L’impegno dell’Ulivo per ridurre i costi della politica

Andranno a
Mangia una
Nazionali
Simone
Bisognosa
Ordinari
Il massimo buonanotte
Buonasera e benvenuti nonostante la cui oggi a questa dibattito
Vicini alla meta
Delle unità
In questa città di Bologna
Allora questi coraggiosi un benvenuta sicuramente parleremo l'altra sera che in argomento molto interessante ha occupato le prime pagine dei giornali in questa estate
Ma Escatha il centro dell'attenzione ormai da moltissimi
Parlare oggi dei costi della politica significa spessissimo parlare dell'antipolitica bensì per molti altri parlare detto affiderà politica significa dire la politica non ci interessa più
E allora nell'ambito di una festa come quella dell'unità
Diventa importante capire sequestro a a un significato anche per un dibattito più interno
Alla vita diciamo di chimica di chi è più interessato a acché la democrazia abbia anche delle forme
Che
Che
Che
Che non siano sono affidate diciamo ai mezzi di comunicazione ma che siano anche affidate alla partecipazione della gente
E allora ne parleremo questa sera
Tutte le sfumature clone Walter vitali
Invitiamo Miss Italia
Domando oggi
Benvenuta unanimità ingannata Domenici
Regna sovrano
Un attimo rimane zona off rimandiamo analisi adempiere
Quindi bisogna qualcuno ha
Quindi ignorando al
Di abbandonare mandano criminale Giulio Santagata prima gli standard ingenua Rana ma un'analoga
Mangiare sarà
Onestamente
ANAS
Da un anno
Ancora diciamo tutti insieme non abbiamo diciamo relativamente anche al numero dei nostri ospiti moltissimo tempo per cui vi raccomando di essere anche
Molta stringati ed efficaci perché siamo qui perché vogliamo capire qualcosa ormai da alcuni mesi
Nel nostro Paese diciamo sull'onda un po'anche lì libri e pubblicazioni eccetera
E c'è una sorta di campagna in corso per cui
è sembra chiaro anche questo obiettivo la politica costa troppo
E le gli strumenti della politica dunque anche quelli parlamentari dunque anche gli strumenti della rappresentanza politica costano troppo
Si va a cambiare qualcosa oppure dobbiamo pensare che sia il momento di buttare tutto a mare come vorrebbe qualcuno per azzerare e ripartire da zero
Questa è la domanda di fondo è questa è attenta che viene alla politica oggi è la tiene a Walter vitali ma vi prego di essere un po'anche per
Chiarire dall'inizio il nostro punto di vista
Oggi
E possibile diciamo avere mantenere una posizione ragionevole davanti alle richieste che arrivano oppure
Bisogna dire ok hanno ragione con glissare Petta studi statistico chiudiamo la partita ricominciamo da daccapo magari con con il Governo tecnico con delle istituzioni che abbiano
Più un sapore tecnico
Io penso che occorra contrastare la tecnologia
E contrastare anche
Questa spinta che sta riemergendo all'antipolitica perché non dobbiamo dimenticare che è un argomento
Che diciamo a partire dal novantatré novantaquattro è stato utilizzato varie volte
Una certa delegittimazione di istituti democratici
Tra cui anche i partiti che sono riconosciuti dalla Costituzione come libere associazioni di cittadini per incidere
Sulla vita politica italiana ecco tutto questo va senz'altro contrastato ma
Per poterlo contrastare efficacemente bisogna
Terza radicare gli eccessi
Io credo che questo sia il punto fondamentale e occorre farlo in modo organico e sistematico uscendo anche dalle campagne di opinioni periodiche che guarda caso
Finiscono tutte sugli amministratori locali
Io vorrei iniziare spezzando una lancia a favore degli amministratori locali
E per dire che se ci sono dei problemi
Questi stanno del sistema politico italiano detto in due parole la mia opinione è che i costi siano la febbre
E la febbre sicuramente va passate va ridotta
Ma la malattia e la frantumazione del sistema politico che produce una eccesso di costi e un incremento costante
Della composizione del numero chiuso delle persone che compongono gli organismi per rispondere gli appetiti di un sistema politico vorace
E in cui aumentano costantemente i soggetti che vi partecipano un numero
Mille novecentottantanove prima della caduta del muro di Berlino i partiti in Italia erano nove
E ci sembravano tantissimo
Due mila e sei
Elezioni politiche Senato della Repubblica
Le liste che hanno ottenuto almeno un senatore sono state sedici
Due di queste liste sono la somma di due partiti fa diciotto più altri partiti che non hanno rappresentanza parlamentare
Siamo a ventitré
Quindi come vedete
In questi
Ormai vent'anni a partire dall'ottantanove si è
Moltiplicato il numero dei partiti e questo è il punto fondamentale che va affrontato con decisione
Se vogliamo evitare appunto l'antipolitica
Dove
Con tre proposte molto semplici ovviamente
La legge elettorale spente Statuto ma non ne voglio parlare
Perché potremmo su questo
Impiegare una serata intera vediamo le cose
Al di là della legge elettorale che si possono fare la prima
Occorre impedire che un parlamentare possa uscire
Dal gruppo in cui è stato eletto portandosi dietro il finanziamento pubblico e quindi in questo modo incentivando la formazione
Di gruppi nuovi
Ovviamente sulla base
Di numero mi Mimmo che venti occorre stabilire che quel parlamentare se vuole
Fa nel gruppo misto ma il finanziamento resta al gruppo originario né in cui è stato eletto
Seconda proposta finanziamento pubblico
Non è possibile che abbiamo il finanziamento pubblico cioè il contributo elettorale
Partiti come dice la legge attuale
Che hanno raggiunto solo l'un per cento di voti alla Camera senza neanche aver letto un parlamentare
Questo va corretta
Il contributo pubblico va bene va concentrato nell'ambito del aggregazioni politiche maggiori terza e ultima proposta riguarda la stampa di partito anche per questo occorre modificare la legge attuale che prevede che un numero di parlamentari molto basso posso indicare una qualunque testata e anche qui occorre muoversi dell'ambito appunto di una incentivo all'aggregazione politica
Infine c'è una risposta che si chiama Partito Democratico perché non c'è dubbio
Che se si vuole contrastare la frantumazione politica al di là della legge e molto importante anche
Ciò che ciascuno può fare
Volontariamente se
La costituzione del Partito Democratico porterà a un processo di aggregazione anche
Nell'ambito della sinistra de L'Unione e anche nell'ambito del centrodestra sarà sicuramente un fatto
Positivo
Leonardo Domenici lei è più conto
Più conosciuto ormai come l'omone lavavetri no il film violenza dovrebbe stare attenta a chi le propone gravare il vetro della macchina nei prossimi giorni
Ad ogni modo le volevo dire diciamo che
Primati allertate voi avete decisamente rotto col Governo no nel senso che avete rotto un po'le relazioni istituzionali
Un po'minacciando per un problema proprio di Taglio di Po di costi adesso si avvicina anche un altro momento non sono la prossima finanziaria
Ma probabilmente anche l'applicazione di queste o disegno di legge le cui norme probabilmente se non ho capito male potrebbero confluire in parte a finanziaria che chiedano un ridimensionamento ridimensionamento anche nelle rappresentanze quindi nelle per rendere più asciutti gli stessi consigli comunali
è chiaro i Consigli circoscrizionali oltre
I insomma duecentocinquanta mila i pareva fosse il tetto previsto per dar vita a un Consiglio circoscrizionale
Che succede adesso cioè di bimbi chiedete sull'Aventino rompete definitivamente
No assolutamente no
Io penso che
Questa una fase un po'particolare della vita del nostro Paese
Del modo in cui si fa anche il dibattito pubblico
Per cui per esempio non so se Gianantonio Stella e Rizzo Aldo Rizzo quando hanno fatto il libro la Casta
Si aspettassero di vendere così tante copie e di stare per tanto tempo in testa a i libri più venduti
Forse non se l'aspettavano
Però ne hanno tratto vantaggio io per esempio non mi aspettavo che facendo una ordinanza sui lavavetri se ne discutesse così tanto
Ne ho tratto meno vantaggio materiale sicuramente Stella e Rizzo
Però credo che forse il fatto che
In questo momento in Italia
Si sviluppino questi dibattiti e ci sia questa attenzione
Su alcuni temi
In maniera così acuta
Significa che evidentemente ci sono dei problemi reali che noi non possiamo sottovalutare
Credo quindi che abbia perfettamente ragione vitali quando dice che noi dobbiamo rispondere a ogni forma di demagogia di strumentalismo di antipolitica come si dice
Quando si parla dei costi della politica però al tempo stesso dobbiamo sforzarci di trovare delle risposte devo dire
Che su questo terreno
In realtà il lavoro che abbiamo avviato con il Governo è un lavoro positivo
Perché intanto io penso che il disegno di legge di cui parlerà
Senz'altro più diffusamente il Ministro Santagata contenga
Molti
Elementi gli aspetti di grande interesse
Che trovano quindi il nostro consenso
E anche la nostra volontà di collaborare
E poi perché questo disegno di legge frutto di un patto fra le istituzioni
Che è stato approvato anche se non in quel momento non eravamo in conferenza unificata
Insomma abbiamo dato il nostro assenso che una sorta di
E l'impegno di assunzione comune di impegno solenne per intervenire
In alcune direzioni per ridurre i costi della politica ma è limitativo io credo dire ridurre i costi della politica per fare un'operazione di carattere
Più generale quali sono le finalità io
Le sintetizzerei così
Primo una maggiore efficacia rappresentativa delle nostre istituzioni secondo un aumento della efficienza
Terzo
Una maggiore trasparenza quarto una individuazione precisa di quelli che possono essere
I e
I vantaggi anche di carattere economico-finanziario
Che si ottengono dalla riduzione dei costi della politica è una destinazione quindi per altre finalità anche queste da discutere da condividere di quelle stesse risorse
Nella sostanza noi abbiamo lavorato per
Individuare
Alcune proposte anzi
Devo dire di essere Stato il primo anche come Presidente dell'ANCI suscitando anche un dibattito anche in quell'occasione
Sulla la proposta di ridurre il numero dei membri dei consigli comunali e degli esecutivi di conseguenza quindi delle giunte
Mi ero spinto addirittura fino al punto di fare un numero di dire si può arrivare fino a una riduzione del venticinque per cento
Resta il fatto comunque che gli obiettivi possono essere questi nel disegno di legge del Governo c'è
L'espressione di questo impegno da riduzione del numero dei componenti delle assemblee elettive del numero dei componenti degli organi esecutivi la possibilità di condividere il contenimento
Di indennità e trattamenti economici che però
Anche qui bisogna stare attenti non riguardano soltanto le cariche pubbliche istituzionali ma riguardano per esempio anche cariche non elettive nell'alta burocrazia
L'altro aspetto fondamentale di cui abbiamo parlato spesso anche col Presidente Napolitano quello della razionalizzazione della architettura istituzionale del nostro Paese per esempio una riduzione c'è nel disegno di legge del governo del numero
Degli enti intermedi
E io aggiungo anche il fatto che si potrebbe arrivare
Alla condivisione de di un tetto percentuale delle spese di funzionamento o delle istituzioni rispetto al bilancio degli enti
Ora naturalmente il problema quale che mentre per quanto riguarda gli enti locali i Comuni le Province è sufficiente un decreto al limite comunque è un disegno di legge ordinario
Per poter intervenire
è chiaro che su il problema della riduzione del numero dei parlamentari
Oppure anche sul problema relativo qui ne parlerà sicuramente meglio di me Mercedes Bresso delle regioni che hanno una loro autonomia statutaria come assemblee legislative bisogna intervenire in forma diversa
Concretamente per ridurre il numero dei parlamentari bisogna passare da un disegno di legge costituzionale evidenti
Per quanto riguarda
I Consigli regionali con le regioni bisogna necessariamente passare anche qui attraverso un'autodeterminazione faccio l'esempio della mia regione
è stato deciso
A mio parere non in modo proprio provvidero diciamo così di passare in Toscana da cinquanta sessantacinque Consiglieri regionali adesso si è aperto un dibattito per tornare
A cinquanta consiglieri regionali io penso che questa sia una scelta giusta ma è una scelta che naturalmente deve essere fatta dalle forze politiche che stanno nel Consiglio regionale della Toscana
Ecco perché in sostanza noi abbiamo fatto questo patto fra le istituzioni
Perché condividiamo degli obiettivi e gli ha e lavoriamo per conseguirli però al tempo stesso è evidente che a seconda del livello istituzionale in Parlamento la Regione o gli enti cali ci sono dei percorsi di riforma diversi da seguire degli strumenti legislativi differenziati che avranno tempi modalità
E caratteristiche appunto diversa la cosa importante e questo è il senso del patto che abbiamo sottoscritto e condiviso e che comunque tutti si lavora per raggiungere quell'obiettivo
Il maggiore rappresentatività di maggiore trasparenza di aumento della efficienza
Delle nostre istituzioni e quindi anche di riduzione dei costi che credo sia il messaggio migliore che oggi noi possiamo dar aree
A chi cavalca questa spinta antipolitica soltanto il nome della demagogia e della strumentalità
Se mi
Diciamo che
Però alla luce delle cose che sta dicendo il problema più grosso sembra quello dei tempi
Prego grosso sembra quella dei tempi io ricordo molti anni fa ormai saranno passati forse dieci quindici anni io sono una siciliana di origine
C'era la Regione Sicilia che già allora aveva l'ottanta per cento del Bilancio speso solo per il mantenimento della struttura della Regione cioè tra pensioni dirigenti
Perché c'erano per esempio gli insegnanti statali che ha una certa età cinque sei anni per andare in pensione
Passavano al regime regionale perché la loro pensione è tre volte tanto quella statale
Quindi c'era un Bilancio evidentemente resterà depurato forse dalla voce sanitaria però diciamo che e la struttura mastodontica e credo che lo continui ad essere allora mi domando
Da una parte le lungaggini
Che ci sono dall'altra il problema delle autonomie delle Regioni no
Quanto realmente si potrà ottenere perché
E anziché perdersi in
Mille rivoli di rappresentanza può invece questi soldi vadano per i cittadini e per i servizi
Che bisogna offrire ai cittadini
L'eccedenza Bresso
Nei cieli sì sì
Sì infatti credo che il brutto il bello di questi dibattiti no non solo quello di cui stasera ma diciamo del dibattito sui costi della politica e che mettono
L'accento su un problema che è reale lo abbiamo detto tutti
E che riguarda il nostro Paese in un modo in modo particolare perché è vero che
Diciamo se si comparano le remunerazioni
Medie
Non solo diciamo dei responsabili politici ma anche di molte
Cariche del dello stato del parastato del parà pubblico c'è una differenza
Spesso rilevante sarà
Gli altri Paesi e non voi io ho fatto per un breve periodo parlamentare europeo sappiamo ad esempio che i parlamentari europei che per il momento sono ancora pagati tutti come
Il proprio parlamentare nazionale vendono aspettare italiani e tedeschi sostanzialmente ma gli italiani ancora ancora un po'di più quindi questo dice che
C'è un problema
Di di equità anche
A a livello a livello internazionale comunque di remunerazione diciamo degli organi politici e di numeri e qui è già è già stato detto ovviamente
Occorre che facciamo alcune scelte perché contemporaneamente io credo che il modello
Più giusto per per un paese sia quello di dire
Definiamo una scala parametrare le
Per quanto riguarda le remunerazioni pubbliche
E dentro questa scala no in modo trasparente
Diciamo
Quanto guadagna quello che guadagna di più e quanto guadagna quello che guadagna di meno perché il problema dell'equità io lo vedo come un problema
Di rapporti anche diciamo che una scala uno a dieci
è una scala
Corretta
Perché ovviamente si basa su
Esperienza età responsabilità qualità del lavoro prodotto eccetera
Promozioni che nel tempo e ci sono una scala
Da uno a venti a venticinque a trenta almeno nel settore pubblico non è corretta il privato
In realtà è molto diverso perché
Le la scala e molto più ampia fra l'operaio FIAT Marchionne c'è una differenza abissale
Questo secondo me è un modello che
Ha senso che ci dovremmo dare tuttavia abbiamo anche assistito in questo periodo invece alla posizione contraria cioè alla critica al meccanismo degli agganci cioè al meccanismo sostanzialmente delle parametrazioni che erano nate proprio per
Rendere trasparente il sistema delle delle remunerazioni pubblica quindi questo è un primo punto
Dobbiamo decidere se vogliamo
Un in un patto in modo trasparente e dire
Ad esempio in un'amministrazione
Chi ha la responsabilità di vertice responsabilità vuole anche dire Corte dei conti o un Bilancio di diciassette miliardi reale undici per buona parte sono partite di giro fondi che vanno allo Stato incassati danno e che vanno lo Stato o viceversa
Reale circa di undici miliardi risponda Corte dei conti per undici miliardi e quindi
O una responsabilità molto elevata è evidente che chi ha un bilancio di cinquecento mila euro ha una responsabilità diversa però anche qui dobbiamo decidere qual è lo scarto che c'è fra uno e l'altro però definito questo che credo sia molto importante
Però io credo che il vero problema che noi abbiamo di fronte e quello di
Non muoversi almeno per quanto mi riguarda è da sempre
Così
Io quando arriva in un'amministrazione inizia ad affrontare il tema di ricondurre ad alcuni di questi criteri insieme
Delle remunerazioni che molto complesso perché ci sono alcune remunerazioni relativamente trasparenti no quelle degli amministratori pubblici alte o basse
Almeno nella maggior parte delle nostre regioni pubblicata su su internet e pubblicata sui giornali è nota
Quella dei direttori delle ASL ad esempio non è nota quella del responsabile i presidenti amministratori delegati e direttori di associazioni e società
Eccetera anche non è nota se andiamo a vedere la realtà è che queste che sono opache sono di solito superiori
Allora c'è da ridurre i numeri qui Bersani ha fatto un'ottima operazione ma bisogna adeguarsi per esempio non abbiamo giacente in Consiglio la legge che porta tutti i consigli d'amministrazione nostri
A tre o cinque a seconda dell'importanza della società che riduce drasticamente dentro parametri che abbiamo stabilito cioè nessuno può prendere più di un direttore regionale nostri dire
Tori hanno delle remunerazioni adeguate
Ma ad esempio quelli delle altre prendono di più e lì noi non possiamo ridurli perché c'è un contratto nazionale dal quale non possiamo prescindere
Per capirci un direttore di un'ASL che certo ha una responsabilità rilevante
Ma che ha una responsabilità diciamo un
Ventesimo trentesimo della mia guadagna nettamente più di me quindi anche qui
è vero che e c'è un problema generale di parametrazione
Potete neppure i numeri
Le cifre non sono le stesse in tutte le Regioni la mia dotazione organica
Pesa sul bilancio regionale per il tre per cento l'abbiamo portata da quando siamo arrivati dall'otto al tre per cento
A riducendo
Naturalmente non solo in parte le persone in parte la dotazione organica cioè quello che si poteva assumere abbiamo tagliato le possibilità di Suma le procure ma ho portato al massimo gli acconti a a APPA dotazione organica piena al tre per cento del posto della Regione naturalmente questo non comprende la sanità
Chi ha una dotazione organica parte no non non si potrebbe immaginare
Che dentro quel tre per cento ci stia anche tutto il personale della sanità
Abbiamo dimezzato direttori generali della Regione ed è una delle regioni più che abbiamo potuto ridurre
Dimezzato di più il numero dei dirigenti che erano non come in Sicilia ma un po'ridondanti
Dimezzato il numero delle ASL e quindi il numero dei direttori generali direttori sanitari e direttori amministrativi su uffici sottostanti che che c'erano
E iniziato a
A come dicevo ridurre drasticamente tutti i numeri delle delle nomine abbiamo realizzato la famosa riduzione del dieci per cento concordata e adesso stiamo ragionando sulla
Sul tema dell'aggancio perché a come sapete attualmente le remunerazioni dei
Consiglieri regionali e quindi anche degli assessori del Presidente sono legate
A quelle dei dei parlamentari che a loro volta sono legate a quelle i magistrati per cui quando scatta però nessuno dice ma anche i magistrati guadagnano di più dei parlamentari non c'è una remunerazione che nettamente superiori
Allora questo questo tema
Secondo me va quindi affrontato prima di tutto rendendo conto con chiarezza di quello che si è fatto io penso che fare medio un fumo per cui uno dice
Quello lì all'ottanta per cento del suo Bilancio occupato dal personale allora tutti gli altri saranno uguali no non è così io ho il tre per cento quindi ritengo lì di avere fatto di essere a posto e di avere fatto le riduzioni necessarie
Noi ad esempio non abbiamo aumentato i consiglieri regionali il numero dei Consigli regionale del Piemonte è rimasto quello quello che era quindi sono sessanta se faremo un accordo che si devono ridurre un po'lì ridurremo ulteriormente
è evidente che da noi c'è un problema un problema che per chi e al vertice di un esecutivo
è complesso da dire ma qui ribadisco io rifletto da decenni e sono considerata una ma tagliatrice cioè appena arrivo tutti si preoccupano perché si aspettano tagli drastici a tutti i livelli no quindi lo dico in tutta tranquillità io sono convinta che la vera differenza italiana sia nel numero e nelle remunerazioni delle assemblee
Se noi compariamo le retribuzioni delle degli esecutivi
E anche a volte del numero degli esecutivi che si è dilatato dopo le modifiche avvenute alla fine degli anni Novanta
Se noi compariamo le remunerazioni degli esecutivi con quelle degli altri esecutivi a livello internazionale
Troviamo delle differenze piccole se compariamo quelle degli organi legislativi o o consultivi come sono i consiglieri deliberativi diciamo
Troviamo invece differenze enormi
Un consigliere regionale francese guadagna due mila Euro un consigliere regionale italiano mediamente ne guadagna diciamo da sette a a dieci che con le indennità accessorie spesso anche di più
è evidente quindi mentre le differenze si riducono molto quando si confrontano gli esecutivi perché gli esecutivi sono
Per definizione attività a tempo pieno quindi anche qui io credo che
Insieme alla trasparenza e al all'estremo rigore occorra però
Di finire bene
Una parametrazione che ci consenta di dire questa persona sia essa
Un politico un amministratore una persona nominata da lui a capo di una società un suo dirigente quindi qualcuno che risponde a luglio
Sta collocata in questa scala Scala che io dico deve essere come scarto massimo da uno a dieci penso che se facciamo questo operazione
Tutti potranno valutare se è giusta e dopodiché il dibattito potrà avvenire
Su
Su basi serie cioè uno puoi decidere che in una società lo scarto fra retribuzioni minime retribuzione massime deve essere di più o deve essere di meno
Questo è oggetto possibile di un dibattito politico di un voto mentre sulla confusione generale che assimila tutti a tutti
Diventa impossibile
Non solo rendere chiaro ma anche per l'elettore che dovrebbe essere poi quello che sanziona e che dice
Io sono d'accordo con quello che il fatto non sono d'accordo con quello che hai fatto diventa impossibile dare un giudizio
A a mia opinione quindi la prima cosa da fare eh
Chi concordare che a tutti i livelli noi costruiamo questa
Scala e la faccia e
La
La la verifichiamo come oggi quanto chi guadagna oggi di più
Nel nel nostro Paese chi sta al vertice delle buone azioni pubbliche ripeto i privati siccome pagano con soldi propri evidente che e azione eventualmente sindacale per qua tori guarda naturalmente i dipendenti però se uno vuole prendersi il meglio che c'è nel mondo e lo paga nessuno può impedirglielo
Però né pubblico io credo che sia giusto ed equo che sia chiaro
Come si colloca nella scala ognuno di noi
Come oggi e come vogliamo che sia allora anche una campagna elettorale io sono pronta a dimostrare come è cambiata la Regione Piemonte da quando sono arrivata io sono pronto a dimostrare come è cambiato la Provincia di Torino quindi in una cosa già fatta infinita no e sono pronta anche se nel dire nel corso del dibattito elettorale le le maggioranze che mi sostengono decidono
Deve essere non uno a dieci ma uno a otto benissimo a quel punto parametriamo tutto da uno a otto ma sempre nella logica che ha maggiore responsabilità corrisponda maggiore remunerazione in modo che ci sia equità a tutti i livelli e non ci sia una generale confusione che a morte a mio avviso e all'origine
Del dibattito frustrante sui costi della politica frustrante perché non si sa mai dove mettere le mani da
Io conosco il caso il caso svizzero del del Cantone di Ginevra
I evidentissimo la scale da uno a trentatré ma ma non si parte da trentatré quindi il rapporto è
Grossomodo uno a dieci anche lì
Chi è chiarissimo Alberti c'è c'è
Il ministro loro non hanno non hanno il capo dell'Esecutivo perché a rotazione al vertice c'è un Ministro sotto ci sono i direttori poi ci sono i dirigenti poi ci sono i funzionari eccetera ed è le remunerazioni sono chiare sono complessive non esistono
Accessori che sono l'altro problema no la remunerazione cessoria la la via attraverso questi passaggi quindi secondo me se facciamo così
Diamo
Trasparenza anche al dibattito perché non c'è solo opacità nelle remunerazioni c'è anche confusione nel dibattito se non si sa che cosa si vuole ottenere e se non si sa
Anche nel nello stesso Patto che abbiamo fatto de
Io rispetto al patto che abbiamo non può ancora sottoscritto ma concordato non avrei nulla da fare anzi per la verità potrei aumentare le remunerazioni
Allora io dico c'è qualcosa che probabilmente deve essere messo a posto gran
Va bene comunque
Sì diciamo nel Tennessee beh sta tentando di essere molto concreta allora siccome lei alla fine siamo come dire in un mondo un po'e che richiede molta concretezza la lingua che la televisione ce l'ha insegnato
Non ci aiutasse unitamente a fare ragionamenti volevo chiederle una cosa ci stipendi un piccolo segreto Giulio Santagata che è un po'diciamo quello che ha portato la fatica di Ercole più pesante
A proposito di questo
Disegno di legge che riduce di un miliardo e trecento milioni i costi della politica nella speranza che venga approvato tra l'altro in Parlamento
No ma le chiedo il segretario Fassino ha continuato a parlare
E sembra circolare questa cosa aleggiando come un grandissimo mistero su tutte le pagine dei giornali
Ma queste venti macchine di dirigenti
Bene dei
Di direttori
Direttori generali
Di queste al ministero di cui l'Unione ha voluto dire il nome
Questo quali sarebbe legge potrebbe svelare perché
E che l'uomo che conosce
Nelle Caio
Avendo studiato nei costi qual è questo il ministero che c'era venti direttori generali con macchina blu
A chi non ha lavorato a niente è chiamato nomina pesa io le posso dire vi posso dire
Il numero generale ottantasei macchine che noi abbiamo come macchine di servizio nei Ministeri perché ho visto i giornali che hanno raccontato che abbiamo un numero di macchine che messo in fila arriva sulla Luna
Cinquecento e passa mila macchine la Stampa di Torino quest'estate scendendo dal
A giugno si è inventato una roba del genere
In realtà le macchine
Di servizio
Quelle che possiamo chiamare auto blu perché noi abbiamo come auto pubbliche anche le macchine i carabinieri anche le macchine dei vigili del fuoco anche la Croce Rossa non è che possiamo contare anche quelle come qualcuno
Come qualcuno invece ha fatto
Sono meno di cinquecento
In tutta l'Amministrazione compresi i livelli periferici quindi comprese le prefetture compresi ma stiamo parlando di lei che il pacchetto NAS
Fuori cioè diciamo a stiamo dicendo allora prendiamo un Ministero e loro nelle altre o meno estero normale
Ci sono le cosiddette macchine di servizio spettano al Ministro
Hai sottosegretari
Al direttore generale e avrà un altro paio di funzionari degli ultimi tre anni
Sono diminuite in realtà sono diminuite anche col Governo Berlusconi
Perché la Finanziaria del due mila e cinque aveva cominciato a far diminuire noi abbiamo accelerato questa diminuzione
E abbiamo soprattutto sostituito le macchine oggi i dirigenti del Ministero del Tesoro che hanno diritto all'auto girono con
L'appunto
Non girano più con
Le Mercedes sole lancia centosessantasei girono con l'appunto la spesa per le auto di servizio è calata del dieci per cento ogni anno dal due mila dieci
Compresi
Io non ci vedo di
Un problema gigantesco siamo passati da macchine di proprietà dello Stato macchine in leasing
Per cui la manutenzione tutto il resto è affidata all'esterno
Capisco che siamo tutti a caccia di
Piccoli o grandi esempi
Però se noi ci facciamo prendere la mano da questo tipo di cose non vediamo quello che è la domanda vera che sta poi alle spalle del problema costi della politica
I cittadini italiani
Ci diceva sono prese al giustamente con alcune esagerazioni nei costi della politica con la stessa logica però con cui si era
Tirano a prendersela con le tasse
La domanda
Ghost patto
Rispetto a quello che costa produce in maniera adeguata con un efficace un'efficienza adeguato oppure no questa è la domanda di fondo
Che noi fra l'altro ci siamo posti nel programma dell'Unione ben prima che ha visto esteta scrivessero il loro libro
Perché nelle famose duecentottantuno pagine del programma dell'Unione i costi della politica ci sono eccome
Tanto è vero che nel Bersani il primo decreto che abbiamo fatto come Governo si affronta il tema del tetto agli emolumenti
Dei funzionari dei dirigenti pubblici si riduce il numero di
Degli amministratori delle società a partecipazione locale regionale
Sì riduce del dieci per cento le spese di gestione ordinaria dei ministeri
E che in finanziaria abbiamo continuato dalla un po'demagogica riduzione del trenta per cento degli emolumenti del Presidente del Consiglio dei ministri sottosegretari che pure abbiamo fatto
Eliminati ridottissimi trenta per cento non è rimasto sulla carta è nata
Mai toccato
Nella mia busta paga cento trenta per cento in meno dalla finanziaria dell'ANCI
Però quando abbiamo voluto affrontare il problema ci siamo dovuti interrogare se stavamo e quali erano i in i limiti i confini di quest'operazione sui costi della politica
Perché dovevamo evitare da un lato
Di buttare via
L'esigenza di garantire
La democrazia
Io non vorrei che finissimo a forza di parlare di costi della politica
E torna scivoli ipotesi
Che i parlamentari lo potevano fare solo i ricchi
Perché c'è la pagavano da soli o le aberrazioni berlusconiane per cui lui dice che non ruba perché già ricco di suo
E abbiamo già finito lì bisognerà che noi
Viene da chiedere come li ha fatti i soldi basterebbero per vedere quanto è costato a all'erario per farli i soldi ma la sia non voglio fare polemica però insomma
Bisognerà che noi consideriamo che la democrazia
Rappresentativa è il nostro sistema e quel sistema ha bisogno di funzionare da un posto
Poi ci sono le avverasse ore che per me in questo caso non sono tanto gli emolumenti ha ragione Mercedes Bresso sono le differenze fra gli emolumenti
Un Presidente di Regione che guadagna quasi il doppio di un altro Presidente di una Regione più grande
Il mestiere dicendo che uno dei mestieri più faticosi e con maggiori responsabilità personali che esista al mondo credo che quello che guadagna un se dopo di una città complicata come Firenze sia assolutamente non
Cons congruo con le sue responsabilità e quei carichi di lavoro quindi non c'è un problema
Di emolumenti in linea di massima ce lo Stato è un problema di
Eccesso di frammentazione di strumenti e di strutture
Faccio l'esempio delle circoscrizioni per cui sono attaccato da tanti amici soprattutto in Toscana ed Emilia Romagna dove le circoscrizioni funzionano
Sono stato ad arresto l'altro giorno e ad Arezzo mi hanno detto ma come abbiamo quattro quartiere che funzionano benissimo perché non dobbiamo avere i consigli
Io non voglio togliere i Consigli ad adesso era messo un tetto ma
Ho messo un tetto di cento mila adesso tasse novantasette mila cinquecento abitanti detto aumentassimo un po'la popolazione ma al di là degli scherzi noi abbiamo le circoscrizioni in comunità trenta mila abitanti
Allora che un Comune di trenta mila abitanti debba dividersi magari in sei quartieri e debba avvenire oltre al Consiglio comunale sei Consigli di circoscrizione mi sembra un po'esagerato
Poi anche qui abbiamo precedenti di circoscrizioni che sono equiparati agli assessori al bilancio del Comune
E girone in auto blu e prendono quattro mila cinquecento euro al mese
E assessori di circoscrizione che prendono siano gettone di presenza e fanno un lavoro Di Ciano volontariato democratico che è quello poiché era all'origine della motivazione del decentramento
Perché c'è un'autonomia comunque cioè loro possono farlo perché sono autonomi e c'era decisamente tali però che ci vuole un tema che è stato Favia cioè il fatto che oggi siamo usciti dai limiti pro previsti dal Ministro del
Quindi c'è un'area della
Siamo della rappresentanza che va in un qualche modo messa a posto noi fra l'altro abbiamo fatto dei pezzi di federalismo ma non l'abbiamo completato il federalismo
E questo che cosa ci ha portato abbiamo dato più in più potere alle Regioni le regioni hanno decentrato sulle Province
Contemporaneamente abbiamo fatto leggi per cui
Le Province e le Regioni sono responsabili delle acque ma abbiamo fatto le accolga ambiti di territoriali ottimali per la gestione
L'abbiamo fatto per le acque abbiamo fatto per i rifiuti abbiamo fatto le agenzie per i trasporti
Che sono quasi un doppione degli assessorati e i trasporti che stanno a cavallo tra assessorati e aziende che gestiscono il trasporto
Quindi c'è un problema di chiarezza dei ruoli e delle responsabilità di enti intermedi le Comunità montane che Risso queste l'hanno preso nel mirino
è chiaro che sono un sistema utile ce ne sono unioni di comuni per gestire meglio servizi in aree difficili gestire servizi
Il montagne più complicato
Il trasporto scolastico la quantità di cose
Ma non è possibile che chiamo a Bologna Bologna adesso non so se la Regione Emilia Romagna la modificata la legge ma quando io lavoravo in Regione Bologna era membro di Comunità montana perché aveva i Colli
Che hanno una certa pendenze allora il
La
La pendenza era uno dei criteri credo che la Regione Emilia Romagna abbia provveduto da tempo
Però noi abbiamo
Oggi quattro mila e duecento Comuni montani su ottomila in questo Paese non è possibile
Abbiamo undici milioni di abitanti registrati come abitanti della montagna e non è vero e qual è il risultato che coi soldi che abbiamo non riusciamo a fare gli interventi veri in montagna dove ce n'è bisogno
Perché dobbiam tener aperto le farmacie gli uffici postali e non possiamo tenerli aperti per undici mila
Undici milioni di abitanti quando i montanari veri saranno siano quattro milioni
Diamo a quei quattro milioni di supporto che meriti
E questo è un altro
Poi c'è un punto di efficienza
Per cui dobbiamo cominciare eliminare le cose inutili e le cose che ci sono
Ci sono cresciute per le mani
Abbiamo fatto in questa Regione nelle regioni rosse cosiddetti per primi l'esperienza positiva
Di dire che bisognava consentirà agli enti locali di gestire in forma societaria alcuni servizi fatto una cosa utile le farmacie comunali le municipalizzate
Ma quando alcuni dei nostri Comuni partecipano cinquantasette società diverso
Vuol dire che noi facciamo delle forme societarie anche dove non ne abbiamo bisogno diciamoci la verità e il dubbio che viene è
Che facciamo forme societarie per creare posti non per risolvere problemi dubbio legittimo magari non sempre vero anzi probabilmente non sempre è vero ma leggi
Abbiamo Intino utili da sopprimere abbiamo eccesso di delle deficit dell'organizzazione
Guardavo ieri bilancio definitivo per il due mila sette dello dei ministeri e CIR oggi sul Sole ventiquattro Ore quattro ore lo spendiamo ancora di più di carta che di computer
A me arrivano le mele dai dai merita i vari uffici dei ministeri ma puntualmente due giorni dopo arriva su carta la stessa cosa che mi arrivata brevemente
Spendiamo centotrentatré milioni di euro di carta
Al di là degli alberi che Pecoraro scritto potrebbe difendere ma è uno spreco evidente abbiamo detto usiamo di più l'informatica usiamo di più delle la tecnologia
Ultimo punto che per me decisivo su questo versante e la trasparenza
Più che i disegni di legge più che i vincoli più che i limiti quello che noi dobbiamo mettere in campo è che noi dobbiamo
Senza vergognarci non mi vergogno di quello che guadagno dal Ministro penso di guadagnarmi la pagnotta onestamente
Ma è giusto che i cittadini sappiano per filo e per segno quanto guadagno io
Quanti rimborsi spese quanto guadagno dei miei dirigenti quanti personale o
Alle mie dirette dipendenze e
Quante consulenze ho dato a chi e quanto gli ho pagato
Così come deve essere chiaro quanto prende un dirigente di una società pubblica quanto prende un un consulente di società pubbliche cioè una cosa che si può fare subito a battere questo era quello che le ho raccontato sono i grandi capitoli dei nostri disegno di legge
Poi c'è questo capitolo grande e complicato degli rapporto con le regioni e con gli enti locali nel disegno di legge c'è solo quello con gli enti locali perché le Regioni come diceva giustamente Dominici hanno la loro autonomia
Ci tengo a ribadire quindi che anche se siamo un po'in ritardo non è colpa
Di freno attori e accedere attori qui non ci sono
I buoni e cattivi chi ha meno problemi che ha più problemi il problema è complesso
E devo dare atto
Agli enti locali italiani e le loro rappresentanze che
Il patto che abbiamo firmato un patto che su di loro incide in maniera significativa ed è quindi stato un elemento molto forte
Di questo disegno di legge senza l'accordo
Di regioni ed enti locali comuni e province noi non possiamo fare questo disegno di legge
Dopodiché è vero che ci sono aree su cui
Volevamo intervenire non possiamo per lo stesso identico motivo dove non possiamo intervenire direttamente
Sul Senato e sulla Camera che peraltro stanno intervenendo autonomamente eccetera non possiamo intervenire sul Presidente della Repubblica o sulla Corte Costituzionale taglia e che alcune cose passatemi
In Finanziaria recante novanta che subentra PAS no
Non possiamo metterlo in Finanziaria alcuni cambiamenti sulla struttura del senatore dalla Camera a una loro autonomia di minacce telefoniche sì
Scusa alcuni di questi disegni di legge si no allora io
Il disegno di legge era nato per
Andare per conto cinofilo chiarire per loro cioè con i tempi che ci sono oggi tra Camera e Senato e si rischia che
Tutta la materia rassegni a dieci anni io credo che
O no mi trovo penso che troverò l'accordo
Con Comuni Province Regioni perché è una parte di questo disegno di legge vada in finanziaria è un'altra parte vada in quel grosso lavoro di revisione
Della struttura degli enti locali di rapporti fra Stato ed enti locali che sta seguendo appunto vitali
Che il Testo Unico sugli enti locali che oggi al Senato significa che Anna rinegoziare vuole dire che questa roba Natale legge esatta
Questo è il grande Anna buone garanzie c'è però chiudo perché sono stato anche troppo lungo attenzione noi non siamo partiti da risposte là ma siamo partiti molto prima
Ma siamo partiti dell'idea che dobbiamo dare a razionalità
Allora azione
Dello Stato e i vari livelli
E su questo stiamo impostando la finanziaria
Il calore della finanziaria che faremo esattamente come sta capitando affrontiamo dato che ci sono anche tante novità che son venute fuori oggi che
Lasciato un po'perplessa
Ma insomma Ray adesso fare però una domanda anche a Ugo Sposetti lei in questa stagione in quest'ultima stagione ha fatto molto discutere
è stata definita una ma uomo forte del salvadanaio diessino
Intesa viene creare il Senato e le finanze della Quercia
Fino a Rizzo e Stella che l'hanno definita adoratori del brivido da
Da Cossutta la sua dichiarazione
Da palestra dichiarazioni esser fatta che bisogna tornare al finanziamento pubblico dei partiti
Dico no che lei si sia parzialmente corretto io ho letto pure la correzione ma mi pare che sostanzialmente abbia confermato il senso della
Della casa che aveva netta no cioè lei tornerebbe al finanziamento pubblico dei partiti
Io non mi sono assolutamente corretto bene avete già un'orrida nego capita bene nulla ringrazio coloro che hanno voluto partecipare a questo dibattito
Tutto prende il via da una
Dichiarazione sicuramente
Un po'al suo corale Righetti
Io in un TAR dopo per il giorno di Ferragosto rilasciato perché
Un giovane Bureau professore di questa Regione poco abito poco fuori Bologna
Mentre in Italia
C'erano trenta mila tra volontari compagne e compagni non iscritti e non iscritti al nostro partito che organizzavano allestivano Bison descrivono gestivano
Le feste dell'Unità se ne è uscito dicendo le feste dell'Unità non si debbono più chiamare dell'unità e forse
Potrebbero anche non tenersi di più
Io ho resistito fino alle diciotto e trenta di quel pomeriggio e poi gli
O parlato perché mi sembrava per il lavoro mi è stato chiesto di sbrogliare di difendere tutti quelli che stavano in cucina lavare i piatti a servire
Invece di stare in montagna al mare
O magari in una stanza
Con l'aria condizionata
Conversando poi con un giornalista servito ma guarda che io difendo le feste dell'Unità perché da sessantadue anni
Se
Queste feste si continuano attenere significa pure qualcosa in questo Paese non solo
Il dibattiti
Non solo i cittadini che possono partecipare ascoltare
Farsi un'idea
Per noi è stata una fonte di autofinanziamento autofinanziamento
Una raccolta di di risorse assolutamente trasparenti
Di massa perché
Quelli che vengono le feste dell'Unità mangiano giocano farlo gioco una tombola
Ai tappi una volta si faceva il coniglio poi ce lo hanno impedito perché giustamente era da violenza
Sugli animali cioè in tutte queste piccole feste si raccolgono qualche decina di migliaia di euro che poi servono per l'attività politica di quell'organizzazione
Conversando con un suo collega
Va detto ma allora tu vuoi
Ma come penso che debba essere finanziato adesso il Partito Democratico partiti come dirò io io ho semplicemente risposto
Penso che in Italia
è ora
Che si metta mano l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione ora
Ogni
Un cittadino se parla
Di attuare un articolo quarantanove della Costituzione un cittadino rispettato se
Un cittadino che però fa anche il mio mestiere che il tesoriere del partito dice attuiamo l'articolo quarantanove della Costituzione
Allora
Che
Che cosa ora dire Sposetti finanziamento pubblico voglio dire assolutamente
Solo soldi pubblici
Dico che siccome i costituenti sessantadue anni sessanta anni fa hanno scritto che tutti i cittadini possono associarsi liberamente in partiti per concorrere
Alla politica nazionale di un Paese io dico c'è
Un diritto del cittadino di organizzarsi un partito e c'è un una tutela della Costituzione
Sui partiti
E ai partiti la Costituzione costituenti hanno affidato una missione siccome io ti affido una missione
Pure corretto che in qualche modo io aiuti questa
Questo suo oggetto al quale ho affidato la missione ho detto questo e continuo a insistere su questa
Su questo ragionamento e guarda
Io sono soddisfatti
Perché da quando uscita se è fatto questo gran campo i suoi colleghi tuttora se il Corriere della Sera dedica a
Al tesoriere dei Democratici di Sinistra un articolo scritto da due giornalisti che prendono molto che vengono pagati molto di più
Del di un parlamentare
Qualche cosa non funziona perché due giornalisti che mi dedicò un articolo che parte da prima pagina già una cosa io sono rimasto abbastanza abbastanza sorpreso però
Oggi
Che cosa io registro che
Piero Fassino in una di queste poltrone condivide il mio ragionamento dice ma che il fondo spose dica detto approviamo l'articolo quarantanove della Costituzione qui osava gremita ha accolto questo ragionamento
Walter Veltroni il candidato
Il segretario quello del Partito Democratico i non il ragionamenti nulla vieta che ha scritto ai segretari di DS Margherita e di i presidenti dei comitati
Per le elezioni del quattordici ottobre dice bisogna ritornare
All'applicazione dell'articolo quarantanove della Costituzione un altro candidato al Partito democratico l'onorevole Rosi Bindi dice
Difende in un dibattito poggiata Antonio Stella difende il i rimborsi elettorali
Io sono soddisfatto
Perché questo dibattito si è entrati nel merito del dibattito riguardare
Io
Faccio due ragionamenti semplicissime e concludo
Il solo ecco che c'è tra la politica la società italiana e profondo
Profondo
Noi dobbiamo intervenire in questo su
Tra i partiti e i cittadini c'è una distanza abissale perché se ci sono questa campagna se è un libro viene acquistato da oltre ottocento mila persone d'Italia è segno che colpisce i sentimenti c'è qualche cosa nella gente quindi cioè un problema noi dobbiamo scrivere un quattro occorre i cittadini le cose che sono state dette il disegno di Santagata il lavoro
Fatto dalla Presidente Bresso il ragionamento che ha fatto Dominici come Presidente dell'ANCI aiutano
A ricreare una fiducia della politica ma noi dobbiamo andare ancora più veloci
Ancora più veloci perché altrimenti guardate
Non ci sono alternative perché mentre il si scrivevano quegli articoli e poi si commentavano alcuni miei ragionamenti una gentile signora dai capelli rossi è andato il sedici di agosto dal notaio per costituire un partito
Non sto a
Quel partito non è quello
Che il sessanta sessant'anni fa i costituenti pensavano
E
Altri venti se non c'è un ragionamento un riconoscimento giuridico dei partiti e anche un loro sostegno finanziario noi abbiamo il partito dell'uomo puliti
Vogliamo il partito dell'uomo ricco o il partito o dei cittadini oltre venti o l'uomo ricco o la corruzione e non penso che i cittadini vogliano questo
E non penso che noi con il ragionamento del Partito Democratico vogliamo assolutamente il il vero il contrario cioè riscrivere un impatto in modo tale che i cittadini ritrovino fiducia
Nella politica
I giovani si avvicinino alla politica e la i partiti posto ad andare attestata perché ci sono regole della democrazia interna di come raccolgono le risorse di come le spendono quindi la trasparenza e se io o diciotto anni e se io ho vent'anni
Che decido di iscrivermi a un partito devo sapere quali sono le regole come si costituiscono i gruppi dirigenti come si prendono le decisioni e quarto conto io in quel partito
Perché questo lo devono sapere i ragazzi di diciotto vent'anni
Questo sospetto
Però è
Mi scusi
è anche vero che
Diciamo se molta gente in Italia ha votato Berlusconi con la motivazione
Che essendo un uomo ricco sicuramente non avrebbe derubato allo Stato anzi avrebbe fatta richiesta il Papa italiane
E si vede anche che qualcosa è cambiato nella mentalità di questo paese c'è
Io posso collocare il suo ragionamento
In quella terra diciamo
Qualche anno fa no
C'è qualche anno fa
Quarant'anni fa trenta anni fa probabilmente tutti abbiamo asservita quest'idea abbiamo sentito
L'idea della democrazia che passa tra essi partite che deve essere in un certo senso anche
Garantita dalla libertario impartita stesse o quindi ad avere una sua autonomia finanziaria
Ma se a oggi molti di questo Paese hanno portato Berlusconi
Cont queste motivazioni significa anche che la mentalità di questo Paese è cambiata
Allora io mi chiedo senza esposte ma è anche vero perché io capisco che c'è molta demagogia probabilmente anche in questa
Campagna dell'antipolitica no
E ci porta ad essa poteri che non conosciamo questa campagna dell'antipolitica in spinta da potere che non conosciamo questa campagna anti politica io ne sono consapevole
Però dobbiamo anche pensare che ci sono probabilmente molte cose effettivamente da cambiare pensati fare in modo che si ricuce
Questo rapporto tra cittadino e politica per esempio andiamo un po'parlavo prima disegnato e camminano
I nostri deputati sono in grado di dare qualche segno no vecchie per esempio la questione ed è lì dipendenti che lavorano in nero alla Camera al Senato
Non solo non è regolare
Inaccettabile
E invece tanti
Cioè io un Paese normale
Quando c'è un legislatore
Che novità contro il lavoro nero e ti fanno i campanili
Contro il lavoro nero in camerino e ti fa le campagne contro il lavoro nero
Non può essere che ci sono dipendenti di questi stessi deputati e senatori che legiferano che il che funzionino pagati rinnega solido
Basterebbe rispecchia di festa per ricucire
Il rapporto tra politica e cittadini o no
Tuttavia siamo in questa direzione credo che si possono fare tante cose però qui dobbiamo essere consapevoli che viviamo un momento di forti discredito della politica dei partiti
E noi questo lo dobbiamo combattere voglio riferirmi a quello che diceva Sposetti prima è chiaro che richiamare tutti al fatto che i partiti sono riconosciuti costituzionalmente è un modo per ricordare
Che il partito
E la forma attraverso la quale la democrazia si organizza ed è il necessari
Collegamento tra la società e le istituzioni senza partiti evidentemente una società non può rappresentare la volontà già in tale se non attraverso forme occulte o forme di poteri forti a me fa molto piacere ed è significativo che ciò che acquistiamo dando vita
Si chiama
Partito noi vogliamo costruire non un movimento molto una forma qualunque ma un partito che vogliamo sentiamo il Partito Democratico in questa parola ci sta una cosa molto grande partito Democratico vuol dire anche e su questo concordo con Sposetti un partito che si batte
Per che in Italia e questa è una cosa che può essere fatta finalmente si applichi in quell'articolo quarantanove della Costituzione che dice
Che i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere
Il con metodo democratico alla vita politica nazionale
Ma la questione che secondo me il modo con cui Sposetti apposto il problema non ci aiuta a risolvere diamo un po'vivace anche la dizione fra di noi altrimenti se la pensiamo tutti allo stesso modo diciamo tutti le stesse cose quella fine non si capiscono neanche le differenze
è che se si rifacesse oggi un referente
Sul finanziamento pubblico dei partiti ma andrebbe esattamente così come sono andati gli altri due
Nei quali il finanziamento pubblica è stato sonoramente bocciato perché non c'è o oggi
Alcuna
Possibilità da parte della pubblica opinione di recepire questo messaggio tanto è vero che siamo qui a parlare appunto di necessità di ridurre i costi della politica
Allora se vogliamo difendere la politica pulita i volontari delle tessere unità che anch'io difendo e sostengo
Ma gli stessi volontari delle stesse unità non vogliono essere confusi nella
Butti atta generale della critica del dischetto dalla politica vogliono far parte di un partito democratico per l'appunto che si parta per
Obiettivi a valori diversi
Allora cosa vuol dire l'articolo quarantanove vuol dire che i partitini
Debbono nel modo in cui sono organizzati assicurare determinate regole di partecipazione democratica alle scelte interni
Si devono sottoporre a una griglia di controlli e se non rispondono i loro statuti e loro comportamenti a quelle regole non possono avere neanche un centesimo di euro di contributo pubblico queste la cosa che dove amo fare parliamo di qualità tale uomini e donne parliamo della necessità di avere organismi paritetici bene si stabilisca che
A quei partiti che non garantiscono il minimo che viene stabilito non si dà neanche com'è ora di finanziamento pubblico
Si stabilisca ad esempio che per tutte le elezioni
Che non prevede non la possibilità
Da parte del cittadino di scegliere il proprio candidato occorre procedere
Decies seriamente e obbligatoriamente per legge attraversa il sistema delle primarie
Queste sono le cose che possono ridare slancio e vigore
A un movimento che si batta per la riforma della politica e anche per ridare valenza
Allo strumento che anch'io l'ho detto prima ritengo comunque utile e necessario
Del contributo elettorale però un po'lo sappiamo com'è andata la vicenda del due mila e due
Quella legge
Non è sbagliata in sé perché va bene che ci sia un contributo elettorale è sbagliata per le parti
Per le quali prevede una distribuzioni indifferenziata di quel contributo un po'come il discorso che facevano prima la Bresso che medici per potere salvare e difendere la sostanza che è la possibilità da parte dei partiti
Di essere credibili occorre correggere le storture e secondo me quella legge va corretta in questa direzione
Cosa è sì sentiamo Sposetti certe stessi
Da più enti ed allora no no non l'abbiamo investirà Sposetti protetti è stata un po'chiamata in causa dal discorso di vitali
Le opinioni sono legittime
C'è un Presidente del Consiglio e una maggioranza di centrosinistra chi un anno fa ha vinto per ventiquattro mila cinquecento voti
Vorrei ricordare a Walter vitali disse se non ci fosse stato un matto come il sottoscritto che nel luglio del due mila e due
Di
Prendendo così
Quello che si è preso dal luglio del due mila due in poi
E scritto
Una norma per aumentare i rimborsi elettorali dei partiti
Vorrei ricordare a me stesso adesso non a Bartelt vitali che noi non saremmo stati in grado di arrivare all'appuntamento del due mila e sei chiesto questo si sappia
Noi abbiamo abbiamo abbia
Vinto il centrosinistra ha vinto per ventiquattro mila cinquecento voti non lo dimentichiamo mai non lo dimentichiamo mai
E abbiamo combattuto una campagna elettorale ancora ad armi pari nonostante che
Un pazzo avesse scritto una norma e fatto approvare dal Parlamento per aumentare i rimborsi elettorali
I partiti del centrosinistra non sarebbero stati in grado
Di competere con Berlusconi questo va detto il film che io ho visto è quaestio è un firme
Lei che non hanno un costo ma dobbiamo saperlo tutti chiede lei che
Per essere propagandate hanno bisogno
Di teste di gambe di fogli di carta di computer
Di microfoni di sale da affittare
Dini macchine che trasportano i dirigenti in macchine che trasportano le persone che non possono andare a votare se abbiamo vinto per ventiquattro mila cinquecento voti una piccola riflessione
La fare
Poi tutta la responsabilità possono essere di di Sposetti
Ma Sposetti
Ha incominciato a lavorare con un debito di cinquecento e ottantaquattro milioni di euro
Pari a mille cento trenta miliardi di vecchie lire
Ed oggi questo debito dei Democratici di Sinistra si è fortemente ridotto tant'è che noi arriveremo all'appuntamento io dico arriviamo all'appuntamento del Partito Democratico
Con un obiettivo preciso che essi che concluderemo la nostra discussione il quindici qui a Bologna con tutti i tesorieri del tutte le federazioni e di tutti Unioni regionali
Che il mio obiettivo e ambizioso ancora
Nessuna organizzazione territoriale alla fine del due mila e sette deve avere una euro degna invito in modo tale da gravare da aggravare sul Partito Democratico poi rimarranno qualche decina
Poco più di cento mila euro di debiti in capo alla direzione del partito emessi sarà Sposetti e i debiti ma il Partito Democratico non ha ora nessun problema da come abbiamo incominciato a lavorare all'inizio del due mila due
Lasciato avallo dire
Ora io posso pure sbagliare
Abbiamo dato i rimborsi elettorali anche i partiti che avevano l'uno per cento si
Perché io lo ritengo giusto se uno si presenta alle elezioni che abbia il rimborso elettorale quando ci sarà una legge elettorale che ammette lo sbarramento
Ci saranno delle regole che io lo riprendono per
I la campagna elettorale ma non lo prendono perché non hanno la rappresentanza in Parlamento ma questo non è il mio lavoro
Non è il mio lavoro è un altro lavoro io
Sono la
Partecipò dico che ci deve essere lo sbarramento dico che bisogna ridurre la frammentazione politica però finché c'è questa norma si finanziano quelli che partecipano perché alle compagnie elettorale Lenz
Più dichiarate stiamo diciamo purtroppo agli ultimi minuti tra l'altro il tempo è praticamente volata fiderei un paio di minuti a testa per stringere intorno a questa domanda che
Riguarda un po'soprattutto il tema della finanziaria perché attraverso anche
La revisione della spesa come è stata chiamata dal Ministro Padoa-Schioppa domenica in quest'intervista al Corriere della Sera
Passano delle scelte oggi c'è stata una notizia Italy grosso modo dovrebbero essere sui ministeri circa undici dodici miliardi
Alla luce della vostra esperienza
Mi pare che questa sia una strada diciamo possibile
Le partirei dal da da chi ha responsabilità diciamo agli enti locali e poi alla Regione poi in diminuzione rispetto impalpabili esatto soprattutto degli oppressi nel corso di questi sì baccano a lei molto semplicemente io spero
Primo che nei prossimi giorni dei presupposti ci sono possa ripartire
Il confronto con il Governo abbiamo pochi minuti e lo dico con tutta l'in piena linea in modo tale che non succeda quello che è successo l'anno scorso con la legge finanziaria almeno per quanto riguarda noi i Comuni e gli enti locali
Io credo che le condizioni ci siano cerchiamo di fare
Penso seconda questione
Che c'è soprattutto un problema nel nostro Paese e di qualificazione della spesa
Cioè noi non possiamo dire semplicemente si spende troppo dobbiamo cercare di capire
Dove si spende troppo in quali settori e come si spende se si spende male
Terzo su questo ovviamente noi siamo
Disponibili come sempre perché il principio è quella della leale collaborazione fra le istituzioni a dare
Il nostro contributo sapendo che naturalmente quello che noi facciamo non è che lo facciamo per avere
Delle grandiose indennità
Quando per esempio si parla
Di cambiare l'ICI cosa su cui io sono pienamente d'accordo ricordiamoci che
Noi non difendiamo centodieci
Ma il problema che abbiamo e come garantire quel gettito perché da quel gettito vengono i servizi ai cittadini
Quarto in conclusione dopo quello che ha fatto Sposetti
Se Santagata vuole prendere in considerazione un rimpasto di governo l'ha visto come ha ridotto il debito metterlo al posto di Padoa Schioppa poterci forse ci sarebbe una prova
Va bene nel semestre
Caravita mi ricordo sono stati assolutamente sono assolutamente d'accordo da io volevo intanto
Tre dire una cosa diciamo sui meccanismi di rendicontazione anche qui
Bisogna sempre io sono del parere che non bisogna mai inventare l'acqua calda esistono regole europee a cui peraltro è anche opportuno per analogia che noi ci assimiliamo allora
Io come parlamentare un pelo avevo diritto a un assistente ma l'assistente che l'unica struttura che hai a disposizione per fare un lavoro su un collegio che
Di molti milioni di abitanti
Io non è che ricevo dei soldi per pagare un assistente poi ci potevo pagare mia Zilio ottenerne lì dovevo rendicontare esattamente lo stipendio dovevo dimostrare che era in regola con il contratto del paese in cui era registrato il suo contratto che gli pagavo i contributi e se decidemmo di pagarlo di meno
Riceve voti in meno no perché
La remunerazione
Dice limiti il rimborserà adatto per la persona che mi sopportava e non era una indennità o comunque uno stipendio occulto allora prima cosa se i fondi sono dati
Far funzionare delle strutture quindi migliorare il lavoro del parlamentare devono essere fondi che sono rendicontati fino all'ultima lira
In Europa tu puoi andare sotto processo
Per mille euro che nell'arco di dieci anni non hai documentato no per prima cosa lo stesso tema vale anche per i rimborsi elettorali io credo che l'imporsi litorali siano giusti
Però devono essere sospese documentate
E devono
Quindi rappresentare non finanziamento indiretto devono rappresentare un rimborso cioè si se vogliamo dire che poi c'è bisogno di un finanziamento ai partiti questo deve essere detto qui in modo trasparente il nuovo anno attraverso il rimborso finanziare per il partiti no no ma noi siamo d'accordo ma non sempre è così perché i piccoli partiti poi devono essere rigorosamente proporzionale ai voti presi non ci devono essere soglie minime che
Premia non chi è più piccolo perché questo è quello che oggi succede in tutte le istituzioni anche anche meno nei Consigli cru qui gruppi parlamentari consigliari eccetera hanno
A regole di rendicontazione di trasparenza non sufficienti qui credo che questo sia prima di tutto il problema poi per quanto riguarda adesso la finanziaria
E l'accordo sulla riduzione io ribadisco solo quello che ho detto
Siamo molto vicini a un accordo questo accordo però io penso debba essere un po'affinato nel senso che diciamo la parametrazione dovrebbe conta rendere l'insieme del settore pubblico io prima guardavo alcuni alcuni dati no attualmente un direttore di di Alda
Guadagna circa una volta e mezzo il presidente della Regione che chi lo nomina anche del suo operato risponde politicamente e finanziariamente
Abbiamo meno Ager di aziende di Stato che perdono fiumi di soldi che guadagnano più di meno anzi a dire aziende private e sono pagati
Con risorse pubbliche perché perdono e quindi non
Non si non giustificano neanche la propria remunerazione allora credo che anche
Dentro le regole che ci diamo si debbano stare tutte queste cose perché altrimenti la volta dopo Stella o qualcun altro racconterà quest'altra parte più opaca più complessa
E e anche più difficile da da affrontare della politica allora con l'occasione mettiamoci dentro con chiarezza e trasparenza anche anche questa parte penso che
Sia se è possibile farlo
Ribadisco però non buttiamo via il bambino con l'acqua calda io l'altro giorno ho partecipato al dibattito con Alemanno e Di Pietro nell'arco di meno di un'ora praticamente eravamo arrivati alla conclusione che
Il Parlamento veniva quasi abolito nostro
Che le Regioni non servivano a niente lo era stato contrario a farle e quindi poter abolire le Province si spara sull'ambulanza quindi era già stata politico Comuni erano assolutamente troppi gli ho obiettato che inserto in dittatura se ne paga uno solo e quindi è un grande risparmio ma che non mi pare in modo
Lo sportello o no che verrà per fare pulizia nel mondo nel mondo politico ecco quindi attenzione
Credo che la la democrazia locale sia una nostra grandissima ricchezza è la nostra è la nostra forza e la forza dell'Europa
E la differenza straordinaria fra noi e il resto del mondo che ha costruito questi territori meravigliose che ci troviamo perché ci sono tanti amministratori che di cura no
Fanno attenzione quindi stiamo attenti che
è giusto ripetere una sistema di remunerazione che andato dilatando siccome costi generali
Però stiamo anche attenti la democrazia locale una grande forza che noi abbiamo e non chiediamo al
No
Al populismo del
Portiamo via tutto abbattiamo tutto perché costa perché non non è così alla fine strutture privatistica
Vale a dire un comune una provincia sono aziende molti funzioni è vero che bisogna evitare che dall'azienda multifunzione sì
Sì split Dino decine
Di aziende mono funzioni deve davvero essere un'azienda motivo allora come imposterà di meno
Di quanto costa avere tanti consorzi a tante società che a loro volta fanno lo stesso ragazzo era intervengo perché ci rimangono gli ultimi due minuti riceviamo a lui per il secondo giro nei entro questa settimana
Deve presentare una lista di tagli perché l'ha chiesta e tutti i Ministeri no e Padoa Schioppa che che è presente a lei che chiede dita è forse un po'più si può fatti più
Sono un ministro senza portafoglio un Budget complessivo di tre milioni di euro emiliani gli ebrei cacciati complessiva
Ed è evidente che il bilancio dello Stato
Trecento quaranta miliardi se ricordo bene quindi non sono meno dell'uno per mille
Rilancio dello strafatto neanche lo zero virgola uno per tendente a fine gennaio
Non ho problemi no invece il problema è
Noi dobbiamo assolutamente fare in modo che
Alcune
Disfunzioni rientrino e che noi danni
Sono anni che gli italiani tutte le volte scelta lo dircela finanziarie ci sono i tagli
Se fosse vero che tutte le volte che c'è la Finanziaria ci sono stati tagli lo Stato in questo Paese peserebbe per il dieci per cento del prodotto interno lordo e invece pesa per quasi il cinquanta
Il che vuol dire
Che abbiamo raccontato molto spesso che facevamo i tagli e non li abbiamo fatti e in alcuni casi
Per fortuna e siamo stati
Spesso sulle barricate per impedirlo d'Italia quando andavano attorno alle pensioni dei servizi sociali alla scuola la sanità
Ma
E questi sono
Alcuni dei campi che avrebbero bisogno di più risorse e non di meno risorse ma ci sono anche
Tanti elementi di inefficienza su cui dobbiamo intervenire
Sporgenti sarebbe un ottimo Ministro è stato anche un ottimo
Supporto al lavoro di qualche Ministro delle Finanze ma è molto bravo lavorare sulle entrate
Noi purtroppo di entrate
Al di là della lotta all'evasione che sta dando per fortuna dei frutti positivi non ne possiamo più avvenire non possiamo andare a fare una finanziaria dicendo
Aumentiamo le tasse anche perché il trenta per cento è un anche agli aumentare le tasse significa aumentarle a chi le paga già e chi le paga già abbiamo visto sono
Una quota minima dei vini ma sono una quota dei cittadini italiani da cui sono esclusi
Quelli più abbienti fondamentalmente quelli che hanno di più noi abbiamo
Non abbiamo
Contribuenti che guardando il più duecento mila euro quindi
Non funzioni dobbiamo
Razionalizzare la spesa ridurre la spesa in accordo con le regioni e con gli enti locali che oggi rappresentano più del cinquanta per cento la spesa complessiva
Perché senza di loro non possiamo fare un intervento vero e serio
E la finanziaria dovrà essere questo una riduzione degli sprechi e delle inefficienze un miglioramento dello Stato per liberare le risorse per fare le cose di cui abbiamo più bisogno
C'è poi Savasta qualcosa per ridurre la pressione fiscale tanto di guadagnato ma io credo che oggi noi abbiamo ancora
Da fare un passaggio abbiamo fatto un passaggio duro e forte dell'altra finanziaria quest'anno possiamo respirare e se le cose continuano andar bene poi potremo continuare cominciare a restituire in maniera significativa
Fare il su e giù che nessuno capisce per cui un anno di aumento le tasse un danno dopo delle riduco queste lodevoli aumentare non credo che in funzione re dobbiamo dare stabilità e certezza ai cittadini italiani
Convincendoli con i fatti che stiamo spendendo meglio i loro soldi e le loro tasse che stiamo spendendo le loro tasse fondamentalmente per abbassare i privilegi però mentali servizi questo alla fine voi e aumentare l'equità generale
Questa storia degli delle differenze dello scandalo su quello che guadagno di politici è anche frutto del fatto che siamo diventati un Paese che era
Negli anni
Nei decenni scorsi un paese relativamente coeso con una distribuzione del reddito abbastanza
Densa verso il centro siamo diventati un Paese molto polarizzato
Dove non fa scandalo che qualcuno guadagna i diciotto milioni di euro di stipendi all'anno
Parlo di amministratore delegati di società e dove a quel punto è evidente che
Fa scandalo
Quello che guadagni un consigliere regionale
Quando poi lo scandalo vero che uno scandalo reale
è
Il livello dei salari troppo e delle pensioni di troppi dei nostri cittadini ed è evidente che con un livello di pensione di salario sufficiente
Quella che si chiama verbis sollecitiamo l'invidia sociale scatta automaticamente e che il politico
E giustamente non non non lo nego il bersaglio più immediato di questo
Bene io vi ringrazio credo che questa riflessione sia un po'quella diciamo che tutti probabilmente in questi mesi abbiamo fatto cioè se nel nostro Paese ci fossero dei livelli minimi un po'più alti
Probabilmente ci sarebbe un benessere più diffuso ed è anche vero che negli ultimi anni e parlo dell'ultimo quinquennio
La
La Scala non c'è la distribuzione delle risorse si è molto spostata a favore dei più ricchi lasciando più poveri quelli che son più deboli
Quindi io mi auguro che insieme a quelle scorsa di trasparenza con questa finanziaria ci sia realmente al di là delle intenzioni delle dichiarazioni no utenti con sostegno di ridare forza al Paese perché ci sia un po'anche voi orgoglio
Di essere diciamo ancora una volta come dire
Italiani in un Paese dove ormai qualche volta si comincia ad avere perfino vergogna grazie
Deve emanare
Che suona strana
Amano
Ma
Bisognini