Le idee del Partito Democratico: l'informazione. Incontro con il ministro Paolo Gentiloni

Possiamo iniziare questo in conto io prego tutte le persone che sono in piedi di accomodarsi ci sono delle sede ancora libere e quindi si possono accomodare
Più comodamente
Io do il benvenuto a donne
Dei democratici di sinistra di Milano al ministro Gentiloni
Do il benvenuto e ringrazio anche per aver accettato di partecipare al nostro dibattito a Giulio Giorello
Filosofo del tutto
Conoscono
A Giangiacomo Schiavi giornalista del Corriere della sera che
Ammirare non sono a Milano e altrettanto
è altrettanto noto
Noi abbiamo voluto
Questa sera
Il ministro Gentiloni non parte dal parlare solo come si fa di solito con lui di questioni televisive delle leggi che stanno
In Parlamento e che tutti seguano con grande attenzione anche perché
Vi è un ricarico politico notevole su quelle leggi
Ma per parlare anche e soprattutto di Partito Democratico il ministro Gentiloni ha sottoscritto insieme ad altri esponenti della Margherita e non solo il manifesto dei coraggiosi
Tra le personalità politiche impegnate nella costruzione del Partito Democratico tra quelli che restano guardando con grande
Attenzione agli aspetti più innovativi di questa
Iniziativa
Un'iniziativa che
Non vuole essere la confluenza solo di due partiti ma l'occasione per anni pensare
A fondo il sistema politico italiano e per mettere a disposizione
Della sinistra del centrosinistra degli italiani democratici una nuova grande aggregazione che sappiamo essere il partito degli italiani pena da costruire un futuro del nostro del nostro Paese
La
Serata quindi
Avanti tenersi
Diversi binari c'è un primo binario sui temi della cultura politica
Come dicevo prima l'aspirazione di molti è sicuramente quella di Paolo Gentiloni che il nuovo Partito non sia solo l'eredità di quelli vecchi del Novecento della cultura socialista della cultura cattolica che viene dalle
Da lei dai due filoni più importanti
Con l'aiuto di Giulio Giorello credo che potremmo questa sera parlarvi di te del Partito Democratico e magari anche
Provare a ragionare sulla possibilità che altri dati di queste eredità in Italia si guardi anche ad un'altra grande tradizione che quella della cultura della cultura liberale che l'Italia è stata
Prevalentemente minoritaria dalla nostra storia nazionale fosse l'unico che ha guardato un po'a questa tradizione
Dell'Ottocento è stato il Cavour poi sia un po'persa questa tradizione l'unico fosse che ha guardato più all'Inghilterra che non ha la Francia e con la tradizione ideologica ci ha poi riportato invece lontano da
Questa da questo campo credo che sia l'occasione anche quegli Stati
Provare a capire se questa cultura può essere interessante anche per la costruzione del Partito Democratico
Per esempio per fare di questo partito un partito ancorato al grande valore della libertà che in Italia credo è l'unico Paese il valore della libertà che è stato un po'scippato dal centrodestra ma è un grande valore
Di in tutto il mondo a partire
Dalle dai grandi partiti
Parità americano penso ai grandi partiti della sinistra europea un grande valore della sinistra del centrosinistra europeo queste sono i temi poi naturalmente i temi dell'informazione
Ma anche qui dobbiamo e vogliamo credo ragionare non solo sulle polemiche note ma
Soprattutto sulle grandi idee forza di come noi vogliamo cambiare il sistema dell'informazione italiano come il Partito Democratico può essere quella forza
Che finalmente far uscire l'Italia da una situazione
Molto molto chiusa molto asfittica invece
Andare verso un male più aperto verso una sistema capace davvero di essere più competitivo e sicuramente di essere più pluralista le questa l'altra grande scommessa del Partito Democratico
Io di nuovo ringrazio tutti i presenti e per
La l'attenzione che hanno voluto testimoniare per questa serata
Passo la parola Giangiacomo Schiavi
Cominciare questo ragionamento
Ma la
I tempi
La tentazione sarebbe quella di
Aprire
Subito un capitolo un capitolo importante che riguarda l'informazione che riguarda i giornali che riguarda la televisione ma prima per entrare
Forse un po'meglio nella nel merito anche di quello quello che è il nascente Partito Democratico
Con il ministro Gentiloni volevo leggere
Cinque righe di un di un collega di un giornalista che parlano proprio del Partito Democratico e danno uno spunto per entrare nella discussione di questa sera
L'articolo ascritto Giorgio Bocca e comincia in questo modo la politica è l'arte del possibile sento ripetere l'in politica
Di cui oggi tanto si parla e la rovina della democrazia
E più li sento più mi confermo nell'idea che la politica senza legge morale e la condanna di una società a restare sempre uguale sempre autolesionista sempre deludente
Probabilmente una società puritana è dura feroce e magari ipocrita ma certamente una società furba
Per missiva bugiarda è una vergogna
Non sono molto popolare al momento nell'Italia di sinistra progressista riformista sei vecchio mi dicono hai perso l'ottimismo dell'intelligenza la voglia di cambiare
Il Partito Democratico non esiste non esiste ancora e tu sei già scettico
è vero sono scettico non crede in un partito che neppure allo stato nascente sente il bisogno di rigore di slancio di protesta morale non crede in un partito
Non
Credo che un partito di furbi possa uscire dal pantano di questo Paese ecco la sensazione che sia e che si vuole e che si vuole probabilmente con
Creare
è allontanare un po'questa immagine che oggi viene data che oggi
Si dà e si dà anche attraverso
Una certa televisione che
Un po'l'lo specchio di un paese che si rifiuta o comunque non vuole pensare ma soltanto consumare e cito l'ultimo l'ultima citazione da
Una
Articolo di un altro
Bravissimo innovatore televisivo che Carlo Freccero
La nostra televisione è lo specchio di una società che ha perso ogni illusione di cambiamento ogni capacità di perseguire uno scopo ogni interesse per la politica
E sono giudizi duri pesanti sono giudizi che
Coinvolgono chi fa informazione ma coinvolgono soprattutto voi sotto coinvolgono chi cerca di costruire probabilmente un un nuovo
Modello anche di informazione e cerca probabilmente di ritrovare quello spirito che anche lo stesso bocca ha evocato
è un po'così
Ministro Gentiloni
Beh innanzitutto
Grazie a spiare iper
Per la
Domanda che è molto impegnativa
Buonasera a tutti
Faccio solo una premessa e mi fa molto piacere essere qui con Luigi Vimercati con il quale di solito parliamo di
Frequenze televisive di disegni di legge di riforma e fare una discussione
Più anche di carattere politico culturale in questa in questa occasione
Beh il richiamo di di bocca
Naturalmente con l'asprezza del del linguaggio che
Una delle caratteristiche dei punti di forza di un giornalista come
Come Giorgio Bocca penso che sia un richiamo
Che deve farci riflettere
è il richiamo a all'antica ambizione della politica
Alla fine bocca dice
Che poi nel far discendere un un giudizio se volete pregiudizialmente scettico negativo sul Partito Democratico
Ma intanto soffermiamoci sulla premessa dice beh insomma la politica
Dovrebbe continuare a coltivare la sua antica ambizione durante l'ambizione di cambiare le cose di avere un
Un significato morale di voler migliorare il mondo
Certamente in nome di questi obiettivi e di questi fini sono state fatte anche tanti disastri nel
Nel secolo scorso quindi questa feroce ambizione della politica di voler
Migliorare le cose cambiare il mondo di avere un punto di vista
Giusto sulla società
E anche un po'da prendere con le molle nel senso che che
è stata anche all'origine di di tanti disastri e di tanti errori
Ma al di là di questo certamente è la ragione della politica
Quindi
Con tutte le
LEA avvertenze
Su sul sul rischio che anche
Questa feroce ambizione della politica può comportare noi non possiamo rinunciare all'idea che la politica abbia
Questa missione
Come si configura questa missione oggi
Nel due mila e sette e come essi
Può rapportare all'obiettivo della costruzione del Partito Democratico come si può provare a correggere la lo scetticismo o il giudizio se volete preventivamente negativo di uno
Di uno come Giorgio Bocca
Ma io dico
Innanzitutto
Su due piani su un piano più strettamente politico ne possiamo parlare nel corso di questa serata contanti obiettivi che la nascita del Partito Democratico può rendere possibili io ne cito uno soltanto
Quello forse di rendere
La politica più capace di decidere
Di contare di cambiare le cose uno dei problemi drammatici oggi
Di crisi del nostro sistema perfino nel nostro sistema democratico è
Il prodotto
Del fatto che dai grandi partiti che abbiamo avuto fino alla agli anni Ottanta una volta precipitati nella loro crisi quindici anni fa noi non ci siamo al in fondo mai ripresi
Cioè la lunga scia della crisi dell'inizio degli anni Novanta non ha prodotto un nuovo equilibrio quindi ci troviamo oggi se volete CONI difetti che avevano i partiti
Dell'epoca di quando ci fu la crisi della così detta prima Repubblica e senza aver ricostruito però una forza una capacità
Di decidere della politica perché non c'è niente di più pericoloso di una politica che non è in grado di decidere
Al di là delle caratteristiche poi dei meccanismi democratici eccetera
Puoi essere una politica più o meno capace di coinvolgere i cittadini ma se sei una politica e non è in grado di decidere hai comunque davanti una strada molto molto molto in salita
Quindi obiettivi politici ma anche naturalmente un sette di valori
E questo diciamo è forse il tema principale a cui
Si riferiva la la citazione di Giorgio Bocca
Il Partito Democratico può essere
Un'occasione nella quale
Alcune scelte di valori tornano al centro della politica per la sinistra per il centrosinistra e quali sono qual è questo ventaglio di valori ai quali
Il Partito Democratico dovrebbe ispirarsi dovrebbe fare riferimenti
Io dico una sola parola un pochino riprendendo anche lo spunto della introduzione Luigi Lenti mercati
Io ritengo assolutamente scandaloso
Che si possa
Definire
Partito delle Libertà una prospettiva che viene
Costruita a tavolino dal notaio dall'intesa tra il Presidente Berlusconi
E
La signora Maria vittoria Brambilla penso che la parola chiave se parliamo di setta di valori del Partito democratico debba essere
Puramente e semplicemente la parola libertà
Il Partito Democratico in qualche modo è il Partito delle Libertà
è scontato nelle nostre tradizioni politiche che sia così non è scontato
Diciamo che le tradizioni
Comunista socialista
Cattolico democratica
Le tradizioni laiche ambientaliste diciamo quel crogiolo che
è all'origine della nascita del Partito Democratico
Non hanno i suoi connotati Dio all'origine automaticamente il valore della libertà come valore centrale
La centralità del valore della libertà è un prodotto della storia del Novecento non è un presupposto di queste culture politiche
Alla fine le culture liberaldemocratiche hanno vinto sulla base della sconfitta delle altre culture politiche nel secolo scorso io dico solo questo perché altrimenti il discorso si farebbe troppo lungo
Se uno mi domandasse qual è
Il valore forte prima che principalmente deve essere fondante della identità plurale che dobbiamo costruire del Partito Democratico io direi il Partito Democratico come partito
Delle libertà delle libertà della delle persone come fondamento della costruzione della società
Civile
Abbiamo la forza di lavorare in questa direzione
Di rinunciare ad alcuni brandelli di identità delle culture politiche del Novecento che ci sembrano così rassicuranti
Così onnicomprensivi e che in realtà sono molto affaticati alla prova del nuovo secolo e di ripartire dalle libertà io penso che questo possa essere un buon punto di partenza
E poi c'è una sfida ma
Discorso qui cambierebbe di capitolo quindi forse schiavi se sei d'accordo lo affrontiamo dopo che è l'altra parte della tua domanda quella che prendeva spunto dalla dal discorso di Freccero
E cioè
I valori
Il modello di società che abbiamo davanti
Che abbiamo in testa e invece i valori e i modelli culturali che ci propone la comunicazione di massa di oggi
Il sistema televisivo di oggi in che modo possiamo contrastare le degenerazioni che quel sistema propone
Con quali riforme e lì torniamo un po'anche al lavoro nostro anche di di di governo più più direttamente
Ma certamente
La nascita del nuovo partito dovrebbe fare i conti anche con questo tipo di problema
La sfida del Partito Democratico in parte fa i conti con questi problemi fatemi fare un un ultimo accenno molto banale noi discutiamo molto in queste settimane
Tra i DS la Margherita tra le persone che danno vita al partito democratico di regole di di come funzionerà questa cosa il quattordici ottobre quanto si paga le firme i candidati sono tanti sono pochi eccetera
Ed è una discussione importante
Attenzione a non dimenticare che cosa c'è all'origine di questa discussione all'origine di questa discussione che
Questo nuovo partito nasce
Almeno in parte chiamando in causa cercando di chiamare in causa direttamente i propri sostenitori
Quaranta che un esperimento che non ha molti uguali in giro per l'Europa
Altro che il Partito delle Libertà che nasce dal notaio
Questo è un partito che si ispira ai valori della libertà che prova una scommessa di nascere attraverso il pronunciamento diretto di alcune centinaia di migliaia forse di alcuni milioni di suoi sostenitori
è un'occasione che penso valga la pena di cogliere
Effettivamente nella sua novità
Grazie
Giustamente
Il tema
Il tema poi RAI nel tema informazione lo toccheremo dopo perché prima vorrei dare
La parola Giulio Giorello
Anche perché Vimercati prima ha parlato di cultura e a
E è e la parola cultura
Istintivamente può anche lasciare così molto molto vago il il contorno e quello che c'è
Dentro o dietro e quindi
A Giorello chiederei anche un po'di fare
Una sorta di
Expert ISEF di quella che potrebbe essere una cultura per un partito che dice di essere un partito delle libertà fa sussiste oggi sente sì
Molto bene va bene io intanto ringrazio gli amici della sesta unità che mi hanno invitato questo è un onore per me
Fare delle domande magari opporre dei temi Gentiloni
Temi che tra l'altro egli stesso ha anticipato quando ha ricordato che una cultura delle libertà
è una cultura molto variegata
Come dire anche ricca di apporti di vario tipo
E devo dire non sempre
Si ritrova nel DNA delle due principali forze che si stanno fondendo nel Partito Democratico
Cioè
La cultura deliberata talvolta estranea certe forme di cattolicesimo ed è talvolta fortemente estranea
Certa tradizione di massimo più o meno realizzato questo un dato di fatto
Da cui val la pena di prendere le mosse proprio quando si parla di un nuovo partito
Uno degli aspetti che
Veniva toccato anche dal pessimismo di Giorgio Bocca che prima Giangiacomo evocava
Riguarda il fatto che
Una forte un assieme di idee forti
Caratterizzano in un qualche modo un nuovo partito perché se non ci sono questo falsi che il un partito nuovo nasca mondo ma monco vorrei fare qualche esempio
Prima recentemente il Sole ventiquattro Ore ha aperto una polemica sulla questione della pena di morte l'Italia sei impegnato da ufficialmente alle Nazioni Unite per una moratoria generalizzata della pena di morte
Basta questo
Un domani un Governo serio non potrebbe
A quei signori che uso tranquillamente questa forma di omicidio legale farla pesare un po'più che una semplice dichiarazione all'ONU che pure importante
Alludo non so all'Iran per esempio no che pure
Poi viene a battere cassa alla Comunità europea oppure alludo agli Stati Uniti d'America che ogni ogni tanto però eliminato uno condannato in qualche Stato
Prevalentemente un nero guarda caso non è
Non è forse il momento di dire a questi poi continuate su queste forme barbare e noi di sanzioni a voi voi su altri punti non abbiamo il voi il coraggio come Stato
Faccio mie le parole di Sergio Romano prendo tutti mi dico che non è un bolscevico
Di dire un po'un po'più di coraggio no a qualcosa come l'imposizione della doppia mento della base militare le di vicenza tanto in tanto per dirne una
Quindi una dei l'idea che noi abbiamo anche di una politica estera e poi anche l'idea che abbiamo di uno Stato e di un Governo all'interno qui io credo che un partito che non abbia una sua idea di Stato
Appunto nasce con quel respiro corto o di cui Silva bocca parlava
Io credo spero naturalmente che il Partito Democratico abbia questa idea di Stato
Che non si divida la sinistra sulla questione dei lavavetri sì lavavetri no con alcuni episodi comici che recentemente abbiamo visto ma
Che invece sappia portare temi mi importanti
Per citarne due vocate recentemente anche dal mio caro amico Massimo Cacciari
Riordini dibattito per esempio sulla natura della Costituzione
Si può urti Ursi e o e si deve cambiare perché le costituzioni sono prodotti storici e gli americani in questo bell'esempio creando un grande culto davo costituzione
Sole capaci poi di fare continuamente dei Reform Beers medaglia lamenta menti per
Ma rendere più flessibile lo strumento costituzionale oppure la questione
Detta seriamente non in modo folkloristico di un serio problema ma federale anche questo un tema che Cacciari giustamente ha ripreso in questi ultimi giorni
Oppure oppure un tema che dobbiamo stare attenti a non farci scippare dai signorilità premiata ditta Partito della Libertà ha condotto tanto di notaio
La propria il problema della protesta contro le tasse
In una tradizione un po'diversa da quella dell'Europa continentale non è una tradizione di testa rata è una tradizione tra virgolette di sinistra
Perché è stato il movente della grande ribellione in Inghilterra del Seicento quella che portò quel Paese attentare finalmente io quella che con grande successo nonostante la brevità un esperimento repubblicano
Che è fuori il grande movente della ribellione delle colonie da cui sono nati gli Stati Uniti
Che ha motivato nel mille novecentosedici l'aver la rivolta tailandese quindi esistono nord tutto degli spunti che sono importanti perché sono importanti
Perché è vero credo che bisogna pagare le tasse non c'è bisogno che me lo venga a dire Cardinal Bertone né ma direi che si pagano volentieri le tasse quando il livello dei servizi è efficiente e il la destinazione dei fondi e trasparente
Questi sono richieste di trasparenza e di democrazia che sono da tradizione né di sinistra
E da questo punto di vista appunto questo tocca anche i grandi temi credo che possiamo usare il termine liberale o anche libertario
Come diceva Karl Popper e un libertario semplicemente un liberale un po'esasperato
Mentre un liberale un libertario che è un po'moderato con fossi vergogna di essere libertà Ario al di là delle definizioni delle etichette
Non è forse per esempio la libertà di espressione è un tema vivo ancora oggi
Perché io devo leggere a meno che non sia stata riportate male da soli dal cuore dell'asse del primo settembre le dichiarazioni di Dario Franceschini alla persona Nadine notevole intelligenza
Che si scaglia contro i giornali che denuncio quella che ormai si chiama la casta
E e si sottolinea che in realtà questi giovani non parlo mai conto altri poteri peraltro non specificati utili in questo testo ma i giornali quando critico di politici
Quando criticano la l'abuso prodotto dalla partitocrazia
Quando attaccano questo o quel politico e magari prendono le difese la magistratura
Quindi giornali stanno facendo non solo non solo stanno esercitando in una prospettiva liberale libertaria il loro diritto stanno facendo il loro dovere
Ecco e quindi negli meno paura
Più coraggio più capacità anche di guardare hai nei vizi della nostra parte ad a colpire anche se necessario chi sbaglia da nostra parte perché se no
Chi li distingue più
Dal signor Berlusconi che ci distingue più dalle dalle posizioni
Che appunto fanno il Partito della Libertà da un notaio ci mettono pure il marchio sopra così più nessun altro Tonolo posare alla fascia dalla libertà naturalmente di espressione
Questi sono alcuni temi che io credo che varrebbe la pena di rilanciare in questo Paese ne aggiungo uno solo ultima e poi chiudo
Ma lo aggiungo non solo perché mi sta a cuore come persona che lavora in campo scientifico ma perché so che Gentiloni ha una lunga storia
In reale in questo contesto
In un momento in cui l'emergenza ambientale sia a livello locale Padi paese che a livello globale di mondo e così importante e sentite
Una delle grandi componenti di quella tradizione liberale o libertaria è l'impresa scientifica
è la libertà di ricerca
è la capacità di vuoti valorizzare la scienza
Sia a livello della formazione delle giovani generazioni sia a livello delle competenze anche di chi deve governare i vari livelli dal livello locale a livello globale
Questa tradizione nel molto deboli in Italia e purtroppo uno dei grandi pensatori liberali del nostro Paese tal Benedetto Croce definiva la scienza un cocco buco cioè un sentiero ricettario da cucina
Ma sono ricette che cambiano il mondo
E in molti degli abusi ecologici molti dei disastri avvengono non per troppa senza ma per poca scienza
Non per troppa tecnologia ma per paura da tecnologia o perché si adottò tecnologie primitive quando se ne potrebbero adottare delle di migliori e questo elemento della libertà di ricerca scientifica
Appunto non è un elemento che riguarda qualche professione diversità arrivo qualche ricercatore degli essendo qualche biologo che nel suo laboratorio sta lavorando alla clonazione umana di credito selettivi non ce ne ecco non lo so non lo si sta facendo minimamente
Ma riguarda invece la possibilità dei cittadini cittadine di poter fruire liberamente dei risultati della ricerca
In questo senso il nostro Paese non mi fa molto ben sperare
Dopo la battaglia perduta dei quattro referendum contro l'ignobile secondo me legge quaranta che è un una legge eugenetica nel senso peggiore del termine
Perché da una casta la possibilità di decidere chi ha diritto di riprodursi e chi no
Una legge né che crea uno squilibrio a livello europeo perché ci relega allunga al fanalino di coda sia dal punto di vista civile che dal punto di vista ricerca scientifica
Quindi io richiamo alla alla ricerca scientifica la stessa cosa che noi siamo alla laicità
Io non penso minimamente che la laicità voglia dire divertirsi a fare l'anticlericale
Penso che la io richiamo alla laicità voglia dire però rendersi conto che se c'è una qualche confessioni in questo Paese
Che mediante un concordato qualcosa del genere pretende di avere un diritto di parola diverso da quei rappresentanti di altre chiese
E soprattutto richiede una serie
Di facilitazioni economiche
Arbitrarie
Questo tipo di casta è una casta pesante sfruttatrice e questo non lo dice Marco Pannella lo diceva un signore che si chiamava Antonio Gramsci nei suoi quaderni dal carcere
Con Gramsci chiudo anche perché a me molto simpatico questa si chiama festa unità L'Unità stato il giornale fondato da Antonio Gramsci mi paga sono contento che questo nome arresti
Che questo nome resti e che appunto qualche volta anche
Parlando di tradizione di Barale scientifica ci ricordiamo anche di figure come Gramsci che hanno potentemente innovato e liberalizzato la stesso grande filone del Marsiglia
Beh il Giulio Giorello ossia
Squadernato una serie di temi forti a proposito di
Delle richiamo iniziale di di Giorgio Bocca
Io naturalmente non ho nessuna
Pretesa di di di affrontarli tutti voglio solo fare un paio di
Un paio di
Commenti per poi ridare la palla immagino a schiavi
Credo
Innanzitutto che il filo conduttore delle osservazioni che faceva Giorello vada
Vada ripreso
Applausi vada ripreso e cioè un invito sostanzialmente alla a un a una
Hanno una ante evitare un eccesso di prudenza diciamo così della
Della discussione politico-culturale del Partito Democratico
Evitare un Partito Democratico che nasca troppo timido su alcun sulle Shell le grandi scelte di di valori
Credo che questo questa impostazione sia giusta ci debba fare pensare
Ieri era la festa dell'Unità a Bologna sono settimane nelle quali spazi dei tour de force di festa dell'Unità spettacolari
E
Alla festa l'Unità di Bologna c'è Davide Riondino che penso tutti voi conoscano che fa un tormentone con molti degli ospiti che partecipano
Ciak due ritratti di
Per pone e Don Camillo
E in sostanza diciamo finalmente il Partito Democratico
Questi due per grandi personaggi Guareschi si mettono insieme e Don Camillo e Peppone nasce il Partito Democratico
Io confesso due era abbastanza sconvolto perché sono ero stato uno dei
Pochi a
A reagire a questa accostamento dicendo basse così la cosa non è che mi manda ai pazzi sinceramente
Non perché io sottovaluti l'importanza
Che un certo tipo di conflittualità tra la cultura comunista e la cultura democristiana diciamo così
Sia venuto meno anche se per la verità non è venuto meno in questi mesi con il Partito Democratico direi che questo
è il portato della
Della fine della divisione dell'Europa del della caduta del muro di Berlino della
Della scomparsa di alcuni grandi partiti della fine dell'unità dei cattolici in politica
Cioè
Altro che Partito Democratico su quindici anni che abbiamo tutto sommato raggiunto questo obiettivo
Dico che se noi vivessimo questa operazione soltanto come
Il compimento di quel percorso
Don Camillo e Peppone finalmente insieme
Io penso che non avrebbero messo mano hai problemi ai quali dobbiamo mettere ma
Che in fondo sono in buona parte quelli o almeno certamente ne fanno parte quelli di cui parlava prima Giorello
Faccio solo un paio di esempi il primo
Le il discorso sulle tasse
Beh è molto importante a mio avviso il il riferimento che che faceva Giorello al
Al discorso del rapporto trattasse rappresentanza come uno delle dei fondamenti alla fine della
Della nascita delle rivoluzioni democratiche
Negli Stati Uniti in Europa no
Allora
Noi chi siamo il partito democratico siamo una riedizione dei di un certo tipo di di di sinistra che che punta molto sulla Spesal sulle tasse che demonizza la piccola e media impresa che pensa che il lavoro autonomo e fatto tutto da
Data
E va a Sori e faccendieri che criminalizza un certo tipo di di piccola impresa
Ogni tanto io ho paura nel vedere
All'interno delle nostre file all'interno dell'Unione
Un'idea
Di paesaggio sociale che più che alla realtà di oggi con tutte ovviamente i suoi problemi che generati dalla flessibilità dalla precarietà e però anche con il suo dinamismo
Sono paesaggi sociali che assomigliano ai quadri di Pellizza da Volpedo più che
Alla realtà dinamica della società di oggi secondo esempio parlava Giorello della del tema della pena di morte
Penso che sia
Un aspetto di un discorso che
Può anche questo essere allargato
Quando diciamo le libertà alla all'origine
Del del sette di valori del Partito Democratico questo cambia anche il nostro dive modo di vedere la politica estera
Perché certamente
Il
Nella
Dei valori del Partito Democratico ci sarà
Il valore della pace
Della distensione
Dell'evitare i conflitti tra le grandi potenze eccetera eccetera ma possiamo limitarci a questo e non vedere invece tra i nostri valori fondanti la nostra
Disponibilità a un intervento diretto a favore dei diritti umani a favore contro la pena di morte ad esempio contro i genocidi
Il crinale della politica estera per i grandi Paesi occidentali sarà sempre più di questo tipo
Tra
Forme che qualcuno chiama di addirittura di interventismo democratico quando sono a rischio
Diritti umani e cioè sono valori di destra
O sono
Il valore di sinistra è quello di chiudere gli occhi di fronte ai ai genocidi I maltrattamenti alle situazioni che si aprono a livello internazionale soltanto il nome di una generica distensione
Qui voglio dire
Faccio questi esempi per dire che la fatica ma anche la bellezza della sfida del Partito Democratico
è che noi non ce la caviamo con
Di brandelli delle nostre identità precedenti non stiamo mettendo insieme
Quei percorsi di storia anche se stiamo facendo anche quello naturalmente stiamo anche mettendo insieme quei percorsi storici
Ma stiamo soprattutto
Andando ad esplorare
Valori realtà nuove se siamo in grado di fare questa operazione nuova anche sul terreno politico poi
Riusciremo a raggiungere il vero obiettivo del Partito democratico che è quello
Alla fine di portare la sinistra il centrosinistra in maggioranza in questo Paese non è che sia tanto vago il nostro obiettivo
Noi dobbiamo portare via un milione un milione e mezzo di voti al centrodestra permettere il centrosinistra in condizione di essere maggioranza in questo Paese
Se restiamo ancorati a certe impostazioni
Noi rischiamo di condannare il centrosinistra a.s. perennemente in minoranza per i prossimi vent'anni possiamo essere in minoranza in Italia come in Francia come in altri Paesi
Se scegliamo invece la
La strada di esplorare il nuovo e di costruire un partito con nuovi valori io penso che ci possiamo finalmente riproporre il grande obiettivo di riunire il Paese e di avere davvero un'impostazione maggioritaria
E voi ci date cercando di guardare I giovani anche in un modo nuovo coinvolgendoli ma
Probabilmente lei avrà avuto contatti frequentazioni sarà stato anche in alcune scuole
Parlando con i giovani emerge affiora viene fuori in maniera prepotente anche la necessità e il desiderio
Di informazione
Che aiuti a pensare che aiuti un po'a ragionare
Io stesso vivo oggi la contraddizione di
Questo meccanismo dell'informazione che diventato
Non
Soltanto rendere il pubblico consapevole ma spesso arrendersi diciamo così all'intrattenimento intrattenere il pubblico divertire o comunque
Farhat passare un po'di tempo non farlo ragionare e questo è
Un grosso problema perché sposta ancora la discussione su quello
Che i giovani chiedono di guardare a un futuro
Con un po'più di fiducia oggi spesso dai politici
Da voi viene
Un rimando più che al futuro al passato si parla qualcuno dice ci vorrebbe un altro sessantotto qualcuno dice prendiamo l'esempio degli anni Settanta
Però in realtà quello che manca e quello che manca soprattutto oggi è qualcuno che affronti decisamente con
Coraggio come diceva prima Giorello anche
I temi di un futuro che comunque ci riguarda e riguarda soprattutto i giovani
E in questo non è
Non è chiarissimo ancora quello che
Un modello anche di informazione prendiamo per esempio l'informazione pubblica prendiamo la RAI e prendiamo la RAI che
In questo questo anno è ancora diciamo così
Inc chiamar datati in
Vecchie logiche ma soprattutto non da dato quel segnale di credere in un'informazione che fa ragionare che aiuta a pensare
Io ho collaborato
Per tre mesi con un vecchio grande giornalista che tra l'altro mi ha chiesto questa sera di salutare il ministro Gentiloni perché il ministro Gentiloni è stato uno dei primi ad andare da lui e a dirgli dottor Biagi
Noi vorremmo che lei tornasse a fare televisione vorremmo che lei ritornasse in RAI e mi ha detto il ministro è stato uno dei pochi che in questi anni di media
Attorno a me e comunque di oblio
Si è ricordato di questo vecchio giornalista di questo vecchio cronista che ripropone continuamente i fatti o comunque ripropone storie però in realtà anche la sua trasmissione andata in seconda serata è andata alle undici e un quarto alle undici e mezza di sera tante trasmissioni intelligenti o sono all'alba o sono di notte
Ecco perché manca questa forza questa capacità di rompere un sistema che poi è un sistema in mano esclusivamente
Al marketing o alla pubblicità
E non è un sistema in mano diciamo così anche all'intelligenza e anche a chi a gli strumenti per governare questo sistema il
Vuoto la sensazione è che si vada un po'alla deriva su l'onda di quello che uno dice lo chiede il pubblico ma in realtà il pubblico vuole anche cose intelligenti vuole anche cose serie vuole qualcosa che lo aiuti accrescere a ragionare però tutto questo eh ma anche volete soprattutto quell'altro aspetto che manca e che non non ho capito bene come il Partito Democratico vuole collocare lo e anche questa ingerenza politica all'interno di quelle che sono le strutture giornalistiche
A me sembra che il ministro una volta abbia detto la politica dovrebbe fare un passo indietro passi indietro e entrare dare per dare
Con coraggio anche diciamo così occasioni e possibilità di sperimentare qualche cosa di originale senza andare a vedere
Il passato ma cercare di guardare un po'meglio quelle che sono le realtà del futuro ma la politica
Riesce e riuscirà nel Partito Democratico a fare realmente un passo indietro soprattutto in quella
Grande mangiatoia che è la RAI
Bella domanda
Partiamo dalla coda
Schiavi innanzitutto
Grazie a Enzo Biagi devo dire che che
Va beh insomma avercene e comunque speriamo che continui anche il suo lavoro RAI vero che è andato in seconda serata mandato
è andato bene
è chiaro che se non Ascom messa impossibile il famoso passo indietro la separazione dalla politica della RAI anche perché
RAI e politica è una è un altro vecchissima storia un connubio che dura da cinquantadue anni cioè da
Da quel gennaio del cinquantaquattro quando nacque per l'appunto la RAI
Addirittura questo in corso in alcuni periodi della nostra storia repubblicana avuto anche il si dice un qualche effetto positivo
Tardi la RAI in fondo a accompagnato in un certo senso addirittura in qualche caso precorrendo lì alcuni processi politici no so per esempio il
Il la terza rete
Il
Il secondo canale se essenze vedete l'evoluzione della RAI e molto in parallelo e in qualche caso anche qualche anno prima dell'evoluzione del nostro quadro politico
E tuttavia questa è roba vecchia ormai
Di vent'anni fa di quando la RAI era sostanzialmente la televisione oggi la RAI non è più la televisione nel senso che
La televisione pubblica privata
E soprattutto la televisione non è più soltanto la televisione analogica alla televisione tradizionale diciamo così
Quindi
In questa offerta molto diversa che sta nascendo io penso che la scommessa che apparentemente è impossibile di una RAI più autonoma
E più in grado di
Di allontanarsi dalla politica è in fondo una scommessa obbligata
Per questo penso che il nostro disegno di riforma che comincia adesso a fare strada al Senato uno dei due disegni di legge di riforma della televisione
Alla fine abbia delle chance di di riuscire perché
è quasi un meccanismo Bigatto cioè se la RAI continua in questo modo
Io penso che alla fine anche le proposte che non condivido come quelle
Di di Filippo Penati per esempio che recentemente ha detto vogliamo al cane aboliamo il canoni troveranno un po'distratti no
Canone non si può abolire si può abolire il servizio pubblico questo sì
Se c'è il servizio pubblico se il canone e tende Cannone o altre forme di finanziamento pubblico in Italia come in qualsiasi altro Paese al mondo
Ma certamente se la RAI perde la sua ragione di esistere col passare del tempo alla fine questi interrogativi si faranno più pesanti quindi
Sarà velleitaria sarà un'illusione io penso di no penso che ci sia oggi un'occasione per fare questa grandissima riforma nel nostro Paese cioè di dare alla RAI più autonomia dalla politica
Questo ci darà una televisione migliore automaticamente
è una bella scommessa anche questo
Certo una televisione migliore non può avvenire comunque dal connubio tra RAI e politiche
Non ci può essere una qualità televisiva decisa dai partiti decisa dalle Commissioni parlamentari decisa da dai vertici di governo
Io penso che per avere una televisione migliore bisogna
In RAI fare una cosa molto semplice a dirsi ma complicata per arrivarci è un po'in contrasto con i discorsi sul Cannone
Almeno farlo come premessa e la premessa dal mio punto di vista è molto semplice ridurre il peso della pubblicità
è molto difficile nella televisione pubblica avere una televisione diversa dalla televisione commerciale se il peso della pubblicità unica televisione pubblica al mondo
Quella italiana ecco si domina
Ci sono diversi modelli di televisione pubblica nel mondo che vanno da quelli senza pubblicità modello inglese a quelli quasi senza pubblicità modello tedesco a quelli con
Molta poca pubblicità modello francese un modello come il nostro in cui la pubblicità concorre
Sostanzialmente per la metà al finanziamento della televisione pubblica e molto molto difficile
Che consenta una televisione di qualità
Ancora però basta creare queste condizioni
Più autonomia dalla politica meno preso dalla pubblicità e poi ci vuole
Qui un investimento come si dice da parte degli autori da parte dei protagonisti del fare televisione perché non è che basta creare delle condizioni diciamo così tra virgolette come si diceva una volta strutturale e poi si vuole
Un intervento sulla qualità televisiva
è possibile un intervento sulla qualità televisiva io mi sarei un po'meno
Pessimista di quello che sento ogni tanto nei dibattiti a cui mi capita di partecipare
Certamente oggi complessivamente l'offerta televisiva quella gratuita in chiaro quella generalista è molto molto modesto
Ci sono delle serie che non si sa cosa vedere in televisione
Almeno chi vorrebbe vedere un buon film un buon programma di formazione
Ci sono delle eccezioni naturalmente no anche in prima serata ci sono dei programmi penso al programma
Della Gabanelli pensa qualche documentario che anche sul terreno dell'informazione fanno degli ottimi programmi sono programmi che si fanno largo a gomitate guarda io faccio spesso un esempio
Per dire quanto la logica ascolti pubblicità rischi di essere dominante
Pensate che un programma come il programma di di Fabio Fazio che oggi è un programma di grandissimo successo
Ha combattuto per circa un anno per restare in onda perché lo volevano togliere
Perché lo volevano togliere perché nel primo anno
Di di trasmissioni il programma di Fabio Fazio faceva due punti percentuali in meno della media di rete faceva il sei sette per cento mentre la media di ascolto di Raitre attorno al nove per cento
E il direttore di RAI tre che è abbastanza cocciuto è riuscito alla fine a difendere questo programma nonostante gli ascolti molto modesta ma nell'anno oggi ca normale della televisione
E non dico della televisione commerciale dico anche della televisione pubblica
Non c'è questa libertà di sperimentare nuovi programmi c'è un programma fa due punti tre punti in meno di ascolti viene cancellato
Come si fa ad affidare
Quella che dovrebbe essere la capacità di innovazione giornalistica culturale
Audiovisiva della televisione pubblica a una logica di questo genere quindi certamente autonomia dalla politica meno peso alla pubblicità e poi la sfida culturale
è una sfida culturale ripeto molto difficile perché oggi
I modelli culturali che la televisione dei reality la televisione dei dei corona la televisione dei dei provini delle veline trasmette sono modelli
Enormemente
Diffusi che hanno una presa formidabile esso possiamo scherzare uno scherzare sulle gemelle Cappa sui loro fotomontaggi sul fatto che
Distribuivano i curricula ai giornalisti per per per un passaggio televisivo e forse è meglio non scherzare perché sono drammi molto seri ma non c'è dubbio che la presa sociale di questi modelli formidabile andatevi a vedere ogni anno quali sono i numeri
I ragazzi e ragazze rovinati tra virgolette per i reali fisso o per Miss Italia o per alcune tradizione stiamo parlando rispetto a quei segmenti anagrafici
Di numeri consistenti non stiamo parlando di cose marginali
Quella è la chiave del successo
Ma scusate c'è c'è una facoltà universitaria che si chiama scienza delle comunicazioni vedo qui il professor si iato che
è uno dei maggiori professori di queste materie
Che anzi
Che ha dei numeri pazzeschi nella gran parte delle università italiane
Ma voi pensate che non c'è di mezzo a questi numeri pazzeschi anche quella dinamica lì che il semplice apparire in televisione oggi è il metro del successo quindi noi abbiamo da una parte un modello di cultura televisiva
Forte non è un modello debole
Un modello forte e che paga soprattutto le nuove generazioni è possibile un modello alternativo io penso che noi
Tutti vediamo degli sprazzi di un modello alternativo anche nella nostra televisione
Li vediamo in alcuni telefilm americani per esempio ci sono degli ottimi delle film americani dal punto di vista della costruzione del del plot della costruzione della qualità audiovisiva ci sono anche delle buone fiction italiane
Spesso le mi Tiziano dimenticando che
Ogni tanto mancano un po'di una capacità di sperimentazione innovativa sono un po'troppo senso comune spesso le nostre fiction no facile fare un programma di
Di successo sulla biografia del Papa no dal punto di vista
Della fiction
Più difficile fare delle cose più innovative però ci sono state anche delle esperienze innovative e comunque sono ottimi prodotti anche la fiction italiana
Abbiamo qualche programma di
Informazione di ottimo livello ma il menu generale i cosiddetti palinsesti
Trasmettono un altro modello inutile che ci che ci prendiamo in giro pensate per esempio
A ruolo all'uso del del corpo femminile in gran parte delle trasmissioni televisive ma
Non in una bella c'è una trasmissione o io non ho niente contro configurarsi anzi però
Il fatto che dalle nove di mattina a mezzanotte ci sia sostanzialmente lo stesso modello dal punto di vista
Il modello veline diciamo così ma può esistere in un in un'offerta televisiva multicanale come la nostra quindi bisogna lavorare controcorrente rispetto a questo moderno
Io penso che
Se si creano alcune condizioni strutturali queste l'ambizione dei nostri disegni di riforma si crei un'occasione quest'occasione varie impiccata riempita da
Autorizzare Gissi produttori giornalisti
Gente che è in cerca di libertà anche qui
Poi il il lo snodo fondamentale l'inizio quella libertà di espressione di cui parlava Giorello
Io sono d'accordo con i suoi discorsi su
La stampa cane da guardia rompi pale nei confronti della politica eccetera ai politici non fa piacere
Ma io penso perché quando c'è un'inchiesta sulla la svendita di case agli esponenti politici
C'è sempre il rischio che si mettano nel mucchio esperienze diverse ma è una cosa sacrosanta una cosa se non ci fossero queste cose le degenerazioni che già vediamo nei privilegi sarebbero ancora peggio o quindi
La libertà anche dei modelli culturali alla fine una delle chiavi di volta fondamentale
Stiamo lavorando con questi due disegni di legge io spero mi auguro non ha a risolvere il problema del modello culturale la televisione che la politica difficilmente può farlo ma a rimuovere alcuni ostacoli
Che impediscono oggi una buona televisione
Consapevoli del fatto che
Siamo in una fase di transizione
Che non andrà avanti per sempre il modello attuale in cui
Ciascun italiano dedica quattro ore della propria giornata la televisione
Che i giovani per esempio prima l'inizio a domanda Ischia vera sui giovani giovani vorrebbero programmi di approfondimento di informazione eccetera è vero che non è vero c'è poi andiamo a vedere il socio
Demografico di alcuni programmi di approfondimento più di punta per esempio report per fare un esempio
Vediamo che purtroppo c'è una quota molto alta di pubblico
Anziano che guarda questi programmi e i giovani sono più
Invece ormai su una linea diciamo così di informazione interattiva di di
Di approdi che sulla Rete di partecipazione e blog DD
Di interattività da questo punto di vista e forse da lì ci potrà avvenire in futuro una via di uscita alla grande sulla qualità del nostro sistema informativo però nel frattempo non possiamo dimenticarci della televisione
E dobbiamo almeno come politica rimuovere gli ostacoli fondamentali che impediscono una televisione migliore
Io volevo toccare un altro tema che era quello della dell'ambiente ma prima volevo sentire magari se tra il pubblico c'era qualcuno che
Rapidamente aveva magari qualche qualche domanda voleva fare qualche qualche domanda su questi temi che stiamo che stiamo dibattendo
Altrimenti passo allora a un altro tema che è stato accennato accennato prima velocissimo
Chiederei
Galasso
Rischiamo alla volta
Perfetto
Però il valore della RAI un'ora e quaranta virale
Cinquantaquattro generale
Mila esaurito ed aggiornato quaterdecies alla andiamo accentuata
Fece
Delle trentacinque ore
Poi
La voce
Devono essere partire dedicare un'idea
Battuto
Una parte vostra
Io aspetti lo dico adesso secondarie Eduardo lavora
Solo tre diciamo che sono in pensione
Nove
Contratti collettivi
Non lo poniamo profilo
Pagavamo guardavo lo Stato
Però titoli
Già una parte
Guardare
Uomo
Allo Stato elusiva nessuno chiediamo al Ministro
Dopo
Domanda
Che succede se
Domanda cento milioni è uno degli argomenti
Che credo dovrebbero indurre la maggioranza l'Unione
Il centrosinistra a
Stringere i tempi di questi disegni di riforma che abbiamo presentato quello sul sistema televisivo nel mese di ottobre del due mila e sei e quello sulla RAI nello scorso mese di aprile
Perché di nuovo c'è di mezzo molto di più che non semplicemente il sistema televisivo quando noi parliamo delle regole
Di concorrenza di competizione nel sistema televisivo parliamo di qualche cosa che
In Italia come in qualsiasi altro Paese a che fare con
La formazione del consenso alla formazione dell'opinione pubblica il pluralismo perfino le regole della democrazia
E
Io non mi sono mai
Direi accordato a un filone di pensiero che pure c'è stato anche autorevolmente sostenuto
Secondo il quale poi in fondo tutto questo peso della televisione nella formazione del consenso sarebbe relativo non credo che sia così qualcuno
Lo ha lo ha scritto qualcuno lo sostiene
Magari portando a a conferma di questa idea il fatto che Prodi ha vinto le elezioni dall'altra parte Berlusconi aveva tutte le televisioni e Prodi non è telegenico e e cose di questo genere ragazzi bisognerebbe
Anche allora avere una manovella fare macchine indietro e vedere come sarebbero andate le cose se
Non ci fosse stato quello squilibrio nel controllo dei mezzi informazione
Anche dal punto di vista dei risultati elettorali quindi non scherziamo
Certamente un equilibrio nel sistema televisivo è importante per tante ragioni ne abbiamo parlato ma è importante anche per le regole del gioco nella formazione del consenso
E nella formazione della democrazia questo tra l'altro è il motivo per cui
In tutti i Paesi occidentali esistono dei limiti alle concentrazioni alle posizioni dominanti in televisione sono diversi in alcuni Paesi sono sugli ascolti in altri
Sono sui fatturati in altri sono sulla raccolta pubblicitaria però limiti ci sono dappertutto né in nessun Paese si dice arriva un imprenditore e concentrare le sue mani tutta la televisione
In Italia abbiamo avuto un rischio di questo genere
Mi auguro che il nostro disegno di riforma
Vada in porto
Molto prima della fine della legislatura anche perché penso che
La legislatura durerà durerà diciamo sono più ottimista di quanto non fossi mesi fa e anche perché sono convinto l'ho anche detto
Varie volte che se noi arrivassimo alla conclusione anticipata di questa legislatura senza aver portato a compimento la riforma che modifica la legge Gasparri
Una parte del nostro elettorato non ce lo perdonerete perché se c'è stato un impegno chiaro che abbiamo preso in campagna elettorale è stato quello di modificare la legge Gasparri
Secondo lei ministro
Quanto quanto ha inciso comunque
Per dieci anni
La cosiddetta censura intellettuale che molti hanno denunciata da Santoro avviati a Luttazzi comunque che
è
Negli ultimi cinque anni negli ultimi sei anni prima dell'avvento del Governo di centro-sinistra era abbastanza evidente ha modificato qualche cosa ha inciso oppure
Niente come ha detto lei prima
Cioè non c'è stato un un momento in cui alcune voci come dire sono state
E pura allontanate
E nel contempo c'è stato un travaso anche di quelle che erano risorse pubblicitarie che suo decreto sta cercando di correggere che hanno comunque per me esso a una concorrenza di allargare ancora di più la sua la sua influenza un suo peso che rende difficile adesso questo
Questo decreto legge
No ma assolutamente in
Il certamente noi abbiamo avuto in questi anni una serie di
Ostracismo nei confronti di posizioni di dissenso in televisione negli anni del Governo Berlusconi
Che sono state particolarmente gravi per due ragioni primo perché il Presidente del Consiglio dell'epoca era contenuto contemporaneamente proprietario della televisione commerciale non era un qualsiasi Presidente del Consiglio
E secondo perché in alcuni casi almeno il caso di Biagi Santoro Luttazzi
Furono addirittura dichiarate esplicitamente rivendicate
Tra l'altro
Su questo devo dire che il Presidente Berlusconi
Negli anni successivi ha sempre raccontato delle strane verità su quella vicenda no per esempio non so se vi ricordate lui ha spesso detto no ma lì io ho risposto a una domanda che mi avevano fatto a Sofia
Poi
In tante occasioni è stato rimandato in onda il filmato di quella famosa conferenza stampa di Sofia Loren per niente ha risposto alla domanda cioè nel corso prato un Presidente del Consiglio all'estero che dice
Che si riferisce chiede addirittura come si chiamava quello
E gli dicono dalla dalla sala qualche suo collaboratore Luttazzi perché si era dimenticato il nome del terzo quindi altro che Bossi sono stato frainteso rispondevano a domani
Qui certamente c'è stato
Un atteggiamento di
Cancellazione di alcune
Di alcune voci clamoroso nel caso di Enzo Biagi perché prodotto talmente privo di anche dei la più elementare ragionevolezza e c'è stato anche un meccanismo di conflitto di interessi
Vigente
Faccio solo due esempi il primo a un certo punto c'è stato uno spostamento di risorse economiche nel corso
Della
Legislatura governata dal centrodestra degli investimenti pubblicitari
A favore dalla RAI e dalla carta stampata a favore di mediazione
Personalmente all'epoca come parlamentare documentari questa singolare immigrazione
Il Corriere la sera si fece sopra un'inchiesta un articolo da quell'inchiesta il programma Raiot otto fece alcune denunce
Fu questo il motivo per il quale Mediaset fece una ingiunzione alla RAI per perché non continuasse ad andare in onda Raiot atte alla fine
In tribunale come sapete era ghiotta alla fine ha avuto ragione no di questa cosa perché erano semplicemente dei dati
Poi questi dati possono anche essere casuali ci può essere un'attrazione fatale un certo punto ma forse non erano casuali perché si è scelto di privilegiare certi
Investimenti rispetto ad altri quindi non scherziamo
Certamente abbiamo avuto alcuni anni nel corso dei quali
Il conflitto di interessi non è stata una figura retorica una possibilità una minaccia un rischio è stata una realtà in questo Paese che ha favorito
Una realtà industriale Hazka più il servizio pubblico e dei suoi concorrenti
Noi stiamo facendo un'operazione oggi di riequilibrio
In modo anche piuttosto direi tranquillo e moderato anche se
Il leader dell'opposizione si diverte a definirla come un'operazione di banditismo o di o di non so che cosa
Ministro vorrei tornare un attimo su un due punti regalati alla
Radiotelevisione eccetera
Confessando più non sono uno specialista del campo e quindi sono diciamo così semplicemente interrogativi di un semplice spettatore anche molto occasionale io sono d'accordo con quello che lei ha detto quando ha rivendicato una notevole qualità dei professionisti RAI
Ed è il fatto che esiste tutto una serie di possibilità che andrebbero sviluppati di più insomma educa eccetera
E che non è il caso forse neanche di buttarci troppa Channel sulla testa appena vediamo come vanno altri Paesi europei
Chi ha
Dubbio una certa familiarità puramente casuale con
I programmi della televisione britannica
Ed è i tempi della favolosa BBC che si contrapponeva la RAI vi ricordate Arbore no
No non è la BBC era RAI la RAI TV dopo che c'è stata Margaret Thatcher ha facoltà censura sui mezzi di informazioni pubblici britannici vi assicuro che varrebbe la pena di cantare al contrario
Non è la RAI TV purtroppo è la BBC ecco questo quindi il anche in paesi di grandi tradizioni garantiste talvolta il potere può
Deformare profondamente in servizio
Ma non era su questo che volevo porre volevo tornare su punto bella proposta Penati da una parte e poi fare una riflessione sui programmi Coletti cultura dall'alto
La del ma a me sembra aver ripreso che ho avuto anche dall'intervento che ha fatto il il signore prima e invece non trovi purtroppo molto giusto molto appropriato
Che Penati
Perché non ha bisogno a difesa naturalmente più perché se le cose meglio di me ma
Però alla fin fine aumentata in luce col suo intervento una contraddizione o perlomeno uno stupido il fondo che anche lei ministro ha messo in luce
Cioè da una parte un servizio pubblico che si basa sul canone
Dall'altra una continua in intrusione della pubblicità dentro dentro questo e quindi
O l'uno all'altro tenerli tutte e due pare molto difficile forse il merito dell'intervento il Penati
Sta nel fatto di aver richiamato in modo polemico provocatorio quel che si vuole proprio questo
Pesante stridono
Seconda cosa è vero che
è difficile fare in prima serata dei programmi diciamo tra virgolette di cultura molto dipende però anche da come si ferma
Voglio dire quando ci furono tutta una serie di programmi
Negli Stati Uniti sul
Problemi del Progetto Manhattan in sul giudizio che il pubblico dava
Su figure epocali anche molto discusso e non so doppie Naima l'appello tanto per dire per era ancora vivo allora e vi assicuro che mordeva ecco però improvvisamente il pubblico americano
Smise di guardare ori si riduce se la vista di programmi ENI piuttosto anche debbo intellettualmente deboli diciamo e si appassionò profondamente acque a questi temi
Non è possibile per esempio pensare che so io un programma
Su
Non tiriamo fuori il solito Galileo su Enrico Fermi non è una bella storia quasi fermi
Perché in realtà programmi di tipo storico ci sono Imera io continuo che ogni tanto facendo zapping mi limito alle eretti appunto ora e non vado a toccare private
Continue storie di papi cardinali stretti Padre Pio francescani domenicani eccetera eccetera io vi giuro
Non sono un tifoso delle veline
Però dopo un po'di questa norma
E poi invece svolge e la Madonna di CDR Servizi Littamè che che fa le ACLI Murcia eccetera eccetera dopo questa roba qui vi credo io voglio dico
Quando faccio un po'di zapping con una minigonna
Invece il mattone card una lunga tonaca nera magari ogni donna del sergente rete o Arad vehicle solo foresta
Sfortuna un fucile essa ecco quel ma almeno
Un punto un pochettino di mossa ecco
Questo non è per dire che io temo una censura vaticana
Sulle nostre informazione ho l'impressione però non do un piano prestabilito ma di una tendenza abbastanza corriva a far passare nel servizio pubblico una serie di valori
Una serie di idee che sono per carità rispettabilissimi in una certa organizzazione che si chiama Chiesa cattolica a Roma ma non so personalmente i miei e penso non siano non quelli di molte persone me anche qui e mi pare un po'curioso
Nel senso che il denaro pubblico doveva pagare il canone
Per vedermi sarebbe curioso presi o per vedermi continuamente dei servizi più o meno polo già etici
Della monarchia britannica che so io di Charles di quell'altra signora dalla meta di colui eccetera
Perché penso che debba farsene in Inghilterra
Da Dio devo chiedervi mi continuamente delle cose che esprimono non i valori le tendenze le imposizioni di uno Stato straniero qual è la città del Vaticano perché non possiamo avere
Un tipo di apertura sulla storia sulla società diverso e veramente
Quindi laico vuol dire aperto a tutti
Senza pregiudizi senza tali senza censore e possibilmente riducendo
Il tasso di quei miracoli che la cui reso condotto credenti in offende
Offenderla minimalismo livello di intelligenza delle persone
E che secondo me sono un danno per prima cosa ai cattolici seri che vivono fino in fondo e coraggiosamente alla conoscenza diretta fra
Visto fatto Pasolini
Pasolini dirette Tevere adesso è un po'più largo no
Noi
Naturalmente c'è modo e modo su tutti questi temi
Spesso tra l'altro effettivamente siamo pieni di programmi
Di di importazione no recitava quelli sulla monarchia britannica io sono abbastanza
Anche a me piacciono molto i programmi di storia
Però purtroppo ogni tanto il fatto che sono dei degli programmi che ci vengono
Di fatto data network americani trasferiti direttamente c'abbiamo le biografie dei giudici della Corte suprema XY cioè delle cose che non hanno molto anche fare con la nostra storia
Comunque io penso che
Tutte le sfide di cui stiamo parlando si possano fare non abbiamo avuto perfino
Dei grandi programmi di intrattenimento intelligente in questi anni no quelli della mia generazione per esempio credo siamo tutti molto affezionati ai programmi Renzo Arbore che erano dei programmi
Divertenti simile ma al tempo stesso anche
Molto spesso culturalmente raffinati che sfottevano la pubblicità che introducevano la che
Criticavano la politica in un certo senso che introducevano linguaggi musicali nuovi
Arbore Stato uno degli esempi in cui si è fatta una televisione divertente di buoni ascolti ma anche di buon livello qualitativo si potrebbe fare anche adesso a me l'altra sera è capitato per caso
Di vedere su una delle reti di RAI che vanno sulla piattaforma di Sky
Che sia una RaiSat Extra una serata secondo me spettacolare fatta da Fiorello all'Auditorium del Parco della musica di Roma
In cui con Ernesto Assante Gino Castaldo ha fatto in due ore e mezza non l'ha vista nessuno sicuramente perché
Era in un in un canale praticamente clandestino
La storia della musica italiana degli ultimi cinquant'anni
Insomma quello per esempio era certamente un programma che avrebbero avuto ascolti altissimi e di
Buona qualità divulgativa perché non lo mettono in televisione un programma di questo genere io penso veramente che c'è
Qualcosa che non funziona
Nella
In una
Duplice dinamica da una parte il meccanismo di
Globalizzazione dei formati televisivi che fa sì che
Alcuni formati televisivi in particolare i reali ti nel momento in cui vengono prodotti e commercializzati in tutto il mondo
Si acquistano hanno un certo prezzo garantiscono alcuni ascolti invadono i palinsesti
Questo sì come uno dei
è un primo problema un secondo problema che riguarda più direttamente la RAI
Lo dicevamo prima e sono d'accordo che la provocazione di Penati può indurci a riflettere anche su questo
è questo ibrido tra
Canone pubblicità che non consente al servizio pubblico di sintonizzarsi su un'impostazione diversa
E di dare un grado di libertà e di sperimentazione culturale I proprie autori e proprio registi e produttori per cui alla fine
Finisce che anche la RAI entra in quella dinamica lì
Tutto viene acquistato fuori si lavora
Su formati
Addirittura
Ci sono programmi che non si capisce perché debbano essere dei formati prodotti all'esterno un caso tipico per dire quella
Quelle interviste che fa la la Lucia Annunziata la domenica alle due e mezza del pomeriggio o no
Quello è un format che viene prodotto da quelle famose società di cui tanto si è parlato ma perché uniformare l'inciso eccome qua c'è
Schiavi c'è cioè ci sono quattro persone che discutono attorno al tavolo
E lì c'è qualcuno che lo ha prodotto tant'è che che Walter Veltroni in un dibattito che abbiamo fatto sulla fiction qualche settimana fa diceva tra un po'faranno un format pure per prendere il segnale orario
L'ultima domanda sempre sul tema RAI poi
La sera
Premetto che sono un lettore centro sinistra volevo chiedere al ministro quando finalmente insidia RAI la vigilanza sarà liberato i partiti
E dunque questo non impone una privatizzazione la RAI perché io sono tra il servizio pubblico ma un accesso per titoli e per concorso ovviando dunque che il problema della censura in quanto qualora un Presidente del Consiglio tra Bulgaria strappargli servizio pur l'unico insidia credi mandato politico potrebbe tranquillamente non ascoltare il giudizio politico e continuare a far lasciata lasciare dunque Santoro Luttazzi Biasi ma anche BEA piuttosto che Fini piuttosto che Rossi in televisione
Voglio ulteriormente la proposta un'ultima domanda è questa dal novantaquattro e nel due mila due anche la Corte di Cassazione ha detto che un soggetto privato poi tenere al massimo due reti televisive
Negasse dunque è chiaramente illegale fino a quando il centro-sinistra sarà connivente con forcone col gruppo Mediaset fino a quando questa situazione di illegalità sarà presente in Italia
Se forse una questione politica di spalle visto che governi centrosinistra son passati dal novantaquattro ed ultima cosa che si collega a questa
Connivenza che forse traspare il trenta novembre dell'anno scorso il l'avvocato dello Stato che agisce su diretto mandato la Presidenza del Consiglio ha difeso dinanzi alla Corte europea quelli di Gasparri
L'unità ha riportato il fatto che lei ha inviato una lettera al sottosegretario della presenza del Consiglio dettati in cui diceva attenzione che il trenta novembre se la
Da questa legge Gasparri
Dato il fatto che tecnicamente non è imputabile una difese di Gasparri è la motivazione politica ci interessa tecnicamente si può difenderà però perché un Governo di centro-sinistra difende la legge Gasparri di fonte la Corte europea ringraziano
Sì sono
Credo mantenere
Toste corsisti io cercherò di essere telegrafico alla prima
La risposta potrebbe essere semplice anche se so benissimo che non è così semplice e cioè quando
Cesserà la presenza diretta dei partiti nel verso della RAI
Potrei dire se lo spot mi è consentito quando il disegno di legge che abbiamo proposto verrà approvato
Tecnicamente così nel senso che
Il disegno di legge che sta cominciando la sua discussione al Senato prevede esattamente questo
Naturalmente tecnicamente questo significa che i partiti saranno fuori perché non saranno più
Presenti nel modo in cui lo sono adesso questo non risolverà ovviamente una volta per sempre il problema del rapporto tra
Il potere politico e la televisione in particolare la televisione pubblica dobbiamo sapere che questo problema c'è in tutti i Paesi del mondo anche nel nel Paese prima Giorello giustamente faceva riferimento a alla BBC scuotendo il jingle di Arbore beh insomma
Tra la BBC di cui spesso si magnifica l'autonomia e il Governo britannico negli ultimi anni ne sono successe di tutti i colori come sapete no in occasione della guerra in Iraq del
Del del suicidio di quella fonte che aveva dato informazioni per un'inchiesta della BBC che fu poi attaccata esplicitamente dal Primo Ministro inglese
Ma insomma direi che
Non c'è da stupirsi che tra televisioni pubbliche il potere politico ci siano rapporti ovunque non c'è una commistione però così diretta come nel nostro Paese
E che per esempio a delle traduzioni nel modo in cui vengono fatti alcuni nostri telegiornali pubblici
Che a mio parere sono una delle motivazioni del discredito della politica cioè il fatto che
Tutte le sere le famiglie italiane alle otto di sera debbano vedere un telegiornale in cui c'è una sfilza di quattordici dichiarazioni di
Esponenti politici di primo o più spesso di secondo o terzo piano obiettivamente non arricchisce il
Il
Il buon nome della politica
Tra le famiglie italiane non perché nelle altre televisioni pubbliche in Europa non ci siano attenzione esponenti del Governo dell'opposizione
Magari talvolta vedi o anche un Primo Ministro che parla per un minuto un minuto e mezzo io ero
In vacanza in Corsica dieci quindici giorni fa c'era rientro di Sarkozy dalle
Dalle sue ferie
Sarkozy che ha avuto
Pongo un paio di minuti nel nel telegiornale pubblico delle otto di sera seguito poi da un esponente del Partito socialista francese che che diceva peste e corna è questo
è normale e fa parte dell'informazione democratica ma questi pastoni che ci sono i telegiornali secondo me sono invece il frutto di quell'altra dinamica cioè la presenza diretta di quella sfilza dei partiti nel vertice RAI come si rimedia spero con l'approvazione di quel
Di quel disegno di legge seconda questione le due reti
è vero che noi
Abbiamo
Una sentenza della Corte Costituzionale del novantaquattro seguita da numerose altre pronunce della Corte costituzionale
Che dicono che nessun editore
Nel pubblico né privato può avere più di una certa percentuale il venti per cento delle concessioni televisive tradotto in soldoni per quante sono le concessioni italiane significa che nessuno può avere più di due concessioni
Televisive questa norma questa norma questa
Queste pronunce della giurisprudenza della Corte costituzionale sono state lungamente disapplicate fino a che a un certo punto
Nel mille e novecento
Novanta nove fu fissata una certa data
Precisa perché una Rete beh di Berlusconi dovesse andare sul satellite e una rete RAI dovesse perdere la pubblicità questa data era la fine di dicembre del due mila e tre
Il ventiquattro dicembre del due mila e tre si riunì il Governo di centrodestra anche se Berlusconi non partecipo a quella riunione fu presieduta dal vice Presidente
Gianfranco Fini e approvò un decreto il cosiddetto decreto di Natale del due mila e tre per scalare la data prevista dalla Corte costituzionale
Questa
Decreto ponte fu poi santificato dalla legge Gasparri nel due mila e quattro
Che approvata dal Parlamento rendeva inutile in nome dell'innovazione del digitale terrestre la normativa presente dalla Corte costituzionale
La legge italiana in vigore quindi oggi ha cancellato in nome del fatto che sta arrivando il digitale terrestre quella normativa previsti quella normativa quella
I quelle sentenze della Corte costituzionale il disegno di legge di riforma che noi abbiamo presentato in ottobre
Invece ripropone questa impostazione prevedendo che sia una rete RAI che una rete Mediaset vadano a essere trasmesse in un altro modo nel digitale terrestre
In modo anche da recepire finalmente quella indicazione anche qui mi auguro che questo disegno diretti legge di riforma che ha quasi finito l'esame in Commissione alla Camera che potrebbe andare in Aula settembre ottobre finalmente venga approvato e che così finalmente qualche cosa che la Corte Costituzionale disse nel novantaquattro venga applicato
Ultima annotazione
Sul tema dell'Avvocatura dello Stato io effettivamente scrissi una lettera alla Presidenza del Consiglio segnalando la necessità che
L'Avvocatura dello Stato nell'ambito di un contenzioso che c'è alla Corte di giustizia europea buttasse la linea che aveva seguito fino ad allora di difesa dalla legge Gasparri
Perché naturalmente
Era mutato l'orientamento del Governo su questo punto
Nella dell'udienza che ci sta che ci fu il trenta novembre
L'Avvocatura dello Stato
Non ritenne di attenersi a questa
Indicazione politica naturalmente nella sua totale autonomia
Può tranquillamente farlo capita che l'Avvocatura dello Stato si pronunci anche contro lo ha fatto anche contro Berlusconi in alcune vicende
Contro la Presidenza del Consiglio contro il Governo ritenendo in questo modo di difendere gli interessi dello Stato
No c'è l'Avvocatura dello Stato ha ritenuto
E io ovviamente non sono d'accordo io l'ho fatto sapere sia prima che dopo nei poteri che ha un ministro
Possa ritenere l'Avvocatura dello Stato di difendere gli interessi dello Stato anche difendendo una legge che
Il Governo pro tempore ritiene sbagliata penso che sia stato un errore
Ma questa la la risposta al perché l'Avvocatura appreso quella posizione l'ha fatto ritenendo di difendere così l'interesse
Dello Stato a prescindere dall'opinione politica del Governo pro tempo
Grazie
No niente
Grazie grazie comunque ma
No no no va bene
Giorno Camber a lei uscirei proprio così dal tema il tema RAI che sia
Tenuto inchiodati abbastanza ma d'altra parte è un tema importante e chiuderei con una domanda
Tornando sul tema Giovani e ambiente
Giovani ambiente perché comunque ambiente mi sembra
Il
Un territorio di caccia è un territorio importante diciamo così anche per alcune
Svolte culturali ma un sì ma anche abbastanza insidioso per certe scelte come concilia per esempio Hilla Partito Democratico quelle che possono essere la
Difesa del verde urbano faccio per dire e la necessità o la richiesta di molti che hanno necessità di parcheggi nelle città
E ancora come
Come concilia per esempio
Il nuovo partito nascente Partito democratico questa onda che arriva anche da altri Paesi di un ritorno al nucleare o comunque di un ritorno al nucleare un po'più sicura leggero con in realtà invece quelle che sono posizioni più antinucleari e ancora come concilia per esempio molte spinte
Di sindaci anche di centrosinistra ad avviare privatizzazioni per esempio sui servizi di distribuzione dell'acqua
Beh
Io io penso naturalmente il compito della politica in sede nazionale locale di trovare un equilibrio una compensazione tra i diversi interessi
E le diverse esigenze tuttavia questo equilibrio questa compensazione non è un punto di mezzo no cioè
Mettiamo quell'interesse
De
Dell'automobilista e l'interesse del territorio mettiamoci a metà e lì si fissa l'intervento della politica credo che
Direi che l'Italia da questo punto di vista non può vantare grandi primati sinceramente
Perché molti Paesi europei sono molto più avanti di noi a me ha colpito moltissimo per esempio
La determinazione pazzesca con cui il cancelliere tedesco la signora Merkel lavora sul tema della chi lei è una chimica di formazione
Una professoressa di chimica come come formazione personale lavora sul tema dell'inquinamento della riduzione delle emissioni del piano per ridurre
I gas serra in Germania lo fa col in una economia che ha ereditato un pezzo soprattutto della Germania Est dice entrarvi molto vecchie molto inquinanti
E lo fa guardare non
Non per conquistare il consenso dei Verdi o o di opinioni marginali ma lo fa per profonda convinzione
Così come direi questa convinzione matura nella maggior parte dei Governi europei noi italiani siamo dove siamo abbastanza indietro per esempio non siamo riusciti ancora a sfruttare abbastanza sufficientemente
Tutta la filiera
Industriale di nuova e buona occupazione che le tecnologie ambientali possono offrire le tecnologie delle energie alternative le tecnologie di
Gestione e smaltimento dei rifiuti sono
Tutti noi giriamo per l'Europa per esempio e ci accorgiamo come
Gli utilizzi anche più banali di pannelli solari di energia solare siano molto più diffusi nei Paesi del nord Europa che in Italia quindi io penso che c'è un'arretratezza da questo punto di vista da
Da superare
Certamente contemperando le esigenze dello sviluppo e quella dell'ambiente ma contemperando le prendendo una direzione facendo una scelta cioè dicendo che
Gli interessi della difesa l'ambiente oggi vanno messi al primo posto altrimenti io credo che
Noi non ce la facciamo anche a sintonizzarsi con
Una spinta di culturale e di opinione pubblica che è molto molto molto forte guardate quello che è successo negli Stati Uniti per esempio
Sul tema dei gas serra dell'effetto serra c'è stato un periodo in cui
Buona parte dell'establishment la considerava una balla una
Una panzane una cosa che alla fine non si sarebbe mai verificata poiché hanno piano le evidenze scientifiche non dico che sono diventate
Tutte omogenee però si sono moltiplicate a denunciare il rischio dei gas serra
A questo punto la cultura la televisione i film il ruolo del vicepresidente Al Gore è diventato una cosa pazzesca
Il documentario di al corso di gas serra è stato credo il secondo documentario più visto nel mondo l'anno scorso come come è successo e non è che sia
Una roba da
Data Slurp in termini di di divertimento è
Un documentario abbastanza pesante di controinformazione di informazione e di denuncia quindi io penso che in Italia abbiamo bisogno di recuperare un ritardo da questo punto di vista
Siamo stati
Se volete molto avanzati sull'onda della paura di Chernobyl a dire no al nucleare ma negli nei successivi dieci quindici anni siamo rimasti in molto indietro nelle scelte economiche urbanistiche industriali che a quell'opzione ambientalista dovevano dare un po'più di carne di quella che c'è stata effettiva
Mi pare che abbiano attaccato Atlantis dette io ringrazio il Pubblico
Ascoltato pazientemente fino a questo la ringrazio il ministro Gentiloni e Giulio Giorello Giangiacomo Schiavi
E speriamo di vederci
L'anno prossimo con una festa più sarà ancora di più la festa del Partito Democratico