La riforma dell'ordinamento giudiziario con particolare attenzione all'esclusione dai consigli giudiziari del presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati

Adesso glielo do provvisoria
Allora buongiorno a tutti
Ringraziamo anche radio radicale che qui che registra e che quindi
Consentirà alla voce del professore di essere ascoltata da più persone rispetto a quelle che oggi siamo anche se mi auguro che nel frattempo arrivi ancora qualcuno
Ringraziamo
Il
Professor Gallo
Che ha
Un'esperienza non soltanto come avvocato ma anche con me legislatore perché ogni volta che andiamo a rivedere dei lavori preparatori troviamo i suoi interventi nelle materie
Diciamo
Le materie più disparate
E quindi credo che nessuno meglio di lui possa oggi affrontare il tema di cui ci occupiamo
Siamo preoccupati ce qui vicino
A me il presidente del Consiglio dell'ordine che indirettamente chiamato in causa
Da
Questa nuova legge
E voi tutti sapete che lo sciopero dei magistrati minacciato e poi revocato aveva come tema fondamentale quello della partecipazione degli avvocati al Consiglio giudiziario
Allora di per sé non è che sia un fatto diciamo funzionalmente così determinante
Ma è la spia e il sintomo di un pensiero che si sta facendo strada sempre di più e cioè che l'amministrazione della giustizia in generale sia gestita solo ed esclusivamente dai magistrati
Che in qualche misura ci fanno anche sapere attraverso questo che io definisco uno sgarbo davvero di
Di cattivo gusto
Nei nostri confronti come se noi fossimo degli operatori di serie B rispetto a loro
Ci dicono
Che
La gestione il controllo sia di bilancio sia di operatività
E la circolare Maddalena che noi abbiamo sul nostro territorio e di nuovo un altro segnale di questo tipo compete esclusivamente a loro al di là di quello che il legislatore ritenga di fare nelle varie materie
E questo credo non posso da noi in alcun modo essere accettata
è vero che noi abbiamo delle battaglie di campo fondamentali perché ci battiamo da sempre perché il processo sia un processo giusto
Sia un processo che veda le parti davvero in una posizione di parità anche se capisco che chi fa il Pubblico Ministero difenda talora interessi che vanno al di là della singola posizione quindi in qualche modo
Si possa
Consentire forse qualche cosa di più
Poco poco
Ma il
L'obiettivo ci dicevamo prima di abbattere quel trecentocinquantotto che oggi è soltanto più la scusa per il pubblico ministero per essere un organo super partes mentre invece è semplicemente una parte
Forse dovrebbe essere combattuta insieme ad altre battaglie che sono quella della separazione delle carriere o comunque
Di quel qualcosa che ci consenta di arrivare sul meccanismo del processo come una parte uguale alla nostra controparte
Cosa che non è non è nella fase delle indagini perché non siamo sullo stesso piano e lo vediamo a dibattimento quando ci guardano in un certo modo quando i testimoni che noi portiamo dicono cose di un certo tipo
Mentre non guardano allo stesso modo il pubblico ministero perché se la versione cambiata non è mai
Il pubblico ministero che ha sbagliato scrivere mai sempre evidentemente il testimone che dice una cosa non vera
Non siamo pari in nessuna delle fasi processuali non siamo pare neppure dei meccanismi degli assegnazione dei processi
Nessuno di noi sa come vengono assegnati i processi il meccanismo è esclusivo dominio dei magistrati e nessuno più di noi sa che la scelta del giudice può essere anche un fatto determinante
E allora la scelta del giudice deve essere una scelta
Che a mio avviso garantisca obiettività competenza e garantisca anche uniformità
Ma se noi proviamo a dire che i giudici si dividono in fascia in fascia di così come si potrebbero dividere i processi in faccia in fasce richiede il diverso
Non ci troveremo mai su nessun terreno perché saranno loro i primi a dire che loro sono tutti uguali ma allora va bene se sono tutti uguali almeno usiamo un meccanismo che sia un meccanismo
Che non sia pilotato o comunque a conoscenza soltanto di una delle parti
Tanti sono i temi
Un tema però su tutti siamo messi in un angolo e anche un po'maltrattati
Dico che sarebbe ora e lo facciamo oggi con il professor Gallo che parlando
Con noi prima ha già detto due cose che mi piacerebbe ridicesse e che sono
Ha parlato di quartier Mastro e di maledizione napoleonica
Che sono due temi che c'entrano molto con quello che io ho detto un attimo fa ma vorrei davvero che gli avvocati prendessero coscienza di questa situazione
E visto che non abbiamo alle spalle nessuno perché abbiamo una grande fortuna che hanno in nessuno dopo cinque anni ci deve riportare per fare gli avvocati una volta che abbiamo superato un esame ci aggiorniamo possiamo fare l'avvocato per tutta la vita
E abbiamo solo un interesse di poter lavorare sereni all'interno di un processo che si può vincere o si può perdere ma che si deve poter giocare ad armi pari questo è il nostro obiettivo si può vincere o si può perdere perché sappiamo che la vita è fatta così
Ma la gara deve essere una competizione reale
E per questa competizione leale io credo che tutti noi abbiamo un interesse a batterci perché le parti del processo siano davvero terze nella misura in cui sono giudici e uguali nella misura in cui sono parti
Al professore di dirci quello che deve dirci
Cari colleghi
Cari amici
Veramente
Fareste la gioia di qualche uomo politico di questo
Tempo fa
Volenterosi e coraggiosi
Avvenire con questo tempo è questa a quest'ora ad ascoltare
Non immuni Omar le riflessioni di un vecchio uomo di legge su cose
Il cui contenuto essenziale è già stato enunciato dal presidente Chiappero
Che ha detto cose che condivido nella loro pienezza le ha dette con la consueta limpidi TA le ha dette con coraggio le ha dette con nitore Energia
E pertanto io posso prendermi illuso di concentrare
Dopo avere ringraziato chi mi ha invitato
A esporvi qualche pensionamento riguardo a quello che dovrebbe essere l'ordinamento giudiziario per quanto concerne noi avvocati
Posso limitarmi dicevo ad affrontare
I nodi centrali i nodi Gordiani delle questioni di fronte alle quali
Ci troviamo
E voglio fare una premessa
La discussione che dobbiamo portare avanti
è una discussione che riguarda
Fondamentalmente oserei dire addirittura esclusivamente
Il sistema l'assetto normativo
Perché dal punto di vista della formazione umana e professionale
Permettetemi di dirvi che non è un'esagerazione o una piaggeria lo sanno tutti che non sono persona
Dedica all'adulazione
Non è una
Piaggeria dire che la nostra magistratura
è tra le in più preparate tra quelle che troviamo in Europa voi per coscienza professionale voi per competenza
Cultura
Professionale
Attitudine allo svolgimento del compito
Se i risultati non sono quelli che tutti ci attenderemo secondo quanto la nazione
Si attende per usare una formula aulica ma che esprime un qualche cosa di autentico se i risultati non sono
Quelli che
Ci attendiamo
Tutto dipende o al novanta per cento dipende dal sistema
Sistema che soffre di a Rubini menti di pesantezze di impostazioni e sul punto dovremo brevissimamente ritornare che fanno capo ad un mito che nei Paesi di cultura
Giuridica latina
Costituisce
Non un mito
Ma a un brutto feticcio un brutto tabù che ad un già
Tutto il clima culturale nel quale i nostri lavori si svolgono ed è curioso questo
Unito del pirata
Della costruzione piramidale
Che da Napoleone in poi si diffonde in tutto il continente e attecchisce con particolare vigore nei Paesi di cultura e di formazione latina
Ed è particolarmente strano questo fenomeno quando pensiamo che nella tradizione
Del diritto romano sia proprio l'esempio maggiore di un decentramento
Che fa capo
A
Tante e tante
Funzioni a tanti e tanti centri di imputazione
Ciascuno dei quali ha una sua sfera di autonomia di controllo di vigilanza che permette l'ordinato svolgersi dell'esperienza giuridica ma tante noi siamo vincolati a
Quella
Lettura degli ordinamenti che origina vorrei dire in modo ideologico e quasi romantiche raggiante
Malgrado il riferimento costante al classicismo in senso giusto e che viene poi ripreso
Da Napoleone viene ripreso da Napoleone che non per niente era stato un altro andiate
Del gruppo Robespierre al quale faceva Camposeo russa e faceva capo il grande protettore del giovane buona parte cioè Agostino Robespierre
Ma andiamo
A quello che
Il centro dell'analisi che vorrei brevissimamente svolgere
Giustamente Presidente di appello ha parlato della nostra attesa vorrei dire del nostro anelito ad un processo giusto
Professor giusto che oggi trova
Il suo referente più preciso impegnativo cogente
Nell'articolo centoundici della Costituzione che proclama solennemente da un lato
La terzietà all'apice la terzietà del giudice
E
Dialetticamente l'assoluta parità delle parti le quali sono tali in quanto intervengano sulla scena processuale dotate di poteri facoltà
Se non perfettamente sovrapponibili perlomeno larghissimamente analoghi
E allora ci chiediamo sì
Questa parità eh effettivamente assicurata
E a prima condizione
Perché sia
Realizzata la parità evidentemente sta nel tratto che la distanza qui voglio essere netto e preciso
Rocco se volete la distanza fra
L'organo requirente quello che
Propone sostiene l'accusa e il giudicante sia
Praticamente la stessa
Della distanza che intercorre tra la difesa
E il giudicante
Tutte le volte in cui questa distanza viene modificata viene sbilanciata a favore
Dell'uno che poi l'organo che propone e sostiene l'accusa evidentemente abbiamo una rottura della parità rottura della parità che rende
Una formula priva di contenuto sostanziale quella proclamata oggi solennemente dalla Costituzione
I più anziani di noi ricorderanno ancora quando nel processo pretorile che era
Un processo che aveva una larga importanza che copriva una larga parte dell'area della conduzione giurisdizionale il pretore era
Contemporaneamente
L'organo che promuoveva accusare l'organo che giudicava
E io ricordo la difficoltà che inviata al capire ad un collega straniero
Era un inglese
Questa
Sommatoria
Di funzioni e poteri e poteri in capo allo stesso organo di diritto pubblico
Mi ricordo sempre la sua battuta incredula
Perché
Quasi quasi pensava che gli stessi raccontando
Una brutta favola
La Gallo ma perfino tra gli otto intoppi cioè lo stregone che presenta l'accusa e il capo che decide e io vi dissi no c'è anche da noi
Per salvarmi la faccia riuscire a citare uno unico altro ordinamento giuridico processuale in cui per il processo
Praticamente il nostro pretorile vigeva lo stesso principio quello giapponese
E basta ora questa situazione che grazie a Dio siamo riusciti a superare
Mi pare che si ripercuota però con effetti ancora più gravi perché sono estesi a fatti
Dotati di una carica di disvalore e quindi con una possibilità di conseguenze sanzionatorie assai gravi
Per tutto il processo penale
Distinzione
Si dice ma
Può bastare la distinzione delle funzioni
Perché volete la distinzione delle carriere e voi vedete che sto
Bruciando una serie di passaggi perché voglio arrivare al centro del nostro
Argomentare
Beh vogliamo arrivare alla distinzione delle funzioni
E alla distinzione delle carriere perché limitarci soltanto alla prima significa nient'altro che fotografare l'esistente le funzioni sono sempre state visto distinte
Nella contemporaneità le funzioni sono sempre state distinte il pubblico ministero fa il Pubblico Ministero il giudice fa il giudice ma cos'è che si vuole evitare
Si vuole evitare evidentemente che
L'organo del pubblico ministero possa
Con
Tutta facilità
Diventare organo giudicante e viceversa ma non basta questo
Perché
Il decreto e perché il testo approvato nella seduta del tredici luglio scorso
Dal Senato della Repubblica più o meno un certo meccanismo di ostacoli alla passaggio da una funzione all'altra lo pone
C'è bisogno di qualche cosa di più
C'è bisogno che come in tutti gli ordinamenti
Tanto continentali e soprattutto
Negli ordinamenti di common law
Vi sia una netta distinzione
Vorrei dire fisica
Tra l'organo
Requirente e l'organo giudicante come cioè e non ce lo possiamo nascondere tra
L'organo deputato la difesa e l'organo giudicante
Fino al momento in cui
Il giudicante si sente il requirente come un collega
Evidentemente
La possibilità
Di si scambi di opinioni
Di influenze che vanno da una parte all'altra in una misura che non è assolutamente se non in casi patologici che non mi piacciono che vorrei assolutamente
Dimenticare di cui vorrei assolutamente non tener conto in una misura che tra difesa e organo del giudizio
Non si verifica e non è fisiologicamente verificabile e attuabile
Quindi distinzione di carriere anche per un motivo
Che non è puramente e semplicemente di realizzazione in pieno e sarebbe già tanto è
Del disposto costituzionale parità tra le parti ma di specializzazione
Ci rendiamo conto che
Quando abbiamo stabilito e abbiamo rafforzato con il codice di procedura penale che oggi ci governa che
E questo è il codice che mi solleva incubi notturni perché in buona parte ne sono responsabili
Però
Però nell'in tanta parte
In tanta parte
Però
Debbo dire una cosa
Che il codice che era uscito dell'ottantotto è ben diverso da quello con cui oggi ci ritroviamo lavorare
Gli interventi qualche volta scombinato della Corte costituzionale gli interventi qualche volta spensierati trapelati
Del la le novelle legislative hanno trasformato quello che oggi una parte della cultura giuridica medio europea
è portata a ritenere uno dei più interessanti i testi giuridici usciti in questo
Scorso nell'ultimo scorso scorso di secolo
Ha ridotto questo testo a qualche cosa che
Detto papale papale non ha né capo né coda in cui non si riesce a trovare un filo conduttore una logica di politica jazz legislativa che lo animi ora
Dicevo
Quando
Questo codice di procedura penale
Che ripeto mi suscita
Dei rimorsi perché
Di Trento di non essermi battuto o
Per
La rimeditazione di quel progetto Carnelutti snello di centodieci centoventi articoli
Tutti quanti inderogabili che lasciavano un grosso spazio discrezionale al giudice
Corredato però dall'obbligo assolutamente ineludibile di un preciso puntuale oserei dire per OSCE obbligo di motivazione
Il giudice sì
Esercita la discrezionalità ma deve Modica motivare
Bando alle formule pena di giustizia si ritiene equo no no mi devi dire come quando e perché ritieni di potere arrivare a questa conclusione e mi pento ancora
Scartato il Progetto Carnelutti
Di non avere pensato ad un ritorno a quello che è stato probabilmente il più
Significativo
Esperimento di processo liberaldemocratico nel nostro Paese il codice
Finocchiaro Aprile quello che è dovuto ad uno dei maggiori maestri vera vero maestro della nostra cultura giuridica Ludovico Mortara
Detto questo però debbo dire che questo
Oggi bistrattato ma lo hanno l'olio ridotto però malamente Codice dell'ottantotto aveva un pensiero fondamentale
Che non è stato recepito in tutta la sua potenzialità di sviluppo in tutte le pieghe e
Le possibilità che presentava
Detto francamente non era lo strumento perdo l'accertamento di una
Molte volte impossibile verità storica
Era lo strumento per l'accertamento la verifica di un'ipotesi accusatoria
Cioè la verifica se l'ipotesi accusatoria fosse o no fornita corredata di tutti gli elementi probatori prove e di indizi
Richiesti dalla legge
Voi capite quale la differenza di ottica Dini accostamento al processo che l'adozione dell'uno
O dell'altro punto di vista implica
Quando
Si concepisce il processo come veramente
Strumento per verificare la fondatezza un'ipotesi
Di accusa e allora si chiede necessariamente intervenire
All'assoluta parità fra le parti che presuppone
Come dicevo assoluta o quasi parità di distanza fra le due parti ciascuna delle due parti e l'organo giudicante ma qui affiora
Ed è
Un ritornello che mi sono sentito cantare tante tante volte anche da amici con i quali poi
Condivido tutto una serie di punti di vista
Pur negativi alle strutture del processo o del diritto penale sostanziale ma
Si dice la separazione delle carriere eh
Un primo passo
Praticamente ineludibile nelle sue conclusioni verso
La soggezione
Dell'organo requirente al potere esecutivo
Io dico subito che questo non vi pare assolutamente logicamente condizionato il condizionante
Il perché
La dialettica di una
Distinzione di carriere quindi di una parità
Tendenziale ma
Che dobbiamo perseguire tra le parti
Conduca all'assoggettamento dell'organo del pubblico ministero all'Esecutivo e cosa che conta esso mi sfugge
Quando col mio amico Beniamino Andreatta nella Commissione Bozzi mamma mia quanto sul vecchio avevamo avevamo
Previsto che
Si dovesse presentare al Parlamento semestralmente o annualmente un resoconto sulle scelte
Nello svolgimento e nell'esercizio dell'azione penale
L'obbligatorietà
Che
Difendo e a cui credo presuppone però delle scelte altrimenti tutto si cioè per il bene più di quanto non si inceppi oggi quando
Chiedevamo
Che si esponesse al Parlamento
Il sistema la logica che aveva condotto accette scelte nell'esercizio dell'azione penale non ci voleva assolutamente
Esercitare un controllo sul contenuto di queste scelte sul perché di queste scelte si voleva soltanto offrire al Parlamento
Lo strumento necessario per potere addivenire a certe modifiche qualora Loré puntasse necessari ma
Sempre nell'ambito di una assoluta indipendenza degli organi preposti all'esercizio dell'azione penale indipendenza e obbligatorietà
Però
Mi rendo conto che di fatto ci sono queste preoccupazioni intendiamo
Oggi sono in vena di particolare franchezza se ispirate
Qualcuna di queste preoccupazioni
Assolutamente
Una riuso
Una scorciatoia
A cui si ricorre
Per gettare fumo negli occhi e
Precludere
Il raggiungimento della meta
A cui tendiamo però ce ne sono di veramente
Autentiche sinceri perché la preoccupazione che il Pubblico Ministero sia assoggettato all'Esecutivo
E vi dico francamente che è in primo luogo mio
Mia
In politica e mi auguro che continui ad essere così
Cioè o dovrebbe esserci un blocco compiuto di alternanza
E allora noi non possiamo ipotizzare a che cosa potrebbe condurre la conduzione della politica delle procure
Affidata a questo a quei riguarda sigilli diverso a seconda della mutevolezza delle sorti elettorale
Quindi
è questa una preoccupazione
A cui
Entro certi e ben misurati i limiti dobbiamo prestare attenzione tanto più
E qui ci imbattiamo
In una norma costituzionale amici miei che offre
Campo spazio adito
A questa preoccupazione
E mi riferisco all'articolo centosette della Costituzione l'avete tutti i presenti
La norma
E sono vent'anni vi prego di credermi che continuo a ribattere questo
Chiodo e sono vent'anni che non ottengo una risposta
Primo comma dell'articolo centosette attribuisce ai magistrati una serie di garanzie che sono costituzionalmente
Stabilite che quindi godono del presidio che hai dato dal sistema di revisione costituzionale che come voi sapete esige quella maggioranza qualificata
Che rende impossibile il colpo di mano di una maggioranza che può essere anche raccogli tilt c'era provvisoria e così via dicendo
Dopo questo primo comma che se si fermasse qui
Andrebbe tutto bene i magistrati eccetera eccetera abbiamo un guizzo che badate non è casuale perché risponde al pensiero
Dei cosiddetti da dei padri perché erano Valent omini accusa
Della Costituzione a cominciare da Calamandrei
Il Pubblico Ministero gode delle garanzie stabilite dall'ordinamento processuale
Cogliete subito
Il salto che cioè
Di qualità
Da una garanzia costituzionale
Salvaguardata dal procedimento di revisione dalle norme costituzionali passiamo ad una garanzia importante forte
Ma che è assicurata da una legge ordinaria con è quella dell'ordinamento
Giudiziario e stiamo cogliendo in questi giorni proprio il significato il sapore di questa
Natura ordinaria della normativa sull'ordinamento giudiziario che qualche volta dipende da uno o due voti di maggioranza
Questo
è estremamente pericoloso
E non è casuale non è una svista della Commissione dei settantacinque e poi di tutta l'Aula costituente ridetto risponde al pensiero di quelli che erano
I cervelli giuridici più attrezzati che in quella
Assemblea
Che tutto sommato per nostra fortuna
Era composta da una maggioranza di persone di prim'ordine
Di
Persone non soltanto impegnate ma anche capaci di svolgere il loro compito rispondeva questo pensiero
Rispondeva al pensiero che l'organo della Procura
Fosse un organo diverso
Dall'organo giudicante
Al quale pertanto spettassero perché in ultima analisi c'era la possibilità
Che
Il suo referente fosse il potere esecutivo
E volete la riprova che tutto questo non è casuale non è una sua va bene parte il fatto che parlare di svista costituzionale mi sembra leggermente umoristico
Volete la riprova che tutto questo fa parte di un disegno preciso
E cento e uno
L'altro giorno parlavo con un mio carissimo amico che uno dei più colti e valenti magistrati del foro romano
è un Presidente di
Forse della più significativa sezione del Tribunale di Roma
E quando
Vi espongo questo articolo centouno che a mio avviso dovrebbe essere modificato mi dice e no ma parla di magistrati
Sappia che vuol dire che comprende tanto i giudicanti che i pubblici ministeri
Chiaramente
Io servono Antonio
Hai sottomano io purtroppo non posso consultare immediatamente i testi metri debbo farle
Questo ampio dei prestiti I sottomano una Costituzione sì sì sì sì aprire
Hai ragione
Dice i giudici
E giudici dipendono soltanto dalla legge
Voi capite che le cose
Mutano radicalmente e viene completamente dissipato
Il timore o l'enunciato timore qualche volta
Di un risultato di assoggettamento del pubblico ministero all'Esecutivo
Quando
Sia abrogata la distinzione fra magistrati e pubblici ministeri all'articolo centosette
Per quanto concerne le garanzie di cui e gli uni e gli altri dispongono e quando
All'articolo cento uno ha la parola giudici si sostituisca i magistrati
A questo punto
Voi capite tutti che
Lo spettro
Che il Guardasigilli getta sugli organi requirenti viene completamente esorcizzato perché allora dobbiamo dire che questo spettro esiste anche oggi per il giudicanti
Protetti come sono assistiti come sono dalle garanzie costituzionali no
Io chiedo soltanto che queste garanzie riguardino anche il pubblico ministero
Così come il principio che la dipendenza è soltanto dalla legge riguardi il pubblico ministero
E a questo punto
La battaglia
Perdonatemi il termine forte
Per la distinzione delle carriere può essere condotta
Gondrand ho pienamente il campo dallo spauracchio che qualche volta ripeto viene agitato soltanto pere spaventare sembra un po'il canto di guerra
Degli zulu che vogliono spaventare i loro nemici no no
Viene completamente e
Badate l'unica
Risposta che mi è stata data in vent'anni in cui cerco di portare
Il discorso su questo terreno
Riprova proprio
La fondatezza del mio assunto
Mi è stato detto Enna Bema nell'interpretazione nella prassi si è detto che
Le garanzie del PM sono quelli veri sono quelle del giudicante grazie tante
Ma questo
Fa capo di nuovo a quella
Che ho sempre rifiutato teoria della
Prevalenza del privilegio del cosiddetto diritto vivente
Che è una cosa che va bene fin quando si fa comodo ma quando non ci fa comodo non fa coprono a chi detiene il potere il diritto vivente viene tranquillamente messo da parte
Ciò che garantisce veramente una salda difesa
Una legge scritta un segno scritto sul campo stanco dell'abitudine
Che ponga un principio e il principio dovrebbe essere quello che tanto i giudicanti che requirenti godono delle medesime garanzie
Presidiate dalla Costituzione
E a questo punto
Abbiamo
L'incontro con quel trecentocinquantotto che era ricordato dal presidente Chiappero e di cui stamani discutevamo prima che io vi hanno gli assi con questo vino come dire sfogo
E trecentocinquantotto ecco debbo dirlo
E l'unica norma su cui sono stato posto in minoranza da Presidente della Commissione parlamentare per il Codice di procedura penale perché addirittura in Assemblea con la bava alla bocca
Mi capita raramente ma quando mi mi capita veramente cioè la bava alla bocca
Io mi battei contro questa norma che veniva invocata a presidio dell'imputato ma quale presidio dell'imputato vi rendete conto che fornisce il più comodo alibi per cui
Soprattutto di fronte a dei Giudici popolari l'organo requirente fa valere questa corda
Non è in un charter ma sottesa dense io dico una cosa io che ho il dovere di
Reperire far valere anche le prove a discarico se io dico questo è segno che lo penso
Veramente perché adempiere al gioco
Direi al mio compito anch'essi
Conclude il sì a favore
Dell'imputato
Ed ecco una sorta di
Non ricatto ma spauracchio che viene
Fatto
Danzare davanti agli occhi soprattutto dei Giudici popolari e che vi assicuro che il più delle volte impressiona
Perché ricordiamoci
Che siamo in un Paese in cui anche i giornali di maggiore livello il maggiore cultura
Quando parlano dei pubblici ministeri
Usano il termine dei dodici
Eh non lo so o no
E io
Per necessità debbo utilizzare molto
Il tassi i tassisti parlano non solo quelli in uso che
Ma anche i torinesi parlano e parliamo siccome sanno che faccio l'avvocato il professore mi parlano e mi fa piacere delle cose di bottega
E poi quando sostengo è indice per ogni giudice no amico mio guarda che quello non è un giudice
è un pubblico ministero giudice e quello che
Sulla
Decente
E va bene
Questo trecentocinquantotto che passò ripeto dopo una
Cioè un ricordo che mi è caro e che voglio
Farvi presente perché appartiene a quelle che
I nostri nonni ma io sono diventato un no sono contentissimo chiamavano e più generosa nel nord mi trovai accanto solo Giovanni leone
Nell'anno
Del Senato
Che sostenne dico Rosa mente il non passaggio della norma che
Attribuiva al pubblico ministero il potere è doveroso dovere di reperire le norme eccetera
Questa altri che è una norma che noi dovremmo cancellare e ripeto il pubblico ministero quando
Non ritiene di potete sostenere l'accusa
A
Una possibilità
Piana semplice quella di rinunciare
All'accusa o di concludere puramente e semplicemente a favore dell'imputato senza però farsi forza
Di un potere dovere alle sue spalle di ricerca delle prove a discarico che
Fa intendere egli ha cercato vanamente non le ha trovate e quindi concluda dell'accusa questo falsa completamente la posizione dell'avvocato che
Vogliamo dire la verità
In questo modo si vede affibbiata la bella parte del mercenario che attacca leninismo laddove viene pagato meglio
Qualche volta può capitare ma non è detto e quasi sempre non caspita
Cioè
Poi
Quel problema del quartier Mastro e vive concludo perché siete volenterosi e coraggiosi ma
Volonterosi tra il coraggio non debbono essere portati oltre certi limiti
Dini retaggio napoleonico come avevo accennato all'inizio del mio dire e come aveva magnificamente anticipato Chiappero certo
Ecco Napoleone prima ancora con
Il gruppo che instaura
Alla fine della Rivoluzione francese la politica del terrore che si stabilisce il problema della elici stabilisce il punto della concentrazione dei poteri in un unico soggetto
Punto di vista in politica che come stamattina mi ricordava Ronco è stato addirittura
Esasperato proseguito ed esasperato in recenti prese di posizione del Consiglio Superiore della Magistratura
Ma questo della concentrazione per cui
L'organo
Presidente di Corte d'appello Presidente del tribunale
Procuratore generale Procuratore della Repubblica deve attenderei
Non soltanto a quelle che sono le funzioni tipiche manca tutta una serie di incombenze e d'ordine amministrativo organizzativo fa parte soltanto della nostra cultura
Se guardiamo
A Paesi di buona cultura giuridica come il Regno Unito o la Germania federale troviamo che il quartier Masto affinché non è soltanto una questione
Della giustizia
Una questione
Che riguarda
L'esercito
Che riguarda l'università l'esercito tutte le volte che mi sono trovato a difendere un ufficiale di superiore che comanda se
Un reparto
Da battaglione in su
è mi stupivo del fatto che questo
Signore aveva sia il no un quarto d'ora mezz'ora
Di tempo della sua giornata per l'istruzione sul campo che è quello che
Fondamentalmente dovrebbe fare dei suoi uomini per tutto il resto faceva il magazziniere
Elemosine ieri il cappellano il capo cucina e così via dicendo perché perché tu otto faceva capo a luglio tutte le responsabilità anche questo dovrebbe essere
Risolutamente affrontato in un ordinamento processuale
Per il quale
E ritorno a quella che in questo momento qui
Tutti voi che siete così più giovani
Di me e che avete davanti
Una lunga giornata per portare
Questa battaglia a compimento
Dovete tener presente
è che
Si passa attraverso la porta stretta della divisione delle carriere
Per un ultimo
Che ho voluto lasciare
In conclusione
Motivo
Che è molto più importante e decisivo di tutto ciò che può riguardare dialettica processuale importantissimo
La formazione
Oggi come oggi in un sistema in cui abbiamo attribuito aveva già ma noi abbiamo accentuato la funzione del requirente come capo della
Polizia giudiziaria
Ci rendiamo conto che la preparazione di un pubblico ministero
Passa attraverso infiniti percorsi di criminologia scienza e affini le quali sono non dico estranee ma non co essenziali
Ha la funzione del giudicante quindi cioè un problema di preparazione e formazione
Che non vuol dire
Due diversi concorsi io sono
Pienamente d'accordo che il concorso che deve saggiare il possesso delle basilari fondamentali
Indispensabili
Note di cultura giuridica deve essere unico però dopo il concorso più che i divari scalini probatori di efficienza cultura eccetera
Una grande scuola
Una grande scuola sull'esempio dell'ENA francese
Una grande scuola attraverso la quale
Siano percepite delle tendenze le vocazioni dei singoli vincitori del concorso e incanalati
Lungo quindi
Percorsi di studio che più si confà hanno o all'esercizio della funzione requirente o a quella giudicante
è un un compito duro quello che vi trovate davanti amici miei tanto più giovani di me
Ricordate però sempre
Una bellissima
Espressione français di Rainer Maria Rilke cui ho avuto occasione di leggere qualche giorno fa
Le cose confidano nella nostra capacità di cambiare grazie
Solo una parola
Sono onorato di aver potuto limitare in queste occasioni professor Gallo che ha fatto questa lezione magistrale e ci sono qui indicato alla Camera Penale torinesi Rizzoli Chiusano che ha
Organizzato la cosa Crati ancora presente alle sospensioni diciannove domande tu puoi guidare la
La l'anzianità solennemente l'adiposità breve e anche se inferiore al disponibilissimo che ricomprende perché tutti abbiamo
Dei momenti di
L'ho detto volenterosi dell'orario
Allora
Approfittiamo della presenza del professore se qualcuno ma qualche cosa da chiedergli e qualche chiarimento il microfono a disposizione così no
Avvocato Cosimo ma lo si
Dal Presidente
Ed esigendo
Guardi ATER più che un intervento era un ringraziamento personale perché il professor Marcello Gallo a parlato di
Di valorosi di e di coraggiosi io credo che
Finché ci saranno dei maestri come il professor Marcello Gallo valorosi e coraggiosi se non lo siamo diventiamo favore e faremo di tutto per
E siamo sempre di più
Il mio non vuole essere un
Un intervento organico preso solo alcuni brevissimi brevissimi appunti ma solo per mentre ascoltavo il professor Marcello Gallo
Sono tornato indietro nel tempo a circa quattro anni orsono vero Mauro più o meno i tempi erano quelli erano era correva l'anno due mila tre
Quando al Congresso delle Camere penali di di Chianciano di Chianciano presentata nostra Camera Penale presentò una una sorta di Progetto di revisione costituzionale di quegli articoli dal cento uno a al centosette che aveva come scopo quello di cristallina fare esattamente ciò che il professor Marcello Gallo ci ha detto adesso cioè questa distinzione organica tra garanzie costituzionali spettanti a tutt'
Chi
I magistrati
Sostenuta al congresso di Taormina
Vent'anni
Io Mammoletta iniziamo arrivarci più stretto spartiacque attingendo Pisa ma noi ci tenevamo a dirle
Ritenevamo a divergere anche
Che avevamo pensare avevamo ripreso questa questa cosa perché c'era proprio ci aveva colpito
Ma c'è una seconda cosa che
Mi ha molto mi ha molto colpito anche l'uso dell'elastico perché in quel progetto in quell'intervento che quattro anni fa a a Chianciano avevamo fatto come Camera penale
Avevamo sottolineato l'importanza non solo semantica ma è essenziale del concetto non della separazione delle carriere ma della distinzione delle carriere che sembra una
Differenza del tutto banale e forse meramente lessicale ma non è tale
Perché in quel in quel nostro scritto organico che consegniamo a quel congresso devo dire che non ebbe seguito alcuno
Avevamo già in mente quello che era il
Il la il problema fondamentale del quale ampiamente anche qui parlato il professor Marcello Carlo che la differenza culturali
Culturale tra due e figure che non possono essere distinte semplicemente da un punto di vista funzionale
Questo è un po'il messaggio che
Questa Camera Penale da anni e ad grazie appunto ai maestri come come il professor Marcello Gallo porta ancora
Porta ancora avanti io credo che
Eravamo sulla strada giusta quattro anni fa
Siamo sulla strada giusta ancora ancora oggi
E
Credo che nessuna frase come quella con cui ha chiuso il suo intervento Marcello Gallo ci consentirà di continuare questa nobilissima nobilissima battaglia grazie ancora
Allora
Benissimo
Domanda
Pressione
La distinzione delle
Io
Ulteriore
Conveniente distinzione mi sembra come quando
Volendo parlare pulito qualcuno dice israelita e non ebreo
E la stessa cosa
Io che sono
Un filo servita ad oltranza mi ribello contro questi pudori verbali che mascherano in realtà va bene
Parallelamente
Parallelamente a questo
Sia in caso di fare una riflessione gliela faccio la sottopongo alla redazione di un giovane che sottopone maestri cioè
Se magari la distinzione tra noi dell'accusa non derivi anche dalle modalità di accesso
Al processo
Loro fanno un concorso e i pubblici ministeri e
I giudici che
Lo stesso
Non li metteremmo in difficoltà seri
Prima ancora di modificare
L'ordinamento giudiziario che riguarda loro
Non facessimo noi lo spesso concorso per accedere
Alla nostra professione un concorso che non sa che non è più l'esame in magistratura il concorso in magistratura ma che il concorso alle professioni forensi
Al termine del quale
Che per libera scelta senza graduatorie sentano la per libera scelta si deciderà se fare pubblico miste il giudice o la libera professione di avvocato
Non giovanissimo non
Allorché volentieri
Ecco questo MIP sembrava un modo per metterle in difficoltà e per dire noi siamo come voi perché abbiamo fatto
Come voi e salvo usciamo dalla stessa matrice e quindi
Mi sembra un modo di avvicinare le parti il processo
Sottopongo questa riflessione
Sì
Evitiamo nello spostamento
Credo che fosse il mille novecento e ottantasei
E ricordo al posto era al ponte Isabella andate il professore disse una frase me la lasci ricordare perché e lo spunto professore per il tema che le voglio sottoporre
Che nella Commissione Bozzi
Il Progetto diceva che il Procuratore generale si sarebbe recato di fronte al Parlamento per riferire sui risultati raggiunti e sui criteri di priorità adottante interi sui criteri di priorità dotati
Questo
Mi aveva colpito ne ho fatto oggetto di successive riflessioni
Per giungere a questo mai siamo tutti d'accordo io credo sulla separazione delle carriere ne abbiamo fatto uno dei
Baluardi uno degli strumenti di realizzazione dell'articolo centoundici io credo però che è
E in questo chiedo al mio maestro al quale devo tutto il conforto
Se
L'obiettivo vero non dovrebbe essere quello oltre alla separazione della CRI delle carriere della
Elezione dei giudici
O meglio della nomina dei giudici secondo criteri di Paesi anglosassoni perché prima o poi dovremmo uscire da questo sistema
Posso rispondere intanto
Una precisazione sull'elezione dei giudici essa significa lei non sa
Vede corporazioni di avvocati
Io ringrazio per queste osservazioni tutte
Sostanzialmente
Di consenso quello che ho detto e voglio soltanto per quanto riguarda la puntualizzazione semantica
Per amico Palumbo dire questo perché preferisco separazione perché distinzione mi sembra il volere usare un linguaggio in punta di forchetta
Che oltretutto si presta all'equivoco e che non esprime esattamente quello che tutti vogliamo
La distinzione si attua anche per minimi particolari pro capite
Due
Carriere due funzioni possono essere distinte anche per particolari marginali che noi diremmo col nostro linguaggio di penalisti circostanziato no quello che vogliamo e la separazione
Che non ha niente di crudo di offensivo anche perché
Bisogna far piazza pulita
Dell'idea che per il requirente essere separato dal giudicante rappresenti una deminutio capitis ma manco per niente ma manco per niente così come
Dobbiamo far piazza pulita per il fatto dall'idea che il giudicante si trovi
Non in una funzione ma in un altro dato su sovraordinato a quella delle parti no esercita quella funzione di giudizio che ovviamente presuppone qui
E allora ecco che
La separazione mi pare che sia a termine
Che renda con tutta nettezza è senza possibilità di dire B modifichiamo questo questo o quel punto ecco a questo punto la distinzione che vuol dire diversità
Ma la diversità può essere anche minima
è raggiunta
Io credo
Che vogliamo qualche cosa di più
L'amico si chiama ricche ricchezza ha detto una cosa che mi è piaciuta moltissimo
Quella del l'uscire
Da
Un esame concorso unitario che sia proprio di
Vaglio dell'attitudine a esercitare una professione Giuridico Forense
Un direi tutti quanti dalla medesima esperienza che quello che si svolge per esempio tra avvocati e magistrati nel Regno Unito
Un fattore
Che non soltanto accomuna che non soltanto rende più agevole il dialogo ma permette anche una distinzione dei reparti e questo
Un discorso oggi come oggi
Abbastanza difficile da affrontare ma che sono assolutamente sicuro che va perseguito perché rappresenta una delle strade
Attraverso le quali si può arrivare
A
Quella
Coesione
A quella fusione tra i vari soggetti dell'esperienza giudiziaria che porta poi ai risultati di una giustizia
Si è fatto lungamente
Spreco in questi ultimi tempi di aggettivi per la giustizia
Veloce
Dite che non riesco a capire che il diavolo se mio amico Gustavo Zagrebelsky quando ha coniato questa espressione giustizia mite perché dovrebbe essere il mite nei confronti di un servizio a Torre di bambini
Io che sono sempre stato per pene
Misurate adeguate proporzionate però di fronte a certi fatti perché dovrebbe essere mite no
Io propongo un altro aggettivo decente
Io vorrei che la giustizia nel nostro Paese fosse decente come più in generale
C'è decente tutta l'organizzazione statuale
State tranquilli che se raggiungessimo questo livello di decente potremmo coricarsi
Nei nostri ultimi già cd di riposo con la coscienza di non avere trascorso invano il nostro tempo su questa terra
Quindi
Dico che
Perseguendo questi obiettivi di giustizia di riassetto decente
Dobbiamo però non cadere
Nella trappola di mettere tutto sul fuoco
Io non credo ai problemi che vengono portati avanti parallelamente credo riflesso contadino di cui mi sento profondamente marchiato io credo
Al passo per passo al portare avanti
Un punto per punto
Quindi concordo nella proposta come concordo in quella visuale che apre l'amico Mauro Anetrini
Però dico
Non
Carichiamo
Di troppo le nostre richieste perché caricando le di troppo rischieremmo la frustrazione rischiare rischieremmo di nuovo la paralisi rischieremmo il
Sì allo SCO Thunder sì per mille rivoli di quello che deve essere invece
Un flusso continuità
Ho finito ieri di scrivere permettetemi questa piccola cosa
Dico che autobiografica una moralità è su una Ri.Rei ripristina quasi
Clandestina anche critica del diritto e si chiama
Il canto di Amos a Moser un profeta contadino che mi piace moltissimo e che dice ad un certo momento formulando il suo augurio che il diritto si risparmia come acqua
Vi rendete conto di come detto matti come esprime anche questo fruire lento cadenzato
Che deve essere misurato all'alveo del fiume che deve essere misurato alle possibilità di recezione altrimenti trascina e diventa danno grazie
Allora
Ringraziamo il professor Gallo andiamo in vacanza con tre numeri che no si possano giocare al lotto perché sono più alti del novanta e che sono al centro uno per cento sarebbe trecentocinquantotto che sono numeri sui quali occorra riflettere andiamo in vacanza pensa do I separati in casa perché vogliamo la separazione ma vorremmo una casa fatta di persone che escono da un unico concorso e cominciamo a combattere questa barbarie napoleonica del quartier master o di uno che fa tutto il rischio cosa
Dell'assenza del Gotha derogate esatte al contrario l'assenza del quartier Masto che in qualche modo dovrebbe rimettere un po'a posto anche le cose all'interno dell'organizzazione della giustizia
E poi soprattutto
Prendiamo spunto da quest'ultimo aspetto non serve avere tante idee concentriamoci sulle priorità
Una due cose e lottiamo per quello forse separazione delle carriere che nostro cavallo di battaglia e forse
Il trecento all'abolizione del trecentocinquantotto sono due facce di una stessa medaglia che possono portare avanti
Sul terreno di quel processo giusto che vorremmo vedere grazie a tutti per essere qui ma credo che chi è stato qui oggi è stato davvero bene grazie
Grazie tante
Che mi accompagna ci certo