni Cinquanta erano poveri G venti di oggi sono ricchi però negli anni Cinquanta l'industria cinematografica era ricca oggi è povera come si spiega questa cosa
Il
Crearsi della catena dei media ha provocato una
Caduta costante del prezzo per spettatore
Di circa
Nel senso che
All'aumento del numero di spettatori è andato di pari passo una diminuzione del del prezzo unitario del contatto
Questo
Di
In tutti i mercati fatto salvo il mercato americano e penso che in prospettiva fatti salvi i mercati indiano cinese cioè nei grandissimi mercati questo processo non avviene
Perché i nuovi mezzi
Sono in competizione
Cioè se negli Stati Uniti si forma una pay-tv disse che formano dieci quindici venti se sito
C'è una fare una televisione free ce ne sono quattro cinque o della livello network che venti syndication abbiano un impatto per cui Exo si forma sul mercato
Nei mercati e dimensione media che sono tutti gli altri
Ma i media tendono ad operare
Quasi inevitabilmente per la dimensione del mercato in una situazione di monopolio o duopolio per cui il prezzo non si forma del mercato il prezzo è quello che il monopolista intende pagare in quel momento perché così gli gira
E quindi tende a scendere
Questa è la ragione delle difficoltà economiche di tutte le cinematografie anche fortissima come quella italiana come quella francese quella inglese
A a seguito della crearsi della catena dei mezzi questo processo
Continua ininterrottamente ed è la ragione per cui nei mercati medi se si vuole un'industria cinematografica occorre porre delle regole cioè porre delle regole
Non di assistenza del cinema che è un poverino debole che va aiutato in realtà il Cinema produce film che sono sempre più domandati consumati è un'industria che fa un prodotto forte
Si tratta di creare le condizioni perché i prezzi di acquisto di questo prodotto nella catena dei media non siano
In continua discesa perché
Fissati da operatori monopolisti o
Tendenzialmente monopolistici
Questa è e la tematica e a ogni nuovo mezzo che si affaccia
Si ripropone la questione ogni nuovo mezzo che si affaccia tende a consumare molto cinema per affermarsi non lo paga
Perché è una fase iniziale come si stabilizza generalmente si pone in condizioni di monopolio a quel punto non lo paga perché essendo in condizioni di monopolio può permettersi di non pagarlo pagarlo poco
Quindi qui il tema delle regole non è un tema protezionistico neanche direi un tema
Di diciamo difesa degli interessi culturali prima ancora è un tema di condizioni di esistenza di un'industria
Qui
Ancora una volta mangiarmi alcuni paesi questo problema è stato risolto la Francia è sicuramente un Paese in cui il tema è stato affrontato in modo molto razionale molto lucido risolto secondo me molto bene
Noi non riusciamo ad affrontarlo perché abbiamo il problema in termini concreti perché abbiamo il problema che dicevo all'inizio cioè del rapporto fra televisione politica per cui realtà
Il vice
Alle
Che possono essere anche abbastanza integrati fra di loro ma sappiamo tutti che non potranno essere portati avanti perché incidono sugli interessi della televisione che pertanto che il Parlamento luglio programmati
A meno che appunto non ci siano poi i cambiamenti
Personalmente sono ottimista particolare ripeto da questa settimana e che ci faranno Camber poi situazione ma al al allo stato attuale tutti sappiamo che
Quei provvedimenti di legge non saranno mai adottati in queste condizioni
Per cui noi rimarremo in una situazione non protetta da regole e quindi rimarremo con questo processo estenuante tutti continueranno a domandare usare cinema e continueranno sempre più hanno pagarlo
Ci sono due
Provvedimenti in finanziaria che sono inseriti una direzione positiva anche una revisione della legge centoventidue io voglio vedere se riusciranno a uscire vivi
Dalla dibattito parlamentare OCSE invece non ci saranno allora quei piccoli incidenti che già ci furono inizio duecentoventidue
Che risolvono la questione nella linea degli interessi
Del dei gruppi dell'ITC hanno incidenti determinati sicuramente in una logica bypartisan perché su quello diciamo la convivenza pacifica
Sistema politico italiano e assoluto
Circa l'ultimo tema grosso è stato affrontato quattro e cioè
Tema di
Dell'impatto di internet e quindi dell'uso
Libero fra virgolette del film di come questo in
Può interagire con l'industria cinematografica
Diciamo io penso questo l'ho anche espresso come posizione diciamo la
I produttori dell'ANICA
Come io ho un'istintiva simpatia per la pirateria penso che la pirateria pionieri ISMU in genere
Apre delle strade quindi non ho un atteggiamento diciamo istintivamente repressivo
Ricordo che della radio nella televisione questo fenomeno è già successo ci ricordiamo vagamente noi le televisioni libere le radio libere che poi sono diventate
Attese indipendenti era di Veneto e Fini televisioni e radio commerciali c'è un processo che ha creato un grosso cambiamento sviluppo anche l'industria
Credo che la pirateria sia semplicemente un forno
Ho nuovo che si annuncia che rispetto cui occorre del CIPE
Secondo me occorre reagire
Il bello dell'organizzazione dell'offerta
O culturale
Rettore
Come
Nel male nel bene
Sul video ma anche un impatto fortissimo sulla distribuzione insalate bisogna
Su questo studiare e capire in che modo portare avanti un processo di questo genere che secondo me inevitabile senza far saltare
L'economia della sale economia dell'homevideo cioè facendo trasformare l'economia dell'homevideo e salvaguardando l'economia della sala pur scontando un'ulteriore diminuzione dell'incidenza percentuale della sala però nulla sparizione perché la sala e un anello essenziale della catena
Questi mi sembrano temi molto complessi però affrontabili
Affrontabili credo io e ritorno quindi all'inizio mi rischi di intervento se
Più facilmente se ci sarà una dialettica fra
Coloro che producono controllo i contenuti e coloro che controllano i mezzi
Se invece questa separazione non ci sarà
Poi non si parla ovviamente di una separazione totale che metta al cento per cento si tratta di evitare il contrario un controllo totale
Al cento per cento dal sul quale ci abbia
Se questa separazione ci sarà io credo che sarà più facile anche gestire questo tipo di processi perché
A l'interesse della valorizzazione del prodotto sarà fortemente difeso da coloro che hanno interesse soltanto al prodotto se invece ci sarà mix fra gli interessi del prodotto interesse del mezzo questi processi
Non saranno così facilmente gestibili voluto non saranno facilmente gestibili al meglio ma se ancora una volta alcuna diciamo
Tendenza
Implosiva
Quindi poi torniamo a
Una problematica in fondo che può essere considerata obsoleta ma che invece non considero affatto obsoleta che pur rapporto Somalia di un ruolo delle televisioni generaliste Italia deviante di serenità
La partita è ancora una volta si ri giocarla per quanto riguarda l'Italia ha capito grazie
Grazie toccato fra l'altro
Tema della
Separazione fra l'industria dei contenuti e l'industria dei trasporti e fra ciò che proviene
Trasportatori quello che trasporta che è stata una storica battaglia nell'Unione europea che ricordo ha chiamato negli anni Novanta la guerra che la convergenza
Quando si disse che oramai per via della convergenza tecnologica produzioni contenute era tutta uguale
Vale sempre la pena di ripetere che per le telecomunicazioni interessa la durata della comunicazione
Anche se si dicono delle sciocchezze mentre invece tesi trasportato la durante se si dicono sciocchezze non vale niente e conta invece sigla delle belle cose e quindi fra la differenza fra un film la telefonata male sempre fondamentale
Bengalese stare ad avere il cloud era
Eccetera dalla parte delle telecomunicazioni aprile alle tematiche delinei non uscio pizzetta dissi
Attraverso
I vettori
Grazie Luciana viene prima di iniziare vorrei correggerti Simi Cametti che non somma parte Tricomi che sono io sono da parte dell'utente che una cosa un po'diversa terza categoria è una e che mi sembra abbastanza importante
Dunque cinque notti come Tom allora
E io vorrei quindi come direttore detti SLP per la Francia vorrei fare pone a una intervento con delle illuse Dini inglese per semplificare le cose
Si è parlato molto questa mattina
Che cosa cambia con questo movimento verso il video on line
Io penso che ci troviamo di fronte a tre cambiamenti fondamentali abbiamo il paradigma della distribuzione ansimando
Poi c'è un'evoluzione
Verso l'uso dell'audiovisivo nell'uso rivede visivo e poi c'è il
Villar ben tutto forte per non dire violento dei contenuti creati dall'utilizzatore
Il che implica una nuova catena di valori tutto questo da una parte del dell'utilizzatore
Per situare un po'questi cambiamenti contestualizzarle
Vediamo
Dazi americani queste sono curve
Gli sviluppi nei prossimi anni sono molto rapidi
Dell'offerta del consumo utilmente possiamo mettere nella stessa categoria
E i registratori digitali
Che posso fare il Times si stringa è qui
Abbiamo la liberalizzazione una
Liberazione
Liberalizzazione dei palinsesti e anche la possibilità di avere maggiore scienza
Questo elemento ottima
Al quale bisogna aggiungere naturalmente l'indipendenza
L'indipendenza le del
Luogo del terminale queste sono le grandi libertà introdotte dalle nuove tecnologie e questo è un qualcosa che si ripercuote anche trova molta eco presso i consumatori
E lo vediamo anche
Nel caso tempo dedicato alla visione di programmi audiovisivi
Internet questi sono dati ancora una volta americani gennaio due mila sette luglio due mila sette in sei mesi siamo già
Ci sono persone collegati a internet settantaquattro per cento negli Stati Uniti queste persone consumano video interna il numero dei strenna
Sono del numero dei a si
Compiano è la parte più interessante che
è l'aumento costante del numero di minuti utilizzati ogni mese per guardare dei teoremi interna
Penso
Che sia importante rilevare che se una tendenza all'aumento noi abbiamo tre ore al mese contro distrazioni venticinque ore al giorno per la televisione tra tre quattro ore in Europa
E
Per i flussi consumati i suoi interventi sono di breve durata questa durata non aumenta per il momento
Quindi c'è un consumo diversificato ma un'occupazione del tempo in aumento e la rapidità dell'aumento mostra che ci che stiamo rispondendo a una domanda del pubblico degli utilizzatori
Giusto per fare un piccolo raffronto abbiamo
In Europa adatti simili non proprio gli stessi in però c'è una crescita nell'uso
In costante aumento durante spinge o meno simile queste sono scese del due mila sei
Due mila sette se non c'è più vicino agli Stati Uniti sottotitolo esempio avanzati Gran Bretagna e Francia piuttosto della Francia prima Gran Bretagna e poi
L'uomo può apporto un altro punto importante anche questo consumo su internet a anche una dimensione sociale questo è stato già ricordato la condivisione e questa è una cosa importante il comportamento da oggi
Il comportamento oggi
Di ricevere collegamenti in via Jennings la questa tabella mostra ecco
Sono sempre dati americani che sono già sette c'è anche più coerente rispetto a quello che abbiamo in Europa
Da qui vediamo una cosa molto importante cioè le pratiche sociali sono più importanti nelle fasce d'età più giovani di ciò
Torrenti nove che non sono adolescenti sono comunque giovani adulti rispetto al totale e quindi ci siamo probabilmente di fronte ad una tendenza fondamentale di fondo che il ci dice che la popolazione
La Corte più giovane continuerà ad avere questo tipo di comportamento anche in futuro questa è una cosa molto importante rispetto alla visione che dobbiamo avere del consumo Dio visivo
Il motore e l'intera ecco l'interazione
Perché le cose funzionano così bene perché l'utilizzatore colui che guida quindi guida l'uso del tempo e la sua scelta
La possibilità
Dell'esperienza sociale
Trattate di quella interazione resa possibile dalla tecnologia da internet per la collettività questo
Euro e il ruolo insostituibile delle telecomunicazioni
Quindi
è un piacere diverso da quello del consumo audiovisivo ne sappiamo tutti che un tempo
Il cinema era confinato nella sala cinematografica
Ma
Oggi il tempo dedicato tempo il Sanna
Non non ecco paragonabile Alberto
Passato di fronte del passato in internet ma la cosa interessante che era richiesta sociale grazie alla tecnologia
Risentita diciamo in un altro modo è soddisfatta in un altro modo e poi oggi
Abbiamo anche un terzo grande cambiamento che assalto veramente irruzione sulla scena in meno di due anni
E lo vediamo semplicemente attraverso i dati relativi al traffico su internet e questi sono ancora da Catherine cani
Il totale
Degli eccessi
A
Si Selios CNR sì conta il suo cioè
Esiti del danno contenuto
Fatto dall'utilizzatore spesso rappresentano il tredici per cento dei gli accessi ai siti degli stanziamenti a una percentuale enorme questa cifra è stata ragion penso
Circa venti mesi ma è un dato che continua ad aumentare quindi ancora una volta ci troviamo di fronte ad una tendenza di fondo di condivisione del decesso
Condivisione altisonante
La tecnologia per l'altro
Una domanda latente altrimenti non ci spieghiamo questa crescita vertiginosa
Il
Punto interessante
Cosa si consuma in questi siti io uso c'è sempre scoperta è interessante sapere se la gente fa una differenza tra il
Un prodotto completamente amatoriale un prodotto professionale sì una buona notizia per professionisti del Monterosa visivo c'è effettivamente una preferenza data al prodotto che abbia un valore di produzione professionale ma una cosa interessante
E ancora una volta
Con una differenza netta dei più giovani per i più attivi
Perché il prodotto alla storia e la sanatoria ne sono tre feriti oppure sono sullo stesso piano dei prodotti professionali nel senso che se troviamo in una fase perché non sono che essi a ottobre ad una più vasta gamma di prodotti professionista non è l'unico
Padrone indiscriminate e questa è una sfida per per la produzione
Abbiamo dei fenomeni divertenti Sitcom alla seconda
Prodotto televisivo per eccellenza negli Stati Uniti abbiamo anche dei dilettanti che fanno Sitcom nelle tecnologie consentono di farlo i costi di produzione sono ridicole questo rendeva
Do più mentiva la la la la trama diciamo e poi ci sono delle cose molto divertente incontrai superbanca
Questi siamo nel mondo della produzione audiovisiva
E questi delle tante nacque così direttamente però riescono anche a reagire alla vita della scelta attraverso questa sintonia in un modo molto nasce da un voto snello e questo crea pediatrico nuovi anche con lo spettatore
Un'altra
Sia
Arte non è sfuggita su questo non è soggetto al mondo del pubblicitaria naturalmente
Abbiamo la soap opera e fino adesso abbiamo e internet Sitcom la so Sitcom assoli internati provocherà incarico
Però anche con ottimi risultati e quindi l'immediatezza contenente le interazione sono elementi che aprono spazi nuovi la creatività anche abbastanza anche occupati e da dilettanti
Oppure da cose più commerciali
Però
Comunque c'è anche spazio per la creazione più intelligente
Bene ci troviamo in una questo spazio viene occupato
Bisogna difendersi così poi bisogna insistere anche sulla
Catena di valore i valori l'IVA creatività lotti l'OCSE ha fatto uno studio molto interessante in merito e definisce la creazione classica con un flusso lineare
Dove c'è la creazione del contenuto
Perché poi
Più
Fare varietà per
Verso consumatori verso gli altri artisti perché sono fonte di ispirazione la creazione non è mai non è mai una cosa autonoma isolata concertazione a considerare anche questo effetto retroattivo
La nuova catena di valori
Con l'avvento di questi contenuti crearti iniziati commentati
Dagli utilizzatori
è un po'diversa abbiamo
All'accesso alla città Claude abbiamo degli strumenti locali quali possono accedere i dilettanti esito immettono sulla branda formava una volta che c'è il download una volta visto
Inutilmente abbiamo l'utilizzatore il consumatore che interagisce non solo con la piattaforma con gli altri utilizzatori manca il CONI crea attori attraverso tutto il sistema
E a questo punto cerchioni meccanismo diventa più complesso
Però queste partecipazione dell'utente e consumatore il processo creativo porto
Pascolo
Una cosa importa questo non sostituisce la vecchia catena di valori in realtà
Eh punto delineazione verso quella classica
Quindi ci ritroviamo di fatto classicamente davanti a un panorama che cambia una sfida vera e propria per la creazione
I punti importanti
E se n'è già parlato è che
Gli attori non sono tanti o non al sistema distruttivo perché mette in discussione Hibroi business model notti distruttivo
Perché mette in evidenza nuove richieste nuove attese dei consumatori ed è distruttivo o sconvolgente perché ci sono nuovi concorrenti
Ieri il l'interesse o
Gli occhi o la mente del consumatore e significa in valore quali sono quali sono le cifre fidati economici
Si parla molto dei dati gli ordini di grandezza sono corretti comunque non c'è grossa polemica
Tutto quello che prova televisione on demand e il nuovo video on demand va be'in Europa nel due mila e se i avevamo
Cinquecento quaranta milioni di euro
Perilli dispensa per con il consumatore nel due mila e dieci previsti infine che appare ma
Per tre miliardi
Vorrei dare a come riferimento
L'informazione che vada televisione del cinema in nel mila e cinque rappresentarla centoventitré miliardi di euro in portare a livello di consumatori
E
Tre miliardi ben trecentoventitré
Abbiamo qui
Il a livello di creazione suicidi trentaquattro miliardi dei
I vari elementi della catena di colore
La distribuzione il confezionamento la Telecom le telecomunicazioni trasporti rappresentano il grosso della spesa consumatore per la creazione invece la quota è piccola se facciamo lo stesso rapporto
Sulla profit on line né per la creazione vediamo che non finanzia molti nuovi prodotti della creazione
Negli Stati Uniti la situazione non è diverso sa le cifre più o meno sono le stesse anche se sono superiori rapporteur lo stesso
Abbiamo detto che cambiati sconvolge cambiare sconvolge le finestre
La attesta l'aspettativa a
Del consumatore fa sì che
Si debbano cambiare obbligatoriamente le finestrelle con nuovi elementi che arrivano
Su internet si è parlata di separato di pirateria
Su come avanguardia come
Precursore sia anche la pirateria
A forzato il cambiamento che è una risposta alle nuove atti dal nove attese I Nuovi comportamenti
Del consumatore per un'organizzazione come sociale per un business model questi i cambiamenti sono sconvolgenti sono molto difficili possiamo analizzare il fenomeno è capire le resistenze non
Accettarle però
Perché questa situazione non può durare
Per sempre per concludere questi cambiamenti sono soprattutto cambiamenti orientati e anche
Indotti dal consumatore perché la teoria già gli consente di vedere qualcosa che è la tempi altrimenti non spiegherebbe non si spiegherebbe insuccesso e la rapidità di questi comportamenti non dobbiamo lottare contro di essi dobbiamo cercare di utilizzarli di accompagnarli ci sono opportunità straordinarie nuovi canali di distribuzione
Faranno scomparire
I limiti fisici della quantità
Essi sarà sconvolgente per vecchio business model perché non si potrà
Più fissare dei prezzi sulla base del monopolio o delle offerte ristrette però allarga l'offerta ora
La possiamo vedere in due modi e ora fra una frammentazione difficile per l'impiego mese messa è una invece o opportunità eccezionale per l'ispettore per il consumatore possano entrare reattori c'è concorrenza
è un arricchimento per tutta la cometa dei creativi per i consumatori si i nove comportamenti
Sono possibilisti non siamo soltanto soli non siamo solo consumi creatori dobbiamo tener conto anche degli utenti
Dobbiamo sollecitare utilizzare
La partecipazione attiva di questi consumatori e quindi
Aprì dire ha possibilità di scelta e di uso sono nove opportunità queste per la creazione est e anche e sono d'accordo con Riccardo prosa dell'Italia
E questo rimette al centro anche il ruolo del produttore che lavora con il creatore e quindi si crea integrazione i quattrini essi ancora per molto tempo
Saranno importanti come in passato ma bisognerà vedere come
Se sarà possibile utilizzare queste nuove modalità di integrazione per
Integrare creazione produzione gravi
Io credo che il Presidente apribili sul posto
Do la parola
A Giovanna Grignaffini
Fava chiamato in causa visto che
Vito D'Ambrosio ha parlato il mondo aspre cioè fortilizio per il vecchio mondo
Grazie
Dell'invito a
Partecipare appunto a questa sessioni di lavoro che e ci proietta nella nel futuro come è stato ricordato
Io volevo interrogarmi brevemente appunto partendo dal punto di vista istituzionale che qui rappresento che è quello di cinismo Cinecittà Holding l'industria del vecchio immaginario come si sarebbe
Detto un tempo provare interrogarmi un po'sulle due grandi parentesi io i due orizzonti che avete aperto stamattina con la vostra
Discussione credo che sia stato molto importante dedicare queste due sessioni alla
Diversità culturale e allo sviluppo tecnologico perché si tratta delle due cornici che costringono tutti noi
A ripensare il nostro ruolo e le nostre funzioni quando dico tutti noi a me interessa capire ragionare insieme a voi poi alcune cose
Nelle proverò anche a dire di che cosa significa da un punto di vista di un'istituzione pubblica immaginare con quali sono le politiche pubbliche da attivare nell'epoca che è stata appena qui descrive da
Un'epoca segnata dalla convergenza tecnologica un'epoca segnata da nuove pratiche sociali che non sono quelle solo quelle del consumo
Ma sono anche quella delle azioni di resistenza come direbbe Michel distorto il più grande sociologo che ha studiato i modelli di comportamento come modelli
Di resistenza e di capacità invece di vivere la città
Eccetera il fatto che ci troviamo di fronte anche a pratiche appunto sociali che non si limitano al consumo e alle varie forme
Di creatività che nell'azione di consumo possono essere implicate ma che rompono alla radice il Milan
Rapporto di divisione tra produzione e distribuzione consumo cioè rompono la vecchia filiera a me ha fatto piacere sapere che ancora nel consumo di contenuto via internet e c'è una riconoscibilità di valore
Della professionalità ma la domanda è fino a quando
E che tipo di analisi è stata fatta rispetto
A questo processo perché in questo diciamo così il ribaltamento di di modalità
Come dire il valore positivo non è più
In qualche modo ascrivibile all'oggetto al risultato ma al processo che si consuma io dico che è probabile che fra qualche anno
La qualità autoprodotta di un oggetto anche culturale potrebbe fare premio sulla riconoscibilità della professionalità all'interno di un determinato prodotto è una
Ipotesi di scuola ma così per dire quello che sta accadendo anche
Su un altro punto volevo fare una riflessione almeno questa è la mia convinzione che riguarda
Il modo con cui ingenuamente per una certa fase la sociologia alla storia dei mezzi di comunicazione eccetera si erano immaginati il percorso dello sviluppo dei media
Come uno sviluppo per divora menti no allora arrivava un media più grande più capace di contenere gli altri più capace più sviluppato linguisticamente oggi diremmo più in grado di sostenere la convergenza
E si diceva quello che precede
No non è successo così non è successo così
Il problema oggi forse quello di porre la questione della diversità culturale anche nel rapporto dei media l'uno con l'altro perché
Anche il fatto di salvaguardare perché guardate parlare di media significa parlare di moli modalità diverse di produzione e consumo fruizione e pratica
Quindi
Salvaguardare il consumo del cinema nelle sale senza demonizzare anzi valorizzando
Il consumo del cinema su internet piuttosto che
Attraverso DVD io ho in qualche forma di consumo domestico socializzato in maniera nelle piazze insomma cioè
Promuovere la diversità culturale anche delle pratiche di consumo e di fruizione significa riconoscere che strutturalmente connesso ad ogni PRA dica tecnologica oltre che sociale c'è un contenuto culturale che va in qualche modo salvaguardato credo che dovrebbe essere un esercizio
E importante questo ci aiuta anche a leggere in qualche modo la questione industria dei contenuti industria dei mezzi e separazione tra
Mezzi e contenuti o per le ragioni che dicevo prima non credo o meglio non non dico che non non accadrà
Non credo che abbia motivazioni forti quel tipo di separazione così marcata non solo per le cose che ho appena detto e non solo perché
I contenuti sempre
Da un punto di vista materiale nascono strutturalmente contenuti da un media piuttosto che da un altro cioè qui il linguaggio
La forma tecnologica di espressione parte strutturante della componente estetico culturali medio logica di un particolare sistema di comunicazione quindi in qualche modo questa intrinseca necessità
Produrrà ecco quello quel tipo di cosa ma dicevo anche da un punto di vista ville evitare conflittualità
E appiattamenti appiattimenti che invece in quella divisione sarebbero tre fortemente marcati
Allora siccome però voglio gettare ponti io dico anche che per quanto ci riguarda Cinecittà
Oggi in ci stiamo un po'muovendo appunto in una logica che ha preso sul serio il cambiamento tecnologico che abbiamo di fronte e la convenzione UNESCO sulla diversità culturale
L'abbiamo preso sul serio perché per quanto mi riguarda anche rispetto ai discorsi che sono state fatte stamattina nella precedente sessione quella complete
Missione UNESCO sulla diversità culturale è qualcosa di più
Dell'ammodernamento
Della direttiva sull'eccezione culturale non solo perché c'è una differenza terminologica
Cioè una modificazione che non designa più in questo caso nostro il cinema è la produzione di audiovisivi come fortino assediato
Della cultura da difendere rispetto alle logiche alle dinamiche del mercato ma è una dimensione che destiniamo
La cultura come elemento il motore delle dinamiche di mercato io vorrei capire se su questo
Chi intendiamo e condividiamo tutti questo tipo di impostazione perché dire riconoscerà cultura covare delle dinamiche di mercato significa davvero domandarsi
Qual è il nuovo ruolo delle politiche pubbliche sia da un punto di vista della definizione delle risorse sia da un punto di vista dell'attivazione di strumenti
E di no indirizzi eccetera eccetera rispetto a questo cambiamento ancora sottolineare stato giustamente molto fortemente ha rimarcato stamattina
Nell'idea dell'ARDIS per sita culturale c'è l'idea che il nuovo protagonismo
Il nuovo protagonismo è della cosiddetta società civile dove per la società civile ovviamente nel testo è il riconoscimento del ruolo delle varie associazioni produttori autori e cioè gli attori diciamo così del sistema diventano parte integrante della definizione a punto d questo Rizzo ecco allora io dicevo condividiamo credo che qui abbiamo davvero davanti tutti ciascuno per i ruoli RTL res stabilità che occupa il tema dirli pensare
Quella cosa che abbiamo chiamato le politiche pubbliche certo che
La la la direttiva sulla diversità culturale ci serve da paravento serve da paravento per gli Stati membri per falle per fare politiche di investimento in questo settore cioè per destinare risorse ma credo che ci sia
Oltre questo proprio un cambiamento un interrogativo un salto di mentalità che tutti dobbiamo fare io condivido molto quei lo che ha fatto il Governo da un punto di vista delle proposte contenute in questa Finanziaria è stato ricordato anche stamattina dal Presidente
Dell'ANMIC calli sia le misure di di di di carattere fiscale sia la
Revisione di quella che ancora chiamiamola centoventidue con
Appunto alla possibilità di nuova promozione appunto della
Cultura che lì presente allora questo insieme credo di norme credo che cominci andare nella direzione di quel ripensamento
Ed ecco di cui stavamo parlando prima noi a Cinecittà Holding nel nostro piccolo Consip continuando a pensare che stiamo nel luogo più bello del mondo perché la produzione di immaginario nella sua dimensione diciamo di celluloide e non di plastica o digitale continua a essere un elemento straordinario anche da un punto di vista non solo della produzione
Ma della fruizione
Abbiamo anche se nulla base di una direttiva del Ministro Rutelli che è arrivata l'anno scorso proprio all'inizio
Del nostro insediamento appunto provato un pochino a riflettere pensare a questo cambio di indire questo cambio di funzione che lo scenario che abbiamo stamattina descritto nei vari interventi
Ci consegna ovviamente stiamo elaborando un documento abbiamo e la in in incominciata intraprendere delle politiche molto brevemente
Abbiamo
Ritenuto di dover investire su una cosa che chiamiamo piattaforma di servizi per il cinema italiano
E cioè che questa nuova fase di cui stiamo parlando invitasse un soggetto pubblico a porsi nome non come competitore nelle dinamiche di mercato non come attore in prima persona di un processo produttivo distributivo eccetera eccetera ma come operatore al servizio degli attori appunto del
Sistema nelle loro varie articolazioni
Piattaforma di servizi dunque che vuol dire servizi studi e ricerche elaborazione di un discorso rispetto i diritti alla loro gestione visto che c'è
Un forte impegno da parte
Di Cinecittà a recuperare a rimetterli in circolazione nelle norme patrimonio del cinema prodotto conto risorse pubbliche sono centinaia e centinaia di film anche se sono appunto stati prodotti e che per varie ragioni non hanno mai avuto una loro circolazione oppure l'hanno avuta ma in modo molto limitato oggi con anche le nuove tecnologie con la costituzione di questi
Mercati di nicchia che sono stati ricordati anche in precedenza c'è posto c'è spazio perché
Tanti film che non hanno trovato il loro pubblico quel mercato generalista è univoco che caratterizzava agli anni Settanta e Ottanta possano oggi in questo nuovo sistema trovare la loro
Il loro incontro con il pubblico quindi è un lavoro
Chi chiudo su questo che stiamo intraprendendo riguarda in particolare anche la promozione del cinema italiano grande
Grande tema che abbiamo di fronte ma riguarda come dicevo prima la nuova acquisizione di un compito che costringe Arrigo qualificare la propria offerta e le proprie linee credo che sia un tema questo che anche il servizio pubblico lo dico perché sono
Vedo Carlo
Rognoni il servizio pubblico radiotelevisivo non dico non voglio comparare i due
Tiene due entità però che stia attraversando questo stesso processo di ripensamento e di ridefinizione grazie
Adesso facciamo una cosa un po'anomala dal punto di vista dei LEA e dibattiti perché abbiamo due persone ma noi che deve prendere un aereo
E i ministri e ministri si sa che ci hanno sempre fretta e quindi che devono
Per farlo diventare via
Allora facciamo in questo modo invece c'è ancora interventi Ferello perché a me che peraltro era credo che sia importante perché il seguito molto tutte queste cose allora faremo così
Interrompiamo momentaneamente questo argomento ettari parla Mannoni il ministro qui però
Tre minuti Cortiana ad una volta
Provocatoria da chiedere al ministro allora meglio che lo dica subito poi interrompo il suo intervento parlate voi poi ricomincia a lui insomma
Va bene inizia subito promovendo d'accordo grande abbiamo divenire
Grazie Luciana molto molto rapidamente poi dopo tornerò anche ragionare in base agli interventi precedenti sono stati molto stimolanti e ho apprezzato molto la
Chiave dirette anche Riccardo Tozzi e
Avuto e poi ci vorrei tornare compreso e sulla citazione di Toni Negri che mi sembra più una proiezione dei suoi desideri
Che non una lettura
Del processo
Reale
Se ne partiamo dal fatto che
C'è questa convergenza interattiva sul piano digitale
Ciò che ho sentito stamattina di rete a vita e poi ripreso anche dati sul fatto che
E
Il medium non è più il messaggio ma il messaggio si libera dal medium è relativamente vero ne coglie solo un aspetto perché in realtà è il sistema e questo unico sistema digitale che diventa
Il messaggio e condizione di CD e disciplina
I contenuti
E le possibilità di fruizione di questi contenuti
Se tutto questo è vero se ciò che abbiamo sentito anche negli ultimi interventi sulla questa figura che anch'essa ha chiamato della Proci un mero del produttore e consumatore che alle possibilità attraverso gli strumenti che la tecnologia rende sempre più efficace e sempre meno costosi di interferire nella costruzione nei circuiti di produzione di contenuti siccome mai sentito dalla Berta anche
Gli aspetti professionali si danno a partire da questa base ampliamo attoriale diciamo così se cambia tutto questo c'è da chiedersi
Come è possibile pensare di
Provare a ridurre a ricostituire un Omero Stasi
Per via normativa creando una scarsità che tecnologicamente non è data è aggirabile
Allora come è possibile pensare una legge delega sulla riforma dell'editoria
Che cura sottosegretario Ricardo levi che prevede
Che chiunque ha un sito web da un homepage erano web Sinai blocco cosiddetti debba registrarlo come testata giornalistica
Questo vuol dire uccidere questa dimensione straordinaria di professione come abbiamo detto e cercare di forzare per via normativa peraltro non registrerà il proprio sito web presso un provider non italiano e quindi potranno registrarlo come testata giornalistica girando
Così questa questa limitazione l'altro lei mente questo se noi oggi abbiamo visto qui
Affacciarsi e poi ci tornerò né intervento dopo elementi nuovi penso al Senato francese che aveva addirittura
Approvato un'ipotesi di flette
Per remunerare gli autori i produttori di contenuti tutelati dal diritto d'autore e sulla Rete
Se pensiamo a tutto questo c'è da chiedersi come è possibile che a tutt'oggi in Italia sia vigente una legge come quella cosiddetta urbani
Che qui pare il peer to peer anche il fare riuso il gruppo si tagli scambi di contenuti non finalizzato
A fini commerciali alla contraffazione queste fuori dalla natura
Che dovrebbe trovare proprio l'aspetto di interculturalità di trasporto rarità che una delle questioni per cui oggi invece tremo qua a discutere quindi su quella convenzione dell'UNESCO trova finalmente in un mezzo che non conosce barriere frontiere
Trova le possibilità di inverarsi pienamente quindi com'è possibile non riconsiderare l'idea che solo contaminazione tra contenuti dà luogo a nuove combinazioni
E quindi come è possibile pensare che lo scambio di contenuti non a fini commerciali
E a magari a fini di studio di ricerca sia equiparabile alla contraffazione mafiosa cosa che a tutt'oggi è vigente in Italia con una legge
Che illegittimo ne abbiamo contrastato inutilmente sa
Fiorello allora
Mi pare che negli ordini e delle
Dono oltre fiorite Desio con Jones debbo Terremerse ieri possa terzo episodio il protocollo possa deroga astio
Proposto con
Accordatomi sono emersi riorganizzata non sono comunque cose nell'utilizzo delle
Con
Se che dice Anita lì gli altri giocano intende folli questo perché parla riforme altre nativi alla produzione audiovisiva in un Paese che vede l'apoteosi dell'integrazione verticale parte scale di Mediaset e RAI
Di Telecom dove questi attori sono presenti in tutte le filiere dalla a alla zeta parlare di forme alternative può sembrare un paradosso
Allora mi sono detto quale
Il contributo che può dare un regolatore in uno a Bari saggio di questo tipo cioè fortemente consolidato intorno a una realtà attive
Integrazione verticale
Non so consolidata ma anche di successo due risposte concrete
La prima riguarda
La questione degli diritti residuali produttori indipendenti
La seconda
Riguarda l'apertura dei canali di trasmissione per i contenuti allora per quanto riguarda la prima questione sconsiglia dei diritti residuali
L'Agcom ha esaurito un procedimento di consultazione pubblica e si accinge a votare un Regolamento nel quale premesso che tuttora indipendente nella versione canonica colui che predisposto ad assumere un rischio di impresa quindi
è disposto ad allocare i mezzi finanziari propri
L'Agcom si accinge ad ad adottare una misura asimmetrica ossia valorizzare anche quei produttori sei bis indipendenti se è così vi posso definire
Che
In qualche modo mettano
Piatto mettono sul campo il contributo della ideazione si tratta di una misura asimmetrica che
In qualche modo e propedeutica allo sviluppo di una vera e proprio mercato la produzione in pendente che allo stato attuale in Italia non c'è
Ci auguriamo che di questa opportunità il mercato faccia tesoro che questa opportunità venga accolta la seconda
Misura concreta
Cui posso fare testimonianza come regolatore Agcom e quella dell'apertura dei canali
Per la veicolazione dei contenuti si è parlato molto di più TV ebbene il nove ottobre quindi qualche giorno fa
La Commissione infrastrutture e reti ha adottato le condizioni tecniche dell'offerta bitstream
Ossia tra offerta di acquisto di capacità trasmissiva in tecnologia Atm
Deve IP
Di Telecom Italia che prevede non solo la funzione unica sta ma anche la funzione multicast che quella che consente
O proprio la trasmissione dei contenuti da punto molti punto ossia l'IPTV
Questa offerta discrimen con questa funzionalità multicast dovrà essere resa disponibile entro trenta giorni quindi
Chi vuol fare l'IPTV in Italia
Trova le condizioni tecniche per farlo voi direte è una cosa ovvia non è affatto così ovvia perché
Forse più chiara
Me lo potrà testimoniare smettendo mio confermando le l'unico Paese in Italia e non so se questo per Telecom sia un complimento verso l'Agcom che ha preteso dall'incumbent
Un'offerta bitstream che coprisse non sulla tipologia PM anche la tecnologia detti non solo la funzione di casta ma anche la funzione multicast è stata vitale
Per il resto l'ultima cosa che voglio dire che il senso di queste misure asimmetriche adotta l'Agcom non è quella di
Fare come Condorcet per ridisegnare un paesaggio
Come dire combattere la storia
Ma quella di offrire delle opportunità al mercato nero stiamo né con Condorcet ossia
La ragione contro la storia né conferme stralcio della storia contro la ragione offriamo delle opportunità al mercato coglierle ti ringrazio
Allora
Il ministro ceduto il passo
La RAI
E poi ritorniamo
Abrogato
Grazie
Grazie Luciana
Grazie a tutti voi del
Dell'invito non so se si può parlare in piedi un'opera
Nelle passate sto coso quindi va tutto arriveremo
Da da seduti
Debba naturalmente il il
Titolo il tema di questo incontro abbastanza tempestivo nel contesto italiano
Io lo vedo lo vedo in una versione francese che più brutale come pagare la creazione
Audiovisiva appare molto tempestivo perché
Del tema si discute sempre da tempo ma certamente in questo momento l'Italia se ne discuterà in modo parti
Re perché ci sono alcune
Decisioni che il Parlamento deve prendere e che si riferiscono esattamente a questo tema
E le deve prendere il Parlamento con tempi
Insolitamente Brady per il nostro processo legislativo perché
Si tratta come
Italiani presenti in sala sanno e forse ne avete già parlato stamattina quindi me ne scuso si tratta di decisioni che sono inserite nella sessione di bilancio
E nella legge finanziaria che per definizione deve esaurirsi prima di della fine dell'anno
Naturalmente
è un tema di cui si è parlato e si è discusso a lungo
E il Governo ha deciso alla fine di
Di scegliere uno strumento la legge finanziaria la sessione di bilancio
Che da
Mondo una certezza di efficacia in velocità del processo decisionale
Anche naturalmente a scapito come talvolta capita in questi casi della
Completezza del disegno di riforma perché nella legge finanziaria abbiamo inserito
Due misure
Tra loro connesse molto importanti credo che diranno una svolta al problema di cui stiamo parlando stamattina
Ma certamente non è il luogo la legge finanziaria per fare riforma di sistema del cinema o o dell'audiovisivo
Sono dire importanti perché cercano di tirare un po'le fila e di produrre se possibile una svolta rispetto a una
Esperienza
Degli ultimi anni
In cui se si analizza sia l'industria cinematografica e sia
Il rapporto tra la televisione e l'industria cinematografica
Si vede che
Le forme tradizionali di intervento pubblico e di regolazione pubblica che pure hanno dato alcuni risultati
I fondi che lo Stato dedica allo spettacolo in genere al cinema in particolare
La legge che fu fatta dieci anni fa e che impegnava alle i broadcaster a destinare una parte dei loro ricavi alle opere audiovisive europee
Questi strumenti che pure hanno avuto tuttora conservano un ruolo importante necessità avevano in una
Innovazione di un aggiornamento di una riforma piuttosto radicale
E questo è il motivo per il quale
Sono sto radicale perché da un lato il semplice uso dei fondi del FUS del del finanziamento pubblico
Non era riuscito fino in fondo a produrre
Quell'effetto di alimentazione di una filiera industriale che ci si aspetta nel sostegno pubblico al cinema
E dall'altra parte perché la legge che fu varata
Dieci anni fa
Per appunto le le il sostengo il sostegno per
Le quote di ricavi dei broadcaster da destinare alle opere audiovisive europee
Hanno avuto certamente una ruolo molto positivo in questi dieci anni basti pensare alla produzione di fiction italiana che
Dieci anni fa aveva all'incirca una presenza di cento venti ore che è passata a ottocento quindi si è moltiplicata per sette in questi dieci anni
E anche per il cinema siamo arrivati nell'ultimo periodo ha dei buoni livelli di investimento da parte di
Dei principali broadcaster e tuttavia e tuttavia non c'è dubbio che
Si trattava anche qui di aggiornarle
Sia dal punto di vista della platea dei soggetti televisivi
Coinvolti in questo lavoro e sia dal punto di vista della mirare il più possibile meglio la destinazione di queste risorse
Ecco il motivo per il quale il Governo con il lavoro del Ministero dei Beni culturali e del Ministero delle comunicazioni
A
Introdotto questi due norme nella legge finanziaria da un lato il
Credito d'imposta
Per la filiera cinematografica
La norma diciamo che richiama un po'la tradizione dei temi tax shelter se volete
E dall'altro l'aggiornamento di quella normativa che di cui vi parlavo prima che è in vigore in Italia dal mille duecentonovantotto
E che viene aggiornata da due punti di vista da una parte coinvolgendo oltre ai broadcaster tradizionale della televisione analogica
Anche sia la televisione appagamento quella satellitare e digitale in generale
E sia naturalmente per la quota di traffico audiovisivo tra virgolette
Le aziende di telecomunicazioni che cominciano
Con la televisione su protocollo internet e sia con la televisione mobile su Standard dubbi h ad avere
Un
Limitato da questo punto di vista la norma è molto sperimentale affida soprattutto all'Autorità delle comunicazioni il compito poi
Di valutare nel merito quanto perché si tratta per quanto riguarda sia la televisione mobile che la televisione su protocollo internet di mercati
Emergenti e certo non possiamo
Chiedere una quota dei ricavi delle grandi tele comma per per per il per il cinema laddove i grandi fatturati delle Telecom sono sul traffico telefonico OSCE o altre cose però c'è
Uno spiraglio che si apre non solo come è ovvio come è doveroso per
La televisione digitale a pagamento che utilizza moltissimo il cinema che ne ha fatto
Uno dei suoi
Asset di penetrazione nel mercato e che usa moltissimo la
Fiction
Più americana che italiana ma gradualmente utilizzerà anche quella italiana e poi sperimentalmente aprendo uno spiraglio anche le aziende di telecomunicazione igiene
L'altra novità quindi da un lato si allarga la platea dall'altro lato si
Cerca di mirare meglio
L'utilizzo di queste quote di riserva perché naturalmente
La l'obiettivo di questa norma è così come della norma che comporta il credito di imposta e quindi le detrazioni fiscali e quella di dare un incentivo a una
Filiera creativa
Del cinema della fiction italiana
E forse del cinema in modo particolare visto che
In questi dieci anni la norma aveva tutto sommato funzionato meglio per la
Fiction televisiva che aveva avuto quei tassi di crescita di cui parlavo prima
Che non per il cinema
E soprattutto per il cinema di produzione indipendente che è
Credo ai fini della creatività che ci sta a cuore
La risorsa fondamentale
Penso che sia un'operazione realistica
Anche se
Come sempre quando cominciano gli iter parlamentari bisogna
Bisogna
Lavorarci ed soprattutto nelle condizioni
Attuali della maggioranza di governo in Italia che non sono diciamo sovrabbondanti
Però penso che le diverse aree
Politiche parlamentari comprenderanno che si tratta comunque di misure che
Hanno un'importanza strategica per
Il benessere della
Produzione audiovisiva della creatività out audiovisiva europea italiana che detti dovrebbe essere un contenuto che ci sta molto a cuore
Penso quindi che questo insieme di misure dovrebbe consentirci di guardare con maggiore ottimismo
Sapendo che
Il
Questo matrimonio tra tra cinema e televisione che è il lato della questione che mi interessa di più come ministero delle comunicazioni
E in fondo un matrimonio che ha prodotto tanti risultati positivi in questi anni nonostante le paura dell'inizio nocche che la televisione avrebbe ucciso il cinema
E il problema è come
Capita anche ad altri matrimoni di
Aggiornarlo rinnovarlo frequentemente perché
Il sistema si evolve le norme hanno bisogno di
Tenere il passo con l'evoluzione
Del sistema mi auguro infine così anch'io faccio la mia lancio la mia palla a Carlo Rognoni
Vi auguro che in questo il servizio pubblico come è giusto e come succede in Italia e in altri Paesi europei svolga in particolare una funzione importanti
Mine già capitato di discutere con il Presidente della RAI e a Verona nel nell'ambito di una bellissima incontro di di contenuti che fu fatto su
Organizzato dalla RAI io sono convinto che
Non sarebbe inutile se della RAI
Prendesse in mano anche la alla l'iniziativa per quanto riguarda la valorizzazione del cinema riproponendo qualche cosa che nella mia generazione era diventato un po'un'abitudine cioè degli appuntamenti
Settimanali fissi con il cinema in prima serata
Sono anche personalmente convinto ma qui c'è una discussione in corso contatti propone
La RAI perché non non tutti hanno la stessa opinione che l'esperienza di questi anni dimostri che non è poi così vero che gli ascolti
Ricerca che avevo fatto sui film italiani in particolare in prima serata
Da da gennaio a settembre del
Di quest'anno del due mila sette ne parlammo a Venezia nel corso della
Della mostra del cinema certo pochi film italiani trasmessi in prima serata dalla RAI ma quelli trasmessi in prima serata a tutti dentro le medie dirette o addirittura con qualcosina in più
Certamente
Può darsi che gli archivi a disposizione non consentano fino in fondo di o raggiungere questi risultati sempre e comunque
Non è il mio problema naturalmente questi la la la finisco lì è semplicemente una suggestione di dire che
La il meccanismo di promozione di questo elemento così fondamentale della nostra
Industria creativa non può fermarsi soltanto all'aspetto pure fondamentale della promozione economica dell'incentivazione economica ma è molto importante e anche di questo si occupa la norma inserita la finanziaria lo spazio che i palinsesti televisivi anche della televisione
Analogica gratuita non solo di quella satellitare che già
Lo fanno nei canali destinati al cinema diano spazio alla programmazione scemato grazie
Infine Luciana non non posso non rispondere al
Alla roba che diceva Fiorello che più che un
Più che una provocazione dettati del dirottamento ma su su un tema altrettanto importante forse
Persino più complicato di quello di cui di cui abbiamo parlato
Che certamente ha a che fare con il problema del finanziamento della della creatività del degli autori dell'industria audiovisiva
Il tema cioè del rapporto con la Rete
Io qui voglio dire solo due cose la prima è che
La della norma cui
Faceva riferimento Fiorello Cortiana non mi sembra così problematica anche se ovviamente se ne può discutere
E se ne discuterà in Parlamento in un iter che non sarà certo breve quello della legge sull'editoria perché stiamo parlando dell'obbligo di registrarsi alla Rocca che è il registro degli operatori della comunicazione
Limitato hai siti internet che sono delle testate giornalistiche e come si identificano quelli che sono delle testate giornalistiche per la loro periodicità cioè che
Hanno una periodicità è come dire
Per semplificare Repubblica on line o non so che cosa
è chiaro che
Parliamo di un sotto insieme particolare di coloro i quali
On line fanno informazione di tipo giornalistico e
Che a mio parere
E sostenibile possano essere associati
In una serie di normative con le normative che regolano
Le testate carta stampata è chiaro che
Se parliamo de invece dell'universo dei siti dei blog del del social networking quello che volete
La norma sarebbe comunque inapplicabile se uno gli dicesse di
Di registrarsi è totalmente irrealistica irrealizzabile no perché il concetto di base su cui si
Fondano norme di questo genere è la possibilità di verificare il contenuto di una pubblicazione no così come il direttore del Corriere della Sera deve verificare tutti i giorni
Quelle sessanta pagine il che si può fare per una
Testata giornalistica on line è certamente sarebbe
Oltre che sbagliato impossibile per il grande mondo della Rete
L'altro tema un tema su cui un posto tutti i Parlamenti purtroppo anche
Purtroppo e anche tutti i sistemi giudiziari sono un po'al lavoro nel mondo occidentale
Bisognerebbe evitare che a fare giurisprudenza sia non solo le sentenze per esempio anche in Italia sul tema che Fiorello sollevava ci fu una sentenza di un tribunale di Aosta
Molto delicata perché
Estendeva i reati di diffamazione ai contenuti anche dei commenti esterni in un blog no ora voi capite che chi è che in grado di conti di controllare
Le centinaia o migliaia di
Commenti esterni ad un blog no
La norma dovrebbe essere un quadro differimento in modo tale che poi anche gli interventi di eventuali repressivi e di giurisprudenza possano rientrarci
Noi in Italia credo che dobbiamo constatare che le due i due tentativi che sono stati fatti negli scorsi anni
Hanno prodotto non hanno prodotto risultati soddisfacenti né il tentativo puramente
Di auto regolamentazione dei soggetti che diede vita se ricordate quel
Patto di Sanremo tra i tra i diversi protagonisti che era
Guidato dall'idea
Non facciamo una norma tra
Ma una specie di codice di autoregolamentazione in cui tutti attorno a un tavolo fissiamo delle regole
E neanche anzi direi tanto meno ha funzionato il cosiddetto decreto Urbani che invece
Aveva la
Ambizione e forse l'illusione di regolare in modo repressivo
Per
Anche dice come si dice oggi la la coda lunga del fenomeno quindi utilizzi che è molto difficile regolare modo repressivo
Dobbiamo rimetterci al lavoro stiamo per cominciare il lavoro con
Ahimè in questi casi si si mette insieme un tavolo con agli operatori cinematografici con del mondo della musica con gli internet service provider con le aziende di TLC
Per a mio parere arrivare però non soltanto a una sorta di codice di audio autoregolamentazione ma anche ad alcune
Norme che
Però
Mirino bene l'obiettivo e quindi forniscano strumenti alla Polizia postale a chi deve intervenire per reprimere i fenomeni che è giusto reprimere senza illudersi di poter
Inseguire farfalle con un bazooka perché questo obiettivamente ha dimostrato di non funzionare
Grazie
Grazie
Va bene
Allora
Carlo Rognoni consigli d'amministrazione della RAI
Ben sapete
D'altra
Allora
Grazie Castris io intanto voglio ringraziare loro visioni perché mi sembra che abbia scelto
Quest'anno tema come tutti gli anni ma quest'anno particolarissimo particolare attualità molto importante e poi devo dire che mi piace molto quello che c'è in tutte il sottotitolo perché come finanziare la creazione di un visiva riguarda un po'tutti e tutto il sistema questi mille il quadro della diversità culturale
Secondo me strizza l'occhio al servizio pubblico e quindi in qualche modo loculo chiama in causa in modo particolare
E queste anche in fondo la ragione per la quale mi sento titolato diciamo essere qui presente oggi
Che
Farò un intervento per flash perché mi rendo conto che l'ora è tarda ma che vorrei toccare quattro punti velocissimamente uno quali audiovisivi per quali piattaforme
Siamo in una
Piena transizione è stato detto mille volte non si hanno ancora delle certezze su come il mercato finirà fra strutturarsi secondo punto
Lette le cronologie quando sono rivoluzionarie come la rivoluzione tecnologica digitale
Cambia l'approccio
Ai contenuti o perlomeno li condiziona pesantemente questo un aspetto sul quale c'è una riflessione che ho letto recentemente di due giornalisti americani che mi sembra molto puntuale e che vi riassumerò terzo punto che voglio toccare e che cosa deve fare
E soprattutto che cosa ci si aspetta a questo punto dal servizio pubblico se vogliamo prendere sul serio il concetto di diversità culturali
Anche perché sappiamo che il servizio pubblico mai come oggi anche nel quadro politico che ha fatto
Tozzi freschi ma ha bisogno di conquistarsi quella credibilità che sola può indurre un Governo uno qualsiasi ad aumentare le risorse voi attraverso il canale
Voi attraverso contributi finalizzati agli investimenti in tecnologia digitale
Voi prevedendone i cambiamenti strutturali e qui io penso alla separazione societaria ma anche proprietaria tra operatore di rete fornitore di contenuti
E questo porta di fatto al quarto punto che cosa si deve chiedere e che cosa ci si deve aspettare da un Governo che voglia farsi carico dello sviluppo di un settore portante strategico dell'economia dell'informazione che sia convinto
Di voler incoraggiare la produzione di città
Allora torniamo sul primo punto
Alla RAI siamo nel mezzo di un discussione che precede l'approvazione imminente due tre su quattro settimane al massimo di un piano industriale di un nuovo piano editoriale
Stiamo ragionando su delle scelte strategiche da adottare nel breve e medio periodo consapevoli che lo scenario dentro quale i pro Castro pubblici e non solo si muovono sta radicalmente cambiato
Nessuno può più permettersi di pensare che si possa vivere di rendita la rivoluzione tecnologica in atto sta scuotendo il sistema radiotelevisivo così come lo abbiamo conosciuto fino
Siamo nel pieno di una transizione e quale sarà l'esito di questa tradizione non è affatto chiaro è scontato
C'è davanti a noi la prospettiva di un esito veramente incerto quali piattaforme quali assetti di mercato quale livello di pluralismo quale progetto culturale
Che cosa finirà per prevalere è tuttora una questione aperta
L'equilibrio fra le diverse piattaforme
Probabilmente sarà trovato nei prossimi anni sulla base delle strategie di imprese ma anche per effetto delle politiche pubbliche leggi politiche rispetto
Non esiste la perfetta neutralità tecnologica l'equilibrio tra le piattaforme impatta anche
Sul digital device sull'effettivo riconoscimento dei diritti di cittadinanza sul livello di pluralismo sociale culturale e anche politico
Nel sistema televisivo italiano
Sintetizzo la transizione al digitale nel suo complesso a oggi è guidata da aprile satellitare a pagamento
Che ha un elemento di forza nell'offerta di una grande e crescente varietà di canali nella logica della lunga coda
Mentre il digitale terrestre ha finora avuto uno sviluppo quasi controvoglia residuale in termini di offerta e sostanzialmente incapace
Di reggere la competizione del satellite
Inerzia al mente il sistema Paese rischia uno sviluppo digitale non è equilibrato con una piattaforma sostanzialmente monopolistica un'offerta quasi tutte a pagamento un pluralismo culturale non adeguatamente Espresso
è naturale che la televisione digitale sia anche te sei solo peli si aprono problemi sociali un digital device e su basi rozzamente di reddito e culturali una selettività per cento
E anche una selettività di valori di linguaggi di sensibilità sociale e se perdiamo al resto d'Europa
Vediamo che questo esito non è inevitabile e diciamo che la BBC io volo della BBC è stato un ruolo guida in questo
L'equilibrio tra le piattaforme digitali l'equilibrio tra televisione a pagamento televisione free to air devono essere ricercati con una strategia di sistema Paese
Io penso che si sia perso un po'di vista nel ragionare
Le ragioni di fondo per il digitale terrestre che è la presa d'atto della irreversibilità dell'ormai evidente crisi culturale oltre che sul medio lungo periodo di mercato della televisione generalista
E la consapevolezza che occorre costruire uno spazio adeguato all'innovazione della televisione sperimentando nuovi linguaggi nuovi formati non più generalisti non ma diversi dalla segmentazione esasperata delle tv ultimati
Come la BBC la RAI ha un ruolo centrale da svolgersi innanzitutto sull'atto del contenuto e dell'innovazione culturale il servizio pubblico
è spinto al digitale terrestre dalla responsabilità democratica di contrastare il digital device e di sviluppare il pluralismo culturale nella società teglia fra italiani
Al cuore del Progetto nel servizio pubblico per i
Digitare vi è la necessità
Di articolare l'offerta in modo da recuperare il contatto con quei settori che più rapidamente si stanno all'Anpa l'onta
Quando la televisione generalista in modo da garantire
Agibilità culturale anche i segmenti più deboli della società italiana
Detto questo voi
Mi capita sotto gli occhi un'agenzia di pochi giorni fa il financial Times è riportato la crisi spaventoso dalla quale si sta approvando la BBC
Che stava ragionando domani credo ci sia un incontro pubblico una conferenza stampa che dovrebbe fare ma Thompson
Su duemila nuovi nuovi dipendenti da
Eliminare italiane dico nuovi perché ne hanno già eliminati tre mila settecentottanta negli anni pochi poco tempo fa
E si parla di una crisi economica mostruosa due miliardi di sterline di passivo due virgola nove miliardi di euro cioè qui siamo in presenza
Di un segnale
Che che importa di quei porta ad essere consapevole perché qui continuiamo a parlare di
Di BBC di modello di grande impegno di grande sforzo che è stato fatto costa costa folto e impegnativo e lo sforzo che è stato fatto dalla BBC è stato fatto come sapete con un canone che è tre volte quello italiano
E con De dei belli e degli degli investimenti finalizzati proprio per il digitale
Quindi mi dispiace che sia partito tutto uscito Gentiloni ma insomma qualcuno glielo dirà
E che il Governo su questo e tenuto a dire la sua in modo più chiaro di quanto non abbia fatto fino adesso
Secondo punto
Come le tecnologie cambiano influenzano i contenuti e qui citavo e voglio citare le osservazioni che hanno fatto questi due giornalisti
Di cui
E appena uscito un libro uno del New York Times e l'altra del Los Angeles Times e
Hanno ragionato su un aspetto che è un punto centrale dei generi della televisione di servizio pubblico che è l'informazione
C'è un al allontanamento graduale e progressivo del giornalismo con la formazione dei cittadini
E questo per tre forze fondamentali che agiscono e condizionano i media la prima è la natura della nuova tecnologia
Internet scrivono a iniziato a separare il giornalismo dalla geografia e quindi dalla comunità come la conosciamo
In senso politico e civile ora sappiamo tutti che il servizio pubblico assenso in quanto format Torre della comunità
Politica e civile e allora
Questo evoluzione tecnologica crea uno spazio geografico nuovo e più facile capire come servire la comunità commerciale e l'interesse dell'Uep
Che la comunità politica
Seconda forza alla globalizzazione nel momento in cui le aziende in particolare le società di telecomunicazione diventano Corporation senza frontiere la nozione di cittadinanza e di comunità tradizionale diretta o chi solo età in un'ottica commerciale
La globalizzazione cambia il contenuto del prodotto editoriale è un fatto
Che o le voci oggi realizzi più field azioni che in passato
E questo perché gli spettacoli pirotecnici non necessitano di traduzione che rendono di più sui mercati esterni
Terza forza che agisce condizione il sistema informativo
La nascita dei conglomerati sempre più spesso vediamo nascere Società che possiedono organi di informazione in comunità diverse il che vuol dire per esempio che non hanno più legami forti con una comunità sola
Che hanno l'interesse a ottimizzare le produzioni che si fanno in un Paese riprendendo le anche in un altro il rispetto della diversità culturale passa in secondo piano rispetto ad altri interessi
Abbiamo a che vedere sempre più spesso con catene
Di informazione abissi
Yunus rappresenta meno del due per cento degli utili della Disney
Un tempo l'informazione era la principale fonte di reddito per timing oggi genera solo una parte infinitesimale dei profitti di Paola
NBC ingiusto contribuisce per meno del due per cento alle entrate dalla General Electric
La storia ci ricordano i due giornalisti ci insegna che il cambiamento tecnologico influenza la natura del giornalismo
Scrivono
Se guardiamo all'Europa degli anni Trenta vediamo che acciaierie industrie chimiche comincerò comprare giornali e ciò finirà con l'arte arare il modo in cui la stampa europea guarda al fascismo il militarismo dopo tutto è un buon affare
Oggi il giornalismo americano inizia a essere
Acquistato in blocco dal business dell'intrattenimento e della e-commerce intrattenimento e-commerce sono l'acciaio e la chimica di oggi
Terzo punto che voglio toccare
Se c'è del vero
Queste osservazioni ed è il vero c'è
Dobbiamo farsi alcune domande scomode come cambia la missione del servizio pubblico in questo scenario totalmente nuovo ancora senso parlare di servizio pubblico
Io credo che oggi si possa trovare secondo me è una risposta convincente o comunque un buon punto di partenza nelle linee guida che stanno alla base della riforma della RAI presentata dal testo di Gentiloni
Che cosa scrivere parla della tv come luogo di libertà come
Di vitalità della democrazia
La frammentazione dei target derivanti dalle tv molte piattaforme molti canali rappresenta un'opportunità per migliorare la qualità dell'offerta
La digitalizzazione offre occasioni straordinarie via insomma di questo passo per arrivare a un punto l'esperienza condivisa
Degli eventi televisivi rappresenta un formidabile antidoto alla solitudine contemporanea e un significativo fattore di eguaglianza e di coesione sociale
Difficile prevalse le per una società democratica quindi a servizio pubblico spetta un ruolo cruciale nella televisione del futuro in Italia come in tutta Europa
E
Anche se
Questo lo dice Gentiloni per conservare il proprio ruolo e conquistassero nella tv del futuro il servizio pubblico deve cambiare e qui io sono assolutamente d'accordo il risparmio i cambiamenti che sono necessarie di cui sta parlando il Senato
In questo momento sul puntare sulla differenza ridurre la dipendenza la pubblicità per interrogativo vedere come
Scommettere sull'innovazione conquistare per la RAI e qui è un punto decisivo per qualunque Partito Democratico per qualunque Governo che in questa fase voglia battere un colpo sul sistema
E compì il massimo di autonomia e di autentico pluralismo lo si garantisce cambiando profondamente la governance non è una legge difficile
è una legge semplice ma va cambiato l'attuale sistema di governance della RAI altrimenti non si riuscirà mai ad avere quell'obiettivo parlava Tozzi una servizio pubblico non così
Intrinsecamente condizionato da
Le nevrosi anche della politica e quanto siano altre ed è proprio la politica l'abbiamo visto recentemente anche dal dibattito al Senato
Vediamo l'ultimo punto che cosa chiederà un Governo
Ecco io penso in tutta Europa c'è un grande dibattito ha perso su questi temi
Vi risparmio perché l'avete visto e seguito tutto quello che è successo purtroppo a livello politico un'intera giornata dedicata a dibattere in Senato e non è uscita al secondo me nulla
Chi vi abbia un significato che tenga conto di come il sistema tecnologicamente sta cambiando e che tipo di conti di contenuti e di cambiamenti e di riflessioni dovrebbero essere fatte oggi
E la televisione pubblica la vogliamo intendere ancora come una specie di Agorà di piazza centrale di mercato aperto per una moderna società benissimo e allora bisogna di conseguenza riflettere su un
Un aspetto le risorse
Le risorse Cannone pubblici tappe canone
Ha qualcosa impedisce di fare quello che hanno fatto i greci dunque noi abbiamo la più non solo il più basso Canada d'Europa ma la più alta evasione d'Europa siamo intorno al venticinque trenta per cento di evasione i greci hanno fatto una cosa semplice
Hanno
Costretto i greci che pagano la bolletta dell'ENEL dell'elettricità a pagare contemporaneamente il canone sulla presunzione che chi ha la litri cita guarda la televisione ottico c'era
Se non ce la deve dichiararlo il risultato è che la Grecia ha totalmente eliminato
L'evasione e questo per noi vorrebbe dire dai tre ai quattrocento milioni di euro in più senza aumentare il canone con quindi una insomma tale
Per cui potremmo serenamente fare gli investimenti di cui abbiamo bisogno e serenamente ipotizzare per esempio di intervenire sul piano delle persone sole
Molto anziane che hanno lei pelli di eredità molto bassi quindi diciamo le potenzialità per fare ci sono
La pubblicità
E questo è un punto molto delicato io mi rendo conto che quando si parla di duopolio e si ragiona ancora in termini di duopolio è ancora in effetti se si guardano le risorse pubblicitarie e questo è vero
E beh si ragiona dicendo va beh fatta cento la torta della pubblicità perché va sulle televisioni nazionali il sessanta per cento va alla televisione Mediaset e il ventinove per cento alla RAI resta troppo poco per il resto
Vero
Quindi c'è un problema di norme antitrust ma intervenire sulla RAI per ridurre la pubblicità vuol dire allora ipotizzare di aumentare il canone io non so se oggi c'è
Uno che ha
Questa forza perlomeno diciamo la forza di far pagare l'evasione forse sì e questo potrebbe essere una strada per riequilibrare
Anche la la torta pubblicitaria che oggi finisce comunque nelle mani della RAI non dimenticando
Perché questo è un dato semplice ma chiaro la RAI ha diritto in base alle leggi attuali a trasmettere settanta mila secondi di pubblicità alla settimana Mediaset trecentocinquanta mila secondi
Questo per far capire che c'è un
Enorme differenza che giustifica in parte il canone ma che mette anche la RAI nelle condizioni di giocare sul mercato con le mani dietro la schiena
Terzo punto il pay il servizio pubblico è giusto
Che non abbia il tempo per ora non se ne parla so che in mira anche a livello di
I buchi cioè molta montuosi molte incertezze
E io penso che in un mercato in cui il canone non aumenta Latteri la pubblicità aumenta mediamente dell'uno due per cento e i tassi di crescita
Del pay sono del quindici venti per cento all'anno e essere fuori da quel mercato vuol dire mettere un'azienda nelle condizioni di non essere competitiva al massimo
Se il pay serve non per sottrarre
Qualcosa al
Cittadino che paga il canone ma serve per dare un servizio supplementare in più a pagamento io non sarei scandalizzato
Se per esempio ci inventarsi mo'che chi paga il canone ha diritto a una tessera che vale dieci euro e con quella tessera consuma per dieci euro prodotti culturali aggiuntivi che il servizio pubblico potrebbe dare
è un tema aperto ma io non vorrei che ci nascondessi mo'dietro il fatto che c'è un mondo che sta cambiando e dove il servizio pubblico
Deve anche tener conto di tutto ciò
Vado a chiudere invece con un messaggio più forte verso il la politica
L'accordo è urgenza ce lo siamo detti dovete detto qui non è più un'intuizione un'ipotesi una speranza ma è un dato di fatto più piattaforme tecnologiche la loro integrazione stanno cambiando le regole del mercato
Il risultato più evidente è la frammentazione degli ascolti la frammentazione si porta appresso uno sviluppo del mercato pubblicitario che Pana
Penalizza chi sta fermo e pensa di vivere dire niente
Ci sono forti segnali che inducono a rivedere le previsioni pro
Più prudenti per esempio sull'evoluzione della IPTV e forse soprattutto della web tv Grazia UE per due punto zero
Il satellite arresta in Italia al momento la vera piattaforma digitale e dunque il digitale terrestre per Roma a una strada in salita piena di passaggi ancora incerti
Allora il messaggio più forte e chiaro e che comunque non c'è digitale terrestre senza un impegno e una barriera volontà manifesta dei Governi
Non importa quanto impegno mettano le aziende quanto dichiarata volontà di agire esibiscono se non ci sarà una significativa indicazione da parte dei poteri pubblici difficilmente si rispetteranno gli obiettivi europei
E allora che cosa è giusto chiedere a un governo del sistema
Primo questo è decisivo che incoraggi la separazione fra operatore di rete e fornitori di contenuti sono d'accordissimo con quanto sentito prima
Sono sempre più due mestieri diversi
Solo chi fa l'operatore di rete può garantire il sistema l'impegno a fornire il massimo di capacità trasmissiva possibile quindi aprire il mercato a tutti i fornitori
A tutti gli ho
Fornitori di contenuti possibili non si può
Chiede alle aziende i cui interessi non necessariamente coincidono con l'interesse generale
Che di avere più offerta di contenuti possibile di aumentare il dividendo digitale al massimo si può fare
Cont una posizione convinta di separazione fra
Operatore di rete e fornitori di contenuti
E noi dobbiamo poterlo fare il Governo deve su questo battere un colpo non lo ha
Ancora fatto c'è scritto nella legge generale
Come indicazione di massima ma poi non c'è nessun elemento che porti a pensare che venga fatto
In questo modo si difende anche l'ottimizzazione dello spettro guardate che non è secondario in un Paese che è un caos come l'Italia perché qui usare le frequenze in modo corretto perché cari creare reti singola frequenza e quindi aumentare la capacità
Se non si crea una società specializzata in questo e la si lascia solo a chi oggi fa i contenuti e tiene l'avete come ha sempre fatto
Si sbaglia questo è un nell'interesse generale un errore
Dal punto di vista del servizio pubblico è anche un errore perché in quel modo noia valorizzeremo degli assetti che noi abbiamo
Abbiamo più frequenze milioni frequenze degli altri
Per hanno un valore quel valore ci venga dato per fare gli investimenti sui contenuti e creare
Quindi quello business quel colpi stress di cui tutti
Ci attribuiscono poi i pregi e difetti il servizio pubblico deve produrre contenuti contenuti al meglio
Sfidare anche il mercato
Dei diritti che è un mercato impazzito per esempio solo se si parla I care se si parla del calcio ci sono delle cifre che sono pazzesche
E comunque se si vuole fornire
A tutti la possibilità di avere certi prodotti che hanno un grande valore di mercato il servizio pubblico le sere messo nella condizione
Di
Realizzare tutto questo ultimissimo appunto sempre per il ministro
Se questa è la strada
Che hanno di fatto percorso tutti in Europa perché la separazione ce l'ha la BBC ce la
La Finlandia
C'era la Francia assenso CE
Pensare
Di chiedere a RAI e a me è diversa
Chi rinuncia area una rete nazionale perché venga e contemporaneamente trasformata in digitale terrestre su tutto il territorio
Non ha più senso che si scelga e si imponga
Una se una
Passaggio operare digitali questa è l'unica secondo me
Soluzione sensata perché qui si concentrino le risorse anche per quanto riguarda il servizio pubblico
Un Paese
Perde un'occasione di recuperare il tempo perduto sette di mettersi al pari con gli altri se non
Crede fino in fondo nel processo di digitalizzazione del processo di digitalizzazione passa secondo me attraverso
La divisione del Paese per aree all digital solo questa è la strada che ci consente serenamente
Di
Andare
All'obiettivo del due mila dodici altrimenti delle imprese oggi siamo nel due mila sette non sanno certo la Sardegna la facciamo
La Val d'Aosta forse faremo anche Piemonte ma
Non sappiamo poi tutto il resto che viene dopo e non può non esserci un percorso dichiarato
Perché di lì che passa da anche le le visioni strategiche delle imprese perché non si può chiedere a un'impresa anche di servizio pubblico di non dare il suo contributo e questo è il contributo che il servizio pubblico da
Al al mondo politico
Che sta ragionando su queste cose e che quindi faccia proprio questo passaggio
Se
Manca la convinzione manca la determinazione il coraggio di imporre la nascita di un operatore di rete nazionale
Sì incoraggi chi è disponibile a mettere insieme LEP le risorse di torri frequenze e impianti perché si dia il via a un processo che insieme a un
Avvio della digitalizzazione forte con un perché tappe precise consentirebbe a questo Paese e di fare un salto di qualità nel suo insieme grazie
Grazie rendeva ne facciamo tanti la vediamo cosa succede
Allora rapidamente riprendiamo perché
Che Fiorello riassume un po'
Luogo assolvere una qualche minuti per dare anche l'informazione quest'ultima questione
Che che ha posto con così tanta forza e passione Rognoni è una questione centrale nell'ambito del digitale delle convergenze digitali non solo la BBC anche la British Telecom ha separatore tesi da uno sei
Fra quest'aspetto di neutralità della rete
Rispetti e contenuti questo aspetto e di disponibilità di quantità di banda indipendentemente dei produttori di contenuti è una questione centrale come questione democratica e ad un tempo di mercato
Per non precluderci mercato rispetto anche la diversità culturali
E questo è un esempio molto chiaro l'altra questione è evidente
Che si può risolvere arrivare a questo
Non tanto creando un incombente però con la separazione Rete da contenuti si può arrivare anche nella forma della public company
Dove tutti quelli che dispongono delle risorse delle possibilità di reti vanno a contribuire alla costituzione di un'unica rete anche coloro che dispongono invece di fornitura di servizi possano essere parte in una public company perché allora una public company così costituita primo trova le risorse per darsi
Non taglia fuori nessuno e da ognuno le stesse condizioni chi controlla tutto questo un'Autority
Con potere di autorevolezza di composizione che ed è consentita
Di fare un ruolo che fino ad oggi ad esempio l'Autority in Italia non ha svolto mente quella britannica ha svolto con la British Telecom e con la BBC
Queste questioni e rimando a un aspetto credo centrale che interessa non a caso il prosieguo del Wall summit sull'information society delle Nazioni unite in cui come Italia siamo protagonisti di un'azione e per la definizione di un intermedi lo fai
Di una Carta dei diritti per la replica perché questi aspetti che riguardano anche possibilità di interoperabilità ne diamo per scontato che indipendentemente da piattaforme contenuti viaggeranno
Sapete tutti che decide sui di RM Sestini gioco se non avesse detto
Con la Collecchio come POR noi
Consentiremo
Che i nostri prodotti contenuti in quel caso musicali scaricati dai più possano essere letti da supporti che non siano per forza l'iPod della Apple a tutt'oggi
Uno era vincolato ha qui contenuti e a quel supporto POR loro ha deciso di fare altrimenti tutto ciò è evidente non può esser lasciato alla libera iniziativa laddove c'è
Di mercato che risponde a legittimi interessi particolari tornando quegli interessi generali
A cui faceva riferimento riunioni evidentemente alcuni elementi come interoperabilità separazione garanzia di diritti problemi di tracciabilità perché si parava la pubblicità diventerà sempre più definite articolati in base al tipo di consumo
Che si darà da parte di questo utente produttore e consumatore allora
Cosa
Quali tipo di consumi consentiamo di tracciare anche aspetti che hanno questioni che riguardano magari sanità cartelle sanitarie però che se ne molto delicata queste
Questione che ha a che fare con patologie consumo di farmaci e pure da Farmindustria una delle più potenti alta presenti come Corporation nel mondo non solo voglio andare aspetti fondamentali da garantire con una carta dei diritti per la Rete
Occorre che sia nella libera disponibilità universale quindi la la indisponibilità al mercato occorre che
Gli alfabeti e lei drammatiche digitali non possano essere
Privatizzati quindi
Non ci sia più un terzo e tentativo dopo i due che ha respinto il Parlamento europeo di brevettare software ad esempio questa la questione oggi si è fatto molto di copyright ma c'è una questione che riguarda ad esempio i brevetti
Credo che sia un altrettanto importante nell'era digitale ecco di tutto questo nostro Paese
Promotore con una carta dei diritti per la rete abbiamo fatto quindici giorni fa il prossimo detta iniziativa internazionale insieme che cinquantatré delegazioni internazionali questo lascia ben sperare in vista del Forum che salario a novembre
è bene che tutto questo anche le giornate come quelle di oggi anche il mondo come loro vicino siano interne a questo non a caso l'UNESCO era presente
Non a caso
Gli uno dei temi sviluppati da Rossani sull'information society delle Nazione Unite alla multiculturali
Oltre all'Assessore tra lo premesso oltre la Security
Multiculturale che è uno dei quattro temi fondamentali che vanno racchiusi in una carta costitutiva perché
Se le regole non ci vediamo come
Capacità molti stakeholder pubblica e quindi fatto per Luciana dire a Paolo Gentiloni i consumatori
Perché è bene che quei tavoli sono degli aspetti decisivi la natura costitutiva del processo di partecipazione definirà anche la qualità delle regole per questo l'aspetto molti stakeholder
Uno degli elementi presenti nel lavoro dell'ONU
Grazie
Sì
Mi scuso con
Con gli ultimi oratori per abbiamo preso un po'di ritardo vi pregherei di salire sul tavolo
Piero De Chiara Olivier Rashid
Joan ecco
Paolo
Perfetto
Allora
Giovanni tipo dalla parola
Già a maggio il direttore generale date tutte maîtresse
Che la o forse la televisione
Nazionale
Regionale a cavallo fra le queste due distinzioni più importante d'Europa quindi a un'ottica particolare su quello del finanziamento perché finanziamento
Colpire anche identità culturale molto da vicino
Allora Gracci ciliegine parole a far sesso età altre mie punti aderenza accese Antonelli alterne
Vorrei darvi tre messaggi molto bravi a quest'ora poi bisogna essere molto breve
Mi rivolgo a voi
In quanto
Emittente pubblica
Che
Trasmette i contenuti audiovisivi che in una lingua minoritaria
Credo che in questi tre elementi siano importanti e altrimenti non si potrà capire la mia posizione
E quindi voglio vorrei dire che
Ad eccezione dell'inglese
Dello spagnolo siamo tutti minoranze
E diventeremo tutti delle mine grazie linguistiche
Quindi in una certa misura
La mia posizione
E forse condivisa anche da altri
Il mio primo messaggio
Del
Rollo del broadcaster
è una
Ruolo
Le cui frontiere sono completamente cambiate negli ultimi anni cambierà hanno sempre di più
Nel senso
Che secondo me no voi
Stiamo diventando sembra dei più produttori di contenuti
E no meno dei broadcasters nel senso che
E lavoro
Della trasmissione radiotelevisiva e comunque è completamente cambiato ci sono poi tante piante
Da forme volti mezze vuote supporti è per me questo è importante
Proprio per via del fatto
Che l'ANAS la preoccupazione oggi per quanto riguarda il finanziamento è strettamente collegata alla preoccupazione dell'audience del pubblico quindi penso che bisogna smetterla con questo con il nostro concetto di audience perché questo sempre lo stesso rispetto a dieci anni fa quando non esisteva e intermedie tra
In un i portatili non esiste erano
Le dei piccoli canali tematici non esistevano eppure si continua
A
A parlare di share Orrei sembra oggi essere esattamente come lo facevamo dieci anni fa
è per noi per esempio attualmente io
Cinque
Canali
Televisivi
E mi danno allo share per anni canale
Però sono stato io stesso a Canale vuol creare un canale h ventiquattro di news
Che fa concorrenza all'e il niente
Al mio e i telegiornali
Però
Questo
Tipo di oggi è
Predica bene il giorno
E
Voi
Ci sono due quando ci sono delle notizie importanti da noi in Spagna
Le persone che seguono attraverso i internalizzate ebbene queste persone sono più numerose di quelle che seguono i telegiornali
E così è assolutamente così quando ci sono delle grandi notizie eccetera
Si visita oggi ore internato che non
La televisione
Soprattutto se si tratta
Di enti che
Sopraggiungono al mattino perché ci sono tre persone che stanno in ufficio e quindi seguono le notizie su internet e non ma la televisione
Quindi e questo è il mio primo messaggio bisogna cambiare radicalmente il concetto dell'audience
Come si misura l'audience bisogna stabilire nuovi strumenti per la misurazione dell'audience e
Adeguare
Concerto alla nuova situazione
Secondo messaggio
E io
Ho seguito questa mattina una intervento tutti ai si milizia tetto rassegnato
Bene strano
Persone reca piuttosto signore che ci ha parlato
Di un tema sul quale mi trovo pienamente d'accordo a inviare evocato il problema
Dell'economia
E gli ha detto che i costi aumenta o no
Ha parlato degli artisti dei creatori
Ma è anche difficile finanziarli finanziare tutto questo fermento
Sono sempre stato divertito da un paradosso
Cioè il paradosso
Di un subito settore contrario
Il settore della creazione del settore in cui i costi
Sono importanti
Nel senso
Che di artisti
Sono pagati
E i costi quindi sono elevati
Allo stesso tempo siamo sempre legati a un altro settore Pretta stamattina
Ha parlato di Spilimbergo Efron carraia nel Maradona
Ha messo tutti insieme
E d'altra parte e dall'altra parte si fa il contrario
Nella alla trasmissione
Negli eventi sportivi e non si parla di cose Dry le immagini in Camber Aymin cioè di quanto entra nell'età finanche della
Televisione o dell'ATER letta Ronaldinho guadagna un sacco di soldi non perché vale o perché costa ma perché permette
Dei grossi profitti pubblicitari
Ora i due settori a partire da questo paradosso
Solo collegati
Nonni ci occupiamo molto di queste quindi ho fatto delle grosse riflessioni
Su questo
Argomenta il campionato
Spagnolo di calcio
Della ministeriali diciamo ha un costo un costo globale
Di circa
Mezzo miliardo di euro cinquecento mila euro solo cinquecento milioni
Fermezza mediate cinquecento milioni
E come viene finanziato questo mezzo miliardo di euro
I broadcaster sa che trasmettono una partita di calcio gratis in chiaro dobbiamo pagano circa cento mila euro quindi un menti per cento
Cento milioni questa signora continua a fare confusione fra i milioni le migliaia di cento milioni
Il broadcaster
Quindi traspare c'è un altro broadcaster cara al PLIS che fa pagare
Invece i suoi abbonati per fargli vedere la partita cento milioni di euro di nuovo venti per cento
I diritti internazionali
Per la trasmissione della partita costano o piuttosto vengono acquisti i acquistati per cinquanta milioni
Di euro
Voi ci sono i diritti internet che però raggiungono soltanto cinque milioni sei milioni non di più
Il resto diciamo cento ottanta milioni il pay per view
Quindi le partite che vengono comparate dai telespettatori ogni domenica pay per view facciamo la somma
Arriviamo al cento per cento arriviamo un ottanta per cento perché comunque c'è un deficit o qualche cosa che manca
E qualche cosa va anche
Allo Stato se ho capito bene
Questa
Conclusione fuori microfono diciamo che operava di costo per la trasmissione televisiva oltre allo Stato
O forse allo stadio cioè i club
Che significa significa che non certo senso
Il ruolo della pubblicità molto piccolo perché soltanto
Per le partite principale la
Pubblicità copre il cinquanta per cento il resto è coperto da i broadcasters qui diciamo il servizio pubblico
Da noi e non c'è il Carmen se ci fosse il canone sarebbe diverso
Per il resto diciamo che
Non c'è grossa copertura
Ora credo che
Dobbiamo avere un altro tipo di approccio l'approccio sistematico
Più o economicistico tutto questo
Prendendo questa soltanto come un esempio un esempio paradossale perché è completamente diverso da quello che succede nella creazione artistica il terzo messaggio che voglio dare per finire questo
Un messaggio ci dice
Un po'esagerato però lo faccio apposta perché ho parlato anche troppo cioè dico
La creazione artistica
In tutta la storia
Caltaressa da finanziata
Dal settore pubblico
Settore pubblico significa per me
Di
All'epoca poteva essere il re o il principe o il signore
O il papà
Adesso
Il settore pubblico sono gli Stati ma anche le fondazioni
Quindi magari privato ma comunque
I Farnese appunto sono
Quindi
Senza tutto questo non ci sarebbe stato
Che
Sarebbe stata creazione artistica
Quindi
Non dobbiamo dimenticarci allorquando
Facciamo delle
Analizzi troppo orientate dal mercato
Se arriviamo ad una situazione in cui il mercato il consumo pagare tutto questo ma
Allora
Sì sarà
Un'ulteriore degrado del contenuto di tutta la creazione audiovisiva perché a quel punto
Non ci sarebbe modo per finanziare
Grazie a tutti
Rione presunto un traguardo scosso
Finisco dicendo vis à vis più richiesti Dizeta bene
Il futuro costa
Non Smodis dei banchieri tutti ottenuto prescrizioni usufruito
Così il piede giusto
La televisione atteniamoci perché divisioni Pedio vuoto colloco il picco o fosso opposti crisi altro incentivante del PLIS se laburismo ho fretta
L'ordine modici Tullio
In televisione attirando
Chi fino adesso altre tre AGEA
Dovrà Cuticchio Fossalta Gigi volontà fino smonta pubblici o cosa lei da mia su leggi non sono utilissimo lusso fare film poteri o fosse
Il ha del clamoroso cerca del fisso tocca sociale di azione l'olio che cosa ne pensa di sfiducia media
La televisione per gli ottanta chi giù vuol provare dei focolai Fazio
Irrisolto crisetta chic faziosi sesso e chi intermedia tre sedi vi ho detto degli USA Broadway tutto questo si bruci dunque fastoso Givenchy d'artificio per gli otto
Giorgio pure sui miei
Uso utili credo
Su oltre a Tizio Caio
Gli utili o con l'avvocato le popolana l'abbattimento e la passione
Non fummo ad Expo attrazioni cinema
Quindi
Parola Fontana Domoter i due splendidi ceti tasse Matera S. Paolo risposi fare utili non perde chi ha iscritti esistono comuni tre sette
Secco sommersione all'atto in modo fa uscì fuori per tutto eviti di settore me aumento Itaca e via musei credo
Se il corso versione alla del mondo presto otterrà un delfino Massimo cioè marginali ma
Ebbene dopo solo dello molla o quella di un ti lascio al momento è stato emarginano tante fino massimo opporsi debba
L'ha fatto o fino su a Poste Paola i limiti audiovisiva Bellerio patria e televisione e un partito di opposta televisione pegno
Dunque risolutore
Sull'IMI sott'acqua
Ho o lo vogliamo troverà Lavinia Pascale
Sì non
Così che io con la situazione un gioco di viziosi puntute consci che i due ma
Toscano
Se il PUA ecco Dodo toni muoia Krupp quattrocento fino a sei occorre la creazione
E
Trasfusa indici
I rettili doppio
Illy
Otto giorni Lippi
Sotto il mondo arresti Dolfin Ossimo tra creazione
Piscine mai tra calcio giudici bene solo
Dei Comuni oggi uffici bello propria
Dopo la posizione dello conteggio l'ottimo Ilia evitiamo l'acquisto con otto dimmi un po'Moggio corso versioni
Essi degli accordi bombolette creazione con l'ausilio già avvenute Enrico persa vi di arte
Conto non ravvisa debolissimo di umor della televisione ed il controllo media o dopo appunto a così Tirreni caratteri visione Adua attenti rei o no se in un formaggio consolazione
Dove seduto in bordo codici o di mare però Foschi cosa a me del mio Comando conformazione dato
La la la l'arrivo dei
Tale sistema qualche
Consumata
Sua esiti
Palmi invidio steccati fra l'altro soffocato
Metto le televisioni te io ho detto gli ha in maniera molto utili decorso il quale lattico passione Ussi Dorcu fossi Play notte
Pull ospiti di sette è un po'lo Stato in merito
E lo pur Canal Plus epoca dove si scia ammetto fuori persistenti pezzo new troverete i dati troppo c'è un vuoto
Donne che il
Lapo invece al Canal Plus trovavo chiamate soffocante alla Caio questa programmazione viceversa
Come una truffa Muccioli film alla tagliato nutrito
E
A
O poco hanno code
Rispetto a questo settore il film che difficile porno promuove
Due mesi può nostro nuovo la Bosnia Canal Plus poco attorno continui il suo ex
Oltre mio il programma e il visioni stadio con arriva in sospette in linea riflessione
Regione giuridici poc'anzi
Onde Trinity Molini e a riflettere
Alla Damon giusto no
E se troppo accesa porta un po'a compagnie letizia direi di due suoi esprime
Uso di paletti rispettato è piuttosto se ne attenuazioni con tre mila
Clienti rispettato fornito in merito esponenti
Luca narrati proprio Assiteca non è tutta se dovettero molto ben fischio lei telespettatore attorno
Scusa poste lo scopo
E rimpasti cerco quindi selezioni sua esimerci o al mondo con grande responsabilità editoriale o a in plastica al mondo oggi fisiologico
Ho di me potrà asta se Taglialatela io di pollame svuotamento Castoro può farlo fumetto su copie chiusa tra scuola chiusa tre scuole le di sedi si dispiega Torino patrie lo sapete
Se trasposte credo
Giusto che
Oltre a questa
Ci troviamo alla vigilia di due trasformazioni fondamentali che costituiscono
Anche dei motori di crescita per l'audiovisivo consentiranno di rafforzare il fatturato la capacità di investimento anche nella produzione questi due queste devoluzioni queste trasformazioni sono
L'allarme generalizzazione dell'alta definizione
Un'altra che darà una maggiore qualità un maggiore piacere per il telespettatore a guardare la televisione
La mobilità di cui si è parlato molto l'anno scorso
E che
è un nuovo orizzonte di sviluppo per la televisione in Europa
Attraverso
La norma dirvi Bear antica
In questa era passeggiava strategica più importante per l'audiovisivo europeo e per i gruppi audiovisivi europea in effetti per sviluppare
Inizia l'alta definizione che di DB afgane cioè la televisione in mobilità incrementato di desiderata e hanno bisogno di una rara risorsa
Che ancora più rara e difficile da trovare dei quattrini e cioè
Le frequente
In questo senso oggi ci troviamo alla vigilia di una riunione
Della Commissione mondiale
Di radio diffusione di Ginevra
Invece ottobre
E delle decine estremamente pesanti dell'UPL visivi potrebbero essere presi in questa riunione se si decidesse e come vogliono alcuni Paesi europei la maggior parte non vogliono ma alcuni sì cioè se si decidesse di far rientrare i servizi di telefonia mobile
Nella banda di h e f che come sapete è l'unica banda di frequenza che può utilizzare che è inutile l'audiovisivo può
Utilizzare perito del materiale televisivo ovini nel mondo sono previsti sono fabbricati
Per essere utilizzati rinnovo VHF ancora
Se questa decisione fosse impresa a Ginevra
Gli operatori audiovisivi
Dovrebbero andare in concorrenza nell'accedere a questa risorsa così
Essenziale così primaria e cioè le frequenze radio
Quindi dovrebbero farsi concorrenza rispetto ai gruppi di telecomunicazioni che potrebbero magari fare vorrebbero magari fare della telefonia mobile
Le credenze sono più facili sono più economiche
Per loro
Elite rischioso non è solo teorico ormai per di audiovideo più divisi vi è un rischio reale allo stesso tempo vediamo
Che in seno alla Commissione europea ci sono delle forze anche significative che si esprimono
Attraverso per esempio la commissaria Reding
Che peraltro è vicina al mondo delle creazione a decine ma
Quindi
Alcuni rivendicano una modifica del sistema di attribuzione delle frequenze nei vari Paesi europei
Ma imbarazzo due parole due principi fondamentali la liberalizzazione e la neutralità tecnologica come ha detto benissimo
Mila presentate della RAI Rognoni
La neutralità tecnologica è soltanto l'espressione
Un principio diciamo tecnico
La realtà dei servizi è invece è diversa che si tratti
O quando si tratta di trasmettere voce o quando si tratta di trasmettere immagini programmi
Opere importanti
E efficaci dal punto di vista culturale sociale politico e democratico
Quindi la realtà
Della sfida che
Davanti a noi
Cioè il mantenimento oggi come oggi
Dell'accesso privilegiato della radio diffusione alla banda VHF e il mantenimento della specificità della radio diffusione nei meccanismi di
Assegnazione delle frequenze
Su questi due punti su questi due principi su queste due dimensioni dell'accesso alla banda VHF
Il pericolo è che i prossimi giorni appunto nei prossimi mesi perché la riforma del pacchetto Telecom da parte della Reding avverrà fra pochi mesi
Rischiamo che i gruppi audiovisive rosei siano messi in pericolo indeboliti
Per la costruzione del nostro futuro comune per la costruzione del futuro della creazione artistica del finanziamento del cinema e l'Europa
Oggi il buco non proprio voluto lanciare un grido d'allarme oggi
Versioni
Grazie Olivier
Cioè dico che il parlata o no
Del problema delle tale comma qui abbiamo qualcuno che rappresenta
Due cose ai
Da destra le Telecom a sinistra le televisioni
Quindi ogni anno
Zona persona con una duplice era
Bene
Mancanza di diplomazia tuttora proprio in queste settimane forse settimana scorsa forse la prossima
Le famiglie che in Italia hanno una televisione digitale Heineken Europa nate cioè digitale sommitale più della metà
C'è stato sorpasso è in corso il sorpasso
Questo apre due problemi il primo problema è che non stiamo più parlando di un bel fenomeno che cresce
Cominciamo a parlare
Coordinata la metà di ieri un residuo di chi non c'era
E quindi se si parla di politiche pubbliche la prima politica pubblica e fare in modo che
Il raggiungimento del servizio in versione digitale avvenga al più presto possibile entriamo in una fase in cui non c'è più un'avanguardia ma anche a una fase in cui c'è una retroguardia
Che va recuperato il più presto possibile un passaggio al tutto digitale deve essere rispettato entro il due mila dodici e questo sarà
Straordinariamente difficile anche dal punto di vista delle politiche pubbliche per con perché convincere anche l'ultima famiglia
Andare del fondo della Società delle famiglie avrebbero povero culturalmente svantaggiate è il primo dovere delle politiche pubbliche ancor prima delle altre cose belle di cui adesso parliamo
Il secondo problema che questo crea digitale casca avallato la metà
Dobbiamo cominciare a farci la domanda se ha prodotto nuovi contenuti se ha prodotto nuovi canali si ha prodotto più diversità culturale
E dobbiamo risponderci che
Modelli di business che portano questo risultato ancora non sono solidi
Uno solo dei docenti
è il modello della televisione satellitare a pagamento anzi neanche più solo satellitare perché ormai
Quel modello a sottoscrizione per cui tutti abboni è una grande quantità di canali è diventato anche dominante sulle reti
Via cavo IPTV spazzando via Emo delle precedenti
I pregi di questo modello deve essere chiare a tutti e l'unica voce crescente che c'è nel mercato televisivo
I venti miliardi di euro che si spendono in televisione a pagamento via satellite con tassi di crescita ancora interessanti del dieci quindici per cento l'anno eccetera sono l'unica cosa che c'è
Quindi teniamoci enorme stretta
Cara
Tutto il massimo rispetto per il lavoro che le valli Canal Plus Sky stanno facendo l'Europa con
Conoscerne pregi ma anche i difetti
Difetto numero uno sono servizi a pagamento che spaccano versus la società
Tra una minoranza larga minoranza che è una televisione sempre più ricca e una maggioranza che resterà a maggioranza che la televisione gratuita sempre più schifosa
E quindi con
Una spaccatura sociale che in Europa non c'è mai stata perché in Europa la la televisione è sempre stato un altro fatto ristampato unificante adesso sta diventando un fatto divari Cantet
Secondo problema di questo unico modello di business funzionante e che tendenzialmente
Un monopolio o peggio un moloc sommino nel senso che è l'unico acquirente reale per prodotti digitali se uno vuol fare un canale oggi
O raggiunge l'accordo cosca io con Cara plus quando lo fa il canale
O va a fare i canali
Quindi l'unico modello che funziona ha un enorme pregio che funziona ma queste due piccoli problemi
Canali digitali gratuiti aggiuntivi
Cominciano a esserci sono interessanti
Più in Francia di ritagliate in Gran Bretagna che in Francia tutti perdono dei soldi
Tanti soldi perdo costano molto più di quanto ricavano in pubblicità
Quindi non è detto che abbia un modello di subito di business stabile per costruire questo detestabile servono tante cose sicuramente la più importante completare la transizione al digitale
E veniamo infine a la tanto discussa
Ippica divisioni ma cavi digitali
Video on demand eccetera qui diciamoci la verità i ricavi non ci stanno
So dosi omeopatiche per dirlo punto intermedio premio diplomatico o se volete
I numeri dei ricavi che infatti consulenti non pubblicano mai perché non vengono dati dalle aziende eccetera sono assolutamente risibili
è sicuro che abbiamo speso più soldi in convegni sulla pelletteria in cause sulla pirateria di quanti non sono stati ricavati per da prodotti diffusi in
Ripetere di giorno o in
Video on demand per non parlare
Della parabola del D. R. M. su cui si è discusso e spesi cifre incredibili salvo scoprire che il test detrattore questo giocattolo nonché sofisticato che decide quante volte poi vedere il
Il clima e su quale device eccetera
Non lo vuole se è così non conto niente se è così complicato non conto niente
Allora qui siamo di fronte a una promessa mancata e dobbiamo crederci perché abbiamo mancato la promessa perché chiaramente non abbiamo dato
Il primo contenuto
Che cioè tecnicamente già possibile che quella coda lunga o se volete dirla così quella possibilità per cui
Un film italiano
Possa essere visto anche da caso mai un immigrato di terza generazione in Australia che vuol tenere un rapporto con la lingua dei nomi la diversità culturale
E questa coda lunghissima fatta di
Mini migliaia e migliaia di prodotti dell'ingegno umano che possa essere visti casomai un numero limitato di volte ma in tutto il mondo questa promessa non siamo stati in grado di mantenerla ossessionati da questa cosa la pirateria
Che è sicuramente un tema perché naturalmente è giusto che tutti culturali si pagano ma è un'ossessione antieconomica porre oggi il tema da prete via come il primo tema
Del mondo internet l'IP television ma perché oggi si tratta di sviluppare un mercato
E come se uno costruisce un supermercato la prima cosa di cui si preoccupa è
Ma chissà quanti operano negli scaffali e qualcuno che Roberts carpale ci sarà ma quando costruisce supermercato cioè che di costruire quel mercato lì
Non di preoccuparti subito del
Abbiamo all'IMI abbiamo fatto abbiamo perso degli anni
Abbiamo perso gli anni e questa cosa va rimessa in piedi
Questa data la rimessa in piedi
Perché probabilmente non basta il fatto che queste reti interna diventino come stanno diventando semplicemente un nuovo canale di distribuzione di Sky e di campus cosa che sta meditando oggi oggi in Italia
Quei pochissimi che hanno IP Television
La usano prevedere Sky
Perché
Da altro non c'è
Politiche pubbliche
Alcune cose non fare
Di alcune cose bene non occuparsi per esempio di finestre è bene che capo io pubblicano si occupi Tozzi ho già fatto intervento esemplare che dimostra come l'industria in grado di sbagliare di correggere errori sulle finestre di sfruttamento dei
Dei diritti
Se si scatena un dibattito politico su questo semplicemente un dibattito di lobby sale contro proprietari di direi videonoleggio eccetera che fa solo britannici
Correzione dell'integrazione verticale che in effetti un problema in questa fase
Interventi leggeri e precisi è chiaro che è un problema
Se un canale o un prodotto che potrebbe essere disponibile su altre piattaforme è disponibile solo sulla piattaforma la più forte in questo momento e quella satellitare
L'intervento premette maturo ma deve essere molto mirato e molto leggero
Noto che
Grandi disegni come la separazione per esempio delle reti dei fornitori di contenuti sono decisamente impeto reali che già si possono prendere se la RAI vuol separarsi e la sua rete Vendola qualcuno
Potrebbe già farlo non l'ha fatto perché è stato impedito da
Un indiziati da un politico dal Governo italiano che gli ha detto non farlo
E per fortuna questo divieto accaduto e quindi è rientrato nelle disponibilità
Della
Delle aziende
Quote tasse di scopo eccetera ne parleremo a fondo anche qui sono cose che sicuramente ci stanno ma non sempre perfezionate e manutenute
Stiamo molto attenti quando cominciamo a distinguere molto nettamente tra quello che è un film e quello che fiction quando le leggi cominciano a entrare in queste distinzioni non si sa si sa dove si inizia e non si sa dove finisce
E soprattutto stiamo attenti che questo tipo di norme molto pervasiva alla fine favorisca la concentrazione
Perché le televisioni minori faccio il caso nostro La sette per esempio non sono assolutamente in grado neanche di gestire la burocrazia di queste leggi
E non sono solamente in grado di trovare un film italiano gli ultimi cinque anni compra bile visto che son tutti compatti in blocco da RAI e Mediaset
Quindi queste leggi che possono avere un senso per aiutare la produzione se gestite male aiuto la concentrazione dei mezzi
E veniamo invece alle cose che si possono fare
Gestione delle frequenze il grido lanciato da Canal Plus era un po'sopra le righe nel senso però è una questione vera come si usa la banda VHF è una questione è una questione vera anche qui
Non fa non
Non trasformiamo i politici in e come dire soggetti o lobbying troppo urlato
è del tutto evidente che le frequenze televisive coordinate
A Ginevra le conferenze internazionali e utilizzabili all'alta potenza è bene che avessimo nelle mani dei broadcaster televisivi è altrettanto evidente che le frequenze televisive che non possono essere sottratta ad alta potenza del coordinamento internazionale ma a bassa potenza
è giusto che vengo utilizzati invece per usi mobilità le comunicazioni c'è una soluzione tecnica ma trovate insieme ovviamente le due lobby quella di
Noi telefonici quella di d'altra parte rimette
Televisivi voleranno entrambi ma troviamo la soluzione tecnica compatibile e non diciamo che uno dei due è rappresentante del bene dell'Europa mentre l'altro vuole uccidere la cultura o chissà che altro
Ultimissima cosa stiamo attenti a come siamo i soldi pubblici che già vengono spesi per la produzione
Come voi sapete i Paesi europei spendo la gran parte dei loro soldi pubblici in forma di finanziamento e loro servizi pubblici
Tutti i Paesi europei come dire tra i cento duecento euro di ciascun
Cittadino finiscono nelle tasche dei servizi pubblici
è chiaro a tutti che la destinazione di questo fondo che è giusto che resti altro
Totalmente totalmente in discussione nel mondo nuovo a cui abbiamo se questi servizi pubblici non ci aiutano a produrre nuovi canali digitali
A aumentare la produzione culturale eccetera mantenendo in piedi per le altre solo funzioni molte delle quali non capisco più cosa significhi
Non va bene rifinanziata mo'i nostri servizi pubblici a questa missione è la maggior parte dei soldi pubblici che vengono già oggi spesi due vengono spesi soldi meno ma vengono spesi per finanziare opere
Allora mi sembrerebbe la cosa più normale di questa terra che questo per finanziare avessero almeno il vincolo per vari programmi nazionali europee eccetera di essere disponibili on line
Dopo un certo periodo di tempo non è che voglio come dire ma dopo un certo e del Polito di tempo un'opera finanziata con denaro pubblico
Ma da una estrema visibile da un cittadino di un altro Paese dal cittadino che vinca il Paese insomma da chi ha pagato le tasse on line ma anche a pagamento che sia disponibile oggi così non è
Sì finanziare le opere che vanno solo in sala e casomai fanno passaggio televisivo e non finiscono più on line
Eviterei siamo gli archivi europei che stavo ricchissime e che spesso sono bloccati per pensate con i suoi diritti in opere orfane le opere orfane
Migliaia decine di migliaia di opere alcune eccellente alcune eccellenti che non si possono neanche mettere on line
Per semplice fatto che non si sa che il proprietario del diritto
Capisco il diritto privato capisco il diritto d'autore mettiamo e on line dei soldi che ci si fanno sì mettere un fondo quando verrà fuori e vede nell'erede dell'erede
Di che vede uniti avremo un fondo mando abbiamo paralizzata per decenni come stiamo facendo adesso
Finisco dicendo questo per avere credibilità nelle politiche pubbliche indispensabile
Rimette in discussione anche i soldi che già si stanno spendendo perché altrimenti c'è il rischio che tutto queste consessi di ottime persone molto Bonet molto limitate la cultura eccetera
Diventino poi la conservazione delle macchine costruite nel Novecento e che non si riescono più a smontare
Grazie Piero
Clan
Turismo interno subito due come intende come anche a far
Anche un altro concorrenza soppresso non intervengo
Tutti contro di noi
Seri della televisione catalana diffuso storica
Negli ultimi cinque anni
Tutti quelli che sono stati già digitalizzato che in alcuni non lo sono ancora sono disponibili on Annalisa grattamento e quindi
Sono assolutamente d'accordo con lei
Per quanto riguarda invece il commento fatto dalla sulle frequenze
C'è un unico problema
Che mi spaventa un po'cioè
Le frequenze per la televisione rispetto ai Governi sono gratuite delle frequenze per le telecomunicazioni sono appagamento allora
Il Governo in un certo interesse ad usare le frequenze a quelli che pagano
E quindi bisogna tenerne conto sì sono d'accordo sulla gratuità
Salvo che le televisioni le banche o no attraverso un affitto diciamo
Costituito da loro l'obbligo di prodursi non è e aggiungerei che per esempio nel caso di un veicolo gruppo si legge neanche cresce ma va anche al cinema
Quando da noi il trenta per cento del fatturato hanno
è un la nostro fatturano è alto ma anche una cifra colossale e questa cifra finisce
Ogni anno nella produzione di film cinematografici e di opere audiovisive
Sono cioè lei anche anche se chiedessimo alle stelle gonna di assicurare le frequenze apprezzi così elevati
Non credo che sarebbero interessate le nostre frequenze
Il tutto il dibattito come purtroppo
Paolo invece Paolo Dalla Chiara tra presenta qui è oltre il salto c'ha un altro approccio al problema
Prego
Si è letto sette
Una piattaforma satellitare
Piero De Chiara l'ha definita la più
è importante
In effetti
Forse è diventata più importante perché
Perché dette piattaforma satellitare non sembra fatto solo il loro mestiere nel senso che la separazione tra
Contenuti
E Karjer sempre è venuta naturale non accede stato bisogno di fare nessuno sforzo
Per
Per produrla
Per certa
In
Questo momento ma tutta la televisione satellitare in questo momento gode di buona salute la domanda in aumento c'è stato un po'di
Di
Di sovrapproduzione all'inizio degli anni Duemila stata superata la domanda è in aumento sia appunto sia dai migliori clienti della televisione satellitare che sono le pay tv
Sia dalle
Televisioni free to air che sono in italiani in continuo omento domanda crescenti sono più di cento canali indi regionali italiani si satellite Hot bird
Purtroppo
In Italia
Tutto si è concentrato sulla posizione tredici gradi contrariamente
Enti altre parti d'Europa o altre parti del mondo
Quindi adesso si apre il problema per lo sviluppo delle
Di tecnologie nuove
Televisive a partire dall'alta definizione
Ma anche per il tre di piuttosto che
Il televisione interattiva di aprire nuove posizione orbitale perché purtroppo a tredici gradi spazio non ce n'è più o comunque
è carissimo quindi c'è bisogno anche di permettere l'entrata di nuove
Di nuove entità oramai
Credo che le televisioni terrestri ambiscono un po'tutte
A ad avere una loro visibilità da satellite
Questo anche perché costa poco
In realtà il la la
Una tecnologia che costa poco e funziona meglio e che quindi piano piano si sta si sta sviluppando come incremento molto interessante
Oggi un terzo degli italiani vedono la televisione la televisione attraverso attraverso il satellite
Ma
Quello che anche perché siamo in
In alla fine di questa
Mattinata e quindi vorrei fare potrei parlare più di del del nuovo che sta venendo avanti di cosa a cosa sta pensando sessanta
Siamo
Non in una sessione che parla di distribuzione per la distribuzione di a domicilio allora io credo che ero visione che di questo si è sempre occupato fin dall'inizio
Oggi
Con una un altro ruolo e dentro un progetto che abbiamo lanciato insieme con l'ente spaziale europeo di distribuzione di cinema digitale
Voi capite che questo è veramente gettare un sasso nello stagno è un progetto che tenta di
Fare una sperimentazione vicino a visitare abbiamo già un certo numero di sanare attrezzate
Stiamo tentando di creare dei modelli di business che lascino a ognuno il proprio ruolo così come adesso e ognuno su
Dalla sua redditività nel senso che Sale continuano a fare l'esame i produttori produttori distributori distributori solo come faranno in in un in modo diverso utilizzando i sistemi digitali voi sapete che il cinema
Ma si al fascino della pellicola ma è l'unica è l'unica tecnologia di di trasmissione che usa addirittura neanche l'analogico uso il sistema meccanico no Condemi convegni quindi
è una tecnologia non del secolo scorso ma di di due secoli fa è chiaro che
Werner la la distribuzione visitare una realtà che sta venendo avanti
è una realtà che ha bisogno
Di però di essere unghie essere un po'
Con condotta per mano perché potrebbe avere procurare anche dei danni
Questa questa questo progetto che si chiama Iside verrà presentato venerdì alla all'Auditorium menta nel mettendone delle nuove tecnologie
Dal direttore del
Del
Dei progetti industriali di Chiesa è un progetto che dura due anni è un progetto alla fine quale pensiamo di aver portato per speriamo di aver portato a bordo anche a anche altre aziende interessante che ero visioni
Fa parte di questo fa parte di questo Progetto anche con un ruolo che secondo me vi è assolutamente congeniale era a conoscenza di tutte queste di tutti questi mondi abbiamo voluto utilizzarla
Fare in maniera da avere una
Una una visione molto preciso molto netto di quelle che possono essere le esigenze di questi di questi attori dicevo poiché allargamento del
Del del dj voi sapete nel
Testata permette
In Europa con ter con diversi satelliti diverse posizioni abitare
La posizione orbitale cassaintegrati opposizione abitare a sedici gradi che tra l'altro sono anche un po'specializzate
Insomma sedici radici sono i chiamare albanesi a sette gradi ci sono i canali turchi e così via
Ora
Credo che il satellite abbia contribuito e stia contribuendo alla maniera straordinaria all'intera questa famosa integrazione del del delle culture che è la cosa più voi sapete benissimo che gli albanesi imparavano italiano Pippo Baudo non certo dal
Per dei corsi di italiano
E l'hanno imparato anche bene così è stato per molti altri Paesi sia la televisione va nelle case porta le lingue porta le culture otto perché per altro verso
Fare in maniera da non lasciare i i chi i
Rieti emigranti senza un punto di riferimento pericoli nel loro Paese
Tutto questo sta già avvenendo è cosa di tutti i giorni una
Si paga stiamo parlando di free to air stiamo parlando di sistemi di trasmissione che costa ho sessanta era una pallavolo ricevitore oggi
Ultroneo grande magazzino allarmismo dice costa sessanta euro quindi di grande ci svilita credo che sia una
Una cosa che merita attenzione
Ma che comunque sta venendo senza in completa autonomia senza nessun
Supporto politico o anche a atti attenta assolutamente senza nessuna attenzione politica
In Italia dicevo stiamo aprendo una seconda posizione per la televisione di retta per i canali italiani lo stiamo facendo in collaborazione proprio con tutte le aziende con otto aziende che si occupano di vendere di vendere i sistemi di distribuzione e via satellite
Un'opportunità arrestava scendo perché queste aziende mettono sul mercato adesso sistemi compì quindi ricezione satellite digitale terrestre insieme
Quindi
Un qualcosa che segue lo sviluppo e tutto questo totalmente senza in maniera assolutamente autonoma Corioni non è che si fanno tra tra noi tra operatori tra con le aziende stiamo portando avanti questo progetto
E quale speriamo diritti dire di avere a bordo anche proprio i canali digitali terrestri che hanno bisogno di essere trasmessi se vogliono essere
Anche mentre in queste Regioni nordista se vogliono diventare visibile al cento per cento della popolazione quindi mettiamo questa risorse a disposizione stiamo facendo un grosso sforzo economico per fare in maniera che il più rapidamente possibile ci sia anche da questa posizione ospitare un numero congruo di antenne
Che vanno
Un ultimo uno un'ultima novità e che stiamo mettendo sul mercato la la la la
La televisione
On demand però onde manda nomi come si intende adesso ma proprio con il c'è un menù John serve rumeno più che altro la viene viene usata e anche questo è un progetto ESA viene usata a terra
La formazione c'è un server con dentro migliaia di ore di di direzione a spese di lezione o teca uno si era prenotato via internet essere scarica via satellite in Dusko duro da del che
Accento
Per il momento del sei per cento cento giga di di memoria questo vuol dire
Grosso modo duecento ore una specie di sua videoteca duecento ore di trasmissione questa cosa sta incontrando molto interesse in questo momento soprattutto per aziende quindi tre cose
La il cinema il video on demand il le le nuove posizione orbitale e perché no visto che si parla di bande le nuove bande
Era nel
Nel due mila e nove viene lanciato un satellite in banda K quindi siamo stati abituati alla banda capo
Bande tradizionali per il satellite da da ormai da da da quindici anni la banda K permetterà grazie suoi numerosi spot
Che vengono in che permettono di riutilizzare le frequenze di abbassare molto il costo della della banda e quindi permettere di andare via satellite anche a televisioni regionale o addirittura provinciale
Questi sono novità che abbiamo quello su cui stiamo lavorando naturalmente testé dibattiti
Sono assoluta sono sta veramente interessante per noi perché si ci riempiono dite e che che poi tentiamo di Port vale sul mercato nella maniera secche secche si nella maniera più trasversale rispetto alle vostre esigenze grazie
Grazie Paolo adesso la parola conclusiva ci darà dal rappresentante del CSA francese perché
Mi sembra che tutti hanno un posto
Esigenze e problemi sul tavolo tra l'opposto dell'appagamento le televisioni pubbliche
I gli operatori delle come giocatore di satellite tutti si rivolgono poi l'autorità di regolazione che il luogo dove tutti questi interessi contrastanti devono trovare un luogo di compensazione
Almeno in Francia questa compensazione delegata in parte al CSA
Esclusa nel
Sotto se no con un costo
Vorrei dare le risposte a tutte queste domande scusate se sono stato assente all'inizio della riunione
Scusate se sono vestito
In modo inadeguato
Mi scuso per favore chiedetevi parlare vicino al microfono grazie
Arcore invece nudo ed è molto più rilassato di me io lo faccio da molto meno tempo per quanto riguarda le nuove forme di presentazione di remunerazione dell'opera audiovisiva
In Francia siamo di nuovo in pieno dibattito
Abbiamo avuto riunioni la settimana scorsa con gli autori produttori
Il sedici per cercare o ancora una volta di vedere come
Pensare a una nuovo concetto di operative in maniera azione per vedere quali possano essere agli obblighi ma anche i diritti
Sì
Che danno luogo
Alla
Che vengono creati dall'o pera però non voglio naturalmente entra nei dettagli gli attori
I protagonisti che abbiamo riunito ancora non ha trovato l'intesa su tutte queste questioni
Alcuni addirittura verranno qui a seguire i lavori quindi non voglio diciamo mettere il carro
Davanti ai buoi se me lo consentite a però vorrei
Cercare di
Condividere con voi l'interpretazione che diamo delle diversità culturali mero DCSA beh noi abbiamo due
E che costa molto si costa molto
La diversità costa ma può dare anche molto in materia di coesione sociale ed è questo che mi preme di sottolineare
Fini brevemente perché so che naturalmente l'ora è tarda
Ma una parte abbiamo la diversità la CSA deve farla rispettare facendo rispettare le quote di produzione audiovisiva cercando di mantenere il collegamento fra gli attori e i broadcaster sa che non hanno gli stessi interessi e poi che cosa c'è c'è questo nuovo aspetto della diversità culturale
Che cogliamo come missione di
Coesione sociale mi cercherò di spiegarmi brevemente
Per il CSA secondo la legge dobbiamo fa rappresentare la diversità nella nostra società strana diversità delle origini etnica
Che è una forma di diversità culturale che cerchiamo di far rispettare e promuovere ogni francese
Deve potersi ritrovare dico conoscere in nella televisione nella radio
In media audiovisivi secondo noi devono essere lo specchio della società
E devono presentare un viso conforme a quello della Francia di oggi e questa non è ancora vero per informazione dal novantanove
Il CSA aveva già sottolineato che la diversità e troppo poco rappresentata alla televisione e aveva cercato di migliorare questa rappresentazione insieme presta broadcaster con uno studio
Qualitativo e quantitativo di tutto quello che viene trasmessa la televisione lavora interessante
Lo rilancia eremo il prossimo anno
Per informazione del due mila e sei l'anno scorso il CSA ha scritto rapporto specifico che ha dato al presidente la Repubblica sulla rappresentazione
Della diversità dell'origine delle culture alla radio la televisione
Questa rapporto ha consentito la presa di coscienza da parte dei broadcasters su commerci parlano di diversità etnica culturale
Separato anche delle variazioni dei broadcasters il pubblico che oggi in Francia è più sensibile il gruppo di lavoro diversità culturale che presiedo
Recentemente a definito la azione più efficace per migliorare il trattamento di questa diversità
Nella
Nella concertazione con i vari operatori che hanno ciascuno delle politiche diverse questa questione riguarda tutti tutta la catena di produzione e la politica delle risorse ma nella scrittura delle fiction
La scelta degli commentare il trattamento dell'attualità la missione di coesione sociale
Secondo la diversità culturale
La vogliamo attuare spero che
Metri parleremo più tardi
Per concludere il CSA si vogliono istituzione del servizio dei telespettatori ed è il
Anche degli operatori
è al servizio in generale di tutti i cittadini francesi
Francesi di origine o no
Su dopo gli studi svolti sul pluralismo sulla coesione sociale il CSA ha dimostrato che l'Autorità
L'authority di regolazione del audiovisivo può avere una utilità per tutta la società
E non si parla sempre e solo di economia anche se capisco
Che tutto a un prezzo e tutti fanno ricordato questo punto con molto pragmatismo
Se sono qui per cercare di dire che voglio per questo ruolo sociale delle authority di regolazione troppo trascurato deve diventare invece un argomento di discussione di condivisione di informazioni regolari i nostri convegni per riflettere in Europa tutti insieme su questa questione tutto quello che si dice lo so il nonno convegno
Beneficerà di un certo
Grado di dubbio
On voglio comunque dire qualcosa
Avrei voluto intervenire su tutte le cose
Che avete detto prima e sono naturalmente d'accordo con Oliviero e Canal PLIS per esempio
Ah si è detto non è
L'unico a intervenire li ha messo in guardia circa il rischio che può esistere per le frequenze
Attribuite all'audiovisivo loculi che non sono tanto d'accordo su una cosa per me la frequenza è una cosa pubblica è un affitto l'attribuzione all'assegnazione per un certo periodo a
A un qualcuno che presto il servizio privato o no
In cambio naturalmente ci sono una serie di obblighi
Perché voi bisogni rispettate naturalmente ma in termini di quote di produzione di opere francesi europea è importante perché partecipate
Come televisione al finanziamento della creazione cinematografiche allora ritorniamo alla domanda di stamattina però voglio dire son d'accordo
Con il suo appello affinché ci sia una certa vigilanza certo controllo perché la risorsa rara appunto molto rara cioè la frequenza
Televisiva là sotto banda eccetera possa non suscitare troppi appetiti da parte di quelli
Che hanno più quattrini di voi per fare i progetti e che forse hanno
Meno Foglia di sviluppare la televisione sociale che invece difendo spero di aver
In parte risposto alle vostre domande grazie
Tombe giusti omnibus ci sarebbero tante domande da farle ma penso che naturalmente con la complicità dell'ora che è così tarda eviteremo di farlo
Abbiamo tutti un calo Hicemen comma
E allora ci fermiamo qui con la discussione frapporre tra un po'inizia anche un'altra sessione è un gruppo di ristretto di lavoro sul cinema e la scienza
Presieduto
Dagli anni ci del CNRS che sono già arrivate da Paolo De vincenti
Che e da queste parti grazie a quelle che così pazienti sono rimaste fin dall'inizio sì no fino alla fine che
è già qui per la prossima riunione deve
Pazientare qualche minuto grazie